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dell'Unione europea

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Serie L


2023/2771

11.12.2023

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/2771 DEL CONSIGLIO

dell’8 dicembre 2023

che attua l’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1183/2005 concernente misure restrittive in considerazione della situazione nella Repubblica democratica del Congo

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1183/2005 del Consiglio, del 18 luglio 2005, concernente misure restrittive in considerazione della situazione nella Repubblica democratica del Congo (1), in particolare l’articolo 9,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 luglio 2005 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 1183/2005.

(2)

In seguito a un riesame delle misure restrittive autonome di cui all’articolo 2 ter del regolamento (CE) n. 1183/2005, è opportuno modificare le motivazioni relative a determinate persone inserite nell’elenco di cui all’allegato I bis del regolamento (CE) n. 1183/2005.

(3)

È opportuno, pertanto, modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1183/2005,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato I bis del regolamento (CE) n. 1183/2005 è sostituito dal testo che figura nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, l’8 dicembre 2023

Per il Consiglio

Il presidente

N. CALVIÑO SANTAMARÍA


(1)   GU L 193 del 23.7.2005, pag. 1.


ALLEGATO

« ALLEGATO I bis

ELENCO DELLE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ E DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2 ter

A.   Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

1.

Ilunga KAMPETE

alias Gaston Hughes Ilunga Kampete; Hugues Raston Ilunga Kampete

Data di nascita: 24.11.1964

Luogo di nascita: Lubumbashi (RDC)

Cittadinanza: RDC

Numero della carta d’identità militare: 1-64-86-22311-29

Indirizzo: 69, avenue Nyangwile, Kinsuka Mimosas, Kinshasa/Ngaliema, RDC

Genere: maschile

In qualità di comandante della guardia repubblicana (GR) fino all’aprile 2020, Ilunga Kampete era responsabile delle unità della GR schierate sul terreno e coinvolte nell’uso sproporzionato della forza e della repressione violenta nel settembre 2016 a Kinshasa.

Era inoltre responsabile della repressione e della violazione dei diritti umani commesse dagli agenti della GR, come la violenta repressione di un raduno dell’opposizione a Lubumbashi nel dicembre 2018.

Dal luglio 2020 è stato un soldato di alto livello, in qualità di tenente generale delle forze armate congolesi (FARDC) e comandante della base militare di Kitona nella provincia del Congo centrale. In virtù delle sue funzioni, è responsabile delle recenti violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC.

Ilunga Kampete è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

12.12.2016

2.

Gabriel AMISI KUMBA

alias Gabriel Amisi Nkumba; “Tango Fort”; “Tango Four”

Data di nascita: 28.5.1964

Luogo di nascita: Malela, RDC

Cittadinanza: RDC

Numero della carta d’identità militare: 1-64-87-77512-30

Indirizzo: 22, avenue Mbenseke, Ma Campagne, Kinshasa/Ngaliema, RDC

Genere: maschile

Ex comandante della prima zona di difesa delle forze armate congolesi (FARDC) che hanno preso parte all’uso sproporzionato della forza e alla repressione violenta nel settembre 2016 a Kinshasa.

Gabriel Amisi Kumba è stato vicecapo di stato maggiore delle FARDC responsabile delle operazioni e dell’intelligence dal luglio 2018 al luglio 2020.

Da allora, esercita le funzioni di ispettore generale delle FARDC. Dato l’alto livello delle sue funzioni, è responsabile delle recenti violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC.

Gabriel Amisi Kumba è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

12.12.2016

3.

Célestin KANYAMA

alias Kanyama Tshisiku Celestin; Kanyama Celestin Cishiku Antoine; Kanyama Cishiku Bilolo Célestin; “Esprit de mort”

Data di nascita: 4.10.1960

Luogo di nascita: Kananga, RDC

Cittadinanza: RDC

N. di passaporto (RDC): OB0637580 (valido dal 20.5.2014 al 19.5.2019)

Ha ottenuto il visto Schengen numero 011518403, rilasciato il 2.7.2016

Indirizzo: 56, avenue Usika, Kinshasa/Gombe, RDC.

