ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 273

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

65° anno
21 ottobre 2022


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Decisione (UE) 2022/1987 del Consiglio, del 13 ottobre 2022, relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra

1

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento delegato (UE) 2022/1988 della Commissione, del 12 luglio 2022, che estende il periodo transitorio per continuare a fornire servizi di crowdfunding conformemente al diritto nazionale di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

3

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1989 della Commissione, del 20 ottobre 2022, che rinnova la deroga al regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (Manfredonia)

5

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1990 della Commissione, del 20 ottobre 2022, che revoca l’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

9

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1991 della Commissione, del 20 ottobre 2022, che approva il cloruro di didecildimetilammonio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

11

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1992 della Commissione, del 20 ottobre 2022, che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

14

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1993 della Commissione, del 20 ottobre 2022, che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

17

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione (UE) 2022/1994 del Consiglio, del 17 ottobre 2022, relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di sottocomitato per le indicazioni geografiche istituto dall’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra, riguardo all’adozione del suo regolamento interno

20

 

*

Decisione (UE) 2022/1995 del Consiglio, del 17 ottobre 2022, relativa alla nomina di tre rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare

22

 

*

Decisione di esecuzione (UE) 2022/1996 della Commissione, del 14 ottobre 2022, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri [notificata con il numero C(2022) 7442]  ( 1 )

24

 

 

ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Raccomandazione n. …/2022 del consiglio di associazione UE-Repubblica di moldova, del 22 agosto 2022, sull'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova [2022/1997]

103

 

 

Rettifiche

 

*

Rettifica della decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/2/2021) ( GU L 18 del 27.1.2022 )

142

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

ACCORDI INTERNAZIONALI

21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/1


DECISIONE (UE) 2022/1987 DEL CONSIGLIO

del 13 ottobre 2022

relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 209, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 5,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 25 novembre 2004 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare con la Malaysia negoziati relativi a un accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra («accordo»).

(2)

I negoziati sull’accordo si sono conclusi positivamente con la siglatura dell’accordo a Putrajaya, in Malaysia, il 6 aprile 2016.

(3)

I negoziatori hanno confermato di concordare che, conformemente alla Costituzione federale della Malaysia, con la sua firma il governo malese intende vincolare il paese nel suo insieme per quanto riguarda l’accordo.

(4)

Scopo dell’accordo è instaurare un partenariato rafforzato tra l’Unione e la Malaysia, nonché approfondire e promuovere la cooperazione sulle questioni di reciproco interesse, tra cui i diritti umani, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa, la lotta al terrorismo, la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, il commercio, la migrazione, l’ambiente, l’energia, i cambiamenti climatici, i trasporti, la scienza e la tecnologia, l’occupazione e gli affari sociali, l’istruzione e l’agricoltura.

(5)

È opportuno pertanto firmare l’accordo a nome dell’Unione, fatta salva la sua conclusione in una data successiva,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

È autorizzata la firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra («accordo»), con riserva della sua conclusione (1).

Articolo 2

Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a firmare l’accordo a nome dell’Unione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Lussemburgo, il 13 ottobre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

P. BLAŽEK


(1)  Il testo dell’accordo sarà pubblicato unitamente alla decisione relativa alla sua conclusione.


REGOLAMENTI

21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/3


REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2022/1988 DELLA COMMISSIONE

del 12 luglio 2022

che estende il periodo transitorio per continuare a fornire servizi di crowdfunding conformemente al diritto nazionale di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 ottobre 2020, relativo ai fornitori europei di servizi di crowdfunding per le imprese, e che modifica il regolamento (UE) 2017/1129 e la direttiva (UE) 2019/1937 (1), in particolare l’articolo 48, paragrafo 3,

considerando quanto segue:

(1)

Ai sensi dell’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503, i fornitori di servizi di crowdfunding autorizzati a norma del diritto nazionale prima del 10 novembre 2021 possono continuare a prestare servizi di crowdfunding conformemente a tale diritto nazionale fino al 10 novembre 2022. Il periodo transitorio è stato introdotto per concedere ai fornitori di servizi di crowdfunding già operativi tempo sufficiente per adeguare le loro attività commerciali al nuovo regime giuridico e chiedere un’autorizzazione ai fini dello stesso, e alle autorità competenti tempo sufficiente per raccogliere una quantità di informazioni e risorse che basti a garantire una transizione senza perturbazioni del mercato.

(2)

L’articolo 48, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2020/1503 impone alla Commissione di effettuare una valutazione in merito all’applicazione del suddetto regolamento ai fornitori di servizi di crowdfunding che prestano servizi di crowdfunding solo su base nazionale e all’impatto del regolamento sullo sviluppo dei mercati nazionali del crowdfunding e sull’accesso ai finanziamenti. Sulla base di tale valutazione, la Commissione può estendere il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento per una volta per un periodo di 12 mesi.

(3)

A seguito della valutazione, che teneva conto della consulenza tecnica elaborata dall’ESMA e ricevuta il 19 maggio 2022, la Commissione ha concluso che la proroga di 12 mesi del periodo transitorio è necessaria per evitare perturbazioni nei grandi mercati nazionali del crowdfunding. Le perturbazioni sarebbero causate dall’impossibilità per determinate autorità competenti di completare le procedure di autorizzazione entro il 10 novembre 2022, e dall’impossibilità per le piattaforme di crowdfunding che operano conformemente al diritto nazionale di adeguarsi in tempo utile a un quadro più completo.

(4)

A causa dell’elevato rischio di perturbazioni del mercato è pertanto opportuno estendere di 12 mesi, fino al 10 novembre 2023, il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 per concedere alle piattaforme di crowdfunding che operano a norma del diritto nazionale e alle autorità competenti tempo sufficiente per adeguarsi al nuovo regime.

(5)

Affinché l’attuale periodo transitorio possa essere prorogato prima della scadenza o non appena possibile dopo tale scadenza, è opportuno che il presente regolamento entri in vigore con urgenza e sia applicabile entro l’11 novembre 2022,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 è prorogato fino al 10 novembre 2023.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento si applica dall’11 novembre 2022.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 12 luglio 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 347 del 20.10.2020, pag. 1.


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/5


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1989 DELLA COMMISSIONE

del 20 ottobre 2022

che rinnova la deroga al regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (Manfredonia)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo (1), in particolare l'articolo 13, paragrafo 5,

considerando quanto segue:

(1)

L'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1967/2006 vieta l'uso di attrezzi trainati entro una distanza di tre miglia nautiche dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 metri quando tale profondità è raggiunta a una distanza inferiore dalla costa.

(2)

Su richiesta di uno Stato membro, la Commissione può autorizzare una deroga all'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1967/2006 purché siano soddisfatte le condizioni indicate all'articolo 13, paragrafi 5 e 9.

