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ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
66° anno |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti legislativi
DECISIONI
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/1 |
DECISIONE (UE) 2023/136 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 18 gennaio 2023
che modifica la direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda la notifica agli operatori aerei basati nell’Unione della compensazione nell’ambito di una misura mondiale basata sul mercato
(Testo rilevante ai fini del SEE)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 192, paragrafo 1,
vista la proposta della Commissione europea,
previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),
visto il parere del Comitato delle regioni (2),
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria (3),
considerando quanto segue:
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(1) |
Il regime di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale (Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation — CORSIA) dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (International Civil Aviation Organization — ICAO) è operativo dal 2019 per quanto concerne il monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni e si configura come misura basata sul mercato da applicarsi a livello mondiale intesa a compensare con determinati crediti, dal 1o gennaio 2021, le emissioni di anidride carbonica del trasporto aereo internazionale che superano un livello prestabilito. |
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(2) |
L’accordo di Parigi, adottato nel dicembre 2015 nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change — UNFCCC) (4), è entrato in vigore nel novembre 2016. Le parti hanno convenuto di mantenere l’aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e di proseguire l’azione volta a limitare tale aumento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali. Tale impegno è stato rafforzato con l’adozione, nel novembre 2021, del patto di Glasgow per il clima, in cui la conferenza delle parti ha riconosciuto che, con un aumento della temperatura di 1,5 °C invece che di 2 °C, gli effetti dei cambiamenti climatici sarebbero molto inferiori e ha deciso di proseguire l’azione volta a limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C. |
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(3) |
Fatte salve le differenze tra la legislazione dell’Unione e le disposizioni della prima edizione dell’allegato 16, volume IV, della convenzione sull’aviazione civile internazionale — regime di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale, che istituisce le norme internazionali e le pratiche raccomandate in materia di tutela dell’ambiente per CORSIA («SARP di CORSIA»), e che sono state notificate all’ICAO a seguito dell’adozione della decisione (UE) 2018/2027 del Consiglio (5), e fatte salve le modalità con cui il Parlamento europeo e il Consiglio modificano la legislazione dell’Unione, l’Unione intende attuare CORSIA tramite la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (6). |
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(4) |
Il regolamento delegato (UE) 2019/1603 della Commissione (7) è stato adottato al fine di attuare adeguatamente le norme di CORSIA per il monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni del trasporto aereo. La compensazione ai sensi delle SARP di CORSIA è calcolata sulla base delle emissioni di CO2 verificate in conformità di tale regolamento delegato. |
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(5) |
A causa della netta diminuzione delle emissioni del trasporto aereo nel 2020 in conseguenza della pandemia di COVID-19, il Consiglio dell’ICAO ha deciso, nella sua 220a sessione di giugno 2020, di utilizzare le emissioni del 2019 come base di riferimento per il calcolo della compensazione che gli operatori aerei devono attuare per il periodo 2021-2023. Tale decisione è stata approvata dalla 41a Assemblea dell’ICAO nell’ottobre 2022. |
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(6) |
Nel 2021 le emissioni del trasporto aereo non hanno superato i livelli collettivi del 2019. Il 31 ottobre 2022 l’ICAO ha stabilito che il fattore di crescita del settore per le emissioni del 2021 è pari a zero. Il fattore di crescita del settore è un parametro della metodologia CORSIA utilizzata per calcolare gli obblighi di compensazione annuali degli operatori. Per l’anno 2021 la compensazione aggiuntiva degli operatori aerei deve pertanto essere pari a zero. |
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(7) |
Gli Stati membri dovrebbero attuare CORSIA notificando entro il 30 novembre 2022 agli operatori aerei che sono titolari di un certificato di operatore aereo rilasciato da uno Stato membro e agli operatori aerei che sono registrati in uno Stato membro le compensazioni di tali operatori aerei per l’anno 2021. |
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(8) |
Poiché gli obiettivi della presente decisione non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri ma, a motivo della sua portata e dei suoi effetti, possono essere conseguiti meglio a livello di Unione, quest’ultima può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 5 del trattato sull’Unione europea. La presente decisione si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo. |
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(9) |
È importante garantire certezza del diritto alle autorità nazionali e agli operatori aerei il prima possibile nel 2022 per quanto concerne la compensazione nell’ambito di CORSIA per l’anno 2021. Di conseguenza la presente decisione dovrebbe entrare in vigore senza ritardo. |
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(10) |
Fatta salva l’adozione di una direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione, e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato, la presente decisione è intesa come misura meramente temporanea che deve essere applicata solo in attesa della scadenza del periodo di recepimento di tale direttiva. Qualora il periodo di recepimento non sia scaduto entro il 30 novembre 2023 e l’ICAO determini che il fattore di crescita del settore per le emissioni del 2022 è pari a zero, gli Stati membri dovrebbero notificare agli operatori aerei che i loro obblighi di compensazione per l’anno 2022 sono pari a zero. Se il fattore di crescita del settore per le emissioni del 2022 è diverso da zero, la Commissione dovrebbe poter presentare, se del caso, una nuova proposta per il calcolo e la notifica di tali obblighi di compensazione. |
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(11) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la direttiva 2003/87/CE, |
HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
All’articolo 12 della direttiva 2003/87/CE sono aggiunti i paragrafi seguenti:
«6. Entro il 30 novembre 2022 gli Stati membri notificano agli operatori aerei che, per l’anno 2021, i loro obblighi di compensazione ai sensi del punto 3.2.1 delle norme internazionali e delle pratiche raccomandate dell’ICAO in materia di tutela dell’ambiente per il regime di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale (“SARP di CORSIA”) sono pari a zero. Gli Stati membri inviano tale notifica agli operatori aerei che soddisfano le seguenti condizioni:
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a) |
sono titolari di un certificato di operatore aereo rilasciato da uno Stato membro o sono registrati in uno Stato membro, compresi le regioni ultraperiferiche, le dipendenze e i territori dello Stato membro; e |
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b) |
producono emissioni annue di CO2 superiori a 10 000 tonnellate generate da aeromobili con una massa massima certificata al decollo superiore a 5 700 kg che effettuano voli di cui all’allegato I della presente direttiva e all’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento delegato (UE) 2019/1603 della Commissione (*1), diversi da quelli che partono e arrivano nello stesso Stato membro, comprese le regioni ultraperiferiche di tale Stato membro, a decorrere dal 1o gennaio 2021. |
Ai fini del primo comma, lettera b), non si tiene conto delle emissioni di CO2 dei seguenti tipi di voli:
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i) |
voli di Stato; |
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ii) |
voli umanitari; |
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iii) |
voli per servizi medici; |
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iv) |
voli militari; |
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v) |
voli per attività antincendio; |
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vi) |
i voli che precedono o seguono un volo umanitario, per servizi medici o per attività antincendio, a condizione che tali voli siano stati effettuati con lo stesso aeromobile e siano stati necessari per lo svolgimento delle attività umanitarie, per servizi medici o antincendio corrispondenti o per il riposizionamento dell’aeromobile dopo tali attività in vista della sua attività successiva. |
7. Nell’attesa di un atto legislativo che modifichi la presente direttiva per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato, e qualora il termine per il recepimento di tale atto legislativo non sia scaduto entro il 30 novembre 2023 e il fattore di crescita del settore per le emissioni del 2022, che sarà pubblicato dall’ICAO, sia pari a zero, gli Stati membri notificano, entro il 30 novembre 2023, agli operatori aerei che, per l’anno 2022, i loro obblighi di compensazione ai sensi del punto 3.2.1 delle SARP di CORSIA dell’ICAO sono pari a zero.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Strasburgo, il 18 gennaio 2023
Per il Parlamento europeo
La presidente
R. METSOLA
Per il Consiglio
Il presidente
J. ROSWALL
(1) GU C 105 del 4.3.2022, pag. 140.
(2) GU C 301 del 5.8.2022, pag. 116.
(3) Posizione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2022 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e decisione del Consiglio del 19 dicembre 2022.
(4) GU L 282 del 19.10.2016, pag. 4.
(5) Decisione (UE) 2018/2027 del Consiglio, del 29 novembre 2018, relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea nell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale in merito alla prima edizione delle norme internazionali e delle pratiche raccomandate in materia di tutela dell’ambiente — regime di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale (CORSIA) (GU L 325 del 20.12.2018, pag. 25).
(6) Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).
(7) Regolamento delegato (UE) 2019/1603 della Commissione, del 18 luglio 2019, che integra la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le misure adottate dall’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale per il monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni del trasporto aereo ai fini dell’attuazione di una misura mondiale basata sul mercato (GU L 250 del 30.9.2019, pag. 10).
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/5 |
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2023/137 DELLA COMMISSIONE
del 10 ottobre 2022
che modifica il regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi ad ambiti statistici specifici (1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il funzionamento del mercato interno richiede l’applicazione di norme statistiche per la raccolta, la trasmissione e la pubblicazione dei dati statistici nazionali e dell’Unione, al fine di rendere accessibili alle imprese, alle istituzioni finanziarie, alle amministrazioni nazionali e a tutti gli altri operatori del mercato interno dati statistici affidabili e comparabili. A tal fine è essenziale che le varie categorie di classificazione delle attività nell’Unione siano interpretate uniformemente in tutti gli Stati membri. |
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(2) |
Statistiche affidabili e comparabili sono necessarie per consentire alle imprese di valutare la propria competitività e servono alle istituzioni dell’Unione per impedire distorsioni della concorrenza. |
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(3) |
Il regolamento (CE) n. 1893/2006 ha definito una classificazione statistica comune delle attività economiche nella Comunità europea (di seguito denominata «NACE Rev. 2») al fine di soddisfare le esigenze statistiche al momento della sua adozione e per tutto il periodo in cui ha continuato ad essere in linea con il contesto tecnologico e con la struttura dell’economia, nonché con le pertinenti classificazioni economiche e sociali internazionali. |
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(4) |
Il regolamento (CE) n. 1893/2006 conferisce alla Commissione il potere di adottare atti delegati, con cui modifica l’allegato I, per tener conto degli sviluppi tecnologici o economici o per uniformarlo ad altre classificazioni economiche e sociali. |
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(5) |
Dall’entrata in vigore della NACE Rev. 2 il 1o gennaio 2008, la globalizzazione e la digitalizzazione hanno cambiato il modo in cui molte attività economiche forniscono beni e servizi. Nell’economia globale nuove attività hanno acquisito importanza, mentre altre ne hanno persa. Si sono verificati rapidi cambiamenti anche nel contesto delle tecnologie dell’informazione. Inoltre una maggiore consapevolezza dell’impatto dell’economia sull’ambiente ha portato allo sviluppo di attività specializzate per la protezione dell’ambiente. |
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(6) |
Ai fini della comparabilità internazionale delle statistiche economiche occorre che gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione utilizzino classificazioni delle attività economiche direttamente connesse alla classificazione internazionale tipo, per industrie, di tutti i rami d’attività economica (ISIC). |
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(7) |
A seguito dell’adozione, da parte della Commissione statistica delle Nazioni Unite, della Revisione 5 della classificazione internazionale tipo, per industrie, di tutti i rami d’attività economica («ISIC Rev. 5»), la classificazione NACE dovrebbe essere adeguata per mantenere la comparabilità e la coerenza con le norme di classificazione delle attività economiche utilizzate a livello internazionale. |
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(8) |
Tenendo conto delle nuove attività economiche, rese possibili dai recenti sviluppi strutturali, scientifici e tecnologici, la classificazione NACE dovrebbe riflettere più da vicino la realtà delle attuali attività economiche nell’Unione. |
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(9) |
Una classificazione NACE aggiornata è indispensabile per gli sforzi che la Commissione sta facendo per modernizzare la produzione delle statistiche dell’Unione. Si prevede che questa classificazione aggiornata, grazie a dati maggiormente comparabili e pertinenti, favorirà una migliore governance economica sia a livello di Unione europea che a livello nazionale. |
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(10) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1893/2006, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (CE) n. 1893/2006 è sostituito dall’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
1. Il presente regolamento si applica alle trasmissioni dei dati alla Commissione (Eurostat) relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2025.
2. In deroga al paragrafo 1, il presente regolamento si applica alle trasmissioni dei dati a decorrere dalle date seguenti:
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a) |
in relazione al regolamento (CE) n. 530/1999 del Consiglio (2), per quanto riguarda:
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b) |
in relazione al regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2026; |
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c) |
in relazione al regolamento (CE) n. 450/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (4), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2027; |
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d) |
in relazione al regolamento (CE) n. 138/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (5), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2028; |
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e) |
in relazione al regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (6), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2030; |
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f) |
in relazione al regolamento (CE) n. 453/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (7), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2026; |
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g) |
in relazione al regolamento (CE) n. 1099/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (8), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2027; |
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h) |
in relazione al regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (9) per quanto riguarda:
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i) |
in relazione al regolamento (UE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (10), per quanto riguarda:
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j) |
in relazione al regolamento (UE) n. 70/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (11), esso si applica alle trasmissioni dei dati relativi a ciascun periodo di riferimento a decorrere dal 1o gennaio 2026; |
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k) |
in relazione al regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (12), per quanto riguarda l’allegato B, esso si applica alle trasmissioni dei dati a decorrere da settembre 2029; |
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l) |
in relazione al regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (13), per quanto riguarda:
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m) |
in relazione al regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio (14), per quanto riguarda:
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Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1.
(2) Regolamento (CE) n. 530/1999 del Consiglio, del 9 marzo 1999, relativo alle statistiche sulla struttura delle retribuzioni e del costo del lavoro (GU L 63 del 12.3.1999, pag. 6).
(3) Regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti (GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1).
(4) Regolamento (CE) n. 450/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 febbraio 2003, relativo all’indice del costo del lavoro (GU L 69 del 13.3.2003, pag. 1).
(5) Regolamento (CE) n. 138/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, relativo ai conti economici dell’agricoltura nella Comunità (GU L 33 del 5.2.2004, pag. 1).
(6) Regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 1).
(7) Regolamento (CE) n. 453/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, relativo alle statistiche trimestrali sui posti di lavoro vacanti nella Comunità (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 234).
(8) Regolamento (CE) n. 1099/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, relativo alle statistiche dell’energia (GU L 304 del 14.11.2008, pag. 1).
(9) Regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alle statistiche comunitarie in materia di sanità pubblica e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 70).
(10) Regolamento (UE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2011, relativo ai conti economici ambientali europei (GU L 192 del 22.7.2011, pag. 1).
(11) Regolamento (UE) n. 70/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2012, relativo alla rilevazione statistica dei trasporti di merci su strada (GU L 32 del 3.2.2012, pag. 1).
(12) Regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell’Unione europea (GU L 174 del 26.6.2013, pag. 1).
(13) Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 ottobre 2019, che istituisce un quadro comune per le statistiche europee sulle persone e sulle famiglie, basate su dati a livello individuale ottenuti su campioni, che modifica i regolamenti (CE) n. 808/2004, (CE) n. 452/2008 e (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga il regolamento (CE) n. 1177/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 577/98 del Consiglio (GU L 261 I del 14.10.2019, pag. 1).
(14) Regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, relativo alle statistiche europee sulle imprese, che abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese (GU L 327 del 17.12.2019, pag. 1).
ALLEGATO
NACE REV. 2 AGGIORNAMENTO 1 (NACE REV. 2.1)
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n.c.a.: non classificato altrove |
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Divisione |
Gruppo |
Classe |
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SEZIONE A — AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA |
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01 |
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Produzioni vegetali e animali, caccia e servizi connessi |
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01.1 |
|
Coltivazione di colture agricole non permanenti |
|
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01.11 |
Coltivazione di cereali, legumi da granella e semi oleosi, escluso il riso |
|
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01.12 |
Coltivazione di riso |
|
|
|
01.13 |
Coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi |
|
|
|
01.14 |
Coltivazione di canna da zucchero |
|
|
|
01.15 |
Coltivazione di tabacco |
|
|
|
01.16 |
Coltivazione di piante tessili |
|
|
|
01.19 |
Coltivazione di altre colture agricole non permanenti |
|
|
01.2 |
|
Coltivazione di colture agricole permanenti |
|
|
|
01.21 |
Coltivazione di uva |
|
|
|
01.22 |
Coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale |
|
|
|
01.23 |
Coltivazione di agrumi |
|
|
|
01.24 |
Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo |
|
|
|
01.25 |
Coltivazione di altri alberi da frutto, frutti di bosco e in guscio |
|
|
|
01.26 |
Coltivazione di frutti oleosi |
|
|
|
01.27 |
Coltivazione di piante per la produzione di bevande |
|
|
|
01.28 |
Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche |
|
|
|
01.29 |
Coltivazione di altre colture agricole permanenti |
|
|
01.3 |
|
Riproduzione delle piante |
|
|
|
01.30 |
Riproduzione delle piante |
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|
01.4 |
|
Allevamento di animali |
|
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01.41 |
Allevamento di bovini da latte |
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|
01.42 |
Allevamento di altri bovini e bufalini |
|
|
|
01.43 |
Allevamento di cavalli e altri equini |
|
|
|
01.44 |
Allevamento di cammelli e camelidi |
|
|
|
01.45 |
Allevamento di ovini e caprini |
|
|
|
01.46 |
Allevamento di suini |
|
|
|
01.47 |
Allevamento di pollame |
|
|
|
01.48 |
Allevamento di altri animali |
|
|
01.5 |
|
Coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali: attività mista |
|
|
|
01.50 |
Coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali: attività mista |
|
|
01.6 |
|
Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta |
|
|
|
01.61 |
Attività di supporto alla produzione vegetale |
|
|
|
01.62 |
Attività di supporto alla produzione animale |
|
|
|
01.63 |
Attività successive alla raccolta e lavorazione delle sementi per la semina |
|
|
01.7 |
|
Caccia, cattura di animali e servizi connessi |
|
|
|
01.70 |
Caccia, cattura di animali e servizi connessi |
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02 |
|
|
Silvicoltura e utilizzo di aree forestali |
|
|
02.1 |
|
Silvicoltura e altre attività forestali |
|
|
|
02.10 |
Silvicoltura e altre attività forestali |
|
|
02.2 |
|
Utilizzo di aree forestali |
|
|
|
02.20 |
Utilizzo di aree forestali |
|
|
02.3 |
|
Raccolta di prodotti selvatici non legnosi |
|
|
|
02.30 |
Raccolta di prodotti selvatici non legnosi |
|
|
02.4 |
|
Servizi di supporto per la silvicoltura |
|
|
|
02.40 |
Servizi di supporto per la silvicoltura |
|
03 |
|
|
Pesca e acquacoltura |
|
|
03.1 |
|
Pesca |
|
|
|
03.11 |
Pesca marina |
|
|
|
03.12 |
Pesca in acque dolci |
|
|
03.2 |
|
Acquacoltura |
|
|
|
03.21 |
Acquacoltura marina |
|
|
|
03.22 |
Acquacoltura in acque dolci |
|
|
03.3 |
|
Attività di supporto alla pesca e all’acquacoltura |
|
|
|
03.30 |
Attività di supporto alla pesca e all’acquacoltura |
|
|
|
|
SEZIONE B — ATTIVITÀ ESTRATTIVE |
|
05 |
|
|
Estrazione di carbone e lignite |
|
|
05.1 |
|
Estrazione di antracite |
|
|
|
05.10 |
Estrazione di antracite |
|
|
05.2 |
|
Estrazione di lignite |
|
|
|
05.20 |
Estrazione di lignite |
|
06 |
|
|
Estrazione di petrolio greggio e gas naturale |
|
|
06.1 |
|
Estrazione di petrolio greggio |
|
|
|
06.10 |
Estrazione di petrolio greggio |
|
|
06.2 |
|
Estrazione di gas naturale |
|
|
|
06.20 |
Estrazione di gas naturale |
|
07 |
|
|
Estrazione di minerali metalliferi |
|
|
07.1 |
|
Estrazione di minerali metalliferi ferrosi |
|
|
|
07.10 |
Estrazione di minerali metalliferi ferrosi |
|
|
07.2 |
|
Estrazione di minerali metalliferi non ferrosi |
|
|
|
07.21 |
Estrazione di minerali di uranio e torio |
|
|
|
07.29 |
Estrazione di altri minerali metalliferi non ferrosi |
|
08 |
|
|
Altre attività estrattive |
|
|
08.1 |
|
Estrazione di pietra, sabbia e argilla |
|
|
|
08.11 |
Estrazione di pietre ornamentali, calcare, pietra di gesso, ardesia e altre pietre |
|
|
|
08.12 |
Estrazione di ghiaia, sabbia, argilla e caolino |
|
|
08.9 |
|
Attività estrattive n.c.a. |
|
|
|
08.91 |
Estrazione di minerali per l’industria chimica e per la produzione di fertilizzanti |
|
|
|
08.92 |
Estrazione di torba |
|
|
|
08.93 |
Estrazione di sale |
|
|
|
08.99 |
Altre attività estrattive n.c.a. |
|
09 |
|
|
Attività dei servizi di supporto all’estrazione |
|
|
09.1 |
|
Attività di supporto all’estrazione di petrolio e gas naturale |
|
|
|
09.10 |
Attività di supporto all’estrazione di petrolio e gas naturale |
|
|
09.9 |
|
Attività di supporto ad altre attività estrattive |
|
|
|
09.90 |
Attività di supporto ad altre attività estrattive |
|
|
|
|
SEZIONE C — ATTIVITÀ MANIFATTURIERE |
|
10 |
|
|
Produzione di prodotti alimentari |
|
|
10.1 |
|
Lavorazione e conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne |
|
|
|
10.11 |
Lavorazione e conservazione di carne, esclusa la carne di volatili |
|
|
|
10.12 |
Lavorazione e conservazione di carne di volatili |
|
|
|
10.13 |
Produzione di prodotti a base di carne inclusa la carne di volatili |
|
|
10.2 |
|
Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi |
|
|
|
10.20 |
Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi |
|
|
10.3 |
|
Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi |
|
|
|
10.31 |
Lavorazione e conservazione di patate |
|
|
|
10.32 |
Produzione di succhi a base di frutta e ortaggi |
|
|
|
10.39 |
Altra lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi |
|
|
10.4 |
|
Produzione di oli e grassi vegetali e animali |
|
|
|
10.41 |
Produzione di oli e grassi |
|
|
|
10.42 |
Produzione di margarina e di grassi commestibili simili |
|
|
10.5 |
|
Produzione di prodotti lattiero-caseari e gelati |
|
|
|
10.51 |
Produzione di prodotti lattiero-caseari |
|
|
|
10.52 |
Produzione di gelati |
|
|
10.6 |
|
Lavorazione di granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei |
|
|
|
10.61 |
Lavorazione di granaglie |
|
|
|
10.62 |
Produzione di amidi e di prodotti amidacei |
|
|
10.7 |
|
Produzione di prodotti da forno e farinacei |
|
|
|
10.71 |
Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi |
|
|
|
10.72 |
Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati |
|
|
|
10.73 |
Produzione di prodotti farinacei |
|
|
10.8 |
|
Produzione di altri prodotti alimentari |
|
|
|
10.81 |
Produzione di zucchero |
|
|
|
10.82 |
Produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie |
|
|
|
10.83 |
Lavorazione di tè e caffè |
|
|
|
10.84 |
Produzione di condimenti e spezie |
|
|
|
10.85 |
Produzione di pasti e piatti preparati |
|
|
|
10.86 |
Produzione di preparati omogeneizzati e di alimenti dietetici |
|
|
|
10.89 |
Produzione di altri prodotti alimentari n.c.a. |
|
|
10.9 |
|
Produzione di prodotti per l’alimentazione degli animali |
|
|
|
10.91 |
Produzione di mangimi per l’alimentazione degli animali da allevamento |
|
|
|
10.92 |
Produzione di prodotti per l’alimentazione degli animali da compagnia |
|
11 |
|
|
Produzione di bevande |
|
|
11.0 |
|
Produzione di bevande |
|
|
|
11.01 |
Distillazione, rettifica e miscelatura di alcolici |
|
|
|
11.02 |
Produzione di vini da uve |
|
|
|
11.03 |
Produzione di sidro e di altre bevande fermentate a base di frutta |
|
|
|
11.04 |
Produzione di altre bevande fermentate non distillate |
|
|
|
11.05 |
Produzione di birra |
|
|
|
11.06 |
Produzione di malto |
|
|
|
11.07 |
Produzione di bibite analcoliche e di acque in bottiglia |
|
12 |
|
|
Produzione di tabacchi |
|
|
12.0 |
|
Produzione di tabacchi |
|
|
|
12.00 |
Produzione di tabacchi |
|
13 |
|
|
Fabbricazione di tessili |
|
|
13.1 |
|
Preparazione e filatura di fibre tessili |
|
|
|
13.10 |
Preparazione e filatura di fibre tessili |
|
|
13.2 |
|
Tessitura |
|
|
|
13.20 |
Tessitura |
|
|
13.3 |
|
Finissaggio dei tessili |
|
|
|
13.30 |
Finissaggio dei tessili |
|
|
13.9 |
|
Altre fabbricazioni tessili |
|
|
|
13.91 |
Fabbricazione di tessuti a maglia |
|
|
|
13.92 |
Fabbricazione di tessili per la casa e l’arredo |
|
|
|
13.93 |
Fabbricazione di tappeti e moquette |
|
|
|
13.94 |
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti |
|
|
|
13.95 |
Fabbricazione di tessuti non-tessuti e di articoli in tessuto non-tessuto |
|
|
|
13.96 |
Fabbricazione di altri tessuti per uso tecnico e industriale |
|
|
|
13.99 |
Fabbricazione di altri prodotti tessili n.c.a. |