Genere: maschile

In qualità di commissario della polizia nazionale congolese (PNC), Célestin Kanyama si è reso responsabile dell’uso sproporzionato della forza e della repressione violenta nel settembre 2016 a Kinshasa.

Célestin Kanyama è stato direttore generale delle scuole di formazione della PNC dal luglio 2017 all’aprile 2023.

Nell’ottobre 2018, alcuni giornalisti hanno subito intimidazioni e sono stati privati della libertà da parte di funzionari di polizia dopo la pubblicazione di una serie di articoli riguardanti l’appropriazione indebita di razioni degli allievi di polizia e il ruolo svolto da Célestin Kanyama in tali eventi.

Célestin Kanyama continua a essere un funzionario di polizia di alto grado ed è sempre in servizio attivo. Dato il suo ruolo di funzionario di alto livello della PNC, è responsabile delle recenti violazioni dei diritti umani commesse dalla PNC.

Célestin Kanyama è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

12.12.2016

4.

John NUMBI

alias John Numbi Banza Tambo; John Numbi Banza Ntambo; Tambo Numbi

Data di nascita: 16.8.1962

Luogo di nascita: Jadotville-Likasi-Kolwezi, RDC

Cittadinanza: RDC

Indirizzo: 5, avenue Oranger, Kinshasa/Gombe, RDC.

Genere: maschile

Dal luglio 2018 al luglio 2020 John Numbi è stato ispettore generale delle Forze armate congolesi (FARDC). Dato il suo ruolo, è responsabile delle violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC da luglio 2018 a luglio 2020, quali la violenza sproporzionata nei confronti di minatori illegali nel giugno-luglio 2019 da parte di truppe delle FARDC sotto la sua diretta autorità.

John Numbi è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

Fino all’inizio del 2021 John Numbi ha mantenuto una posizione di influenza nelle FARDC, in particolare nel Katanga, dove sono state segnalate gravi violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC.

John Numbi è coinvolto nelle attività destabilizzanti nella RDC finalizzate in particolare alla secessione della provincia di Katanga.

John Numbi continua pertanto a rappresentare una minaccia per la situazione dei diritti umani nella RDC ed è responsabile di sostenere l’instabilità nel paese, in particolare nel Katanga.

12.12.2016

5.

Evariste BOSHAB

alias Evariste Boshab Mabub Ma Bileng

Data di nascita: 12.1.1956

Luogo di nascita: Tete Kalamba (RDC)

Cittadinanza: RDC

Passaporto diplomatico n.: DP0000003 (valido dal 21.12.2015 al 20.12.2020)

Visto Schengen scaduto il 5.1.2017

Indirizzo: 3, avenue du Rail, Kinshasa/Gombe, RDC

Genere: maschile

Nella sua veste di vice primo ministro e ministro dell’interno e della sicurezza dal dicembre 2014 al dicembre 2016, Evariste Boshab era ufficialmente responsabile della polizia e dei servizi di sicurezza e coordinava il lavoro dei governatori provinciali. In tale veste, è stato responsabile degli arresti di attivisti e membri dell’opposizione, nonché dell’uso sproporzionato della forza, anche nel periodo settembre 2016-dicembre 2016, in risposta alle manifestazioni a Kinshasa, che hanno portato all’uccisione e al ferimento di un elevato numero di civili da parte dei servizi di sicurezza.

Evariste Boshab è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

Evariste Boshab ha anche partecipato alla strumentalizzazione e all’aggravamento della crisi nella regione del Kasai, in cui mantiene una posizione di influenza segnatamente da quando è diventato senatore del Kasai dal marzo 2019.

29.5.2017

6.

