ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 193E

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
17 agosto 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   (Comunicazioni)

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2005-2006

 

Lunedì 5 settembre 2005

2006/C 193E/1

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Correzioni di voto delle sedute precedenti

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Corrigendum al processo verbale del 04.07.2005

Dichiarazione della Presidenza

Comunicazione della Presidenza (statuto dei deputati)

Composizione del Parlamento

Verifica dei poteri

Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Firma di atti adottati in codecisione

Presentazione di documenti

Petizioni

Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Ordine dei lavori

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Calamità naturali (incendi e inondazioni) (discussione)

Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II (discussione)

Dialogo con le chiese e le organizzazioni non confessionali (discussione)

Sicurezza aerea (discussione)

Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I (discussione)

Composizione del Parlamento

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

15

 

Martedì 6 settembre 2005

2006/C 193E/2

PROCESSO VERBALE

16

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Storni di stanziamenti

Calamità naturali (incendi e inondazioni) (proposte di risoluzione presentate)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***II (discussione)

Programma PROGRESS ***I (discussione)

Televisione senza frontiere (discussione)

Turno di votazioni

Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale europeo: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea (articolo 117 del regolamento)

Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea (articolo 118 del regolamento)

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Marocco a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Tunisia a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Giordania a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Organizzazione comune di mercato nel settore del tabacco greggio * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Indicazione del metodo di produzione biologico sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Libano su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Georgia su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Dati sulle attività di pesca, sistemi di telerilevamento * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accesso all'assistenza esterna della Comunità * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II (votazione)

Programma PROGRESS ***I (votazione)

Il futuro del tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 (votazione)

Televisione senza frontiere (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Esercizio finanziario 2006

Bilancio generale dell'Unione europea per il 2006 (discussione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 (Tsunami) — Mobilitazione dello strumento di flessibilità (Tsunami) (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I (discussione)

IVA: 1. Semplificare gli obblighi, 2. Sistema dello sportello unico * (discussione)

Medicinali per uso pediatrico ***I (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

33

ALLEGATO I

35

ALLEGATO II

42

TESTI APPROVATI

58

P6_TA(2005)0308Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Marocco a seguito dell'allargamento ***Risoluzione legislativa del Parlamento europeo su una proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (9649/2005 — COM(2004)0848 — C6-0200/2005 — 2004/0292(AVC))

58

P6_TA(2005)0309Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Tunisia a seguito dell'allargamento ***Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (9648/2005 — COM(2004)0736 — C6-0199/2005 — 2004/0265(AVC))

58

P6_TA(2005)0310Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Giordania a seguito dell'allargamento ***Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (5092/2005 — COM(2004)0578 — C6-0202/2005 — 2004/0196(AVC))

59

P6_TA(2005)0311Organizzazione comune del mercato nel settore del tabacco greggio *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2075/92 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (COM(2005)0235 — C6-0193/2005 — 2005/0105(CNS))

60

P6_TA(2005)0312Indicazione del metodo di produzione biologico sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (COM(2005)0194 — C6-0140/2005 — 2005/0094(CNS))

60

P6_TA(2005)0313Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004)0477 — C6-0087/2004 — 2004/0156(COD))

61

P6_TC1-COD(2004)0156Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite

61

P6_TA(2005)0314Accordo CE/Libano su taluni aspetti dei servizi aerei *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Repubblica del Libano su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0062 — C6-0059/2005 — 2005/0012(CNS))

66

P6_TA(2005)0315Accordo CE/Georgia su taluni aspetti dei servizi aerei *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Georgia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0061 — C6-0060/2005 — 2005/0009(CNS))

67

P6_TA(2005)0316Dati sulle attività di pesca, sistemi di telerilevamento *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento (COM(2004)0724 — C6-0187/2004 — 2004/0252(CNS))

67

P6_TA(2005)0317Accordo CE/Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra Comunità europea e Repubblica di Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare (COM(2004)0092 — C6-0053/2005 — 2004/0033(CNS))

69

P6_TA(2005)0318Accesso all'assistenza esterna della Comunità *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio sull'accesso all'assistenza esterna della Comunità (8977/2005 — C6-0156/2005 — 2005/0806(CNS))

70

P6_TA(2005)0319Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE (16075/1/2004 — C6-0128/2005 — 2003/0107(COD))

75

P6_TC2-COD(2003)0107Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE

76

ALLEGATO IPOLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI E INFORMAZIONI DA COMUNICARE AL PUBBLICO INTERESSATO

96

ALLEGATO IICARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI

98

ALLEGATO IIICRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI DEPOSITO DEI RIFIUTI

98

P6_TA(2005)0320Programma PROGRESS ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS (COM(2004)0488 — C6-0092/2004 — 2004/0158(COD))

99

P6_TC1-COD(2004)0158Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS

99

P6_TA(2005)0321Tessile e abbigliamento dopo il 2005Risoluzione del Parlamento europeo sull'avvenire del settore tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 (2004/2265(INI))

110

P6_TA(2005)0322Televisione senza frontiereRisoluzione del Parlamento europeo sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva 89/552/CEE (Televisione senza frontiere), modificata dalla direttiva 97/36/CE per il periodo 2001-2002 (2004/2236(INI))

117

 

Mercoledì 7 settembre 2005

2006/C 193E/3

PROCESSO VERBALE

123

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Libertà e sicurezza (discussione)

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Turno di votazioni

Mobilitazione dello strumento di flessibilità (Tsunami) (votazione)

Mobilitazione del Fondo di solidarietà (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 (Tsunami) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 (surplus dell'esercizio 2004) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 (Sezione III) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***II (votazione)

Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I (votazione)

Medicinali per uso pediatrico ***I (votazione)

IVA: 1. Semplificare gli obblighi, 2. Sistema dello sportello unico * (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Situazione in Medio Oriente (discussione)

Turismo europeo sostenibile (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Discriminazioni di genere nei sistemi sanitari (discussione)

Scuole europee (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

132

ALLEGATO I

134

ALLEGATO II

142

TESTI APPROVATI

183

P6_TA(2005)0323Mobilitazione dello strumento di flessibilità — TsunamiRisoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 (SEC(2005)0548 — C6-0127/2005 — 2005/2083(ACI))

183

ALLEGATODECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

184

P6_TA(2005)0324Mobilitazione del Fondo di solidarietàRisoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in applicazione del punto 3 dell'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0247 — C6-0183/2005 — 2005/2127(ACI))

185

ALLEGATODECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

186

P6_TA(2005)0325Revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006 (COM(2004)0666 — C6-0219/2004 — 2004/2222(ACI))

187

ALLEGATO IDECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

188

ALLEGATO II

190

P6_TA(2005)0326Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 (Tsunami)Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (Tsunami) (11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD))

194

P6_TA(2005)0327Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 (saldo 2004)Risoluzione del Parlamento europeo sul Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005 — Sezione III — Commissione (saldo 2004) (9760/2005 — C6-0214/2005 — 2005/2102(BUD))

196

P6_TA(2005)0328Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 (stato generale delle entrate)Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (Sezione III) (11221/2005 — C6-0240/2005 — 2005/2126(BUD))

197

P6_TA(2005)0329Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (5571/6/2005 — C6-0129/2005 — 1992/0449B(COD))

198

P6_TC2-COD(1992)0449BPosizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 7 settembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE)

199

ALLEGATO IRADIAZIONI OTTICHE NON COERENTI

207

ALLEGATO IIRADIAZIONI LASER

213

P6_TA(2005)0330Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione ***IRisoluzione legislativa del Parlameto europeo sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e di informazione (COM(2004)0341 — C6-0029/2004 — 2004/0117(COD))

217

P6_TC1-COD(2004)0117Posizione del Parlamento euroepo definita in prima lettura il 7 settembre 2005 in vista dell'adozione della raccomandazione 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea

218

ALLEGATOPRINCIPI MINIMI PER LA MESSA IN OPERA, A LIVELLO NAZIONALE, DI MISURE NELLA LEGISLAZIONE O NELLA PRATICA NAZIONALE ONDE ASSICURARE IL DIRITTO DI REPLICA PER TUTTI I SERVIZI AUDIOVISIVI E D'INFORMAZIONE IN LINEA

223

P6_TA(2005)0331Medicinali per uso pediatrico ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2004)0599 — C6-0159/2004 — 2004/0217(COD))

224

P6_TC1-COD(2004)0217Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il settembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004

225

P6_TA(2005)0332IVA: Semplificare gli obblighi *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto (COM(2004)0728 — C6-0024/2005 — 2004/0261(CNS))

249

P6_TA(2005)0333IVA: Sistema dello sportello unico *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1798/2003 per quanto concerne l'introduzione di modalità di cooperazione amministrativa nel contesto del regime dello sportello unico e della procedura di rimborso dell'imposta sul valore aggiunto (COM(2004)0728 — C6-0025/2005 — 2004/0262(CNS))

252

 

Giovedì 8 settembre 2005

2006/C 193E/4

PROCESSO VERBALE

253

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Revoca dell'immunità parlamentare (seguito)

Presentazione di documenti

Dimensione settentrionale (discussione)

Turismo e sviluppo (discussione)

Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (discussione)

Turno di votazioni

Calamità naturali (incendi e inondazioni) (votazione)

Turismo europeo sostenibile (votazione)

Discriminazioni di genere nei sistemi sanitari (votazione)

Scuole europee (votazione)

Turismo e sviluppo (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (seguito della discussione)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Carestia in Niger

Violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

Situazione dei detenuti politici in Siria

Turno di votazioni

Carestia in Niger (votazione)

Violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (votazione)

Situazione dei detenuti politici in Siria (votazione)

Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (votazione)

Dichiarazioni di voto

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Composizione delle commissioni

Decisioni relative ad alcuni documenti

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Sospensione della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

263

ALLEGATO I

264

ALLEGATO II

273

TESTI APPROVATI

322

P6_TA(2005)0334Calamità naturali (incendi e inondazioni)Risoluzione del Parlamento europeo sulle calamità naturali (incendi e inondazioni) verificatesi in Europa nel corso dell'estate

322

P6_TA(2005)0335Orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeoRisoluzione del Parlamento europeo sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile (2004/2229(INI))

325

P6_TA(2005)0336Scuole europeeRisoluzione del Parlamento europeo sulle opzioni di sviluppo del sistema delle scuole europee (2004/2237(INI))

333

P6_TA(2005)0337Turismo e sviluppoRisoluzione del Parlamento europeo sul turismo e lo sviluppo (2004/2212(INI))

338

P6_TA(2005)0338Carestia in NigerRisoluzione comune del Parlamento europeo sulla carestia in Niger

344

P6_TA(2005)0339Violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religioneRisoluzione del Parlamento europeo sulle violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

347

P6_TA(2005)0340Situazione dei detenuti politici in SiriaRisoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei detenuti politici in Siria

349

P6_TA(2005)0341Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppoRisoluzione del Parlamento europeo sulle malattie gravi e trascurate nei paesi in via di sviluppo (2005/2047(INI))

350

IT

 


I (Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2005-2006

Lunedì 5 settembre 2005

17.8.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 193/1


PROCESSO VERBALE

(2006/C 193 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.05.

2.   Correzioni di voto delle sedute precedenti

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Data della seduta: 06.07.2005

Relazione Diana Wallis — A6-0211/2005

emendamento 26, prima parte

a favore: Marie-Hélène Descamps

Data della seduta: 07.07.2005

Processo di adesione della Bulgaria e della Romania — RC-B6-0443/2005/riv.

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Zita Gurmai, Adeline Hazan

3.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

4.   Corrigendum al processo verbale del 04.07.2005

Al punto 6 «Composizione del Parlamento», terzo capoverso, leggasi «articolo 7, paragrafo 2».

5.   Dichiarazione della Presidenza

Il Presidente fa una dichiarazione in cui ricorda gli attentati terroristici, gli incidenti e le catastrofi naturali che hanno gettato nel lutto diverse regioni del mondo nel corso dell'estate, in particolare Iraq, America latina, Europa e Stati Uniti. Comunica che ogni volta ha espresso, a nome del Parlamento, la propria solidarietà rivolgendosi alle autorità dei paesi colpiti da tali diversi eventi. Aggiunge che l'Unione europea ha mostrato in tutte queste circostanze la propria capacità di mobilitazione e ricorda espressamente che il Parlamento europeo avrà in breve l'opportunità di legiferare, segnatamente al fine di rafforzare la sicurezza aerea.

Il Parlamento osserva un minuto di silenzio in omaggio alle vittime.

6.   Comunicazione della Presidenza (statuto dei deputati)

Il Presidente comunica che il Consiglio, nella sua riunione del 18 luglio 2005, ha adottato il testo che il Parlamento gli aveva trasmesso sullo statuto dei deputati al Parlamento europeo e che pertanto esso può essere considerato approvato. Fra breve procederà alla firma di detto statuto, il quale sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

7.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità polacche hanno comunicato la nomina di Andrzej Tomasz Zapałowski in sostituzione di Filip Adwent come deputato al Parlamento, con decorrenza 12.07.2005.

Il Presidente ricorda le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.

8.   Verifica dei poteri

Su proposta della commissione JURI, il Parlamento decide di dichiarare validi i mandati di Giovanni Rivera e Jean-Pierre Audy.

9.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare

Nel corso della sua riunione del 13 luglio 2005, la commissione giuridica ha proceduto all'esame della domanda di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Marco Pannella nel quadro di un procedimento giudiziario in corso presso il tribunale di Roma.

La commissione giuridica ha rilevato che il Parlamento si era già espresso sulla questione il 10 febbraio 2004, in seguito a una domanda presentata dal deputato interessato, e aveva deciso di difendere l'immunità e i privilegi dell'on. Pannella. Detta decisione era stata comunicata al rappresentante permanente della Repubblica italiana con la richiesta di portarla a conoscenza del tribunale di Roma.

Su proposta dell'on. Klaus-Heiner Lehne, relatore, la commissione giuridica, all'unanimità, ha ritenuto la domanda di revoca dell'immunità dell'on. Pannella priva di oggetto dato che una decisione in materia era già stata approvata dal Parlamento europeo e ha invitato il Presidente del Parlamento a informare la seduta plenaria e le autorità italiane competenti.

10.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

Commissione AFET: Jana Hybášková

Commissione DEVE: Jürgen Zimmerling in sostituzione di Jana Hybášková

Delegazione per le relazioni con i paesi del Magreb e l'Unione del Magreb arabo: Jean-Pierre Audy

Delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo, compreso lo Yemen: Jürgen Zimmerling

11.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà mercoledì alla firma dei seguenti atti adottati in codecisione, conformemente all'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese (3607/2/2005 — C6-0257/2005 — 2004/0041(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi armonizzati d'informazione fluviale (RIS) sulle vie navigabili interne della Comunità (3612/3/2005 — C6-0258/2005 — 2004/0123(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante il riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare e recante modificazione della direttiva 2001/25/CE (3613/3/2005 — C6-0259/2005 — 2004/0098(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni (3623/2005 — C6-0260/2005 — 2003/0037(COD))

decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (3630/1/2005 — C6-0261/2005 — 2004/0194(COD))

regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1177/2003 relativo alle statistiche comunitarie sul reddito e sulle condizioni di vita (EU-SILC) (3624/1/2005 — C6-0262/2005 — 2005/0004(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 74/408/CEE del Consiglio relativa ai sedili, ai loro ancoraggi e ai poggiatesta dei veicoli a motore (3636/2005 — C6-0263/2005 — 2003/0128(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 77/541/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle cinture di sicurezza e ai sistemi di ritenuta dei veicoli a motore (3637/2005 — C6-0264/2005 — 2003/0130(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 76/115/CEE del Consiglio per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ancoraggi delle cinture di sicurezza dei veicoli a motore (3638/2005 — C6-0265/2005 — 2003/0136(COD))

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (3627/2005 — C6-0270/2005 — 2002/0061(COD)).

12.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dalle commissioni parlamentari:

1.1)

relazioni e raccomandazioni:

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS (COM(2004)0488 — C6-0092/2004 — 2004/0158(COD)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Jöns Karin (A6-0199/2005).

Relazione sulle opzioni di sviluppo del sistema delle Scuole europee (2004/2237(INI)) — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Honeyball Mary (A6-0200/2005).

Relazione sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva 89/552/CEE «Televisione senza frontiere», modificata dalla direttiva 97/36/CE per il periodo 2001-2002 (2004/2236(INI)) — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Weber Henri (A6-0202/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004)0477 — C6-0087/2004 — 2004/0156(COD)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Barsi-Pataky Etelka (A6-0212/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare (COM(2004)0092 — C6-0053/2005 — 2004/0033(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Klamt Ewa (A6-0214/2005).

Relazione sulle malattie gravi e trascurate nei paesi in via di sviluppo (2005/2047(INI)) — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Bowis John (A6-0215/2005).

*** Raccomandazione su una proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (09649/2005 — COM(2004)0848 — C6-0200/2005 — 2004/0292(AVC)) — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Brok Elmar (A6-0219/2005).

*** Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (09648/2005 — COM(2004)0736 — C6-0199/2005 — 2004/0265(AVC)) — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Brok Elmar (A6-0220/2005).

*** Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (05092/2005 — COM(2004)0578 — C6-0202/2005 — 2004/0196(AVC)) — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Brok Elmar (A6-0221/2005).

* Relazione

1.

sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto;

2.

sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1798/2003 per quanto concerne l'introduzione di modalità di cooperazione amministrativa nel contesto del regime dello sportello unico e della procedura di rimborso dell'imposta sul valore aggiunto

(COM(2004)0728 — C6-0024/2005 — 2004/0261(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Becsey Zsolt László (A6-0228/2005).

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in applicazione del punto 3 dell'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0247 — C6-0183/2005 — 2005/2127(ACI)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Böge Reimer (A6-0229/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Georgia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0061 — C6-0060/2005 — 2005/0009(CNS)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Costa Paolo (A6-0231/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica del Libano su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0062 — C6-0059/2005 — 2005/0012(CNS)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Costa Paolo (A6-0232/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2075/92 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (COM(2005)0235 — C6-0193/2005 — 2005/0105(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0233/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (COM(2005)0194 — C6-0140/2005 — 2005/0094(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0234/2005).

Relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile (2004/2229(INI)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Queiró Luís (A6-0235/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento (COM(2004)0724 — C6-0187/2004 — 2004/0252(CNS)) — Commissione per la pesca.

Relatore: Casaca Paulo (A6-0238/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio sull'accesso all'assistenza esterna della Comunità (08977/2005 — C6-0156/2005 — 2005/0806(CNS)) — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Gahler Michael (A6-0239/2005).

***I Relazione sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e di informazione (COM(2004)0341 — C6-0029/2004 — 2004/0117(COD)) — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: De Sarnez Marielle (A6-0244/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2004)0599 — C6-0159/2004 — 2004/0217(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Grossetête Françoise (A6-0247/2005).

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005, Sezione III — Commissione (eccedenza 2004) (09760/2005 — C6-0214/2005 — 2005/2102(BUD)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Garriga Polledo Salvador (A6-0248/2005).

Relazione sulla discriminazione di genere nei sistemi sanitari (2004/2218(INI)) — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatori: Svensson Eva-Britt (A6-0250/2005).

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006 (COM(2004)0666 — C6-0219/2004 — 2004/2222(ACI)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Böge Reimer (A6-0252/2005).

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (11221/2005 — C6-0240/2005 — 2005/2126(BUD)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Garriga Polledo Salvador (A6-0253/2005).

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 (SEC(2005)0548 — C6-0127/2005 — 2005/2083(ACI)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Böge Reimer (A6-0254/2005).

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (Tsunami) (11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Garriga Polledo Salvador (A6-0255/2005).

1.2)

raccomandazioni per la seconda lettura:

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE (16075/1/2004 — C6-0128/2005 — 2003/0107(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Sjöstedt Jonas (A6-0236/2005).

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (05571/6/2005 — C6-0129/2005 — 1992/0449B(COD)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Őry Csaba (A6-0249/2005).

2)

dai deputati:

2.1)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0330/2005):

Karim Sajjad, Ludford Sarah, Davies Chris, Howitt Richard, Papadimoulis Dimitrios, Posselt Bernd, Moraes Claude, Wagenknecht Sahra, Stevenson Struan, Aylward Liam, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Ryan Eoin, Bushill-Matthews Philip, Morgan Eluned, Westlund Åsa, Stihler Catherine, Martin David, Bowis John, Agnoletto Vittorio, Parish Neil, Tannock Charles, Mitchell Gay, Casaca Paulo, Valenciano Martínez-Orozco María Elena, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Purvis John, Kirkhope Timothy, Vakalis Nikolaos, Czarnecki Ryszard, Harbour Malcolm, Ashworth Richard James, Pafilis Athanasios, Van Orden Geoffrey, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Jackson Caroline, Manolakou Diamanto- Beglitis Panagiotis, Ó Neachtain Seán, Toubon Jacques, Vakalis Nikolaos, Paleckis Justas Vincas, Mitchell Gay, Lundgren Nils, Staes Bart, Alvaro Alexander Nuno, Ludford Sarah, Posselt Bernd, Papadimoulis Dimitrios, Moraes Claude, Catania Giusto, Wuermeling Joachim, Sbarbati Luciana, Segelström Inger, Ayala Sender Inés, Karim Sajjad, Purvis John, Aubert Marie-Hélène, Doyle Avril, Ortuondo Larrea Josu, Fjellner Christofer, Poignant Bernard, Wagenknecht Sahra, Casaca Paulo, Aylward Liam, Crowley Brian, Ryan Eoin, Salinas García María Isabel, Hatzidakis Konstantinos, Westlund Åsa, Ek Lena, Hedh Anna, Martin David, Agnoletto Vittorio, Kuźmiuk Zbigniew Krzysztof, Mote Ashley, Chmielewski Zdzisław Kazimierz, Ebner Michl, Stihler Catherine, Hutchinson Alain, Valenciano Martínez-Orozco María Elena, Batzeli Katerina, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Czarnecki Ryszard, Battilocchio Alessandro, Galeote Quecedo Gerardo, Mavrommatis Manolis, Guerreiro Pedro, Badía i Cutchet María, Buzek Jerzy, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Chruszcz Sylwester, Becsey Zsolt László, Toussas Georgios

2.2)

proposte di risoluzione (articolo 113 del regolamento):

Garriga Polledo Salvador — Proposta di risoluzione sull'incremento della capacità di raffinazione del petrolio greggio nell'Unione europea (B6-0449/2005).

deferimento

merito: ITRE

Angelilli Roberta — Proposta di risoluzione per una strategia di tutela dei prodotti europei dall'invasione di prodotti tessili cinesi (B6-0450/2005).

deferimento

merito: INTA

 

parere: EMPL, ITRE, JURI, REGI

Muscardini Cristiana — Proposta di risoluzione sulle nuove misure antiterrorismo (B6-0451/2005).

deferimento

merito: LIBE

Poli Bortone Adriana — Proposta di risoluzione sul'avvio di un mercato competitivo per i farmaci non soggetti a prescrizione medica (OVER THE COUNTER-OTC) (B6-0452/2005).

deferimento

merito: ENVI

 

parere: IMCO

Angelilli Roberta — Proposta di risoluzione sull'armonizzazione della figura professionale di tecnico onicologo ed operatore Shiatzu nel settore dell'estetica (B6-0453/2005).

deferimento

merito: EMPL

 

parere: ENVI

Angelilli Roberta — Proposta di risoluzione sull'armonizzazione della figura professionale di tatuatore e piercer (B6-0454/2005).

deferimento

merito: EMPL

 

parere: ENVI

2.3)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Jana Bobošíková, Miloslav Ransdorf, Jaromír Kohlíček, Sahra Wagenknecht e Bogdan Golik, sulla condanna della rimessa in causa degli accordi di Postdam (43/2005);

Martin Callanan, Daniel Hannan, Christopher Heaton-Harris e Roger Helmer, sul libero scambio (44/2005);

Chris Davies, Nigel Farage, Timothy Kirkhope, Jean Lambert e Gary Titley, sul Consiglio del ministri e le sue attività legislative segrete (45/2005)

13.   Petizioni

Conformemente all'articolo 191, paragrafo 5, del regolamento, le seguenti petizioni, che sono state iscritte nel ruolo generale alle date di seguito riportate, sono state deferite alla commissione competente:

Il 05.07.2005

di Frederick Holloway (n. 527/2005);

di Michael Merrigan (Genealogical Society of Ireland) (n. 528/2005);

di Yasar Mert (FAKT Partei) (n. 529/2005);

di Madeleine Ulyett (n. 530/2005);

di Constanta Stratan (n. 531/2005);

di Chris Taylor (n. 532/2005);

di Mattew Buttigieg (n. 533/2005);

di Bob Higgins (Aghancon Concerned Residents Association) (n. 534/2005);

di Ann Oltra (Informal Association of Affected Local People) (n. 535/2005);

di Ramil Sharov (n. 536/2005);

di Peter Spruijt (Fundacja Nemo) (n. 537/2005);

di John de Vries (n. 538/2005);

di Jennifer Lakin (n. 539/2005);

Nigel et Janet Ross (n. 540/2005);

di Helena Schwarzenberg (The Public Law Centre) (n. 541/2005);

di Chris Vassallo (n. 542/2005);

di Wendy Florence Winter de Garcia (Expatriate Information Exchange) (n. 543/2005);

di Wendy Florence Winter de Garcia (Expatriate Information Exchange) (n. 544/2005);

di Maria Overdick-Gulden (Ärzte für das Leben) (n. 545/2005);

di Julitta Clancy (Meath Archaeological and Historical Society (con 2 firme) (n. 546/2005);

di Keith Salter (n. 547/2005);

di George Pace-Balzan (n. 548/2005);

di William Edward Holdcroft (n. 549/2005);

di Aleksi Hakokari (n. 550/2005);

di C.M. Bos (Stichting R.-K. en P.-C. Onderwijs ’De Linie’) (n. 551/2005);

di Jean Verstraeten (n. 552/2005);

di Anne Appelbom (n. 553/2005);

di Rita Simon (Tisza Víz Üzletház, Nap Háza Kft.) (n. 554/2005);

di Klementijs Rancāns (n. 555/2005);

di Marius Warzawski (n. 556/2005);

di Eleonora Kamińska (Okręgowa Izba Pielęgniarek i Położnychw Poznaniu) (con 4 firme) (n. 557/2005);

di Tomasz Makosz (n. 558/2005);

di Otto Rasmussen (n. 559/2005);

di Ida Krochmal (n. 560/2005);

di Bernd Dietrich (Interessengemeinschaft Wohngebiete Hülsbeck und Werkerwald) (n. 561/2005);

di Hasso Horns (n. 562/2005);

di Stefan Rottmann (SuB Solidargemeinschaft umweltbewusster Bürger (Altlastinitiative), Gemeinde Schonungen) (n. 563/2005);

di Hanspeter Pfeiffer (n. 564/2005);

di Matthias Cassau (n. 565/2005);

di Friedbert Schiener (n. 566/2005);

Johann et Edelgard Kuppe (n. 567/2005);

di Christian Wegmann ((n. 568/2005);

di Anna Sachs (n. 569/2005);

di Heinz Brünglinghaus (n. 570/2005);

di Wolfgang Konegen (n. 571/2005);

di Georgios Foutsitsis (n. 572/2005);

di Dimitrios Leontiadis (n. 573/2005);

di Harikleias Houliara Saltaoura (n. 574/2005);

di Anastasios Mariettos (n. 575/2005);

di Sofia Makridi (n. 576/2005);

di Eva Perez Francisco (Asociación de Vecinos «Mediterrania-Grao») (n. 577/2005);

di Marie Claire Daguerre (n. 578/2005);

di Philippe Gardon (n. 579/2005);

di Anne Joelle Legourd (Le Carillon de Combreux) (n. 580/2005).

Il 28.07.2005

di Marco Bianco (n. 581/2005);

di Kassiani-Annita Koutsouveli (Politistiko Pnevmatiko Kentro Tis Lakonikis Manis) (n. 582/2005);

di Ioannis Sedaridis (n. 583/2005);

di G. Rethimiotatis (Panevropaiko somateio anapiron kai atomon me eidikes anages) (n. 584/2005);

di Kyriaki Katafygiotou (n. 585/2005);

di Ioannis Voutynopoulos (n. 586/2005);

di Jesus Cunillera Arias (n. 587/2005);

di Luis Marco Jimenez (Asociacion Empresarios de la Jacetania) (n. 588/2005);

di Manuel García González (n. 589/2005);

di Francis Demay (n. 590/2005);

di Engelmann (RÄ Engelmann Gorev-Drozd) (n. 591/2005);

di Thomas Richter (n. 592/2005);

di Nimeh Amro (n. 593/2005);

di Maria Balis (n. 594/2005);

di Guillaume Bodry (n. 595/2005);

di Irma Sinkarenko (n. 596/2005);

di Alma Martinjuk (n. 597/2005);

di Edgar Riel (n. 598/2005);

di Yevgeniy Nayyer (n. 599/2005);

di Ioannis Fotiadis (n. 600/2005);

di Gregory Zorzos (n. 601/2005);

di Thomas Arvanitis (n. 602/2005);

di María Antonia Moral Rosel (Asociacion Victimas Negligencias Sanitarias) (n. 603/2005);

di Anne-Lise Bakke d'Aloya (n. 604/2005);

di Patrick Mayo (plus 18 firme) (n. 605/2005);

diDenis Durand (n. 606/2005);

di Gurmit Singh (United Sikhs) (n. 607/2005);

di Marta Sofia Teodoro (n. 608/2005);

di Susan Edwards (n. 609/2005);

di Mario Laima (n. 610/2005);

di Oisin Jones-Dillon (n. 611/2005);

di Izabela Niewiadomska (n. 612/2005);

di Frank McBraerty (n. 613/2005);

di John Huw Hanbury Palmer (n. 614/2005);

di Achilleas Karakousis (n. 615/2005);

di Gilda Scalise (n. 616/2005);

di Clive Stanford Ewerse (n. 617/2005);

di Nils E Walkeapää (RUSA-Rätten för Urfolk Samerna Arbetsgrupp) (n. 618/2005);

di Péterné Szentes (n. 619/2005);

di Béla Krasnyánszky (n. 620/2005);

di Nijolė Orentaitė (n. 621/2005);

di T Petrys (Polskie Stowarzyszenie Promocji Zdrowia i Edukacji Zdrowotnej w Środowisku Pracy) (con 3 firme) (n. 622/2005);

di Korec Milan (n. 623/2005);

di Friedhelm Beichler (n. 624/2005);

di Uta Lautenbach (n. 625/2005);

di Karl-Peter Schmid (n. 626/2005);

di Petruschko (RÄ Engelmann Gorev-Drozd) (n. 627/2005);

di Heike Eggers (Neuer Humanismus) (n. 628/2005);

di Klaus Schirmer (n. 629/2005);

di Antonio Leal Aguilar (Organismo Social «Kanario» Titeroygakat) (n. 630/2005);

di Flora Pino García (n. 631/2005);

di Albert Willepotte (n. 632/2005);

di Thierry Laurent (n. 633/2005);

di Pierre Daumasson (n. 634/2005);

di Jean-François Prevost (n. 635/2005);

di Philipp Bekaert (Cercle Republican) (n. 636/2005);

di Sylvie Sobral (n. 637/2005);

di Carlos Alberto De Oliveira (Liga Operária Catolicá/Movimento de Trabalhadores Cristãos) (n. 638/2005);

di José Queiroz (n. 639/2005);

di Ayse Güveli (plus 1455 firme) (n. 640/2005);

di Irena Lendelová (n. 641/2005).

Il 31.08.2005

di Erwin Paschke (n. 642/2005);

di Peter Herzig (n. 643/2005);

di Alexander Beiz (n. 644/2005);

di Jakob Mehl (n. 645/2005);

di Gerda Matias (Internationaler Bund der Tierversuchsgegner) (plus 3 987 firme) (n. 646/2005);

di Thomas Riedrich (n. 647/2005);

Helga und Norbert Grass (n. 648/2005);

di Peter Rosing (n. 649/2005);

di Hannelore Summer (n. 650/2005);

di Ioana Angelescu (n. 651/2005);

di Jozefa Krause (n. 652/2005);

di Marion Löcker (Österreichischer Tierschutzverein) (n. 653/2005);

di Uwe Pohl (n. 654/2005);

di Brigitte van Nahuys (n. 655/2005);

di Petruschko (RÄ Engelmann, Gorev-Drozd) (n. 656/2005);

di Götz Homoki (n. 657/2005);

di Daniel Mahmut Oeser (Oeser & Keuler) (n. 658/2005);

di Thomas Lehrmann (n. 659/2005);

Konföderation der unterdrückten Migranten in Europa (n. 660/2005);

di Christos Krikonas (n. 661/2005);

di Chariclia Bekiri (n. 662/2005);

di Paulo Cristiano Seabra (n. 663/2005);

di Theodoros Theodoridis (n. 664/2005);

di Anastasia Petala (n. 665/2005);

di Apostolos Petroulias (n. 666/2005);

di Antonio Gallego Sanchez (n. 667/2005);

di Justo Artaraz Zuloago (n. 668/2005);

di Fernando Garcia Granell (n. 669/2005);

di José Angel Garcia Fernandez (n. 670/2005);

di Adriana De la Torre Rivas (n. 671/2005);

di Romano Napoleoni (n. 672/2005);

di Sergio Stellini (n. 673/2005);

di Dorothea Klaus (n. 674/2005);

di Gisela Sas-Schaadt (n. 675/2005);

di Guido Schulz (n. 676/2005);

di Bernhard Scherer (Rechtsanwälte Scherer-Fessler-Hofmann) (n. 677/2005);

di Remedios Prian Castañeda (n. 678/2005);

di Michèle Daguet (n. 679/2005);

di Y. Gonachon-Comby (n. 680/2005);

di Juan Mortes-Ibañez (n. 681/2005);

di Franca Pradetto Battel (Comitato «Assieme per il Tagliamento») (plus 12 000 firme) (n. 682/2005);

di Vincenzo Marmora (Comitato cittadino «Campagna Nostra») (n. 683/2005);

di Adalberto Andreani (Studio legale Andreani) (n. 684/2005);

di Adalberto Andreani (Studio legale Andreani) (n. 685/2005);

di Giuseppa Antonia Cervellera Ottomaniello (n. 686/2005);

di P. Barlow (plus 300 firme) (n. 687/2005);

di Olivier Paul-Morandini (European Emergency Number Association — ENA) (n. 688/2005);

di Pavlos Voskopoulos (European Free Alliance — Rainbow) (n. 689/2005);

di David Grešák (Voice for Europe Initiative) (plus 26 366 firme) (n. 690/2005);

di Tim Todd (Exmouth Citizens Forum) (con 3 firme) (n. 691/2005);

di Peter Woodall (n. 692/2005);

di Joan Menniss (n. 693/2005);

di Graham Allen Green (n. 694/2005);

di Světla Mihulová (Healthy Children and Healthy Living) (n. 695/2005);

di Micheal John Herbert (n. 696/2005);

di Robert McKee (n. 697/2005);

di Akena Adoko (n. 698/2005);

di Reino Olavi Lassila (n. 699/2005);

di J.W.A. Baetens (n. 700/2005);

di Miklós Gellért (SZIKE Környezet-és Egészségvédelmi Egyesület) (con 2 firme) (n. 701/2005);

di Andrzej Pęczak (n. 702/2005);

di Anna Jadwiga Wleciał (n. 703/2005);

di Henri Wibault (n. 704/2005);

di Alessandro Ciotoli (n. 705/2005);

di Guido Goffi (n. 706/2005);

di Gennaro Ciancio (Agenzia pentru monitorizzare drepturilor Omului in Romania) (n. 707/2005);

di Gabriele Centazzo (Azienda Valcucine SpA) (n. 708/2005);

di Claudio Gentile (n. 709/2005);

di Mario Luciano (n. 710/2005);

di Enrico Ghirelli (n. 711/2005);

di Gianni Mari (ANCIS Ass. Nazionale Comunità Italo Somala) (n. 712/2005);

di Tiziana Turatello (Assemblea permanente no mose) (n. 713/2005);

di Gerhard Rubatscher (Seagull Trading GmbH) (n. 714/2005);

di Andreas Reimer (Flughafen München GmbH) (plus 466 firme) (n. 715/2005);

di Thorsten Alt (terraX-computer international Ltd.) (n. 716/2005).

Il 01.09.2005

di Marco Ciuti (plus 89 firme) (n. 717/2005);

di Raymond Bell (n. 718/2005);

di Andrew Fisher (n. 719/2005);

di Evelina Felikidoy (n. 720/2005);

di Nigel Webb (n. 721/2005);

di Antonella Muscat (n. 722/2005);

di Kim Montia (n. 723/2005);

di James Walsh (n. 724/2005);

di Olivier Paul-Morandini (European Emergency Number Association — EENA) (n. 725/2005);

di Oisin Jones-Dillon (n. 726/2005);

di Valerie Gardener (Residents Against Rubbish) (n. 727/2005);

di Bronius Pipilonis (n. 728/2005);

di Jan Šinágl (n. 729/2005);

di Dariusz Kowalski (con 7 firme) (n. 730/2005);

di Eugeniusz Druciarek (n. 731/2005);

di Eugenia Brzozowska (n. 732/2005);

di Krzysztof Wierzba (n. 733/2005).

14.   Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Le dichiarazioni scritte n. 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33/2005 non hanno raccolto il numero di firme necessario e pertanto decadono, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.

15.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:

protocollo all'accordo euromediterrraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea;

protocollo dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia relativo ai criteri e meccanismi per determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno Stato membro oppure in Islanda o in Norvegia;

protocollo dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, per tener conto dell'adesione all'Unione europea della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca.

16.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

Il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di settembre I (PE 360.636/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 05.09.2005 al 08.09.2005

lunedì

nessuna richiesta di modifica

martedì

nessuna richiesta di modifica

mercoledì

domanda del gruppo Verts/ALE di aggiungere all'ordine del giorno la raccomandazione di Elmar Brok sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo aggiuntivo all'accordo che istituisce un'associazione tra la Comunità economica europea e la Turchia a seguito dell'allargamento dell'Unione europea (A6-0241/2005)

Interviene Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE, la quale motiva la domanda.

Intervengono Martin Schulz, a nome del gruppo PSE e Elmar Brok (relatore).

Il Parlamento respinge la richiesta.

giovedì

discussione sui casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (articolo 115 del regolamento): domanda del gruppo PPE-DE volta a sostituire la discussione sulla «situazione dei prigionieri politici in Siria»(punto 69 del PDOJ) con la discussione sui «diritti dell'uomo in Bielorussia»

Interviene João de Deus Pinheiro, a nome del gruppo PPE-DE, il quale motiva la domanda.

Interviene Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE.

Con VE (103 favorevoli, 148 contrari, 14 astensioni), il Parlamento respinge la richiesta.

Interviene Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, il quale chiede che il tema dei diritti dell'uomo in Bielorussia sia esaminato nella tornata di settembre II. (Il Presidente esprime la convinzione che i presidenti dei gruppi abbiano preso atto della domanda).

*

* *

L'ordine dei lavori è così fissato.

17.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Zsolt László Becsey, Csaba Sándor Tabajdi, Marios Matsakis, Pál Schmitt, Alyn Smith, Pedro Guerreiro, Georgios Karatzaferis, Koenraad Dillen, Gyula Hegyi, Hannes Swoboda, Carlos José Iturgaiz Angulo, Charles Tannock, David Martin, Claude Moraes, Bairbre de Brún, Georgios Papastamkos, James Hugh Allister, Jörg Leichtfried, James Nicholson, Proinsias De Rossa, Mairead McGuinness, Jan Tadeusz Masiel, Urszula Krupa, Bogdan Pęk, Libor Rouček, Nirj Deva, Ashley Mote, Bogusław Sonik e Milan Gaľa.

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

18.   Calamità naturali (incendi e inondazioni) (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Calamità naturali (incendi e inondazioni)

Stavros Dimas (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Gerardo Galeote Quecedo, a nome del gruppo PPE-DE, Paulo Casaca, a nome del gruppo PSE, Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, Pedro Guerreiro, a nome del gruppo GUE/NGL, Hans-Peter Martin, non iscritto, João de Deus Pinheiro, Rosa Miguélez Ramos, Françoise Grossetête, Herbert Bösch, Markus Ferber, Fausto Correia, José Ribeiro e Castro, Ioannis Gklavakis, László Surján, Richard Seeber e Janusz Wojciechowski.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

Intervengono Oldřich Vlasák, Véronique Mathieu, Albert Jan Maat e Stavros Dimas.

Dato che le proposte di risoluzione non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.1 del PV del 08.09.2005.

19.   Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE [16075/1/2004 — C6-0128/2005 — 2003/0107(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Jonas Sjöstedt (A6-0236/2005)

Jonas Sjöstedt presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione)

Intervengono Christa Klaß, a nome del gruppo PPE-DE, Jutta D. Haug, a nome del gruppo PSE, Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, Bairbre de Brún, a nome del gruppo GUE/NGL, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, James Hugh Allister, non iscritto, Péter Olajos, Gyula Hegyi, Mojca Drčar Murko, Urszula Krupa, Leopold Józef Rutowicz, Richard Seeber, James Nicholson e Stavros Dimas.

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.14 del PV del 06.09.2005.

20.   Dialogo con le chiese e le organizzazioni non confessionali (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Dialogo con le chiese e le organizzazioni non confessionali Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione

Intervengono Alojz Peterle, a nome del gruppo PPE-DE, Proinsias De Rossa, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Michael Cashman, Sophia in 't Veld, Véronique De Keyser, Marco Pannella, Jacques Barrot, Michael Cashman e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

21.   Sicurezza aerea (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Sicurezza aerea

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione

Intervengono Christine De Veyrac, a nome del gruppo PPE-DE, Jörg Leichtfried, a nome del gruppo PSE, Paolo Costa, a nome del gruppo ALDE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Kyriacos Triantaphyllides, a nome del gruppo GUE/NGL, Georgios Karatzaferis, a nome del gruppo IND/DEM, Ioannis Kasoulides, Willi Piecyk, Dirk Sterckx, Roberto Musacchio, Etelka Barsi-Pataky, Marta Vincenzi, Marie-Noëlle Lienemann, Inés Ayala Sender, Stavros Lambrinidis e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

22.   Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite [COM(2004)0477 — C6-0087/2004 — 2004/0156(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Etelka Barsi-Pataky (A6-0212/2005)

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Etelka Barsi-Pataky illustra la sua relazione.

Intervengono Den Dover (relatore per parere della commissione BUDG), Nikolaos Vakalis, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Jorgo Chatzimarkakis, a nome del gruppo ALDE, Vladimír Remek, a nome del gruppo GUE/NGL, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Lydia Schenardi, non iscritto, Erna Hennicot-Schoepges, Erik Meijer, Christine De Veyrac e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.8 del PV del 06.09.2005.

23.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità italiane hanno comunicato la nomina di Iles Braghetto in sostituzione di Antonio De Poli come deputato al Parlamento, con decorrenza 28.07.2005.

Sylvia-Yvonne Kaufmann (Presidente) ricorda le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.

24.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 360.636/OJMA).

25.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 22.10.

Julian Priestley

Segretario generale

Luigi Cocilovo

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Allister, Alvaro, Andersson, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Audy, Ayala Sender, Aylward, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bertinotti, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chmielewski, Christensen, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Gaubert, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guerreiro, Guidoni, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Herczog, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Juknevičienė, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klinz, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liotard, Lipietz, Locatelli, Louis, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Markov, Marques, David Martin, Hans-Peter Martin, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Oviir, Pack, Borut Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podkański, Poettering, Poignant, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rühle, Rutowicz, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sousa Pinto, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Strejček, Strož, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Weiler, Weisgerber, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wise, von Wogau, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


Martedì 6 settembre 2005

17.8.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 193/16


PROCESSO VERBALE

(2006/C 193 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'Anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) — Verso una società giusta (COM(2005)0225 — C6-0178/2005 — 2005/0107(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG, EMPL, CULT, FEMM

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1348/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (COM(2005)0305 — C6-0232/2005 — 2005/0126(COD)).

deferimento

merito: JURI

 

parere: LIBE

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio si misure penali per imporre l'osservanza dei diritti di proprietà intellettuale( COM(2005)0276 [01] — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD)).

deferimento

merito: JURI

 

parere: ITRE, IMCO, LIBE

Proposta di regolamento del consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (COM(2005)0181 — C6-0234/2005 — 2005/0090(CNS)).

deferimento

merito: BUDG

 

parere: CONT

Proposta di decisione quadro del Consiglio relativa alla considerazione delle decisioni di condanna tra Stati membri dell'Unione europea in occasione dell'apertura di un nuovo procedimento penale (COM(2005)0091 — C6-0235/2005 — 2005/0018(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

Proposta di decisione del Consiglio che istituisce il programma specifico «Diritti fondamentali e cittadinanza» per il periodo 2007-2013 come parte del Programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (COM(2005)0122 [02] — C6-0236/2005 — 2005/0038(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG, CULT

Proposta di decisione del Consiglio che stabilisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Giustizia penale» come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (COM(2005)0122 [03] — C6-0237/2005 — 2005/0039(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG

Proposta di decisione del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi per il periodo 2007-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (COM(2005)0123 [03] — C6-0238/2005 — 2005/0048(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: DEVE, BUDG, EMPL, CULT

Progetto di bilancio rettificativo n. 4 per l'esercizio 2005 (11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD)).

deferimento

merito: BUDG

 

parere: AFET, DEVE

Progetto di bilancio rettificativo n. 5 per l'esercizio 2005 (11221/2005 — C6-0240/2005 — 2005/2126(BUD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di decisione del Consiglio che istituisce il programma specifico «Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo», per il periodo 2007-2013: Programma generale «Sicurezza e tutela delle libertà» (COM(2005)0124 [01] — C6-0241/2005 — 2005/0034(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET, BUDG

Proposta di decisione del Consiglio che istituisce il programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalità» per il periodo 2007-2013: Programma generale «Sicurezza e tutela delle libertà» (COM(2005)0124 [02] — C6-0242/2005 — 2005/0035(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG

Proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (COM(2005)0263 [01] — C6-0243/2005 — 2005/0118(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

 

parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, REGI

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (COM(2005)0263 [02] — C6-0244/2005 — 2005/0119(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

 

parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, REGI

Proposta di regolamento del Consiglio relativo ad un regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero nella Comunità europea e che modifica il regolamento (CE) n. 1258/1999 relativo al finanziamento della politica agricola comune (COM(2005)0263 [03] — C6-0245/2005 — 2005/0120(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

 

parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, REGI

Proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (COM(2005)0361 — C6-0248/2005 — 2005/0147(COD)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: IMCO

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui trasporti di merci per vie navigabili interne (COM(2005)0366 — C6-0249/2005 — 2005/0150(COD)).

deferimento

merito: TRAN

 

parere: ECON

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2000/14/CE sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto (COM(2005)0370 — C6-0250/2005 — 2005/0149(COD)).

deferimento

merito: ENVI

 

parere: ITRE, IMCO

Proposta di direttiva del Consiglio che stabilisce norme dettagliate per il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto, previsto dalla direttiva 77/388/CEE, ai soggetti passivi non stabiliti all'interno del paese, ma in un altro Stato membro (COM(2004)0728 [03] — C6-0251/2005 — 2005/0807(CNS)).

deferimento

merito: ECON

 

parere: IMCO

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al finanziamento della normazione europea (COM(2005)0377 — C6-0252/2005 — 2005/0157(COD)).

deferimento

merito: IMCO

 

parere: BUDG, ITRE

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne, basato sul riconoscimento unilaterale di determinati documenti, da parte della Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia, come equipollenti ai loro visti nazionali ai fini del transito nel loro territorio (COM(2005)0381 [01] — C6-0253/2005 — 2005/0158(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne, basato sul riconoscimento unilaterale da parte degli Stati membri, ai fini del transito nel loro territorio, di determinati documenti di soggiorno rilasciati dalla Svizzera e dal Liechtenstein (COM(2005)0381 [02] — C6-0254/2005 — 2005/0159(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

Iniziativa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord volta all'adozione di una decisione del Consiglio recante modifica della decisione 2003/170/GAI del Consiglio relativa all'utilizzo comune degli ufficiali di collegamento distaccati all'estero dalle autorità degli Stati membri incaricate dell'applicazione della legge (10706/2005 — C6-0255/2005 — 2005/0808(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione) (COM(2005)0399 — C6-0256/2005 — 2005/0166(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: ENVI, JURI

3.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 18/2005 della Commissione europea (C6-0186/2005 — SEC(2005)0683).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 19/2005 della Commissione europea (C6-0187/2005 — SEC2005)0684).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 20/2005 della Commissione europea (C6-0188/2005 — SEC(2005)0685).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 21/2005 della Commissione europea (C6-0189/2005 — SEC(2005)0757).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 22/2005 della Commissione europea (C6-0212/2005 — SEC(2005)0821).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 23/2005 della Commissione europea (C6-0227/2005 — SEC(2005)0822).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 24/2005 della Commissione europea (C6-0228/2005 — SEC(2005)0899).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 26/2005 della Commissione europea (C6-0229/2005 — SEC(2005)0901).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

4.   Calamità naturali (incendi e inondazioni) (proposte di risoluzione presentate)

Le proposte di risoluzione seguenti sono state presentate, a norma dell'articolo103, paragrafo 2, del regolamento, a conclusione della discussione sulle calamità naturali (incendi e inondazioni) (punto 18 del PV del 05.09.2005):

Gerardo Galeote Quecedo, Françoise Grossetête, Luís Queiró, Othmar Karas, Markus Ferber, Richard Seeber, Luis de Grandes Pascual, László Surján, Daniel Varela Suanzes-Carpegna, José Ribeiro e Castro, María Esther Herranz García, María del Pilar Ayuso González e Cristina Gutiérrez-Cortines, a nome del gruppo PPE-DE, sugli incendi verificatisi nel corso dell'estate nel sud dell'Europa e le inondazioni in Europa centrale (B6-0458/2005);

Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, sulle catastrofi naturali di questa estate nell'UE (B6-0462/2005);

Rosa Miguélez Ramos, Edite Estrela, Heinz Kindermann e Herbert Bösch, a nome del gruppo PSE, sugli incendi e le inondazioni che hanno colpito l'Europa nell'estate 2005 (B6-0466/2005);

Liam Aylward, Alessandro Foglietta e Rolandas Pavilionis, a nome del gruppo UEN, sulle calamità naturali verificatesi nel corso dell'estate (B6-0467/2005);

Ilda Figueiredo, Pedro Guerreiro, Willy Meyer Pleite, Helmuth Markov e Dimitrios Papadimoulis, a nome del gruppo GUE/NGL, sulle calamità naturali (incendi e inondazioni) (B6-0471/2005);

Claude Turmes, Satu Hassi e Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle calamità naturali (B6-0472/2005).

5.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I — CARESTIA IN NIGER

Panagiotis Beglitis e Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, sulla situazione alimentare in Niger (B6-0460/2005);

Marie-Hélène Aubert, Marie Anne Isler Béguin e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla carestia in Niger (B6-0464/2005);

Luisa Morgantini e Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione alimentare in Niger (B6-0470/2005);

Fiona Hall e Johan Van Hecke, a nome del gruppo ALDE, sulla carestia in Niger (B6-0473/2005);

John Bowis e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sulla carestia in Niger (B6-0476/2005);

Ģirts Valdis Kristovskis, Eoin Ryan e Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN, sulla carestia in Niger (B6-0479/2005).

II — VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN CINA, IN PARTICOLARE IN MATERIA DI LIBERTÀ DI RELIGIONE

Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, sulla violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (B6-0457/2005);

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, sulla violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (B6-0461/2005);

Raül Romeva i Rueda, Hélène Flautre, Helga Trüpel e Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (B6-0465/2005);

Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, sulle libertà fondamentali in Cina (B6-0469/2005);

José Ribeiro e Castro, Mario Mauro, John Bowis, Bernd Posselt, Vytautas Landsbergis, Thomas Mann e Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, sulla violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (B6-0475/2005);

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, sulla violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (B6-0477/2005);

Cristiana Muscardini, Marcin Libicki, Konrad Szymański e Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, sulla libertà di religione in Cina (B6-0478/2005).

III — SITUAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI IN SIRIA

Philippe Morillon, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione dei diritti umani in Siria, in particolare il caso di Riad Seif e Mamun al Humsi (B6-0456/2005);

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, sulla situazione dei prigionieri politici in Siria (B6-0459/2005);

Hélène Flautre e Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE, sui prigionieri politici in Siria, in particolare il caso di Riad Seif e Mamun al Humsi (B6-0463/2005);

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sui diritti umani in Siria (B6-0468/2005);

Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sui diritti umani in Siria (B6-0474/2005);

Cristiana Muscardini e Sebastiano (Nello) Musumeci, a nome del gruppo UEN, sulla situazione dei prigionieri politici in Siria (B6-0480/2005).

Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.

6.   Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme minime di sicurezza e di salute relative all' esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) [05571/6/2005 — C6-0129/2005 — 1992/0449B((COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Csaba Őry (A6-0249/2005).

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Csaba Őry presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Intervengono Ria Oomen-Ruijten, a nome del gruppo PPE-DE, Stephen Hughes, a nome del gruppo PSE, Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, Roger Helmer, non iscritto, Thomas Mann, Harlem Désir, Marian Harkin, Elisabeth Schroedter, Jiří Maštálka, Anja Weisgerber, Karin Jöns, Alyn Smith, Philip Bushill-Matthews, Harald Ettl, Alexander Radwan, Ole Christensen, Avril Doyle, Proinsias De Rossa e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.7 del PV del 07.09.2005.

7.   Programma PROGRESS ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS [COM(2004)0488 — C6-0092/2004 — 2004/0158(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns (A6-0199/2005)

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Karin Jöns illustra la sua relazione.

Intervengono Ilda Figueiredo (relatore per parere della commissione FEMM), Raymond Langendries, a nome del gruppo PPE-DE, e Jan Andersson, a nome del gruppo PSE.

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

Intervengono Luigi Cocilovo, a nome del gruppo ALDE, Bairbre de Brún, a nome del gruppo GUE/NGL, Derek Roland Clark, a nome del gruppo IND/DEM, Ria Oomen-Ruijten, Richard Howitt, Siiri Oviir, Kyriacos Triantaphyllides, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Lissy Gröner, Anna Záborská, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou e Jacques Barrot

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.15 del PV del 06.09.2005.

8.   Televisione senza frontiere (discussione)

Relazione sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva 89/552/CEE «Televisione senza frontiere», modificata dalla direttiva 97/36/CE, per il periodo 2001-2002 [2004/2236(INI)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Henri Weber (A6-0202/2005).

Henri Weber illustra la sua relazione.

Intervengono Luis Herrero-Tejedor, a nome del gruppo PPE-DE, Gyula Hegyi, a nome del gruppo PSE, Claire Gibault, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Dimitrios Papadimoulis, a nome del gruppo GUE/NGL, Ruth Hieronymi, Vladimír Železný, a nome del gruppo IND/DEM, Nikolaos Sifunakis, Giulietto Chiesa, Alyn Smith, Mario Borghezio, Manolis Mavrommatis, Maria Badia I Cutchet, Anneli Jäätteenmäki, Thomas Wise e Ivo Belet e Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.17 del PV del 06.09.2005.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

9.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

9.1.   Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale europeo: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea (articolo 117 del regolamento)

Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale europeo: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

Approvazione

9.2.   Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea (articolo 118 del regolamento)

Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

Approvazione

9.3.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Marocco a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea [9649/2005 — COM(2004)0848 — C6-0200/2005 — 2004/0292(AVC)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Elmar Brok (A6-0219/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0308)

Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.

9.4.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Tunisia a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea [9648/2005 — COM(2004)0736 — C6-0199/2005 — 2004/0265(AVC)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Elmar Brok (A6-0220/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0309)

Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.

9.5.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Giordania a seguito dell'allargamento *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea [5092/2005 — COM(2004)0578 — C6-0202/2005 — 2004/0196(AVC)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Elmar Brok (A6-0221/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0310)

Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.

9.6.   Organizzazione comune di mercato nel settore del tabacco greggio * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2075/92 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio [COM(2005)0235 — C6-0193/2005 — 2005/0105(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0233/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0311)

9.7.   Indicazione del metodo di produzione biologico sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari [COM(2005)0194 — C6-0140/2005 — 2005/0094(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0234/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0312)

9.8.   Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite [COM(2004)0477 — C6-0087/2004 — 2004/0156(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Etelka Barsi-Pataky (A6-0212/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0313)

Interventi sulla votazione:

Etelka Barsi-Pataky (relatore), ha presentato un emendamento orale agli emendamenti 6, 7, 8 et 19, che è stato recepito.

9.9.   Accordo CE/Libano su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la firma dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica del Libano su taluni aspetti relativi ai servizi aerei [COM(2005)0062 — C6-0059/2005 — 2005/0012(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0232/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0314)

9.10.   Accordo CE/Georgia su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la firma dell'accordo tra la Comunità europea e la Georgia su taluni aspetti relativi ai servizi aerei [COM(2005)0061 — C6-0060/2005 — 2005/0009(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0231/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0315)

9.11.   Dati sulle attività di pesca, sistemi di telerilevamento * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento [COM(2004)0724 — C6-0187/2004 — 2004/0252(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Paulo Casaca (A6-0238/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0316)

9.12.   Accordo CE/Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare [COM(2004)0092 — C6-0053/2005 — 2004/0033(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Ewa Klamt (A6-0214/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0317)

9.13.   Accesso all'assistenza esterna della Comunità * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio sull'accesso all'assistenza esterna della Comunità [8977/2005 — C6-0156/2005 — 2005/0806(CNS)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Michael Gahler (A6-0239/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0318)

9.14.   Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE [16075/1/2004 — C6-0128/2005 — 2003/0107(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Jonas Sjöstedt (A6-0236/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2005)0319)

9.15.   Programma PROGRESS ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS [COM(2004)0488 — C6-0092/2004 — 2004/0158(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns (A6-0199/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 15)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0320)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0320)

Interventi sulla votazione:

Lívia Járóka ha presentato emendamenti orali agli emendamenti 6 e 23; Karin Jöns (relatore), è intervenuta su detti emendamenti. Dato che più di 37 si sono opposti all'esame di questi emendamenti orali, essi non sono stati sottoposti a votazione;

al termine della votazione, il relatore ha ringraziato per la loro cooperazione i membri della commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013.

9.16.   Il futuro del tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 (votazione)

Relazione sul futuro del settore tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 [2004/2265(INI)] — Commissione per il commercio internazionale.

Relatore: Tokia Saïfi (A6-0193/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0321)

Interventi sulla votazione:

Pedro Guerreiro, a nome del gruppo GUE/NGL, ha presentato un emendamento orale all'emendamento 9, che è stato recepito.

9.17.   Televisione senza frontiere (votazione)

Relazione sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva 89/552/CEE «Televisione senza frontiere», modificata dalla direttiva 97/36/CE, per il periodo 2001-2002 [2004/2236(INI)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Henri Weber (A6-0202/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0322)

10.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Karin Jöns — A6-0199/2005

Hynek Fajmon

Relazione Tokia Saïfi — A6-0193/2005

Alexander Stubb e Jörg Leichtfried

11.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica in Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di 2 settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella GU.

(La seduta, sospesa alle 12.40, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

12.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

13.   Esercizio finanziario 2006

Presentazione da parte del Consiglio del progetto di bilancio generale — Esercizio finanziario 2006

Ivan Lewis (Presidente in carica del Consiglio) espone la presentazione.

La discussione è chiusa.

14.   Bilancio generale dell'Unione europea per il 2006 (discussione)

Bilancio generale dell'Unione europea per il 2006

Intervengono Janusz Lewandowski (presidente della commissione BUDG), Giovanni Pittella (relatore del bilancio generale 2006), Valdis Dombrovskis (relatore del bilancio generale 2006), Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione), Laima Liucija Andrikienė, a nome del gruppo PPE-DE, Constanze Angela Krehl, a nome del gruppo PSE, István Szent-Iványi, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, e Lars Wohlin, a nome del gruppo IND/DEM.

PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT

Vicepresidente

Intervengono Wojciech Roszkowski, a nome del gruppo UEN, Sergej Kozlík, non iscritto, Margrietus van den Berg, Anne E. Jensen, Georgios Karatzaferis, Véronique De Keyser, Annemie Neyts-Uyttebroeck, David Martin, Nathalie Griesbeck, Katerina Batzeli, Jan Mulder, Teresa Riera Madurell, Jamila Madeira, Kyösti Tapio Virrankoski, Jutta D. Haug, Catherine Guy-Quint, Bogusław Liberadzki, Martine Roure, Lissy Gröner, Heinz Kindermann e Joseph Muscat.

La discussione è chiusa.

15.   Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 (Tsunami) — Mobilitazione dello strumento di flessibilità (Tsunami) (discussione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (Tsunami) [11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0255/2005)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 [SEC(2005)0548 — C6-0127/2005 — 2005/2083(ACI)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Reimer Böge (A6-0254/2005)

Salvador Garriga Polledo illustra la sua relazione (A6-0255/2005).

Reimer Böge illustra la sua relazione (A6-0254/2005).

Intervengono Nirj Deva (relatore per parere della commissione DEVE), Ingeborg Gräßle, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Guy-Quint, a nome del gruppo PSE, Kyösti Tapio Virrankoski, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Alessandro Battilocchio, non iscritto e Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Anders Wijkman (relatore per parere della commissione DEVE) e Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.4 del PV del 07.09.2005 e punto 4.1 del PV del 07.09.2005.

(La seduta, sospesa alle 17.15 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 17.30)

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

16.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0330/2005).

Prima parte

Interrogazione 38 (Panagiotis Beglitis): Esportazioni dall'ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

László Kovács (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Panagiotis Beglitis.

Interrogazione 39 (Seán Ó Neachtain): Sistemi di spionaggio Internet.

Viviane Reding (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Seán Ó Neachtain.

L'interrogazione 40 decade, poiché il suo autore è assente.

Seconda parte

Interrogazione 41 (Nikolaos Vakalis): Prospettive finanziarie 2007-2013.

Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Nikolaos Vakalis e David Martin.

Interrogazione 42 (Justas Vincas Paleckis): Nuove azioni intese a diffondere l'idea di un'Europa unita ed a presentare ai cittadini degli Stati membri le realizzazioni concrete dell'UE.

Interrogazione 43 (Gay Mitchell): Piano D.

Margot Wallström (Vicepresidente della Commissione) risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Justas Vincas Paleckis, Gay Mitchell, David Martin, Paul Rübig e Elmar Brok.

Interrogazione 44 (Nils Lundgren): Strategia dell'UE in materia di informazione.

Margot Wallström risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Nils Lundgren, Elmar Brok e Jan Andersson.

Interrogazione 45 (Bart Staes): Quadro giuridico europeo per la lotta contro la delinquenza transfrontaliera nel campo dei rifiuti.

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bart Staes.

L'interrogazione 46 decade, poiché il suo autore è assente.

Interrogazione 47 (Sarah Ludford): Liste USA di divieto di volo.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sophia in 't Veld (sostituto dell'autore), Paul Rübig e Dimitrios Papadimoulis.

Interrogazione 48 (Bernd Posselt): Accademia di polizia e protezione delle frontiere esterne.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bernd Posselt.

Interrogazione 49 (Dimitrios Papadimoulis): Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Dimitrios Papadimoulis.

Interrogazione 50 (Claude Moraes): Trasparenza di EUROPOL.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Claude Moraes e James Hugh Allister.

L'interrogazione 51 decade, poiché il suo autore è assente.

Interviene John Purvis sullo svolgimento del tempo delle interrogazioni.

Interrogazione 52 (Joachim Wuermeling): Il caso dei visti tedeschi.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Ewa Klamt (sostituto dell'autore) e Manfred Weber.

L'interrogazione 53 decade, poiché il suo autore è assente.

Interrogazione 54 (Inger Segelström): Reinsediamento e quote profughi.

Franco Frattini risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Inger Segelström.

Le interrogazioni da 55 a 94 riceveranno una risposta scritta.

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.10, riprende alle 21.00)

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

17.   Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione [COM(2004)0341 — C6-0029/2004 — 2004/0117(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Marielle De Sarnez (A6-0244/2005)

Interviene Viviane Reding (membro della Commissione).

Marielle De Sarnez illustra la sua relazione.

Intervengono Roberta Angelilli (relatore per parere della commissione LIBE), Vasco Graça Moura, a nome del gruppo PPE-DE, Christa Prets, a nome del gruppo PSE, Alfonso Andria, a nome del gruppo ALDE, Michael Cramer, a nome del gruppo Verts/ALE, Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, Manolis Mavrommatis, Nikolaos Sifunakis, Ljudmila Novak, Aloyzas Sakalas, Luis Herrero-Tejedor, Laima Liucija Andrikienė e Viviane Reding.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.8 del PV del 07.09.2005.

18.   IVA: 1. Semplificare gli obblighi, 2. Sistema dello sportello unico * (discussione)

Relazione su:

1.

Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto [COM(2004)0728 — C6-0024/2005 — 2004/0261(CNS)]

2.

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1798/2003 per quanto concerne l'introduzione di modalità di cooperazione amministrativa nel contesto del regime dello sportello unico e della procedura di rimborso dell'imposta sul valore aggiunto [COM(2004)0728 — C6-0025/2005 — 2004/0262(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Zsolt László Becsey (A6-0228/2005).

Interviene László Kovács (membro della Commissione).

Zsolt László Becsey illustra la sua relazione.

Intervengono Antolín Sánchez Presedo, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE, e László Kovács.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.10 del PV del 07.09.2005.

19.   Medicinali per uso pediatrico ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 [COM(2004)0599 — C6-0159/2004 — 2004/0217(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Françoise Grossetête (A6-0247/2005).

Interviene Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione).

Françoise Grossetête illustra la sua relazione.

Intervengono Patrizia Toia (relatore per parere della commissione ITRE), John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Dagmar Roth-Behrendt, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Miroslav Mikolášik, Anne Ferreira, Mojca Drčar Murko, Carl Schlyter, Jiří Maštálka, Kathy Sinnott, Jan Tadeusz Masiel, Frederika Brepoels, Genowefa Grabowska, Marios Matsakis, Vittorio Agnoletto, Thomas Ulmer, Evangelia Tzampazi, Frédérique Ries, Richard Seeber, Dorette Corbey, Holger Krahmer, Alexander Stubb, Gyula Hegyi, Mia De Vits, Lasse Lehtinen e Günther Verheugen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.9 del PV del 07.09.2005.

20.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» 360.636/OJME).

21.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.35.

Julian Priestley

Segretario generale

Gérard Onesta

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, Louis, Lucas, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Pack, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Vergnaud, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

R

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: Struttura, oggetto ed ambito per una valutazione della discussione sull'Unione europea

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Marocco a seguito dell'allargamento ***

Relazione: Elmar BROK (A6-0219/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Tunisia a seguito dell'allargamento ***

Relazione: Elmar BROK (A6-0220/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

5.   Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Giordania a seguito dell'allargamento ***

Relazione: Elmar BROK (A6-0221/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Organizzazione comune di mercato nel settore del tabacco greggio *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0233/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

463, 27, 68

Richieste di votazione per appello nominale:

IND/DEM: votazione finale

PPE-DE: votazione finale

7.   Indicazione del metodo di produzione biologico sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0234/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

8.   Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I

Relazione: Etelka BARSI-PATAKY (A6-0212/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

Varie:

La relatrice, on. Barsi-Pataky, presenterà un emendamento orale volto a sopprimere i termini «ai prezzi del 2004» negli emendamenti 6, 7, 8 e 19. L'emendamento orale è stato accolto.

9.   Accordo CE/Libano su taluni aspetti dei servizi aerei *

Relazione: Paolo COSTA (A6-0232/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Accordo CE/Georgia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Relazione: Paolo COSTA (A6-0231/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

11.   Dati sulle attività di pesca, sistemi di telerilevamento *

Relazione: Paulo CASACA (A6-0238/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

12.   Accordo CE/Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare *

Relazione: Ewa KLAMT (A6-0214/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

13.   Accesso all'assistenza esterna della Comunità *

Relazione: Michael GAHLER (A6-0239/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

14.   Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: Jonas SJÖSTEDT (A6-0236/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

3-4

6-7

9-10

14

16-25

27

29-39

42-45

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

-

 

2

commissione

vd

-

 

5

commissione

vd/VE

-

341, 269, 7

8

commissione

vd/VE

+

532, 91, 6

11

commissione

vd

-

 

12

commissione

vd

-

 

13

commissione

vd

-

 

15

commissione

vd

-

 

26

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

28

commissione

vd

-

 

40

commissione

vd

-

 

41

commissione

vd

-

 

46

commissione

vd

-

 

47

commissione

vd

-

 

Articolo 3, punto 8

48=

49=

50=

PPE-DE

PSE

GUE/NGL

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm. 1, 2, 5, 11, 12, 13, 15, 28, 40, 41, 46 e 47

IND/DEM: em 8

Richieste di votazione per parti separate

PSE

em 26

prima parte: al paragrafo 1, punto 1, l'insieme del testo tranne i termini «e dei vuoti di miniera»

seconda parte: tali termini

15.   Programma PROGRESS ***I

Relazione: Karin JÖNS (A6-0199/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-65

68-72

commissione

 

+

 

Art. 17, § 1

73

PPE-DE

VE

-

309, 331, 8

66

commissione

 

+

 

Art. 17, § 2

74

PPE-DE

 

-

 

67

commissione

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Varie:

L'on. Járóka ha presentato emendamenti orali agli emendamenti 6 e 23 che non sono stati accolti.

16.   Il futuro del tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005

Relazione: Tokia SAÏFI (A6-0193/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

dopo il § 2

13

GUE/NGL

AN

-

122, 519, 10

dopo il § 4

14

GUE/NGL

AN

-

162, 482, 7

§ 5

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

10

GUE/NGL

vs

 

 

1/AN

+

408, 235, 10

2/AN

-

77, 556, 20

dopo il § 11

15

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 17

16

Verts/ALE

 

-

 

17

Verts/ALE

 

+

 

§ 21

3

PPE-DE

 

+

 

§ 22

4

PPE-DE

 

+

 

§ 23

8/riv.

PPE-DE

 

R

 

5

PPE-DE

 

+

 

§ 28

6

PPE-DE

 

+

 

11

GUE/NGL

vs

 

 

1/AN

-

277, 363, 13

2/VE

-

98, 534, 12

§ 33

§

testo originale

vd

-

 

§ 43

§

testo originale

vd

+

 

§ 44

7

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 50

1

COTTIGNY e altri

AN

-

165, 408, 80

cons. B

2

PPE-DE

 

+

 

cons C

9

GUE/NGL

AN

+

503, 121, 26

Modificato oralmente

cons D

§

testo originale

vd

+

 

dopo il cons. H

12

GUE/NGL

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Gli emendamenti 18 e 19 sono stati annullati.

M. L'on. Guerreiro, a nome del gruppo GUE/NGL, ha presentato un emendamento orale all'emendamento 9:

C.

rileva che l'abolizione delle quote nel settore dei tessili può avere conseguenze nefaste ... (resto immutato).

L'emendamento è stato accolto.

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: em 1

GUE/NGL: emm. 9, 10, 11 prima parte, 13 e 14

Richieste di votazione per parti separate

PSE, GUE/NGL

em 11

prima parte: Il testo esclusi i termini «comprese quelle che saranno toccate dall'effetto statistico»

seconda parte: queste parole

em 10

prima parte:«prende atto del ... esportazioni tessili cinesi»

seconda parte:«ritiene tuttavia ... indicate dagli Stati membri»

Verts/ALE

§ 2

prima parte: Il testo tranne i termini «e comparabili» e «per i grandi produttori di tessili e di prodotti dell'abbigliamento»

seconda parte:«e comparabili»

terza parte:«per i grandi produttori di tessili e di prodotti dell'abbigliamento»

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: cons D

Verts/ALE: §§ 5 e 43

PSE: § 33

Varie

Il gruppo PPE-DE ha ritirato il suo emendamento 8/riv.

17.   Televisione senza frontiere

Relazione: Henri WEBER (A5-0202/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 6

4

PSE

AN

-

283, 358, 9

§ 18

5

ALDE

 

+

 

§ 27

6

ALDE

 

-

 

dopo il § 28

3

PSE

VE

+

348, 273, 9

dopo il § 35

2

PSE

 

+

 

dopo il § 39

7

ALDE

 

+

 

§ 42

8

PPE-DE

 

+

 

dopo trattino 3

9=

1=

PPE-DE

PSE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em 4


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Daul A6-0233/2005

Favorevoli: 463

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duquesne, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: de Brún, Krarup, Liotard, Meijer, Portas, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Salvini, Speroni, de Villiers, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Spautz, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Grabowska, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hedh, Hedkvist Petersen, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Navarro, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 27

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Wurtz

NI: Mote

PSE: Evans Robert, Haug, Howitt, Kuhne

Astensioni: 68

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Fajmon, Graça Moura, Harbour, Heaton-Harris, Jałowiecki, Kamall, Kirkhope, Landsbergis, McMillan-Scott, Ouzký, Parish, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Ettl, Honeyball, Moraes, Muscat, Myller, Segelström, Skinner, Stihler

UEN: Fotyga

Correzioni di voto

A favore:

John Attard-Montalto

Contro:

Hélène Goudin, Nils Lundgren, Lars Wohlin

2.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 122

ALDE: Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Salafranca Sánchez-Neyra, Ventre

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Castex, Corbett, Cottigny, De Keyser, Désir, Douay, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Kreissl-Dörfler, Laignel, Le Foll, Lienemann, Moscovici, Muscat, Navarro, Poignant, Roure, Savary, Scheele, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 519

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Breyer

Astensioni: 10

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Portas

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

PSE: De Vits, El Khadraoui, Van Lancker

Verts/ALE: Schlyter

Correzioni di voto

A favore:

Marie-Arlette Carlotti

3.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 162

ALDE: Chiesa, Fourtou, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Daul, Descamps, De Veyrac, Florenz, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Guellec, Mathieu, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sudre, Vlasto

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hegyi, Kreissl-Dörfler, Laignel, Le Foll, Lienemann, Moscovici, Navarro, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Schapira, Scheele, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, La Russa, Libicki, Muscardini, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 482

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Dehaene, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Vaidere, Zīle

Astensioni: 7

IND/DEM: Goudin

NI: Belohorská, Kozlík, Mote

PPE-DE: Ventre

Verts/ALE: Auken, Breyer

Correzioni di voto

A favore:

Marie-Arlette Carlotti, Philippe de Villiers

4.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 408

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Salvini, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Brunetta, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Christensen, Cottigny, Désir, De Vits, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Herczog, Jørgensen, Kinnock, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Laignel, Le Foll, Lienemann, Navarro, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Schapira, Thomsen, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 235

ALDE: Alvaro

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, De Michelis, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Březina, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Breyer

Astensioni: 10

GUE/NGL: Agnoletto

IND/DEM: Bonde

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

PPE-DE: Ventre

PSE: Bullmann, Ferreira Elisa

Correzioni di voto

A favore:

Poul Nyrup Rasmussen

5.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 77

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Salvini, Speroni, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Sartori

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, De Vits, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Laignel, Le Foll, Lienemann, Moscovici, Navarro, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Schapira, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

Contrari: 556

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 20

GUE/NGL: Agnoletto, de Brún, Kaufmann, Krarup, Liotard, Meijer, Portas, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Pęk

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

PSE: Bullmann, Ferreira Elisa, Hegyi, Leichtfried

UEN: Didžiokas

6.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 277

ALDE: Chiesa, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Salvini, Speroni, de Villiers, Zapałowski

NI: Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Dehaene, Dimitrakopoulos, Gklavakis, Hatzidakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Thyssen

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 363

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Christensen, Hedh, Hedkvist Petersen, Ilves, Jørgensen, Kristensen, Segelström, Thomsen, Titley

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken

Astensioni: 13

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Bonde

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Mote, Vanhecke

Verts/ALE: Schlyter

Correzioni di voto

Contre:

Poul Nyrup Rasmussen

7.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 165

ALDE: Cornillet, Deprez, Ries

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Giertych, Grabowski, Pęk, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Mussolini

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carlotti, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Hutchinson, Kósáné Kovács, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Mikko, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Reynaud, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Xenogiannakopoulou

UEN: Camre

Verts/ALE: Bennahmias, Hassi, Joan i Marí, Kusstatscher, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Trüpel

Contrari: 408

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Christensen, Evans Robert, Glante, Goebbels, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Kuc, Lehtinen, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Rapkay, Rasmussen, Rouček, Segelström, Skinner, Stihler, Thomsen, Titley, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Breyer

Astensioni: 80

ALDE: Cavada, Chiesa, Toia

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Baco, Kozlík, Mote, Romagnoli

PSE: Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Berlinguer, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Correia, Díez González, Fazakas, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Liberadzki, Madeira, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, Szejna, Valenciano Martínez-Orozco, Walter, Weiler, Yañez-Barnuevo García, Zani

Verts/ALE: Aubert, Beer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Rühle, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

8.   Relazione Saïfi A6-0193/2005

Favorevoli: 503

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Piotrowski, Salvini, Speroni, de Villiers, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Brunetta, Buzek, Carollo, del Castillo Vera, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Pirilli

Verts/ALE: Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 121

ALDE: Alvaro, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Krahmer, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Riis-Jørgensen, Samuelsen

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Czarnecki Ryszard, Helmer, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Březina, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Florenz, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Konrad, McMillan-Scott, Montoro Romero, Nicholson, Ouzký, Parish, Pieper, Pomés Ruiz, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Christensen, Goebbels, Ilves, Jørgensen, Kristensen, Thomsen

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken

Astensioni: 26

ALDE: Neyts-Uyttebroeck

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Portas, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Bonde, Borghezio

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Jałowiecki, Oomen-Ruijten, Zieleniec

PSE: Gierek, Rapkay, Titley

UEN: Fotyga

Verts/ALE: Aubert, Breyer

Correzioni di voto

A favore:

Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli, Salvatore Tatarella, Sergio Berlato, Romano Maria La Russa

Contro:

Poul Nyrup Rasmussen

9.   Relazione Weber A6-0202/2005

Favorevoli: 283

ALDE: Chiesa, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Mussolini

PPE-DE: Florenz, Toubon, Ventre, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Didžiokas, Krasts, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 358

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kamiński, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Astensioni: 9

IND/DEM: Borghezio, Goudin, Lundgren, Salvini, Speroni, Wohlin

NI: Baco, Kozlík

UEN: Kristovskis


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0308

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Marocco a seguito dell'allargamento ***

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo su una proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (9649/2005 — COM(2004)0848 — C6-0200/2005 — 2004/0292(AVC))

(Procedura del parere conforme)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0848) (1),

visto il testo del Consiglio (9649/2005),

vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma del combinato disposto dell'articolo 300, paragrafo 3, secondo comma, e dell'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, seconda frase e dell'articolo 310 del trattato CE (C6-0200/2005),

visti l'articolo 75, l'articolo 83, paragrafo 7 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la raccomandazione della commissione per gli affari esteri (A6-0219/2005),

1.

esprime il suo parere conforme sulla conclusione del Protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e del Regno del Marocco.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0309

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Tunisia a seguito dell'allargamento ***

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (9648/2005 — COM(2004)0736 — C6-0199/2005 — 2004/0265(AVC))

(Procedura del parere conforme)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0736) (1),

visto il testo del Consiglio (9648/2005),

vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma del combinato disposto dell'articolo 300, paragrafo 3, secondo comma, dell'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, seconda frase e dell'articolo 310 del trattato CE (C6-0199/2005),

visti l'articolo 75, l'articolo 83, paragrafo 7 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la raccomandazione della commissione per gli affari esteri (A6-0220/2005),

1.

esprime il suo parere conforme sulla conclusione del Protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e alla Repubblica tunisina.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0310

Protocollo all'accordo euromediterraneo UE/Giordania a seguito dell'allargamento ***

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo all'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (5092/2005 — COM(2004)0578 — C6-0202/2005 — 2004/0196(AVC))

(Procedura del parere conforme)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0578) (1),

visto il testo del Consiglio (5092/2005),

vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma del combinato disposto dell'articolo 300, paragrafo 3, secondo comma, dell'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, seconda frase e dell'articolo 310 del trattato CE (C6-0202/2005),

visti l'articolo 75, l'articolo 83, paragrafo 7 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la raccomandazione della commissione per gli affari esteri (A6-0221/2005),

1.

esprime il suo parere conforme sulla conclusione del Protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e del Regno hashemita di Giordania.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0311

Organizzazione comune del mercato nel settore del tabacco greggio *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2075/92 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (COM(2005)0235 — C6-0193/2005 — 2005/0105(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0235) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0193/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0233/2005),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0312

Indicazione del metodo di produzione biologico sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (COM(2005)0194 — C6-0140/2005 — 2005/0094(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0194) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0140/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0234/2005),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0313

Spiegamento e utilizzazione del programma europeo di radionavigazione via satellite ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004)0477 — C6-0087/2004 — 2004/0156(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0477) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 156 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0087/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0212/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

rileva che gli stanziamenti indicati nella proposta legislativa per il periodo successivo al 2006 sono subordinati alla decisione sul prossimo quadro finanziario pluriennale;

3.

invita la Commissione, una volta che sarà stato adottato il prossimo quadro finanziario pluriennale, a presentare, se del caso, una proposta di adeguamento dell'importo di riferimento finanziario del programma;

4.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004)0156

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 156,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Attualmente la politica europea in materia di radionavigazione via satellite è attuata attraverso i programmi GALILEO e EGNOS.

(2)

Il programma GALILEO intende realizzare la prima infrastruttura mondiale di radionavigazione e di posizionamento via satellite concepita specificamente a fini civili.

(3)

EGNOS è un programma volto ad aumentare l'affidabilità dei segnali del sistema statunitense GPS e di quello russo GLONASS su una vasta area geografica. Esso è indipendente da GALILEO e ad esso complementare.

(4)

Il Parlamento europeo, il Consiglio e il Comitato economico e sociale europeo hanno costantemente garantito il loro appoggio al programma GALILEO.

(5)

Il programma GALILEO riguarda una tecnologia destinata a migliorare la vita dei cittadini europei in numerosi settori. La radionavigazione via satellite rientra pienamente nel quadro della politica dei trasporti illustrata nel Libro bianco della Commissione dal titolo «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte», in particolare per quanto riguarda il trasporto merci, la tariffazione delle infrastrutture e la sicurezza stradale.

(6)

Il programma costituisce uno dei progetti prioritari individuati nell'ambito dell'iniziativa di crescita proposta dalla Commissione e approvata dal Consiglio. Esso costituisce altresì una delle principali realizzazioni del futuro programma spaziale europeo ed è citato nel Libro bianco della Commissione dal titolo «Spazio: una nuova frontiera europea per un'Unione in espansione — Piano di azione per attuare una politica spaziale europea».