|
14 |
|
|
Confezione di articoli di abbigliamento |
|
|
14.1 |
|
Fabbricazione di articoli a maglia e all’uncinetto |
|
|
|
14.10 |
Fabbricazione di articoli a maglia e all’uncinetto |
|
|
14.2 |
|
Confezione di altri articoli di abbigliamento e accessori |
|
|
|
14.21 |
Confezione di abbigliamento esterno |
|
|
|
14.22 |
Confezione di biancheria intima |
|
|
|
14.23 |
Confezione di indumenti da lavoro |
|
|
|
14.24 |
Confezione di abbigliamento in pelle e in pelliccia |
|
|
|
14.29 |
Confezione di altri articoli di abbigliamento e accessori n.c.a. |
|
15 |
|
|
Fabbricazione di pelli e cuoi e articoli in pelle e simili di altri materiali |
|
|
15.1 |
|
Concia, tintura e rifinizione di pelli e pellicce; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria |
|
|
|
15.11 |
Concia, tintura e rifinizione di pelli e pellicce |
|
|
|
15.12 |
Fabbricazione di articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria di qualsiasi materiale |
|
|
15.2 |
|
Fabbricazione di calzature |
|
|
|
15.20 |
Fabbricazione di calzature |
|
16 |
|
|
Produzione e lavorazione del legno e dei prodotti a base di legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli in paglia e materiale da intreccio |
|
|
16.1 |
|
Taglio e piallatura del legno; lavorazione e finitura del legno |
|
|
|
16.11 |
Taglio e piallatura del legno |
|
|
|
16.12 |
Lavorazione e finitura del legno |
|
|
16.2 |
|
Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio |
|
|
|
16.21 |
Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno |
|
|
|
16.22 |
Fabbricazione di pavimenti di legno con elementi pre-assemblati |
|
|
|
16.23 |
Fabbricazione di altri prodotti di carpenteria in legno e falegnameria per l’edilizia |
|
|
|
16.24 |
Fabbricazione di imballaggi in legno |
|
|
|
16.25 |
Fabbricazione di porte e finestre in legno |
|
|
|
16.26 |
Produzione di combustibili solidi da biomassa vegetale |
|
|
|
16.27 |
Finitura di prodotti in legno |
|
|
|
16.28 |
Fabbricazione di altri prodotti in legno e articoli in sughero, paglia e materiali da intreccio |
|
17 |
|
|
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta |
|
|
17.1 |
|
Fabbricazione di pasta-carta, carta e cartone |
|
|
|
17.11 |
Fabbricazione di pasta-carta |
|
|
|
17.12 |
Fabbricazione di carta e cartone |
|
|
17.2 |
|
Fabbricazione di articoli di carta e cartone |
|
|
|
17.21 |
Fabbricazione di carta, cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone |
|
|
|
17.22 |
Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa |
|
|
|
17.23 |
Fabbricazione di prodotti cartotecnici |
|
|
|
17.24 |
Fabbricazione di carta da parati |
|
|
|
17.25 |
Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone |
|
18 |
|
|
Stampa e riproduzione di supporti registrati |
|
|
18.1 |
|
Stampa e servizi connessi alla stampa |
|
|
|
18.11 |
Stampa di giornali |
|
|
|
18.12 |
Altra stampa |
|
|
|
18.13 |
Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media |
|
|
|
18.14 |
Legatoria e servizi connessi |
|
|
18.2 |
|
Riproduzione di supporti registrati |
|
|
|
18.20 |
Riproduzione di supporti registrati |
|
19 |
|
|
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio |
|
|
19.1 |
|
Fabbricazione di prodotti di cokeria |
|
|
|
19.10 |
Fabbricazione di prodotti di cokeria |
|
|
19.2 |
|
Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e prodotti da combustibili fossili |
|
|
|
19.20 |
Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e prodotti da combustibili fossili |
|
20 |
|
|
Fabbricazione di prodotti chimici |
|
|
20.1 |
|
Fabbricazione di prodotti chimici di base, di fertilizzanti e composti azotati, di materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie |
|
|
|
20.11 |
Fabbricazione di gas industriali |
|
|
|
20.12 |
Fabbricazione di coloranti e pigmenti |
|
|
|
20.13 |
Fabbricazione di altri prodotti chimici di base inorganici |
|
|
|
20.14 |
Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici |
|
|
|
20.15 |
Fabbricazione di fertilizzanti e composti azotati |
|
|
|
20.16 |
Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie |
|
|
|
20.17 |
Fabbricazione di gomma sintetica in forme primarie |
|
|
20.2 |
|
Fabbricazione di fitofarmaci, disinfettanti e altri prodotti chimici per l’agricoltura |
|
|
|
20.20 |
Fabbricazione di fitofarmaci, disinfettanti e altri prodotti chimici per l’agricoltura |
|
|
20.3 |
|
Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici |
|
|
|
20.30 |
Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici |
|
|
20.4 |
|
Fabbricazione di prodotti per il lavaggio, la pulizia e la lucidatura |
|
|
|
20.41 |
Fabbricazione di saponi e detergenti, di prodotti per la pulizia e la lucidatura |
|
|
|
20.42 |
Fabbricazione di profumi e cosmetici |
|
|
20.5 |
|
Fabbricazione di altri prodotti chimici |
|
|
|
20.51 |
Produzione di biocarburanti liquidi |
|
|
|
20.59 |
Fabbricazione di altri prodotti chimici n.c.a. |
|
|
20.6 |
|
Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali |
|
|
|
20.60 |
Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali |
|
21 |
|
|
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici |
|
|
21.1 |
|
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base |
|
|
|
21.10 |
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base |
|
|
21.2 |
|
Fabbricazione di medicinali e preparati farmaceutici |
|
|
|
21.20 |
Fabbricazione di medicinali e preparati farmaceutici |
|
22 |
|
|
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche |
|
|
22.1 |
|
Fabbricazione di articoli in gomma |
|
|
|
22.11 |
Fabbricazione, rigenerazione e ricostruzione di pneumatici e fabbricazione di camere d’aria |
|
|
|
22.12 |
Fabbricazione di altri prodotti in gomma |
|
|
22.2 |
|
Fabbricazione di articoli in materie plastiche |
|
|
|
22.21 |
Fabbricazione di lastre, fogli, tubi e profilati in materie plastiche |
|
|
|
22.22 |
Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche |
|
|
|
22.23 |
Fabbricazione di porte e finestre in materie plastiche |
|
|
|
22.24 |
Fabbricazione di articoli in materie plastiche per l’edilizia |
|
|
|
22.25 |
Lavorazione e finitura di articoli in materie plastiche |
|
|
|
22.26 |
Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche |
|
23 |
|
|
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
|
|
23.1 |
|
Fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro |
|
|
|
23.11 |
Fabbricazione di vetro piano |
|
|
|
23.12 |
Lavorazione e trasformazione del vetro piano |
|
|
|
23.13 |
Fabbricazione di vetro cavo |
|
|
|
23.14 |
Fabbricazione di fibre di vetro |
|
|
|
23.15 |
Fabbricazione e lavorazione di altro vetro incluso il vetro per usi tecnici |
|
|
23.2 |
|
Fabbricazione di prodotti refrattari |
|
|
|
23.20 |
Fabbricazione di prodotti refrattari |
|
|
23.3 |
|
Fabbricazione di materiali da costruzione in terracotta |
|
|
|
23.31 |
Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti |
|
|
|
23.32 |
Fabbricazione di mattoni, tegole e altri prodotti per l’edilizia in terracotta |
|
|
23.4 |
|
Fabbricazione di altri prodotti in porcellana e in ceramica |
|
|
|
23.41 |
Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali |
|
|
|
23.42 |
Fabbricazione di articoli sanitari in ceramica |
|
|
|
23.43 |
Fabbricazione di isolatori e di pezzi isolanti in ceramica |
|
|
|
23.44 |
Fabbricazione di altri prodotti in ceramica per uso tecnico e industriale |
|
|
|
23.45 |
Fabbricazione di altri prodotti in ceramica |
|
|
23.5 |
|
Produzione di cemento, calce e gesso |
|
|
|
23.51 |
Produzione di cemento |
|
|
|
23.52 |
Produzione di calce e gesso |
|
|
23.6 |
|
Fabbricazione di prodotti in calcestruzzo, cemento e gesso |
|
|
|
23.61 |
Fabbricazione di prodotti in calcestruzzo per l’edilizia |
|
|
|
23.62 |
Fabbricazione di prodotti in gesso per l’edilizia |
|
|
|
23.63 |
Produzione di calcestruzzo pronto per l’uso |
|
|
|
23.64 |
Produzione di malta |
|
|
|
23.65 |
Fabbricazione di prodotti in fibrocemento |
|
|
|
23.66 |
Fabbricazione di altri prodotti in calcestruzzo, cemento e gesso |
|
|
23.7 |
|
Taglio, modellatura e finitura di pietre |
|
|
|
23.70 |
Taglio, modellatura e finitura di pietre |
|
|
23.9 |
|
Fabbricazione di prodotti abrasivi e in minerali non metalliferi n.c.a. |
|
|
|
23.91 |
Fabbricazione di prodotti abrasivi |
|
|
|
23.99 |
Fabbricazione di altri prodotti in minerali non metalliferi n.c.a. |
|
24 |
|
|
Attività metallurgiche |
|
|
24.1 |
|
Attività siderurgiche |
|
|
|
24.10 |
Attività siderurgiche |
|
|
24.2 |
|
Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relative guarnizioni in acciaio |
|
|
|
24.20 |
Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relative guarnizioni in acciaio |
|
|
24.3 |
|
Fabbricazione di altri prodotti della prima trasformazione dell’acciaio |
|
|
|
24.31 |
Stiratura a freddo di barre |
|
|
|
24.32 |
Laminazione a freddo di nastri |
|
|
|
24.33 |
Profilatura mediante formatura o piegatura a freddo |
|
|
|
24.34 |
Trafilatura a freddo |
|
|
24.4 |
|
Produzione di metalli di base preziosi e di altri non ferrosi |
|
|
|
24.41 |
Produzione di metalli preziosi |
|
|
|
24.42 |
Produzione di alluminio |
|
|
|
24.43 |
Produzione di piombo, zinco e stagno |
|
|
|
24.44 |
Produzione di rame |
|
|
|
24.45 |
Produzione di altri metalli non ferrosi |
|
|
|
24.46 |
Trattamento di combustibili nucleari |
|
|
24.5 |
|
Fusione di getti in metallo |
|
|
|
24.51 |
Fusione di getti in ghisa |
|
|
|
24.52 |
Fusione di getti in acciaio |
|
|
|
24.53 |
Fusione di getti in metalli leggeri |
|
|
|
24.54 |
Fusione getti in altri metalli non ferrosi |
|
25 |
|
|
Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature |
|
|
25.1 |
|
Fabbricazione di elementi da costruzione in metallo |
|
|
|
25.11 |
Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di strutture |
|
|
|
25.12 |
Fabbricazione di porte e finestre in metallo |
|
|
25.2 |
|
Fabbricazione di cisterne, serbatoi e contenitori in metallo |
|
|
|
25.21 |
Fabbricazione di radiatori, generatori di vapore e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale |
|
|
|
25.22 |
Fabbricazione di altre cisterne, serbatoi e contenitori in metallo |
|
|
25.3 |
|
Fabbricazione di armi e munizioni |
|
|
|
25.30 |
Fabbricazione di armi e munizioni |
|
|
25.4 |
|
Fucinatura e formatura dei metalli e metallurgia delle polveri |
|
|
|
25.40 |
Fucinatura e formatura dei metalli e metallurgia delle polveri |
|
|
25.5 |
|
Trattamento e rivestimento dei metalli; lavori di meccanica generale |
|
|
|
25.51 |
Rivestimento dei metalli |
|
|
|
25.52 |
Trattamento termico dei metalli |
|
|
|
25.53 |
Lavori di meccanica generale dei metalli |
|
|
25.6 |
|
Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta |
|
|
|
25.61 |
Fabbricazione di articoli di coltelleria e posateria |
|
|
|
25.62 |
Fabbricazione di serrature e cerniere |
|
|
|
25.63 |
Fabbricazione di utensileria |
|
|
25.9 |
|
Fabbricazione di altri prodotti in metallo |
|
|
|
25.91 |
Fabbricazione di bidoni in acciaio e di contenitori simili |
|
|
|
25.92 |
Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo |
|
|
|
25.93 |
Fabbricazione di prodotti fabbricati con fili metallici, catene e molle |
|
|
|
25.94 |
Fabbricazione di articoli di bulloneria |
|
|
|
25.99 |
Fabbricazione di altri prodotti in metallo n.c.a. |
|
26 |
|
|
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica |
|
|
26.1 |
|
Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche |
|
|
|
26.11 |
Fabbricazione di componenti elettronici |
|
|
|
26.12 |
Fabbricazione di schede elettroniche integrate |
|
|
26.2 |
|
Fabbricazione di computer e unità periferiche |
|
|
|
26.20 |
Fabbricazione di computer e unità periferiche |
|
|
26.3 |
|
Fabbricazione di apparecchiature per le comunicazioni |
|
|
|
26.30 |
Fabbricazione di apparecchiature per le comunicazioni |
|
|
26.4 |
|
Fabbricazione di prodotti di elettronica di consumo |
|
|
|
26.40 |
Fabbricazione di prodotti di elettronica di consumo |
|
|
26.5 |
|
Fabbricazione di strumenti di misurazione e prova, orologi |
|
|
|
26.51 |
Fabbricazione di strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione |
|
|
|
26.52 |
Fabbricazione di orologi |
|
|
26.6 |
|
Fabbricazione di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche |
|
|
|
26.60 |
Fabbricazione di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche |
|
|
26.7 |
|
Fabbricazione di strumenti ottici, supporti magnetici e ottici e apparecchiature fotografiche |
|
|
|
26.70 |
Fabbricazione di strumenti ottici, supporti magnetici e ottici e apparecchiature fotografiche |
|
27 |
|
|
Fabbricazione di apparecchiature elettriche |
|
|
27.1 |
|
Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità |
|
|
|
27.11 |
Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici |
|
|
|
27.12 |
Fabbricazione di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità |
|
|
27.2 |
|
Fabbricazione di batterie e accumulatori |
|
|
|
27.20 |
Fabbricazione di batterie e accumulatori |
|
|
27.3 |
|
Fabbricazione di cablaggi e apparecchiature di cablaggio |
|
|
|
27.31 |
Fabbricazione di cavi a fibra ottica |
|
|
|
27.32 |
Fabbricazione di altri fili e cavi elettronici ed elettrici |
|
|
|
27.33 |
Fabbricazione di attrezzature per cablaggio |
|
|
27.4 |
|
Fabbricazione di apparecchiature per l’illuminazione |
|
|
|
27.40 |
Fabbricazione di apparecchiature per l’illuminazione |
|
|
27.5 |
|
Fabbricazione di apparecchi per uso domestico |
|
|
|
27.51 |
Fabbricazione di elettrodomestici |
|
|
|
27.52 |
Fabbricazione di apparecchi per uso domestico non elettrici |
|
|
27.9 |
|
Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche |
|
|
|
27.90 |
Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche |
|
28 |
|
|
Fabbricazione di macchinari e apparecchiature n.c.a. |
|
|
28.1 |
|
Fabbricazione di macchine di impiego generale |
|
|
|
28.11 |
Fabbricazione di motori e turbine, esclusi i motori per aeromobili, veicoli e motocicli |
|
|
|
28.12 |
Fabbricazione di apparecchiature fluidodinamiche |
|
|
|
28.13 |
Fabbricazione di altre pompe e compressori |
|
|
|
28.14 |
Fabbricazione di altri rubinetti e valvole |
|
|
|
28.15 |
Fabbricazione di cuscinetti, ingranaggi e organi di trasmissione |
|
|
28.2 |
|
Fabbricazione di altre macchine di impiego generale |
|
|
|
28.21 |
Fabbricazione di forni, caldaie e apparecchiature fisse per il riscaldamento domestico |
|
|
|
28.22 |
Fabbricazione di apparecchi di sollevamento e movimentazione |
|
|
|
28.23 |
Fabbricazione di macchine e attrezzature per ufficio, esclusi computer e unità periferiche |
|
|
|
28.24 |
Fabbricazione di utensili portatili a motore |
|
|
|
28.25 |
Fabbricazione di apparecchiature di climatizzazione per uso non domestico |
|
|
|
28.29 |
Fabbricazione di altre macchine di impiego generale n.c.a. |
|
|
28.3 |
|
Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura |
|
|
|
28.30 |
Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura |
|
|
28.4 |
|
Fabbricazione di macchine per la deformazione dei metalli e di altre macchine utensili |
|
|
|
28.41 |
Fabbricazione di macchine per la deformazione dei metalli e di altre macchine utensili per la lavorazione dei metalli |
|
|
|
28.42 |
Fabbricazione di altre macchine utensili |
|
|
28.9 |
|
Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali |
|
|
|
28.91 |
Fabbricazione di macchine per la metallurgia |
|
|
|
28.92 |
Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere |
|
|
|
28.93 |
Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco |
|
|
|
28.94 |
Fabbricazione di macchine per le industrie tessili, dell’abbigliamento e del cuoio |
|
|
|
28.95 |
Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone |
|
|
|
28.96 |
Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma |
|
|
|
28.97 |
Fabbricazione di macchine per la produzione additiva |
|
|
|
28.99 |
Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali n.c.a. |
|
29 |
|
|
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi |
|
|
29.1 |
|
Fabbricazione di autoveicoli |
|
|
|
29.10 |
Fabbricazione di autoveicoli |
|
|
29.2 |
|
Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli; fabbricazione di rimorchi e semirimorchi |
|
|
|
29.20 |
Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli; fabbricazione di rimorchi e semirimorchi |
|
|
29.3 |
|
Fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli |
|
|
|
29.31 |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli |
|
|
|
29.32 |
Fabbricazione di altre parti e accessori per autoveicoli |
|
30 |
|
|
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto |
|
|
30.1 |
|
Costruzione di navi e imbarcazioni |
|
|
|
30.11 |
Costruzione di navi e di strutture galleggianti per scopi civili |
|
|
|
30.12 |
Costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive |
|
|
|
30.13 |
Costruzione di navi per scopi militari |
|
|
30.2 |
|
Costruzione di locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario |
|
|
|
30.20 |
Costruzione di locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario |
|
|
30.3 |
|
Fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e relativi equipaggiamenti |
|
|
|
30.31 |
Fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e relativi equipaggiamenti per scopi civili |
|
|
|
30.32 |
Fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e relativi equipaggiamenti per scopi militari |
|
|
30.4 |
|
Fabbricazione di veicoli militari da combattimento |
|
|
|
30.40 |
Fabbricazione di veicoli militari da combattimento |
|
|
30.9 |
|
Fabbricazione di mezzi di trasporto n.c.a. |
|
|
|
30.91 |
Fabbricazione di motocicli |
|
|
|
30.92 |
Fabbricazione di biciclette e veicoli per invalidi |
|
|
|
30.99 |
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto n.c.a. |
|
31 |
|
|
Fabbricazione di mobili |
|
|
31.0 |
|
Fabbricazione di mobili |
|
|
|
31.00 |
Fabbricazione di mobili |
|
32 |
|
|
Altre attività manifatturiere |
|
|
32.1 |
|
Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi |
|
|
|
32.11 |
Coniazione di monete |
|
|
|
32.12 |
Fabbricazione di gioielli e articoli simili |
|
|
|
32.13 |
Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili |
|
|
32.2 |
|
Fabbricazione di strumenti musicali |
|
|
|
32.20 |
Fabbricazione di strumenti musicali |
|
|
32.3 |
|
Fabbricazione di articoli sportivi |
|
|
|
32.30 |
Fabbricazione di articoli sportivi |
|
|
32.4 |
|
Fabbricazione di giochi e giocattoli |
|
|
|
32.40 |
Fabbricazione di giochi e giocattoli |
|
|
32.5 |
|
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche |
|
|
|
32.50 |
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche |
|
|
32.9 |
|
Attività manifatturiere n.c.a. |
|
|
|
32.91 |
Fabbricazione di scope e spazzole |
|
|
|
32.99 |
Altre attività manifatturiere n.c.a. |
|
33 |
|
|
Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature |
|
|
33.1 |
|
Riparazione e manutenzione di prodotti in metallo, macchine e apparecchiature |
|
|
|
33.11 |
Riparazione e manutenzione di prodotti in metallo |
|
|
|
33.12 |
Riparazione e manutenzione di macchinari |
|
|
|
33.13 |
Riparazione e manutenzione di apparecchiature elettroniche e ottiche |
|
|
|
33.14 |
Riparazione e manutenzione di apparecchiature elettriche |
|
|
|
33.15 |
Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni per scopi civili |
|
|
|
33.16 |
Riparazione e manutenzione di aeromobili e veicoli spaziali per scopi civili |
|
|
|
33.17 |
Riparazione e manutenzione di altri mezzi di trasporto per scopi civili |
|
|
|
33.18 |
Riparazione e manutenzione di veicoli da combattimento, navi, imbarcazioni, aeromobili e veicoli spaziali per scopi militari |
|
|
|
33.19 |
Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature |
|
|
33.2 |
|
Installazione di macchine e apparecchiature industriali |
|
|
|
33.20 |
Installazione di macchine e apparecchiature industriali |
|
|
|
|
SEZIONE D — FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA |
|
35 |
|
|
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
|
|
35.1 |
|
Fornitura di energia elettrica |
|
|
|
35.11 |
Produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili |
|
|
|
35.12 |
Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili |
|
|
|
35.13 |
Trasmissione di energia elettrica |
|
|
|
35.14 |
Distribuzione di energia elettrica |
|
|
|
35.15 |
Commercio di energia elettrica |
|
|
|
35.16 |
Stoccaggio di energia elettrica |
|
|
35.2 |
|
Fornitura di gas mediante condotte |
|
|
|
35.21 |
Produzione di gas |
|
|
|
35.22 |
Distribuzione di combustibili gassosi mediante condotte |
|
|
|
35.23 |
Commercio di gas distribuito mediante condotte |
|
|
|
35.24 |
Stoccaggio di gas nell’ambito dei servizi di fornitura della rete |
|
|
35.3 |
|
Fornitura di vapore e aria condizionata |
|
|
|
35.30 |
Fornitura di vapore e aria condizionata |
|
|
35.4 |
|
Servizi di intermediazione per l’energia elettrica e il gas naturale |
|
|
|
35.40 |
Servizi di intermediazione per l’energia elettrica e il gas naturale |
|
|
|
|
SEZIONE E — FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO |
|
36 |
|
|
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua |
|
|
36.0 |
|
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua |
|
|
|
36.00 |
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua |
|
37 |
|
|
Gestione delle reti fognarie |
|
|
37.0 |
|
Gestione delle reti fognarie |
|
|
|
37.00 |
Gestione delle reti fognarie |
|
38 |
|
|
Attività di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti |
|
|
38.1 |
|
Raccolta dei rifiuti |
|
|
|
38.11 |
Raccolta di rifiuti non pericolosi |
|
|
|
38.12 |
Raccolta di rifiuti pericolosi |
|
|
38.2 |
|
Recupero dei rifiuti |
|
|
|
38.21 |
Recupero dei materiali |
|
|
|
38.22 |
Recupero di energia |
|
|
|
38.23 |
Altre attività di recupero dei rifiuti |
|
|
38.3 |
|
Smaltimento dei rifiuti senza recupero |
|
|
|
38.31 |
Incenerimento senza recupero di energia |
|
|
|
38.32 |
Conferimento in discarica o stoccaggio permanente |
|
|
|
38.33 |
Altre attività di smaltimento dei rifiuti |
|
39 |
|
|
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti |
|
|
39.0 |
|
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti |
|
|
|
39.00 |
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti |
|
|
|
|
SEZIONE F — COSTRUZIONI |
|
41 |
|
|
Costruzione di edifici residenziali e non residenziali |
|
|
41.0 |
|
Costruzione di edifici residenziali e non residenziali |
|
|
|
41.00 |
Costruzione di edifici residenziali e non residenziali |
|
42 |
|
|
Ingegneria civile |
|
|
42.1 |
|
Costruzione di strade e linee ferroviarie |
|
|
|
42.11 |
Costruzione di strade e autostrade |
|
|
|
42.12 |
Costruzione di linee ferroviarie e metropolitane |
|
|
|
42.13 |
Costruzione di ponti e gallerie |
|
|
42.2 |
|
Costruzione di opere di pubblica utilità |
|
|
|
42.21 |
Costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto dei fluidi |
|
|
|
42.22 |
Costruzione di opere di pubblica utilità per l’energia elettrica e le telecomunicazioni |
|
|
42.9 |
|
Costruzione di altre opere di ingegneria civile |
|
|
|
42.91 |
Costruzione di opere idrauliche |
|
|
|
42.99 |
Costruzione di altre opere di ingegneria civile n.c.a. |
|
43 |
|
|
Lavori di costruzione specializzati |
|
|
43.1 |
|
Demolizione e preparazione del cantiere edile |
|
|
|
43.11 |
Demolizione |
|
|
|
43.12 |
Preparazione del cantiere edile |
|
|
|
43.13 |
Trivellazioni e perforazioni |
|
|
43.2 |
|
Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di installazione edili |
|
|
|
43.21 |
Installazione di impianti elettrici |
|
|
|
43.22 |
Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria |
|
|
|
43.23 |
Installazione di impianti per l’isolamento |
|
|
|
43.24 |
Altri lavori di installazione edili |
|
|
43.3 |
|
Completamento e finitura di edifici |
|
|
|
43.31 |
Intonacatura |
|
|
|
43.32 |
Posa in opera di infissi |
|
|
|
43.33 |
Rivestimento di pavimenti e di muri |
|
|
|
43.34 |
Tinteggiatura e posa in opera di vetri |
|
|
|
43.35 |
Altri lavori di completamento e finitura degli edifici |
|
|
43.4 |
|
Lavori di costruzione specializzati nella costruzione di edifici |
|
|
|
43.41 |
Realizzazione di coperture |
|
|
|
43.42 |
Altri lavori di costruzione specializzati nella costruzione di edifici |
|
|
43.5 |
|
Lavori di costruzione specializzati nell’ingegneria civile |
|
|
|
43.50 |
Lavori di costruzione specializzati nell’ingegneria civile |
|
|
43.6 |
|
Servizi di intermediazione per servizi di costruzione specializzati |
|
|
|
43.60 |
Servizi di intermediazione per servizi di costruzione specializzati |
|
|
43.9 |
|
Altri lavori di costruzione specializzati |
|
|
|
43.91 |
Lavori di muratura |
|
|
|
43.99 |
Altri lavori di costruzione specializzati n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE G — COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO |
|
46 |
|
|
Commercio all’ingrosso |
|
|
46.1 |
|
Servizi di intermediazione per il commercio all’ingrosso |
|
|
|
46.11 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di materie prime agricole, animali vivi, materie prime tessili e semilavorati |
|
|
|
46.12 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici |
|
|
|
46.13 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di legname e materiali da costruzione |
|
|
|
46.14 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili |
|
|
|
46.15 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di mobili, articoli per la casa e ferramenta |
|
|
|
46.16 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle |
|
|
|
46.17 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e tabacchi |
|
|
|
46.18 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di altri prodotti specifici |
|
|
|
46.19 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso non specializzato |
|
|
46.2 |
|
Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi |
|
|
|
46.21 |
Commercio all’ingrosso di cereali, tabacco grezzo, sementi e alimenti per il bestiame |
|
|
|
46.22 |
Commercio all’ingrosso di fiori e piante |
|
|
|
46.23 |
Commercio all’ingrosso di animali vivi |
|
|
|
46.24 |
Commercio all’ingrosso di pelli e cuoio |
|
|
46.3 |
|
Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e tabacchi |
|
|
|
46.31 |
Commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi |
|
|
|
46.32 |
Commercio all’ingrosso di carni, prodotti a base di carne, pesci e prodotti a base di pesce |
|
|
|
46.33 |
Commercio all’ingrosso di prodotti lattiero-caseari, uova, oli e grassi commestibili |
|
|
|
46.34 |
Commercio all’ingrosso di bevande |
|
|
|
46.35 |
Commercio all’ingrosso di tabacchi |
|
|
|
46.36 |
Commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato e dolciumi |
|
|
|
46.37 |
Commercio all’ingrosso di caffè, tè, cacao e spezie |
|
|
|
46.38 |
Commercio all’ingrosso di altri prodotti alimentari |
|
|
|
46.39 |
Commercio all’ingrosso non specializzato di prodotti alimentari, bevande e tabacchi |
|
|
46.4 |
|
Commercio all’ingrosso di beni di consumo |
|
|
|
46.41 |
Commercio all’ingrosso di prodotti tessili |
|
|
|
46.42 |
Commercio all’ingrosso di abbigliamento e di calzature |
|
|
|
46.43 |
Commercio all’ingrosso di elettrodomestici |
|
|
|
46.44 |
Commercio all’ingrosso di articoli di porcellana, di vetro e di prodotti per la pulizia |
|
|
|
46.45 |
Commercio all’ingrosso di profumi e cosmetici |
|
|
|
46.46 |
Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici e medicali |
|
|
|
46.47 |
Commercio all’ingrosso di mobili per la casa, l’ufficio e i negozi, tappeti e articoli per l’illuminazione |
|
|
|
46.48 |
Commercio all’ingrosso di orologi e di gioielleria |
|
|
|
46.49 |
Commercio all’ingrosso di altri beni di consumo |
|
|
46.5 |
|
Commercio all’ingrosso di apparecchiature informatiche e di comunicazione |
|
|
|
46.50 |
Commercio all’ingrosso di apparecchiature informatiche e di comunicazione |
|
|
46.6 |
|
Commercio all’ingrosso di altri macchinari, attrezzature e forniture |
|
|
|
46.61 |
Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature e forniture agricole |
|
|
|
46.62 |
Commercio all’ingrosso di macchine utensili |
|
|
|
46.63 |
Commercio all’ingrosso di macchinari per l’estrazione, l’edilizia e l’ingegneria civile |
|
|
|
46.64 |
Commercio all’ingrosso di altri macchinari e attrezzature |
|
|
46.7 |
|
Commercio all’ingrosso di autoveicoli, motocicli e relative parti e accessori |
|
|
|
46.71 |
Commercio all’ingrosso di autoveicoli |
|
|
|
46.72 |
Commercio all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli |
|
|
|
46.73 |
Commercio all’ingrosso di motocicli, parti e accessori di motocicli |
|
|
46.8 |
|
Commercio all’ingrosso specializzato di altri prodotti |
|
|
|
46.81 |
Commercio all’ingrosso di combustibili solidi, liquidi, gassosi e di prodotti derivati |
|
|
|
46.82 |
Commercio all’ingrosso di metalli e minerali metalliferi |
|
|
|
46.83 |
Commercio all’ingrosso di legname, materiali da costruzione e articoli igienico-sanitari |
|
|
|
46.84 |
Commercio all’ingrosso di ferramenta, di apparecchi e accessori per impianti idraulici e di riscaldamento |
|
|
|
46.85 |
Commercio all’ingrosso di prodotti chimici |
|
|
|
46.86 |
Commercio all’ingrosso di altri prodotti intermedi |
|
|
|
46.87 |
Commercio all’ingrosso di rottami e cascami |
|
|
|
46.89 |
Commercio all’ingrosso specializzato di altri prodotti n.c.a. |
|
|
46.9 |
|
Commercio all’ingrosso non specializzato |
|
|
|
46.90 |
Commercio all’ingrosso non specializzato |
|
47 |
|
|
Commercio al dettaglio |
|
|
47.1 |
|
Commercio al dettaglio non specializzato |
|
|
|
47.11 |
Commercio al dettaglio non specializzato con prevalenza di prodotti alimentari, bevande o tabacchi |
|
|
|
47.12 |
Commercio al dettaglio non specializzato di altri prodotti |
|
|
47.2 |
|
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi |
|
|
|
47.21 |
Commercio al dettaglio di frutta e verdura |
|
|
|
47.22 |
Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne |
|
|
|
47.23 |
Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi |
|
|
|
47.24 |
Commercio al dettaglio di pane, pasticceria e dolciumi |
|
|
|
47.25 |
Commercio al dettaglio di bevande |
|
|
|
47.26 |
Commercio al dettaglio di tabacchi |
|
|
|
47.27 |
Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari |
|
|
