ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 124E

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
25 maggio 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   Comunicazioni

 

Parlamento europeo

 

Lunedì, 6 giugno 2005

2006/C 124E/1

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Dichiarazione della Presidenza

Composizione del Parlamento

Composizione dei gruppi politici

Mozione di censura contro la Commissione

Presentazione di documenti

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Firma di atti adottati in codecisione

Ordine dei lavori

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Orientamenti per le reti transeuropee dell'energia ***I (discussione)

Efficienza degli usi finali dell'energia, servizi energetici ***I (discussione)

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode (discussione)

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I (discussione)

Riassicurazione ***I (discussione)

Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR * (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

12

 

Martedì, 7 giugno 2005

2006/C 124E/2

PROCESSO VERBALE

13

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Lotta al terrorismo (discussione)

Turno di votazioni

Orientamenti per le reti transeuropee dell'energia ***I (votazione)

Efficienza degli usi finali dell'energia, servizi energetici ***I (votazione)

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I (votazione)

Riassicurazione ***I (votazione)

Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR * (votazione)

Scambio di informazioni in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici * (votazione)

Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici (decisione) * (votazione)

Prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo * (votazione)

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode (votazione)

Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo (votazione)

Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e risposta (votazione)

Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (votazione)

Lotta al finanziamento del terrorismo (votazione)

Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Protezione delle minoranze e politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (discussione)

Legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti (discussione)

Controllo dei movimenti di denaro contante ***II (discussione)

Prodotti soggetti ad accisa * (discussione)

Mobilità dei pazienti, sviluppi dell'assistenza sanitaria (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

29

ALLEGATO I

31

ALLEGATO II

43

TESTI APPROVATI

68

P6_TA(2005)0211Reti transeuropee dell'energia ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisioni 96/391/CE e 1229/2003/CE (COM(2003)0742 — C5-0064/2004 — 2003/0297(COD))

68

P6_TC1-COD(2003)0297Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisione 96/391/CE e la decisione n. 1229/2003/CE

68

ALLEGATO IRETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIA

78

ALLEGATO IIRETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIACriteri supplementari per i progetti di interesse comune (Cfr. articolo 6, paragrafo 2)

81

ALLEGATO IIIRETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIAProgetti di interesse comune e loro specifiche attualmente individuati conformemente ai criteri di cui all'allegato II

85

P6_TA(2005)0212Efficienza energetica degli usi finali dell'energia e servizi energetici ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici (COM(2003)0739 — C5-0642/2003 — 2003/0300(COD))

95

P6_TC1-COD(2003)0300Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi per l'efficienza energetica

95

ALLEGATO IMETODO DI CALCOLO DEGLI OBIETTIVI PER L'EFFICIENZA NELL'USO FINALE

109

ALLEGATO IITENORE DI ENERGIA PRIMARIA DI UNA SERIE DI COMBUSTIBILI PER IL CONSUMO FINALE — TABELLA DI CONVERSIONE

109

ALLEGATO IIIPROGRAMMI DI EFFICIENZA ENERGETICA AMMISSIBILI E ALTRE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA

110

ALLEGATO IVORIENTAMENTI PER LA MISURAZIONE E LA VERIFICA DEI RISPARMI ENERGETICI

112

ALLEGATO V

115

P6_TA(2005)0213Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale per la Comunità (INSPIRE) (COM(2004)0516 — C6-0099/2004 — 2004/0175(COD))

116

P6_TC1-COD(2004/0175)Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE)

116

ALLEGATO ICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA A), 10, PARAGRAFO 1 E 11, LETTERA A)

129

ALLEGATO IICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA A), 10, PARAGRAFO 1 E 11, LETTERA B)

129

ALLEGATO IIICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA B) E 11, LETTERA B)

130

P6_TA(2005)0214Riassicurazione ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2004)0273 — C6-0038/2004 — 2004/0097(COD))

132

P6_TC1-COD(2004/0097Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE

132

ALLEGATO I

183

ALLEGATO II

184

P6_TA(2005)0215Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2004)0490 — C6-0181/2004 — 2004/0161(CNS))

191

P6_TA(2005)0216Scambio di informazioni con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sull'iniziativa del Regno di Svezia in vista dell'adozione di una decisione quadro relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricati dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici (10215/2004 — C6-0153/2004 — 2004/0812(CNS))

215

P6_TA(2005)0217Cooperazione in materia di reati terroristici *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (15599/2004 — C6-0007/2004 — 2004/0069(CNS))

223

P6_TA(2005)0218Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrodeRisoluzione del Parlamento europeo sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (2004/2198(INI))

232

P6_TA(2005)0219Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismoRaccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sul piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo (2004/2214(INI))

241

P6_TA(2005)0220Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e rispostaRaccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla prevenzione, preparazione e risposta agli attentati terroristici (2005/2043(INI))

246

P6_TA(2005)0221Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismoRaccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio europeo e al Consiglio sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (2005/2044(INI))

250

P6_TA(2005)0222Lotta contro il finanziamento del terrorismoRaccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla lotta contro il finanziamento del terrorismo (2005/2065(INI))

254

P6_TA(2005)0223Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristiciRaccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sullo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (2005/2046(INI))

258

 

mercoledì, 8 giugno 2005

2006/C 124E/3

PROCESSO VERBALE

262

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Preparazione del Consiglio europeo, compreso il futuro dell'Unione europea dopo i referendum sulla Costituzione europea (Bruxelles, 16 e 17 giugno 2005) (discussione)

Benvenuto

Composizione dei gruppi politici

Turno di votazioni

Mozione di censura contro la Commissione (votazione)

Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 (votazione)

Controllo dei movimenti di denaro contante ***II (votazione)

Prodotti soggetti ad accisa * (votazione)

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (votazione)

Protezione delle minoranze e politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Riforma dell'ONU (discussione)

Relazioni transatlantiche (discussione)

Situazione in Uzbekistan (discussione)

Accordo Commissione — Stati membri/Philip Morris in materia di lotta alla frode (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Sorveglianza delle posizioni di bilancio, sorveglianza/coordinamento delle politiche economiche **I — Disavanzi eccessivi * (discussione)

Rafforzare la competitività europea (discussione)

Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I (discussione)

Brevetto comunitario (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

273

ALLEGATO I

275

ALLEGATO II

288

TESTI APPROVATI

373

P6_TA(2005)0224Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013Risoluzione del Parlamento europeo sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (2004/2209(INI))

373

ALLEGATOQUADRO FINANZIARIO 2007-2013

389

P6_TA(2005)0225Controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa (14843/1/2004 — C6-0038/2005 — 2002/0132(COD))

390

P6_TC2-COD(2002/0132)Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura l'8 giugno 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa

390

P6_TA(2005)0226Prodotti soggetti ad accisa *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 92/12/CEE, relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa (COM(2004)0227 — C6-0039/2004 — 2004/0072(CNS))

395

P6_TA(2005)0227Spazio di libertà, sicurezza e giustiziaRisoluzione del Parlamento europeo sui progressi compiuti nel 2004 in sede di creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) (articoli 2 e 39 del trattato UE)

398

P6_TA(2005)0228Protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargataRisoluzione del Parlamento europeo sulla protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (2005/2008(INI))

405

 

Giovedì, 9 giugno 2005

2006/C 124E/4

PROCESSO VERBALE

416

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Composizione dei gruppi politici

Presentazione di documenti

Storni di stanziamenti

Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo * (discussione)

Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini * (discussione)

Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (discussione)

Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare

Turno di votazioni

Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Rafforzare la competitività europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Sorveglianza delle posizioni di bilancio, sorveglianza/coordinamento delle politiche economiche **I (votazione)

Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I (votazione)

Disavanzi eccessivi * (votazione)

Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo * (votazione)

Immissione sul mercato e uso di sostanze e preparati pericolosi (CMR) (votazione)

Mobilità dei pazienti, sviluppi dell'assistenza sanitaria (votazione)

Riforma dell'ONU (votazione)

Relazioni transatlantiche (votazione)

Situazione in Uzbekistan (votazione)

Occupazione e produttività (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Ordine del giorno della prossima tornata

Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (seguito della discussione)

Discussione sui casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Turno di votazioni

Bolivia (votazione)

Libertà di stampa in Algeria (votazione)

Azerbaigian (votazione)

Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Decisioni relative ad alcuni documenti

Composizione del Parlamento (rettifica al processo verbale del 6.6.2005)

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

433

ALLEGATO I

435

ALLEGATO II

454

TESTI APPROVATI

507

P6_TA(2005)0229Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (COM(2004)0764 — C6-0245/2004 — 2004/0268(CNS))

507

P6_TA(2005)0230Rafforzare la competitività europeaRisoluzione del Parlamento europeo su Rafforzare la competitività europea: conseguenze delle trasformazioni industriali sulla politica e il ruolo delle PMI (2004/2154(INI))

510

P6_TA(2005)0231Posizioni di bilancio e politiche economiche **IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio (COM(2005) 0154 — C6-0119/2005 — 2005/0064(SYN))

517

P6_TA(2005)0232Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva del Consiglio 76/769/CEE) (COM(2004)0098 — C5-0081/2004 — 2004/0036(COD))

521

P6_TC1-COD(2004)0036Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 9 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva del Consiglio 76/769/CEE)

521

ALLEGATO

524

P6_TA(2005)0233Disavanzi eccessivi *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2005)0155 — C6-0120/2005 — 2005/0061(CNS))

524

P6_TA(2005)0234Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo *Risoluzione legislativa del Parlaqmento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 973/2001 (COM(2003)0589 — C5-0480/2003 — 2003/0229(CNS))

527

P6_TA(2005)0235Legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migrantiRisoluzione del Parlamento europeo sulle connessioni tra migrazione legale e illegale e l'integrazione dei migranti (2004/2137(INI))

535

P6_TA(2005)0236Mobilità dei pazienti e sviluppi dell'assistenza sanitariaRisoluzione del Parlamento europeo sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi delle cure sanitarie nell'Unione europea (2004/2148(INI))

543

P6_TA(2005)0237Riforma dell'ONURisoluzione del Parlamento europeo sulla riforma delle Nazioni Unite

549

P6_TA(2005)0238Relazioni transatlanticheRisoluzione del Parlamento europeo sulla riuscita del prossimo Vertice UE-USA a Washington DC il 20 giugno 2005

556

P6_TA(2005)0239UzbekistanRisoluzione del Parlamento europeo sull'Uzbekistan

560

P6_TA(2005)0240Occupazione e produttivitàRisoluzione del Parlamento europeo sull'occupazione e la produttività e sul loro contributo alla crescita economica (2004/2188(INI))

563

P6_TA(2005)0241BoliviaRisoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Bolivia

566

P6_TA(2005)0242Libertà di stampa in AlgeriaRisoluzione del Parlamento europeo sulla libertà di stampa in Algeria

567

P6_TA(2005)0243AzerbaigianRisoluzione del Parlamento europeo sull'Azerbaigian

569

P6_TA(2005)0244Inserimento sociale nei nuovi Stati membriRisoluzione del Parlamento europeo sull'inclusione sociale nei nuovi Stati membri (2004/2210(INI))

572

 

2006/C 124E/5

s17

IT

 


I Comunicazioni

Parlamento europeo

Lunedì, 6 giugno 2005

25.5.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 124/1


PROCESSO VERBALE

(2006/C 124 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.05.

2.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Correzioni di voto:

Data della seduta: 12.04.2005

Relazione Glenys Kinnock — A6-0075/2005

risoluzione (insieme del testo)

contro: Zbigniew Zaleski

Data della seduta: 26.05.2005

Relazione Philippe Morillon — A6-0113/2005

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Henri Weber

Relazione Adriana Poli Bortone — A6-0128/2005

emendamento 29

a favore: Hartmut Nassauer

emendamento 47

contro: Anders Samuelsen

emendamento 48

contro: Henrik Dam Kristensen, Poul Nyrup Rasmussen

emendamento 55

a favore: Henrik Dam Kristensen

emendamento 57

contro: Poul Nyrup Rasmussen

emendamento 58

contro: Poul Nyrup Rasmussen

emendamento 66

contro: Henrik Dam Kristensen

emendamento 69

contro: Henrik Dam Kristensen

emendamento 70

a favore: Henrik Dam Kristensen

emendamento 109

contro: Henrik Dam Kristensen

emendamento 101

a favore: Poul Nyrup Rasmussen

emendamento 99 (prima parte)

a favore: Jean Marie Beaupuy, Jean-Louis Bourlanges, Anders Samuelsen

emendamento 102 (prima parte)

a favore: Jean Marie Beaupuy, Jean-Louis Bourlanges, Poul Nyrup Rasmussen, Anders Samuelsen

emendamento 29

a favore: Markus Ferber, Othmar Karas, Hartmut Nassauer

contro: Daniel Marc Cohn-Bendit, Monica Frassoni, Helga Trüpel, Johannes Voggenhuber

emendamento 104

a favore: Henrik Dam Kristensen, Poul Nyrup Rasmussen, Henri Weber

emendamento 108

contro: Henrik Dam Kristensen

risoluzione (insieme del testo)

contro: Henrik Dam Kristensen, Poul Nyrup Rasmussen

Relazione Cecilia Malmström — A6-0135/2005

emendamento 43

contro: Ole Christensen, Dan Jørgensen, Britta Thomsen

emendamento 16 (prima parte)

contro: Britta Thomsen

emendamento 16 (seconda parte)

a favore: Poul Nyrup Rasmussen

risoluzione (insieme del testo)

contro: Henrik Dam Kristensen

Relazione Robert Goebbels — A6-0150/2005

emendamento 6

contro: Henri Weber

emendamento 11 (seconda parte)

contro: Ole Christensen, Dan Jørgensen

risoluzione (insieme del testo)

contro: Henrik Dam Kristensen

astensione: Henri Weber

Relazione Ria Oomen-Ruijten — A6-0142/2005

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Othmar Karas

*

* *

Genowefa Grabowska ha comunicato di essere stata presente alla seduta del 25.05.2005 ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3.   Dichiarazione della Presidenza

Nel corso di una breve dichiarazione il Presidente segnala che ad Aung San Suu Kyi, vincitrice del Premio Sacharov nel 1991, è a tutt'oggi negata la libertà di movimento dal regime birmano, regime che continua a violare sistematicamente i diritti dell'uomo. Il Presidente rinnova l'appello del Parlamento europeo per la liberazione di Aung San Suu Kyi e dei suoi compagni di detenzione e, a nome del Parlamento, condanna tassativamente le violazioni commesse dal regime birmano.

4.   Composizione del Parlamento

Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2005, Brice Hortefeux è stata nominata membro del governo francese.

Poiché tale e funzione, ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 1, dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, è incompatibile con il mandato di deputato al Parlamento europeo, l'Istituzione, a norma dell'articolo 4, paragrafo 4, del proprio regolamento, constata la vacanza del seggio con effetto a decorrere dal 2 giugno 2005 e ne informa lo Stato membro interessato.

5.   Composizione dei gruppi politici

Giovanni Rivera è divenuto deputato non iscritto a decorrere dal 6 giugno 2005.

6.   Mozione di censura contro la Commissione

Il Presidente comunica che André Brie ha ritirato la propria firma dalla mozione di censura contro la Commissione (elenco dei firmatari: vedi PV del 12.05.2005)

La votazione si svolgerà mercoledì.

7.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dalle commissioni parlamentari:

1.1)

relazioni:

Relazione sull'occupazione e la produttività e sul loro contributo alla crescita economica (2004/2188(INI)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

Relatore Juknevičienė Ona (A6-0109/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un piano di ricostituzione per l'ippoglosso nero nell'ambito dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (COM(2004)0640 — C6-0197/2004 — 2004/0229(CNS)) — Commissione per la pesca

Relatore Kristensen Henrik Dam (A6-0116/2005).

Relazione sull'inclusione sociale nei nuovi Stati membri (2004/2210(INI)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali

Relatore Őry Csaba (A6-0125/2005).

Relazione sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi delle cure sanitarie nell'Unione europea (2004/2148(INI)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

Relatore Bowis John (A6-0129/2005).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici (COM(2003)0739 — C5-0642/2003 — 2003/0300(COD)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

Relatore Rothe Mechtild (A6-0130/2005).

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisioni 96/391/CE e 1229/2003/CE (COM(2003)0742 — C5-0064/2004 — 2003/0297(COD)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

Relatore Laperrouze Anne (A6-0134/2005).

* Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 92/12/CEE relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa (COM(2004)0227 — C6-0039/2004 — 2004/0072(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore Rosati Dariusz (A6-0138/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2004)0490 — C6-0181/2004 — 2004/0161(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

Relatore Schierhuber Agnes (A6-0145/2005).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2004)0273 — C6-0038/2004 — 2004/0097(COD)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore Skinner Peter (A6-0146/2005).

Relazione su «Rafforzare la competitività europea: conseguenze delle trasformazioni industriali sulla politica e il ruolo delle PMI» (2004/2154(INI)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

Relatore Vlasto Dominique (A6-0148/2005).

Relazione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (2004/2198(INI)) — Commissione per il controllo dei bilanci

Relatore Bösch Herbert (A6-0151/2005).

Relazione sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (2004/2209(INI)) — Commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013

Relatore Böge Reimer (A6-0153/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (COM(2004)0764 — C6-0245/2004 — 2004/0268(CNS)) — Commissione per la pesca

Relatore Freitas Duarte (A6-0157/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2005)0155 — C6-0120/2005 — 2005/0061(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore Karas Othmar (A6-0158/2005).

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sulla lotta contro il finanziamento del terrorismo (2005/2065(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Borghezio Mario (A6-0159/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (COM(2004)0221 — C6-0007/2004 — 2004/0069(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Duquesne Antoine (A6-0160/2005).

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (2005/2044(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Lambrinidis Stavros (A6-0161/2005).

* Relazione sull'iniziativa del Regno di Svezia in vista dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricati dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici (10215/2004 — C6-0153/2004 — 2004/0812(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Duquesne Antoine (A6-0162/2005).

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sul piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo (2004/2214(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Díez González Rosa (A6-0164/2005).

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sullo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (2005/2046(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Duquesne Antoine (A6-0165/2005).

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sulla prevenzione, preparazione e risposta agli attentati terroristici (2005/2043(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Mayor Oreja Jaime (A6-0166/2005).

**I Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche (COM(2005)0154 — C6-0119/2005 — 2005/0064(SYN)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore Karas Othmar (A6-0168/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indennità per inosservanza dei requisiti contrattuali di qualità nei servizi di trasporto ferroviario di merci (COM(2004)0144 — C6-0004/2004 — 2004/0050(COD)) — Commissione per i trasporti e il turismo

Relatori Zīle Roberts, Zīle Roberts (A6-0171/2005).

* Relazione sull'iniziativa della Repubblica francese, dell'Irlanda, del Regno di Svezia e del Regno Unito finalizzata all'adozione, da parte del Consiglio, di una decisione quadro sulla conservazione dei dati trattati e memorizzati nel quadro della fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico o dei dati sulle reti pubbliche di comunicazione a fini di prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo (8958/2004 — C6-0198/2004 — 2004/0813(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore Alvaro Alexander Nuno (A6-0174/2005).

1.2)

raccomandazioni per la seconda lettura:

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa (14843/1/2004 — C6-0038/2005 — 2002/0132(COD)) – Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore: Peillon Vincent (A6–0167/2005)

2)

dai deputati:

2.1)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0246/2005):

Antoniozzi Alfredo, Matsis Yiannakis, Alvaro Alexander Nuno, McGuinness Mairead, Mavrommatis Manolis, Westlund Åsa, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Posselt Bernd, Moraes Claude, Crowley Brian, El Khadraoui Saïd, Papastamkos Georgios, Czarnecki Ryszard, Pafilis Athanasios, Bowis John, Mitchell Gay, Kinnock Glenys, Hedh Anna, Rutowicz Leopold Józef, Andersson Jan, Paleckis Justas Vincas, López-Istúriz White Antonio, Medina Ortega Manuel, Herranz García María Esther, Moreno Sánchez Javier, Purvis John, Tarabella Marc, Schlyter Carl, Masip Hidalgo Antonio, Goudin Hélène, Hennis-Plasschaert Jeanine, Ortuondo Larrea Josu, Newton Dunn Bill, McAvan Linda, Martin David, Isler Béguin Marie Anne, Ryan Eoin, Ó Neachtain Seán, Beglitis Panagiotis, Kuźmiuk Zbigniew Krzysztof, Agnoletto Vittorio, Riera Madurell Teresa, Karas Othmar, Toussas Georgios, De Rossa Proinsias, Carnero González Carlos, Ayuso González María del Pilar, Manolakou Diamanto, Aylward Liam, Casaca Paulo, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Landsbergis Vytautas, Van Hecke Johan, Riis-Jørgensen Karin, García-Margallo y Marfil José Manuel, Martin Hans-Peter, Trakatellis Antonios, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Sjöstedt Jonas, Herranz García María Esther, Moreno Sánchez Javier, Posselt Bernd, Hennicot-Schoepges Erna, Newton Dunn Bill, Martin David, McGuinness Mairead, Moraes Claude, Ryan Eoin, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Aylward Liam, Beglitis Panagiotis, Agnoletto Vittorio, Belet Ivo, Papadimoulis Dimitrios, Mitchell Gay, Mavrommatis Manolis, Claeys Philip, Pafilis Athanasios, Czarnecki Ryszard, Manolakou Diamanto, Landsbergis Vytautas, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Van Hecke Johan, Toussas Georgios, Martin Hans-Peter, Trakatellis Antonios

2.2)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Alyn Smith sullo sradicamento della povertà (33/2005);

Richard Corbett sull'UEFA (34/2005);

Glenys Kinnock e Catherine Stihler sulla realizzazione di progressi verso gli Obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) (35/2005);

Glenys Kinnock sulla situazione di Aung San Suu Kyi e la promozione della democrazia nel Myanmar (36/2005).

8.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:

Protocollo che fissa le possibilità di pesca del tonno e la contropartita finanziaria previste nell'accordo tra la Comunità economica europea e il governo della Repubblica democratica del Madagascar sulla pesca al largo del Madagascar per il periodo dal 1o gennaio 2004 al 31 dicembre 2006

9.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà mercoledì alla firma del seguente atto adottato in codecisione, a norma dell'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 999/2001 recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili per quanto concerne l'estensione del periodo di applicazione delle misure transitorie (3620/1/2005 — C6-0179/2005 — 2004/0270(COD)).

10.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

Il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di juin I et juin II (PE 357.269/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 06.06.2005 al 09.06.2005

Lunedì

nessuna richiesta di modifica

Martedì

nessuna richiesta di modifica

Mercoledì

Richiesta del gruppo PSE volta a sopprimere il tempo delle interrogazioni al Consiglio (punto 40 del PDOJ).

Intervengono Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, secondo cui la richiesta consiste in realtà nel ridurre il tempo delle interrogazioni a 30 minuti per poter dedicare più tempo (fino alle 18.30) alle discussioni del pomeriggio, e Bill Newton Dunn, a nome del gruppo ALDE, su tale richiesta.

Il Parlamento approva la richiesta.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, che chiede che il titolo della discussione sui preparativi per il Consiglio europeo (Bruxelles, 16-17 giugno 2005) (punto 28 del PDOJ) sia integrato dal riferimento «il futuro dell'Unione europea a seguito dei referendum sul trattato costituzionale», e Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, che appoggia la richiesta.

Il Parlamento approva la richiesta.

Interviene Bernd Posselt per esprimere la propria contrarietà alla riduzione del tempo riservato alle interrogazioni.

Giovedì

nessuna richiesta di modifica

Sedute del 22 e 23.06.2005

nessuna richiesta di modifica

*

* *

L'ordine dei lavori è così fissato.

11.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Antonio Masip Hidalgo, Carl Schlyter, Zita Pleštinská, Jo Leinen, Roberts Zīle, Ashley Mote, Proinsias De Rossa, Jim Higgins, Glenys Kinnock, Alyn Smith, Borut Pahor, Ryszard Czarnecki, Zsolt László Becsey, Csaba Sándor Tabajdi, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Miguel Angel Martínez Martínez, Zdzisław Zbigniew Podkański, Georgios Papastamkos, Sarah Ludford, Panagiotis Beglitis, Jörg Leichtfried, Othmar Karas, Gerard Batten, Eluned Morgan, Georgios Karatzaferis, Mojca Drčar Murko, Adam Jerzy Bielan, Robert Evans, Agnes Schierhuber, Albert Deß e Geoffrey Van Orden.

12.   Orientamenti per le reti transeuropee dell'energia ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisioni 96/391/CE e 1229/2003/CE [COM(2003)0742 — C5-0064/2004 — 2003/0297(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Anne Laperrouze (A6-0134/2005).

Interviene Andris Piebalgs (membro della Commissione).

PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT

Vicepresidente

Anne Laperrouze (relatore) illustra la sua relazione.

Intervengono Guntars Krasts (relatore per parere della commissione ECON), María del Pilar Ayuso González, a nome del gruppo PPE-DE, Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, Šarūnas Birutis, a nome del gruppo ALDE, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, Angelika Niebler, Reino Paasilinna e Andris Piebalgs

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.1 del PV del 07.06.2005.

13.   Efficienza degli usi finali dell'energia, servizi energetici ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici [COM(2003)0739 — C5-0642/2003 — 2003/0300(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Mechtild Rothe (A6-0130/2005).

Interviene Andris Piebalgs (membro della Commissione).

Mechtild Rothe (relatore) illustra la sua relazione.

Intervengono Corien Wortmann-Kool (relatore per parere della commissione ECON), Eija-Riitta Korhola (relatore per parere della commissione ENVI), Alejo Vidal-Quadras Roca, a nome del gruppo PPE-DE, Reino Paasilinna, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, Paul Rübig, Dorette Corbey, Manuel António dos Santos e Catherine Stihler.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Interviene Andris Piebalgs.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.2 del PV del 07.06.2005.

14.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode (discussione)

Relazione sulla protezione degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta antifrode [2004/2198(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Herbert Bösch (A6-0151/2005).

Herbert Bösch (relatore) illustra la sua relazione.

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Katerina Batzeli (relatore per parere della commissione AGRI), Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE, Szabolcs Fazakas, a nome del gruppo PSE, Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Mogens N.J. Camre, a nome del gruppo UEN, Hans-Peter Martin, non iscritto, Lorenzo Cesa, Paulo Casaca, Hans-Peter Martin e Siim Kallas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.9 del PV del 07.06.2005.

15.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) [COM(2004)0516 — C6-0099/2004 — 2004/0175(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Frederika Brepoels (A6-0108/2005).

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Frederika Brepoels (relatore) illustra la sua relazione.

Intervengono Richard Seeber, a nome del gruppo PPE-DE, María Isabel Salinas García, a nome del gruppo PSE, Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Eija-Riitta Korhola, Urszula Krupa e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.3 del PV del 07.06.2005.

16.   Riassicurazione ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [COM(2004)0273 — C6-0038/2004 — 2004/0097(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Peter Skinner (A6-0146/2005).

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Peter Skinner (relatore) illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

Intervengono Karsten Friedrich Hoppenstedt, a nome del gruppo PPE-DE, e Harald Ettl, a nome del gruppo PSE.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Intervengono Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE e Wiesław Stefan Kuc, Charlie McCreevy (membro della Commissione) e Peter Skinner il quale pone un quesito cui Charlie McCreevy risponde.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.4 del PV del 07.06.2005.

17.   Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) [COM(2004)0490 — C6-0181/2004 — 2004/0161(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Agnes Schierhuber (A6-0145/2005).

Interviene Charlie McCreevy (membro della Commissione).

Agnes Schierhuber (relatore) illustra la sua relazione..

Intervengono Armando Dionisi, a nome del gruppo PPE-DE, Rosa Miguélez Ramos, a nome del gruppo PSE, Kyösti Tapio Virrankoski, a nome del gruppo ALDE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, James Hugh Allister, non iscritto, Elisabeth Jeggle, Katerina Batzeli, Jan Mulder, Bairbre de Brún, Mieczysław Edmund Janowski, Lambert van Nistelrooij, Csaba Sándor Tabajdi, Anne Laperrouze, James Nicholson, Astrid Lulling, Zdzisław Zbigniew Podkański, Czesław Adam Siekierski, Ljudmila Novak, Tunne Kelam e Zbigniew Zaleski, Mariann Fischer Boel (membro della Commissione) e Agnes Schierhuber sull'intervento di Mariann Fischer Boel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.5 del PV del 07.06.2005.

18.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 357.269/OJMA).

19.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 22.10.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Adwent, Agnoletto, Allister, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dobolyi, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fazakas, Ferber, Fernandes, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hannan, Harangozó, Harbour, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Hudacký, Hudghton, Ibrisagic, Ilves, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kamall, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krarup, Krasts, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Laschet, Lavarra, Lax, Lechner, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Letta, Lévai, Liberadzki, Libicki, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McMillan-Scott, Madeira, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Rapkay, Remek, Resetarits, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Salvini, Sánchez Presedo, dos Santos, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sonik, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stevenson, Stihler, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Trakatellis, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vidal-Quadras Roca, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Weiler, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wijkman, Wise, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


Martedì, 7 giugno 2005

25.5.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 124/13


PROCESSO VERBALE

(2006/C 124 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 9.00.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 2092/91 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (COM(2005)0194 — C6-0140/2005 — 2005/0094(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale, per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo (COM(2005)0190 [01] — C6-0141/2005 — 2005/0072(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: ENVI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 337/75 relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, per quanto riguarda il mandato del direttore (COM(2005)0190 [02] — C6-0142/2005 — 2005/0073(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: EMPL

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1365/75, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, per quanto riguarda il mandato del direttore e del direttore aggiunto (COM(2005)0190 [03] — C6-0143/2005 — 2005/0074(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: EMPL

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1360/90, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale, per quanto riguarda il mandato del direttore (COM(2005)0190 [04] — C6-0144/2005 — 2005/0075(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: EMPL

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 302/93, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, per quanto riguarda il mandato del direttore (COM(2005)0190 [05] — C6-0145/2005 — 2005/0076(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: LIBE

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 178/2002 per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (COM(2005)0190 [10] — C6-0146/2005 — 2005/0081(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: ENVI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 851/2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, per quanto riguarda il mandato del direttore (COM(2005)0190 [11] — C6-0147/2005 — 2005/0082(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: ENVI

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 726/2004 per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali (Testo rilevante ai fini del SEE) (COM(2005)0190 [12] — C6-0148/2005 — 2005/0083(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: ENVI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2062/94 relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, per quanto riguarda il mandato del direttore (COM(2005)0190 [14] — C6-0149/2005 — 2005/0085(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: EMPL

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1406/2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima, per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo (Testo rilevante ai fini del SEE) (COM(2005)0190 [15] — C6-0150/2005 — 2005/0086(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: TRAN

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1592/2002 per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo e dei direttori dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Testo rilevante ai fini del SEE) (COM(2005)0190 [16] — C6-0151/2005 — 2005/0087(COD)).

deferimento

:

merito: JURI

parere: TRAN

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 881/2004, che istituisce un'Agenzia ferroviaria europea, per quanto riguarda il mandato del direttore esecutivo (COM(2005)0190 [17] — C6-0152/2005 — 2005/0088(COD)).

deferimento

merito: JURI

parere: TRAN

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento pluriennale dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima in materia di intervento contro l'inquinamento causato dalle navi e recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 (COM(2005)0210 — C6-0153/2005 — 2005/0098(COD)).

deferimento

merito: TRAN

parere: BUDG, CONT, ENVI, ITRE

Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che fissa le possibilità di pesca del tonno e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica federale islamica delle Comore sulla pesca al largo delle Comore per il periodo dal 1o gennaio 2005 al 31 dicembre 2010 (COM(2005)0187 — C6-0154/2005 — 2005/0092(CNS)).

deferimento

merito: PECH

parere: DEVE, BUDG

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che rettifica la direttiva 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (COM(2005)0214 — C6-0155/2005 — 2005/0100(COD)).

deferimento

merito: IMCO

parere: ECON, EMPL, ENVI, ITRE

Proposta di regolamento del Consiglio sull'accesso all'assistenza esterna della Comunità (8977/2005 — C6-0156/2005 — 2005/0806(CNS)).

deferimento

merito: DEVE

parere: AFET, INTA, BUDG

Proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0159 — C6-0173/2005 — 2005/0059(CNS)).

deferimento

merito: TRAN

3.   Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

La discussione si è svolta l'11.04.2005 (punto 15 del PV dell'11.04.2005).

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Jean-Marie Cavada, a nome della commissione LIBE, sui progressi compiuti nel 2004 in sede di creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) (articoli 2 e 39 del trattato UE) (B6-0327/2005)

4.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

BOLIVIA

Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione in Bolivia (B6-0361/2005);

Pasqualina Napoletano e Margrietus van den Berg, a nome del gruppo PSE, sulla situazione in Bolivia (B6-0362/2005);

Alain Lipietz, Monica Frassoni, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, Raül Romeva i Rueda e Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla situazione in Bolivia (B6-0365/2005);

Jonas Sjöstedt, Helmuth Markov, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Ilda Figueiredo e Athanasios Pafilis, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione in Bolivia (B6-0367/2005);

Fernando Fernández Martín, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sulla situazione in Bolivia (B6-0376/2005).

II.

LIBERTÀ DI STAMPA IN ALGERIA

Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, sull'Algeria (B6-0359/2005);

Pasqualina Napoletano e Raimon Obiols i Germà, a nome del gruppo PSE, sulla libertà di stampa in Algeria (B6-0363/2005);

Hélène Flautre e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla libertà di stampa in Algeria (B6-0366/2005);

Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla libertà di stampa in Algeria (B6-0368/2005);

Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, sulla libertà di stampa in Algeria (B6-0380/2005);

Luisa Fernanda Rudi Ubeda, a nome del gruppo PPE-DE, sulla libertà di stampa in Algeria (B6-0381/2005).

III.

AZERBAIGIAN

Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, sull'Azerbaigian (B6-0360/2005);

Pasqualina Napoletano, Hannes Swoboda e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, sull'Azerbaigian (B6-0364/2005);

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione in Azerbaigian (B6-0369/2005);

Charles Tannock, Vytautas Landsbergis, Árpád Duka-Zólyomi e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sull'Azerbaigian (B6-0375/2005);

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, sull'Azerbaigian (B6-0378/2005);

Marie Anne Isler Béguin e Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle violazioni dei diritti dell'uomo in Azerbaigian (B6-0379/2005);

Anna Elzbieta Fotyga, a nome del gruppo UEN, sui diritti dell'uomo e la democrazia in Azerbaigian (B6-0382/2005).

Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.

5.   Lotta al terrorismo (discussione)

Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sul piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo [2004/2214(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Rosa Díez González (A6-0164/2005)

Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e risposta

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla prevenzione, preparazione e risposta agli attentati terroristici [2005/2043(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Jaime Mayor Oreja (A6-0166/2005)

Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo [2005/2044(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Stavros Lambrinidis (A6-0161/2005)

Lotta al finanziamento del terrorismo

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla lotta al finanziamento del terrorismo [2005/2065(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Mario Borghezio (A6-0159/2005)

Scambio di informazioni in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici *

Relazione sull'iniziativa del Regno di Svezia in vista dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici [10215/2004 — C6-0153/2004 — 2004/0812(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0162/2005)

Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici (decisione) *

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici [15599/2004 — C6-0007/2004 – 2004/0069(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0160/2005)

Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sullo scambio di informazioni e sulla cooperazione in materia di reati terroristici [2005/2046(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0165/2005)

Prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo *

Relazione sull'iniziativa della Repubblica francese, dell'Irlanda, del Regno di Svezia e del regno Unito in vista dell'adozione da parte del Consiglio di un progetto di decisione quadro sulla conservazione dei dati trattati e memorizzati nel quadro della fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico o dei dati sulle reti pubbliche di comunicazione a fini di prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo [8958/2004 — C6-0198/2004 — 2004/0813(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Alexander Nuno Alvaro (A6-0174/2005)

Bioterrorismo

Interrogazione orale presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, al Consiglio: Capacità di reazione dell'Unione europea alle minaccie del bioterrorismo per la salute pubbblica (B6-0243/2005)

Interrogazione orale presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Capacità di reazione dell'Unione europea alle minaccie del bioterrorismo per la salute pubbblica (B6-0244/2005)

Rosa Díez González illustra la sua relazione (A6-0164/2005).

Jaime Mayor Oreja illustra la sua relazione (A6-0166/2005).

Stavros Lambrinidis illustra la sua relazione (A6-0161/2005).

Mario Borghezio illustra la sua relazione (A6-0159/2005).

Antoine Duquesne illustra le sue relazioni (A6-0162/2005, A6-0160/2005 e A6-0165/2005).

Alexander Nuno Alvaro illustra la sua relazione (A6-0174/2005).

Karl-Heinz Florenz svolge le interrogazioni orali (B6-0243/2005 e B6-0244/2005).

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Jaime Mayor Oreja (relatore per parere della commissione AFET) (A6-0164/2005), István Szent-Iványi (relatore per parere della commissione AFET) (A6-0160/2005), Antonio López-Istúriz White (relatore per parere della commissione JURI) (A6-0160/2005), e Angelika Niebler (relatore per parere della commissione ITRE) (A6-0174/2005).

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Intervengono Manuel Medina Ortega (relatore per parere della commissione JURI) (A6-0174/2005), Agustín Díaz de Mera García Consuegra, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Ignasi Guardans Cambó, a nome del gruppo ALDE, Johannes Voggenhuber, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, James Hugh Allister, non iscritto, Frederika Brepoels, Wolfgang Kreissl-Dörfler, Sarah Ludford, Kathalijne Maria Buitenweg, Kyriacos Triantaphyllides, Georgios Karatzaferis, Frank Vanhecke, Panayiotis Demetriou, Edith Mastenbroek, Sophia in 't Veld, Hélène Flautre, Sylvia-Yvonne Kaufmann e Carlos Coelho.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

Intervengono Genowefa Grabowska, Anneli Jäätteenmäki, Athanasios Pafilis, Ioannis Varvitsiotis, Erika Mann, Alexander Stubb, Marek Maciej Siwiec, Timothy Kirkhope, Nikolaos Sifunakis, Charlotte Cederschiöld, Proinsias De Rossa, Piia-Noora Kauppi, Lasse Lehtinen, John Bowis, Luís Queiró, Geoffrey Van Orden, Herbert Reul, Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e Franco Frattini.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.10 del PV del 07.06.2005, punto 6.11 del PV del 07.06.2005, punto 6.12 del PV del 07.06.2005, punto 6.13 del PV del 07.06.2005, punto 6.6 del PV del 07.06.2005, punto 6.7 del PV del 07.06.2005, punto 6.14 del PV del 07.06.2005 e punto 6.8 del PV del 07.06.2005.

6.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

6.1.   Orientamenti per le reti transeuropee dell'energia ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisioni 96/391/CE e 1229/2003/CE [COM(2003)0742 — C5-0064/2004 — 2003/0297(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Anne Laperrouze (A6-0134/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0211)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0211)

6.2.   Efficienza degli usi finali dell'energia, servizi energetici ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici [COM(2003)0739 — C5-0642/2003 — 2003/0300(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Mechtild Rothe (A6-0130/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0212)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0212)

6.3.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) [COM(2004)0516 — C6-0099/2004 — 2004/0175(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Frederika Brepoels (A6-0108/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0213)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0213)

6.4.   Riassicurazione ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [COM(2004)0273 — C6-0038/2004 — 2004/0097(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Peter Skinner (A6-0146/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0214)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0214)

6.5.   Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) [COM(2004)0490 — C6-0181/2004 — 2004/0161(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Agnes Schierhuber (A6-0145/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0215)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0215)

6.6.   Scambio di informazioni in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici * (votazione)

Relazione sull'iniziativa del Regno di Svezia in vista dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici [10215/2004 — C6-0153/2004 — 2004/0812(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0162/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

INIZIATIVA DEL REGNO DI SVEZIA

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0216)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0216)

6.7.   Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici (decisione) * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici [15599/2004 — C6-0007/2004 — 2004/0069(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0160/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0217)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0217)

6.8.   Prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo * (votazione)

Relazione sull'iniziativa della Repubblica francese, dell'Irlanda, del Regno di Svezia e del regno Unito in vista dell'adozione da parte del Consiglio di un progetto di decisione quadro sulla conservazione dei dati trattati e memorizzati nel quadro della fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico o dei dati sulle reti pubbliche di comunicazione a fini di prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo [8958/2004 — C6-0198/2004 — 2004/0813(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Alexander Nuno Alvaro (A6-0174/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

INIZIATIVA DELLA REPUBBLICA FRANCESE, DELL'IRLANDA, DEL REGNO DI SVEZIA E DEL REGNO UNITO

Reiezione

Interviene Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) che segnala l'intenzione del Consiglio di mantenere la propria posizione.

La questione è rinviata alla commissione a norma dell'articolo 52, paragrafo 3, del regolamento.

6.9.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode (votazione)

Relazione sulla protezione degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta antifrode [2004/2198(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Herbert Bösch (A6-0151/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0218)

6.10.   Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo (votazione)

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sul piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo [2004/2214(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Rosa Díez González (A6-0164/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0219)

Interventi sulla votazione:

Martine Roure ha segnalato che il gruppo PSE aveva ritirato l'emendamento 14.

6.11.   Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e risposta (votazione)

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla prevenzione, preparazione e risposta agli attentati terroristici [2005/2043(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Jaime Mayor Oreja (A6-0166/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0220)

Interventi sulla votazione:

Vytautas Landsbergis ha presentato un emendamento orale al considerando C che non è stato accolto in quanto oltre 37 deputati si erano opposti a che venisse preso in considerazione.

6.12.   Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (votazione)

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo [2005/2044(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Stavros Lambrinidis (A6-0161/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0221)

6.13.   Lotta al finanziamento del terrorismo (votazione)

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla lotta al finanziamento del terrorismo [2005/2065(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Mario Borghezio (A6-0159/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0222)

Interventi sulla votazione:

Giusto Catania sull'emendamento 1;

Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, ha presentato un emendamento orale all'emendamento 4/riv. che è stato accolto.

Rosa Díez González, a nome del gruppo PSE, ha appoggiato l'emendamento orale presentato da Sarah Ludford.

6.14.   Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici (votazione)

Relazione recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sullo scambio di informazioni e sulla cooperazione in materia di reati terroristici [2005/2046(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Antoine Duquesne (A6-0165/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0223)

7.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Antoine Duquesne — A6-0162/2005

Andreas Mölzer

8.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Mechtild Rothe — A6-0130/2005

emendamento 28

a favore: John Attard-Montalto, Anders Wijkman

contro: Maria Martens

Relazione Agnes Schierhuber — A6-0145/2005

emendamento 114

a favore: Claude Turmes

proposta modificata

a favore: Claude Turmes

risoluzione legislativa

a favore: Charlotte Cederschiöld, Claude Turmes

Relazione Antoine Duquesne — A6-0160/2005

risoluzione legislativa

a favore: John Attard-Montalto

Relazione Jaime Mayor Oreja — A6-0166/2005

emendamento 13

a favore: Charlotte Cederschiöld, Claude Turmes

contro: Othmar Karas

emendamento 5

contro: Othmar Karas

emendamento 10

a favore: Evelyne Gebhardt, Willi Piecyk, Pierre Schapira

emendamenti 1/11 (identici)

contro: Luis de Grandes Pascual

(La seduta, sospesa alle 12.50, riprende alle 15.00)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

9.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

Marie-Hélène Descamps ha comunicato di essere stata presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

10.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PSE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione AFET: Pasqualina Napoletano in sostituzione di Massimo D'Alema.

commissione INTA: Massimo D'Alema in sostituzione di Pasqualina Napoletano.

Delegazione per le relazioni con i paesi del Sud-Est asiatico e l'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN): Vincenzo Lavarra.

11.   Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 (discussione)

Relazione sulla sfide politiche e i mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 [2004/2209(INI)] — Commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013.

Relatore: Reimer Böge (A6-0153/2005)

Reimer Böge illustra la sua relazione.

Intervengono Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e José Manuel Barroso (Presidente della Commissione).

Intervengono Véronique De Keyser (relatore per parere della commissione AFET), Margrietus van den Berg (relatore per parere della commissione DEVE), Pierre Jonckheer (relatore per parere della commissione INTA), Enrico Letta (relatore per parere della commissione ECON), Jamila Madeira (relatore per parere della commissione EMPL), Jutta D. Haug (relatore per parere della commissione ENVI), Paul Rübig (relatore per parere della commissione ITRE), Phillip Whitehead (relatore per parere della commissione IMCO), Etelka Barsi-Pataky (relatore per parere della commissione TRAN), Constanze Angela Krehl (relatore per parere della commissione REGI), Albert Jan Maat (relatore per parere della commissione AGRI), Ruth Hieronymi (relatore per parere della commissione CULT), Gérard Deprez (relatore per parere della commissione LIBE), Johannes Voggenhuber (relatore per parere della commissione AFCO), Ilda Figueiredo (relatore per parere della commissione FEMM), Jan Mulder (relatore per parere della commissione CONT), Paulo Casaca (relatore per parere della commissione PECH), Alain Lamassoure, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Guy-Quint, a nome del gruppo PSE, Anne E. Jensen, a nome del gruppo ALDE, Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, e Dariusz Maciej Grabowski, a nome del gruppo IND/DEM.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Intervengono Wojciech Roszkowski, a nome del gruppo UEN, Jana Bobošíková, non iscritto, Gerardo Galeote Quecedo, Bárbara Dührkop Dührkop, Jean Marie Beaupuy, Alyn Smith, Helmuth Markov, Hélène Goudin, Umberto Pirilli, Jean-Claude Martinez, Janusz Lewandowski, Terence Wynn, Bronisław Geremek, Helga Trüpel, Pedro Guerreiro, Vladimír Železný, Roberta Angelilli, Hans-Peter Martin, Ville Itälä, Dariusz Rosati, Jan Mulder, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, Dimitrios Papadimoulis, Seán Ó Neachtain, Ryszard Czarnecki, Markus Ferber, Ralf Walter, Kyösti Tapio Virrankoski, Elisabeth Schroedter, Sergej Kozlík, Othmar Karas, Inés Ayala Sender, Margarita Starkevičiūtė, Françoise Grossetête, Szabolcs Fazakas, Chris Davies, Konstantinos Hatzidakis, Robert Goebbels, László Surján, Giovanni Pittella, Francesco Musotto, Catherine Trautmann, José Albino Silva Peneda, Marilisa Xenogiannakopoulou, Jean-Luc Dehaene, Valdis Dombrovskis, Rolf Berend e James Elles.

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

Intervengono José Manuel García-Margallo y Marfil, Gunnar Hökmark, Timothy Kirkhope, Nicolas Schmit, José Manuel Barroso e Reimer Böge.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.2 del PV del 08.06.2005.

12.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0246/2005).

Prima parte

Interrogazione 31 (Alfredo Antoniozzi): Promozione delle lingua Italiana in Europa (Rapporto Eurydice 2005) e definizione del regime linguistico all'interno delle Istituzioni Comunitarie..

Ján Figeľ (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Alfredo Antoniozzi e Paul Rübig.

Interrogazione 32 (Yiannakis Matsis): Partecipazione di Cipro al Partenariato per la pace e legami con la NATO.

Ján Figeľ risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Yiannakis Matsis e Georgios Papastamkos.

Interrogazione 33 (Alexander Nuno Alvaro): Dati biometrici sui visti.

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Paul Rübig, David Martin e Alexander Nuno Alvaro.

Seconda parte

Interrogazione 34 (Mairead McGuinness): Canone del servizio pubblico radiotelevisivo.

Viviane Reding (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Mairead McGuinness.

Interrogazione 35 (Manolis Mavrommatis): Programma MEDIA.

Viviane Reding risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Manolis Mavrommatis.

Interrogazione 36 (Åsa Westlund): Servizio pubblico radiotelevisivo in una nuova direttiva futura sulle attività televisive.

Viviane Reding risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Åsa Westlund.

Interrogazione 37 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Provvedimenti per la realizzazione del patto europeo per i giovani.

Ján Figeľ risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 38 (Bernd Posselt): Promozione culturale transfrontaliera.

Ján Figeľ risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bernd Posselt.

Le interrogazioni da 39 a 44 riceveranno una risposta scritta.

Interrogazione 45 (Bart Staes): Risorse destinate alla ricerca e allo sviluppo in materia di energie rinnovabili.

Janez Potočnik (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bart Staes.

Interviene Gay Mitchell, autore dell'interrogazione 47, in merito allo svolgimento del tempo delle interrogazioni.

Interrogazione 46 (John Bowis): Ricerca sulla sordità e sul danneggiamento uditivo.

Janez Potočnik risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di John Bowis.

Le interrogazioni da 47 a 88 riceveranno una risposta scritta.

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.45, riprende alle 21.00)

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

13.   Protezione delle minoranze e politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (discussione)

Relazione sulla protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata [2005/2008(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Claude Moraes (A6-0140/2005)

Claude Moraes illustra la sua relazione.

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Maria Matsouka (relatore per parere della commissione EMPL), Edit Bauer, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Tatjana Ždanoka, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Romano Maria La Russa, a nome del gruppo UEN, Csaba Sándor Tabajdi, Henrik Lax, Jean Lambert, Mary Lou McDonald, Ģirts Valdis Kristovskis, Panagiotis Beglitis, Proinsias De Rossa e Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.6 del PV del 08.06.2005.

14.   Legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti (discussione)

Relazione sui legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti [2004/2137(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Patrick Gaubert (A6-0136/2005)

Patrick Gaubert illustra la sua relazione.

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Jan Tadeusz Masiel, non iscritto, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Magda Kósáné Kovács, Jacky Henin, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Ioannis Varvitsiotis, Simon Busuttil e Franco Frattini.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.7 del PV del 09.06.2005.

15.   Controllo dei movimenti di denaro contante ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa [14843/1/2004 — C6-0038/2005 — 2002/0132(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Vincent Peillon (A6-0167/2005)

Interviene László Kovács (membro della Commissione).

Vincent Peillon presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Intervengono Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, e László Kovács.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.3 del PV del 08.06.2005.

16.   Prodotti soggetti ad accisa * (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 92/12/CEE relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa [COM(2004)0227 — C6-0039/2004 — 2004/0072(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Dariusz Rosati (A6-0138/2005)

Dariusz Rosati illustra la sua relazione.

Interviene László Kovács (membro della Commissione)

Intervengono Astrid Lulling, a nome del gruppo PPE-DE, Katerina Batzeli, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, John Purvis, Zsolt László Becsey, László Kovács e Othmar Karas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.4 del PV del 08.06.2005.

17.   Mobilità dei pazienti, sviluppi dell'assistenza sanitaria (discussione)

Relazione sulla mobilità dei pazienti e gli sviluppi dell'assistenza sanitaria nell'Unione europea [2004/2148(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: John Bowis (A6-0129/2005)

John Bowis illustra la sua relazione.

Interviene Markos Kyprianou (membro della Commissione).

Intervengono Avril Doyle, a nome del gruppo PPE-DE, Karin Jöns, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Dorette Corbey, Christofer Fjellner, Othmar Karas e Markos Kyprianou.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.8 del PV del 09.06.2005.

18.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 357.269/OJME).

19.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 00.05.

Julian Priestley

Segretario generale

Ingo Friedrich

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Adwent, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Bersani, Bertinotti, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Letta, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Watson, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wijkman, Wise, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Abbreviazioni e simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (…, …, …)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (…, …, …)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em.

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Orientamenti per le reti transeuropee dell'energia ***I

Relazione: Anne LAPERROUZE (A6-0134/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-17

22-30

commissione

 

+

 

art 4, § 1, dopo lettera a)

34

Verts/ALE

 

-

 

art 6, § 1, sub-§ 1, dopo lettera b)

35

Verts/ALE

 

-

 

art 8

32

Verts/ALE

 

-

 

18

commissione

 

+

 

19

commissione

 

+

 

art 9

36

Verts/ALE

 

-

 

art 10

33

Verts/ALE

 

-

 

38

ALDE

 

+

 

20

commissione

 

 

21

commissione

 

+

 

allegato 1

37

PPE-DE

VE

-

141, 392, 35

allegato 2

39

PPE-DE

 

-

 

cons 9

31

Verts/ALE

 

-

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

2.   Efficienza degli usi finali dell'energia ***I

Relazione: Mechtild ROTHE (A6-0130/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-18

20-27

30-34

38

40-41

43-51

53-60

63-66

68-72

74-79

81-96

98-99

commissione

 

+

 

 

28

commissione

AN

+

458, 148, 27

§

testo originale

(art 4, § 1)

 

 

42

commissione

vd

-

 

52

commissione

vd

VE

+

344, 275, 5

61

commissione

vd

+

 

62

commissione

vd

+

 

67

commissione

vd

VE

+

370, 265, 3

80

commissione

vd

+

 

art 3, lettera c)

101

PPE-DE

 

+

 

19

commissione

 

 

art 4, § 2

103

Verts/ALE

 

-

 

29

commissione

 

+

 

art 4, § 6

104

Verts/ALE

VE

+

335, 292, 7

35

commissione

 

 

art 4, dopo § 7

108

PSE, PPE-DE, ALDE + Verts/ALE

 

+

 

36

commissione

 

 

107

PSE, PPE-DE, ALDE + Verts/ALE

 

+

 

37

commissione

 

 

73

commissione

 

 

art 5, § 2

105

Verts/ALE

 

-

 

39

commissione

 

+

 

art 6, dopo lettera b)

102

PPE-DE

 

-

 

allegato 3

106

Verts/ALE

 

-

 

97

commissione

 

-

 

dopo allegato 4

109

PSE, PPE-DE, ALDE + Verts/ALE

 

+

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 100 è stato soppresso

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em. 28

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm. 35, 52, 61, 62, 67, 80

ALDE: em. 42

3.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I

Relazione: Frederika BREPOELS (A6-0108/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-3

5-6

8-13

16-20

23-47

49

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione distinta

7

commissione

vd

+

 

art 8, § 3

14

commissione

 

+

 

51

IND/DEM

 

-

 

art 9

15

commissione

 

+

 

54

IND/DEM

 

-

 

art 14

21

commissione

 

+

 

52/

riv

IND/DEM

 

-

 

articolo 15

53

IND/DEM

 

-

 

22

commissione

 

+

 

allegato 3, punto 12

55

IND/DEM

 

-

 

48

commissione

 

+

 

cons 22

4

commissione

 

+

 

50

IND/DEM

 

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: em. 7

4.   Riassicurazione ***I

Relazione: Peter SKINNER (A6-0146/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-54

commissione

 

+

 

allegato 1

56

PSE

 

+

 

55

commissione

 

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

5.   Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR *

Relazione: Agnes SCHIERHUBER (A6-0145/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-14

16-48

50-61

63-65

67-78

80-113

115-129

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione distinta

15

commissione

vd

+

 

66

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

79

 

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

114

commissione

AN

+

520, 91, 38

art 19, lettera c), punto ii)

130

PSE + Verts/ALE

 

+

 

49

commissione

 

 

art 26, § 1

132/

riv

Wojchiechowski e altri

 

-

 

62

commissione

 

+

 

art 30, § 1, lettera b)

131

PSE + Verts/ALE

 

+

 

votazione: proposta emendata

AN

+

570, 23, 57

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

559, 26, 61

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: proposta emendata e votazione finale

IND/DEM: em 114 e proposta modificata

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

em. 66

prima parte:«Il sostegno di cui … e la gestione idrica»

seconda parte:«e la dotazione … al settore agroalimentare»

em. 79

prima parte: soppressione del termine «aziendale»

seconda parte: resto del testo

Richieste di votazione distinta

ALDE: em. 15

6.   Scambio di informazioni in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici *

Relazione: Antoine DUQUESNE (A6-0162/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-17

19-23

commissione

 

+

 

dopo l'art 9

27

PSE

 

-

 

18

commissione

 

+

 

art 11, dopo il § 1

25

PPE-DE

 

+

 

cons 1

24

PPE-DE

 

+

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 26 è stato soppresso

7.   Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici *

Relazione: Antoine DUQUESNE (A6-0160/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-9

12-26

28-31

commissione

 

+

 

dopo l'art 9

32

PSE

 

-

 

27

commissione

 

+

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

581, 28, 37

Gli emendamenti 10 e 11 sono stati soppressi

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo *

Relazione: Nuno ALVARO (A6-0174/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: testo dell'iniziativa

 

-

 

La questione è rinviata alla commissione competente per il merito a norma dell'articolo 52, paragrafo 3, del regolamento.

9.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode

Relazione: Herbert BÖSCH (A6-0151/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 31

7

Verts/ALE

 

-

 

§ 32

1

PSE

 

+

 

§ 46

2

PSE

 

+

 

dopo il § 51

5

Verts/ALE

VE

+

362, 269, 14

§ 55

3

PSE

 

+

 

dopo il § 55

6

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 75

8

Verts/ALE

 

+

 

dopo il trattino 6

4

Verts/ALE

 

-

 

votazione: risoluzione (l'intero testo)

 

+

 

10.   Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo

Relazione: Rosa DÍEZ GONZÁLEZ (A6-0164/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1, lettera a)

15

PSE

 

+

 

1

ALDE

 

 

§ 1, lettera b)

2 =

16 =

ALDE

PSE

VE

+

392, 249, 8

§

testo originale

 

 

§ 1, lettera c)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3/VE

+

473, 164, 11

§ 1, lettera d)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera e)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 1, lettera g)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera k)

9

GUE/NGL

 

-

 

§ 1, lettera m)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 1, lettera n)

3/riv.

ALDE

VE

+

331, 290, 16

17

PSE

 

+

 

5

GUE/NGL

 

-

 

6

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

 

 

§ 1, lettera p)

4 =

10 =

18 =

ALDE

GUE/NGL

PSE

VE

+

357, 281, 10

§ 1, dopo lettera r)

11

GUE/NGL

 

-

 

cons J

7

GUE/NGL

 

-

 

12

PSE

 

+

 

cons L

8

GUE/NGL

 

-

 

dopo cons L

13

PSE

AN

+

598, 8, 48

cons Q

14D

PSE

AN

R

 

votazione: raccomandazione (l'intero testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: em. 13

PPE-DE: em. 14

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM:

§ 1, lettera m)

prima parte:«indurre, conformemente … in seno al Consiglio»

seconda parte:«e sottoposte al controllo giurisdizionale della Corte di giustizia»

GUE/NGL:

§ 1, lettera c)

prima parte:«sviluppare … e in particolare il delitto di terrorismo» senza i termini «conformemente allo spirito del trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa»

seconda parte:«conformemente … Costituzione per l'Europa»

terza parte:«adoperandosi per creacre … conseguire detti obiettivi»

§ 1, lettera e)

prima parte:«rafforzare in via prioritaria … della protezione dei dati»

seconda parte:«e promuovere i meccanismi … in seno ai due organi»

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: § 1, lettera d) e § 1, lettera g)

11.   Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e risposta

Relazione: Jaime MAYOR OREJA (A6-0166/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1, punto A, lettera f)

13

PSE

AN

+

323, 307, 7

§ 1, punto A, lettera h)

5

PSE

AN

+

350, 267, 12

§ 1, punto A, lettera b)

14

PSE

VE

+

349, 286, 7

§ 1, punto B, lettera c)

15

PSE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 1, punto B, dopo lettera d)

8

GUE/NGL

 

-

 

cons A

§

testo originale

vd

+

 

cons B

9D

PSE

AN

+

395, 243, 9

dopo cons B

7

GUE/NGL

 

-

 

cons E

10

PSE

AN

+

324, 299, 24

dopo cons E

6

GUE/NGL

 

-

 

cons I

1D =

11D =

ALDE

PSE

AN

+

363, 277, 12

§

testo originale

 

 

cons K

3

PSE

 

-

 

cons M

12

PSE

VE

+

352, 283, 12

cons N

4

PSE

AN

+

354, 273, 26

2

ALDE

 

 

votazione: raccomandazione (l'intero testo)

AN

+

540, 92, 19

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm. 13, 5, 9D, 10, 1D/11D, 4 e votazione finale

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: cons A

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 15

prima parte:«dia il suo appoggio … istituzioni europee»

seconda parte: resto dell'emendamento

12.   Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo

Relazione: Stavros LAMBRINIDIS (A6-0161/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: raccomandazione (l'intero testo)

 

+

 

13.   Lotta al finanziamento del terrorismo

Relazione: Mario BORGHEZIO (A6-0159/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1, lettera a)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera b)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera e)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera h)

§

testo originale

vs/

AN

 

 

1

+

579, 62, 5

2

-

286, 341, 9

§ 1, lettera i)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

335, 296, 8

3

-

 

§ 1, lettera l)

§

testo originale

vd

+

 

§ 1, lettera p)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 1, lettera t)

§

testo originale

vd

+

 

dopo cons A

2

GUE/NGL

 

-

 

3

GUE/NGL

 

-

 

cons D

§

testo originale

vd

+

 

cons E

§

testo originale

vd

VE

+

339, 281, 27

dopo cons E

1

GUE/NGL

VE

+

325, 273, 14

cons F

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons H

4/riv.

PPE-DE

AN

+

em. orale

505, 26, 98

cons I

§

testo originale

vd

+

 

cons J

§

testo originale

vd

+

 

cons L

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

votazione: raccomandazione (l'intero testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: § 1, lettera h)

PPE-DE: em 4/riv

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

Considerando L

prima parte:«considerando che … Carta dei diritti fondamentali»

seconda parte:«per evitare il sorgere di uno Stato di polizia»

PPE-DE

§ 1, lettera h)

prima parte: testo senza i termini «all'interno e all'esterno dell'Unione europea»

seconda parte: tali termini

GUE/NGL, IND/DEM

§ 1, lettera i)

prima parte:«adottare misure … organizzazioni terroristiche»

seconda parte:«anche sostenendo … e di controllo dei conti» senza i termini «e di autoregolamentazione»

terza parte: i termini «e di autoregolamentazione»

GUE/NGL

§ 1, lettera p)

prima parte: testo senza i termini «organizzazioni no profit»

seconda parte: tali termini

cons F

prima parte:«considerando che … come la hawala»

seconda parte:«o l'utlizzazione di talune associazioni caritatevoli»

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: cons D, E

GUE/NGL: cons I, J, § 1 lettere a), b), e) e l)

IND/DEM: cons E, § 1, lettera t)

Emendamento orale (Sarah Ludford) all'em. 4/riv. relativo al considerando H:

«H.

considerando che, nell'attuale realtà degli enormi flussi finanziari, propri del mercato globale, risulta molto difficile e complesso individuare e perseguire gli abusi nei trasferimenti finanziari, nella loro attuale molteplicità e nella continua evoluzione propria dell'economia attuale, quali il riciclaggio di capitali sporchi provenienti dalla frode fiscale e doganale, dalla corruzione, dalle attività della criminalità organizzata e delle mafie, fra cui il traffico degli stupefacenti, il traffico di armi, la tratta di esseri umani e il finanziamento mediante estorsione, tra cui la cosiddetta “mposta rivoluzionaria”»

14.   Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici

Relazione: Antoine DUQUESNE (A6-0165/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: raccomandazione (l'intero testo)

 

+

 


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Rothe A6-0130/2005

Emendamento 28

Favorevoli: 458

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits

PPE-DE: Andrikienė, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Belet, Brepoels, Caspary, Chmielewski, Daul, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Novak, Olajos, Pálfi, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Rack, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Sudre, Surján, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Záborská

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 148

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coveney, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deva, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Friedrich, Gahler, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Goepel, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lehne, Lulling, McMillan-Scott, Mauro, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Reul, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Siekierski, Škottová, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tajani, Tannock, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Pirilli

Astensioni: 27

ALDE: Chatzimarkakis, Krahmer

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Rutowicz

PPE-DE: Brejc, Coelho, Hatzidakis, Konrad, Pleštinská, Radwan, Schmitt Ingo, Sommer, Sonik, Szájer, Ventre, Zieleniec

UEN: Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Relazione Schierhuber A6-0145/2005

Emendamento 114

Favorevoli: 520

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Morillon, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Polfer, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Kaufmann, Morgantini, Musacchio, Ransdorf, Remek

IND/DEM: Adwent, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 91

ALDE: Alvaro, Birutis, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Samuelsen, Watson

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Verges

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Konrad, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre

Astensioni: 38

ALDE: Davies, Duquesne, Ek, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Matsakis, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Pieper

PSE: Leichtfried

Verts/ALE: van Buitenen

3.   Relazione Schierhuber A6-0145/2005

Proposta Commissione

Favorevoli: 570

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 23

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Buzek, Jałowiecki, Kudrycka, Kuźmiuk, Olbrycht, Piskorski, Saryusz-Wolski, Siekierski, Zwiefka

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 57

ALDE: Manders

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Pafilis, Sjöstedt

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík, Masiel, Mote, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Konrad, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wojciechowski, Zahradil, Zvěřina

PSE: Castex, Golik

UEN: Fotyga, Janowski, Szymański

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Relazione Schierhuber A6-0145/2005

Risoluzione

Favorevoli: 559

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 26

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Buzek, Jałowiecki, Korhola, Kudrycka, Kuźmiuk, Olbrycht, Piskorski, Podkański, Saryusz-Wolski, Siekierski, Zaleski, Zwiefka

UEN: Camre

Astensioni: 61

ALDE: Manders

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Pafilis, Sjöstedt, Svensson

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Mote

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Konrad, Landsbergis, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wojciechowski, Zahradil, Zvěřina

PSE: Golik

UEN: Fotyga, Janowski, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Relazione Duquesne A6-0160/2005

Risoluzione

Favorevoli: 581

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 28

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Kohlíček, Krarup, Liotard, Meijer, Pafilis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Wuermeling

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 37

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Rizzo, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Krupa, Louis, Speroni, Železný

NI: Baco, Bobošíková, Mote

PPE-DE: Ventre

Verts/ALE: van Buitenen

6.   Relazione Diez Gonzalez A6-0164/2005

Emendamento 13

Favorevoli: 598

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Louis, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Foglietta, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 8

ALDE: Takkula

GUE/NGL: Adamou, Triantaphyllides

IND/DEM: Bloom

NI: Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Mote, Rutowicz

Astensioni: 48

GUE/NGL: Bertinotti, Figueiredo, Pafilis

IND/DEM: Adwent, Batten, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Sonik

PSE: Beňová

UEN: Berlato, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pavilionis, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamento 13

Favorevoli: 323

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Fjellner, Grosch, Hökmark, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Schnellhardt, Wijkman, Wojciechowski

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 307

ALDE: Cornillet, Degutis, Deprez, Duquesne, Neyts-Uyttebroeck, Ries, Takkula

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Siwiec

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 7

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Esteves, Hieronymi

PSE: Beňová

UEN: Muscardini

Verts/ALE: van Buitenen

8.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamento 5

Favorevoli: 350

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Cederschiöld, Esteves, Gargani, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 267

ALDE: Cornillet, Degutis, Deprez, Duquesne, Neyts-Uyttebroeck, Ries, Takkula

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Beňová, Siwiec

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 12

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Karatzaferis, Krupa

NI: Baco, Kozlík, Mote

UEN: Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: van Buitenen

9.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 395

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Castiglione, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Landsbergis, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 243

ALDE: Cornillet, Degutis, Deprez, Duquesne, Neyts-Uyttebroeck, Ries, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mote, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Siwiec

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 9

ALDE: Ek

IND/DEM: Louis

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

PSE: Beňová

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamento 10

Favorevoli: 324

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Goudin, Lundgren, Speroni

NI: Battilocchio, Resetarits

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hybášková, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Roithová, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz

Contrari: 299

ALDE: Cornillet, Deprez, Duquesne, Neyts-Uyttebroeck, Ries, Takkula

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Correia, Gebhardt, Kindermann, Krehl, Paleckis, Piecyk

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

ALDE: Ek, Krahmer

IND/DEM: Karatzaferis, Louis, Salvini, Železný

NI: Baco, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Konrad

PSE: Beňová

UEN: Krasts, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamenti 1 + 11

Favorevoli: 363

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Cederschiöld, Esteves, Fjellner, de Grandes Pascual, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Ó Neachtain, Pavilionis, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 277

ALDE: Cornillet, Degutis, Deprez, Duquesne, Fourtou, Ries, Takkula

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Casaca, Siwiec

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle

Astensioni: 12

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Mölzer, Mote, Vanhecke

PSE: Peillon

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

12.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Emendamento 4

Favorevoli: 354

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Resetarits

PPE-DE: Antoniozzi, Cederschiöld, Esteves, Fjellner, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Wijkman, Wojciechowski

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Tatarella, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 273

ALDE: Cornillet, Degutis, Deprez, Duquesne, Fourtou, Ries, Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Pęk, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Masiel, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Camre, Szymański

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 26

GUE/NGL: Figueiredo, Pafilis

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Allister, Baco, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PSE: Beňová

UEN: Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Relazione Mayor Oreja A6-0166/2005

Risoluzione

Favorevoli: 540

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langendries, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 92

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Bobošíková

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Langen, Lauk, McMillan-Scott, Nicholson, Őry, Parish, Purvis, Reul, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 19

GUE/NGL: Kaufmann, McDonald

IND/DEM: Borghezio, Karatzaferis, Krupa, Louis, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Kozlík, Mote

PPE-DE: Jarzembowski, Lechner, Rack, Zatloukal

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

14.   Relazione Borghezio A6-0159/2005

Paragrafo 1, let. h), prima parte

Favorevoli: 579

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 62

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 5

NI: Baco, Dillen, Kozlík

UEN: Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

15.   Relazione Borghezio A6-0159/2005

Paragrafo 1, let. h), seconda parte

Favorevoli: 286

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bowis, Hökmark, Lechner, Ouzký

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Muscardini, Pirilli, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 341

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martinez, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Lienemann

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 9

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Krupa, Louis

NI: Baco, Dillen, Kozlík

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: van Buitenen

16.   Relazione Borghezio A6-0159/2005

Emendamento 4/riv.

Favorevoli: 505

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, Flasarová, Henin, Kohlíček, Morgantini, Pflüger, Portas, Seppänen, Triantaphyllides, Uca, Verges, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Salvini, Sinnott, Speroni

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Resetarits, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Brejc, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Hammerstein Mintz, Horáček, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber

Contrari: 26

GUE/NGL: Strož

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Mussolini

PPE-DE: Konrad

Astensioni: 98

GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, de Brún, Guidoni, Kaufmann, Krarup, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Sjöstedt, Svensson, Wurtz

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis

NI: Allister, Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Romagnoli

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lauk, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Ventre, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Navarro, Roth-Behrendt

UEN: Fotyga, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Turmes, Ždanoka


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0211

Reti transeuropee dell'energia ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisioni 96/391/CE e 1229/2003/CE (COM(2003)0742 — C5-0064/2004 — 2003/0297(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento e al Consiglio (COM(2003)0742) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 156 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0064/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per i problemi economici e monetari, della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0134/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2003)0297

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia e abroga le decisione 96/391/CE e la decisione n. 1229/2003/CE

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 156,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1), previa consultazione del Comitato delle regioni, deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Dopo l'adozione della decisione n. 1229/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che stabilisce un insieme di orientamenti relativi alle reti transeuropee nel settore dell'energia (3), è emersa la necessità di integrare pienamente gli Stati in via di adesione in tali orientamenti e di adattarli ulteriormente, ove necessario, alla nuova politica di prossimità dell'Unione europea.

(2)

Le priorità derivano dalla creazione di un mercato interno dell'energia più aperto e concorrenziale, in seguito all'attuazione della direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica (4) e della direttiva 2003/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale (5). Queste priorità sono in linea con le conclusioni del Consiglio europeo di Stoccolma, del marzo 2001, in merito allo sviluppo delle infrastrutture necessarie al funzionamento del mercato dell'energia. Si deve compiere uno sforzo particolare per conseguire l'obiettivo di aumentare l'uso delle fonti energetiche rinnovabili e contribuire all'attuazione di una politica di sviluppo sostenibile. Ciò va comunque conseguito senza provocare perturbazioni sproporzionate al normale equilibrio di mercato. Occorre inoltre tenere pienamente conto degli obiettivi della politica comune dei trasporti, in particolare dell'opportunità di ridurre il traffico stradale utilizzando gasdotti per il gas naturale e le olefine.

(3)

La presente decisione consentirà di avvicinarsi all'obiettivo, stabilito al Consiglio europeo di Barcellona, di conseguire un livello minimo di interconnessione elettrica tra Stati membri equivalente al 10 % della capacità di generazione installata in ciascuno Stato membro, migliorando così l'affidabilità e la sicurezza delle reti e garantendo la sicurezza dell'approvvigionamento e il buon funzionamento del mercato interno.

(4)

Di norma la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture del settore energetico dovrebbero essere soggette a principi di mercato. Ciò è anche in linea con le proposte della Commissione in materia di completamento del mercato interno nel settore dell'energia e con le norme comuni sul diritto della concorrenza che mirano alla creazione di un mercato interno dell'energia più aperto e competitivo. Il contributo finanziario della Comunità per la realizzazione e la manutenzione dovrebbe pertanto restare eccezionale. Tali eccezioni dovrebbero essere debitamente motivate.

(5)

Le infrastrutture del settore energetico devono essere costruite e mantenute in modo tale da consentire il buon funzionamento del mercato interno dell'energia, rispettando le procedure di consultazione delle popolazioni interessate, tenendo conto al contempo di considerazioni strategiche e di servizio universale nonchè di obblighi di servizio pubblico.

(6)

Le priorità per le reti transeuropee nel settore dell'energia derivano anche dalla crescente importanza delle reti transeuropee dell'energia per garantire e diversificare le forniture energetiche della Comunità, incorporando le reti dell'energia dei nuovi Stati membri e dei paesi in via di adesione e garantendo il funzionamento coordinato delle reti dell'energia nella Comunità e nei paesi vicini previa consultazione degli Stati membri interessati . I paesi vicini all'Unione europea hanno infatti un ruolo molto importante nella politica energetica dell'Unione. Essi forniscono la maggior parte del fabbisogno di gas naturale dell'UE, sono partner fondamentali per il transito dell'energia primaria destinata all'UE e diventeranno ancora più importanti sui mercati interni del gas e dell'elettricità della Comunità.

(7)

Tra i progetti relativi alle reti transeuropee dell'energia, vanno evidenziati i progetti prioritari che rivestono grande importanza per il funzionamento del mercato interno dell'energia o la sicurezza dell'approvvigionamento di energia. Si deve inoltre prevedere una dichiarazione di interesse europeo per i progetti aventi la massima priorità nonché un maggiore coordinamento, ove opportuno.

(8)

La procedura di individuazione dei progetti relativi alle reti transeuropee dell'energia deve garantire un'applicazione armoniosa del regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (6). Tale procedura deve prevedere due livelli: il primo relativo a un numero ristretto di criteri di individuazione dei progetti e il secondo concernente la descrizione dettagliata degli stessi, con riferimento alle specifiche.

(9)

Le specifiche dei progetti sono passibili di modifica e sono quindi fornite a titolo indicativo; la Commissione dovrebbe pertanto mantenere la possibilità di aggiornarle. Poiché i progetti possono avere rilevanti implicazioni politiche , ambientali ed economiche, è importante trovare un adeguato equilibrio tra controllo legislativo e flessibilità nel determinare quali progetti meritino eventualmente un sostegno comunitario.

(10)

Per alcuni progetti prioritari o sezioni di progetti prioritari o gruppi di progetti prioritari deve essere possibile migliorare la preparazione e attuazione grazie alla creazione di un gruppo di coordinamento, cui parteciperebbe la Commissione, per la durata dei progetti prioritari di cui si tratta. La Commissione deve pertanto essere abilitata a designare un coordinatore europeo per tali progetti, onde incoraggiare la cooperazione con gli utilizzatori e gli operatori e garantire lo svolgimento del monitoraggio necessario per tenere informata la Comunità sui progressi.

(11)

Si deve creare un contesto più favorevole allo sviluppo e alla realizzazione delle reti transeuropee dell'energia, soprattutto incoraggiando la cooperazione tecnica tra le entità responsabili dell'attività e della gestione di sistemi di elettricità e di gas , facilitando l'espletamento delle procedure di autorizzazione applicate ai progetti della rete negli Stati membri onde ridurre i ritardi e mobilitare ove opportuno i fondi, gli strumenti e i programmi finanziari della Comunità disponibili per i progetti della rete. L'Unione europea deve sostenere le misure degli Stati membri che perseguono tale obiettivo.

(12)

Visto che la dotazione del bilancio comunitario per le reti transeuropee nel settore dell'energia è relativamente modesta e soprattutto destinata a finanziare studi di fattibilità, compete ai Fondi strutturali, ai programmi e agli strumenti finanziari consentire, se del caso, l'afflusso di capitali per tali reti di interconnessione, soprattutto interregionale.

(13)

L'individuazione dei progetti d'interesse comune, la definizione delle loro specifiche e l'individuazione dei progetti prioritari , segnatamente quelli di interesse europeo, vanno effettuate fatti salvi i risultati della valutazione dell'impatto ambientale dei progetti e dei piani o programmi.

(14)

Le misure necessarie per l'applicazione della presente decisione devono essere adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (7).

(15)

La Commissione deve riferire periodicamente sull'attuazione della presente decisione.

(16)

Poiché la decisione ha lo stesso contenuto e campo di applicazione della decisione 96/391/CE del Consiglio, del 28 marzo 1996, relativa ad un insieme di azioni volte a creare un contesto più favorevole allo sviluppo delle reti transeuropee nel settore dell'energia (8) e della decisione n. 1229/2003/CE, queste due decisioni devono essere abrogate,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Contenuto

La presente decisione definisce la natura e la portata dell'azione comunitaria di orientamento in materia di reti transeuropee dell'energia. Essa stabilisce un insieme di orientamenti concernenti gli obiettivi, le priorità e le principali linee di azione della Comunità nel settore delle reti transeuropee dell'energia. Tali orientamenti individuano progetti di interesse comune e progetti prioritari, compresi i progetti di interesse europeo, nelle reti transeuropee di elettricità e gas.

Articolo 2

Campo di applicazione

La presente decisione si applica:

1)

nelle reti di elettricità:

a)

a tutte le linee ad alta tensione, escluse quelle delle reti di distribuzione, e ai collegamenti sottomarini nella misura in cui queste opere assicurano trasporti o connessioni interregionali o internazionali;

b)

a qualsiasi apparecchiatura o impianto indispensabile per il buon funzionamento del sistema considerato, compresi i sistemi di protezione, monitoraggio e controllo;

2)

nelle reti di gas (che trasportano gas naturale o gas di olefine):

a)

ai gasdotti ad alta pressione, esclusi quelli delle reti di distribuzione, che consentono l'approvvigionamento delle regioni della Comunità a partire da fonti interne o esterne;

b)

ai depositi sotterranei collegati ai gasdotti ad alta pressione di cui sopra;

c)

ai terminali di arrivo, deposito e rigassificazione del gas naturale liquefatto (GNL), nonché alle metaniere, in funzione delle capacità da alimentare;

d)

a qualsiasi apparecchiatura o impianto indispensabile per il buon funzionamento del sistema considerato, compresi i sistemi di protezione, monitoraggio e controllo.

Articolo 3

Obiettivi

La Comunità favorisce l'interconnessione, l'interoperabilità e lo sviluppo delle reti transeuropee dell'energia nonché l'accesso a queste reti, conformemente al diritto comunitario vigente, al fine di:

a)

favorire l'effettiva realizzazione e lo sviluppo del mercato interno in generale e in particolare del mercato interno dell'energia, incoraggiando nel contempo la produzione, il trasporto, la distribuzione e l'uso razionali delle risorse energetiche nonché lo sviluppo e la connessione delle risorse energetiche rinnovabili, al fine di ridurre il costo dell'energia per il consumatore e contribuire alla diversificazione delle fonti energetiche;

b)

facilitare lo sviluppo e ridurre l'isolamento delle regioni meno favorite e insulari della Comunità, contribuendo così al rafforzamento della coesione economica e sociale;

c)

rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico, anche mediante l'approfondimento delle relazioni con i paesi terzi in materia di energia, nell'interesse di tutte le parti interessate, in particolare nel quadro del trattato sulla Carta dell'energia nonché degli accordi di cooperazione conclusi dalla Comunità;

d)

migliorare lo sviluppo sostenibile e la protezione dell'ambiente, in particolare con l'inclusione della cogenerazione, dell'efficienza energetica, dei servizi energetici e delle fonti di energia rinnovabili, nonché riducendo i rischi sociali e ambientali associati al trasporto e alla trasmissione di energia.

Articolo 4

Priorità di azione

Le priorità dell'azione comunitaria in materia di reti transeuropee dell'energia sono compatibili con uno sviluppo sostenibile e sono le seguenti:

1)

per le reti di elettricità e di gas , con particolare attenzione alle reti di gas di olefine :

a)

adattamento e sviluppo delle reti dell'energia a sostegno del funzionamento del mercato interno dell'energia e soluzione dei problemi dovuti a strozzature, segnatamente quelle transfrontaliere, congestione e collegamenti mancanti, nonché presa in considerazione delle esigenze legate al funzionamento del mercato interno dell'elettricità e del gas naturale e all'ampliamento dell'Unione europea;

b)

creazione di reti dell'energia nelle regioni insulari, isolate, periferiche e ultraperiferiche, favorendo la diversificazione delle fonti energetiche e l'uso di fonti energetiche rinnovabili, unitamente al collegamento con dette reti, se necessario;

2)

per le reti di elettricità:

a)

adattamento e sviluppo delle reti per facilitare l'integrazione e la connessione della produzione di energie rinnovabili;

b)

garanzia dell'interoperabilità delle reti elettriche della Comunità con quelle dei paesi in via di adesione e di altri paesi dell'Europa, dei bacini del Mar Mediterraneo e del Mar Nero;

3)

per le reti di gas:

a)

sviluppo delle reti di gas naturale per coprire il fabbisogno di gas naturale della Comunità e controllare i suoi sistemi di approvvigionamento di gas naturale;

b)

garanzia dell'interoperabilità delle reti di gas naturale della Comunità con quelle di altri paesi in Europa, nei bacini del Mar Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar Caspio, nonché in Medio Oriente e nella regione del Golfo e diversificazione delle fonti e dei percorsi di approvvigionamento del gas naturale;

c)

sviluppo e integrazione delle reti di gas di olefine per coprire il fabbisogno di gas di olefine delle industrie della Comunità.

Articolo 5

Linee di azione

Le principali linee di azione della Comunità in materia di reti transeuropee dell'energia sono le seguenti:

a)

individuazione di progetti di interesse comune e di progetti prioritari , compresi quelli di interesse europeo ;

b)

creazione di un contesto più favorevole allo sviluppo di queste reti.

Articolo 6

Criteri per i progetti di interesse comune

1.   I criteri generali da applicare alle decisioni concernenti l'individuazione, le modifiche, le specifiche o le domande di aggiornamento dei progetti di interesse comune sono i seguenti:

a)

i progetti rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 2;

b)

i progetti sono conformi agli obiettivi e alle priorità stabiliti rispettivamente agli articoli 3 e 4;

c)

i progetti presentano prospettive di redditività economica.

La valutazione della redditività economica è effettuata mediante un'analisi costi/benefici che tiene conto di tutti i costi e benefici, tra cui quelli a medio e/o lungo termine, con riferimento a tutte le esternalità ambientali e agli altri aspetti ambientali, alla sicurezza dell'approvvigionamento e al contributo alla coesione economica e sociale. I progetti di interesse comune che riguardano il territorio di uno Stato membro richiedono l'approvazione di quest'ultimo.

2.   Criteri supplementari per l'individuazione dei progetti di interesse comune figurano nell'allegato II.

Qualsiasi cambiamento ai criteri supplementari per l'individuazione di progetti di interesse comune di cui all'allegato II è deciso secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato.

3.   Solo i progetti elencati nell'allegato III sono ammissibili al contributo comunitario di cui al regolamento (CE) n. 2236/95. Questi progetti soddisfano i criteri di cui al paragrafo 1 e all'allegato II.

4.   Le specifiche indicative di progetto, comprendenti la descrizione dettagliata dei progetti e, ove opportuno, i relativi parametri geografici, sono indicati all'allegato III. Queste specifiche sono aggiornate conformemente alla procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2. Gli aggiornamenti sono di natura tecnica e devono limitarsi alle modifiche tecniche dei progetti o a una modifica di una parte del percorso indicato oppure a un adeguamento limitato all'ubicazione del progetto.

5.   Gli Stati membri prendono ogni misura ritenuta necessaria per facilitare e accelerare la realizzazione dei progetti di interesse comune e ridurre al minimo i ritardi, nel rispetto della legislazione comunitaria e delle convenzioni internazionali in materia di ambiente. In particolare, le procedure di autorizzazione necessarie sono concluse rapidamente.

6.   Allorché parti di progetti di interesse comune sono situate sul territorio di paesi terzi, la Commissione, previa consultazione degli Stati membri interessati, può fare proposte, eventualmente nell'ambito della gestione degli accordi della Comunità con tali paesi terzi e conformemente alle disposizioni del trattato sulla Carta dell'energia nel caso di paesi terzi firmatari di quest'ultimo, affinché i progetti siano altresì riconosciuti di interesse reciproco dai paesi terzi in questione, al fine di facilitare la realizzazione dei progetti stessi.

Articolo 7

Progetti prioritari

1.   I progetti di interesse comune di cui all'allegato I sono considerati prioritari ai fini della concessione del contributo comunitario di cui al regolamento (CE) n. 2236/95.

Le modifiche all'allegato I sono decise conformemente alla procedura di cui all'articolo 251 del trattato.

2.   Gli Stati membri interessati e la Commissione provvedono, ciascuno nella sfera delle proprie competenze, ad agevolare l'esecuzione dei progetti prioritari, in particolare i progetti transfrontalieri.

Per quanto concerne i progetti di investimenti transfrontalieri, gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché, nel quadro delle procedure nazionali di autorizzazione, il fatto di aumentare la capacità di interconnessione tra due o più Stati membri e di rafforzare così la sicurezza dell'approvvigionamento europeo per questi progetti costituisca un criterio determinante della valutazione da parte delle autorità nazionali competenti.

3.   I progetti prioritari sono compatibili con lo sviluppo sostenibile e soddisfano i seguenti criteri:

a)

hanno un impatto significativo sul funzionamento concorrenziale del mercato interno e/o

b)

rafforzano la sicurezza dell'approvvigionamento della Comunità e/o

c)

comportano l'aumento dell'utilizzazione delle energie rinnovabili, dei servizi di efficienza energetica o della cogenerazione .

Articolo 8

Progetti di interesse europeo

1.   Una selezione dei progetti su assi dei progetti prioritari di cui all'articolo 7 di natura transfrontaliera o che hanno un impatto significativo sulla capacità di trasmissione transfrontaliera sono dichiarati progetti di interesse europeo. Questi progetti figurano nell' allegato I .

2.   Quando si presentano progetti nell'ambito del fondo di coesione, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un fondo di coesione  (9), gli Stati membri conferiscono l'opportuna priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

3.   Quando si presentano progetti nell'ambito del bilancio per le reti traseuropee, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 2236/95, gli Stati membri conferiscono l'opportuna priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

4.   Quando si presentano progetti nell'ambito dei Fondi strutturali, conformemente al regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali  (10), gli Stati membri conferiscono l'opportuna priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

5.   La Commissione garantisce che i paesi idonei ad avvalersi dello strumento per le politiche strutturali di preadesione diano l'opportuna priorità, quando presentano progetti ai sensi degli articoli 2 e 7 del regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione  (11), ai progetti dichiarati di interesse europeo.

6.   In caso di ritardi rilevanti, effettivi o previsti, nell'inizio dei lavori di uno dei progetti dichiarati di interesse europeo, la Commissione chiede agli Stati membri interessati di indicare i motivi di tali ritardi entro tre mesi.

Dopo aver ricevuto ed esaminato la risposta degli Stati membri interessati, la Commissione, tenendo conto del principio di proporzionalità, può decidere di ritirare la dichiarazione di progetto di interesse europeo.

7.   Cinque anni dopo il completamento di un progetto dichiarato di interesse europeo o di una delle sue sezioni, gli Stati membri interessati effettuano una valutazione del suo impatto socioeconomico e del suo impatto sull'ambiente, compreso l'impatto sugli scambi tra Stati membri, sulla coesione territoriale e sullo sviluppo sostenibile.

Gli Stati membri comunicano alla Commissione i risultati di questa valutazione.

8.   Se un progetto è dichiarato di interesse europeo, al fine di garantire che le procedure di autorizzazione dei progetti si concludano entro un termine di tempo ragionevole, gli Stati membri interessati coordinano , per ciascuna sezione di tale progetto, come opportuno, la propria valutazione dell'impatto ambientale e socioeconomico e procedono a una consultazione del pubblico prima di autorizzare il progetto.

9.   Se un progetto dichiarato di interesse europeo comprende una sezione transfrontaliera che è tecnicamente e finanziariamente indivisibile, i due Stati membri interessati effettuano un'indagine transnazionale per valutare la sezione transfrontaliera e consultano il pubblico prima di autorizzare il progetto.

10.   Le procedure coordinate o di indagine transnazionale di cui ai paragrafi 8 e 9 si applicano fatti salvi gli obblighi imposti dalla legislazione comunitaria sulla protezione ambientale, in particolare la valutazione di impatto ambientale.

Gli Stati membri interessati informano la Commissione dell'avvio e dei risultati di tali procedure coordinate o di indagine transnazionale.

Articolo 9

Attuazione di progetti di interesse europeo

1.   I progetti di interesse europeo sono realizzati celermente.

Al più tardi ... (12), gli Stati membri presentano alla Commissione un calendario per il completamento di questi progetti che contiene dettagli sui seguenti elementi:

a)

iter previsto del progetto lungo il processo di approvazione;

b)

tempi della fase di fattibilità e progettazione;

c)

tempi per la costruzione del progetto;

d)

entrata in servizio del progetto.

2.   Ogni anno gli Stati membri trasmettono alla Commissione una relazione sui progressi dei progetti di cui al paragrafo 1.

Se i progressi sono più lenti rispetto al calendario presentato alla Commissione, gli Stati membri devono presentare a quest'ultima un piano riveduto.

3.   Gli Stati membri adottano le misure opportune per garantire che la procedura di autorizzazione per i progetti di interesse europeo sia efficiente e non comporti ritardi superflui.

Articolo 10

Coordinatore europeo

1.    Per quanto concerne i progetti che presentano difficoltà di attuazione, la Commissione può designare, di concerto con gli Stati membri interessati e previa consultazione del Parlamento europeo , un coordinatore europeo.

Il coordinatore europeo agisce in nome e per conto della Commissione. La missione del coordinatore europeo concerne un progetto prioritario o una sezione di progetto prioritario. Se necessario, la missione del coordinatore europeo può essere estesa ad altri progetti correlati.

2.   Il coordinatore europeo è scelto in base alla sua esperienza in materia di istituzioni europee e questioni tecniche, finanziarie, socioeconomiche e ambientali attinenti alla valutazione di grandi progetti.

3.   La decisione che designa il coordinatore europeo specifica le modalità di esecuzione dei compiti del coordinatore.

4.   Il coordinatore europeo:

a)

promuove metodi comuni per la valutazione dei progetti; consiglia i promotori dei progetti sugli aspetti finanziari di essi e può eventualmente esprimere un parere su questioni attinenti al funzionamento delle reti;

b)

presenta ogni anno una relazione alla Commissione sui progressi conseguiti nella realizzazione del progetto o dei progetti per i quali è responsabile, su nuovi sviluppi di regolamentazione o di altro tipo che possono incidere sulle caratteristiche del progetto o dei progetti e su eventuali difficoltà od ostacoli atti a provocare ritardi significativi;

c)

contribuisce al dialogo con gli operatori, l'utenza, le autorità regionali e locali e rappresentanti della società civile per acquisire una piena conoscenza della domanda di servizi di trasmissione, dei vincoli in presenza e dei parametri di servizio necessari per ottimizzare l'uso dell'infrastruttura in causa.

5.   Gli Stati membri interessati cooperano con il coordinatore europeo e comunicano al coordinatore le informazioni necessarie per l'espletamento dei compiti di cui al paragrafo 4.

6.   La Commissione può richiedere il parere del coordinatore europeo nell'esaminare le domande di finanziamento comunitario di progetti o gruppi di progetti per i quali è responsabile.

7.     Il livello di coordinamento deve essere proporzionato ai costi del progetto per evitare inutili oneri amministrativi.

Articolo 11

Contesto più favorevole

1.   Per contribuire a creare un contesto più favorevole allo sviluppo delle reti transeuropee dell'energia e alla loro interoperabilità, la Comunità tiene conto degli sforzi degli Stati membri in vista di tale obiettivo, conferisce la massima importanza alle misure seguenti e le promuove ove necessario:

a)

cooperazione tecnica tra le entità responsabili delle reti transeuropee dell'energia, particolarmente per il buon funzionamento delle connessioni di cui all'allegato II, punti 1, 2 e 7;

b)

agevolazione dell'espletamento delle procedure di autorizzazione dei progetti sulle reti transeuropee dell'energia onde ridurre i ritardi;

c)

assistenza ai progetti di interesse comune attraverso i suoi Fondi, strumenti e programmi finanziari applicabili a queste reti.

2.   La Commissione, in stretta collaborazione con gli Stati membri interessati, prende tutte le iniziative per promuovere il coordinamento delle attività di cui al paragrafo 1.

3.   Le misure necessarie per attuare le attività di cui al paragrafo 1, lettere a) e b) sono decise dalla Commissione conformemente alla procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2.

Articolo 12

Conseguenze sulla concorrenza e sicurezza dell'approvvigionamento

Nell'esaminare i progetti si deve tenere conto dei loro effetti sulla concorrenza e sulla sicurezza dell'approvvigionamento . Sono incoraggiati il finanziamento privato o il finanziamento da parte di operatori economici, nel rispetto della concorrenza e delle altre norme UE. È evitata qualsiasi distorsione della concorrenza fra operatori di mercato, conformemente alle disposizioni del trattato.

Articolo 13

Limitazioni

1.   La presente decisione lascia impregiudicati gli impegni finanziari assunti da uno Stato membro o dalla Comunità.

2.   La presente decisione lascia impregiudicati i risultati della valutazione dell'impatto ambientale dei progetti e dei piani o programmi che definiscono il futuro quadro di autorizzazione per tali progetti. I risultati della valutazione dell'impatto ambientale, ove tale valutazione sia prescritta conformemente alla pertinente legislazione comunitaria, saranno presi in considerazione prima di procedere effettivamente alla decisione di eseguire i progetti conformemente alla pertinente legislazione comunitaria.

Articolo 14

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 15

Relazione

Ogni due anni la Commissione elabora una relazione sull'attuazione della presente decisione, che presenta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.

Nella relazione si prendono in considerazione l'attuazione e i progressi compiuti nell'eseguire i progetti prioritari, nonché le modalità del loro finanziamento, segnatamente per quanto attiene al contributo comunitario, che riguardano le connessioni transfrontaliere, come menzionato nell'allegato II, punti 1, 2 e 7.

Articolo 16

Abrogazioni

La decisione 96/391/CE e la decisione n. 1229/2003/CE sono abrogate.

Articolo 17

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 18

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a …, addì …

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 241 del 28.9.2004, pag. 17.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005.

(3)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 11.

(4)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 37. Direttiva modificata dalla direttiva 2004/85/CE del Consiglio (GU L 236 del 7.7.2004, pag. 10).

(5)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 57.

(6)  GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 807/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 143 del 30.4.2004, pag. 46).

(7)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(8)  GU L 161 del 29.6.1996, pag. 154.

(9)  GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dall'Atto di adesione del 2003.

(10)  GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 173/2005 ( GU L 29 del 2.2.2005, pag. 3).

(11)  GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2257/2004 ( GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

(12)  Sei mesi dopo l'entrata in vigore della presente decisione.

ALLEGATO I

RETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIA

Assi per i progetti prioritari , compresi i progetti di interesse europeo, di cui agli articoli 7 e 8

Sono elencati i progetti prioritari, compresi i progetti di interesse europeo, inerenti a ciascun asse prioritario

RETI DI ELETTRICITÀ

EL.1.

Francia — Belgio — Paesi Bassi — Germania:

potenziamento delle reti elettriche necessarie per risolvere la congestione del flusso di elettricità nel Benelux.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Avelin (FR) — Avelgem (BE)

 

Linea Moulaine (FR) — Aubange (BE)

EL.2.

Frontiere dell'Italia con la Francia, l'Austria, la Slovenia e la Svizzera:

aumento delle capacità di interconnessione elettrica.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Lienz (AT) — Cordignano (IT)

 

Nuova interconnessione tra l'Italia e la Slovenia

 

Linea Udine Ovest (IT) — Okroglo (SI)

 

Linea S. Fiorano (IT) — Nave (IT) — Gorlago (IT)

 

Linea Venezia Nord (IT) — Cordignano (IT)

 

Linea St. Peter (AT) — Tauern (AT)

 

Linea Südburgenland (AT) — Kainachtal (AT)

 

Interconnessione tra l'Austria e l'Italia (Tauri-Bressanone) attraverso il tunnel ferroviario del Brennero

EL.3.

Francia — Spagna — Portogallo:

aumento delle capacità di interconnessione elettrica tra questi paesi e per la Penisola Iberica e sviluppo della rete nelle regioni insulari.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Sentmenat (ES) — Becanó (ES) — Baixas (FR)

 

Linea Valdigem (PT) — Douro Internacional (PT) — Aldeadávila (ES) e impianti di Douro Internacional

EL.4.

Grecia — paesi balcanici — sistema UCTE:

sviluppo dell'infrastruttura elettrica per collegare la Grecia al sistema UCTE e potenziare il mercato dell'elettricità dell'Europa sud-orientale.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Philippi (EL) — Hamidabad (TR)

EL.5.

Regno Unito — Europa continentale e settentrionale:

creazione/incremento delle capacità di interconnessione elettrica ed eventuale integrazione dell'energia eolica offshore.

Progetti di interesse europeo:

 

Cavo sottomarino tra l'Inghilterra (UK) e i Paesi Bassi

EL.6.

Irlanda — Regno Unito:

aumento delle capacità di interconnessione elettrica ed eventuale integrazione dell'energia eolica offshore.

Progetti di interesse europeo:

 

Cavo sottomarino tra l'Irlanda e il Galles (UK)

EL.7.

Danimarca — Germania — circuito del Baltico (comprendente Norvegia — Svezia — Finlandia — Danimarca — Germania — Polonia — Stati baltici — Russia):

aumento delle capacità di interconnessione elettrica ed eventuale integrazione dell'energia eolica offshore.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Kassø (DK) — Amburgo/Dollern (DE)

 

Linea Amburgo/Krümmel (DE) — Schwerin (DE)

 

Linea Kassø (DK) — Revsing (DK) — Tjele (DK)

 

Linea V.Hassing (DK) — Trige (DK)

 

Cavo sottomarino Skagerrak 4 (DK) — (Norvegia)

 

Connessione tra la Polonia e la Lituania, compreso il rafforzamento necessario della rete elettrica polacca e del profilo PL-DE per consentire la partecipazione al mercato interno dell'energia.

 

Cavo sottomarino Estlink tra la Finlandia e l'Estonia

 

Cavo sottomarino Fennoscan tra la Finlandia e la Svezia

 

Halle/Saale (DE) — Schweinfurt (DE)

EL.8.

Germania — Polonia — Repubblica ceca — Slovacchia — Austria — Ungheria — Slovenia:

aumento delle capacità di interconnessione elettrica.

Progetti di interesse europeo:

 

Linea Neuenhagen (DE) — Vierraden (DE) — Krajnik (PL)

 

Linea Dürnrohr (AT) — Slavětice (CZ)

 

Nuova interconnessione tra la Germania e la Polonia

 

Veľké Kapušany (SK) — Lemešany (SK) — Moldava (SK) — Sajoivanka (HU)

 

Gabčíkovo (SK) — Veľký Ďur (SK)

 

Stupava (SK) — Vienna Sud-est (AT)

EL.9.

Stati membri mediterranei — circuito elettrico del Mediterraneo:

aumento delle capacità di interconnessione elettrica tra Stati membri mediterranei e Marocco — Algeria — Tunisia — Libia — Egitto — paesi del Vicino Oriente — Turchia.

Progetti di interesse europeo:

 

Connessione elettrica tra la Tunisia e l'Italia

RETI DEL GAS

NG.1.

Regno Unito — Europa continentale settentrionale, compresi Paesi Bassi, Belgio, Danimarca , Svezia e Germania — Polonia — Lituania — Lettonia — Estonia — Finlandia — Russia:

gasdotto che collega alcune delle principali fonti di gas naturale in Europa e migliora l'interoperabilità delle reti e la sicurezza dell'approvvigionamento, compresi il gasdotto North Transgas e il gasdotto Yamal-Europa per il trasporto di gas naturale, la costruzione di nuovi gasdotti e l'aumento della capacità di rete in Germania, Danimarca e Svezia nonché tra questi paesi, e in Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Germania e Austria nonché tra questi paesi .

Progetti di interesse europeo:

 

Gasdotto North Transgas

 

Gasdotto Yamal-Europe

 

Gasdotto per il trasporto di gas naturale che collega la Danimarca, la Germania e la Svezia

 

Rafforzamento della capacità di transito sull'asse Germania — Belgio — Regno Unito .

NG.2.

Algeria — Spagna — Italia — Francia — Europa continentale settentrionale:

costruzione di nuovi gasdotti per il trasporto di gas naturale dall'Algeria alla Spagna, alla Francia e all'Italia e aumento della capacità delle reti in Spagna, in Italia e in Francia e tra questi Stati.

Progetti di interesse europeo:

 

Gasdotto Algeria — Tunisia — Italia

 

Gasdotto Algeria — Italia attraverso la Sardegna e la Corsica con una diramazione verso la Francia

 

Gasdotto Medgas (Algeria — Spagna — Francia — Europa continentale)

NG.3.

Paesi del Mar Caspio — Medio Oriente — Unione europea:

nuove reti di gasdotti, per il trasporto di gas naturale, che colleghino l'Unione europea a nuove fonti, compresi i gasdotti Turchia — Grecia, Grecia — Italia , Turchia — Austria e Grecia — Slovenia — Austria (attraverso i Balcani occidentali) .

Progetti di interesse europeo:

 

Gasdotto Turchia — Grecia — Italia

 

Gasdotto Turchia — Austria

NG.4.

Terminali GNL in Belgio, Francia, Spagna, Portogallo , Italia , Grecia, Cipro e Polonia :

diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dei punti d'ingresso, comprese le connessioni di terminali GNL con la rete di trasmissione.

NG.5.

Stoccaggi sotterranei di gas naturale in Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Grecia e nella regione del Mar Baltico:

aumento della capacità in Spagna, in Francia, in Italia e nella regione del Mar Baltico e costruzione dei primi impianti in Portogallo , in Grecia e in Lituania .

NG.6.

Stati membri mediterranei — circuito del gas del Mediterraneo orientale:

realizzazione e aumento di capacità di gasdotti per il trasporto del gas naturale tra gli Stati membri mediterranei e Libia — Egitto — Giordania — Siria — Turchia.

Progetti di interesse europeo:

 

Gasdotto Libia — Italia

ALLEGATO II

RETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIA

Criteri supplementari per i progetti di interesse comune (Cfr. articolo 6, paragrafo 2)

RETI DI ELETTRICITÀ

1.

Sviluppo delle reti elettriche nelle regioni insulari, isolate, periferiche e ultraperiferiche tramite la promozione della diversificazione delle fonti di energia e il maggiore ricorso alle energie rinnovabili e connessione delle reti elettriche di queste regioni, ove opportuno.

Irlanda — Regno Unito (Galles)

Grecia (isole)

Italia (Sardegna) — Francia (Corsica) — Italia (continentale)

Connessioni nelle regioni insulari, comprese le connessioni con il continente

Connessioni nelle regioni ultraperiferiche in Francia, Spagna, Portogallo

2.

Sviluppo delle interconnessioni tra gli Stati membri necessarie per il funzionamento del mercato interno o per l'affidabilità e la sicurezza di funzionamento delle reti elettriche.

Francia — Belgio — Paesi Bassi — Germania

Francia — Germania

Francia — Italia

Francia — Spagna

Portogallo — Spagna

Finlandia — Svezia

Finlandia — Estonia — Lettonia — Lituania

Austria — Italia

Italia — Slovenia

Austria — Italia — Slovenia — Ungheria

Germania — Polonia

Germania — Polonia — Repubblica ceca — Austria — Slovacchia — Ungheria

Ungheria — Slovacchia

Ungheria — Austria

Polonia — Lituania

Irlanda — Regno Unito (Irlanda del Nord)

Austria — Germania — Slovenia — Ungheria

Paesi Bassi — Regno Unito

Germania — Danimarca — Svezia

Grecia — Italia

Ungheria — Slovenia

Malta — Italia

Finlandia — Estonia

Italia — Slovenia

3.

Sviluppo delle interconnessioni elettriche all'interno degli Stati membri necessarie per uno sfruttamento più efficiente delle interconnessioni tra gli Stati membri, il funzionamento del mercato interno o la connessione di fonti energetiche rinnovabili.

Tutti gli Stati membri

4.

Sviluppo delle interconnessioni elettriche con i paesi terzi, più in particolare con i paesi candidati all'adesione, che migliorano l'interoperabilità, l'affidabilità e la sicurezza di funzionamento delle reti elettriche o l'approvvigionamento di elettricità nella Comunità europea.

Germania — Norvegia

Paesi Bassi — Norvegia

Svezia — Norvegia

Regno Unito — Norvegia

Circuito elettrico del Baltico: Germania — Polonia — Bielorussia — Russia — Lituania — Lettonia — Estonia — Finlandia — Svezia — Norvegia — Danimarca

Norvegia — Svezia — Finlandia — Russia

Circuito elettrico del Mediterraneo: Francia — Spagna — Marocco — Algeria — Tunisia — Libia — Egitto — paesi del Vicino Oriente — Turchia — Grecia — Italia

Grecia — Turchia

Italia — Svizzera

Austria — Svizzera

Ungheria — Romania

Ungheria — Serbia

Ungheria — Croazia

Italia — Tunisia

Grecia — paesi balcanici

Spagna — Marocco

Spagna — Andorra — Francia

UE — paesi balcanici — Bielorussia — Russia — Ucraina

Circuito del Mar Nero: Russia — Ucraina — Romania — Bulgaria — Turchia — Georgia

Bulgaria — FYROM / Grecia — Albania — Italia o Bulgaria — Grecia — Italia

5.

Azioni volte a migliorare il funzionamento delle reti elettriche interconnesse nel quadro del mercato interno e, in particolare, individuazione delle strozzature e dei collegamenti mancanti, sviluppo di soluzioni per i problemi di congestione e adeguamento dei metodi di previsione e di gestione delle reti elettriche.

Individuazione delle strozzature e dei collegamenti mancanti, specialmente transfrontalieri, nelle reti elettriche.

Sviluppo di soluzioni per la gestione del flusso di elettricità onde affrontare i problemi di congestione delle reti elettriche.

Adeguamento dei metodi di previsione e gestione delle reti elettriche necessario per il funzionamento del mercato interno e per l'uso di una percentuale elevata di fonti energetiche rinnovabili.

RETI DEL GAS

6.

Introduzione del gas naturale in nuove regioni, soprattutto in regioni insulari, isolate, periferiche e ultraperiferiche, e sviluppo delle reti del gas naturale in tali regioni.

Regno Unito (Irlanda del Nord)

Irlanda

Spagna

Portogallo

Grecia

Svezia

Danimarca

Italia (Sardegna)

Francia (Corsica)

Cipro

Malta

Regioni ultraperiferiche in Francia, Spagna, Portogallo

7.

Sviluppo delle connessioni di gas naturale necessarie per il funzionamento del mercato interno o per il rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento, compreso il collegamento delle reti del gas naturale e delle reti di gas di olefine separate.

Irlanda — Regno Unito

Francia — Spagna

Francia — Svizzera

Portogallo — Spagna

Austria — Germania

Austria — Ungheria

Austria — Ungheria — Slovacchia — Polonia

Polonia — Repubblica ceca

Slovacchia — Repubblica ceca — Germania — Austria

Austria — Italia

Grecia — altri paesi balcanici

Austria — Ungheria — Romania — Bulgaria — Grecia — Turchia

Francia — Italia

Grecia — Italia

Austria — Repubblica ceca

Germania — Repubblica ceca — Austria — Italia

Austria — Slovenia — Croazia

Ungheria — Croazia

Ungheria — Romania

Ungheria — Slovacchia

Ungheria — Ucraina

Slovenia — paesi balcanici

Belgio — Paesi Bassi — Germania

Regno Unito — Paesi Bassi — Germania

Germania — Polonia

Danimarca — Regno Unito

Danimarca — Germania — Svezia

Danimarca — Paesi Bassi

8.

Sviluppo delle capacità recettive di gas naturale liquefatto (GNL) e delle capacità di deposito di gas naturale, necessarie per soddisfare la domanda e per consentire la regolazione dei sistemi del gas, nonché la diversificazione delle fonti e dei percorsi di approvvigionamento.

Tutti gli Stati membri

9.

Sviluppo delle capacità di trasmissione del gas naturale (gasdotti di afflusso) necessarie per soddisfare la domanda e per diversificare le fonti interne ed esterne e i percorsi di approvvigionamento.

Rete nordica del gas: Norvegia — Danimarca — Germania — Svezia — Finlandia — Russia — Stati baltici — Polonia

Algeria — Spagna — Francia

Russia — Ucraina — UE

Russia — Bielorussia — Ucraina — UE

Russia — Bielorussia — UE

Russia — Mar Baltico — Germania

Russia — Stati baltici — Polonia —Germania

Germania — Repubblica ceca — Polonia — Germania — altri Stati membri

Libia — Italia

Tunisia — Libia — Italia

Paesi del Mar Caspio — UE

Russia — Ucraina — Moldova — Romania — Bulgaria — Grecia — Slovenia — altri paesi balcanici

Russia — Ucraina — Slovacchia — Ungheria — Slovenia — Italia

Paesi Bassi — Germania — Svizzera — Italia

Belgio — Francia — Svizzera — Italia

Danimarca — (Svezia) — Polonia

Norvegia — Russia — UE

Irlanda

Algeria — Italia — Francia

Algeria — Tunisia — Italia

Medio Oriente — circuito del gas del Mediterraneo orientale — UE

Impianto di miscelazione a Winksele sull'asse nord-sud (miscelazione di gas H con azoto)

aumento della capacità sull'asse est-ovest: Zeebrugge - Eynatten

10.

Azioni volte a migliorare il funzionamento delle reti del gas naturale interconnesse nel mercato interno e nei paesi di transito e, in particolare, a individuare le strozzature e i collegamenti mancanti, ad elaborare soluzioni per i problemi di congestione e ad adeguare i metodi di previsione e di gestione delle reti del gas naturale secondo criteri di efficienza e sicurezza.

Individuazione delle strozzature e dei collegamenti mancanti, specialmente tra paesi diversi, nelle reti del gas naturale.

Sviluppo di soluzioni riguardanti la gestione del flusso di gas naturale per risolvere i problemi di congestione delle reti del gas.

Adeguamento dei metodi di previsione e gestione delle reti del gas naturale necessarie per il funzionamento del mercato interno.

Aumento delle prestazioni globali e della sicurezza delle reti del gas naturale nei paesi di transito.

11.

Sviluppo e integrazione delle capacità di trasporto di gas di olefine per soddisfare la domanda nel mercato interno.

Tutti gli Stati membri

ALLEGATO III

RETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIA

Progetti di interesse comune e loro specifiche attualmente individuati conformemente ai criteri di cui all'allegato II

RETI DI ELETTRICITÀ

1.

Sviluppo delle reti elettriche nelle regioni isolate

1.1

Cavo sottomarino Irlanda — Galles (UK)

1.2

Connessione delle Cicladi meridionali (EL)

1.3

Collegamento mediante cavo sottomarino da 30 kV tra le isole di Faial, Pico e S. Jorge (Azzorre, PT)

1.4

Connessione e ampliamento della rete a Terceira, Faial e S. Miguel (Azzorre, PT)

1.5

Connessione e ampliamento della rete a Madeira (PT)

1.6

Cavo sottomarino Sardegna (IT) — Italia continentale

1.7

Cavo sottomarino Corsica (FR) — Italia

1.8

Connessione Italia continentale — Sicilia (IT) : raddoppio della connessione Sorgente (IT) — Rizziconi (IT)

1.9

Nuove connessioni nelle isole Baleari e Canarie (ES)

2.

Sviluppo delle interconnessioni elettriche tra gli Stati membri

2.1

Linea Moulaine (FR) — Aubange (BE)

2.2

Linea Avelin (FR) — Avelgem (BE)

2.3

Interconnessione tra la Germania e il Belgio

2.4

Linea Vigy (FR) — Marlenheim (FR)

2.5

Linea Vigy (FR) — Uchtelfangen (DE)

2.6

Trasformatore di fase di La Praz (FR)

2.7

Ulteriore aumento di capacità dell'interconnessione esistente tra Francia e Italia

2.8

Nuova interconnessione tra Francia e Italia

2.9

Nuova interconnessione attraverso i Pirenei tra Francia e Spagna

2.10

Connessione nei Pirenei orientali tra Francia e Spagna

2.11

Connessioni tra il Portogallo settentrionale e la Spagna nordoccidentale

2.12

Linea Sines (PT) — Alqueva (PT) — Balboa (ES)

2.13

Connessione tra il Portogallo meridionale e la Spagna sudoccidentale

2.14

Linea Valdigem (PT) — Douro Internacional (PT) — Aldeadávila (ES) e impianti Douro Internacional

2.15

Connessioni a nord del golfo di Bothnia e del cavo sottomarino Fennoscan tra Finlandia e Svezia

2.16

Linea Lienz (AT) — Cordignano (IT)

2.17

Interconnessione Somplago (IT) — Wuermlach (AT)

2.18

Interconnessione Austria — Italia (Tauri-Bressanone) attraverso il tunnel ferroviario del Brennero

2.19

Connessione tra Irlanda e Irlanda del Nord

2.20

Linea St Peter (AT) — Isar (DE)

2.21

Cavo sottomarino tra l'Inghilterra sudorientale e i Paesi Bassi centrali

2.22

Rafforzamento delle connessioni tra Danimarca e Germania, ad esempio: linea Kassø-Amburgo

2.23

Rafforzamento delle connessioni tra Danimarca e Svezia

2.24

Nuova interconnessione tra Slovenia e Ungheria: Cirkovce (SI) — Heviz (HU)

2.25

Sajoivanka (HU) — Rimavská Sobota (SK)

2.26

Moldava — Sajoivanka (HU)

2.27

Stupava (SK) — Vienna sud-est (AT)

2.28

Linea Polonia — Germania (Neuenhagen (DE) — Vierraden (DE) — Krajnik (PL))

2.29

Collegamento Polonia — Lituania (Elk - Alytus)

2.30

Cavo sottomarino tra Finlandia e Estonia

2.31

Installazione di dispositivi FACS (Flexible Alternative Current Transmission Systems) tra Italia e Slovenia

2.32

Nuove connessioni tra i sistemi UCTE e CENTREL

2.33

Dürnrohr (AT) — Slavětice (CZ)

2.34

Connessione elettrica sottomarina tra Malta (MT) e Sicilia (IT)

2.35

Nuove interconnessioni tra Italia e Slovenia

2.36

Linea Udine ovest (IT) — Okroglo (SI)

3.

Sviluppo delle connessioni elettriche interne degli Stati membri

3.1

Connessioni sull'asse danese est-ovest: connessione tra le reti occidentale (UCTE) e orientale (NORDEL) della Danimarca

3.2

Connessione sull'asse danese nord-sud

3.3

Nuove connessioni nella Francia settentrionale

3.4

Nuove connessioni nella Francia sudoccidentale

3.5

Linea Trino Vercellese (IT) — Lacchiarelle (IT)

3.6

Linea Turbigo (IT) — Rho (IT) — Bovisio (IT)

3.7

Linea Voghera (IT) — La Casella (IT)

3.8

Linea San Fiorano (IT) — Nave (IT) — Gorlago (IT)

3.9

Linea Venezia Nord (IT) — Cordignano (IT)

3.10

Linea Redipuglia (IT) — Udine Ovest (IT)

3.11

Nuove connessioni sull'asse italiano est-ovest

3.12

Linea Tavarnuzze (IT) — Casellina (IT)

3.13

Linea Tavarnuzze (IT) — Santa Barbara (IT)

3.14

Linea Rizziconi (IT) — Feroleto (IT) — Laino (IT)

3.15

Nuove connessioni sull'asse italiano nord-sud

3.16

Modifiche alle reti per facilitare le connessioni alle fonti rinnovabili

3.17

Nuove connessioni eoliche in Italia

3.18

Nuove connessioni sull'asse nord spagnolo

3.19

Nuove connessioni sull'asse mediterraneo spagnolo

3.20

Nuove connessioni sull'asse Galizia (ES) — Centro (ES)

3.21

Nuove connessioni sull'asse Centro (ES) — Aragona (ES)

3.22

Nuove connessioni sull'asse Aragona (ES) — Levante (ES)

3.23

Nuove connessioni sull'asse spagnolo sud-centro (ES)

3.24

Nuove connessioni sull'asse spagnolo est-centro (ES)

3.25

Nuove connessioni in Andalusia (ES)

3.26

Linea Pedralva (PT) — Riba d'Ave (PT) e impianti di Pedralva

3.27

Linea Recarei (PT) — Valdigem (PT)

3.28

Linea Picote (PT) — Pocinho (PT) (potenziamento)

3.29

Modifica dell'attuale linea Pego (PT) — Cedillo(ES)/Falagueira (PT) e impianti di Falagueira

3.30

Linea Pego (PT) — Batalha (PT) e impianti di Batalha

3.31

Linea I Sines (PT) — Ferreira do Alentejo (PT) (potenziamento)

3.32

Nuone connessioni eoliche in Portogallo

3.33

Linee Pereiros (PT) — Zêzere (PT) — Santarém (PT) e impianti di Zêzere

3.34

Linee I e II Batalha (PT) — Rio Maior (PT) (potenziamento)

3.35

Linea Carrapatelo (PT) — Mourisca (PT) (potenziamento)

3.36

Linea Valdigem (PT) — Viseu (PT) — Anadia (PT)

3.37

Deviazione dell'attuale linea Rio Maior (PT) — Palmela (PT) a Ribatejo (PT) e impianti di Ribatejo

3.38

Sottostazioni di Salonicco (EL), Lamia (EL) e Patrasso (EL) e linee di connessione

3.39

Connessioni delle regioni di Eubea (EL) , Laconia (EL) e Tracia (EL)

3.40

Rafforzamento delle connessioni esistenti delle regioni periferiche nella Grecia continentale

3.41

Linea Tynagh (IE) — Cashla (IE)

3.42

Linea Flagford (IE) — East Sligo (IE)

3.43

Connessioni nel nordest e nell'ovest della Spagna, in particolare per la connessione alla rete delle capacità di produzione di elettricità di origine eolica

3.44

Connessioni nel paese Basco (ES), Aragona (ES) e Navarra (ES)

3.45

Connessioni in Galizia (ES)

3.46

Connessioni nella Svezia centrale

3.47

Connessioni nella Svezia meridionale

3.48

Linea Amburgo (DE) — regione di Schwerin (DE)

3.49

Linea regione di Halle/Saale (DE) — regione di Schwerin (DE)

3.50

Nuove connessioni eoliche offshore e a terra in Germania

3.51

Rafforzamento della rete 380 kV in Germania in vista della connessione dei parchi eolici offshore

3.52

Connessioni nell'Irlanda del Nord, in relazione alle interconnessioni con l'Irlanda

3.53

Connessioni nel nordovest del Regno Unito

3.54

Connessioni in Scozia e Inghilterra, nella prospettiva di un maggior uso delle fonti rinnovabili nella produzione di elettricità

3.55

Nuove connessioni eoliche offshore in Belgio , compreso il rafforzamento della rete di 380 kV

3.56

Sottostazione di Borssele (NL)

3.57

Attuazione dell'attrezzatura di compensazione dell'energia reattiva (NL)

3.58

Installazione di trasformatori di fase e/o di condensatori in Belgio

3.59

Rafforzamento della rete di 380 kV in Belgio al fine di aumentare la capacità di importazione

3.60

Linea St. Peter (AT) — Tauern (AT)

3.61

Linea Süd-Burgenland (AT) — Kainachtal (AT)

3.62

Dunowo (PL) — Zydowo (PL) — Krzewina (PL) — Plewiska (PL)

3.63

Patnow (PL) — Grudziadz (PL)

3.64

Ostrow (PL) — Plewiska (PL)

3.65

Ostrow (PL) — Trebaczew (Rogowiec) (PL)

3.66

Plewiska (PL) — Patnow (PL)

3.67

Tarnow (PL) — Krosno (PL)

3.68

Elk (PL) — Olsztyn Matki (PL)

3.69

Elk (PL) — Narew (PL)

3.70

Mikulowa (PL) — Swiebodzice-Dobrzen (Groszowice) (PL)

3.71

Patnow (PL) — Sochaczew (PL) — Varsavia (PL)

3.72

Krsko (SI) — Bericevo (SI)

3.73

Rafforzamento del sistema di trasmissione della Slovenia da 220 kV a 400 kV

3.74

Medzibrod (SK) — Liptovská Mara (SK)

3.75

Lemešany (SK) — Moldava (SK)

3.76

Lemešany (SK) — Veľké Kapušany (SK)

3.77

Gabčíkovo (SK) — Veľký Ďur (SK)

3.78

Connessioni nella Svezia settentrionale

3.79

Trasformazione dell'approvvigionamento energetico di Saaremaa a 110 kV (ET)

3.80

Miglioramento dell'approvvigionamento energetico a Tartu (ET)

3.81

Ammodernamento della sottostazione d'Eesti (300 kV) (ET)

3.82

Ammodernamento delle sottostazioni di Kiisa, Püssi e Viljandi (110 kV) (ET)

3.83

Nošovice (CZ) — Prosenice (CZ): trasformazione della linea semplice (400 kV) in una linea a circuito doppio di 400 kV

3.84

Krasíkov (CZ) — Horni Životice (CZ): nuova linea semplice di 400 kV

3.85

Nuove connessioni eoliche a Malta (MT)

4.

Sviluppo delle interconnessioni elettriche con i paesi terzi

4.1

Nuova interconnessione Italia — Svizzera

4.2

Linea Philippi (EL) — Maritsa 3 (BG)

4.3

Linea Amintaio (EL) — Bitola (ex Repubblica jugoslava di Macedonia)

4.4

Linea Kardia (EL) — Elbasan (AL)

4.5

Linea Elbasan (AL) — Podgorica (Serbia e Montenegro)

4.6

Sottostazione di Mostar (Bosnia-Erzegovina) e linee di connessione

4.7

Sottostazione di Ernestinovo (HR) e linee di connessione

4.8

Nuove connessioni tra Grecia e Albania, Bulgaria ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia

4.9

Linea Philippi (EL) — Hamidabad (TR)

4.10

Cavo sottomarino tra l'Inghilterra nordorientale/orientale e la Norvegia meridionale

4.11

Collegamento Eemshaven (NL) — Feda (NO)

4.12

Cavo sottomarino tra la Spagna meridionale e il Marocco (rafforzamento della connessione esistente)

4.13

Connessioni per il circuito del Baltico: Germania — Polonia — Russia — Estonia — Lettonia — Lituania — Svezia — Finlandia — Danimarca — Bielorussia

4.14

Collegamenti Finlandia meridionale — Russia

4.15

Nuove connessioni tra Svezia settentrionale e Norvegia settentrionale

4.16

Nuove connessioni tra Svezia centrale e Norvegia centrale

4.17

Linea Borgvik (SE) — Hoesle (NO) — regione di Oslo (NO)

4.18

Nuove connessioni tra il sistema UCTE/CENTREL e i paesi balcanici

4.19

Connessioni e interfaccia tra il sistema UCTE ampliato e Bielorussia, Russia e Ucraina, compresa la ricollocazione delle stazioni di conversione HVDC precedentemente operanti tra Austria e Ungheria, Austria e Repubblica ceca, e Germania e Repubblica ceca

4.20

Connessioni nel circuito del Mar Nero: Russia — Ucraina — Romania — Bulgaria — Turchia — Georgia

4.21

Nuove connessioni nella regione del Mar Nero nell'ottica dell'interoperabilità del sistema UCTE ampliato con le reti dei paesi interessati

4.22

Nuove connessioni nel circuito del Mediterraneo: Francia — Spagna — Marocco — Algeria — Tunisia — Libia — Egitto — paesi del Vicino Oriente — Turchia — Grecia — Italia

4.23

Cavo sottomarino tra la Spagna meridionale e l'Algeria nordoccidentale

4.24

Cavo sottomarino tra l'Italia e l'Africa del Nord (Algeria, Tunisia, Libia)

4.25

Connessione elettrica tra Tunisia e Italia

4.26

Nuove connessioni nella regione/area del Mare di Barents

4.27

Rafforzamento delle connessioni tra Danimarca e Norvegia

4.28

Obermoorweiler (DE) - Meiningen (AT) - Bonaduz (CH): nuovo aumento della capacità

4.29

Bekescsaba (HU) — Oradea (RO)

4.30

Pécs (HU) — Sombor (YU)

4.31

Pécs (HU) — Ernestinovo (HR)

4.32

Frontiera Veľké Kapušany (SK) — Ucraina

4.33

Andrall (ES) — Encamp (AND): aumento della capacità a 220 kV

4.34

Spagna — Andorra — Francia: rafforzamento delle connessioni

5.

Azioni volte a migliorare il funzionamento delle reti elettriche interconnesse nel quadro del mercato interno

(Le specificazioni non sono state ancora definite)

RETI DEL GAS

6.

Introduzione del gas naturale in nuove regioni

6.1

Sviluppo della rete del gas tra Belfast e la regione nordoccidentale dell'Irlanda del Nord (UK) e, se opportuno, la costa occidentale dell'Irlanda

6.2

GNL a Santa Cruz de Tenerife, Isole Canarie (ES)

6.3

GNL a Las Palmas de Gran Canaria (ES)

6.4

GNL a Madeira (PT)

6.5

Sviluppo della rete del gas in Svezia

6.6

Collegamento tra le Isole Baleari (ES) e la Spagna continentale

6.7

Diramazione ad alta pressione verso la Tracia (EL)

6.8

Diramazione ad alta pressione verso Corinto (EL)

6.9

Diramazione ad alta pressione verso la Grecia nordoccidentale (EL)

6.10

Connessione delle isole Lolland (DK) e Falster (DK)

6.11

GNL sull'isola di Cipro, centro energetico di Vassilikos

6.12

Connessione tra gli impianti GNL di Vassilikos (CY) e la centrale elettrica di Moni (CY)

6.13

GNL sull'isola di Creta (EL)

6.14

Diramazione ad alta pressione verso Patrasso (EL)

6.15

GNL a Malta

7.

Sviluppo delle connessioni del gas necessarie per il funzionamento del mercato interno o per il rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento, compreso il collegamento delle reti del gas naturale separate

7.1

Gasdotto supplementare di interconnessione tra Irlanda e Scozia

7.2

Interconnessione nord-sud, compreso il gasdotto Dublino-Belfast

7.3

Stazione di compressione sul gasdotto Lacq (FR) — Calahorra (ES)

7.4

Gasdotto Lussagnet (FR) — Bilbao (ES)

7.5

Gasdotto Perpignan (FR) — Barcellona (ES)

7.6

Potenziamento della capacità di trasporto dei gasdotti per l'approvvigionamento del Portogallo attraverso la Spagna meridionale e dei gasdotti per l'approvvigionamento della Galizia e delle Asturie attraverso il Portogallo

7.7

Gasdotto Purchkirchen (AT) — Burghausen (DE)

7.8

Gasdotto Andorf (AT) — Simbach (DE)

7.9

Gasdotto Wiener Neustadt (AT) — Sopron (HU)

7.10

Gasdotto Bad Leonfelden (DE) — Linz (AT)

7.11

Gasdotto Grecia nordoccidentale — Elbasan (AL)

7.12

Gasdotto di interconnessione Grecia — Italia

7.13

Stazione di compressione sul gasdotto principale in Grecia

7.14

Connessione tra le reti dell'Austria e della Repubblica ceca

7.15

Corridoio di trasporto del gas nell'Europa sudorientale attraverso Grecia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia e Austria

7.16

Corridoio di trasporto del gas tra l'Austria e la Turchia attraverso Ungheria, Romania e Bulgaria

7.17

Gasdotti di interconnessione tra Regno Unito, Paesi Bassi e Germania per collegare le principali fonti e i principali mercati dell'Europa nordoccidentale

7.18

Connessione tra la Germania nordorientale (zona di Berlino) e la Polonia nordoccidentale (zona di Szczecin) con una diramazione tra Schmölln e Lubmin (DE, zona di Greifswald)

7.19

Gasdotto Cieszyn (PL) — Ostrava (CZ )

7.20

Görlitz (DE) — Zgorzelec (PL): estensione e interconnessione delle reti di gas naturale

7.21

Estensione Bernau (DE) — Szczecin (PL)

7.22

Connessione tra impianti offshore nel Mare del Nord o dagli impianti offshore danesi agli impianti onshore del Regno Unito

7.23

Rafforzamento della capacità di trasporto tra Francia e Italia

7.24

Interconnettore per il gas del Baltico tra Danimarca — Germania — Svezia

7.25

Impianto di miscelazione a Winksele (BE) sull'asse nord-sud

7.26

Rafforzamento della capacità di connessione tra Zeebrugge (BE) ed Eynatten (BE)

7.27

Rafforzamento della capacità lungo l'asse nord-ovest: Zelzate (BE) — Zeebrugge (BE)

7.28

Costruzione di un gasdotto che collega la Danimarca ai Paesi Bassi e connette le installazioni di produzione esistenti nel Mare del Nord

8.

Sviluppo delle capacità di ricezione di gas naturale liquefatto (GNL) e delle capacità di stoccaggio di gas naturale

8.1

GNL a Le Verdon-sur-mer (FR, nuovo terminale) e gasdotto verso il deposito di Lussagnet (FR)

8.2

GNL a Fos-sur-mer (FR)

8.3

GNL a Huelva (ES), ampliamento del terminale esistente

8.4

GNL a Cartagena (ES), ampliamento del terminale esistente

8.5

GNL in Galizia (ES), nuovo terminale

8.6

GNL a Bilbao (ES), nuovo terminale

8.7

GNL nella regione di Valencia (ES), nuovo terminale

8.8

GNL a Barcellona (ES), ampliamento del terminale esistente

8.9

GNL a Sines (PT), nuovo terminale

8.10

GNL a Revithoussa (EL) , ampliamento del terminale esistente

8.11

GNL sulla costa adriatica settentrionale (IT)

8.12

GNL offshore nel Mare Adriatico settentrionale (IT)

8.13

GNL sulla costa adriatica meridionale (IT)

8.14

GNL sulla costa ionica (IT)

8.15

GNL sulla costa tirrenica (IT)

8.16

GNL sulla costa ligure (IT)

8.17

GNL a Zeebrugge (BE, seconda fase di estensione della capacità )

8.18

GNL nell'isola di Grain, Kent (UK)

8.19

Costruzione di un secondo terminale GNL nella Grecia continentale

8.20

Sviluppo di impianti di stoccaggio sotterraneo in Irlanda

8.21

Stoccaggio a sud di Kavala (EL) , conversione di un giacimento di gas offshore esaurito

8.22

Stoccaggio a Lussagnet (FR, ampliamento del sito esistente)

8.23

Stoccaggio a Pecorade (FR, conversione di un giacimento petrolifero esaurito)

8.24

Stoccaggio in Alsazia (FR, sviluppo di cavità saline)

8.25

Stoccaggio nella regione del centro (FR, sviluppo nella superficie freatica)

8.26

Stoccaggio sull'asse nord-sud della Spagna (nuovi siti) in Cantabria, Aragona, Castiglia y León, Castiglia, La Mancha e Andalusia

8.27

Stoccaggio sull'asse mediterraneo della Spagna (nuovi siti) in Catalogna, Valencia e Murcia

8.28

Stoccaggio a Carriço (PT, nuovo sito)

8.29

Stoccaggio a Loenhout (BE, ampliamento del sito esistente)

8.30

Stoccaggio a Stenlille (DK) e Lille Torup (DK, ampliamento del sito esistente)

8.31

Stoccaggio a Tønder (DK, nuovo sito)

8.32

Stoccaggio a Purchkirchen (AT, ampliamento del sito esistente), compreso il gasdotto di collegamento con il sistema Penta West presso Andorf (AT)

8.33

Stoccaggio a Baumgarten (AT, nuovo sito)

8.34

Stoccaggio a Haidach (AT, nuovo sito), compreso il gasdotto di connessione con la rete del gas europea

8.35

Sviluppo di impianti di stoccaggio sotterraneo in Italia

8.36

Stoccaggio a Wierzchowice (PL): estensione del sito

8.37

Stoccaggio a Kossakowo (PL): sviluppo dello stoccaggio sotterraneo

8.38

Gasdotto Malta (MT) — Sicilia (IT)

8.39

Stoccaggio in Lituania (nuovo sito)

9.

