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Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

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Serie L


2023/2408

31.10.2023

DECISIONE (UE) 2023/2408 DEL CONSIGLIO

del 16 ottobre 2023

relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte istituito dall’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 113, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 9,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

L’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra (1) («accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione») è stato concluso dall’Unione mediante decisione (UE) 2021/689 del Consiglio (2) ed è entrato in vigore il 1o maggio 2021.

(2)

L’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione, in particolare al protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte («protocollo»), prevede un solido quadro giuridico per la cooperazione finalizzata alla lotta contro la frode e al recupero dei crediti. Tale cooperazione trarrà vantaggio dalla maggior parte degli strumenti attualmente utilizzati dagli Stati membri per la cooperazione amministrativa e il recupero dei crediti.

(3)

Il comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte («comitato commerciale specializzato») istituito dall’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione ha l’incarico di formulare raccomandazioni e adottare decisioni al fine di garantire il funzionamento e l’attuazione corretti del protocollo.

(4)

In occasione della sua terza riunione il comitato commerciale specializzato è tenuto ad adottare una decisione relativa alla procedura per la conclusione di accordi sui livelli dei servizi e altre decisioni relative a un funzionamento e un’attuazione corretti del protocollo.

(5)

È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di comitato commerciale specializzato, poiché gli accordi sui livelli dei servizi e altre decisioni che devono essere adottate dal comitato commerciale specializzato vincoleranno l’Unione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La posizione da adottare a nome dell’Unione in occasione della terza riunione del comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte («comitato commerciale specializzato») istituito dall’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra, figura nei progetti di decisione del comitato commerciale specializzato acclusi alla presente decisione.

Articolo 2

La posizione da adottare a nome dell’Unione in occasione della terza riunione del comitato commerciale specializzato per quanto riguarda i nuovi moduli per l’assistenza sulle notifiche amministrative di cui al progetto di decisione del comitato commerciale specializzato accluso alla presente decisione sui moduli standard per la comunicazione di informazioni e dati statistici, oltre alla posizione da adottare di cui all’articolo 1 della presente decisione, è di approvare un futuro adeguamento dei moduli contenuti nell’allegato I di tale progetto di decisione al fine di allinearli al sistema di scambio di informazioni (Exchange of Forms - EoF) di cui all’allegato II della decisione di esecuzione della Commissione C(2019) 2866 (3). L’Unione si adopera per concordare con il Regno Unito che, in attesa di tale allineamento, entrambe le parti si avvalgano pienamente di tali caratteristiche su base volontaria.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Luxembourg, il 16 ottobre 2023

Per il Consiglio

Il presidente

T. RIBERA RODRÍGUEZ


(1)   GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10.

(2)  Decisione (UE) 2021/689 del Consiglio, del 29 aprile 2021, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, dell’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra, e dell’accordo tra l’Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sulle procedure di sicurezza per lo scambio e la protezione di informazioni classificate (GU L 149 del 30.4.2021, pag. 2).

(3)  Decisione di esecuzione C(2019) 2866 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio per quanto riguarda i formulari tipo, la ricerca automatizzata di alcune informazioni e l’accordo sul livello dei servizi.


ALLEGATO I

DECISIONE n. X/2023 DEL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO

per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte ISTITUITO DALL’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, DA UNA PARTE, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra

del...

sulla procedura per la conclusione di un accordo sui livelli dei servizi

IL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO,

visto l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra (1), in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo»), in particolare l’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera k),

considerando quanto segue:

1.

A norma dell’articolo PIVA.5 del protocollo, deve essere concluso un accordo sui livelli dei servizi che garantisca la quantità e la qualità tecnica dei servizi per il funzionamento dei sistemi di comunicazione e scambio di informazioni secondo la procedura stabilita dal comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte («comitato commerciale specializzato»).

2.

È necessario adottare modalità pratiche per l’attuazione dell’articolo PIVA.5 del protocollo,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   È concluso l’accordo sui livelli dei servizi che figura nell’allegato della presente decisione.

2.   Esso è vincolante per le parti del protocollo a decorrere dal giorno successivo alla sua approvazione da parte del comitato commerciale specializzato.

3.   Ciascuna parte del protocollo può chiedere una revisione dell’accordo sui livelli dei servizi inviando una richiesta ai copresidenti del comitato commerciale specializzato. Finché il comitato commerciale specializzato non abbia deciso in merito alle modifiche proposte, restano in vigore le disposizioni contenute nell’ultima versione del pertinente accordo sui livelli dei servizi concluso.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a …, il …

Per il comitato commerciale specializzato

I copresidenti

ALLEGATO

ACCORDO SUI LIVELLI DEI SERVIZI PER I SISTEMI E LE APPLICAZIONI PER LA COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA IN MATERIA DI IVA E L’ASSISTENZA RECIPROCA IN MATERIA DI RECUPERO DEI CREDITI

1.   ATTI APPLICABILI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

1.1.   ATTI APPLICABILI

Il presente accordo sui livelli dei servizi («SLA» - Service Level Agreement) tiene conto dell’elenco degli accordi e delle decisioni applicabili elencati in appresso.

[AD.1.]

Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra («accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione»), in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo») (GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10).

[AD.2]

Decisione n. del comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte istituito dall’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra, in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo»), del... [data], sui moduli standard per la comunicazione di informazioni e dati statistici, la trasmissione di informazioni mediante la rete CCN e le modalità pratiche per l’organizzazione di contatti fra uffici centrali di collegamento e servizi di collegamento.

[AD.3.]

Decisione n. del comitato commerciale specializzato per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte istituito dall’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra, del... [data] che stabilisce le norme di attuazione delle disposizioni relative all’assistenza in materia di recupero di cui al protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti.

Tabella 1: atti applicabili

1.2.   DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

Il presente SLA tiene conto delle informazioni contenute nei documenti di riferimento indicati di seguito.

[RD.1]

CCN/CSI General Security Policy (ITSM Web Portal)

[RD.2]

CCN/CSI Baseline Security Checklist (ITSM Web Portal)

[RD.3]

https security recommendations of CCN/Mail III Webmail access – Ref. CCN/Mail III User Guide for NAs

[RD.3]

Security recommendations of CCN/Mail III Webmail access – Ref. CCN Intranet – Local Network Administrator Guide

Tabella 2: documenti di riferimento

2.   TERMINOLOGIA

2.1.   ACRONIMI

ACRONIMO

DEFINIZIONE

CCN

Rete comune di comunicazione

CET

Ora dell’Europa centrale

CIRCABC

Amministratore di centro di risorse di comunicazione ed informazione

DG

Direzione generale

EoF

Scambio di moduli

ITIL (2)

Biblioteca dell’infrastruttura delle tecnologie dell’informazione

ITSM

Gestione dei servizi di tecnologie per l’informazione

IVA

Imposta sul valore aggiunto

Tabella 3: acronimi

2.2.   DEFINIZIONI

ESPRESSIONE

DEFINIZIONE

CET

Ora dell’Europa centrale, GMT+1 (durante l’ora legale GMT+2 ore)

Parte

Nell’ambito di applicazione del presente SLA, per «parte» si intende il Regno Unito o la Commissione.

Giorni e orari lavorativi (assistenza tecnica ITSM)

Dalle 7:00 alle 20:00 (CET), 5 giorni/settimana (da lunedì a venerdì, festivi compresi)

Tabella 4: definizioni

3.   INTRODUZIONE

Il presente documento consiste in uno SLA fra il governo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord («Regno Unito») e la Commissione europea («Commissione»), denominate congiuntamente «parti dello SLA».

3.1.   AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO SLA

L’articolo PIVA.5 del protocollo specifica che «un accordo sui livelli dei servizi che garantisca la quantità e la qualità tecnica dei servizi per il funzionamento dei sistemi per la comunicazione e lo scambio di informazioni è concluso».

Il presente SLA stabilisce la relazione fra il Regno Unito e la Commissione relativamente all’uso dei sistemi e delle applicazioni per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte fra il Regno Unito e gli Stati membri relativamente allo scambio di moduli.

La Commissione dirige il processo per attuare l’accordo in materia di cooperazione amministrativa per mezzo delle tecnologie per l’informazione. Queste includono standard, procedure, strumenti, tecnologie e infrastrutture. È fornita assistenza al Regno Unito per garantire la disponibilità e la corretta attuazione dei sistemi di scambio dei dati. La Commissione assicura inoltre il monitoraggio, la supervisione e la valutazione del sistema nel suo complesso.

Tutti gli obiettivi menzionati nello SLA sono applicabili unicamente in normali condizioni di funzionamento.

In caso di forza maggiore, l’applicabilità dello SLA sarà sospesa per la durata di tali situazioni.

La forza maggiore rappresenta un fatto o un evento imprevedibile fuori dal controllo del Regno Unito o della Commissione e non imputabile a nessuna azione né omissione di azione preventiva da parte della parte responsabile. Tali eventi fanno riferimento in particolare ad azioni del governo, guerra, incendio, esplosione, inondazione, regolamentazione in materia di importazioni o esportazioni oppure embargo e controversie sindacali.

La parte che invoca la forza maggiore informa senza indugio la controparte circa l’impossibilità di fornire i servizi o realizzare gli obiettivi dello SLA per cause di forza maggiore, precisando i servizi e gli obiettivi interessati. Al momento della cessazione della forza maggiore, la parte interessata ne informa egualmente senza indugio la controparte.

3.2.   PERIODO DELL’ACCORDO

Lo SLA è vincolante per le parti a decorrere dal giorno successivo alla sua approvazione da parte del comitato commerciale specializzato istituito dall’articolo 8, paragrafo 1, lettera k), dell’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione.

4.   RESPONSABILITÀ

La finalità del presente SLA è garantire la qualità e la quantità dei servizi che devono essere forniti dalla Commissione e dal Regno Unito per mettere a disposizione del Regno Unito e della Commissione i sistemi e le applicazioni specificati ai fini della cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte.

4.1.   SERVIZI FORNITI DALLA COMMISSIONE AL REGNO UNITO

La Commissione mette a disposizione i servizi seguenti:

un sistema centrale, denominato eForms Central Applications (eFCA), per consentire lo scambio di moduli tra gli Stati membri e il Regno Unito;

l’accesso alla CCN/Mail o alla rete comune di comunicazione, a seconda dei casi, e il loro uso;

l’accesso ai pertinenti spazi condivisi su CIRCABC e il loro uso.

Fornisce i servizi operativi seguenti:

 

servizio assistenza e funzioni:

a)

servizio di assistenza;

b)

trattamento degli incidenti;

c)

monitoraggio e notifica;

d)

formazione;

e)

gestione della sicurezza;

f)

relazioni e statistiche;

g)

consulenza;

 

centro di riferimento:

a)

gestione delle informazioni;

b)

centro di documentazione (CIRCABC).

4.2.   SERVIZI FORNITI DAL REGNO UNITO ALLA COMMISSIONE

Il Regno Unito mette a disposizione i servizi seguenti:

comunica alla Commissione le eventuali condizioni eccezionali;

comunica alla Commissione qualsiasi informazione disponibile che impedisca un uso corretto dei sistemi informatici (europei o nazionali) necessari per conseguire l’obiettivo del protocollo.

Fornisce i servizi operativi seguenti:

 

servizio assistenza e funzioni:

a)

servizio di assistenza;

b)

trattamento degli incidenti;

c)

gestione della sicurezza.

5.   DESCRIZIONE DEI SERVIZI

Il presente capitolo contiene una descrizione dettagliata degli aspetti quantitativi e qualitativi dei servizi che la Commissione e il Regno Unito sono tenuti a fornire, come illustrato in precedenza.

5.1.   SERVIZIO DELLA COMMISSIONE AL REGNO UNITO

5.1.1.   Sportello di servizio

5.1.1.1.   Accordo

La Commissione mette a disposizione uno sportello di servizio per rispondere alle eventuali domande e a cui comunicare eventuali problemi che il Regno Unito dovesse incontrare con i sistemi e le applicazioni per la cooperazione amministrativa e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte o con ogni componente che potrebbe incidere su di essi. Tale sportello di servizi sarà gestito da ITSM e i suoi orari di lavoro corrispondono a quelli di ITSM.

La disponibilità dello sportello di servizio ITSM è garantita almeno per il 95 % degli orari di lavoro. Tutte le domande e i problemi possono essere comunicati allo sportello di servizio durante l’orario di apertura di ITSM a mezzo telefono o posta elettronica e al di fuori di tali orari a mezzo posta elettronica. Se tali domande e problemi sono trasmessi al di fuori dell’orario di apertura di ITSM, si ritiene automaticamente che siano pervenuti alle 8:00 CET del giorno lavorativo successivo.

Lo sportello di servizio registra e classifica le chiamate di servizio in uno strumento per la gestione del servizio e informa la parte chiamante di eventuali modifiche dello stato della chiamata di servizio.

ITSM eroga un’assistenza di prima linea agli utenti e smista le chiamate di servizio se di competenza di un’altra parte (per esempio squadra di sviluppatori, appaltatori ITSM) nei tempi specificati.

Il livello di priorità determina sia la risposta sia i tempi di risoluzione. Esso è stabilito da ITSM, ma gli Stati membri o la Commissione possono richiedere uno specifico livello di priorità.

Il tempo di registrazione è l’intervallo massimo consentito fra il momento di ricevimento del messaggio e l’invio dell’avviso di ricevimento.

Il tempo di risoluzione è l’intervallo fra la registrazione dell’incidente e l’invio delle informazioni sulla risoluzione al mittente. Si include anche il tempo necessario a chiudere l’incidente.

Non si tratta di scadenze assolute, in quanto tengono conto solo del tempo in cui ITSM agisce relativamente alla chiamata di servizio. Quando una chiamata di servizio è smistata verso il Regno Unito, la Commissione o un’altra parte (per esempio squadra di sviluppatori, appaltatori ITSM), tale tempo non fa parte dei tempi di risoluzione di ITSM.

ITSM garantisce la conformità ai termini di conferma di ricevimento e di risoluzione almeno per il 95 % dei casi che si verificano nell’arco di un mese di riferimento.

PRIORITÀ

TEMPI DI CONFERMA DI RICEVIMENTO

TEMPI DI RISOLUZIONE

P1: Critica

30 min

4 ore

P2: Alta

30 min

13 ore (1 giorno)

P3: MEDIA

30 min

39 ore (3 giorni)

P4: Bassa

30 min

65 ore (5 giorni)

Tabella 5: Tempi di conferma di ricevimento e di risoluzione (orario di lavoro)

5.1.2.   Servizio statistico

5.1.2.1.   Accordo

La Commissione genera statistiche relativamente al numero di scambi nell’ambito dell’IVA e dei recuperi attraverso CCN/Mail, disponibili sul portale web ITSM.

5.1.3.   Gestione della sicurezza

5.1.3.1.   Accordo

La Commissione europea protegge i propri sistemi e le proprie applicazioni per la cooperazione amministrativa e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte dalle violazioni della sicurezza e registra tutte le violazioni della sicurezza e tutti i miglioramenti apportati in quest’ambito.

5.1.3.2.   Comunicazioni

La Commissione comunica caso per caso alle parti tutte le violazioni della sicurezza e le misure adottate.