Alex KANDE MUPOMPA

alias Alexandre Kande Mupomba; Kande-Mupompa

Data di nascita: 23.9.1950

Luogo di nascita: Kananga (RDC)

Cittadinanza: congolese (RDC) e belga

N. di passaporto (RDC): OP0024910 (valido dal 21.3.2016 al 20.3.2021)

Indirizzi: Messidorlaan 217/25, 1180 Uccle, Belgio

1, avenue Bumba, Kinshasa/Ngaliema, RDC

Genere: maschile

In qualità di governatore del Kasai Centrale fino all’ottobre 2017, Alex Kande Mupompa è stato responsabile dell’uso sproporzionato della forza, della repressione violenta e delle esecuzioni extragiudiziali commesse dall’agosto 2016 dalle forze di sicurezza e dalla polizia nazionale congolese (PNC) nel Kasai Centrale, comprese le uccisioni perpetrate nel territorio di Dibaya nel febbraio 2017.

Alex Kande Mupompa è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

Alex Kande Mupompa ha inoltre partecipato alla strumentalizzazione e all’aggravamento della crisi nella regione del Kasai, di cui è stato un rappresentante fino all’ottobre 2019 e in cui mantiene una posizione di influenza mediante il Congrès des alliés pour l’action au Congo (CAAC), che fa parte del governo provinciale del Kasai.

29.5.2017

7.

Éric RUHORIMBERE

alias Éric Ruhorimbere Ruhanga; “Tango Two”; “Tango Deux”

Data di nascita: 16.7.1969

Luogo di nascita: Minembwe, RDC

Cittadinanza: RDC

Numero della carta d’identità militare: 1-69-09-51400-64

N. di passaporto (RDC): OB0814241

Indirizzo: Mbujimayi, Kasai Province, RDC

Genere: maschile

In qualità di vicecomandante della 21a regione militare dal settembre 2014 al luglio 2018, Éric Ruhorimbere è stato responsabile dell’uso sproporzionato della forza e delle esecuzioni extragiudiziali commesse dalle forze armate congolesi (FARDC), in particolare nei contro la milizia Nsapu e contro donne e minori.

Dal luglio 2018 all’ottobre 2022 Éric Ruhorimbere è stato comandante del settore operativo Nord Equateur. È a disposizione dello Stato maggiore delle FARDC ed è sempre in servizio attivo. Dato il suo ruolo nelle FARDC, è responsabile delle recenti violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC.

Éric Ruhorimbere è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

29.5.2017

10.

Ruvugayimikore PROTOGÈNE

alias Ruhinda; Gaby Ruhinda; Zorro Midende

Data di nascita: 1968 o1969

Genere: maschile

Funzione o professione: leader delle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda – Forces Combattantes Abacunguzi (FDLR-FOCA); leader del gruppo Maccabé [ex Commando de recherche et d’action en profondeur (CRAP)] delle FDLR-FOCA

Ruvugayimikore Protogène è uno dei leader delle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda - Forces Combattantes Abacunguzi (FDLR-FOCA), un gruppo armato non governativo che opera nella RDC orientale. Dirige, in particolare, il gruppo Maccabé (precedentemente noto come Commando de recherche et d’action en profondeur (CRAP)] delle FDLR-FOCA.

Le FDLR-FOCA, compreso il gruppo Maccabé, contribuiscono al conflitto armato, all’instabilità e all’insicurezza nella RDC, in particolare attraverso violenze e gravi abusi dei diritti umani, tra cui attacchi contro i civili, uccisioni, violenze contro bambini, stupri e altri atti di violenza sessuale.

In virtù della sua posizione di leader delle FDLR-FOCA, Ruvugayimikore Protogène è pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

8.12.2022

11.