47.3 |
|
Commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione |
|
|
|
47.30 |
Commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione |
|
|
47.4 |
|
Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e di comunicazione |
|
|
|
47.40 |
Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e di comunicazione |
|
|
47.5 |
|
Commercio al dettaglio di altri oggetti per uso domestico |
|
|
|
47.51 |
Commercio al dettaglio di prodotti tessili |
|
|
|
47.52 |
Commercio al dettaglio di ferramenta, materiali da costruzione, vernici e vetro |
|
|
|
47.53 |
Commercio al dettaglio di tappeti, moquette, rivestimenti per pareti e pavimenti |
|
|
|
47.54 |
Commercio al dettaglio di elettrodomestici |
|
|
|
47.55 |
Commercio al dettaglio di mobili, di articoli per l’illuminazione, articoli per la tavola e altri articoli per la casa |
|
|
47.6 |
|
Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi |
|
|
|
47.61 |
Commercio al dettaglio di libri |
|
|
|
47.62 |
Commercio al dettaglio di giornali, altre pubblicazioni periodiche e articoli di cancelleria |
|
|
|
47.63 |
Commercio al dettaglio di attrezzature sportive |
|
|
|
47.64 |
Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli |
|
|
|
47.69 |
Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi n.c.a. |
|
|
47.7 |
|
Commercio al dettaglio di altri prodotti, esclusi autoveicoli e motocicli |
|
|
|
47.71 |
Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento |
|
|
|
47.72 |
Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle |
|
|
|
47.73 |
Commercio al dettaglio di prodotti farmaceutici |
|
|
|
47.74 |
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici |
|
|
|
47.75 |
Commercio al dettaglio di cosmetici e di articoli di profumeria |
|
|
|
47.76 |
Commercio al dettaglio di fiori, piante, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali da compagnia |
|
|
|
47.77 |
Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria |
|
|
|
47.78 |
Commercio al dettaglio di altri prodotti, esclusi gli articoli di seconda mano |
|
|
|
47.79 |
Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano |
|
|
47.8 |
|
Commercio al dettaglio di autoveicoli, motocicli e relative parti e accessori |
|
|
|
47.81 |
Commercio al dettaglio di autoveicoli |
|
|
|
47.82 |
Commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli |
|
|
|
47.83 |
Commercio al dettaglio di motocicli, parti e accessori di motocicli |
|
|
47.9 |
|
Servizi di intermediazione per il commercio al dettaglio |
|
|
|
47.91 |
Servizi di intermediazione per il commercio al dettaglio non specializzato |
|
|
|
47.92 |
Servizi di intermediazione per il commercio al dettaglio specializzato |
|
|
|
|
SEZIONE H — TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO |
|
49 |
|
|
Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte |
|
|
49.1 |
|
Trasporto ferroviario di passeggeri |
|
|
|
49.11 |
Trasporto di passeggeri su ferrovia pesante |
|
|
|
49.12 |
Altri trasporti ferroviari di passeggeri |
|
|
49.2 |
|
Trasporto ferroviario di merci |
|
|
|
49.20 |
Trasporto ferroviario di merci |
|
|
49.3 |
|
Altri trasporti terrestri di passeggeri |
|
|
|
49.31 |
Trasporto di linea di passeggeri su strada |
|
|
|
49.32 |
Trasporto non di linea di passeggeri su strada |
|
|
|
49.33 |
Trasporto di passeggeri a richiesta su veicoli con conducente |
|
|
|
49.34 |
Trasporto di passeggeri mediante funivie e sciovie |
|
|
|
49.39 |
Altri trasporti terrestri di passeggeri n.c.a. |
|
|
49.4 |
|
Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco |
|
|
|
49.41 |
Trasporto di merci su strada |
|
|
|
49.42 |
Servizi di trasloco |
|
|
49.5 |
|
Trasporto mediante condotte |
|
|
|
49.50 |
Trasporto mediante condotte |
|
50 |
|
|
Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne |
|
|
50.1 |
|
Trasporto marittimo e costiero di passeggeri |
|
|
|
50.10 |
Trasporto marittimo e costiero di passeggeri |
|
|
50.2 |
|
Trasporto marittimo e costiero di merci |
|
|
|
50.20 |
Trasporto marittimo e costiero di merci |
|
|
50.3 |
|
Trasporto per vie d’acqua interne di passeggeri |
|
|
|
50.30 |
Trasporto per vie d’acqua interne di passeggeri |
|
|
50.4 |
|
Trasporto per vie d’acqua interne di merci |
|
|
|
50.40 |
Trasporto per vie d’acqua interne di merci |
|
51 |
|
|
Trasporto aereo |
|
|
51.1 |
|
Trasporto aereo di passeggeri |
|
|
|
51.10 |
Trasporto aereo di passeggeri |
|
|
51.2 |
|
Trasporto aereo di merci e trasporto spaziale |
|
|
|
51.21 |
Trasporto aereo di merci |
|
|
|
51.22 |
Trasporto spaziale |
|
52 |
|
|
Magazzinaggio, custodia e attività di supporto ai trasporti |
|
|
52.1 |
|
Magazzinaggio e custodia |
|
|
|
52.10 |
Magazzinaggio e custodia |
|
|
52.2 |
|
Attività di supporto ai trasporti |
|
|
|
52.21 |
Servizi di supporto al trasporto terrestre |
|
|
|
52.22 |
Servizi di supporto al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne |
|
|
|
52.23 |
Servizi di supporto al trasporto aereo |
|
|
|
52.24 |
Movimentazione merci |
|
|
|
52.25 |
Servizi di logistica |
|
|
|
52.26 |
Altre attività di supporto ai trasporti |
|
|
52.3 |
|
Servizi di intermediazione per il trasporto |
|
|
|
52.31 |
Servizi di intermediazione per il trasporto di merci |
|
|
|
52.32 |
Servizi di intermediazione per il trasporto di passeggeri |
|
53 |
|
|
Attività postali e di corriere |
|
|
53.1 |
|
Attività postali con obbligo di servizio universale |
|
|
|
53.10 |
Attività postali con obbligo di servizio universale |
|
|
53.2 |
|
Altre attività postali e di corriere |
|
|
|
53.20 |
Altre attività postali e di corriere |
|
|
53.3 |
|
Servizi di intermediazione per attività postali e di corriere |
|
|
|
53.30 |
Servizi di intermediazione per attività postali e di corriere |
|
|
|
|
SEZIONE I — ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE |
|
55 |
|
|
Servizi di alloggio |
|
|
55.1 |
|
Servizi di alloggio di alberghi e simili |
|
|
|
55.10 |
Servizi di alloggio di alberghi e simili |
|
|
55.2 |
|
Servizi di alloggio per vacanze e altri soggiorni di breve durata |
|
|
|
55.20 |
Servizi di alloggio per vacanze e altri soggiorni di breve durata |
|
|
55.3 |
|
Servizi di aree di campeggio e aree attrezzate per caravan e autocaravan |
|
|
|
55.30 |
Servizi di aree di campeggio e aree attrezzate per caravan e autocaravan |
|
|
55.4 |
|
Servizi di intermediazione per servizi di alloggio |
|
|
|
55.40 |
Servizi di intermediazione per servizi di alloggio |
|
|
55.9 |
|
Altri servizi di alloggio |
|
|
|
55.90 |
Altri servizi di alloggio |
|
56 |
|
|
Servizi di ristorazione |
|
|
56.1 |
|
Servizi di ristorazione di ristoranti e ristorazione mobile |
|
|
|
56.11 |
Servizi di ristorazione di ristoranti |
|
|
|
56.12 |
Servizi di ristorazione mobile |
|
|
56.2 |
|
Servizi di catering per eventi, catering su base contrattuale e altri servizi di ristorazione |
|
|
|
56.21 |
Servizi di catering per eventi |
|
|
|
56.22 |
Servizi di catering su base contrattuale e altri servizi di ristorazione |
|
|
56.3 |
|
Somministrazione di bevande |
|
|
|
56.30 |
Somministrazione di bevande |
|
|
56.4 |
|
Servizi di intermediazione per servizi di ristorazione |
|
|
|
56.40 |
Servizi di intermediazione per servizi di ristorazione |
|
|
|
|
SEZIONE J — ATTIVITÀ EDITORIALI, TRASMISSIONI RADIOFONICHE E PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI CONTENUTI |
|
58 |
|
|
Attività editoriali |
|
|
58.1 |
|
Edizione di libri, quotidiani e altre attività editoriali, esclusa l’edizione di software| |
|
|
|
58.11 |
Edizione di libri |
|
|
|
58.12 |
Edizione di quotidiani |
|
|
|
58.13 |
Edizione di riviste e periodici |
|
|
|
58.19 |
Altre attività editoriali, esclusa l’edizione di software |
|
|
58.2 |
|
Edizione di software |
|
|
|
58.21 |
Edizione di videogiochi |
|
|
|
58.29 |
Edizione di altri software |
|
59 |
|
|
Attività di produzione, postproduzione e distribuzione cinematografica, di video e programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore |
|
|
59.1 |
|
Attività di produzione, postproduzione e distribuzione cinematografica, di video e programmi televisivi |
|
|
|
59.11 |
Attività di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi |
|
|
|
59.12 |
Attività di postproduzione cinematografica, di video e programmi televisivi |
|
|
|
59.13 |
Attività di distribuzione cinematografica, di video e programmi televisivi |
|
|
|
59.14 |
Attività di proiezione cinematografica |
|
|
59.2 |
|
Attività di registrazione sonora e dell’editoria musicale |
|
|
|
59.20 |
Attività di registrazione sonora e dell’editoria musicale |
|
60 |
|
|
Attività di programmazione, trasmissione, agenzie di stampa e altre attività di distribuzione di contenuti |
|
|
60.1 |
|
Attività di trasmissione radiofonica e distribuzione di audio |
|
|
|
60.10 |
Attività di trasmissione radiofonica e distribuzione di audio |
|
|
60.2 |
|
Attività di programmazione e trasmissione televisive e di distribuzione di video |
|
|
|
60.20 |
Attività di programmazione e trasmissione televisive e di distribuzione di video |
|
|
60.3 |
|
Attività delle agenzie di stampa e altre attività di distribuzione di contenuti |
|
|
|
60.31 |
Attività delle agenzie di stampa |
|
|
|
60.39 |
Altre attività di distribuzione di contenuti |
|
|
|
|
SEZIONE K — TELECOMUNICAZIONI, PROGRAMMAZIONE E CONSULENZA INFORMATICA, INFRASTRUTTURE INFORMATICHE E ALTRE ATTIVITÀ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE |
|
61 |
|
|
Telecomunicazioni |
|
|
61.1 |
|
Attività di telecomunicazioni fisse, mobili e satellitari |
|
|
|
61.10 |
Attività di telecomunicazioni fisse, mobili e satellitari |
|
|
61.2 |
|
Attività di rivendita di telecomunicazioni e servizi di intermediazione per servizi di telecomunicazioni |
|
|
|
61.20 |
Attività di rivendita di telecomunicazioni e servizi di intermediazione per servizi di telecomunicazioni |
|
|
61.9 |
|
Altre attività di telecomunicazioni |
|
|
|
61.90 |
Altre attività di telecomunicazioni |
|
62 |
|
|
Attività di programmazione, consulenza informatica e attività connesse |
|
|
62.1 |
|
Attività di programmazione informatica |
|
|
|
62.10 |
Attività di programmazione informatica |
|
|
62.2 |
|
Attività di consulenza informatica e di gestione di strutture informatiche |
|
|
|
62.20 |
Attività di consulenza informatica e di gestione di strutture informatiche |
|
|
62.9 |
|
Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell’informazione e dell’informatica |
|
|
|
62.90 |
Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell’informazione e dell’informatica |
|
63 |
|
|
Infrastrutture informatiche, elaborazione dati, hosting e altri servizi di informazione |
|
|
63.1 |
|
Infrastrutture informatiche, elaborazione dati, hosting e attività connesse |
|
|
|
63.10 |
Infrastrutture informatiche, elaborazione dati, hosting e attività connesse |
|
|
63.9 |
|
Attività dei portali di ricerca web e altre attività dei servizi di informazione |
|
|
|
63.91 |
Attività dei portali di ricerca sul web |
|
|
|
63.92 |
Altre attività dei servizi di informazione |
|
|
|
|
SEZIONE L — ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE |
|
64 |
|
|
Attività dei servizi finanziari, escluse le assicurazioni e i fondi pensione |
|
|
64.1 |
|
Intermediazione monetaria |
|
|
|
64.11 |
Attività delle banche centrali |
|
|
|
64.19 |
Altre intermediazioni monetarie |
|
|
64.2 |
|
Attività delle società di partecipazione (holding) e dei conduit di finanziamento |
|
|
|
64.21 |
Attività delle società di partecipazione (holding) |
|
|
|
64.22 |
Attività dei conduit di finanziamento |
|
|
64.3 |
|
Attività delle società fiduciarie, dei fondi e altre entità simili |
|
|
|
64.31 |
Attività dei fondi di investimento del mercato monetario e del mercato non monetario |
|
|
|
64.32 |
Attività di conti fiduciari, per la gestione dell’eredità e di agenzia |
|
|
64.9 |
|
Altre attività di servizi finanziari, ad esclusione di assicurazioni e fondi pensione |
|
|
|
64.91 |
Leasing finanziario |
|
|
|
64.92 |
Altre attività creditizie |
|
|
|
64.99 |
Altre attività di servizi finanziari, ad esclusione di assicurazioni e fondi pensione n.c.a. |
|
65 |
|
|
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione, escluse le assicurazioni sociali obbligatorie |
|
|
65.1 |
|
Assicurazioni |
|
|
|
65.11 |
Assicurazioni sulla vita |
|
|
|
65.12 |
Assicurazioni diverse da quelle sulla vita |
|
|
65.2 |
|
Riassicurazioni |
|
|
|
65.20 |
Riassicurazioni |
|
|
65.3 |
|
Fondi pensione |
|
|
|
65.30 |
Fondi pensione |
|
66 |
|
|
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative |
|
|
66.1 |
|
Attività ausiliarie dei servizi finanziari, escluse le assicurazioni e i fondi pensione |
|
|
|
66.11 |
Amministrazione di mercati finanziari |
|
|
|
66.12 |
Attività di negoziazione di contratti relativi a titoli e merci |
|
|
|
66.19 |
Altre attività ausiliarie dei servizi finanziari, escluse le assicurazioni e i fondi pensione |
|
|
66.2 |
|
Attività ausiliarie delle assicurazioni e dei fondi pensione |
|
|
|
66.21 |
Valutazione dei rischi e dei danni |
|
|
|
66.22 |
Attività di agenti e intermediari delle assicurazioni |
|
|
|
66.29 |
Attività ausiliarie delle assicurazioni e dei fondi pensione n.c.a. |
|
|
66.3 |
|
Attività di gestione di fondi |
|
|
|
66.30 |
Attività di gestione di fondi |
|
|
|
|
SEZIONE M — ATTIVITÀ IMMOBILIARI |
|
68 |
|
|
Attività immobiliari |
|
|
68.1 |
|
Attività immobiliari con proprietà proprie e sviluppo di progetti immobiliari |
|
|
|
68.11 |
Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri |
|
|
|
68.12 |
Sviluppo di progetti immobiliari |
|
|
68.2 |
|
Affitto e gestione di beni immobili propri o in locazione |
|
|
|
68.20 |
Affitto e gestione di beni immobili propri o in locazione |
|
|
68.3 |
|
Attività immobiliari per conto terzi |
|
|
|
68.31 |
Servizi di intermediazione per attività immobiliari |
|
|
|
68.32 |
Altre attività immobiliari per conto terzi |
|
|
|
|
SEZIONE N — ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE |
|
69 |
|
|
Attività legali e di contabilità |
|
|
69.1 |
|
Attività legali, giuridiche e notarili |
|
|
|
69.10 |
Attività legali, giuridiche e notarili |
|
|
69.2 |
|
Attività di contabilità, controllo e revisione contabile; consulenza fiscale |
|
|
|
69.20 |
Attività di contabilità, controllo e revisione contabile; consulenza fiscale |
|
70 |
|
|
Attività di holding operative e consulenza gestionale |
|
|
70.1 |
|
Attività di holding operative |
|
|
|
70.10 |
Attività di holding operative |
|
|
70.2 |
|
Altre attività di consulenza amministrativo-gestionale |
|
|
|
70.20 |
Altre attività di consulenza amministrativo-gestionale |
|
71 |
|
|
Attività di architettura e ingegneria; collaudi e analisi tecniche |
|
|
71.1 |
|
Attività di architettura, di ingegneria e altre consulenze tecniche connesse |
|
|
|
71.11 |
Attività di architettura |
|
|
|
71.12 |
Attività di ingegneria e altre consulenze tecniche connesse |
|
|
71.2 |
|
Collaudi e analisi tecniche |
|
|
|
71.20 |
Collaudi e analisi tecniche |
|
72 |
|
|
Ricerca scientifica e sviluppo |
|
|
72.1 |
|
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria |
|
|
|
72.10 |
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria |
|
|
72.2 |
|
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche |
|
|
|
72.20 |
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche |
|
73 |
|
|
Attività di pubblicità, ricerche di mercato e pubbliche relazioni |
|
|
73.1 |
|
Pubblicità |
|
|
|
73.11 |
Attività di agenzie pubblicitarie |
|
|
|
73.12 |
Attività di concessionarie pubblicitarie |
|
|
73.2 |
|
Ricerche di mercato e sondaggi di opinione |
|
|
|
73.20 |
Ricerche di mercato e sondaggi di opinione |
|
|
73.3 |
|
Pubbliche relazioni e comunicazione |
|
|
|
73.30 |
Pubbliche relazioni e comunicazione |
|
74 |
|
|
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche |
|
|
74.1 |
|
Attività di progettazione specializzata |
|
|
|
74.11 |
Attività di progettazione di prodotti industriali e di moda |
|
|
|
74.12 |
Attività di progettazione grafica e di comunicazione visiva |
|
|
|
74.13 |
Attività di progettazione di interni |
|
|
|
74.14 |
Altre attività di progettazione specializzata |
|
|
74.2 |
|
Attività fotografiche |
|
|
|
74.20 |
Attività fotografiche |
|
|
74.3 |
|
Attività di traduzione e interpretariato |
|
|
|
74.30 |
Attività di traduzione e interpretariato |
|
|
74.9 |
|
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche n.c.a. |
|
|
|
74.91 |
Attività di intermediazione di brevetti e servizi di marketing |
|
|
|
74.99 |
Tutte le altre attività professionali, scientifiche e tecniche n.c.a. |
|
75 |
|
|
Servizi veterinari |
|
|
75.0 |
|
Servizi veterinari |
|
|
|
75.00 |
Servizi veterinari |
|
|
|
|
SEZIONE O — ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI DI SUPPORTO |
|
77 |
|
|
Attività di noleggio e leasing operativo |
|
|
77.1 |
|
Noleggio e leasing operativo di autoveicoli |
|
|
|
77.11 |
Noleggio e leasing operativo di automobili e autoveicoli leggeri |
|
|
|
77.12 |
Noleggio e leasing operativo di autocarri |
|
|
77.2 |
|
Noleggio e leasing operativo di beni per uso personale e per la casa |
|
|
|
77.21 |
Noleggio e leasing operativo di attrezzature sportive e ricreative |
|
|
|
77.22 |
Noleggio e leasing operativo di altri beni per uso personale e per la casa |
|
|
77.3 |
|
Noleggio e leasing operativo di altre macchine, attrezzature e beni materiali |
|
|
|
77.31 |
Noleggio e leasing operativo di macchine e attrezzature agricole |
|
|
|
77.32 |
Noleggio e leasing operativo di macchine e attrezzature per lavori edili e di ingegneria civile |
|
|
|
77.33 |
Noleggio e leasing operativo di macchine e attrezzature per ufficio inclusi i computer |
|
|
|
77.34 |
Noleggio e leasing operativo di mezzi di trasporto marittimi, fluviali e lacustri |
|
|
|
77.35 |
Noleggio e leasing operativo di mezzi di trasporto aerei |
|
|
|
77.39 |
Noleggio e leasing operativo di altre macchine, attrezzature e beni materiali n.c.a. |
|
|
77.4 |
|
Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale, escluse le opere soggette a diritto d’autore |
|
|
|
77.40 |
Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale, escluse le opere soggette a diritto d’autore |
|
|
77.5 |
|
Servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di beni materiali e beni immateriali non finanziari |
|
|
|
77.51 |
Servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di automobili, autocaravan e rimorchi |
|
|
|
77.52 |
Servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di altri beni materiali e beni immateriali non finanziari |
|
78 |
|
|
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale |
|
|
78.1 |
|
Attività di agenzie di collocamento |
|
|
|
78.10 |
Attività di agenzie di collocamento |
|
|
78.2 |
|
Attività di agenzie di lavoro interinale e altre attività di fornitura di risorse umane |
|
|
|
78.20 |
Attività di agenzie di lavoro interinale e altre attività di fornitura di risorse umane |
|
79 |
|
|
Attività di agenzie di viaggio, tour operator e altri servizi di prenotazione e attività connesse |
|
|
79.1 |
|
Attività di agenzie di viaggio e tour operator |
|
|
|
79.11 |
Attività di agenzie di viaggio |
|
|
|
79.12 |
Attività di tour operator |
|
|
79.9 |
|
Altri servizi di prenotazione e attività connesse |
|
|
|
79.90 |
Altri servizi di prenotazione e attività connesse |
|
80 |
|
|
Attività di investigazione e vigilanza |
|
|
80.0 |
|
Attività di investigazione e vigilanza |
|
|
|
80.01 |
Attività di investigazione e vigilanza privata |
|
|
|
80.09 |
Attività di vigilanza n.c.a. |
|
81 |
|
|
Attività di servizi per edifici e per la cura del paesaggio |
|
|
81.1 |
|
Attività di servizi integrati agli edifici |
|
|
|
81.10 |
Attività di servizi integrati agli edifici |
|
|
81.2 |
|
Attività di pulizia |
|
|
|
81.21 |
Attività di pulizia generale di edifici |
|
|
|
81.22 |
Altre attività di pulizia industriale e di pulizia di edifici |
|
|
|
81.23 |
Altre attività di pulizia |
|
|
81.3 |
|
Attività di servizi per la cura del paesaggio |
|
|
|
81.30 |
Attività di servizi per la cura del paesaggio |
|
82 |
|
|
Attività amministrative, di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese |
|
|
82.1 |
|
Attività amministrative e di supporto per le funzioni di ufficio |
|
|
|
82.10 |
Attività amministrative e di supporto per le funzioni di ufficio |
|
|
82.2 |
|
Attività dei call center |
|
|
|
82.20 |
Attività dei call center |
|
|
82.3 |
|
Organizzazione di convegni e fiere |
|
|
|
82.30 |
Organizzazione di convegni e fiere |
|
|
82.4 |
|
Servizi di intermediazione per servizi di supporto alle imprese n.c.a. |
|
|
|
82.40 |
Servizi di intermediazione per servizi di supporto alle imprese n.c.a. |
|
|
82.9 |
|
Servizi di supporto alle imprese n.c.a. |
|
|
|
82.91 |
Attività di agenzie di recupero crediti |
|
|
|
82.92 |
Attività di imballaggio |
|
|
|
82.99 |
Altri servizi di supporto alle imprese n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE P — AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA |
|
84 |
|
|
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria |
|
|
84.1 |
|
Amministrazione dello Stato e delle politiche economiche, sociali e ambientali della comunità |
|
|
|
84.11 |
Attività generali di amministrazione pubblica |
|
|
|
84.12 |
Regolamentazione dei servizi di assistenza sanitaria, istruzione, servizi culturali e di altri servizi sociali |
|
|
|
84.13 |
Regolamentazione delle attività che contribuiscono a una più efficiente gestione delle attività economiche |
|
|
84.2 |
|
Erogazione di servizi collettivi |
|
|
|
84.21 |
Affari esteri |
|
|
|
84.22 |
Difesa nazionale |
|
|
|
84.23 |
Giustizia e attività giudiziarie |
|
|
|
84.24 |
Ordine pubblico e sicurezza nazionale |
|
|
|
84.25 |
Attività dei vigili del fuoco |
|
|
84.3 |
|
Assicurazione sociale obbligatoria |
|
|
|
84.30 |
Assicurazione sociale obbligatoria |
|
|
|
|
SEZIONE Q — ISTRUZIONE |
|
85 |
|
|
Istruzione |
|
|
85.1 |
|
Istruzione prescolastica |
|
|
|
85.10 |
Istruzione prescolastica |
|
|
85.2 |
|
Istruzione primaria |
|
|
|
85.20 |
Istruzione primaria |
|
|
85.3 |
|
Istruzione secondaria e superiore non universitaria |
|
|
|
85.31 |
Istruzione secondaria di formazione generale |
|
|
|
85.32 |
Istruzione secondaria professionale |
|
|
|
85.33 |
Istruzione superiore non universitaria |
|
|
85.4 |
|
Istruzione universitaria |
|
|
|
85.40 |
Istruzione universitaria |
|
|
85.5 |
|
Altri servizi di istruzione |
|
|
|
85.51 |
Formazione sportiva e ricreativa |
|
|
|
85.52 |
Formazione culturale |
|
|
|
85.53 |
Attività di scuole guida |
|
|
|
85.59 |
Altri servizi di istruzione n.c.a. |
|
|
85.6 |
|
Servizi di supporto all’istruzione |
|
|
|
85.61 |
Servizi di intermediazione per corsi e tutor |
|
|
|
85.69 |
Altri servizi di supporto all’istruzione n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE R — SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE |
|
86 |
|
|
Attività di assistenza sanitaria |
|
|
86.1 |
|
Attività ospedaliera |
|
|
|
86.10 |
Attività ospedaliera |
|
|
86.2 |
|
Attività medica e odontoiatrica |
|
|
|
86.21 |
Attività dei medici di medicina generale |
|
|
|
86.22 |
Attività dei medici specialisti |
|
|
|
86.23 |
Servizi degli odontoiatri |
|
|
86.9 |
|
Altre attività di assistenza sanitaria |
|
|
|
86.91 |
Attività di diagnostica per immagini e di laboratorio medico |
|
|
|
86.92 |
Trasporto di pazienti in ambulanza |
|
|
|
86.93 |
Attività di psicologi e psicoterapeuti, esclusi i medici |
|
|
|
86.94 |
Attività infermieristiche e ostetriche |
|
|
|
86.95 |
Attività di fisioterapia |
|
|
|
86.96 |
Attività di medicine complementari e alternative |
|
|
|
86.97 |
Servizi di intermediazione per servizi medici, odontoiatrici e altri servizi di assistenza sanitaria |
|
|
|
86.99 |
Altre attività di assistenza sanitaria n.c.a. |
|
87 |
|
|
Attività di assistenza residenziale |
|
|
87.1 |
|
Attività di assistenza infermieristica residenziale |
|
|
|
87.10 |
Attività di assistenza infermieristica residenziale |
|
|
87.2 |
|
Attività di assistenza residenziale per persone affette da disturbi mentali o abuso di sostanze |
|
|
|
87.20 |
Attività di assistenza residenziale per persone affette da disturbi mentali o abuso di sostanze |
|
|
87.3 |
|
Attività di assistenza residenziale per anziani o persone con disabilità fisiche |
|
|
|
87.30 |
Servizi di assistenza residenziale per anziani o persone con disabilità fisiche |
|
|
87.9 |
|
Altre attività di assistenza residenziale |
|
|
|
87.91 |
Servizi di intermediazione per attività di assistenza residenziale |
|
|
|
87.99 |
Altre attività di assistenza residenziale n.c.a. |
|
88 |
|
|
Attività di assistenza sociale non residenziale |
|
|
88.1 |
|
Attività di assistenza sociale non residenziale per anziani o persone con disabilità |
|
|
|
88.10 |
Attività di assistenza sociale non residenziale per anziani o persone con disabilità |
|
|
88.9 |
|
Altre attività di assistenza sociale non residenziale |
|
|
|
88.91 |
Attività di assistenza diurna per l’infanzia |
|
|
|
88.99 |
Altre attività di assistenza sociale non residenziale n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE S — ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE E DI DIVERTIMENTO |
|
90 |
|
|
Attività di creazione artistica e rappresentazioni artistiche |
|
|
90.1 |
|
Attività di creazione artistica |
|
|
|
90.11 |
Attività di creazione letteraria e composizione musicale |
|
|
|
90.12 |
Attività di creazione di arti visive |
|
|
|
90.13 |
Altre attività di creazione artistica |
|
|
90.2 |
|
Attività di arti performative e rappresentazioni artistiche |
|
|
|
90.20 |
Attività di arti performative e rappresentazioni artistiche |
|
|
90.3 |
|
Attività di supporto alle creazioni e alle arti performative e rappresentazioni artistiche |
|
|
|
90.31 |
Gestione di strutture e spazi per le arti |
|
|
|
90.39 |
Altre attività di supporto alle arti performative e alle rappresentazioni artistiche |
|
91 |
|
|
Attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali |
|
|
91.1 |
|
Attività di biblioteche e archivi |
|
|
|
91.11 |
Attività di biblioteche |
|
|
|
91.12 |
Attività di archivi |
|
|
91.2 |
|
Attività di musei, collezioni, luoghi e monumenti storici |
|
|
|
91.21 |
Attività di musei e collezioni |
|
|
|
91.22 |
Attività di luoghi e monumenti storici |
|
|
91.3 |
|
Conservazione, restauro e altre attività di supporto al patrimonio culturale |
|
|
|
91.30 |
Conservazione, restauro e altre attività di supporto al patrimonio culturale |
|
|
91.4 |
|
Attività di orti botanici, giardini zoologici e riserve e parchi naturali |
|
|
|
91.41 |
Attività di orti botanici e giardini zoologici |
|
|
|
91.42 |
Attività di riserve e parchi naturali |
|
92 |
|
|
Attività di scommesse, lotterie e altri giochi d’azzardo |
|
|
92.0 |
|
Attività di scommesse, lotterie e altri giochi d’azzardo |
|
|
|
92.00 |
Attività di scommesse, lotterie e altri giochi d’azzardo |
|
93 |
|
|
Attività sportive, di intrattenimento e divertimento |
|
|
93.1 |
|
Attività sportive |
|
|
|
93.11 |
Gestione di impianti sportivi |
|
|
|
93.12 |
Attività dei club sportivi |
|
|
|
93.13 |
Attività dei centri di fitness |
|
|
|
93.19 |
Attività sportive n.c.a. |
|
|
93.2 |
|
Attività di intrattenimento e divertimento |
|
|
|
93.21 |
Attività dei parchi di divertimento e dei parchi tematici |
|
|
|
93.29 |
Altre attività di intrattenimento e divertimento n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE T — ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI |
|
94 |
|
|
Attività delle organizzazioni associative |
|
|
94.1 |
|
Attività di organizzazioni di imprese, dei datori di lavoro e professionali |
|
|
|
94.11 |
Attività di organizzazioni di imprese e dei datori di lavoro |
|
|
|
94.12 |
Attività delle organizzazioni professionali |
|
|
94.2 |
|
Attività dei sindacati |
|
|
|
94.20 |
Attività dei sindacati |
|
|
94.9 |
|
Attività di altre organizzazioni associative |
|
|
|
94.91 |
Attività delle organizzazioni religiose |
|
|
|
94.92 |
Attività delle organizzazioni politiche |
|
|
|
94.99 |
Attività di altre organizzazioni associative n.c.a. |
|
95 |
|
|
Riparazione e manutenzione di computer, beni per uso personale e per la casa, autoveicoli e motocicli |
|
|
95.1 |
|
Riparazione e manutenzione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni |
|
|
|
95.10 |
Riparazione e manutenzione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni |
|
|
95.2 |
|
Riparazione e manutenzione di beni per uso personale e per la casa |
|
|
|
95.21 |
Riparazione e manutenzione di prodotti di elettronica di consumo |
|
|
|
95.22 |
Riparazione e manutenzione di elettrodomestici e di articoli per la casa e il giardinaggio |
|
|
|
95.23 |
Riparazione e manutenzione di calzature e articoli in pelle |
|
|
|
95.24 |
Riparazione e manutenzione di mobili e di oggetti di arredamento per la casa |
|
|
|
95.25 |
Riparazione e manutenzione di orologi e gioielli |
|
|
|
95.29 |
Riparazione e manutenzione di beni per uso personale e per la casa n.c.a. |
|
|
95.3 |
|
Riparazione e manutenzione di autoveicoli e motocicli |
|
|
|
95.31 |
Riparazione e manutenzione di autoveicoli |
|
|
|
95.32 |
Riparazione e manutenzione di motocicli |
|
|
95.4 |
|
Servizi di intermediazione per la riparazione e la manutenzione di computer, beni per uso personale e per la casa, autoveicoli e motocicli |
|
|
|
95.40 |
Servizi di intermediazione per la riparazione e la manutenzione di computer, beni per uso personale e per la casa, autoveicoli e motocicli |
|
96 |
|
|
Attività di servizi alla persona |
|
|
96.1 |
|
Servizi di lavaggio e pulitura di prodotti tessili e pellicce |
|
|
|
96.10 |
Servizi di lavaggio e pulitura di prodotti tessili e pellicce |
|
|
96.2 |
|
Servizi di acconciatura, trattamenti di bellezza, centri benessere e altre attività simili |
|
|
|
96.21 |
Servizi di acconciatura |
|
|
|
96.22 |
Servizi di cura della bellezza e altri trattamenti di bellezza |
|
|
|
96.23 |
Servizi di centri benessere, sauna e bagno di vapore |
|
|
96.3 |
|
Servizi di pompe funebri e attività connesse |
|
|
|
96.30 |
Servizi di pompe funebri e attività connesse |
|
|
96.4 |
|
Servizi di intermediazione per servizi alla persona |