5.2.   SERVIZI DEL REGNO UNITO ALLA COMMISSIONE

5.2.1.   Tutti i settori di gestione dei livelli dei servizi

5.2.1.1.   Accordo

Il Regno Unito registra tutti i problemi di indisponibilità o le modifiche (3) riguardanti gli aspetti tecnici, funzionali e organizzativi dei sistemi e delle applicazioni del Regno Unito per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte e che incidono sugli scambi nell’ambito del protocollo.

5.2.1.2.   Comunicazioni

Il Regno Unito informa ITSM, se necessario, di tutti i problemi di indisponibilità o di tutte le modifiche riguardanti gli aspetti tecnici, funzionali o organizzativi del suo sistema, che possano incidere sugli scambi nell’ambito del protocollo. ITSM è sempre informato di tutte le modifiche relative al personale operativo (operatori, amministratori di sistema).

5.2.2.   Sportello di servizio

5.2.2.1.   Accordo

Il Regno Unito mette a disposizione uno sportello di servizio per rispondere agli incidenti ad esso assegnati, per fornire assistenza e, se necessario, effettuare prove. Gli orari di lavoro dello sportello di servizio dovrebbero essere compatibili con quelli dello sportello di servizio ITSM durante i giorni lavorativi. Lo sportello di servizio del Regno Unito dovrebbe funzionare almeno fra le 10:00 e le 16:00 CET nei giorni lavorativi, fatta eccezione per le festività nazionali. Si raccomanda che lo sportello di servizio del Regno Unito segua le linee guida ITIL per il servizio di assistenza nel trattare le domande e gli incidenti.

5.2.2.2.   Comunicazioni

Se del caso, il Regno Unito informa ITSM di tutti i problemi di disponibilità relativi al proprio sportello di servizio.

5.2.3.   Gestione dei problemi

5.2.3.1.   Accordo

Il Regno Unito cura un meccanismo di registrazione (4) e di follow-up per tutti i problemi che incidono sugli scambi nell’ambito del protocollo.

5.2.3.2.   Comunicazioni

Il Regno Unito informa ITSM se si verificano problemi interni relativi all’infrastruttura tecnica connessa ai propri sistemi e applicazioni per la cooperazione amministrativa e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte che incidono sugli scambi nell’ambito del protocollo.

5.2.4.   Gestione della sicurezza

5.2.4.1.   Accordo (5)

Il Regno Unito protegge i propri sistemi e le proprie applicazioni per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte dalle violazioni della sicurezza e registra tutte le violazioni della sicurezza e tutti i miglioramenti apportati in quest’ambito.

Il Regno Unito applica sistemi e processi di sicurezza informatica che soddisfano o superano i requisiti e/o le raccomandazioni specificati nei documenti [RD.1.] e [RD.2.].

5.2.4.2.   Comunicazioni

Il Regno Unito comunica caso per caso alla Commissione tutte le violazioni della sicurezza e le misure adottate.

5.3.   SERVIZI TRA IL REGNO UNITO E GLI STATI MEMBRI

5.3.1.   Scambio di moduli

5.3.1.1.   Accordo

I riferimenti giuridici relativi ai termini specificati nel protocollo sono illustrati nella tabella seguente:

Casella postale CCN/Mail

Modulo

VIESCLO

Scambio di informazioni a norma degli articoli PIVA.7, 8, 10, 11, 12 e 16 del protocollo

Scambi generali

VIESCLO

Scambio di informazioni a norma degli articoli PIVA.7, 8, 10, 11, 12 e 16 del protocollo

Richiesta di notifica

TAXFRAUD

Scambio di informazioni a norma degli articoli PIVA.7, 8, 10, 11, 12 e 16 del protocollo

Scambi antifrode

TAXAUTO

Scambi automatici

REC-A-CUST;

REC-B-VAT;

REC-C-EXCISE;

REC-D-INCOME-CAP;

REC-E-INSUR;

REC-F-INHERIT-GIFT;

REC-G-NAT-IMMOV;

REC-H-NAT-TRANSP;

REC-I-NAT-OTHER;

REC-J-REGIONAL;

REC-K-LOCAL;

REC-L-OTHER;

REC-M-AGRI

Richiesta di informazioni a norma dell’articolo PIVA.20 del protocollo

Richiesta di notifica a norma dell’articolo PIVA.23 del protocollo

Domanda di recupero a norma dell’articolo PIVA.25 del protocollo

Domanda di misure cautelari a norma dell’articolo PIVA.31 del protocollo

Tabella 6: risultati dello scambio di moduli

6.   APPROVAZIONE DELLO SLA

Per essere applicabile l’accordo sui livelli dei servizi deve essere approvato dal comitato commerciale specializzato.

7.   MODIFICHE DELLO SLA

L’accordo sui livelli dei servizi sarà riesaminato su richiesta scritta della Commissione o del Regno Unito al comitato commerciale specializzato.

Finché il comitato commerciale specializzato non abbia deciso in merito alle modifiche proposte, restano in vigore le disposizioni contenute nello SLA vigente. Il comitato commerciale specializzato agisce in qualità di organo decisionale ai fini del presente accordo.

8.   PUNTO DI CONTATTO

Per eventuali osservazioni o domande relative al presente documento, rivolgersi al

FORNITORE DEI SERVIZI - SERVIZIO DI ASSISTENZA

support@itsmtaxud.europa.eu


(1)   GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10.

(2)  ITIL:

http://www.itil-officialsite.com

http://www.best-management-practice.com/gempdf/itSMF_An_Introductory_Overview_of_ITIL_V3.pdf

(3)  Si raccomanda il ricorso ai principi descritti nella gestione degli incidenti in ITIL.

(4)  Connesso ai processi di gestione dei problemi e del cambiamento di ITIL.

(5)  Versione dei documenti disponibile al momento della stesura del presente SLA. Il lettore è invitato a verificare i successivi aggiornamenti sul portale CCN/CSI (http://portal.ccntc.ccncsi.int:8080/portal/DesktopDefault.aspx?tabid=1).


ANNEX II

DECISIONE N. X/2023 DEL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO

per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte ISTITUITO DALL’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, DA UNA PARTE, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra

del...

sull’importo e le modalità del contributo finanziario che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dovrà versare al bilancio generale dell’Unione a concorrenza dei costi generati dalla sua partecipazione ai sistemi di informazione europei

IL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO,

visto l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra (1) («l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione»), in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo»), in particolare l’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera g),

considerando quanto segue:

1.

Il regolamento (UE) n. 2021/847 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) stabilisce le regole per lo sviluppo, il funzionamento e la manutenzione dei sistemi di informazione europei.

2.

La rete comune di comunicazione («CCN») e i moduli elettronici da adottare a norma dell’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera d), del protocollo costituiscono componenti dell’Unione dei sistemi di informazione europei.

3.

Conformemente all’articolo 9, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/847, il ricorso alle componenti dell’Unione dei sistemi di informazione europei da parte dei paesi non partecipanti è disciplinato da accordi con tali paesi che si dovranno concludere in conformità dell’articolo 218 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

4.

È necessario stabilire l’importo e le modalità del contributo finanziario che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dovrà versare al bilancio generale dell’Unione a concorrenza dei costi generati dalla sua partecipazione ai sistemi di informazione europei,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Costi di adattamento

1.   L’importo che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dovrà versare per le modifiche dei moduli elettronici per l’IVA e i recuperi da adottare a norma dell’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera d), del protocollo è pari a 36 250 EUR.

2.   L’importo è versato entro 60 giorni dall’adozione della presente decisione.

Articolo 2

Contributo finanziario annuo

1.   Fino al 31 dicembre 2025 il contributo finanziario annuo che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord versa al bilancio generale dell’Unione ammonta a 12 600 EUR.

2.   A decorrere dal 1o gennaio 2026 il contributo finanziario annuo che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord versa al bilancio generale dell’Unione ammonta a 42 000 EUR.

3.   Il contributo annuo copre le spese connesse allo sviluppo, alla manutenzione e all’aggiornamento delle soluzioni informatiche (CCN, moduli elettronici ecc.).

4.   Il contributo finanziario annuo è rivalutato su base annua.

5.   Entro il 15 maggio di ogni anno la Commissione chiederà al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di versare il contributo relativo all’anno precedente.

Articolo 3

Metodo di pagamento

Tutti i pagamenti di cui agli articoli 1 e 2 devono essere effettuati in euro sul conto bancario della Commissione indicato nella nota di addebito, entro 60 giorni. Qualora il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord versi il suo contributo oltre il termine di 60 giorni, la Commissione potrà contabilizzare un interesse di mora (al tasso applicato dalla Banca centrale europea nelle operazioni in euro, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, in vigore alla data prevista per il pagamento, maggiorato di un punto e mezzo).

Articolo 4

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a …, il …

Per il comitato commerciale specializzato

I copresidenti


(1)   GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10.

(2)  Regolamento (UE) 2021/847 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce il programma Fiscalis per la cooperazione nel settore dell’imposizione fiscale e che abroga il regolamento (UE) n. 1286/2013.


ANNEX III

DECISIONE N. X/2023 DEL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO

per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte ISTITUITO DALL’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, DA UNA PARTE, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra

del...

che stabilisce le norme di attuazione delle disposizioni relative all’assistenza in materia di recupero di cui al protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti

IL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO,

visto l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra (1), in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo»), in particolare l’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera j),

considerando quanto segue:

1.

È necessario adottare modalità pratiche per l’attuazione dell’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettera j), del protocollo.

2.

È opportuno adottare norme dettagliate per quanto riguarda le modalità pratiche e i termini per la comunicazione tra le autorità interpellate e le autorità richiedenti, affinché possano comunicare rapidamente tra di loro.

3.

Al fine di garantire la certezza del diritto, è opportuno sancire esplicitamente che le notifiche eseguite dallo Stato interpellato su richiesta dello Stato richiedente hanno effetto giuridico.

4.

Al fine di garantire la certezza del diritto, è opportuno prevedere norme specifiche per quanto riguarda l’uso del titolo uniforme che consente l’esecuzione nello Stato interpellato.

5.

È opportuno adottare norme specifiche sul trasferimento e sul rimborso degli importi recuperati,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Comunicazione

1.   Una richiesta per via elettronica in applicazione del titolo III del protocollo è inviata attraverso la rete CCN, tra caselle di posta CCN create per il tipo di imposta o dazio cui si riferisce la richiesta, a meno che gli uffici centrali di collegamento dello Stato richiedente e dello Stato interpellato non convengano che una delle caselle di posta può essere utilizzata per richieste riguardanti diversi tipi di imposte o dazi.

Tuttavia, se una richiesta di notifica di documenti riguarda più di un tipo di imposta o di dazio, l’autorità richiedente invia tale richiesta a una casella di posta creata per almeno uno dei tipi di crediti menzionati nei documenti da notificare.

2.   Una richiesta di informazioni, recupero o misure cautelari può riguardare una delle seguenti persone:

a)

il debitore principale o un codebitore;

b)

una persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento dei crediti a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente;

c)

un terzo che detenga beni appartenenti a una delle persone di cui alle lettere a) o b) o abbia debiti nei confronti delle stesse.

3.   La richiesta di notifica può riguardare qualsiasi persona che, conformemente alle leggi in vigore nello Stato richiedente, debba essere informata di qualsiasi documento che la concerne.

Articolo 2

Norme di attuazione relative al modulo standard

Per quanto riguarda le informazioni contenute nel modulo standard di cui all’articolo PIVA.23, paragrafo 1, del protocollo, si applica quanto segue:

a)

è menzionato l’importo del credito, se già stabilito;

b)

il termine entro il quale deve avvenire la notifica può consistere nell’indicazione della data entro la quale l’autorità richiedente ritiene che la notifica debba essere effettuata.

Articolo 3

Norme di attuazione relative al titolo uniforme o al titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato

1.   Il titolo uniforme o il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato, che accompagna la domanda di recupero o di misure cautelari è compilato dall’autorità richiedente o sotto la responsabilità di quest’ultima, sulla base del titolo iniziale che consente l’esecuzione nello Stato richiedente.

2.   Le penali, le sanzioni, le tasse e le soprattasse di natura amministrativa, nonché gli interessi e le spese di cui all’articolo PIVA.2, paragrafo 1, lettera b), del protocollo che, conformemente alle norme vigenti nello Stato richiedente, possono essere dovuti a decorrere dalla data del titolo iniziale che consente l’esecuzione fino al giorno precedente alla data di invio della domanda di recupero, possono essere aggiunti nel titolo uniforme che consente l’esecuzione nello Stato interpellato.

3.   Un unico titolo uniforme o titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato può essere rilasciato in relazione a crediti e persone diversi, conformemente al titolo o ai titoli iniziali che consentono l’esecuzione nello Stato richiedente.

4.   Nella misura in cui i titoli iniziali che consentono l’esecuzione di diversi crediti nello Stato richiedente sono già stati sostituiti da un titolo collettivo che consente l’esecuzione di tutti i crediti in parola in tale Stato, il titolo uniforme o il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato può essere basato sui titoli iniziali che consentono l’esecuzione nello Stato richiedente o sul titolo collettivo che raggruppa i titoli iniziali in parola nello Stato richiedente.

5.   Se il titolo iniziale di cui al paragrafo 2 o il titolo collettivo di cui al paragrafo 3 contiene diversi crediti, di cui uno o più sono già stati riscossi o recuperati, il titolo uniforme o il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato fa riferimento unicamente ai crediti per il cui recupero è stata chiesta assistenza.

6.   Se il titolo iniziale di cui al paragrafo 2 o il titolo collettivo di cui al paragrafo 3 contiene diversi crediti, l’autorità richiedente può elencare tali crediti in diversi titoli uniformi o titoli uniformi modificati che consentono l’esecuzione nello Stato interpellato, conformemente alla ripartizione delle competenze in base al tipo di imposta dei rispettivi uffici di recupero nello Stato interpellato.

7.   Se una richiesta non può essere trasmessa attraverso la rete CCN ed è trasmessa per posta, il titolo uniforme o il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato è firmato da un funzionario debitamente autorizzato dell’autorità richiedente.

8.   Il destinatario di una domanda di recupero o di misure cautelari non può basarsi sulla notifica o comunicazione del titolo uniforme che consente l’esecuzione nello Stato interpellato per chiedere una proroga o una riapertura dei termini per contestare il credito o il titolo iniziale che consente l’esecuzione, se essi sono stati correttamente notificati.

Articolo 4

Conversione delle somme da recuperare

1.   L’autorità richiedente esprime l’importo del credito da recuperare nella valuta dello Stato richiedente e nella valuta dello Stato interpellato.

2.   Per le richieste inviate al Regno Unito, il tasso di cambio da utilizzare ai fini dell’assistenza al recupero è il tasso di cambio pubblicato dalla Banca centrale europea il giorno precedente alla data in cui la richiesta è inviata. Se tale tasso non è disponibile alla data suddetta, il tasso di cambio utilizzato è l’ultimo tasso di cambio pubblicato dalla Banca centrale europea prima della data di invio della richiesta.

Per le richieste inviate a uno Stato membro, il tasso di cambio da utilizzare ai fini dell’assistenza al recupero è il tasso di cambio pubblicato dalla Banca d’Inghilterra il giorno precedente alla data in cui la richiesta è inviata. Se tale tasso non è disponibile alla data suddetta, il tasso di cambio utilizzato è l’ultimo tasso di cambio pubblicato dalla Banca d’Inghilterra prima della data di invio della richiesta.

