ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 208E

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

48o anno
25 agosto 2005


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   (Comunicazioni)

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2004-2005

 

Mercoledì 1o dicembre 2004

2005/C 208E/1

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Dichiarazione della Presidenza

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Presentazione di documenti

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Storni di stanziamenti

Composizione dei gruppi politici

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Ordine del giorno

Situazione in Ucraina (discussione)

Prospettive finanziarie (Interrogazione orale con discussione)

Vertice UE/Russia (discussione)

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Giornata mondiale dell'AIDS (discussione)

Passaporti dei cittadini dell'Unione * (discussione)

Calcio nell'Unione europea (discussione)

Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I (discussione)

Accordo UE/Repubblica di San Marino (tassazione dei redditi da risparmio) * — Accordo UE/Principato di Monaco (tassazione dei redditi da risparmio) * (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

13

ALLEGATO II

14

 

Giovedì 2 dicembre 2004

2005/C 208E/2

PROCESSO VERBALE

16

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Composizione del Parlamento

Relazione annuale della Corte dei conti — 2003 (discussione)

Situazione in Colombia (discussione)

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Turno di votazioni

Progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Repubblica di San Marino (tassazione dei redditi da risparmio) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Principato di Monaco (tassazione dei redditi da risparmio) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I (votazione)

Passaporti dei cittadini dell'Unione * (votazione)

Situazione in Ucraina (votazione)

Prospettive finanziarie (votazione)

Giornata mondiale dell'AIDS (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Vertice UE/Russia (termini di presentazione)

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Composizione delle commissioni

Calendario delle prossime sedute

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

23

ALLEGATO I

24

ALLEGATO II

30

TESTI APPROVATI

36

P6_TA(2004)0069Progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (Sezione III — Commissione) (15179/2004 — C6-0209/2004 — 2004/2223(BUD))

36

P6_TA(2004)0070Tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (San Marino) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0643 — C6-0172/2004 — 2004/0241(CNS))

37

P6_TA(2004)0071Tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (Principato di Monaco) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS))

37

P6_TA(2004)0072Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online (COM(2004)0091 — C5-0132/2004 — 2004/0023(COD))

38

P6_TC1-COD(2004)0023Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 2 dicembre 2004 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online

38

ALLEGATO IAZIONI

43

ALLEGATO IIRIPARTIZIONE INDICATIVA DELLE SPESE

49

ALLEGATO IIISTRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

49

P6_TA(2004)0073Caratteristiche di sicurezza ed elementi biometrici nei passaporti dei cittadini dell'UE *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta della Commissione di regolamento del Consiglio relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici nei passaporti dei cittadini dell'Unione (COM(2004)0116 — C5-0101/2004 — 2004/0039(CNS))

50

P6_TA(2004)0074UcrainaRisoluzione del Parlamento europeo sull'Ucraina

54

P6_TA(2004)0075Prospettive finanziarieRisoluzione del Parlamento europeo sulle prospettive finanziarie in vista del Consiglio europeo del dicembre 2004

57

P6_TA(2004)0076Giornata mondiale di lotta contro l'AIDSRisoluzione del Parlamento europeo sulla Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS

58

IT

 


I (Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2004-2005

Mercoledì 1o dicembre 2004

25.8.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 208/1


PROCESSO VERBALE

(2005/C 208 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 15.05.

2.   Dichiarazione della Presidenza

Nella propria dichiarazione il Presidente:

fa riferimento alla situazione in Ucraina, punto all'ordine del giorno della seduta odierna (punto 57 dell'ordine del giorno); porge il benvenuto a una delegazione guidata dal sig. Tarasyuk. presente in tribuna; comunica altresì che la commissione AFET ha indetto una riunione straordinaria alle 17.00 di oggi, in cui è prevista la partecipazione del sig. Tarasyuk;

fa riferimento al primo anniversario di una riunione a Ginevra tra rappresentanti palestinesi e israeliani della società civile, intesa a mettere a punto un progetto di coesistenza pacifica; porge inoltre il benvenuto a due dei principali artefici dell'accordo: Naomi Chazan e Ali Rashid;

rammenta che oggi si celebra la Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS, argomento all'ordine del giorno di oggi (punto 53 dell'ordine del giorno) e sottolinea la gravità della situazione.

3.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Zdzisław Zbigniew Podkański ha comunicato di essere stato presente alla seduta del 18.11.2004 ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Correzioni di voto:

Data della seduta: 17.11.2004

Cuba — B6-0156/2004

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Ingeborg Gräßle

Data della seduta: 18.11.2004

Elezione della Commissione — RC-B6-0151/2004

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Mauro Zani

***

Erratum al PV della seduta del 18 novembre 2004:

Il punto 13, primo comma, è modificato nel modo seguente:

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione JURI: Bert Doorn in sostituzione di Alfredo Antoniozzi

commissione LIBE: Alfredo Antoniozzi in sostituzione di Giuseppe Gargani

(resto immutato)

***

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

4.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (COM(2004)0495 — C6-0089/2004 — 2004/0167(COD)).

deferimento

merito: REGI

parere: BUDG, CONT, EMPL, ENVI, ITRE, TRAN, AGRI, PECH, FEMM

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al mercato dei servizi portuali (COM(2004)0654 — C6-0147/2004 — 2004/0240(COD)).

deferimento

merito: TRAN

parere: ECON, EMPL, IMCO

Proposta di storno di stanziamenti DEC 33/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)0715 — C6-0191/2004 — 2004/2244(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 56/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1332 — C6-0192/2004 — 2004/2245(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 65/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1341 — C6-0193/2004 — 2004/2246(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 66/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1394 — C6-0194/2004 — 2004/2247(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 67/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1395 — C6-0195/2004 — 2004/2248(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 68/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1396 — C6-0196/2004 — 2004/2249(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un piano di ricostituzione per l'ippoglosso nero nell'ambito dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (COM(2004)0640 — C6-0197/2004 — 2004/0229(CNS)).

deferimento

merito: PECH

parere: ENVI

Progetto di decisione quadro sulla conservazione dei dati trattati e memorizzati nel quadro della fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico o dei dati sulle reti pubbliche di comunicazione a fini di prevenzione, ricerca, accertamento e perseguimento della criminalità e dei reati, compreso il terrorismo (08958/2004 — C6-0198/2004 — 2004/0813(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

parere: ITRE

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 3906/1989, il regolamento (CE) n. 1267/1999, il regolamento (CE) n. 1268/1999 e il regolamento (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (COM(2004)0732 — C6-0199/2004 — 2004/0260(CNS)).

deferimento

merito: AFET

parere: INTA, REGI, AGRI

Proposta modificata di direttiva del Consiglio recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri al fine del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato (14203/2004 — C6-0200/2004 — 2000/0238(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

parere: AFET, BUDG, JURI, FEMM

Proposta di regolamento del Consiglio recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione (COM(2004)0687 — C6-0201/2004 — 2004/0247(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

parere: INTA, BUDG, REGI

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS)).

deferimento

merito: ECON

Proposta di decisione del Consiglio che istituisce l'Accademia europea di polizia (CEPOL) quale organo dell'Unione europea (COM(2004)0623 — C6-0203/2004 — 2004/0215(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

parere: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC70/2004 — Sezione III — Commissione (SEC(2004)1458 — C6-0204/2004 — 2004/2251(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di decisione del Consiglio e della Commissione relativa alla conclusione di un protocollo aggiuntivo all'accordo europeo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Romania, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (13165/2004 — C6-0206/2004 — 2004/0814(AVC)).

deferimento

merito: AFET

parere: INTA

Proposta di decisione del Consiglio e della Commissione relativa alla conclusione di un protocollo aggiuntivo all'accordo europeo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Bulgaria, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (13163/2004 — C6-0207/2004 — 2004/0815(AVC)).

deferimento

merito: AFET

parere: INTA

Progetto di bilancio rettificativo n. 10 per l'esercizio 2004 — Sezione III — Commissione (15179/2004 — C6-0209/2004 — 2004/2223(BUD)).

deferimento

merito: BUDG

parere: REGI, AGRI

Convenzione europea: conto di gestione e bilancio finanziario — Esercizio 2003 (SGS4/07099 — C6-0210/2004 — 2004/2177(AVC)).

deferimento

merito: CONT

2)

dalle commissioni parlamentari

2.1)

relazioni:

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online (COM(2004)0091 — C5-0132/2004 — 2004/0023(COD)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Relatore: Mastenbroek Edith (A6-0033/2004).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG) (COM(2004)0652 — C6-0162/2004 — 2004/0234(CNS)) — Commissione per l'agricoltura

Relatore: Daul Joseph (A6-0034/2004).

* Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 87/328/CEE per quanto concerne la conservazione di sperma bovino destinato agli scambi intracomunitari (COM(2004)0563 — C6-0117/2004 — 2004/0188(CNS)) — Commissione per l'agricoltura

Relatore: Daul Joseph (A6-0035/2004).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1782/2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e del regolamento (CE) n. 1788/2003 che stabilisce un prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (COM(2004)0710 — C6-0170/2004 — 2004/0253(CNS)) — Commissione per l'agricoltura

Relatore: Daul Joseph (A6-0036/2004).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione elvetica nel campo della statistica (COM(2004)0645 — C6-0175/2004 — 2004/0227(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore: Berès Pervenche (A6-0038/2004).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio del 3 giugno 2003 in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0643 — C6-0172/2004 — 2004/0241(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore: Gauzès Jean-Paul (A6-0039/2004).

* Relazione sul bilancio rettificativo n. 10/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004 — Sezione III Commissione (15179/2004 — C6-0209/2004 — 2004/2223(BUD)) — Commissione per i bilanci

Relatore: Mulder Jan (A6-0053/2004).

3)

dai deputati

3.1)

interrogazioni orali (articolo 108 del regolamento):

Ivo Belet e Doris Pack, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione, Un quadro per l'evoluzione equilibrata del calcio nell'UE (B6-0133/2004),

Christa Prets, a nome del gruppo PSE, alla Commissione, Evoluzione del calcio nell'UE (B6-0134/2004),

Hannu Takkula, a nome del gruppo ALDE, alla Commissione, Quadro per un armonioso sviluppo del calcio nell'UE (B6-0135/2004)

3.2)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento)

Robert Evans, Neena Gill, Gérard Onesta, Thomas Mann e Gérard Deprez, sulle commemorazioni per il 20o anniversario del disastro di Bhopal (0051/2004),

Lydia Schenardi e Marine Le Pen, sulla protezione dell'infanzia e il diritto della famiglia (0052/2004),

Janusz Wojciechowski, Zdzisław Zbigniew Podkański, Czesław Adam Siekierski e Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, su un appello ai parlamenti e ai governi degli Stati membri dell'Unione europea affinché ritirino immediatamente le loro truppe dall'Iraq (0053/2004),

Lydia Schenardi e Marine Le Pen, sui diritti dei disabili (0054/2004).

5.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:

Protocollo allaccordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lUcraina, dallaltra (APC), per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca allAPC e relativo agli adeguamenti dellAPC;

Protocollo all'accordo di partenariato e di cooperazione che istituisce un partenariato tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dallaltra, per tener conto delladesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca allUnione europea.

6.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC50/2004 della Commissione europea (C6-0152/2004 — SEC(2004)1282).

A norma dell'articolo 24, paragrafi 2 e 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002 la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC54/2004 della Commissione europea (C6-0171/2004 — SEC(2004)1330).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC55/2004 della Commissione europea (C6-0178/2004 — SEC(2004)1331).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC57/2004 della Commissione europea (C6-0182/2004 — SEC(2004)1333).

A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC58/2004 della Commissione europea (C6-0184/2004 — SEC(2004)1334).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC61/2004 della Commissione europea (C6-0177/2004 — SEC(2004)1337).

A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

***

La commissione per i bilanci ha esaminato lo storno di stanziamenti DEC70/2004 della Commissione europea (C6-0204/2004 — SEC(2004)1458).

A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

7.   Composizione dei gruppi politici

Bogdan Golik e Wiesław Stefan Kuc hanno aderito al gruppo PSE con decorrenza 01.12.2004.

8.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo IND/DEM, Hélène Goudin non è più membro della commissione IMCO.

9.   Ordine del giorno

L'ordine dei lavori è stato fissato (punto 12 del PV del 15.11.2004) ed è stato distribuito un corrigendum all'ordine del giorno (PE 350.854/OJ/COR) al quale sono state proposte le seguenti modifiche:

mercoledì

Soppressione delle dichiarazioni sul vertice UE/Russia (punto 57)

Aggiunta — successivamente alla dichiarazione sull'AIDS — della relazione di Carlos Coelho sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti dei cittadini dell'Unione (LIBE, A6-0028/2004) per la quale il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle 16 di oggi.

La relazione di Jan Mulder sul progetto di bilancio rettificativo n. 10 (BUDG, A6-0053/2004) è stata approvata conformemente alla procedura di cui all'articolo 131 e sarà iscritta al turno di votazioni del 02.12.2004(punto 58)

Alla fine dell'ordine del giorno di mercoledì, aggiunta in discussione comune delle relazioni di Jean-Paul Gauzès su due accordi in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi tra l'Unione e, rispettivamente, San marino (ECON, A6-0039/2004) e Monaco (ECON, A6-0042/2004).

Interviene Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, che è contrario alla soppressione delle dichiarazioni sul vertice UR/Russia e che chiede che il Parlamento si pronunci mediante una votazione per appello nominale su tale proposta di soppressione.

Mediante votazione per appello nominale (Verts/ALE) (104 a favore, 130 contro, 22 astensioni), il Parlamento respinge la soppressione del punto in questione, che resta pertanto all'ordine del giorno.

Correzioni di voto:

a favore: Zsolt László Becsey, Mario Borghezio, Antonis Samaras, Alexander Stubb

contro: Véronique De Keyser, David Martin, Borut Pahor

Il Presidente segnala che Nigel Farage ha inviato una lettera alla Presidenza nella quale chiede, a norma dell'articolo 132 del regolamento, che le interrogazioni orali sul calcio nell'Unione europea (punto 55) siano sostituite da una interrogazione orale alla Commissione sull'approvazione della nuova Commissione. Sebbene l'interrogazione orale sia stata presentata oltre i termini previsti, egli precisa che, date le circostanze, è disposto e riprendere per suo conto l'interrogazione.

Interviene Nigel Farage, a nome del gruppo IND/DEM, per giustificare la richiesta.

Intervengono sulla richiesta Maciej Marian Giertych e Hannes Swoboda; quest'ultimo propone inoltre che dopo la definizione dell'ordine del giorno, si affrontino direttamente le dichiarazioni sulla situazione in Ucraina.

Il Parlamento respinge la richiesta di Nigel Farage.

giovedì

Immutato.

Il Presidente constata che non vi sono obiezioni alle modifiche proposte.

L'ordine dei lavori è così fissato.