(3)

Il 2 marzo 2018 la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 (2) recante deroga all'articolo 13, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006 secondo la procedura di cui all'articolo 13, paragrafo 5, di quest'ultimo regolamento per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (Manfredonia), il quale è scaduto l'8 marzo 2021.

(4)

Il 10 marzo 2021 la Commissione ha ricevuto dall'Italia una richiesta di proroga di tale deroga.

(5)

L'Italia ha fornito dati tecnici e scientifici aggiornati che giustificano il rinnovo della deroga.

(6)

Conformemente all'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1967/2006, l'11 febbraio 2022 l'Italia ha adottato un piano di gestione mediante decreto (3) ("piano di gestione italiano"). Il piano di gestione adottato è istituito per accompagnare l'intera durata della deroga.

(7)

La richiesta riguarda attività di pesca già autorizzate dall'Italia e ha per oggetto i pescherecci registrati nella direzione marittima di Manfredonia che hanno un'attività comprovata nella pesca di più di cinque anni e operano nell'ambito del piano di gestione italiano che regola l'utilizzo delle sciabiche da natante per la pesca del rossetto (Aphia minuta) nel distretto di pesca di Manfredonia.

(8)

La deroga chiesta dall'Italia riguarda un totale di 60 pescherecci, dei 100 autorizzati nel 2018, con un massimo di 30 pescherecci autorizzati giornalmente, con un meccanismo di rotazione. La flotta di Manfredonia che pratica la pesca del rossetto (Aphia minuta) ha una lunghezza fuori tutto inferiore a 15 metri. Il piano di gestione italiano esclude qualsiasi aumento futuro nello sforzo di pesca, come previsto dall'articolo 13, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006. Si può pertanto concludere che la deroga riguarda un numero ridotto di pescherecci.

(9)

Tali pescherecci sono inclusi in un elenco trasmesso alla Commissione ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006.

(10)

Il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) ha esaminato la richiesta di proroga della deroga presentata dall'Italia e il relativo progetto di piano di gestione nelle riunioni plenarie che si sono svolte nel marzo (4) e nel luglio (5) 2021. Nel corso di tali riunioni lo CSTEP ha osservato che il piano di gestione italiano conteneva diversi elementi tecnici che dovevano essere chiariti ulteriormente. Nel marzo 2021 lo CSTEP ha sottolineato la necessità di chiarire i livelli di riferimento, i dati sulla pesca, l'ubicazione delle operazioni di pesca e le specifiche tecniche degli attrezzi. Nel luglio 2021, dopo la presentazione di un piano di gestione riveduto, lo CSTEP ha evidenziato l'esigenza di chiarimenti in merito ai dati socioeconomici, alle catture accessorie, alla progettazione degli attrezzi e ai livelli di riferimento del punto di attivazione. Al fine di affrontare tali questioni, le autorità italiane hanno accettato di aggiornare il piano di gestione in riferimento a tali elementi.

(11)

Lo CSTEP ha valutato la proroga della deroga chiesta dall'Italia e il relativo piano di gestione italiano riveduto in occasione della riunione plenaria del novembre 2021 (6). La valutazione complessiva effettuata dallo CSTEP è positiva e il progetto di piano di gestione contiene gli elementi principali a sostegno della richiesta. Lo CSTEP ritiene che il piano di gestione riveduto sia notevolmente migliorato in quanto prevede un maggior numero di punti di attivazione precauzionali e misure correttive in caso di basso livello di biomassa. Lo CSTEP conclude inoltre che le nuove misure inserite nel piano di gestione italiano sono più restrittive rispetto al piano precedente. Tuttavia lo CSTEP ha osservato che tutti i dati che si prevede di raccogliere nell'ambito del piano di gestione italiano (catture di tutte le specie, composizione per taglia, rigetti e dati socioeconomici) dovrebbero essere descritti chiaramente e che i dati dovrebbero essere raccolti, analizzati e comunicati in modo coerente al fine di monitorare adeguatamente l'efficacia del piano di gestione. L'Italia ha accettato di includere nel piano un controllo più rigoroso delle operazioni di pesca della flotta.

(12)

La deroga chiesta dall'Italia è conforme alle condizioni stabilite all'articolo 13, paragrafi 5 e 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006.

(13)

In particolare sussistono vincoli geografici specifici, date le ridotte dimensioni della piattaforma continentale e la distribuzione geografica della specie bersaglio, presente esclusivamente in determinate zone delle aree costiere a profondità inferiori a 50 metri. Le zone di pesca hanno pertanto dimensioni limitate.

(14)

La pesca con sciabiche da natante non ha un impatto significativo sull'ambiente marino ed è molto selettiva poiché le sciabiche vengono calate nella colonna d'acqua e non entrano in contatto con il fondo marino; la raccolta di materiale dal fondo danneggerebbe infatti le specie bersaglio e renderebbe praticamente impossibile la selezione degli esemplari catturati a causa delle loro dimensioni estremamente ridotte.

(15)

La pesca con sciabiche da natante è praticata vicino alla costa in acque poco profonde. Per le sue caratteristiche questo tipo di pesca non può essere praticato con altri attrezzi.

(16)

Le attività di pesca interessate sono conformi ai requisiti di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1967/2006 poiché il piano di gestione dell'Italia vieta espressamente di pescare al di sopra di habitat protetti.

(17)

Per quanto riguarda l'obbligo di rispettare le dimensioni minime delle maglie, l'Italia ha autorizzato una deroga alla dimensione minima delle maglie di cui all'articolo 9 del regolamento (CE) n. 1967/2006 richiamandosi al rispetto dei requisiti di cui all'articolo 9, paragrafo 7, di tale regolamento, dal momento che la pesca in questione è altamente selettiva, ha un effetto trascurabile sull'ambiente marino e non è interessata dalle disposizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 5, del medesimo regolamento.

(18)

L'allegato IX, parte B, punto 4, del regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio (7) consente di continuare ad applicare le deroghe alle dimensioni minime delle maglie concesse nel quadro dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 1967/2006, salvo altrimenti stabilito a norma dell'articolo 15 del regolamento (UE) 2019/1241.

(19)

La Commissione ha valutato la richiesta di proroga della deroga presentata dall'Italia e ha concluso che rispetta le condizioni di cui all'articolo 15, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2019/1241 e all'allegato IX, parte B, punto 4, del medesimo regolamento, in quanto non comporta un deterioramento delle norme in materia di selettività in vigore al 14 agosto 2019, in particolare in termini di un aumento nelle catture di novellame, e mira a conseguire gli obiettivi e i target di cui agli articoli 3 e 4 di detto regolamento.

