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Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

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Serie L


2024/2697

14.10.2024

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2024/2697 DEL CONSIGLIO

del 14 ottobre 2024

che attua il regolamento (UE) 2023/1529 concernente misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell'Iran alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e a gruppi ed entità armati nella regione del Medio Oriente e del Mar Rosso

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2023/1529 del Consiglio, del 20 luglio 2023, concernente misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell'Iran alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e a gruppi ed entità armati nella regione del Medio Oriente e del Mar Rosso (1), in particolare l'articolo 7, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 20 luglio 2023 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2023/1529.

(2)

Nelle sue conclusioni del 21 e 22 marzo 2024, il Consiglio europeo ha affermato che se l'Iran dovesse trasferire alla Russia missili balistici e tecnologie correlate da utilizzare contro l'Ucraina dopo aver fornito al regime russo aeromobili senza equipaggio (UAV), che vengono impiegati per incessanti attacchi contro la popolazione civile in Ucraina, l'Unione sarebbe pronta a rispondere rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche attraverso nuove e significative misure restrittive nei confronti dell'Iran. Inoltre, il Consiglio europeo ha affermato che l'accesso della Russia a prodotti e tecnologie sensibili che hanno rilevanza sul campo di battaglia deve essere limitato al massimo, anche colpendo le entità di paesi terzi che rendono possibile l’elusione di tali sanzioni. Il Consiglio europeo ha invitato l'alto rappresentante e la Commissione a preparare ulteriori sanzioni nei confronti della Bielorussia, della Corea del Nord e dell'Iran.

(3)

Il 13 settembre 2024, nella dichiarazione dell'alto rappresentante a nome dell'Unione, quest'ultima ha condannato fermamente il recente trasferimento alla Russia di missili balistici di fabbricazione iraniana. L'alto rappresentante ha dichiarato che tale trasferimento ha costituito una minaccia diretta per la sicurezza europea rappresentando una considerevole escalation materiale rispetto alla fornitura di droni e munizioni iraniani, utilizzati dalla Russia nella sua guerra di aggressione illegale nei confronti dell'Ucraina. L'alto rappresentante ha inoltre affermato che l'Unione risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche adottando nuove e significative misure restrittive nei confronti dell'Iran, tra cui la designazione di persone ed entità coinvolte nei programmi iraniani relativi a missili balistici e droni, e a tale proposito sta valutando la possibilità di adottare misure restrittive anche nel settore dell'aviazione iraniano.

(4)

La Russia utilizza UAV di fabbricazione iraniana a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina, che viola la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale del paese, anche contro i civili e le infrastrutture civili. Il programma sponsorizzato dallo Stato iraniano per lo sviluppo e la produzione di UAV contribuisce pertanto alla violazione della Carta delle Nazioni Unite e dei principi fondamentali del diritto internazionale.

(5)

Il programma missilistico iraniano, che si basa su imprese sia statali che private e beneficia delle capacità di ricerca interne, è gestito dal ministero della Difesa e del supporto logistico alle forze armate dell'Iran e dal Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche, entrambi sanzionati dall'Unione.

(6)

Il trasferimento di UAV e missili di fabbricazione iraniana e delle tecnologie e dei componenti correlati in disponibilità alla Russia e a gruppi armati non statali nella regione del Medio Oriente e oltre costituisce un grave motivo di preoccupazione. L'Iran ha trasferito UAV e missili di fabbricazione iraniana nonché tecnologie e componenti correlati alla Russia, anche mediante il ricorso a compagnie aeree.

(7)

È pertanto opportuno designare tre compagnie aeree iraniane che hanno ripetutamente trasferito alla Russia UAV di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate, che sono state utilizzate nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Tali designazioni sono mirate ed intese a scoraggiare specifiche politiche e attività iraniane. L'Unione non intende ostacolare il traffico aereo e i contatti interpersonali tra l'Unione e l'Iran in generale.