***

Il Presidente, accogliendo al riguardo la proposta di Hannes Swoboda, decide di passare immediatamente alla discussione sulla situazione in Ucraina prima di aprire il punto relativo agli interventi di un minuto.

10.   Situazione in Ucraina (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Situazione in Ucraina

Atzo Nicolaï (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Jacek Emil Saryusz-Wolski, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Bronisław Geremek, a nome del gruppo ALDE, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, e Filip Adwent, a nome del gruppo IND/DEM.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

Intervengono Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Elmar Brok, Jan Marinus Wiersma, Cecilia Malmström, Hélène Flautre, Helmuth Markov, Bastiaan Belder, Guntars Krasts, Alessandro Battilocchio, Charles Tannock, Toomas Hendrik Ilves, Grażyna Staniszewska, Rolandas Pavilionis, Jerzy Buzek, Giovanni Claudio Fava, Paavo Väyrynen, Tunne Kelam, John Attard-Montalto, Giulietto Chiesa, Armin Laschet, Panagiotis Beglitis, Jelko Kacin, Bogdan Klich, Ari Vatanen, Rihards Pīks, Gunnar Hökmark, Piia-Noora Kauppi e Atzo Nicolaï.

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

Interviene Benita Ferrero-Waldner.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione in Ucraina (B6-0195/2004),

Cristiana Muscardini, Anna Elzbieta Fotyga, Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański e Guntars Krasts, a nome del gruppo UEN, sul risultato delle elezioni in Ucraina (B6-0196/2004),

Rebecca Harms, Elisabeth Schroedter, Daniel Marc Cohn-Bendit, Joost Lagendijk e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, sull'Ucraina (B6-0199/2004),

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Cecilia Malmström, Bronisław Geremek, Alexander Lambsdorff, Jelko Kacin e Philippe Morillon, a nome del gruppo ALDE, (B6-0200/2004),

Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, sull'Ucraina (B6-0201/2004),

Jacek Emil Saryusz-Wolski, a nome del gruppo PPE-DE, sull'Ucraina (B6-0202/2004).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.6 del PV del 02.12.2004.

11.   Prospettive finanziarie (Interrogazione orale con discussione)

Interrogazione orale presentata da Josep Borrell Fontelles, a nome della commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013, al Consiglio, Preparazione del prossimo quadro finanziario (B6-0130/2004)

Terence Wynn, in sostituzione dell'autore, svolge l'interrogazione orale.

Atzo Nicolaï (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione.

Intervengono Reimer Böge, a nome del gruppo PPE-DE, Bárbara Dührkop Dührkop, a nome del gruppo PSE, Anne Elisabet Jensen, a nome del gruppo ALDE, Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Lars Wohlin, a nome del gruppo IND/DEM, Hans-Peter Martin, non iscritto, Gerardo Galeote Quecedo, Ralf Walter, Kyösti Tapio Virrankoski, Elisabeth Schroedter, Sérgio Ribeiro, Dariusz Maciej Grabowski, Sergej Kozlík, Konstantinos Hatzidakis, Marilisa Xenogiannakopoulou, Jan Mulder, Dimitrios Papadimoulis, Othmar Karas, Enrico Letta, Valdis Dombrovskis, Tunne Kelam, Antonis Samaras, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Lambert van Nistelrooij, Czesław Adam Siekierski e Atzo Nicolaï.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Josep Borrell Fontelles, a nome della commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013, sulle prospettive finanziarie in vista del Consiglio europeo del dicembre 2004 (B6-0189/2004).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.7 del PV del 02.12.2004.

12.   Vertice UE/Russia (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Vertice UE/Russia

Atzo Nicolaï (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE, Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE e Cecilia Malmström, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Bogusław Rogalski, a nome del gruppo IND/DEM, Anna Elzbieta Fotyga, a nome del gruppo UEN, e Ryszard Czarnecki, non iscritto.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Intervengono Jacek Protasiewicz, Reino Paasilinna, Laima Liucija Andrikienė, Anna Ibrisagic, Vytautas Landsbergis e Benita Ferrero-Waldner.

Per ragioni tecniche la votazione sulle proposte di risoluzione presentate non si svolgerà nel corso della presente tornata.

La discussione è chiusa.

13.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Zdzisław Zbigniew Podkański, Caroline Lucas, Claude Moraes, Theresa Villiers, David Martin e Ryszard Czarnecki.

14.   Giornata mondiale dell'AIDS (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Giornata mondiale dell'AIDS

Markos Kyprianou (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Anne Van Lancker, a nome del gruppo PSE, Holger Krahmer, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Vittorio Emanuele Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, Irena Belohorská, non iscritto, Richard Seeber, Margrietus van den Berg, Alfonso Andria, Marie-Hélène Aubert, Anders Wijkman, María Elena Valenciano Martínez-Orozco, Othmar Karas, Inger Segelström e Markos Kyprianou.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Alfonso Andria, Vittorio Prodi, Chris Davies, Holger Krahmer, Marios Matsakis, Frédérique Ries e Mojca Drčar Murko, a nome del gruppo ALDE, sulla Giornata mondiale dell'AIDS (B6-0190/2004),

Vittorio Emanuele Agnoletto, Ilda Figueiredo e Luisa Morgantini, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla giornata mondiale sull'AIDS (B6-0191/2004),

Anne Van Lancker, Glenys Kinnock, Miguel Angel Martínez Martínez, Margrietus van den Berg e Karin Scheele, a nome del gruppo PSE, sull'HIV/AIDS (Giornata mondiale dell'AIDS) (B6-0192/2004),

Frithjof Schmidt, Marie-Hélène Aubert, Bernat Joan i Marí, Satu Hassi, Carl Schlyter e Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla giornata mondiale dell'AIDS (B6-0193/2004),

John Bowis, Richard Seeber, Anders Wijkman e Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE, sulla Giornata mondiale dell'AIDS (B6-0194/2004).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.8 del PV del 02.12.2004.

15.   Passaporti dei cittadini dell'Unione * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti dei cittadini dell'Unione [COM(2004)0116 — C5-0101/2004 — 2004/0039(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0028/2004)

Interviene Franco Frattini (membro della Commissione).

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Carlos Coelho illustra la sua relazione.

Intervengono Michael Cashman, a nome del gruppo PSE, Alexander Nuno Alvaro, a nome del gruppo ALDE, Tatjana Ždanoka, a nome del gruppo Verts/ALE, Ole Krarup, a nome del gruppo GUE/NGL, Edith Mastenbroek, Sophia in 't Veld e Kyriacos Triantaphyllides.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.5 del PV del 02.12.2004.

16.   Calcio nell'Unione europea (discussione)

Interrogazione orale presentata da Ivo Belet e Doris Pack, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione. Un quadro per l'evoluzione equilibrata del calcio nell'UE (B6-0133/2004)

Interrogazione orale presentata da Christa Prets, a nome del gruppo PSE, alla Commissione. Evoluzione del calcio nell'UE (B6-0134/2004)

Interrogazione orale presentata da Hannu Takkula, a nome del gruppo ALDE, alla Commissione. Quadro per un armonioso sviluppo del calcio nell'UE (B6-0135/2004)

Ivo Belet svolge l'interrogazione orale (B6-0133/2004).

Christa Prets svolge l'interrogazione orale (B6-0134/2004).

Hannu Takkula svolge l'interrogazione orale (B6-0135/2004).

Intervengono Manolis Mavrommatis, a nome del gruppo PPE-DE, Nikolaos Sifunakis, a nome del gruppo PSE, Jean-Luc Bennahmias, a nome del gruppo Verts/ALE, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Thomas Mann, Gary Titley, Bernat Joan i Marí, Christopher Beazley e Othmar Karas e Ján Figeľ (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

17.   Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online [COM(2004)0091 — C5-0132/2004 — 2004/0023(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Edith Mastenbroek (A6-0033/2004)

Interviene Viviane Reding (membro della Commissione).

Edith Mastenbroek illustra la sua relazione.

Intervengono Timothy Kirkhope, a nome del gruppo PPE-DE, Inger Segelström, a nome del gruppo PSE, András Gyürk, Claude Moraes, Reino Paasilinna e Viviane Reding.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.4 del PV del 02.12.2004.

18.   Accordo UE/Repubblica di San Marino (tassazione dei redditi da risparmio) * — Accordo UE/Principato di Monaco (tassazione dei redditi da risparmio) * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio del 3 giugno 2003 in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0643 — C6-0172/2004 — 2004/0241(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0039/2004)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0042/2004)

Jean-Paul Gauzès illustra le relazioni.

Intervengono Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE e Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, e László Kovács (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.2 del PV del 02.12.2004.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 350.854/OJJE).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 22.40.

Julian Priestley

Segretario generale

Alejo Vidal-Quadras Roca

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Baco, Badía i Cutchet, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, van den Berg, Berger, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonino, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Bresso, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, Buitenweg, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Camre, Capoulas Santos, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castiglione, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, António Costa, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, De Poli, de Brún, Degutis, De Keyser, Del Turco, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Falbr, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Galeote Quecedo, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geringer de Oedenberg, Gibault, Giertych, Gill, Gklavakis, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Grabowski, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Graça Moura, Grech, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Henin, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hortefeux, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, in 't Veld, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kirkhope, Klamt, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Enrico Letta, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Liotard, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mölzer, Cristobal Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Pavilionis, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, João de Deus Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rapkay, Remek, Resetarits, Reul, Ribeiro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rutowicz, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Frithjof Schmidt, Ingo Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Skinner, Škottová, Alyn Smith, Sommer, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Stroz, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tatarella, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Toubon, Toussas, Trakatellis, Triantaphyllides, Turmes, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Verges, Vernola, Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Henri Weber, Manfred Weber, Westlund, Whitehead, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, Wojciechowski, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Modifica dell'ordine del giorno

Favorevoli: 104

ALDE: Budreikaitė, Duff, Duquesne, Jäätteenmäki, Koch-Mehrin, Lax, Maaten, Malmström, Matsakis, Morillon, Sterckx, Szent-Iványi, Watson

GUE/NGL: Guidoni, Markov, Rizzo

IND/DEM: Belder, Blokland, Lundgren, Sinnott

NI: Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Bowis, Brok, Casa, Cesa, Chichester, Chmielewski, Daul, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Duka-Zólyomi, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fraga Estévez, Galeote Quecedo, Gräßle, Graça Moura, Grossetête, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Kaczmarek, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Koch, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lewandowski, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Marques, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Nicholson, Olbrycht, Őry, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Podkański, Poettering, Protasiewicz, Purvis, Rübig, Saïfi, Schnellhardt, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sudre, Thyssen, Trakatellis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vlasto, Weber Manfred, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Beglitis, Paleckis, Tzampazi

UEN: Crowley

Contrari: 130

ALDE: Alvaro, Costa Paolo, Deprez, Fourtou, Gibault, Kułakowski, Lambsdorff, Lehideux, Ludford, Lynne, Onyszkiewicz, Ries, Staniszewska, Starkevičiūtė, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Figueiredo, Henin, Kaufmann, Liotard, Meijer, Musacchio, Pflüger, Remek, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Louis, Salvini, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Golik, Kozlík, Masiel, Mote

PPE-DE: Beazley, Gomolka, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Tannock, Ulmer

PSE: Andersson, Arnaoutakis, van den Berg, Berger, Bösch, Christensen, Corbett, Corbey, De Rossa, Désir, De Vits, Evans Robert, Falbr, Fava, Fruteau, Gebhardt, Goebbels, Grabowska, Haug, Ilves, Jöns, Kindermann, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Liberadzki, McAvan, Maňka, Mikko, Moraes, Morgan, Napoletano, Piecyk, Pinior, Pittella, Rapkay, Rouček, Sakalas, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tarabella, Titley, Van Lancker, Walter, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zingaretti

UEN: Bielan, Janowski, Kamiński, Pavilionis, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 22

GUE/NGL: Flasarová, Kohlíček, Pafilis, Stroz, Toussas

IND/DEM: Adwent, Batten, Booth, Chruszcz, Farage, Giertych, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Wise

NI: Allister

PPE-DE: Sumberg


Giovedì 2 dicembre 2004

25.8.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 208/16


PROCESSO VERBALE

(2005/C 208 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

2.   Presentazione di documenti

E' stato presentato il seguente documento dalle commissioni parlamentari

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari

Relatore Gauzès Jean-Paul (A6-0042/2004).

3.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità ungheresi hanno comunicato la nomina di Viktória Bernáthné Mohácsi in sostituzione di Gábor Demszky, come deputato al Parlamento europeo, con decorrenza 29.11.2004.

Il Presidente ricorda le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.

4.   Relazione annuale della Corte dei conti — 2003 (discussione)

Juan Manuel Fabra Vallés (Presidente della Corte dei conti) illustra la relazione annuale della propria istituzione.

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Interviene Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Szabolcs Fazakas (presidente della commissione CONT), Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Jeffrey Titford, a nome del gruppo IND/DEM, Ashley Mote, non iscritto, James Elles, Terence Wynn, Kyösti Tapio Virrankoski, Nils Lundgren, Hans-Peter Martin, Albert Jan Maat, Herbert Bösch, Carl Lang, István Pálfi, Inés Ayala Sender, Christofer Fjellner, Paulo Casaca e Neil Parish.

La discussione è chiusa.

5.   Situazione in Colombia (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Situazione in Colombia

Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE, Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, James Hugh Allister, non iscritto, Fernando Fernández Martín, Giovanni Claudio Fava, Raül Romeva i Rueda, Athanasios Pafilis, Antonio López-Istúriz White, Proinsias De Rossa e José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra per fatto personale.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 10.55 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 11.00)

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

6.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Antonis Samaras ha comunicato di essere stato presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Votazione sulla soppressione delle dichiarazioni relative al Vertice UE/Russia (punto 9 del PV del 01.12.2004):

Othmar Karas ha segnalato che voleva votare a favore.

Marcin Libicki e Lidia Joanna Geringer de Oedenberg hanno dichiarato che, pur essendo presenti, non hanno partecipato alla votazione.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

7.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

7.1.   Progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004 — Sezione III: Commissione [15179/2004 — C6-0209/2004 — 2004/2223(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Jan Mulder (A6-0053/2004)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2004)0069)

7.2.   Accordo UE/Repubblica di San Marino (tassazione dei redditi da risparmio) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio del 3 giugno 2003 in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0643 — C6-0172/2004 — 2004/0241(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0039/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2004)0070)

7.3.   Accordo UE/Principato di Monaco (tassazione dei redditi da risparmio) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0042/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2004)0071)

7.4.   Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online [COM(2004)0091 — C5-0132/2004 — 2004/0023(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Edith Mastenbroek (A6-0033/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2004)0072)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2004)0072)

7.5.   Passaporti dei cittadini dell'Unione * (votazione)

Relazione sulla proposta della Commissione di regolamento del Consiglio relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti dei cittadini dell'Unione [COM(2004)0116 — C5-0101/2004 — 2004/0039(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0028/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2004)0073)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione così come emendato (P6_TA(2004)0073)

Interventi sulla votazione:

Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, ha chiesto, in virtù dell'articolo 168, paragrafo 2, del regolamento, il rinvio in commissione della relazione;

Carlos Coelho (relatore) e Jean-Louis Bourlanges (presidente della commissione LIBE) su tale richiesta.