(7)

Il programma GALILEO comporta una fase di definizione, una fase di sviluppo, una fase costitutiva e una fase operativa. La fase costitutiva dovrebbe iniziare nel 2006 e dovrebbe concludersi nel 2010, dopo due anni di sovrapposizione con la fase operativa, che dovrebbe iniziare nel 2008. Il sistema dovrebbe divenire pienamente operativo nel 2010.

(8)

Le fasi di definizione e di sviluppo costituiscono la parte del programma dedicata alla ricerca e sono state finanziate in modo significativo attraverso il bilancio comunitario delle reti transeuropee.

(9)

Il regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (3) ha stabilito le norme che si applicano alla partecipazione finanziaria della Comunità nel caso di progetti comunitari quali i sistemi di posizionamento e di navigazione via satellite.

(10)

Per l'attuazione della fase di sviluppo del programma GALILEO, il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002  (4), ha costituito l'impresa comune GALILEO.

(11)

Il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio, del 12 luglio 2004, sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite (5) istituisce un'autorità di vigilanza europea GNSS (in seguito denominata «l'autorità di vigilanza»).

(12)

Al fine di garantire il prosieguo dei programmi, è opportuno assicurare il finanziamento delle fasi costitutiva e operativa.

(13)

Vista la decisione del Consiglio di limitare a un terzo la quota di finanziamento pubblico per la fase costitutiva e alla luce dei finanziamenti già previsti dalle attuali prospettive finanziarie, un contributo comunitario pari a [500] milioni EUR dovrebbe essere riservato per la fase costitutiva nelle prossime prospettive finanziarie.

(14)

Data la natura particolare del mercato della radionavigazione via satellite e della commercializzazione dei servizi ad essa correlati, nonché della necessità di garantire che i servizi stessi siano messi a disposizione nell'interesse del settore pubblico, nel corso dei primi anni della fase operativa si dovrà garantire una quota eccezionale di finanziamenti pubblici. Il Consiglio ha previsto esplicitamente il ricorso a fondi comunitari per il finanziamento di questa fase nelle conclusioni adottate, rispettivamente, il 25 e 26 marzo 2002 e l'8 e 9 marzo 2004. L'importo previsto del finanziamento comunitario richiesto è pari a circa [500] milioni EUR.

(15)

È quindi opportuno prevedere a carico del bilancio comunitario un importo di 1 000  mi lio ni  EUR per il finanziamento delle fasi costitutiva ed operativa dei programmi durante il periodo 2007-2013 , con la creazione di una specifica linea di bilancio comunitario, così da consentire all'autorità di bilancio di collegare il finanziamento al rispetto delle scadenze stabilite per le varie fasi dei programmi .

(16)

Nei casi in cui la Comunità debba contrarre, direttamente o indirettamente, garanzie finanziarie superiori alla suddetta dotazione di bilancio, è opportuno che tali garanzie siano soggette all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio conformemente alle regole di bilancio applicabili.

(17)

Nei casi in cui la Comunità debba contrarre, direttamente o indirettamente, impegni finanziari superiori alla suddetta dotazione di bilancio, è opportuno che tali impegni siano soggetti all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio conformemente alle regole di bilancio applicabili.

(18)

Durante le fasi costitutiva ed operativa, la costruzione e in seguito la gestione del sistema saranno affidati a un concessionario privato posto sotto il controllo dell'autorità di vigilanza istituita dal regolamento (CE) n. 1321/2004.

(19)

E' opportuno instaurare un meccanismo di partecipazione agli utili onde garantire il rimborso del contributo comunitario concesso per le fasi costitutiva ed operativa.

(20)

Il concessionario dovrebbe avere il diritto di percepire le entrate generate dall'utilizzazione delle licenze e dei diritti di proprietà intellettuale sui componenti del sistema, di cui l'autorità di vigilanza dovrebbe restare titolare.

(21)

Tra i compiti dell'autorità di vigilanza figurano la gestione dei fondi destinati ai programmi europei di radionavigazione via satellite e il controllo dell'insieme della gestione finanziaria di tali programmi al fine di ottimizzare l'utilizzo dei fondi pubblici. L'autorità di vigilanza svolge inoltre i compiti di esecuzione di bilancio che le sono affidati dalla Commissione conformemente all 'articolo 54, paragrafo 2, lettera b) del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6). Tenuto conto della natura specifica dei programmi, è opportuno che il Parlamento europeo partecipi in veste di osservatore al consiglio di amministrazione dell'autorità di vigilanza per poter esercitare le sue competenze in materia di bilancio.

(22)

La proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013), presentata dalla Commissione, prevede un sostegno al sistema europeo di navigazione via satellite GNSS.

(23)

La proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013), presentata dalla Commissione, prevede anche la partecipazione delle piccole e medie imprese europee alle attività di innovazione con il sostegno di un finanziamento comunitario, il che contribuirà allo sviluppo del sistema europeo di navigazione via satellite GNSS.

(24)

Visto lo stadio di maturità avanzata raggiunto, che va ben oltre il quadro di un semplice progetto di ricerca, è opportuno basare il programma GALILEO su uno strumento giuridico specifico che sia maggiormente in grado di soddisfarne le esigenze e garantirne la corretta gestione finanziaria richiesta.

(25)

La realizzazione di una infrastruttura di radionavigazione via satellite è un progetto che chiaramente supera le capacità tecniche e finanziarie di qualunque Stato membro che agisca individualmente. I programmi GALILEO e EGNOS rispondono quindi in pieno ai requisiti del principio di sussidiarietà, in quanto il livello comunitario è il livello più appropriato per un intervento; è questo un esempio del valore aggiunto che l'Europa può offrire quando ha definito con chiarezza i suoi obiettivi e le sue risorse.

(26)

Il presente regolamento fissa, per la fase costitutiva e operativa dei programmi , una dotazione finanziaria che, a norma del punto 33 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio, costituisce il riferimento privilegiato per l'autorità di bilancio (7),

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il presente regolamento definisce le modalità dell'intervento finanziario della Comunità per le fasi costitutiva (2006-2010) ed operativa (dal 2008 in avanti) dei programmi europei di radionavigazione via satellite GALILEO e EGNOS , in seguito denominati «programmi» .

Articolo 2

Il contributo comunitario destinato ai programmi dal presente regolamento è concesso al fine di cofinanziare:

a)

attività legate alla fase costitutiva che comprende la costruzione e la messa in orbita dei satelliti, nonché l'allestimento completo dell'infrastruttura terrestre;

b)

se necessario, la prima serie di attività legate all'avvio della fase operativa che comprende la gestione dell'infrastruttura costituita dai satelliti e dalle stazioni terrestri necessarie al suo funzionamento, nonché la manutenzione e il costante perfezionamento del sistema.

Articolo 3

La dotazione finanziaria indicativa necessaria per l'attuazione delle azioni previste all'articolo 2 del presente regolamento per il periodo di 7 anni a partire dal 1o gennaio 2007 è pari a [1 000 milioni EUR].

Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro il limite delle pertinenti prospettive finanziarie.

Articolo 4

Nei casi in cui la Comunità debba accordare direttamente o indirettamente, anche a titolo del contratto di concessione, garanzie finanziarie superiori alla dotazione di bilancio di cui all'articolo 3, tali garanzie sono soggette all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio conformemente alle regole di bilancio applicabili.

Articolo 5

Nei casi in cui la Comunità debba contrarre direttamente o indirettamente, anche a titolo del contratto di concessione, eventuali impegni finanziari superiori alla dotazione di bilancio di cui all'articolo 3, tali impegni sono soggetti all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio conformemente alle regole di bilancio applicabili.

Articolo 6

È instaurato un meccanismo di partecipazione agli utili onde garantire il rimborso del contributo comunitario concesso per le fasi costitutiva ed operativa.

Articolo 7

Il concessionario ha il diritto di percepire le entrate generate dall'utilizzazione delle licenze e dei diritti di proprietà intellettuale sui componenti del sistema, di cui l'autorità di vigilanza resta titolare.

Articolo 8

L'autorità di vigilanza assicura , ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera b) del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 e alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1321/2004 , la gestione e il controllo dell'utilizzo dei fondi del contributo comunitario destinati ai programmi.

Tenuto conto della natura specifica dei programmi, il Parlamento europeo, per poter esercitare le sue competenze in materia di bilancio, partecipa in veste di osservatore al consiglio di amministrazione dell'autorità di vigilanza.

Gli stanziamenti operativi necessari al finanziamento del contributo comunitario sono messi a disposizione dell'autorità di vigilanza, per mezzo di una convenzione, conformemente alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera g) del regolamento (CE) n. 1321/2004. L'autorità di bilancio è informata del progetto di convenzione prima che venga siglato .

L'importo messo a disposizione da ciascuna convenzione annuale è deciso nel quadro della procedura di bilancio dell'UE, tenendo conto del programma di lavoro dell'autorità di vigilanza approvato dal suo consiglio di amministrazione, conformemente alla procedura di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1321/2004 e rispettando i limiti delle prospettive finanziarie applicabili .

Ciascuna convenzione fissa in particolare le condizioni generali della gestione dei fondi affidati all'autorità di vigilanza.

Articolo 9

La Commissione vigila affinché, al momento dell'attuazione delle azioni finanziate dal presente regolamento da parte dell'autorità di vigilanza, gli interessi finanziari della Comunità siano tutelati mediante l'applicazione di misure preventive contro le frodi, la corruzione e le altre attività illecite, la realizzazione di controlli efficaci e il recupero degli importi indebitamente versati, nonché, qualora siano constatate eventuali irregolarità, con sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio (8), al regolamento Europeo (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio (9) e al regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento e del Consiglio (10).

Per le azioni comunitarie finanziate dal presente regolamento, la nozione d'irregolarità di cui all'articolo 1, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 è intesa come qualsiasi violazione di una disposizione del diritto comunitario o di un obbligo contrattuale derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio generale delle Comunità europee o ai bilanci da questa gestiti, attraverso una spesa indebita.

I contratti e le convenzioni, nonché gli accordi con i paesi terzi partecipanti, stipulati in virtù del presente regolamento prevedono, in particolare, un monitoraggio e un controllo finanziario da parte dell'autorità di vigilanza o della Commissione o di un rappresentante da esse autorizzato, e audit della Corte dei conti, se necessario in loco.

Articolo 10

Ogni anno, all'atto della presentazione del progetto preliminare di bilancio, la Commissione presenta una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione dei programmi. Nel 2007 sarà effettuata una revisione intermedia per informare il Parlamento europeo e il Consiglio dei progressi realizzati nel frattempo.

Articolo 11

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)   GU C 221 dell'8.9.2005, pag. 28.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 6 settembre 2005.

(3)  GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1159/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 191 del 22.7.2005, pag. 16).

(4)  GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1.

(5)  GU L 246 del 20.7.2004, pag. 1.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(7)   GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

(8)  GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(9)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(10)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

P6_TA(2005)0314

Accordo CE/Libano su taluni aspetti dei servizi aerei *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Repubblica del Libano su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0062 — C6-0059/2005 — 2005/0012(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2005)0062) (1),

visto l'articolo 80, paragrafo 2, e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0059/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0232/2005),

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica del Libano.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0315

Accordo CE/Georgia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in merito alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Georgia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0061 — C6-0060/2005 — 2005/0009(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2005)0061) (1),

visto l'articolo 80, paragrafo 2, e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0060/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0231/2005),

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Georgia.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0316

Dati sulle attività di pesca, sistemi di telerilevamento *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la registrazione e la trasmissione elettronica dei dati sulle attività di pesca e i sistemi di telerilevamento (COM(2004)0724 — C6-0187/2004 — 2004/0252(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0724) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0187/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0238/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 5

(5) Nel corso degli ultimi anni alcuni Stati membri ed altri paesi hanno realizzato una serie di progetti pilota in materia di registrazione e trasmissione elettronica dei dati e di telerilevamento. Tali progetti si sono rivelati validi e di sicuro interesse economico .

(5) Nel corso degli ultimi anni alcuni Stati membri ed altri paesi hanno realizzato una serie di progetti pilota in materia di registrazione e trasmissione elettronica dei dati e di telerilevamento. Tali metodi di monitoraggio necessitano ancora di una serie di adeguamenti prima che si possa giungere a conclusioni definitive quanto alla loro utilizzazione .

Emendamento 2

Articolo 1, paragrafo 1

1. I comandanti dei pescherecci comunitari registrano per via elettronica i dati riguardanti le attività di pesca per i quali la normativa comunitaria prevede l'obbligo di registrazione in un giornale di bordo e trasmettono i dati suddetti per via elettronica all'autorità competente .

1. I comandanti dei pescherecci comunitari registrano per via elettronica i dati riguardanti le attività di pesca che sono tenuti a registrare in un giornale di bordo in base alle disposizioni del regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell'ambito della politica comune della pesca (2) , e trasmettono i dati suddetti per via elettronica alla o alle autorità competenti. Tale procedura esonera i comandanti dei pescherecci da ogni obbligo di registrazione su carta dei dati in parola.

Emendamento 3

Articolo 1, paragrafo 4 bis (nuovo)

 

4 bis. I dati raccolti a norma del presente articolo sono messi a disposizione della ricerca scientifica; essi non contengono tuttavia informazioni commerciali sensibili o segrete e la riservatezza di tutti i dati registrati e trasmessi per via elettronica dai comandanti dei pescherecci è garantita.

Emendamento 4

Articolo 2, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Le agenzie comunitarie possono utilizzare le immagini nell'esercizio delle loro funzioni e le condividono nella misura più ampia possibile.

Emendamento 5

Articolo 2, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. La Commissione precisa in una tabella finanziaria dettagliata la fonte dei finanziamenti nonché i costi totali e le modalità di ripartizione di tali costi tra la Comunità e gli Stati membri.

Emendamento 6

Articolo 2, paragrafo 2 ter (nuovo)

 

2 ter. La Comunità concede un sostegno finanziario alle autorità nazionali e ai pescatori al fine di contribuire all'acquisto e all'installazione delle attrezzature nonchè alla necessaria formazione.

Emendamento 7

Articolo 2, paragrafo 2 quater (nuovo)

 

2 quater. La Comunità amplia gli obiettivi e le applicazioni nell'ambito di un approccio polivalente al fine di rafforzare l'efficacia di questo tipo di progetto e di sfruttare tutte le possibilità offerte dal sistema.

Emendamento 8

Articolo 2 bis (nuovo)

 

Articolo 2 bis

La Commissione finanzia, congiuntamente con gli Stati membri, i costi relativi all'installazione dei sistemi di controllo dei pescherecci sulle imbarcazioni di oltre 15 metri di lunghezza fuori tutto e quelli relativi all'invio dei messaggi inerenti al giornale di bordo elettronico.

Emendamento 9

Articolo 3, primo comma

Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2006 .

Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2008 .


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)   GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1.

P6_TA(2005)0317

Accordo CE/Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra Comunità europea e Repubblica di Albania sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare (COM(2004)0092 — C6-0053/2005 — 2004/0033(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0092) (1),

visti l'articolo 63, punto 3), lettera b) e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, seconda frase del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0053/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0214/2005),

1.

approva le conclusioni dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la sua posizione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai Parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Albania.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0318

Accesso all'assistenza esterna della Comunità *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio sull'accesso all'assistenza esterna della Comunità (8977/2005 — C6-0156/2005 — 2005/0806(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

visto il testo del Consiglio (8977/2005) (1),

vista la proposta iniziale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0313) (1),

informato dal Consiglio della sua decisione di suddividere la proposta iniziale al Parlamento europeo e al Consiglio,

visto l'articolo 181A del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0156/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0239/2005),

1.

approva il testo del Consiglio quale emendato;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente il testo presentato alla sua consultazione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DEL CONSIGLIO

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 1

(1) La prassi consistente nel vincolare gli aiuti, direttamente o indirettamente, all'acquisto nel paese donatore di beni e servizi acquistati mediante gli stessi aiuti ne riduce l'efficacia ed è contraria alla politica di sviluppo a favore dei poveri. Lo svincolo degli aiuti non rappresenta un obiettivo fine a se stesso, bensì dovrebbe essere utilizzato come strumento per rafforzare altri elementi di lotta contro la povertà, come ad esempio la partecipazione dei beneficiari, l'integrazione regionale e il potenziamento delle capacità.

(1) La prassi consistente nel vincolare gli aiuti, direttamente o indirettamente, all'acquisto nel paese donatore di beni e servizi acquistati mediante gli stessi aiuti ne riduce l'efficacia ed è contraria alla politica di sviluppo a favore dei poveri. Lo svincolo degli aiuti non rappresenta un obiettivo fine a se stesso, bensì dovrebbe essere utilizzato come strumento per rafforzare altri elementi di lotta contro la povertà, come ad esempio la partecipazione dei beneficiari, l'integrazione regionale e il potenziamento delle capacità , ponendo particolare enfasi sull'obiettivo di rafforzare la posizione di fornitori locali e regionali di beni e servizi nei paesi in via di sviluppo .

Emendamento 2

Considerando 6

(6) Il 4 settembre 2003 una risoluzione del Parlamento europeo riguardante lo svincolo degli aiuti (2) segnalava la necessità di svincolare ulteriormente gli aiuti comunitari, valutava in maniera favorevole le modalità illustrate nella suddetta comunicazione e approvava le soluzioni proposte. Inoltre, la risoluzione sottolineava l'esigenza di approfondire il dibattito sull'ulteriore svincolo sulla base di studi complementari e di proposte documentate.

(6) Il 4 settembre 2003 una risoluzione del Parlamento europeo riguardante lo svincolo degli aiuti (3) segnalava la necessità di svincolare ulteriormente gli aiuti comunitari, valutava in maniera favorevole le modalità illustrate nella suddetta comunicazione e approvava le soluzioni proposte. Inoltre, la risoluzione sottolineava l'esigenza di approfondire il dibattito sull'ulteriore svincolo sulla base di studi complementari e di proposte documentate e chiedeva esplicitamente una chiara preferenza per la cooperazione locale e regionale, ponendo in posizione prioritaria, in ordine d'importanza, i fornitori provenienti dal paese destinatario, dai paesi in via di sviluppo confinanti e da altri paesi in via di sviluppo, al fine di rafforzare gli sforzi esplicati dai paesi beneficiari volti a migliorare la propria produzione a livello nazionale, regionale, locale e famigliare nonché le azioni miranti a migliorare la disponibilità e l'accessibilità al pubblico di prodotti alimentari e servizi di base, in modo coerente con le abitudini locali e i sistemi di produzione e di scambio .

Emendamento 3

Considerando 7

(7) Per definire l'accesso all'assistenza esterna della Comunità occorre tener conto di diversi elementi. Le norme sull'ammissibilità contenute nell'articolo 3 definiscono l'accesso delle persone. Le norme sull'origine contenute nell'articolo 4 definiscono l'accesso delle forniture e dei materiali acquistati da una persona ammissibile. L'articolo 3 prevede l'accesso di una categoria specifica di persone con riserva della reciprocità. L'articolo 5 definisce il principio di reciprocità e le relative modalità di attuazione. Le deroghe e l'attuazione delle stesse sono definite nell'articolo 6. L'articolo 7 contiene disposizioni specifiche riguardanti le operazioni finanziate attraverso un'organizzazione internazionale, un'organizzazione regionale, o cofinanziate da un paese terzo. L'articolo 8 contiene disposizioni specifiche relative agli aiuti umanitari.

(7) Per definire l'accesso all'assistenza esterna della Comunità occorre tener conto di diversi elementi. Le norme sull'ammissibilità contenute nell'articolo 3 definiscono l'accesso delle persone. Le norme sull'origine contenute nell'articolo 4 definiscono l'accesso delle forniture e dei materiali acquistati e degli esperti assunti da una persona ammissibile. L'articolo 5 definisce il principio di reciprocità e le relative modalità di attuazione. Le deroghe e l'attuazione delle stesse sono definite nell'articolo 6. L'articolo 7 contiene disposizioni specifiche riguardanti le operazioni finanziate attraverso un'organizzazione internazionale, un'organizzazione regionale, o cofinanziate da un paese terzo. L'articolo 8 contiene disposizioni specifiche relative agli aiuti umanitari.

Emendamento 4

Considerando 8 bis (nuovo)

 

(8 bis) Nell'aggiudicazione degli appalti nell'ambito di uno strumento comunitario, occorre prestare particolare attenzione al rispetto delle norme fondamentali in materia di lavoro stabilite a livello internazionale dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), ad esempio le convenzioni sulla libertà di associazione e sulla contrattazione collettiva, l'abolizione del lavoro forzato e obbligatorio, l'eliminazione di qualsiasi discriminazione in materia di assunzione e occupazione e l'abolizione del lavoro minorile.

Emendamento 5

Considerando 8 ter (nuovo)

 

(8 ter) Nell'aggiudicazione degli appalti nell'ambito di uno strumento comunitario, si presterà particolare attenzione al rispetto delle seguenti convenzioni in materia ambientale stabilite a livello internazionale: la Convenzione sulla biodiversità del 1992, il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza del 2000 e il Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 1997.

Emendamento 6

Articolo 3, paragrafo 2

2. La partecipazione all'assegnazione degli appalti o degli aiuti non rimborsabili finanziati nell'ambito di uno strumento comunitario con una portata tematica, quale definito nell'allegato I, parte A, è aperta a tutte le persone giuridiche appartenenti ad un paese in transizione o in via di sviluppo, secondo la definizione contenuta negli elenchi del Comitato per l'assistenza allo sviluppo dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (OCSE/CAS) di cui all'allegato II, oltre a quelle persone giuridiche già ammissibili in virtù del rispettivo strumento.

2. La partecipazione all'assegnazione degli appalti o degli aiuti non rimborsabili finanziati nell'ambito di uno strumento comunitario con una portata tematica, quale definito nell'allegato I, parte A, è aperta a tutte le persone giuridiche appartenenti ad un paese in via di sviluppo, secondo la definizione contenuta nell'elenco del Comitato per l'assistenza allo sviluppo dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (OCSE/CAS) di cui all'allegato II, oltre a quelle persone giuridiche già ammissibili in virtù del rispettivo strumento.

Emendamento 7

Articolo 3, paragrafo 3

3. La partecipazione all'assegnazione degli appalti o degli aiuti non rimborsabili finanziati nell'ambito di uno strumento comunitario con una portata geografica, quale definito nell'allegato I, parte B, è aperta a tutte le persone giuridiche appartenenti ad un paese in transizione o in via di sviluppo secondo la definizione contenuta negli elenchi dell'OCSE/CAS di cui all'allegato II ed espressamente definite ammissibili, come pure a quelle già menzionate come ammissibili dal rispettivo strumento.

3. La partecipazione all'assegnazione degli appalti o degli aiuti non rimborsabili finanziati nell'ambito di uno strumento comunitario con una portata geografica, quale definito nell'allegato I, parte B, è aperta a tutte le persone giuridiche appartenenti ad un paese in via di sviluppo secondo la definizione contenuta nell'elenco dell'OCSE/CAS di cui all'allegato II ed espressamente definite ammissibili, come pure a quelle già menzionate come ammissibili dal rispettivo strumento.

Emendamento 8

Articolo 3, paragrafo 5

5. Le norme di ammissibilità del presente articolo non si applicano agli esperti che partecipano all'assegnazione degli appalti. Gli esperti possono avere qualsiasi nazionalità.

soppresso

Emendamento 9

Articolo 3 bis (nuovo)

 

Articolo 3 bis

Esperti

Tutti gli esperti ingaggiati dai concorrenti di cui agli articoli 3 e 7 possono essere di qualsiasi nazionalità. Il presente articolo lascia impregiudicati i requisiti qualitativi e finanziari stabiliti dalle norme comunitarie in materia di appalti.

Emendamento 10

Articolo 4

Tutte le forniture e i materiali acquistati nell'ambito di un contratto finanziato mediante uno strumento comunitario devono essere originari della Comunità o di un paese ammissibile secondo la definizione di cui all'articolo 3 del presente regolamento. Ai fini del presente regolamento l'origine è definita dalla legislazione comunitaria pertinente in materia di norme di origine per scopi doganali.

Tutte le forniture e i materiali acquistati nell'ambito di un contratto finanziato mediante uno strumento comunitario devono essere originari della Comunità o di un paese ammissibile secondo la definizione di cui agli articoli 3 e 6 del presente regolamento. Ai fini del presente regolamento l'origine è definita dalla legislazione comunitaria pertinente in materia di norme di origine per scopi doganali.

Emendamento 11

Articolo 5, paragrafo 1

1. L'accesso reciproco all'assistenza esterna CE viene concessa ai paesi contemplati dall'articolo 3, paragrafo 4, a condizione che essi concedano l'ammissibilità alle stesse condizioni agli Stati membri dell'Unione europea.

1. L'accesso reciproco all'assistenza esterna della Comunità viene concessa ai paesi contemplati dall'articolo 3, paragrafo 4, a condizione che essi concedano l'ammissibilità alle stesse condizioni agli Stati membri dell'Unione europea e al paese beneficiario in questione .

Emendamento 12

Articolo 5, paragrafo 2

2. La concessione dell'accesso reciproco all'assistenza esterna CE si basa su un confronto tra l'UE e gli altri donatori e riguarda un intero settore , secondo la definizione delle categorie OCSE/CAS, o un intero paese, sia esso donatore o beneficiario. La decisione di concedere tale reciprocità ad un paese donatore si basa sulla trasparenza, la coerenza e la proporzionalità degli aiuti forniti da quest'ultimo, ivi compresa la qualità e l'entità di tali aiuti.

2. La concessione dell'accesso reciproco all'assistenza esterna della Comunità si basa su un confronto tra l'UE e gli altri donatori e si svolge a livello settoriale , secondo la definizione delle categorie OCSE/CAS, o a livello di paese, sia esso un paese donatore o beneficiario. La decisione di concedere tale reciprocità ad un paese donatore si basa sulla trasparenza, la coerenza e la proporzionalità degli aiuti forniti da quest'ultimo, ivi compresa la qualità e l'entità di tali aiuti.

Emendamento 13

Articolo 5, paragrafo 3

3. L'accesso reciproco all'assistenza esterna CE viene stabilito mediante una decisione specifica riguardante un determinato paese o un determinato gruppo regionale di paesi. Tale decisione viene adottata in conformità con la decisione 1999/468/ CE (4) del Consiglio nell'ambito delle procedure e del relativo comitato responsabile dello strumento in questione. Tale decisione rimane in vigore per almeno un anno.

3. L'accesso reciproco all'assistenza esterna della Comunità viene stabilito mediante una decisione specifica riguardante un determinato paese o un determinato gruppo regionale di paesi. Tale decisione viene adottata in conformità con la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (5) nell'ambito delle procedure e del relativo comitato associato all'atto in questione. Tale decisione rimane in vigore per almeno un anno.

Emendamento 14

Articolo 5, paragrafo 4

4. L'accesso reciproco all'assistenza esterna CE viene concesso automaticamente ai paesi terzi che figurano nell'allegato III , in conformità con il punto II, lettera a) delle raccomandazioni del 2001 dell'OCSE/CAS relative allo svincolo dell'aiuto pubblico allo sviluppo per i paesi meno sviluppati, citate nell'allegato IV .

4. L'accesso reciproco all'assistenza esterna della Comunità nei paesi meno sviluppati elencati nell'allegato II viene concesso automaticamente ai paesi terzi che figurano nell'allegato III.

Emendamento 15

Articolo 5, paragrafo 5

5. I paesi beneficiari vengono consultati il più possibile nell'ambito del processo descritto ai paragrafi da 1 a 3 .

5. I paesi beneficiari vengono consultati nell'ambito del processo descritto ai paragrafi 1, 2 e 3 .

Emendamento 16

Articolo 7, titolo

Operazioni riguardanti le istituzioni internazionali o i paesi terzi

Operazioni riguardanti le istituzioni internazionali o il cofinanziamento

Emendamento 17

Articolo 7, paragrafo 1

1. Laddove il finanziamento comunitario riguarda un'operazione attuata attraverso un'organizzazione internazionale, la partecipazione alle opportune procedure contrattuali è aperta a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili ai sensi dell'articolo 3 nonché a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili in base alle norme di tale organizzazione, assicurando che venga garantito un trattamento equo a tutti i donatori. Le stesse norme si applicano alle forniture e ai materiali.

1. Laddove il finanziamento comunitario riguarda un'operazione attuata attraverso un'organizzazione internazionale, la partecipazione alle opportune procedure contrattuali è aperta a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili ai sensi dell'articolo 3 nonché a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili in base alle norme di tale organizzazione, assicurando che venga garantito un trattamento equo a tutti i donatori. Le stesse norme si applicano alle forniture , ai materiali e agli esperti .

Emendamento 18

Articolo 7, paragrafo 2

2. Laddove il finanziamento comunitario riguarda un'operazione cofinanziata da un paese terzo, con riserva della reciprocità secondo la definizione dell'articolo 5, o da un'organizzazione regionale, la partecipazione alle opportune procedure contrattuali è aperta a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili ai sensi dell'articolo 3 nonché a tutte le persone giuridiche che appartengono a tale paese terzo o ai paesi appartenenti a tale organizzazione regionale. Le stesse norme si applicano alle forniture e ai materiali.

2. Laddove il finanziamento comunitario riguarda un'operazione cofinanziata da un paese terzo, con riserva della reciprocità secondo la definizione dell'articolo 5, o da un'organizzazione regionale o da uno Stato membro , la partecipazione alle opportune procedure contrattuali è aperta a tutte le persone giuridiche ritenute ammissibili ai sensi dell'articolo 3 nonché a tutte le persone giuridiche ammissibili in base alle norme di tale paese terzo , organizzazione regionale o Stato membro . Le stesse norme si applicano alle forniture , ai materiali e agli esperti .

Emendamento 19

Articolo 7, paragrafo 3

3. Le norme di ammissibilità descritte nel presente articolo non si applicano agli esperti proposti da concorrenti che partecipano all'assegnazione degli appalti. Gli esperti possono provenire da qualsiasi Paese.

soppresso

Emendamento 20

Articolo 7 bis (nuovo)

 

Articolo 7 bis

Rispetto dei principi essenziali e rafforzamento dei mercati locali

1. Per accelerare l'eliminazione della povertà mediante la promozione delle capacità, dei mercati e degli acquisti locali, occorre prestare particolare attenzione ad appalti locali e regionali nei paesi partner.

2. Gli aggiudicatori di appalti rispettano le norme fondamentali concordate a livello internazionale in materia di lavoro, ad esempio le norme essenziali su lavoro dell'OIL, le convenzioni sulla libertà di associazione e la contrattazione collettiva, l'eliminazione del lavoro forzato e obbligatorio, l'eliminazione delle discriminazioni a livello di impiego e di occupazione nonché l'abolizione del lavoro minorile.

3. L'accesso dei paesi in via di sviluppo all'assistenza esterna della Comunità è reso possibile mediante l'assistenza tecnica ritenuta necessaria.


(1)  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.

(2)  A5/2003/190, Bollettino 2003/9, punto 1.6.64.

(3)   GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 474.

(4)   GU L 231 del 29.8.2001.

(5)   GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23 .

P6_TA(2005)0319

Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE (16075/1/2004 — C6-0128/2005 — 2003/0107(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (16075/1/2004 — C6-0128/2005),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003)0319) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0236/2005),

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati, P5_TA(2004)0240.

(2)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2003)0107

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La comunicazione della Commissione «Sicurezza delle attività minerarie: situazione dopo i recenti incidenti» definisce, tra gli interventi prioritari, un'iniziativa volta a regolamentare la gestione dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive. Tale intervento è inteso ad integrare le iniziative ai sensi della direttiva 2003/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2003, che modifica la direttiva 96/82/CE del Consiglio sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (4), e la preparazione di un documento sulle migliori tecniche disponibili riguardanti la gestione della roccia sterile e degli sterili derivanti dalle attività estrattive nell'ambito della direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (5).

(2)

Nella risoluzione del 5 luglio 2001 (6) sulla comunicazione in questione, il Parlamento europeo ha sostenuto con forza la necessità di una direttiva sui rifiuti delle industrie estrattive.

(3)

Nella decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (7), gli obiettivi fissati per i rifiuti che vengono ancora prodotti sono i seguenti: ridurne il livello di pericolosità; far sì che essi presentino il minor rischio possibile; privilegiare il recupero e soprattutto il riciclo; ridurre al minimo il quantitativo di rifiuti destinati allo smaltimento e garantire uno smaltimento sicuro; trattare i rifiuti destinati allo smaltimento il più vicino possibile al luogo in cui sono stati prodotti purché ciò non comporti una minor efficacia delle operazioni di trattamento dei rifiuti. La decisione n. 1600/2002/CE prevede inoltre, tra le azioni prioritarie rispetto agli incidenti e alle catastrofi, la preparazione di misure che contribuiscano ad evitare il pericolo di incidenti rilevanti, con particolare riguardo a quelli connessi alle attività estrattive, e lo sviluppo di misure in materia di rifiuti di estrazione. Infine, un'altra azione prioritaria contemplata dalla decisione n. 1600/2002/CE consiste nella promozione di una gestione sostenibile delle industrie estrattive nell'intento di ridurne l'impatto ambientale.

(4)

In conformità degli obiettivi perseguiti dalla politica comunitaria in materia di ambiente, è necessario fissare requisiti minimi per prevenire o ridurre, per quanto possibile, qualsiasi effetto negativo sull'ambiente o sulla salute umana derivante dalla gestione dei rifiuti prodotti dalle industrie estrattive, come gli sterili (vale a dire il materiale solido o i fanghi che rimangono dopo il trattamento di minerali con varie tecniche), la roccia sterile e lo strato di copertura (vale a dire il materiale rimosso con le operazioni di estrazione per accedere ad un giacimento o un corpo minerario, anche durante la fase di sviluppo di preproduzione) e il topsoil (vale a dire lo strato più superficiale del terreno), a condizione che si tratti di rifiuti quali quelli definiti nella direttiva 75/442/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1975, relativa ai rifiuti (8).

(5)

A norma del paragrafo 24 del piano di attuazione di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile, approvato nel quadro del vertice mondiale del 2002 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, è necessario proteggere le risorse naturali alla base dello sviluppo economico e sociale e invertire l'attuale tendenza al degrado delle risorse naturali, mediante una gestione sostenibile e integrata delle stesse.

(6)

La presente direttiva dovrebbe pertanto disciplinare la gestione dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive onshore, vale a dire i rifiuti derivanti dalle attività di prospezione, estrazione (compresa la fase di sviluppo di preproduzione) trattamento e ammasso di risorse minerali e dallo sfruttamento delle cave. Tale gestione dovrebbe tuttavia rispecchiare i principi e le priorità contenuti nella direttiva 75/442/CEE che, a norma dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera b), punto ii) della stessa, continua ad applicarsi a tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti delle industrie estrattive che non rientrano nella presente direttiva.

(7)

Per evitare duplicazioni e disposizioni amministrative sproporzionate, l'ambito di applicazione della presente direttiva dovrebbe essere limitato alle operazioni ritenute prioritarie per realizzare gli obiettivi fissati.

(8)

Le disposizioni della presente direttiva non dovrebbero pertanto applicarsi ai flussi di rifiuti generati durante l'estrazione di minerali o le operazioni di trattamento che non sono tuttavia direttamente connessi ai processi di estrazione o di trattamento, quali, ad esempio, i rifiuti alimentari, gli oli usati, i veicoli fuori uso, le batterie e gli accumulatori usati. Le disposizioni della direttiva 75/442/CEE o della direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti (9) o di qualsiasi altra normativa comunitaria pertinente dovrebbero applicarsi alla gestione dei rifiuti, come nel caso dei rifiuti generati in un sito di prospezione, di estrazione o di trattamento e successivamente trasportati in una sede che non sia una struttura di deposito dei rifiuti ai sensi della presente direttiva.

(9)

Analogamente, la presente direttiva non dovrebbe applicarsi ai rifiuti derivanti dalle attività di prospezione, di estrazione e di trattamento in offshore delle risorse minerali o all'inserimento di acque e al reinserimento di acque sotterranee, mentre ai rifiuti inerti, ai rifiuti non pericolosi derivanti dalla prospezione, alla terra non inquinata e ai rifiuti derivanti dall'estrazione, dal trattamento e dallo stoccaggio della torba si dovrebbero applicare solo alcune disposizioni, visti i minori rischi ambientali che tali rifiuti comportano. Gli Stati membri possono ridurre taluni requisiti o derogarvi per i rifiuti non inerti non pericolosi. Tuttavia, tali deroghe non dovrebbero applicarsi a strutture di deposito dei rifiuti di categoria A.

(10)

Inoltre, anche se la gestione dei rifiuti delle industrie estrattive che possono essere radioattivi rientra nell'ambito di applicazione della presente direttiva, questa non dovrebbe riguardare taluni aspetti come quelli specifici della radioattività .

(11)

Al fine di rispettare i principi e le priorità della direttiva 75/442/CEE e, in particolare, gli articoli 3 e 4, gli Stati membri dovrebbero garantire che gli operatori impegnati nell'industria estrattiva facciano tutto il necessario per prevenire o ridurre il più possibile le ripercussioni negative, effettive o potenziali, sull'ambiente o sulla salute umana connesse alla gestione dei rifiuti generati dalle industrie estrattive.

(12)

Tali misure dovrebbero basarsi, fra l'altro, sul concetto di «migliori tecniche disponibili» di cui alla direttiva 96/61/CE e, nell'applicarle, gli Stati membri devono determinare in che modo le caratteristiche tecniche delle strutture di deposito dei rifiuti, la loro ubicazione geografica e le condizioni ambientali locali possano eventualmente essere prese in esame.

(13)

Gli Stati membri dovrebbero garantire che gli operatori dell'industria estrattiva elaborino adeguati piani di gestione dei rifiuti per la prevenzione, il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti di estrazione. Tali piani dovrebbero essere strutturati in modo tale da garantire un'adeguata pianificazione delle varie soluzioni di gestione dei rifiuti al fine di ridurre al minimo la produzione e la pericolosità dei rifiuti e di incentivarne il recupero. Inoltre, i rifiuti delle industrie estrattive dovrebbero essere caratterizzati rispetto alla loro composizione per garantire, nei limiti del possibile, che reagiscano unicamente secondo modalità prevedibili.

(14)

Per ridurre al minimo il rischio di incidenti e garantire un livello elevato di protezione dell'ambiente e della salute umana, gli Stati membri dovrebbero garantire che ciascun operatore di una struttura di deposito dei rifiuti di categoria A adotti e applichi una politica di prevenzione degli incidenti rilevanti riguardo ai rifiuti. A livello di prevenzione, tale politica dovrebbe comportare la messa in atto di un sistema di gestione della sicurezza, la presentazione di piani di emergenza in caso di incidente e la divulgazione delle informazioni in materia di sicurezza alle persone che possono essere colpite da un incidente rilevante. In caso di incidente, gli operatori dovrebbero essere tenuti a fornire alle autorità competenti tutte le informazioni del caso necessarie per attenuare i danni ambientali effettivi o potenziali. Queste disposizioni particolari non dovrebbero applicarsi alle strutture di deposito dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 96/82/CE.

(15)

Una struttura di deposito dei rifiuti non dovrebbe essere classificata nella categoria A solo in base ai rischi per la protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori delle industrie estrattive contemplati da altra legislazione comunitaria, in particolare le direttive 92/91/CEE (10) e 92/104/CEE  (11).

(16)

Vista la particolare natura della gestione dei rifiuti derivanti dalle industrie estrattive, è necessario introdurre procedimenti speciali di richiesta e autorizzazione per le strutture di deposito a cui vengono conferiti tali rifiuti. Gli Stati membri dovrebbero adottare le misure necessarie per garantire che le autorità competenti riesaminino periodicamente e aggiornino, ove necessario, le condizioni dell'autorizzazione.

(17)

Gli Stati membri dovrebbero garantire che, ai sensi della convenzione UNECE sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale del 25 giugno 1998 (convenzione di Aarhus), il pubblico venga informato sulle domande di autorizzazione per la gestione dei rifiuti e che il pubblico interessato venga consultato prima del rilascio dell'autorizzazione per la gestione dei rifiuti.

(18)

Occorre indicare chiaramente i requisiti ai quali dovrebbero rispondere le strutture di deposito dei rifiuti al servizio delle industrie estrattive per quanto riguarda l'ubicazione, la gestione, il controllo, la chiusura e le misure di prevenzione e protezione da adottare in caso di pericoli per l'ambiente, in un'ottica di breve e di lungo termine e, in particolare, riguardo all'inquinamento delle acque sotterranee dovuto all'infiltrazione di percolato nel suolo.

(19)

È necessario definire chiaramente le strutture di categoria A utilizzate per il deposito dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive, alla luce dei probabili effetti inquinanti dovuti al funzionamento delle suddette strutture o ad incidenti che comportino la fuoriuscita di rifiuti dalla struttura stessa.

(20)

Anche i rifiuti utilizzati per la ripiena dei vuoti di miniera a fini di ripristino o costruzione connessi al processo di estrazione dei minerali, quali la costruzione o la manutenzione nei vuoti di mezzi di accesso per le macchine, rampe di trasporto, sbarramenti stagni, terrapieni o berme di sicurezza devono essere soggetti ad alcuni obblighi per la protezione delle acque di superficie e/o sotterranee e per garantire la stabilità dei rifiuti e un adeguato monitoraggio alla cessazione di tali attività. Tali rifiuti non dovrebbero pertanto essere soggetti ai requisiti della presente direttiva che si riferisce esclusivamente alle «strutture di deposito dei rifiuti», a meno che non siano indicati nelle disposizioni specifiche sui vuoti di miniera.

(21)

Per garantire che le strutture di deposito dei rifiuti delle industrie estrattive siano costruite adeguatamente e sottoposte a corretta manutenzione, gli Stati membri dovrebbero intervenire opportunamente per garantire che la progettazione, l'ubicazione e la gestione di tali strutture siano sotto la responsabilità di persone competenti sotto il profilo tecnico. La formazione e le conoscenze acquisite dagli operatori e dal personale devono essere tali da garantire loro le competenze necessarie. Le autorità competenti dovrebbero inoltre verificare, con loro piena soddisfazione, che gli operatori garantiscano disposizioni adeguate riguardo alla costruzione e alla manutenzione di una nuova struttura di deposito dei rifiuti o all'ampliamento o alla modifica delle strutture esistenti, compresa la fase successiva alla chiusura.

(22)

Occorre stabilire procedure di monitoraggio durante l'esercizio e la gestione successiva alla chiusura delle strutture di deposito dei rifiuti. Occorrerebbe prevedere un periodo di gestione successiva alla chiusura per monitorare e controllare le strutture di deposito dei rifiuti di categoria A proporzionato al rischio che la singola struttura di deposito dei rifiuti comporta, come prevede la direttiva 1999/31/CE.

(23)

Occorre definire i tempi e le modalità di chiusura delle strutture di deposito dei rifiuti al servizio delle industrie estrattive, nonché gli obblighi e le responsabilità dell'operatore della struttura nel periodo successivo alla chiusura.

(24)

Gli Stati membri dovrebbero provvedere affinché gli operatori delle industrie estrattive applichino controlli sulle attività di monitoraggio e gestione, per evitare l'inquinamento delle acque e del suolo e per individuare qualsiasi effetto potenzialmente nocivo per l'ambiente o per la salute umana dovuto alle proprie strutture di deposito. Inoltre, per ridurre al minimo l'inquinamento delle acque, è opportuno che lo scarico di rifiuti nei corpi idrici recettori sia proibito a meno che non sia dimostrato a priori che esso è conforme alla direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (12). Occorrerebbe inoltre ridurre ai livelli minimi possibili le concentrazioni di cianuro e di suoi composti nei bacini di decantazione degli sterili di alcune industrie estrattive con il ricorso alle migliori tecniche disponibili, visto che tali sostanze hanno effetti tossici e dannosi. Dovrebbero pertanto essere fissati limiti massimi di concentrazione, in ogni caso, conformemente alle prescrizioni specifiche della presente direttiva, per evitare tali effetti tossici e dannosi.

(25)

L'operatore di una struttura per il deposito dei rifiuti delle industrie estrattive dovrebbe essere tenuto a prestare una garanzia finanziaria o uno strumento equivalente, secondo le procedure che saranno decise dagli Stati membri, per far sì che vengano rispettati tutti gli obblighi risultanti dall'autorizzazione, compresi quelli riguardanti la chiusura del sito e la fase successiva alla chiusura. La garanzia finanziaria dovrebbe essere sufficiente a coprire il costo di ripristino del terreno che abbia subíto un impatto dalla struttura di deposito dei rifiuti effettuato da terze parti indipendenti e in possesso delle adeguate qualifiche. Tale garanzia deve inoltre essere disponibile prima dell'avvio delle operazioni di deposito dei rifiuti all'interno della struttura adibita a tal fine e deve essere attualizzata periodicamente. Infine, in base al principio «chi inquina paga» e in linea con la direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (13), è importante precisare che un operatore di una struttura per il deposito dei rifiuti delle industrie estrattive deve disporre di un'adeguata copertura per la responsabilità civile riguardo ai danni ambientali o alla minaccia imminente di danni dovuti alle operazioni che effettua.

(26)

Nel caso di strutture di deposito dei rifiuti per l'industria estrattiva che possano verosimilmente avere effetti negativi significativi a livello transfrontaliero sull'ambiente e qualsiasi rischio conseguente per la salute umana nel territorio di un altro Stato membro, occorrerebbe istituire una procedura comune che agevoli la consultazione tra paesi limitrofi. Tale procedura dovrebbe servire a garantire un adeguato scambio di informazioni tra le autorità e una corretta informazione del pubblico in merito alle strutture di deposito dei rifiuti che possono avere effetti negativi per l'ambiente di detto altro Stato membro.

(27)

Gli Stati membri devono provvedere affinché le autorità competenti organizzino un sistema efficace di ispezioni o di misure di controllo equivalenti per le strutture di deposito dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive. Fatti salvi gli obblighi contenuti nell'autorizzazione, prima dell'avvio delle operazioni di deposito occorrerebbe effettuare un'ispezione per verificare che le condizioni stabilite dall'autorizzazione siano rispettate. Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire che gli operatori e chi subentra ad essi conservino registri aggiornati su tali strutture di deposito dei rifiuti e che avvenga un opportuno trasferimento di informazioni tra l'operatore e il successore per quanto riguarda lo stato della struttura di deposito dei rifiuti e le operazioni che vi vengono svolte.

(28)

Gli Stati membri dovrebbero inviare rapporti periodici alla Commissione riguardo all'attuazione della presente direttiva, contenenti anche informazioni sugli incidenti o sugli incidenti sfiorati. Sulla base di tali rapporti, la Commissione dovrebbe riferire al Parlamento europeo e al Consiglio.

(29)

Gli Stati membri dovrebbero fissare le norme in materia di sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni della presente direttiva, garantendone l'applicazione. Tali sanzioni dovrebbero essere effettive, proporzionate e dissuasive.

(30)

È necessario che gli Stati membri garantiscano che venga effettuato un inventario dei siti ubicati nel loro territorio, dal momento che tali siti comportano spesso elevati rischi ambientali. Gli Stati membri e la Comunità hanno la responsabilità di ripristinare i siti abbandonati suscettibili di avere serie ripercussioni negative sull'ambiente. Dovrebbe pertanto essere possibile fare ricorso ai Fondi strutturali e ad altri finanziamenti comunitari pertinenti per effettuare inventari e porre in atto misure di bonifica dei siti in questione .

(31)

La Commissione dovrebbe garantire un adeguato scambio di informazioni tecnico-scientifiche sulle modalità di inventariare le strutture di deposito dei rifiuti chiuse a livello di Stati membri e sullo sviluppo di metodi per aiutare gli Stati membri a conformarsi alla presente direttiva in occasione del ripristino di tali strutture. Dovrebbe inoltre essere garantito lo scambio di informazioni sulle migliori tecniche disponibili, sia all'interno degli Stati membri che tra di essi.

(32)

La presente direttiva potrebbe essere uno strumento utile di cui tener conto al momento di verificare che i progetti beneficiari di finanziamenti comunitari nel contesto degli aiuti allo sviluppo contemplino le misure necessarie a prevenire o ridurre, per quanto possibile, gli effetti negativi sull'ambiente. Tale approccio è coerente con l'articolo 6 del trattato, in particolare per quanto concerne l'integrazione delle esigenze connesse con la tutela dell'ambiente nella politica comunitaria in materia di cooperazione allo sviluppo.

(33)

Lo scopo della presente direttiva, vale a dire migliorare la gestione dei rifiuti delle industrie estrattive, non può essere realizzato in misura sufficiente dai singoli Stati membri, in quanto l'impropria gestione di questi rifiuti può causare inquinamento transfrontaliero. Secondo il principio «chi inquina paga», è necessario anche tener conto degli eventuali danni causati all'ambiente dai rifiuti delle industrie estrattive. Divergenze nell'applicazione del principio «chi inquina paga» a livello nazionale possono creare sensibili disparità nell'onere finanziario imposto agli operatori economici. L'esistenza di politiche nazionali diverse in materia di gestione dei rifiuti provenienti dalle industrie estrattive ostacola inoltre la possibilità di garantire una gestione minima e responsabile di tali rifiuti in condizioni di sicurezza e di garantirne il massimo recupero in tutta la Comunità. Poiché pertanto, a causa delle dimensioni e degli effetti della presente direttiva, lo scopo può essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(34)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (14).

(35)

Il funzionamento delle strutture di deposito dei rifiuti esistenti al momento del recepimento della presente direttiva dovrebbe essere oggetto di regolamentazione per adottare, entro un determinato periodo di tempo, le misure necessarie per adeguarle alle disposizioni della presente direttiva.

(36)

A norma del paragrafo 34 dell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (15), gli Stati membri sono incoraggiati a redigere e rendere pubblici, nell'interesse proprio e della Comunità, prospetti indicanti, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e i provvedimenti di recepimento.

(37)

Data l'importanza della presente direttiva per la protezione dell'ambiente, è auspicabile che i futuri Stati membri ne tengano conto già nella fase di preadesione e la applichino coerentemente a partire dalla data dell'adesione.

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Oggetto

La presente direttiva istituisce le misure, le procedure e gli orientamenti necessari per prevenire o ridurre il più possibile eventuali effetti negativi per l'ambiente, in particolare per l'acqua, l'aria, il suolo, la fauna, la flora e il paesaggio, nonché eventuali rischi per la salute umana, conseguenti alla gestione dei rifiuti prodotti dalle industrie estrattive.

Al fine di garantire un'applicazione coerente dell'articolo 6 del trattato, le esigenze connesse con la tutela dell'ambiente devono essere integrate nell'attuazione delle politiche e delle azioni comunitarie nella prospettiva di promuovere lo sviluppo sostenibile.

Articolo 2

Ambito di applicazione

1.   Fatti salvi i paragrafi 2 e 3, la presente direttiva si applica alla gestione dei rifiuti derivanti dalle attività di prospezione, estrazione, trattamento e ammasso di risorse minerali e dallo sfruttamento delle cave, in seguito denominati «rifiuti di estrazione».

2.   Sono esclusi dall'ambito di applicazione della presente direttiva:

a)

rifiuti prodotti durante la prospezione, l'estrazione e il trattamento di risorse minerali e lo sfruttamento delle cave, ma che non derivano direttamente da tali operazioni;

b)

rifiuti derivanti dalle attività di prospezione, di estrazione e di trattamento in offshore delle risorse minerali;

c)

l'inserimento di acque e il reinserimento di acque sotterranee quali definite all'articolo 11, paragrafo 3, lettera j), primo e secondo trattino della direttiva 2000/60/CE, nei limiti autorizzati da tale articolo.

3.   Ai rifiuti inerti e alla terra non inquinata derivanti dalle operazioni di prospezione, estrazione, trattamento e stoccaggio delle risorse minerali e dallo sfruttamento delle cave nonché ai rifiuti derivanti dalle operazioni di estrazione, trattamento e stoccaggio della torba non si applicano gli articoli 7, 8, 11, paragrafi 1 e 3, 12, 13, paragrafo 6, 14 e 16, a meno che siano stoccati in una struttura di deposito dei rifiuti di categoria A.

L'autorità competente può ridurre tali requisiti o derogarvi per il deposito di rifiuti non pericolosi derivanti dalla prospezione di risorse minerali, tranne gli idrocarburi e gli evaporiti diversi dal gesso e dall'anidride, nonché per il deposito di terra non inquinata e di rifiuti derivanti dalle operazioni di estrazione, trattamento e stoccaggio della torba, purché ritenga soddisfatti i requisiti dell'articolo 4.

Gli Stati membri possono ridurre o derogare ai requisiti degli articoli 11, paragrafo 3, 12, paragrafi 5 e 6, 13, paragrafo 6, 14 e 16 per i rifiuti non inerti non pericolosi, a meno che siano stoccati in una struttura di deposito di categoria A.

4.   Fatte salve altre normative comunitarie, ai rifiuti disciplinati dalla presente direttiva non si applica la direttiva 1999/31/CE.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini della presente direttiva si intende per:

1)

«rifiuto»: la definizione di cui all'articolo 1, lettera a) della direttiva 75/442/CEE;

2)

«rifiuto pericoloso»: la definizione di cui all'articolo 1, paragrafo 4 della direttiva 91/689/CEE del Consiglio, del 12 dicembre 1991, relativa ai rifiuti pericolosi (16);

3)

«rifiuto inerte»: i rifiuti che non subiscono alcuna trasformazione fisica, chimica o biologica significativa. I rifiuti inerti non si dissolvono, non bruciano né sono soggetti ad altre reazioni fisiche o chimiche, non sono biodegradabili e, in caso di contatto con altre materie, non comportano effetti nocivi tali da provocare inquinamento ambientale o danno alla salute umana. La tendenza a dar luogo a percolato e la percentuale inquinante globale dei rifiuti nonché l'ecotossicità del percolato devono essere trascurabili e, in particolare, non danneggiare la qualità delle acque superficiali e/o freatiche;

4)

«terra non inquinata»: terra ricavata dallo strato più superficiale del terreno durante le attività di estrazione e non inquinata, conformemente al diritto nazionale dello Stato membro in cui è ubicato il sito o al diritto comunitario;

5)

«risorsa minerale» o «minerale»: un deposito naturale nella crosta terrestre di sostanze organiche o inorganiche, quali combustibili energetici, minerali metallici, minerali industriali e minerali per l'edilizia, esclusa l'acqua;

6)

«industrie estrattive»: tutti gli stabilimenti e le imprese impegnati nell'estrazione, superficiale o sotterranea, di risorse minerali a fini commerciali, compresa l'estrazione per trivellazione o il trattamento del materiale estratto;

7)

«offshore»: la zona del mare e del fondo marino che si estende dalla linea di bassa marea delle maree ordinarie o medie verso l'esterno;

8)

«trattamento»: il processo o la combinazione di processi meccanici, fisici, biologici, termici o chimici svolti sulle risorse minerali, compreso lo sfruttamento delle cave, al fine di estrarre il minerale, compresa la modifica delle dimensioni, la classificazione, la separazione e la lisciviazione, e il ritrattamento di rifiuti precedentemente scartati; sono esclusi la fusione, i processi di lavorazione termici diversi dalla calcinazione della pietra calcarea, e le operazioni metallurgiche;

9)

«sterili»: il materiale solido o i fanghi che rimangono dopo il trattamento dei minerali per separazione (ad esempio: frantumazione, macinazione, vagliatura, flottazione e altre tecniche fisico-chimiche) per ricavare i minerali pregiati dalla roccia meno pregiata;

10)

«cumulo»: una struttura attrezzata per il deposito dei rifiuti solidi in superficie;

11)

«diga»: una struttura attrezzata, progettata per contenere o confinare l'acqua o i rifiuti all'interno di un bacino di decantazione;

12)

«bacino di decantazione»: una struttura naturale o attrezzata per lo smaltimento di rifiuti fini, in genere gli sterili, nonché quantitativi variabili di acqua allo stato libero derivanti dal trattamento delle risorse minerali e dalla depurazione e dal riciclaggio dell'acqua di processo;

13)

«cianuro dissociabile con un acido debole»: il cianuro e i suoi composti che si dissociano con un acido debole ad un pH determinato;

14)

«percolato»: qualsiasi liquido che filtra attraverso i rifiuti depositati e che viene emesso dalla struttura di deposito dei rifiuti o vi è contenuto, compreso il drenaggio inquinato, che possa avere effetti negativi per l'ambiente se non viene trattato adeguatamente;

15)

«struttura di deposito dei rifiuti»: qualsiasi area adibita all'accumulo o al deposito di rifiuti di estrazione, allo stato solido o liquido, in soluzione o in sospensione, per i seguenti periodi:

nessun periodo per le strutture di deposito dei rifiuti di categoria A e per le strutture per i rifiuti caratterizzati come pericolosi nel piano di gestione dei rifiuti;

un periodo superiore a sei mesi per le strutture per i rifiuti pericolosi generati in modo imprevisto;

un periodo superiore a un anno per le strutture per i rifiuti non inerti non pericolosi;

un periodo superiore a tre anni per le strutture per la terra non inquinata, i rifiuti non pericolosi derivanti dalla prospezione, i rifiuti derivanti dalle operazioni di estrazione, trattamento e stoccaggio della torba nonché i rifiuti inerti.

Tali strutture comprendono una diga o un'altra struttura destinata a contenere, racchiudere, confinare i rifiuti o svolgere altre funzioni per la struttura, inclusi, in particolare, i cumuli e i bacini di decantazione; sono esclusi i vuoti di miniera dove vengono risistemati i rifiuti, dopo l'estrazione del minerale, a fini di ripristino e costruzione;

16)

«incidente rilevante»: un evento avvenuto nel sito nel corso di un'operazione concernente la gestione dei rifiuti di estrazione in uno stabilimento contemplato dalla presente direttiva che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana e/o l'ambiente all'interno o all'esterno del sito;

17)

«sostanza pericolosa»: una sostanza, una miscela o un preparato pericoloso ai sensi della direttiva 67/548/CEE (17) o della direttiva 1999/45/CE (18);

18)

«migliori tecniche disponibili»: le tecniche definite all'articolo 2, paragrafo 11 della direttiva 96/61/CE;

19)

«corpo idrico recettore»: le acque di superficie, le acque sotterranee, le acque di transizione e le acque costiere, definite rispettivamente all'articolo 2, paragrafi 1, 2, 6 e 7 della direttiva 2000/60/CE;

20)

«ripristino»: il trattamento del terreno che abbia subito un impatto dalla struttura di deposito dei rifiuti, al fine di ripristinare uno stato soddisfacente del terreno, in particolare riguardo alla qualità del suolo, alla flora e alla fauna selvatiche, agli habitat naturali, ai sistemi delle acque dolci, al paesaggio e agli opportuni utilizzi benefici;

21)

«prospezione»: la ricerca di depositi minerali di valore economico, compreso il prelievo di campioni, il campionamento di massa, le perforazioni e lo scavo di fosse, ma escludendo i lavori necessari allo sviluppo di tali depositi e le attività direttamente connesse con un'operazione estrattiva esistente;

22)

«pubblico»: una o più persone fisiche o giuridiche e, ai sensi della legislazione o della prassi nazionale, le associazioni, le organizzazioni o i gruppi costituiti da tali persone;

23)

«pubblico interessato»: il pubblico che subisce o può subire gli effetti dei processi decisionali in materia ambientale di cui agli articoli 6 e 7 della presente direttiva o che ha un interesse da far valere in tali processi; ai fini della presente definizione, si considerano titolari di tali interessi le organizzazioni non governative che promuovono la tutela dell'ambiente e che soddisfano i requisiti prescritti dal diritto nazionale;

24)

«operatore»: la persona fisica o giuridica incaricata della gestione dei rifiuti di estrazione, in conformità del diritto nazionale dello Stato membro in cui avviene la gestione dei rifiuti, compresi il deposito temporaneo dei rifiuti di estrazione e le fasi operative e quelle successive alla chiusura;

25)

«detentore dei rifiuti»: chi produce i rifiuti di estrazione o la persona fisica o giuridica che ne è in possesso;

26)

«persona competente»: una persona fisica che dispone delle conoscenze tecniche e dell'esperienza prescritte dal diritto nazionale dello Stato membro in cui opera la persona in questione e necessarie per svolgere le funzioni derivanti dalla presente direttiva;

27)

«autorità competente»: l'autorità o le autorità designate dallo Stato membro e che hanno il compito di svolgere le funzioni derivanti dalla presente direttiva;

28)

«sito»: tutto il terreno situato in una precisa zona geografica e gestito da un operatore;

29)

«modifiche sostanziali»: modifiche strutturali o operative di una struttura di deposito dei rifiuti che, secondo l'autorità competente, potrebbero avere effetti negativi significativi per la salute umana o per l'ambiente.

Articolo 4

Disposizioni generali

1.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché i rifiuti di estrazione siano gestiti senza pericolo per la salute umana e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare, senza creare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo e per la fauna e la flora e senza causare inconvenienti da rumori o odori, senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse. Gli Stati membri devono inoltre adottare le misure necessarie per vietare l'abbandono, lo scarico e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti.

2.   Gli Stati membri garantiscono che l'operatore faccia tutto il necessario per impedire o ridurre, il più possibile, gli effetti negativi per l'ambiente e la salute umana derivanti dalla gestione dei rifiuti di estrazione. Ciò include la gestione di qualsiasi struttura di deposito dei rifiuti anche dopo la loro chiusura, la prevenzione di incidenti rilevanti connessi alla struttura e la limitazione delle conseguenze per l'ambiente e la salute umana.

3.   Le misure di cui al paragrafo 2 si basano, tra l'altro, sulle migliori tecniche disponibili, senza che venga imposto l'impiego di alcuna tecnica o tecnologia specifica, ma tenendo conto delle caratteristiche tecniche della struttura di deposito, della sua ubicazione geografica e delle condizioni ambientali locali.

Articolo 5

Piano di gestione dei rifiuti

1.   Gli Stati membri provvedono affinché l'operatore elabori un piano di gestione dei rifiuti per la riduzione al minimo, il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti di estrazione , nel rispetto del principio dello sviluppo sostenibile .

2.   Il piano di gestione dei rifiuti persegue gli obiettivi elencati di seguito:

a)

prevenire o ridurre la produzione di rifiuti e la loro pericolosità, in particolare:

i)

tenendo conto delle opzioni in materia di gestione dei rifiuti nella fase di progettazione e nella scelta del metodo di estrazione e trattamento dei minerali;

ii)

tenendo conto delle modifiche che i rifiuti di estrazione possono subire a seguito dell'aumento della superficie e dell'esposizione a particolari condizioni esterne;

iii)

prevedendo la possibilità di ricollocare i rifiuti di estrazione nei vuoti di miniera dopo l'estrazione del minerale, se l'operazione è fattibile dal punto di vista tecnico e economico e non presenta rischi per l'ambiente, conformemente alle norme ambientali vigenti a livello comunitario e, ove pertinenti, alle prescrizioni della presente direttiva;

iv)

ripristinando il topsoil dopo la chiusura della struttura di deposito dei rifiuti o, se non fosse possibile sotto il profilo pratico, riutilizzando il topsoil altrove;

v)

impiegando sostanze meno pericolose per il trattamento delle risorse minerali;

b)

incentivare il recupero dei rifiuti di estrazione attraverso il riciclaggio, il riutilizzo o la bonifica dei rifiuti interessati, se queste operazioni non comportano rischi per l'ambiente, conformemente alle norme ambientali vigenti a livello comunitario e, ove pertinenti, alle prescrizioni della presente direttiva;

c)

assicurare lo smaltimento sicuro dei rifiuti di estrazione a breve e lungo termine, in particolare tenendo conto, nella fase di progettazione, della gestione durante il funzionamento e dopo la chiusura di una struttura di deposito dei rifiuti e scegliendo un progetto che prevenga, o quanto meno riduca al minimo, eventuali effetti negativi a lungo termine riconducibili alla fuoriuscita dalla struttura di deposito dei rifiuti di inquinanti trasportati dall'aria o dall'acqua, nonché garantisca la stabilità geotecnica a lungo termine di dighe o cumuli che sorgano sulla superficie preesistente del terreno .

3.   Il piano di gestione dei rifiuti presenta almeno i seguenti elementi:

a)

se necessario, classificazione proposta per la struttura di deposito dei rifiuti conformemente ai criteri previsti dall'allegato III:

se è necessaria una struttura di deposito di categoria A, un documento che dimostri che saranno messi in atto, a norma dell'articolo 6, paragrafo 3, una politica di prevenzione degli incidenti rilevanti, un sistema di gestione della sicurezza che la attui e un piano di emergenza interno;

se l'operatore ritiene che non sia necessaria una struttura di deposito di categoria A, sufficienti informazioni che giustifichino tale scelta, compresa l'individuazione di eventuali rischi di incidenti;

b)

caratterizzazione dei rifiuti a norma dell'allegato II e una stima del quantitativo totale di rifiuti di estrazione che verranno prodotti nella fase operativa;

c)

descrizione delle operazioni che producono tali rifiuti e degli eventuali trattamenti successivi a cui questi sono sottoposti;

d)

descrizione delle modalità in cui possono presentarsi gli effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana a seguito del deposito dei rifiuti e dei provvedimenti preventivi da adottare al fine di ridurre al minimo l'impatto ambientale durante il funzionamento e dopo la chiusura, compresi gli aspetti di cui all'articolo 11, paragrafo 2, lettere a), b), d) e e);

e)

procedure di controllo e monitoraggio proposte ai sensi dell'articolo 10, se applicabile, e 11, paragrafo 2, lettera c);

f)

piano proposto per la chiusura, compresi le procedure connesse al ripristino e alla fase successiva alla chiusura e il monitoraggio di cui all'articolo 12;

g)

misure per prevenire il deterioramento dello stato dell'acqua e l'inquinamento dell'atmosfera e del suolo ai sensi dell'articolo 13;

h)

una valutazione quantitativa dello stato del terreno suscettibile di ospitare una struttura di deposito di rifiuti, effettuata prima dell'avvio delle operazioni di gestione dei rifiuti, al fine di stabilire i criteri minimi atti a conseguire uno «stato soddisfacente» in fase di ripristino.

Il piano di gestione dei rifiuti contiene informazioni sufficienti, che consentano all'autorità competente di verificare la capacità dell'operatore di conseguire gli obiettivi del piano di gestione dei rifiuti di cui al paragrafo 2 e di assolvere agli obblighi stabiliti dalla presente direttiva. Il piano spiega, in particolare, in che modo l'opzione e il metodo scelti conformemente al paragrafo 2, lettera a), punto i), rispondono agli obiettivi del piano di gestione dei rifiuti di cui al paragrafo 2, lettera a).

4.   Il piano di gestione dei rifiuti viene riesaminato ogni cinque anni e/o eventualmente modificato se subentrano cambiamenti sostanziali nel funzionamento della struttura di deposito dei rifiuti o nel tipo di rifiuti depositati. Tutte le eventuali modifiche vengono notificate all'autorità competente.

5.   I piani predisposti nell'ambito di altre normative nazionali o comunitarie e contenenti le informazioni descritte nel paragrafo 3 possono essere utilizzati per evitare la presentazione superflua di informazioni e la ripetizione di attività da parte dell'operatore, a condizione che vengano rispettate tutte le disposizioni dei paragrafi da 1 a 4.

6.   L'autorità competente approva il piano di gestione dei rifiuti sulla base di procedure che saranno adottate dagli Stati membri e ne controlla l'attuazione.

Articolo 6

Prevenzione di incidenti rilevanti e informazioni

1.   Il presente articolo si applica alle strutture di gestione dei rifiuti di categoria A, ad esclusione delle strutture che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 96/82/CE.

2.   Fatte salve altre normative comunitarie, in particolare le direttive 92/91/CEE e 92/104/CEE, gli Stati membri garantiscono che vengano individuati i rischi di incidenti rilevanti e che a livello di progettazione, costruzione, funzionamento e manutenzione, chiusura e fase successiva alla chiusura della struttura di deposito dei rifiuti vengano incorporati tutti gli elementi necessari per prevenire tali incidenti e limitarne le conseguenze negative per la salute umana, l'ambiente e/o i beni, compresi eventuali impatti transfrontalieri.

3.   Per adempiere agli obblighi di cui al paragrafo 2, l'operatore è tenuto a formulare una politica di prevenzione degli incidenti rilevanti in materia di gestione dei rifiuti di estrazione prima di iniziare le operazioni e a mettere in atto un sistema di gestione della sicurezza che la attui, in base agli elementi del punto 1 dell'allegato I, e inoltre a mettere in atto un piano di emergenza interno precisando le misure da adottare nel sito nel caso si verifichi un incidente.

Nell'ambito di tale politica, l'operatore nomina un responsabile della sicurezza incaricato dell'attuazione e della sorveglianza periodica della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti.

Le autorità competenti preparano un piano di emergenza esterno precisando le misure da adottare al di fuori del sito in caso di incidente. Quale elemento della domanda di autorizzazione l'operatore fornisce all'autorità competente le informazioni necessarie per consentirle di preparare tale piano.

4.   I piani di emergenza di cui al paragrafo 3 perseguono i seguenti obiettivi:

a)

limitare e controllare gli incidenti rilevanti e altri incidenti onde ridurne al minimo gli effetti e, soprattutto, limitare i danni alla salute umana, all' ambiente e/o ai beni ;

b)

mettere in atto le misure necessarie per tutelare la salute umana, l'ambiente e/o i beni contro le conseguenze degli incidenti rilevanti e di altri incidenti;

c)

comunicare le informazioni necessarie al pubblico e ai pertinenti servizi o autorità della zona;

d)

garantire il ripristino, il recupero e il disinquinamento dell'ambiente dopo un incidente rilevante.

Gli Stati membri garantiscono che, in caso di incidente rilevante, l'operatore comunichi immediatamente all'autorità competente tutte le informazioni necessarie per ridurre al minimo le conseguenze sulla salute umana e per valutare e ridurre al minimo l'entità, effettiva o potenziale, del danno ambientale.

5.   Gli Stati membri garantiscono che al pubblico interessato venga data tempestivamente la possibilità di partecipare fattivamente alla preparazione o al riesame del piano di emergenza esterno di cui al paragrafo 3. A tal fine il pubblico interessato è informato di qualsiasi proposta e dispone di tutte le informazioni pertinenti, comprese quelle sul diritto di partecipare al processo decisionale e sull'autorità competente alla quale presentare osservazioni e quesiti.

Gli Stati membri garantiscono che il pubblico interessato possa esprimere osservazioni entro termini ragionevoli e che, nell'adottare la decisione sul piano di emergenza esterno, si tengano in debito conto tali osservazioni.

6.   Gli Stati membri garantiscono che le informazioni riguardanti le misure di sicurezza e le azioni da intraprendere in caso di incidente, che devono contenere almeno gli elementi descritti al punto 2 dell'allegato I, vengano divulgate gratuitamente e automaticamente al pubblico interessato.

Tali informazioni vengono riesaminate ogni tre anni ed eventualmente aggiornate.

Articolo 7

Domanda e autorizzazione

1.   Le strutture di deposito dei rifiuti non possono operare senza l'autorizzazione rilasciata dall'autorità competente. L'autorizzazione contiene gli elementi indicati al paragrafo 2 del presente articolo e indica chiaramente la categoria a cui appartiene la struttura di deposito dei rifiuti in base ai criteri dell'articolo 9.

A condizione che vengano rispettate tutte le condizioni del presente articolo, le autorizzazioni rilasciate nell'ambito di altre normative nazionali o comunitarie possono essere riunite in un'unica autorizzazione, se ciò consente di evitare la presentazione superflua di informazioni o la ripetizione di attività da parte dell'operatore o dell'autorità competente. Gli elementi specificati al paragrafo 2, possono figurare su varie autorizzazioni o su un'unica, a condizione che vengano rispettate tutte le condizioni del presente articolo.

2.   La domanda di autorizzazione contiene almeno i seguenti elementi:

a)

identità dell'operatore;

b)

ubicazione proposta per la struttura di deposito dei rifiuti ed eventuali ubicazioni alternative;

c)

tipo di minerale o di minerali estratto e natura dello strato di copertura e/o dei minerali di ganga che saranno rimossi nel corso delle operazioni estrattive;

d)

piano di gestione dei rifiuti approvato a norma dell'articolo 5;

e)

disposizioni adeguate, sotto forma di garanzia finanziaria o equivalente, ai sensi dell'articolo 14;

f)

le informazioni fornite dall'operatore a norma dell'articolo 5 della direttiva 85/337/CEE (19), qualora ai sensi di detta direttiva sia obbligatoria una valutazione di impatto ambientale.

3.   L'autorità competente rilascia l'autorizzazione solo se ritiene che:

a)

l'operatore adempia alle disposizioni pertinenti della presente direttiva;

b)

la gestione dei rifiuti non sia direttamente in contrasto o non interferisca altrimenti con l'attuazione del piano o dei piani di gestione dei rifiuti di cui all'articolo 7 della direttiva 75/442/CEE.

4.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che le autorità competenti riesaminino periodicamente e aggiornino, ove necessario, le condizioni dell'autorizzazione:

qualora si verifichino cambiamenti sostanziali nel funzionamento della struttura di deposito dei rifiuti o nel tipo di rifiuti depositati;

sulla base dei risultati di monitoraggio riferiti dall'operatore ai sensi dell'articolo 11, paragrafo 3, o delle ispezioni effettuate ai sensi dell'articolo 17;

alla luce dello scambio di informazioni su cambiamenti sostanziali nelle migliori tecniche a disposizione ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3.

5.   Le informazioni contenute in un'autorizzazione rilasciata a norma del presente articolo sono messe a disposizione delle autorità competenti, sia nazionali che comunitarie, al fine di istituire un inventario nazionale e comunitario delle strutture di deposito dei rifiuti in questione . Le informazioni sensibili di carattere meramente commerciale, ad esempio riguardanti il volume delle riserve minerali economiche, le componenti dei costi e i rapporti commerciali, non sono rese pubbliche.

Articolo 8

Partecipazione del pubblico

1.   Il pubblico viene informato, mediante pubblici avvisi o altro mezzo adeguato, ad esempio per via elettronica, se possibile, delle questioni indicate in prosieguo fin dalle prime fasi della procedura di autorizzazione o, al massimo, quando le informazioni possono essere ragionevolmente fornite:

a)

domanda di autorizzazione;

b)

se applicabile, necessità di una consultazione tra Stati membri prima dell'adozione della decisione relativa ad una domanda di autorizzazione ai sensi dell'articolo 16;

c)

informazioni dettagliate sulle autorità competenti responsabili dell'adozione della decisione, sulle autorità cui è possibile rivolgersi per ottenere le pertinenti informazioni e a cui possono essere rivolti osservazioni o quesiti nonché sui termini per la loro presentazione;

d)

natura delle eventuali decisioni;

e)

se applicabile, informazioni dettagliate sulla proposta di aggiornamento di un'autorizzazione o delle condizioni dell'autorizzazione;

f)

indicazione delle date e dei luoghi dove saranno depositate le informazioni ed i mezzi utilizzati per la divulgazione;

g)

dettagli delle disposizioni in merito alla partecipazione del pubblico ai sensi del paragrafo 7.

2.   Gli Stati membri provvedono affinché il pubblico interessato abbia a disposizione, in tempi adeguati:

a)

conformemente alla legislazione nazionale, i principali rapporti e pareri trasmessi all'autorità competente nel momento in cui il pubblico è stato informato ai sensi del paragrafo 1;

b)

ai sensi della direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale (20), altre informazioni oltre a quelle indicate al paragrafo 1 del presente articolo e attinenti alla decisione di cui all'articolo 7 della presente direttiva, e che vengono divulgate solo dopo che il pubblico è stato informato ai sensi del paragrafo 1 del presente articolo.

3.   Gli Stati membri adottano le misure opportune per garantire che, a norma del paragrafo 1 del presente articolo, il pubblico sia informato riguardo a un aggiornamento delle condizioni dell'autorizzazione a norma dell'articolo 7, paragrafo 4.

4.   Il pubblico interessato ha diritto di esprimere osservazioni e pareri all'autorità competente prima dell'adozione di una decisione.

5.   I risultati delle consultazioni svoltesi a norma del presente articolo sono debitamente tenuti in considerazione al momento della decisione.

6.   Dopo l'adozione della decisione l'autorità competente informa il pubblico interessato secondo le modalità opportune, mettendo a disposizione le seguenti informazioni:

a)

contenuto della decisione, compresa una copia dell'autorizzazione;

b)

motivazioni e considerazioni su cui si è fondata la decisione.

7.   Le modalità precise per la partecipazione del pubblico a norma del presente articolo sono stabilite dagli Stati membri e devono consentire al pubblico interessato di prepararsi e partecipare efficacemente.

Articolo 9

Sistema di classificazione delle strutture di deposito dei rifiuti

Ai fini della presente direttiva le autorità competenti classificano una struttura di deposito dei rifiuti come appartenente alla categoria A secondo i criteri fissati nell'allegato III.

Articolo 10

Vuoti di miniera

1.   Gli Stati membri provvedono affinché l'operatore che utilizza a fini di ripristino e costruzione i rifiuti di estrazione e altri residui di produzione per la ripiena dei vuoti di miniera creatisi tramite estrazione superficiale o sotterranea adotti i provvedimenti adeguati per:

1)

garantire la stabilità dei rifiuti di estrazione ai sensi, mutatis mutandis, dell'articolo 11, paragrafo 2;

2)

impedire l'inquinamento del suolo e delle acque di superficie e sotterranee ai sensi, mutatis mutandis, dell'articolo 13, paragrafi 1, 3 e 5 ;

3).

assicurare il monitoraggio dei rifiuti di estrazione e dei vuoti di miniera ai sensi, mutatis mutandis, dell'articolo 12, paragrafi 4 e 5.

2.   La direttiva 1999/31/CE continua ad applicarsi ai rifiuti non derivanti da attività di estrazione utilizzati per riempire i vuoti di miniera.

Articolo 11

Costruzione e gestione delle strutture di deposito dei rifiuti

1.   Gli Stati membri adottano le misure opportune per garantire che la gestione di una struttura di deposito dei rifiuti sia affidata ad una persona competente e che siano garantiti lo sviluppo tecnico e la formazione del personale.

2.   L'autorità competente si accerta, con piena soddisfazione, che nella costruzione di una nuova struttura di deposito dei rifiuti o nella modifica di una struttura esistente, l'operatore garantisca che:

a)

la struttura abbia un'ubicazione adeguata, tenuto conto in particolare degli obblighi comunitari o nazionali in materia di aree protette, nonché di fattori geologici, idrologici, idrogeologici, sismici e geotecnici, e sia progettata in modo da soddisfare, nelle prospettive a breve e lungo termine, le condizioni necessarie per impedire l'inquinamento del suolo, dell'aria, delle acque sotterranee o di superficie tenendo conto in particolare delle direttive 76/464/CEE (21), 80/68/CEE (22) e 2000/60/CE, e garantire una raccolta efficace dell'acqua e del percolato contaminati, secondo le modalità e i tempi previsti dall'autorizzazione, e ridurre l'erosione provocata dall'acqua o dal vento per quanto tecnicamente possibile ed economicamente sostenibile;

b)

la struttura sia costruita, gestita e sottoposta a manutenzione in maniera adeguata per garantirne la stabilità fisica e per prevenire l'inquinamento o la contaminazione del suolo, dell'aria, delle acque sotterranee o di superficie nelle prospettive a breve e lungo termine nonché per ridurre al minimo, per quanto possibile, i danni al paesaggio;

c)

siano in atto disposizioni e piani adeguati per il monitoraggio e l'ispezione regolari della struttura di deposito dei rifiuti da parte di persone competenti e per l'intervento qualora si riscontrasse un'instabilità o una contaminazione delle acque o del suolo;

d)

siano previste disposizioni adeguate per il ripristino del terreno e la chiusura della struttura di deposito dei rifiuti;

e)

siano previste disposizioni adeguate per la fase successiva alla chiusura della struttura di deposito.

I monitoraggi e le ispezioni di cui alla lettera c) vengono registrati insieme ai documenti relativi all'autorizzazione per garantire la trasmissione adeguata delle informazioni soprattutto in caso di cambiamento dell'operatore.

3.   L'operatore notifica all'autorità competente con tempestività e in ogni caso quindi non oltre le 48 ore, tutti gli eventi che possano incidere sulla stabilità della struttura di deposito dei rifiuti e qualsiasi effetto negativo rilevante per l'ambiente che emerga dalle procedure di controllo e monitoraggio della struttura di deposito dei rifiuti. L'operatore mette in atto il piano di emergenza interno, ove applicabile, e ottempera a qualsiasi altra istruzione dell'autorità competente sulle misure correttive da adottare.

L'operatore è tenuto a sostenere i costi delle misure da intraprendere.

Alla frequenza stabilita dall'autorità competente e, in ogni caso, almeno una volta all'anno, l'operatore riferisce, in base ai dati aggregati, tutti i risultati del monitoraggio alle autorità competenti al fine di dimostrare la conformità alle condizioni dell'autorizzazione e di ampliare le conoscenze sul comportamento dei rifiuti e della struttura di deposito dei rifiuti. Sulla base di tale relazione, l'autorità competente può decidere che è necessaria la convalida da parte di un esperto indipendente.

Articolo 12

Procedure per la chiusura delle strutture di deposito dei rifiuti e per la fase successiva alla chiusura

1.   Gli Stati membri adottano le misure per adempiere ai paragrafi da 2 a 5.

2.   Una struttura di deposito dei rifiuti può avviare la procedura di chiusura solo se viene rispettata una delle seguenti condizioni:

a)

le condizioni pertinenti indicate nell'autorizzazione sono soddisfatte;

b)

l'autorità competente, previa richiesta dell'operatore, concede l'autorizzazione;

c)

l'autorità competente adotta una decisione motivata in merito.

3.   Una struttura di deposito dei rifiuti può essere considerata definitivamente chiusa solo dopo che l'autorità competente ha proceduto, con tempestività, ad un'ispezione finale del sito, ha esaminato tutti i rapporti presentati dall'operatore, ha certificato che il sito è stato ripristinato e ha comunicato la propria approvazione all'operatore stesso.

L'approvazione non limita in alcun modo gli obblighi dell'operatore contemplati dalle condizioni dell'autorizzazione o in altri atti normativi.

4.   L'operatore è responsabile della manutenzione, del monitoraggio e del controllo nella fase successiva alla chiusura per tutto il tempo ritenuto necessario dall'autorità competente in base alla natura e alla durata del rischio, a meno che l'autorità competente non decida di assumersi gli incarichi dell'operatore, dopo la chiusura definitiva della struttura di deposito e fatte salve tutte le normative nazionali o comunitarie in materia di responsabilità civile del detentore dei rifiuti.