(8)

Data la gravità della situazione, sette persone e sette entità dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive che figura nell'allegato III del regolamento (UE) 2023/1529.

(9)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) 2023/1529,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato III del regolamento (UE) 2023/1529 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Lussemburgo, il 14 ottobre 2024

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)   GU L 186 del 25.7.2023, pag. 1.


ALLEGATO

L'allegato III del regolamento (UE) 2023/1529 è così modificato:

1)

le voci seguenti sono aggiunte nella rubrica «A. Persone fisiche»:

 

Nome (traslitterazione in caratteri latini)

Nome

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«13.

Behnam SHAHRIYARI

بهنام شهریاری

(grafia farsi)

Carica: funzionario dell'unità 190 delle Forze Quds del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC)

Data di nascita: 1968

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

N. di passaporto: D10007350; K47248790

Behnam Shahriyari è un funzionario di spicco dell'unità 190 delle Forze Quds del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), coinvolto negli aspetti logistici del trasferimento di armi, compresi razzi e missili, a gruppi armati allineati all'Iran in Siria, Libano, Iraq e Territori palestinesi occupati.

Behnam Shahriyari è pertanto coinvolto nel trasferimento di missili a gruppi ed entità armati che minano la pace e la sicurezza nella regione del Medio Oriente e del Mar Rosso.

14.10.2024

14.

Ali SHADMANI

علی شادمانی

(grafia farsi)

Carica: vicecoordinatore di Khatam al-Anbiya Central Headquarters (KCHG)

Luogo di nascita: Hamedan, Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Entità associate: Khatam al-Anbiya Central Headquarters (KCHG)

Ali Shadmani è il vicecoordinatore di Khatam al-Anbiya Central Headquarters (KCHG) del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), inserito nell'elenco dell'UE, ed è pertanto associato a un'entità inserita nell'elenco dell'UE.

Il KCHG è l'entità centrale nella catena di comando delle forze armate dell'Iran. Assume decisioni militari operative ed effettua il coordinamento tra l'esercito regolare dell'Iran (Artesh) e l'IRGC, i quali acquistano e utilizzano entrambi velivoli senza equipaggio (UAV). La missione del KCHG consiste nel sovrintendere alle operazioni offensive e difensive, anche attraverso i suoi quartieri generali regionali e tematici come quelli nel Golfo Persico e nel Golfo di Oman, che rispondono al quartier generale principale. È inoltre responsabile della pianificazione e del coordinamento delle operazioni militari congiunte, compresi gli addestramenti. Il KCHG, che precede l'IRGC e Artesh nella catena di comando e supervisiona in tal modo tutte le forze armate iraniane, l'intelligence e Khatam al-Anbiya Construction Headquarters inserito nell'elenco dell'UE, è al centro delle forze militari iraniane ed è coinvolto nel programma iraniano di UAV.

Negli ultimi anni Shadmani, in qualità di vicecoordinatore del KCHG, ha promosso attivamente le capacità di difesa dell'Iran, compresi droni e missili, in varie occasioni e anche in Russia.

Ali Shadmani è pertanto associato a un'entità inserita nell'elenco dell'UE, coinvolto nei programmi missilistici e di UAV iraniani e nel trasferimento di UAV alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024

15.

Ali JAFARABADI

علی جعفرآبادی

(grafia farsi)

Carica: comandante della divisione spaziale della Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC)

Data di nascita: 1975

Luogo di nascita: Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Ali Jafarabadi è il comandante della divisione spaziale della Forza aerospaziale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC).

La divisione spaziale della Forza aerospaziale del'IRGC ha il controllo operativo di diversi sistemi missilistici iraniani ed è coinvolta nello sviluppo e nel futuro lancio di vettori satellitari, essenziali per lo sviluppo di sistemi di missili balistici a lungo raggio, che l'Iran continua a sviluppare.

Ali Jafarabadi è pertanto coinvolto nello sviluppo del programma missilistico iraniano.