Il Parlamento ha respinto la richiesta.

7.6.   Situazione in Ucraina (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0195/2004, B6-0196/2004, B6-0199/2004, B6-0200/2004, B6-0201/2004 e B6-0202/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B6-0195/2004

(in sostituzione delle B6-0195/2004, B6-0196/2004, B6-0199/2004, B6-0200/2004, B6-0201/2004 e B6-0202/2004):

presentata da

Jacek Emil Saryusz-Wolski, Charles Tannock, Jerzy Buzek, Tunne Kelam, Edward McMillan-Scott e Aldis Kušķis, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma, Marek Maciej Siwiec e Toomas Hendrik Ilves, a nome del gruppo PSE,

Cecilia Malmström e Jelko Kacin, a nome del gruppo ALDE,

Rebecca Harms, Elisabeth Schroedter, Daniel Marc Cohn-Bendit, Joost Lagendijk e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE,

André Brie, Jonas Sjöstedt e Vittorio Emanuele Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Cristiana Muscardini, Michał Tomasz Kamiński, Anna Elzbieta Fotyga, Konrad Szymański e Guntars Krasts, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2004)0074)

Interventi sulla votazione:

Stanisław Jałowiecki ha proposto un emendamento orale al paragrafo 11, che è accolto;

Cecilia Malmström ha proposto, a nome del gruppo ALDE, un emendamento orale al paragrafo 4, che è accolto;

Armin Laschet ha proposto, a nome del gruppo PPE-DE, un emendamento orale inteso a sopprimere il considerando M, che è accolto.

7.7.   Prospettive finanziarie (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0189/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2004)0075)

7.8.   Giornata mondiale dell'AIDS (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0190/2004, B6-0191/2004, B6-0192/2004, B6-0193/2004 e B6-0194/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B6-0190/2004

(in sostituzione delle B6-0190/2004, B6-0191/2004, B6-0192/2004, B6-0193/2004 e B6-0194/2004):

presentata da

John Bowis, Richard Seeber, Anders Wijkman e Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE,

Anne Van Lancker, Glenys Kinnock, Miguel Angel Martínez Martínez, Margrietus van den Berg e Karin Scheele, a nome del gruppo PSE,

Holger Krahmer, a nome del gruppo ALDE,

Frithjof Schmidt, Marie-Hélène Aubert, Bernat Joan i Marí, Satu Hassi, Carl Schlyter e Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Emanuele Agnoletto, Ilda Figueiredo e Luisa Morgantinia nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2004)0076)

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Mastenbroek — A6-0033/2004

Arlene McCarthy

Relazione Coelho — A6-0028/2004

Hynek Fajmon

Situazione in Ucraina — RC-B6-0195/2004

Bernd Posselt, Luís Queiró

9.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Gauzès — A6-0042/2004

votazione unica

a favore: John Attard-Montalto, Avril Doyle, Maria da Assunção Esteves, Gunnar Hökmark, Nils Lundgren, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Georgios Papastamkos, Riccardo Ventre, Lars Wohlin

Relazione Coelho — A6-0028/2004

risoluzione legislativa (intero testo)

a favore: John Attard-Montalto

Prospettive finanziarie — B6-0189/2004

emendamento 1

a favore: Raül Romeva i Rueda

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Jean-Claude Fruteau, Erika Mann, Miguel Angel Martínez Martínez, Inger Segelström

María Elena Valenciano Martínez-Orozco ha comunicato di aver partecipato alla votazione sulle relazioni Edith Mastenbroek (A6-0033/2004) e Carlos Coelho (A6-0028/2004).

Gianni De Michelis, pur essendo presente, non ha partecipato alle votazioni svoltesi all'inizio del turno di votazioni.

10.   Vertice UE/Russia (termini di presentazione)

Sono stati fissati i seguenti termini di presentazione:

proposte di risoluzione: 08.12.2004, alle 18.00

emendamenti e proposte di risoluzione comune: 13.12.2004, alle 19.00

La votazione si svolgerà il 15.12.2004

11.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolmento, di aver ricevuto dal Consiglio la seguente posizione comune, i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarla nonché la posizione della Commissione su:

Posizione comune definita dal Consiglio il 29 novembre 2004 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce un codice doganale comunitario (12060/2/2004 — C6-0211/2004 — 2003/0167(COD))

deferimento

merito: IMCO

12.   Composizione delle commissioni

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica la seguente nomina:

commissione FEMM: Edit Bauer.

13.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 13.12.2004 al 16.12.2004.

14.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

15.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 11.50.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attwooll, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonino, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bowis, Bozkurt, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Breyer, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busquin, Busuttil, Cabrnoch, Camre, Capoulas Santos, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, Catania, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Corbett, Corbey, António Costa, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, De Poli, de Brún, Degutis, De Keyser, Del Turco, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fotyga, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Galeote Quecedo, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomolka, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Graça Moura, Grech, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Huhne, Hutchinson, Ibrisagic, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Fernand Le Rachinel, Enrico Letta, Lévai, Janusz Lewandowski, Libicki, Lichtenberger, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mölzer, Cristobal Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nattrass, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Borut Pahor, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, João de Deus Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Posselt, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Ribeiro, Riera Madurell, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Roszkowski, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Pál Schmitt, Ingo Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Skinner, Škottová, Alyn Smith, Sommer, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stihler, Stockmann, Strejček, Stroz, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tajani, Takkula, Tarabella, Tatarella, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Toubon, Toussas, Trakatellis, Triantaphyllides, Turmes, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Verges, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Virrankoski, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wise, von Wogau, Wohlin, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zimmer, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004

Relazione: Jan MULDER (A6-0053/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Accordo UE-San Marino (tassazione dei redditi da risparmio) *

Relazione: Jean-Paul GAUZÈS (A6-0039/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Accordo UE-Monaco (tassazione dei redditi da risparmio) *

Relazione: Jean-Paul GAUZÈS (A6-0042/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

449, 12, 40

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione unica

4.   Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I

Relazione: Edith MASTENBROEK (A6-0033/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

1-67

commissione

 

+

 

art. 6

68

PSE

 

+

 

69

PSE

 

+

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

5.   Passaporto dei cittadini dell'UE *

Relazione: Carlos COELHO (A6-0028/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di regolamento

Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco

2-3

6-18

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione distinta

4

commissione

VE

+

329, 260, 4

19

commissione

 

+

 

art. 1, § 2

23

Verts/ALE

 

-

 

26

ALDE

 

-

 

5

commissione

 

+

 

art. 2, § 1, lettera c)

24=

27=

Verts/ALE

ALDE

VE

-

169, 407, 19

cons. 2

25

ALDE

 

-

 

1

commissione

 

+

 

21

Verts/ALE

 

-

 

cons. 8

22

Verts/ALE

 

-

 

votazione: proposta emendata

 

+

 

Progetto di risoluzione legislativa

Dopo il trattino 1

20

PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa (l'intero testo)

AN

+

471, 118, 6

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm. 4 e 19

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: votazione finale

GUE/NGL: votazione finale

PPE-DE: votazione finale

6.   Ucraina

Proposte di risoluzione: B6-0195/2004, B6-0196/2004, B6-0199/2004, B6-0200/2004, B6-0201/2004 e B6-0202/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0195/2004 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

cons. M

 

PPE-DE

 

+

emendamento orale

dopo il § 4

 

Staniszewska

 

+

emendamento orale

§ 7

 

testo originale

vd

+

 

§ 10

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3/VE

-

269, 308, 11

§ 11

 

Jałowiecki

 

+

emendamento orale

votazione: risoluzione (l'intero testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0195/2004

 

GUE/NGL

 

 

B6-0196/2004

 

UEN

 

 

B6-0199/2004

 

Verts/ALE

 

 

B6-0200/2004

 

ALDE

 

 

B6-0201/2004

 

PSE

 

 

B6-0202/2004

 

PPE-DE

 

 

Richieste di votazione distinta

ALDE: § 7

Richieste di votazione per parti separate

ALDE, GUE/NGL

§ 10

prima parte:«ritiene che le relazioni... prospera economia del mercato»

seconda parte:«e a fare in modo che il paese occupi il posto che gli spetta nella comunità delle nazioni democratiche»

terza parte:«euroatlantica»

Varie

Inese VAIDERE ha altresì firmato la proposta di risoluzione comune a nome del gruppo UEN

Armin LASCHET ha proposto un emendamento orale volto a sopprimere il considerando M.

Grażina STANISZEWSKA ha proposto il seguente emendamento orale:

dopo il § 4 inserire il seguente nuovo paragrafo:

«invita il governo ad astenersi dall'esercitare qualsiasi pressione sui mezzi di comunicazione, in particolare quelli pubblici, in modo che il popolo ucraino riceva un'informazione obiettiva ed imparziale sui candidati e sull'attuale situazione politica nel paese;»

Stanisław JAŁOWIECKI ha proposto il seguente emendamento orale:

§ 11

«invita la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri, in vista di un'evoluzione soddisfacente della situazione attuale, ad accelerare l'adozione del Piano d'azione per l'Ucraina, a impegnarsi a favore della sua rapida attuazione e ad includere nuove misure volte a rafforzare il ruolo della società civile;»

7.   Prospettive finanziarie

Proposta di risoluzione: B6-0189/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0189/2004 (Commissione temporanea)

§ 1

2

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 1

1

GUE/NGL

AN

-

81, 500, 11

§ 4

3

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 7

4

GUE/NGL

 

-

 

votazione: risoluzione (l'intero testo)

AN

+

499, 67, 39

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: em. 1

IND/DEM: votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 4

8.   Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS

Proposte di risoluzione: B6-0190/2004, B6-0191/2004, B6-0192/2004, B6-0193/2004 e B6-0194/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0190/2004 (PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE e GUE/NGL)

dopo il § 2

1

GUE/NGL

VE

+

311, 249, 15

dopo il § 7

2

GUE/NGL

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 9

 

testo originale

vd

+

 

§ 10

 

testo originale

vd

+

 

§ 11

 

testo originale

vd

+

 

§ 12

 

testo originale

vd

+

 

dopo il § 15

3

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 20

4

GUE/NGL

 

+

 

§ 22

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2 / VE

+

306, 272, 4

§ 24

 

 

vs

 

 

1

+

 

2 / VE

+

297, 273, 4

§ 25

 

testo originale

vd

+

 

cons. G

 

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (l'intero testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0190/2004

 

ALDE

 

 

B6-0191/2004

 

GUE/NGL

 

 

B6-0192/2004

 

PSE

 

 

B6-0193/2004

 

Verts/ALE

 

 

B6-0194/2004

 

PPE-DE

 

 

Alfonso Andria, Elspeth Attwooll e Marios Matsakis sono altresì firmatari della proposta di risoluzione B6-0190/2004.

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: §§ 10 e 25

UEN: considerando G, §§ 9, 10, 11, 12 e 25

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

§ 22

prima parte: l'insieme del paragrafo tranne i termini «quali gli immigranti, le persone che esercitano la prostituzione, ecc.»

seconda parte: tali termini

PPE-DE, IND/DEM

24

prima parte: l'insieme del paragrafo tranne i termini «e in particolare il governo italiano»

seconda parte: tali termini

PSE

em. 2

prima parte:«sollecita l'industria farmaceutica... farmaci essenziali;»

seconda parte:«sollecita, ad esempio... in materia;»


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Gauzès A6-0042/2004

Favorevoli: 449

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa Paolo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Huhne, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Brie, McDonald

IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Speroni, Wierzejski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Poli, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duka-Zólyomi, Ebner, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Gargani, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Parish, Peterle, Pieper, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vlasto, Weber Manfred, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bersani, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Walter, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Didžiokas, Foglietta, Fotyga, Janowski, Kristovskis, La Russa, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 12

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Pęk, Titford, Wise, Železný

NI: Allister, Kilroy-Silk, Mote

Astensioni: 40

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Remek, Ribeiro, Rizzo, Seppänen, Stroz, Svensson, Toussas, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Claeys, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Romagnoli, Schenardi

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Relazione Coelho A6-0028/2004

Favorevoli: 471

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa Paolo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Di Pietro, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Lundgren, Sinnott, Speroni, Wohlin

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Poli, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Pál, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Villiers, Weber Manfred, Weisgerber, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Costa António, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Contrari: 118

ALDE: Attwooll, Carlshamre, Chiesa, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Huhne, Karim, Klinz, Ludford, Lynne, Malmström, Szent-Iványi, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Ribeiro, Rizzo, Seppänen, Stroz, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wurtz

IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Booth, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Wierzejski, Wise, Železný

NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits

PPE-DE: Cabrnoch, Ouzký, Strejček, Zahradil

PSE: Hutchinson

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

ALDE: Alvaro, Jäätteenmäki, Lambsdorff

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Škottová

3.   B6-0189/2004 — Prospettive finanziarie

Favorevoli: 81

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Ribeiro, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Wierzejski, Železný

NI: Baco, Belohorská, Czarnecki Ryszard

PPE-DE: Grosch, Higgins, Hoppenstedt, Klich

PSE: Gomes, Hamon

UEN: Musumeci

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 500

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa Paolo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Huhne, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Speroni, Titford, Wise, Wohlin

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Poli, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Pál, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Villiers, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bersani, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Costa António, Cottigny, D'Alema, De Keyser, Del Turco, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Hänsch, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 11

ALDE: Bernáthné Mohácsi, Chiesa

GUE/NGL: Henin, Pafilis, Toussas

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Hatzidakis

Verts/ALE: van Buitenen, Lucas, Romeva i Rueda

4.   B6-0189/2004 — Prospettive finanziarie

Favorevoli: 499

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa Paolo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Huhne, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Wierzejski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Brejc, Brepoels, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Daul, De Poli, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Laschet, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt Pál, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bersani, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Costa António, Cottigny, D'Alema, De Keyser, Del Turco, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Santoro, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foglietta, Fotyga, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 67

GUE/NGL: Markov, Pafilis, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Speroni, Titford, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Chichester, Deva, Dover, Evans Jonathan, Harbour, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Strejček, Sumberg, Van Orden, Villiers, Zahradil

PSE: Fruteau, Mann Erika, Martínez Martínez, Segelström

UEN: Camre

Astensioni: 39

ALDE: Bernáthné Mohácsi, Chiesa

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Ribeiro, Rizzo, Seppänen, Stroz, Svensson, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Kozlík, Resetarits

PPE-DE: Elles

Verts/ALE: van Buitenen, Lucas, Schlyter


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2004)0069

Progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (Sezione III — Commissione) (15179/2004 — C6-0209/2004 — 2004/2223(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, penultimo comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), e in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, approvato in via definitiva il 18 dicembre 2003 (2) e così come modificato per tener conto dell'allargamento dell'Unione europea (3),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 11/2004 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, presentato dalla Commissione il 13 ottobre 2004 (SEC(2004)1234),

visto il bilancio rettificativo n. 10/2004 approvato dal Consiglio il 29 novembre 2004 (15179/2004 — C6-0209/2004),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0053/2004),

A.

considerando che, a differenza di anni precedenti in cui si sono registrati enormi surplus nei pagamenti per i Fondi strutturali, il PPBR 11 mira ad iscrivere in bilancio risorse aggiuntive per 1 mld. di euro,

B.

considerando che, nella concertazione del 24 novembre 2003, il Consiglio si è impegnato ad onorare ogni impegno supplementare di pagamento che dovesse rendersi necessario per i Fondi strutturali,

C.

considerando che le richieste di pagamento pervenute alla Commissione dagli Stati membri al 31 ottobre 2004 indicano che il fabbisogno addizionale potrebbe anche essere superiore a 1 mld. di euro,

1.

approva senza modifiche il progetto di bilancio rettificativo n. 10/2004;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e alle altre istituzioni e organismi interessati.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 53 del 23.2.2004.

