ISSN 1725-2466 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
51o anno |
Numero d'informazione |
Sommario |
pagina |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri |
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RISOLUZIONI |
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Consiglio |
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2008/C 326/01 |
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II Comunicazioni |
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ACCORDI INTERISTITUZIONALI |
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Consiglio |
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2008/C 326/02 |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione |
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2008/C 326/03 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5345 — Terex Corporation/Fantuzzi Group) ( 1 ) |
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2008/C 326/04 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5383 — Salzgitter/Norddeutsche Affinerie) ( 1 ) |
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2008/C 326/05 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5369 — Sodexo/Zehnacker) ( 1 ) |
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2008/C 326/06 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5400 — LCR/EXEL/Argent) ( 1 ) |
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2008/C 326/07 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5397 — Veolia Transport/SNCM) ( 1 ) |
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2008/C 326/08 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5093 — DP World/Conti 7/Rickmers/DP World Breakbulk/JV) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2008/C 326/09 |
Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2009-2012) |
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Commissione |
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2008/C 326/10 |
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Mediatore europeo |
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2008/C 326/11 |
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2008/C 326/12 |
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2008/C 326/13 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri
RISOLUZIONI
Consiglio
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/1 |
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla creazione di una rete di cooperazione legislativa dei ministeri della giustizia degli Stati membri dell'Unione europea
(2008/C 326/01)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,
considerando quanto segue:
1. |
La conoscenza della legislazione degli altri Stati membri, o addirittura di taluni Stati terzi, costituisce uno strumento indispensabile per i ministeri della giustizia degli Stati membri dell'Unione europea, in particolare per l'elaborazione della normativa e il recepimento del diritto dell'Unione europea che rientrano in generale nella loro sfera di competenza, compreso in particolare il diritto civile e penale, ferme restando le diverse competenze dei ministeri della giustizia nei vari Stati membri. |
2. |
Ottenere informazioni può rivelarsi una procedura aleatoria e complessa. |
3. |
I ministeri della giustizia sono in possesso di informazioni molto precise sulle rispettive legislazioni nazionali, le relative applicazioni giurisprudenziali e le grandi riforme in corso. |
4. |
Per dare ai ministeri della giustizia un accesso effettivo alle informazioni sulle legislazioni nazionali degli altri Stati membri dovrebbe essere creata una rete di cooperazione legislativa. |
5. |
Inoltre, l'Unione europea si è prefissa l'obiettivo di offrire ai propri cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. La creazione di tale spazio sarebbe favorita da una migliore conoscenza reciproca dei sistemi giudiziari e giuridici degli Stati membri e delle loro legislazioni nazionali, nonché dallo scambio reciproco di informazioni sui progetti di riforma legislativa. |
6. |
La creazione di una rete di cooperazione legislativa dei ministeri della giustizia degli Stati membri dell'Unione europea contribuirebbe al raggiungimento di tale obiettivo e alla promozione di una migliore comprensione delle leggi degli altri Stati membri, il che costituisce a sua volta uno dei mezzi per potenziare la reciproca fiducia e favorire l'applicazione del principio del reciproco riconoscimento. Consentirebbe inoltre ai ministeri della giustizia di effettuare congiuntamente studi di diritto comparato su questioni di attualità legislativa o giuridica, |
ADOTTANO LA PRESENTE RISOLUZIONE:
(1) |
Gli Stati membri dovrebbero creare gradualmente una «rete di cooperazione legislativa dei ministeri della giustizia dell'Unione europea», qui di seguito denominata «rete». La partecipazione alla rete dovrebbe essere volontaria. |
(2) |
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(3) |
La rete dovrebbe valersi di un amministratore incaricato del suo funzionamento tecnico e amministrativo. In attesa della designazione di siffatto amministratore, uno Stato membro sarebbe inizialmente incaricato del funzionamento tecnico e amministrativo della rete. |
(4) |
Ciascuno Stato membro dovrebbe designare un corrispondente, di preferenza all'interno del ministero della giustizia. Se lo reputa necessario, ciascuno Stato membro potrebbe tuttavia designare un numero limitato di altri corrispondenti, in funzione dell'esistenza di sistemi giuridici differenti o della ripartizione interna delle competenze. |
(5) |
Ciascuno Stato membro dovrebbe comunicare all'amministratore della rete:
Ciascuno Stato membro dovrebbe comunicare all'amministratore della rete qualsiasi cambiamento relativo ai dati del suo/dei suoi corrispondenti forniti in virtù del presente paragrafo. |
(6) |
Il corrispondente dovrebbe trasmettere la richiesta, di preferenza per via elettronica, al o ai corrispondenti pertinenti di un altro o altri Stati membri. Il corrispondente dovrebbe altresì trasmettere copia della richiesta all'amministratore della rete. |
(7) |
Il corrispondente dovrebbe accertare che la richiesta trasmessa:
|
(8) |
I corrispondenti cui è trasmessa una siffatta richiesta si adoperano per rispondervi entro un termine ragionevole, senza obbligo di fornire una traduzione della documentazione trasmessa, quali atti legislativi, (progetti di) disposizioni legislative, relazioni e studi. Se non è in grado di rispondere, il corrispondente cui è stata inviata una richiesta dovrebbe inoltrarla all'autorità competente in grado di fornire la risposta ed informarne il corrispondente richiedente. In caso di impossibilità di rispondere ad una richiesta o di individuare prontamente l'autorità competente, il corrispondente dovrebbe informarne il corrispondente richiedente. |
(9) |
Le risposte fornite da un corrispondente sarebbero rese accessibili a tutta la rete, previo accordo del corrispondente destinatario della richiesta. |
(10) |
