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Gazzetta ufficiale |
IT Serie L |
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2025/1199 |
12.6.2025 |
DECISIONE (PESC) 2025/1199 DEL CONSIGLIO
del 12 giugno 2025
che modifica la decisione (PESC) 2024/254 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Guatemala
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il 12 gennaio 2024 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2024/254 (1). |
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(2) |
Il Consiglio rimane seriamente preoccupato per le azioni che compromettono la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala, anche tramite la strumentalizzazione del sistema giudiziario. Il Consiglio nutre in particolare preoccupazione per i continui attacchi ai danni del governo democraticamente eletto del presidente Arévalo e per l’uso improprio di misure giuridiche e procedurali al fine di prendere di mira funzionari eletti, difensori dei diritti umani, giornalisti, leader indigeni e operatori della giustizia indipendenti. |
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(3) |
Tenuto conto della gravità della situazione, il Consiglio ritiene che sia opportuno aggiungere tre persone e un’entità nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’allegato della decisione (PESC) 2024/254. È opportuno aggiornare le voci relative a cinque persone. |
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(4) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione (PESC) 2024/254, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione (PESC) 2024/254 è modificato conformemente all’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Lussemburgo, il 12 giugno 2025
Per il Consiglio
Il presidente
A. BODNAR
(1) Decisione (PESC) 2024/254 del Consiglio, del 12 gennaio 2024, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Guatemala (GU L, 2024/254, 15.1.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2024/254/oj).
ALLEGATO
L’allegato della decisione (PESC) 2024/254 è così sostituito dal seguente:
«ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ E DEGLI ORGANISMI DI CUI AGLI ARTICOLI 1 E 2
A. Persone fisiche
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi dell’inserimento nell’elenco |
Data di inserimento |
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1. |
María Consuelo PORRAS ARGUETA DE PORRES |
Cariche: procuratrice generale del Guatemala, capo del pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala Data di nascita: 23.8.1953 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 242159605 (passaporto) Sesso: femminile |
Nella veste di procuratrice generale del Guatemala, il più alto funzionario del pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala, equivalente al capo della procura generale o al procuratore capo), María Porras Argueta De Porres (alias “Porras”) è coinvolta nei tentativi di ribaltare i risultati del primo e del secondo turno delle elezioni tenutesi nel giugno e nell’agosto 2023, anche attraverso false indagini penali nei confronti del Tribunale supremo elettorale, del partito politico Movimiento Semilla e del presidente Arévalo. Inoltre, sotto la sua guida, il pubblico ministero ha avviato procedimenti arbitrari nei confronti di giornalisti indipendenti, pubblici ministeri, giudici, e attivisti della società civile, tra i quali leader indigeni e studenti. María Porras Argueta De Porres è pertanto responsabile di aver compromesso la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala. |
2.2.2024 |
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2. |
Ángel Arnoldo PINEDA ÁVILA |
Carica: segretario generale del pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala Data di nascita: 10.5.1975 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 238937186 (passaporto) Sesso: maschile |
Ángel Pineda Ávila è il segretario generale del pubblico ministero (Ministerio Público), del Guatemala, equivalente alla procura generale). È secondo in comando presso il pubblico ministero dopo la procuratrice generale ed è a capo del segretariato generale di tale istituzione. In tale veste, Ángel Pineda Ávila è coinvolto nei tentativi di ribaltare i risultati del primo e del secondo turno delle elezioni tenutesi nel giugno e nell’agosto 2023, anche attraverso false indagini penali nei confronti del Tribunale supremo elettorale, del partito politico Movimiento Semilla e del presidente Arévalo. Nel dicembre 2023 ha partecipato a una conferenza stampa in cui il pubblico ministero ha sostenuto che l’esito del primo turno elettorale del giugno 2023 non era valido. Ángel Pineda Ávila è pertanto responsabile di aver compromesso la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala. |
2.2.2024 |
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3. |
José Rafael CURRUCHICHE CUCUL |
Carica: capo della procura speciale contro l’impunità, pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala Data di nascita: 28.7.1970 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 229488307 (passaporto) Sesso: maschile |