(3)  GU C 105 del 30.4.2004, pag. 9.

(4)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla Decisione 2003/429/CE (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

P6_TA(2004)0070

Tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (San Marino) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0643 — C6-0172/2004 — 2004/0241(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0643) (1),

visto il progetto di accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di San Marino che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi,

visti gli articoli 94 e 300, paragrafo 2, primo comma, e paragrafo 4, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0172/2004),

visti gli articoli 51 e 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0039/2004),

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di San Marino.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2004)0071

Tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (Principato di Monaco) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (COM(2004)0733 — C6-0202/2004 — 2004/0264(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2004)0733) (1),

visto il progetto di accordo tra la Comunità europea e il Principato di Monaco che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003, in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi,

visti l'articolo 94 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, e paragrafo 4, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0202/2004),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0042/2004),

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e del Principato di Monaco.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2004)0072

Uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online (COM(2004)0091 — C5-0132/2004 — 2004/0023(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0091) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 153, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0132/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni nonché il parere della commissione per i bilanci (A6-0033/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in GU.

P6_TC1-COD(2004)0023

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 2 dicembre 2004 in vista dell'adozione della decisione n. .../2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 153, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visto il parere del Comitato delle regioni (3),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (4),

considerando quanto segue:

(1)

La penetrazione di Internet e l'uso di nuove tecnologie come la telefonia mobile conoscono tuttora una crescita notevole nella Comunità. Parallelamente, persistono i rischi, in particolare per i minori, e i casi di abuso delle tecnologie e nuove forme di rischi e di abusi stanno emergendo. Per favorire lo sfruttamento delle opportunità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie online occorrono anche misure che promuovano l'uso sicuro di tali strumenti e proteggano l'utente finale da contenuti indesiderati.

(2)

Il piano d'azione «eEurope 2005» (5), che dà attuazione alla strategia di Lisbona, si propone di favorire la fornitura di servizi, di applicazioni e di contenuti sicuri su un'infrastruttura a banda larga ampiamente disponibile. Tra i suoi obiettivi spiccano la sicurezza dell'infrastruttura di informazione; l'elaborazione, l'analisi e la diffusione delle buone pratiche; l'analisi comparativa e un meccanismo di coordinamento delle politiche nel campo delle comunicazioni elettroniche.

(3)

Il quadro legislativo attualmente in fase elaborazione a livello comunitario per far fronte alla problematica dei contenuti digitali nella società dell'informazione comprende oggi norme relative ai servizi online — in particolare le norme sulle e-mail commerciali non richieste contenute nella direttiva 2002/58/CE  (6) e le norme su aspetti importanti della responsabilità dei prestatori intermediari di servizi contenute nella direttiva 2000/31/CE  (7) — nonché raccomandazioni destinate agli Stati membri, all'industria, alle parti interessate e alla Commissione e infine orientamenti contenuti nella raccomandazione 98/560/CE  (8).

(4)

Occorrono interventi permanenti sia per quanto riguarda i contenuti potenzialmente nocivi per i minori o indesiderati dagli utenti finali che per quanto riguarda i contenuti illegali, in particolare la pornografia infantile e il materiale razzista .

(5)

Convenire norme giuridiche di base vincolanti a livello internazionale è auspicabile ma non è facile da realizzare . Un eventuale accordo in questo campo non basterebbe in quanto tale a garantire l'applicazione delle norme o la tutela delle persone a rischio.

(6)

Il piano d'azione per promuovere l'uso sicuro di Internet (9) (1998-2004) ha messo a disposizione finanziamenti comunitari che hanno incoraggiato con successo una serie di iniziative e garantito un valore aggiunto europeo. Ulteriori contributi finanziari permetteranno di sviluppare nuove iniziative sulla base delle attività già realizzate.

(7)

Sono tuttora necessarie misure pratiche per incoraggiare la segnalazione di contenuti illegali agli organismi competenti, per promuovere la valutazione delle prestazioni delle tecnologie di filtraggio e l'analisi comparativa di tali tecnologie , per diffondere le migliori pratiche in materia di codici di condotta corrispondenti a canoni di comportamento generalmente riconosciuti e per informare ed educare genitori e minori su come sfruttare il potenziale dei nuovi media in modo sicuro.

(8)

È indispensabile che gli Stati membri avviino iniziative che coinvolgano una folta schiera di soggetti: autorità nazionali, regionali e locali; operatori di rete; genitori, insegnanti e amministratori delle scuole. La Comunità può favorire la diffusione delle buone pratiche negli Stati membri svolgendo un ruolo orientativo sia all'interno dell'Unione europea che sul piano internazionale e sostenendo azioni di analisi comparativa, di messa in rete e di ricerca applicata a livello europeo.

(9)

La cooperazione internazionale è un fattore essenziale in questo settore e può essere favorita, coordinata, diffusa e applicata mediante le strutture di messa in rete della Comunità.

(10)

Le misure che la Commissione è autorizzata ad adottare in virtù delle competenze di esecuzione conferitele dalla presente decisione sono essenzialmente misure di gestione relative all'attuazione di un programma che ha rilevanti implicazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (10). Tali misure dovrebbero quindi essere adottate secondo la procedura di gestione prevista all'articolo 4 di detta decisione .

(11)

La Commissione dovrebbe garantire la complementarità e la sinergia con le iniziative e i programmi della Comunità collegati , tenendo conto, tra l'altro, dei lavori in seno ad altri organi .

(12)

La presente decisione stabilisce, per l'intera durata del programma , un quadro finanziario che costituisce per l'autorità di bilancio, nel quadro della procedura di bilancio annuale, il riferimento principale ai sensi del punto 33 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (11).

(13)

Poiché gli scopi dell'intervento prospettato non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri, a causa del carattere transnazionale delle problematiche in oggetto, e possono dunque, a causa della portata e gli effetti delle azioni previste, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente decisione si limita a quanto è necessario per conseguire tali scopi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(14)

La presente decisione rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare agli articoli 7 e 8,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Obiettivo

La presente decisione istituisce un programma comunitario per il periodo 2005-2008 destinato a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online, in particolare per i minori, e a lottare contro i contenuti illegali e i contenuti indesiderati dall'utente finale.

Il programma è denominato Safer Internet Plus (di seguito «il programma»).

Per realizzare l'obiettivo generale enunciato al paragrafo 1, il programma è articolato attorno alle seguenti linee di azione:

a)

lotta ai contenuti illegali;

b)

contrasto ai contenuti indesiderati e nocivi;

c)

promozione di un ambiente più sicuro;

d)

sensibilizzazione.

Le attività da condurre nell'ambito di tali linee di azione sono descritte nell'allegato I.

Il programma è attuato secondo le modalità stabilite nell'allegato III.

Articolo 2

Partecipazione

1.   La partecipazione al programma è aperta ai soggetti giuridici stabiliti negli Stati membri.

Al programma possono inoltre partecipare i soggetti giuridici stabiliti nei paesi candidati all'adesione conformemente alle disposizioni degli accordi bilaterali vigenti o futuri da concludere con tali paesi.

2.   Possono partecipare al programma, nel rispetto delle disposizioni previste nell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), i soggetti giuridici stabiliti negli Stati dell'EFTA membri del SEE (12).

3.   Possono essere ammessi a partecipare al programma, senza sostegno finanziario della Comunità nel quadro del programma stesso, soggetti giuridici stabiliti in paesi terzi e organizzazioni internazionali, qualora la loro partecipazione contribuisca concretamente all'attuazione del programma. La decisione di autorizzare tale partecipazione è adottata secondo la procedura di cui all'articolo 4, paragrafo 2.

Articolo 3

Competenze della Commissione

1.   La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma.

2.   La Commissione elabora un piano di lavoro sulla base della presente decisione.

3.     Nell'attuazione del programma la Commissione, in stretta collaborazione con gli Stati membri, ne garantisce la coerenza generale e la complementarità con altre pertinenti politiche, programmi e azioni della Comunità, in particolare con i programmi comunitari di ricerca e sviluppo tecnologico e con i programmi Daphne (13), eContent (14) e Modinis (15) .

4.   La Commissione agisce in conformità della procedura di cui all'articolo 4, paragrafo 2 per quanto riguarda:

a)

l'adozione del piano di lavoro e delle sue modifiche;

b)

ripartizione delle spese di bilancio;

c)

la determinazione dei criteri e del contenuto degli inviti a presentare proposte, conformemente agli obiettivi enunciati nell'articolo 1;

d)

valutazione dei progetti presentati a seguito degli inviti a presentare proposte in vista di un finanziamento comunitario, quando il contributo comunitario stimato è pari o superiore a 500 000 EUR;

e)

ogni deroga alle norme stabilite nell'allegato III;

f)

attuazione di misure per la valutazione del programma.

5.   La Commissione informa il comitato dei progressi realizzati nell'attuazione del programma.

Articolo 4

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato stabilisce il proprio regolamento interno.

Articolo 5

Sorveglianza e valutazione

1.   Per garantire che il contributo comunitario sia utilizzato in modo efficace, la Commissione si assicura che le azioni intraprese nell'ambito della presente decisione siano oggetto di una valutazione preliminare, di un controllo e di una valutazione conclusiva.

2.   La Commissione sorveglia l'esecuzione dei progetti nell'ambito del programma. La Commissione valuta le modalità di esecuzione dei progetti e il relativo impatto per accertare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.

3.   Entro il primo semestre 2006 la Commissione riferisce al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'attuazione delle linee di azione di cui all'articolo 1, paragrafo 2. In tale contesto la Commissione riferisce sulla conformità dell'importo per il 2007-2008 con le prospettive finanziarie. Se del caso, la Commissione prende le misure necessarie nell'ambito delle procedure di bilancio per il 2007-2008 al fine di assicurare la conformità degli stanziamenti annuali con le prospettive finanziarie.

Al termine del programma la Commissione presenta una relazione finale di valutazione.

4.     La Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio i risultati delle valutazioni quantitative e qualitative, corredate di eventuali adeguate proposte di modifica della presente decisione. I risultati sono trasmessi prima della presentazione del progetto di bilancio generale dell'Unione europea, rispettivamente per gli esercizi dal 2007 al 2009.

Articolo 6

Disposizioni finanziarie

1.    Il quadro finanziario per l'esecuzione delle azioni comunitarie previste dalla presente decisione per il periodo dal 1o gennaio 2005 al 31 dicembre 2008 è pari a 45 milioni di EUR, dei quali 20,05 milioni di EUR sono destinati al periodo fino al 31 dicembre 2006 .

Per il periodo successivo al 31 dicembre 2006, l'importo è considerato confermato se è coerente per questa fase con le prospettive finanziarie vigenti per il periodo che ha inizio nel 2007.

Gli stanziamenti annuali per il periodo dal 2005 al 2008 sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie.

2.   La ripartizione indicativa delle spese figura nell'allegato II.

Articolo 7

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ...

(2)  GU C ...

(3)  GU C ...

(4)  Posizione del Parlamento europeo del 2 dicembre 2004.

(5)  COM(2002)0263.

(6)  Direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37).

(7)  Direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno (GU L 178 del 17.7.2000, pag. 1).

(8)  Raccomandazione 98/560/CE del Consiglio, del 24 settembre 1998, concernente lo sviluppo della competitività dell'industria dei servizi audiovisivi e d'informazione europei attraverso la promozione di strutture nazionali volte a raggiungere un livello comparabile e efficace di tutela dei minori e della dignità umana (GU L 270 del 7.10.1998, pag 48).

(9)  Decisione n. 276/1999/CE del Parlamento europeo del Consiglio, del 25 gennaio 1999, che adotta un piano pluriennale d'azione comunitario per promuovere l'uso sicuro di Internet attraverso la lotta alle informazioni di contenuto illegale e nocivo diffuse attraverso le reti globali (GU L 33 del 6.2.1999, pag. 1). Decisione modificata da ultimo dalla decisione n. 787/2004/CE (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 12).

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(11)   GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(12)   Decisione del Comitato misto SEE n. 58/2004, del 23 aprile 2004, che modifica il protocollo n. 31 dell'accordo SEE sulla cooperazione in settori specifici al di fuori delle quattro libertà (GU L 277 del 26.8.2004, pag. 29).

(13)  Decisione n. 803/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne II) (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 1).

(14)  Decisione 2001/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2000, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a incentivare lo sviluppo e l'utilizzo dei contenuti digitali europei nelle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell'informazione (GU L 14 del 18.1.2001, pag. 32). Decisione modificata dalla decisione n. / /CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del ... (GU L ...).

(15)  Decisione n. 2256/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2003-2005) per il monitoraggio del piano d'azione eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione (GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1). Decisione modificata dalla decisione n. 787/2004/CE.

ALLEGATO I

AZIONI

1.   Azione 1: Lotta ai contenuti illegali

Le hotline consentono al pubblico di segnalare contenuti illegali. Queste trasmettono in seguito le informazioni agli organi competenti (fornitore di servizi Internet (ISP), polizia o hotline corrispondente) perché prendano le misure del caso. Le hotline di diritto civile fungono da complemento a quelle della polizia (quando queste esistono). Il loro ruolo è diverso in quanto non hanno poteri investigativi, né arrestano o perseguono gli autori dei reati. Possono fungere da centri di competenza che assistono gli ISP per individuare i contenuti che potrebbero risultare illegali.