Per agevolare il funzionamento pratico della rete, ciascuno Stato membro dovrebbe provvedere a che il o i corrispondenti abbiano una conoscenza adeguata di una lingua dell'Unione europea diversa dalla lingua nazionale, tenuto conto della necessità di poter comunicare con i corrispondenti degli altri Stati membri. |
(11) |
Quando opportuno, si dovrebbero organizzare riunioni dei corrispondenti, che potrebbero essere aperte ad un pubblico più ampio ai fini dell'esame di questioni specifiche in una prospettiva di diritto comparato, per consolidare la rete e promuovere scambi di idee ed esperienze tra i membri. |
(12) |
Per favorire gli scambi, la rete e i suoi corrispondenti dovrebbero avvalersi delle possibilità più idonee offerte dalle moderne tecnologie di comunicazione e di informazione, in particolare in linea con i recenti sviluppi della giustizia elettronica europea. |
(13) |
Se necessario, alla rete dovrebbe essere conferita una forma giuridica adeguata. |
(14) |
La rete dovrebbe definire orientamenti interni sulle modalità pratiche di funzionamento, comprese le questioni linguistiche. |
(15) |
La Commissione europea potrebbe essere invitata a partecipare alla rete. |
(16) |
Il Consiglio riesamina l'attuazione della presente risoluzione entro tre anni dall'adozione. Tale riesame dovrebbe vertere, tra l'altro, sui seguenti aspetti:
Alla luce dei risultati di tale riesame, si dovrebbero adottare misure appropriate per migliorare ulteriormente la situazione se e ove necessario. |
II Comunicazioni
ACCORDI INTERISTITUZIONALI
Consiglio
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/3 |
Modifica dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 concluso tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria
(2008/C 326/02)
IL PARLAMENTO EUROPEO, IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
considerando quanto segue:
(1) |
L'andamento recente dei prezzi degli alimenti e delle materie prime ha sollevato preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda l'effetto sui paesi in via di sviluppo. La Commissione ha proposto di creare un nuovo strumento di risposta rapida all'impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (1) e i due rami dell'autorità di bilancio, nella riunione di concertazione del 21 novembre 2008, hanno concordato di prelevare parte del suo finanziamento dalla riserva per aiuti di urgenza. |
(2) |
Poiché per l'anno 2008 la riserva per aiuti d'urgenza presenta un saldo insufficiente a far fronte al fabbisogno dello strumento alimentare, è necessario un suo rafforzamento affinché possa contribuire al finanziamento di quest'ultimo. |
(3) |
Per far fronte a questa situazione eccezionale occorre aumentare la riserva per aiuti d'urgenza a 479,218 Mio EUR (a prezzi correnti), unicamente e in via straordinaria per l'anno 2008. |
(4) |
Occorre modificare di conseguenza il punto 25 dell'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, |
hanno convenuto quanto segue:
Al punto 25, primo comma, è aggiunta la seguente frase:
«Per l'anno 2008 questo importo verrà eccezionalmente aumentato a 479,218 Mio EUR, a prezzi correnti.»
Fatto a Strasburgo, addì 18 dicembre 2008.
Per il Parlamento europeo
Il presidente
Hans-Gert POETTERING
Per il Consiglio
Il presidente
Eric WOERTH
Per la Commissione
Il presidente
Dalia GRYBAUSKAITE
(1) COM(2008) 450 — 2008/0149 (COD).
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/4 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5345 — Terex Corporation/Fantuzzi Group)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/03)
Il 19 novembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5345. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/4 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5383 — Salzgitter/Norddeutsche Affinerie)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/04)
Il 15 dicembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5383. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/5 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5369 — Sodexo/Zehnacker)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/05)
Il 4 dicembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5369. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/5 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5400 — LCR/EXEL/Argent)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/06)
Il 16 dicembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5400. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/6 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5397 — Veolia Transport/SNCM)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/07)
Il 4 dicembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5397. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/6 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5093 — DP World/Conti 7/Rickmers/DP World Breakbulk/JV)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 326/08)
Il 18 novembre 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5093. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/7 |
Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2009-2012)
(2008/C 326/09)
Introduzione
Le droghe illecite costituiscono una delle maggiori preoccupazioni dei cittadini europei, una delle principali insidie per la sicurezza e la salute della società europea, e una minaccia per le condizioni di vita a livello mondiale.
Nel dicembre 2004, il Consiglio europeo adottava all'unanimità la strategia dell'Unione europea in materia di droga per il periodo 2005-2012 (1), che mira a raggiungere un elevato livello di protezione, di benessere e di coesione sociale prevenendo e riducendo il consumo di stupefacenti.
L'adozione stessa della strategia ha inviato un segnale inequivocabile: la preoccupazione politica per il problema in seno all'Unione europea trascende le differenze di approccio tra gli Stati membri. La strategia, attuata con due successivi piani d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga, ha dato inoltre conferma che tutti gli Stati membri sottoscrivono gli stessi principi essenziali: l'opportunità di un approccio equilibrato volto a ridurre l'offerta e la domanda di stupefacenti, che si basi innanzi tutto sui principi fondamentali del diritto dell'Unione europea e, sotto tutti gli aspetti, ribadisca i valori fondanti dell'Unione, ossia rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, solidarietà, Stato di diritto e diritti dell'uomo. La strategia e i relativi piani d'azione si prefiggono di tutelare e rafforzare il benessere della società e dell'individuo, proteggere la salute pubblica, offrire un elevato livello di sicurezza per la popolazione. A corredo occorrono misure orizzontali che fondino la politica antidroga su dati attendibili circa la natura e la portata del problema e, in misura crescente, sul coordinamento transfrontaliero, nonché sulla cooperazione con e verso i paesi terzi e le organizzazioni internazionali. La strategia e i relativi piani d'azione si basano altresì sulle pertinenti convenzioni delle Nazioni Unite, strumenti giuridici fondamentali per affrontare il problema mondiale della droga.
