ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 140I

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

66° anno
30 maggio 2023


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1045 del Consiglio, del 30 maggio 2023, che attua il regolamento (UE) 2023/888 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova

1

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1046 del Consiglio, del 30 maggio 2023, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

7

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione (PESC) 2023/1047 del Consiglio, del 30 maggio 2023, che modifica la decisione (PESC) 2023/891 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova

9

 

*

Decisione (PESC) 2023/1048 del Consiglio, del 30 maggio 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

14

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

30.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 140/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/1045 DEL CONSIGLIO

del 30 maggio 2023

che attua il regolamento (UE) 2023/888 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2023/888 del Consiglio, del 28 aprile 2023, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova (1), in particolare l’articolo 13, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 28 aprile 2023 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2023/888.

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la Repubblica di Moldova e la resilienza, la sicurezza, la stabilità, l’economia e l’approvvigionamento energetico del paese di fronte alle attività destabilizzanti condotte da attori esterni.

(3)

In considerazione della situazione nella Repubblica di Moldova il Consiglio ritiene opportuno aggiungere cinque persone all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’allegato I del regolamento (UE) 2023/888.

(4)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) 2023/888,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato I del regolamento (UE) 2023/888 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 30 maggio 2023

Per il Consiglio

Il presidente

J. ROSWALL


(1)  GU L 114 del 2.5.2023, pag. 1.


ALLEGATO

L’allegato I del regolamento (UE) 2023/888 è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO I

ELENCO DELLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ E DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2

A.   Persone fisiche

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1.

Ilan Mironovich SHOR

alias

Ilan Mironovici ȘOR

Funzione: uomo d’affari, presidente del partito politico «SHOR» («ȘOR»)

Data di nascita: 6.3.1987

Luogo di nascita: Tel Aviv, Israele

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, israeliana

Passaporto n.: 0971007884125 (Repubblica di Moldova)

Ilan Shor è un politico (leader del partito politico ȘOR) e uomo d’affari della Repubblica di Moldova coinvolto nel finanziamento illegale di partiti politici nella Repubblica di Moldova e nell’istigazione alla violenza contro l’opposizione politica. Il partito politico ȘOR, che Ilan Shor dirige, è coinvolto nel pagamento e nell’addestramento di persone per provocare disordini e scompiglio durante le proteste nella Repubblica di Moldova.

Con decisione del 13 aprile 2023 la corte di appello di Chișinău ha dichiarato Ilan Shor colpevole di frode e riciclaggio nel caso noto come «frode bancaria», condannandolo a 15 anni di reclusione e alla confisca di beni per un valore di 254 milioni di EUR. I fondi provenienti da tale frode bancaria su vasta scala e dai collegamenti con oligarchi corrotti ed entità con sede a Mosca sono stati e sono ancora utilizzati, secondo le autorità della Repubblica di Moldova, per creare artificialmente disordini politici nel paese.

Le sue azioni volte a sovvertire la democrazia nella Repubblica di Moldova comprendono l’erogazione di finanziamenti illegali per sostenere l’attività politica a favore del Cremlino nel Repubblica di Moldova. Un esempio di utilizzo di tali fondi è l’organizzazione di proteste violente e raduni, principalmente nella capitale Chișinău, con l’aiuto di manifestanti pagati dal partito ŞOR tra il 2022 e il 2023.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, nonché tramite gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Ilan Shor è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

2.

Gheorghe Petru CAVCALIUC

Funzione: politico, presidente del partito politico «Costruiamo l’Europa a casa»

ex vicecapo dell’Ispettorato generale di polizia

Data di nascita: 25.10.1982

Luogo di nascita: villaggio di Micăuți, provincia di Strășeni, Repubblica di Moldova

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova

Carta d’identità nazionale n.: 2000033042660 (Repubblica di Moldova)

Gheorghe Petru Cavcaliuc è l’ex vicecapo dell’Ispettorato generale di polizia della Repubblica di Moldova. È noto per aver organizzato e partecipato, insieme a Ilan Shor, alle violente proteste dell’ottobre 2022. Ha utilizzato i suoi contatti all’interno dell’Ispettorato generale di polizia per reclutare ex agenti di polizia e creare un gruppo paramilitare inteso a «proteggere» i manifestanti violenti dal governo della Repubblica di Moldova. In tale contesto, ha fondato un cosiddetto «governo ombra» con l’obiettivo di sostituire il governo democraticamente eletto della Repubblica di Moldova.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, Gheorghe Cavcaliuc è responsabile di attiche compromettono o minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

3.