Sviluppo delle capacità di trasporto (mediante gasdotti di rifornimento)

9.1

Creazione e sviluppo di connessioni sulla rete del gas nordica: Norvegia — Danimarca — Germania — Svezia — Finlandia — Russia — Stati baltici — Polonia

9.2

Gasdotto centro-nord: Norvegia, Svezia, Finlandia

9.3

Gasdotto nordeuropeo: Russia, Mar Baltico, Germania

9.4

Gasdotto dalla Russia alla Germania attraverso Lettonia, Lituania e Polonia, compreso lo sviluppo di impianti di stoccaggio sotterraneo in Lettonia , progetto Amber (Ambra)

9.5

Gasdotto Finlandia — Estonia

9.6

Nuovi gasdotti dall'Algeria alla Spagna e alla Francia e aumento della capacità delle reti interne collegate in questi paesi

9.7

Aumento della capacità di trasporto del gasdotto Algeria — Marocco — Spagna (fino a Córdoba)

9.8

Gasdotto Córdoba (ES) — Ciudad Real (ES)

9.9

Gasdotto Ciudad Real (ES) — Madrid (ES)

9.10

Gasdotto Ciudad Real (ES) — costa mediterranea (ES)

9.11

Diramazioni in Castiglia (ES) — La Mancha (ES)

9.12

Estensione verso la Spagna nordoccidentale

9.13

Gasdotto sottomarino Algeria — Spagna e gasdotti di connessione con la Francia

9.14

Aumento della capacità di trasporto dalle risorse russe verso l'Unione europea attraverso Ucraina, Slovacchia e Repubblica ceca

9.15

Aumento della capacità di trasporto dalle risorse russe verso l'Unione europea attraverso Bielorussia e Polonia

9.16

Gasdotto per il trasporto di gas naturale «Yamal — Europa II»

9.17

Gasdotto Yagal Sud (con il gasdotto STEGAL che collega al triangolo DE /FR/ CH)

9.18

Gasdotto SUDAL Est (tra il gasdotto MIDAL presso Heppenheim e la connessione di Burghausen con il gasdotto PENTA in Austria)

9.19

Aumento della capacità di trasporto del gasdotto STEGAL per il trasporto di gas supplementare dalla frontiera tra la Repubblica ceca e la Germania e dalla frontiera tra la Polonia e la Germania attraverso la Germania verso altri Stati membri

9.20

Gasdotto dalle risorse libiche verso l'Italia

9.21

Gasdotto dalle risorse dei paesi del Mar Caspio verso l'Unione europea

9.22

Gasdotto Grecia — Turchia

9.23

Aumento della capacità di trasporto dalle risorse russe alla Grecia e ad altri paesi balcanici attraverso Ucraina, Moldavia, Romania e Bulgaria

9.24

Gasdotto St. Zagora (BG) — Ihtiman (BG)

9.25

Gasdotto transadriatico — gasdotto per il trasporto di gas naturale importato dalla regione del Mar Caspio, dalla Russia e dal Medioriente, che collega l'Italia ai mercati dell'energia dell'Europa del sud-est

9.26

Gasdotti di connessione tra le reti di Germania, Repubblica ceca, Austria e Italia

9.27

Gasdotto dalle risorse russe all'Italia attraverso Ucraina, Slovacchia, Ungheria e Slovenia

9.28

Aumento della capacità di trasporto del gasdotto TENP dai Paesi Bassi all'Italia attraverso la Germania

9.29

Gasdotto Taisnières (FR) — Oltingue (CH)

9.30

Gasdotto dalla Danimarca alla Polonia, possibilmente attraverso la Svezia

9.31

Gasdotto Nybro (DK) — Dragør (DK), compreso il gasdotto di connessione con il deposito di Stenlille (DK)

9.32

Rete dalle risorse del Mare di Barents all'Unione europea attraverso la Svezia e la Finlandia

9.33

Gasdotto dal giacimento (offshore) di Corrib (IE)

9.34

Gasdotto dalle risorse algerine all'Italia attraverso la Sardegna con una diramazione verso la Corsica

9.35

Rete dalle risorse mediorientali all'Unione europea

9.36

Gasdotto dalla Norvegia al Regno Unito

9.37

Collegamento Pécs (HU) — Croazia

9.38

Collegamento Szeged (HU) — Oradea (RO)

9.39

Collegamento Vecses (HU) — Slovacchia

9.40

Aumento della capacità tra Beregdaroc (HU) e l'Ucraina

10.

Azioni per migliorare il funzionamento delle reti del gas interconnesse nel mercato interno

(Le specificazioni non sono state ancora definite).

P6_TA(2005)0212

Efficienza energetica degli usi finali dell'energia e servizi energetici ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici (COM(2003)0739 — C5-0642/2003 — 2003/0300(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003)0739) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 175, paragrafo 1 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0642/2003),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i problemi economici e monetari e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0130/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2003)0300

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi per l'efficienza energetica

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Nella Comunità europea è necessario migliorare l'efficienza degli usi finali dell'energia e controllare la domanda di energia nonché promuovere la produzione di energie rinnovabili, visto che esiste un margine di manovra relativamente limitato per un'altra azione a breve o a medio termine sulle condizioni di approvvigionamento e di distribuzione dell'energia, creando nuova capacità o migliorando la trasmissione e la distribuzione (4). In tal modo la presente direttiva contribuisce a migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento.

(2)

Il miglioramento dell'efficienza energetica negli usi finali contribuirà anche alla riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas ad effetto serra. Queste emissioni sono in continuo aumento e rendono sempre più difficile il rispetto degli impegni di Kyoto. Più del 78 % delle emissioni di gas ad effetto serra della Comunità derivano da attività umane svolte nel settore energetico. Il sesto programma di azione ambientale prevede la realizzazione di nuove riduzioni per raggiungere l'obiettivo a lungo termine della convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC) di stabilizzare la concentrazione di gas ad effetto serra nell'atmosfera a un livello che impedisca ogni perturbazione antropogenica del sistema climatico.

(3)

Per conseguire l'obiettivo generale di evitare un pericoloso cambiamento climatico mantenendo una temperatura media globale inferiore ad un massimo di 2°C al di sopra del livello preindustriale, devono essere adottate politiche e misure concrete.

(4)

Una migliore efficienza energetica consentirà di sfruttare in modo economicamente efficiente le possibilità di risparmi efficaci sotto il profilo dei costi. Le misure di efficienza energetica e la gestione della domanda potrebbero realizzare tali risparmi energetici, aiutando così l'Europa a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di energia. Inoltre, un orientamento favorevole a tecnologie più efficienti sotto il profilo energetico può dare impulso alla capacità innovativa e competitiva dell'Europa, come sottolineato nella relazione sulla strategia di Lisbona del gruppo ad alto livello presieduta da Wim Kok.

(5)

Gli obiettivi di risparmio energetico proposti non determinano automaticamente una riduzione energetica in ogni Stato membro o a livello dell'Unione europea e, di conseguenza, non realizzano automaticamente l'obiettivo generale di evitare un pericoloso cambiamento climatico.

(6)

La comunicazione della Commissione sull'attuazione della prima fase del Programma europeo per il cambiamento climatico (ECCP) prevede, tra le misure che dovranno essere prese a livello comunitario per lottare contro il cambiamento climatico, l'emanazione di una direttiva sulla gestione della domanda.

(7)

La direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica  (5) e la direttiva 2003/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale  (6) prevedono la possibilità di far leva sull'efficienza energetica e sul controllo della domanda come strumenti alternativi alla creazione di nuova capacità e come strumento di tutela ambientale dando facoltà agli Stati membri, tra l'altro, di bandire gare per la nuova capacità o di adottare misure per l'efficienza energetica e di controllo della domanda, compreso il sistema dei «certificati bianchi».

(8)

Questa direttiva lascia impregiudicato l'articolo 3 della direttiva 2003/54/CE, il quale prevede che gli Stati membri provvedano affinché tutti i clienti civili — e, se gli Stati membri lo ritengono necessario, le piccole imprese — usufruiscano nel rispettivo territorio del servizio universale, cioè del diritto alla fornitura di energia elettrica di una qualità specifica a prezzi ragionevoli, facilmente e chiaramente comparabili e trasparenti.

(9)

La liberalizzazione del mercato al dettaglio per i clienti finali di elettricità, gas naturale, carbone e lignite, riscaldamento e in alcuni casi anche teleriscaldamento e sistemi di raffreddamento, hanno quasi esclusivamente portato a un miglioramento dell'efficienza e a una riduzione dei costi sotto il profilo della produzione, trasformazione e distribuzione di energia (7). La liberalizzazione non ha invece dato vita a una concorrenza significativa sui prodotti e servizi che avrebbe potuto aumentare l'efficienza sul lato della domanda.

(10)

La presente direttiva si prefigge pertanto non solo lo scopo di promuovere ulteriormente l'offerta di servizi energetici bensì anche di incentivare maggiormente la domanda. Per questo motivo in ogni Stato membro il settore pubblico dovrebbe impegnarsi a dare il buon esempio per quanto riguarda gli investimenti, la manutenzione ed altre spese per attrezzature che consumano energia, i servizi per l'efficienza energetica nonché altre misure di efficienza energetica.

(11)

Nella sua risoluzione del 7 dicembre 1998 sull'efficienza energetica della Comunità europea (8), il Consiglio ha approvato l'obiettivo di migliorare per l'intera Comunità l'intensità energetica nel consumo finale di un ulteriore punto percentuale annuo entro il 2010.

(12)

Nella sua risoluzione del 14 marzo 2001 sul Piano d'azione della Commissione per migliorare l'efficienza energetica nella Comunità europea  (9) , il Parlamento europeo ribadisce la propria opinione precedente secondo cui è possibile conseguire una riduzione annua nell'intensità energetica pari al 2,5 % e sottolinea l'importanza dell'efficienza energetica per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona.

(13)

Per consentire questo risultato, gli Stati membri dovrebbero adottare obiettivi nazionali vincolanti di promozione dell'efficienza negli usi finali dell'energia e garantire la crescita costante e la sostenibilità del mercato dei servizi per l'efficienza energetica, contribuendo così alla realizzazione della strategia di Lisbona. Del pari, gli Stati membri dovrebbero stipulare accordi per l'adozione di adeguati standard che innalzino il livello di efficienza energetica.

(14)

È possibile migliorare l'efficacia negli usi finali aumentando la domanda dei servizi per l'efficienza energetica e rendendoli più disponibili.

(15)

Le conclusioni del Consiglio del 5 dicembre 2000 (10) annoverano la promozione di servizi energetici attraverso una strategia comunitaria tra i settori di azione prioritaria per migliorare l'efficienza energetica.

(16)

I distributori di energia e le società di vendita al dettaglio di energia , nonché altri fornitori di servizi per l'efficienza energetica, possono migliorare l'efficienza energetica nella Comunità europea se commercializzano servizi caratterizzati da un uso finale efficiente dell'energia: comfort termico, produzione di acqua calda negli immobili, refrigerazione, illuminazione e forza motrice. Per queste società la massimizzazione dei profitti diventerà quindi sempre più funzione della vendita di servizi per l'efficienza energetica a una clientela la più ampia possibile anziché funzione della vendita della massima quantità possibile di energia al singolo cliente. Per garantire condizioni uniformi fra tutti i fornitori di servizi per l'efficienza energetica, le sovvenzioni incrociate fra le varie attività dei fornitori e dei rivenditori di energia dovrebbero essere assolutamente vietate. I legislatori nazionali dovrebbero adoperarsi per impedire distorsioni di concorrenza in questo settore.

(17)

Il finanziamento dell'offerta e i costi inerenti alla domanda svolgono un ruolo rilevante per i servizi per l'efficienza energetica. La creazione di fondi che sovvenzionino l'attuazione di programmi e altre misure per l'efficienza energetica e promuovano lo sviluppo di un mercato dei servizi per l'efficienza energetica costituisce pertanto un rilevante strumento ai fini di un finanziamento incentivante e non discriminatorio di tale mercato.

(18)

I servizi per l'efficienza energetica , i programmi per l'efficienza energetica e le altre misure relative all'efficienza energetica poste in essere per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico possono essere sostenuti e/o attuati mediante accordi volontari tra i soggetti interessati e organi autonomi del settore pubblico designati dagli Stati membri.

(19)

Nella definizione dei meccanismi di risparmio energetico sulla quantità di energia distribuita e/o venduta ai clienti finali si dovrebbe tener conto dei recuperi di efficienza ottenuti attraverso l'utilizzo diffuso di innovazioni tecnologiche dedicate alla misurazione elettrica.

(20)

Con l'adozione della presente direttiva, tutte le disposizioni sostanziali della direttiva 93/76/CEE del Consiglio del 13 settembre 1993 intesa a limitare le emissioni di biossido di carbonio migliorando l'efficienza energetica (11) risulteranno disciplinate da altre norme comunitarie; pertanto, la direttiva 93/76/CEE deve essere abrogata.

(21)

Poiché gli scopi dell'azione proposta, ossia la promozione dell'efficienza nell'uso finale dell'energia e la realizzazione di un mercato interno dei servizi per l'efficienza energetica , non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e quindi, a causa delle dimensioni e degli effetti dell'azione, possono essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, conformemente al principio di sussidiarietà, di cui all'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tali scopi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(22)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione  (12).

(23)

La presente direttiva è in linea con le disposizioni della direttiva 2003/54/CE,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

CAPO I

OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE

Articolo 1

Scopo

Scopo di questa direttiva è rendere l'uso finale dell'energia negli Stati membri più economico e più efficiente

fornendo i necessari obiettivi, meccanismi, incentivi e un quadro legale, finanziario e istituzionale idoneo ad eliminare le barriere e le imperfezioni esistenti sul mercato per un efficiente uso finale dell'energia;

sviluppando un mercato dei servizi per l'efficienza energetica e della fornitura di programmi per l'efficienza energetica e altre misure per l'efficienza energetica destinate agli utilizzatori finali.

Articolo 2

Ambito di applicazione

1.   La presente direttiva si applica alla distribuzione e alla vendita al dettaglio di energia ai consumatori finali.

2.   Gli Stati membri possono escludere dall'applicazione della presente direttiva piccoli distributori e società o di vendita al dettaglio di energia.

3.   Gli Stati membri possono escludere dall'applicazione della presente direttiva gli edifici di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia (13) , nonché gli impianti disciplinati dalla direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità  (14) e dalla direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento  (15).

Articolo 3

Definizioni

Ai fini della presente direttiva si applicano le seguenti definizioni:

a)

«Energia»: energia sotto forma di elettricità, gas, compresi il gas naturale liquefatto (GNL) e il gas di petrolio liquefatto (GPL), il teleriscaldamento e il teleraffreddamento, il combustibile da riscaldamento, carbone e lignite, carburante per autotrazione e i prodotti energetici e le biomasse provenienti dalle foreste e dall 'agricoltura e dalla conservazione del paesaggio .

b)

«Efficienza energetica»: riduzione del consumo di energia sulla base di modifiche tecnologiche e/o economiche e/o di comportamento che consentono di garantire lo stesso o un più elevato standard o comfort.

c)

«Risparmio energetico»: valore derivante dal raffronto tra il consumo energetico senza l'attuazione di una determinata misura (di efficienza energetica) e il consumo energetico con l'attuazione di tale misura, tenendo conto di altre condizioni esterne che influiscono sul consumo di energia.

d)

«Misure per l'efficienza energetica»: tutte le azioni, quali servizi per l'efficienza energetica , programmi e meccanismi per l'efficienza energetica o attività simili, attuate da tutti i soggetti attivi nel mercato, compresi governi e i soggetti pubblici che abbiano per risultato miglioramenti misurabili e verificabili nell'efficienza degli usi finali dell'energia e cioè risparmi energetici nell'uso finale dell'energia nel periodo di misurazione.

e)

«Servizio per l'efficienza energetica»: un servizio energetico che determini miglioramenti tangibili e quantificabili nell'efficienza dell'uso finale dell'energia, e di conseguenza nei risparmi dell'uso finale dell'energia, durante il periodo di rilevamento. Si intende per servizio energetico il benessere fisico offerto agli utilizzatori finali dell'energia derivante dalla combinazione di energia e di tecnologie che utilizzano l'energia e, in alcuni casi, le attività di gestione e di manutenzione necessarie alla prestazione del servizio (esempi: comfort termico negli edifici, illuminazione, acqua calda nelle abitazioni civili, refrigerazione, fabbricazione di prodotti ecc.) che rispetta i requisiti di qualità e migliora l'efficienza energetica, stipulato contrattualmente per un determinato periodo di tempo e pagato direttamente dal cliente o dall'agente che ne beneficia. Rientra nell'ambito di applicazione della presente direttiva anche la fornitura di singoli componenti dei servizi energetici quali, la consulenza energetica e l'installazione di attrezzature per il risparmio energetico.

La fornitura di questi singoli componenti da parte delle imprese distributrici e di società di vendita al dettaglio dell'energia che vendono carburanti per motori presuppone l'osservanza da parte di tali distributori e imprese degli obblighi che loro incombono in base alla presente direttiva.

f)

«Programmi per l'efficienza energetica»: misure (diagnosi energetiche, sgravi fiscali per attrezzature ad alta efficienza energetica e informazioni e altre misure del tipo di cui all'allegato III) indirizzate ai consumatori finali di energia o ai soggetti attivi nel mercato e destinate ad aiutarli ad adottare misure atte ad accrescere l'efficienza energetica, normalmente finanziate dalla collettività e offerte da enti nazionali, fornitori di energia al dettaglio, distributori e altri soggetti attivi nel mercato.

g)

«Meccanismi per l'efficienza energetica»: misure specifiche, quali certificati, tariffe regolamentate, tasse, sovvenzioni, fondi ecc. previsti da apposite norme ed adottate dallo Stato o da autorità pubbliche per creare un regime di sostegno o di incentivazione alle società produttrici di energia, alle società di servizi energetici alle imprese installatrici o altri soggetti attivi nel mercato per incoraggiare la fornitura di servizi per l'efficienza energetica e programmi per l'efficienza energetica non rivolti direttamente agli utilizzatori finali.

h)

«Cliente finale»: cliente finale del settore civile, agricolo, commerciale, pubblico, industriale (esclusi gli impianti di cui all'allegato I della direttiva 2003/87/CE e le attività industriali elencate all'allegato I della direttiva 96/61/CE) e dei trasporti (esclusi i mezzi di trasporto marittimo e aereo).

i)

«Contratto di finanziamento tramite terzi»: convenzione contrattuale che comprende un terzo — oltre al fornitore di energia e al beneficiario delle misure per l'efficienza energetica — che fornisce le misure per l'efficienza energetica, generalmente finanzia l'investimento e applica al beneficiario una tariffa equivalente ad una parte dei risparmi energetici ottenuti grazie alle misure per l'efficienza energetica .

j)

«Contratto di rendimento energetico»: impegno contrattuale che garantisce per la durata del contratto l'effettiva realizzazione del miglioramento dell'efficienza energetica concordato mediante la prestazione di un servizio per l'efficienza energetica . Tale impegno sottoscritto da una società è corredato di un obbligazione di risultato che garantisca il servizio prestato (comfort, natura delle prestazioni, ecc).

k)

«Strumenti finanziari per i risparmi energetici»: contratti di finanziamento tramite terzi, contratti di rendimento energetico, contratti di garanzia dei risparmi, contratti di esternalizzazione e altri contratti utilizzati nel mercato di servizi per l'efficienza energetica per garantire un determinato livello di risparmio e un determinato livello di qualità delle prestazioni.

l)

«Distributore di energia»: persona fisica o giuridica responsabile del trasporto di energia sia mediante reti e tubazioni («grind bound») come elettricità (media e bassa tensione), gas naturale e teleriscaldamento ovvero mediante altre reti di trasporto e distribuzione progettate per consegnare l'energia ai clienti finali quali combustibili per il riscaldamento, carbone, lignite e carburante da autotrazione.

m)

«Società di vendita di energia al dettaglio»: società di vendita di energia al dettaglio, con o senza personalità giuridica, che garantisce le vendite ai clienti finali delle utenze domestiche, del commercio e dell'industria che acquistano energia per il proprio uso.

n)

«Piccoli distributori e società di vendita di energia al dettaglio»: distributori o venditori al dettaglio con fatturato annuale inferiore all'equivalente di 50 GWh di elettricità misurata per teleriscaldamento o per consumo per il raffreddamento o a un numero di metri cubi o tonnellate equivalenti per gli altri vettori di energia.

o)

«Società di servizi energetici (ESCO)»: società che fornisce servizi per l'efficienza energetica , programmi per l'efficienza energetica e/ o altre misure per l'efficienza energetica per le installazioni dell' utilizzatore .

p)

«Diagnosi energetiche»: una procedura sistemica che fornisce un'adeguata conoscenza del tipo di consumo energetico di un edificio, di una attività industriale, ecc.; determina e quantifica le opportunità di risparmio energetico che possono essere realizzate in modo redditizio e relaziona sui risultati.

q)

«Certificati bianchi»: certificati rilasciati da organismi autonomi di certificazione attestanti la veridicità delle affermazioni degli operatori che annunciano risparmi di energia grazie a misure che aumentano l'efficienza energetica negli usi finali.

r)

«Settore pubblico»: comprende tutte le autorità amministrative statali ai sensi dell'articolo 1, punto 9 della direttiva 2004/18/CE  (16) e dell'articolo 2, paragrafo 1 della direttiva 2004/17/CE  (17) e le prestazioni da loro fornite nonché i servizi di interesse economico generale.

s)

«Contratti di risparmio energetico»: contratti in virtù dei quali le società di servizi energetici ammodernano e ristrutturano edifici/impianti pubblici esistenti senza attingere a finanziamenti a bilancio pubblico. Le società sono tenute a fornire il finanziamento e gli aggiornamenti del progetto e sono rimborsate in un determinato numero di anni, stabilito sulla base dei risparmi garantiti, risultanti dagli ammodernamenti.

t)

«Partenariato pubblico—privato»: una forma di cooperazione tra il settore pubblico e il settore privato finalizzata all'assolvimento efficace dei compiti previsti dalla presente direttiva che sono tradizionalmente eseguiti dal settore pubblico. I potenziali appaltatori di enti pubblici possono essere organizzazioni private che operano nel settore energetico, a condizione che essi forniscano energia o prestino altri servizi energetici.

CAPO II

OBIETTIVI DI RISPARMI ENERGETICI

Articolo 4

Obiettivi generali

1.   Gli Stati membri stabiliscono e raggiungono obiettivi vincolanti di risparmi energetici cumulativi attribuibili ai servizi per l'efficienza energetica , ai programmi per l'efficienza energetica e ad altre misure per l'efficienza energetica quali quelle contenute nell'allegato III.

2.    Gli obiettivi consistono nel risparmio di una quantità di energia pari , nei primi tre anni dall'attuazione della direttiva ad almeno il 3 %, nei tre anni successivi ad almeno il 4 % e nei tre anni successivi ad almeno il 4,5 % della quantità di energia distribuita e/o venduta ai clienti finali, calcolata secondo gli orientamenti di cui all'allegato I. I costi delle misure adottate per raggiungere gli obiettivi non devono essere superiori ai benefici che esse permettono di realizzare.

3.    Ogni Stato membro definisce programmi e misure di intervento per il miglioramento dell'efficienza energetica.

4.   I primi risparmi nella distribuzione e/o nelle vendite al dettaglio ai clienti finali previsti da questo obiettivo sono realizzati nel primo anno civile successivo all'anno di recepimento della presente direttiva. I risparmi aumenteranno con l'applicazione cumulativa degli obiettivi degli anni seguenti, fino al  2015 .

5.   Il consumo di energia per l'anno di riferimento e gli altri fattori da prendere in considerazione, come gli effetti delle misure attuate negli anni precedenti, sono calcolati secondo il metodo di cui all'allegato I e i risparmi sono misurati e verificati secondo il metodo di cui all'allegato IV. Per la comparazione e la conversione in energia primaria si utilizzeranno i fattori di conversione di cui all'allegato II.

6.    Qualora, secondo la relazione elaborata ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 2, risulti che le misure attuate da parte dello Stato membro non conducono all'aumento dell'efficienza energetica fissato ai sensi del paragrafo 2, lo Stato membro in questione è tenuto ad applicare ulteriori misure per il raggiungimento di tali obiettivi.

7.   Gli Stati membri designano una o più autorità o agenzie indipendenti del settore pubblico, nuove o preesistenti, cui affidare il controllo generale e il coordinamento del quadro istituito per il raggiungimento degli obiettivi di cui al paragrafo 2, nonché il compito di verificare il risparmio derivante dai servizi per l'efficienza energetica , dai programmi e da altre misure per l'efficienza energetica , tra cui le misure per l'efficienza energetica esistenti a livello nazionale; e di relazionare sui risultati.

Compiti parziali possono essere delegati anche ad organismi privati.

8.    Almeno entro due anni dalla scadenza del periodo previsto per il conseguimento degli obiettivi di cui al paragrafo 2, la Commissione elabora una proposta che fissa ulteriori obiettivi vincolanti in materia di efficienza energetica che entreranno in vigore alla fine del periodo stesso .

9.   Dopo il primo riesame e la prima relazione sugli obiettivi la Commissione esaminerà se sia opportuno presentare una proposta di direttiva per sviluppare ulteriormente, tramite i «certificati bianchi», una politica dell'efficienza energetica basata sulle fasi di mercato.

10.    Entro un anno dall'entrata in vigore della presente direttiva, la Commissione può, secondo la procedura di cui all'articolo 20, mettere a punto e decidere obiettivi nazionali differenziati e vincolanti.

Nel calcolo di questa percentuale vanno tenuti in considerazione i livelli di efficienza energetica raggiunti dai singoli Stati membri (tenendo conto anche della riduzione delle emissioni di CO2 conseguita mediante misure per l'efficienza energetica).

Gli obiettivi nazionali differenziati devono complessivamente realizzare i rispettivi obiettivi triennali vincolanti fissati a livello di Unione europea a norma del paragrafo 2.

Pertanto, l'allegato I, punto 3, non è più applicabile.

11.    Gli Stati membri provvedono affinché, sulla base di indicatori di efficienza energetica, siano fissati su scala europea dei parametri di riferimento volti a migliorare l'efficienza energetica.

In conformità della procedura enunciata all'articolo 20, la Commissione lavora sugli indicatori armonizzati di efficienza energetica e sui parametri di riferimento che si basano su questi indicatori, per i mercati e i mercati parziali di conversione energetica di cui all'allegato V.

Non oltre tre anni dall'adozione delle misure attuative, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sui progressi realizzati nel fissare gli indicatori e i parametri di riferimento.

Non appena la Commissione, d'intesa con gli Stati membri, fissa, secondo la procedura di cui all'articolo 20, gli indicatori per tutti i mercati e i mercati parziali di conversione energetica di cui all'allegato V, gli Stati membri decidono congiuntamente se sostituire o meno gli obiettivi globali di cui al paragrafo 2 con i parametri di riferimento sempre che il volume energetico economizzato grazie al raggiungimento degli indici consegue i rispettivi obiettivi vincolanti di cui al paragrafo 2.

Articolo 5

Politica di acquisizione di efficienza negli usi finali dell'energia da parte del settore pubblico

1.   Gli Stati membri adottano e raggiungono obiettivi vincolanti di risparmio per il settore pubblico mediante l'acquisizione di servizi per l'efficienza energetica , programmi per l'efficienza energetica, e altre misure relative all'efficienza energetica. Tali obiettivi possono essere obiettivi parziali rispetto agli obiettivi generali di cui all'articolo 4, paragrafo 1, nel senso che il raggiungimento degli obiettivi del settore pubblico contribuirà al raggiungimento degli obiettivi generali .

2.    Gli obiettivi del settore pubblico consistono in risparmi complessivamente pari nei primi tre anni dall'entrata in vigore della direttiva ad almeno il 4,5 %, nei tre anni seguenti ad almeno il 5,5 % e nei tre anni successivi ad almeno il 6 % dell'energia distribuita e/o venduta al settore pubblico, allocata e calcolata secondo le disposizioni dell'articolo 4, paragrafo 4, e rispettando il metodo di cui all'allegato I. Per la comparazione e la conversione in energia primaria si utilizzeranno i fattori di conversione dei cui all'allegato II.

3.   Gli Stati membri designano una o più autorità o agenzie indipendenti del settore pubblico, nuove o preesistenti, cui affidare compiti di amministrazione e gestione e la responsabilità per la realizzazione degli obiettivi fissati per le acquisizioni pubbliche nel settore dell'efficienza energetica. Può trattarsi delle stesse autorità o agenzie indipendenti appartenenti al settore pubblico descritte all'articolo 4, paragrafo 7.

4.   Per raggiungere gli obiettivi di cui al paragrafo 1, gli Stati membri definiscono orientamenti relativi alle acquisizioni del settore pubblico per obbligare le amministrazioni pubbliche a inserire considerazioni relative all'efficienza energetica nei loro bilanci preventivi di investimento e di gestione e nelle loro attività mediante il ricorso a servizi per l'efficienza energetica , programmi di efficienza energetica ed altre misure per l'efficienza energetica e ad adottare l'efficienza energetica quale criterio di valutazione in sede di aggiudicazione dei contratti pubblici . Nel rispetto delle procedure previste dalla legislazione nazionale e comunitaria sugli appalti pubblici, tali orientamenti riguardano come minimo i seguenti aspetti:

a)

obblighi di utilizzare gli strumenti finanziari per i risparmi energetici, come i contratti di finanziamento tramite terzi e contratti di rendimento energetico, che prevedono la consegna di risparmi energetici predeterminati e misurabili (compreso il caso in cui le amministrazioni hanno esternalizzato responsabilità) nell'acquisto di servizi per l'efficienza energetica e misure per l'efficienza energetica;

b)

obblighi di acquisto di attrezzature e di veicoli efficienti costituenti prodotti efficienti dal punto di vista energetico per ogni categoria di attrezzature e veicoli, usando, laddove possibile, un'analisi della minimizzazione dei costi durante l'arco di vita, o metodi comparabili per garantire un buon rapporto costo/efficacia;

c)

obblighi di acquisto di prodotti con ridotto consumo energetico in modalità «stand-by», utilizzando, laddove possibile un'analisi della minimizzazione dei costi durante l'arco di vita o metodi comparabili per garantire un buon rapporto costo/efficacia.

Gli Stati membri pubblicano gli orientamenti adottati in materia di efficienza energetica nei pubblici appalti e la Commissione li valuta allo scadere del periodo per il quale si applica l'obiettivo di cui al paragrafo 2.

5.   Allo scadere del periodo previsto per gli obiettivi la Commissione riesaminerà gli obiettivi menzionati al paragrafo 2 e deciderà se debba essere presentata una proposta di proroga o di modifica degli obiettivi . Nel contempo la Commissione vaglia l'opportunità di una proposta su orientamenti e misure armonizzati tesi a promuovere l'efficienza energetica nel settore pubblico.

Articolo 6

Efficienza degli usi finali dell'energia in altri settori

Le imprese possono concludere congiuntamente accordi all'interno del loro settore relativi alla promozione dell'efficienza degli usi finali dell'energia.

A tal fine, le imprese possono presentare una domanda alla Commissione la quale entro due mesi fa sapere se possono essere fissati obiettivi vincolanti in materia di risparmio energetico nel settore in questione.

CAPO III

PROMOZIONE DI UN EFFICIENTE USO FINALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI PER L'EFFICIENZA ENERGETICA

Articolo 7

Imprese di distribuzione dell'energia e di vendita dell'energia al dettaglio

Gli Stati membri eliminano gli ostacoli alla domanda di misure e di servizi per l'efficienza energetica nonché le restrizioni alla consegna degli stessi e provvedono , nel rispetto degli obiettivi di liberalizzazione dei mercati energetici, affinché le imprese distributrici di energia e/o di vendita al dettaglio che vendono elettricità, gas, o forniscono servizi di teleriscaldamento o combustibile per riscaldamento, carbone e carburanti :

a)

integrino nella loro attività di distribuzione e/o di vendita di energia ai clienti l'offerta e la promozione attiva di servizi per l'efficienza energetica , sia direttamente sia tramite altri fornitori di servizi energetici ;

b)

si astenga da ogni attività che possa impedire la domanda e la consegna di servizi per l'efficienza energetica , di programmi per l'efficienza energetica e di altre misure per l'efficienza energetica o ostacolare lo sviluppo di un mercato dei servizi per l'efficienza energetica e di misure per l'efficienza energetica in generale. Gli Stati membri devono adottare i provvedimenti necessari per porre fine a tali attività qualora si verifichino;

c)

forniscano le informazioni sui loro clienti finali di cui le autorità o le agenzie citate all'articolo 4, paragrafo 7 hanno bisogno per poter adeguatamente progettare e attuare programmi di efficienza energetica e per promuovere i servizi per l'efficienza energetica e le misure relative all'efficienza energetica. Queste informazioni devono comprendere informazioni storiche e attuali sul consumo dell'utilizzatore finale e sui profili di carico, sulla segmentazione del cliente e sulla localizzazione geografica dei clienti laddove possibile, tutelando l'integrità e la riservatezza delle informazioni commercialmente sensibili e osservando gli obblighi derivanti dalla legislazione nazionale o comunitaria a tutela della sfera privata dei clienti finali.

Gli Stati membri garantiscono stimoli sufficienti, condizioni concorrenziali eque, pari opportunità e trasparenza per le imprese che non sono incluse nel presente articolo, al fine di offrire e consegnare servizi energetici in modo indipendente.

Articolo 8

Realizzazione dei risparmi

1.   Gli Stati membri provvedono affinché i servizi per l'efficienza energetica , i programmi per l'efficienza energetica e altre misure relative all'efficienza energetica siano offerti a tutti i potenziali clienti, comprese le piccole e medie imprese, i consumatori e le associazioni volontarie dei piccoli consumatori e che questi servizi per l'efficienza energetica , programmi e altre misure possano essere forniti e realizzati, a seconda dei casi, da organismi in possesso delle prescritte qualifiche, compresi gli installatori, le società di servizi energetici, i consulenti e gli esperti in questioni energetiche.

2.    Gli Stati membri provvedono affinché il settore dei carburanti e dei trasporti ottemperi ai suoi obblighi specifici in materia di efficienza energetica e di risparmio energetico.

3.    Gli Stati membri garantiscono che ogni settore energetico assolva gli obblighi specifici ad esso spettanti in materia di efficienza energetica e di risparmio energetico, determinati in funzione del peso di questo settore nell'economia e in funzione dell'evoluzione del consumo negli ultimi anni.

Articolo 9

Informazioni e consulenza

1.    Gli Stati membri garantiscono che l'efficienza degli usi finali dell'energia sia maggiormente promossa nella formazione scolastica, professionale e universitaria, in sede di perfezionamento professionale e nell'istruzione degli adulti.

2.    Gli Stati membri creano condizioni quadro e incentivi adeguati per la maggiore fornitura di informazioni e consulenza agli utenti finali ai fini dell'efficienza degli usi finali dell'energia da parte degli attori del mercato.

3.    Gli Stati membri appoggiano gli obiettivi della presente direttiva mediante la loro politica nazionale in materia di informazione.

Articolo 10

Contratti di rendimento energetico

Gli Stati membri adottano misure per eliminare i principali ostacoli che si frappongono ad un ulteriore sviluppo dei mercati di contratti di rendimento energetico e creare incentivi per modelli di contratti di rendimento energetico.

Articolo 11

Qualificazione, certificazione e accreditamento di fornitori dei servizi energetici

1.   Gli Stati membri assicurano la disponibilità di sistemi appropriati di qualificazione, accreditamento o certificazione per gli operatori del mercato che forniscono servizi per l'efficienza energetica , al fine di mantenere un elevato livello delle competenze tecniche del personale, nonché la qualità e l'affidabilità dei servizi per l'efficienza energetica offerti. Le prove della qualificazione, della certificazione e dell'accreditamento a tal fine rilasciate dalle autorità degli Stati membri devono essere reciprocamente riconosciute se un altro Stato membro le richiede.

2.   In applicazione dell'articolo 19, gli Stati membri includono nella loro relazione alla Commissione una valutazione sull'efficacia dei loro sistemi nazionali di qualificazione, certificazione o accreditamento e si esprimono in merito alla necessità di un'eventuale armonizzazione comunitaria.

Articolo 12

Strumenti finanziari per i risparmi di energia

1.   Gli Stati membri abrogano o modificano le disposizioni legislative e regolamentari che impediscono o limitano l'utilizzo di strumenti finanziari e contratti di risparmio energetico nel mercato dei servizi per l'efficienza energetica come i contratti di finanziamento tramite terzi e i contratti di rendimento energetico.

2.   Gli Stati membri rendono disponibili gli strumenti e i contratti di cui al paragrafo 1, sotto forma di modelli di contratti per gli acquirenti pubblici e privati dei servizi per l'efficienza energetica e delle misure per l'efficienza energetica.

Articolo 13

Tariffe e altri regolamenti per energia di rete

Gli Stati membri provvedono affinché siano eliminati gli incentivi destinati ad aumentare il volume di energia trasmessa o le vendite di energia incluse nel sistema di tariffazione dei segmenti monopolizzati della distribuzione dell'energia di rete. Questo obiettivo può essere raggiunto mediante l'introduzione di strutture tariffarie per la trasmissione e la distribuzione che, oltre al volume delle vendite, considerino fattori quali il numero di clienti serviti, l'istituzione di un plafond per i ricavi o per mezzo di qualsiasi altra misura avente lo stesso effetto.

Articolo 14

Fondi e meccanismi di finanziamento

1.   Fatte salve le disposizioni degli articoli 87 e 88 del trattato, gli Stati membri possono istituire uno o più fondi per sovvenzionare la fornitura di programmi per l'efficienza energetica e altre misure relative all'efficienza energetica e per promuovere lo sviluppo di un mercato dei servizi per l'efficienza energetica , compresa la promozione di diagnosi energetiche, strumenti finanziari per il risparmio energetico e, se necessario, un miglioramento delle misurazioni e delle fatture informative. Se istituiti, tali fondi hanno anche come obiettivo i settori di utenza finale in cui i rischi o i costi di transazione sono più elevati e devono favorire lo sviluppo di mercati per i fornitori di servizi energetici .

2.    Se istituiti, i fondi possono prevedere sovvenzioni, prestiti, garanzie finanziarie e altre tipologie di finanziamento capaci di garantire i risultati.

3.   I fondi sono offerti a tutti i fornitori qualificati di servizi per l'efficienza energetica , di programmi per l'efficienza energetica e di altre misure per l'efficienza energetica operanti sul mercato interno dei servizi per l'efficienza energetica quali le società di servizi energetici (ESCO), i consulenti indipendenti nel settore dell'energia e gli installatori. I bandi di gara devono esseri conformi alle vigenti procedure di appalto e assicurare che i fondi costituiscono un'integrazione e non siano in competizione con i servizi per l'efficienza energetica , i programmi per l'efficienza energetica e le altre misure per l'efficienza energetica finanziati su base commerciale.

4.    Il fondo o i fondi da istituire possono essere finanziati mediante una maggiorazione delle tariffe e/o dei prezzi, un contributo degli operatori del settore energetico di cui all'articolo 7, una tassa sull'energia o altri strumenti di finanziamento.

5.    Gli Stati membri possono anche raggiungere i propri obiettivi mediante contratti di prestazioni per il risparmio energetico, in virtù dei quali un'impresa può essere incaricata dell'aggiornamento delle apparecchiature e dei servizi energetici presso strutture pubbliche utilizzando fondi destinati a tale scopo. L'impresa in questione sarebbe responsabile del finanziamento e delle operazioni di aggiornamento del progetto e verrebbe rimborsata su un numero di anni proporzionale ai risparmi risultanti dai miglioramenti apportati.

Articolo 15

Diagnosi energetiche

Gli Stati membri assicurano la disponibilità di sistemi di diagnosi energetiche indipendenti e di alta qualità destinate a individuare l'esigenza di misure per migliorare l'efficienza energetica e di servizi per l'efficienza energetica , nonché predisporre i necessari adempimenti per la loro attuazione. Tali diagnosi devono essere anche disponibili per gli edifici di piccole dimensioni nel settore civile e commerciale, alle piccole e medie imprese del settore industriale e per le imprese che hanno costi di transazione relativamente elevati ; se del caso si applica il regolamento E2MAS (Energy Efficiency Management and Auditing Scheme).

Articolo 16

Conversione di energia e di impianti che consumano energia

Al più tardi due anni dopo l'attuazione della presente direttiva la Commissione valuta in che misura l'efficienza energetica sia e possa essere ulteriormente migliorata mediante conversione dell'energia e degli impianti, quali il passaggio dalle caldaie individuali al teleriscaldamento o dalle fonti energetiche fossili all'energia rinnovabile.

Tale valutazione è utilizzata dagli Stati membri come strumento aggiuntivo per conseguire un maggiore sfruttamento del potenziale di risparmio e dei connessi benefici ecologici, nel quadro del raggiungimento dei loro obiettivi di risparmio energetico.

Articolo 17

Misurazione e fatturazione informativa del consumo energetico

1.   Gli Stati membri , in cooperazione con le imprese energetiche, provvedono affinché, ogni volta che viene realizzato un nuovo collegamento o un contatore esistente deve essere sostituito, e comunque nella misura in cui ciò sia tecnicamente possibile ed economicamente ragionevole e i costi siano proporzionti rispetto al potenziale risparmio energetico, i clienti finali delle società di energia distribuita in rete ricevano a prezzi concorrenziali contatori individuali che riflettano con precisione il loro consumo effettivo e il tempo effettivo d'uso.

2.   Gli Stati membri provvedono affinché le fatture evidenzino in modo comprensibile il consumo effettivo . Gli utenti ricevono regolarmente informazioni sul loro consumo energetico in modo tale da poterlo regolare . Per l'energia distribuita in rete e ove opportuno, la medesima fattura riporta le spese per la distribuzione e per il consumo di energia.

3.   Gli Stati membri , in cooperazione con le imprese energetiche, provvedono affinché tutti i distributori o i venditori al dettaglio di energia offrano ai clienti finali le seguenti informazioni nelle fatture, nei contratti, nelle transazioni, nelle ricevute emesse dalle stazioni di distribuzione e nel materiale promozionale:

a)

prezzi correnti effettivi, ed eventualmente il consumo attuale;

b)

se del caso, un grafico comparativo del consumo attuale di energia del consumatore e il consumo nello stesso periodo dell'anno precedente , con eventuali correzioni, per esempio dovute alle condizioni meteorologiche ;

c)

confronti rispetto al consumatore medio di energia normalizzato o di riferimento della stessa categoria dell'utilizzatore e con il consumatore medio di energia normalizzato o di riferimento della categoria di sostituzione più efficiente sul piano ecologico ;

d)

l'impatto ambientale, come le emissioni di CO2, dell'energia distribuita o venduta per il consumo . Per quanto concerne l'industria dell'elettricità l'articolo 3, punto 6, lettera b), della direttiva 2003/54/CE, prevale sulla presente disposizione;

e)

informazioni sui punti di contatto presso associazioni dei consumatori, agenzie per l'energia o organismi simili , compresi i siti Internet dove si possono ottenere informazioni sui servizi per l'efficienza energetica disponibili, sui programmi per l'efficienza energetica , profili comparati di consumatori finali e altre misure per l'efficienza energetica e specifiche tecniche per le apparecchiature che utilizzano energia , incluse eventuali apparecchiature di «Fattore 4» disponibili sul mercato .

Articolo 18

Definizione dei meccanismi di risparmio energetico

Nella definizione dei meccanismi di risparmio energetico sulla quantità di energia distribuita e/o venduta ai clienti finali si tiene conto dei recuperi di efficienza ottenuti attraverso l'utilizzo diffuso di innovazioni tecnologiche dedicate alla misurazione elettrica.

CAPO IV

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 19

Relazioni

1.   Gli Stati membri trasmettono alla Commissione , un anno dopo l'attuazione della presente direttiva, una relazione sul quadro generale relativo alla gestione e all'attuazione della presente direttiva. La relazione contiene le informazioni sulle misure adottate o previste, comprese la qualificazione, la certificazione o l'accreditamento dei fornitori di servizi energetici , nonché sull'applicazione del sistema bottom-up . Deve anche includere informazioni sui sistemi di diagnosi energetica, sull'uso degli strumenti finanziari per il risparmio energetico, sul miglioramento delle misurazioni del consumo e sulla fatturazione informativa. Devono anche figurarvi informazioni sull'impatto atteso e sul finanziamento delle misure.

2.   Entro il 1° ottobre 2009 e, successivamente, ogni tre anni fino al  2015 , gli Stati membri trasmettono alla Commissione una relazione sui risultati ottenuti nel conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico di cui all'articolo 4, paragrafo 1, degli obiettivi per il settore pubblico di cui all'articolo 5, paragrafo 1 e sullo sviluppo dei servizi per l'efficienza energetica di cui all'articolo 7, lettera a). L'effetto delle misure adottate negli anni precedenti che è stato preso in considerazione nel calcolo dei risparmi deve essere debitamente specificato e quantificato. Questi obblighi si applicano fino alla presentazione della relazione riferita all'ultimo anno fissato per l'obiettivo da raggiungere conformemente agli articoli 4 e 5.

3.   Sulla base delle relazioni degli Stati membri, la Commissione valuta i progressi realizzati nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi nazionali. Ogni tre anni la Commissione espone le sue conclusioni in una relazione; la prima relazione è pubblicata entro i quattro anni successivi all'attuazione della presente direttiva. La relazione deve essere accompagnata, se ritenuto opportuno e se necessario, da proposte rivolte al Parlamento europeo ed al Consiglio di ulteriori provvedimenti. La Commissione provvede a che tra gli Stati membri abbia luogo uno scambio di informazioni sulle migliori pratiche in materia di risparmio energetico.

4.    Entro due anni dall'attuazione della presente direttiva la Commissione pubblica una valutazione d'impatto costi-benefici esaminando i collegamenti tra standard, regolamentazioni, politiche e misure UE in materia di efficienza degli usi finali dell'energia.

Articolo 20

Procedura di comitato

1.    La Commissione è assistita da un comitato.

2.    Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.    Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 21

Abrogazioni

La direttiva 93/76/CEE è abrogata con decorrenza dalla data di entrata in vigore di cui all'articolo 24.

Articolo 22

Recepimento

1.   Gli Stati membri adottano le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 1 giugno 2006. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di queste disposizioni e una tabella di correlazione tra queste ultime e la presente direttiva.

Tali disposizioni contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione i testi delle principali disposizioni di diritto nazionale che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 23

Normativa ulteriore

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 1° gennaio 2007 una proposta concernente una nuova direttiva che disciplini globalmente la promozione dell'efficienza energetica e dei servizi energetici nel settore dei carburanti e dei trasporti.

Articolo 24

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 25

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a …, il …

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 120 del 20.5.2005, pag. 115.

(2)  GU C 318 del 22.12.2004, pag. 19.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005.

(4)  Libro verde «Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico»(COM(2000)769).

(5)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 37. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/85/CE del Consiglio ( GU L 236 del 7.7.2004, pag. 10).

(6)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 57.

(7)  Implementing the internal energy market: First benchmarking report; Commissione europea, (2002).

(8)  GU C 394 del 17.12.1998, pag. 1.

(9)  GU C 343 del 5.12.2001, pag. 190.

(10)  Conclusioni del Consiglio: Bollettino UE n. 5 — 2000 punto 1.4.41.

(11)  GU L 237 del 22.9.1993, pag. 28.

(12)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(13)  GU L 1 del 4.1.2003, pag. 65.

(14)  GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32. Direttiva modificata dalla direttiva 2004/101/CE (GU L 338 del 13.11.2004, pag. 18).

(15)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dall'Atto di adesione del 2003.

(16)   Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi ( GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114). Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1874/2004 della Commissione (GU L 326 del 29.10.2004, pag. 17).

(17)   Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali ( GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1). Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1874/2004.

ALLEGATO I

METODO DI CALCOLO DEGLI OBIETTIVI PER L'EFFICIENZA NELL'USO FINALE

Il metodo utilizzato per calcolare gli obiettivi nazionali di cui agli articoli 4 e 5 è il seguente:

1.

Gli Stati membri calcolano la media aritmetica del consumo interno di energia finale totale relativo all'ultimo quinquennio precedente l'attuazione della presente direttiva e per il quale essi dispongono di dati ufficiali . I risparmi energetici da realizzare sono calcolati sulla base di tale valore. Detto valore di riferimento viene utilizzato per tutta la durata della presente direttiva. I dati sono la quantità di energia distribuita o venduta ai consumatori finali durante il periodo non depurata dei gradi/giorno né dei cambiamenti strutturali o della produzione.

2.

Gli obiettivi di risparmio energetico sono calcolati sulla base del consumo energetico medio durante il quinquennio ed espressi in valori assoluti in GWh o in una misura equivalente, utilizzando i fattori di conversione di cui all'allegato II. Tale metodo è indipendente dalla crescita del PIL.

3.

Nel calcolo dei risparmi possono essere tenuti in considerazione i risparmi energetici realizzati in un determinato anno , dopo l'entrata in vigore della presente direttiva, grazie a misure di efficienza energetica adottate non prima del 2000 e aventi effetti durevoli . Questi risparmi energetici devono essere misurabili e verificabili in conformità con gli orientamenti di cui all'allegato IV.

ALLEGATO II

TENORE DI ENERGIA PRIMARIA DI UNA SERIE DI COMBUSTIBILI PER IL CONSUMO FINALE — TABELLA DI CONVERSIONE

Fonte di energia

kJ (NCV)

kgep (NCV)

kgep (NCV)

1 kg di carbone

28 500

0,676

7,917

1 kg di carbon fossile

17 200 — 30 700

0,411 — 0,733

4,778 — 8,528

1 kg di mattonelle di lignite

20 000

0,478

5,556

1 kg di lignite nera

10 500 — 21 000

0,251 — 0,502

2,917 — 5,833

1 kg di lignite

5 600 — 10 500

0,134 — 0,251

1,556 — 2,917

1 kg di scisti bituminosi

8 000 — 9 000

0,191 — 0,215

2,222 — 2,500

1 kg di torba

7 800 — 13 800

0,186 — 0,330

2,167 — 3,833

1 kg di olio pesante residuo (olio pesante)

40 000

0,955

11,111

1 kg di olio combustibile

42 300

1,010

11,750

1 kg di carburante (benzina)

44 000

1,051

12,222

1 kg di paraffina

40 000

0,955

11,111

1 kg di GPL

46 000

1,099

12,778

1 kg di gas naturale (1)

47 200

1,126

13,10

1 kg di GNL

45 190

1,079

12,553

1 kg di legname (umidità 25 %) (2)

13 800

0,330

3,833

1 kg di pellet/mattoni di legno

16 800

0,401

4,667

1 kg di rifiuti

7 400 — 10 700

0,177 — 0,256

2,056 — 2,972

1 MJ di calore derivato

1 000

0,024

278

1 kWh di energia elettrica

3 600

0,086

2,5 (3)


(1)  93,0 % metano.

(2)  Gli Stati membri possono applicare altri valori in funzione del tipo di legname maggiormente utilizzato nello Stato membro.

(3)  Per i risparmi di elettricità in kWh gli Stati membri possono applicare un coefficente prestabilito pari a 2,5 che tiene conto del 40 % dell’efficenza di produzione media nel periodo considerato. Fonte: Eurostat.

ALLEGATO III

PROGRAMMI DI EFFICIENZA ENERGETICA AMMISSIBILI E ALTRE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA

Il presente allegato fornisce esempi relativi ai programmi e alle misure per l'efficienza energetica che possono essere sviluppati e attuati. Per poter essere considerati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti dagli articoli 4 e 5, i servizi per l'efficienza energetica , programmi per l'efficienza energetica e altre misure per l'efficienza energetica devono prevedere azioni che si traducano in risparmi verificabili, quantificabili e misurabili che riducano l'uso energetico senza aumentare l'impatto ambientale. I servizi per l'efficienza energetica , i programmi per l'efficienza energetica e le altre misure per l'efficienza energetica devono essere efficaci in relazione ai loro costi e devono poter essere rilasciati e realizzati tutti i fornitori certificati, qualificati e accreditati di servizi per l'efficienza energetica , di programmi per l'efficienza energetica , di apparecchiature che consentano di realizzare l'efficienza energetica e di altre misure per l'efficienza energetica. Si ribadisce che il presente elenco non è esaustivo ma esclusivamente orientativo.

1.

I settori in cui possono essere individuati e realizzati programmi per l'efficienza energetica e altre misure di efficienza energetica sono:

a)

riscaldamento e raffreddamento (ad esempio pompe di calore, nuove caldaie efficienti, installazione/aggiornamento efficiente di sistemi di teleriscaldamento e di raffreddamento, ecc.);

b)

mobilità (ad esempio motori a basso consumo di carburante, automobili ibride, automobili elettriche, carrelli, tram, sistema sotterraneo, treni merci, trasporto pesante su rotaia);

c)

la cogenerazione di energia elettrica e termica, che è incoraggiata sulla minima scala possibile, per garantire il massimo sfruttamento termodinamico possibile delle fonti energetiche. È opportuno promuovere modifiche della rete elettrica per consentire che l'elettricità così prodotta sia immessa nel sistema di distribuzione;

d)

isolamento e ventilazione (ad esempio isolamento delle cavità murarie dei tetti, vetri doppi/tripli alle finestre, ecc.);

e)

miglioramenti del rustico e della struttura degli edifici volti ad ottenere il comfort nel periodo estivo con un consumo energetico basso o nullo, come le tecnologie di controllo dei flussi termici e dell'irraggiamento solare (maggiore isolamento termico dei muri, vetrate a bassa emissività e vetrate solari, coperture ventilate con barriere radianti), le tecnologie volte a collegare l'edificio con fonti ambientali a bassa temperatura nel periodo estivo (collegamento col suolo attraverso circolazione d'aria o d'acqua, ventilazione notturna accompagnata da maggiore massa termica); miglioramenti del rustico e della struttura degli edifici volti ad ottenere il comfort nel periodo invernale (muri più spessi, isolamento della copertura e del sottosuolo, infissi a basso coefficiente di trasmissione e d'infiltrazione, vetrate a bassa emissività);

f)

acqua calda (ad esempio installazione di nuovi dispositivi, utilizzo diretto ed efficiente per il riscaldamento degli ambienti, lavatrici, ecc.);

g)

illuminazione (ad esempio nuove lampade a risparmio energetico, sistemi di controllo digitale, utilizzo di rilevatori di movimento invece dell'illuminazione 24 ore su 24 degli edifici commerciali, ecc.);

h)

cottura e refrigerazione (ad esempio, nuovi apparecchi efficienti, sistemi di recupero del calore ecc.);

i)

altre attrezzature e apparecchi (ad esempio impianti di cogenerazione, tecnologie innovative quali la gestione automatizzata a distanza dei contatori individuali (AMM - Automated Meter Management), nuovi dispositivi efficienti, sistemi di temporizzazione per l'utilizzo ottimizzato dell'energia, riduzione della perdita di energia in stand-by, riduzione delle apparecchiature con modalità «stand-by», ecc.);

j)

prodotti di fabbricazione (ad esempio uso più efficiente dell'aria compressa, interruttori e valvole condensate, uso di sistemi automatici ed integrati, stand-by efficiente, ecc.);

k)

motori e sistemi di trasmissione (ad esempio aumento nell'uso dei controlli elettronici, variatori di velocità, programmazione di applicazione integrata, conversione di frequenza, ecc.);

l)

ventole, variatori di velocità e ventilazione (ad esempio, nuovi dispositivi/sistemi, uso di ventilazione naturale ecc.);

m)

gestione della risposta alla domanda (per esempio gestione del carico, sistemi di livellamento delle punte di carico, ecc.);

n)

formazione in materia di efficienza energetica e risparmio energetico sul posto di lavoro;

o)

misure che inducano i consumatori finali a passare dall'energia fossile alle energie rinnovabili;

p)

modo di trasporto, ad esempio

finanziamento sovvenzionato per l'acquisto/leasing di veicoli efficienti dal punto di vista energetico;

incentivi per i conducenti di flotte di trasporto a ridurre la quantità di combustibile per viaggio/ giorno/ settimana/ mese ecc.;

accessori che migliorano l'efficienza energetica per i veicoli, ad esempio i dispositivi che permetto di aumentare l'aerodinamicità degli autocarri, computer per la gestione del carburante, i dispositivi di controllo della pressione dei pneumatici;

corsi di guida economica integrati con attività di follow-up misurabili;

audit di efficienza energetica dei veicoli, ad esempio pneumatici, emissioni, ecc;

progetti di finanziamento tramite terzi, incluse le società di trasporto per diminuire la quantità di energia utilizzata;

misure per l'introduzione di oli e pneumatici ad attrito ridotto;

q)

misure che inducano il passaggio a veicoli alimentati a biocarburanti;

r)

misure intese a rendere complessivamente più efficienti i trasporti;

s)

tecnologie di ottimizzazione e controllo (per esempio sistema di gestione degli edifici, sistema di regolazione della luce, controllo meteorologico, ecc.);

t)

cambiamento della modalità di trasporto, programmi che prevedono, ad esempio

spostamenti casa/ufficio senza auto, con obbligo di offerta di mezzi alternativi per residenti/lavoratori, ad esempio biciclette, abbonamento gratuito ai mezzi di trasporto pubblici, facilitazioni al noleggio di automobili, ecc.;

giornate senz' auto;

disinvestimento: gli automobilisti rinunciano alla proprietà dell'auto e ricevono in cambio una forma alternativa di mobilità a costi ridotti, ad esempio, bicicletta, abbonamento gratuito ai mezzi di trasporto pubblici, facilitazioni al noleggio di automobili, ecc.;

parcheggi in prossimità alle fermate dei mezzi pubblici di trasporto (parcheggi scambiatori);

politiche e misure che riducano la necessità del trasporto;

politiche e misure che promuovano l'uso del trasporto pubblico;

politiche e misure che promuovano l'uso del trasporto di merci su rotaia;

u)

introduzione del principio «top runner», fissazione di parametri di riferimento o introduzione di marchi nazionali per l'energia.

2.

Misure orizzontali

Le misure orizzontali considerate possono essere ritenute ammissibili se i risparmi energetici possono essere misurati chiaramente e verificati conformemente all'allegato IV della presente direttiva. Esse comprendono (elenco non esaustivo):

regolamentazioni, tasse ecc. principalmente allo scopo di ridurre il consumo finale di energia;

standard e norme principalmente allo scopo di aumentare l'efficacia energetica dei prodotti e dei servizi;

lancio di campagne di promozione dell'efficienza energetica e di misure per l'efficienza energetica.

ALLEGATO IV

ORIENTAMENTI PER LA MISURAZIONE E LA VERIFICA DEI RISPARMI ENERGETICI

1.

Come misurare i risparmi energetici

I risparmi energetici sono determinati valutando e/o misurando il consumo registrato senza applicare la misura e confrontandolo con il consumo registrato applicando la misura, per mezzo della correzione normalizzata delle condizioni estrinseche che generalmente influenzano il consumo energetico. Le condizioni che generalmente influenzano il consumo energetico possono anche cambiare nel corso degli anni. Si può trattare degli effetti probabili di uno o di più fattori plausibili qui di seguito indicati (elenco non esaustivo):

condizioni atmosferiche, come i gradi del giorno,

tasso di occupazione,

orario di apertura degli edifici non residenziali,

intensità della strumentazione installata, (capacità),

programmazione per installazioni e veicoli,

relazioni con le altre unità.

I risparmi energetici previsti agli articoli 4 e 5 devono essere misurati mediante un modello ascendente. Ciò significa che i risparmi energetici ottenuti mediante un particolare servizio per l'efficienza energetica , o nell'ambito di un programma, una misura o un progetto particolare per l'efficienza energetica, devono essere misurati in chilowattora (kWh), in joule (J) o in chilogrammi di petrolio equivalente (kgep) e aggiunti ai risparmi energetici derivanti da altri servizi, programmi, misure o progetti specifici. Le pubbliche autorità o gli enti previsti dall'articolo 4, paragrafo 7 garantiranno che sarà evitato il doppio conteggio del risparmio energetico derivante dalla combinazione di misure di efficienza energetica.

Il comitato di cui all'articolo 20 ha il compito di elaborare, entro un anno dall'entrata in vigore della direttiva, un sistema bottom-up chiaro, trasparente, snello e armonizzato a livello europeo e di favorirne l'applicazione.

Tale sistema si basa sui modelli bottom-up già messi a punto in alcuni Stati membri e applicati in modo non burocratico ed efficace. Tranne che nel caso dei programmi pilota, i costi di valutazione non dovrebbero superare il 2 % dei costi del programma.

Al più tardi entro un anno dall'entrata in vigore della presente direttiva, gli Stati membri adeguano al modello bottom-up armonizzato a livello europeo le proprie misurazioni e verifiche dei risparmi di energia.

Nel caso dei programmi di efficienza energetica (quali i programmi di promozione o consulenza gratuita in materia di risparmio energetico) dai quali è lecito attendersi complessivamente un risparmio di energia prevedibilmente inferiore all'equivalente di 40 milioni kWh l'anno, il modello bottom-up può essere applicato secondo una procedura semplificata: ad esempio, risparmi in termini di kWh = risparmi per tipo di misura x numero delle misure (il numero dei partecipanti e delle misure per partecipante, qualora non disponibili, possono essere determinati ad esempio ricorrendo a dati di mercato, indicatori o proiezioni basate su sondaggi campione rappresentativi). Sul risparmio calcolato per tipo di misura deve essere già operata una riduzione per tener conto degli effetti «rimorchio».

Nella valutazione di servizi energetici quali, ad esempio, l'appalto in concessione di interventi di risparmio energetico o la consulenza retribuita in materia di risparmio energetico, dai quali è lecito attendersi un risparmio di energia per cliente prevedibilmente inferiore all'equivalente di 40 000 kWh l'anno, può essere applicata la procedura semplificata per i programmi di efficienza energetica.

Nella valutazione delle misure orizzontali possono essere utilizzati indicatori dell'efficienza energetica, qualora sia possibile determinare l'andamento tendenziale che essi avrebbero evidenziato in assenza delle misure in questione. Occorre tuttavia poter escludere, per quanto possibile, che i risparmi ottenuti attraverso programmi di efficienza energetica mirati, servizi energetici e altri strumenti politici siano conteggiati due volte. Ciò vale soprattutto per le imposte sull'energia e la CO2 e per le campagne d'informazione.

I risultati e energetici ottenuti che dovranno essere riportati in conformità all'articolo 19 della direttiva devono essere basati sui seguenti aspetti:

a)

I risultati devono essere misurati in conformità al punto 2.1 del presente allegato se il servizio o il progetto/programma è finalizzato e si dispone di dati sufficienti al momento della relazione.

b)

I risultati devono essere misurati in conformità al punto 2.2 del presente allegato se il servizio o il progetto/programma non è finalizzato o non si dispone di dati sufficienti al momento della relazione.

Nell'allegato I è descritta la modalità di calcolo del consumo energetico annuale di riferimento, nell'allegato II è contenuta una tabella di conversione e l'allegato III offre esempi di servizi per l'efficienza energetica , di programmi per l'efficienza energetica e altre misure per l'efficienza energetica.

2.

Dati e metodi che possono essere utilizzati (Misurabilità)

Esistono numerosi metodi di raccolta dei dati per misurare e stimare i risparmi energetici. Nel valutare un servizio per l'efficienza energetica , un programma, una misura o un progetto per l'efficienza energetica, non sempre è possibile fare stretto affidamento sulle misure. Si distingue pertanto tra i metodi per misurare i risparmi energetici e i metodi di stima dei risparmi energetici.

2.1

Dati e metodi basati sulle misurazioni

Fatture dei distributori o delle società di vendita al dettaglio

Le fatture corrispondenti ai ricavi misurati possono costituire la base per la misurazione nel corso di un periodo conveniente e sufficientemente lungo prima dell'introduzione dei servizi per l'efficienza energetica , delle misure, dei servizi o dei programmi per l'efficienza energetica. Esse possono successivamente essere confrontate con le fatture corrispondenti relative al periodo successivo all'introduzione e all'utilizzo della misura, quindi per un periodo di tempo conveniente e relativamente lungo. I risultati possono anche essere comparati con un gruppo di controllo (gruppo di non partecipanti), qualora possibile.

Dati relativi alle vendite di prodotti energetici

Il consumo dei diversi prodotti energetici (ad esempio petrolio, carbone, legna, ecc.) può essere misurato comparando i dati delle vendite del venditore al dettaglio o del distributore prima dell'introduzione dei servizi per l'efficienza energetica , delle misure o programmi energetici, con i dati delle vendite relativi al periodo successivo l'introduzione. Deve essere utilizzato un gruppo di controllo.

Dati relativi alle vendite di attrezzature e apparecchi

Il rendimento delle attrezzature e degli apparecchi può essere calcolato sulla base delle informazioni ottenute direttamente dal produttore. I dati sulle vendite delle attrezzature e degli apparecchi possono essere ottenuti generalmente dai rivenditori al dettaglio. In alcuni casi si possono effettuare indagini e misure speciali per ottenere dati più precisi dal produttore o dal rivenditore al dettaglio. I dati accessibili possono essere controllati rispetto alle cifre di vendite per determinare l'entità dei risparmi.

Dati relativi al carico dell'uso finale

Si può controllare completamente l'uso di energia di un edificio o di un impianto per registrare la domanda di energia prima e dopo l'introduzione di un servizio per l'efficienza energetica , di un programma energetico o di altre misure relative all'efficienza energetica. Importanti fattori pertinenti (ad esempio processi di produzione, attrezzature speciali, impianti di riscaldamento, ecc.) possono essere misurati più precisamente. A livello di componentistica i circuiti o attrezzature speciali che sono stati presi in considerazione dall'introduzione della nuova misura possono anche essere controllati per registrare la domanda di energia prima e dopo l'introduzione della misura.

2.2

Dati e metodi basati sulle stime

Stime tecniche migliorate: Ispezione

I dati sull'energia possono essere calcolati sulla base delle informazioni ottenute da un esperto esterno durante un audit o, sotto un altro punto di vista, da un sito o da molteplici siti mirati. Su questa base, potrebbero essere sviluppati algoritmi/modelli di simulazioni più sofisticati ed applicati a un numero maggiore di siti (ad es. edifici, impianti, veicoli ecc.). Questo metodo confermerà soltanto i risparmi di energia ma non li verificherà.

Stime tecniche semplici: Senza ispezione

I dati possono essere stimati sulla base di principi tecnici, senza utilizzare i dati recuperati in loco, ma formulando ipotesi basate sulle specifiche della strumentazione, sulle caratteristiche del funzionamento, sulle caratteristiche operative delle misure installate e sulle ipotesi fatte sulle statistiche.

3.

Come trattare l'incertezza

Tutti i metodi elencati nel punto 2 del presente allegato possono contenere un certo grado di incertezza. L'incertezza può derivare da (1):

errori di strumentazione: questi errori tipici sono dovuti a errori nelle specifiche date dal fabbricante del prodotto;

errori di modellazione: si riferiscono in genere agli errori nel modello usato per stimare i parametri di interesse nella raccolta dei dati;

errori di campionamento: si riferiscono in genere agli errori derivanti dal fatto che è stato preso in considerazione un campione dell'unità invece dell'intera serie di unità oggetto dello studio.

Le incertezza può anche derivare da ipotesi pianificate e non pianificate; queste sono in genere associate alle stime, ipotesi e/o l'uso di dati tecnici. Il verificarsi di errori è connesso al sistema scelto per la raccolta dei dati descritto al punto 2 del presente allegato. Si consiglia di specificare ulteriormente l'incertezza.

Gli Stati membri possono scegliere di usare il sistema dell'incertezza quantificata quando redigono la relazione sugli obiettivi prevista dalla presente direttiva. L'incertezza quantificata sarà poi espressa in un modo statisticamente significativo, indicando sia il livello di precisione che di affidabilità. Per esempio, «l'errore quantificabile è stimato essere del 20 % con un grado di affidabilità del 90 %».

Se si utilizza il metodo dell'incertezza quantificata, gli Stati membri devono anche tenere in considerazione il fatto che il livello accettabile di incertezza richiesto nel calcolo dei risparmi è funzione del livello dei risparmi e dell'interesse esistente in relazione al costo della diminuzione dell'incertezza.

4.

Come verificare i risparmi di energia

Nella misura in cui è economicamente fattibile, i risparmi di energia ottenuti grazie a un servizio per l'efficienza energetica specifico, a un programma o a una misura per l'efficienza energetica devono essere verificati da terzi. Ciò potrebbe essere svolto da consulenti certificati, ESCO o altri attori del mercato. Le autorità o le agenzie competenti degli Stati membri di cui all'articolo 4 possono fornire ulteriori istruzioni in materia.

Fonti: A European Ex-post Evaluation Guidebook for DSM and EE Service Programmes; IEA, INDEEP database; IPMVP, volume 1 (versione del marzo 2002).


(1)  Un modello per l'istituzione di un livello di incertezza quantificabile basato su questi tre errori è fornito nell'appendice B dell'International Performance Measurement & Verification Protocol (IPMVP).

ALLEGATO V

Nell'ambito della presente direttiva rientrano i seguenti mercati e mercati parziali di trasformazione energetica:

1.

Mercato degli elettrodomestici/tecnologia dell'informazione e illuminazione

1.1

Elettrodomestici da cucina (Prodotti bianchi)

1.2

Tecnologia del tempo libero/dell'informazione

1.3

Illuminazione

2.

Mercato della tecnologia di riscaldamento delle abitazioni

2.1

Riscaldamento

2.2

Fornitura di acqua calda

2.3

Condizionamento

2.4

Ventilazione

2.5.

Isolazione termica

2.6.

Finestre

3.

Mercato dei forni industriali

4.

Mercato dei sistemi di trasmissione a motore nell'industria

5.

Mercato degli enti pubblici

5.1

Scuole/Amministrazione pubblica

5.2

Ospedali

5.3

Piscine

5.4

Illuminazione pubblica

6.

Mercato dei servizi di trasporto

P6_TA(2005)0213

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale per la Comunità (INSPIRE) (COM(2004)0516 — C6-0099/2004 — 2004/0175(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0516) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 175, paragrafo 1, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0099/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0108/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004/0175)

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La politica comunitaria in materia di ambiente deve puntare a un livello elevato di protezione tenendo conto delle diverse situazioni esistenti nelle varie regioni della Comunità. Quando prepara la politica in materia di ambiente, la Comunità è tenuta a prendere in considerazione i dati scientifici e tecnici disponibili, le condizioni ambientali delle varie regioni comunitarie, lo sviluppo socioeconomico della Comunità nel suo complesso e lo sviluppo equilibrato delle regioni che la compongono. Un ampio ventaglio di politiche in materia di ambiente richiede molte informazioni tematiche connesse alle caratteristiche territoriali; tali informazioni sono spesso necessarie anche per la formulazione e l'attuazione di altre politiche comunitarie, che devono integrare disposizioni di protezione dell'ambiente, come sancito dall'articolo 6 del trattato. Per realizzare tale integrazione occorre istituire misure di coordinamento tra gli utilizzatori e i fornitori delle informazioni sulle tematiche interessate, per poter combinare le informazioni e le conoscenze disponibili in vari settori diversi.

(2)

Il Sesto programma d'azione in materia di ambiente adottato con decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (4) prevede che venga data la massima attenzione alla necessità di garantire che il processo di elaborazione della politica ambientale comunitaria venga condotto in maniera integrata, tenendo conto delle diversità regionali e locali. Il programma invita inoltre a porre l'accento sullo sviluppo di iniziative europee finalizzate a sensibilizzare il pubblico e le amministrazioni locali e ad approfondire le conoscenze scientifiche e migliorare la qualità dei dati e delle informazioni sullo stato dell'ambiente e sulle tendenze in atto. Esso prevede inoltre che vengano intraprese le seguenti azioni prioritarie: valutazione ex ante ed ex post dei provvedimenti di orientamento politico, creazione di ponti tra i soggetti in campo ambientale e altri soggetti nel campo dell'informazione, della formazione, della ricerca, dell'istruzione e delle politiche, per garantire un'informazione regolare, anche al fine di informare il pubblico più vasto, e per verificare e monitorare periodicamente i sistemi di informazione e comunicazione. Il programma stabilisce infine che la futura normativa ambientale affronti in maniera efficace gli aspetti del monitoraggio e del rilevamento dei dati e che venga accelerato lo sviluppo di applicazioni e strumenti di monitoraggio terrestre che aiutino gli Stati membri ad istituire sistemi adeguati di rilevamento dei dati. Esistono vari problemi gravi riguardo alla disponibilità, alla qualità, all'organizzazione e all'accessibilità delle informazioni territoriali necessarie per conseguire gli obiettivi fissati nel Sesto programma d'azione per l'ambiente.

(3)

I problemi relativi alla disponibilità, alla qualità, all'organizzazione e all'accessibilità delle informazioni territoriali sono comuni a molte tematiche politiche e categorie di informazioni e si riscontrano a vari livelli dell'amministrazione pubblica. Per risolvere tali problemi sono necessarie misure in materia di scambio, condivisione, accesso e utilizzo di dati territoriali e di servizi relativi ai dati territoriali interoperabili provenienti dai vari livelli dell'amministrazione pubblica e da vari settori. Occorre pertanto istituire un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità.

(4)

L'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea — nota anche come INSPIRE — deve basarsi sulle infrastrutture per l'informazione territoriale create dagli Stati membri e rese compatibili grazie a norme comuni integrate da misure comunitarie. Tali misure devono garantire che le infrastrutture per l'informazione territoriale istituite dagli Stati membri siano compatibili e utilizzabili in un contesto transfrontaliero.

(5)

Le infrastrutture per l'informazione territoriale degli Stati membri devono essere finalizzate a garantire che i dati territoriali siano archiviati, resi disponibili e conservati al livello più idoneo; devono consentire di combinare in maniera coerente dati territoriali provenienti da fonti diverse all'interno della Comunità e di condividerli tra vari utilizzatori e applicazioni; devono permettere di condividere i dati territoriali raccolti ad un determinato livello dell'amministrazione pubblica con tutti gli altri livelli delle amministrazioni pubbliche; devono rendere disponibili i dati territoriali a condizioni che non ne limitino l'uso più ampio; devono infine far sì che sia possibile reperire facilmente i dati territoriali disponibili, valutarne agevolmente l'idoneità allo scopo e ottenere informazioni sulle condizioni di utilizzo.

(6)

Esiste una certa sovrapposizione tra le informazioni territoriali trattate dalla presente direttiva e le informazioni di cui alla direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale (5). Gli aspetti tecnici ed economici delle informazioni territoriali ne ostacolano tuttavia l'uso a sostegno delle politiche ambientali e dell'integrazione delle considerazioni ambientali in altre politiche. Sono pertanto necessarie disposizioni specifiche in materia di obblighi, eccezioni e salvaguardie in relazione alle informazioni territoriali. La presente direttiva è applicabile fatta salva la direttiva 2003/4/CE, ad eccezione di alcune disposizioni relative ai motivi per limitare l'accesso ai dati territoriali di cui alla presente direttiva, onde evitare che vengano imposte eventuali restrizioni indebite all'accesso ai dati territoriali trattati dalla presente direttiva.

(7)

La presente direttiva deve applicarsi fatta salva la direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (6), che presenta obiettivi complementari a quelli della presente direttiva. La Commissione deve tuttavia adottare ulteriori misure al fine di affrontare gli aspetti attinenti al riutilizzo della categoria specifica di informazioni del settore pubblico di cui alla presente direttiva.

(8)

L'istituzione di un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea apporterà un notevole valore aggiunto a — e sfrutterà a sua volta — altre iniziative comunitarie come il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell'impresa comune Galileo (7) e la comunicazione «Monitoraggio globale dell'ambiente e sicurezza (GMES): Creazione di una capacità GMES entro il 2008» (8). Per sfruttare le sinergie tra queste iniziative gli Stati membri devono valutare la possibilità di utilizzare i dati e i servizi ottenuti da Galileo e dal GMES man mano che questi sono disponibili, in particolare i dati relativi ai riferimenti spaziali e temporali forniti da Galileo.

(9)

A livello nazionale e comunitario sono in corso molte iniziative finalizzate a raccogliere, armonizzare o organizzare la divulgazione o l'utilizzo delle informazioni territoriali. Può trattarsi di iniziative istituite dalla normativa comunitaria (come la decisione 2000/479/CE della Commissione, del 17 luglio 2000, in merito all'attuazione del Registro europeo delle emissioni inquinanti (EPER) ai sensi dell'articolo 15 della direttiva 96/61/CE del Consiglio, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) (9), il regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (10), previste nell'ambito di programmi finanziati dalla Comunità (come la carta sulla copertura del suolo CORINE - Land cover o l'ETIS - European Transport Policy Information System) o ancora che possono derivare da iniziative adottate su scala nazionale o regionale. La presente direttiva integrerà tali iniziative fornendo un quadro che ne consentirà l'interoperabilità, ma prenderà spunto anche dalle esperienze e dalle iniziative esistenti, per evitare di ripetere attività già realizzate.

(10)

La presente direttiva deve applicarsi ai dati territoriali detenuti da o per conto delle autorità pubbliche e all'utilizzo dei suddetti dati da parte delle autorità pubbliche nell'esercizio delle loro funzioni pubbliche. Ad alcune condizioni essa deve anche applicarsi ai dati territoriali detenuti da persone fisiche o giuridiche diverse dalle autorità pubbliche, a condizione che le persone fisiche o giuridiche in questione lo richiedano.

(11)

La presente direttiva non deve fissare disposizioni per il rilevamento di dati nuovi sullo stato dell'ambiente né per la comunicazione di tali informazioni alla Commissione, in quanto tali aspetti sono disciplinati da altre normative in materia di ambiente.

(12)

Le infrastrutture nazionali devono essere attuate in maniera graduale e pertanto è necessario accordare priorità diverse alle categorie tematiche di dati territoriali di cui alla presente direttiva. L'attuazione deve tener conto della misura in cui i dati territoriali possono essere necessari per un ampio ventaglio di applicazioni in vari settori, delle priorità d'azione previste dalle politiche comunitarie che richiedono la disponibilità di dati territoriali armonizzati e dei risultati già ottenuti con le attività di armonizzazione svolte negli Stati membri.

(13)

Il tempo e le risorse dedicati a ricercare i dati territoriali esistenti o a decidere se possano essere utilizzati per una finalità particolare rappresentano un ostacolo decisivo allo sfruttamento ottimale dei dati disponibili. Gli Stati membri devono pertanto fornire descrizioni dei set di dati e dei servizi territoriali disponibili sotto forma di metadati.

(14)

La notevole diversità di formati e di strutture in cui vengono organizzati e resi accessibili i dati territoriali nella Comunità ostacola la possibilità di formulare, attuare, monitorare e valutare in maniera efficiente la normativa comunitaria che incide, direttamente o indirettamente, sull'ambiente; per questo è necessario disporre di misure di applicazione per agevolare l'utilizzo dei dati territoriali provenienti da fonti diverse in tutti gli Stati membri. Tali misure devono essere tali da consentire l'interoperabilità dei set di dati territoriali e gli Stati membri devono garantire che non sarà posta alcuna restrizione ai dati o alle informazioni necessari per il conseguimento dell'interoperabilità.

(15)

I servizi di rete sono indispensabili per condividere i dati territoriali tra i vari livelli di amministrazione pubblica della Comunità. Tali servizi di rete devono consentire di trovare, convertire, consultare e scaricare i dati territoriali e di invocare dati territoriali e servizi di e-commerce. I servizi della rete devono operare secondo specifiche e criteri minimi di prestazione approvati per garantire l'interoperabilità delle infrastrutture istituite dagli Stati membri. La rete di servizi deve comprendere anche servizi di connessione di rete , per consentire alle autorità pubbliche di mettere a disposizione i set di dati e i servizi territoriali di cui dispongono.

(16)

L'esperienza acquisita negli Stati membri ha dimostrato quanto sia importante, per il successo di un'infrastruttura per l'informazione territoriale, fornire gratuitamente al pubblico un numero minimo di servizi. Gli Stati membri e l'Unione europea devono pertanto mettere a disposizione, a titolo gratuito, almeno i servizi di ricerca e consultazione dei set di dati sul territorio.

(17)

Alcuni dati territoriali e relativi servizi attinenti alle politiche comunitarie che hanno ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente sono detenuti e gestiti da terzi. Gli Stati membri devono pertanto far sì che i terzi in questione possano contribuire alle infrastrutture nazionali, a condizione che il loro contributo non ostacoli la coesione e la facilità di utilizzo dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi offerti dalle infrastrutture in questione.

(18)

Per favorire l'integrazione delle infrastrutture nazionali nell'infrastruttura per l'informazione territoriale della Comunità, gli Stati membri devono garantire l'accesso alle proprie infrastrutture attraverso un geoportale comunitario gestito dalla Commissione e attraverso punti di accesso che gli Stati membri medesimi decidano di attivare.

(19)

Per rendere disponibili le informazioni esistenti ai vari livelli dell'amministrazione pubblica, gli Stati membri devono eliminare gli ostacoli che le autorità pubbliche incontrano a livello nazionale, regionale o locale nello svolgimento delle loro funzioni pubbliche che possono avere un'incidenza diretta o indiretta sull'ambiente. Gli ostacoli devono essere eliminati nel punto in cui le informazioni vengono utilizzate per l'esercizio delle funzioni pubbliche. Se le autorità pubbliche svolgono attività per l'adempimento delle loro funzioni pubbliche e attività a fini commerciali, gli Stati membri devono intervenire per evitare distorsioni della concorrenza.

(20)

I regimi di condivisione dei dati territoriali tra le autorità pubbliche devono essere neutri non solo rispetto alle autorità pubbliche di uno stesso Stato membro, ma anche rispetto alle autorità pubbliche di altri Stati membri e delle istituzioni comunitarie. Poiché le istituzioni e gli organismi comunitari spesso hanno l'esigenza di integrare e valutare le informazioni sul territorio disponibili negli Stati membri, devono poter accedere e utilizzare i dati territoriali e i servizi ad essi relativi in base a condizioni armonizzate.

(21)

La preclusione di qualsiasi limitazione di natura finanziaria nel punto di utilizzo non impedisce alle autorità pubbliche che producono set di dati territoriali e servizi ad essi relativi di ricevere un corrispettivo finanziario dalle autorità pubbliche che utilizzano i suddetti set e servizi.

(22)

Per incentivare i terzi a sviluppare servizi a valore aggiunto, di cui possano beneficiare sia le amministrazioni pubbliche sia il pubblico, è necessario agevolare l'accesso e il riutilizzo di dati territoriali al di là dei confini amministrativi o nazionali.

(23)

Per una realizzazione efficace delle infrastrutture per l'informazione territoriale occorre il coordinamento di tutti i soggetti interessati alla creazione delle suddette infrastrutture, sia che contribuiscano ad esse sia che le utilizzino. È dunque necessario istituire adeguate strutture di coordinamento , che comprendano i diversi livelli di competenza e tengano conto della ripartizione delle competenze all'interno degli Stati membri .

(24)

Per sfruttare l'esperienza in materia degli organismi europei e internazionali di normazione è opportuno che le misure di applicazione della presente direttiva siano suffragate da norme adottate dagli organismi europei di normazione secondo la procedura istituita dalla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (11) e da norme adottate da enti internazionali di normazione .

(25)

L'Agenzia europea dell'ambiente, istituita dal regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (12), ha il compito di fornire alla Comunità informazioni obiettive, affidabili e comparabili in materia di ambiente a livello comunitario e ha, tra i suoi obiettivi, quello di migliorare il flusso di informazioni ambientali attinenti alle politiche tra Stati membri e istituzioni comunitarie; in considerazione di ciò deve pertanto contribuire fattivamente all'attuazione della presente direttiva.

(26)

Trattandosi di una direttiva quadro, la sua attuazione richiede altre decisioni che tengano conto dell'evoluzione del contesto politico, istituzionale ed organizzativo e dei rapidi progressi tecnologici che caratterizzano i sistemi e i servizi nel campo dei dati territoriali. Le misure necessarie per attuare la presente direttiva devono pertanto essere adottate ai sensi della decisione 1999/486/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (13).

(27)

I lavori preparatori in vista dell'adozione delle decisioni sull'applicazione della presente direttiva e della futura evoluzione dell'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità comportano un monitoraggio continuo dell'attuazione della direttiva e un'informazione periodica al riguardo.

(28)

L'obiettivo della presente direttiva, l'istituzione di un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità, non può essere sufficientemente realizzato dagli Stati membri, visti gli aspetti transnazionali che la caratterizzano e la necessità diffusa di coordinare le condizioni di accesso alle informazioni territoriali in tutta la Comunità e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario. La Comunità può pertanto adottare misure ai sensi del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato. Conformemente al principio di proporzionalità di cui all'articolo citato la presente direttiva non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento del suddetto obiettivo,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

CAPO I

Disposizioni generali

Articolo 1

1.   La presente direttiva stabilisce le componenti o gli assi di programmazione strategica volti all'istituzione di un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità ai fini delle politiche di sviluppo sostenibile per quanto riguarda la Comunità e delle politiche o delle attività che possono avere ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente e sulla gestione del territorio .

2.   L'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità si basa sulle infrastrutture per l'informazione territoriale create e gestite dagli Stati membri e su tutte le infrastrutture pertinenti già esistenti a livello comunitario .

Gli elementi che compongono le infrastrutture in questione comprendono i metadati, i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali; i servizi e le tecnologie di rete; gli accordi in materia di condivisione, accesso e utilizzo dei dati e i meccanismi, i processi e le procedure di coordinamento e di monitoraggio.

Articolo 2

1.   La presente direttiva è applicabile fatta salva la direttiva 2003/4/CE, se non specificato diversamente.

2.   La presente direttiva si applica fatta salva la direttiva 2003/98/CE.

Articolo 3

Ai fini della presente direttiva si applicano le seguenti definizioni:

(1)

«infrastruttura di informazione territoriale»: si intende un'infrastruttura i cui elementi componenti includono metadati, set di dati territoriali e servizi di dati territoriali; servizi e tecnologie di rete; accordi di sharing, accesso e utilizzazione; meccanismi, progetti e procedure di coordinamento e di controllo, installati, operati o resi disponibili conformemente alla presente direttiva;

(2)

«dati territoriali»: si intendono i dati che attengono direttamente o indirettamente, ad una località o a un'area geografica specifica;

(3)

«set di dati territoriali»: si intende una raccolta identificabile di dati territoriali;

(4)

«servizi di dati territoriali»: si intendono le operazioni che possono essere effettuate ricorrendo ad un'applicazione computerizzata sui dati territoriali contenuti in un set di dati territoriali o nei pertinenti metadati;

(5)

«oggetto territoriale»: si intende la rappresentazione astratta di un'entità reale connessa ad una località o ad un'area geografica specifica;

(6)

«metadati»: si intendono le informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi e che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi;

(7)

per «autorità pubblica» s'intende:

a)

l'amministrazione pubblica a livello nazionale, regionale o ad altro livello, compresi gli organi consultivi pubblici;

b)

le persone fisiche o giuridiche che, in base al diritto nazionale, esercitano funzioni amministrative pubbliche, ivi compresi compiti, attività o servizi specifici aventi attinenza con l'ambiente e al sostegno tecnologico prestato in ogni occasione ai fini del suo miglioramento; e

c)

qualsiasi altra persona fisica o giuridica che abbia responsabilità o funzioni pubbliche o presti servizi pubblici sotto il controllo degli organi o delle persone di cui alla lettera a) o b).

Gli Stati membri possono stabilire che, ai fini della presente direttiva, la presente definizione non comprende gli organi o le istituzioni che agiscono nell'esercizio del potere giudiziario o legislativo.

(8)

«terzi» s'intende qualsiasi persona fisica o giuridica diversa da un'autorità pubblica.

Articolo 4

1.   La presente direttiva si applica a set di dati territoriali, che rispondono alle seguenti condizioni:

a)

concernono una zona che rientra nella giurisdizione di uno Stato membro;

b)

sono disponibili in formato elettronico;

c)

sono detenuti da o a nome di:

i)

un'autorità pubblica e sono stati prodotti o ricevuti da un'autorità pubblica o sono gestiti o aggiornati dall'autorità in questione,

ii)

terzi che possono accedere a servizi di connessione di rete ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 3;

d)

riguardano una o più delle categorie tematiche elencate negli allegati I, II o III.

2.   La presente direttiva è applicabile, anche ai servizi di dati territoriali relativi ai dati contenuti nei set di dati territoriali di cui al paragrafo 1.

3.   Per i set di dati territoriali che rispondono alle condizioni di cui al paragrafo 1, lettera c) per i quali terzi detengano i diritti di proprietà intellettuale, l'autorità pubblica può intervenire in virtù della presente direttiva solo previa autorizzazione dei terzi in questione.

4.   In deroga al paragrafo 1, la presente direttiva si applica ai set di dati territoriali detenuti da o a nome di un'autorità pubblica che opera al più basso livello amministrativo all'interno di uno Stato membro solo se la raccolta o la divulgazione di questi set di dati territoriali è coordinata da un'altra autorità pubblica o è obbligatoria per legge nazionale.

5.   I temi dei dati territoriali di cui agli allegati I, II e III possono essere adeguati dalla Commissione conformemente alla procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2 per tenere conto dell'evolversi delle esigenze dei dati territoriali in sostegno delle politiche comunitarie che direttamente o indirettamente incidono sull'ambiente.

CAPO II

Metadati

Articolo 5

1.   Gli Stati membri garantiscono che vengano creati e aggiornati metadati per i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi.

2.   I metadati contengono informazioni sui seguenti aspetti:

a)

conformità dei set di dati territoriali alle disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1;

b)

diritti di utilizzo dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi ed eventuali costi correlati ;

c)

qualità e validità dei dati territoriali;

d)

autorità pubbliche responsabili della creazione, gestione, manutenzione e distribuzione dei set di dati territoriali e dei servizi relativi ai dati territoriali;

e)

set di dati territoriali per i quali è limitato l'accesso al pubblico a norma dell'articolo 16 e motivi della restrizione.

3.   Gli Stati membri provvedono a garantire che i metadati siano completi e di qualità adeguata .

Articolo 6

Gli Stati membri creano i metadati di cui all'articolo 5 in base al seguente calendario:

a)

non oltre …  (14) per i set di dati territoriali corrispondenti che riguardano le categorie tematiche che figurano agli allegati I e II;

b)

non oltre …  (15) per i set di dati territoriali che riguardano le categorie tematiche che figurano all'allegato III.

Articolo 7

La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, le disposizioni di applicazione dell'articolo 5.

CAPO III

Interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi

Articolo 8

1.   La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, disposizioni di applicazione che definiscono:

a)

specifiche per l'armonizzazione di dati territoriali;

b)

modalità per lo scambio dei dati territoriali.

2.    I rappresentanti a livello nazionale, regionale e locale degli Stati membri, in virtù del loro ruolo in quanto produttori, gestori e fornitori di dati territoriali, nonché le persone fisiche e giuridiche interessate ai dati territoriali in virtù della funzione che svolgono nell'ambito dell'infrastruttura per l'informazione territoriale in qualità di utilizzatori, produttori, fornitori di servizi a valore aggiunto o organismi di coordinamento hanno la possibilità di partecipare a discussioni preparatorie sul contenuto delle disposizioni di applicazione di cui al paragrafo 1, prima dell'esame da parte del comitato di cui all'articolo 27, paragrafo 1 .

Articolo 9

1.   Le disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1, sono tali da garantire che i set di dati territoriali possano essere combinati o che i servizi possano interoperare in modo da ottenere una combinazione coerente di set di dati territoriali o di servizi ad essi relativi che rappresenti un valore aggiunto, senza interventi specifici da parte di un operatore umano o di una macchina.

2.   Le disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1, riguardano la definizione e la classificazione di oggetti territoriali attinenti ai dati territoriali e le modalità di georeferenziazione dei dati territoriali in questione.

Articolo 10

1.   Per i set di dati territoriali corrispondenti alle categorie tematiche degli allegati I o II, le disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1, soddisfano le condizioni dei paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo.

2.   Le disposizioni di applicazione riguardano i seguenti aspetti dei dati territoriali:

a)

sistema comune di identificatori unici per gli oggetti territoriali;

b)

rapporto tra oggetti territoriali;

c)

principali attributi e corrispondenti tesauri multilingue comunemente richiesti per politiche , che possono avere un impatto diretto e indiretto sull'ambiente ;

d)

modalità di scambio delle informazioni sulla dimensione temporale dei dati;

e)

modalità di scambio degli aggiornamenti dei dati.

3.   Le disposizioni di applicazione sono concepite in modo da garantire la coerenza tra le singole informazioni relative alla medesima località o tra le singole informazioni relative allo stesso oggetto rappresentato a scale diverse.

4.   Le disposizioni di applicazione sono tali da garantire che le informazioni ottenute da set di dati territoriali diversi siano comparabili per quanto concerne gli aspetti indicati all'articolo 9, paragrafo 2 e al paragrafo 2 del presente articolo.

Articolo 11

Le disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1, sono adottate in base al seguente calendario:

a)

non oltre …  (16) per i set di dati territoriali che riguardano le categorie tematiche che figurano all'allegato I;

b)

non oltre …  (17) per i set di dati territoriali corrispondenti che riguardano le categorie tematiche che figurano agli allegati II e III.

Articolo 12

Gli Stati membri garantiscono che i set di dati territoriali rilevati o aggiornati più di due anni dopo la data di adozione delle corrispondenti specifiche di cui all'articolo 8, paragrafo 1, siano conformati ad esse attraverso l'adeguamento dei set di dati territoriali o tramite conversione.

Articolo 13

1.   Gli Stati membri provvedono affinché le informazioni o i dati necessari per garantire la conformità alle disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8, paragrafo 1 siano messi a disposizione delle autorità pubbliche o dei terzi a condizioni che non ne limitino l'uso a tal fine.

2.   Per garantire la coerenza dei dati territoriali relativi a una caratteristica territoriale situata in una località che attraversa la frontiera tra due o più Stati membri, questi ultimi decidono, ove opportuno, consensualmente la rappresentazione e la posizione della caratteristica comune.

CAPO IV

Servizi di rete

Articolo 14

1.   Gli Stati membri istituiscono e gestiscono servizi di connessione di reti per rendere accessibili i metadati, i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi attraverso i servizi di cui all'articolo 15, paragrafo 1.

2.   I servizi di connessione di reti di cui al paragrafo 1 sono messi a disposizione delle autorità pubbliche.

3.   I servizi di connessione di reti di cui al paragrafo 1 sono messi a disposizione di terzi su richiesta, a condizione che i loro set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi siano conformi alle disposizioni di applicazione che definiscono in particolare gli obblighi in materia di metadati, servizi di rete e interoperabilità.

Articolo 15

1.   Gli Stati membri istituiscono e gestiscono una rete per la prestazione dei seguenti servizi per i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi per i quali sono stati creati metadati a norma della presente direttiva:

a)

servizi di ricerca che consentano di cercare i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali in base al contenuto dei metadati corrispondenti e di visualizzare il contenuto dei metadati;

b)

servizi di consultazione che consentano almeno di eseguire le seguenti operazioni: visualizzazione, navigazione, variazione della scala («zoom in» e «zoom out»), variazione della porzione di territorio inquadrata («pan»), sovrapposizione dei set di dati territoriali e visualizzazione delle informazioni contenute nelle legende e dell'eventuale contenuto dei metadati;

c)

servizi per lo scaricamento («download») dei dati che permettano di scaricare una copia di set completi di dati territoriali o di una parte di essi;

d)

servizi di conversione che consentano di trasformare i set di dati territoriali;

e)

servizi per «invocare servizi relativi ai dati territoriali» che consentano di invocare servizi sui dati territoriali.

I servizi in questione sono facili da utilizzare , disponibili al pubblico e accessibili via Internet o attraverso altri mezzi di telecomunicazione adeguati.

2.   Ai fini dei servizi di cui al paragrafo 1, lettera a), è applicata almeno la combinazione di criteri di ricerca indicata di seguito:

a)

parole chiave;

b)

classificazione dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi;

c)

qualità e accuratezza dei dati territoriali;

d)

grado di conformità alle specifiche per l'armonizzazione di dati territoriali di cui all'articolo 8;

e)

ubicazione geografica;

f)

condizioni applicabili all'accesso e all'utilizzo dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi;

g)

autorità pubbliche responsabili dell'istituzione, della gestione, della manutenzione e della distribuzione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi.

3.   I servizi di conversione di cui al paragrafo 1, lettera d) sono combinati con gli altri servizi indicati nel paragrafo in questione in modo tale che tutti i servizi in questione operino in conformità delle disposizioni di applicazione di cui all'articolo 8.

Articolo 16

1.   In deroga all'articolo 4, paragrafo 2 della direttiva 2003/4/CE e all'articolo 15, paragrafo 1 della presente direttiva gli Stati membri possono limitare l'accesso del pubblico ai servizi di cui all'articolo 15, paragrafo 1, lettere da b) ad e) o ai servizi di «e-commerce» di cui all'articolo 17, paragrafo 2, qualora l'accesso a tali servizi rechi pregiudizio:

a)

alla riservatezza delle deliberazioni interne delle autorità pubbliche qualora essa sia prevista dal diritto;

b)

alle relazioni internazionali, alla sicurezza pubblica o alla difesa nazionale;

c)

allo svolgimento di procedimenti giudiziari, alla possibilità per ogni persona di avere un processo equo o alla possibilità per l'autorità pubblica di svolgere indagini di carattere penale o disciplinare;

d)

alla riservatezza delle informazioni commerciali o industriali qualora la riservatezza sia prevista dal diritto nazionale o comunitario per tutelare un legittimo interesse economico, compreso l'interesse pubblico di mantenere la riservatezza statistica ed il segreto fiscale;

e)

alla riservatezza dei dati personali e/o dei dossier riguardanti una persona fisica qualora tale persona non abbia acconsentito alla divulgazione dell'informazione al pubblico, laddove detta riservatezza sia prevista dal diritto nazionale o comunitario;

f)

alla tutela dell'ambiente cui si riferisce l'informazione, come nel caso dell'ubicazione di specie rare.

2.   I motivi che giustificano la limitazione dell'accesso di cui al paragrafo 1 sono interpretati in modo restrittivo tenendo conto nel caso specifico dell'interesse pubblico tutelato dalla fornitura dell'accesso in questione. In ogni caso specifico l'interesse pubblico tutelato dalla divulgazione è ponderato con l'interesse tutelato dalla limitazione o dalla condizionalità dell'accesso. Gli Stati membri non possono, in virtù del paragrafo 1, lettere a), d), e) ed f), limitare l'accesso alle informazioni sulle emissioni nell'ambiente.

Articolo 17

1.   Gli Stati membri mettono gratuitamente a disposizione del pubblico i servizi descritti all'articolo 15, paragrafo 1, lettere a) e b). Per tutelare i diritti di proprietà intellettuale sui dati territoriali detenuti dalle autorità pubbliche, i dati possono essere messi a disposizione dai servizi di consultazione descritti all'articolo 15, paragrafo 1, lettera b) in un formato che impedisca il loro riutilizzo per scopi commerciali; sarà inoltre possibile inserire una cosiddetta «click-licence» per limitare il possibile utilizzo dei dati.

2.   Qualora le autorità pubbliche applichino tariffe per i servizi di cui all'articolo 15, paragrafo 1, lettera c) o e), garantiscono che siano disponibili servizi di «e-commerce».

Articolo 18

1.   La Commissione crea e gestisce un geoportale comunitario.

2.   Gli Stati membri forniscono l'accesso ai servizi di cui all'articolo 15, paragrafo 1 attraverso il geoportale comunitario.

Gli Stati membri possono anche garantire l'accesso ai servizi in questione attraverso propri punti di accesso.

Articolo 19

La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, disposizioni di attuazione del presente capo che definiscono in particolare:

a)

le specifiche tecniche per i servizi di cui all'articolo 14, paragrafo 1, all'articolo 15 , e all'articolo 17, paragrafo 2 e, tenuto conto del progresso tecnologico, criteri minimi di prestazione per i servizi in questione;

b)

gli obblighi di cui all'articolo 14, paragrafo 3.

CAPO V

Condivisione e riutilizzo dei dati

Articolo 20

1.   Gli Stati membri adottano misure per la condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi tra autorità pubbliche. Le misure in questione consentono alle autorità pubbliche degli Stati membri e alle istituzioni e agli organismi della Comunità di accedere ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi e di scambiare e utilizzare tali dati e servizi ai fini delle funzioni pubbliche che possono avere ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente.

Le misure di cui al primo comma precludono, nel punto di utilizzo, ogni limitazione, in particolare in termini di transazioni o di natura procedurale, giuridica, istituzionale o finanziaria. Gli Stati membri garantiscono che l'attuazione di tali misure non rechi pregiudizio alla disponibilità dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi.

2.    Gli stessi accordi per condividere i dati territoriali prevista al paragrafo 1 sono riservati agli organismi istituiti da accordi internazionali di cui la Comunità o gli Stati membri sono parte, al fine dello svolgimento di funzioni che possono avere ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente.

3.   Gli Stati membri adottano le misure opportune per evitare distorsioni della concorrenza .

4.   Le istituzioni e gli organismi della Comunità devono avere condizioni armonizzate di accesso ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi. La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, disposizioni di applicazione per disciplinare l'accesso e i diritti di utilizzo.

Articolo 21

La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, disposizioni di applicazione per incrementare le potenzialità di riutilizzo dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi da parte di terzi. Le disposizioni di applicazione possono comprendere la definizione di condizioni comuni di autorizzazione.

Il rilascio di licenze comuni non riduce inutilmente le possibilità di riutilizzo dei dati e di uso dei servizi e non viene impiegato per frenare la concorrenza.

CAPO VI

Misure di coordinamento e misure complementari

Articolo 22

1.   Gli Stati membri garantiscono che vengano designate strutture e meccanismi adeguati che coordinino i contributi di tutti i soggetti interessati alle infrastrutture per l'informazione territoriale degli Stati membri, ai vari livelli di governo. Tutti i soggetti interessati alle infrastrutture per l'informazione territoriale degli Stati membri includono gli utilizzatori, i produttori, i fornitori di servizi a valore aggiunto e gli organi di coordinamento.

2.   I contributi in questione comprendono l'individuazione delle esigenze degli utilizzatori, l'invio di informazioni sulle pratiche in uso e un «feedback» sull'attuazione della presente direttiva.

Articolo 23

1.   La Commissione è incaricata di coordinare a livello comunitario l'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità; a tal fine è assistita dall'Agenzia europea dell'ambiente.

2.   Gli Stati membri comunicano la struttura di coordinamento incaricata di mantenere i contatti con la Commissione riguardo alla presente direttiva , tenendo conto della ripartizione delle competenze all'interno degli Stati membri .

Articolo 24

Le norme adottate dagli organismi europei di normazione secondo la procedura istituita dalla direttiva 98/34/CE e dagli organismi internazionali di normazione possono rappresentare un supporto all'attuazione della presente direttiva.

CAPO VII

Disposizioni finali

Articolo 25

1.   Gli Stati membri controllano l'attuazione e l'utilizzo delle proprie infrastrutture per l'informazione territoriale.

2.   Il controllo di cui al paragrafo 1 è svolto conformemente alle disposizioni di applicazione che la Commissione adotta secondo la procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2.

3.   Le informazioni risultanti dal controllo di cui al paragrafo 1 sono messe a disposizione del pubblico e della Commissione in via permanente.

Articolo 26

1.   Gli Stati membri riferiscono alla Commissione in merito all'attuazione della presente direttiva e alle esperienze acquisite nella sua applicazione. La relazione alla Commissione comprende:

a)

una descrizione delle modalità di coordinamento tra i fornitori pubblici di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi, gli utilizzatori di tali dati e servizi e gli organismi di intermediazione, del rapporto con i terzi e dell'organizzazione del controllo di qualità;

b)

una descrizione del contributo delle autorità pubbliche o dei terzi che intervengono nel funzionamento e nel coordinamento dell'infrastruttura per l'informazione territoriale;

c)

una sintesi sulla disponibilità e sulla qualità dei set di dati territoriali e sulla disponibilità e sulle prestazioni dei servizi relativi ai dati territoriali;

d)

una sintesi delle informazioni riguardanti l'utilizzo dell'infrastruttura per l'informazione territoriale;

e)

una descrizione degli accordi per armonizzare e condividere le informazioni stipulati tra autorità pubbliche;

f)

un prospetto dei costi e dei benefici connessi all'attuazione della presente direttiva.

2.   La relazione di cui al paragrafo 1 è inviata alla Commissione ogni tre anni, a decorrere dal … (18).

3.   La Commissione adotta, in conformità della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2, le disposizioni per l'attuazione del paragrafo 1.

Articolo 27

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Quando venga fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, salvo il disposto dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 28

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione della presente direttiva entro il … (19) e successivamente ogni sei anni , basata sulle relazioni degli Stati membri di cui all'articolo 26 .

Se necessario, la relazione è corredata di proposte di intervento comunitario.

Articolo 29

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il … (20). Essi ne informano immediatamente la Commissione e presentano una tabella di corrispondenza tra le disposizioni in questione e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 30

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 31

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a …, il …

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C

(2)  GU C

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005.

(4)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(5)  GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26.

(6)  GU L 345 del 31.12.2003, pag. 90.

(7)  GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1.

(8)  COM(2004)0065.

(9)  GU L 192 del 28.7.2000, pag. 36.

(10)  GU L 324 dell'11.12.2003, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 788/2004 ( GU L 138 del 30.4.2004, pag. 17).

(11)  GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37. Direttiva modificata da ultimo dall'Atto di adesione del 2003.

(12)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(13)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(14)  Tre anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(15)  Sei anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(16)  Due anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(17)  Cinque anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(18)  Tre anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(19)  Sette anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(20)  Due anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA A), 10, PARAGRAFO 1 E 11, LETTERA A)

1.

Sistemi di coordinate

Sistemi per referenziare in maniera univoca le informazioni territoriali nello spazio mediante un sistema di coordinate (x, y, z) e/o latitudine e longitudine e quota, sulla base di un datum geodetico orizzontale e verticale.

2.

Griglie

Griglia multi-risoluzione armonizzata con un punto di origine comune e un posizionamento e una dimensione standard delle celle.

3.

Nomi geografici

Denominazione di aree, regioni, località, città, periferie, paesi o centri abitati, o qualsiasi caratteristica geografica o topografica di interesse pubblico o storico.

4.

Unità amministrative

Unità amministrative che suddividono il territorio nazionale a livello locale, regionale e nazionale. Le unità amministrative sono delimitate da confini amministrativi. Questa voce comprende anche i confini del territorio nazionale e il litorale.

5.

Reti di trasporto

Reti di trasporto su strada, su rotaia, per via aerea e per vie navigabili e relative infrastrutture. Questa voce comprende i collegamenti tra le varie reti e anche la rete transeuropea di trasporto di cui alla decisione n. 1692/96/CE (1) e successive revisioni. .

6.

Idrografia

Elementi idrografici, naturali e artificiali, compresi fiumi, laghi, acque di transizione, bacini artificiali, acquiferi, canali e altri corpi idrici, eventualmente sotto forma di reti e collegati ad altre reti. Bacini e sottobacini idrografici ai sensi della direttiva 2000/60/CE (2).

7.

Siti protetti

Aree designate o regolamentate e gestite per conseguire obiettivi di conservazione specifici.


(1)  Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1). Decisione modificata da ultimo dalla decisione n. 884/2004/CE ( GU L 167 del 30.4.2004, pag. 1).

(2)  Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla decisione n. 2455/2001/CE ( GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

ALLEGATO II

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA A), 10, PARAGRAFO 1 E 11, LETTERA B)

1.

Elevazione

Modelli digitali di elevazione per superfici emerse, ghiacci e superfici oceaniche. La voce comprende l'altitudine topografica, la batimetria e la linea di costa.

2.

Identificatori di proprietà

Localizzazione geografica delle proprietà basata su identificatori di indirizzo, in genere nome della via, numero dell'edificio, codice postale.

3.

Parcelle catastali

Aree definite dai confini catastali, corrispondenti ad un titolo di proprietà specifico.

4.

Copertura del suolo

Copertura fisica e biologica della superficie terrestre comprese le superfici artificiali, le zone agricole, i boschi e le foreste, le aree (semi)naturali, le zone umide, i corpi idrici.

5.

Ortoimmagini

Immagini georeferenziate della superficie terrestre prese da satellite o da telesensori.

6.

Geologia

Classificazione geologica in base alla composizione e alla struttura nonché in base ai cambiamenti e alle trasformazioni che ha subito nella sua stratificazione. Questa voce include il basamento roccioso e la geomorfologia.

ALLEGATO III

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA B) E 11, LETTERA B)

1.

Unità statistiche

Unità per referenziare le sezioni di censimento o altri dati statistici.

2.

Edifici

Localizzazione geografica degli edifici.

3.

Suolo

Caratterizzazione del suolo e del sottosuolo in base a profondità, tessitura (texture), struttura e contenuto delle particelle e della materia organica, pietrosità, erosione, eventualmente pendenza media e capacità prevista di ritenzione dell' acqua .

4.

Utilizzo del territorio

Classificazione del territorio in base alla dimensione funzionale o alla destinazione socioeconomica presenti e future (ad esempio ad uso residenziale, industriale, commerciale, agricolo, silvicolo, ricreativo).

5.

Salute umana e sicurezza

Distribuzione geografica della morbilità e della mortalità in relazione alla qualità dell'ambiente, sia in via diretta (epidemie, diffusione delle malattie, calamità naturali, effetti sulla salute dovuti a stress ambientale, inquinamento atmosferico, sostanze chimiche, riduzione dello strato di ozono, rumore o altro) che indiretta (alimentazione, organismi geneticamente modificati, in virtù della legislazione comunitaria in vigore, stress, ecc.). Distribuzione geografica dell'incidentalità stradale.

6.

Servizi amministrativi e di pubblica utilità

I servizi amministrativi e di pubblica utilità comprendono reti di servizi pubblici di superficie e sotterranee, quali impianti fognari, di trattamento dei rifiuti, di approvvigionamento energetico, di telecomunicazione e di approvvigionamento idrico, nonché servizi amministrativi e sociali, quali le amministrazioni pubbliche, le scuole e gli ospedali.

7.

Strutture di monitoraggio ambientale

L'installazione e l'utilizzo di strutture di monitoraggio ambientale comprendono il controllo e la misurazione delle emissioni, dello stato dell'ambiente (ambiente marino, corpi idrici interni sotterranei e di superficie, aria e suolo) e di altri parametri dell'ecosistema (biodiversità, condizioni ecologiche per la crescita della vegetazione, ecc.) da parte o per conto delle autorità pubbliche.

8.

Impianti di produzione e industriali

Siti di produzione industriale. Sono compresi gli impianti di estrazione dell'acqua, le attività estrattive e i siti di stoccaggio.

9.

Impianti agricoli e di acquicoltura

Apparecchiature e impianti di produzione agricola (compresi i sistemi di irrigazione, le serre e le stalle).

10.

Distribuzione della popolazione — demografia

Distribuzione geografica della popolazione aggregata per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica. Ciò include altresì le caratteristiche demografiche e i livelli di attività.

11.

Zone sottoposte a gestione/limitazioni/regolamentazione e unità con obbligo di comunicare dati

Aree gestite, regolamentate o utilizzate per la comunicazione di dati a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale e locale. Sono comprese le discariche, le zone vietate attorno alle sorgenti di acqua potabile, le zone sensibili ai nitrati, le vie navigabili regolamentate in mare o in acque interne di grandi dimensioni, le zone per lo smaltimento dei rifiuti, le zone di limitazione del rumore, le zone in cui sono autorizzate attività di prospezione ed estrazione, i distretti idrografici, le zone per la gestione delle coste e le unità di valutazione importanti per l'ambiente .

12.

Zone soggette a stress antropogenico

Zone soggette a stress antroprogenico comprese aree inquinate e zone esposte a rumore e radiazioni.

13.

Zone a rischio naturale

Zone sensibili caratterizzate in base ai rischi naturali (cioè tutti i fenomeni atmosferici, idrologici, sismici, vulcanici e gli incendi che, per l'ubicazione, la gravità e la frequenza, possono avere un grave impatto sulla società), ad esempio inondazioni, slavine, valanghe, incendi di boschi/foreste, terremoti, eruzioni vulcaniche , frane e subsidenze .

14.

Condizioni atmosferiche

Condizioni fisiche dell'atmosfera. Questa voce comprende i dati territoriali basati su misurazioni, su modelli o su una combinazione dei due e comprende i punti di misurazione.

15.

Caratteristiche meteorologiche

Condizioni meteorologiche e relative misurazioni; precipitazioni, temperatura, evapotraspirazione, velocità e direzione dei venti.

16.

Caratteristiche oceanografiche

Condizioni fisiche degli oceani (correnti, salinità, altezza delle onde ecc.).

17.

Regioni marine

Condizioni fisiche dei mari e dei corpi idrici salmastri suddivisi in regioni e sottoregioni con caratteristiche comuni.

18.

Regioni biogeografiche

Aree che presentano condizioni ecologiche relativamente omogenee con caratteristiche comuni.

19.

Habitat e biotopi

Aree geografiche caratterizzate da condizioni ecologiche specifiche e che supportano materialmente gli organismi che le abitano. Sono comprese le zone terrestri o acquatiche, interamente naturali o seminaturali, distinte in base alle caratteristiche geografiche, abiotiche e biotiche. La voce comprende caratteristiche minori del paesaggio rurale quali siepi divisorie, ruscelli ecc.

20.

Distribuzione delle specie

Distribuzione geografica delle specie animali e vegetali aggregate per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica.

21.

Fonti di energia rinnovabili

P6_TA(2005)0214

Riassicurazione ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2004)0273 — C6-0038/2004 — 2004/0097(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0273) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, l'articolo 47, paragrafo 2, e l'articolo 55 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0038/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione giuridica (A6-0146/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004/0097

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 7 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 47, paragrafo 2, e 55,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

L'accesso all'attività assicurativa nella Comunità e il relativo esercizio sono disciplinati dalla direttiva 73/239/CEE del Consiglio, del 24 luglio 1973, recante coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di accesso e di esercizio dell'assicurazione diretta diversa dell'assicurazione sulla vita (4), dalla direttiva 92/49/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative riguardanti l'assicurazione diretta diversa dall'assicurazione sulla vita  (5) e dalla direttiva 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 novembre 2002 relativa all'assicurazione sulla vita (6).

(2)

Queste direttive costituiscono il quadro giuridico che disciplina l'attività assicurativa nel mercato interno, sotto il duplice profilo del diritto di stabilimento e della libera prestazione dei servizi, nell'intento di facilitare alle imprese di assicurazione aventi l'amministrazione principale nella Comunità l'assunzione di impegni all'interno della Comunità e consentire ai contraenti di rivolgersi non solo ad assicuratori stabiliti nel loro paese, ma anche ad assicuratori aventi l'amministrazione principale nella Comunità e stabiliti in altri Stati membri.

(3)

Il regime introdotto da quelle direttive si applica alle imprese di assicurazione per l'insieme delle loro attività tanto di assicurazione diretta che di riassicurazione per accettazione; le attività riassicurative delle imprese di riassicurazione specializzate, invece, non sono disciplinate né da questo né da nessun altro regime di diritto comunitario.

(4)

La riassicurazione è un'attività finanziaria principale che permette agli assicuratori diretti, attraverso una più ampia distribuzione dei rischi a livello mondiale, di ampliare la capacità di sottoscrizione e di copertura assicurativa e di ridurre i costi di capitale. Essa assolve il ruolo fondamentale di stabilizzatore finanziario: importante intermediario finanziario e investitore istituzionale, il riassicuratore contribuisce in misura sostanziale al vigore, alla solidità finanziaria e alla stabilità dei mercati dell'assicurazione diretta e, quindi, del sistema finanziario globale.

(5)

La direttiva 64/225/CEE del Consiglio del 25 febbraio 1964, volta a sopprimere in materia di riassicurazione e di retrocessione le restrizioni alle libertà di stabilimento ed alla libera prestazione dei servizi (7) ha eliminato le restrizioni al libero stabilimento e alla libera prestazione dei servizi basate sulla cittadinanza o sulla residenza del riassicuratore. Non ha tuttavia abolito le restrizioni derivanti dal divergere delle disposizioni nazionali sulla regolamentazione prudenziale della riassicurazione. Ne è risultata una situazione in cui le notevoli differenze fra i livelli di vigilanza sulle imprese di riassicurazione della Comunità ostacolano l'esercizio della riassicurazione imponendo alle imprese ora l'obbligo di impegnare attivi a garanzia della parte di accantonamenti tecnici ceduti dagli assicuratori, o di osservare norme prudenziali diverse a seconda degli Stati membri in cui operano, ora una vigilanza indiretta sui vari aspetti della loro attività da parte delle autorità competenti per le imprese di assicurazione diretta.

(6)

Il piano d'azione per i servizi finanziari ha giudicato necessario un intervento comunitario nel settore riassicurativo per portare a compimento il mercato interno dei servizi finanziari. Inoltre, organizzazioni finanziarie di rilievo come il Fondo monetario internazionale e l'International Association of Insurance Supervisors (IAIS) hanno indicato nell'assenza, a livello comunitario, di norme prudenziali armonizzate sulla riassicurazione una grave lacuna del quadro regolamentare dei servizi finanziari, che occorre colmare.

(7)

La presente direttiva intende istituire un quadro prudenziale per le attività riassicurative esercitate nella Comunità. Essa è parte del corpus normativo comunitario relativo all'assicurazione sulla vita, diretto ad istituire il mercato interno dell'assicurazione.

(8)

La presente direttiva è coerente con i principali lavori svolti a livello internazionale per una regolamentazione prudenziale della riassicurazione, in particolare dall'IAIS.

(9)

La presente direttiva si conforma con l'impostazione adottata dal diritto comunitario nell'assicurazione diretta attuando un'armonizzazione essenziale, necessaria e sufficiente per garantire il reciproco riconoscimento delle autorizzazioni e dei sistemi di controllo prudenziale e permettere il rilascio di un'autorizzazione unica valida in tutta la Comunità e l'applicazione del principio del controllo da parte dello Stato membro d'origine.

(10)

È pertanto opportuno che l'accesso all'attività riassicurativa e il suo esercizio siano subordinati al possesso di un'autorizzazione amministrativa unica, rilasciata dalle autorità competenti dello Stato membro in cui l'impresa di riassicurazione ha l'amministrazione principale; che questa autorizzazione consenta all'impresa di svolgere le proprie attività ovunque nella Comunità, sia in regime di libero stabilimento, sia in regime di libera prestazione di servizi; che lo Stato membro della succursale o della libera prestazione di servizi non possa chiedere una nuova autorizzazione alle imprese di riassicurazione che intendano esercitarvi attività riassicurative e siano già autorizzate nello Stato membro d'origine. Inoltre, un'impresa di riassicurazione autorizzata nel suo Stato membro d'origine non deve essere soggetta ad alcuna vigilanza o controllo supplementari relativi alla sua solidità finanziaria da parte delle autorità competenti dell'impresa di riassicurazione da quella riassicurata. Né deve essere permesso agli Stati membri di esigere che un'impresa di riassicurazione autorizzata nella Comunità impegni attivi a garanzia della sua parte di accantonamenti tecnici nell'impresa cessionaria. Occorre definire le condizioni per il rilascio o la revoca dell'autorizzazione. Le autorità competenti non dovrebbero rilasciare l'autorizzazione, né mantenerla, nei confronti di un'impresa di riassicurazione che non soddisfi le condizioni prescritte dalla presente direttiva.

(11)

È opportuno che la presente direttiva si applichi alle imprese di riassicurazione che esercitano esclusivamente l'attività riassicurativa e non praticano operazioni di assicurazione diretta; che si applichi altresì alle cosiddette captive, imprese di riassicurazione create o possedute da un'impresa finanziaria diversa da un'impresa di assicurazione o riassicurazione o da un gruppo di imprese di assicurazione o riassicurazione disciplinate dalla direttiva 98/78/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 1998, relativa alla vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione appartenenti ad un gruppo assicurativo (8) , o da una o varie imprese non finanziarie , la cui funzione è riassicurare esclusivamente le esposizioni ai rischi delle imprese cui appartengono. Il riferimento nella presente direttiva a imprese di riassicurazione comprende le imprese di riassicurazione captive tranne quando sono previste disposizioni speciali per le imprese di riassicurazione captive. Le imprese di riassicurazione captive non coprono i rischi derivanti dalle attività esterne dirette di assicurazione o riassicurazione di un'impresa di assicurazione o riassicurazione appartenente al gruppo. Inoltre, le imprese di assicurazione o riassicurazione appartenenti a un conglomerato finanziario non possono possedere un'impresa captive.

(12)

La presente direttiva non deve applicarsi invece alle imprese di assicurazione che già rientrano nel campo di applicazione delle direttive 73/239/CEE e 2002/83/CE; ciò nondimeno, per garantire la solidità finanziaria delle imprese di assicurazione esercenti anche la riassicurazione e tenere debito conto della specificità di questa attività nei loro requisiti patrimoniali, è opportuno che a tali imprese si applichino le disposizioni della presente direttiva per quanto riguarda il margine di solvibilità richiesto, laddove il volume delle loro attività riassicurative rappresenti una parte significativa del volume globale delle loro attività.

(13)

La presente direttiva non si dovrebbe applicare alla copertura di riassicurazione effettuata o pienamente garantita da uno Stato membro per motivi di sostanziale interesse pubblico, nella capacità di riassicuratore di ultima istanza, in particolare qualora, in considerazione di una situazione specifica in un mercato, sia impossibile ottenere adeguata copertura commerciale; a tale riguardo l'assenza di «adeguata copertura commerciale» dovrebbe essenzialmente significare una carenza di mercato che è caratterizzata da una palese mancanza di una gamma sufficiente di offerte assicurative anche se premi eccessivi non dovrebbero, tuttavia, di per sé implicare l'inadeguatezza di detta copertura commerciale. L'articolo 1, paragrafo 2, lettera d), si applica altresì ad accordi tra imprese di assicurazione cui si applicano le direttive 73/239/CEE e 2002/83/CE che mirano a raccogliere richieste finanziarie derivanti da rischi importanti quali il terrorismo.

(14)

É necessario che l'impresa di riassicurazione limiti il suo campo di attività alla riassicurazione e alle operazioni connesse. Tale requisito può consentire a un'impresa di riassicurazione di effettuare, ad esempio, attività quali l'elaborazione di analisi statistiche o attuariali dei rischi o di ricerca per i suoi clienti. Può altresì includere una funzione di società holding e attività in relazione alle attività del settore finanziario ai sensi dell'articolo 2, punto 8, della direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa alla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti ad un conglomerato finanziario  (9) . In ogni caso tale requisito non consente l'effettuazione di attività bancarie e finanziarie indipendenti.

(15)

La presente direttiva deve precisare i poteri e i mezzi di cui dispongono le autorità competenti per la vigilanza. Spetterebbe alle autorità competenti dello Stato membro d'origine vigilare sulla situazione finanziaria dell'impresa di riassicurazione, in particolare sulla solvibilità e sulla costituzione di accantonamenti tecnici sufficienti e accantonamenti di perequazione , nonché sulla loro rappresentazione mediante attività di qualità.

(16)

Le autorità competenti degli Stati membri devono disporre dei mezzi di vigilanza necessari per garantire l'esercizio ordinato delle attività dell'impresa di riassicurazione in tutta la Comunità, in regime di libero stabilimento o di libera prestazione dei servizi. In particolare, devono poter adottare appropriate misure di salvaguardia ovvero irrogare sanzioni volte a prevenire eventuali irregolarità e la violazione delle disposizioni in materia di vigilanza sulla riassicurazione.

(17)

Le disposizioni che disciplinano i trasferimenti di portafogli dovrebbero essere in linea con l'unica autorizzazione prevista nella presente direttiva. Dovrebbero applicarsi a diversi tipi di trasferimenti di portafogli tra le imprese di riassicurazione, quali trasferimenti di portafogli derivanti da fusioni tra imprese di riassicurazione o altri strumenti del diritto societario o trasferimenti di portafogli di sinistri in sospeso al momento della liquidazione a un'altra impresa di riassicurazione. Inoltre, le disposizioni che disciplinano i trasferimenti di portafogli dovrebbero comprendere disposizioni che riguardino specificamente il trasferimento a un'altra impresa di riassicurazione del portafoglio di contratti conclusi nell'ambito della libertà di stabilimento o della libera prestazione dei servizi.

(18)

Occorre prevedere lo scambio di informazioni tra le autorità competenti e le autorità o organismi che, per la funzione che svolgono, concorrono alla stabilità del sistema finanziario. Per preservare la riservatezza delle informazioni trasmesse, l'elenco dei relativi destinatari deve restare rigorosamente limitato. È pertanto necessario specificare le condizioni alle quali sono autorizzati tali scambi; inoltre, ove sia contemplata la possibilità di divulgare le informazioni solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti, è opportuno che queste possano, se del caso, subordinare tale consenso all'adempimento di condizioni rigorose. In proposito, onde garantire il corretto esercizio della vigilanza sulle imprese di riassicurazione da parte delle autorità competenti, la presente direttiva deve contemplare norme che consentano agli Stati membri di concludere accordi sullo scambio di informazioni con paesi terzi, a condizione che le informazioni comunicate beneficino di garanzie adeguate in ordine al segreto d'ufficio.

(19)

Al fine di rafforzare la vigilanza prudenziale sulle imprese di riassicurazione, occorre contemplare l'obbligo per il revisore di segnalare tempestivamente alle autorità competenti, nei casi previsti dalla presente direttiva, fatti e decisioni di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio delle sue funzioni, tali da pregiudicare gravemente la situazione finanziaria o l'organizzazione amministrativa e contabile di un'impresa di riassicurazione. Visto l'obiettivo ricercato, è auspicabile che gli Stati membri stabiliscano che questo obbligo si imponga in ogni caso al revisore che venga a conoscenza di tali fatti nell'esercizio delle sue funzioni presso un'impresa che ha stretti legami con un'impresa di riassicurazione. L'obbligo del revisore di comunicare alle autorità competenti taluni fatti o decisioni riguardanti un'impresa di riassicurazione, acquisiti nell'esercizio delle sue funzioni presso un'impresa non riassicurativa non modifica di per sé la natura del suo incarico presso tale impresa né il modo in cui deve adempiervi le sue funzioni.

(20)

Occorre definire l'applicazione della presente direttiva alle imprese di riassicurazione esistenti che, prima della sua attuazione, siano state autorizzate o abilitate all'esercizio dell'attività riassicurativa conformemente alle disposizioni dello Stato membro.

(21)

Perché un'impresa di riassicurazione possa onorare i suoi impegni, lo Stato membro d'origine deve esigere la costituzione di accantonamenti tecnici adeguati. È opportuno che l'ammontare di tali accantonamenti sia determinato a norma della direttiva 91/674/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione (10) e che lo Stato membro d'origine possa, per le attività riassicurative vita, stabilire norme più specifiche in accordo con la direttiva 2002/83/CE.

(22)

È necessario che sia fatto obbligo all'impresa di riassicurazione esercente la riassicurazione dell'assicurazione credito, ove la riassicurazione del credito rappresenti una parte minore delle sue attività, di costituire accantonamenti di perequazione che non rientrino nel suo margine di solvibilità; che questi accantonamenti siano calcolati in conformità di uno dei quattro metodi, considerati equivalenti, previsti dalla direttiva 73/239/CEE; che la presente direttiva dia facoltà allo Stato membro d'origine di disporre che anche le imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale sul suo territorio costituiscano accantonamenti di perequazione per rischi diversi dalla riassicurazione del credito, applicando le norme di quello Stato membro d'origine. A seguito dell'introduzione dei principi contabili internazionali IFRS 4, è opportuno che la presente direttiva chiarisca il trattamento prudenziale degli accantonamenti di perequazione costituiti conformemente alla presente direttiva. Tuttavia, visto che la vigilanza della riassicurazione deve essere sottoposta ad una nuova valutazione nell'ambito del progetto Solvency II, la presente direttiva non pregiudica qualsiasi futura vigilanza della riassicurazione ai sensi di Solvency II.

(23)

Ogni impresa di riassicurazione deve disporre di attivi a garanzia degli accantonamenti tecnici e degli accantonamenti di perequazione che tengano conto del tipo di operazioni effettuate, in particolare della natura, dell'importo e della durata dei regolamenti di sinistri previsti, in modo da garantire la sufficienza, la liquidità, la sicurezza, la qualità, il rendimento e la congruenza dei suoi investimenti; ogni impresa di riassicurazione deve provvedere a diversificare e disperdere opportunamente tali investimenti in modo da poter reagire con adeguatezza a un contesto economico variabile, in particolare alle tendenze dei mercati finanziari e dei mercati immobiliari, o a eventi catastrofici di grande impatto.

(24)

È necessario che le imprese di riassicurazione costituiscano, oltre agli accantonamenti tecnici, un ulteriore accantonamento, detto margine di solvibilità, rappresentato dal patrimonio libero e, con l'accordo delle autorità competenti, da elementi impliciti del patrimonio, e destinato ad ammortizzare gli effetti di eventuali variazioni economiche sfavorevoli. Tale requisito è un fattore essenziale della vigilanza prudenziale. Aspettando la revisione dell'attuale regime di solvibilità, avviata dalla Commissione nell'ambito del cosiddetto progetto «Solvibilità II», è opportuno che il margine di solvibilità richiesto delle imprese di riassicurazione sia calcolato in base alle norme vigenti in materia di assicurazione diretta.

(25)

Alla luce delle affinità tra la riassicurazione vita che copre il rischio di mortalità e la riassicurazione diversa dalla riassicurazione vita, in particolare la copertura dei rischi assicurativi e la durata dei contratti di riassicurazione vita, il margine di solvibilità richiesto per la riassicurazione vita dovrebbe essere fissato conformemente alle disposizioni stabilite nella presente direttiva per il calcolo del margine di solvibilità richiesto per la riassicurazione diversa dalla riassicurazione vita; allo Stato membro d'origine dovrebbe tuttavia essere consentito di applicare le norme previste nella direttiva 2002/83/CE per la fissazione del margine di solvibilità richiesto in relazione alle attività di riassicurazione vita che sono connesse con fondi d'investimento o contratti di partecipazione.

(26)

In considerazione della particolare natura di talune attività riassicurative o tipi di contratti specifici, occorre prevedere la possibilità di correggere il calcolo del margine di solvibilità richiesto; l'adeguamento dovrebbe essere deciso dalla Commissione, nell'esercizio delle sue competenze di esecuzione, previo parere del comitato europeo delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali istituito con decisione 2004/9/CE della Commissione, del 5 novembre 2003  (11). Tali modifiche sono adottate in conformità della procedura di regolamentazione di cui all'articolo 5 della decisione 1999/468/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (12).

(27)

L'elenco degli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità disponibile ai sensi della presente direttiva dovrebbe essere quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 2002/83/CE.

(28)

Occorre inoltre che le imprese di riassicurazione dispongano di un fondo di garanzia affinché sia certo che possiedono mezzi adeguati fin dal momento della loro costituzione e che, nel corso dell'attività, il margine di solvibilità non scenda in nessun caso sotto un livello minimo di sicurezza; considerate però le specificità delle imprese di riassicurazione captive, è altresì opportuno autorizzare lo Stato membro d'origine a disporre che il fondo minimo di garanzia per tali imprese sia di importo inferiore.

(29)

Talune disposizioni della presente direttiva definiscono norme minime. Lo Stato membro d'origine deve poter stabilire norme più restrittive nei confronti delle imprese di riassicurazione autorizzate dalle sue autorità competenti, specie per quanto riguarda i requisiti di solvibilità.

(30)

La presente direttiva dovrebbe essere applicabile ad attività di riassicurazione finite; pertanto dovrebbe essere necessaria una definizione della riassicurazione finite ai fini dell'applicazione della presente direttiva. In considerazione della natura speciale di tale linea di attività di riassicurazione, allo Stato membro d'origine dovrebbe essere data la possibilità di fissare disposizioni specifiche per l'esecuzione di attività di riassicurazione finite. Tali disposizioni potrebbero essere diverse dal regime generale stabilito nella presente direttiva per quanto riguarda vari punti specifici.

(31)

La presente direttiva dovrebbe prevedere norme riguardanti le società veicolo che assumono rischi dalle imprese di assicurazione e riassicurazione. La natura specifica di siffatte società veicolo, che non sono imprese di assicurazione o riassicurazione, richiede la fissazione di disposizioni specifiche negli Stati membri. Inoltre, la presente direttiva dovrebbe prevedere che lo Stato membro d'origine fissi norme più dettagliate al fine di stabilire le condizioni alle quali importi in sospeso da una società veicolo possono essere utilizzati quali attività che coprono disposizioni tecniche da parte di un'impresa di assicurazione o riassicurazione. La presente direttiva dovrebbe altresì prevedere che importi recuperabili da una società veicolo possano essere considerati come importi detraibili nell'ambito di contratti di riassicurazione o retrocessione entro i limiti stabiliti nella presente direttiva, fatta salva la presentazione di una domanda da parte dell'impresa di assicurazione all'autorità competente e previo accordo di detta autorità.

(32)

Urgono misure per i casi in cui la situazione finanziaria di un'impresa di riassicurazione degeneri al punto che le risulti difficile far fronte ai suoi impegni. In situazioni specifiche, è altresì necessario che le autorità competenti siano abilitate a intervenire a uno stadio sufficientemente precoce; è tuttavia opportuno che, nell'esercizio dei loro poteri, dette autorità informino le imprese di riassicurazione interessate delle ragioni che motivano il loro intervento, in ossequio ai principi di buona amministrazione e nel rispetto delle procedure. Finché perdura questa situazione, le autorità competenti dovrebbero esimersi dal certificare che l'impresa di riassicurazione dispone di un margine di solvibilità sufficiente.

(33)

È necessario prevedere una cooperazione fra le autorità competenti degli Stati membri onde garantire che l'impresa di riassicurazione esercente in regime di libero stabilimento o di libera prestazione dei servizi osservi le disposizioni ad essa applicabili nello Stato membro ospitante.

(34)

Occorre prevedere un ricorso giurisdizionale avverso le decisioni di rifiuto o revoca dell'autorizzazione.

(35)

È importante disporre che le imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale fuori della Comunità ed esercenti la riassicurazione nella Comunità non siano soggette a disposizioni tali da determinare un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale in uno Stato membro.

(36)

Perché sia tenuto conto della dimensione internazionale della riassicurazione, occorre permettere la conclusione di accordi internazionali con i paesi terzi, che stabiliscano le modalità della vigilanza sulle imprese di riassicurazione esercenti sul territorio di ciascuna parte.

(37)

Sarebbe opportuno prevedere una procedura flessibile che consenta di valutare l'equivalenza prudenziale con i paesi terzi su una base comunitaria, in modo da favorire la liberalizzazione dei servizi riassicurativi nei paesi terzi attraverso lo stabilimento o la prestazione transfrontaliera di servizi. Per questo, la presente direttiva contempla procedure di negoziazione con i paesi terzi.

(38)

La Commissione dovrebbe essere autorizzata a adottare misure di esecuzione, che tuttavia non devono modificare gli elementi essenziali della presente direttiva. Tali misure di esecuzione devono permettere alla Comunità di tenere il passo con gli sviluppi futuri della riassicurazione. Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE.

(39)

Il quadro giuridico comunitario che disciplina l'assicurazione deve essere adeguato per tenere conto del nuovo sistema prudenziale della riassicurazione introdotto dalla presente direttiva e garantire la coerenza del quadro regolamentare per l'intero settore assicurativo. In particolare, occorre adeguare le disposizioni esistenti che autorizzano le autorità competenti per le imprese di assicurazione diretta a esercitare una «vigilanza indiretta» sulle imprese di riassicurazione. Occorre inoltre abolire le disposizioni attuali che autorizzano gli Stati membri ad imporre , quale che sia la forma dell'imposizione, attivi a garanzia degli accantonamenti tecnici all'impresa di assicurazione che sia riassicurata da un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della presente direttiva ovvero da un'impresa di assicurazione. È da ultimo opportuno prevedere che il margine di solvibilità richiesto delle imprese di assicurazione esercenti la riassicurazione sia subordinato alle norme sulla solvibilità delle imprese di riassicurazione previste dalla presente direttiva, quando le operazioni di riassicurazione rappresentano una parte significativa del volume totale delle loro attività. Le direttive 73/239/CEE, 92/49/CEE e 2002/83/CE vanno pertanto modificate di conseguenza.