La strategia antidroga prevede l'elaborazione di due piani d'azione quadriennali consecutivi. Il primo piano d'azione (2005-2008) (2) ha individuato oltre 80 azioni intese a favorire il coordinamento nei maggiori ambiti di intervento pubblico in materia di lotta alle sostanze psicoattive illecite per quanto riguarda sanità, misure di contrasto, dogane, diritto penale e relazioni esterne. Laddove l'attuazione è spesso di competenza degli Stati membri, la Commissione svolge un ruolo attivo nel facilitare e valutare lo stato dei lavori e monitorare l'evolvere della legislazione antidroga; si pensi alla decisione quadro 2004/757/GAI del Consiglio in materia di traffico illecito di stupefacenti per la quale è prevista una relazione nel primo semestre del 2009. Inoltre, traendo insegnamento dall'esperienza degli ultimi quattro anni, la Commissione ha elaborato un secondo piano d'azione (2009-2012) che sottopone all'adozione del Consiglio.
Quali risultati sono stati finora conseguiti dal piano d'azione antidroga?
Il piano attualmente in vigore indica quale suo obiettivo finale:
«[…] ridurre in maniera significativa la grande diffusione del consumo di droga nella popolazione, nonché i danni sociali e per la salute causati dall'uso e dal traffico di sostanze stupefacenti illecite».
La relazione di valutazione (3) è il frutto di un sforzo congiunto della Commissione, degli Stati membri, dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT), dell'Europol e delle reti di ONG europee rappresentate nel forum della società civile. Si tratta finora del bilancio più esteso sull'attuazione della politica antidroga dell'UE. Esso mostra in che misura siano stati conseguiti gli obietti del piano 2005-2008:
— |
il consumo di droga nell'UE rimane elevato. Stando ai dati a disposizione, il consumo di eroina, cannabis e droghe sintetiche si è stabilizzato o è in diminuzione, mentre aumenta in parecchi Stati membri il consumo di cocaina. Nell'Unione, si stima che il numero totale di coloro che hanno fatto uso di droga almeno una volta nella vita («prevalenza una tantum») ammonti a 70 milioni per la cannabis, a almeno 12 milioni per la cocaina, 9,5 milioni per l'ecstasy e 11 milioni per le anfetamine, mentre sono almeno mezzo milione coloro che ricevono ufficialmente un trattamento sostitutivo al consumo di droghe quali l'eroina (4), |
— |
per quanto non sia un motivo di compiacimento, stando ai dati attinenti ad altre realtà paragonabili in altre parti del mondo mostrano il consumo di cannabis, cocaina e anfetamine risulterebbe notevolmente inferiore nell'Unione rispetto, ad esempio agli Stati Uniti. Stesso dicasi per il numero ufficiale dei contagi da HIV per assunzione endovenosa, |
— |
dalla valutazione si evince inoltre la tendenza alla convergenza delle politiche antidroga degli Stati membri, sempre più suffragate da piani d'azione, |
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i dati fin qui mostrano che l'Unione europea riesce almeno a contenere il complesso fenomeno sociale dell'uso e del consumo diffuso di sostanze psicoattive tra la popolazione, e che nell'UE l'attenzione si concentra sempre più sulle misure volte a ridurre i danni causati dalla droga per i singoli e la comunità. È importante notare che questa tendenza si è andata affermando proprio mentre, nel periodo della valutazione in questione, la produzione mondiale di sostanze oppiacee illecite aumentava notevolmente e l'UE diveniva bersaglio di un traffico di cocaina senza precedenti. Se si considera il forte aumento dell'offerta, i risultati raggiunti dall'UE nel gestire il problema appaiono in una luce più positiva, |
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in termini di cooperazione internazionale, si riscontra un miglior coordinamento delle posizioni dell'UE nei consessi sulla droga, come ad esempio in seno alla commissione stupefacenti delle Nazioni Unite (CND). Peraltro, l'approccio integrato ed equilibrato dell'Unione funge sempre più da modello per gli altri paesi del mondo. |
Il piano d'azione (2005-2008) è una misura ambiziosa. Ai progressi realizzati in molti ambiti, fanno eco le carenze individuate.
In molti settori persistono problemi di coordinamento e, sebbene la qualità dell'informazione sull'evolvere del problema droga, sulla prevenzione e sul trattamento sia notevolmente migliorata, le conoscenze sono tuttora molto lacunose: mancano dati affidabili non solo per quanto riguarda l'offerta di stupefacenti ma anche per quanto riguarda la portata e gli esiti dell'assistenza ai paesi terzi in materia di droga.
Come coinvolgere maggiormente la società nell'impegno a ridurre il consumo di stupefacenti?
È evidente che l'Unione deve fare di più per ridurre le conseguenze del consumo di stupefacenti sulla salute, sulla società, sullo sviluppo e sull'economia. Se in Europa milioni di persone hanno assunto almeno una volta sostanze psicoattive o ne consumano attualmente, vuol dire che esiste un divario tra l'azione pubblica e i comportamenti privati che nessuna società può permettersi di ignorare.
Vi sono elementi che lasciano ritenere che uno degli approcci più efficaci (anche in termini di costi) al problema droga consista nella collaborazione tra le autorità preposte alla prevenzione, al trattamento, alla riduzione dei danni e alle misure di contrasto e le organizzazioni di volontariato e i fornitori di servizi. In altri termini, tramite un'alleanza tra i cittadini e le istituzioni da questi create e che sono al loro servizio.