Meddie NKALUBO

alias Mohammed Ali Nkalubo; Abul Jihad; Punny Boy

Data di nascita: 1987, 1991, 1992 o 1993

Cittadinanza: Uganda

Genere: maschile

Funzione o professione: leader di alto livello delle Forze democratiche alleate

Meddie Nkalubo è leader di alto livello delle Forze democratiche alleate (ADF), un gruppo armato non governativo che opera in Uganda e nella RDC orientale. È stato identificato come persona che detiene varie responsabilità nelle ADF, tra cui la comunicazione e la propaganda, il reclutamento, la fabbricazione di armi e l’avvicinamento all’ISIL (Da'esh). Meddie Nkalubo è stato anche identificato come il principale responsabile delle operazioni esterne delle ADF, incaricato di organizzare e di supervisionare il loro finanziamento esterno e di coordinare il flusso di fondi dell’ISIL (Da'esh) verso le ADF.

Le ADF contribuiscono al conflitto armato, all’instabilità e all’insicurezza nella RDC (particolarmente nelle province di Ituri e Kivu settentrionale), in particolare attraverso violenze e gravi abusi dei diritti umani, tra cui attacchi contro i civili, uccisioni e rapimenti.

In virtù della sua posizione di leader di alto livello e le sue varie responsabilità nelle ADF, Meddie Nkalubo è pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

8.12.2022

12.

Justin BITAKWIRA

alias Bihona-Hayi

Data di nascita: 5.12.1960

Luogo di nascita: Lemera, RDC

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Funzione o professione: politico, ex ministro nazionale e presidente dell’Alleanza per la Repubblica e la coscienza nazionale

Justin Bitakwira è un politico congolese, ex ministro del governo e membro del partito politico “Unione per la nazione congolese”.

Nei suoi discorsi pubblici ha ripetutamente incitato alla violenza e incoraggiato la discriminazione e l’ostilità nei confronti della comunità dei Banyamulenge, che è stata presa di mira e attaccata da gruppi armati.

Tali narrazioni e discorsi incendiari contribuiscono ad alimentare il conflitto e la violenza nella RDC, in particolare nella regione di Hauts-Plateaux, caratterizzata da conflitti intercomunitari.

Justin Bitakwira è pertanto responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC, mediante istigazione alla violenza.

8.12.2022

13.

Joseph Nganzo Olikwa TIPI

alias Colonel Tipi Ziro Ziro, Joseph Ngadjole, Joseph Nganzole Olikwa

Data di nascita: 10.11.1977

Luogo di nascita: Bunia Fataki, RDC

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Grado: colonnello delle FARDC

Carica: vicecomandante della 12a Brigata di reazione rapida a Minembwe, ex comandante del 312o battaglione della 31a Brigata principale di difesa

Numero della carta d’identità militare: 1-77-96-32692-76

Joseph Nganzo Olikwa Tipi è stato comandante del 312 o battaglione della 31a Brigata principale di difesa delle Forze armate della Repubblica democratica del Congo (FARDC) fino a gennaio 2022.

Sotto il suo comando e la sua responsabilità, le forze del 312o battaglione hanno commesso attacchi contro i civili e gravi violazioni dei diritti umani, tra cui stupri di donne tra giugno e dicembre 2021.

In quanto colonnello e vicecomandante della 12a Brigata di reazione rapida a Minembwe (nel Kivu meridionale), Joseph Nganzo Olikwa Tipi rimane un alto ufficiale delle FARDC.

In virtù delle sue funzioni, è responsabile delle recenti violazioni dei diritti umani commesse dalle FARDC.

Joseph Nganzo Olikwa Tipi è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC.

8.12.2022

14.

Désiré LONDROMA NDJUKPA

alias: Désiré Lokana Lokanza

Genere: maschile

Funzione o professione: responsabile della difesa del gruppo CODECO URDPC (“incarico della difesa”)

Désiré Londroma Ndjukpa è un leader della Cooperativa per lo sviluppo del Congo/Unione dei rivoluzionari per la difesa del popolo congolese (CODECO URDPC), identificato come responsabile della difesa (“incarico della difesa”) e co-leader dell’ala politica.