Marina TAUBER

Funzione: deputata al Parlamento della Repubblica di Moldova (dal marzo 2019)

Data di nascita: 1.5.1986

Luogo di nascita: Chișinău, Repubblica di Moldova

Sesso: femminile

Cittadinanza: moldova

Marina Tauber è la vicepresidente del partito ŞOR e una deputata al Parlamento della Repubblica di Moldova. È stata condannata nel contesto del caso noto come «frode bancaria» ed è oggetto delle indagini in due cause penali nella Repubblica di Moldova relative a finanziamenti illegali da parte di un gruppo criminale organizzato e sulla falsificazione della relazione sulla gestione finanziaria del partito ŞOR.

Il 20 dicembre 2022 i procuratori hanno effettuato diverse perquisizioni in relazione al caso di finanziamento illegale del partito di Ilan Shor. Le autorità della Repubblica di Moldova hanno quindi individuato denaro che, secondo i procuratori, era destinato a essere utilizzato per l’organizzazione di proteste antigovernative e la remunerazione dei partecipanti a tali manifestazioni.

Nel 2023, in seguito alle proteste organizzate dal Movimento popolare, di cui il partito ŞOR è parte, sono stati sequestrati coltelli, sostanze infiammabili e pugnali. Sono state registrate violenze e alterchi tra la polizia e i manifestanti, che hanno portato all’arresto di 54 persone, tra cui minori. Secondo l’Ispettorato generale di polizia della Repubblica di Moldova, Marina Tauber figurava tra i principali organizzatori delle proteste del partito ŞOR e del Movimento popolare.

Secondo la procura anticorruzione della Repubblica di Moldova ha utilizzato strumenti speciali di comunicazione per impartire istruzioni dirette ai presidenti e ai vicepresidenti degli uffici territoriali del partito ȘOR nel paese sulle modalità con cui portare le persone alle manifestazioni, organizzare i trasporti e ricevere il denaro destinato a remunerare i partecipanti.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, nonché tramite gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Marina Tauber è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

4.

Igor Yuryevich CHAIKA

alias Igor Yuryevich CHAYKA

(Игорь Юрьевич ЧАЙКА)

Funzione: uomo d’affari russo

Data di nascita: 13.12.1988

Luogo di nascita: Irkutsk o Mosca, ex URSS (oggi Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: russa

Igor Chaika è un uomo d’affari russo responsabile del trasferimento di denaro a sostegno dei progetti del Servizio di sicurezza federale russo (FSB) al fine di destabilizzare la Repubblica di Moldova. Fungeva da «cassiere» della Russia, convogliando il denaro alle risorse dell’FSB nella Repubblica di Moldova, al fine di portare il paese sotto il controllo del Cremlino.

Tramite i suoi gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici, Igor Chaika è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

5.

Vladimir Gheorghe PLAHOTNIUC

alias Vladimir ULINICI

alias Vladimir PLAKHOTNYUK

alias Vladislav Vladimir NOVAK

(Владимир (Влад) Георгиевич ПЛАХОТНЮК)

Funzione: uomo d’affari, politico

Data di nascita: 1.1.1966 o 25.12.1965

Luogo di nascita: Pitușca, Călărași, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, rumena, russa

Passaporto n.: 0960304018797 (Repubblica di Moldova)

Vladimir Plahotniuc è stato sottoposto a numerosi procedimenti penali nella Repubblica di Moldova concernenti reati connessi alla distrazione di fondi pubblici della Repubblica di Moldova e al loro trasferimento illegale al di fuori della Repubblica di Moldova. È stato accusato nella Repubblica di Moldova nel caso noto come «frode bancaria», i cui effetti economici continuano a farsi sentire nel paese. È anche stato indagato per aver corrotto l’ex presidente della Repubblica di Moldova con una borsa di denaro contante in cambio di favori politici.

Tramite i suoi gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Vladimir Plahotniuc è responsabile di atti e dell’attuazione di politiche che compromettono e minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza nella Repubblica di Moldova compromettendo il processo politico democratico nella Repubblica di Moldova nonché commettendo gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici.

30.5.2023

»

30.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 140/7


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/1046 DEL CONSIGLIO

del 30 maggio 2023

che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (1), in particolare l’articolo 14, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014.