José Curruchiche Cucul è il capo della procura speciale contro l’impunità (FECI), che dipende dal pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala (equivalente alla procura generale). Sotto la sua guida, il FECI ha condotto l’indagine in corso sulla creazione del partito politico Movimiento Semilla del presidente Arévalo. Ha partecipato personalmente all’incursione da parte del pubblico ministero nei locali del Tribunale supremo elettorale, che ha comportato l’apertura di urne elettorali sigillate. Inoltre, è stato coinvolto nella richiesta di sospensione della personalità giuridica del Movimiento Semilla nel luglio 2023. In aggiunta, nel dicembre 2023 ha partecipato a una conferenza stampa in cui il pubblico ministero ha sostenuto che l’esito del primo turno elettorale del giugno 2023 non era valido. Attraverso queste azioni, José Curruchiche Cucul è coinvolto nei tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2023 in Guatemala. È pertanto responsabile di aver compromesso la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala. |
2.2.2024 |
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4. |
Leonor Eugenia MORALES LAZO DE SÁNCHEZ |
Carica: procuratrice della procura speciale contro l’impunità, pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala Data di nascita: 19.9.1979 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 2227901800101 Sesso: femminile |
Leonor Morales Lazo De Sánchez è procuratrice presso la procura speciale contro l’impunità (FECI), che dipende dal Pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala (equivalente alla procura generale). È direttamente coinvolta nell’indagine in corso sulla creazione del partito politico Movimiento Semilla del presidente Arévalo. A seguito del secondo turno delle elezioni presidenziali nell’agosto 2023, ha partecipato all’incursione da parte del Pubblico ministero nei locali del Tribunale supremo elettorale, che ha comportato l’apertura di urne elettorali sigillate. Nel dicembre 2023 ha inoltre partecipato a una conferenza stampa in cui il pubblico ministero ha sostenuto che l’esito del primo turno elettorale del giugno 2023 non era valido. Attraverso tali azioni, Leonor Morales Lazo De Sánchez è coinvolta nei tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2023 in Guatemala. È pertanto responsabile di aver compromesso la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala. |
2.2.2024 |
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5. |
Fredy Raúl ORELLANA LETONA |
Carica: giudice penale di primo grado del settimo tribunale (Juzgado Séptimo) Data di nascita: 4.11.1982 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 253127548 (PP) Sesso: maschile |
In qualità di giudice penale di primo grado del settimo tribunale (Juzgado Séptimo), Fredy Orellana Letona è responsabile della supervisione e dell’autorizzazione delle azioni della procura speciale contro l’impunità (FECI), che dipende dal Pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala (equivalente alla procura generale), e indaga su presunte irregolarità nella creazione del partito politico Movimiento Semilla, il cui candidato ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Guatemala nell’agosto 2023. In qualità di giudice supervisore, Fredy Orellana Letona ha autorizzato incursioni presso la sede del Movimiento Semilla nel luglio 2023 e nei locali del Tribunale supremo elettorale nel luglio e nel settembre 2023. Ha inoltre disposto la sospensione provvisoria della personalità giuridica del Movimiento Semilla e ha negato l’accesso al fascicolo alla difesa. Ha consentito alla FECI di perseguire le autorità elette e i magistrati del Tribunale supremo elettorale. Attraverso tali azioni, Fredy Rau Raúl Orellana Letona è coinvolto nei tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2023 in Guatemala. È pertanto responsabile di aver compromesso la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala. |
2.2.2024 |
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6. |
Jimi Rodolfo BREMER RAMÍREZ |
Carica: giudice penale di primo grado, decimo tribunale, Guatemala Data di nascita: 25.9.1978 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 1913604570920 Sesso: maschile |
Jimi Bremer Ramírez è il giudice penale di primo grado del decimo tribunale in Guatemala. In tale veste ha emesso mandati di arresto, ha autorizzato indagini sulla base di false accuse e ha sospeso le relative udienze, limitando così il diritto a un’udienza pubblica, l’accesso alla giustizia e il diritto a un equo processo dei convenuti. Nel febbraio 2023, in qualità di giudice supervisore, Jimi Bremer Ramírez ha autorizzato la richiesta della procura speciale contro l’impunità (FECI), che dipende dal Pubblico ministero (Ministerio Público) del Guatemala (equivalente alla procura generale), di avviare indagini nei confronti di vari giornalisti delle testate “El Periódico” e “Prensa Comunitaria”, a seguito dei loro servizi su episodi di corruzione ad alto livello in Guatemala. Ha sospeso e rinviato le udienze del fondatore de “El Periódico” José Rubén Zamora almeno sei volte in uno dei procedimenti penali a suo carico. Inoltre, Jimi Bremer Ramírez ha ritardato le procedure nei procedimenti penali a carico degli ex pubblici ministeri Stuardo Campo e Eduardo Pantaleón e a carico della legale della defunta Commissione internazionale contro l’impunità in Guatemala (CICIG), Claudia González Orellana. Attraverso tali azioni, Jimi Bremer Ramírez è coinvolto in azioni — cui fornisce supporto — che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Guatemala, comprese la persecuzione e l’intimidazione dei rappresentanti dei media e di avvocati e pubblici ministeri in Guatemala. |