Il CODECO URDPC è un gruppo armato non governativo che opera nella RDC orientale e contribuisce al conflitto armato, all’instabilità e all’insicurezza nella RDC, in particolare attraverso violenze e gravi abusi dei diritti umani, tra cui uccisioni, violenze sessuali e attacchi contro i civili, come gli attacchi contro i campi per sfollati interni tra metà novembre 2021 e febbraio 2022 che hanno colpito in particolare la comunità Hema.

In virtù della sua posizione di leader del CODECO URDPC, Londroma Ndjukpa è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

8.12.2022

15.

Willy NGOMA

alias: Major Willy Ngoma

Genere: maschile

Funzione o professione: portavoce del Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC)

Willy Ngoma detiene la posizione di alto livello di portavoce del Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC), un gruppo armato non governativo che opera nella parte orientale della RDC.

L’M23/ARC contribuisce al conflitto armato, all’instabilità e all’insicurezza nella RDC, in particolare attraverso violenze e gravi abusi dei diritti umani, tra cui uccisioni, attacchi e atti di violenza sessuale contro i civili.

In virtù della sua posizione di alto livello nell’M23/ARC, Willy Ngoma è pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

8.12.2022

16.

William YAKUTUMBA

Data di nascita: 1970

Luogo di nascita: Lunbondia, Kivu meridionale, RDC

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Funzione o professione: leader della Coalition Nationale du Peuple pour la Souveraineté du Congo (CNPSC); fondatore e leader della milizia Mai-Mai Yakutumba

William Yakutumba è il segretario generale e comandante della Coalition Nationale du Peuple pour la Souveraineté du Congo (CNPSC), una coalizione delle cosiddette milizie Mai-Mai nella provincia del Kivu meridionale della RDC. È il fondatore e il leader di una delle più grandi milizie di tale coalizione, la Mai-Mai Yakutumba.

La Mai-Mai Yakutumba contribuisce al conflitto armato, all’instabilità e all’insicurezza nella RDC, in particolare attraverso violenze e gravi abusi dei diritti umani, tra cui massacri di popolazioni di villaggi, attacchi contro i civili, stupri e altri atti di violenza sessuale.

La Mai-Mai Yakutumba controlla anche le miniere d’oro nella RDC orientale, insieme ai membri della CNPSC che controllano le rotte minerarie. Traggono profitto dallo sfruttamento e dal commercio illeciti dell’oro. La Mai-Mai Yakutumba utilizza i profitti ottenuti grazie a tale commercio per finanziare le sue attività armate.

In virtù della sua posizione di leader della CNPSC e della milizia Mai-Mai Yakatumba, William Yakutumba è stato pertanto coinvolto nel pianificare, dirigere o compiere atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC anche attraverso lo sfruttamento o il commercio illeciti di risorse naturali.

8.12.2022

17.

Alain François Viviane GOETZ

Data di nascita: 24.4.1965

Luogo di nascita: Deurne, Anversa, Belgio

Cittadinanza: belga

Genere: maschile

Alain Goetz è un uomo d’affari, ex titolare effettivo ed ex direttore di African Gold Refinery Ltd., registrata in Uganda. Rimane legato in qualità di consulente e promotore ad African Gold Refinery Ltd.

Dal 2016 African Gold Refinery Ltd. ha ricevuto, acquistato, raffinato e commercializzato oro illegale proveniente dalle miniere della RDC controllate da gruppi armati non governativi, tra cui Mai-Mai Yakutumba e Raia Mutomboki, coinvolti in attività di destabilizzazione nella provincia del Kivu meridionale.

Alain Goetz detiene, nella regione, inoltre interessi connessi all’oro tramite la società Aldabra, da lui controllata.

Alain Goetz sta pertanto traendo vantaggio dal conflitto armato, dall’instabilità e dall’insicurezza nella RDC attraverso lo sfruttamento e il commercio illeciti di risorse naturali.

8.12.2022

18.

