Gazzetta ufficiale |
IT Serie L |
2023/2431 |
30.10.2023 |
REGOLAMENTO (UE) 2023/2431 DELLA COMMISSIONE
del 24 ottobre 2023
che modifica il regolamento (UE) n. 1089/2010 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione (2) stabilisce le prescrizioni applicabili alle modalità tecniche di interoperabilità dei set di dati territoriali, compresa la definizione degli elenchi di codici e i valori corrispondenti autorizzati da utilizzare per gli attributi e le relazioni dei tipi di oggetti territoriali e dei tipi di dati. |
(2) |
Nelle conclusioni della sua valutazione della direttiva 2007/2/CE (3) la Commissione ha espresso preoccupazioni in merito alla complessità e alla fattibilità dell’attuazione delle disposizioni relative all’interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali. Di conseguenza, il regolamento (UE) n. 1089/2010 è stato riesaminato e si sono svolte diverse sessioni di consultazioni con gli esperti che hanno concluso che, per facilitarne l’attuazione, erano necessarie alcune semplificazioni e chiarimenti. Il presente atto modificativo dovrebbe attuare le modifiche tecniche e di semplificazione individuate, discusse e concordate dal comitato istituito a norma dell’articolo 22 della direttiva 2007/2/CE. Occorre semplificare e rendere meno gravosa l’attuazione senza che vadano persi i vantaggi della normazione e dell’interoperabilità. |
(3) |
L’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1089/2010 dovrebbe essere modificato al fine di precisare che non è necessario fornire dei valori per gli attributi per i quali, in realtà, non esistono valori. Questa modifica chiarisce ulteriormente il concetto di «voidability» (capacità di essere potenzialmente nullo) ed evita interpretazioni errate. |
(4) |
Una delle principali semplificazioni è l’eliminazione di tutti i valori degli elenchi di codici e delle elencazioni dal regolamento (UE) n. 1089/2010 in modo da consentire l’aggiornamento più regolare di tali valori in funzione del progresso tecnico e tecnologico. Inoltre, è opportuno armonizzare questi elenchi con gli elenchi di codici stabiliti nel contesto di altri atti legislativi dell’Unione o da organizzazioni internazionali. È auspicabile modificare l’articolo 6 del regolamento (UE) n. 1089/2010 in modo da fare riferimento a un registro gestito dai servizi della Commissione (Centro comune di ricerca) con l’assistenza del gruppo di esperti esistente, quale luogo in cui sono gestiti i valori degli elenchi di codici. Poiché la terminologia del settore evolve nel tempo, questa modifica renderebbe più flessibile e più rapido il processo di gestione delle modifiche degli elenchi di codici e dei loro valori. |
(5) |
All’allegato II del regolamento (UE) n. 1089/2010, il punto 1.3.4 «Altri sistemi di riferimento di coordinate» dovrebbe essere modificato per consentire di utilizzare altri sistemi di riferimento di coordinate (Coordinate Reference Systems - CRS). Questa disposizione consentirebbe di ridurre gli oneri di attuazione: quando gli Stati membri aggiungono il proprio CRS nazionale all’elenco dei CRS supportati non devono più, ad esempio, creare e mantenere i dati sia nel CRS nazionale che in uno dei CRS previsti dalla direttiva 2007/2/CE. Per ridurre ulteriormente gli oneri di attuazione e manutenzione, i servizi della Commissione (Centro comune di ricerca), con l’assistenza del gruppo di esperti esistente, dovrebbero istituire e gestire un registro dei CRS che comprenda i relativi parametri di definizione e di trasformazione. |
(6) |
È opportuno apportare una serie di adeguamenti di minore entità agli allegati I, II, III e IV per tener conto dell’evoluzione tecnologica e scientifica e per garantire la coerenza delle prescrizioni in materia di dati territoriali con gli sviluppi della legislazione tematica connessa. L’obiettivo più importante è l’armonizzazione con il regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (4) che istituisce un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e con la direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (5) relativa alle emissioni industriali. |
(7) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 1089/2010. |
(8) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato istituito dall’articolo 22 della direttiva 2007/2/CE, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (UE) n. 1089/2010 è così modificato:
(1) |
L’articolo 2 è così modificato:
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(2) |
L’articolo 4 è così modificato:
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(3) |
L’articolo 6 è sostituito dal seguente: «Articolo 6 Elenchi di codici per i set di dati territoriali 1. Gli elenchi di codici inclusi nel presente regolamento definiscono i tesauri multilingue da utilizzare per gli attributi chiave, conformemente all’articolo 8, paragrafo 2, lettera c), della direttiva 2007/2/CE. 2. La Commissione istituisce e gestisce un registro degli elenchi di codici INSPIRE a livello dell’Unione per la gestione e la messa a disposizione del pubblico dei valori inclusi negli elenchi di codici di cui al paragrafo 1. 3. Nella manutenzione e nell’aggiornamento dei valori degli elenchi di codici la Commissione è assistita dal suo gruppo di esperti INSPIRE. 4. Gli elenchi di codici sono di uno dei seguenti tipi:
5. Gli elenchi di codici possono essere gerarchici. I valori degli elenchi di codici gerarchici possono avere un valore “parent” più generale. 6. Quando, per un attributo il cui tipo è un elenco di codici di cui al paragrafo 4, lettere b), c) o d), un fornitore di dati comunica un valore che non è precisato nel registro degli elenchi di codici INSPIRE, tale valore, la sua definizione e la relativa catalogazione (label) sono messi a disposizione in un altro registro.»; |
(4) |
all’articolo 7 è inserito il seguente paragrafo 2 bis: «2 bis. Tutte le regole utilizzate per la codifica dei dati territoriali specificano inoltre se è possibile e con quali modalità rappresentare gli attributi e le relazioni per i quali esiste un valore corrispondente che non è contenuto nei set di dati territoriali gestiti da uno Stato membro o non può essere desunto dai valori esistenti a costi ragionevoli.» |
(5) |
L’allegato I è modificato in conformità all’allegato I del presente regolamento. |
(6) |
L’allegato II è modificato conformemente all’allegato II del presente regolamento. |
(7) |
L’allegato III è modificato conformemente all’allegato III del presente regolamento. |
(8) |
L’allegato IV è modificato in conformità dell’allegato IV del presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 24 ottobre 2023
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 108 del 25.4.2007, pag. 1.
(2) Regolamento (UE) n. 1089/2010 della Commissione, del 23 novembre 2010, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali (GU L 323 dell’8.12.2010, pag. 11).
(3) Documento di lavoro dei servizi della Commissione « Evaluation accompanying the document Report from the Commission to the Council and the European Parliament on the implementation of Directive 2007/2/EC of March 2007 establishing an Infrastructure for Spatial Information in the European Community (INSPIRE) pursuant to article 23 » (SWD/2016/0273 final).
(4) Regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2006, relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le direttive 91/689/CEE e 96/61/CE del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).
(5) Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) (GU L 334 del 17.12.2010, pag. 17).