5.   Se l'autorità competente lo ritiene necessario ai fini del rispetto delle norme ambientali della Comunità, in particolare quelle di cui alle direttive 76/464/CEE, 80/68/CEE e 2000/60/CE , dopo la chiusura di una struttura di deposito dei rifiuti l'operatore controlla, fra l'altro , la stabilità fisico-chimica della struttura di deposito e riduce al minimo gli effetti negativi per l'ambiente, soprattutto per le acque sotterranee e di superficie, garantendo che:

a)

tutte le singole strutture siano monitorate e conservate tramite strumenti di controllo e misurazione sempre pronti per l'uso;

b)

ove applicabile, i canali di sfioro e gli sfioratori siano mantenuti puliti e non siano ostruiti;

c)

siano create strutture per il trattamento passivo o attivo delle acque, qualora ciò sia necessario per impedire la fuoriuscita di percolato contaminato dalla struttura verso corpi idrici sotterranei o superficiali contigui.

6.   Dopo la chiusura di una struttura di deposito dei rifiuti l'operatore notifica, senza indebiti ritardi, all'autorità competente tutti gli eventi o gli sviluppi che possano incidere sulla stabilità della struttura di deposito dei rifiuti e qualsiasi effetto negativo rilevante per l'ambiente che emerga dalle operazioni di controllo e monitoraggio del caso. L'operatore mette in atto il piano di emergenza, interno, ove applicabile, e ottempera a qualsiasi altra istruzione dell'autorità competente sulle misure correttive da adottare.

L'operatore è tenuto a sostenere i costi delle misure da intraprendere.

In taluni casi e alla frequenza stabiliti dall'autorità competente , e in ogni caso almeno una volta all'anno , l'operatore riferisce, in base ai dati aggregati, tutti i risultati del monitoraggio alle autorità competenti al fine di dimostrare la conformità alle condizioni dell'autorizzazione e di approfondire le conoscenze sul comportamento dei rifiuti e della struttura di deposito dei rifiuti.

Articolo 13

Prevenzione del deterioramento dello stato delle acque e dell'inquinamento dell'atmosfera e del suolo

1.   L'autorità competente verifica che l'operatore abbia adottato le misure necessarie per rispettare la normativa comunitaria in materia di ambiente, in particolare per prevenire il deterioramento dello stato attuale delle acque, in conformità della direttiva 2000/60/CE, fra l'altro al fine di:

a)

valutare la probabilità che si produca percolato, incluso il contaminante presente nel percolato, dai rifiuti depositati, sia nel corso della fase operativa sia dopo la chiusura della struttura di deposito dei rifiuti, e determinare il bilancio idrico della struttura;

b)

impedire o ridurre al minimo la produzione di percolato e la contaminazione delle acque di superficie o sotterranee e del suolo da parte dei rifiuti;

c)

raccogliere le acque e il percolato contaminati;

d)

trattare le acque , il percolato e altri effluenti contaminati raccolti dalla struttura di deposito dei rifiuti fino a renderli conformi allo standard previsto per lo scarico di tali sostanze , di modo che soddisfino i requisiti fissati dalla normativa comunitaria, in particolare quelli di cui alle direttive 76/464/CEE, 80/68/CEE e 2000/60/CE .

2.   L'autorità competente si assicura che l'operatore abbia adottato le misure necessarie per evitare o ridurre la polvere e le emissioni di gas.

3.   Se, in base alla valutazione dei rischi ambientali e tenuto conto, in particolare, delle direttive 76/464/CEE, 80/68/CEE o 2000/60/CE, secondo il caso, l'autorità competente decide che la raccolta e il trattamento del percolato non sono necessari o se stabilisce che la struttura non rappresenta alcun potenziale pericolo per il suolo, le acque sotterranee o di superficie, è possibile limitare o rinunciare all'applicazione del paragrafo 1, lettere b), c) e d).

4.   Gli Stati membri vietano lo smaltimento dei rifiuti di estrazione in forma solida, liquida o fangosa, nei corpi idrici recettori diversi da quelli costruiti allo scopo di smaltire i rifiuti di estrazione , salvo che l'operatore possa dimostrare il previo rispetto delle pertinenti disposizioni delle direttive 76/464/CEE, 80/68/CEE e 2000/60/CE.

5.     Nel caso dei vuoti di miniera, inclusi i vuoti sotterranei e i vuoti superficiali riempiti, che potranno essere inondati dopo la chiusura, l'operatore adotta le misure necessarie per evitare il deterioramento dello stato delle acque e l'inquinamento del suolo, e fornisce all'autorità competente, come minimo sei mesi prima della fine del drenaggio dei vuoti, informazioni sui seguenti elementi:

a)

la disposizione dei vuoti di miniera, indicando chiaramente quelli che potranno essere inondati alla fine del drenaggio, accompagnata da dati geologici;

b)

una sintesi della quantità e della qualità delle acque trovate nei vuoti di miniera come minimo nel corso degli ultimi due anni di attività;

c)

stime dell'impatto, incluse l'ubicazione e la quantità, sulle acque sotterranee e superficiali dei futuri scarichi inquinanti dei vuoti di miniera, e piani mirati a limitare tali scarichi nonché a garantirne il ripristino;

d)

proposte relative al monitoraggio del processo di inondazione dei vuoti, al fine di assicurare una rapida allerta in caso di necessità di misure di attenuazione.

6.   Nel caso di un bacino di decantazione che comporti la presenza di cianuro, l'operatore garantisce che il tenore di cianuro dissociabile con un acido debole all'interno del bacino venga ridotto al livello più basso possibile utilizzando le migliori tecniche disponibili e che, in ogni caso, nelle strutture di deposito dei rifiuti a cui sia stata in precedenza rilasciata un'autorizzazione o che siano già in funzione il ... (23) il tenore di cianuro dissociabile con un acido debole nel punto di scarico degli sterili dall'impianto di lavorazione al bacino di decantazione non superi 50 ppm a partire da ... (23), 25 ppm a partire da ... (24), 10 ppm a partire da ... (25) e 10 ppm nelle strutture a cui l'autorizzazione verrà rilasciata dopo ... (23).

Su richiesta dell'autorità competente l'operatore dimostra, attraverso una valutazione dei rischi che tenga conto delle condizioni specifiche del sito, che i limiti di concentrazione di cui sopra non debbono essere ridotti ulteriormente.

Articolo 14

Garanzia finanziaria

1.   Prima dell'avvio di qualunque operazione che comporti l'accumulo o il deposito dei rifiuti di estrazione in una struttura di deposito dei rifiuti, l'autorità competente chiede una garanzia finanziaria (per esempio sotto forma di cauzione, compresi i fondi di garanzia mutualistici finanziati dall'industria) o altro strumento equivalente, secondo le procedure che saranno decise dagli Stati membri e approvate dalla Commissione , affinché:

a)

vengano assolti tutti gli obblighi derivanti dall'autorizzazione rilasciata ai sensi della presente direttiva, comprese le disposizioni relative alla fase successiva alla chiusura;

b)

in qualsiasi momento siano prontamente disponibili i fondi per il ripristino del terreno all'interno del sito nonché del terreno che abbia subíto un impatto dalla struttura di deposito dei rifiuti .

2.   L'importo della garanzia di cui al paragrafo 1 viene calcolato in base:

a)

al probabile impatto ambientale della struttura di deposito dei rifiuti, tenuto conto, in particolare, della categoria cui appartiene la struttura, delle caratteristiche dei rifiuti e della destinazione futura del terreno dopo il ripristino;

b)

al presupposto che le opere di ripristino necessarie verranno valutate e realizzate da terze parti indipendenti e debitamente qualificate.

3.   L'importo della garanzia viene periodicamente adeguato in base alle opere di ripristino necessarie per il terreno all'interno del sito nonché per il terreno che abbia subíto un impatto dalla struttura di deposito dei rifiuti .

4.   Se l'autorità competente approva la chiusura di un impianto ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 3, fornisce all'operatore una dichiarazione scritta che lo esonera dall'obbligo di garanzia di cui al paragrafo 1 del presente articolo, fatta eccezione per gli obblighi della fase successiva alla chiusura di cui all'articolo 12, paragrafo 4.

Articolo 15

Responsabilità civile in campo ambientale

Il seguente punto è aggiunto all'allegato III della direttiva 2004/35/CE:

«13. La gestione dei rifiuti di estrazione ai sensi della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive (26)

Articolo 16

Effetti transfrontalieri

1.   Se uno Stato membro in cui si trova una struttura di deposito dei rifiuti si rende conto che il funzionamento di una struttura di deposito dei rifiuti di categoria A può verosimilmente comportare effetti negativi rilevanti per l'ambiente e eventuali rischi per la salute umana in un altro Stato membro, o su richiesta di uno Stato membro che può subirne le conseguenze, lo Stato membro nel quale è stata presentata la domanda di autorizzazione ai sensi dell'articolo 7 trasmette contemporaneamente le informazioni fornite a norma dell'articolo in questione all'altro Stato membro e ai propri cittadini.

Tali informazioni costituiscono il punto di partenza delle eventuali consultazioni necessarie nell'ambito dei rapporti bilaterali tra i due Stati membri interessati su base reciproca e paritaria.

2.   Nell'ambito dei rapporti bilaterali gli Stati membri garantiscono che, nei casi illustrati al paragrafo 1, le domande siano messe a disposizione del pubblico interessato dello Stato membro che può subire gli effetti negativi per un periodo di tempo adeguato, affinché possa presentare le proprie osservazioni prima che l'autorità competente pervenga a una decisione.

3.   Gli Stati membri provvedono affinché, in caso di incidente in una struttura di deposito dei rifiuti di cui al paragrafo 1 del presente articolo, le informazioni che l'operatore trasmette all'autorità competente ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 4 vengano inviate immediatamente agli altri Stati membri per contribuire a ridurre al minimo le conseguenze dell'incidente sulla salute umana e per valutare e ridurre al minimo l'entità del danno ambientale effettivo o potenziale.

Articolo 17

Ispezioni dell'autorità competente

1.   Prima dell'avvio delle operazioni di deposito e a intervalli periodici in seguito, compresa la fase successiva alla chiusura, stabiliti dallo Stato membro interessato, l'autorità competente ispeziona le strutture di deposito dei rifiuti di cui all'articolo 7 per garantire che siano conformi alle condizioni previste dall'autorizzazione. Un risultato positivo non limita in alcun modo la responsabilità dell'operatore in base alle condizioni dell'autorizzazione.

2.   Gli Stati membri impongono all'operatore di tenere a disposizione i registri aggiornati di tutte le operazioni di gestione dei rifiuti e di metterli a disposizione dell'autorità competente per l'ispezione e garantiscono che, se dovesse cambiare l'operatore durante la gestione di una struttura di deposito dei rifiuti, le informazioni e i registri aggiornati relativi alla struttura vengano trasferiti adeguatamente al nuovo operatore.

Articolo 18

Obbligo di comunicazione delle informazioni

1.   Ogni tre anni gli Stati membri inviano alla Commissione una relazione sull'attuazione della presente direttiva. La relazione è elaborata sulla base di un questionario o di un prospetto che la Commissione adotta secondo la procedura dell'articolo 23, paragrafo 2. La relazione è inviata alla Commissione entro i nove mesi successivi alla conclusione del triennio cui essa si riferisce.

La Commissione pubblica una relazione sull'attuazione della presente direttiva entro nove mesi dalla data in cui pervengono le relazioni degli Stati membri.

2.   Ogni anno gli Stati membri inviano alla Commissione informazioni su eventi comunicati dagli operatori ai sensi dell'articolo 11, paragrafo 3 e dell'articolo 12, paragrafo 6. La Commissione rende disponibili tali informazioni su richiesta degli Stati membri. Fatta salva la normativa comunitaria sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, gli Stati membri renderanno a loro volta disponibili tali informazioni al pubblico interessato che le richieda.

Articolo 19

Sanzioni

Gli Stati membri istituiscono norme sulle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate ai sensi della presente direttiva e adottano le misure necessarie affinché vengano attuate. Le sanzioni sono effettive, proporzionate e dissuasive.

Articolo 20

Inventario delle strutture di deposito dei rifiuti chuse

Gli Stati membri garantiscono che sia redatto e periodicamente aggiornato un inventario delle strutture di deposito dei rifiuti chiuse, incluse le strutture abbandonate, ubicate sul rispettivo territorio che hanno gravi ripercussioni negative sull'ambiente o che, a breve o medio termine, possono rappresentare una grave minaccia per la salute umana o l'ambiente. Tale inventario, da rendere accessibile al pubblico, deve essere realizzato entro ... (27) tenendo conto, se saranno disponibili, delle metodologie di cui all'articolo 21.

Articolo 21

Scambio di informazioni

1.   La Commissione, coadiuvata dal comitato di cui all'articolo 23, garantisce che vi sia uno scambio adeguato di informazioni tecniche e scientifiche tra gli Stati membri al fine di elaborare metodologie per:

a)

l'applicazione dell'articolo 20;

b)

il ripristino dei siti chiusi identificati norma dell'articolo 20 per soddisfare le disposizioni dell'articolo 4. Le metodologie in questione consentono di istituire le procedure più opportune di valutazione dei rischi e le azioni correttive alla luce delle diverse caratteristiche geologiche, idrogeologiche e climatologiche presenti in Europa.

2.   Gli Stati membri garantiscono che l'autorità competente segua o venga informata dell'evoluzione delle migliori tecniche disponibili.

3.   La Commissione organizza uno scambio di informazioni tra gli Stati membri e le organizzazioni interessate riguardo alle migliori tecniche disponibili, al relativo monitoraggio e alla loro evoluzione. La Commissione pubblica i risultati di tale scambio di informazioni.

Articolo 22

Provvedimenti di attuazione e modifica

1.   Entro ... (28) la Commissione adotta, secondo la procedura di cui all'articolo 23, paragrafo 2, le disposizioni necessarie, con priorità per quanto riguarda le lettere e), f) e g), per:

a)

l'armonizzazione e la trasmissione periodica delle informazioni di cui all'articolo 7, paragrafo 5 e all'articolo 12, paragrafo 6;

b)

l'attuazione dell'articolo 13, paragrafo 6, comprese le disposizioni tecniche relative alla definizione del cianuro dissociabile con un acido debole e il rispettivo metodo di misurazione;

c)

le linee guida tecniche per la costituzione della garanzia finanziaria, a norma dell'articolo 14, paragrafo 2;

d)

le linee guida tecniche in materia di ispezioni di cui all'articolo 17;

e)

la definizione dei requisiti tecnici per la caratterizzazione dei rifiuti contenuti nell'allegato II;

f)

l'interpretazione della definizione che figura all'articolo 3, punto 3;

g)

la definizione dei criteri di classificazione delle strutture di deposito dei rifiuti in base all'allegato III;

h)

la definizione di eventuali norme armonizzate per i metodi di campionamento e di analisi necessari per l'attuazione della direttiva sotto il profilo tecnico.

2.   La Commissione adotta le eventuali modifiche successive necessarie per l'adeguamento degli allegati all'evoluzione scientifica e tecnica secondo la procedura di cui all'articolo 23, paragrafo 2.

Le suddette modifiche sono apportate per garantire un livello elevato di protezione ambientale.

Articolo 23

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 18 della direttiva 75/442/CEE, in seguito denominato «il comitato».

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 24

Disposizione transitoria

1.   Gli Stati membri provvedono affinché qualsiasi struttura di deposito dei rifiuti a cui sia stata rilasciata un'autorizzazione o che sia già in funzione il ... (29) si conformi alle disposizioni della presente direttiva entro ... (30), ad esclusione delle strutture di cui all'articolo 14, paragrafo 1, per le quali è necessario garantire la conformità entro ... (31) e di quelle di cui all'articolo 13, paragrafo 6, per le quali è necessario garantire la conformità secondo il calendario ivi previsto.

2.   Il paragrafo 1 non si applica alle strutture di deposito dei rifiuti chiuse al ... (29).

3.     Fatte salve le disposizioni di cui al paragrafo 1, gli Stati membri assicurano che, a partire dall'entrata in vigore della presente direttiva o, per i nuovi Stati membri, dalla data di adesione, e indipendentemente dalla chiusura di una struttura per il deposito dei rifiuti di cui al paragrafo 1, l'operatore:

a)

garantisca che la struttura in questione sia fatta funzionare e, in caso di chiusura, sia gestita dopo la chiusura in modo da non pregiudicare l'ottemperanza ai requisiti della presente direttiva o a quelli di qualsiasi altro atto pertinente della legislazione comunitaria, inclusa la direttiva 2000/60/CE;

b)

garantisca che la struttura in questione non provochi alcun degrado dello stato delle acque superficiali o sotterranee che rappresenterebbe una violazione della direttiva 2000/60/CE né l'inquinamento del suolo dovuto a percolato, ad acqua contaminata o a qualsiasi altro effluente o residuo, sia esso in forma solida, fangosa o liquida;

c)

adotti tutte le misure necessarie per porre rimedio alle conseguenze di qualsiasi violazione delle disposizioni di cui alla lettera b), al fine di assicurare il rispetto della legislazione comunitaria in materia, inclusa la direttiva 2000/60/CE.

4.     Quando un atto del Consiglio viene adottato su proposta della Commissione in virtù dell'articolo 55 dell'atto di adesione 2005 [o del protocollo di adesione se il trattato che adotta una costituzione per l'Europa è entrato in vigore il 1o gennaio 2007], il Consiglio esercita il potere discrezionale conferitogli da detta disposizione con modalità che non pregiudicano gli obiettivi della presente direttiva.

Articolo 25

Recepimento

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva anteriormente a ... (32). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni di diritto interno che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 26

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 27

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 80 del 30.3.2004, pag. 35.

(2)  GU C 109 del 30.4.2004, pag. 33.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 31 marzo 2004(GU C 103 E del 29.4.2004, pag. 634), posizione comune del Consiglio del 12 aprile 2005 (GU C 172 E del 12.7.2005, pag. 1) e posizione del Parlamento europeo del 6 settembre 2005.

(4)  GU L 345 del 31.12.2003, pagg. 97.

(5)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(6)  GU C 65 E del 14.3.2002, pag. 382.

(7)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(8)  GU L 194 del 25.7.1975, pag. 39. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(9)  GU L 182 del 16.7.1999, pag. 1. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(10)  Direttiva 92/91/CEE del Consiglio, del 3 novembre 1992, relativa a prescrizioni minime intese al miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione (undicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (GU L 348 del 28.11.1992, pag. 9).

(11)  Direttiva 92/104/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1992, relativa a prescrizioni minime intese al miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori delle industrie estrattive a cielo aperto o sotterranee (dodicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 404 del 31.12.1992, pag. 10).

(12)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

(13)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 56.

(14)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(15)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

(16)  GU L 377 del 31.12.1991, pag. 20. Direttiva modificata dalla direttiva 94/31/CE (GU L 168 del 2.7.1994, pag. 28).

(17)  Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (GU 196 del 16.8.1967, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/73/CE della Commissione (GU L 152 del 30.4.2004, pag. 1).

(18)  Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi (GU L 200 del 30.7.1999, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/66/CE del Consiglio (GU L 168 dell'1.5.2004, pag. 35).

(19)  Direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (GU L 175 del 5.7.1985, pag. 40). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 156 del 25.6.2003, pag. 17).

(20)  GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26.

(21)  Direttiva 76/464/CEE del Consiglio, del 4 maggio 1976, concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità (GU L 129 del 18.5.1976, pag. 23). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2000/60/CE.

(22)  Direttiva 80/68/CEE del Consiglio, del 17 dicembre 1979, concernente la protezione delle acque sotterranee dell'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose (GU L 20 del 26.1.1980, pag. 43). Direttiva modificata dalla direttiva 91/692/CEE (GU L 377 del 31.12.1991, pag. 48).

(23)  Data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(24)  Cinque anni dalla data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(25)  Dieci anni dalla data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(26)  GU L....»

(27)  Quattro anni dalla data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(28)  Due anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(29)  Data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(30)  Quattro anni dalla data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(31)  Sei anni dalla data di cui all'articolo 25, paragrafo 1.

(32)   Diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI E INFORMAZIONI DA COMUNICARE AL PUBBLICO INTERESSATO

1.   Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti

La politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e il sistema di gestione della sicurezza dell'operatore devono essere proporzionali ai rischi di incidenti rilevanti che la struttura di deposito dei rifiuti presenta. Ai fini della loro attuazione, è necessario tener conto dei seguenti elementi:

1)

la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti deve includere tutti gli obiettivi e i principi generali di azione dell'operatore in merito al controllo dei rischi di incidenti rilevanti;

2)

il sistema di gestione della sicurezza deve includere la parte del sistema generale di gestione comprendente la struttura organizzativa, le funzioni, le prassi, le procedure, i processi e le risorse per determinare e applicare la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti;

3)

nell'ambito del sistema di gestione della sicurezza devono essere trattati i seguenti aspetti:

a)

organizzazione e personale: ruolo e responsabilità del personale coinvolto nella gestione dei principali rischi a tutti i livelli dell'organizzazione; individuazione delle esigenze di formazione del personale interessato e fornitura di tale formazione; coinvolgimento dei dipendenti ed eventualmente degli appaltatori;

b)

individuazione e valutazione dei rischi rilevanti: adozione e applicazione di procedure che consentano di individuare sistematicamente i principali rischi connessi con le operazioni normali e anomale e valutazione della probabilità che si producano e della loro gravità;

c)

controllo operativo: adozione e applicazione di procedure e istruzioni per il funzionamento in condizioni di sicurezza, compresa la manutenzione dell'impianto, i processi, le apparecchiature e gli arresti temporanei;

d)

gestione delle modifiche: adozione e applicazione di procedure per pianificare le modifiche o la progettazione di nuove strutture di deposito dei rifiuti;

e)

pianificazione delle emergenze: adozione e applicazione di procedure per individuare emergenze prevedibili attraverso un'analisi sistematica e per preparare, sperimentare e rivedere i piani di emergenza per affrontare tali emergenze;

f)

monitoraggio delle prestazioni: adozione e applicazione di procedure per la valutazione continua del rispetto degli obiettivi fissati dalla politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dal sistema di gestione della sicurezza dell'operatore, nonché i meccanismi di indagine e intervento correttivo in caso di mancato rispetto di tali obiettivi. Le procedure devono riguardare il sistema utilizzato dall'operatore per riferire su incidenti rilevanti o sfiorati, in particolare quelli che comportano un guasto delle misure di protezione, le indagini svolte in proposito e il seguito dato all'evento sulla base degli insegnamenti tratti;

g)

audit e analisi: adozione e applicazione di procedure per la valutazione periodica e sistematica della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e l'efficacia e adeguatezza del sistema di gestione della sicurezza; analisi documentata delle prestazioni della politica e del sistema di sicurezza, nonché aggiornamento da parte della direzione.

2.   Informazioni da comunicare al pubblico interessato

1)

Nome dell'operatore e indirizzo della struttura di deposito dei rifiuti.

2)

Identificazione della persona che fornisce le informazioni in base alla posizione che occupa.

3)

Conferma che la struttura di deposito dei rifiuti è assoggettata alle norme e/o disposizioni amministrative che attuano la presente direttiva ed eventualmente del fatto che le informazioni attinenti agli elementi di cui all'articolo 6, paragrafo 2 sono state trasmesse all'autorità competente.

4)

Spiegazione, in termini chiari e semplici, della o delle attività svolta/e nel sito.

5)

Nomi comuni o generici o classificazione generale di rischio delle sostanze e dei preparati trattati nella struttura di deposito dei rifiuti e dei rifiuti che potrebbero causare un incidente rilevante, con l'indicazione delle principali caratteristiche pericolose.

6)

Informazioni generali sul tipo di rischi di incidenti rilevanti, compresi i potenziali effetti sulla popolazione e sull'ambiente circostanti.

7)

Informazioni adeguate sulle modalità di allerta e informazione della popolazione interessata che vive nelle zone circostanti in caso di incidente rilevante.

8)

Informazioni adeguate sulle azioni che la popolazione interessata deve intraprendere e sul comportamento da adottare in caso di incidente rilevante.

9)

Conferma del fatto che l'operatore è tenuto a prendere provvedimenti adeguati sul sito, in particolare contatto con i servizi di emergenza, per affrontare gli incidenti rilevanti e minimizzarne gli effetti.

10)

Riferimento al piano di emergenza esterno elaborato per affrontare eventuali ripercussioni dell'incidente al di fuori del sito; tali informazioni devono includere l'invito a seguire tutte le istruzioni o le richieste dei servizi di emergenza al momento dell'incidente.

11)

Informazioni dettagliate sulle sedi presso cui chiedere altre informazioni, fatte salve le disposizioni in materia di riservatezza stabilite dalla normativa nazionale.

ALLEGATO II

CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI

I rifiuti da depositare in una struttura di deposito devono essere caratterizzati in modo da garantire la stabilità fisico-chimica a lungo termine della struttura di deposito che li accoglie e prevenire il verificarsi di incidenti rilevanti. La caratterizzazione comprende, se opportuno e in base alla categoria della struttura di deposito dei rifiuti, i seguenti elementi:

1)

descrizione delle caratteristiche fisiche e chimiche previste dei rifiuti da depositare a breve e a lungo termine, con particolare riferimento alla loro stabilità alle condizioni atmosferiche/meteorologiche di superficie;

2)

classificazione dei rifiuti ai sensi della voce pertinente della decisione 2000/532/CE (1), con particolare riguardo alle caratteristiche di pericolosità;

3)

descrizione delle sostanze chimiche da utilizzare nel trattamento delle risorse minerali e relativa stabilità;

4)

descrizione del metodo di deposito;

5)

sistema di trasporto dei rifiuti.


(1)  Decisione 2000/532/CE della Commissione, del 3 maggio 2000, che sostituisce la decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti conformemente all'articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti e la decisione 94/904/CE del Consiglio che istituisce un elenco di rifiuti pericolosi ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE del Consiglio relativa ai rifiuti pericolosi (GU L 226 del 6.9.2000, pag. 3). Decisione modificata da ultimo dalla decisione 2001/573/CE del Consiglio (GU L 203 del 28.7.2001, pag. 18).

ALLEGATO III

CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI DEPOSITO DEI RIFIUTI

Una struttura di deposito dei rifiuti è classificata nella categoria A se:

il guasto o cattivo funzionamento, quale il crollo di un cumulo o di una diga, potrebbe causare un incidente rilevante sulla base della valutazione dei rischi alla luce di fattori quali la dimensione presente o futura, l'ubicazione e l'impatto ambientale della struttura; oppure

contiene rifiuti classificati come pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE oltre un determinato limite, oppure

contiene sostanze o preparati classificati come pericolosi ai sensi delle direttive 67/548/CEE o 1999/45/CE oltre un determinato limite.

P6_TA(2005)0320

Programma PROGRESS ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS (COM(2004)0488 — C6-0092/2004 — 2004/0158(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0488) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 13, paragrafo 2, e gli articoli 129 e 137, paragrafo 2, lettera a) del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0092/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per il controllo dei bilanci, della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0199/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

rileva che gli stanziamenti indicati nella proposta legislativa per il periodo successivo al 2006 sono subordinati alla decisione sul prossimo quadro finanziario pluriennale;

3.

chiede alla Commissione di presentare, se del caso, dopo l'adozione del prossimo quadro finanziario pluriennale, una proposta relativa all'adeguamento dell'importo finanziario di riferimento del programma;

4.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in GU.

P6_TC1-COD(2004)0158

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 6 settembre 2005 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 13, paragrafo 2, l'articolo 129 e l'articolo 137, paragrafo 2, lettera a),

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Il Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 ha inserito la promozione dell'occupazione e dell'inclusione sociale quale elemento intrinseco della strategia globale dell'Unione volta a raggiungere il suo obiettivo strategico per il prossimo decennio, che è quello di divenire l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e più dinamica al mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Esso ha fissato mete e obiettivi ambiziosi affinché l'UE recuperi le condizioni necessarie per una piena occupazione, migliori la qualità e la produttività sul lavoro, promuova la coesione sociale e un mercato del lavoro favorevole all'integrazione.

(2)

Conformemente al proposito dichiarato dalla Commissione di consolidare e razionalizzare gli strumenti di finanziamento dell'Unione, la presente decisione dovrebbe istituire un programma unico e razionalizzato («il programma») destinato a proseguire e sviluppare le attività avviate in base alla decisione 2000/750/CE del Consiglio del 27 novembre 2000 che istituisce un programma d'azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (4), alla decisione 2001/51/CE del Consiglio del 20 dicembre 2000 relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini (2001-2005)  (5) , e alle decisioni n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d'azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l'emarginazione sociale (6), n. 1145/2002/CE, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell'occupazione (7), e n. 848/2004/CE, del 29 aprile 2004, relativa all'adozione di un programma di azione comunitaria per la protezione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra uomo e donna (8), nonché le attività intraprese a livello comunitario per quanto riguarda le condizioni di lavoro.

(3)

Il Consiglio europeo straordinario sull'occupazione tenutosi a Lussemburgo nel 1997 ha lanciato la strategia europea per l'occupazione per il coordinamento delle politiche per l'occupazione degli Stati membri in base a raccomandazioni e orientamenti in tema di occupazione concordati a livello comune. Attualmente la strategia europea per l'occupazione è lo strumento più importante per la realizzazione degli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona relativamente all'occupazione e al mercato del lavoro.

(4)

Il Consiglio europeo di Lisbona, ritenendo inaccettabile il numero di persone che nell'Unione vivono al di sotto della soglia di povertà e in condizioni di esclusione sociale, ha reputato necessaria l'adozione di iniziative per imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà fissando obiettivi adeguati. Tali obiettivi sono stati concordati dal Consiglio europeo di Nizza del 7, 8 e 9 dicembre 2000. Il Consiglio ha inoltre stabilito che le politiche volte a combattere l'esclusione sociale devono essere basate su un metodo di coordinamento aperto che combini i piani d'azione nazionali e un'iniziativa della Commissione per favorire la cooperazione.

(5)

I mutamenti demografici costituiscono a lungo termine un'importante sfida per la capacità dei sistemi di protezione sociale di fornire pensioni adeguate nonché un' assistenza sanitaria e di lunga durata accessibile a tutti, di elevato valore qualitativo e finanziabile a lungo termine . È quindi importante promuovere politiche in grado di prestare un'adeguata protezione sociale e di garantire la sostenibilità finanziaria dei sistemi di protezione sociale. Il Consiglio ha deciso che la cooperazione nel settore della protezione sociale debba fondarsi sul metodo di coordinamento aperto.

(6)

Occorre richiamare l'attenzione sulla situazione specifica dei migranti in questo contesto e sull'importanza di intraprendere un'azione volta a trasformare le attività lavorative non dichiarate — e spesso precarie — dei migranti in rapporti di lavoro regolare, cosicché essi possano beneficiare della protezione sociale, delle prestazioni e delle condizioni di lavoro di cui beneficiano i lavoratori dichiarati.

(7)

Garantire norme minime e il miglioramento costante delle condizioni di lavoro nell'Unione rappresenta un elemento centrale della politica sociale europea e corrisponde ad un importante obiettivo globale dell'Unione europea. La Comunità deve svolgere un ruolo determinante per appoggiare e completare le attività realizzate dagli Stati membri nei settori della salute e della sicurezza dei lavoratori, delle condizioni di lavoro, compresa l'esigenza di conciliare vita professionale e vita familiare, della protezione dei lavoratori alla fine del contratto di lavoro, dell'informazione , partecipazione e consultazione dei lavoratori, della rappresentazione e difesa collettiva degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro.

(8)

La non discriminazione è un principio fondamentale dell'Unione europea. L'articolo 13 del trattato prevede che si combattano le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali. Il divieto di discriminazione è previsto anche dall' articolo 21 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Occorre considerare le caratteristiche specifiche delle varie forme di discriminazione e, per prevenire e combattere la discriminazione fondata su uno o più motivi, andrebbero elaborate in parallelo adeguate misure . Si dovrebbe pertanto , in sede di considerazione dell'accessibilità e dei risultati del programma, tenere conto delle particolari necessità dei disabili garantendo il loro accesso pieno e paritetico alle attività finanziate dal programma e ai risultati e alla valutazione di tali attività, compreso il rimborso di spese supplementari sostenute dai disabili. L'esperienza realizzata nell'arco di molti anni in materia di lotta contro determinate forme di discriminazione, compresa la discriminazione fondata sul sesso, può risultare proficua anche per la lotta contro discriminazioni di altro tipo.

(9)

In base all'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, il Consiglio ha adottato le seguenti direttive: la direttiva 2000/43/CE, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (9), la quale vieta la discriminazione fondata sulla razza o l'origine etnica, segnatamente in tema di occupazione, formazione professionale, istruzione, beni e servizi e protezione sociale, la direttiva 2000/78/CE, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (10), la quale vieta la discriminazione fondata sulla religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali, per quanto concerne l'occupazione e le condizioni di lavoro , nonché la direttiva 2004/113/CE, del 13 dicembre 2004, che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso a beni e servizi e la loro fornitura (11) .

(10)

La parità di trattamento tra donne e uomini è , a norma degli articoli 2 e 3 del trattato, un principio fondamentale del diritto comunitario e le direttive e gli altri atti adottati in conformità a questo principio hanno svolto un ruolo importante nel miglioramento della situazione delle donne nella Comunità. L'esperienza nelle azioni a livello comunitario ha dimostrato che la promozione della parità tra uomini e donne nelle politiche dell'Unione e la lotta alla discriminazione richiedono, nella pratica, una combinazione di strumenti, fra cui iniziative legislative, meccanismi di finanziamento e integrazione, progettati in maniera da rafforzarsi vicendevolmente. Conformemente al principio dell'integrazione della dimensione di genere, la parità fra donne e uomini va tenuta in considerazione in tutte le sezioni e le azioni del programma.

(11)

Le organizzazioni non governative che operano a livello regionale, nazionale e dell'Unione europea sono fondamentali per il successo dell'attuazione degli obiettivi generali del programma e dovrebbero quindi svolgere, nell'ambito delle competenti reti dell'Unione europea, un importante ruolo in materia di concezione, realizzazione e controllo del programma.

(12)

Poiché gli obiettivi dell'azione proposta non possono essere sufficientemente realizzati a livello di Stati membri, data la necessità di scambiare informazioni a livello dell'Unione e di diffondere le buone pratiche su scala comunitaria, e possono dunque essere realizzati meglio a livello comunitario per via della dimensione multilaterale delle azioni e delle misure comunitarie, la Comunità può adottare misure in base al principio di sussidiarietà sancito dall' articolo 5 del trattato. In ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo, la presente decisione si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi.

(13)

La presente decisione istituisce per tutta la durata del programma un quadro finanziario che costituirà il riferimento privilegiato per l'autorità di bilancio, a norma del punto 33 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (12).

(14)

Le misure necessarie all'attuazione della presente decisione devono essere adottate in conformità della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (13),

DECIDONO:

Articolo 1

Istituzione del programma

La presente decisione istituisce il programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale, denominato PROGRESS, destinato a sostenere finanziariamente la realizzazione degli obiettivi dell'Unione europea nel settore dell'occupazione e degli affari sociali e quindi a contribuire , nell'ambito della strategia di Lisbona, al conseguimento degli obiettivi dell' Agenda sociale (2006-2010) (14) in questi ambiti. Il suo periodo di applicazione inizia il 1o gennaio 2007 e si conclude il 31 dicembre 2013.

Articolo 2

Obiettivi generali del programma

Gli obiettivi generali del programma sono i seguenti:

1)

migliorare la conoscenza e la comprensione della situazione degli Stati membri (e degli altri paesi partecipanti) mediante l'analisi, la valutazione e l'attento controllo delle politiche;

2)

appoggiare lo sviluppo di strumenti e metodi statistici e di indicatori comuni , ove possibile disaggregati per sesso e fascia d'età, nei settori contemplati dal programma;

3)

sostenere e seguire l'attuazione della legislazione e degli obiettivi delle politiche della Comunità negli Stati membri e valutarne l'efficacia e l'impatto , segnatamente per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro più numerosi e qualitativamente migliori ;

4)

promuovere la creazione di reti, l'apprendimento reciproco, l'identificazione e la diffusione di buone pratiche e di approcci innovativi anche a livello regionale, nazionale e transnazionale ;

5)

sensibilizzare maggiormente le parti interessate e il grande pubblico alle politiche e agli obiettivi dell'UE attuati nel quadro di ciascuna delle cinque sezioni;

6)

migliorare la capacità delle principali reti dell'UE di promuovere , sostenere e sviluppare ulteriormente le strategie e gli obiettivi politici dell'Unione europea e promuovere le posizioni delle organizzazioni aderenti; tali reti e organizzazioni debbono essere dimostrabilmente indipendenti e in quanto tali in grado di operare in un'ampia gamma di settori che riguardano gli interessi dei loro aderenti .

Il principio dell'integrazione della dimensione di genere va tenuto presente in tutte le sezioni e le azioni del programma.

Un'adeguata diffusione dei risultati raggiunti nelle sezioni e nelle azioni del programma va garantita in relazione a tutti i partecipanti e all'opinione pubblica. La Commissione predispone inoltre i necessari collegamenti con il Parlamento europeo e le competenti organizzazioni non governative e parti sociali a livello dell'Unione europea e procede a un regolare scambio di opinioni con essi.

Articolo 3

Struttura del programma

Il programma è suddiviso nelle seguenti cinque sezioni:

1)

Occupazione

2)

Protezione sociale e integrazione

3)

Condizioni di lavoro

4)

Diversità e lotta contro la discriminazione

5)

Parità fra uomini e donne

Articolo 4

SEZIONE 1: Occupazione

Le azioni della sezione 1 sostengono l'attuazione della strategia europea per l'occupazione:

1)

migliorando la comprensione della situazione relativa all'occupazione e alle sue prospettive , in particolare mediante analisi e studi e l'elaborazione di statistiche e indicatori comuni ;

2)

seguendo e valutando l'applicazione delle raccomandazioni e degli orientamenti europei per l'occupazione e il loro impatto e analizzando l'interazione fra la strategia europea per l'occupazione , la politica economica e sociale generale e altri ambiti politici;

3)

organizzando scambi sulle politiche , le buone pratiche e gli approcci innovativi nonché favorendo l'apprendimento reciproco nel quadro della strategia europea per l'occupazione;

4)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle sfide , le politiche e l'attuazione dei piani d'azione nazionali nel settore dell'occupazione, in particolare fra gli agenti regionali e locali, le parti sociali e altri soggetti interessati;

5)

attribuendo particolare rilevanza alle azioni positive che incoraggiano la parità di trattamento e di opportunità per le donne e gli uomini e la lotta contro le discriminazioni nell'accesso all'occupazione, alla formazione e alla promozione professionale.

Articolo 5

SEZIONE 2: Protezione sociale e integrazione

Le azioni della sezione 2 sostengono l'applicazione del metodo di coordinamento aperto nel settore della protezione sociale e dell'integrazione:

1)

migliorando la comprensione delle questioni legate all'esclusione sociale e alla povertà, delle politiche in tema di protezione sociale e di integrazione, in particolare mediante analisi e studi e l'elaborazione di statistiche e indicatori comuni ;

2)

seguendo e valutando l'applicazione del metodo di coordinamento aperto nel settore della protezione sociale e dell'integrazione e analizzando l'interazione fra questo metodo e altri ambiti politici e il relativo impatto a livello nazionale e comunitario ;

3)

organizzando scambi sulle politiche , le buone pratiche e gli approcci innovativi e favorendo l'apprendimento reciproco nel quadro della strategia per la protezione sociale e l'integrazione;

4)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche sollevate nell'ambito del processo di coordinamento dell'UE nel settore della protezione sociale e dell'integrazione sociale, in particolare fra organizzazioni non governative, agenti regionali e locali e altri soggetti interessati;

5)

sviluppando la capacità delle principali reti dell'UE di sostenere e sviluppare ulteriormente le strategie e gli obiettivi politici dell'Unione europea nel settore della protezione sociale e dell'integrazione sociale .

Articolo 6

SEZIONE 3: Condizioni di lavoro

Le azioni della sezione 3 , tenendo conto del principio dell'integrazione della dimensione di genere, sostengono il miglioramento dell'ambiente e delle condizioni di lavoro, comprese la salute e la sicurezza sul lavoro e la conciliazione della vita professionale con quella familiare :

1)

migliorando la comprensione della situazione relativa alle condizioni di lavoro, in particolare mediante analisi e studi e l'elaborazione di statistiche e indicatori qualitativi e quantitativi ripartiti per sesso e per fascia d'età e valutando l'efficacia e l'impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore;

2)

sostenendo l'applicazione del diritto del lavoro dell'UE mediante un efficace controllo, la realizzazione di seminari specializzati , l'elaborazione di guide e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati , comprese le parti sociali ;

3)

avviando azioni preventive e favorendo il settore della sicurezza e della salute sul lavoro;

4)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito — anche tra le parti sociali — sulle principali sfide e questioni politiche relative alla sicurezza sociale, alle condizioni di lavoro e alla qualità dell'occupazione, compresa la conciliazione della vita professionale con quella familiare;

5)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo un dibattito sulla questione generale dell'occupazione illegale, onde assicurare che gli aspetti della salute, della sicurezza e delle condizioni di lavoro, che interessano in eguale misura i migranti e i cittadini dell'UE, vengano trattati e che i pertinenti standard siano rispettati.

Articolo 7

SEZIONE 4: Diversità e lotta contro la discriminazione

Le azioni della sezione 4 sostengono l'applicazione efficace del principio della non discriminazione e ne promuovono l'integrazione in tutte le politiche dell'UE:

1)

migliorando la comprensione della situazione relativa alla discriminazione e ai metodi per farvi fronte , in particolare mediante analisi e studi e l'elaborazione di statistiche e indicatori, nonché valutando l'efficacia e l'impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore;

2)

sostenendo l'applicazione della legislazione dell'UE in tema di lotta contro la discriminazione mediante un efficace controllo, la realizzazione di seminari specializzati e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati nella lotta contro la discriminazione;

3)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche relative alla discriminazione e all'integrazione della lotta contro la discriminazione nelle politiche dell'UE anche fra le organizzazioni non governative attive contro la discriminazione, operatori locali e regionali, parti sociali ed altri interessati ;

4)

sviluppando la capacità delle principali reti dell'UE di sostenere e sviluppare ulteriormente le strategie e gli obiettivi politici dell'Unione europea in materia di lotta contro le discriminazioni; tali reti dell'UE devono anche includere reti dell'UE di più piccole dimensioni, comprese organizzazioni non governative specializzate e che si occupano di disabilità specifiche; tali reti e organizzazioni debbono essere dimostrabilmente organizzazioni indipendenti e in quanto tali in grado di operare in un'ampia gamma di settori che riguardano gli interessi dei loro aderenti .

Articolo 8

SEZIONE 5: Parità fra uomini e donne

Le azioni della sezione 5 sostengono l'applicazione efficace del principio della parità fra uomini e donne e promuovono l'integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche dell'UE:

1)

migliorando la comprensione della situazione relativa alle questioni di genere e all'integrazione della dimensione di genere, in particolare mediante analisi e studi e l'elaborazione di statistiche e indicatori, nonché valutando l'impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore;

2)

sostenendo l'applicazione della legislazione dell'UE in tema di parità fra uomini e donne mediante un efficace controllo, la realizzazione di seminari specializzati e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati nelle questioni relative alla parità;

3)

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche relative alla parità fra uomini e donne , segnatamente la conciliazione della vita professionale con quella familiare e all'integrazione della dimensione di genere in modo orizzontale ;

4)

sviluppando la capacità delle principali reti dell'UE di sostenere e sviluppare ulteriormente le strategie e gli obiettivi politici dell'Unione europea in materia di promozione della parità tra uomini e donne .

Articolo 9

Tipi di azioni

1.   Il programma finanzia i seguenti tipi di azioni, che possono essere realizzate anche in un contesto transfrontaliero :

a)

Attività analitiche:

raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche,

elaborazione e diffusione di metodologie e di indicatori/criteri di riferimento comuni,

realizzazione di studi, analisi e indagini e diffusione dei risultati,

realizzazione di valutazioni e analisi dell'impatto e diffusione dei risultati,

elaborazione e pubblicazione di guide e relazioni,

pubblicazione e diffusione di materiali d'informazione e formazione tramite Internet o altri supporti mediatici.

b)

Attività di apprendimento reciproco, sensibilizzazione e diffusione:

organizzazione di scambi in materia di strategie, buone pratiche e approcci innovativi, nonché promozione dell'apprendimento reciproco a livello regionale, nazionale, transnazionale e dell'UE,

identificazione delle buone pratiche e organizzazione di revisioni tra pari mediante riunioni/workshop/seminari a livello nazionale , transnazionale o dell'UE,

organizzazione di conferenze/seminari della presidenza,

organizzazione di conferenze/seminari a sostegno dello sviluppo e dell'attuazione della legislazione e degli obiettivi politici della Comunità,

organizzazione di un forum annuale cui partecipino tutti i soggetti interessati con l'obiettivo di valutare l'attuazione dell'Agenda sociale nonché la realizzazione delle singole sezioni del programma prevedendo, tra l'altro, la presentazione dei risultati e un dialogo sulle priorità future,

organizzazione di campagne e manifestazioni nei mezzi di comunicazione,

raccolta e pubblicazione di materiali al fine di diffondere informazioni e i risultati del programma,

organizzazione di scambi tra operatori locali dell'Unione europea al fine di promuovere lo scambio diretto di esperienze e la conoscenza delle specifiche realtà nazionali.

c)

Appoggio ai principali operatori:

contributo alle spese di funzionamento delle principali reti dell'UE,

organizzazione di gruppi di lavoro costituiti da funzionari nazionali per seguire l'applicazione del diritto dell'Unione,

finanziamento di seminari di formazione destinati agli specialisti del settore , ai principali funzionari e ad altri operatori pertinenti , tra cui rappresentanti delle organizzazioni non governative e delle parti sociali,

creazione di reti fra organismi specializzati a livello dell'UE,

finanziamento di reti di esperti,

finanziamento di osservatori a livello dell'UE,

scambio di personale fra amministrazioni nazionali,

cooperazione con istituzioni internazionali,

cooperazione tra istituzioni e operatori locali degli Stati membri.

2.   I tipi di azioni previsti al paragrafo 1, lettera b) devono presentare una forte dimensione comunitaria, avere una portata tale da garantire un effettivo valore aggiunto a livello dell'Unione ed essere realizzati da autorità regionali o locali , organismi specializzati previsti dalla legislazione comunitaria o da operatori considerati tra i fondamentali nel settore.

3.     I tipi di azioni dovrebbero contribuire, nei settori di cui all'articolo 3, al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda sociale nell'ambito della strategia di Lisbona.

4.     Il programma non finanzia alcuna misura di preparazione ed attuazione degli anni europei.

Articolo 10

Accesso al programma

1.   L'accesso al presente programma è aperto a tutti gli organismi pubblici e/o privati, operatori e istituzioni, in particolare:

Stati membri;

servizi dell'occupazione e agenzie di collocamento ;

enti locali e regionali;

organismi specializzati previsti dalla legislazione comunitaria;

parti sociali;

organizzazioni non governative a livello regionale, nazionale o dell'UE ;

università e istituti di ricerca;

esperti di valutazione;

uffici statistici nazionali;

mezzi di comunicazione.

2.   La Commissione può accedere direttamente al programma per quanto riguarda le azioni previste all'articolo 9, paragrafo 1, lettere a) e b).

3.     Ai disabili deve essere fornito pieno accesso alle attività e ai risultati del programma. Vanno prese in considerazione le loro esigenze specifiche, fra cui il rimborso delle eventuali spese supplementari sostenute per soddisfare le proprie esigenze di accesso.

Articolo 11

Modalità di richiesta di finanziamento

I tipi di azioni di cui all'articolo 9 possono essere finanziati mediante:

un contratto di servizi aggiudicato tramite gara d'appalto. In caso di cooperazione con gli istituti nazionali di statistica si applicano le procedure di Eurostat; o

una sovvenzione parziale assegnata tramite un invito a presentare proposte. In questo caso il cofinanziamento dell'UE non può superare, in linea generale, il 90% della spesa totale sostenuta dal beneficiario. Una sovvenzione superiore a questo massimale può essere concessa solo in circostanze eccezionali e dopo attento esame.

Inoltre, le azioni di cui all'articolo 9, paragrafo 1, lettera b) possono ricevere sovvenzioni in risposta a richieste di finanziamento formulate, ad esempio, dagli Stati membri.

Articolo 12

Disposizioni di attuazione

Tutte le misure necessarie all'attuazione della presente decisione , in particolare quelle relative alle questioni citate nel seguito sono adottate secondo la procedura consultiva di cui all'articolo 13, paragrafo 2:

a)

gli orientamenti generali per l'attuazione del programma;

b)

il programma di lavoro annuale per l'attuazione del programma , articolato in singole sezioni ;

c)

il sostegno finanziario che dovrà essere fornito dalla Comunità;

d)

il bilancio annuale ;

e)

le modalità di selezione delle azioni sostenute dalla Comunità, nonché il progetto di elenco delle azioni presentato dalla Commissione per un siffatto sostegno;

f)

criteri di valutazione del programma, anche relativi al rapporto costo/efficacia e alla regolamentazione della diffusione e della trasmissione dei risultati.

Articolo 13

Comitato

1.   La Commissione viene assistita da un comitato che è suddiviso in cinque sottocomitati, conformemente alle cinque sezioni del programma .

2.   Ovunque sia fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE , tenendo conto dell'articolo 8 della stessa.

3.    Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 14

Cooperazione con altri comitati

1.   La Commissione stabilisce i necessari collegamenti con il comitato per la protezione sociale e il comitato per l'occupazione per garantire che essi siano regolarmente e debitamente informati circa la realizzazione delle attività di cui alla presente decisione.

2.     La Commissione informa anche gli altri comitati competenti sulle misure adottate nell'ambito delle cinque sezioni del programma.

3.   Se del caso, la Commissione istituisce una cooperazione regolare e strutturata tra il comitato di cui all'articolo 13 e i comitati di controllo istituiti per altri tipi di politiche, strumenti e azioni pertinenti.

Articolo 15

Coerenza e complementarità

1.   In cooperazione con gli Stati membri, la Commissione garantisce la coerenza globale con le altre politiche, strumenti e azioni della Comunità e dell'Unione, in particolare mediante l'istituzione di meccanismi utili a coordinare le attività del programma con altre attività pertinenti connesse alla ricerca, alla giustizia e agli affari interni, alla cultura, all'istruzione, alla formazione e alla politica per la gioventù e nel campo dell'allargamento e delle relazioni esterne della Comunità , nonché con la politica regionale e la politica economica generale . Occorre prestare un'attenzione particolare alle possibili sinergie fra il presente programma e i programmi nel settore dell'istruzione e della formazione.

2.   La Commissione e gli Stati membri garantiscono la coerenza e la complementarità fra le iniziative condotte nell'ambito del programma e altre azioni pertinenti dell'Unione e della Comunità, in particolare nell'ambito dei fondi strutturali e segnatamente del Fondo sociale europeo e si adoperano al fine di evitare doppioni .

3.     La Commissione garantisce la coerenza e la complementarità tra le azioni nell'ambito del programma, le altre sue attività e quelle di altre agenzie europee competenti, in particolare le attività della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e del futuro Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, e si adopera al fine di evitare doppioni.

4.   La Commissione garantisce che le spese coperte dal programma e imputate a quest'ultimo non siano imputate ad altri strumenti finanziari della Comunità.

5.   La Commissione informa regolarmente il comitato di cui all'articolo 13 circa qualsiasi altra iniziativa comunitaria che contribuisca , nel quadro della strategia di Lisbona , alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda sociale.

6.   Gli Stati membri si adoperano per garantire la coerenza e la complementarità fra le attività che rientrano nel programma e quelle effettuate a livello nazionale, regionale e locale.

Articolo 16

Partecipazione di paesi terzi

Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

i paesi EFTA/SEE in conformità delle condizioni stabilite dall'accordo SEE;

i paesi candidati associati all'UE nonché i paesi dei Balcani occidentali che partecipano al processo di stabilizzazione e associazione.

Articolo 17

Finanziamenti

1.   La dotazione finanziaria indicativa per l'attuazione del presente strumento è pari a 854,2 milioni EUR per un periodo di 7 anni a partire dal 1o gennaio 2007.

2.   La ripartizione dei finanziamenti fra le diverse sezioni rispetta i seguenti minimali:

Sezione 1

Occupazione

21 %

Sezione 2

Protezione sociale e integrazione

30%

Sezione 3

Condizioni di lavoro

8 %

Sezione 4

Diversità e lotta contro la discriminazione

23 %

Sezione 5

Parità fra uomini e donne

12%

3.   Un importo massimo pari al 2% della dotazione finanziaria è destinato alla realizzazione del programma per coprire, ad esempio, le spese relative al funzionamento del comitato di cui all'articolo 13 o le valutazioni da effettuare conformemente all'articolo 19.

4.   Gli stanziamenti annuali nonché la ripartizione degli stanziamenti fra le singole sezioni sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie. La ripartizione degli stanziamenti annuali fra le singole sezioni è debitamente indicata nel bilancio.

5.   La Commissione può ricorrere ad assistenza tecnica e/o amministrativa, a reciproco vantaggio della Commissione stessa e dei beneficiari, nonché a spese di sostegno.

Articolo 18

Tutela degli interessi finanziari della Comunità

1.   La Commissione garantisce che, in sede di attuazione delle azioni finanziate nell'ambito della presente decisione, gli interessi finanziari della Comunità siano tuttelati mediante l'applicazione di misure di prevenzione contro le frodi, la corruzione e qualsiasi altra attività illecita, la realizzazione di controlli efficaci e il recupero degli importi indebitamente versati e, qualora venissero riscontrate delle irregolarità, mediante l'applicazione di sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive, in conformità dei regolamenti del Consiglio (CE, Euratom) n. 2988/95 (15) e (Euratom, CE) n. 2185/96 (16) e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio (17).

2.   Per le azioni comunitarie finanziate nell'ambito della presente decisione la nozione di irregolarità di cui all'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 è intesa come qualsiasi violazione di una disposizione del diritto comunitario o qualsiasi inadempimento di un obbligo contrattuale derivante da un azione o da una omissione di un operatore economico che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio generale delle Comunità europee o ai bilanci gestiti da queste ultime, attraverso una spesa indebita.

3.   I contratti e le convenzioni, nonché gli accordi con i paesi terzi partecipanti, che risultano dalla presente decisione prevedono in particolare la supervisione e il controllo finanziario da parte della Commissione (o di un rappresentante da essa autorizzato) e audit da parte della Corte dei conti, se necessario in loco.

Articolo 19

Controllo e valutazione

1.   Al fine di garantire un controllo regolare del programma e di permettere i necessari riorientamenti, la Commissione elabora rapporti annuali delle attività e li trasmette al comitato di cui all'articolo 13 e al Parlamento europeo .

2.   Le varie sezioni del programma sono inoltre oggetto di una valutazione intermedia che comprenderà una panoramica generale del programma al fine di misurare i progressi realizzati verso il raggiungimento degli obiettivi del programma e il suo valore aggiunto a livello dell'Unione. Questa valutazione può essere completata da valutazioni continue realizzate dalla Commissione con l'assistenza di esperti esterni. Una volta disponibili, i risultati sono presentati nei rapporti delle attività di cui al paragrafo 1 e trasmessi al Parlamento europeo .

3.    La Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni:

a)

entro il 31 dicembre 2010, una relazione interlocutoria sulla valutazione dei risultati raggiunti e sugli aspetti qualitativi e quantitativi dell'attuazione del programma,

b)

nell'ambito delle proposte per le prossime prospettive finanziarie, entro il 31 dicembre 2011, una comunicazione concernente la continuazione del programma, e

c)

entro il 31 dicembre 2015, con l'ausilio di esperti esterni, una relazione di valutazione ex post per individuare gli effetti degli obiettivi del programma e il suo valore aggiunto a livello dell'Unione europea.

4.     La Commissione assicura che, in quanto parte del processo di controllo e di valutazione, venga effettuato un esame della misura in cui siano state adottate misure volte a garantire ai disabili l'accessibilità alle attività e ai risultati del programma.

Articolo 20

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ....

(2)  GU C 164 del 5.7.2005, pag. 48 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 6 settembre 2005.

(4)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23.

(5)  GU L 17 del 19.11.2001, pag. 22.

(6)  GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1.

(7)  GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1.

(8)  GU L 157 del 30.4.2004, pag. 18. Decisione rettificata nella GU L 195 del 2.6.2004, pag. 7.

(9)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

(10)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(11)  GU L 373 del 21.12.2004, pag. 37.

(12)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

(13)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(14)  Comunicazione della Commissione sull'Agenda sociale, COM(2005)0033.

(15)   GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(16)   GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(17)   GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

P6_TA(2005)0321

Tessile e abbigliamento dopo il 2005

Risoluzione del Parlamento europeo sull'avvenire del settore tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 (2004/2265(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione, del 13 ottobre 2004, intitolata «Il settore tessile e dell'abbigliamento dopo il 2005 — Raccomandazioni del Gruppo ad alto livello per il settore tessile e l'abbigliamento » (COM(2004)0668),

vista la comunicazione della Commissione sull'applicazione dell'articolo 10 bis del regolamento (CEE) n. 3030/93 del Consiglio sulla clausola di salvaguardia specifica concernente i prodotti tessili (1),

vista la comunicazione della Commissione del 29 ottobre 2003 intitolata «Il futuro del settore del tessile e dell'abbigliamento nell'Unione europea allargata» (COM(2003)0649),

vista la comunicazione della Commissione dell'11 dicembre 2002 intitolata «La politica industriale in un'Europa allargata» (COM(2002)0714),

vista la comunicazione della Commissione relativa a un piano d'azione per la competitività dell'industria europea del tessile e dell'abbigliamento (COM(1997)0454 — C4-0626/1997),

vista la relazione della Commissione intitolata «L'impatto del mercato interno sull'occupazione delle donne nel settore tessile e dell'abbigliamento» (2),

visti gli orientamenti della Commissione per la definizione delle politiche dell'occupazione degli Stati membri (COM(1997)0497),

vista la sua risoluzione del 14 novembre 1996 sull'incidenza degli sviluppi internazionali sul settore tessile e dell'abbigliamento nella Comunità (3),

vista la sua risoluzione del 10 aprile 1992 su una iniziativa comunitaria concernente le regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell'abbigliamento (RETEX) (4),

vista la sua risoluzione dell'11 ottobre 1990 sull'eventuale rinnovo dell'accordo multifibre o sul regime che gli succederà dopo il 1991 (5),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il commercio internazionale e i pareri della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, della commissione per lo sviluppo regionale e della commissione giuridica (A6-0193/2005),

A.

considerando che il settore tessile e dell'abbigliamento dell'Unione europea, composto in gran parte da piccole e medie imprese (PMI) e caratterizzato da una forte incidenza della mano d'opera, è un settore chiave con un avvenire promettente se l'apertura dei mercati sarà accompagnata da norme sociali ed ambientali e dalla garanzia del loro rispetto e se si realizza l'innovazione,

B.

considerando che il settore, con la soppressione definitiva dei contingenti d'importazione, è sottoposto, dal 1o gennaio 2005, a un aumento spettacolare delle importazioni, in particolare dalla Cina, che comporterà soppressioni di posti di lavoro senza precedenti sia nell'Unione europea che nei paesi in via di sviluppo fornitori abituali dell'UE (Sri Lanka, Marocco...),

C.

considerando che la soppressione delle quote è sostanzialmente giusta, ma temendo che una crescita assolutamente sfrenata delle esportazioni dalla Cina possa determinare un ritorno a restrizioni protezionistiche, sia nei paesi industrializzati che nei paesi in via di sviluppo e nei paesi rientranti nella categoria dei casi limite, che perdono posti di lavoro, analogamente all'Unione, a causa della massiccia offensiva cinese sul fronte delle esportazioni; rileva che l'abolizione delle quote nel settore dei tessili e dell'abbigliamento può avere conseguenze nefaste nelle regioni più svantaggiate, contribuendo probabilmente alla riduzione del PIL regionale pro capite, situazione questa che giustifica una risposta adeguata,

D.

considerando che, in relazione agli scambi con la Cina, il problema fondamentale è che la Cina non è un mercato libero e che la maggior parte delle imprese tessili sono ancora imprese statali, che ottengono prestiti senza interessi presso le banche di Stato e ricevono sistematicamente sussidi all'esportazione e aiuti di Stato occulti, come la fornitura gratuita di elettricità, il che non è sinonimo di un corretto funzionamento del mercato,

E.

constatando che, se è vero che le massicce riduzioni simultanee dei prezzi di talune categorie di prodotti possono indubbiamente tornare a vantaggio dei consumatori europei, la combinazione di importazioni record e prezzi bassi rischia di porre l'industria europea dell'abbigliamento davanti a un compito pressoché impossibile,

F.

considerando che spetta alle imprese far fronte alle sfide connesse con la liberalizzazione, ma che è competenza dei poteri pubblici stabilire le condizioni che permettano alle imprese di essere concorrenziali, garantendo un'apertura effettiva e generalizzata dei mercati, in condizioni di reciprocità,

G.

riconoscendo che la Cina è competitiva per quanto riguarda molte categorie di prodotti tessili e dell'abbigliamento e che spesso ha costruito i suoi punti di forza (produzione di massa, salari bassi) in stretta cooperazione con l'industria europea,

H.

ricordando che occorre evitare che gli Stati meno sviluppati siano i grandi perdenti di questa liberalizzazione e che le condizioni di lavoro e il tenore di vita della loro forza lavoro peggiorino; considerando che nei paesi più poveri tra il 70 e l'80 % dei lavoratori del settore tessile sono donne,

I.

ricordando che i membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) sono stati autorizzati, al momento dell'adesione della Cina all'OMC, ad applicare fino alla fine del 2008 clausole specifiche di salvaguardia che permettono l'imposizione di limiti quantitativi alle esportazioni cinesi, in particolare in caso di perturbazione del mercato oppure di «evoluzione non armoniosa del commercio»,

J.

considerando che il 70 % di tutti i prodotti contraffatti che invadono il mercato europeo proviene dalla Cina, che la metà delle procedure doganali europee riguardanti la contraffazione concerne articoli tessili e di abbigliamento e che, ogni anno, le autorità doganali sequestrano circa cinque milioni di articoli e accessori di abbigliamento contraffatti,

K.

considerando i costi sociali ed economici e gli effetti negativi per la creatività e l'innovazione dovuti alla contraffazione e alla pirateria, in particolare per le imprese tessili europee, che negli ultimi anni si sono sempre più concentrate su prodotti aventi un più elevato valore aggiunto e che in tal modo vedono intaccata la loro creatività e innovazione, uno degli ultimi punti di forza del settore tessile europeo,

L.

ricordando che è giunto il momento, alla vigilia del decimo anniversario del processo di Barcellona, di passare all'azione per costruire una relazione stretta tra le due sponde del Mediterraneo e moltiplicare le strategie vincenti in vista di uno sviluppo sostenibile e dell'attivazione dei mercati nazionali e regionali in questa regione, e per assicurare una solidarietà di fatto in uno spirito di co-sviluppo,

M.

considerando che gli Stati membri non possono prendere misure di propria iniziativa in quanto hanno delegato le competenze esclusive in materia di politica commerciale all'Unione,

N.

vedendo nella conclusione di accordi bilaterali tra l'Unione europea e la Cina la possibilità di venire a capo delle enormi sfide che si presentano in modo equo, trasparente e proiettato verso il futuro,

O.

considerando le gravi difficoltà sociali ed umane provocate dalla chiusura di numerose imprese e dalla soppressione di molti posti di lavoro nel settore tessile già da vari anni, e in particolare dall'inizio del 2005, e le previsioni molto allarmanti fornite dall'Associazione europea dell'abbigliamento e del tessile (Euratex),

P.

ritenendo che la politica di sostegno alla ristrutturazione sinora seguita dall'Unione abbia dato complessivamente buoni risultati,

Q.

considerando la necessità di azioni pubbliche per portare avanti l'ammodernamento e la riconversione dell'industria tessile nonché l'innovazione, la ricerca, la formazione dei lavoratori e l'accompagnamento sociale dei mutamenti,

R.

considerando che le regioni dell'Unione più colpite dalle soppressioni di posti di lavoro nel settore tessile sono il più delle volte già molto penalizzate in termini sia di disoccupazione che di ricchezza e che la destabilizzazione di tale settore economico non fa che rafforzare le disparità territoriali in seno all'Unione,

1.

manifesta preoccupazione di fronte all'anormale crescita del volume di prodotti tessili provenienti da paesi extracomunitari, in particolare dalla Cina, importati nell'Unione dopo lo scadere, il 1o gennaio 2005, dell'accordo sui tessili e sull'abbigliamento dell'OMC e dopo la soppressione delle quote; ritiene che tale crescita, unita alla prospettiva di aumenti ancor più rilevanti, avrà ampie ripercussioni sull'occupazione nel settore tessile e dell'abbigliamento dell'Unione, un settore strategico con un grande potenziale per il futuro, caratterizzato da una forte concentrazione regionale, costituito soprattutto da piccole imprese e microimprese e con una manodopera prevalentemente femminile;

2.

invita la Commissione a incoraggiare tutti i paesi dell'OMC, salvo i paesi in via di sviluppo più vulnerabili, a ottenere, nell'ambito dei negoziati del Programma di Doha per lo sviluppo, condizioni reciproche di accesso ai mercati che siano allo stesso tempo eque e comparabili per i grandi produttori di tessili e di prodotti dell'abbigliamento, nonché il riconoscimento di clausole etiche, sociali e ambientali;

3.

sollecita la Commissione a realizzare uno studio sull'impatto che la progressiva liberalizzazione del settore, nel quadro dell'OMC, avrà sulla coesione economica, sociale e territoriale, segnatamente nelle regioni più svantaggiate e fortemente dipendenti dal settore;

4.

invita la Commissione ad accentuare la pressione economica e politica nei confronti dei paesi terzi affinché tali paesi applichino con maggior vigore le norme in materia sociale e ambientale;

5.

chiede all'OMC di accelerare la soppressione degli ostacoli commerciali non tariffari e di armonizzare le norme tecniche, in particolare mediante l'attuazione del principio del riconoscimento reciproco;

6.

chiede alla Commissione di concepire il suo futuro mandato relativo ai negoziati commerciali nel senso di un'organizzazione degli scambi che permetta di migliorare le condizioni di lavoro, la protezione e il miglioramento dei diritti sociali ed una tutela efficace dell'ambiente;

7.

chiede alla Commissione di esercitare una pressione politica ed economica per ottenere un allentamento del tasso di cambio della moneta cinese, mantenuto artificialmente basso, il che è contrario alla progressiva liberalizzazione del commercio mondiale;

8.

invita la Commissione a semplificare le procedure volte ad agevolare il ricorso ai meccanismi antidumping da parte delle PMI e reclama una maggiore trasparenza delle procedure antidumping;

9.

esige che la Commissione utilizzi il regolamento «ostacoli al commercio» quando si constatano pratiche sleali e che si doti di uno strumento efficace di sorveglianza che permetta di individuare sistematicamente siffatte pratiche e di far scattare molto rapidamente le necessarie misure di ritorsione;

10.

sottolinea che il commercio mondiale, segnatamente con la Cina, può essere visto dal settore tessile europeo più come una «sfida» che come un «pericolo» se si combatte ad armi pari e se le regole del gioco sono rispettate da entrambe le parti, il che oggi non avviene;

11.

prende atto del «Memorandum d'intesa» concluso tra la Commissione e la Cina il 10 giugno 2005 con riferimento alla limitazione delle esportazioni tessili cinesi; invita tuttavia la Commissione e il Consiglio ad estendere il campo di applicazione dell'accordo ad altre categorie di prodotti tessili, ove necessario, e ad assicurare la trasparenza quanto alla base di calcolo utilizzata per le limitazioni delle esportazioni; insiste affinché le clausole di salvaguardia vengano attivate in caso di applicazione inadeguata di tale accordo;

12.

sollecita la Commissione a restare vigile rispetto alle conseguenze che potrebbero derivare dalle misure di salvaguardia prese dagli Stati Uniti per quanto concerne il settore tessile e dell'abbigliamento, in particolare per quanto riguarda la diversione, da parte della Cina, del commercio di tessili e abbigliamento;

13.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di sostenere attivamente la ricerca, l'innovazione e la formazione professionale lungo tutto l'arco della vita mediante misure specifiche, nel quadro dei Fondi dell'Unione, al fine di rafforzare la concorrenza nel settore tessile e dell'abbigliamento dell'Unione europea, con particolare riferimento alle PMI che dal 1o gennaio 2005 sono colpite dalla soppressione delle quote, e di aiutare dette PMI a far fronte alle conseguenze della delocalizzazione;

14.

sottolinea che, oltre che degli interessi dell'industria produttrice europea, occorre tener conto anche degli interessi a lungo termine degli importatori europei;

15.

esorta la Commissione a rafforzare al contempo la protezione della proprietà intellettuale in conformità dell'accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS) dell'OMC, affinché la lotta contro la contraffazione e la pirateria possa essere efficace; chiede inoltre alla Commissione di adottare un approccio offensivo per accertarsi del rispetto dell'accordo TRIPS (in particolare l'articolo 25, paragrafo 2) a livello di disegni e modelli tessili sui mercati terzi e prevedere severe misure di ritorsione in caso di mancato rispetto; ritiene che debbano essere prese le debite misure anche nei confronti di coloro che si rendono complici di pratiche di contraffazione e pirateria;

16.

ritiene in proposito che sia necessario andare oltre le azioni di sensibilizzazione e di informazione avviate in seno al gruppo di lavoro Cina-Europa, e che la Commissione debba poter garantire che la Cina inasprisca le sanzioni nei confronti di quanti praticano la contraffazione e la piratareria;

17.

sottolinea l'importanza del rafforzamento del principio della responsabilità sociale delle imprese, del rigoroso rispetto delle norme e convenzioni dell'Accordo internazionale del lavoro (OIL) nonché delle convenzioni internazionali in materia di ambiente e diritti umani che garantiscono uno sviluppo durevole, mediante l'inserimento di questi principi negli accordi commerciali bilaterali e multilaterali dell'Unione;

18.

esorta la Commissione a promuovere una maggiore trasparenza riguardo a tutti i siti produttivi dell'industria tessile e dei prodotti dell'abbigliamento in cui siano presenti aziende europee nonché riguardo ai requisiti in materia di lavoro che a tali siti si applicano;

19.

invita la Commissione a valorizzare il quadro istituzionale dell'OMC e gli accordi commerciali bilaterali al fine di lottare efficacemente contro qualsiasi forma di schiavitù moderna, di lavoro minorile e di sfruttamento, soprattutto lo sfruttamento delle donne che lavorano nel settore tessile e dell'abbigliamento nei paesi terzi, affinché i diritti fondamentali dei lavoratori siano rispettati e sia posta fine al dumping sociale;

20.

invita la Cina, in quanto membro dell'OIL, a rispettare gli orientamenti concordati in materia di lavoro e le prescrizioni minime relative alla protezione dell'ambiente, e a perseguire le violazioni;

21.

chiede alla Commissione di varare un'iniziativa ambiziosa sul piano internazionale onde giungere ad un migliore equilibrio nelle competenze, i poteri e la forza delle varie organizzazioni internazionali, e chiede l'entrata in vigore effettiva dei trattati relativi ai diritti sociali, ai diritti umani e alla protezione dell'ambiente;

22.

insiste affinché il sostegno all'adeguamento del settore sia considerato un obiettivo della politica dell'UE, soprattutto nell'ambito della politica strutturale;

23.

è cosciente del fatto che le clausole di salvaguardia, di cui si chiede l'immediata applicazione, come previsto in ambito OMC, hanno durata temporanea; invita la Commissione ad istituire un piano concreto di aiuti transitori per la ristrutturazione e la riqualificazione dell'intero settore tessile e dell'abbigliamento, allo scopo di garantirne l'avvenire e la competitività sui mercati internazionali;

24.

ribadisce la necessità di prendere in esame un approccio settoriale comunitario transitorio per il comparto e chiede insistentemente alla Commissione di tener conto di tale esame, data l'eccezionalità e l'urgenza delle sfide da affrontare; ricorda inoltre che il dialogo sociale svolge un ruolo fondamentale nelle questioni collegate all'ammodernamento e nell'individuazione delle soluzioni per adeguarsi ai cambiamenti necessari per assicurare la competitività del settore;

25.

chiede alla Commissione di proporre che le imprese che intendono esportare verso l'Unione dichiarino di rispettare i diritti sociali e ambientali internazionali, e che venga proibita l'importazione nell'UE di prodotti in violazione di tali norme, in particolare ove si tratti di articoli fabbricati da detenuti, minori e lavoratori forzati privi di diritti sindacali;

26.

insiste sull'importanza di introdurre, per i prodotti del settore, l'obbligo di un'etichettatura indicante l'origine e il nome dell'azienda, in modo da consentire ai consumatori di riconoscere l'origine dei prodotti;

27.

invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare misure più rigorose per lottare contro il fenomeno della contraffazione dei prodotti tessili e dell'abbigliamento e per proteggere i consumatori europei;

28.

invita pertanto la Commissione a proporre le modifiche del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (6) in modo da poter instaurare controlli doganali atti ad individuare i prodotti recanti false dichiarazioni d'origine;

29.

chiede all'UE di mantenere, dopo il 2006, in tutte le regioni tessili europee i Fondi strutturali europei destinati a fornire un aiuto alla ricerca, all'innovazione, alla formazione professionale e alle piccole e medie imprese;

30.

invita la Commissione ad utilizzare la riserva disponibile a titolo dei Fondi strutturali per far fronte a crisi locali e settoriali impreviste, favorire l'avvio di nuove attività e sostenere le PMI nelle regioni interessate, così da promuovere l'occupazione in altri comparti;

31.

ribadisce la propria posizione secondo la quale il sostegno accordato dell'UE alle imprese grazie alle numerose opportunità offerte dai Fondi strutturali deve essere subordinato ad impegni precisi in materia di occupazione e sviluppo locale e regionale, da inquadrare nel contesto della filosofia della politica di Lisbona;

32.

invita la Commissione a realizzare un nuovo studio per decidere sulle azioni di sostegno all'industria tessile dei paesi in via di sviluppo e dei paesi meno avanzati (PMA) le cui esportazioni tessili rivestono importanza vitale per sviluppare la loro produzione e attivare il loro mercato nazionale e regionale;

33.

invita a creare nei PMA quelle infrastrutture necessarie per migliorare la loro capacità di essere competitivi sui mercati internazionali nel settore dei tessili ed a promuovere la cooperazione a livello regionale;

34.

riconosce che la liberalizzazione colpisce in modo diverso uomini e donne e che il rischio di un crollo dell'industria dell'abbigliamento in molti paesi poveri a seguito dell'abolizione delle quote rischia di indebolire significativamente la posizione delle donne in tali paesi;

35.

ricorda che nel contesto dell'SPG il mantenimento della produzione e della capacità di esportazione dei paesi più vulnerabili impone di mantenere preferenze a loro favore, conformemente alla summenzionata risoluzione del Parlamento europeo, che contempla meccanismi di graduazione, come il ritiro dei vantaggi doganali ai prodotti originari da un paese beneficiario che abbia raggiunto un elevato livello di competitività in un determinato settore, allo scopo di favorire, precisamente, i paesi più vulnerabili nei confronti del commercio mondiale dei prodotti tessili e dell'abbigliamento;

36.

sostiene un partenariato euromediterraneo che favorisca la cooperazione e la competitività del settore con una politica volontaristica di sostegno alla formazione, alla ricerca e sviluppo, all'innovazione tecnologica, alla diffusione delle buone prassi e agli scambi di informazioni sui mercati; raccomanda l'attuazione di una rete euromediterranea di scuole, istituti di formazione e centri tecnici specializzati nel comparto tessileabbigliamento per la promozione del partenariato tecnico, della formazione e dei programmi di ricerca comuni;

37.

invita la Commissione, seguendo i criteri annunciati nella sua comunicazione del 16 marzo 2005 intitolata «Norme d'origine negli accordi commerciali preferenziali: Orientamenti per il futuro» (COM(2005)0100), a esaminare attentamente una loro semplificazione e flessibilizzazione, come pure la necessità di un controllo più efficace della loro applicazione contro il rischio di deviazione delle preferenze; auspica che la nuova normativa garantisca l'osservanza di tali regole e il rispetto degli impegni sottoscritti nei confronti della zona Euromed; esige che sia effettuato uno studio d'impatto sulle norme di origine semplificate per i regimi commerciali preferenziali relativamente al settore del tessile e dell'abbigliamento nell'UE e nei PMA;

38.

chiede alla Commissione iniziative rapide ed un impegno immediato in vista della creazione di un mercato consolidato nell'ambito degli accordi di associazione euromediterranei, nonché la rapida conclusione e l'effettiva attuazione degli accordi bilaterali tra i paesi mediterranei per facilitare la libera circolazione delle merci nella zona euromediterranea; auspica che sia istituito un quadro doganale comune per tale zona;

39.

sottolinea che il difficile accesso ai finanziamenti e l'inadeguatezza di alcuni strumenti finanziari continuano a rappresentare un grave ostacolo per le PMI del settore e di molti altri comparti dell'economia europea; invita la Commissione ad esaminare misure in materia nonché incentivi per mantenere parte della catena di produzione nei paesi della regione euromediterranea e dell'Europa allargata, nonché nei paesi che rientrano nelle politiche di vicinato e di partenariato;

40.

chiede che le discussioni tra gli Stati membri si concludano anticipando l'applicazione del cumulo d'origine per tutti i paesi vulnerabili ed i paesi del sud del Mediterraneo;

41.

è favorevole al consolidamento di uno spazio Euromed di produzione, unico sistema atto a permettere non solo al sud ma anche al nord del Mediterraneo di far fronte ai complessi regionali americani e asiatici e di assicurare la salvaguardia della produzione industriale e dell'occupazione; ritiene necessaria l'allocazione di stanziamenti specifici europei che permettano di accompagnare in tal senso i programmi di ricerca, innovazione o cooperazione;

42.

chiede alla Commissione di studiare in modo approfondito gli effetti esercitati sul settore tessile e dell'abbigliamento dalla nuova politica relativa alle sostanze chimiche (REACH), in particolare il suo impatto sulla competitività, con speciale attenzione alle PMI, e di modificare le proposte concernenti tale nuova politica relativa alle sostanze chimiche, in modo che i prodotti d'importazione non vengano a trovarsi in posizione avvantaggiata rispetto alle merci prodotte all'interno dell'Unione;

43.

invita la Commissione a studiare tutti i parametri connessi a REACH, più in particolare le implicazioni in materia di aumento dei costi, di capacità di innovazione e d'impatto sulla concorrenza tra prodotti fabbricati nell'Unione e prodotti importati da paesi terzi, che dovranno formare oggetto di uno studio d'impatto particolareggiato, che dovrà tener conto degli effetti sulle PMI;

44.

chiede alla Commissione di esplorare strumenti appropriati per fornire un sostegno all'industria tessile mediterranea e di fare beneficiare quest'ultima delle misure destinate a rafforzare l'area di produzione euromediterranea nel settore tessile e dell'abbigliamento;

45.

chiede che sia elaborato un piano tessile europeo che fissi un bilancio specifico sia per la ricerca, l'innovazione, la formazione e il sostegno alle PMI che per la riconversione dei siti e dei dipendenti; ritiene indispensabile promuovere il dialogo sociale europeo e la consultazione delle parti sociali per l'elaborazione e il monitoraggio di tale piano;

46.

ritiene indispensabile l'assunzione di azioni a sostegno dell'innovazione tecnologica e accoglie con soddisfazione il varo della piattaforma tecnologica europea del tessile e della confezione, che elaborerà una strategia innovativa e a lungo termine di valorizzazione della competitività del settore a livello mondiale, incentivando e coordinando gli sforzi in materia di ricerca e sviluppo;

47.

valuta in modo estremamente positivo la relazione del gruppo di alto livello «Tessile e abbigliamento» dell'Unione intitolata «The Challenge of 2005 — European textiles and clothing in a quota free environment » del 30 giugno 2004 (7), tanto per il contenuto delle raccomandazioni in essa formulate, quanto per l'analisi realistica della situazione del settore e per la proposta strategica avanzata;

48.

chiede alla Commissione di prevedere che, nel settimo programma quadro di ricerca e sviluppo, si rivolga un'attenzione più particolare alle PMI, nonché di contribuire a superare le difficoltà di trasferimento di ricerca e sviluppo alle imprese; chiede inoltre che siano instaurate condizioni favorevoli affinché la ricerca e l'innovazione siano una caratteristica costante dell'azione delle imprese, a prescindere dalle loro dimensioni;

49.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di creare incentivi e programmi d'aiuto specifici per indurre le PMI del settore tessile e dell'abbigliamento a investire in attività dirette di ricerca e sviluppo e di innovazione non tecnologica; sottolinea l'importanza degli investimenti in attività di ricerca non tecnologica e chiede alla Commissione di rivedere la normativa in materia di aiuti di Stato per equiparare questo tipo di investimenti a quelli destinati alle attività di ricerca e sviluppo;

50.

sollecita le autorità regionali e nazionali a definire programmi strategici locali, in stretta collaborazione con gli attori economici e sociali, per le regioni in cui l'industria tessile è particolarmente presente;

51.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 101 del 27.4.2005, pag. 2.

(2)  Supplemento 2/91 dell'Europa sociale.

(3)  GU C 362 del 2.12.1996, pag. 248.

(4)  GU C 125 del 18.5.1992, pag. 276.

(5)  GU C 284 del 12.11.1990, pag. 147.

(6)  GU L 302 del 19.10.1992, pag. 1.

(7)  Il testo completo della relazione del gruppo di alto livello è disponibile sul sito: http://europa.eu.int/comm/enterprise/textile/documents/hlg_report_30_06_04.pdf.