È giunto il momento di porre i cittadini europei al centro della strategia antidroga favorendone un maggior coinvolgimento. Per cominciare, la Commissione ha contribuito all'istituzione, nel 2006, di un forum europeo della società civile sulla droga. A sostegno dell'attuazione del piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga, nel corso del prossimo piano, la Commissione intende studiare le possibilità di coinvolgere tutti coloro che desiderano assumersi un impegno formale a fare il possibile nel proprio ambito e con i mezzi di cui dispongono per ridurre i danni provocati dall'uso di stupefacenti sulle persone. In questo campo, un'idea da sviluppare è la formulazione di una «alleanza europea in materia di droga» che si prefigga di mobilitare un'ampia gamma di strutture della società civile attive sia all'interno che all'esterno del settore della droga.
Verso un nuovo piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2009-2012)
La strategia dell'UE in materia di droga affronta un fenomeno complesso la cui risoluzione richiede un'impostazione di lungo respiro. La strategia si concentra sui due aspetti principali della politica antidroga, ovvero la riduzione della domanda di stupefacenti e la riduzione dell'offerta, e affronta i tre temi trasversali del coordinamento, della cooperazione internazionale e delle attività di informazione, ricerca e valutazione.
A sostegno della strategia, la Commissione propone un nuovo piano d'azione in materia di lotta contro la droga (2009-2012) che, traendo insegnamento dall'esperienza acquisita in questi quattro anni, sviluppa ulteriormente l'attuale quadro. Nel dovuto rispetto delle normative nazionali il piano d'azione individua le seguenti priorità:
1. Migliorare il coordinamento, la cooperazione e sensibilizzare l'opinione pubblica
È possibile rafforzare il coordinamento e la cooperazione nel settore della droga sia a livello europeo sia nazionale, in modo che le politiche antidroga corrispondano alle esperienze degli operatori e della società civile e che questi soggetti possano a loro volta fornire un riscontro a cui si ispirino le politiche.
2. Ridurre la domanda di stupefacenti
Occorre garantire una maggiore efficacia degli interventi intesi a ridurre il consumo di stupefacenti e le relative conseguenze, migliorando portata, qualità ed efficacia delle misure per la riduzione della domanda, ossia: servizi di prevenzione, trattamento e riduzione dei danni. In tal senso, bisognerà prestare particolare attenzione ai gruppi vulnerabili e prevenire il policonsumo (uso combinato di sostanze psicoattive legali e illegali, tra cui alcol, sostanze volatili e tabacco).
3. Ridurre l'offerta di stupefacenti
A livello UE, occorrono misure più efficaci per contrastare la produzione e il traffico di stupefacenti, sfruttando a pieno le capacità di Europol e delle altre strutture dell'Unione. Le azioni dovrebbero seguire un'impostazione basata sull'intelligence che sistematicamente classifichi in ordine di importanza i fornitori che arrecano i danni più gravi o rappresentano la minaccia più seria. A tal fine saranno necessari i lavori in corso intesi a rafforzare i collegamenti e la coerenza tra i dati usati dai vari soggetti UE del settore GAI. Occorrerebbe promuovere operazioni più coordinate nell'ambito delle piattaforme di sicurezza regionali. Le nuove piattaforme, compatibili con le strutture esistenti, dovrebbero essere istituite senza sovrapposizioni.
4. Migliorare la cooperazione internazionale
Tenuto conto del suo contributo preminente su scala mondiale agli sforzi per individuare soluzioni sostenibili al problema globale della droga, l'UE guadagnerebbe efficacia grazie ad un maggiore coordinamento delle politiche nazionali e comunitarie. A tal fine siamo pronti a intensificare il nostro impegno nella cooperazione internazionale, ribadendo nel contempo che il controllo effettivo del fenomeno deve basarsi sul concetto di approccio equilibrato e sottolineando che la coltivazione illegale è una componente importante dell'offerta.
5. Migliorare la comprensione del problema
Il necessario approfondimento delle conoscenze riguardanti i diversi aspetti del problema droga richiede un miglior coordinamento della ricerca e della raccolta dei dati, ad esempio in materia di narcocriminalità o per quanto riguarda il funzionamento del mercato degli stupefacenti sotto il profilo dell'offerta.
Il piano d'azione illustrato di seguito è inteso a delineare il quadro per l'attuazione delle priorità su esposte e a apportare eventualmente un valore aggiunto europeo.