14.10.2024

16.

Mehdi GOGERDCHIAN

مهدی گوگردچیان

(grafia farsi)

Carica: direttore generale di Iran Aircraft Manufacturing Industries (HESA)

Data di nascita: 14.8.1975

Luogo di nascita: Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1286966558 (Iran)

Mehdi Gogerdchian è il direttore generale di Iran Aircraft Manufacturing Industries (HESA), inserita nell'elenco dell'UE. La società è controllata dall'Organizzazione delle industrie dell'aviazione iraniane (IAIO), inserita nell'elenco dell'UE, una controllata del ministero iraniano della Difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODAFL), inserito nell'elenco dell'UE e responsabile della pianificazione e della gestione dell'industria dell'aviazione militare dell'Iran.

L'HESA è specializzata nello sviluppo e nella produzione di velivoli senza equipaggio (UAV), in particolare i droni Shahed utilizzati dalla Russia nella guerra nei confronti dell'Ucraina.

Mehdi Gogerdchian è pertanto coinvolto nel programma iraniano di UAV.

14.10.2024

17.

Seyed Hamzeh GHALANDARI

سید حمزه قلندری

(grafia farsi)

Carica: viceministro della Difesa dell'Iran

Data di nascita: 16.7.1984

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

N. di passaporto: D10009455 (Iran)

Seyed Hamzeh Ghalandari è il viceministro della Difesa dell'Iran e all'interno del ministero si occupa in particolare degli affari internazionali.

Il ministero iraniano della Difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODAFL), inserito nell'elenco dell'UE, è responsabile dell'industria iraniana degli armamenti, compresi velivoli senza equipaggio (UAV) e missili balistici.

Alla luce del ruolo di spicco che svolge in qualità di viceministro della Difesa, Seyed Hamzeh Ghalandari è coinvolto nello sviluppo dei programmi missilistici e di UAV iraniani.

14.10.2024

18.

Reza Khosravi MOGHADDAM

رضا خسروي مقدم

(grafia farsi)

Carica: addetto militare iraniano in Russia

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Reza Khosravi Moghaddam è l'addetto militare dell'ambasciata iraniana in Russia, dove rappresenta e promuove l'industria della difesa del suo paese. È responsabile delle relazioni bilaterali in questo settore.

Nella sua funzione, Moghaddam è un’estensione del ministero iraniano della Difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODAFL), inserito nell'elenco dell'UE. Il MODAFL è responsabile dell'industria iraniana degli armamenti, compresi lo sviluppo e la produzione di armi da guerra, quali velivoli senza equipaggio (UAV) e missili balistici.

In tale veste, Moghaddam promuove attivamente l'industria iraniana della difesa, in particolare il commercio di armi tra l'Iran e la Russia promuovendo in tal modo programmi missilistici e di UAV iraniani.

L'Iran fornisce alla Russia UAV e missili balistici impiegati dalla Russia contro l'Ucraina.

Reza Khosravi Moghaddam è pertanto coinvolto nel programma missilistico e di UAV iraniano.

14.10.2024

19.

Seid Mir Ahmad NOOSHIN

سید میراحمد نوشین

(grafia farsi)

Carica: direttore dell'Organizzazione delle industrie aerospaziali (AIO)

Data di nascita: 11.1.1966

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

N. di passaporto: G9311208

Seid Mir Ahmad Nooshin è il direttore dell'Organizzazione delle industrie aerospaziali (AIO) inserita nell'elenco dell'UE. L'AIO è un'organizzazione che riferisce al ministero iraniano della Difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODAFL) inserito nell'elenco dell'UE e svolge un ruolo centrale nel programma di velivoli senza equipaggio (UAV) e nel programma di missili balistici dell'Iran. L'AIO sovrintende alla produzione iraniana di missili, anche da parte delle entità inserite nell'elenco dell'UE Shahid Hemmat Industries Group (SHIG) e Shahid Baheri Industrial Group (SBIG).