Bernard Maheshe BYAMUNGU

alias Tiger One

Funzione/grado: brigadier generale nel Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC), vicecomandante delle operazioni

Data di nascita: 10.10.1974

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Bernard Byamungu detiene una posizione di alto livello nel ramo militare Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC) in qualità di brigadier generale e vicecomandante delle operazioni del gruppo armato non governativo che opera nella RDC orientale.

L’M23/ARC sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso attacchi contro i civili e le forze armate congolesi (FARDC), uccisioni, torture, stupri e lavori forzati, come una serie di uccisioni di civili nella città di Kisheshe il 29 novembre 2022.

In virtù della sua posizione di alto livello nell’M23/ARC, Bernard Byamungu è pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

19.

Michel RUKUNDA

alias Makanika

Funzione/grado: Comandante e leader militare del gruppo armato Twirwaneho nel Kivu meridionale

Data di nascita: 12.9.1974

Luogo di nascita: Minembwe, Kivu meridionale, RDC

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Michel Rukunda è un ex colonnello delle forze armate congolesi (FARDC), comandante e capo militare del gruppo armato non governativo Twirwaneho operante nel Kivu meridionale, che sostiene di rappresentare la comunità dei Banyamulenge.

Twirwaneho sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso il reclutamento volontario o forzato di minori affinché partecipino attivamente alle ostilità, agli attacchi contro i civili e le forze armate congolesi (FARDC) e alle uccisioni, come gli attacchi contro i civili nel villaggio di Mikenge nel novembre 2021, in cui sono state uccise almeno sei persone.

Inoltre Michel Rukunda è stato direttamente coinvolto nella formazione militare delle reclute e nell’uso di minori, anche come scorte armate.

In virtù della sua posizione di leader di Twirwaneho e del suo diretto coinvolgimento nella formazione e nell’uso di minori, Michel Rukunda è stato pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

20.

Charles SEMATAMA

alias Sebanyana

Funzione/grado: comandante, vice capo militare di Twirwaneho

Data di nascita: 1975

Luogo di nascita: villaggio di Kalunyo, presso la località di Kamombo, Kivu meridionale, RDC

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Charles Sematama è un ex ufficiale delle forze armate congolesi (FARDC) e detiene la posizione di alto livello di comandante e vice capo militare del gruppo armato non governativo Twirwaneho operante nel Kivu meridionale, che sostiene di rappresentare la comunità dei Banyamulenge.

Twirwaneho sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso il reclutamento volontario o forzato di minori affinché partecipino attivamente alle ostilità, agli attacchi contro i civili e le forze armate congolesi (FARDC) e alle uccisioni, come gli attacchi contro i civili nel villaggio di Mikenge nel novembre 2021, in cui sono state uccise almeno sei persone.

Inoltre, Charles Sematama è stato direttamente coinvolto in sessioni di propaganda nonché nel reclutamento e nell’uso forzati di minori, anche come scorte armate.

In virtù della sua posizione di leader di Twirwaneho e del suo diretto coinvolgimento nel reclutamento e nell’uso forzati di minori, Charles Sematama è stato pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

21.

Ahmad Mahmood HASSAN

alias Ahmad Mahamood Hassan, Ahmad Mahmoud Hassan, Jundi, Abwakasi, Abuwakas, Murabu, Marabou o Mwarabu

Funzione/grado: leader di alto livello delle ADF.

Data di nascita: intorno al 1993

Cittadinanza: tanzaniana

Genere: maschile

Ahmad Mahmood Hassan è leader di alto livello delle Forze democratiche alleate (ADF), un gruppo armato non governativo che opera in Uganda e nella RDC orientale. È stato identificato come persona che detiene responsabilità chiave nelle ADF, tra cui comandante in campo, la formazione delle reclute, la produzione di ordigni, la comunicazione online e l’avvicinamento all’ISIL (Da'esh).