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

(3)

Data la gravità della situazione, il Consiglio ritiene che due persone responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina debbano essere aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive che figura nell’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 30 maggio 2023

Per il Consiglio

Il presidente

J. ROSWALL


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.


ALLEGATO

Le persone seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014:

 

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1500.

Aleksandr Kalinin

(Александр КАЛИНИН)

Funzione: politico, leader del partito delle regioni della Moldova, capo dell’organizzazione pubblica interregionale Congresso delle diaspore moldove

Data di nascita: 16.2.1977

Luogo di nascita: Balti, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, russa

Aleksandr Kalinin è un politico moldovo e il leader del partito delle regioni della Moldova. Dall’inizio della guerra di aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, si è recato nelle zone occupate dell’Ucraina orientale e ha fornito sostegno alle forze militari russe. Inoltre, ha promosso pubblicamente i simboli russi dell’invasione dell’Ucraina e le azioni russe nell’Ucraina orientale.

È responsabile pertanto di sostenere azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

30.5.2023

1501.

Grigore Ivanovich CARAMALAC

alias

Grigory Ivanovich KARAMALAK

(Григорий Иванович КАРАМАЛАК)

Funzione: uomo d’affari, presidente della Fondazione IFAVIS, vicepresidente della Federazione russa di wrestling, assistente del senatore della regione di Kursk, Alexander Bryksin

Data di nascita: 21.5.1965

Luogo di nascita: Taraclia, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, russa

Persona associata: Alexander Yuryevich Bryksin

Grigore Caramalac è un uomo d’affari russo/moldovo. Esercita il controllo sulla Fondazione IFAVIS (Federazione russa), attraverso la quale è impegnato nell’organizzazione di eventi patriottici e sportivi nei territori occupati dell’Ucraina orientale, con il sostegno delle autorità di occupazione. Inoltre, è assistente del senatore russo per la regione di Kursk, Alexander Bryksin.

È pertanto responsabile di sostenere azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Grigore Caramalac è anche associato con Alexander Bryksin.

30.5.2023».


DECISIONI

30.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 140/9


DECISIONE (PESC) 2023/1047 DEL CONSIGLIO

del 30 maggio 2023

che modifica la decisione (PESC) 2023/891 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 28 aprile 2023 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2023/891 (1).

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la Repubblica di Moldova e la resilienza, la sicurezza, la stabilità, l’economia e l’approvvigionamento energetico del paese di fronte alle attività destabilizzanti condotte da attori esterni.

(3)

In considerazione della situazione nella Repubblica di Moldova il Consiglio ritiene opportuno aggiungere cinque persone all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’allegato della decisione (PESC) 2023/891.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione (PESC) 2023/891,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’allegato della decisione (PESC) 2023/891 è modificato conformemente all’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 30 maggio 2023

Per il Consiglio

Il presidente

J. ROSWALL


(1)  Decisione (PESC) 2023/891 del Consiglio, del 28 aprile 2023, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni che destabilizzano la Repubblica di Moldova (GU L 114 del 2.5.2023, pag. 15).


ALLEGATO

L’allegato della decisione (PESC) 2023/891 è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui agli articoli 1 e 2

A.   Persone fisiche

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1.

Ilan Mironovich SHOR

alias

Ilan Mironovici ȘOR

Funzione: uomo d’affari, presidente del partito politico «SHOR» («ȘOR»)

Data di nascita: 6.3.1987

Luogo di nascita: Tel Aviv, Israele

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, israeliana

Passaporto n.: 0971007884125 (Repubblica di Moldova)

Ilan Shor è un politico (leader del partito politico ȘOR) e uomo d’affari della Repubblica di Moldova coinvolto nel finanziamento illegale di partiti politici nella Repubblica di Moldova e nell’istigazione alla violenza contro l’opposizione politica. Il partito politico ȘOR, che Ilan Shor dirige, è coinvolto nel pagamento e nell’addestramento di persone per provocare disordini e scompiglio durante le proteste nella Repubblica di Moldova.

Con decisione del 13 aprile 2023 la corte di appello di Chișinău ha dichiarato Ilan Shor colpevole di frode e riciclaggio nel caso noto come «frode bancaria», condannandolo a 15 anni di reclusione e alla confisca di beni per un valore di 254 milioni di EUR. I fondi provenienti da tale frode bancaria su vasta scala e dai collegamenti con oligarchi corrotti ed entità con sede a Mosca sono stati e sono ancora utilizzati, secondo le autorità della Repubblica di Moldova, per creare artificialmente disordini politici nel paese.