L'attuale rete di hotline è un'organizzazione unica nel suo genere che non avrebbe potuto essere costituita senza un finanziamento UE. Come indicato nella valutazione del programma del 2002, la rete è riuscita ad ampliare il novero dei propri aderenti ed ha raggiunto una dimensione internazionale. Perché le hotline possano funzionare al meglio occorre garantire una copertura e una cooperazione su scala europea e ottimizzarne l'efficacia mediante lo scambio di informazioni, migliori pratiche ed esperienze. I finanziamenti comunitari dovrebbero essere utilizzati anche per accrescere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle hotline, aumentandone così l'efficacia.

Beneficeranno di un finanziamento le hotline scelte a seguito di un invito a presentare proposte per fungere da nodi della rete e per cooperare con altri nodi nell'ambito della rete europea di hotline.

Se del caso, potrebbero essere finanziate linee di assistenza telefoniche alle quali i bambini potrebbero segnalare i loro timori circa contenuti illegali e dannosi su Internet.

Per valutare l'efficacia delle hotline dovrebbero essere presi in considerazione vari indicatori. Dovrebbero essere raccolti dati qualitativi e quantitativi sull'istituzione e il funzionamento delle hotline, sul numero di nodi nazionali, sulla copertura geografica negli Stati membri, sul numero di segnalazioni ricevute, sul numero e il livello di esperienza del personale assegnato alle hotline, sulle segnalazioni trasmesse alle autorità pubbliche e agli ISP perché intervengano e, nei limiti del possibile, sulle misure adottate come risultato, in particolare il numero e il tipo di pagine web ritirate dai fornitori di servizi Internet alla luce delle informazioni fornite dalle hotline. Tali dati dovrebbero essere resi pubblici, se possibile, ed essere trasmessi alle autorità competenti.

Per garantire l'efficacia del programma, è necessario che siano istituite hotline in tutti gli Stati membri e paesi candidati in cui esse ancora non esistono. Queste nuove hotline devono essere integrate in modo rapido ed efficace nella rete europea di hotline esistente. Si devono fornire incentivi per accelerare il processo di istituzione di hotline. Vanno inoltre incoraggiati i collegamenti tra la rete europea e le hotline dei paesi terzi, in particolare i paesi europei in cui i contenuti illegali vengono prodotti e ospitati, in modo da definire approcci comuni e garantire il trasferimento del know-how e delle migliori pratiche. Conformemente alla normativa nazionale, e laddove necessario e opportuno, gli strumenti di cooperazione tra le hotline civili e le autorità incaricate dell'applicazione della legge devono essere perfezionati anche, ad esempio, attraverso l'elaborazione di codici di condotta per dette hotline. Se del caso, potrebbe essere necessario impartire una formazione giuridica e tecnica al personale delle hotline. Sarà obbligatoria la partecipazione attiva delle hotline alle attività di messa in rete e alle azioni transfrontaliere.

Le hotline devono essere collegate alle iniziative degli Stati membri, essere sostenute a livello nazionale ed essere finanziariamente sostenibili in modo da poter continuare a funzionare anche oltre la durata del presente programma. Il cofinanziamento è destinato alle hotline civili , e pertanto non ne beneficeranno le hotline gestite dalla polizia. Le hotline indicheranno chiaramente agli utenti le differenze tra le loro attività e quelle delle autorità pubbliche e li informeranno delle possibilità alternative di segnalare contenuti illegali.

Per ottimizzare l'impatto e l'efficacia dei finanziamenti disponibili, la rete di hotline deve funzionare nel modo più efficiente possibile. Occorre a tal fine designare un nodo di coordinamento della rete incaricato di facilitare il consenso tra le hotline in modo da elaborare orientamenti, metodi di lavoro e pratiche su scala europea compatibili con le disposizioni delle leggi nazionali applicabili alle singole hotline.

Il nodo di coordinamento:

promuoverà le attività dell'insieme della rete in modo da favorirne la visibilità a livello europeo e sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica al riguardo in tutto il territorio dell'Unione europea, ad esempio presentando un'identità e un punto d'ingresso unici che forniranno un accesso semplice al competente punto di contatto nazionale ;

avrà contatti con gli organismi competenti in modo da completare la copertura della rete negli Stati membri e nei paesi candidati;

potenzierà l'efficacia operativa della rete;

elaborerà orientamenti per le migliori pratiche e li adeguerà alle nuove tecnologie;

organizzerà regolari scambi di informazioni e di esperienze tra le hotline;

fungerà da centro di competenza, di consulenza e di assistenza per le hotline che iniziano le loro attività, in particolare nei paesi candidati;

garantirà i collegamenti con le hotline dei paesi terzi;

manterrà stretti contatti di collaborazione col nodo di coordinamento delle attività di sensibilizzazione (cfr. punto 4) in modo da garantire la coesione e l'efficacia delle attività del programma e sensibilizzare maggiormente il pubblico in merito all'esistenza delle hotline;

parteciperà al forum Safer Internet e ad altre manifestazioni pertinenti coordinando gli input/feedback provenienti dalle hotline.

Il nodo di coordinamento sorveglierà l'efficacia delle hotline e raccoglierà statistiche affidabili e significative sul loro funzionamento (numero e tipo di segnalazioni ricevute, interventi e risultati ecc.). Tali statistiche dovrebbero essere comparabili in tutti gli Stati membri.

La rete di hotline dovrebbe garantire la copertura e lo scambio di segnalazioni in merito alle principali tipologie di contenuti illegali che suscitano preoccupazione e non limitarsi alla sola pornografia infantile. Per affrontare altri contenuti illegali, come quelli di tipo razzista, potrebbero essere necessari meccanismi e competenze diversi che potrebbero richiedere il coinvolgimento di altri nodi competenti in queste problematiche. Considerate le limitate risorse finanziarie e amministrative del programma non tutti questi nodi beneficeranno necessariamente di finanziamenti; questi potrebbero dover essere concentrati per rafforzare il nodo di coordinamento in questi settori .

2.   Azione 2: Contrasto ai contenuti indesiderati e nocivi

Oltre a combattere i contenuti illegali alla fonte, gli utenti — adulti responsabili, nel caso dei minori — possono aver bisogno di strumenti tecnici. Si può promuovere l'accesso a tali strumenti al fine di consentire agli utenti di decidere come trattare i contenuti indesiderati e nocivi (responsabilizzazione dell'utente).

Saranno erogati finanziamenti per le azioni destinate ad intensificare l'informazione in merito alle prestazioni e all'efficacia dei software e dei servizi di filtraggio dei contenuti in modo che gli utenti possano avvalersi di questa facoltà. Le organizzazioni di utenti e istituti di ricerca scientifica possono costituire partner preziosi a tal fine.

I sistemi di classificazione dei contenuti e i marchi di qualità, unitamente alle tecnologie di filtraggio, possono contribuire a mettere gli utenti in condizioni di scegliere i contenuti che desiderano ricevere e forniscono ai genitori e agli educatori europei le informazioni necessarie per decidere secondo i loro valori linguistici e culturali. Tenendo conto dei risultati dei precedenti progetti, possono beneficiare di un finanziamento i progetti intesi ad adattare i sistemi di classificazione e i marchi di qualità in modo che tengano conto della convergenza tra i settori delle telecomunicazioni, dell'audiovisivo e delle tecnologie dell'informazione nonché le iniziative di autoregolamentazione intese ad accrescere l'affidabilità dell'autocertificazione e ad accertare l'accuratezza dei metodi di autoclassificazione. Potrebbero essere necessarie nuove attività a sostegno dell'adozione dei sistemi di classificazione e dei marchi di qualità da parte dei fornitori di servizi.

È auspicabile tener conto della sicurezza d'uso delle nuove tecnologie da parte dei minori sin dal momento del loro sviluppo piuttosto che tentare di arginarne le conseguenze una volta messe a punto. La sicurezza dell'utente finale è un criterio da prendere in considerazione alla stregua delle considerazioni tecniche e commerciali. A tal fine potrebbe essere favorito uno scambio di vedute tra professionisti del benessere dell'infanzia ed esperti tecnici. Tuttavia, si dovrebbe tener presente che non tutti i prodotti sviluppati per l'universo online sono destinati ai bambini.

Il programma finanzierà pertanto misure di tipo tecnologico rispondenti alle esigenze degli utenti e che permettano loro di limitare la quantità di contenuti indesiderati e nocivi e di gestire i messaggi spam indesiderati che ricevono, in particolare:

valutazione dell'efficacia delle tecnologie di filtraggio disponibili e informazione del pubblico al riguardo in modo chiaro e semplice che facili il confronto ;

promozione e coordinamento degli scambi di informazioni e di buone pratiche sui mezzi efficaci di applicazione delle misure di contrasto ai contenuti indesiderati e dannosi ;

misure di stimolo all'adozione dei sistemi di classificazione dei contenuti e dei marchi di qualità dei siti web da parte dei fornitori di servizi e misure di adeguamento dei sistemi di classificazione e dei marchi di qualità affinché tengano conto della possibilità di ottenere gli stessi contenuti attraverso sistemi di fornitura diversi (convergenza);

se necessario, contributo all'accessibilità delle tecnologie di filtraggio in particolare nelle lingue non adeguatamente coperte dal mercato. Se del caso, le tecnologie impiegate dovrebbero tutelare il diritto alla riservatezza conformemente alle direttive 95/46/CE  (1) e 2002/58/CE.

Sarà incoraggiato l'uso di tecnologie che migliorano il livello di riservatezza. Le attività in questo campo si svolgeranno tenendo pienamente conto delle disposizioni della futura decisione quadro del Consiglio sugli attacchi ai sistemi informatici .

L'attuazione di questa azione avverrà in stretto coordinamento con le azioni di promozione di un ambiente più sicuro (autoregolamentazione) e di sensibilizzazione (informazione del pubblico in merito ai mezzi per far fronte ai contenuti indesiderati e nocivi).

3.   Azione 3: Promozione di un ambiente più sicuro

La piena operatività di un sistema di autoregolamentazione è un elemento essenziale per limitare il flusso di contenuti nocivi e illegali. L'autoregolamentazione comporta vari elementi: la consultazione e l'adeguata rappresentazione delle parti interessate; codici di condotta; organismi nazionali che favoriscano la cooperazione a livello comunitario; valutazione a livello nazionale dei quadri di autoregolamentazione (2). Nella Comunità sono necessarie ulteriori azioni a sostegno dell'introduzione in Europa di codici di condotta da parte dei siti Internet e delle imprese europee attive nel settore delle nuove tecnologie online.

Il forum Safer Internet che sarà istituito nel 2004 nel quadro dell'attuale piano d'azione per l'uso sicuro di Internet diventerà una piattaforma di discussione importante che riunirà rappresentanti dell'industria, autorità di polizia, responsabili politici, organizzazioni di utenti (ad esempio associazioni di genitori e di insegnanti, gruppi di tutela dell'infanzia, organismi di tutela dei consumatori, organizzazioni per la difesa dei diritti civili e digitali). Esso consentirà lo scambio di esperienze tra organismi nazionali di coregolamentazione e autoregolamentazione. Fornirà inoltre la possibilità di discutere in che modo l'industria può contribuire a contrastare i contenuti illegali.

Il forum Safer Internet rappresenterà sia il punto d'incontro e di discussione per gli esperti del settore che una piattaforma di formazione del consenso e formulazione di conclusioni, raccomandazioni, orientamenti ecc. destinati ai competenti canali nazionali ed europei.

Il forum abbraccerà tutte le linee di azione, faciliterà le discussioni e stimolerà le azioni in materia di contenuti illegali, indesiderati e nocivi. Opererà in sessioni plenarie e , ove necessario per problemi specifici, in gruppi di lavoro dotati di obiettivi chiari e scadenze precise, e costituirà il punto di incontro per i professionisti di diversa provenienza quali enti pubblici, programmi governativi, enti di normalizzazione, industria, altri servizi della Commissione europea, organizzazioni di utenti (ad es. associazioni di genitori e di insegnanti, gruppi di tutela dell'infanzia, organismi di tutela dei consumatori e organizzazioni per la difesa dei diritti civili e digitali ). Il forum permetterà agli operatori nazionali ed europei , in particolare quelli coinvolti nei programmi e nelle iniziative degli Stati membri, di scambiare vedute, informazioni ed esperienze. Se del caso, il forum Safer Internet dovrebbe scambiare informazioni e cooperare con le pertinenti organizzazioni attive in settori correlati, quali la sicurezza delle reti e dell'informazione .

Il forum Safer Internet avrà i seguenti obiettivi specifici:

1.

Stimolare la messa in rete delle competenti strutture degli Stati membri e allacciare contatti con gli organismi di autoregolamentazione non europei.

2.

Favorire la formazione del consenso e l'autoregolamentazione in merito a problematiche quali la certificazione di qualità dei siti web , la classificazione dei contenuti intermediali, i sistemi di classificazione e di filtraggio e la loro estensione a nuovi tipi di contenuti quali i giochi online e a nuovi tipi di accesso quali la telefonia mobile .

3.

Incoraggiare i fornitori di servizi a elaborare codici di condotta su questioni quali la gestione delle procedure di notifica e rimozione in modo trasparente e responsabile, l'informazione agli utenti su un uso più sicuro di Internet e l'esistenza di hotline per segnalare contenuti illegali.

4.

Promuovere la ricerca sull'efficacia dei progetti di classificazione e dei sistemi di filtraggio. Organizzazioni di utenti e istituti di ricerca scientifica possono costituire preziosi partner a tal fine.

I risultati dei progetti in corso e dei progetti ultimati cofinanziati dal programma verranno integrati nel processo. Fungendo da piattaforma di riflessione aperta, il forum contribuirà ad accrescere la sensibilizzazione e la partecipazione dei paesi candidati e dei paesi terzi e servirà da tribuna internazionale in cui trattare un problema d'interesse mondiale. Il forum garantirà pertanto che le associazioni chiave, quali le organizzazioni di utenti (ad esempio associazioni di genitori e di insegnanti, gruppi di tutela dell'infanzia, organismi di tutela dei consumatori, organizzazioni per la difesa dei diritti civili e digitali), l'industria e i competenti organismi pubblici siano informati e consultati in merito alle iniziative europee ed internazionali per un uso più sicuro di Internet e possano attivamente contribuirvi.

La partecipazione al forum Safer Internet sarà aperta alle parti interessate aventi sede in paesi terzi e nei paesi candidati. La cooperazione internazionale sarà rafforzata grazie ad una tavola rotonda collegata al forum che ospiterà un dialogo regolare sulle migliori pratiche, i codici di condotta, l'autoregolamentazione e i marchi di qualità. La Commissione provvederà a trarre il massimo profitto dalle sinergie con altre sedi e iniziative analoghe.

Potrà essere pubblicato un bando di gara per la costituzione della segreteria del forum Safer Internet, a cui faranno capo esperti incaricati di suggerire soggetti di studio, preparare i documenti di lavoro, dirigere le discussioni e mettere agli atti le conclusioni.