3.   Per la conversione dell’importo del credito risultante dalla modifica di cui all’articolo PIVA.30, paragrafo 2, del presente protocollo nella valuta dello Stato dell’autorità interpellata, l’autorità richiedente utilizza il tasso di cambio applicato nella propria richiesta iniziale.

Articolo 5

Termine per le risposte

1.   L’autorità interpellata accusa ricezione di ciascuna richiesta di assistenza quanto prima e in ogni caso entro 14 giorni di calendario dalla data di ricevimento della richiesta.

Al ricevimento della richiesta, l’autorità interpellata, se del caso, chiede all’autorità richiedente di fornire tutte le informazioni supplementari necessarie oppure di compilare il modulo uniforme di notifica o il titolo uniforme o il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato, se necessario. L’autorità richiedente fornisce tutte le informazioni supplementari necessarie cui, di regola, ha accesso.

2.   Se l’autorità interpellata rifiuta di trattare una richiesta di assistenza a norma dell’articolo PIVA.20, paragrafo 4, o dell’articolo PIVA.33, paragrafo 5, del protocollo, essa notifica all’autorità richiedente i motivi del rifiuto non appena ha adottato la propria decisione e in ogni caso entro un mese dalla data dell’avviso di ricevimento della richiesta.

Articolo 6

Esecuzione delle richieste

1.   Quando esegue una richiesta di informazioni a norma dell’articolo PIVA.20 del protocollo, l’autorità interpellata trasmette all’autorità richiedente gli elementi delle informazioni richieste quando e nello stato in cui le pervengono.

Se, in relazione alle particolarità di un caso, non è possibile ottenere la totalità o parte delle informazioni richieste entro termini ragionevoli, l’autorità interpellata informa l’autorità richiedente, specificandone i motivi.

In ogni caso, allo scadere del termine di sei mesi dalla data in cui è stata accusata ricezione della richiesta, l’autorità interpellata informa l’autorità richiedente dell’esito delle ricerche effettuate allo scopo di ottenere le informazioni richieste.

L’autorità richiedente, tenuto conto delle informazioni comunicate dall’autorità interpellata, può chiedere a quest’ultima di proseguire le ricerche. Detta richiesta viene formulata entro due mesi dalla data in cui è stata ricevuta comunicazione dell’esito delle ricerche effettuate dall’autorità interpellata, che dà seguito a tale richiesta secondo le disposizioni applicabili alla richiesta iniziale.

2.   Nell’eseguire una richiesta di notifica a norma dell’articolo PIVA.23 del protocollo, l’autorità interpellata adotta le misure necessarie per procedere alla notifica conformemente alle leggi in vigore nello Stato in cui ha sede. L’autorità interpellata informa l’autorità richiedente in merito alla data e alle modalità della notifica non appena quest’ultima è stata eseguita, attestando l’avvenuta notifica nel modulo di richiesta rinviato all’autorità richiedente.

Una notifica eseguita dallo Stato interpellato conformemente alle disposizioni legislative e regolamentari e alle prassi amministrative in vigore in tale Stato, è considerata come avente nello Stato richiedente gli stessi effetti che se fosse stata eseguita dallo Stato richiedente conformemente alle disposizioni legislative e regolamentari e alle prassi amministrative in vigore in tale Stato.

La notifica di un documento relativo a più di un tipo di imposte, dazi o altre misure, è considerata valida se è eseguita dall’autorità dello Stato interpellato competente per almeno un tipo di imposte, dazi o altre misure menzionato nel documento di notifica e purché ciò sia consentito dalla normativa nazionale dello Stato interpellato.

Il modulo uniforme di notifica che accompagna la domanda a norma dell’articolo PIVA.23, paragrafo 1, secondo comma, del protocollo deve essere compilato direttamente dall’autorità richiedente o sotto la sua responsabilità. Esso fornisce informazioni al destinatario in relazione ai documenti per i quali è stata chiesta assistenza alla notifica. Ai fini della notifica, lo Stato interpellato può utilizzare il modulo uniforme di notifica nella sua lingua ufficiale o in una delle sue lingue ufficiali conformemente al proprio diritto nazionale.

3.   Quando esegue una domanda di recupero o di misure cautelari a norma dell’articolo PIVA.25 o dell’articolo PIVA.31 del protocollo, lo Stato interpellato può utilizzare il titolo uniforme che consente l’esecuzione in tale Stato nella sua lingua ufficiale o in una delle sue lingue ufficiali conformemente al proprio diritto nazionale, al fine di reclamare i crediti per i quali è richiesta l’assistenza al recupero.

Se, in relazione alle particolarità di un caso, non è possibile recuperare la totalità o una parte del credito o le misure cautelari non possono essere adottate entro un lasso di tempo ragionevole, l’autorità interpellata informa l’autorità richiedente, specificandone i motivi.

L’autorità richiedente, tenuto conto delle informazioni comunicatele dall’autorità interpellata, può chiedere a quest’ultima di riaprire la procedura di recupero o di adozione di misure cautelari. Detta richiesta viene fatta entro due mesi dalla data in cui è stata ricevuta comunicazione dell’esito della procedura. L’autorità interpellata dà seguito a tale richiesta secondo le disposizioni applicabili alla richiesta iniziale.

Entro sei mesi dalla data in cui è stata accusata ricezione della domanda di recupero o di misure cautelari, l’autorità interpellata informa l’autorità richiedente dei progressi o dell’esito della procedura di recupero o di adozione delle misure cautelari.

Un credito è considerato recuperato in proporzione al recupero dell’importo espresso nella valuta nazionale dell’autorità interpellata, in base al tasso di cambio di cui all’articolo 4, paragrafo 2.

Articolo 7

Seguito dato alle contestazioni

1.   Le azioni di contestazione del credito o del relativo titolo che ne consente l’esecuzione, avviate nello Stato dell’autorità richiedente, sono notificate da quest’ultima all’autorità interpellata non appena ne sia stata informata.

2.   L’autorità interpellata notifica all’autorità richiedente quanto prima, e in ogni caso entro un mese dal ricevimento della notifica di cui al paragrafo 1, se le disposizioni legislative, regolamentari e le prassi amministrative vigenti nello Stato interpellato non consentono l’adozione delle misure cautelari o il recupero richiesti a norma dell’articolo PIVA.29, paragrafo 4, secondo e terzo comma, del protocollo.

3.   L’autorità interpellata, immediatamente dopo essere stata informata di qualsiasi azione intrapresa nello Stato interpellato per il rimborso delle somme recuperate o per l’indennizzo in relazione al recupero dei crediti contestati, ne dà notifica all’autorità richiedente.

4.   Per quanto possibile, l’autorità interpellata coinvolge l’autorità richiedente nelle procedure per liquidare l’importo da rimborsare e l’indennizzo dovuto. Su richiesta motivata dell’autorità interpellata, l’autorità richiedente trasferisce le somme rimborsate e l’indennizzo corrisposto entro due mesi dalla ricezione di tale richiesta.

Articolo 8

Adeguamenti degli importi per i quali è richiesta l’assistenza

1.   Se la domanda di recupero o di misure cautelari diviene priva di oggetto in seguito al pagamento del credito, all’annullamento di quest’ultimo o per qualsiasi altro motivo, l’autorità richiedente ne informa immediatamente l’autorità interpellata affinché quest’ultima possa interrompere l’azione intrapresa.

2.   Se l’importo del credito oggetto della domanda di recupero o di misure cautelari è modificato in virtù di una decisione dell’organo competente di cui all’articolo PIVA.29, paragrafo 1, del protocollo, l’autorità richiedente informa l’autorità interpellata di tale decisione e, in caso di richiesta di recupero, trasmette un titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato. Il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato è redatto dall’autorità richiedente, o sotto la sua responsabilità, sulla base della decisione di modifica dell’importo del credito.

3.   Se la modifica di cui al paragrafo 2, comporta una riduzione dell’importo del credito, l’autorità interpellata prosegue l’azione avviata ai fini del recupero o dell’adozione di misure cautelari ma limitatamente all’importo ancora dovuto.

Se, nel momento in cui l’autorità interpellata è informata della diminuzione dell’importo del credito, è già stato recuperato un importo superiore alla somma residua, l’autorità interpellata rimborsa a colui che ne ha diritto l’importo riscosso in eccesso, sempre che il trasferimento di cui all’articolo 9 della presente decisione non sia stato ancora avviato.

4.   Se la modifica di cui al paragrafo 2 comporta un aumento dell’importo del credito, l’autorità richiedente può trasmettere all’autorità interpellata una domanda modificata di recupero o di adozione di misure cautelari.

Nella misura del possibile, l’autorità interpellata dà seguito a tale domanda modificata insieme alla domanda iniziale dell’autorità richiedente. Quando, tenuto conto dello stato di avanzamento della procedura in corso, non è possibile unire la domanda modificata alla domanda iniziale, l’autorità interpellata è tenuta a dar seguito alla domanda modificata soltanto se riguarda un importo non inferiore a quello indicato all’articolo PIVA.33, paragrafo 4, del protocollo.

5.   Per la conversione dell’importo del credito risultante dalla modifica di cui al paragrafo 2 nella valuta dello Stato interpellato, l’autorità richiedente utilizza il tasso di cambio applicato nella propria domanda iniziale.

Articolo 9

Trasferimento degli importi recuperati

1.   Il trasferimento degli importi recuperati ha luogo entro due mesi dalla data di esecuzione del recupero, salvo se diversamente concordato dagli Stati.

2.   Tuttavia, se le misure di recupero applicate dall’autorità interpellata sono contestate per motivi che non rientrano nella responsabilità dello Stato richiedente, l’autorità interpellata può sospendere il trasferimento degli importi recuperati in relazione al credito dello Stato richiedente fino a quando la controversia non sia stata risolta e se sono rispettate contemporaneamente le seguenti condizioni:

a)

l’autorità interpellata ritiene probabile che l’esito della contestazione sarà favorevole alla parte interessata; nonché

b)

l’autorità richiedente non ha dichiarato che rimborserà le somme già trasferite se l’esito della contestazione è favorevole alla parte interessata.

3.   Se l’autorità richiedente ha rilasciato una dichiarazione di rimborso conformemente al paragrafo 2, lettera b), essa è tenuta a restituire gli importi recuperati già trasferiti dall’autorità interpellata entro un mese dal ricevimento della richiesta di rimborso. Eventuali altre compensazioni dovute in relazione a tale caso sono esclusivamente a carico dell’autorità interpellata.

Fatto a …, il …

Per il comitato commerciale specializzato

I copresidenti


(1)   GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10.


ANNEX IV

DECISIONE n. X/2023 DEL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO

per la cooperazione amministrativa in materia di IVA e il recupero crediti da dazi e imposte ISTITUITO DALL’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, DA UNA PARTE, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra

del...

sui moduli standard per la comunicazione di informazioni e dati statistici, la trasmissione di informazioni mediante la rete comune di comunicazione e le modalità pratiche per l’organizzazione di contatti fra uffici centrali di collegamento e servizi di collegamento

IL COMITATO COMMERCIALE SPECIALIZZATO,

visto l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dall’altra (1) («l’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione), in particolare il protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti («protocollo»), in particolare l’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettere d), e), f), h) e i),

considerando quanto segue:

1.

La cooperazione amministrativa nell’ambito del protocollo comporta lo scambio reciproco di informazioni e di dati statistici.

2.

Gli strumenti per la comunicazione delle informazioni, quali i moduli standard e i sistemi di comunicazione elettronica, sono già attuati nel quadro del regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio (2) e della direttiva 2010/24/UE del Consiglio (3) e richiedono solo modifiche di minore entità per essere utilizzati ai fini della cooperazione amministrativa e dell’assistenza in materia di recupero nell’ambito del protocollo.

3.

È necessario adottare le modalità pratiche per l’attuazione dell’articolo PIVA.39, paragrafo 2, lettere d), e), f), h) e i), del protocollo,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Moduli standard per le comunicazioni

1.   Per la comunicazione delle richieste, delle informazioni e dei riscontri di cui al titolo II del protocollo, le autorità competenti utilizzano i moduli standard di cui all’allegato I della presente decisione.

2.   Per la comunicazione delle richieste e delle ulteriori comunicazioni relative alle richieste di cui al titolo III del protocollo, per il modulo uniforme di notifica e il titolo uniforme che consente l’esecuzione nello Stato dell’autorità interpellata o per il titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione nello Stato dell’autorità interpellata, le autorità competenti utilizzano i moduli standard di cui all’allegato II della presente decisione.

3.   La struttura e l’impaginazione dei moduli standard possono essere adattati a eventuali nuovi requisiti e capacità dei sistemi di comunicazione e scambio di informazioni, purché i dati e le informazioni in essi contenuti non siano sostanzialmente alterati.

Articolo 2

Trasmissione di informazioni mediante CCN

Tutte le informazioni comunicate a norma dei titoli II e III del protocollo sono trasmesse esclusivamente per via elettronica mediante la rete comune di comunicazione (CCN), a meno che ciò risulti impossibile per motivi tecnici.

Articolo 3

Organizzazione dei contatti

1.   Fino a nuovo avviso, gli uffici centrali di collegamento designati quali responsabili principali dell’applicazione del titolo II del protocollo sono:

a)

per il Regno Unito: His Majesty’s Revenue and Customs, UK VAT Central Liaison Office (ufficio centrale di collegamento per l’IVA del Regno Unito);

b)

per gli Stati membri: gli uffici centrali di collegamento designati per la cooperazione amministrativa tra gli Stati membri in materia di IVA.

2.   Fino a nuovo avviso, gli uffici centrali di collegamento designati quali responsabili principali dell’applicazione del titolo III del protocollo sono:

a)

per il Regno Unito: His Majesty’s Revenue and Customs, Debt Management;

b)

per gli Stati membri: gli uffici centrali di collegamento designati per l’assistenza in materia di recupero tra gli Stati membri.

3.   Le parti si scambiano informazioni in merito a tutte le modifiche riguardanti gli uffici centrali di collegamento tramite il segretariato del comitato commerciale specializzato.

4.   Gli uffici centrali di collegamento designati a norma dell’articolo PIVA.4, paragrafo 2, del protocollo mantengono aggiornato l’elenco dei servizi di collegamento e dei funzionari competenti designati a norma dell’articolo PIVA.4, paragrafi 3 e 4. Le parti si scambiano gli elenchi e gli aggiornamenti tramite il segretariato del comitato commerciale specializzato.

Articolo 4

Contenuto e formato dei dati statistici

1.   Il contenuto e il formato dei dati statistici sull’applicazione del titolo II da comunicare a norma dell’articolo PIVA.18 del protocollo sono definiti nel modulo standard di cui all’allegato III della presente decisione.

2.   Il contenuto e il formato dei dati statistici sull’applicazione del titolo III da comunicare a norma dell’articolo PIVA.37 del protocollo sono definiti nel modulo standard di cui all’allegato IV della presente decisione.