(20)

Svolgendosi in acque poco profonde a una distanza molto ravvicinata dalla costa, all'interno della fascia di tre miglia nautiche, le attività di pesca in questione non interferiscono con le attività di altri pescherecci né con attrezzi diversi dalle reti da traino, dalle sciabiche o da analoghe reti trainate.

(21)

Il piano di gestione italiano regola l'attività dei pescherecci che utilizzano sciabiche da natante al fine di garantire che le catture delle specie di cui all'allegato IX, parte A, del regolamento (UE) 2019/1241, che sostituisce l'allegato III del regolamento (CE) n. 1967/2006, siano minime. Inoltre, secondo la sezione 5.1.2 del piano di gestione italiano la pesca del rossetto (Aphia minuta) è limitata a una campagna di pesca compresa tra il 1o novembre e il 31 maggio di ogni anno e a un massimo di 60 uscite per imbarcazione per ciascuna campagna.

(22)

Le sciabiche da natante sono altamente selettive e non sono orientate verso i cefalopodi.

(23)

Il piano di gestione italiano include misure di monitoraggio delle attività di pesca, come disposto dall'articolo 13, paragrafo 9, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006.

(24)

Le attività di pesca interessate sono conformi alle prescrizioni in materia di registrazione di cui agli articoli 14 e 15 del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio (8).

(25)

È quindi opportuno autorizzare la proroga della deroga richiesta per tre anni.

(26)

L'Italia dovrebbe trasmettere informazioni alla Commissione a tempo debito e in conformità al piano di monitoraggio previsto nel piano di gestione italiano.

(27)

È opportuno limitare la durata della deroga al fine di consentire l'adozione tempestiva di misure di gestione correttive nel caso in cui la relazione trasmessa alla Commissione evidenziasse un cattivo stato di conservazione dello stock sfruttato e permettere nel contempo l'elaborazione di un piano di gestione più efficace suffragato da maggiori dati scientifici.

(28)

Poiché la deroga autorizzata dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 è giunta a scadenza l'8 marzo 2021 e la campagna di pesca ha inizio il 1° novembre di ogni anno, al fine di garantire continuità giuridica il presente regolamento dovrebbe applicarsi con effetto a decorrere dal 1° novembre 2021.

(29)

Per motivi di certezza del diritto è opportuno che il presente regolamento entri in vigore con urgenza.

(30)

Il comitato per il settore della pesca e dell'acquacoltura non ha espresso un parere entro il termine fissato dal suo presidente,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Deroga

1.   L'articolo 13, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006 non si applica, nelle acque territoriali dell'Italia adiacenti alla costa del Golfo di Manfredonia, alle sciabiche da natante utilizzate dai pescherecci che praticano la pesca del rossetto (Aphia minuta).

2.   Le sciabiche da natante di cui al paragrafo 1 sono utilizzate da pescherecci:

a)

registrati nella direzione marittima di Manfredonia;

b)

aventi un'attività comprovata di oltre cinque anni in questo tipo di pesca e operanti in modo da escludere qualsiasi aumento futuro nello sforzo di pesca messo in atto; e

c)

titolari di un'autorizzazione di pesca e operanti nell'ambito del piano di gestione adottato dall'Italia in conformità all'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1967/2006.

Articolo 2

Piano di monitoraggio e relazione

Entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento l'Italia trasmette alla Commissione una relazione redatta conformemente al piano di monitoraggio stabilito nel piano di gestione di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c).

Articolo 3

Entrata in vigore e periodo di applicazione

Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica dal 1o novembre 2021 al 31 maggio 2024.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 409 del 30.12.2006. Versione rettificata nella GU L 36 dell'8.2.2007, pag. 6.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 della Commissione, del 2 marzo 2018, recante deroga al regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (GU L 62 del 5.3.2018, pag. 1).

(3)  Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana 88 del 14.4.2022, pag. 55.

(4)  Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 66a riunione plenaria (PLEN-21-01); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/2871668

(5)  Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 67a riunione plenaria (PLEN-21-02); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/10267322

(6)  Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 68a riunione plenaria (PLEN-21-03); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/15101327

(7)  Regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 2019/2006, (CE) n. 1224/2009 e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 del Consiglio (GU L 198 del 25.7.2019, pag. 105).

(8)  Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/9


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1990 DELLA COMMISSIONE

del 20 ottobre 2022

che revoca l’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 15, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il tolilfluanide è stato approvato come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7, preservanti per pellicole, come descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012, dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 della Commissione (2), subordinatamente al rispetto di determinate condizioni («approvazione»).

(2)

Il 2 marzo 2020 la Danimarca ha chiesto alla Commissione di avviare un riesame dell’approvazione a norma dell’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012, sulla base di indicazioni significative del fatto che l’uso del principio attivo nei biocidi o articoli trattati dà luogo a rilevanti preoccupazioni per la sicurezza di tali biocidi o articoli trattati. Più in dettaglio, un metabolita del tolilfluanide, il dimetil-sulfamide, è stato riscontrato in un gran numero di fonti di approvvigionamento di acqua potabile in Danimarca e tali contaminazioni possono essere collegate all’uso di vernici trattate con tolilfluanide. Quando le acque sotterranee sono ozonizzate nel trattamento delle acque per la produzione di acqua potabile, il dimetil-sulfamide può trasformarsi in N-nitrosodimetilammina, che è genotossica, mutagena e cancerogena. La Danimarca ha pertanto chiesto una revisione della valutazione del rischio per le acque sotterranee per il tolilfluanide per il tipo di prodotto 7, al fine di limitare l’uso di tale sostanza nelle vernici per esterni trattate con tolilfluanide.

(3)

Il 5 luglio 2021 la Commissione ha annunciato al richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide la sua intenzione di avviare la procedura di riesame dell’approvazione di tale principio attivo per il tipo di prodotto 7 a norma dell’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012 e ha offerto al richiedente iniziale la possibilità di presentare osservazioni. La Commissione ha inoltre reso pubblica l’informazione che sta procedendo a tale riesame sul sito web della direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare, in conformità all’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012.

(4)

Il 7 ottobre 2021 il richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide ha dichiarato di aver interrotto la produzione del principio attivo e l’immissione sul mercato di biocidi che lo contengono e di non avere intenzione di chiedere il rinnovo dell’approvazione del principio attivo. Il richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide è l’unico fornitore della sostanza ai sensi dell’articolo 95, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (UE) n. 528/2012 inserito, per tale principio attivo e tipo di prodotto, nell’elenco di cui a detto comma e pubblicato sul sito web dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Nell’Unione non è inoltre autorizzato alcun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7.