P6_TA(2005)0322

Televisione senza frontiere

Risoluzione del Parlamento europeo sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva 89/552/CEE («Televisione senza frontiere»), modificata dalla direttiva 97/36/CE per il periodo 2001-2002 (2004/2236(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 89/552/CEE del Consiglio del 3 ottobre 1989 relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive (1), modificata dalla direttiva 97/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 giugno 1997 (insieme denominate «la direttiva») (2),

visti i risultati della consultazione pubblica organizzata dalla Commissione sull'applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva,

vista la Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera del Consiglio d'Europa del 1989,

vista la risoluzione del Consiglio d'Europa sulla diversità culturale e il pluralismo dei media nell'era della globalizzazione, approvata dalla Settima Conferenza ministeriale europea sulla politica dei mass media a Kiev (Ucraina) il 10 e 11 marzo 2005,

vista la comunicazione della Commissione sul futuro della politica europea in materia di regolamentazione audiovisiva (COM(2003)0784),

vista la comunicazione della Commissione sui principi e orientamenti per la politica audiovisiva della Comunità nell'era digitale (COM(1999)0657),

visti gli articoli 151 e 157 del trattato CE, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e il protocollo di Amsterdam (sistemi pubblici di radiodiffusione),

vista la sua risoluzione del 4 settembre 2003 su «Televisione senza frontiere» (3),

vista la sua risoluzione del 4 ottobre 2001 sulla terza relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale sull'applicazione della direttiva 89/552/CEE «Televisione senza frontiere» (4),

vista la sua risoluzione del 2 luglio 2002 sulla comunicazione della Commissione su taluni aspetti giuridici connessi alle opere cinematografiche e altre opere audiovisive (5),

vista la sua posizione del 12 febbraio 2004 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2000/821/CE del Consiglio del 20 dicembre 2000 relativa alla realizzazione di un programma per incoraggiare lo sviluppo, la distribuzione e la promozione dei lavori audiovisivi europei (6),

vista sua risoluzione del 26 settembre 2002 sul piano d'azione dell'Unione europea per la riuscita dell'introduzione della televisione digitale in Europa (7),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0202/2005),

A.

considerando che la strategia di Lisbona mira a rafforzare la capacità di innovazione dell'industria europea per fare dell'Unione europea l'economia della conoscenza più competitiva e dinamica al mondo,

B.

considerando che il settore audiovisivo si caratterizza sia per l'innovazione tecnologica sia per il suo impatto sociale, economico e culturale,

C.

considerando che la difesa della specificità dei beni culturali, tra cui l'audiovisivo, nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) è una priorità dell'Unione; deplorando tuttavia che la Commissione non abbia seguito tale linea nel proporre di integrare il settore audiovisivo nel campo di applicazione della proposta di direttiva relativa ai servizi nel mercato interno,

D.

considerando che la circolazione delle opere europee e delle opere dei produttori indipendenti è essenziale per la promozione della diversità culturale, della libertà di espressione e del pluralismo,

E.

considerando che la direttiva, nata nel contesto del mercato unico, deve maggiormente tener conto delle aspirazioni connesse a uno spazio comunitario di diritto, di cittadinanza e di unione politica,

F.

considerando altresì l'obsolescenza della direttiva rispetto al rapido sviluppo delle nuove tecnologie, che presto porterà a un'offerta illimitata nell'ambito del paesaggio audiovisivo europeo e la necessità di adeguare le sue regole all'evoluzione tecnologica,

G.

considerando che la sua applicazione spetta agli Stati membri e alle rispettive autorità nazionali competenti, sebbene la Commissione svolga un ruolo essenziale di valutazione e di sorveglianza, ruolo al quale occorre associare il Parlamento europeo, i parlamenti nazionali, le autorità nazionali di regolamentazione e l'opinione pubblica,

H.

considerando che la direttiva, quadro flessibile che ha permesso l'applicazione di una regolamentazione da parte degli Stati membri e l'autoregolamentazione da parte dell'industria audiovisiva, svolge un ruolo importante nel fissare un quadro di minima,

I.

preoccupato di constatare che talune disposizioni della direttiva (quote, pubblicità, ...) non sono sufficientemente applicate e rispettate per mancanza di adeguati controlli in taluni Stati membri,

J.

considerando che all'aumento e alla diversificazione dell'offerta di servizi deve corrispondere la possibilità per tutti di avervi accesso,

Applicazione degli articoli 4 e 5 della direttiva

1.

constata che la summenzionata comunicazione della Commissione sul futuro della politica europea di regolamentazione nel settore audiovisivo sottolinea taluni risultati positivi e che gli indicatori, tranne qualche eccezione, fanno emergere un aumento della programmazione di opere europee; prende atto del fatto che le quote di trasmissione di opere europee e di produttori indipendenti sono state globalmente rispettate; rileva che secondo la Commissione, gli obiettivi della direttiva sono stati raggiunti; sprona tuttavia gli Stati membri a intensificare i loro sforzi in materia di diffusione di programmi europei e di produzione indipendente;

2.

si rammarica per il fatto che, nel periodo di riferimento analizzato nella sesta relazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 4 e 5 (COM(2004)0524), la proporzione di produzioni indipendenti si sia ridotta del 3,48 % in quattro anni (pagina 7 della relazione);

3.

nota che importanti differenze nei metodi di applicazione e di interpretazione delle disposizioni della direttiva non consentono di avere un'idea fedele della situazione, come dimostrato dalle conclusioni delle verifiche indipendenti; raccomanda alla Commissione di elaborare e trasmettere agli Stati membri una griglia uniforme che consenta di ottenere risultati comparabili; sottolinea l'urgenza di analizzare i risultati dei nuovi Stati membri; propone che tale griglia standardizzata includa altresì dati sui servizi volti ad assistere le persone disabili;

4.

sottolinea che un indicatore più coerente per valutare la conformità all'articolo 5 sarebbe quello di stabilire la quota del 10% per valore (e non per ore ammissibili), eliminando le incoerenze constatate tra gli Stati membri per ciò che attiene alle ore ammissibili;

5.

deplora che taluni Stati membri non abbiano ancora fornito tutte le informazioni pertinenti, in particolare per quanto riguarda le reti televisive satellitari e/o via cavo, spesso omesse nelle relazioni nazionali; ritiene che spetti alla Commissione controllare che gli Stati membri rispettino i loro obblighi e che il suo ruolo non dovrebbe limitarsi ad evidenziare che l'obbligo di notifica si applica a tutti i programmi televisivi di competenza di uno Stato membro; invita la Commissione e le competenti autorità nazionali ad imporre chiare sanzioni in caso di persistente mancato rispetto dell'obbligo di conformarsi alle pertinenti disposizioni o a quello di trasmissione di informazioni;

6.

deplora che in taluni Stati membri l'applicazione di quote sia calcolata da organismi di radiodiffusione anziché da reti, il che costituisce una violazione dei principi della direttiva che si rivela particolarmente grave negli Stati membri che denotano un elevato grado di concentrazione di tali organismi;

7.

chiede che la libertà lasciata gli Stati membri di applicare l'articolo 4 venga almeno compensata dalla comunicazione soddisfacente di indicatori pubblici, precisi e trasparenti;

8.

ritiene che le differenze di interpretazione esistenti tra gli Stati membri riguardo ai concetti di «opera europea» e «produttore indipendente» potrebbero essere evitate se la Commissione, nell'ambito della revisione della direttiva, fornisse una definizione più precisa dei concetti di «produttore indipendente», «opera europea» e «reti specializzate»; ritiene, altresì, che ciò contribuirebbe a garantire una maggiore sicurezza giuridica in sede di attuazione della direttiva;

9.

osserva che le quote di opere europee sono in maggior parte detenute da opere nazionali e sostiene le iniziative volontarie intese a aumentare le quote di opere europee non nazionali;

10.

sottolinea che è importante sostenere il programma MEDIA, la cui istituzione e reiterazione hanno e dovrebbero continuare ad avere come obiettivo di aiutare i produttori indipendenti nonché le piccole e medie imprese;

11.

sottolinea l'importanza di rafforzare tale programma in quanto strumento essenziale della politica audiovisiva europea per la formazione professionale e il sostegno alla distribuzione, diffusione e circolazione di opere cinematografiche; incoraggia gli Stati membri ad aprire i rispettivi sistemi educativi alla conoscenza del patrimonio cinematografico europeo, delle lingue, delle culture, dei gusti, delle storie e delle esperienze dei popoli d'Europa;

12.

ricorda l'importanza, ai fini della circolazione delle opere europee, delle coproduzioni europee e delle strategie comuni di marketing; nota che lo spazio audiovisivo europeo è meglio sfruttato dai produttori statunitensi rispetto a quelli europei, i quali sono peraltro i più produttivi in termini di documentari e di fiction, in mancanza di una industria europea integrata e globalizzata; ritiene che lo squilibrio della circolazione di opere audiovisive costituisca un rischio per la diversità culturale;

13.

ritiene che, affinché l'industria audiovisiva europea possa competere con quella statunitense, gli sforzi europei dovrebbero essere incentrati molto di più sul sostegno alla promozione;

14.

richiama l'attenzione della Commissione sul fatto che, a fronte dell'offensiva dei gruppi di produzione sui mercati europei, appare indispensabile incentivare gli aiuti alla peculiarità europea dei contenuti ed a svilupparla instaurando un nesso con gli strumenti di finanziamento;

15.

ricorda l'importanza dell'accesso al maggior numero di cittadini europei e nel maggior numero possibile di lingue dei canali a dimensione paneuropea quali ARTE e EURONEWS o altre analoghe iniziative; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere l'informazione e la diffusione su scala europea di manifestazioni culturali europee prevedendo altresì formati accessibili alle persone disabili (per esempio, con una descrizione audio, con la sottotitolatura e il linguaggio dei segni);

16.

sottolinea che è prioritario stabilire metodi di analisi qualitativa dei contenuti culturali della produzione audiovisiva europea e ricorda l'importanza del programma quadro RDT;

Revisione della direttiva

17.

tiene a sottolineare che il settore audiovisivo contribuisce all'innovazione tecnologica, alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro; ritiene che esso costituisca altresì uno strumento importante per il funzionamento del mercato unico. ritiene inoltre che esso riveste un'importanza cruciale per il funzionamento della democrazia, sempreché prevalga la diversità degli apporti e delle opinioni nonché il pluralismo e la diversità culturale; ritiene che, proprio allo scopo di preservare tali valori democratici nonché la libertà d'espressione e d'opinione, sia necessario regolamentare la tutela del diritto all'integrità dell'immagine;

18.

afferma che il modello audiovisivo europeo deve basarsi sull'equilibrio tra un servizio pubblico forte, indipendente e pluralistico e un settore commerciale dinamico e parimenti pluralistico, entrambi vettori di posti di lavoro diretti e indiretti; ritiene che la permanenza di tale modello sia indispensabile alla vitalità e alla qualità della creazione e abbisogni di un quadro legislativo per assicurare il rispetto dei diritti degli europei;

19.

sottolinea che l'accesso pubblico e universale a un contenuto di elevata qualità e diversificato diventa ancor più cruciale nel presente contesto di cambiamento tecnologico e di concentrazione spinta e in un ambiente sempre più competitivo e globalizzato; ritiene che i servizi pubblici di radiodiffusione siano essenziali ai fini della formazione dell'opinione in modo democratico e per far vivere e conoscere la diversità culturale, per cui reputa che essi devono avere pari opportunità di accesso prioritario al mercato, anche per quanto riguarda i nuovi servizi di comunicazione;

20.

ritiene che una revisione della direttiva sia necessaria per far fronte ai cambiamenti strutturali; ritiene che tale revisione non debba rimettere in discussione i principi fondamentali della attuale direttiva — libera circolazione delle trasmissioni europee, libero accesso a eventi eccezionali, promozione delle opere europee e di produzioni indipendenti recenti, tutela dei minori e dell'ordine pubblico, protezione dei consumatori, diritto di replica — adattandoli tuttavia alle nuove sfide senza perdere di vista l'esigenza della qualità e della vitalità economica del settore;

21.

caldeggia l'instaurazione di una clausola di salvaguardia onde prevedere esplicitamente il rispetto della competenza degli Stati membri nel settore della cultura e dei mezzi di comunicazione;

22.

ritiene che la revisione della direttiva debba assicurare lo sviluppo delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi, al fine di garantire la crescita dell'economia europea in linea con la strategia di Lisbona;

23.

prende nota del fatto che la Commissione svolge, da diversi anni, una consultazione pubblica in vista di una nuova direttiva che intende presentare alla fine del 2005; è consapevole che la presidenza britannica del Consiglio organizzerà a Liverpool una conferenza sulla revisione della direttiva; chiede che il Parlamento europeo venga pienamente associato a tutte le fasi dei lavori;

24.

teme che su un argomento così importante la discussione e le consultazioni privilegino le considerazioni economiche e le transazioni intergovernative; è consapevole del fatto che il mercato non risolverà da solo i problemi e che le istituzioni devono rispondere alle preoccupazioni degli europei riguardo al contenuto culturale della televisione;

25.

invita la Commissione a provvedere a che i produttori indipendenti siano in grado di mantenere i diritti sulle loro produzioni e a garantire più facilmente la salvaguardia dei loro diritti di proprietà intellettuale in modo da ampliare le possibilità di attrarre gli investitori privati;

26.

è preoccupato per le pressioni che vengono esercitate per alleggerire la regolamentazione del settore e ricorda che la direttiva stabilisce norme di minima che non sono riuscite a impedire un degrado della qualità dei programmi;

27.

nota il ruolo della pubblicità nel finanziamento di talune televisioni generaliste e il suo impatto sulla programmazione; rileva, tuttavia, che l'applicazione degli articoli che limitano la durata della pubblicità continua a presentare, in taluni paesi, lacune talmente gravi che hanno reso difficile assicurare una distinzione rigorosa tra pubblicità e contenuto editoriale a detrimento dell'integrità culturale delle opere;

28.

insiste sulla necessità di individuare chiaramente il contenuto e la regolamentazione della pubblicità, specie quella sull'alcol, le cui incidenze risultano particolarmente nefaste per i bambini e le persone vulnerabili; rammenta che la tutela dei minori deve costituire un obiettivo prioritario della politica audiovisiva e un principio fondamentale che sarebbe opportuno estendere a tutti i servizi audiovisivi messi a disposizione del pubblico;

29.

insiste pertanto sul mantenimento delle norme che limitano le possibilità di interruzioni pubblicitarie per le opere audiovisive;

30.

sottolinea che la revisione della direttiva deve consentire di affermare gli obblighi giuridici e una ferma volontà politica quanto alla stretta separazione tra il contenuto editoriale ed artistico e la promozione commerciale;

31.

chiede che la direttiva rivista imponga agli Stati membri ed ai loro organismi competenti meccanismi più efficaci in ordine al rispetto e al controllo della legislazione nonché all'imposizione delle previste sanzioni specie in materia di quote e di pubblicità;

32.

constata che la digitalizzazione e l'interattività costituiscono altrettante opportunità per l'industria e i consumatori, ma che maggiore scelta non significa necessariamente maggiore qualità né maggiore proporzione di opere europee; sottolinea il rischio dello sviluppo di un settore audiovisivo a due velocità;

33.

rileva che sono emerse nuove forme di televisione quali, per esempio, la televisione tramite le reti ADSL, la televisione su Internet e la televisione sui cellulari; ritiene che onde evitare qualsiasi distorsione di concorrenza tra le varie forme televisive oggigiorno disponibili dovrebbe essere chiarita l'applicazione della direttiva a queste nuove forme televisive in occasione della sua revisione;

34.

afferma che l'ampliamento del campo di applicazione della direttiva non deve impedire il rafforzamento del modello europeo basato sulla libera circolazione, la qualità, i servizi pubblici, l'interesse generale e il rispetto dei valori europei;

35.

sottolinea la necessità di una legislazione europea che, nei limiti del possibile, sia indipendente dalle tecniche audiovisive; chiede che una siffatta legislazione chiarisca che i fornitori di servizi pubblici possono utilizzare tutte le nuove tecnologie e nuove forme di comunicazione quali Internet e i servizi WAP, senza che ciò sia in contrasto con le norme del mercato interno;

36.

plaude, alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici quali l'avanzare della convergenza e della digitalizzazione, alla proposta fatta dalla Commissione, in relazione alla revisione della direttiva, di estenderne la sfera di applicazione per coprire tutti i servizi sulla base di un approccio regolamentare modulato;

37.

ritiene che, in caso di estensione della sua sfera di applicazione ai nuovi servizi, la direttiva debba prevedere che tali servizi rispettino anch'essi i principi di promozione delle opere europee e delle produzioni europee indipendenti; conscio che i meccanismi previsti dagli articoli 4 e 5 per i servizi tradizionali non sono adattati ai nuovi servizi, invita la Commissione a prevedere obblighi d'investimento (produzione o acquisto), di offerta di contenuti europei e di accesso a tale offerta;

38.

ritiene che per garantire la diversità culturale occorra prevedere misure relative alla promozione delle opere europee per i nuovi servizi, tra cui video su richiesta;

39.

sottolinea l'urgente necessità, tenuto conto della tecnologia digitale, di modificare a fondo l'approccio seguito finora nella legislazione comunitaria basata su una distinzione tra contenuto e «infrastruttura»;

40.

sottolinea la necessità, da una parte, di potenziare il controllo delle reti extracomunitarie soggette alla competenza di uno Stato membro, a norma dell'articolo 2 della direttiva, che trasmettono programmi che fomentano l'odio razziale e religioso e, dall'altra, di migliorare il coordinamento tra gli Stati membri in tale settore;

41.

chiede di riservare particolare attenzione all'accesso ai programmi da parte di persone che soffrono di minorazioni uditive o visive; propone che gli Stati membri presentino ogni anno, alla Commissione i loro dati sulla percentuale della rispettiva programmazione che propone servizi di aiuto alle persone disabili (per esempio, la sottotitolatura, la descrizione audio e il linguaggio dei segni) tanto nei canali pubblici quanto in quelli privati e sviluppino piani d'azione nazionali volti ad accrescere la disponibilità di tali servizi e a renderli più facilmente accessibili sugli apparecchi TV;

42.

chiede al Consiglio e alla Commissione, nel quadro della società dell'informazione, di mettere a punto e attuare programmi di alfabetizzazione mediatica intesi a promuovere in Europa una cittadinanza attiva e consapevole;

43.

sottolinea l'importanza del gruppo di lavoro che riunisce i regolatori nazionali e chiede che il Parlamento europeo vi sia associato in qualità di osservatore;

44.

propone di organizzare un anno europeo dell'audiovisivo e dei mezzi di comunicazione cui partecipino le istituzioni, i partiti politici, la società civile e il settore audiovisivo in vista dell'elaborazione di un «patto europeo per l'innovazione» che garantisca l'equilibrio tra la competitività, la qualità, la cultura e il pluralismo;

Pluralismo e concentrazione

45.

si allarma per la tendenza verso la concentrazione — orizzontale e verticale — dei mezzi di comunicazione in taluni Stati membri che costituisce una minaccia alla democrazia e un rischio per diversità culturale e potrebbe accentuare le tendenze verso la commercializzazione estrema dell'audiovisivo, nonché verso l'egemonia di talune produzioni nazionali rispetto a quelle di paesi con uno spazio linguistico meno sviluppato e con una produzione più scarsa;

46.

sottolinea, nell'intento di garantire il pluralismo di opinioni e la diversità nella distribuzione dei programmi, che occorre vigilare, in sede di predisposizione della normativa comunitaria o nazionale sulla conversione al digitale, affinché la maggioranza dei nuovi servizi di distribuzione digitale non siano sotto il controllo o l'influenza decisiva di grandi gruppi multinazionali detentori di cospicui capitali con specifico riferimento a quelli i cui interessi sono al di fuori dell'Unione europea;

47.

sottolinea che la concorrenza e il diritto della concorrenza non bastano a far rispettare il pluralismo dei mezzi di comunicazione, che si basa sul rispetto e la promozione della diversità dei vari punti di vista in tutti i mezzi di comunicazione, attraverso il riconoscimento dell'indipendenza editoriale sia nel settore pubblico sia nel settore commerciale e attraverso l'autonomia e l'indipendenza delle autorità di regolamentazione;

48.

si preoccupa per i fenomeni di concentrazione pubblicitaria in taluni Stati membri;

49.

sottolinea che la frammentazione dei mercati audiovisivi europei in tanti mercati nazionali non riduce i rischi di concentrazione dei mezzi di comunicazione a livello europeo e che una violazione della libertà di espressione e del rispetto del pluralismo e della diversità causata da una loro concentrazione in un dato Stato membro costituisce anche un fattore di rischio per l'ordinamento istituzionale e democratico comunitario;

50.

chiede agli Stati membri vecchi e nuovi, che registrano un rapido sviluppo del settore, di riesaminare e, se necessario, rafforzare le norme o misure nazionali contro la concentrazione in materia di proprietà dei mezzi di comunicazione nonché per il rispetto dell'indipendenza delle autorità di regolamentazione; ritiene che il ruolo della Commissione in materia di sorveglianza, scambi di informazioni e comparazione delle legislazioni debba essere rafforzato; ribadisce la sua richiesta alla Commissione di elaborare un Libro verde sul grado di concentrazione dei mezzi di comunicazione in Europa che consentirebbe di intavolare un ampio dibattito su questa tematica e il suo auspicio che, nell'ambito della revisione della direttiva venga incluso un impegno a favore della diversificazione della proprietà e del controllo dei mezzi di comunicazione;

51.

rileva che la diversità culturale, la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione costituiscono le più importanti componenti del modello audiovisivo europeo, oltre ad essere condizioni indispensabili agli scambi culturali ed alla democrazia; ritiene che pertanto la direttiva rivista dovrebbe includere disposizioni tese a garantire e a tutelare la libertà di espressione ed il pluralismo dei mezzi di comunicazione;

*

* *

52.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 298 del 17.10.1989, pag. 23.

(2)  GU L 202 del 30.7.1997, pag. 60.

(3)  GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 453.

(4)  GU C 87 E dell'11.4.2002, pag. 221.

(5)  GU C 271 E del 12.11.2003, pag. 176.

(6)  GU C 97 E del 22.4.2004, pag. 603.

(7)  GU C 273 E del 14.11.2003, pag. 311.


Mercoledì 7 settembre 2005

17.8.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 193/123


PROCESSO VERBALE

(2006/C 193 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

2.   Libertà e sicurezza (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Libertà e sicurezza (Risposte alla minaccia del terrorismo pur salvaguardando i diritti dei cittadini).

Charles Clarke (Presidente in carica del Consiglio) e Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Nigel Farage, a nome del gruppo IND/DEM, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Philip Claeys, non iscritto, e Timothy Kirkhope.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Magda Kósáné Kovács, Jean-Marie Cavada, Hélène Flautre, Giusto Catania, Mario Borghezio, Ryszard Czarnecki, Jaime Mayor Oreja, Martine Roure, Antoine Duquesne, Johannes Voggenhuber, Johannes Blokland, Ewa Klamt, Stavros Lambrinidis, Sophia in 't Veld, Carl Schlyter, Carlos Coelho, Jan Marinus Wiersma, Antonio Di Pietro, Elmar Brok, Enrique Barón Crespo, Sajjad Karim, Camiel Eurlings, Giovanni Claudio Fava, Cecilia Malmström, Antonio Tajani, Rosa Díez González, Geoffrey Van Orden, Michael Cashman, Othmar Karas, Edith Mastenbroek, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Libor Rouček, Herbert Reul, Emilio Menéndez del Valle, Charles Clarke, Franco Frattini e Martin Schulz, il quale espone una precisazione concernente un suo intervento precedente.

La discussione è chiusa.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Intervengono Jürgen Zimmerling per precisare di essere stato presente alla seduta di lunedì, Robert Atkins il quale domanda che sia rispettato l'orario previsto per la discussione delle votazioni (Il Presidente gli risponde che la sua domanda sarà trasmessa alla Conferenza dei presidenti) e Véronique De Keyser la quale segnala che la Lega tunisina dei diritti umani è attualmente accerchiata dall'esercito (Il Presidente ne prende atto).

3.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su domanda del gruppo IND/DEM, il Parlamento ratifica la nomina di Andrzej Tomasz Zapałowski a membro della commissione AGRI, nonché della delegazione alla commissione parlamentare di cooperazione UEUcraina.

4.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

4.1.   Mobilitazione dello strumento di flessibilità (Tsunami) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 [SEC(2005)0548 — C6-0127/2005 — 2005/2083(ACI)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Reimer Böge (A6-0254/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0323)

4.2.   Mobilitazione del Fondo di solidarietà (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, conformemente al punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, testo che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e sul miglioramento della procedura di bilancio [COM 2005)0247 — C6-0183/2005 — 2005/2127(ACI)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Reimer Böge (A6-0229/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0324)

4.3.   Revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla revisione delle prospettive finanziarie 2000-2005 [COM(2004)0666 — C6-0219/2004 — 2004/2222(ACI)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Reimer Böge (A6-0252/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0325)

4.4.   Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 (Tsunami) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (Tsunami) [11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0255/2005)

(maggioranza semplice)/(richiesta la maggioranza qualificata (§ 6))

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0326)

4.5.   Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 (surplus dell'esercizio 2004) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (surplus dell'esercizio 2004) [9760/2005 — C6 0214/2005 — 2005/2102(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0248/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0327)

4.6.   Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 (Sezione III) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione [11221/2005 — C6-0240/2005 — 2005/2126(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0253/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0328)

4.7.   Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme minime di sicurezza e di salute relative all' esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) [05571/6/2005 — C6-0129/2005 — 1992/0449B((COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Csaba Őry (A6-0249/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2005)0329)

Interventi sulla votazione:

Marios Matsakis sullo svolgimento della votazione.

4.8.   Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione [COM(2004)0341 — C6-0029/2004 — 2004/0117(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Marielle De Sarnez (A6-0244/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0330)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0330)

4.9.   Medicinali per uso pediatrico ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 [COM(2004)0599 — C6-0159/2004 — 2004/0217(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Françoise Grossetête (A6-0247/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0331)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0331)

4.10.   IVA: 1. Semplificare gli obblighi, 2. Sistema dello sportello unico * (votazione)

Relazione su:

1.

Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto [COM(2004)0728 — C6-0024/2005 — 2004/0261(CNS)]

2.

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1798/2003 per quanto concerne l'introduzione di modalità di cooperazione amministrativa nel contesto del regime dello sportello unico e della procedura di rimborso dell'imposta sul valore aggiunto [COM(2004)0728 — C6-0025/2005 — 2004/0262(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Zsolt László Becsey (A6-0228/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

1. PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0332)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0332

2. PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0333)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0333)

5.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Reimer Böge — A6-0229/2005

Zita Pleštinská

Relazione Csaba Őry — A6-0249/2005

Andreas Schwab, Albert Deß

Relazione Salvador Garriga Polledo — A6-0255/2005

Zita Pleštinská

6.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica in Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di 2 settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella GU.

(La seduta, sospesa alle 13.05, riprende alle 15.05)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

7.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Iles Braghetto e Andrzej Tomasz Zapałowski hanno comunicato che erano presenti alle sedute del 05.09.2005 e 06.09.2005, ma che il loro nominativo non figura nell'elenco di presenza.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

8.   Situazione in Medio Oriente (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Situazione in Medio Oriente

Douglas Alexander (Presidente in carica del Consiglio) e Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE, Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, Cecilia Malmström, a nome del gruppo ALDE, David Hammerstein Mintz, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, non iscritto, Edward McMillan-Scott, Véronique De Keyser, Frédérique Ries, Miguel Portas, Jana Hybášková, Richard Howitt, Sajjad Karim, Ioannis Kasoulides, Hannes Swoboda e Gunnar Hökmark.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Intervengono Józef Pinior, Charles Tannock, Panagiotis Beglitis e Douglas Alexander.

La discussione è chiusa.

9.   Turismo europeo sostenibile (discussione)

Relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile [2004/2229(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Luís Queiró (A6-0235/2005)

Luís Queiró illustra la sua relazione.

Interviene Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione)

Intervengono Margie Sudre (relatore per parere della commissione REGI), Zdzisław Zbigniew Podkański (relatore per parere della commissione CULT), Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, Marta Vincenzi, a nome del gruppo PSE, Josu Ortuondo Larrea, a nome del gruppo ALDE, Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, Georgios Toussas, a nome del gruppo GUE/NGL, Seán Ó Neachtain, a nome del gruppo UEN, Andreas Mölzer, non iscritto, Simon Busuttil, Inés Ayala Sender, Marian Harkin, Michael Cramer, Pedro Guerreiro, Zita Pleštinská, Herbert Bösch, Alfonso Andria, Alyn Smith, Armando Dionisi, Zita Gurmai, José Manuel García-Margallo y Marfil, Stavros Arnaoutakis, Stanisław Jałowiecki, Emanuel Jardim Fernandes, Andreas Schwab, Luis Yañez-Barnuevo García, Alexander Stubb, Justas Vincas Paleckis, Bogusław Sonik, Teresa Riera Madurell, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Corien Wortmann-Kool, Reinhard Rack, Paul Rübig e Günther Verheugen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.2 del PV del 08.09.2005.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

10.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0330/2005).

Interrogazione 1 (Sajjad Karim): Offerta riveduta dell'UE sui servizi nel corso dei negoziati di Doha — mobilità delle persone fisiche.

Douglas Alexander (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sajjad Karim, Paul Rübig e David Martin.

Interrogazione 2 (Sarah Ludford): Protezione dei dati.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bill Newton Dunn (sostituto dell'autore) e Agnes Schierhuber.

Interrogazione 3 (Chris Davies): Trasparenza e apertura.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Chris Davies, Justas Vincas Paleckis e Catherine Stihler.

L'interrogazione 4 è stata ritirata.

Interrogazione 5 (Dimitrios Papadimoulis): Dichiarazioni del ministro turco Abdullah Gül sul Patriarcato e la Scuola di Halki.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Dimitrios Papadimoulis, Michl Ebner e Agnes Schierhuber.

Interrogazione 6 (Bernd Posselt): Preparazione della Croazia all'adesione.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bernd Posselt, Paul Rübig e David Martin.

Interviene Michl Ebner il quale, facendo riferimento all'allegato II, A, paragrafo 4, del regolamento, chiede di poter formulare una seconda domanda complementare (Il Presidente ricorda la procedura di cui alla sezione B «Raccomandazioni» di detto allegato e precisa che intende chiedere che i servizi forniscano un'interpretazione della disposizione citata da Michl Ebner).

Interrogazione 7 (Claude Moraes): Trasparenza di EUROPOL.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Claude Moraes.

Interrogazione 8 (Sahra Wagenknecht): Legge sull'impunità per i paramilitari in Colombia.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Vittorio Agnoletto (sostituto dell'autore), José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e James Hugh Allister.

Interrogazione 9 (Struan Stevenson): Settore postale e asimmetria regolamentare.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Struan Stevenson e Gary Titley.

Interrogazione 10 (Liam Aylward): aggiornamento sullo Zimbawe.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Liam Aylward.

Interrogazione 11 (Brian Crowley): Restrizioni imposte a tutti i leader politici nel Myanmar.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Brian Crowley.

Interrogazione 12 (Seán Ó Neachtain): Lo stupro come arma di guerra.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Seán Ó Neachtain.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.00, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

11.   Discriminazioni di genere nei sistemi sanitari (discussione)

Relazione sulle discriminazioni di genere nei sistemi sanitari [2004/2218(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Eva-Britt Svensson (A6-0250/2005)

Eva-Britt Svensson illustra la sua relazione.

Interviene Markos Kyprianou (membro della Commissione).

Intervengono Anna Záborská, a nome del gruppo PPE-DE, Karin Jöns, a nome del gruppo PSE, Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Kartika Tamara Liotard, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Lydia Schenardi, non iscritto, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Marta Vincenzi, Diana Wallis, Raül Romeva i Rueda, Bairbre de Brún, Johannes Blokland, Angelika Niebler, Edite Estrela, Ilda Figueiredo, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Anna Hedh, Lívia Járóka, Teresa Riera Madurell, Romana Jordan Cizelj, María Elena Valenciano Martínez-Orozco, Katalin Lévai e Markos Kyprianou.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.3 del PV del 08.09.2005.

12.   Scuole europee (discussione)

Relazione sulle opzioni di sviluppo del sistema delle scuole europee [2004/2237(INI)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Mary Honeyball (A6-0200/2005)

Mary Honeyball illustra la sua relazione.

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Herbert Bösch (relatore per parere della commissione BUDG), Erna Hennicot-Schoepges, a nome del gruppo PPE-DE, Bernat Joan i Marí, a nome del gruppo Verts/ALE, Thomas Wise, a nome del gruppo IND/DEM, Hans-Peter Martin, non iscritto, Ljudmila Novak, Proinsias De Rossa, Tomáš Zatloukal, Manolis Mavrommatis, Daniel Caspary, Othmar Karas, Siim Kallas e Proinsias De Rossa per chiedere a Siim Kallas di comunicargli per iscritto talune informazioni complementari.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.4 del PV dell'08.09.2005.

13.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» 360.636/OJJE).

14.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 22.55.

Julian Priestley

Segretario generale

Gérard Onesta

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Marine Le Pen, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, Louis, Lucas, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zimmerling, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Mobilitazione dello strumento di flessibilità (Tsunami)

Relazione: Reimer BÖGE (A6-0254/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 3

1

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

richiesta maggioranza qualificata

2.   Mobilitazione del Fondo di solidarietà

Relazione: Reimer BÖGE (A6-0229/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

richiesta maggioranza qualificata

3.   Revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006

Relazione: Reimer BÖGE (A6-0252/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

richiesta maggioranza qualificata

4.   Progetto di bilancio rettificativo 4/2005 (Tsunami)

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0255/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 4

1

Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 5

2

Verts/ALE

 

+

 

§ 6

§

testo originale

 

+

richiesta maggioranza qualificata

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

5.   Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 (surplus dell'esercizio 2004)

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0248/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

606, 16, 44

richiesta maggioranza qualificata

Richiesta di votazione per appello nominale

IND/DEM

6.   Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 (Sezione III)

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0253/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

richiesta maggioranza qualificata

7.   Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: Csaba ŐRY (A6-0249/2005) — richiesta maggioranza qualificata

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Reiezione della posizione comune

18/riv

Nassauer e altri

AN

-

305, 348, 18

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-4

6

8-10

12

13

commissione

 

+

 

art 4, § 2

19=

27=

Weisgerber e altri

ALDE

AN

-

361, 296, 14

5

commissione

AN

+

397, 260, 9

14

PSE

 

 

16=

34=

Verts/ALE

GUE/NGL

 

R

 

art 4, § 3

20=

28=

Weisgerber e altri

ALDE

AN

+

374, 282, 10

art 4, § 4

21

Weisgerber e altri

AN

-

305, 351, 16

29

ALDE

AN

+

371, 286, 12

art 5, § 1

22=

30=

Weisgerber e altri

ALDE

AN

+

384, 281, 9

art 5, § 3

23=

31=

Weisgerber e altri

ALDE

AN

+

377, 279, 15

15

PSE

 

 

37

PPE-DE

 

 

7

commissione

AN

 

17

Verts/ALE

 

R

 

35

GUE/NGL

 

 

art 5, § 6

24

Weisgerber e altri

AN

-

306, 339, 12

art 6

25=

32=

Weisgerber e altri

ALDE

AN

+

382, 277, 6

art 8, § 3

11

commissione

 

+

 

26

Weisgerber e altri

AN

+

372, 291, 7

33

ALDE

 

 

dopo il cons.

+ 4

1

commissione

 

+

 

36

PPE-DE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

on. RADWAN e altri: emm. 18/riv, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26

GUE/NGL: em 5

ALDE: emm. 27, 28, 29, 30, 31, 32, 26, 5, 7

PPE-DE: emm. 5, 7

Varie

Il gruppo Verts/ALE ha ritirato i suoi emendamenti nn. 16 e 17.

8.   Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I

Relazione: Marielle DE SARNEZ (A6-0244/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1

4

6-11

13-16

18-31

33-38

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

2

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

commissione

vd

+

 

5

commissione

vd

+

 

12

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

32

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

Allegato

39

PSE

 

R

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: em 5

UEN: em 3

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

em 2

prima parte:«La Carta dei diritti ... tutelata.»

seconda parte:«L'articolo 24 della Carta ... considerato preminente.»

UEN

em 12

prima parte: L'insieme del testo tranne i termini «quali definiti dal trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa»

seconda parte: tali termini

em 32

prima parte: L'insieme del testo tranne i termini «di cui all'articolo II-81 del trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa»

seconda parte: tali termini

Varie

Il gruppo PSE ha ritirato il proprio em. 39.

9.   Medicinali per uso pediatrico ***I

Relazione: Françoise GROSSETETE (A6-0247/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-5

7-10

12-13

15-18

20

22-24

30-31

33-35

39-42

44

46-50

53

55-58

62-67

69

71

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

11

commissione

vd

+

 

19

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

314, 343, 6

21

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

25

commissione

vd

+

 

26

commissione

vd

+

 

27

commissione

vd

+

 

32

commissione

vd

+

 

36

commissione

vd

+

 

37

commissione

vd

+

 

38

commissione

vd

+

 

43

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

4

-

 

45

commissione

vd

+

 

54

commissione

vd

+

 

59

commissione

vd

-

 

60

commissione

vd

-

 

61

commissione

vd

-

 

68

commissione

vd/VE

+

338, 319, 7

70

commissione

vd

+

 

art. 7, § 1, lettera d)

79/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

AN

-

141, 512, 15

art 7, § 2

80/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

AN

-

149, 505, 11

28

commissione

 

+

 

art 8, § 1 dopo lettera a)

81/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

 

-

 

art. 29, § 1, comma 1

82/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

AN

-

151, 502, 15

art 35, dopo § 2

83/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

AN

+

362, 294, 13

art. 36, § 1, comma 1

91=

89pc =

IND/DEM

McAvan e altri

AN

-

215, 444, 9

84/riv.

Verts/ALE

AN

-

202, 450, 15

72

ALDE

AN

-

238, 417, 15

art. 36, § 1, comma 2

85/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

AN

-

149, 497, 15

art 36, § 3

89/riv pc

92=

McAvan e altri

IND/DEM

AN

-

214, 444, 13

86/riv.

Verts/ALE

AN

-

166, 481, 22

73

ALDE

AN

-

229, 419, 15

51

commissione

 

+

 

art 36, § 4

88/riv.

Corbey e altri

 

-

 

87/riv.

Verts/ALE

 

-

 

75

GUE/NGL

 

-

 

52

commissione

 

+

 

art. 52, punto 5

93

IND/DEM

 

-

 

cons 8

6

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

371, 268, 8

3

-

 

76/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

 

 

cons 9

77/riv.

Verts/ALE+

Ferreira

 

-

 

cons 24

78/riv.

Verts/ALE

 

-

 

74

ALDE

AN

-

198, 441, 17

14

commissione

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 90 è stato soppresso (identico all'emendamento 75).

L'emendamento 29 è stato fuso con l'emendamento 26.

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm. 72, 84, 85, 86, 89 e 92

Verts/ALE: emm. 79, 80, 82, 83, 84 e 85

ALDE: emm. 72, 73 e 74

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: em 68

UEN: em 68

PSE: emm 11, 19, 25, 26, 27, 32, 36, 37, 38, 45, 54, 59, 60, 61, 68 e 70

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em 19

prima parte: L'insieme del testo tranne l'articolo 2 quater, paragrafo 1

seconda parte: l'articolo 2 quater, paragrafo 1

em 21

prima parte:«dieci persone designate ... le associazioni di genitori»

seconda parte:«e gli organismi di protezione sociale.»

Verts/ALE, PPE-DE

em 6

prima parte:«È opportuno istituire ... nel presente regolamento»

seconda parte:«In tutti i suoi lavori ... in campo pediatrico» esclusi i termini «che partecipano agli studi»

terza parte:«che partecipano agli studi»

PSE, PPE-DE

em 43

prima parte:«Qualora sia concessa l'autorizzazione ... del medicinale»

seconda parte:«ove le autorità competenti ... indicazioni pediatriche sono state autorizzate»

terza parte:«In tal caso ... e quelle che non lo sono»

quarta parte:«Gli studi che non conducono ... una tale indicazione»

10.   IVA: 1. Semplificare gli obblighi, 2. Sistema dello sportello unico *

Relazione: Zsolt László BECSEY (A6-0228/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di direttiva — Semplificare gli obblighi

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-8

10

commissione

 

+

 

Emendamento della commissione competente — votazione distinta

9

commissione

vd/VE

+

343, 228, 48

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Proposta di regolamento — Sistema dello sportello unico

votazione: proposta legislativa

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PSE: em 9


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Garriga Polledo A6-0248/2005

Favorevoli: 606

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 16

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Allister, Martin Hans-Peter, Mote

Astensioni: 44

IND/DEM: Bonde, Železný

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

2.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 305

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 348

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Wohlin

NI: Battilocchio, De Michelis

PPE-DE: Brejc, Busuttil, Casa, Fatuzzo, Őry, Sumberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 18

ALDE: Maaten

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Bonde, Piotrowski

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Mussolini

PPE-DE: Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Járóka, Olajos, Schmitt Pál, Schöpflin, Szájer

PSE: Kindermann

3.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 361

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Salvini, Sinnott, Speroni, Wohlin

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Goebbels, Hänsch, Kreissl-Dörfler, Patrie

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 296

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Casa, Duka-Zólyomi, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Musumeci, Pirilli, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 14

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Mussolini

PPE-DE: Brejc, Fraga Estévez, Glattfelder, Herranz García, Herrero-Tejedor, Mato Adrover, Zvěřina

PSE: Kuhne, Leinen

UEN: Fotyga

Correzioni di voto

Astensioni: Elspeth Attwooll

4.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 397

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Rivera, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Dobolyi, Glante, Goebbels, Gurmai, Hänsch, Kreissl-Dörfler, Le Foll

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 260

ALDE: Andria

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Brepoels, Busuttil, Casa, Fatuzzo

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Mussolini

PSE: Mann Erika, Roth-Behrendt

Verts/ALE: Kallenbach

5.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 374

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels, Thomsen

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 282

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Demetriou, Duka-Zólyomi, Gál, Járóka, Olajos, Őry, Roithová, Rudi Ubeda, Schöpflin

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

IND/DEM: Krupa

NI: Baco, Bobošíková, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mussolini

PPE-DE: Brejc

PSE: Gurmai, Hänsch, Leinen

6.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 305

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Smith

Contrari: 351

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Járóka, Olajos, Őry

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Chatzimarkakis, Klinz, Krahmer, Schuth

NI: Baco, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mussolini, Rivera, Romagnoli

PPE-DE: Brejc, Schöpflin

PSE: Gurmai

UEN: Aylward, Fotyga

7.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 371

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Salvini, Sinnott, Speroni, Wohlin

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels, Gurmai, Hänsch

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 286

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Piotrowski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Járóka, Olajos, Őry

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

IND/DEM: Goudin, Pęk, Rogalski

NI: Baco, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera

PPE-DE: Brejc, Schöpflin

UEN: Fotyga

8.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 384

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 281

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Járóka, Olajos, Őry, Schmitt Pál

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Brejc, Gál, Schöpflin

PSE: Gurmai, Hänsch

9.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 377

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Salvini, Sinnott, Speroni, Wohlin

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Hänsch, Kreissl-Dörfler, Kuhne

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hammerstein Mintz, Harms, Hudghton, Lagendijk, Özdemir, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 279

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Casa, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Járóka, Olajos, Őry, Schmitt Pál

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

NI: Baco, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Brejc, Fraga Estévez, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Mato Adrover, Millán Mon, Montoro Romero, Schöpflin

PSE: Gurmai

Verts/ALE: Kallenbach

10.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 306

ALDE: Andria, Chatzimarkakis, Jäätteenmäki, Klinz, Krahmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Krehl

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, Smith

Contrari: 339

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Bauer, Fatuzzo, Gál, Mikolášik, Millán Mon

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 12

ALDE: Schuth

NI: Baco, Bobošíková, Kozlík, Mussolini, Rivera, Romagnoli

PPE-DE: Schöpflin

PSE: Gurmai

UEN: Didžiokas, Krasts

Verts/ALE: Rühle

11.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 382

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Rühle, Schlyter, Smith

Contrari: 277

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Glattfelder, Járóka, Schmitt Pál, Schöpflin, Szájer, Ventre

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Rivera

PSE: Gurmai, Mann Erika

Verts/ALE: Kallenbach

12.   Raccomandazione Őry A6-0249/2005

Favorevoli: 372

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Breyer, Buitenweg, Hudghton, Lagendijk, Smith

Contrari: 291

ALDE: Andria, Chiesa, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Glattfelder, Járóka, Olajos, Őry, Schmitt Pál, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis

NI: Czarnecki Marek Aleksander

PPE-DE: Brejc

PSE: Gurmai, Mann Erika

Verts/ALE: Rühle

13.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 141

ALDE: Szent-Iványi, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dombrovskis, Pieper

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Fazakas, Ferreira Anne, Fruteau, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hegyi, Kósáné Kovács, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 512

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berger, Berlinguer, Bösch, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Staes

Astensioni: 15

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Kozlík, Mote, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PSE: Wiersma

UEN: Musumeci

Correzioni di voto

Pour:

Bart Staes

Contre:

Jan Andersson

14.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 149

ALDE: Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Glattfelder

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Fruteau, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lévai, Lienemann, Mastenbroek, Moscovici, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 505

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berlinguer, Bösch, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 11

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Železný

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Rutowicz, Vanhecke

PSE: Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson

15.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 151

ALDE: Cavada, Griesbeck, Sbarbati, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Lauk, Pack

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Golik, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lévai, Lienemann, Mastenbroek, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 502

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Bösch, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 15

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Kozlík, Mote, Rivera, Vanhecke

PSE: Leichtfried, Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson, Richard Corbett

16.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 362

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Musumeci, Pirilli, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 294

ALDE: Cocilovo, De Sarnez, Takkula

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Fava, Szejna, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Kristovskis, La Russa, Ó Neachtain, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 13

ALDE: Alvaro

IND/DEM: Karatzaferis, Rogalski, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Berend

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson

17.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 215

ALDE: Drčar Murko, Geremek, Onyszkiewicz, Staniszewska, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Dombrovskis, Gál, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Őry, Peterle, Piskorski, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Surján, Szájer, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Kuc, Laignel, Le Foll, Lienemann, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Morgan, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Tabajdi, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Whitehead, Wynn

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 444

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella

Astensioni: 9

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera

PSE: Moscovici, Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson

18.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 202

ALDE: Drčar Murko, Geremek, Lax, Maaten, Manders, Mulder, Onyszkiewicz, Staniszewska, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Dombrovskis, Freitas, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Őry, Peterle, Piskorski, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Spautz, Surján, Szájer, Vatanen, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Koterec, Kuc, Laignel, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 450

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Malmström, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Bösch, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ford, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Grech, Gröner, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella

Astensioni: 15

ALDE: Hennis-Plasschaert

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Železný

NI: Baco, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera

PPE-DE: Belet

PSE: Gurmai, Leichtfried, Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson, Ari Vatanen

19.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 238

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Costa, Davies, Degutis, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Dombrovskis, Gál, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Pálfi, Piskorski, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Surján, Szájer, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Golik, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Kuc, Laignel, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Moraes, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Roszkowski, Szymański, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 417

ALDE: Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Cavada, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Pistelli, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 15

ALDE: Alvaro

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Železný

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera

PPE-DE: Lulling

PSE: Gurmai, Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson, Jorgo Chatzimarkakis

20.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 149

ALDE: Guardans Cambó, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Martin Hans-Peter, Mussolini, Romagnoli

PSE: Andersson, Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Grabowska, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Laignel, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Moraes, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 497

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gröner, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 15

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Baco, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Kozlík, Mote, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PSE: Gurmai, Wiersma

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson

21.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 214

ALDE: Geremek, Staniszewska, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Gál, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Peterle, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Surján, Szájer, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Grech, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Howitt, Kósáné Kovács, Kuc, Laignel, Le Foll, Lienemann, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Morgan, Muscat, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Stihler, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Wynn

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 444

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cashman, Christensen, Correia, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella

Astensioni: 13

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Vanhecke

PSE: Moscovici, Wiersma

Correzioni di voto

Pour:

Pervenche Berès, Gary Titley

Contre:

Jan Andersson

22.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 166

ALDE: Chiesa, Geremek, Maaten, Staniszewska, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Cederschiöld, Chmielewski, Gál, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Őry, Pálfi, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Siekierski, Surján, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Corbey, Estrela, Fazakas, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Grech, Harangozó, Kósáné Kovács, Kuc, Mastenbroek, Muscat, Siwiec, Tabajdi

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 481

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 22

ALDE: Hennis-Plasschaert, Watson

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Rogalski, Železný

NI: Baco, Bobošíková, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: McMillan-Scott

PSE: Gurmai, Matsouka, Moscovici, Wiersma

UEN: Foglietta

Correzioni di voto

Contre:

Jan Andersson

23.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 229

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Costa, Davies, Degutis, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Dombrovskis, Gál, Glattfelder, Gyürk, Handzlik, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kuźmiuk, Lewandowski, Olajos, Olbrycht, Őry, Pálfi, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Siekierski, Surján, Szájer, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Cottigny, Désir, Douay, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Golik, Grabowska, Grech, Hamon, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Kuc, Laignel, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Muscat, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Bielan, Camre, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 419

ALDE: Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Pistelli, Prodi, Ries, Sbarbati, Sterckx, Takkula, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Bösch, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gröner, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 15

ALDE: Alvaro, Schuth

IND/DEM: Goudin, Louis, Železný

NI: Baco, Bobošíková, Kozlík, Mote, Rivera, Romagnoli

PSE: Gurmai, Moscovici, Wiersma

UEN: Fotyga

Correzioni di voto

Pour:

Claude Turmes

Contre:

Bruno Gollnisch, Jorgo Chatzimarkakis

24.   Relazione Grossetête A6-0247/2005

Favorevoli: 198

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Birutis, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chiesa, Costa, Davies, Degutis, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Gentvilas, Geremek, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Masiel, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Buzek, Chmielewski, Dombrovskis, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Kuźmiuk, Lewandowski, Olbrycht, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Saryusz-Wolski, Siekierski, Surján, Varela Suanzes-Carpegna, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Casaca, Castex, Corbey, Désir, Douay, Estrela, Fazakas, Ferreira Anne, Fruteau, Golik, Grabowska, Harangozó, Hazan, Hegyi, Kósáné Kovács, Kuc, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lienemann, Mastenbroek, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Siwiec, Tabajdi, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 441

ALDE: Andria, Beaupuy, Bourlanges, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Morillon, Pistelli, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Batten, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 17

ALDE: Alvaro, Ek

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Železný

NI: Allister, Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Landsbergis

PSE: Guy-Quint, Moscovici, Wiersma


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0323

Mobilitazione dello strumento di flessibilità — Tsunami

Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzio-nale del 6 maggio 1999 (SEC(2005)0548 — C6-0127/2005 — 2005/2083(ACI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione (SEC(2005)0548 — C6-0127/2005),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 fra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visti i risultati del trilogo dell'11 luglio 2005,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0254/2005),

A.

considerando che quando sono state approvate le prospettive finanziarie, il 6 maggio 1999, era del tutto impossibile prevedere che l'Unione europea dovesse contribuire alla ricostruzione dei paesi colpiti dallo tsunami,

B.

considerando che l'impegno assunto dalla Commissione a nome dell'Unione europea, in occasione della Conferenza di Jakarta del 6 gennaio 2005 sugli aiuti ai paesi colpiti dallo tsunami, a concedere EUR 350 milioni per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami, è stato preceduto da una consultazione con l'autorità di bilancio,

C.

considerando che nel bilancio 2005 il Parlamento ha destinato EUR 123 milioni come aiuti di emergenza per i paesi colpiti dallo tsunami, senza che ciò pregiudichi le politiche attuali,

D.

considerando che, a norma del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, la parte non utilizzata dell'importo annuale può essere riportata fino all'anno n+2 e, in caso di mobilitazione dello strumento, vengono innanzitutto utilizzati, all'occorrenza e in ordine di anzianità, gli importi riportati; considerando pertanto che l'importo mobilitato di EUR 15 milioni proviene dall'importo riportato dell'esercizio 2004; constatando che, a mobilitazione avvenuta, l'importo disponibile per il 2005 a titolo dello strumento di flessibilità sarà pari a EUR 293 milioni;

E.

ricordando che il 7 gennaio 2005 il Consiglio si è impegnato a garantire che tutte le risorse liberate in tale contesto avranno un carattere addizionale rispetto agli impegni già assunti;

1.

sottolinea che la mobilitazione dello strumento di flessibilità previsto al punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 è stata decisa nel dicembre 2004 per l'esercizio 2005 dal momento che fin dal 2000 i finanziamenti necessari per far fronte alle crisi internazionali non potevano essere forniti rispettando il massimale della rubrica 4 delle prospettive finanziarie;

2.

è disposto a dotare l'Unione europea degli strumenti necessari affinché si assuma le nuove responsabilità a livello mondiale, senza tuttavia pregiudicare le proprie priorità tradizionali;

3.

approva di conseguenza la decisione, allegata alla presente risoluzione, di mobilitare ulteriormente lo strumento di flessibilità previsto al punto 24 dell'accordo interistituzionale;

4.

critica tuttavia la mancanza di volontà da parte del Consiglio di mobilitare lo strumento di flessibilità per un importo di 98 milioni EUR, come proposto dalla Commissione, che ha ritardato l'adozione della decisione relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione, per conoscenza.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato con decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 7 settembre 2005

relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dallo tsunami, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 fra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1), e in particolare il punto 24 dello stesso,

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

l'autorità di bilancio ha deciso di sostenere il risanamento e la ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto/tsunami (innanzitutto l'Indonesia, lo Sri Lanka e le Maldive) per un importo totale di EUR 350 milioni, dei quali EUR 170 milioni nel 2005. Parte degli aiuti finanziari sarà concessa mediante una nuova definizione dei programmi indicativi per tale area non ancora attuati, in cooperazione con i governi interessati (EUR 60 milioni), ricorrendo al meccanismo di reazione rapida (EUR 12 milioni) e mobilitando la riserva di emergenza (EUR 70 milioni). Dal momento che nel 2005 il massimale della rubrica 4 «Azioni esterne» è già stato superato per un importo pari a EUR 100 milioni e che sono state esaminate tutte le possibilità di ridistribuzione degli stanziamenti a titolo di tale rubrica, l'importo di EUR 15 milioni sarà finanziato mediante un'ulteriore mobilitazione dello strumento di flessibilità.

HANNO ADOTTATO LA SEGUENTE DECISIONE:

Articolo 1

Ai fini del bilancio rettificativo n. 4/2005 al bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, lo strumento di flessibilità viene utilizzato per fornire l'importo di EUR 15 000 000 in stanziamenti di impegno.

L'importo viene utilizzato per finanziare l'assistenza al risanamento e alla ricostruzione nei paesi asiatici colpiti dal terremoto/tsunami, a titolo della rubrica 4 «Azioni esterne» delle prospettive finanziarie, a norma dell'articolo 19 10 04 «Azioni di risanamento e di ricostruzione a favore dei paesi asiatici in via di sviluppo» del bilancio 2005.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Strasburgo, 7 settembre 2005

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato con decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

P6_TA(2005)0324

Mobilitazione del Fondo di solidarietà

Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in applicazione del punto 3 dell'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0247 — C6-0183/2005 — 2005/2127(ACI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione (COM(2005)0247 — C6-0183/2005),

visto l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visto l'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (2),

visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell'll novembre 2002 che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (3),

vista la sua posizione del 10 ottobre 2002 sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (4),

visti i risultati del dialogo a tre voci del 22 giugno 2005,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0229/2005),

A.

considerando che l'Unione europea ha messo a punto gli adeguati strumenti istituzionali e di bilancio per fornire assistenza finanziaria in relazione ai danni derivanti da importanti catastrofi naturali,

B.

considerando che la Slovacchia ha presentato la richiesta di assistenza in relazione ai danni derivanti dalla tempesta del 19/20 novembre 2004,

1.

invita la Commissione a presentare una valutazione quantitativa concisa dei primi casi di intervento del Fondo, e in particolare i criteri di applicazione a norma dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2012/2002 affinché il Parlamento europeo possa valutare l'attività del Fondo;

2.

approva la decisione allegata alla presente risoluzione sulla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'UE;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, per conoscenza, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accodo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(2)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

(3)  GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3.

(4)  GU C 279 E del 20.11.2003, pag. 118.

ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 7 settembre 2005

relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in applicazione del punto 3 dell'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA

visto l'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 fra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1), in particolare il relativo punto 3,

visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002 che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (2),

vista la proposta della Commissione,

considerando che:

1)

l'Unione europea ha creato un Fondo di solidarietà (il «Fondo») per mostrare solidarietà alla popolazione di regioni colpite da catastrofi,

2)

la Slovacchia ha presentato una richiesta di mobilitazione del Fondo in data 24 gennaio 2005 a seguito di una catastrofe provocata da una tempesta.

3)

l'Accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 consente la mobilitazione del Fondo nei limiti di un massimale annuo di EUR 1 miliardo,

4)

il disastro causato dalla tempesta in Slovacchia nel novembre 2004 soddisfa i criteri per la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea,

HANNO ADOTTATO LA SEGUENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea è mobilitato per fornire la somma di EUR 5 667 578 in stanziamenti d'impegno a titolo del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

Fatto a Strasburgo, 7 settembre 2005

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

(2)  GU L 311 del 14.11.2002, p. 3.

P6_TA(2005)0325

Revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006

Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006 (COM(2004)0666 — C6-0219/2004 — 2004/2222(ACI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0666 — C6-0219/2004),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visto l'esito della riunione di concertazione del 15 luglio 2005 con il Consiglio,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0252/2005),

A.

considerando che il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2019/93, (CE) n. 1452/2001, (CE) n. 1453/2001, (CE) n. 1454/2001, (CE) n. 1868/94, (CE) n. 1251/1999, (CE) n. 1254/1999, (CE) n. 1673/2000, (CEE) n. 2358/71 e (CE) n. 2529/2001 (2) prevede una riduzione dei pagamenti diretti («modulazione») per finanziare la politica di sviluppo rurale,

B.

considerando pertanto che parte degli stanziamenti d'impegno attualmente destinati ai pagamenti diretti nel quadro della sottorubrica la «Politica agricola comune» delle prospettive finanziarie sarà trasferita alla sottorubrica 1b «Sviluppo rurale»,

C.

considerando che tale trasferimento non avrà alcuna ripercussione sul massimale globale della rubrica 1 «Agricoltura», dal momento che la modulazione comporta semplicemente uno spostamento a somma zero tra le due sottorubriche,

D.

considerando che la proposta della Commissione ha dovuto essere modificata per riflettere l'esito delle riunioni di concertazione del 25 novembre 2004 e del 15 luglio 2005,

1.

si dichiara disponibile ad autorizzare il trasferimento di fondi dalla sottorubrica 1a alla sottorubrica 1b conformemente alla riforma adottata della politica agricola comune, mediante una revisione formale dei massimali delle sottorubriche secondo le procedure stabilite nell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999;

2.

approva la decisione in allegato alla presente risoluzione, comprese le tabelle delle prospettive finanziarie quali rivedute;

3.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accodo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(2)  GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1.

ALLEGATO I

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 7 settembre 2005

sulla revisione delle prospettive finanziarie 2000-2006

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1), in particolare i punti 19, 20 e 21,

vista la decisione 2003/430/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2003, sulla revisione delle prospettive finanziarie (2),

vista la proposta della Commissione,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 272, paragrafo 9, quinto comma, del trattato (3),

considerando quanto segue:

La riforma della politica agricola comune adottata dal Consiglio nel settembre 2003 (4) prevede una riduzione dei pagamenti diretti («modulazione») per finanziare la politica di sviluppo rurale con l'obiettivo di conseguire un migliore equilibrio tra gli strumenti di politica destinati a promuovere l'agricoltura sostenibile e quelli volti a promuovere lo sviluppo rurale, nonché con lo scopo di finanziare misure addizionali per lo sviluppo rurale. Le prospettive finanziarie stabilite nell'allegato I all'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio quale modificato dalla decisione 2003/430/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (in appresso «le prospettive finanziarie») dovrebbero pertanto essere modificate per tenere conto dell'effetto della «modulazione» per il 2006. Di conseguenza, stanziamenti d'impegno della sottorubrica 1a «Politica agricola comune» possono essere utilizzati per finanziare misure addizionali nella sottorubrica 1b «Sviluppo rurale», senza modificare il massimale della rubrica 1 «Agricoltura».

DECIDONO:

Articolo 1

Le prospettive finanziarie sono modificate come segue:

I massimali annuali degli stanziamenti d'impegno nella rubrica 1 della tabella 1a, della tabella 1b, della tabella 2a e della tabella 2b sono modificati come segue:

a)

la cifra relativa alla sottorubrica 1a «Politica agricola comune» è ridotta nel 2006 dell'importo corrispondente alla modulazione;

Riduzione degli importi nella sottorubrica Politica agricola comune

2006

Milioni di euro a prezzi del 1999

-570

Milioni di euro a prezzi del 2006

-655

b)

la cifra relativa alla sottorubrica 1b «Sviluppo rurale» è aumentata nel 2006 dell'importo corrispondente alla modulazione.

Aumento degli importi nella sottorubrica Sviluppo rurale

2006

Milioni di euro a prezzi del 1999

+570

Milioni di euro a prezzi del 2006

+655

Articolo 2

1.   Le prospettive finanziarie per l'Unione europea, a prezzi del 1999, sono riportate nelle tabelle 1a e 1b dell'allegato alla presente decisione.

2.   Le corrispondenti prospettive finanziarie derivanti dall'adeguamento tecnico per il 2005 all'evoluzione del reddito nazionale lordo (RNL) e dei prezzi, sono riportate nelle tabelle 2a e 2b dell'allegato alla presente decisione.

Articolo 3

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Strasburgo, 7 settembre 2005

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(2)  GU L 147 del 14.6.2003, pag. 31.

(3)  Decisione del Parlamento europeo del 7 settembre 2005 e decisione del Consiglio del 18 luglio 2005.

(4)  Regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

ALLEGATO II

TABELLA la: PROSPETTIVE FINANZIARIE RIVEDUTE (UE-25) A PREZZI 1999

(in milioni EUR)

STANZIAMENTI DI IMPEGNO

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

1. AGRICOLTURA

40 920

42 800

43 900

43 770

44 657

45 677

45 807

1a Politica agricola comune

36 620

38 480

39 570

39 430

38 737

39 602

39 042

1b Sviluppo rurale

4 300

4 320

4 330

4 340

5 920

6 075

6 765

2. AZIONI STRUTTURALI

32 045

31 455

30 865

30 285

35 665

36 502

37 940

Fondi strutturali

29 430

28 840

28 250

27 670

30 533

31 835

32 608

Fondo di coesione

2 615

2 615

2 615

2 615

5 132

4 667

5 332

3. POLITICHE INTERE

5 930

6 040

6 150

6 260

7 877

8 098

8 212

4. AZIONI ESTERNE

4 550

4 560

4 570

4 580

4 590

4 600

4 610

5. AMMINISTRAZIONE  (1)

4 560

4 600

4 700

4 800

5 403

5 558

5 712

6. RISERVE

900

900

650

400

400

400

400

Riserva monetaria

500

500

250

 

 

 

 

Riserva per aiuti emergenza

200

200

200

200

200

200

200

Riserva per garanzie

200

200

200

200

200

200

200

7. STRATEGIA DI PREADESIONE

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

Agricultura

520

520

520

520

 

 

 

Strumento strutturale di pre-adesione

1 040

1 040

1 040

1 040

 

 

 

PHARE (paesi candidati)

1 560

1 560

1 560

1 560

 

 

 

8. COMPENSAZIONE

 

 

 

 

1 273

1 173

940

TOTALE STANZIAMENTI DI IMPEGNO

92 025

93 475

93 955

93 215

102 985

105 128

106 741

TOTALE STANZIAMENTI DI PAGAMENTO

89 600

91 110

94 220

94 880

100 800

101 600

103 840

Massimale stanz. di pagani in % dell'RNL (SEC95)

1,07%

1,07%

1,10%

1,11%

1,10%

1,07%

1,07%

Margine di imprevisti

0,17%

0,17%

0,14%

0,13%

0,14%

0,17%

0,17%

Massimale risorse proprie

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%


TABELLA 1b: PROSPETTIVE FINANZIARIE RIVEDUTE (UE-25) A PREZZI 1999

(comprese le implicazioni di bilancio di una soluzione politica a Cipro)

(in milioni di EUR)

STANZIAMENTI DI IMPEGNO

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

1. AGRICOLTURA

40 920

42 800

43 900

43 770

44 650

45 675

45 805

1a Politica agricola comune

36 620

38 480

39 570

39 430

38 740

39 611

39 052

1b Sviluppo rurale

4 300

4 320

4 330

4 340

5 910

6 064

6 753

2. AZIONI STRUTTURALI

32 045

31 455

30 865

30 285

35 718

36 579

38 052

Fondi strutturali

29 430

28 840

28 250

27 670

30 571

31 899

32 703

Fondo di coesione

2 615

2 615

2 615

2 615

5 147

4 680

5 349

3. POLITICHE INTERE

5 930

6 040

6 150

6 260

7 891

8 112

8 226

4. AZIONI ESTERNE

4 550

4 560

4 570

4 580

4 590

4 600

4 610

5. AMMINISTRAZIONE  (2)

4 560

4 600

4 700

4 800

5 403

5 558

5 712

6. RISERVE

900

900

650

400

400

400

400

Riserva monetaria

500

500

250

 

 

 

 

Riserva per aiuti emergenza

200

200

200

200

200

200

200

Riserva per garanzie

200

200

200

200

200

200

200

7. STRATEGIA DI PREADESIONE

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

3 120

Agricoltura

520

520

520

520

 

 

 

Strumento strutturale di pre-adesione

1 040

1 040

1 040

1 040

 

 

 

PHARE (paesi candidati)

1 560

1 560

1 560

1 560

 

 

 

8. COMPENSAZIONE

 

 

 

 

1 273

1 173

940

TOTALE STANZIAMENTI DI IMPEGNO

92 025

93 475

93 955

93 215

103 045

105 218

106 865

TOTALE STANZIAMENTI DI PAGAMENTO

89 600

91 110

94 220

94 880

100 800

101 600

103 840

Massimale stanz. di pagani in % dell'RNL (SEC95)

1,07%

1,07%

1,10%

1,11%

1,10%

1,07%

1,07%

Margine di imprevisti

0,17%

0,17%

0,14%

0,13%

0,14%

0,17%

0,17%

Massimale risorse proprie

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%


TABELLA 2a: PROSPETTIVE FINANZIARIE RIVEDUTE (UE-25) A PREZZI CORRENTI

(in milioni EUR)

Prezzi correnti

STANZIAMENTI DI IMPEGNO

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

1. AGRICOLTURA

41 738

44 530

46 587

47 378

49 305

51 439

52 618

1a Politica agricola comune

37 352

40 035

41 992

42 680

42 769

44 598

44 847

1b Sviluppo rurale

4 386

4 495

4 595

4 698

6 536

6 841

7 771

2. AZIONI STRUTTURALI

32 678

32 720

33 638

33 968

41 035

42 441

44 617

Fondi strutturali

30 019

30 005

30 849

31 129

35 353

37 247

38 523

Fondo di coesione

2 659

2 715

2 789

2 839

5 682

5 194

6 094

3. POLITICHE INTERE

6 031

6 272

6 558

6 796

8 722

9 012

9 385

4. AZIONI ESTERNE

4 627

4 735

4 873

4 972

5 082

5 119

5 269

5. AMMINISTRAZIONE  (3)

4 638

4 776

5 012

5 211

5 983

6 185

6 528

6. RISERVE

906

916

676

434

442

446

458

Riserva monetaria

500

500

250

 

 

 

 

Riserva per aiuti emergenza

203

208

213

217

221

223

229

Riserva per garanzie

203

208

213

217

221

223

229

7. STRATEGIA DI PREADESIONE

3 174

3 240

3 328

3 386

3 455

3 472

3 566

Agricoltura

529

540

555

564

 

 

 

Strumento strutturale di pre-adesione

1 058

1 080

1 109

1 129

 

 

 

PHARE (paesi candidati)

1 587

1 620

1 664

1 693

 

 

 

8. COMPENSAZIONE

 

 

 

 

1 410

1 305

1 074

TOTALE STANZIAMENTI DI IMPEGNO

93 792

97 189

100 672

102 145

115 434

119 419

123 515

TOTALE STANZIAMENTI DI PAGAMENTO

91 322

94 730

100 078

102 767

111 380

114 060

119 112

Massimale stanz. di pagani in % dell'RNL (SEC95)

1,07%

1,08%

1,11%

1,09%

1,09%

1,08%

1,08%

Margine di imprevisti

0,17%

0,16%

0,13%

0,15%

0,15%

0,16%

0,16%

Massimale risorse proprie

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%


TABEUA 2b: PROSPETIVE FINANZIARIE RIVEDUTE (UE-25) A PREZZI CORRENTI

(comprese le implicazioni di bilancio di una soluzione politica a Cipro).

(in milioni EUR)

Prezzi correnti

STANZIAMENTI DI IMPEGNO

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

1. AGRICOLTURA

41 738

44 530

46 587

47 378

49 297

51 437

52 615

1a Politica agricola comune

37 352

40 035

41 992

42 680

42 772

44 608

44 858

1b Sviluppo rurale

4 386

4 495

4 595

4 698

6 525

6 829

7 757

2. AZIONI STRUTTURAU

32 678

32 720

33 638

33 968

41 094

42 528

44 746

Fondi strutturali

30 019

30 005

30 849

31 129

35 395

37 319

38 632

Fondo di coesione

2 659

2 715

2 789

2 839

5 699

5 209

6 114

3. POLITICHE INTERE

6 031

6 272

6 558

6 796

8 737

9 027

9 401

4. AZIONIESTERNE

4 627

4 735

4 873

4 972

5 082

5 119

5 269

5. AMMINISTRAZIONE  (4)

4 638

4 776

5 012

5 211

5 983

6 185

6 528

6. RISERVE

906

916

676

434

442

446

458

Riserva monetaria

500

500

250

0

0

0

0

Riserva per aiuti emergenza

203

208

213

217

221

223

229

Riserva per garanzie

203

208

213

217

221

223

229

7. STRATEGIA DI PREADESIONE

3 174

3 240

3 328

3 386

3 455

3 472

3 566

Agricoltura

529

540

555

564

 

 

 

Strumento strutturale di pre-adesione

1 058

1 080

1 109

1 129

 

 

 

PHARE (paesi candidati)

1 587

1 620

1 664

1 693

 

 

 

8. COMPENSAZIONE

 

 

 

 

1 410

1 305

1 074

TOTALE STANZIAMENTI DI IMPEGNO

93 792

97 189

100 672

102 145

115 500

119 519

123 657

TOTALE STANZLAMENTI DI PAGAMENTO

91 322

94 730

100 078

102 767

111 380

114 060

119 112

Masshnalestanz.dipagainin% dell'RNL (SEC95)

1,07%

1,08%

1,11%

1,09%

1,09%

1,08%

1,08%

Margine di imprevisti

0,17%

0,16%

0,13%

0,15%

0,15%

0,16%

0,16%

Massimale risorse proprie

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%

1,24%


(1)  Le spese per le pensioni inserite nel massimale per questa rubrica sono calcolate al netto dei contributi del personale al regime pensionistico, fino a un massimo di EUR 1 100 milioni a prezzi 1999 per il periodo 2000-2006.

(2)  Le spese per le pensioni inserite nel massimale per questa rubrica sono calcolate al netto dei contributi del personale al regime pensionistico, fino a un massimo di EUR 1 100 milioni a prezzi 1999 per il periodo 2000-2006.

(3)  Le spese per le pensioni inserite nel massimale per questa rubrica sono calcolate al netto dei contributi del personale al regime pensionistico, fino a un massimo di EUR 1 100 milioni a prezzi 1999 per il periodo 2000-2006.

(4)  Le spese per le pensioni inserite nel massimale per questa rubrica sono calcolate al netto dei contributi del personale al regime pensionistico, fino a un massimo di EUR 1 100 milioni a prezzi 1999 per il periodo 2000.2006.

P6_TA(2005)0326

Progetto di bilancio rettificavo n. 4/2005 (Tsunami)

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificavo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (Tsunami) (11220/2005 — C6-0239/2005 — 2005/2079(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea e in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, terzo comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea per l'energia atomica e in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, adottato definitivamente il 16 dicembre 2004 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e Ia Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per ristenda al risanamento e alla ricostruzione nei paesi colpiti dal tsunami, in confonditi del punto 24 del suddetto accordo interistituzionale del 6 maggio 1999,

visto il progetto preliminare di bilancio rettificava n. 3/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005, presentato dalla Commissione il 27 aprile 2005 (SEC(2005)0548),

visto il progetto di bilancio rettificava n. 4/2005, stabilito del Consiglio ii 15 luglio 2005 (11220/2005 — C6-0239/2005),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0255/2005),

A.

considerando che l'Unione europea dovrebbe soddisfare l'impegno di EUR 350 milioni per le misure di risanamento e ricostruzione a seguito del disastro dello tsunami, di cui EUR 170 milioni dovrebbero essere iscritti in bilancio nel 2005,

B.

considerando che il Consiglio si è impegnato, il 7 gennaio 2005, a far sì che le risorse liberate in tale contesto siano complementari agli impegni gia assunti,

C.

considerando the il Parlamento, in aggiunta al suddetto impegno, ha già iscritto nel bilancio 2005 EUR 123 milioni come aiuto d'urgenza a favore dei paesi colpiti dallo tsunami, senza ridurre le politiche esistenti,

D.

considerando the un contributo supplementare di EUR 70 milioni sarà fornito con la mobilitazione della riserva per aiuti d'urgenza e la relativa proposta di storno,

E.

considerando the l'obiettivo del progetto di bilancio rettificavo n. 4/2005 e di iscrivere in bilancio EUR 15 milioni mobilitati con Ia decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilitazione dello strumento di flessibilità,

F.

considerando the saranno inoltre disponibili risorse supplementari per un importo di EUR 60 milioni mediante ma ridistribuzione limitata the non pregiudicherà gli attuali programmi per l'Asia,

G.

considerando the un importo di EUR 12 milioni sará finanziato con il meccanismo di reazione rapida,

H.

considerando the il progetto di bilancio rettifictavo n. 4/2005 copre anche una modifica del commento alla linea di bilancio 19 10 04, mediante aggiunta di un riferimento al regolamento (CEE) n. 443/92 del Consiglio del 25 febbraio 1992 riguardante l'aiuto finanziario e tecnico per i paesi in via di sviluppo dell'America latina e dell'Asia nonché la cooperazione economica con tali paesi (4) (regolamento ALA) per consentire l'esecuzione dell'importo proposto tramite i fondi fiduciari e il sostegno di bilancio,

I.

considerando the il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2005 copre anche una modifica della linea di bilancio 05 08 03 volta a consentire l'esborso di una sovvenzione all'OCSE per l'analisi e Ia raccolta di dati di diversi paesi terzi e dei nuovi Stati membri,

1.

ribadisce il suo impegno a fornire una risposta rapida alle esigenze di risanamento e ricostruzione susseguenti al devastante tsunami del 26 dicembre 2004,

2.

intende fornire all'Unione europea i mezzi appropriati per far fronte alle nuove sfide, salvaguardando nel contempo i programmi di sviluppo in corso e senza mettere a rischio le sue tradizionali priorità

3.

sottolinea the nel dicembre 2004 e stata decisa per l'esercizio 2005 una mobilitazione iniziale dello strumento di flessibilità, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, per il finanziamento della ricostruzione e del risanamento in Iraq (5), in quanto dal 2000 le esigenze risultanti dalle crisi internazionali non potevano essere finanziate nell'ambito dei massimali iniziali della rubrica 4 delle prospettive finanziarie;

4.

accoglie con favore l'ulteriore mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'esercizio 2005 per un importo di EUR 15 milioni, per il finanziamento delle misure di ricostruzione e risanamento nei paesi colpiti dallo tsunami;

5.

critica tuttavia Ia mancanza di volontà da parte del Consiglio di mobilitare lo strumento di flessibilità per tin importo di 98 milioni EUR, come proposto dalla Commissione, che ha ritardato l'adozione del bilancio rettificativo;

6.

ricorda the, in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale, la parte non utilizzata dell'importo annuale può essere riportata fino all'anno n+2 e the, in caso di mobilitazione dello strumento, sono utilizzati in primo luogo gli importi riportati, in ordine di anzianità ritiene pertanto the l'importo mobilitato di EUR 15 milioni provenga dall'importo riportato dall'esercizio 2004; rileva altresì the, dopo tale mobilitazione, l'importo rimanente disponibile per il 2005 nel quadro dello strumento di flessibilità è di EUR 293 milioni;

7.

ricorda che le misure di riassegnazione decise per il 2005 devono essere riprogrammate mediante l'iscrizione di tin importo supplementare equivalente (vale a dire 60 milioni EUR) nel bilancio 2007, in modo tale da rispettare l'impegno in base al quale le risorse sbloccate sono aggiuntive rispetto agli stanziamenti gia impegnati;

8.

approva il progetto di bilancio rettifictiavo n. 4/2005 senza modifiche;

9.

incarica il suo Presidente di trasmettere Ia presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 60 dell'8.3.2005, pag. 1.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato con decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU 1. 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  GU L 52 del 27.2.1992, pag. 1.

(5)  GU L 54 del 23.2.2004, pag. 1.

P6_TA(2005)0327

Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 (saldo 2004)

Risoluzione del Parlamento europeo sul Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005 — Sezione III — Commissione (saldo 2004) (9760/2005 — C6-0214/2005 — 2005/2102(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare il suo articolo 272, paragrafo 4, terzo comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare i suoi articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005, definitivamente adottato il 16 dicembre 2004 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto l'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

visto il Progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 4/2005 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005, presentato dalla Commissione il 13 maggio 2005 (SEC(2005)0650),

visto il Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005, adottato dal Consiglio il 24 giugno 2005 (9760/2005 — C6-0214/2005),

visti l'articolo 69 e l'Allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0248/2005),

A.

considerando che l'obiettivo del Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 è quello di inserire nel bilancio 2005 l'eccedenza dell'esercizio 2004, ammontante a EUR 2,7 miliardi,

B.

considerando che tale eccedenza si compone di vari elementi, il più importante dei quali è un surplus di entrate per un importo di EUR 1 596 milioni,

C.

considerando che la differenza più rilevante tra i risultati dell'esercizio e il bilancio iniziale nel 2004 ha riguardato l'agricoltura con un saldo di spesa per un importo di EUR 330,8 milioni, quantunque ciò rappresenti un miglioramento, rispetto all'anno scorso, di circa EUR 107 milioni, pari al 27,8 % dell'importo sottospeso,

D.

considerando che si sono riscontrati notevoli miglioramenti quanto all'utilizzazione dei fondi nel settore dei Fondi strutturali, delle politiche interne e delle azioni esterne,

1.

plaude agli sviluppi positivi rispetto all'anno scorso quando l'eccedenza effettiva del bilancio 2003, in ragione della sottospesa, ammontava a circa EUR 10 500 milioni, tenendo conto della riduzione di EUR 5 000 milioni operata dal bilancio rettificativo n. 6/2003, in conseguenza di un'ampia sovrastima dei pagamenti nel settore dei Fondi strutturali;

2.

esprime nondimeno insoddisfazione per l'eccedenza aggiuntiva di EUR 2,7 miliardi per il bilancio 2004; ritiene che le sfide cui è confrontata l'Unione europea attualmente non consentano una tale sottospesa, in particolare per quanto riguarda le rubriche 3 e 4 delle Prospettive finanziarie nonché gli aiuti di preadesione. Si aspetta pertanto un'esecuzione migliore nel 2005 onde ridurre in misura significativa il livello dell'eccedenza UE;

3.

decide di accettare il Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2005 in forma non emendata;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 60 dell'8.3.2005, pag. 1.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

P6_TA(2005)0328

Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 (stato generale delle entrate)

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (Sezione III) (11221/2005 — C6-0240/2005 — 2005/2126(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, terzo comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, definitivamente adottato il 16 dicembre 2004 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto l'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 5/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 presentato dalla Commissione il 6 giugno 2005 (SEC(2005)0758),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 stabilito dal Consiglio il 15 luglio 2005 (11221/2005 — C6-0240/2005),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0253/2005),

A.

considerando che l'Unione europea dovrebbe dare prova di solidarietà nel contribuire ai lavori di riparazione dei danni provocati dalla tempesta in Slovacchia,

B.

considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 è inteso a iscrivere formalmente le necessarie risorse finanziarie nel bilancio 2005,

C.

considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2005 riguarda altresì l'aspetto «entrate» del bilancio e include una serie di elementi che influiscono sull'entità dei contributi degli Stati membri alle risorse proprie della Comunità,

D.

considerando che i suddetti elementi sono connessi al rimborso delle giacenze del Fondo di garanzia per le azioni esterne del 2004, come pure alla revisione annuale delle previsioni per i dazi doganali, la base IVA, la base RNL e il ricalcolo tecnico dei contributi necessari a finanziare il rimborso al Regno Unito,

E.

considerando che il 14 luglio 2004 la Commissione ha approvato la relazione sul funzionamento del sistema delle risorse proprie e le proposte legislative ivi connesse, attualmente all'esame del Parlamento europeo,

1.

approva senza modifiche il progetto di bilancio rettificativo del Consiglio n. 5/2005;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 60 dell'8.3.2005, pag. 1.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

P6_TA(2005)0329

Sicurezza e salute sul lavoro: esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche *** II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (5571/6/2005 — C6-0129/2005 — 1992/0449B(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (5571/6/2005 — C6-0129/2005),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(1992)0560) (2), e sulla proposta modificata (COM(1994)0284) (3),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0249/2005),

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 128 del 9.5.1994, pag. 128.

(2)  GU C 77 del 18.3.1993, pag. 12.

(3)  GU C 230 del 19.8.1994, pag. 3.

P6_TC2-COD(1992)0449B

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 7 settembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 137, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione (1), presentata previa consultazione del Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

In base al trattato il Consiglio può adottare, mediante direttive, prescrizioni minime per promuovere il miglioramento, in particolare, dell'ambiente di lavoro, al fine di garantire un più elevato livello di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori. È necessario che tali direttive evitino di imporre vincoli amministrativi, finanziari e giuridici tali da ostacolare la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese.

(2)

La comunicazione della Commissione sul suo programma d'azione per l'attuazione della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori prevede l'introduzione di prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici. Nel settembre 1990 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione su questo programma d'azione (4) che invita in particolare la Commissione a elaborare una direttiva specifica nel campo dei rischi legati al rumore, alle vibrazioni e a qualsiasi altro agente fisico sul luogo di lavoro.

(3)

Come primo passo il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la direttiva 2002/44/CE, del 25 giugno 2002, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (vibrazioni) (sedicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (5). Successivamente, il 6 febbraio 2003, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) (diciassettesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (6). Quindi, il 29 aprile 2004, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (diciottesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (7).