Articolo 5

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a …, il …

Per il comitato commerciale specializzato

I copresidenti

ALLEGATO I

MODULI STANDARD PER LA COMUNICAZIONE DI RICHIESTE, INFORMAZIONI E RISCONTRI A NORMA DEL TITOLO II [COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA E LOTTA CONTRO LA FRODE IN MATERIA DI IVA]

Modulo standard per le richieste di informazioni, per lo scambio spontaneo di informazioni e per il feedback tra gli Stati membri dell’UE e il Regno Unito nell’ambito del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di IVA

Riferimento dello scambio di informazioni:

A)

INFORMAZIONI DI BASE

A1

Stato richiedente:

Stato interpellato:

Autorità richiedente:

Autorità interpellata:

A2

 

Funzionario responsabile della richiesta/scambio presso l’autorità richiedente:

Funzionario responsabile della richiesta/scambio presso l’autorità interpellata:

Nome:

Nome:

E-mail:

E-mail:

Telefono:

Telefono:

Lingua:

Lingua:

A3

 

Riferimento nazionale dell’autorità richiedente:

Riferimento nazionale dell’autorità interpellata:

Spazio riservato all’autorità richiedente:

Spazio riservato all’autorità interpellata:

A4

 

Data di trasmissione della richiesta/scambio:

Data di trasmissione della risposta:

A5

 

Numero di allegati alla richiesta/scambio:

Numero di allegati alla risposta:

A6

A7

Richiesta/scambio generale

Questa autorità interpellata non sarà in grado di rispondere entro i seguenti termini:

Richiesta di informazioni

3 mesi

Scambio spontaneo di informazioni

1 mese per informazioni che sono già in nostro possesso

È richiesto un feedback sullo scambio spontaneo di informazioni

Motivo del differimento:

Richiesta/scambio antifrode

Richiesta di informazioni

Frodi carosello - Controllo della registrazione/dell’attività commerciale

Trasmissione spontanea di informazioni

 

È richiesto un feedback sull’informazione spontanea

 

 

Tempi previsti per la risposta:

 

L’autorità interpellata dello Stato autorizza la trasmissione delle informazioni a un altro Stato (articolo PIVA.6, paragrafo 6, del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte)

È richiesto un feedback sulla risposta

A norma dell’articolo PIVA.6, paragrafo 4, del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte, lo Stato che fornisce le informazioni consente l’uso, sulla base di una richiesta motivata, delle informazioni ricevute per scopi diversi da quelli di cui all’articolo PIVA.2, paragrafo 1, di tale protocollo.


B)

RICHIESTA DI INFORMAZIONI GENERALI

Autorità richiedente

Autorità interpellata

Autorità interpellata (4)

B1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

B1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

Partita IVA:

Partita IVA:

Partita IVA:

Partita IVA non disponibile

Partita IVA non disponibile

Partita IVA non disponibile

Codice fiscale:

Codice fiscale:

Codice fiscale:

B2

Nome

B2

Nome

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

 

Nome:

B3

Denominazione commerciale

B3

Denominazione commerciale

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

 

Denominazione commerciale:

B4

Indirizzo

B4

Indirizzo

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

 

Indirizzo:

B5

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

B5

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

c)

Costituzione

c)

Costituzione

c)

Costituzione

B6

Data di inizio dell’attività

B6

Data di inizio dell’attività

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

Data di inizio dell’attività

Data di inizio dell’attività

B7

Data di cessazione attività

B7

Data di cessazione attività

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

Data di cessazione attività

Data di cessazione attività

B8

Nomi degli amministratori/direttori

B8

Nomi degli amministratori/direttori

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

B9

Nomi dei proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

B9

Nomi dei proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

B10

Natura dell’attività

B10 Natura dell’attività

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

a)

Forma giuridica dell’impresa

a)

Forma giuridica dell’impresa

a)

Forma giuridica dell’impresa

b)

Attività principale effettiva (5)

b)

Attività principale effettiva

b)

Attività principale effettiva

B11

Natura dell’operazione

Natura dell’operazione

B11

Beni/servizi in oggetto

Si prega di compilare

Natura dell’operazione

B11

Beni/servizi in oggetto

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

Periodo e importo a cui fa riferimento la presente richiesta/scambio

B12

Cessione di beni da un paese all’altro

 

 

Da

Periodo

Periodo

A

Importo

Importo

Fonti:

Sistema di scambio di informazioni sull’IVA (VIES)

Altro

 

 

B13

Prestazioni di servizi da un paese all’altro

 

 

Da

Periodo

Periodo

A

Importo

Importo

Fonti:

VIES

Altro

 

 


C)

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Registrazione

☐ C1

Il soggetto passivo nello Stato interpellato (☐)/il soggetto passivo nello Stato richiedente (☐) non è attualmente identificato ai fini IVA.

Secondo il VIES o altre fonti, le cessioni/prestazioni sono state effettuate dopo la data di cessazione dell’attività. Si prega di fornire chiarimenti al riguardo.

☐ C2

Il soggetto passivo nello Stato interpellato (☐)/il soggetto passivo nello Stato richiedente (☐) non è identificato ai fini IVA.

Secondo il VIES o altre fonti, le cessioni/prestazioni sono state effettuate prima della data di registrazione. Si prega di fornire chiarimenti al riguardo.

Operazioni di beni/servizi

Beni

☐ C3

Secondo il VIES o altre fonti, il soggetto passivo nello Stato interpellato ha effettuato cessioni di beni, ma il soggetto passivo nello Stato richiedente:

non ha dichiarato l’acquisto dei beni;

nega di avere ricevuto i beni;

ha dichiarato acquisti per un importo diverso e l’importo dichiarato è:

Si prega di indagare e fornire chiarimenti al riguardo.

Si allega copia dei documenti in nostro possesso.

☐ C4

Gli acquisti dichiarati dal soggetto passivo nello Stato richiedente non concordano con le informazioni VIES o da altre fonti. Si prega di indagare e fornire chiarimenti al riguardo.

☐ C5

Si prega di fornire gli indirizzi presso cui i beni sono stati consegnati.

Indirizzi:

☐ C6

Il soggetto passivo nello Stato richiedente afferma di avere effettuato cessioni a una persona nello Stato interpellato. Si richiede di confermare la ricezione dei beni e di specificare se questi siano stati:

contabilizzati:

No

dichiarati/pagati da un soggetto passivo nello Stato interpellato:

No

Denominazione e/o partita IVA del soggetto passivo nello Stato interpellato.

Movimento precedente/successivo dei beni

☐ C7

Presso chi sono stati acquistati i beni? Si prega di fornire la(e) denominazione(i) della società e la(e) partita(e) IVA nel riquadro C41.

☐ C8

A chi sono stati rivenduti i beni? Si prega di fornire la(e) denominazione(i) della società e la(e) partita(e) IVA nel riquadro C41.

Servizi

☐ C9

Secondo il VIES o altre fonti, il soggetto passivo nello Stato interpellato ha effettuato prestazioni di servizi imponibili nello Stato richiedente, ma il soggetto passivo nello Stato richiedente:

non ha dichiarato il servizio;

nega di avere ricevuto il servizio;

ha dichiarato di aver ricevuto il servizio per un importo diverso e l’importo dichiarato è:

Si prega di indagare e fornire chiarimenti al riguardo.

Si allega copia dei documenti in nostro possesso.

☐ C10

Gli acquisti dichiarati dal soggetto passivo nello Stato richiedente non concordano con le informazioni VIES o da altre fonti. Si prega di indagare e fornire chiarimenti al riguardo.

☐ C11

Si prega di fornire gli indirizzi presso cui le prestazioni sono state rese.

Indirizzi:

☐ C12

Il soggetto passivo nello Stato richiedente afferma di avere effettuato cessioni a una persona nello Stato interpellato. Si richiede di confermare la ricezione dei servizi e di specificare se questi siano stati:

contabilizzati:

No

dichiarati/pagati da un soggetto passivo nello Stato interpellato:

No

Denominazione e/o partita IVA del soggetto passivo nello Stato interpellato.

Trasporto dei beni

☐ C13

Si prega di fornire la denominazione/partita IVA e l’indirizzo del trasportatore.

Denominazione e/o partita IVA e indirizzo:

C14 Chi ha ordinato e pagato il trasporto dei beni?

Denominazione e/o partita IVA e indirizzo:

☐ C15

Chi è il proprietario dei mezzi di trasporto utilizzati?

Denominazione e/o partita IVA e indirizzo:

Fatture

☐ C16

Si prega di indicare l’importo della fattura e la valuta.

 

Pagamento

☐ C17

Si prega di indicare l’importo pagato e la valuta.

 

☐ C18

Si prega di fornire la denominazione dell’intestatario del conto bancario e il numero del conto da cui e/o su cui il pagamento è stato effettuato.

Da:

Nome dell’intestatario del conto corrente bancario:

Codice IBAN o numero del conto corrente bancario:

Banca:

A:

Nome dell’intestatario del conto corrente bancario:

Codice IBAN o numero del conto corrente bancario:

Banca:

☐ C19

Si prega di fornire i seguenti dettagli in caso di pagamento effettuato in contanti:

Chi ha consegnato il denaro, a chi, dove e quando?

Quale documento fiscale è stato emesso a conferma del pagamento?

☐ C20

Vi è traccia di pagamenti da parte di terzi? In caso affermativo, si prega di fornire ulteriori informazioni nel riquadro C41

No

Piazzamento di un ordine

☐ C21

Si prega di fornire tutti i dettagli disponibili sulla persona che ha piazzato l’ordine, tutte le modalità di effettuazione dell’ordine e di indicare come è stato stabilito il contatto tra il fornitore e il cliente.

Beni oggetto di regimi speciali/procedure particolari

Si prega di spuntare la casella pertinente e formulare la domanda nel riquadro C40

☐ C22

Operazioni triangolari.

☐ C23

Regime del margine.

☐ C24

Vendite a distanza di beni

oggetto del regime dell’UE

oggetto del regime di importazione.

☐ C25

Nuovi mezzi di trasporto ceduti a persone che non sono soggetti passivi.

☐ C26

Esenzioni derivanti dal regime doganale 42XX/63XX.

☐ C27

Gas ed elettricità.

☐ C28

Regime di call-off stock.

☐ C29

Altro:

Prestazioni di servizi oggetto di disposizioni particolari

Si prega di spuntare la casella pertinente e formulare la domanda nel riquadro C40

☐ C30

Prestazioni di servizi da parte di un intermediario.

☐ C31

Prestazioni di servizi relativi a beni immobili.

☐ C32

Prestazioni di trasporto passeggeri.

☐ C33

Prestazioni di trasporto di beni.

☐ C34

Prestazioni di servizi culturali, artistici, sportivi, scientifici, educativi, ricreativi e affini, servizi accessori ai trasporti e perizie e lavori relativi a beni mobili materiali.

☐ C35

Prestazioni di servizi di ristorazione o catering diversi da quelli indicati nella casella C37.

☐ C36

Prestazioni di servizi di noleggio mezzi di trasporto.

☐ C37

Prestazioni di servizi di catering o di ristorazione per consumazione a bordo di navi, aeromobili o treni.

☐ C38

Prestazioni di servizi

oggetto del regime extra-UE

oggetto del regime dell’UE

☐ C39

Servizi per i quali si applica il principio di effettiva utilizzazione ed effettiva fruizione.

☐ C40

Informazioni sul contesto e ulteriori domande

C41

Riquadro di risposta a testo libero


D)

RICHIESTA DI DOCUMENTI

Si prega di fornire copia dei seguenti documenti (ove applicabile, confrontare importo e periodo nelle parti B12 e B13)

☐ D1

Fatture

Fornite

Non disponibili

☐ D2

Contratti

Forniti

Non disponibili

☐ D3

Ordini

Forniti

Non disponibili

☐ D4

Prove dell’avvenuto pagamento

Fornite

Non disponibili

☐ D5

Documenti di trasporto

Forniti

Non disponibili

☐ D6

Registro dei creditori del soggetto passivo nello Stato interpellato

Fornito

Non disponibile

☐ D7

Registro dei debitori del soggetto passivo nello Stato interpellato

Fornito

Non disponibile

☐ D8

Registri di call-off stock

Da A

Forniti

Non disponibili

☐ D9

Registri relativi allo sportello unico/sportello unico per le importazioni

Da A

Forniti

Non disponibili

☐ D10

Estratti conto bancario

Da A

Forniti

Non disponibili

☐ D11

Altri

Forniti

Non disponibili


E)

TRASMISSIONE SPONTANEA DI INFORMAZIONI (GENERALE)

☐ E1

Sulla base dei registri contabili del soggetto passivo nello Stato di invio, sembra che tale soggetto passivo sia registrato nello Stato di destinazione.

☐ E2

Secondo i registri contabili del soggetto passivo nello Stato di invio ☐ i beni/☐ i servizi gli sono stati forniti da un soggetto passivo nello Stato di destinazione, ma nessuna informazione è disponibile mediante VIES/Dogana o altre fonti di dati.

☐ E3

Secondo i registri contabili del soggetto passivo nello Stato di invio, sui beni forniti l’IVA dev’essere pagata allo Stato di destinazione, ma nessun dato è stato inserito in VIES/Dogana o altre fonti di dati.

☐ E4

Secondo il VIES/Dogana o altre fonti di dati, il soggetto passivo nello Stato di destinazione ha effettuato cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di un soggetto passivo nello Stato di invio ma tale soggetto passivo:

non ha dichiarato l’acquisto dei ☐ beni/il ricevimento dei ☐ servizi;

nega l’acquisto dei ☐ beni/il ricevimento dei ☐ servizi.

☐ E5

Secondo i registri contabili del soggetto passivo nello Stato di invio, l’IVA dev’essere pagata nello Stato di destinazione sulle prestazioni rese.

☐ E6

Contesto e informazioni supplementari:

☐ E7

Si allega copia delle fatture in nostro possesso.


F)

FRODI CAROSELLO: CONTROLLO DELLA REGISTRAZIONE/DELL’ATTIVITÀ COMMERCIALE

A)

Identificazione dell’impresa

Autorità richiedente

Autorità interpellata

Autorità interpellata (6)

F1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

F1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

Partita IVA:

Partita IVA:

Partita IVA:

Partita IVA non disponibile

Partita IVA non disponibile

Partita IVA non disponibile

Codice fiscale:

Codice fiscale:

Codice fiscale:

F2

Nome

F2

Nome

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

 

 

Nome:

F3

Indirizzo

F3

Indirizzo

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

○ Confermo ○ Non confermo

 

 

Indirizzo:

F4

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

F4

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

c)

Costituzione

c)

Costituzione

c)

Costituzione

F5

Proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

F5

Proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

a)

Nome

a)

Nome

a)

Nome

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

F6 Amministratori/direttori

F6 Amministratori/direttori

Si prega di compilare

 

 

Si prega di confermare

— Confermo — Non confermo

a)

Nome

a)

Nome

a)

Nome

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

B)

Informazioni richieste

☐ F7

Le persone indicate nei campi F5 e F6 (con l’indicazione della data di nascita se nota) risultano in qualche vostro database?

— Sì — No

☐ F8

Le persone indicate nei campi F5 e F6 sono note per crimini finanziari?

Le informazioni richieste non possono essere fornite per ragioni di carattere legale.

— Sì — No

☐ F9

Le persone indicate nei campi F5 e F6 risultano coinvolte in frodi carosello o in altro tipo di frode?

Le informazioni richieste non possono essere fornite per ragioni di carattere legale.

— Sì — No

☐ F10

Le persone indicate nei campi F5 e F6 sono residenti o collegate con l’indirizzo dichiarato?