(40)

La direttiva 98/78/CE deve essere modificata affinché le imprese di riassicurazione appartenenti a un gruppo assicurativo o riassicurativo siano soggette a vigilanza supplementare al pari delle imprese di assicurazione facenti attualmente parte di un gruppo assicurativo.

(41)

Il Consiglio, conformemente al paragrafo 34 dell'accordo interistituzionale «legiferare meglio»  (13) , dovrebbe incoraggiare gli Stati membri a redigere e a rendere pubbliche, nell'interesse proprio e della Comunità, le loro tabelle che illustrano, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e le misure di recepimento.

(42)

Poiché lo scopo dell'azione proposta, l'istituzione cioè di un quadro giuridico sull'accesso all'attività riassicurativa e al relativo esercizio, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti dell'azione in questione, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo. Essa stabilisce norme minime, gli Stati membri sono pertanto liberi di introdurre norme più severe,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

TITOLO I

CAMPO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI

Articolo 1

Campo d'applicazione

1.   La presente direttiva disciplina l'accesso alle attività indipendenti di riassicurazione, e il relativo esercizio, delle imprese di riassicurazione che svolgono soltanto l'attività riassicurativa e sono stabilite in uno Stato membro o desiderano stabilirvisi.

2.   La presente direttiva non si applica:

a)

alle imprese di assicurazione oggetto delle direttive 73/239/CEE e 2002/83/CE;

b)

alle attività e agli enti di cui agli articoli 2 e 3 della direttiva 73/239/CEE;

c)

alle attività e agli enti di cui all'articolo 3 della direttiva 2002/83/CE;

d)

all'attività riassicurativa assunta o pienamente garantita dal governo di uno Stato membro che agisca, per motivi di interesse pubblico sostanziale, in qualità di riassicuratore di ultima istanza, anche ove questo ruolo sia imposto da una situazione di mercato in cui è impossibile ottenere un'adeguata copertura riassicurativa.

Articolo 2

Definizioni

1.   Ai fini della presente direttiva si intende per:

a)

riassicurazione: l'attività che consiste nell'accettare i rischi ceduti da un'impresa di assicurazione o da un'altra impresa di riassicurazione. Nel caso dell'associazione di sottoscrittori denominata Lloyd's, per riassicurazione si intende anche l'accettazione di rischi ceduti da qualsiasi membro del Lloyd's da parte di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione diversa dall'associazione di sottoscrittori denominata Lloyd's;

b)

impresa di riassicurazione captive: un'impresa di riassicurazione posseduta da un'impresa finanziaria diversa da un'impresa di assicurazione o di riassicurazione o da un gruppo di imprese di assicurazione o riassicurazione cui si applica la direttiva 98/78/CE oppure da un'impresa non finanziaria il cui scopo è di fornire copertura riassicurativa esclusivamente per i rischi dell'impresa o delle imprese cui appartiene o di un'impresa o imprese del gruppo di cui fa parte l'impresa di riassicurazione captive;

c)

impresa di riassicurazione: un'impresa autorizzata a norma dell'articolo 3;

d)

succursale: qualsiasi agenzia o succursale di un'impresa di riassicurazione;

e)

stabilimento: amministrazione principale, succursale di un'impresa di riassicurazione, tenendo conto della lettera d);

f)

Stato membro d'origine: lo Stato membro in cui è situata l'amministrazione principale dell'impresa di riassicurazione;

g)

Stato membro della succursale: lo Stato membro in cui è situata la succursale dell'impresa di riassicurazione;

h)

Stato membro ospitante: lo Stato membro in cui un'impresa di riassicurazione ha una succursale o presta servizi;

i)

controllo: il legame esistente tra un'impresa madre e un'impresa figlia, secondo la definizione di cui all'articolo 1 della direttiva 83/349/CEE  (14) , ovvero una relazione analoga tra una persona fisica o giuridica e un'impresa;

j)

partecipazione qualificata: il fatto di detenere, direttamente o indirettamente, almeno il 10% del capitale o dei diritti di voto di un'impresa, o comunque la partecipazione che consente l'esercizio di una influenza notevole sulla gestione dell'impresa in cui è detenuta una partecipazione;

k)

impresa madre: un'impresa madre ai sensi degli articoli 1 e 2 della direttiva 83/349/CEE;

l)

impresa figlia: un'impresa figlia ai sensi degli articoli 1 e 2 della direttiva 83/349/CEE;

m)

autorità competenti: le autorità nazionali preposte, per legge o per regolamento, alla vigilanza sulle imprese di riassicurazione;

n)

stretti legami: situazione nella quale due o più persone fisiche o giuridiche sono legate

i)

da una partecipazione, ossia dal fatto di detenere, direttamente o tramite un legame di controllo, il 20% o più dei diritti di voto o del capitale di un'impresa, o

ii)

da un legame di controllo, in tutti i casi di cui all'articolo 1, paragrafi 1 e 2, della direttiva 83/349/CEE, o da una relazione analoga tra una persona fisica o giuridica e un'impresa;

o)

impresa finanziaria, uno dei seguenti enti:

i)

un ente creditizio, un ente finanziario o un'impresa di servizi bancari ausiliari ai sensi dell'articolo 1, punti 5) e 23), della direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa all'accesso all'attività degli enti creditizi e al suo esercizio  (15) ;

ii)

un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione o un'impresa di partecipazione assicurativa ai sensi dell'articolo 1, lettera i), della direttiva 98/78/CE;

iii)

un'impresa di investimento o un ente finanziario ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, punto 1), della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari  (16) ;

iv)

un'impresa di partecipazione finanziaria mista ai sensi dell'articolo 2, punto 15), della direttiva 2002/87/CE;

p)

società veicolo: qualsiasi impresa, registrata o no, diversa da un'impresa di assicurazione o di riassicurazione esistente, che assume i rischi ceduti da imprese di assicurazione o riassicurazione e che finanzia integralmente la sua esposizione a tali rischi mediante l'emissione di debito o altro meccanismo finanziario per cui i diritti di rimborso dei detentori di tale debito o altro meccanismo finanziario sono subordinati agli obblighi di riassicurazione di detta società veicolo;

q)

riassicurazione finite: una riassicurazione in base alla quale il potenziale di perdita massimo esplicito, espresso in termini di rischio economico massimo trasferito, risultante da un significativo rischio di sottoscrizione e da un trasferimento del rischio di «timing», eccede, per un importo limitato ma significativo, il premio per la durata del contratto, unitamente ad almeno una delle seguenti caratteristiche:

i)

considerazione esplicita e materiale del valore del denaro in rapporto al tempo;

ii)

disposizioni contrattuali intese a moderare l'equilibrio dell'esperienza economica tra le parti nel tempo, al fine di realizzare il trasferimento del rischio mirato.

2.    Ai fini del paragrafo 1, lettera a), va anche considerata come attività che rientra nel campo di applicazione della presente direttiva la copertura da parte di un'impresa di riassicurazione di un ente pensionistico aziendale o professionale che rientra nel campo di applicazione della direttiva 2003/41/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 giugno 2003, relativa alle attività e alla supervisione degli enti pensionistici aziendali o professionali  (17) , qualora la legge dello Stato membro d'origine dell'ente lo permetta.

Ai fini del paragrafo 1, lettera d), è assimilata a un'agenzia o succursale qualsiasi presenza permanente di un'impresa di riassicurazione sul territorio di uno Stato membro, anche se questa presenza non ha assunto la forma di succursale o agenzia, bensì consiste in un semplice ufficio gestito da personale dipendente dell'impresa o da una persona indipendente ma incaricata di agire in permanenza per conto dell'impresa alla stregua di un'agenzia.

Ai fini del paragrafo 1, lettera j), e nel contesto dell'articolo 12 e degli articoli da 19 a 23 e delle altre quote di partecipazione di cui agli articoli da 19 a 23 , sono presi in considerazione i diritti di voto di cui all'articolo 92 della direttiva 2001/34/CE  (18).

Ai fini del paragrafo 1, lettera l), l'impresa figlia di un'impresa figlia è parimenti considerata impresa figlia dell'impresa madre cui fanno capo tali imprese.

Ai fini del paragrafo 1, lettera n), l'impresa figlia di un'impresa figlia è considerata impresa figlia dell'impresa madre che è a capo di tali imprese.

Ai fini del paragrafo 1, lettera n), si ritiene che costituisca uno stretto legame tra due o più persone fisiche o giuridiche anche la situazione in cui tali persone siano legate in modo duraturo a una stessa persona da un legame di controllo.

3.   Ogni volta che viene fatto riferimento all'euro nella presente direttiva, il controvalore in moneta nazionale da prendere in considerazione, a decorrere dal 31 dicembre di ogni anno, è quello dell'ultimo giorno del mese di ottobre precedente, per il quale sono disponibili i controvalori dell'euro in tutte le pertinenti monete della Comunità.

TITOLO II

ACCESSO ALL'ATTIVITÀ RIASSICURATIVA

AUTORIZZAZIONE DELL'IMPRESA DI RIASSICURAZIONE

Articolo 3

Principio di autorizzazione

L'accesso all'attività riassicurativa è subordinato alla preventiva concessione di un'autorizzazione amministrativa.

L'autorizzazione deve essere richiesta alle autorità competenti dello Stato membro d'origine:

a)

dall'impresa di riassicurazione che stabilisce l'amministrazione principale sul territorio di detto Stato membro;

b)

dall'impresa di riassicurazione che, ricevuta l'autorizzazione, estende la propria attività a rami riassicurativi diversi dai rami già autorizzati.

Articolo 4

Portata dell'autorizzazione

1.   L'autorizzazione di cui all'articolo 3 è valida per l'intera Comunità. Essa permette all'impresa di riassicurazione di esercitarvi in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi.

2.   L'autorizzazione è concessa per attività riassicurative non vita, attività riassicurative vita ovvero per tutti i tipi di attività riassicurative, secondo l'istanza del richiedente.

Essa è esaminata in base al programma di attività da presentare in conformità degli articoli 6, lettera b), e 11 nonché al sussistere delle condizioni d'autorizzazione previste dallo Stato membro richiesto.

Articolo 5

Forma delle imprese di riassicurazione

1.   Lo Stato membro d'origine esige che le imprese di riassicurazione richiedenti l'autorizzazione assumano una delle forme di cui all'allegato I.

L'impresa di riassicurazione può assumere anche la forma di Società europea (SE) così come definita nel regolamento (CE) n. 2157/2001  (19).

2.   Gli Stati membri possono creare, ove occorra, imprese che assumano qualsiasi forma di diritto pubblico, purché abbiano lo scopo di fare operazioni di riassicurazione a condizioni equivalenti a quelle delle imprese di diritto privato.

Articolo 6

Condizioni

Lo Stato membro d'origine esige che le imprese di riassicurazione richiedenti l'autorizzazione:

a)

limitino il loro oggetto sociale alle attività di riassicurazione e operazioni connesse. Rientrano in questo requisito la funzione di impresa di partecipazione e le attività svolte nell'ambito del settore finanziario ai sensi dell'articolo 2, punto 8, della direttiva 2002/87/CE;

b)

presentino un programma d'attività conforme all'articolo 11;

c)

dispongano del fondo minimo di garanzia di cui all'articolo 40, paragrafo 2;

d)

siano effettivamente dirette da persone che soddisfano i necessari requisiti di onorabilità, qualificazione o esperienza professionale.

Articolo 7

Stretti legami

1.   Quando sussistono stretti legami tra l'impresa di riassicurazione e altre persone fisiche o giuridiche, le autorità competenti concedono l'autorizzazione solo se tali legami non ostacolano l'effettivo esercizio delle loro funzioni di vigilanza.

2.   Le autorità competenti negano l'autorizzazione se le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative di un paese terzo da cui dipendono una o più persone fisiche o giuridiche con le quali l'impresa di riassicurazione ha stretti legami, ovvero difficoltà inerenti alla loro applicazione, ostacolano l'effettivo esercizio delle loro funzioni di vigilanza.

3.   Le autorità competenti esigono che le imprese di riassicurazione forniscano loro le informazioni che sollecitano per poter garantire il rispetto permanente delle condizioni previste al paragrafo 1.

Articolo 8

Amministrazione principale delle imprese di riassicurazione

Gli Stati membri esigono che l'amministrazione principale delle imprese di riassicurazione si situi nello stesso Stato membro della sede statutaria.

Articolo 9

Condizioni delle polizze e tariffe

1.   La presente direttiva non osta a che gli Stati membri mantengano in vigore o introducano disposizioni legislative, regolamentari o amministrative che prescrivano l'approvazione dello statuto e la trasmissione di qualsiasi documento necessario al normale esercizio della vigilanza.

2.   Gli Stati membri non possono invece adottare disposizioni che esigano la preventiva approvazione o la comunicazione sistematica delle condizioni generali e speciali delle polizze, delle tariffe e dei formulari e altri stampati che l'impresa di riassicurazione intenda utilizzare nelle proprie relazioni con le imprese cessionarie o retrocessionarie.

Articolo 10

Necessità economiche del mercato

Gli Stati membri non possono prescrivere l'esame della domanda di autorizzazione in funzione delle necessità economiche del mercato.

Articolo 11

Programma di attività

1.   Il programma d'attività di cui all'articolo 6, lettera b), deve contenere indicazioni o giustificazioni riguardanti:

a)

la natura dei rischi che l'impresa di riassicurazione si propone di garantire;

b)

il tipo di accordi di riassicurazione che l'impresa di riassicurazione intende concludere con il cessionario;

c)

i principi direttivi in materia di retrocessione;

d)

gli elementi che costituiscono il fondo minimo di garanzia;

e)

le previsioni di spesa per l'impianto dei servizi amministrativi e della rete di produzione, i mezzi finanziari destinati a farvi fronte.

2.   Oltre ai requisiti di cui al paragrafo 1, il programma di attività deve contenere, per i primi tre esercizio sociali:

a)

le previsioni relative alle spese di gestione diverse dalle spese d'impianto, in particolare le spese generali correnti e le provvigioni;

b)

le previsioni relative ai premi o contributi e ai sinistri;

c)

la situazione probabile di tesoreria;

d)

le previsioni dei mezzi finanziari destinati alla copertura degli impegni e del margine di solvibilità.

Articolo 12

Azionisti e soci detentori di partecipazione qualificata

Le autorità competenti dello Stato membro d'origine non rilasciano a un'impresa l'autorizzazione a intraprendere l'attività riassicurativa se prima non hanno ottenuto comunicazione dell'identità degli azionisti o dei soci, diretti o indiretti, persone fisiche o giuridiche, che vi detengono una partecipazione qualificata, nonché dell'entità di questa partecipazione.

Le medesime autorità rifiutano l'autorizzazione se, tenuto conto della necessità di garantire una gestione sana e prudente dell'impresa di riassicurazione, non sono soddisfatte della qualità degli azionisti o soci.

Articolo 13

Rifiuto dell'autorizzazione

Ogni decisione di rifiuto dell'autorizzazione deve essere adeguatamente motivata e notificata all'impresa interessata.

Ciascuno Stato membro prevede la possibilità di ricorso giurisdizionale avverso la decisione di rifiuto, in conformità dell'articolo 53.

La possibilità di ricorso giurisdizionale è prevista anche nel caso in cui le autorità competenti non si siano pronunciate sulla domanda di autorizzazione allo scadere di sei mesi decorrenti dalla data di ricezione della stessa.

Articolo 14

Consultazione preventiva delle autorità competenti degli altri Stati membri

1.   Le autorità competenti dell'altro Stato membro interessato sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di riassicurazione che sia:

a)

un'impresa figlia di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

c)

controllata dalle stesse persone, fisiche o giuridiche, che controllano un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro.

2.   Le autorità di uno Stato membro interessato, competenti per la vigilanza sugli enti creditizi o sulle imprese d'investimento, sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di riassicurazione che sia:

a)

un'impresa figlia di un ente creditizio o di un'impresa di investimento autorizzati nella Comunità, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un ente creditizio o di un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità, o

c)

controllata dalle stesse persone fisiche o giuridiche che controllano un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità.

3.   Le autorità competenti di cui ai paragrafi 1 e 2 si consultano in particolare al momento di valutare l'idoneità degli azionisti e la reputazione e l'esperienza dei dirigenti partecipanti alla gestione di un'altra impresa dello stesso gruppo. Esse si trasmettono reciprocamente tutte le informazioni in merito all'idoneità degli azionisti e alla reputazione ed esperienza dei dirigenti, che siano pertinenti per le altre autorità competenti interessate ai fini del rilascio di un'autorizzazione e per l'ordinaria valutazione del rispetto delle condizioni di esercizio.

TITOLO III

CONDIZIONI DI ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ RIASSICURATIVA

Capo 1

Principi e metodi di vigilanza finanziaria

Sezione 1

Autorità competenti e regole generali

Articolo 15

Autorità competenti e oggetto della vigilanza

1.   La vigilanza finanziaria su un'impresa di riassicurazione, compresa quella sulle attività da questa esercitate attraverso succursali o in libera prestazione di servizi, rientra nella competenza esclusiva dello Stato membro d'origine.

Le autorità competenti dello Stato membro ospitante, qualora abbiano motivo di ritenere che le attività dell'impresa di riassicurazione rischiano di comprometterne la solidità finanziaria, informano le autorità competenti del suo Stato membro d'origine. Queste ultime verificano se l'impresa di riassicurazione rispetta le regole prudenziali stabilite dalla presente direttiva.

2.   La vigilanza finanziaria di cui al paragrafo 1 comprende la verifica, per l'insieme delle attività riassicurative, dello stato di solvibilità dell'impresa, della costituzione di accantonamenti tecnici e delle attività di contropartita in conformità delle norme o prassi stabilite nello Stato membro d'origine in conformità delle disposizioni adottate a livello comunitario.

3.   Lo Stato membro d'origine dell'impresa di riassicurazione non rifiuta il contratto di retrocessione concluso da quell'impresa con un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della presente direttiva ovvero con un'impresa di assicurazione autorizzata a norma delle direttive 73/239/CEE o 2002/83/CE per ragioni direttamente connesse con la solidità finanziaria dell'impresa di riassicurazione o dell'impresa di assicurazione interessata.

4.   Le autorità competenti dello Stato membro d'origine prescrivono che ciascuna impresa di riassicurazione sia dotata di una buona organizzazione amministrativa e contabile e di adeguate procedure di controllo interno.

Articolo 16

Vigilanza delle succursali stabilite in un altro Stato membro

Ove un'impresa di riassicurazione autorizzata in un altro Stato membro eserciti la propria attività tramite una succursale, lo Stato membro della succursale provvede affinché le autorità competenti dello Stato membro d'origine possano, dopo averne preventivamente informato le autorità competenti dello Stato membro della succursale, procedere direttamente, o tramite persone da esse incaricate a tal fine, alla verifica in loco delle informazioni necessarie per assicurare la vigilanza finanziaria dell'impresa. Le autorità dello Stato membro della succursale possono partecipare a questa verifica.

Articolo 17

Resoconto contabile, informazioni statistiche e prudenziali: poteri di vigilanza

1.   Gli Stati membri impongono alle imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale sul loro territorio di presentare un resoconto annuale, per tutte le operazioni, sulla loro situazione finanziaria e il loro stato di solvibilità.

2.   Gli Stati membri impongono alle imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale sul loro territorio di fornire periodicamente i documenti necessari ai fini della vigilanza, nonché i documenti statistici. Le autorità competenti si comunicano i documenti e le informazioni utili.

3.   Gli Stati membri adottano tutte le disposizioni utili affinché le autorità competenti dispongano dei poteri e mezzi necessari per vigilare sulle attività delle imprese di riassicurazione con l'amministrazione principale nel loro territorio, comprese le attività esercitate fuori di tale territorio.

In particolare, deve essere data facoltà alle autorità competenti:

a)

di informarsi dettagliatamente circa la situazione dell'impresa di riassicurazione e le sue attività complessive, in particolare raccogliendo informazioni o richiedendo documenti relativi all'attività di riassicurazione e retrocessione e procedendo a controlli diretti nei locali dell'impresa di riassicurazione;

b)

di prendere, nei confronti dell'impresa di riassicurazione, dei suoi dirigenti o direttori e delle persone che la controllano, tutte le misure appropriate e necessarie per garantire che le sue attività siano conformi alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che l'impresa deve osservare nei vari Stati membri;

c)

di garantire l'applicazione di queste misure, se necessario mediante esecuzione coattiva, con eventuale ricorso agli organi giudiziari.

È altresì facoltà degli Stati membri disporre che le autorità competenti possano ottenere informazioni sui contratti detenuti dagli intermediari.

Articolo 18

Trasferimento del portafoglio

Alle condizioni previste dal diritto nazionale, gli Stati membri autorizzano le imprese di riassicurazione con l'amministrazione principale sul loro territorio a trasferire totalmente o in parte il loro portafoglio di contratti, compresi quelli sottoscritti in regime di libero stabilimento o di libera prestazione di servizi, a un cessionario stabilito nella Comunità, se le autorità competenti dello Stato membro d'origine del cessionario attestano che questi dispone, tenuto conto del trasferimento, del margine di solvibilità necessario di cui al capo 3.

Sezione 2

Partecipazione qualificata

Articolo 19

Acquisizioni

Gli Stati membri prescrivono che tutte le persone fisiche o giuridiche che intendano detenere, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata in un'impresa di riassicurazione debbano informarne preventivamente le autorità competenti dello Stato membro d'origine, comunicando l'entità di tale partecipazione. Le persone fisiche e giuridiche sono altresì tenute a informare le autorità competenti dello Stato membro d'origine qualora intendano aumentare la loro partecipazione qualificata in modo che la quota dei diritti di voto o del capitale da esse detenuta raggiunga o superi i limiti del 20%, 33% o 50%, oppure l'impresa di riassicurazione divenga una loro impresa figlia.

Le autorità competenti dello Stato membro d'origine dispongono di un termine massimo di tre mesi dalla data della comunicazione di cui al primo comma per opporsi a detto progetto se, vista la necessità di garantire una gestione sana e prudente dell'impresa di riassicurazione, non siano soddisfatte della qualità della persona di cui al primo comma. In assenza di opposizione, le autorità possono fissare un termine massimo per la sua realizzazione.

Articolo 20

Acquisizioni a opera di imprese finanziarie

Se l'acquirente delle partecipazioni di cui all'articolo 19 è un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione, un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzata in un altro Stato membro, o un'impresa madre di tale soggetto, ovvero una persona fisica o giuridica che controlla tale soggetto, e se, in virtù dell'acquisizione, l'impresa in cui l'acquirente intende detenere una partecipazione diventa un'impresa figlia o passa sotto il suo controllo, la valutazione dell'acquisizione deve formare oggetto della consultazione preliminare di cui all'articolo 14.

Articolo 21

Cessioni

Gli Stati membri prescrivono che tutte le persone fisiche o giuridiche che non intendano più detenere, direttamente o indirettamente, una partecipazione qualificata in un'impresa di riassicurazione, debbano informarne preventivamente le autorità competenti dello Stato membro d'origine, comunicando l'entità di tale partecipazione.

Le persone fisiche o giuridiche sono altresì tenute a informare le autorità competenti qualora intendano diminuire la loro partecipazione qualificata in modo che la quota dei diritti di voto o del capitale da esse detenuta scenda al di sotto dei limiti del 20%, 33% o 50%, oppure l'impresa di riassicurazione cessi di essere una loro impresa figlia.

Articolo 22

Comunicazioni dell'impresa di riassicurazione alle autorità competenti

Le imprese di riassicurazione comunicano alle autorità competenti dello Stato membro d'origine, appena ne abbiano conoscenza, le acquisizioni o le cessioni di partecipazioni al loro capitale che determinano il superamento, in aumento o in diminuzione, di una delle soglie di cui agli articoli 19 e 21.

Esse comunicano altresì, almeno una volta all'anno, l'identità degli azionisti o dei soci che detengono partecipazioni qualificate, nonché l'entità di queste ultime, così come risultano per esempio dai verbali dell'assemblea annuale degli azionisti o dei soci, ovvero dalle informazioni ricevute in ottemperanza agli obblighi relativi alle società quotate in una borsa valori.

Articolo 23

Partecipazione qualificante : poteri delle autorità competenti

Gli Stati membri stabiliscono che, qualora l'influenza esercitata dalle persone di cui all'articolo 19 possa essere di ostacolo a una gestione prudente e sana dell'impresa di riassicurazione, le autorità competenti dello Stato membro d'origine adottino le opportune misure per porre termine a tale situazione. Le misure in questione possono consistere in ingiunzioni, sanzioni nei confronti dei dirigenti o direttori o nella sospensione dell'esercizio dei diritti di voto inerenti alle azioni o quote detenute dagli azionisti o dai soci di cui trattasi.

Misure analoghe si applicano nei confronti delle persone fisiche o giuridiche che non ottemperino all'obbligo dell'informazione preventiva di cui all'articolo 19. Per i casi in cui la partecipazione sia assunta nonostante l'opposizione delle autorità competenti, gli Stati membri, indipendentemente da altre sanzioni che verranno adottate, prevedono la sospensione dell'esercizio dei diritti di voto, oppure la nullità o l'annullabilità dei voti espressi.

Sezione 3

Segreto d'ufficio e scambio di informazioni

Articolo 24

Obblighi

1.   Gli Stati membri prescrivono che tutte le persone che esercitano o hanno esercitato un'attività per le autorità competenti, nonché i revisori e gli esperti incaricati dalle autorità competenti, abbiano l'obbligo del segreto d'ufficio.

In virtù di questo obbligo, nessuna informazione riservata ricevuta da tali persone in ragione dell'ufficio può essere divulgata a qualsiasi persona o autorità, se non in forma sommaria o globale, cosicché non si possano individuare le singole imprese di riassicurazione, fatti salvi i casi rilevanti per il diritto penale.

2.   Ciò nondimeno, nei casi concernenti un'impresa di riassicurazione dichiarata fallita o soggetta a liquidazione coatta, le informazioni riservate che non riguardano terzi implicati nei tentativi di salvataggio possono essere divulgate nell'ambito di procedimenti civili o commerciali.

Articolo 25

Scambio di informazioni fra le autorità competenti degli Stati membri

L'articolo 24 non osta a che le autorità competenti dei vari Stati membri scambino informazioni a norma delle direttive applicabili alle imprese di riassicurazione. Tali informazioni sono coperte dal segreto d'ufficio di cui all'articolo 24.

Articolo 26

Accordi di cooperazione con i paesi terzi

Gli Stati membri possono concludere accordi di cooperazione, che prevedano lo scambio d'informazioni con le autorità competenti di paesi terzi o con le autorità o organi di paesi terzi definiti all'articolo 28, paragrafi 1 e 2, solo a condizione che le informazioni comunicate beneficino di garanzie in ordine al segreto d'ufficio almeno equivalenti a quelle previste nella presente sezione. Tale scambio d'informazioni deve essere destinato all'esecuzione dei compiti di vigilanza delle suddette autorità o organi.

Qualora provengano da un altro Stato membro, le informazioni possono essere comunicate solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti che le hanno fornite e, nel caso, unicamente per i fini da quelle autorizzati.

Articolo 27

Utilizzo delle informazioni riservate

Le autorità competenti che ricevono informazioni riservate a norma degli articoli 24 e 25 possono servirsene soltanto nell'esercizio delle loro funzioni:

a)

per verificare il sussistere delle condizioni di accesso all'attività di riassicurazione e facilitare il controllo dell'esercizio di tale attività, con particolare riguardo alla vigilanza sugli accantonamenti tecnici, al margine di solvibilità, all'organizzazione amministrativa e contabile e al controllo interno;

b)

per irrogare sanzioni;

c)

nei ricorsi amministrativi avverso una decisione delle autorità competenti, o

d)

nei procedimenti giurisdizionali instaurati a norma dell'articolo 53 o di disposizioni speciali previste dalla presente direttiva e da altre direttive adottate nel settore dell'assicurazione e della riassicurazione.

Articolo 28

Scambio di informazioni con altre autorità

1.   Gli articoli 24 e 27 non ostano allo scambio di informazioni all'interno di uno stesso Stato membro, quando esistono più autorità competenti, o fra Stati membri, fra le autorità competenti e:

a)

le autorità investite della funzione pubblica di vigilanza sugli enti creditizi e su altre istituzioni finanziarie e le autorità incaricate di vigilare sui mercati finanziari;

b)

gli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, e

c)

le persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione e di altri enti finanziari,

nell'espletamento delle loro funzioni di vigilanza; tali paragrafi non ostano inoltre alla trasmissione, agli organi incaricati di esperire le procedure di liquidazione coatta o di amministrare i fondi di garanzia, delle informazioni necessarie per lo svolgimento della loro funzione. Le informazioni ricevute dalle autorità, organi e persone di cui sopra sono coperte dal segreto d'ufficio di cui all'articolo 24.

2.   Nonostante gli articoli da 24 a 27, gli Stati membri possono autorizzare scambi di informazioni tra le autorità competenti e:

a)

le autorità preposte alla vigilanza sugli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, o

b)

le autorità preposte alla vigilanza sulle persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione, degli enti creditizi, delle imprese d'investimento e di altri enti finanziari, o

c)

gli attuari indipendenti dalle imprese di assicurazione o di riassicurazione, che esercitano in virtù della legge una funzione di controllo su di esse, nonché gli organi incaricati della vigilanza nei confronti di tali attuari.

Gli Stati membri che si avvalgono della facoltà di cui al primo comma esigono che siano rispettate almeno le seguenti condizioni:

a)

lo scambio di informazioni è diretto all'esercizio delle funzioni di vigilanza o di controllo di cui al primo comma;

b)

le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui all'articolo 24;

c)

qualora provengano da un altro Stato membro, le informazioni possono essere comunicate solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti che le hanno fornite e, nel caso, unicamente per i fini da quelle autorizzati.

Gli Stati membri comunicano alla Commissione e agli altri Stati membri l'identità delle autorità, persone o organi abilitati a ricevere informazioni in forza del presente paragrafo.

3.   Nonostante gli articoli da 24 a 27, gli Stati membri possono, per rafforzare la stabilità del sistema finanziario e la sua integrità, autorizzare lo scambio di informazioni tra le autorità competenti e le autorità o gli organi incaricati per legge dell'individuazione delle violazioni del diritto societario e delle relative indagini.

Gli Stati membri che si avvalgono della facoltà di cui al primo comma esigono che siano rispettate almeno le seguenti condizioni:

a)

le informazioni sono dirette all'esercizio delle funzioni di vigilanza di cui al primo comma;

b)

le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui all'articolo 24;

c)

qualora provengano da un altro Stato membro, le informazioni possono essere comunicate solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti che le hanno fornite e, nel caso, unicamente per i fini da quelle autorizzati.

Se in uno Stato membro le autorità o gli organi di cui al primo comma esercitano le loro funzioni di individuazione o di indagine ricorrendo, in base alla loro competenza specifica, a persone a tale scopo incaricate e non appartenenti alla funzione pubblica, la possibilità di scambio delle informazioni prevista al primo comma può essere estesa a tali persone alle condizioni previste al secondo comma.

Ai fini dell'applicazione dell'ultimo trattino del secondo comma, le autorità o gli organi di cui al primo comma comunicano, alle autorità competenti che hanno trasmesso le informazioni, l'identità e il mandato preciso delle persone alle quali saranno trasmesse tali informazioni.

Gli Stati membri comunicano alla Commissione e agli altri Stati membri l'identità delle autorità o degli organi abilitati a ricevere informazioni in forza del presente paragrafo.

Articolo 29

Trasmissione delle informazioni alle banche centrali e alle autorità monetarie

La presente sezione non osta a che un'autorità competente trasmetta alle banche centrali e ad altri organismi con responsabilità analoghe in quanto autorità monetarie, all'occorrenza ad altre autorità pubbliche incaricate della vigilanza sui sistemi di pagamento, informazioni intese all'esercizio delle loro funzioni. Essa non osta nemmeno a che tali autorità o organismi comunichino alle autorità competenti le informazioni che possono essere loro necessarie ai fini dell'articolo 27.

Le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui alla presente sezione.

Articolo 30

Comunicazione di informazioni alle amministrazioni centrali responsabili della normativa finanziaria

Nonostante gli articoli 24 e 27, gli Stati membri possono, per legge, autorizzare la comunicazione di alcune informazioni ad altri servizi delle loro amministrazioni centrali responsabili della normativa di vigilanza sugli enti creditizi, gli enti finanziari, i servizi di investimento e le imprese di assicurazione o di riassicurazione, nonché agli ispettori incaricati da detti servizi.

Tali comunicazioni possono tuttavia essere fornite solo quando ciò risulti necessario per motivi di vigilanza prudenziale.

In ogni caso, gli Stati membri dispongono che le informazioni ricevute in base agli articoli 25 e 28, paragrafo 1, e quelle ottenute mediante le ispezioni di cui all'articolo 16 non possano formare oggetto delle comunicazioni menzionate nel presente articolo, salvo accordo esplicito delle autorità competenti che hanno comunicato le informazioni o delle autorità competenti dello Stato membro in cui è stata effettuata l'ispezione.

Sezione 4

Obblighi dei revisori

Articolo 31

Obblighi dei revisori

1.   Gli Stati membri dispongono quanto meno che qualsiasi persona abilitata ai sensi della direttiva 84/253/CEE  (20) , che esercita presso un'impresa di riassicurazione l'incarico di cui all'articolo 51 della direttiva 78/660/CEE  (21) , all'articolo 37 della direttiva 83/349/CEE o all'articolo 31 della direttiva 85/611/CEE  (22) , o qualsiasi altro incarico ufficiale, abbia l'obbligo di segnalare tempestivamente alle autorità competenti fatti o decisioni riguardanti detta impresa di cui essa sia venuta a conoscenza nell'esercizio dell'incarico sopra citato, tali da:

a)

costituire una violazione sostanziale delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative che stabiliscono le condizioni per l'autorizzazione o disciplinano in modo specifico l'esercizio dell'attività delle imprese di assicurazione o di riassicurazione, o

b)

pregiudicare la continuità dell'attività dell'impresa di riassicurazione, ovvero

c)

comportare il rifiuto della certificazione dei bilanci o l'emissione di riserve.

Questa stessa persona è altresì tenuta a segnalare fatti e decisioni di cui venga a conoscenza nell'ambito di un incarico quale quello di cui al primo comma, esercitato presso un'impresa che abbia stretti legami derivanti da un legame di controllo con l'impresa di riassicurazione presso la quale quella persona svolge l'incarico citato.

2.   La comunicazione alle autorità competenti da parte delle persone abilitate ai sensi della direttiva 84/253/CEE dei fatti o decisioni pertinenti di cui al paragrafo 1 non costituisce violazione di eventuali restrizioni alla comunicazione di informazioni imposte in sede contrattuale o in forma di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative e non comporta per tali persone responsabilità di alcun tipo.

Capo 2

Regole sugli accantonamenti tecnici

Articolo 32

Costituzione di accantonamenti tecnici

1.   Lo Stato membro d'origine prescrive alle imprese di riassicurazione la costituzione di accantonamenti tecnici sufficienti relativi all'insieme delle loro attività.

L'ammontare di tali accantonamenti è determinato a norma della direttiva 91/674/CEE. Se del caso, lo Stato membro d'origine può stabilire norme più specifiche in accordo con l'articolo 20 della direttiva 2002/83/CE.

2.   Gli Stati membri non mantengono in vigore né introducono un sistema di riserve lorde con attivi a garanzia degli accantonamenti per premi non acquisiti e per sinistri alla chiusura dell'esercizio qualora il riassicuratore sia un'impresa di riassicurazione autorizzata ai sensi della presente direttiva, ovvero un'impresa di assicurazione autorizzata in virtù delle direttive 73/239/CEE o 2002/83/CE.

3.   Lo Stato membro d'origine che autorizzi la copertura degli accantonamenti tecnici mediante crediti su riassicuratori che non sono autorizzati a norma della presente direttiva, ovvero su imprese di assicurazione che non sono autorizzate in virtù delle direttive 73/239/CEE o 2002/83/CE, fissa le condizioni per accettare tali crediti .

Articolo 33

Accantonamenti di perequazione

1.   Lo Stato membro d'origine prescrive alle imprese di riassicurazione che riassicurino i rischi classificati nel ramo 14 del punto A dell'allegato della direttiva 73/239/CEE la costituzione di accantonamenti di perequazione allo scopo di compensare un indice di sinistralità superiore alla media ovvero le perdite tecniche eventualmente accusate in quel ramo in ogni esercizio finanziario.

2.   Gli accantonamenti di perequazione per la riassicurazione del credito sono calcolati in base alle norme fissate dallo Stato membro d'origine, in conformità di uno dei quattro metodi previsti al punto D dell'allegato della direttiva 73/239/CEE, da considerarsi equivalenti.

3.   Lo Stato membro d'origine può esonerare dall'obbligo di costituire accantonamenti di perequazione per la riassicurazione del ramo credito le imprese di riassicurazione i cui premi o contributi esigibili per la riassicurazione di tale ramo siano inferiori al 4% del totale dei premi o contributi esigibili e a 2 500 000 EUR.

4.   Lo Stato membro d'origine può prescrivere alle imprese di riassicurazione la costituzione di accantonamenti di perequazione per rischi diversi dalla riassicurazione del credito. Gli accantonamenti di perequazione sono calcolati in base alle norme fissate dallo Stato membro d'origine.

Articolo 34

Attivi a garanzia degli accantonamenti tecnici

1.     Lo Stato membro d'origine impone ad ogni impresa di riassicurazione di investire gli attivi a garanzia degli accantonamenti tecnici e degli accantonamenti di perequazione di cui all'articolo 33 conformemente alle seguenti disposizioni:

a)

gli attivi tengono conto del tipo di operazioni effettuate da un'impresa di riassicurazione, in particolare della natura, dell'importo e della durata dei regolamenti di sinistri previsti, in modo da garantire la sufficienza, la liquidità, la sicurezza, la qualità, il rendimento e la congruenza dei suoi investimenti;

b)

l'impresa di riassicurazione provvede a diversificare e disperdere opportunamente gli attivi in modo da poter reagire con adeguatezza ad un contesto economico variabile, in particolare alle tendenze dei mercati finanziari e dei mercati immobiliari o a eventi catastrofici di grande impatto. L'impresa deve valutare l'impatto che situazioni irregolari del mercato hanno sui suoi attivi e diversificare questi ultimi in modo tale da ridurre tale impatto;

c)

gli investimenti in attivi non ammessi alla negoziazione su un mercato finanziario regolamentato devono essere tenuti in ogni caso a livelli prudenziali;

d)

gli investimenti in strumenti derivati sono possibili nella misura in cui contribuiscono a una riduzione dei rischi di investimento o agevolano un'efficace gestione del portafoglio. Essi devono essere valutati in modo prudente, tenendo conto degli attivi sottostanti, e inclusi nella valutazione degli attivi dell'ente. L'ente deve anche evitare un'eccessiva esposizione di rischio nei confronti di una sola controparte e di altre operazioni derivate;

e)

gli attivi sono adeguatamente diversificati, in modo da evitare un'eccessiva dipendenza da un particolare attivo, emittente o gruppo di imprese e l'accumulazione di rischi nel portafoglio nel suo insieme. Gli investimenti in attivi dello stesso emittente o di emittenti appartenenti allo stesso gruppo non devono esporre l'impresa a un'eccessiva concentrazione di rischi.

Gli Stati membri possono decidere di non applicare i requisiti di cui alla lettera e) agli investimenti in titoli di Stato.

2.     Gli Stati membri non impongono alle imprese di riassicurazione situate sul loro territorio di investire in particolari categorie di attivi.

3.     Gli Stati membri non subordinano le decisioni di investimento di un'impresa di riassicurazione situata sul loro territorio ovvero del suo gestore d'investimenti ad alcun tipo di approvazione preventiva o notifica sistematica.

4.     Ferme restando le disposizioni dei paragrafi 1, 2 e 3, lo Stato membro d'origine può, per ogni impresa di riassicurazíone la cui ' amministrazione principale sia situata sul suo territorio, stabilire le seguenti regole quantitative, purché siano giustificate sotto il profilo prudenziale:

a)

gli investimenti di riserve tecniche lorde in valute diverse da quelle in cui sono costituiti gli accantonamenti tecnici, vanno limitati al 30%;

b)

gli investimenti di riserve tecniche lorde in azioni e altri titoli negoziabili trattati come azioni, obbligazioni, titoli di credito non ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato vanno limitati al 30%;

c)

lo Stato membro d'origine può imporre ad ogni impresa di riassicurazione di investire non oltre il 5% delle sue riserve tecniche lorde in azioni e altri titoli negoziabili trattati come azioni, obbligazioni, titoli di credito e altri strumenti del mercato monetario e dei capitali della stessa impresa e non oltre il 10% dell'importo totale delle sue riserve tecniche lorde in azioni e altri titoli negoziabili trattati come azioni, obbligazioni, titoli di credito e altri strumenti del mercato monetario e dei capitali di imprese appartenenti allo stesso gruppo.

5.     Inoltre, lo Stato membro d'origine fissa norme più dettagliate che stabiliscono le condizioni per l'impiego di importi forniti da una società veicolo quali attivi a garanzia di accantonamenti tecnici in conformità del presente articolo.

Capo 3

Regole relative al margine di solvibilità e al fondo di garanzia

Sezione 1

Margine di solvibilità disponibile

Articolo 35

Regola generale

Ciascuno Stato membro impone a ogni impresa di riassicurazione con l'amministrazione principale sul suo territorio di disporre costantemente di un margine di solvibilità sufficiente per l'insieme delle sue attività, perlomeno equivalente ai requisiti fissati dalla presente direttiva.

Articolo 36

Elementi costitutivi

1.   Il margine di solvibilità disponibile è costituito dal patrimonio dell'impresa di riassicurazione, libero da qualsiasi impegno prevedibile, al netto degli elementi immateriali, comprendente:

a)

il capitale sociale versato ovvero, nel caso di mutue riassicuratrici, il fondo iniziale effettivo versato, aumentato dei conti degli iscritti, a condizione che detti conti soddisfino i criteri seguenti:

i)

lo statuto dispone che i pagamenti attraverso questi conti a favore degli iscritti possano essere effettuati soltanto nella misura in cui ciò non comporti la riduzione del margine di solvibilità disponibile al di sotto del livello richiesto oppure, dopo lo scioglimento dell'impresa, soltanto nella misura in cui tutti gli altri debiti contratti dall'impresa siano stati pagati;

ii)

lo statuto dispone che, per quanto riguarda i pagamenti di cui al punto i) effettuati per ragioni diverse dal recesso individuale degli iscritti, le autorità competenti vengano informate con almeno un mese di anticipo ed entro tale termine possano vietarli;

iii)

le pertinenti disposizioni dello statuto possono essere modificate soltanto dopo che le autorità competenti abbiano dichiarato di non opporsi alla modifica, fatti salvi i criteri di cui ai punti i) e ii);

b)

le riserve legali e libere non corrispondenti ad impegni o classificate come riserve di perequazione ;

c)

gli utili o le perdite riportati previa deduzione dei dividendi da pagare.

2.   Il margine di solvibilità disponibile è diminuito dell'importo delle azioni proprie detenute direttamente dall'impresa di riassicurazione.

Per le imprese di riassicurazione che attualizzano i loro accantonamenti tecnici dei rami non vita per sinistri alla chiusura dell'esercizio, oppure effettuano deduzioni dagli stessi per tenere conto dei proventi dei loro investimenti, come consentito dall'articolo 60, punto 1, lettera g), della direttiva 91/674/CEE, il margine di solvibilità disponibile è ridotto della differenza tra gli accantonamenti tecnici prima dell'attualizzazione o della deduzione, quali risultano dall'allegato ai conti, e gli accantonamenti tecnici dopo l'attualizzazione o la deduzione. Questo aggiustamento è effettuato per tutti i rischi enumerati al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE, a eccezione dei rischi dei rami 1 e 2 di quell'allegato. Per i rami diversi da 1 e 2 di detto allegato, non è necessario alcun aggiustamento in caso di attualizzazione delle rendite incluse negli accantonamenti tecnici.

Oltre alle deduzioni di cui ai paragrafi 1 e 2, il margine di solvibilità disponibile è diminuito delle seguenti voci:

a)

partecipazioni dell'impresa di riassicurazione nei seguenti soggetti:

i)

imprese di assicurazione ai sensi dell'articolo 6 della direttiva 73/239/CEE, dell'articolo 4 della direttiva 2002/83/CE o dell'articolo 1, lettera b) della direttiva 98/78/CE;

ii)

imprese di riassicurazione ai sensi dell'articolo 3 della presente direttiva ovvero imprese di riassicurazione di paesi terzi ai sensi dell'articolo 1, lettera l) della direttiva 98/78/CE;

iii)

società di partecipazione assicurativa ai sensi dell'articolo 1, lettera i) della direttiva 98/78/CE;

iv)

enti creditizi o enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafi 1 e 5, della direttiva 2000/12/CE;

v)

imprese d'investimento e enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, della direttiva 93/22/CEE del Consiglio, del 10 maggio 1993, relativa ai servizi di investimento nel settore dei valori mobiliari  (23)e dell'articolo 2, paragrafi 4 e 7, della direttiva 93/6/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativa all'adeguatezza patrimoniale delle imprese d investimento e degli entri creditizi  (24);

b)

ciascuno dei seguenti elementi che l'impresa di riassicurazione vanta nei confronti dei soggetti definiti alla lettera a) in cui detiene una partecipazione:

i)

gli strumenti di cui al paragrafo 4;

ii)

gli strumenti di cui all'articolo 27, paragrafo 3, della direttiva 2002/83/CE;

iii)

i crediti subordinati e gli strumenti di cui all'articolo 35 e all'articolo 36, paragrafo 3, della direttiva 2000/12/CE.

In caso di possesso temporaneo di azioni di un altro ente creditizio, ente finanziario, impresa di investimento, impresa di assicurazione o di riassicurazione o società di partecipazione assicurativa ai fini di un'operazione di assistenza finanziaria destinata al risanamento e al salvataggio di questi, l'autorità competente può consentire deroghe alle disposizioni relative alle deduzioni di cui alle lettere a) e b) del quarto comma.

In alternativa alle deduzioni degli elementi di cui alle lettere a) e b) del quarto comma detenuti dall'impresa di riassicurazione in enti creditizi, imprese d'investimento e enti finanziari, gli Stati membri possono consentire alle loro imprese di riassicurazione di applicare, mutatis mutandis, i metodi 1, 2 o 3 dell'allegato I della direttiva 2002/87/CE. Il metodo 1 (consolidamento contabile) è applicato soltanto qualora l'autorità competente ritenga che vi sia un livello soddisfacente di gestione integrata e di controllo interno delle imprese incluse nel consolidamento. Il metodo scelto è applicato coerentemente nel tempo.

Gli Stati membri possono prevedere che per il calcolo del margine di solvibilità di cui alla presente direttiva, le imprese di riassicurazione soggette a vigilanza supplementare ai sensi della direttiva 98/78/CE ovvero della direttiva 2002/87/CE non siano tenute a dedurre gli elementi di cui alle lettere a) e b) del quarto comma detenuti in enti creditizi, enti finanziari, imprese d'investimento, imprese di assicurazione o di riassicurazione o società di partecipazione assicurativa inclusi nella vigilanza supplementare.

Ai fini della deduzione delle partecipazioni di cui al presente paragrafo, per partecipazione si intende una partecipazione ai sensi dell'articolo 1, lettera f), della direttiva 98/78/CE.

3.   Possono altresì essere ammessi a costituire il margine di solvibilità disponibile:

a)

le azioni preferenziali cumulative e i prestiti subordinati a concorrenza del 50% del margine di solvibilità disponibile o, se inferiore, del margine di solvibilità richiesto, di cui il 25% al massimo comprende prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata purché esistano accordi vincolanti in base ai quali, in caso di fallimento o liquidazione dell'impresa di riassicurazione, i prestiti subordinati o le azioni preferenziali abbiano un grado inferiore rispetto ai crediti di tutti gli altri creditori e vengano rimborsati solo previo pagamento di tutti gli altri debiti in essere a quella data.

Inoltre, i prestiti subordinati devono soddisfare le condizioni seguenti:

i)

computo dei soli fondi effettivamente versati;

ii)

per i prestiti a scadenza fissa, scadenza iniziale non inferiore a cinque anni. Al più tardi un anno prima della scadenza, l'impresa di riassicurazione sottopone all'approvazione delle autorità competenti un piano che precisa le modalità per mantenere o portare al livello voluto alla scadenza il margine di solvibilità disponibile, a meno che l'importo a concorrenza del quale il prestito può essere incluso nelle componenti del margine di solvibilità disponibile non sia gradualmente ridotto nel corso degli ultimi cinque anni almeno prima della scadenza. Le autorità competenti possono autorizzare il rimborso anticipato di tali fondi a condizione che la richiesta sia presentata dall'impresa di riassicurazione emittente e che il margine di solvibilità disponibile della stessa non scenda al di sotto del livello richiesto;

iii)

rimborsabilità dei prestiti per i quali non è fissata la scadenza del debito soltanto mediante preavviso di cinque anni, salvo che detti prestiti non siano più considerati una componente del margine di solvibilità disponibile o che l'accordo preventivo delle autorità competenti sia formalmente richiesto per il rimborso anticipato. In quest'ultimo caso l'impresa di riassicurazione informa le autorità competenti, almeno sei mesi prima della data del rimborso proposta, indicando il margine di solvibilità disponibile e il margine di solvibilità richiesto prima e dopo detto rimborso. Le autorità competenti autorizzano il rimborso soltanto se il margine di solvibilità disponibile dell'impresa di riassicurazione non rischia di scendere al di sotto del livello richiesto;

iv)

esclusione dal contratto di prestito di clausole in forza delle quali, in determinati casi diversi dalla liquidazione dell'impresa di riassicurazione, il debito debba essere rimborsato prima della scadenza convenuta;

v)

possibilità di modificare il contratto solo dopo che le autorità competenti abbiano dichiarato di non opporsi alla modifica;

b)

i titoli a durata indeterminata e altri strumenti, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle di cui alla lettera a), a concorrenza del 50% del margine di solvibilità disponibile o, se inferiore, del margine di solvibilità richiesto per il totale di detti titoli e dei prestiti subordinati di cui alla lettera a), che soddisfino le seguenti condizioni:

i)

non possono essere rimborsati su iniziativa del portatore o senza il preventivo accordo dell'autorità competente;

ii)

il contratto di emissione deve dare all'impresa di riassicurazione la possibilità di differire il pagamento degli interessi del prestito;

iii)

i crediti del prestatore verso l'impresa di riassicurazione devono essere interamente subordinati a quelli di tutti i creditori non subordinati;

iv)

i documenti che disciplinano l'emissione dei titoli devono prevedere la capacità del debito e degli interessi non versati di assorbire le perdite, consentendo nel contempo all'impresa di riassicurazione di proseguire le sue attività;

v)

computo dei soli importi effettivamente versati.

4.   Su domanda, debitamente documentata, dell'impresa all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità competente, possono altresì essere ammessi a costituire il margine di solvibilità disponibile:

a)

la metà dell'aliquota non versata del capitale sociale o del fondo iniziale appena la parte versata raggiunge il 25% di questo capitale o fondo, a concorrenza del 50 % del margine di solvibilità disponibile o, se inferiore, del margine di solvibilità richiesto;

b)

i crediti che le società mutue e le società a forma mutualistica a contributo variabile per i rami non vita vantano verso i soci a titolo dell'esercizio, fino a concorrenza della metà della differenza tra i contributi massimi e i contributi effettivamente richiamati, entro un limite del 50% del margine di solvibilità disponibile o del margine di solvibilità richiesto, se inferiore. Le autorità nazionali competenti definiscono orientamenti che stabiliscono le condizioni alle quali possono essere accettati i richiami di contributi;

c)

le plusvalenze nette latenti risultanti dalla valutazione degli elementi dell'attivo, nella misura in cui tali plusvalenze non abbiano carattere eccezionale.

5.   Inoltre, con riguardo alle attività riassicurative del ramo vita, su domanda debitamente documentata dell'impresa all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità competente, possono essere ammessi a costituire il margine di solvibilità disponibile:

a)

sino al 31 dicembre 2009, un importo pari al 50% degli utili futuri dell'impresa, ma non superiore al 25% del margine di solvibilità disponibile o del margine di solvibilità richiesto, se inferiore; l'importo degli utili futuri si ottiene moltiplicando l'utile annuo stimato per il fattore che rappresenta la durata residua media dei contratti; tale fattore può essere al massimo pari a 6; l'utile annuo stimato non può superare la media aritmetica degli utili realizzati nel corso degli ultimi cinque esercizi nelle attività di cui all'articolo 2, punto 1) della direttiva 2002/83/CE.

Le autorità competenti possono autorizzare l'inclusione di tale importo ai fini del margine di solvibilità disponibile soltanto:

i)

se alle autorità competenti stesse viene presentata una relazione attuariale che convalida la plausibilità della rilevazione di detti utili nel futuro, e

ii)

nella misura in cui quella parte degli utili futuri che deriverà dalle plusvalenze nette latenti di cui al paragrafo 4, lettera c), non sia già stata rilevata;

b)

in caso di non zillmeraggio o in caso di zillmeraggio inferiore al caricamento per spese di acquisizione contenuto nel premio, la differenza tra la riserva matematica non zillmerata o parzialmente zillmerata e una riserva matematica zillmerata a un tasso di zillmeraggio pari al caricamento per spese di acquisizione contenuto nel premio; questo importo non può tuttavia superare il 3,5% della somma delle differenze tra i capitali in questione dell'attività vita e le riserve matematiche per tutti i contratti in cui sia possibile lo zillmeraggio; questa differenza è ridotta dell'importo delle spese di acquisizione non ammortizzate eventualmente iscritto nell'attivo.

6.   6 Le modifiche ai paragrafi da 1 a 5 per tenere conto degli sviluppi che giustificano un adeguamento tecnico degli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità disponibile sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 55, paragrafo 2, della presente direttiva.

Sezione 2

Margine di solvibilità richiesto

Articolo 37

Margine di solvibilità richiesto per la riassicurazione non vita

1.   Il margine di solvibilità richiesto è determinato in rapporto all'ammontare annuo dei premi o contributi, oppure in rapporto all'onere medio dei sinistri per i tre ultimi esercizi sociali.

Tuttavia, qualora le imprese di riassicurazione pratichino essenzialmente soltanto uno o più dei rischi credito, tempesta, grandine, gelo, sono presi in considerazione come periodo di riferimento dell'onere medio dei sinistri gli ultimi sette esercizi sociali.

2.   Fatto salvo l'articolo 40, l'ammontare del margine di solvibilità richiesto deve essere pari al più elevato dei due risultati di cui ai paragrafi 3 e 4.

3.   L'ammontare dei premi da utilizzare per il calcolo è il più elevato dei due importi seguenti: l'importo dei premi o contributi lordi contabilizzati, secondo il calcolo riportato in appresso, e l'importo dei premi o contributi lordi acquisiti.

I premi o contributi per i rami 11, 12 e 13 di cui al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE sono aumentati del 50%.

I premi o contributi per i rami 11, 12 e 13 di cui al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE possono essere aumentati fino al 50%, per specifiche attività riassicurative o tipi di contratti, per tener conto delle specificità di tali attività o contratti, secondo la procedura di cui all'articolo 55, paragrafo 2, della presente direttiva. I premi o contributi, compresi gli oneri accessori a detti premi o contributi, dovuti per le attività riassicurative nel corso dell'ultimo esercizio vengono cumulati.

Dal risultato ottenuto si detrae l'importo totale dei premi o contributi annullati nel corso dell'ultimo esercizio, nonché l'importo totale delle imposte e tasse relative ai premi o contributi compresi nel cumulo.

L'importo così ottenuto è suddiviso in due quote, la prima fino a 50 000 000 EUR, la seconda comprendente l'eccedenza; a tali quote si applicano rispettivamente le percentuali del 18% e del 16% e si sommano gli importi.

Il risultato è moltiplicato per il rapporto esistente, per la somma dei tre ultimi esercizi, tra l'ammontare dei sinistri che restano a carico dell'impresa di riassicurazione dopo aver dedotto gli importi recuperabili per effetto della retrocessione, e l'ammontare dei sinistri lordi; tale rapporto non può in alcun caso essere inferiore al 50%. Su domanda, corredata di adeguate prove, dell'impresa di riassicurazione all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di tale autorità, gli importi recuperabili da società veicolo di cui all'articolo 46 della presente direttiva possono parimenti essere dedotti a titolo di retrocessione.

Con l'approvazione delle autorità competenti, si possono applicare metodi statistici per assegnare i premi o contributi.

4.   Il calcolo sulla base dei sinistri è effettuato nel modo appresso indicato, utilizzando per i rami 11, 12 e 13 classificati al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE l'ammontare dei sinistri, degli accantonamenti e dei recuperi incrementato del 50%.

I sinistri, gli accantonamenti e i recuperi per rami diversi dai rami 11, 12 e 13 di cui al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE possono essere aumentati fino al 50%, per specifiche attività riassicurative o tipi di contratti, per tener conto delle specificità di tali attività o contratti, secondo la procedura di cui all'articolo 55, paragrafo 2, della presente direttiva.

Gli importi dei sinistri pagati nei periodi di cui al paragrafo 1 sono cumulati, senza detrarre i sinistri a carico dei retrocessionari.

Al risultato ottenuto si aggiunge l'ammontare degli accantonamenti per sinistri costituiti alla fine dell'ultimo esercizio.

Dall'importo ottenuto si detrae l'ammontare dei recuperi effettuati durante i periodi di cui al paragrafo 1.

Dall'importo rimasto, si detrae l'ammontare degli accantonamenti per sinistri costituiti all'inizio del secondo esercizio finanziario precedente l'ultimo esercizio considerato. Se il periodo di riferimento determinato a norma del paragrafo 1 è di sette anni, si deduce l'ammontare degli accantonamenti per sinistri costituiti all'inizio del sesto esercizio precedente l'ultimo esercizio considerato.

La terza o la settima parte, a seconda del periodo di riferimento determinato conformemente al paragrafo 1, dell'importo così ottenuto è suddiviso in due quote, la prima fino a 35 000 000 EUR e la seconda comprendente l'eccedenza; a tali quote si applicano rispettivamente le percentuali del 26 % e del 23 % e si sommano gli importi.

Il risultato è moltiplicato per il rapporto esistente, per la somma dei tre ultimi esercizi, tra l'ammontare dei sinistri che restano a carico dell'impresa di riassicurazione dopo aver dedotto gli importi recuperabili per effetto della retrocessione, e l'ammontare dei sinistri lordi; tale rapporto non può in alcun caso essere inferiore al 50%. Su domanda, corredata di adeguate prove, dell'impresa di riassicurazione all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di tale autorità, gli importi recuperabili da società veicolo di cui all'articolo 46 della presente direttiva possono parimenti essere dedotti a titolo di retrocessione.

Con l'approvazione delle autorità competenti, si possono applicare metodi statistici per assegnare i sinistri, gli accantonamenti e i recuperi.

5.   Se il margine di solvibilità richiesto calcolato a norma dei paragrafi 2, 3 e 4 è inferiore al margine di solvibilità richiesto per l'esercizio precedente, il margine di solvibilità richiesto è pari almeno al margine di solvibilità richiesto per l'anno precedente moltiplicato per il rapporto tra gli accantonamenti tecnici per sinistri alla chiusura dell'ultimo esercizio finanziario e gli accantonamenti tecnici per sinistri all'inizio dell'ultimo esercizio finanziario. In questi calcoli gli accantonamenti tecnici sono calcolati al netto della retrocessione ma il rapporto non può essere mai superiore a uno.

6.   Le percentuali applicabili alle quote di cui al paragrafo 3, sesto comma e al paragrafo 4, sesto comma, sono ridotte ad un terzo in caso di riassicurazione di un'assicurazione malattia gestita secondo una tecnica analoga a quella dell'assicurazione sulla vita, se

a)

i premi riscossi sono calcolati in base a tavole di morbilità secondo i metodi matematici applicati in materia di assicurazioni;

b)

è costituito un accantonamento di senescenza;

c)

è riscosso un supplemento di premio per costituire un margine di sicurezza adeguato;

d)

l'impresa di assicurazione può recedere dal contratto al più tardi entro il termine del terzo anno d'assicurazione;

e)

il contratto prevede la possibilità di aumentare i premi o di ridurre le prestazioni anche per i contratti in corso.

Articolo 38

Margine di solvibilità richiesto per la riassicurazione vita

1.    Il margine di solvibilità richiesto per le attività di riassicurazione vita è determinato a norma dell'articolo 37 della presente direttiva.

2.    Fermo restando il paragrafo 1, lo Stato membro d'origine può prevedere che per le classi di riassicurazione delle attività assicurative coperte dall'articolo 2, punto 1), lettera a) della direttiva 2002/83/CE, collegate a fondi di investimento o contratti di partecipazione, e per le operazioni di cui all'articolo 2, punto 1), lettera b), punto 2) lettere b), c), d) ed e) della direttiva 2002/83/CE, il margine di solvibilità richiesto sia stabilito in conformità dell'articolo 28 della direttiva 2002/83/CE.

Articolo 39

Margine di solvibilità richiesto delle imprese esercenti le riassicurazioni vita e le riassicurazioni non vita

1.   Lo Stato membro d'origine esige che ogni impresa di riassicurazione esercente la riassicurazione vita e non vita costituisca un margine di solvibilità disponibile per la somma dei margini di solvibilità richiesti in relazione ad entrambe le attività riassicurative, da determinarsi a norma degli articoli 37 e 38 a seconda del caso.

2.   Ove il margine di solvibilità disponibile non raggiunga il livello richiesto al paragrafo 1, le autorità competenti adottano le misure di cui agli articoli 42 e 43.

Sezione 3

Fondo di garanzia

Articolo 40

Ammontare del fondo di garanzia

1.   Un terzo del margine di solvibilità richiesto di cui agli articoli da 37 a 39 costituisce il fondo di garanzia. Esso consta degli elementi di cui all'articolo 36, paragrafi da 1 a 3 e, previo accordo delle autorità competenti dello Stato membro d'origine, 4, lettera c).

2.   Il fondo di garanzia non può essere inferiore a 3 000 000 EUR.

Ogni Stato membro può disporre che il fondo minimo di garanzia per le imprese di riassicurazione captive non sia inferiore a 1 000 000 EUR.

Articolo 41

Riesame dell'importo del fondo di garanzia

1.   Gli importi in euro stabiliti all'articolo 40, paragrafo 2, sono riesaminati annualmente, la prima volta il ... (25), per tenere conto delle variazioni dell'indice europeo dei prezzi al consumo per l'insieme degli Stati membri, pubblicato da Eurostat.

Gli importi sono adeguati automaticamente maggiorando l'importo di base in euro della variazione percentuale dell'indice nel periodo tra l'entrata in vigore della presente direttiva e la data di revisione, e arrotondandolo a un multiplo di 100 000 EUR.

Se la variazione percentuale rispetto all'ultimo adeguamento è inferiore al 5%, non si opera alcun adeguamento.

2.   La Commissione informa ogni anno il Parlamento europeo e il Consiglio dell'esito del riesame degli importi e dell'eventuale adeguamento di cui al paragrafo 1.

Capo 4

Imprese di riassicurazione in difficoltà o in situazione irregolare e revoca dell'autorizzazione

Articolo 42

Imprese di riassicurazione in difficoltà

1.   Ove l'impresa di riassicurazione non si conformi alle disposizioni dell'articolo 32, l'autorità competente dello Stato membro d'origine può vietarne la libera disponibilità degli attivi dopo aver comunicato tale intenzione alle autorità competenti degli Stati membri ospitanti.

2.   Al fine di ristabilire la situazione finanziaria di un'impresa di riassicurazione il cui margine di solvibilità sia sceso sotto il minimo prescritto agli articoli 37, 38 e 39, l'autorità competente dello Stato membro d'origine esige un piano di risanamento che deve essere sottoposto alla sua approvazione.

In casi eccezionali, se ritiene che la situazione finanziaria dell'impresa di riassicurazione stia per degradarsi ulteriormente, l'autorità competente può anche limitarne o vietarne la libera disponibilità degli attivi. Essa informa di tutte le misure che ha adottato le autorità degli altri Stati membri sul cui territorio l'impresa di riassicurazione svolge la propria attività e quelle, su sua richiesta, adottano le medesime misure.

3.   Se il margine di solvibilità scende al di sotto del fondo di garanzia di cui all'articolo 40, l'autorità competente dello Stato membro d'origine esige che l'impresa di riassicurazione sottoponga alla sua approvazione un piano di finanziamento a breve termine.

L'autorità competente può anche limitare o vietare la libera disponibilità degli attivi dell'impresa di riassicurazione. Essa ne informa le autorità di tutti gli altri Stati membri e quelle, su sua richiesta, adottano le medesime misure.

4.   Ogni Stato membro adotta le misure necessarie per vietare, in conformità della legislazione nazionale, la libera disponibilità degli attivi situati sul suo territorio su richiesta, nei casi previsti ai paragrafi 1, 2 e 3, dello Stato membro d'origine dell'impresa di riassicurazione, il quale precisa gli attivi che devono formare oggetto di tali misure.

Articolo 43

Piano di risanamento finanziario

1.   Gli Stati membri dispongono che le autorità competenti possano chiedere alle imprese di riassicurazione di presentare un piano di risanamento finanziario qualora ritengano che siano a rischio i loro impegni derivanti dai contratti di riassicurazione.

2.   Il piano deve come minimo contenere indicazioni o giustificazioni riguardanti, per i tre esercizi successivi:

a)

le previsioni relative alle spese di gestione, in particolare le spese generali correnti e le provvigioni;

b)

un piano che esponga dettagliatamente le previsioni dei costi e dei ricavi per le accettazioni e le cessioni in riassicurazione;

c)

la situazione probabile di tesoreria;

d)

le previsioni dei mezzi finanziari destinati alla copertura degli impegni e del margine di solvibilità richiesto;

e)

la politica generale in materia di retrocessione.

3.   Ove la posizione finanziaria dell'impresa di riassicurazione si deteriori e siano a rischio i suoi obblighi contrattuali, gli Stati membri dispongono che le autorità competenti possano fare obbligo alle imprese di riassicurazione di costituire un margine di solvibilità più elevato, in modo che l'impresa di riassicurazione sia in grado di soddisfare i requisiti di solvibilità nel breve periodo. Il livello di tale margine di solvibilità più elevato è determinato sulla base di un'analisi del piano di risanamento finanziario di cui al paragrafo 1.

4.   Gli Stati membri provvedono affinché le autorità competenti possano rivedere al ribasso il valore di tutti gli elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile, specie se il valore di mercato di questi elementi ha subito modifiche sensibili rispetto alla fine dell'ultimo esercizio.

5.   Gli Stati membri dispongono che le autorità competenti possano diminuire il coefficiente di riduzione, basato sulla retrocessione, del margine di solvibilità di cui agli articoli 37, 38 e 39 qualora:

a)

il contenuto o la qualità dei contratti di retrocessione abbia effettivamente subito modifiche sensibili rispetto all'ultimo esercizio;

b)

i contratti di retrocessione non prevedano alcun trasferimento del rischio o prevedano un trasferimento limitato .

6.   Le autorità competenti, ove abbiano chiesto un piano di risanamento finanziario a norma del paragrafo 1, si astengono dal rilasciare un'autorizzazione ai sensi dell'articolo 18, fintanto che ritengano che gli impegni dell'impresa derivanti dai contratti di riassicurazione siano a rischio ai sensi del paragrafo 1.

Articolo 44

Revoca dell'autorizzazione

1.   L'autorizzazione concessa a un'impresa di riassicurazione dall'autorità competente dello Stato membro d'origine può essere revocata da questa autorità quando l'impresa:

a)

non fa uso dell'autorizzazione entro dodici mesi, vi rinuncia espressamente o ha cessato di esercitare l'attività per oltre sei mesi, salvo se lo Stato membro interessato non preveda in questi casi la decadenza dell'autorizzazione;

b)

non soddisfa più le condizioni di accesso;

c)

non ha potuto realizzare, entro i termini stabiliti, le misure previste dal piano di risanamento o dal piano di finanziamento di cui all'articolo 42;

d)

manca gravemente agli obblighi che le incombono in virtù della normativa ad essa applicabile.

L'autorità competente dello Stato membro d'origine informa le autorità competenti degli altri Stati membri della revoca o della decadenza dell'autorizzazione e quelle autorità prendono opportune misure per impedire che l'impresa di riassicurazione interessata inizi nuove operazioni sul loro territorio, in regime di libero stabilimento o di libera prestazione di servizi.

2.   Ogni decisione di revoca è adeguatamente motivata e notificata all'impresa di riassicurazione destinataria.

TITOLO IV

DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA RIASSICURAZIONE FINITE E ALLE SOCIETÀ VEICOLO

Articolo 45

Riassicurazioni finite

1.     Lo Stato membro d'origine può stabilire disposizioni specifiche per l'esercizio delle attività di riassicurazione finite, concernenti:

le condizioni obbligatorie da includere in tutti i contratti stipulati;

procedure amministrative e contabili adeguate, meccanismi adeguati di controllo interno e requisiti in materia di gestione dei rischi;

i requisiti in materia di resoconto contabile e informazioni statistiche e prudenziali;

la costituzione di riserve tecniche al fine di garantirne l'adeguatezza, l'affidabilità e l'obiettività;

gli investimenti di attivi a garanzia degli accantonamenti tecnici in modo da tener conto del tipo di operazioni effettuate dall'impresa di riassicurazione e in particolare della natura, dell'importo e della durata dei regolamenti di sinistri previsti, al fine di garantire la sufficienza, la liquidità, la sicurezza, il rendimento e la congruenza dei suoi investimenti;

regole concernenti il margine di solvibilità disponibile, il margine di solvibilità richiesto e il fondo minimo di garanzia che l'impresa di riassicurazione mantiene in relazione alle operazioni di riassicurazione finite.

2.     Ai fini della trasparenza, gli Stati membri comunicano senza indugio alla Commissione il testo di tutte le misure adottate nell'ambito del diritto nazionale ai fini del paragrafo 1.

Articolo 46

Società veicolo che assumono rischi ceduti da imprese di assicurazione o riassicurazione

1.     Lo Stato membro, che decide di consentire lo stabilimento sul suo territorio di società veicolo ai sensi della presente direttiva, esige preventivamente un'autorizzazione ufficiale.

2.     Lo Stato membro in cui è stabilita la società veicolo fissa le condizioni in base alle quali vengono esercitate le attività di tale impresa. In particolare, lo Stato membro stabilisce regole concernenti:

la portata dell'autorizzazione; condizioni obbligatorie da includere in tutti i contratti stipulati;

la buona reputazione e le adeguate qualifiche professionali delle persone che gestiscono la società veicolo;

i requisiti adeguati per azionisti o membri che detengono una partecipazione qualificante nella società veicolo;

adeguate procedure amministrative e contabili, meccanismi adeguati di controllo interno e requisiti in materia di gestione dei rischi;

i requisiti in materia di resoconto contabile e di informazioni prudenziali e statistiche;

le norme concernenti i requisiti di solvibilità delle società veicolo.

3.     Ai fini della trasparenza, gli Stati membri comunicano senza indugio alla Commissione il testo di tutte le misure adottate nell'ambito del diritto nazionale ai fini del paragrafo 2.

TITOLO V

DISPOSIZIONI SULLA LIBERTÀ DI STABILIMENTO E DI PRESTAZIONE DEI SERVIZI

Articolo 47

Inosservanza delle disposizioni di legge da parte di un'impresa di riassicurazione

1.   Le autorità competenti dello Stato membro ospitante che accertino l'inosservanza da parte di un'impresa di riassicurazione operante sul territorio di quello Stato tramite una succursale o in regime di libera prestazione di servizi, delle disposizioni di legge ivi vigenti e ad essa applicabili, invitano l'impresa di riassicurazione a porre fine a tale situazione irregolare. Nel contempo, informano le autorità competenti dello Stato membro d'origine.

Se, nonostante le misure prese dalle autorità competenti dello Stato membro d'origine — o per l'insufficienza di tali misure — l'impresa di riassicurazione persiste nel violare le disposizioni di legge vigenti nello Stato membro ospitante, quest'ultimo può, dopo averne informato le autorità competenti dello Stato membro d'origine, prendere opportune misure per prevenire o reprimere nuove irregolarità e, se strettamente necessario, impedire all'impresa di stipulare nuovi contratti di riassicurazione sul suo territorio. Gli Stati membri provvedono affinché sul loro territorio sia possibile effettuare le notifiche necessarie alle imprese di riassicurazione.

2.   Le misure prese a norma del paragrafo 1 che comportino sanzioni o restrizioni all'esercizio dell'attività riassicurativa devono essere debitamente motivate e notificate all'impresa di riassicurazione interessata.

Articolo 48

Liquidazione

Per le imprese di riassicurazione poste in liquidazione coatta amministrativa, gli impegni derivanti dai contratti conclusi da una succursale o in regime di libera prestazione dei servizi sono adempiuti alla stregua degli impegni derivanti dagli altri contratti di riassicurazione.

TITOLO VI

IMPRESE DI RIASSICURAZIONE AVENTI L'AMMINISTRAZIONE PRINCIPALE FUORI DELLA COMUNITÀ ED ESERCENTI LE RIASSICURAZIONI NELLA COMUNITÀ

Articolo 49

Principi e condizioni per l'esercizio dell'attività riassicurativa

Nessuno Stato membro applica alle imprese di riassicurazione con sede statutaria fuori della Comunità, per quanto riguarda l'accesso all'attività riassicurativa e il relativo esercizio sul suo territorio, disposizioni che procurino loro un trattamento più favorevole rispetto alle imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale in quello Stato membro.

Articolo 50

Accordi con paesi terzi

1.   La Commissione può presentare al Consiglio proposte per negoziare accordi con uno o più paesi terzi in merito alle modalità di esercizio della vigilanza su:

a)

imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale in un paese terzo ed esercenti attività riassicurative nella Comunità;

b)

imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale nella Comunità ed esercenti attività riassicurative in un paese terzo.

2.   Gli accordi di cui al paragrafo 1 mirano a garantire, in condizioni di equivalenza delle norme prudenziali, un accesso effettivo al mercato per le imprese di riassicurazione stabilite sul territorio di ciascuna delle parti e a provvedere al riconoscimento reciproco delle norme e prassi in materia di vigilanza sulla riassicurazione. Essi mirano inoltre a permettere:

a)

alle autorità competenti degli Stati membri di ottenere le informazioni necessarie per la vigilanza delle imprese di riassicurazione stabilite nella Comunità ed esercenti sul territorio del paese terzo interessato;

b)

alle autorità competenti dei paesi terzi di ottenere le informazioni necessarie per la vigilanza delle imprese di riassicurazione aventi l'amministrazione principale sul loro territorio ed esercenti nella Comunità.

3.   Fatto salvo l'articolo 300, paragrafi 1 e 2 del trattato che istituisce la Comunità europea, la Commissione, assistita dal comitato europeo delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali, esamina il risultato dei negoziati di cui al paragrafo 1 e la situazione che ne consegue.

TITOLO VII

NORME APPLICABILI ALLE IMPRESE FIGLIE DI IMPRESE MADRI DISCIPLINATE DAL DIRITTO DI UN PAESE TERZO E ALL'ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI DA PARTE DI TALI IMPRESE MADRI

Articolo 51

Informazioni degli Stati membri alla Commissione

Le autorità competenti degli Stati membri informano la Commissione e le autorità competenti degli altri Stati membri :

a)

di ogni autorizzazione concessa a un'impresa figlia diretta o indiretta di una o più imprese madri disciplinate dal diritto di un paese terzo;

b)

di ogni acquisizione, da parte di siffatta impresa madre, di una partecipazione in un'impresa di riassicurazione della Comunità atta a rendere quest'ultima una sua impresa figlia .

Quando viene concessa l'autorizzazione di cui alla lettera a) a un'impresa figlia diretta o indiretta di una o più imprese madri disciplinate dal diritto di un paese terzo, la struttura del gruppo deve essere specificata nella notifica che le autorità competenti inviano alla Commissione.

Articolo 52

Trattamento riservato dai paesi terzi alle imprese di riassicurazione comunitarie

1.   Gli Stati membri informano la Commissione delle difficoltà di carattere generale che incontrano le loro imprese di riassicurazione stabilendosi ed esercitando in un paese terzo, ovvero continuandovi le loro attività.

2.   Periodicamente, la Commissione redige una relazione in cui esamina, secondo il paragrafo 3, il trattamento delle imprese di riassicurazione comunitarie nei paesi terzi relativamente al loro stabilimento in questi paesi, all'acquisizione di partecipazioni in imprese di riassicurazione di questi paesi, all'esercizio delle loro attività quando vi si sono stabilite e alla prestazione transfrontaliera di servizi riassicurativi dalla Comunità verso questi paesi. La Commissione presenta tali relazioni al Consiglio, corredate eventualmente di proposte o raccomandazioni adeguate.

3.   Quando abbia accertato, sulla base delle relazioni di cui al paragrafo 2 o di altre informazioni, che un paese terzo non concede alle imprese di riassicurazione comunitarie un effettivo accesso al mercato, la Commissione può presentare raccomandazioni al Consiglio per ottenere adeguato mandato in vista di negoziare condizioni migliori di accesso al mercato per le imprese di riassicurazione comunitarie.

4.   Le misure adottate in forza del presente articolo sono conformi agli obblighi derivanti per la Comunità da eventuali accordi internazionali, in particolare quelli conclusi nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio.

TITOLO VIII

ALTRE DISPOSIZIONI

Articolo 53

Ricorso giurisdizionale

Gli Stati membri provvedono affinché le decisioni prese nei confronti di un'impresa di riassicurazione a norma delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative di attuazione della presente direttiva possano essere oggetto di ricorso giurisdizionale.

Articolo 54

Cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione

1.   Gli Stati membri collaborano fra loro per facilitare la vigilanza sulla riassicurazione all'interno della Comunità e l'applicazione della presente direttiva.

2.   La Commissione e le autorità competenti degli Stati membri collaborano strettamente per facilitare la vigilanza sulla riassicurazione all'interno della Comunità e esaminare eventuali difficoltà derivanti dall'applicazione della presente direttiva.

Articolo 55

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato europeo delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 56

Misure d'esecuzione

Le seguenti misure di esecuzione della presente direttiva sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 55, paragrafo 2:

a)

estensione delle forme giuridiche di cui all'allegato I della presente direttiva;

b)

precisazione degli elementi costitutivi del margine di solvibilità enumerati all'articolo 36, per tener conto della creazione di nuovi strumenti finanziari;

c)

aumento fino al 50% dei premi o contributi utilizzati per il calcolo del margine di solvibilità richiesto di cui all'articolo 37, paragrafi 3 e 4, nei rami diversi dai rami 11, 12 e 13 di cui al punto A dell'allegato alla direttiva 73/239/CEE, per specifiche attività riassicurative o tipi di contratti, per tener conto delle specificità di tali attività o contratti;

d)

modifica del fondo minimo di garanzia di cui all'articolo 40, paragrafo 2, per tener conto degli sviluppi economici e finanziari;

e)

precisazione delle definizioni di cui all'articolo 2 per garantire l'applicazione uniforme della presente direttiva in tutta la Comunità.

TITOLO IX

MODIFICHE DELLE DIRETTIVE VIGENTI

Articolo 57

Modifiche della direttiva 73/239/CEE

La direttiva 73/239/CEE è modificata come segue:

1)

All'articolo 12 bis, i paragrafi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti:

1.   Le autorità competenti dell'altro Stato membro interessato sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di assicurazione non vita che sia:

a)

un'impresa figlia di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

c)

controllata dalle stesse persone, fisiche o giuridiche, che controllano un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro.

2.   Le autorità di uno Stato membro interessato competenti per la vigilanza sugli enti creditizi o sulle imprese d'investimento sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di assicurazione non vita che sia:

a)

un'impresa figlia di un ente creditizio o di un'impresa di investimento autorizzati nella Comunità, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un ente creditizio o di un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità, o

c)

controllata dalle stesse persone fisiche o giuridiche che controllano un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità.

2)

All'articolo 13, paragrafo 2, è aggiunto il seguente terzo comma:

«Lo Stato membro d'origine dell'impresa di assicurazione non rifiuta il contratto di riassicurazione concluso da quell'impresa con un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della direttiva 200./../CE del Parlamento europeo e del Consiglio (26) [direttiva sulla riassicurazione] ovvero con un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (27) per ragioni direttamente connesse con la solidità finanziaria dell'impresa di riassicurazione o dell'impresa di assicurazione interessate.

3)

All'articolo 15, i paragrafi 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti :

2.     Lo Stato membro d'origine richiede a qualsiasi impresa assicuratrice di coprire gli accantonamenti tecnici e le riserve di perequazione di cui all'articolo 15 bis mediante attivi congruenti in conformità con l'articolo 6 della direttiva 88/357/CEE. Per quanto riguarda situazioni di rischio all'interno della Comunità europea, questi attivi devono essere localizzati all'interno della Comunità. Gli Stati membri non impongono alle imprese assicuratrici di localizzare i propri attivi in uno specifico Stato membro. Lo Stato membro d'origine, tuttavia, può consentire che le norme sulla localizzazione degli attivi siano rese più flessibili.

3.   Gli Stati membri non mantengono in vigore né introducono, per la costituzione di accantonamenti tecnici, un sistema di riserve lorde con attivi a garanzia degli accantonamenti per premi non acquisiti e per sinistri alla chiusura dell'esercizio a carico del riassicuratore che sia un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] o un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 2002/83/CE.

Lo Stato membro d'origine che autorizzi la copertura degli accantonamenti tecnici mediante crediti su un riassicuratore che non sia né un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riasscurazione] né un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 2002/83/CE, stabilisce le condizioni per l'accettazione di tali crediti .

4)

L'articolo 16, paragrafo 2, è così modificato:

«a)

la lettera b) è sostituita dalla seguente:

b)

riserve (legali e libere) non corrispondenti alla sottoscrizione di debiti o classificate come riserve di perequazione;

b)

al quarto comma, l'alinea e la lettera a) sono sostituiti dai seguenti:

Il margine di solvibilità disponibile è altresì diminuito delle seguenti voci:

a)

partecipazioni dell'impresa di assicurazione in:

imprese di assicurazione ai sensi dell'articolo 6 della presente direttiva, dell'articolo 4 della direttiva 2002/83/CE o dell'articolo 1, lettera b), della direttiva 98/78/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (28);

imprese di riassicurazione ai sensi dell'articolo 3 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] ovvero imprese di riassicurazione di paesi terzi ai sensi dell'articolo 1, lettera l) della direttiva 98/78/CE;

società di partecipazione assicurativa ai sensi dell'articolo 1, lettera i) della direttiva 98/78/CE;

enti creditizi o enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafi 1 e 5, della direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (29);

imprese d'investimento e enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, della direttiva 93/22/CEE del Consiglio (30) e dell'articolo 2, paragrafi 4 e 7, della direttiva 93/6/CEE del Consiglio (31).

5)

L'articolo 16 bis è così modificato:

a)

al paragrafo 3, il settimo comma è sostituito dal seguente:

L'ammontare così ottenuto è moltiplicato per il rapporto esistente, per la somma dei tre ultimi esercizi, tra l'ammontare dei sinistri che restano a carico dell'impresa dopo aver dedotto gli importi recuperabili per effetto della cessione in riassicurazione, e l'ammontare dei sinistri lordi; tale rapporto non può in alcun caso essere inferiore al 50%. Su richiesta, basata su prove documentate, da parte dell'impresa di assicurazione rivolta all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità, gli importi recuperabili dalle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200./…/CE [direttiva sulla riassicurazione] possono essere dedotti quali retrocessioni.

b)

al paragrafo 4, il settimo comma è sostituito dal seguente:

L'ammontare così ottenuto è moltiplicato per il rapporto esistente, per la somma dei tre ultimi esercizi, tra l'ammontare dei sinistri che restano a carico dell'impresa dopo aver dedotto gli importi recuperabili per effetto della cessione in riassicurazione, e l'ammontare dei sinistri lordi; tale rapporto non può in alcun caso essere inferiore al 50%. Su richiesta, basata su prove documentate, da parte dell'impresa di assicurazione rivolta all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità, gli importi recuperabili dalle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200./…/CE [direttiva sulla riassicurazione] possono essere dedotti quali retrocessioni.

6)

È inserito il seguente articolo 17ter:

Articolo 17ter

1.    Ogni Stato membro dispone che un'impresa di assicurazione la cui amministrazione principale è situata sul suo territorio e che svolge attività di riassicurazione costituisca, rispetto a tutte le proprie attività, un fondo minimo di garanzia conformemente all'articolo 40 della direttiva 200/…/CE [direttiva sulla riassicurazione], ove ricorra una delle seguenti condizioni:

a)

i premi di riassicurazione raccolti superano il 10 % del suo premio totale;

b)

i premi di riassicurazione raccolti superano 50 000 000 EUR ;

c)

gli accantonamenti tecnici relativi alle sue accettazioni in riassicurazione superano il 10 % dei suoi accantonamenti tecnici totali.

2.    Ciascuno Stato membro può decidere di applicare alle imprese di assicurazione di cui al paragrafo 1 aventi l'amministrazione principale sul suo territorio, con riguardo alle accettazioni in riassicurazione, l'articolo 34 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione], ove ricorra una delle condizioni di cui al paragrafo 1.

In tal caso, lo Stato membro pertinente dispone che tutti gli attivi utilizzati dalle imprese di assicurazione per coprire gli accantonamenti tecnici corrispondenti alle proprie accettazioni in riassicurazione siano del tutto sicuri, vengano gestiti e organizzati separatamente dalle attività di assicurazione diretta delle imprese di assicurazione, senza nessuna possibilità di trasferimenti. In questo caso e soltanto per quanto riguarda le attività di accettazione in riassicurazione, le imprese di assicurazione non sono soggette agli articoli da 20 a 22 della direttiva 92/49/CEE e all'allegato I della direttiva 88/357/CEE.

Ogni Stato membro garantisce che le rispettive autorità competenti verifichino la separazione prevista dal precedente comma.

3.     Qualora la Commissione decida, conformemente all'articolo 56, lettera c), della direttiva 200/…/CE [direttiva sulla riassicurazione] di aumentare gli importi utilizzati per il calcolo del margine di solvibilità richiesto previsto dagli articoli 37, paragrafi 3 e 4 della direttiva suddetta, ogni Stato membro applica alle imprese di assicurazione di cui al paragrafo 1 le disposizioni degli articoli da 35 a 39 di detta direttiva per quanto riguarda le attività di accettazione in riassicurazione.

7)

All'articolo 20 bis, il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

4.     Gli Stati membri dispongono che le autorità competenti possano diminuire il coefficiente di riduzione, basato sulla riassicurazione, del margine di solvibilità determinato a norma dell'articolo 16 bis qualora:

a)

il contenuto o la qualità dei contratti di riassicurazione abbia effettivamente subito modifiche importanti rispetto all'ultimo esercizio;

b)

i contratti di riassicurazione non prevedano alcun trasferimento del rischio o prevedano un trasferimento limitato.

Articolo 58

Modifiche della direttiva 92/49/CEE

La direttiva 92/49/CEE è modificata come segue:

1)

All'articolo 15, il paragrafo 1bis è sostituito dal seguente:

1 bis   Se l'acquirente delle partecipazioni di cui al paragrafo 1 è un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione, un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzata in un altro Stato membro, o l'impresa madre di tale soggetto, ovvero una persona fisica o giuridica che controlla tale soggetto, e se, in virtù dell'acquisizione, l'impresa in cui l'acquirente intende detenere una partecipazione diventa un'impresa figlia o passa sotto il suo controllo, la valutazione dell'acquisizione deve formare oggetto della consultazione preliminare di cui all'articolo 12 bis della direttiva 73/239/CEE.

2)

All'articolo 16, i paragrafi 4, 5 e 5bis sono sostituiti dai seguenti:

4.   Le autorità competenti che ricevono informazioni riservate a norma dei paragrafi 1 o 2 possono servirsene soltanto nell'esercizio delle loro funzioni:

per verificare il sussistere delle condizioni di accesso all'attività di assicurazione e facilitare il controllo dell'esercizio di tale attività, con particolare riguardo alla vigilanza sugli accantonamenti tecnici, al margine di solvibilità, all'organizzazione amministrativa e contabile e al controllo interno;

per irrogare sanzioni;

nei ricorsi amministrativi avverso una decisione delle autorità competenti, o

nei procedimenti giurisdizionali instaurati a norma dell'articolo 53 o di disposizioni speciali previste dalla presente direttiva e da altre direttive adottate nel settore dell'assicurazione e della riassicurazione.

5.   I paragrafi 1 e 4 non ostano allo scambio di informazioni all'interno di uno stesso Stato membro, quando esistono più autorità competenti, o fra Stati membri, fra le autorità competenti e:

le autorità investite della funzione pubblica di vigilanza sugli enti creditizi e su altre istituzioni finanziarie e le autorità incaricate di vigilare sui mercati finanziari;

gli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, e

le persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione e di altri enti finanziari,

nell'espletamento delle loro funzioni di vigilanza; tali paragrafi non ostano inoltre alla trasmissione, agli organi incaricati di esperire le procedure di liquidazione coatta o di amministrare i fondi di garanzia, delle informazioni necessarie per lo svolgimento della loro funzione. Le informazioni ricevute dalle autorità, organi e persone di cui sopra sono coperte dal segreto d'ufficio di cui al paragrafo 1.

5bis.   Nonostante i paragrafi da 1 a 4, gli Stati membri possono autorizzare scambi di informazioni tra le autorità competenti e:

le autorità preposte alla vigilanza sugli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, o

le autorità preposte alla vigilanza sulle persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione, degli enti creditizi, delle imprese d'investimento e di altri enti finanziari, o

gli attuari indipendenti dalle imprese di assicurazione o di riassicurazione, che esercitano in virtù della legge una funzione di controllo su di esse, nonché gli organi incaricati della vigilanza nei confronti di tali attuari.

Gli Stati membri che si avvalgono della facoltà di cui al primo comma esigono che siano rispettate almeno le seguenti condizioni:

le informazioni sono dirette all'esercizio delle funzioni di vigilanza o di controllo di cui al primo comma;

le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui al paragrafo 1;

qualora provengano da un altro Stato membro, le informazioni possono essere comunicate solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti che le hanno fornite e, nel caso, unicamente per i fini da quelle autorizzati.

Gli Stati membri comunicano alla Commissione e agli altri Stati membri l'identità delle autorità, persone o organi abilitati a ricevere informazioni in forza del presente paragrafo.

3)

All'articolo 21, il paragrafo 1 è così modificato:

a)

l'alinea è sostituito dal seguente:

«1.     Lo Stato membro d'origine può non autorizzare le imprese di assicurazione a coprire gli accantonamenti tecnici e gli accantonamenti di perequazione con attivi diversi da quelli nelle seguenti categorie:

b)

al punto B), la lettera f) è sostituita dalla seguente:

f)

crediti sui riassicuratori, includendo la parte dei riassicuratori nelle riserve tecniche, e sulle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (32) [direttiva sulla riassicurazione].

c)

il terzo comma è sostituito dal seguente:

L'inclusione di un attivo o di una categoria di attivi elencati nel primo comma non implica che tutti gli attivi che rientrano in detta categoria debbano automaticamente essere autorizzati quale copertura delle riserve tecniche. Lo Stato membro d'origine fissa norme più particolareggiate che stabiliscono le condizioni di impiego degli attivi consentiti.

4)

All'articolo 22, paragrafo 1, l'alinea è sostituito dal seguente:

1.     Per quanto riguarda gli attivi a copertura delle riserve tecniche e degli accantonamenti di perequazione, lo Stato membro d'origine prescrive ad ogni impresa di investire non più del:

Articolo 59

Modifiche della direttiva 2002/83/CE

La direttiva 2002/83/CE è così modificata:

1)

All'articolo 1, paragrafo 1, è aggiunta la nuova lettera s):

«s)

“impresa di riassicurazione”: un'impresa di riassicurazione ai sensi dell'articolo 2, lettera c), della direttiva 200./../CE del Parlamento europeo e del Consiglio (33). [Direttiva sulla riassicurazione]

2)

È inserito il seguente articolo 9bis:

Articolo 9 bis

Consultazione preventiva delle autorità competenti degli altri Stati membri

1.   Le autorità competenti dell'altro Stato membro interessato sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di assicurazione vita che sia:

a)

un'impresa figlia di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro, o

c)

controllata dalle stesse persone, fisiche o giuridiche, che controllano un'impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata in quello Stato membro.

2.   Le autorità di uno Stato membro interessato competenti per la vigilanza sugli enti creditizi o sulle imprese d'investimento sono consultate in via preliminare in merito al rilascio dell'autorizzazione a un'impresa di assicurazione vita che sia:

a)

un'impresa figlia di un ente creditizio o di un'impresa di investimento autorizzati nella Comunità, o

b)

un'impresa figlia dell'impresa madre di un ente creditizio o di un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità, o

c)

controllata dalle stesse persone fisiche o giuridiche che controllano un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzati nella Comunità.

3.   Le autorità competenti di cui ai paragrafi 1 e 2 si consultano in particolare al momento di valutare l'idoneità degli azionisti e la reputazione e l'esperienza dei dirigenti partecipanti alla gestione di un'altra impresa dello stesso gruppo. Esse si trasmettono reciprocamente tutte le informazioni in merito all'idoneità degli azionisti e alla reputazione ed esperienza dei dirigenti, che siano pertinenti per le altre autorità competenti interessate ai fini del rilascio di un'autorizzazione e per l'ordinaria valutazione del rispetto delle condizioni di esercizio.

3)

All'articolo 10, paragrafo 2, è aggiunto il seguente secondo comma:

Lo Stato membro d'origine dell'impresa di assicurazione non rifiuta il contratto di riassicurazione concluso da quell'impresa con un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] ovvero con un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 73/239/CEE per ragioni direttamente connesse con la solidità finanziaria dell'impresa di riassicurazione o dell'impresa di assicurazione interessate.

4)

All'articolo 15, è aggiunto il seguente paragrafo 1bis:

1 bis   Se l'acquirente delle partecipazioni di cui al paragrafo 1 è un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione, un ente creditizio o un'impresa d'investimento autorizzata in un altro Stato membro, o l'impresa madre di tale soggetto, ovvero una persona fisica o giuridica che controlla tale soggetto, e se, in virtù dell'acquisizione, l'impresa in cui l'acquirente intende detenere una partecipazione diventa un'impresa figlia o passa sotto il suo controllo, la valutazione dell'acquisizione deve formare oggetto della consultazione preliminare di cui all'articolo 9bis.

5)

L'articolo 16 è modificato come segue:

a)

i paragrafi 4, 5 e 6 sono sostituiti dai seguenti:

4.   Le autorità competenti che ricevono informazioni riservate a norma dei paragrafi 1 o 2 possono servirsene soltanto nell'esercizio delle loro funzioni:

per verificare il sussistere delle condizioni di accesso all'attività di assicurazione e facilitare il controllo dell'esercizio di tale attività, con particolare riguardo alla vigilanza sugli accantonamenti tecnici, al margine di solvibilità, all'organizzazione amministrativa e contabile e al controllo interno;

per irrogare sanzioni;

nei ricorsi amministrativi avverso una decisione delle autorità competenti, o

nei procedimenti giurisdizionali instaurati a norma dell'articolo 67 o di disposizioni speciali previste dalla presente direttiva e da altre direttive adottate nel settore dell'assicurazione e della riassicurazione.

5.   I paragrafi 1 e 4 non ostano allo scambio di informazioni all'interno di uno stesso Stato membro, quando esistono più autorità competenti, o fra Stati membri, fra le autorità competenti e:

le autorità investite della funzione pubblica di vigilanza sugli enti creditizi e su altre istituzioni finanziarie e le autorità incaricate di vigilare sui mercati finanziari;

gli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, e

le persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione e di altri enti finanziari,

nell'espletamento delle loro funzioni di vigilanza; tali paragrafi non ostano inoltre alla trasmissione, agli organi incaricati di esperire le procedure di liquidazione coatta o di amministrare i fondi di garanzia, delle informazioni necessarie per lo svolgimento della loro funzione. Le informazioni ricevute dalle autorità, organi e persone di cui sopra sono coperte dal segreto d'ufficio di cui al paragrafo 1.

6.   Nonostante i paragrafi da 1 a 4, gli Stati membri possono autorizzare scambi di informazioni tra le autorità competenti e:

le autorità preposte alla vigilanza sugli organi che intervengono nella liquidazione e nel fallimento delle imprese di assicurazione o di riassicurazione e in altri procedimenti analoghi, o

le autorità preposte alla vigilanza sulle persone incaricate della revisione legale dei conti delle imprese di assicurazione, di riassicurazione, degli enti creditizi, delle imprese d'investimento e di altri enti finanziari, o

gli attuari indipendenti dalle imprese di assicurazione e di riassicurazione, che esercitano in virtù della legge una funzione di controllo su di esse, nonché gli organi incaricati della vigilanza nei confronti di tali attuari.

Gli Stati membri che si avvalgono della facoltà di cui al primo comma esigono che siano rispettate almeno le seguenti condizioni:

le informazioni sono dirette all'esercizio delle funzioni di vigilanza o di controllo di cui al primo comma;

le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui al paragrafo 1;

qualora provengano da un altro Stato membro, le informazioni possono essere comunicate solo con l'esplicito consenso delle autorità competenti che le hanno fornite e, nel caso, unicamente per i fini da quelle autorizzati.

Gli Stati membri comunicano alla Commissione e agli altri Stati membri l'identità delle autorità, persone o organi abilitati a ricevere informazioni in forza del presente paragrafo.

b)

il paragrafo 8 è sostituito dal seguente:

8.   I paragrafi da 1 a 7 non ostano a che un'autorità competente trasmetta

alle banche centrali e ad altri organismi con responsabilità analoghe in quanto autorità monetarie;

all'occorrenza, ad altre autorità pubbliche incaricate della vigilanza sui sistemi di pagamento,

informazioni intese all'esercizio delle loro funzioni, né a che tali autorità o organismi comunichino alle autorità competenti le informazioni che possono essere loro necessarie ai fini del paragrafo 4. Le informazioni ricevute in tale ambito sono coperte dal segreto d'ufficio di cui al presente articolo.

6)

L'articolo 20, paragrafo 4, è sostituito dal seguente:

4.   Gli Stati membri non mantengono in vigore né introducono, per la costituzione di accantonamenti tecnici, un sistema di riserve lorde con attivi a garanzia degli accantonamenti per premi non acquisiti e per sinistri alla chiusura dell'esercizio a carico del riassicuratore autorizzato a norma della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] che sia un'impresa di riassicurazione o un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 73/239/CEE.

Lo Stato membro d'origine che autorizzi la copertura degli accantonamenti tecnici mediante crediti su un riassicuratore che non sia né un'impresa di riassicurazione autorizzata a norma della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] né un'impresa di assicurazione autorizzata a norma della presente direttiva o della direttiva 73/239/CEE, stabilisce le condizioni per l'accettazione di questi crediti .

7)

L'articolo 23 è così modificato:

a)

al paragrafo 1, punto B), la lettera f) è sostituita dalla seguente:

f)

crediti sui riassicuratori, includendo la parte dei riassicuratori nelle riserve tecniche, e sulle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200/…/CE [direttiva sulla riassicurazione];

b)

al paragrafo 3, il primo comma è sostituito dal seguente:

3.     L'inclusione di un attivo o di una categoria di attivi elencati al paragrafo 1 non implica che tutti gli attivi che rientrano in detta categoria debbano automaticamente essere autorizzati quale copertura delle riserve tecniche. Lo Stato membro d'origine fissa norme più particolareggiate che stabiliscono le condizioni di impiego degli attivi consentiti.

8)

All'articolo 27, paragrafo 2, sono aggiunti i seguenti secondo, terzo, quarto, quinto, sesto e settimo comma:

«Il margine di solvibilità disponibile è altresì diminuito delle seguenti voci:

a)

partecipazioni dell'impresa di assicurazione in:

imprese di assicurazione ai sensi dell'articolo 4 della presente direttiva, dell'articolo 6 della direttiva 73/239/CEE o dell'articolo 1, lettera b), della direttiva 98/78/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (34);

imprese di riassicurazione ai sensi dell'articolo 3 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] ovvero imprese di riassicurazione di paesi terzi ai sensi dell'articolo 1, lettera l) della direttiva 98/78/CE;

società di partecipazione assicurativa ai sensi dell'articolo 1, lettera i) della direttiva 98/78/CE;

enti creditizi o enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafi 1 e 5, della direttiva 2000/12/CE;

imprese d'investimento e enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, della direttiva 93/22/CEE e dell'articolo 2, paragrafi 4 e 7, della direttiva 93/6/CEE del Consiglio (35);

b)

ciascuno dei seguenti elementi che l'impresa di assicurazione vanta nei confronti dei soggetti definiti alla lettera a) in cui detiene una partecipazione:

gli strumenti di cui al paragrafo 3;

gli strumenti di cui all'articolo 16, paragrafo 3, della direttiva 73/239/CEE;

i crediti subordinati e gli strumenti di cui all'articolo 35 e all'articolo 36, paragrafo 3, della direttiva 2000/12/CE.

In caso di possesso temporaneo di azioni di un altro ente creditizio, ente finanziario, impresa di investimento, impresa di assicurazione o di riassicurazione o società di partecipazione assicurativa ai fini di un'operazione di assistenza finanziaria destinata al risanamento e al salvataggio di questi, l'autorità competente può consentire deroghe alle disposizioni relative alle deduzioni di cui alle lettere a) e b) del terzo comma.

In alternativa alle deduzioni degli elementi di cui alle lettere a) e b) del terzo comma detenuti dall'impresa di assicurazione in enti creditizi, imprese d'investimento e enti finanziari, gli Stati membri possono consentire alle loro imprese di assicurazione di applicare, mutatis mutandis, i metodi 1, 2 o 3 dell'allegato I della direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (36). Il metodo 1 (consolidamento contabile) è applicato soltanto qualora l'autorità competente ritenga che vi sia un livello soddisfacente di gestione integrata e di controllo interno delle imprese incluse nel consolidamento. Il metodo scelto è applicato coerentemente nel tempo.

Gli Stati membri possono prevedere che, per il calcolo del margine di solvibilità di cui alla presente direttiva, le imprese di assicurazione soggette a vigilanza supplementare ai sensi della direttiva 98/78/CE ovvero della direttiva 2002/87/CE non siano tenute a dedurre gli elementi di cui alle lettere a) e b) del terzo comma detenuti in enti creditizi, enti finanziari, imprese di investimento, imprese di assicurazione o di riassicurazione o società di partecipazione assicurativa inclusi nella vigilanza supplementare.

Ai fini della deduzione delle partecipazioni di cui al presente paragrafo, per partecipazione si intende una partecipazione ai sensi dell'articolo 1, lettera g), della direttiva 98/78/CE.

9)

L'articolo 28 è così modificato:

a)

la lettera a) è sostituita dalla seguente:

a)

primo risultato:

il numero che corrisponde ad un'aliquota del 4% delle riserve matematiche relative alle operazioni dirette e alle accettazioni in riassicurazione, senza deduzione delle cessioni in riassicurazione, deve essere moltiplicato per il rapporto esistente nell'ultimo esercizio tra l'importo delle riserve matematiche, previa detrazione delle cessioni in riassicurazione, e l'importo lordo delle riserve matematiche; tale rapporto non può in nessun caso essere inferiore all'85%; su richiesta, basata su prove documentate, da parte dell'impresa di assicurazione rivolta all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità, gli importi recuperabili dalle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200./…/CE [direttiva sulla riassicurazione] possono essere dedotti quali retrocessioni.

b)

alla lettera b), il primo comma è sostituito dal seguente:

b)

secondo risultato:

per i contratti i cui capitali sotto rischio non sono negativi, il numero che corrisponde ad un'aliquota dello 0,3% di tali capitali presi a carico dall'impresa di assicurazione è moltiplicato per il rapporto esistente, per l'ultimo esercizio, tra l'importo dei capitali sotto rischio che rimangono a carico dell'impresa, dopo aver detratto le cessioni e le retrocessioni in riassicurazione, e l'importo dei capitali sotto rischio, senza detrazione della riassicurazione; tale importo non può in alcun caso essere inferiore al 50%; su richiesta, basata su prove documentate, da parte dell'impresa di assicurazione rivolta all'autorità competente dello Stato membro d'origine e con l'accordo di detta autorità, gli importi recuperabili dalle società veicolo di cui all'articolo 46 della direttiva 200./…/CE [direttiva sulla riassicurazione] possono essere dedotti quali retrocessioni.

10)

È inserito il seguente articolo 28bis:

Articolo 28 bis

Margine di solvibilità delle imprese di assicurazione esercenti attività riassicurative

1.     Ciascuno Stato membro applica alle imprese di assicurazione aventi l'amministrazione principale sul suo territorio, limitatamente alle accettazioni in riassicurazione, gli articoli da 35 a 39 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione], ove ricorra una delle seguenti condizioni:

a)

i premi di riassicurazione raccolti superano il 10 % del premio totale;

b)

i premi di riassicurazione raccolti superano 50 000 000 EUR ;

c)

gli accantonamenti tecnici relativi alle accettazioni in riassicurazione superano il 10% degli accantonamenti tecnici totali.

2.     Ciascuno Stato membro può decidere di applicare alle imprese di assicurazione di cui al paragrafo 1 aventi l'amministrazione principale sul loro territorio, limitatamente alle accettazioni in riassicurazione, l'articolo 34 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione], ove ricorra una delle condizioni di cui al paragrafo 1.

In questo caso, lo Stato membro interessato esige che tutti gli attivi impiegati dall'impresa di assicurazione a garanzia degli accantonamenti tecnici corrispondenti alle accettazioni in riassicurazione siano delimitati, gestiti e organizzati separatamente dalle attività di assicurazione diretta dell'impresa di assicurazione, senza possibilità di trasferimento. In tal caso, e unicamente per quanto concerne le attività di accettazione in riassicurazione, le imprese di assicurazione non sono soggette agli articoli da 22 a 26.

Gli Stati membri provvedono affinché le loro autorità competenti verifichino la separazione contemplata al secondo comma.

11)

L'articolo 37, paragrafo 4, è sostituito dal seguente:

4.     Gli Stati membri dispongono che le autorità competenti possono diminuire il coefficiente di riduzione, basato sulla riassicurazione, del margine di solvibilità determinato a norma dell'articolo 28 qualora:

a)

il contenuto o la qualità dei contratti di riassicurazione abbia effettivamente subito modifiche sensibili rispetto all'ultimo esercizio;

b)

i contratti di riassicurazione non prevedano alcun trasferimento del rischio o prevedano un trasferimento limitato.

Articolo 60

Modifiche della direttiva 98/78/CE

La direttiva 98/78/CE è modificata come segue:

1)

Il titolo è sostituito dal seguente:

Direttiva 98/78/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 ottobre 1998 relativa alla vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di riassicurazione appartenenti a un gruppo assicurativo o riassicurativo.

2)

L'articolo 1 è modificato come segue:

a)

Le lettere c), i), j) e k) sono sostituite dalle seguenti:

«c)

impresa di riassicurazione: un'impresa autorizzata a norma dell'articolo 3 della direttiva 200./../CE del Parlamento europeo e del Consiglio (37) [direttiva sulla riassicurazione];

i)

società di partecipazione assicurativa: un'impresa madre la cui attività principale consiste nell'acquisire e detenere partecipazioni in imprese figlie, se tali imprese sono esclusivamente o principalmente imprese di assicurazione, imprese di riassicurazione o imprese di assicurazione di paesi terzi o imprese di riassicurazione di paesi terzi, sempre che almeno una di esse sia un'impresa di assicurazione o un'impresa di riassicurazione, e che non sia una società di partecipazione finanziaria mista ai sensi della direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (38);

j)

società di partecipazione assicurativa mista: un'impresa madre che non sia un'impresa di assicurazione, un'impresa di assicurazione di paesi terzi, un'impresa di riassicurazione, un'impresa di riassicurazione di paesi terzi, una società di partecipazione assicurativa o una società di partecipazione finanziaria mista ai sensi della direttiva 2002/87/CE, sempre che almeno una delle sue imprese figlie sia un'impresa di assicurazione o un'impresa di riassicurazione;

k)

autorità competenti: le autorità nazionali preposte, per legge o regolamento, alla vigilanza sulle imprese di assicurazione o sulle imprese di riassicurazione.

b)

È aggiunta la seguente lettera l):

l)

impresa di riassicurazione di paesi terzi: impresa che, se avesse la sede statutaria nella Comunità, dovrebbe essere autorizzata ai sensi dell'articolo 3 della direttiva 200…/../CE [direttiva sulla riassicurazione];

3)

Gli articoli 2, 3 e 4 sono sostituiti dai seguenti:

«Articolo 2

Applicabilità della vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di riassicurazione

1.   Oltre alle disposizioni delle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE del Parlamento e del Consiglio (39) e 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] che definiscono le norme in materia di vigilanza sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di riassicurazione, gli Stati membri dispongono una vigilanza supplementare su ogni impresa di assicurazione o di riassicurazione che sia un'impresa partecipante in almeno un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione o un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi, secondo le modalità di cui agli articoli 5, 6, 8 e 9.

2.   Ogni impresa di assicurazione o di riassicurazione la cui impresa madre è una società di partecipazione assicurativa o un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi è sottoposta a vigilanza supplementare secondo le modalità di cui all'articolo 5, paragrafo 2, e agli articoli 6, 8 e 10.

3.   Ogni impresa di assicurazione o di riassicurazione la cui impresa madre è una società di partecipazione assicurativa mista è sottoposta a vigilanza supplementare secondo le modalità di cui all'articolo 5, paragrafo 2, e agli articoli 6 e 8.

Articolo 3

Campo di applicazione della vigilanza supplementare

1.   L'esercizio della vigilanza supplementare di cui all'articolo 2 non implica affatto che le autorità competenti debbano esercitare una funzione di vigilanza sull'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi, sulla società di partecipazione assicurativa o sulla società di partecipazione assicurativa mista, considerate individualmente.

2.   Sono incluse nell'area della vigilanza supplementare le seguenti imprese di cui agli articoli 5, 6, 8, 9 e 10:

e imprese partecipate dall'impresa di assicurazione o dall'impresa di riassicurazione;

le imprese partecipanti nell'impresa di assicurazione o nell'impresa di riassicurazione;

le imprese partecipate dall'impresa partecipante nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione,

3.   Gli Stati membri possono escludere dall'area della vigilanza supplementare di cui all'articolo 2 le imprese con sede statutaria in un paese terzo qualora sussistano ostacoli giuridici al trasferimento delle informazioni necessarie, fatte salve le disposizioni dell'allegato I, punto 2.5 e dell'allegato II, punto 4.

Inoltre, in singoli casi le autorità competenti per l'esercizio della vigilanza supplementare possono decidere di escludere dall'area della vigilanza supplementare di cui all'articolo 2:

l'impresa che presenta un interesse trascurabile rispetto allo scopo della vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione o di riassicurazione;

l'impresa la cui situazione finanziaria, se considerata, sarebbe inappropriata e fuorviante rispetto allo scopo della vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione o di riassicurazione.

Articolo 4

Autorità competenti per l'esercizio della vigilanza supplementare

1.   La vigilanza supplementare è esercitata dalle autorità competenti dello Stato membro in cui l'impresa di assicurazione o l'impresa di riassicurazione ha ricevuto l'autorizzazione amministrativa ai sensi dell'articolo 6 della direttiva 73/239/CEE, o dell'articolo 4 della direttiva 2002/83/CE, o dell'articolo 3 della direttiva 200./../CE.... [direttiva sulla riassicurazione] .

2.   Qualora imprese di assicurazione o di riassicurazione autorizzate in due o più Stati membri abbiano per impresa madre la stessa società di partecipazione assicurativa, la stessa impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi o la stessa società di partecipazione assicurativa mista, le autorità competenti degli Stati membri interessati possono accordarsi su quale di esse eserciterà la vigilanza supplementare.

3.   Se in uno Stato membro esistono più autorità competenti per l'esercizio della vigilanza prudenziale sulle imprese di assicurazione e di riassicurazione, lo Stato membro adotta i provvedimenti necessari per organizzare il coordinamento tra quelle autorità.

4)

All'articolo 5, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

1.   Gli Stati membri prescrivono alle autorità competenti di esigere che ogni impresa di assicurazione o di riassicurazione soggetta a vigilanza supplementare instauri adeguate procedure di controllo interno per la produzione dei dati e delle informazioni utili ai fini dell'esercizio di tale vigilanza.

5)

Gli articoli 6, 7 e 8 sono sostituiti dai seguenti:

«Articolo 6

Accesso alle informazioni

1.   Gli Stati membri dispongono che le loro autorità competenti per l'esercizio della vigilanza supplementare abbiano accesso a tutte le informazioni utili ai fini della vigilanza su un'impresa di assicurazione o di riassicurazione soggetta a vigilanza supplementare. Le autorità competenti possono rivolgersi direttamente alle imprese di cui all'articolo 3, paragrafo 2, per ottenere le informazioni necessarie solo se l'impresa di assicurazione o di riassicurazione cui sono state richieste non le ha fornite.

2.   Gli Stati membri dispongono che le loro autorità competenti possano procedere nei rispettivi territori nazionali, direttamente o tramite soggetti incaricati, alla verifica in loco delle informazioni di cui al paragrafo 1 presso:

l'impresa di assicurazione soggetta a vigilanza supplementare;

l'impresa di riassicurazione soggetta a vigilanza supplementare;

le imprese figlie di quell'impresa di assicurazione;

le imprese figlie di quell'impresa di riassicurazione;

le imprese madri di quell'impresa di assicurazione;

le imprese madri di quell'impresa di riassicurazione;

e imprese figlie di un'impresa madre di quell'impresa di assicurazione;

le imprese figlie di un'impresa madre di quell'impresa di riassicurazione.

3.   Nell'applicare il presente articolo, le autorità competenti di uno Stato membro che in casi specifici intendano verificare importanti informazioni riguardanti un'impresa situata in un altro Stato membro, che sia un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata, un'impresa figlia, un'impresa madre o un'impresa figlia di un'impresa madre dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione soggetta a vigilanza supplementare, devono chiedere alle autorità competenti di quell'altro Stato membro che si proceda a tale verifica. Le autorità che ricevono la richiesta di verifica vi danno seguito nei limiti delle loro competenze, procedendo esse stesse alla verifica ovvero autorizzando a procedere le autorità richiedenti oppure un revisore o un esperto.

L'autorità competente richiedente che non compia direttamente la verifica può, se lo desidera, prendervi parte.

Articolo 7

Cooperazione fra autorità competenti

1.   Nel caso di imprese di assicurazione o di riassicurazione stabilite in Stati membri diversi, che siano direttamente o indirettamente partecipate o abbiano un'impresa partecipante comune, le autorità competenti di ciascuno Stato membro si comunicano, se richieste, tutte le informazioni atte a consentire o agevolare l'esercizio della vigilanza ai sensi della presente direttiva, e comunicano di loro iniziativa qualsiasi informazione che giudichino essenziale per le altre autorità competenti.

2.   Ove un'impresa di assicurazione o di riassicurazione e un ente creditizio ai sensi della direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (40), oppure un'impresa di investimento ai sensi della direttiva 93/22/CEE, ovvero entrambi, siano direttamente o indirettamente partecipati o abbiano un'impresa partecipante comune, le autorità competenti e le autorità cui è demandata la funzione pubblica di vigilare su tali altre imprese collaborano strettamente. Fatte salve le loro rispettive competenze, queste autorità si scambiano tutte le informazioni atte a semplificarne i compiti, in particolare nell'ambito della presente direttiva.

3.   Le informazioni ricevute in forza della presente direttiva, in particolare gli scambi di informazioni tra autorità competenti da quella previsti, sono coperte dal segreto d'ufficio di cui all'articolo 16 della direttiva 92/49/CEE, all'articolo 16 della direttiva 2002/83/CE e agli articoli da 24 a 30 della direttiva 200./../CE ...[direttiva sulla riassicurazione].

Articolo 8

Operazioni infragruppo

1.   Gli Stati membri dispongono che le autorità competenti esercitino una vigilanza generale sulle operazioni tra:

a)

un'impresa di assicurazione o un'impresa di riassicurazione e:

i)

un'impresa partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione;

ii)

in un'impresa partecipante nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione;

iii)

un'impresa partecipata da un'impresa partecipante nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione;

b)

un'impresa di assicurazione o di riassicurazione e una persona fisica che detiene una partecipazione:

i)

nell'impresa di assicurazione o nell'impresa di riassicurazione o in una delle loro imprese partecipate;

ii)

in un'impresa partecipante nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione;

iii)

in un'impresa partecipata da un'impresa partecipante nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione.

Tali operazioni riguardano in particolare:

i finanziamenti;

le garanzie e le operazioni fuori bilancio;

gli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità;

gli investimenti;

le operazioni di riassicurazione e retrocessione;

gli accordi di ripartizione dei costi.

2.   Gli Stati membri dispongono che le imprese di assicurazione e le imprese di riassicurazione pongano in essere adeguati meccanismi di controllo interno e procedure di gestione del rischio, nonché valide procedure di segnalazione e contabili, atti a consentire nei modi dovuti l'accertamento, la quantificazione, il monitoraggio e il controllo delle operazioni di cui al paragrafo 1. Gli Stati membri dispongono inoltre che, almeno una volta l'anno, le imprese di assicurazione e di riassicurazione dichiarino alle autorità competenti le operazioni rilevanti. Tali procedure e meccanismi sono sottoposti alla verifica delle autorità competenti.

Se da tali informazioni risulta che la solvibilità dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione è compromessa, o rischia di esserlo, l'autorità competente adotta gli opportuni provvedimenti a livello dell'impresa di assicurazione o dell'impresa di riassicurazione.

6)

All'articolo 9, il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

3.   Se dai calcoli di cui al paragrafo 1 la situazione di solvibilità corretta risulta negativa, le autorità competenti adottano gli opportuni provvedimenti a livello dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione interessata.

7)

L'articolo 10 è modificato come segue:

a)

il titolo è sostituito dal seguente:

Società di partecipazione assicurativa, imprese di assicurazione di paesi terzi e imprese di riassicurazione di paesi terzi

b)

i paragrafi 2 e 3 sostituiti dai seguenti:

2.   Nel caso di cui all'articolo 2, paragrafo 2, sono incluse nel calcolo tutte le imprese partecipate dalla società di partecipazione assicurativa e dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi, secondo il metodo di cui all'allegato II.

3.   Se da questo calcolo risulta che la solvibilità di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione figlia della società di partecipazione assicurativa o dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi è compromessa, o rischia di esserlo, le autorità competenti adottano gli opportuni provvedimenti a livello di quella impresa di assicurazione o di riassicurazione.

8)

L'articolo 10bis è modificato come segue:

a)

al paragrafo 1, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

b)

imprese di riassicurazione tra le cui partecipanti vi siano imprese ai sensi dell'articolo 2 aventi l'amministrazione principale in un paese terzo;

c)

imprese di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi tra le cui partecipanti vi siano imprese ai sensi dell'articolo 2 aventi l'amministrazione principale nella Comunità.

b)

il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

2.   Gli accordi di cui al paragrafo 1 mirano in particolare a permettere:

a)

alle autorità competenti degli Stati membri di ottenere le informazioni necessarie per la vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione o di riassicurazione con l'amministrazione principale nella Comunità, che hanno imprese figlie o detengono partecipazioni in imprese fuori della Comunità, e

b)

alle autorità competenti dei paesi terzi di ottenere le informazioni necessarie per la vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione o di riassicurazione con l'amministrazione principale sul loro territorio, che hanno imprese figlie o detengono partecipazioni in imprese in uno o più Stati membri.

9)

Gli allegati I e II sono sostituiti dal testo di cui all'allegato II della presente direttiva.

TITOLO X

DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

Articolo 61

Diritti acquisiti delle imprese di riassicurazione esistenti

1.     Si ritengono autorizzate a norma dell'articolo 3 le imprese di riassicurazione soggette alla presente direttiva, che siano state autorizzate o abilitate, prima dell'entrata in vigore della presente direttiva, all'esercizio dell'attività riassicurativa conformemente alle disposizioni dello Stato membro della loro amministrazione principale.

Esse sono, tuttavia, obbligate a conformarsi alle disposizioni della presente direttiva concernenti l'esercizio dell'attività riassicurativa e ai requisiti di cui all'articolo 6, lettere a), c) e d), agli articoli 7, 8 e 12 e agli articoli da 32 a 41, a decorrere dalla data di attuazione delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva di cui all'articolo 64, paragrafo 1.

2.     Gli Stati membri possono concedere alle imprese di riassicurazione di cui al paragrafo 1, che alla data dell'entrata in vigore della presente direttiva non ottemperino all'articolo 6, lettera a), agli articoli 7 e 8 e agli articoli da 32 a 40, un termine fino al ….  (41) per conformarsi a tali disposizioni.

Articolo 62

Imprese di riassicurazione che cessano l'attività

1.     La presente direttiva non si applica alle imprese di riassicurazione che al ...  (42)* abbiano cessato di stipulare nuovi contratti di riassicurazione e si limitino a amministrare il portafoglio esistente nella prospettiva di cessare l'attività.

2.     Gli Stati membri predispongono un elenco di tali imprese e lo comunicano a tutti gli altri Stati membri.

Articolo 63

Periodo transitorio per l'articolo 57, paragrafo 3, e l'articolo 59, paragrafo 6

Uno Stato membro può posticipare l'applicazione del disposto dell'articolo 57, paragrafo 3, della presente direttiva, che modifica l'articolo 15, paragrafo 3, della direttiva 73/239/CEE, e del disposto dell'articolo 59, paragrafo 6, della presente direttiva, che modifica l'articolo 20, paragrafo 4, della direttiva 2002/83/CE fino al …  (41).

Articolo 64

Trasposizione

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il  (42). Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo di tali disposizioni .

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 65

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 66

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a …, addì

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 120 del 20.5.2005, pag. 1 .

(2)  GU C,, pag. .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005.

(4)  GU L 228 del 16.8.1973, pag. 3. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE ( GU L 79 del 24.3.2005, pag. 9).

(5)  GU L 228 dell'11.8.1992, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(6)  GU L 345 del 19.12.2002, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(7)  GU 56 del 4.4.1964, pag. 878.

(8)  GU L 330 del 5.12.1998, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(9)  GU L 35 dell'11.2.2003, pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2005/1/CE.

(10)  GU L 374 del 31.12.1991, pag. 7. Direttiva modificata dalla direttiva 2003/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 178 del 17.7.2003, pag. 16).

(11)  GU L 3 del 7.1.2004, pag. 34. Cfr. anche la direttiva 91/675/CEE del Consiglio (GU L 374 del 31.12.1991, pag. 32). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(12)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(13)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

(14)  Settima direttiva 83/349/CEE del Consiglio, del 13 giugno 1983, basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g), del trattato e relativa i conti consolidati ( GU L 193 del 18.7.1983, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 178 del 17.7.2003, pag. 16).

(15)  GU L 126 del 26.5.2000, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(16)  GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1.

(17)  GU L 235 del 23.9.2003, pag. 10.

(18)  Direttiva 2001/34/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 28 maggio 2001, riguardante l'ammissione di valori mobiliari alla quotazione ufficiale e l'informazione da pubblicare su detti valori (GU L 184 del 6.7.2001, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(19)  Regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, relativo allo statuto della Società europea (SE) ( GU L 294 del 10.11.2001, pag. 1). Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 885/2004 ( GU L 168 del 1o.5.2004, pag. 1).

(20)  Ottava direttiva 84/253/CEE del Consiglio, del 10 aprile 1984, basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g), del trattato, relativa all'abilitazione delle persone incaricate del controllo di legge dei documenti contabili (GU L 126 del 12.5.1984, pag. 20).

(21)  Quarta direttiva 78/660/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1978, basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g), del trattato e relativa ai conti annuali di taluni tipi di società (GU L 222 del 14.8.1978, pag. 11). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/51/CE.

(22)  Direttiva 85/611/CEE del Consiglio, del 20 dicembre 1985, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (o.i.c.v.m.) (GU L 375 del 31.12.1985, pag. 3). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(23)  GU L 141 dell'11.6.1993, pag. 27. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 35 dell'11.2.2003, pag. 1).

(24)  GU L 141 dell'11.6.1993, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(25)  Data di attuazione di cui all'articolo 64, paragrafo 1.

(26)  GU L ….

(27)  GU L 345 del 19.12.2002, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.»

(28)  GU L 330 del 5.12.1998, pag. 1 Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(29)  GU L 126 del 26.5.2000, pag. 1 Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(30)  GU L 141 dell'11.6.1993, pag. 27. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/87/EC.

(31)  GU L 141 dell'11.6.1993, pag. 1 Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE

(32)   GU L .... »

(33)  GU L …»

(34)  GU L 330 del 5.12.1998, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(35)  GU L 141 dell'11.6.1993, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.

(36)  GU L 35 dell'11.2.2003, pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2005/1/CE

(37)  GU L ….

(38)  GU L 35 del 11.2.2003, pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2005/1/CE

(39)  GU L 345 del 19.12.2002, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE.»

(40)  GU L 126 del 26.5.2000, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/1/CE

(41)   36 mesi dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(42)   24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

Forma delle imprese di riassicurazione:

per il Regno del Belgio: société anonyme/naamloze vennootschap, société en commandite par actions/commanditaire vennootschap op aandelen, association d'assurance mutuelle/onderlinge verzekeringsvereniging, société coopérative/coöperatieve vennootschap;

per la Repubblica ceca: akciová společnost;

per il Regno di Danimarca: aktieselskaber, gensidige selskaber;

per la Repubblica federale di Germania: Aktiengesellschaft, Versicherungsverein auf Gegenseitigkeit, Öffentlich-rechtliches Wettbewerbsversicherungsunternehmen;

per la Repubblica di Estonia: aktsiaselts;

per la Repubblica ellenica: ανώνυμη εταιρία, αλληλασφαλιστικός συνεταιρισμός;

per il Regno di Spagna: sociedad anónima;

per la Repubblica francese: société anonyme, société d'assurance mutuelle, institution de prévoyance régie par le code de la sécurité sociale, institution de prévoyance régie par le code rural, mutuelles régies par le code de la mutualité;

per l'Irlanda: incorporated companies limited by shares or by guarantee or unlimited;

per la Repubblica italiana: società per azioni;

per la Repubblica di Cipro: Εταιρεία Περιορισμένης Ευθύνης με μετοχές ή Εταιρεία Περιορισμένης Ευθύνης με εγγύηση;

per la Repubblica di Lettonia: akciju sabiedrība, sabiedrība ar ierobežotu atbildību;

per la Repubblica di Lituania: akcinė bendrovė, uždaroji akcinė bendrovė;

per il Granducato di Lussemburgo: société anonyme, société en commandite par actions, association d'assurances mutuelles, société coopérative ;

per la Repubblica di Ungheria: biztosító részvénytársaság, biztosító szövetkezet, harmadik országbeli biztosító magyarországi fióktelepe;

per la Repubblica di Malta: limited liability company;

per il Regno dei Paesi Bassi: naamloze vennootschap, onderlinge waarborgmaatschappij;

per la Repubblica d'Austria: Aktiengesellschaft, Versicherungsverein auf Gegenseitigkeit;

per la Repubblica di Polonia: spółka akcyjna, towarzystwo ubezpieczeń wzajemnych;

per la Repubblica portoghese: sociedade anónima, mútua de seguros;

per la Repubblica di Slovenia: delniška družba ;

per la Repubblica slovacca: akciová spoločnost;

per la Repubblica di Finlandia: keskinäinen vakuutusyhtiö/ömsesidigt försäkringsbolag, -vakuutusosake-yhtiö/försäkringsaktiebolag, vakuutusyhdistys/försäkrings-förening;

per il Regno di Svezia: försäkringsaktiebolag, ömsesidigt försäkringsbolag.

per il Regno Unito: incorporated companies limited by shares or by guarantee or unlimited societies registered under the Industrial and Provident Societies Acts, societies registered or incorporated under the Friendly Societies Act, «the association of underwriters known as Lloyd's».

ALLEGATO II

Gli allegati I e II della direttiva 98/78/CE sono sostituiti dal testo seguente:

«

Allegato I

CALCOLO DELLA SITUAZIONE DI SOLVIBILITÀ CORRETTA DELLE IMPRESE DI ASSSICURAZIONE E DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE

1.   SCELTA DEL METODO DI CALCOLO E PRINCIPI GENERALI

A.

Gli Stati membri dispongono che la situazione di solvibilità corretta delle imprese di assicurazione e delle imprese di riassicurazione di cui all'articolo 2, paragrafo 1, sia calcolata secondo uno dei metodi illustrati al punto 3. Tuttavia, uno Stato membro può disporre che le autorità competenti autorizzino o impongano un metodo di cui al punto 3 diverso da quello da esso stesso prescelto.

B.

Proporzionalità

Il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione è effettuato sulla base della quota proporzionale detenuta dall'impresa partecipante nelle imprese partecipate.

Per “quota proporzionale” si intende la quota del capitale sottoscritta, detenuta direttamente o indirettamente, dall'impresa partecipante nel caso di applicazione dei metodi 1 o 2 del punto 3, ovvero la percentuale di partecipazione utilizzata per redigere il bilancio consolidato nel caso di applicazione del metodo 3 del punto 3.

Indipendentemente dal metodo, se l'impresa partecipata è un'impresa figlia e presenta un deficit di solvibilità, tale deficienza va computata per intero.

Eppure, se per le autorità competenti la responsabilità dell'impresa madre è rigorosamente e inequivocabilmente limitata alla quota di capitale che essa detiene, quelle autorità possono consentire che il deficit di solvibilità dell'impresa figlia sia considerato su base proporzionale.

Qualora tra alcune delle imprese di un gruppo assicurativo o riassicurativo non esistano legami patrimoniali, l'autorità competente fissa la quota proporzionale di cui dovrà tener conto.

C.

Eliminazione del doppio computo degli elementi costitutivi del margine di solvibilità

C.1.

Trattamento generale degli elementi costitutivi del margine di solvibilità

Indipendentemente dal metodo utilizzato per il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione, deve essere eliminato il doppio computo degli elementi costitutivi del margine di solvibilità tra le diverse imprese di assicurazione o di riassicurazione considerate ai fini di tale calcolo.

Ai questo scopo, per il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione, se i metodi di cui al punto 3 non lo prevedono espressamente, non possono essere computati i seguenti importi:

il valore di ogni attivo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione, che rappresenta il finanziamento degli elementi costitutivi del margine di solvibilità di una delle sue imprese di assicurazione o di riassicurazione partecipate;

il valore di ogni attivo di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola la situazione di solvibilità corretta, che rappresenta il finanziamento degli elementi costitutivi del margine di solvibilità di detta impresa;

il valore di ogni attivo di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola la situazione di solvibilità corretta, che rappresenta il finanziamento degli elementi costitutivi del margine di solvibilità di ogni altra impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata da detta impresa di assicurazione o di riassicurazione.

C.2.

Trattamento di alcuni elementi

Fatte salve le disposizioni del punto C.1:

le riserve di utili e gli utili futuri di un'impresa di assicurazione vita [o di un'impresa di riassicurazione vita] partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola la situazione di solvibilità corretta e

le quote di capitale sociale sottoscritte, ma non versate, di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola la situazione di solvibilità corretta,

sono considerati ai fini del calcolo soltanto qualora inclusi tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità di detta partecipata. Tuttavia, sono escluse dal calcolo le quote di capitale sottoscritte, ma non versate, che rappresentino un obbligo potenziale per l'impresa partecipante.

Sono altresì escluse dal calcolo le quote di capitale dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante sottoscritte, ma non versate, che rappresentino un obbligo potenziale per un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata.

Sono anche escluse dal calcolo le quote di capitale di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata sottoscritte, ma non versate, che rappresentino un obbligo potenziale per un'altra impresa di assicurazione partecipata dalla medesima impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante.

C.3.

Trasferibilità

Se le autorità competenti accertano che taluni elementi costitutivi del margine di solvibilità di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata, diversi da quelli di cui al punto C.2, non sono effettivamente trasferibili all'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante di cui si calcola la solvibilità corretta per soddisfare il requisito del margine di solvibilità, tali elementi possono essere considerati ai fini del calcolo qualora siano stati inclusi tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità dell'impresa partecipata.

C.4.

La somma degli elementi di cui ai punti C.2 e C.3 non può superare, per l'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata, l'ammontare del margine di solvibilità da possedere.

D.

Eliminazione della costituzione di capitale frutto di operazioni interne al gruppo

Sono esclusi dal calcolo della situazione di solvibilità corretta gli elementi costitutivi del margine di solvibilità derivanti da un reciproco finanziamento tra l'impresa di assicurazione o di riassicurazione e:

un'impresa partecipata,

un'impresa partecipante,

un'altra impresa partecipata da una delle sue imprese partecipanti.

Sono inoltre esclusi dal calcolo gli elementi costitutivi del margine di solvibilità di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata dall'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola il margine di solvibilità corretto, quando tali elementi provengono da un finanziamento reciproco con un'altra impresa partecipata da quell'impresa di assicurazione o di riassicurazione.

Il finanziamento reciproco si realizza, tra l'altro, quando un'impresa di assicurazione o di riassicurazione o qualunque sua impresa partecipata detiene quote in un'altra impresa o accorda prestiti a un'altra impresa che, direttamente o indirettamente, detiene un elemento costitutivo del margine di solvibilità della prima impresa.

E.

Le autorità competenti provvedono affinché la situazione di solvibilità corretta sia calcolata con la stessa periodicità del calcolo del margine di solvibilità delle imprese di assicurazione o di riassicurazione prevista dalle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE e 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione]. Le attività e le passività sono valutate in base alle rispettive disposizioni delle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE, 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] e 91/674/CEE.

2.   APPLICAZIONE DEI METODI DI CALCOLO

2.1.

Imprese di assicurazione o di riassicurazione partecipate. Il calcolo della situazione di solvibilità corretta viene effettuato secondo i principi generali e i metodi stabiliti nel presente allegato.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, la situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione avente più di una impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata, è calcolata integrando ciascuna delle imprese partecipate.

Nel caso di partecipazioni successive (per esempio, un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante in un'altra impresa di assicurazione o di riassicurazione, a sua volta partecipante in un'impresa di assicurazione o di riassicurazione), la situazione di solvibilità corretta è calcolata a livello di ciascuna impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante che abbia almeno un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata. Gli Stati membri possono esonerare dall'obbligo di calcolare la situazione di solvibilità corretta l'impresa di assicurazione o di riassicurazione:

che sia un'impresa partecipata da un'altra impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata nel medesimo Stato membro, qualora sia considerata ai fini del calcolo della situazione di solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante, ovvero

che sia un'impresa partecipata da una società di partecipazione assicurativa avente sede legale nello stesso Stato membro dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione, qualora la società di partecipazione assicurativa e l'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata siano considerate ai fini del calcolo.