(4)

Si ritiene ora necessario introdurre misure di protezione dei lavoratori contro i rischi associati alle radiazioni ottiche, a causa dei loro effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori, in particolare i danni agli occhi e alla cute. Tali misure mirano non solo ad assicurare la salute e la sicurezza di ciascun lavoratore considerato individualmente, ma anche a creare per tutti i lavoratori della Comunità una piattaforma minima di protezione che eviti possibili distorsioni di concorrenza.

(5)

Tra gli obiettivi della presente direttiva figurano la prevenzione e l'individuazione precoce di qualsiasi effetto nocivo sulla salute, nonché la prevenzione di qualsiasi rischio a lungo termine per la salute e di qualsiasi rischio di malattia cronica risultante dall'esposizione a radiazioni ottiche.

(6)

La presente direttiva stabilisce requisiti minimi e lascia quindi agli Stati membri la facoltà di mantenere o di adottare disposizioni più severe per la protezione dei lavoratori, in particolare fissando valori limite di esposizione inferiori. L'attuazione della presente direttiva non deve servire per giustificare un regresso rispetto alla situazione esistente in ciascuno Stato membro.

(7)

E' opportuno che un sistema di protezione contro i rischi di radiazioni ottiche si limiti a definire, senza entrare in eccessivo dettaglio, gli obiettivi da raggiungere, i principi da rispettare e le grandezze fondamentali da utilizzare al fine di permettere agli Stati membri di applicare le prescrizioni minime in modo equivalente.

(8)

La riduzione dell'esposizione alle radiazioni ottiche può essere realizzata in maniera più efficace attraverso l'applicazione di misure preventive fin dalla progettazione delle posizioni di lavoro, nonché attraverso la scelta delle attrezzature, dei procedimenti e dei metodi di lavoro, allo scopo di ridurre in via prioritaria i rischi alla fonte. Disposizioni relative alle attrezzature e ai metodi di lavoro contribuiscono quindi alla protezione dei lavoratori che ne fanno uso. Conformemente ai principi generali di prevenzione di cui all'articolo 6, paragrafo 2 della direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (8), le misure di protezione collettiva sono prioritarie rispetto alle misure di protezione individuale.

(9)

I datori di lavoro dovrebbero adeguarsi ai progressi tecnici e alle conoscenze scientifiche per quanto riguarda i rischi derivanti dall'esposizione alle radiazioni ottiche, in vista del miglioramento della protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori.

(10)

Poiché la presente direttiva è una direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE, quest'ultima si applica pertanto all'esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche, fatte salve disposizioni più rigorose e/o specifiche contenute nella presente direttiva.

(11)

La presente direttiva costituisce un elemento concreto nel quadro della realizzazione della dimensione sociale del mercato interno.

(12)

Un approccio complementare che contemporaneamente promuova il principio di una migliore normativa e assicuri un elevato livello di protezione può essere assicurato laddove i prodotti realizzati dai fabbricanti delle sorgenti di radiazioni ottiche e delle relative attrezzature di lavoro siano conformi a norme armonizzate volte a proteggere la salute e la sicurezza degli utilizzatoli dai rischi inerenti a tali prodotti; di conseguenza, non è necessario che i datori di lavoro ripetano le misure o i calcoli già effettuati dal fabbricante per determinare la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza di dette attrezzature, secondo quanto specificato nelle direttive comunitarie applicabili , purché le attrezzature siano state oggetto di manutenzione appropriata e periodica.

(13)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (9).

(14)

L'aderenza ai valori limite di esposizione dovrebbe fornire un elevato livello di protezione rispetto agli effetti sulla salute che possono derivare dall'esposizione alle radiazioni ottiche. Tuttavia, poiché nel caso di esposizione a sorgenti naturali di radiazioni ottiche non si ritiene opportuno applicare valori limite di esposizione o effettuare controlli tecnici, sono cruciali per la valutazione del rischio e la riduzione dei rischi derivanti dall'esposizione al sole le misure preventive, compresa l'informazione e la formazione dei lavoratori.

(15)

Occorre che la Commissione elabori una guida pratica destinata a aiutare i datori di lavoro, in particolare i responsabili delle piccole e medie imprese (PMI), a comprendere meglio le disposizioni tecniche della presente direttiva. La Commissione dovrebbe sforzarsi di terminare detta guida il più rapidamente possibile allo scopo di facilitare l'adozione da parte degli Stati membri delle misure necessarie per attuare la presente direttiva.

(16)

Conformemente al paragrafo 34 dell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (10), gli Stati membri sono incoraggiati a redigere e rendere pubblici, nell'interesse proprio e della Comunità, prospetti indicanti, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e i provvedimenti di recepimento,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

SEZIONE I

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1

Oggetto e campo di applicazione

1.   La presente direttiva, che è la diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE, stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la loro salute e la loro sicurezza che derivano, o possono derivare, dall'esposizione alle radiazioni ottiche durante il lavoro.

2.   La presente direttiva riguarda i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dall'esposizione degli occhi e della cute alle radiazioni ottiche.

3.   La direttiva 89/391/CEE si applica integralmente all'insieme del settore definito nel paragrafo 1, fatte salve disposizioni più rigorose e/o più specifiche contenute nella presente direttiva.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini della presente direttiva si intende per:

a)

radiazioni ottiche, tutte le radiazioni elettromagnetiche nella gamma di lunghezze d'onda comprese tra 100 nm e 1 mm. Lo spettro delle radiazioni ottiche si suddivide in radiazioni ultraviolette, radiazioni visibili e radiazioni infrarosse:

i)

radiazioni ultraviolette, radiazioni ottiche a lunghezza d'onda compresa tra 100 e 400 nm. La banda degli ultravioletti è suddivisa in UVA (315-400 nm), UVB (280-315 nm) e UVC (100-280 nm);

ii)

radiazioni visibili, radiazioni ottiche a lunghezza d'onda compresa tra 380 e 780 nm;

iii)

radiazioni infrarosse, radiazioni ottiche a lunghezza d'onda compresa tra 780 nm e 1 mm. La regione degli infrarossi è suddivisa in IRA (780-1 400 nm), IRB (1 400-3 000 nm) e IRC (3 000 nm-1 mm);

b)

laser (amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione), qualsiasi dispositivo al quale si possa far produrre o amplificare le radiazioni elettromagnetiche nella gamma di lunghezze d'onda delle radiazioni ottiche soprattutto mediante il processo di emissione stimolata controllata;

c)

radiazione laser, radiazione ottica da un laser;

d)

radiazione non coerente, qualsiasi radiazione ottica diversa dalla radiazione laser;

e)

valori limite di esposizione, limiti di esposizione alle radiazioni ottiche che sono basati direttamente sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. Il rispetto di questi limiti garantisce che i lavoratori esposti a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche siano protetti contro tutti gli effetti nocivi sulla salute conosciuti;

f)

irradianza (E) o densità di potenza, la potenza radiante incidente per unità di area su una superficie espressa in watt su metro quadrato (W m-2);

g)

esposizione radiante (H), integrale nel tempo dell'irradianza espresso in joule su metro quadrato (J m-2);

h)

radianza (L), il flusso radiante o la potenza per unità d'angolo solido per unità di superficie espressa in watt su metro quadrato su steradiante (W m-2 sr-1);

i)

livello, la combinazione di irradianza, esposizione radiante e radianza alle quali è esposto un lavoratore.

Articolo 3

Valori limite di esposizione

1.   I valori limite di esposizione per le radiazioni incoerenti diverse dalle radiazioni emesse da sorgenti naturali di radiazioni ottiche sono riportati nell'allegato I.

2.   I valori limite di esposizione per le radiazioni laser sono riportati nell'allegato II.

SEZIONE II

OBBLIGHI DEI DATORI DI LAVORO

Articolo 4

Identificazione dell'esposizione e valutazione dei rischi

1.   Nell'assolvere gli obblighi di cui all'articolo 6, paragrafo 3 e all'articolo 9, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE, il datore di lavoro, in caso di lavoratori esposti a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche, valuta e, se necessario, misura e/o calcola i livelli delle radiazioni ottiche a cui possono essere esposti i lavoratori, in modo da identificare e mettere in pratica le misure richieste per evitare che l'esposizione superi i limiti applicabili. La metodologia seguita nella valutazione, nella misurazione e/o nel calcolo rispetta le norme della Commissione elettronica internazionale (CEI) per quanto riguarda le radiazioni laser e le raccomandazioni della Commissione internazionale per l'illuminazione (CIE) e del Comitato europeo di normazione (CEN) per quanto riguarda le radiazioni incoerenti. Nelle situazioni di esposizione che esulano dalle suddette norme e raccomandazioni, e fino a quando non saranno disponibili norme e raccomandazioni adeguate dell'Unione europea, la valutazione, la misurazione e/o il calcolo sono effettuati in base alle linee guida nazionali o internazionali scientificamente fondate. In tutti i casi di esposizione la valutazione può tenere conto dei dati indicati dai fabbricanti delle attrezzature se contemplate da pertinenti direttive comunitarie.

2.    Nel caso di lavoratori esposti a sorgenti naturali di radiazioni ottiche, la definizione di eventuali obblighi imposti al datore di lavoro relativi alla valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza rientra nelle competenze regolamentari degli Stati membri .

3.   La valutazione, la misurazione e/o il calcolo di cui al paragrafo 1 sono programmati ed effettuati da servizi o persone competenti a intervalli idonei, tenendo conto in particolare delle disposizioni relative alle competenze richieste (persone o servizi) e alla consultazione e alla partecipazione dei lavoratori di cui agli articoli 7 e 11 della direttiva 89/391/CEE. I dati ottenuti dalle valutazioni, così come i dati ottenuti dalla misurazione e/o dal calcolo del livello di esposizione di cui al paragrafo 1, sono conservati in forma idonea a consentirne la successiva consultazione.

4.   A norma dell'articolo 6, paragrafo 3 della direttiva 89/391/CEE, il datore di lavoro, in occasione della valutazione dei rischi, presta particolare attenzione ai seguenti elementi:

a)

il livello, la gamma di lunghezze d'onda e la durata dell'esposizione a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche ;

b)

i valori limite di esposizione di cui all'articolo 3 della presente direttiva;

c)

qualsiasi effetto sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori appartenenti a gruppi a rischio particolarmente esposti;

d)

qualsiasi eventuale effetto sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultante dalle interazioni sul posto di lavoro tra le radiazioni ottiche e le sostanze chimiche fotosensibilizzanti;

e)

qualsiasi effetto indiretto come l'accecamento temporaneo, le esplosioni o il fuoco;

f)

l'esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre i livelli di esposizione alle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali ;

g)

per quanto possibile, informazioni adeguate raccolte nel corso della sorveglianza sanitaria, comprese le informazioni pubblicate;

h)

sorgenti multiple di esposizione alle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali ;

i)

una classificazione dei laser stabilita conformemente alla pertinente norma IEC e, in relazione a tutte le sorgenti artificiali che possono arrecare danni simili a quelli di un laser della classe 3B o 4, tutte le classificazioni analoghe;

j)

le informazioni fornite dai fabbricanti delle sorgenti di radiazioni ottiche e delle relative attrezzature di lavoro in conformità delle pertinenti direttive comunitarie.

5.   Il datore di lavoro è in possesso di una valutazione dei rischi a norma dell'articolo 9, paragrafo 1, lettera a) della direttiva 89/391/CEE e precisa quali misure devono essere adottate a norma degli articoli 5 e 6 della presente direttiva. La valutazione dei rischi è riportata su un supporto appropriato, conformemente alle legislazioni e alle prassi nazionali; essa può includere una giustificazione del datore di lavoro secondo cui la natura e l'entità dei rischi connessi con le radiazioni ottiche non rendono necessaria un'ulteriore dettagliata valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi è regolarmente aggiornata, in particolare se vi sono stati notevoli mutamenti che potrebbero averla resa superata, oppure quando i risultati della sorveglianza sanitaria la rendano necessaria.

Articolo 5

Disposizioni miranti ad eliminare o a ridurre i rischi

1.   Tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilità di misure per controllare il rischio alla fonte, i rischi derivanti dall'esposizione alle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali sono eliminati alla fonte o ridotti al minimo.

La riduzione dei rischi derivanti dall'esposizione alle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali si basa sui principi generali di prevenzione della direttiva 89/391/CEE.

2.   Se la valutazione dei rischi effettuata a norma dell'articolo 4, paragrafo 1, nel caso di lavoratori esposti a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche, mette in evidenza qualsiasi possibilità che i valori limite d'esposizione possono essere superati, il datore di lavoro definisce e attua un programma d'azione che comprenda misure tecniche e/o organizzative volte a impedire che l'esposizione superi i valori limite tenendo conto segnatamente:

a)

di altri metodi di lavoro che riducono i rischi derivanti dalle radiazioni ottiche;

b)

della scelta di attrezzature che emettano meno radiazioni ottiche, tenuto conto del lavoro da svolgere;

c)

delle misure tecniche per ridurre l'emissione delle radiazioni ottiche, incluso se necessario l'uso di dispositivi di sicurezza, schermatura o analoghi meccanismi di protezione della salute;

d)

degli opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi e delle postazioni di lavoro;

e)

della progettazione e della struttura dei luoghi e delle postazioni di lavoro;

f)

della limitazione della durata e del livello dell'esposizione;

g)

della disponibilità di adeguati dispositivi di protezione individuale;

h)

delle istruzioni del fabbricante delle attrezzature se sono incluse in una pertinente direttiva comunitaria .

3.    In base alla valutazione dei rischi effettuata a norma dell'articolo 4, i luoghi di lavoro in cui i lavoratori potrebbero essere esposti a livelli di radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali che superino i valori limite di esposizione sono indicati con un'apposita segnaletica a norma della direttiva 92/58/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, recante le prescrizioni minime per la segnaletica e/o di salute sul luogo di lavoro (nona direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (11). Dette aree sono inoltre identificate e l'accesso alle stesse è limitato, laddove ciò sia tecnicamente possibile fattibile e vi sia il rischio di un superamento dei valori limite di esposizione.

4.   I lavoratori non devono essere esposti a valori che superano i valori limite di esposizione. Tuttavia, se, nonostante i provvedimenti presi dal datore di lavoro in applicazione della presente direttiva per quanto riguarda le radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali, i valori limite di esposizione sono superati, il datore di lavoro adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione. Egli individua le cause del superamento dei valori limite di esposizione e adegua di conseguenza le misure di protezione e prevenzione per evitare un nuovo superamento.

5.   A norma dell'articolo 15 della direttiva 89/391/CEE, il datore di lavoro adatta le misure di cui al presente articolo alle esigenze dei lavoratori appartenenti a gruppi a rischio particolarmente esposti.

Articolo 6

Informazione e formazione dei lavoratori

Fatti salvi gli articoli 10 e 12 della direttiva 89/391/CEE, il datore di lavoro garantisce che i lavoratori esposti ai rischi derivanti dalle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali sul luogo di lavoro e/o i loro rappresentanti ricevano le informazioni e la formazione necessarie in relazione al risultato della valutazione dei rischi di cui all'articolo 4 della presente direttiva, con particolare riguardo:

a)

alle misure adottate in applicazione della presente direttiva alle misure adottate in applicazione della presente direttiva;

b)

ai valori limite di esposizione e ai potenziali rischi associati;ai valori limite di esposizione e ai potenziali rischi associati;

c)

ai risultati della valutazione, misurazione e/o calcolo dei livelli di esposizione alle radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali effettuati a norma dell'articolo 4 della presente direttiva, corredati di una spiegazione del loro significato e dei potenziali rischi;

d)

alle modalità per individuare e segnalare gli effetti negativi dell'esposizione per la salute;

e)

alle circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto a una sorveglianza sanitaria;

f)

alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione;

g)

all'uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale.

Articolo 7

Consultazione e partecipazione dei lavoratori

La consultazione e la partecipazione dei lavoratori e/o dei loro rappresentanti hanno luogo a norma dell'articolo 11 della direttiva 89/391/CEE sulle materie oggetto della presente direttiva.

SEZIONE III

DISPOSIZIONI VARIE

Articolo 8

Sorveglianza sanitaria

1.    Ai fini della prevenzione e dell'individuazione precoce di qualsiasi effetto nocivo per la salute, nonché della prevenzione di qualsiasi rischio a lungo termine per la salute e di qualsiasi rischio di malattia cronica derivante dall'esposizione a radiazioni ottiche, gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire l'adeguata sorveglianza sanitaria dei lavoratori in conformità con l'articolo 14 della direttiva 89/391/CEE .

2.     Gli Stati membri garantiscono che la sorveglianza sanitaria sia effettuata da un medico, da uno specialista di medicina del lavoro o da un'autorità medica responsabile della sorveglianza sanitaria secondo le leggi e le pratiche nazionali.

3.   Gli Stati membri prendono le misure atte a garantire che per ciascun lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria a norma del paragrafo 1 sia tenuta e aggiornata una documentazione sanitaria individuale. La documentazione sanitaria contiene una sintesi dei risultati della sorveglianza sanitaria effettuata. Essa è conservata in una forma idonea, che ne consenta la successiva consultazione, nel rispetto della riservatezza necessaria. Su richiesta è fornita alle autorità competenti copia della documentazione appropriata, tenendo conto della riservatezza necessaria. Il datore di lavoro adotta misure adeguate per garantire che il medico, lo specialista di medicina del lavoro, o l'autorità medica responsabile della sorveglianza sanitaria, come opportunamente stabilito dagli Stati membri, abbiano accesso ai risultati della valutazione dei rischi di cui all'articolo 4 qualora tali risultati siano attinenti alla sorveglianza sanitaria. Il singolo lavoratore ha accesso, su richiesta, alla documentazione sanitaria che lo riguarda.

4.    In ogni caso, qualora sia individuata un'esposizione che supera i valori limite, è messo a disposizione del lavoratore interessato un esame medico conformemente alla legislazione e alle pratiche nazionali. Tale esame medico ha luogo altresì nel caso in cui la sorveglianza sanitaria riveli che un lavoratore soffre di una malattia o effetto nocivo sulla salute identificabili che un medico o uno specialista di medicina del lavoro attribuisce all'esposizione a radiazioni ottiche provenienti da sorgenti artificiali sul luogo di lavoro. In entrambi i casi:

a)

il medico o altra persona debitamente qualificata comunica al lavoratore i risultati che lo riguardano. Il lavoratore riceve in particolare le informazioni e i pareri relativi al controllo sanitario cui dovrebbe sottoporsi dopo la fine dell'esposizione;

b)

il datore di lavoro è informato di tutti i dati significativi emersi dalla sorveglianza sanitaria tenendo conto del segreto medico;

c)

il datore di lavoro:

sottopone a revisione la valutazione dei rischi effettuata a norma dell'articolo 4;

sottopone a revisione le misure predisposte per eliminare o ridurre i rischi a norma dell'articolo 5;

tiene conto del parere dello specialista di medicina del lavoro o di altra persona adeguatamente qualificata, ovvero dell'autorità competente, nell'attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre il rischio a norma dell'articolo 5; e

organizza una sorveglianza sanitaria continua e prende misure affinché sia riesaminato lo stato di salute di tutti gli altri lavoratori che hanno subito un'esposizione simile. In tali casi il medico competente o lo specialista di medicina del lavoro, ovvero l'autorità competente, può proporre che i soggetti esposti siano sottoposti a esame medico.

Articolo 9

Sanzioni

Gli Stati membri prevedono l'applicazione di sanzioni adeguate in caso di violazione della normativa nazionale adottata ai termini della presente direttiva. Le sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

Articolo 10

Modifiche tecniche

1.   Le modifiche dei valori limite di esposizione, di cui agli allegati, sono adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura di cui all'articolo 137, paragrafo 2 del trattato.

2.   Le modifiche degli allegati di carattere strettamente tecnico e conformi

a)

all'adozione di direttive in materia di armonizzazione tecnica e standardizzazione riguardanti la progettazione, la costruzione, la fabbricazione о la realizzazione di attrezzature e/o luoghi di lavoro;

b)

al progresso tecnico, all'evoluzione delle norme о specifiche europee o internazionali armonizzate più pertinenti e alle nuove conoscenze relative all'esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche

sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2.

Articolo 11

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato di cui all'articolo 17 della direttiva 89/391/CEE.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

SEZIONE IV

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 12

Relazioni

Ogni cinque anni gli Stati membri presentano alla Commissione una relazione sull'applicazione pratica della presente direttiva, indicando le considerazioni espresse dalle parti sociali.

Ogni cinque anni la Commissione informa il Parlamento europeo, il Consiglio, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro del contenuto di tali relazioni, della valutazione di tali relazioni, degli sviluppi nel settore in questione, nonché di qualsiasi azione che può essere giustificata dalle nuove conoscenze scientifiche.

Articolo 13

Guida pratica

Per facilitare l'applicazione della presente direttiva, la Commissione elabora una guida pratica relativa alle disposizioni degli articoli 4 e 5 e degli allegati I e ΙΙ.

Articolo 14

Recepimento

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva anteriormente a ... (12). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva ο sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni di diritto interno già adottate ο che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 15

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 16

Destinatali

Gli Stati membri sono destinatali della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 77 del 18.3.1993, pag. 12 e GU C 230 del 19.8.1994, pag. 3.

(2)  GU C 249 del 13.9.1993, pag. 28.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 20 aprile 1994 (GU C 128 del 9.5.1994, pag. 146), confermata il 16 settembre 1999 (GU C 54 del 25.2.2000, pag. 75), posizione comune del Consiglio del 18 aprile 2005 ( GU C 172 E del 12.7.2005, pag. 26 ) e posizione del Parlamento europeo del 7 settembre 2005.

(4)  GU C 260 del 15.10.1990, pag. 167.

(5)  GU L 177 del 6.7.2002, pag. 13.

(6)  GU L 42 del 15.2.2003, pag. 38.

(7)  GU L 184 del 24.5.2004, pag. 1.

(8)  GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(9)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(10)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

(11)  GU L 245 del 26.8.1992, pag. 23.

(12)  4 anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

RADIAZIONI OTTICHE NON COERENTI

I valori limite di esposizione alle radiazioni ottiche, pertinenti dal punto di vista biofisico, possono essere determinati con le formule seguenti. Le formule da usare dipendono dal tipo della radiazione emessa dalla sorgente e i risultati devono essere comparati con i corrispondenti valori limite di esposizione indicati nella tabella 1.1. Per una determinata sorgente di radiazioni ottiche possono essere pertinenti più valori di esposizione e corrispondenti limiti di esposizione.

Le lettere da a) a o) si riferiscono alle corrispondenti righe della tabella 1.1.

a)

Formula

(Heff è pertinente solo nell'intervallo da 180 a 400 nm)

b)

Formula

(HUVA è pertinente solo nell'intervallo da 315 a 400 nm)

c), d)

Formula

(LB è pertinente solo nell'intervallo da 300 a 700 nm)

e), f)

Formula

(EB è pertinente solo nell'intervallo da 300 a 700 nm)

g) a l)

Formula

(Cfr. tabella 1.1 per i valori appropriati di λ1 e λ2)

m), n)

Formula

(EIR è pertinente solo nell'intervallo da 780 a 3 000 nm)

o)

Formula

(Hskin è pertinente solo nell'intervallo da 380 a 3 000 nm)

Ai fini della direttiva, le formule di cui sopra possono essere sostituite dalle seguenti espressioni e dall'utilizzo dei valori discreti che figurano nelle tabelle successive:

a)

Formula

e Heff = Eeff · Δt

b)

Formula

e HUVA = EUVA · Δt

c), d)

Formula

 

e), f)

Formula

 

g) a l)

Formula

(Cfr. tabella 1.1 per i valori appropriati di λ1 e λ2)

m), n)

Formula

 

ο)

Formula

e Hpeau = Epeau · Δt

Note:

Ελ (λ,t), Ελ

irradianza spettrale ο densità di potenza spettrale: la potenza radiante incidente per unità di area su una superficie, espressa in watt su metro quadrato per nanometro [W m-2 nm-1]; i valori di Ελ (λ,t) ed Ελ sono il risultato di misurazioni ο possono essere forniti dal fabbricante delle attrezzature;

Εeff

irradianza efficace (gamma UV): irradianza calcolata nell'intervallo di lunghezza d'onda UV da 180 a 400 nm, ponderata spettralmente con S (λ), espressa in watt su metro quadrato [W m-2];

Η

esposizione radiante, integrale nel tempo dell'irradianza, espressa in joule su metro quadrato [J m-2];

Heff

esposizione radiante efficace: esposizione radiante ponderata spettralmente con S (λ), espressa in joule su metro quadrato [J m-2];

EUVA

irradianza totale (UVA), irradianza calcolata nell'intervallo di lunghezza d'onda UVA da 315 a 400 nm, espressa in watt su metro quadrato [W m-2];

HUVA

esposizione radiante, integrale ο somma nel tempo e nella lunghezza d'onda dell'irradianza nell'intervallo di lunghezza d'onda UVA da 315 a 400 nm, espressa in joule su metro quadrato [J m-2];

S (λ)

fattore di peso spettrale, tiene conto della dipendenza dalla lunghezza d'onda degli effetti sulla salute delle radiazioni UV sull'occhio e sulla cute (tabella 1.2) [adimensionale];

t, Δt

tempo, durata dell'esposizione, espressi in secondi [s];

λ

lunghezza d'onda, espressa in nanometri [nm];

Δ λ

larghezza di banda, espressa in nanometri [nm], degli intervalli di calcolo ο di misurazione;

Lλ (λ), Lλ

radianza spettrale della sorgente, espressa in watt su metro quadrato per steradiante per nanometro [W m-2 sr — 1 nm-1];

R (λ)

fattore di peso spettrale, tiene conto della dipendenza dalla lunghezza d'onda delle lesioni termiche provocate sull'occhio dalle radiazioni visibili e IRA (tabella 1.3) [adimensionale];

LR

radianza efficace (lesione termica), radianza calcolata ponderata spettralmente con R (λ), espressa in watt su metro quadrato per steradiante [W m-2 sr -1];

Β (λ)

ponderazione spettrale, tiene conto della dipendenza dalla lunghezza d'onda della lesione fotochimica provocata all'occhio dalla radiazione di luce blu (Tabella 1.3) [adimensionale];

LB

radianza efficace (luce blu): radianza calcolata ponderata spettralmente con Β (λ), espressa in watt su metro quadrato per steradiante [W m-2 sr -1];

EB

irradianza efficace (luce blu): irradianza calcolata ponderata spettralmente con Β (λ) espressa in watt su metro quadrato [W m-2];

EIR

irradianza totale (lesione termica): irradianza calcolata nell'intervallo di lunghezze d'onda dell'infrarosso da 780 nm a 3 000 nm, espressa in watt su metro quadrato [W m-2];

Eskin

irradianza totale (visibile, IRA e IRB): irradianza calcolata nell'intervallo di lunghezze d'onda visibile e dell'infrarosso da 380 nm a 3 000 nm, espressa in watt su metro quadrato [W m-2];

Hskin

esposizione radiante, integrale ο somma nel tempo e nella lunghezza d'onda dell'irradianza nell'intervallo di lunghezze d'onda visibile e dell'infrarosso da 380 nm a 3 000 nm, espressa in joule su metro quadrato (J m-2);

α

angolo sotteso: angolo sotteso da una sorgente apparente, visto in un punto nello spazio, espresso in milliradianti (mrad). La sorgente apparente è l'oggetto reale ο virtuale che forma l'immagine retinica più piccola possibile.

Tabella 1.1: Valori limiti di esposizione per radiazioni ottiche non coerenti

Indice

Lunghezza d'onda nm

Valori limite di esposizione

Unità

Commenti

Parte del corpo

Rischio

a.

180-400

(UVA, UVB e UVC)

Ηeff = 30

Valore giornaliero 8 ore

[J m-2]

 

occhio: cornea, congiuntiva, cristallino, cute

fotocheratite, congiuntivite, catarattogenesi, eritema, elastosi, tumore della cute

b.

315-400

(UVA)

HUVA = 104

Valore giornaliero 8 ore

[J m-2]

 

occhio: cristallino

catarattogenesi

c.

300-700

(Luce blu) (1)

Formula

per t < 10000 s

LB:[W m-2 sr-1]

t: [secondi]

per α ≥ 11 mrad

occhio: retina

fotoretinite

d.

300-700

(Luce blu) (1)

LB = 100

per t > 10000 s

[W m-2 sr-1]

e.

300-700

(Luce blu) (1)

Formula

per t < 10000 s

EB: [W m-2]

t: [secondi]

per α < 11 mrad (2)

f.

300-700

(Luce blu) (1)

EB = 0.01

t >10 000 s

[W m-2]

g.

380-1 400

(Visibile e IRA)

Formula

per t > 10 s

[W m-2 sr-1]

Cα = 1,7 per α ≤ 1,7 mrad

Cα = α per 1,7 ≤ α ≤ 100 mrad

Cα = 100 per α > 100 mrad

λ1 = 380; λ2= 1 400

occhio: retina

ustione retina

h.

380-1 400

(Visibile e IRA)

Formula

per 10 μs ≤ t ≤ 10 s

LR: [W m-2 sr-1]

t: [secondi]

i.

380-1 400

(Visibile e IRA)

Formula

per t <10 μs

[W m-2 sr-1]

j.

780-1 400

(IRA)

Formula

per t > 10 s

[W m-2 sr-1]

Cα = 11 per α ≤ 11 mrad

Cα = α per 11 ≤ α ≤ 100 mrad

Cα = 100 per α > 100 mrad

(campo di vista per la misurazione: 11 mrad)

λ1 = 780; λ2 = 1 400

occhio: retina

ustione retina

k.

780-1 400

(IRA)

Formula

per 10 μs ≤ t ≤ 10 s

LR: [W m-2 sr-1]

t: [secondi]

l.

780-1 400

(IRA)

Formula

per t < 10 μs

[W m-2 sr-1]

m.

780-3 000

(IRA e IRB)

EIR = 18 000 t-0,75

per t ≤ 1 000 s

E: [W m-2]

t: [secondi]

 

occhio: cornea, cristallino

ustione cornea, catarattogenesi

n.

780-3 000

(IRA e IRB)

EIR = 100

per t > 1 000 s

[W m-2]

o.

380-3 000

(Visibile, IRA e IRB)

Hskin = 20 000 t0,25

per t < 10 s

H: [J m-2]

t: [secondi]

 

cute

ustione


Tabella 1.2: S (λ) [adimensionale], da 180 nm a 400 nm

λ in nm

S (λ)

λ in nm

S (λ)

λ in nm

S (λ)

λ in nm

S (λ)

λ in nm

S (λ)

180

0.0120

228

0.1737

276

0.9434

324

0.000520

372

0.000086

181

0.0126

229

0.1819

277

0.9272

325

0.000500

373

0.000083

182

0.0132

230

0.1900

278

0.9112

326

0.000479

374

0.000080

183

0.0138

231

0.1995

279

0.8954

327

0.000459

375

0.000077

184

0.0144

232

0.2089

280

0.8800

328

0.000440

376

0.000074

185

0.0151

233

0.2188

281

0.8568

329

0.000425

377

0.000072

186

0.0158

234

0.2292

282

0.8342

330

0.000410

378

0.000069

187

0.0166

235

0.2400

283

0.8122

331

0.000396

379

0.000066

188

0.0173

236

0.2510

284

0.7908

332

0.000383

380

0.000064

189

0.0181

237

0.2624

285

0.7700

333

0.000370

381

0.000062

190

0.0190

238

0.2744

286

0.7420

334

0.000355

382

0.000059

191

0.0199

239

0.2869

287

0.7151

335

0.000340

383

0.000057

192

0.0208

240

0.3000

288

0.6891

336

0.000327

384

0.000055

193

0.0218

241

0.3111

289

0.6641

337

0.000315

385

0.000053

194

0.0228

242

0.3227

290

0.6400

338

0.000303

386

0.000051

195

0.0239

243

0.3347

291

0.6186

339

0.000291

387

0.000049

196

0.0250

244

0.3471

292

0.5980

340

0.000280

388

0.000047

197

0.0262

245

0.3600

293

0.5780

341

0.000271

389

0.000046

198

0.0274

246

0.3730

294

0.5587

342

0.000263

390

0.000044

199

0.0287

247

0.3865

295

0.5400

343

0.000255

391

0.000042

200

0.0300

248

0.4005

296

0.4984

344

0.000248

392

0.000041

201

0.0334

249

0.4150

297

0.4600

345

0.000240

393

0.000039

202

0.0371

250

0.4300

298

0.3989

346

0.000231

394

0.000037

203

0.0412

251

0.4465

299

0.3459

347

0.000223

395

0.000036

204

0.0459

252

0.4637

300

0.3000

348

0.000215

396

0.000035

205

0.0510

253

0.4815

301

0.2210

349

0.000207

397

0.000033

206

0.0551

254

0.5000

302

0.1629

350

0.000200

398

0.000032

207

0.0595

255

0.5200

303

0.1200

351

0.000191

399

0.000031

208

0.0643

256

0.5437

304

0.0849

352

0.000183

400

0.000030

209

0.0694

257

0.5685

305

0.0600

353

0.000175

 

 

210

0.0750

258

0.5945

306

0.0454

354

0.000167

 

 

211

0.0786

259

0.6216

307

0.0344

355

0.000160

 

 

212

0.0824

260

0.6500

308

0.0260

356

0.000153

 

 

213

0.0864

261

0.6792

309

0.0197

357

0.000147

 

 

214

0.0906

262

0.7098

310

0.0150

358

0.000141

 

 

215

0.0950

263

0.7417

311

0.0111

359

0.000136

 

 

216

0.0995

264

0.7751

312

0.0081

360

0.000130

 

 

217

0.1043

265

0.8100

313

0.0060

361

0.000126

 

 

218

0.1093

266

0.8449

314

0.0042

362

0.000122

 

 

219

0.1145

267

0.8812

315

0.0030

363

0.000118

 

 

220

0.1200

268

0.9192

316

0.0024

364

0.000114

 

 

221

0.1257

269

0.9587

317

0.0020

365

0.000110

 

 

222

0.1316

270

1.0000

318

0.0016

366

0.000106

 

 

223

0.1378

271

0.9919

319

0.0012

367

0.000103

 

 

224

0.1444

272

0.9838

320

0.0010

368

0.000099

 

 

225

0.1500

273

0.9758

321

0.000819

369

0.000096

 

 

226

0.1583

274

0.9679

322

0.000670

370

0.000093

 

 

227

0.1658

275

0.9600

323

0.000540

371

0.000090

 

 


Tabella 1.3: B (λ), R (λ) [adimensionale], da 380 nm a 1 400 nm

λ in nm

B (λ)

R (λ)

300 ≤ λ< 380

0.01

-

380

0.01

0,1

385

0 013

0,13

390

0 025

0,25

395

0.05

0,5

400

0.1

1

405

0.2

2

410

0.4

4

415

0.8

8

420

0.9

9

425

0.95

9.5

430

0.98

9.8

435

1

10

440

1

10

445

0.97

9,7

450

0.94

9,4

455

0.9

9

460

0.8

8

465

0.7

7

470

0.62

6,2

475

0.55

5,5

480

0.45

4,5

485

0.32

3,2

490

0.22

2,2

495

0.16

1,6

500

0.1

1

500 < λ ≤ 600

100.02·(450-λ)

1

600 < λ ≤ 700

0,001

1

700 < λ ≤ 1050

-

100.002·(700-λ)

1050 < λ ≤ 1150

-

0,2

1150 < λ ≤ 1200

-

0,2·100.02·(1150-λ)

1200 < λ ≤ 1400

-

0,02


(1)  L'intervallo di lunghezze d'onda 300 — 700 nm copre in parte gli UVB, tutti gli UVA e la maggior parte delle radiazioni visibili; tuttavia il rischio associato è normalmente denominato rischio da «luce blu». In senso stretto la luce blu riguarda soltanto approssimativamente l'intervallo 400-490 nm.

(2)  Per la fissazione costante di sorgenti piccolissime che sottendono angoli <11mrad, LB può essere convertito in EB. Ciò si applica di solito solo agli strumenti oftalmici ο all'occhio stabilizzato sotto anestesia. Il «tempo di fissazione» massimo è dato da tmax = 100/E B dove E B è espressa in W m-2. Considerati i movimenti dell'occhio durante compiti visivi normali questo valore non supera i 100s.

ALLEGATO II

RADIAZIONI LASER

I valori di esposizione alle radiazioni ottiche pertinenti dal punto di vista biofisico, possono essere determinati con le formule seguenti. La formula da usare dipende dalla lunghezza d'onda e dalla durata delle radiazioni emesse dalla sorgente e i risultati devono essere comparati con i corrispondenti valori limite di esposizione di cui alle tabelle da 2.2 a 2.4. Per una determinata sorgente di radiazione laser possono essere pertinenti più valori di esposizione e corrispondenti limiti di esposizione.

I coefficienti usati come fattori di calcolo nelle tabelle da 2.2 a 2.4 sono riportati nella tabella 2.5 e i fattori di correzione per l'esposizione ripetuta nella tabella 2.6.

Formula

Formula

Note:

dP

potenza espressa in watt [W];

dA

superficie espressa in metri quadrati [m2];

E(t), E

irradianza o densità di potenza: la potenza radiante incidente per unità di area su una superficie generalmente espressa in watt su metro quadrato [W m-2]. I valori E(t) ed E sono il risultato di misurazioni o possono essere indicati dal fabbricante delle attrezzature;

H

esposizione radiante, integrale nel tempo dell'irradianza, espressa in joule su metro quadrato [J m-2];

t

tempo, durata dell'esposizione in secondi [s];

λ

lunghezza d'onda espressa in nanometri [nm];

γ

angolo del cono che limita il campo di vista per la misurazione espresso in milliradianti [mrad];

γm

campo di vista per la misurazione, espresso in milliradianti [mrad];

α

angolo sotteso da una sorgente, espresso in milliradianti [mrad];

apertura limite: superficie circolare su cui si basa la media dell'irradianza e dell'esposizione radiante;

G

radianza integrata: integrale della radianza su un determinato tempo di esposizione, espresso come energia radiante per unità di area di una superficie radiante per unità dell'angolo solido di emissione, espressa in joule su metro quadrato per steradiante [J m-2 sr-1].

Tabella 2.1: Rischi delle radiazioni

Lunghezza d'onda [nm]

λ

Campo di radiazione

Organo interessato

Rischio

Tabella dei valori limite di esposizione

da 180 a 400

UV

occhio

danno fotochimico e danno termico

2.2, 2.3

da 180 a 400

UV

cute

eritema

2.4

da 400 a 700

visibile

occhio

danno alla retina

2.2

da 400 a 600

visibile

occhio

danno fotochimico

2.3

da 400 a 700

visibile

cute

danno termico

2.4

da 700 a 1400

IRA

occhio

danno termico

2.2, 2.3

da 700 a 1 400

IRA

cute

danno termico

2.4

da 1 400 a 2 600

IRB

occhio

danno termico

2.2

da 2 600 a 106

IRC

occhio

danno termico

2.2

da 1 400 a 106

IRB, IRC

occhio

danno termico

2.3

da 1 400 a 106

IRB, IRC

cute

danno termico

2.4


Tabella 2.2 Valori limite di esposizione dell'occhio a radiazioni laser — Durata di esposizione breve < 10 s

Lunghezza d'onda (1) [nm]

Aperture

Durata [s]

10-13 - 10-11

10-11 - 10-9

10-9 - 10-7

10-7 - 1.8 · 10-5

1.8 · 10-5 - 5 · 10-5

5 · 10-5 - 10-3

10-3 - 101

UVC

180 - 280

1 mm per t < 0.3 s;

1.5 · t0.375

per 0.3 < t < 10 s

E = 3 · 1010 · [W · m-2] (2)

H = 30 [J m-2]

UVB

280 - 302

303

H = 40 [J m-2] se t < 2,6 · 10-9 allora H = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

304

H = 60 [J m-2] se t < 1,3 · 10-8 allora H = 5,6 · 103 t 0,25 [J m-2] (3)

305

H = 100 [J m-2] se t < 1,0 · 10-7 allora H = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

306

H = 160 [J m-2] se t < 6,7 · 10-7 allora H = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

307

H = 250 [J m-2] se t < 4,0 · 10-6 allora H = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

308

H = 400 [J m-2] se t < 2.6 · 10-5 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

309

Η = 630 [J m-2] se t < 1.6 · 10-4 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

310

Η = 103 [J m-2] se t < 1.0 · 10-3 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

311

H = 1,6 · 103 [J m-2] se t < 6.7 · 10-3 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

312

H = 2,5 · 103 [J m-2] se t < 4.0 · 10-2 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

313

H = 4,0 · 103 [J m-2] se t < 2.6 · 10-1 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

314

H = 6,3 · 103 [J m-2] se t < 1.6 · 100 allora Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2] (3)

UVA

315 - 400

Η = 5,6 · 103 t 0.25 [J m-2]

Visibile e IRA

400 - 700

7 mm

Η = 1,5 · 10-4 CE [J m-2]

Η = 2,7 · 104 t 0.75 CE [J m-2]

Η = 5 · 10-3 CE [J m-2]

Η = 18 · t 0.75 CE [J m-2]

700 - 1050

Η = 1,5 · 10-4 CA CE [J m-2]

H = 2,7 · 104 t 0.75 CA CE [J m-2]

Η = 5 · 10-3 CA CE [J m-2]

H = 18 · t 0.75 CA CE [J m-2]

1 050 - 1 400

H = l,5 · 10-3 CC CE [J m-2]

H = 2,7 · 105 t 0.75 CC CE [J m-2]

H = 5 · 10-2 CC CE [J m-2]

Η = 90 · t 0.75 CC CE [J m-2]

IRB e IRC

1 400 - 1 500

 (4)

E = 1012 [W m-2] (2)

H= 103 [J m-2]

H = 5,6 · 103 · t 0.25 [J m-2]

1 500 - 1 800

E = 1013 [W m-2] (2)

Η = 104 [J m-2]

1 800 - 2 600

E = 1012 [W m-2] (2)

Η = 103 [J m-2]

H = 5,6 · 103 · t 0.25 [J m-2]

2 600 - 106

E = 1011 [W m-2] (2)

H=100 [J m-2]

Η = 5,6 · 103 · t 0.25 [J m-2]


Tabella 2.3 Valori limite di esposizione dell'occhio a radiazioni laser Durata di esposizione lunga ≥ 10 s

Lunghezza d'onda (5) [nm]

Aperture

Durata [s]

101 - 102

102 - 104

104 - 3 · 104

UVC

180 - 280

3.5mm

Η = 30 [J m-2]

UVB

280 - 302

303

Η = 40 [J m-2]

304

Η = 60 [J m-2]

305

Η = 100 [J m-2]

306

Η = 160 [J m-2]

307

Η = 250 [J m-2]

308

Η = 400 [J m-2]

309

Η = 630 [J m-2]

310

Η = 1,0103 [J m-2]

311

Η = 1,6103 [J m-2]

312

Η = 2,5103 [J m-2]

313

Η = 4,0103 [J m-2]

314

Η = 6,3103 [J m-2]

UVA

315 - 400

Η = 104 [J m-2]

Visibile 400 - 700

400 - 600

Danno fotochimico (6) della retina

7 mm

Η = 100 CB [J m-2]

(γ = 11 mrad) (7)

E = 1 CB [W m-2]; (γ = 1,1 t 0.5 mrad) (7)

E = 1 CB [W m-2]

(γ = 110 mrad) (7)

400 - 700

Danno termico (6) della retina

se α < 1,5 mrad allora E = 10 [W m-2]

se α < 1,5 mrad e t ≤ T2 allora Η = 18CE t 0.75 [J m-2]

se α < 1,5 mrad e t < T2 allora E = 18CE T2 -0.25 [W m-2]

IRA

700 - 1 400

7 mm

se α < 1,5 mrad allora E = 10 CA CC [W m-2]

se α < 1,5 mrad e t ≤ T2 allora Η = 18 CA CC CE t 0.75 [J m-2]

se α < 1,5 mrad e t < T2 allora E = 18 CA CC CE T2 -0.25 [W m-2] (non superare 1 000 W m-2)

IRB & IRC

1 400 - 106

 (8)

E = 1 000 [W m-2]


Tabella 2.4: Valori limite di esposizione della cute a radiazioni laser

Lunghezza d'onda (9) [nm]

Aperture

Durata [s]

< 10-9

10-9 - 10-7

10-7 - 10-3

10-3 - 101

101 - 103

103 - 3 · 104

UV (A, B, C)

180-400

3.5 mm

E = 3 · 1010 [W m-2]

Come i limiti di esposizione per l'occhio

Visibile & IRA

400-700

3.5 mm

E = 2 · 1011 [W m-2]

H=200 CA [ J m-2]

H = 1,1 · 104 CA t 0,25 [J m-2]

E = 2 · 103 CA [W m-2]

700-1 400

E = 2 · 1011 CA [W m-2]

IRB ir IRC

1 400-1 500

E = 1012 [W m-2]

Come i limiti di esposizione per l'occhio

1 500-1 800

E = 1013 [W m-2]

1 800 - 2 600

E = 1012 [W m-2]

2 600-106

E = 1011 [W m-2]


Tabella 2.5: Fattori di correzione applicati e altri parametri di calcolo

Parametri elencati da ICNIRP

Regione spettrale valida (nm)

Valore o descrizione

CA

λ < 700

CA = 1,0

700-1 050

CA = 10 0,002(λ - 700)

1 050 - 1 400

CA = 5,0

CB

400 - 450

CB = 1,0

450 - 700

CB = 10 0,02(λ - 450)

CC

700 - 1 150

CC = 1,0

1 150 - 1 200

CC = 10 0,018(λ - 1150)

1 200 - 1 400

CC = 8,0

T1

λ < 450

T1 = 10 s

450 - 500

T1 = 10 · [10 0,02 (λ - 450) ] s

λ > 500

T1 = 100 s

Parametri elencati da ICNIRP

Valido per effetto biologico

Valore

αmin

tutti gli effetti termici

αmin = 1,5 mrad

Parametri elencati da ICNIRP

Intervallo angolare valido

(mrad)

Valore

CE

α < αmin

CE = 1,0

αmin < α < 100

CE = α/αmin

α > 100

CE = α2 / (αmin · αmax) mrad,

con αmax = 100 mrad

T2

α < 1,5

T2 = 10 s

1.5 < α < 100

T2 = 10 · [10 (α - 1,5) / 98,5] s

α > 100

T2 = 100 s

Parametri elencati da ICNIRP

Intervallo temporale valido per l'esposizione (s)

Valore

γ

t ≤ 100

γ = 11 [mrad]

100 < t < 104

γ = 1,1 t 0,5 [mrad]

t > 104

γ = 110 [mrad]


Tabella 2.6: Correzione per esposizioni ripetute

Per tutte le esposizioni ripetute, derivanti da sistemi laser a impulsi ripetitivi o a scansione, dovrebbero essere applicate le tre norme generali seguenti:

1.

L'esposizione derivante da un singolo impulso di un treno di impulsi non supera il valore limite di esposizione per un singolo impulso della durata di quell'impulso.

2.

L'esposizione derivante da qualsiasi gruppo di impulsi (o sottogruppi di un treno di impulsi) che si verifica in un tempo t non supera il valore limite di esposizione per il tempo t.

3.

L'esposizione derivante da un singolo impulso in un gruppo di impulsi non supera il valore limite di esposizione del singolo impulso moltiplicato per un fattore di correzione termica cumulativa Cp = N-0.25, dove N è il numero di impulsi. Questa norma si applica soltanto a limiti di esposizione per la protezione da lesione termica, laddove tutti gli impulsi che si verificano in meno di Tmin sono trattati come singoli impulsi.


Parametri

Regione spettrale valida (nm)

Valore

Tmin

315 < λ ≤ 400

Tmin = 10-9 s (= 1 ns)

400 < λ ≤ 1 050

Tmin = 18 · 10-6 s (= 18 μs)

1 050< λ ≤ 1 400

Tmin = 50 · 10-6 s (= 50 μs)

1 400< λ ≤ 1 500

Tmin = 10-3 s (= 1 ms)

1 500< λ ≤ 1 800

Tmin = 10 s

1 800< λ ≤ 2 600

Tmin = 10-3 s (= 1 ms)

2 600< λ ≤ 106

Tmin = 10-7 s (= 100 ns)


(1)  Se la lunghezza d'onda del laser è coperta da due limiti si applica il più restrittivo.

(2)  Per mancanza di dati a queste lunghezze di impulso, l'ICNIRP raccomanda di usare i limiti di irradianza per 1 ns.

(3)  La tabella riporta i valori di singoli impulsi laser. In caso di impulsi multipli le durate degli impulsi che rientrano in un intervallo Tmin (elencate nella tabella 2.6) devono essere sommate e il valore di tempo risultante deve essere usato per t nella formula: 5,6 * 103 t0.25.

(4)  Se 1 400 ≤ λ 105 nm: apertura diametro = 1 mm per t ≤ 0,3 s e 1,5 t 0.375 mm per 0,3 s t 10 s; se 105 ≤ λ 106 nm: apertura diametro = 11 mm.

(5)  Se la lunghezza d'onda ο un'altra caratteristica del laser è coperto da due limiti si applica il più restrittivo.

(6)  Per sorgenti piccole che sottendono un angolo di 1,5 mrad ο inferiore, i doppi valori limiti nel visibile da 400 nm a 600 nm si riducono ai limiti per rischi termici per 10 s <t < T1 e ai limiti per rischi fotochimici per periodi superiori. Per T1 e T2 cfr. tabella 2.5. Il limite di rischio fotochimico per la retina può anche essere espresso come radianza integrata nel tempo G = 106 CB [Jm-2 sr-1] per t > 10s fino a t = 10 000 s e L = 100 CB [W m-2 sr-l] per t > 10 000 s. Per la misurazione di G e L γm deve essere usato come campo di vista medio. Il confine ufficiale tra visibile e infrarosso è 780 nm come stabilito dalla CIE. La colonna con le denominazioni della lunghezza d'onda ha il solo scopo di fornire un inquadramento migliore all'utente. (Il simbolo G è usato dal CEN; il simbolo Lt dalla CIE, il simbolo Lp dall'EC e dal CENELEC).

(7)  Per lunghezze d'onda 1 400 - 105 nm: apertura diametro = 3.5 mm; per lunghezze d'onda 105 - 106 nm: apertura diametro = 11 mm.

(8)  Per la misurazione del valore di esposizione γ è così definita: se α (angolo sotteso da una sorgente) > γ (angolo del cono di limitazione, indicato tra parentesi nella colonna corrispondente) allora il campo di vista di misurazione di γm dovrebbe essere il valore dato di γ (se si utilizza un valore superiore del campo di vista il rischio risulta sovrastimato).

Se α < γ il valore del campo di vista di misurazione γm deve essere sufficientemente grande da includere completamente la sorgente, altrimenti non è limitato e può essere superiore a γ.

(9)  Se la lunghezza d'onda o un'altra condizione del laser è coperta da due limiti si applica il più restrittivo.

P6_TA(2005)0330

Protezione dei minori e della dignità umana relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione ***I

Risoluzione legislativa del Parlameto europeo sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e di informazione (COM(2004)0341 — C6-0029/2004 — 2004/0117(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0341) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 157 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0029/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0244/2005),

1.

approva la proposta della Commissione così emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004)0117

Posizione del Parlamento euroepo definita in prima lettura il 7 settembre 2005 in vista dell'adozione della raccomandazione 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei minori e della dignità umana e al diritto di replica relativamente alla competitività dell'industria europea dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 157,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

in conformità con la procedura stabilita all'articolo 251 del Trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

L'articolo I-2 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, firmato il 29 ottobre 2004, stabilisce che uno da valori sui quali si fonda l'Unione europea è il rispetto della dignità umana; nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, incorporata nella parte II del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa («la Carta»), l'inviolabilità della dignità umana è riconosciuta ai sensi dell'articolo 1 (articolo II-61 del trattato), il quale stabilisce che la dignità umana deve essere rispettata e tutelata.

(2)

La dignità umana è inalienabile, non ammette alcuna esclusione né limitazione e costituisce il fondamento e la base di tutti gli strumenti giuridici elaborati su scala nazionale e internazionale per la tutela dei diritti umani L'Unione europea dovrebbe orientare la propria azione politica verso la tutela del principio del rispetto della dignità umana da ambiasi attacco.

(3)

L'articolo I-3 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa stabilisce che uno degli obiettivi dell'Unione europea è la tutela dei diritti dei minori; l'articolo 24 della Carta (articolo 11-84 del trattato) stabilisce che i minori hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere e che, in tutti gli atti relativi ai minori, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del minore deve essere considerato preminente.

(4)

È necessario prevedere misure legislative al livello dell'Unione europea per la protezione dello sviluppo fisico, mentale e morale dei minori in relazione ai contenuti di tutti i servizi audiovisivi e d'informazione, adottando misure contro la diffusione di contenuti illeciti e impedendo l'accesso dei minori ai programmi e ai servizi destinati agli adulti.

(5)

L'inarrestabile sviluppo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione pone l'urgente esigenza che la Comunità europea assicuri una completa e adeguata tutela degli interessi dei consumatori in tale settore, mediante l'adozione di una direttiva che garantisca in tutto il suo territorio, da una parte, la libera diffusione e prestazione di servizi d'informazione e, dall'altra, che i contenuti siano leciti, rispettino il principio della dignità umana e non pregiudichino lo sviluppo integrale dei minori.

(6)

La raccomandazione 9 8/5 6O/CE del Consiglio, del 24 settembre 1998, concernente lo sviluppo della competitività dell'industria dei servizi audiovisivi e d'informazione europei attraverso la promozione di strutture nazionali volte a raggiungere un livello comparabile ed efficace di tutela dei minori e della dignità umana (3) costituisce il primo strumento giuridico comunitario concernente questioni connesse alla protezione dei minori e della dignità umana in relazione ai contenuti dell'insieme dei servizi audiovisivi e d'informazione offerti al pubblico, qualunque sia la forma di diffusione, dalla radiodiffusione a Internet. L'articolo 22 della direttiva 891552/CEE del Consiglio, del 3 ottobre 1989, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive (4) affrontava già in modo specifico la questione della protezione dei minori e della dignità umana nelle attività di radiodiffusione televisiva.

(7)

La Comunità europea è già intervenuta nel settore dei servizi audiovisivi e d'informazione alfine di creare le condizioni necessarie per garantire la libera circolazione delle trasmissioni televisive e di altri servizi d'informazione, nel rispetto dei principi della libera concorrenza e della libertà di espressione e d'informazione; è opportuno tuttavia che essa intervenga con maggiore determinazione in tale contesto onde stabilire un quadro giuridico, anche attraverso l'adozione di misure volte a proteggere i consumatori dall'incitamento alla discriminazione basata sul sesso, sulla razza o sull'origine etnica, sulla religione o sulle convinzioni, sull'handicap, l'età o le tendenze sessuali, nonché a combattere qualsiasi discriminazione di questo tipo.

(8)

Il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno approvato, tramite decisione n. 276/1999/CE (5), un piano pluriennale d'azione comunitario per promuovere l'uso sicuro d'Internet attraverso la lotta alle informazioni di contenuto illegale e nocivo diffuse attraverso le reti globali (il piano d'azione «Internet più sicuro»).

(9)

La Commissione dovrebbe attribuire un'attenzione particolare аllа presente raccomandazione durante la revisione o la conclusione di nuovi accordi di partenariato o di nuovi programmi di cooperazione con paesi terzi, visto il carattere globale dei produttori, dei diffusori o dei fornitori di contenuti audiovisivi e di accesso a Internet.

(10)

Tramite decisione n.1151/2003/CE, il Parlamento europeo ed il Consiglio (6) hanno approvato un proroga di due anni del piano d'azione «Internet più sicuro», modificandone il campo d'applicazione perché esso comprenda anche misure volte a incoraggiare lo scambio d'informazioni ed il coordinamento tra soggetti competenti a livello nazionale, nonché disposizioni particolari rivolte ai paesi in via di adesione.

(11)

La direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno (7), chiarisce alcuni concetti giuridici e armonizza determinati aspetti per consentire ai servizi della società dell'informazione di beneficiare appieno dei principi del mercato interno. Una serie di disposizioni della direttiva sul commercio elettronico riguarda anche la protezione dei minori e della dignità umana, segnatamente l'articolo 16, paragrafo 1, lettera e), secondo il quale gli Stati membri e la Commissione devono incoraggiare l'elaborazione di codici di condotta in materia di protezione dei minori e della dignità umana.

(12)

II panorama in costante evoluzione dei mezzi di comunicazione, a causa delle nuove tecnologie e delle innovazioni mediatiche, comporta la necessità di insegnare ai bambini, ai genitori, agli educatori e agli insegnanti ad utilizzare al meglio i mezzi di comunicazione , tenendo presente che la prevenzione e un migliore controllo parentale saranno sempre le migliori f orme di protezione dinanzi ai pericoli di Internet .

(13)

In generale, l'autoregolamentazione del settore dell'audiovisivo si dimostra un mezzo supplementare efficace, ma non sufficiente, per proteggere i minori dai messaggi a contenuto nocivo. Lo sviluppo di uno spazio europeo dell'audiovisivo basato sulla libertà di espressione e sul rispetto dei diritti dei cittadini, quali definiti dal trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, dovrebbero poggiare su un dialogo continuo fra legislatori nazionali ed europei, autorità di regolamentazione, industrie, associazioni, consumatori e attori della società civile.

(14)

Dal momento che l'avvento della televisione digitale terrestre consentirà il controllo parentale, che è uno strumento indispensabile per evitare che i minori accedano a contenuti televisivi non desiderati dai genitori, è opportuno che l'Unione europea piloti il processo di transizione verso il digitale terrestre in modo da ridurre per quanto possibile i termini per l'interruzione del servizio analogico.

(15)

Nella consultazione pubblica relativa alla direttiva 9 7/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1997, si è proposta l'inclusione della necessità di adottare misure educative in relazione ai mezzi di comunicazione tra gli argomenti oggetto della raccomandazione 98/5 60/CE.

(16)

La Commissione incoraggia la cooperazione e lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra gli organismi di autoregolamentazione e coregolamentazione che si occupano della classificazione dei contenuti audiovisivi , a prescindere dai mezzi di diffusione, onde consentire a tutti gli utenti, ma soprattutto a genitori , educatori e insegnanti, di segnalare i contenuti illeciti e di valutare il contenuto dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea, nonché contenuti leciti suscettibili di nuocere allo sviluppo fisico î mentale dei minori.

(17)

Come proposto durante la consultazione pubblica sulla direttiva 97/36/CE, occorre che il diritto di replica si applichi a tutti i mezzi di comunicazione in linea, tenuto conto delle loro rispettive caratteristiche e di quelle del servizio fornito.

(18)

La risoluzione del Consiglio, del 5 ottobre 1995, concernente l'immagine dell'uomo e della donna nella pubblicità e nei mezzi di comunicazione (8) invita gli Stati membri e la Commissione ad adottare misure adeguate per promuovere un'immagine diversificata e realistica delle possibilità ed attitudini delle donne e degli uomini nella società.

(19)

Nel presentare la sua proposta di direttiva del Consiglio che applica il principio della parità di trattamento tra donne e uomini all'accesso a beni e servizi ed alla prestazione degli stessi (9), la Commissione ha fatto notare che l'immagine dei sessi quale presentata nei mezzi di comunicazione e nella pubblicità solleva questioni importanti sulla tutela della dignità degli uomini e delle donne, ma ha concluso affermando che , tenuto conto di altri diritti fondamentali, nella fattispecie quelli inerenti alla libertà e al pluralismo dei mezzi di comunicazione, tali questioni dovrebbero essere oggetto di un sopralluogo e quindi di misure adeguate, ove necessario.

(20)

Anche se sono escluse misure normative, ciò non impedisce ai mezzi di comunicazione di vietare la discriminazione in codici deontologici di autocontrollo volontario o di applicare divieti in tal senso indipendentemente da tali codici E pertanto opportuno incoraggiare l'industria dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea, a livello degli Stati membri, ad evitare e a combattere qualsivoglia tipo di discriminazione basata sul sesso, sulla razza î sull'origine etnica, sulla religione o le convinzioni, sull'handicap, l'età o la tendenza sessuale nei mezzi di comunicazione e in tutti i messaggi pubblicitari, comprese le nuove tecniche pubblicitarie, nel rispetto della libertà di opinione e di stampa.

(21)

La presente raccomandazione integra i nuovi sviluppi tecnologici e completa la raccomandazione 98/560/CE. Il suo campo di applicazione, a seguito delle innovazioni tecnologiche realizzate, include i servizi audiovisivi e d'informazione in linea, come giornali, riviste e, in particolare, videogiochi, a disposizione del pubblico attraverso reti elettroniche fisse o mobili.

(22)

La presente raccomandazione non osta a che gli Stati membri applichino le loro norme costituzionali o altre loro disposizioni legislative o prassi giuridiche in materia di libertà d'opinione.

I. RACCOMANDANO agli Stati membri , nell'interesse di favorire lo sviluppo dell'industria dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea, di adottare nel diritto o nelle prassi nazionali le misure necessarie per assicurare una migliore protezione dei minori e della dignità umana nell'insieme dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea:

1)

assicurando l'esercizio del diritto di replica (o di misure equivalenti), nel rispetto delle norme giuridiche nazionali, in particolare di quelle costituzionali, e delle specificità di ogni servizio audiovisivo e di informazione in linea;

2)

permettendo, in stretta collaborazione con le industrie e tutte le parti interessate, una migliore protezione dei minori tramite:

una formazione permanente degli insegnanti e degli educatori, in collegamento con le associazioni di protezione dell'infanzia, sui metodi di utilizzo di Internet nel quadro dell'apprendimento scolastico e sui metodi pedagogici di utilizzo sicuro (sicurizzato) da trasmettere obbligatoriamente ai minori,

l'istituzione di un insegnamento specifico di Internet destinato ai minori fin dalla più giovane età, comprendente sessioni aperte ai genitori per spiegare agli uni e agli altri come servirsi di Internet e come evitarne i tranelli e i pericoli,

un approccio educativo ai programmi scolastici integrato in modo continuo, attraverso i programmi di formazione ai mezzi di comunicazione, per mantenere la sensibilizzazione ai pericoli di Internet, in particolare spazi di discussione («chat») e forum,

l'organizzazione di campagne nazionali d'informazione mediante tutti i mezzi di comunicazione destinate ai cittadini, per mettere in guardia l'opinione pubblica contro i pericoli di Internet e il rischio di incorrere in sanzioni penali (informazioni sulle possibilità di presentare denunce o di controllo parentale); campagne specifiche potranno rivolgersi a gruppi mirati come le scuole, le associazioni di genitori, gli utenti, ecc.,

la distribuzione di kit d'informazione sui rischi di Internet («come navigare sicuri su Internet», «come filtrare i messaggi non desiderati») e sull'utilizzo delle permanenze telefoniche per ricevere segnalazioni o denunce relative a siti nocivi o illeciti,

misure adeguate per creare permanenze telefoniche o per migliorarne l'efficacia, onde facilitare la presentazione di denunce e consentire la segnalazione di siti nocivi,

misure intese a contrastare in modo efficace la pornografia infantile su Internet, che è una delle più gravi forme di attacco alla dignità dei minori,

campagne pubblicitarie di riprovazione degli atti di violenza sui minori e di sostegno alle vittime grazie all'offerta di aiuto psicologico, morale e concreto;

3)

responsabilizzando i professionisti, gli intermediati e gli utenti dei nuovi mezzi di comunicazione, come Internet:

incoraggiando gli sforzi di vigilanza e di segnalazione delle pagine ritenute illecite, fatta salva la direttiva 2000/31/CE,

elaborando un codice di condotta in collaborazione con i professionisti e le autorità di regolamentazione a livello nazionale ed europeo,

incoraggiando il settore dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea, nel rispetto della libertà d'opinione e di stampa, ad evitare ogni discriminazione basata sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni, l'handicap, l'età o la tendenza sessuale in tutti i servizi audiovisivi e d'informazione in linea e a combattere tali forme di discriminazione;

4)

promuovendo misure per lottare contro ogni tipo di attività illecita su Internet e rendendo la rete un mezzo molto più sicuro. Si potrebbe studiare, tra l'altro, l'adozione delle seguenti misure:

adottare un marchio di qualità per i fornitori, in modo che qualsiasi utente possa facilmente accertare se un determinato fornitore segue o meno un codice di buona condotta,

studiare l'introduzione, nei sistemi giuridici, di un sistema di responsabilità solidale o a cascata per i reati relativi a Internet,

stabilire una linea telefonica unica per denunciare attività illecite e/o sospette in rete;

5)

sviluppando, attraverso la cooperazione a livello europeo e in stretto contatto con le organizzazioni dei consumatori, regolamentazioni intese a ridurre la pubblicità di alimenti specificamente rivolta a bambini ed adolescenti, soprattutto per quanto riguarda il cosiddetto «cibo spazzatura» e i dolciumi.

II. RACCOMANDANO alle industrie dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea e a tutte le parti interessate:

1)

di mettere a punto misure positive a favore dei minori, comprese iniziative che favoriscano l' accesso dei minori ai servizi audiovisivi e d'informazione in linea, migliorino le loro conoscenze sui mezzi di comunicazione e comportino una più stretta collaborazione tra gli organismi di autoregolamentazione e di coregolamentazione negli Stati membri grazie a uno scambio di buone pratiche mediante:

la messa a disposizione sistematica di un sistema di filtraggio efficace e di semplice utilizzo, al momento della sottoscrizione di un abbonamento al servizio di accesso, e lo sviluppo di soluzioni di filtraggio efficaci che tengano conto delle innovazioni tecnologiche che permettono di utilizzare Internet sui telefoni cellulari,

offerte di abbonamento a servizi di accesso specificamente destinati ai bambini e dotati di un sistema di filtraggio automatico azionato dai fornitori dell'accesso, e a servizi di telefonia mobile,

misure di incentivazione al fine di generalizzare la descrizione dei siti proposti, con un aggiornamento regolare, per facilitare la classificazione dei siti grazie a sigle comuni a tutti gli Stati membri, che avvertano gli utenti nel caso di contenuti nocivi del sito consultato,

la presenza di strisce di avvertimento in tutti i motori di ricerca che segnalino gli eventuali pericoli e i numeri di permanenze telefoniche (hotlines);

2)

di studiare la possibilità di creare dei filtri che vietino il passaggio su Internet di informazioni di tipo pedopornografico o oltraggiose della dignità umana;

3)

di sviluppare misure per potenziare l'utilizzazione dei sistemi di etichettatura dei contenuti diffusi attraverso la rete, mediante protocolli come la Piattaforma per la selezione contenutistica del materiale Internet (PICS) e sistemi di filtraggio delle informazioni scambiate tra utenti;

4)

di sviluppare misure efficaci per evitare qualsiasi discriminazione di cui all'articolo II-81 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e per combattere qualsiasi discriminazione di tale tipo creata da immagini false e stereotipate degli esseri umani, dalla commercializzazione del corpo umano, nonché dalla banalizzazione della violenza e della guerra.

III. INVITANO la Commissione a:

1)

organizzare, nel quadro del programma comunitario pluriennale 2005-2008 volto a promuovere un'utilizzazione più sicura di Internet e delle nuove tecnologie in linea, una campagna europea d'informazione mediante tutti i mezzi di comunicazione, destinata ai cittadini, per mettere in guardia l'opinione pubblica contro i pericoli di Internet e il rischio di incorrere in sanzioni penali (informazioni sulle possibilità di presentare denunce o di controllo parentale); campagne specifiche potranno rivolgersi a gruppi mirati come le scuole, le associazioni di genitori e gli utenti;

2)

creare un numero verde europeo che consenta di raccogliere informazioni sui mezzi di filtraggio esistenti e di sopperire, in alcuni Stati membri, alla mancanza di permanenze telefoniche per facilitare la presentazione di denunce agli organismi competenti e la segnalazione di siti nocivi;

3)

creare un nome di dominio di secondo livello (Top Level Domaine generico) riservato ai siti controllati in permanenza che si impegnino a rispettare i minori e i loro diritti, pena sanzioni penali (ad esempio KID);

4)

mantenere un dialogo costruttivo e permanente con le organizzazioni di fornitori di contenuti, le organizzazioni di consumatori e tutte le parti interessate;

5)

favorire e sostenere il raggruppamento in reti delle istituzioni di autoregolamentazione nonché gli scambi di esperienze fra di esse per valutare l'efficacia dei codici di condotta e gli approcci basati sull'autoregolamentazione in modo da assicurare ai minori le più elevate norme di protezione.

IV. RACCOMANDANO alle industrie, a tutte le parti interessate e alle autorità nazionali ed europee di dare avvio a una riflessione più attiva sulla fattibilità tecnica e giuridica di un sistema di segnaletica dei contenuti armonizzato che favorisca un filtraggio migliore e una classificazione alla fonte, a prescindere dai mezzi di comunicazione (Internet, telefono portatile), nella prospettiva di garantire una maggiore protezione dei minori.

V. RACCOMANDANO che gli Stati membri presentino alla Commissione una relazione sulle misure adottate in applicazione della presente raccomandazione, due anni dopo la sua adozione.

VI. INVITATO la Commissione a presentare al Parlamento europeo, entro il 31 dicembre 2008 e sulla base delle relazioni trasmesse dagli Stati membri, una relazione sull'attuazione e l'efficacia delle misure previste nella presente raccomandazione, individuando misure ulteriori che potrebbero dimostrarsi necessarie, comprese misure legislative vincolanti a livello europeo.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ...,pag. .....

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 7 settembre 2005.

(3)  GU L 270 del 7.10.1998, pag. 48.

(4)  GU L 298 del 17.10.1989, pag. 23. Direttive modificata dalla direttiva 97/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 202 del 30.7.1997, pag. 60).

(5)  GU L 33 del 6.2.1999, pag. 1. Decisione modificata da ultimo dalla decisione n. 787/2004/CE (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 12).

(6)  GU L 162 del 1.7.2003, pag. 1.

(7)  GU L 178 del 17.7.2000, pag. 1.

(8)  GU C 296 del 10.11.1995, pag. 15.

(9)  COM(2003)0657.

ALLEGATO

PRINCIPI MINIMI PER LA MESSA IN OPERA, A LIVELLO NAZIONALE, DI MISURE NELLA LEGISLAZIONE O NELLA PRATICA NAZIONALE ONDE ASSICURARE IL DIRITTO DI REPLICA PER TUTTI I SERVIZI AUDIOVISIVI E D'INFORMAZIONE IN LINEA

Obiettivo: adeguare il diritto di replica alla situazione attuale degli sviluppi tecnologici, segnatamente dei servizi audiovisivi e d'informazione in linea in Europa, nel rispetto delle pertinenti norme giuridiche, in particolare di quelle costituzionali, nonché della prassi giuridica in materia di libertà d'opinione.

Il diritto di replica dovrebbe tutelare qualsiasi persona fisica o giuridica da informazioni mendaci sul suo conto e che pregiudicano i suoi diritti; pertanto, la diffusione di opinioni e idee deve rimanere esclusa dal campo di applicazione della presente raccomandazione.

Il diritto di replica è una via di ricorso particolarmente adeguata nel contesto in linea, data la possibilità di correggere immediatamente le informazioni contestate e la facilità tecnica con cui le risposte delle persone interessate possono essere allegate.

E' necessario assicurare che il diritto di replica continui ad essere imposto all'autore o al responsabile dell'informazione diffusa, conformemente alle legislazioni nazionali.

Il diritto di replica può essere assicurato non solo per mezzo della legislazione, ma anche per mezzo di misure di coregolamentazione o di autoregolamentazione.

Il diritto di replica non pregiudica altre vie di ricorso a disposizione delle persone il cui diritto alla dignità, all'onore, alla reputazione o alla vita privata è stato violato dai mezzi di comunicazione.

Gli Stati membri dovrebbero esaminare e, se necessario, introdurre nella loro legislazione o nelle loro prassi nazionali un diritto di replica o altra misura equivalente che consenta di correggere rapidamente informazioni inesatte diffuse nei servizi audiovisivi e d'informazione in linea secondo i principi minimi esposti in appresso, senza pregiudicare la possibilità di adeguare l'esercizio di tale diritto (o di altre misure equivalenti) alla specificità di ogni mezzo di comunicazione.

Campo di applicazione del diritto di replica

Qualsiasi persona fisica o giuridica, indipendentemente dalla sua nazionalità o dalla sua residenza, deve vedersi accordato un diritto di replica o una misura equivalente che consenta di reagire a qualsiasi informazione mendace sul suo conto o che pregiudichi i suoi diritti personali, presentata dai servizi audiovisivi e d'informazione in linea.

Alla replica deve essere attribuita la stessa importanza data all'informazione contestata, onde raggiungere lo stesso pubblico con lo stesso impatto.

Gli Stati membri assicurano che l'esercizio effettivo del diritto di replica (o delle misure equivalenti) e del diritto alla libertà d'espressione non siano ingiustificatamente ostacolati. La risposta deve essere trasmessa entro un termine ragionevole dopo la giustificazione della domanda, in un momento e in una forma adeguati, in funzione della pubblicazione o della trasmissione a cui la domanda si riferisce.

Dovrebbero essere previste procedure tali da consentire il ricorso giurisdizionale per controversie sull'esercizio del diritto di replica o misure equivalenti.

P6_TA(2005)0331

Medicinali per uso pediatrico ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2004)0599 — C6-0159/2004 — 2004/0217(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0599) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0159/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0247/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004)0217

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il settembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2)

deliberando conformemente alla procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Prima di essere immesso in commercio in uno o più Stati membri un medicinale per uso umano deve, in genere, essere sottoposto a studi approfonditi, comprese le prove precliniche e le sperimentazioni cliniche, al fine di garantire la sicurezza, l'elevata qualità e l'efficacia del suo impiego nella popolazione destinataria.

(2)

Talvolta questi studi non sono stati effettuati per l'uso pediatrico del medicinale; molti dei medicinali attualmente impiegati nella popolazione pediatrica non stono stati studiati o autorizzati a tal fine. Il mercato da solo si è rivelato insufficiente per stimolare la ricerca appropriata, lo sviluppo e l'autorizzazione di medicinali per uso pediatrico.

(3)

I problemi che risultano dall'assenza di medicinali adatti per l'uso pediatrico includono: rischi più elevati di effetti collaterali negativi, tra cui il decesso, a causa della mancanza di informazioni adeguate sul dosaggio; cure inadeguate a causa di un sottodosaggio; la non disponibilità dei progressi terapeutici per la popolazione pediatrica; la forma farmaceutica e la via di somministrazione, e l'impiego nella popolazione pediatrica di preparati magistrali potenzialmente di cattiva qualità.

(4)

Il presente regolamento mira ad agevolare lo sviluppo e l'accessibilità di medicinali per uso pediatrico, a garantire che i medicinali utilizzati nella popolazione pediatrica siano , ove necessario, oggetto di una ricerca etica e di qualità elevata, nonché di un'autorizzazione specifica per l'uso pediatrico, e a migliorare le informazioni disponibili sull'uso dei medicinali nelle diverse popolazioni pediatriche. Tali obiettivi vanno realizzati senza sottoporre i bambini a sperimentazioni cliniche non necessarie e senza ritardare l'autorizzazione di medicinali destinati a popolazioni diverse da quella pediatrica .

(5)

Previa consultazione della Commissione, degli Stati membri e degli interessati, il comitato pediatrico, istituito dal presente regolamento, deve elaborare e aggiornare regolarmente un inventario specifico del fabbisogno dei medicinali pediatrici. Tale inventario deve individuare i medicinali esistenti utilizzati in pediatria ed evidenziare le esigenze terapeutiche dei bambini, nonché le priorità per la ricerca e lo sviluppo. In tal modo le case farmaceutiche dovrebbero essere in grado di determinare facilmente le opportunità commerciali, il comitato pediatrico potrebbe valutare meglio l'esigenza di medicinali e studi nell'ambito della valutazione dei piani di indagine pediatrica, delle deroghe e dei differimenti e gli operatori sanitari ed i pazienti potrebbero disporre di una fonte attendibile di informazioni che faciliterebbe la selezione dei medicinali.

(6)

Tenendo conto del fatto che qualsiasi normativa sui medicinali deve mirare fondamentalmente a salvaguardare la salute pubblica, tale obiettivo deve essere raggiunto con mezzi che non impediscono la libera circolazione dei medicinali sicuri all'interno della Comunità. Le divergenze tra le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative a livello nazionale relative ai medicinali tendono ad ostacolare il commercio intracomunitario e si ripercuotono pertanto direttamente sul funzionamento del mercato interno. Qualsiasi iniziativa volta a promuovere lo sviluppo e l'autorizzazione di medicinali per uso pediatrico è quindi giustificata se mira a prevenire o eliminare tali ostacoli. L'articolo 95 del trattato è pertanto la base giuridica appropriata.

(7)

L'istituzione di un sistema di obblighi, premi ed incentivi si è dimostrato necessario per raggiungere tali obiettivi. La natura esatta di tali obblighi, premi ed incentivi deve tenere conto dello status del medicinale in questione. Il regolamento deve applicarsi a tutti i medicinali necessari per la popolazione pediatrica e quindi il suo campo d'applicazione deve includere i prodotti in via di sviluppo non ancora autorizzati, i prodotti autorizzati protetti da diritti di proprietà intellettuale ed i prodotti autorizzati non soggetti ai diritti di proprietà intellettuale.

(8)

Qualsiasi riserva sulla sperimentazione nella popolazione pediatrica va controbilanciata dalle preoccupazioni etiche riguardanti la somministrazione ai bambini di medicinali che non sono stati sperimentati adeguatamente per tale uso. Il rischio per la salute pubblica derivante dall'impiego pediatrico di medicinali non sperimentati sui bambini può essere affrontato in sicurezza mediante l'esecuzione di studi di medicinali per uso pediatrico, che vanno controllati e monitorati attentamente in conformità delle prescrizioni specifiche di tutela dei minori che partecipano a sperimentazioni cliniche nella Comunità di cui alla direttiva 2001/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 aprile 2001, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative all'applicazione della buona pratica clinica nell'esecuzione della sperimentazione clinica di medicinali ad uso umano (4).

(9)

È opportuno istituire un comitato scientifico, il comitato pediatrico, all'interno dell'Agenzia europea per i medicinali istituita a norma del regolamento (CE) n. 726/2004  (5) (in appresso denominata «l'Agenzia») che disponga delle conoscenze e competenze necessarie per sviluppare e valutare tutti gli aspetti dei medicinali destinati alle popolazioni pediatriche. A tal fine il comitato deve essere indipendente dall'industria farmaceutica e deve essere composto da membri di riconosciuta e documentata esperienza e conoscenza del settore a livello internazionale. Il comitato pediatrico deve essere responsabile innanzitutto della valutazione scientifica ed etica e dell'approvazione dei piani d'indagine pediatrica e del relativo sistema di deroghe e differimenti. Esso deve inoltre costituire un elemento chiave delle diverse misure di sostegno contenute nel presente regolamento. In tutti i suoi lavori il comitato pediatrico deve accertare che gli studi pediatrici apportino potenziali benefici terapeutici significativi per i pazienti pediatrici. I benefici potenziali devono essere valutati in funzione dei rischi, a breve e a lungo termine, legati alla partecipazione a studi clinici, onde evitare studi non necessari. Il comitato pediatrico deve inoltre rispettare le prescrizioni comunitarie esistenti, comprese la direttiva 2001/20/CE e la linea guida della Conferenza internazionale sull'armonizzazione (ICH) E11 riguardante lo sviluppo di medicinali per uso pediatrico, ed evitare ritardi nell'autorizzazione di medicinali destinati ad altre popolazioni a causa degli studi necessari in campo pediatrico.

(10)

È opportuno istituire procedure dell'agenzia per l'approvazione e la modifica del piano di indagine pediatrica, il documento sui cui si deve basare lo sviluppo e l'autorizzazione dei medicinali per uso pediatrico. Il piano di indagine pediatrica deve includere dettagli sul calendario e sulle misure proposte per dimostrare la qualità, la sicurezza e l'efficacia del medicinale per la popolazione pediatrica. Poiché la popolazione pediatrica è costituita da una serie di sottopopolazioni, il piano di indagine pediatrica deve specificare quali sottopopolazioni vanno studiate, i mezzi necessari e la durata dello studio.

(11)

L'introduzione del piano di indagine pediatrica nel quadro normativo relativo ai medicinali per uso umano mira a garantire che lo sviluppo di medicinali potenzialmente destinati all'uso pediatrico diventi parte integrante dello sviluppo di medicinali e dei programmi di sviluppo di medicinali per adulti. I piani di indagine pediatrica vanno presentati pertanto nella fase iniziale dello sviluppo del prodotto, in modo da consentire l'esecuzione di studi nella popolazione pediatrica se possibile prima della presentazione delle domande di autorizzazione all'immissione in commercio.

(12)

Per i nuovi medicinali e per quelli autorizzati protetti da un brevetto o da un certificato protettivo complementare è necessario introdurre l'obbligo di presentare i risultati disponibili degli studi effettuati in campo pediatrico, conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato, che sono stati completati al momento della presentazione della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio oppure di una domanda riguardante una nuova indicazione terapeutica, forma farmaceutica o via di somministrazione. L'ottemperanza a tale prescrizione deve essere valutata in base al piano di indagine pediatrica. Tuttavia, è opportuno che tale prescrizione non si applichi ai medicinali generici, ai medicinali biologici simili ed ai medicinali autorizzati mediante la procedura consolidata dell'impiego medico ben noto, nonché ai medicinali omeopatici ed ai medicinali tradizionali a base di piante autorizzati mediante le procedure semplificate di registrazione di cui alla direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (6).

(13)

Dal momento che il 50% dei medicinali ad uso pediatrico non è sottoposto a prove, è opportuno prevedere finanziamenti per sostenere la ricerca per i formaci ad uso pediatrico non coperti da brevetto o da certificato protettivo complementare all'interno dei programmi comunitari per la ricerca. È necessario istituire un programma europeo di ricerca sui medicinali per uso pediatrico — MICE (Medicines Investigation for the Children of Europe).

(14)

Al fine di garantire che la ricerca pediatrica sia condotta unicamente per rispondere alle esigenze terapeutiche dei bambini è necessario istituire procedure che consentano all'agenzia di derogare alla prescrizione di presentare i risultati degli studi effettuati in campo pediatrico per prodotti specifici o per classi o parti di classi di medicinali. L'elenco di tali deroghe va pubblicato da parte dell'agenzia. Vista la continua evoluzione della scienza e della medicina, si deve prevedere la possibilità di modificare l'elenco delle deroghe. Tuttavia, in caso di revoca di una deroga, la prescrizione non va applicata per un periodo determinato in modo da consentire almeno l'approvazione di un piano di indagine pediatrica e l'avvio degli studi prima della presentazione della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio.