Le ADF sostengono il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC (particolarmente nelle province di Ituri e Kivu settentrionale) e sono responsabili di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso attacchi contro i civili, uccisioni e rapimenti, come gli attacchi del marzo 2023 nel sud e sud-est del territorio di Beni, in cui sono stati uccisi più di 80 civili e rapite più di 20 persone.

Inoltre, Ahmad Mahmood Hassan è stato direttamente coinvolto nella pianificazione e nello svolgimento di attacchi delle ADF, tra cui un attentato dinamitardo nella piccola città di Kasindi (territorio di Beni) il 15 gennaio 2023 e un attentato dinamitardo a Goma il 7 aprile 2022 in cui sono rimaste uccise sei persone e ferite altre sedici.

In virtù della sua posizione di leader di alto livello all’interno delle ADF e del suo diretto coinvolgimento nella pianificazione e svolgimento di attacchi delle ADF, Ahmad Mahmood Hassan è stato pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

22.

Janvier Karairi (“Karahiri”) BUINGO

Funzione/grado: generale, capo dell’Alliance des patriotes pour un Congo libre et souverain (Alleanza dei patrioti per un Congo libero e sovrano - APCLS)

Data di nascita: intorno al 1962

Cittadinanza: presunta congolese (RDC)

Genere: maschile

Janvier Karairi detiene la posizione di alto livello di generale e capo dell’APCLS, un gruppo armato non governativo operante nella RDC nord-orientale che partecipa alla coalizione di gruppi armati “Alliance des résistants de la patrie” (Alleanza dei resistenti della patria - ARP) contro il Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC).

L’APCLS sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso la partecipazione alle operazioni della coalizione di gruppi armati dell’ARP, come a Kitshanga e Rubaya in gennaio e alla fine di febbraio 2023, alle uccisioni di civili e agli attacchi contro di essi, in particolare contro i tutsi congolesi, e alle gravi violazioni commesse nei confronti di minori quali stupri e altre forme di violenza sessuale e rapimenti.

In virtù della sua posizione di alto livello nell’APCLS, Janvier Karairi è stato pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

23.

Justin Maki GESI

alias Le petit loup de la montagne

Funzione/grado: comandante della CODECO/Alliance pour le Développement du Congo (Alleanza per lo sviluppo del Congo.

Data di nascita: sconosciuta

Cittadinanza: presunta congolese (RDC)

Genere: maschile

Justin Maki Gesi detiene la posizione di alto livello di comandante dell’ALC/CODECO, un gruppo armato non governativo che opera nella RDC nord-orientale (in particolare Ituri).

L’ALC/CODECO sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso l’uso di minori come combattenti, sequestri, uccisioni e attacchi contro i civili, come l’attacco ai villaggi di Nyamamba e Mbogi il 13 gennaio 2023, dopo il quale sono state trovate più di 40 vittime.

In virtù della sua posizione di alto livello nel CODECO/ALC, Justin Maki Gesi è pertanto coinvolto nella pianificazione, conduzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

24.

Apollinaire HAKIZIMANA

alias le poète, Adonia

Funzione/grado: tenente generale delle FDLR/commissario per la Difesa

Data di nascita: 1964

Cittadinanza: ruandese

Genere: maschile

Apollinaire Hakizimana è un leader militare delle “Forze democratiche per la liberazione del Ruanda – Forces Combattantes Abacunguzi” (Forze combattenti Abacunguzi) (FDLR-FOCA), che detiene le funzioni di generale e commissario per la Difesa di questo gruppo armato non governativo che opera nella RDC orientale.

Le FDLR-FOCA sostengono il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC e sono responsabili di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso il reclutamento e la formazione di combattenti, uccisioni di civili e gravi violazioni commesse nei confronti di minori, quali stupri e altri atti di violenza sessuale e rapimenti.

In virtù della sua posizione di leader delle FDLR-FOCA, Apollinaire Hakizimana è pertanto coinvolto nella pianificazione, direzione o compimento di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani nella RDC. È inoltre responsabile di sostenere il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC.