Gli Stati membri possono inoltre esonerare dall'obbligo di calcolare la situazione di solvibilità corretta l'impresa di assicurazione o di riassicurazione che sia partecipata da un'altra impresa di assicurazione, da un'altra impresa di riassicurazione o da una società di partecipazione assicurativa aventi la sede statutaria in un altro Stato membro, qualora le autorità competenti degli Stati membri interessati abbiano concordato di attribuire l'esercizio della vigilanza supplementare all'autorità competente dell'altro Stato membro.

In tutti i casi, l'esonero può essere concesso soltanto se le autorità competenti accertano che gli elementi costitutivi del margine di solvibilità delle imprese di assicurazione o di riassicurazione considerate ai fini del calcolo sono ripartiti in maniera adeguata tra tali imprese.

Gli Stati 'membri possono disporre che, quando un'impresa di assicurazione partecipata o unimpresa di riassicurazione partecipata ha la sede statutaria in uno Stato membro diverso da quello dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione di cui si calcola la situazione di solvibilità corretta, nel calcolo sia inclusa, per quanto riguarda l'impresa partecipata, la situazione di solvibilità valutata dalle autorità competenti dell'altro Stato membro.

2.2.

Società di partecipazione assicurativa intermedie

Nel calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione che detiene una partecipazione in un'impresa di assicurazione (partecipata), in un'impresa di riassicurazione partecipata o in un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi tramite una società di partecipazione assicurativa, viene presa in considerazione la situazione di quest'ultima impresa. Ai fini esclusivi di tale calcolo, effettuato secondo i principi generali e i metodi descritti nel presente allegato, tale società di partecipazione assicurativa è considerata alla stregua di un'impresa di assicurazione o di un'impresa di riassicurazione soggetta a un requisito di solvibilità pari a zero e alle condizioni di cui all'articolo 16 della direttiva 73/239/CEE, o all'articolo 27 della direttiva 2002/83/CE o all'articolo 36 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassucurazione] per quanto riguarda gli elementi costitutivi del margine di solvibilità.

2.3.

Imprese di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi partecipate

Per il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante in un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi, quest'ultima è considerata, ai fini esclusivi di tale calcolo, un'impresa di assicurazione partecipata o un'impresa di riassicurazione partecipata, applicando i principi generali e i metodi descritti nel presente allegato.

Se, tuttavia, nel paese terzo in cui ha la sede statutaria detta impresa è soggetta a un regime di autorizzazione e all'obbligo di possedere un requisito di solvibilità comparabile almeno con quello delle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE o 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione], nonché gli elementi necessari per soddisfare tale requisito, gli Stati membri possono disporre che nel calcolo si tenga conto, per quanto riguarda quell'impresa, del requisito di solvibilità e degli elementi ammessi a soddisfare tale requisito previsti dalla legislazione del paese terzo.

2.4.

Enti creditizi, imprese di investimento e enti finanziari partecipati

Per il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante in un ente creditizio, in un'impresa di investimento o in un ente finanziario, si applicano mutatis mutandis le disposizioni sulla deduzione di tali partecipazioni di cui all'articolo 16, della direttiva 73/239/CEE, all'articolo 27 della direttiva 2002/83/CE e all'articolo 36 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione], nonché le disposizioni sulla facoltà degli Stati membri di autorizzare metodi alternativi a talune condizioni e di consentire che tali partecipazioni non siano dedotte.

2.5.

Indisponibilità delle informazioni necessarie

Se, per qualunque motivo, le autorità competenti non dispongono delle informazioni necessarie per il calcolo della situazione di solvibilità corretta di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione, relativamente a imprese partecipate aventi la sede statutaria in uno Stato membro o in un paese terzo, il valore contabile di dette imprese nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante viene dedotto dagli elementi ammessi a soddisfare la situazione di solvibilità corretta. In tal caso, nessuna plusvalenza latente associata a detta partecipazione è accettata quale elemento ammesso a soddisfare la situazione di solvibilità corretta.

3.   METODI DI CALCOLO

Metodo 1: Metodo della deduzione e dell'aggregazione

La situazione di solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione partecipante o dell'impresa di riassicurazione partecipante è data dalla differenza tra:

i)

la somma

a)

degli elementi costitutivi del margine di solvibilità dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e

b)

della quota proporzionale dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante degli elementi costitutivi del margine di solvibilità dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata

e

ii)

la somma

a)

del valore contabile dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e

b)

del margine di solvibilità minimo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e

c)

della quota proporzionale del margine di solvibilità minimo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata.

Nel caso di partecipazione detenuta indirettamente, in tutto o in parte, nell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata, il punto ii), lettera a) comprende il valore di questa proprietà indiretta, tenendo conto delle quote di interessenza successive; inoltre, i punti i), lettera b), e ii), lettera c) includono le corrispondenti quote proporzionali degli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata.

Metodo 2: Metodo della deduzione del margine di solvibilità minimo

La situazione di solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione partecipante o dell'impresa di riassicurazione partecipante è data dalla differenza tra:

i)

la somma degli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante

e

ii)

la somma

a)

del margine di solvibilità minimo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e

b)

della quota proporzionale del margine di solvibilità minimo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipata.

Ai fini della valutazione degli elementi costitutivi del margine di solvibilità, le partecipazioni ai sensi della presente direttiva sono valutate in base al metodo dell'equivalenza secondo la facoltà prevista all'articolo 59, paragrafo 2, lettera b), della direttiva 78/660/CEE.

Metodo 3: Metodo basato sul bilancio consolidato

Il calcolo della situazione di solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante viene effettuato a partire dal bilancio consolidato. La situazione di solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione partecipante o dell'impresa di riassicurazione partecipante è data dalla differenza tra:

gli elementi costitutivi del margine di solvibilità calcolati a partire dal bilancio consolidato e

a)

la somma del margine di solvibilità minimo dell'impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e della quota proporzionale del margine di solvibilità minimo delle imprese di assicurazione o di riassicurazione partecipate, sulla base delle percentuali utilizzate per redigere il bilancio consolidato,

b)

il margine di solvibilità minimo calcolato a partire dal bilancio consolidato.

Per il calcolo degli elementi ammessi a costituire il margine di solvibilità e del margine di solvibilità minimo a partire dal bilancio consolidato si applicano le disposizioni delle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE, 200./../ CE [direttiva sulla riassicurazione] e 91/674/CEE.

Allegato II

VIGILANZA SUPPLEMENTARE SULLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E SULLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE CHE SONO IMPRESE FIGLIE DI UNA SOCIETÀ DI PARTECIPAZIONE ASSICURATIVA O DI UN IMPRESA DI ASSICURAZIONE O DI RIASSICURAZIONE DI PAESI TERZI

1.

Nel caso di due o più imprese di assicurazione o di riassicurazione di cui all'articolo 2, paragrafo 2, stabilite in Stati membri diversi, che siano imprese figlie di una società di partecipazione assicurativa, di un'impresa di assicurazione o di un'impresa di riassicurazione di paesi terzi, le autorità competenti provvedono affinché il metodo descritto nel presente allegato sia applicato in modo coerente.

Le autorità competenti provvedono ad esercitare la vigilanza supplementare con la stessa periodicità del calcolo del margine di solvibilità delle imprese di assicurazione o di riassicurazione prevista dalle direttive 73/239/CEE, 2002/83/CE e 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione].

2.

Gli Stati membri possono inoltre esonerare dal calcolo previsto nel presente allegato l'impresa di assicurazione o di riassicurazione:

che sia un'impresa partecipata da un'altra impresa di assicurazione o di riassicurazione, qualora sia considerata ai fini del calcolo previsto dal presente allegato, effettuato per l'altra impresa;

che abbia per impresa madre la stessa società di partecipazione assicurativa o la stessa impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi di una o più altre imprese di assicurazione o di riassicurazione autorizzate nello stesso Stato membro, qualora sia considerata ai fini del calcolo previsto dal presente allegato, effettuato per una delle altre imprese;

che abbia per impresa madre la stessa società di partecipazione assicurativa o la stessa impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi di una o più altre imprese di assicurazione o di riassicurazione autorizzate nello stesso Stato membro, qualora sia stato concluso, a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, un accordo che attribuisce l'esercizio della vigilanza supplementare di cui al presente allegato all'autorità di controllo di un altro Stato membro.

Nel caso di partecipazioni successive (per es. una società di partecipazione assicurativa o un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi, partecipata a sua volta da un'altra società di partecipazione assicurativa o da un'impresa di assicurazione o di riassicurazione di paesi terzi), gli Stati membri possono applicare i calcoli previsti nel presente allegato soltanto a livello dell'impresa madre cui fa capo l'impresa di assicurazione o di riassicurazione, che sia una società di partecipazione assicurativa, un'impresa di assicurazione di paesi terzi o un'impresa di riassicurazione di paesi terzi.

3.

Le autorità competenti provvedono affinché siano effettuati calcoli analoghi a quelli descritti nell'allegato I a livello della società di partecipazione assicurativa, dell'impresa di assicurazione di paesi terzi o dell'impresa di riassicurazione di paesi terzi.

L'analogia consiste nell'applicare i principi generali e i metodi stabiliti nell'allegato I a livello della società di partecipazione assicurativa, dell'impresa di assicurazione di paesi terzi o dell'impresa di riassicurazione di paesi terzi.

Ai fini esclusivi di tale calcolo, l'impresa madre è considerata alla stregua di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione soggetta:

a un margine di solvibilità minimo pari a zero, se è una società di partecipazione assicurativa;

a un margine di solvibilità minimo determinato secondo i principi di cui al punto 2.3 dell'allegato I, se si tratta di un'impresa di assicurazione di paesi terzi o di un'impresa di riassicurazione di paesi terzi,

ed è soggetta alle stesse condizioni di cui all'articolo 16 della direttiva 73/239/CEE, o all'articolo 27 della direttiva 2002/83/CE o all'articolo 36 della direttiva 200./../CE [direttiva sulla riassicurazione] per quanto riguarda gli elementi costitutivi del margine di solvibilità.

4.

Indisponibilità delle informazioni necessarie

Se, per qualunque motivo, le autorità competenti non dispongono delle informazioni necessarie per il calcolo previsto nel presente allegato, relativamente a imprese partecipate aventi la sede statutaria in uno Stato membro o in un paese terzo, il valore contabile di dette imprese nell'impresa partecipante viene dedotto dagli elementi ammessi per tale calcolo. In tal caso, nessuna plusvalenza latente associata a detta partecipazione è accettata quale elemento ammesso per tale calcolo.

»

P6_TA(2005)0215

Sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2004)0490 — C6-0181/2004 — 2004/0161(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0490) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0181/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE 251/05),

visti la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per il controllo dei bilanci e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0145/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(3)

La riforma della PAC adottata nel giugno 2003 e nell'aprile 2004 ha introdotto sostanziali modifiche che avranno prevedibilmente un impatto considerevole sull'economia nell'insieme del territorio rurale della Comunità, in termini di modelli di produzione agricola, metodi di gestione fondiaria, occupazione e, più in generale, condizioni socioeconomiche delle zone rurali.

(3)

La riforma della PAC adottata nel giugno 2003 e nell'aprile 2004 ha introdotto sostanziali modifiche che avranno prevedibilmente un impatto considerevole sullo sviluppo strutturale dell'agricoltura, la distribuzione regionale e l'intensità della produzione nonché sull'economia nell'insieme del territorio rurale della Comunità, in termini di modelli di produzione agricola, metodi di gestione fondiaria, occupazione e, più in generale, condizioni socioeconomiche delle zone rurali.

(3 bis)

Nei prossimi anni il comparto agroalimentare europeo sarà sempre più liberalizzato e dovrà essere in grado di competere sul mercato globale. Le politiche comuni dell'Unione dovrebbero offrire opportunità di miglioramento della competitività attraverso l'innovazione.

(3 ter)

Per aumentare la competitività del comparto agroalimentare nelle zone rurali sarà necessario sviluppare marchi di qualità europei riguardanti la sicurezza alimentare, la documentazione dei processi di produzione (tracciabilità), il benessere degli animali, l'ambiente e le condizioni di lavoro.

(5)

La Comunità può intervenire secondo il principio di sussidiarietà esposto all'articolo 5 del trattato. In considerazione dei legami tra lo sviluppo rurale e gli altri strumenti della PAC, delle ampie disparità esistenti tra zone rurali e delle limitate risorse finanziarie di cui dispongono gli Stati membri nell'Unione allargata, gli obiettivi dello sviluppo rurale non possono essere realizzati sufficientemente dagli Stati membri, ma si prestano meglio ad essere realizzati a livello comunitario, con la garanzia pluriennale dei fondi dell'UE e sulla scorta delle sue priorità. Conformemente al principio di proporzionalità di cui all'articolo 5 del trattato, il presente regolamento non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento di tali obiettivi.

(5)

La Comunità può intervenire secondo il principio di sussidiarietà esposto all'articolo 5 del trattato. In considerazione dei legami tra lo sviluppo rurale e gli altri strumenti della PAC, delle ampie disparità esistenti tra zone rurali e delle limitate risorse finanziarie di cui dispongono gli Stati membri nell'Unione allargata, gli obiettivi dello sviluppo rurale non possono essere realizzati sufficientemente dagli Stati membri, ma si prestano meglio ad essere realizzati a livello comunitario, con la garanzia pluriennale dei fondi dell'UE e sulla scorta delle sue priorità. L'Unione europea deve garantire la viabilità finanziaria del presente regolamento con l'assegnazione di una dotazione di bilancio sufficiente per far fronte sia alle vecchie che alle nuove azioni di sviluppo rurale. Conformemente al principio di proporzionalità di cui all'articolo 5 del trattato, il presente regolamento non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento di tali obiettivi.

(6)

Le attività del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (in appresso denominato «il Fondo») e le operazioni da esso finanziate devono essere coerenti e compatibili con le altre politiche della Comunità e conformi all'insieme del diritto comunitario.

(6)

Le attività del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (in appresso denominato «il Fondo») e le operazioni da esso finanziate devono essere coerenti e compatibili con la politica di coesione in ambiente rurale e le altre politiche della Comunità e conformi all'insieme del diritto comunitario.

(7)

Nella sua azione a favore dello sviluppo rurale, la Comunità mira ad eliminare le disuguaglianze e a promuovere la parità tra uomini e donne, secondo il disposto degli articoli 2 e 3 del trattato.

(7)

Nella sua azione a favore dello sviluppo rurale, la Comunità mira ad eliminare le disuguaglianze e a promuovere la non discriminazione e la parità tra uomini e donne, secondo il disposto degli articoli 2 e 3 del trattato.

(11)

Al fine di favorire lo sviluppo sostenibile delle zone rurali, è necessario concentrarsi su un numero limitato di obiettivi essenziali e prioritari a livello comunitario, concernenti la competitività dell'agricoltura e della silvicoltura, la gestione del territorio e l'ambiente, nonché la qualità di vita e la diversificazione delle attività in tali zone.

(11)

Al fine di favorire lo sviluppo sostenibile delle zone rurali, è necessario concentrarsi su un numero limitato di obiettivi essenziali e prioritari a livello comunitario, concernenti la competitività dell'agricoltura e della silvicoltura, la gestione del territorio e l'ambiente, nonché la qualità di vita e la diversificazione delle attività in tali zone , tenendo tuttavia conto della diversità delle situazioni all'interno dell'UE, ai cui estremi si ritrovano le regioni rurali periferiche colpite dallo spopolamento e dal declino e le zone periurbane che subiscono la pressione crescente dei centri urbani .

(16)

La concessione di particolari agevolazioni ai giovani agricoltori può favorire non solo il loro insediamento, ma anche l'adattamento strutturale della loro azienda dopo il primo insediamento. La misura a favore dell'insediamento va semplificata, con la concessione di un unico premio, e condizionata alla stesura di un piano aziendale che consenta l'ulteriore sviluppo delle attività dei giovani agricoltori.

(16)

La concessione di particolari agevolazioni ai giovani agricoltori può favorire non solo il loro insediamento, ma anche l'adattamento strutturale della loro azienda dopo il primo insediamento. La misura di insediamento deve essere condizionata alla presentazione di un apposito business plan quale strumento in grado di assicurare nel tempo lo sviluppo delle attività dell'impresa giovane. Al fine di facilitare l'avviamento e lo sviluppo dell'impresa giovane tale business plan deve essere adeguatamente incentivato attraverso un pacchetto integrato di misure riferite ai diversi assi di intervento.

(23)

Occorre incentivare i miglioramenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione della produzione agricola e forestale primaria sostenendo gli investimenti finalizzati a rendere tali settori più efficienti, a promuovere la produzione di energia rinnovabile da biomasse agricole e forestali, ad introdurre nuove tecnologie, ad aprire nuovi sbocchi di mercato per i prodotti agricoli e forestali, a migliorare la qualità, ad elevare i livelli di protezione ambientale, sicurezza sul lavoro, igiene e benessere degli animali, rivolgendosi di preferenza alle piccole e piccolissime imprese, che sono maggiormente in grado di accrescere il valore aggiunto della produzione locale, e semplificando nel contempo le condizioni per poter fruire degli aiuti agli investimenti rispetto a quelle previste dal regolamento (CE) n. 1257/1999.

(23)

Occorre incentivare i miglioramenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione della produzione agricola e forestale primaria sostenendo gli investimenti finalizzati a rendere tali settori più efficienti, a promuovere la produzione di energia rinnovabile da biomasse agricole e forestali, ad introdurre nuove tecnologie, ad aprire nuovi sbocchi di mercato per i prodotti agricoli e forestali, a migliorare la qualità, ad elevare i livelli di protezione ambientale, sicurezza sul lavoro, igiene e benessere degli animali, apportando il proprio sostegno alle piccolissime imprese, alle piccole e medie imprese e alle formule associative di produttori, che sono maggiormente in grado di accrescere il valore aggiunto della produzione locale, e semplificando nel contempo le condizioni per poter fruire degli aiuti agli investimenti rispetto a quelle previste dal regolamento (CE) n. 1257/1999.

(32)

Le indennità a favore delle zone montane e di altre zone caratterizzate da svantaggi naturali dovrebbero incentivare l'uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, nonché il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili. Occorre definire parametri oggettivi che consentano di fissare il livello delle indennità, allo scopo di garantire l'efficacia di questo regime di sostegno e il raggiungimento dei suoi obiettivi.

(32)

Le indennità a favore delle zone montane e di altre zone caratterizzate da svantaggi naturali dovrebbero incentivare l'uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, nonché il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili. Occorre definire parametri oggettivi che consentano di fissare il livello delle indennità, allo scopo di garantire l'efficacia di questo regime di sostegno e il raggiungimento dei suoi obiettivi. Nel rispetto della necessaria continuità nella delimitazione delle aree sfavorite, la futura programmazione generale dovrebbe tener conto soprattutto degli svantaggi naturali all'interno di uno Stato membro. Quanto al sistema delle indennità compensative, gli Stati membri dovrebbero essere tenuti a potenziare i sistemi di differenziazione obiettiva. La Commissione è invitata a presentare uno studio esaustivo sulla definizione delle aree svantaggiate che esamini tutti gli aspetti rilevanti. Fino ad allora sarà d'applicazione la definizione attuale.

(33)

È opportuno continuare a sostenere finanziariamente gli agricoltori che devono sottostare a particolari vincoli derivanti dall'applicazione della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici e della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di contribuire all'oculata gestione dei siti NATURA 2000.

(33)

È opportuno continuare a sostenere finanziariamente — ma solo in forma sussidiaria a titolo del Fondo per lo sviluppo rurale — gli agricoltori e i selvicoltori che devono sottostare a particolari vincoli derivanti dall'applicazione della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici e della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di contribuire all'oculata gestione dei siti NATURA 2000. Le fonti primarie di finanziamento sono, accanto ad altri Fondi europei, soprattutto i bilanci pubblici nazionali.

(34)

Le erogazioni agroambientali devono continuare a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e nel soddisfare la crescente domanda di servizi ambientali da parte della società. Esse dovrebbero incoraggiare ulteriormente gli agricoltori a rendere un servizio alla società attraverso l'applicazione di metodi di produzione agricola compatibili con la tutela e con il miglioramento dell'ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo e della diversità genetica. Secondo il principio «chi inquina paga», tali erogazioni devono ricompensare soltanto quegli impegni che vanno al di là dei requisiti obbligatori in materia.

(34)

Le erogazioni agroambientali devono continuare a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e nel soddisfare la crescente domanda di servizi ambientali da parte della società. Esse dovrebbero incoraggiare ulteriormente gli agricoltori a rendere un servizio alla società attraverso l'applicazione di metodi di produzione agricola compatibili con la tutela e con il miglioramento dell'ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo e della diversità genetica. Secondo il principio «chi inquina paga», tali erogazioni devono ricompensare soltanto quegli impegni che vanno al di là dei requisiti obbligatori in materia. È opportuno comunque prevedere, oltre alla perequazione degli effetti sui costi, anche efficaci elementi di sostegno.

(45)

I mutamenti nelle zone rurali vanno orientati verso la diversificazione dalle attività agricole a quelle extra-agricole, lo sviluppo di settori non agricoli, la promozione dell'occupazione, il miglioramento dei servizi essenziali, gli investimenti destinati a rendere le zone rurali più attraenti e quindi ad invertire la tendenza al declino socioeconomico e allo spopolamento della campagna. Necessita altresì uno sforzo volto a sviluppare il potenziale umano in questo contesto.

(45)

I mutamenti nelle zone rurali vanno orientati verso la diversificazione dalle attività agricole a quelle extra-agricole, lo sviluppo di settori non agricoli, la promozione dell'occupazione, il miglioramento dei servizi essenziali, gli investimenti destinati a rendere le zone rurali più attraenti e quindi ad invertire la tendenza al declino socioeconomico e allo spopolamento della campagna. Necessita altresì uno sforzo volto a sviluppare il potenziale umano in questo contesto. Oltre alle politiche vigenti, è opportuno ricorrere anche alle misure a titolo dello sviluppo rurale, in particolare a quelle relative all'asse prioritario 3 per realizzare sinergie specifiche nelle zone rurali.

(50)

Data l'importanza dell'approccio LEADER, a questa priorità deve essere destinata una congrua quota della partecipazione del Fondo.

(50)

Data l'importanza dell'approccio LEADER, a questa priorità deve essere destinata una sufficiente quota della partecipazione del Fondo.

(56)

Oltre ai suddetti importi, gli Stati membri devono tenere conto delle risorse generate dalla modulazione, ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. ..../.... [sul finanziamento della PAC].

(56)

Oltre ai suddetti importi, gli Stati membri devono tenere conto delle risorse generate dalla modulazione, ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. ..../.... [sul finanziamento della PAC]. Poiché provengono dal primo pilastro, tali risorse dovrebbero essere impiegate per sostenere direttamente la politica agricola comune nel settore agricolo e forestale ed in particolare per aumentare le indennità agli agricoltori che ricevono meno aiuti.

(58)

L'aliquota di partecipazione del Fondo alla programmazione dello sviluppo rurale deve essere determinata in rapporto alla spesa pubblica degli Stati membri, tenendo conto dell'importanza della priorità «gestione del territorio e ambiente», della situazione delle regioni interessate dall'obiettivo di convergenza, del grado di priorità assegnato all'approccio LEADER, delle regioni ultraperiferiche di cui all'articolo 299 del trattato e delle isole di cui al regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo

(58)

L'aliquota di partecipazione del Fondo alla programmazione dello sviluppo rurale deve essere determinata in rapporto alla spesa pubblica degli Stati membri, tenendo conto dell'importanza della priorità «gestione del territorio e ambiente», della situazione delle regioni interessate dall'obiettivo di convergenza, del grado di importanza assegnato all'approccio LEADER, delle regioni ultraperiferiche di cui all'articolo 299 del trattato e delle isole di cui al regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo

(66)

La riserva comunitaria per l'approccio LEADER deve essere assegnata in funzione dei risultati dei programmi sotto questo profilo. Occorre pertanto definirne i criteri di ripartizione.

Soppresso.

Il Fondo contribuisce alla promozione dello sviluppo rurale sostenibile nell'insieme della Comunità, a complemento delle politiche di sostegno dei mercati e dei redditi nell'ambito della politica agricola comune e a fianco della politica di coesione e della politica comune della pesca.

Il Fondo contribuisce , con esplicito riferimento all'articolo 33, paragrafo 1, del trattato e sottolineando in particolare le finalità della politica agricola comune, alla promozione dello sviluppo rurale sostenibile del territorio nell'insieme della Comunità e alla prevenzione dello spopolamento delle zone rurali, a complemento delle politiche di sostegno dei mercati e dei redditi nell'ambito della politica agricola comune e a fianco della politica di coesione , delle politiche di inclusione sociale, non-discriminazione e pari opportunità e della politica comune della pesca.

a)

accrescere la competitività del settore agricolo e forestale promuovendone la ristrutturazione;

a)

accrescere la competitività del settore agricolo e forestale promuovendone lo sviluppo e la ristrutturazione , l'innovazione, la formazione e le qualifiche professionali ;

b)

valorizzare l'ambiente e lo spazio naturale sostenendo la gestione del territorio;

b)

valorizzare l'ambiente e lo spazio naturale nonché l'assetto dello spazio stesso, incentivando una gestione sostenibile del territorio;

c)

migliorare la qualità di vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche.

c)

migliorare la qualità di vita e lo sviluppo culturale nelle zone rurali e promuovere lo sviluppo e la diversificazione delle attività economiche.

c bis)

migliorare l'approvvigionamento della popolazione a livello locale e regionale con prodotti agricoli locali;

c ter)

aumentare il contributo a un approvvigionamento energetico sostenibile e alla protezione del clima.

1.   Il Fondo opera in complementarietà con gli interventi nazionali, regionali e locali intesi ad attuare le priorità comunitarie.

1.   Il Fondo opera in complementarità con gli interventi nazionali, regionali e locali senza limitare l'applicazione dei corrispondenti programmi di sviluppo nazionali intesi ad attuare le priorità comunitarie.

2.   La Commissione e gli Stati membri garantiscono la coerenza degli interventi del Fondo e degli Stati membri con le attività, le politiche e le priorità della Comunità. In particolare, l'operato del Fondo deve essere coerente con gli obiettivi della coesione economica e sociale e con quelli del Fondo europeo per la pesca.

2.   La Commissione e gli Stati membri garantiscono la coerenza degli interventi del Fondo e degli Stati membri con le attività, le politiche e le priorità della Comunità. In particolare, l'operato del Fondo deve essere coerente con gli obiettivi della coesione economica , sociale e territoriale e con quelli del Fondo europeo per la pesca e della politica ambientale.

4.   È assicurata anche la coerenza con le misure finanziate dal Fondo europeo agricolo di garanzia.

4.   È assicurata anche la coerenza con le misure finanziate dal Fondo europeo agricolo di garanzia nonchè una chiara distinzione, nel finanziamento, tra queste e le misure che costituiscono sostanziali interventi strutturali di altri fondi strutturali .

b)

le parti economiche e sociali;

b)

i rappresentanti delle parti economiche e sociali , come pure delle organizzazioni dello spazio agricolo che partecipano e sono attivi in tale settore ;

3.   Il partenariato interviene nell'elaborazione e nella sorveglianza dei piani strategici nazionali, nonché nella preparazione, attuazione, sorveglianza e valutazione dei programmi di sviluppo rurale. Gli Stati membri coinvolgono tutti i partner interessati nelle varie fasi della programmazione , compatibilmente con le scadenze fissate per ciascuna fase .

3.   Il partenariato interviene nell'elaborazione e nella sorveglianza dei piani strategici nazionali, nonché nella preparazione, attuazione, sorveglianza e valutazione dei programmi di sviluppo rurale. Gli Stati membri coinvolgono tutti i partner interessati nelle varie fasi della programmazione ; all'atto della programmazione va pertanto tenuto conto della necessità di disporre del tempo sufficiente per la consultazione dei rispettivi partner e per garantire un'autentica partecipazione .

Gli Stati membri sono responsabili dell'attuazione dei programmi di sviluppo rurale al livello territoriale pertinente, secondo il proprio ordinamento istituzionale. Questa responsabilità è esercitata in conformità con il presente regolamento.

Gli Stati membri sono responsabili dell'attuazione dei programmi di sviluppo rurale al livello territoriale pertinente, secondo il proprio ordinamento istituzionale e le norme sulla sussidiarietà stabilite nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa. Questa responsabilità è esercitata in conformità con il presente regolamento.

Gli Stati membri e la Commissione promuovono la parità tra uomini e donne in ogni fase dell'attuazione dei programmi,

Gli Stati membri e la Commissione promuovono la parità tra uomini e donne e la non discriminazione per le ragioni enumerate all'articolo 13 del trattato in ogni fase dell'attuazione dei programmi,

vale a dire nelle fasi di concezione, esecuzione, sorveglianza e valutazione.

vale a dire nelle fasi di concezione, esecuzione, sorveglianza e valutazione , durante le quali l'inclusione della politica della parità tra uomini e donne andrà assicurata in quanto indice quantitativo preponderante ai fini dell'ammissibilità dei programmi .

Gli Stati membri elaborano misure che facilitino l'accesso delle donne alla co-titolarità delle aziende così come agli aiuti previsti dal presente regolamento.

Articolo 8 bis

Aiuti specifici alle piccole imprese e alle microimprese

Gli Stati membri e la Commissione sostengono le piccole imprese e le microimprese, vista la loro particolare importanza per l'occupazione e l'ambiente nelle zone rurali. Alla luce della particolare importanza socioeconomica delle imprese, ogni Stato membro stabilisce criteri di aiuto che garantiscano a tali aziende un accesso privilegiato agli strumenti di sviluppo rurale.

1.   Il Consiglio adotta a livello comunitario orientamenti strategici in materia di sviluppo rurale per il periodo di programmazione che va dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 alla luce delle priorità politiche stabilite a livello comunitario.

1.   Il Consiglio adotta a livello comunitario orientamenti strategici in materia di sviluppo rurale, e in particolare in materia di attuazione degli obiettivi di cui all'articolo 4, per il periodo di programmazione che va dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 alla luce delle priorità politiche stabilite a livello comunitario.

Detti orientamenti definiscono le priorità strategiche per lo sviluppo rurale nella Comunità , ai fini della realizzazione, durante il periodo di programmazione considerato , di ciascuno degli obiettivi prioritari enunciati nel presente regolamento .

Detti orientamenti definiscono delle priorità strategiche per lo sviluppo rurale nella Comunità durante il periodo di programmazione considerato. Senza pregiudicare le competenze necessariamente riservate agli Stati membri dal principio di sussidiarietà, questi tengono conto degli orientamenti nel proprio piano strategico nazionale, di cui all'articolo 11.

e)

i mezzi predisposti per garantire il coordinamento con gli altri strumenti della PAC e con la politica di coesione;

e)

i mezzi predisposti per garantire il coordinamento della PAC, compresi i due pilastri 1a e 1b con la politica di coesione , di convergenza territoriale, nonché di competitività regionale e di occupazione ;

g bis)

una descrizione di come il piano contribuisce all'inclusione sociale e alla non discriminazione.

2.   Ciascuno Stato membro trasmette alla Commissione il proprio piano strategico nazionale prima di presentare i programmi di sviluppo rurale.

2.   Ciascuno Stato membro trasmette alla Commissione il proprio piano strategico nazionale prima o al momento di presentare i programmi di sviluppo rurale. Se uno Stato membro dispone di un solo programma di sviluppo rurale, la strategia nazionale può essere inclusa come capitolo separato.

Relazione di sintesi annuale da parte degli Stati membri

1.   Ciascuno Stato membro presenta alla Commissione, entro il 1 ottobre di ogni anno a cominciare dal 2008 , una relazione di sintesi sullo stato di attuazione della propria strategia nazionale e dei relativi obiettivi, nonché sul contributo recato alla realizzazione degli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale.

Relazione di sintesi da parte degli Stati membri

1.   Ciascuno Stato membro presenta alla Commissione, entro il 1 ottobre 2010 , una relazione di sintesi sullo stato di attuazione della propria strategia nazionale e dei relativi obiettivi, nonché sul contributo recato alla realizzazione degli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale. A conclusione del periodo di programmazione ciascuno Stato membro presenta una relazione di sintesi sul periodo di programmazione 2007-2013.

Relazione annuale della Commissione

1.    All'inizio di ogni anno a cominciare dal 2009 , la Commissione presenta una relazione annuale che sintetizza i principali sviluppi, tendenze e sfide inerenti all'attuazione dei piani strategici nazionali e degli orientamenti strategici comunitari. Questa relazione si basa sull'analisi e sulla valutazione, da parte della Commissione, delle relazioni di sintesi annuali degli Stati membri, di cui all'articolo 12, e di ogni altro elemento informativo disponibile. Essa riepiloga le misure adottate o che devono essere adottate dagli Stati membri e dalla Commissione per dare il dovuto seguito alle conclusioni espresse nella relazione.

Relazione della Commissione

1.    Dopo la presentazione delle relazioni degli Stati membri , la Commissione presenta nel 2011 una relazione che sintetizza i principali sviluppi, tendenze e sfide inerenti all'attuazione dei piani strategici nazionali e degli orientamenti strategici comunitari. Questa relazione si basa sull'analisi e sulla valutazione, da parte della Commissione, delle relazioni di sintesi degli Stati membri, di cui all'articolo 12, e di ogni altro elemento informativo disponibile. Essa riepiloga le misure adottate o che devono essere adottate dagli Stati membri e dalla Commissione per dare il dovuto seguito alle conclusioni espresse nella relazione.

2.   La Commissione trasmette la propria relazione annuale al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.

2.   La Commissione trasmette la propria relazione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.

2.   Gli Stati membri possono presentare un unico programma nazionale per l'insieme del loro territorio, oppure un programma per ciascuna regione .

2.   Gli Stati membri possono presentare o un programma nazionale o programmi regionali, oppure una combinazione di questi due tipi di programmi .

Il contributo finanziario della Comunità a favore dei tre obiettivi enunciati all'articolo 4 è ripartito nelle seguenti proporzioni a livello di programma: almeno il 15 % del contributo totale del Fondo è destinato agli assi prioritari 1 e 3 di cui al titolo IV, capitolo I, sezioni 1 e 3 , mentre il 25 % del contributo totale del Fondo va all'asse prioritario 2 di cui al titolo IV, capitolo I, sezione 2.

Il contributo finanziario della Comunità a favore dei cinque obiettivi enunciati all'articolo 4 è ripartito nelle seguenti proporzioni a livello di programma: almeno il 10 % del contributo totale del Fondo è destinato all'asse prioritario 1 di cui al titolo IV, capitolo I, sezione 1 , mentre il 20 % del contributo totale del Fondo va all'asse prioritario 2 di cui al titolo IV, capitolo I, sezione 2 e l'8 % del contributo totale del Fondo all'asse prioritario 3 di cui al titolo IV, capitolo I, sezione 3 .

1.   I programmi di sviluppo rurale sono riesaminati e, se necessario, adeguati per il resto del periodo su iniziativa dello Stato membro o della Commissione, previo accordo del comitato di sorveglianza. Questo riesame è effettuato sulla base delle risultanze delle valutazioni e delle relazioni annuali della Commissione, principalmente allo scopo di rafforzare o adeguare la presa in considerazione delle priorità comunitarie. Se del caso, i programmi di sviluppo rurale sono riesaminati dopo l'assegnazione della riserva LEADER ai sensi dell'articolo 92.

1.   I programmi di sviluppo rurale sono riesaminati e, se necessario, adeguati per il resto del periodo su iniziativa dello Stato membro o della Commissione, previo accordo del comitato di sorveglianza. Questo riesame è effettuato sulla base delle risultanze delle valutazioni e delle relazioni annuali della Commissione, principalmente allo scopo di rafforzare o adeguare la presa in considerazione delle priorità comunitarie.

v bis)

sostegno all'inquadramento tecnico degli agricoltori e dei selvicoltori;

i)

ammodernamento delle aziende;

i)

ammodernamento delle aziende , comprese le aziende più piccole ;

v bis)

lo sviluppo sperimentale;

i)

sostegno agli agricoltori affinché si conformino ai rigorosi requisiti prescritti dalla normativa comunitaria;

i)

sostegno agli agricoltori affinché si conformino ai rigorosi requisiti prescritti dalla normativa comunitaria nella prospettiva di una sicurezza alimentare ottimale ;

ii)

sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare;

ii)

sostegno agli agricoltori e alle associazioni di produttori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare , ad esempio nel quadro del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio, del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari  (2);

iii bis)

sostegno ad iniziative come i mercati locali di prodotti di fattoria e i programmi di approvvigionamento locale di prodotti alimentari di qualità;

i)

sostegno alle aziende agricole di semisussistenza in via di ristrutturazione;

i)

sostegno alle aziende agricole di semisussistenza in via di ristrutturazione , operanti in zone rurali, periurbane e urbane ;

1.   Il sostegno di cui all'articolo 19, lettera a), punto ii) è concesso a persone:

1.   Il sostegno di cui all'articolo 19, lettera a), punto ii) è obbligatorio per gli Stati membri e le regioni ed è concesso a persone:

c)

che presentano un piano aziendale per lo sviluppo dell'attività agricola.

c)

che sottopongono un adeguato business plan per lo sviluppo delle loro attività di impresa. La realizzazione e l'avanzamento legati al rispetto del business plan sono verificati nei tre anni successivi all'insediamento .

2.   Il sostegno è concesso sotto forma di un unico premio il cui importo può raggiungere il massimale fissato nell'allegato I .

2.   Il sostegno è concesso sotto forma di un unico premio e/o di un contributo in conto interessi il cui importo può raggiungere un valore capitalizzato massimo di 55 000 euro .

2 bis.     Al fine di supportare la realizzazione del business plan di cui al paragrafo 1, lettera c) deve essere garantito un pacchetto integrato di misure che concorrano alla nascita e allo sviluppo delle attività dell'impresa giovane. Tale pacchetto include una o più misure di intervento previste dalle disposizioni del titolo IV permettendo il finanziamento di più operazioni riferite ad uno o più assi.

2 ter.     Le misure a favore dell'insediamento dei giovani agricoltori devono figurare in tutti i programmi di sviluppo rurale, nazionali e regionali.

2 quater.     I giovani agricoltori ai quali è concesso il sostegno ai sensi del presente articolo possono vedersi accordare un periodo di non oltre cinque anni dopo l'insediamento per ottemperare alle condizioni previste dalle norme comunitarie o alle esigenze minime in materia di aiuti all'ammodernamento delle aziende, di pagamenti destinati a compensare gli svantaggi naturali delle zone montagnose e di pagamenti per altre zone che presentano svantaggi, nonché di pagamenti agroambientali e a favore del benessere degli animali.

b bis)

aiutare potenziali futuri agricoltori e proprietari di foreste a far fronte ai costi derivanti dall'elaborazione del piano aziendale per lo sviluppo delle loro attività agricole.

a)

diretti a migliorare il rendimento globale dell'azienda e

a)

diretti a migliorare il rendimento economico e ambientale globale dell'azienda e

a bis)

che creano occupazione e

Migliore valorizzazione economica delle foreste

Migliore valorizzazione economica , ecologica e sociale delle foreste

1.   Il sostegno agli investimenti di cui all'articolo 19, lettera b), punto ii) è concesso solo per boschi e foreste di proprietà di privati o di loro associazioni ovvero di comuni o di loro associazioni. Tale restrizione non si applica alle foreste subtropicali e alle aree boschive dei territori delle Azzorre, di Madeira e dei dipartimenti francesi d'oltremare.

1.   Il sostegno agli investimenti di cui all'articolo 19, lettera b), punto ii) è concesso solo per boschi e foreste di proprietà di privati o di loro associazioni ovvero di comuni o di loro associazioni. Tale restrizione non si applica alle foreste tropicali o subtropicali e alle aree boschive dei territori delle Azzorre, di Madeira e dei dipartimenti francesi d'oltremare e delle regioni ultraperiferiche dell'Unione europea . Il sostegno agli investimenti è concesso anche per la creazione e il rafforzamento strutturale delle associazioni degli imprenditori forestali per appoggiare i soci nella gestione sostenibile e più efficiente dei loro boschi.

2.   Gli investimenti si basano su piani di gestione forestale.

2.   Gli investimenti si basano su piani di gestione forestale per aziende di silvicoltura di dimensioni superiori ad una grandezza predeterminata, che gli Stati membri devono definire nei loro programmi .

a)

diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa;

a)

diretti a migliorare il rendimento economico e ambientale globale dell'impresa;

2.   Il sostegno di cui al paragrafo 1 è limitato alle microimprese e alle piccole imprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione. Nel caso della produzione forestale, il sostegno è limitato alle microimprese.

2.   Il sostegno di cui al paragrafo 1 è concesso alle microimprese , alle piccole e medie imprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione , nonché a qualsiasi formula associativa di produttori . Nel caso della produzione forestale, il sostegno è limitato alle microimprese ed alle piccole imprese nonché alle associazioni delle micro e piccole imprese .

Il sostegno di cui all'articolo 19, lettera b), punto iv) può avere per oggetto, in particolare, operazioni concernenti la viabilità poderale e forestale, l'approvvigionamento energetico e la gestione idrica.

Il sostegno di cui all'articolo 19, lettera b), punto iv) può avere per oggetto, in particolare, operazioni concernenti la ricomposizione fondiaria, tenendo conto della tutela del paesaggio, la viabilità poderale e forestale, l'approvvigionamento energetico e la gestione idrica e la dotazione e l'equipaggiamento di centri pubblici di sostegno tecnico al settore agroalimentare .

b)

in relazione a sistemi di qualità alimentare comunitari o riconosciuti dagli Stati membri, rispondenti a precisi criteri da definirsi secondo la procedura di cui all'articolo 95, paragrafo 2, ad esclusione di quei sistemi la cui unica finalità sia quella di assicurare un più rigoroso controllo dell'osservanza dei requisiti obbligatori prescritti dalla normativa comunitaria o nazionale;

b)

in relazione a sistemi di qualità alimentare comunitari , ad esempio nel quadro del regolamento (CEE) n. 2081/92, o riconosciuti dagli Stati membri, rispondenti a precisi criteri da definirsi secondo la procedura di cui all'articolo 95, paragrafo 2, ad esclusione di quei sistemi la cui unica finalità sia quella di assicurare un più rigoroso controllo dell'osservanza dei requisiti obbligatori prescritti dalla normativa comunitaria o nazionale;

Il sostegno può includere attività di informazione e promozione a fini di:

a)

cooperazione, trasferimento di informazioni o creazione di reti tra agricoltori, processori o altri operatori della catena agroalimentare;

b)

trasferimento di know-how e migliori prassi tra agricoltori, processori o altri operatori della catena agroalimentare.

iv)

indennità per interventi agroambientali e per il benessere degli animali;

iv)

indennità per interventi agroambientali e per il benessere degli animali nonché misure per il mantenimento e lo sfruttamento della diversità genetica agricola «on farm» ;

iv bis)

promozione dell'agricoltura biologica,

v)

indennità per interventi silvoambientali;

v)

indennità per interventi silvoambientali nonché misure per lo sfruttamento e il mantenimento della diversità genetica utilizzata nel campo della silvicoltura ;

4.    Le indennità sono decrescenti al di sopra di un limite minimo di superficie per azienda da definirsi in sede di programma.

4.    Nel rispetto degli obiettivi determinanti, le indennità sono decrescenti al di sopra di un limite minimo di superficie per azienda da definirsi in sede di programma.

Le indennità di cui all'articolo 34, lettera a), punto iii) sono versate annualmente per ettaro di superficie agricola utilizzata e sono intese a compensare gli agricoltori dei costi e del mancato guadagno derivanti dai vincoli imposti dalle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE nelle zone interessate.

Le indennità di cui all'articolo 34, lettera a), punto iii) sono versate annualmente per ettaro di superficie agricola utilizzata e sono intese a compensare gli agricoltori dei costi e del mancato guadagno derivanti dai vincoli imposti dalle direttive 79/409/CEE , 92/43/CEE e 2000/60/CE nelle zone interessate.

Il sostegno è limitato ai massimali fissati nell'allegato I.

Il sostegno è limitato ai massimali fissati nell'allegato I. L'ammontare dell'aiuto deve essere fissato a tempo indeterminato a circa 200 euro per ettaro/l'anno con possibilità di prolungamento.

3.   Le indennità agroambientali e per il benessere degli animali riguardano soltanto quegli impegni che vanno al di là dei requisiti obbligatori stabiliti in applicazione degli articoli 4 e 5 e degli allegati III e IV del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio e di altri requisiti obbligatori prescritti dalla legislazione nazionale e citati nel programma. Inoltre, gli agricoltori e altri gestori del territorio che assumono impegni agroambientali devono rispettare i requisiti minimi relativi all'uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, menzionati nel programma.

3.   Le indennità agroambientali e per il benessere degli animali riguardano soltanto quegli impegni che vanno al di là dei requisiti obbligatori stabiliti in applicazione degli articoli 4 e 5 e degli allegati III e IV del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio e di altri requisiti obbligatori prescritti dalla legislazione nazionale e citati nel programma.

La durata degli impegni è di cinque anni. Se necessario e giustificato, può essere stabilita una durata superiore , secondo la procedura di cui all'articolo 95, paragrafo 2 , per particolari tipi di impegni.

La durata degli impegni è in via di principio di cinque anni. Se necessario e giustificato, può essere stabilita una durata superiore sino a sette anni , per particolari tipi di impegni. In casi specifici e giustificati è possibile anche una durata inferiore ai cinque anni .

4.   Le indennità sono versate annualmente per compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno derivanti dall'impegno assunto; esse possono eventualmente ripagare anche il costo dell'operazione .

4.   Le indennità sono versate annualmente. Esse contengono un incentivo del 20 % per compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno derivanti dall'impegno assunto.

Se del caso, i beneficiari vengono selezionati tramite gara, in base a criteri di efficienza economica, ambientale e zootecnica.

Se del caso, i beneficiari vengono selezionati tramite gara, in base a criteri di efficienza economica, ambientale , zootecnica e di risanamento .

b)

investimenti aziendali che valorizzano in termini di pubblica utilità le zone NATURA 2000 interessate.

b)

investimenti che valorizzano in termini di pubblica utilità le zone NATURA 2000 interessate e altre zone importanti sotto il profilo della protezione della natura .

3.   Il sostegno non è concesso per l'impianto di abeti natalizi e di specie a rapido accrescimento coltivate a breve durata.

3.   Il sostegno non è concesso per l'impianto di abeti natalizi, di specie invasive o aliene e di specie a rapido accrescimento coltivate a breve durata.

Le indennità di cui all'articolo 34, lettera b), punto iv) sono versate annualmente per ettaro di superficie forestale ai privati proprietari di foreste o alle loro associazioni per compensare i costi derivanti dai vincoli imposti all'uso del bosco o della foresta dalle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE nelle zone interessate.

Le indennità di cui all'articolo 34, lettera b), punto iv) sono versate annualmente nel quadro di progetti, sotto forma di importo forfettario per ettaro di superficie forestale ai privati proprietari di foreste o alle loro associazioni per compensare i costi o le perdite in termini di reddito derivanti dai vincoli imposti all'uso del bosco o della foresta dalle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE nelle zone interessate.

2.   Le indennità sono intese a compensare i costi aggiuntivi derivanti dall'impegno assunto. Esse sono calcolate in base ai costi reali .

2.   Le indennità sono calcolate in base ai correnti parametri di valutazione.

b)

intesi a valorizzare in termini di pubblica utilità la zona interessata.

b)

intesi a valorizzare o a preservare in termini di pubblica utilità la zona interessata.

1.   Gli Stati membri designano le zone ammissibili alle erogazioni di cui all'articolo 34, lettera a), punti i), ii) e iii) e lettera b), punti i), iii), iv) e vi), in combinato disposto con i paragrafi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo.

1.   Gli Stati membri designano , conformemente alle rispettive strutture istituzionali, le zone ammissibili alle erogazioni di cui all'articolo 34, lettera a), punti i), ii) e iii) e lettera b), punti i), iii), iv) e vi), in combinato disposto con i paragrafi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo. Per le zone di prima forestazione: qualora norme specifiche prevedano una procedura di approvazione, le zone non vengono designate.

a)

all'esistenza di condizioni climatiche molto difficili a causa dell'altitudine, che si traducono in un periodo vegetativo nettamente abbreviato;

a)

all'esistenza di condizioni climatiche molto difficili a causa dell'altitudine o della latitudine settentrionale , che si traducono in un periodo vegetativo nettamente abbreviato;

b bis)

alla presenza di una popolazione scarsa o concentrata dipendente in misura considerevole dall'attività agricola, la cui contrazione accelerata porrebbe in pericolo il suo mantenimento nelle zone in questione e ne comprometterebbe la sussistenza dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

b ter)

alla loro inclusione tra le zone «phasing-out» delle regioni di montagna e svantaggiate.

Le zone situate a nord del 62 parallelo e talune zone adiacenti sono assimilate alle zone montane.

Le zone situate a nord del 60 parallelo e talune zone adiacenti sono assimilate alle zone montane.

b bis)

caratterizzate dalla presenza di una popolazione scarsa o concentrata che dipende in misura considerevole dall'attività agricola, la cui contrazione accelerata porrebbe in pericolo il mantenimento di detta popolazione nelle zone in questione e ne comprometterebbe la sussistenza da punto di vista sociale, economico e ambientale.

b ter)

incluse tra le zone «phasing-out» delle regioni di montagna e svantaggiate.

L'estensione totale delle zone caratterizzate da svantaggi specifici di cui alla lettera b) del primo comma non deve superare il 10 % della superficie dello Stato membro interessato.

soppresso

Nei programmi di sviluppo rurale, gli Stati membri delimitano tali zone mediante specifiche disposizioni adottate secondo la procedura di cui all'articolo 95, paragrafo 2.

Nei programmi di sviluppo rurale, gli Stati membri confermano l'attuale delimitazione delle zone montane o la modificano mediante specifiche disposizioni adottate secondo la procedura di cui all'articolo 95, paragrafo 2.

5.   Le zone ammissibili alle erogazioni di cui all'articolo 34, lettera b), punti i) e iii), sono quelle idonee all'imboschimento per motivi ambientali quali la protezione contro l'erosione o l'espansione della massa forestale per attenuare il cambiamento climatico.

5.   Le zone ammissibili alle erogazioni di cui all'articolo 34, lettera b), punti i) e iii), sono quelle idonee all'imboschimento per motivi ambientali e ai fini della protezione contro l'erosione . L'espansione della massa forestale per attenuare il cambiamento climatico non è ammissibile all'erogazione .

i)

diversificazione verso attività non agricole;

i)

diversificazione verso attività non agricole , comprese le attività di fattoria ;

i bis)

diversificazione del reddito degli operatori agricoli tramite la promozione della lavorazione locale e della commercializzazione diretta nonché definendo prodotti con designazione di origine geografica e particolari caratteristiche di qualità,

ii)

sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese nell'intento di promuovere l'imprenditorialità e rafforzare il tessuto economico;

ii)

sostegno alla creazione , al riavviamento, al rilevamento e allo sviluppo di microimprese e di piccole imprese — comprese le imprese familiari — nell'intento di promuovere l'imprenditorialità e rafforzare il tessuto economico;

iii)

incentivazione di attività turistiche;

iii)

incentivazione di attività turistiche sostenibili ;

iv)

tutela, riqualificazione e gestione del patrimonio naturale, in modo da contribuire allo sviluppo economico sostenibile ;

iv)

tutela, riqualificazione e gestione del patrimonio rurale (naturale, storico o culturale) ;

iv bis)

il sostegno e la promozione dell'attività delle donne in ambiente rurale;

ii)

rinnovamento e rilancio dei villaggi, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale;

ii)

rinnovamento e rilancio dei villaggi, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale , conservazione del paesaggio e preservazione della natura ;

c)

una misura in materia di formazione professionale, rivolta agli operatori economici impegnati nei campi che rientrano nell'asse prioritario 3;

Soppresso.

Il beneficiario del sostegno di cui all'articolo 49, lettera a), punto i) può essere l'agricoltore o il suo coniuge o uno dei suoi figli.

Beneficiari del sostegno di cui all'articolo 49, lettera a), punto i) possono essere l'agricoltore o il suo coniuge o uno dei suoi figli , nonché altre persone il cui reddito dipenda direttamente dall'agricoltura, cioè quelle occupate per tutto l'anno nell'agricoltura o in settori a monte o a valle di essa .

Articolo 50 bis

Aiuti alle misure di commercializzazione

Il beneficiario del sostegno di cui all'articolo 49, lettera a), punto i) può essere l'agricoltore o il suo coniuge o uno dei suoi figli.

Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese

Sostegno alla creazione , alla ripresa e allo sviluppo di microimprese

c bis)

creazione e modernizzazione di infrastrutture su piccola scala per il turismo rurale.

Il sostegno di cui all'articolo 49, lettera a), punto iv) è concesso per iniziative di sensibilizzazione ambientale , migliorie a fini turistici , nonché per la stesura di piani di protezione e gestione dei siti NATURA 2000 e di altri luoghi di grande pregio naturale .

Il sostegno di cui all'articolo 49, lettera a), punto iv) è concesso per iniziative di sensibilizzazione ambientale e migliorie a fini turistici.

Formazione professionale

Il sostegno di cui all'articolo 49, lettera c) non comprende i corsi o i tirocini che rientrano in programmi o cicli normali dell'insegnamento secondario o superiore.

Soppresso.

a)

programmi territoriali destinati a territori rurali ben definiti, di livello subregionale ;

a)

programmi territoriali destinati a territori rurali regionali, in particolare a quelli delle regioni svantaggiate e di montagna e delle zone phasing-out ;

2.   Su iniziativa degli Stati membri, il Fondo può finanziare, per ciascun programma di sviluppo rurale, attività di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi del programma.

2.   Su iniziativa degli Stati membri, il Fondo può finanziare, per ciascun programma di sviluppo rurale e per il Piano Strategico Nazionale , attività di preparazione per la gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi del programma.

Alle suddette azioni può essere destinato fino al 4 % dell'importo globale stanziato per ciascun programma.

Alle suddette azioni può essere destinato fino al 2 % dell'importo globale stanziato per ciascun programma.

Ciascun programma riserva, nel limite indicato al comma precedente, un determinato importo per la costituzione e il funzionamento della rete rurale nazionale di cui all'articolo 69.

Ciascun programma riserva, nel limite indicato al comma precedente, un determinato importo per la costituzione e il funzionamento della rete rurale nazionale di cui all'articolo 69 e per l'assistenza tecnica al Piano Strategico Nazionale.

È istituita a livello comunitario, in conformità con l'articolo 67, paragrafo 1, una rete europea per lo sviluppo rurale con la funzione di collegare tra loro reti, organizzazioni e amministrazioni nazionali operanti nel campo dello sviluppo rurale.

È istituita a livello comunitario, senza ritardo, in conformità con l'articolo 67, paragrafo 1, una rete europea per lo sviluppo rurale con la funzione di collegare tra loro reti, organizzazioni economiche e sociali rappresentative e amministrazioni nazionali operanti nel campo dello sviluppo rurale.

1.   Ogni Stato membro istituisce una rete rurale nazionale che riunisce tutte le organizzazioni e amministrazioni impegnate nello sviluppo rurale.

1.   Ogni Stato membro istituisce senza ritardo una rete rurale nazionale che riunisce tutte le organizzazioni economiche e sociali rappresentative e amministrazioni impegnate nello sviluppo rurale.

1.   Le risorse disponibili per impegni del Fondo, espresse ai prezzi 2004, ammontano a  88,75 miliardi di euro per il periodo 2007–2013. La ripartizione annuale figura nell'allegato II. Di queste risorse, almeno 31,3 miliardi di euro ai prezzi 2004 sono concentrati nelle regioni ammissibili all'obiettivo di convergenza.

1.   Le risorse disponibili per impegni del Fondo, espresse ai prezzi 2004, ammontano a  95,75 miliardi di euro per il periodo 2007–2013. Tale importo è subordinato alla compatibilità con le prospettive finanziarie a partire dal 2007 e viene all'occorrenza adeguato. La ripartizione annuale figura nell'allegato II. Di queste risorse, almeno 31,3 miliardi di euro ai prezzi 2004 sono concentrati nelle regioni ammissibili all'obiettivo di convergenza.

Il 3 % delle risorse di cui al paragrafo 1, pari a 2,66 miliardi di euro ai prezzi 2004, è accantonato nella riserva prevista all'articolo 92.

Soppresso.

4 bis.     Gli importi necessari per finanziare le compensazioni per la preservazione della natura nel quadro di NATURA 2000 sono aggiunti alla dotazione per lo sviluppo rurale.

5.   La Commissione procede ad una prima ripartizione annua indicativa per Stato membro degli importi di cui al paragrafo 1, previa detrazione degli importi di cui ai paragrafi 2 e 3 , sulla base di criteri oggettivi e tenendo in debito conto

5.   La Commissione procede ad una prima ripartizione annua indicativa per Stato membro degli importi di cui al paragrafo 1, previa detrazione degli importi di cui al paragrafo 3 , sulla base di criteri oggettivi e tenendo in debito conto

Nel 2011 la Commissione riesamina gli stanziamenti annui per il 2012 e il 2013 e assegna l'importo di cui al paragrafo 2.

Soppresso.

6.   Oltre agli importi di cui al paragrafo 5, gli Stati membri tengono conto, in sede di programmazione, delle risorse generate dalla modulazione ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. ..../.... [finanziamento della PAC].

6.   Oltre agli importi di cui al paragrafo 5, gli Stati membri tengono conto, in sede di programmazione, delle risorse generate dalla modulazione ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. ..../.... [finanziamento della PAC]. Tali importi sono destinati a progetti contestuali agli assi prioritari 1 e 2 dai quali vanno esclusi i pagamenti relativi a NATURA 2000.

1.   La decisione che adotta un programma di sviluppo rurale fissa il contributo massimo del Fondo per ciascun asse prioritario. La decisione specifica distintamente, se del caso, gli stanziamenti assegnati alle regioni interessate dall'obiettivo di convergenza.

1.   La decisione che adotta un programma di sviluppo rurale fissa il contributo massimo del Fondo per ciascun asse prioritario. La decisione specifica distintamente, se del caso, gli stanziamenti assegnati alle regioni interessate dall'obiettivo di convergenza , in particolare le regioni interessate dall'effetto statistico e naturale .

4.   Fatti salvi i massimali di cui al paragrafo 3, la partecipazione del Fondo può essere maggiorata di cinque punti percentuali per i programmi delle regioni ultraperiferiche e delle isole minori del Mar Egeo.

4.   Fatti salvi i massimali di cui al paragrafo 3, la partecipazione del Fondo è aumentata fino all'85 % della spesa pubblica sovvenzionabile per i programmi delle regioni ultraperiferiche e delle isole minori del Mar Egeo.

Un'operazione non può fruire di contributi del Fondo nell'ambito di più programmi di sviluppo rurale allo stesso tempo. Essa può essere finanziata a titolo di un solo asse prioritario del programma di sviluppo rurale.

Un'operazione non può fruire di contributi del Fondo nell'ambito di più programmi di sviluppo rurale allo stesso tempo.

c)

acquisto di terreni per un costo superiore al 10 % del totale delle spese ammissibili relative all'operazione considerata .

c)

acquisto di terreni per un costo superiore al 10 % del totale delle spese ammissibili relative all'operazione a meno che nel programma approvato dalla Commissione sia definita una percentuale più elevata .

Per ciascun programma di sviluppo rurale, gli Stati membri designano:

a)

l'autorità di gestione, che può essere un ente pubblico o privato, a livello nazionale, regionale o locale, incaricato dallo Stato membro della gestione del programma, ovvero lo Stato membro stesso nell'esercizio di tale funzione;

Per ciascun programma di sviluppo rurale, gli Stati membri , conformemente con la loro struttura istituzionale, designano:

a)

l'autorità di gestione, che può essere un ente pubblico o privato, a livello nazionale, regionale o locale, incaricato dallo Stato membro , conformemente con la struttura istituzionale, della gestione del programma, ovvero lo Stato membro stesso nell'esercizio di tale funzione;

a)

che le operazioni da finanziare siano selezionate secondo i criteri applicabili al programma di sviluppo rurale e ottemperino, per l'intera durata della loro esecuzione, alla vigente normativa comunitaria e nazionale e alle politiche della Comunità;

a)

che le operazioni da finanziare siano selezionate secondo i criteri applicabili al programma di sviluppo rurale e ottemperino, per l'intera durata della loro esecuzione, alla vigente normativa comunitaria e nazionale e alle politiche della Comunità; tali norme nazionali e comunitarie vigenti dovrebbero trovare applicazione al più presto, non dovrebbero essere troppo vincolanti ma consentire un certo grado di flessibilità che non sia contrario agli orientamenti dell'Unione europea;

1.     L'importo accantonato in riserva di cui al l'articolo 70, paragrafo 2, è destinato a promuovere l'attuazione dell'approccio LEADER nei programmi di sviluppo rurale.

2.     L'attuazione dell'approccio LEADER è valutata sulla base di criteri oggettivi, segnatamente:

a)

la priorità conferita all'approccio LEADER;

b)

l'estensione territoriale dell'approccio LEADER;

c)

lo stadio raggiunto nell'attuazione dell'asse prioritario LEADER

d)

l'effetto leva sul capitale privato;

e)

i risultati delle valutazioni intermedie.

Soppresso.

1.   La Commissione è assistita da un comitato per lo sviluppo rurale, in appresso denominato «il comitato».

1.   La Commissione è assistita da un comitato per lo sviluppo rurale e da un comitato permanente per le foreste , in appresso denominato «il comitato».

2.     Le direttive e le decisioni del Consiglio che stabiliscono e che modificano gli elenchi delle zone svantaggiate ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 950/97 sono abrogate.

Soppresso.

Indennità massima per svantaggi naturali

250 per ettaro di SAU

Indennità massima altre zone con svantaggi naturali

150 per ettaro di SAU

Indennità massima zone montane e con altri svantaggi

250 per ettaro di SAU


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 208 del 24.7.1992, pag. 1.

P6_TA(2005)0216

Scambio di informazioni con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sull'iniziativa del Regno di Svezia in vista dell'adozione di una decisione quadro relativa alla semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricati dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici (10215/2004 — C6-0153/2004 — 2004/0812(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista l'iniziativa il Regno di Svezia (10215/2004) (1),

visto l'articolo 34, paragrafo 2, lettera b), del trattato UE,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0153/2004),

visti gli articoli 93 e 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0162/2005);

1.

approva l'iniziativa del Regno di Svezia quale emendata;

2.

invita il Consiglio a modificare di conseguenza l'iniziativa;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente l'iniziativa del Regno di Svezia;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché al governo del Regno di Svezia.

1.

Uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione è quello di fornire ai suoi cittadini un livello elevato di sicurezza in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

1.

Uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione è quello di fornire ai suoi cittadini un livello elevato di sicurezza in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia garantendo al contempo il rispetto della loro integrità .

6.

Attualmente lo scambio efficace e rapido di informazioni ed intelligence tra le autorità incaricate dell'applicazione della legge è seriamente intralciato da procedure formali, strutture amministrative e ostacoli giuridici inerenti alla legislazione degli Stati membri; tale situazione è inaccettabile per i cittadini dell'Unione europea che chiedono maggiore sicurezza e una più efficace applicazione della legge nel rispetto dei diritti umani.

6.

Attualmente lo scambio efficace e rapido di informazioni ed intelligence tra le autorità incaricate dell'applicazione della legge è seriamente intralciato da procedure formali, strutture amministrative e ostacoli giuridici inerenti alla legislazione degli Stati membri; tale situazione va conciliata con la necessità di maggiore sicurezza e una più efficace applicazione della legge , nel rispetto dei diritti umani , con particolare riferimento all'articolo 8 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo nonché degli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali .

(8 bis)

È necessario instaurare un elevato livello di fiducia tra le autorità incaricate dell'applicazione della legge degli Stati membri, da un lato, ed Europol e Eurojust, dall'altro, la cui mancanza ha ostacolato finora un efficace scambio di informazioni ed intellingece. Le misure previste a tal fine dovrebbero contemplare:

norme comuni per la protezione dei dati nel quadro del terzo pilastro sotto l'autorità di un organismo comune di supervisione indipendente;

l'impiego di forze di polizia dotate di un manuale di buone pratiche che illustri in modo semplice e pratico le loro responsabilità e i loro obblighi in materia di protezione dei dati;

la definizione di norme minime in materia di diritto penale e procedurale;

l'attribuzione di una giurisdizione generale nel terzo pilastro alla Corte di giustizia;

la garanzia di un pieno controllo parlamentare.

(9 bis)

La presente decisione quadro prevede, mutatis mutandis, lo stesso livello di protezione dei dati previsto nel primo pilastro della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati  (2) ed instaura, a livello del terzo pilastro, un'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati personali, che esercita le sue funzioni in tutta indipendenza e che, tenendo conto di tale specificità, consiglia le istituzioni europee e contribuisce, in particolare, all'applicazione uniforme delle norme nazionali approvate in applicazione della presente decisione quadro;

(12)

I dati personali trattati nell'ambito dell'attuazione della presente decisione quadro saranno protetti conformemente ai principi della Convenzione del Consiglio d'Europa, del 28 gennaio 1981, sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di carattere personale .

(12)

I dati personali trattati nell'ambito dell'attuazione della presente decisione quadro saranno protetti conformemente alle norme comuni dell'Unione europea in materia di protezione dei dati individuali, sotto la vigilanza dell'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati personali nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale .

La presente decisione quadro mira a stabilire le norme in virtù delle quali le autorità degli Stati membri incaricate dell'applicazione della legge possono scambiarsi efficacemente e rapidamente le informazioni e l'intelligence esistenti ai fini dello svolgimento di indagini penali o di operazioni di intelligence criminale, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici. Essa fa salve le disposizioni più favorevoli contenute nella legislazione nazionale e negli accordi o intese bilaterali o multilaterali conclusi tra gli Stati membri o tra Stati membri e paesi terzi e lascia impregiudicati gli strumenti dell'Unione europea riguardanti la reciproca assistenza giudiziaria o il reciproco riconoscimento delle decisioni in materia penale.

1.   La presente decisione quadro mira a stabilire le norme in virtù delle quali le autorità degli Stati membri incaricate dell'applicazione della legge possono scambiarsi efficacemente e rapidamente le informazioni e l'intelligence esistenti ai fini dello svolgimento di indagini penali o di operazioni di intelligence criminale, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici. Essa fa salve le disposizioni più favorevoli contenute nella legislazione nazionale e negli accordi o intese bilaterali o multilaterali conclusi tra gli Stati membri o tra Stati membri e paesi terzi e lascia impregiudicati gli strumenti dell'Unione europea riguardanti la reciproca assistenza giudiziaria o il reciproco riconoscimento delle decisioni in materia penale , oppure le disposizioni e gli strumenti relativi alla trasmissione di informazioni e di intelligence a Europol e a Eurojust .

Lo scambio di informazioni e intelligence ai sensi della presente decisione quadro può aver luogo per quanto riguarda i reati puniti dalle leggi dello Stato membro richiedente con una pena privativa della libertà o con una misura di sicurezza privativa della libertà non inferiore nel massimo a dodici mesi. Gli Stati membri possono convenire a livello bilaterale una base di applicazione più ampia per le procedure applicabili ai sensi della presente decisione quadro.

Lo scambio di informazioni e intelligence ai sensi della presente decisione quadro può aver luogo per quanto riguarda i reati puniti dalle leggi dello Stato membro richiedente con una pena privativa della libertà o con una misura di sicurezza privativa della libertà non inferiore nel massimo a dodici mesi , nonché per quanto riguarda tutti i reati di cui agli articoli 1, 2 e 3 della decisione quadro 2002/475/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo  (3). Gli Stati membri possono convenire a livello bilaterale una base di applicazione più ampia per le procedure applicabili ai sensi della presente decisione quadro.

2.   Gli Stati membri provvedono a che la comunicazione di informazioni e intelligence alle autorità competenti di altri Stati membri incaricate dell'applicazione della legge non sia soggetta a condizioni più rigorose di quelle applicabili a livello nazionale per la comunicazione e la richiesta di informazioni e intelligence.

2.   Gli Stati membri provvedono a che la comunicazione di informazioni e intelligence alle autorità competenti di altri Stati membri incaricate dell'applicazione della legge sia soggetta a condizioni analoghe a quelle applicabili a livello nazionale per la comunicazione e la richiesta di informazioni e intelligence.

3 bis.     Gli Stati membri assicurano che le informazioni o l'intelligence trasmesse alle autorità competenti degli altri Stati membri incaricate dell'applicazione della legge, in applicazione del paragrafo 1, siano comunicate anche a Europol e a Eurojust, nella misura in cui lo scambio verta su un'attività illecita rientrante nelle competenze di Europol o di Eurojust.

1.    Le informazioni e l'intelligence sono comunicate senza indugio e per quanto possibile entro i termini richiesti. Se le informazioni o l'intelligence non possono essere comunicate entro i termini richiesti, l'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge che ha ricevuto una richiesta di informazioni o intelligence indica il termine entro cui può comunicarle. Tale indicazione è data immediatamente .

1.    Ogni Stato membro assicura che le informazioni o l'intelligence pertinente sia immediatamente trasmessa alle autorità competenti degli altri Stati membri incaricate dell'applicazione della legge, che ne fanno richiesta .

1 bis.     Qualora informazioni o intelligence non possano essere trasmesse immediatamente, la competente autorità incaricata dell'applicazione della legge che ha ricevuto una domanda di informazioni o di intelligence indica immediatamente il termine entro il quale può darvi seguito.

2.   Gli Stati membri assicurano la disponibilità di procedure che consentano loro di rispondere entro 12 ore alle richieste di informazioni e intelligence laddove lo Stato richiedente segnali che sta svolgendo un'indagine penale o un'operazione di intelligence criminale in relazione ai seguenti reati, quali definiti dalla legge dello Stato richiedente:

2.   Gli Stati membri assicurano la disponibilità di procedure che consentano loro di rispondere entro 12 ore o, nel caso di un elemento di informazione o di intelligence che richieda formalità o contatti preliminari con altre autorità, di 48 ore in casi di urgenza e di dieci giorni lavorativi negli altri casi, alle richieste di informazioni e intelligence laddove lo Stato richiedente segnali che sta svolgendo un'indagine penale o un'operazione di intelligence criminale in relazione ai seguenti reati, quali definiti dalla legge dello Stato richiedente:

2 bis.     I termini fissati al paragrafo 2 decorrono dal ricevimento della domanda di informazione o di intelligence da parte dell'autorità competente.

1.   Le informazioni e l'intelligence possono essere richieste ai fini dell'individuazione, della prevenzione o dell'indagine su un reato o a un'attività criminale che configura uno dei reati di cui all'articolo 3 laddove vi sia motivo di ritenere che informazioni e intelligence pertinenti siano disponibili in altri Stati membri.

1.   Le informazioni e l'intelligence possono essere richieste ai fini dell'individuazione, della prevenzione o dell'indagine su un reato o a un'attività criminale che configura uno dei reati di cui all'articolo 3 laddove vi sia motivo di ritenere che informazioni e intelligence pertinenti siano disponibili in altri Stati membri e che l'accesso ad esse sia conforme al principio di proporzionalità secondo gli esperti in materia di protezione dei dati nell'Unione europea .

3 bis.     Lo Stato che fornisce le informazioni ha la facoltà, per motivi inerenti ai diritti dell'uomo o al diritto nazionale, di rifiutare il rilascio di informazioni in virtù dell'articolo 8 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e degli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali ovvero qualora il rifiuto sia motivato dal punto di vista del rispetto dell'integrità delle persone fisiche o della protezione del segreto industriale.

1.   Ciascuno Stato membro assicura che le norme e gli standard fissati in materia di protezione dei dati per l'utilizzo dei canali di comunicazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1 siano applicati anche nella procedura per lo scambio di informazioni e intelligence prevista dalla presente decisione quadro.

1.   Ciascuno Stato membro assicura , nel rispetto dei principi enunciati agli articoli 9 bis e 9 ter, che le norme e gli standard fissati in materia di protezione dei dati per l'utilizzo dei canali di comunicazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1 siano applicati anche nella procedura per lo scambio di informazioni e intelligence prevista dalla presente decisione quadro.

2.     Ciascuno Stato membro assicura che, qualora si utilizzi un canale di comunicazione di cui all'articolo 7, paragrafo 2, equivalenti standard in materia di protezione dei dati siano applicati a quelli di cui al paragrafo 1 nella procedura semplificata per lo scambio di informazioni e intelligence prevista dalla presente decisione quadro.

3.     Le autorità competenti incaricate dell'applicazione della legge dello Stato membro a cui sono state fornite le informazioni e l'intelligence ai sensi della presente decisione quadro, compresi dati personali, possono utilizzarle per gli scopi seguenti:

a)

procedimenti cui si applica la presente decisione quadro;

b)

altri procedimenti in materia di applicazione della legge direttamente connessi ai procedimenti di cui alla lettera a);

c)

prevenzione di minacce concrete e gravi alla sicurezza pubblica;

d)

per qualsiasi altro scopo, compresi i procedimenti penali o amministrativi, purché l'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge che ha fornito le informazioni o l'intelligence abbia dato preventivamente il suo consenso esplicito.

4.     Nel fornire le informazioni e l'intelligence conformemente alla presente decisione quadro, l'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge può imporre, ai sensi della legislazione nazionale, condizioni per l'utilizzo di dette informazioni e intelligence all'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge che le riceve. Possono essere imposte condizioni anche per la comunicazione dei risultati dell'indagine penale o dell'operazione di intelligence criminale nell'ambito delle quali è avvenuto lo scambio di informazioni e intelligence. L'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge che riceve le informazioni e l'intelligence è vincolata da tali condizioni.

Soppresso.

2 bis.     Le informazioni e l'intelligence rilasciate a norma della presente decisione quadro non possono essere utilizzate per perseguire un reato diverso da quello per il quale l'informazione è stata ottenuta. Le informazioni in eccedenza non possono in alcun caso essere utilizzate per il perseguimento di un reato.

Articolo 9 bis

Principi relativi alla raccolta e al trattamento dei dati

1.     Le informazioni e l'intelligence, compresi i dati di carattere personale, scambiati o comunicati a norma della presente decisione quadro devono:

a)

essere esatti, adeguati e pertinenti in relazione alle finalità per cui sono raccolti e trattati in seguito;

b)

essere raccolti e trattati esclusivamente al fine di consentire l'assolvimento di compiti previsti dalla legge.

I dati relativi ad aspetti della vita privata nonché i dati concernenti privati non sospetti possono essere raccolti soltanto in caso di assoluta necessità e nel rispetto di condizioni rigorose.

2.     L'integrità e la riservatezza dei dati comunicati a norma della presente decisione quadro sono garantite in tutte le fasi dello scambio e del trattamento degli stessi.

Le fonti di informazione sono tutelate.

Articolo 9 ter

Diritto di accesso ai dati da parte della persona interessata

La persona interessata dai dati raccolti deve:

a)

essere informata dell'esistenza di dati che la concernono, salvo in caso di ostacolo rilevante;

b)

disporre gratuitamente di un diritto di accesso ai dati che la concernono e di un diritto di rettifica dei dati inesatti, salvo il caso in cui tale accesso possa recare pregiudizio alla sicurezza pubblica o all'ordine pubblico o ai diritti e alle libertà di terzi, ovvero ostacolare indagini in corso;

c)

disporre gratuitamente, in caso di utilizzazione abusiva dei dati di cui al presente articolo, di un diritto di opposizione che le consenta di ristabilire la legalità e, se del caso, di ottenere risarcimento in caso di mancato rispetto dei principi enunciati al presente articolo.

Articolo 9 quater

Autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale

1.     È istituita un'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale, in appresso denominata «autorità».

L'autorità ha funzione consultiva ed è indipendente.

2.     L'autorità è composta da un rappresentante dell'autorità o delle autorità di controllo designate da ciascuno Stato membro, da un rappresentante dell'autorità o delle autorità create per le istituzioni, il garante europeo della protezione dei dati e gli organismi comunitari, nonché da un rappresentante della Commissione.

Ciascun membro dell'autorità è designato dall'istituzione, dall'autorità o dalle autorità che rappresenta. Qualora uno Stato membro abbia designato diverse autorità di controllo, queste ultime procedono alla nomina di un rappresentante comune. Lo stesso vale per le autorità create per le istituzioni e gli organismi comunitari.

3.     L'autorità prende le sue decisioni a maggioranza semplice dei rappresentanti delle autorità di controllo.

4.     L'autorità elegge il suo presidente. La durata del mandato del presidente è di due anni. Il mandato è rinnovabile.

5.     L'autorità è assistita dal segretariato per le autorità di controllo comuni incaricate della protezione dei dati, istituito con decisione 2000/641/GAI del Consiglio del 17 ottobre 2000  (4).

Il segretariato è trasferito al più presto presso la Commissione.

Articolo 9 quinquies

Compiti dell'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale

1.     L'autorità ha il compito:

a)

di esaminare qualsiasi questione concernente l'attuazione delle disposizioni nazionali adottate in applicazione della presente decisione quadro;

b)

di fornire alla Commissione pareri sul livello di protezione nell'Unione europea;

c)

di dare consigli su qualsiasi progetto di modifica della presente decisione quadro, su qualsiasi progetto di misure supplementari o specifiche da adottare per salvaguardare i diritti e le libertà delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali, nonché su qualsiasi altro progetto di normativa europea avente un'incidenza su tali diritti e libertà;

d)

di esprimere pareri sui codici di condotta elaborati a livello europeo.

2.     L'autorità informa la Commissione se constata che tra le legislazioni e le prassi degli Stati membri si manifestano divergenze suscettibili di pregiudicare l'equivalenza della protezione delle persone in rapporto al trattamento dei dati di carattere personale nell'Unione europea.

3.     L'autorità può formulare, di propria iniziativa, raccomandazioni su qualsiasi questione concernente la protezione delle persone in rapporto al trattamento dei dati di carattere personale nell'ambito del terzo pilastro.

4.     I pareri e le raccomandazioni dell'autorità sono trasmessi alla Commissione.

c)

le informazioni e l'intelligence richieste sono palesemente sproporzionate o irrilevanti per lo scopo per cui sono state richieste.

c)

le informazioni e l'intelligence richieste sono sproporzionate o irrilevanti per lo scopo per cui sono state richieste.

Un'autorità competente incaricata dell'applicazione della legge può altresì rifiutarsi di fornire informazioni quando ha motivo di ritenere che lo Stato richiedente possa utilizzarle per perseguire reati diversi da quello indicato nella richiesta. Le informazioni ricevute possono essere utilizzate solo per perseguire il reato per il quale vengono richieste.

Articolo 11 bis

Competenza della Corte di giustizia

Ciascuno Stato membro accetta la giurisdizione in via pregiudiziale della Corte di Giustizia delle Comunità europee in materia di validità e interpretazione della presente decisione quadro, secondo l'articolo 35, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea.


(1)  GU C 281 del 18.11.2004, pag. 5.

(2)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(3)  GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3.

(4)  GU L 271 del 24.10.2000, pag. 1.

P6_TA(2005)0217

Cooperazione in materia di reati terroristici *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (15599/2004 — C6-0007/2004 — 2004/0069(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

visto il testo del Consiglio (15599/2004),

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0221) (1),

visto l'articolo 34, paragrafo 2, lettera c), del trattato UE,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0007/2004),

visti gli articoli 93 e 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione giuridica (A6-0160/2005);

1.

approva il testo del Consiglio quale emendato;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente il testo sottoposto per consultazione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(3 bis)

Occorre pervenire a un elevato livello di fiducia fra le autorità degli Stati membri incaricate dell'applicazione della legge e con Europol e Eurojust in quanto la sua mancanza ha ostacolato un efficace scambio di informazioni. Le relative misure devono riguardare:

la definizione di standard comuni in materia di protezione dei dati nel terzo pilastro sotto l'autorità di un organo comune indipendente di supervisione;

l'elaborazione di un manuale delle prassi migliori destinato alle forze di polizia in cui siano esposti in modo chiaro e concreto le rispettive responsabilità e obblighi in materia di protezione dei dati;

la definizione di standard minimi per le leggi e le procedure penali;

l'attribuzione alla Corte di giustizia della competenza giurisdizionale generale nel terzo pilastro;

la garanzia di un pieno scrutinio parlamentare.

(5)

Dato che gli obiettivi dell'azione proposta non possono essere realizzati in modo soddisfacente dagli Stati membri su base unilaterale, e che, vista la necessaria reciprocità, possono essere raggiunti in modo migliore dall'Unione, che può quindi agire conformemente al principio di sussidiarietà. Conformemente al principio della proporzionalità, la presente decisione quadro non va al di là di quanto necessario al raggiungimento di questi obiettivi.

(5)

Dato che gli obiettivi dell'azione proposta non possono essere realizzati in modo soddisfacente dagli Stati membri su base unilaterale, e che, vista la necessaria reciprocità, possono essere raggiunti in modo migliore attraverso una più stretta cooperazione tra gli Stati membri e dall'Unione, che può quindi agire conformemente al principio di sussidiarietà. Conformemente al principio della proporzionalità, la presente decisione quadro non va al di là di quanto necessario al raggiungimento di questi obiettivi.

(5 ter)

La presente decisione applica, mutatis mutandis lo stesso livello di protezione dei dati previsto nell'ambito del primo pilastro dalla direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati  (2) e istituisce, a livello del terzo pilastro, un'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale, che deve esercitare le sue funzioni in piena indipendenza e che, tenuto conto di tale specificità, deve consigliare le istituzioni europee e contribuire in particolare all'applicazione omogenea delle norme nazionali adottate in applicazione della presente decisione.

(5 quater)

Gli Stati membri sono determinati ad adottare misure ulteriori nella prospettiva della rapida ratifica di tutte le convenzioni e i protocolli internazionali in materia di lotta contro il terrorismo, compresi i protocolli che modificano la convenzione Europol, e si impegnano a continuare a promuovere il processo di ratifica universale, da parte dei paesi terzi, dei pertinenti strumenti internazionali connessi con la lotta contro il terrorismo, e la concessione, da parte di tali paesi, di aiuto e assistenza tecnica ai fini dell'applicazione di detti strumenti.

Articolo 1 bis

Scambio di informazioni concernenti i reati terroristici tra servizi di polizia o le altre autorità incaricate dell'applicazione della legge.

1.     Ogni Stato membro provvede a che tutte le informazioni pertinenti che i suoi servizi di polizia o le altre autorità incaricate dell'applicazione della legge detengono in merito a reati terroristici o alle quali possono avere accesso senza ricorrere a misure coercitive possano essere trasmesse ai servizi di polizia o alle altre autorità incaricate dell'applicazione della legge competenti degli altri Stati membri, a norma della presente decisione.

2.     Ogni Stato membro provvede a che le condizioni che disciplinano la trasmissione di informazioni ai servizi di polizia o alle altre autorità incaricate dell'applicazione della legge competenti degli altri Stati membri non siano più rigorose di quelle applicate a livello nazionale alla trasmissione o alla richiesta di informazioni.

3.     Le informazioni sono trasmesse su richiesta di un servizio di polizia o delle altre autorità incaricate dell'applicazione della legge, che operi a norma della legislazione nazionale nel quadro di un'indagine collegata a reati terroristici.

Scambi di informazioni relative ai reati terroristici

Invio di informazioni relative ai reati terroristici a Europol e Eurojust

d bis)

le informazioni sulle condanne per reati terroristici e le circostanze specifiche relative a tali reati; qualora le condanne di primo grado siano state riformate in appello, lo Stato membro richiesto trasmette senza indugio i dati modificati allo Stato membro richiedente;

d ter)

le pene inflitte e le informazioni sulla loro esecuzione;

d quater)

i provvedimenti di decadenza da diritti conseguenti alle condanne;

d quinquies)

i precedenti penali;

c)

informazioni sulle condanne definitive per reati terroristici e le circostanze specifiche relative a tali reati;

c)

informazioni sulle condanne per reati terroristici e le circostanze specifiche relative a tali reati; qualora le condanne di primo grado siano state riformate in appello, lo Stato membro richiesto trasmette senza indugio i dati modificati allo Stato membro richiedente;

c bis)

le pene inflitte e le informazioni sulla loro esecuzione;

c ter)

i provvedimenti di decadenza da diritti conseguenti alle condanne;

c quater)

i precedenti penali;

Articolo 2 bis

Verifica e cancellazione delle informazioni concernenti reati terroristici

1.     Europol ed Eurojust verificano ogni tre anni i dati trasmessi a norma dell'articolo 2 per verificare se sono aggiornati.

2.     Europol ed Eurojust cancellano i dati trasmessi a norma dell'articolo 2 dopo tre anni, a meno che non siano in rapporto con indagini in corso.

3.     In casi eccezionali, il termine di cui al paragrafo 2 può essere prorogato. Europol ed Eurojust garantiscono la disponibilità di una procedura adeguata per l'esame dei casi eccezionali.

Articolo 3 bis

Competenza della Corte di giustizia

Ciascuno Stato membro accetta la giurisdizione della Corte di giustizia delle Comunità europee per quanto concerne le pronunce pregiudiziali sulla validità e l'interpretazione della presente decisione in conformità dell'articolo 35, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea.

Ciascuno Stato membro adotta le misure necessarie per garantire che le richieste di assistenza giudiziaria e di riconoscimento ed esecuzione di decisioni, presentate da uno Stato membro in merito a reati terroristici, siano trattate con urgenza e in via prioritaria .

Ciascuno Stato membro adotta le misure necessarie per garantire che qualsiasi informazione pertinente contenuta in documenti, fascicoli, dati, oggetti o altri mezzi di prova sequestrati o confiscati durante indagini o procedimenti penali collegati a reati terroristici sia immediatamente accessibile o messa a disposizione delle autorità degli altri Stati membri interessati, nel rispetto della legislazione nazionale e dei pertinenti strumenti giuridici internazionali, se l'informazione è considerata necessaria per l'avvio di un'inchiesta in loco, oppure se è in corso un inchiesta o è avviato un procedimento in relazione a reati terroristici .

(L'articolo 2, paragrafo 5 decade)

Qualora un dato non possa essere inviato immediatamente, l'autorità competente indica contestualmente la scadenza entro la quale è in grado di farlo; la scadenza non deve essere superiore a dodici ore oppure, se il dato esige formalità o contatti preventivi con altre autorità, quarantotto ore nei casi urgenti e dieci giorni lavorativi negli altri casi.

La scadenza di cui al primo comma inizia a decorrere dal momento in cui all'autorità competente dello Stato membro interessato perviene la domanda di informazione.

Articolo 4 bis

Scambio spontaneo di informazioni

Fatta salva l'applicazione degli articoli 2 e 3, i servizi di polizia o le altre autorità incaricate dell'applicazione della legge, in assenza di richiesta loro rivolta, comunicano ai servizi di polizia o alle altre autorità incaricate dell'applicazione della legge degli altri Stati membri interessati qualsiasi informazione qualora motivi concreti inducano a ritenere che l'informazione stessa potrebbe contribuire proficuamente a individuare e prevenire reati o attività illecite che configurano un reato terrorista o a facilitare un'inchiesta in materia.

La comunicazione di informazioni nel contesto del primo comma è limitata ai dati ritenuti pertinenti o necessari per assicurare l'esito positivo dell'intervento volto a individuare e prevenire i reati o le attività illecite in causa oppure dell'inchiesta in materia.

I motivi concreti e gravi che inducono a procedere allo scambio spontaneo di informazioni di cui al primo comma sono indicati e chiaramente esposti dai servizi di polizia interessati o dalle altre autorità incaricate dell'applicazione della legge.

Articolo 4 ter

Rifiuto di inviare informazioni

I servizi di polizia o le altre autorità incaricate dall'applicazione della legge possono rifiutarsi di comunicare informazioni soltanto qualora sussistano seri motivi concreti tali da far presumere che:

a)

la comunicazione delle informazioni pregiudicherebbe gli interessi vitali dello Stato membro cui è rivolta la richiesta in materia di sicurezza;

b)

la comunicazione delle informazioni potrebbe compromettere l'esito positivo di un'inchiesta in corso;

c)

le informazioni richieste sono palesemente sproporzionate oppure senza oggetto rispetto agli scopi per cui sono richieste.

Articolo 4 quater

Principi relativi alla raccolta e al trattamento dei dati

1.     Le informazioni compresi i dati di carattere personale, scambiate o comunicate a titolo della presente decisione devono:

a)

essere esatte, adeguate e pertinenti in relazione alle finalità per cui sono raccolte e trattate ulteriormente;

b)

essere raccolte e trattate esclusivamente per consentire l'espletamento di compiti legali.

I dati relativi a elementi della vita personale, nonché i dati concernenti persone non sospette, possono essere raccolti soltanto in caso di assoluta necessità e nel rispetto di condizioni rigorose.

2.     L'integrità e la riservatezza dei dati comunicati a norma della presente decisione sono garantite in tutte le fasi dello scambio e del trattamento degli stessi.

Le fonti d'informazione sono protette.

Articolo 4 quinquies

Diritto di accesso ai dati della persona interessata

La persona interessata dai dati raccolti deve:

a)

essere informata dell'esistenza di dati che la riguardano, salvo in caso di ostacolo rilevante;

b)

disporre gratuitamente di un diritto d'accesso ai dati che la riguardano e di un diritto di rettifica dei dati inesatti, salvo il caso in cui tale accesso possa portare pregiudizio alla sicurezza pubblica o all'ordine pubblico o ai diritti e alle libertà di terzi, ovvero ostacolare inchieste in corso;

c)

disporre gratuitamente, in caso di utilizzazione abusiva dei dati di cui al presente articolo, di un diritto di opposizione che le consenta di ristabilire la legalità ed, eventualmente, di ottenere riparazione in caso di mancato rispetto dei principi enunciati nel presente articolo.

Articolo 4 sexies

Autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale

1.     È istituita un'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale, in appresso denominata «autorità».

L'autorità ha carattere consultivo e indipendente.

2.     L'autorità è composta da un rappresentante dell'autorità o delle autorità di controllo designate da ciascuno Stato membro, da un rappresentante dell'autorità o delle autorità create per le istituzioni, il controllore europeo della protezione dei dati e gli organismi comunitari, nonché da un rappresentante della Commissione.

Ciascun membro dell'autorità è designato dall'istituzione, dall'autorità o dalle autorità che rappresenta. Qualora uno Stato membro abbia designato diverse autorità di controllo, queste ultime procedono alla nomina di un rappresentante comune. Lo stesso vale per le autorità create per le istituzioni e gli organismi comunitari.

3.     L'autorità prende le sue decisioni a maggioranza semplice dei rappresentanti delle autorità di controllo.

4.     L'autorità elegge il suo presidente. La durata del mandato del presidente è di due anni. Il mandato è rinnovabile.

5.     L'autorità è assistita dal segretariato per le autorità di controllo comuni incaricate della protezione dei dati, istituito con decisione 2000/641/GAI del Consiglio del 17 ottobre 2000  (3).

Il segretariato è trasferito al più presto presso la Commissione.

Articolo 4 septies

Compiti dell'autorità comune di controllo incaricata della protezione dei dati di carattere personale

1.     L'autorità ha il compito:

a)

di esaminare qualsiasi questione concernente l'attuazione delle disposizioni nazionali prese in applicazione della presente decisione;

b)

di fornire alla Commissione un parere sul livello di protezione nell'Unione europea;

c)

di dare consigli su qualsiasi progetto di modifica della presente decisione, su qualsiasi progetto di misure complementari o specifiche da prendere per salvaguardare i diritti e le libertà delle persone fisiche in rapporto al trattamento dei dati di carattere personale, nonché su qualsiasi altro progetto di legislazione europea che abbia incidenza su questi diritti e libertà;

d)

di esprimere un parere sui codici di condotta elaborati a livello europeo.

2.     L'autorità informa la Commissione se constata che tra le legislazioni e prassi degli Stati membri si manifestano divergenze che possono pregiudicare l'equivalenza della protezione delle persone in rapporto al trattamento di dati di carattere personale nell'Unione europea.

3.     L'autorità può emettere di propria iniziativa raccomandazioni su qualsiasi questione concernente la protezione delle persone in rapporto al trattamento di dati di carattere personale nell'ambito del terzo pilastro.

4.     I pareri e le raccomandazioni dell'autorità sono trasmessi alla Commissione.

5.     Nel quadro dell'esecuzione dei suoi compiti, l'autorità dispone di un potere d'indagine e di un potere effettivo d'intervento che le consentono in particolare di prendere, se del caso, qualsiasi misura necessaria per rettificare, interdire temporaneamente o definitivamente il trattamento ovvero cancellare qualsiasi dato raccolto, qualora la raccolta sia stata fatta in violazione degli articoli 9 bis e 9 ter.

6.     Qualsiasi persona può presentare all'autorità una domanda relativa alla protezione dei suoi diritti e libertà in rapporto al trattamento dei dati di carattere personale.

La persona interessata è informata del seguito riservato alla sua domanda.

7.     La Commissione informa l'autorità del seguito dato ai suoi pareri e alle sue raccomandazioni. La Commissione redige a tal fine una relazione che viene trasmessa anche al Parlamento europeo e al Consiglio. La relazione viene pubblicata.

8.     L'autorità elabora una relazione annuale sullo stato della protezione delle persone fisiche in rapporto al trattamento di dati di carattere personale nell'ambito del terzo pilastro e la trasmette al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione. La relazione viene pubblicata.

Articolo 4 octies

Relazioni di Europol ed Eurojust

Europol ed Eurojust elaborano e trasmettono una relazione annuale al Parlamento europeo e al Consiglio.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(3)  GU L 271 del 24.10.2000, pag. 1.

P6_TA(2005)0218

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta antifrode

Risoluzione del Parlamento europeo sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (2004/2198(INI))

Il Parlamento europeo,

viste le sue risoluzioni sulle precedenti relazioni annuali della Commissione e dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF),

vista la relazione annuale della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (COM(2004)0573), compresi gli allegati (SEC(2004)1058 e SEC(2004)1059),

vista la comunicazione della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità, la lotta contro la frode e il piano d'azione 2004-2005 (COM(2004)0544),

vista la relazione d'attività dell'OLAF per l'esercizio conclusosi nel giugno 2004 (1),

vista la relazione d'attività del comitato di vigilanza dell'OLAF (2) per il periodo giugno 2003 — luglio 2004,

vista la relazione annuale della Corte dei conti europea per l'esercizio 2003 (3),

visti l'articolo 276, paragrafo 3, e l'articolo 280, paragrafo 5, del trattato CE,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0151/2005),

Volume delle irregolarità e delle frodi segnalate

1.

constata che nel 2003 gli Stati membri hanno notificato irregolarità e frodi nei settori delle risorse proprie, delle spese agricole e delle azioni strutturali per un importo complessivo di 922 milioni EUR; le cifre trasmesse a Bruxelles dagli Stati membri sono ripartite come segue:

risorse proprie: 269,9 milioni EUR (nel 2002: 341,9 milioni EUR),

FEAOG-Garanzia: 169,7 milioni EUR (nel 2002: 198,1 milioni EUR),

azioni strutturali: 482,2 milioni EUR (nel 2002: 614,1 milioni EUR);

2.

constata che nel 2002 il danno complessivo ammontava a 1,15 miliardi EUR ed era quindi superiore a quello registrato nel 2003; ricorda che le oscillazioni nel volume del danno da un anno all'altro non vanno sopravalutate e che possono dipendere da molteplici fattori;

3.

sottolinea tuttavia che, considerato su un periodo più lungo, il danno nel settore del FEAOG è in chiara diminuzione, mentre in quello dei Fondi strutturali si registra un forte aumento; nel 2000, ad esempio, il danno notificato nel settore del FEAOG ammontava ancora a 474,6 milioni EUR, mentre era pari a 114,3 a livello dei Fondi strutturali; nel frattempo l'importanza relativa dei due settori nella statistica delle frodi si è quasi ribaltata;

4.

invita gli Stati membri a prendere misure adeguate per migliorare i sistemi di controllo e di gestione dei Fondi strutturali, così da garantire sia una riduzione sostanziale del rischio di frode sia la piena applicazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1681/94 (4), segnatamente per quanto attiene ad una procedura di notifica tempestiva, chiara e completa;

5.

constata che l'OLAF, nel periodo di riferimento, ha registrato 637 nuovi casi e che l'impatto finanziario di tutti i casi ancora oggetto d'indagine al 30 giugno 2004 è stato stimato in ragione di 1,37 miliardi EUR;

6.

constata altresì che l'ammontare del danno in tutti i casi per i quali l'OLAF ha avviato delle azioni alla fine del periodo di riferimento (luglio 2003 — giugno 2004) ammontava a 1,76 miliardi EUR (5),

7.

constata che, alla fine dell'esercizio dell'OLAF, erano in corso 55 indagini nei nuovi Stati membri e nei paesi candidati all'adesione, le quali hanno interessato soprattutto i settori aiuti esterni, sigarette e agricoltura; sottolinea in tale contesto l'utilità del sistema di coordinamento antifrode;

8.

deplora la tuttora scarsa comparabilità delle relazioni presentate dalla Commissione e dall'OLAF, ma si compiace dell'ormai prevista armonizzazione degli esercizi;

Recupero degli importi corrisposti in eccesso o indebitamente

9.

ricorda che nei settori delle risorse proprie, delle spese agricole e delle azioni strutturali devono essere recuperati complessivamente 3 miliardi EUR per il 2003 e gli anni precedenti (6);

10.

chiede una semplificazione delle definizioni dei tipi di frode e dei metodi di intercettazione; invita la Commissione e l'OLAF a concordare una divisione dei compiti nel settore agricolo, in base alla quale l'OLAF sarà in futuro responsabile delle indagini, mentre la Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo rurale (DG AGRI) sarà responsabile dei recuperi;

11.

ricorda inoltre la relazione speciale n. 3/2004 della Corte dei conti europea sul recupero dei pagamenti irregolari a titolo della politica agricola comune (7), in base alla quale, tra il 1971 e settembre 2004 sono state denunciate irregolarità per un importo di 3,1 miliardi EUR nel settore in questione; 626 milioni EUR (20,2 %) sono stati recuperati dai beneficiari, 156 milioni EUR (5 %) sono andati a carico del FEAOG e 144 milioni EUR (4,6 %) degli Stati membri; di conseguenza restano da recuperare ancora 2,2 miliardi EUR (70 %);

12.

sottolinea la primaria responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda un recupero rapido ed efficiente di stanziamenti perduti; deplora che gli Stati membri abbiano sinora fatto fronte a questa responsabilità solo in modo inadeguato e, in particolare, abbiano soddisfatto ai loro obblighi di notifica nei confronti della Commissione solo in modo lacunoso;

13.

si compiace dell'attività svolta dalla task force «Recupero» per il trattamento dei pagamenti indebiti nel settore agricolo, la quale entro marzo 2005 si dovrebbe occupare di circa 4000 casi; è grato, nel contesto, della relazione speciale n. 3/2004 della Corte dei conti europea sul recupero dei pagamenti irregolari a titolo della politica agricola comune;

14.

si compiace dei progressi compiuti nel frattempo dalla task force «Recupero»; si è, ad esempio, constatato che 812 milioni (su 2,18 miliardi) EUR sono bloccati da processi in corso mentre 247 milioni EUR sono considerati irrecuperabili dagli Stati membri (ad esempio per fallimento); ne consegue che al momento attuale dovrebbero essere recuperati 1,12 miliardi EUR;

15.

si compiace del fatto che, verificando nel concreto singoli casi, la somma da recuperare sia ulteriormente diminuita, passando da 1,12 miliardi EUR a 765 milioni EUR (ad es. evitando le doppie indicazioni);

16.

constata che, a seguito dell'analisi della task force, di questi 765 milioni EUR, 115 milioni EUR vanno imputati al FEAOG e 650 milioni agli Stati membri che sono già stati informati per iscritto;

17.

critica il fatto che spesso i paesi nei quali le irregolarità notificate corrispondono al danno finanziario maggiore (2003: Spagna 112 367 457 EUR, Italia 16 896 556 EUR e Francia 12 221 826 EUR) presentino anche la più bassa percentuale di recuperi (2003: Spagna 4,9 %, Italia 13,9 % e Francia 15,6 %); per quanto riguarda le restituzioni alle esportazioni, la Spagna è responsabile di quasi il 50 % del danno provocato (2003: 8 694 350 EUR su 17 514 557 EUR complessivamente) ma ne ha recuperato solo il 9,3 %;

18.

auspica che la «task force», istituita nel 2003 per esaminare i casi precedenti al 1999, consentirà di risolvere una parte dell'arretrato;

19.

ricorda nuovamente la giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee (8) che già nella sua sentenza dell'11 ottobre 1990 (Causa C-34/89, Repubblica italiana contro Commissione) (9) sollecitava gli Stati membri a rispettare l'obbligo generale di diligenza;

20.

ritiene che il mancato recupero dei pagamenti irregolari entro quattro anni (attraverso misure amministrative) ovvero entro otto anni (per via legale) rappresenti una grave violazione dell'obbligo di diligenza; ritiene inoltre che il paese interessato dovrebbe essere quindi obbligato a restituire direttamente l'importo dovuto, il che incoraggerebbe gli Stati membri ad assumere per tempo le proprie responsabilità e a porre rimedio in forma proattiva agli errori; tale atteggiamento agevolerebbe anche il lavoro della Commissione che deve rispondere dei suoi atti al Parlamento; valuta quindi positivamente le proposte della Commissione che vanno in tale direzione (10);

21.

esprime inoltre apprezzamento per l'intenzione della Commissione di migliorare il sistema della «lista nera»; sollecita la Commissione ad esaminare tutte le opzioni per trasformare questo strumento in un efficace mezzo per la lotta alle frodi ed eventualmente estenderlo al di là del settore agricolo; rileva che Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito ricorrono già a questa possibilità;

22.

invita nuovamente la Commissione a presentare una relazione sulle carenze del sistema della «lista nera» (regolamento (CE) n. 1469/95 del Consiglio, del 22 giugno 1995, relativo ai provvedimenti da prendere nei confronti di taluni beneficiari di operazioni finanziate dal FEAOG, sezione «garanzia») (11);

23.

auspica che la suddetta relazione serva da base ad una riflessione intesa ad apportare cambiamenti significativi al sistema o a sostituirlo con uno strumento più efficace;

24.

esprime preoccupazione per il fatto che una serie di Stati membri, in particolare Germania, Francia e Spagna, non adempiano entro i termini stabiliti all'obbligo d'informazione e sottolinea che il 90 % dei casi sono notificati solo entro due anni alla Commissione, il che compromette la possibilità di recuperare gli importi indebitamente pagati;

25.

ricorda che dall'ultima relazione di attività dell'OLAF emerge che il volume del danno di tutti i casi trattati dall'OLAF negli ultimi cinque anni è stato stimato dagli inquirenti in ragione di 5,34 miliardi EUR; constata che finora sono stati recuperati solo circa 100 milioni EUR che a loro volta rappresentano solo l'1,87 % del danno stimato; si attende che l'OLAF analizzi le cause di questa bassa percentuale di recupero nei casi da esso trattati;

Frodi con burro adulterato

26.

ricorda che il danno finanziario provocato alla Comunità dal cosiddetto caso Italburro (burro adulterato), scoperto nel 1999, ammonta a oltre 100 milioni EUR; è preoccupato per il fatto che finora gli Stati membri (Belgio, Germania, Francia) abbiano recuperato meno del 10 % del danno, stimato a 100 milioni euro, e ritiene che ciò possa costituire una grave violazione dell'obbligo di diligenza da parte degli Stati membri;

27.

critica il fatto che finora non si sia fatta chiarezza sui rischi per la salute che potrebbero essere derivati dal burro adulterato; ricorda inoltre che le sofisticazioni sono state scoperte per caso, nel quadro di indagini per omicidi di mafia, ma evidentemente non esistono controlli di routine volti a impedire questo tipo di operazioni fraudolente; si attende che la Commissione presenti proposte volte a contenere i rischi che le adulterazioni alimentari comportano per la salute;

28.

invita quindi la Commissione a trasmettere, al più tardi entro il 31 ottobre 2005, una relazione sulla situazione per quanto riguarda le procedure di recupero e le azioni penali e gli eventuali rischi per la salute, che illustri anche proposte per l'efficace contenimento dei rischi per la salute derivanti dagli alimenti adulterati; ricorda che nel 2000, al momento in cui era emerso lo scandalo, gli Stati membri, si rifiutarono di rivelare alla Commissione quanto sapevano;

29.

osserva con stupore che le autorità tedesche si sono limitate a imporre alle aziende coinvolte il recupero di 141 737 euro a titolo di ripetizione di indebito, che tali aziende hanno nel frattempo contestato, e che a cinque anni dai fatti le procure belga e francese non hanno ancora avviato un procedimento penale;

Lotta al contrabbando di sigarette

30.

ricorda che nel 2003, in base alle stime degli Stati membri, a causa del contrabbando di sigarette, sono stati incassati 200 milioni EUR in meno a titolo delle risorse proprie e che il danno complessivo dovrebbe essere di molto superiore;

31.

si compiace esplicitamente, nel contesto, dell'accordo sulla lotta al contrabbando di sigarette stipulato tra la Commissione (assieme a Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Finlandia) e Philip Morris International (PMI); plaude, nel contesto, al successo della cooperazione tra la Commissione e l'OLAF e si compiace del decisivo supporto operativo fornito dalla task force dell'OLAF nella lotta al contrabbando di sigarette; prende atto del fatto che l'accordo prevede misure volte a impedire a lungo termine il contrabbando di sigarette e a dirimere le controversie tra la Comunità e l'impresa; rileva che la PMI pagherà, nell'arco di 12 anni, un importo pari a circa 1,25 miliardi di dollari USA alla Comunità e agli Stati membri; invita gli Stati membri e la Commissione ad utilizzare tali pagamenti per finanziare le attività di prevenzione e di lotta al contrabbando di sigarette, compresa la contraffazione; invita la Commissione a presentare proposte relative all'utilizzazione di una quota rilevante di tali entrate e a presentare, se del caso, un progetto preliminare di bilancio rettificativo nonché proposte concernenti la base giuridica;

32.

si compiace che anche l'Austria, l'Irlanda e Malta abbiano aderito all'accordo; invita ad aderivi tutti gli altri Stati membri e invita la Commissione a puntare su accordi analoghi anche con altri produttori di sigarette; ritiene che gli Stati membri dovrebbero astenersi dal negoziare propri accordi con i produttori, avendo la Commissione un miglior margine di manovra;

33.

sottolinea che i prelievi crescenti sulle sigarette inducono, da un lato, il consumatore a modificare il proprio comportamento (ad esempio a prediligere prodotti a buon mercato), mentre, dall'altro, le aliquote elevate costituiscono un ulteriore incentivo per attività criminali (ad esempio contrabbando o sofisticazioni);

34.

constata che è in aumento il piccolo commercio illegale (soprattutto di sigarette falsificate) che è molto difficile da combattere;

35.

sottolinea che le vie utilizzate dai contrabbandieri di sigarette possono essere usate altrettanto bene anche dai corrieri della droga o da altri tipi di contrabbando;

36.

sottolinea che le differenze di prezzo delle sigarette tra i vecchi e i nuovi Stati membri rendono interessante il contrabbando, tanto più che per i privati sono in vigore periodi transitori sotto forma di limitazioni quantitative all'importazione di prodotti del tabacco dai nuovi Stati membri, ma i controlli su persone e veicoli possono essere effettuati solo a campione;

37.

ritiene quindi che sia necessario migliorare ulteriormente la cooperazione amministrativa e lo scambio d'informazioni tra le autorità competenti non solo negli Stati membri ma anche a livello mondiale e colmare le lacune in termini di personale nei servizi doganali e in quelli di controllo dotandoli di squadre mobili che gli Stati membri potrebbero finanziare con le risorse provenienti dall'accordo con la PMI;

38.

rileva con rincrescimento che i servizi degli Stati membri non trasmettono all'OLAF i dati cui dispongono sulle sigarette falsificate e le attività di contrabbando che ruotano intorno ai grandi assi di smistamento (ad esempio l'Asia sudorientale); sollecita gli Stati membri, sulla base dell'articolo 280 del trattato CE, ad esaminare in che modo tali dati possano essere resi accessibili all'OLAF attraverso la cooperazione amministrativa; chiede alla Corte dei conti un parere rapido sulla proposta relativa al miglioramento della cooperazione amministrativa tra l'OLAF e gli Stati membri; invita inoltre ad esaminare se possa essere utile istituire proprie antenne dell'OLAF per il monitoraggio dei grandi assi di smistamento del contrabbando;

39.

ricorda che le esperienze fatte finora con le azioni doganali comuni hanno messo in evidenza i vantaggi derivanti da una migliore cooperazione tra i servizi degli Stati membri; raccomanda di conferire a tale cooperazione un carattere più duraturo, sotto forma di task force permanenti, e di coinvolgere maggiormente Europol nella lotta contro questa forma di criminalità organizzata internazionale;

40.

chiede inoltre alla Commissione di valutare la possibilità di estendere il mandato dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne al fine di includervi le indagini doganali;

Cooperazione con la Svizzera

41.

valuta positivamente l'accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall'altro, sulla lotta contro le frodi (12); si congratula con tutti coloro che hanno partecipato all'elaborazione di tale accordo, compreso l'OLAF; rileva che le disposizioni dell'accordo disciplinano molti degli aspetti contenuti nel secondo protocollo all'accordo sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità, in particolare le disposizioni sulla cooperazione amministrativa, le perquisizioni, il sequestro e la confisca; esprime la propria incomprensione per il fatto che il protocollo che risale al 1997 non sia stato ancora ratificato da tre «vecchi» Stati membri: Italia, Lussemburgo e Austria;

42.

invita la Repubblica ceca, Cipro, Lettonia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovenia a ratificare rapidamente il suddetto protocollo, come hanno fatto l'Estonia (3 febbraio 2005), la Lituania (28 maggio 2004) e la Slovacchia (30 settembre 2004);

43.

auspica, nel contesto, la rapida approvazione della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione, relativo alla reciproca assistenza amministrativa per la tutela degli interessi finanziari della Comunità contro la frode e ogni altra attività illecita (13);

Conferimento di mansioni del servizio pubblico europeo a ditte private

44.

ricorda che già alla fine del 1998, a seguito di diversi scandali nell'ambito dei quali appaltatori privati della Commissione, in parte con la connivenza dei funzionari competenti, avevano dirottato somme di denaro e manipolato procedure di aggiudicazione (scandali ECHO e MED), era stata inserita nel regolamento finanziario la seguente disposizione: «La Commissione e le altre Istituzioni non possono, in nessuna forma e a nessun titolo, delegare a soggetti o organismi esterni poteri di esecuzione del bilancio che implichino mansioni di servizio pubblico europeo, segnatamente per quanto riguarda la loro competenza a stipulare contratti di appalti pubblici.» (14);

45.

considera inaccettabile che nel novembre 1999 la Commissione abbia ugualmente adottato disposizioni in materia di appalti di servizi, forniture e edilizia nel quadro della cooperazione a favore di paesi terzi che consentivano l'impiego di agenzie che organizzavano poi gli appalti, firmavano i contratti ed effettuavano i pagamenti ai beneficiari finali;

46.

si attende che, entro il 1° settembre 2005, la Commissione presenti un elenco di tutti i contratti stipulati a partire dal 2000 con queste agenzie, il quale elenco dovrebbe contenere anche dati sulla durata del contratto, la procedura di aggiudicazione e i relativi importi;

Priorità e prospettive per l'attività dell'OLAF

47.

ricorda che anche per l'OLAF vale il principio di sussidiarietà, vale a dire l'obbligo di concentrarsi sui settori sui quali i servizi degli Stati membri non hanno alcuna competenza o che non sono sufficientemente motivati ad intervenire;

48.

ribadisce, nel contesto — e fatto salvo l'intervento dell'OLAF, nel quadro del principio di sussidiarietà, negli altri settori operativi — la priorità delle indagini all'interno degli organi e delle istituzioni, nel quadro delle spese direttamente gestite dalla Commissione;

49.

sottolinea che il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa prevede, all'articolo III-274, che, per combattere i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, può essere istituita una Procura europea, a partire da Eurojust;

50.

sottolinea che questa prospettiva deve essere tenuta in considerazione nel dibattito sui futuri sviluppi dell'OLAF; si attende che la Commissione e il Consiglio presentino entro il 31 dicembre 2005 proposte concrete sul futuro ruolo dell'OLAF rispetto alla Procura europea e Eurojust;

Indagini dell'OLAF e tutela delle libertà fondamentali

51.

ricorda il considerando 10 del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (nel prosieguo: il «regolamento OLAF») (15), in cui si afferma che l'Ufficio deve condurre le indagini nel pieno rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;

52.

invita la Commissione e l'OLAF a rispettare pienamente la libertà di stampa, quale garantita dal diritto degli Stati membri e dall'articolo 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, inclusa la pertinente giurisprudenza della Corte europea per i diritti dell'uomo in materia di protezione delle fonti giornalistiche;

53.

prende atto con preoccupazione della valutazione del comitato di vigilanza secondo cui le attuali regole procedurali autoimposte per le indagini (Manuale dell'OLAF) non sarebbero forse sufficienti a garantire i diritti delle persone che ne sono oggetto e potrebbe essere pregiudicata la validità dei risultati delle indagini dinanzi ai tribunali; invita quindi la Commissione, in relazione all'imminente riforma dell'OLAF, a presentare opportune proposte legislative che rimuovano queste riserve, garantendo sia la certezza giuridica che la protezione delle leggi;

L'OLAF e il Mediatore

54.

sottolinea l'importanza della Corte di giustizia per il rispetto, l'interpretazione e l'applicazione, della normativa comunitaria e per le sue funzioni giurisdizionali ex articolo 255 del trattato CE, nonché dell'attività del Mediatore quando si tratta di accertare e porre fine a casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari;

55.

prende atto del parere del direttore generale dell'OLAF in data 8 marzo 2005, dal quale si evince che l'OLAF, nel procedimento 2485/2400/GG, non si ritiene in grado di seguire il progetto di raccomandazione del Mediatore e di riconoscere che, nell'ambito delle due sue dichiarazioni di fronte al Mediatore in relazione alla sua inchiesta sulla denuncia 1840/2002/GG, ha fornito informazioni non corrette e fuorvianti;

56.

si attende che la Commissione compia i passi opportuni, alla luce della relazione speciale del Mediatore europeo del 12 maggio 2005 e del parere del Parlamento europeo, tuttora pendente, al riguardo, per chiamare eventualmente i responsabili a rendere conto del loro operato e ripristinare la credibilità dell'OLAF;

Procedura per la nomina del direttore generale dell'OLAF

57.

si compiace della decisione della Commissione di assegnare il posto di direttore generale dell'OLAF sulla base di un bando di concorso pubblicato nella Gazzetta ufficiale affinché possa aver luogo una selezione reale e credibile al fine di conferire al direttore generale un mandato valido e una credibilità sufficiente;

58.

prende atto della decisione della Commissione del 22 febbraio 2005 (riunione n. 1691) di affidare la gestione degli affari correnti all'attuale direttore generale dell'Ufficio in attesa della decisione sull'assegnazione del posto;

59.

ritiene che sarebbe stato preferibile, da parte della Commissione, nominare, di concerto con il Parlamento e il Consiglio, un direttore ad interim, la cui libertà d'azione non avrebbe subito limitazioni; ritiene che nel regolamento OLAF debbano essere aggiunte disposizioni sulla nomina di un direttore ad interim;

60.

ricorda che già nel paragrafo 55 della sua risoluzione del 4 dicembre 2003 sulla relazione della Commissione sulla valutazione delle attività dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (16) chiedeva la tempestiva pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del posto di direttore generale dell'OLAF e che il ritardo che si è ora verificato è imputabile unicamente alla Commissione che è rimasta per troppo tempo inattiva prima di avviare le necessarie procedure;

61.

ritiene che sia ora particolarmente importante che non si verifichino ulteriori inutili dilazioni e che la decisione sull'assegnazione del posto sia adottata al più presto possibile;

62.

sottolinea che, a norma dell'articolo 12 del regolamento OLAF, la Commissione può costituire un elenco dei candidati in possesso dei requisiti necessari solo previo parere favorevole del comitato di vigilanza, vale a dire che il comitato di vigilanza deve avere la possibilità di verificare e valutare tutte le candidature prima che la Commissione costituisca, su tale base, l'elenco dei candidati idonei;

63.

sottolinea che la Commissione designa il direttore generale dell'OLAF di concerto con il Parlamento europeo e il Consiglio, vale a dire che occorre stabilire una convergenza; ricorda che questa disposizione è stata adottata perché le vaste competenze del direttore generale dell'OLAF (avvio e conclusione di indagini, trasmissione d'informazioni alle autorità giudiziarie nazionali) si estendono non solo ai membri e ai funzionari della Commissione, ma anche al Parlamento, al Consiglio e alle altre istituzioni e agenzie della Comunità;

64.

si attende che le istituzioni interessate impongano in pari misura neutralità, trasparenza ed equità nel decidere la nuova assegnazione del posto di direttore generale dell'OLAF, al fine di evitare i problemi verificatisi al momento della prima nomina (17);

Relazione e pareri della Corte dei conti

65.

auspica che la relazione speciale della Corte dei conti, preannunciata ormai da tempo, sia disponibile tempestivamente di modo che le relative informazioni possano essere prese in considerazione nel corso dell'audizione dei candidati al posto di direttore generale;

66.

chiede alla Corte dei conti di tener conto in particolare delle seguenti domande nei pareri che esprimerà sulle proposte legislative presentate, a norma dell'articolo 280 del trattato CE:

come si può rafforzare la funzione investigativa indipendente dell'OLAF?

è possibile riunire le pertinenti competenze investigative dell'OLAF in un unico atto giuridico?

Seguito dato alle osservazioni e alle richieste degli anni precedenti

67.

invita l'OLAF a riprendere il dialogo iniziato nel novembre 2004 sul tipo d'informazioni di cui il Parlamento può prender visione nel quadro della sua attività per trovare una soluzione che rispetti i poteri di controllo del Parlamento e garantire nel contempo la riservatezza delle indagini dell'OLAF;

68.

constata che la task force Eurostat ha esaminato 14 casi nel periodo coperto dalla relazione dell'OLAF: quattro indagini esterne e dieci interne, di cui nove, nel giugno 2004 non erano ancora concluse; rileva che i risultati di cinque indagini sono stati trasmessi alle competenti autorità lussemburghesi e francesi; si attende che la Commissione e l'OLAF elaborino una relazione di valutazione entro il 1° ottobre 2005;

69.

constata che, secondo un'ordinanza giudiziaria, la rappresentanza della Commissione a Vienna aveva stipulato rapporti di lavoro che non rispettavano le vigenti norme in materia di legislazione sociale e del lavoro; chiede a quali conclusioni è giunta l'indagine dell'OLAF e quali misure ha preso la Commissione; chiede inoltre quali costi ha già dovuto sostenere la Commissione, considerato che ha perso i processi dinanzi al tribunale del lavoro e ha dovuto pagare i contributi sociali arretrati, e quali altri costi potrebbero ancora sorgere;

70.

manifesta soddisfazione per gli sviluppi che si sono avuti in taluni Stati membri, ad esempio, l'adozione di nuove disposizioni regolamentari sull'imposizione di sanzioni in caso di irregolarità;

71.

prende atto del fatto che il probabile utilizzo indebito di fondi a titolo del programma Leonardo da Vinci è stato oggetto d'indagine (18) e gli atti sono stati trasmessi alle competenti autorità rumene;

72.

prende atto degli abusi verificatisi in passato nelle restituzioni all'esportazione di bovini vivi verso il Libano (19) e che Germania, Francia e Austria hanno adottato decisioni finalizzate al recupero delle somme in questione;

73.

deplora che la Commissione non abbia ancora predisposto un elenco delle società internazionali di consulenza che hanno lavorato per i suoi servizi nel settore delle spese a gestione diretta e indiretta (20); si attende di ricevere il suddetto elenco entro il 1° luglio 2005;

74.

ricorda alla Commissione l'esortazione a trasmettere al Parlamento una comunicazione in cui essa esamina le modalità per conferire ai vari strumenti giuridici, utilizzati nelle indagini dell'OLAF, un quadro legale comune (21);

75.

prende atto con preoccupazione delle notizie di stampa secondo cui l'OLAF ha constatato che gli errori di gestione commessi all'interno della Commissione nel quadro della ristrutturazione dell'edificio Berlaymont avrebbero provocato un danno che raggiungerebbe i 180 milioni EUR; invita l'OLAF a precisare i termini esatti della situazione; si attende che, entro il 1° settembre 2005, la Commissione fornisca informazioni sulle misure adottate sulla base della relazione dell'OLAF;

76.

è deluso per la risposta negativa della Commissione al paragrafo 123 della risoluzione, del 21 aprile 2004 (22), sul discarico per l'esercizio 2002, in cui si afferma che «la Commissione tollera che non siano considerati in regime di transito merci corredate da false dichiarazioni erronee o deliberate, con la conseguenza che non ci si può avvalere della garanzia secondo cui i documenti devono essere rispediti nel paese di entrata dell'UE e che ne risulta ostacolata la lotta alle frodi; (...)» invita nuovamente la Commissione a metter fine immediatamente a tale prassi e a proporre un emendamento appropriato al codice doganale;

77.

ritiene che sia compito della commissione per il controllo dei bilanci sorvegliare la spesa dell'Unione e che la suddetta commissione dovrebbe altresì essere in grado di stabilire se i pagamenti effettuati sono conformi al regolamento finanziario e di fissare obiettivi politici; raccomanda pertanto all'Ufficio di presidenza di autorizzare tale commissione a inviare in missioni d'indagine piccole delegazioni composte dei suoi membri anche qualora tali missioni implichino, in casi debitamente motivati, spostamenti al di fuori del territorio dell'Unione;

*

* *

78.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, all'OLAF e al comitato di vigilanza dell'OLAF.


(1)  http://europa.eu.int/comm/anti_fraud/reports/olaf/2003-2004/en2.pdf

(2)  Il documento è stato trasmesso elettronicamente nel gennaio 2005 al segretariato della commissione e può essere consultato in francese sul sito dell'OLAF.

(3)  GU C 293 del 30.10.2004, pag. 1.

(4)  Regolamento (CE) n. 1681/94 della Commissione, dell'11 luglio 1994, relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell'ambito del finanziamento delle politiche strutturali nonché all'organizzazione di un sistema d'informazione in questo settore (GU L 178 del 12.7.1994, pag. 43).

(5)  Il danno finanziario di tutti i casi esaminati dall'OLAF e dalle organizzazioni che lo hanno preceduto ammonterebbe, secondo le stime, a 5,34 miliardi EUR (cfr. SEC(2004)1370, allegato II).

(6)  Dal sistema di «case management» dell'OLAF si evince che, tra il 1999 e il 2004, sono stati recuperati 100 milioni EUR, il che corrisponde all'1,87 % del danno finanziario per lo stesso periodo, stimato a 5,34 miliardi EUR.

(7)  GU C 269 del 4.11.2004, pag. 1.

(8)  Cfr. paragrafo 22 della sua risoluzione del 30 marzo 2004 sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta antifrode, relazione annuale 2002 (GU C 103 E del 29.4.2004, pag. 435).

(9)  Racc. 1990, I-3603.

(10)  COM(2004)0489.

(11)  GU L 145 del 29.6.1995, pag. 1.

(12)  COM(2004)0559.

(13)  COM(2004)0509.

(14)  GU L 320 del 28.11.1998, pag. 1; cfr. altresì GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1, articolo 54, paragrafo 1, e articolo 57, paragrafo 1.

(15)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(16)  GU C 89 E del 14.4.2004, pag. 153.

(17)  Sottolinea che occorre evitare una situazione come quella verificatasi nel 1999, allorché furono espressi dubbi sull'equità della procedura e un candidato ritirò la propria candidatura dopo che il Segretario generale della Commissione si era prematuramente espresso in forma positiva su determinati candidati.

(18)  Cfr. paragrafi 13 e 14 della citata risoluzione del 30 marzo 2004.

(19)  Cfr. paragrafi 23 e seguenti della citata risoluzione del 30 marzo 2004.

(20)  Cfr. paragrafo 52 della citata risoluzione del 30 marzo 2004.

(21)  Cfr. paragrafo 41 della citata risoluzione del 30 marzo 2004.

(22)  GU L 330 del 4.11.2004, pag. 82.

P6_TA(2005)0219

Piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sul piano d'azione dell'Unione europea contro il terrorismo (2004/2214(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio presentata da Antoine Duquesne, a nome del gruppo ALDE, sul piano d'azione rivisto/programma di lavoro dell'UE per combattere il terrorismo (B6-0071/2004),

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, in particolare gli articoli I-3, I-2, I-9, II-62, II-63, II-64, II-67, II-82, II-107, II-108, II-109, II-110,III-257, III-261, III-271, III-272, III-273, III-274, III-275, III-276,

visti gli articoli 6 e 7 e il Titolo V del trattato UE,

visto il Titolo VI del trattato UE, in particolare gli articoli 29, 30, 31, 32, 34, 39 e 42,

vista la Convenzione europea per la protezione de diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950, modificata dal protocollo n. 11, in particolare gli articoli 3, 5, 6, 8, 9 e 10,

vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo firmata il 10 dicembre 1948, in particolare gli articoli 1, 2, 3, 5, 7, 12, 13 e 19,

viste le dodici convenzioni delle Nazioni Unite per la lotta contro il terrorismo,

visto lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale approvato il 17 luglio 1998 dalla Conferenza diplomatica dei plenipotenziari delle Nazioni Unite,

visto il piano d'azione per la lotta contro il terrorismo adottato dal Consiglio europeo straordinario di Bruxelles del 21 settembre 2001,

viste le dichiarazioni della riunione informale dei Capi di Stato e di governo di Gand del 19 ottobre 2001,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le gravi forme di criminalità (1),

vista la decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri (2),

vista la decisione quadro 2002/475/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (3),

vista la decisione quadro 2002/465/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alle squadre investigative comuni (4),

vista la decisione quadro 2003/577/JAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa all'esecuzione nell'Unione europea dei provvedimenti del blocco dei beni o di sequestro probatorio (5),

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 25 e 26 marzo 2004,

viste le conclusioni del Vertice internazionale su democrazia, terrorismo e sicurezza organizzato dal Club di Madrid nella capitale spagnola dall'8 all'11 marzo 2005,

vista la dichiarazione del Consiglio europeo del 25 marzo 2004 sulla lotta contro il terrorismo,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004,

visto il piano d'azione/programma di lavoro rivisto dell'Unione europea per la lotta contro il terrorismo adottato dal Consiglio europeo nella riunione del 17 e 18 giugno 2004,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 4 e 5 novembre 2004,

visto il programma de L'Aja: rafforzamento della libertà, della sicurezza e della giustizia nell'Unione europea (6), adottato dal Consiglio europeo di Bruxelles del 4 e 5 novembre 2004,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2004,

visti l'articolo 114, paragrafo 3 e l'articolo 94 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e i pareri della commissione per gli affari esteri (A6-0164/2005),

A.

considerando che i diritti dell'uomo sono non negoziabili, indivisibili e intrasferibili e che il compito più importante di una democrazia è la protezione della libertà e dei diritti fondamentali dei cittadini, e che la lotta contro il terrorismo non può giustificare una legislazione che possa avere conseguenze di segno opposto rispetto a tale obiettivo,

B.

considerando che l'effettiva protezione e promozione dei diritti fondamentali è la colonna vertebrale della democrazia in Europa ed è un requisito essenziale per l'istituzione del Piano d'azione antiterrorismo dell'UE,

C.

considerando che, invece, il terrorismo attacca le libertà fondamentali, induce a una polarizzazione nefasta e ricerca la distruzione, con metodi violenti, della stessa democrazia, provocando un clima che distrugge il diritto della popolazione a vivere nella pace e nella libertà,

D.

considerando che le azioni terroristiche, a prescindere dalla loro natura, presuppongono essenzialmente un attacco diretto ai diritti e alle libertà dei cittadini sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, alla democrazia e allo Stato di diritto,

E.

considerando che il terrorismo costituisce una delle minacce più gravi contro la democrazia, uno dei maggiori problemi cui sono confrontati i cittadini europei e un gravissimo attentato alle libertà contemplate dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

F.

considerando che oggi la minaccia del terrorismo non è limitata a zone geografiche specifiche in quanto le organizzazioni terroristiche possono utilizzare, per effettuare le loro azioni di violenza e di terrore, reti transfrontaliere capaci di provocare effetti devastanti in vari paesi allo stesso tempo,

G.

considerando che nessuno Stato membro può lottare singolarmente contro il fenomeno terroristico e che è necessaria una politica comune interoperativa di lotta contro il terrorismo,

H.

considerando che la lotta contro la minaccia del terrorismo richiede il ricorso a tutti gli strumenti dello Stato di diritto e dell'Unione europea,

I.

considerando che le politiche di sicurezza interne ed esterne dell'UE dovrebbero essere complementari e coerenti e che, a questo fine, ciò dovrebbe riflettersi nel funzionamento delle sue istituzioni,

J.

considerando che la promozione dei diritti umani è il miglior modo per lottare contro il terrorismo e per contrastare l'estremismo e l'intolleranza; che è parimenti necessario agire sulla violenza come metodo per la soluzione dei conflitti di carattere politico, economico, sociale o di qualsiasi altro tipo, e promuovere azioni di pedagogia della non violenza,

K.

considerando che poiché in Europa e nel mondo coesistono varie forme di terrorismo è necessaria l'adozione di misure specifiche per lottare efficacemente contro ciascuna di esse,

L.

considerando che l'Europa promuove i principi e i valori della democrazia e che una società civile e dinamica svolge un ruolo strategico per contrastare le ideologie estremistiche e promuovere la solidarietà e il rispetto per la diversità culturale,

M.

considerando che la politica di lotta contro il terrorismo condotta dal governo spagnolo in collaborazione col governo francese rappresenta un esempio di cooperazione efficace in tale settore,

N.

considerando che è necessario attuare misure di lotta contro il terrorismo, in particolare mediante la promozione di nuove azioni a favore della pacificazione e della mediazione nelle società lacerate da conflitti e da divisioni, adottando in materia di commercio, di aiuti e di investimenti delle politiche a lungo termine che permettano di lottare contro la povertà e di rafforzare a livello nazionale e internazionale le istituzioni democratiche e la trasparenza con opportune iniziative che contribuiscano a conseguire tali obiettivi,

O.

considerando che soltanto la democrazia e il rispetto assoluto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali possono garantire una risposta europea efficace in fatto di lotta contro il terrorismo,

P.

considerando che gli assassinii, le torture, le persecuzioni, i sequestri e le minacce di cui si rendono colpevoli i terroristi sono comportamenti deprecabili ed abietti, del tutto ingiustificabili; che l'esclusione di tali azioni da qualsiasi considerazione morale, causale o politica rappresenta uno strumento necessario della lotta contro il fenomeno terrorismo, senza che ciò impedisca, tuttavia, di operare analisi e di agire sulla situazione contestuale ed ambientale che può indurre un individuo a divenire terrorista,

Q.

considerando che l'Unione europea ha già dimostrato la sua solidarietà nei confronti delle vittime del terrorismo, soprattutto mediante:

la dichiarazione del 25 marzo 2004 con cui il Consiglio europeo ha proclamato l'11 marzo «giornata europea delle vittime del terrorismo»;

l'adozione della direttiva 2004/80/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull'indennizzo alle vittime di reati (7) fra i quali sono comprese le azioni terroristiche;

l'istituzione, a partire dal 2004, di un programma pilota per finanziare progetti di aiuti alle vittime del terrorismo e alle loro famiglie tanto dal punto di vista psicologico, quanto medico e sociale;

e che tali misure vanno ulteriormente sviluppate ed aggiornate,

R.

considerando che le vittime del terrorismo sono punti di riferimento della democrazia e che le autorità pubbliche dovrebbero ascoltare la loro voce e garantire che di essa si tenga conto laddove vengono adottate decisioni per lottare e sconfiggere coloro che le hanno trasformate in protagonisti, loro malgrado,

S.

considerando che il Parlamento europeo, quale rappresentante dei popoli dell'Unione europea, verifica all'insegna della pubblicità e della trasparenza l'efficacia dei provvedimenti dell'UE per la lotta al terrorismo e in tal senso cercherà un dialogo più intenso con i parlamenti nazionali,

1.

rivolge al Consiglio europeo e al Consiglio le seguenti raccomandazioni per l'applicazione del suddetto piano d'azione/programma di lavoro rivisto dell'Unione europea per lottare contro la minaccia terroristica:

a)

creare un'unità europea incaricata dell'aiuto alle vittime del terrorismo sotto la responsabilità e la competenza dirette del Coordinatore europeo anti-terrorismo. Tale unità sarà un punto di riferimento della politica europea in materia e avrà quale finalità quella di accogliere, ascoltare, informare ed assistere le vittime nonché di promuovere l'attuazione delle misure necessarie per garantire una gestione positiva. La Commissione e il Coordinatore europeo per la lotta contro il terrorismo riferiranno annualmente dinanzi al Parlamento europeo in merito alle attività svolte. Il Parlamento europeo valuterà la relazione e proporrà, se del caso, le misure eventualmente ritenute necessarie.

b)

proporre all'Unione europea e agli Stati membri di sostenere nel quadro delle Nazioni Unite gli sforzi in corso ai fini dell'adozione di una definizione globale di terrorismo e della conclusione, nel più breve tempo possibile, della Convenzione globale sul terrorismo internazionale; al tempo stesso si promuoverà l'imprescrittibilità dei reati di terrorismo negli Stati membri per tradurre in atto la riprovazione della comunità internazionale che li considera fra i crimini contro l'umanità più gravi e intollerabili;

c)

sviluppare, conformemente allo spirito del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, la cooperazione fra le autorità e i pubblici ministeri nazionali nonché Eurojust onde perseguire e fare giudicare gli autori e i complici dei gravi reati transfrontalieri e in particolare il reato di terrorismo adoperandosi per creare i presupposti giuridici atti a consentire l'istituzione di una Procura europea per conseguire detti obiettivi;

d)

promuovere la trasformazione di Europol in un organo dell'Unione europea sottoposto al controllo democratico del Parlamento europeo e del Consiglio e sotto il controllo giurisdizionale della Corte di giustizia; e, a tal fine, creare una base giuridica comune per il lavoro di Europol anteriormente all'entrata in vigore del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa;

e)

rafforzare in via prioritaria le modalità di scambio di informazioni preventive tra i servizi di intelligence degli Stati membri e con Europol, nel costante rispetto dei principi posti a garanzia della protezione dei dati, e promuovere i meccanismi di collaborazione e di scambio d'informazioni fra Europol e Eurojust, precisando le modalità di cooperazione tra i due organi;

f)

adottare, su proposta della Commissione, una decisione che preveda il passaggio istituzionale del Coordinatore UE per la lotta al terrorismo alla Commissione, così come un controllo parlamentare effettivo sulle attività del Coordinatore europeo;

g)

esigere dalla Commissione che essa controlli la trasposizione nelle legislazioni nazionali e l'applicazione completa e leale di tutti gli strumenti giuridici adottati dall'Unione europea per la lotta contro il terrorismo, e che essa compili periodicamente l'elenco degli Stati membri che non hanno ancora recepito tali misure nei rispettivi ordinamenti nazionali;

h)

procedere, entro la fine del 2005, in consultazione con il Parlamento europeo, a una valutazione particolareggiata dell'applicazione del piano d'azione/programma di lavoro rivisto per la lotta contro il terrorismo onde verificarne il grado di realizzazione e di efficacia, con il duplice obiettivo di garantire sia la sicurezza collettiva che la libertà del singolo. Tale valutazione terrà conto dell'efficacia e della proporzionalità delle misure adottate nonché dei nuovi eventi che avranno potuto avere luogo e dovrà avere carattere annuale;

i)

studiare la progettazione e l'attuazione di strumenti giuridici nuovi che perseguano con maggiore efficacia la raccolta e la distribuzione di fondi per finanziare le attività terroristiche, attività che si mobilitano al margine dell'utilizzazione degli organismi finanziari legalmente istituiti;

j)

esigere la firma e la ratifica da parte di tutti gli Stati membri delle dodici convenzioni internazionali esistenti in materia di lotta contro il terrorismo; l'adozione delle otto raccomandazioni speciali elaborate dall'OCSE per lottare contro il finanziamento del terrorismo; ed esigere che tutti i paesi terzi con cui l'Unione europea intrattiene relazioni facciano la stessa cosa;

k)

invitare la Commissione a definire ed analizzare le migliori prassi negli Stati membri e nei paesi terzi in fatto di politiche anti-terrorismo e di prevenzione della radicalizzazione, perché siano eventualmente poste a base della strategia della Commissione;

l)

sviluppare programmi di istruzione diffusi dai mezzi di comunicazione, che abbiano quale obiettivo:

la denuncia di tutte le forme di violenza, specialmente il terrorismo;

la lotta contro gli ambienti che potrebbero costituire fertile terreno per l'odio razzista, religioso e ideologico;

m)

indurre, conformemente allo spirito del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e con l'articolo 42 del trattato UE, gli Stati membri a adottare una decisione affinché le azioni contemplate all'articolo 29 del trattato UE per la lotta contro il terrorismo e la criminalità transfrontaliera vengano incluse nel titolo IV del trattato CE e sottoposte alla procedura di codecisione con il Parlamento europeo, al sistema di votazione a maggioranza qualificata in seno al Consiglio e sottoposte al controllo giurisdizionale della Corte di giustizia;

n)

considerare la lotta al terrorismo non solamente una priorità dell'Unione e un elemento chiave della sua azione esterna, stando alla Strategia europea di sicurezza, ma anche considerare il terrorismo una minaccia alla democrazia, allo Stato di diritto, alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e alla Carta delle Nazioni Unite;

o)

trasmettere, in modo inequivocabile, detta priorità tanto interna quanto esterna ai paesi terzi nelle sue relazioni di qualsiasi tipo;

p)

tenere presente il carattere diffuso del terrorismo, delle organizzazioni che lo praticano e degli Stati e degli attori non statali che lo patrocinano, lo finanziano e lo praticano per i loro fini; il suo carattere di fenomeno emergente, imprevedibile e dal particolare senso temporale, e la necessità impellente che l'Unione elabori una politica proattiva, e non solamente reattiva, per combatterlo;

q)

adottare il criterio fondamentale che nessuna azione contro il terrorismo patrocinato o praticato da attori non statali possa essere autenticamente efficace se non è sostenuta da una reale convinzione e determinazione nell'ambito dell'Unione che sia appoggiata da un'opinione pubblica adeguatamente informata;

r)

adottare misure specifiche di lotta contro qualsiasi organizzazione terrorista, tenendo presente che ognuna di esse ha i suoi propri obiettivi, organizzazione e modus operandi;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio europeo e al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti nazionali degli Stati membri, al Consiglio d'Europa, alle Nazioni Unite e alle sue agenzie specializzate.