I. COORDINAMENTO |
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Priorità principale: potenziare l'efficacia della strategia sotto il profilo dell'elaborazione e dell'attuazione |
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Obiettivo |
Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
Indicatori |
Strumenti di valutazione |
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In corso |
SM COM Consiglio |
Le politiche nazionali riflettono gli obiettivi della strategia dell'UE in materia di droga e dei piani d'azione La politica antidroga UE riflette gli obiettivi della strategia dell'UE in materia di droga |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
Consiglio |
I rilevanti gruppi di lavoro del Consiglio (5) informano/coinvolgono attivamente l'HDG e viceversa |
Relazioni dei gruppi del Consiglio all'HDG sui lavori connessi alla droga |
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In corso |
COM Consiglio |
Coerenza tra gli aspetti interni ed esterni dell'azione antidroga Entro 2010: Comunicazione della Commissione sulla coerenza tra gli aspetti interni ed esterni della politica antidroga |
Comunicazione della Commissione sul coordinamento degli aspetti interni ed esterni della politica antidroga |
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In corso |
Consiglio COM SM OEDT Europol Eurojust |
Conclusioni del Consiglio |
Conclusioni della presidenza |
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Due volte l'anno |
PRES SM |
Impatto reale sul coordinamento strategico Conclusioni del Consiglio |
Relazione della presidenza all'HDG |
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In corso |
SM |
Contributi coerenti degli Stati membri in seno all'HDG e agli altri gruppi di lavoro |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
COM |
Convocazione del forum con frequenza annuale La Commissione rende conto dell'esito della consultazione all'HDG |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni del forum europeo della società civile sulla droga |
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In corso |
COM |
Ampio sostegno fornito all'alleanza (COM) |
Relazione di valutazione delle attività |
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In corso |
COM SM |
Partecipazione della società civile al dialogo nazionale Riscontri ricevuti dalla società civile |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni degli SM a COM |
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II. RIDUZIONE DELLA DOMANDA |
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Priorità principale: ridurre la domanda e le conseguenze sociali e sanitarie dell'uso di droga, migliorando portata, qualità ed efficacia dei servizi di prevenzione, trattamento e riduzione dei danni |
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Obiettivo |
Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
Indicatore |
Strumenti di valutazione |
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In corso |
SM |
Maggiore diffusione di programmi e strategie globali, valutati e basati su dati probanti negli SM, tra cui quelli incentrati sul primo consumo Prevalenza del consumo di stupefacenti presso i giovani e percezione del consumo da parte dei pari |
Relazioni nazionali Reitox Studi ESPAD e HBSC sui ragazzi in età scolare |
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In corso |
SM |
Tendenze del consumo Analisi dei fattori di rischio e di protezione nel consumo Maggiore diffusione negli SM di programmi di prevenzione mirati, con valutazione dei risultati |
Indicatore epidemiologico chiave: consumo problematico Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Tendenze del consumo Analisi dei fattori di rischio e di protezione nel consumo Maggiore diffusione negli SM di programmi di prevenzione mirati, con valutazione dei risultati |
Indicatore epidemiologico chiave: consumo problematico Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Tendenze nei risultati della domanda di trattamento e della ritenzione in trattamento Maggiore diffusione negli SM di trattamenti diversificati e basati sui dati |
Indicatore epidemiologico chiave: indicatore sulla domanda di trattamento Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Maggiore diffusione negli SM di programmi riabilitativi e di reintegrazione, se possibile aumentandone l'efficacia |
Dati sulle possibilità di reintegrazione sociale Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Presenza di strategie di comunicazione negli SM Presenza di un registro pubblico dei servizi offerti (ad esempio portale Internet) |
Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Maggiore disponibilità di soluzioni alternative alla detenzione Controllo dell'attuazione delle soluzioni alternative alla detenzione (COM) |
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2009-2012 |
SM COM OEDT |
Introduzione di orientamenti e/o norme di qualità pertinenti Grado di attuazione degli orientamenti e/o delle norme di qualità |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni nazionali Reitox |
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2012 |
SM COM OEDT |
Quadro metodologico sviluppato per i sondaggi Numero degli Stati membri che compiono i sondaggi |
COM: inventario delle relazioni sui sondaggi degli Stati membri |
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2012 |
SM Consiglio COM OEDT |
Consenso su norme di qualità e parametri in materia di prevenzione, trattamento, riduzione dei danni e interventi e servizi riabilitativi |
Proposta COM sul consenso nell'UE Conclusioni del Consiglio |
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In corso |
SM |
Disponibilità dei servizi |
Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM |
Le politiche e gli interventi antidroga contemplano nello specifico l'offerta di trattamenti penitenziari e di cure secondarie agli ex detenuti Diminuzione dei problemi di salute legati alla droga nei penitenziari |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni nazionali Reitox |
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In corso |
SM COM OEDT |
Concepiti e applicati gli indicatori per monitorare il consumo, i problemi di salute connessi alla droga e relativi servizi Relazione sullo stato di avanzamento |
Protocollo standardizzato per il monitoraggio della situazione droga nei penitenziari e relative risposte |
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In corso |
SM |
Relazione della Commissione sullo stato di avanzamento Diminuzione delle malattie infettive legate al consumo di stupefacenti Riduzione dei decessi per droga Copertura più capillare dei servizi per la riduzione dei danni |
COM: studio sul seguito riservato alla raccomandazione 2003/488/CE del Consiglio Indicatore epidemiologico chiave: diminuzione delle malattie infettive legate al consumo di stupefacenti Indicatore epidemiologico chiave: riduzione dei decessi per droga |
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III. RIDUZIONE DELL'OFFERTA |
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Priorità principale: migliorare in modo quantificabile a livello UE l'efficacia degli interventi di contrasto in materia di stupefacenti. Europol, Eurojust e le altre strutture UE dovranno assolvere a pieno al proprio mandato, onde garantire l'efficienza, la compatibilità delle iniziative nazionali in ambito UE, il coordinamento all'interno dell'UE e le economie di scala |
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Obiettivo |
Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
Indicatore |
Strumenti di valutazione |