ALLEGATO I
L’allegato I del regolamento (UE) n. 1089/2010 è così modificato:
1) |
La sezione 1 è sostituita dalla seguente: «1. TIPI DEFINITI NELLE NORME EUROPEE E INTERNAZIONALI I seguenti tipi comuni, utilizzati negli attributi o nelle relazioni dei tipi di oggetti territoriali o dei tipi di dati, sono così definiti:
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2) |
La sezione 3 è soppressa. |
3) |
La sezione 4 è sostituita dalla seguente: «4. ELENCHI DI CODICI COMUNI 4.1. Posizione verticale (VerticalPositionValue) Posizione verticale relativa di un oggetto territoriale. 4.2. Condizione dell’impianto (ConditionOfFacilityValue) Le condizioni di un impianto per quanto riguarda il suo stato di completamento e l’utilizzo. 4.3. Codice del paese (CountryCode) Codice del paese come definito nel Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali pubblicato dall’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea. 4.4. Livello della legislazione (LegislationLevelValue) Il livello al quale un atto giuridico o una convenzione sono stati adottati. 4.5. Ruoli delle parti (PartyRoleValue) Ruoli delle parti associate a una risorsa o responsabili di una risorsa. I valori per questo elenco di codici comprendono i valori dei seguenti elenchi di codici o di altri elenchi di codici specificati dai fornitori di dati:
4.6. Denominazioni normalizzate per il clima e le previsioni (CFStandardNamesValue) Definizioni di fenomeni osservati in meteorologia e oceanografia. 4.7. Genere (GenderValue) Genere di una persona o di un gruppo di persone.»; |
4) |
La sezione 5.3 è sostituita dalla seguente: «5.3. Elenchi di codici 5.3.1. Tipo di connessione (ConnectionTypeValue) Tipi di connessione tra reti diverse. 5.3.2. Direzione del collegamento (LinkDirectionValue) Elenco di valori per le direzioni di un collegamento.». |
5) |
La sezione 7.2.3 è sostituita dalla seguente: «7.2.3. Elenchi di codici 7.2.3.1. Nomi di parametri di processo (ProcessParameterNameValue) Elenco di codici di nomi di parametri di processo.»; |
6) |
alla sezione 7.3 sono aggiunte le seguenti sezioni 7.3.1.8, 7.3.1.9 e 7.3.1.10: «7.3.1.8. Proprietà osservabile astratta (AbstractObservableProperty) Una classe astratta che rappresenta una proprietà (o un fenomeno) osservabile. Si tratta di un tipo astratto. Attributi del tipo di dati AbstractObservableProperty
7.3.1.9. Proprietà osservabile composita (CompositeObservableProperty) Un insieme composito di molteplici proprietà osservabili. Si tratta di un sottotipo di AbstractObservableProperty. Attributi del tipo di dati CompositeObservableProperty
Relazioni del tipo di dati CompositeObservableProperty
7.3.1.10. Proprietà osservabile (ObservableProperty) Rappresenta un’unica proprietà osservabile, ad esempio “temperatura”. Si tratta di un sottotipo di AbstractObservableProperty. Attributi del tipo di dati ObservableProperty
Relazioni del tipo di dati ObservableProperty
|
7) |
La sezione 7.3.2 è soppressa. |
8) |
La sezione 7.3.3 è sostituita dalla seguente: «7.3.3. Elenchi di codici 7.3.3.1. Tipo di fenomeno (PhenomenonTypeValue) Elenco di codici di fenomeni (per esempio temperatura, velocità del vento). Questo elenco di codici comprende i valori dei seguenti elenchi di codici o di altri elenchi di codici definiti dai fornitori di dati:
7.3.3.2. Tipo di funzione statistica (StatisticalFunctionTypeValue) Elenco di codici di funzioni statistiche (per esempio, massima, minima, media). 7.3.3.3. Operatore di confronto (ComparisonOperatorValue) Elenco di codici degli operatori di confronto (ad esempio, superiore, inferiore, pari a).»; |
ALLEGATO II
L’allegato II del regolamento (UE) n. 1089/2010 è così modificato:
1) |
La sezione 1.3.4 è sostituita dalla seguente: «1.3.4. Altri sistemi di riferimento di coordinate In casi eccezionali possono essere utilizzati sistemi di riferimento di coordinate diversi da quelli elencati ai punti 1.3.1, 1.3.2 o 1.3.3:
I codici e i parametri geodetici necessari per descrivere questi altri sistemi di riferimento di coordinate e per consentire le operazioni di conversione e trasformazione devono essere documentati e occorre creare un identificatore in un registro di sistemi di coordinate istituito e gestito dalla Commissione, conformemente alle norme EN ISO 19111 e ISO 19127. La Commissione sarà assistita dal gruppo di esperti INSPIRE della Commissione per la manutenzione e l’aggiornamento del registro dei sistemi di coordinamento.»; |
2) |
La sezione 3.3 è sostituita dalla seguente: «3.3. Elenchi di codici 3.3.1. Genere grammaticale (GrammaticalGenderValue) Genere grammaticale di un nome geografico. 3.3.2. Numero grammaticale (GrammaticalNumberValue) Numero grammaticale di un nome geografico. 3.3.3. Status del nome (NameStatusValue) Status di un nome geografico, ossia le informazioni che consentono di determinare il livello di affidabilità da accordare a un nome per quanto riguarda la sua standardizzazione e/o pertinenza. 3.3.4. Tipo del luogo denominato (NamedPlaceTypeValue) Il tipo di un luogo denominato. 3.3.5. Carattere locale (NativenessValue) Il carattere locale di un nome geografico.»; |
3) |
La sezione 4.2.3 è soppressa. |
4) |
La sezione 4.2.4 è sostituita dalla seguente: «4.2.4. Elenchi di codici 4.2.4.1. Livello della gerarchia amministrativa (AdministrativeHierarchyLevel) Livelli di amministrazione nella gerarchia amministrativa nazionale. Questo elenco di codici riflette il livello nella piramide gerarchica delle strutture amministrative che è basata su un’aggregazione geometrica dei territori e non descrive necessariamente il legame di subordinazione tra le autorità amministrative connesse. 4.2.4.2. Status giuridico (LegalStatusValue) Descrizione dello status giuridico dei confini amministrativi. 4.2.4.3. Status tecnico (TechnicalStatusValue) Descrizione dello status tecnico dei confini amministrativi.»; |
5) |
La sezione 4.3.3 è sostituita dalla seguente: «4.3.3. Elenchi di codici 4.3.3.1. Tipo di segmento della linea di base (BaselineSegmentTypeValue) I tipi di linee di base utilizzati per misurare l’estensione delle acque territoriali. 4.3.3.2. Tipo di zona marittima (MaritimeZoneTypeValue) Tipo di zona marittima.»; |
6) |
alla sezione 5.2.1, la seconda tabella è sostituita dalla seguente:
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7) |
La sezione 5.4 è sostituita dalla seguente: «5.4. Elenchi di codici 5.4.1. Metodo geometrico (GeometryMethodValue) Descrizione di come è stata creata o derivata la posizione geografica dell’indirizzo e di chi ha compiuto tale azione. 5.4.2. Specifica geometrica (GeometrySpecificationValue) Informazioni che definiscono la specifica utilizzata per creare o derivare questa posizione geografica dell’indirizzo. 5.4.3. Tipo di designazione del localizzatore (LocatorDesignatorTypeValue) Descrizione della semantica della designazione del localizzatore. 5.4.4. Livello del localizzatore (LocatorLevelValue) Livello a cui si riferisce il localizzatore. 5.4.5. Tipo di denominazione del localizzatore (LocatorNameTypeValue) Descrizione della semantica della denominazione del localizzatore. 5.4.6. Tipo della parte (PartTypeValue) Classificazione della parte della denominazione in funzione della sua semantica nella denominazione completa del passaggio. 5.4.7. Status (StatusValue) Validità attuale dell’indirizzo o dell’elemento dell’indirizzo del mondo reale.»; |
8) |
La sezione 6.2 è sostituita dalla seguente: «6.2. Elenchi di codici 6.2.1. Livello della zonizzazione catastale (CadastralZoningLevelValue) Livelli della gerarchia delle zonizzazioni catastali.»; |
9) |
La sezione 7.3.2 è soppressa. |
10) |
La sezione 7.3.3 è sostituita dalla seguente: «7.3.3. Elenchi di codici 7.3.3.1. Restrizione dell’accesso (AccessRestrictionValue) Tipi di restrizioni dell’accesso per un elemento di trasporto. 7.3.3.2. Tipo di restrizione (RestrictionTypeValue) Restrizioni possibili per i veicoli che possono accedere ad un elemento di trasporto. 7.3.3.3. Tipo di trasporto (TransportTypeValue) Tipi di reti di trasporto possibili.»; |
11) |
alla sezione 7.4.1.3, la seconda tabella è sostituita dalla seguente:
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12) |