— Sì — No

☐ F11

L’indirizzo dichiarato è l’indirizzo di residenza/della sede/del domicilio/del commercialista/altro?

No

☐ F12

Qual è il tipo di attività?

 

☐ F13

Esistono sospetti sul rispetto degli obblighi fiscali del contribuente?

— Sì — No

☐ F14

Per quale motivo è stata cancellata la partita IVA?

 

☐ F15

Si prega di indicare ogni altra impresa collegata (7) indicando le relative partite IVA ed eventuali pareri circa l’attendibilità delle stesse.

 

☐ F16

Si prega di fornire i dettagli dei conti bancari conosciuti intestati all’attività nello Stato interpellato e a eventuali attività connesse.

 

☐ F17

Si prega di fornire le informazioni risultanti dagli elenchi riepilogativi o dalle dichiarazioni doganali sulle cessioni/acquisti di beni/servizi per l’anno (gli anni):

 

☐ F18

Si prega di fornire informazioni dalle dichiarazioni IVA circa i pagamenti per l’anno/gli anni:

 

☐ F19

Eventuali osservazioni aggiuntive:

 


G)

TRASMISSIONE SPONTANEA DI INFORMAZIONI (FRODI CAROSELLO)

Autorità che invia

Autorità che riceve

Identificazione dell’impresa

G1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

Identificazione dell’impresa

G1

Partita IVA (oppure codice fiscale)

Partita IVA:

Partita IVA:

Partita IVA non disponibile

Partita IVA non disponibile

Codice fiscale:

Codice fiscale:

G2

Nome

G2

Nome

G3

Indirizzo

G3

Indirizzo

G4

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

G4

Le seguenti date nel formato (AAAA/MM/GG):

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

a)

attribuzione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

b)

cancellazione della partita IVA/codice fiscale

c)

Costituzione

c)

Costituzione

G5

Proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

G5

Proprietari, titolari, soci, partner, agenti, parti interessate o persone aventi altri diritti nell’attività

a)

Nome

a)

Nome

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

G6

Amministratori/direttori

G6

Amministratori/direttori

a)

Nome

a)

Nome

b)

Indirizzo

b)

Indirizzo

c)

Data di nascita

c)

Data di nascita

d)

Nazionalità

d)

Nazionalità

Eventuali osservazioni aggiuntive


H)

FEEDBACK (8)

Risultati derivanti dalle informazioni fornite:

1)

L’informazione fornita:

Ha comportato un accertamento integrativo dell’IVA o di altre imposte. Si prega di fornire dettagli sul tipo e l’importo della tassa accertata.

Tipo di imposta:

Ulteriori accertamenti:

Sanzione:

Ha comportato la registrazione ai fini IVA.

Ha comportato la deregistrazione ai fini IVA.

Ha comportato la cancellazione di una partita IVA dal VIES o dalla base dati dei soggetti passivi registrati ai fini IVA.

Ha comportato la correzione di dichiarazioni IVA.

Ha condotto a un controllo documentale.

Ha condotto a una nuova procedura di verifica oppure è stata usata nel quadro di una verifica in corso.

Ha condotto a un’indagine su una frode.

Ha comportato una richiesta di informazioni.

Ha richiesto la presenza in uffici amministrativi o la partecipazione in indagini amministrative.

Ha innescato un controllo multilaterale.

Ha comportato altre azioni:

Non ha condotto ad alcuna azione sostanziale.

2)

Altre osservazioni:

Data di trasmissione:

RICHIESTA DI NOTIFICA (ARTICOLO PIVA. 12

Riferimento:

N_SS_RR _ 20YYMMDD-000000-000000

Lingua:

O)

Frontespizio

(O1)

Stato richiedente:

Stato interpellato:

Autorità richiedente:

Autorità interpellata:

(O2)

Funzionario responsabile dello scambio presso l’autorità richiedente:

Funzionario responsabile dello scambio presso l’autorità interpellata:

Nome:

Nome:

E-mail:

E-mail:

Telefono:

Telefono:

Fax

Fax

(O3)

Riferimento dell’autorità richiedente:

Riferimento dell’autorità interpellata:

Spazio riservato all’autorità richiedente:

Spazio riservato all’autorità interpellata:

(O4)

Data di trasmissione della richiesta:

Data di trasmissione della risposta:

(O5)

Nome del richiedente:

 

Funzione ufficiale del richiedente:

 

Il sottoscritto (#1), in qualità di agente debitamente autorizzato dall’autorità richiedente sopra indicata, chiede, a norma dell’articolo PIVA.12 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti, la notifica del seguente atto/della seguente decisione:

Informazioni relative alla persona destinataria della notifica

— Per le persone fisiche:

— Per le persone giuridiche:

Nome:

Cognome:

Cognome da nubile:

Data e luogo di nascita:

Data:

Luogo:

Paese:

Indirizzo:

Via:

Numero civico:

Numero appartamento:

Città:

Codice postale:

Paese:

E-mail:

Informazioni relative all’atto (o alla decisione)

Natura e oggetto dell’atto o della decisione da notificare

Termine ultimo per la notifica:

Altre informazioni:

ESITO DELLA NOTIFICA

CERTIFICATO (articolo PIVA.12 del protocollo)

Riferimento:

N_SS_RR _ 20YYMMDD-000000-000000

O)

Frontespizio

(O1)

Stato richiedente:

Stato interpellato:

Autorità richiedente:

Autorità interpellata:

(O2)

Funzionario responsabile dello scambio presso l’autorità richiedente:

Funzionario responsabile dello scambio presso l’autorità interpellata:

Nome:

Nome:

E-mail:

E-mail:

Telefono:

Telefono:

Fax

Fax

(O3)

Riferimento dell’autorità richiedente:

Riferimento dell’autorità interpellata:

Spazio riservato all’autorità richiedente:

Spazio riservato all’autorità interpellata:

(O4)

Data di trasmissione della richiesta:

Data di trasmissione della risposta:

ALLEGATO II

MODULI STANDARD PER LA COMUNICAZIONE DELLE RICHIESTE E PER ULTERIORI COMUNICAZIONI RELATIVE ALLE RICHIESTE DI CUI AL TITOLO III [ASSISTENZA IN MATERIA DI RECUPERO]

Modello A

Modulo uniforme di notifica contenente informazioni sul documento o sui documenti notificati

(da inviare al destinatario della notifica) (9)

Il presente documento accompagna il documento o i documenti notificati dall’autorità competente del seguente Stato: [nome dello Stato interpellato].

La presente notifica riguarda documenti delle autorità competenti del seguente Stato: [nome dello Stato richiedente], che ha chiesto assistenza alla notifica, conformemente all’articolo PIVA.23 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte («protocollo») tra l’Unione europea e il Regno Unito.

Nota: a norma dell’articolo PIVA.38, paragrafo 4, del protocollo, il presente documento può anche riguardare crediti diversi da quelli di cui all’articolo PIVA.2, paragrafo 1, lettera b), del protocollo, se tale assistenza è possibile a norma di altri strumenti bilaterali o multilaterali giuridicamente vincolanti in materia di cooperazione amministrativa tra tale Stato membro dell’UE e il Regno Unito.

A.   DESTINATARIO DELLA NOTIFICA

Nome

Indirizzo (conosciuto o presunto)

Altri dati utili ai fini dell’identificazione del destinatario

B.   OBIETTIVO DELLA NOTIFICA

La presente notifica è finalizzata:

a informare il destinatario in merito al o ai documenti allegati al presente documento.

a interrompere i termini di prescrizione dei crediti menzionati nel o nei documenti notificati.

a confermare al destinatario l’obbligo di versare gli importi menzionati al punto D.

Si noti che, in caso di mancato pagamento, le autorità possono adottare misure di esecuzione e/o misure cautelari al fine di garantire il recupero dei crediti, con eventuali costi aggiuntivi a carico del destinatario.

Lei è considerato il destinatario della notifica in quanto:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte ed altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte ed altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente

persona diversa dal (co)debitore, che dispone di beni appartenenti al (co)debitore o a qualsiasi altra persona responsabile, o abbia debiti nei suoi confronti

terzo eventualmente passibile di misure di esecuzione relative ad altre persone.

(Le seguenti informazioni figureranno soltanto se il destinatario della notifica è una persona diversa dal (co)debitore che detiene beni appartenenti al (co)debitore o a persone tenute al pagamento o debiti nei confronti delle stesse persone o un terzo eventualmente passibile di misure di esecuzione relative ad altre persone:

i documenti notificati riguardano crediti derivanti da imposte o dazi per i quali la o le persone indicate di seguito sono tenute al pagamento in quanto:

debitore principale: [nome e indirizzo (conosciuto o presunto)]

codebitore: [nome e indirizzo (conosciuto o presunto)]

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente: [nome e indirizzo (conosciuto o presunto)]).

L’autorità richiedente dello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente] ha invitato le autorità competenti dello Stato interpellato [nome dello Stato interpellato] a eseguire la notifica entro [data]. Si noti che tale data non è specificamente legata ad alcun termine di prescrizione.

C.   UFFICIO O UFFICI RESPONSABILI PER IL DOCUMENTO O I DOCUMENTI NOTIFICATI

Ufficio responsabile per i documenti allegati:

Nome:

Indirizzo:

Ulteriori recapiti:

Lingua o lingue da utilizzare per contattare l’ufficio:

Ulteriori informazioni riguardo ☐ al documento o ai documenti notificati ☐e/o alla possibilità di contestare gli obblighi possono essere ottenute presso

il sopra citato ufficio responsabile per il documento o i documenti allegati, e/o

il seguente ufficio:

Nome:

Indirizzo:

Ulteriori recapiti:

Lingua o lingue da utilizzare per contattare l’ufficio:

D.   DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO O DEI DOCUMENTI NOTIFICATI

Documento [numero]

Numero di riferimento:

Data di emissione:

Tipo di documento notificato:

Accertamento dell’imposta

Ordine di pagamento

Decisione a seguito di un ricorso amministrativo

Altri documenti amministrativi:

Sentenza/ordinanza di:

Altro documento giudiziario:

Nome del credito o dei crediti in questione (nella lingua dello Stato richiedente):

Tipo di credito o di crediti in questione:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

Importo dei crediti o del credito in questione:

Capitale:

Penali e sanzioni di natura amministrativa:

Interessi fino al [data]:

Spese fino al [data]:

Tasse per il rilascio di certificati o documenti analoghi in relazione a procedure amministrative che riguardano il credito di cui al punto [x]:

Importo totale del credito o dei crediti in questione:

Il pagamento dell’importo di cui al punto [x] deve essere effettuato:

anteriormente al:

entro [numero] giorni dalla data della presente notifica

immediatamente

Il pagamento deve essere effettuato a favore di:

Titolare del conto:

Numero di conto bancario internazionale (IBAN):

Codice identificativo della banca (BIC):

Nome della banca:

Riferimento da utilizzare per il pagamento:

Il destinatario può rispondere al documento o ai documenti notificati.

Ultimo giorno per rispondere:

Termine per la risposta:

Nome e indirizzo dell’autorità a cui può essere inviata la risposta:

Possibilità di contestazione:

Il termine per la contestazione del credito o del documento/dei documenti notificati è già scaduto.

Ultimo giorno per contestare il credito:

Termine per la contestazione del credito: [numero di giorni]

dalla data della presente notifica

dall’emissione del documento o dei documenti notificati

altra data:

Nome e indirizzo dell’autorità a cui può essere inoltrata la contestazione:

Si noti che le controversie relative al credito, al titolo che consente l’esecuzione o a qualsiasi altro documento trasmesso dalle autorità dello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente] rientrano nell’ambito di competenza degli organismi competenti dello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente], conformemente all’articolo PIVA.29 del protocollo.

Le controversie sono disciplinate dalle norme procedurali e linguistiche in vigore nello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente].

Si noti che il recupero può avere inizio prima dello scadere del termine entro il quale il credito può essere contestato.

Altre informazioni:

Modello B

Titolo uniforme che consente l’esecuzione dei crediti di cui all’articolo PIVA.27 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito (10)

TITOLO UNIFORME CHE CONSENTE L’ESECUZIONE DEI CREDITI

Data di emissione:

Numero di riferimento:

TITOLO UNIFORME MODIFICATO CHE CONSENTE L’ESECUZIONE DEI CREDITI

Data di emissione del titolo uniforme originale:

Data della modifica:

Motivo della modifica:

sentenza/ordinanza di [nome dell’organo giurisdizionale] del [data]

decisione amministrativa del [data]

Numero di riferimento:

Stato che emette il presente documento: [nome dello Stato richiedente]

Ciascuno Stato membro dell’UE o il Regno Unito può richiedere l’assistenza al recupero al Regno Unito o a uno Stato membro dell’UE rispettivamente per i crediti non pagati di cui al protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito.

Le misure di recupero adottate nello Stato interpellato sono basate su:

un titolo uniforme che consente l’esecuzione conformemente all’articolo PIVA.27 del summenzionato protocollo.

un titolo uniforme modificato che consente l’esecuzione conformemente all’articolo PIVA.30 del summenzionato protocollo (per tenere conto della decisione dell’organo competente di cui all’articolo PIVA.29, paragrafo 1, dello stesso protocollo).

Il presente documento è il titolo uniforme che consente l’esecuzione (comprese le misure cautelari). Esso riguarda il credito o i crediti menzionati di seguito e non ancora pagati nello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente]. Il titolo iniziale per l’esecuzione del credito o dei crediti considerati è stato notificato nella misura in cui sia previsto dalla normativa nazionale dello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente].

Le controversie relative al credito o ai crediti sono di competenza esclusiva degli organi competenti dello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente], conformemente all’articolo PIVA.29 del protocollo. Ogni siffatta azione è promossa dinanzi a tali organi conformemente alle norme procedurali e linguistiche in vigore nello Stato richiedente [nome dello Stato richiedente].

Il destinatario di una domanda di recupero o di misure cautelari non può basarsi sulla notifica o comunicazione del titolo uniforme che consente l’esecuzione nello Stato interpellato per chiedere una proroga o una riapertura dei termini per contestare il credito o il titolo iniziale che consente l’esecuzione, se essi sono stati correttamente notificati.

DESCRIZIONE DEI CREDITI E DELLE PERSONE INTERESSATE

Identificazione del credito/dei crediti [numero]

1.

Riferimento:

2.

Tipo di credito o di crediti in questione:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

3.

Nome dell’imposta/del dazio in questione:

4.

Periodo o data interessati:

5.

Data di costituzione del credito:

6.

Data a decorrere dalla quale è possibile l’esecuzione:

7.

Importo del credito ancora dovuto:

capitale:

penali e sanzioni di natura amministrativa:

interessi fino alla data precedente il giorno di invio della richiesta:

spese fino alla data precedente il giorno di invio della richiesta:

importo totale del credito in questione:

8.

Data di notifica del titolo iniziale che consente l’esecuzione nello Stato richiedente: [nome dello Stato richiedente]

Data:

Data non disponibile

9.

Ufficio responsabile per l’accertamento del credito:

Nome:

Indirizzo:

Ulteriori recapiti:

Lingua o lingue da utilizzare per contattare l’ufficio:

10.