Potranno inoltre beneficiare di un finanziamento UE progetti di autoregolamentazione finalizzati alla definizione di codici di condotta transfrontalieri. Potranno essere fornite consulenza e assistenza per garantire una cooperazione a livello comunitario mediante la messa in rete dei competenti organismi degli Stati membri e dei paesi candidati e mediante l'esame e la segnalazione sistematici delle rilevanti problematiche giuridiche o regolamentari, per contribuire allo sviluppo di metodi di valutazione e di certificazione dell'autoregolamentazione, per prestare un'assistenza pratica ai paesi che intendono istituire organismi di autoregolamentazione e per ampliare i contatti con gli organismi di autoregolamentazione non europei.

4.   Azione 4: Sensibilizzazione

Le azioni di sensibilizzazione devono vertere su varie categorie di contenuti illegali, indesiderati e nocivi (ad es. contenuti considerati inadatti ai minori, contenuti razzisti e xenofobi) e, se del caso, tener conto delle problematiche correlate inerenti alla tutela dei consumatori, alla protezione dei dati e alla sicurezza delle reti e dell'informazione (virus informatici/ spam ). Tali azioni devono interessarsi ai contenuti distribuiti sul World Wide Web e alle nuove forme di informazione e comunicazione interattiva rese possibili dalla rapida diffusione di Internet e della telefonia mobile (ad es. servizi peer-to-peer, video su banda larga, messaggeria istantanea, chat room ecc.).

La Commissione continuerà ad incoraggiare i mezzi redditizi di diffusione dell'informazione ad un gran numero di utenti, in particolare ricorrendo ad organismi «moltiplicatori» e a canali di diffusione elettronica che permettano di raggiungere l'utenza target. La Commissione potrebbe prendere in considerazione in particolare l'impiego di mezzi di comunicazione di massa e la distribuzione di materiale informativo a scuole e Internet café.

Il programma garantirà un sostegno ad organismi che verranno selezionati a seguito di un invito aperto a presentare proposte. Questi dovranno fungere da nodi di sensibilizzazione in ogni Stato membro e in ogni paese candidato e condurre le azioni e i programmi di sensibilizzazione in stretta collaborazione con le parti interessate a livello nazionale, regionale e locale. Il valore aggiunto europeo dell'iniziativa sarà garantito da un nodo di coordinamento che opererà in stretto coordinamento con gli altri nodi in modo da favorire lo scambio di buone pratiche.

Gli organismi che intendono fungere da nodi di sensibilizzazione devono dimostrare di poter contare sul sostegno delle autorità nazionali. Devono disporre di un mandato chiaro in materia di educazione del pubblico sull'uso sicuro di Internet e dei nuovi media o in materia di formazione sui mezzi d'informazione, e possedere le risorse finanziarie necessarie per dare esecuzione a tale mandato.

I nodi di sensibilizzazione sono tenuti a:

concepire una campagna di sensibilizzazione coerente, incisiva e mirata che si avvalga dei media più idonei e tenga conto delle migliori pratiche e dell'esperienza di altri paesi;

allacciare e mantenere contatti (formali o informali) con i soggetti importanti del settore (enti pubblici, stampa e gruppi editoriali, associazioni di fornitori di servizi Internet, organizzazioni di utenti, operatori del settore dell'istruzione ) e con le iniziative avviate nei loro paesi per promuovere l'uso sicuro di Internet e dei nuovi media;

promuovere il dialogo e lo scambio di informazioni, in particolare tra gli operatori del settore dell'istruzione e quelli del settore tecnologico;

se del caso, cooperare con le azioni in settori connessi al programma Internet più sicuro quali quelle di formazione sui mezzi d'informazione o di tutela dei consumatori ;

informare gli utenti in merito ai software e ai servizi di filtraggio , alle hotline e ai sistemi di autoregolamentazione esistenti in Europa;

cooperare attivamente con gli altri nodi nazionali della rete europea scambiando informazioni sulle migliori pratiche, partecipando alle riunioni, progettando e mettendo in atto un approccio europeo, adattandolo, se necessario, alle preferenze linguistiche e culturali nazionali;

fungere da centro di competenza e assistenza tecnica per i nodi di sensibilizzazione che cominciano la loro attività (i nuovi nodi potrebbero essere patrocinati da un nodo più esperto).

Per ottenere una cooperazione ed un'efficacia ottimali sarà finanziato un nodo di coordinamento incaricato di fornire supporto logistico e infrastrutturale ai nodi attivi in ciascun Stato membro in modo da garantire buona visibilità a livello europeo e validi meccanismi di comunicazione e di scambio di esperienze, affinché gli insegnamenti possano essere messi in pratica in modo continuativo (ad esempio, adattando il materiale di sensibilizzazione).

Il nodo di coordinamento ha il compito di:

garantire l'efficacia della comunicazione e dello scambio di informazioni e di migliori pratiche all'interno della rete;

offrire una formazione sull'uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie al personale dei nodi di sensibilizzazione (formazione dei formatori);

fornire assistenza tecnica ai paesi candidati che intendono avviare azioni di sensibilizzazione;

coordinare i servizi di consulenza e assistenza tecnica dei nodi di sensibilizzazione ai nodi di sensibilizzazione in fase di avvio;

proporre indicatori e gestire le attività di raccolta, analisi e scambio di dati statistici sulle attività di sensibilizzazione al fine di valutarne l'impatto;

fornire l'infrastruttura necessaria per la costituzione di un deposito transnazionale unico e completo (portale web) per le informazioni pertinenti e le risorse di sensibilizzazione e di ricerca con contenuti localizzati (se necessario con siti web secondari), che può contenere ritagli di stampa, articoli e bollettini mensili in diverse lingue e che favorisca la visibilità delle attività del forum;

estendere i collegamenti con le attività di sensibilizzazione non europee;

partecipare al forum Safer Internet e ad altre rilevanti manifestazioni coordinando gli input/feedback provenienti dalla rete di sensibilizzazione.

Secondo le stesse modalità, saranno inoltre condotte ricerche tese a determinare le modalità d'uso dei nuovi media da parte degli utenti, in particolare i minori. A livello UE potrebbero inoltre essere varate nuove azioni, ad esempio per il sostegno a servizi Internet specifici per i minori o l'istituzione di un premio alla migliore iniziativa di sensibilizzazione dell'anno.


(1)  Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31). Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag.1).

(2)  Cfr. al riguardo gli orientamenti per l'attuazione, a livello nazionale, di un quadro di autoregolamentazione per la tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione online di cui alla raccomandazione 98/560/CE.

ALLEGATO II

RIPARTIZIONE INDICATIVA DELLE SPESE

1) Lotta ai contenuti illegali

25-30 %

2) Contrasto ai contenuti indesiderati e nocivi

10-17 %

3) Promozione di un ambiente più sicuro

8-12 %

4) Sensibilizzazione

47-51 %

ALLEGATO III

STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

1)

La Commissione darà attuazione al programma conformemente alle disposizioni tecniche illustrate nell'allegato I.

2)

L'esecuzione del programma avverrà per mezzo di azioni indirette comprendenti:

(a)

Azioni a costi condivisi:

Progetti pilota e azioni incentrate sulle migliori pratiche. Progetti ad hoc in settori di pertinenza del programma, tra cui progetti di dimostrazione delle migliori pratiche o relativi ad applicazioni innovative di tecnologie esistenti.

Messa in rete dei vari soggetti del settore per garantire che le azioni abbraccino l'intera Unione e facilitare le attività di coordinamento e di trasferimento delle conoscenze. Le azioni di messa in rete possono essere collegate alle azioni relative alle migliori pratiche.

Ricerca applicata condotta in modo comparabile su scala europea e dedicata alle modalità di utilizzo dei nuovi media, in particolare da parte dei minori.

Il finanziamento comunitario non supererà di norma il 50 % del costo del progetto. Gli enti pubblici possono beneficiare del rimborso integrale dei costi aggiuntivi.

(b)

Misure di accompagnamento:

Le misure di accompagnamento contribuiranno all'attuazione del programma o alla preparazione delle attività future. Non sono considerate ammissibili le attività di commercializzazione dei prodotti, dei processi o dei servizi, le azioni di marketing e di promozione vendite.

Analisi comparativa e sondaggi d'opinione destinati ad ottenere dati affidabili sull'uso sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online in tutti gli Stati membri, raccolti secondo metodologie comparabili.

Valutazione tecnica di tecnologie quali i software di filtraggio, destinate a promuovere l'uso sicuro di Internet e delle nuove tecnologie online. La valutazione verterà anche sulla capacità o meno di tali tecnologie di accrescere il livello di riservatezza.

Studi a sostegno del programma e delle sue azioni, in particolare dedicati all'autoregolamentazione e alle attività del forum Safer Internet, e preparazione delle attività future.

Premiazione delle migliori pratiche.

Scambio di informazioni, conferenze, seminari, workshop e altre riunioni e gestione delle attività di aggregazione.

Attività di diffusione, informazione e comunicazione.

3)

La selezione delle azioni a costi condivisi avverrà sulla base di inviti a presentare proposte pubblicati nel sito Internet della Commissione, conformemente alle disposizioni finanziarie in vigore.

4)

Le richieste di contributi comunitari devono essere corredate, ove opportuno, di un piano finanziario contenente tutti gli elementi del finanziamento dei progetti, compresi la richiesta di finanziamento comunitario e l'indicazione di altri finanziamenti richiesti o ottenuti da altre fonti.

5)

L'attuazione delle misure di accompagnamento avverrà mediante bandi di gara conformemente alle disposizioni finanziarie in vigore.

P6_TA(2004)0073

Caratteristiche di sicurezza ed elementi biometrici nei passaporti dei cittadini dell'UE *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta della Commissione di regolamento del Consiglio relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici nei passaporti dei cittadini dell'Unione (COM(2004)0116 — C5-0101/2004 — 2004/0039(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione (COM(2004)0116) (1),

visti gli orientamenti del Consiglio contenuti nel documento 15139/2004 trasmesso al Parlamento il 24 novembre 2004,

visto l'articolo 62, paragrafo 2, lettera a), del trattato CE,

visto l'articolo 67 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0101/2004),

visto il protocollo che integra l'acquis di Schengen nel quadro dell'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio,

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0028/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975 qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

5.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 2

(2) Le norme minime di sicurezza per i passaporti sono state introdotte dalla risoluzione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio del 17 ottobre 2000. È ora opportuno sostituire e aggiornare tale risoluzione con un provvedimento comunitario, per rafforzare e uniformare le norme di sicurezza dei påassaporti onde tutelarli dalla falsificazione. Al contempo dovranno essere introdotti nei passaporti gli elementi biometrici, onde creare un collegamento sicuro e affidabile tra il titolare ed il documento.

(2) Le norme minime di sicurezza per i passaporti sono state introdotte dalla risoluzione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio del 17 ottobre 2000. Il Consiglio europeo ha stabilito che è ora opportuno sostituire e aggiornare tale risoluzione con un provvedimento comunitario, per rafforzare e uniformare le norme di sicurezza dei passaporti onde tutelarli dalla falsificazione. Al contempo dovranno essere introdotti nei passaporti gli elementi biometrici, onde creare un collegamento sicuro e affidabile tra il titolare ed il documento.

Emendamento 2

Considerando 2 bis (nuovo)

 

(2 bis) I dati biometrici figuranti nei passaporti dovrebbero essere utilizzati solo per verificare l'autenticità del documento e l'identità del suo titolare per mezzo di elementi direttamente disponibili e comparabili allorché l'esibizione del passaporto è richiesta dalla legge.

Emendamento 3

Considerando 3

(3) L'armonizzazione delle caratteristiche di sicurezza e l'inserimento degli identificatori biometrici costituiscono una tappa importante verso l'utilizzo di nuovi elementi, in prospettiva di futuri sviluppi a livello europeo, atti a rendere più sicuro il documento di viaggio e a creare un collegamento più sicuro e affidabile tra il titolare ed il passaporto, in quanto contribuiscono in maniera significativa alla protezione contro l'uso fraudolento. Vanno tenute in considerazione le prescrizioni di cui al documento n. 9303 sui documenti di viaggio suscettibili di lettura ottica dell'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile.

(3) L'armonizzazione delle caratteristiche di sicurezza e l'inserimento degli identificatori biometrici costituiscono una tappa importante verso l'utilizzo di nuovi elementi, in prospettiva di futuri sviluppi a livello europeo, atti a rendere più sicuro il documento di viaggio e a creare un collegamento più sicuro e affidabile tra il titolare ed il passaporto, in quanto contribuiscono in maniera significativa alla protezione contro l'uso fraudolento.

Emendamento 4

Considerando 7

(7) Al trattamento dei dati personali nel quadro del rilascio del modello uniforme per i permessi di soggiorno si applicano le disposizioni della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. Occorre garantire che sul modello uniforme per i permessi di soggiorno non siano memorizzate informazioni diverse dalle informazioni previste nel regolamento, nel relativo allegato o da quelle indicate nel corrispondente documento di viaggio .

(7) Al trattamento dei dati personali nel quadro del rilascio del modello uniforme per i permessi di soggiorno si applicano le disposizioni della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. È opportuno che nel passaporto non siano memorizzate ulteriori informazioni.

Emendamento 5

Articolo 1, paragrafo 2

2. Il passaporto deve avere un supporto di memorizzazione dotato di capacità sufficiente, altamente protetto e contenente un'immagine del volto. Gli Stati membri potranno inoltre aggiungere le impronte digitali in formato interoperativo.

2. Il passaporto deve avere un supporto di memorizzazione altamente protetto dotato di capacità sufficiente e atto a salvaguardare l'integrità, l'autenticità e la riservatezza dei dati memorizzati e deve contenere un'immagine del volto. Gli Stati membri potranno inoltre aggiungere le impronte digitali in formato interoperativo. Non va istituita alcuna banca dati centrale per i passaporti e i documenti di viaggio dell'Unione europea che contenga i dati biometrici e di altro tipo di tutti i titolari di passaporto dell'UE.

Emendamento 6

Articolo 2, paragrafo 1, alinea

1. Le prescrizioni tecniche complementari per il passaporto, relative ai punti elencati in appresso, devono essere fissate in conformità della procedura di cui all'articolo 5 , paragrafo 2 :

1. Le prescrizioni tecniche complementari per il passaporto, relative ai punti elencati in appresso, devono essere fissate in conformità della procedura di cui all'articolo 5:

Emendamento 7

Articolo 2, paragrafo 1, lettera b)

b)

prescrizioni tecniche sul supporto di memorizzazione delle informazioni biometriche e la relativa sicurezza;

b)

prescrizioni tecniche sul supporto di memorizzazione delle informazioni biometriche e la relativa sicurezza , in particolare per salvaguardare l'integrità, l'autenticità e la riservatezza dei dati nonché per garantire l'uso di questi in conformità con le finalità definite nel presente regolamento ;

Emendamento 8

Articolo 2, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Il supporto di memorizzazione può essere utilizzato solo:

a)

dalle autorità degli Stati membri competenti a leggere, memorizzare, modificare e cancellare dati, e

b)

dagli organismi autorizzati cui la legge conferisce la facoltà di leggere i dati, per la lettura dei dati.