(5)

Dato che non vi sono altri fornitori della sostanza, che nessun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7 è autorizzato nell’Unione e che il richiedente iniziale non chiederà il rinnovo dell’approvazione della sostanza, la Commissione non ha consultato l’Agenzia europea per le sostanze chimiche a norma dell’articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012.

(6)

Dopo aver esaminato le informazioni fornite, la Commissione ritiene che l’uso del tolilfluanide nei biocidi e negli articoli trattati dia luogo a rilevanti preoccupazioni per la sicurezza di tali biocidi e articoli trattati. Dato che non vi sono altri fornitori della sostanza, che nessun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7 è autorizzato nell’Unione e che il richiedente iniziale non chiederà il rinnovo dell’approvazione della sostanza, la Commissione ritiene opportuno revocare l’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7.

(7)

È pertanto opportuno abrogare il regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087.

(8)

Poiché gli operatori economici hanno bisogno di tempo per adeguarsi alla revoca dell’approvazione, dovrebbe essere consentito loro di continuare a immettere sul mercato dell’Unione articoli trattati con tolilfluanide o contenenti tale sostanza per il tipo di prodotto 7 per un determinato periodo di tempo.

(9)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 è revocata.

Articolo 2

Il regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 è abrogato a decorrere dal 10 novembre 2022.

Articolo 3

Gli articoli che sono stati trattati con tolilfluanide o che lo contengono per il tipo di prodotto 7 non sono immessi sul mercato dell’Unione a decorrere dal 10 maggio 2023.

Articolo 4

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 della Commissione, del 5 luglio 2016, che approva il tolilfluanide come principio attivo esistente destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 (GU L 180 del 6.7.2016, pag. 18).


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/11


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1991 DELLA COMMISSIONE

del 20 ottobre 2022

che approva il cloruro di didecildimetilammonio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Detto elenco comprende il cloruro di didecildimetilammonio.

(2)

Il cloruro di didecildimetilammonio è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 1 («biocidi per l’igiene umana») e del tipo di prodotto 2 («disinfettanti per aree private e aree sanitarie pubbliche ed altri biocidi»), quali definiti nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrispondono rispettivamente ai tipi di prodotto 1 e 2 descritti nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012.

(3)

Il 10 settembre 2012 l’autorità di valutazione competente dell’Italia, che è stata designata Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche («l’Agenzia»).

(4)

Dall’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012 risulta che le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 devono essere valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE.

(5)

In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. Il 2 dicembre 2021, in conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014, i pareri dell’Agenzia (4) sono stati adottati dal comitato sui biocidi, tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente.

(6)

In base a tali pareri è lecito supporre che i biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2 contenenti cloruro di didecildimetilammonio soddisfino i requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), in combinato disposto con l’articolo 10, paragrafo 1, della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate determinate prescrizioni relative al loro uso.

(7)

Tenendo conto dei pareri dell’Agenzia, è opportuno approvare il cloruro di didecildimetilammonio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2, fatte salve determinate condizioni.

(8)

Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, al fine di consentire alle parti interessate di adottare le misure preparatorie necessarie a soddisfare le nuove prescrizioni.

(9)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il cloruro di didecildimetilammonio è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).

(3)  Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).

(4)  Pareri del comitato sui biocidi sulle domande di approvazione del principio attivo cloruro di didecildimetilammonio; tipi di prodotto: 1 e 2; ECHA/BPC/311/2021 e ECHA/BPC/312/2021, adottati il 2 dicembre 2021.


ALLEGATO

Nome comune

Denominazione IUPAC

Numeri di identificazione

Grado minimo di purezza del principio attivo (1)

Data di approvazione

Scadenza dell’approvazione

Tipo di prodotto

Condizioni specifiche

Cloruro di didecildimetilammonio

Denominazione IUPAC: Cloruro di N,N-didecil-N,N-dimetilammonio

N. CE: 230-525-2

N. CAS: 7173-51-5

908 g/kg, peso a secco

1o febbraio 2024

31 gennaio 2034

1

L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alla seguente condizione:

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione alle esposizioni, ai rischi e all’efficacia legati a qualsiasi uso previsto nella domanda di autorizzazione, ma non preso in considerazione nella valutazione del rischio del principio attivo condotta a livello di Unione.

2

L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:

1)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione alle esposizioni, ai rischi e all’efficacia legati a qualsiasi uso previsto nella domanda di autorizzazione, ma non preso in considerazione nella valutazione del rischio del principio attivo condotta a livello di Unione;

2)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione all’esposizione e ai rischi potenziali per gli utilizzatori professionali.


(1)  La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/14


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1992 DELLA COMMISSIONE

del 20 ottobre 2022

che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Detto elenco comprende l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici.

(2)

L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 «Repellenti e attrattivi», quale descritto nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrisponde al tipo di prodotto 19 descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012.

(3)

Il 1o settembre 2010 l’autorità di valutazione competente della Spagna, che è stata designata Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dalla Commissione e, dopo il 1o settembre 2013, dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (l’«Agenzia»).

(4)

A norma dell’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012, le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 devono essere valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE.

(5)

In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. Il 3 dicembre 2021, in conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014,il comitato sui biocidi ha adottato il parere dell’Agenzia (4), tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente.

(6)

Secondo tale parere, i biocidi del tipo di prodotto 19 che contengono l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici possono essere considerati conformi ai requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate le prescrizioni relative al loro uso.

(7)

Tenendo conto del parere dell’Agenzia, è opportuno approvare l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici come principio ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve determinate condizioni.

(8)

Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, al fine di consentire alle parti interessate di adottare le misure preparatorie necessarie a soddisfare le nuove prescrizioni.

(9)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).

(3)  Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).

(4)  Biocidal Products Committee Opinion on the application for approval of the active substance Chrysanthemum cinerariaefolium extract from open and mature flowers of Tanacetum cinerariifolium obtained with hydrocarbon solvents; Product-type: 19. ECHA/BPC/314/2021, adottato il 3 dicembre 2021.


ALLEGATO

Nome comune

Denominazione IUPAC

Numeri di identificazione

Grado minimo di purezza del principio attivo (1)

Data di approvazione

Scadenza dell’approvazione

Tipo di prodotto

Condizioni specifiche

Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto mediante solventi idrocarburici

Denominazione IUPAC: estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici

N. CE: 289-699-3

N. CAS: 89997-63-7

100 % p/p di estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici

1o febbraio 2024

31 gennaio 2034

19

L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:

1)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione alle esposizioni, ai rischi e all’efficacia legati a qualsiasi uso previsto nella domanda di autorizzazione, ma non preso in considerazione nella valutazione del rischio del principio attivo condotta a livello di Unione;

2)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione all’esposizione e ai rischi potenziali per gli utilizzatori professionali e per il pubblico in generale;

3)

per i prodotti che possono lasciare residui negli alimenti o nei mangimi, occorre verificare la necessità di fissare nuovi livelli massimi di residui (LMR) o di modificare gli LMR esistenti in conformità al regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) o al regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) e adottare opportune misure di attenuazione del rischio per garantire che tali LMR non siano superati.