Ulteriori informazioni sul credito o sulle possibilità di contestare l’obbligo di pagamento possono essere ottenute presso:

l’ufficio sopra indicato

il seguente ufficio responsabile del titolo uniforme che consente l’esecuzione:

Nome:

Indirizzo:

Ulteriori recapiti:

Lingua o lingue da utilizzare per contattare l’ufficio:

Identificazione delle persone interessate nel titolo o nei titoli nazionali che consentono l’esecuzione

a)

Nel titolo o nei titoli nazionali che consentono l’esecuzione è menzionata la persona seguente

una persona fisica

altro

Nome

Indirizzo (conosciuto o presunto)

Altri dati utili ai fini dell’identificazione del destinatario

Rappresentante legale

Nome

Indirizzo (conosciuto o presunto)

Altri dati utili ai fini dell’identificazione del destinatario

Motivo della responsabilità:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente

b)

Nel titolo o nei titoli nazionali che consente/consentono l’esecuzione è inoltre menzionata/sono inoltre menzionate la o le persone seguenti:

una persona fisica

altro

Nome:

Indirizzo (conosciuto o presunto):

Altri dati utili ai fini dell’identificazione del destinatario:

Rappresentante legale

Nome:

Indirizzo (conosciuto o presunto):

Altri dati utili ai fini dell’identificazione del destinatario:

Motivo della responsabilità:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente

Altre informazioni

Importo totale del credito o dei crediti

nella valuta dello Stato richiedente:

nella valuta dello Stato interpellato:

in EUR:

Modello C – richiesta di informazioni

RICHIESTA DI INFORMAZIONI

Sulla base dell’articolo PIVA.20 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte («protocollo») tra l’Unione europea e il Regno Unito

Riferimento: AA_RA_aaaaaaaaaaa_rrrrrrrrrrrr_20YYMMDD_xxxxxxx_RI

Natura del credito o dei crediti:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

1.

STATO DELL’AUTORITÀ RICHIEDENTE

A.

Autorità richiedente

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio di avvio della richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

2.

STATO DELL’AUTORITÀ INTERPELLATA

A.

Autorità interpellata

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio che tratta la richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

3.

INFORMAZIONI SULLA RICHIESTA

Questa richiesta comprende crediti che risalgono a più di cinque anni fa, a partire dalla data di scadenza dei crediti fino alla data della richiesta iniziale di assistenza (per i crediti contestati o i titoli che consentono l’esecuzione: a decorrere dal momento in cui il credito o il titolo che consente l’esecuzione non può più essere contestato).

Per questo o questi crediti la richiesta è basata sulle seguenti circostanze:

Questa richiesta è collegata alla richiesta del 20AA/MM/GG, alla quale l’autorità interpellata ha dato seguito con il numero di riferimento: [facoltativo].

Altro:

Una richiesta analoga è inviata alla seguente autorità competente/alle seguenti autorità competenti dello Stato dell’autorità interpellata:

Una richiesta analoga è inviata alla seguente autorità competente/alle seguenti autorità competenti del seguente Stato/dei seguenti Stati:

Questa autorità richiedente prega l’autorità interpellata di non informare della richiesta la persona interessata/le persone interessate.

Questa autorità richiedente conferma che le informazioni da ricevere saranno soggette alle disposizioni in materia di segretezza definite nella base giuridica summenzionata.

4.

INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PERSONA INTERESSATA

A.

Si domandano informazioni riguardo a:

Per le persone fisiche:

Nome/i:

Cognome:

Cognome da nubile (cognome di nascita):

Data di nascita:

Luogo di nascita:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

noto — ☐ presunto Indirizzo della persona: ☐

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Per le persone giuridiche:

Ragione sociale:

Status giuridico:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

noto — ☐ presunto Indirizzo della persona giuridica: ☐

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Rappresentante legale

Nome:

noto — ☐ presunto Indirizzo del rappresentante legale: ☐

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

B.

Responsabilità: la persona interessata è:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente

persona diversa dal (co)debitore, che dispone di beni appartenenti al (co)debitore o a qualsiasi altra persona responsabile, o abbia debiti nei suoi confronti

terzo eventualmente passibile di misure di esecuzione relative ad altre persone.

C.

Altre informazioni utili relative alle persone di cui sopra:

Numero o numeri di conto bancario

Numero di conto bancario (IBAN):

Codice identificativo della banca (BIC):

Nome della banca:

Informazioni sulla vettura in data 20AA/MM/GG

numero di targa della vettura:

marca della vettura:

colore della vettura:

Importo stimato o provvisorio o ☐ esatto del credito o dei crediti:

Altro:

5.

INFORMAZIONI RICHIESTE

Informazioni relative all’identità della persona interessata (per le persone fisiche: nome completo, data e luogo di nascita; per le persone giuridiche: ragione sociale e status giuridico)

Informazioni relative all’indirizzo

Informazioni relative al reddito e ai beni ai fini del recupero

Informazioni relative agli eredi e/o ai successori legali

Altro:

6.

SEGUITO DELLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI

Data

N.

Messaggio

Autorità richiedente

Autorità interpellata

data

1

Questa autorità interpellata accusa ricezione della richiesta.

data

Da combinare con la conferma di ricezione

2

Questa autorità interpellata invita l’autorità richiedente a completare la domanda con le seguenti informazioni supplementari:

data

3

Questa autorità interpellata non ha ancora ricevuto le informazioni supplementari richieste e chiuderà la richiesta se non riceverà tali informazioni prima del 20AA/MM/GG.

data

4

Questa autorità richiedente

 

a

fornisce su richiesta le seguenti informazioni supplementari:

 

b

non è in grado di fornire le informazioni supplementari richieste

(perché:)

data

5

Questa autorità interpellata accusa ricezione delle informazioni supplementari ed è ora in grado di procedere.

data

6

Questa autorità interpellata non fornisce assistenza e chiude il caso perché:

a

non è competente per nessuno dei crediti cui si riferisce la richiesta

b

il credito risale a una data antecedente a quanto previsto nel protocollo

c

non è in grado di ottenere tali informazioni ai fini del recupero di crediti nazionali analoghi

d

si rivelerebbero segreti commerciali, industriali o professionali

e

la comunicazione di queste informazioni pregiudicherebbe la sicurezza o l’ordine pubblico dello Stato

 

f

l’autorità richiedente non ha fornito tutte le informazioni supplementari richieste

 

g

altro motivo:

data

7

Questa autorità richiedente chiede di essere informata in merito allo stato attuale della sua richiesta.

data

8

Questa autorità interpellata non può fornire le informazioni ora in quanto:

ha chiesto informazioni ad altri organismi pubblici

ha chiesto informazioni a terzi

sta organizzando una chiamata personale

altro motivo:

data

9

Non è possibile ottenere le informazioni richieste in quanto:

a

la persona interessata è ignota

b

i dati disponibili non sono sufficienti per identificare la persona interessata

c

la persona interessata si è trasferita, l’indirizzo non è noto

d

le informazioni richieste non sono disponibili

e

altro motivo:

data

10

L’autorità interpellata trasmette la seguente parte delle informazioni richieste:

data

11

L’autorità interpellata trasmette tutte le informazioni richieste (o la loro parte finale):

 

a

Identità confermata

 

b

Indirizzo confermato

 

c

I seguenti dati relativi all’identità della persona interessata sono cambiati (o aggiunti):

 

 

 

Per le persone fisiche:

 

 

 

Nome/i:

 

 

 

Cognome:

 

 

 

Cognome da nubile:

 

 

 

Data di nascita:

 

 

 

Luogo di nascita:

 

 

 

Per le persone giuridiche:

 

 

 

Status giuridico:

 

 

 

Ragione sociale:

 

d

I seguenti dati relativi all’indirizzo sono cambiati (o aggiunti):

 

 

 

Via e numero civico:

 

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

 

Codice postale e città:

 

 

 

Paese:

 

 

 

Telefono:

 

 

 

Fax

 

 

 

E-mail:

 

e

Situazione finanziaria:

 

 

 

Conto o conti bancari noti:

 

 

 

Numero di conto bancario (IBAN): …

 

 

 

Codice identificativo della banca (BIC): …

 

 

 

Nome della banca: …

 

 

 

Situazione professionale: ☐ Dipendente — ☐ Lavoratore autonomo — ☐ Disoccupato

 

 

 

La persona interessata sembra non avere i mezzi per saldare il debito/beni utili al recupero

 

 

 

La persona interessata è fallita/insolvente:

 

 

 

Data della sentenza:

 

 

 

Data di chiusura del fallimento:

 

 

 

Estremi del curatore:

 

 

 

Nome:

 

 

 

Via e numero civico:

 

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

 

Codice postale e città:

 

 

 

Paese:

 

 

 

La persona interessata sembra avere:

 

 

 

mezzi limitati per saldare parzialmente il debito

 

 

 

mezzi/beni sufficienti per il recupero

 

 

 

Osservazioni:

 

f

Debito contestato

 

 

 

Alla persona interessata è stato consigliato di contestare il credito nello Stato dell’autorità richiedente

 

 

 

Riferimenti della controversia, se disponibili:

 

 

 

Ulteriori particolari

 

g

Il debitore è deceduto in data AAAA/MM/GG

 

h

Nome e indirizzo degli eredi/dell’esecutore testamentario:

 

i

Altre osservazioni:

 

j

Raccomandiamo di proseguire la procedura di recupero

 

k

Raccomandiamo di non proseguire la procedura di recupero

data

12

Questa autorità richiedente ritira la sua richiesta di informazioni.

data

13

Altro: osservazioni ☐ dell’autorità richiedente o ☐ dell’autorità interpellata

Modello D – richiesta di notifica

RICHIESTA DI NOTIFICA

Sulla base dell’articolo PIVA.23 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito

Riferimento: AA_RA_aaaaaaaaaaa_rrrrrrrrrrrr_20YYMMDD_xxxxxxx_RN

Natura del credito o dei crediti:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

1.

STATO DELL’AUTORITÀ RICHIEDENTE

A.

Autorità richiedente

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio di avvio della richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

2.

STATO DELL’AUTORITÀ INTERPELLATA

A.

Autorità interpellata

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio che tratta la richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

3.

INFORMAZIONI SULLA RICHIESTA

Questa richiesta comprende crediti che risalgono a più di cinque anni fa, a partire dalla data di scadenza dei crediti fino alla data della richiesta iniziale di assistenza (per i crediti contestati o i titoli che consentono l’esecuzione: a decorrere dal momento in cui il credito o il titolo che consente l’esecuzione non può più essere contestato).

Per questo o questi crediti la richiesta è basata sulle seguenti circostanze:

Questa domanda è collegata alla domanda del 20AA/MM/GG, alla quale l’autorità interpellata ha dato seguito con il numero di riferimento: [facoltativo].

Altro:

Una richiesta analoga è inviata alla seguente autorità competente/alle seguenti autorità competenti dello Stato dell’autorità interpellata:

Termine ultimo per la notifica di questi documenti al fine di evitare problemi con il termine di prescrizione (se necessario): 20AA/MM/GG

Data entro la quale è richiesta la notifica: 20AA/MM/GG (Questa data sarà indicata nel modulo uniforme di notifica trasmesso al destinatario) [cfr. articolo PIVA. 23, paragrafo 1, secondo comma, lettera b), del protocollo; cfr. riquadro B.2 del modulo uniforme di notifica]

Altre osservazioni:

4.

IDENTIFICAZIONE DEL DESTINATARIO DELLA NOTIFICA

A.

La notifica deve essere effettuata a:

Per le persone fisiche:

Nome/i:

Cognome da nubile (cognome di nascita):

Cognome:

Data di nascita:

Luogo di nascita:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

Indirizzo della persona: ☐ noto — ☐ presunto

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Per le persone giuridiche:

Ragione sociale:

Status giuridico:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

Indirizzo della persona giuridica: ☐ noto — ☐ presunto

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Rappresentante legale

Nome:

Indirizzo del rappresentante legale: ☐ noto — ☐ presunto

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

B.

Altre informazioni utili relative alle persone di cui sopra:

5

OBIETTIVO DELLA NOTIFICA, da comunicare al destinatario.

A

La presente notifica è finalizzata:

a informare il destinatario in merito al o ai documenti allegati al presente documento informativo.

a interrompere i termini di prescrizione dei crediti menzionati nel o nei documenti notificati.

a confermare al destinatario l’obbligo di pagare.

B

Il destinatario della notifica è considerato:

il debitore principale

un codebitore

una persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di ☐ altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente:

una persona diversa dal (co)debitore, che dispone di beni appartenenti al (co)debitore o a qualsiasi altra persona responsabile, o abbia debiti nei suoi confronti

un terzo eventualmente passibile di misure di esecuzione relative ad altre persone.

C

[Se una delle due caselle precedenti è selezionata, indicare quanto segue]

I documenti notificati riguardano crediti derivanti da imposte o dazi per i quali la o le persone

sono tenute al pagamento in quanto:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e altre misure, di altri crediti relativi a tali dazi, imposte e altre misure a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente

per le persone fisiche:

Nome/i:

Cognome:

noto — ☐ presunto Indirizzo: ☐

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese

Per le persone giuridiche:

Ragione sociale:

Status giuridico:

noto — ☐ presunto Indirizzo: ☐

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese

6

DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO O DEI DOCUMENTI NOTIFICATI, da comunicare al destinatario.

QUESTO RIQUADRO PUÒ ESSERE RIPETUTO

A

Numero di riferimento: …

Data di emissione: 20AAMMGG:

B

Tipo di documento notificato:

Accertamento dell’imposta

Ordine di pagamento

Decisione a seguito di un ricorso amministrativo

Altri documenti amministrativi: riquadro di testo libero con possibilità di traduzione

Sentenza/ordinanza di (nome dell’organo giurisdizionale)

Altro documento giudiziario: riquadro di testo libero con possibilità di traduzione

C

Nome del credito in questione: (nella lingua dello Stato richiedente):

D

Tipo di credito in questione:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

E

Importo del credito in questione nella valuta di [Nome dello Stato richiedente]:

Capitale:

Penali e sanzioni di natura amministrativa:

Interessi fino al 20AAMMGG:

Costi fino al 20AAMMGG:

Tasse per il rilascio di certificati o documenti analoghi in relazione a procedure amministrative che riguardano l’imposta/il dazio in questione:

Importo totale del credito in questione:

F

Il pagamento dell’importo di cui al punto E deve essere effettuato:

prima del 20AAMMGG

entro … giorni di calendario dalla data della presente notifica

immediatamente

Il pagamento deve essere effettuato a favore di:

Titolare del conto:

Nome della banca:

Numero di conto bancario (IBAN):

Codice identificativo della banca (BIC):

Riferimento da utilizzare per il pagamento:

G

Il destinatario può rispondere al documento o ai documenti notificati.

Ultimo giorno per rispondere: 20AAMMGG

Termine per la risposta:

... ☐

giorni di calendario ☐ settimane ☐ mesi ☐ dalla data della presente notifica

dall’emissione del documento o dei documenti notificati

20AAMMGG:

Nome e indirizzo dell’autorità a cui può essere inviata la risposta:

H

Possibilità di contestazione:

Il termine per la contestazione del credito o del documento/dei documenti notificati è già scaduto.