(15)

In taluni casi l'agenzia deve differire l'avvio o il completamento di alcune o di tutte le misure contenute in un piano di indagine pediatrica al fine di garantire che la ricerca sia condotta solo in condizioni di sicurezza, rispondenti alle norme etiche, e che la prescrizione relativa ai dati pediatrici non sia motivo di ostacoli o ritardi per l'autorizzazione di medicinali destinati ad altre popolazioni.

(16)

Per incentivare i promotori che sviluppano medicinali per uso pediatrico l'agenzia deve mettere a disposizione un servizio gratuito di consulenza scientifica. Al fine di garantire la coerenza scientifica delle informazioni, l'agenzia deve coordinare i lavori del comitato pediatrico e del gruppo di lavoro per la consulenza scientifica del comitato per i medicinali per uso umano, nonché gestire le relazioni tra il comitato pediatrico e gli altri comitati e gruppi di lavoro comunitari che si occupano di medicinali.

(17)

Non vanno modificate le attuali procedure per l'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali per uso umano. Tuttavia, come conseguenza dell'obbligo di presentare i risultati degli studi pediatrici conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato, nell'attuale fase di convalida delle domande di autorizzazione all'immissione in commercio le autorità competenti devono verificare la corrispondenza degli studi al piano di indagine pediatrico approvato e la concessione di eventuali deroghe o differimenti. Rimane compito delle autorità competenti valutare la sicurezza, la qualità e l'efficacia dei medicinali per uso pediatrico, nonché concedere l'autorizzazione all'immissione in commercio. Si deve chiedere al comitato pediatrico un parere sulla conformità, nonché sulla sicurezza, qualità ed efficacia del medicinale per la popolazione pediatrica.

(18)

Al fine di mettere a disposizione del personale sanitario e dei pazienti informazioni sull'impiego sicuro ed efficace dei medicinali nella popolazione pediatrica e come misura di trasparenza, vanno inclusi nelle informazioni relative al prodotto i risultati degli studi in campo pediatrico, nonché informazioni sullo status dei piani di indagine pediatrica, sulle deroghe e sui differimenti. Qualora siano stati rispettati tutti i criteri del piano di indagine pediatrica, tale fatto va registrato nell'autorizzazione all'immissione in commercio e costituisce la condizione per la concessione dei premi di conformità alle imprese.

(19)

Per distinguere i medicinali autorizzati per uso pediatrico in seguito al completamento di un piano di indagine pediatrica approvato e renderne possibile la prescrizione, è opportuno disporre che il nome dei medicinali, a cui è stata concessa un'indicazione pediatrica in seguito ad un piano di indagine pediatrica approvato sia seguito da un logo europeo specialmente concepito a tale scopo.

(20)

Al fine di creare incentivi per i prodotti autorizzati non protetti da diritti di proprietà intellettuale è necessario istituire un nuovo tipo di autorizzazione all'immissione in commercio, ossia l'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico. L'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico va concessa mediante le attuali procedure di autorizzazione all'immissione in commercio, ma è destinata in maniera specifica ai medicinali sviluppati esclusivamente per uso pediatrico. Il nome del medicinale cui è concessa un'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico può inoltre coincidere con la denominazione esistente del corrispondente medicinale per adulti, in modo da poter beneficiare del riconoscimento della marca e, nel contempo, della tutela dei dati associata ad una nuova autorizzazione di commercializzazione.

(21)

La domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico deve comprendere i dati relativi all'impiego del prodotto nella popolazione pediatrica, raccolti conformemente al piano di indagine pediatrica approvato. Tali dati possono essere raccolti da documenti già pubblicati o da nuovi studi. Inoltre, la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico deve poter far riferimento a dati contenuti nel fascicolo di un medicinale che è o è stato autorizzato nella Comunità. Tale provvedimento mira ad incentivare ulteriormente le piccole e medie imprese, incluse quelle che producono medicinali generici, a sviluppare medicinali per uso pediatrico non protetti da brevetto.

(22)

Il presente regolamento deve includere misure che massimizzano l'accesso da parte della popolazione comunitaria ai nuovi medicinali sperimentati e adattati per uso pediatrico e che minimizzano la possibilità di concedere premi e incentivi comunitari senza che parte della popolazione pediatrica nella Comunità possa beneficiare della disponibilità di un nuovo medicinale autorizzato. La domanda di autorizzazione all'immissione in commercio, (inclusa la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico, che presenta i risultati degli studi effettuati conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato deve poter beneficiare della procedura centralizzata di cui agli articoli da 5 a 15 del regolamento (CE) n. 726/2004.

(23)

Qualora un piano di indagine pediatrica approvato risulti nell'autorizzazione di un'indicazione pediatrica per un prodotto già commercializzato per altre indicazioni, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve essere obbligato a commercializzare il prodotto tenendo conto delle informazioni pediatriche entro tre anni dalla data di approvazione dell'indicazione. Le autorità competenti possono, in casi particolari dovuti a ritardi amministrativi o in circostanze eccezionali, accordare deroghe a tale disposizione. Dette deroghe devono essere giustificate in modo appropriato. È opportuno che questa prescrizione in materia di commercializzazione sia applicata solo ai prodotti già autorizzati e non a quelli autorizzati mediante un'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico.

(24)

È opportuno istituire una procedura opzionale che renda possibile ottenere un unico parere, valido in tutta la Comunità, per quanto riguarda un medicinale autorizzato a livello nazionale, qualora i dati pediatrici raccolti conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato facciano parte della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio. A tale scopo può essere utilizzata la procedura di cui agli articoli da 32 a 34 della direttiva 2001/83/CE. In tal modo si consente l'adozione di una decisione comunitaria armonizzata riguardante l'uso pediatrico del medicinale e la sua introduzione in tutte le informazioni nazionali sui prodotti. È auspicabile, nel frattempo, la stesura di un formulario pediatrico europeo a cui fare riferimento per raccogliere tutti i dati disponibili nei vari Stati membri relativamente ad un farmaco che si voglia commercializzare nell'Unione e che al momento sia stato immesso in commercio solo a livello nazionale.

(25)

È indispensabile garantire che i meccanismi di farmacovigilanza siano adattati in modo da soddisfare i criteri specifici per la raccolta dei dati sulla sicurezza dell'uso nei bambini, inclusi gli effetti a lungo termine. L'efficacia del medicinale nella terapia pediatrica potrebbe inoltre richiedere ulteriori studi dopo l'autorizzazione. Per le domande di autorizzazione all'immissione in commercio che includono i risultati degli studi effettuati conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato è pertanto opportuno prescrivere l'obbligo della presentazione delle modalità proposte dal richiedente al fine di assicurare lo studio a lungo termine dei possibili effetti collaterali negativi connessi all'uso del medicinale, nonché dell'efficacia del medicinale nella popolazione pediatrica. Per eventuali preoccupazioni particolari è necessario chiedere , sotto la responsabilità del comitato, al richiedente, come condizione dell'autorizzazione all'immissione in commercio, la presentazione e l'attuazione di un sistema di gestione dei rischi e/o l'esecuzione di studi specifici di post-commercializzazione.

(26)

Ai prodotti che rientrano nella prescrizione relativa alla presentazione di dati pediatrici va concesso un premio consistente in una proroga di sei mesi del certificato protettivo complementare, istituito dal regolamento (CEE) n. 1768/92 del Consiglio (7). Per beneficiare del premio vanno soddisfatte tutte le seguenti condizioni: il rispetto di tutti i criteri inclusi nel piano di indagine pediatrica approvato, l'inclusione nelle informazioni sul prodotto dei risultati pertinenti degli studi e l'osservanza delle procedure per l'immissione in commercio a norma delle disposizioni della direttiva 2004/27/CE.

(27)

Poiché i premi servono a ricompensare la realizzazione di studi in campo pediatrico e non la dimostrazione della sicurezza e dell'efficacia di un medicinale nei bambini, essi vanno concessi anche in assenza dell'autorizzazione di un'indicazione pediatrica. Tuttavia, per migliorare le informazioni disponibili sull'impiego di medicinali nelle popolazioni pediatriche, le informazioni pertinenti all'uso nella popolazione pediatrica vanno incluse nelle informazioni sul prodotto autorizzato.

(28)

A norma del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (8), i medicinali qualificati come medicinali orfani acquistano un'esclusiva di mercato di dieci anni al momento della concessione di un'autorizzazione all'immissione in commercio con l'indicazione di orfano. Poiché tali medicinali spesso non sono protetti da brevetto il premio consistente nella proroga del certificato protettivo complementare non può essere applicato; nel caso invece siano coperti da brevetto tale proroga costituirebbe un doppio incentivo. Quindi, invece di prorogare il certificato protettivo complementare, è opportuno estendere il periodo di esclusiva di mercato per i medicinali orfani da dieci a dodici anni qualora le prescrizioni riguardanti i dati relativi all'uso pediatrico siano pienamente rispettate.

(29)

Le disposizioni del presente regolamento non devono precludere altri incentivi o premi. Al fine di garantire la trasparenza dei diversi provvedimenti a livello comunitario e degli Stati membri, la Commissione deve compilare un elenco dettagliato di tutti gli incentivi disponibili, basandosi sulle informazioni fornite dagli Stati membri. Le disposizioni del presente regolamento, inclusa l'approvazione dei piani di indagine pediatrica, non costituiscono la base per ottenere altri incentivi comunitari a favore della ricerca, come ad esempio il finanziamento di progetti nell'ambito dei programmi quadro pluriennali della Comunità a favore delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

(30)

In modo da aumentare la disponibilità di informazioni sull'uso pediatrico dei medicinali ed evitare la possibile duplicazione di studi in campo pediatrico che non aumentano le conoscenze collettive, la banca dati europea di cui all'articolo 11 della direttiva 2001/20/CE deve includere un registro europeo della sperimentazione clinica dei medicinali ad uso pediatrico che comprenda tutti gli studi sui medicinali per uso pediatrico in corso, interrotti o completati, effettuati nella Comunità e in paesi terzi. Tali studi sono riportati anche nelle banche dati delle indagini cliniche attualmente attive a livello nazionale. Gli studi in campo pediatrico già effettuati in paesi terzi non dovrebbero essere ripetuti. Tuttavia, se ciò si rivelasse inevitabile, dovrebbero essere possibili studi di controllo.

(31)

Le sperimentazioni cliniche nella popolazione pediatrica possono richiedere conoscenze specifiche, una metodologia particolare e, talvolta, strutture specifiche. Devono inoltre essere effettuate da ricercatori con una formazione appropriata. Una rete che collega tutte le iniziative ed i centri di studio nazionali ed europei e tiene conto dei dati internazionali intesa inoltre a riunire le competenze necessarie a livello europeo, faciliterebbe la cooperazione ed eviterebbe la duplicazione degli studi. Tale rete deve contribuire al rafforzamento delle basi dello Spazio europeo della ricerca nel contesto dei programmi quadro a favore delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione della Comunità, beneficiare la popolazione pediatrica e fungere da fonte di informazione e competenza per l'industria.

(32)

Per taluni prodotti autorizzati è possibile che le case farmaceutiche dispongano già di dati sulla sicurezza e sull'efficacia in campo pediatrico. Al fine di migliorare le informazioni disponibili sull'uso di medicinali nella popolazione pediatrica, è opportuno prescrivere l'obbligo della presentazione di tali dati a tutte le autorità competenti dello stato in cui il prodotto è autorizzato. In tal modo i dati possono essere valutati e, se del caso, le informazioni possono essere incluse nelle informazioni autorizzate sul prodotto destinate agli operatori sanitari e ai pazienti.

(33)

È opportuno prevedere un finanziamento comunitario che copra le attività del comitato pediatrico e dell'agenzia che risultano dall'esecuzione del presente regolamento, compresi la valutazione dei piani di indagine pediatrica, l'esonero dal pagamento delle tasse per la consulenza scientifica ed i provvedimenti relativi all'informazione e alla trasparenza, inclusa la banca dati e la rete degli studi pediatrici.

(34)

Le disposizioni necessarie per l'attuazione del presente regolamento vanno adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (9).

(35)

È opportuno modificare il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

TITOLO I

DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE

Capo 1

Oggetto e definizioni

Articolo 1

Il presente regolamento istituisce le norme che disciplinano lo sviluppo di medicinali per uso umano al fine di rispondere alle esigenze terapeutiche specifiche della popolazione pediatrica, senza sottoporre i bambini a sperimentazioni cliniche o d'altro tipo non necessarie , in particolare per i medicinali già utilizzati nelle popolazioni pediatriche colpite da affezioni congenite rare, e conformemente alla direttiva 2001/20/CE.

Articolo 2

Oltre alle definizioni di cui all'articolo 1 della direttiva 2001/83/CE, ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni:

1)

«popolazione pediatrica»: la parte della popolazione con età da zero a diciotto anni;

2)

«piano di indagine pediatrica»: programma di ricerca e sviluppo che mira a generare i dati necessari per determinare le condizioni in cui un medicinale possa essere autorizzato per uso pediatrico;

3)

«medicinale autorizzato per un'indicazione pediatrica»: medicinale che è autorizzato per l'impiego in parte o in tutta la popolazione pediatrica e i dettagli dell'indicazione autorizzata sono indicati, nel riassunto delle caratteristiche del prodotto, redatto conformemente all'articolo 11 della direttiva 2001/83/CE.

Capo 2

Individuazione delle esigenze

Articolo 3

Gli Stati membri raccolgono tutti i dati disponibili su tutti gli impieghi attuali e necessari dei medicinali e istituiscono un inventario delle esigenze non coperte nella popolazione pediatrica. Essi comunicano tali dati all'Agenzia entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.

Il comitato pediatrico istituito ai sensi dell'articolo 7 definisce linee guida riguardanti il contenuto e il formato dei dati da raccogliere.

Articolo 4

Sulla base delle informazioni di cui all'articolo 3 e previa consultazione della Commissione, degli Stati membri e delle parti interessate, il comitato pediatrico istituisce un inventario specifico del fabbisogno dei medicinali pediatrici.

Per l'istituzione dell'inventario delle esigenze terapeutiche si deve tenere conto della prevalenza delle affezioni nella popolazione pediatrica, della gravità di tali affezioni, della disponibilità e dell'adeguatezza dei trattamenti alternativi per tali affezioni, inclusi l'efficacia e la natura degli effetti collaterali negativi di tali trattamenti, nonché di qualsiasi questione di sicurezza esclusivamente di natura pediatrica.

L'Agenzia pubblica tale inventario entro due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento e lo aggiorna regolarmente, inserendovi i dati ottenuti da esperimenti condotti in paesi terzi. L'inventario ha anche lo scopo di individuare le priorità per la ricerca.

Articolo 5

L'agenzia sviluppa, con il sostegno scientifico del comitato pediatrico, una rete europea delle reti nazionali ed europee esistenti, dei ricercatori e dei centri con competenze specifiche nell'esecuzione di studi nella popolazione pediatrica.

La rete europea mira, tra l'altro, a coordinare gli studi relativi ai medicinali per uso pediatrico, costituire le competenze scientifiche e amministrative necessarie a livello europeo ed evitare la duplicazione degli studi e della sperimentazione nella popolazione pediatrica.

Entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento, il consiglio di amministrazione dell'Agenzia adotta, su proposta del direttore esecutivo e previa consultazione della Commissione, degli Stati membri e delle parti interessate, una strategia di attuazione per l'avvio e l'applicazione della rete europea. Tale rete deve, se del caso, essere compatibile con i lavori di rafforzamento delle basi dello Spazio europeo della ricerca nell'ambito del programma quadro della Comunità a favore delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

Articolo 6

La Commissione e gli Stati membri istituiscono, entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento, un programma europeo di ricerca in pediatria destinato a finanziare studi sull'uso di medicinali, in particolare di quelli che non sono coperti da brevetti o certificati complementari di protezione.

Il programma tiene conto delle priorità di cui all'articolo 4, terzo comma.

Capo 3

Comitato pediatrico

Articolo 7

1.    Entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento, un comitato pediatrico è istituito all'interno dell'Agenzia.

L'agenzia mette a disposizione il segretariato del comitato pediatrico e fornisce a quest'ultimo assistenza tecnica e scientifica.

2.   Salvo disposizioni diverse del presente regolamento, al comitato pediatrico si applica il regolamento (CE) n. 726/2004.

3.   Il direttore esecutivo dell'agenzia assicura il coordinamento appropriato tra il comitato pediatrico e il comitato per i medicinali per uso umano, il comitato per i medicinali orfani, i loro gruppi di lavoro e qualsiasi altro gruppo consultivo scientifico.

L'Agenzia istituisce le procedure specifiche per eventuali consultazioni tra di essi.

Articolo 8

1.   Il comitato pediatrico si compone dei seguenti membri:

a)

cinque membri del comitato per i medicinali per uso umano, designati da quest'ultimo;

b)

una persona designata da ogni Stato membro la cui autorità competente non sia rappresentata dai membri designati dal comitato per i medicinali per uso umano;

c)

dieci persone designate dalla Commissione , previa consultazione del Parlamento europeo, in base ad un invito pubblico alla manifestazione di interesse in modo da rappresentare i pediatri , gli altri medici specializzati nella cura dei bambini, i medici generici, i farmacisti, gli specialisti in materia di farmacovigilanza e sanità pubblica e le associazioni di genitori .

Ai fini di cui alla lettera b), gli Stati membri cooperano, con il coordinamento del direttore esecutivo dell'agenzia, al fine di garantire che la composizione finale del comitato pediatrico copra le aree scientifiche connesse ai medicinali per uso pediatrico ed almeno i seguenti campi: sviluppo farmaceutico, medicina pediatrica, farmacia pediatrica, farmacologia pediatrica, ricerca pediatrica, farmacovigilanza ed etica.

2.   I membri del comitato pediatrico sono nominati per un periodo di tre anni, rinnovabile. Alle riunioni del comitato pediatrico essi possono farsi accompagnare da esperti.

3.   Il comitato pediatrico elegge tra i propri membri il proprio presidente, che rimane in carica per tre anni; tale carica è rinnovabile una sola volta.

4.   L'agenzia pubblica i nomi e le qualifiche scientifiche dei membri del comitato pediatrico.

Articolo 9

1.   Nell'elaborazione dei pareri il comitato pediatrico si sforza di raggiungere un consenso scientifico. Se tale consenso non può essere raggiunto, il parere è quello approvato dalla maggioranza dei membri . Il parere menziona le posizioni divergenti con le relative motivazioni.

Il parere è pubblicato senza indugio.

2.   Il comitato pediatrico stabilisce il proprio regolamento interno necessario per l'esecuzione dei compiti conferitigli. Esso entra in vigore previo parere favorevole del consiglio di amministrazione dell'agenzia e, successivamente, della Commissione.

3.    Due rappresentanti della Commissione e il direttore esecutivo dell'Agenzia o un suo rappresentante possono partecipare alle riunioni del comitato pediatrico.

Articolo 10

I membri del comitato pediatrico e i suoi esperti si impegnano ad agire nell'interesse pubblico e con uno spirito d'indipendenza. Essi non devono avere interessi finanziari o di altro tipo nell'industria farmaceutica che potrebbero nuocere alla loro imparzialità.

Tutti gli interessi diretti o indiretti eventualmente attinenti all'industria farmaceutica devono essere indicati in un registro tenuto dall'Agenzia e di pubblica consultazione. Il registro viene aggiornato annualmente.

I membri del comitato pediatrico e i suoi esperti dichiarano ad ogni riunione qualsiasi interesse specifico che potrebbe essere considerato pregiudizievole alla loro indipendenza in relazione ai punti all'ordine del giorno.

I membri del comitato pediatrico e i suoi esperti sono tenuti, anche dopo la cessazione delle loro funzioni, a non divulgare informazioni del tipo coperto da segreto professionale.

Articolo 11

1.   I compiti del comitato pediatrico includono:

a)

la valutazione del contenuto di qualsiasi piano di indagine pediatrica per un medicinale presentato al comitato pediatrico conformemente al presente regolamento e l'espressione di un parere;

b)

la valutazione delle deroghe e dei differimenti e l'espressione di un parere;

c)

su richiesta del comitato per i medicinali per uso umano, di un'autorità competente o del richiedente, la valutazione della conformità della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio al relativo piano di indagine pediatrica approvato e l'espressione di un parere;

d)

su richiesta del comitato per i medicinali per uso umano o di un'autorità competente, la valutazione dei dati generati conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato e l'espressione di un parere sulla qualità, sulla sicurezza e sull'efficacia del medicinale per l'uso nella popolazione pediatrica;

e)

l'espressione di un parere sul contenuto e sul formato dei dati che vanno raccolti per l'indagine di cui all'articolo 3 e l'adozione di un inventario delle esigenze terapeutiche di cui all'articolo 4;

f)

il sostegno e la consulenza dell'agenzia in relazione all'istituzione di una rete europea di cui all'articolo 5;

g)

l'assistenza scientifica a titolo gratuito per l'elaborazione dei documenti relativi alla realizzazione degli obiettivi del presente regolamento;

h)

su richiesta del direttore esecutivo dell'agenzia o della Commissione, l'offerta di consulenza su qualsiasi questione connessa ai medicinali per uso pediatrico;

i)

l'istituzione di un inventario specifico del fabbisogno di medicinali pediatrici che sarà aggiornato regolarmente e messo a disposizione delle partì, interessate (professionisti, imprese, pazienti);

j)

la promozione di campagne di informazione che informino sul ruolo del comitato e sulle modalità con cui la sperimentazione di formaci pediatrici viene portata avanti.

2.   Nell'esecuzione dei propri compiti il comitato pediatrico valuta se gli studi eventualmente proposti possano apportare un beneficio terapeutico significativo alla popolazione pediatrica. Esso tiene altresì conto, tra l'altro, di qualsiasi parere, decisione o consulenza forniti dalle autorità competenti di paesi terzi.

TITOLO II

PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

Capo 1

Prescrizioni generali

Articolo 12

1.   La domanda di autorizzazione all'immissione in commercio, a norma dell'articolo 6 della direttiva 2001/83/CE, per quanto riguarda i medicinali per uso umano non autorizzati nella Comunità al momento dell'entrata in vigore del presente regolamento, è considerata valida soltanto se, oltre ai dati particolari e ai documenti di cui all'articolo 8, paragrafo 3 della direttiva 2001/83/CE, include uno degli elementi seguenti:

a)

i risultati di tutti gli studi eseguiti e tutte le informazioni dettagliate raccolte conformemente al piano di indagine pediatrica approvato;

b)

una decisione dell'agenzia che concede una deroga specifica per il prodotto;

c)

una decisione dell'agenzia che concede una deroga per la classe di medicinale;

d)

una decisione dell'agenzia che concede un differimento;

e)

gli studi pediatrici in corso sul prodotto, il calendario previsto per il completamento degli stessi e il parere dell'Agenzia in materia.

Ai fini di cui alla lettera a), la decisione dell'agenzia che approva il piano di indagine pediatrica in questione deve essere allegata alla domanda.

2.   I documenti presentati conformemente al paragrafo 1 coprono, nell'insieme, tutte le sottopopolazioni della popolazione pediatrica.

Articolo 13

Nel caso dei medicinali autorizzati protetti da un certificato protettivo complementare a norma del regolamento (CEE) n. 1768/92 oppure da un brevetto ammesso alla concessione di un certificato protettivo complementare, l'articolo 12 del presente regolamento si applica alle domande di autorizzazione di nuove indicazioni, incluse quelle pediatriche, di nuove forme farmaceutiche e di nuove vie di somministrazione.

Se del caso, si applica il regolamento (CE) n. 1085/2003 della Commissione del 3 giugno 2003 relativo all'esame delle modifiche dei termini di un'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali per uso umano o per uso veterinario che rientra nel campo d'applicazione del regolamento (CEE) n. 2309/93 del Consiglio (10) .

Il primo comma si applica anche quando il richiedente dimostra che il farmaco in parola rappresenta un'importante novità sul piano terapeutico, scientifico o tecnico, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 726/2004, in particolare l'articolo 3, paragrafo 2, lettera b).

Articolo 14

Gli articoli 12 e 13 non si applicano ai medicinali autorizzati a norma degli articoli 10 e 10 bis, degli articoli da 13 a 16 e degli articoli da 16 bis a 16 decies della direttiva 2001/83/CE.

Articolo 15

Previa consultazione degli Stati membri, dell'agenzia e degli altri interessati, la Commissione stabilisce le modalità relative al formato e al contenuto delle domande di autorizzazione o di modificazione di un piano di indagine pediatrica e delle richieste di deroga o differimento. Tali modalità vanno rispettate pena l'invalidità della domanda o richiesta.

Capo 2

Deroghe

Articolo 16

1.   Una deroga alla presentazione delle informazioni di cui all'articolo 12, paragrafo 1, lettera a) può essere concessa per medicinali o classi di medicinali specifici se esistono dati che dimostrano una delle situazioni seguenti:

a)

il medicinale specifico, o la classe di medicinali, non offre probabilmente una garanzia di efficacia o di sicurezza per parte o per l'insieme della popolazione pediatrica;

b)

la malattia o l'affezione a cui è destinato il medicinale si verifica solo nelle popolazioni adulte;

c)

il medicinale specifico non rappresenta un beneficio terapeutico significativo rispetto alle terapie esistenti per i pazienti pediatrici.

2.   La deroga di cui al paragrafo 1 può essere concessa solo in relazione ad una o più sottopopolazioni specifiche della popolazione pediatrica, in relazione ad una o più indicazioni terapeutiche specifiche oppure in relazione ad una combinazione di entrambe.

Articolo 17

Per i motivi di cui all'articolo 16, paragrafo 1, il comitato pediatrico può adottare d'ufficio un parere favorevole alla concessione di una deroga per una classe o per un prodotto specifico a norma dell'articolo 16, paragrafo 1.

In seguito all'adozione del parere del comitato pediatrico si applica la procedura di cui al capo 4. Nel caso di una deroga relativa ad una classe si applica solo l'articolo 30, paragrafo 4.

Articolo 18

1.   Il richiedente, per i motivi di cui all'articolo 16, paragrafo 1, può chiedere all'agenzia una deroga specifica per un prodotto.

2.    Dopo il ricevimento della domanda, il comitato pediatrico nomina un relatore e dispone di sessanta giorni al massimo per adottare un parere favorevole o sfavorevole alla concessione della deroga specifica per il prodotto.

Durante il periodo di 60 giorni può essere convocata una riunione su richiesta del richiedente o del comitato pediatrico.

All'occorrenza il comitato pediatrico può invitare il richiedente a integrare le informazioni ed i documenti allegati alla domanda. Qualora il comitato pediatrico eserciti tale facoltà, il termine di 60 giorni è sospeso fino alla presentazione delle informazioni complementari richieste.

3.   In seguito all'adozione del parere del comitato pediatrico si applica la procedura di cui al capo 4. L'Agenzia informa il richiedente entro i successivi sette giorni lavorativi ed espone la motivazione delle conclusioni.

Articolo 19

1.   L'Agenzia mantiene un elenco di tutte le deroghe concesse. L'elenco è aggiornato regolarmente (almeno ogni sei mesi) e messo tempestivamente a disposizione del pubblico.

2.   Il comitato pediatrico può in qualsiasi momento adottare un parere favorevole alla revisione della deroga concessa.

Nel caso di una modifica riguardante una deroga specifica per un prodotto si applica la procedura di cui al capo 4.

Nel caso di una modifica riguardante una deroga per una classe si applica l'articolo 30, paragrafo 5.

3.   Qualora venga revocata una deroga riguardante un medicinale particolare o una classe di medicinali, le prescrizioni di cui agli articoli 12 e 13 non si applicano per un periodo di 36 mesi a decorrere dalla data in cui tale deroga viene rimossa dall'elenco.

Capo 3

Piano di indagine pediatrica

Sezione 1

Domande di approvazione

Articolo 20

1.   Per le domande presentate conformemente alle disposizioni dell'articolo 12, paragrafo 1, lettere a) o d) è necessario elaborare un piano di indagine pediatrica da sottoporre all'approvazione dell'agenzia.

2.   Il piano di indagine pediatrica deve specificare il calendario e le misure proposte per dimostrare la qualità, la sicurezza e l'efficacia del medicinale in tutte le sottopopolazioni pediatriche interessate. Esso descrive inoltre qualsiasi misura volta ad adattare la formulazione del medicinale in modo da rendere il suo impiego più accettabile, facile, sicuro o efficace per le diverse sottopopolazioni pediatriche.

Articolo 21

1.   Per le domande di cui agli articoli 12 e 13, il piano di indagine pediatrica , corredato di una sintesi, può essere presentato con una richiesta di approvazione al più presto dopo la conclusione della seconda fase degli studi farmacocinetici negli adulti, in modo da poter formulare piani di indagine concreti e tener conto delle esigenze nel settore degli studi clinici sui bambini .

Ove la domanda non sia presentata alla conclusione degli studi farmacocinetici umani, il richiedente trasmette gli studi pediatrici in corso e il calendario previsto per il loro completamento. Le autorità competenti provvedono a sorvegliare detti punti con il richiedente.

2.   Entro dieci giorni dal ricevimento della domanda di cui al paragrafo 1, l'Agenzia verifica la validità della domanda .

3.   All'occorrenza, l'Agenzia può chiedere al richiedente di presentare ulteriori informazioni e documenti; in tal caso il termine di dieci giorni è sospeso fino alla presentazione delle informazioni complementari richieste.

Articolo 22

1.    Dopo il ricevimento di un piano di indagine pediatrica valido, il comitato pediatrico nomina un relatore e dispone di sessanta giorni al massimo per esprimere un parere in merito alla capacità degli studi proposti di generare i dati necessari per determinare le condizioni in cui il medicinale può essere utilizzato per curare la popolazione pediatrica od alcune sue sottopopolazioni, ed indica se i benefici terapeutici previsti giustificano gli studi proposti.

Nello stesso periodo può essere convocata una riunione su richiesta del richiedente o del comitato pediatrico.

2.   Entro il periodo di sessanta giorni di cui al paragrafo 1, il comitato pediatrico può chiedere al richiedente di proporre modifiche al piano; in tal caso il termine di cui al paragrafo 1 per l'adozione del parere definitivo è prorogato di non oltre sessante giorni. In questo caso, durante questo periodo può essere convocata un'ulteriore riunione su richiesta del richiedente o del comitato pediatrico. Il termine è sospeso fino alla realizzazione delle modifiche proposte.

Articolo 23

In seguito all'adozione del parere favorevole o sfavorevole del comitato pediatrico si applica la procedura di cui al capo 4.

Articolo 24

Se dopo aver esaminato il piano di indagine pediatrica il comitato pediatrico conclude che l'articolo 16, paragrafo 1, lettere a), b) o c) si applica al medicinale interessato, esso adotta un parere sfavorevole a norma dell'articolo 22, paragrafo 1.

In tal caso, il comitato pediatrico adotta un parere a favore di una deroga a norma dell'articolo 17, che è seguito dall'applicazione della procedura di cui al capo 4.

Sezione 2

Differimenti

Articolo 25

1.   Contemporaneamente alla presentazione del piano di indagine pediatrica a norma dell'articolo 21, paragrafo 1, è possibile presentare una richiesta di differimento dell'avvio o del completamento di alcune o di tutte le misure previste nel suddetto piano. Tale differimento deve essere giustificato da motivi scientifici, tecnici oppure attinenti alla salute pubblica.

In ogni caso, un differimento è concesso quando è appropriato condurre gli studi nella popolazione adulta prima di avviare gli studi nella popolazione pediatrica oppure quando gli studi nella popolazione pediatrica hanno una durata superiore rispetto agli studi nella popolazione adulta.

2.   In base all'esperienza acquisita come risultato dell'applicazione del presente articolo, la Commissione può adottare disposizioni conformemente alla procedura di cui all'articolo 54, paragrafo 2, al fine di definire ulteriormente i motivi di concessione di un differimento.

Articolo 26

1.   Contemporaneamente all'adozione di un parere favorevole da parte del comitato pediatrico a norma dell'articolo 22, paragrafo 1, se sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 25, il comitato pediatrico adotta, d'ufficio o su richiesta del richiedente a norma dell'articolo 25, un parere favorevole al differimento dell'avvio o del completamento di alcune o di tutte le misure previste dal piano di indagine pediatrica.

Un parere favorevole ad un differimento deve specificare i termini per l'avvio o il completamento delle misure interessate.

2.   In seguito all'adozione del parere favorevole al differimento da parte del comitato pediatrico, di cui al paragrafo 1, si applica la procedura di cui al capo 4.

Sezione 3

Modificazione di un piano di indagine pediatrica

Articolo 27

Se successivamente all'approvazione del piano di indagine pediatrica, il richiedente incontra difficoltà di attuazione tali da rendere il piano non eseguibile o non più appropriato, il richiedente può proporre modificazioni o presentare al comitato pediatrico una domanda di differimento o deroga, dettagliatamente motivata. Entro sessanta giorni il comitato pediatrico esamina le modificazioni proposte o la domanda di differimento o deroga e adotta un parere che propone di respingerle o accettarle e, ove possibile, indica un termine per la presentazione di un piano di indagine pediatrica modificato dal richiedente. In seguito all'adozione del parere, favorevole o sfavorevole, del comitato pediatrico si applica la procedura di cui al capo 4.

Sezione 4

Conformità al piano di indagine pediatrica

Articolo 28

Il comitato pediatrico può, nei casi seguenti, essere invitato ad esprimere un parere sulla conformità degli studi eseguiti dal richiedente al piano di indagine pediatrica:

a)

su richiesta del richiedente, prima della presentazione di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio oppure di modificazione di cui agli articoli 12 e 13, rispettivamente;

b)

su richiesta dell'agenzia o dell'autorità competente nel corso di valutazione di una domanda, di cui alla lettera a), che non include un parere sulla conformità adottato in seguito ad una richiesta a norma della lettera a);

c)

su richiesta del comitato per i medicinali per uso umano o dell'autorità competente nel corso di valutazione di una domanda, di cui alla lettera a), qualora vi sia un dubbio sulla conformità e un parere non sia stato ancora formulato in seguito ad una richiesta a norma della lettera a) o b).

Gli Stati membri tengono conto di tale parere.

Qualora al comitato pediatrico sia richiesto un parere a norma del primo comma, esso è tenuto ad esprimerlo entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta.

Articolo 29

Se nel corso della valutazione scientifica di una domanda valida, l'autorità competente conclude che gli studi non sono conformi al piano di indagine pediatrica approvato, il prodotto non può beneficiare dei premi di cui agli articoli 40 e 41.

Capo 4

Procedura

Articolo 30

1.   Entro trenta giorni dal ricevimento del parere del comitato pediatrico il richiedente può presentare all'agenzia una domanda scritta di riesame del parere, allegando una motivazione dettagliata.

2.   Entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di riesame a norma del paragrafo 1 il comitato pediatrico, dopo aver nominato un nuovo relatore , che dispone della possibilità di interrogare direttamente il richiedente, esprime un altro parere che conferma o modifica quello precedente. Il richiedente può ugualmente proporre di essere interrogato. Il relatore comunica tempestivamente e per iscritto al comitato i dettagli relativi ai contatti con il richiedente. Il parere deve essere debitamente motivato. La motivazione delle conclusioni è allegata al nuovo parere, che è definitivo.

3.   Se il richiedente non presenta ricorso entro il periodo di trenta giorni di cui al paragrafo 1, il parere del comitato pediatrico è considerato definitivo.

4.   L'Agenzia adotta , entro un termine non superiore a quindici giorni dal ricevimento del parere definitivo del comitato pediatrico, una decisione che viene comunicata al richiedente per iscritto con una dettagliata motivazione .

5.   Nel caso di una deroga relativa ad una classe di medicinali di cui all'articolo 17, la decisione adottata dall'agenzia viene pubblicata.

Capo 5

Disposizioni varie

Articolo 31

Prima di presentare un piano di indagine pediatrica e durante la sua esecuzione il promotore di un medicinale per uso pediatrico può chiedere un parere all'agenzia circa l'effettuazione delle varie prove e dei diversi studi necessari per dimostrare la qualità, la sicurezza e l'efficacia del medicinale nella popolazione pediatrica, conformemente all'articolo 57, paragrafo 1, lettera n), del regolamento (CE) n. 726/2004.

Il promotore può inoltre chiedere una consulenza sulla struttura e sulle modalità di esecuzione dei sistemi di farmacovigilanza e di gestione dei rischi a norma dell'articolo 39.

L'agenzia fornisce la consulenza a norma del presente articolo a titolo gratuito.

TITOLO III

PROCEDURE DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

Articolo 32

Fatte salve le altre disposizioni del presente titolo, le procedure di autorizzazione all'immissione in commercio di cui al presente titolo sono disciplinate dalle disposizioni del regolamento (CE) n. 726/2004 o della direttiva 2001/83/CE.

Capo 1

Procedure di autorizzazione all'immissione in commercio per le domande che rientrano nel campo di applicazione degli articoli 12 e 13

Articolo 33

1.   Le domande possono essere presentate conformemente alla procedura stabilita negli articoli da 5 a 15 del regolamento (CE) n. 726/2004 per un'autorizzazione all'immissione in commercio di cui all'articolo 12, paragrafo 1 del presente regolamento che include una o più indicazioni pediatriche selezionate in base agli studi effettuati conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato.

Qualora sia concessa l'autorizzazione, i risultati di tali studi vanno inclusi nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e, all'occorrenza, nel foglietto illustrativo del medicinale , ove le autorità competenti ritengano l'informazione utile per il paziente, anche se non tutte le indicazioni pediatriche sono state autorizzate. In tal caso la presentazione distingue chiaramente tra le indicazioni pediatriche approvate e quelle che non lo sono.

2.   Qualora sia concessa o modificata un'autorizzazione all'immissione in commercio, le deroghe o i differimenti concessi a norma del presente regolamento sono registrati nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e, all'occorrenza, nel foglietto illustrativo del medicinale interessato.

3.   Qualora la domanda sia conforme a tutte le misure contenute nel piano di indagine pediatrica approvato e qualora il riassunto delle caratteristiche del prodotto contenga i risultati degli studi condotti conformemente a tale piano, l'autorità competente include nell'autorizzazione all'immissione in commercio una dichiarazione che indica la conformità della domanda al piano di indagine pediatrica approvato.

Articolo 34

Nel caso dei medicinali autorizzati a norma della direttiva 2001/83/CE, una domanda di cui all'articolo 13 del presente regolamento può essere presentata, conformemente alla procedura stabilita dagli articoli 32, 33 e 34 della direttiva 2001/83/CE, per l'autorizzazione di una nuova indicazione, inclusa l'estensione di un'autorizzazione all'uso nella popolazione pediatrica, di una nuova forma farmaceutica oppure di una nuova via di somministrazione.

Tale domanda deve conformarsi alla prescrizione di cui all'articolo 12, paragrafo 1, lettera a).

La procedura è limitata alla valutazione delle parti specifiche del riassunto delle caratteristiche del prodotto da modificare.

Capo 2

Autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico

Articolo 35

1.   Ai fini del presente regolamento, per autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico si intende l'autorizzazione all'immissione in commercio concessa ad un medicinale per uso umano che non è protetto da un certificato protettivo complementare a norma del regolamento (CEE) n. 1768/92 o da un brevetto che può beneficiare di un certificato protettivo complementare, e che copre esclusivamente le indicazioni terapeutiche importanti per l'uso nella popolazione pediatrica o in sue sottopopolazioni, incluse le indicazioni riguardanti il dosaggio appropriato, la forma farmaceutica o la via di somministrazione del prodotto.

2.   La presentazione di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico non preclude in alcun modo il diritto di presentare una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per altre indicazioni.

3.   La domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico deve essere corredata delle informazioni e dei documenti necessari per stabilire la sicurezza, la qualità e l'efficacia per l'uso pediatrico, compresi i dati necessari per indicare il dosaggio, la forma farmaceutica o la via di somministrazione appropriati del prodotto conformemente al piano di indagine pediatrica approvato.

Alla domanda va inoltre allegata la decisione dell'agenzia che approva il piano di indagine pediatrica interessato.

4.   La domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico può, se del caso, fare riferimento a dati esistenti contenuti nel fascicolo di un medicinale che è o è stato autorizzato in uno Stato membro o nella Comunità conformemente alle disposizioni di cui all'articolo 14, paragrafo 11 del regolamento (CE) n. 726/2004 o all'articolo 10 della direttiva 2001/83/CE.

5.   Il medicinale a cui è concessa l'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico può mantenere il nome di qualsiasi medicinale contenente la stessa sostanza attiva e al cui titolare è stata rilasciata l'autorizzazione per l'uso nella popolazione adulta.

Articolo 36

Fatto salvo l'articolo 3, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 726/2004, una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico può essere presentata conformemente alla procedura istituita dagli articoli da 5 a 15 del regolamento (CE) n. 726/2004.

Capo 3

Identificazione

Articolo 37

Qualora ad un medicinale sia concessa l'autorizzazione all'immissione in commercio con un'indicazione pediatrica basata sui risultati di studi effettuati conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato, l'etichetta per qualsiasi presentazione pediatrica riporta il nome del medicinale seguito dal logo europeo .

Tale logo sarà scelto mediante un concorso europeo rivolto ai bambini. Il logo rappresenterà simbolicamente il contributo del medicinale alla salute.

L'Agenzia è responsabile delle modalità di attuazione del concorso.

Il primo comma è applicabile indipendentemente dal fatto che il nome del medicinale sia un nome di fantasia o una denominazione comune a norma dell'articolo 1, paragrafi 20 e 21, rispettivamente, della direttiva 2001/83/CE.

Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche ai medicinali autorizzati prima dell'entrata in vigore del presente regolamento e destinati esclusivamente a indicazioni pediatriche.

TITOLO IV

PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA FASE SUCCESSIVA ALL'AUTORIZZAZIONE

Articolo 38

Nel caso in cui sia rilasciata un'autorizzazione per un'indicazione pediatrica in seguito al completamento di un piano di indagine pediatrica approvato e il medicinale in questione sia già stato commercializzato per altre indicazioni, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio commercializza il prodotto tenendo conto dell'indicazione pediatrica , ove possibile entro un anno a decorrere dalla data di autorizzazione dell'indicazione pediatrica , e al massimo entro due anni dalla data di autorizzazione. Le autorità competenti istituiscono un registro accessibile al pubblico in cui figurano detti termini .

Le autorità competenti possono, in casi particolari dovuti a ritardi amministrativi, accordare deroghe a tale disposizione. Dette deroghe devono essere giustificate in modo appropriato.

Articolo 39

1.   Il richiedente, oltre alle ordinarie prescrizioni relative alla sorveglianza post-commercializzazione, indica in dettaglio le misure volte a garantire il monitoraggio dell'efficacia e dei possibili effetti collaterali negativi dell'uso pediatrico del medicinale nei casi seguenti:

a)

domande di autorizzazione all'immissione in commercio che includono un'indicazione pediatrica;

b)

domande di includere un'indicazione pediatrica in un'autorizzazione all'immissione in commercio esistente;

c)

domande di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico.

2.    La concessione di un' autorizzazione all'immissione in commercio per un'indicazione pediatrica è subordinata all'istituzione, da parte dell'azienda, di un sistema di gestione dei rischi. L'autorità può inoltre esigere, se del caso, l'esecuzione di studi specifici. Il sistema di gestione dei rischi deve comprendere un insieme di attività ed interventi mirati a prevenire o minimizzare i rischi connessi ai medicinali, inclusa la valutazione dell'efficacia di tali interventi.

La valutazione dell'efficacia di qualsiasi sistema di gestione dei rischi e dei risultati degli studi effettuati è inclusa nei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza di cui all'articolo 104, paragrafo 6 della direttiva 2001/83/CE e all'articolo 24, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 726/2004.

L'autorità competente può inoltre richiedere la presentazione di rapporti supplementari riguardanti la valutazione dell'efficacia di qualsiasi sistema di minimizzazione dei rischi, nonché la valutazione dei risultati degli studi eseguiti.

Il detentore dell'autorizzazione all'immissione in commercio non è autorizzato a comunicare al pubblico informazioni su questioni attinenti alla vigilanza farmacologica senza il consenso dell'Agenzia.

3.     I dati di farmacovigilanza relativi agli effetti indesiderati segnalati, prima e dopo l'immissione in commercio sono raccolti in un registro a disposizione del pubblico.

4.   Nel caso di un differimento il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio presenta una relazione annuale all'agenzia che fornisce un aggiornamento sullo stato di avanzamento degli studi pediatrici conformemente alla decisione dell'agenzia relativa all'approvazione del piano di indagine pediatrica e alla concessione del differimento.

L'agenzia informa l'autorità competente se riscontra che il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio non ha rispettato la decisione dell'agenzia relativa all'approvazione del piano di indagine pediatrica e alla concessione del differimento.

5.   L'agenzia elabora linee guida dettagliate relative all'applicazione del presente articolo.

6.     Per garantire una completa indipendenza, le attività legate alla vigilanza farmacologica devono fruire di un finanziamento pubblico commisurato ai compiti conferiti alle autorità competenti.

7.     Se un medicinale è autorizzato per un'indicazione pediatrica e il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio ha beneficiato delle disposizioni di cui agli articoli 40,41 o 42, qualora il titolare dell'autorizzazione decidesse di porre termine alla commercializzazione del medicinale, ai sensi dell'articolo 10 quater, della direttiva 2001/83/CE, consente ad una parte terza di utilizzare la documentazione farmaceutica, pre-clinica e clinica contenuta nel fascicolo relativo al medicinale. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio comunica la sua intenzione di porre termine alla commercializzazione del medicinale all'Agenzia, che a sua volta ne informa il pubblico.

TITOLO V

PREMI E INCENTIVI

Articolo 40

1.   Qualora una domanda a norma degli articoli 12 o 13 includa i risultati di tutti gli studi effettuati conformemente al piano di indagine pediatrica approvato, il titolare del brevetto o del certificato protettivo complementare ha diritto ad una proroga di sei mesi del periodo di cui agli articoli 13, paragrafi 1 e 2 del regolamento (CEE) n. 1768/92.

Il primo comma si applica anche nei casi in cui il completamento del piano di indagine pediatrica non comporta l'autorizzazione di un'indicazione pediatrica, ma i risultati degli studi effettuati sono compresi nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e, all'occorrenza, nel foglietto illustrativo del medicinale interessato.

2.   L'inserimento nell'autorizzazione all'immissione in commercio della dichiarazione di cui all'articolo 33, paragrafo 3 è utilizzato ai fini dell'applicazione del paragrafo 1 del presente articolo.

3.   Qualora vengano applicate le procedure di cui alla direttiva 2001/83/CE, la proroga di sei mesi del periodo di cui al paragrafo 1 è concessa negli Stati membri in cui il prodotto è autorizzato oppure se sono in corso le procedure per l'immissione in commercio a norma delle disposizioni della direttiva 2004/27/CE.

4.   I paragrafi 1, 2 e 3 si applicano ai prodotti tutelati da un certificato protettivo complementare a norma del regolamento (CEE) n. 1768/92 o da un brevetto che può beneficiare del certificato protettivo complementare. Essi non si applicano ai medicinali che sono designati come medicinali orfani a norma del regolamento (CE) n. 141/2000 né ai prodotti la cui sostanza attiva è già tutelata da un brevetto che copre lo stesso uso o formulazione pediatrica o beneficia di altre forme di tutela dei dati o di esclusiva di mercato per un uso pediatrico identico nell'Unione europea.

5.     La proroga di cui al paragrafo 1 è ammissibile un'unica volta per ciascun medicinale.

Articolo 41

Se una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio è presentata per un medicinale designato come un medicinale orfano a norma del regolamento (CE) n. 141/2000 e tale domanda include i risultati di tutti gli studi effettuati in ottemperanza al piano di indagine pediatrica approvato, e se la dichiarazione di cui all'articolo 33, paragrafo 3 del presente regolamento è successivamente inclusa nell'autorizzazione all'immissione in commercio concessa, il periodo di dieci anni di cui all'articolo 8, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 141/2000 è esteso a dodici anni.

Il primo comma si applica anche nei casi in cui il completamento del piano di indagine pediatrica non comporta l'autorizzazione di un'indicazione pediatrica, ma i risultati degli studi effettuati sono compresi nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e, all'occorrenza, nel foglietto illustrativo del medicinale interessato. Ove in una sottopopolazione pediatrica specifica, da individuarsi secondo criteri e modalità che saranno definiti dal comitato pediatrico, si verifichino le condizioni per ricorrere alla procedura prevista per i medicinali orfani, il titolare di un'autorizzazione può fare ricorso all'una o all'altra delle due procedure a sua scelta.

Articolo 42

1.   Qualora un'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico venga concessa a norma degli articoli da 5 a 15 del regolamento (CE) n. 726/2004, si applicano i periodi di protezione dei dati e della commercializzazione di cui all'articolo 14, paragrafo 11 di detto regolamento.

2.   Qualora un'autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico venga concessa conformemente alle procedure di cui alla direttiva 2001/83/CE, si applicano i periodi di protezione dei dati e della commercializzazione di cui all'articolo 10, paragrafo 1 di detta direttiva.

Articolo 43

1.   Oltre ai premi e agli incentivi di cui agli articoli 40, 41 e 42, i medicinali per uso pediatrico possono beneficiare di incentivi forniti dalla Comunità o dagli Stati membri per sostenere la ricerca e lo sviluppo nel campo dei medicinali per uso pediatrico, nonché la disponibilità di tali medicinali.

2.   Entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento, gli Stati membri comunicano alla Commissione informazioni dettagliate riguardanti qualsiasi misura presa per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la disponibilità dei medicinali per uso pediatrico. Tali informazioni sono aggiornate periodicamente su richiesta della Commissione.

3.   Entro diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento la Commissione pubblica un inventario dettagliato di tutti gli incentivi messi a disposizione dalla Comunità e dagli Stati membri per promuovere la ricerca, lo sviluppo e la disponibilità dei medicinali per uso pediatrico. Tale inventario è aggiornato periodicamente ed è accessibile al pubblico .

Articolo 44

1.     Nell'anno successivo all'entrata in vigore del presente regolamento, è creato un programma europeo specifico per la ricerca sui medicinali per uso pediatrico, alfine di sostenere gli studi attinenti ai prodotti farmaceutici esistenti o alle sostanze attive esistenti non tutelate da brevetto o da certificato protettivo complementare.

2.     Il programma comunitario è denominato MICE (Medicines Investigation for the Children of Europe)

3.     Su proposta della Commissione, il Parlamento e il Consiglio, nel rispetto delle condizioni previste dal trattato, adottano le regole finanziarie che disciplinano la creazione e il funzionamento del programma.

4.    Il programma è gestito dall'Agenzia, la quale, sotto la supervisione della Commissione, formula inviti a presentare proposte specifiche. Detti inviti a presentare proposte, ove possibile, si devono basare su un tasso di finanziamento in grado di coprire l'intero importo, o almeno una parte molto notevole, dei costi connessi agli studi richiesti.

TITOLO VI

COMUNICAZIONE E COORDINAMENTO

Articolo 45

1.   Dettagli appropriati delle sperimentazioni incluse nei piani di indagine pediatrica approvati, comprese quelle effettuate in paesi terzi, sono inseriti nella banca dati europea istituita dall'articolo 11 della direttiva 2001/20/CE. In deroga a tale disposizione, l'Agenzia provvede affinché parte di tali informazioni sia accessibile al pubblico.

I dettagli dei risultati di tutti gli studi completati, condotti in conformità di un piano d'indagine pediatrica approvato, terminato o meno anticipatamente, nonché i dettagli dei risultati di tutti gli studi finanziati dalla Comunità e dagli Stati membri per sostenere la ricerca sui medicinali ad uso pediatrico, nonché sul loro sviluppo e disponibilità, inclusi gli studi finanziati dal programma MICE, vengono pubblicati dall'Agenzia, unitamente, se del caso, a tutte le conclusioni pertinenti per medicinali della stessa classe terapeutica che coprono lo stesso uso pediatrico proposto.

2.   La Commissione elabora, su proposta dell'Agenzia e previa consultazione degli Stati membri e degli interessati, linee guida sulla natura delle informazioni di cui al paragrafo 1, che vanno inserite nella banca dati europea istituita dall'articolo 11 della direttiva 2001/20/CE , sul contenuto delle informazioni che devono essere rese accessibili al pubblico in applicazione del paragrafo 1 e sulle responsabilità e i compiti dell'Agenzia al riguardo.

Articolo 46

1.   Entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento qualsiasi studio pediatrico concluso entro la data di entrata in vigore e riguardante prodotti autorizzati nella Comunità deve essere presentato all'autorità competente al fine della valutazione.

L'autorità competente aggiorna, all'occorrenza, il riassunto delle caratteristiche dei prodotti e il foglietto illustrativo e modifica, di conseguenza, l'autorizzazione all'immissione in commercio. Le autorità competenti si scambiano le informazioni riguardanti gli studi presentati e le loro conseguenze per qualsiasi autorizzazione all'immissione in commercio interessata.

L'agenzia coordina lo scambio di informazioni.

2.   Tutti gli studi pediatrici esistenti, di cui al paragrafo 1, e tutti gli studi pediatrici avviati prima dell'entrata in vigore del presente regolamento possono essere inclusi in un piano di indagine pediatrica e vengono presi in considerazione dal comitato pediatrico nella valutazione delle domande relative a deroghe e differimenti e dalle autorità competenti nella valutazione delle domande presentate a norma degli articoli 12, 13 o 35.

3.   Gli studi pediatrici di cui al paragrafo 1, che alla data di entrata in vigore del presente regolamento sono già stati presentati per la valutazione in un paese terzo, non sono presi in considerazione per i premi e gli incentivi di cui agli articoli 40, 41 e 42.

Articolo 47

Qualsiasi altro studio sponsorizzato da un titolare di autorizzazione all'immissione in commercio che riguarda l'uso nella popolazione pediatrica di un medicinale oggetto di un'autorizzazione all'immissione in commercio deve essere presentato all'autorità competente entro sei mesi dalla sua conclusione, anche se non è stato eseguito conformemente ad un piano di indagine pediatrica approvato.

Il primo comma si applica indipendentemente dal fatto che il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio intenda o meno presentare una domanda per un'indicazione pediatrica.

L'autorità competente aggiorna, all'occorrenza, il riassunto delle caratteristiche dei prodotti e il foglietto illustrativo e modifica di conseguenza l'autorizzazione all'immissione in commercio.

Le autorità competenti si scambiano le informazioni riguardanti gli studi presentati e le eventuali conseguenze per qualsiasi autorizzazione all'immissione in commercio interessata.

L'agenzia coordina lo scambio di informazioni.

TITOLO VII

DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI

Capo 1

Disposizioni generali

Sezione 1

Tasse, finanziamento della comunità, sanzioni e relazioni

Articolo 48

1.   Qualora venga presentata una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per uso pediatrico conformemente alla procedura di cui al regolamento (CE) n. 726/2004, l'importo ridotto delle tasse dovute per l'esame della domanda e per il mantenimento dell'autorizzazione all'immissione in commercio è fissato a norma dell'articolo 70 del regolamento (CE) n. 726/2004.

2.   Si applicano le disposizioni del regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio del 10 febbraio 1995 concernente i diritti spettanti all'Agenzia europea di valutazione dei medicinali  (11).

3.   Le seguenti valutazioni da parte del comitato pediatrico sono gratuite:

a)

valutazione della domanda di deroga;

b)

valutazione della domanda di differimento;

c)

valutazione del piano di indagine pediatrica;

d)

valutazione della conformità al piano di indagine pediatrica.

Articolo 49

Il contributo comunitario di cui all'articolo 67 del regolamento (CE) n. 726/2004 copre le attività del comitato pediatrico, incluso il sostegno scientifico da parte di esperti, e dell'Agenzia, inclusi la valutazione dei piani di indagine pediatrica, la consulenza scientifica e qualsiasi mancato recupero di tasse previsto nel presente regolamento, e offre sostegno alle attività dell'Agenzia a norma degli articoli 5 e 45 del presente regolamento.

Con le risorse della politica sanitaria viene inoltre avviato un programma specifico di ricerca sui medicinali per uso pediatrico per sostenere la ricerca sui medicinali non protetti da brevetto.

Articolo 50

Il contributo comunitario fornisce altresì sostegno agli studi effettuati nel quadro del programma MICE in cui la ricerca accademica è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale.

Articolo 51

1.   Fatto salvo il protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee, ogni Stato membro determina le sanzioni da irrogare in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento o delle misure di applicazione adottate in forza del medesimo in relazione ai medicinali autorizzati mediante le procedure stabilite nella direttiva 2001/83/CE, e adotta tutti i provvedimenti necessari per assicurare l'applicazione delle sanzioni. Le sanzioni sono efficaci, proporzionate e dissuasive , nonché, per quanto possibile, armonizzate .

Gli Stati membri informano la Commissione di tali disposizioni entro il [...] e provvedono a notificare al più presto qualsiasi modificazione successiva.

2.   Gli Stati membri informano immediatamente la Commissione dell'avvio di ogni procedimento contenzioso per violazione del presente regolamento.

3.   Su richiesta dell'agenzia la Commissione può imporre sanzioni pecuniarie per violazione delle disposizioni del presente regolamento o dei regolamenti adottati in forza del medesimo in relazione ai medicinali autorizzati mediante la procedura istituita dal regolamento (CE) n. 726/2004. Importi massimi, condizioni e modalità di riscossione di tali sanzioni sono stabiliti secondo la procedura di cui all'articolo 54, paragrafo 2 del presente regolamento.

4.   La Commissione pubblica i nominativi dei titolari di un'autorizzazione all'immissione in commercio interessati, ed anche di chi viola le disposizioni del presente regolamento o dei regolamenti adottati in forza del medesimo, nonché l'ammontare e le motivazioni delle sanzioni pecuniarie irrogate.

Articolo 52

1.   In base ad una relazione dell'agenzia e almeno una volta all'anno, la Commissione pubblica un elenco delle imprese che hanno beneficiato dei premi o degli incentivi di cui al presente regolamento e un elenco delle imprese che non hanno rispettato alcun obbligo derivante dal medesimo. Gli Stati membri forniscono tali informazioni all'agenzia.

2.   Entro sei anni dall'entrata in vigore del presente regolamento la Commissione pubblica una relazione generale sulle esperienze acquisite in seguito alla sua applicazione, incluso in particolare un inventario di tutti i medicinali autorizzati per uso pediatrico dalla sua entrata in vigore. In particolare, la Commissione procede a un'analisi delle operazioni di incentivazione e di premio di cui agli articoli 40 e 41, con una valutazione finanziaria relativa ai costi della ricerca e agli utili risultanti dagli incentivi. Se l'analisi rileva l'adeguamento insufficiente del meccanismo rispetto ai risultati previsti o conseguiti, è proposta una modifica degli articoli in questione.

Sezione 2

Comitato

Articolo 53

La Commissione, previa consultazione dell'agenzia, adotta misure adeguate per l'esecuzione dei compiti del comitato pediatrico di cui all'articolo 11, sotto forma di un regolamento, conformemente alla procedura di cui all'articolo 54, paragrafo 2.

Articolo 54

1.   La Commissione è assistita dal comitato permanente per i medicinali per uso umano istituito dall'articolo 121 della direttiva 2001/83/CE.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

Capo 2

Modificazioni

Articolo 55

Il regolamento (CEE) n. 1768/92 è così modificato:

1)

All'articolo 7 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

«3.   La domanda di proroga di un certificato già concessa in applicazione dell'articolo 13, paragrafo 3 del presente regolamento e dell'articolo 40 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)] del Parlamento europeo e del Consiglio (12) deve essere depositata, al più tardi, sei mesi prima della scadenza del certificato.

2)

L'articolo 8 è così modificato:

a)

al paragrafo 1 è aggiunta la seguente lettera d):

«d)

se la domanda di certificato comprende una richiesta di proroga in applicazione dell'articolo 13, paragrafo 3 del presente regolamento e dell'articolo 40 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)]:

i)

copia della dichiarazione della conformità ad un piano di indagine pediatrica approvato, di cui all'articolo 40, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)];

ii)

all'occorrenza, oltre alla copia delle autorizzazioni all'immissione in commercio del prodotto di cui alla lettera b), copia delle autorizzazioni all'immissione in commercio di tutti gli altri Stati membri, conformemente all'articolo 40, paragrafo 4 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)].»

b)

è aggiunto il seguente paragrafo 1 bis:

«1bis.   La domanda di proroga di un certificato già concesso comprende:

a)

copia del certificato già concesso;

b)

copia della dichiarazione di conformità ad un piano di indagine pediatrica approvato, di cui all'articolo 40, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)];

c)

copia delle autorizzazioni all'immissione in commercio del prodotto di tutti gli Stati membri.»

c)

il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Gli Stati membri possono stabilire una tassa da versare su presentazione di una domanda di certificato e su presentazione di una domanda di proroga di un certificato.»

3)

L'articolo 9 è così modificato:

a)

al paragrafo 1 è aggiunto il seguente comma:

«La domanda di proroga di un certificato già concesso deve essere depositata presso l'ufficio competente della proprietà industriale dello Stato membro che ha rilasciato il certificato.»

b)

è aggiunto il seguente paragrafo 3:

«3.   Il paragrafo 2 si applica alla notifica della domanda di proroga di un certificato già concesso. La notifica comprende, inoltre, la domanda di proroga del certificato in applicazione dell'articolo 40 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)].»

4)

All'articolo 11 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

«3.   I paragrafi 1 e 2 si applicano alla notifica della concessione o del rifiuto di proroga di un certificato già concesso.»

5)

All'articolo 13 è aggiunto il seguente paragrafo 3:

«3.   I periodi stabiliti nei paragrafi 1 e 2 sono prorogati di sei mesi qualora sia applicato l'articolo 40 del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)]. In tal caso il periodo di cui al paragrafo 1 del presente articolo può essere prorogato una sola volta.»

Articolo 56

L'articolo 6, paragrafo 1, primo comma, della direttiva 2001/83/CEE è sostituito dal seguente:

«Nessun medicinale può essere immesso in commercio in uno Stato membro senza un'autorizzazione all'immissione in commercio delle autorità competenti di detto Stato membro, rilasciata a norma della presente direttiva oppure senza un'autorizzazione concessa a norma del regolamento (CE) n. 726/2004, letto tenendo conto del regolamento (CE) n. [.../... (regolamento pediatrico)] del Parlamento europeo e del Consiglio (13).

Articolo 57

Il regolamento (CE) n. 726/2004 è così modificato:

1)

L'articolo 56, paragrafo 1 è sostituto dal seguente:

«1.   L'agenzia è composta:

a)

dal comitato per i medicinali per uso umano, incaricato di elaborare i pareri dell'agenzia su qual-siasi questione riguardante la valutazione dei medicinali per uso umano;

b)

dal comitato per i medicinali veterinari, incaricato di elaborare i pareri dell'agenzia su qualsiasi questione riguardante la valutazione dei medicinali veterinari;

c)

dal comitato per i medicinali orfani;

d)

dal comitato per i medicinali a base di piante;

e)

dal comitato pediatrico;

f)

da un segretariato, incaricato di fornire assistenza tecnica, scientifica e amministrativa ai comitati e di coordinare adeguatamente i loro lavori;

g)

da un direttore esecutivo, che esercita le funzioni di cui all'articolo 64;

h)

da un consiglio di amministrazione, che esercita le funzioni di cui agli articoli 65, 66 e 67.»

2)

È aggiunto il seguente articolo 73 bis:

«Articolo 73 bis

Le decisioni prese dall'agenzia a norma del regolamento (CE) n. .../2005 [(regolamento pediatrico)] del Parlamento europeo e del Consiglio (14) possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee, alle condizioni stabilite dall'articolo 230 del trattato.

Capo 3

Disposizioni finali

Articolo 58

1.    La prescrizione di cui all'articolo 12, paragrafo 1 non è applicabile alle domande valide, in corso al momento dell'entrata in vigore del presente regolamento.

2.     Gli studi pediatrici avviati prima dell'entrata in vigore del presente regolamento e che non sono stati utilizzati per altre valutazioni possono essere inclusi in un piano di indagine pediatrica.

Articolo 59

1.   Il presente regolamento entra in vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

2.     La domanda presentata a norma degli articoli 12 e 13 e che comprende i risultati ottenuti da tutti gli studi eseguiti in base a programmi approvati di ricerca pediatrica, presentati all'Agenzia prima dell'entrata in vigore del presente regolamento, ricade sotto la normativa del presente regolamento e la decisione che ne deriva si applica dal giorno di entrata in vigore del regolamento.

3.   L'articolo 12 è applicabile a decorrere dal ... (15)

L'articolo 13 è applicabile a decorrere dal ... (16).

Gli articoli 35 e 36 sono applicabili a decorrere dal ... (17).

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ....

(2)  GU C ....

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 7 settembre 2005.

(4)  GU L 121 del 1.5.2001, pag. 34.

(5)  Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

(6)  GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/27/CE (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 34).

(7)  GU L 182 del 2.7.1992, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dall'atto di adesione del 2003.

(8)  GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1.

(9)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(10)  GU L 159 del 27.62003, pag. 24.

(11)  GU L 35 del del 15.2.1995, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 494/2003 della Commissione (GU L 73 del 19.3.2003, pag. 6).

(12)  GU L ... del ..., pag. ....»

(13)  GU L ... del ..., pag. ....»

(14)  GU L ... del ..., pag. ....»

(15)   Dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(16)   Diciotto mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(17)  Sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

P6_TA(2005)0332

IVA: Semplificare gli obblighi *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto (COM(2004)0728 — C6-0024/2005 — 2004/0261 (CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0728) (1),

visto l'articolo 93 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0024/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetali (A6-0228/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto C, paragrafo 1, comma 2 (direttiva 77/388/CEE)

Il soggetto passivo fornisce i dati necessari per la sua iscrizione al regime dello sportello unico. Egli inoltre precisa se è o non è già identificato ai fini dell'imposta sul valore aggiunto in Stati membri nei quali non è stabilito né dispone di una stabile organizzazione e, in caso affermativo, indica il numero di identificazione con cui è iscritto.

Il soggetto passivo fornisce i dati necessari per la sua iscrizione al regime dello sportello unico nella lingua dello Stato membro di identificazione . Egli inoltre precisa se è o non è già identificato ai fini dell'imposta sul valore aggiunto in Stati membri nei quali non è stabilito né dispone di una stabile organizzazione e, in caso affermativo, indica il numero di identificazione con cui è iscritto.

Emendamento 2

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto C, paragrafo 2, comma 1 (direttiva 77/388/CEE)

2. Lo Stato membro di identificazione iscrive il soggetto passivo di cui al paragrafo 1 entro un periodo di tempo ragionevole . A tal fine lo Stato membro utilizza il numero individuale già attribuito al soggetto passivo in relazione agli obblighi cui è soggetto nel quadro del sistema interno.

2. Lo Stato membro di identificazione iscrive il soggetto passivo di cui al paragrafo 1 entro 20 giorni . A tal fine lo Stato membro utilizza il numero individuale già attribuito al soggetto passivo in relazione agli obblighi cui è soggetto nel quadro del sistema interno.

Emendamento 3

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto C, paragrafo 3 (direttiva 77/388/CEE)

3. Ogni soggetto passivo comunica allo Stato membro di identificazione qualsiasi eventuale variazione dei dati di iscrizione forniti a norma del paragrafo 1. Tale comunicazione è effettuata per via elettronica.

3. Ogni soggetto passivo comunica allo Stato membro di identificazione entro 20 giorni qualsiasi eventuale variazione dei dati di iscrizione forniti a norma del paragrafo 1. Tale comunicazione è effettuata per via elettronica.

Emendamento 4

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto C, paragrafo 5, comma 1 (direttiva 77/388/CEE)

5. Lo Stato membro di identificazione cancella senza indugio dal registro di identificazione ogni soggetto passivo che non soddisfa più le condizioni necessarie per avvalersi del regime dello sportello unico.

5. Lo Stato membro di identificazione cancella entro 5 giorni dal registro di identificazione ogni soggetto passivo che non soddisfa più le condizioni necessarie per avvalersi del regime dello sportello unico e ne dà comunicazione agli Stati membri in cui il soggetto è già identificato ai fini dell'imposta sul valore aggiunto .

Emendamento 5

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto C, paragrafo 5 bis (nuovo) (direttiva 77/388/CEE)

 

5 bis. Tutti i documenti e le registrazioni relativi ad operazioni sono conservati esclusivamente nello Stato membro di stabilimento.

Emendamento 6

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto E, paragrafo 1, comma 2 (direttiva 77/388/CEE)

La dichiarazione, da effettuare per via elettronica, viene presentata entro 20 giorni a decorrere dalla fine del periodo di riferimento.

La dichiarazione, da effettuare per via elettronica, è presentata entro 40 giorni a decorrere dalla fine del periodo di riferimento.

Emendamento 7

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto E, paragrafo 3 (direttiva 77/388/CEE)

3. La dichiarazione di cui al paragrafo 1 è effettuata in euro. Gli Stati membri di consumo che non hanno adottato l'euro possono chiedere che la parte della dichiarazione relativa alle cessioni e prestazioni effettuate nel loro territorio sia compilata nella loro moneta nazionale.

3. La dichiarazione di cui al paragrafo 1 è effettuata in euro. Gli Stati membri di consumo che non hanno adottato l'euro possono chiedere , in conformità dell'articolo 22, paragrafo 3, lettera b), quarto comma, come modificato dall'articolo 28 nonies, che la dichiarazione relativa alle cessioni e prestazioni effettuate nel loro territorio sia compilata nella loro moneta nazionale.

Emendamento 8

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 22 ter, punto F, paragrafo 1 (direttiva 77/388/CEE)

1. Il soggetto passivo paga l'imposta sul valore aggiunto al momento della presentazione della dichiarazione. Il pagamento è effettuato direttamente sul conto bancario e nella moneta di ciascuno Stato membro di consumo interessato.

1. Il soggetto passivo paga l'imposta sul valore aggiunto al momento della presentazione della dichiarazione. In caso di debito d'imposta, il pagamento è effettuato direttamente sul conto bancario e nella moneta di ciascuno Stato membro di consumo interessato. Se il soggetto passivo è creditore di imposta sul valore aggiunto, lo Stato membro di consumo versa l'importo dovuto sul conto bancario del soggetto passivo nello Stato membro di stabilimento.

Emendamento 9

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA (A)

Articolo 24, paragrafo 2, comma 1 (direttiva 77/388/CEE)

2. Gli Stati membri possono esonerare i soggetti passivi il cui volume d'affari annuo non superi un massimale che non può essere fissato al di sopra di 100 000 euro o del controvalore di tale importo in moneta nazionale al tasso di cambio del 1° luglio 2006. Essi possono applicare uno o più massimali, comunque non superiori a 100 000 euro o al controvalore di tale importo in moneta nazionale al tasso di cambio del 1° luglio 2006.

2. Gli Stati membri possono esonerare i soggetti passivi il cui volume d'affari annuo non superi un massimale che non può essere fissato al di sotto di 50 000 EUR né al di sopra di 100 000 EUR o del controvalore di tale importo in moneta nazionale al tasso di cambio del 1° luglio 2006. Essi possono applicare uno o più massimali, comunque non inferiori a 50 000 EUR né superiori a 100 000 EUR o al controvalore di tale importo in moneta nazionale al tasso di cambio del 1° luglio 2006. Il limite inferiore si applica alle PMI nei primi tre anni di attività dalla data del loro stabilimento.

Emendamento 10

ARTICOLO 2, PARAGRAFO 2 bis (nuovo)

 

2 bis. La Commissione analizza le implicazioni economiche e di bilancio della presente direttiva entro quattro anni dalla sua entrata in vigore. Nello svolgere tale analisi essa esamina la possibilità di escludere le perdite di cambio delle PMI.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0333

IVA: Sistema dello sportello unico *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1798/2003 per quanto concerne l'introduzione di modalità di cooperazione amministrativa nel contesto del regime dello sportello unico e della procedura di rimborso dell'imposta sul valore aggiunto (COM(2004)0728 — C6-0025/2005 — 2004/0262(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0728) (1),

visto l'articolo 93 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0025/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0228/2005),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.


Giovedì 8 settembre 2005

17.8.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 193/253


PROCESSO VERBALE

(2006/C 193 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

2.   Revoca dell'immunità parlamentare (seguito)

Le autorità competenti della Repubblica federale di Germania hanno trasmesso al Presidente una comunicazione a norma dell'articolo 7, paragrafo 9, del regolamento concernente il seguito dato alla decisione del Parlamento europeo del 14.12.2004 di revocare l'immunità parlamentare di Rainer Wieland.

Detta comunicazione sarà trasmessa, per informazione, alla commissione giuridica.

3.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: TRAN

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante i dati informativi relativi all'ordinante, da allegare ai trasferimenti di fondi (COM(2005)0343 — C6-0246/2005 — 2005/0138(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: ECON

Proposta di storno di stanziamenti DEC 28/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)0900 — C6-0271/2005 — 2005/2158(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di direttiva del Consiglio in materia di tasse relative alle autovetture (COM(2005)0261 — C6-0272/2005 — 2005/0130(CNS)).

deferimento

merito: ECON

 

parere: ENVI, TRAN

Proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2004/465/CE del Consiglio relativa ad una partecipazione finanziaria della Comunità ai programmi di controllo delle attività di pesca attuati dagli Stati membri (COM(2005)0328 — C6-0273/2005 — 2005/0136(CNS)).

deferimento

merito: PECH

 

parere: BUDG

2)

dai deputati:

2.1)

proposte di raccomandazione (articolo 114 del regolamento):

Hazan Adeline, a nome del gruppo PSE — Proposta di raccomandazione destinata al Consiglio sulla valutazione del mandato d'arresto europeo (B6-0455/2005).

deferimento

merito: LIBE

4.   Dimensione settentrionale (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Dimensione settentrionale

Louis Michel (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Eija-Riitta Korhola, a nome del gruppo PPE-DE, Riitta Myller, a nome del gruppo PSE, Diana Wallis, a nome del gruppo ALDE, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, Alexander Stubb, Lasse Lehtinen, Paavo Väyrynen, Christopher Beazley, Henrik Lax, Tunne Kelam, Paul Rübig e Louis Michel.

La discussione è chiusa.

5.   Turismo e sviluppo (discussione)

Relazione sul turismo e lo sviluppo [2004/2212(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Thierry Cornillet (A6-0173/2005).

Thierry Cornillet illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Interviene Louis Michel (membro della Commissione).

Intervengono Georgios Papastamkos, a nome del gruppo PPE-DE, Linda McAvan, a nome del gruppo PSE, Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, Hélène Goudin, a nome del gruppo IND/DEM, Koenraad Dillen, non iscritto, Bogusław Sonik, Glenys Kinnock, Alyn Smith, Alessandro Battilocchio, Alexander Stubb, Libor Rouček, James Hugh Allister, Richard Seeber, Luca Romagnoli e Louis Michel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.5 del PV del 08.09.2005.

6.   Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (discussione)

Relazione Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo [2005/2047(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: John Bowis (A6-0215/2005).

John Bowis illustra la sua relazione.

Interviene Louis Michel (membro della Commissione).

Interviene Alexander Stubb, a nome del gruppo PPE-DE.

Essendo giunto il turno di votazioni, la discussione è qui interrotta.

Sarà ripresa alle 15.00.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

7.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

7.1.   Calamità naturali (incendi e inondazioni) (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0458/2005, B6-0462/2005, B6-0466/2005, B6-0467/2005, B6-0471/2005 e B6-0472/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0458/2005

(in sostituzione delle B6-0458/2005, B6-0462/2005, B6-0466/2005, B6-0467/2005, B6-0471/2005 e B6-0472/2005):

presentata da:

Gerardo Galeote Quecedo, João de Deus Pinheiro, Françoise Grossetête, Richard Seeber e Markus Ferber, a nome del gruppo PPE-DE,

Herbert Bösch, Edite Estrela, Luis Manuel Capoulas Santos, Heinz Kindermann e Rosa Miguélez Ramos, a nome del gruppo PSE,

Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE,

Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE,

Ilda Figueiredo, Pedro Guerreiro, Willy Meyer Pleite, Helmuth Markov e Dimitrios Papadimoulis, a nome del gruppo GUE/NGL,

Liam Aylward e Rolandas Pavilionis, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0334)

Interventi sulla votazione:

Luis Manuel Capoulas Santos ha proposto un emendamento orale al paragrafo 9, che è stato accolto. Ha altresì segnalato un errore nella versione portoghese del paragrafo 17, per cui fa fede la versione inglese.

7.2.   Turismo europeo sostenibile (votazione)

Relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile [2004/2229(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Luís Queiró (A6-0235/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0335)

7.3.   Discriminazioni di genere nei sistemi sanitari (votazione)

Relazione sulle discriminazioni di genere nei sistemi sanitari [2004/2218(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Eva-Britt Svensson (A6-0250/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Reiezione

7.4.   Scuole europee (votazione)

Relazione sulle opzioni di sviluppo del sistema delle scuole europee [2004/2237(INI)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Mary Honeyball (A6-0200/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0336)

7.5.   Turismo e sviluppo (votazione)

Relazione sul turismo e lo sviluppo [2004/2212(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Thierry Cornillet (A6-0173/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0337)

Interventi sulla votazione:

Thierry Cornillet (relatore) ha proposto un emendamento orale al considerando Q, che è stato accolto.

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Calamità naturali (incendi e inondazioni) — RC-B6-0458/2005

Gilles Savary, Zita Pleštinská

9.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica in Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di 2 settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella GU.

*

* *

Karl-Heinz Florenz ha comunicato di non aver partecipato alle votazioni sulla RC-B6-0458/2005 (Calamità naturali (incendi e inondazioni)) e sulla Relazione Luís Queiró — A6-0235/2005.

(La seduta, sospesa alle 12.45, riprende alle 15.00)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

10.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

11.   Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (seguito della discussione)

Intervengono Karin Scheele, a nome del gruppo PSE, Johan Van Hecke, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Avril Doyle, Panagiotis Beglitis, Sharon Margaret Bowles, Kader Arif, Paul Rübig e Othmar Karas e Louis Michel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.4 del PV del 08.09.2005.

12.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 5 del PV del 06.09.2005)

12.1.   Carestia in Niger

Proposte di risoluzione B6-0460/2005, B6-0464/2005, B6-0470/2005, B6-0473/2005, B6-0476/2005 e B6-0479/2005,

Panagiotis Beglitis, Marie Anne Isler Béguin e Jaromír Kohlíček (il quale segnala in particolare un errore nella versione ceca della proposta di risoluzione comune in cui il termine «Nigeria» figura al posto di «Niger»), Fiona Hall e John Bowis presentano le proposte di risoluzione.

Intervengono Alyn Smith, a nome del gruppo Verts/ALE, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, e Louis Michel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.1 del PV del 08.09.2005

12.2.   Violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

Proposte di risoluzione B6-0457/2005, B6-0461/2005, B6-0465/2005, B6-0469/2005, B6-0475/2005, B6-0477/2005 e B6-0478/2005

Marios Matsakis, Józef Pinior, Raül Romeva i Rueda, Erik Meijer, Bernd Posselt, Bastiaan Belder e Marcin Libicki illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Filip Andrzej Kaczmarek, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Stihler, a nome del gruppo PSE, Luca Romagnoli, non iscritto, Bogusław Sonik e John Bowis e Louis Michel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.2 del PV del 08.09.2005

12.3.   Situazione dei detenuti politici in Siria

Proposte di risoluzione B6-0456/2005, B6-0459/2005, B6-0463/2005, B6-0468/2005, B6-0474/2005 e B6-0480/2005

Marios Matsakis, Véronique De Keyser, Raül Romeva i Rueda, Erik Meijer e Charles Tannock illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, Béatrice Patrie, a nome del gruppo PSE, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto e Panagiotis Beglitis e Louis Michel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.3 del PV del 08.09.2005

13.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

13.1.   Carestia in Niger (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0460/2005, B6-0464/2005, B6-0470/2005, B6-0473/2005, B6-0476/2005 e B6-0479/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0460/2005

(in sostituzione delle B6-0460/2005, B6-0464/2005, B6-0470/2005, B6-0473/2005, B6-0476/2005 e B6-0479/2005):

presentata da:

John Bowis e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Marie-Arlette Carlotti, Panagiotis Beglitis e María Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE,

Johan Van Hecke, Fiona Hall, Thierry Cornillet e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Marie Anne Isler Béguin, Alyn Smith, Frithjof Schmidt e Marie-Hélène Aubert, a nome del gruppo Verts/ALE,

Luisa Morgantini e Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL,

Ģirts Valdis Kristovskis, Eoin Ryan e Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0338)

13.2.   Violazione dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0457/2005, B6-0461/2005, B6-0465/2005, B6-0469/2005, B6-0475/2005, B6-0477/2005 e B6-0478/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0460/2005

(in sostituzione delle B6-0457/2005, B6-0461/2005, B6-0465/2005, B6-0469/2005, B6-0475/2005, B6-0477/2005 e B6-0478/2005):

presentata da:

José Ribeiro e Castro, Mario Mauro, John Bowis, Bernd Posselt, Vytautas Landsbergis, Thomas Mann e Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE,

Graham Watson, Dirk Sterckx, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Cecilia Malmström, Johan Van Hecke e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda, Hélène Flautre, Helga Trüpel e Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE,

Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM,

Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli, Marcin Libicki e Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0339)

13.3.   Situazione dei detenuti politici in Siria (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0456/2005, B6-0459/2005, B6-0463/2005, B6-0468/2005, B6-0474/2005 e B6-0480/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0456/2005

(in sostituzione delle B6-0456/2005, B6-0459/2005, B6-0463/2005, B6-0468/2005, B6-0474/2005 e B6-0480/2005):

presentata da:

Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Véronique De Keyser e Béatrice Patrie, a nome del gruppo PSE,

Philippe Morillon, Nicholson of Winterbourne, Marios Matsakis e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE,

Hélène Flautre e Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Cristiana Muscardini, Sebastiano (Nello) Musumeci e Anna Elzbieta Fotyga, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0340)

Interventi sulla votazione:

Véronique De Keyser ha presentato un emendamento orale al considerando E, che è stato accolto.