(1)  La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.

(2)  Regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale, abroga il regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio e modifica la direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 152 del 16.6.2009, pag. 11).

(3)  Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/17


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1993 DELLA COMMISSIONE

del 20 ottobre 2022

che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Nell’elenco figura l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico.

(2)

L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 («Repellenti e attrattivi»), quale descritto nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrisponde al tipo di prodotto 19 descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012.

(3)

Il 1o settembre 2010 l’autorità di valutazione competente della Spagna, che è stata designata come Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dalla Commissione e, dopo il 1o settembre 2013, dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche («l’Agenzia»).

(4)

Dall’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012 risulta che le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 sono valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE.

(5)

In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. In conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014, il 3 dicembre 2021 il comitato sui biocidi ha adottato il parere dell’Agenzia (4), tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente.

(6)

In base a tale parere è lecito supporre che i biocidi del tipo di prodotto 19 contenenti estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico soddisfino i requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate determinate prescrizioni relative al loro uso.

(7)

Tenuto conto del parere dell’Agenzia, è opportuno approvare l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, purché siano rispettate determinate condizioni.

(8)

Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, tale da consentire ai portatori di interesse di prepararsi a soddisfare le nuove prescrizioni.

(9)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).

(3)  Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).

(4)  Parere del comitato sui biocidi relativo alla domanda di approvazione del principio attivo estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico; tipo di prodotto 19; ECHA/BPC/313/2021, adottato il 3 dicembre 2021.


ALLEGATO

Nome comune

Denominazione IUPAC

Numeri di identificazione

Grado minimo di purezza del principio attivo (1)

Data di approvazione

Scadenza dell’approvazione

Tipo di prodotto

Condizioni specifiche

Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto mediante biossido di carbonio supercritico

Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico

N. CE: 289-699-3

N. CAS: 89997-63-7

100 % p/p di estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico

1o febbraio 2024

31 gennaio 2034

19

L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:

1)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione alle esposizioni, ai rischi e all’efficacia legati a qualsiasi uso previsto nella domanda di autorizzazione, ma non preso in considerazione nella valutazione del rischio del principio attivo condotta a livello di Unione;

2)

nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione all’esposizione e ai rischi potenziali per gli utilizzatori non professionali e per il pubblico in generale;

3)

per i prodotti che possono lasciare residui negli alimenti o nei mangimi occorre verificare la necessità di fissare nuovi livelli massimi di residui (LMR) o di modificare gli LMR esistenti in conformità ai regolamenti (CE) n. 470/2009 (2) o (CE) n. 396/2005 (3) del Parlamento europeo e del Consiglio e adottare opportune misure di attenuazione del rischio per garantire che tali LMR non siano superati.


(1)  La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.

(2)  Regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale, abroga il regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio e modifica la direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 152 del 16.6.2009, pag. 11).

(3)  Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).


DECISIONI

21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/20


DECISIONE (UE) 2022/1994 DEL CONSIGLIO

del 17 ottobre 2022

relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di sottocomitato per le indicazioni geografiche istituto dall’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra, riguardo all’adozione del suo regolamento interno

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207, paragrafo 4, primo comma, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 9,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

L’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra (1) («accordo»), è stato concluso dall’Unione con decisione (UE) 2018/104 del Consiglio (2), è applicato in via provvisoria dal 1o giugno 2018 ed è entrato in vigore il 1o marzo 2021.

(2)

A norma dell’articolo 240, paragrafo 2, dell’accordo, spetta al sottocomitato per le indicazioni geografiche («sottocomitato») adottare il proprio regolamento interno.

(3)

È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di sottocomitato riguardo al suo regolamento interno, poiché tale regolamento vincolerà l’Unione.

(4)

Al fine di garantire l’effettiva applicazione dell’accordo, è opportuno adottare il regolamento interno del sottocomitato.

(5)

La posizione dell’Unione in sede di sottocomitato dovrebbe pertanto basarsi sul progetto di decisione del sottocomitato accluso alla presente decisione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di sottocomitato per le indicazioni geografiche riguardo all’adozione del suo regolamento interno si basa sul progetto di decisione del sottocomitato accluso alla presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, il 17 ottobre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)   GU L 23 del 26.1.2018, pag. 4.

(2)  Decisione (UE) 2017/104 del Consiglio, del 20 novembre 2017, relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra (GU L 23 del 26.1.2018, pag. 1).


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/22


DECISIONE (UE) 2022/1995 DEL CONSIGLIO

del 17 ottobre 2022

relativa alla nomina di tre rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (1), in particolare l’articolo 25, paragrafo 1,

viste le candidature presentate al Consiglio dalla Bulgaria, dalla Cechia e dall’Irlanda,

considerando quanto segue:

(1)

È fondamentale garantire l’indipendenza, l’elevata qualità scientifica, la trasparenza e l’efficienza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). È altresì indispensabile assicurare la collaborazione dell’EFSA con gli Stati membri.

(2)

L’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 178/2002 prevede che ogni Stato membro designi un membro e un supplente quali suoi rappresentanti nel consiglio di amministrazione dell’EFSA. I membri e i supplenti così designati sono nominati dal Consiglio per un periodo di quattro anni, rinnovabile, e hanno diritto di voto.

(3)

Con decisione del 7 aprile 2022 (2), il Consiglio ha nominato i rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’EFSA per il periodo dal 1o luglio 2022 al 30 giugno 2026.

(4)

Il 1o maggio 2022 il sig. Georgi GEORGIEV, membro per la Bulgaria, è deceduto.

(5)

Con lettera del 23 agosto 2022, la sig.ra Patricia REILLY, supplente per l’Irlanda, ha rassegnato le dimissioni.

(6)

Con lettera del 15 settembre 2022, la sig.ra Jitka GÖTZOVÁ, supplente per la Cechia, ha rassegnato le dimissioni.

(7)

È pertanto opportuno nominare tre nuovi rappresentanti per la restante durata del mandato dei rispettivi predecessori.

(8)

I rappresentanti designati dalla Bulgaria, dalla Cechia e dall’Irlanda possiedono esperienza e competenze approfondite nei settori del diritto e della politica in materia di filiera alimentare, inclusa la valutazione del rischio, e anche in quelli riguardanti materie gestionali, amministrative, finanziarie e giuridiche. La loro nomina garantisce pertanto nell’ambito del consiglio di amministrazione dell’EFSA, i più alti livelli di competenza e il più ampio spettro disponibile di esperienza attinente all’attività,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

È nominato membro del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare fino al 30 giugno 2026:

il sig. Koycho KOEV (Bulgaria).