Ultimo giorno per contestare il credito:

Termine per la contestazione del credito:

dall’emissione del documento o dei documenti notificati ☐ un’altra data: giorni di calendario ☐ settimane ☐ mesi ☐ dalla data della presente notifica ☐

Nome e indirizzo dell’autorità a cui può essere inoltrata la contestazione:

Il destinatario deve essere informato del fatto che l’esecuzione può iniziare prima della scadenza del termine per contestare il credito.

I

Ufficio responsabile per i documenti allegati:

Nome:

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Telefono:

E-mail:

Sito web:

Lingua da utilizzare per contattare l’ufficio

Altre informazioni relative:

ai documenti notificati

e/o alla possibilità di contestare gli obblighi possono essere ottenute presso:

l’ufficio responsabile per il documento o i documenti allegati (citato sopra)

il seguente ufficio:

Nome:

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Telefono:

E-mail:

Sito web:

Lingua da utilizzare per contattare l’ufficio

J

[RIQUADRO DI TESTO LIBERO]

7.

SEGUITO DELLA RICHIESTA DI NOTIFICA

Data

N.

Messaggio

Autorità richiedente

Autorità interpellata

data

1

Questa autorità interpellata accusa ricezione della richiesta.

data

2

Questa autorità interpellata invita l’autorità richiedente a completare la domanda con le seguenti informazioni supplementari:

data

3

Questa autorità interpellata non ha ancora ricevuto le informazioni supplementari richieste e chiuderà la richiesta se non riceverà tali informazioni prima del 20AA/MM/GG.

data

4

Questa autorità richiedente

 

a

fornisce su richiesta le seguenti informazioni supplementari:

 

b

non è in grado di fornire le informazioni supplementari richieste

(perché:)

data

5

Questa autorità interpellata accusa ricezione delle informazioni supplementari ed è ora in grado di procedere.

data

6

Questa autorità interpellata non fornisce assistenza e chiude il caso perché:

a

non è competente per nessuna delle imposte cui si riferisce la richiesta

b

il credito o i crediti risalgono a una data antecedente a quanto previsto nel protocollo

c

l’autorità richiedente non ha fornito tutte le informazioni supplementari richieste

d

altro motivo:

data

7

Questa autorità richiedente chiede di essere informata in merito allo stato attuale della sua richiesta.

data

8

Questa autorità interpellata informa che:

 

a

il documento o i documenti sono stati notificati al destinatario, con effetto giuridico ai sensi della legislazione nazionale dello Stato dell’autorità interpellata, in data 20AA/MM/GG.

 

 

 

La notifica è stata effettuata:

 

 

 

al destinatario di persona

 

 

 

per posta

 

 

 

per posta elettronica

 

 

 

per posta raccomandata

 

 

 

da parte dell’ufficiale giudiziario

 

 

 

con un’altra procedura

 

b

non è stato possibile notificare il documento/i documenti di cui sopra alla persona interessata per il motivo seguente:

 

 

 

destinatario o destinatari non noti

 

 

 

destinatario o destinatari deceduti

 

 

 

il destinatario o i destinatari hanno lasciato lo Stato. Nuovo indirizzo:

 

 

 

altro:

data

9

Questa autorità richiedente ritira la sua richiesta di notifica.

data

10

Altro: osservazioni ☐ dell’autorità richiedente o ☐ dell’autorità interpellata

Modello E – domanda di recupero o misure cautelari

DOMANDA DI ☐ MISURE DI RECUPERO

Sulla base dell’articolo PIVA.25 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito

E/O ☐ MISURE CAUTELARI

Sulla base dell’articolo PIVA.31 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito

Riferimento: AA_RA_aaaaaaaaaaa_rrrrrrrrrrrr_20YYMMGG_xxxxxxx_RR(RP)

Natura del credito o dei crediti:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

1.

STATO DELL’AUTORITÀ RICHIEDENTE

A.

Autorità richiedente

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio di avvio della richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

2.

STATO DELL’AUTORITÀ INTERPELLATA

A.

Autorità interpellata

Paese:

Nome:

Telefono:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

Competenze linguistiche:

 

B.

Ufficio che tratta la richiesta

Nome:

Indirizzo:

Codice postale:

Città:

Telefono:

E-mail:

Riferimento della pratica:

Nome del funzionario competente:

3.

INFORMAZIONI SULLA DOMANDA

Questa domanda comprende crediti che risalgono a più di cinque anni fa, a partire dalla data di scadenza dei crediti fino alla data della richiesta iniziale di assistenza (per i crediti contestati o i titoli che consentono l’esecuzione: a decorrere dal momento in cui il credito o il titolo che consente l’esecuzione non può più essere contestato).

Per questo o questi crediti la richiesta è basata sulle seguenti circostanze:

Questa domanda è collegata a un’altra domanda del 20AA/MM/GG, alla quale l’autorità interpellata ha dato seguito con il numero di riferimento: [facoltativo].

Altro:

L’importo totale dei crediti per i quali è richiesta assistenza non è inferiore alla soglia.

L’importo totale dei crediti della presente domanda è inferiore alla soglia, ma la domanda è inviata per il seguente motivo:

la presente domanda è collegata a un’altra domanda e l’importo totale è superiore alla soglia

altro:

Una domanda analoga è inviata alla seguente autorità competente/alle seguenti autorità competenti dello Stato dell’autorità interpellata:

Una domanda analoga è inviata alla seguente autorità competente/alle seguenti autorità competenti del seguente Stato/dei seguenti Stati:

Il credito/i crediti è/sono oggetto di un titolo che consente l’esecuzione nello Stato richiedente.

Il credito/i crediti non è/non sono ancora oggetto di un titolo che consente l’esecuzione nello Stato richiedente.

Il credito/i crediti non è/non sono contestato/i.

Il credito/i crediti non può/non possono più essere contestato/i mediante ricorso amministrativo/dinanzi agli organi giurisdizionali.

Il credito/i crediti è/sono contestato/i, ma le leggi, i regolamenti e le pratiche amministrative in vigore nello Stato dell’autorità richiedente consentono il recupero di un credito contestato.

Le opportune procedure di recupero sono state applicate nello Stato dell’autorità richiedente ma non comporteranno il versamento di un importo consistente.

È evidente che non vi sono beni utili al recupero nello Stato richiedente o che le procedure non porteranno al pagamento di un importo consistente e secondo le informazioni in possesso dell’autorità richiedente l’interessato dispone di beni nello Stato dell’autorità interpellata.

Il ricorso alle procedure di recupero nello Stato richiedente darebbe luogo a difficoltà eccessive.

La presente domanda di misure cautelari si fonda sulle ragioni descritte nel/nei documento/i allegato/i.

La presente domanda è accompagnata da un titolo che consente misure cautelari nello Stato richiedente.

Chiediamo di non informare il debitore/altra persona interessata prima delle misure cautelari.

Contattateci se si verifica la seguente situazione specifica (utilizzando il campo di testo libero alla fine del modulo di richiesta):

Questa autorità richiedente rimborserà le somme già trasferite se l’esito della contestazione è favorevole alla parte interessata.

Caso riservato:

4.

ISTRUZIONI DI PAGAMENTO

A.

Si prega di versare l’importo del credito recuperato nel conto:

Numero di conto bancario (IBAN):

Codice identificativo della banca (BIC):

Nome della banca:

Nome dell’intestatario del conto corrente bancario:

Indirizzo del titolare del conto:

Riferimento del pagamento da utilizzare all’atto del trasferimento del denaro:

B.

Il pagamento rateale:

è ammesso senza ulteriore consultazione

è ammesso solo previa consultazione (si prega di utilizzare il riquadro 7, punto 20 per questa consultazione)

non è ammesso

Si noti che gli accordi relativi a pagamenti rateali non incidono sul termine di prescrizione nello Stato richiedente. Se il pagamento rateale è accettato, la rata dovrebbe scadere prima della data in cui scade il termine di prescrizione, ossia il:

5.

INFORMAZIONI SULLA PERSONA INTERESSATA DALLA RICHIESTA

A

Il recupero/l’adozione di misure cautelari è richiesto/a nei confronti di:

 

Per le persone fisiche:

 

Nome/i:

 

Cognome:

 

Cognome da nubile (cognome di nascita):

 

Data di nascita:

 

Luogo di nascita:

 

Partita IVA:

 

Codice fiscale:

 

Altri dati identificativi:

 

Indirizzo della persona fisica/giuridica interessata: ☐ noto — ☐ presunto

 

Via e numero civico:

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

Codice postale e città:

 

Per le persone giuridiche:

 

Status giuridico:

 

Ragione sociale:

 

Partita IVA:

 

Codice fiscale:

 

Altri dati identificativi:

 

Indirizzo della persona fisica/giuridica interessata: ☐ noto — ☐ presunto

 

Via e numero civico:

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

Codice postale e città:

 

altre informazioni relative alla persona interessata:

 

Rappresentante legale

 

Nome:

 

Ulteriori dati dell’indirizzo: ☐ noto — ☐ presunto

 

Via e numero civico:

 

Codice postale e città:

 

Paese:

B

Altre informazioni utili sulla richiesta e/o persona

 

1

La/e persona/e seguente/i è/sono codebitore/i: [Dovrebbe essere possibile aggiungere più di un nome di tali persone]

 

 

Identità di questa persona:

 

 

Per le persone fisiche:

 

 

Nome:

 

 

Data di nascita:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

Per le persone giuridiche:

 

 

Status giuridico:

 

 

Ragione sociale:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

altre informazioni relative al/ai codebitore/i interessato/i:

 

2

La persona o le persone seguenti detengono beni appartenenti alla persona interessata dalla presente richiesta: [Dovrebbe essere possibile aggiungere più di un nome di tali persone]

 

 

Identità di questa persona:

 

 

Per le persone fisiche:

 

 

Nome:

 

 

Data di nascita:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

Per le persone giuridiche:

 

 

Status giuridico:

 

 

Ragione sociale:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

beni detenuti da quest’altra persona:

 

3

La persona o le persone seguenti sono debitori nei confronti della persona interessata dalla presente richiesta: [Dovrebbe essere possibile aggiungere più di un nome di tali persone]

 

 

Identità di questa persona:

 

 

Per le persone fisiche:

 

 

Nome:

 

 

Data di nascita:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

Per le persone giuridiche:

 

 

Status giuridico:

 

 

Ragione sociale:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

debiti (futuri) di quest’altra persona:

 

4

Vi sono una o più altre persone diverse dalla persona interessata dalla presente richiesta che sono tenute al pagamento di dazi, imposte e altre misure, o di altri crediti relativi a detti dazi, imposte e altre misure, a norma delle leggi in vigore nello Stato richiedente. [Dovrebbe essere possibile aggiungere più di un nome di tali persone]

 

 

Identità di questa persona:

 

 

Per le persone fisiche:

 

 

Nome:

 

 

Data di nascita:

 

 

Partita IVA:

 

 

Codice fiscale:

 

 

Via e numero civico:

 

 

Ulteriori dati dell’indirizzo:

 

 

Codice postale e città:

 

 

Per le persone giuridiche:

Status giuridico:

Ragione sociale:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Motivo o natura della responsabilità di quest’altra persona:

6.

DESCRIZIONE DEL CREDITO O DEI CREDITI:

Questo riquadro può essere ripetuto.

A

Il credito o i crediti sotto menzionati sono considerati:

il credito o i crediti iniziali, oggetto di un titolo che consente l’esecuzione nello Stato richiedente.

il credito o i crediti modificati, oggetto di un titolo modificato che consente l’esecuzione nello Stato interpellato.

Data di emissione del titolo uniforme originale che consente l’esecuzione:

Motivo della modifica: sentenza/ordinanza di:

Motivo della modifica: decisione amministrativa di:

B

Valuta del paese in cui il documento è emesso:

Valuta del paese in cui saranno intraprese le azioni di recupero:

Tasso di cambio utilizzato:

C

Identificazione del credito

 

1

Riferimento:

 

2

Tipo di credito:

☐ a)

dazi doganali

☐ b)

imposta sul valore aggiunto

☐ c)

accise

☐ d)

imposta sul reddito o sul capitale

☐ e)

imposta sui premi assicurativi

☐ f)

imposte sulle successioni e sulle donazioni

☐ g)

imposte e dazi nazionali sui beni immobili diversi da quelli sopra menzionati

☐ h)

imposte e dazi nazionali sull’utilizzo o la proprietà di mezzi di trasporto

☐ i)

altri dazi e imposte riscossi dallo Stato (richiedente) o per suo conto

☐ j)

imposte e dazi riscossi dalle ripartizioni territoriali o amministrative dello Stato richiedente, o per loro conto, con l’esclusione di imposte e dazi riscossi dagli enti locali

☐ k)

imposte e dazi riscossi da enti locali o per loro conto

☐ l)

altri crediti di natura tributaria

☐ m)

restituzioni, interventi e altre misure che fanno parte del sistema di finanziamento integrale o parziale del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), ivi compresi gli importi da riscuotere nel quadro di queste azioni e i contributi e gli altri dazi previsti nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero

 

3

Nome dell’imposta/del dazio in questione:

 

4

Periodo o data interessati:

Periodo:

Data:

 

5

Data di costituzione del credito:

 

6

Data a decorrere dalla quale è possibile l’esecuzione:

 

7

Termine per la prescrizione: [non sarà copiato nella versione stampata del titolo uniforme che consente l’esecuzione]

 

8

Importo del credito ancora dovuto:

---

importo nella valuta dello Stato richiedente --- importo nella valuta dello Stato interpellato

---

inizialmente dovuto [facoltativo] --- ancora dovuto

capitale:

penali e sanzioni di natura amministrativa:

interessi fino alla data precedente il giorno di invio della richiesta:

spese fino alla data precedente il giorno di invio della richiesta:

tasse per il rilascio di certificati o documenti analoghi in relazione a procedure amministrative che riguardano i dazi o le imposte in questione:

importo totale del credito in questione:

 

9

Data di notifica del titolo iniziale che consente l’esecuzione in [nome dello Stato richiedente]: (oppure: Informazione non disponibile)

 

10

ufficio responsabile per l’accertamento del credito:

Nome:

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Telefono:

E-mail:

Sito web:

Lingua da utilizzare per contattare l’ufficio

Ulteriori informazioni sul credito o sulle possibilità di contestare l’obbligo di pagamento possono essere ottenute presso:

l’ufficio responsabile per l’accertamento del credito;

il seguente ufficio responsabile per il titolo uniforme che consente l’esecuzione:

Nome:

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Paese:

Telefono:

E-mail:

Sito web:

Lingua da utilizzare per contattare l’ufficio

 

11

Identificazione delle persone interessate nel titolo o nei titoli nazionali che consentono l’esecuzione oppure nel titolo o nei titoli uniformi che consentono l’esecuzione:

 

 

a

Il titolo uniforme che consente l’esecuzione deve indicare la persona cui si riferisce la richiesta (cfr. riquadro 5 A).

Motivo della responsabilità:

debitore principale

codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e

altre misure, o di altri crediti relativi a tali imposte, dazi e altre

misure previste dalle leggi in vigore nello Stato richiedente.