|
|
|
96.40 |
Servizi di intermediazione per servizi alla persona |
|
|
96.9 |
|
Altre attività di servizi alla persona |
|
|
|
96.91 |
Fornitura di servizi domestici |
|
|
|
96.99 |
Altre attività di servizi alla persona n.c.a. |
|
|
|
|
SEZIONE U — ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO E PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE |
|
97 |
|
|
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico |
|
|
97.0 |
|
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico |
|
|
|
97.00 |
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico |
|
98 |
|
|
Produzione di beni e di servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze |
|
|
98.1 |
|
Produzione di beni indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze |
|
|
|
98.10 |
Produzione di beni indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze |
|
|
98.2 |
|
Produzione di servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze |
|
|
|
98.20 |
Produzione di servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze |
|
|
|
|
SEZIONE V — ATTIVITÀ DI ORGANIZZAZIONI E ORGANISMI EXTRATERRITORIALI |
|
99 |
|
|
Attività di organizzazioni ed organismi extraterritoriali |
|
|
99.0 |
|
Attività di organizzazioni ed organismi extraterritoriali |
|
|
|
99.00 |
Attività di organizzazioni ed organismi extraterritoriali |
|
20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/43 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/138 DELLA COMMISSIONE
del 21 dicembre 2022
che stabilisce un elenco di specifiche serie di dati di elevato valore e le relative modalità di pubblicazione e riutilizzo
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva (UE) 2019/1024 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Dalla direttiva (UE) 2019/1024 emerge che un elenco dell'UE delle serie di dati che hanno un particolare potenziale di generazione di benefici socioeconomici e che presentano condizioni armonizzate di riutilizzo costituisce un fattore significativo per la diffusione di applicazioni e servizi transfrontalieri di dati. |
|
(2) |
L'elaborazione dell'elenco delle serie di dati di elevato valore ha come obiettivo principale quello di garantire che i dati pubblici con il massimo potenziale socioeconomico siano messi a disposizione per il riutilizzo con restrizioni giuridiche e tecniche minime e a titolo gratuito. |
|
(3) |
Al fine di armonizzare l'attuazione delle condizioni di riutilizzo delle serie di dati di elevato valore serve una specifica tecnica per la messa a disposizione delle serie di dati in un formato leggibile meccanicamente e tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API). La messa a disposizione di serie di dati di elevato valore a condizioni ottimali rafforza le politiche relative all'apertura dei dati negli Stati membri, fondandosi sui principi di reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riutilizzabilità (principi FAIR — Findability, Accessibility, Interoperability, Reusability). |
|
(4) |
L'allegato I della direttiva (UE) 2019/1024 stabilisce i temi di serie di dati di elevato valore elencando sei categorie tematiche di dati: 1) dati geospaziali; 2) dati relativi all'osservazione della terra e all'ambiente; 3) dati meteorologici; 4) dati statistici; 5) dati relativi alle imprese e alla proprietà delle imprese; 6) dati relativi alla mobilità. |
|
(5) |
A seguito di un'ampia consultazione dei portatori di interessi e in considerazione dei risultati della valutazione d'impatto per il presente regolamento di esecuzione, la Commissione ha individuato, nell'ambito di ciascuna delle sei categorie di dati, diverse serie di dati di valore particolarmente elevato e le relative modalità di pubblicazione e riutilizzo. Le disposizioni della legislazione dell'Unione e degli Stati membri che superano le prescrizioni minime di cui al presente regolamento di esecuzione, soprattutto nel caso della legislazione settoriale, devono continuare a essere applicate. |
|
(6) |
A norma della direttiva (UE) 2019/1024, l'obbligo di rendere gratuitamente disponibili le serie di dati di elevato valore non si applica alle biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, ai musei e agli archivi. Gli Stati membri possono esentare singoli enti pubblici, su loro richiesta e in linea con i criteri stabiliti nella direttiva, dall'obbligo di mettere a disposizione gratuitamente le serie di dati di elevato valore per un periodo non superiore ai due anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento di esecuzione. |
|
(7) |
Conformemente all'articolo 14, paragrafo 3, della direttiva (UE) 2019/1024, il presente regolamento di esecuzione prevede che l'obbligo di messa a disposizione gratuita delle serie di dati di elevato valore non si applichi alle specifiche serie di dati di elevato valore in possesso delle imprese pubbliche qualora ciò determini una distorsione della concorrenza nei pertinenti mercati. Tuttavia i dati detenuti dalle imprese pubbliche non rientrano nell'ambito di applicazione del presente regolamento di esecuzione. |
|
(8) |
Qualora la messa a disposizione per il riutilizzo di serie di dati di elevato valore comporti il trattamento di dati personali, tale trattamento dovrebbe essere effettuato nel rispetto del diritto dell'Unione in materia di tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, in particolare del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) e di eventuali disposizioni del diritto nazionale che ne specifichino ulteriormente l'applicazione. Gli Stati membri dovrebbero avvalersi di metodi e tecniche adeguati (quali la generalizzazione, l'aggregazione, la soppressione, l'anonimizzazione, la privacy differenziale o la casualizzazione), rendendo in tal modo disponibili per il riutilizzo quanti più dati possibile. |
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(9) |
Oltre alla direttiva (UE) 2019/1024, altri atti giuridici dell'Unione, tra cui la direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3) e la direttiva 2005/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (4), possono essere pertinenti per il riutilizzo dell'informazione del settore pubblico che rientra nell'ambito di applicazione del presente regolamento di esecuzione, in particolare là dove tali atti dell'Unione stabiliscono prescrizioni comuni per la qualità e l'interoperabilità dei dati. |
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(10) |
Per quanto riguarda tutte le categorie tematiche, in particolare la categoria «dati relativi alle imprese e alla proprietà delle imprese», gli Stati membri sono incoraggiati ad andare oltre le prescrizioni minime in materia di ambito di applicazione delle serie di dati e delle modalità di riutilizzo di cui al presente regolamento. |
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(11) |
Gli Stati membri dovrebbero essere in grado di integrare le serie di dati elencate nell'allegato del presente regolamento con informazioni del settore pubblico già accessibili, ogniqualvolta tali dati siano tematicamente correlati e considerati di elevato valore sulla base dei criteri di cui all'articolo 14, paragrafo 2, della direttiva (UE) 2019/1024. Ove ciò comprenda informazioni che costituiscono dati personali, l'aggiunta di tali informazioni alle serie di dati deve essere necessaria, proporzionata e rispondere effettivamente a finalità di interesse generale. |
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(12) |
L'obiettivo della direttiva (UE) 2019/1024 è promuovere l'uso di licenze pubbliche standard disponibili online per il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico. Gli orientamenti della Commissione sulle licenze standard raccomandate, i dataset e la tariffazione del riutilizzo dei documenti (5) indicano le licenze della Creative Commons («CC») come esempio di licenze pubbliche standard raccomandate. Le licenze CC sono sviluppate da un'organizzazione senza scopo di lucro e sono diventate una delle principali soluzioni per la concessione di licenze per l'informazione del settore pubblico, i risultati di ricerca e il materiale relativo al settore culturale in tutto il mondo. Nel presente regolamento di esecuzione è pertanto necessario fare riferimento alla versione più recente della suite di licenze CC, vale a dire la CC 4.0. Una licenza equivalente alla suite di licenze CC può contenere disposizioni aggiuntive, come l'obbligo per il riutilizzatore di includere gli aggiornamenti forniti dal titolare dei dati e di specificare quando i dati sono stati aggiornati per l'ultima volta, purché tali disposizioni non limitino le possibilità di riutilizzo dei dati. |
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(13) |
Conformemente all'articolo 42, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (6), il garante europeo della protezione dei dati è stato consultato e ha espresso un parere il 15 luglio 2022. |
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(14) |
Le misure di cui al presente regolamento di esecuzione sono conformi al parere del comitato relativo all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico di cui all'articolo 16 della direttiva (UE) 2019/1024, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Oggetto
1. Il presente regolamento di esecuzione stabilisce l'elenco di serie di dati di elevato valore appartenenti alle categorie tematiche di cui all'allegato I della direttiva (UE) 2019/1024 e detenute dagli enti pubblici tra i documenti esistenti cui si applica tale direttiva.
2. Il presente regolamento di esecuzione stabilisce inoltre le modalità di pubblicazione e riutilizzo delle serie di dati di elevato valore, in particolare le condizioni applicabili al riutilizzo e le prescrizioni minime per la diffusione dei dati tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API).
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del presente regolamento di esecuzione si applicano le definizioni seguenti:
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1) |
si applicano le definizioni di cui all'articolo 2 della direttiva (UE) 2019/1024; |
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2) |
si applicano le definizioni stabilite per le serie di dati nelle categorie di dati geospaziali, relativi all'osservazione della terra e all'ambiente e meteorologici di cui alla direttiva 2007/2/CE; |
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3) |
si applicano le definizioni stabilite per le serie di dati nella categoria di dati relativi alla mobilità di cui alla direttiva 2007/2/CE e alla direttiva 2005/44/CE; |
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4) |
«attributo chiave»: una caratteristica di un oggetto o di un'entità in una serie di dati, come un codice di identificazione nazionale o un nome; |
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5) |
«granularità»: il livello di dettaglio della serie di dati; |
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6) |
«interfaccia di programmazione delle applicazioni (API)»: un insieme di funzioni, procedure, definizioni e protocolli per la comunicazione da macchina a macchina e lo scambio ininterrotto di dati; |
|
7) |
«download in blocco»: una funzione che consente di scaricare un'intera serie di dati in uno o più pacchetti. |
Articolo 3
Modalità di pubblicazione applicabili a tutte le categorie di serie di dati di elevato valore
1. Gli enti pubblici che detengono serie di dati di elevato valore elencate nell'allegato garantiscono che le serie di dati descritte o cui si fa riferimento nell'allegato siano messe a disposizione in formati leggibili meccanicamente tramite API corrispondenti alle ragionevoli esigenze dei riutilizzatori. Se indicato nell'allegato, le serie di dati sono rese disponibili anche come download in blocco.
2. Gli enti pubblici di cui al paragrafo 1 definiscono e pubblicano le condizioni d'uso dell'API e i criteri di qualità del servizio in relazione alle sue prestazioni e alla sua capacità e disponibilità. Le condizioni d'uso sono disponibili in un formato leggibile dall'uomo e leggibile meccanicamente. Sia le condizioni d'uso sia i criteri di qualità del servizio sono compatibili con le modalità di riutilizzo delle serie di dati di elevato valore stabilite a norma dell'articolo 4.
3. Le condizioni d'uso dell'API sono accompagnate dalla documentazione dell'API in un formato aperto, leggibile dall'uomo e leggibile meccanicamente, riconosciuto a livello dell'Unione o a livello internazionale.
4. Gli enti pubblici di cui al paragrafo 1 designano un punto di contatto per le domande e i problemi relativi all'API al fine di garantire la disponibilità e il mantenimento dell'API e, in ultima analisi, la pubblicazione agevole ed efficace delle serie di dati di elevato valore.
5. Gli enti pubblici che detengono serie di dati di elevato valore elencate nell'allegato garantiscono che queste siano indicate come serie di dati di elevato valore nella loro descrizione dei metadati.
Articolo 4
Modalità di riutilizzo applicabili a tutte le categorie di serie di dati di elevato valore
1. L'esenzione concessa da uno Stato membro in conformità dell'articolo 14, paragrafo 5, della direttiva (UE) 2019/1024 è pubblicata online, allo stesso modo dell'elenco degli enti pubblici di cui all'articolo 6, paragrafo 3, della medesima direttiva.
2. Al fine di agevolare la disponibilità di serie di dati per il riutilizzo su periodi di tempo prolungati, gli obblighi imposti dal presente regolamento si applicano anche alle serie di dati di elevato valore esistenti, leggibili meccanicamente, che sono state create prima della data di applicazione del presente regolamento.
3. Le serie di dati di elevato valore sono rese disponibili per il riutilizzo alle condizioni della licenza Creative Commons Public Domain Dedication (CC0) o, in alternativa, della licenza Creative Commons BY 4.0, o di qualsiasi licenza aperta equivalente o meno restrittiva, come stabilito nell'allegato, che consente un riutilizzo senza restrizioni. Il licenziante può inoltre imporre un obbligo di attribuzione affinché gli sia riconosciuto il merito.
4. Le serie di dati di elevato valore sono messe a disposizione secondo le modalità di pubblicazione e riutilizzo stabilite nell'allegato.
Articolo 5
Presentazione di relazioni
1. Entro due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento di esecuzione gli Stati membri trasmettono alla Commissione una relazione sulle misure adottate per attuare il presente regolamento di esecuzione. Ove opportuno, le informazioni di cui al paragrafo 3 possono essere fornite mediante riferimenti ai metadati pertinenti.
2. Ciascuno Stato membro fornisce una versione aggiornata della relazione, su richiesta della Commissione che dovrebbe essere formulata ogni due anni.
3. La relazione contiene le informazioni seguenti:
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a) |
un elenco di specifiche serie di dati a livello di Stato membro (e, se del caso, a livello subnazionale) corrispondenti alla descrizione di ciascuna serie di dati di elevato valore di cui all'allegato del presente regolamento e con riferimento online a metadati che rispettano le norme esistenti, come un registro unico o un catalogo dei dati aperti; |
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b) |
un collegamento permanente alle condizioni di licenza applicabili al riutilizzo di serie di dati di elevato valore elencate nell'allegato del presente regolamento, per ciascuna serie di dati di cui alla lettera a); |
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c) |
un collegamento permanente alle API che garantiscono l'accesso alle serie di dati di elevato valore elencate nell'allegato del presente regolamento, per ciascuna serie di dati di cui alla lettera a); |
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d) |
se disponibili, i documenti di orientamento emanati dallo Stato membro sulla pubblicazione e il riutilizzo delle pertinenti serie di dati di elevato valore; |
|
e) |
se disponibili, le eventuali valutazioni d'impatto sulla protezione dei dati effettuate conformemente all'articolo 35 del regolamento (UE) 2016/679; |
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f) |
il numero di enti pubblici esentati a norma dell'articolo 14, paragrafo 5, della direttiva (UE) 2019/1024. |
Articolo 6
Entrata in vigore e applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere da 16 mesi dopo la sua entrata in vigore.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 172 del 26.6.2019, pag. 56.
(2) GU L 119 del 4.5.2016, pag. 1.
(3) Direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire) (GU L 108 del 25.4.2007, pag. 1).
(4) Direttiva 2005/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa ai servizi armonizzati d'informazione fluviale (RIS) sulle vie navigabili interne della Comunità (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 152).
(5) GU C 240 del 24.7.2014, pag. 1.
(6) Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell'Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).
ALLEGATO
1. DATI GEOSPAZIALI
1.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria tematica «dati geospaziali» comprende serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione delle categorie tematiche di dati Inspire «Unità amministrative», «Nomi geografici», «Indirizzi», «Edifici» e «Parcelle catastali» quali definite negli allegati I e III della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Comprende inoltre le parcelle di riferimento e le parcelle agricole quali definite nel regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), nel regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) e nei relativi atti delegati e di esecuzione (4). La loro granularità, la loro copertura geografica e i loro attributi chiave sono elencati nella tabella seguente. Se non sono disponibili nella scala indicata nella tabella seguente, ma sono disponibili a una risoluzione spaziale più elevata (5), le serie di dati sono fornite alla risoluzione spaziale disponibile.
|
Serie di dati |
Unità amministrative |
Nomi geografici |
Indirizzi |
Edifici |
Parcelle catastali |
Parcelle di riferimento |
Parcelle agricole |
|
Granularità |
Tutti i livelli di generalizzazione disponibili con una granularità fino alla scala 1:5 000 . Dai comuni ai paesi; unità marittime. |
n.p. |
n.p. |
Tutti i livelli di generalizzazione disponibili con una granularità fino alla scala 1:5 000 . |
Tutti i livelli di generalizzazione disponibili con una granularità fino alla scala 1:5 000 . |
Grado di precisione equivalente almeno a quello della cartografia su scala 1:10 000 e, dal 2016, su scala 1:5 000 , come stabilito dall'articolo 70, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1306/2013. |
Grado di precisione equivalente almeno a quello della cartografia su scala 1:10 000 e, dal 2016, su scala 1:5 000 , come stabilito dall'articolo 70, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1306/2013. |
|
Copertura geografica |
Una o più serie di dati che coprono l'intero Stato membro se combinate. |
||||||
|
Attributi chiave |
Identificatore unico; tipo di unità (unità amministrativa o marittima); geometria (6); stato dei confini; codice di identificazione nazionale; codice di identificazione del livello amministrativo superiore; denominazione ufficiale; codice paese; nome in più lingue (solo per i paesi con più di una lingua ufficiale), compresa, se possibile, una lingua con caratteri latini. |
Identificatore unico; geometria; nome in più lingue (solo per i paesi con più di una lingua ufficiale), compresa, se possibile, una lingua con caratteri latini; tipo. |
Identificatore unico; geometria; localizzatore di indirizzo (ad esempio numero civico); passaggio (via); nome; unità amministrative (ad esempio comune, provincia, paese); descrittore postale (ad esempio codice postale); data dell'ultimo aggiornamento. |
Identificatore unico; geometria (impronta dell'edificio); numero di piani; tipo di uso. |
Identificatore unico; geometria (confine delle parcelle catastali o delle unità fondiarie di base (7)); codice della parcella o dell'unità fondiaria di base; riferimento all'unità amministrativa del livello amministrativo più basso cui appartiene la parcella o l'unità fondiaria di base. |
Identificatore unico; geometria (confine e superficie); copertura del suolo (8); biologico (9); elementi paesaggistici stabili (10) («livello per le AIE»); zone soggette a vincoli naturali/specifici. |
Identificatore unico; geometria (confine e superficie di ciascuna parcella agricola); utilizzi del territorio (colture o gruppi di colture); biologico; singolo elemento paesaggistico; prati permanenti. |
1.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo
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a) |
Le serie di dati sono messe a disposizione per il riutilizzo:
|
|
b) |
I metadati che descrivono le serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione delle categorie tematiche di dati Inspire contengono almeno gli elementi di metadati di cui al regolamento (CE) n. 1205/2008 della Commissione (12). |
|
c) |
Per l'attuazione delle serie di dati sulle parcelle di riferimento e sulle parcelle agricole, gli Stati membri tengono conto dell'attuazione in corso della direttiva 2007/2/CE nonché degli obblighi di cui all'articolo 67, paragrafi 3 e 5, del regolamento (UE) 2021/2116. |
2. DATI RELATIVI ALL'OSSERVAZIONE DELLA TERRA E ALL'AMBIENTE
2.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria «dati relativi all'osservazione della terra e all'ambiente» comprende l'osservazione della terra, compresi i dati spaziali o di telerilevamento, nonché i dati rilevati a terra o in situ, le serie di dati ambientali e climatici rientranti nell'ambito di applicazione delle categorie tematiche di dati Inspire elencate nella prima tabella e definite negli allegati I-III della direttiva 2007/2/CE e le serie di dati prodotte o generate nel contesto degli atti giuridici elencati nella seconda tabella in appresso. Sono incluse le serie di dati più aggiornate e le versioni storiche delle serie di dati disponibili in formato leggibile meccanicamente, a tutti i livelli di generalizzazione fino alla scala 1:5 000, che coprono l'intero Stato membro se combinate. Se non sono disponibili in questa scala, ma sono disponibili a una risoluzione spaziale più elevata (13), le serie di dati sono fornite alla risoluzione spaziale disponibile.
Inoltre, coerentemente con i pertinenti regimi di accesso quali definiti nella direttiva 2003/4/CE e senza incidere su di essi, la categoria tematica «dati relativi all'osservazione della terra e all'ambiente» comprende ogni tipo di «informazione ambientale» quale definita all'articolo 2 della direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (14), nonché l'informazione ambientale di cui all'articolo 7 «Diffusione dell'informazione ambientale» della medesima direttiva.
|
CATEGORIE TEMATICHE DI DATI INSPIRE (quali definite negli allegati della direttiva 2007/2/CE) |
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Idrografia (I) |
|
Siti protetti (I) |
|
Elevazione (II) |
|
Geologia (II) |
|
Copertura del suolo (II) |
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Orto immagini (II) |
|
Zone sottoposte a gestione/limitazioni/regolamentazione e unità con obbligo di comunicare dati (III) |
|
Regioni biogeografiche (III) |
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Risorse energetiche (III) |
|
Impianti di monitoraggio ambientale (III) |
|
Habitat e biotopi (III) |
|
Utilizzo del territorio (III) |
|
Risorse minerarie (III) |
|
Zone a rischio naturale (III) |
|
Elementi geografici oceanografici (III) |
|
Produzione e impianti industriali (III) |
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Regioni marine (III) |
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Suolo (III) |
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Distribuzione delle specie (III) |
|
COMPARTO AMBIENTALE |
Atti giuridici che stabiliscono le variabili principali |
|
Aria |
Articoli da 6 a 14 della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (15) Articolo 7 della direttiva 2004/107/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (16) |
|
Clima |
Articolo 18, paragrafo 1, articolo 19, articolo 26, paragrafo 2, e articolo 39, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio (17) Articolo 26 del regolamento (CE) n. 1005/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (18) |
|
Emissioni |
Articoli 24, 32, 55 e 72 della direttiva 2010/75/UE Articolo 21 della direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (19) Articolo 10 della direttiva 91/676/CEE del Consiglio (20) Articolo 7 del regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (21) Articolo 18 del regolamento (UE) 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio (22) Articolo 10 della direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio (23) |
|
Conservazione della natura e biodiversità |
Articoli 4, 9 e 12 della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (24) Articoli 4, 6, 16 e 17 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio (25) Articolo 24 del regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (26) Dati per l'inventario delle zone protette designate a livello nazionale (Common Database on Designated Areas, CDDA), regioni biogeografiche nazionali |
|
Rumore |
Articoli 4, 5, 7 e 10 della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (27) |
|
Rifiuti |
Articolo 15 della direttiva 1999/31/CE del Consiglio (28) Articolo 18 della direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (29) Articolo 10 della direttiva 86/278/CEE del Consiglio (30) Articoli da 15 a 17 della direttiva 91/271/CEE del Consiglio (31) Articolo 13 del regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio (32) Articolo 15 della raccomandazione 2014/70/UE della Commissione (33) |
|
Acqua |
Articoli da 15 a 17 della direttiva 91/271/CEE Articolo 13 della direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (34) Articoli 5, 8, 11, 13 e 15 della direttiva 2000/60/CE Articoli da 3 a 6 della direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (35) Articolo 5 della direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (36) Articoli 17 e 18 della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio (37) Articoli da 3 a 8 e 10 della direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (38) Articoli da 6 a 11, 13, 14, da 17 a 19, 26 e 27 della direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (39) |
|
Legislazione orizzontale |
Articoli 15 e 18 della direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (40) Articolo 8 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio (41) |
2.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo
|
a) |
Le serie di dati sono messe a disposizione per il riutilizzo:
|
|
b) |
I metadati che descrivono i dati rientranti nell'ambito di applicazione delle categorie tematiche di dati Inspire contengono almeno gli elementi di metadati di cui all'allegato del regolamento (CE) n. 1205/2008. |
|
c) |
Le serie di dati sono descritte in una documentazione online completa e accessibile al pubblico che descrive almeno la struttura e la semantica dei dati. |
|
d) |
Le serie di dati utilizzano vocabolari e tassonomie controllati, pubblicamente documentati e riconosciuti dall'Unione o a livello internazionale, se disponibili. |
3. DATI METEOROLOGICI
3.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria tematica «dati meteorologici» comprende serie di dati riguardanti i dati di osservazione misurati dalle stazioni meteorologiche, osservazioni convalidate (dati climatici), allerte meteorologiche, dati radar e dati dei modelli numerici di previsione meteorologica (Numerical Weather Prediction, NWP) con la granularità e gli attributi chiave elencati nella tabella seguente.
|
Serie di dati |
Dati di osservazione misurati dalle stazioni meteorologiche |
Dati climatici: osservazioni convalidate |
Allerte meteorologiche |
Dati radar |
Dati dei modelli NWP |
|
Granularità |
Per stazione meteorologica, risoluzione temporale completa |
Per stazione meteorologica, risoluzione temporale completa |
Allerte, con almeno 48 ore di anticipo |
Per stazione radar nello Stato membro e combinati a livello nazionale |
Con almeno 48 ore di anticipo a intervalli di 1 ora, a livello nazionale, su una griglia da 2,5 km/sulla migliore griglia disponibile |
|
Attributi chiave |
Tutte le variabili di osservazione misurate |
Tutte le variabili di osservazione misurate convalidate; media giornaliera per variabile |
|
Riflettività, retrodiffusione, polarizzazione. Precipitazioni, vento ed eco di ritorno |
Deterministici e/o insiemi, se disponibili, per parametri e livelli pertinenti dal punto di vista meteorologico |
3.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo
|
a) |
Le serie di dati sono messe a disposizione per il riutilizzo:
|
|
b) |
I metadati che descrivono la serie di dati sono completi e disponibili sul web in un formato aperto e ampiamente utilizzato, leggibile meccanicamente. |
|
c) |
Le serie di dati sono descritte in una documentazione online completa e accessibile al pubblico che descrive almeno la struttura e la semantica dei dati (43).
|
4. DATI STATISTICI
4.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria tematica «dati statistici» comprende serie di dati statistici, ad eccezione dei microdati relativi agli obblighi di comunicazione definiti negli atti giuridici elencati nella tabella seguente.
Al fine di individuare in modo completo i riferimenti pertinenti contenuti negli atti giuridici, per alcune serie di dati è necessario fare riferimento a concetti tratti da una serie di disposizioni e allegati, come illustrato di seguito nelle tabelle da 1 a 18. Per tali serie di dati si applicano le definizioni degli atti giuridici di cui alla tabella seguente. Gli atti giuridici sono applicabili anche quando indicato nelle note a piè di pagina delle tabelle da 1 a 18.