Emendamento 9

Articolo 3, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Ciascuno Stato membro tiene un registro delle autoritàcompetenti e degli organismi autorizzati di cui all'articolo 2, paragrafo 1 bis. Esso trasmette detto registro e, se necessario, regolari aggiornamenti dello stesso alla Commissione, la quale tiene on line una compilazione aggiornata dei registri nazionali, che pubblica annualmente.

Emendamento 10

Articolo 4, paragrafo 1

1. Fatte salve le norme relative alla protezione dei dati, le persone alle quali è stato rilasciato il passaporto hanno il diritto di verificare i dati personali ivi riportati e, se del caso, di chiederne la correzione o cancellazione.

1. Fatte salve le norme relative alla protezione dei dati, le persone alle quali è stato rilasciato il passaporto hanno il diritto di verificare i dati personali ivi riportati e, se del caso, di chiederne la correzione o cancellazione. Eventuali verifiche, rettifiche o cancellature devono essere effettuate gratuitamente dall'autoritànazionale designata.

Emendamento 11

Articolo 4, paragrafo 2

2. Il passaporto non deve contenere alcuna informazione destinata alla lettura ottica diversa da quelle previste nel presente regolamento, nei relativi allegati, ovvero quelle indicate nel passaporto stesso.

2. Il passaporto non deve contenere alcuna informazione destinata alla lettura ottica diversa da quelle previste nel presente regolamento, nei relativi allegati, ovvero quelle indicate nel passaporto stesso. Il passaporto non deve contenere ulteriori informazioni .

Emendamento 12

Articolo 4, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Le caratteristiche biometriche figuranti nei passaporti sono utilizzate solo per verificare:

a)

l'autenticità del documento;

b)

l'identità del titolare per mezzo di elementi direttamente disponibili e comparabili, allorché l'esibizione del passaporto è richiesta dalla legge.

Emendamento 13

Articolo 4, paragrafo 2 ter (nuovo)

 

2 ter. Gli Stati membri trasmettono regolarmente alla Commissione le verifiche effettuate in merito all'attuazione del presente regolamento, basate su standard concordati, segnatamente per quanto riguarda le norme che limitano le finalità e l'accesso ai dati. Essi comunicano altresì alla Commissione tutti i problemi riscontrati nell'applicazione del regolamento e procedono a uno scambio di buone prassi con la Commissione e tra loro.

Emendamento 14

Articolo 5, paragrafo 3 bis (nuovo)

 

3 bis. Il comitato è assistito da esperti nominati dal gruppo di lavoro istituito a norma dell'articolo 29 della direttiva 95/46/CE.

Emendamento 15

Articolo 5, paragrafo 3 ter (nuovo)

 

3 ter. Una volta che il comitato ha definito le prescrizioni tecniche complementari di cui all'articolo 2, paragrafo 1, il gruppo di lavoro istituito a norma dell'articolo 29 della direttiva 95/46/CE esprime un parere sulla conformità di tali prescrizioni con le norme in materia di protezione dei dati, da trasmettere poi al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.

Emendamento 16

Articolo 5, paragrafo 3 quater (nuovo)

 

3 quater. La Commissione trasmette il suo progetto di decisione sulle prescrizioni tecniche complementari, di cui all'articolo 2, paragrafo 1, al Parlamento europeo il quale, entro tre mesi, può approvare una risoluzione con cui si oppone a tale progetto di decisione.

Emendamento 17

Articolo 5, paragrafo 3 quinquies (nuovo)

 

3 quinquies. La Commissione informa il Parlamento europeo del seguito che intende dare alla risoluzione di quest'ultimo e dei motivi che lo giustificano.

Emendamento 18

Articolo 5, paragrafo 3 sexies (nuovo)

 

3 sexies. La riservatezza delle prescrizioni tecniche complementari di cui all'articolo 2, paragrafo 1 è garantita.

Emendamento 19

Articolo 6, comma 2

Gli Stati membri applicano il presente regolamento non più tardi di un anno dall'adozione delle misure di cui all'articolo 2. L'introduzione del modello uniforme di passaporto non pregiudica tuttavia la validitàdei passaporti rilasciati in precedenza.

L'applicazione del presente regolamento è subordinata alla presentazione da parte delle autorità nazionali di protezione dei dati di una certificazione attestante che esse dispongono di poteri d'indagine e risorse sufficienti per attuare la direttiva 95/46/CE per quanto riguarda i dati raccolti conformemente ad essa. Gli Stati membri applicano il presente regolamento non più tardi di 18 mesi dall'adozione delle misure di cui all'articolo 2. L'introduzione del modello uniforme di passaporto non pregiudica tuttavia la validità dei passaporti rilasciati in precedenza.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2004)0074

Ucraina

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Ucraina

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sull'Ucraina,

vista in particolare la sua risoluzione sull'Ucraina approvata il 28 ottobre 2004 (1),

visto l'Accordo di partenariato e cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra (2), entrato in vigore il 1o marzo 1998,

vista la Strategia comune 1999/877/PESC del Consiglio europeo sull'Ucraina (3), approvata dal Consiglio europeo di Helsinki l'11 dicembre 1999,

vista la dichiarazione finale e le raccomandazioni del Comitato parlamentare di cooperazione UE-Ucraina del 16 e 17 febbraio 2004,

vista la Comunicazione della Commissione del 12 maggio 2004 sulla politica europea di prossimità (COM(2004)0373),

vista la dichiarazione congiunta del vertice Unione europea-Ucraina tenutosi l'8 luglio 2004 all'Aia,

viste le dichiarazioni, le risultanze preliminari e le conclusioni della missione internazionale di osservatori elettorali presente in Ucraina in occasione dei due turni dell'elezione presidenziale,

vista la dichiarazione della Presidenza olandese sul secondo turno delle elezioni presidenziali in Ucraina,

vista la recente allocuzione sull'Ucraina dell'Alto rappresentante dell'Unione europea Javier Solana dinanzi alla sua commissione per gli affari esteri,

visto l'annuncio dei risultati definitivi delle elezioni presidenziali in Ucraina fatto dalla Commissione elettorale centrale,

visto il procedimento promosso dinanzi alla Corte suprema dell'Ucraina sulla validità del secondo turno delle elezioni presidenziali,

vista la risoluzione approvata dal parlamento ucraino nella sua seduta straordinaria del 27 novembre 2004 sul secondo turno delle elezioni presidenziali e la crisi politica che ne è seguita,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che la Politica europea di prossimità riconosce le aspirazioni europee e l'importanza dell'Ucraina in quanto Stato caratterizzato da profondi legami storici, culturali ed economici con gli Stati membri dell'Unione europea e che un partenariato autentico ed equilibrato può essere sviluppato unicamente sulla base di valori condivisi, con specifico riferimento alla democrazia, allo Stato di diritto e al rispetto dei diritti umani e civili,

B.

considerando che la società ucraina ha dimostrato la sua maturità politica e la sua conformità ai valori comuni europei,

C.

considerando che le condizioni in cui si sarebbero tenute le elezioni presidenziali in Ucraina erano ritenute un'importante banco di prova dello stato della democrazia nel paese e dell'adesione delle autorità di questo Paese a tali valori comuni,

D.

considerando che gli osservatori internazionali hanno concluso che il secondo turno delle elezioni presidenziali è stato caratterizzato da tutta una serie di gravi irregolarità che lo fanno considerare ben inferiore agli standard internazionali vigenti per le elezioni democratiche,

E.

considerando le gravi accuse di brogli su larga scala che sarebbero stati compiuti in occasione del conteggio dei voti a favore del Primo ministro in carica Viktor Yanukovich e che numerosi indicatori confermano tali denunce,

F.

considerando che la Commissione elettorale centrale ha rifiutato di prendere in considerazione le accuse di frode e ha dichiarato Yanukovich vincitore delle elezioni,

G.

considerando che la Corte suprema dell'Ucraina ha sospeso la pubblicazione della decisione adottata dalla Commissione elettorale centrale e sta attualmente esaminando la validità delle elezioni presidenziali,

H.

considerando che il parlamento ucraino, numerosi rappresentanti di governi e organizzazioni internazionali — compresi la Presidenza dell'Unione europea e il governo degli Stati Uniti — nonché molte personalità politiche di primo piano nazionali e internazionali hanno chiesto l'annullamento dei risultati del secondo turno delle elezioni e l'indizione di un nuovo turno elettorale entro breve termine,

I.

considerando che la Federazione russa e in particolare il suo Presidente non hanno risparmiato sforzi per influenzare i risultati delle elezioni presidenziali ucraine e per assicurare la vittoria del candidato Vicktor Yanukovich,

J.

considerando che centinaia di migliaia di cittadini ucraini si sono riversati sulle strade per oltre una settimana mettendo in atto una massiccia protesta contro la manipolazione delle elezioni,

K.

considerando che la situazione relativa a tali elezioni ha determinato in Ucraina una grave crisi politica che rischia di spezzare l'unità del Paese,

L.

considerando che l'Unione europea e i suoi Stati membri sono intervenuti prontamente con l'invio di mediatori, il cui intervento ha impedito l'aggravarsi della crisi riunendo i due candidati intorno a un tavolo per negoziare e allentare le tensioni,

1.

esprime la propria solidarietà al popolo ucraino, il cui diritto di eleggere liberamente il proprio Presidente deve essere riconosciuto e attuato e non represso;

2.

condanna fermamente le condizioni in cui si è svolto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Ucraina, con riferimento sia alle fasi finali della campagna elettorale che alle irregolarità e ai brogli perpetrati durante il conteggio delle schede;

3.

respinge la decisione della Commissione elettorale centrale, presieduta da Serhiy Kivalov, di dichiarare Vicktor Yanukovich vincitore delle elezioni presidenziali, senza aver prima esaminato attentamente la validità delle elezioni e del processo elettorale, e pertanto in palese spregio della volontà popolare;

4.

invita le autorità ucraine ad annullare il secondo turno delle elezioni presidenziali e ad organizzare una nuova consultazione prima della fine dell'anno, con la partecipazione di osservatori internazionali, garantendo un processo elettorale aperto e trasparente e conforme agli standard democratici internazionali, sia durante la campagna elettorale che in occasione del voto e del conteggio delle schede, e migliorando sensibilmente le condizioni di svolgimento della campagna elettorale;

5.

invita il governo ucraino ad astenersi dall'esercitare qualsiasi pressione sui mezzi di comunicazione, in particolare quelli pubblici, in modo che il popolo ucraino riceva un'informazione obiettiva ed imparziale sui candidati e sull'attuale situazione politica nel paese;

6.

appoggia pienamente gli sforzi dell'Alto Rappresentante per la PESC dell'Unione europea, dei Presidenti lituano e polacco e del Presidente della Duma di Stato della Federazione Russa per giungere a una soluzione politica e pacifica della crisi ucraina ed esorta tutte le parti interessate in Ucraina a cooperare per trovare tale soluzione politica;

7.

invita il Consiglio e la Commissione ad indicare chiaramente al governo ucraino che non è ammissibile che quest'ultimo ricorra alla violenza contro manifestazioni di protesta pacifiche e democratiche e che, in caso contrario, l'accordo di partenariato e di cooperazione verrà immediatamente sospeso e verranno applicate sanzioni;

8.

esorta tutti i manifestanti a permettere il normale funzionamento degli organi statali dell'Ucraina e ad astenersi dall'erigere barricate dinanzi ai palazzi che li ospitano;

9.

giudica inaccettabili tutte le minacce di separatismo e di divisione dell'Ucraina e si dichiara fermamente e favore dell'integrità territoriale del Paese;

10.

respinge le insinuazioni, specialmente quelle del Presidente russo, secondo le quali l'Unione europea e la comunità internazionale, esprimendo il loro sostegno al diritto del popolo ucraino di esercitare i propri diritti democratici, incoraggerebbero la violenza; sottolinea nel contempo che la Russia è ampiamente responsabile della situazione in Ucraina;

11.

ritiene che le relazioni con l'Ucraina dipendano da una soluzione democratica e ribadisce che continuerà ad apportare sostegno e assistenza e ad impegnarsi a favore del popolo ucraino nei suoi sforzi tesi ad istituire un sistema democratico libero e trasparente, a creare una prospera economia di mercato e a fare in modo che il paese occupi il posto che gli spetta nella comunità delle nazioni democratiche;

12.

invita la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri, in vista di un'evoluzione soddisfacente della situazione attuale, ad accelerare l'adozione del Piano d'azione per l'Ucraina, a impegnarsi a favore della sua rapida attuazione e ad includere nuove misure volte a rafforzare il ruolo della società civile;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al parlamento e al governo dell'Ucraina, alle Assemblee parlamentari della NATO e dell'OSCE, al Consiglio d'Europa, nonché al governo a al parlamento della Federazione russa.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2004)0046.

(2)  GU L 49 del 19.2.1998, pag. 3.

(3)  GU L 331 del 23.12.1999, pag. 1. Strategia comune modificata dalla Strategia comune 2003/897/PESC del Consiglio europeo del 12 dicembre 2003 (GU L 333 del 20.12.2003, pag. 96).