La sezione 7.4.2 è sostituita dalla seguente: «7.4.2. Elenchi di codici 7.4.2.1. Categoria di aerodromo (AerodromeCategoryValue) Categorie possibili di aerodromo in termini di ambito e di importanza dei servizi di traffico aereo offerti in partenza e in arrivo. 7.4.2.2. Tipo di aerodromo (AerodromeTypeValue) Codice che specifica se una determinata entità è un aerodromo o un eliporto. 7.4.2.3. Classe del collegamento di rotta aerea (AirRouteLinkClassValue) Il tipo di rotta dal punto di vista della navigazione. 7.4.2.4. Tipo di rotta aerea (AirRouteTypeValue) Classificazione della rotta come ATS o NAT (North Atlantic Tracks). 7.4.2.5. Restrizione aerea (AirUseRestrictionValue) Restrizioni all’uso per un oggetto di rete aerea. 7.4.2.6. Tipo di spazio aereo (AirspaceAreaTypeValue) Tipi riconosciuti di spazio aereo. 7.4.2.7. Tipo di aiuto alla navigazione (NavaidTypeValue) Tipi di servizi di aiuto alla navigazione. 7.4.2.8. Ruolo del punto (PointRoleValue) Ruolo del punto sulla linea centrale della pista. 7.4.2.9. Tipo di pista (RunwayTypeValue) Un codice che permette di distinguere tra piste per aeroplani e piste/aree di avvicinamento finale e di decollo (FATO) per elicotteri. 7.4.2.10. Composizione della superficie (SurfaceCompositionValue) Codice che indica la composizione di una superficie.»; |
13) |
La sezione 7.5.2 è sostituita dalla seguente: «7.5.2. Elenchi di codici 7.5.2.1. Tipo di trasporto a fune (CablewayTypeValue) I tipi di trasporto a fune possibili.»; |
14) |
alla sezione 7.6.1.7, la tabella Attributi del tipo di oggetto territoriale RailwayLink è soppressa. |
15) |
La sezione 7.6.2 è soppressa. |
16) |
La sezione 7.6.3 è sostituita dalla seguente: «7.6.3. Elenchi di codici 7.6.3.1. Forma di nodo ferroviario (FormOfRailwayNodeValue) Le possibili funzioni di un nodo ferroviario all’interno della rete ferroviaria. 7.6.3.2. Tipo di ferrovia (RailwayTypeValue) I possibili tipi di trasporto ferroviario. 7.6.3.3. Utilizzo della ferrovia (RailwayUseValue) Usi possibili delle ferrovie. 7.6.3.4. Numero di binari minimo o massimo (MinMaxTrackValue) Valori che indicano se il numero di binari è considerato il numero massimo, minimo o medio. 7.6.3.5. Categoria dello scartamento (TrackGaugeCategoryValue) Le possibili categorie di ferrovie in base allo scartamento nominale.»; |
17) |
La sezione 7.7.2 è soppressa. |
18) |
La sezione 7.7.3 è sostituita dalla seguente: «7.7.3. Elenchi di codici 7.7.3.1. Condizione dell’area (AreaConditionValue) Restrizione del limite di velocità in funzione dell’area. 7.7.3.2. Natura del nodo stradale (FormOfRoadNodeValue) Funzione dei nodi stradali. 7.7.3.3. Natura della strada (FormOfWayValue) Classificazione basata sulle proprietà fisiche del collegamento stradale. 7.7.3.4. Parte della strada (RoadPartValue) Indica a quale parte di una strada si applica il valore di una misurazione. 7.7.3.5. Tipo di servizio stradale (RoadServiceTypeValue) Tipo di area di servizio stradale. 7.7.3.6. Categoria di rivestimento stradale (RoadSurfaceCategoryValue) Valori indicanti se una strada è asfaltata o meno. 7.7.3.7. Struttura di servizio (ServiceFacilityValue) Possibili strutture di servizio disponibili in un’area di servizio stradale. 7.7.3.8. Fonte del limite di velocità (SpeedLimitSourceValue) Possibili fonti dei limiti di velocità. 7.7.3.9. Tipo di veicolo (VehicleTypeValue) Possibili tipi di veicoli. 7.7.3.10. Condizioni atmosferiche (WeatherConditionValue) Valori indicanti le condizioni atmosferiche che influiscono sui limiti di velocità. 7.7.3.11. Classe funzionale della strada (FunctionalRoadClassValue) Valori per la classificazione funzionale delle strade. Questa classificazione si basa sull’importanza del ruolo svolto dalla strada nell’ambito della rete stradale. 7.7.3.12. Numero minimo o massimo di corsie (MinMaxLaneValue) Valori che indicano se il numero di corsie è considerato il numero massimo, minimo o medio. 7.7.3.13. Natura del limite di velocità (SpeedLimitMinMaxValue) Valori possibili per indicare la natura di un limite di velocità.»; |
19) |
alla sezione 7.8.1.13, secondo comma, la frase «Si tratta di un tipo astratto.» è soppressa. |
20) |
La sezione 7.8.2 è soppressa. |
21) |
La sezione 7.8.3 è sostituita dalla seguente: «7.8.3. Elenchi di codici 7.8.3.1. Uso di traghetto (FerryUseValue) Tipi di trasporto eseguiti con traghetto. 7.8.3.2. Natura del nodo di via di navigazione (FormOfWaterwayNodeValue) Funzione di un nodo di via di navigazione nella rete di trasporto per vie d’acqua. 7.8.3.3. Classe CEMT (CEMTClassValue) Classificazione di una via di navigazione interna conformemente alla risoluzione n. 92/2 del CEMT (Conferenza europea dei ministri dei trasporti).»; |
22) |
Alla sezione 8.3.1.1, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
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23) |
La sezione 8.4.2 è sostituita dalla seguente: «8.4.2. Elenchi di codici 8.4.2.1. Categoria di nodo idrografico (HydroNodeCategoryValue) Definisce le categorie dei diversi tipi di nodi di rete idrografica.»; |
24) |
Alla sezione 8.5.1.3, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
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25) |
alla sezione 8.5.1.3, l’ultima frase è sostituita dalla seguente: «Vincoli del tipo di oggetto territoriale DrainageBasin Un bacino fluviale non può essere contenuto in un altro bacino. L’attributo “geometry” deve essere del tipo GM_Surface o GM_MultiSurface.»; |
26) |
La sezione 8.5.3 è soppressa. |
27) |
La sezione 8.5.4 è sostituita dalla seguente: «8.5.4. Elenchi di codici 8.5.4.1. Tipo di passaggio (CrossingTypeValue) Tipi di attraversamento di corso d’acqua fisici artificiali. 8.5.4.2. Persistenza idrologica (HydrologicalPersistenceValue) Categorie di persistenza idrologica di un corpo idrico. 8.5.4.4. Tipo di riva (ShoreTypeValue) Categorie di composizione dell’area litoranea. 8.5.4.5. Livello dell’acqua (WaterLevelValue) Il livello di riferimento delle maree/livello dell’acqua sulla base del quale sono indicate profondità e altezze. 8.5.4.6. Origine (OriginValue) Tipo di elenco di codici che specifica una serie di categorie di «origine» idrografica (naturale, artificiale) per vari oggetti idrografici.»; |
28) |
alla sezione 9.1.1, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
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29) |
Alla sezione 9.2.1 la tabella è sostituita dalla seguente:
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30) |
La sezione 9.3 è soppressa; |
31) |
La sezione 9.4 è sostituita dalla seguente: «9.4. Elenchi di codici 9.4.1. Meccanismo di designazione (DesignationSchemeValue) Il meccanismo utilizzato per assegnare una designazione ai siti protetti. Questo elenco di codici può essere esteso dagli Stati membri. 9.4.2. Designazione (DesignationValue) Tipi di classificazione e di designazione nell’ambito di sistemi diversi. Questo elenco di codici comprende i valori che figurano negli elenchi di codici di cui alle sezioni da 9.4.3 a 9.4.8 o di altri elenchi di codici definiti dai fornitori di dati. 9.4.3. Designazione IUCN (IUCNDesignationValue) Elenco di codici per il meccanismo di classificazione International Union for the Conservation of Nature. 9.4.4. Designazione a titolo del registro dei monumenti nazionali (NationalMonumentsRecordDesignationValue) Un elenco di codici per il meccanismo di classificazione National Monuments Record. 9.4.5. Designazione Natura2000 (Natura2000DesignationValue) Un elenco di codici per il meccanismo di designazione Natura 2000, ai sensi della direttiva 92/43/CEE (*1) (direttiva Habitat). 9.4.6. Designazione Ramsar (RamsarDesignationValue) Elenco di codici per il meccanismo di designazione previsto dalla Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale (convenzione Ramsar). 9.4.7. Designazione a titolo del programma dell’Unesco sull’uomo e la biosfera (UNESCOManAndBiosphereProgrammeDesignationValue) Un elenco di codici per il meccanismo di classificazione del programma sull’uomo e la biosfera. 9.4.8. Designazione a titolo del patrimonio mondiale dell’Unesco (UNESCOWorldHeritageDesignationValue) Elenco di codici per il meccanismo di designazione del patrimonio mondiale. 9.4.9. Classificazione in funzione della protezione (ProtectionClassificationValue) Classificazione del sito protetto in base all’obiettivo della sua tutela. (*1) Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).»." |
(*1) Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).».»