Articolo 2

Sono nominati supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare fino al 30 giugno 2026:

il sig. Martin ŠTĚPÁNEK (Cechia),

la sig.ra Geraldine DUFFY (Irlanda).

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Lussemburgo, il 17 ottobre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

Z. NEKULA


(1)   GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.

(2)  Decisione del Consiglio, del 7 aprile 2022, relativa alla nomina dei rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (GU C 159 del 12.4.2022, pag. 6).


21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/24


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/1996 DELLA COMMISSIONE

del 14 ottobre 2022

che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri

[notificata con il numero C(2022) 7442]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l'articolo 259, paragrafo 1, lettera c),

considerando quanto segue:

(1)

L'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è una malattia infettiva virale dei volatili e può avere gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli, perturbando gli scambi all'interno dell'Unione e le esportazioni verso i paesi terzi. I virus dell'HPAI possono infettare gli uccelli migratori, che possono poi diffondere tali virus a lunga distanza durante le loro migrazioni autunnali e primaverili. Di conseguenza la presenza di virus dell'HPAI nei volatili selvatici costituisce una minaccia costante di introduzione diretta e indiretta di tali virus negli stabilimenti in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. In caso di comparsa di un focolaio di HPAI vi è il rischio che l'agente patogeno possa diffondersi ad altri stabilimenti in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività.

(2)

Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce un nuovo quadro normativo per la prevenzione e il controllo delle malattie che sono trasmissibili agli animali o all'uomo. L'HPAI rientra nella definizione di malattia elencata di cui a tale regolamento e ad essa si applicano le norme per la prevenzione e il controllo delle malattie ivi previste. Inoltre il regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione (2) integra il regolamento (UE) 2016/429 per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate, anche per quanto riguarda le misure di controllo dell'HPAI.

(3)

La decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione (3) è stata adottata nel quadro del regolamento (UE) 2016/429 e stabilisce misure di emergenza a livello dell'Unione in relazione a focolai di HPAI.

(4)

Più in particolare, la decisione di esecuzione (UE) 2021/641 stabilisce che le zone di protezione, le zone di sorveglianza e le ulteriori zone soggette a restrizioni istituite dagli Stati membri in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 in seguito alla comparsa di focolai di HPAI devono comprendere almeno le aree elencate come zone di protezione, zone di sorveglianza e ulteriori zone soggette a restrizioni nell'allegato di tale decisione di esecuzione.

(5)

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è stato di recente modificato con decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 della Commissione (4) a seguito della comparsa di focolai di HPAI nel pollame o in volatili in cattività in Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Polonia, di cui era necessario tenere conto in tale allegato.

(6)

Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 il Belgio, la Germania, la Francia, i Paesi Bassi e il Portogallo hanno notificato alla Commissione la comparsa di ulteriori focolai di HPAI in stabilimenti in cui erano detenuti pollame o volatili in cattività situati nelle province delle Fiandre orientali, del Limburgo e delle Fiandre occidentali in Belgio, nei Laender Bassa Sassonia, Renania settentrionale-Vestfalia e Schleswig-Holstein in Germania, nei dipartimenti di Gironde, Maine-et-Loire, Morbihan, Oise, Seine-et-Marne e Somme in Francia, nelle province di Drenthe, Friesland, Gelderland, Groningen e Zuid-Holland nei Paesi Bassi e nel distretto di Lisboa in Portogallo.

(7)

Le autorità competenti di Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo hanno adottato le necessarie misure di controllo della malattia prescritte dal regolamento delegato (UE) 2020/687, compresa l'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza attorno a tali focolai.

(8)

Inoltre un focolaio confermato nei Paesi Bassi è localizzato nelle immediate vicinanze del confine con la Germania. Di conseguenza, le autorità competenti di questi due Stati membri hanno debitamente collaborato all'istituzione della necessaria zona di sorveglianza, in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687, dato che la zona di sorveglianza si estende nel territorio della Germania.

(9)

Va aggiunto che alcuni focolai confermati in Belgio sono localizzati nelle immediate vicinanze del confine con i Paesi Bassi. Di conseguenza, le autorità competenti di questi Stati membri hanno debitamente collaborato all'istituzione delle necessarie zone di sorveglianza, dato che le zone di sorveglianza si estendono nel territorio dei Paesi Bassi.

(10)

La Commissione ha esaminato le misure di controllo della malattia adottate da Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo in collaborazione con tali Stati membri e ha potuto accertare che i confini delle zone di protezione e di sorveglianza istituite in Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dagli stabilimenti in cui sono stati confermati i focolai di HPAI.

(11)

Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello di Unione, in collaborazione con Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo, le zone di protezione e di sorveglianza debitamente istituite da tali Stati membri in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687.

(12)

È pertanto opportuno modificare le aree elencate come zone di protezione e di sorveglianza per Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641.

(13)

Di conseguenza, l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 dovrebbe essere modificato al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello di Unione per tenere conto delle zone di protezione e di sorveglianza debitamente istituite da Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 e la durata delle misure in esse applicabili.

(14)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2021/641.

(15)

Data l'urgenza della situazione epidemiologica nell'Unione per quanto riguarda la diffusione dell'HPAI, è importante che le modifiche da apportare mediante la presente decisione alla decisione di esecuzione (UE) 2021/641 prendano effetto il prima possibile.

(16)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 14 ottobre 2022

Per la Commissione

Stella KYRIAKIDES

Membro della Commissione


(1)   GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 64).

(3)  Decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione, del 16 aprile 2021, relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 134 del 20.4.2021, pag. 166).

(4)  Decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 della Commissione, del 30 settembre 2022, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 257 del 5.10.2022, pag. 13).


ALLEGATO

«ALLEGATO

Parte A

Zone di protezione negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 2

Stato membro: Belgio

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

BE-HPAI(P)-2022-00003

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510.

14.10.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00123

Those parts of the municipalities Aalter and Beernem contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012.

12.10.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00124

Those parts of the municipalities Bocholt contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645.

14.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00004

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553.

19.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00005

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364.

20.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00006

Those parts of the municipalities Oostkamp and Wingene contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261.

23.10.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00138

Those parts of the municipalities Diksmuide and Veurne contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076.

26.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00007

Those parts of the municipalities Borgloon, Hoeselt, Kortessem and Tongeren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007.

30.10.2022

Stato membro: Germania

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

NIEDERSACHSEN

DE-HPAI(P)-2022-00056

Landkreis Cloppenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinde Cappeln.

16.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00058

Landkreis Cloppenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076

Betroffen sind Teile der Gemeinden Lastrup und Molbergen.