(1)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1.

(2)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

(3)  GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3.

(4)  GU L 162 del 20.6.2002, pag. 1.

(5)  GU L 196 del 2.8.2003, pag. 45.

(6)  GU C 53 del 3.3.2005, pag. 1.

(7)  GU L 261 del 6.8.2004, pag. 15.

P6_TA(2005)0220

Attacchi terroristici: prevenzione, preparazione e risposta

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla prevenzione, preparazione e risposta agli attentati terroristici (2005/2043(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio presentata da Alexander Nuno Alvaro, a nome del gruppo ALDE, sulla strategia integrata a livello di Unione europea per prevenire, prepararsi e rispondere ad ogni genere di attentato terroristico e affrontarne le conseguenze (B6-0081/2005),

visto il titolo V del trattato UE,

visto il titolo VI del trattato UE, in particolare gli articoli 29, 30, 31, 32, 34, 39 e 42,

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, in particolare gli articoli I-43 e III-284,

viste le dodici convenzioni delle Nazioni Unite sulla lotta contro il terrorismo,

visto lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, approvato il 17 luglio 1998 dalla conferenza diplomatica dei plenipotenziari delle Nazioni Unite,

visto il piano d'azione per la lotta contro il terrorismo adottato dal Consiglio europeo straordinario di Bruxelles del 21 settembre 2001,

viste le dichiarazioni della riunione informale dei capi di Stato e di governo, tenutasi a Gand, del 19 ottobre 2001,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le gravi forme di criminalità (1),

vista la decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri (2),

vista la decisione quadro 2002/475/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (3),

vista la decisione quadro 2002/465/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alle squadre investigative comuni (4),

vista la decisione quadro 2003/577/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa all'esecuzione nell'Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio (5),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 25 e 26 marzo 2004,

vista la dichiarazione del Consiglio europeo di Bruxelles del 25 marzo 2004 sulla lotta contro il terrorismo,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004,

visto il piano d'azione rivisto dell'Unione europea per la lotta contro il terrorismo di cui il Consiglio ha tenuto conto nella riunione del 17 e 18 giugno 2004,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 4 e 5 novembre 2004,

visto il programma de L'Aja: rafforzamento della libertà, della sicurezza e della giustizia nell'Unione europea (6), adottato da tale Consiglio europeo,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2004,

viste le comunicazioni della Commissione: «Prevenire e combattere il finanziamento del terrorismo, attraverso misure per migliorare lo scambio di informazioni, per rafforzare la trasparenza e per aumentare la tracciabilità delle operazioni finanziarie» (COM(2004)0700), «Preparazione e gestione delle conseguenze nella lotta al terrorismo» (COM(2004)0701), e «La protezione delle infrastrutture critiche nella lotta contro il terrorismo» (COM(2004)0702),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo relativa a talune azioni da intraprendere nel settore della lotta contro il terrorismo e altre forme gravi di criminalità, in particolare per migliorare gli scambi di informazioni (COM(2004)0221),

visto il progetto di decisione quadro del Consiglio concernente la semplificazione dello scambio di informazioni ed intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge, in particolare con riguardo ai reati gravi, compresi gli atti terroristici (10215/04),

visti l'articolo 114, paragrafo 3, e l'articolo 94 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0166/2005),

A.

considerando che la priorità principale per l'Unione europea rispetto alla preparazione e alla risposta agli attentati terroristici è rappresentata dalla capacità delle istituzioni comunitarie e degli Stati membri di prevenire gli attentati terroristici,

B.

considerando che per affrontare il terrorismo non basta stilare un elenco interminabile e generico di proposte d'azione,

C.

considerando che la lotta contro il terrorismo, che sia in risposta o meno ad atti terroristici, deve sempre implicare la tutela dei diritti umani e il rispetto delle libertà fondamentali, quale elemento essenziale e simbolo di identità delle nostre istituzioni; sottolineando che qualsiasi legislazione di emergenza deve essere conforme al rispetto dei diritti umani, e delle libertà fondamentali nonché ai requisiti in materia di protezione dei dati,

D.

considerando che la lotta contro il terrorismo richiede una strategia specifica nei confronti di ogni organizzazione terroristica, per cui, al momento di definire nuovi strumenti, si deve tener conto di tale circostanza,

E.

considerando che il carattere diffuso e imprevedibile delle organizzazioni terroristiche gioca sempre in loro favore poiché nessuno sa con certezza qual è l'ambito preciso della loro attività o la misura del sostegno di cui godono e che è necessario, per combatterle efficacemente, capire tali organizzazioni e il contesto sociale che le nutre e le sostiene,

F.

considerando che tali organizzazioni operano al di là dei confini e di specifiche aree geografiche, sfruttano spesso la mancanza di trasparenza negli Stati «falliti e in via di fallimento» e possono produrre effetti devastanti in diversi paesi nello stesso momento,

G.

considerando che, nel quadro della valutazione delle minacce per l'Unione, il terrorismo in tutte le sue articolazioni costituisce un fenomeno emergente ancora insufficientemente compreso in termini di struttura operativa e di scelta dei tempi per gli attentati,

H.

considerando che una presa di posizione forte a favore del pluralismo, della diversità, dei diritti umani e del dialogo pacifico costituisce il miglior mezzo per prevenire e rimediare la radicalizzazione e una polarizzazione sociale nociva, che sono spesso parte e conseguenza del fenomeno del terrorismo,

I.

considerando che la prevenzione dovrebbe basarsi sull'informazione, su di un dibattito pubblico continuo riguardo alla minaccia terroristica, su di un rifiuto collettivo del terrorismo in quanto strategia politica, su di un'analisi delle ragioni addotte da alcuni per giustificare il rifiuto di respingere il terrorismo, tenendo presente che vi è sempre l'esigenza di evitare allarmi indebiti e una rappresentazione erronea della reale natura della minaccia,

J.

considerando che si considera come la principale sede europea di dialogo con la società e tra le varie istituzioni dell'UE, e quindi è in grado di condividere le informazioni concernenti le organizzazioni terroristiche e il loro modus operandi, nonché gli sforzi dell'Unione per contrastarle,

K.

considerando che, per far fronte al terrorismo, l'UE ha bisogno di formulare e porre in essere un progetto politico europeo che possa essere facilmente identificato dai cittadini europei e che promuova la sicurezza interna ed esterna e non unicamente un elenco di misure generali,

L.

considerando che una risposta politica può esistere soltanto se è accompagnata dalla prevenzione, perché in caso contrario la reazione a livello europeo può essere soltanto inadeguata e disorganizzata,

M.

considerando che le politiche dell'UE in materia di sicurezza interna ed esterna dovrebbero essere coerenti e che ciò dovrebbe riflettersi nel funzionamento delle sue istituzioni,

1.

rivolge al Consiglio europeo e al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

A)

per quanto concerne la prevenzione:

a)

convertire l'elenco attuale di iniziative anti-terrorismo, dettagliate e generali, in un progetto politico europeo globale e coerente di lotta contro il terrorismo e le sue cause, sia all'interno che all'esterno dell'Unione;

b)

sostenere pienamente gli attuali sforzi e, laddove necessario e opportuno, creare nuovi strumenti e piattaforme per consentire e promuovere l'analisi e lo scambio di informazioni relative a organizzazioni terroristiche e al loro modus operandi tra forze di polizia e servizi di intelligence, rispettando i principi relativi alla protezione dei dati;

c)

vigilare sul ruolo delle istituzioni finanziarie nel trasferimento di denaro al fine di evitare che flussi finanziari sospetti siano destinati al finanziamento di attività terroristiche;

d)

sviluppare tutti gli strumenti necessari per lo scambio di informazioni concernenti terroristi sospetti e le loro organizzazioni con paesi terzi e organizzazioni internazionali, garantendo nel contempo il rispetto della privacy e dei principi relativi alla protezione dei dati;

e)

creare una sede idonea allo scambio di informazioni tra tutte le istituzioni europee, sulla base di riunioni semestrali finalizzate ad approfondire lo scambio, in questo caso non di informazioni operative, ma di dati riguardanti la strategia e il modus operandi delle organizzazioni terroristiche e lo sforzo dell'Unione per combattere tali organizzazioni;

f)

condurre un'azione preventiva di largo raggio basata sul dialogo tra culture e religioni al fine di favorire la conoscenza e la comprensione reciproche;

g)

appoggiare chiaramente il progetto pilota presentato dal Parlamento europeo al fine di agevolare lo scambio di informazioni tra forze di polizia, tenendo conto della legislazione comunitaria in materia di protezione dei dati;

h)

incoraggiare la crescente specializzazione di Europol e Eurojust nella lotta contro il terrorismo; rafforzare il loro ruolo nella diagnosi e nell'attivazione dei meccanismi europei per lo scambio di informazioni tra le autorità di polizia dell'Unione europea e gli Stati membri e promuovere la fiducia reciproca dei meccanismi europei di scambio di informazioni tra le autorità di polizia dell'Unione europea e gli Stati membri;

i)

garantire che i corsi di formazione e specializzazione dell'Accademia europea di polizia tengano debitamente conto di tutte le forme di terrorismo, viste le sue gravi implicazioni per il futuro dell'Unione;

j)

invitare rappresentanti del Parlamento, affinché siano resi partecipi delle informazioni non operative, alle riunioni semestrali dei direttori di SCIFA, CATS, EUROPOL, EUROJUST, EBA, CPTF e SitCen;

k)

promuovere una normativa europea che controlli, con il massimo di garanzie, la deviazione e l'immagazzinamento di precursori chimici che possono essere utilizzati per la fabbricazione di esplosivi;

B)

per quanto concerne la risposta:

a)

sviluppare ulteriormente i protocolli e le misure che devono essere applicate automaticamente dopo un attentato;

b)

dotare l'ufficio del Coordinatore europeo per la lotta contro il terrorismo delle risorse necessarie per definire e coordinare la risposta ad un attentato terroristico, garantendo così che sarà il più possibile unitaria ed efficace; pertanto, la risposta terrà nella massima considerazione le vittime e le loro famiglie,

c)

dare il loro appoggio alle seguenti misure di assistenza alle vittime del terrorismo:

creazione di una Unità europea di assistenza alle vittime del terrorismo presso la Commissione, che costituisca un punto di riferimento e di contatto con le istituzioni europee;

sostegno all'iniziativa della Commissione volta a consentire l'impiego del Fondo di solidarietà nei casi di attentati terroristici, con la possibilità di utilizzarlo come strumento per gli indennizzi;

consolidamento del progetto pilota di aiuto alle vittime del terrorismo mediante la creazione di una voce di bilancio permanente;

d)

sostenere i programmi comunitari che offrono protezione alle vittime che abbiano assistito ad atti di terrorismo;

2.

Incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio europeo, al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti nazionali degli Stati membri, al Consiglio d'Europa, alle Nazioni Unite e alle sue agenzie specializzate.


(1)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1.

(2)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

(3)  GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3.

(4)  GU L 162 del 20.6.2002, pag. 1.

(5)  GU L 196 del 2.8.2003, pag. 45.

(6)  GU C 53 del 3.3.2005, pag. 1.

P6_TA(2005)0221

Protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo

Raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio europeo e al Consiglio sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (2005/2044(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio presentata da Stavros Lambrinidis, a nome del gruppo PSE, sulla protezione delle infrastrutture sensibili nel quadro della lotta al terrorismo (B6-0085/2005),

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, in particolare l'articolo III-284 sulla protezione civile e l'articolo I-43 che impone «all'Unione e agli Stati membri di agire congiuntamente'in uno spirito di solidarietà qualora uno Stato membro sia oggetto di un attacco terroristico o sia vittima di una calamità naturale o provocata dall'uomo»,

vista la Dichiarazione sulla solidarietà contro il terrorismo, adottata dai capi di Stato e di governo il 25 marzo 2004,

visto il programma de L'Aja (1) adottato il 5 novembre 2004 secondo il quale «…Una gestione efficace delle crisi transfrontaliere all'interno dell'UE richiede non solo che si intensifichino le azioni in corso concernenti la protezione civile e le infrastrutture vitali, ma anche che si affrontino efficacemente gli aspetti di tali crisi concernenti l'ordine pubblico e la sicurezza …. Il Consiglio europeo invita pertanto il Consiglio e la Commissione a definire … disposizioni UE integrate e coordinate per la gestione delle crisi … da attuare al più tardi entro il 1 luglio 2006. Tali disposizioni dovrebbero almeno affrontare i seguenti temi: ulteriore valutazione delle capacità degli Stati membri, immagazzinamento, formazione, esercitazioni congiunte e piani operativi per la gestione civile delle crisi.»,

viste le comunicazioni della Commissione:

a)

al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, dal titolo «Rafforzamento della capacità di protezione civile dell'Unione europea» (COM(2004)0200), che valuta i risultati finora conseguiti, le carenze e l'eventuale miglioramento della capacità di protezione civile dell'Unione europea, specie quale primo strumento, su base volontaria, per intervenire in caso di crisi,

b)

al Consiglio e al Parlamento europeo sulla «Prevenzione, preparazione e risposta in caso di attacchi terroristici» (COM(2004)0698), in cui si sottolinea la necessità di un approccio comunitario integrato che fra le altre cose dovrebbe focalizzarsi sul modo corretto di comunicare delle autorità con il pubblico in caso di crisi, sul ruolo di Europol nel mettere a punto un meccanismo di allerta dei servizi incaricati dell'applicazione della legge per affrontare il terrorismo e nella realizzazione di un programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (EPCIP), sulla ricerca in materia di sicurezza e sulla partecipazione strutturata delle pertinenti sezioni del settore privato,

c)

al Consiglio e al Parlamento europeo sulla «Preparazione e gestione delle conseguenze nella lotta al terrorismo» (COM(2004)0701), che propone di consolidare i sistemi di emergenza gestiti dalla Commissione attraverso l'istituzione di un sistema globale e sicuro di allarme rapido (ARGUS) collegato a un Centro di crisi che riunirà i rappresentanti di tutti i servizi pertinenti della Commissione e stabilirà un collegamento permanente tra gli Stati membri e le istituzioni europee,

d)

al Consiglio e al Parlamento europeo su «La protezione delle infrastrutture critiche nella lotta contro il terrorismo» (COM2004)0702), in cui si propone il varo, ad opera degli Stati membri e delle pertinenti sezioni del settore privato di un EPCIP e che individuerà le eventuali carenze e i correttivi (di natura giuridica o d'altro tipo) da adottare,

vista la sua risoluzione del 4 settembre 2003 sulle conseguenze della canicola estiva (2), in cui ha chiesto l'istituzione di una Forza europea di protezione civile,

viste le pertinenti basi giuridiche contenute nei trattati, che autorizzano la Comunità e l'Unione a definire e a dare attuazione a politiche a sostegno dell'azione degli Stati membri per tutelare la salute, garantire la sicurezza e l'incolumità fisica dei cittadini europei,

visti l'articolo 114, paragrafo 3, e l'articolo 94 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0161/2005),

A.

consapevole della continua necessità di proteggere i cittadini europei dai rischi connessi con gli attacchi terroristici (ad esempio, nucleari, radiologici, chimici e biologici, attacchi in spazi pubblici, ecc.) ma anche con calamità naturali (ad esempio, terremoti, alluvioni, incendi, incendi di boschi), disastri tecnologici (ad esempio, Seveso, disastri marittimi, incidenti dei trasporti), nonché con la salute e altre crisi (ad esempio, pandemie) nel quadro di una strategia europea integrata; visto che tali eventi non solo hanno gravi conseguenze transfrontaliere a livello europeo, ma implicano anche per gli Stati membri la necessità di dimostrare la solidarietà reciproca e di porre in essere un sistema di risposta, coerente e interoperativo,

B.

rilevando che, per essere efficace, una strategia dovrebbe puntare sia sulla preparazione (valutazione dei rischi e delle minacce sulle infrastrutture sensibili, misure più incisive in materia di sicurezza, promozione di standard comuni in materia di sicurezza e scambio di esperienze, promozione del coordinamento e della cooperazione a livello UE) sia sulla gestione delle conseguenze degli attacchi e delle calamità (scambio di know-how e di esperienze, messa a punto di scenari ed esercitazioni, adeguata gestione delle crisi, meccanismi di rapida allerta e di protezione civile),

C.

convinto che, specie nel caso del terrorismo, quando falliscono la prevenzione e la deterrenza e si verificano gli attacchi, soltanto un sistema di risposta ben organizzato ed efficace può garantire il tempestivo ripristino della normalità; solo aumentando le capacità specialistiche, lavorando strettamente insieme, mettendo in comune risorse, assicurando la valutazione dei rischi, l'informazione, la formazione, la comunicazione, l'analisi ex-ante ed ex-post delle catastrofi, garantendo un rapido ripristino della normalità e infine accrescendo le risorse nonché tutelando le vittime mediante gli aiuti necessari, gli Stati membri e l'UE possono prepararsi meglio al compito di proteggere i cittadini quando dentro e fuori dell'Unione si verificano disastri con conseguenze effettive o imminenti per i cittadini dell'UE,

D.

rilevando che le infrastrutture sensibili nell'UE diventano sempre più interconnesse e interdipendenti, e quindi più vunerabili all'attacco o alla distruzione,

E.

riconoscendo che per proteggere le infrastrutture sensibili è necessario un partenariato coerente e improntato a spirito di cooperazione tra i proprietari e gli operatori di tale infrastruttura e le autorità degli Stati membri; rilevando che l'analisi e la gestione del rischio, in ogni infrastruttura, devono basarsi su rigorosi processi e norme definiti a livello di UE; rilevando che la responsabilità per quanto concerne la gestione dei rischi all'interno di strutture fisiche, catene di approvvigionamento, tecnologie dell'informazione e reti di comunicazione spetta in primo luogo ai proprietari e agli operatori incaricati della gestione quotidiana di tali infrastrutture; rilevando, tuttavia, che l'UE e gli Stati membri dovrebbero assistere, istruire, sostenere e sorvegliare l'industria a tutti i livelli dell'autorità pubblica, anche, ove opportuno, attraverso incentivi finanziari e di altro genere, nell'espletamento dei propri doveri; rilevando che gli operatori dovrebbero poter inoltrare le informazioni disponibili alle autorità e queste dovrebbero assumersi la responsabilità dell'analisi delle informazioni e dell'individuazione delle adeguate soluzioni in materia di sicurezza, congiuntamente agli operatori; considerando che è fondamentale che, in ogni singolo caso collegato a tali attività, sia garantita una protezione fondamentale dei dati, a livello europeo e nazionale,

F.

convinto della necessità di rafforzare i sistemi di difesa informatici in collaborazione con le competenti autorità europee (ad es. l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione) e nazionali, in presenza di una minaccia sempre più sofisticata e facente uso di tecnologie informatiche d'avanguardia,

1.

rivolge al Consiglio europeo e al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

a)

dare piena attuazione alla proposta del Consiglio europeo di definire «disposizioni UE integrate per la gestione delle crisi» quale elemento essenziale per rafforzare i legami tra i cittadini e le istituzioni dell'UE e l'interdipendenza e la solidarietà tra gli Stati membri;

b)

fare in modo che una strategia europea integrata affronti in modo particolare la minaccia alle infrastrutture sensibili, comprese quelle informatizzate, in quanto, se fossero attaccate o distrutte si avrebbero gravi conseguenze per la salute, l'incolumità fisica, la sicurezza o il benessere economico dei cittadini, e a istituire un metodo UE armonizzato in modo che gli Stati membri e gli operatori possano, attraverso standard comuni e le organizzazioni e le persone preposte alla sicurezza, individuare le infrastrutture sensibili, analizzare la vulnerabilità e l'interdipendenza delle stesse e gli effetti transfrontalieri delle crisi e seguire le pertinenti valutazioni dei rischi, nonché mettere a punto soluzioni per tutelare queste infrastrutture da tutti i rischi, prepararle agli stessi e offrire una risposta adeguata in caso di attentato o catastrofe;

c)

varare, su proposta della Commissione e previo accordo del Parlamento, un programma europeo per la protezione delle infrastrutture sensibili (EPCIP) finanziato dagli Stati membri e/o dai proprietari e dagli operatori, sulla base, ove opportuno, di incentivi finanziari o di altra natura; gli Stati membri che vi prendono parte dovrebbero garantire la cooperazione, inclusa la cooperazione fra il settore pubblico e quello privato, e la disponibilità dei dati e delle risorse umane e logistiche necessarie per le varie fasi del progetto, al fine di rispettare i requisiti in materia di proporzionalità e sussidiarietà, in particolare per quanto riguarda i diritti civili, la protezione dei dati e i requisiti in materia di sicurezza;

d)

accettare il fatto che l'EPCIP sia considerato dalle autorità degli Stati membri preposte all'applicazione della legge e dai responsabili della protezione civile nazionale come complementare alla programmazione nazionale e all'aumento della consapevolezza; che il successo dell'EPCIP debba essere valutato indipendentemente e alla luce di standard specifici; e che, su proposta della Commissione, il Consiglio elabori l'EPCIP attraverso un calendario chiaro e realistico per l'attuazione graduale di misure e obiettivi specifici e chiaramente definiti; riconoscere che, per avere successo, una rete informativa di allerta sulle infrastrutture critiche dell'Unione europea dovrebbe aiutare a favorire lo scambio di informazioni sulle minacce comuni e sulla vulnerabilità reciproca e a mettere a punto adeguate misure e strategie per ridurre il rischio, a sostegno della protezione delle infrastrutture sensibili;

e)

riconoscere che:

occorrerebbe istituire, in collaborazione con il garante europeo della protezione dei dati, un sistema europeo di analisi dei rischi per garantire l'interoperatività, tenendo presente le esigenze in materia di tutela dei dati, a livello europeo e nazionale;

occorrerebbe coordinare tutte le autorità competenti a livello nazionale, europeo e internazionale, che diffondono informazioni coinvolgendo l'autorità per la protezione dei dati a tutti i livelli;

occorrerebbe trattare in modo accurato, affidabile e, se necessario, confidenziale, informazioni specifiche, a prescindere dalla loro fonte (intelligence militare o civile, cooperazione di polizia); dovrebbe essere garantito un opportuno vaglio parlamentare, attraverso uno specifico accordo interistituzionale a tal fine, quando sono in ballo questioni di sicurezza interna europea;

è necessario istituire all'interno della Commissione un sistema europeo di allerta in caso di crisi, per collegare gli attuali sistemi di allerta specializzati a livello europeo, nazionale e internazionale, in modo che tutte le informazioni pertinenti che potrebbero necessitare di un'azione a livello europeo possano essere efficacemente condivise attraverso una rete centrale (ARGUS);

è auspicabile associare il Comitato europeo di normalizzazione (CEN) quando non esistono standard settoriali o quando le norme internazionali non sono state ancora adottate;

f)

assicurare che l'EPCIP sia:

sotto il continuo controllo parlamentare a livello europeo e nazionale;

un elemento essenziale dei futuri sviluppi a livello continentale e mondiale (3);

g)

migliorare, come misura complemetare, il funzionamento del Fondo europeo di solidarietà (per interventi all'interno dell'Unione) e di ECHO (per gli interventi esterni);

h)

accogliere la proposta avanzata nella sopra citata risoluzione di istituire una Forza europea di protezione civile la quale sia in grado di monitorare le aree a rischio di catastrofi naturali al fine di prevenire il verificarsi di disastri con enormi perdite di vite umane e che, attraverso sue squadre, intervenga quando si verificano eventi come il recente tsunami; queste squadre dovrebbero esibire simboli comuni in modo da accrescere la visibilità della solidarietà europea;

i)

rafforzare il partenariato sociale coordinando le ONG, la società civile e le autorità locali;

j)

fare in modo che le allerte, le raccomandazioni e le note informative emanate per aiutare il pubblico e i privati a proteggere i sistemi chiave delle infrastrutture, come pure le allerte e le raccomandazioni rivolte al pubblico in generale nel contesto delle emergenze di protezione civile siano concepite come assolutamente necessarie e appropriate, in modo da non sconvolgere indebitamente la quotidianità dei cittadini e delle aziende o creare inutili paure o insicurezza tra la popolazione;

k)

garantire il rispetto del diritto alla privacy, in modo che i consumatori e gli operatori possano essere sicuri che le informazioni verranno trattate in modo confidenziale, accurato e affidabile e che le informazioni aziendali riservate siano gestite in modo corretto e tutelate dal rischio di essere usate in modo illecito o di essere divulgate;

l)

fare in modo che venga elaborato, con la massima tempestività possibile, un quadro europeo per la conservazione e la tutela dei dati, le cui norme siano da applicare in modo rigoroso, in tutti i settori, e che venga garantita la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini;

m)

fare in modo che le esercitazioni disposte nel quadro della formazione, per aumentare la protezione civile dell'Unione e le capacità di protezione delle infrastrutture sensibili, affrontino scenari realistici e aggiornati, grazie all'esperienza che gli specialisti degli Stati membri hanno acquisito sul terreno della protezione civile e della protezione delle infrastruttre sensibili (ad esempio, gli esperti della protezione civile e della protezione delle infrastrutture sensibili e scenari ricavati dai Giochi olimpici 2004 di Atene);

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio europeo, al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa, alle Nazioni Unite e alle sue agenzie specializzate.


(1)  Aggiornato il 17 dicembre 2004 sulla questione specifica della lotta al terrorismo.

(2)  Cfr. la proposta di riforma GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 382.

(3)  Cfr. la proposta di riforma della strategia in materia di protezione civile e di minaccia chimica, biologica, radiologica e nucleare, discussa a livello ONU.

P6_TA(2005)0222

Lotta contro il finanziamento del terrorismo

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio europeo e al Consiglio sulla lotta contro il finanziamento del terrorismo (2005/2065(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio, presentata da Stefano Zappalà a nome del gruppo del PPE-DE, al fine di prevenire e combattere il finanziamento del terrorismo con provvedimenti volti a migliorare lo scambio di informazioni, la trasparenza e la tracciabilità delle transazioni finanziarie (B6-0221/2005),

vista la dichiarazione sulla lotta contro il terrorismo, adottata nel corso della riunione del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2004,

visto il piano d'azione riveduto dell'Unione europea contro il terrorismo, di cui il Consiglio ha preso atto nel corso della riunione del 17 e 18 giugno 2004,

vista la comunicazione della Commissione «Prevenire e combattere il finanziamento del terrorismo attraverso misure per migliorare lo scambio di informazioni, per rafforzare la trasparenza e per aumentare la tracciabilità delle operazioni finanziarie» (COM(2004)0700),

visto il pacchetto di misure per la prevenzione e l'eliminazione del terrorismo previsto dal programma de L'Aja, adottato durante la riunione del Consiglio europeo del 4 e 5 novembre 2004 e completato dalle conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2004, in particolare quelle concernenti il finanziamento del terrorismo,

vista la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prevenzione del riciclaggio di capitali tramite la cooperazione doganale (1),

vista la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite, compreso il finanziamento del terrorismo (COM(2004)0448),

vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ed in particolare gli articoli 6, 7, 8, 10,12, 21 e 22,

visti l'articolo 114, paragrafo 3 e l'articolo 94 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0159/2005),

A.

considerando che le misure elencate nel programma de L'Aja, in particolare quelle che riguardano la lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo e lo scambio di informazioni, dovrebbero essere attuate in tempi ragionevoli e in modo efficace, così da tutelare la riservatezza dei dati, al fine di rafforzare la libertà, la sicurezza e la giustizia nell'ambito dell'Unione europea,

B.

considerando che la strategia europea di sicurezza prevede un approccio integrato alla lotta al terrorismo che deve esplicarsi in misure politiche, diplomatiche, umanitarie, economiche e finanziarie nonché attraverso la cooperazione giudiziaria e di polizia,

C.

considerando che la fonte di finanziamento più cospicua del terrorismo internazionale è costituita dal traffico internazionale di droga e di armi,

D.

considerando che il riciclaggio di denaro, attraverso istituti di credito conniventi o investimenti nei paradisi fiscali, contribuisce a finanziare le organizzazioni terroristiche internazionali,

E.

considerando che la strategia della «guerra preventiva» non è riuscita a recare pregiudizio alle organizzazioni terroristiche internazionali e a impedire il loro finanziamento,

F.

considerando che l'organizzazione, il mantenimento in attività e lo sviluppo operativo delle reti terroristiche presuppongono un'attività di raccolta di mezzi continuamente in evoluzione e, parallelamente, la ricerca di metodologie sempre nuove ed intercambiabili nel reperimento di fondi e nella loro veicolazione attraverso canali legali ed illegali, fra i quali le società commerciali internazionali, i trust e le società offshore, i «passeurs» di valuta, i trasferimenti di fondi come la hawala o l'utilizzazione di talune associazioni caritatevoli,

G.

considerando che il settore caritativo gode di esenzioni fiscali nella maggior parte degli Stati membri e che, quindi, le autorità fiscali dispongono già di informazioni precise sui bilanci e i movimenti finanziari di queste organizzazioni,

H.

considerando che, nell'attuale realtà degli enormi flussi finanziari propri del mercato globale, risulta molto difficile e complesso, a causa della loro molteplicità e della continua evoluzione propria dell'economia attuale, individuare e perseguire gli abusi nei trasferimenti finanziari, quali il riciclaggio di capitali sporchi provenienti dalla frode fiscale e doganale, dalla corruzione, dalle attività della criminalità organizzata e delle mafie, fra cui il traffico degli stupefacenti, il traffico d'armi, la tratta di esseri umani e il finanziamento attraverso l'estorsione, tra cui la cosiddetta «imposta rivoluzionaria»,

I.

considerando che il volume dei fondi raccolti annualmente dalle organizzazioni caritatevoli raggiunge la cifra di centinaia di miliardi di dollari e che controllare le modalità di spesa del denaro di siffatte organizzazioni è estremamente difficile; che per tali motivi il settore della beneficenza è particolarmente vulnerabile agli abusi e che è pertanto necessaria una maggiore trasparenza da parte delle suddette persone giuridiche,

J.

considerando che, in taluni casi, il terrorismo ha potuto utilizzare i proventi delle collette di fondi caritatevoli, anche all'insaputa dei donatori e persino dei dirigenti e del personale degli stessi organismi caritatevoli; che, inoltre, è risultato siano stati forniti copertura e appoggio logistico, da parte di alcuni organismi no profit, sia all'attività operativa dei terroristi sia al trasferimento delle armi utilizzate dalle reti terroristiche,

K.

considerando che, nella lotta al finanziamento del terrorismo nell'Unione europea, occorre intervenire per migliorare lo scambio di informazioni, rafforzare la cooperazione giudiziaria e di polizia, migliorare la tracciabilità delle transazioni e la trasparenza del sistema finanziario e rendere più trasparenti le attività delle persone giuridiche,

L.

considerando che, nella lotta contro il finanziamento del terrorismo, lo scambio di informazioni costituisce uno dei sistemi efficaci per fermare tale finanziamento; che tuttavia lo scambio di informazioni deve essere disciplinato e controbilanciato da norme vincolanti in materia di protezione dei dati, tenendo conto di quanto disposto dall'articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e dagli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali, per evitare il sorgere di uno Stato di polizia,

M.

considerando che le organizzazioni terroristiche internazionali hanno tessuto una fitta trama di relazioni con numerose organizzazioni criminali e mafiose; che il rapporto tra le organizzazioni terroristiche e quelle criminali e mafiose è costruito su interessi economici comuni e sulle stesse fonti di finanziamento,

1.

raccomanda al Consiglio europeo e al Consiglio di:

a)

adottare la terza direttiva sul riciclaggio di denaro e il regolamento sulla prevenzione del riciclaggio attraverso la cooperazione doganale;

b)

esigere dagli Stati membri la ratifica del protocollo del 29 maggio 2000 alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale e della Convenzione internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo, del 9 dicembre 1999, nonché la trasposizione della decisione quadro 2002/475/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla lotta contro il terrorismo (2) e della decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (3);

c)

istituire strutture di cooperazione e di scambio, anche sul piano tecnico, per rendere possibili scambi strutturati di informazioni tra i servizi di informazione dell'UE, compresi Europol e Eurojust; attuare concretamente l'obbligo di scambiare informazioni complete e attuali nel campo di tutti i reati di natura terroristica, compresa la partecipazione alle attività di un gruppo terroristico attraverso il finanziamento;

d)

sostenere con congrui finanziamenti il progetto FIU.NET (Financial Intelligence Units Network) finalizzato a realizzare una rete informatica che consenta lo scambio di informazioni tra le FIU, tutelando i dati personali e soprattutto con particolare riguardo alle modalità di finanziamento delle reti terroristiche;

e)

insistere presso gli Stati membri affinché migliorino la cooperazione con SUSTRANS e ratifichino il protocollo dell'accordo Europol, grazie al quale la competenza di Europol può essere estesa a tutti i reati legati al riciclaggio;

f)

attuare, attraverso l'adozione urgente di adeguate normative, misure che assicurino il monitoraggio e la tracciabilità dei movimenti bancari internazionali — attraverso i quali avviene parte considerevole dei pagamenti delle forniture di armi e di droga — il cui ricavato possa essere utilizzato a fine di terrorismo;

g)

sollecitare gli Stati membri ad attuare tutte le raccomandazioni del GAFI (Gruppo di azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali) e adottare misure per migliorare la tracciabilità dei trasferimenti di fondi, l'identificazione della clientela, l'attuazione degli obblighi di vigilanza, evitando al contempo l'utilizzo indiscriminato dell'attività di profiling in ambito bancario e finanziario e garantendo il rispetto dei diritti fondamentali, in particolare del diritto alla protezione dei dati personali;

h)

promuovere l'adozione di norme internazionali e adottare misure in ambito comunitario per ridurre considerevolmente l'opacità del sistema finanziario e la scarsa trasparenza delle strutture utilizzate per le transazioni finanziarie internazionali e il trasferimento di fondi, fra cui le società commerciali internazionali, i trust e le società offshore, al fine tra l'altro di combattere il permanere dei cosiddetti «paradisi fiscali», anche attraverso la cooperazione con paesi terzi;

i)

adottare misure per vigilare sui trasferimenti di fondi posti in essere al di fuori dei canali ufficiali e per prevenire l'utilizzo e l'infiltrazione di organizzazioni senza scopo di lucro e caritatevoli da parte di organizzazioni terroristiche, anche sostenendo la proposta di un codice europeo di condotta del settore caritativo che preveda la pubblicazione dei bilanci e regole comuni di audit e di controllo dei conti;

j)

sollecitare gli Stati membri alla massima vigilanza sulle possibili connessioni tra circuiti terroristici e organizzazioni criminali di stampo mafioso in ordine al riciclaggio di denaro connesso al finanziamento del terrorismo;

k)

applicare obblighi di due diligence rafforzati alle operazioni realizzate con enti o persone stabiliti in territori in cui non viene applicata la normativa in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro;

l)

sollecitare gli Stati membri a sorvegliare attentamente sia le istituzioni finanziarie sia i servizi di trasferimento di fondi al fine di individuare le attività sospette di trasferimenti di fondi nel caso in cui essi non siano accompagnati da informazioni complete di nome, indirizzo e numero del conto inerenti a colui (persona fisica o giuridica) che ha dato l'ordine di trasferimento dei fondi;

m)

prevedere l'obbligo, per le istituzioni finanziarie ed ogni altro ente assoggettato agli obblighi relativi alla prevenzione del riciclaggio dei capitali, di comunicare urgentemente ogni notizia utile alle competenti autorità pubbliche quando sorgano fondati sospetti sulla possibilità che determinati fondi possano essere veicolati a favore di attività di terrorismo o, più in generale, alle reti terroristiche; il concetto di «sospetto» deve essere definito in modo rigoroso; le norme penali riguardanti, per esempio, il riciclaggio di capitali e le attività terroristiche non devono poter essere applicate per perseguire altri tipi di reati e devono pertanto essere conformi ai principi del Corpus Juris (4); la definizione di «sospetto» deve essere formulata in modo che tale concetto serva a raggiungere l'obiettivo dichiarato e sia proporzionale;

n)

sviluppare sistemi che controllino automaticamente le operazioni di trasferimento sospette per il loro importo elevato rispetto alla media, la frequenza, la particolare identità e posizione geografica dei mittenti e dei beneficiari, così da salvaguardare il sistema ufficiale del money transfer dal rischio reale di coinvolgimento in attività illecite e soprattutto nel finanziamento di attività terroristiche; elaborare nuove norme per i bonifici bancari senza tuttavia perdere di vista l'equilibrio tra libera circolazione dei capitali e individuazione di movimenti di denaro sospetti;

o)

elaborare una serie di norme minime che introducano regole trasparenti nel settore della beneficenza, affinché le banche, gli istituti di credito, le compagnie assicurative e finanziarie, le organizzazioni no profit realizzino la massima trasparenza nelle proprie procedure gestionali, finanziarie e di bilancio, utilizzando esclusivamente conti bancari ufficiali per il deposito dei fondi e circuiti regolari e formali per il trasferimento dei fondi, pubblicizzando programmi di bilancio i più completi possibile, con l'indicazione dell'identità esatta dei destinatari e della utilizzazione prevista dei fondi e sottoponendo il controllo della propria gestione a dei revisori indipendenti;

p)

sollecitare le banche, gli istituti di credito, le compagnie assicurative e finanziarie, le organizzazioni no profit a collaborare più strettamente con gli esperti in materia di finanziamento del terrorismo internazionale, così da cautelarsi da ogni e qualsiasi coinvolgimento nelle attività di terrorismo a fronte del rischio reale dell'utilizzazione abusiva della loro attività a fini di finanziamento delle reti terroristiche;

q)

esigere dagli Stati membri senza indugio il recepimento e l'attuazione delle misure volte a contrastare le attività criminali di finanziamento del terrorismo, in particolare della seconda direttiva sul riciclaggio (5) e degli obblighi di vigilanza e di identificazione che essa pone in essere, in attesa della rapida adozione della terza direttiva sul riciclaggio e del regolamento sulla prevenzione del riciclaggio attraverso la cooperazione doganale, anche al fine di introdurre tempestivamente i necessari aggiornamenti che consentano di ottimizzare l'attività di contrasto al terrorismo internazionale;

r)

procedere ad una costante valutazione delle misure intraprese per combattere il finanziamento internazionale del terrorismo, in stretta collaborazione con la Commissione e con il Parlamento;

s)

verificare se le legislazioni d'emergenza, attuate da alcuni Stati membri dopo l'11 settembre 2001, abbiamo ottenuto risultati positivi nel contrasto alle attività ed al finanziamento del terrorismo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio europeo, al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa, all'Organizzazione delle Nazioni Unite e alle sue agenzie specializzate.


(1)  GU C 227 E del 24.9.2002, pag. 574.

(2)  GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3.

(3)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1.

(4)  Protezione degli interessi finanziari della Comunità (COM(1997)0199).

(5)  Direttiva 2001/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 dicembre 2001, recante modifica della direttiva 91/308/CEE del Consiglio relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 76).

P6_TA(2005)0223

Scambio di informazioni e cooperazione in materia di reati terroristici

Raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sullo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (2005/2046(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio presentata da Antoine Duquesne a nome del gruppo ALDE sullo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici (B6-0128/2004),

vista la dichiarazione sulla lotta contro il terrorismo adottata dal Consiglio europeo il 25 marzo 2004,

visto l'articolo I-51 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa riguardante la protezione dei dati di carattere personale (1)

visto l'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea riguardante la protezione dei dati di carattere personale,

vista la Convenzione 108 del Consiglio d'Europa per la tutela delle persone dal trattamento automatizzato dei dati di carattere personale,

visti i principi stabiliti dalla direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995 relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati (2),

visti l'articolo 114, paragrafo 3, e l'articolo 94 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0165/2005),

A.

considerando che gli attentati che hanno colpito pesantemente il Regno di Spagna l'11 marzo 2004 hanno dimostrato che la minaccia terrorista sul suolo europeo o contro interessi europei continua ad essere ben presente,

B.

ricordando che, a seguito degli attentati di Madrid, il Consiglio europeo, nella sua riunione del 18 giugno 2004, ha deciso di rivedere il piano d'azione dell'Unione europea in materia di lotta contro il terrorismo avendo il dramma spagnolo purtroppo illustrato il fatto che il metodo di lavoro seguito dall'Unione dal 2001, basato fondamentalmente su una logica empirica, aveva raggiunto i propri limiti e doveva cedere il passo a un nuovo approccio più proattivo,

C.

ricordando con forza che tutte le forme di terrorismo, indipendentemente dalla loro matrice ideologica, sono criminali e, di conseguenza, del tutto ingiustificabili e che, per combatterle in modo adeguato, è necessario definire una strategia specifica che operi in modo mirato contro ciascuna delle organizzazioni terroristiche,

D.

considerando che una risposta efficace a tale problema comporta un approccio moderno che tenga conto degli stretti legami che possono esistere tra le diverse organizzazioni terroristiche come pure tra il terrorismo e la grande criminalità organizzata e che consenta di concludere rapidamente accordi chiari per quanto riguarda lo scambio di informazioni nell'ambito delle relazioni transatlantiche, sulla base di norme comuni efficaci e rispettose dei diritti,

E.

ritenendo che è indispensabile evitare la moltiplicazione degli strumenti giuridici di lotta contro il terrorismo e che è opportuno al contrario mirare all'uniformazione e alla semplificazione delle norme esistenti,

F.

considerando che una valutazione sistematica delle politiche condotte e dei risultati ottenuti consentirebbe di porre in luce le carenze e i cattivi funzionamenti incontrati nella pratica, ma anche di identificare le misure che si sono rivelate efficaci,

G.

ritenendo che un maggiore coinvolgimento di quanto operano sul terreno nella definizione delle strategie e degli strumenti d'azione consentirebbe di meglio calibrare le misure che dovrebbero essere adottate in futuro,

H.

ricordando che, nella summenzionata dichiarazione del 25 marzo 2004, il Consiglio europeo chiede sia che si proceda a una semplificazione dello scambio di informazioni e intelligence tra i servizi repressivi degli Stati membri al fine di lottare contro il terrorismo nel modo più efficace possibile sia che gli Stati membri si adoperino affinché si faccia sistematicamente ricorso ottimale agli organi esistenti dell'Unione europea, in particolare a Europol e Eurojust, al fine di promuovere la cooperazione nella lotta contro il terrorismo, segnatamente migliorando il flusso di informazioni messo a disposizione di Europol in relazione a tutti gli aspetti del terrorismo,

I.

considerando che è necessario stabilire un elevato grado di fiducia tra le autorità degli Stati membri preposte all'applicazione delle leggi e Europol e Eurojust, dato che la sua mancanza ha sinora impedito un efficiente scambio di informazioni e intelligence, tali misure devono includere:

l'istituzione di norme comuni per la protezione dei dati nel terzo pilastro sotto l'autorità di un organo di controllo congiunto e indipendente,

la fornitura alle forze di polizia di un manuale di buone prassi che illustri in modo semplice e pratico i loro doveri e responsabilità in materia di protezione dei dati,

l'istituzione di norme minime per il diritto penale e procedurale,

l'attribuzione alle Corte di giustizia di una giurisdizione generale nel terzo pilastro,

la garanzia di un pieno controllo parlamentare,

J.

constatando che, a seguito della summenzionata dichiarazione del 25 marzo 2004, sono state prese due iniziative, una dalla Commissione (COM(2004)0221), l'altra dal Regno di Svezia (3), volte entrambe a migliorare e semplificare lo scambio di informazioni in materia di lotta contro il terrorismo,

K.

considerando che l'obiettivo perseguito da tali proposte deve essere accompagnato dall'attuazione di garanzie minime armonizzate in materia di protezione dei dati nel terzo pilastro, segnatamente per quanto riguarda l'accesso ai dati da parte delle persone interessate, e ciò in perfetta conformità con i diritti riconosciuti ai cittadini dalla Carta dei diritti fondamentali, l'articolo 6 del trattato UE e l'articolo I-51 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, nonché con i principi definiti al riguardo dal programma dell'Aia,

L.

considerando che nell'ambito di tutte le misure per la lotta contro il terrorismo è indispensabile salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini,

M.

considerando che una condizione preliminare per lo scambio di informazioni e intelligence è un adeguato livello di protezione dei dati, che sia almeno pari a quello previsto nell'ambito del primo pilastro,

N.

prendendo atto del fatto che, al punto 9 della sua dichiarazione sopracitata del 25 marzo 2004, il Consiglio europeo annuncia che sarà altresì portato avanti lo sviluppo delle relazioni tra Europol e i servizi di informazione e ritenendo da parte sua che la raccolta e lo scambio di informazioni sono del tutto essenziali in materia di lotta contro il terrorismo, nella misura in cui l'informazione, derivante da procedimenti giudiziari o da inchieste di polizia arriva spesso troppo tardi,

O.

consapevole delle difficoltà pratiche inevitabilmente connesse con la creazione di un casellario giudiziario europeo, ma preoccupato di ricordare con forza l'impellente necessità di attribuire una reale priorità alla realizzazione di tale obiettivo e di inquadrarlo in un calendario fitto e preciso,

1.

rivolge al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

a)

fissare, tra gli obiettivi prioritari, la necessità di definire una politica comune e proattiva in materia di lotta contro il terrorismo;

b)

finché non si avrà una politica comune europea, adottare un approccio più sistematico e coordinato e mirare in permanenza alla coerenza delle legislazioni elaborate, sapendo che tale indispensabile coerenza implica che si operi nel quadro di una reale linea politica, basata su concetti chiari;

c)

imperniare l'azione, in tale prospettiva, su tre linee direttrici:

dotarsi dei mezzi e delle capacità necessari per individuare con esattezza ogni obiettivo che si intende raggiungere, essendo ben consapevoli del fatto che il terrorismo non è una realtà monolitica, ma al contrario un fenomeno con molteplici facce che variano segnatamente in funzione del tipo di atto perpetrato, delle varie organizzazioni terroristiche e degli obiettivi perseguiti;

rafforzare l'efficacia degli strumenti di risposta al fenomeno del terrorismo adottando un approccio moderno e realistico, incentrato sulla considerazione dei legami molto stretti che esistono molto spesso tra le varie organizzazioni terroristiche come pure tra il terrorismo e la grande criminalità organizzata, segnatamente sul piano del finanziamento;

evitare la moltiplicazione degli strumenti giuridici di lotta contro il terrorismo per mirare al contrario a una uniformazione e semplificazione delle norme esistenti, segnatamente adoperandosi per procedere a valutazioni sistematiche che consentano di determinare il loro grado di efficacia, dato che l'adozione di nuove norme deve essere decisa solamente quando si è accertato che forniranno un plusvalore rispetto alle norme esistenti;

d)

associare, nella misura del possibile, coloro che operano sul terreno all'elaborazione delle misure al fine di tener conto della loro esperienza pratica e integrarla nei nuovi strumenti,

e)

adottare, sulla base dei grandi principi che disciplinano lo scambio di informazioni, ma tenuto conto dei bisogni dei servizi repressivi operanti sul territorio, un manuale di buone prassi ad uso delle forze di polizia, che spieghi loro in termini semplici e concreti il quadro entro il quale devono agire, segnatamente in materia di trasmissione e ottenimento dell'informazione e di protezione dei dati;

f)

esortare tutti gli Stati membri ad accettare la giurisdizione della Corte di giustizia per quanto concerne le pronunce pregiudiziali sulla validità e l'interpretazione di tutta la legislazione adottata nel quadro dello scambio di informazioni e della cooperazione in materia di reati terroristici;

g)

mettere a punto uno strumento che consenta di facilitare la trasmissione delle informazioni («intelligence»), segnatamente nel quadro dell'istituzione di un «early warning system» (sistema di allerta precoce);

h)

armonizzare le norme esistenti in materia di protezione dei dati individuali negli strumenti dell'attuale «terzo pilastro» raggruppandoli in seno a un unico strumento che garantisca lo stesso livello di protezione dei dati previsto nell'ambito del primo pilastro e ciò sulla base dei principi fondamentali seguenti che riprendono in particolare i principi enunciati nel programma dell'Aia, che non possono rimanere lettera morta senza nuocere gravemente alla credibilità delle istituzioni dell'Unione:

la qualità e la pertinenza dei dati raccolti devono essere garantite;

la raccolta dei dati può aver luogo solamente per consentire l'assolvimento di compiti legali;

i dati relativi agli elementi della vita personale, nonché i dati concernenti persone non sospette possono essere raccolti solamente in caso di assoluta necessità e nel rispetto di rigorose condizioni;

i cittadini devono essere informati dell'esistenza di dati che li riguardano, tranne in caso di ostacoli importanti;

i cittadini devono disporre di un diritto di accesso ai dati che li riguardano e di rettifica dei dati inesatti tranne quando tale accesso è suscettibile di pregiudicare la sicurezza e l'ordine pubblico o i diritti e le libertà di terzi o qualora sia suscettibile di ostacolare le indagini;

i cittadini devono essere tutelati dalle utilizzazioni abusive dei dati;

l'integrità e la confidenzialità dei dati devono essere garantite;

la comunicazione di dati deve iscriversi nel quadro di norme comuni che prevedano segnatamente che le fonti d'informazione siano protette e che la confidenzialità dei dati sia garantita in tutti gli stadi dello scambio e dopo quest'ultimo;

il controllo del rispetto delle norme di protezione dei dati deve essere assicurato, segnatamente tramite un'autorità di sorveglianza;

qualsiasi persona ha diritto al ripristino della legalità e a un risarcimento in caso di mancato rispetto dei principi enunciati;

i)

accordare una reale priorità alla rapida elaborazione di un registro operativo delle condanne penali e delle decadenze dai diritti a livello europeo (registro penale europeo) e all'armonizzazione delle fattispecie di reati gravi, in quanto tali elementi si rivelano sempre di più necessari nel quadro della lotta contro il terrorismo e contro la criminalità organizzata;

j)

in termini generali, adoperarsi con risolutezza in merito agli argomenti persino controversi o complessi e inquadrarli in un calendario fitto e preciso, a livello sia dell'elaborazione sia dell'attuazione degli strumenti, dato che dovrebbero costituire un vero e proprio passo in avanti in materia di lotta contro il terrorismo, come è il caso per il casellario giudiziario europeo;

k)

informare il Parlamento in merito alle scadenze previste nel quadro dell'elaborazione di strumenti giuridici che consentono la registrazione dei conti bancari e di misure volte a migliorare la trasparenza delle persone giuridiche;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio europeo e al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione.


(1)  GU C 310 del 16.12.2004, pag. 36.

(2)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(3)  GU C 281 del 18.11.2004, pag. 5.


mercoledì, 8 giugno 2005

25.5.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 124/262


PROCESSO VERBALE

(2006/C 124 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

Interviene Marios Matsakis sull'assenteismo in Aula e l'organizzazione delle discussioni.

2.   Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Le dichiarazioni scritte n. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12/2005 non hanno raccolto il numero di firme necessario e pertanto decadono, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.

3.   Preparazione del Consiglio europeo, compreso il futuro dell'Unione europea dopo i referendum sulla Costituzione europea (Bruxelles, 16 e 17 giugno 2005) (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Preparazione del Consiglio europeo, compreso il futuro dell'Unione europea dopo i referendum sulla Costituzione europea

(Bruxelles, 16 e 17 giugno 2005)

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Philippe de Villiers, a nome del gruppo IND/DEM, Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN, Jean-Marie Le Pen, non iscritto, Timothy Kirkhope, Bernard Poignant, Marielle De Sarnez, Johannes Voggenhuber, Erik Meijer, Bastiaan Belder, Brian Crowley, Irena Belohorská, Erna Hennicot-Schoepges, Margrietus van den Berg, Jules Maaten, Carl Schlyter, Nigel Farage, James Hugh Allister, João de Deus Pinheiro, Robert Goebbels e Sophia in 't Veld.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Intervengono Jens-Peter Bonde, Alessandro Battilocchio, Elmar Brok, Poul Nyrup Rasmussen, Andrew Duff, Mirosław Mariusz Piotrowski, Jean-Luc Dehaene, Jo Leinen, Françoise Grossetête, Richard Corbett, Giorgos Dimitrakopoulos, Enrique Barón Crespo, Josef Zieleniec, Genowefa Grabowska, Stanisław Jałowiecki, Libor Rouček, Hartmut Nassauer, Nicola Zingaretti, Othmar Karas, Jacques Toubon, Reinhard Rack, Íñigo Méndez de Vigo, Nicolas Schmit e José Manuel Barroso.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 11.50 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.00)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

4.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, al signor Vladimir Voronin, Presidente della Repubblica di Moldavia, e alla sua delegazione, presenti in tribuna d'onore.

5.   Composizione dei gruppi politici

Il gruppo PPE-DE ha informato la Presidenza che Roger Helmer non faceva più parte dei suoi membri.

6.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato 1, unito al processo verbale.

6.1.   Mozione di censura contro la Commissione (votazione)

Mozione di censura contro la Commissione delle Comunità europee (B6-0318/2005)

(Maggioranza qualificata richiesta: 2/3 dei voti espressi e maggioranza dei deputati al Parlamento)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 1)

Interviene Jens-Peter Bonde sulla procedura seguita per la mozione di censura.

Reiezione

6.2.   Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 (votazione)

Relazione sulla sfide politiche e i mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013 [2004/2209(INI)] — Commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013.

Relatore: Reimer Böge (A6-0153/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0224)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione Reimer Böge (relatore) ha proposto alcune modifiche tecniche al paragrafo 50, trattini 7 e 9, ed è intervenuto sugli emendamento 6 e 19;

Dopo la votazione il Presidente ne ha sottolineato l'importanza.

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

6.3.   Controllo dei movimenti di denaro contante ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa [14843/1/2004 — C6-0038/2005 — 2002/0132(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Vincent Peillon (A6-0167/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 3)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2005)0225)

6.4.   Prodotti soggetti ad accisa * (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 92/12/CEE relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa [COM(2004)0227 — C6-0039/2004 — 2004/0072(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Dariusz Rosati (A6-0138/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0226)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0226)

6.5.   Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (votazione)

Proposta di risoluzione (B6-0327/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0227)

Interventi sulla votazione:

Jean-Marie Cavada, presidente della commissione LIBE.

6.6.   Protezione delle minoranze e politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (votazione)

Relazione sulla protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata [2005/2008(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Claude Moraes (A6-0140/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0228)

*

* *

Vista l'ora il Presidente propone di rinviare a domani la votazione sulle due restanti relazioni.

L'Aula accoglie la proposta.

7.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Mozione di censura contro la Commissione (B6-0318/2005)

Bruno Gollnisch

Relazione Reimer Böge — A6-0153/2005

Zita Pleštinská, Mairead McGuinness, Gerardo Galeote Quecedo

Relazione Claude Moraes — A6-0140/2005

Philip Claeys

8.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Mozione di censura contro la Commissione (B6-0318/2005)

Votazione unica

contro: Enrique Barón Crespo, John Attard-Montalto, Joel Hasse Ferreira

Relazione Reimer Böge — A6-0153/2005

emendamenti 8/37/45 (identici)

a favore: Nikolaos Sifunakis

contro: Pervenche Berès

emendamento 9

a favore: Stephen Hughes, Neena Gill

emendamento 41

a favore: Gunnar Hökmark

contro: José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra

emendamento 6

a favore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

paragrafo 33

a favore: Pervenche Berès

contro Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

paragrafo 34, (seconda parte)

a favore: Paul Rübig, Gérard Onesta

contro: Kader Arif

paragrafo 47

a favore:Claude Turmes

paragrafo 48

a favore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

contro: Claude Turmes, Anne Ferreira

paragrafo 50, trattino 1, (seconda parte)

a favore: Richard Corbett, Marielle De Sarnez

contro: Agnes Schierhuber, Reinhard Rack, Paul Rübig, Ursula Stenzel, Françoise Grossetête, Luis Manuel Capoulas Santos, Edite Estrela, Richard Seeber, Francisco Assis, Fausto Correia, Manuel António dos Santos, Emanuel Jardim Fernandes, Elisa Ferreira, Joel Hasse Ferreira, Stavros Arnaoutakis, Gilles Savary

emendamento 3

a favore: Christopher Heaton-Harris

contro: Hans-Peter Martin, Athanasios Pafilis, Véronique De Keyser, Pedro Guerreiro

emendamento 40

a favore: Gary Titley, Arlene McCarthy, Eluned Morgan, Claude Moraes

paragrafo 51, trattino 5, (seconda parte)

contro: Hans-Peter Martin

emendamento 34

a favore: Enrique Barón Crespo, Peter Skinner

contro: Jutta D. Haug, Anna Hedh, Pierre Jonckheer

Relazione Dariusz Rosati — A6-0138/2005

emendamento 9

a favore: Anders Wijkman

astensione: Marie-Noëlle Lienemann

emendamento 8

a favore: Anna Hedh, Marie-Noëlle Lienemann

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia — B6-0327/2005

paragrafo 13, (seconda parte)

contro: Malcolm Harbour

paragrafo 13, (terza parte)

contro: Ewa Hedkvist Petersen, Malcolm Harbour, Anna Hedh

paragrafo 29, (prima parte)

contro: Anna Hedh

paragrafo 29, (seconda parte)

contro: Anna Hedh

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Jacques Toubon

Relazione Claude Moraes — A6-0140/2005

emendamento 12

a favore: Marielle De Sarnez

contro: Rainer Wieland

paragrafo 22, (prima parte)

a favore: Rainer Wieland

paragrafo 22, (seconda parte)

contro: Rainer Wieland, John Attard-Montalto

emendamento 9

contro: Rainer Wieland, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Piia-Noora Kauppi

paragrafo 24, (prima parte)

a favore: Rainer Wieland, Saïd El Khadraoui

paragrafo 24, (seconda parte)

a favore: Joel Hasse Ferreira

contro: Rainer Wieland, John Attard-Montalto

astensione: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

risoluzione (insieme del testo)

contro: Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Riccardo Ventre

(La seduta, sospesa alle 13.25, riprende alle 15.05)

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

9.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Agnes Schierhuber — A6-0145/2005

risoluzione legislativa (l'insieme del testo)

a favore: Eija-Riitta Korhola

Relazione Jaime Mayor Oreja — A6-0166/2005

emendamento 13

contro: Carlos José Iturgaiz Angulo

raccomandazione

a favore: José Manuel García-Margallo y Marfil

Michl Ebner ha comunicato di essere stato presente alla seduta del 06.06.2005 ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

*

* *

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

10.   Riforma dell'ONU (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Riforma dell'ONU

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e Joe Borg (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Armin Laschet, a nome del gruppo PPE-DE, Jo Leinen, a nome del gruppo PSE, Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE, Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE, Luisa Morgantini, a nome del gruppo GUE/NGL, Paul Marie Coûteaux, a nome del gruppo IND/DEM, Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, Jas Gawronski, Michel Rocard, Raül Romeva i Rueda, Michael Henry Nattrass, Nirj Deva, Alexandra Dobolyi, Hélène Flautre, Hélène Goudin, Francisco José Millán Mon, Panagiotis Beglitis, Marie Anne Isler Béguin e Joe Borg.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Interviene Nicolas Schmit.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, a conclusione della discussione.

Armin Laschet, a nome della commissione AFET, sulla riforma delle Nazioni Unite (B6-0328/2005).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.9 del PV del 09.06.2005.

11.   Relazioni transatlantiche (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Relazioni transatlantiche.

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e Joe Borg (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE, Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Philip Claeys, non iscritto, João de Deus Pinheiro, Hannes Swoboda, Nicholson of Winterbourne, Jaromír Kohlíček, Adam Jerzy Bielan, Ryszard Czarnecki, James Elles, Erika Mann, Bogdan Klich e Józef Pinior.

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

Intervengono Benoît Hamon, Nicolas Schmit e Joe Borg.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Jan Marinus Wiersma e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, sulle relazioni transatlantiche (B6-0350/2005),

Elmar Brok, James Elles e Bogdan Klich, a nome del gruppo PPE-DE, sulla riuscita del prossimo Vertice UE-USA a Washington DC il 20 giugno 2005 (B6-0352/2005),

Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, su alcuni elementi essenziali per contribuire alla riuscita del prossimo vertice UE-USA a Washington il 20 giugno 2005 (B6-0354/2005),

Cristiana Muscardini, Brian Crowley, Anna Elzbieta Fotyga e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN, su alcuni elementi essenziali per garantire il successo del prossimo vertice UE-USA che si terrà a Washington il 20 giugno 2005 (B6-0357/2005),

Cem Özdemir e Joost Lagendijk, a nome del gruppo Verts/ALE, su alcuni elementi essenziali volti a garantire il successo dell'imminente vertice UE-USA, che si terrà a Washington DC il 20 giugno 2005 (B6-0358/2005).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.10 del PV del 09.06.2005.

12.   Situazione in Uzbekistan (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Situazione in Uzbekistan.

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e Joe Borg (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Albert Jan Maat, a nome del gruppo PPE-DE, Bernadette Bourzai, a nome del gruppo PSE, Ona Juknevičienė, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Charles Tannock, Giulietto Chiesa, Alojz Peterle, Nicolas Schmit e Joe Borg.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Cem Özdemir e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, sull'Uzbekistan (B6-0370/2005),

André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione in Uzbekistan (B6-0371/2005),

Ona Juknevičienė, a nome del gruppo ALDE, sull'Uzbekistan (B6-0372/2005),

Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, sull'Uzbekistan (B6-0373/2005),

Armin Laschet, a nome del gruppo PPE-DE, sull'Uzbekistan (B6-0374/2005),

Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN, sulla situazione in Uzbekistan dopo la recente sollevazione (B6-0377/2005).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.11 del PV del 09.06.2005.

13.   Accordo Commissione — Stati membri/Philip Morris in materia di lotta alla frode (discussione)

Interrogazione orale presentata da Bart Staes, al Consiglio: Cooperazione in sede di autorità di bilancio sulla destinazione e sul possibile impiego dei pagamenti monetari che risultano dall'accordo tra la Commissione e gli Stati membri e la Philip Morris per la lotta alla frode (B6-0241/2005)

Interrogazione orale presentata da Bart Staes, alla Commissione: Cooperazione in sede di autorità di bilancio sulla destinazione e sul possibile impiego dei pagamenti monetari che risultano dall'accordo tra la Commissione e gli Stati membri e la Philip Morris per la lotta alla frode (B6-0232/2005)

Bart Staes svolge le interrogazioni orali (B6-0241/2005 e B6-0232/2005).

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione (B6-0241/2005)

Joe Borg (membro della Commissione) risponde all'interrogazione (B6-0232/2005)

Intervengono Valdis Dombrovskis, a nome del gruppo PPE-DE, Herbert Bösch, a nome del gruppo PSE, Szabolcs Fazakas e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 18.10 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 18.15)

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

14.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0246/2005).

Interrogazione 1 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Provvedimenti per la realizzazione del patto europeo per i giovani.

Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 2 (Jonas Sjöstedt): Sentenza contro Egitim Sen.

Nicolas Schmit risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Eva-Britt Svensson (sostituto dell'autore), Josu Ortuondo Larrea e Inger Segelström.

Interrogazione 3 (María Esther Herranz García): Processo di regolarizzazione degli immigrati in Spagna.

Interrogazione 4 (Javier Moreno Sánchez): Processo di regolarizzazione degli immigrati in Spagna.

Nicolas Schmit risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Antonio López-Istúriz White (sostituto dell'autore) e Antonio Masip Hidalgo (sostituto dell'autore).

Interrogazione 5 (Bernd Posselt): Negoziati di adesione con la Croazia.

Nicolas Schmit risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bernd Posselt.

Interrogazione 6 (Erna Hennicot-Schoepges): Lotta contro gli alcopops e l'alcolismo tra i bambini e gli adolescenti.

Nicolas Schmit risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Erna Hennicot-Schoepges, Mairead McGuinness e Daniel Caspary.

Interrogazione 7 (Bill Newton Dunn): Squadre investigative comuni per la lotta contro la criminalità organizzata.

Nicolas Schmit risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bill Newton Dunn.

L'interrogazione 8 è stata ritirata.

Interviene Philip Bushill-Matthews che si rammarica di non poter porre un'interrogazione supplementare all'interrogazione 8.

La Presidente gli ricorda le disposizioni del regolamento al riguardo.

Interrogazione 9 (Mairead McGuinness): Privilegiare le necessità dei bambini nella definizione delle strategie.

Nicolas Schmit risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Mairead McGuinness, Vittorio Agnoletto e Eoin Ryan.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto.

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.00, riprende alle 21.00)

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

15.   Sorveglianza delle posizioni di bilancio, sorveglianza/coordinamento delle politiche economiche **I — Disavanzi eccessivi * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche [COM(2005)0154 — C6-0119/2005 — 2005/0064(SYN)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Othmar Karas (A6-0168/2005)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi [COM(2005)0155 — C6-0120/2005 — 2005/0061(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Othmar Karas (A6-0158/2005)

Interviene Joaquín Almunia (membro della Commissione).

Othmar Karas illustra le sue relazioni.

Intervengono Alexander Radwan, a nome del gruppo PPE-DE, Robert Goebbels, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, Sergej Kozlík, non iscritto, Piia-Noora Kauppi, Pervenche Berès, Diamanto Manolakou, Johannes Blokland, José Manuel García-Margallo y Marfil, Udo Bullmann, Werner Langen, Poul Nyrup Rasmussen, Ivo Strejček, Benoît Hamon, Cristobal Montoro Romero, Manuel António dos Santos, Karsten Friedrich Hoppenstedt, Szabolcs Fazakas e Joaquín Almunia.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.3 del PV del 09.06.2005.

16.   Rafforzare la competitività europea (discussione)

Relazione su «Rafforzare la competitività europea: conseguenze delle trasformazioni industriali sulla politica e il ruolo delle PMI» [2004/2154(INI)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0148/2005)

Dominique Vlasto illustra la sua relazione.

Interviene Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione)

Intervengono Romana Jordan Cizelj, a nome del gruppo PPE-DE, Joan Calabuig Rull, a nome del gruppo PSE, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Leopold Józef Rutowicz, non iscritto, Ján Hudacký, Adam Gierek, Małgorzata Handzlik, Pier Antonio Panzeri, Werner Langen, John Attard-Montalto e Othmar Karas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.2 del PV del 09.06.2005.

17.   Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) [COM(2004)0098 — C5-0081/2004 — 2004/0036(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Adamos Adamou (A6-0104/2005).

Interviene Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione)

Adamos Adamou illustra la sua relazione.

Intervengono Robert Sturdy, a nome del gruppo PPE-DE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Eija-Riitta Korhola, Holger Krahmer, Kathy Sinnott e Günther Verheugen

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.4 del PV del 09.06.2005.

18.   Brevetto comunitario (discussione)

Interrogazione orale presentata da Giuseppe Gargani, a nome della commissione JURI, alla Commissione: Regolamento sul brevetto comunitario e norme legislative correlate (B6-0242/2005)

Klaus-Heiner Lehne (sostituto dell'autore) svolge l'interrogazione orale.

Charlie McCreevy (membro della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, e Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL.

La discussione è chiusa.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 357.269/OJJE).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.35.

Julian Priestley

Segretario generale

Gérard Onesta

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Adwent, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, De Poli, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Letta, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Tomczak, Toubon, Toussas, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wijkman, Wise, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (…, …, …)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE ( …, …, …)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Mozione di censura nei confronti della Commissione

(B6-0318/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Mozione di censura (articolo 100)

B6-0318/2005

votazione: mozione di censura

(insieme)

AN

-

35, 589, 35

2.   Sfide politiche e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013

Relazione: BÖGE (A6-0153/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione sostitutiva

2

Verts/ALE

AN

-

31, 635, 19

48

GUE/NGL

AN

-

48, 618, 17

§ 4

8 =

37 =

45 =

UEN

Rosati e al.

Rosati e al.

AN

-

140, 527, 11

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

543, 125, 10

§ 6

35

PPE-DE

AN

+

549, 119, 11

§ 8

9S

UEN

AN

-

153, 519, 10

§ 9

10S

UEN

 

-

 

dopo il § 9

17

PSE

 

R

 

§ 10

§

testo originale

AN

+

538, 135, 13

§ 11

§

testo originale

AN

+

544, 129, 9

§ 12

§

testo originale

vd

-

 

dopo il § 9

17

PSE

 

R

 

§ 16

25

PPE-DE

VE

-

326, 345, 5

42

Angelilli, Dionisi,

Pittella, Tajani e al.

 

-

 

36

Ferreira e al.

vs

 

 

1

-

 

2

-

 

16

UEN

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 17

41

Hökmark e al.

AN

-

160, 512, 9

1

Ayala Sender e al.

VE

+

351, 317, 18

§

testo originale

 

?

 

§ 20

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 24

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

558, 120, 8

2

+

514, 159, 8

§ 25

§

testo originale

vd

+

 

§ 26

§

testo originale

vd

+

 

§ 27

§

testo originale

vd

+

 

§ 28

§

testo originale

AN

+

542, 104, 40

§ 31

6

ALDE

AN

+

509, 123, 49

come aggiuntivo

§ 32

§

testo originale

vd

+

 

§ 33

18

PSE

 

-

 

26

PPE-DE

AN

-

295, 387, 6

§

testo originale

AN

+

545, 128, 9

§ 34

38/riv2

= 46

Rosati e al.

Rosati e al.

AN AN

-

162, 511, 8

11

UEN

AN

-

116, 550, 15

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

502, 175, 6

§ 35

12 =

39/riv2

= 47

UEN

Rosati e al.

Rosati e al.

AN

-

211, 459, 6

43

Angelilli, Dionisi,

Pittella, Tajani e al.

VE

+

332, 326, 17

27

PPE-DE

 

?

 

§

testo originale

 

?

 

§ 44

§

testo originale

AN

+

608, 54, 18

§ 45

§

testo originale

AN

+

590, 71, 25

§ 46

§

testo originale

AN

+

584, 80, 18

§ 47

§

testo originale

AN

+

574, 89, 13

§ 48

§

testo originale

AN

+

522, 154, 7

§ 50, trattino 1

13

UEN

 

-

 

23

Galeote Quecedo e al.

 

-

 

5

ALDE

 

-

 

28

PPE-DE

AN

-

283, 389, 10

22

Capoulas Santos e al.

VE

-

106, 512, 49

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

472, 188, 13

§ 50, trattino 2

19

PSE

 

+

 

§

testo originale

 

?

 

§ 50, trattino 3

20

PSE

 

-

 

§ 50, trattino 7

3

ALDE

AN

-

189, 475, 7

§ 50, trattino 8

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 50, trattino 9

§

testo originale

vd

+

 

§ 51, trattino 5

40

Kirkhope e al.

AN

-

173, 497, 8

14

UEN

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

528, 141, 13

3

+

 

§ 51, trattino 6

15

UEN

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

545, 121, 14

§ 53

29

PPE-DE

VE

+

351, 306, 20

§ 54

§

testo originale

vd

+

 

§ 56

§

testo originale

vd

+

 

§ 57

44

Angelilli, Dionisi,

Pittella, Tajani e al.

 

-

 

30

PPE-DE

AN

-

301, 366, 21

§ 58

32

PPE-DE

 

-

 

33

PPE-DE

AN

+

407, 268, 12

§

testo originale

 

?

 

§ 63

34

PPE-DE

AN

+

382, 278, 14

dopo il § 63

4

ALDE

 

-

 

§ 69

§

testo originale

vd

+

 

§ 70

§

testo originale

vd

+

 

§ 71

§

testo originale

vd

+

 

§ 72

21

PSE

 

-

 

cons. G

§

testo originale

vd

+

 

cons. N

7S

UEN

 

-

 

cons P

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

426, 140, 122

Gli emendamenti 24 e 31 sono stati annullati.

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

GUE/NGL: §§ 24, 33 et 35, em 48 e votazione finale

ALDE: emm. 3 e 6

UEN: emm. 8, 9, 17 (ritirati), 11, 38/riv2, 46, 12, 39/riv2 e 47

PPE-DE: emm. 17 (ritirato), 26, 28, 30, 33, 34, 35, §§ 11, 44, 45, 46, 47 e votazione finale

IND/DEM: emm. 2 e 37, §§ 10, 28 e 48

Kirkhope e al.: emm. 40 e 41

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 12

GUE/NGL: cons G e P, § 25

ALDE: § 12

Verts/ALE: § 35

IND/DEM: §§ 26, 27, 32, 50 trattino 9, 54, 56, 69, 70 e 71

Richieste di votazione per parti separate

PSE:

em 36

prima parte: tutto il testo tranne le parole «(ad esempio per quanto riguarda l»agricoltura e i prodotti tessili)

seconda parte: tali termini

GUE/NGL

§ 4

prima parte:«rileva che la nuova Commissione Barroso … ultimi mesi del suo mandato»

seconda parte:«respinge tuttavia … tre mandati esecutivi»

§ 34

prima parte:«rileva che la Commissione … durata di sette anni»

seconda parte:«ribadisce che, per motivi … coesione e la politica della ricerca»

§ 51, trattino 6

prima parte: tutto il testo senza i termini «e meccanismi di cofinanziamento»

seconda parte: tali termini

GUE/NGL, IND/DEM

§ 51, trattino 5

prima parte:«Risorse proprie … oneri netti»

seconda parte:«e instauri … di finanziamento dell'UE»

terza parte:«propone che il lavoro … dei parlamenti nazionali»

PSE, GUE/NGL

§ 50, trattino 1

prima parte:«osserva che, secondo le proposte … per un'Unione a 25»

seconda parte:«e propone pertanto … nell'ambito dell'UE a 15»

Verts/ALE:

§ 16

prima parte: il testo senza le parole «e ritiene pertanto opportuno … relative al fondo di coesione»

seconda parte: tali termini

IND/DEM:

§ 20

prima parte:«ritiene che i modesti mezzi … incombe agli Stati membri»

seconda parte:«ritiene inoltre che … agenda per la politica sociale»

§ 24

prima parte:«definisce il completamento … ad esso destinati»

seconda parte:«ritiene che lo stanziamento … e a nuovi sviluppi»

§ 50, trattino 8

prima parte:«Rubrica 3: … per il Parlamento»

seconda parte:«ritiene quindi che … per Gioventù»

Varie

Raimer Böge, relatore, ha apportato le seguenti modifiche tecniche:

Al paragrafo 50, trattini 7 e 9, è opportuno sostituire:

«4,5 miliardi di euro» con «4,7 miliardi di euro»,

«2,5 miliardi di euro» con «2,7 miliardi di euro»,

«1,5 miliardi di euro» con «1,2 miliardi di euro».

La secondo parte dell'emendamento 6 va considerata come un'aggiunta al paragrafo 31.

3.   Controllo dei movimenti di denaro contante ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: PEILLON (A6-0167/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-3

commissione

 

+

 

4.   Prodotti soggetti ad accisa *

Relazione: ROSATI (A6-0138/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-3

commissione

 

+

 

emendamento della commissione competente — votazione distinta

6

commissione

vd / VE

+

432, 146, 58

 

1

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

4

commissione

vd

+

 

art 9, § 2

7

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

9

Verts/ALE

AN

-

56, 574, 27

cons 13

8

Verts/ALE

AN

-

152, 480, 25

5

commissione

vs

 

 

1

+

 

2 / VE

+

306, 299, 51

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 8 e 9

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL:

em 1

prima parte:«ben tredici anni …. prodotti soggetti ad accisa» senza la parola «libera»

seconda parte: la parola «libera»

terza parte:«e instaurare … di questi prodotti»

PPE-DE

em 5

prima parte:«La possibilità che … del mercato interno»

seconda parte:«Essi possono pertanto … a scopi commerciali»

PPE-DE, PSE, ALDE:

em 7

prima parte:«I prodotti di cui … e) quantitativo dei prodotti»

seconda parte:«La Commissione riesamina … non commerciale dei prodotti»

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: em 4

Relatore: em 6

5.   Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Proposta di risoluzione B6-0327/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0327/2005

(Commissione per le libertà civili)

§ 1

§

testo originale

vd

+

 

§ 3

§

testo originale

vd

+

 

§ 13

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/N

+

572, 68, 11

3/N

+

501, 149, 10

§ 14

§

testo originale

vd/VE

+

499, 85, 65

dopo il § 17

4

GUE/NGL

 

-

 

5

GUE/NGL

VE

+

331, 290, 20

6

GUE/NGL

 

-

 

§ 22

§

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

339, 300, 10

2

+

 

dopo il § 22

2

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 23

1

GUE/NGL

 

-

 

§ 24

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

343, 298, 10

§ 25

§

testo originale

vd/VE

+

348, 295, 9

§ 26

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 26

3

GUE/NGL

AN

-

312, 319, 14

§ 29

8

PSE

 

R

 

§

testo originale

vs

 

 

1/N

+

565, 92, 9

2/N

+

521, 128, 9

3

+

 

4

-

 

§ 31

9

PSE

VE

-

299, 346, 6

dopo il § 31

7

GUE/NGL

vs

 

 

1/VE

+

332, 310, 19

2

-

 

§ 33

10

PSE

 

 

 

1

-

 

2

?

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

292, 363, 8

3

+

 

cons. G

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

528, 116, 24

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em 10

prima parte: testo senza i termini «elementi biometrici»

seconda parte: tali termini

Verts/ALE, GUE/NGL

§ 33

prima parte: testo senza le parole «specie includendovi elementi biometrici» e «l'efficiente utilizzo dei dati biometrici sia»

seconda parte:«specie includendovi elementi biometrici»

terza parte:«l'efficiente utilizzo dei dati biometrici sia»

ALDE

em 7

prima parte:«mette in guardia il Consiglio … può rappresentare»

seconda parte:«si oppone con vigore … a fini repressivi»

PSE, GUE/NGL, IND/DEM

§ 29

prima parte: primo trattino senza le parole «forme spinte di cooperazione fra quest'ultimo e EUROJUST nonché»

seconda parte: tali termini

terza parte: secondo trattino

quarta parte: terzo trattino

UEN

§ 22

prima parte:«esprime la sua viva preoccupazione … voli collettivi di espulsione»

seconda parte:«ricorda che gli accordi … cause delle immigrazioni»

§ 24

prima parte:«rammenta alla Commissione … del trattato CE»

seconda parte:«visto che recenti episodi … dal diritto dell'Unione»

IND/DEM, GUE/NGL

§ 13

prima parte:«rammenta che la cooperazione giudiziaria … le parti interessate»

seconda parte:«nonché la formazione … questioni europee»

terza parte:«in tale settore … Procura europea»

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: cons G, §§ 1, 3 e 14

PPE-DE: §§ 22, 24, 25 e 26

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE em. 3 e votazione finale

6.   Protezione delle minoranze e politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata

Relazione: MORAES (A6-0140/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

§

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

549, 62, 20

2/VE

+

349, 280, 18

3

+

 

§ 8, trattino 1

11

UEN

 

-

 

§ 14

3

ALDE

 

+

 

§ 15

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

sottotitolo prima § 19

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 21, trattino 1

4

ALDE

 

+

 

§ 21, trattino 3

§

testo originale

vd

+

 

§ 22

12

UEN

AN

-

93, 536, 21

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

571, 55, 15

2

+

341, 294, 16

§ 23

§

testo originale

vd

+

 

§ 24

9

UEN

AN

-

212, 415, 18

§

testo originale

vs/N

 

 

1

+

575, 62, 19

2

+

346, 280, 22

§ 43

6

GUE/NGL

 

+

 

§ 47

1 =

7 =

PPE-DE:UEN

 

+

 

5

ALDE

 

R

 

§

testo originale

AN

?

 

§ 48

10

UEN

 

-

 

§ 49

8D

UEN

AN

+

556, 86, 10

trattino 2

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

trattino 3

§

testo originale

vd

+

 

dopo cons A

2

ALDE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

360, 272, 20

Richieste di votazione per appello nominale

UEN: §§ 22 e 24, emm 9 e 12

PPE-DE: § 22 (seconda parte)

Verts/ALE: em 8S (§ 49) e votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 22

prima parte:«ribadisce … è proibita»

seconda parte:«invita gli Stati membri … campo dell'istruzione»

§ 24

prima parte: testo senza le parole «il rilascio di dichiarazioni piene di odio da parte di esponenti religiosi e politici»

seconda parte: tali termini

PPE-DE, IND/DEM

§ 2

prima parte:«ricorda che, a norma …. 5 dicembre 1997 e» senza le parole «da parte di personaggi politici di primo piano e membri di governo»

seconda parte:«da parte di personaggi politici di primo piano e membri di governo»

terza parte:«sottolinea … successivo allargamento)»

IND/DEM

trattino 2

prima parte: testo senza le parole «o le tendenze sessuali»

seconda parte: tali termini

§ 15

prima parte: testo senza le parole «le tendenze sessuali»

seconda parte: tali termini

Sottotitolo prima § 19

prima parte: testo senza le parole «le tendenze sessuali»

seconda parte: tali termini

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: trattino 3, § 21 terzo trattino, §§ 23 e 24


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   B6-0318/2005

Mozione di censura

Favorevoli: 35

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Mölzer, Mussolini, Vanhecke

Verts/ALE: Evans Jillian, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Smith

Contrari: 589

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Guidoni, Kaufmann, McDonald, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Rizzo, Triantaphyllides, Uca, Verges, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 35

ALDE: Ortuondo Larrea

GUE/NGL: Flasarová, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Pafilis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Wagenknecht

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Allister, Baco, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rutowicz

PPE-DE: Helmer, Kamall, Lombardo

UEN: Camre

Verts/ALE: Breyer, van Buitenen, Schlyter, Staes

2.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 2

Favorevoli: 31

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 635

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Schlyter, Smith

Astensioni: 19

GUE/NGL: Markov

NI: Baco, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Resetarits

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Auken, van Buitenen, Joan i Marí, Rühle, Schroedter

3.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 48

Favorevoli: 48

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski

NI: Mölzer

Contrari: 618

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Resetarits, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Queiró

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Cottigny, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Bennahmias, van Buitenen

4.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamenti 8,37,45

Favorevoli: 140

ALDE: Andria, Gentvilas, Geremek, Kułakowski, Onyszkiewicz, Oviir, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Verges, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Buzek, Chmielewski, De Veyrac, Dombrovskis, Handzlik, Hannan, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Lewandowski, Olbrycht, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Protasiewicz, Queiró, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Berès, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Kuc, Lambrinidis, Liberadzki, Matsouka, Muscat, Pinior, Rosati, Sakalas, Siwiec, Szejna, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Schroedter, Smith

Contrari: 527

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Brie, Guidoni, Kaufmann, Markov, Pflüger, Rizzo, Sjöstedt, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Bobošíková, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, La Russa, Muscardini, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 11

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Coûteaux

NI: Allister, Baco, Kozlík, Mote

PPE-DE: Ribeiro e Castro

UEN: Camre, Pirilli

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 4/2

Favorevoli: 543

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Markov, Rizzo

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pálfi, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Grabowska, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 125

ALDE: Gentvilas, Geremek, Kułakowski, Onyszkiewicz, Savi, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Coûteaux, Louis, Salvini, Speroni, de Villiers

NI: Battilocchio, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Buzek, Chmielewski, Dombrovskis, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, Olbrycht, Panayotopoulos-Cassiotou, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Protasiewicz, Reul, Saryusz-Wolski, Sonik, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, De Rossa, Fava, Glante, Lambrinidis, Matsouka, Rosati, Sacconi, Sakalas, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Lipietz, Schroedter, Smith, Ždanoka

Astensioni: 10

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

PPE-DE: De Veyrac

PSE: Goebbels

Verts/ALE: van Buitenen

6.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 35

Favorevoli: 549

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Guardans Cambó, Letta, Onyszkiewicz, Pistelli

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Speroni, Železný

NI: Bobošíková, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 119

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Lombardo, Wijkman

PSE: Grabowska, Kuc, Pinior, Rosati, dos Santos, Siwiec, Szejna

UEN: Tatarella

Astensioni: 11

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Borghezio, Salvini

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 153

ALDE: Andria, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Verges, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Kušķis, Landsbergis, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Pīks, Purvis, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Ventre, Vlasák, Zvěřina

PSE: Attard-Montalto, Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Herczog, Honeyball, Howitt, Ilves, Kinnock, Kuc, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Morgan, Pinior, Rosati, dos Santos, Siwiec, Skinner, Stihler, Szejna, Tabajdi, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Isler Béguin, Schlyter

Contrari: 519

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Brie, Guidoni, Kaufmann, Markov, Pflüger, Rizzo, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, La Russa, Muscardini, Poli Bortone

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

ALDE: Geremek

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

UEN: Pirilli

Verts/ALE: van Buitenen

8.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 10

Favorevoli: 538

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 135

ALDE: Andria

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lombardo, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Rübig, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Koterec

UEN: Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Astensioni: 13

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Laignel

UEN: Angelilli, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

9.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 11

Favorevoli: 544

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 129

ALDE: Birutis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wuermeling, Zvěřina

PSE: Pleguezuelos Aguilar

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 9

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

UEN: Didžiokas, Krasts, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 41

Favorevoli: 160

ALDE: Malmström, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Železný

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Grossetête, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Kušķis, Landsbergis, Maat, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Pīks, Purvis, Salafranca Sánchez-Neyra, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 512

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 9

ALDE: Ek

NI: Allister, Baco, Belohorská, Martin Hans-Peter, Mote, Rivera

PPE-DE: Queiró

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 24/1

Favorevoli: 558

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo

IND/DEM: Belder, Blokland

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 120

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Cottigny

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 8

IND/DEM: Borghezio

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Kozlík, Vanhecke

UEN: Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

12.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 24/2

Favorevoli: 514

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Isler Béguin, Kallenbach

Contrari: 159

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Cottigny, Laignel

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

IND/DEM: Borghezio

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen, Rühle

13.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 28

Favorevoli: 542

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 104

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg

PSE: Cottigny, Laignel

UEN: Camre, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Roszkowski, Szymański, Zīle

Astensioni: 40

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Krasts, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

14.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 6

Favorevoli: 509

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

IND/DEM: Adwent, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski

NI: Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, La Russa, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 123

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ayuso González, Brunetta, Castiglione, Cesa, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Fernández Martín, Fraga Estévez, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, de Grandes Pascual, Gutiérrez-Cortines, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Lombardo, López-Istúriz White, Mato Adrover, Mauro, Méndez de Vigo, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Podestà, Pomés Ruiz, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Tajani, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca

PSE: Laignel

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle

Astensioni: 49

ALDE: Kułakowski

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Graça Moura, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

15.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 26

Favorevoli: 295

ALDE: Birutis, Budreikaitė, Degutis, Deprez, Onyszkiewicz, Ries, Wallis

NI: Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Falbr, Ilves, Jørgensen, Mikko, Whitehead

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 387

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Heaton-Harris, Helmer

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: De Veyrac, Siekierski

Verts/ALE: van Buitenen, Hassi

16.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 33

Favorevoli: 545

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 128

ALDE: Budreikaitė, Nicholson of Winterbourne, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Kratsa-Tsagaropoulou

PSE: Arif, Arnaoutakis, Beglitis, Cottigny, Laignel, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Van Lancker, Xenogiannakopoulou

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: Letta

IND/DEM: Borghezio, Karatzaferis, Salvini, Speroni

NI: Baco, Kozlík

UEN: Bielan

Verts/ALE: van Buitenen

17.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamenti 38/riv2,46

Favorevoli: 162

ALDE: Gentvilas, Geremek, Kułakowski, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Wierzejski, Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Ayuso González, Březina, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Cederschiöld, Chmielewski, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, de Grandes Pascual, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Lewandowski, López-Istúriz White, Mato Adrover, Mayor Oreja, Millán Mon, Montoro Romero, Olbrycht, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras Roca, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Jöns, Kuc, Liberadzki, Muscat, Obiols i Germà, Pinior, Rosati, Sakalas, Siwiec, Szejna, Tabajdi

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Schroedter, Smith, Ždanoka

Contrari: 511

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Podestà, Poettering, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Astensioni: 8

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kozlík, Rivera

Verts/ALE: van Buitenen

18.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 11

Favorevoli: 116

ALDE: Geremek, Kułakowski, Ortuondo Larrea, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Busuttil, Casa, De Veyrac, Dombrovskis, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Pleštinská, Queiró

PSE: Attard-Montalto, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Kuc, Liberadzki, Pinior, Rosati, Sakalas, Szejna

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Schroedter, Smith

Contrari: 550

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Whittaker, Wise

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Camre, La Russa, Poli Bortone

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Cornillet

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, de Villiers, Železný

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: van Buitenen

19.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 34/2

Favorevoli: 502

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann, Verges

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Carollo, Caspary, Castiglione, Cesa, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 175

ALDE: Andria, Bourlanges, Ortuondo Larrea

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Jałowiecki, Kaczmarek, Kamall, Kelam, Kirkhope, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, McMillan-Scott, Nicholson, Olbrycht, Ouzký, Parish, Piskorski, Protasiewicz, Purvis, Rübig, Saryusz-Wolski, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wieland, Wojciechowski, Zahradil, Zaleski, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Barón Crespo, Cottigny, Désir, Grech, Laignel, Poignant

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Voggenhuber

Astensioni: 6

GUE/NGL: Guidoni, McDonald, Rizzo

NI: Baco, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

20.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamenti 12,39/riv,47

Favorevoli: 211

ALDE: Budreikaitė, Geremek, Kułakowski, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Castiglione, Cesa, Chmielewski, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Ebner, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, de Grandes Pascual, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Lewandowski, Lombardo, López-Istúriz White, Mato Adrover, Mauro, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Montoro Romero, Olbrycht, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Tajani, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Correia, Estrela, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Grech, Kuc, Lambrinidis, Liberadzki, Madeira, Matsouka, Muscat, Pinior, Rosati, Sakalas, Sifunakis, Siwiec, Szejna, Tabajdi, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Joan i Marí, Schroedter, Smith

Contrari: 459

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Bobošíková, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Poettering, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, La Russa, Muscardini, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

NI: Allister, Baco

PPE-DE: Marques

PSE: Casaca

UEN: Pirilli

Verts/ALE: van Buitenen

21.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 44

Favorevoli: 608

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 54

ALDE: Cocilovo

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Nicholson, Purvis, Sumberg, Tannock, Van Orden

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Bourzai, Cercas, Fazakas, Hamon, Lambrinidis, Liberadzki, Masip Hidalgo, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Ó Neachtain, Poli Bortone

Verts/ALE: Hudghton, Schlyter

Astensioni: 18

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Salvini, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Konrad

PSE: Attard-Montalto

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

22.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 45

Favorevoli: 590

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Salvini, Speroni

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 71

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Pomés Ruiz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 25

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Konrad

Verts/ALE: van Buitenen

23.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 46

Favorevoli: 584

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Kaufmann, Rizzo, Sjöstedt, Svensson

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 80

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Camre

Verts/ALE: Evans Jillian, Schlyter

Astensioni: 18

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

24.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 47

Favorevoli: 574

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 89

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 13

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Wijkman

Verts/ALE: van Buitenen

25.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 48

Favorevoli: 522

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Flautre, Hudghton, Joan i Marí, Kallenbach, Onesta, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Contrari: 154

ALDE: Malmström, Sbarbati

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Cirino Pomicino, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Kratsa-Tsagaropoulou, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Staes, Trüpel, Voggenhuber

Astensioni: 7

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Wijkman

Verts/ALE: van Buitenen, Rühle

26.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 28

Favorevoli: 283

ALDE: Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Griesbeck, Harkin, Jäätteenmäki, Jensen, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Manders, Morillon, Prodi, Ries, Takkula, Virrankoski

IND/DEM: Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Busquin, Capoulas Santos, De Keyser, De Vits, Gröner, Hutchinson, Leinen, Tarabella

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 389

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bowles, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ayuso González, Coveney, Doyle, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Iturgaiz Angulo, Kauppi, López-Istúriz White, McGuinness, Mato Adrover, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Pomés Ruiz, Queiró, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Siekierski, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras Roca, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Baco, Kozlík, Mote

PPE-DE: Buzek, De Veyrac, Freitas, Marques

Verts/ALE: van Buitenen

27.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 50(1)/2

Favorevoli: 472

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Guidoni, Markov, Rizzo, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Deß, Deva, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gauzès, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Mikko, Moraes, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

UEN: La Russa, Muscardini

Verts/ALE: Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 188

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, De Sarnez, Klinz, Krahmer

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Coelho, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gklavakis, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lechner, López-Istúriz White, McGuinness, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Millán Mon, Montoro Romero, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sudre, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Záborská, Zvěřina

PSE: Arif, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berlinguer, Berman, Calabuig Rull, Carnero González, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Hamon, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lienemann, Madeira, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Salinas García, Sánchez Presedo, Sifunakis, Sornosa Martínez, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Cohn-Bendit

Astensioni: 13

GUE/NGL: Kaufmann, Liotard, Seppänen

NI: Baco, Kozlík, Rivera

UEN: Angelilli, Foglietta, Pirilli, Poli Bortone

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, van Buitenen

28.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 3

189

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Duff, Ek, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guerreiro, Manolakou, Morgantini, Pafilis, Papadimoulis, Strož

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Resetarits, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Castiglione, Cesa, Chichester, Deva, De Veyrac, Dionisi, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, Grosch, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Kirkhope, Kuźmiuk, McMillan-Scott, Mauro, Musotto, Nicholson, Ouzký, Parish, Pleštinská, Podestà, Purvis, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Škottová, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tajani, Tannock, Van Orden, Ventre, Vernola, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: De Keyser, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Hutchinson, Kuc, Liberadzki, Pinior, Rosati, Siwiec

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 475

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Laperrouze, Lehideux, Letta, Morillon, Ries

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini

PPE-DE: Andrikienė, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Crowley

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

IND/DEM: Louis

NI: Allister, Kozlík

PPE-DE: Ribeiro e Castro, Wijkman

UEN: Kristovskis

Verts/ALE: van Buitenen

29.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 40

Favorevoli: 173

ALDE: Budreikaitė, Busk, Chiesa, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Titford, Wise

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Chichester, Chmielewski, Deva, Dombrovskis, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Fjellner, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Jałowiecki, Kaczmarek, Kamall, Kelam, Kirkhope, Klich, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Lewandowski, McMillan-Scott, Nicholson, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Saryusz-Wolski, Seeberg, Sonik, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Wojciechowski, Zaleski, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Grabowska, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Kuc, Liberadzki, McAvan, Martin David, Pinior, Rosati, Siwiec, Skinner, Stihler, Szejna, Whitehead, Wynn

UEN: Bielan, Camre, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Harms, Schlyter

Contrari: 497

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

IND/DEM: Sinnott

NI: Allister, Baco, Kozlík, Mote, Rivera

PPE-DE: Fajmon

Verts/ALE: van Buitenen

30.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 51(5)/2

Favorevoli: 528

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo, Svensson

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Krasts, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 141

ALDE: Andria, Malmström

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Elles, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Queiró, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wuermeling, Zvěřina

PSE: Andersson, Hedh, Hedkvist Petersen, Peillon, Segelström, Westlund

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 13

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Lombardo, Wijkman

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Kristovskis, Ó Neachtain, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

31.   Relazione Böge A6-0153/2005

Paragrafo 51(6)/2

Favorevoli: 545

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Markov, Ransdorf, Rizzo

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Salvini, Sinnott, Speroni

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Corbett, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Mikko, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 121

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Fraga Estévez, Rübig

PSE: Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Berlinguer, Berman, Calabuig Rull, Carnero González, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Díez González, Dührkop Dührkop, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Pleguezuelos Aguilar, Rasmussen, Riera Madurell, Salinas García, Sánchez Presedo, Sornosa Martínez, Thomsen, Valenciano Martínez-Orozco, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 14

GUE/NGL: Kaufmann, Liotard

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Kozlík, Rivera, Rutowicz

PSE: Le Foll

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, van Buitenen

32.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 30

Favorevoli: 301

ALDE: Bourlanges, Budreikaitė, Degutis, Deprez, Duquesne, Fourtou, Harkin, Ortuondo Larrea, Ries

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Karatzaferis, Salvini, Sinnott, Speroni

NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Masiel

PPE-DE: Andrikienė, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berlinguer, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Cercas, De Keyser, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, Ferreira Anne, García Pérez, Gierek, Grech, Gurmai, Hutchinson, Lambrinidis, Lavarra, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Muscat, Obiols i Germà, Pleguezuelos Aguilar, Reynaud, Riera Madurell, Salinas García, Sánchez Presedo, Sifunakis, Sornosa Martínez, Tarabella, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Bielan, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Contrari: 366

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Cesa, Chichester, Deva, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Ebner, Evans Jonathan, Fajmon, Gawronski, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Kušķis, Lombardo, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Pīks, Podestà, Purvis, Sartori, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tajani, Tannock, Van Orden, Ventre, Vernola, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zappalà, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 21

ALDE: Beaupuy

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Buzek

PSE: Estrela

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

33.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 33

Favorevoli: 407

ALDE: Budreikaitė, Degutis, Deprez, Duquesne, Harkin, Jäätteenmäki, Lax, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Ries, Takkula, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Salvini, Sinnott, Speroni, de Villiers

NI: Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berger, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Castex, Cercas, De Keyser, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Falbr, Ferreira Anne, García Pérez, Gebhardt, Glante, Grech, Gurmai, Hamon, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leinen, Lienemann, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roure, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Sifunakis, Sornosa Martínez, Stockmann, Tarabella, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 268

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Portas, Rizzo

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, De Michelis, Gollnisch, Mote, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Kušķis, Liese, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Pīks, Purvis, Seeberg, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Assis, Attard-Montalto, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Dobolyi, Douay, Duin, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kuc, Kuhne, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Thomsen, Titley, Vincenzi, Walter, Westlund, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Evans Jillian

Astensioni: 12

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Baco, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Buzek

PSE: De Vits, El Khadraoui, Whitehead

Verts/ALE: van Buitenen

34.   Relazione Böge A6-0153/2005

Emendamento 34

Favorevoli: 382

ALDE: Gentvilas, Hall, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Batzeli, Bono, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cercas, De Vits, Díez González, Estrela, Fazakas, Ferreira Elisa, García Pérez, Glante, Gröner, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Jöns, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Madeira, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Riera Madurell, Salinas García, Sánchez Presedo, Skinner, Sornosa Martínez, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Jonckheer, Smith

Contrari: 278

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo, Sjöstedt

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, De Michelis, Dillen, Mote, Resetarits, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Bowis, Grossetête, Kuźmiuk

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Harangozó, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 14

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Svensson

IND/DEM: Bonde, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Lombardo, Podkański

Verts/ALE: van Buitenen

35.   Relazione Böge A6-0153/2005

Risoluzione

Favorevoli: 426

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Rizzo

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Kozlík, Masiel, Mussolini, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Attard-Montalto, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Casaca, Christensen, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Mastenbroek, Mikko, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, Hudghton, Rühle, Smith, Ždanoka

Contrari: 140

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Klinz, Krahmer, Lambsdorff

GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Fruteau, Laignel, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Hammerstein Mintz, Isler Béguin, Kusstatscher, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter

Astensioni: 122

ALDE: Chiesa, Ek, Malmström

GUE/NGL: Adamou, Kaufmann

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Martinez

PPE-DE: Ayuso González, Cederschiöld, Díaz de Mera García Consuegra, Fernández Martín, Fjellner, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, de Grandes Pascual, Gutiérrez-Cortines, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, López-Istúriz White, Mato Adrover, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Montoro Romero, Pomés Ruiz, Queiró, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman

PSE: Arif, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Cottigny, Díez González, Dührkop Dührkop, Evans Robert, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gill, Hamon, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Le Foll, Lienemann, McAvan, McCarthy, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Obiols i Germà, Patrie, Pleguezuelos Aguilar, Riera Madurell, Salinas García, Sánchez Presedo, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Crowley, Fotyga, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

36.   Relazione Rosati A6-0138/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 56

ALDE: Malmström, Matsakis, Samuelsen, Väyrynen

GUE/NGL: de Brún, Liotard, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Belohorská, Resetarits

PPE-DE: Gyürk

PSE: van den Berg, Panzeri, Segelström

Verts/ALE: Aubert, Auken, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 574

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Smith

Astensioni: 27

ALDE: Ek

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera, Rutowicz

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Castex, Ferreira Anne, Hamon, Hedh, Laignel, Moscovici, Rocard, Roure, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Janowski

Verts/ALE: van Buitenen, Rühle

37.   Relazione Rosati A6-0138/2005

Emendamento 8

Favorevoli: 152

ALDE: Jäätteenmäki, Malmström, Matsakis, Takkula, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Őry, Pálfi, Schmitt Pál, Surján, Szájer, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bono, Bourzai, Busquin, Castex, De Keyser, De Vits, El Khadraoui, Ferreira Anne, Guy-Quint, Hamon, Hedkvist Petersen, Hutchinson, Laignel, Lambrinidis, Matsouka, Moscovici, Paleckis, Peillon, Rocard, Roure, Savary, Segelström, Sifunakis, Tarabella, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Westlund, Xenogiannakopoulou

UEN: Fotyga, Janowski, Roszkowski

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 480

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Mote, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berger, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gurmai, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, Smith

Astensioni: 25

ALDE: Hall

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Cederschiöld, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg

PSE: Lienemann

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen, Rühle

38.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Paragrafo 13/2

Favorevoli: 572

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Grabowski, Krupa, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 68

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: de Brún, Liotard, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Salvini, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 11

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Baco, Bobošíková, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

39.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Paragrafo 13/3

Favorevoli: 501

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Mölzer, Resetarits, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 149

ALDE: Chatzimarkakis, Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Podkański, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Christensen, Rasmussen, Segelström, Westlund

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 10

ALDE: Takkula

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Bobošíková, Dillen, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

40.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Emendamento 3

Favorevoli: 312

ALDE: Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, De Sarnez, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Letta, Ludford, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Tomczak

NI: Resetarits

PPE-DE: Járóka, Wijkman, Zappalà

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Foglietta

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 319

ALDE: Chatzimarkakis, Hall, Krahmer, Lax, Lehideux, Lynne, Onyszkiewicz, Polfer, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 14

IND/DEM: Goudin

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: van Buitenen

41.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Paragrafo 29/1

Favorevoli: 565

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 92

GUE/NGL: de Brún, Liotard, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, de Villiers, Whittaker, Wierzejski

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Podestà, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vernola, Vlasák, von Wogau, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre, Krasts, La Russa

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 9

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Podkański, Ventre

Verts/ALE: van Buitenen

42.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Paragrafo 29/2

Favorevoli: 521

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Wallis, Watson

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 128

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vernola, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, La Russa, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Flautre, Schlyter

Astensioni: 9

ALDE: Andria

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Ventre

Verts/ALE: van Buitenen

43.   B6-0327/2005 — Spazio di libertà

Risoluzione

Favorevoli: 528

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Guidoni, Henin, Kaufmann, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Rizzo, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Mussolini, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 116

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Meijer, Pafilis, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas

IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Podkański, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Medina Ortega

UEN: Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Roszkowski, Szymański, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 24

GUE/NGL: Flasarová, Markov, Pflüger, Remek, Wagenknecht

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Hybášková, Lauk, Ventre

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: van Buitenen

44.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Emendamento 12

Favorevoli: 93

ALDE: Birutis, Bourlanges, Degutis, Deprez, Karim, Kułakowski, Lehideux, Lynne, Manders, Ries, Takkula

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Giertych, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Wierzejski

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bowis, Busuttil, Buzek, Casa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Lewandowski, Mauro, Olbrycht, Piskorski, Posselt, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, von Wogau, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Geringer de Oedenberg, Paasilinna

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Jonckheer

Contrari: 536

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Letta, Ludford, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Lévai, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 21

ALDE: Beaupuy, Laperrouze

GUE/NGL: de Brún, McDonald, Remek

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Wijkman

Verts/ALE: van Buitenen

45.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Paragrafo 22/1

Favorevoli: 571

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 55

ALDE: Alvaro

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux, Louis, Pęk, Piotrowski, Salvini, Speroni, de Villiers

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Atkins, Buzek, Chmielewski, Handzlik, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Kuźmiuk, Olbrycht, Piskorski, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Guy-Quint, Hughes, Ilves, Mann Erika, Martínez Martínez, Valenciano Martínez-Orozco, Yañez-Barnuevo García

Astensioni: 15

IND/DEM: Booth, Clark, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Baco, Kozlík, Mote

PSE: Dührkop Dührkop

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

46.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Paragrafo 22/2

Favorevoli: 341

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Goudin, Grabowski, Lundgren, Rogalski, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Grosch, Maat, Schmitt Ingo, Ventre, Vernola

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 294

ALDE: Karim, Lynne, Takkula

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, de Villiers

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle

Astensioni: 16

IND/DEM: Batten, Karatzaferis, Whittaker, Železný

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kozlík, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Brepoels, Wijkman

UEN: Krasts, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

47.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 212

ALDE: Kułakowski

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, de Villiers, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bradbourn, Brejc, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Daul, Descamps, Deva, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Goepel, Grossetête, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hybášková, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Vakalis, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Fazakas, Geringer de Oedenberg, Vergnaud

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 415

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Resetarits

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Belet, Berend, Bowis, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Coveney, Dehaene, Demetriou, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Fjellner, Gahler, Gál, Gaľa, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jordan Cizelj, Klich, Kušķis, Landsbergis, Lombardo, López-Istúriz White, Mato Adrover, Mauro, Méndez de Vigo, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Olajos, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Podestà, Podkański, Queiró, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Schmitt Ingo, Silva Peneda, Spautz, Šťastný, Stubb, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Wijkman, von Wogau, Záborská, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 18

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Baco, Kozlík, Mote, Rivera

PPE-DE: Esteves

Verts/ALE: van Buitenen, de Groen-Kouwenhoven

48.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Paragrafo 24/1

Favorevoli: 575

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Resetarits, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schröder, Seeber, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 62

ALDE: Geremek, Guardans Cambó

GUE/NGL: Figueiredo

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, de Villiers, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Buzek, Chmielewski, Cirino Pomicino, Gräßle, Handzlik, Hudacký, Jałowiecki, Kaczmarek, Kelam, Kudrycka, Kuźmiuk, Lewandowski, Mauro, Olbrycht, Piskorski, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Wojciechowski, Zaleski, Zwiefka

PSE: Berès, El Khadraoui, Fazakas, Hasse Ferreira

Verts/ALE: de Groen-Kouwenhoven

Astensioni: 19

GUE/NGL: Adamou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Baco, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Mote, Rivera, Rutowicz

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

49.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Paragrafo 24/2

Favorevoli: 346

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rivera

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bowis, Cederschiöld, Esteves, Fjellner, Grosch, Gyürk, Hannan, Hybášková, Ibrisagic, Kauppi, Konrad, Stubb, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 280

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 22

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Coûteaux, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Baco, Kozlík, Mote

PPE-DE: Lechner, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Szájer

PSE: Ilves

UEN: Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

50.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Emendamento 8

Favorevoli: 556

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mölzer, Mussolini, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 86

ALDE: Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Salvini

NI: Battilocchio, Bobošíková, Martinez

PPE-DE: Esteves, Ulmer

PSE: De Rossa

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Speroni

NI: Baco, Dillen, Kozlík, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Wijkman

Verts/ALE: van Buitenen

51.   Relazione Moraes A6-0140/2005

Risoluzione

Favorevoli: 360

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bowis, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Fjellner, Gál, Garriga Polledo, Grosch, Hökmark, Ibrisagic, Jałowiecki, Járóka, Kauppi, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Stubb, Surján, Szájer, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 272

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Booth, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Belet, Berend, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chichester, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Laschet, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olbrycht, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 20

ALDE: Takkula

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Coveney, Esteves, Fatuzzo, Hybášková, Jordan Cizelj, Kamall, Posselt

PSE: Attard-Montalto

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Ryan

Verts/ALE: van Buitenen


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0224

Sfide politiche e mezzi di bilancio dell'Unione allargata 2007-2013

Risoluzione del Parlamento europeo sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (2004/2209(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato CE e, in particolare, i suoi articoli 268-276,

visto l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visti le comunicazioni della Commissione del 10 febbraio 2004 al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune: Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101) e del 14 luglio 2004 sulle prospettive finanziarie 2007-2013 (COM(2004)0487), il documento di lavoro della Commissione del 14 luglio 2004«Proposta di rinnovo dell'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio» (COM(2004)0498), la proposta della Commissione, del 14 luglio 2004, di decisione del Consiglio relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (COM(2004)0501) e la relazione della Commissione del 14 luglio 2004 sul funzionamento del sistema di risorse proprie (COM(2004)0505),

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (2),

vista la decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (3),

vista la sua risoluzione del 22 aprile 2004«Costruire il nostro avvenire comune: Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (4),

vista la sua decisione del 15 settembre 2004 di istituire una commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (5),

viste la sua interrogazione orale O-0067/2004 (B6-0130/2004) al Consiglio e la sua risoluzione sulle prospettive finanziarie in vista del Consiglio europeo di dicembre 2004 (6),

vista la sua interrogazione orale O-0068/2004 (B6-0131/2004) alla Commissione,

visto l'articolo 175 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 e i pareri della commissione per il controllo dei bilanci, della commissione per i problemi economici e monetari, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, della commissione per i trasporti e il turismo, della commissione per lo sviluppo regionale, della commissione per l'agricoltura, della commissione per la pesca, della commissione per la cultura e l'istruzione, della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, della commissione per gli affari costituzionali, della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, della commissione per gli affari esteri, della commissione per lo sviluppo e della commissione per il commercio internazionale (A6-0153/2005),

A.

considerando che le attuali prospettive finanziarie e l'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio scadranno, in linea di principio, nel 2006,

B.

considerando che gran parte della legislazione comunitaria con implicazioni finanziarie scadrà nel 2006,

C.

considerando che la preparazione delle prossime prospettive finanziarie costituisce una delle principali sfide che l'Unione dovrà affrontare nei prossimi mesi, poiché darà forma alla nuova Europa allargata, e considerando le nuove sfide e competenze interne e globali,

D.

considerando che il Parlamento europeo ha deciso di istituire una commissione temporanea con il seguente mandato:

a)

definire le priorità politiche del Parlamento europeo per le future prospettive finanziarie, sia in termini legislativi che di bilancio,

b)

proporre una struttura per le prossime prospettive finanziarie in linea con tali priorità,

c)

valutare le risorse finanziarie da destinare alla spesa dell'Unione europea per il periodo 2007-2013,

d)

proporre una distribuzione indicativa delle risorse tra le varie rubriche delle prospettive finanziarie e all'interno di esse, in linea con le priorità e la struttura proposta,

E.

considerando che la commissione temporanea dovrebbe presentare la sua relazione finale prima che il Consiglio europeo definisca la sua posizione comune,

F.

considerando che, in conformità del paragrafo 26 dell'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, la Commissione ha avviato il processo di preparazione delle nuove prospettive finanziarie e del nuovo Accordo interistituzionale presentando proposte rispettivamente il 10 febbraio 2004 e il 14 luglio 2004,

G.

considerando che il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (in seguito «la Costituzione») potenzia il ruolo del Parlamento europeo in numerosi settori legislativi, amplia le attribuzioni del Parlamento europeo come autorità di bilancio e, all'articolo I-55 e all'articolo III-402, paragrafo 5, prevede che il quadro finanziario pluriennale divenga una legge europea del Consiglio, adottata all'unanimità previa concertazione con il Parlamento europeo e approvazione di quest'ultimo, che si pronuncia a maggioranza dei membri che lo compongono,

H.

considerando che il paragrafo 26 dell'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 prevede una proroga delle attuali prospettive finanziarie, salvo denuncia espressa delle prospettive finanziarie in vigore ad opera di una delle parti dell'accordo,

I.

considerando che, in assenza di un Accordo interistituzionale, il trattato CE consente l'adozione di bilanci annuali ai sensi degli articoli 272 e 273 se il bilancio non è stato adottato all'inizio dell'esercizio finanziario,

J.

considerando che la nuova Commissione ha ufficialmente fatto sue le proposte della precedente Commissione per quanto riguarda la struttura, la durata e il livello delle risorse finanziarie per anno e per rubrica di spesa delle nuove prospettive finanziarie e tutte le proposte legislative conosciute collettivamente come «pacchetto Prodi»,

K.

considerando che, nella suddetta risoluzione del 22 aprile 2004, il Parlamento europeo ha sottolineato che «senza un accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul pacchetto finanziario non saranno adottate prospettive finanziarie, in quanto il trattato in vigore non prevede l'obbligo di disporre di prospettive finanziarie, ma prevede unicamente bilanci annuali»,

L.

considerando che le risorse IVA e PNL, concepite al momento della loro creazione come entrate complementari alle risorse proprie tradizionali dell'Unione, sono diventate a poco a poco la fonte principale di finanziamento del bilancio comunitario e assieme con i regimi di deroga, di cui tale sistema è stato corredato, non fanno che renderlo più complesso, più oscuro per i cittadini e sempre meno equo e hanno portato a un sistema di finanziamento dal quale risultano inaccettabili disparità tra gli Stati membri;

M.

considerando che le conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2004 hanno confermato il «pacchetto Prodi» come base di lavoro per il Consiglio, il quale si è dichiarato favorevole ad un dialogo istituzionale attraverso contatti regolari con il Parlamento europeo,

N.

considerando che, nelle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2004, viene chiaramente istituito un collegamento tra, da una parte, le prospettive finanziarie e, dall'altra, il sistema di risorse proprie e il meccanismo di correzione,

O.

considerando che, negli ultimi sei mesi, la commissione temporanea:

ha condotto un'analisi approfondita delle proposte della Commissione,

ha lavorato in stretta collaborazione con le commissioni permanenti i cui pareri sono stati attentamente esaminati,

ha seguito con interesse il metodo di lavoro «modulare» adottato dalla Presidenza olandese ed ha avuto contatti frequenti e costruttivi con la Presidenza lussemburghese,

ha individuato priorità politiche positive in vista della determinazione della posizione negoziale del Parlamento europeo,

ha presentato proposte per la durata, la struttura e le risorse finanziarie delle prossime prospettive finanziarie, in conformità del mandato ricevuto,

P.

considerando che la Costituzione contempla la possibilità sia di instaurare nuove categorie di risorse proprie dell'UE sia di abrogare una categoria esistente,

Contesto generale

1.

afferma che l'Unione europea che si allarga deve avere risorse finanziarie adeguate, pari alla portata delle sue crescenti ambizioni politiche e tali da consentirle di far fronte alle sue sempre maggiori responsabilità interne ed esterne; insiste inoltre sul fatto che tutta la spesa a carico del bilancio dell'UE dev'essere finalizzata ad aggiungere valore europeo alla spesa pubblica degli Stati membri e che, riguardo alle decisioni di spesa nei settori che non sono di esclusiva competenza della Comunità, si deve rigorosamente rispettare il principio di sussidiarietà, in particolare il criterio secondo cui l'azione a livello dell'UE, per via delle sue dimensioni o dei suoi effetti, è meglio in grado di realizzare gli obiettivi dell'Unione;

2.

esige, ai fini di una sana gestione finanziaria, della semplificazione e del controllo democratico, che vengano migliorati e snelliti i meccanismi di controllo finanziario, sia a livello di istituzioni che all'interno degli Stati membri, onde assicurare l'obbligo di rendere pubblicamente conto di tutte le spese dell'Unione;

3.

ricorda che le prospettive finanziarie costituiscono un quadro finanziario volto a garantire lo sviluppo delle priorità comunitarie nel contesto della disciplina di bilancio e non un bilancio pluriennale stabilito per sette anni; rileva che le prospettive finanziarie rimangono un riferimento e devono, pertanto, consentire la flessibilità necessaria a riflettere ambizioni politiche a medio termine e fornire le risorse finanziarie necessarie per far fronte, in modo efficace ed equo, alle sfide future, come sancito dal trattato CE; è deciso ad avvalersi pienamente delle prerogative conferitegli dall'articolo 272 dal trattato, in forza del quale è istituita una procedura di bilancio annuale per approvare le spese dell'Unione europea;

4.

rileva che la nuova Commissione Barroso ha adottato in pieno le proposte presentate dalla Commissione Prodi negli ultimi mesi del suo mandato; respinge tuttavia un sistema che vincola l'organo eletto e quello esecutivo dell'Unione europea per tre mandati consecutivi;

5.

è consapevole del difficile contesto politico, economico e sociale in cui si trovano numerosi Stati membri, ma ricorda che il bilancio comunitario è cresciuto dell'8,2 % tra il 1996 e il 2002, mentre l'aumento medio dei bilanci nazionali (UE-15) è stato del 22,9 %; rileva che, stando alla relazione MacDougall (7), il bilancio europeo dovrebbe essere pari al 2-2,5 % del PIL degli Stati membri; coglie l'occasione per sottolineare che il massimale delle risorse proprie stabilito nel 1993 per 15 Stati membri è rimasto da allora invariato, vale a dire all'1,31 % dell'RNL dell'UE per gli stanziamenti di impegno e all'1,24 % dell'RNL dell'UE per gli stanziamenti di pagamento; ricorda che attualmente il bilancio dell'UE ha un'incidenza inferiore al 2,5 % sulla spesa pubblica complessiva dell'Unione, a fronte di una media del 47 % dell'RNL dell'UE per la spesa pubblica totale;

6.

ritiene che i costi dell'allargamento, che devono essere affrontati in modo equo e paritario, possano essere sostenuti benissimo dai 15 vecchi Stati membri dell'UE e che devono essere considerati il minimo, tenendo conto dei benefici politici, sociali ed economici che la riunificazione dell'Europa comporta per tutta l'Unione;

7.

è convinto che le prospettive finanziarie possano permettere uno sviluppo equilibrato delle risorse finanziarie destinate all'Unione a condizione che:

vengano utilizzate per azioni con un vero valore aggiunto europeo, priorità chiaramente definite e visibilità rispetto ai cittadini,

ottimizzino la concentrazione e la complementarità con azioni svolte a livello nazionale, regionale e locale per limitare quanto più possibile l'onere sui contribuenti,

vengano spese nell'ottica di una sana gestione finanziaria, incentrata sull'efficienza e sull'efficacia; osserva che le spese effettuate a livello europeo possono generare risparmi a livello nazionale, in particolare perché consentono economie di scala o possono generare redditi a livello nazionale;

8.

sottolinea che la discussione sulle prospettive finanziarie è strettamente collegata al sistema di risorse proprie, al meccanismo di correzione e a varie forme di cofinanziamento e strumenti finanziari, nonché alla necessità di adeguare il sistema esistente, come riconosciuto dal Consiglio europeo nelle sue conclusioni del dicembre 2004; deplora che la Commissione non abbia presentato proposte più ambiziose per sostituire l'attuale sistema in parallelo con le nuove prospettive finanziarie;

9.

terrà conto, in sede di votazione finale, del modo in cui il Consiglio riconosce la necessità di un'incisiva riforma dell'attuale sistema di risorse proprie che consenta di ripartire equamente le nuove spese fra gli Stati membri e, successivamente, di ritornare al principio iniziale di finanziamento delle politiche comuni attraverso vere risorse proprie secondo un sistema trasparente, equo e democratico, che dovrebbe entrare in vigore, al più tardi, all'inizio delle prospettive finanziarie successive;

10.

rileva che l'entrata in vigore della Costituzione modificherà la procedura legislativa per una serie di proposte, introducendo la codecisione; è consapevole del fatto che sarebbe impossibile anticipare la Costituzione in termini giuridici prima della fine della procedura di ratifica; invita il Consiglio a concludere un «gentleman's agreement» per tutelare i poteri legislativi del Parlamento europeo e ad introdurre una clausola di revisione per gli atti legislativi la cui procedura cambierà dopo l'entrata in vigore della Costituzione;

11.

è del parere che:

in considerazione della massima importanza politica delle prossime prospettive finanziarie,

considerando che la Costituzione richiede che la legislazione futura del Consiglio contenente il quadro finanziario pluriennale (QFP) sia approvata dal Parlamento europeo a maggioranza dei suoi membri,

e ricordando che le prossime prospettive finanziarie andranno al di là dell'entrata in igore della Costituzione e molto probabilmente saranno considerate come assolventi la funzione del QFP per consentire l'approvazione del primo bilancio annuale a titolo del regime della Costituzione,

il Parlamento europeo dovrebbe acconsentire ad impegnarsi in un accordo sulle prossime prospettive finanziarie soltanto se approvato dalla maggioranza dei suoi membri;

12.

ricorda che, a norma dei trattati vigenti, le prospettive finanziarie non hanno uno status formale e possono essere definite solo con l'approvazione del Parlamento europeo su base volontaria; ricorda inoltre che, qualora non si pervenga a un accordo, per regolamentare l'approvazione dei bilanci annuali verrà applicato il trattato CE; sottolinea che non darà il suo consenso alle prossime prospettive finanziarie se il Consiglio non terrà conto delle sue priorità;

13.

accoglie con relativo favore le proposte della Commissione sul prossimo quadro finanziario 2007-2013 e le relative proposte legislative, che fanno parte del «pacchetto Prodi» e sono volte a sostituire gran parte dell'attuale legislazione che scadrà nel 2006, come un'opportunità, per l'Unione allargata, di sviluppare ulteriormente una nuova agenda politica; ritiene, successivamente ad un'analisi approfondita da parte della sua commissione temporanea e di 17 commissioni che hanno espresso parere in merito, che le proposte della Commissione godano di un moderato sostegno e quindi costituiscano una base accettabile per l'analisi e i negoziati futuri; attira, tuttavia, l'attenzione del Consiglio su alcune priorità politiche in cui il valore aggiunto europeo per l'Unione e i suoi cittadini è della massima importanza;

14.

reputa peraltro essenziale che le prospettive finanziarie siano rapidamente approvate onde essere pienamente operative a decorrere dal 1° gennaio 2007 e pertanto evitare qualsiasi interruzione nell'azione dell'UE, con specifico riferimento alle proposte legislative della Commissione;

Parte I   Sfide politiche

Un'Europa più competitiva e coesa

Coesione

15.

plaude alla prospettata riforma della politica di coesione per metterla al servizio degli obiettivi di crescita, occupazione e sviluppo sostenibile; ritiene che la politica regionale europea costituisca uno strumento indispensabile per promuovere la coesione sociale, economica e territoriale, permettendo all'Unione di avviare iniziative volte a ridurre le discrepanze regionali, onde promuovere uno sviluppo armonioso dell'Unione nel suo insieme ed affrontare carenze strutturali (difficoltà di accesso, spopolamento e bassa densità demografica, perifericità, ecc.), e a stimolare lo sviluppo sostenibile delle regioni, la loro crescita, competitività ed occupazione; sottolinea l'importanza della politica di coesione per il conseguimento degli obiettivi di Lisbona e il suo contributo a colmare il divario tra le varie regioni dell'Unione europea e ritiene che tutte le risorse destinate alla politica di coesione debbano essere spese a tal fine; è convinto che un'azione congiunta a livello europeo sia efficace sotto il profilo dei costi poiché permette economie di scala, la razionalizzazione delle procedure e la condivisione delle risorse, segnatamente nel contesto della cooperazione transfrontaliera; ritiene che l'esistenza di una politica regionale europea forte e dotata di sufficienti risorse finanziarie sia una condizione sine qua non perché l'Unione possa affrontare i successivi allargamenti e ridurre le discrepanze regionali e che, a tal fine, vada conservata la struttura basilare della programmazione a tre pilastri con la relativa proporzionalità; ritiene pertanto adeguati gli importi dello 0,41 % dell'RNL dell'Unione e del 4 % dell'RNL dei nuovi Stati membri, a condizione che gli Stati membri possano garantire la realizzazione degli interventi a integrazione delle misure nazionali e regionali e che sia messo a disposizione un cofinanziamento corrispondente (ricorrendo a fondi pubblici e privati); è determinato a controllare la rigorosa applicazione, da parte della Commissione, della regola N+2 nell'ambito dei fondi strutturali e ritiene pertanto opportuno continuare ad applicare le norme in vigore relative al fondo di coesione;

Ricerca

16.

sottolinea che la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione costituiscono il fulcro dell'economia basata sulla conoscenza e sono fattori fondamentali per la crescita e lo sviluppo sostenibile, la competitività delle imprese, l'occupazione e la realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona; ritiene che gli sforzi in materia di ricerca dovrebbero essere potenziati e consolidati a livello europeo, creando centri di eccellenza, portando valore aggiunto all'industria, alle PMI e ai cittadini europei, promuovendo la cooperazione tra gli operatori pubblici e privati, soprattutto per quanto concerne l'infrastruttura di ricerca, e incoraggiando i partenariati pubblico-privato; sottolinea che le attuali prospettive finanziarie devono contribuire in modo sostanziale a raggiungere l'obiettivo definito dal Consiglio europeo di Barcellona del 2002 per un aumento della spesa per R&S al 3 % dell'RNL dell'UE entro il 2010 e che ciò dovrebbe essere inserito nelle prossime prospettive finanziarie; ritiene che dovrebbero essere previste risorse adeguate per l'attuazione del Programma spaziale nell'ambito della dotazione destinata alla ricerca e che gli strumenti legislativi e le risorse finanziarie dovrebbero beneficiare di una clausola di revisione una volta entrato in vigore il trattato costituzionale; insiste sul fatto che lo spazio europeo della ricerca dovrebbe effettivamente includere tutti i 25 Stati membri; ritiene di importanza cruciale sia per la competitività europea, sia per la coesione sociale, che il divario digitale fra regioni e gruppi sociali sia colmato e che nessun cittadino dell'UE sia escluso dalla società dell'informazione;

Reti transeuropee

17.

accoglie favorevolmente la proposta della Commissione sui progetti prioritari TEN-T; rileva, tuttavia, che le risorse destinate ai 30 progetti prioritari nel settore dei trasporti, nonché al programma Marco Polo, costituiscono un importo minimo che va considerato suscettibile di revisione al rialzo; sottolinea l'importanza strategica delle reti dei trasporti per un definitivo consolidamento del mercato interno dell'UE e per l'approfondimento delle relazioni dell'UE con i paesi candidati e precandidati e con quelli appartenenti al cosiddetto «anello di paesi amici»; rileva che l'interconnessione delle reti dei trasporti può rafforzare lo sviluppo del commercio e degli investimenti e può quindi promuovere la sostenibilità e la stabilità nonché la coesione sociale, economica e geografica; chiede un finanziamento adeguato per lo sviluppo delle interconnessioni dei trasporti e delle infrastrutture comuni condivise dai paesi; insiste sul fatto che tale finanziamento dovrebbe essere subordinato alla garanzia, da parte degli Stati membri, di un adeguato finanziamento a livello nazionale e di un idoneo accesso alla rete da parte delle regioni interessate, ed è disposto ad esaminare strumenti di finanziamento innovativi, come le garanzie sui prestiti, le concessioni europee, i prestiti europei, un fondo per contributi in conto interessi, per coprire gli investimenti pubblici e privati solo nei settori della ricerca, dell'innovazione, dello spazio e delle grandi reti materiali e immateriali, o gli strumenti della BEI;

18.

osserva che il nuovo regolamento prevede anche infrastrutture di finanziamento nel programma TEN-E, a differenza del precedente quadro 2000-2006; è del parere che nell'ambito di tale programma il sostegno vada incentrato sugli studi;

L'agenda per la politica sociale

19.

ritiene che i modesti mezzi finanziari destinati all'attuazione dell'agenda per la politica sociale costituiscano l'importo minimo necessario per dare un contributo alla strategia di Lisbona in materia di crescita sostenibile, caratterizzata da nuovi posti di lavoro di migliore qualità; ritiene che un adeguato livello di spesa comunitaria nell'ambito della politica sociale rimanga fondamentale, in particolare in termini di occupazione e protezione sociale; sottolinea tuttavia che la principale responsabilità e competenza in materia di politica sociale incombe agli Stati membri; ritiene inoltre che sia necessario un aumento di 200 milioni EUR per conseguire gli obiettivi dell'agenda per la politica sociale;

Istruzione e formazione

20.

ritiene che l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, tra cui l'istruzione e la formazione, costituisca una delle massime priorità per le prossime prospettive finanziarie ed un fattore fondamentale per la crescita, l'inclusione sociale e la competitività; considera la proposta di aumento della dotazione finanziaria come il minimo assoluto necessario per la realizzazione degli obiettivi comunitari nel settore; ritiene che l'efficacia dei programmi comunitari nel settore dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, tra cui l'istruzione e la formazione, sia ovvia poiché essi forniscono valore aggiunto e sono uno strumento volto a divulgare innovazione e prassi corrette che altrimenti resterebbero chiuse entro i confini nazionali; sottolinea che occorre rafforzare la mobilità degli studenti e dei lavoratori in tutta l'Unione per consentire loro di avvalersi delle nuove opportunità; insiste sul fatto che più studenti dovrebbero essere associati in attività educative congiunte; accoglie positivamente il consolidamento in un unico strumento; ritiene inoltre che sia necessario un aumento di 670 milioni EUR per conseguire gli obiettivi del programma;

Una migliore qualità della vita

Sviluppo rurale

21.

ritiene che la ristrutturazione della politica agricola comune (PAC) debba essere accompagnata da un aumento sostanziale dei fondi destinati allo sviluppo rurale per affrontare i problemi dell'occupazione e della competitività nelle aree rurali, in particolare dei nuovi Stati membri; reputa che invese nello sviluppo delle aree rurali implichi anche un sostegno alle imprese che promuovono la diversificazione di tali zone; ritiene che la proposta della Commissione per la dotazione del nuovo Fondo di sviluppo rurale sia estremamente limitata e che, pertanto, costituisca un minimo assoluto;

Ambiente

22.

plaude all'approccio della Commissione volto a integrare Natura 2000 nel Fondo di sviluppo rurale e nei Fondi strutturali, che dovrebbero costituire le principali fonti di finanziamento, congiuntamente al programma Life+ considerevolmente rafforzato; insiste, a tale riguardo, su un meccanismo giuridicamente vincolante che garantisca una adeguata attuazione e assicuri un finanziamento comunitario per Natura 2000 a livello del contributo comunitario stimato per l'importo generale previsto, che è pari a circa 6,1 miliardi EUR all'anno per l'Unione a 25; insiste pertanto sul fatto che nelle prospettive finanziarie dovrebbe essere riservato un importo di 21 miliardi EUR per Natura 2000 nell'ambito dei rispettivi settori; chiede che gli stanziamenti per le misure di attuazione di Natura 2000 siano iscritti nella rubrica 2 delle prospettive finanziarie; chiede inoltre il finanziamento delle attività e della gestione di Natura 2000 che non possono essere finanziate mediante altri strumenti del programma Life+; invita al riguardo la Commissione a esaminare la possibilità di integrare Natura 2000 in altri fondi;

Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia

23.

definisce il completamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia come una delle sue priorità politiche per il periodo del prossimo quadro finanziario e rileva che la Commissione ha proposto un aumento sostanziale dei finanziamenti ad esso destinati; ritiene che lo stanziamento proposto per tale settore, pari a circa due terzi dei finanziamenti previsti nella proposta rubrica 3, potrebbe non essere sufficiente a coprire le necessità e le ambizioni dell'Unione europea in materia definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio; reputa necessario un aumento di 1 miliardo EUR per conseguire i suoi obiettivi; ritiene inoltre che alla rubrica 3 debba essere lasciato un margine sufficiente per far fronte a esigenze impreviste e a nuovi sviluppi;

24.

chiede il potenziamento delle dotazioni di bilancio di Europol e di Eurojust, alla luce della priorità attribuita alla lotta contro la criminalità organizzata, ivi compreso il terrorismo, e al rafforzamento della cooperazione giudiziaria; chiede inoltre che questa misura sia accompagnata dal rafforzamento del controllo democratico di Europol;

Un'Europa più vicina ai cittadini

Promuovere la cittadinanza, la cultura e la diversità europea

25.

ritiene prioritario il programma Gioventù in azione; è del parere che l'attuale programma Gioventù abbia chiaramente dimostrato il valore aggiunto europeo dell'azione comunitaria nell'organizzare scambi multilaterali tra giovani, un servizio di volontariato europeo, la messa in rete di progetti e una formazione europea per i giovani lavoratori; accoglie con favore la proposta razionalizzazione degli strumenti comunitari in tale settore e ritiene che, per conseguire gli obiettivi del programma, sia necessario aumentare il relativo importo da 811 milioni EUR a 1 miliardo EUR;

26.

accoglie con favore la razionalizzazione degli strumenti comunitari in campo culturale prevista dalla proposta della Commissione che istituisce il programma «Cultura 2007» (COM(2004)0469); deplora tuttavia che attualmente si spendano per le arti appena 7 centesimi pro capite del bilancio comunitario; ritiene che per migliorare il finanziamento della proposta della Commissione occorra portare l'attuale importo di 360 milioni EUR a 500 milioni EUR;

27.

esprime preoccupazione per il fatto che un'ampia maggioranza di cittadini europei dichiara di sapere poco o nulla dell'Unione europea, delle sue istituzioni, delle sue politiche o delle sue realizzazioni; sottolinea che l'Unione deve rendere disponibili le risorse necessarie a sostenere un'efficace strategia d'informazione e comunicazione intesa a spiegare ai cittadini il funzionamento delle istituzioni che sono al loro servizio, e i motivi per cui perseguono determinati obiettivi politici; chiede una maggiore coerenza tra le prospettive .finanziarie e le nuove disposizioni della Costituzione, anche in relazione alla democrazia partecipativa e in particolare allo sviluppo del dialogo civile e all'attuazione di iniziative civiche; plaude alla presentazione di una proposta legislativa per il programma successivo al Programma di partecipazione civica, che resta una priorità per promuovere una società civile dinamica e attiva e avvicinare l'Europa ai cittadini mediante un processo che parta dal basso verso l'alto;

Un'Europa più forte in un mondo più sicuro e più solidale

28.

insiste affinché alle azioni esterne venga garantito un livello di finanziamenti sufficiente a consentire all'UE di divenire un vero «partner globale» nel mondo e a dotarla delle risorse adeguate alle sue ambizioni politiche e ai suoi impegni internazionali; afferma di non essere disposto a perpetuare una situazione di pressione costante a carico della rubrica 4, come nel caso delle prospettive finanziarie in vigore, e segnala in particolare la necessità di un elevato livello di flessibilità e di un margine sufficiente in caso di eventi imprevisti; evidenzia la necessità di rendere disponibili finanziamenti sufficienti ad assicurare la messa in atto dell'approccio indicato dalla Costituzione in tale ambito, in particolare la nuova politica di prossimità attraverso il partenariato privilegiato previsto dall'articolo I-57;

29.

sottolinea la necessità di procedere a un'ulteriore diversificazione della strategia europea di prossimità, anche fornendo un'alternativa interessante ai paesi che potrebbero potenzialmente diventare Stati membri dell'Unione europea ma che in ultima analisi resteranno stretti partner dell'Unione; insiste sulla necessità che il Parlamento europeo, in quanto co-autorità di bilancio, sia coinvolto in futuro con pari dignità, come lo è oggi, in qualsiasi decisione relativa alla transizione di un potenziale paese candidato a paese candidato in fase di preadesione, date le sostanziali incidenze di bilancio; è fermamente convinto della necessità di aumentare le risorse finanziarie per approfondire le relazioni con i paesi vicini e fornire un adeguato livello di finanziamenti per i paesi candidati potenziali e per i paesi candidati, in modo da garantire loro un trattamento corretto ed equo; richiama l'attenzione in particolare sul fatto che le risorse disponibili per le relazioni dell'UE con i paesi in via di sviluppo vanno considerate appena sufficienti per onorare l'impegno europeo di aiutare tali paesi a raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio entro il 2015;

30.

chiede che sia garantita coerenza tra le disposizioni degli strumenti legislativi proposti e le disposizioni che probabilmente figureranno nella Costituzione e che nei processi decisionali sia rafforzata in ogni caso l'effettiva partecipazione democratica del Parlamento europeo anche nell'adozione e nella revisione dei contesti strategici pluriennali; fa presente l'esigenza particolare di una maggiore partecipazione del Parlamento alle decisioni sulle azioni PESC, specialmente laddove queste abbiano implicazioni di bilancio; ritiene indispensabile in tale contesto sviluppare ulteriormente le odierne pratiche in materia di informazione e consultazione del Parlamento europeo nell'ambito della PESC; ritiene inoltre che la distribuzione dei finanziamenti dovrebbe rientrare nell'ambito del 'normale' bilancio UE e pertanto essere posta sotto l'autorità di discarico del PE;

31.

accoglie con favore l'imminente istituzione di un servizio europeo per l'azione esterna e insiste sul fatto che i suoi costi amministrativi devono rientrare interamente nel bilancio dell'UE;

32.

accoglie con favore la rinnovata determinazione delle dirigenze UE e USA volta ad elaborare un'agenda comune comprendente azioni congiunte in materia di politica estera; rileva che le proposte della Commissione non rispecchiano questo approccio e insiste sulla partecipazione del Parlamento europeo a tali decisioni, ove abbiano incidenza finanziaria;

Parte II   Organizzazione e struttura del quadro finanziario

Durata

33.

rileva che la Commissione ha proposto un quadro finanziario della durata di sette anni; ribadisce che, per motivi di rendiconto e responsabilità democratica, è favorevole al parallelismo tra la durata delle prospettive finanziarie e i mandati quinquennali del Parlamento europeo e della Commissione, e rammenta che la Costituzione prevede per il futuro QFP una durata minima di cinque anni, che consentirebbe il coordinamento con i mandati della Commissione e del Parlamento europeo; segnala che la durata delle proposte legislative potrebbe rimanere indipendente dal quadro temporale delle prospettive finanziarie; chiede pertanto alla sua delegazione incaricata di negoziare l'accordo interistituzionale di insistere affinché il futuro accordo interistituzionale includa disposizioni che garantiscano una durata più lunga (fino a 7 anni) per i programmi pluriennali, in linea con la durata delle future prospettive finanziarie, in particolare per le principali politiche quali la politica agricola, la politica strutturale e di coesione e la politica della ricerca;

34.