Seid Mir Ahmad Nooshin è pertanto coinvolto nel programma missilistico iraniano.

14.10.2024».

2)

le voci seguenti sono aggiunte nella rubrica «B. Persone giuridiche, entità e organismi»:

 

Nome (traslitterazione in caratteri latini)

Nome

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«10.

Saha Airlines

هواپیمایی ساها

(grafia farsi)

Indirizzo: Ayat Saeedi St., 65 meters from Fatah, Tehran, Iran

Tipo di entità: ente governativo

Luogo di registrazione: Teheran, Iran

Saha Airlines è una compagnia aerea statale iraniana controllata al 100 % della Forza aerea della Repubblica islamica dell'Iran. È stata utilizzata ripetutamente per trasferire alla Russia velivoli senza equipaggio (UAV) di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate, che sono stati utilizzati nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Saha Airlines è pertanto coinvolta nel trasferimento di UAV di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024

11.

Mahan Air

ماهان ایر

(grafia farsi)

Indirizzo: No 21 Mahan Air Tower – Azadegan Street, Karaj Highway, Tehran, Iran

Postbox 1481655761

Luogo di registrazione: Teheran, Iran

Mahan Air è una compagnia aerea privata iraniana con sede a Teheran.

È stata utilizzata ripetutamente per trasferire alla Russia velivoli senza equipaggio (UAV) di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate, che sono stati utilizzati nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Mahan Air è pertanto coinvolta nel trasferimento di UAV di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024

12.

Iran Air

(alias the Airline of the Islamic Republic of Iran; Homa; Iran Air Cargo; Iran Air Ground Services; Iran Air Catering)

ایران ایر

(grafia farsi)

Indirizzo: Central Offices, Airport Boulevard, Tehran, Iran

Tipo di entità: ente governativo

Luogo di registrazione: Teheran, Iran

Iran Air è una compagnia aerea statale iraniana controllata dal ministero delle Infrastrutture iraniano e pertanto subordinata alla leadership militare-politica del paese.

È stata utilizzata ripetutamente per trasferire alla Russia velivoli senza equipaggio (UAV) di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate, che sono stati utilizzati nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Iran Air è pertanto coinvolta nel trasferimento di UAV di fabbricazione iraniana e tecnologie correlate alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024

13.

Basamad Electronic Pouya Engineering Co.

(alias Dynamic Electronic Frequency Engineering Limited Liability Company)

بسامد الکترونیک پویا

(grafia farsi)

Indirizzo: No. 63 Unit 4, Shahrara, Patrice Lumumba St. Abshori St., Tehran, 144593491, Iran

Tipo di entità: società a responsabilità limitata

Numero di registrazione: 466887

Numero di identificazione nazionale: 14004684489

Persone associate: Hossein Hatefi Ardakani (amministratore delegato)

Entità associate: Kavan Electronics Behrad LLC

Basamad Electronic Pouya Engineering Co. è un'azienda appaltatrice iraniana. Fa parte di una rete di appalti controllata da Hossein Hatefi Ardakani, amministratore delegato e principale azionista di Basamad Electronic Pouya Engineering Co., inserito nell'elenco dell'UE.

Hossein Hatefi Ardakani è un uomo d'affari iraniano coinvolto, attraverso la rete di appalti che supervisiona, nella fornitura alla Research and Self-Sufficiency Jihad Organization del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC SSJO), inserita nell'elenco dell'UE, di prodotti per velivoli senza equipaggio (UAV) che sono poi forniti alla Russia per sostenere la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Basamad Electronic Pouya Engineering Co. è pertanto associata a una persona fisica coinvolta nel programma iraniano di UAV e nel trasferimento degli UAV di fabbricazione iraniana alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024

14.

Iran Alumina Company (IAC)

(alias I.A.C.; Iran Alumina Co.)