Le sue azioni volte a sovvertire la democrazia nella Repubblica di Moldova comprendono l’erogazione di finanziamenti illegali per sostenere l’attività politica a favore del Cremlino nel Repubblica di Moldova. Un esempio di utilizzo di tali fondi è l’organizzazione di proteste violente e raduni, principalmente nella capitale Chișinău, con l’aiuto di manifestanti pagati dal partito ŞOR tra il 2022 e il 2023.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, nonché tramite gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Ilan Shor è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

2.

Gheorghe Petru CAVCALIUC

Funzione: politico, presidente del partito politico «Costruiamo l’Europa a casa»

ex vicecapo dell’Ispettorato generale di polizia

Data di nascita: 25.10.1982

Luogo di nascita: villaggio di Micăuți, provincia di Strășeni, Repubblica di Moldova

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova

Carta d’identità nazionale n.: 2000033042660 (Repubblica di Moldova)

Gheorghe Petru Cavcaliuc è l’ex vicecapo dell’Ispettorato generale di polizia della Repubblica di Moldova. È noto per aver organizzato e partecipato, insieme a Ilan Shor, alle violente proteste dell’ottobre 2022. Ha utilizzato i suoi contatti all’interno dell’Ispettorato generale di polizia per reclutare ex agenti di polizia e creare un gruppo paramilitare inteso a «proteggere» i manifestanti violenti dal governo della Repubblica di Moldova. In tale contesto, ha fondato un cosiddetto «governo ombra» con l’obiettivo di sostituire il governo democraticamente eletto della Repubblica di Moldova.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, Gheorghe Cavcaliuc è responsabile di attiche compromettono o minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

3.

Marina TAUBER

Funzione: deputata al Parlamento della Repubblica di Moldova (dal marzo 2019)

Data di nascita: 1.5.1986

Luogo di nascita: Chișinău, Repubblica di Moldova

Sesso: femminile

Cittadinanza: moldova

Marina Tauber è la vicepresidente del partito ŞOR e una deputata al Parlamento della Repubblica di Moldova. È stata condannata nel contesto del caso noto come «frode bancaria» ed è oggetto delle indagini in due cause penali nella Repubblica di Moldova relative a finanziamenti illegali da parte di un gruppo criminale organizzato e sulla falsificazione della relazione sulla gestione finanziaria del partito ŞOR.

Il 20 dicembre 2022 i procuratori hanno effettuato diverse perquisizioni in relazione al caso di finanziamento illegale del partito di Ilan Shor. Le autorità della Repubblica di Moldova hanno quindi individuato denaro che, secondo i procuratori, era destinato a essere utilizzato per l’organizzazione di proteste antigovernative e la remunerazione dei partecipanti a tali manifestazioni.

Nel 2023, in seguito alle proteste organizzate dal Movimento popolare, di cui il partito ŞOR è parte, sono stati sequestrati coltelli, sostanze infiammabili e pugnali. Sono state registrate violenze e alterchi tra la polizia e i manifestanti, che hanno portato all’arresto di 54 persone, tra cui minori. Secondo l’Ispettorato generale di polizia della Repubblica di Moldova, Marina Tauber figurava tra i principali organizzatori delle proteste del partito ŞOR e del Movimento popolare.

Secondo la procura anticorruzione della Repubblica di Moldova ha utilizzato strumenti speciali di comunicazione per impartire istruzioni dirette ai presidenti e ai vicepresidenti degli uffici territoriali del partito ȘOR nel paese sulle modalità con cui portare le persone alle manifestazioni, organizzare i trasporti e ricevere il denaro destinato a remunerare i partecipanti.

Dirigendo e pianificando manifestazioni violente, nonché tramite gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Marina Tauber è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

4.

Igor Yuryevich CHAIKA

alias Igor Yuryevich CHAYKA

(Игорь Юрьевич ЧАЙКА)

Funzione: uomo d’affari russo

Data di nascita: 13.12.1988

Luogo di nascita: Irkutsk o Mosca, ex URSS (oggi Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: russa

Igor Chaika è un uomo d’affari russo responsabile del trasferimento di denaro a sostegno dei progetti del Servizio di sicurezza federale russo (FSB) al fine di destabilizzare la Repubblica di Moldova. Fungeva da «cassiere» della Russia, convogliando il denaro alle risorse dell’FSB nella Repubblica di Moldova, al fine di portare il paese sotto il controllo del Cremlino.