è favorevole alla proposta della Commissione di definire un quadro finanziario settennale; ritiene che un periodo più breve non sia fattibile dal punto di vista tecnico e politico e che prospettive finanziarie a più lungo termine contribuiranno alla stabilità del sistema, agevolando nel contempo la pianificazione della politica di coesione e di altri strumenti finanziari del bilancio comunitario;

Struttura

35.

prende atto della proposta della Commissione di ristrutturare il prossimo quadro finanziario per riflettere meglio gli ampi obiettivi politici, rafforzare la coesione sociale ed economica e garantire maggiore visibilità della spesa annuale dell'UE nei confronti dei cittadini, ma ritiene che in taluni casi ciò introduca un'inutile rigidità;

36.

ritiene che l'importanza della rubrica 3 (Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia) potrebbe essere messa in discussione per l'entità delle sue dotazioni rispetto a quelle di tutte le altre rubriche, ma che sia comunque accettabile in termini politici; prende posizione a favore della creazione di una sottorubrica autonoma per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia all'interno di tale rubrica, affinché a questa importante priorità politica dell'UE sia assicurata maggiore visibilità e nel contempo sia garantito che non saranno decurtate le altre sezioni della rubrica;

37.

rammenta che, una volta entrata in vigore la Costituzione e una volta abolita la distinzione tra spese obbligatorie e non obbligatorie, cesserà di esistere l'assegnazione esclusiva di risorse per le spese legate al mercato e i pagamenti diretti alla rubrica 2;

Spese amministrative

38.

è disposto a mantenere una struttura che faciliti il controllo esercitato dall'autorità di bilancio sulle spese amministrative della Commissione ed è pertanto contrario alla proposta di rimuovere tale spesa dalla rubrica 5; ritiene tuttavia che andrebbe preservato e ulteriormente sviluppato il sistema del bilancio per attività (ABB) introdotto per la nomenclatura di bilancio; è pertanto favorevole a mantenere le spese amministrative della Commissione all'interno di ciascun settore politico, ma con la fissazione di un massimale vincolante al di fuori delle prospettive finanziarie, che può essere innalzato unicamente su decisione dell'autorità di bilancio, utilizzando tutti i mezzi offerti dal futuro accordo interistituzionale; sottolinea che il rigore di bilancio dev'essere sostenuto da tutte le istituzioni dell'UE;

Agenzie

39.

esprime preoccupazione per il costante aumento di tutti i tipi di agenzie (decentrate, esecutive e di regolamentazione) e deplora che la Commissione non sia stata in grado di fornire dettagli relativi alla programmazione pluriennale delle agenzie per il periodo del prossimo quadro finanziario; chiede alle autorità legislative di tener conto degli effetti sul bilancio al momento di istituire nuove agenzie; sottolinea, nello stesso contesto, che l'aumento delle mansioni delle singole agenzie ha anche massicce ripercussioni sul bilancio dell'Unione; chiede agli Stati membri di assumersi, in relazione alla creazione di nuove agenzie, la necessaria responsabilità per il loro finanziamento futuro;

40.

sottolinea che lo sviluppo delle agenzie dovrebbe essere in futuro costantemente esaminato dalle autorità sia di bilancio che legislative, non solo per l'onere amministrativo imposto sul bilancio dagli organismi decentrati (2.735 unità di personale che vanno ad aggiungersi agli organigrammi della Commissione nel bilancio 2005), ma anche per il rischio di influenze intergovernative sulle politiche comuni mediante la presenza di rappresentanti degli Stati membri nei loro consigli di amministrazione e la mancanza di obbligo di rendiconto democratico nei confronti del Parlamento europeo;

41.

chiede che venga adottato un approccio simile a quello richiesto per le spese amministrative della Commissione, basato sulla definizione di un massimale vincolante per le agenzie, al di fuori delle prospettive finanziarie, che può essere innalzato solo previa decisione dell'autorità di bilancio facendo ricorso a tutti i mezzi messi a disposizione dal futuro accordo interistituzionale; intende in tal modo aumentare il controllo e la trasparenza delle agenzie senza effetti negativi sui programmi;

Revisione, flessibilità e riserve

42.

rammenta che nel corso delle vigenti prospettive finanziarie, a seguito di un accordo comune per rispondere alle esigenze permanenti e strutturali o per finanziare esigenze impreviste, sono stati mobilitati tutti i vari strumenti previsti per innalzare il massimale delle prospettive finanziarie, quali la revisione, l'adeguamento, la flessibilità e il fondo di solidarietà; sottolinea che la flessibilità è uno strumento indispensabile in un contesto pluriennale; rammenta che fino al 1999 le prospettive finanziarie sono state riviste in varie occasioni e che, negli ultimi anni e specialmente durante le vigenti prospettive finanziarie (2000-2006), lo strumento di flessibilità è stato mobilitato sei anni su sette, il che dimostra chiaramente che alcune rubriche erano sottofinanziate; chiede che in futuro i meccanismi di flessibilità non siano utilizzati per finanziare fabbisogni annuali permanenti;

43.

pone in rilievo che la flessibilità avrà un ruolo cruciale nella posizione negoziale del Parlamento europeo; respingerà ogni tentativo da parte del Consiglio di accordarsi su un quadro finanziario privo di meccanismi appropriati per il suo adeguamento a esigenze future e ritiene che sia una responsabilità fondamentale dell'autorità di bilancio prevedere tali meccanismi; ritiene che gli strumenti di flessibilità e l'entità di quest'ultima siano strettamente collegati alla decisione concernente gli importi complessivi e la struttura e la durata finali del quadro finanziario;

44.

propone pertanto di:

accettare la proposta della Commissione relativa a una procedura di revisione avente effetto pluriennale per coprire i cambiamenti duraturi del quadro finanziario, che può essere agevolata dall'adozione a maggioranza identica a quella prevista per l'adozione del bilancio (maggioranza qualificata in seno al Consiglio e maggioranza assoluta in seno al Parlamento),

accettare la proposta della Commissione sulla flessibilità per gli atti legislativi ma aumentare tale flessibilità portandola al 10 %, al di sopra o al di sotto degli importi fissati in codecisione,

respingere la proposta della Commissione relativa alla flessibilità di riallocazione tra rubriche,

creare riserve significative per la flessibilità al di fuori del quadro finanziario, in modo da consentire all'Unione europea di rispondere a necessità impreviste e a crisi inaspettate;

prevedere una revisione delle prospettive finanziarie qualora mutassero i presupposti fondamentali relativi all'evoluzione economica, ad esempio nel caso di una divergenza significativa dal tasso di crescita previsto del 2,3 %;

45.

sottolinea che il principio di creare riserve per la flessibilità è una parte non negoziabile dell'accordo complessivo sul quadro finanziario; ritiene che il livello di flessibilità debba essere strettamente legato al massimale globale del quadro finanziario e che gli importi destinati a necessità impreviste debbano:

essere collocati al di fuori del quadro finanziario;

essere mobilitati, su proposta della Commissione, per decisione dell'autorità di bilancio;

essere finanziati:

attraverso una riprogrammazione all'interno delle rubriche;

attraverso la ridistribuzione di stanziamenti inutilizzati all'interno delle rubriche e tra le rubriche;

attraverso nuovi stanziamenti qualora le prime due modalità siano insufficienti;

chiede che, nel caso di nuovi stanziamenti, i fondi vengano chiesti agli Stati membri solo dopo l'adozione della decisione, riducendo al minimo assoluto l'onere per i contribuenti; propone che l'autorità di bilancio si accordi su una procedura semplificata per accelerare l'attuazione di ciascuna decisione;

46.

ritiene che questa flessibilità complessiva debba rappresentare lo 0,03 % dell'RNL (in linea con il punto 20 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999) e debba essere utilizzata per i seguenti obiettivi:

Riserva per la competitività (fino ad un massimo di 7 miliardi EUR):

nuovo strumento in sostituzione del Fondo di adeguamento per la crescita proposto dalla Commissione, da mobilitare per dare impulso alla crescita e alla competitività e per consentire all'Unione di reagire ai cambiamenti economici;

Riserva per la coesione (fino ad un massimo di 3 miliardi EUR):

nuovo strumento mirante a sviluppare un meccanismo da mobilitare per reagire agli shock economici e a cambiamenti repentini nelle regioni e negli Stati membri dell'UE ammissibili a titolo della rubrica 1b) anche attraverso la riprogrammazione di stanziamenti inutilizzati;

Riserva: aiuti di emergenza (fino a un massimo di 1,5 miliardi EUR):

strumento esistente da collocare al di fuori delle prospettive finanziarie;

Riserva: Fondo di solidarietà (fino ad un massimo di 6,2 miliardi EUR):

strumento esistente che è già al di fuori delle prospettive finanziarie e che la Commissione propone di iscrivere nel bilancio all'interno del massimale;

Riserva per garanzie di prestiti (fino ad un massimo di 3,0 miliardi EUR):

parte di tale riserva esisteva nell'ambito della rubrica 4; il principio dovrebbe essere esteso per garantire il finanziamento di progetti in materia di trasporti e infrastrutture; tale strumento dovrebbe essere collocato al di fuori delle prospettive finanziarie;

Riserva per la flessibilità (fino ad un massimo di 3,5 miliardi EUR):

strumento esistente già collocato al di fuori delle prospettive finanziarie e con un importo maggiorato di 500 milioni EUR;

Parte III   Mezzi di bilancio e alternative

47.

ritiene che la proposta della Commissione sia nel complesso accettabile; ritiene che, se alcune rubriche sono state sopravvalutate, altre non riflettono le ambizioni che un'Europa allargata di 490 milioni di abitanti potrebbe aspettarsi nei prossimi anni in termini politici, economici e di solidarietà;

48.

ritiene che occorra esaminare opzioni e alternative per trovare un compromesso tra l'ambizione di approfondire l'integrazione europea, il rigore di bilancio, le legittime aspettative dei nuovi Stati membri e le proposte della Commissione; si dichiara anche disposto a riequilibrare il volume globale di spesa conformemente alle proprie priorità politiche per il futuro;

49.

formula pertanto, a titolo di opzioni per alternative rispetto alla proposta della Commissione, e come figura nella tabella allegata, le osservazioni seguenti:

Agricoltura:

osserva che, secondo le proposte della Commissione, il volume degli stanziamenti destinati all'agricoltura scenderà dal 45 % nel 2007 al 35 % nel 2013; osserva che esso, sebbene aumenti soltanto del 3 % nel corso del periodo, continua a rappresentare un volume sproporzionato di stanziamenti che sarà persino più elevato se alcune politiche verranno ridotte rispetto ad altre; respingerà ogni tentativo di rinazionalizzare la PAC; teme che, in assenza di un accordo politico e finanziario, rimanga in dubbio il finanziamento delle misure relative al mercato e dei pagamenti diretti a favore della Bulgaria e della Romania al di sopra del massimale convenuto dal Consiglio nel 2002 per un'UE a 25, e propone pertanto che, per garantire il livello di sostegno fissato dalla decisione del Consiglio europeo dell'ottobre 2002, se le esigenze superano le previsioni si debba dare il via alla possibilità di un processo di introduzione progressiva del cofinanziamento obbligatorio nell'ambito dell'UE a 15,

Fondo europeo di sviluppo:

rammenta che il Parlamento europeo ha appoggiato con vigore l'integrazione del FES nel bilancio generale sulla base del principio dell'unità di bilancio e per motivi di trasparenza, ma rileva che, in termini finanziari, l'integrazione nel bilancio non deve mettere a rischio altre politiche; sottolinea quindi che l'integrazione in bilancio è accettabile soltanto se il massimale globale del quadro finanziario apporta ulteriori risorse al bilancio generale; ravvisa la necessità di garantire i finanziamenti già stanziati in bilancio onde evitare effetti negativi per i paesi ACP; sottolinea inoltre che l'integrazione del FES nel bilancio generale deve avvenire nel rispetto del principio di partenariato con i paesi ACP,

Fondo di adeguamento alla crescita:

è contrario alla proposta della Commissione; è favorevole ad una riserva di flessibilità per la competitività, quale descritta al paragrafo 47,

Fondo di solidarietà:

ritiene preferibile mantenere il sistema attuale, finanziato come riserva al di fuori dei massimali con un importo massimo da mobilitare soltanto quando giudicato necessario, come descritto al paragrafo 47,

Aiuti d'emergenza:

è contrario alla proposta della Commissione di includere nei massimali gli aiuti d'emergenza; propone la creazione di un meccanismo di aiuto d'emergenza a destinazione esclusiva al di fuori del massimale, da finanziare quando ritenuto necessario con lo stesso meccanismo usato per l'attuale fondo di solidarietà, come descritto al paragrafo 47,

Garanzia per i prestiti:

è contrario alle proposte della Commissione per questo meccanismo nell'ambito della rubrica 4 e propone di estendere un meccanismo simile ad altre rubriche, come descritto al paragrafo 47,

Sottorubrica 1a): Competitività per la crescita e l'occupazione:

ritiene che gli «obiettivi di Lisbona» debbano restare una priorità per l'Unione nel prossimo quadro finanziario e che vadano compiuti sforzi significativi per il loro conseguimento; ritiene che i mezzi di bilancio dovrebbero essere appropriati ma realistici, aumentati ma non sovrastimati, limitati alla sussidiarietà e dotati di un chiaro valore aggiunto europeo; appoggia pertanto pienamente la proposta della Commissione per la ricerca e le TEN-T; propone una riassegnazione globale di 4,7 miliardi EUR dalle attività marginali e non prioritarie alla rubrica 3 (+ 1,3 miliardi EUR), alla rubrica 4 (+2,7 miliardi EUR) e all'apprendimento permanente (+670 milioni EUR); propone inoltre una riassegnazione interna di 200 milioni EUR dalla TEN-E all'agenda sociale,

Rubrica 3: cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia:

ritiene che le politiche da finanziare in questa rubrica, in particolare quelle in materia di libertà, sicurezza e giustizia nonché di gioventù e cultura, costituiscano priorità elevate per il Parlamento europeo; ritiene quindi che il volume globale di stanziamenti andrebbe aumentato di 1,3 miliardi EUR, di cui 1 miliardo EUR per i diritti fondamentali e la lotta contro la criminalità, 140 milioni EUR per la cultura e 189 milioni EUR per Gioventù,

Rubrica 4: l'UE come partner globale (e PESC):

ritiene che le ambizioni dell'Unione allargata nel prossimo periodo, in particolare per lo strumento di preadesione (IPA) e per lo strumento di vicinato e partenariato (ENPI), l'esigenza di finanziare crisi e la riconfigurazione della politica estera contemplata nella Costituzione giustifichino un aumento di 2,7 miliardi EUR e una riassegnazione di 1,2 miliardi EUR; sottolinea che l'aumento di 900 milioni EUR per la PESC sarà reso disponibile soltanto previo accordo con il Consiglio sul ruolo del Parlamento europeo nel processo decisionale,

Spese amministrative:

ritiene che la spesa amministrativa della Commissione debba essere ridotta di 2,9 miliardi EUR conformemente al rigore imposto alle amministrazioni nazionali, tenendo presente lo sviluppo di nuove forme di governance (agenzie) e considerando che i successivi allargamenti non dovrebbero generare sistematicamente nuove risorse;

50.

ritiene che i negoziati non dovrebbero essere centrati soltanto sulle percentuali e sugli importi ma dovrebbero introdurre anche altri elementi quali i principi di equità e di gradualità che sono fondamentali per l'UE, al fine di raggiungere un equilibrio che possa rispondere alle aspettative degli Stati membri e dei cittadini; chiede alla Commissione e al Consiglio di considerare tali elementi come condizioni sine qua non per pervenire ad un accordo con il Parlamento europeo; dichiara a tale riguardo quanto segue:

Aspetti legati alla Costituzione:

è deciso a respingere ogni impegno giuridico che abbia un effetto vincolante negativo una volta entrata in vigore la Costituzione; sollecita pertanto il Consiglio e la Commissione a concludere un «gentleman's agreement» per salvaguardare i poteri legislativi del Parlamento e per introdurre una clausola di revisione per gli atti legislativi che cambieranno procedura con l'entrata in vigore della Costituzione, rafforzando il ruolo del Parlamento europeo; esorta il Consiglio e la Commissione a convenire su tale impegno nel prossimo accordo interistituzionale;

Regolamento finanziario:

è convinto che i principi di sana gestione contenuti nel regolamento finanziario e nelle sue norme di applicazione debbano essere rivisti per agevolare l'esecuzione e accelerare restituzioni (o rimborsi) agli Stati membri; esorta la Commissione e il Consiglio ad accordarsi su una rielaborazione delle disposizioni destinate a facilitare l'applicazione e semplificare le procedure;

Onere amministrativo:

sottolinea che la Commissione dovrebbe adottare misure atte a semplificare la gestione amministrativa e migliorarne l'efficienza per quanto concerne l'attuazione dei programmi comunitari a livello dei suoi propri servizi, degli Stati membri e dei beneficiari finali, in particolare nel caso di progetti su scala ridotta; ritiene che andrebbe effettuata un'analisi approfondita dell'efficienza della gestione amministrativa della legislazione comunitaria ad ognuno di questi quattro livelli, identificando così le possibilità di aumentare l'efficienza e l'efficacia delle spese amministrative; propone che tale analisi venga applicata globalmente all'intero bilancio;

Certificazione da parte degli Stati membri:

ritiene che il Parlamento europeo, in quanto parte dell'autorità di bilancio, abbia una responsabilità nell'ottimizzare l'esecuzione dei fondi destinati dagli Stati membri al bilancio dell'UE; è deciso a migliorare l'attuazione dei programmi finanziati nell'ambito del prossimo quadro finanziario; esorta gli Stati membri a fornire una certificazione dei loro impegni finanziari per tutte le politiche condotte con condivisione di competenze, mediante una dichiarazione informativa formale ex ante e una dichiarazione annuale d'affidabilità ex post, elaborata dalla massima autorità politica e amministrativa degli Stati membri (il ministro delle Finanze); chiede di conseguenza alla Commissione di introdurre i meccanismi appropriati per sospendere i pagamenti in caso di mancata ottemperanza a tale richiesta; non è disposto a proporre alcun aumento significativo di fondi a favore di programmi se gli Stati membri non garantiscono che impegneranno gli stanziamenti; considera l'accettazione dell'idea delle «dichiarazioni informative» una condizione sine qua non per il consenso del Parlamento europeo a un nuovo accordo interistituzionale sulle prospettive finanziarie;

Risorse proprie e meccanismo di correzione:

appoggia le conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2004, secondo cui i negoziati sulle spese dell'Unione europea devono essere visti in un contesto globale che includa la questione delle risorse proprie, il meccanismo di correzione e l'esame di una possibile semplificazione del sistema; chiede una revisione del sistema delle risorse proprie che porti a breve termine ad una distribuzione più equa degli oneri netti e instauri, prima della fine delle prossime prospettive finanziarie, un sistema autonomo di finanziamento dell'UE; propone che il lavoro di preparazione di tale nuovo sistema sia affidato ad una conferenza interparlamentare che associ il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali, nello spirito del protocollo della Costituzione relativo al ruolo dei parlamenti nazionali;

Strumenti finanziari e cofinanziamento:

chiede alla Commissione di presentare proposte per accompagnare l'attuazione di tutte le politiche comuni con nuovi strumenti finanziari e meccanismi di cofinanziamento; ritiene che questi strumenti dovrebbero servire a far fronte alle inefficienze del mercato, agendo come catalizzatori per gli investitori privati; ritiene che obiettivi fondamentali dovrebbero essere l'ottimizzazione del bilancio e un forte effetto moltiplicatore; ciò si ottiene in particolare mediante gli strumenti di garanzia alle PMI, ma anche attraverso un sostegno mirato al capitale di rischio, comprese le reti dei «business angels» (investitori privati informali) e il trasferimento di tecnologia;

Parte IV   Raccomandazioni per le commissioni permanenti sugli aspetti legislativi

51.

ritiene che le seguenti raccomandazioni debbano costituire un orientamento indicativo per le commissioni specializzate, fatte salve le future decisioni legislative;

Competitività e innovazione

52.

permane preoccupato per il fatto che i precedenti programmi in materia di innovazione e competitività non siano riusciti a fornire il nesso necessario tra la ricerca fondamentale e applicata e l'innovazione industriale, un fatto parzialmente imputabile all'esiguità delle risorse finanziarie; ritiene che il sostegno del pubblico europeo sia indispensabile per realizzare gli obiettivi di Lisbona; ritiene che la Commissione debba proporre uno snellimento delle sue procedure finanziarie onde agevolare l'attuazione della politica di ricerca; ritiene che gli strumenti finanziari debbano essere rielaborati in modo più preciso e mirato e che l'istituzione di un programma ambizioso per la competitività e l'innovazione dotato di risorse finanziarie adeguate sia di vitale importanza per sostenere una politica industriale orientata verso la «prosperità», in particolare per le PMI, che potrebbe trarre grande vantaggio dalla ricerca mediante le applicazioni industriali, come il trasferimento di tecnologia dalle università e dai centri di ricerca verso le applicazioni a livello industriale; è del parere che si debbano compiere ulteriori passi per incentivare lo sviluppo della società dell'informazione come proposto dalla Commissione, sviluppando e promuovendo norme internazionali per le TIC e la tecnologia di telecomunicazione mobile, controllando l'esecuzione del quadro legislativo per le comunicazioni elettroniche e sostenendo le attività comunitarie di analisi comparativa nel settore delle iniziative relative al piano d'azione eEurope e potenziando ulteriormente la ricerca comunitaria in materia di sicurezza; ritiene che tale programma rivesta un'importanza fondamentale per conseguire gli obiettivi della strategia di Lisbona in materia di nuove tecnologie ed eco-tecnologie; reputa necessario assicurare adeguati finanziamenti per il Piano d'azione comunitario in materia di tecnologie ambientali (ETAP) nell'ambito del Settimo programma di ricerca dell'UE (FP7) e del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP); chiede finanziamenti sufficienti a favore delle PMI innovative e delle iniziative mirate a promuovere la commercializzazione della ricerca e il trasferimento di tecnologia, in particolare attraverso il FEI;

Programma spaziale

53.

rileva che la politica spaziale europea forma attualmente parte del programma quadro di ricerca; segnala che, in previsione dell'entrata in vigore delle pertinenti disposizioni della Costituzione, da cui il programma spaziale trae la propria base giuridica (articolo III-254), la politica spaziale deve essere trattata come un ambito politico separato, con la sua base giuridica chiaramente definita, ed essere dotata di risorse finanziarie adeguate e strumenti finanziari idonei a sostenere le attività di ricerca legate al campo spaziale nonché lo sviluppo e il funzionamento delle infrastrutture di Galileo e GMES e l'accesso dell'UE allo spazio; ritiene che nel programma quadro debbano essere introdotte norme particolari per consentire l'esecuzione di queste attività specifiche;

Reti transeuropee

54.

rileva che, date le dimensioni dei progetti e le loro dotazioni finanziarie, non esiste un autentico sostituto dei fondi nazionali o comunitari; constata che la speranza spesso nutrita di vedere crescere la partecipazione degli investitori privati non si è trasformata per il momento in realtà, salvo rare eccezioni; prende atto dell'adozione del nuovo regolamento (CE) n. 807/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, recante modifica del regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, che stabilisce i principi generali per la concessione di aiuti finanziari comunitari nel campo delle reti transeuropee (8), che prevede la concentrazione degli aiuti sui progetti che ne hanno più bisogno (progetti transfrontalieri prioritari o progetti che attraversano ostacoli naturali) e che aumenta il tasso massimo di assistenza per i progetti prioritari al 20-30 % e in casi eccezionali al 50 %;

Agenda per la politica sociale

55.

prende atto della proposta legislativa per il nuovo programma PROGRESS e sottolinea l'importanza e la necessità di un programma europeo coerente che includa finanziamenti adeguati in tale ambito e stimoli l'azione a livello nazionale; ritiene pertanto che il quadro finanziario di PROGRESS debba essere aumentato se l'Unione europea intende seriamente attuare la strategia di Lisbona e l'agenda sulla politica sociale;

Coesione

56.

chiede alla Commissione di stabilire «obiettivi di sviluppo» e indicatori misurabili, concreti e precisi aventi una dimensione economica, sociale e ambientale in linea con le conclusioni dei Consigli europei di Lisbona e Göteborg, e di semplificare le attuali procedure amministrative in modo tale da alleviare l'onere amministrativo a carico degli Stati membri, se del caso mediante una revisione delle pertinenti disposizioni del regolamento finanziario; sottolinea che il massimale del 4 % dell'RNL per i pagamenti a titolo dei Fondi strutturali, benché basato su esperienze precedenti, dovrebbe essere interpretato in maniera più elastica; ritiene che sia possibile valutare l'opportunità di un'ulteriore differenziazione temporanea dei tassi di cofinanziamento dei programmi comunitari; invita gli Stati membri a risolvere i problemi relativi alla gestione congiunta e a migliorare l'affidabilità dei controlli che effettuano e dei loro metodi di previsione; chiede inoltre un chiaro impegno e un calendario preciso per l'attuazione del principio delle dichiarazioni informative da parte della massima autorità politica ed esecutiva dei vari Stati membri (ministro delle Finanze);

57.

segnala che la politica regionale non può essere considerata separatamente dalla normativa sugli aiuti regionali e sollecita coerenza tra le proposte, evitando eccessive disuguaglianze nell'assistenza alle regioni limitrofe, giacché ciò potrebbe tradursi in crasse distorsioni della concorrenza; sottolinea la particolare situazione delle regioni ultraperiferiche (articolo 299, paragrafo 2, del trattato CE) che richiedono un trattamento differenziato quanto ai parametri della politica di coesione; propone un meccanismo di transizione che consenta alle regioni interessate dall'effetto statistico di continuare a beneficiare di un sufficiente sostegno comunitario, in quanto nessuna regione dovrebbe ritenere di essere stata penalizzata dall'allargamento; sottolinea inoltre la necessità di riconoscere l'interazione tra politica regionale e politica della concorrenza nelle regioni interessate dall'effetto statistico e di tenerne conto nell'analisi degli effetti che hanno (o avranno) le norme attuali e future in materia di aiuti di Stato sulle regioni in questione e sottolinea inoltre che le regioni di transizione, specialmente quelle che tecnicamente ricadono sotto l'obiettivo 1, ma anche quelle coperte dall'obiettivo 2, dovrebbero ricevere un sostegno adeguato e ottenere un trattamento preferenziale nell'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato;

58.

si compiace della pubblicazione, da parte della Commissione, di un progetto di documento inteso ad istituire uno strumento UE di garanzia ai prestiti per i progetti TEN nel settore dei trasporti; ritiene che tale soluzione potrebbe essere estesa ad altri settori allo scopo di promuovere gli investimenti necessari alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona;

Agricoltura

59.

ritiene che uno dei principali obiettivi della PAC sia di garantire il modello di multifunzionalità del settore agricolo europeo, di assicurare il funzionamento del mercato interno dei prodotti agricoli e un reddito adeguato per gli agricoltori, di garantire la disponibilità di prodotti agricoli locali di alta qualità e, al tempo stesso, elevate norme in materia di salute e benessere degli animali, di sostenere ulteriormente le zone rurali in notevole ritardo rispetto alle zone urbane in termini di reddito, infrastrutture e accesso ai servizi, di promuovere pratiche agricole sostenibili ed ecocompatibili al fine di preservare l'ambiente, nonché di conseguire, nel contesto della strategia di Lisbona, un rafforzamento della competitività dell'agricoltura europea affinché possa fornire un contributo alla salvaguardia dei posti di lavoro nel settore agricolo;

60.

prende atto delle importanti riforme della PAC e delle organizzazioni comuni di mercato attuate dall'Unione europea a partire dal 1999; invita pertanto la Commissione a dare risalto presso i partner dell'UE ai grandi sacrifici già compiuti dai produttori comunitari come risultato di tali riforme e a difendere, nel quadro dei negoziati commerciali dell'agenda per lo sviluppo di Doha, il modello della multifunzionalità dell'agricoltura europea; sottolinea altresì la necessità di salvaguardare la preferenza comunitaria, in particolare mediante un equo e giusto equilibrio tra le richieste dei paesi in via di sviluppo in materia di accesso al mercato e la stabilità e la sostenibilità dei mercati comunitari, al fine di permettere una buona gestione di questi ultimi ed evitare crisi che potrebbero provocare ulteriori oneri finanziari per l'Unione europea e dunque ulteriori difficoltà di bilancio;

61.

rammenta che la riforma fondamentale della politica agricola varata nel 2003, inclusa la riforma di quasi tutte le organizzazioni di mercato, era basata sulla validità del quadro finanziario definito nella decisione del Consiglio europeo dell'ottobre 2002; ricorda inoltre che il Parlamento europeo ha approvato il trattato e l'atto concernenti le condizioni di adesione dei 10 nuovi Stati membri, i cui aspetti finanziari relativi all'agricoltura erano fondati sull'accordo del Consiglio europeo;

Pesca

62.

considera la politica comune della pesca (PCP) un elemento essenziale, insieme ad altri, degli sforzi ambientali dell'UE per riequilibrare l'ecosistema marino, nel quale alcuni stock sono sovrasfruttati; ritiene che la dotazione prevista dalla Commissione costituisca il minimo essenziale per la conservazione degli stock e per realizzare gli obiettivi stabiliti all'epoca della riforma della politica comune della pesca dell'anno 2002, basati sullo sviluppo sostenibile; ritiene che la PCP debba tenere maggiormente conto della situazione dei pescatori e prestare una particolare attenzione al caso specifico delle regioni ultraperiferiche;

Ambiente

63.

ritiene che la politica ambientale dell'Unione europea si sia dimostrata uno strumento essenziale nel contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, a fermare il declino degli habitat naturali e della biodiversità, a proteggere le risorse idriche, a migliorare l'ambiente, la salute e la qualità della vita, a promuovere l'utilizzo e la gestione sostenibili delle risorse naturali e dei rifiuti e a sviluppare approcci strategici in materia di elaborazione e attuazione delle politiche e di informazione/sensibilizzazione, nonché di crescita economica sostenibile e di coesione occupazionale ed ecologica;

64.

sottolinea che i settori della politica ambientale contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di Lisbona e di Göteborg; è fortemente a favore dell'integrazione degli aspetti di politica ambientale in altri settori politici; sottolinea che gli aspetti e gli impatti ambientali, quali le tecnologie della ricerca, la ricerca ambientale e la protezione dell'ambiente, devono essere presi pienamente in considerazione nel finanziamento delle politiche di cui alle rubriche 1 e 2;

Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia

65.

plaude agli sforzi volti a semplificare e razionalizzare la situazione attuale in tale ambito mediante la definizione di tre programmi quadro («Solidarietà», «Sicurezza» e «Giustizia»), che garantiranno anche maggiore flessibilità nella ripartizione delle priorità tra i diversi interventi, ma sottolinea che questo approccio non dovrebbe diminuire il controllo politico e di bilancio esercitato dal Parlamento europeo; avverte che l'introduzione della nozione di «gestione condivisa con gli Stati membri» per l'attuazione dei programmi in tale ambito va accompagnata da adeguati meccanismi di controllo;

66.

attende che la Commissione presenti proposte legislative prima di formulare il suo parere finale circa il contenuto specifico dei programmi e, in particolare, circa l'adeguatezza della quota dei fondi complessivi proposti dalla Commissione per ciascun programma al fine di dare la necessaria visibilità alle maggiori priorità del Parlamento europeo in tale ambito: la promozione dei diritti fondamentali, il rafforzamento della sicurezza dei cittadini e l'effettiva applicazione delle politiche comuni in materia di immigrazione e asilo (in particolare per quanto riguarda il Fondo per il rifugiati);

Tutela dei consumatori e sanità pubblica

67.

invita la Commissione a presentare senza indugio le proposte legislative per il nuovo programma di politica dei consumatori e di sanità pubblica, onde permettere al Parlamento europeo e al Consiglio di avviare i lavori legislativi in tempo utile per l'entrata in vigore dei programmi all'inizio del 2007; resta persuaso che una suddivisione in due nuovi programmi distinti - politica per i consumatori e sanità pubblica - rappresenti la migliore soluzione per soddisfare le priorità dell'UE; sottolinea la necessità di aumentare sostanzialmente rispetto alla situazione attuale le risorse finanziarie destinate al nuovo programma; fa presente che va tenuto conto dell'impatto del precedente allargamento e del futuro allargamento a paesi con deficit negli ambiti sanitario e dei consumatori, nonché della proposta estensione del campo d'azione del programma;

Istruzione e formazione

68.

ritiene necessario aumentare l'importo medio delle borse di studio Erasmus per la mobilità degli studenti; ritiene che, nel corso della durata del programma, il sottoprogramma Comenius dovrebbe puntare a coinvolgere più studenti in attività didattiche congiunte; reputa che tali miglioramenti del programma richiedano un considerevole aumento dell'importo di riferimento proposto dalla Commissione;

Favorire la cultura e la diversità europee

69.

pone in rilievo l'importanza del settore audiovisivo per quanto riguarda i cambiamenti tecnologici e i processi economici innovativi e sottolinea il contributo che esso può apportare alla creazione di un'economia della conoscenza come concepita dal processo di Lisbona; sottolinea che lo sviluppo del settore audiovisivo dipende in primo luogo dal settore privato, dai mezzi di comunicazione indipendenti e dai finanziamenti pubblici messi a disposizione dagli Stati membri; sottolinea i risultati positivi dei programmi MEDIA in vigore e il fatto che tali programmi si sono dimostrati molto efficaci e dotati di un notevole valore aggiunto europeo ai fini del sostegno allo sviluppo del settore; sottolinea l'importanza di garantire un livello adeguato di finanziamento per il programma MEDIA 2007 e rileva che l'importo proposto dalla Commissione è il minimo necessario per raggiungere gli obiettivi del programma;

70.

accoglie con favore l'integrazione di numerose attività con quadri finanziari estremamente ridotti nel nuovo programma CULTURA 2000 e sottolinea che continua a rivestire importanza cruciale un adeguato livello di finanziamento in tale ambito, rimarcando nel contempo la necessità di includere nel nuovo quadro pluriennale le principali attività del programma d'azione per il periodo 2004-2006; chiede alla Commissione di promuovere le azioni del Patto europeo per la gioventù adottato dal Consiglio europeo del 22 e 23 marzo 2005; avalla le dichiarazioni dei ministri della cultura riuniti a Rotterdam nel luglio 2004, secondo cui il bilancio per la cultura dev'essere notevolmente aumentato;

Politiche esterne

71.

accoglie con favore, in linea di principio, la semplificazione degli strumenti di finanziamento della rubrica 4, ma si chiede se il loro numero e la loro ripartizione, così come proposti dalla Commissione, siano appropriati per quanto concerne la trasparenza, la visibilità e il controllo democratico dell'uso dei fondi; osserva in particolare che:

le basi giuridiche dei nuovi strumenti di finanziamento stabiliscono chiaramente il ruolo del Parlamento europeo nella definizione degli obiettivi dei programmi geografici o tematici che deriveranno da tali strumenti,

la proposta sulla cooperazione allo sviluppo e la cooperazione economica dovrebbe essere rivista sulla base di una struttura geografica che operi una distinzione molto chiara tra aiuto ai paesi in via di sviluppo e cooperazione con i paesi industrializzati, con una ripartizione degli stanziamenti conforme a linee tematiche corrispondenti alle priorità e agli obiettivi politici orizzontali dell'Unione,

le basi giuridiche dello strumento di preadesione e dello strumento di stabilità andrebbero riviste per consentire il ricorso alla procedura di codecisione,

l'ambiente è una componente a pieno titolo delle azioni esterne così come di quelle interne dell'UE; sottolinea la responsabilità dell'Unione europea di affrontare le sfide ambientali globali mediante programmi esterni, definiti con i paesi partner in via di sviluppo,

la Commissione dovrebbe proporre un regolamento distinto che assicuri la necessaria flessibilità all'iniziativa europea per la democrazia e i diritti dell'uomo (linea di bilancio 19-04) in quanto unico strumento esterno dell'UE che non richiede il consenso del paese interessato, nonché permettere il ripristino del pieno controllo parlamentare sul programma;

*

* *

72.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e alle altre istituzioni e organismi interessati, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

(2)  GU C 310 del 16.12.2004, pag. 1.

(3)  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.

(4)  GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 991.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2004)0005.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2004)0075.

(7)  Relazione presentata nel 1977 da un gruppo di esperti su richiesta della Commissione.

(8)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 46.

ALLEGATO

QUADRO FINANZIARIO 2007-2013

Milioni di euro ai prezzi 2004

Stanziamenti di impegno

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

totale 2007-2013

1.

Crescita sostenibile

57 612

60 612

63 560

65 558

67 699

70 559

73 435

459 035

1a.

Competitività per la crescita e l'occupazione

11 010

13 157

15 377

17 207

19 190

21 272

23 350

120 563

1b.

Coesione per la crescita e l'occupazione

46 602

47 455

48 183

48 351

48 509

49 287

50 085

338 472

2.

Conservazione e gestione delle risorse naturali

56 744

56 866

56 980

56 747

56 524

56 299

56 088

396 248

di cui: Agricoltura — Spese relative al mercato e aiuti diretti

43 120

42 697

42 279

41 864

41 453

41 047

40 645

293 105

3.

Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia

1 777

2 156

2 470

2 778

3 096

3 420

3 741

19 437

4.

L'UE come partner globale

8 235

8 795

9 343

10 050

10 782

11 434

12 060

70 697

5.

Amministrazione

3 675

3 815

3 950

4 090

4 225

4 365

4 500

28 620

Compensazioni

419

191

190

 

 

 

800

TOTALE stanziamenti di impegno

128 462

132 434

136 493

139 223

142 326

146 077

149 824

974 837

Stanziamenti di impegno in percentuale dell'RNL (1)

1,17 %

1,18 %

1,19 %

1,18 %

1,18 %

1,19 %

1,19 %

1,18 %

 

 

 

 

 

 

 

 

– 47 518

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Massimale spese amministrative della Commissione

3 114

3 321

3 528

3 744

3 942

4 140

4 356

26 145

Massimale agenzie (stima)

307

313

320

326

332

339

346

2 283

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE stanziamenti di pagamento  (2)

116 403

120 003

123 680

126 154

128 966

132 365

135 760

883 329

Pagamenti in percentuale dell'RNL  (1)

1,06 %

1,07 %

1,08 %

1,07 %

1,07 %

1,07 %

1,08 %

1,07 %


(1)  Basato sul documento di lavoro della Commissione SEC(2005) 0494 def. (adeguamenti tecnici).

(2)  Rapporto impegni/pagamenti basato sul documento della Commissione COM(2004)0498.

P6_TA(2005)0225

Controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa (14843/1/2004 — C6-0038/2005 — 2002/0132(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (14843/1/2004 — C6-0038/2005),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002)0328) (2),

viste le modifiche alla proposta della Commissione (COM(2003)0371) (3),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0167/2005),

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 259.

(2)  GU C 227 E del 24.9.2002, pag. 574.

(3)  Non ancora pubblicate in Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2002/0132)

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura l'8 giugno 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 95 e 135,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Uno dei compiti della Comunità è promuovere nell'insieme della Comunità uno sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile delle attività economiche mediante l'instaurazione di un mercato comune e di un'unione economica e monetaria. A tal fine il mercato interno comporta uno spazio senza frontiere interne' nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone' dei servizi e dei capitali.

(2)

L'introduzione dei proventi di attività illecite nel sistema finanziario e il loro investimento previo riciclaggio sono pregiudizievoli a uno sviluppo economico sano e sostenibile. La direttiva 91/308/CEE del Consiglio, del 10 giugno 1991, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite (4) ha pertanto introdotto un meccanismo comunitario volto a prevenire il riciclaggio di capitali controllando le operazioni effettuate attraverso enti creditizi e finanziari e taluni tipi di professioni. Poiché c'è il rischio che l'applicazione di detto meccanismo provochi l'aumento dei movimenti di denaro contante a fini illeciti, la direttiva 91/308/CEE dovrebbe essere integrata da un sistema di sorveglianza sul denaro contante che entra nella Comunità o ne esce.

(3)

Attualmente siffatti sistemi di sorveglianza sono applicati soltanto da alcuni Stati membri in virtù del diritto nazionale. Le disparità legislative sono pregiudizievoli al corretto funzionamento del mercato interno. Gli elementi fondamentali dovrebbero pertanto essere armonizzati a livello comunitario per garantire un livello equivalente di sorveglianza sui movimenti di denaro contante attraverso le frontiere della Comunità. Detta armonizzazione non dovrebbe tuttavia pregiudicare la possibilità per gli Stati membri di applicare, in conformità delle vigenti disposizioni del trattato, controlli nazionali sui movimenti di denaro contante all'interno della Comunità.

(4)

Occorre inoltre tener conto delle iniziative complementari in corso in altri organismi internazionali, ad esempio il Gruppo di azione finanziaria internazionale sul riciclaggio dei capitali (GAFI), istituito dal Vertice del G7 tenutosi a Parigi nel 1989. La raccomandazione speciale n. IX del GAFI del 22 ottobre 2004 esorta i governi ad attuare provvedimenti per l'individuazione dei movimenti materiali di denaro contante, compreso un sistema di dichiarazione o altro obbligo di divulgazione.

(5)

Pertanto, per il denaro contante trasportato da ogni persona fisica che entra nella Comunità o ne esce dovrebbe valere il principio della dichiarazione obbligatoria. Detto principio consentirebbe alle autorità doganali di raccogliere informazioni su siffatti movimenti di denaro contante e, se del caso, di trasmetterle ad altre autorità. Le autorità doganali sono presenti alle frontiere della Comunità, ossia il luogo nel quale i controlli sono maggiormente efficaci, ed alcune di esse hanno acquisito notevole esperienza in materia. Si dovrebbe ricorrere all'applicazione del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (5). Detta mutua assistenza dovrebbe garantire sia la corretta applicazione dei controlli sul denaro contante sia la trasmissione delle informazioni, che potrebbero contribuire al conseguimento degli obiettivi della direttiva 91/308/CEE.

(6)

Considerato lo scopo di prevenzione ed il carattere deterrente dell'obbligo di dichiarazione ad esso si dovrebbe ottemperare al momento dell'entrata nella Comunità o dell'uscita dalla stessa. Tuttavia, per poter concentrare l'azione delle autorità sui movimenti significativi di denaro contante, tale obbligo dovrebbe applicarsi unicamente ai movimenti di importo pari o superiore a 10 000 EUR. Si dovrebbe inoltre precisare che l'obbligo di dichiarazione incombe alla persona fisica che trasporta il denaro contante, a prescindere che si tratti o meno del proprietario.

(7)

Si dovrebbe applicare uno standard comune per le informazioni da trasmettere. Ciò faciliterà lo scambio di informazioni tra le autorità competenti.

(8)

Ai fini di un'interpretazione uniforme del presente regolamento, sono opportune talune definizioni.

(9)

Le informazioni raccolte ai sensi del presente regolamento dalle autorità competenti dovrebbero essere comunicate alle autorità di cui all'articolo 6, paragrafo 1 della direttiva 91/308/CEE.

(10)

La direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati  (6) , e il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati  (7) , si applicano al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti degli Stati membri a norma del presente regolamento.

(11)

Qualora sussistano indizi in base ai quali le somme di denaro contante sono connesse ad attività illecite, associate al movimento di denaro contante, di cui alla direttiva 91/308/CEE, le informazioni raccolte ai sensi del presente regolamento dalle autorità competenti possono essere comunicate alle autorità competenti di altri Stati membri e/o alla Commissione. Occorre inoltre prevedere la trasmissione di alcune informazioni in presenza di indizi di movimenti di somme di denaro contante inferiori alla soglia fissata nel presente regolamento.

(12)

Le autorità competenti dovrebbero poter disporre dei poteri necessari per un'efficace attuazione dei controlli sui movimenti di denaro contante.

(13)

I poteri delle autorità competenti dovrebbero essere completati dall'obbligo degli Stati membri di prevedere sanzioni. Tuttavia, si dovrebbero prevedere unicamente sanzioni da irrogare in caso d'inadempimento dell'obbligo di dichiarazione in conformità del presente regolamento.

(14)

Poiché lo scopo del presente regolamento non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, a causa della dimensione transnazionale dei fenomeni di riciclaggio nel mercato interno, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(15)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti all'articolo 6, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea e riprodotti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, segnatamente all'articolo 8,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Scopo

1.   Il presente regolamento integra le disposizioni della direttiva 91/308/CEE concernenti le operazioni effettuate attraverso enti creditizi e finanziari e taluni tipi di professioni stabilendo norme armonizzate per la sorveglianza, da parte delle autorità competenti, sul denaro contante che entra nella Comunità o ne esce.

2.   Il presente regolamento non pregiudica le misure nazionali volte a controllare i movimenti di denaro contante all'interno della Comunità prese in conformità dell'articolo 58 del trattato.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

1.

«autorità competenti», le autorità doganali degli Stati membri o altre autorità autorizzate dagli Stati membri ad applicare il presente regolamento,

2.

«denaro contante»:

a)

strumenti negoziabili al portatore, compresi gli strumenti monetari emessi al portatore quali travellers cheque, strumenti negoziabili (compresi assegni, effetti all'ordine e mandati di pagamento) emessi al portatore, girati senza restrizioni, a favore di un beneficiario fittizio o emessi altrimenti in forma tale che il relativo titolo passi alla consegna, e strumenti incompleti (compresi assegni, effetti all'ordine e mandati di pagamento) firmati ma privi del nome del beneficiario;

b)

denaro contante (banconote e monete in circolazione come mezzo di scambio).

Articolo 3

Obbligo di dichiarazione

1.   Ogni persona fisica che entra nella Comunità o ne esce e trasporta denaro contante di importo pari o superiore a 10 000 EUR deve dichiarare tale somma alle autorità competenti dello Stato membro attraverso il quale essa entra nella Comunità o ne esce in conformità del presente regolamento. L'obbligo di dichiarazione non è soddisfatto se le informazioni fornite sono inesatte o incomplete.

2.   La dichiarazione di cui al paragrafo 1 specifica:

a)

il dichiarante, inclusi nome completo, data e luogo di nascita e nazionalità;

b)

il proprietario del denaro contante;

c)

il destinatario del denaro contante;

d)

l'importo e la natura del denaro contante;

e)

l'origine e la destinazione del denaro contante;

f)

l'itinerario seguito;

g)

il mezzo di trasporto utilizzato.

3.   Le informazioni sono fornite in forma scritta, orale o elettronica secondo quanto deciso dallo Stato membro di cui al paragrafo 1. Tuttavia il dichiarante, qualora lo desideri, ha diritto di fornire le informazioni per iscritto. Qualora sia stata presentata una dichiarazione scritta, una copia autenticata è rilasciata al dichiarante su richiesta.

Articolo 4

Poteri delle autorità competenti

1.   Al fine di controllare l'adempimento dell'obbligo di dichiarazione stabilito all'articolo 3, i funzionari delle autorità competenti sono autorizzati, alle condizioni previste dalla legislazione nazionale, a sottoporre a misure di controllo le persone fisiche, i loro bagagli e i loro mezzi di trasporto.

2.   In caso di inadempimento dell'obbligo di dichiarazione stabilito all'articolo 3, il denaro contante può essere trattenuto mediante decisione amministrativa alle condizioni previste dalla legislazione nazionale.

Articolo 5

Registrazione e trattamento delle informazioni

1.   Le informazioni ottenute ai sensi dell'articolo 3 e/o dell'articolo 4 sono registrate e trattate dalle autorità competenti dello Stato membro di cui all'articolo 3, paragrafo 1 e sono messe a disposizione delle autorità di detto Stato membro di cui all'articolo 6, paragrafo 1 della direttiva 91/308/CEE.

2.   Qualora risulti dai controlli di cui all'articolo 4 che una persona fisica entra nella Comunità o ne esce con somme di denaro contante inferiori alla soglia fissata all'articolo 3 e qualora sussistano indizi di attività illecite associate al movimento di denaro contante di cui alla direttiva 91/308/CEE, dette informazioni, il nome completo, la data e il luogo di nascita e la nazionalità di tale persona nonché i dati relativi al mezzo di trasporto utilizzato possono anch'essi essere registrati e trattati dalle autorità competenti dello Stato membro di cui all'articolo 3, paragrafo 1, e messi a disposizione delle autorità di detto Stato membro di cui all'articolo 6, paragrafo 1 della direttiva 91/308/CEE.

Articolo 6

Scambio di informazioni

1.   Qualora indizi indichino che le somme di denaro contante sono connesse ad attività illecite, associate al movimento di denaro contante di cui alla direttiva 91/308/CEE, le informazioni ottenute attraverso la dichiarazione di cui all'articolo 3 o i controlli di cui all'articolo 4 possono essere trasmesse alle autorità competenti di altri Stati membri.

Il regolamento (CE) n. 515/97 si applica mutatis mutandis.

2.   Qualora indizi indichino che somme di denaro contante sono connesse al prodotto di una frode o di qualsiasi altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari della Comunità, le informazioni sono trasmesse anche alla Commissione.

Articolo 7

Scambio di informazioni con i paesi terzi

Nel quadro della mutua assistenza amministrativa, le informazioni ottenute ai sensi del presente regolamento possono essere comunicate dagli Stati membri o dalla Commissione a un paese terzo, fatto salvo il consenso delle autorità competenti che le hanno ottenute conformemente all'articolo 3 e/o all'articolo 4 e nel rispetto delle pertinenti disposizioni nazionali e comunitarie relative alla trasmissione di dati a carattere personale a paesi terzi. Gli Stati membri comunicano alla Commissione tali scambi di informazioni qualora ciò rivesta un interesse particolare per l'attuazione del presente regolamento.

Articolo 8

Segreto d'ufficio

Tutte le informazioni di natura riservata o fornite in via riservata sono coperte dal segreto d'ufficio. Esse non sono divulgate dalle autorità competenti salvo espressa autorizzazione della persona o delle autorità che le ha fornite. La trasmissione delle informazioni è tuttavia consentita se le autorità competenti sono tenute a divulgarle in virtù delle norme vigenti, in particolare nell'ambito di procedimenti giudiziari. La divulgazione o la trasmissione delle informazioni avviene nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati, in particolare la direttiva 95/46/CE e il regolamento (CE) n. 45/2001.

Articolo 9

Sanzioni

1.   Gli Stati membri stabiliscono sanzioni da applicare in caso di inadempienza dell'obbligo di dichiarazione stabilito all'articolo 3. Dette sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione, entro il... (8), le sanzioni da applicare in caso d'inadempimento dell'obbligo di dichiarazione stabilito all'articolo 3.

Articolo 10

Valutazione

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione del presente regolamento quattro anni dopo la sua entrata in vigore.

Articolo 11

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal ... (9).

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 227 E del 24.9.2002, pag. 574.

(2)  GU …

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 15 maggio 2003 (GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 259), posizione comune del Consiglio del 17 febbraio 2005 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e posizione del Parlamento europeo dell'8 giugno 2005.

(4)  GU L 166 del 28.6.1991, pag. 77. Direttiva modificata dalla direttiva 2001/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 76).

(5)  GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 807/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 36).

(6)   GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(7)   GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(8)  18 mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(9)  18 mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

P6_TA(2005)0226

Prodotti soggetti ad accisa *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 92/12/CEE, relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa (COM(2004)0227 — C6-0039/2004 — 2004/0072(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0227) (1),

visto l'articolo 93 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0039/2004),

visto l'articolo 27 della direttiva 92/12/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa (2),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (A6-0138/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(-1)

Ben tredici anni dopo la scadenza del periodo di cui all'articolo 14 del trattato CE, l'obiettivo sancito da detto articolo non è stato ancora raggiunto per quanto riguarda il tabacco, le bevande alcoliche e gli oli minerali. Occorre quindi compiere ulteriori sforzi per facilitare la libera circolazione dei prodotti soggetti ad accisa e instaurare un mercato interno di questi prodotti.

(2)

Da tale data, anche se le cifre relative ai movimenti intracomunitari di prodotti per i quali sono state pagate le imposte continuano ad essere relativamente modeste, una parte sempre più significativa di operatori economici o di privati tende ad interpretare le disposizioni di cui agli articoli da 7 a 10 della direttiva 92/12/CEE , nel senso di permettere agli interessati di legittimare pratiche commerciali che consentono loro di effettuare il pagamento dell'accisa nello Stato membro in cui i prodotti sono stati acquistati. Per di più, l'evoluzione delle transazioni commerciali effettuate via internet e la soppressione, nell'ambito del traffico intracomunitario, delle vendite di prodotti esenti da tasse ai viaggiatori, hanno potenziato il ricorso alle menzionate disposizioni. In base alle conclusioni di una nuova inchiesta, avviata nel gennaio 2002 e destinata sia alle amministrazioni nazionali che agli operatori economici interessati, la Commissione ha elaborato una relazione sull'applicazione degli articoli da 7 a 10 della direttiva 92/12/CEE.

(2)

Da tale data, anche se le cifre relative ai movimenti intracomunitari di prodotti per i quali sono state pagate le imposte continuano ad essere relativamente modeste, una parte sempre più significativa di operatori economici tende ad interpretare le disposizioni di cui agli articoli da 7 a 10 della direttiva 92/12/CEE nel senso di permettere agli interessati di legittimare pratiche commerciali che consentono loro di effettuare il pagamento dell'accisa nello Stato membro in cui i prodotti sono stati acquistati , mentre un numero crescente di privati acquista in un altro Stato membro prodotti per le proprie esigenze personali pagando legittimamente la relativa accisa nello Stato membro di acquisto . Per di più, l'evoluzione delle transazioni commerciali effettuate via internet e la soppressione, nell'ambito del traffico intracomunitario, delle vendite di prodotti esenti da tasse ai viaggiatori, hanno potenziato il ricorso alle menzionate disposizioni. In base alle conclusioni di una nuova inchiesta, avviata nel gennaio 2002 e destinata sia alle amministrazioni nazionali che agli operatori economici interessati, la Commissione ha elaborato una relazione sull'applicazione degli articoli da 7 a 10 della direttiva 92/12/CEE.

(6)

L'articolo 7 distingue vari casi in cui prodotti soggetti ad accisa, che sono già stati immessi in consumo in uno Stato membro, sono detenuti a scopo commerciale in un altro Stato membro, ma non identifica chiaramente il debitore del pagamento dell'accisa nello Stato membro di destinazione, in ciascuno di tali casi. È opportuno pertanto, per ciascun caso, definire senza ambiguità il debitore del pagamento dell'accisa e gli obblighi da rispettare nello Stato membro di destinazione.

(6)

L'articolo 7 distingue vari casi in cui prodotti soggetti ad accisa, che sono già stati immessi in consumo in uno Stato membro, sono detenuti a scopo commerciale in un altro Stato membro, ma non identifica chiaramente il debitore del pagamento dell'accisa nello Stato membro di destinazione, in ciascuno di tali casi. È opportuno pertanto, per ciascun caso, definire senza ambiguità il debitore del pagamento dell'accisa e gli obblighi da rispettare nello Stato membro di destinazione , al fine di armonizzare le pertinenti legislazioni nazionali in vigore negli Stati membri .

(7)

In tali casi, è opportuno inoltre semplificare gli obblighi che incombono alle persone non stabilite nello Stato membro in cui i prodotti sono detenuti, ma che sono debitori dell'accisa e consentire, nel contempo, alle amministrazioni degli Stati membri interessati di esercitare un migliore controllo sui movimenti.

(7)

In tali casi, è opportuno inoltre semplificare gli obblighi che incombono alle persone non stabilite nello Stato membro in cui i prodotti sono detenuti, ma che sono debitori dell'accisa e consentire, nel contempo, alle amministrazioni degli Stati membri interessati di esercitare un migliore controllo sui movimenti , al fine di instaurare un mercato interno dei prodotti soggetti ad accisa .

(13)

La possibilità che gli Stati membri determinino livelli indicativi, per stabilire se i prodotti siano detenuti a scopo commerciale o per le esigenze proprie di privati, va soppressa. In effetti, tali limiti indicativi non possono mai essere utilizzati da soli, da parte di un'amministrazione, per giustificare una detenzione a scopo commerciale di prodotti soggetti ad accisa. Essi possono pertanto essere compresi soltanto nell'ambito di istruzioni di controllo fornite da un'amministrazione ai propri agenti.

(13)

La possibilità che gli Stati membri determinino livelli indicativi, per stabilire se i prodotti siano detenuti a scopo commerciale o per le esigenze proprie di privati, dovrebbe essere soppressa. Questi limiti indicativi sono stati troppo spesso utilizzati come limiti obbligatori in alcuni Stati membri ed hanno comportato in pratica discriminazioni, il che è contrario ai principi del mercato interno. Essi dovrebbero pertanto essere compresi soltanto nell'ambito di istruzioni di controllo fornite da un'amministrazione nazionale ai propri agenti e non dovrebbero costituire l'unico criterio utilizzato per classificare i prodotti soggetti ad accisa in quanto detenuti per uso personale da privati o a scopi commerciali .

(14)

È opportuno sopprimere l'articolo 9, paragrafo 3, poiché non è indicato mantenere una disposizione fiscale che permetta agli Stati membri di derogare al principio di cui all'articolo 8, per ragioni connesse alla sicurezza in materia di trasporto di oli minerali.

Soppresso.

2.    Per determinare se i prodotti di cui all'articolo 8 siano destinati a scopi commerciali, gli Stati membri tengono conto dei seguenti elementi:

2.    I prodotti di cui all'articolo 8 sono considerati essere stati acquistati da privati per uso personale, a meno che non si possa comprovare che sono destinati a scopi commerciali, tenendo conto dei seguenti elementi:


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 76 del 23.3.1992, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/106/CE (GU L 359 del 4.12.2004, pag. 30).

P6_TA(2005)0227

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Risoluzione del Parlamento europeo sui progressi compiuti nel 2004 in sede di creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) (articoli 2 e 39 del trattato UE)

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

richiamandosi alle sue recenti risoluzioni dell'11 marzo 2004 (1) e del 14 ottobre 2004 (2) nelle quali aveva già tracciato un bilancio dell'attuazione del programma di Tampere e formulate le sue prime raccomandazioni al Consiglio europeo che ha adottato il 5 novembre 2004, il programma dell'Aia che definisce gli orientamenti per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) per il futuro quinquennio,

B.

tenuto conto della discussione dell'11 aprile 2005 e delle risposte fornite dal Consiglio e dalla Commissione alle interrogazioni orali n. B6-0164/2005 e B6-0165/2005,

C.

consapevole del fatto che nello scorso anno, tranne il passaggio alla codecisione di una parte delle misure previste in materia di immigrazione illegale, non si sono registrati gli auspicati progressi in sede di attuazione dello SLSG a fronte dei significativi sviluppi in altri settori dell'attività comunitaria o persino della cooperazione intergovernativa in materia di politica di difesa e di sicurezza,

D.

prendendo atto del fatto che tale situazione di progressivo blocco si denota anche in seno al Consiglio europeo che nel corso del 2004 ha dovuto per tre volte riconoscere le difficoltà in sede di attuazione delle decisioni dell'Unione, con specifico riferimento alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale e più specificamente nella lotta al terrorismo ed alla criminalità internazionale,

E.

inquieto per il fatto che, ad onta dei reiterati inviti, a tutt'oggi nove dei vecchi Stati membri e sei dei nuovi devono ancora ratificare la convenzione del 29 maggio 2000 sull'assistenza giudiziaria in materia penale fra gli Stati membri dell'Unione europea e che undici paesi non hanno ancora ratificato il protocollo del 27 novembre 2003 alla Convenzione Europol,

F.

allarmato per i ritardi e le difficoltà sollevate dagli Stati membri in sede di attuazione del mandato di cattura europeo nonché per le tiepide iniziative in materia di assistenza giudiziaria o di mediazione in materia civile che taluni preferiscono limitare ai soli casi transfrontalieri, elementi questi che stanno a dimostrare la scarsa fiducia che caratterizza le relazioni fra gli Stati membri,

G.

consapevole del fatto che per sbloccare la situazione taluni Stati membri hanno sviluppato in margine ai trattati forme di cooperazione come il «G5» o organi «quasi decisionali» quali il GAFI per il riciclaggio del denaro sporco, il «Gruppo di Dublino» per la lotta alla droga, il «Gruppo di Berna» per lo scambio di informazioni, organi questi che sfuggono al controllo democratico; convinto che, pur auspicabili e opportuni, i passi in avanti dovrebbero concretarsi in una «cooperazione rafforzata» (come quella cosiddetta di «Schengen +»),

H.

convinto che tutti questi elementi intaccano la credibilità politica dell'Unione e la legittimità del suo operato in un momento in cui ci si trova alle prese con sfide imponenti contestuali alle politiche migratorie, al controllo delle frontiere, alla promozione delle libertà ed alla lotta contro la criminalità transnazionale e il terrorismo e che occorre ad ogni costo rilanciare pressantemente la costruzione di uno spazio comune, rafforzare la fiducia reciproca tra i 25 Stati membri e preparare l'adesione dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati.

Sopprimere urgentemente il deficit democratico e promuovere un contesto legale omogeneo nello SLSG

1.

reitera il suo invito al Consiglio perché dia vita ad un contesto giuridico omogeneo per le politiche connesse con lo SLSG trasferendo urgentemente in ambito comunitario la cooperazione giudiziaria e di polizia, a norma dell'articolo 42 del trattato UE, da un parte, e, dall'altra, generalizzare ai sensi dell'articolo 67 del trattato CE la maggioranza qualificata in seno al Consiglio ed il ricorso alla procedura di codecisione per tutte le politiche inerenti allo SLSG;

2.

richiama l'attenzione del Consiglio sul fatto che mantenere l'attuale situazione in attesa della ratifica del trattato costituzionale oltre che aggravare maggiormente l'attuale deficit democratico renderà impossibili le decisioni a 25 e praticamente inverificabile la loro attuazione (come si evince dalle valutazioni compiute dallo stesso Consiglio europeo);

3.

invita pertanto la Commissione a predisporre, entro settembre 2005, una proposta di decisione a norma dell'articolo 42 del trattato UE che assegni al titolo IV del trattato che istituisce le Comunità europee le azioni nei settori di cui all'articolo 29 e, nel contempo, determini il ricorso alla maggioranza qualificata per la loro adozione; sollecita il Consiglio ad adottare una nuova decisione a norma dell'articolo 67 del trattato CE per disporre il passaggio alla codecisione delle azioni comunitarie previste dal titolo IV nonché la soppressione dei limiti di competenze della Corte;

4.

invita il Consiglio a modificare senza indugio il suo regolamento interno onde consentire la divulgazione di tutti gli atti legislativi preparatori compresi i pareri giuridici predisposti in tale contesto, come più di una volta sollecitato dal Parlamento e nelle Cause C-52/05 P e C-32/05 P nonché tutti i pareri approvati dagli Stati membri rendendo di pubblico dominio le discussioni e le deliberazioni relative a tali problematiche, con specifico riferimento ai problemi inerenti all'SLSG; invita la sua commissione competente a verificare l'opportunità di intervenire in siffatti casi onde garantire la trasparenza in caso di adozione di provvedimenti riguardanti i cittadini europei;

5.

richiama l'attenzione del Consiglio sulla necessità di collocare qualsiasi progresso contestuale allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia in un'ottica di leale cooperazione con il Parlamento europeo e nel rispetto del principio democratico, secondo cui il Parlamento europeo dovrebbe essere coinvolto sin dall'inizio nella predisposizione della legislazione europea e non già a conseguimento avvenuto di un accordo politico;

6.

propone alla Commissione di definire una procedura che preveda la regolare informazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni sugli aspetti esterni dello SLSG con specifico riferimento alle negoziazioni degli accordi nonché al dialogo politico con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali; invita la Commissione a ultimare il progetto pilota denominato «TRANS-JAI», che dovrebbe consentire di seguire passo a passo gli eventi e documenti connessi con le procedure legislative contestuali al SLSG, sempre che dette informazioni e documenti siano accessibili sui registri delle istituzioni; invita i parlamenti nazionali ad associarsi a tale progetto pilota aggiornando i lavori preparatori inerenti a ogni procedura legislativa relativa all'approvazione o recepimento di provvedimenti dell'UE contestuali al SLSG;

7.

invita gli Stati membri a far salve le competenze della Comunità europea e dell'Unione europea in materia di accordi internazionali e ad attivarsi per inserire nelle convenzioni internazionali clausole di «connessione» che consentano all'Unione e alla Comunità di aderire a tali convenzioni o, quanto meno, clausole di «deconnessione» atte a preservare gli acquis dell'Unione nelle relazioni fra Stati membri nei settori contemplati dalle convenzioni;

8.

incoraggia tutte le istituzioni dell'Unione a mantenere un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni rappresentative e la società civile e a promuovere e agevolare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica; chiede alla Commissione di presentare quanto prima una proposta volta a promuovere iniziative concrete in questa direzione.

Libertà, sicurezza, giustizia e solidarietà

9.

reputa necessario integrare le misure inerenti allo sviluppo dello SLSG nel contesto comunitario non solo sotto il profilo giuridico bensì anche in considerazione degli obiettivi politici da conseguire in uno spirito di solidarietà fra Stati membri e cittadini. All'uopo, il Consiglio Giustizia e Affari interni dovrebbe rendere accessibili i suoi lavori e deliberare di concerto segnatamente con:

il Consiglio «Sviluppo, Affari generali e Affari sociali» in sede di definizione delle politiche di immigrazione, d'integrazione e di riammissione,

il Consiglio «Bilancio e Affari generali» in sede di definizione delle misure di solidarietà finanziaria con riferimento all'attuazione sia dei sistemi di controllo delle frontiere e della politica di asilo sia delle infrastrutture e risorse necessarie alla protezione civile ed alla prevenzione dei disastri e attentati terroristici.

Integrare la promozione dei diritti fondamentali

10.

ribadisce la sua convinzione che l'attuazione dello SLSG postula un impegno ancora più risoluto da parte delle istituzioni europee e nazionali per promuovere il massimo livello di tutela dei diritti fondamentali tanto nell'interesse degli individui quanto per evitare successivamente qualsiasi ritardo o rifiuto di recepimento dei provvedimenti adottati; propone che:

qualsiasi nuova proposta legislativa, specie di materia di SLSG, sia corredata di una valutazione motivata d'impatto sui diritti fondamentali; invita peraltro il gruppo di lavoro dei Commissari incaricati dei diritti fondamentali ad informare periodicamente la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e provvedere ad un buon coordinamento dei rispettivi lavori,

il Parlamento disponga degli stessi diritti del Consiglio in sede di adozione da parte della Commissione di provvedimenti attuativi di atti legislativi della Comunità e dell'Unione allorquando tali atti potrebbero incidere sui diritti fondamentali, come accade spesso nel settore dello SLSG,

le future discussioni annuali del Parlamento in materia di SLSG offrano lo spunto anche per valutare la tutela dei diritti fondamentali in seno all'Unione sulla scorta di relazioni tematiche specifiche all'uopo predisposte, da una parte, dalla Commissione contestualmente alla relazione di cui all'articolo 212 del trattato CE e, dall'altra, dell'Agenzia dei diritti fondamentali come suggerito nella sua risoluzione del 26 maggio 2005 sulla promozione e tutela dei diritti fondamentali: il ruolo delle istituzioni nazionali ed europee compreso quello dell'Agenzia dei diritti fondamentali (3);

11.

reputa urgente per la promozione dei diritti fondamentali:

l'adozione di adeguate misure di promozione dell'integrazione delle minoranze e di lotta contro qualsiasi forma di discriminazione (articolo 13 del trattato CE) compresa l'adozione, previa nuova consultazione del Parlamento, della decisione quadro sul razzismo e la xenofobia,

la definizione, d'intesa con gli Stati membri, di un programma di qualità della giustizia in Europa in linea con la sua raccomandazione al Consiglio del 22 febbraio 2005 sulla qualità della giustizia penale e l'armonizzazione della legislazione penale negli Stati membri (4),

l'adozione di provvedimenti congiunti in materia di accesso alla giustizia civile e penale in Europa (evitando «duplici standard» per gli affari transfrontalieri),

il rafforzamento delle garanzie procedurali in sede processuale; invita il Consiglio ad approvare senza indugio l'apposita decisione quadro, tenendo debitamente conto del parere del Parlamento; invita la Commissione a presentare entro la fine del 2005 le annunciate proposte legislative in materia di:

*

mutuo riconoscimento durante la fase preliminare del processo,

*

misure di controllo che non comportino una privazione di libertà,

*

principio di «ne bis in idem in absentia»,

*

equo trattamento in sede di assunzione e utilizzo dei mezzi di prova,

*

diritti derivanti dalla presunzione d'innocenza,

l'adozione di misure di solidarietà verso le vittime specie allorquando si tratti di fanciulli,

l'adozione ufficiale da parte dell'UE del Codice europeo di etica della polizia (5) già sancito dal Consiglio GAI il 28 ottobre 2004 (6) e il potenziamento del ruolo di CEPOL.

Definire obiettivi precisi dell'UE e dei suoi Stati membri

12.

invita la Commissione a sottoporre all'esame del prossimo Consiglio europeo un programma attuativo del programma dell'Aia che:

indichi gli obiettivi precisi che si intendono conseguire d'intesa con gli Stati membri nel corso del prossimo quinquennio in materia di riduzione della criminalità, tutela degli individui e potenziamento delle libertà,

preveda un meccanismo trasparente di verifica a livello europeo e nazionale dell'attuazione di tali obiettivi, nonché una congrua analisi delle eventuali carenze.

Giustizia

13.

rammenta che la cooperazione giudiziaria penale si basa sui principi di reciproca fiducia fra autorità giudiziarie e cittadini e fra le stesse autorità giudiziarie e di mutuo riconoscimento: tali obiettivi saranno conseguiti tramite la predisposizione di norme comuni, un migliore scambio di informazioni fra le parti interessate, nonché la formazione dei magistrati alle questioni europee; in tale settore risulta indispensabile il potenziamento di Eurojust con l'obiettivo di dar vita a una Procura europea;

14.

si augura ulteriori progressi nel settore della cooperazione giudiziaria civile, con specifico riferimento al diritto della famiglia e al diritto commerciale.

Politiche di migrazione, di asilo e di varco delle frontiere

15.

invita la Commissione a presentare la proposta relativa ad un meccanismo di controllo integrativo del meccanismo di valutazione esistente previsto da Schengen per la fine dell'anno 2006;

16.

sollecita una vera e propria politica europea di asilo e d'immigrazione giusta, equa e rispettosa dei diritti fondamentali degli immigranti;

17.

respinge l'esternalizzazione delle politiche d'asilo e d'immigrazione e l'allestimento di campi o portali d'immigrazione all'esterno dell'Unione europea;

18.

chiede alla Commissione e al Consiglio di far sì che l'accordo di cooperazione rafforzata in materia di immigrazione, recentemente approvato dal consiglio GAI tra l'UE e la Libia, non preveda espulsioni collettive, detenzioni amministrative in luoghi dove vengono violati palesemente i diritti fondamentali e riconosca i diritti dei richiedenti asilo anche in Libia, in conformità della Convenzione di Ginevra;

19.

ricorda la necessità di una politica comune d'immigrazione che non si limiti a combattere unicamente l'immigrazione illegale; sollecita pressantemente il varo di una politica d'immigrazione legale;

20.

ricorda che a una politica migratoria europea deve far riscontro una politica europea d'integrazione che consenta, fra l'altro, un regolare inserimento sul mercato del lavoro, il diritto all'istruzione e alla formazione, l'accesso ai servizi sociali e sanitari, nonché la partecipazione degli immigrati alla vita sociale, culturale e politica;

21.

prende atto del Libro verde della Commissione sull'approccio dell'Unione europea alla gestione della migrazione economica (COM(2004)0811); ricorda che l'immigrazione economica in Europa non deve limitarsi alle esigenze del mercato del lavoro europeo, bensì deve tener conto di tutti i tipi di migrazione, compreso il raggruppamento familiare; si augura vivamente che l'immigrazione economica europea sia sostenuta da un'armonizzazione spinta delle norme di ammissione degli immigranti nell'Unione europea, costituendo un fattore di lotta alle discriminazioni sul mercato del lavoro;

22.

invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a ratificare la Convenzione internazionale sulla tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei loro familiari, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1990, nonché le Convenzioni 97 e 143 sui lavoratori migranti dell'Organizzazione internazionale del lavoro; invita la Commissione a riprendere nelle decisioni e nelle decisioni quadro tutte le disposizioni figuranti nella Convenzione ONU;

23.

esprime la sua viva preoccupazione per la politica di rimpatrio dell'Unione europea, specie per i voli collettivi di espulsione; ricorda che gli accordi di riammissione con gli Stati terzi devono basarsi su un vero e proprio dialogo e tener conto delle esigenze di questi ultimi, essendo inteso che tale dialogo deve consentire la cooperazione politica e il co-sviluppo per risalire alle cause delle immigrazioni;

24.

invita la Commissione ad assicurare che le persone bisognose di protezione possano ottenere un accesso sicuro all'Unione e un trattamento adeguato delle loro domande e a garantire una rigorosa osservanza delle norme internazionali in materia di diritti umani e della normativa sui rifugiati, in particolare del principio di non respingimento;

25.

rammenta alla Commissione, custode dei trattati, il suo dovere di vigilare sul rispetto del diritto di asilo nell'Unione europea, ai sensi degli articoli 6 del trattato UE e 63 del trattato CE, visto che recenti episodi di espulsioni collettive da taluni Stati membri hanno gettato un'ombra sul rispetto degli obblighi di questi ultimi derivanti dal diritto dell'Unione;

26.

ricorda la necessità di una politica comunitaria d'immigrazione e d'asilo basata sull'apertura di canali legali d'immigrazione e sulla definizione di norme comuni di tutela dei diritti fondamentali degli immigrati e dei richiedenti asilo in tutta l'Unione europea, come stabilito dal Consiglio europeo di Tampere del 1999 e ribadito dal programma dell'Aia;

27.

ribadisce le sue forti riserve sull'approccio del minimo comun denominatore adottato nel progetto di direttiva del Consiglio sulle procedure d'asilo e chiede agli Stati membri di garantire un rapido recepimento della direttiva 2004/83/CE (7).

Lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo

28.

ribadisce la sua convinzione che qualsiasi politica di sicurezza all'interno dell'Unione postula non soltanto la reciproca fiducia bensì anche la definizione di obiettivi comuni, risorse adeguate e un contesto giuridico e di garanzie per i cittadini. Sotto questo profilo è deplorevole che:

da una parte, non esista ancora una vera e propria strategia europea di sicurezza interna che definisca gli obiettivi concreti, la responsabilità di esecuzione, i risultati scontati e criteri oggettivi di valutazione delle prestazioni,

dall'altra, nonostante i vaghi obiettivi da conseguire a livello europeo, gli Stati membri esigano per contro l'adozione di misure generalizzate di raccolta e di accesso ai dati siano essi di carattere operativo (in applicazione del principio di disponibilità dei dati) o inerenti ad attività quotidiane delle persone (viaggi, comunicazioni);

29.

decide, in mancanza di adeguate informazioni in materia da parte del Consiglio di incaricare la sua commissione parlamentare competente di verificare le misure strategiche ed operative attualmente adottate a livello europeo per contrastare il terrorismo e la criminalità organizzata, all'uopo la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni dovrebbe, entro il 2005, ascoltare:

i responsabili di SITCEN e della Direzione generale «Giustizia, libertà e sicurezza» della Commissione preposta alle politiche di lotta alla criminalità organizzata,

i responsabili di EUROPOL, EUROJUST e OLAF per fare il punto della cooperazione fra gli Stati membri e gli organismi dell'Unione con riguardo alle prospettive credibili di detta cooperazione,

i responsabili di INTERPOL per verificare lo stato attuale e la prospettiva di cooperazione fra quest'ultimo e gli Stati membri comprese le sue agenzie o sistemi di scambio di informazioni,

le autorità nazionali giudiziarie e di polizia per verificare la reale portata della cooperazione fra gli Stati membri e tra questi ultimi e l'UE e le sue Agenzie (scambio di dati, gruppi congiunti, accordi bilaterali),

i rappresentanti dei parlamenti nazionali preposti alle tematiche succitate.

30.

invita la Commissione a:

presentare una base giuridica comunitaria per EUROPOL, prima dell'entrata in vigore del trattato costituzionale e prevedere forme spinte di cooperazione fra quest'ultimo e EUROJUST nonché forme appropriate di controllo di ambo questi organismi da parte del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali,

presentare la base giuridica per la predisposizione di un elenco europeo di persone, gruppi e attività oggetto di misure restrittive nell'ambito della lotta al terrorismo nonché di persone che possono presentare pericoli per l'ordine pubblico (articoli 96 e 99 della Convenzione di Schengen).

Politica di sorveglianza generalizzata, esigenze di proporzionalità e protezione dei dati

31.

condivide l'impostazione del Consiglio europeo di gestire in modo razionale le informazioni di cui l'Unione e gli Stati membri dispongono; rammenta tuttavia che tutti i sistemi informatici che trattano informazioni potenzialmente rilevanti per la politica di sicurezza dell'Unione sono stati congegnati per determinate finalità e nel rispetto dei principi di proporzionalità che nelle società democratiche possono giustificare limiti al loro uso per motivi di protezione dei dati;

32.

ricorda che detti limiti non possono essere ignorati invocando semplicemente le nuove esigenze della lotta al terrorismo ed alla criminalità organizzata ma che occorre in via preliminare accordarsi sugli obiettivi ricercati e definire di conseguenza le informazioni indispensabili per conseguire i risultati ricercati mettendo unicamente tali dati a disposizione delle autorità competenti per un congruo periodo; reitera la sua richiesta di passare da un sistema «pull» ad un sistema «push» per l'inoltro dei dati alle autorità americane ed esprime le massime riserve circa la creazione di un sistema PNR europeo sotto la responsabilità di Europol come previsto nella comunicazione della Commissione sul trasferimento di dati di identificazione delle pratiche (PNR): un approccio globale dell'UE (COM(2003)0826); invita la Commissione e il Consiglio a prendere in considerazione la sua risoluzione del 31 marzo 2004 sul PNR (8) in sede negoziale con paesi terzi o organizzazioni internazionali in particolare con l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile (ICAO);

33.

mette in guardia in Consiglio quanto ai rischi che l'interoperabilità dei sistemi informativi può rappresentare;

34.

reitera la sua richiesta di definire criteri comuni in materia di tutela dei dati nel settore della sicurezza basandosi sui principi indicati dal Consiglio europeo e dalla Conferenza europea delle autorità per la tutela dei dati (9)e ribadisce il suo invito a creare un'autorità comune per la tutela dei dati in sede di cooperazione giudiziaria e di polizia associandovi le autorità nazionali ed europee presso EUROPOL, EUROJUST, SIS e SID; detta autorità dovrebbe essere incaricata di verificare il rispetto da parte delle autorità europee delle norme di protezione assistendo dette autorità nell'attività legislativa;

35.

ricorda la necessità di potenziare la sicurezza dei documenti di viaggio, ritenendo tuttavia della massima importanza la soluzione tecnica prescelta poiché soltanto così si garantirà sia l'efficiente utilizzo dei dati biometrici sia la tutela fisica dei dati specie contro accessi non autorizzati; ritiene importante che siano del pari salvaguardate le specificazioni tecniche caldeggiando soluzioni caratterizzate da un corretto rapporto costo/benefici e che siano sicure ai fini della raccolta, esame, memorizzazione e utilizzazione di tali dati; richiama l'attenzione sul fatto che non sarebbe di alcuna utilità per l'Unione europea optare con precipitazione per una soluzione prematura che successivamente dovesse rivelarsi inadeguata;

36.

ricorda che il gruppo di lavoro ai sensi dell'articolo 29 e il Garante europeo della protezione dei dati ritengono che le iniziative nazionali dell'aprile 2004 relative alla conservazione dei dati non soddisfino pienamente la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;

37.

sottolinea che i costi dell'analisi dei dati raccolti dovrebbero essere sostenuti dall'organismo richiedente, onde evitare un numero sproporzionato di richieste;

38.

contesta ancora una volta la mancanza di trasparenza e di pubblico dibattito nella scelta di questo tipo di tecnologia e nei negoziati sia a livello dei gruppi tecnici dell'ICAO che con l'amministrazione americana. Rammenta la sua opposizione al ricorso a chip «RFID» sul passaporto dei cittadini europei e invita la Commissione a compiere approfondite verifiche di tali tecnologie prima di renderle obbligatorie su centinaia di milioni di siffatti documenti;

39.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio europeo nonché ai governi e i parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 102 E del 28.4.2004, pag. 819.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2004)0022.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2005)0208.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0030.

(5)  Codice europeo di etica della polizia, raccomandazione REC(2001) 10 approvata dal Comitato interministeriale del Consiglio d'Europa il 19 settembre 2001.

(6)  Consiglio dell'Unione europea, progetto di conclusioni del Consiglio sulle norme professionali di polizia relative alla cooperazione internazionale fra gli organi di polizia, Bruxelles, 28 ottobre 2004, 11977/2/04).

(7)  GU L 304 del 30.9.2004, pag. 12.

(8)  GU C 103 E del 29.4.2004, pag. 665.

(9)  Cfr. Testi approvati del 7.6.2005, P6_TA(2005)0223.

P6_TA(2005)0228

Protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata

Risoluzione del Parlamento europeo sulla protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (2005/2008(INI))

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 6 e 7 del trattato UE, che stabiliscono l'obiettivo di sviluppare l'Unione quale spazio di libertà, sicurezza e giustizia nonché quello di applicare i principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali e Stato di diritto,

visti, in particolare, l'articolo 13 del trattato CE, che affida alla Comunità il compito di combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o l'orientamento sessuale, e l'articolo 63 del trattato CE, che istituisce il quadro della politica in materia di asilo e di immigrazione all'interno del quale viene promossa l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi, nonché le altre basi giuridiche per l'azione dell'Unione in questo settore,

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, che sviluppa ulteriormente l'attuale acquis, in particolare attraverso l'inclusione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione, mettendo così ancora maggiormente in rilievo il concetto di diritti fondamentali (1),

visto l'articolo I-14 del trattato costituzionale, che stabilisce i settori di competenza condivisa e che conferisce così all'Unione europea responsabilità in materia di libertà, sicurezza e giustizia, compresi i diritti dell'uomo, tenendo presente che i diritti delle minoranze costituiscono un elemento fondamentale dei diritti dell'uomo in generale,

viste la direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (2), la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (3), e la direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (4),

visti il Libro verde della Commissione sull'uguaglianza e la non discriminazione nell'Unione europea allargata (COM(2004)0379) nonché le relazioni annuali e tematiche adottate dall'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (EUMC),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e i pareri della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per la cultura e l'istruzione e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0140/2005),

A.

tenendo presente che vi è una differenza tra la protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione; facendo osservare che la parità di trattamento è un diritto fondamentale, non un privilegio, di tutti i cittadini e che la tolleranza dovrebbe essere un atteggiamento generale di vita, non un favore concesso ad alcuni e negato ad altri; considerando pertanto che occorre lottare con la medesima determinazione contro tutte le forme di discriminazione; rammentando che le minoranze nazionali contribuiscono alla ricchezza dell'Europa,

B.

B considerando che nell'Unione europea ogni individuo in uguale misura ha il diritto e il dovere di essere un membro a pieno titolo della società, attivo e integrato, uguale dinanzi alla legge; considerando che ciascuna persona è prima di tutto e soprattutto una persona singola ed unica, e che il far parte di una minoranza non potrà mai giustificare o spiegare l'esclusione o la discriminazione, o la decisione di ritirarsi dalla comunità,

La dimensione politica e l'urgente necessità di porre in atto politiche contro la discriminazione e la protezione delle minoranze.

1.

ritiene che per un'Unione allargata con 25 Stati membri e 450 milioni di abitanti sia di primaria importanza:

rinsaldare i legami tra i suoi popoli e il progetto che essa rappresenta, rafforzando nel contempo il senso di appartenenza all'Unione europea e il riconoscimento della storia, della cultura, dell'identità e delle caratteristiche proprie di ciascuna persona,

rendere le azioni e l'esercizio del potere più coerenti a livello locale, regionale, nazionale e comunitario, in linea con il principio di sussidiarietà,

porre in atto tempestivamente la legislazione esistente e dunque trasporre le direttive adottate in questo settore,

rispettare il principio della fiducia di cui nella risoluzione del 20 aprile 2004 sulla comunicazione della Commissione in merito all'articolo 7 del trattato sull'Unione europea: Rispettare e promuovere i valori sui quali è fondata l'Unione (5);

2.

ricorda che, a norma dell'articolo 191 del trattato CE, i partiti politici a livello europeo sono importanti in quanto fattore di integrazione nell'ambito dell'Unione; esprime quindi preoccupazione dinanzi al fatto che l'opinione pubblica tollera sempre più dichiarazioni e azioni profondamente razziste, antisemitiche, islamofobiche e omofobiche da parte di personaggi politici di primo piano e membri di governo; invita tutti i partiti politici a rinnovare il loro impegno nei confronti della Carta dei partiti politici europei per una società non razzista, adottata il 5 dicembre 1997, e sottolinea quindi che per i partiti politici le premesse fondamentali per una politica di integrazione delle minoranze sono:

la necessità di un'adeguata rappresentanza nel processo decisionale politico,

la necessità di garantire la parità di trattamento delle minoranze per quanto riguarda l'istruzione, l'assistenza sanitaria, i servizi sociali, la giustizia e altri servizi pubblici,

la necessità per il Parlamento europeo di prendere in considerazione la diversità culturale e linguistica dell'Unione europea e dei suoi Stati membri (giacché il numero dei seggi di ciascuno Stato membro diminuirà ad ogni successivo allargamento);

3.

prende atto del fatto che, in linea generale, alle questioni relative alle minoranze nell'Unione non è stata data sufficiente priorità nell'agenda comunitaria, e che è ora necessario riservare loro maggiore attenzione, allo scopo di rafforzare l'efficacia delle misure adottate dalle autorità pubbliche in questo settore; ritiene che, in tale contesto, la futura Agenzia per i diritti fondamentali debba svolgere un ruolo chiave;

4.

sottolinea che con i recenti allargamenti e con quelli che interverranno in futuro è aumentato e aumenterà il numero degli Stati membri caratterizzati da una diversità culturale e linguistica; ritiene pertanto che l'Unione europea abbia una particolare responsabilità per quanto attiene alla tutela dei diritti delle minoranze;

5.

sottolinea che i diritti delle minoranze sono parte integrante dei diritti dell'uomo fondamentali e ritiene necessario operare una chiara distinzione tra minoranze (nazionali), immigrati e richiedenti asilo;

6.

sollecita la Commissione a definire una norma di politica per la protezione delle minoranze nazionali, tenendo debitamente conto dell'articolo 4, paragrafo 2, della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali: «Le Parti si impegnano ad adottare, se del caso, misure adeguate in vista di promuovere, in tutti i settori della vita economica, sociale, politica e culturale, un'eguaglianza piena ed effettiva tra le persone appartenenti a una minoranza nazionale e quelle appartenenti alla maggioranza. Esse tengono debitamente conto, a questo proposito, delle specifiche condizioni delle persone appartenenti a minoranze nazionali»;

7.

sottolinea l'incoerenza della politica nei confronti delle minoranze, rilevando che, mentre la protezione di queste ultime rientra tra i criteri di Copenaghen, non esiste uno standard per i loro diritti nelle politiche comunitarie, né vi è un consenso a livello comunitario su chi possa essere considerato come appartenente ad una minoranza; fa osservare che non esiste una definizione di minoranze né nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti di persone appartenenti a minoranze nazionali o etniche, religiose o linguistiche, né nella Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali; raccomanda che una tale definizione sia basata sulla definizione di «minoranza nazionale» contenuta nella raccomandazione 1201 (1993) del Consiglio d'Europa, in base alla quale si tratta di gruppi di persone in uno Stato che:

risiedono nel territorio dello Stato in questione,

mantengono legami antichi, solidi e duraturi con lo Stato in questione,

presentano caratteristiche etniche, culturali, religiose o linguistiche specifiche,

sono sufficientemente rappresentativi, sebbene numericamente inferiori al resto della popolazione dello Stato in questione o di una sua regione,

sono animati dalla volontà di preservare insieme ciò che costituisce la loro comune identità, incluse la cultura, le tradizioni, la religione o la lingua;

8.

ritiene che, come risulta chiaramente da quanto precede:

non esista un'unica soluzione atta a migliorare la situazione delle minoranze in tutti gli Stati membri,

dovrebbero essere sviluppati alcuni obiettivi comuni di minima per le autorità pubbliche dell'Unione europea, sulla base dell'esperienza già maturata, in particolare delle migliori prassi e del dialogo sociale in corso in numerosi Stati membri, e sulla base della messa in atto della Convenzione internazionale delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici, della Convenzione internazionale delle Nazioni Unite sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e delle convenzioni del Consiglio d'Europa, ad esempio la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali e la Carta europea per le lingue regionali o minoritarie, nonché il protocollo 12 della Convenzione europea sulla protezione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali; ricorda altresì l'applicazione dei principi sviluppati nel quadro dell'OSCE, in particolare le raccomandazioni di Lund sull'effettiva partecipazione delle minoranze nazionali alla vita pubblica, le raccomandazioni dell'Aia sui diritti delle minoranze nazionali all'istruzione e le raccomandazioni di Oslo relative ai diritti linguistici delle minoranze nazionali;

9.

osserva che la Commissione ha già preso in considerazione tali standard nel contesto dei criteri di Copenaghen (6), durante i negoziati di adesione con i paesi dell'Europa centrale e orientale, Cipro e Malta, e con i paesi in via di adesione e i paesi candidati attuali;

10.

sottolinea il fatto che, nell'attuare una politica per la protezione delle minoranze e contro la discriminazione, l'Unione non deve cercare di rimettere in questione la struttura giuridica e costituzionale dei suoi Stati membri o il principio dell'uguaglianza di tutti dinanzi alla legge;

Carenze degli Stati membri nella messa in atto delle misure basate sull'articolo 13 del trattato CE

11.

rileva con preoccupazione l'insoddisfacente stato di attuazione delle politiche contro la discriminazione; esorta tutti gli Stati membri ad intensificare, segnatamente, la messa in atto di dette politiche, con particolare riferimento alla direttiva 2000/43/CE e alla direttiva 2000/78/CE, e sollecita la Commissione ad inserire fra gli obiettivi dell'Anno europeo delle pari opportunità 2007 la necessità di trovare una soluzione adeguata per i problemi connessi con:

un recepimento tardivo o incompleto da parte degli Stati membri (7),

la mancata istituzione di organismi di parità (8),

l'inesistenza di disposizioni adeguate sullo status giuridico delle ONG,

la formazione e l'accrescimento delle capacità, che rivestono la massima importanza ai fini dell'efficacia della legislazione contro la discriminazione (vi è un'evidente necessità di formare i giudici, gli avvocati, i legali interni delle ONG, ecc. per quanto riguarda le disposizioni e i concetti chiave, ad esempio le definizioni di discriminazione diretta e indiretta, l'onere della prova, ecc.),

la diffusione delle informazioni e il varo di una campagna di sensibilizzazione, dal momento che le direttive richiedono che gli Stati membri informino le persone in merito alle disposizioni della legislazione contro la discriminazione (il coinvolgimento delle ONG e delle parti sociali è essenziale per accrescere la consapevolezza e garantire che le informazioni riguardanti le opportunità offerte dalle direttive raggiungano le potenziali vittime della discriminazione);

12.

rileva l'importanza di sviluppare meccanismi per la raccolta di dati sulla discriminazione razziale, in linea con la legislazione sulla protezione dei dati, quale strumento efficace per individuare, controllare e riesaminare le politiche e le prassi di lotta contro la discriminazione razziale e di promozione dell'uguaglianza tra le razze;

13.

osserva che, in molti casi, il diritto comunitario è applicato solo in misura limitata, cosa dovuta principalmente all'ignoranza delle strutture sociali nonché alla diffidenza e ai dubbi da parte dei cittadini; ritiene che gli Stati membri dovrebbero incoraggiare, sulla base della legislazione, dei contratti collettivi o della prassi, i datori di lavoro del settore pubblico e privato a promuovere in maniera programmatica e sistematica il principio della parità e della non discriminazione nel luogo e nelle condizioni di lavoro, nell'accesso all'occupazione, nello sviluppo delle carriere, nelle retribuzioni e nella formazione professionale;

14.

caldeggia un approccio integrato dell'uguaglianza e della non discriminazione, nonché l'integrazione di tali concetti nelle pertinenti politiche dell'UE; ritiene che l'obiettivo sia di garantire che gli Stati membri affrontino in modo efficace ed appropriato la crescente diversità delle loro società;

15.

accoglie favorevolmente lo studio di fattibilità proposto nel soprammenzionato Libro verde, che rappresenta un importante passo avanti verso il conseguimento di norme comuni di protezione in tutta l'Unione europea, e caldeggia nuove proposte legislative a livello comunitario che vietino la discriminazione fondata sugli handicap, la religione, l'orientamento sessuale e l'età, e promuovano l'uguaglianza nella fornitura di beni e servizi;

16.

ritiene che, nell'ambito della globalizzazione, in cui l'attività economica non è limitata geograficamente e i movimenti di capitali e di mano d'opera hanno assunto dimensioni senza precedenti, l'uguaglianza e l'eliminazione delle discriminazioni non possano essere affrontate solo da un «punto di vista» europeo; sottolinea che i prodotti che inondano i mercati mondiali sono frequentemente il risultato del sovrasfruttamento del lavoro (che porta all'immigrazione clandestina) e che le regioni più sviluppate (USA, UE) «importano» risorse umane scientifiche dal sud meno sviluppato, rendendo irreversibile il «sottosviluppo»;

17.

ritiene che l'Unione dovrebbe favorire, in via prioritaria, di comune accordo con i suoi Stati membri e facendo ricorso alle basi giuridiche esistenti, una politica coerente di integrazione attraverso l'adozione di misure legislative e la messa a disposizione di un sostegno finanziario;

18.

osserva che, come enunciato nel Programma dell'Aia, è necessario rimuovere gli ostacoli all'integrazione dei cittadini di paesi terzi, e chiede un maggiore coordinamento delle politiche nazionali di integrazione e delle iniziative dell'Unione europea in questo settore; ritiene che tra i principi fondamentali comuni di un quadro europeo coerente per l'integrazione andrebbe incluso il fatto che quest'ultima:

è un processo bidirezionale continuo che coinvolge sia i cittadini di paesi terzi muniti di regolare permesso di soggiorno sia la società ospitante,

include la politica contro la discriminazione, ma si spinge al di là della stessa,

implica il rispetto dei valori fondamentali dell'Unione europea e dei diritti dell'uomo fondamentali,

richiede capacità elementari di partecipazione alla società,

si basa sull'interazione frequente e sul dialogo interculturale fra tutti i membri della società nell'ambito di forum e attività comuni, allo scopo di migliorare la comprensione reciproca,

interessa diversi ambiti di politica, tra cui l'occupazione e l'istruzione,

conviene con il Consiglio europeo sulla necessità di promuovere lo scambio strutturato di esperienze e di informazioni in materia di integrazione;

Minoranze discriminate per ragioni molteplici, tra cui la razza, l'origine etnica, l'orientamento sessuale, la religione, gli handicap e l'età

19.

accoglie con favore gli impegni presi nella comunicazione della Commissione «Pari opportunità per le persone con disabilità: un Piano d'azione europeo» (COM(2003)0650), che fornisce il seguito da dare all'Anno europeo delle persone con disabilità 2003, e si compiace in particolare dell'adozione, da parte della Commissione, di un Piano d'azione europeo per le persone con disabilità; chiede un rafforzamento degli obiettivi e degli strumenti del Piano d'azione, con lo scopo di inserire nelle iniziative dell'Unione europea, segnatamente in quelle legislative, i principi dell'integrazione delle disabilità, della non discriminazione e dell'accessibilità;

20.

mette in guardia contro i possibili effetti collaterali discriminatori delle misure di lotta contro la criminalità e il terrorismo, in quanto è dimostrato che le minoranze etniche hanno una probabilità da cinque a sei volte superiore di essere oggetto degli interventi della polizia, di essere sottoposte a controlli di identità, ecc.;

21.

invita le istituzioni dell'Unione europea, gli Stati membri, tutti i partiti politici democratici europei, la società civile e le associazioni ad essa appartenenti a:

condannare tutti gli atti e tutte le espressioni di antisemitismo e i comportamenti di razzismo antimusulmano e anticristiano, nonché la recrudescenza di tesi negazioniste e la negazione e minimizzazione dei genocidi, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra,

condannare tutti gli atti di intolleranza e di incitazione all'odio razziale, nonché tutti gli atti di vessazione o violenza razzista,

condannare tutti gli atti di violenza motivati dall'odio o dall'intolleranza di matrice religiosa o razziale, ivi compresi gli attacchi contro tutti gli edifici, i siti religiosi e i luoghi sacri,

condannare tutti gli atti di violenza omofobica o transfobica, ivi incluse le molestie, le umiliazioni e le aggressioni verbali o fisiche, sia da parte dello Stato che di singoli individui (9);

condannare il persistere a vari livelli della discriminazione su basi religiose ed etniche, nonostante le importanti misure adottate dall'Unione europea in applicazione dell'articolo 13 del trattato CE; richiama in particolare l'attenzione, a tale proposito, sulle discriminazioni del sistema giudiziario nei confronti di persone appartenenti a minoranze;

22.

ribadisce che la discriminazione per motivi religiosi è proibita; invita gli Stati membri, i paesi in via di adesione e i paesi candidati ad assicurare piena libertà di religione e pari diritti per tutte le confessioni; ribadisce inoltre che la libertà di religione non giustifica però le discriminazioni, ad esempio, nel campo dell'istruzione;

23.

prende atto dei pregiudizi e dell'omofobia di cui continua ad essere permeata la sfera pubblica e invita l'Unione a continuare ad esercitare pressioni su tutti gli Stati membri perché rispettino le norme internazionali ed europee in materia di diritti dell'uomo;

24.

ritiene che occorra intervenire contro la crescente omofobia; osserva con preoccupazione il moltiplicarsi degli atti di violenza contro gli omosessuali, tra cui le intimidazioni a scuola e sul luogo di lavoro, il rilascio di dichiarazioni piene di odio da parte di esponenti religiosi e politici, un accesso ridotto all'assistenza sanitaria (ad esempio, esclusione dall'assicurazione, minore disponibilità di organi per i trapianti) e al mercato del lavoro; invita la Commissione a presentare una comunicazione sugli ostacoli alla libera circolazione nell'Unione europea delle coppie omosessuali sposate o legalmente riconosciute;

25.

rileva che il dilagare della disoccupazione e della povertà che si osserva in questi ultimi anni nelle società europee ha dato origine ad una situazione singolare di diseguaglianza e discriminazione;

26.

segnala gli elevati tassi di disoccupazione che si registrano fra gli anziani e i disabili, a causa delle maggiori difficoltà che essi incontrano nell'accesso a programmi di formazione e a nuove opportunità professionali;

27.

invita le parti sociali a compiere sforzi sostanziali per eliminare la discriminazione fondata sugli handicap o sull'età, e a garantire un radicale miglioramento dell'accesso al mercato del lavoro;

28.

è convinto che questi sforzi dovrebbero altresì includere la promozione del dialogo e della cooperazione fra i vari segmenti della società a livello locale e nazionale, compresi il dialogo e la cooperazione fra gruppi etnici, linguistici e religiosi diversi; sollecita gli Stati membri a coinvolgere e a consultare i soggetti interessati al momento dell'elaborazione delle leggi contro la discriminazione;

29.

sollecita il Consiglio e la Commissione nonché i vari livelli di governo locale, regionale e nazionale degli Stati membri a coordinare le loro misure volte a combattere tutte le forme di discriminazione inclusi l'antisemitismo, i comportamenti islamofobici/antimusulmani o quelli ostili ai rom, la fobia dei rom e l'islamofobia, nonché gli attacchi contro i gruppi minoritari, inclusi i rom, i cittadini di paesi terzi e gli apolidi, allo scopo di sostenere i principi della tolleranza e della non discriminazione, e di promuovere l'integrazione sociale, economica e politica di tutti coloro che risiedono nell'Unione;

30.

sollecita gli Stati membri a fare tutto il possibile per assicurare l'effettiva integrazione nei sistemi d'istruzione dei figli dei rifugiati, dei richiedenti asilo e degli immigrati;

Discriminazione fondata sul genere

31.

sottolinea il fatto che le donne continuano ad essere vittime di discriminazioni in molti settori della vita quotidiana, malgrado la legislazione vigente in materia di lotta contro la discriminazione;

32.

è profondamente deluso nel rilevare che, dopo 25 anni di politiche a favore della parità di trattamento, il divario retributivo tra i sessi non è stato per nulla colmato; invita la Commissione a riferire sullo stato del divario retributivo in ciascuno Stato membro entro la fine del 2005;

33.

segnala che, pur essendo stati compiuti progressi in materia di occupazione femminile, e nonostante l'elevato livello culturale delle donne, queste ultime continuano a ricevere retribuzioni inferiori rispetto agli uomini per lo stesso lavoro e ad essere considerate con sospetto dai datori di lavoro a causa della gravidanza e della maternità; segnala altresì i casi di molestie sessuali, che le donne hanno difficoltà a denunciare per paura dell'umiliazione pubblica o del licenziamento;

34.

sottolinea l'importanza di concentrarsi sull'aspetto del genere in relazione a tutti i gruppi che sono vittime di discriminazioni, visto che le donne in questi gruppi si trovano spesso ad affrontare problemi specifici;

35.

invita l'UE e gli Stati membri a sviluppare una metodologia per esaminare l'interazione dell'appartenenza ad un'etnia e a un genere, e per identificare forme di discriminazione multipla subite da donne e ragazze e i relativi effetti su di esse, di modo che questa metodologia possa servire come base per concepire ed attuare strumenti giuridici, politiche e programmi;

36.

richiama l'attenzione sul fatto che le donne appartenenti a minoranze nazionali (in particolare la minoranza rom/sinti) o migranti subiscono forme di discriminazione multipla, per le quali è necessario un approccio politico coerente;

37.

invita gli Stati membri e la Commissione a prestare un'attenzione particolare alle donne che appartengono a minoranze nazionali o religiose, in quanto esse sono spesso vittime di discriminazioni da parte non solo della maggioranza della popolazione, ma anche dei membri della loro stessa minoranza; ritiene che gli Stati membri dovrebbero prendere iniziative e misure intese a tutelare i diritti di queste donne, e che dette misure potrebbero includere la trasmissione, su base continua, alle donne che appartengono a minoranze di informazioni sui diritti che la legislazione comunitaria e quella nazionale garantiscono a tutti e soprattutto alle donne;

La comunità rom

38.

ritiene che tale comunità necessiti di una protezione speciale essendo diventata, a seguito dell'allargamento, una delle minoranze numericamente più importanti nell'UE ed essendo stata, in quanto comunità, storicamente marginalizzata ed ostacolata nel suo sviluppo in taluni settori chiave: la cultura, la storia e le lingue rom sono spesso trascurate o denigrate;

39.

rileva che i rom subiscono la segregazione razziale nell'ambito dell'istruzione e spesso rischiano di essere ingiustamente collocati in istituti per disabili mentali, sono oggetto di discriminazioni per quanto riguarda la fornitura di alloggi, l'assistenza sanitaria e i servizi pubblici, registrano elevati tassi di disoccupazione, le autorità pubbliche spesso non ne riconoscono i diritti e sono inoltre politicamente sottorappresentati;

40.

accoglie favorevolmente la pubblicazione del Libro verde soprammenzionato, che tratta i problemi cui la comunità rom deve far fronte nell'Unione europea allargata, l'organizzazione di un workshop destinato alle autorità nazionali e volto a stabilire in che modo utilizzare le risorse dei Fondi strutturali per assistere i rom e altri gruppi svantaggiati, nonché il varo, da parte della Commissione, di un programma di tirocini specifico per i membri della comunità rom; ritiene tuttavia che gli svantaggi più evidenti potrebbero anche essere affrontati:

dando esecuzione a progetti di integrazione congiunti a livello degli Stati membri in cui vivono membri della comunità rom, allo scopo di ovviare, nell'arco di dieci anni, agli svantaggi più evidenti che la affliggono,

promuovendo progetti comuni finanziati a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale,

promuovendo la conoscenza della lingua dei paesi in cui vivono membri della comunità rom e sostenendo la salvaguardia delle lingue e del patrimonio culturale dei rom, come modo di rafforzare la loro stessa cultura e immagine,

migliorando l'accesso all'occupazione, all'alloggio, ai servizi sociali e ai piani pensionistici;

Immigrati nuovi e stanziali

41.

ritiene che gli immigrati recenti possano subire forme specifiche di discriminazione, che differiscono per alcuni aspetti dalla discriminazione che interessa i cittadini dell'UE che sono immigrati di seconda, terza e quarta generazione e che appartengono ad una minoranza etnica stanziale;

42.

ritiene che sia importante distinguere tra minoranze di origine migratoria recente e minoranze nazionali ed etniche tradizionali che sono autoctone nel territorio in cui vivono;

43.

ritiene che per queste minoranze di origine migratoria la necessità più urgente sia di integrarsi quanto prima nella società, anche grazie ad un'ulteriore semplificazione, da parte degli Stati membri, della procedura di naturalizzazione, accompagnata dalla garanzia che l'integrazione non si trasformi in un'assimilazione indesiderata o pregiudichi l'identità di gruppo delle persone che vivono nel loro territorio; ritiene inoltre che sia altrettanto importante riconoscere il diritto di ogni persona che è nata e vive in uno Stato membro ad avere accesso alla cittadinanza;

Minoranze linguistiche

44.

è del parere che si dovrebbe prestare un'attenzione particolare ai gruppi di persone appartenenti a minoranze linguistiche, e invita la Commissione e gli Stati membri a trattarle nel rispetto dei principi stabiliti dalla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, dalla Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali e dalle soprammenzionate raccomandazioni del L'Aja e di Lund;

Minoranze tradizionali o etniche che vivono nel territorio di uno Stato membro

45.

ritiene che l'effettiva partecipazione al processo decisionale sulla base dei principi di sussidiarietà ed autogoverno costituisca uno dei modi più efficaci per affrontare i problemi delle comunità minoritarie tradizionali, seguendo le migliori prassi esistenti nell'Unione; incoraggia gli Stati membri che devono ancora ratificare la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali a procedere in tal senso senza ulteriori ritardi;

46.

ritiene che le comunità minoritarie nazionali tradizionali abbiano esigenze specifiche diverse da quelle degli altri gruppi minoritari, che le politiche pubbliche dovrebbero essere più mirate e che l'Unione stessa debba rispondere a queste esigenze in modo più appropriato, dal momento che, a seguito dell'allargamento, le comunità di questo tipo sono ormai numerose nel suo territorio;

Persone apolidi che risiedono permanentemente negli Stati membri

47.

ritiene che la situazione delle persone che non possiedono la cittadinanza di nessuno Stato e che risiedono permanentemente negli Stati membri sia unica nell'Unione europea; invita gli Stati membri interessati a fare quanto in loro potere per incoraggiare tali persone ad adottare la cittadinanza del loro paese al fine di consentire loro di godere dei pieni diritti di cittadinanza dell'UE;

48.

invita gli Stati membri ad applicare alle comunità di apolidi che vivono nel loro territorio il principio dell'effettiva partecipazione delle minoranze nazionali alla vita pubblica, quale stabilito all'articolo 15 della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali e nelle raccomandazioni di Lund, come fattore essenziale della loro integrazione, nonché a semplificare e ad accelerare le procedure di naturalizzazione , quali previste dalla legislazione nazionale, al fine di estendere al più presto la cittadinanza dell'Unione alla maggioranza di coloro che ancora non la possiedono;

Misure legislative da adottare prima dell'entrata in vigore del trattato costituzionale

49.

si congratula con la Commissione per il lavoro svolto in relazione all'articolo 13 e la sollecita a continuare ad attuare una strategia generale coerente rispetto ai problemi che le minoranze incontrano nell'Unione, proseguendo con la messa in atto della vigente legislazione contro la discriminazione ed esaminando nuove possibili azioni basate sui seguenti articoli del trattato:

a)

l'articolo 13 sulla politica contro le discriminazioni; ricorrendo a questa base giuridica, che è quella di più vasta portata in fatto di protezione delle minoranze, l'Unione potrebbe, sulla base della sua esperienza, sviluppare le iniziative che sono già state poste in atto e rafforzare vari articoli della Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali, quali l'articolo 3, paragrafo 1, l'articolo 4, paragrafi 2 e 3, e gli articoli 6 e 8,

b)

l'articolo 18 del trattato CE, che riguarda la libertà di circolazione e il diritto di soggiorno, potrebbe servire come base solida per facilitare la circolazione delle persone che appartengono a minoranze, evitando così il loro isolamento, la creazione di nuovi «ghetti» o l'assimilazione forzata,

c)

gli articoli 49, 95 e 151 del trattato CE potrebbero fornire un solido fondamento nell'Unione per la salvaguardia dei principi sanciti dall'articolo 9 della Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali, quali la libertà di espressione o il diritto di non essere discriminati nell'accesso ai mezzi di comunicazione,

d)

l'articolo 65 del trattato CE e l'articolo 31 del trattato UE, che riguardano la cooperazione e l'assistenza giudiziaria e hanno un campo di applicazione analogo a quello dell'articolo 10, paragrafo 3, della Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali, rivestono la massima importanza per i membri di una minoranza che cercano assistenza nei procedimenti civili o penali,

e)

l'articolo 62 del trattato CE, che riguarda la politica in materia di immigrazione, ancora incompleta sei anni dopo l'entrata in vigore del trattato di Amsterdam (occorre prestare attenzione alla necessità per gli immigrati legali di lunga durata di essere integrati nella società),

f)

l'articolo 137, paragrafo 1, lettere g), h), i) e j), che riguarda l'occupazione dei cittadini di paesi terzi, l'integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro e la lotta contro l'esclusione sociale, rappresenterebbe una solida base per nuove iniziative incentrate sulle minoranze,

g)

l'articolo 149 del trattato CE sul miglioramento dell'accesso all'istruzione potrebbe contribuire, attraverso l'istruzione, a favorire l'integrazione delle minoranze nella società, come prevedono gli articoli 12 e 14 della Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali,

h)

gli articoli 151 e 163 del trattato CE, riguardanti rispettivamente la cultura e la ricerca, potrebbero servire a sviluppare programmi comuni per le minoranze in questi settori (come prevede l'articolo 12 della Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali);

50.

invita il Consiglio a pervenire ad un accordo sulla proposta della Commissione relativa ad una decisione quadro del Consiglio sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia (10); ritiene che detta decisione quadro costituisca un passo importante verso l'istituzione di un dispositivo inteso a punire gli atti di violenza razzista o xenofoba quali reati penali in tutta l'Unione europea, e a riconoscere la motivazione razzista e xenofoba come circostanza aggravante, suscettibile di comportare un inasprimento delle pene; ricorda la sua posizione del 4 luglio 2002 (11) favorevole alla proposta; si compiace della decisione del Consiglio «Giustizia e Affari interni» del 24 febbraio 2005 di riesaminare la decisione quadro precedentemente arenatasi;

Future misure economiche e finanziarie

51.

ritiene che l'Unione dovrebbe completare l'azione degli Stati membri a livello locale, regionale e nazionale con un finanziamento adeguato:

elaborando una strategia globale di lotta contro la discriminazione delle minoranze con il concorso dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione, del Fondo sociale europeo (FSE) e dell'iniziativa comunitaria Equal in particolare,

predisponendo, sulla base degli articoli del trattato di cui al paragrafo 50, nuovi progetti pilota e reti di solidarietà, nonché iniziative appropriate con i paesi terzi da cui le minoranze provengono;

inserendo una clausola antidiscriminazione in tutti i Fondi strutturali e, in particolare, nell'FSE, e promuovendo attivamente quest'ultimo Fondo quale strumento di attuazione delle direttive 2000/78/CE e 2000/43/CE,

reinserendo nella proposta che istituisce il programma PROGRESS (COM(2004)0488) finanziamenti destinati alle iniziative transnazionali nel settore della lotta contro la discriminazione e dell'inclusione sociale,

rendendo più agevole, per le organizzazioni non governative che rappresentano gli interessi delle persone vittime delle discriminazioni di cui all'articolo 13 del trattato CE, la possibilità di beneficiare dei Fondi strutturali e, in particolare, dell'FSE,

sollecita, in tale contesto, gli Stati membri a delegare parte dei loro poteri decisionali in materia di Fondi strutturali alle autorità regionali e locali, in linea con la politica di decentralizzazione dell'Unione;

Misure di esecuzione e meccanismi di feedback

52.

accoglie favorevolmente le iniziative recentemente prese dalla Commissione in questo campo, in particolare:

l'istituzione da parte del Presidente della Commissione di un gruppo di Commissari responsabile per i diritti fondamentali, chiamato a svolgere un ruolo chiave nella protezione delle minoranze e nella non discriminazione,

l'istituzione di un gruppo interservizi che riunisce i rappresentanti di 14 diversi servizi della Commissione;

53.

chiede che siano raccolti dati sulle discriminazioni dirette e indirette (ad esempio, la percentuale delle persone appartenenti ad una minoranza nazionale che sono esposte al rischio di povertà, che sono occupate e disoccupate, il livello d'istruzione, ecc.), in modo da garantire un adeguato feedback sull'efficacia delle politiche di protezione delle minoranze e contro la discriminazione degli Stati membri;

54.

invita gli Stati membri ad integrare una dimensione di genere nel loro piano d'azione per l'eliminazione del razzismo, della discriminazione razziale, della xenofobia e della conseguente intolleranza, e in particolare a sviluppare orientamenti e indicatori sensibili alle specificità di genere e basati sul genere, nonché ad utilizzare dati scorporati per sesso a tutti i livelli;

55.

sollecita la creazione, in seno ai servizi responsabili dell'applicazione della legge degli Stati membri, dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati, di unità specifiche incaricate di contrastare i reati di stampo razzista nonché le attività dei gruppi razzisti; ritiene che tali unità debbano mettere a punto sistemi volti a monitorare, classificare, registrare e seguire gli episodi di razzismo portati alla loro attenzione; raccomanda l'ulteriore elaborazione di orientamenti per la raccolta di dati sugli episodi di razzismo da parte dell'EUMC, nel rispetto delle regole che garantiscono la protezione dei dati e di concerto con i servizi incaricati dell'applicazione della legge, quali la polizia e le procure; incoraggia lo sviluppo di meccanismi alternativi per la raccolta di dati, come le indagini sui reati di stampo razzista;

56.

invita gli Stati membri a garantire che il personale che fornisce servizi e assistenza al pubblico sia consapevole dei problemi particolari cui si trovano confrontate le donne migranti appartenenti a minoranze etniche e a garantire altresì che questo personale riceva una formazione antirazzista che includa una prospettiva basata sul genere;

57.

ribadisce la propria convinzione secondo cui la memoria e l'educazione sono componenti fondamentali dello sforzo inteso a far sì che l'intolleranza, la discriminazione e il razzismo siano fenomeni appartenenti al passato, e sollecita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri ad intensificare la lotta contro tutte le forme di discriminazione:

sviluppando la capacità di prevenire e di affrontare in modo efficace la discriminazione, segnatamente potenziando i mezzi d'azione delle organizzazioni e sostenendo gli scambi di informazioni e di buone prassi nonché la creazione di reti a livello europeo, tenendo conto nel contempo delle caratteristiche specifiche delle diverse forme di discriminazione;

incoraggiando e diffondendo i valori e le pratiche che sono alla base della lotta contro la discriminazione, anche facendo ricorso a campagne di sensibilizzazione, poiché prevenire la discriminazione è tanto importante quanto combatterla;

incoraggiando la formazione degli insegnanti in modo da dar loro migliori possibilità di insegnare nelle scuole, da un lato, la necessità di lottare contro il razzismo, l'antisemitismo e l'intolleranza e, dall'altro, la positività della diversità culturale, risultanti in particolare dall'immigrazione;

58.

invita gli Stati membri ad introdurre una protezione giuridica contro la discriminazione, che comprenda misure positive tenendo conto della dimensione di genere, considerate le discriminazioni di cui all'articolo 13 del trattato CE;

59.

è convinto che, in linea con il principio di sussidiarietà, i rappresentanti delle minoranze e le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee debbano cooperare strettamente; ritiene che detta cooperazione debba basarsi su:

un'analisi comparativa chiara, così da poter controllare se l'azione intrapresa soddisfa gli standard precedentemente definiti,

il metodo di coordinamento aperto, che consiste nel riunire le autorità dei vari Stati membri e i rappresentanti delle istituzioni europee e scambiare le buone prassi;

60.

invita il Comitato delle regioni e il Comitato economico e sociale europeo, a mente degli articoli 262 e 265 del trattato CE, a pronunciarsi sulle questioni relative alla protezione delle minoranze e alle politiche contro la discriminazione di cui nella presente risoluzione; incoraggia i due Comitati ad esprimere detto parere entro il primo semestre 2006 e a concentrarsi sul ruolo specifico che potrebbe essere svolto dalle autorità regionali o locali, nonché dalle varie componenti economiche e sociali della società civile organizzata;

61.

ritiene estremamente importante che l'Agenzia per i diritti fondamentali diventi un utile strumento di cooperazione con le istituzioni europee, in stretto coordinamento con le istituzioni nazionali che si occupano di diritti fondamentali; ritiene che l'Agenzia dovrebbe altresì controllare l'impatto delle politiche delineate nella presente risoluzione e riferire regolarmente al Parlamento europeo e ai parlamenti nazionali;

62.

invita la Commissione a cominciare a rivedere l'applicazione delle direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE, con lo scopo di rafforzare le misure dell'Unione europea contro la discriminazione, e ad organizzare una conferenza di ampio respiro che riunisca tutti gli attori interessati, segnatamente i rappresentanti politici e i rappresentanti di istituzioni pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, di ONG e di associazioni attive in questo settore;

*

* *

63.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati.


(1)  Quando il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa entrerà in vigore, il termine «minoranze» apparirà per la prima volta nel diritto primario, in due disposizioni: nell'articolo 21 della Carta (art. II-81 della Costituzione), che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata su «l'appartenenza ad una minoranza nazionale»; nell'articolo I-2 della Costituzione, che annovera i «diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a una minoranza» fra i valori su cui «l'Unione si fonda». La Costituzione afferma altresì che l'Unione «combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore» (articolo I-3, paragrafo 3, secondo comma).

(2)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

(3)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(4)  GU L 269 del 5.10.2002, pag. 15.

(5)  GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 408.

(6)  Uno dei tre criteri di Copenaghen prevede la stabilità della democrazia, lo Stato di diritto, i diritti dell'uomo, il rispetto e la protezione delle minoranze.

(7)  La Commissione ha già avviato nei confronti di un certo numero di Stati membri procedure d'infrazione per «non comunicazione» delle misure nazionali di recepimento delle direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE. Altre procedure d'infrazione per «non conformità» (recepimento incompleto o non corretto) non tarderanno probabilmente ad essere avviate.

(8)  La Commissione è preoccupata in relazione alla mancata istituzione, in un certo numero di Stati membri, di organismi di parità operativi, quali richiesti dalla direttiva 2000/43/CE. Anche laddove detti organismi sono stati istituiti, vi è, in alcuni casi, motivo di preoccuparsi quanto alla loro indipendenza e capacità di operare in modo efficace.

(9)  Tra gli esempi di odio fondato sull'omofobia si annoverano la bomba a chiodi di Londra (1999), gli attacchi contro le «marce dell'orgoglio» di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali in Polonia e in Bosnia (2004) e la violenta aggressione subita da Sebastien Nouchet, bruciato vivo nella sua città natale in Francia (2004).

(10)  GU C 75 E del 26.3.2002, pag. 269.

(11)  GU C 271 E del 12.11.2003, pag. 558.


Giovedì, 9 giugno 2005

25.5.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 124/416


PROCESSO VERBALE

(2006/C 124 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

2.   Composizione dei gruppi politici

Karin Resetarits ha aderito al gruppo ALDE con decorrenza 08.06.2005.

3.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione comunitario in materia di salute e tutela dei consumatori (2007-2013) (Testo rilevante ai fini del SEE) (COM(2005)0115 — C6-0097/2005 — 2005/0042(COD)).

deferimento

merito: ENVI

parere: BUDG, IMCO

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (COM(2005)0130 — C6-0176/2005 — 2005/0025(CNS)).

deferimento

merito: BUDG

parere: AFET, DEVE, INTA

Proposta di decisione del Consiglio concernente la firma dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di Bulgaria su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0158 — C6-0177/2005 — 2005/0060(CNS)).

deferimento

merito: TRAN

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo recante modifica dell'accordo in materia di trasporto marittimo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica popolare cinese, dall'altra, per tenere conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (COM(2004)0864 — C6-0180/2005 — 2004/0290(CNS)).

deferimento

merito: TRAN

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce uno strumento di preparazione e risposta rapida alle emergenze gravi (COM(2005)0113 — C6-0181/2005 — 2005/0052(CNS)).

deferimento

merito: ENVI

parere: BUDG, LIBE

4.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 12/2005 della Commissione europea (C6-0133/2005 — SEC(2005)0480).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 14/2005 della Commissione europea (C6-0132/2005 — SEC(2005)0588)

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 15/2005 della Commissione europea (C6-0134/2005 — SEC(2005)0589).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC 16/2005 della Commissione europea (C6-0135/2005 — SEC(2005)0590).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

5.   Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 973/2001 [COM(2003)0589 — C5-0480/2003 — 2003/0229(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Carmen Fraga Estévez (A6-0112/2005)

Interviene Joe Borg (membro della Commissione).

Carmen Fraga Estévez illustra la sua relazione.

Intervengono Francesco Musotto, a nome del gruppo PPE-DE, Giovanni Claudio Fava, a nome del gruppo PSE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Marie-Hélène Aubert, a nome del gruppo Verts/ALE, Georgios Toussas, a nome del gruppo GUE/NGL, Patrick Louis, a nome del gruppo IND/DEM, Sebastiano (Nello) Musumeci, a nome del gruppo UEN, Luca Romagnoli, non iscritto, Rosa Miguélez Ramos, Hélène Goudin e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.6 del PV del 09.06.2005.

Interviene Marios Matsakis sulla discussione.

6.   Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini * (discussione)

Seconda relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini [COM(2004)0764 — C6-0245/2004 — 2004/0268(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Duarte Freitas (A6-0157/2005).

Interviene Joe Borg (membro della Commissione).

Duarte Freitas illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

Intervengono Struan Stevenson, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Stihler, a nome del gruppo PSE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Thomas Wise, a nome del gruppo IND/DEM, Ioannis Gklavakis, Rosa Miguélez Ramos e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.1 del PV del 09.06.2005.

7.   Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (discussione)

Relazione sull'inserimento sociale nei nuovi Stati membri [2004/2210(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Csaba Őry (A6-0125/2005).

Csaba Őry illustra la sua relazione.

Interviene Neelie Kroes (membro della Commissione).

Intervengono Marie-Line Reynaud (relatore per parere della commissione LIBE), Edit Bauer (relatore per parere della commissione FEMM), Philip Bushill-Matthews, a nome del gruppo PPE-DE, Richard Falbr, a nome del gruppo PSE, Jan Jerzy Kułakowski, a nome del gruppo ALDE, Tatjana Ždanoka, a nome del gruppo Verts/ALE, Jaromír Kohlíček, a nome del gruppo GUE/NGL, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, e Jan Tadeusz Masiel, non iscritto.

Essendo giunto il turno di votazioni, la discussione è qui interrotta.

Sarà ripresa alle 15.00.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

8.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare

Le autorità italiane competenti hanno trasmesso una richiesta di revoca dell'immunità parlamentare di Marco Pannella nel quadro di un procedimento penale dinanzi al Tribunale di Roma.

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento, la richiesta è deferita alla commissione competente, e cioè alla commissione JURI.

Interviene Marco Pannella che rammenta la decisione già approvata dal Parlamento europeo (punto 7.20 del PV del 10.02.2004) (Il Presidente gli risponde che la commissione JURI di occuperà della questione).

9.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

9.1.   Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini [COM(2004)0764 — C6-0245/2004 — 2004/0268(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Duarte Freitas (A6-0157/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: û, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0229)

9.2.   Rafforzare la competitività europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione su «Rafforzare la competitività europea: conseguenze delle trasformazioni industriali sulla politica e il ruolo delle PMI» [2004/2154(INI)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0148/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0230)

9.3.   Sorveglianza delle posizioni di bilancio, sorveglianza/coordinamento delle politiche economiche **I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche [COM(2005)0154 — C6-0119/2005 — 2005/0064(SYN)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Othmar Karas (A6-0168/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0231)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0231)

9.4.   Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) [COM(2004)0098 — C5-0081/2004 — 2004/0036(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Adamos Adamou (A6-0104/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0232)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0232)

9.5.   Disavanzi eccessivi * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi [COM(2005)0155 — C6-0120/2005 — 2005/0061(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Othmar Karas (A6-0158/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0233)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0233)

9.6.   Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 973/2001 [COM(2003)0589 — C5-0480/2003 — 2003/0229(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Carmen Fraga Estévez (A6-0112/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0234)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0234)

9.7.   Immissione sul mercato e uso di sostanze e preparati pericolosi (CMR) (votazione)

Relazione sui legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti [2004/2137(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Patrick Gaubert (A6-0136/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0235)

9.8.   Mobilità dei pazienti, sviluppi dell'assistenza sanitaria (votazione)

Relazione sulla mobilità dei pazienti e gli sviluppi dell'assistenza sanitaria nell'Unione europea [2004/2148(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: John Bowis (A6-0129/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0236)

9.9.   Riforma dell'ONU (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0328/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0237)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione finale, Armin Laschet è ritornato sull'emendamento 15 per chiedere la verifica elettronica. Jo Leinen, a nome del gruppo PSE, appoggia la richiesta.

Il Presidente rifiuta di tornare indietro, confermando che il risultato del voto.