Le serie storiche iniziano al più tardi alla data di applicazione del rispettivo atto giuridico elencato nella tabella che segue.
|
Serie di dati |
Atti giuridici che stabiliscono le variabili principali delle serie di dati nell'ambito di applicazione e le relative disaggregazioni |
|
Produzione industriale |
Regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio (44) |
|
Tabella 26 dell'allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 della Commissione (45) |
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Disaggregazioni dell'indice dei prezzi alla produzione di prodotti industriali per attività |
Allegato I, tabella 5, del regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 |
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Volume delle vendite per attività |
Allegato I, tabella 7, del regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 |
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Statistiche sugli scambi internazionali di beni dell'UE — disaggregazioni di esportazioni e importazioni simultaneamente per partner, prodotto e flusso |
Regolamento (UE) 2019/2152 |
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Flussi turistici in Europa (cfr. le tabelle 1 e 2 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Allegato I, sezione 2, del regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (46) |
|
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Articolo 1 del regolamento delegato (UE) 2019/1681 della Commissione (47) |
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Indici dei prezzi al consumo armonizzati |
Articolo 3 del regolamento (UE) 2016/792 del Parlamento europeo e del Consiglio (48) |
|
Conti nazionali — principali aggregati del PIL (cfr. le tabelle 6 e 7 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (49), in particolare l'allegato B |
|
Conti nazionali — indicatori chiave sulle società (cfr. la tabella 8 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 549/2013, in particolare l'allegato B |
|
Conti nazionali — indicatori chiave sulle famiglie (cfr. la tabella 9 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 549/2013, in particolare l'allegato B |
|
Spese ed entrate delle amministrazioni pubbliche (cfr. la tabella 10 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 549/2013, in particolare l'allegato B |
|
Debito pubblico lordo consolidato (cfr. le tabelle 11 e 12 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Capo I del regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio (50) |
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Regolamento (UE) n. 549/2013 |
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Conti e statistiche ambientali |
Allegato I del regolamento (UE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (51) Allegati I e II del regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (52) |
|
Popolazione, fertilità, mortalità |
Regolamento (UE) n. 1260/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (53) |
|
|
Allegato II del regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 della Commissione (54) |
|
Regolamento (CE) n. 862/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio (55) |
|
|
Regolamento (UE) n. 351/2010 della Commissione (56) |
|
|
Regolamento (UE) n. 1260/2013 |
|
|
Regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 |
|
|
Regolamento (UE) 2020/851 del Parlamento europeo e del Consiglio (57) |
|
|
Popolazione (cfr. la tabella 3 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 1260/2013 |
|
Regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 |
|
|
Regolamento (CE) n. 862/2007 |
|
|
Regolamento (UE) n. 351/2010 |
|
|
Fertilità (cfr. la tabella 4 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 1260/2013 |
|
Regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 |
|
|
Mortalità (cfr. la tabella 5 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) n. 1260/2013 |
|
Regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 |
|
|
Regolamento (UE) n. 328/2011 della Commissione (58) |
|
|
Regolamento (UE) n. 349/2011 della Commissione (59) |
|
|
Decisione 93/704/CE del Consiglio (60) |
|
|
Spesa corrente per l'assistenza sanitaria |
Allegato II del regolamento (CE) n. 1338/2008 |
|
Allegato II del regolamento (UE) 2015/359 della Commissione (61) |
|
|
Povertà (cfr. la tabella 13 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (62) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2180 della Commissione (63) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2181 della Commissione (64) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2242 della Commissione (65) |
|
Disuguaglianza (cfr. la tabella 14 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) 2019/1700 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2180 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2181 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2242 |
|
Occupazione (cfr. le tabelle 15 e 16 per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) 2019/1700 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2240 della Commissione (66) |
|
Disoccupazione (cfr. la tabella 17 in appresso per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) 2019/1700 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2240 |
|
Forza lavoro potenziale (cfr. la tabella 18 per le variabili rientranti nell'ambito di applicazione) |
Regolamento (UE) 2019/1700 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2240 |
Tabella 1
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sui flussi turistici in Europa
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ●= richiesta per gli Stati membri che presentano una dimensione del campione sufficientemente ampia da consentire stime precise, come stabilito nel regolamento pertinente; ⇓ = le disaggregazioni a livello NUTS 2 devono essere offerte a seguito dell'offerta di disaggregazioni a livello NUTS 3
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche |
Partecipazione al turismo per motivi personali |
Viaggi turistici effettuati da residenti dell'UE |
Pernottamenti turistici di residenti dell'UE |
Spesa turistica sostenuta da residenti dell'UE |
|||||||
|
Informazioni dal lato dell'offerta sul turismo domestico e dall'esterno |
Percentuale della popolazione (15+) che effettua viaggi turistici con pernottamenti per motivi personali durante un determinato anno di riferimento |
Informazioni dal lato della domanda sui viaggi per turismo domestico e verso l'estero |
Informazioni dal lato della domanda sui pernottamenti per turismo domestico e verso l'estero |
Informazioni dal lato della domanda sulla spesa per turismo domestico e verso l'estero |
||||||||
|
Paese d'origine |
|
● |
● |
|
|
|
|
|
||||
|
Durata del viaggio |
|
|
|
● |
|
● (67) |
● (67) |
● (67) |
||||
|
Destinazione |
|
|
|
|
● |
● (67) |
● (67) |
● (67) |
||||
|
Mezzi di trasporto |
7 categorie (68) |
|
|
|
|
● (67) |
● (67) |
● (67) |
||||
|
Tipi di sistemazione |
7 categorie (68) |
|
|
|
|
● (67) |
● (67) |
● (67) |
||||
|
Modalità di prenotazione (69) |
Attributi vari (68) |
|
|
|
|
|||||||
|
Geografica |
Regione NUTS 2 |
⇓ |
● |
|
|
|
|
|
||||
|
|
Regione NUTS 3 |
● |
|
|
|
|
|
|
||||
|
Zone costiere/non costiere |
|
● |
|
|
|
|
|
|||||
|
|
Grado di urbanizzazione (3 categorie) |
|
● |
|
|
|
|
|
||||
|
Città (solo città selezionate) (70) |
● |
|
|
|
|
|
|
|||||
Tabella 2
Specifiche per la serie di dati mensile di elevato valore sui flussi turistici in Europa
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche |
|||||
|
Informazioni dal lato dell'offerta sul turismo domestico e dall'esterno |
||||||
|
Paese d'origine |
|
● |
||||
|
Geografica |
NUTS 2 |
● |
||||
Tabella 3
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulla popolazione
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ●= richiesta per gli Stati membri che soddisfano le condizioni stabilite nel pertinente regolamento; ○ = volontaria
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Popolazione al 1o gennaio |
Età mediana |
Indice di dipendenza degli anziani |
|||||
|
|
|
Percentuale di persone di età superiore a 65 anni rispetto alle persone di età compresa tra 20 e 64 anni |
||||||
|
Sesso |
|
● |
● |
● |
● |
● |
● |
|
|
Età |
|
● |
● |
● |
● |
● |
|
|
|
Livello di istruzione conseguito |
ISCED 2011 (71) |
|
|
|
|
○ |
|
|
|
Stato civile |
|
|
|
|
○ |
|
|
|
|
Cittadinanza |
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
Paese di nascita |
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
Indice di sviluppo umano |
L'ISU è un raggruppamento del paese di nascita e del paese di cittadinanza |
|
● |
● |
|
|
|
|
|
Regione |
NUTS 3 |
● |
|
|
|
|
● |
● |
Tabella 4
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulla fertilità
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ⇓ = le disaggregazioni a livello NUTS 2 sono offerte a seguito dell'offerta di disaggregazioni a livello NUTS 3
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso grezzo di natalità |
Tassi di fecondità per età della madre |
Tasso di fecondità totale |
|
|
Proporzione tra il numero di nati vivi e la popolazione media durante l'anno in esame. Il valore è espresso per 1 000 abitanti. |
Proporzione tra il numero di nati vivi da madri di età x e la popolazione femminile media di età x. |
Numero medio di figli che nascerebbero vivi da una donna nel corso della sua vita se attraversasse e superasse gli anni fertili in linea con i tassi di fecondità per età di un determinato anno. |
||
|
Età |
|
|
● |
|
|
Regione |
NUTS 2 |
⇓ |
● |
⇓ |
|
NUTS 3 |
● |
|
● |
|
Tabella 5
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulla mortalità
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ⇓ = disaggregazioni a livello NUTS 2 offerte a seguito dell'offerta di disaggregazioni a livello NUTS 3
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso grezzo di mortalità |
Tasso di mortalità infantile |
Aspettativa di vita |
|
|
Proporzione tra il numero di decessi e la popolazione media durante l'anno in esame. Il valore è espresso per 1 000 abitanti. |
Proporzione tra il numero di bambini morti a un'età inferiore a un anno e il numero di nati vivi durante l'anno in esame. Il valore è espresso per 1 000 nati vivi. |
|
||
|
Età |
|
|
|
● |
|
Sesso |
|
|
|
● |
|
Regione |
NUTS 2 |
⇓ |
● |
● |
|
|
NUTS 3 |
● |
|
|
Tabella 6
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sui conti nazionali — principali aggregati del PIL
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ⇓ = le disaggregazioni a livello NUTS 2 devono essere offerte a seguito dell'offerta di disaggregazioni a livello NUTS 3
|
Variabili principali Disaggregazioni (72) |
Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato |
Valore aggiunto lordo |
Spesa per consumi finali delle famiglie |
Investimenti fissi lordi |
Redditi da lavoro dipendente |
Occupazione |
Reddito nazionale lordo |
Accreditamento/indebitamento del totale dell'economia |
|||||
|
Variabile B.5g_S.1 (73) |
Variabile B.9_S.1 (73) |
||||||||||||
|
Prezzi correnti e volumi, tassi di crescita derivati e pro capite |
Prezzi correnti |
Volumi |
Prezzi correnti e volumi |
Prezzi correnti |
Volumi |
Prezzi correnti |
Persone |
Ore lavorate |
Prezzi correnti, livelli e pro capite |
Saldo contabile |
|||
|
Industria |
NACE Rev. 2 |
|
● |
● |
(Nessuna disaggregazione) |
● |
● |
● |
● |
● |
● |
(Nessuna disaggregazione) |
(Nessuna disaggregazione) |
|
Tipo di attività |
AN_F6 |
|
|
|
|
● |
● |
|
|
|
|||
|
Regione |
NUTS 2 |
⇓ (75) |
⇓ |
|
|
● |
|
|
● |
⇓ |
● |
|
|
|
|
NUTS 3 |
● (75) |
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
Tabella 7
Specifiche per la serie di dati trimestrale di elevato valore sui conti nazionali — principali aggregati del PIL
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
|
Variabili principali Disaggregazioni (72) |
Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato |
Valore aggiunto lordo |
Spesa per consumi finali delle famiglie |
Investimenti fissi lordi |
Redditi da lavoro dipendente |
Occupazione |
|
|
Prezzi correnti e volumi, tassi di crescita derivati |
Prezzi correnti e volumi |
Prezzi correnti e volumi |
Prezzi correnti e volumi |
Prezzi correnti |
Persone e ore lavorate |
||
|
Industria |
NACE Rev. 2 (76) |
(Nessuna disaggregazione) |
● |
(Nessuna disaggregazione) |
|
● |
● |
|
Tipo di attività |
AN_F6 |
|
● |
|
|
||
Tabella 8
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sui conti nazionali — indicatori chiave sulle società
|
Variabili principali |
Investimenti fissi lordi delle società non finanziarie |
Risultato lordo di gestione e reddito misto delle società non finanziarie |
Totale delle attività del settore finanziario |
Totale delle passività del settore finanziario |
Accreditamento/indebitamento delle società non finanziarie e finanziarie |
|
Variabile P.51g_S.11 (77) |
Variabile 9B.2g & B3g)_S.11 (77) |
Variabile F.A_S.12 (77) |
Variabile F.L_S.12 (77) |
||
|
Prezzi correnti |
Prezzi correnti |
Prezzi correnti, non consolidati |
Prezzi correnti, non consolidati |
Saldo contabile |
|
|
Disaggregazioni |
(Nessuna disaggregazione per questa serie di dati di elevato valore) |
||||
Tabella 9
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sui conti nazionali — indicatori chiave sulle famiglie
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Reddito disponibile delle famiglie — lordo e netto |
Investimenti fissi lordi delle famiglie |
Risparmi delle famiglie, lordi |
Totale delle attività del settore delle famiglie |
Totale delle passività del settore delle famiglie |
Accreditamento/indebitamento delle famiglie |
||
|
Variabile P.51g_S.14 (78) |
Variabile B.8g_S.14 (78) |
Variabile F.A_S.14 (78) |
Variabile F.L_S14 (78) |
Variabile B.9_S.14 (78) |
||||
|
Prezzi correnti, calcolati in termini pro capite e reali pro capite |
Prezzi correnti |
Prezzi correnti |
Prezzi correnti, non consolidati |
Prezzi correnti, non consolidati |
Saldo contabile. Prezzi correnti. |
|||
|
Reddito disponibile lordo |
Reddito disponibile netto |
|
|
|
|
|
||
|
Regione |
NUTS 2 |
(Nessuna disaggregazione) |
● |
(Nessuna disaggregazione) |
||||
Tabella 10
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulle spese ed entrate delle amministrazioni pubbliche
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Totale delle entrate delle amministrazioni pubbliche |
Totale delle spese |
Accreditamento/indebitamento delle amministrazioni pubbliche (B.9) |
||||||||||||||||||||||||
|
Definite nel regolamento (UE) n. 549/2013, allegato A, 8.100, e capitolo 20 con riferimento a un elenco di categorie |
Definite nel regolamento (UE) n. 549/2013, allegato A, 8.100, e capitolo 20 con riferimento a un elenco di categorie |
Saldo contabile delle entrate e delle spese delle amministrazioni pubbliche |
|||||||||||||||||||||||||
|
Dimensione |
Categorie (79) |
||||||||||||||||||||||||||
|
Categoria delle entrate |
|
● |
|
(Nessuna disaggregazione per questa variabile principale) |
|||||||||||||||||||||||
|
Categoria delle spese |
|
|
● |
||||||||||||||||||||||||
Tabella 11
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sul debito pubblico lordo consolidato
|
Variabile principale Disaggregazione |
Debito pubblico lordo |
|||||||
|
Il debito pubblico è definito come il debito lordo consolidato totale al valore nominale nelle seguenti categorie di passività delle amministrazioni pubbliche (secondo la definizione del SEC 2010): biglietti, monete e depositi (AF.2), titoli di credito (AF.3) e prestiti (AF.4). |
||||||||
|
Dimensione |
Categorie (80) |
|||||||
|
Categoria delle passività delle amministrazioni pubbliche |
|
● |
||||||
Tabella 12
Specifiche per la serie di dati trimestrale di elevato valore sul debito pubblico lordo consolidato
|
Variabile principale Disaggregazione |
Debito pubblico lordo |
|||||||
|
Il debito pubblico è definito come il debito lordo consolidato totale al valore nominale nelle seguenti categorie di passività delle amministrazioni pubbliche (secondo la definizione del SEC 2010): biglietti, monete e depositi (AF.2), titoli di credito (AF.3) e prestiti (AF.4). |
||||||||
|
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Categorie (80) |
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|
Categoria delle passività delle amministrazioni pubbliche |
|
● |
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Tabella 13
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sul tasso di povertà
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ○ = richiesta per gli Stati membri che soddisfano le condizioni stabilite nel pertinente regolamento
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso di persone a rischio di povertà o esclusione sociale |
Tasso di rischio di povertà |
Tasso di deprivazione materiale e sociale grave |
Tasso di deprivazione materiale e sociale |
Persone che vivono in famiglie con un'intensità di lavoro molto bassa |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Percentuale di persone a rischio di povertà o in grave deprivazione materiale e sociale o che vivono in una famiglia con un'intensità di lavoro molto bassa |
Percentuale di persone che vivono in una famiglia il cui reddito disponibile equivalente è inferiore al 60 % del reddito disponibile equivalente mediano nazionale |
Percentuale di persone che vivono in una famiglia che non può permettersi almeno 7 dei 13 beni considerati auspicabili o addirittura necessari per condurre una vita dignitosa |
Percentuale di persone a rischio di povertà o in grave deprivazione materiale e sociale o che vivono in una famiglia con un'intensità di lavoro molto bassa |
Percentuale di persone che vivono in una famiglia in cui i membri in età lavorativa hanno lavorato meno del 20 % del loro potenziale totale nel corso dell'anno precedente |
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|
Sesso |
|
Maschio/femmina |
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
Età |
|
0-17 18-64 64+ |
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
Livello di istruzione conseguito |
ISCED 2011 |
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
||||||||||||||
|
Cittadinanza |
|
Nazionale/UE/non UE |
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
||||||||||||||
|
Paese di nascita |
|
Nazionale/UE/non UE |
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
||||||||||||||
|
Condizione lavorativa più frequente |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
||||||||||||||
|
Quintile di reddito |
|
1,2,3,4,5 |
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
|
|
|
|
|
● |
|
||||||||||||||
|
NUTS 2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
○ |
|
|
|
|
|
|
○ |
|
|
|
|
|
|
○ |
|
|
|
|
|
|
○ |
|
|
|
|
|
|
○ |
||||||||||||||
Tabella 14
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sul tasso di disuguaglianza
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
Legenda per le disaggregazioni: ●= obbligatoria; ○ = richiesta per gli Stati membri, se possibile, in base a quanto stabilito nel pertinente regolamento
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Rapporto tra quintili di reddito S80/S20 |
Coefficiente di Gini del reddito disponibile equivalente |
||
|
Rapporto fra l'ammontare complessivo del reddito percepito dal 20 % della popolazione con i redditi più elevati (primo quintile) e quello percepito dal 20 % della popolazione con i redditi più bassi (ultimo quintile) |
Questa variabile misura il grado di scostamento della distribuzione del reddito disponibile equivalente dopo i trasferimenti sociali rispetto a una distribuzione perfettamente equa. Si tratta di una misura sintetica della quota cumulativa del reddito equivalente rappresentata dalle percentuali cumulative del numero di persone fisiche. Il suo valore varia da 0 (completa uguaglianza) a 100 (completa disuguaglianza). |
|||
|
Sesso |
Maschio/femmina |
● |
|
|
|
Età |
Meno di 65/Più di 65 |
● |
|
(Non sono disponibili disaggregazioni per questa variabile principale) |
|
Regione |
NUTS 2 |
|
○ |
|
Tabella 15
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sull'occupazione
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso di occupazione delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni |
Percentuale di lavoratori a tempo parziale tra le persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni |
|||||||||||||||||
|
Sesso |
|
Maschio/femmina |
● |
● |
|
● |
|
|
● |
● |
|
||||||||
|
Età |
|
20-24 anni, 25-29 anni, 30-34 anni, ..., 55-64 anni |
● |
|
● |
|
● |
|
|
|
|
||||||||
|
|
|
20-24 anni, 25-54 anni, 55-64 anni |
|
|
|
|
|
|
● |
|
● |
||||||||
|
Livello di istruzione conseguito |
ISCED 2011 |
|
|
● |
● |
|
|
● |
|
● |
● |
||||||||
|
Regione |
NUTS 2 |
|
|
|
|
● |
● |
● |
|
|
|
||||||||
Tabella 16
Specifiche per la serie di dati trimestrale di elevato valore sull'occupazione
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
|
Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso di occupazione delle persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni |
||||||||||||
|
Sesso |
|
Maschio/femmina |
● |
● |
|
||||||||
|
Età |
|
20-24 anni, 25-29 anni, 30-34 anni, ..., 55-64 anni |
● |
|
● |
||||||||
|
Livello di istruzione conseguito |
ISCED 2011 |
|
|
● |
● |
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Tabella 17
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulla disoccupazione
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
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Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso di disoccupazione delle persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni |
Tasso di disoccupazione di lunga durata delle persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni |
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Sesso |
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Maschio/femmina |
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Età |
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15-24 anni, 25-54 anni, 55-74 anni |
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Livello di istruzione conseguito |
ISCED 2011 |
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● |
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Regione |
NUTS 2 |
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Specifiche per la serie di dati trimestrale di elevato valore sulla disoccupazione
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
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Variabili principali Disaggregazioni |
Tasso di disoccupazione delle persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni |
Tasso di disoccupazione di lunga durata delle persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni |
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Sesso |
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Maschio/femmina |
● |
● |
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● |
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Età |
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15-24 anni, 25-54 anni, 55-74 anni |
● |
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● |
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Livello di istruzione conseguito (81) |
ISCED 2011 |
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● |
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Tabella 18
Specifiche per la serie di dati annuale di elevato valore sulla forza lavoro potenziale
Nota: le disaggregazioni indicate simultaneamente in una colonna dovrebbero essere offerte per la tabulazione incrociata di tutte le variabili interessate.
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Variabili principali Disaggregazioni |
Percentuale di persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni in cerca di lavoro ma non immediatamente disponibili |
Percentuale di persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni disponibili a lavorare ma che non cercano un impiego |
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Sesso |
Maschio/femmina |
● |
● |
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Età |
15-24 anni, 25-54 anni, 55-74 anni |
● |
● |
4.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo
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a) |
Le serie di dati sono messe a disposizione per il riutilizzo:
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b) |
I metadati che descrivono la serie di dati sono disponibili sotto forma di file strutturato ben sviluppato contenente almeno una descrizione di dati statistici, concetti statistici, metodologie e informazioni sulla qualità dei dati. |
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c) |
Le serie di dati sono descritte in una documentazione online completa e accessibile al pubblico che descrive almeno la struttura e la semantica dei dati. |
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d) |
Le serie di dati utilizzano vocabolari e tassonomie controllati, pubblicamente documentati e riconosciuti dall'Unione o a livello internazionale, se disponibili. |
5. DATI RELATIVI ALLE IMPRESE E ALLA PROPRIETÀ DELLE IMPRESE
5.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria tematica «dati relativi alle imprese e alla proprietà delle imprese» comprende serie di dati contenenti le informazioni di base sull'impresa e i documenti e i conti aziendali a livello di singola impresa, con gli attributi chiave elencati nella tabella seguente.
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Serie di dati |
Informazioni di base sull'impresa: attributi chiave |
Documenti e conti aziendali Le descrizioni delle serie di dati e dei loro attributi chiave sono intese conformemente agli articoli 4, 5, da 9 a 19 bis, 24, da 28 a 29 bis, 31, 35, 36, 39, 40, 43 e 48 quater della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (82) e agli articoli da 4 a 6 della direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (83). |
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Documenti contabili, tra cui:
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5.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo
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a) |
Le serie di dati sono messe a disposizione per il riutilizzo:
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b) |
Le serie di dati sono descritte in una documentazione online completa e accessibile al pubblico che descrive almeno la struttura e la semantica dei dati. |
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c) |
Le serie di dati utilizzano vocabolari e tassonomie controllati, pubblicamente documentati e riconosciuti dall'Unione o a livello internazionale, se disponibili, come il Core Business Vocabulary (86). |
6. DATI RELATIVI ALLA MOBILITÀ
6.1. Serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione
La categoria tematica «dati relativi alla mobilità» comprende serie di dati rientranti nell'ambito di applicazione della categoria tematica di dati Inspire «Reti di trasporto» di cui all'allegato I della direttiva 2007/2/CE, a tutti i livelli di generalizzazione disponibili fino alla scala 1:5 000, che coprono l'intero Stato membro se combinate. Se non sono disponibili nella scala 1:5 000, ma sono disponibili a una risoluzione spaziale più elevata (87), le serie di dati sono fornite alla risoluzione spaziale disponibile. Le serie di dati comprendono come attributi chiave il codice di identificazione nazionale, la posizione geografica e i collegamenti con le reti transfrontaliere, se disponibili.
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CATEGORIA TEMATICA INSPIRE (quale definita nell'allegato I della direttiva 2007/2/CE) |
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Reti di trasporto |
Per gli Stati membri cui si applica la direttiva 2005/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (88), questa categoria comprende anche le serie di dati di cui alla tabella seguente; le serie di dati sono intese come descritto nella direttiva 2005/44/CE.
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Serie di dati sulle vie navigabili interne |
Tipologia di dati |
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Dati statici |
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Dati dinamici |
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Carte nautiche elettroniche per la navigazione interna (ENC interne secondo la norma per il sistema ECDIS interno) |
6.2. Modalità di pubblicazione e riutilizzo delle serie di dati sulle reti di trasporto
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a) |
Le serie di dati sulle reti di trasporto sono messe a disposizione per il riutilizzo:
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b) |
I metadati che descrivono le serie di dati sulle reti di trasporto contengono almeno gli elementi di metadati definiti nel regolamento (CE) n. 1205/2008. |
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c) |
Le serie di dati sono descritte in una documentazione online completa e accessibile al pubblico che descrive almeno la struttura e la semantica dei dati. |
|
d) |
Le serie di dati utilizzano vocabolari e tassonomie controllati, pubblicamente documentati e riconosciuti dall'Unione o a livello internazionale, se disponibili. |
6.3. Modalità di pubblicazione e riutilizzo delle serie di dati sulle vie navigabili interne
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a) |
Le serie di dati sulle vie navigabili interne sono messe a disposizione per il riutilizzo:
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b) |
I metadati che descrivono le serie di dati sulle vie navigabili interne sono completi e disponibili sul web in un formato aperto leggibile meccanicamente e riconosciuto dall'Unione o a livello internazionale. |
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c) |
La documentazione delle serie di dati sulle vie navigabili interne è conforme alla direttiva 2005/44/CE e alle misure e norme di attuazione basate sulla direttiva 2005/44/CE. |
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Serie di dati |
Statici |
Dinamici/urgenti |
Carte nautiche elettroniche |
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Frequenza e tempestività di aggiornamento |
Quando necessario |
Da giornaliera a (quasi) in tempo reale |
Ogni tre mesi, in caso di modifiche della serie di dati |
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Granularità |
Livello del singolo chilometro di via navigabile o miglio nautico; livello di ettometro della via navigabile, ove applicabile |
Rete nazionale delle vie navigabili e nodi transfrontalieri |
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(1) Direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire) (GU L 108 del 25.4.2007, pag. 1).
(2) Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013 (GU L 435 del 6.12.2021, pag. 187).
(3) Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013 (GU L 435 del 6.12.2021, pag. 1).
(4) Regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione, del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l'applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità e regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione, del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune.
(5) Risoluzione spaziale quale definita nell'allegato, parte B, sezione 6.2, del regolamento (CE) n. 1205/2008 della Commissione, del 3 dicembre 2008, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i metadati (GU L 326 del 4.12.2008, pag. 12).
(6) Nel presente allegato, per geometria si intendono almeno due dimensioni.
(7) Le unità fondiarie di base sono messe a disposizione dagli Stati membri nei quali i riferimenti catastali unici sono forniti unicamente per le unità fondiarie di base ma non per le parcelle.
(8) La superficie agricola quale definita all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1307/2013.
(9) Indica se la parcella è gestita avvalendosi di pratiche biologiche.
(10) Definiti come livello di riferimento per le aree di interesse ecologico nel sistema di identificazione delle parcelle agricole (SIPA) [articolo 70 del regolamento (UE) n. 1306/2013].
(11) Come i servizi per lo scaricamento (download) con accesso diretto sulla base della direttiva 2007/2/CE.
(12) Regolamento (CE) n. 1205/2008 della Commissione, del 3 dicembre 2008, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i metadati (GU L 326 del 4.12.2008, pag. 12).
(13) Risoluzione spaziale quale definita nell'allegato, parte B, sezione 6.2, del regolamento (CE) n. 1205/2008 della Commissione, del 3 dicembre 2008, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i metadati (GU L 326 del 4.12.2008, pag. 12).
(14) Direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale e che abroga la direttiva 90/313/CEE del Consiglio (GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26).
(15) Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (GU L 152 dell'11.6.2008, pag. 1).
(16) Direttiva 2004/107/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nickel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente (GU L 23 del 26.1.2005, pag. 3).
(17) Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima che modifica i regolamenti (CE) n. 663/2009 e (CE) n. 715/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 94/22/CE, 98/70/CE, 2009/31/CE, 2009/73/CE, 2010/31/UE, 2012/27/UE e 2013/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive del Consiglio 2009/119/CE e (UE) 2015/652 e che abroga il regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 328 del 21.12.2018, pag. 1).
(18) Regolamento (CE) n. 1005/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle sostanze che riducono lo strato di ozono (GU L 286 del 31.10.2009, pag. 1).
(19) Direttiva 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio (GU L 197 del 24.7.2012, pag. 1).
(20) Direttiva 91/676/CEE del Consiglio, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (GU L 375 del 31.12.1991, pag. 1).
(21) Regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2006, relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le direttive 91/689/CEE e 96/61/CE del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).
(22) Regolamento (UE) 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio, che abroga il regolamento (CE) n. 1102/2008 (GU L 137 del 24.5.2017, pag. 1).
(23) Direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE (GU L 344 del 17.12.2016, pag. 1).
(24) Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag. 7).
(25) Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).
(26) Regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive (GU L 317 del 4.11.2014, pag. 35).
(27) Direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (GU L 189 del 18.7.2002, pag. 12).
(28) Direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti (GU L 182 del 16.7.1999, pag. 1).
(29) Direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE (GU L 102 dell'11.4.2006, pag. 15).
(30) Direttiva 86/278/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1986, concernente la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura (GU L 181 del 4.7.1986, pag. 6).
(31) Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (GU L 135 del 30.5.1991, pag. 40).
(32) Regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo agli inquinanti organici persistenti (GU L 169 del 25.6.2019, pag. 45).
(33) Raccomandazione della Commissione, del 22 gennaio 2014, sui principi minimi applicabili alla ricerca e la produzione di idrocarburi (come il gas di scisto) mediante la fratturazione idraulica ad elevato volume (GU L 39 dell'8.2.2014, pag. 72).
(34) Direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE (GU L 64 del 4.3.2006, pag. 37).
(35) Direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 19).
(36) Direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, nonché modifica della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 84).
(37) Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (GU L 435 del 23.12.2020, pag. 1).
(38) Direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (GU L 288 del 6.11.2007, pag. 27).
(39) Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19).
(40) Direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e e riparazione del danno ambientale (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 56).
(41) Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 13).
(42) Come i servizi per lo scaricamento (download) con accesso diretto sulla base della direttiva 2007/2/CE.
(43) Ad esempio, la specifica Inspire dei dati sulle condizioni atmosferiche e le caratteristiche geografiche meteorologiche (https://inspire.ec.europa.eu/documents/Data_Specifications/INSPIRE_DataSpecification_AC-MF_v2.0.pdf) fornisce approcci e casi d'uso per rappresentare e documentare le serie di dati meteorologici.
(44) Regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, relativo alle statistiche europee sulle imprese, che abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese (GU L 327 del 17.12.2019, pag. 1).
(45) Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 della Commissione, del 30 luglio 2020, che stabilisce le specifiche tecniche e le modalità a norma del regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sulle imprese, che abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese (GU L 271 del 18.8.2020, pag. 1).
(46) Regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2011, relativo alle statistiche europee sul turismo e che abroga la direttiva 95/57/CE del Consiglio (GU L 192 del 22.7.2011, pag. 17).
(47) Regolamento delegato (UE) 2019/1681 della Commissione, del 1o agosto 2019, che modifica il regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sul turismo per quanto riguarda i termini di trasmissione e la modifica degli allegati I e II (GU L 258 del 9.10.2019, pag. 1).
(48) Regolamento (UE) 2016/792 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati e all'indice dei prezzi delle abitazioni, e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 2494/95 del Consiglio (GU L 135 del 24.5.2016, pag. 11).
(49) Regolamento (UE) n. 549/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell'Unione europea (GU L 174 del 26.6.2013, pag. 1).
(50) Regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 1).
(51) Regolamento (UE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2011, relativo ai conti economici ambientali europei (GU L 192 del 22.7.2011, pag. 1).
(52) Regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti (GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1).
(53) Regolamento (UE) n. 1260/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, relativo alle statistiche demografiche europee (GU L 330 del 10.12.2013, pag. 39).
(54) Regolamento di esecuzione (UE) n. 205/2014 della Commissione, del 4 marzo 2014, che stabilisce condizioni uniformi di applicazione del regolamento (UE) n. 1260/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche demografiche europee per quanto riguarda le disaggregazioni, i termini di trasmissione e le revisioni di dati (GU L 65 del 5.3.2014, pag. 10).