19.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00059

Landkreis Emsland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorst, Esterwegen, Surwold und der Stadt Papenburg

20.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00057

Landkreis Friesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinde Jever.

17.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00061

Landkreis Friesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312

Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland.

25.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00059

Landkreis Leer

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinde Rhauderfehn.

20.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00057

Landkreis Wittmund

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinde Friedeburg und der Stadt Wittmund.

17.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00063

Landkreis Wittmund

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188

Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund.

29.10.2022

NORDRHEIN-WESTFALEN

DE-HPAI(P)-2022-00060

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296)

Betroffen sind Teile:

der kreisfreien Stadt Bottrop

des Kreises Recklinghausen mit der Stadt Dorsten

des Kreises Wesel mit der Gemeinde Schermbeck

27.10.2022

SCHLESWIG-HOLSTEIN

DE-HPAI(P)-2022-00062

Kreis Dithmarschen

Teile der Gemeinde Offenbüttel und Osterrade

1.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00055

Kreis Nordfriesland

Beginnend von Kreuzung B5 Krouerswäi

In gerader Linie nach Osten auf den Senfmühlenweg,

dann der Straße Senfmühlenweg nach Süden folgend

dann in östlicher Richtung bis zur Dorfstraße Kreuzung Freifennen-Graben

dann in südöstlicher Richtung in gerader Linie zum Kreuzungspunkt des Kornkoogs-Graben/Küfennegraben

in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Näie Wäi/Stadionstr.

In südlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung B5/Blengerweg

In südlicher Richtung bis zur Kreuzung Klinkerstraße (K88)/Hunnebüller Weg

weiter in gerader Linie bis zum Trollebüller Weg/Hasenhallig

in westlicher Richtung in gerader Linie bis zur Lecker Au/Mündung des Osterdeichshalligsielzug

in nordwestlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung Herrenkoogstraße/Norderland

der Straße Nordland gen Westen folgend bis zum Kreuzungspunkt mit dem Osterdeichalligsielzug

in nordwestlicher Richtung bis zur Gabelung Spalönj

auf der Straße Spalönj in westlicher Richtung folgend bis zur Straße Moordeich

in gerader Linie Richtung Norden bis zur Kreuzung Deezbülldeich/Moorhäuser

in Richtung Norden in gerader Linie bis zur Kreuzung Schützenring/Kastanienweg

Richtung Nordosten in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Roggenweg/Weizenweg

Den Roggenweg bis zur Bäderstraße Kreisverkehr

12.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00064

Kreis Nordfriesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8,370326 54,886141, Betroffen ist ein Teil der Gemeinde Sylt

31.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00062

Kreis Rendsburg-Eckernförde

3 km Radius um Primär-Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten 9,473735 / 54,181813

Gemeinde Tackesdorf und Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel, Prinzenmoor

1.11.2022

Stato membro: Spagna

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

ES-HPAI(P)-2022-00036

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795 , lat 40,7275418

17.10.2022

ES-HPAI(P)-2022-00037

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321 , lat 40,7068421

21.10.2022

Stato membro: Francia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Département: Gironde (33)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00308

LANSAC

MOMBRIER

SAINT-TROJAN

SAMONAC

TEUILLAC

18.10.2022

Département: Ille-et-Vilaine (35)

FR-HPAI(P)-2022-01376

FR-HPAI(P)-2022-01377

ST ONEN LA CHAPELLE en totalité

LE CROUAIS en totalité

ST MEEM LE GRAND en totalité

MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à

l'Ouest du triangle formé par les routes nationales 12 et 164

7.10.2022

Département: Maine-et-Loire (49)

FR-HPAI(P)-2022-01381

FR-HPAI(P)-2022-01385

"OMBRÉE D'ANJOU

Commune déléguée COMBREE"

"OMBRÉE D'ANJOU

Commune déléguée LE TREMBLAY"

"SEGRÉ-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée LE BOURG-D'IRE"

18.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01383

BÉCON-LES-GRANITS

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Sud de la RD963 et Est de la RD51"

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Commune déléguée de VILLEMOISAN"

SAINT-AUGUSTIN-DES-BOIS

13.10.2022

Département: Morbihan (56)

FR-HPAI(P)-2022-1386

PEILLAC Partie de la commune au nord de la D764 et à l'ouest de la D777

SAINT CONGARD Partie de la commune à l'est de la D764 jusquà Le Port D'Oust

SAINT GRAVE Partie de la commune au nord de la D764

SAINT MARTIN SUR OUST Commune entière

25.10.2022

Département: Oise (60)

FR- HPAI(NON-P)-2022-00309

LONGUEIL ST MARIE

LE MEUX

VERBERIE

RIVECOURT

LE FAYEL

LACROIX SAINT6OUEN

CHEVIERES

23.10.2022

Département:Sarthe (72)

FR-HPAI(P)-2022-01384

Courcelles la forêt

Malicorne sur Sarthe

Mezeray

14.10.2022

Département:Seine-et-Marne (77)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00304

FAVIERES

JOSSIGNY

NEUFMOUTIERS EN BRIE

VILLENEUVE LE COMTE

VUILLENEUVE EN BRIE

17.10.2022

Département: Somme (80)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00229

FR-HPAI(P)-2022-01378

FR-HPAI(NON-P)-2022-00320

FOREST-L'ABBAYE

HAUTVILLERS-OUVILLE

LAMOTTE-BULEUX

LE TITRE

NOUVION

SAILLY-FLIBEAUCOURT

26.10.2022

FR-HPAI(NON-P)-2022-00318

QUEND

FORT-MAHON-PLAGE

22.10.2022

Département: Vendée (85)

FR-HPAI(P)-2022-01387

SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'ouest de la D7

27.10.2022

Stato membro: Italia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

IT-HPAI(P)-2022-00024

L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) situate entro una circonferenza con un raggio di tre chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426

17.10.2022

Stato membro: Paesi Bassi

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

BE-HPAI(NON-P)-2022-00124

Those parts of the municipality Weert contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on 51,196632 – 5,581387 of the municipality Bocholt Belgium

14.10.2022

NL-HPAI(NON-P)-2022-00640

Those parts of the municipality Tubbbergen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.76 lat 52.41.

13.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00067

Those parts of the municipality Emmen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.01 lat 52, 78

19.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00068

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.89, lat 53,06

21.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00069

Those parts of the municipality Zuidwolde, Het Hoogeland contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,6, lat 53,27

21.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00070

Those parts of the municipality Voorst contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.08 lat 52,15.

24.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00071

Those parts of the municipality Hoogezand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,76 lat 53,21.