9.10.   Relazioni transatlantiche (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0350/2005, B6-0352/2005, B6-0354/2005, B6-0357/2005 e B6-0358/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0358/2005

(in sostituzione delle B6-0350/2005, B6-0352/2005, B6-0354/2005 e B6-0357/2005):

presentata da

 

Elmar Brok, James Elles e Bogdan Klich, a nome del gruppo PPE-DE,

 

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda e Erika Mann, a nome del gruppo PSE,

 

Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE,

 

Cristiana Muscardini, Anna Elzbieta Fotyga e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2005)0238)

(La proposta di risoluzione B6-0358/2005 decade)

9.11.   Situazione in Uzbekistan (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0370/2005, B6-0371/2005, B6-0372/2005, B6-0373/2005, B6-0374/2005 e B6-0377/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0370/2005

(in sostituzione delle B6-0370/2005, B6-0371/2005, B6-0372/2005, B6-0373/2005, B6-0374/2005 e B6-0377/2005):

presentata da

 

Armin Laschet, Elisabeth Jeggle e Albert Jan Maat, a nome del gruppo PPE-DE,

 

Jan Marinus Wiersma e Bernadette Bourzai, a nome del gruppo PSE,

 

Ona Juknevičienė, a nome del gruppo ALDE,

 

Cem Özdemir e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE,

 

André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL,

 

Anna Elzbieta Fotyga e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2005)0239)

9.12.   Occupazione e produttività (votazione)

Relazione Occupazione e produttività e relativo contributo alla crescita economica [2004/2188(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Ona Juknevičienė (A6-0109/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0240)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

10.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Patrick Gaubert — A6-0136/2005

Philip Claeys e Andreas Mölzer

Relazione John Bowis — A6-0129/2005

Carlo Fatuzzo

11.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Duarte Freitas — A6-0157/2005

votazione unica

a favore: Paul Rübig, Dagmar Roth-Behrendt, Roger Helmer

Relazione Dominique Vlasto — A6-0148/2005

votazione unica

a favore: Paul Rübig

Relazione Othmar Karas — A6-0158/2005

emendamento 7

astensione: Catherine Stihler

emendamento 9

a favore: Françoise Grossetête

contro: Ignasi Guardans Cambó, Graham Watson

Relazione Carmen Fraga Estévez — A6-0112/2005

emendamento 34

a favore: Marie-Noëlle Lienemann, Pervenche Berès

emendamento 10

contro: Marie-Noëlle Lienemann, Pervenche Berès

Relazione Patrick Gaubert — A6-0136/2005

emendamento 7

contro: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

paragrafo 50, prima parte

contro: Ursula Stenzel

paragrafo 50, seconda parte

contro: Ursula Stenzel

Riforma dell'ONU — B6-0328/2005

paragrafo 19, terza parte

contro: Carl Schlyter

paragrafo 20, seconda parte

a favore: Cristiana Muscardini, Sebastiano (Nello) Musumeci

Relazione Ona Juknevičienė — A6-0109/2005

paragrafo 6

contro: Mary Honeyball, Robert Evans

emendamento 9

a favore: Pervenche Berès

paragrafo 17

a favore: Françoise Castex, Anne Ferreira, Brigitte Douay

(La seduta, sospesa alle 13.10, riprende alle 15.00)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

12.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Correzioni di voto

Relazione Reimer Böge — A6-0153/2005

paragrafo 28

contro: Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Fernando Fernández Martín

emendamento 26

contro: Dan Jørgensen

paragrafo 50, tiret 1, seconda parte

contro: Edite Estrela, Bernadette Bourzai, Adeline Hazan

emendamento 3

contro: Diamanto Manolakou

emendamento 40

a favore: John Whittaker

emendamento 33

a favore: Bernadette Bourzai, Adeline Hazan

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia — B6-0327/2005

paragrafo 13, terza parte

contro: Dan Jørgensen

Relazione Claude Moraes — A6-0140/2005

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Raymond Langendries

Data della seduta: 26.05.2005

Relazione Adriana Poli Bortone (A6-0128/2005)

emendamento 29

contro: Phillip Whitehead

*

* *

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

13.   Ordine del giorno della prossima tornata

In seguito all'odierna Conferenza dei presidenti, il Presidente propone le seguenti modifiche all'ordine del giorno delle sedute del 22-23 giugno 2005:

Mercoledì

La discussione sul Consiglio europeo e la Presidenza lussemburghese è previsto dalle ore 15.00 alle 19.00

La relazione di Michael Cashman sul codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone è inserita prima della relazione di Bogdan Klich sulla ricerca in materia di sicurezza (punto 52).

Termine per la presentazione di emendamenti: lunedì 20 giugno 2005 alle 15.00.

Le due relazioni di Johannes Blokland sul registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (A6-0169/2005 e A6-0170/2005) (punti 55 e 56) sono rinviate alla prossima tornata.

La commissione per le petizioni ha approvato una proposta di risoluzione al termine della discussione sul «dossier Lloyd».

Termine per la presentazione di emendamenti: mercoledì 15 giugno 2005 alle 12.00.

Giovedì

Le seguenti relazioni sono aggiunte al turno di votazioni:

Relazione Petr Duchoň — A6-0156/2005: Tutela degli interessi finanziari della Comunità

Relazione Henrik Dam Kristensen — A6-0116/2005: Piano di ricostituzione dell'ippoglosso nero nell'Atlantico nordoccidentale

Relazione Michael Gahler — A6-0182/2005: Accesso all'assistenza esterna della Comunità

Relazione Jean-Paul Gauzès — A6-0181/2005: Qualità dei dati statistici concernenti i disavanzi eccessivi (articolo 131 del regolamento).

Termine per la presentazione di emendamenti alle relazioni di Petr Duchoň, Henrik Dam Kristensen e Michael Gahler: mercoledì 15 giugno 2005 alle 12.00.

L'Aula approva le modifiche proposte.

14.   Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (seguito della discussione)

Intervengono Jean Louis Cottigny, Sophia in 't Veld, Milan Cabrnoch, Marcin Libicki, Koenraad Dillen, Jacek Protasiewicz, Irena Belohorská, Thomas Mann, Fausto Correia e Tomáš Zatloukal e Neelie Kroes (membro della Commissione).

Intervengono Csaba Őry (relatore), che propone il rinvio della votazione, e Bernd Posselt, che si dichiara contrario a tale proposta (Il Presidente consiglia al relatore di sollevare la questione all'inizio del turno di votazioni).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 16.4 del PV del 09.06.2005.

15.   Discussione sui casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 4 del PV del 07.06.2005)

I.   BOLIVIA

Proposte di risoluzione B6-0361/2005, B6-0362/2005, B6-0365/2005, B6-0367/2005 e B6-0376/2005

Marios Matsakis illustra la proposta di risoluzione B6-0361/2005.

Interviene Fernando Fernández Martín sull'ordine di presenza nell'elenco degli oratori (Il Presidente gli rammenta le disposizioni vigenti al riguardo).

Luis Yañez-Barnuevo García, Raül Romeva i Rueda, Ilda Figueiredo e Fernando Fernández Martín illustrano le altre proposte di risoluzione.

Intervengono Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, e Neelie Kroes (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 16.1 del PV del 09.06.2005.

II.   LIBERTÀ DI STAMPA IN ALGERIA

Proposte di risoluzione B6-0359/2005, B6-0363/2005, B6-0366/2005, B6-0368/2005, B6-0380/2005 e B6-0381/2005

Marios Matsakis, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Raül Romeva i Rueda e Jaromír Kohlíček illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, e Neelie Kroes (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 16.2 del PV del 09.06.2005.

III.   AZERBAIGIAN

Proposte di risoluzione B6-0360/2005, B6-0364/2005, B6-0369/2005, B6-0375/2005, B6-0378/2005, B6-0379/2005 e B6-0382/2005

Marios Matsakis, Robert Evans, Erik Meijer, Charles Tannock, Bastiaan Belder e Marie Anne Isler Béguin illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Armin Laschet, a nome del gruppo PPE-DE, Alyn Smith, a nome del gruppo Verts/ALE, Jaromír Kohlíček, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Ioannis Varvitsiotis e Luca Romagnoli e Neelie Kroes (membro della Commissione)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 16.3 del PV del 09.06.2005.

16.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

16.1.   Bolivia (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0361/2005, B6-0362/2005, B6-0365/2005, B6-0367/2005 e B6-0376/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0361/2005

(in sostituzione delle B6-0361/2005, B6-0362/2005, B6-0365/2005, B6-0367/2005 e B6-0376/2005):

presentata da

Fernando Fernández Martín, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Margrietus van den Berg e Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck e Danutė Budreikaitė, a nome del gruppo ALDE,

Alain Lipietz, Monica Frassoni, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, Raül Romeva i Rueda e Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE,

Jonas Sjöstedt, Helmuth Markov, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto e Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2005)0241)

16.2.   Libertà di stampa in Algeria (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0359/2005, B6-0363/2005, B6-0366/2005, B6-0368/2005, B6-0380/2005 e B6-0381/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0359/2005

(in sostituzione delle B6-0359/2005, B6-0363/2005, B6-0366/2005, B6-0368/2005, B6-0380/2005 e B6-0381/2005):

presentata da

José Javier Pomés Ruiz, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Carlos Carnero González e Raimon Obiols i Germà, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Jean-Marie Cavada e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Hélène Flautre e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE,

Francis Wurtz e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2005)0242)

16.3.   Azerbaigian (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0360/2005, B6-0364/2005, B6-0369/2005, B6-0375/2005, B6-0378/2005, B6-0379/2005 e B6-0382/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0360/2005

(in sostituzione delle B6-0360/2005, B6-0364/2005, B6-0369/2005, B6-0375/2005, B6-0378/2005, B6-0379/2005 e B6-0382/2005):

presentata da

Charles Tannock, Vytautas Landsbergis, Árpád Duka-Zólyomi e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Jan Marinus Wiersma e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Marie Anne Isler Béguin e Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM

Anna Elzbieta Fotyga e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2005)0243)

16.4.   Inserimento sociale nei nuovi Stati membri (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sull'inserimento sociale nei nuovi Stati membri [2004/2210(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Csaba Őry (A6-0125/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0244)

17.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

18.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Bolivia — RC-B6-0361/2005

emendamenti 1, 6, 2, 7, 8 et 10

contro: Othmar Karas

Azerbaigian — RC-B6-0360/2005

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Othmar Karas

19.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione INTA:

Relazioni economiche transatlantiche (2005/2082(INI))

(parere: AFET, ECON, ITRE, IMCO, TRAN, CULT, LIBE)

commissione ECON:

Attuazione della strategia d'informazione e di comunicazione riguardante l'euro e l'Unione economica e monetaria (2005/2078(INI))

(parere: CULT)

commissione EMPL:

Protezione e inclusione sociale (2005/2097(INI))

(parere: FEMM)

commissione ITRE:

Relazione sull'applicazione dell'articolo 37 del Trattato EURATOM, luglio 1994 — dicembre 2003 (2005/2077(INI))

(parere: ENVI)

commissione IMCO:

Nuovi aspetti della politica in materia di appalti pubblici, inclusi gli appalti pubblici elettronici (2005/2081(INI))

(parere: ITRE)

commissione TRAN:

Applicazione della direttiva postale (direttiva 97/67/CE modificata dalla direttiva 2002/39/CE) (2005/2086(INI))

Sviluppare l'agenda per la politica estera comunitaria in materia di aviazione (2005/2084(INI))

Rapporti con la Federazione Russa e la Repubblica popolare cinese nel settore del trasporto aereo (2005/2085(INI))

Decisione di elaborare una relazione, a norma dell'articolo 202 del regolamento

commissione AFCO:

Modifica del regolamento concernente regole di condotta applicabili ai deputati (2005/2075(REG))

Competenza delle commissioni

commissione PETI:

Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizioni delle sostanze chimiche — REACH (modifica della direttiva 67/548/CE) (COM(2003)0644 — C5-0531/2003 – 2003/0257(COD))

Competente per il merito: ENVI

(parere: INTA, BUDG, ECON, EMPL, ITRE, IMCO, JURI, FEMM, PETI)

Servizi nel mercato interno (COM(2004)0002 — C5-0069/2004 — 2004/0001(COD))

Competente per il merito: IMCO

(parere: CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, CULT, JURI, JURI, FEMM, PETI)

Sostanze chimiche: sistema REACH e agenzia europea (modif. direttiva 1999/45/CE e regolamento sugli inquinanti) (COM(2003)0644 — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD))

Competente per il merito: ENVI

(parere: INTA, BUDG, ECON, EMPL, ITRE, IMCO, JURI, FEMM, PETI)

commissione PECH:

Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) (COM(2005)0119 — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD))

Competente per il merito: ITRE

(parere: BUDG, ENVI, TRAN, AGRI, PECH, FEMM)

commissione DEVE:

Sesta relazione annuale sulle esportazioni di armi (2005/2013(INI))

Competente per il merito: AFET

(parere: DEVE)

20.   Composizione del Parlamento (rettifica al processo verbale del 6.6.2005)

Il testo del punto 4 è modificato nel modo seguente:

«Con decreto del Presidente della Repubblica del 2.6.2005, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3.6.2005, Brice Hortefeux è stata nominata membro del governo francese.

Poiché, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 4, del regolamento del Parlamento e dell'articolo 7, paragrafo 1, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, tale funzione è incompatibile con l'esercizio del mandato di deputato al Parlamento europeo, quest'ultimo constata la vacanza con decorrenza 03.06.2005 e informa lo Stato membro interessato».

21.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

N. documento

Autore

Firme

13/2005

Diana Wallis, John Bowis, Charles Tannock, Catherine Stihler e Jean Lambert

267

14/2005

Patrick Gaubert, Timothy Kirkhope e Luis Herrero-Tejedor

33

15/2005

Marielle De Sarnez e Bernard Lehideux

67

16/2005

Daniel Marc Cohn-Bendit, Andrew Duff, Alain Lamassoure e Hannes Swoboda

45

17/2005

Maciej Marian Giertych e Sylwester Chruszcz

22

18/2005

Michael Cramer, Bronisław Geremek, Bogusław Liberadzki, Erik Meijer e Paul Rübig

52

19/2005

Frank Vanhecke, Milan Cabrnoch, Philip Claeys e Koenraad Dillen

17

20/2005

Neil Parish, Paulo Casaca, Marios Matsakis, Caroline Lucas e Miguel Portas

236

21/2005

Albert Jan Maat, Camiel Eurlings, Niels Busk, Edith Mastenbroek e Struan Stevenson

127

22/2005

Roselyne Bachelot-Narquin, Pierre Schapira e Patrick Gaubert

37

23/2005

Robert Evans, Richard Falbr, Helmut Kuhne, Thomas Mann e Klaus-Heiner Lehne

11

24/2005

Wojciech Roszkowski

60

25/2005

Maciej Marian Giertych

4

26/2005

Andreas Mölzer

4

27/2005

Frank Vanhecke, Philip Claeys e Koenraad Dillen

5

28/2005

Bill Newton Dunn

3

29/2005

Lydia Schenardi

11

30/2005

Antonio Tajani

46

31/2005

Gisela Kallenbach, Jillian Evans, Tobias Pflüger, Jean-Luc Dehaene e Ana Maria Gomes

31

32/2005

Johan Van Hecke, Maria Martens, Margrietus van den Berg e Luisa Morgantini

26

33/2005

Alyn Smith

17

34/2005

Richard Corbett

24

35/2005

Glenys Kinnock e Catherine Stihler

32

36/2005

Glenys Kinnock

37

22.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

23.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 22.06.2005 al 23.06.2005.

24.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 16.45.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Adwent, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Atkins, Attard-Montalto, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brok, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carnero González, Carollo, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Correia, Costa, Cottigny, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dionisi, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Duchoň, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Fernand Le Rachinel, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Markov, Marques, Martens, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Napoletano, Nattrass, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Oviir, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schwab, Seeber, Segelström, Seppänen, Siekierski, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Spautz, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wise, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

R

AN (…, …, …)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE ( …, …, …)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini *

Relazione: Duarte FREITAS (A6-0157/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

473, 6, 11

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

2.   Rafforzare la competitività europea

Relazione: Dominique VLASTO (A6-0148/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

472, 38, 47

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

3.   Sorveglianza delle posizioni di bilancio, sorveglianza/coordinamento delle politiche economiche **I

Relazione: Othmar KARAS (A6-0168/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

4

6-9

commissione

VE

+

297, 262, 12

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

+

 

2

commissione

vd

+

 

3

commissione

vd

+

 

5

commissione

vd

+

 

votazione: proposta modificata

AN

+

311, 114, 169

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

311, 115, 175

Richieste di votazione distinta

PSE: emm. 1, 2 + 5

Verts/ALE: emm. 1, 2 + 3

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

Verts/ALE: proposta modificata + votazione finale

4.   Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I

Relazione: Adamos ADAMOU (A6-0104/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Blocco n. 1

— compromesso

1

8-11

commissione

PPE-DE, PSE, ALDE, GUE/NGL + IND/DEM

 

+

 

Blocco n. 2

2-7

commissione

 

?

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti da 12 a 15 sono stati annullati.

5.   Disavanzi eccessivi *

Relazione: Othmar KARAS (A6-0158/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

+

 

2

commissione

vd

+

 

4

commissione

vd/VE

+

298, 282, 23

5

commissione

vd

+

 

7

commissione

vd/VE

+

306, 277, 23

art 2, § 3

6

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

8

PSE

 

-

 

cons 6

3

commissione

AN

-

298, 304, 8

9

Verts/ALE

AN

-

270, 327,17

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

320, 116 163

Richieste di votazione distinta

PSE: emm 3 + 4

Verts/ALE: emm 1 + 2, 4 + 7, 5

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

Verts/ALE: emm. 3 + 9, votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em 6

prima parte:«che devono essere chiaramente definiti … tenere conto»

seconda parte:«Il Parlamento europeo … processo di sorveglianza»

6.   Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo *

Relazione: Carmen FRAGA ESTÉVEZ (A6-0112/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-9

11-23

25-26

commissione

 

+

 

art 7

34

IND/DEM

AN

-

92, 503, 15

32

Verts/ALE

 

-

 

10

commissione

AN

+

525, 75, 8

art 13, § 1

27

UEN

 

-

 

art 13, § 3

28

UEN

 

-

 

35

PSE

VE

-

267, 336, 5

dopo art 25

33

Verts/ALE

 

-

 

allegato 2, punto 2

29

UEN

 

-

 

allegato 2, punto 3

30 =

36 =

UEN

PSE

 

-

 

24

commissione

 

+

 

allegato 2, punto 4

31 =

37 =

UEN

PSE

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: emm. 10 + 34

7.   Legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti

Relazione: Patrick GAUBERT (A6-0136/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

9

IND/DEM

 

-

 

§ 2

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 3

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 4

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

439, 152, 6

§ 5

10

IND/DEM

 

-

 

§ 6

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 10

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 14

§

testo originale

vd/VE

+

330, 252, 12

§ 16

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 19

§

testo originale

vd

+

 

§ 20

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 21

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 26

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 26

8

GUE/NGL

 

-

 

§ 27

§

testo originale

AN

+

507, 88, 13

§ 29

1

Verts/ALE

VE

-

218, 348, 37

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 30

§

testo originale

vd

+

 

§ 32

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 35

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 36

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 37

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 38

11

IND/DEM

 

-

 

§ 39

3

GUE/NGL

VE

-

245, 353, 5

§ 40

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 41

4

GUE/NGL

 

-

 

§ 42

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 43

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 43

5

GUE/NGL

AN

-

79, 514, 9

§ 46

6

GUE/NGL

 

-

 

§ 50

7

GUE/NGL

AN

-

251, 347, 10

§

testo originale

vs

 

 

1/N

+

497, 91, 14

2/N

+

411, 181, 12

§ 51

12

IND/DEM

 

-

 

2

Verts/ALE

AN

-

245, 357, 6

§ 52

§

testo originale

AN

+

515, 82, 8

§ 54

13

IND/DEM

 

-

 

§ 55

14

IND/DEM

 

-

 

§ 56

§

testo originale

AN

+

523, 58, 25

cons B

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons C

§

testo originale

vd

+

 

cons F

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

cons G

§

testo originale

AN

+

462, 96, 46

cons I

§

testo originale

vd

+

 

cons L

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons M

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons O

§

testo originale

vd

+

 

cons P

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

431, 124, 49

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL:

B

prima parte: testo senza i termini «e l'immigrazione subita che ne risulta»

seconda parte: tali termini

M

prima parte: testo senza i termini «una modifica della»

seconda parte: tali termini

§ 3

prima parte:«insiste sulla necessità … spesso troppo settoriale»

seconda parte:«a tal fine … del Parlamento europeo»

§ 11

prima parte:«appoggia l'integrazione … politica estera dell'Unione»

seconda parte:«invita gli Stati membri … cause profonde dell'immigrazione»

§ 21

prima parte:«ribadisce che l'immigrazione … priorità dell'Unione europea»

seconda parte:«si compiace di un futuro … e di transito»

§ 32

prima parte: testo senza i termini «potenziando in particolare, … con i paesi d'origine»

seconda parte: tali termini

§ 35

prima parte:«invita gli Stati membri … di una normativa europea»

seconda parte:«che tenga conto … immigrati da accettare»

§ 40

prima parte: testo senza il termine «supplementare»

seconda parte: tale termine

§ 42

prima parte: testo senza i termini «più adattabili ai mercati del lavoro»

seconda parte: tali termini

§ 50

prima parte: testo senza i termini «desidera vincolare … un impegno simbolico»

seconda parte: tali termini

Verts/ALE

§ 29

prima parte: testo senza i termini «serve a promuovere le migrazioni illegali e»

seconda parte: tali termini

UEN, IND/DEM

§ 6

prima parte:«deplora che … misure positive e proattive»

seconda parte:«ricorda che … dei flussi migratori»

UEN

§ 36

prima parte:«è preoccupato per … i diritti fondamentali»

seconda parte:«rammenta che … sostenibile e sociale»

IND/DEM, GUE/NGL

F

prima parte: testo senza i termini «il rafforzamento» e «nella Carta dei diritti fondamentali e»

seconda parte:«il rafforzamento»

terza parte:«nella Carta dei diritti fondamentali e»

L

prima parte: testo senza i termini «dalla capacità delle istituzioni di lanciare campagne di informazione per la costituzione di una società interculturale»

seconda parte: tali termini

§ 2

prima parte:«deplora che il Consiglio … di immigrazione»

seconda parte:«e abbia invece … dell'immigrazione legale»

§ 4

prima parte:«sottolinea che lo sviluppo … della costruzione europea»

seconda parte:«come indicato nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa»

§ 16

prima parte: testo senza i termini «invita la Commissione … capacità di accoglienza»

seconda parte: tali termini

§ 18

prima parte:«ritiene che l'applicazione … relativo alle frontiere»

seconda parte:«nonchè sulla cooperazione … posti consolari comuni»

§ 20

prima parte: testo senza i termini «nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e»

seconda parte: tali termini

§ 37

prima parte:«è consapevole … sul loro territorio»

seconda parte:«ma sostiene l'idea … mercato del lavoro»

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: cons C e P, §§ 10, 14, 18, 19, 26 e 29

PPE-DE cons I e O e §§ 2, 4, 6, 18, 29, 30 e 32

IND/DEM: §§ 36 e 43

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: em 5

PPE-DE: cons G, §§ 50 e 52, emm 2 e 7 e votazione finale

IND/DEM: §§ 27 e 56

8.   Mobilità dei pazienti, sviluppi dell'assistenza sanitaria

Relazione: John BOWIS (A6-0129/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

2

IND/DEM

 

+

 

§ 4

5

PPE-DE

 

+

 

3

IND/DEM

 

?

 

§

testo originale

 

?

 

§ 7

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 12

4

IND/DEM

 

-

 

§ 40

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 46

1

ALDE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

554, 12, 18

L'emendamento 5 sostituisce il § 4 invece di inserire un nuovo § 4 bis.

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

§ 7

prima parte:«ritiene che gli orientamenti … e i pensionati»

seconda parte:«sottolinea che i meccanismi … taluni pazienti»

§ 40

prima parte: testo senza i termini «deplora che talvolta si verifichino frizioni tra mercato interno e obiettivi sanitari»

seconda parte: tali termini

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

9.   Riforma delle Nazioni Unite

Proposta di risoluzione: B6-0328/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione (B6-0328/2005) della commissione AFET

dopo il § 8

1/riv.

PSE

AN

+

460, 95, 26

§ 9

9

Verts/ALE

 

-

 

§ 15

10

Verts/ALE

VE

+

461, 104, 14

§ 16

11

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 16

2

PSE

 

+

 

3

PSE

 

+

 

§ 19

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3/N

+

461, 92, 28

§ 20

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/N

+

437, 108, 29

3/N

+

418, 137, 21

§ 21

16

UEN

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1/N

+

450, 101, 26

2/N

+

375, 164, 32

§ 22

§

testo originale

vd

+

 

§ 27

15D

PPE-DE

 

-

 

dopo il § 27

5

ALDE

 

-

 

§ 28

12

Verts/ALE

 

-

 

§ 30

13

Verts/ALE

 

-

 

§ 33

14

Verts/ALE

VE

+

439, 120, 5

§ 35

4

ALDE

 

+

 

§ 36

6D

ALDE

 

-

 

§ 37

7

ALDE

 

-

 

dopo il cons B

8

Verts/ALE

VE

-

269, 295, 6

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: § 21 + § 19 terza parte e § 20 seconda parte

PSE: em 1

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: § 22

PSE: §§ 20, 21

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, IND/DEM

§ 19

prima parte:«è persuaso che … più efficaci e trasparenti»

seconda parte:«ritiene che le due proposte … altre proposte di riforma»

terza parte:«e sottolinea … e giuridiche»

§ 20

prima parte:«prende atto della proposta … fra cui l'Europa»

seconda parte:«esprime l'opinione … ed efficiente» senza il termine «permanente»

terza parte:«permanente»

PPE-DE

§ 21

prima parte:«ritiene tuttavia … i meccanismi opportuni»

seconda parte:«per designare … dell'Unione europea»

10.   Relazioni transatlantiche

Proposte di risoluzione: B6-0350/2005, B6-0352/2005, B6-0354/2005, B6-0357/2005 e B6-0358/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC-B6-0350/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN)

§ 1

2

PSE

 

+

 

dopo il § 1

5

Verts/ALE

 

-

 

§ 3

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 3

3

PSE

 

+

 

6

Verts/ALE

 

-

 

§ 8

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 8

7

Verts/ALE

 

R

 

§ 9, lettera c), dopo il punto iii)

4

PSE

 

+

 

§ 10

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

302, 243, 10

dopo il § 10

8

Verts/ALE

AN

-

238, 286, 26

9

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 12

10

Verts/ALE

AN

-

229, 313, 17

11

Verts/ALE

AN

-

230, 312, 13

§ 13

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 14

12

Verts/ALE

 

R

 

dopo il cons G

1

PSE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0350/2005

 

PSE

 

?

 

B6-0352/2005

 

PPE-DE

 

?

 

B6-0354/2005

 

ALDE

 

?

 

B6-0357/2005

 

UEN

 

?

 

B6-358/2005

 

Verts/ALE

 

?

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 8, 10, 11

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

§ 3

prima parte:«è del parere che … impegno politico»

seconda parte:«ritiene altresì che … contribuire al processo»

PSE

§ 8

prima parte:«prende atto che la politica … attuali discriminazioni»

seconda parte:«in particolare contro i cittadini dei nuovi Stati membri»

§ 10

prima parte:«ricorda che … in modo esauriente»

seconda parte:«ritiene che le iniziative … settore normativo»

§ 13

prima parte:«ribadisce che la NATO … la capacità militare»

seconda parte:«raccomanda a tal fine … questa relazione»

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 10, 13

11.   Uzbekistan

Proposte di risoluzione: B6-0370/2005, B6-0371/2005, B6-0372/2005, B6-0373/2005, B6-0374/2005 e B6-0377/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0370/2005

(PPE-DE, PSE, Verts/ALE, ALDE, GUE/NGL, UEN)

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 12

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0370/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0371/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0372/2005

 

ALDE

 

 

B6-0373/2005

 

PSE

 

 

B6-0374/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0377/2005

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

§ 5

prima parte: testo senza i termini «a indirizzare gli aiuti … ONG indipendenti»

seconda parte: tali termini

§ 12

prima parte:«sollecita il governo … rappresentanze straniere»

seconda parte:«e a introdurre … delle ONG»

12.   Occupazione e produttività e relativo contributo alla crescita economica

Relazione: Ona JUKNEVIČIENE (A6-0109/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

3

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 2

4

GUE/NGL

 

-

 

§ 4

5

GUE/NGL

vs

 

 

1

-

 

2

-

 

3

-

 

§

testo originale

AN

+

396, 89, 20

dopo § 4

6

GUE/NGL

 

-

 

§ 6

§

testo originale

AN

+

306, 199, 5

§ 9

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 11

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

§ 13

7

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd/E

+

269, 226, 3

§ 14

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo § 14

8

GUE/NGL

 

-

 

§ 15

9S

GUE/NGL

AN

-

61, 430, 7

§ 17

§

testo originale

AN

+

441, 49, 12

dopo cons A

1

GUE/NGL

 

-

 

dopo cons B

2

GUE/NGL

 

-

 

cons G

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, ALDE

§ 14

prima parte:«riconosce l'importanza … dell'occupazione»

seconda parte:«critica energicamente … del settore pubblico»

IND/DEM

cons G

prima parte:«considerando che la crescita … piena occupazione»

seconda parte:«il che dimostra … domanda effettiva»

§ 9

prima parte:«ritiene che l'innovazione … e la produttività»

seconda parte:«e che la Commissione … e l'innovazione»

§ 11

prima parte:«rileva che … legislazione comunitaria e degli Stati membri» senza i termini «degli Stati membri»

seconda parte:«degli Stati membri»

terza parte:«e effettuare migliori … capitale di rischio»

Verts/ALE

em 5

prima parte:«sottolinea il fatto che … coesione sociale»

seconda parte:«ritiene che … e dell'occupazione»

terza parte:«e ricorda la necessità … la disoccupazione»

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 1, 13

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: §§ 4, 6, 17 e 9S (§ 15)

13.   Bolivia

Proposte di risoluzione: B6-0361/2005, B6-0362/2005, B6-065/2005, B6-0367/2005 e B6-0376/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0361/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 1

1 =

6 =

Verts/ALE

GUE/NGL

AN

-

21, 48, 1

§ 2

2 =

7 =

Verts/ALE

GUE/NGL

AN

-

18, 58, 1

§ 3

8

GUE/NGL

AN

-

17, 59, 2

3

Verts/ALE

 

-

 

dopo § 3

9

GUE/NGL

 

-

 

4

Verts/ALE

 

-

 

5

Verts/ALE

 

-

 

10

GUE/NGL

AN

-

15, 59, 6

11

GUE/NGL

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0361/2005

 

ALDE

 

?

 

B6-0362/2005

 

PSE

 

?

 

B6-0365/2005

 

Verts/ALE

 

?

 

B6-0367/2005

 

GUE/NGL

 

?

 

B6-0376/2005

 

PPE-DE

 

?

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: emm 1/6, 2/7, 8 + 10

14.   Libertà di stampa in Algeria

Proposte di risoluzione: B6-0359/2005, B6-0363/2005, B6-0366/2005, B6-0368/2005, B6-0380/2005 e B6-0381/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0359/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0359/2005

 

ALDE

 

?

 

B6-0363/2005

 

PSE

 

?

 

B6-0366/2005

 

Verts/ALE

 

?

 

B6-0368/2005

 

GUE/NGL

 

?

 

B6-0380/2005

 

UEN

 

?

 

B6-0381/2005

 

PPE-DE

 

?

 

15.   Azerbaigian

Proposte di risoluzione: B6-0360/2005, B6-0364/2005, B6-0369/2005, B6-0375/2005, B6-0378/2005, B6-0379/2005 e B6-0382/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0360/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, IND/DEM, UEN)

dopo il cons J

1

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

78, 2, 2

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0360/2005

 

ALDE

 

?

 

B6-0364/2005

 

PSE

 

?

 

B6-0369/2005

 

GUE/NGL

 

?

 

B6-0375/2005

 

PPE-DE

 

?

 

B6-0378/2005

 

IND/DEM

 

?

 

B6-0379/2005

 

Verts/ALE

 

?

 

B6-0382/2005

 

UEN

 

?

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em 1

prima parte: testo senza i termini «l'occupazione di parti del territorio dell'Azerbaigian da parte dell'Armenia»

seconda parte: tali termini

16.   Inserimento sociale nei nuovi Stati membri

Relazione: Csaba ÖRY (A6-0125/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Freitas A6-0157/2005

Risoluzione

Favorevoli: 473

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Ek, Fourtou, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Remek, Seppänen, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Verges, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Batzeli, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Grabowska, Grech, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 6

IND/DEM: Lundgren, de Villiers

NI: Helmer

PPE-DE: Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt

Astensioni: 11

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Salvini, Speroni

NI: Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Relazione Vlasto A6-0148/2005

Risoluzione

Favorevoli: 472

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Poli Bortone, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 38

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

PPE-DE: Ebner, Lewandowski, Olbrycht, Piskorski, Sonik

UEN: Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 47

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Verges, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Borghezio, Speroni

NI: Allister, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: McMillan-Scott

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

3.   Relazione Karas A6-0168/2005

Proposta Commissione

Favorevoli: 311

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Kozlík, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Trautmann

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 114

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Gklavakis, Hatzidakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Kuc, Scheele

UEN: Angelilli, Berlato, La Russa, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 169

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Konrad, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Fotyga

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Relazione Karas A6-0168/2005

Risoluzione

Favorevoli: 311

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Kozlík, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klaß, Koch, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Hasse Ferreira

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 115

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Gklavakis, Hatzidakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Corbey, De Keyser, Kuc

UEN: Angelilli, Berlato, La Russa, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 175

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Konrad, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Fotyga, Janowski

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Relazione Karas A6-0158/2005

Emendamento 3

Favorevoli: 298

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Železný

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 304

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Battilocchio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Bachelot-Narquin, Cesa, Daul, Descamps, De Veyrac, Dionisi, Fatuzzo, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Guellec, Mathieu, Saïfi, Sudre, Tajani, Toubon, Vernola, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Krasts, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Allister, Baco, Mote

PPE-DE: Konrad

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

6.   Relazione Karas A6-0158/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 270

ALDE: Guardans Cambó, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Louis, Salvini, Sinnott, Speroni, de Villiers

NI: Mussolini

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Descamps, De Veyrac, Doyle, Gaubert, Gauzès, Guellec, Mauro, Millán Mon, Mitchell, Pomés Ruiz, Silva Peneda, Toubon, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, La Russa, Muscardini, Musumeci, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 327

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Mote, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 17

ALDE: Cocilovo, Resetarits

NI: Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Relazione Karas A6-0158/2005

Risoluzione

Favorevoli: 320

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Kozlík, Masiel, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Kuc, Pahor, Rosati, Tarand

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 116

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Schenardi

PSE: Corbey, De Keyser, Ferreira Anne, Glante, Leichtfried

UEN: Angelilli, Berlato, La Russa, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 163

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Mölzer, Rivera

PPE-DE: Konrad, von Wogau

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Fotyga, Janowski

Verts/ALE: van Buitenen

8.   Relazione Fraga Estevez A6-0112/2005

Emendamento 34

Favorevoli: 92

ALDE: Andria, Bourlanges, Cavada, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Fourtou, Griesbeck, Jäätteenmäki, Jensen, Laperrouze, Lehideux, Manders, Morillon, Mulder, Pistelli, Prodi, Ries, Sbarbati, Toia

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Daul, Descamps, De Veyrac, Dombrovskis, Fontaine, Gaubert, Grossetête, Guellec, Lehne, Saïfi, Sudre, Toubon, Vatanen, Vlasto

PSE: Arif, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Laignel, Le Foll, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Reynaud, Roure, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

Verts/ALE: Flautre

Contrari: 503

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Costa, Davies, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Lundgren

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Samaras

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: van Buitenen

9.   Relazione Fraga Estevez A6-0112/2005

Emendamento 10

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 75

ALDE: Andria, Cavada, Costa, De Sarnez, Fourtou, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Mulder, Pistelli, Prodi, Sbarbati, Toia

IND/DEM: Borghezio, Louis, Salvini, Speroni, de Villiers, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Daul, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Guellec, Mathieu, Mauro, Saïfi, Sudre, Toubon, Vatanen, Vlasto

PSE: Arif, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Laignel, Le Foll, Peillon, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 8

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Kozlík

PPE-DE: Belet

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Paragrafo 27

Favorevoli: 507

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 88

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Glattfelder, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Attard-Montalto

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 13

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Emendamento 5

Favorevoli: 79

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

PSE: Savary, Scheele

UEN: Angelilli, La Russa, Muscardini, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 514

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 9

ALDE: Resetarits

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Goepel

UEN: Fotyga

Verts/ALE: van Buitenen

12.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Emendamento 7

Favorevoli: 251

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, De Michelis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 347

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 10

ALDE: Resetarits

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Goepel, Lechner

PSE: Attard-Montalto

UEN: Poli Bortone

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Paragrafo 50/1

Favorevoli: 497

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brepoels, Brok, Busuttil, Buzek, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Toubon, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 91

IND/DEM: Adwent, Batten, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Florenz, García-Margallo y Marfil, Goepel, Hannan, Heaton-Harris, Hieronymi, Kamall, Karas, Klaß, Koch, Konrad, Lehne, Lulling, McMillan-Scott, Nassauer, Nicholson, Niebler, Pack, Parish, Pieper, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Rübig, Schierhuber, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Thyssen, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Astensioni: 14

IND/DEM: Borghezio, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, Speroni, de Villiers, Železný

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

14.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Paragrafo 50/2

Favorevoli: 411

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Salvini, Sinnott, Speroni, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klich, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McGuinness, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, D'Alema, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Jonckheer, Turmes

Contrari: 181

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Berend, Bowis, Bradbourn, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Florenz, Goepel, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Hoppenstedt, Jeggle, Kamall, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lehne, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Nassauer, Nicholson, Niebler, Pack, Parish, Pieper, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Schröder, Schwab, Škottová, Sommer, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Wuermeling, Zvěřina

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mote, Rutowicz

PPE-DE: De Veyrac

PSE: Attard-Montalto

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

15.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Emendamento 2

Favorevoli: 245

ALDE: Cocilovo

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Czarnecki Marek Aleksander

PPE-DE: Kaczmarek, von Wogau

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Poli Bortone

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

ALDE: Resetarits

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter

Verts/ALE: van Buitenen

16.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Paragrafo 52

Favorevoli: 515

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, De Michelis, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Crowley, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 82

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Maat, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Protasiewicz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Aylward, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Astensioni: 8

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PSE: Attard-Montalto

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

17.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Paragrafo 56

Favorevoli: 523

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott, Speroni

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 58

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Helmer, Mote, Mussolini

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Szymański

Astensioni: 25

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Baco, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Reul

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski

Verts/ALE: van Buitenen

18.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Considerando G

Favorevoli: 462

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 96

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Adwent, Batten, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Böge, Bowis, Bradbourn, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Florenz, Goepel, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Hoppenstedt, Jeggle, Kamall, Klaß, Koch, Konrad, Lehne, McMillan-Scott, Mann Thomas, Nassauer, Nicholson, Niebler, Pack, Parish, Pieper, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Schröder, Schwab, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 46

ALDE: Väyrynen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Louis, Salvini, Speroni, de Villiers, Železný

NI: Kozlík

PSE: Attard-Montalto

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

19.   Relazione Gaubert A6-0136/2005

Risoluzione

Favorevoli: 431

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Buzek, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klich, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Marques, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schöpflin, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasto, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 124

IND/DEM: Adwent, Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Chichester, Deß, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Florenz, Friedrich, Gahler, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Hoppenstedt, Jeggle, Kamall, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Lechner, Lehne, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mayer, Nassauer, Nicholson, Niebler, Pack, Pálfi, Parish, Pieper, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Rübig, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wuermeling, Zvěřina

UEN: Camre, Krasts, Zīle

Astensioni: 49

ALDE: Hennis-Plasschaert

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Březina, Busuttil, Demetriou, Karas, Pinheiro, Varela Suanzes-Carpegna

PSE: Attard-Montalto

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

20.   Relazione Bowis A6-0129/2005

Risoluzione

Favorevoli: 554

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 12

GUE/NGL: Krarup, Svensson

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Mussolini

Astensioni: 18

GUE/NGL: de Brún, McDonald

IND/DEM: Krupa, Louis, de Villiers

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

21.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Emendamento 1/riv.

Favorevoli: 460

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Helmer, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Lichtenberger

Contrari: 95

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Lundgren, Sinnott, Železný

NI: Allister, Mote

PSE: Scheele

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Krasts, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 26

GUE/NGL: Kaufmann, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Schenardi

UEN: Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

22.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Paragrafo 19/3

Favorevoli: 461

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guidoni, Henin, Kaufmann, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Rizzo, Seppänen, Verges, Wurtz

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 92

ALDE: Lehideux

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Pafilis, Pflüger, Portas, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 28

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: Flasarová, Krarup, Remek, Uca, Zimmer

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Honeyball, Hughes, McAvan, McCarthy, Moraes, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: van Buitenen

23.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Paragrafo 20/2

Favorevoli: 437

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guidoni, Kaufmann, Morgantini, Musacchio, Portas, Rizzo

IND/DEM: Salvini

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Masiel, Mussolini, Rivera

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Kristovskis, La Russa, Pirilli, Poli Bortone, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 108

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Berlinguer

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Libicki, Muscardini, Musumeci, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 29

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PSE: Cashman, Castex, Corbett, Evans Robert, Gill, Honeyball, Hughes, McAvan, McCarthy, Moraes, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

24.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Paragrafo 20/3

Favorevoli: 418

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guidoni, Kaufmann, Morgantini, Rizzo

IND/DEM: Salvini

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zatloukal

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Kristovskis, La Russa, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 137

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Castiglione, Cesa, Chichester, Deva, Dionisi, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Handzlik, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kudrycka, Lewandowski, Maat, McMillan-Scott, Mauro, Musotto, Nicholson, Olbrycht, Pack, Parish, Podestà, Purvis, Sartori, Saryusz-Wolski, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tajani, Tannock, Toubon, Van Orden, Vernola, Vlasák, Zappalà, Zvěřina

PSE: Sacconi

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 21

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

NI: Baco, Kozlík

PSE: Cashman, Corbett, Ferreira Anne, Gill, Honeyball, Hughes, McAvan, McCarthy, Moraes, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

25.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Paragrafo 21/1

Favorevoli: 450

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guidoni, Henin, Kaufmann, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Seppänen, Verges, Wurtz

IND/DEM: Salvini

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Poli Bortone, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 101

ALDE: Karim

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Pflüger, Portas, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Buitenweg, Evans Jillian, Flautre, Harms

Astensioni: 26

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: Flasarová, Pafilis, Toussas, Zimmer

NI: Baco, Kozlík

PSE: Cashman, Castex, Corbett, Evans Robert, Gill, Honeyball, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Moraes, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Krasts

Verts/ALE: van Buitenen, Lipietz

26.   B6-0328/2005 — Riforma ONU

Paragrafo 21/2

Favorevoli: 375

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chiesa, Davies, Deprez, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Catania

NI: Belohorská, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zatloukal

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bösch, Bono, Bourzai, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Graefe zu Baringdorf, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Ždanoka

Contrari: 164

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, De Sarnez, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Laperrouze, Lehideux, Pistelli, Prodi

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Castiglione, Cesa, Chichester, Deva, Dionisi, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kudrycka, Lewandowski, McMillan-Scott, Mauro, Musotto, Nicholson, Olbrycht, Parish, Piskorski, Podestà, Purvis, Sartori, Saryusz-Wolski, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tajani, Tannock, Van Orden, Vernola, Vlasák, Zappalà, Zvěřina

PSE: D'Alema, Falbr, Fava, Lavarra, Locatelli, Napoletano, Pittella, Sacconi, Vincenzi, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Fotyga, Janowski, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Cramer, Frassoni, Hammerstein Mintz, Hassi, Lipietz, Schlyter, Smith

Astensioni: 32

ALDE: Chatzimarkakis

GUE/NGL: Kaufmann, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten

NI: Baco, Kozlík

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Gill, Honeyball, Hughes, McAvan, McCarthy, Moraes, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Jonckheer, Lambert, Onesta, Voggenhuber

27.   Risoluzione comune B6-0350/2005 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 8

Favorevoli: 238

ALDE: Alvaro, Chiesa, Deprez, Duquesne, in 't Veld, Kacin, Matsakis, Resetarits, Ries

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Salvini

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: De Veyrac, Hoppenstedt, Mavrommatis, Posselt

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Napoletano, Obiols i Germà, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 286

ALDE: Andrejevs, Andria, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Prodi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Allister, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Masiel, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mathieu, Mauro, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Astensioni: 26

ALDE: Hall, Pistelli, Samuelsen

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Samaras

Verts/ALE: van Buitenen

28.   Risoluzione /2005 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 10

Favorevoli: 229

ALDE: Alvaro, Chiesa, in 't Veld, Matsakis, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Antoniozzi

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 313

ALDE: Andrejevs, Andria, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Prodi, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 17

ALDE: Ek, Hall, Harkin, Manders, Pistelli, Toia

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Posselt

PSE: Rouček

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: van Buitenen

29.   Risoluzione comune B6-0350/2005 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 11

Favorevoli: 230

ALDE: Alvaro, Chiesa, in 't Veld, Matsakis, Pistelli, Resetarits

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Kauppi

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 312

ALDE: Andria, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Polfer, Prodi, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 13

ALDE: Bowles, Ek, Ortuondo Larrea, Samuelsen

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Kozlík

PPE-DE: Posselt

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: van Buitenen

30.   Relazione Jukneviciene A6-0109/2005

Paragrafo 4

Favorevoli: 396

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Železný

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Gröner, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Honeyball, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Panzeri, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Poli Bortone, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Frassoni

Contrari: 89

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Borghezio, Clark, Giertych, Goudin, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wierzejski, Wise

NI: Allister, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Romagnoli

PSE: Goebbels, Hedkvist Petersen, Thomsen

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 20

NI: Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Berès, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Douay, Ferreira Anne, Guy-Quint, Le Foll, Lienemann, Moscovici, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Vergnaud

UEN: Berlato

Verts/ALE: van Buitenen

31.   Relazione Jukneviciene A6-0109/2005

Paragrafo 6

Favorevoli: 306

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Le Pen Jean-Marie, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Cashman, Correia, Evans Robert, Gill, Glante, Grabowska, Honeyball, McCarthy, Madeira, Maňka, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Savary, Skinner, Tarand, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 199

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Whittaker, Wise

NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Martinez, Mölzer, Romagnoli

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Golik, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Panzeri, Patrie, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 5

NI: Allister, Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Le Foll

Verts/ALE: van Buitenen

32.   Relazione Jukneviciene A6-0109/2005

Emendamento 9

Favorevoli: 61

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Romagnoli

PSE: Arif, Bono, Carnero González, Castex, Cottigny, Douay, Ferreira Anne, Guy-Quint, Hamon, Le Foll, Lienemann, Masip Hidalgo, Moscovici, Patrie, Reynaud, Roure, Savary, Vergnaud

UEN: Camre

Verts/ALE: Flautre

Contrari: 430

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langendries, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Seeber, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bourzai, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, D'Alema, De Rossa, Désir, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gröner, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Ždanoka

Astensioni: 7

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mölzer

Verts/ALE: van Buitenen

33.   Relazione Jukneviciene A6-0109/2005

Paragrafo 17

Favorevoli: 441

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Watson

GUE/NGL: Morgantini, Triantaphyllides

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Goudin, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langendries, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schöpflin, Schröder, Seeber, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gröner, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Honeyball, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Paleckis, Panzeri, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Isler Béguin, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Ždanoka

Contrari: 49

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kohlíček, Liotard, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Romagnoli

PPE-DE: Lulling

PSE: Castex, Douay, Ferreira Anne, Hamon, Hegyi, Patrie

UEN: Camre

Verts/ALE: Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz

Astensioni: 12

GUE/NGL: Adamou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Konrad

Verts/ALE: Aubert, van Buitenen, Joan i Marí, Onesta

34.   Risoluzione comune B6-0361/2005 — Bolivia

Emendamenti 1+6

Favorevoli: 21

GUE/NGL: Figueiredo, Meijer, Pafilis, Pflüger, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Giertych, Krupa

PSE: García Pérez, Masip Hidalgo, Pleguezuelos Aguilar, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 48

ALDE: Geremek, Guardans Cambó, Hall, Lynne, Maaten, Matsakis, Onyszkiewicz

IND/DEM: Belder, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bowis, Daul, Deß, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gaľa, Gräßle, Grossetête, Kaczmarek, Laschet, Mann Thomas, Mathieu, Mavrommatis, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Roithová, Samaras, Schröder, Tannock, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Ettl, Geringer de Oedenberg, Kindermann, Kuc

UEN: Libicki, Ó Neachtain

Astensioni: 1

PSE: Bullmann

35.   Risoluzione comune B6-0361/2005 — Bolivia

Emendamenti 2+7

Favorevoli: 18

GUE/NGL: Figueiredo, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Pflüger, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Giertych, Krupa

PSE: Scheele

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 58

ALDE: Geremek, Guardans Cambó, Hall, Lynne, Maaten, Matsakis, Onyszkiewicz

IND/DEM: Belder, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bowis, Caspary, Daul, Deß, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gräßle, Grossetête, Kaczmarek, Laschet, Mann Thomas, Mathieu, Mavrommatis, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Roithová, Samaras, Schröder, Surján, Tannock, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Ettl, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Kindermann, Kuc, Masip Hidalgo, Pleguezuelos Aguilar, Sakalas, Sánchez Presedo, Stihler, Yañez-Barnuevo García

UEN: Libicki, Ó Neachtain

Astensioni: 1

PSE: Bullmann

36.   Risoluzione comune B6-0361/2005 — Bolivia

Emendamento 8

Favorevoli: 17

GUE/NGL: Figueiredo, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Pflüger, Strož, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Giertych, Krupa

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 59

ALDE: Geremek, Guardans Cambó, Hall, Lynne, Maaten, Matsakis, Onyszkiewicz

IND/DEM: Belder, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Bowis, Caspary, Daul, Deß, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gräßle, Grossetête, Kaczmarek, Laschet, Lechner, Mann Thomas, Mathieu, Mavrommatis, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Roithová, Samaras, Schröder, Surján, Tannock, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Ettl, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Kindermann, Kuc, Masip Hidalgo, Pleguezuelos Aguilar, Sakalas, Sánchez Presedo, Stihler, Yañez-Barnuevo García

UEN: Libicki, Ó Neachtain

Astensioni: 2

PSE: Bullmann, Scheele

37.   Risoluzione comune B6-0361/2005 — Bolivia

Emendamento 10

Favorevoli: 15

GUE/NGL: Figueiredo, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Pflüger, Strož, Toussas, Triantaphyllides

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 59

ALDE: Geremek, Guardans Cambó, Hall, Lynne, Maaten, Matsakis, Onyszkiewicz

IND/DEM: Belder, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Böge, Bowis, Caspary, Daul, Deß, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gräßle, Grossetête, Kaczmarek, Laschet, Lechner, Mann Thomas, Mathieu, Mavrommatis, Montoro Romero, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Roithová, Samaras, Schröder, Surján, Tannock, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Ettl, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Kindermann, Kuc, Masip Hidalgo, Pleguezuelos Aguilar, Sakalas, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Yañez-Barnuevo García

Astensioni: 6

IND/DEM: Giertych, Krupa

NI: Romagnoli

PSE: Bullmann

UEN: Libicki, Ó Neachtain

38.   Risoluzione comune B6-0360/2005 — Azerbaigian

Risoluzione

Favorevoli: 78

ALDE: Geremek, Hall, Lynne, Maaten, Matsakis, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Kohlíček, Meijer, Pflüger, Strož, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Giertych, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak

NI: Romagnoli

PPE-DE: Andrikienė, Böge, Bowis, Březina, Caspary, Daul, Deß, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gräßle, Grossetête, Kaczmarek, Laschet, Lechner, Mann Thomas, Mathieu, Mavrommatis, Montoro Romero, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Roithová, Samaras, Schröder, Surján, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Bullmann, Ettl, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Kindermann, Kuc, Masip Hidalgo, Pleguezuelos Aguilar, Sakalas, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Yañez-Barnuevo García

UEN: Libicki, Ó Neachtain

Verts/ALE: Isler Béguin, Lagendijk, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 2

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

Astensioni: 2

GUE/NGL: Pafilis, Toussas


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0229

Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (COM(2004)0764 — C6-0245/2004 — 2004/0268(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0764) (1),

visto l'articolo 37, in combinato disposto con l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0245/2004),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento;

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0157/2005),

1.

approva la proposta di decisione del Consiglio quale emendata e approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

(1 bis)

Il regolamento (CE) n. 882/2003 del Consiglio, del 19 maggio 2003, istituisce un sistema di sorveglianza e di verifica per il tonno  (2).

(4)

La 35a riunione intergovernativa relativa alla conservazione dei tonni e dei delfini nel Pacifico orientale ha adottato, nel febbraio 1998, l'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini.

(4)

La 35a riunione intergovernativa relativa alla conservazione dei tonni e dei delfini nel Pacifico orientale ha adottato, il 7 febbraio 1998, l'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini. L'accordo è stato firmato a Washington il 21 maggio 1998 ed è entrato in vigore il 15 febbraio 1999.

(4 bis)

In data odierna sono 15 le parti contraenti dell'accordo: Bolivia, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Perù, Spagna, Stati Uniti, Vanuatu e Venezuela.

(5 bis)

L'Unione europea riconosce l'importanza dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (AIDCP) per la difesa di una pesca sostenibile così come del suo processo di certificazione quale modo di garantire la preservazione ecologica di altre specie, in particolare dei delfini.

(7)

La Comunità ha firmato l'accordo conformemente alla decisione del Consiglio adottata a tal fine .

(7)

La Comunità ha firmato l'AIDCP, avendone decisa l'applicazione in via provvisoria con la decisione 1999/386/CE del Consiglio, del 7 giugno 1999  (3) , fino al completamento delle procedure necessarie per la sua adesione ufficiale alla Commissione interamericana per i tonnidi tropicali (IATTC).

(9)

La Comunità ha deciso di applicare l'accordo in via provvisoria  (4) fino al completamento delle procedure necessarie ai fini della sua adesione alla IATTC.

Soppresso.

(9 bis)

In virtù di quanto osservato nel considerando che precede, la certificazione «tonno pescato senza rischi per i delfini» prevista nell'AIDCP è finora l'unica riconosciuta dalla Comunità.

(13 bis)

L'informazione trasmessa con il testo dell'AIDCP potrà aiutare i consumatori nelle loro decisioni di acquisto di prodotti connessi alla cattura di tonno nella zona disciplinata dall'accordo.

(13 ter)

Il regolamento (CE) n. 882/2003 stabilisce una definizione sia del «tonno pescato senza rischi per i delfini» che del «tonno pescato con rischi per i delfini» prevedendo, tra l'altro, la separazione e l'identificazione dei due tipi di tonno.

Articolo 1 bis

La Presidenza del Consiglio attua misure che consentano un aggiornamento permanente delle procedure di sorveglianza e di verifica delle catture di tonno nell'area contemplata dall'accordo, in virtù dell'entrata in vigore del regolamento (CE) n. 882/2003.

Articolo 1 ter

Soltanto il tonno che sia conforme alla definizione di «tonno pescato senza rischi per i delfini» di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 882/2003 potrà essere etichettato come «tonno pescato senza rischi per i delfini».

Articolo 1 quater

La Comunità attua misure per assicurare che venga fornito e mantenuto un adeguato livello di informazioni sull'ecoetichettatura prevista dall'AIDCP a favore dei consumatori europei.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 147 del 12.6.1999, pag. 23.

(3)  GU L 147 del 12.6.1999, pag. 23.

(4)  GU L 127 del 23.5.2003, pag. 1.

P6_TA(2005)0230

Rafforzare la competitività europea

Risoluzione del Parlamento europeo su «Rafforzare la competitività europea: conseguenze delle trasformazioni industriali sulla politica e il ruolo delle PMI» (2004/2154(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione «Accompagnare le trasformazioni strutturali: una politica industriale per l'Europa allargata» (COM(2004)0274),

vista la comunicazione della Commissione «Una politica della concorrenza proattiva per un'Europa competitiva» (COM(2004)0293),

visto l'articolo II-76 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 e la sua risoluzione del 15 marzo 2000 in vista di tale Consiglio (1),

vista la relazione Kok sulla crescita e l'occupazione presentata al Consiglio e alla Commissione il 3 novembre 2004,

vista la comunicazione della Commissione «Lavorare insieme per la crescita e l'occupazione — Il rilancio della strategia di Lisbona» (COM(2005)0024),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 22 e 23 marzo 2005,

viste le comunicazioni della Commissione «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101) e «Prospettive finanziarie 2007-2013» (COM(2004)0487),

vista la proposta di regolamento del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (COM(2004)0492),

vista la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (COM(2004)0495),

vista la decisione del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa ad un programma pluriennale a favore dell'impresa e dell'imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (2),

vista la Carta europea delle piccole imprese adottata dal Consiglio europeo a Santa Maria da Feira nel giugno 2000,

visto il rapporto della Commissione sull'attuazione della Carta europea per le piccole imprese (COM(2005)0030),

vista la comunicazione della Commissione riguardante l'attuazione del piano d'azione sul capitale di rischio (PACR) (COM(2003)0654),

vista la comunicazione della Commissione «Governance europea: Legiferare meglio» (COM(2002)0275),

vista la comunicazione della Commissione in materia di valutazione dell'impatto (COM(2002)0276),

viste le sue risoluzioni dell'11 luglio 1991 sulla politica industriale della Comunità in un contesto aperto e concorrenziale (3), del 29 giugno 1995 sulla comunicazione della Commissione concernente una politica di competitività industriale per l'Unione europea (4) e del 23 ottobre 2003 sulla politica industriale in un'Europa allargata (5),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0148/2005),

A.

sottolineando l'importanza del settore industriale dell'UE quale fonte di occupazione, di creazione di ricchezza e di attività nel settore dei servizi,

B.

condividendo l'approccio della Commissione basato sull'imperativo della competitività dell'industria europea e mirato ad accompagnare le trasformazioni industriali,

C.

constatando che il futuro del settore industriale è strettamente legato alla crescita nel settore dei servizi; che i servizi contribuiscono ad un aumento della produttività del settore manifatturiero e che la crescita di tale settore alimenta la domanda di servizi,

D.

compiacendosi dell'avvio di una nuova strategia di crescita e di occupazione per l'UE; ricordando che l'UE ha accumulato un ritardo in materia di politica industriale e che occorre agire rapidamente ed efficacemente,

E.

constatando che l'allargamento dell'UE ha modificato notevolmente la sua struttura industriale e che si è accentuata la pressione concorrenziale internazionale,

F.

prendendo atto della dimensione territoriale della politica industriale e dell'impatto devastante del fenomeno delle delocalizzazioni industriali; segnalando l'importanza della riconversione industriale delle regioni colpite dalle ristrutturazioni economiche,

G.

considerando che l'UE si trova di fronte all'enorme sfida demografica rappresentata dall'invecchiamento della popolazione, che avrà un impatto evidente sul settore industriale, provocando tra l'altro un declino della partecipazione al mercato del lavoro,

H.

considerando che l'obiettivo della competitività dipende dalle risorse umane; che un miglioramento quantitativo e qualitativo dell'occupazione riguarda anche l'industria,

I.

considerando che l'industria non è un insieme omogeneo e che un approccio settoriale consentirà di valutare meglio i fattori di competitività; che occorre tenere in conto la natura, le dimensioni e i tipi di attività delle imprese, segnatamente delle piccole imprese; rammentando l'importanza economica e sociale delle piccole imprese che costituiscono più del 95 % delle imprese dell'Unione, nonché il loro ruolo essenziale nell'attuazione della strategia di Lisbona;

J.

osservando che i modesti strumenti dell'attuale politica industriale non permettono di riconvertire l'industria verso le tecnologie di punta; che risulta necessario uno sforzo massiccio di finanziamento della ricerca e sviluppo (R&S), sia pubblico che privato,

K.

considerando indispensabile migliorare il quadro legislativo e regolamentare in cui si sviluppano le imprese e il loro accesso ai programmi comunitari, tenendo in debito conto le esigenze delle imprese, comprese le piccole imprese, tenendo conto allo stesso tempo della necessità di alleggerire gli oneri legislativi e amministrativi,

L.

tenendo conto della necessità di informazioni aggiornate sulla situazione dell'industria dell'UE dopo il 2004,

Fissare gli obiettivi della politica industriale europea

1.

si compiace del fatto che la Commissione ha deciso di fare della politica industriale una priorità dell'agenda europea;

2.

sostiene la promozione di una politica industriale determinata per accompagnare e anticipare le trasformazioni strutturali e sviluppare una base industriale europea solida e competitiva;

3.

apprezza la distinzione tra deindustrializzazione e mutamenti strutturali e concorda con la valutazione della Commissione (COM(2004)0274) secondo cui «l'industria europea deve far fronte ad un processo di trasformazione strutturale che è nell'insieme benefico e che deve essere incoraggiato»; osserva tuttavia che la relativa analisi è incompleta e che non si dispone di dati incontestabili sulle delocalizzazioni; ritiene pertanto che la Commissione dovrebbe invitare un gruppo di esperti — il quale dovrebbe lavorare strettamente con il Centro europeo di controllo sul cambiamento (European Monitoring Centre on Change — EMCC) sfruttandone ampiamente le conoscenze e l'esperienza — a redigere una relazione al Consiglio europeo su tale argomento;

4.

ritiene che l'incremento della quantità e della qualità dell'occupazione debba essere uno degli obiettivi più importanti della politica industriale; giudica indispensabile sviluppare la forza di attrazione dell'industria presso i giovani; chiede uno sforzo di informazione sulle professioni e le competenze industriali, accompagnato da una politica europea di riconoscimento delle qualifiche e di formazione nel corso dell'intero arco della vita; invita le parti sociali a contribuire alla realizzazione di tale obiettivo e ad assumersi le loro responsabilità nella promozione di un'azione congiunta;

5.

ritiene che il dialogo sociale debba contribuire a individuare i settori più produttivi e quelli più minacciati: a tal fine una conferenza europea sullo sviluppo industriale, cui potrebbero partecipare gli attori del dialogo sociale, in particolare la Fondazione di Dublino, la quale possiede un'esperienza nel campo del dialogo sociale e dello scambio di miglior prassi ed elabora studi settoriali, potrebbe riunire a scadenza regolare tali attori e la Commissione;

6.

constata che l'occupazione nel settore industriale tende ad essere prevalentemente maschile; auspica che, nel quadro dell'impegno della Commissione a favore dell'apprendimento durante tutto l'arco della vita, le donne vengano incoraggiate ad acquisire una formazione che le prepari alle carriere nell'industria;

7.

chiede che vengano compiuti sforzi più incisivi sul piano dello sviluppo delle risorse umane che, con il loro potenziale di innovazione, contribuiranno alla competitività a lungo termine dell'industria; giudica indispensabile sviluppare la forza di attrazione dell'industria presso i giovani; chiede uno sforzo di informazione sulle professioni e le competenze industriali, accompagnato da una politica europea di riconoscimento delle qualifiche e di formazione nel corso dell'intero arco della vita;

8.

auspica che la politica industriale permetta l'affermazione di fuoriclasse industriali europei;

9.

ritiene che per promuovere la competitività dell'industria si debbano utilizzare gli strumenti della politica europea di ricerca, quali le piattaforme tecnologiche e le iniziative in materia tecnologica;

10.

ritiene che la politica industriale europea debba rafforzare la capacità d'innovazione dell'industria, compresa l'innovazione tecnica, tecnologica e di mercato;

11.

ritiene che la crescente concorrenza dei paesi emergenti debba indurre i poteri pubblici a creare le condizioni favorevoli all'emergere di nuove produzioni o combinazioni produttive creatrici di valore aggiunto, di posti di lavoro di qualità e in grado di garantire un vantaggio comparativo europeo;

12.

ritiene che la politica industriale europea debba condurre a uno sviluppo equilibrato, grazie al mantenimento della coesione sociale;

13.

osserva che gli attori economici e sociali devono impegnarsi nel processo di accompagnamento e anticipazione delle trasformazioni strutturali in modo da poter promuovere, mediante accordi, forme innovative di organizzazione del lavoro e poter offrire ai lavoratori la formazione necessaria per adattarsi alle trasformazioni;

Tenere in conto le differenti dimensioni della politica industriale europea

14.

condivide l'approccio settoriale della Commissione e auspica che essa proceda a bilanci di competitività settoriali indipendenti e obiettivi che comprendano l'aspetto della forza competitiva in un contesto globale; chiede che dette analisi settoriali tengano in conto l'occupazione e l'impatto dell'industria sui bacini occupazionali e valutino le questioni ambientali e sociali; ritiene che tali analisi debbano servire a identificare e anticipare le esigenze con le quali l'industria sarà confrontata;

15.

ritiene che per garantire che i bilanci di competitività settoriali siano utili e tengano in debito conto le questioni occupazionali, le parti sociali debbano essere consultate e, se possibile, invitate a partecipare all'elaborazione di tali bilanci;

16.

chiede che l'approccio settoriale tenga in conto il ruolo, nella produzione e nei servizi, svolto dalle PMI & PMII (Piccole e medie imprese industriali) grazie alla creazione di catene cooperative; chiede che tale approccio tenga in conto anche le microimprese che costituiscono più del 92 % delle imprese dell'UE; ribadisce la rilevanza della Carta europea delle piccole imprese, reitera la richiesta che essa sia dotata di un valore giuridico e auspica una decisione del Consiglio in tal senso;

17.

deplora il fatto che la Commissione abbia trascurato di compiere sforzi verso settori e regioni particolarmente colpiti dai mutamenti industriali in quanto i pubblici poteri hanno il dovere di attuare politiche mirate e a breve termine a sostegno dei lavoratori dipendenti, delle regioni e dei settori interessati; in tal senso potrebbero essere orientati i Fondi strutturali e soprattutto il Fondo sociale europeo;

18.

sottolinea la dimensione strutturale dell'industria per il territorio europeo; chiede alla Commissione di tenerne conto nei negoziati sui Fondi strutturali e sul programma quadro; auspica che allo sviluppo di poli di competitività e di filiere industriali siano riservati mezzi conseguenti; sottolinea allo stesso tempo che la qualità della produzione è importante quanto il volume di risorse investito in tali fondi;

19.

suggerisce di adottare azioni specifiche nei settori particolarmente esposti alle delocalizzazioni, operando una distinzione tra le delocalizzazioni all'interno dell'Unione e quelle aldilà delle sue frontiere, e nei settori che godono di relativi vantaggi e/o di tecnologie di punta, sulla base di una relazione della Commissione che prenda in considerazione, tra l'altro, l'impatto sociale e regionale di tali settori;

20.

esprime inquietudine per la mancanza di dati disponibili sull'industria nei nuovi Stati membri; chiede alla Commissione di redigere un inventario delle localizzazioni industriali, corredato da un piano d'azione per reagire ai rischi che incombono sulla loro industria e sui relativi posti di lavoro; chiede alla Commissione di proseguire un accompagnamento specifico dell'acquis in termini di mercato interno in detti paesi; sottolinea le scarse conoscenze sulle piccole imprese, specie artigianali, in tutti gli Stati membri, compresi quelli vecchi, e reitera la sua richiesta di studi ed analisi statistiche ed economiche concernenti tali imprese;

21.

rileva la conclusione fondamentale della Commissione secondo cui una semplificazione sul piano normativo è necessaria per mantenere la competitività ancora fragile dei nuovi Stati membri e ritiene che tale requisito concernente un più leggero approccio normativo debba applicarsi a tutti gli Stati membri dell'UE, se si vuole migliorare la competitività generale e garantire la reale crescita dell'occupazione;

22.

rammenta la notevole sfida di fronte alla quale si troverà l'Unione con i futuri pensionamenti dei datori di lavoro e sottolinea che sono in gioco milioni di posti di lavoro; invita la Commissione e il Consiglio a definire, di concerto con le organizzazioni rappresentative delle imprese, una strategia comunitaria finalizzata alla trasmissione e rilevamento di imprese esistenti che sono economicamente vitali;

Un metodo e un quadro regolamentare calibrato per le nostre ambizioni industriali

23.

ritiene che la politica industriale debba diventare una componente della strategia riveduta di Lisbona; chiede che si tenga in conto la dimensione industriale nei suoi tre pilastri;

24.

accoglie con favore la proposta di un programma d'azione per realizzare gli obiettivi di Lisbona e insiste affinché esso comprenda obiettivi precisi a carico degli Stati membri; ritiene tuttavia che le dieci priorità tematiche seguite non tengano in sufficiente considerazione le attuali sfide industriali;

25.

ritiene che il modo migliore per sfruttare le sinergie fra le varie politiche comunitarie che hanno un impatto sulla competitività dell'industria consista nell'inserire tale obiettivo nel programma d'azione per realizzare gli obiettivi di Lisbona;

26.

ritiene prioritario l'impegno della Commissione per legiferare meglio; auspica che il Parlamento europeo e il Consiglio vi contribuiscano; invita la Commissione e gli Stati membri a definire obiettivi precisi di semplificazione e piena attuazione del quadro regolamentare esistente settore per settore;

27.

chiede che siano migliorati i sistemi di valutazione dell'impatto delle nuove regolamentazioni; deplora che tali sistemi si limitino alle imprese in generale senza analizzare le incidenze sulle piccole imprese e sulle microimprese, nonostante la loro importanza; deplora altresì la mancanza di trasparenza dei sistemi e l'impossibilità per le organizzazioni rappresentative delle imprese di reagire alle analisi d'impatto; si attende che la Commissione deliberi un metodo chiaro e trasparente per la gestione di detti sistemi che preveda anche una partecipazione efficace degli attori industriali pertinenti;

28.

insiste affinché la Commissione consulti tutte le parti sociali, in particolare i sindacati;

29.

insiste sulla necessità di disporre di un quadro macroeconomico stabile sul quale le imprese possano basarsi per effettuare le proprie previsioni economiche; reputa pertanto utile appoggiarsi maggiormente sugli indirizzi di massima per le politiche economiche e sugli orientamenti europei in materia di occupazione;

Strumenti a sostegno dell'industria europea

30.

sottolinea che numerosi strumenti esistenti non sono abbastanza semplici per essere utilizzati da tutte le imprese; sottolinea l'importanza di ridurre l'onere amministrativo gravante sulle PMI; rileva che le piccole imprese traggono ancora benefici limitati dai programmi comunitari attuali a causa della loro complessità, delle garanzie richieste o delle difficoltà amministrative; chiede alla Commissione di migliorarli e di avviare una concertazione con le organizzazioni rappresentative delle imprese per potenziarne l'efficacia, specialmente per quanto riguarda migliori possibilità di trasferimento di R&S alle PMI e prevedere, con il sostegno degli Stati membri, campagne informative mirate;

31.

chiede che il settimo programma quadro di ricerca e sviluppo preveda una strategia a lungo termine chiara per rafforzare le capacità d'innovazione dell'industria, PMI comprese; sostiene lo sviluppo di programmi tecnologici industriali a lungo termine, con la partecipazione di partner pubblici e privati;

32.

chiede che venga dato maggiore impulso alle piattaforme tecnologiche quale strumento essenziale a sostegno dell'innovazione e dell'industria europea; ritiene che le piattaforme tecnologiche debbano essere concepite tenendo in considerazione la struttura dell'industria europea, fatta soprattutto di PMI;

33.

sottolinea la problematica della competitività dell'economia europea, riconducibile tra l'altro a quello che è una sorta di paradosso fra la generazione delle conoscenze scientifiche (sufficientemente presente nell'UE) e l'insufficiente capacità di trasformare tali conoscenze in innovazione e, soprattutto, in produzione; ritiene che la partecipazione delle imprese alla definizione delle priorità del sostegno finanziario possa migliorare tale situazione, per cui occorre adoperarsi per promuovere tale partecipazione e migliorare la posizione delle PMI nell'ambito del settimo programma quadro;

34.

invita la Commissione ad esaminare le possibilità di consolidare, attraverso il settimo programma quadro, le reti esistenti di imprese e il programma EUREKA, nel cui ambito le imprese sono ampiamente rappresentate;

35.

si attende dal programma pluriennale sulla competitività e l'innovazione che esso sostenga le piccole imprese europee nel loro sviluppo e sia lo strumento per l'attuazione della Carta europea delle piccole imprese; ritiene che esso potrebbe permettere di integrare veramente dette imprese nella strategia industriale dell'UE;

36.

sostiene l'obiettivo di riduzione del volume globale degli aiuti alle imprese, ma ricorda l'utilità di taluni aiuti per mitigare determinate carenze del mercato, per esempio gli aiuti in materia di R&S, alla formazione, in particolare la formazione e l'apprendistato professionali, nonché alla consulenza ed allo sviluppo economico assistito delle imprese; giudica indispensabile sviluppare la forza di attrazione dell'industria presso i giovani, ad esempio per il tramite degli aiuti in materia di R&S e dell'informazione sulle professioni e le competenze industriali, unitamente a una politica europea di riconoscimento delle qualifiche e di formazione nel corso dell'intero arco della vita; esprime preoccupazione per il progetto di totale abolizione, tranne qualche eccezione, degli aiuti a finalità regionale a favore delle grandi imprese al di fuori delle zone attualmente ammissibili ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, del trattato;

37.

ritiene che, nell'ambito di una piena ed efficiente concorrenza internazionale, occorra disporre di una manodopera sempre più qualificata e competitiva;

38.

è del parere che per promuovere la competitività e l'occupazione debba essere data priorità all'istruzione e alla formazione, segnatamente nel campo delle nuove tecnologie; a tal fine gli Stati membri potrebbero attuare una valutazione obiettiva dei rispettivi sistemi di istruzione e di formazione;

39.

reputa necessario adoperarsi per appoggiare una politica di innovazione e di ricerca più efficiente rivolgendo l'attenzione alle politiche correlate, quali il completamento del mercato interno e l'instaurazione di una politica in materia di brevetti meno onerosa e più flessibile, che offra un migliore accesso per le PMI;

40.

prende atto dell'importanza degli aiuti statali alle PMI negli Stati membri; chiede alla Commissione di mantenere all'interno dei Fondi strutturali l'insieme degli strumenti di aiuto alla riconversione economica e socioeconomica per le regioni colpite dalle delocalizzazioni industriali; insiste affinché si tenga meglio conto delle piccole imprese e delle microimprese in tali regioni e più generalmente nell'ambito delle politiche di coesione; invita all'uopo la Commissione e il Consiglio a inserire le raccomandazioni della Carta europea delle piccole imprese fra le priorità degli obiettivi di convergenza, competitività e cooperazione;

41.

si attende un quadro chiaramente formulato ed efficiente per la proprietà intellettuale e si augura di vedere andare in porto le direttive sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e sul brevetto comunitario;

42.

reputa indispensabile sviluppare strumenti di accompagnamento per aiutare le nostre industrie a conquistare mercati all'esterno dell'UE e svolgere così un ruolo attivo nella crescita dei paesi emergenti;

43.

chiede alla Commissione di individuare anche a livello dell'Unione europea strumenti (per esempio la creazione di fondi di capitale di rischio) in grado di favorire la nascita di nuove imprese, soprattutto nel settore delle nuove tecnologie, e di incoraggiare azioni per la «disseminazione» (spin off) aziendale;

44.

appoggia le raccomandazioni tese a consentire alle imprese di svilupparsi a livello internazionale; si augura che esse riguardino anche le piccole e medie imprese; invita la Commissione ad avvalersi degli strumenti di difesa previsti dall'OMC quando un comparto industriale europeo è vittima di pratiche commerciali illecite;

45.

sottolinea che la natura frammentata dei mercati finanziari europei ostacola il funzionamento corretto dei mercati del capitale di rischio e ritiene prioritario porvi rimedio al fine di facilitare l'accesso delle imprese alle fonti di finanziamento; rammenta la necessità di favorire l'accesso delle imprese agli strumenti finanziari e di sviluppare la disponibilità di finanziamenti a favore di sistemi di garanzia reciproca; sollecita lo sviluppo di sistemi innovativi di finanziamento onde rispondere alle nuove esigenze di investimento materiale e immateriale delle imprese, comprese le piccole imprese e le microimprese, specie nei settori normativo, tecnologico, ambientale e di sfruttamento dei mercati; chiede l'adozione di misure volte a promuovere il collegamento tra fondi propri e risorse finanziarie e che ci si attivi per collegare i mezzi di finanziamento, le imprese, l'industria e le università; chiede che venga rivolta particolare attenzione in questo contesto agli strumenti destinati specificatamente alle PMI;

46.

ritiene che nelle situazioni di mercati incompleti i pubblici poteri dovrebbero incoraggiare lo sviluppo di attività in settori in cui i rischi sono considerati troppo forti dagli attori economici; in tale ambito sembra, d'altra parte, urgente individuare settori a forte valore aggiunto, segnatamente il campo delle nuove tecnologie, che i poteri pubblici potrebbero promuovere per assicurare posti di lavoro di qualità; ritiene parimenti che sia loro dovere sviluppare le attività di ricerca e di innovazione, fonti di esternalità positive;

47.

sottolinea che una politica industriale efficace deve prevedere una dimensione globale e auspica che la nuova generazione di programmi di assistenza esterna dell'Unione per il periodo 2007-2013 venga utilizzata in maniera strategica al fine di promuovere e sostenere l'internazionalizzazione delle imprese europee, segnatamente delle PMI, nei mercati dei paesi terzi;

48.

si attende che nell'elaborazione delle nuove prospettive finanziarie per il periodo 2007-2013 si tenga conto dell'importanza e delle esigenze dell'industria europea, in particolare delle PMI;

49.

ritiene che le infrastrutture di comunicazione e il sistema logistico svolgono un ruolo cruciale nel favorire lo sviluppo dell'industria nonché l'integrazione economica nell'Unione europea allargata; considera indispensabile un rapido completamento della rete transeuropea di trasporto, segnatamente delle tratte transfrontaliere, e auspica un adeguato sostegno da parte del bilancio comunitario nel periodo 2007-2013;

50.

propone, nell'ambito del disegno di riforma dei regimi di aiuti di Stato, l'individuazione di una chiara linea di azione a favore dell'innovazione, che investa trasversalmente tutti i settori, nel contesto degli obiettivi di Lisbona; ritiene che l'innovazione, da intendersi nel senso più ampio e non ristretta ai soli aspetti tecnologici, debba costituire l'obiettivo fondamentale della strategia di politica industriale della Comunità;

51.

richiama l'attenzione sull'esigenza di promuovere tutte quelle iniziative volte a favorire la crescita dimensionale delle imprese in modo da metterle in condizioni di competere più efficacemente sul mercato globale;

52.

invita la Commissione a valutare regolarmente i risultati, in particolare in termini di posti di lavoro creati, delle politiche di incentivazione delle attività di ricerca e sviluppo, poiché l'aspetto finanziario non costituisce l'unico livello di analisi;

*

* *

53.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 377 del 29.12.2000, pag. 164.

(2)  GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84.

(3)  GU C 240 del 16.9.1991, pag. 213.

(4)  GU C 183 del 17.7.1995, pag. 26.

(5)  GU C 82 E dell'1.4.2004, pag. 627.

P6_TA(2005)0231

Posizioni di bilancio e politiche economiche **I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1466/97 per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio (COM(2005) 0154 — C6-0119/2005 — 2005/0064(SYN))

(Procedura di cooperazione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005) 0154) (1),

visti l'articolo 252 e l'articolo 99, paragrafo 5 del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0119/2005),

visto l'articolo 51 del proprio regolamento,

vista la relazione della Commissione per i problemi economici e monetari (A6-0168/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio a recepire, nella posizione comune che adotterà a norma dell'articolo 252, lettera a) del trattato CE, le modifiche approvate dal Parlamento;

4.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

5.

chiede l'apertura della procedura di concertazione qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

6.

chiede di essere nuovamente consultato qualora il Consiglio intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(2 bis)

L'attuazione del quadro di bilancio, la sorveglianza e il coordinamento delle politiche economiche e la relativa credibilità dipendono dalla qualità, affidabilità e tempestività delle statistiche di bilancio. La qualità delle statistiche a livello nazionale e comunitario deve essere assicurata al fine di garantire l'indipendenza, integrità e attendibilità sia degli uffici statistici nazionali sia di Eurostat.

(2 ter)

È opportuno che la Commissione raffronti le cifre che le sono trasmesse dagli Stati membri con i rapporti presentati dalle banche centrali nazionali alla BCE.

Per ciascuno Stato membro sono fissati obiettivi di bilancio a medio termine di un saldo prossimo al pareggio o positivo nel quadro della procedura di cui all'articolo 99, paragrafo 2 del trattato. Tali obiettivi sono rivisti a intervalli regolari e, se opportuno, modificati. Gli obiettivi di bilancio a medio termine specifici per ciascun paese sono fissati ad un livello che permetta agli Stati membri di affrontare le normali fluttuazioni cicliche mantenendo il disavanzo pubblico al di sotto del valore di riferimento del 3 % del PIL, di assicurare rapidi progressi verso la sostenibilità delle finanze pubbliche e, in questo contesto, di conservare margini di manovra nel bilancio, segnatamente per gli investimenti pubblici.

Per ciascuno Stato membro sono fissati obiettivi di bilancio a medio termine di un saldo prossimo al pareggio o positivo nel quadro della procedura di cui all'articolo 99, paragrafo 2 del trattato. Tali obiettivi sono rivisti almeno annualmente e ogniqualvolta siano intraprese importanti riforme strutturali e di bilancio e, se opportuno, modificati. Ciascuno Stato membro può istituire un consiglio economico di saggi chiamato a pronunciarsi sulle principali proiezioni macroeconomiche. Gli obiettivi di bilancio a medio termine specifici per ciascun paese sono fissati ad un livello che permetta agli Stati membri di affrontare le normali fluttuazioni cicliche mantenendo il disavanzo pubblico al di sotto del valore di riferimento del 3 % del PIL, di assicurare rapidi progressi verso la sostenibilità delle finanze pubbliche e, in questo contesto, di conservare margini di manovra nel bilancio, segnatamente per gli investimenti pubblici.

(2 bis)

L'articolo 4, paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

1.     I programmi di stabilità sono presentati prima del 1° marzo 1999. Successivamente sono presentati annualmente programmi aggiornati per un periodo di due anni. Gli Stati membri che hanno adottato la moneta unica in un momento successivo presentano il loro programma di stabilità entro sei mesi dalla decisione del Consiglio relativa alla loro partecipazione alla moneta unica.

1.   Sulla base della valutazione della Commissione e del comitato di cui all'articolo 114 del trattato, il Consiglio esamina, nell'ambito della sorveglianza multilaterale di cui all'articolo 99, se il percorso di aggiustamento proposto dal programma sia sufficientemente ambizioso, se le ipotesi economiche sulle quali il programma è fondato siano realistiche e se le misure adottate e/o proposte siano adeguate per la realizzazione del percorso prospettato di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine. Al momento della valutazione di questo percorso di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine, il Consiglio esamina se lo Stato membro interessato persegua un miglioramento annuo minimo del suo saldo di bilancio corretto per il ciclo, al netto delle misure una tantum e di altre misure temporanee e se il miglioramento perseguito sia più consistente in periodi di congiuntura favorevole. Il Consiglio tiene altresì conto dell'attuazione di riforme strutturali importanti che producano effetti diretti di contenimento dei costi a lungo termine, aumentando anche il potenziale di crescita, e che pertanto abbiano un impatto quantificabile sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche;

1.   Sulla base della valutazione della Commissione e del comitato di cui all'articolo 114 del trattato, il Consiglio esamina, nell'ambito della sorveglianza multilaterale di cui all'articolo 99, se il percorso di aggiustamento proposto dal programma sia sufficientemente ambizioso, se le ipotesi economiche sulle quali il programma è fondato siano realistiche e se le misure adottate e/o proposte siano adeguate per la realizzazione del percorso prospettato di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine. A tal fine la Commissione effettua missioni di audit finanziario negli Stati membri. Al momento della valutazione di questo percorso di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine, il Consiglio esamina se lo Stato membro interessato persegua un miglioramento annuo minimo del suo saldo di bilancio corretto per il ciclo, al netto delle misure una tantum e di altre misure temporanee e se il miglioramento perseguito sia più consistente in periodi di congiuntura favorevole. Il Consiglio tiene altresì conto dell'attuazione di riforme strutturali importanti che producano effetti diretti di contenimento dei costi a lungo termine, aumentando anche il potenziale di crescita, e che pertanto abbiano un impatto quantificabile sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche;

b)

al paragrafo 2 , le parole «due mesi» sono sostituite dalle parole «tre mesi»;

b)

il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

2.     Il Consiglio effettua l'esame del programma di stabilità di cui al paragrafo 1 entro tre mesi al massimo dalla presentazione del programma. Il Consiglio, su raccomandazione della Commissione e previa consultazione del comitato istituito ai sensi dell'articolo 114, esprime un parere sul programma. Qualora, in linea con l'articolo 99, ritenga che gli obiettivi e il contenuto di un programma dovrebbero essere rafforzati, in particolare per quanto riguarda il miglioramento del percorso di avvicinamento all'obiettivo di bilancio a medio termine perseguito in periodi di congiuntura favorevole, il Consiglio invita, nel suo parere, lo Stato membro interessato ad adeguare il suo programma.

(3 bis)

L'articolo 6, paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

1.     Nel quadro della sorveglianza multilaterale di cui all'articolo 99, paragrafo 3, il Consiglio sorveglia l'attuazione dei programmi di stabilità sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri partecipanti e delle valutazioni effettuate dalla Commissione e dal comitato istituito ai sensi dell'articolo 114, in particolare al fine di individuare le divergenze significative, effettive o previste, della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di avvicinamento verso tale obiettivo, come stabilito nel programma per l'eccedenza/il disavanzo di governo e alla prevista evoluzione dell'indice di indebitamento pubblico.

(3 ter)

L'articolo 6, paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

2.     Qualora individui divergenze significative della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di avvicinamento verso tale obiettivo o all'evoluzione prevista del tasso di indebitamento pubblico, il Consiglio rivolge allo Stato membro interessato, ai sensi dell'articolo 99, paragrafo 4, una raccomandazione di prendere le necessarie misure di adeguamento al fine di dare un preallarme per evitare un disavanzo o un tasso di indebitamento eccessivi.

(3 quater)

L'articolo 6, paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

3.     Qualora, nel corso del suo monitoraggio successivo, ritenga che la divergenza della posizione di bilancio rispetto all'obiettivo di bilancio a medio termine o al percorso di adeguamento verso tale obiettivo o alla prevista evoluzione del tasso di indebitamento pubblico persista o si aggravi, il Consiglio, in linea con l'articolo 99, paragrafo 4, rivolge allo Stato membro interessato una raccomandazione di adottare senza indugio misure correttive e può, come previsto in detto articolo, rendere pubblica la sua raccomandazione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0232

Idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva del Consiglio 76/769/CEE) (COM(2004)0098 — C5-0081/2004 — 2004/0036(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0098) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0081/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0104/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004)0036

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 9 giugno 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di taluni idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e negli pneumatici (ventisettesima modifica della direttiva del Consiglio 76/769/CEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Gli pneumatici vengono fabbricati utilizzando oli diluenti che possono presentare un contenuto variabile di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) non aggiunti intenzionalmente. Nel corso del processo di fabbricazione gli IPA possono essere incorporati nella matrice di gomma, e risultare quindi presenti, in quantità variabili, nel prodotto finale.

(2)

Il benzo(a)pirene (BaP) è un indicatore qualitativo e quantitativo della presenza di IPA. Il BaP e altri IPA sono classificati come sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione. Inoltre, a causa della presenza di questi IPA, numerosi oli diluenti sono automaticamente classificati come cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione.

(3)

Il Comitato scientifico della tossicità, dell'ecotossicità e dell'ambiente (CSTEA) ha confermato i risultati scientifici che evidenziano gli effetti negativi sulla salute degli IPA.

(4)

Si dovrebbero ridurre per quanto possibile le emissioni nell'ambiente di BaP e di altri IPA. Al fine di conseguire un livello elevato di protezione della salute umana e dell'ambiente e di contribuire alla riduzione delle emissioni totali annue di IPA, come previsto dal protocollo del 1998 sugli inquinanti organici persistenti alla convenzione del 1979 sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza, appare quindi necessario limitare l'immissione sul mercato e l'uso di oli diluenti ricchi di IPA e di miscele utilizzate come oli diluenti nella fabbricazione di pneumatici.

(5)

La direttiva 76/769/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi (3) dovrebbe pertanto essere modificata di conseguenza.

(6)

Ferme restando le condizioni previste dalle altre disposizioni legislative europee, le disposizioni della presente direttiva riguardano gli pneumatici per autovetture (4), gli pneumatici per autocarri leggeri e pesanti (5), gli pneumatici di tipo agricolo (6) e quelli per motocicli (7).

(7)

Affinché i loro prodotti rispondano ai necessari requisiti in materia di sicurezza, e in particolare per garantirne un livello elevato di aderenza al suolo bagnato («wet grip»), ai produttori di pneumatici occorre un periodo transitorio durante il quale possano mettere a punto e collaudare nuovi tipi di pneumatici fabbricati senza impiegare oli diluenti altamente aromatici. Secondo le informazioni attualmente disponibili, il processo di sviluppo e collaudo dei nuovi prodotti richiederà un periodo di tempo piuttosto lungo, poiché i produttori dovranno eseguire una notevole serie di prove prima di poter garantire che questi pneumatici presentino il necessario ed elevato livello di «wet grip». Di conseguenza, la direttiva dovrebbe applicarsi agli operatori economici a decorrere dal 1° gennaio 2009, fatta eccezione per gli pneumatici da corsa, ai quali la direttiva dovrebbe applicarsi a decorrere dal 1° gennaio 2010 .

(8)

L'adozione di metodi di prova armonizzati relativi al contenuto di IPA presente negli oli diluenti e negli pneumatici è necessaria per l'applicazione della presente direttiva. L'adozione di tali metodi di prova non dovrebbe tuttavia ritardare l'entrata in vigore della direttiva stessa. Il metodo di prova dovrebbe essere messo a punto di preferenza a livello europeo o internazionale, se del caso dal Comitato europeo di normalizzazione (CEN) o dall'Organizzazione internazionale per la normalizzazione (ISO). La Commissione può, se necessario, pubblicare i riferimenti alle pertinenti norme CEN o ISO o definire i suddetti metodi di prova conformemente all'articolo 2 bis della direttiva 76/769/CEE.

(9)

La presente direttiva lascia impregiudicata la legislazione comunitaria che stabilisce prescrizioni minime per la protezione dei lavoratori, ad esempio la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (8) e le direttive particolari adottate in forza di quest'ultima, in particolare la direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro [sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio] (9) e la direttiva 98/24/CE del Consiglio, del 7 aprile 1998, sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (10),

(10)

La presente direttiva non si prefigge di limitare l'immissione sul mercato, quale definita all'articolo 2, paragrafo 1, della direttiva 67/548/CEE del Consiglio  (11) , degli pneumatici prodotti anteriormente al 1° gennaio 2010 le cui scorte potranno essere liquidate dopo tale data. La data di produzione degli pneumatici può facilmente essere identificata grazie al vigente obbligo di marchiatura della loro «data di fabbricazione» sullo pneumatico come prescritto dalla direttiva 92/23/CEE. Tutti gli pneumatici fabbricati dopo il 1° gennaio 2010 dovrebbero essere rigenerati con un nuovo battistrada contenente nuovi oli diluenti a basso tenore di IPA,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

L'allegato I della direttiva 76/769/CEE viene modificato secondo quanto indicato dall'allegato della presente direttiva.

Articolo 2

Gli Stati membri adottano e pubblicano le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il ... (12). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 1° gennaio 2010

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 3

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 4

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a …, il …

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 120 del 20.5.2005, pag. 30.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 9 giugno 2005.

(3)  GU L 262 del 27.9.1976, pag. 201. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/98/CE della Commissione ( GU L 305 del 1.10.2004, pag. 63).

(4)  Direttiva 92/23/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, relativa ai pneumatici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi nonché al loro montaggio ( GU L 129 del 14.5.1992, pag. 95). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2001/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 211 del 4.8.2001, pag. 25).

(5)  Direttiva 92/23/CEE.

(6)  Regolamento UN/ECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite) n. 106.

(7)  Direttiva 97/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote (GU L 226 del 18.8.1997, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/77/CE della Commissione ( GU L 211 del 21.8.2003, pag. 24).

(8)  GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(9)  GU L 158 del 30.4.2004, pag. 50 .

(10)  GU L 131 del 5.5.1998, pag. 11. Direttiva modificata dall'atto di adesione del 2003.

(11)   Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (GU 196 del 16.8.1967, pag. 1). Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/73/CE della Commissione (GU L 152 del 30.4.2004, pag. 1).

(12)  Un anno dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO

All'allegato I della direttiva 76/769/CEE è aggiunto il seguente punto [XX]:

«[XX].

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)

1.

Benzo(a)pirene (BaP)

n. CAS 50-32-8

2.

Benzo(e)pirene (BeP)

n. CAS 192-97-2

3.

Benzo(a)antracene (BaA)

n. CAS 56-55-3

4.

Crisene (CHR)

n. CAS 218-01-9

5.

Benzo(b)fluorantene (BbFA)

n. CAS 205-99-2

6.

Benzo(j)fluorantene (BjFA)

n. CAS 205-82-3

7.

Benzo(k)fluorantene (BkFA)

n. CAS 207-08-9

8.

Dibenzo(a,h)antracene (DBAhA)

n. CAS 53-70-3

(1)

Non possono essere immessi sul mercato e utilizzati per la produzione di pneumatici o parti di pneumatici gli oli diluenti aventi un contenuto di BaP superiore a 1 mg/kg, o un contenuto complessivo di tutti gli IPA elencati superiore a 10 mg/kg.

Si ritiene che tali limiti siano rispettati se l'estratto di PCA è inferiore al 3 % per massa, secondo la norma dell'Institute of Petroleum IP346: 1998 (Determinazione dei policiclici aromatici negli oli di base inutilizzati lubrificanti e nelle frazioni di petrolio senza asfaltene — estrazione di dimetile sulfosside), purché il rispetto dei valori limite di BaP e degli elencati IPA, nonché la correlazione dei valori misurati con l'estratto PCA, siano controllati dal fabbricante o dall'importatore ogni 6 mesi o dopo ogni scambio operativo di importanza, optando per il più prossimo.

(2)

Inoltre, non possono essere immessi sul mercato gli pneumatici e i battistrada per la rigenerazione fabbricati dopo il 1° gennaio 2010 che contengano oli diluenti in misura superiore ai limiti fissati al paragrafo 1.

Tali limiti sono considerati rispettati se i composti di gomma vulcanizzata non superano il limite dello 0,35 % di HBay come misurato e calcolato con il metodo ISO 21461 (gomma vulcanizzata — determinazione dell'aromaticità degli oli nei composti di gomma vulcanizzata).

(3)

In deroga a quanto sopra stabilito, le disposizioni del paragrafo 2 non si applicano ai pneumatici rigenerati se il loro battistrada non contiene oli diluenti che superino i limiti di cui al paragrafo 1

P6_TA(2005)0233

Disavanzi eccessivi *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97 per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (COM(2005)0155 — C6-0120/2005 — 2005/0061(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0155) (1),

visto l'articolo 104, paragrafo 14, secondo comma del trattato CE, a norma del quale il Parlamento è stato consultato dal Consiglio (C6-0120/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0158/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, a norma dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(5 bis)

È necessario definire il concetto di superamento eccezionale e temporaneo del valore di riferimento di cui all'articolo 104, paragrafo 2, lettera a).

(5 ter)

In tale contesto il Consiglio dovrebbe avvalersi anche delle proiezioni di bilancio pluriennali e delle ipotesi esterne comuni rese disponibili dalla Commissione.

(12)

L'attuale periodo di tempo massimo complessivo di dieci mesi tra le date per la comunicazione dei dati di cui all'articolo 4, paragrafi 2 e 3 del regolamento (CE) n. 3605/93 e la decisione di imporre sanzioni sarebbe incompatibile con la modifica dei termini di ciascuna fase della procedura e la possibilità di formulare raccomandazioni riviste a norma dell'articolo 104, paragrafo 7 o intimazioni riviste a norma dell'articolo 104, paragrafo 9. Il periodo di tempo massimo complessivo deve pertanto essere adeguato in funzione di queste modifiche.

(12)

L'attuale periodo di tempo massimo complessivo di dieci mesi tra le date per la comunicazione dei dati di cui all'articolo 4, paragrafi 2 e 3 del regolamento (CE) n. 3605/93 e la decisione di imporre sanzioni sarebbe incompatibile con la modifica dei termini di ciascuna fase della procedura e la possibilità di formulare raccomandazioni riviste a norma dell'articolo 104, paragrafo 7 o intimazioni riviste a norma dell'articolo 104, paragrafo 9. Il periodo di tempo massimo complessivo deve pertanto essere adeguato in funzione di queste modifiche ma non dovrebbe essere superiore a tre anni a decorrere dall'insorgere del disavanzo eccessivo.

2.   La Commissione e il Consiglio, nel valutare e decidere sull'esistenza di un disavanzo eccessivo, a norma dei paragrafi da 3 a 6 dell'articolo 104 del trattato, possono considerare eccezionale, ai sensi dell'articolo 104, paragrafo 2, lettera a), secondo trattino, un superamento del valore di riferimento determinato da una grave recessione economica se tale superamento è dovuto ad un tasso di crescita negativo o ad una diminuzione cumulata della produzione durante un periodo prolungato di crescita molto bassa rispetto alla crescita potenziale.

2.   La Commissione e il Consiglio, nel valutare e decidere sull'esistenza di un disavanzo eccessivo, a norma dei paragrafi da 3 a 6 dell'articolo 104 del trattato, possono considerare eccezionale, ai sensi dell'articolo 104, paragrafo 2, lettera a), secondo trattino, un superamento del valore di riferimento determinato da una grave recessione economica se tale superamento è dovuto ad un tasso di crescita negativo o ad una diminuzione cumulata della produzione durante un periodo prolungato di crescita molto bassa rispetto alla crescita potenziale previo raffronto delle cifre trasmesse alla Commissione dagli Stati membri con i rapporti presentati dalle banche centrali nazionali alla BCE.

3.   Nel preparare la relazione di cui all'articolo 104, paragrafo 3, la Commissione tiene conto di tutti gli altri fattori significativi. La relazione riflette in particolare in modo appropriato lo sviluppo della posizione economica e di bilancio nel medio termine. La Commissione tiene inoltre in debita considerazione qualsiasi altro fattore che lo Stato membro abbia fatto valere pubblicamente e alla Commissione entro un mese dalle date stabilite per la comunicazione dei dati dall'articolo 4, paragrafi 2 e 3 del regolamento (CE) n. 3605/93.

3.   Nel preparare la relazione di cui all'articolo 104, paragrafo 3, la Commissione tiene conto di tutti gli altri fattori significativi che devono essere chiaramente definiti in un elenco concordato di fattori significativi di cui tenere conto. La relazione riflette in particolare in modo appropriato lo sviluppo della posizione economica e di bilancio nel medio termine. La Commissione tiene inoltre in debita considerazione qualsiasi altro fattore che lo Stato membro abbia fatto valere pubblicamente e alla Commissione entro un mese dalle date stabilite per la comunicazione dei dati dall'articolo 4, paragrafi 2 e 3 del regolamento (CE) n. 3605/93. Il Parlamento europeo è regolarmente informato dell'esistenza di un disavanzo eccessivo e del processo di sorveglianza.

4.   La raccomandazione del Consiglio formulata in conformità dell'articolo 104, paragrafo 7 dispone un termine massimo di sei mesi entro il quale lo Stato membro interessato deve darvi seguito effettivo. La raccomandazione del Consiglio dispone inoltre di un termine per la correzione del disavanzo eccessivo, che dovrebbe essere completata nell'anno successivo alla sua constatazione, salvo sussistano circostanze particolari. Nella raccomandazione il Consiglio chiede che lo Stato membro interessato realizzi ogni anno un miglioramento minimo del suo saldo di bilancio corretto per il ciclo al netto delle misure temporanee e una tantum, al fine di assicurare la correzione del disavanzo eccessivo entro il termine fissato nella raccomandazione.

4.   La raccomandazione del Consiglio formulata in conformità dell'articolo 104, paragrafo 7 dispone un termine massimo di sei mesi entro il quale lo Stato membro interessato deve darvi seguito effettivo. La raccomandazione del Consiglio dispone inoltre di un termine per la correzione del disavanzo eccessivo, che dovrebbe essere completata nell'anno successivo alla sua constatazione, salvo sussistano circostanze particolari, nel qual caso il disavanzo eccessivo deve essere corretto entro tre anni dall'insorgere del medesimo. Nella raccomandazione il Consiglio chiede che lo Stato membro interessato realizzi ogni anno un miglioramento minimo del suo saldo di bilancio corretto per il ciclo al netto delle misure temporanee e una tantum, al fine di assicurare la correzione del disavanzo eccessivo entro il termine fissato nella raccomandazione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0234

Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mediterraneo *

Risoluzione legislativa del Parlaqmento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 973/2001 (COM(2003)0589 — C5-0480/2003 — 2003/0229(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003)0589) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0480/2003),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0112/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(6)

Il sistema di gestione disposto dal presente regolamento riguarda le operazioni relative alla pesca degli stock del Mediterraneo condotta da pescherecci comunitari nelle acque comunitarie e in quelle internazionali, da paesi terzi nelle zone di pesca degli Stati membri o da cittadini dell'Unione nelle acque d'altura del Mediterraneo.

(6)

Il sistema di gestione disposto dal presente regolamento riguarda le operazioni relative alla pesca degli stock del Mediterraneo condotta da pescherecci comunitari nelle acque comunitarie e in quelle internazionali, da paesi terzi nelle zone di pesca degli Stati membri o da pescherecci dell'Unione nelle acque d'altura del Mediterraneo.

(23)

Dato che le attività di pesca comunitarie sono responsabili di oltre il 75 % delle catture di pesce spada nel Mediterraneo, è opportuno modificare il regolamento (CE) n. 973/2001 del Consiglio, del 14 maggio 2001, che stabilisce alcune misure tecniche di conservazione per taluni stock migratori , per fissare una taglia minima di sbarco comunitaria e specifiche per i palangari compatibili con tale limite, nonché un divieto di quattro mesi per la pesca coi palangari al fine di proteggere il novellame di pesce spada .

(23)

Dato che le attività di pesca comunitarie sono responsabili di oltre il 75 % delle catture di pesce spada nel Mediterraneo, è opportuno istituire misure di gestione. Per assicurare l'efficacia di tali misure di gestione, è opportuno che le misure tecniche di conservazione per taluni stock migratori siano elaborate dalle organizzazioni regionali della pesca competenti. A tal fine, la Commissione presenterà al più presto possibile alla CGPM e alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) proposte adeguate per fissare una taglia minima di sbarco nelle zone di pesca mediterranee, nonché specifiche la cui applicazione consenta ai palangari di rispettare tale taglia minima. Il mancato raggiungimento di un accordo entro un periodo determinato non impedirà all'Unione europea di imporre misure in questo senso sino al raggiungimento di un accordo definitivo su basi multilaterali.

ii)

da pescherecci comunitari nel Mediterraneo al di fuori delle acque di cui al punto i);

ii)

da pescherecci comunitari nel Mediterraneo al di fuori delle acque di cui al punto i); e

iii)

da cittadini di Stati membri, fatta salva la responsabilità primaria dello Stato di bandiera, nel Mediterraneo al di fuori delle acque di cui al punto i); e

Soppresso.

(16 bis)     «linee di nasse o trappole»: attrezzi da pesca che vengono calati in un punto determinato del fondo ed agiscono come trappole per la cattura di specie marine; sono costruite a forma di cesto, barile o gabbia e, nella maggior parte dei casi, consistono di un'armatura rigida o semirigida rivestita di rete; sono provviste di uno o più ripiani o bocche con estremità lisce, che consentono l'entrata delle specie nella camera interna; sono calate mediante un apparecchio chiamato traina, lenza trainata o lenza al traino, in cui ciascun elemento è unito ad intervalli regolari ad una ralinga, chiamata madre.

È vietata la pesca con reti da traino, draghe, trappole, ciancioli, sciabiche da natante, sciabiche da spiaggia e reti analoghe sulle praterie di posidonie (Posidonia oceanica) o di altre fanerogame marine.

1.    È vietata la pesca con reti da traino, draghe, trappole, ciancioli, sciabiche da natante, sciabiche da spiaggia e reti analoghe sulle praterie di posidonie (Posidonia oceanica) o di altre fanerogame marine, sui fondali coralligeni e sui letti di maërl .

1 bis.     È inoltre vietato l'impiego di reti trainate a profondità superiori ai 1000 metri.

2.   Sulla base di tali informazioni e di ogni altra informazione pertinente in proposito, il Consiglio designa entro il 31 dicembre 2004 le zone protette, in particolare quelle situate in tutto o in parte al di fuori delle acque territoriali degli Stati membri, indicando i tipi di attività di pesca vietati o autorizzati in tali zone.

2.   Sulla base di tali informazioni e di ogni altra informazione pertinente in proposito, il Consiglio designa entro il 31 dicembre 2005 le zone protette, in particolare quelle situate in tutto o in parte al di fuori delle acque territoriali degli Stati membri, indicando i tipi di attività di pesca vietati o autorizzati in tali zone.

1.   Entro il 31 dicembre 2004 , gli Stati membri designano altre zone protette all'interno delle proprie acque territoriali in cui le attività di pesca possono essere vietate o soggette a limitazioni al fine di conservare e gestire le risorse acquatiche vive o di mantenere e migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi marini. Le autorità competenti degli Stati membri interessati decidono in merito agli attrezzi da pesca autorizzati nelle suddette zone protette e fissano norme tecniche adeguate e almeno altrettanto vincolanti di quelle previste dalla normativa comunitaria vigente.

1.   Entro il 31 dicembre 2005 , gli Stati membri designano altre zone protette all'interno delle proprie acque territoriali in cui le attività di pesca possono essere vietate o soggette a limitazioni al fine di conservare e gestire le risorse acquatiche vive o di mantenere e migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi marini. Le autorità competenti degli Stati membri interessati decidono in merito agli attrezzi da pesca autorizzati nelle suddette zone protette e fissano norme tecniche adeguate e almeno altrettanto vincolanti di quelle previste dalla normativa comunitaria vigente.

Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di:

1.    Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di:

a)

sostanze tossiche, narcotiche o corrosive;

a)

sostanze tossiche, narcotiche o corrosive;

b)

apparecchiature che generano scariche elettriche;

b)

apparecchiature che generano scariche elettriche;

c)

esplosivi;

c)

esplosivi;

d)

sostanze che, se mescolate, possono dar luogo ad esplosioni;

d)

sostanze che, se mescolate, possono dar luogo ad esplosioni;

e)

dispositivi trainati per la raccolta del corallo rosso;

e)

dispositivi trainati per la raccolta del corallo rosso;

f)

martelli pneumatici o altri attrezzi a percussione per la raccolta di specie dimoranti nelle rocce.

f)

martelli pneumatici o altri attrezzi a percussione per la raccolta di specie dimoranti nelle rocce.

2.     Non è consentito l'uso di reti da fondo e di reti galleggianti ancorate per la cattura delle seguenti specie: tonno bianco (Thunnus alalunga), tonno rosso (Thunnus thynnus), pesce spada (Xyphias gladius), pesce castagna (Brama brama) e squali (Hexanchus griseus; Cetorhinus maximas; Alopiidae; Carcharhinidae; Sphyrnidae; Isuridae; Lamnidae).

1.   Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di reti trainate, di reti da circuizione o di reti da imbrocco per la cattura dell'occhialone , a meno che la dimensione delle maglie nella parte della rete in cui esse sono più piccole non sia conforme al disposto dei paragrafi da 3 a 6.

1.   Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di reti trainate, di reti da circuizione o di reti da imbrocco, a meno che la dimensione delle maglie nella parte della rete in cui esse sono più piccole non sia conforme al disposto dei paragrafi da 3 a 6.

2.   La dimensione delle maglie è determinata secondo le procedure specificate nel regolamento (CE) n. 129/2003 della Commissione.

2.   La dimensione delle maglie è determinata secondo le procedure specificate nel regolamento (CE) n. 129/2003 della Commissione.

3.   Per le reti trainate diverse da quelle di cui al paragrafo 4, la dimensione minima delle maglie è la seguente:

3.   Per le reti trainate diverse da quelle di cui al paragrafo 4, la dimensione minima delle maglie è la seguente:

1)

fino al 31 dicembre 2005 : 40 mm;

1)

fino al 31 dicembre 2006 : 40 mm;

2)

dal 1° gennaio 2006: 50 mm;

2)

dal 1° gennaio 2007, la rete di cui al punto precedente è sostituita da una pezza di rete a maglia quadrata da 40 mm nel sacco o, su richiesta debitamente motivata da parte dell'armatore, da una rete a maglia romboidale da 50 mm.

Per quanto concerne il disposto del paragrafo precedente, i pescherecci sono autorizzati a utilizzare e tenere a bordo solo uno dei due tipi di rete, ovvero devono optare per la rete a maglia quadrata da 40 mm nel sacco oppure per la rete a maglia romboidale da 50 mm.

3)

dal 1° gennaio 2009: 60 mm.

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, entro il 30 giugno 2010, una relazione sull'evoluzione della materia, in base alla quale proporrà, se del caso, gli opportuni adeguamenti.

4.   Per le reti da traino pelagiche destinate alla pesca della sardina e dell'acciuga, quando tali specie rappresentano almeno l' 85 % delle catture in peso vivo misurate dopo la cernita, la dimensione minima delle maglie è di 20 mm.

4.   Per le reti da traino pelagiche destinate alla pesca della sardina e dell'acciuga, quando tali specie rappresentano almeno l' 80 % delle catture in peso vivo misurate dopo la cernita, la dimensione minima delle maglie è di 20 mm.

1.   Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di palangari con ami di lunghezza totale inferiore a 5 cm e di larghezza inferiore a 2,5 cm per i pescherecci che utilizzano palangari e che sbarcano o detengono a bordo un quantitativo di occhialone (Pagellus bogaraveo) superiore al 20 % delle catture in peso vivo misurate dopo la cernita.

1.   Sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di palangari con ami di lunghezza totale inferiore a 3,95 cm e di larghezza inferiore a 1,65 cm per i pescherecci che utilizzano palangari e che sbarcano o detengono a bordo un quantitativo di occhialone (Pagellus bogaraveo) superiore al 20 % delle catture in peso vivo misurate dopo la cernita.

1.   È vietato l'uso di attrezzi trainati entro una distanza di 3 miglia nautiche dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 m quando tale profondità è raggiunta a una distanza dalla costa inferiore a 3 miglia.

1.   È vietato l'uso di attrezzi trainati entro una distanza di 3 miglia nautiche dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 m quando tale profondità è raggiunta a una distanza dalla costa inferiore a 3 miglia.

In deroga al primo comma, l'uso di draghe idrauliche è autorizzato a una distanza compresa tra 1,5 e 3 miglia nautiche dalla costa, indipendentemente dalla profondità, a condizione che le specie diverse dai molluschi catturate non superino il 10 % del peso vivo totale della cattura.

In deroga al primo comma, l'uso di draghe idrauliche è autorizzato a una distanza compresa tra 0,5 e 3 miglia nautiche dalla costa, indipendentemente dalla profondità, a condizione che le specie diverse dai molluschi catturate non superino il 10 % del peso vivo totale della cattura.

2.   È vietato l'uso di reti da traino e draghe idrauliche entro una distanza di 1,5 miglia nautiche dalla costa.

2.   È vietato l'uso di reti da traino entro una distanza di 1,5 miglia nautiche dalla costa e di draghe idrauliche entro una distanza di 0,5 miglia nautiche dalla costa.

3.   È vietato l'uso di ciancioli entro una distanza di 0,5 miglia nautiche dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 m quando tale profondità è raggiunta a una distanza dalla costa inferiore a 0,5 miglia.

3.   È vietato l'uso di ciancioli entro una distanza di 300 metri dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 m quando tale profondità è raggiunta a una distanza dalla costa inferiore a 0,5 miglia.

4.     È vietato l'uso di attrezzi trainati, ciancioli e altre reti da circuizione entro una distanza di 1 miglio nautico dai confini di zone protette delimitate ai sensi degli articoli 5 e 6.

5.   Su richiesta di uno Stato membro, la Commissione può autorizzare su base locale una deroga ai paragrafi 1 e 3 qualora tale deroga sia giustificata da vincoli geografici specifici o qualora le attività di pesca interessate siano altamente selettive e abbiano un effetto trascurabile sull'ambiente marino e a condizione che esse rientrino in un piano di gestione ai sensi dell'articolo 17. Gli Stati membri forniscono dati tecnici e scientifici aggiornati che giustificano tale deroga.

5.   Su richiesta di uno Stato membro, la Commissione può autorizzare su base locale una deroga ai paragrafi 1 e 3 qualora tale deroga sia giustificata da vincoli geografici specifici, come l'estensione delle piattaforme costiere, o qualora le attività di pesca interessate siano altamente selettive , abbiano un effetto trascurabile sull'ambiente marino e interessino un numero ridotto di imbarcazioni, e a condizione che esse rientrino in un piano di gestione ai sensi dell'articolo 17. Gli Stati membri forniscono dati tecnici e scientifici aggiornati che giustificano tale deroga.

Tuttavia, qualsiasi attrezzo da pesca impiegato ad una distanza dalla costa inferiore a quella stabilita ai paragrafi 1 e 2 e utilizzato conformemente alla legislazione comunitaria vigente di cui al regolamento (CE) n. 1626/94, modificato dal regolamento (CE) n. 2550/2000, incluse le deroghe ivi contemplate, può essere utilizzato fino al 31 dicembre 2006, a condizione che il Consiglio, su proposta della Commissione e sulla scorta di dati scientifici, non decida altrimenti a maggioranza qualificata.

1.   In deroga all'articolo 13, gli organismi marini sottotaglia possono essere catturati, tenuti a bordo, trasbordati, sbarcati, trasferiti, immagazzinati, venduti, esposti o messi in vendita a fini di ripopolamento artificiale o trapianto con il permesso e sotto l'egida dello Stato membro in cui si svolgono tali attività.

1.   In deroga all'articolo 13, gli organismi marini sottotaglia possono essere catturati, tenuti a bordo, trasbordati, sbarcati, trasferiti, immagazzinati, venduti, esposti o messi in vendita vivi a fini di ripopolamento artificiale o trapianto con il permesso e sotto l'egida dello Stato membro in cui si svolgono tali attività.

3 bis.     Sono vietati l'introduzione, il trapianto e il ripopolamento con specie non autoctone.

1.   Nell'ambito della pesca sportiva è vietato l'uso di reti trainate, reti da circuizione, ciancioli, draghe, reti da imbrocco, tramagli e palangari per la cattura di specie altamente migratorie.

1.   Nell'ambito della pesca sportiva è vietato l'uso di reti trainate, reti da circuizione, ciancioli, draghe, reti da imbrocco, tramagli, palangari di fondo e palangari per la cattura di specie altamente migratorie.

Ciononostante, in via eccezionale può essere autorizzata la commercializzazione di specie catturate nell'ambito di gare sportive, purché il reddito generato dalla loro vendita sia destinato a scopi benefici.

1.   Entro il 31 dicembre 2004 gli Stati membri adottano piani di gestione per le attività di pesca condotte con sciabiche da natante, sciabiche da spiaggia, reti da circuizione e draghe all'interno delle loro acque territoriali. Ai suddetti piani di gestione si applicano l'articolo 6, paragrafi 2 e 3 e l'articolo 6, paragrafo 4, primo comma del regolamento (CE) n. 2371/2002.

1.   Entro il 31 dicembre 2005 gli Stati membri adottano piani di gestione per le attività di pesca condotte con sciabiche da natante, sciabiche da spiaggia, reti da circuizione e draghe all'interno delle loro acque territoriali. Ai suddetti piani di gestione si applicano l'articolo 6, paragrafi 2 e 3 e l'articolo 6, paragrafo 4, primo comma del regolamento (CE) n. 2371/2002.

d bis)

il sostegno finanziario nel caso di fermo biologico.

Articolo 22

Soppresso.

Restrizioni relative all'impiego di alcuni tipi di imbarcazioni e di attrezzi

Nel regolamento (CE) n. 973/2001 è inserito il seguente articolo 4 bis:

Articolo 4 bis

1.     Nel Mediterraneo è vietato l'uso di reti da fondo o reti galleggianti ancorate per la cattura delle specie seguenti: tonno bianco (Thunnus alalunga), tonno rosso (Thunnus thynnus), pesce spada (Xiphias gladius), pesce castagna (Brama brama), squali (Hexanchus griseus; Cetorhinus maximus; Alopiidae; Carcharhinidae; Sphyrnidae; Isuridae; Lamnidae).

2.     Nel Mediterraneo sono vietati l'impiego per la pesca e la detenzione a bordo di palangari con ami di lunghezza totale inferiore a 10 cm e di larghezza inferiore a 4,5 cm per i pescherecci che utilizzano palangari e che sbarcano o detengono a bordo un quantitativo di pesce spada (Xiphias gladius) superiore al 20 % delle catture in peso vivo misurate dopo la cernita.

3.     Dal 1° ottobre al 31 gennaio di ogni anno è vietata nel Mediterraneo la pesca con palangari pelagici per la cattura di una qualsiasi delle specie seguenti: tonno bianco (Thunnus alalunga), tonno rosso (Thunnus thynnus), pesce spada (Xiphias gladius) e squali (Hexanchus griseus;, Cetorhinus maximus; Alopiidae; Carcharhinidae; Sphyrnidae; Isuridae; Lamnidae).

4.     Ai fini del paragrafo 2:

a)

la lunghezza totale degli ami corrisponde alla lunghezza massima totale del gambo calcolata dall'estremità dell'amo che serve ad assicurare la lenza, di solito a forma di occhiello, all'apice del collo;

b)

la larghezza degli ami corrisponde alla distanza massima orizzontale dalla parte esterna del gambo alla parte esterna dell'ardiglione.

Articolo 23

Soppresso.

Taglia minima

All'allegato IV del regolamento (CE) n. 973/2001, la voce concernente il pesce spada è sostituita dalla seguente:

pesce spada (Xiphias gladius) nell'oceano Atlantico: 25 kg o 125 cm (mandibola inferiore);

pesce spada (Xiphias gladius) nel Mediterraneo: 110 cm (mandibola inferiore) o 16 kg di peso vivo (peso del pesce intero precedentemente alla trasformazione o alla rimozione di sue parti) o 14 kg di peso senza visceri né branchie (peso successivo alla rimozione dei visceri e delle branchie)  (2)

Articolo 23 bis

Entro il 31 marzo 2006 il Consiglio, su proposta della Commissione, decide in merito alle misure tecniche per la protezione del novellame di pesce spada nel Mediterraneo.

La larghezza massima consentita per le draghe è di 4 m, ad eccezione delle draghe per la pesca delle spugne (gangava).

La larghezza massima consentita per le draghe è di 3 m, ad eccezione delle draghe per la pesca delle spugne (gangava).

È vietato detenere a bordo e calare più di 4 000 m di tramagli, reti da imbrocco calate sul fondo o reti da imbrocco fissa galleggianti per nave.

È vietato detenere a bordo e calare più di 6 000 m di tramagli, reti da imbrocco calate sul fondo o reti da imbrocco fissa galleggianti per nave, tenendo presente che nel caso di un solo pescatore non si possono superare i 2 500 m, a cui si possono aggiungere altri 2 000 m nel caso di un secondo pescatore e altri 1 500 m nel caso di un terzo pescatore .

6.

Palangaro di fondo

6.

Palangaro di fondo

È vietato detenere a bordo e calare più di 7 000 m di palangaro per nave.

È vietato detenere a bordo e calare più di 3 000 ami per nave.

7.

Linee di nasse per la pesca dei crostacei di profondità

7.

Linee di nasse per la pesca dei crostacei di profondità

È vietato detenere a bordo e calare più di 5 km di linee di nasse.

È vietato detenere a bordo e calare più di 5 km di linee di nasse.

8.

Palangaro di superficie (derivante)

8.

Palangaro di superficie (derivante)

È vietato detenere a bordo e calare più di 60 km di palangaro per nave .

È vietato detenere a bordo e calare più di:

2 000 ami per nave per i pescherecci che catturano tonno rosso (Thunnus thynnus);

3 500 ami per nave per i pescherecci che catturano pesce spada (Xyphias gladius);

5 000 ami per nave per i pescherecci che catturano tonno bianco (Thunnus alalunga) .

Denominazione scientifica

Taglia minima

Denominazione scientifica

Taglia minima

1.

Pesci

1.

Pesci

Dicentrarchus labrax

25 cm

Dicentrarchus labrax

25 cm

Diplodus annularis

12 cm

Diplodus annularis

12 cm

Diplodus puntazzo

18 cm

Diplodus puntazzo

18 cm

Diplodus sargus

23 cm

Diplodus sargus

23 cm

Diplodus vulgaris

18 cm

Diplodus vulgaris

18 cm

Engraulis encrasicolus *

11 cm

Engraulis encrasicolus *

9 cm

Epinephelus spp.

45 cm

Epinephelus spp.

45 cm

Lithognathus mormyrus

20 cm

Lithognathus mormyrus

20 cm

Merluccius merluccius

15 cm

Merluccius merluccius

20 cm

(fino al 31 dicembre 2008)

Tuttavia, fino al 31 dicembre 2006 è concesso un margine di tolleranza del 15 % in peso di esemplari di merluzzo compresi tra 15 e 20 cm.

20 cm (dal 1° gennaio 2009)

Tale limite di tolleranza è rispettato tanto dal singolo peschereccio, in alto mare o nel luogo di sbarco, quanto nei mercati di prima vendita dopo lo sbarco. Detto limite è rispettato anche in ciascuna transazione commerciale successiva a livello nazionale e internazionale.

Mullus spp.

11 cm

Mullus spp.

11 cm

Pagellus acarne

17 cm

Pagellus acarne

17 cm

Pagellus bogaraveo

33 cm

Pagellus bogaraveo

33 cm

Pagellus erythrinus

15 cm

Pagellus erythrinus

15 cm

Pagrus pagrus

18 cm

Pagrus pagrus

18 cm

Polyprion americanus

45 cm

Polyprion americanus

45 cm

Sardina pilchardus **

13 cm

Sardina pilchardus **

11 cm

Scomber japonicus

18 cm

Scomber japonicus

18 cm

Scomber scombrus

18 cm

Scomber scombrus

18 cm

Solea vulgaris

25 cm

Solea vulgaris

20 cm

Sparus aurata

20 cm

Sparus aurata

20 cm

Trachurus spp.

15 cm

Trachurus spp.

15 cm

2.

Crostacei

2.

Crostacei

Homarus gammarus

30 cm LT

Homarus gammarus

30 cm LT

Nephrops norvegicus

20 mm LC

70 mm LT

Nephrops norvegicus

20 mm LC

70 mm LT

Palinuridae

105 mm LC

Palinuridae

90 mm LC

Parapenaeus longisrostris

20 mm LC

Parapenaeus longisrostris

20 mm LC

3.

Molluschi bivalvi

3.

Molluschi bivalvi

Pecten jacobeus

11 cm

Pecten jacobeus

10 cm

Venerupis spp.

25 mm

Venus spp.

25 mm


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)   La tolleranza del 15 % di cui all'articolo 7, paragrafo 1, secondo comma, non si applica al pesce spada nel Mediterraneo.

P6_TA(2005)0235

Legami tra immigrazione legale e clandestina ed integrazione dei migranti

Risoluzione del Parlamento europeo sulle connessioni tra migrazione legale e illegale e l'integrazione dei migranti (2004/2137(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione, al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni intitolata «Studio sulle connessioni tra migrazione legale e illegale» (COM(2004)0412),

vista la comunicazione della Commissione, al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni intitolata «Prima relazione annuale sulla migrazione e l'integrazione» (COM(2004)0508,

visto il «Libro verde sull'approccio dell'Unione europea alla gestione della migrazione economica», pubblicato dalla Commissione (COM(2004)0811),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo e quello del Comitato delle regioni, rispettivamente del 15 dicembre 2004 e del 24 gennaio 2005, sulla comunicazione della Commissione intitolata «Studio sulle connessioni tra migrazione legale e migrazione illegale»,

vista la sua risoluzione del 15 gennaio 2004 sulla comunicazione della Commissione riguardante l'immigrazione, l'integrazione e l'occupazione (1),

visto il trattato di Amsterdam, che conferisce alla Comunità poteri e responsabilità nei settori dell'immigrazione e dell'asilo, e l'articolo 63 del trattato CE,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Tampere del 15 e 16 ottobre 1999, di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001, di Siviglia del 21 e 22 giugno 2002 e di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003,

vista la sua raccomandazione al Consiglio e al Consiglio europeo del 14 ottobre 2004 su «Il futuro dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, nonché sulle condizioni per rafforzarne la legittimità e l'efficacia» (2),

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 4 e 5 novembre 2004 e il programma de L'Aja ivi compreso,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0136/2005),

A.

considerando che il periodo di tempo previsto dal Consiglio europeo di Tampere per realizzare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia è terminato,

B.

considerando la mancanza di una vera e propria politica migratoria europea organizzata e coordinata e l'immigrazione subita che ne risulta, nonché la necessità per l'Unione e i suoi Stati membri di adoperarsi per un'immigrazione regolata d'intesa con i paesi terzi,

C.

considerando che l'adozione del programma de L'Aja, prossimamente applicato mediante il piano d'azione della Commissione, consentirà di portare avanti i risultati ottenuti tramite il programma di Tampere e di affrontare le nuove sfide per realizzare lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia,

D.

considerando che a tale riguardo la cooperazione dell'Unione europea e dei suoi Stati membri con i paesi terzi di origine e di transito è essenziale,

E.

considerando la necessità di evitare ogni ambiguità nelle relazioni fra cooperazione allo sviluppo e immigrazione,

F.

considerando che, nel contesto dell'allargamento, una società europea più sicura implica — nel rispetto delle disposizioni figuranti nella Carta dei diritti fondamentali e nei trattati — il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne e l'applicazione del principio di solidarietà reciproca,

G.

considerando che l'Unione, in quanto spazio privo di frontiere interne, deve dotarsi di un approccio comune, coerente ed efficace in materia di gestione delle frontiere esterne e sviluppare una politica comune in materia di visti, di asilo e di immigrazione,

H.

considerando che la lotta contro l'immigrazione clandestina e la tratta degli esseri umani, l'organizzazione delle vie legali d'immigrazione e l'integrazione devono continuare ad essere priorità dell'Unione allargata e che lo sfruttamento, tramite il ricorso al lavoro illegale, e il trattamento disumano degli immigrati devono essere severamente sanzionati,

I.

considerando che l'immigrazione economica rappresenta per l'Unione una nuova sfida e che il dibattito al riguardo è stato rilanciato dal summenzionato Libro verde, cui seguirà, prima della fine del 2005, un programma d'azione, che si auspica sia improntato a norme comuni e aperte sull'immigrazione economica,

J.

considerando che una migrazione economica legale e controllata è necessaria a un'Europa in cui il declino della popolazione attiva provocherà un calo del numero dei lavoratori dell'ordine di 20 milioni tra il 2005 e il 2030, come mettono in risalto diversi studi (3);

K.

considerando che una delle cause principali della migrazione economica è la legittima aspirazione dei migranti di soddisfare i loro bisogni fondamentali e di sfuggire alla povertà e auspicando che la politica migratoria comune tenga conto della politica comunitaria di sviluppo, il cui obiettivo principale è la lotta contro la povertà al fine di sostenere lo sviluppo dei paesi terzi in materia di accesso all'istruzione e alla salute e di raggiungere gli altri obiettivi di sviluppo del millennio;

L.

considerando che il successo delle politiche di immigrazione legale dipende dall'attuazione di strategie finalizzate al conseguimento della piena integrazione, che tengano conto dell'esperienza altrui e si avvalgano delle esperienze e della collaborazione del terzo settore e siano basate sul rispetto dei diritti e la condivisione degli obblighi dei cittadini immigrati legalmente residenti e di quelli della società ospitante, nonché su un dialogo permanente improntato sulla fiducia e sul rispetto comune, dalla capacità delle istituzioni di lanciare campagne di informazione per la costituzione di una società interculturale, dall'azione costante contro ogni discriminazione razziale, culturale o economica,

M.

considerando che una modifica della politica migratoria di uno Stato membro incide sui flussi migratori e sugli sviluppi negli altri Stati membri,

N.

considerando che la lotta alla tratta degli esseri umani e lo sfruttamento sessuale delle donne e dei bambini debbono costituire una componente essenziale della politica d'immigrazione,

O.

considerando che il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa prevede all'articolo III-268, che le politiche dell'Unione europea in materia di immigrazione e asilo sono governate dal principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità,

P.

considerando che le risorse finanziarie comunitarie disponibili sono limitate e che vanno equamente ripartite fra le varie componenti della politica europea dell'immigrazione,

1.

ritiene che la politica di immigrazione dell'Unione debba fondarsi su un approccio globale e non settoriale, basato non soltanto sulle esigenze del mercato del lavoro negli Stati membri ma, soprattutto, su politiche di accoglienza e di integrazione nonché sulla definizione di uno status preciso e di diritti di cittadinanza, sociali e politici per i migranti in tutta l'Unione;

2.

deplora che il Consiglio, a cinque anni di distanza dal Consiglio europeo di Tampere, nonostante le numerose deliberazioni del Parlamento europeo, non sia riuscito a definire una politica comune di immigrazione e abbia invece deciso di mantenere l'unanimità e la procedura di consultazione in tutto il settore dell'immigrazione legale;

3.

insiste sulla necessità di adottare, in materia di immigrazione, un approccio globale e coerente imperniato su strette sinergie fra le varie politiche coinvolte e deplora l'approccio europeo, spesso troppo settoriale; a tal fine si compiace dell'iniziativa della Commissione e dell'attuale Presidenza del Consiglio volta a stabilire un sistema di informazione reciproca e di preallarme con il pieno coinvolgimento del Parlamento europeo;

4.

sottolinea che lo sviluppo effettivo delle politiche comuni in materia di asilo e di immigrazione, nel rispetto dei diritti fondamentali, è uno dei progetti prioritari nel quadro della costruzione europea, come indicato nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa;

5.

invita la Commissione a formulare, di concerto con il Parlamento europeo, delle riflessioni per coordinare meglio l'insieme delle strutture e delle agenzie implicati nella gestione dei flussi migratori, nonché ad adoperarsi per il buon utilizzo e la diffusione dei programmi finanziari in materia;

6.

deplora che finora le misure adottate dal Consiglio e dagli Stati membri per il controllo delle ondate migratorie siano state misure di controllo repressive piuttosto che misure positive e proattive; ricorda che le strategie miranti a ridurre la povertà, a migliorare le condizioni di vita e di lavoro, a creare posti di lavoro e a sviluppare la formazione nei paesi d'origine contribuiscono a lungo termine alla normalizzazione dei flussi migratori;

7.

invita la Commissione, gli Stati membri e i paesi d'origine a lanciare, presso le rispettive popolazioni, campagne di sensibilizzazione e di informazione sulle politiche di immigrazione, d'integrazione e di lotta al razzismo e alla xenofobia, visto che la mancanza di informazioni sulle possibilità di migrazione legale viene sfruttata dalle organizzazioni mafiose dedite alla tratta degli esseri umani; reputa essenziale la cooperazione con i paesi d'origine per quanto riguarda l'informazione e la prevenzione dello sfruttamento degli esseri umani dando preminenza al ruolo dell'integrazione, all'inserimento sociale e agli scambi culturali;

8.

ritiene essenziale prendere in massima considerazione il potenziale dell'immigrazione nel contesto di una politica europea di cosviluppo che coinvolga le società ospitanti, quelle di origine e le reti della diaspora;

9.

sottolinea che onde ottimizzare le potenzialità migratorie, l'Unione deve proporre soluzioni concrete al problema della fuga dei cervelli spronando gli Stati membri ad agevolare l'invio di fondi degli emigranti verso il loro paese d'origine;

10.

rammenta la responsabilità condivisa di tutti gli Stati membri nella gestione dei flussi migratori nord-sud, da una parte — specie sulla sponda meridionale — di lottare contro l'immigrazione clandestina e la tratta degli esseri umani, dall'altra — specie sulla sponda settentrionale — di creare le condizioni economiche per lo sviluppo sociale del paese terzo nonché un'accoglienza adeguata e rispettosa della dignità umana;

11.

appoggia l'integrazione della questione migratoria nella politica estera dell'Unione; invita gli Stati membri ad affrontare le cause profonde dell'immigrazione creando partenariati con i paesi in via di sviluppo basati su un autentico dialogo; sottolinea tuttavia che il ricorso all'aiuto allo sviluppo e ai partenariati economici dell'Unione europea non è sufficiente per affrontare alla radice le cause profonde dell'immigrazione;

12.

raccomanda al Consiglio di adottare le iniziative opportune affinché i responsabili dell'immigrazione di ciascuno Stato membro abbiano lo stesso grado e appartengano allo stesso dipartimento ministeriale;

13.

sottolinea che dovrebbe avere un ruolo politico, tra l'altro indicando alla Commissione le misure connesse con la migrazione che dovrebbero essere disciplinate da norme comuni, come fasi fondamentali ai fini della creazione di una vera e propria politica comune in materia di immigrazione;

14.

ricorda l'importanza che l'Unione europea inserisca, in tutti gli accordi di associazione e di cooperazione che conclude, clausole relative alla gestione comune dei flussi migratori e alla riammissione obbligatoria in caso di immigrazione illegale;

15.

ritiene tuttavia che la cooperazione allo sviluppo, pur essendo uno strumento necessario per combattere le cause profonde dei flussi migratori, rimanga uno strumento complementare e non sostitutivo delle politiche di integrazione e di migrazione legale dell'Unione europea;

16.

invita gli Stati membri interessati ad accrescere il potenziale in termini di personale e le risorse finanziarie delle proprie autorità consolari nei paesi terzi di origine per informare i candidati all'emigrazione sulle possibilità di emigrare legalmente per fini di lavoro, di studio e di ricerca; invita la Commissione a favorire il coordinamento fra le strutture diplomatiche e consolari degli Stati membri operanti nello stesso paese segnatamente al fine di orientare l'immigrato verso il paese interessato al suo profilo professionale e ottimizzare le partenze verso i paesi con capacità di accoglienza; propone che siano fra l'altro utilizzati i programmi ARGO e AENEAS;

17.

ritiene che la lotta contro l'immigrazione clandestina e il controllo delle frontiere possano essere soltanto un aspetto della politica dell'UE nei confronti dei paesi terzi e che occorre applicare a questi ultimi una politica attiva di sviluppo dei paesi d'origine allo scopo di ridurre al minimo gli effetti negativi dell'emigrazione; ritiene che l'UE non possa analizzare la sua politica di migrazione soltanto dal punto di vista del suo interesse economico, ma debba anche tenere conto dei motivi che obbligano i migranti a emigrare;

18.

ritiene che l'applicazione del sistema integrato di gestione delle frontiere esterne debba poggiare su un'armonizzazione rapida in materia di visti, sul coinvolgimento attivo dell'Agenzia europea per la gestione delle frontiere, con la creazione di un fondo comunitario relativo alle frontiere, nonché sulla cooperazione consolare rafforzata con conseguente creazione di posti consolari comuni;

19.

reputa indispensabile rafforzare la solidarietà, in particolare con i nuovi Stati membri, in materia di gestione delle frontiere esterne e di lotta all'immigrazione illegale;

20.

ribadisce che qualsiasi misura di lotta contro l'immigrazione clandestina e di controllo delle frontiere esterne, anche quando la sua applicazione avviene in cooperazione con i paesi terzi, debba rispettare le garanzie e i diritti fondamentali degli individui, secondo le disposizioni figuranti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), soprattutto per quanto riguarda il diritto di asilo e il diritto di non essere respinti alle frontiere;

21.

ribadisce che l'immigrazione legale non sopprimerà totalmente l'immigrazione illegale e che i motivi di venire nell'Unione sono complessi; pertanto è convinto della necessità di attribuire un'attenzione particolare alla lotta contro la tratta degli esseri umani nonché agli immigrati vittime di tale tratta, in particolare le persone vulnerabili specie le donne e i minori, facendo della lotta contro coloro con cui trattano una priorità dell'Unione europea; si compiace di un futuro piano d'azione della Commissione al riguardo, il quale dovrà tener conto della necessaria collaborazione con i paesi d'origine e di transito;

22.

riconosce che molte donne vittime del traffico degli essere umani vivono nell'Unione europea come immigrate illegali e che la maggioranza di esse non ha accesso al patrocinio legale o alla protezione sociale; invita gli Stati membri a riconoscere la loro situazione e, conformemente alla propria legislazione, a considerare la concessione di un permesso di soggiorno permanente come un mezzo idoneo a combattere il traffico degli esseri umani;

23.

ricorda che la responsabilizzazione adeguata dei trasportatori e delle autorità dei paesi d'origine, il rafforzamento del quadro penale repressivo contro le reti di passatori, la lotta contro il lavoro illegale, la tratta degli esseri umani e l'identificazione della corruzione amministrativa sono parte integrante della lotta contro l'immigrazione clandestina, che deve basarsi su un elevato livello di cooperazione fra gli organi di polizia e giudiziari; invita pertanto l'Unione e i suoi Stati membri a combattere energicamente il lavoro illegale degli immigrati tramite un armamentario di sanzioni repressive nei confronti delle imprese di cui trattasi, il potenziamento delle risorse umane di controllo nonché la protezione delle vittime;

24.

puntualizza tuttavia che detti provvedimenti vanno applicati nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, segnatamente del diritto di asilo;

25.

ritiene che gli Stati membri compiano sforzi tesi a far luce sull'occupazione irregolare, in particolare nei settori dei servizi domestici e dell'assistenza familiare, settori che danno lavoro a un gran numero di donne migranti; reputa necessario trovare una nuova formula che consenta alle famiglie che le occupano di trovare una soluzione giuridica che consenta la copertura sociale di dette persone;

26.

invita il Consiglio e la Commissione a riflettere, con riguardo alla riammissione degli immigrati irregolari, sull'applicazione degli accordi conclusi e sugli orientamenti di quelli futuri; ricorda la responsabilità che, in materia di riammissione, hanno i paesi di origine e di transito e sostiene una politica europea di rimpatrio rispettosa della dignità e dell'integrità fisica degli individui conformemente alla CEDU e alla Convenzione di Ginevra;

27.

ribadisce che respinge fermamente l'idea di creare centri di accoglienza o di ritenzione per gli immigrati senza documenti o i richiedenti asilo, al di fuori delle frontiere dell'UE, nelle regioni di origine dell'immigrazione;

28.

sottolinea che la gestione dei centri di accoglienza temporanei esistenti all'interno e all'esterno dell'Unione europea deve essere conforme anche alla Convenzione di Ginevra;

29.

condivide l'opinione della Commissione secondo cui la regolarizzazione di massa degli immigrati illegali non costituisce una soluzione al problema dell'immigrazione illegale e, in mancanza di un sistema comune sull'immigrazione e sull'asilo, dovrebbe mantenere un carattere eccezionale e unico poiché non risolve i veri problemi di fondo; invita la Commissione ad analizzare le buone pratiche degli Stati membri che devono essere sviluppate nel contesto di un sistema di scambio d'informazioni e di preallarme;

30.

ritiene che la regolarizzazione di massa degli immigrati illegali debba tenere conto di valutazioni economiche, demografiche e culturali e chiede un'analisi degli effetti prodotti dalle regolarizzazioni effettuate dagli Stati membri;

31.