28.7.2023

25.

Simon (Salomon) TOKOLONGA

Funzione/grado: colonnello, comandante del 3411° reggimento delle FARDC

Data di nascita: 17.4.1972

Luogo di nascita: Kishandja (Kivu settentrionale)

Cittadinanza: RDC

Genere: maschile

Il colonnello Simon Tokolonga detiene una posizione di alto livello nelle forze armate congolesi (FARDC) in qualità di comandante del suo 3411° reggimento.

Il colonnello Tokolonga ha partecipato a una riunione tenutasi a Pinga l’8 e il 9 maggio 2022, durante la quale gruppi armati locali, come la Nduma défense du Congo-Rénové (NDC-R) e l’APCLS, si sono riuniti e hanno creato una coalizione per resistere al Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC) (Alleanza dei resistenti della patria - ARP). La presenza del colonnello Tokolonga ha rivelato la cooperazione di alcuni membri delle FARDC con tale coalizione.

Inoltre, i membri del 3411° reggimento delle FARDC hanno fornito armi e munizioni a gruppi armati operanti nella RDC, compresa la fornitura di più di una dozzina di scatole di munizioni ai combattenti delle FDLR (“Forces démocratiques de libération du Rwanda – Forze democratiche per la liberazione del Ruanda”) in Kazaroho nel luglio 2022. Il colonnello Tokolonga avrebbe coordinato diverse forniture di armi ai gruppi armati che operano contro M23/ARC.

I gruppi armati non governativi riuniti parte della coalizione ARP, inclusi nel NDC-R, APCLS e le FDLR sostengono il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC e sono responsabili di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso il reclutamento e la formazione di combattenti, la partecipazione in operazioni contro M23/ARC, attacchi contro i civili, uccisioni e gravi violazioni commesse nei confronti di minori, come stupri e altre forme di violenza sessuale e rapimenti.

In virtù della sua posizione di leader nel 3411° reggimento delle FARDC e del suo ruolo di coordinamento nell’approvvigionamento di armi, Simon Tokolonga è pertanto responsabile di fornire sostegno ai gruppi armati che sostengono il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC, anche tramite la fornitura di armi e munizioni ai suddetti.

28.7.2023

26.

Jean Pierre NIRAGIRE

alias Jean-Pierre, Gasasira

Funzione/grado: capitano. Comandante dell’unità delle forze speciali delle Forze di difesa ruandesi (FDR) attiva nel Kivu settentrionale.

Cittadinanza: ruandese

Genere: maschile

Il capitano Jean-Pierre Niragire detiene la posizione di alto livello di comandante dell’unità delle forze speciali delle Forze di difesa ruandesi (FDR) schierate nella regione del Kivu settentrionale della RDC a partire dal maggio 2022.

L’obiettivo delle azioni militari delle FDR sul territorio della RDC è stato quello di rafforzare il Movimento del 23 marzo/Esercito rivoluzionario congolese (Mouvement du 23 mars/Armée révolutionnaire du Congo – M23/ARC), un gruppo armato non governativo che opera nella RDC orientale, in particolare fornendo ad esso truppe e materiale.

L’M23/ARC sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC ed è responsabile di gravi abusi dei diritti umani in tale paese, in particolare attraverso attacchi contro i civili e le forze armate congolesi (FARDC), uccisioni, torture, stupri e lavori forzati, come una serie di uccisioni di civili nella città di Kisheshe il 29 novembre 2022.

In qualità di comandante delle forze speciali delle FDR schierate nella regione del Kivu settentrionale, Jean Pierre Niragire è pertanto responsabile di fornire sostegno al gruppo armato M23/ARC, che sostiene il conflitto armato, l’instabilità e l’insicurezza nella RDC, in particolare fornendo ad esso truppe e materiale.

28.7.2023

B.   Entità.

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ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2023/2771/oj

ISSN 1977-0707 (electronic edition)