ALLEGATO III
L’allegato III del regolamento (CE) n. 1089/2010 è modificato come segue:
1) |
La sezione 1.3.1 è sostituita dalla seguente: «1.3.1. Elenchi di codici 1.3.1.1. Tipo di proprietà dell’elevazione (ElevationPropertyTypeValue) Tipo di elenco di codici che determina la proprietà dell’elevazione misurata o calcolata. 1.3.1.2. Tipo di superficie (SurfaceTypeValue) Tipo di elenco di codici che determina la superficie elevata rispetto alla sua aderenza relativa alla superficie terrestre senza gli oggetti che la ricoprono.»; |
2) |
La sezione 1.5.3 è soppressa. |
3) |
La sezione 1.5.4 è sostituita dalla seguente: «1.5.4. Elenchi di codici 1.5.4.1. Tipo di linea di discontinuità (BreakLineTypeValue) Elenco dei tipi di valore possibili per le linee di discontinuità basato sulle caratteristiche fisiche della linea di discontinuità [nella superficie di elevazione]. 1.5.4.2. Classificazione dei punti quotati (SpotElevationClassValue) Valori di classificazione possibili per i punti quotati basati sulla specifica LAS dell’American Society for Photogrammetry and Remote Sensing (ASPRS). 1.5.4.3. Tipo di punto quotato (SpotElevationTypeValue) Possibili valori per i punti quotati che descrivono una particolarità della superficie. 1.5.4.4. Tipo di linea di contorno (ContourLineTypeValue) Elenco di possibili categorie di linee di contorno basato sul parametro di equidistanza del set di dati.»; |
4) |
La sezione 2.3.2 è sostituita dalla seguente: «2.3.2. Elenchi di codici 2.3.2.1. Classe di copertura del suolo (LandCoverClassValue) Classificazione o elenco di codici di copertura del suolo.»; |
5) |
alla sezione 2.4.1.2 è aggiunta la tabella seguente: «Relazioni del tipo di oggetto territoriale LandCoverUnit
|
6) |
alla sezione 2.6, prima frase, i termini «un attributo “onlineDescription”» sono sostituiti dai termini «un attributo “externalDescription”». |
7) |
La sezione 3.4 è sostituita dalla seguente: «3.4. Elenchi di codici 3.4.1. Metodo di interpolazione (InterpolationMethodValue) Elenco di codici che identificano i metodi di interpolazione che possono essere usati per valutare le coperture con ortoimmagini.»; |
8) |
La sezione 4.2.3 è sostituita dalla seguente: «4.2.3. Elenchi di codici 4.2.3.1. Tipo di elemento geomorfologico antropogenico (AnthropogenicGeomorphologicFeatureTypeValue) Tipi di elementi geomorfologici antropogenici. 4.2.3.2. Scopi del foro (BoreholePurposeValue) Scopi per i quali è stato trivellato un foro. 4.2.3.3. Tipo di raccolta (CollectionTypeValue) Tipi di raccolte di oggetti geologici e geofisici. 4.2.3.4. Ruoli delle parti della composizione (CompositionPartRoleValue) Ruoli che una parte componente svolge in un’unità geologica. 4.2.3.5. Ambiente di un evento (EventEnvironmentValue) Termine che designa gli ambienti geologici in cui si svolgono eventi geologici. 4.2.3.6. Processo durante un evento (EventProcessValue) Termini che specificano il processo o i processi verificatisi durante un evento. 4.2.3.7. Tipo di faglia (FaultTypeValue) Termini che descrivono il tipo di struttura di deformazione di taglio. 4.2.3.8. Tipo di profilo della piega (FoldProfileTypeValue) Termini che specificano il tipo di piega. 4.2.3.9. Era geocronologica (GeochronologicEraValue) Termini che specificano le unità di tempo geologico riconosciute. 4.2.3.10. Tipo di unità geologica (GeologicUnitTypeValue) Termini che descrivono il tipo di unità geologica. 4.2.3.11. Attività geomorfologica (GeomorphologicActivityValue) Termini indicanti il livello di attività di un elemento geomorfologico. 4.2.3.12. Litologia (LithologyValue) Termini che descrivono la litologia. 4.2.3.13. Fotogramma di mappatura (MappingFrameValue) Termini che indicano la superficie sulla quale viene proiettato il MappedFeature. 4.2.3.14. Tipo di elemento geomorfologico naturale (NaturalGeomorphologicFeatureTypeValue) Termini che descrivono il tipo di elemento geomorfologico naturale. 4.2.3.15. Classe tematica (ThematicClassValue) Valori per la classificazione tematica di elementi geologici. 4.2.3.16. Classificazione tematica (ThematicClassificationValue) Elenco di classificazioni tematiche per gli elementi geologici.»; |
9) |
La sezione 4.3.2 è sostituita dalla seguente: «4.3.2. Elenchi di codici 4.3.2.1. Tipo di campagna (CampaignTypeValue) Tipo di campagna geofisica. 4.3.2.2. Nome della rete (NetworkNameValue) Nome di una rete geofisica. 4.3.2.3. Tipo di piattaforma (PlatformTypeValue) Piattaforma sulla quale è stata effettuata l’acquisizione dei dati. 4.3.2.4. Tipo di profilo (ProfileTypeValue) Tipo di profilo geofisico. 4.3.2.5. Posizione della stazione (StationRankValue) Posizione di una stazione geofisica. 4.3.2.6. Tipo di stazione (StationTypeValue) Tipo di stazione geofisica. 4.3.2.7. Tipo di indagine (SurveyTypeValue) Tipo di indagine geofisica o di set di dati geofisici. 4.3.2.8. Tipo di fascia (SwathTypeValue) Tipo di fascia geofisica.»; |
10) |
La sezione 4.4.3 è sostituita dalla seguente: «4.4.3. Elenchi di codici 4.4.3.1. Tipo di pozzo attivo (ActiveWellTypeValue) Tipi di pozzi attivi. 4.4.3.2. Tipo di mezzi della falda acquifera (AquiferMediaTypeValue) Valori che descrivono le caratteristiche del mezzo della falda acquifera. 4.4.3.3. Tipo di falda acquifera (AquiferTypeValue) Tipi di falde acquifere. 4.4.3.4. Condizione dell’acqua sotterranea (ConditionOfGroundwaterValue) Valori che indicano il grado di cambiamento approssimativo che si è verificato rispetto allo stato naturale dell’acqua sotterranea. 4.4.3.5. Tipo di roccia idrogeochimica (HydroGeochemicalRockTypeValue) Valori che indicano la condizione idrogeochimica dell’ambiente delle acque sotterranee. 4.4.3.6. Tipo di oggetto naturale (NaturalObjectTypeValue) Tipi di oggetti idrogeologici naturali. 4.4.3.7. Tipo di codici di stato (StatusCodeTypeValue) Valori che descrivono gli stati degli oggetti idrogeologici artificiali. 4.4.3.8. Persistenza dell’acqua (WaterPersistenceValue) Tipi di persistenza idrologica dell’acqua. 4.4.3.9. Salinità dell’acqua (WaterSalinityValue) Elenco di codici che indicano le classi di salinità dell’acqua.». |
ALLEGATO IV
L’allegato IV del regolamento (UE) n. 1089/2010 è modificato come segue:
1) |
alla sezione 1.3.1, nella formulazione introduttiva, i termini «Il pacchetto “Vector”» sono sostituiti dai termini «Il pacchetto “vettore di unità statistiche”». |
2) |
alla sezione 1.3.1.1, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
|
3) |
La sezione 1.3.3 è sostituita dalla seguente: «1.3.3. Elenchi di codici 1.3.3.1. Tipo di geometria (GeometryTypeValue) I valori dei codici per i tipi di geometria. 1.3.3.2. Tipo di evoluzione (EvolutionTypeValue) I valori dei codici per i tipi di evoluzione. 1.3.3.3. Tipo di unità statistica (StatisticalUnitTypeValue) I valori dei codici per i tipi di geometria.»; |
4) |
alla sezione 1.4.1.1, l’intero testo riportato dopo la seconda tabella è sostituito dal testo seguente: « Vincoli del tipo di oggetto territoriale StatisticalGridCell La posizione delle celle deve essere all’interno della griglia, in base alla sua larghezza e altezza. Deve essere fornito almeno uno degli attributi “code”, “geographicalPosition”, “gridPosition” o “geometry”. Qualora siano fornite varie rappresentazioni territoriali (“code”, “geographicalPosition”, “gridPosition” e “geometry”), deve esserne garantita la coerenza. Il codice deve essere composto da:
Per entrambi i casi, la posizione fornita deve essere la posizione dell’angolo in basso a sinistra della cella.»; |
5) |
La sezione 1.5 è sostituita dalla seguente: «1.5. Requisiti specifici per la categoria tematica
|
6) |
nella sezione 2.3.1.3 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
7) |
La sezione 2.3.3 è sostituita dalla seguente: «2.3.3. Elenchi di codici 2.3.3.1. Natura dell’edificio (BuildingNatureValue) Valori che indicano la natura di un edificio. 2.3.3.2. Condizione di costruzione (ConditionOfConstructionValue) Valori che indicano la condizione di una costruzione. 2.3.3.3. Uso corrente (CurrentUseValue) Valori che indicano l’uso corrente. 2.3.3.4. Riferimento di elevazione (ElevationReferenceValue) Elenco di possibili elementi considerati per rilevare una geometria verticale. 2.3.3.5. Stato dell’altezza (HeightStatusValue) Valori che indicano il metodo usato per rilevare un’altezza. 2.3.3.6. Riferimento della geometria orizzontale (HorizontalGeometryReferenceValue) Valori che indicano l’elemento considerato per rilevare una geometria orizzontale.»; |
8) |
nelle sezioni 3.1.3, 3.1.5, 3.1.9, 3.1.10, 3.1.11, 3.1.12, 3.2.1, 3.2.5 tutte le occorrenze di «RangeType» sono sostituite da «RangeType (come definito nella sezione 3.2.6)»; |
9) |
La sezione 3.3 è sostituita dalla seguente: «3.3. Elenchi di codici 3.3.1. Parte principale della designazione FAO degli orizzonti (FAOHorizonMasterValue) Un elenco di codici della parte principale della designazione degli orizzonti. 3.3.2. Distinzione subordinata FAO degli orizzonti (FAOHorizonSubordinateValue) Elenco di codici delle designazioni delle distinzioni e delle caratteristiche subordinate nell’ambito degli orizzonti e degli strati principali basate sulle caratteristiche di profilo osservabili sul campo e applicate nella descrizione del suolo sul posto. 3.3.3. Primo FAO (FAOPrimeValue) Può essere utilizzato un primo o un doppio primo per connotare il simbolo dell’orizzonte principale del più basso di due (primo) o tre (doppio primo) orizzonti aventi prefissi in numeri arabo e combinazioni di lettere identici. 3.3.4. Altro tipo di notazione degli orizzonti (OtherHorizonNotationTypeValue) Classificazione di un orizzonte del suolo in base a uno specifico sistema di classificazione. 3.3.5. Altro tipo di nome del suolo (OtherSoilNameTypeValue) Identificazione del profilo del suolo in base a uno specifico sistema di classificazione. 3.3.6. Stato del processo di formazione degli strati (LayerGenesisProcessStateValue) Indicazione da cui risulta se il processo specificato in “layerGenesisProcess” è in corso o è terminato. 3.3.7. Tipo di strato (LayerTypeValue) Classificazione di uno strato in base al concetto più consono allo scopo. 3.3.8. Nome di parametro dell’elemento del profilo (ProfileElementParameterNameValue) Proprietà che possono essere osservate per caratterizzare l’elemento del profilo. 3.3.9. Nome di parametro dell’oggetto derivato dal suolo (SoilDerivedObjectParameterNameValue) Proprietà relative al suolo che possono essere derivate a partire dal suolo e da altri dati. 3.3.10. Scopo dell’indagine del suolo (SoilInvestigationPurposeValue) Elenco di codici di valori possibili che indicano i motivi per cui viene condotta un’indagine. 3.3.11. Tipo di parcella del suolo (SoilPlotTypeValue) Elenco di codici di termini che specificano su quale tipo di parcella viene effettuata l’osservazione del suolo. 3.3.12. Nome di parametro del profilo del suolo (SoilProfileParameterNameValue) Proprietà che possono essere osservate per caratterizzare il profilo del suolo. 3.3.13. Nome di parametro del sito del suolo (SoilSiteParameterNameValue) Proprietà che possono essere osservate per caratterizzare il sito del suolo. 3.3.14. Collocazione del qualificatore WRB (WRBQualifierPlaceValue) Elenco di codici di valori che indicano la collocazione del qualificatore rispetto al gruppo pedologico di riferimento (RSG) della base di riferimento mondiale (WRB). La posizione può essere prima dell’RSG, ossia “prefisso”, o dopo l’RSG, ossia “suffisso”. 3.3.15. Qualificatori della base di riferimento mondiale per le risorse pedologiche (WRBQualifierValue) Elenco di codici dei possibili qualificatori della base di riferimento mondiale per le risorse pedologiche. 3.3.16. Gruppo pedologico di riferimento (RSG) della base di riferimento mondiale per le risorse pedologiche (WRBReferenceSoilGroupValue) Elenco di codici di possibili gruppi pedologici di riferimento (ossia primo livello di classificazione della base di riferimento mondiale per le risorse pedologiche). 3.3.17. Specificatori della base di riferimento mondiale per le risorse pedologiche (WRBSpecifierValue) Elenco di codici di possibili specificatori.»; |
10) |
La sezione 4.3.2 è sostituita dalla seguente: «4.3.2. Elenchi di codici 4.3.2.1. HILUCS (HILUCSValue) Elenco delle categorie di uso del suolo da utilizzare nel sistema di classificazione INSPIRE sull’utilizzo del suolo. 4.3.2.2. Classificazione dell’utilizzo del suolo (LandUseClassificationValue) Elenco di categorie di utilizzo del suolo da applicare nel sistema di utilizzo del suolo di INSPIRE e concordate a livello nazionale o locale.»; |
11) |
alla sezione 4.7.2.1 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
12) |
La sezione 4.7.3 è sostituita dalla seguente: «4.7.3. Elenchi di codici 4.7.3.1. Livello del piano territoriale (LevelOfSpatialPlanValue) Gerarchia territoriale del piano. 4.7.3.2. Indicazione generale della fase del processo (ProcessStepGeneralValue) Indicazione generale della fase del processo di pianificazione nella quale si trova il piano. 4.7.3.3. Natura della regolamentazione (RegulationNatureValue) Natura giuridica dell’indicazione dell’utilizzo del suolo. 4.7.3.4. Nome del tipo di piano (PlanTypeNameValue) Tipi di piani stabiliti dagli Stati membri. 4.7.3.5. Regolamentazione supplementare specifica (SpecificSupplementaryRegulationValue) Categoria di regolamentazione supplementare prevista in una specifica nomenclatura delle regolamentazioni supplementari indicata dal fornitore di dati. 4.7.3.6. Regolamentazione supplementare (SupplementaryRegulationValue) Tipi di condizioni e vincoli dei piani territoriali.»; |
13) |
La sezione 5.1.6 è sostituita dalla seguente: «5.1.6. Misura dei determinanti ambientali della salute (EnvHealthDeterminantMeasure) Una misurazione grezza effettuata in alcuni luoghi che rivestono interesse per l’analisi dei determinanti della salute umana. Attributi del tipo di oggetto territoriale EnvHealthDeterminantMeasure
Vincoli del tipo di oggetto territoriale EnvHealthDeterminantMeasure La misura del determinante ambientale della salute è fornita come misura (attributo “measure”) o categoria di misura (attributo “category”).»; |
14) |