P6_TA(2004)0075

Prospettive finanziarie

Risoluzione del Parlamento europeo sulle prospettive finanziarie in vista del Consiglio europeo del dicembre 2004

Il Parlamento europeo,

viste le comunicazioni della Commissione (COM(2004)0101 e COM(2004)0487),

visto il trattato CE e in particolare l'articolo 272,

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 e in particolare l'articolo 26 (1),

visto il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa,

vista la sua interrogazione orale con discussione O-0067/2004 (B6-0130/2004) al Consiglio,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che le attuali prospettive finanziarie saranno in vigore fino al termine del 2006,

B.

considerando che le attuali prospettive finanziarie fanno parte di un accordo interistituzionale globale che potrà essere rinnovato solo in un contesto di reciproca fiducia tra le istituzioni e sulla base di un consenso tra i due rami dell'autorità di bilancio,

C.

considerando che l'articolo 272 del trattato CE stabilisce l'adozione di bilanci annuali anche in assenza di prospettive finanziarie,

D.

considerando che esso ha costituito una commissione temporanea con il mandato di definire le proprie priorità politiche per le future prospettive finanziarie sia in termini legislativi che di bilancio,

1.

ribadisce il proprio interesse a disporre di un «quadro finanziario pluriennale per il periodo successivo al 2006»;

2.

ricorda che il trattato UE non prevede l'obbligo giuridico di disporre di prospettive finanziarie;

3.

rammenta che un accordo fra il Parlamento europeo e il Consiglio è necessario per disporre di prospettive finanziarie al di là del 2006, visto che le due istituzioni sono collocate su piede di parità;

4.

sottolinea che il Parlamento europeo non è disposto ad adottare nuove prospettive finanziarie senza una garanzia sul finanziamento:

delle politiche che consentono una maggiore integrazione e coesione dell'UE

delle priorità del Parlamento

di un margine flessibile per eventi o necessità imprevisti;

5.

sollecita il Consiglio europeo a incaricare le prossime Presidenze di proseguire il dialogo interistituzionale attraverso regolari consultazioni con il Parlamento europeo al fine di garantire una conclusione positiva della questione, preferibilmente nel corso della Presidenza lussemburghese;

6.

insiste affinché il calendario delle procedure decisionali consenta di evitare interruzioni nei programmi pluriennali e nel ritmo degli impegni e dei pagamenti di stanziamenti, come quelle verificatesi nel periodo iniziale delle prospettive finanziarie attuali;

7.

chiede che siano organizzati ogni mese dialoghi a tre per garantire un effettivo scambio di informazioni sulle discussioni interne in corso che portino alle rispettive posizioni comuni, anche sulla questione delle risorse proprie;

8.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

P6_TA(2004)0076

Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS

Il Parlamento europeo,

vista la Giornata mondiale di lotta contro l'AIDS, il 1o dicembre 2004, e il tema su cui essa verte: «Donne, ragazze e HIV/AIDS»,

visto il documento di lavoro della Commissione su una strategia coordinata e integrata di lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi,

vista la dichiarazione di Dublino, del 24 febbraio 2004, concernente il partenariato di lotta conto l'HIV/AIDS in Europa e in Asia centrale,

visti la dichiarazione di impegno delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, del 27 giugno 2001, e il programma UNAIDS in corso,

visto l'obiettivo di ridurre il contagio dell'HIV/AIDS entro il 2015, stabilito nella Dichiarazione del Millennio firmata dai capi di Stato e di governo l'8 settembre 2000,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del regolamento,

A.

considerando che nel 2004 il numero complessivo di persone colpite dall'HIV/AIDS è aumentato in tutte le regioni del mondo per raggiungere una cifra stimata nell'ordine di 40 milioni; che il grado di infezione tra le donne è in continuo aumento a livello mondiale,

B.

considerando che nel 1997 il 41% dei sieropositivi era composto da donne e ragazze ma che attualmente queste costituiscono circa la metà delle popolazione mondiale affetta da HIV/AIDS, con percentuali che arrivano al 57% nell'Africa subsahariana; che si contano sinora 40 milioni di sieropositivi e che approssimativamente il 90 % di essi proviene da paesi in via di sviluppo,

C.

considerando che le ineguaglianze di genere legate all'HIV/AIDS evidenziano la necessità di attribuire priorità finanziaria e politica alla messa a punto di vaccini accessibili a donne e ragazze prima dell'inizio della loro vita sessuale; considerando la necessità di coinvolgere le donne in tutte le pertinenti ricerche cliniche, anche nelle sperimentazioni sui vaccini,

D.

considerando che dal 1995 il numero di nuovi casi di HIV in Europa occidentale è raddoppiato e che i tassi più elevati di nuove infezioni si registrano in alcuni dei nuovi Stati membri e nei paesi terzi confinanti con le regioni orientali dell'Unione,

E.

considerando che per garantire il successo a lungo termine dell'azione contro l'HIV/AIDS sono essenziali maggiori investimenti nella ricerca e nello sviluppo, allo scopo di mettere a punto medicinali più efficaci per la terapia e la prevenzione,

F.

considerando la fondamentale importanza di promuovere pratiche sessuali sicure e i microbicidi, che sono considerati un promettente strumento di prevenzione,

G.

considerando che i diritti alla salute sessuale e riproduttiva sono intrinsecamente connessi alla prevenzione dell'HIV/AIDS e di altre malattie legate alla povertà e che il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (MDG), in generale, e quelli volti alla promozione dell'uguaglianza di genere e a una maggiore autonomia della donna, riducendo la mortalità infantile, migliorando la salute delle madri e combattendo l'HIV/AIDS, in particolare, sarà possibile soltanto se i problemi di salute sessuale e riproduttiva vengono posti al centro dell'agenda relativa agli MDG,

H.

considerando che, sulla scorta dei recenti dati pubblicati dall'UNAID, risultano essere aumentati anche i livelli di infezione in tutta l'Unione europea, in particolare tra i soggetti di età compresa tra i 15 e i 25 anni,

I.

considerando che le imprese farmaceutiche devono individuare il modo in cui ridurre i prezzi, giacché i paesi in via di sviluppo non possono permettersi i farmaci antivirali disponibili nei paesi industrializzati,

J.

considerando che in alcuni paesi i costi legati all'HIV/AIDS finiranno presto con l'assorbire oltre la metà del bilancio destinato alla sanità,

K.

considerando che un intervento carente contro l'epidemia di HIV/AIDS potrebbe sfociare, in particolare nell'Africa australe, in una crisi senza precedenti, capace di minare non solo la salute e lo sviluppo ma anche la sicurezza nazionale e la stabilità politica di diversi paesi,

L.

considerando che il Consiglio generale dell'OMC ha adottato una deroga all'articolo 31, lettera f) dell'accordo TRIPS, in virtù della quale i membri dell'OMC possono concedere licenze obbligatorie per la produzione e la distribuzione di farmaci brevettati destinati all'esportazione in paesi terzi con capacità produttiva insufficiente o assente nel settore, il che dovrebbe aumentare la disponibilità di medicinali a basso costo in tali paesi,

M.

considerando che, con l'entrata in vigore delle norme TRIPS il 1o gennaio 2005, molti paesi in via di sviluppo non avranno più la possibilità di produrre medicinali generici,

1.

riafferma il diritto di ogni essere umano all'assistenza sanitaria e alle prestazioni mediche;

2.

ricorda che se non si inverte la tendenza ad una continua crescita del numero dei sieropositivi non vi sarà alcuna possibilità di realizzare l'Obiettivo di sviluppo del Millennio che sottende tutti gli altri, cioè quello di eliminare le situazioni di estrema povertà e fame, dimezzando entro il 2015 il numero di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e che soffrono la fame;

3.

sollecita la Commissione e gli Stati membri a versare un contributo di almeno 1 miliardo di euro al Fondo globale di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi (GFATM) su base duratura; ricorda l'impegno assunto dal G8 e dal resto della comunità internazionale a rispettare un obiettivo generale di spesa annuale fra i 7 e i 10 miliardi di euro;

4.

sottolinea che le strategie necessarie per combattere in modo efficace l'epidemia di HIV/AIDS devono comportare un approccio globale in materia di prevenzione, educazione, assistenza e cure sanitarie e prevedere altresì il ricorso a tecnologie attuali, un più ampio accesso alle cure, nonché lo sviluppo in tempi strettissimi di vaccini e microbicidi;

5.

esprime preoccupazione anche per l'aumento dei tassi di infezione in alcune società che, a priori, hanno pieno accesso a tutte le necessarie informazioni sulla prevenzione e le modalità da seguire per evitare i rischi, in particolare tra i soggetti di età compresa tra i 15 e i 25 anni;

6.

rileva che l'iniziativa internazionale per un vaccino contro l'AIDS ha richiamato l'attenzione sulla mancanza di finanziamenti del settore privato; invita pertanto i donatori privati a unirsi ai settori caritativo e pubblico per sviluppare vaccini, specialmente in Africa;

7.

esorta l'Unione europea e i suoi Stati membri ad accrescere considerevolmente i finanziamenti per la messa a punto di microbicidi, dato che stime prudenti suggeriscono che l'introduzione anche di un microbicida parzialmente efficace consentirebbe di evitare l'insorgere di 2,5 milioni di casi di HIV su un periodo di tre anni e che con un adeguato sostegno finanziario sarebbe possibile sviluppare un microbicida efficace entro la fine del decennio;

8.

sottolinea che l'accesso ai medicinali, tra cui i vaccini e i prodotti diagnostici, riveste un'importanza cruciale, e che la riduzione dei costi di tali cure dovrebbe costituire una priorità; invita pertanto l'industria farmaceutica a ridurre i prezzi;

9.

sollecita l'industria farmaceutica europea ad assegnare una parte significativa delle proprie risorse a medicinali antivirali e altri farmaci essenziali;

10.

invita la Commissione e gli Stati membri a moltiplicare gli sforzi per la ricerca e lo sviluppo di farmaci più efficaci sul versante terapeutico e preventivo, al fine di assicurare il successo a lungo termine dell'azione contro l'HIV/AIDS; invita in particolare l'Unione e i suoi Stati membri ad attivare finanziamenti supplementari onde consentire efficaci partenariati con le imprese farmaceutiche per lo sviluppo di vaccini;

11.

prende atto con grande interesse della recente scoperta che un antibiotico relativamente poco costoso (il cotrimoxazolo) ha quasi dimezzato il tasso di mortalità legato all'AIDS tra i bambini africani; osserva che, sebbene il farmaco in questione non curi l'HIV, esso è chiaramente utile per prevenire le infezioni secondarie che uccidono un gran numero di bambini sieropositivi con il sistema immunitario indebolito, a un costo annuo di soli 7-12 dollari pro capite, rispetto ai 300 dollari degli antiretrovirali meno costosi;

12.

deplora il fatto che, per molti anni, i pregiudizi prevalenti in taluni ambienti circa l'uso di profilattici hanno impedito che si prestasse la necessaria attenzione al problema dell'HIV/AIDS;

13.

invita l'Organizzazione delle Nazioni Unite e i suoi membri ad accrescere notevolmente la visibilità e l'importanza delle questioni attinenti alla salute sessuale e riproduttiva in sede di riesame degli Obiettivi di sviluppo del Millennio il prossimo anno;

14.

invita l'Unione europea a continuare a privilegiare le questioni attinenti alla salute sessuale e riproduttiva mediante il finanziamento di programmi sulla pianificazione familiare, e in particolare ad influire sui comportamenti sessuali per mezzo di strategie di riduzione del rischio, ad educare i giovani, segnatamente le ragazze e le giovani donne, circa le malattie sessualmente trasmissibili e l'HIV e a incoraggiare l'uso di preservativi unitamente ad altri metodi di contraccezione, nonché a combattere ogni tipo di disinformazione sull'efficacia dei preservativi;

15.

chiede alla Commissione di incoraggiare i paesi in via di sviluppo a ripristinare e a sviluppare i servizi pubblici nei settori essenziali, quali l'accesso alla rete idrica e alle installazioni sanitarie, la salute e l'istruzione;

16.

sottolinea che l'HIV/AIDS non può essere affrontato in modo isolato, in quanto si tratta di un problema spesso associato ad altre malattie, quali la tubercolosi, l'epatite C e i disturbi mentali come la depressione, e che pertanto occorre ricercare soluzioni assistenziali e terapeutiche per tutte queste malattie;

17.

chiede con insistenza alla Commissione di mettere a punto strumenti legislativi specifici volti a promuovere le attività di ricerca e di sviluppo su malattie neglette e legate alla povertà, di vegliare affinché il risultato di queste ricerche risponda alle esigenze specifiche dei paesi in via di sviluppo e contribuisca ad un rapido miglioramento della situazione in termini di sanità pubblica;

18.

invita tutte le parti interessate ad accelerare le misure per l'autorizzazione di nuovi farmaci e vaccini e ad assicurare che anche nei paesi europei più poveri i pazienti possano beneficiare di cure a prezzi accessibili;

19.

deplora la mancanza di cure palliative per i malati terminali di AIDS e chiede vivamente che vengano formate e sostenute équipe specializzate in tali cure;

20.

plaude alla proposta della Commissione che istituisce un quadro uniforme per il rilascio di licenze obbligatorie per la produzione e l'esportazione di medicinali a basso costo, destinati ai paesi aventi diritto che ne hanno necessità;

21.

insiste sull'importanza di assicurare che l'obiettivo di fornire ai paesi in via di sviluppo medicinali a prezzi accessibili non sia messo a repentaglio da procedure eccessivamente restrittive od onerose né dalla reimportazione nell'Unione europea di farmaci fabbricati su licenza obbligatoria;

22.

sollecita i paesi sviluppati ad adottare una deroga all'applicazione dell'accordo TRIPS in tale settore, in modo da consentire alle imprese farmaceutiche nei paesi in via di sviluppo di continuare a fornire medicinali generici a basso costo;

23.

sollecita la Commissione ad opporsi, sia a livello dell'OMC che nelle sue relazioni bilaterali, alla prassi degli Stati Uniti di includere negli accordi bilaterali con paesi in via di sviluppo disposizioni che obbligano tali paesi a rinunciare al diritto riconosciuto dalla dichiarazione di Doha di utilizzare o importare i farmaci generici necessari alla salute pubblica delle rispettive popolazioni; sollecita l'UE ad astenersi dal prendere qualsiasi iniziativa analoga;

24.

invita l'Unione europea a elaborare politiche e programmi in tale ambito e chiede alla Commissione di assicurare che siano disponibili maggiori risorse nel quadro delle prospettive finanziarie 2007-2013, allo scopo di finanziare una risposta ben più incisiva al problema dell'HIV/AIDS, anche mediante un contributo pluriennale al Fondo mondiale per la lotta all'HIV/AIDS, alla malaria e alla tubercolosi;

25.

ritiene fermamente che l'Unione debba svolgere un ruolo importante sia per i propri cittadini, sia per quelli dei paesi terzi nella lotta globale contro tale malattia; accoglie con soddisfazione, a tale riguardo, i finanziamenti già concessi dall'Unione per progetti di ricerca, lo scambio di prassi corrette e il coinvolgimento delle ONG, in particolare di quelle che si trovano nella migliore condizione per far fronte alle sfide specifiche dei gruppi vulnerabili, quali gli immigranti, le persone che esercitano la prostituzione, ecc.;

26.

plaude alla decisione del Regno Unito, della Svezia e dei Paesi Bassi di accogliere le richieste di numerose ONG di concedere ulteriori contributi al Fondo mondiale per la lotta all'HIV/AIDS, alla malaria e alla tubercolosi;

27.

invita gli Stati membri dell'Unione europea, e in particolare il governo italiano, a rispettare l'impegno di contribuire al Fondo mondiale per la lotta all'HIV/AIDS, alla malaria e alla tubercolosi e di assicurare il proseguimento di tutte le azioni in corso;

28.

invita la nuova Commissione ad assicurare che i finanziamenti continuino a colmare il «vuoto di decenza» lasciato dalla sospensione dei finanziamenti all'UNFPA da parte degli Stati Uniti, non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche nell'Europa orientale e nell'Asia centrale;

29.

accoglie positivamente la dichiarazione della Commissione del 23 novembre 2004 in merito alla presentazione, nell'aprile 2005, di un piano d'azione per la lotta all'AIDS, e resta in viva attesa di azioni concrete;

30.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, ai copresidenti dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, all'OMC, all'OMS e all'UNAIDS.