13.4.   Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo (votazione)

Relazione Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo [2005/2047(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: John Bowis (A6-0215/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA-PROV(2005)0341)

14.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

15.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolamento, di aver ricevuto dal Consiglio le seguenti posizioni comuni, i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarle nonché la relativa posizione della Commissione su:

Posizione comune del Consiglio del 18 luglio 2005 in vista dell'adozione di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (05786/2/2005 — 10855/2005 — COM(2005)0403 — C6-0267/2005 — 2001/0004(COD))

deferimento

merito: IMCO

Posizione comune definita dal Consiglio il 18 luglio 2005 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE (05694/5/2005 — 10844/2005 — COM(2005)0378 — C6-0268/2005 — 2003/0282(COD))

deferimento

merito: ENVI

Posizione comune definita dal Consiglio il 18 luglio 2005 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'attuazione nella Comunità del codice internazionale di gestione della sicurezza e che abroga il regolamento (CE) n. 3051/95 del Consiglio (06919/1/2005 — COM(2005)0379 — C6-0269/2005 — 2003/0291(COD))

deferimento

merito: TRAN

Posizione comune in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/62/CE relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture (09856/1/2005 — COM(2005)0423 — C6-0274/2005 — 2003/0175(COD))

deferimento

merito: TRAN

Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 09.09.2005.

16.   Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Jean-Claude Marchiani, ex deputato europeo, si è rivolto alla Presidenza per chiedere di nuovo la difesa della sua immunità e dei suoi privilegi nel contesto di un procedimento giudiziario in corso presso il tribunale d'appello di Parigi, nonostante il fatto che il 05.07.2005 il Parlamento si fosse espresso a favore della difesa dell'immunità del sig. Marchiani.

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 3, del regolamento, la richiesta è stata deferita alla commissione competente, e cioè alla commissione JURI.

17.   Composizione delle commissioni

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica la seguente nomina:

commissione EMPL e commissione PECH:

Iles Braghetto

18.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione AFET:

La non proliferazione delle armi di sterminio di massa: un ruolo per il Parlamento europeo (2005/2139(INI))

commissione DEVE:

Una strategia di sviluppo per l'Africa (2005/2142(INI))

(avis: AFET, INTA)

Efficacia dell'aiuto e corruzione nei paesi in via di sviluppo (2005/2141(INI))

(parere: INTA)

commissione CONT:

Le conseguenze dell'accordo Comunità-Stati membri/Philip Morris per combattere il contrabbando di sigarette e seguito delle raccomandazioni della commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sul transito. (2005/2145(INI))

Ridurre al minimo le spese amministrative imposte dalla legislazione (2005/2140(INI))

(parere: ECON, EMPL, ITRE)

commissione EMPL:

Sfide demografiche e solidarietà tra generazioni (2005/2147(INI))

(parere: ENVI, FEMM)

commissione JURI:

Successioni e testamenti — Libro verde (2005/2148(INI))

(parere: LIBE)

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 112 del regolamento):

commissione JURI:

Controllo dell'applicazione del diritto comunitario (2003) — Posizione generale — Ventunesima relazione annuale (2005/2150(INI))

(parere: PETI)

Competenza delle commissioni:

commissione FEMM:

Il processo di Barcellona riveduto (2005/2058(INI))

Competenza per il merito: AFET

(parere: INTA, FEMM)

Cooperazione rafforzata tra commissioni:

Sfide demografiche e solidarietà tra le generazioni (2005/2147(INI))

(parere: ENVI)

Cooperazione rafforzata tra commissioni EMPL, FEMM

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 01.09.2005)

19.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

N. documento

Autore

Firme

37/2005

Alessandra Mussolini e Adriana Poli Bortone

6

38/2005

Amalia Sartori

217

39/2005

Alessandra Mussolini

3

40/2005

Alessandra Mussolini

9

41/2005

Richard Howitt, David Hammerstein Mintz, Ursula Stenzel, Adamos Adamou e Grażyna Staniszewska

352

42/2005

Jean-Claude Martinez

3

43/2005

Jana Bobošíková, Miloslav Ransdorf, Jaromír Kohlíček, Sahra Wagenknecht e Bogdan Golik

13

44/2005

Martin Callanan, Daniel Hannan, Christopher Heaton-Harris e Roger Helmer

10

45/2005

Chris Davies, Nigel Farage, Timothy Kirkhope, Jean Lambert e Gary Titley

79

20.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

21.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 26.09.2005 al 29.09.2005.

22.   Sospensione della seduta

La seduta è sospesa alle 17.00.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Budreikaitė, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cederschiöld, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dionisi, Di Pietro, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, El Khadraoui, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Fatuzzo, Fava, Ferber, Fernandes, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kamall, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Lauk, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, López-Istúriz White, Lucas, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morillon, Moscovici, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papadimoulis, Papastamkos, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poignant, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Silva Peneda, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vaugrenard, Vergnaud, Vidal-Quadras Roca, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Wieland, Wiersma, Wise, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zimmerling, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Catastrofi naturali (incendi e inondazioni)

Proposte di risoluzione: B6-0458/2005, B6-0462/2005, B6-0466/2005, B6-0467/2005, B6-0471/2005, B6-0472/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0458/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

dopo il § 5

7

GUE/NGL

 

-

 

§ 6

2

PSE

 

+

 

8

GUE/NGL

AN

+

296, 174, 13

§ 8

9

GUE/NGL

AN

+

260, 238, 13

§9

§

testo originale

 

+

Modificato oralmente

§ 10

3

Verts/ALE

 

+

 

§ 11

10

GUE/NGL

 

+

 

dopo il § 11

4

Verts/ALE

 

+

 

§ 12

11

GUE/NGL

AN

-

188, 368, 16

dopo il § 13

5

Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 20

1

PPE-DE

AN

-

263, 292, 16

cons D

6

GUE/NGL

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0458/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0462/2005

 

ALDE

 

 

B6-0466/2005

 

PSE

 

 

B6-0467/2005

 

UEN

 

 

B6-0471/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0472/2005

 

Verts/ALE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em 1

GUE/NGL: emm. 8, 9, 11

Varie

L'on. Richard Seeber è ugualmente firmataria della proposta di risoluzione comune a nome del gruppo PPE-DE.

L'on. Rolandas Pavilionis è ugualmente firmataria della proposta di risoluzione comune a nome del gruppo UEN.

L'on. Luis Manuel Capoulas Santos ha presentato un emendamento orale, che è stato accolto, volto a modificare come segue il paragrafo 9: «e con la creazione di un corpo di protezione civile europeo, tenendo in particolare conto la vulnerabilità delle zone di frontiera»

2.   Turismo europeo sostenibile

Relazione: Luís QUEIRÓ (A6-0235/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 2

4

GUE/NGL

 

-

 

5

GUE/NGL

 

-

 

6

GUE/NGL

AN

-

113, 457, 6

§ 6

§

testo originale

vd

+

 

§ 7

11

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 10

12

Verts/ALE

VE

-

272, 289, 14

§ 14

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 25

§

testo originale

AN

+

300, 247, 34

§ 30

§

testo originale

AN

+

475, 89, 16

§ 31

§

testo originale

vd

+

 

§ 37

§

testo originale

vd

+

 

§ 39

13

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 41

7

GUE/NGL

AN

+

477, 102, 5

§ 48

14

Verts/ALE

 

-

 

§ 51

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

473, 96, 11

§ 52

2

PSE

VE

+

304, 254, 17

dopo il § 52

3

PSE

 

+

 

§ 62

8

GUE/NGL

AN

-

79, 494, 6

1

ALDE

 

-

 

§

testo originale

AN

+

445, 65, 69

dopo il § 63

9

GUE/NGL

 

-

 

§ 66

§

testo originale

AN

+

470, 102, 11

dopo il § 66

10

GUE/NGL

 

-

 

§ 67

§

testo originale

AN

+

478, 73, 29

§ 68

§

testo originale

AN

+

506, 68, 5

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

471, 54, 58

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: §§ 25, 62, 66, 67, 68, votazione finale

IND/DEM: § 62 e votazione finale

Verts/ALE: § 30

GUE/NGL: emm. 6, 7 e 8

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

§ 51

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «che favoriscano l'accesso per i turisti e lo sviluppo territoriale»

seconda parte: tali termini

PPE-DE

§ 14

prima parte:«ritiene che in materia ... turisti in quanto consumatori»

seconda parte:«invita altresì la Commissione ... tendenze dell'offerta (vendita elettronica)»

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 6, 31 e 37

3.   Discriminazioni di genere nei sistemi sanitari

Relazione: Eva-Britt SVENSSON (A6-0250/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§10

2

IND/DEM

 

 

 

§

testo originale

vd/VE

+

309, 234, 28

dopo il § 11

1

PSE

 

-

 

§ 15

§

testo originale

vd

+

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

3

+

 

§ 21

4S

UEN

AN

-

231, 332, 16

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

543, 13, 16

2

+

418, 118, 33

3

+

356, 165, 43

4

+

511, 38, 21

5

+

538, 6, 27

§ 30

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

480, 63, 23

§ 34

§

testo originale

vd

+

 

§ 35

3

IND/DEM

 

-

 

§ 54

§

testo originale

vd

-

 

visto 9

§

testo originale

vd

+

 

cons U

§

testo originale

AN

+

279, 245, 46

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

-

173, 244, 149

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: votazione finale

UEN: em 4

PSE: cons U

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM, PPE-DE

§ 21

prima parte:«constata che un buono stato di salute in generale»

seconda parte:«e un accesso illimitato all'assistenza sanitaria»

terza parte:«in ambito sessuale e riproduttivo»

quarta parte:«e alla pianificazione familiare in particolare»

quinta parte:«sono strumenti importanti per permettere alle donne di prendere pienamente parte alla società e di combattere la povertà»

PPE-DE

§ 18

prima parte:«rileva che ... associati a questo tipo di operazione»

seconda parte:«rileva altresì che ... i servizi sanitari nazionali»

terza parte:«invita pertanto gli Stati membri ... quota crescente di parti cesarei»

§ 30

prima parte:«chiede che ogni donna ... da un'équipe interdisciplinare»

seconda parte:«e sollecita pertanto gli Stati membri ... 5 giugno 2003 sul cancro al seno»

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 34 e 54

ALDE: trattino 9, considerando U, §§ 10, 15, 18 e 54

4.   Scuole europee

Relazione: Mary HONEYBALL (A6-0200/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 6

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

1

PPE-DE

VE

+

283, 251, 15

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PSE: § 6

5.   Turismo e sviluppo

Relazione: Thierry CORNILLET (A6-0173/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 4

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 8

§

testo originale

vd

-

 

§ 10

§

testo originale

AN

-

75, 430, 49

§ 12

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 14

§

testo originale

vd

+

 

§ 24

§

testo originale

AN

+

295, 219, 35

§ 25

§

testo originale

AN

+

332, 198, 11

§ 30

§

testo originale

vs

 

 

1

-

 

2

+

 

cons Q

§

testo originale

 

+

Modificato oralmente

1S

PPE-DE

 

 

cons T

§

testo originale

vd

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

368, 81, 17

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 4

prima parte: insieme del testo tranne i termini «alla creazione di una politica europea del turismo e»

seconda parte: tali termini

§ 5

prima parte: insieme del testo tranne i termini «sulla creazione di una Direzione generale “Turismo” autonomae»

seconda parte: tali termini

§ 12

prima parte:«incoraggia i governi ... nel settore turistico»

seconda parte:«attraverso misure ... assegnazione di microcrediti»

PPE-DE, IND/DEM

§ 30

prima parte:«giudica positivamente ... Costituzione europea»

seconda parte:«ed auspica che l'Unione ... tale know-how»

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 8 e 14

PSE: §§ 8, 10, 24, 25 e considerando T

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: §§ 10, 24, 25 e votazione finale

Varie:

L'on. Thierry Cornillet, relatore, ha proposto il seguente emendamento orale al considerando Q, che è stato accolto: «lo sviluppo turistico può essere un mezzo di lotta contro il totalitarismo e le dittature ...»

6.   Carestia in Niger

Proposte di risoluzione: B6-0460/2005, B6-0464/2005, B6-0470/2005, B6-0473/2005, B6-0476/2005 e B6-0479/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0460/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

§ 6

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

46, 38, 0

dopo il § 6

1

PSE, GUE/NGL, Verts/ALE

VE

-

39, 42, 0

2

PSE, GUE/NGL, Verts/ALE

VE

+

44, 39, 0

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0460/2005

 

PSE

 

 

B6-0464/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0470/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0473/2005

 

ALDE

 

 

B6-0476/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0479/2005

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 6

prima parte: insieme del testo esclusi i termini «la speculazione e»

seconda parte: tali termini

7.   Violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

Proposte di risoluzione: B6-0457/2005, B6-0461/2005, B6-0465/2005, B6-0469/2005, B6-0475/2005, B6-0477/2005 e B6-0478/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0457/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, IND/DEM e UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

78, 5, 1

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0457/2005

 

ALDE

 

 

B6-0461/2005

 

PSE

 

 

B6-0465/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0469/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0475/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0477/2005

 

IND/DEM

 

 

B6-0478/2005

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Situazione dei detenuti politici in Siria

Proposte di risoluzione: B6-0456/2005, B6-0459/2005, B6-0463/2005, B6-0468/2005, B6-0474/2005, B6-0480/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0456/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

82, 1, 3

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0456/2005

 

ALDE

 

 

B6-0459/2005

 

PSE

 

 

B6-0463/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0468/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0474/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0480/2005

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Varie

L'on. Anna Elzbieta Fotyga è ugualmente firmataria della proposta di risoluzione comune a nome del gruppo UEN.

L'on. Véronique De Keyser ha presentato il seguente emendamento orale al considerando E, che è stato accolto: «considerando che Riad al-Hamood, militante curdo della società civile, ...»

9.   Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo

Relazione: John BOWIS (A6-0215/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 29

§

testo originale

AN

+

72, 8, 2

§ 56

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

78, 4, 1

2

+

79, 5, 1

3

+

77, 5, 0

cons. F

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons. G

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

81, 3, 1

2

+

79, 3, 2

3

+

75, 10, 0

4

+

79, 5, 2

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

76, 8, 2

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM, UEN

cons. G

prima parte: insieme del testo esclusi i termini «materna», «e riproduttiva» e «salute»

seconda parte: il termine «materna»

terza parte: i termini «e riproduttiva»

quarta parte: il termine «salute»

§ 56

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e la pianificazione familiare»

seconda parte: i termini «e familiare»

terza parte: i termini «la pianificazione»

UEN

cons. F

prima parte:«considerando che la prevenzione ... incluso l'HIV/AIDS»

seconda parte:«e che vi è un legame ... contro l'HIV/AIDS, dall'altro»

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: § 29

PPE-DE: votazione finale

Richieste di votazione distinta

UEN: § 29


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Risoluzione comune — B6-0458/2005 — Catastrofi naturali

Favorevoli: 296

ALDE: Pistelli

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Bono, Bourzai, Casaca, Castex, Cottigny, Désir, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hedh, Laignel, Lienemann, Moscovici, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Segelström, Tarabella, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Westlund

UEN: Aylward, Crowley, Fotyga, Janowski, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Cramer, Evans Jillian, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 174

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Železný

NI: Battilocchio, De Michelis

PPE-DE: Doyle

PSE: Arnaoutakis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bösch, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Correia, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ford, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Pahor, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Krasts, Kristovskis, Libicki, Zīle

Astensioni: 13

ALDE: Takkula

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Titford, Wise, Wohlin

NI: Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Hannan

Correzioni di voto

A favore:

Marie-Arlette Carlotti, Hans-Peter Martin

2.   Risoluzione comune — B6-0458/2005 — Catastrofi naturali

Favorevoli: 260

ALDE: Drčar Murko

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 238

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Nattrass, Titford, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Chichester, Deva, Dover, Evans Jonathan, Fjellner, Harbour, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Oomen-Ruijten, Purvis, Tannock, Van Orden

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Zīle

Astensioni: 13

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Wohlin

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

3.   Risoluzione comune — B6-0458/2005 — Catastrofi naturali

Favorevoli: 188

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: García-Margallo y Marfil, Trakatellis, Zappalà

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Romeva i Rueda

Contrari: 368

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Christensen, Hedh, Jørgensen, Rasmussen, Segelström, Thomsen, Westlund

UEN: Angelilli, Aylward, Camre, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

GUE/NGL: Liotard, Meijer

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Freitas

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Bennahmias, Hammerstein Mintz, Joan i Marí, Lucas, Özdemir

4.   Risoluzione comune — B6-0458/2005 — Catastrofi naturali

Favorevoli: 263

ALDE: Prodi

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Pflüger, Portas, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Leinen

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 292

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: de Brún, Liotard, Meijer, Papadimoulis, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

IND/DEM: Borghezio, Speroni

NI: Claeys, Dillen, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Berend, Böge, Hatzidakis, Jarzembowski

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Correzioni di voto

A favore:

Paul Marie Coûteaux

Contro:

Charlotte Cederschiöld

5.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 113

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, Fruteau, Grech, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Laignel, Lienemann, Muscat, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Scheele, Tarabella, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 457

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Titford, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Helmer, Masiel, Mölzer, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

ALDE: Manders

IND/DEM: Speroni

NI: Kozlík, Rivera

PSE: Ayala Sender, Bullmann

Correzioni di voto

A favore:

Anne Ferreira

6.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 300

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Zapałowski

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Martínez Martínez, Szejna

UEN: Angelilli, Berlato

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 247

ALDE: Hennis-Plasschaert, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún, Guerreiro, Henin, Liotard, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Hudghton, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Astensioni: 34

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Strož, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Železný

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PSE: Grech, Muscat

Verts/ALE: Lucas

Correzioni di voto

Contro:

Georgios Toussas

7.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 475

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Masiel, Mölzer, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Romeva i Rueda, Smith

Contrari: 89

ALDE: Hennis-Plasschaert, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Speroni, Titford, Wise, Wohlin

NI: Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Camre, Crowley

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Železný

NI: Allister, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

8.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 477

ALDE: Onyszkiewicz

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 102

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Titford, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Cederschiöld, Díaz de Mera García Consuegra, Fjellner, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, Hökmark, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Mato Adrover, Millán Mon, Montoro Romero, Rudi Ubeda, Varela Suanzes-Carpegna

PSE: Vincenzi

UEN: Camre, Zīle

Astensioni: 5

NI: Dillen, Kozlík, Martin Hans-Peter, Martinez, Rivera

9.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 473

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Giertych, Grabowski, Pęk, Speroni, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Smith

Contrari: 96

ALDE: Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Maaten, Malmström, Manders, Riis-Jørgensen

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 11

IND/DEM: Železný

NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Romagnoli, Schenardi

PSE: Grech, Muscat

10.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 79

ALDE: Chiesa, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

PPE-DE: Podkański

PSE: Castex, Grech, Muscat

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 494

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Meijer, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Nattrass, Titford, Wise, Wohlin

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 6

GUE/NGL: Liotard

IND/DEM: Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

Verts/ALE: Lucas

11.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 445

ALDE: Chiesa, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Van Hecke

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Pirilli, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 65

ALDE: Di Pietro, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Maaten, Manders, Mulder, Riis-Jørgensen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: de Brún, Meijer, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Speroni, Titford, Wise, Wohlin

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Hedh

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 69

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Malmström, Matsakis, Morillon, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

GUE/NGL: Liotard

IND/DEM: Coûteaux, Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Andersson, van den Berg, Segelström, Westlund

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Lucas, Schmidt, Schroedter

12.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 470

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni

IND/DEM: Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 102

ALDE: Malmström

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Roithová, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Hudghton, Lucas, Schlyter, Smith

Astensioni: 11

IND/DEM: Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Martin Hans-Peter, Martinez

PSE: Castex, Liberadzki

Verts/ALE: Kusstatscher, Lambert, Schmidt, Schroedter

13.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 478

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Bonde, Giertych, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 73

ALDE: Malmström

GUE/NGL: de Brún, Liotard, Meijer, Sjöstedt, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Clark, Goudin, Krupa, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 29

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Pęk, Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Castex

Verts/ALE: Lucas

14.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 506

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Giertych, Grabowski, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Lang, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 68

ALDE: Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Maaten, Malmström, Manders

GUE/NGL: de Brún, Liotard, Meijer, Sjöstedt, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Claeys, Dillen, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Astensioni: 5

IND/DEM: Coûteaux, Krupa, Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

15.   Relazione Queiró A6-0235/2005

Favorevoli: 471

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Manders, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Giertych, Grabowski, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Masiel, Rivera, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Evans Jillian, Hudghton, Smith, Staes, Trüpel, Turmes

Contrari: 54

ALDE: Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Maaten, Malmström

GUE/NGL: Sjöstedt, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Titford, Tomczak, Wise, Wohlin

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Camre

Verts/ALE: Breyer, Schlyter

Astensioni: 58

ALDE: Mulder, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún, Liotard, Meijer, Seppänen

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Coûteaux, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Železný

NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Schenardi

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Auken, Beer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Astensioni: Pedro Guerreiro

16.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 231

ALDE: Andria, Bourlanges, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Pistelli, Prodi

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Surján, Szájer, Tajani, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Batzeli, Walter, Zani

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski

Contrari: 332

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Lundgren, Nattrass, Titford, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bauer, Bowis, Brepoels, Cederschiöld, Dover, Esteves, Fjellner, Florenz, Gaubert, Gauzès, Grosch, Grossetête, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Lamassoure, Marques, Mathieu, Ouzký, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Van Orden, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Fourtou, Harkin, Lynne

IND/DEM: Železný

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Bradbourn, Chichester, Descamps, Duchoň, Guellec, Kamall, Samaras

UEN: Crowley, Krasts, Kristovskis

Correzioni di voto

Contro:

Hans-Peter Martin, Hélène Goudin

17.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 543

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 13

ALDE: Andria, Lynne, Prodi, Takkula, Toia

IND/DEM: Nattrass

NI: Allister

PPE-DE: Klaß, Landsbergis, Wortmann-Kool

PSE: Attard-Montalto

UEN: Aylward, Ryan

Astensioni: 16

ALDE: Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Pistelli

IND/DEM: Batten, Clark, Titford, Wise

NI: Claeys, Kozlík, Martinez, Rivera

PPE-DE: Deß

18.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 418

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Dehaene, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Doyle, Duchoň, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Kamall, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langendries, López-Istúriz White, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nicholson, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Podkański, Pomés Ruiz, Purvis, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schöpflin, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Wortmann-Kool, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Pirilli, Roszkowski, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 118

ALDE: Deprez, Lynne, Takkula

IND/DEM: Coûteaux, Speroni

NI: Allister, Masiel

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Beazley, Berend, Böge, Braghetto, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Deß, Dionisi, Dombrovskis, Ebner, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Friedrich, Gahler, Gaľa, Glattfelder, Gomolka, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Mauro, Mayer, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Sonik, Stenzel, Surján, Szájer, Tajani, Ulmer, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 33

ALDE: Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Prodi

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Titford, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Kozlík, Mölzer

PPE-DE: Brejc, Coelho, Descamps, Doorn, Duka-Zólyomi, Freitas, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Guellec, Jordan Cizelj, Landsbergis, Pinheiro, Schmitt Pál, Silva Peneda, Sommer

Correzioni di voto

A favore:

Joseph Muscat

Contro:

Paul Rübig, Othmar Karas, Reinhard Rack, Ursula Stenzel, Richard Seeber

19.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 356

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Klinz, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Helmer, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Mölzer, Rivera

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Bowis, Brepoels, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Duchoň, Esteves, Fjellner, Florenz, Freitas, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Harbour, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Korhola, Lamassoure, Langendries, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Purvis, Saïfi, Samaras, Sartori, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Seeberg, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Wortmann-Kool, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 165

ALDE: Takkula

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Le Pen Marine, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ayuso González, Beazley, Berend, Böge, Braghetto, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Dehaene, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schröder, Schwab, Seeber, Sonik, Stenzel, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zimmerling, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Astensioni: 43

ALDE: Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Prodi, Starkevičiūtė

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Nattrass, Titford, Wise

NI: Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Bradbourn, Brejc, Chichester, Descamps, Doorn, Dover, Duka-Zólyomi, Goepel, Guellec, Hatzidakis, Hoppenstedt, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kratsa-Tsagaropoulou, Maat, Mavrommatis, Nicholson, Pinheiro, Rübig, Schmitt Pál, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Zatloukal, Zieleniec

UEN: Camre

Correzioni di voto

Contro:

Paul Rübig, Othmar Karas, Reinhard Rack, Ursula Stenzel, Richard Seeber, Joseph Muscat

20.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 511

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Descamps, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 38

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Klaß, Surján

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Astensioni: 21

ALDE: Bourlanges, Cornillet, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Prodi, Starkevičiūtė

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Nattrass, Speroni, Titford, Wise

NI: Kozlík

PPE-DE: Deß

PSE: Pahor

Correzioni di voto

A favore:

Avril Doyle

21.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 538

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Lax, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Giertych, Goudin, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Pirilli, Roszkowski, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 6

PPE-DE: Klaß

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 27

ALDE: Bourlanges, Cornillet, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Prodi, Toia

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Titford, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Deß

22.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 279

ALDE: Andria, Cocilovo, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Van Hecke, Virrankoski

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Horáček, Hudghton, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 245

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Oviir, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Wallis, Watson

IND/DEM: Lundgren, Wohlin

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer, Mussolini

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Cabrnoch, Cederschiöld, Esteves, Fjellner, Gauzès, Grossetête, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Korhola, Lamassoure, Mathieu, Ouzký, Saïfi, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasto, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Evans Jillian, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 46

ALDE: Bourlanges, Cornillet, Di Pietro, Fourtou, Samuelsen, Toia, Väyrynen

IND/DEM: Batten, Clark, Goudin, Nattrass, Titford, Wise, Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bradbourn, Brepoels, Chichester, Descamps, Deß, Duchoň, Fajmon, Guellec, Hannan, Kamall, Nicholson, Purvis, Samaras

UEN: Camre, Krasts, Zīle

Verts/ALE: Bennahmias, Buitenweg, Flautre, Hammerstein Mintz, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lucas, Özdemir, Onesta, Smith, Trüpel

Correzioni di voto

Contro:

Vittorio Agnoletto, Roberto Musacchio, Giusto Catania

23.   Relazione Svensson A6-0250/2005

Favorevoli: 173

ALDE: Andria, Cocilovo, Ortuondo Larrea, Prodi

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren, Speroni, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bauer, Chmielewski, Díaz de Mera García Consuegra, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Itälä, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Lamassoure, Liese, Lulling, Méndez de Vigo, Poettering, Posselt, Rudi Ubeda, Schöpflin, Seeberg, Stevenson, Sudre, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vlasto

PSE: Andersson, Batzeli, van den Berg, Berger, Bozkurt, Bullmann, Christensen, Correia, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Gebhardt, Gierek, Gurmai, Hänsch, Hedh, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lehtinen, Liberadzki, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Piecyk, Prets, Rapkay, Rothe, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Walter, Westlund, Wynn

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Turmes, Ždanoka

Contrari: 244

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Masiel

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Deß, Deva, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jeggle, Kaczmarek, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: De Rossa, Goebbels, Herczog, Martínez Martínez

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Pirilli, Roszkowski

Astensioni: 149

ALDE: Bourlanges, Chiesa, Cornillet, Manders, Resetarits, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Wallis

IND/DEM: Borghezio, Železný

NI: Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter, Mölzer

PPE-DE: Ashworth, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Chichester, Coelho, Descamps, Duchoň, Goepel, Grosch, Guellec, Harbour, Jarzembowski, Kratsa-Tsagaropoulou, Landsbergis, Langendries, Mavrommatis, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Papastamkos, Purvis, Samaras, Schmitt Pál, Schröder, Vakalis

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Beglitis, Beňová, Berès, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Evans Robert, Fava, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Gomes, Grabowska, Grech, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Laignel, Lambrinidis, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Poignant, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Savary, Skinner, Stihler, Stockmann, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Bennahmias, Buitenweg, Flautre, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber

Correzioni di voto

Contro:

Brian Crowley, Liam Aylward, Eoin Ryan, Seán Ó Neachtain, Ryszard Czarnecki, Maria da Assunção Esteves, Íñigo Méndez de Vigo, Leopold Józef Rutowicz

Astensioni:

Edit Herczog, Vittorio Agnoletto, Roberto Musacchio, Giusto Catania

24.   Relazione Cornillet A6-0173/2005

Favorevoli: 75

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PSE: Fernandes

Contrari: 430

ALDE: Malmström

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Goudin, Lundgren, Speroni, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Masiel

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Grabowska, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Hassi, Hudghton, Lipietz, Lucas, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Ždanoka

Astensioni: 49

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Podkański

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Angelilli, Berlato, Krasts, Pirilli, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Evans Jillian, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Rühle, Trüpel, Voggenhuber

25.   Relazione Cornillet A6-0173/2005

Favorevoli: 295

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Borghezio

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 219

GUE/NGL: Sjöstedt, Toussas

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Rutowicz

PPE-DE: Albertini

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 35

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Wise

NI: Allister, Kozlík, Rivera

UEN: Camre

Verts/ALE: Isler Béguin

26.   Relazione Cornillet A6-0173/2005

Favorevoli: 332

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Borghezio

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 198

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, De Michelis

PPE-DE: Deß, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Romeva i Rueda, Schlyter

Astensioni: 11

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Wise

NI: Allister, Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Podkański

Verts/ALE: Lucas

27.   Relazione Cornillet A6-0173/2005

Favorevoli: 368

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Virrankoski, Watson

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posselt, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Bösch, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Ettl, Fava, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Grabowska, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Hazan, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Napoletano, Öger, Paleckis, Pinior, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 81

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ebner, Hannan, Strejček

UEN: Camre, Libicki

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Chiesa

IND/DEM: Borghezio

NI: Claeys, Dillen, Lang, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Podkański, Queiró

PSE: Hamon, Laignel

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Roszkowski

28.   Relazione Cornillet A6-0173/2005

Favorevoli: 368

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Virrankoski, Watson

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posselt, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Stenzel, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zimmerling, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Bösch, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Ettl, Fava, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Grabowska, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Hazan, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Napoletano, Öger, Paleckis, Pinior, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 81

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ebner, Hannan, Strejček

UEN: Camre, Libicki

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Chiesa

IND/DEM: Borghezio

NI: Claeys, Dillen, Lang, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Podkański, Queiró

PSE: Hamon, Laignel

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Roszkowski

29.   Risoluzione comune — B6-0457/2005 — Cina

Favorevoli: 78

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Meijer

IND/DEM: Belder, Bonde, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Patrie, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler

UEN: Libicki

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 5

GUE/NGL: Kohlíček, Remek, Strož, Toussas

NI: Romagnoli

Astensioni: 1

GUE/NGL: Triantaphyllides

30.   Risoluzione comune — B6-0456/2005 — Siria

Favorevoli: 82

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Meijer, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Bonde, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Patrie, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler

UEN: Libicki

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 1

GUE/NGL: Toussas

Astensioni: 3

GUE/NGL: Kohlíček, Remek, Strož

31.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 72

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 8

IND/DEM: Belder, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

PPE-DE: Záborská, Zaleski

UEN: Libicki

Astensioni: 2

NI: Martin Hans-Peter, Romagnoli

32.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 78

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder

NI: Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 4

IND/DEM: Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

Astensioni: 1

NI: Martin Hans-Peter

33.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 79

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 5

IND/DEM: Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Romagnoli

Astensioni: 1

UEN: Libicki

34.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 77

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 5

IND/DEM: Belder, Krupa, Piotrowski

NI: Romagnoli

UEN: Libicki

35.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 81

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Krupa

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

UEN: Libicki

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 3

IND/DEM: Piotrowski, Rogalski, Tomczak

Astensioni: 1

PPE-DE: Zimmerling

36.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 79

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

UEN: Libicki

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 3

IND/DEM: Krupa, Piotrowski, Rogalski

Astensioni: 2

NI: Romagnoli

PPE-DE: Zimmerling

37.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 75

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Vatanen, Vlasák, Wieland

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 10

IND/DEM: Belder, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Romagnoli

PPE-DE: Záborská, Zaleski, Zimmerling

UEN: Libicki

38.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 79

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Tannock, Vatanen, Vlasák, Wieland, Záborská, Zaleski, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 5

IND/DEM: Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Romagnoli

UEN: Libicki

Astensioni: 2

IND/DEM: Krupa

PPE-DE: Papastamkos

39.   Relazione Bowis A6-0215/2005

Favorevoli: 76

ALDE: Hall, Lynne, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Brie, Kohlíček, Meijer, Remek, Strož, Triantaphyllides

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Březina, Caspary, Chichester, Deß, Duka-Zólyomi, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lulling, Mavrommatis, Mayer, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Rübig, Sommer, Sonik, Tannock, Vatanen, Vlasák, Wieland, Zimmerling

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Bullmann, De Keyser, Ettl, Herczog, Honeyball, Kindermann, Kuc, Lambrinidis, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 8

IND/DEM: Belder, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

PPE-DE: Záborská, Zaleski

UEN: Libicki

Astensioni: 2

GUE/NGL: Toussas

NI: Romagnoli


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0334

Calamità naturali (incendi e inondazioni)

Risoluzione del Parlamento europeo sulle calamità naturali (incendi e inondazioni) verificatesi in Europa nel corso dell'estate

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 2, 6 e 174 del trattato CE,

viste le sue risoluzioni del 5 settembre 2002 sui disastri causati dalle inondazioni nell'Europa centrale (1), del 13 gennaio 2005 sui risultati della Conferenza di Buenos Aires sui cambiamenti climatici (2), del 14 aprile 2005 sulla siccità in Portogallo (3) e del 12 maggio 2005 sulla siccità in Spagna (4),

visti il protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici dell'11 dicembre 1997 e la sua ratifica da parte della CE avvenuta il 31 maggio 2002,

vista la relazione scientifica dell'Institute for Environment and Sustainability del Centro comune di ricerca della Commissione sui cambiamenti climatici e la dimensione europea dell'acqua (5),

visto il regolamento «Forest Focus» (6),

vista la comunicazione della Commissione del 3 novembre 1998 sulla strategia forestale dell'Unione europea (COM(1998)0649),

vista la proposta della Commissione del 29 settembre 2004 concernente il futuro strumento Life + (COM(2004)0621),

visto il nuovo Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR),

vista la comunicazione della Commissione del 20 aprile 2005 sulla capacità di risposta dell'Unione europea in caso di catastrofi e crisi (COM(2005)0153),

vista la comunicazione della Commissione del 20 aprile 2005 sul miglioramento delle misure di protezione civile (COM(2005)0137),

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando l'instabilità del clima europeo e gli incendi devastanti e le violente inondazioni che hanno provocato morte e distruzione in ogni parte del continente europeo nel corso dell'estate 2005, tra l'altro negli Stati membri, nei paesi candidati e nei paesi immediatamente confinanti con l'UE; considerando che l'uragano Katrina ha causato distruzioni senza precedenti negli Stati della Lousiana, del Mississippi e dell'Alabama,

B.

considerando che nei paesi interessati varie decine di persone — pompieri, militari, civili e volontari — hanno perso la vita lottando contro questi incendi particolarmente violenti o a seguito delle forti inondazioni,

C.

considerando gli estesi danni provocati da queste catastrofi in Europa, vale a dire la distruzione di varie centinaia di migliaia di ettari di boschi e di varia vegetazione, nonché di vigneti, uliveti, frutteti, abitazioni e infrastrutture agricole in Portogallo, Spagna, Francia e Grecia,

D.

considerando che parte degli incendi è stata provocata non solo dalla siccità e dalle elevate temperature di questa estate, ma anche dall'abbandono dell'ambiente rurale, dall'insufficiente manutenzione dei boschi, dall'impianto di varietà arboricole inadeguate e, per una notevole percentuale, dalle azioni dolose,

E.

considerando che la gravissima siccità registrata nel sud dell'Europa ha contribuito a ridurre l'umidità del suolo, aumentando in tal modo il rischio di incendi boschivi e la loro intensità; che gli ultimi anni sono stati segnati da ripetute situazioni di siccità e dal moltiplicarsi degli incendi forestali nelle regioni meridionali europee, che hanno aggravato la desertificazione di numerose regioni e danneggiato l'agricoltura, l'allevamento e il patrimonio forestale,

F.

considerando che i cambiamenti climatici costituiscono una delle sfide principali del XXI secolo, date le loro considerevoli ripercussioni negative globali a livello ambientale, economico e sociale, incluso l'aumento in tutto il globo dell'incidenza e dell'intensità di fenomeni meteorologici estremi; che gli obiettivi del protocollo di Kyoto sono una condizione essenziale per una strategia globale in materia di cambiamento climatico, ma che occorre fissare ulteriori obiettivi per il periodo successivo al 2012;

G.

considerando il danno economico e sociale che gli incendi e le inondazioni hanno causato alle economie locali, alle attività produttive e al turismo,

H.

considerando che gli incendi costituiscono un problema comune e ricorrente per tutta l'Europa meridionale e che le specificità delle foreste e le caratteristiche climatiche fanno di questa parte dell'Europa una delle principali zone a rischio all'interno dell'Unione,

I.

considerando che per la seconda volta in quattro anni i paesi dell'Europa centrale, orientale e settentrionale sono stati colpiti da gravi inondazioni i cui danni hanno interessato direttamente non solo migliaia di famiglie, le loro abitazioni ed altri tipi di proprietà private, ma anche le infrastrutture pubbliche e l'agricoltura,

J.

considerando che gli Stati membri, e in particolare i paesi della coesione, come pure i paesi candidati e quelli immediatamente confinanti con l'UE incontrano spesso difficoltà a far fronte da soli a catastrofi naturali di questa portata, per cui devono contare sulla solidarietà e l'assistenza,

K.

considerando che l'impatto degli incendi e i danni provocati dalla piena dei fiumi attraversano in molti casi le frontiere interne e che è necessario quindi rafforzare i dispositivi comuni di lotta contro le catastrofi naturali e i meccanismi comunitari di protezione civile,

L.

considerando che la politica di sviluppo rurale è insufficiente per far fronte al problema e che, sorprendentemente, il nuovo Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) non finanzierà più gli aiuti agli agricoltori per la realizzazione di fasce tagliafuoco,

M.

considerando che la comunicazione della Commissione sulla strategia forestale dell'Unione europea non prevede misure specifiche per la lotta contro gli incendi, malgrado questi ultimi costituiscano il principale fattore di deterioramento delle foreste in Europa,

N.

prendendo atto della comunicazione della Commissione relativa alla gestione dei rischi e delle crisi nel settore agricolo, nonché delle comunicazioni sulla capacità di risposta dell'UE in caso di catastrofi e crisi e sul miglioramento del meccanismo di protezione civile;

1.

esprime la sua solidarietà e la sua più sentita partecipazione alle famiglie di quanti hanno perso la vita nel corso di questa drammatica estate e agli abitanti delle zone colpite; rende omaggio all'impegno dei pompieri e dei civili che hanno partecipato alle operazioni di estinzione degli incendi a rischio della vita;

2.

ritiene che le conseguenze di queste catastrofi non abbiano solo una dimensione nazionale, ma esigano anche un autentico impegno a livello europeo;

3.

si compiace della solidarietà manifestata dall'UE e dai suoi Stati membri nei confronti delle regioni colpite, sia negli Stati membri che nei paesi candidati, nonché del prezioso aiuto fornito alle loro autorità e ai loro servizi di soccorso;

4.

esprime preoccupazione per il numero crescente di calamità naturali, che gli esperti attribuiscono in gran parte ai cambiamenti climatici, dato l'aggravarsi dei fenomeni estremi;

5.

ribadisce che il protocollo di Kyoto rimane lo strumento centrale della strategia mondiale per arrestare i cambiamenti climatici; invita la Commissione ad adottare iniziative per garantire il rispetto degli impegni assunti a Kyoto e successivamente; interpreta queste condizioni meteorologiche estreme come una prova ulteriore della necessità di un'azione ambiziosa a livello mondiale volta ad arrestare i cambiamenti climatici;

6.

riconosce la necessità di modificare urgentemente le norme del Fondo di solidarietà al fine di inserirvi chiaramente l'aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali come la siccità o gli incendi boschivi e al fine di obbligare le autorità nazionali ad informare i cittadini circa l'assistenza finanziaria della Comunità e a rendere detta assistenza visibile nei singoli progetti; inoltre, insiste sulla necessità di applicare immediatamente tale aiuto alle zone e ai paesi colpiti;

7.

ricorda l'esistenza del Fondo di solidarietà nel bilancio UE ed auspica che la Commissione sblocchi con rapidità i fondi necessari, una volta che gli Stati membri interessati avranno presentato le loro richieste di assistenza, compreso l'aiuto di preadesione, per aiutare i paesi candidati e i paesi terzi a fare rapidamente fronte alle conseguenze delle inondazioni;

8.

invita la Commissione a continuare la sua collaborazione con le autorità nazionali al fine di fornire sostegno alle popolazioni colpite, ridurre al minimo l'impatto ambientale degli incendi e delle inondazioni, fornire aiuti pubblici per ripristinare il potenziale produttivo nelle aree colpite, cercare di rilanciare la creazione di posti di lavoro ed adottare le opportune misure per compensare i costi sociali conseguenti alla perdita di occupazione e di altre fonti di reddito; sollecita altresì la Commissione ad accelerare tutte le attinenti procedure amministrative comunitarie, in particolare quelle relative alla necessità di riprogrammare i fondi strutturali e il Fondo di coesione e a rendere più flessibile la gestione di tali fondi che risulta eccessivamente rigida;

9.

invita la Commissione e gli Stati membri a lavorare nel senso di una cooperazione più stretta per quanto concerne le misure di protezione civile in caso di calamità naturali, nella prospettiva di prevenire e ridurre al minimo il loro devastante impatto, dotando i servizi interessati dei necessari strumenti di allarme immediato, di coordinamento e logistici, in particolare mediante la messa a disposizione di mezzi supplementari di protezione civile in caso di emergenza grave e con la creazione di un corpo di protezione civile europeo tenendo particolarmente conto della vulnerabilità delle zone di frontiera;

10.

invita il Consiglio a non trascurare la necessità di investimenti a lungo termine in politiche di prevenzione di tali disastri e/o di contenimento dei danni e quindi a rinunciare alla propria strategia che limita le future prospettive finanziarie all'1 % del RNL dell'UE;

11.

invita la Commissione a procedere ad un'analisi approfondita dei motivi, delle conseguenze e delle ripercussioni degli incendi verificatisi nel corso dell'estate, in particolare per quanto concerne il settore forestale europeo, a presentare proposte per lo sviluppo di una politica comunitaria in materia di controllo degli incendi boschivi e a elaborare un protocollo comune di lotta contro gli incendi; chiede che la riforestazione delle aree colpite si basi sul rispetto delle loro caratteristiche bioclimatiche ed ambientali, ricorrendo a specie e varietà più resistenti agli incendi e alla siccità e adattate alle condizioni locali; insiste sulla necessità di un sostegno della Comunità alla riforestazione;

12.

invita la Commissione ad appoggiare misure tra l'altro destinate ad incrementare la sensibilizzazione del pubblico a favore di un uso più sostenibile dell'acqua, del terreno e delle risorse biologiche soprattutto nell'Europa meridionale;

13.

deplora la decisione del Consiglio dei ministri di eliminare gli aiuti concessi agli agricoltori per la realizzazione delle fasce tagliafuoco e raccomanda il ripristino di tali finanziamenti; insiste sulla necessità di sviluppare politiche di prevenzione efficace degli incendi boschivi, affermando ancora una volta che la Commissione deve incoraggiare le misure di monitoraggio e di prevenzione, specialmente nel quadro del regolamento «Forest Focus» e della nuova strategia forestale dell'Unione europea, nell'intento di proteggere le foreste comunitarie dagli incendi e di finanziare, in particolare, idonee misure di prevenzione degli incendi boschivi quali barriere tagliafuoco, sentieri forestali, punti di accesso, punti di rifornimento idrico e programmi di gestione delle foreste;

14.

raccomanda la creazione di un Osservatorio europeo per la siccità, la desertificazione, le inondazioni e le altre conseguenze dei cambiamenti climatici allo scopo di raccogliere informazioni e assicurare una risposta più efficace;

15.

ritiene che i danni provocati dai recenti eventi evidenzino ulteriormente che una riduzione del riscaldamento globale sarà molto meno costosa rispetto alle relative conseguenze; riconosce inoltre che varie politiche necessarie per fermare il pericoloso cambiamento climatico offriranno situazioni di vantaggio globale in termini di dipendenza dal petrolio, miglioramento della qualità dell'aria e conseguimento di risparmi;

16.

chiede che la politica forestale a livello di Unione venga rafforzata, dandole più peso nel ruolo di multifunzionalità dell'agricoltura europea, con un duplice obiettivo: mantenimento e impiego della popolazione rurale nonché deciso e sostanziale incremento della superficie forestale;

17.

invita la Commissione a inserire come spesa ammissibile negli idonei strumenti finanziari la possibilità di cofinanziamento di apparecchiature tecnologiche per prevenire e combattere gli incendi boschivi, compresi i mezzi aerei;

18.

chiede un inasprimento delle sanzioni per gli atti dolosi che degradano l'ambiente, in particolare quelli legati allo scoppio di incendi boschivi;

19.

chiede che, oltre a norme di carattere urbanistico che impediscano la speculazione sui terreni incendiati, vengano adottati altri tipi di misure volte a rendere obbligatori il ripopolamento degli spazi colpiti nonché la corretta manutenzione dell'ambiente forestale a cura dei proprietari;

20.

invita la Commissione a rafforzare le risorse a disposizione della ricerca per la prevenzione delle inondazioni e a coordinare i lavori di ricerca già effettuati in materia nei singoli Stati membri, al fine di disporre quanto prima di una politica dell'energia e dei trasporti che sia coerente sotto il profilo della prevenzione dei rischi;

21.

si impegna, dal canto suo, a portare a termine tutte le iniziative necessarie affinché sia adottata a livello comunitario una strategia di previsione e prevenzione a medio e a lungo termine in relazione agli incendi boschivi;

22.

invita la Conferenza dei Presidenti:

ad autorizzare l'elaborazione di una relazione d'iniziativa sugli incendi, la siccità e le inondazioni da parte della commissione per lo sviluppo regionale, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare sulla base della procedura di cooperazione,

ad organizzare un'audizione congiunta su incendi, siccità e inondazioni,

ad autorizzare una visita ufficiale nelle zone dell'Europa centrale e meridionale colpite dalle calamità naturali nel corso dell'estate;

23.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri interessati dagli incendi e dalle inondazioni nonché alle autorità locali delle zone colpite.


(1)  GU C 272 E del 13.11.2003, pag. 471.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0005.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2005)0139.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0187.

(5)  http://ies.jrc.cec.eu.int/fileadmin/Documentation/Reports/Inland_and_Marine_Waters/Climate_Change_and_the_European_Water_Dimension_2005.pdf.

(6)  Regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (GU L 324 dell'11.12.2003, pag. 1). Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 788/2004 (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 17).

P6_TA(2005)0335

Orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeo

Risoluzione del Parlamento europeo sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile (2004/2229(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione del 21 novembre 2003«Orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeo» (COM(2003)0716),

vista la risoluzione del Consiglio del 21 maggio 2002 sul futuro del turismo europeo (1),

vista la sua risoluzione del 14 maggio 2002 su un approccio di cooperazione per il futuro del turismo europeo (2),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i trasporti e il turismo e i pareri della commissione per la cultura e l'istruzione e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0235/2005),

A.

considerando che l'Europa costituisce la prima destinazione turistica mondiale; che i servizi di turismo e di viaggio contribuiscono direttamente, in misura pari ad almeno il 4 %, al PIL dell'UE e rappresentano oltre sette milioni di posti di lavoro diretti; che più di due milioni di imprese, in grande maggioranza piccole e medie imprese (PMI), partecipano direttamente alla prestazione dei servizi turistici,

B.

considerando che l'allargamento dell'Unione a nuovi Stati membri con forte potenziale turistico contribuirà ulteriormente a rafforzare il peso economico del settore e la sua rilevanza per la crescita europea; che l'espansione del turismo nei nuovi Stati membri dovrebbe contribuire alla loro crescita fino al 3% del PIL e alla creazione di 3 milioni di posti di lavoro,

C.

considerando che le tendenze demografiche dell'UE indicano un invecchiamento graduale della popolazione, il che implicherà un mercato turistico più ampio in futuro per i cittadini anziani interessati a destinazioni per soggiorni prolungati e a viaggi fuori stagione, specialmente nel sud, e che tale fenomeno avrà effetti sui servizi sociali e sanitari e sul mercato immobiliare,

D.

considerando altresì che il turismo intraeuropeo contribuisce alla conoscenza delle culture e dei patrimoni europei e a detto titolo rafforza i sentimenti di identità comune e di destino comune dei cittadini dell'Unione,

E.

considerando che il turismo non costituisce oggi una politica comunitaria e che in virtù del principio di sussidiarietà rientra principalmente nelle competenze degli Stati membri,

F.

considerando che il turismo è, tuttavia, toccato da una vasta gamma di politiche che rientrano nelle competenze comunitarie; che dette caratteristiche implicano una crescente attenzione a livello dell'Unione, anche se, nonostante le diverse azioni avviate, il settore del turismo non beneficia di una considerazione commisurata alla sua importanza,

G.

considerando che se il turismo contribuisce direttamente allo sviluppo, può anche condizionare la coesione e gli equilibri interregionali; il che comporta che le politiche dell'Unione debbano essere adeguatamente coordinate tramite programmi coerenti e integrati,

H.

considerando che il turismo contribuisce a creare una domanda interna di servizi di qualità, che potrebbe contribuire a una forte ripresa economica in Europa; considerando che il turismo a livello europeo e i relativi servizi forniti dagli operatori europei dovrebbero costituire un riferimento su scala mondiale in termini di qualità, sicurezza, ambiente e diritti dei consumatori, potenziando in tal modo la competitività del settore,

I.

considerando che il turismo sostenibile si propone di mitigare i propri impatti sulle risorse e di generare vantaggi materiali e immateriali nella Comunità stimolando al tempo stesso un processo di miglioramento continuo dei territori e delle realtà infrastrutturali, in cui il turismo è destinato a svilupparsi,

Competitività e qualità dei servizi

1.

rileva che il turismo contribuisce in misura essenziale alla crescita, all'occupazione e alle nuove tecnologie di comunicazione e di informazione; osserva che esso si colloca pertanto al centro del processo di Lisbona;

2.

rileva che il turismo è uno dei settori economici con le maggiori potenzialità di crescita e di creazione di nuova occupazione, in particolare per i giovani e le donne; ricorda, altresì, che si tratta di un settore formato da una molteplicità di attività con caratteristiche di produzione differenziate, a forte intensità di lavoro in grado di occupare profili professionali molto differenziati sia per tipologia che per livello di specializzazione;

3.

rileva che esistono, da un lato, regioni che presentano un'offerta turistica eccedente, in cui l'ambiente e la popolazione locali vengono eccessivamente sollecitati e, dall'altro, regioni per le quali il turismo potrebbe invece rappresentare un notevole fattore di sviluppo;

4.

ricorda l'estrema competitività del turismo a livello internazionale, la crescente erosione delle quote di mercato detenute dagli operatori turistici europei, nonché i rischi di indebolimento della posizione dell'Europa a livello mondiale;

5.

segnala che la crescita economica e lo sviluppo di mercati come il Brasile, la Cina, l'India e la Russia creeranno una significativa domanda addizionale e che occorre che i settori europei del turismo e le industrie turistiche siano in grado di far fronte a questa domanda,

6.

insiste sull'importanza di provvedere a che la regolamentazione europea protegga, da un lato, i consumatori e contribuisca a creare, dall'altro, un ambiente favorevole alla valorizzazione piena del settore turistico europeo, promuovendo soprattutto servizi turistici di qualità;

7.

ritiene fondamentale il completamento del mercato interno dei servizi turistici e l'effettiva parità di trattamento tra gli operatori turistici; propone a tale scopo di procedere, con la cooperazione del settore, a una classificazione comunitaria dei servizi turistici, da applicare specialmente per classificare le strutture alberghiere; ritiene altresì che vadano varate misure per identificare chiaramente e armonizzare i profili professionali nell'industria del turismo al fine di evitare inutili duplicazioni e garantire servizi più trasparenti, che non inducano in errore il consumatore;

8.

chiede al Consiglio di rilanciare i lavori relativi alla proposta di revisione della direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE per quanto riguarda il regime specifico per le agenzie di viaggio (COM(2002)0064); conferma il suo sostegno agli obiettivi di semplificazione del regime speciale dell'IVA e di tutela della posizione concorrenziale degli operatori insediati nell'Unione europea nei confronti di quelli di paesi terzi; invita il Consiglio a concludere quanto prima la procedura decisionale concernente la proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE per quanto riguarda le aliquote ridotte dell'imposta sul valore aggiunto (COM(2003)0397) al fine di permettere agli Stati membri di applicare in modo generalizzato aliquote ridotte dell'IVA per i ristoranti, come già previsto per le attività collegate al turismo, per esempio alloggi per vacanza, affitto di parcelle in campeggi, alberghi e parchi di divertimento;

9.

si impegna a sostenere ogni proposta della Commissione mirante a promuovere le PMI dell'artigianato, per esempio relativamente ad una denominazione di origine controllata per prodotti artigianali non alimentari;

10.

ricorda che lo sviluppo dell'agriturismo è fondamentale per il conseguimento degli obiettivi della riforma della PAC, laddove le imprese agricole intendano promuovere attività di ricezione e ospitalità per migliorare le rendite aziendali, garantire la permanenza degli agricoltori sul territorio rurale, salvaguardare il paesaggio e conservare l'identità culturale del mondo agricolo attraverso la promozione delle tradizioni locali e dei prodotti tipici enogastronomici;

11.

ricorda la necessità di operare con ogni forma di partenariato, quale quello con il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) al fine di promuovere l'occupazione, la formazione e le competenze professionali nel turismo, onde offrire prospettive reali di carriera agli operatori professionali, ridurre le conseguenze negative dell'instabilità della manodopera stagionale e assicurare una qualità dei servizi adeguata alle nuove tendenze e alle esigenze della domanda; ricorda altresì l'opportunità di rafforzare la presenza del settore del turismo nello sviluppo dei programmi europei di mobilità di professori e studenti, a livello di formazione sia professionale sia universitaria, insistendo, in particolare, sull'appoggio di programmi specifici di formazione lungo l'arco della vita adattati alle situazioni dei lavoratori e delle lavoratrici;

12.

ricorda pertanto — sottolineando il ruolo importante della formazione nel settore turistico — la necessità di promuovere la formazione professionale, la formazione continua e la qualificazione dei lavoratori del settore turistico nonché di migliorare ulteriormente l'offerta esistente in materia;

13.

chiede alla Commissione di valutare l'ipotesi di creare una rete formativa specifica per le competenze turistiche, segnatamente all'interno di programmi comunitari già attivi (Erasmus), in grado di interagire con misure per l'occupazione e per il collegamento degli organismi di formazione;

14.

ritiene che in materia di turismo vadano definiti i diritti dei consumatori e potenziata la difesa degli stessi, individuando anche nuove modalità di tutela, quali il potenziamento delle camere di conciliazione per i turisti; invita la Commissione e i gruppi interessati a promuovere la rappresentatività a livello europeo degli organi rappresentativi dei turisti in quanto consumatori; invita altresì la Commissione a prendere in considerazione l'elaborazione di un «pacchetto turismo» che comporti sia la revisione delle vigenti direttive concernenti il diritto dei consumatori in materia di turismo (3) che nuove misure che consentano di migliorare la protezione dei consumatori e la qualità delle norme nei servizi turistici (in particolare, ad esempio, in materia alberghiera e di touring) nel rispetto delle nuove tendenze dell'offerta (vendita elettronica);

15.

insiste sulla necessità di migliorare il coordinamento tra gli Stati membri sulle condizioni di ingresso di cittadini di paesi terzi nel territorio dell'UE onde assicurare un approccio uniforme nei confronti dei flussi turistici e dei loro movimenti all'interno dell'UE;

Sicurezza del turismo

16.

invita la Commissione e gli Stati membri a istituire a livello europeo un gruppo di contatto che associ gli Stati membri e gli operatori turistici al fine di coordinare le informazioni sulla gestione di crisi sanitarie, di catastrofi naturali o di atti terroristici come pure i problemi di insicurezza personale, giuridica e penale (detenzioni, sequestri, ecc.) nonché — alla luce dei bilanci tratti dalle crisi recenti — proporre azioni volte ad assicurare una risposta rapida e coordinata per la protezione dei turisti europei e per il sostegno agli operatori interessati da tali eventi;

17.

invita la Commissione a valutare l'efficacia delle raccomandazioni del Consiglio sulla sicurezza antincendio negli alberghi (4) (relazione della Commissione sull'applicazione della raccomandazione del Consiglio del 22 dicembre 1986 per la protezione antincendio degli alberghi già esistenti (COM(2001)0348) nonché a promuovere a livello volontario nell'UE standard volti a migliorare gli elementi attinenti alla sicurezza dei servizi turistici, compresi quelli legati ai campeggi e quelli relativi alle guide che si occupano di viaggi o attività avventurose o pericolose; chiede alla Commissione di presentare, se del caso, una nuova proposta;

18.

sottolinea, dato che il settore turistico è un settore per eccellenza di occupazione femminile, la necessità di promuovere politiche che favoriscano la formazione, l'accesso, la progressione e condizioni di lavoro corrette per le donne lavoratrici nonché l'adozione di misure positive per la promozione dell'imprenditorialità femminile nel settore;

19.

auspica che la Commissione coordini l'allestimento di una rete per scambiare le prassi migliori tra gli organismi operanti nello sport e nelle attività rischiose del tempo libero nonché l'informazione sulla prevenzione e la gestione di detti rischi, segnatamente per i giovani; in tal senso, invita la Commissione a considerare l'opportunità di esigere la massima trasparenza e professionalità delle società che gestiscono siffatte attività rischiose nel tempo libero, chiedendo che sottoscrivano un'assicurazione di assistenza obbligatoria;

20.

invita la Commissione a collaborare con gli Stati membri per migliorare il funzionamento e la conoscenza del numero di emergenza europeo 112 a vantaggio di tutti i cittadini ma in particolare a favore dei turisti tenendo conto degli aspetti linguistici, tecnici e di reazione rapida relativi alla prestazione dei servizi del 112;

Nuove iniziative di turismo sostenibile

21.

si compiace delle proposte della Commissione in materia di turismo sostenibile nella sua comunicazione «Orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeo» (COM(2003)0716);

22.

individua nel turismo una forma di valorizzazione di risorse ambientali capaci di esaltarne le forme di conservazione e di protezione;

23.

segnala i rischi legati al turismo di massa che, a seguito del potenziamento squilibrato delle capacità di trasporto e di accoglienza e a causa di una concentrazione stagionale dei soggiorni, costituisce una minaccia per gli equilibri locali, sia naturali che socioeconomici; in tal senso, invita la Commissione ad esaminare e presentare una relazione sull'efficacia di alcune formule già applicate (come moratorie), o di altre nuove per far fronte a tali squilibri e compensarli; invita la Commissione a sviluppare iniziative in grado di superare lo squilibrio esistente tra destinazioni ormai sulla soglia della congestione e altre tuttora poco valorizzate ma di grande rilevanza ambientale o storico-artistica, localizzate all'interno dello stesso comprensorio turistico;

24.

osserva che nelle regioni con una breve e intensa stagione turistica e periodi di stasi fuori stagione i livelli occupazionali del settore fluttuano notevolmente, per cui diventa assai complicato fornire servizi di qualità elevata; ritiene pertanto che andrebbero compiuti sforzi maggiori per fornire servizi più sostenibili e uniformi; invita la Commissione a valutare strumenti per bilanciare tali fluttuazioni della manodopera, dei capitali e dei servizi connessi alla natura stagionale del lavoro nel settore;

25.

chiede alla Commissione di impegnarsi a favore del coordinamento delle normative nazionali in materia di ferie, in modo da poter conseguire una domanda più equilibrata degli itinerari di accesso e delle infrastrutture turistiche, nonché un utilizzo più efficace e sostenibile delle risorse umane mediante la riduzione delle fluttuazioni stagionali dell'occupazione;

26.

sottolinea l'esigenza che tutte le parti operanti nel settore compiano passi per attrarre nuovi segmenti di domanda al di fuori dell'alta stagione, scaglionare i viaggi nell'intero anno e utilizzare meglio le strutture alberghiere e ricettive; a tal fine evidenzia le ripercussioni positive del turismo congressuale, d'affari, sanitario, termale, commemorativo e culturale in ogni sua forma, gastronomico, naturalista, sportivo, intellettuale, storico, linguistico, religioso, sociale ecc.;

27.

insiste sulla necessità di creare servizi per la gestione e la ridistribuzione spaziale e temporale dei flussi, segnatamente organizzando la mobilità turistica nelle destinazioni congestionate e vicine al limite massimo di capacità di carico;

28.

ritiene che l'invecchiamento graduale della popolazione porterà a un aumento del numero di turisti fuori stagione; invita la Commissione a promuovere lo sviluppo di un turismo per la terza età all'interno dell'Unione europea nonché la cooperazione tra gli Stati membri in tale settore, riservando la priorità agli scambi e all'accoglienza di anziani di paesi differenti fuori stagione; ritiene che tale azione vada considerata un'opportunità per stabilire una maggiore cooperazione Nord-Sud; invita la Commissione ad avviare un programma concernente il turismo fuori stagione della terza età, che contribuirà a migliorare la qualità di vita degli anziani, a creare posti di lavoro e a stimolare la domanda e la crescita dell'economia europea; propone che detto programma sia denominato «Ulysses»;

29.

osserva che ogni cittadino europeo ha il diritto di essere turista e che vanno adottate misure appropriate onde assicurare che anche le categorie di utenti con esigenze specifiche possano esercitare tale diritto; in detto contesto invita la Commissione a presentare un'iniziativa mirata a rendere accessibili alle persone con mobilità ridotta gli stabilimenti, le strutture, i servizi e gli itinerari turistici e ricreativi e ad assicurare che essi fruiscano di adeguata pubblicità; sottolinea l'importanza di attuare azioni appropriate per la formazione dei lavoratori addetti all'accoglienza e all'assistenza ai turisti anziani e disabili nonché l'esigenza di promuovere la preparazione e la diffusione di pubblicità su attività turistiche accessibili a tali varie tipologie di utenti;

30.

riconosce il contributo del turismo itinerante come quello con camper e roulotte per attenuare gli effetti negativi del turismo di massa in quanto scagliona le concentrazioni di turisti; sottolinea l'esigenza di promuovere misure volte a contribuire al suo sviluppo, segnatamente con interventi per sopperire alla mancanza di luoghi adeguati per la sosta e per allestire strutture multifunzionali e parcheggi per camper e roulotte nell'intera Comunità;

31.

si compiace dell'iniziativa annunciata dalla Commissione in merito all'attuazione della Agenda 21 per il turismo europeo; raccomanda che il programma punti soprattutto a orientare e sostenere, attraverso indicatori di turismo sostenibile, l'attuazione di agende 21 locali nonché a coordinare l'azione negli Stati membri per lo scambio delle prassi migliori in materia di turismo sostenibile;

32.

si compiace della creazione del partenariato pubblico — privato grazie al gruppo di «turismo sostenibile», chiede di essere associato e informato per quanto riguarda i lavori di detto gruppo e i progressi in vista dell'elaborazione dell'Agenda 21 per un turismo europeo sostenibile; ritiene che la partecipazione degli attori del settore all'analisi, al progetto, al seguito e alla valutazione della politica turistica nelle varie aree debba essere un elemento costitutivo e un principio d'applicazione;

33.

insiste sul ruolo fondamentale svolto dall'educazione ai fini della promozione di un turismo responsabile; invita la Commissione a puntare maggiormente, nei suoi programmi oltre il 2006, ad azioni educative di scambio, di apprendimento e di volontariato per sensibilizzare i giovani alle culture e ai patrimoni locali delle regioni di vacanza e di soggiorno, onde incoraggiare un turismo civico, rispettoso delle popolazioni e degli ambienti locali; raccomanda alla Commissione di favorire altresì il processo di acquisizione e trasferimento di conoscenze e innovazioni tra le imprese turistiche;

34.

ribadisce, nella stessa ottica dell'esigenza di un turismo responsabile, la sua richiesta alla Commissione e agli Stati membri affinché vengano applicate sanzioni dissuasive alle agenzie e catene alberghiere che fomentano il turismo sessuale e lo sfruttamento di bambini e bambine;

35.

ritiene che l'industria turistica occupi un posto preponderante nello sviluppo economico dei paesi del bacino mediterraneo e che sia un vettore di avvicinamento nel quadro del dialogo culturale; chiede che si studi la possibilità di stabilire, nel quadro del processo di Barcellona, un programma di scambio di formazione di professionisti del turismo nelle regioni mediterranee;

36.

sottolinea la necessità di uno standard ben equilibrato per le ecoetichettature nel settore del turismo sostenibile e sostiene ulteriori iniziative che contribuiscano a tenere meglio conto delle preoccupazioni locali per quanto riguarda gli aspetti sociali ed economici, la protezione del clima, il rispetto per l'ambiente naturale e locale, il risparmio energetico, la gestione delle acque e dei rifiuti, le catene di mobilità intermodali sostenibili, e così via;

37.

invita la Commissione a promuovere programmi intesi ad integrare nei corsi di formazione e di perfezionamento professionale nel settore turistico cognizioni concrete in materia di sostenibilità; appoggia l'iniziativa «how to set up a tourism learning area» e ne auspica il rafforzamento;

38.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di accordare al turismo, in quanto fattore chiave per l'economia e il mercato del lavoro in Europa, un ruolo preponderante nelle strategie per l'occupazione e nelle misure prioritarie intese a lottare contro gli svantaggi sociali;

Conoscere e promuovere il turismo europeo

39.

si compiace dell'azione avviata dalla Commissione per promuovere l'elaborazione di dati macroeconomici affidabili e armonizzati (conti complementari del turismo) necessari per rafforzare l'identità del turismo comunitario; invita gli Stati membri a proseguire lo sforzo in materia e la Commissione a proporre la modifica della direttiva 95/57/CE del Consiglio, del 23 novembre 1995, relativa alla raccolta di dati statistici nel settore del turismo (5) al fine di inserirvi un quadro per la contabilità complementare del turismo;

40.

insiste sulla necessità di introdurre un coordinamento tra gli operatori e gli organismi pubblici del turismo dei nuovi Stati membri nelle reti e nelle strutture esistenti a livello europeo, segnatamente al fine di associarli pienamente — tramite scambi di esperienze e di prassi migliori — alle destinazioni turistiche degli Stati membri più vecchi dell'Unione;

41.

invita la Commissione e gli Stati membri a ponderare un'iniziativa volta a designare destinazioni turistiche europee di eccellenza secondo il modello delle «capitali europee della cultura» e per selezionare ogni anno una o più regioni o microregioni alla luce di indicatori di qualità legati alla preservazione e alla valorizzazione dei patrimoni culturali e naturali e allo sviluppo di servizi turistici sostenibili; in tal senso, invita la Commissione e gli Stati membri a studiare l'opportunità di proporre un marchio o destinazione turistica «UE», caratterizzato dalla sua enorme diversità, dalla sua grande qualità sociale e sostenibilità, e promuoverlo sia all'interno sia all'esterno mediante un'adeguata campagna di comunicazione;

42.

ricorda che conservare il patrimonio culturale, specie quello considerato patrimonio mondiale dall'UNESCO, riveste la massima rilevanza per lo sviluppo sostenibile del turismo nell'UE; invita la Commissione a potenziare le risorse finanziarie destinate a conservare il patrimonio culturale;

43.

invita la Commissione e gli Stati membri a realizzare un «sentiero della Cortina di ferro», simile al «Boston Freedom Trail» in ricordo della guerra di indipendenza americana o al «Berliner Mauerweg» in ricordo della costruzione e della caduta del Muro di Berlino, al fine di promuovere l'identità europea;

44.

si compiace dell'iniziativa IRE (Innovating Regions in Europe) che consente di sviluppare una rete di scambio di prassi migliori in relazione alle iniziative regionali innovative; chiede alla Commissione di evidenziare in modo specifico il turismo nel contesto della rete IRE e di promuovere progetti pilota di turismo sostenibile ai quali andrà il sostegno dell'Unione europea;

45.

invita la Commissione, onde rafforzare il contributo comunitario alla sostenibilità del turismo europeo, a impegnarsi nella promozione e nello stimolo di progetti pilota come quello portato a termine nelle Isole Baleari denominato «Carta Verde», nella misura in cui costituiscono buone prassi che dimostrano che si possono creare nuove formule per raggiungere l'equilibrio tra lo sviluppo dell'industria turistica e la protezione dell'ambiente;

46.

sostiene le azioni di promozione su scala mondiale attraverso un «portale europeo del turismo» accessibile ai turisti europei e a quelli dei grandi paesi extraeuropei; invita la Commissione, la commissione europea del turismo (CET) e gli altri interlocutori del progetto a promuovere la divulgazione in linea di informazioni generali (guida pratica «Viaggiare in Europa») e di dati sulle risorse e sui temi turistici comuni (gastronomia, turismo di montagna, turismo insulare, turismo termale, turismo religioso e culturale, turismo congressuale e d'affari, ecc.); propone che l'accesso ai portali nazionali dal portale europeo sia organizzato attraverso una pagina di collegamenti tematici armonizzati;

47.

segnala che il nuovo quadro di analisi del turismo e delle sfide nell'Europa allargata impone ormai un coordinamento adeguato ed efficace ed una cooperazione tra i settori pubblico e privato, non soltanto a livello locale o nazionale, bensì anche a livello europeo onde mettere in evidenza la cooperazione quale elemento essenziale di politiche ed azioni sostenibili nonché di miglioramento degli investimenti e della competitività tra gli Stati membri;

48.

sottolinea tutti i tipi di iniziative che consentono di avvicinarsi alle popolazioni europee attraverso il turismo quali itinerari e reti europee di agriturismo sociale o di turismo culturale e ne sollecita una maggiore diffusione tramite i mezzi di comunicazione europei;

Turismo e trasporti

49.

ricorda che quello dei trasporti è un settore fondamentale per il turismo, in particolare per il turismo insulare, e in generale per le regioni ultraperiferiche, dato il suo contributo sia alla qualità della catena di servizi turistici, sia all'accessibilità delle destinazioni;

50.

sottolinea la necessità di promuovere i viaggi combinati treno/bicicletta e ritiene che la rete «Eurovelo» rappresenti una buona base per questa iniziativa; chiede pertanto che le compagnie ferroviarie permettano il trasporto di biciclette in treno, compresi in treni a lunga distanza e transfrontalieri, come avviene già ora nei TGV in Francia;

51.

invita pressantemente le autorità nazionali e regionali ad incentivare il turismo per vie navigabili interne provvedendo all'offerta ed alla manutenzione delle reti navigabili da diporto in Europa basandosi su classificazioni concordate a livello internazionale;

52.

si compiace dell'iniziativa della Commissione volta a definire orientamenti di base in materia di aiuti pubblici agli aeroporti regionali e alle compagnie a basso costo, al fine di migliorare la certezza giuridica e di offrire condizioni di concorrenza leale che favoriscano l'accesso per i turisti e lo sviluppo regionale; ricorda tuttavia che nel puntare all'obiettivo della sostenibilità occorre provvedere a uno sviluppo controllato delle linee a basso costo onde evitare di moltiplicare i servizi di collegamento aereo verso le stesse regioni o regioni limitrofe, sviluppando piuttosto al massimo l'interconnessione dei trasporti aerei e dei trasporti collettivi terrestri;

53.

si compiace della proposta della Commissione concernente l'identificazione dei vettori aerei e l'estensione prevista dei regimi di informazione dei passeggeri oltre il trasporto aereo; auspica altresì una specifica iniziativa della Commissione per definire gli standard di sicurezza e le procedure di controllo per i piccoli vettori, le compagnie minori e gli areoporti periferici; ritiene comunque necessario rafforzare l'azione dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea e perfezionare il coordinamento con le autorità nazionali;

54.

insiste altresì sull'importanza di promuovere sistemi di biglietteria integrata per rendere più attraenti i servizi turistici;

55.

si compiace pure dell'iniziativa della Commissione concernente l'accessibilità del trasporto aereo alle persone con mobilità ridotta, che costituiscono una quota crescente della domanda turistica; insiste sull'importanza di prevedere un'estensione di misure di detto tipo ai trasporti terrestri di passeggeri;

Interventi strutturali cofinanziati della Comunità

56.

ricorda che il turismo costituisce un fattore reale di sviluppo e di diversificazione regionale, segnatamente in ambito rurale e insulare, per cui risulta opportuno cofinanziare progetti basati su un approccio integrato, che mobilitino tutte le risorse atte a contribuire alla qualità dei servizi prestati all'utente e al successo delle destinazioni, nell'impegno di vitalità economica dei progetti stessi, segnatamente grazie a un partenariato pubblico — privato di qualità;

57.

si compiace per l'attenzione riservata al turismo attraverso l'obiettivo di convergenza e gli interventi nelle zone rurali previsti nella nuova proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) (COM(2004)0495); chiede che l'obiettivo della competitività regionale della proposta benefici le PMI del turismo; si compiace dell'obiettivo di promozione delle attività turistiche nella proposta di regolamento del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2004)0490) attraverso l'asse della diversificazione dell'economia rurale;

58.

chiede alla Commissione e al Consiglio che, nel contesto dell'approvazione di detti nuovi strumenti di politica strutturale per il 2007-2013, gli orientamenti strategici prevedano un approccio integrato per il turismo, che consenta di coordinare gli interventi del FEASR e del FESR in uno spirito analogo a quello del programma LEADER, nonché dei programmi INTERREG e URBAN; ritiene che detto approccio dovrebbe consentire di attuare un'autentica strategia regionale di turismo sostenibile;

59.

chiede agli Stati membri di fissare nei rispettivi quadri strategici nazionali e nei loro programmi operativi obiettivi tali da consentire alle regioni di attuare e finanziare progetti coerenti per lo sviluppo di un turismo sostenibile, adattato alle condizioni e alle potenzialità locali anche in un'ottica di partenariato tra diversi territori e istituzioni così da costruire adeguati sistemi turistici locali;

60.

chiede altresì agli Stati membri di coprire la tematica del turismo attraverso analisi preliminari, intermedie e successive dei progetti finanziati con fondi comunitari, dirette dai gruppi tematici nazionali per il turismo sulla base di criteri e indicatori concernenti la fattibilità economica e la sostenibilità dei progetti previsti;

61.

chiede alla Commissione di elaborare una relazione di valutazione globale intermedia in merito al coinvolgimento degli interventi dei programmi comunitari legati al turismo e al loro impatto sulla qualità dell'offerta turistica e lo sviluppo sostenibile delle destinazioni europee;

62.

incoraggia la creazione di supporti di presentazione e di analisi, per il pubblico in generale e per le PMI e gli enti locali in particolare, sulle condizioni di attuazione e di utilizzazione dei programmi dei Fondi strutturali e le altre azioni comunitarie (cultura, ambiente, ecc.) che contribuiscono alla qualità del turismo;

63.

richiama l'attenzione sul fatto che il turismo, in quanto politica di competenza degli Stati membri — all'origine di iniziative transfrontaliere — che favorisce la collaborazione in seno alla società e collega le regioni tra di esse (turismo religioso e culturale, pellegrinaggi, turismo termale, ecc.), ha bisogno di sovvenzioni nell'ambito del programma INTERREG;

64.

invita la Commissione a creare una linea di bilancio adeguata, commisurata all'importanza del settore turistico per l'economia europea;

Turismo e azione legislativa della Comunità

65.

chiede che ogni progetto concernente il diritto derivato con incidenza sul settore del turismo sia individuato fin dall'avvio del programma di lavoro della Commissione e formi oggetto di un'analisi dell'impatto che associ gli organi rappresentativi dell'industria, dei lavoratori dipendenti e dei consumatori; chiede altresì un bilancio dell'applicazione di dette misure nel settore del turismo; chiede che dette analisi preliminari e successive siano trasmesse sistematicamente al Parlamento;

66.

auspica altresì che, nel quadro della consultazione tra servizi all'interno della Commissione, gli interessi del settore e gli obiettivi del turismo sostenibile indicati nelle comunicazioni della Commissione siano tenuti in debita considerazione;

67.

invita la Commissione a prevedere la creazione di una rete di corrispondenti/coordinatori «turismo» all'interno di tutte le direzioni della Commissione le cui competenze riguardino le attività del settore (imprese e industria, politica regionale, ambiente, agricoltura e sviluppo rurale, energia e trasporti, mercato interno e servizi, ecc.), la quale potrebbe essere coordinata dalla struttura responsabile per il turismo della DG «imprese»;

Il turismo nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa

68.

si compiace dell'inserimento di una sezione specifica sul turismo (sezione 4, articolo III-281) nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa; ritiene che detta base giuridica consentirà un'azione di sostegno in materia di turismo più coerente, il cui peso sarà rafforzato grazie alla piena partecipazione del Parlamento europeo all'approvazione di misure legislative;

69.

chiede alla Commissione di valutare con i principali interlocutori istituzionali e con gli organi rappresentativi del settore le diverse direzioni d'azione per incoraggiare la creazione di un ambiente più favorevole alla competitività delle imprese e al coordinamento tra gli Stati membri; invita la Commissione a proporre fin dal 2007 l'attuazione di un piano d'azione pluriennale (pacchetto turismo) che consenta di rafforzare la coesione dell'azione dell'Unione in materia di turismo attraverso il coinvolgimento degli Stati membri e dei loro enti regionali e locali, secondo i principi del buongoverno;

70.

invita la Commissione, nel quadro della promozione della politica europea di vicinato, ad includere tra gli orientamenti e le priorità di cooperazione con i paesi partner anche il settore del turismo, segnatamente nell'ambito del partenariato euromediterraneo;

*

* *

71.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 135 del 6.6.2002, pag. 1.

(2)  GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 138.

(3)  Direttiva 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso» (GU L 158 del 23.6.1990, pag. 59) e la direttiva 94/47/CE concernente la tutela dell'acquirente per taluni aspetti dei contratti relativi all'acquisizione di un diritto di godimento a tempo parziale di beni immobili (GU L 280 del 29.10.1994, pag. 83).

(4)  GU L 384 del 31.12.1986, pag. 60.

(5)  GU L 291 del 6.12.1995, pag. 32.

P6_TA(2005)0336

Scuole europee

Risoluzione del Parlamento europeo sulle opzioni di sviluppo del sistema delle scuole europee (2004/2237(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulle opzioni di sviluppo del sistema delle scuole europee (COM(2004)0519)),

vista la Convenzione recante statuto delle scuole europee (1),

vista la sua risoluzione del 17 dicembre 2002 sul futuro finanziamento delle scuole europee (2),

vista la relazione annuale del Segretario generale delle scuole europee al Consiglio superiore delle scuole europee riunito a Bruxelles l'1-2 febbraio 2005 (3),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione e il parere della commissione per i bilanci (A6-0200/2005),

A.

considerando che l'obiettivo delle scuole europee è provvedere all'istruzione comune dei figli dei dipendenti delle Comunità europee; considerando che, ad eccezione degli alunni che frequentano la scuola europea in virtù degli accordi di cui agli articoli 28 e 29 dello statuto delle scuole europee, anche altri alunni possono essere iscritti alle suddette scuole entro i limiti stabiliti dal Consiglio superiore; considerando che per il buon funzionamento delle Istituzioni europee è necessario assumere e trattenere presso le medesime funzionari adeguatamente qualificati, e che l'offerta di un'istruzione nella lingua materna dei figli di tali funzionari, il riconoscimento dell'equipollenza degli anni scolastici portati a termine negli Stati membri e nelle scuole europee, nonché la licenza liceale europea contribuiscono a raggiungere tale scopo,

B.

considerando che le scuole europee sono state istituite sulla base di tale considerazione,

C.

considerando che il sistema delle scuole europee promuove il concetto di cittadinanza dell'Unione, e che il mantenimento delle attuali scuole, così come la creazione di nuove scuole o di ulteriori strutture che permettano un ampliamento di tale sistema, rappresenterebbe una misura positiva a favore dell'integrazione europea,

D.

considerando che attualmente esistono tredici scuole europee, frequentate da oltre 19 000 alunni, e che probabilmente un'altra scuola sarà istituita entro il 2010,

E.

considerando l'inaccettabile situazione di sovraffollamento di alcune scuole, soprattutto a Bruxelles, che comporta un abbassamento dei livelli di insegnamento,

F.

considerando che i costi medi per alunno presso le scuole europee reggono bene il confronto con quelli di altre scuole frequentate dai figli di funzionari di enti analoghi; considerando ciononostante che i costi per alunno variano considerevolmente tra le singole scuole e sono strettamente correlati alle dimensioni della scuola,

G.

considerando che, mentre la Comunità europea contribuisce in misura ben superiore alla metà ai costi di esercizio delle scuole europee, la Commissione è l'unica istituzione europea rappresentata in seno al Consiglio superiore delle scuole europee, oltre ad essere l'unico membro del suddetto Consiglio ad avere pieno diritto di voto sia in seno a quest'ultimo, sia nei Consigli di amministrazione delle singole scuole,

H.

considerando che il sistema di governo delle scuole europee deve combinare la capacità di pianificazione strategica e supervisione con un ragionevole grado di autonomia per le singole scuole,

I.

considerando che l'amministrazione delle scuole europee, compresa l'adozione di decisioni sull'ammissione degli alunni e sull'esonero dalle tasse, dovrebbe essere il più possibile chiara, coerente e trasparente nell'intero sistema delle scuole,

J.

considerando che il programma scolastico che conduce alla licenza liceale europea è accademicamente impegnativo e può non essere adatto ad alunni più deboli dal punto di vista accademico, e considerando che per il momento le scuole non offrono altri diplomi finali,

K.

considerando che attualmente l'offerta di istruzione per alunni con esigenze educative speciali certificate varia da una scuola all'altra,

L.

considerando che le dimensioni massime delle classi (32 alunni) sono maggiori di quanto sarebbe consentito ai sensi della legislazione pertinente in una serie di Stati membri, e inoltre che molte classi comprendono alunni la cui lingua materna è diversa da quella della sezione linguistica cui sono stati ammessi, nonché alunni con difficoltà di apprendimento ed esigenze educative speciali,

M.

considerando che, con l'eccezione della scuola Bruxelles I, le scuole di Bruxelles e Lussemburgo sono attualmente sovraffollate, e che, sebbene sia stata decisa l'apertura di due nuove scuole, la loro edificazione non sarà tuttavia terminata prima del 2010 — situazione che provocherà serie conseguenze dal punto di vista dell'istruzione impartita nelle suddette scuole,

N.

considerando che la filosofia educativa delle scuole europee ed il programma scolastico che porta alla licenza liceale europea costituiscono modelli di un'istruzione multilingue e multiculturale che gli Stati membri potrebbero desiderare di imitare,

O.

considerando che nel trattato CE (articolo 149) i popoli d'Europa hanno convenuto che l'azione della Comunità è intesa a sviluppare la dimensione europea dell'istruzione, segnatamente con l'apprendimento e la diffusione delle lingue degli Stati membri,

La Convenzione recante statuto delle scuole europee e la comunicazione della Commissione

1.

si compiace della summenzionata iniziativa della Commissione di lanciare, mediante la sua comunicazione, una consultazione sul futuro sviluppo del sistema delle scuole europee, tenendo presenti l'allargamento dell'Unione europea, gli interessi dei nuovi Stati membri, la creazione di altri organismi dell'Unione europea al di fuori di Bruxelles e Lussemburgo, nonché la necessità urgente di verificare, valutare e, se necessario, riformare un sistema istituito 50 anni addietro e che originalmente offriva istruzione in sole quattro lingue;

2.

ricorda che la Convenzione recante statuto delle scuole europee sancisce che il ruolo delle scuole europee è di provvedere all'istruzione in comune dei figli dei dipendenti delle Comunità europee, onde garantire il buon funzionamento delle istituzioni europee, e stabilisce che, nei limiti fissati dal Consiglio superiore, anche altri alunni possono frequentare le scuole in questione;

Gli organismi decentrati e i nuovi Stati membri

3.

ritiene che si debba individuare urgentemente una soluzione per la questione di tutte le sedi di lavoro degli organismi decentrati; si rammarica che tale soluzione non sia stata individuata quando le sedi di lavoro di tali organismi sono state fissate, con l'eccezione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare a Parma;

4.

ritiene che gli Stati membri che ospitano uno dei nuovi organismi decentrati debbano assumere una - maggiore responsabilità finanziaria per l'istruzione dei figli dei dipendenti e che si debbano individuare soluzioni adeguate per tutte le nuove sedi di lavoro; ritiene che in questi casi la cooperazione delle scuole europee con le scuole regionali o locali in grado di fornire i programmi scolastici che portano alla licenza liceale europea costituisca una valida opzione e che tale cooperazione dovrebbe mirare a promuovere un'istruzione di elevata qualità e l'integrazione europea, a mantenere la diversità linguistica e ad agevolare la mobilità lavorativa;

5.

insiste affinché, laddove i debiti criteri sono rispettati, le sezioni linguistiche per le lingue dei nuovi Stati membri siano istituite d'urgenza, e tutti gli alunni ricevano un'istruzione nella rispettiva lingua materna;

6.

invita la Commissione a valutare la possibilità di creare scuole europee nei nuovi Stati membri;

Il futuro finanziamento del sistema delle scuole europee, gli alunni di categoria III e le scuole più piccole

7.