è dell'avviso che la migrazione legale svolga un ruolo importante rafforzando in Europa l'economia basata sulla conoscenza e accelerando lo sviluppo economico;

32.

ritiene che la strategia globale europea in materia di immigrazione economica dovrebbe privilegiare le forme organizzate di migrazione potenziando, in particolare, gli accordi bilaterali di gestione dei flussi migratori con i paesi d'origine; sottolinea l'importanza delle operazioni di regolarizzazione per combattere il lavoro nero, integrare gli immigranti illegali nella società ed evitare che possano essere sfruttati;

33.

ritiene che negli Stati membri sia necessario organizzare, in funzione delle loro capacità di accoglienza, i canali legali dell'immigrazione per ragioni demografiche ed economiche nonché per apportare un eventuale contributo alla riduzione dell'immigrazione illegale;

34.

esprime la propria soddisfazione per le misure che la Commissione si è impegnata ad adottare per far fronte alle conseguenze specifiche dell'immigrazione illegale nelle regioni ultraperiferiche (4) che, alla luce della loro situazione geografica, delle loro piccole dimensioni e della lontananza, sono particolarmente vulnerabili ai flussi migratori illegali;

35.

invita gli Stati membri a partecipare alla riflessione avviata dalla Commissione nel suo Libro verde sul grado di coordinamento da raggiungere e sul valore aggiunto dell'adozione di una normativa europea che tenga conto della competenza nazionale per definire il numero di immigrati da accettare;

36.

è preoccupato per l'allestimento nei paesi mediterranei, su richiesta di taluni Stati membri, di «centri di prima accoglienza» per immigrati che mirano a entrare nel territorio dell'Unione, centri che non offrono alle persone interessate le garanzie minime in termini di diritti fondamentali; rammenta che la gestione dei flussi migratori non può essere improntata esclusivamente a esigenze di sicurezza, ma deve altresì basarsi sulla gestione di uno sviluppo sostenibile e sociale;

37.

è consapevole che gli Stati membri sono responsabili per la fissazione del numero di cittadini di paesi terzi sul loro territorio, ma sostiene l'idea di fare stime globali che tengano conto anche delle persone a cui il soggiorno è stato autorizzato per motivi diversi dall'attività economica, come i rifugiati, le persone che beneficiano di un regime di protezione sussidiaria e le persone che usufruiscono del ricongiungimento familiare, compresi i minorenni in età di lavoro, che devono avere la garanzia di accedere al mercato del lavoro;

38.

deplora che la proposta di direttiva sull'immigrazione a scopi occupazionali non sia stata adottata e sostiene l'opzione, proposta dalla Commissione nel suo Libro verde, volta a creare un quadro comune di norme minime per l'ammissione dei cittadini di paesi terzi per occupazioni salariate e indipendenti;

39.

è favorevole alla possibilità di rendere più flessibili ed efficaci le modalità d'ingresso, anche con la previsione di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro; incoraggia l'utilizzo di progetti comunitari, sul modello di «EURES», al fine di favorire lo scambio di informazioni fra gli Stati membri sulle possibilità di lavoro per i cittadini dei paesi terzi residenti nell'Unione europea;

40.

chiede alla Commissione di effettuare un previsione a breve e medio termine relativamente al fabbisogno di manodopera supplementare nei vari Stati membri; invita gli Stati membri a fornire alla Commissione una stima statistica al fine di permettere alla Commissione di effettuare previsioni adeguate sul fabbisogno di manodopera nell'Unione europea;

41.

invita la Commissione e gli Stati membri a mantenere un dialogo costante con le ONG che si occupano di immigrazione al fine di ottenere il loro parere su temi riguardanti l'immigrazione, a sostenere le loro attività di assistenza agli immigrati nonché le loro attività di ricerca;

42.

ritiene che sia urgente elaborare politiche di immigrazione più adattabili ai mercati del lavoro al fine di evitare che il mercato del lavoro interno sia deregolamentato per i lavoratori a basso costo e i lavoratori clandestini onde impedire uno squilibrio tra popolazione attiva e non attiva e invita gli Stati membri ad associare alla decisione sul numero di lavoratori stranieri da ammettere, le amministrazioni regionali e locali, le agenzie regionali per l'occupazione e le parti sociali, le organizzazioni sindacali e di categoria, le associazioni di volontariato impegnate nel territorio e le comunità di accoglienza;

43.

invita gli Stati membri a elaborare permessi di soggiorno e di lavoro specifici combinati che facilitino l'assunzione di lavoratori stagionali o per una durata limitata;

44.

sottolinea in particolare la necessità di raddoppiare gli sforzi dell'UE nella lotta contro la povertà nei paesi d'origine dei flussi migratori nel contesto degli obiettivi del millennio sostenendo, tra l'altro, la realizzazione di un sistema di istruzione solido e paritetico nonché lo sviluppo dell'economia locale;

45.

incoraggia gli Stati membri a firmare con i paesi a forte emigrazione, nell'ambito della loro politica nazionale per l'immigrazione, accordi bilaterali volti a rispondere al fabbisogno europeo di manodopera o ad aprire nuove vie legali di immigrazione onde rendere meglio organizzato e più trasparente il processo migratorio e promuovere le relazioni con i paesi terzi nell'ambito di uno stretto partneriato; sottolinea inoltre che la conclusione degli accordi bilaterali di gestione migratoria con i paesi d'origine permette di avviare un reale partenariato con tali paesi nella lotta comune contro l'immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani, in particolare dei gruppi più vulnerabili come le donne e i bambini;

46.

invita gli Stati membri ad avviare un dibattito sul summenzionato Libro verde e a informare regolarmente la Commissione in merito all'attuazione delle loro politiche nazionali d'immigrazione;

47.

sottolinea che l'integrazione dei migranti è una questione fondamentale e chiede misure globali volte ad assicurare il loro inserimento nel mercato del lavoro nonché i diritti sociali, economici e politici, che sono altrettanto importanti per realizzare gli obiettivi di Lisbona relativi alla crescita e alla competitività;

48.

ricorda la competenza nazionale in materia di integrazione la quale comporta diritti e obblighi tanto per la società di accoglienza quanto per l'immigrante; invita gli Stati membri a coordinare le loro politiche nazionali tramite il metodo aperto di coordinamento, rifacendosi ai principi di base comuni di recente adottati dal Consiglio;

49.

sottolinea che il coordinamento delle politiche nazionali non può sostituire una politica europea d'integrazione; invita gli Stati membri a elaborare criteri minimi per la definizione di una siffatta politica;

50.

sottolinea l'importanza di incoraggiare l'organizzazione di corsi per l'apprendimento della lingua della società ospitante nonché di corsi di educazione civica e di programmi di insegnamento, tra l'altro sulla parità fra uomini e donne, e di rafforzare l'integrazione tramite il lavoro, la lotta contro i ghetti e la partecipazione politica alle elezioni locali; è favorevole ai programmi di introduzione applicati da taluni Stati membri, che implicano un impegno reciproco dei paesi ospitanti e dei primi immigrati arrivati, in particolare; desidera vincolare gli immigranti al rispetto dei valori fondamentali dell'Unione tramite un impegno simbolico; esorta gli Stati membri a coinvolgere maggiormente gli immigrati integrati nella loro politica d'integrazione promuovendo il dialogo fra immigranti e autoctoni;

51.

ritiene che una politica attiva d'integrazione dei cittadini dei paesi terzi residenti legalmente nell'Unione dovrebbe fra l'altro: definire norme chiare che disciplinino lo status legale dei residenti e garantiscano il loro diritto a buone prassi amministrative; consentire un'integrazione regolare sul mercato del lavoro; obbligare i cittadini di paesi terzi di seguire corsi di formazione della lingua nazionale o delle lingue nazionali organizzati dagli Stati membri d'accoglienza; conferire loro il diritto di accedere all'istruzione e garantire il riconoscimento dei diplomi; garantire l'accesso ai servizi sociali e sanitari; sforzarsi di offrire condizioni di vita decenti nelle città e nei comuni; garantire la partecipazione degli immigrati alla vita sociale, culturale e politica;

52.

invita gli Stati membri e le istituzioni dell'UE a promuovere la partecipazione dei non cittadini senza diritto di voto, che risiedono legalmente nell'UE, alla vita pubblica e politica, in particolare assicurando adeguati meccanismi di consultazione e di rappresentanza; invita tutti gli Stati membri a ratificare la Convenzione europea sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale;

53.

prega vivamente tutti gli Stati membri di ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie;

54.

è del parere che la lotta contro le discriminazioni, il razzismo e la xenofobia sia una componente fondamentale della politica di integrazione; invita gli Stati membri ad adoperarsi in ogni modo al fine di diffondere tra i cittadini europei la cultura dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'inclusione sociale, con l'obiettivo di costruire una società multiculturale, evitando ogni atto politico ed istituzionale atto a violare i principi di accoglienza e di non-respingimento, invita gli Stati membri a recepire nel loro diritto nazionale quanto prima le due direttive pertinenti e plaude all'iniziativa della Presidenza del Consiglio di rilanciare la proposta di decisione quadro riguardante la lotta contro il razzismo e la xenofobia; chiede che il Parlamento europeo sia nuovamente consultato su tale decisione quadro a seguito delle nuove discussioni in seno al Consiglio;

55.

è costernato per l'aumento dei delitti d'onore, le persecuzioni e le gravi violazioni dei diritti delle donne migranti per motivi di fanatismo religioso e di tradizioni disumane e chiede alla Commissione e al Consiglio di lottare più energicamente contro tali fenomeni e di offrire protezione alle donne minacciate;

56.

invita gli Stati membri a stipulare accordi con i paesi d'origine degli immigranti onde garantire il trasferimento dei diritti acquisiti in materia di sicurezza sociale;

57.

ritiene che la comunità internazionale non abbia ancora preso atto del potenziale delle rimesse finanziarie degli immigrati verso il loro paese d'origine per il sostegno delle loro politiche di sviluppo e invita la Commissione a proporre misure concrete per agevolare il trasferimento volontario di una parte della retribuzione nei paesi d'origine riducendo al minimo i costi delle transazioni finanziarie, come proposto nel summenzionato Libro verde;

58.

invita il Consiglio ad assumere un atteggiamento più attivo al fine di definire alla luce di tali proposte, un'efficace politica europea d'immigrazione atta a raccogliere le sfide cui l'Unione deve far fronte;

59.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 92 E del 16.4.2004, pag. 390.

(2)  Testi approvati di tale data, P6_TA(2004)0022.

(3)  World Economic and Social Survey 2004.

(4)  COM(2004)0343, paragrafo 2.3.1 e COM(2004)0628.

P6_TA(2005)0236

Mobilità dei pazienti e sviluppi dell'assistenza sanitaria

Risoluzione del Parlamento europeo sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi delle cure sanitarie nell'Unione europea (2004/2148(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione «Seguito del processo di riflessione di alto livello sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi dell'assistenza sanitaria nell'Unione europea» (COM(2004)0301),

visto l'articolo 152 e gli articoli 5, 18, 43 e 47 del trattato CE,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Modernizzare la protezione sociale per sviluppare un'assistenza sanitaria ed un'assistenza a lungo termine di qualità, accessibili e sostenibili: come sostenere le strategie nazionali grazie al metodo aperto di coordinamento» (COM(2004)0304),

vista la direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (1),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Sanità elettronica – migliorare l'assistenza sanitaria dei cittadini europei: piano d'azione per uno spazio europeo della sanità elettronica» (COM(2004)0356),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su eEurope 2002: Criteri di qualità per i siti web contenenti informazione di carattere medico (COM(2002)0667),

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee nelle cause Decker (C-120/95, 28 aprile 1998), Kohll (C-158/96, 28 aprile 1998), Geraets-Smits & Peerbooms (C-157/99, 12 luglio 2001), IKA (C-326/00, 25 febbraio 2003) e Müller-Fauré & van Riet (C-385/99, 13 maggio 2003),

vista la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (COM(2002)0119) (2),

vista la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi nel mercato interno (COM(2004)0002),

viste le proprie risoluzioni del 15 gennaio 2003 sul futuro dei servizi sanitari e dell'assistenza agli anziani (3) e dell'11 marzo 2004 sui servizi sanitari e l'assistenza agli anziani (4),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0129/2005),

A.

considerando che nell'UE le cure sanitarie subiscono mutamenti a seguito dell'evoluzione della medicina, della tecnologia, dell'accesso alle cure sanitarie attraverso Internet, della consapevolezza dei pazienti e della legislazione;

B.

considerando che il sistema E111 utilizzato per l'assistenza non prevista in occasione di un soggiorno temporaneo in un altro Stato membro sta essendo sostituito dalla Carta sanitaria europea e considerando che è necessario sostituire o modificare in modo significativo il sistema E112, burocratico e restrittivo, creato per le cure programmate in un altro Stato membro;

C.

considerando che la prevenzione rappresenta un elemento centrale della politica sanitaria complessiva e che misure di prevenzione sistematiche prolungano la speranza di vita, riducono le differenze sociali nei tempi d'attesa per l'assistenza sanitaria e limitano la diffusione di malattie croniche, consentendo così risparmi sulla spesa terapeutica;

D.

considerando che la politica sanitaria europea è svolta in base a sentenze pronunciate dalla Corte di giustizia sulla mobilità dei pazienti e che, a seguito del processo di allargamento, la Corte di giustizia dovrà trattare casi ancora più complessi; considerando che è nell'interesse sia dei pazienti che dei governi elaborare e attuare senza indugio orientamenti chiari sulla politica e sulle procedure;

E.

considerando che sono innanzitutto gli Stati membri ad avere la responsabilità di organizzare, finanziarie e fornire i servizi sanitari e le cure mediche, mentre l'Unione europea ha delle responsabilità in materia di sanità pubblica, promozione della salute, ricerca e diagnosi precoce e svolge un ruolo nella mobilità transfrontaliera;

F.

considerando che occorre una maggiore chiarezza per consentire ai pazienti, agli operatori sanitari, ai gestori dei bilanci sanitari e agli assicuratori di comprendere e di partecipare alle cure sanitarie transfrontaliere e transnazionali;

G.

considerando che vi sono notevoli sfide logistiche, amministrative, culturali e cliniche nel fornire una struttura coerente, sicura e accessibile di mobilità dei pazienti per l'UE;

H.

considerando che nell'Unione i sistemi sanitari poggiano sui principi della solidarietà, dell'equità e dell'universalità, per garantire ad ogni individuo in caso di malattia un'assistenza adeguata e di alta qualità indipendentemente dal reddito, dal patrimonio e dall'età,

I.

considerando che la mobilità dei pazienti è una faccenda complessa a causa delle differenze esistenti fra sistemi sanitari nazionali e rispettive tradizioni, ma che ciò non deve impedire di cercare soluzioni ai problemi di coordinamento e di efficienza incontrati dagli utenti e di migliorare i servizi;

1.

plaude alla Comunicazione della Commissione sulla mobilità dei pazienti e alle idee che contiene per strutturare la cooperazione in materia di cure sanitarie;

2.

sottolinea la necessità, che l'Unione europea, tenendo in debito conto la priorità di mantenere e garantire l'accesso universale e senza restrizioni al servizio sanitario pubblico, elabori urgentemente una politica coerente concernente la mobilità dei pazienti alla luce delle sentenze pronunciate dalla Corte di giustizia e della relazione elaborata dal Gruppo di riflessione di alto livello sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi dell'assistenza sanitaria, definendo orientamenti per i pazienti, gli operatori sanitari e le organizzazioni di finanziamento; ritiene che il paziente affetto da una patologia estremamente grave debba avere per lo meno il diritto e la possibilità di cercare per tempo una cura in un altro Stato membro se essa non è disponibile nel suo paese immediatamente o entro un ragionevole lasso di tempo;

3.

ritiene che l'ulteriore cooperazione fra gli Stati membri, all'occorrenza col coordinamento della Commissione, dovrebbe concentrarsi sui problemi concreti della fruizione transfrontaliera di cure sanitarie; al riguardo si dovrebbe prestare particolare attenzione agli aspetti della cooperazione regionale, tenendo adeguatamente conto delle esperienze acquisite nelle regioni di frontiera; si potranno così cercare soluzioni ai bisogni della popolazione adattate su base regionale; le esperienze concrete potranno essere utilizzate secondo modelli di «migliori pratiche»;

4.

ritiene che l'argomento della mobilità dei pazienti necessiti di una proposta della Commissione a se stante e che la direttiva sui servizi debba concentrarsi sulla mobilità dei servizi piuttosto che sulla mobilità dei pazienti, ma che la direttiva sui servizi debba contenere un invito alla Commissione di presentare una proposta sulla mobilità dei pazienti entro sei mesi dall'entrata in vigore di tale misura; ritiene inoltre che la proposta debba fondarsi sul lavoro del Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e le cure mediche e debba riguardare in particolare una rete di orientamento per pazienti, operatori sanitari e gestori dei servizi sanitari, nonché proposte relative alle informazioni ai pazienti, alla sicurezza dei pazienti e alla riservatezza;

5.

si rammarica che la comunicazione della Commissione sulla mobilità dei pazienti non contenga un calendario delle azioni e un impegno per una politica integrata in materia;

6.

ritiene che col metodo aperto del coordinamento venga a costituirsi un ambito che agevola il compito di affrontare le questioni della mobilità dei pazienti, senza che venga esclusa contemporaneamente la cooperazione interstatale in ordine alle questioni di competenza dei servizi sanitari degli Stati membri;

7.

ritiene che gli orientamenti debbano comprendere le procedure per ricevere le cure, le fonti di informazione su operatori sanitari e i presidi sanitari, meccanismi di pagamento delle cure sanitarie, modalità di assistenza in viaggio e di assistenza linguistica, modalità per il proseguimento delle cure, il controllo successivo, la convalescenza e la riabilitazione, prima o dopo il ritorno, nonché i ricorsi e altre procedure connesse e un'assistenza speciale per gli anziani e i pensionati; sottolinea che i meccanismi di pagamento dell'assistenza dovrebbero essere uniformi e imparziali onde evitare le disparità e l'insorgere di svantaggi per taluni pazienti;

8.

giudica indispensabile promuovere la cooperazione transfrontaliera collegata alla fornitura di un'assistenza sanitaria efficace e tempestiva soprattutto in caso di urgenza, malattie croniche ma anche patologie o allergie gravi;

9.

si compiace che la Comunicazione della Commissione preveda l'estensione del «metodo aperto di coordinamento» alle cure sanitarie e alle cure a lungo termine e attende il seguito volto a creare un meccanismo dotato di obiettivi specifici e di periodica revisione che consenta di strutturare la cooperazione tra Stati membri;

10.

chiede una strategia scientifica globale, per strutturare in modo ottimale il processo del metodo aperto di coordinamento; ciò richiede la compatibilità dei dati a livello europeo nonché un indice centrale di metalivello; occorre appurare in che misura le serie di dati già disponibili possono essere integrate;

11.

valuta positivamente il piano di lavoro 2005 della DG SANCO nell'ambito del programma quadro per la sanità pubblica che comprende progetti pilota per la cooperazione transfrontaliera dei servizi sanitari al fine di contribuire a sviluppare la cooperazione ed individuare eventuali benefici e problemi ad essa collegati;

12.

ritiene che la mancanza di passi avanti sull'informazione del paziente pregiudichi gravemente lo sviluppo delle cure sanitarie nell'UE ed in particolare il raggiungimento della mobilità dei pazienti; chiede alla Commissione e al Consiglio di presentare urgentemente una struttura per l'informazione quotidiana dei pazienti;

13.

critica il fatto che finora non si sia avuta un'armonizzazione delle diverse concezioni in materia di diritti e doveri dei pazienti — come raccomandato dal processo di riflessione — e invita il Consiglio e la Commissione a procedervi senza indugio; invita gli Stati membri ad adottare una legge sui pazienti o una Carta del paziente che riconoscano ai pazienti, fra gli altri, i seguenti diritti:

il diritto a cure mediche adeguate e qualificate da parte di personale medico qualificato,

il diritto ad essere informati e consigliati dal medico in modo comprensibile, competente ed adeguato,

il diritto all'autodeterminazione previa esauriente informazione,

il diritto alla documentazione del trattamento ricevuto e a prendere visione di tale documentazione,

il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati,

il diritto di presentare reclamo,

la garanzia di non essere sottoposti a osservazioni e a sperimentazioni mediche senza il consenso preventivo dell'interessato;

14.

ritiene che sebbene gli Stati membri siano i più idonei a sviluppare, in ciascuno dei paesi, orientamenti chiari concernenti le informazioni ai pazienti sui loro sistemi sanitari nazionali, ciò non dovrebbe impedire alla Commissione di definire elementi comuni sull'informazione dei pazienti, elaborare una guida ai servizi sanitari, definire i diritti e i doveri dei pazienti, le cure gratuite e informazioni sui rimborsi;

15.

invita la Commissione a prendere in considerazione, nel rispetto delle norme nazionali, un'armonizzazione delle procedure di rimborso spese quali stabilite da una parte dal regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (5), dall'altra dalle sentenze della Corte di giustizia europea, per fornire ai pazienti certezza giuridica in materia di rimborso delle spese;

16.

invita la Commissione ad elaborare entro il 1o gennaio 2007 una serie di orientamenti sulle questioni di fondo legate alla mobilità dei pazienti, che entro i 12 mesi successivi andranno integrati da orientamenti nazionali predisposti dagli Stati membri;

17.

ritiene che alla mobilità dei pazienti debba essere accordata la priorità al momento di definire le linee direttrici per quanto riguarda l'accesso alle cure mediche che non esistono nello Stato membro di provenienza dell'ammalato, ma anche l'accesso alle terapie per le quali, malgrado l'urgenza, non esiste alcuna possibilità di una loro immediata esecuzione nello Stato membro di provenienza dell'ammalato;

18.

giudica indispensabile, per agevolare ulteriormente la mobilità dei pazienti tra gli Stati membri, che fra gli Stati membri vengano introdotte regole in materia di emissione ed esecuzione delle ricette, ma anche per quanto riguarda il denaro versato dagli ammalati per l'acquisto di farmaci in un altro Stato membro;

19.

incita la Commissione a definire scadenze per la raccolta e la valutazione dei dati sugli attuali movimenti transfrontalieri dei pazienti e la invita a rendere noti quanto prima i risultati degli studi in materia; ribadisce l'importanza di valutare e di condividere l'esperienza acquisita con accordi transfrontalieri come i progetti Euregio;

20.

chiede alla Commissione di elaborare una relazione sul carattere e sulla prevalenza del turismo sanitario e la misura in cui è attualmente rimborsato dalle agenzie statutarie, dal settore dell'assicurazione privata o è a carico degli stessi pazienti;

21.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di elaborare entro giugno 2007 una relazione sui dati relativi alla mobilità dei pazienti e ai servizi ricevuti da coloro che sono in visita e dai residenti, sia nei servizi pubblici che in quelli privati;

22.

invita gli Stati membri a presentare tempestivamente la definizione — annunciata per quest'anno nell'ambito del «Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e le cure mediche» — di un quadro chiaro e trasparente per l'utilizzazione transfrontaliera delle prestazioni sanitarie;

23.

sostiene senza riserve l'impegno volto a migliorare le conoscenze e la legislazione in materia di movimento di operatori sanitari e del settore sociale; ricorda alla Commissione che meccanismi efficaci di sostegno ad un livello elevato della sicurezza dei pazienti devono essere inseriti nella direttiva relativa al reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali;

24.

riconosce il lavoro svolto per definire, a livello di UE, un registro di medici o di altri operatori o assistenti sanitari sospesi dal servizio o accusati di incompetenza o di negligenza; ritiene che tale registro dovrebbe essere accessibile ai pazienti e agli acquirenti di cure sanitarie e auspica che la Commissione elabori a scadenze periodiche relazioni sui passi avanti compiuti in materia;

25.

sottolinea il potenziale rischio di una fuga di cervelli dei nuovi Stati membri verso quelli che offrono stipendi più elevati, mettendo così in pericolo la capacità e il livello del loro sistema sanitario nazionale; incoraggia quindi la ricerca sugli eventuali impatti della crescente mobilità dei pazienti su tali movimenti e la ricerca sulla domanda futura di operatori sanitari e la loro disponibilità sul mercato offerta dai sistemi d'istruzione superiore nell'UE;

26.

sottolinea che la libera circolazione dei pazienti rappresenta anche un incentivo per i servizi sanitari nazionali ad essere sempre all'altezza dei migliori standard esistenti e a dissuadere i pazienti, grazie alla qualità dei propri servizi, dal sottoporsi allo stesso trattamento all'estero;

27.

si compiace dell'impegno profuso per creare centri di riferimento europei e dei potenziali vantaggi che ne deriveranno per la cura di malattie rare; riconosce che i pazienti affetti da una malattia rara possono spesso richiedere un sostegno maggiore per accedere a tali cure specialistiche; chiede che l'istituzione di centri di riferimento europei non sia limitata alle malattie rare, ma venga estesa a tutte le malattie per le quali è necessaria una particolare concentrazione di risorse e conoscenze specialistiche; sottolinea che i centri di riferimento europei, oltre ad occuparsi della cura di queste malattie, dovrebbero anche svolgere un ruolo primario nel soddisfare le richieste di un secondo parere medico e nell'ulteriore formazione dei medici specialisti;

28.

avverte che saranno necessarie ulteriori risorse finanziarie per sostenere una rete di centri di riferimento;

29.

ritiene che l'utilizzazione in comune delle capacità, in particolare per quanto riguarda forme specializzate di assistenza, possa dare un contributo importante ad una maggiore efficacia delle cure sanitarie;

30.

osserva che nell'ambito di uno studio svolto dall'università di York sui pazienti del Regno Unito trattati all'estero, l'87 % dei pazienti ha dichiarato di essere motivato dalla prospettiva dei tempi di attesa più lunghi per le cure in Inghilterra; ritiene tuttavia che la vasta maggioranza dei pazienti preferisca e continuerà a preferire di essere curata il più vicino possibile a casa;

31.

si compiace che la Commissione si impegni a mantenere la legislazione vigente in materia di tutela dei dati; rileva l'importanza di prevedere un metodo efficace e sicuro di scambio dei fascicoli dei pazienti tra Stati membri;

32.

si compiace della comunicazione della Commissione che istituisce un piano di azione di telesanità, riconoscendo che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in particolare Internet, possono contribuire a migliorare l'accesso ai servizi sanitari nonché alle relative qualità ed efficacia, sebbene esse stesse possano anche rafforzare le ineguaglianze a seguito delle ineguaglianze di fronte all'elettronica; sottolinea la necessità di applicare criteri di qualità ai siti web concernenti la sanità; riconosce che la telemedicina e la telepsichiatria potrebbero contribuire a migliorare le alternative sanitarie dei pazienti e a diminuire la necessità di ricorrere alla mobilità; è opportuno inoltre tener conto delle disuguaglianze per quanto riguarda gli anziani e le persone meno istruite;

33.

incita la Commissione a monitorare l'applicazione della carta sanitaria europea negli Stati membri per vegliare a che questi offrano un'informazione chiara e comprensiva alla popolazione sulle modalità di funzionamento della carta sanitaria;

34.

chiede alla Commissione di studiare se la carta sanitaria europea debba costituire la base della promozione di un'impostazione comune agli identificatori del paziente e di sviluppo delle nuove funzioni come l'archiviazione di informazioni mediche d'urgenza, conformemente al piano d'azione eEurope 2005 adottato dal Consiglio europeo di Siviglia del 21 e 22 giugno 2002;

35.

invita la Commissione a procedere alla formulazione di una proposta sulla registrazione, nella carta sanitaria europea, con l'accordo degli interessati, non solo di dati previdenziali, ma anche di dati clinici dei pazienti, agevolandone in tal modo la mobilità tra gli Stati membri e garantendo allo stesso tempo un adeguato accesso all'assistenza e alla cura che il loro stato di salute impone;

36.

chiede che la Commissione individui le modalità affinché la carta sanitaria europea possa meglio tener conto delle esigenze dei pensionati residenti temporaneamente o stabilmente in uno Stato membro diverso dal proprio;

37.

osserva tuttavia che qualsiasi nuova funzione della carta sanitaria europea deve essere accompagnata da un elevato livello di tutela dei dati e che i dati che essa contiene e le informazioni scambiate tra le autorità competenti devono tenere conto delle disposizioni esistenti in materia di tutela dei dati;

38.

si compiace per la creazione in seno alla Commissione del Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e le cure mediche e per l'istituzione in seno al Consiglio di un gruppo «sanità pubblica» che si riunisce a livello di funzionari; chiede che il Parlamento europeo riceva dalla Commissione e dal Consiglio aggiornamenti periodici concernenti le attività di tali gruppi; chiede inoltre che ogni sei mesi gli sia trasmessa una relazione del Gruppo di alto livello;

39.

ritiene che la sicurezza del paziente sia fondamentale per lo sviluppo di una efficace politica sanitaria nell'UE; riconosce la necessità di collaborare di concerto con l'Alleanza mondiale dell'OMS per la sicurezza dei pazienti; incoraggia molto il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e le cure mediche ad elaborare appena possibile nel 2005, proposte concernenti una rete di sicurezza dei pazienti dell'UE;

40.

sottolinea che occorre tener conto degli aspetti che riguardano le cure sanitarie e la sicurezza dei pazienti nella pianificazione e nell'attuazione delle politiche in altri settori; deplora che talvolta si verifichino frizioni tra mercato interno e obiettivi sanitari; ritiene che la salute della popolazione sia una condicio sine qua non per la riuscita economica e la competitività dell'Europa;

41.

pone l'accento sul fatto che il punto focale dell'intero sistema è il paziente, che ha un interesse naturale alla propria salute e alla qualità e all'accessibilità delle cure, che ne è il destinatario e che paga le cure che riceve, direttamente oppure attraverso un'assicurazione sanitaria o tramite la tassazione; i pazienti hanno pertanto pieno diritto a ricevere informazioni complete sulle cure cui sono sottoposti e sul proprio stato di salute, nonché a partecipare al processo decisionale riguardante il consumo di cure sanitarie;

42.

reputa necessario creare una rete di informazioni utili e accessibili ai pazienti, agli operatori sanitari e ai gestori in tutta la UE; plaude pertanto alla creazione, da parte della Commissione, di un portale della salute dell'Unione europea, e spera che esso sarà in funzione come previsto alla fine del 2005;

43.

riconosce che è necessario fornire ai cittadini certezza giuridica e una chiara panoramica dei loro diritti e doveri in quanto pazienti per quanto riguarda l'accesso alle cure sanitarie e il rimborso delle spese sostenute in un altro Stato membro;

44.

giudica indispensabile elaborare una Carta dei diritti dell'ammalato che comprenda, fra le altre cose, anche le questioni riguardanti la sua mobilità;

45.

invita la Commissione ad elaborare orientamenti che consentano di definire chiaramente concetti come «senza indebito ritardo», «prassi standard», «costi comparabili», «cure ospedaliere», «grandi cure ambulatoriali» e «piccole cure ambulatoriali» e garantire la massima uniformità tra gli Stati membri sui requisiti relativi all'autorizzazione preventiva e sull'interpretazione di 'un limite temporale giustificabile dal punto di vista medico;

46.

sottolinea che le cure sanitarie transfrontaliere devono essere prestate soltanto allorché risultano necessarie o in caso di inaccettabili e temporanei ritardi nelle cure; ritiene che gli Stati membri continuino ad avere la responsabilità di garantire un servizio sanitario pubblico basato sul principio dell'accesso universale e senza restrizioni, che renda superflua la mobilità dei pazienti su vasta scala;

47.

insiste affinché le modalità di cura non creino discriminazioni ai pazienti a basso reddito, evitando, per esempio, che debbano pagare il costo integrale del trattamento prima del relativo rimborso;

48.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(2)  GU C 181 E del 30.7.2002, pag. 183.

(3)  GU C 38 E del 12.2.2004, pag. 269.

(4)  GU C 102 E del 28.4.2004, pag. 862.

(5)  GU L 166 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 631/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 100 del 6.4.2004, pag. 1).

P6_TA(2005)0237

Riforma dell'ONU

Risoluzione del Parlamento europeo sulla riforma delle Nazioni Unite

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione sulle relazioni UE-ONU del 29 gennaio 2004 (1),

vista la relazione «A more secure world: our shared responsibility» («Un mondo più sicuro: la nostra responsabilità collettiva») del Gruppo ad alto livello «Minacce, sfide e cambiamento», del 1o dicembre 2004,

visti la relazione sull'andamento del piano d'azione per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio da parte del Millenium Project delle Nazioni Unite del 17 gennaio 2005,

vista la relazione del Segretario generale delle Nazioni Unite del 21 marzo 2005 dal titolo «In larger freedom: towards development, security and human rights for all» («In una più ampia libertà: verso lo sviluppo, la sicurezza e i diritti umani per tutti»),

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.

considerando che la relazione del Gruppo ad alto livello (nel prosieguo la: «RGAL») formula oltre cento raccomandazioni in merito al cambiamento e alla necessità di riformare le Nazioni Unite per affrontare sfide e minacce che vanno dalla povertà, dalle malattie infettive, dal deterioramento ambientale e dalla violenza civile al terrorismo, alle armi di distruzione di massa e alla non proliferazione nucleare; considerando che la relazione del Segretario generale (nel prosieguo la: «RSG») ribadisce e sottoscrive la maggior parte di tali raccomandazioni,

B.

considerando che la RGAL propone una nuova visione della sicurezza collettiva e affronta tutte quelle che, nel mondo, sono avvertite come le maggiori sfide alla pace e alla sicurezza internazionali,

C.

considerando che secondo il Segretario generale, che segue le raccomandazioni della RGAL, è urgente riesaminare le politiche e le istituzioni delle Nazioni Unite per renderle pari alla sfida di far fronte alle nuove minacce e per evitarne l'erosione di fronte al crescente disaccordo fra gli Stati e alla loro tendenza all'azione unilaterale,

D.

considerando che la RGAL afferma chiaramente che il ricorso alla forza, ogniqualvolta sia necessario, dev'essere esercitato quale risorsa estrema, concetto che dovrà essere ribadito in una risoluzione del Consiglio di Sicurezza sui principi relativi all'uso della forza, ed inoltre appoggia chiaramente la «norma emergente» in virtù della quale esiste una responsabilità internazionale collettiva di protezione nei casi di genocidio o altri massacri di massa, di pulizia etnica o di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale che i governi sovrani si sono dimostrati impotenti o riluttanti ad impedire,

E.

considerando che un vero multilateralismo è lo strumento più appropriato per risolvere i problemi e scongiurare le minacce che la comunità internazionale deve fronteggiare, a condizione che si basi su istituzioni adeguate e su processi efficienti di decisione e di applicazione delle decisioni,

F.

considerando che la RSG pone l'accento sulla necessità di agire e di procedere immediatamente alla riforma, e presenta una serie di misure concrete che sono a portata di mano e che dovrebbero essere adottate dai capi di Stato e di governo entro settembre 2005,

G.

considerando che gli Stati membri dell'Unione europea devono essere in prima linea negli sforzi volti a garantire la partecipazione universale alle convenzioni multilaterali,

Sicurezza collettiva nel XXI secolo: prevenzione, consapevolezza e responsabilità comune

1.

accoglie con grande favore la RSG, che fa seguito alla RGAL, e appoggia fortemente la determinazione - che è alla base dei due documenti - a realizzare una profonda e coerente riforma delle Nazioni Unite al fine di adeguare l'Organizzazione alle nuove realtà mondiali e di renderla più efficiente, equa, trasparente e basata su un'ottica di lungo periodo nella sua missione di assicurare la sicurezza collettiva nel XXI secolo; accoglie con particolare favore l'impostazione realistica delle due relazioni, che a differenza di precedenti proposte di riforma associano opportunamente una visione strategica con misure d'azione concrete e orientate alla pratica;

2.

invita il Consiglio a dare la sua piena approvazione alla relazione sulla riforma presentata da Kofi Annan e invita la Presidenza lussemburghese ad adoperarsi per giungere a una decisione del Consiglio su una posizione comune dell'UE nei confronti di riforme concrete dell'ONU;

3.

appoggia in modo chiaro il punto di vista che i progressi nei settori dello sviluppo, della sicurezza e dei diritti dell'uomo debbano andare di pari passo e che la riforma delle Nazioni Unite non vada considerata fine a se stessa, ma piuttosto la conseguenza ineluttabile di un'analisi approfondita dei parametri e dei fattori politici e di sicurezza che sono in gioco in un contesto mondiale nuovo e incerto; raccomanda pertanto di rafforzare il sistema e le istituzioni delle Nazioni Unite, in quanto esse costituiscono le istituzioni più appropriate - e le uniche a livello mondiale - potenzialmente capaci di promuovere e garantire la sicurezza collettiva in maniera al tempo stesso legittima ed efficace;

4.

approva la rigida limitazione della nozione di autotutela, uso della forza e responsabilità di proteggere le popolazioni civili definita dal Gruppo ad alto livello conformemente allo spirito e alla lettera della Carta delle Nazioni Unite, e conviene che tale definizione non deve impedire al Consiglio di Sicurezza di agire preventivamente - ed anche in modo più proattivo che in passato - essendo esso l'unico organo legittimato a tale azione; ricorda che una prevenzione efficace delle crisi è possibile soltanto se le Nazioni Unite dispongono dei mezzi per assicurare la vigilanza e l'osservazione permanente delle tensioni etniche, linguistiche o religiose suscettibili di degenerare in una crisi;

5.

ribadisce che nel prendere in considerazione l'uso della forza il Consiglio di Sicurezza deve sempre tener conto dei cinque criteri di legittimazione: serietà della minaccia, scopo appropriato, uso della forza come ultima risorsa, proporzionalità dei mezzi e valutazione delle conseguenze; conviene che i principi relativi all'uso della forza e alla sua autorizzazione vanno riconosciuti attraverso una risoluzione del Consiglio di Sicurezza; propone di dare al Consiglio di Sicurezza la possibilità, caso per caso, in maniera limitata nel tempo e per una situazione ben definita, di delegare i poteri che detiene in virtù del capitolo VII della Carta delle Nazioni unite ad un'organizzazione regionale riconosciuta;

6.

sostiene la richiesta del Gruppo ad alto livello, confermata nella RSG, di conferire all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) un ruolo più importante e maggiori mezzi, compreso il rafforzamento della sua autorità di verifica, nella lotta contro la proliferazione nucleare e nella prevenzione dell'utilizzazione di armi atomiche, biologiche e chimiche (ABC); sostiene fortemente l'invito agli Stati a impegnarsi a rispettare pienamente tutti gli articoli del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, della Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche e della Convenzione sulle armi chimiche, allo scopo di rafforzare ulteriormente il quadro multilaterale per la non proliferazione e il disarmo, nonché le proposte specifiche in questo settore;

7.

è favorevole alla garanzia della fornitura del combustibile necessario per lo sviluppo di utilizzazioni pacifiche, ad esempio con un accordo in base al quale l'AIEA agisca come garante per la fornitura di materiale fissile agli utenti del nucleare civile, a prezzi di mercato, per gli Stati che rinunciano volontariamente allo sviluppo di impianti nazionali per l'arricchimento dell'uranio e per la separazione del plutonio;

8.

sostiene la messa a punto da parte delle Nazioni Unite di una strategia di antiterrorismo che sia rispettosa dei diritti umani e dello stato di diritto, che coinvolga la società civile e che si basi su cinque pilastri: dissuadere dal fare ricorso al terrorismo o dal sostenerlo, negare ai terroristi l'accesso a finanziamenti e risorse materiali, esercitare sugli Stati un'azione deterrente dal sostegno al terrorismo, sviluppare la capacità degli Stati di combattere il terrorismo e difendere i diritti umani;

9.

sottolinea in tale contesto la necessità di portare avanti il lavoro sinora compiuto dalla commissione per la lotta al terrorismo appoggiando il direttorio esecutivo di tale commissione nel suo compito quale garante del rispetto degli obblighi di cui nella risoluzione 1373 (2001) del Consiglio di sicurezza dell'ONU;

10.

auspica vivamente che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite concluda una convenzione generale sul terrorismo, basata su una definizione chiara e condivisa, che rispetti i diritti umani e le libertà democratiche, che si richiami fra l'altro alle definizioni contenute nella Convenzione del 1999 per la repressione del finanziamento del terrorismo e nella risoluzione 1566 (2004) del Consiglio di sicurezza dell'ONU, e che ribadisca altresì che le azioni contemplate nelle 12 precedenti convenzioni sulla lotta al terrorismo costituiscono atti di terrorismo, dichiarando che esse si configurano anche quale crimine ai sensi del diritto internazionale; incoraggia inoltre una cooperazione più efficace in altri settori prioritari, quali il contrasto alla criminalità organizzata e al traffico illecito di armi piccole e leggere e l'azione volta alla completa eliminazione delle mine terrestri;

11.

riconosce pienamente la necessità che gli Stati sviluppati s'impegnino più attivamente nelle operazioni di mantenimento della pace in tutto il mondo, e pertanto invita gli Stati membri dell'UE a compiere maggiori sforzi per trasformare le forze armate in unità adatte all'impiego in operazioni di pace e per tenere pronti dei contingenti a disposizione delle Nazioni Unite; dichiara il proprio impegno a favore di un serio rafforzamento sia dell'azione di prevenzione dei conflitti che di quella di costruzione della pace (peace-building) dopo i conflitti, rafforzamento da realizzare fornendo ai responsabili di tali azioni i mandati appropriati, le capacità sufficienti e una formazione idonea per svolgere i compiti assegnati e per evitare crisi civili e umanitarie; concorda con la proposta secondo la quale le operazioni di mantenimento della pace svolte da organizzazioni regionali dovrebbero essere autorizzate dal Consiglio di Sicurezza;

Libertà dal bisogno: una visione condivisa ed equilibrata per una politica rinnovata dell'ONU nel campo dello sviluppo

12.

coglie l'occasione per invitare tutte le parti interessate a fare il possibile per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM); sottolinea che le riforme e i traguardi dello sviluppo menzionati negli OSM devono essere realizzati in consonanza con lo sforzo riformatore nei settori della sicurezza collettiva e delle riforme istituzionali; è convinto che soltanto con una riforma profonda ed equilibrata del sistema delle Nazioni Unite nel suo insieme sarà possibile trovare un miglior equilibrio tra Nord e Sud nell'ambito dell'ONU, cosa che a sua volta farà aumentare l'accettazione dell'ONU e della sua legittimità da parte dei suoi membri ;

13.

ricorda la necessità di attuare i precedenti impegni dei paesi donatori per il finanziamento dello sviluppo, in particolare per compiere progressi nella lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi; rileva a tale riguardo che le squadre dell'ONU operanti nei singoli paesi dovrebbero essere rafforzate, e che il personale dovrebbe godere di una formazione idonea e di finanziamenti sufficienti e dovrebbe collaborare strettamente con le istituzioni finanziarie internazionali per raggiungere gli OSM;

14.

sottolinea la necessità di sostenere ulteriormente le attività di ricerca e sviluppo di carattere scientifico per assicurare la sostenibilità ambientale, affrontare il problema del cambiamento climatico e rispondere alle particolari esigenze dei paesi in via di sviluppo nei settori dell'agricoltura, delle risorse naturali e della gestione ambientale;

15.

ricorda che una partnership di successo deve essere basata su un processo in due sensi in cui i paesi in via di sviluppo devono rafforzare i loro sistemi di governo, lottare contro la corruzione e trarre il massimo risultato dalle risorse interne per finanziare le strategie nazionali di sviluppo, mentre i paesi sviluppati devono sostenere questi sforzi stanziando più efficacemente gli aiuti per lo sviluppo, migliorando l'accesso ai loro mercati e alleggerendo il debito;

16.

approva l'opinione secondo cui lo sviluppo economico e sociale , la sicurezza, il rispetto dei diritti umani e la salvaguardia dell'ambiente, sono intrinsecamente interdipendenti; sottolinea che la prevenzione dei rischi attraverso lo sviluppo può ridurre in modo significativo le minacce di natura politica, militare o terroristica che derivano da ineguaglianze sociali, ingiustizie economiche e degradi ambientali reali o percepiti; si compiace del fatto che il Gruppo ad alto livello concluda che non esiste una gerarchia delle minacce e che minacce di diversa natura non possono essere isolate l'una dall'altra; riafferma perciò che i problemi della sicurezza sono intimamente collegati alla realizzazione e al consolidamento degli OSM;

17.

condivide pienamente gli appelli specifici fatti dal Segretario generale in questo campo, come quelli per la fissazione di un chiaro calendario per il raggiungimento, da parte dei paesi sviluppati, dell'obiettivo dello 0,7 % dell'RNL da destinare all'aiuto pubblico allo sviluppo, per il riconoscimento delle particolari esigenze dell'Africa, per l'avvio di una serie di iniziative di rapido successo («quick-win») in modo da ottenere immediatamente importanti progressi verso la realizzazione degli OSM, compresa la gratuità dei servizi di base nel campo della sanità e dell'istruzione;

18.

appoggia la raccomandazione della RSG di rafforzare il contributo fornito dagli attori non governativi agli obiettivi delle Nazioni Unite, tra cui nuovi meccanismi per garantire la responsabilità della società civile, del settore privato e delle istituzioni internazionali;

19.

si compiace della raccomandazione della RSG di raggiungere un accordo in merito ad un quadro internazionale inteso ad affrontare la questione del cambiamento climatico oltre il 2012, con una più ampia partecipazione di tutti i principali emittenti, e a sostenere obiettivi ambientali legati a delle scadenze per tutti gli Stati membri dell'UE;

20.

afferma che gli organi decisionali dell'ONU devono avere la competenza — e la responsabilità — di definire gli interessi pubblici comuni e di stabilire norme per la loro salvaguardia, nonché di adottare regolamentazioni al fine di preservare e tutelare tali interessi pubblici, compresa la definizione di norme internazionali volte a chiarire le relazioni tra commercio e ambiente allo scopo di assicurare la salvaguardia degli accordi ambientali multilaterali rispetto alle norme commerciali;

Istituzioni rinnovate per una maggiore rappresentatività ed efficienza

21.

sostiene fermamente che la necessaria riforma delle Nazioni Unite nel loro complesso non deve in alcun modo essere limitata o messa in ombra dalla riforma del solo Consiglio di Sicurezza e da altre questioni istituzionali, sebbene sia della massima importanza un ripensamento delle strutture e dei metodi di lavoro per aumentare la rappresentatività e la credibilità; invita gli Stati membri delle Nazioni Unite a compiere ogni sforzo per evitare che eventuali difficoltà a raggiungere un accordo sulla nuova composizione del Consiglio di Sicurezza mettano in pericolo l'insieme della riforma;

22.

è persuaso che gli elementi centrali che devono guidare la riforma del Consiglio di Sicurezza devono essere il rafforzamento della sua autorità, il carattere davvero rappresentativo di tutte le aree geografiche, la legittimità, l'efficacia e il suo ruolo primario nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionali; è convinto della necessità di modificare la composizione del Consiglio di Sicurezza in modo da tener conto dei cambiamenti intervenuti nel sistema internazionale nonché delle attuali realtà geopolitiche, aumentando il numero dei paesi in via di sviluppo nel Consiglio, assicurando che i suoi membri abbiano la volontà e la capacità di agire quando occorre farlo e utilizzando metodi di lavoro più efficaci e trasparenti; ritiene che le due proposte (modello A e B) del Gruppo ad alto livello riflettano adeguatamente tale migliore rappresentanza, sebbene siano possibili anche altre proposte di riforma, e sottolinea che un seggio dell'UE al Consiglio di sicurezza dell'ONU rimane l'obiettivo che l'Unione si prefigge di ottenere non appena vi saranno le necessarie condizioni politiche, costituzionali e giuridiche;

23.

prende atto della proposta di estendere la composizione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aggiungendo nuovi seggi per ogni gruppo regionale, fra cui «l'Europa»; esprime l'opinione che in tale contesto la soluzione appropriata, coerente con il trattato costituzionale europeo che istituisce la personalità giuridica dell'Unione e un ministro europeo degli affari esteri, sarebbe attribuire all'UE un seggio permanente aggiuntivo; invita gli Stati membri a prendere in seria considerazione questa proposta, al fine di accrescere l'influenza dell'Europa nel mondo attraverso una politica estera e di sicurezza comune (PESC) coerente ed efficiente;

24.

ritiene tuttavia che in ogni caso, a prescindere dalla procedura di riforma scelta, alcuni dei seggi aggiuntivi destinati all'«Europa» dovrebbero essere attribuiti all'UE in quanto tale; in tale contesto esorta il Consiglio dell'UE a stabilire i meccanismi opportuni per designare gli Stati membri dell'UE che svolgeranno il loro mandato come rappresentanti dell'Unione europea, in stretto coordinamento con gli altri Stati membri dell'UE, l'Alto rappresentante per la PESC o il futuro ministro degli affari esteri, la Commissione ed il Parlamento europeo, fintantoché non saranno soddisfatte le condizioni per la creazione di un seggio dell'Unione europea;

25.

appoggia pienamente la proposta avanzata nella RGAL di introdurre in seno al Consiglio di Sicurezza un meccanismo di voto indicativo, in virtù del quale i membri potrebbero sollecitare un'indicazione pubblica delle posizioni in merito ad un'azione proposta, senza che i «no» abbiano l'effetto di un veto né che il voto finale abbia alcuna efficacia giuridica, ma aumentando la responsabilità connessa all'esercizio del veto;

26.

appoggia fortemente il rafforzamento della tutela e della promozione dei diritti dell'uomo nel sistema delle Nazioni Unite, che purtroppo finora non ha sempre avuto l'efficacia auspicata quanto a risultati, e chiede finanziamenti nettamente maggiori da parte di tutti gli Stati membri per l'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani nonché l'attiva partecipazione dell'Alto Commissario ai lavori e alle deliberazioni del Consiglio di Sicurezza; appoggia al riguardo la proposta che l'Alto Commissario per i diritti umani presenti una relazione annuale che offra un valore aggiunto in termini di visibilità delle raccomandazioni delle Nazioni Unite e al contempo consenta la valutazione del livello di cooperazione di uno Stato con i meccanismi dell'ONU;

27.

appoggia la sostituzione della Commissione per i diritti umani (UNCHR) con un Consiglio per i diritti dell'uomo, di minore dimensioni, eletto direttamente dall'Assemblea generale — che dovrà eleggere come membri gli Stati più rispettosi dei diritti umani — a maggioranza rafforzata, il che gli conferirà maggiore legittimazione democratica ed autorità politica; appoggia l'inserimento, tra i metodi di lavoro dell'UNCHR, di un meccanismo di «valutazione inter pares» («peer review») che consentirebbe di sottoporre regolarmente ciascun paese ad una valutazione in materia di diritti dell'uomo; appoggia l'idea di vincolare l'adesione di uno Stato membro al Consiglio per i diritti dell'uomo all'obbligo di accettare di sottoporsi in permanenza all'applicazione dei meccanismi e delle procedure dell'ONU; ritiene che sia della massima importanza potenziare il ruolo delle ONG indipendenti in seno a tale Consiglio e che la loro partecipazione richieda una riforma del Comitato delle ONG;

28.

riafferma il suo pieno sostegno al lavoro della Corte penale internazionale ed esorta tutti gli Stati membri dell'ONU a cooperare con essa; si compiace dell'istituzione di un relatore speciale sulla compatibilità delle misure antiterrorismo con il diritto internazionale in materia di diritti dell'uomo; riconosce l'importante ruolo svolto dalla Corte internazionale di giustizia ed è favorevole a studiare i mezzi per potenziarne l'opera;

29.

appoggia pienamente l'opinione del Gruppo ad alto livello secondo cui sarebbe opportuno accrescere il ruolo, il margine di manovra e la responsabilità del Segretario generale in materia di pace e sicurezza; sottolinea al riguardo la necessità di concedere al Segretario generale la libertà, la discrezionalità e le risorse adeguate per organizzare la struttura e le modalità del suo ambiente di lavoro al fine di assicurare che l'amministrazione dell'ONU sia all'altezza delle priorità della riforma;

30.

esprime la sua preoccupazione per le accuse contro le forze ONU di mantenimento della pace per atti di violenza sessuale e fisica commessi fra l'altro nella Repubblica democratica del Congo, in Bosnia e nel Kosovo; condanna il fatto che i colpevoli di violenza sessuale e stupri nei conflitti in corso non sono stati né denunciati né puniti, ed esorta l'ONU ad occuparsi di tali problemi per garantire il futuro ruolo dell'Organizzazione quale principale difensore dei diritti umani nel mondo;

31.

plaude alla proposta di creare una Commissione per la costruzione della pace (Peacebuilding Commission) nonché un Ufficio di supporto per la costruzione della pace (Peacebuilding Support Office) nell'ambito del Segretariato delle Nazioni Unite e con la partecipazione delle istituzioni finanziarie internazionali, al fine di accrescere la capacità dell'Organizzazione di sostenere sforzi nella costruzione della pace dopo un conflitto e di assicurare il ristabilimento dell'ordine e la ricostruzione in nazioni devastate in cui lo Stato ha cessato di esistere; chiede l'istituzione di un corpo civile di pace («caschi bianchi») capace di svolgere funzioni di natura non militare; sostiene energicamente la necessità di garantire agli operatori umanitari una maggiore protezione nonché un accesso sicuro e senza ostacoli alle popolazioni vulnerabili; sottolinea l'esigenza di dotare il Segretario generale di risorse supplementari per sostenerne le capacità di mediazione (funzione di «buoni uffici») ed appoggia la creazione di un'Unità di assistenza per lo Stato di diritto e di un Fondo per la democrazia destinati a sostenere gli sforzi compiuti a livello nazionale per ripristinare lo Stato di diritto e la democrazia;

32.

insiste sulla necessità di rivitalizzare l'Assemblea generale grazie ad una migliore concettualizzazione e ad una riduzione del suo ordine del giorno al fine di affrontare in maniera rapida ed efficiente le principali questioni concrete del mondo odierno, riducendo il numero dei membri dei suoi comitati e concentrando le loro attività allo scopo di migliorare le risoluzioni e la credibilità dell'organismo nel suo insieme; sollecita l'istituzione, in seno all'Assemblea generale, di meccanismi volti a coinvolgere sistematicamente la società civile;

33.

chiede che venga migliorato il funzionamento del Consiglio economico e sociale (ECOSOC) e sollecita una drastica riduzione del numero dei suoi membri nonché un rafforzamento dei suoi poteri decisionali al fine di trasformare tale organismo nell'equivalente del Consiglio di Sicurezza nei settori riguardanti l'economia, la finanza, lo sviluppo, la biotecnologia, i sistemi di comunicazione, l'etica e le minacce al clima e al biotopo; sollecita la creazione di un meccanismo di stretta e permanente consultazione tra un ECOSOC riformato e le istituzioni di Bretton Woods nonché l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), consentendo così all'ECOSOC di valutare efficacemente i progressi dell'agenda «sviluppo» dell'ONU e di fungere da sede di alto livello per la cooperazione allo sviluppo; sollecita un migliore meccanismo di coordinamento tra le varie agenzie delle Nazioni Unite che operano sotto l'egida dell'ECOSOC; appoggia la proposta di istituire un Forum biennale ad alto livello sulla cooperazione allo sviluppo e la creazione di un Comitato esecutivo ECOSOC;

34.

ritiene tuttavia che le proposte di riforma avanzate nella RSG in campo socioeconomico rimangano largamente al di sotto di quanto realmente necessario per consentire a un organismo che riunisce i principali paesi sviluppati e in via di sviluppo di affrontare le interconnessioni critiche tra commercio, finanza, ambiente e sviluppo economico e sociale; appoggia pienamente, come primo passo, la proposta avanzata nella RGAL di trasformare il G20, nel quale l'Unione europea è membro istituzionale e il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale sono membri ex-officio, in un gruppo guida in cui partecipino regolarmente l'OMC, il Segretario generale dell'ONU, il Presidente dell'ECOSOC e l'Alto Commissario per i diritti umani;

35.

suggerisce di trasformare l'attuale Consiglio di amministrazione fiduciaria, inattivo e obsoleto, in un Consiglio per gli Stati falliti, che sarebbe responsabile a nome delle Nazioni Unite del coordinamento della cooperazione internazionale nel caso di Stati falliti, e più ampiamente della prevenzione dei conflitti negli Stati in fallimento; suggerisce che tale Consiglio per gli Stati falliti sia incaricato dal Consiglio di Sicurezza di amministrare su base temporanea i territori in cui le strutture ufficiali dello Stato siano crollate o sul punto di scomparire e le loro popolazioni;

36.

sollecita il rafforzamento della gestione internazionale dell'ambiente mediante la trasformazione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) in un'agenzia specializzata dell'ONU per l'ambiente dotata di sufficienti risorse finanziarie, materiali e umane, aperta alla partecipazione universale, abilitata a garantire il rispetto degli accordi ambientali multilaterali giuridicamente vincolanti da parte dei governi, delle istituzioni economiche internazionali e delle società transnazionali, e che funga da organismo di riferimento per la competenza scientifica, tecnica e giuridica in materia di ambiente; sollecita una nuova azione coesiva per garantire la sostenibilità ambientale, che affronti anche il cambiamento climatico nonché le questioni della desertificazione, della biodiversità e dei profughi ambientali; sollecita un chiarimento delle relazioni giurisdizionali, compreso il meccanismo per la risoluzione delle controversie, fra l'OMC e gli accordi ambientali multilaterali (MEA) nel contesto dell'ONU;

37.

richiama l'attenzione sul fatto che nel novembre 2004 l'UNEP e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) hanno firmato un memorandum d'intesa il quale prevede che l'UNEP, su richiesta, aiuti i paesi a sviluppare la propria capacità di rispettare gli obblighi ambientali, che è uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo sostenibile; appoggia tale posizione e afferma energicamente la necessità di garantire la disponibilità di risorse sufficienti affinché i due programmi cooperino efficacemente;

38.

sottolinea che l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, le Scienze e la Cultura (UNESCO) è una delle agenzie fondamentali del sistema delle Nazioni Unite, dotata di responsabilità globale in materia di istruzione, scienza (anche in materia di acqua) e cultura (compresi media e comunicazioni); esorta gli Stati membri a fornire all' UNESCO maggiori risorse di bilancio affinché possa svolgere il suo importante mandato; invita il Segretario generale delle Nazioni Unite ad attingere sistematicamente ai contributi dell' UNESCO, in particolare per le politiche in materia d'istruzione e di riduzione della povertà nonché per la salvaguardia della diversità culturale;

39.

chiede l'istituzione di un'Assemblea parlamentare delle Nazioni Unite (APNU, o UNPA secondo l'acronimo inglese) nel quadro del sistema delle Nazioni Unite, la quale migliorerebbe il profilo democratico ed il processo democratico interno dell'Organizzazione e consentirebbe alla società civile mondiale di essere direttamente associata al processo decisionale; afferma che tale Assemblea parlamentare dovrebbe essere dotata di veri diritti d'informazione e partecipazione e di poteri di controllo, e dovrebbe avere la facoltà di adottare raccomandazioni rivolte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite;

40.

suggerisce, come primo passo, che prima della riunione dei capi di Stato e di governo del settembre 2005 si tenga una manifestazione parlamentare, che sarebbe complementare alla seconda Conferenza mondiale dei presidenti dei parlamenti in programma per il 7-9 settembre 2005 a New York; si dichiara pronto a inviare una delegazione a tali eventi parlamentari; appoggia pienamente la creazione di un Fondo per la democrazia volto ad incoraggiare, instaurare e rafforzare la democrazia in tutto il mondo, come si chiede nella relazione del Segretario generale;

41.

invita gli Stati membri ad appoggiare e rafforzare l'«UN Democracy Caucus» («Caucus (comitato ad alto livello) delle Nazioni Unite per la democrazia»), che promuove la democrazia tra gli Stati membri dell'ONU e contribuisce ad istituire strutture democratiche in seno al sistema delle Nazioni Unite fungendo da modello di comportamento per le democrazie emergenti, e nel contempo impedendo agli Stati autoritari non democratici di presiedere organismi importanti dell'ONU, il che metterebbe in pericolo la credibilità dell'ONU;

42.

si compiace dell'iniziativa del Segretario generale di organizzare l'evento «Trattati multilaterali: per una partecipazione universale - Tema 2005: far fronte alle sfide mondiali»; invita gli Stati membri a sostenere tale iniziativa sottoscrivendo, ratificando o aderendo ai trattati citati nel «Tema 2005» di cui ancora non sono parti contraenti; invita inoltre il Consiglio e la Commissione a promuovere tale iniziativa nel quadro delle loro relazioni con i paesi terzi e ad assistere nei loro sforzi i paesi che desiderano sottoscrivere o ratificare detti trattati o aderirvi entro settembre 2005;

43.

ricorda la fruttuosa cooperazione tra le Nazioni Unite e l'Unione europea per le operazioni di salvataggio e il lavoro di assistenza svolti a seguito della catastrofe dello tsunami; si compiace della raccomandazione del Segretario generale in cui si chiede alle Nazioni Unite di far tesoro dei successi delle organizzazioni regionali, in particolare nell'elaborare norme rigorose per garantire la stabilità politica e tutelare i diritti delle minoranze, dei popoli indigeni e dei profughi interni; accoglie con soddisfazione la raccomandazione di fornire un maggiore sostegno all'Africa e all'Unione africana; sollecita un più ampio partenariato tra le Nazioni Unite e l'Unione europea, dato che quest'ultima è la più adatta a coordinare con altri paesi od organismi regionali l'effettiva attuazione delle politiche globali concernenti, fra le altre cose, la Corte penale internazionale, il Protocollo di Kyoto e il divieto internazionale delle mine terrestri;

44.

ribadisce la propria opinione secondo cui, alla luce della Costituzione dell'Unione europea, la razionalizzazione della rappresentanza diplomatica dell'UE presso le Nazioni Unite riveste la massima importanza per il miglioramento delle relazioni tra le due organizzazioni e per l'influenza dell'Unione europea sulla scena internazionale; incoraggia pertanto il Consiglio e la Commissione ad adoperarsi attivamente per fondere i loro uffici di liaison e le loro rispettive delegazioni in una delegazione esterna comune dell'UE presso ciascuna delle seguenti sedi dell'ONU: New York, Ginevra, Vienna e Nairobi;

45.

esorta vivamente gli Stati membri dell'UE ad appoggiare senza indugio le proposte di riforma illustrate nella RSG sulla scorta della RGAL, ad adoperarsi in ogni modo possibile per attuare dette riforme nei rispettivi settori, e a fornire i mezzi necessari a tale scopo in collaborazione con le istituzioni dell'UE;

46.

invita il proprio Ufficio di presidenza ad incaricare un gruppo di esperti di redigere un primo blueprint su come l'intero meccanismo di riforma del sistema ONU potrebbe funzionare sia dal punto di vista della Carta ONU che da quello delle istituzioni dell'UE;

47.

decide di avviare una serie di iniziative pubbliche per informare l'opinione pubblica europea ed extraeuropea sulla portata storica della riforma delle Nazioni Unite e sul conseguente impatto sul sistema istituzionale europeo;

*

* *

48.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri dell'UE, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, al Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, al Presidente dell'ECOSOC delle Nazioni Unite, ai membri del Gruppo ad alto livello per la riforma delle Nazioni Unite, nonché al Congresso degli Stati Uniti d'America, all'Unione interparlamentare e all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.


(1)  GU C 96 E del 21.4.2004, pag. 79.

P6_TA(2005)0238

Relazioni transatlantiche

Risoluzione del Parlamento europeo sulla riuscita del prossimo Vertice UE-USA a Washington DC il 20 giugno 2005

Il Parlamento europeo,

vista la Dichiarazione transatlantica sulle relazioni CE-USA del 1990 e la Nuova agenda transatlantica del 1995,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e17 dicembre 2004, in particolare quelle relative a un ordine internazionale basato su un multilateralismo efficace e sulla collaborazione con i partner,

vista la sua risoluzione del 22 aprile 2004 sullo stato del partenariato transatlantico alla vigilia del vertice UE-USA di Dublino del 25 e 26 giugno 2004 (1),

visti i risultati del vertice UE-USA tenutosi a Dublino il 25 e 26 giugno 2004,

vista la sua risoluzione del 13 gennaio 2005 sulle relazioni transatlantiche (2),

viste la sue precedenti risoluzioni del 17 maggio 2001 sullo stato del dialogo transatlantico (3), del 13 dicembre 2001 sulla cooperazione giudiziaria UE-Stati Uniti nella lotta al terrorismo (4), del 15 maggio 2002 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio sul rafforzamento delle relazioni transatlantiche: concentrarsi sulla strategia e sui risultati (5) e del 19 giugno 2003 su una rinnovata relazione transatlantica per il terzo millennio (6) nonché la sua raccomandazione al Consiglio del 10 marzo 2004 sul diritto dei prigionieri di Guantanamo a un equo processo (7),

vista la proposta di risoluzione 77 del Congresso USA del 9 febbraio 2005 sulle relazioni transatlantiche,

viste le dichiarazioni rilasciate dopo l'incontro tra i capi di Stato e di governo dell'Unione Europea e il Presidente degli Stati Uniti, che ha avuto luogo il 22 febbraio 2005 a Bruxelles,

vista la comunicazione della Commissione del 18 maggio 2005 su un rafforzamento del partenariato UE-USA e un mercato più aperto per il XXI secolo (COM(2005)0196),

vista l'audizione della commissione per il commercio internazionale del 26 maggio 2005 sulle relazioni economiche transatlantiche,

visto il documento presentato dall'OCSE del marzo 2005 concernente i benefici della liberalizzazione dei mercati dei prodotti e della riduzione degli ostacoli agli scambi e agli investimenti internazionali, nel caso degli USA e dell'UE,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che la democrazia, i diritti dell'uomo e lo stato di diritto, le economie e lo sviluppo sostenibili hanno dimostrato di essere valori comuni atti a formare una solida base sia per il partenariato transatlantico che per l'integrazione europea, che assieme hanno contribuito a creare stabilità, pace e prosperità nello nostre società negli ultimi sessant'anni,

B.

considerando che, come affermato nella strategia europea di sicurezza, il partenariato transatlantico riveste una grande importanza,

C.

considerando, tuttavia, che nel nuovo contesto internazionale nuove minacce e nuovi conflitti stanno pregiudicando questi valori e queste conquiste a un livello tale che solo la cooperazione tra i partner transatlantici, basata su una solida struttura istituzionalizzata, può avere una qualche speranza di successo,

D.

considerando che la Nuova agenda transatlantica ha permesso di rafforzare considerevolmente l'integrazione e la coesione dell'economia transatlantica, rivelandosi, ciononostante, insufficiente a risolvere questioni politiche di alto livello, ad esempio le decisioni riguardo all'uso della forza e le problematiche relative all'ordine mondiale,

E.

considerando che è giunto il momento di rivedere con urgenza la Nuova agenda transatlantica del 1995 per tenere conto delle realtà attuali e approfondire ulteriormente le relazioni transatlantiche, ben sapendo che lavorare insieme per ogni partner è più vantaggioso che non lavorare in direzioni diverse o addirittura opposte,

F.

considerando che i trattati internazionali costituiscono gli elementi di base su cui fondare un efficace quadro multilaterale e che in numerosi settori politici, ad esempio quelli connessi con il Tribunale penale internazionale, il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, i principi concernenti la protezione dei dati e il sostegno allo sviluppo di aeromobili civili di grandi dimensioni, si riscontrano differenze nell'analisi, nella diagnosi e nell'approccio politico tra l'UE e gli USA,

G.

considerando che la situazione che perdura da tempo a Guantanamo Bay sta creando tensioni nelle relazioni transatlantiche,

H.

considerando che la lotta contro il terrorismo può essere vinta solo se l'azione viene effettuata attraverso un partenariato transatlantico potenziato che conferisca una piena attenzione anche alle cause del terrorismo e ad un sincero impegno a sostenere e promuovere i diritti umani e fondamentali, i principi di protezione dei dati e tutti gli altri valori fondamentali su cui è stato costruito il partenariato,

I.

considerando che la presente risoluzione offre una prima risposta alla recente comunicazione della Commissione sulle relazioni UE-USA,

1.

si compiace del miglioramento delle relazioni transatlantiche, comprovato dalla recente collaborazione dei leader governativi e legislativi delle due sponde dell'Atlantico nell'affrontare temi globali e bilaterali; ritiene che tale risultato positivo offra serie opportunità all'Unione europea e agli Stati Uniti per lavorare strettamente di concerto in futuro su un'ampia gamma di sfide di interesse comune;

2.

sottolinea che, in occasione del Vertice UE-USA che si terrà il 20 giugno 2005 a Washington, occorrerà imprimere un nuovo slancio alle relazioni transatlantiche, aggiornando la Nuova agenda transatlantica e sostituendola con un Accordo di partenariato transatlantico applicabile a partire dal 2007;

3.

è del parere che detto Accordo di partenariato transatlantico dovrebbe ampliare l'agenda esistente nei settori politico, economico e della sicurezza, fermo restando che il partenariato dovrebbe continuare ad essere in primo luogo un impegno politico; ritiene altresì che, per quanto concerne le relazioni economiche, che, secondo uno studio recente dell'OCSE, potrebbero far crescere il PIL procapite in Europa del 2-3 %, i rimanenti ostacoli al commercio e agli investimenti transatlantici dovrebbero essere individuati, e che dovrebbe essere definita una road map che delinei una linea d'azione per il rafforzamento del mercato transatlantico, entro un calendario preciso, stabilendo i campi d'azione prioritari, accompagnata dall'avvio di un dialogo normativo in aree specifiche atto a contribuire al processo;

4.

prende atto della nuova direttiva relativa alla riassicurazione che crea un mercato unico dei regolamenti e della vigilanza; invita gli Stati Uniti a porre termine alla discriminazione nei confronti delle imprese europee attraverso l'imposizione di costosi requisiti collaterali che distorcono la concorrenza a favore delle imprese statunitensi;

5.

ritiene che un più ampio quadro di questa natura consentirà all'UE e agli USA di combinare più efficacemente le loro iniziative incoraggiando altri ad orientarsi verso la difesa dei principi vitali della democrazia, dei diritti dell'uomo e dello stato di diritto in tutto il mondo;

6.

plaude a tale riguardo alla summenzionata comunicazione della Commissione del 18 maggio 2005 che rappresenta un valido passo verso un Accordo di partenariato transatlantico ma ne critica la mancanza di coraggio; riconosce che il processo del Vertice UE-USA dovrebbe rappresentare un forum vitale per la discussione delle priorità principali di natura sia globale che bilaterale, dando una spinta strategica alla relazione;

7.

invita, in questo contesto, gli Stati Uniti ad assumersi la loro parte di responsabilità in materia di stabilità economica in un mondo sempre più interdipendente, ed esprime preoccupazione quanto all'impatto potenzialmente pericoloso del forte deficit del bilancio federale statunitense sull'economia globale e sull'equilibrio dei mercati valutari internazionali;

8.

ribadisce il suo rifiuto della proposta di abolire l'embargo sulle esportazioni di armi alla Cina, almeno e fintato che la situazione dei diritti dell'uomo in quel paese non sia concretamente migliorata; ritiene che sarebbe utile costituire un gruppo di alto livello nel Vertice UE-USA del 20 giugno 2005 per sviluppare un approccio comune UE-USA alla questione delle esportazioni che includono il trasferimento di tecnologie;

9.

prende atto che la politica dei visti rientra adesso nelle esclusive competenze della Comunità e chiede pertanto alla Commissione di avviare immediatamente negoziati con l'amministrazione USA al fine di rendere valido il programma di esenzione dei visti per tutti i cittadini europei e di rimuovere le attuali discriminazioni, in particolare contro i cittadini dei nuovi Stati membri;

10.

raccomanda che la proposta di Accordo di partenariato transatlantico stabilisca una «comunità di azione» transatlantica per la cooperazione globale e regionale e si occupi dei problemi affrontandoli con iniziative comuni in settori quali:

a)

la promozione della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto e il sostegno ad un efficace multilateralismo,

b)

il proseguimento del processo di pace in Medio Oriente in accordo con i governi e i popoli della regione sulla base della Road Map del Quartetto,

c)

la ricerca della sicurezza mondiale lavorando insieme sui seguenti temi:

i)

lotta contro il terrorismo internazionale,

ii)

sviluppo di una strategia comune verso una multilateralizzazione della non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dell'uso dell'energia nucleare,

iii)

promozione e sviluppo di approcci comuni alle relazioni con gli altri principali attori geopolitici quali Cina, India, Giappone, America Latina e Russia,

iv)

un rilancio del controllo negoziato degli armamenti e il disarmo a livello multilaterale, nell'ambito del sistema ONU e a livello bilaterale,

v)

reazioni rapide a mutamenti politici improvvisi e inattesi, come è avvenuto recentemente in Ucraina, Libano e Kirghizistan,

vi)

impegno attivo per una riforma delle Nazioni Unite, in particolare del suo Consiglio di sicurezza, anche per quanto riguarda la sua composizione, sulla base del pieno rispetto del diritto di tale istituzione di autorizzare l'uso della forza per la soluzione di conflitti internazionali, allo scopo di renderla più efficace, affidabile e capace di applicare le sue decisioni,

d)

il rafforzamento del partenariato economico transatlantico nel quadro del summenzionato Accordo di partenariato transatlantico, integrato da un accordo transatlantico relativo al settore dell'aviazione e da un dialogo efficace sulla regolamentazione dei mercati finanziari;

11.

ricorda che la conclusione dell'agenda di sviluppo DOHA multilaterale dell'OMC è una priorità reale per una crescita globale sostenibile, fine verso il quale l'UE e gli USA devono lavorare insieme in modo esauriente; ritiene che le iniziative economiche bilaterali UE-USA siano complementari a tale processo, soprattutto nel settore normativo;

12.

conta sul fatto che il Vertice UE-USA compia progressi sostanziali in vista della definizione di una risposta comune efficace — sulla base condivisa degli Obiettivi di sviluppo del millennio — alle nuove sfide globali che superano le frontiere nazionali, segnatamente la riduzione della povertà, le malattie trasmissibili e il degrado ambientale, in particolare promuovendo il dialogo sulla protezione del clima e le emissioni legate ai trasporti;

13.

ritiene parimenti essenziale che le questioni politiche sulle quali esiste un disaccordo, quali Guantanamo, o le forti divergenze di opinioni riguardo a certi strumenti internazionali, formino oggetto di discussione da parte di entrambi i partner in uno spirito di cooperazione; sottolinea a tal fine l'importanza della piena comprensione dei valori in gioco, quali il rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di diritti umani e la ricerca di un effettivo approccio multilaterale, che devono costituire la base di discussioni comuni, dal momento che sono le caratteristiche distintive dei nostri sistemi democratici rispetto al resto del mondo sin da quando i due partner hanno promosso la fondazione del sistema delle Nazioni Unite;

14.

ribadisce che la NATO dovrebbe sviluppare il suo potenziale in quanto foro di dibattito politico in un vero partenariato di eguali, in cui va ricercato un equilibrio ragionevole tra gli strumenti di prevenzione, la gestione delle crisi e la capacità militare; raccomanda a tal fine una relazione di sicurezza più stretta tra la NATO e l'Unione europea; ritiene che un partenariato più forte UE-USA completerà e non danneggerà questa relazione;

15.

chiede al Vertice UE-USA di rafforzare la dimensione parlamentare del partenariato transatlantico trasformando il dialogo transatlantico dei legislatori in un'assemblea transatlantica in grado di tenere vertici di legislatori prima dei Vertici UE-USA, di creare sinergie tra il dialogo transatlantico dei legislatori e il dialogo all'interno della Nuova agenda transatlantica, tra l'altro, mediante il lancio di nuovi programmi finanziati congiuntamente per lo scambio di staff legislativi e la creazione di un piccolo segretariato del dialogo transatlantico dei legislatori;

16.

ritiene che il ruolo di altri dialoghi nel quadro della Nuova agenda transatlantica debba essere parimenti riesaminato; ritiene in particolare che il dialogo commerciale transatlantico debba essere riformulato per fornire un efficace apporto pienamente rappresentativo del settore commerciale su tali questioni per il rafforzamento del partenariato economico;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri nonché al presidente e al Congresso degli Stati Uniti d'America.


(1)  GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 1043.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0007.

(3)  GU C 34 E del 7.2.2002, pag. 359.

(4)  GU C 177 E del 25.7.2002, pag. 288.

(5)  GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 392.

(6)  GU C 69 E del 19.3.2004, pag. 124.

(7)  GU C 102 E del 28.4.2004, pag. 640.

P6_TA(2005)0239

Uzbekistan

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Uzbekistan

Il Parlamento europeo,

visto l'accordo di associazione e cooperazione (1) tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e la Repubblica dell'Uzbekistan, entrato in vigore il 1o luglio 1999,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione dei diritti umani e della democrazia in Uzbekistan e nei paesi dell'Asia centrale,

viste le conclusioni della sesta riunione del Consiglio di cooperazione UE-Uzbekistan, che si è tenuta il 1° febbraio 2005 a Bruxelles,

viste le conclusioni della riunione del Consiglio del 23-24 maggio 2005 sugli eventi recenti in Uzbekistan ed in particolare nella città di Andijan, all'Est del paese, e intorno ad essa,

vista la dichiarazione fatta dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Louise Arbour, in cui chiede un'inchiesta internazionale indipendente sulle cause e le circostanze degli incidenti nella città di Andijan, all'Est dell'Uzbekistan,

vista la dichiarazione del 20 maggio 2005 del Presidente in carica dell'OCSE sulla situazione in Uzbekistan,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che, secondo testimoni oculari, molti centinaia di persone sono state uccise il 13 maggio 2005 nella città di Andijan, all'Est dell'Uzbekistan, quando forze governative hanno aperto il fuoco su un corteo che protestava contro l'arresto di 23 uomini di affari locali,

B.

considerando che il Presidente dell'Uzbekistan Islam Karimov ha attribuito la responsabilità delle violenze a gruppi islamici, negando che le forze di sicurezza avessero aperto il fuoco su civili disarmati e riducendo il bilancio delle vittime a 169, la maggior parte delle quali «terroristi dell'estremismo islamico»,

C.

considerando che, allo stesso tempo, più di 500 persone hanno lasciato l'Uzbekistan e trovato rifugio in un campo a Barash, in Kirgizistan, sulle rive del fiume che segna la frontiera tra l'Uzbekistan e il Kirgizistan,

D.

considerando che numerose persone sono state arrestate durante e dopo gli avvenimenti ad Andijan e sono ancora detenute,

E.

considerando che, quasi tre settimane dopo i disordini, gli abitanti di Andijan temono ancora le rappresaglie del governo per aver parlato di quanto avvenuto, e che la città resta essenzialmente chiusa ai giornalisti e agli ispettori incaricati di valutare la situazione dei diritti dell'uomo, mentre il governo ha dato istruzioni agli organi di stampa uzbeki su come riferire gli avvenimenti connessi con le violenze e blocca sempre di più l'accesso ai siti Internet di mass media stranieri,

F.

estremamente preoccupato per la continua scomparsa di feriti dagli ospedali e per gli arresti arbitrari, le detenzioni e le aggressioni contro gli attivisti dei diritti dell'uomo che hanno denunciato e indagato sul ricorso indiscriminato alla forza contro i civili,

G.

considerando che le Nazioni Unite, sostenute tra l'altro dal Consiglio dell'Unione europea, dall'OCSE e dalla NATO, hanno chiesto con urgenza un'inchiesta indipendente sulle cause e le circostanze degli avvenimenti di Andijan; considerando che questa inchiesta è assolutamente necessaria al fine di fare chiarezza sugli eventi e di poterli affrontare adeguatamente nell'interesse della stabilità della regione e prendendo atto dell'imbarazzante sostegno all'azione del governo espresso dalla Federazione russa e dalla Cina,

H.

considerando che le autorità uzbeke hanno finora rifiutato di rispondere a questa richiesta di un'inchiesta internazionale indipendente ed hanno anche rifiutato qualsiasi contatto con i rappresentanti della comunità internazionale per parlare dell'avvio di una simile inchiesta;

I.

considerando che il governo uzbeko ha vecchi precedenti in materia di torture, maltrattamenti e violazioni gravi dei diritti dell'uomo ai danni di detenuti, nonché di trattamenti duri nei confronti di attivisti dei diritti dell'uomo e oppositori politici,

J.

riconoscendo il ruolo assunto dall'Uzbekistan nella lotta contro il terrorismo internazionale, ma sottolineando la necessità cruciale di condurre tale lotta con mezzi legali che non opprimano la società nel suo insieme trascurando i diritti umani,

K.

considerando che le autorità uzbeche sostengono spesso che coloro che si oppongono alla linea del governo sono estremisti religiosi della Valle di Ferghana che vogliono rovesciare il governo ed istituire un califfato islamico in Asia centrale, nonostante il fatto che la società uzbeca sia fondamentalmente laica e che i circoscritti fenomeni di estremismo religioso sono piuttosto causati dall'ingiustizia sociale,

L.

considerando che i leader di molti gruppi che si occupano di diritti umani in Uzbekistan hanno riferito che al massacro di Andijan hanno fatto seguito ampie misure repressive contro i difensori dei diritti umani, i membri dei partiti di opposizione e altri cittadini in vario modo attivi politicamente in Uzbekistan e che questi sono stati oggetto di arresto e di violenza fisica da parte del regime uzbeko,

M.

considerando che il presidente uzbeco Karimov è stato a capo del paese dal 1989, anno della sua indipendenza, e che il suo regime finora non ha fatto alcuno sforzo sostanziale per preparare le riforme politiche, sociali ed economiche necessarie rendendo l'Uzbekistan uno dei regimi più autocratici dell'Asia centrale,

N.

considerando che la società civile in Asia centrale, compresa quella uzbeka, chiede incessantemente una società più aperta, in cui siano rispettate le libertà individuali e i diritti umani, nonché di compiere passi verso la democrazia,

O.

considerando che la cooperazione dell'Unione europea può essere fornita solamente sulla base di una reale politica di promozione dei diritti umani da parte dei beneficiari,

1.

condanna decisamente l'uso eccessivo, brutale e indiscriminato della forza, da parte delle forze di sicurezza uzbeke e sollecita le autorità uzbeke a processare i responsabili del massacro di Andijan;

2.

esprime profondo rammarico per la perdita di centinaia di vite e le sue condoglianze per le persone che hanno sofferto per le conseguenze della violenza usata dalle forze di sicurezza uzbeke,

3.

invita con urgenza le autorità uzbeke a rispondere immediatamente alle richieste internazionali concernenti un'inchiesta internazionale indipendente sull'accaduto e a prendere le misure necessarie per rendere possibile una tale inchiesta;

4.

sottolinea che, continuando a rifiutare un'inchiesta internazionale, il governo uzbeko viene meno persino ai suoi obblighi più fondamentali assunti nell'ambito della clausola sui diritti dell'uomo e la democrazia contenuta nell'APC;

5.

esorta il Consiglio e la Commissione a indirizzare gli aiuti comunitari e i programmi di cooperazione destinati all'Uzbekistan per il tramite di ONG indipendenti, a rafforzare i programmi TACIS-democrazia, nonché a sospendere gli aiuti diretti agli organismi governativi fino a quando non sarà stata condotta un'indagine internazionale e indipendente con il pieno sostegno delle autorità uzbeche e verrà posto termine al diffuso abuso dei diritti umani;

6.

esprime grave preoccupazione per il destino di coloro che si sono rifugiati in prossimità della frontiera con il Kirgizistan e sollecita l'Uzbekistan e il Kirgizistan a rispettare le convenzioni internazionali sugli sfollati e i rifugiati; sollecita il Consiglio e la Commissione a fornire un'assistenza umanitaria in stretta cooperazione con le agenzie delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, e invita le autorità uzbeke a consentire che detta assistenza possa accedere immediatamente alla regione;

7.

invita le autorità uzbeke a porre termine immediatamente alla persecuzione e alla violenza contro gli oppositori politici, i difensori dei diritti umani, i giornalisti indipendenti ed altri cittadini uzbeki; chiede che gli arrestati durante e dopo gli eventi di Andijan siano immediatamente liberati,

8.

ritiene che la lotta contro il terrorismo debba essere condotta nel rispetto delle convenzioni internazionali e degli impegni assunti in sede OSCE e che non debba in alcun modo essere utilizzata come giustificazione per la repressione degli oppositori politici, la violazione dei diritti umani e la limitazione delle libertà civili;

9.

invita l'amministrazione statunitense a sospendere i suoi negoziati con il governo uzbeko riguardo ad un accordo formale e di lungo termine che consentirebbe agli Stati Uniti di mantenere la loro base militare nel paese e che comporterebbe per il governo uzbeko considerevoli vantaggi finanziari, nonché a prendere in esame altre alternative nella regione;

10.

sottolinea l'importanza che riveste il fatto di affrontare le cause più profonde dell'instabilità nella regione e sollecita le autorità uzbeke ad intraprendere riforme interne, che sono essenziali per lo sviluppo economico e per il raggiungimento della democrazia e della stabilità nel paese; invita il Consiglio e la Commissione a sostenere dette riforme con efficacia e in stretto coordinamento con altri attori internazionali interessati;

11.

invita il governo dell'Uzbekistan a compiere passi concreti verso l'abolizione della pena di morte, il rafforzamento dell'indipendenza del potere giudiziario, l'allineamento della legislazione nazionale sugli organi d'informazione con le norme e gli standard a livello internazionale, a porre fine alla censura, a cessare di esercitare pressioni sui giornalisti e sugli editori indipendenti ed a creare le condizioni per realizzare concretamente la libertà di espressione;

12.

sollecita il governo uzbeko a rivedere e semplificare la procedura di registrazione per le ONG, comprese le rappresentanze straniere, e a introdurre e adottare modifiche volte a ridurre il controllo esercitato dagli organi statali e dal ministero della giustizia sulle attività delle ONG;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai Segretari generali delle Nazioni Unite e dell'OCSE e ai Presidenti, ai governi e ai parlamenti dell'Uzbekistan, del Kirgizistan, della Federazione russa, degli Stati Uniti e della Cina.


(1)  GU L 229 del 31.8.1999, pag. 3.

P6_TA(2005)0240

Occupazione e produttività

Risoluzione del Parlamento europeo sull'occupazione e la produttività e sul loro contributo alla crescita economica (2004/2188(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il documento di lavoro dei servizi della Commissione (SEC(2004)0690),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0109/2005),

A.

considerando che le politiche dell'occupazione rientrano nelle responsabilità degli Stati membri,

B.

considerando che la sicurezza del posto di lavoro, i livelli salariali, le condizioni di lavoro, la formazione e il capitale per lavoratore sono tutte variabili che hanno una correlazione positiva con il livello di produttività del lavoro,

C.

considerando che il lavoro clandestino ha effetti negativi sui sistemi di protezione sociale, sulle politiche dell'occupazione e sulla coesione sociale,

D.

considerando che l'attuale fase economica, caratterizzata da un aumento della concorrenza e da una intensificazione della ristrutturazione, sta causando perdite di posti di lavoro e cambiamenti nei modelli occupazionali in talune regioni e taluni settori,

E.

considerando che per ridurre al minimo i possibili effetti negativi di tali cambiamenti è necessario che tutte le parti coinvolte individuino i problemi legati all'occupazione e alla produttività,

F.

considerando che in molti settori sono emerse carenze di personale specializzato e che in alcuni Stati membri, in ragione delle specifiche tendenze demografiche, la popolazione indigena attiva è in diminuzione,

G.

considerando che la crescita economica in Europa è pari a circa il 2 %, una crescita insufficiente per far fronte alla disoccupazione e promuovere la piena occupazione, il che dimostra chiaramente la necessità di soluzioni macroeconomiche per affrontare il problema della mancanza di una domanda effettiva,

H.

considerando che entrambe le parti sociali dovrebbero essere coinvolte strettamente negli sforzi per valutare il rapporto tra qualità dei posti di lavoro e produttività e che tale cooperazione spianerebbe la strada verso il progresso alle economie degli Stati membri,

I.

considerando che le PMI rappresentano la maggioranza dei datori di lavoro e sono il principale motore della crescita economica,

J.

considerando che la crescita di Internet e del commercio elettronico significa che le società dell'Unione europea, comprese le PMI, operano in un mercato sempre più globale e che la loro esigenza di competitività dovrebbe essere considerata in tale più ampio contesto,

K.

considerando che una crescita economica a detrimento della crescita dell'occupazione non è auspicabile, e che pertanto è necessario incoraggiare tutte le forme di crescita dell'occupazione, ed osservando che nel summenzionato documento di lavoro della Commissione si afferma che «gli accordi sull'orario di lavoro flessibile (compresi i contratti temporanei e a tempo parziale ...) hanno contribuito ad aumentare i tassi di occupazione e di partecipazione»,

1.

lamenta il fatto che il Consiglio non consideri più il Patto di stabilità e di crescita una condizione imperativa per il miglioramento delle condizioni necessarie alla crescita economica e alla creazione di opportunità occupazionali;

2.

rileva l'importanza che gli investimenti pubblici a livello di Unione europea e nazionale rivestono ai fini della promozione della coesione economica e sociale, quale strumento per dare impulso alla domanda e promuovere la crescita dell'economia e dell'occupazione;

3.

ritiene che l'Unione europea possa essere un'area di progresso economico, sociale e ambientale nel mondo se si perseguono politiche diverse in campo economico, monetario e sociale; ribadisce la validità degli obiettivi strategici definiti dal Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 per la piena occupazione, comprese la creazione di posti di lavoro più numerosi e migliori, la crescita economica, la coesione sociale (in particolare la lotta contro la povertà, le disparità di reddito e la disoccupazione) nonché la protezione dell'ambiente, quali motori per raggiungere uno sviluppo sostenibile nell'Unione europea, e ritiene che tali obiettivi strategici debbano rappresentare la massima priorità dell'Unione europea per i prossimi cinque anni;

4.

ritiene che l'Unione economica e monetaria e il Patto di stabilità e di crescita rafforzeranno il mercato interno e promuoveranno un ambiente macroeconomico non inflazionistico con bassi tassi d'interesse, migliorando in tal modo le condizioni per la crescita economica e la creazione di opportunità occupazionali e stabilendo una base sostenibile per la coesione sociale;

5.

ritiene che un'Unione economica e monetaria vincente e sostenibile, un mercato interno ben funzionante ed elevati livelli di occupazione non siano realizzabili unicamente attraverso la riforma strutturale dei sistemi di protezione sociale degli Stati membri poiché le riforme strutturali debbono essere onnicomprensive nella loro portata e non ridursi a misure limitate ed occasionali, e devono affrontare in modo coerente la complessa questione degli incentivi alla creazione di posti di lavoro;

6.

sostiene la conclusione del documento di lavoro della Commissione secondo cui «gli sforzi di riforma volti a stimolare l'occupazione dovrebbero riguardare, in particolare, riforme dei sistemi dei prelievi e delle indennità per rendere il lavoro redditizio, politiche attive del mercato del lavoro volte a migliorare l'impiegabilità, una modernizzazione dell'organizzazione del lavoro comprendente contratti di lavoro più flessibili, sforzi volti ad incoraggiare la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, e sforzi per rendere i sistemi di negoziazione collettiva più favorevoli all'occupazione»;

7.

ritiene che la riforma della politica di protezione sociale e delle politiche in campo fiscale, economico, occupazionale e finanziario dovrebbe essere affrontata in modo coerente, tenendo in debito conto l'obiettivo europeo di un alto livello di occupazione e di protezione sociale;

8.

ritiene che in tale contesto, e al fine di promuovere strategie economiche e occupazionali nell'Unione europea che tengano conto degli obiettivi della protezione sociale, si dovrebbe prestare maggiore attenzione al miglioramento dell'efficienza del mercato, alle innovazioni tecnologiche, ai sistemi di istruzione e formazione, alla competitività e alla produttività, quali condizioni preliminari per la crescita e l'occupazione;

9.

ritiene che l'innovazione e l'imprenditorialità rivestano un'importanza critica per la crescita, la creazione di posti di lavoro e la produttività e che la Commissione dovrebbe promuovere l'interazione tra imprese, istituti d'istruzione, università e uomini di scienza, in tutto il territorio dell'Unione europea e al di là di esso, onde stimolare e catalizzare lo spirito imprenditoriale e l'innovazione;

10.

ritiene che la strategia generale fin qui delineata ottimizzerà gli sforzi intesi a promuovere l'occupazione e l'inserimento sociale e a combattere la disoccupazione e che, in tale contesto, la promozione dell'occupazione, la protezione e la sicurezza dei lavoratori andranno di pari passo con l'esigenza di migliorare il funzionamento del mercato del lavoro contribuendo in tale modo anche al successo dell'Unione economica e monetaria;

11.

rileva che per migliorare il mercato interno, creare un ambiente economico favorevole alle PMI e ridurre i costi amministrativi e fiscali, occorre prestare maggiore attenzione alla semplificazione della legislazione comunitaria e degli Stati membri e effettuare migliori valutazioni d'impatto; occorre inoltre incentivare strumenti e modi di finanziamento per le PMI, come ad esempio il capitale di rischio;

12.

riconosce il ruolo importante della Banca europea per gli investimenti nella creazione di occupazione attraverso opportunità di investimento in Europa; sollecita tale Banca ad intensificare le sue attività in tale contesto, promuovendo interventi nei settori dell'innovazione tecnologica e dei sistemi d'istruzione e formazione;

13.

osserva che un mercato interno rafforzato, unito ad una riforma del mercato del lavoro e a mercati di capitali integrati, offrirebbe un potenziale rilevante per una crescita significativa del PNL europeo; ritiene pertanto indispensabile un rafforzamento del mercato interno, in particolare nel settore dei servizi;

14.

riconosce l'importanza dei servizi pubblici e della fornitura di tali servizi ai fini della promozione della coesione sociale, economica e territoriale nell'Unione europea e della crescita dell'economia e dell'occupazione;

15.

ritiene che una maggiore mobilità del lavoro, sia in termini geografici che occupazionali, ridurrebbe le disparità tra offerta e domanda sul mercato del lavoro e migliorerebbe in misura significativa i livelli dell'occupazione; reputa che esistano ancora ampi margini di manovra per ulteriori miglioramenti in tale contesto;

16.

rileva la necessità di istituire misure a favore dell'invecchiamento attivo e contro i pensionamenti anticipati; sottolinea l'importanza del contributo dei lavoratori più anziani che, con la loro esperienza e le loro conoscenze, consentono di migliorare la produttività dell'economia europea; ritiene che le persone di età più avanzata, con la loro esperienza e le loro capacità, debbano essere considerate come una risorsa da utilizzare piuttosto che come un problema da affrontare;

17.

riconosce l'importanza della libera circolazione dei lavoratori in tutto il territorio dell'Unione e chiede pertanto agli Stati membri di rivedere il periodo transitorio applicabile ai nuovi Stati membri in materia di libera circolazione dei lavoratori, onde rimuovere tutti gli ostacoli alla mobilità del lavoro;

18.

riconosce il ruolo delle parti sociali nella creazione di un'Unione economica e monetaria vincente e sostenibile;

19.

invita gli Stati membri ad affrontare il problema del lavoro clandestino che ha effetti negativi sui sistemi di protezione sociale e sulla coesione sociale, sulla competitività e sulla produttività;

20.

invita gli Stati membri a modernizzare, in conformità delle norme e delle prassi nazionali, i sistemi fiscali e di protezione sociale in modo tale da essere in grado di adattarsi ai cambiamenti strutturali del mercato del lavoro e di promuovere lo sviluppo di una forza lavoro qualificata, adeguatamente formata ed adattabile al fine di contribuire alla competitività, all'occupazione e alla produttività;

21.

invita la Commissione, di concerto con gli Stati membri e dopo aver consultato entrambe le parti sociali, ad analizzare sviluppi, innovazioni e progressi realizzati in relazione agli obiettivi fin qui indicati e a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio relazioni adeguate sulla qualità dei posti di lavoro, l'efficienza del mercato del lavoro, la produttività, la fiscalità e i sistemi di protezione sociale in tutti i settori economici;

22.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

P6_TA(2005)0241

Bolivia

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Bolivia

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Bolivia e, in particolare, la risoluzione del 23 ottobre 2003 (1),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

allarmato per la grave crisi istituzionale della Repubblica di Bolivia, segnatamente dopo le dimissioni del presidente Carlos Mesa,

B.

considerando che la Bolivia occupa il primo posto quanto agli indici di povertà in Sudamerica,

C.

considerando che la maggioranza del popolo boliviano si trova in uno stato di estrema povertà e che è necessaria un'azione urgente che garantisca una risposta favorevole alle sue richieste di giustizia sociale e che si andrà avanti con il processo di sviluppo democratico,

D.

considerando che esiste, nella società boliviana, un profondo desiderio di democrazia reale, che si manifesta nella partecipazione diretta agli affari pubblici della popolazione indoamericana,

E.

considerando che vasti strati della società boliviana, in particolare gli indigeni, gli agricoltori, gli operai e i disoccupati hanno il diritto di rivendicare legittimamente e in forma pacifica la loro partecipazione al governo del paese,

F.

considerando il rischio che rappresenta, per la stabilità sociale e politica della Bolivia, la persistenza di gravi e profonde diseguaglianze, il disconoscimento dei diritti della popolazione indigena e la minaccia per le risorse e gli spazi naturali che può scaturire da uno sconsiderato sfruttamento delle risorse,

G.

considerando l'inasprirsi del conflitto nel corso delle ultime settimane, con uno sciopero generale in varie regioni, scioperi della fame, interruzioni dell'attività nei settori dell'istruzione e della salute, e con decine di migliaia di manifestanti nelle piazze,

H.

considerando che, dinanzi all'ondata di proteste, il presidente Mesa ha rimesso il suo incarico a disposizione del Congresso nazionale e ha chiesto ai settori sociali che manifestavano di permettere al parlamento di riprendere le proprie sessioni per deliberare e decidere sul futuro del paese,

1.

ribadisce il suo appoggio fermo e deciso al sistema democratico, allo Stato di diritto e all'ordine costituzionale vigente in Bolivia e spera che la rinuncia del presidente Mesa non determini un vuoto di potere che potrebbe essere sfruttato per allontanare il paese dalla via del rispetto dei valori democratici e dello Stato di diritto;

2.

esprime la propria preoccupazione per i fatti politici e sociali che si stanno verificando in Bolivia, segnatamente a La Paz, sede del potere esecutivo e legislativo;

3.

esprime l'auspicio che si trovi un consenso in seno alla società boliviana, affinché le risorse naturali del paese, in particolare le risorse energetiche, contribuiscano al suo sviluppo e al benessere sociale dei suoi abitanti;

4.

chiede il protrarsi degli sforzi volti ad approfondire e ad allargare la democrazia in Bolivia e invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a sostenere in modo adeguato il processo democratico affinché il paese possa districarsi dal pantano politico ed economico;

5.

manifesta la sua convinzione quanto alla necessità di promuovere spazi di dialogo affinché, in forma pacifica e nel quadro delle istituzioni democratiche e dell'ordine costituzionale, la Bolivia possa superare la crisi, e allo stesso tempo lancia un appello alla moderazione, affinché si dia spazio ad un dialogo costruttivo tra tutti i settori della popolazione, che consenta di generare un clima di fiducia e intesa, sufficiente e necessario per condurre il paese verso una transizione pacifica;

6.

sollecita l'invio di una delegazione del Parlamento europeo nella Repubblica boliviana per analizzare la situazione esistente sul territorio e proporre aiuti opportuni per sostenere una transizione pacifica e democratica e manifesta la sua disponibilità ad accompagnare, come osservatore, i processi elettorali in cui sia richiesta la sua presenza;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al governo e al Congresso della Repubblica di Bolivia, nonché al Segretario generale dell'OSA.


(1)  GU C 82 E dell'1.4.2004, pag. 634.

P6_TA(2005)0242

Libertà di stampa in Algeria

Risoluzione del Parlamento europeo sulla libertà di stampa in Algeria

Il Parlamento europeo,

visto l'accordo di associazione euromediterraneo del 12 aprile 2002 tra l'Unione europea e l'Algeria,

viste le relazioni 2002, 2003 e 2004 dell'UNPD sullo sviluppo umano nel mondo arabo,

vista la comunicazione della Commissione del 21 maggio 2003«Imprimere un nuovo impulso alle azioni dell'UE coi partner mediterranei nel campo dei diritti umani e della democratizzazione» (COM(2003)0294),

vista la comunicazione della Commissione dell'11 marzo 2003«Europa ampliata — Prossimità: Un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (COM(2003)0104),

vista la comunicazione della Commissione del 12 aprile 2005«Decimo anniversario del partenariato euromediterraneo: Un programma di lavoro per raccogliere le sfide dei prossimi cinque anni» (COM(2005)0139),

vista la sua risoluzione del 28 aprile 2005 sulla relazione annuale sui diritti dell'uomo nel mondo 2004 e la politica dell'Unione europea in materia di diritti dell'uomo (1),

vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare euromediterranea approvata al Cairo il 15 marzo 2005 su questioni economiche e finanziarie, sociali e culturali,

viste le sue precedenti risoluzioni sull'Algeria, segnatamente la risoluzione del 10 ottobre 2002 sulla conclusione di un accordo di associazione con l'Algeria (2),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il partenariato euromediterraneo punta sostanzialmente a creare una zona di pace e di stabilità basata sui principi dei diritti dell'uomo, delle libertà fondamentali e della democrazia,

B.

considerando che l'Unione europea ha assunto l'impegno di promuovere la democrazia, il buongoverno e lo Stato di diritto nonché di difendere tutti i diritti dell'uomo,

C.

ricordando gli impegni sottoscritti dal governo algerino nel quadro della dichiarazione di Barcellona, approvata nella Conferenza euromediterranea del 27 e 28 novembre 1995,

D.

considerando che l'articolo 2 del succitato accordo di associazione prevede che il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani fondamentali ispiri le politiche interne e internazionali delle parti e rappresenta un elemento essenziale dell'accordo,

E.

ricordando che in Algeria la televisione, la radio e la stampa sono monopolio di Stato,

F.

esprimendo la sua preoccupazione per la libertà della stampa dopo la riforma del codice penale algerino del maggio 2001, segnatamente per le disposizioni che prevedono pesanti ammende e pene detentive per diffamazione,

G.

considerando che attualmente sono in corso numerosi procedimenti penali per reati a mezzo stampa contro giornalisti di quotidiani privati francofoni, per esempio Le Matin, Liberté, Le Soir d'Algérie e El Watan, ed esprimendo altresì particolare preoccupazione per le pene detentive comminate a Farid Alilat, Fouad Boughanem, Hakim Laâlam, Abla Chérif, Hassane Zerrouky, Youssef Rezzoug, Yasmine Ferroukhi e Hafnaoui Ghoul,

H.

ricordando che Mohamed Benchicou, direttore del giornale Le Matin, è stato condannato a due anni di detenzione di rigore il 14 giugno 2004 per aver violato la legge che disciplina il controllo dei cambi e i movimenti di capitali e che il suo giornale ha formato oggetto di una liquidazione giudiziaria nel giugno 2004; considerando che la sua domanda di liberazione per ragioni di salute è stata respinta dalla magistratura algerina il 20 aprile 2005 malgrado il netto aggravamento del suo stato; ricordando altresì la condanna e la detenzione di Ahmed Benaoum, direttore del gruppo editoriale Er-raï Elâm, il 28 giugno 2004,

I.

considerando che restano tuttora in vigore il decreto sullo stato di emergenza del 9 febbraio 1992 e tutti i decreti e i testi di legge che ne derivano,

J.

considerando che attualmente in Algeria l'Iniziativa europea per la democrazia e i diritti dell'uomo (IEDDH) finanzia progetti volti a sviluppare un'informazione pluralista e a rafforzare i mezzi indipendenti d'informazione,

1.

si compiace della ratifica del succitato accordo di associazione da parte del parlamento algerino e auspica che fin dalla sua entrata in vigore diventi possibile rilanciare il dialogo politico con l'Algeria tramite il consiglio di associazione;

2.

sottolinea l'importanza della politica euromediterranea di vicinato e dei relativi piani d'azione volti a rafforzare la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti dell'uomo, in particolare la libertà di stampa, la quale deve essere considerata con serietà nel contesto dell'elaborazione dei piani d'azione;

3.

ritiene in particolare che costituiscano un ostacolo all'esercizio della professione di giornalista in Algeria le disposizioni del codice penale algerino del maggio 2001 che prevedono pene detentive per diffamazione a danno del Presidente, del parlamento o di ogni altra istituzione pubblica o organo costituito;

4.

sollecita fermamente le autorità algerine ad adottare e concretizzare senza indugi misure legislative che consentano il massimo rispetto dei diritti fondamentali, specialmente il pieno rispetto della libertà di stampa, in conformità degli accordi internazionali di cui l'Algeria è parte; chiede in materia che i reati a mezzo stampa siano definitivamente depenalizzati;

5.

chiede alle autorità algerine di rimettere quanto prima in libertà i giornalisti condannati a pene detentive per diffamazione e di porre fine all'accanimento giudiziario nei confronti dei mezzi di informazione privati per reati d'opinione e ai procedimenti giudiziari nei confronti dei mezzi di informazione privati algerini;

6.

ritiene che la revoca dello stato di emergenza contribuirebbe allo sviluppo dello Stato di diritto e al rispetto delle disposizioni dell'articolo 2 dell'accordo di associazione;

7.

invita il Consiglio e la Commissione ad attivare meccanismi chiari per una valutazione costante del rispetto dell'articolo 2 da parte di tutti i firmatari dell'accordo di associazione, compresi il Parlamento europeo, l'Assemblea popolare nazionale e la società civile algerina;

8.

invita la Presidenza britannica a riunire il consiglio di associazione UE-Algeria al fine di rilanciare il dialogo politico con l'Algeria e a inserire la questione della libertà di stampa all'ordine del giorno della riunione;

9.

invita la Commissione a continuare a promuovere, tramite l'IEDDH, programmi volti a rafforzare i mezzi di informazione indipendenti in Algeria nonché lo sviluppo di un'informazione pluralista;

10.

chiede che nel corso della prossima riunione della delegazione interparlamentare per le relazioni con i paesi del Maghreb sia affrontata la questione della libertà di stampa;

11.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, al rappresentante personale per i diritti dell'uomo di Javier Solana, Segretario generale e Alto rappresentante per la PESC, alla Commissione nonché al governo e all'Assemblea popolare nazionale dell'Algeria.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0150.

(2)  GU C 279 E del 20.11.2003, pag. 115.

P6_TA(2005)0243

Azerbaigian

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Azerbaigian

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sull'Azerbaigian e sul Caucaso meridionale, in particolare la risoluzione del 26 febbraio 2004 contenente la raccomandazione al Consiglio sulla politica comunitaria nei confronti del Caucaso meridionale (1),

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 su «Europa ampliata — Prossimità: Nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (2),

visto l'accordo di partenariato e cooperazione con l'Azerbaigian, entrato in vigore il 1° luglio 1999, che pone in primo piano il rispetto della democrazia, i principi del diritto internazionale e i diritti umani,

vista la relazione per paese della Commissione sull'Azerbaigian del 2 marzo 2005,

viste le conclusioni del Consiglio «Affari generali e relazioni esterne» del 25 e 26 aprile 2005 e la dichiarazione della Presidenza dell'Unione europea sui fatti del 24 maggio 2005 a Baku,

viste le raccomandazioni congiunte sulla legge elettorale e l'amministrazione elettorale in Azerbaigian, formulate dalla Commissione di Venezia e dall'OSCE/ODIHR il 1o giugno 2005, e la relazione OSCE del 4 febbraio 2005 sul monitoraggio dei processi in Azerbaigian,

viste le raccomandazioni formulate in occasione della sesta riunione della commissione di cooperazione parlamentare UE-Azerbaigian, svoltasi a Baku il 18 e 19 aprile 2005,

vista l'inclusione dell'Azerbaigian nella politica di vicinato europea e la decisione di applicare piani d'azione nei confronti dei tre paesi del Caucaso meridionale,

visto che l'Azerbaigian è membro del Consiglio d'Europa e della Convenzione europea sui diritti umani, e viste le molteplici risoluzioni dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sulla situazione in Azerbaigian,

vista la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici e, in particolare, gli articoli 19 e 21, che garantiscono la libertà di espressione e di riunione pacifica,

vista la dichiarazione del 19 maggio 2005 della Presidenza dell'UE sull'Azerbaigian che plaude alla decisione del presidente Ilham Aliyev di migliorare lo svolgimento delle consultazioni elettorali in Azerbaigian,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il sindaco di Baku ha rifiutato ai partiti dell'opposizione l'autorizzazione ad organizzare un raduno nella città, il 21 maggio 2005, contraddicendo così lo spirito del decreto presidenziale del 12 maggio 2005 che ordinava all'amministrazione locale di autorizzare raduni a carattere politico e di trovare luoghi di raduno adeguati,

B.

considerando che un tentativo dell'opposizione di organizzare un raduno, il 21 maggio 2005 a Baku, è sfociato in violenze e azioni brutali della polizia contro giornalisti e altri partecipanti, alcuni dei quali sono stati imprigionati per diversi giorni,

C.

considerando che il 31 maggio 2005 le autorità dell'Azerbaigian hanno imprigionato decine di giovani attivisti che avevano distribuito volantini,

D.

considerando che una nuova manifestazione organizzata dall'opposizione ha avuto luogo senza incidenti a Baku, il 4 giugno 2005, dopo un accordo raggiunto con le autorità,

E.

considerando che i rappresentanti dell'UE hanno manifestato la propria preoccupazione dinanzi alla detenzione di manifestanti e di capi dell'opposizione che avevano esercitato il proprio diritto di libertà di riunione, una libertà fondamentale in una società democratica per esprimere le proprie opinioni politiche,

F.

considerando che non è la prima volta che le autorità ricorrono in modo esagerato alla forza per sopprimere l'opposizione; nell'ottobre 2003, a seguito di disordini verificatisi nel corso delle elezioni presidenziali ampiamente criticate, sette membri dell'opposizione sono stati arrestati e condannati a cinque anni di detenzione, ma in seguito graziati,

G.

considerando che, stando alle conclusioni dell'OSCE, in occasione delle elezioni municipali del 2004 «non è stato rispettato un certo numero di norme internazionali per una consultazione elettorale democratica», nonostante che il giorno della consultazione fosse stato in generale ritenuto accettabile e fossero stati constatati taluni miglioramenti tecnici rispetto alle precedenti elezioni presidenziali del 2003,

H.

considerando che, in vista delle elezioni parlamentari del novembre 2005, il presidente Ilham Aliyev ha promulgato il 12 maggio 2005 un decreto legge sul miglioramento delle pratiche elettorali nella Repubblica dell'Azerbaigian,

I.

considerando che, stando alle conclusioni della relazione dell'OSCE sul monitoraggio dei processi in Azerbaigian, taluni importanti aspetti dei requisiti giuridici attuali del paese sono venuti meno e che l'Azerbaigian non rispetta i propri impegni internazionali relativamente ai diritti umani e allo Stato di diritto,

J.

considerando che i giornalisti sono vittime di un declino persistente e preoccupante del livello della libertà di stampa nel paese,

K.

considerando la situazione generalmente difficile a livello sociale e politico collegata al non risolto conflitto del Nagorno-Karabakh che ha avuto come conseguenza un carico enorme sul paese di rifugiati e sfollati interni,

1.

deplora la decisione adottata dal sindaco di Baku di negare all'opposizione l'autorizzazione a organizzare un raduno il 21 maggio 2005 e condanna fermamente lo sproporzionato uso della forza fatto dalla polizia nei confronti dei membri dell'opposizione e di giovani attivisti che esercitavano il proprio diritto alla libertà di espressione e di riunione pacifica;

2.

osserva che l'arresto e la detenzione di attivisti dell'opposizione erano dovuti a ragioni politiche; si compiace del rilascio di tutte le persone arrestate e chiede che sia effettuata un'inchiesta sui fatti che faccia luce anche sulle responsabilità della polizia;

3.

condanna fermamente l'assassinio del giornalista Elmar Huseynov, nel marzo di quest'anno, e ribadisce il proprio sostegno al pluralismo, alla democrazia e allo Stato di diritto; invita le autorità a fare il possibile per tradurre gli esecutori dinanzi alla giustizia; esorta il governo a togliere le restrizioni imposte ai mezzi di informazione, a porre fine alle molestie, alle intimidazioni e alle detenzioni dei giornalisti che osano criticare il governo, nonché a proteggere la sicurezza personale e l'integrità professionale dei giornalisti che compiono il loro dovere;

4.

esorta l'Azerbaigian ad assicurare l'indipendenza del potere giudiziario e a garantire i diritti fondamentali inalienabili delle persone detenute; invita le autorità ad adottare delle misure per colmare le lacune osservate nei processi e, al riguardo, esorta il governo ad applicare le raccomandazioni del Consiglio d'Europa sul trattamento dei prigionieri politici, viste le ampie e credibili affermazioni relative a torture e maltrattamenti;

5.

si compiace della decisione delle autorità dell'Azerbaigian di graziare le 114 persone imprigionate durante i disordini verificatisi in occasione delle elezioni presidenziali del 2003, comprese quelle designate dal Consiglio d'Europa come prigionieri politici, nonché i sette capi dell'opposizione condannati per aver partecipato alla protesta di massa; ritiene che ciò possa rappresentare un'iniziativa positiva verso l'instaurazione di un pluralismo politico in Azerbaigian e chiede il rilascio di tutti gli altri prigionieri politici;

6.

si compiace del decreto presidenziale che ordina alle autorità esecutive di garantire la libertà di assemblea, la compilazione di liste elettorali precise, un equo accesso ai mass media a ogni candidato e che i cittadini non siano perseguitati a seguito delle loro convinzioni politiche; invita le autorità ad assicurare che tale decreto e ulteriori riforme siano pienamente applicati, conformemente alle norme internazionali e a tutti i livelli;

7.

invita il governo a garantire che le elezioni politiche del novembre 2005 siano libere ed eque e che i candidati e gli attivisti dell'opposizione non siano vittime di atti di repressione di nessun tipo;

8.

invita tutti i partecipanti ai dibattiti fra il partito al governo e i partiti all'opposizione ad effettuare sforzi ulteriori al fine di rafforzare la fiducia nelle procedure elettorali e di minimizzare il rischio di brogli;

9.

chiede che una quantità adeguata di osservatori internazionali, compresa una delegazione del Parlamento europeo, sia presente nel paese in occasione della consultazione elettorale;

10.

ritiene che il piano d'azione per l'Azerbaigian debba concentrarsi sullo sviluppo di una democrazia effettiva, sul rispetto dei diritti umani e lo Stato di diritto; esorta a tal riguardo la Commissione a coordinare la propria azione con quella del Consiglio d'Europa e a fare il possibile per sostenere e sviluppare la fragile società civile in Azerbaigian;

11.

sostiene la continuazione del dialogo fra il governo dell'Azerbaigian, l'OSCE/OIDHR e la Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa e si compiace della relazione della missione ODIHR di valutazione delle necessità in giugno;

12.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai parlamenti e ai governi degli Stati membri, al presidente, al governo e al parlamento della Repubblica dell'Azerbaigian nonché alle assemblee parlamentari dell'OSCE e del Consiglio d'Europa.


(1)  GU C 98 E del 23.4.2004, pag. 193.

(2)  GU C 87 E del 7.4.2004, pag. 506.

P6_TA(2005)0244

Inserimento sociale nei nuovi Stati membri

Risoluzione del Parlamento europeo sull'inclusione sociale nei nuovi Stati membri (2004/2210(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il documento di lavoro dei servizi della Commissione sull'inclusione sociale nei nuovi Stati membri (SEC(2004)0848),

visti gli articoli I-3 e III-117 del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (1),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e i pareri della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0125/2005),

A.

considerando che in occasione dei Consigli europei di Lisbona, di Nizza e di Stoccolma, svoltisi rispettivamente nel marzo 2000, nel dicembre 2000 e nel marzo 2001, gli Stati membri si sono impegnati a promuovere la qualità e un ulteriore sviluppo dell'occupazione per ridurre la povertà e l'esclusione sociale, nonché per migliorare la coesione economica e sociale ricorrendo al metodo di coordinamento aperto,

B.

considerando che le organizzazioni non governative svolgono un importante ruolo nell'individuazione dei problemi relativi all'inclusione sociale e nell'attività di informazione dell'opinione pubblica sugli stessi, elaborando programmi di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e applicandoli con efficacia,

C.

considerando che fornire accesso all'occupazione è una delle vie maestre per promuovere l'inclusione sociale e che, a questo riguardo, le parti sociali svolgono un ruolo importante, in particolare sostenendo l'accesso all'occupazione delle categorie più vulnerabili nel modo definito dall'orientamento 7 degli orientamenti per l'occupazione del 2003 (2),

D.

considerando che il modello di genere del mercato del lavoro è tale che nei nuovi Stati membri le donne svolgono prevalentemente lavori meno retribuiti,

E.

considerando che nei nuovi Stati membri la transizione all'economia di mercato ha comportato importanti cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro e che, di conseguenza, la disoccupazione è divenuta uno degli ostacoli più gravi all'inclusione sociale,

F.

considerando che una delle ragioni dell'elevata disoccupazione nei nuovi Stati membri è la mancanza di mobilità della forza lavoro, che impedisce ai lavoratori di spostarsi da regioni a forte disoccupazione verso regioni in cui vi è carenza di manodopera,

G.

considerando che, senza una comparazione di indicatori basati su dati armonizzati a livello dell'Unione europea, non sarà possibile valutare il problema dell'esclusione sociale nell'Unione europea a 25 Stati membri, tenendo conto del fatto che per i 10 nuovi Stati membri non sono ancora disponibili dati esaurienti, globali e aggiornati,

H.

considerando che, secondo il summenzionato documento di lavoro dei servizi della Commissione, gli ostacoli principali all'inclusione sociale nei nuovi Stati membri sono il basso tasso occupazionale nonché l'inadeguatezza e l'insufficienza dei servizi sanitari e di misure adeguate per affrontare i problemi cui sono confrontate le minoranze oggetto di discriminazione, in particolare i Rom,

I.

considerando che nei nuovi Stati membri, oltre alla disoccupazione, un ulteriore e importante problema è rappresentato dalla disgregazione delle famiglie e dal conseguente impoverimento, causa di un'emarginazione sociale recente,

J.

considerando che tutte le minoranze sono maggiormente esposte all'esclusione sociale e che ciò è strettamente legato al fatto che tuttora la loro istruzione e formazione non beneficiano del sostegno necessario,

K.

considerando che nei nuovi Stati membri, nei quali le riforme economiche erano e rimangono necessarie per dar vita a forti economie competitive, è essenziale lottare contro l'esclusione sociale, specialmente delle categorie vulnerabili quali gli anziani, i bambini, le minoranze e i disabili,

L.

considerando che nei nuovi Stati membri il finanziamento dell'amministrazione locale è confrontato a difficoltà sempre maggiori e che a lungo andare ciò pregiudicherà l'efficacia del sistema,

M.

considerando che i governi dei nuovi Stati membri affidano alle amministrazioni locali compiti sempre maggiori, senza al contempo destinare loro, nella maggior parte dei casi, le risorse di bilancio supplementari necessarie per metterle in grado di realizzare tali compiti, e che in alcuni dei nuovi Stati membri la legislazione in materia di servizi sociali è carente,

N.

considerando che nella maggior parte dei nuovi Stati membri manca la volontà politica di ricorrere in modo decisivo e generalizzato a incentivi finanziari indiretti (ad esempio, esenzione fiscale selettiva e riduzione dei contributi previdenziali) per consentire ai gruppi confrontati a problemi di emarginazione sociale di superare le difficoltà e integrarsi nel mercato del lavoro,

O.

considerando che le parti sociali svolgono un ruolo fondamentale nell'inclusione sociale,

1.

ritiene che nei nuovi Stati membri il processo di inclusione sociale debba essere accelerato e che a tal fine debbano essere messe a disposizione maggiori risorse, per permettere di migliorare sostanzialmente la situazione delle donne, dei nuclei monoparentali, di quanti accedono per la prima volta al mercato del lavoro, delle persone anziane, malate o disabili, delle persone che si prendono cura per lunghi periodi dei disabili o degli anziani, dei bambini sfavoriti o a rischio a causa dell'abbandono da parte dei genitori, nonché per migliorare le condizioni delle minoranze linguistiche, dei profughi, dei Rom e di tutte le altre minoranze etniche presenti sul territorio dell'Unione europea, senza dimenticare le persone in situazioni estremamente difficili, come i senzatetto e le vittime di dipendenze (alcolismo, tossicodipendenza);

2.

ritiene che alle persone che, a causa di malattie, età avanzata, disabilità o mancanza di un lavoro adeguato, non possano guadagnarsi da vivere debba essere garantito un reddito dignitoso tramite la sicurezza sociale, tenendo maggiormente conto di quanto fatto in passato dei livelli di sussistenza; ritiene che il livello dei benefici debba essere tale da evitare la povertà quando i rischi sociali diventano evidenti; è dell'avviso che l'assistenza fornita in caso di difficoltà dovrebbe eliminare le cause della povertà e prevenire la dipendenza a lungo termine dagli aiuti del sistema sociale;

3.

invita i nuovi Stati membri a dedicare maggiore attenzione alla legislazione in materia di servizi sociali, con particolare riguardo all'aspetto dell'intervento, e ad incoraggiare l'inclusione di categorie di persone nell'economia sociale, il cui sviluppo dev'essere sostenuto attraverso l'uso mirato del Fondo sociale europeo e di altri fondi strutturali;

4.

sollecita i governi dei nuovi Stati membri a trattare l'assenza di inclusione sociale, allorché formulano le loro politiche, come un problema sociale che rientra nell'ambito della strategia di Lisbona;

5.

invita i nuovi Stati membri ad ampliare le misure nel campo dell'istruzione, ad affrontare il problema dell'analfabetismo (incluso l'analfabetismo funzionale e reale), con particolare riferimento alle necessità di tutte le minoranze, specialmente – in alcuni paesi – i Rom, ad eliminare la segregazione nell'istruzione e in particolare a tener conto delle esigenze didattiche nelle aree rurali;

6.

sottolinea la necessità di garantire in modo più efficace di quanto fatto sinora che tutti possano accedere, in condizioni di parità, ad un sistema d'istruzione di alta qualità e quindi ad un mercato del lavoro in rapida evoluzione; sottolinea che l'apprendimento permanente deve essere accessibile a tutti, indipendentemente dal percorso scolastico individuale, dalle condizioni sociali o dalla disponibilità finanziaria;

7.

invita i nuovi Stati membri ad ampliare la gamma dei servizi forniti alle famiglie, al fine di migliorare le condizioni dei lavoratori con figli o persone anziane a carico, bisognose di cure;

8.

invita i nuovi Stati membri a sviluppare politiche proattive per assicurare l'inclusione degli immigrati che affrontano difficoltà particolari o che sono a rischio di povertà;

9.

invita gli Stati membri a mobilitare le organizzazioni civiche, professionali e sociali, in particolare le organizzazioni non governative, le associazioni confessionali o aconfessionali, i sindacati e le organizzazioni patronali, onde partecipare attivamente alla lotta contro la povertà, senza tuttavia sostituirsi agli sforzi compiuti dalle autorità pubbliche degli Stati membri; invita gli Stati membri a creare condizioni giuridiche e finanziarie favorevoli all'impegno di tali organizzazioni nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale;

10.

invita i governi a dedicare particolare attenzione, nel formulare le loro politiche volte a promuovere l'inclusione sociale, all'eliminazione della povertà infantile;

11.

esorta la Commissione a completare quanto prima l'armonizzazione delle statistiche sulla povertà nonché i criteri che la definiscono, al fine di poter comparare su tutto il territorio dell'Unione europea a 25 Stati membri la prevalenza dell'esclusione sociale, conformemente agli stessi criteri utilizzati nell'Unione europea a 15 Stati membri, tenendo conto della specificità di ciascuno Stato membro;

12.

deplora la scarsità dei dati statistici forniti dai nuovi Stati membri e invita pertanto questi ultimi a raccogliere regolarmente e a pubblicare dati aggiornati e comparabili ripartiti per genere, al fine di poter controllare i progressi compiuti dai nuovi Stati membri riguardo all'inclusione sociale; ritiene che si debba attuare uno scambio reciproco di esperienze e buone prassi e che sia necessario potenziare la collaborazione fra gli Stati membri che si trovano ad affrontare sfide analoghe;

13.

invita il Consiglio, e soprattutto i governi dei nuovi Stati membri, a prendere in considerazione i rischi che possono derivare da un maggiore indebitamento delle autorità locali nei nuovi Stati membri, che può rimettere in discussione in maniera effettiva la loro capacità di adempiere alla propria missione, creando così sul territorio dell'Unione europea fratture territoriali, e ad elaborare una strategia di lungo termine che consenta di migliorare sensibilmente tale situazione;

14.

invita il Consiglio, e soprattutto i governi dei nuovi Stati membri, a prendere in considerazione l'opportunità di elaborare una strategia a lungo termine che consentirà di migliorare sensibilmente la situazione finanziaria delle autorità locali;

15.

invita il Consiglio, e soprattutto i governi dei nuovi Stati membri, a prendere in considerazione l'opportunità di contribuire più di quanto non avvenga oggi ai fondi necessari per l'assolvimento delle responsabilità di governo locale connesse con l'inclusione sociale;

16.

invita la Commissione a promuovere meccanismi di interazione con gli Stati membri in materia di elaborazione di testi al fine di garantire l'accesso effettivo delle categorie vulnerabili e minoritarie al sistema giuridico (assistenza legale, centri di informazione, consulenza gratuita, ecc.) e ad incoraggiare gli Stati membri a mettere a punto strategie comuni ed armonizzate in materia di inclusione sociale su scala locale;

17.

invita i nuovi Stati membri a incrementare gli sforzi per risolvere il problema degli alloggi, ampliando l'offerta di abitazioni a prezzi più accessibili, in particolare sostenendo i progetti edilizi delle autorità locali, per aiutare nel modo più efficace possibile le categorie più vulnerabili;

18.

invita i nuovi Stati membri a inserire nella loro politica di inclusione sociale la questione dei senzatetto, forma estrema di esclusione sociale che colpisce migliaia di persone, in particolare donne, in ciascun paese;

19.

chiede sovvenzioni governative per consentire a gruppi mirati che si trovano in una posizione sociale più debole di accedere più facilmente ai prestiti per la casa;

20.

invita i nuovi Stati membri a mettere a disposizione fondi sufficienti per assicurare a tutti l'accesso a sistemi di qualità per quanto riguarda l'apprendimento permanente, in modo da consentire alle persone di migliorare il livello delle loro qualifiche; li invita nel contempo a non dimenticare di attivare misure speciali volte a facilitare l'integrazione nel processo occupazionale dei soggetti più a rischio;

21.

esorta i nuovi Stati membri a promuovere con maggiore efficacia l'inclusione sociale delle minoranze e il miglioramento delle condizioni di istruzione dei Rom, mettendo a punto un sistema di sostegno supplementare per i bambini bisognosi, insieme a programmi di integrazione sociale adeguati;

22.

chiede ai nuovi Stati membri di promuovere più efficacemente di quanto è avvenuto sinora l'inclusione sociale delle persone disabili e di elaborare opportuni programmi di istruzione, di formazione professionale e di promozione dell'occupazione;

23.

invita i nuovi Stati membri a rivedere le rispettive politiche economiche alla luce delle conclusioni cui è pervenuta l'Unione europea in sede di esame intermedio della strategia di Lisbona; chiede che tale revisione sia effettuata con l'obiettivo di rafforzare la creazione di posti di lavoro duraturi e di qualità; chiede che la libertà d'impresa venga facilitata senza che ciò susciti alcuna forma di dumping intracomunitario;

24.

sottolinea la necessità, al fine di utilizzare in modo più efficace le risorse del lavoro alla luce degli obiettivi delineati nella strategia di Lisbona, che nei nuovi Stati membri vengano adottate misure per eliminare le differenze di retribuzione tra uomini e donne che hanno lo stesso livello d'istruzione e svolgono lavori dello stesso grado;

25.

esorta la Commissione a riesaminare periodicamente l'insieme delle disposizioni giuridiche volte a combattere la discriminazione basate sull'articolo 13 del trattato CE e ad applicare procedure adeguate contro tutti gli Stati membri che non traspongono o non applicano correttamente le direttive pertinenti, o non ne rispettano lo scadenzario;

26.

invita i governi dei nuovi Stati membri ad effettuare i preparativi appropriati per assicurare che l'introduzione dell'euro non faccia sprofondare nella povertà vaste categorie sociali, in particolare coloro che vivono con una piccola pensione o con un assegno di assistenza sociale e che sono in gran maggioranza donne;

27.

invita la Commissione a far evolvere il dispositivo previsto nel suo succitato documento di lavoro verso una sintesi pluridisciplinare, maggiormente incentrata sulle carenze in fatto di libertà civili, di accesso ai diritti fondamentali, di lotta contro tutte le discriminazioni, e a raccomandare strumenti adeguati di controllo, per agevolare il lavoro in sede di applicazione di eventuali sanzioni;

28.

invita la Commissione a procedere alla definizione e alla costruzione di un insieme comune di priorità ovvero un «canovaccio», che serva da base comune per l'accesso al diritto, e ad unificare gli approcci al diritto in tale settore all'interno dell'Unione;

29.

invita la Commissione e i nuovi Stati membri a stanziare congiuntamente maggiori risorse da destinare ai nuovi Stati membri per finanziare l'elaborazione di piani d'azione nazionali e sostenere il raggiungimento degli obiettivi del Consiglio europeo straordinario sull'occupazione (Vertice di Lussemburgo sull'occupazione) del novembre 1997 e invita la Commissione a promuovere scambi di buone pratiche fra i nuovi e i vecchi Stati membri;

30.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri nonché ai rappresentanti delle autorità locali degli Stati membri; chiede inoltre agli Stati membri di trasmettere la presente risoluzione per informazione ai rappresentanti di qualsiasi minoranza etnica riconosciuta come tale sul loro territorio.


(1)  GU C 310 del 16.12.2004.

(2)  Decisione 2003/578/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa a orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell' occupazione (GU L 197 del 5.8.2003, pag. 13).


25.5.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 124/s17


Significato dei simboli utilizzati

*

procedura di consultazione

**I

procedura di cooperazione, prima lettura

**II

procedura di cooperazione, seconda lettura

***

parere conforme

***I

procedura di codecisione, prima lettura

***II

procedura di codecisione, seconda lettura

***III

procedura di codecisione, terza lettura

(La procedura di applicazione é fondata sulla base giuridica proposta dalla Commissione)

Indicazioni concernenti i turni di votazioni

Salvo laddove indicato, i relatori/le relatrici hanno trasmesso per iscritto alla presidenza la loro posizione sui vari emendamenti.

Significato delle abbreviazioni delle commissioni

AFET

commissione per gli affari esteri

DEVE

commissione per lo sviluppo

INTA

commissione per il commercio internazionale

BUDG

commissione per i bilanci

CONT

commissione per il controllo dei bilanci

ECON

commissione per i problemi economici e monetari

EMPL

commissione per l'occupazione e gli affari sociali

ENVI

commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

ITRE

commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

IMCO

commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

TRAN

commissione per i trasporti e il turismo

REGI

commissione per lo sviluppo regionale

AGRI

commissione per l'agricoltura

PECH

commissione per la pesca

CULT

commissione per la cultura e l'istruzione

JURI

commissione giuridica

LIBE

commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

AFCO

commissione per gli affari costituzionali

FEMM

commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

PETI

commissione per le petizioni

Significato delle abbreviazioni dei gruppi politici

PPE-DE

gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei

PSE

gruppo socialista al Parlamento europeo

ALDE

gruppo Alleanza dei liberali e dei democratici per l'Europa

Verts/ALE

gruppo Verde/Alleanza libera europea

GUE/NGL

gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

IND/DEM

gruppo Indipendenza e Democrazia

UEN

gruppo "Unione per l'Europa delle Nazioni"

NI

Non iscritti