sono inserite le sezioni seguenti 5.1.6 bis e 5.1.6 ter: «5.1.6 bis. Misura dei determinanti ambientali della salute per il rumore (EnvHealthDeterminantNoiseMeasure) Una misura del rumore che riveste interesse per l’analisi dei determinanti della salute umana. Si tratta di un sottotipo di EnvHealthDeterminantMeasure. Attributi del tipo di oggetto territoriale EnvHealthDeterminantNoiseMeasure
5.1.6 ter. Misura della concentrazione dei determinanti ambientali della salute per il rumore (EnvHealthDeterminantConcentrationMeasure) Una misura della concentrazione che riveste interesse per l’analisi dei determinanti della salute umana. Si tratta di un sottotipo di EnvHealthDeterminantMeasure. Attributi del tipo di oggetto territoriale EnvHealthDeterminantConcentrationMeasure
|
15) |
Le sezioni 5.2.8, 5.2.9, 5.2.10, 5.2.11 sono soppresse. |
16) |
La sezione 5.3 è sostituita dalla seguente: «5.3. Elenchi di codici 5.3.1. Causa di morte (CODValue) I dati sulle cause di morte (COD) forniscono informazioni sui profili di mortalità e costituiscono un elemento importante delle informazioni sulla salute pubblica. 5.3.2. Sostanza chimica (ChemicalValue) Nome della sostanza chimica. 5.3.3. Tipo di componente ambientale della salute (ComponentTypeValue) Tipo particolare di componente (sostanza chimica, specie biologica ecc.) di cui si misura la concentrazione in un mezzo ambientale. 5.3.4. Tipo di misura della malattia (DiseaseMeasureTypeValue) Vari modi in cui possono essere comunicati i dati relativi alle malattie e ai problemi di salute associati in seno ad una popolazione. 5.3.5. Tipo di determinante ambientale della salute (EnvHealthDeterminantTypeValue) Tipo di determinante ambientale della salute. 5.3.6. Tipo di indicatore di salute generale (GeneralHealthTypeValue) Tipo di indicatore dello stato di salute. 5.3.7. Tipo di servizi sanitari (HealthServicesTypeValue) Tipo di indicatore dell’assistenza sanitaria. 5.3.8. Classificazione internazionale delle malattie (ICDValue) Malattia secondo la definizione della classificazione internazionale delle malattie, 10a revisione. 5.3.9. Matrice (MatrixValue) Tipo di tessuto o parte umana per la misurazione del biomarcatore. 5.3.10. Tipo di mezzo per la salute ambientale (MediaTypeValue) Il mezzo in cui si misura la concentrazione di un componente della salute. 5.3.11. Tipo di fonte di rumore (NoiseSourceTypeValue) Valori del tipo di fonte di rumore. 5.3.12. Metodo di aggregazione statistica (StatisticalAggregationMethodValue) Tipi di metodi statistici utilizzati per aggregare i dati di misurazione grezzi a livello di unità statistica.»; |
17) |
La sezione 6.2.2 è sostituita dalla seguente: «6.2.2. Elenchi di codici 6.2.2.1. Tipo di struttura complementare (AppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture complementari. Questo elenco di codici comprende i valori dei seguenti elenchi di codici o di altri elenchi di codici specificati dai fornitori di dati:
6.2.2.2. Tipo di struttura complementare specifica (SpecificAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture complementari specifiche in un settore. 6.2.2.3. Tipo di fornitura di servizi di pubblica utilità (UtilityDeliveryTypeValue) Classificazione dei tipi di fornitura di servizi di pubblica utilità. 6.2.2.4. Tipo di rete di servizi di pubblica utilità (UtilityNetworkTypeValue) Classificazione dei tipi di reti si servizi di pubblica utilità. 6.2.2.5. Tipo di allerta (WarningTypeValue) Classificazione dei tipi di allerta.»; |
18) |
La sezione 6.3.2 è sostituita dalla seguente: «6.3.2. Elenchi di codici 6.3.2.1. Tipo di strutture elettriche complementari (ElectricityAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture elettriche complementari.»; |
19) |
La sezione 6.4.2 è sostituita dalla seguente: «6.4.2. Elenchi di codici 6.4.2.1. Tipo di strutture complementari per petrolio, gas e sostanze chimiche (OilGasChemicalsAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture complementari per petrolio, gas, sostanze chimiche. 6.4.2.2. Tipo di prodotto petrolifero, gassoso, chimico (OilGasChemicalsProductTypeValue) Classificazione dei prodotti petroliferi, gassosi e chimici.»; |
20) |
La sezione 6.5.2 è sostituita dalla seguente: «6.5.2. Elenchi di codici 6.5.2.1. Tipo di strutture fognarie complementari (SewerAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture fognarie complementari. 6.5.2.2. Tipo di acque reflue (SewerWaterTypeValue) Classificazione dei tipi di acque reflue.»; |
21) |
La sezione 6.6.2 è sostituita dalla seguente: «6.6.2. Elenchi di codici 6.6.2.1. Tipo di strutture termiche complementari (ThermalAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture termiche complementari. 6.6.2.2. Tipo di prodotto termico (ThermalProductTypeValue) Classificazione dei prodotti termici.»; |
22) |
La sezione 6.7.2 è sostituita dalla seguente: «6.7.2. Elenchi di codici 6.7.2.1. Tipo di strutture idriche complementari (WaterAppurtenanceTypeValue) Classificazione delle strutture idriche complementari. 6.7.2.2. Tipi di acqua (WaterTypeValue) Classificazione dei tipi di acqua.»; |
23) |
La sezione 6.8.2 è sostituita dalla seguente: «6.8.2. Elenchi di codici 6.8.2.1. Classificazione delle strutture ambientali (EnvironmentalManagementFacilityTypeValue) Classificazione delle strutture ambientali, per esempio in quanto siti e impianti.»; |
24) |
alla sezione 6.9.2.2 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
25) |
La sezione 6.9.3 è sostituita dalla seguente: «6.9.3. Elenchi di codici 6.9.3.1. Tipo di servizio (ServiceTypeValue) Elenco di codici contenente una classificazione dei servizi pubblici.»; |
26) |
alla sezione 7.1.2, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
|
27) |
La sezione 7.3 è sostituita dalla seguente: «7.3. Elenchi di codici 7.3.1. Sistema di misurazione (MeasurementRegimeValue) Categorie per vari tipi di MeasurementRegime. 7.3.2. Mezzi (MediaValue) Categorie per vari tipi di mezzi. 7.3.3. Tipo di processo (ProcessTypeValue) Categorie per vari tipi di processi. 7.3.4. Scopo della raccolta (PurposeOfCollectionValue) Categorie per i vari scopi delle raccolte. 7.3.5. Fonte di acquisizione del risultato (ResultAcquisitionSourceValue) Categorie per i vari tipi di ResultAcquisitionSource. 7.3.6. Natura del risultato (ResultNatureValue) Stato del risultato di un’osservazione. 7.3.7. Tipo di impianto di monitoraggio ambientale specializzato (SpecialisedEMFTypeValue) Categorie per vari tipi di impianti di monitoraggio ambientale.»; |
28) |
La sezione 8.2.2 è sostituita dalla seguente: «8.2.2. Impianto di produzione (ProductionInstallation) Un’unità tecnica permanente, come macchinari, apparecchi, dispositivi o attrezzature posizionati o collegati per l’uso in cui sono svolte una o più attività di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (*1) e all’allegato I o alla parte 1 dell’allegato VII della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (*2), e qualsiasi altra attività direttamente associata che abbia un collegamento tecnico con le attività elencate e che possa avere un impatto sulle emissioni e l’inquinamento. Attributi del tipo di oggetto territoriale ProductionInstallation
Relazioni del tipo di oggetto territoriale ProductionInstallation