è convinto che il contributo perequativo a carico delle Comunità non debba diventare un impegno illimitato; considera evidente il fatto che il sistema delle scuole europee debba operare efficacemente in termini di pianificazione e controllo del bilancio nonché offrire un rapporto costi/benefici positivo e dimostrabile; appoggia l'opinione secondo la quale gli stanziamenti di bilancio previsti ogni anno per ciascuna scuola debbano essere correlati alle dimensioni e alle esigenze delle singole scuole nonché alle prove degli sforzi compiuti per spendere gli stanziamenti di bilancio nel modo più efficace possibile;

8.

sottolinea tuttavia che la natura del contributo comunitario ai bilanci delle scuole è chiaramente sancita all'articolo 25, paragrafo 2, della Convenzione recante statuto delle scuole europee; respinge pertanto la proposta in base alla quale la Commissione fisserebbe il massimale del contributo comunitario al bilancio delle scuole europee prima che il Consiglio superiore abbia presentato la propria stima delle entrate e delle spese delle scuole per l'esercizio finanziario seguente;

9.

ritiene che l'attuale regime, in base al quale i contributi degli Stati membri sono direttamente legati al numero di insegnanti da essi comandati presso le scuole europee e ai locali da essi forniti per le stesse, non sia equo e che si debbano esplorare sistemi di finanziamento alternativi;

10.

è tuttavia convinto che il sistema attuale, secondo il quale gli insegnanti sono nominati dagli Stati membri e ricevono da questi ultimi la rispettiva remunerazione nazionale, garantisce alle scuole europee di poter usufruire delle competenze dei docenti dei suddetti Stati ed assicura il contributo finanziario di questi ultimi;

11.

rileva che il livello delle tasse pagate dai genitori degli alunni di categoria III è considerevolmente aumentato in termini reali a partire dal 2002, e che ciò ha determinato un incremento delle entrate per le Scuole e pertanto un aumento più modesto del contributo a carico del bilancio comunitario di quanto non sarebbe stato altrimenti; rileva inoltre che queste tasse non coprono il costo totale dell'istruzione dei suddetti alunni; è convinto tuttavia che i genitori degli alunni di categoria III non debbano far fronte ad aumenti eccessivi delle tasse nel periodo restante fino al completamento della loro istruzione nel quadro del sistema delle Scuole;

12.

invita la Commissione, attraverso il suo rappresentante presso il Consiglio superiore, a sollecitare l'approvazione e la pubblicazione di criteri chiari, dettagliati e disponibili al pubblico per l'ammissione di alunni di categoria III; esorta il Consiglio di amministrazione di ciascuna scuola che ammette alunni di categoria III a riferire in merito all'applicazione di tali criteri nella sua relazione annuale;

13.

ribadisce il suo invito al Consiglio superiore a rivedere i criteri da esso adottati per l'istituzione, il mantenimento e la chiusura delle singole sezioni linguistiche nelle singole scuole, al fine di evitare ogni possibile forma di discriminazione nei confronti di lingue ufficiali dell'Unione europea;

14.

invita la Commissione a pubblicare, non appena ciò sia fattibile, lo studio esterno da essa commissionato sul futuro a lungo termine delle quattro scuole a Bergen, Culham, Karlsruhe e Mol;

Un miglioramento del governo e dell'amministrazione

15.

è convinto che, data la crescita del numero di scuole europee e del numero di alunni che le frequentano, i compiti del Consiglio superiore debbano consistere essenzialmente nella definizione di obiettivi strategici, nella supervisione e nella revisione; ritiene che le questioni di gestione ordinaria specifiche alle singole scuole debbano essere affrontate in un primo momento dal Consiglio di amministrazione delle singole scuole, e che ciascuna scuola debba essere considerata un'entità autonoma per quanto riguarda le questioni operative e finanziarie;

16.

è convinto che, ciò considerato, occorra affidare ai Consigli di amministrazione delle singole scuole il controllo sugli aspetti finanziari e operativi delle rispettive scuole nell'ambito degli obiettivi strategici definiti dal Consiglio superiore;

17.

rileva che attualmente la Comunità versa un contributo perequativo pari a circa il 57% del costo annuale del sistema delle scuole europee, laddove gli Stati membri contribuiscono per il 22 %; ritiene pertanto che la Commissione, in quanto rappresentante delle Comunità, debba disporre di diritti di voto in seno al Consiglio superiore più strettamente correlati con il contributo comunitario al bilancio, e che la Commissione debba riferire al Parlamento europeo dopo ciascuna riunione del Consiglio superiore;

18.

invita la Commissione ad esortare il Consiglio superiore ad elaborare un Codice di buona condotta amministrativa e a chiarire le competenze della Camera dei ricorsi;

19.

prende atto del suggerimento della Commissione secondo cui si potrebbero istituire due nuovi organi, uno «che gestisca gli aspetti finanziari e operativi di tutte le scuole», e l'altro che sovrintenda alla predisposizione dei programmi scolastici, al sistema di esami e alla valutazione dei docenti; è convinto che occorra mantenere un unico organo di governo, dotato dell'autorità di adottare decisioni riguardanti l'intero sistema delle scuole e disposto ad assumersi la responsabilità di equilibrare imperativi finanziari ed educativi talora in conflitto tra loro;

20.

sollecita un'adeguata rappresentanza dei genitori e delle altre parti interessate, ad esempio il personale e gli alunni, in seno tanto al Consiglio superiore quanto ai Consigli di amministrazione delle singole scuole;

Questioni relative ai programmi scolastici e alla didattica

a)   Dimensioni delle classi

21.

è convinto che le classi della scuola materna, primaria e secondaria, seguite da un unico insegnante qualificato, non dovrebbero comprendere più dell'equivalente di 30 alunni; ritiene inoltre che a partire dal 2008 si dovrebbe applicare gradualmente una norma sulle dimensioni massime delle classi della scuola materna e primaria che stabilisca che non debbono comprendere più dell'equivalente di 25 alunni; esorta il Consiglio superiore ad avallare tale principio;

22.

invita la Commissione ad incoraggiare l'elaborazione di coefficienti concernenti i bambini con esigenze educative speciali certificate e gli alunni la cui lingua materna è diversa dalla lingua in cui essi ricevono la maggior parte dell'istruzione (Lingua I), e a garantire che tali coefficienti siano applicati quando si calcolano le dimensioni delle classi;

23.

esorta la Commissione a risolvere rapidamente, in collaborazione con gli Stati membri interessati, il problema del sovraffollamento di alcune scuole, che pregiudica il livello di insegnamento; esorta il Consiglio superiore a prendere immediatamente provvedimenti volti a rimediare alla situazione di sovraffollamento delle scuole di Bruxelles e Lussemburgo; sottolinea la necessità di programmare in maniera opportuna e tempestiva lo sviluppo delle infrastrutture necessarie al buon funzionamento delle scuole europee;

b)   Previsioni in materia di esigenze educative speciali

24.

invita la Commissione a presentare statistiche affidabili sulla misura in cui è necessaria l'offerta di un'istruzione adatta ad alunni con esigenze educative speciali in tutte le scuole europee, ed esorta inoltre il Consiglio superiore ad effettuare un'indagine sull'istruzione offerta presso ciascuna scuola europea agli alunni con esigenze educative speciali, compresi quelli portatori di handicap fisici e/o mentali; chiede al Consiglio superiore di elaborare una serie di norme minime concernenti l'offerta didattica, di svolgere una verifica dell'accessibilità delle scuole europee, al fine di garantire che le strutture destinate agli alunni siano progettate e costruite in modo accessibile per gli alunni portatori di handicap fisici, nonché di prendere tutte le altre eventuali misure necessarie a fornire un sostegno a tutti gli alunni con esigenze educative speciali;

25.

esorta la Commissione e il Consiglio superiore delle scuole europee a rafforzare il proprio contributo sotto forma di mezzi finanziari, personale e conoscenze specifiche, al fine di fornire agli alunni con esigenze educative speciali un'istruzione di eccellente qualità nonché promuovere il concetto di insegnamento integrativo, come avviene in altre scuole in Europa; invita infine il Consiglio superiore a verificare alternative costruttive per gli alunni che hanno difficoltà ad integrarsi nel sistema scolastico ordinario;

26.

è convinto che, se si vuole che gli alunni con esigenze educative speciali traggano profitto dall'istruzione ricevuta presso le scuole europee, occorra istituire in dette scuole delle équipe multidisciplinari di specialisti (come psicologi dell'apprendimento, logopedisti e logoterapeuti) che forniscano sostegno e consulenza agli insegnanti, agli alunni e ai genitori interessati;

27.

invita ad avviare in una delle maggiori scuole europee un progetto pilota volto alla creazione di un centro per alunni con esigenze educative speciali, dotato di personale qualificato con adeguata esperienza e di materiale scolastico appropriato (libri, software informatico), che svolga un'attività di consulenza ed appronti il necessario materiale di sostegno per i docenti che insegnano ad alunni con esigenze educative speciali presso la scuola; invita inoltre a iscrivere nel bilancio 2006 i fondi necessari per finanziare questo progetto;

c)   Licenza liceale europea

28.

invita la Commissione ad adoperarsi in ogni modo per garantire che il Consiglio superiore introduca, per l'inizio dell'anno scolastico 2007-2008, un diploma finale alternativo in parallelo alla licenza liceale europea, per gli alunni che preferiscono ricevere un'istruzione più orientata verso la formazione professionale;

29.

ribadisce la propria convinzione che il crescente scambio di studenti tra università europee, la globalizzazione dell'economia mondiale e l'elevato valore intrinseco della licenza liceale europea giustifichino una sua più ampia diffusione, nonché il suo pieno riconoscimento senza discriminazioni da parte delle università degli Stati membri e dei paesi terzi;

30.

invita pertanto le autorità competenti negli Stati membri ad esaminare i vantaggi che comporterebbe il fatto di ampliare l'accesso alla licenza liceale europea come diploma finale anche al di fuori delle scuole europee, a condizione, tuttavia, che esistano le necessarie garanzie quanto al rispetto delle norme di qualità su cui si fonda la licenza stessa;

*

* *

31.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte dei conti, alla Corte di giustizia, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle Regioni, al Consiglio superiore delle scuole europee e ai governi degli Stati membri.


(1)  GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3.

(2)  GU C 31 E del 5.2.2004, pag. 91.

(3)  Documento 1612-D-2004-en-1; http://www.eursc.org/SE/htmlEn/IndexEn_home.html.

P6_TA(2005)0337

Turismo e sviluppo

Risoluzione del Parlamento europeo sul turismo e lo sviluppo (2004/2212(INI))

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 24 dell'Accordo di partenariato ACP-UE firmato a Cotonou il 23 giugno 2000,

vista la «Dichiarazione delle Fiji», approvata il 20 ottobre 2004 in occasione del settimo seminario regionale dei gruppi di interesse economico e sociale ACP/UE, sotto l'egida dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP/UE,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sugli orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeo (COM(2003)0716),

vista la sua risoluzione del 14 maggio 2002 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su un approccio di cooperazione per il futuro del turismo europeo (1),

visto il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile tenutosi a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002,

vista la risoluzione sul turismo e lo sviluppo nel contesto della gestione e del controllo del Fondo europeo di sviluppo (FES), approvata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE nel marzo 2001 a Libreville (2),

vista la dichiarazione congiunta della Commissione e del Consiglio del 10 novembre 2000 sulla politica di sviluppo,

vista la sua risoluzione del 18 febbraio 2000 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo «Rafforzare il potenziale del turismo per l'occupazione» (3),

vista la risoluzione sul turismo e lo sviluppo, approvata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE il 14 ottobre 1999 a Nassau (4),

visto il codice mondiale d'etica del turismo, approvato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione mondiale del turismo (OMT) a Santiago del Cile il 1o ottobre 1999 e sostenuto dalla risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, approvata il 21 dicembre 2001 (A/RES/56/212),

vista la risoluzione sulla dimensione culturale della cooperazione allo sviluppo, soprattutto sotto il profilo del patrimonio culturale e del turismo, approvata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACPUE a Strasburgo nell'aprile 1999 (5),

vista la risoluzione del Consiglio dei ministri dello sviluppo del 30 novembre 1998 sul turismo sostenibile nei paesi in via di sviluppo,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0173/2005),

A.

considerando che il turismo costituisce innegabilmente un motore per il progresso dei paesi in via di sviluppo a tutti i livelli; che è quindi necessario misurarne l'impatto regolarmente e che, in considerazione delle sue competenze, la commissione per lo sviluppo del Parlamento europeo è idealmente qualificata per assumere questo compito,

Il turismo, fattore di crescita economica

B.

considerando che il turismo è uno degli aspetti fondamentali di qualsiasi politica importante di sviluppo da attuare nei paesi in via di sviluppo,

C.

considerando che i progetti di infrastrutture nei settori delle comunicazioni, dell'energia, delle nuove tecnologie di comunicazione o in materia di sanità e di salubrità sono necessari allo sviluppo delle attività turistiche nei paesi in via di sviluppo,

D.

considerando fondamentale che i benefici di tali progetti vadano a vantaggio sia delle popolazioni locali che dell'industria turistica,

E.

considerando che le forme di turismo volte a garantire una remunerazione equa ai lavoratori e agli imprenditori locali devono ricevere dalle autorità un'attenzione particolare, segnatamente il turismo equo,

F.

considerando che il progetto dell'OMT «Il turismo sostenibile, strumento di eliminazione della povertà» contribuisce all'obiettivo di sviluppo del millennio di ridurre la povertà, tentando di creare posti di lavoro per coloro che vivono con meno di un dollaro al giorno,

G.

considerando i negoziati in corso sugli accordi di partenariato economico (APE) che, dal 1o gennaio 2008, sostituiranno il regime commerciale preferenziale unilaterale che disciplina le relazioni commerciali tra i paesi ACP e l'Unione europea,

H.

considerando che il settore del turismo presenta una trasversalità incontestabile e che, malgrado l'assenza di una politica comune del turismo, l'attuale dimensione del servizio «Turismo» della Direzione generale «Imprese e industria» della Commissione si rivela insufficiente,

Il turismo, fattore di protezione dell'ambiente e di conservazione del patrimonio

I.

considerando che il turismo può crescere soltanto nel rispetto delle condizioni naturali e culturali nonché delle tradizioni delle comunità locali ove si sviluppa,

J.

considerando che il turismo non dev'essere visto come un nemico dell'ambiente ma, al contrario, come suo alleato, in quanto la salvaguardia dell'ambiente e del patrimonio è conditio sine qua non della sua produttività,

K.

considerando che le forme di turismo rispettose dell'ambiente, come l'ecoturismo, il turismo rurale e il turismo solidale, devono ottenere un'attenzione speciale da parte delle autorità,

L.

considerando che il turismo vive della conservazione e della valorizzazione del patrimonio locale, naturale e culturale, materiale e immateriale e degli edifici storici,

M.

considerando che la sicurezza dei turisti nonché delle strutture e dei siti turistici dev'essere oggetto di un'attenzione particolare da parte delle autorità,

N.

considerando legittimo il fatto che i governi, previa consultazione delle organizzazioni rappresentative del settore turistico, stabiliscano norme rigorose per la visita dei siti molto frequentati,

O.

considerando la necessità di conciliare le prassi energetiche con le politiche dei trasporti nel rispetto della protezione dell'ambiente e degli obiettivi del Protocollo di Kyoto intesi a uno sviluppo sostenibile,

P.

considerando che l'idea di limitare i flussi turistici nei piccoli paesi insulari, nelle zone di montagna o nelle zone costiere caratterizzate da uno sviluppo turistico eccessivo dovrebbe essere integrata e accettata dalle autorità nazionali competenti,

Il turismo, fattore di democrazia e di equilibrio politico

Q.

considerando che lo sviluppo del turismo può contribuire alla lotta contro il totalitarismo, le dittature e la concentrazione dei poteri,

R.

considerando che in alcuni paesi il turismo è associato a violazioni dei diritti umani, quali lavoro minorile, prostituzione e sfruttamento sessuale dei bambini,

S.

considerando che il terrorismo mondiale volto contro la democrazia e i suoi difensori, agendo su larga scala e provocando indiscriminatamente numerosissime vittime civili con vili attacchi omicidi, ha preso particolarmente di mira il turismo e i turisti,

T.

considerando che il turismo può essere un'attività democratica che consente la creazione a livello locale, regionale o nazionale di strutture economiche e sociali rappresentative della società civile,

U.

considerando il ruolo federatore del turismo e il suo contributo alla coesione territoriale, sociale ed economica,

V.

considerando che attualmente i turisti possono sfruttare la loro libertà di circolazione visitando più destinazioni in un singolo viaggio, contribuendo così a potenziare la cooperazione regionale e a rafforzare le relazioni fra i paesi,

W.

considerando che i governi e in particolare gli operatori turistici degli Stati membri influiscono in maniera considerevole sulle scelte delle destinazioni turistiche e che una pubblicità negativa fatta ai paesi che non rispettano i principi democratici e i diritti umani costituisce una forma di deterrente,

X.

considerando che il progetto «Commercio internazionale equo nelle reti turistiche» è stato introdotto nel 1999 quale progetto triennale, con finanziamenti della Commissione europea e del Ministero britannico per lo sviluppo internazionale, per promuovere pratiche commerciali etiche,

Il turismo, fattore di sanità pubblica e di istruzione

Y.

considerando che il livello della sanità pubblica di un paese è uno degli elementi di attrazione,

Z.

considerando che il turismo costituisce un vettore della sanità pubblica, essendo indispensabile adottare norme di igiene e misure sanitarie, organizzare campagne di vaccinazione e diffondere le conoscenze in materia di profilassi,

AA.

considerando che l'HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria rappresentano attualmente una piaga a livello mondiale,

AB.

considerando il rischio che comporta, per turisti e locali, la trasmissione di malattie altamente contagiose quali infezioni diarroiche, infezioni respiratorie, febbri di cui sono ignote le cause ed epatiti,

AC.

considerando che il turismo è un vettore di istruzione, che consente l'accesso delle popolazioni locali all'apprendimento delle lingue e delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, consentendo loro di promuovere il proprio patrimonio culturale nel rispetto dei costumi e delle tradizioni, esigendo dalle stesse popolazioni una presa di coscienza, ovvero un adeguamento all'evoluzione della società e alle pratiche moderne,

AD.

considerando che spetta comunque alle autorità pubbliche vigilare sulla salvaguardia delle tradizioni locali che rispettano i diritti umani, specialmente quelli delle donne e dei bambini,

Il turismo, fattore di deregolamentazione e abusi

AE.

considerando che la creazione di ogni posto di lavoro deve avvenire nel rispetto delle norme dell'Organizzazione internazionale del lavoro,

AF.

considerando che il turismo sessuale dev'essere affrontato con una campagna permanente e comune da parte delle autorità europee e locali, di concerto con le organizzazioni non governative,

AG.

considerando che solamente misure coordinate, la trasmissione di informazioni e l'applicazione di sanzioni nel rispetto delle norme del diritto internazionale possono avere efficacia reale,

AH.

considerando che dare vasta pubblicità alle sanzioni comminate ai turisti sessuali dovrebbe costituire un deterrente, e che i reati connessi al turismo sessuale devono poter essere perseguiti tanto nel paese di origine quanto nel paese in cui sono stati commessi,

AI.

considerando gli effetti positivi delle politiche e delle misure attuate dagli operatori turistici, dagli agenti di viaggio e dalle compagnie aeree, come la distribuzione di opuscoli o la diffusione di video in occasione di viaggi verso destinazioni sensibili,

AJ.

considerando l'impatto pregiudizievole della speculazione immobiliare sulle popolazioni locali,

AK.

considerando il rischio che gli investitori stranieri e i governi dei paesi in via di sviluppo possano trovare un interesse reciproco nella pratica della corruzione,

AL.

considerando il diritto dei minori ad essere protetti dallo sfruttamento e il diritto alla rieducazione sancito dagli articoli 32, 34, 35 e 39 della Convenzione sui diritti del fanciullo,

Il turismo, fattore di crescita economica

1.

chiede che l'impatto del turismo e il principio del turismo sostenibile e del buon governo siano sistematicamente e coerentemente integrati nell'elaborazione della politica di sviluppo dell'Unione europea;

2.

ritiene che, per essere sostenibile, il turismo debba migliorare la vita delle popolazioni locali, proteggerne l'ambiente e la salute e sostenere l'economia locale attraverso l'acquisto di generi alimentari ed altre risorse sul posto;

3.

chiede alla Commissione di valutare l'opportunità di rafforzare la struttura tecnica della DG Imprese competente per il turismo, viste l'importanza trasversale del turismo e la serie progressivamente più vasta di iniziative che incidono su di esso ed hanno origine in altri settori della politica comunitaria;

4.

auspica che sia attribuita maggiore importanza al servizio «turismo» della Direzione generale Imprese della Commissione, attraverso un incremento delle risorse finanziarie disponibili, in modo da contribuire ad un aumento generale delle proposte politiche per questo settore;

5.

auspica una discussione sulla nomina di esperti alla DG Sviluppo e alla DG Commercio;

6.

sollecita la promozione di iniziative turistiche controllate localmente volte ad alleviare la povertà, a preservare la biodiversità e a promuovere i diritti umani;

7.

raccomanda che la Commissione metta in evidenza le politiche turistiche nel quadro delle sue politiche di cooperazione e sviluppo e nel contesto delle sue linee di sviluppo e dei suoi sforzi di consolidamento della struttura imprenditoriale, segnatamente nelle sue relazioni con i paesi ACP;

8.

chiede ai governi dei paesi ACP di prendere in considerazione politiche volte a garantire alle collettività locali sul cui territorio progetti turistici vengono realizzati i benefici derivanti dal rilascio di permessi e licenze per progetti fondiari;

9.

insiste sulla necessità di reinvestire nello sviluppo locale i profitti economici generati dal turismo; chiede agli operatori turistici di rivedere i loro pacchetti «tutto compreso» che impediscono alle collettività locali di beneficiare delle spese dei turisti e incoraggia tali operatori, per quanto possibile, ad avvalersi di materiali e personale locali, personale dirigenziale compreso;

10.

incoraggia i governi a promuovere la creazione e/o lo sviluppo di partenariati pubblici e privati nonché a facilitare la creazione di imprese nel settore turistico;

11.

auspica un aumento, ove appropriato, della quota dei progetti a vocazione turistica sostenibili finanziati nel quadro del Fondo di sviluppo europeo (FES);

12.

propone che la questione del turismo, del turismo sostenibile e del loro impatto economico sia parte integrante dei negoziati in corso sugli APE e che gli interessi dei paesi in via di sviluppo in relazione al mercato europeo siano presi positivamente in considerazione quando essi sollevino questioni inerenti al turismo in sede di GATS;

13.

rileva che in numerosi paesi in via di sviluppo il settore del turismo è fondamentalmente un'attività dei privati e, come tale, richiede che la Comunità individui il modo per garantire che essi e le altre parti sociali siano pienamente coinvolti in tutte le discussioni riguardanti politiche di sviluppo aventi un'incidenza sul settore turistico;

14.

sottolinea l'urgenza di un sostegno comunitario ai paesi colpiti da catastrofi naturali che penalizzano la loro industria turistica;

Il turismo, fattore di protezione dell'ambiente e di conservazione del patrimonio

15.

chiede l'adozione di un programma congiunto della Direzione generale «Ambiente» e della Direzione generale «Sviluppo» al fine di esportare le tecniche europee di gestione e di trattamento dei rifiuti sotto forma, in un primo tempo, di valutazioni di impatto e successivamente attraverso l'attuazione di progetti pilota;

16.

chiede che siano introdotte politiche e regolamentazioni in materia di turismo sostenibile, per proteggere e preservare le risorse naturali, i patrimoni culturali e l'uso tradizionale del sistema di proprietà fondiaria;

17.

incoraggia l'ottimizzazione degli strumenti tecnici e scientifici esistenti per prevenire il danneggiamento e/o la distruzione del patrimonio architettonico e il degrado ambientale;

18.

esige che ogni investimento europeo a carattere turistico in un paese in via di sviluppo sia soggetto alle stesse regole che si applicano alla concessione di un finanziamento comunitario ad un investimento operato all'interno dell'Unione europea; pertanto, nessun investimento che comporti un degrado dell'ambiente, leda manifestamente i diritti dell'uomo, violi le condizioni minime di lavoro previste dall'Organizzazione mondiale del lavoro e pregiudichi il modo di vita della popolazioni indigene e autoctone, il patrimonio storico e culturale del paese beneficiario deve ottenere aiuti comunitari;

19.

chiede un aiuto tecnico comunitario per i paesi che, a fronte di un'attività turistica di massa, si vedano costretti ad adottare misure di salvaguardia dei propri siti turistici; raccomanda altresì uno scambio delle migliori prassi in questo settore;

20.

incoraggia le autorità locali confrontate ad uno sviluppo turistico troppo rapido ad adottare misure per limitare tali flussi in caso di necessità;

Il turismo, fattore di democrazia e di equilibrio politico

21.

raccomanda di lottare contro le azioni criminali in tutta trasparenza, in modo da scoraggiare attività quali il riciclaggio del denaro sporco, il turismo sessuale ecc.;

22.

raccomanda di lottare contro le azioni criminali in modo da non pregiudicare l'immagine turistica dei paesi;

23.

chiede che, allo scopo di facilitare, proteggere e dare sicurezza al turismo, siano adottate iniziative per affrontare i reati contro il turismo, come la formazione specializzata di servizi di polizia;

24.

chiede ai governi dei paesi in via di sviluppo di coinvolgere pienamente le popolazioni locali nelle attività turistiche e di vigilare su una ripartizione equilibrata dei benefici economici, sociali e culturali generati;

25.

deplora le recenti misure segregazioniste adottate dalle autorità cubane per prevenire i contatti personali fra i turisti e i cittadini cubani operanti nell'industria del turismo;

26.

auspica che, nel quadro delle sue attività di aiuto allo sviluppo sostenibile, la Commissione riconosca il diritto di un paese o di una regione di definire democraticamente le proprie priorità, quando finanzia progetti di cooperazione regionale;

27.

chiede ai governi degli Stati membri e alla Commissione di promuovere, con il sostegno degli operatori turistici e di organizzazioni competenti, standard etici nel turismo introducendo un'etichetta certificata europea del tenore «Turismo equo»;

Il turismo, fattore di sanità pubblica e di istruzione

28.

auspica che l'Unione e gli Stati membri mettano a disposizione dei paesi in via di sviluppo a potenziale turistico la loro esperienza e il loro know-how al fine di garantire la formazione del personale in loco; invita la Commissione a sostenere i progetti dei paesi in via di sviluppo che richiedono tale know-how;

29.

richiama ancora una volta l'attenzione della Commissione sulla necessità di concedere un sostegno finanziario alla vaccinazione dell'infanzia, in particolare sull'urgenza di procurare vaccini che combinino gli antigeni contro le seguenti patologie: difterite, tetano, pertosse, epatite B e meningite provocata dall'Haemophilus Influezae di tipo B;

30.

insiste sulla necessità di ampliare gli sforzi europei di ricerca in materia di lotta contro la malaria, la tubercolosi e l'HIV/AIDS;

31.

ritiene che i profitti generati dal turismo sostenibile possano contribuire a migliorare il tenore di vita delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, la loro salute e le infrastrutture di comunicazione, energetiche e tecnologiche;

32.

sostiene la necessità di un sostegno finanziario dell'Unione europea all'iniziativa ST-EP («Turismo sostenibile: strumento di eliminazione della povertà») dell'Organizzazione mondiale del turismo e ad altre iniziative volte ad alleviare la povertà nei paesi in via di sviluppo;

Il turismo, fattore di deregolamentazione e di diversi abusi

33.

chiede che il summenzionato codice mondiale di etica del turismo sia integrato nel diritto interno di ciascun paese;

34.

raccomanda che i governi dei paesi interessati si scambino ogni anno un elenco dei casi di rifiuto di visto giustificati unicamente da reati di turismo sessuale, crimini contro l'umanità o terrorismo;

35.

chiede che la Commissione adotti programmi effettivi su scala europea per la lotta contro il turismo sessuale;

36.

chiede, al fine di lottare contro il turismo sessuale pedofilo:

alla Commissione e al Consiglio di attribuire una maggiore priorità alla lotta contro il turismo sessuale che coinvolge i bambini, ripristinando fra l'altro la linea di bilancio «Lotta contro il turismo sessuale che coinvolge i bambini nei paesi terzi» allo scopo di garantire che risorse siano destinate a questo scopo;

alla Commissione di riconoscere il collegamento fra pornografia infantile e turismo sessuale, e di fare in modo che la questione sia sollevata in sede di dialogo politico con i paesi terzi;

alla Commissione e agli Stati membri di fare in modo che ai diritti e alle necessità dei bambini sia attribuita la priorità nel contesto dell'aiuto allo sviluppo, con particolare riferimento alle esigenze di rieducazione e di reintegrazione dei bambini vittime del turismo sessuale;

37.

invita gli operatori turistici, gli agenti di viaggio, le compagnie aeree che già si sono mobilitate contro il turismo sessuale sensibilizzando i propri clienti ed informandoli sui rischi giudiziari cui vanno incontro, a proseguire le proprie azioni e chiede a chi non abbia intrapreso queste iniziative di cominciare a farlo; chiede agli stessi operatori di cooperare con le autorità per individuare potenziali attività criminali;

38.

esige che la Commissione attui azioni concrete di lotta contro il dumping immobiliare legato al turismo previa consultazione degli organismi rappresentativi del settore;

39.

chiede ai governi degli Stati membri di vigilare affinché le norme applicabili alle società europee siano pienamente attuate all'atto della delocalizzazione o dell'esecuzione di contratti nei paesi in via di sviluppo, tenendo conto in particolare dei diritti dei lavoratori interessati;

40.

esige che i governi dei paesi interessati e gli operatori turistici dell'Unione europea facciano rispettare le regole che proteggono i diritti dell'uomo, i diritti dei lavoratori conformemente alle condizioni minime previste dall'Organizzazione internazionale del lavoro, la protezione del consumatore/turista europeo e le raccomandazioni sugli operatori turistici;

41.

invita i governi dei paesi in via di sviluppo a instaurare procedure d'accesso ai mercati nazionali trasparenti e regolamentate conformemente alle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale del turismo, quale condizione necessaria ad ogni investimento straniero;

*

* *

42.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 138.

(2)  GU C 265 del 20.9.2001, pag. 39.

(3)  GU C 339 del 29.11.2000, pag. 292.

(4)  GU C 59 dell'1.3.2000, pag. 41.

(5)  GU C 271 del 24.9.1999, pag. 73.

P6_TA(2005)0338

Carestia in Niger

Risoluzione comune del Parlamento europeo sulla carestia in Niger

Il Parlamento europeo,

visti gli appelli ai donatori ONU perché fornissero aiuto alimentare al Niger, aiuto che ammonta a 80,9 milioni di dollari USA,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il Niger era il secondo paese più povero del mondo anche prima delle scarse piogge e dell'invasione di cavallette che hanno devastato i raccolti dello scorso anno facendo sì che, secondo le stime, un terzo della popolazione, pari a quasi 12 milioni di persone, soffra per una grave scarsità di cibo, compresi 800 000 bambini vittime di malnutrizione acuta,

B.

considerando che dal 1990 in Niger si sono verificate nove siccità e carestie gravi e otto invasioni di cavallette,

C.

considerando che le zone colpite dalla siccità sono anche note per essere all'origine della comparsa di una serie di malattie trasmissibili come la malaria, l'epatite, il colera, la febbre tifoide e la diarrea,

D.

considerando che la crisi alimentare nel Niger è complessa e che modelli climatici, produzione alimentare, mercati, tecnologia, igiene, assistenza sanitaria, istruzione, metodi di puericultura, notevole debito estero del paese e diffusa povertà sono tutti fattori che vi contribuiscono,

E.

considerando che fino al giugno 2005 il governo del Niger ha rifiutato la distribuzione gratuita di razioni alimentari,

F.

considerando che tale rifiuto era motivato dalla volontà di non destabilizzare il mercato e dalla negazione della gravità della crisi;

G.

considerando che le derrate alimentari a prezzi calmierati, sovvenzionati dal governo, erano insufficienti e inavvicinabili per i più poveri;

H.

considerando che, quando la mortalità è altissima, non si dovrebbe subordinare la distribuzione di aiuto alimentare urgente gratuito alla sicurezza alimentare futura,

I.

considerando che i ripetuti appelli delle Nazioni Unite a partire dal novembre 2004 sono rimasti per lo più inascoltati fino a che la situazione non ha raggiunto proporzioni di crisi;

J.

considerando che è necessario un aiuto umanitario immenso che va dal cibo, dall'acqua potabile, dai medicinali ai vaccini per i bambini al fine di prevenire le epidemie,

K.

considerando che è evidente l'urgenza di affrontare la situazione immediata e che porre fine al ciclo di privazioni in Niger e in tutto il Sahel è una sfida a lungo termine che richiede notevoli investimenti e un effettivo impegno per eradicare la fame,

L.

considerando che la desertificazione e il depauperamento del suolo nel Sahel sono il risultato di un uso insostenibile delle risorse naturali, compresi la distruzione di foreste e vegetazione e gli effetti del cambiamento climatico,

M.

considerando che, secondo il coordinatore degli aiuti d'urgenza dell'ONU, un intervento d'urgenza costa ottanta volte più di un intervento preventivo e che ciò vale anche per i paesi vicini minacciati dalla carestia (Mali, Mauritania, Burkina Faso e Ciad),

1.

sollecita la comunità internazionale a non girare le spalle alle continue sofferenze del Niger visto che la distribuzione di cibo continua nelle zone più colpite del paese ma il sostegno finanziario per le operazioni d'urgenza mostra preoccupanti segni di deterioramento;

2.

chiede che sia riconosciuto il carattere iperendemico della malnutrizione in Niger al fine di attivare un dispositivo globale di responsabilità che includa l'accesso alle cure per i bambini di meno di cinque anni e la messa a disposizione di alimenti terapeutici di provata efficacia;

3.

chiede che sia privilegiata la prevenzione riducendo la dipendenza da precipitazioni irregolari, sviluppando l'agricoltura irrigata (micro dighe), migliorando la produttività alimentare mediante l'utilizzazione di letame, concime e attrezzi, nonché aumentando la capacità delle riserve cerealicole locali;

4.

si compiace del fatto che la Commissione abbia stanziato EUR 4,6 milioni per l'aiuto umanitario al Niger nonché del suo impegno a fornire ulteriori fondi umanitari qualora la situazione dovesse continuare a deteriorarsi, come annunciato il 1o luglio 2005;

5.

deplora l'insufficiente e lenta reazione del governo del Niger di fronte alla crisi incombente nonché il fatto che le autorità non abbiano distribuito gratuitamente cibo nelle prime fasi della crisi;

6.

deplora l'assenza di un intervento adeguato da parte dello Stato per prevenire la speculazione e la crisi ed auspica che il governo del Niger attui meccanismi che consentano di evitare il ripetersi di tali pratiche;

7.

si interroga sull'adeguatezza della deregolamentazione totale dei mercati agricoli, intrapresa nel quadro delle politiche di «adeguamento strutturale» raccomandate dal FMI;

8.

mette in guardia al contempo contro il rischio di sviamento degli aiuti alimentari e chiede alla comunità internazionale di porre fine alla fornitura di tali aiuti non appena riterrà che la situazione è migliorata;

9.

deplora la reazione tardiva dei donatori internazionali alle richieste di fondi dell'ONU, formulate per la prima volta nove mesi or sono; sottolinea al riguardo la difficoltà di mobilitare l'aiuto internazionale proprio nel momento in cui i paesi ricchi del G8 hanno dichiarato che l'Africa è la loro priorità principale;

10.

chiede che le riserve disponibili del fondo di aiuto delle Nazioni Unite siano sensibilmente aumentate affinché fondi sufficienti siano disponibili in anticipo così da consentire agli organismi d'aiuto dell'ONU di avviare rapidamente le operazioni di soccorso;

11.

deplora profondamente il fatto che le catastrofi africane diano adito ad una mobilitazione così laboriosa mentre lo tsunami e le sue vittime, tra cui si annoverano turisti occidentali, hanno richiamato un'enorme attenzione da parte dei mezzi di comunicazione;

12.

si compiace del coordinamento dell'aiuto di emergenza ECHO con le operazioni di sicurezza alimentare a più lungo termine gestite dalla Commissione nonché della chiara indicazione figurante nel documento strategico per paese concernente il Niger secondo cui lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare sono una priorità;

13.

chiede ai donatori internazionali di concentrarsi anche sull'aiuto connesso alla salute, ad esempio di migliorare l'accesso all'acqua potabile, di distribuire compresse di reidratazione nonché di sostenere ed ampliare i servizi sanitari esistenti per prevenire la comparsa di malattie trasmissibili;

14.

chiede ai donatori internazionali di coordinare le loro strategie di aiuto al Niger, tra loro nonché con l'Unione africana, la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale e gli altri attori regionali e locali; sottolinea l'importanza di rendere tale aiuto a lungo termine parte di una strategia regionale volta a porre fine al ciclo di povertà e fame;

15.

esprime preoccupazione quanto alla disponibilità di cibo negli Stati confinanti del Mali e del Burkina Faso e chiede un attento controllo della situazione nella regione in generale;

16.

invita la Commissione ed il Consiglio a migliorare il sistema di allerta precoce per monitorare le regioni sensibili in cui si possono verificare carestie al fine di consentire un intervento tempestivo e di prevenire i disastri;

17.

sottolinea che il problema fondamentale del Niger è la diffusa povertà cronica e che il paese non ha alcun margine per costituirsi scorte di emergenza in modo da far fronte al bisogno in caso di crisi analoghe;

18.

invita la Commissione ed il Consiglio a riconoscere gli effetti del riscaldamento globale sull'Africa sub-sahariana e ad adoperarsi in Europa per mitigare tali effetti adottando rigorose strategie di riduzione delle emissioni di CO2 a livello UE;

19.

ritiene che nei negoziati commerciali con i paesi africani vada considerata la questione dello sfruttamento delle risorse naturali;

20.

chiede che la cancellazione del debito estero del Niger, annunciata nel quadro del Vertice del G8, sia effettiva;

21.

invita la Commissione, una volta superata l'emergenza, ad attuare una politica globale per far fronte alle cause a monte della crisi, così da affrontarne i motivi strutturali di base e migliorare la produttività agricola nella regione;

22.

invita i governi della regione ad attuare una politica di sviluppo sostenibile nel settore agricolo;

23.

invita l'Assemblea generale dell'ONU a definire, nella sua sessione di settembre 2005, le modalità e gli strumenti dell'aiuto internazionale per eradicare la povertà e la fame nel mondo, conformemente agli obiettivi del Millennio;

24.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, all'Unione africana, al Segretario generale delle Nazioni Unite, ai copresidenti dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE e ai governi di Niger, Mali, Burkina Faso e Mauritania.

P6_TA(2005)0339

Violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

Risoluzione del Parlamento europeo sulle violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare in materia di libertà di religione

Il Parlamento europeo,

visto il trattato sull'Unione europea e le sue disposizioni in materia di diritti umani,

viste le sue precedenti risoluzioni sulle violazioni dei diritti umani, dei diritti delle minoranze e della libertà religiosa in Cina,

vista la lunga tradizione filosofica e religiosa della Cina,

vista la sua risoluzione del 28 aprile 2005 sulla relazione annuale sui diritti dell'uomo nel mondo 2004 e la politica dell'UE in tal settore (1),

vista la sua risoluzione del 24 febbraio 2005 sulle priorità e le raccomandazioni dell'UE in vista della 61a sessione della Commissione ONU per i diritti dell'uomo a Ginevra (14 marzo — 22 aprile 2005) (2),

viste la relazione e le raccomandazioni del seminario del 20-21 giugno 2005 sul dialogo in materia di diritti umani UE-Cina,

vista la dichiarazione comune del Vertice UE-Cina del 5 settembre 2005,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

ben consapevole del fatto che la persecuzione religiosa in Cina è un problema di carattere generale e che colpisce molte chiese e comunità religiose, in particolare i cristiani, i buddisti tibetani e i musulmani, tra gli altri,

B.

considerando che il rispetto dei diritti umani rappresenta una priorità centrale delle politiche dell'UE nonché uno dei principi fondamentali dell'Unione,

C.

considerando che la promozione dei diritti umani qual è stabilita nei trattati, è un obiettivo della Politica estera e della sicurezza comune,

D.

considerando che il Vertice UE-Cina del 5 settembre 2005 ha contrassegnato il 30o anniversario dei legami diplomatici UE-Cina con l'accordo su di un nuovo dialogo strategico; considerando che la questione dei diritti umani rappresenta una delle questioni chiave che si è convenuto di trattare;

E.

considerando che il dialogo UE-Cina in materia di diritti umani fa delle libertà di religione o di credo una questione prioritaria,

F.

considerando che, malgrado il fatto che l'Articolo 36 della Costituzione della Repubblica popolare cinese preveda la libertà di credenza religiosa, le autorità, di fatto, cercano di limitare le pratiche religiose ad organizzazioni approvate dal governo e a luoghi di culto registrati, e di controllare lo sviluppo e la portata delle attività dei gruppi religiosi,

G.

considerando che le nuove regolamentazioni in materia di religione della Cina, entrate in vigore il 1o marzo 2005, hanno rafforzato i controlli del governo sulle attività religiose,

H.

considerando che tra le chiese cristiane, la Chiesa cattolica ha sofferto nella Repubblica popolare cinese un lungo periodo di persecuzione ed è ancora costretta in parte ad agire nella clandestinità in conseguenza di tali pratiche,

I.

considerando che le autorità cinesi hanno intensificato i controlli sulle chiese protestanti non registrate e le interferenze nelle procedure di nomina dei vescovi,

J.

considerando che molti ecclesiastici cristiani hanno patito una brutale repressione essendo stato loro impedito non soltanto di praticare pubblicamente il culto ma anche di portare avanti il loro ministero; profondamente preoccupato per l'aumento di arresti arbitrari, torture, sparizioni inspiegabili, lavori forzati, isolamento e campi di rieducazione, di cui sono vittime il clero e i laici cristiani,

1.

invita il governo cinese a porre fine alla repressione religiosa e ad assicurare il rispetto delle norme internazionali in materia di diritti umani nonché dei diritti religiosi, garantendo la democrazia, la libertà di espressione, la libertà di associazione, la libertà dei mezzi d'informazione e la libertà politica e religiosa in Cina;

2.

sollecita il governo cinese ad abolire la differenza tra comunità di culto approvate e comunità di culto non approvate, come propone il relatore speciale ONU sulla libertà di religione o di credo sin dal 1994;

3.

chiede alla Commissione e al Consiglio di chiarire alle autorità cinesi che un partenariato autentico può svilupparsi solo quando sono pienamente rispettati e tradotti in pratica valori condivisi;

4.

sollecita la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri a sollevare specificamente la questione della persecuzione dei cristiani cinesi e di ottenere dal governo cinese:

a)

informazioni sulla situazione dei vescovi cattolici Mons. James Su Zhimin (diocesi di Baoding, Hebei), 72; Mons. Francis An Shuxin (vescovo ausiliario della diocesi di Baoding, Hebei), 54; Mons. Han Dingxian (diocesi di Yongnian/Handan, Hebei), 66; Mons. Cosma Shi Enxiang (diocesi di Yixian, Hebei), 83; Mons. Philip Zhao Zhendong, (diocesi di Xuanhua, Hebei), 84; Padre Paul Huo Junlong, amministratore della diocesi di Baoding, 50; Mons. Shi Enxiang (diocesi di Yixian, Hebei),83; nonché notizie su ecclesiastici scomparsi e arrestati, in particolare Zhang Zhenquan e Ma Wuyong (diocesi di Baoding, Hebei); Padre Li Wenfeng, Padre Liu Heng, e Padre Dou Shengxia (diocesi di Shijiazhuang, Hebei); Padre Chi Huitian (diocesi di Baoding, Hebei); Padre Kang Fuliang, Chen Guozhen, Pang Guangzhao, Yin Ruose, e Li Shujun (diocesi di Baoding, Hebei); Padre Lu Xiaozhou (diocesi di Wenzhou, Zhejiang); Padre Lin Daoming (diocesi di Fuzhou, Fujian); Padre Zheng Ruipin (diocesi di Fuzhou, Fujian); Padre Pang Yongxing, Padre Ma Shunbao, e Padre Wang Limao (diocesi di Baoding, Hebei); Padre Li Jianbo (diocesi di Baoding, Hebei) e Padre Liu Deli; chiede inoltre che sia sollecitato il rilascio incondizionato di tutti i cattolici cinesi arrestati per le loro idee religiose e la cessazione immediata di ogni sorta di violenza nei loro confronti;

b)

informazioni sulla situazione del pastore Zhang Rongliang (53), uno dei fondatori della Cina per la Chiesa di Cristo, un gruppo formato da più di dieci milioni di cristiani, che è stato arrestato il 1o dicembre 2004 e che è ancora in carcere senza aver subito alcun processo; chiede inoltre che sia sollecitato il rilascio incondizionato del pastore e di tutti gli altri cristiani cinesi arrestati per le loro idee religiose nonché la cessazione immediata di ogni sorta di violenza nei loro confronti;

5.

esorta il governo cinese ad applicare l'articolo 36 della Costituzione della Repubblica popolare cinese ed ha ratificare e rendere esecutiva la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici e la Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali;

6.

prende atto che il governo cinese ha finalmente accettato la richiesta avanzata dal relatore speciale ONU sulla libertà di religione o di credo e dal relatore speciale sulla tortura di potersi recare in Cina entro la fine dell'anno; invita il governo cinese a fissare una data vicina per tale visita; chiede alle autorità cinesi di consentire al relatore speciale ONU sulla libertà di religione o di credo di visitare il Panchen Lama designato dal Dalai Lama;

7.

si compiace dell'esistenza di un dialogo strutturato UE-Cina in materia di diritti umani; si dice tuttavia deluso per la mancanza di risultati sostanziali per quanto riguarda tale dialogo; invita il Consiglio e la Commissione a sollevare tali questioni preoccupanti nel corso della prossima sessione UE-Cina in materia di diritti umani, nel quadro di una valutazione approfondita della sua efficacia;

8.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati, ai paesi membri della Commissione ONU per i diritti umani nonché al governo della Repubblica popolare cinese.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0150.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0051.

P6_TA(2005)0340

Situazione dei detenuti politici in Siria

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei detenuti politici in Siria

Il Parlamento europeo,

vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948,

visti gli articoli 11, paragrafo 1 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 177 del trattato CE, il quale stabilisce che la promozione dei diritti dell'uomo costituisce un obiettivo della politica estera e di sicurezza comune,

vista la dichiarazione di Barcellona del 28 novembre 1995,

vista la risoluzione approvata dall'Assemblea parlamentare euro-mediterranea il 15 marzo 2005 al Cairo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Siria,

visto l'articolo 115, paragrafo 5 del suo regolamento,

A.

considerando che l'ascesa al potere dell'attuale Presidente Bashar al-Assad, ha dato origine ad una certa speranza in Siria e ha comportato una qualche apertura del sistema politico siriano dominato per vari anni dal partito Baath,

B.

considerando che il Parlamento europeo e il suo Presidente sono già intervenuti varie volte a favore del rilascio dei due parlamentari Riad Seif e Mamoun al-Homsi, che si trovano in allarmanti condizioni ed hanno già espiato tre quarti della loro pena,

C.

considerando che gli attivisti civili Hasan Zeino, Yassin al-Hamwi e Mohammed Ali al-Abdullah compariranno dinanzi a corti marziali a Homs e Damasco, con l'accusa di «possesso di pubblicazioni di un organizzazione vietata», «creazione di una società segreta» e «diffamazione dell'amministrazione pubblica», ecc.,

D.

considerando che il figlio di Yassin al-Hamwi, Haytham al-Hamwi, è stato arrestato nel 2003, maltrattato e condannato a quattro anni di detenzione dopo avere a quanto pare subito un processo ingiusto (secondo fonti autorevoli),

E.

considerando che Riad al-Hamud, un attivista curdo della società civile, insegnante di arabo e membro attivo dei comitati per la rinascita della società civile, arrestato il 4 giugno 2005 dopo avere pronunciato l'orazione funebre di uno studente islamico morto in circostanze misteriose mentre era detenuto in condizioni di isolamento, è esposto a un grave rischio di maltrattamenti,

F.

considerando che nel luglio 2005 la commissione ONU per i diritti dell'uomo ha espresso la propria preoccupazione «per gli ostacoli frapposti alla registrazione e al libero funzionamento di organizzazioni non governative per i diritti dell'uomo» in Siria e per «l'intimidazione e le molestie nei confronti degli attivisti per i diritti dell'uomo»,

G.

considerando che il rispetto dei diritti dell'uomo è un elemento essenziale del partenariato euro-mediterraneo,

1.

sollecita le autorità siriane a liberare immediatamente Riad Seif e Mamoun al Homsi;

2.

invita le autorità siriane a lasciare cadere tutte le accuse nei confronti di Hasan Zeino, Yassin al-Hamwi e Mohammed Ali al-Abdullah che dovranno subire un processo dinanzi a corti marziali;

3.

invita le autorità siriane:

a)

a garantire che i detenuti siano correttamente trattati e non sottoposti a tortura o ad altri maltrattamenti;

b)

a ratificare la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti;

c)

a garantire che le persone fermate o detenute possano comunicare in modo diretto, regolare e incondizionato con i propri legali, i propri medici e le proprie famiglie;

4.

sottolinea che il rispetto dei diritti dell'uomo costituirà una componente essenziale in qualsiasi futuro accordo di associazione UE-Siria;

5.

invita la Commissione, il Consiglio e i singoli Stati membri a far capire chiaramente alle autorità siriane che l'accordo attualmente in via di negoziato comprende clausole in materia di diritti dell'uomo che costituiscono un elemento fondamentale del partenariato euro-mediterraneo e si attende concreti miglioramenti al riguardo da parte delle autorità siriane;

6.

chiede la costituzione di una sottocommissione per i diritti dell'uomo con la Siria nel quadro dell'accordo di associazione, come avvenuto con la Giordania e il Marocco, in modo da sviluppare un dialogo strutturato in materia di diritti dell'uomo e democrazia; ritiene che tale sottocommissione costituirebbe un elemento essenziale del piano d'azione; sottolinea l'importanza di consultare e coinvolgere la società civile nell'attività di questa sottocommissione, al fine di monitorare meglio la situazione dei diritti dell'uomo; sottolinea inoltre la necessità che il Parlamento europeo sia strettamente associato all'attività e al controllo di questa sottocommissione;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché al governo e al parlamento della Siria.

P6_TA(2005)0341

Malattie gravi e malattie trascurate nei paesi in via di sviluppo

Risoluzione del Parlamento europeo sulle malattie gravi e trascurate nei paesi in via di sviluppo (2005/2047(INI))

Il Parlamento europeo,

vista l'audizione, organizzata il 27 aprile 2004 dalla commissione competente, sulle malattie trascurate,

vista la comunicazione della Commissione del 27 aprile 2005 dal titolo «Programma europeo di azione per lottare contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi attraverso azioni esterne (2007-2011)» (COM(2005)0179),

vista la comunicazione della Commissione del 26 ottobre 2004 dal titolo «Un quadro politico europeo coerente per le azioni esterne di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi» (COM(2004)0726),

viste le sue risoluzioni sull'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi, e in particolare quella del 4 ottobre 2001, concernente un'azione accelerata di lotta contro le principali malattie trasmissibili nel quadro della riduzione della povertà (1),

vista la sua risoluzione del 30 gennaio 2003 sulla proposta di regolamento sul contributo alla lotta contro le malattie legate alla povertà (HIV/AIDS, malaria e tubercolosi) nei paesi in via di sviluppo (2),

viste la Convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la lotta contro il tabagismo e la Tavola rotonda di alto livello per la lotta contro il tabagismo e la politica di sviluppo, organizzata dalla Commissione il 3-4 febbraio 2003,

vista la sua risoluzione del 4 settembre 2003 sulla salute e la riduzione della povertà nei paesi in via di sviluppo (3),

vista la risoluzione approvata il 19 febbraio 2004 dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE sulle malattie legate alla povertà e la salute riproduttiva (ACP-UE 3640/04),

visto il richiamo all'impegno di New York: Stabilire un collegamento tra l'HIV/AIDS e la salute sessuale e riproduttiva (4),

vista la sua risoluzione del 10 marzo 2005 su scienza e tecnologia — orientamenti per la politica di sostegno alla ricerca dell'Unione europea (5),

viste le attività del programma di sperimentazioni cliniche Europa — paesi in via di sviluppo (EDCTP), del programma speciale di ricerca e formazione nelle malattie tropicali (TDR), della Global Alliance for TB Drug Development — TB Alliance (associazione no-profit per la messa a punto di farmaci contro la tubercolosi), dell'iniziativa internazionale per un vaccino contro l'AIDS (IAVI), del partenariato internazionale per i microbicidi (IPM), dell'iniziativa europea per un vaccino contro la malaria (EMVI), dell'Alleanza globale per i vaccini e l'immunizzazione (GAVI)/Fondo per i vaccini, dell'operazione farmaci contro la malaria (MMV), della partnership Roll Back Malaria (RBM), dell'iniziativa Drugs for Neglected Diseases (DNDi) (farmaci per le malattie dimenticate), e di altri che sono impegnati nello studio e nella messa a punto di medicinali per le malattie trascurate,

vista la sua risoluzione del 12 aprile 2005 sul ruolo dell'Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) (6),

vista la relazione 2005 della Task force delle Nazioni Unite ’Progetto per il Millennio’ su HIV/AIDS, malaria, tubercolosi e accesso ai farmaci essenziali, intitolata «Ricetta per uno sviluppo sano: potenziare l'accesso ai farmaci»,

visti il documento dell'OMS su un'agenda per una R&S farmaceutica relativa alle malattie trascurate basata sui bisogni, dell'ottobre 2004, e quello sul controllo intensificato delle malattie tropicali presentato dall'OMS in occasione della riunione tecnica e strategica da essa tenuta a Berlino dal 18 al 20 aprile 2005,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0215/2005),

A.

considerando che la globalizzazione, il surriscaldamento del pianeta, i nuovi rischi emergenti per la salute quali l'influenza aviaria, la febbre di Ebola e la febbre di Marburg, la recrudescenza di vecchie malattie infettive come la tubercolosi, l'accresciuta prevalenza, nei paesi sviluppati, di malattie a prevenzione vaccinale e il crescente problema della resistenza multipla ai farmaci evidenziano tutti la necessità di adottare un approccio globale rispetto a tutte le malattie,

B.

considerando che nell'Unione europea manca il senso dell'urgenza, mentre le migrazioni e l'aumento dei viaggi comportano un rischio crescente di diffusione di tali malattie,

C.

considerando che il Fondo mondiale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria mira a ridurre l'onere della malattia e della povertà e considerando altresì che è fondamentale il coordinamento dei progetti e degli attori coinvolti, anche per quanto riguarda la fornitura, la distribuzione e la valutazione dei farmaci e la coerenza con i protocolli nazionali,

D.

considerando che i casi di HIV/AIDS continuano ad aumentare a livello mondiale, con una particolare incidenza fra donne e bambini, e che nel 2004 il numero delle nuove infezioni è stato superiore a quello degli anni precedenti; considerando inoltre che i prezzi dei farmaci antiretrovirali (ARV) rappresentano un problema sempre più serio per la salute pubblica (7), dal momento che i farmaci di seconda linea hanno un prezzo sino a dodici volte superiore a quello dei più abbordabili prodotti generici di prima linea,

E.

considerando che l'HIV/AIDS e il cattivo stato di salute materna e riproduttiva hanno numerose cause profonde comuni, tra cui le disuguaglianze di genere, la povertà e l'emarginazione sociale, e che la presenza delle malattie sessualmente trasmissibili aumenta in modo drammatico la vulnerabilità all'HIV, mentre l'esistenza di politiche di donazione distinte si traduce in un'esecuzione non omogenea dei programmi,

F.

considerando che la prevenzione è il modo più efficace per combattere le malattie sessualmente trasmissibili (MST), incluso l'HIV/AIDS, e che vi è un legame chiaro tra salute sessuale e riproduttiva, da un lato, e lotta contro l'HIV/AIDS, dall'altro,

G.

considerando che l'accesso all'informazione in materia di salute materna e riproduttiva e ai relativi servizi svolge un ruolo importante nella riduzione della povertà e dovrebbe essere parte integrante della lotta contro l'HIV/AIDS,

H.

considerando che la prevenzione della malaria presuppone l'utilizzo di zanzariere impregnate di insetticida (soprattutto nel caso dei bambini in tenera età, delle donne incinte e delle persone che vivono con soggetti affetti da HIV/AIDS), la disponibilità di farmaci antimalarici per le donne incinte e il trattamento degli ambienti interni con insetticidi ad azione residuale,

I.

considerando che un terzo della popolazione mondiale è affetto da tubercolosi, che questa malattia ha provocato nel 2002 circa due milioni di decessi — spesso collegati all'HIV/AIDS — e che nuovi test diagnostici e nuovi farmaci permetterebbero di affrontare questo enorme flagello mondiale,

J.

considerando che la schistosomiasi può essere trattata con il praziquantel, ma che i costi collegati alla chemioterapia rappresentano un onere supplementare per i sistemi sanitari, e che si teme la comparsa di parassiti resistenti ai farmaci, il che rende necessaria la messa a punto di altri rimedi efficaci,

K.

considerando che la leishmaniosi viscerale grave e l'AIDS favoriscono l'una l'insorgenza dell'altra e che la terapia a base di antimonio pentavalente ha seri effetti collaterali, richiede un trattamento prolungato e sta perdendo efficacia data la resistenza dei parassiti,

L.

considerando la complessità della diagnosi e del trattamento della tripanosomiasi umana africana, detta anche malattia del sonno,

M.

considerando che la fase acuta della malattia di Chagas può essere trattata con due soli farmaci, il nifurtimox e il benznidazole, mentre non esiste terapia per la fase cronica,

N.

considerando che la febbre dengue è un problema sanitario mondiale, che il commercio internazionale di pneumatici usati ha fatto sì che l'Aedes albopictus, vettore secondario della febbre dengue in Asia, si sia ora insediato anche in Europa e in altre regioni del pianeta, e che non esiste un trattamento specifico per questa malattia, sebbene si stiano facendo progressi nella gestione integrata del vettore, mentre la messa a punto di vaccini procede con lentezza,

O.

considerando che il buruli ulcer rappresenta un nuovo rischio sanitario e che l'unico trattamento possibile per tale malattia è quello chirurgico, che consiste nell'asportare la lesione che corrode i tessuti e può determinare un'invalidità permanente,

P.

considerando che il peso delle malattie mentali e dell'epilessia sta aumentando ma viene trascurato,

Q.

considerando che in numerose aree del mondo in via di sviluppo vi è grave penuria di operatori sanitari, con fenomeni di migrazione sia a partire dalle regioni più povere che all'interno di esse,

R.

considerando che nel 2000 il riutilizzo di dispositivi medici ha portato, secondo le stime, a 260 000 nuovi casi di HIV/AIDS, a 2 milioni di infezioni da epatite C e a 21 milioni di infezioni da epatite B,

S.

considerando che il tabagismo provoca ogni anno nel mondo 5 milioni di morti e che entro il 2020 tale cifra potrebbe raddoppiare, con prevalenza nei paesi in via di sviluppo,

T.

considerando che la ricerca internazionale e regionale sui farmaci destinati alle malattie collegate alla povertà soffre di una cronica mancanza di investimenti,

U.

considerando che, secondo le stime, meno del 10% dei fondi destinati alla ricerca biomedica a livello mondiale è impiegato per cercare di risolvere i problemi che sono responsabili del 90 % dell'onere della malattia su scala mondiale, che, di tutti i farmaci in sviluppo per la cura delle malattie trascurate nel periodo 1999-2000, soltanto 18 progetti di R&S avevano raggiunto la fase dello sviluppo clinico, contro i 2 100 composti destinati al trattamento delle altre malattie, e che nel caso delle malattie trascurate il tempo medio di sviluppo clinico è di circa tre anni e mezzo superiore a quello dei farmaci per la cura delle altre affezioni,

V.

considerando che sono stati compiuti dei progressi sul piano scientifico, fra cui la sequenziazione del genoma dei parassiti che provocano la malaria, la leishmaniosi e la tripanosomiasi umana africana, ma che questi risultati non si traducono in nuovi prodotti farmaceutici,

W.

considerando che il Progetto di prequalificazione dell'OMS è un'importante rete di valutazione e di reperimento di nuovi farmaci essenziali,

X.

considerando che, secondo le stime, un milione e mezzo di bambini al di sotto dei cinque anni di età muore ogni anno per malattie che sarebbero prevenibili con il vaccino,

Y.

constatando che una sola casa farmaceutica ha proceduto alla registrazione di farmaci a prezzo ridotto nel quadro del regolamento (CE) n. 953/2003 del Consiglio, del 26 maggio 2003, inteso ad evitare la diversione verso l'Unione europea di taluni medicinali essenziali (8); constatando altresì che i nuovi farmaci che sono oggi necessari, ma che sono unicamente disponibili a prezzi elevati, non figurano in tale elenco,

Z.

considerando che tutti i paesi membri dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), e in particolare i paesi produttori di farmaci generici, dovrebbero aver ormai integrato nella loro legislazione nazionale l'accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS),

1.

plaude alle summenzionate comunicazioni della Commissione, ma chiede che l'approccio seguito sia esteso ad altre malattie trascurate; sottolinea il fatto che tutte le azioni della Commissione possono essere applicate anche ad altre malattie, oltre all'HIV/AIDS, alla malaria e alla tubercolosi;

2.

sollecita la Commissione a tradurre le proposte strategiche del nuovo Programma d'azione per lottare contro l'HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria in misure concrete, garantendo decisioni di programmazione adeguate e stanziamenti di bilancio sufficienti;

3.

sottolinea che è di importanza fondamentale far sì che gli Stati membri aumentino in misura adeguata le risorse per il finanziamento delle azioni esterne e di aiuto allo sviluppo dell'Unione, dal momento che il deficit di risorse dovrebbe raggiungere, di qui al 2007, 11 500 milioni EUR solo per quanto riguarda l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi;

4.

invita la Commissione ad affrontare l'HIV/AIDS, la tubercolosi, la malaria e le altre malattie come fossero questioni trasversali nel quadro degli strumenti di assistenza esterna delle prossime prospettive finanziarie;

5.

appoggia la creazione di un Fondo di solidarietà dell'Unione europea (COM(2005)0108) allo scopo di fornire, in modo efficace e coordinato, una risposta comune a situazioni di emergenza di diversa origine;

6.

ricorda che negli anni "90 i servizi sanitari dei paesi ACP hanno subito pesanti contraccolpi, soprattutto a causa dell'accento posto sulle riforme macroeconomiche, che hanno portato a tagli di bilancio drastici nel settore sociale, ad esempio in campo sanitario;

7.

ricorda altresì che il rimborso del debito e del relativo servizio assorbe ogni anno circa il 40 % del PIL dei paesi meno avanzati, mentre le risorse destinate all'istruzione e alla sanità continuano ad essere irrisorie;

8.

esorta i paesi ACP a raggiungere l'obiettivo indicato dal Parlamento di destinare il 20 % del proprio bilancio alla sanità;

9.

ritiene che occorra garantire che l'analisi alla base dei documenti strategici per la riduzione della povertà ispiri le priorità dell'azione nel settore sanitario e offra la possibilità di ridefinire le strategie e i programmi sanitari per orientarli verso le iniziative sanitarie suscettibili di avere un maggior impatto sulla povertà;

10.

sottolinea che l'accesso all'acqua potabile e all'alimentazione è una condizione indispensabile alla buona salute delle popolazioni; insiste quindi sulla dimensione trasversale della salute e sul miglioramento delle condizioni di vita, che contribuiscono ad aumentare la speranza di vita;

11.

invita i paesi in via di sviluppo a ripristinare i propri sistemi e servizi sanitari pubblici e di base e sollecita l'Unione europea a sostenere tale processo, per il tramite di aiuti per le situazioni d'emergenza e del rafforzamento delle capacità umane e istituzionali e delle infrastrutture;

12.

ritiene che gli investimenti nell'approvvigionamento idrico, nei sistemi fognari e nelle infrastrutture, così come quelli volti ad accrescere la consapevolezza del legame esistente fra salute, acqua pulita, sistemi fognari e igiene, siano fondamentali per combattere le malattie di origine idrica (fra cui polmonite, diarrea e malaria) e per garantire il buon funzionamento dei sistemi di assistenza sanitaria;

13.

chiede che il documento di orientamento sulle risorse umane previsto nel Programma d'azione della Commissione includa anche proposte per iniziative urgenti volte ad invertire la tendenza alla perdita di operatori sanitari nei paesi in via di sviluppo, quali una migliore formazione, maggiori opportunità di carriera e retribuzione, incentivi a rimanere in loco, condizioni di lavoro sicure, forme di cooperazione con iniziative specifiche per determinate malattie, accordi di gemellaggio, sostegno volontario, diffusione delle migliori prassi e supporto tecnico;

14.

sottolinea la necessità di un coordinamento all'interno dell'Unione, così come tra l'Unione e altri donatori mondiali e locali, per mettere in comune le competenze e l'assistenza tecnica allo scopo di conseguire risultati migliori;

15.

accoglie con favore l'impegno della Commissione di rafforzare la capacità dei paesi in via di sviluppo in materia di ricerca, ma chiede che ciò non si limiti alla sperimentazione clinica bensì corrisponda a un concetto di ricerca più ampio che includa la ricerca operativa e quella sui sistemi sanitari, che è di estrema importanza ai fini di una realizzazione più efficace, efficiente e sostenibile degli interventi;

16.

sottolinea che, per quanto riguarda la ricerca scientifica e la trasposizione dei risultati della stessa, sono necessarie prassi di eccellenza onde garantire l'efficacia di interventi, progetti e programmi;

17.

osserva che si dovrebbe prestare attenzione al modo in cui i medicinali vengono somministrati e utilizzati, al fine di limitare la resistenza;

18.

osserva che, a seguito dello tsunami che ha colpito l'Asia, l'interruzione dei trattamenti antimalarici, antitubercolotici e retrovirali potrebbe provocare un numero elevato di decessi nella regione;

19.

accoglie con favore i risultati dell'Eurobarometro, che segnalano come l'opinione pubblica europea ritenga che gli aiuti dell'Unione possano essere estremamente efficaci nella lotta contro l'AIDS e altre malattie (9);

20.

sottolinea l'urgenza della possibilità di accedere ai medicinali e sottolinea altresì che le case farmaceutiche debbono rendere disponibili i farmaci a prezzi abbordabili nei paesi a basso reddito;

21.

sottolinea l'importanza dell'iniziativa e della responsabilità dei paesi stessi, e invita la Commissione ad assicurare che le comunità interessate e la società civile siano coinvolte in misura significativa in questo processo, onde garantire che i quadri d'azione rispecchino le preoccupazioni e le esperienze delle comunità emarginate;

22.

invita la Commissione a valutare l'impatto effettivo delle misure poste in atto nel quadro del regolamento (CE) n. 953/2003 e della messa a disposizione, da parte dell'industria farmaceutica, di prodotti a prezzi graduati ai fini del miglioramento dell'accesso ai farmaci essenziali da parte delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo; invita inoltre la Commissione, qualora siano constatate carenze, a proporre misure complementari che consentano di promuovere in modo concreto l'accesso ai farmaci essenziali;

23.

invita la Commissione a fare ricorso al suo Forum delle parti interessate quale meccanismo sistematico e regolare di consultazione della società civile, delle persone affette da HIV/AIDS, malaria e tubercolosi, e dei rappresentanti delle organizzazioni a dimensione comunitaria dei paesi in via di sviluppo;

24.

ricorda alla Commissione l'importante ruolo delle donne per quanto riguarda l'assistenza sanitaria primaria e osserva che donne, bambini e persone con disabilità devono essere integrati nelle politiche sanitarie e nelle statistiche ed attività di ricerca ed esse collegate;

25.

si compiace dell'appoggio che la Commissione fornisce, nel suo Programma d'azione, a programmi di prevenzione globali e aventi una base scientifica, e sollecita tale istituzione a sostenere programmi di prevenzione dell'HIV/AIDS che includano gli aspetti seguenti: leadership politica, un'educazione volta a favorire i cambiamenti comportamentali, programmi di riduzione dei danni, distribuzione dei prodotti di base, consulenza e depistaggio volontari, donazioni di sangue sicure, misure intese a ridurre la vulnerabilità dei gruppi a più alto rischio di infezione, nonché attività di ricerca in campo sociale e comportamentale;

26.

sottolinea la necessità di aumentare gli investimenti di R&S nelle nuove tecnologie di prevenzione dell'HIV, quali i vaccini e i microbicidi, e chiede che si sviluppino adeguate formulazioni pediatriche di farmaci antiretrovirali, a prezzi accessibili, per i 2,2 milioni di bambini affetti da HIV, nonché strumenti di diagnostica e di monitoraggio adatti ai loro bisogni e al contesto dei paesi in via di sviluppo;

27.

sollecita la Commissione a riconoscere che epidemie distinte di HIV richiedono approcci distinti, che si tratti di paesi con epidemie generalizzate o con epidemie concentrate; ritiene che si debba prestare maggiore attenzione alla comprensione dei modelli di trasmissione nei diversi contesti e agire in base agli elementi risultanti;

28.

chiede che le politiche di riduzione della povertà e di sostegno alle famiglie colpite da HIV/AIDS e da altre malattie prendano in considerazione gli anziani, gli orfani e altri gruppi di bambini vulnerabili e che tutte queste categorie siano coinvolte nell'elaborazione e nella realizzazione dei programmi;

29.

chiede che si stabilisca un collegamento più stretto tra salute sessuale e riproduttiva e programmi di lotta contro l'HIV/AIDS; chiede altresì forniture adeguate e accessibili a prezzi abbordabili dei dispositivi medici connessi con tale malattia e con la salute sessuale e riproduttiva, inclusi preservativi maschili e femminili nonché test diagnostici e farmaci per le MST;

30.

esprime forte preoccupazione dinanzi alle informazioni secondo cui alcuni governi africani tasserebbero le vendite o l'importazione di farmaci antiretrovirali e di altro tipo, rendendoli così inaccessibili alle comunità povere; sollecita la Commissione ad indagare su tale aspetto e ad incoraggiare i governi ad abolire dette tasse;

31.

chiede che i paesi in cui è presente la malaria si impegnino a favore dell'ACT, la terapia combinata a base di artemisinina riconosciuta come la più efficace, e ne accelerino l'introduzione, e invita i donatori a finanziare tale terapia sostenendo l'acquisto, la prequalificazione e la produzione di farmaci a base di artemisinina;

32.

chiede all'industria di produrre zanzariere trattate con insetticidi (ITN), in particolare zanzariere insetticide a lunga durata e sollecita programmi intesi ad aumentare rapidamente la diffusione delle ITN, nonché programmi per l'organizzazione di azioni di formazione per riconoscere i sintomi della malaria, la rimozione delle fonti di acqua stagnante, la fornitura di farmaci e di test diagnostici rapidi e affidabili ai servizi di prima assistenza, e il rafforzamento delle partnership basate sull'iniziativa di singoli paesi, al fine di coordinare gli sforzi sinergici e di eliminare le strozzature a livello della messa in atto;

33.

ritiene che siano necessari test diagnostici semplici ed efficaci per la leishmaniosi, adeguati alle condizioni dei paesi a basso reddito; osserva che le attività di ricerca e sviluppo di nuovi trattamenti sono sottofinanziate e che i farmaci alternativi esistenti sono costosi e di difficile somministrazione; chiede la rapida registrazione di farmaci promettenti come la paromomicina e il miltefosine;

34.

prende atto del lavoro svolto dall'Iniziativa DNDi e dal Programma TDR relativamente alla tripanosomiasi umana africana e sottolinea l'urgente necessità di valutare la sicurezza e l'efficacia del nifurtimox, nonché di sviluppare nuovi test diagnostici accurati e di facile uso;

35.

chiede che siano potenziati gli sforzi per la prevenzione della malattia di Chagas, coinvolgendo nel controllo della trasmissione della malattia le popolazioni suscettibili di esserne colpite, separando le abitazioni dai ricoveri per gli animali e combattendo i vettori con gli insetticidi;

36.

plaude al programma mondiale dell'OMS volto a identificare le aree in cui la filariosi linfatica è endemica e a sottoporre la popolazione a rischio a un trattamento consistente nella somministrazione di una dose annua in un'unica soluzione, da ripetere per almeno cinque anni;

37.

ritiene che sia di grande utilità fornire farmaci sicuri ed efficaci; osserva che il controllo e l'eliminazione delle infezioni attraverso la donazione di medicinali da somministrare su base annua o semestrale ha un costo di circa 0,20 EUR per soggetto trattato;

38.

chiede l'attuazione delle «Quick Wins» (azioni immediate) individuate nella relazione 2005 delle Nazioni Unite sul Progetto per il millennio, che comprendono un trattamento vermifugo annuale regolare;

39.

chiede all'UE di prendere misure concrete contro la povertà e di assicurare la coerenza delle proprie politiche nei settori del commercio, della cooperazione allo sviluppo e dell'agricoltura, al fine di prevenire qualsiasi impatto negativo, diretto o indiretto, sulle economie dei paesi in via di sviluppo;

40.

chiede che venga posto un accento particolare sull'assistenza alle malattie e ai disturbi mentali e neurologici, in particolare la depressione unipolare e l'epilessia;

41.

ritiene che servizi sanitari capaci di diagnosticare, gestire e trattare malattie come il diabete potrebbero salvare molte vite e ridurre il numero delle disabilità e delle amputazioni; reputa in particolare che occorra estendere l'accesso, a prezzi abbordabili, all'insulina e ai farmaci per il diabete di tipo 2;

42.

invita la Commissione a sostenere programmi per la prevenzione e la cura della fistola ostetrica e l'assistenza alle donne e alle ragazze colpite;

43.

sollecita iniziative volte a garantire un più rapido accesso, a livello locale, a test diagnostici appropriati e a metodi sicuri di raccolta del sangue, con relative azioni di formazione e infrastrutture, per controllare i parametri sanitari chiave, e sottolinea l'importanza di garantire che tutti i programmi di vaccinazione prescrivano l'uso di una tecnologia medica che impedisca il riutilizzo dei dispositivi;

44.

invita la Commissione a sostenere il rafforzamento dei programmi nazionali e internazionali di lotta contro il tabagismo;

45.

ritiene che i partenariati tra settore pubblico e settore privato, di cui sono esempi la partnership RBM, la TB Alliance, la IAVI, l'IPM, la GAVI/ Fondo per i vaccini, l'MMV, l'Iniziativa DNDi e l'Institute for One World Health (Istituto per la salute di un mondo unico), insieme al Programma TDR, siano la chiave per l'innovazione e lo sviluppo di capacità;

46.

deplora il fatto che, data la mancanza di mercati redditizi, non esista attività di ricerca e sviluppo sulle malattie che colpiscono quasi esclusivamente la popolazione povera dei paesi in via di sviluppo, e sottolinea che occorre correggere tale situazione impegnandosi a livello internazionale;

47.

chiede che il settimo Programma quadro includa un riferimento specifico alla ricerca sulle malattie che colpiscono i cittadini dei paesi in via di sviluppo e preveda finanziamenti al riguardo;

48.

incoraggia la Commissione ad esaminare sin d'ora i mezzi con cui dare attuazione alle misure concrete da adottare in materia di flessibilità delle linee di bilancio tematiche attuali e future, nonché in materia di semplificazione delle procedure, allo scopo di migliorare la sinergia e la coerenza fra le politiche, i servizi e i programmi comunitari di lotta contro le tre malattie in questione;

49.

invita la Commissione a lavorare con l'OMS, anche attraverso il Programma speciale di ricerca e formazione nelle malattie tropicali e l'Iniziativa per la ricerca sui vaccini, per definire una scaletta essenziale delle attività di R&S e stabilire le esigenze e priorità dei paesi in via di sviluppo;

50.

ritiene che il controllo e la registrazione dei farmaci dovrebbero essere attinenti alle priorità dei paesi con malattie endemiche, e che dovrebbero essere previste procedure specifiche per una migliore valutazione del rapporto rischi-benefici dei farmaci destinati a curare le malattie trascurate;

51.

chiede un miglioramento delle condizioni di lavoro del personale medico che pratica nei paesi in via di sviluppo, la fornitura di attrezzature mediche adeguate e il trasferimento di tecnologia; chiede altresì che aumentino i programmi per lo scambio di medici tra l'Europa e i paesi in via di sviluppo;

52.

invita la Commissione a sostenere progetti di ricerca integrata che abbraccino l'intero processo, dall'identificazione delle sostanze chimiche sono all'immissione sul mercato dei prodotti più efficaci;

53.

chiede che le attività del programma di sperimentazioni cliniche Europa — paesi in via di sviluppo siano estese in modo da includervi altre malattie trascurate e altre fasi dello sviluppo clinico (Fasi I e IV);

54.

esige che in tutti i paesi siano applicate norme internazionali per una ricerca etica, come quelle definite nella Dichiarazione di Helsinki;

55.

invita alla collaborazione con l'industria farmaceutica sulle malattie legate alla povertà e chiede una nuova proposta quadro per l'attività di R&S su tali malattia onde fornire incentivi agli investimenti, prevedendo fra l'altro assistenza per l'elaborazione dei protocolli come pure esenzioni dal pagamento di diritti e tasse, crediti d'imposta, sovvenzioni, premi all'innovazione, l'assistenza alla prequalificazione, impegni d'acquisto e il parziale trasferimento dei diritti di brevetto sui medicinali; chiede inoltre un «approccio basato sui bisogni»;

56.

sottolinea che l'istruzione e la pianificazione familiare sono tanto importanti quanto la fornitura di farmaci efficaci;

57.

chiede che l'industria farmaceutica sia obbligata o incoraggiata a reinvestire una percentuale dei propri utili nella ricerca sulle malattie trascurate, direttamente o attraverso programmi pubblici;

58.

sollecita la conclusione di un nuovo accordo globale sulle attività di R&S in campo medico, nel contesto della Commissione dell'OMS sulla proprietà intellettuale, l'innovazione e la salute pubblica, che comprenda obblighi minimi in materia di sostegno alla R&S, meccanismi per la definizione delle priorità e l'esame di un sistema di crediti negoziabili per investimenti a favore di determinati progetti;

59.

ritiene che le politiche di sviluppo dovrebbero promuovere la costituzione di capacità di ricerca e produzione locale attraverso il trasferimento e la condivisione delle tecnologie;

60.

si compiace del sostegno accordato dalla Commissione, nel suo Programma d'azione, al Progetto di prequalificazione dell'OMS e invita detta istituzione a collaborare con l'OMS per rafforzare ed espandere la sua capacità di realizzare gli obiettivi del Progetto;

61.

invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere attivamente la messa in atto della Dichiarazione di Doha e ad opporsi alla rimessa in discussione, da parte degli Stati membri dell'OMC, degli impegni presi unanimemente nella dichiarazione sulla proprietà intellettuale e la sanità pubblica, in particolare attraverso la negoziazione di clausole «TRIPS plus» nel quadro di accordi regionali di libero scambio;

62.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, all'Organizzazione mondiale della sanità e all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.


(1)  GU C 87 E dell'11.4.2002, pag. 244.

(2)  GU C 39 E del 13.2.2004, pag. 58.

(3)  GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 441.

(4)  Richiamo all'impegno pubblicato in occasione dell'incontro ad alto livello organizzato dall'UNFPA, dall'UNAIDS e da Family Care International, New York, 7 giugno 2004.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2005)0077.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2005)0115.

(7)  Relazione di avanzamento dell'OMS/UNAIDS sull'iniziativa «3 by 5», dicembre 2004.

(8)  GU L 135 del 3.6.2003, pag. 5. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1876/2004 della Commissione (GU L 326 del 29.10.2004, pag. 22).

(9)  Speciale Eurobarometro n. 222, Atteggiamento nei confronti dell'aiuto allo sviluppo, febbraio 2005.