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In corso |
SM Europol Eurojust Consiglio |
Numero di organizzazioni criminali che pongono le minacce più gravi perseguite negli SM con l'ausilio del modello ECIM Identificazione del numero e tipo delle minacce emergenti (ad esempio nuove droghe, nuove rotte e nuovi metodi del narcotraffico, nuovi metodi di produzione) |
Valutazione UE della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata (OCTA) (e successive conclusioni del Consiglio che fissano le priorità UE della lotta alla criminalità organizzata) |
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In corso |
SM Europol Eurojust |
Numero e risultati delle iniziative di cooperazione bilaterale e multilaterale e delle SIC/ODC in fatto di lotta antidroga Numero degli SM partecipanti |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni degli SM a COM Relazione di valutazione dei risultati ottenuti |
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2012 |
SM Europol |
Europol: relazione di valutazione della quantità e qualità dei dati ricevuti |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Europol: relazione di valutazione |
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2012 |
SM Europol |
Competenze specialistiche degli Stati membri rappresentati nelle riunioni di gestione e anzianità della rappresentanza degli Stati membri Coordinatori COSPOL: relazione sulla valutazione dell'aumento dei risultati operativi tangibili |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni degli SM a COM |
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In corso |
CEPOL SM |
Curriculum elaborato per le attività di contrasto nel settore antidroga Ampliamento dell'offerta formativa specifica nel piano di lavoro della CEPOL Numero di corsi offerti Numero di funzionari formati |
Pubblicazione curriculum Relazione annuale CEPOL Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
SM Europol Eurojust |
Aumento della cooperazione operativa tra autorità di contrasto a livello internazionale riferito da Stati membri, Europol, Eurojust Numero delle operazioni delle autorità di contrasto in cooperazione internazionale |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazione di valutazione sui contributi di SM, Europol e Eurojust |
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In corso |
SM COM Europol |
Sistema o sistemi esistenti |
2012: valutazione sui progressi compiuti (inclusa una stima del valore) |
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In corso |
SM COM Eurojust |
Relazione sulle migliori prassi e raccomandazioni Aumento del numero di richieste di assistenza giudiziaria Aumento del numero di mandati d'arresto europei Altri indicatori da elaborare (cfr. azione n. 61) |
COM: valutazione della decisione quadro 2004/757/GAI del Consiglio, del 25 ottobre 2004, riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti Valutazione della Commissione sui progressi compiuti (nuovi indicatori) |
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2012 |
SM COM Eurojust |
Legislazioni nazionali in vigore |
Relazione finale della presidenza |
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In corso |
SM COM Consiglio Eurojust Europol |
Comunicazione COM adottata Valutazione beni confiscati |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni degli SM a COM sui beni confiscati |
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In corso |
COM SM Europol Eurojust |
Aumento del numero di indagini che ricevono sostegno nel campo dell'intercettazione e dell'individuazione di proventi di reato Aumento del numero e del valore dei beni confiscati |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti COM: relazione sull'attuazione della decisione 2007/845/GAI del Consiglio |
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In corso |
SM Consiglio Europol COM |
Provvedimenti di risposta volti a gestire in modo proattivo i rischi e a minimizzare le minacce, attuati in un lasso di tempo relativamente breve Aumento del numero di operazioni criminali sventate (sequestri, modifica dello schema del narcotraffico) Relazioni delle piattaforme di sicurezza regionali |
SM interessati: relazioni di valutazione al Consiglio Relazione di valutazione delle piattaforme di sicurezza |
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In corso |
SM Europol Eurojust Consiglio |
Risultati operativi e strategici delle azioni intraprese dagli SM |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni degli SM a COM |
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In corso |
SM Europol Eurojust |
Risultati dei progetti congiunti varati/portati a temine Impianti di produzione smantellati secondo le dichiarazioni all'EILCS Numero di relazioni SYNERGY prodotte |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
COM Consiglio SM |
Posizioni comuni dell'UE nei consessi internazionali |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazione COM su tutte le pratiche |
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In corso |
SM |
Passi avanti rispetto al 2008 in materia di controllo, individuazione, sequestro e profilo dei precursori Elaborazione dei profili per i precursori chimici |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazione degli SM a COM |
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In corso |
COM SM |
Aumento del numero di spedizioni intercettate e/o confiscate |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
SM EJUP Europol |
Aumento delle relazioni degli SM e dell'EJUP sul traffico di precursori destinate ai progetti Europol |
Relazione degli SM e dell'EJUP sui progressi compiuti |
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In corso |
COM SM |
Conclusione della valutazione |
Relazione pubblicata |
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In corso |
COM |
Accordi conclusi Riduzione delle spedizioni illegali di precursori di stupefacenti dai paesi firmatari |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazione degli SM a COM |
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In corso |
COM SM/EJUP Europol |
Numero di riunioni interdisciplinari/iniziative congiunte poste in essere |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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IV. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE |
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Priorità principale: migliorare l'efficacia della cooperazione antidroga dell'UE con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali tramite un più stretto coordinamento delle politiche europee. Favorire una coerente diffusione mondiale dell'approccio equilibrato dell'UE al problema droga |
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Obiettivo |
Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
Indicatore |
Strumenti di valutazione |
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In corso |
SM COM |
Le relazioni con i paesi terzi riflettono sempre più le priorità della strategia antidroga |
Accordi, documenti strategici, piani d'azione, ecc. Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
Consiglio COM |
Varo e attuazione di iniziative di cooperazione |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
COM SM |
I progetti finanziati riflettono le priorità della strategia antidroga I progetti finanziati riflettono l'equilibrio tra riduzione della domanda e dell'offerta Sinergie tra i programmi di finanziamento degli SM e della CE |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
COM SM |