|
29) |
Alla sezione 8.2.3 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
30) |
La sezione 8.4 è sostituita dalla seguente: «8.4. Elenchi di codici 8.4.1. Tecnica di riduzione dell’inquinamento (PollutionAbatementTechniqueValue) Metodi per ridurre la concentrazione di sostanze inquinanti dovuta alle emissioni di un componente tecnico, solitamente un camino. 8.4.2. Tipo di impianto (InstallationTypeValue) Valori che denotano la funzione operativa che un impianto deve svolgere. 8.4.3. Tipo di parte di un impianto (InstallationTypeValue) Valori che denotano la funzione operativa che una parte di impianto deve svolgere. 8.4.4. Distretto idrografico (RiverBasinDistrictValue) Codici identificativi e/o nomi assegnati ai distretti idrografici. 8.4.5. Tipo di edificio di produzione (TypeOfProductionBuildingValue) Classificazione degli edifici di produzione e industriali.»; |
31) |
La sezione 9.4 è sostituita dalla seguente: «9.4. Elenchi di codici 9.4.1. Specie di animali da allevamento (LivestockSpeciesValue) Classificazione delle specie di animali da allevamento. 9.4.2. Specie di animali da acquacoltura (AquacultureSpeciesValue) Classificazione delle specie di animali da acquacoltura.»; |
32) |
La sezione 10.3 è sostituita dalla seguente: «10.3. Elenchi di codici 10.3.1. Tipo di classificazione (ClassificationTypeValue) Valori di codici per i tipi di classificazione. 10.3.2. Tipo di elemento della classificazione (ClassificationItemTypeValue) Valori di codici per gli elementi della classificazione. Questo elenco di codici comprende i valori dei seguenti elenchi di codici o di altri elenchi di codici definiti dai fornitori di dati:
10.3.3. Variabile (VariableValue) Valori dei codici per i nomi variabili. 10.3.4. Metodo di misurazione statistica (StatisticsMeasurementMethodValue) Valori dei codici per il metodo di misurazione statistica. 10.3.5. Stato dei dati statistici (StatisticalDataStatusValue) Valori dei codici per lo stato. 10.3.6. Valore speciale (SpecialValue) Valori dei codici per valori speciali.»; |
33) |
La sezione 11.3 è sostituita dalla seguente: «11.3. Elenchi di codici 11.3.1. Codice del tipo di zona (ZoneTypeCode) Classificazione di alto livello che definisce il tipo di zona sottoposta a gestione, limitazioni o regolamentazione. 11.3.2. Codice del tipo di zona specializzata (SpecialisedZoneTypeCode) Valore di classificazione aggiuntivo che definisce il tipo di zona specializzata. 11.3.3. Comparto ambientale (EnvironmentalDomain) Comparto ambientale per il quale possono essere definiti obiettivi ambientali.»; |
34) |
alla sezione 12.2.1, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
|
35) |
alla sezione 12.2.2, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
|
36) |
alla sezione 12.2.4, la prima tabella è sostituita dalla seguente:
|
37) |
Alla sezione 12.3.4 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
38) |
La sezione 12.4 è soppressa; |
39) |
La sezione 12.5 è sostituita dalla seguente: «12.5. Elenchi di codici 12.5.1. Categoria degli elementi esposti (ExposedElementCategoryValue) Classificazione dell’elemento esposto. 12.5.2. Classificazione dei pericoli naturali (NaturalHazardCategoryValue) Classificazione generica dei tipi di pericoli naturali. 12.5.3. Tipo di elemento esposto specifico (SpecificExposedElementTypeValue) Denominazione aggiuntiva degli elementi esposti. 12.5.4. Tipo di pericolo specifico (SpecificHazardTypeValue) Classificazione aggiuntiva del pericolo naturale. 12.5.5. Metodo di determinazione (DeterminationMethodValue) Elenco di codici per descrivere il metodo utilizzato per definire la zona di pericolo o di rischio.»; |
40) |
La sezione 13.1 è sostituita dalla seguente: «13.1. Struttura della categoria tematica di dati territoriali “Condizioni atmosferiche e elementi geografici meteorologici” I tipi specificati per la categoria tematica di dati territoriali “Condizioni atmosferiche e elementi geografici meteorologici” sono ripartiti nel modo seguente:
|
41) |
La sezione 13.2.1 è sostituita dalla seguente: «13.2.1. Elenchi di codici 13.2.1.1. Componente di riferimento della qualità dell’aria nell’UE (EU_AirQualityReferenceComponentValue) Definizioni dei fenomeni riguardanti la qualità dell’aria nel contesto degli obblighi di comunicazione previsti dalla normativa dell’Unione. 13.2.1.2. Codice GRIB dell’OMM e tabella di flag 4.2 (GRIB_CodeTable4_2Value) Definizioni di fenomeni osservati in meteorologia.»; |
42) |
La sezione 14.2.1 è sostituita dalla seguente: «14.2.1. Elenchi di codici 14.2.1.1. Uso del parametro BODC P01 (BODC_P01ParameterUsageValue) Definizioni di fenomeni osservati in oceanografia.»; |
43) |
La sezione 15.1.2 è sostituita dalla seguente: «15.1.2. Mare (Sea) Estensione del mare al livello di alta marea (meanHighWater). Si tratta di un sottotipo di SeaArea. Vincoli del tipo di oggetto territoriale Sea Il mare è definito al livello medio di alta marea. Questo vincolo può essere allentato se non esiste una variazione significativa della marea nel livello del mare. I tipi di oggetti territoriali del tipo Sea hanno un solo valore per l’attributo “estensione”.»; |
44) |
La sezione 15.1.3 è sostituita dalla seguente: «15.1.3. Zona di circolazione marina (MarineCirculationZone) Area marina definita dai suoi modelli di circolazione fisici e chimici. Utilizzata di norma per la gestione e la comunicazione riguardanti l’ambiente marino o la classificazione dell’ambiente marino. Si tratta di un sottotipo di SeaArea. Attributi del tipo di oggetto territoriale MarineCirculationZone
Vincoli del tipo di oggetto territoriale MarineCirculationZone I tipi di oggetti territoriali del tipo MarineCirculationZone hanno un solo valore per l’attributo “estensione”.»; |
45) |
La sezione 15.1.6 è soppressa. |
46) |
è aggiunta la sezione seguente 15.2.4: «15.2.4. Segmento di costa (ShoreSegment) Il segmento di costa è una sezione della costa. Attributi del tipo di dati ShoreSegment
|
47) |
La sezione 15.3 è sostituita dalla seguente: «15.3. Elenchi di codici 15.3.1. Classificazione dei tipi di area marina (SeaAreaTypeClassificationValue) Tipo di classificazione della SeaArea, per esempio «estuary», «openOcean». 15.3.2. Copertura del fondo marino (SeaBedCoverValue) Tipi di copertura che si trovano nei fondi marini. 15.3.3. Classificazione della superficie marina (SeaSurfaceClassificationValue) Tipi di strati della superficie marina che si trovano sulle superfici marine. 15.3.4. Stabilità della costa (ShoreStabilityValue) Tipi di stabilità dei segmenti di costa. 15.3.5. Classificazione dei tipi di costa (ShoreTypeClassificationValue) Tipi di segmenti di costa. 15.3.6. Tipo di zona (ZoneTypeValue) Tipi di zone di circolazione marina.»; |
48) |
La sezione 16.2 è sostituita dalla seguente: «16.2. Elenchi di codici 16.2.1. Livello di classificazione regionale (RegionClassificationLevelValue) Codici che definiscono il livello di classificazione della classe regionale. 16.2.2. Sistema di classificazione regionale (RegionClassificationSchemeValue) Codici che definiscono le varie regioni biogeografiche. 16.2.3. Classificazione regionale (RegionClassificationValue) Codici utilizzati per definire le varie regioni biogeografiche. Questo elenco di codici comprende i valori dei seguenti elenchi di codici o di altri elenchi di codici definiti dai fornitori di dati:
(*3) Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19).»;" |
49) |
La sezione 17.4 è sostituita dalla seguente: «17.4. Elenchi di codici 17.4.1. Denominazione locale del qualificatore (QualifierLocalNameValue) Elenco dei valori che specificano il rapporto tra la denominazione utilizzata a livello locale e la denominazione utilizzata a livello paneuropeo. 17.4.2. Codice di riferimento dei tipi di habitat (ReferenceHabitatTypeCodeValue) Valori utilizzati nei meccanismi paneuropei di classificazione degli habitat. Questo elenco di codici include i valori degli elenchi di codici seguenti:
17.4.3. Sistema di riferimento dei tipi di habitat (ReferenceHabitatTypeSchemeValue) Questo valore definisce quale sistema paneuropeo di classificazione degli habitat è stato utilizzato. 17.4.4. Codice locale delle denominazioni (LocalNameCodeValue) Identificatore tratto da un sistema locale di classificazione.»; |
50) |
nella tabella della sezione 18.3.2, alla terza voce «populationSize», nella terza colonna, i termini «RangeType» sono sostituiti da «RangeType (come definito nella sezione 18.3.3)»; |
51) |
La sezione 18.4 è sostituita dalla seguente: «18.4. Elenchi di codici 18.4.1. Metodo di conteggio (CountingMethodValue) Metodo per produrre numeri che indicano la quantità di una specie all’interno di un’unità di aggregazione. 18.4.2. Unità di conteggio (CountingUnitValue) L’unità definita utilizzata per esprimere un numero conteggiato o stimato che indica la quantità di una specie in una SpeciesDistributionUnit. 18.4.3. Codice locale delle denominazioni delle specie (LocalSpeciesNameCodeValue) Identificatore di specie tratto da un sistema locale di classificazione. 18.4.4. Categoria delle presenze (OccurrenceCategoryValue) La densità di popolazione delle specie nella SpeciesDistributionUnit. 18.4.5. Tipo di popolazione (PopulationTypeValue) La permanenza delle popolazioni, in particolare per quanto riguarda le specie migratorie all’interno di una determinata unità di distribuzione delle specie. 18.4.6. Qualificatore (QualifierValue) Questo valore definisce la relazione tra i concetti tassonomici della denominazione di una specie locale e la denominazione della specie data dall’identificatore di riferimento della specie o da un sistema tassonomico di riferimento per le specie. 18.4.7. Codice delle specie di riferimento (ReferenceSpeciesCodeValue) Elenchi di riferimento contenenti identificatori delle specie. Questo elenco di codici include i valori degli elenchi di codici seguenti:
18.4.8. Meccanismo delle specie di riferimento (ReferenceSpeciesSchemeValue) Elenchi di riferimento che definiscono uno standard nomenclaturale e tassonomico in base al quale può essere stabilita una corrispondenza con le denominazioni locali e i concetti tassonomici. 18.4.9. Stato di residenza (ResidencyStatusValue) Categoria di residenza delle occorrenze o della popolazione stimata all’interno di un’unità di aggregazione determinata. (*4) Decisione di esecuzione 2011/484/UE della Commissione, dell' 11 luglio 2011, concernente un formulario informativo sui siti da inserire nella rete Natura 2000 (GU L 198 del 30.7.2011, pag. 39).»;" |
52) |
nella sezione 19.3.1.3 la tabella è sostituita dalla seguente:
|
53) |
La sezione 19.3.2 è sostituita dalla seguente: «19.3.2. Elenchi di codici 19.3.2.1. Quadro di classificazione e quantificazione (ClassificationAndQuantificationFrameworkValue) I valori per i meccanismi di classificazione maggiormente utilizzati per classificare e quantificare le risorse energetiche. 19.3.2.2. Classe dei combustibili fossili (FossilFuelClassValue) Valori che indicano i vari livelli di risorse dei combustibili fossili. 19.3.2.3. Risorse rinnovabili e rifiuti (RenewableAndWasteValue) Tipi di risorse rinnovabili e rifiuti. 19.3.2.4. Combustibile fossile (FossilFuelValue) Tipi di combustibili fossili 19.3.2.5. Riferimento verticale (VerticalReferenceValue) Valori che indicano il livello di riferimento della portata verticale.» |
54) |
nella sezione 19.4.2.5 la tabella è sostituita dalla seguente:
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55) |
La sezione 19.5.2 è sostituita dalla seguente: «19.5.2. Elenchi di codici 19.5.2.1. Tipo potenziale (PotentialTypeValue) Tipi di energia potenziale dalle risorse rinnovabili e i rifiuti.» |
56) |
La sezione 20.3.3 è sostituita dalla seguente: «20.3.3. Elenchi di codici 20.3.3.1. Metodo di classificazione usato (ClassificationMethodUsedValue) I codici che indicano gli strumenti utilizzati per calcolare la misurazione del minerale. 20.3.3.2. Codice delle materie prime (CommodityCodeValue) Valori che indicano il tipo di materia prima. 20.3.3.3. Potenziale in termini di uso finale (EndusePotentialValue) Valori che indicano il potenziale in termini di uso finale del minerale. 20.3.3.4. Tipo di attività esplorativa (ExplorationActivityTypeValue) Tipi di attività esplorativa svolta. 20.3.3.5. Risultato dell’esplorazione (ExplorationResultValue) Valori che indicano il risultato dell’attività esplorativa. 20.3.3.6. Importanza (ImportanceValue) Valori che indicano l’importanza della materia prima per la risorsa terrestre. 20.3.3.7. Stato della miniera (MineStatusValue) Valori che indicano lo stato operativo della miniera. 20.3.3.8. Gruppo di giacimento di minerali (MineralDepositGroupValue) Valori che indicano il raggruppamento di giacimenti di minerali sulla base delle loro caratteristiche generiche. 20.3.3.9. Tipo di giacimento di minerali (MineralDepositTypeValue) Valori che indicano il tipo di presenza o di giacimento dei minerali. 20.3.3.10. Tipo di presenza minerale (MineralOccurrenceTypeValue) Il tipo di presenza minerale. 20.3.3.11. Tipo di attività mineraria (MiningActivityTypeValue) Il tipo di attività mineraria, attività di trasformazione o produzione. 20.3.3.12. Tipo di attività di trasformazione (ProcessingActivityTypeValue) Valori che indicano il tipo di trasformazione effettuata durante l’attività mineraria. 20.3.3.13. Categoria di riserva (ReserveCategoryValue) Il livello di fiducia della stima della riserva. 20.3.3.14. Categoria di risorsa (ResourceCategoryValue) Indicare se la risorsa è misurata, indicata o presunta.». |
(*1) Regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2006, relativo all’istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le direttive 91/689/CEE e 96/61/CE del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).
(*2) Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) (GU L 334 del 17.12.2010, pag. 17).»;
(*3) Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19).»;
(*4) Decisione di esecuzione 2011/484/UE della Commissione, dell' 11 luglio 2011, concernente un formulario informativo sui siti da inserire nella rete Natura 2000 (GU L 198 del 30.7.2011, pag. 39).»;”
ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2023/2431/oj
ISSN 1977-0707 (electronic edition)