12.6.2025 |
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7. |
Ricardo Rafael MÉNDEZ RUIZ VALDÉS |
Carica: presidente, Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT Data di nascita: 9.10.1959 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 268287872 (passaporto) Sesso: maschile Persone associate: Raúl Amílcar Falla Ovalle Entità associate: Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT Media sociali: https://x.com/rmendezruiz |
Ricardo Méndez-Ruiz Valdés è il presidente della Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT. La FCT è coinvolta in una campagna di procedimenti giudiziari per motivi politici condotta dalla procura generale guatemalteca nei confronti di giornalisti, pubblici ministeri e giudici coinvolti in attività che hanno portato alla luce episodi di corruzione e impunità in Guatemala, come pure nei confronti del governo democraticamente eletto del Guatemala, compreso il presidente Bernardo Arévalo. La FCT è all’origine di una serie di indagini penali nei confronti di operatori della giustizia, giornalisti e rappresentanti del governo presentando denunce penali e aderendo all’esercizio dell’azione penale in procedimenti penali che non rispettano i diritti fondamentali dei convenuti. Attraverso tali azioni, Ricardo Méndez-Ruiz Valdés è coinvolto in azioni che compromettono lo Stato di diritto in Guatemala, comprese la persecuzione e l’intimidazione di rappresentanti dei media nonché di avvocati, giudici e pubblici ministeri. |
12.6.2025 |
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8. |
Raúl Amílcar FALLA OVALLE |
Carica: rappresentante legale, Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT Data di nascita: 9.11.1971 Cittadinanza: guatemalteca Numero di identificazione nazionale: 179421166 (passaporto) Sesso: maschile Persone associate: Ricardo Méndez-Ruiz Valdés Entità associate: Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT Media sociali: |
Raúl Falla Ovalle è il rappresentante legale della Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT. La FCT è coinvolta in una campagna di procedimenti giudiziari per motivi politici condotta dalla procura generale guatemalteca nei confronti di giornalisti, pubblici ministeri e giudici coinvolti in attività che hanno portato alla luce episodi di corruzione e impunità in Guatemala, come pure nei confronti del governo democraticamente eletto del Guatemala, compreso il presidente Bernardo Arévalo. La FCT è all’origine di una serie di indagini penali nei confronti di operatori della giustizia, giornalisti e rappresentanti del governo presentando denunce penali e costituendosi parte civile in procedimenti penali che non rispettano i diritti fondamentali dei convenuti. Attraverso tali azioni, Raúl Falla Ovalle è coinvolto in azioni che compromettono lo Stato di diritto in Guatemala, comprese la persecuzione e l’intimidazione di rappresentanti dei media nonché di avvocati, giudici e pubblici ministeri. |
12.6.2025; |
B. Persone giuridiche, entità e organismi
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi dell’inserimento nell’elenco |
Data di inserimento nell’elenco |
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1. |
Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT |
Data di registrazione: 5.7.2013 Persone associate: Ricardo Méndez-Ruiz Valdés Raúl Amílcar Falla Ovalle |
La Fondazione antiterrorismo (Fundación contra el Terrorismo), FCT, è coinvolta in una campagna di procedimenti giudiziari per motivi politici condotta dalla procura generale guatemalteca nei confronti di giornalisti, pubblici ministeri e giudici coinvolti in attività che hanno portato alla luce episodi di corruzione e impunità in Guatemala, come pure nei confronti del governo democraticamente eletto del Guatemala, compreso il presidente Bernardo Arévalo. La FCT è all’origine di una serie di indagini penali nei confronti di operatori della giustizia, giornalisti e rappresentanti del governo presentando denunce penali e aderendo all’esercizio dell’azione penale in procedimenti penali che non rispettano i diritti fondamentali dei convenuti. Attraverso tali azioni, la FCT è coinvolta in azioni che compromettono lo Stato di diritto in Guatemala, comprese la persecuzione e l’intimidazione di rappresentanti dei media nonché di avvocati, giudici e pubblici ministeri. |
12.6.2025» |
ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2025/1199/oj
ISSN 1977-0707 (electronic edition)