آلومینای ایران شرکت

(grafia farsi)

Indirizzo 1: 100, Somayyeh St., Tehran, Iran (ufficio principale)

Indirizzo 2: Kilometer 7 turnpike Sankhast, Jajarm, North Khorasan, Iran (fabbrica)

Sede principale: provincia di Khorasan, Iran

Iran Alumina Company (IAC) è l'unico produttore iraniano di ossido di alluminio (Al2O3) o polvere di allumina, utilizzato nella fabbricazione di propellenti a combustibile solido per il lancio di razzi e missili. L'impianto opera per conto del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) nella produzione di propellente per missili a partire da polvere metallica. IAC è una controllata di Iranian Mines and Mining Industries Development and Renovation Organisation (IMIDRO), holding di proprietà statale operante nel settore estrattivo e dei metalli e controllata dal ministero iraniano delle Industrie e delle miniere.

Iran Alumina Company (IAC) è pertanto coinvolta nel programma missilistico iraniano.

14.10.2024

15.

Shahid Haj Ali Movahed Research Center

(alias Shahid Movahed Industry; Shahid Mohaved Industries; SHIG Department 7500)

مرکز تحقیقات شهید حاج علی

موحد

(grafia farsi)

Indirizzo: c/o SHIG, Damavand Tehran Highway, P.O. Box 16595-159, Tehran, Iran

Sede principale: provincia di Teheran, Iran

Shahid Haj Ali Movahed Research Center è una controllata di Shahid Hemmat Industries Group (SHIG), un gruppo industriale inserito nell'elenco dell'UE e subordinato all'Organizzazione delle industrie aerospaziali (AIO), controllata dallo Stato e inserita nell'elenco dell'UE, che sostiene il programma iraniano di missili balistici a propellente liquido.

Shahid Haj Ali Movahed Research Center è stato coinvolto nella ricerca, nel collaudo e nella fabbricazione di missili iraniani. È direttamente coinvolto nello sviluppo di missili, anche nel contesto di una cooperazione tra l'Iran e la RPDC, da cui ha ricevuto assistenza specialistica per lo sviluppo di missili a lungo raggio.

Shahid Haj Ali Movahed Research Center è pertanto coinvolto nel programma missilistico iraniano.

14.10.2024

16.

Teyf Tadbir Engineering Company

(alias Teyf Tadbir Arya Engineering Company; Teif Tadbir Arya; Teyf Tadbir Aria)

شرکت مهندسی تیف تدبیر

(grafia farsi)

Indirizzo: Unit 10, No. 1, End of Bahar, Kardan Street, Patrice Street, Tehran 144596443, Iran

Numero di registrazione: 427320 (Iran)

Persone associate: Hossein Hatefi Ardakani (amministratore delegato)

Entità associate: Research and Self-Sufficiency Jihad Organization del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC SSJO)

Teyf Tadbir Engineering Company è un'azienda appaltatrice iraniana. Il suo amministratore delegato è Hossein Hatefi Ardakani, un uomo d'affari iraniano, inserito nell'elenco dell'UE, che sovrintende a una rete transnazionale di appalti per componenti per velivoli senza equipaggio (UAV). Opera attraverso le sue società con sede a Teheran, tra cui Teyf Tadbir Engineering Company, e Kavan Electronics LLC, inserita nell'elenco dell'UE.

Attraverso la sua rete di appalti, Hossein Hatefi Ardakani è coinvolto nella fornitura di prodotti per UAV alla Research and Self-Sufficiency Jihad Organization del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC SSJO), inserita nell'elenco dell'UE. Tali prodotti sono utilizzati negli UAV iraniani della serie Shahed, che l'Iran fornisce alla Russia per sostenere la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Teyf Tadbir Engineering Company è pertanto associata a persone fisiche e giuridiche ed entità coinvolte nel programma iraniano di UAV e nel trasferimento degli UAV di fabbricazione iraniana alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina.

14.10.2024».


ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2024/2697/oj

ISSN 1977-0707 (electronic edition)