 

 

b

(Questo riquadro può essere ripetuto)

Devono inoltre essere menzionate la persona o le persone seguenti:

nello stesso titolo uniforme che consente l’esecuzione

in un altro titolo uniforme che consente l’esecuzione, per quanto riguarda lo stesso credito:

 

 

 

Per le persone fisiche:

Nome/i:

Cognome:

Cognome da nubile (cognome di nascita):

Data di nascita:

Luogo di nascita:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

Indirizzo della persona fisica/giuridica interessata: noto — presunto

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

Per le persone giuridiche:

Status giuridico:

Ragione sociale:

Partita IVA:

Codice fiscale:

Altri dati identificativi:

Indirizzo della persona fisica/giuridica interessata: noto — presunto

Via e numero civico:

Ulteriori dati dell’indirizzo:

Codice postale e città:

 

 

 

Motivo della responsabilità:

debitore principale

un codebitore

persona diversa dal (co)debitore, tenuta al pagamento di dazi, imposte e

altre misure, o di altri crediti relativi a tali imposte, dazi e altre

misure previste dalle leggi in vigore nello Stato richiedente.

D

Il credito successivo deve essere aggiunto allo stesso titolo uniforme che consente l’esecuzione allegato alla presente richiesta.

Il credito successivo deve essere inserito in un altro titolo uniforme che consente l’esecuzione che accompagna la stessa richiesta.

E

Importo totale dei crediti:

nella valuta dello Stato richiedente: ………

nella valuta dello Stato interpellato: ………

in EUR: …

F

[Riquadro di testo libero]

7.

SEGUITO DELLA RICHIESTA

Autorità richiedente

Autorità interpellata

data

1

Questa autorità interpellata accusa ricezione della richiesta.

data

Da combinare con la conferma di ricezione

2

Questa autorità interpellata invita l’autorità richiedente a completare la domanda con le seguenti informazioni supplementari:

data

3

Questa autorità interpellata non ha ancora ricevuto le informazioni supplementari richieste e chiuderà la richiesta se non riceverà tali informazioni prima del 20AA/MM/GG.

data

4

Questa autorità richiedente

a

fornisce su richiesta le seguenti informazioni supplementari:

b

non è in grado di fornire le informazioni supplementari richieste

(perché:)

data

5

Questa autorità interpellata accusa ricezione delle informazioni supplementari ed è ora in grado di procedere.

data

6

Questa autorità interpellata non fornisce assistenza e chiude il caso perché:

 

a

non è competente per i crediti cui si riferisce la richiesta

 

b

non è competente per il seguente credito o i seguenti crediti oggetto della richiesta:

 

c

il credito o i crediti risalgono a una data antecedente a quanto previsto nel protocollo

 

d

l’importo totale è inferiore alla soglia prevista dal protocollo

 

e

l’autorità richiedente non ha fornito tutte le informazioni supplementari richieste

 

f

altro motivo:

data

7

Questa autorità richiedente chiede di essere informata in merito allo stato attuale della sua richiesta.

data

8

Questa autorità interpellata non intraprenderà l’azione/le azioni richiesta/e per i motivi seguenti:

a

le nostre disposizioni legislative e prassi nazionali non consentono misure di recupero di crediti che sono contestati.

b

le nostre disposizioni legislative e prassi nazionali non consentono misure cautelari per crediti che sono contestati.

 

9

Questa autorità interpellata ha eseguito le seguenti procedure di recupero e/o le seguenti misure cautelari:

data

a

ha contattato il debitore e richiesto il pagamento in data 20AA/MM/GG

data

b

sta negoziando il pagamento rateale

data

c

ha avviato le procedure esecutive in data 20AA/MM/GG

 

 

 

Sono state adottate le seguenti misure:

 

d

ha iniziato ad applicare provvedimenti cautelari in data 20AA/MM/GG

 

 

 

Sono state adottate le seguenti misure:

 

e

Questa autorità interpellata informa l’autorità richiedente che le misure da essa adottate (indicate sopra alle lettere c e/o d) hanno i seguenti effetti sui termini di prescrizione:

 

 

 

sospensione

 

 

 

interruzione

 

 

 

fino al 20AA/MM/GG– proroga ☐

di xx anni/mesi/settimane/giorni

 

 

 

Chiediamo allo Stato richiedente di informarci se lo stesso effetto non è previsto dalle leggi in vigore nello Stato richiedente.

 

f

Questa autorità interpellata informa l’autorità richiedente che la sospensione, l’interruzione o la proroga dei termini di prescrizione non è possibile ai sensi delle leggi dello Stato interpellato.

 

 

 

Chiediamo allo Stato richiedente di confermare se le misure da noi prese (indicate sopra alle lettere c e/o d) abbiano interrotto, sospeso o prorogato il termine per il recupero e, in caso affermativo, quale sia il nuovo termine.

data

10

Le procedure sono ancora in corso. Questa autorità interpellata informerà l’autorità richiedente in caso di cambiamenti.

data

11

a

Questa autorità richiedente conferma che:

a seguito dell’azione di cui al punto 9, il termine è stato modificato. Il nuovo termine è: …

b

Le nostre leggi nazionali non prevedono la sospensione, l’interruzione o la proroga dei termini di prescrizione.

 

12

Questa autorità interpellata informa l’autorità richiedente del fatto che:

data

a

il credito è stato interamente recuperato in data 20AA/MM/GG

 

 

 

di cui l’importo seguente (indicare la moneta dello Stato dell’autorità interpellata) rappresenta il credito quale menzionato nella richiesta:

 

 

 

di cui l’importo seguente rappresenta gli interessi applicati in base alle leggi dello Stato dell’autorità interpellata:

data

b

il credito è stato parzialmente recuperato in data 20AA/MM/GG

 

 

 

per l’importo (indicare la moneta dello Stato dell’autorità interpellata):

 

 

 

di cui l’importo seguente rappresenta il credito quale menzionato nella richiesta:

 

 

 

di cui l’importo seguente rappresenta gli interessi applicati in base alle leggi dello Stato dell’autorità interpellata:

 

 

 

Non prenderà ulteriori misure.

 

 

 

Proseguirà la procedura di recupero.

data

c

sono state adottate misure cautelari.

 

 

 

(L’autorità interpellata è pregata di indicare il tipo di misure adottate:)

data

d

è stato concordato il seguente pagamento rateale:

data

13

Questa autorità interpellata conferma che non è stato possibile recuperare il credito o parte di esso/non saranno adottate misure cautelari, e la pratica sarà chiusa in quanto:

 

a

La persona interessata è ignota

b

La persona interessata è nota, ma si è trasferita a:

c

La persona interessata è nota, ma si è trasferita e il nuovo indirizzo non è noto

d

La persona interessata è deceduta in data AAAA/MM/GG

e

Il debitore/codebitore è insolvente

f

Il debitore/codebitore è fallito ed è stata presentata domanda di ammissione del credito al passivo

Data della sentenza: … --- Data di chiusura del fallimento: …

g

Il debitore/codebitore è fallito/non è possibile alcun recupero

h

Altro:

data

14

Questa autorità richiedente conferma che la pratica è chiusa.

data

15

Questa autorità interpellata informa l’autorità richiedente del fatto che ha ricevuto notifica dell’avvio di un’azione di contestazione del credito o del relativo titolo esecutivo e che sospenderà le procedure esecutive.

Inoltre

a

ha adottato misure cautelari per garantire il recupero del credito in data …

b

chiede all’autorità richiedente di indicarle se debba o no recuperare il credito

c

informa l’autorità richiedente che le disposizioni legislative, regolamentari e le prassi amministrative vigenti nello Stato in cui ha sede non consentono il (proseguimento dell’azione di) recupero del credito fintantoché esso è oggetto di contestazione

data

16

Questa autorità richiedente, essendo stata informata dell’avvio di un’azione di contestazione del credito o del relativo titolo esecutivo,

a

chiede all’autorità interpellata di sospendere qualsiasi azione da essa intrapresa

b

chiede all’autorità interpellata di adottare misure cautelari per garantire il recupero del credito

c

chiede all’autorità interpellata di (continuare a) recuperare il credito

data

17

Questa autorità interpellata informa l’autorità richiedente che le leggi, i regolamenti e le pratiche amministrative in vigore nello Stato in cui ha sede non consentono l’azione richiesta:

al punto 16, lettera b)

al punto 16, lettera c)

data

18

Questa autorità richiedente

 

a

modifica la domanda di recupero/misure cautelari

conformemente alla decisione relativa al credito contestato, [le informazioni relative alla decisione saranno inserite nel riquadro 6 A]

perché una parte del credito è stata pagata direttamente all’autorità richiedente

per un altro motivo: ….

 

b

chiede all’autorità interpellata di riprendere le procedure esecutive in quanto la contestazione non ha avuto esito favorevole per il debitore (decisione dell’organo competente in materia emessa in data …).

data

19

Questa autorità richiedente ritira la presente domanda di recupero/misure cautelari in quanto:

a

l’importo è stato pagato direttamente all’autorità richiedente

b

il termine per l’azione di recupero è scaduto

c

il credito/i crediti è stato/sono stati annullato/i da un tribunale nazionale o da un organo amministrativo

d

il titolo esecutivo è stato annullato

e

altro motivo: …

data

20

Altro: osservazioni ☐ dell’autorità richiedente o ☐ dell’autorità interpellata

(si prega di iniziare ogni osservazione indicando la data)

ALLEGATO III

DATI STATISTICI RELATIVI ALL’APPLICAZIONE DEL TITOLO II [COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA E LOTTA CONTRO LA FRODE IN MATERIA DI IVA]

Modello per la comunicazione dei dati statistici degli Stati di cui all’articolo PIVA. 18 del protocollo sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia di imposta sul valore aggiunto e sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi e imposte tra l’Unione europea e il Regno Unito («protocollo»)

Stato:

 

 

Anno:

 

 

Parte A:   statistiche per Stato:

 

Articoli PIVA. 7 e 8 del protocollo

Articolo PIVA.10 del protocollo

Articolo PIVA.16 del protocollo

Articolo PIVA.12 del protocollo

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

Richieste di informazioni ricevute

Richieste di informazioni inviate

Risposte tardive e non pervenute

Risposte ricevute entro un mese

Notifiche ex articolo PIVA.8, paragrafo 3, del protocollo

Informazioni spontanee ricevute

Informazioni spontanee inviate

Richieste di feedback in entrata

Feedback inviato

Richieste di feedback in uscita

Feedback ricevuto

Richieste di notifica amministrativa ricevute

Richieste di notifica amministrativa inviate

AT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BG

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CZ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ES

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GB

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HU

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LU

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LV

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XU

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Parte B:   altre statistiche globali:

Statistiche riguardanti gli operatori

14 (*1)

Numero di operatori che hanno dichiarato acquisti intracomunitari durante l’anno solare

 

15 (*1)

Numero di operatori che hanno dichiarato forniture intracomunitarie di beni e/o servizi durante l’anno solare

 

Statistiche sui controlli e le indagini

16

Numero di volte in cui si è fatto ricorso all’articolo PIVA.13 del protocollo (Presenza negli uffici amministrativi e partecipazione alle indagini amministrative in altri Stati)

 

17

Numero di controlli simultanei avviati dallo Stato (articolo PIVA.14 del protocollo)

 

18

Numero di controlli simultanei a cui lo Stato ha partecipato (articolo PIVA.14 del protocollo)

 

Statistiche sugli scambi automatici di informazioni senza preventiva richiesta (regolamento (UE) n. 79/2012 della Commissione, rifusione)

19 (*1)

Quantitativo di numeri d’identificazione IVA attribuiti a soggetti passivi stabiliti in un altro Stato (articolo 3, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 79/2012)

 

20 (*1)

Volume di informazioni relative ai nuovi mezzi di trasporto (articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 79/2012) trasmessi ad altri Stati

 

Riquadri facoltativi (testo libero)

21

Ogni altro scambio (automatico) di informazioni non incluse nei riquadri precedenti.

22

Benefici e/o risultati della cooperazione amministrativa.

ALLEGATO IV

MODELLI DI FORMULARI STANDARD PER LA COMUNICAZIONE DI DATI STATISTICI SUL RICORSO ALL’ASSISTENZA RECIPROCA IN MATERIA DI RECUPERO

Assistenza reciproca in materia di recupero in base al protocollo sulla cooperazione amministrativa in materia di IVA e assistenza reciproca in materia di recupero nell’anno: … comunicazione effettuata da: [nome dello Stato che effettua la comunicazione]

Stato

Richieste di informazioni

Richieste di notifica

Domande di misure cautelari

Domande di recupero

Richieste inviate da:

Richieste inviate a:

 

Numero richieste da:

Numero richieste inviate a:

Numero richieste da:

Numero richieste inviate a:

Numero richieste da:

Numero richieste inviate a:

Numero

Importo dei crediti in questione

Importo dei crediti recuperati durante l’anno (11)  (13)

Numero

Importo dei crediti in questione

Importo dei crediti recuperati durante l’anno (12)  (13)

BE-België/Belgique

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BG-България (Bulgaria)

CZ-Česká Republika

DK-Danmark

DE-Deutschland

IE-Ireland

EE-Eesti

EL-Ελλάδα (Ellas)

ES-España

FR-France

HR-Hrvatska

IT-Italia

CY-Κύπρος (Kypros)

LV-Latvija

LT-Lietuva

LU-Luxembourg

HU-Magyarország

MT-Malta

NL-Nederland

AT-Österreich

PL-Polska

PT-Portugal

RO-România

SI-Slovenija

SK-Slovensko

FI-Suomi/Finland

SE-Sverige

UK-United Kingdom

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


(1)   GU L 149 del 30.4.2021, pag. 10.

(2)  Regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio, del 7 ottobre 2010, relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia d’imposta sul valore aggiunto (GU L 268 del 12.10.2010, pag. 1).

(3)  Direttiva 2010/24/UE del Consiglio, del 16 marzo 2010, sull’assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da dazi, imposte ed altre misure (GU L 84 del 31.3.2010, pag. 1).

(4)  In questa terza colonna l’autorità interpellata può compilare le informazioni richieste dall’autorità richiedente (spuntando la casella «Si prega di compilare» nella seconda colonna) oppure confermare la veridicità delle informazioni fornite dall’autorità richiedente (spuntando la casella «Si prega di confermare» e fornendo le informazioni nella seconda colonna).

(5)  Per attività principale effettiva si intende la reale attività principale svolta dall’impresa (diversa da un’altra eventualmente dichiarata).

(6)  In questa terza colonna l’autorità interpellata può compilare le informazioni richieste dall’autorità richiedente (spuntando la casella «Si prega di compilare» nella seconda colonna) oppure confermare la veridicità delle informazioni fornite dall’autorità richiedente (spuntando la casella «Si prega di confermare» e fornendo le informazioni nella seconda colonna).

(7)  Si tratta di qualsiasi attività che abbia direttori comuni o altri legami giuridici, economici o finanziari con l’attività di cui alla sezione A.

(8)  Da compilare a cura dell’autorità competente che riceve le informazioni.

(*1)   I punti 14, 15, 19 e 20 non sono pertinenti ai fini del protocollo dell’accordo con il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.

(11)  effettivamente recuperato (sono esclusi gli importi oggetto di provvedimenti cautelari o di pagamento differito).

(12)  questo importo comprende anche i debiti oggetto di una richiesta di assistenza reciproca pagati direttamente dal debitore allo Stato richiedente.

(13)  in EUR per la comunicazione da parte degli Stati membri dell’UE; in GBP per la comunicazione da parte del Regno Unito.


ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2023/2408/oj

ISSN 1977-0707 (electronic edition)