Nuove iniziative di cooperazione interregionale varate e attuate Sinergie tra i programmi di finanziamento degli SM e della CE Aumento del numero e del bilancio generale dei progetti finanziati |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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Annuale |
Consiglio SM COM |
Creazione del meccanismo Relazioni annuali del meccanismo Panoramica dei progetti condotti dalla CE e dagli SM nei paesi terzi in materia di lotta antidroga |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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2010 |
COM |
Sondaggio eseguito |
Relazione COM sul sondaggio pubblicata |
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In corso |
SM COM |
Priorità individuate Livello di attuazione dei piani d'azione |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
SM COM Gruppo di Dublino |
Numero di raccomandazioni del Gruppo di Dublino attuate |
Relazioni del Gruppo di Dublino |
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In corso |
SM COM |
Numero di progetti e programmi finanziati secondo l'approccio UE allo sviluppo alternativo (9597/06 CORDROGUE 44 e UNODC/CND/2008/WG.3/CRP.4) Si constata che diminuiscono le coltivazioni illegali ed aumenta lo sviluppo sociale ed economico a livello delle principali parti interessate (13) nei paesi terzi cui vanno i finanziamenti UE |
(Progetti/programmi) accordi Sistema interno di valutazione e controllo di progetti e programmi e relazioni Statistiche nazionali di paesi terzi Relazioni degli SM a COM |
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In corso |
SM COM |
Politiche, strategie e piani d'azione nazionali integrano le questioni connesse alla droga |
Strategie di riduzione della povertà (PRSP), strategie di assistenza per paese (CAS), strategie di sviluppo nazionali, piani d'azione (nazionali) Relazioni degli SM a COM |
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In corso |
SM COM |
Numero delle iniziative sostenute Impatto delle iniziative sostenute sulla sostenibilità di sistemi di sussistenza legali:
Numero di progetti valutati con impatto positivo |
Iniziative Relazioni degli SM a COM Sistema interno di valutazione e controllo di progetti e programmi e relazioni Analisi della situazione di partenza («baseline surveys») applicate da OMS, PAM e FAO |
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2009 |
Consiglio PRES SM |
Coordinamento potenziato tra le delegazioni di Vienna e il GHD |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
PRES SM COM Consiglio |
Numero di risoluzioni congiunte UE Posizioni comuni dell'UE sostenute da altre regioni |
Valutazione della Commissione sui progressi Indicatore di convergenza (9099/05 CORDROGUE 27) |
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2009 |
Consiglio SM COM |
Posizione dell'UE inserita nella dichiarazione politica dell'ONU |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
SM COM |
Informazione reciproca regolare sulle attività nelle sedi opportune, in particolare le riunioni GHD Coordinamento potenziato |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
MS COM Consiglio OEDT Europol |
Progressivo adeguamento dei paesi con l'acquis UE Numero e qualità dei progetti portati a termine Avanzamento del dialogo e/o della cooperazione con le agenzie UE interessate Livello di attuazione dei piani d'azione |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti Relazioni paese |
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In corso |
SM COM |
Risultati concreti del dialogo |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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In corso |
COM |
Numero di progetti in materia di lotta antidroga attuati nell'ambito dello strumento PEV |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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V. INFORMAZIONE, RICERCA E VALUTAZIONE |
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Priorità principale: migliorare la comprensione dell'uso di stupefacenti sotto tutti gli aspetti onde ampliarne le conoscenze di base ai fini della strategia pubblica, sensibilizzare i cittadini sulle implicazioni sociali e sanitarie del fenomeno e condurre studi in materia |
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Obiettivo |
Azione |
Calendario |
Parte responsabile |
Indicatore |
Strumenti di valutazione |
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2009 |
SM COM OEDT Consiglio |
Definizione delle priorità della ricerca Individuazione e attuazione dei meccanismi |
COM: proposta sulla ricerca nell'UE Conclusioni del Consiglio |
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In corso |
SM OEDT |
Scambio di dati richiesto ai fini del monitoraggio e della valutazione Il livello di finanziamento a Reitox e le altre risorse sono conformi alle esigenze Il contributo dei PFN è all'altezza degli standard convenuti |
OEDT: relazione annuale sulla capacità dei PFN Relazioni nazionali Reitox |
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2012 |
SM OEDT COM |
Maggior rispetto da parte degli SM dei criteri per l'applicazione degli indicatori chiave Miglioramenti degli indicatori attinenti alla domanda di trattamento e al consumo problematico (17) Indicatori/quantificatori della riabilitazione e della reintegrazione Misure di riduzione della domanda di stupefacenti Numero di SM che hanno applicato appieno l'indicatore sulla domanda di trattamento |
OEDT: relazione di conformità Servizi COM: documento sui dati connessi alla droga |
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2010 |
SM COM |
Risultati dello studio scientifico |
Relazione COM sullo studio |
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In corso |
COM OEDT Europol SM |
Individuazione degli indicatori chiave Elaborazione della strategia di attuazione |
Servizi COM: documento sui dati connessi alla droga |
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2010 |
COM OEDT SM |
Sviluppo degli strumenti analitici Analisi più accurata del fenomeno droga |
Studi COM OEDT |
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2010 |
COM Consiglio OEDT Europol EMEA |
Valutazione compiuta Eventuali modifiche proposte |
Relazione di valutazione |
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In corso |
SM |
Numero di paesi che hanno valutato le strategie antidroga |
Relazioni di valutazione degli SM pubblicate |
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Annuale |
COM OEDT Europol SM Consiglio |
Presentazione della valutazione annuale sui progressi compiuti Disponibilità di indicatori pertinenti |
Valutazione della Commissione sui progressi compiuti |
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2012 |
COM Consiglio SM |
Valutazione relativa alla realizzazione delle singole azioni Gli effetti sul fenomeno droga nel suo insieme sono resi noti |
Relazione di valutazione esterna pubblicata |
(1) 15074/04 CORDROGUE 77 SAN 187 ENFOPOL 187 RELEX 564.
(2) GU C 168 dell'8.7.2005, pag. 1.
(3) Documento di lavoro della Commissione — Relazione di valutazione finale del piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008) (doc. 13407/08 ADD 3).
(4) Relazione annuale OEDT 2007.
(5) Tra questi figurano i gruppi «Cooperazione di polizia» e «Cooperazione doganale», il gruppo pluridisciplinare «Criminalità organizzata», il gruppo «Sanità pubblica», il gruppo «Affari esteri» e il gruppo «Questioni economiche».
(6) Questa azione si basa sulla raccomandazione del Consiglio (2003/488/CE) relativa alla prevenzione e alla riduzione dei danni per la salute associati alla tossicodipendenza.
(7) Accademia europea di polizia, decisione 2005/681/GAI del Consiglio.