(55) Regolamento (CE) n. 862/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 luglio 2007, relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazione e di protezione internazionale e che abroga il regolamento (CEE) n. 311/76 del Consiglio relativo all'elaborazione di statistiche riguardanti i lavoratori stranieri (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 23).
(56) Regolamento (UE) n. 351/2010 della Commissione, del 23 aprile 2010, recante attuazione del regolamento (CE) n. 862/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazione e di protezione internazionale per quanto riguarda le definizioni delle categorie di gruppi di paesi di nascita, gruppi di paesi di precedente dimora abituale, gruppi di paesi di successiva dimora abituale e gruppi di cittadinanze (GU L 104 del 24.4.2010, pag. 37).
(57) Regolamento (UE) 2020/851 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, che modifica il regolamento (CE) n. 862/2007, relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazione e di protezione internazionale (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 1).
(58) Regolamento (UE) n. 328/2011 della Commissione, del 5 aprile 2011, recante disposizioni attuative del regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie in materia di sanità pubblica e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, per quanto riguarda le statistiche sulle cause di decesso (GU L 90 del 6.4.2011, pag. 22).
(59) Regolamento (UE) n. 349/2011 della Commissione, dell'11 aprile 2011, recante disposizioni attuative del regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie in materia di sanità pubblica e di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, per quanto riguarda le statistiche degli infortuni sul lavoro (GU L 97 del 12.4.2011, pag. 3).
(60) 93/704/CE: Decisione del Consiglio, del 30 novembre 1993, relativa alla creazione di una banca di dati comunitaria sugli incidenti stradali (GU L 329 del 30.12.1993, pag. 63).
(61) Regolamento (UE) 2015/359 della Commissione, del 4 marzo 2015, che attua il regolamento (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le statistiche sulla spesa per l'assistenza sanitaria e relativo finanziamento (GU L 62 del 6.3.2015, pag. 6).
(62) Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 ottobre 2019, che istituisce un quadro comune per le statistiche europee sulle persone e sulle famiglie, basate su dati a livello individuale ottenuti su campioni, che modifica i regolamenti (CE) n. 808/2004, (CE) n. 452/2008 e (CE) n. 1338/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga il regolamento (CE) n. 1177/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 577/98 del Consiglio (GU L 261I del 14.10.2019, pag. 1).
(63) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2180 della Commissione, del 16 dicembre 2019, che specifica le modalità e il contenuto dettagliati delle relazioni sulla qualità a norma del regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 330 del 20.12.2019, pag. 8).
(64) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2181 della Commissione, del 16 dicembre 2019, che specifica le caratteristiche tecniche concernenti elementi comuni a vari set di dati a norma del regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 330 del 20.12.2019, pag. 16).
(65) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2242 della Commissione, del 16 dicembre 2019, che precisa gli aspetti di carattere tecnico dei set di dati, definisce i formati tecnici e specifica le modalità e il contenuto dettagliati delle relazioni sulla qualità per l'organizzazione di un'indagine per campione nel dominio del reddito e delle condizioni di vita a norma del regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 336 del 30.12.2019, pag. 133).
(66) Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2240 della Commissione, del 16 dicembre 2019, che precisa gli aspetti di carattere tecnico del set di dati, stabilisce i formati tecnici per la trasmissione di informazioni e specifica le modalità e il contenuto dettagliati delle relazioni sulla qualità per l'organizzazione di un'indagine per campione nel dominio delle forze di lavoro conformemente al regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 336 del 30.12.2019, pag. 59).
(67) Le statistiche univariate e multivariate sono richieste solo per le combinazioni che presentano una dimensione del campione sufficientemente ampia da consentire la presentazione di stime precise.
(68) Cfr. l'allegato II del regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2011, relativo alle statistiche europee sul turismo e il regolamento delegato (UE) 2019/1681 della Commissione, del 1o agosto 2019, che modifica il regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee sul turismo per quanto riguarda i termini di trasmissione e la modifica degli allegati I e II.
(69) Le modalità di prenotazione sono un modulo triennale — questa disaggregazione è richiesta solo su base triennale (non su base annuale).
(70) Le statistiche specifiche per città sono richieste solo per città specifiche.
(71) Classificazione internazionale standard dell'istruzione.
(72) Disaggregazioni previste dal regolamento (UE) n. 549/2013 su base obbligatoria.
(73) Concetto, livello di dettaglio, frequenza, tempestività e serie storiche quali definiti nel regolamento (UE) n. 549/2013.
(74) Frequenza e destagionalizzazione come prescritto dal regolamento (UE) n. 549/2013.
(75) Per B.1*g non sono richieste disaggregazioni regionali per il volume o i tassi di crescita derivati.
(76) NACE A*10
(77) Concetto, livello di dettaglio, frequenza, tempestività e serie storiche quali definiti nel regolamento (UE) n. 549/2013.
(78) Concetto, livello di dettaglio, frequenza, tempestività e serie storiche quali definiti nel regolamento (UE) n. 549/2013.
(79) Quali definite nel regolamento (UE) n. 549/2013, allegato A, 8.100, e capitolo 20.
(80) Quali definite nel regolamento (UE) n. 549/2013.
(81) Secondo l'ISCED 2011.
(82) Direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, relativa ai bilanci d'esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese, recante modifica della direttiva 2006/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e abrogazione delle direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio (GU L 182 del 29.6.2013, pag. 19).
(83) Direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e che modifica la direttiva 2001/34/CE (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 38).
(84) Regolamento delegato (UE) 2018/815 della Commissione, del 17 dicembre 2018, che integra la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (GU L 143 del 29.5.2019, pag. 1).
(85) Regolamento delegato (UE) 2016/1437 della Commissione, del 19 maggio 2016, che integra la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative all'accesso alle informazioni previste dalla regolamentazione a livello dell'Unione (GU L 234 del 31.8.2016, pag. 1).
(86) https://joinup.ec.europa.eu/collection/registered-organization-vocabulary/solution/core-business-vocabulary/release/200.
(87) Risoluzione spaziale quale definita nell'allegato, parte B, sezione 6.2, del regolamento (CE) n. 1205/2008 della Commissione, del 3 dicembre 2008, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i metadati (GU L 326 del 4.12.2008, pag. 12).
(88) Direttiva 2005/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa ai servizi armonizzati d'informazione fluviale (RIS) sulle vie navigabili interne della Comunità (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 152).
(89) Come i servizi per lo scaricamento (download) con accesso diretto sulla base della direttiva 2007/2/CE.
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/76 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/139 DELLA COMMISSIONE
del 18 gennaio 2023
che modifica gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 per quanto riguarda le voci relative al Canada, al Regno Unito e agli Stati Uniti negli elenchi di paesi terzi da cui è autorizzato l’ingresso nell’Unione di partite di pollame, materiale germinale di pollame e carni fresche di pollame e selvaggina da penna
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l’articolo 230, paragrafo 1, e l’articolo 232, paragrafi 1 e 3,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce che, per entrare nell’Unione, le partite di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale devono provenire da un paese terzo o territorio, oppure da una zona o un compartimento dello stesso, che figura negli elenchi di cui all’articolo 230, paragrafo 1, di tale regolamento. |
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(2) |
Il regolamento delegato (UE) 2020/692 della Commissione (2) stabilisce le prescrizioni in materia di sanità animale che le partite di determinate specie e categorie di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale provenienti da paesi terzi o territori o loro zone o, in caso di animali di acquacoltura, da loro compartimenti, devono soddisfare per l’ingresso nell’Unione. |
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(3) |
Il regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 della Commissione (3) stabilisce gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone o compartimenti da cui è autorizzato l’ingresso nell’Unione delle specie e categorie di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento delegato (UE) 2020/692. |
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(4) |
Più in particolare, gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 stabiliscono gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l’ingresso nell’Unione, rispettivamente, di partite di pollame, materiale germinale di pollame e carni fresche di pollame e selvaggina da penna. |
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(5) |
Il Canada ha notificato alla Commissione la comparsa di nove focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità nel pollame nelle province di Columbia Britannica (7), Quebec (1) e Ontario (1) (Canada), confermati tra il 29 novembre 2022 e il 29 dicembre 2022 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR). |
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(6) |
Anche il Regno Unito ha notificato alla Commissione la comparsa di 11 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità nel pollame nelle contee di Cumbria (1), Norfolk (3), North Yorkshire (1), Suffolk (1) e Yorkshire (1), in Inghilterra (Regno Unito), e nelle aree amministrative di Angus (1), Fife (1), Moray (1) e Perth and Kinross (1), in Scozia (Regno Unito), confermati tra il 14 dicembre 2022 e il 10 gennaio 2023 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR). |
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(7) |
In aggiunta, gli Stati Uniti hanno notificato alla Commissione la comparsa di 17 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità nel pollame, localizzati negli Stati di California (1), Colorado (2), Indiana (1), Minnesota (2), Missouri (1), Nebraska (1), Dakota del Sud (3), Tennessee (4) e Washington (2) (Stati Uniti), confermati tra l’8 dicembre 2022 e il 22 dicembre 2022 mediante analisi di laboratorio (RT-PCR). |
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(8) |
A seguito della comparsa di questi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità, le autorità veterinarie del Canada, del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno istituito una zona di controllo di almeno 10 km attorno agli stabilimenti interessati e hanno attuato una politica di abbattimento totale allo scopo di controllare la presenza dell’influenza aviaria ad alta patogenicità e limitare la diffusione della malattia. |
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(9) |
Il Canada, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno fornito alla Commissione informazioni in merito alla situazione epidemiologica nei rispettivi territori e alle misure adottate per impedire l’ulteriore diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità. Dette informazioni sono state valutate dalla Commissione. In base a tale valutazione e per proteggere lo stato sanitario dell’Unione, l’ingresso nell’Unione di partite di pollame, materiale germinale di pollame e carni fresche di pollame e selvaggina da penna dalle zone soggette a restrizioni istituite dalle autorità veterinarie del Canada, del Regno Unito e degli Stati Uniti a causa dei recenti focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità non dovrebbe più essere autorizzato. |
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(10) |
Il Canada ha inoltre presentato informazioni aggiornate in merito alla situazione epidemiologica sul suo territorio in relazione a 13 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in stabilimenti avicoli situati nelle provincie di Alberta (4), Columbia Britannica (1), Manitoba (1), Ontario (6) e Saskatchewan (1) (Canada), confermati tra il 10 aprile 2022 e il 6 ottobre 2022. |
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(11) |
Anche il Regno Unito ha presentato informazioni aggiornate in merito alla situazione epidemiologica sul suo territorio in relazione a cinque focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in stabilimenti avicoli situati nelle contee di Devon (4) e Pembrokeshire (1) in Inghilterra (Regno Unito), confermati tra il 6 agosto 2022 e il 9 settembre 2022. |
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(12) |
Il Canada e il Regno Unito hanno altresì presentato informazioni sulle misure adottate per impedire l’ulteriore diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità. In particolare, a seguito della comparsa di questi focolai della malattia, il Canada e il Regno Unito hanno attuato una politica di abbattimento totale allo scopo di controllare e limitare la diffusione della malattia e hanno inoltre portato a termine le prescritte operazioni di pulizia e disinfezione successive all’attuazione della politica di abbattimento totale negli stabilimenti avicoli infetti situati sul loro territorio. |
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(13) |
La Commissione ha valutato le informazioni presentate dal Canada e dal Regno Unito e ha concluso che i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità negli stabilimenti avicoli coinvolti risultano estinti e che non vi sono più rischi legati all’ingresso nell’Unione di prodotti a base di pollame provenienti dalle zone del Canada e del Regno Unito dalle quali, a seguito di tali focolai, era stato sospeso l’ingresso nell’Unione di prodotti a base di pollame. |
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(14) |
È pertanto opportuno modificare gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 per tenere conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa all’influenza aviaria ad alta patogenicità in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. |
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(15) |
Tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti per quanto riguarda l’influenza aviaria ad alta patogenicità e del grave rischio della sua introduzione nell’Unione, le modifiche da apportare agli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 mediante il presente regolamento dovrebbero prendere effetto con urgenza. |
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(16) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 sono modificati conformemente all’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 18 gennaio 2023
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1.
(2) Regolamento delegato (UE) 2020/692 della Commissione, del 30 gennaio 2020, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme per l'ingresso nell'Unione, e per i movimenti e la manipolazione dopo l'ingresso, di partite di determinati animali, materiale germinale e prodotti di origine animale (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 379).
(3) Regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 della Commissione, del 24 marzo 2021, che stabilisce gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l'ingresso nell'Unione di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale conformemente al regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 114 del 31.3.2021, pag. 1).
ALLEGATO
Gli allegati V e XIV del regolamento di esecuzione (UE) 2021/404 sono così modificati:
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1) |
l'allegato V è così modificato:
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2) |
all'allegato XIV, la parte 1, sezione B, è così modificata:
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/92 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/140 DELLA COMMISSIONE
del 19 gennaio 2023
recante trecentotrentaduesima modifica del regolamento (CE) n. 881/2002 del Consiglio che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità associate alle organizzazioni dell'ISIL (Da'esh) e di Al-Qaeda
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 881/2002 del Consiglio, del 27 maggio 2002, che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità associate alle organizzazioni dell'ISIL (Da'esh) e di Al-Qaeda (1), in particolare l'articolo 7, paragrafo 1, lettera a), e l'articolo 7 bis, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
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(1) |
Nell'allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002 figura l'elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il congelamento dei fondi e delle risorse economiche a norma del medesimo regolamento. |
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(2) |
Il 16 gennaio 2023 il comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite istituito a norma delle risoluzioni 1267(1999), 1989(2011) e 2253(2015) di tale Consiglio di sicurezza ha aggiunto una voce all'elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il congelamento dei fondi e delle risorse economiche. |
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(3) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002. |
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(4) |
Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente per garantire l'efficacia delle misure ivi contemplate, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 19 gennaio 2023
Per la Commissione
a nome della presidente
Direttore generale
Direzione generale della Stabilità finanziaria, dei servizi finanziari e dell'Unione dei mercati dei capitali
ALLEGATO
Nell'allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002, la voce seguente è aggiunta all'elenco «Persone fisiche»:
«ABDUL REHMAN MAKKI [alias certi: a) Abdur Rehman Makki; b) Abdur Rahman Makki; c) Abdul Rahman Makki; d) Hafiz Abdul Rahman Makki; e) Hafiz Abdul Rehman Makki; f) Hafiz Abdul Rehman]. Data di nascita: 10.12.1954. Luogo di nascita: Bahawalpur, provincia del Punjab (Pakistan). Cittadinanza: pakistana. Passaporto n.: a) CG9153881 (passaporto pakistano emesso il 2.11.2007); b) A5199819 (passaporto pakistano). Numero di identificazione nazionale: a) 6110111883885 (pakistano); b) 34454009709 (pakistano). Indirizzo: Tayyiba Markaz, Muridke, provincia del Punjab (Pakistan). Altre informazioni: Vice amir/capo di LASHKAR-E-TAYYIBA (LET) alias JAMAAT-UD-DAWA (JUD) e Capo dell'ala politica di JUD/LET. Già capo del dipartimento Relazioni esterne di LET e membro della Shura (organo direttivo). Cognato del capo di JUD/LET Hafiz Muhammad Saeed. Nome del padre: Hafiz Abdullah Bahwalpuri. Data di designazione di cui all'articolo 7 quinquies, paragrafo 2, lettera i): 16.1.2023.».
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/94 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/141 DELLA COMMISSIONE
del 19 gennaio 2023
recante modifica dell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
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(1) |
La peste suina africana è una malattia virale infettiva che colpisce i suini detenuti e selvatici e può avere conseguenze gravi sulla popolazione animale interessata e sulla redditività dell’allevamento, perturbando i movimenti delle partite di tali animali e dei relativi prodotti all’interno dell’Unione e le esportazioni verso paesi terzi. |
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(2) |
Nel quadro del regolamento (UE) 2016/429 è stato adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 della Commissione (2), che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana che gli Stati membri elencati nel relativo allegato I («Stati membri interessati») devono applicare per un periodo di tempo limitato nelle zone soggette a restrizioni I, II e III elencate in detto allegato. |
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(3) |
Le aree elencate come zone soggette a restrizioni I, II e III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 si basano sulla situazione epidemiologica della peste suina africana nell’Unione. L’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 è stato modificato da ultimo dal regolamento di esecuzione (UE) 2022/2568 della Commissione (3) a seguito di cambiamenti della situazione epidemiologica relativa a tale malattia in Slovacchia. Dalla data di adozione di tale regolamento di esecuzione la situazione epidemiologica relativa alla malattia in alcuni Stati membri interessati si è evoluta. |
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(4) |
Eventuali modifiche delle zone soggette a restrizioni I, II e III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 dovrebbero basarsi sulla situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana nelle aree interessate dalla malattia e sulla situazione epidemiologica generale della peste suina africana nello Stato membro interessato, sul livello di rischio di ulteriore diffusione della malattia, su principi e criteri scientificamente validi per la definizione geografica delle zone con riguardo alla peste suina africana e sugli orientamenti dell’Unione concordati con gli Stati membri in sede di comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi e disponibili al pubblico sul sito web della Commissione (4). Tali modifiche dovrebbero inoltre tenere conto delle norme internazionali, come il codice sanitario per gli animali terrestri (5) dell’Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH), e delle giustificazioni fornite dalle autorità competenti degli Stati membri interessati riguardo alla definizione delle zone. |
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(5) |
Dalla data di adozione del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2568 sono stati registrati vari focolai di peste suina africana in suini selvatici in Polonia. Inoltre la situazione epidemiologica in alcune zone elencate come zone soggette a restrizioni III in Polonia e Slovacchia è migliorata per quanto riguarda i suini detenuti e selvatici, grazie alle misure di controllo delle malattie applicate da tali Stati membri conformemente alla legislazione dell’Unione. |
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(6) |
Nel dicembre 2022 è stato rilevato un focolaio di peste suina africana in un suino selvatico nella regione della Slesia in Polonia, in un’area attualmente non elencata nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605. Questo nuovo focolaio di peste suina africana in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale area della Polonia attualmente non elencata come zona soggetta a restrizioni In detto allegato, interessata da questo recente focolaio di peste suina africana, dovrebbe ora essere elencata nell’allegato In questione come zona soggetta a restrizioni II; inoltre gli attuali confini della zona soggetta a restrizioni I dovrebbero essere ridefiniti in modo da tenere conto di questo recente focolaio. |
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(7) |
Nel dicembre 2022 è stato inoltre rilevato un focolaio di peste suina africana in un suino selvatico nella regione di Opole in Polonia, in un’area attualmente elencata come zona soggetta a restrizioni I nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605. Questo nuovo focolaio di peste suina africana in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale area della Polonia attualmente elencata come zona soggetta a restrizioni I in detto allegato, interessata da questo recente focolaio di peste suina africana, dovrebbe ora essere elencata nell’allegato In questione come zona soggetta a restrizioni II; inoltre gli attuali confini della zona soggetta a restrizioni I dovrebbero essere ridefiniti in modo da tenere conto di questo recente focolaio. |
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(8) |
Nel gennaio 2023 è stato anche rilevato un focolaio di peste suina africana in un suino selvatico nella regione della Varmia-Masuria in Polonia, in un’area attualmente elencata come zona soggetta a restrizioni I nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605. Questo nuovo focolaio di peste suina africana in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale area della Polonia attualmente elencata come zona soggetta a restrizioni I in detto allegato, interessata da questo recente focolaio di peste suina africana, dovrebbe ora essere elencata nell’allegato In questione come zona soggetta a restrizioni II; inoltre gli attuali confini della zona soggetta a restrizioni I dovrebbero essere ridefiniti in modo da tenere conto di questo recente focolaio. |
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(9) |
A seguito di tali recenti focolai di peste suina africana in suini selvatici in Polonia e tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana nell’Unione, la definizione delle zone in tale Stato membro è stata riesaminata e aggiornata conformemente agli articoli 5, 6 e 7 del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605. Sono state inoltre riesaminate e aggiornate anche le misure di gestione del rischio in vigore. Tali modifiche dovrebbero riflettersi nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605. |
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(10) |
Tenuto conto anche dell’efficacia delle misure di controllo delle malattie in relazione alla peste suina africana per i suini detenuti nelle zone soggette a restrizioni III elencate nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che sono applicate in Polonia conformemente al regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione (6), in particolare quelle stabilite agli articoli 22, 25 e 40 di quest’ultimo, e in linea con le misure di riduzione dei rischi per la peste suina africana stabilite nel codice della WOAH, alcune zone della regione della Varmia-Masuria in Polonia, attualmente elencate come zone soggette a restrizioni III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605, dovrebbero ora essere elencate come zone soggette a restrizioni II nel medesimo allegato, data l’assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti in tali zone soggette a restrizioni III nel corso degli ultimi tre mesi, mentre la malattia è ancora presente in suini selvatici. Le zone soggette a restrizioni III dovrebbero ora figurare come zone soggette a restrizioni II tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana. |
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(11) |
Inoltre, tenuto conto dell’efficacia delle misure di controllo delle malattie in relazione alla peste suina africana per i suini detenuti nelle zone soggette a restrizioni III elencate nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che sono applicate in Polonia conformemente al regolamento delegato (UE) 2020/687, in particolare quelle stabilite agli articoli 22, 25 e 40 di quest’ultimo, e in linea con le misure di riduzione dei rischi per la peste suina africana stabilite nel codice della WOAH, alcune zone delle regioni della Santacroce in Polonia, attualmente elencate come zone soggette a restrizioni III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605, dovrebbero ora essere elencate come zone soggette a restrizioni I nel medesimo allegato, data l’assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti e selvatici in tali zone soggette a restrizioni III nel corso degli ultimi dodici mesi. Le zone soggette a restrizioni III dovrebbero ora figurare come zone soggette a restrizioni I tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana. |
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(12) |
Inoltre, tenuto conto dell’efficacia delle misure di controllo delle malattie in relazione alla peste suina africana per i suini detenuti nelle zone soggette a restrizioni III elencate nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che sono applicate in Slovacchia conformemente al regolamento delegato (UE) 2020/687, in particolare quelle stabilite agli articoli 22, 25 e 40 di quest’ultimo, e in linea con le misure di riduzione dei rischi per la peste suina africana stabilite nel codice della WOAH, alcune zone delle regioni di Banská Bystica, Prešov, Sabinov, Vranov nad Topľou e Humenné in Slovacchia, attualmente elencate come zone soggette a restrizioni III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605, dovrebbero ora essere elencate come zone soggette a restrizioni II nel medesimo allegato, data l’assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti in tali zone soggette a restrizioni III nel corso degli ultimi dodici mesi, mentre la malattia è ancora presente in suini selvatici. Le zone soggette a restrizioni III dovrebbero ora figurare come zone soggette a restrizioni II tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana. |
|
(13) |
Tenuto conto anche dell’efficacia delle misure di controllo delle malattie in relazione alla peste suina africana per i suini detenuti nelle zone soggette a restrizioni III elencate nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che sono applicate in Slovacchia conformemente al regolamento delegato (UE) 2020/687, in particolare quelle stabilite agli articoli 22, 25 e 40 di quest’ultimo, e in linea con le misure di riduzione dei rischi per la peste suina africana stabilite nel codice della WOAH, alcune zone della regione di Zvolen in Slovacchia, attualmente elencate come zone soggette a restrizioni III nell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605, dovrebbero ora essere elencate come zone soggette a restrizioni II nel medesimo allegato, data l’assenza di focolai di peste suina africana in suini detenuti in tali zone soggette a restrizioni III nel corso degli ultimi tre mesi, mentre la malattia è ancora presente in suini selvatici. Le zone soggette a restrizioni III dovrebbero ora figurare come zone soggette a restrizioni II tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana. |
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(14) |
Al fine di tenere conto dei recenti sviluppi della situazione epidemiologica della peste suina africana nell’Unione e affrontare in modo proattivo i rischi associati alla diffusione della malattia, è opportuno delimitare nuove zone soggette a restrizioni di dimensioni sufficienti in Polonia e Slovacchia ed elencarle come zone soggette a restrizioni I e II. Poiché nell’Unione la situazione della peste suina africana è assai dinamica, nel delimitare queste nuove zone soggette a restrizioni si è tenuto conto della situazione epidemiologica nelle aree circostanti. |
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(15) |
Data l’urgenza della situazione epidemiologica nell’Unione per quanto riguarda la diffusione della peste suina africana, è importante che le modifiche da apportare all’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 con il presente regolamento di esecuzione prendano effetto il prima possibile. |
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(16) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 è sostituito dal testo che figura nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 19 gennaio 2023
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 della Commissione, del 7 aprile 2021, che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana (GU L 129 del 15.4.2021, pag. 1).
(3) Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2568 della Commissione, del 21 dicembre 2022, recante modifica dell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana (GU L 330 del 23.12.2022, pag. 147).
(4) Documento di lavoro SANTE/7112/2015/Rev. 3 «Principi e criteri per la definizione geografica della regionalizzazione della PSA»; https://ec.europa.eu/food/animals/animal-diseases/control-measures/asf_en (solo in EN).
(5) Codice sanitario per gli animali terrestri dell’OIE, 29a edizione, 2021. ISBN dei volumi I e II: 978-92-95115-40-8; https://www.woah.org/en/what-we-do/standards/codes-and-manuals/terrestrial-code-online-access/.
(6) Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 64).