Tramite i suoi gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici, Igor Chaika è responsabile di atti che compromettono e minacciano la sovranità e l’indipendenza della Repubblica di Moldova, nonché la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità e la sicurezza nella Repubblica di Moldova.

30.5.2023

5.

Vladimir Gheorghe PLAHOTNIUC

alias Vladimir ULINICI

alias Vladimir PLAKHOTNYUK

alias Vladislav Vladimir NOVAK

(Владимир (Влад) Георгиевич ПЛАХОТНЮК)

Funzione: uomo d’affari, politico

Data di nascita: 1.1.1966 o 25.12.1965

Luogo di nascita: Pitușca, Călărași, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, rumena, russa

Passaporto n.: 0960304018797 (Repubblica di Moldova)

Vladimir Plahotniuc è stato sottoposto a numerosi procedimenti penali nella Repubblica di Moldova concernenti reati connessi alla distrazione di fondi pubblici della Repubblica di Moldova e al loro trasferimento illegale al di fuori della Repubblica di Moldova. È stato accusato nella Repubblica di Moldova nel caso noto come «frode bancaria», i cui effetti economici continuano a farsi sentire nel paese. È anche stato indagato per aver corrotto l’ex presidente della Repubblica di Moldova con una borsa di denaro contante in cambio di favori politici.

Tramite i suoi gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali, Vladimir Plahotniuc è responsabile di atti e dell’attuazione di politiche che compromettono e minacciano la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza nella Repubblica di Moldova compromettendo il processo politico democratico nella Repubblica di Moldova nonché commettendo gravi illeciti finanziari relativi ai fondi pubblici.

30.5.2023

».

30.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 140/14


DECISIONE (PESC) 2023/1048 DEL CONSIGLIO

del 30 maggio 2023

che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

(3)

Data la gravità della situazione, il Consiglio ritiene che due persone responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina debbano essere aggiunte all’elenco delle persone, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive che figura nell’allegato della decisione 2014/145/PESC.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’allegato della decisione 2014/145/PESC è modificato conformemente all’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 30 maggio 2023

Per il Consiglio

Il presidente

J. ROSWALL


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).


ALLEGATO

Le persone seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato della decisione 2014/145/PESC:

 

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1500.

Aleksandr Kalinin

(Александр КАЛИНИН)

Funzione: politico, leader del partito delle regioni della Moldova, capo dell’organizzazione pubblica interregionale Congresso delle diaspore moldove

Data di nascita: 16.2.1977

Luogo di nascita: Balti, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, russa

Aleksandr Kalinin è un politico moldovo e il leader del partito delle regioni della Moldova. Dall’inizio della guerra di aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, si è recato nelle zone occupate dell’Ucraina orientale e ha fornito sostegno alle forze militari russe. Inoltre, ha promosso pubblicamente i simboli russi dell’invasione dell’Ucraina e le azioni russe nell’Ucraina orientale.

È responsabile pertanto di sostenere azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

30.5.2023

1501.

Grigore Ivanovich CARAMALAC

alias

Grigory Ivanovich KARAMALAK

(Григорий Иванович КАРАМАЛАК)

Funzione: uomo d’affari, presidente della Fondazione IFAVIS, vicepresidente della Federazione russa di wrestling, assistente del senatore della regione di Kursk, Alexander Bryksin

Data di nascita: 21.5.1965

Luogo di nascita: Taraclia, ex URSS (ora Repubblica di Moldova)

Sesso: maschile

Cittadinanza: moldova, russa

Persona associata: Alexander Yuryevich Bryksin

Grigore Caramalac è un uomo d’affari russo/moldovo. Esercita il controllo sulla Fondazione IFAVIS (Federazione russa), attraverso la quale è impegnato nell’organizzazione di eventi patriottici e sportivi nei territori occupati dell’Ucraina orientale, con il sostegno delle autorità di occupazione. Inoltre, è assistente del senatore russo per la regione di Kursk, Alexander Bryksin.

È pertanto responsabile di sostenere azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Grigore Caramalac è anche associato con Alexander Bryksin.

30.5.2023».