(8) Anche riguardo allo smantellamento di laboratori illegali.
(9) Il progetto SYNERGY comprende le componenti seguenti: Analysis Work File (AWF) (archivio di lavoro per fini di analisi), Europol Illicit Laboratory Comparison System (EILCS) (sistema Europol per il raffronto dei laboratori illegali) e Ecstasy Logo System (sistema Logo sull'ecstasy), quest'ultimo incorporato nell'Europol Synthetic Drugs Seizure System (ESDSS) (sistema generale di Europol sulle confische di droghe sintetiche).
(10) 12353/02 CORDROGUE 78 CODRO 1 NIS 107.
(11) 7163/1/99 CORDROGUE 19 CODRO 2; dichiarazione di Port of Spain — 10451/07 CORDROGUE 34 COLAT 9 AMLAT 54.
(12) 5062/2/03 REV 2 CORDROGUE 3 COWEB 76 + COR 1.
(13) 13501/1/08 REV 1 CORDROGUE 71 UD 172, allegato III.
(14) Dichiarazione politica (risoluzione S-20/2, allegato) della ventesima sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
(15) 5062/2/03 REV 2 CORDROGUE 3 COWEB 76 + COR 1.
(16) Réseau Européen d'Information sur les Drogues et les Toxicomanies (rete europea di informazione sulle droghe e le tossicodipendenze).
(17) Gli indicatori dell'OEDT dovranno allinearsi a criteri di rilevanza per la sanità pubblica (quali l'intensità d'uso e le conseguenze sulla salute) ivi incluse le classificazioni internazionali (DSM-V/ICD-10).
Commissione
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/26 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
19 dicembre 2008
(2008/C 326/10)
1 euro=
|
Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,3940 |
JPY |
yen giapponesi |
124,74 |
DKK |
corone danesi |
7,4498 |
GBP |
sterline inglesi |
0,92870 |
SEK |
corone svedesi |
10,8585 |
CHF |
franchi svizzeri |
1,5448 |
ISK |
corone islandesi |
|
NOK |
corone norvegesi |
9,8335 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
26,335 |
EEK |
corone estoni |
15,6466 |
HUF |
fiorini ungheresi |
265,84 |
LTL |
litas lituani |
3,4528 |
LVL |
lats lettoni |
0,7081 |
PLN |
zloty polacchi |
4,0825 |
RON |
leu rumeni |
3,9313 |
SKK |
corone slovacche |
30,230 |
TRY |
lire turche |
2,1190 |
AUD |
dollari australiani |
2,0470 |
CAD |
dollari canadesi |
1,7100 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
10,8035 |
NZD |
dollari neozelandesi |
2,4309 |
SGD |
dollari di Singapore |
2,0329 |
KRW |
won sudcoreani |
1 832,90 |
ZAR |
rand sudafricani |
13,6085 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
9,5440 |
HRK |
kuna croata |
7,2372 |
IDR |
rupia indonesiana |
15 438,55 |
MYR |
ringgit malese |
4,8379 |
PHP |
peso filippino |
65,380 |
RUB |
rublo russo |
38,9660 |
THB |
baht thailandese |
48,093 |
BRL |
real brasiliano |
3,3024 |
MXN |
peso messicano |
18,3241 |
Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
Mediatore europeo
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/27 |
Relazione annuale del 2007
(2008/C 326/11)
Il Mediatore europeo ha presentato la propria relazione annuale relativa all'anno 2007 al Parlamento europeo, in accordo con quanto stabilito dal comma 1 dell'articolo 195 del trattato costitutivo delle Comunità europee e dal comma 8 dell'articolo 3 della decisione del Parlamento europeo concernente lo statuto e le condizioni per l'esercizio delle funzioni del Mediatore.
La relazione annuale ed un compendio della stessa sono disponibili in tutte le 23 lingue ufficiali nella pagina Internet del Mediatore:
http://www.ombudsman.europa.eu
Copie di queste pubblicazioni possono essere gratuitamente richieste all'ufficio del Mediatore europeo:
1, avenue du Président Robert Schuman |
CS 30403 |
F-67001 Strasburgo Cedex |
Tel. (33-3) 88 17 23 13 |
Fax (33-3) 88 17 90 62 |
E-mail: eo@ombudsman.europa.eu |
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/28 |
Disposizioni di esecuzione
(2008/C 326/12)
Il Mediatore europeo ha revisionato le disposizioni di esecuzione in vigore dal 1o gennaio 2003, modificate in ultimo il 5 aprile 2004. La nuova versione riflette gli emendamenti fatti dal Parlamento europeo allo statuto del Mediatore (1) e contengono altre modifiche dettate dall'esperienza maturata dal 2004. La nuova versione entrerà in vigore il 1o gennaio 2009.
Le disposizioni di esecuzione si trovano sul sito web del Mediatore al seguente indirizzo:
http://www.ombudsman.europa.eu
È possibile chiederne gratuitamente copie cartacee presso l'ufficio del Mediatore europeo:
1, avenue du Président Robert Schuman |
CS 30403 |
F-67001 Strasburgo Cedex |
Tel. (33-3) 88 17 23 13 |
Fax (33-3) 88 17 90 62 |
E-mail: eo@ombudsman.europa.eu |
(1) Decisione del Parlamento europeo 2008/587/CE, Euratom, del 18 giugno 2008, che modifica la decisione 94/262/CECA, CE, Euratom concernente lo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 189 del 17.7.2008, pag. 25).
20.12.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 326/s3 |
NOTA PER IL LETTORE
Le istituzioni hanno deciso di non fare più apparire nei loro testi la menzione dell'ultima modifica degli atti citati.
Salvo indicazione contraria, nei testi qui pubblicati il riferimento è fatto agli atti nella loro versione in vigore.