ALLEGATO
L’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 è sostituito dal seguente:
«ALLEGATO I
ZONE SOGGETTE A RESTRIZIONI
PARTE I
1. Germania
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Germania:
|
Bundesland Brandenburg:
|
|
Bundesland Sachsen:
|
|
Bundesland Mecklenburg-Vorpommern:
|
2. Estonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Estonia:
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— |
Hiiu maakond. |
3. Grecia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Grecia:
|
— |
in the regional unit of Drama:
|
|
— |
in the regional unit of Xanthi:
|
|
— |
in the regional unit of Rodopi:
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|
— |
in the regional unit of Evros:
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|
— |
in the regional unit of Serres:
|
4. Lettonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Lettonia:
|
— |
Dienvidkurzemes novada, Grobiņas pagasts, Nīcas pagasta daļa uz ziemeļiem no apdzīvotas vietas Bernāti, autoceļa V1232, A11, V1222, Bārtas upes, Otaņķu pagasts, Grobiņas pilsēta, |
|
— |
Ropažu novada Stopiņu pagasta daļa, kas atrodas uz rietumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes. |
5. Lituania
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Lituania:
|
— |
Kalvarijos savivaldybė, |
|
— |
Klaipėdos rajono savivaldybė: Agluonėnų, Dovilų, Gargždų, Priekulės, Vėžaičių, Kretingalės ir Dauparų-Kvietinių seniūnijos, |
|
— |
Marijampolės savivaldybė išskyrus Šumskų ir Sasnavos seniūnijos, |
|
— |
Palangos miesto savivaldybė, |
|
— |
Vilkaviškio rajono savivaldybė: Bartninkų, Gražiškių, Keturvalakių, Pajevonio, Virbalio, Vištyčio seniūnijos. |
6. Ungheria
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Ungheria:
|
— |
Békés megye 950950, 950960, 950970, 951950, 952050, 952750, 952850, 952950, 953050, 953150, 953650, 953660, 953750, 953850, 953960, 954250, 954260, 954350, 954450, 954550, 954650, 954750, 954850, 954860, 954950, 955050, 955150, 955250, 955260, 955270, 955350, 955450, 955510, 955650, 955750, 955760, 955850, 955950, 956050, 956060, 956150 és 956160 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Bács-Kiskun megye 600150, 600850, 601550, 601650, 601660, 601750, 601850, 601950, 602050, 603250, 603750 és 603850 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Budapest 1 kódszámú, vadgazdálkodási tevékenységre nem alkalmas területe, |
|
— |
Csongrád-Csanád megye 800150, 800160, 800250, 802220, 802260, 802310 és 802450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Fejér megye 400150, 400250, 400351, 400352, 400450, 400550, 401150, 401250, 401350, 402050, 402350, 402360, 402850, 402950, 403050, 403450, 403550, 403650, 403750, 403950, 403960, 403970, 404650, 404750, 404850, 404950, 404960, 405050, 405750, 405850, 405950, |
|
— |
406050, 406150, 406550, 406650 és 406750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Győr-Moson-Sopron megye 100550, 100650, 100950, 101050, 101350, 101450, 101550, 101560 és 102150 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Jász-Nagykun-Szolnok megye 750150, 750160, 750260, 750350, 750450, 750460, 754450, 754550, 754560, 754570, 754650, 754750, 754950, 755050, 755150, 755250, 755350 és 755450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Komárom-Esztergom megye 250150, 250250, 250450, 250460, 250550, 250650, 250750, 251050, 251150, 251250, 251350, 251360, 251650, 251750, 251850, 252250, kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Pest megye 571550, 572150, 572250, 572350, 572550, 572650, 572750, 572850, 572950, 573150, 573250, 573260, 573350, 573360, 573450, 573850, 573950, 573960, 574050, 574150, 574350, 574360, 574550, 574650, 574750, 574850, 574860, 574950, 575050, 575150, 575250, 575350, 575550, 575650, 575750, 575850, 575950, 576050, 576150, 576250, 576350, 576450, 576650, 576750, 576850, 576950, 577050, 577150, 577350, 577450, 577650, 577850, 577950, 578050, 578150, 578250, 578350, 578360, 578450, 578550, 578560, 578650, 578850, 578950, 579050, 579150, 579250, 579350, 579450, 579460, 579550, 579650, 579750, 580250 és 580450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe. |
7. Polonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Polonia:
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w województwie kujawsko - pomorskim:
|
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w województwie warmińsko-mazurskim:
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w województwie podlaskim:
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w województwie mazowieckim:
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w województwie podkarpackim:
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w województwie świętokrzyskim:
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w województwie łódzkim:
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w województwie pomorskim:
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w województwie lubuskim:
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w województwie dolnośląskim:
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w województwie wielkopolskim:
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w województwie opolskim:
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w województwie zachodniopomorskim:
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w województwie małopolskim:
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w województwie śląskim:
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8. Slovacchia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Slovacchia:
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— |
in the district of Nové Zámky, Sikenička, Pavlová, Bíňa, Kamenín, Kamenný Most, Malá nad Hronom, Belá, Ľubá, Šarkan, Gbelce, Bruty, Mužla, Obid, Štúrovo, Nána, Kamenica nad Hronom, Chľaba, Leľa, Bajtava, Salka, Malé Kosihy, |
|
— |
in the district of Veľký Krtíš, the municipalities of Ipeľské Predmostie, Veľká nad Ipľom, Hrušov, Kleňany, Sečianky, |
|
— |
in the district of Levice, the municipalities of Keť, Čata, Pohronský Ruskov, Hronovce, Želiezovce, Zalaba, Malé Ludince, Šalov, Sikenica, Pastovce, Bielovce, Ipeľský Sokolec, Lontov, Kubáňovo, Sazdice, Demandice, Dolné Semerovce, Vyškovce nad Ipľom, Preseľany nad Ipľom, Hrkovce, Tupá, Horné Semerovce, Hokovce, Slatina, Horné Turovce, Veľké Turovce, Šahy, Tešmak, Plášťovce, Ipeľské Uľany, Bátovce, Pečenice, Jabloňovce, Bohunice, Pukanec, Uhliská, Kalná nad Hronom, Nový Tekov, Malé Kozmálovce, Veľké Kozmálovce, Tlmače, Rybník, Hronské Kosihy, Čajkov, Nová Dedina, Devičany, |
|
— |
in the district of Krupina, the municipalities of Dudince, Terany, Hontianske Moravce, Sudince, Súdovce, Lišov, |
|
— |
the whole district of Ružomberok, |
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— |
in the region of Turčianske Teplice, municipalties of Turček, Horná Štubňa, Čremošné, Háj, Rakša, Mošovce, |
|
— |
in the district of Martin, municipalties of Blatnica, Folkušová, Necpaly, |
|
— |
in the district of Dolný Kubín, the municipalities of Kraľovany, Žaškov, Jasenová, Vyšný Kubín, Oravská Poruba, Leštiny, Osádka, Malatiná, Chlebnice, Krivá, |
|
— |
in the district of Tvrdošín, the municipalities of Oravský Biely Potok, Habovka, Zuberec, |
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— |
in the district of Prievidza, the municipalities of Handlová, Cígeľ, Podhradie, Lehota pod Vtáčnikom, Kamenec pod Vtáčnikom, Bystričany, Čereňany, Oslany, Horná Ves, Radobica, |
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— |
in the district of Partizánske, the municipalities of Veľké Uherce, Pažiť, Kolačno, Veľký Klíž, Ješkova Ves, Klátová Nová Ves, |
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— |
in the district of Topoľčany, the municipalities of Krnča, Prázdnovce, Solčany, Nitrianska Streda, Čeľadince, Kovarce, Súlovce, |
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— |
in the district of Zlaté Moravce, the municipalities of Zlatno, Mankovce, Velčice, Kostoľany pod Tríbečom, Ladice, Sľažany, Neverice, Beladice, Choča, Vieska nad Žitavou, Slepčany, Červený Hrádok, Nevidzany, Malé Vozokany, |
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— |
the whole district of Žiar nad Hronom, except municipalities included in zone II. |
9. Italia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Italia:
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Regione Piemonte:
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Regione Liguria:
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Regione Emilia-Romagna:
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Regione Lombardia:
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Regione Lazio:
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Regione Sardegna:
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10. Cechia
Le seguenti zone soggette a restrizioni I in Cechia:
|
Region of Liberec:
|
PARTE II
1. Bulgaria
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Bulgaria:
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— |
the whole region of Haskovo, |
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— |
the whole region of Yambol, |
|
— |
the whole region of Stara Zagora, |
|
— |
the whole region of Pernik, |
|
— |
the whole region of Kyustendil, |
|
— |
the whole region of Plovdiv, excluding the areas in Part III, |
|
— |
the whole region of Pazardzhik, excluding the areas in Part III, |
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— |
the whole region of Smolyan, |
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— |
the whole region of Dobrich, |
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— |
the whole region of Sofia city, |
|
— |
the whole region of Sofia Province, |
|
— |
the whole region of Blagoevgrad excluding the areas in Part III, |
|
— |
the whole region of Razgrad, |
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— |
the whole region of Kardzhali, |
|
— |
the whole region of Burgas, |
|
— |
the whole region of Varna excluding the areas in Part III, |
|
— |
the whole region of Silistra, |
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— |
the whole region of Ruse, |
|
— |
the whole region of Veliko Tarnovo, |
|
— |
the whole region of Pleven, |
|
— |
the whole region of Targovishte, |
|
— |
the whole region of Shumen, |
|
— |
the whole region of Sliven, |
|
— |
the whole region of Vidin, |
|
— |
the whole region of Gabrovo, |
|
— |
the whole region of Lovech, |
|
— |
the whole region of Montana, |
|
— |
the whole region of Vratza. |
2. Germania
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Germania:
|
Bundesland Brandenburg:
|
|
Bundesland Sachsen:
|
|
Bundesland Mecklenburg-Vorpommern:
|
3. Estonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Estonia:
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— |
Eesti Vabariik (välja arvatud Hiiu maakond). |
4. Lettonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Lettonia:
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— |
Aizkraukles novads, |
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— |
Alūksnes novads, |
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— |
Augšdaugavas novads, |
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— |
Ādažu novads, |
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— |
Balvu novads, |
|
— |
Bauskas novads, |
|
— |
Cēsu novads, |
|
— |
Dienvidkurzemes novada Aizputes, Cīravas, Lažas, Durbes, Dunalkas, Tadaiķu, Vecpils, Bārtas, Sakas, Bunkas, Priekules, Gramzdas, Kalētu, Virgas, Dunikas, Vaiņodes, Gaviezes, Rucavas, Vērgales, Medzes pagasts, Nīcas pagasta daļa uz dienvidiem no apdzīvotas vietas Bernāti, autoceļa V1232, A11, V1222, Bārtas upes, Embūtes pagasta daļa uz dienvidiem no autoceļa P116, P106, autoceļa no apdzīvotas vietas Dinsdurbe, Kalvenes pagasta daļa uz rietumiem no ceļa pie Vārtājas upes līdz autoceļam A9, uz dienvidiem no autoceļa A9, uz rietumiem no autoceļa V1200, Kazdangas pagasta daļa uz rietumiem no ceļa V1200, P115, P117, V1296, Aizputes, Durbes, Pāvilostas, Priekules pilsēta, |
|
— |
Dobeles novads, |
|
— |
Gulbenes novads, |
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— |
Jelgavas novads, |
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— |
Jēkabpils novads, |
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— |
Krāslavas novads, |
|
— |
Kuldīgas novada Alsungas, Gudenieku, Kurmāles, Rendas, Kabiles, Vārmes, Pelču, Snēpeles, Turlavas, Ēdoles, Īvandes, Rumbas, Padures pagasts, Laidu pagasta daļa uz ziemeļiem no autoceļa V1296, Kuldīgas pilsēta, |
|
— |
Ķekavas novads, |
|
— |
Limbažu novads, |
|
— |
Līvānu novads, |
|
— |
Ludzas novads, |
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— |
Madonas novads, |
|
— |
Mārupes novads, |
|
— |
Ogres novads, |
|
— |
Olaines novads, |
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— |
Preiļu novads, |
|
— |
Rēzeknes novads, |
|
— |
Ropažu novada Garkalnes, Ropažu pagasts, Stopiņu pagasta daļa, kas atrodas uz austrumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes, Vangažu pilsēta, |
|
— |
Salaspils novads, |
|
— |
Saldus novads, |
|
— |
Saulkrastu novads, |
|
— |
Siguldas novads, |
|
— |
Smiltenes novads, |
|
— |
Talsu novads, |
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— |
Tukuma novads, |
|
— |
Valkas novads, |
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— |
Valmieras novads, |
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— |
Varakļānu novads, |
|
— |
Ventspils novads, |
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— |
Daugavpils valstspilsētas pašvaldība, |
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— |
Jelgavas valstspilsētas pašvaldība, |
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— |
Jūrmalas valstspilsētas pašvaldība, |
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— |
Rēzeknes valstspilsētas pašvaldība. |
5. Lituania
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Lituania:
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— |
Alytaus miesto savivaldybė, |
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— |
Alytaus rajono savivaldybė, |
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— |
Anykščių rajono savivaldybė, |
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— |
Akmenės rajono savivaldybė, |
|
— |
Birštono savivaldybė, |
|
— |
Biržų miesto savivaldybė, |
|
— |
Biržų rajono savivaldybė, |
|
— |
Druskininkų savivaldybė, |
|
— |
Elektrėnų savivaldybė, |
|
— |
Ignalinos rajono savivaldybė, |
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— |
Jonavos rajono savivaldybė, |
|
— |
Joniškio rajono savivaldybė, |
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— |
Jurbarko rajono savivaldybė: Eržvilko, Juodaičių, Seredžiaus, Smalininkų ir Viešvilės seniūnijos, |
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— |
Kaišiadorių rajono savivaldybė, |
|
— |
Kauno miesto savivaldybė, |
|
— |
Kauno rajono savivaldybė, |
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— |
Kazlų rūdos savivaldybė: Kazlų Rūdos seniūnija, išskyrus vakarinė dalis iki kelio 2602 ir 183, Plutiškių seniūnija, |
|
— |
Kelmės rajono savivaldybė: Kelmės, Kražių, Liolių, Tytuvėnų, Tytuvėnų apylinkių, Pakražančio ir Vaiguvos seniūnijos, |
|
— |
Kėdainių rajono savivaldybė, |
|
— |
Klaipėdos rajono savivaldybė: Judrėnų, Endriejavo ir Veiviržėnų seniūnijos, |
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— |
Kupiškio rajono savivaldybė, |
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— |
Kretingos rajono savivaldybė, |
|
— |
Lazdijų rajono savivaldybė, |
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— |
Mažeikių rajono savivaldybė, |
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— |
Molėtų rajono savivaldybė: Alantos, Balninkų, Čiulėnų, Inturkės, Joniškio, Luokesos, Mindūnų, Suginčių ir Videniškių seniūnijos, |
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— |
Pagėgių savivaldybė, |
|
— |
Pakruojo rajono savivaldybė, |
|
— |
Panevėžio rajono savivaldybė, |
|
— |
Panevėžio miesto savivaldybė, |
|
— |
Pasvalio rajono savivaldybė, |
|
— |
Radviliškio rajono savivaldybė, |
|
— |
Rietavo savivaldybė, |
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— |
Prienų rajono savivaldybė, |
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— |
Plungės rajono savivaldybė, |
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— |
Raseinių rajono savivaldybė, |
|
— |
Rokiškio rajono savivaldybė, |
|
— |
Skuodo rajono savivaldybė, |
|
— |
Šakių rajono savivaldybė: Kriūkų, Lekėčių ir Lukšių seniūnijos, |
|
— |
Šalčininkų rajono savivaldybė, |
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— |
Šiaulių miesto savivaldybė, |
|
— |
Šiaulių rajono savivaldybė: Ginkūnų, Gruzdžių, Kairių, Kužių, Meškuičių, Raudėnų, Šakynos ir Šiaulių kaimiškosios seniūnijos, |
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— |
Šilutės rajono savivaldybė, |
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— |
Širvintų rajono savivaldybė: Čiobiškio, Gelvonų, Jauniūnų, Kernavės, Musninkų ir Širvintų seniūnijos, |
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— |
Šilalės rajono savivaldybė, |
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— |
Švenčionių rajono savivaldybė, |
|
— |
Tauragės rajono savivaldybė, |
|
— |
Telšių rajono savivaldybė, |
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— |
Trakų rajono savivaldybė, |
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— |
Ukmergės rajono savivaldybė: Deltuvos, Lyduokių, Pabaisko, Pivonijos, Siesikų, Šešuolių, Taujėnų, Ukmergės miesto, Veprių, Vidiškių ir Žemaitkiemo seniūnijos, |
|
— |
Utenos rajono savivaldybė, |
|
— |
Varėnos rajono savivaldybė, |
|
— |
Vilniaus miesto savivaldybė, |
|
— |
Vilniaus rajono savivaldybė: Avižienių, Bezdonių, Buivydžių, Dūkštų, Juodšilių, Kalvelių, Lavoriškių, Maišiagalos, Marijampolio, Medininkų, Mickūnų, Nemenčinės, Nemenčinės miesto, Nemėžio, Pagirių, Riešės, Rudaminos, Rukainių, Sudervės, Sužionių, Šatrininkų ir Zujūnų seniūnijos, |
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— |
Visagino savivaldybė, |
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— |
Zarasų rajono savivaldybė. |
6. Ungheria
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Ungheria:
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— |
Békés megye 950150, 950250, 950350, 950450, 950550, 950650, 950660, 950750, 950850, 950860, 951050, 951150, 951250, 951260, 951350, 951450, 951460, 951550, 951650, 951750, 952150, 952250, 952350, 952450, 952550, 952650, 953250, 953260, 953270, 953350, 953450, 953550, 953560, 953950, 954050, 954060, 954150, 956250, 956350, 956450, 956550, 956650 és 956750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Borsod-Abaúj-Zemplén megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
|
— |
Fejér megye 403150, 403160, 403250, 403260, 403350, 404250, 404550, 404560, 404570, 405450, 405550, 405650, 406450 és 407050 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Hajdú-Bihar megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
|
— |
Heves megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
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— |
Jász-Nagykun-Szolnok megye 750250, 750550, 750650, 750750, 750850, 750970, 750980, 751050, 751150, 751160, 751250, 751260, 751350, 751360, 751450, 751460, 751470, 751550, 751650, 751750, 751850, 751950, 752150, 752250, 752350, 752450, 752460, 752550, 752560, 752650, 752750, 752850, 752950, 753060, 753070, 753150, 753250, 753310, 753450, 753550, 753650, 753660, 753750, 753850, 753950, 753960, 754050, 754150, 754250, 754360, 754370, 754850, 755550, 755650 és 755750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Komárom-Esztergom megye: 250350, 250850, 250950, 251450, 251550, 251950, 252050, 252150, 252350, 252450, 252460, 252550, 252650, 252750, 252850, 252860, 252950, 252960, 253050, 253150, 253250, 253350, 253450 és 253550 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Nógrád megye valamennyi vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Pest megye 570150, 570250, 570350, 570450, 570550, 570650, 570750, 570850, 570950, 571050, 571150, 571250, 571350, 571650, 571750, 571760, 571850, 571950, 572050, 573550, 573650, 574250, 577250, 580050 és 580150 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
|
— |
Szabolcs-Szatmár-Bereg megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe. |
7. Polonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Polonia:
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w województwie warmińsko-mazurskim:
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w województwie podlaskim:
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w województwie mazowieckim:
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w województwie lubelskim:
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w województwie podkarpackim:
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w województwie małopolskim:
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w województwie pomorskim:
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w województwie świętokrzyskim:
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w województwie lubuskim:
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w województwie dolnośląskim:
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w województwie wielkopolskim:
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w województwie łódzkim:
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w województwie zachodniopomorskim:
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w województwie opolskim:
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w województwie śląskim:
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8. Slovacchia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Slovacchia:
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— |
the whole district of Gelnica, |
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— |
the whole district of Poprad |
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— |
the whole district of Spišská Nová Ves, |
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— |
the whole district of Levoča, |
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— |
the whole district of Kežmarok, |
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— |
in the whole district of Michalovce except municipalities included in zone III, |
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— |
the whole district of Košice-okolie, |
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— |
the whole district of Rožnava, |
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— |
the whole city of Košice, |
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— |
in the district of Sobrance: Remetské Hámre, Vyšná Rybnica, Hlivištia, Ruská Bystrá, Podhoroď, Choňkovce, Ruský Hrabovec, Inovce, Beňatina, Koňuš, |
|
— |
the whole district of Vranov nad Topľou, |
|
— |
the whole district of Humenné except municipalities included in zone III, |
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— |
the whole district of Snina, |
|
— |
the whole district of Prešov, |
|
— |
the whole district of Sabinov, |
|
— |
the whole district of Svidník, except municipalities included in zone III, |
|
— |
the whole district of Stropkov, except municipalities included in zone III, |
|
— |
the whole district of Bardejov, |
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— |
the whole district of Stará Ľubovňa, |
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— |
the whole district of Revúca, |
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— |
the whole district of Rimavská Sobota, |
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— |
in the district of Veľký Krtíš, the whole municipalities not included in part I, |
|
— |
the whole district of Lučenec, |
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— |
the whole district of Poltár, |
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— |
the whole district of Zvolen, |
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— |
the whole district of Detva, |
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— |
the whole district of Krupina, except municipalities included in zone I, |
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— |
the whole district of Banska Stiavnica, |
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— |
the whole district of Žarnovica, |
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— |
in the district of Žiar nad Hronom the municipalities of Hronská Dúbrava, Trnavá Hora, |
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— |
the whole district of Banska Bystica, |
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— |
the whole district of Brezno, |
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— |
the whole district of Liptovsky Mikuláš, |
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— |
the whole district of Trebišov’, |
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— |
in the district of Zlaté Moravce, the whole municipalities not included in part I, |
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— |
in the district of Levice the municipality of Kozárovce. |
9. Italia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Italia:
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Regione Piemonte:
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Regione Liguria:
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Regione Lazio:
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Regione Sardegna:
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10. Cechia
Le seguenti zone soggette a restrizioni II in Cechia:
|
Region of Liberec:
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PARTE III
1. Bulgaria
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Bulgaria:
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— |
in Blagoevgrad region:
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— |
the Pazardzhik region:
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— |
in Plovdiv region
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— |
in Varna region:
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2. Italia
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Italia:
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Regione Sardegna:
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3. Lettonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Lettonia:
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— |
Dienvidkurzemes novada Embūtes pagasta daļa uz ziemeļiem autoceļa P116, P106, autoceļa no apdzīvotas vietas Dinsdurbe, Kalvenes pagasta daļa uz austrumiem no ceļa pie Vārtājas upes līdz autoceļam A9, uz ziemeļiem no autoceļa A9, uz austrumiem no autoceļa V1200, Kazdangas pagasta daļa uz austrumiem no ceļa V1200, P115, P117, V1296, |
|
— |
Kuldīgas novada Rudbāržu, Nīkrāces, Raņķu, Skrundas pagasts, Laidu pagasta daļa uz dienvidiem no autoceļa V1296, Skrundas pilsēta. |
4. Lituania
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Lituania:
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— |
Jurbarko rajono savivaldybė: Jurbarko miesto seniūnija, Girdžių, Jurbarkų Raudonės, Skirsnemunės, Veliuonos ir Šimkaičių seniūnijos, |
|
— |
Molėtų rajono savivaldybė: Dubingių ir Giedraičių seniūnijos, |
|
— |
Marijampolės savivaldybė: Sasnavos ir Šunskų seniūnijos, |
|
— |
Šakių rajono savivaldybė: Barzdų, Gelgaudiškio, Griškabūdžio, Kidulių, Kudirkos Naumiesčio, Sintautų, Slavikų, Sudargo, Šakių, Plokščių ir Žvirgždaičių seniūnijos. |
|
— |
Kazlų rūdos savivaldybė: Antanavos, Jankų ir Kazlų Rūdos seniūnijos: vakarinė dalis iki kelio 2602 ir 183, |
|
— |
Kelmės rajono savivaldybė: Kelmės apylinkių, Kukečių, Šaukėnų ir Užvenčio seniūnijos, |
|
— |
Vilkaviškio rajono savivaldybė: Gižų, Kybartų, Klausučių, Pilviškių, Šeimenos ir Vilkaviškio miesto seniūnijos. |
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— |
Širvintų rajono savivaldybė: Alionių ir Zibalų seniūnijos, |
|
— |
Šiaulių rajono savivaldybė: Bubių, Kuršėnų kaimiškoji ir Kuršėnų miesto seniūnijos, |
|
— |
Ukmergės rajono savivaldybė: Želvos seniūnija, |
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— |
Vilniaus rajono savivaldybė: Paberžės seniūnija. |
5. Polonia
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Polonia:
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w województwie zachodniopomorskim:
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w województwie warmińsko-mazurskim:
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w województwie lubuskim:
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w województwie wielkopolskim:
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w województwie dolnośląskim:
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6. Romania
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Romania:
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— |
Zona orașului București, |
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— |
Județul Constanța, |
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— |
Județul Satu Mare, |
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— |
Județul Tulcea, |
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— |
Județul Bacău, |
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— |
Județul Bihor, |
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— |
Județul Bistrița Năsăud, |
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— |
Județul Brăila, |
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— |
Județul Buzău, |
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— |
Județul Călărași, |
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— |
Județul Dâmbovița, |
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— |
Județul Galați, |
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— |
Județul Giurgiu, |
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— |
Județul Ialomița, |
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— |
Județul Ilfov, |
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— |
Județul Prahova, |
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— |
Județul Sălaj, |
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— |
Județul Suceava |
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— |
Județul Vaslui, |
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— |
Județul Vrancea, |
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— |
Județul Teleorman, |
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— |
Judeţul Mehedinţi, |
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— |
Județul Gorj, |
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— |
Județul Argeș, |
|
— |
Judeţul Olt, |
|
— |
Judeţul Dolj, |
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— |
Județul Arad, |
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— |
Județul Timiș, |
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— |
Județul Covasna, |
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— |
Județul Brașov, |
|
— |
Județul Botoșani, |
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— |
Județul Vâlcea, |
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— |
Județul Iași, |
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— |
Județul Hunedoara, |
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— |
Județul Alba, |
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— |
Județul Sibiu, |
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— |
Județul Caraș-Severin, |
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— |
Județul Neamț, |
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— |
Județul Harghita, |
|
— |
Județul Mureș, |
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— |
Județul Cluj, |
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— |
Județul Maramureş. |
7. Slovacchia
Le seguenti zone soggette a restrizioni III in Slovacchia:
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— |
In the district of Humenné: Závada, Nižná Sitnica, Vyšná Sitnica, Rohožník, Prituľany, Ruská Poruba, Ruská Kajňa, |
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— |
In the district of Michalovce: Strážske, Staré, Oreské, Zbudza, Voľa, Nacina Ves, Pusté Čemerné, Lesné, Rakovec nad Ondavou, Petrovce nad Laborcom, Trnava pri Laborci, Vinné, Kaluža, Klokočov, Kusín, Jovsa, Poruba pod Vihorlatom, Hojné, Lúčky,Závadka, Hažín, Zalužice, Michalovce, Krásnovce, Šamudovce, Vŕbnica, Žbince, Lastomír, Zemplínska Široká, Čečehov, Jastrabie pri Michalovciach, Iňačovce, Senné, Palín, Sliepkovce, Hatalov, Budkovce, Stretava, Stretávka, Pavlovce nad Uhom, Vysoká nad Uhom, Bajany, |
|
— |
the whole district of Medzilaborce, |
|
— |
In the district of Stropkov: Havaj, Malá Poľana, Bystrá, Mikové, Varechovce, Vladiča, Staškovce, Makovce, Veľkrop, Solník, Korunková, Bukovce, Krišľovce, Jakušovce, Kolbovce, |
|
— |
In the district of Svidník: Pstruša, |
|
— |
The whole district of Sobrance except municipalities included in zone II. |
DECISIONI
|
20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/134 |
DECISIONE (UE) 2023/142 DEL CONSIGLIO
del 17 gennaio 2023
relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di comitato per il commercio e lo sviluppo sostenibile, istituito a norma dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico, riguardo alla costituzione di un elenco di persone che siano disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto e all’adozione del regolamento interno del gruppo di esperti
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207, paragrafo 4, primo comma, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 9,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Con decisione (UE) 2018/1907 del Consiglio (1), l’Unione ha concluso l’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico («accordo»), che è entrato in vigore il 1o febbraio 2019. |
|
(2) |
A norma dell’articolo 16.18, paragrafo 4, lettera d), dell’accordo, il comitato per il commercio e lo sviluppo sostenibile («comitato») deve stabilire un elenco di almeno 10 persone che siano disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto in seno al gruppo di esperti da convocare per esaminare le questioni attinenti all’interpretazione o all’applicazione degli articoli pertinenti del capo 16. |
|
(3) |
A norma dell’articolo 16.18, paragrafo 2, dell’accordo, il comitato deve adottare il regolamento interno del gruppo di esperti. |
|
(4) |
È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di comitato, poiché la decisione prevista vincolerà l’Unione. |
|
(5) |
A norma dell’articolo 22.3, paragrafo 3, dell’accordo, il comitato può prendere decisioni per iscritto, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di comitato per il commercio e lo sviluppo sostenibile, istituito a norma dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico, riguardo alla costituzione di un elenco di persone che siano disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto e all’adozione del regolamento interno del gruppo di esperti, di cui all’articolo 16.18 di tale accordo, si basa sul progetto di decisione del comitato accluso alla presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 17 gennaio 2023
Per il Consiglio
Il presidente
E. SVANTESSON
(1) Decisione (UE) 2018/1907 del Consiglio, del 20 dicembre 2018, relativa alla conclusione dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico (GU L 330 del 27.12.2018, pag. 1).
PROGETTO
DECISIONE n. …/2022 DEL COMITATO PER IL COMMERCIO E LO SVILUPPO SOSTENIBILE A NORMA DELL'ACCORDO TRA L'UNIONE EUROPEA E IL GIAPPONE PER UN PARTENARIATO ECONOMICO
del …
riguardante la costituzione dell'elenco di persone disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto e l'adozione del regolamento interno del gruppo di esperti
IL COMITATO PER IL COMMERCIO E LO SVILUPPO SOSTENIBILE,
visto l'accordo tra l'Unione europea e il Giappone per un partenariato economico ("APE UE-Giappone"), in particolare l'articolo 16.18, paragrafo 2, e paragrafo 4, lettera d),
considerando quanto segue:
|
(1) |
L'articolo 16.18, paragrafo 4, lettera d), dell'APE UE-Giappone prevede che il comitato per il commercio e lo sviluppo sostenibile ("comitato") stabilisca un elenco di almeno 10 persone che siano disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto a norma di tale articolo. |
|
(2) |
L'articolo 16.18, paragrafo 2, dell'APE UE-Giappone prevede che il comitato adotti il regolamento interno del gruppo di esperti, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L'elenco delle persone disposte e idonee a esercitare la funzione di esperto è stabilito come indicato nell'allegato 1 della presente decisione.
Articolo 2
Il regolamento interno del gruppo di esperti è adottato come indicato nell'allegato 2 della presente decisione.
Articolo 3
L'elenco di persone e il regolamento interno del gruppo di esperti, di cui all'allegato 1 e all'allegato 2 della presente decisione, stabiliti in conformità all'articolo 16.18, paragrafo 2, e paragrafo 4, lettera d), dell'accordo sono validi dalla data di adozione della presente decisione.
Fatto a ….,
Per il comitato per il commercio e
lo sviluppo sostenibile
Il presidente
ALLEGATO 1
ELENCO DI ESPERTI DI CUI ALL'ARTICOLO 16.18, PARAGRAFO 4, LETTERA d), DELL'APE UE-GIAPPONE
Sottoelenco per l'Unione europea
|
1. |
Jorge CARDONA |
|
2. |
Karin LUKAS |
|
3. |
Laurence BOISSON DE CHAZOURNES |
|
4. |
Geert VAN CALSTER |
Sottoelenco per il Giappone
|
1. |
Shin-ichi AGO |
|
2. |
Yukari TAKAMURA |
|
3. |
Dai TAMADA |
|
4. |
Nobuyuki YAGI |
Sottoelenco di persone che non sono cittadini di alcuna delle parti e che possono esercitare la funzione di presidente del gruppo
|
1. |
Armand DE MESTRAL (Canada) |
|
2. |
Jennifer A. HILLMAN (Stati Uniti) |
|
3. |
Arthur Edmond APPLETON (Stati Uniti) |
|
4. |
Nathalie BERNASCONI (Svizzera) |
ALLEGATO 2
REGOLAMENTO INTERNO DEL GRUPPO DI ESPERTI
Nelle procedure del gruppo di esperti di cui al capo 16 (Commercio e sviluppo sostenibile) dell'accordo tra l'Unione europea e il Giappone per un partenariato economico, si applicano le norme seguenti:
I. Definizioni
|
1. |
Nel presente regolamento interno si intende per:
|
II. Nomina degli esperti
|
2. |
Il copresidente della parte richiedente del comitato istituito a norma dell'articolo 16.13 dell'accordo è responsabile dell'organizzazione dell'estrazione a sorte di cui all'articolo 16.18, paragrafo 4, lettera c), dell'accordo e informa con il dovuto anticipo il copresidente della parte chiamata a rispondere della data, dell'ora e del luogo dell'estrazione a sorte. Il copresidente della parte chiamata a rispondere può essere presente all'estrazione a sorte o essere rappresentato da un'altra persona. Possono inoltre essere presenti rappresentanti di entrambe le parti. L'estrazione a sorte è comunque effettuata con la parte o le parti che sono presenti. |
|
3. |
Le parti informano per iscritto ciascuna delle persone nominate per esercitare la funzione di esperto a norma dell'articolo 16.18 dell'accordo dell'avvenuta nomina. Ciascuna di esse conferma a entrambe le parti la propria disponibilità entro cinque giorni dalla data in cui è stata informata dell'avvenuta nomina. |
III. Codice di condotta
|
4. |
Il codice di condotta si applica, mutatis mutandis, agli esperti che esercitano la propria funzione nel gruppo di esperti. |
IV. Riunione organizzativa
|
5. |
Salvo diversa decisione delle parti, le parti si riuniscono con il gruppo di esperti entro sette giorni dalla data di costituzione dello stesso al fine di definire le questioni che le parti o il gruppo di esperti ritengano opportuno affrontare, tra cui:
Possono partecipare alla riunione, di persona, in teleconferenza o in videoconferenza, solo gli esperti e i rappresentanti delle parti che siano funzionari o altre persone di un ministero, agenzia o altro ente pubblico. |
V. Notifiche
|
6. |
Qualsiasi richiesta, avviso, comunicazione scritta o altro documento:
|
|
7. |
Le notifiche di cui al paragrafo 6 sono effettuate per posta elettronica o, ove opportuno, con altro mezzo di telecomunicazione che ne comprovi l'invio. Salvo prova contraria, tale notifica si considera ricevuta nel giorno in cui è stata inviata. |
|
8. |
Gli errori materiali di scarsa importanza contenuti in richieste, avvisi, comunicazioni scritte o altri documenti relativi ai procedimenti del gruppo di esperti possono essere corretti mediante trasmissione di un nuovo documento in cui siano chiaramente indicate le modifiche. |
|
9. |
Qualora il termine ultimo per la trasmissione di un documento coincida con un giorno festivo del Giappone o dell'Unione europea o con un qualsiasi altro giorno di chiusura ufficiale o per forza maggiore degli uffici del governo di una parte, il documento si considera ricevuto il giorno lavorativo successivo. Nella riunione organizzativa di cui al paragrafo 5 ciascuna parte presenta un elenco dei propri giorni festivi e di ogni altro giorno di chiusura ufficiale dei propri uffici. Ciascuna parte mantiene l'elenco aggiornato durante la procedura del gruppo di esperti. |
VI. Comunicazioni scritte
|
10. |
La parte richiedente trasmette le proprie comunicazioni scritte entro 20 giorni dalla data di costituzione del gruppo di esperti. La parte chiamata a rispondere trasmette la propria replica scritta entro 20 giorni dalla data in cui ha ricevuto le comunicazioni scritte della parte richiedente. |
VII. Richieste di informazioni e pareri
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11. |
In conformità dell'articolo 16.18, paragrafo 3, dell'accordo, per le questioni attinenti agli strumenti dell'Organizzazione internazionale del lavoro o agli accordi multilaterali in materia di ambiente, il gruppo di esperti dovrebbe chiedere informazioni e pareri alle organizzazioni o agli organismi internazionali pertinenti che ritenga appropriati. |
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12. |
Prima di chiedere informazioni e pareri alle organizzazioni o agli organismi di cui al paragrafo 11, il gruppo di esperti concede alle parti la facoltà di esprimere osservazioni sull'elenco di organizzazioni o organismi e sulle richieste da rivolgere loro. |
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13. |
Il gruppo di esperti presenta le informazioni ottenute a norma del paragrafo 11 alle parti, le quali hanno la facoltà di esprimere le proprie osservazioni in merito. |
VIII. Funzionamento del gruppo di esperti
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14. |
Il presidente del gruppo di esperti presiede tutte le riunioni. Il gruppo di esperti può delegare al presidente il potere di adottare decisioni di carattere amministrativo e procedurale. |
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15. |
Salvo altrimenti disposto nell'articolo 16.18 dell'accordo o nel presente regolamento interno, il gruppo di esperti può svolgere la propria attività con qualsiasi mezzo di telecomunicazione, compresi telefono, fax o collegamenti informatici. |
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16. |
Qualora sorga una questione procedurale non contemplata dall'articolo 16.18 dell'accordo, dal presente regolamento interno o dal codice di condotta, previa consultazione delle parti il gruppo di esperti può adottare una procedura appropriata compatibile con tali disposizioni. |
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17. |
Il gruppo di esperti, previa consultazione delle parti, può modificare qualsiasi termine, eccetto quello stabilito all'articolo 16.18 dell'accordo, e può introdurre nel procedimento qualsiasi altro adeguamento di carattere procedurale o amministrativo. Nel consultare le parti, il gruppo di esperti le informa per iscritto in merito alla modifica o all'adeguamento proposti e alla relativa motivazione. |
IX. Udienze
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18. |
In base al calendario stabilito a norma del paragrafo 5 e previa consultazione delle parti e degli altri esperti, il presidente del gruppo di esperti fissa la data e l'ora dell'udienza. |
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19. |
Salvo diversa decisione delle parti, le udienze si svolgono alternativamente in una parte e nell'altra parte e la prima udienza si tiene nella parte chiamata a rispondere. Salvo diversa decisione delle parti, la parte in cui si svolge l'udienza:
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20. |
Salvo diversa decisione delle parti e fatto salvo il paragrafo 49, le spese sostenute per l'organizzazione logistica dell'udienza sono ripartite tra le parti. |
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21. |
Il presidente del gruppo di esperti notifica per iscritto e a tempo debito alle parti la data, l'ora e il luogo dell'udienza. Quando l'udienza è pubblica, tali informazioni vengono rese accessibili al pubblico dalla parte in cui ha luogo l'udienza. |
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22. |
In linea di principio, dovrebbe essere prevista soltanto un'udienza. Previa consultazione delle parti e su richiesta di una di esse o di propria iniziativa, il gruppo di esperti può convocare altre udienze nel caso in cui la controversia riguardi questioni di eccezionale complessità. I paragrafi da 18 a 21 si applicano mutatis mutandis a ciascuna delle udienze aggiuntive. |
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23. |
Le udienze del gruppo di esperti sono aperte al pubblico, tranne qualora le parti decidano diversamente o le comunicazioni e le argomentazioni di una parte contengano informazioni riservate. È opportuno che non siano effettuate registrazioni audio o video dell'udienza da parte del pubblico. Le udienze che si svolgono a porte chiuse sono riservate conformemente al paragrafo 39. |
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24. |
Tutti gli esperti sono presenti per l'intera durata dell'udienza. |
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25. |
Salvo diversa decisione delle parti, indipendentemente dal carattere pubblico dell'udienza, possono assistere all'udienza:
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26. |
Entro cinque giorni prima della data dell'udienza ciascuna parte trasmette al gruppo di esperti l'elenco dei nominativi delle persone che, nel corso dell'udienza, interverranno con presentazioni o argomentazioni orali per conto di quella parte e degli altri rappresentanti e consulenti che assisteranno all'udienza. |
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27. |
Il gruppo di esperti conduce l'udienza nel modo seguente, concedendo un tempo equivalente alla parte richiedente e alla parte chiamata a rispondere sia nell'argomentazione sia nell'argomentazione di contestazione:
Argomentazione
Argomentazione di contestazione
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28. |
Il gruppo di esperti può rivolgere domande alle parti in qualsiasi momento dell'udienza. |
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29. |
Il gruppo di esperti predispone la stesura del verbale di udienza, che è redatto e trasmesso quanto prima alle parti. Le parti possono formulare osservazioni sul verbale, che possono essere esaminate dal gruppo di esperti. |
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30. |
Entro 10 giorni dalla data dell'udienza ciascuna parte può trasmettere comunicazioni scritte supplementari in merito a qualsiasi questione sollevata durante l'udienza. |
X. Deliberazioni
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31. |
Solo gli esperti possono partecipare alle deliberazioni del gruppo di esperti. |
XI. Domande scritte
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32. |
Il gruppo di esperti può rivolgere domande scritte a una o a entrambe le parti in qualsiasi momento del procedimento. Le domande rivolte a una parte sono inviate in copia all'altra parte. |
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33. |
Ciascuna parte fornisce all'altra parte una copia delle proprie risposte alle domande poste dal gruppo di esperti. A ciascuna parte viene data la facoltà di presentare osservazioni scritte in merito alle risposte fornite dall'altra parte entro cinque giorni dalla data di ricevimento della copia. |
XII. Sostituzione degli esperti
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34. |
L'articolo 16.18, paragrafo 4, dell'accordo si applica mutatis mutandis qualora uno degli esperti del gruppo di esperti originario si ritiri, non sia in grado di partecipare, o debba altrimenti essere sostituito nel procedimento del gruppo ai sensi dell'articolo 16.18 dell'accordo. |
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35. |
Se una parte ritiene che un esperto non soddisfi i requisiti del codice di condotta e che per questa ragione vada sostituito, detta parte ne informa l'altra parte entro 15 giorni dal momento in cui ha raccolto prove sufficienti del fatto che l'esperto non soddisfa i requisiti del codice di condotta. |
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36. |
Se una parte ritiene che un esperto diverso dal presidente non soddisfi i requisiti del codice di condotta, le parti si consultano e, in caso di comune accordo, selezionano un nuovo esperto in conformità del paragrafo 34.
Qualora le parti non concordino sulla necessità di sostituire un esperto, ciascuna parte può chiedere che la questione sia sottoposta al presidente del gruppo di esperti, la cui decisione è definitiva. Se, in seguito a tale richiesta, il presidente conclude che l'esperto non soddisfa i requisiti del codice di condotta, un nuovo esperto è selezionato in conformità del paragrafo 34. |
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37. |
Se una parte ritiene che il presidente del gruppo di esperti non soddisfi i requisiti del codice di condotta, le parti si consultano e, in caso di comune accordo, selezionano un nuovo presidente in conformità del paragrafo 34.
Qualora le parti non concordino sulla necessità di sostituire il presidente, ciascuna parte può chiedere che la questione siasottoposta ai due esperti rimanenti. Gli esperti decidono, entro 10 giorni dalla data di trasmissione della richiesta, se sussiste la necessità di sostituire il presidente del gruppo di esperti. La decisione degli esperti riguardo alla necessità di sostituire il presidente è definitiva. Se gli esperti concludono che il presidente non soddisfa i requisiti del codice di condotta, è selezionato un nuovo presidente in conformità del paragrafo 34. |
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38. |
I procedimenti sono sospesi per il periodo necessario a espletare le procedure di cui ai paragrafi da 34 a 37. |
XIII. Riservatezza
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39. |
Il gruppo di esperti e le parti considerano riservate le informazioni che una parte abbia comunicato in via riservata al gruppo di esperti. Qualora una parte presenti al gruppo di esperti una versione riservata delle sue comunicazioni scritte, essa fornisce inoltre, su richiesta dell'altra parte ed entro 20 giorni dalla data della richiesta, una versione non riservata delle comunicazioni che possa essere divulgata al pubblico. Nessuna disposizione del presente regolamento interno impedisce a una parte di rendere pubbliche le proprie comunicazioni nella misura in cui non divulghi informazioni indicate come riservate dall'altra parte. Il gruppo di esperti si riunisce a porte chiuse qualora le comunicazioni e le argomentazioni di una parte contengano informazioni riservate. Il gruppo di esperti e le parti rispettano la riservatezza dell'udienza del gruppo di esperti che si svolge a porte chiuse. |
XIV. Contatti unilaterali
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40. |
Il gruppo di esperti non si riunisce né comunica con una parte in assenza dell'altra parte. |
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41. |
Un esperto non discute di un aspetto della questione oggetto del procedimento con una delle parti o con entrambe le parti in assenza degli altri esperti. |
XV. Comunicazioni a titolo di amicus curiae
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42. |
Salvo diversa decisione delle parti entro tre giorni dalla data di costituzione del gruppo di esperti, quest'ultimo può ricevere comunicazioni scritte non richieste da persone fisiche di una parte o da persone giuridiche stabilite in una parte che sono indipendenti dai governi delle parti, purché tali comunicazioni siano ricevute entro 10 giorni dalla data di costituzione del gruppo di esperti. |
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43. |
Le comunicazioni sono concise e comunque non più lunghe di 15 pagine con interlinea doppia e sono direttamente attinenti a una questione di fatto o di diritto esaminata dal gruppo di esperti. Le comunicazioni contengono una descrizione della persona che le presenta, compresi:
Ciascuna persona precisa nelle sue comunicazioni gli interessi che essa ha nel quadro del procedimento. Le comunicazioni sono redatte nelle lingue scelte dalle parti in conformità ai paragrafi 45 e 46 del presente regolamento interno. |
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44. |
Nella propria relazione il gruppo di esperti elenca tutte le comunicazioni ricevute a norma dei paragrafi 42 e 43. Il gruppo di esperti non è tenuto a esaminare nella propria relazione le argomentazioni contenute in dette comunicazioni. Le comunicazioni sono sottoposte alle parti perché possano formulare le proprie osservazioni. Il gruppo di esperti prende in considerazione le osservazioni delle parti che gli siano state presentate entro 30 giorni. |
XVI. Lingua e traduzione
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45. |
Nel corso delle consultazioni di cui all'articolo 16.17 dell'accordo e non successivamente alla riunione organizzativa di cui al paragrafo 5, le parti si adoperano per concordare una lingua di lavoro comune del procedimento dinanzi al gruppo di esperti. Entro 90 giorni dall'adozione del presente regolamento interno da parte del comitato in conformità dell'articolo 16.18, paragrafo 2, dell'accordo, ciascuna parte notifica all'altra un elenco delle lingue di sua preferenza. L'elenco comprende almeno una lingua di lavoro dell'OMC. |
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46. |
Qualora le parti non riescano a concordare una lingua di lavoro comune, ciascuna parte trasmette le proprie comunicazioni scritte nella lingua di sua scelta e, ove opportuno, fornisce al contempo una traduzione in una delle lingue di lavoro dell'OMC notificate dall'altra parte in conformità al paragrafo 45. La parte responsabile dell'organizzazione dell'udienza orale predispone, ove opportuno, l'interpretazione delle comunicazioni orali nella stessa lingua di lavoro dell'OMC. |
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47. |
La relazione intermedia e la relazione finale del gruppo di esperti sono presentate nella lingua di lavoro comune. Se le parti non si sono accordate sull'uso di una lingua di lavoro comune, la relazione intermedia e la relazione finale del gruppo di esperti sono presentate nelle lingue di lavoro dell'OMC di cui al paragrafo 46. |
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48. |
Ciascuna parte può formulare osservazioni sull'accuratezza della traduzione di qualsiasi versione tradotta di un documento redatto in conformità del presente regolamento interno. |
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49. |
Laddove risulti necessaria la traduzione o l'interpretazione delle comunicazioni scritte e orali di una parte nella lingua di lavoro pertinente dell'OMC, tale parte sostiene i relativi costi. |
XVII. Relazione del gruppo di esperti
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50. |
Il gruppo di esperti presenta alle parti una relazione interinale e una relazione finale in conformità all'articolo 16.18, paragrafo 5, dell'accordo. La relazione finale è resa pubblica. Il gruppo di esperti non deve divulgare la propria relazione prima della pubblicazione ad opera delle parti. |
XVIII. Revisione
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51. |
Il presente regolamento interno può essere rivisto mediante accordo tra le parti. |
ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI
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20.1.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 19/144 |
DECISIONE n. 1/2022 DEL COMITATO DEI TRASPORTI TERRESTRI COMUNITÀ/SVIZZERA
del 21 dicembre 2022
che modifica l’allegato 1 dell’accordo fra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia e la decisione n. 2/2019 del Comitato [2023/143]
IL COMITATO,
visto l’accordo del 21 giugno 1999 fra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia (1) (di seguito «l’accordo»), in particolare l’articolo 52, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
|
(1) |
A norma dell’articolo 51, paragrafo 2, dell’accordo il Comitato dei trasporti terrestri Comunità-Svizzera (il «Comitato misto») garantisce la verifica e l’applicazione delle disposizioni dell’accordo e applica le clausole di adeguamento e di revisione di cui agli articoli 52 e 55. |
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(2) |
A norma dell’articolo 52, paragrafo 4, dell’accordo il Comitato misto adotta, tra l’altro, le decisioni relative alla revisione dell’allegato 1 per integrarvi, per quanto necessario su base di reciprocità, le modifiche apportate alla legislazione in questione o decide qualsiasi altra misura intesa a preservare il corretto funzionamento dell’accordo. |
|
(3) |
Con decisione n. 2/2019 del 13 dicembre 2019 (2) il Comitato misto, da un lato, ha sottoposto a revisione l’allegato 1 dell’accordo per integrarvi le disposizioni sostanziali della direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) e della direttiva (UE) 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio (4) e, dall’altro, ha adottato disposizioni transitorie per la salvaguardia della fluidità del traffico ferroviario tra la Svizzera e l’Unione europea. Le disposizioni transitorie di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 della decisione n. 2/2019 erano inizialmente applicabili fino al 31 dicembre 2020. Con decisione n. 2/2020 dell’11 dicembre 2020 (5) il Comitato misto ha prorogato le disposizioni transitorie fino al 31 dicembre 2021. Con decisione n. 2/2021, le disposizioni transitorie sono state prorogate fino al 31 dicembre 2022 (6). |
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(4) |
Con decisione n. 2/2021 del 17 dicembre 2021, il termine entro cui alcune norme nazionali svizzere elencate nell’allegato 1 dell’accordo, che potrebbero essere incompatibili con le specifiche tecniche di interoperabilità, dovrebbero essere rivedute ai fini della loro eliminazione o modifica o del loro mantenimento, è stato prorogato al 31 dicembre 2022. Alla luce della situazione attuale, tale termine dovrebbe essere fissato al 31 dicembre 2023 per le norme nazionali che non sono ancora state rivedute. |
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(5) |
In attesa dell’adozione delle disposizioni finali che sostituiscono le attuali disposizioni transitorie, è necessaria una proroga delle disposizioni degli articoli 2, 3, 4 e 5 della decisione n. 2/2019 fino al 31 dicembre 2023, per la salvaguardia della fluidità del traffico ferroviario tra la Svizzera e l’Unione europea. |
|
(6) |
La direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008 (7), estende ai trasporti nazionali le norme uniformi contenute nell’accordo europeo del 30 settembre 1957 relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR) e nel regolamento relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose per ferrovia (RID), nonché nell’accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose per vie navigabili interne (ADN). L’articolo 6, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2008/68/CE consente agli Stati membri di chiedere deroghe agli allegati dell’ADR e del RID per il trasporto nei loro territori di piccole quantità di merci pericolose o per trasporti locali. La Svizzera ha stilato un elenco di tali deroghe. Esse figurano nell’allegato 1 dell’accordo. Tali deroghe sono state rinnovate alla fine del 2016 e scadono il 1o gennaio 2023. Il 29 settembre 2022 la Svizzera ne ha chiesto nuovamente il rinnovo. L’articolo 6, paragrafo 4, della direttiva 2008/68/CE consente la proroga di dette deroghe per un periodo non superiore a sei anni. È pertanto opportuno prorogare le deroghe fino al 1° gennaio 2029. È inoltre necessario correggere nell’allegato 1 dell’accordo i riferimenti nazionali delle deroghe che sono state modificate dopo l’ultimo rinnovo, |
DECIDE:
Articolo 1
1. L’allegato 1, sezione 4, dell’accordo è così modificato:
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1) |
la data «31 dicembre 2022», entro la quale dovrebbe essere riesaminata la compatibilità delle seguenti norme nazionali svizzere con le corrispondenti specifiche tecniche di interoperabilità dell’Unione, è sostituita dalla data «31 dicembre 2023» per le seguenti disposizioni:
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2) |
i riferimenti alle seguenti norme nazionali svizzere sono soppressi nel modo seguente:
|
2. Il testo dell’allegato 1, sezione 3 «Norme tecniche», parte intitolata «Trasporto di merci pericolose» , dell’accordo relativo al trasporto di merci pericolose è sostituito dal testo che figura nell’allegato.
Articolo 2
La decisione n.°2/2019 del Comitato misto, del 13 dicembre 2019, è così modificata:
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1) |
all’articolo 6, il paragrafo 3 è sostituito dal seguente: « 3. L’allegato 1 individua le norme nazionali e i casi specifici applicabili che sono potenzialmente incompatibili con il diritto dell’Unione. Se la compatibilità con il diritto dell’Unione non è stata stabilita entro il 31 dicembre 2023, tali norme nazionali e casi specifici non possono più essere applicati, salvo diversa decisione del Comitato misto.» |
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2) |
all’articolo 8, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Gli articoli 2, 3, 4 e 5 si applicano fino al 31 dicembre 2023.». |
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Berna, il 21 dicembre 2022
Per la Confederazione svizzera
Il presidente
Peter FÜGLISTALER
Per l’Unione europea
Il capo della delegazione dell’Unione europea
Kristian SCHMIDT
(1) GU L 114 del 30.4.2002, pag. 91.
(2) Decisione n. 2/2019 del Comitato dei trasporti terrestri Comunità/Svizzera, del 13 dicembre 2019, relativa alle misure transitorie per la salvaguardia della fluidità del traffico ferroviario tra la Svizzera e l'Unione europea (GU L 13 del 17.1.2020, pag. 43).
(3) Direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea (GU L 138 del 26.5.2016, pag. 44).
(4) Direttiva (UE) 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2016, sulla sicurezza delle ferrovie (GU L 138 del 26.5.2016, pag. 102).
(5) Decisione n. 2/2020 del Comitato dei trasporti terrestri Comunità/Svizzera, dell'11 dicembre 2020, che modifica l'allegato 1 dell'accordo fra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia e la decisione n. 2/2019 del Comitato relativa alle misure transitorie per la salvaguardia della fluidità del traffico ferroviario tra la Svizzera e l'Unione europea (GU L 15 del 18.1.2021, pag. 34).
(6) Decisione n. 2/2021 del Comitato dei trasporti terrestri Comunità/Svizzera, del 17 dicembre 2021, che modifica l'allegato 1 dell'accordo fra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia e la decisione n. 2/2019 del Comitato relativa alle misure transitorie per la salvaguardia della fluidità del traffico ferroviario tra la Svizzera e l'Unione europea (GU L 46 del 25.2.2022, pag. 125).
(7) GU L 260 del 30.9.2008, pag. 13.
ALLEGATO
«Trasporto di merci pericolose»
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— |
Direttiva (UE) 2022/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022, relativa a procedure uniformi in materia di controllo dei trasporti su strada di merci pericolose (codificazione; GU L 274 del 24.10.2022, pag. 1). |
|
— |
Direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose (GU L 260 del 30.9.2008, pag. 13), modificata da ultimo dalla decisione di esecuzione (UE) 2022/1095 della Commissione, del 29 giugno 2022 (GU L 176 dell’1.7.2022, pag. 33). Ai fini del presente accordo, in Svizzera si applicano le seguenti deroghe alla direttiva 2008/68/CE: |
1.
Deroghe per la Svizzera a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, lettera a), della direttiva 2008/68/CE relativa al trasporto interno di merci pericolose.
RO-a-CH-1
Oggetto: trasporti di combustibile diesel e gasolio per riscaldamento con numero ONU 1202 in contenitori cisterna.
Riferimento all’allegato I, capo I.1. di detta direttiva: punti 1.1.3.6 e 6.8.
Contenuto dell’allegato della direttiva: esenzioni relative alle quantità trasportate per unità di trasporto, prescrizioni relative alla costruzione di cisterne.
Contenuto della legislazione nazionale: i contenitori cisterna non costruiti conformemente alle disposizioni del punto 6.8 ma secondo la legislazione nazionale, di capacità pari o inferiore a 1210 litri e utilizzati per il trasporto di gasolio per riscaldamento o combustibile diesel con numero ONU 1202, possono beneficiare delle esenzioni stabilite al punto 1.1.3.6 dell’ADR.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punti 1.6.14.4, 4.8 e 6.14 dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
RO-a-CH-2
Oggetto: esenzione dall’obbligo di detenere un documento di trasporto per determinate quantità di merci pericolose come specificato al punto 1.1.3.6.
Riferimento all’allegato I, capo I.1., di detta direttiva: punti 1.1.3.6 e 5.4.1.
Contenuto dell’allegato della direttiva: obbligo di detenere un documento di trasporto.
Contenuto della legislazione nazionale: il trasporto di container vuoti e non puliti appartenenti alla categoria di trasporto 4, ad eccezione del n. ONU 3509, e di bombole per gas, piene o vuote, per gli apparecchi di respirazione utilizzate dai servizi di emergenza e come attrezzature subacquee, in quantità non superiori ai limiti stabiliti al punto 1.1.3.6, non è soggetto all’obbligo di essere muniti di un documento di trasporto di cui al punto 5.4.1.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punto 8.1.2.1, lettera a) dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
RO-a-CH-3
Oggetto: trasporti di cisterne vuote non pulite da parte delle imprese di revisione degli impianti di deposito di liquidi nocivi alle acque.
Riferimento all’allegato I, capo I.1., di detta direttiva: punti 6.5, 6.8, 8.2 e 9.
Contenuto dell’allegato della direttiva: costruzione, equipaggiamento e ispezione delle cisterne e dei veicoli; formazione del conducente.
Contenuto della legislazione nazionale: veicoli e cisterne/container vuoti non puliti utilizzati dalle imprese di revisione degli impianti di deposito di liquidi nocivi alle acque, utilizzati per contenere liquidi mentre le cisterne fisse sono sottoposte ad interventi di revisione, non sono soggetti agli obblighi di costruzione, equipaggiamento e ispezione né agli obblighi in materia di etichettatura e marcatura con pannello arancione previsti dall’ADR. Sono soggetti a disposizioni speciali in materia di etichettatura e identificazione e non è obbligatorio che il conducente abbia seguito la formazione di cui al punto 8.2.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punto 1.1.3.6.6 dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Data di scadenza: 1o gennaio 2029.
Deroghe per la Svizzera a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, lettera b), punto i), della direttiva 2008/68/CE.
RO-bi-CH-1
Oggetto: trasporto di rifiuti domestici contenenti merci pericolose a impianti per lo smaltimento dei rifiuti.
Riferimento all’allegato I, capo I.1., di detta direttiva: punti 2, 4.1.10, 5.2 e 5.4.
Contenuto dell’allegato della direttiva: classificazione, imballaggio combinato, marcatura ed etichettatura, documentazione.
Contenuto della legislazione nazionale: le norme contengono disposizioni relative alla classificazione semplificata di rifiuti domestici contenenti merci pericolose (rifiuti domestici), svolta da un esperto riconosciuto dall’autorità competente, all’uso di recipienti per la raccolta adeguati e alla formazione del conducente. I rifiuti domestici che non possono essere classificati dall’esperto possono essere trasportati presso un centro di trattamento in piccole quantità identificate per imballaggio e per unità di trasporto.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punto 1.1.3.11 dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Osservazioni: queste norme si applicano solo al trasporto di rifiuti domestici contenenti merci pericolose tra i siti pubblici per il trattamento e gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti.
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
RO-bi-CH-2
Oggetto: trasporto per la restituzione di fuochi d’artificio
Riferimento all’allegato I, capo I.1. di detta direttiva: punti 2.1.2 e 5.4.
Contenuto dell’allegato della direttiva: classificazione e documentazione.
Contenuto della legislazione nazionale: allo scopo di facilitare il trasporto per la restituzione di fuochi d’artificio con numeri ONU 0335, 0336 e 0337 dai dettaglianti ai fornitori, sono previste esenzioni relative all’indicazione della massa netta e della classificazione del prodotto sul documento di trasporto.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punto 1.1.3.12 dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Osservazioni: il controllo dettagliato del contenuto esatto di ogni elemento invenduto in ogni confezione è praticamente impossibile per i prodotti destinati alla vendita al dettaglio.
Data di scadenza: 1o gennaio 2029.
RO-bi-CH-3
Oggetto: certificato di formazione ADR per i viaggi compiuti al fine di trasportare veicoli guasti, i viaggi relativi a riparazioni, i viaggi effettuati per esaminare veicoli cisterna/cisterne e i viaggi compiuti su veicoli cisterna da esperti responsabili dell’esame del veicolo in questione.
Riferimento all’allegato I, capo I.1. di detta direttiva: punto 8.2.1.
Contenuto dell’allegato della direttiva: i conducenti dei veicoli devono seguire appositi corsi di formazione.
Contenuto della legislazione nazionale: i corsi e i certificati di formazione ADR non sono richiesti nel caso di viaggi compiuti per trasportare veicoli guasti o per eseguire prove relative alle riparazioni, viaggi effettuati su veicoli cisterna per esaminare il veicolo o la sua cisterna e viaggi compiuti da esperti responsabili dell’esame del veicolo cisterna.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: appendice 1, punto 8.2.1 dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Osservazioni: in alcuni casi i veicoli guasti o sottoposti a riparazioni e i veicoli cisterna che vengono preparati per un’ispezione tecnica o sottoposti a controlli durante tale ispezione contengono ancora merci pericolose.
Continuano ad applicarsi le disposizioni di cui ai punti 1.3 e 8.2.3.
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
2.
Deroghe per la Svizzera a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, lettera a), della direttiva 2008/68/CE:
RA-a-CH-1
Oggetto: trasporti di combustibile diesel con numero ONU 1202 in contenitori cisterna.
Riferimento all’allegato II, capo II.1. di detta direttiva: punto 6.8.
Contenuto dell’allegato della direttiva: disposizioni relative alla costruzione delle cisterne.
Contenuto della legislazione nazionale: i contenitori cisterna non costruiti conformemente alle disposizioni del punto 6.8, ma secondo la legislazione nazionale, sono autorizzati per il trasporto di combustibile diesel con numero ONU 1202.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: allegato 2.1. dell’ordinanza del 31 ottobre 2012 relativa al trasporto di merci pericolose per ferrovia e tramite impianti di trasporto a fune (RSD; RS 742.412) e appendice 1, capitoli 1.6, 4.8 e 6.14, dell’ordinanza del 29 novembre 2002 concernente il trasporto di merci pericolose su strada (SDR; RS 741.621).
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
RA-a-CH-2
Oggetto: documento di trasporto.
Riferimento all’allegato II, capo II.1. di detta direttiva: punto 5.4.1.1.1.
Contenuto dell’allegato della direttiva: informazioni generali richieste nel documento di trasporto.
Contenuto della legislazione nazionale: è possibile utilizzare un termine collettivo nel documento di trasporto, se tale documento è accompagnato da un elenco contenente le informazioni obbligatorie come stabilito sopra.
Riferimento iniziale alla legislazione nazionale: allegato 2.1. dell’ordinanza del 31 ottobre 2012 relativa al trasporto di merci pericolose per ferrovia e tramite impianti di trasporto a fune (RSD; RS 742.412).
Data di scadenza: 1° gennaio 2029.
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Direttiva 2010/35/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2010, in materia di attrezzature a pressione trasportabili e che abroga le direttive del Consiglio 76/767/CEE, 84/525/CEE, 84/526/CEE, 84/527/CEE e 1999/36/CE (GU L 165 del 30.6.2010, pag. 1). |