25.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00072

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,89, lat 53,06

27.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00073

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,9, lat 53,07

29.10.2022

NL-HPAI(NON-P)-2022-00683

Those parts of the municipality Tiel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44, lat 51,89

29.10.2022

NL-HPAI(NON-P)-2022-00684

Those parts of the municipality Dantumadeel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,03, lat 53,3

27.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00074

Those parts of the municipality Waddingxveen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,67, lat 52,03

31.10.2022

Stato membro: Polonia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

PL-HPAI(P)-2022-00036

Cześć gminy Grabów w województwie łódzkim w powiecie łęczyckim, zawierająca się w promieniu 3 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864

13.10.2022

Stato membro: Portogallo

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

PT-HPAI(P)-2022-00009

The parts of Alenquer municipality, from the district of Lisboa, that are contained within circle of 3 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W

24.10.2022

Parte B

Zone di sorveglianza negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 3

Stato membro: Belgio

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

BE-HPAI(P)-2022-00003

Those parts of the municipalities Assenede, Eeklo, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510.

23.10.2022

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510.

15.10.2022 - 23.10.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00123

Those parts of the municipalities Aalter, Beernem, Brugge, Damme, Maldegem, Oostkamp, Ruiselede, Tielt and Wingene, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012.

21.10.2022

Those parts of the municipalities Aalter and Beernem contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012.

13.10.2022 - 21.10.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00124

Those parts of the municipalities Bocholt, Bree, Hamont-Achel, Kinrooi, Oudsbergen, Peer and Pelt extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645.

23.10.2022

Those parts of the municipalities Bocholt contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645.

15.10.2022 - 23.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00004

Those parts of the municipalities Aalter, Assenede, Eeklo, Evergem, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553.

28.10.2022

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553.

20.10.2022 - 28.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00005

Those parts of the municipalities Aalter, Assenede, Eeklo, Evergem, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364.

29.10.2022

Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364.

21.10.2022 - 29.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00006

Those parts of the municipalities Aalter, Ardooie, Beernem, Lichtervelde, Oostkamp, Pittem, Ruiselede, Tielt, Torhout, Wingene and Zedelgem, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261.

1.11.2022

Those parts of the municipalities Oostkamp and Wingene contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261.

24.10.2022 - 1.11.2022

BE-HPAI(NON-P)-2022-00138

Those parts of the municipalities Alveringem, Diksmuide, Gistel, Houthulst, Koekelare, Koksijde, Lo-Reninge, Middelkerke, Nieuwpoort and Veurne, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076.

4.11.2022

Those parts of the municipalities Diksmuide and Veurne contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076.

27.10.2022 - 4.11.2022

BE-HPAI(P)-2022-00007

Those parts of the municipalities Awans, Bassenge, Bilzen, Borgloon, Crisnée, Heers, Herstappe, Hoeselt, Juprelle, Kortessem, Oreye, Riemst, Tongeren and Wellen, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007.

8.11.2022

Those parts of the municipalities Borgloon, Hoeselt, Kortessem and Tongeren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007.

31.10.2022 - 8.11.2022

Stato membro: Danimarca

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

DE-HPAI(P)-2022-00052

The parts of Tønder municipality that is part of the German zone within the circle of radius 10 kilometres, centred on GPS koordinates coordinates N 54.838732; E 8.662918

14.10.2022

Stato membro: Germania

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

BREMEN

DE-HPAI(P)-2022-00054

Stadtgemeinde Bremen

die Ortsteile Rönnebeck, Blumenthal, Fähr-Lobbendorf, Vegesack, Aumund-Hammersbeck, Schönebeck, Grohn, St. Magnus, Werderland, Seehausen, Strom, Neustädter Hafen sowie Industriehafen

19.10.2022

NIEDERSACHSEN

DE-HPAI(P)-2022-00051

Landkreis Ammerland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505

Betroffen sind Teile der Gemeinde Edewecht.

12.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00053

Landkreis Ammerland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bad Zwischenahn, Rastede, Westerstede und Wiefelstede.

16.10.2022

Landkreis Ammerland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993

Betroffen sind Teile der Gemeinden Rastede und Wiefelstede.

8.10. 2022-16.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00057

Landkreis Aurich

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinde Wiesmoor und der Stadt Aurich.

26.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00063

Landkreis Aurich

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188

Betroffen sind Teile der Stadt Aurich.

7.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00051

Landkreis Cloppenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bösel, Emstek und Garrel, sowie der Städte Friesoythe und Cloppenburg.

12.10.2022

Landkreis Cloppenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505

Betroffen sind Teile der Gemeinde Bösel und Garrel

4.10.2022-12.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00056

Landkreis Cloppenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinden Cappeln, Emstek, Essen und Lastrup.

25.10.2022

Landkreis Cloppenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinde Cappeln.

17.10.2022 -25.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00058

Landkreis Cloppenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076

Betroffen sind Teile der Gemeinden Cappeln, Essen, Lastrup, Lindern, Löningen, Molbergen und der Stadt Cloppenburg.

28.10.2022

Landkreis Cloppenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076

Betroffen sind Teile der Gemeinden Lastrup und Molbergen.

20.10.2022-28.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00059

Landkreis Cloppenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinde Saterland.

29.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00054

Stadt Delmenhorst

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Stadt Delmenhorst.

19.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00050

Landkreis Emsland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.090579 / 52.733247

Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems), Meppen und Twist.

13.10.2022

Landkreis Emsland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.090579 / 52.733247

Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems) und Twist.

5.10.2022-13.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00059

Landkreis Emsland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinden Breddenberg, Börger, Bockhorst, Dörpen, Esterwegen, Hilkenbrook, Lehe, Lorup, Neubörger, Neulehe, Surwold und der Stadt Papenburg.

29.10.2022

Landkreis Emsland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorst, Esterwegen, Surwold und der Stadt Papenburg

21.10.2022-29.10.2022

NL-HPAI(P)-2022-00067

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.00136 / 52.86442

Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems) und Sustrum.

28.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00053

Landkreis Friesland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorn, Varel

16.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00057

Landkreis Friesland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinden Jever, Schortens und Wangerland.

26.10.2022

Landkreis Friesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinde Jever.

18.10.2022 -26.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00061

Landkreis Friesland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312

Betroffen sind Teile der Gemeinden Schortens, Wangerland und der Stadt Jever.

3.11.2022

Landkreis Friesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312

Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland.

26.10.2022 - 3.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00063

Landkreis Friesland

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188

Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland und der Stadt Jever.

7.11.2022

NL-HPAI

#(NON-P)-2022-00640

Landkreis Grafschaft Bentheim

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 6.75101130 / 52.40922180

Betroffen sind Teile der Samtgemeinde Uelsen.

24.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00059

Landkreis Leer

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinden Ostrhauderfehn, Rhauderfehn und Westoverledingen.

29.10.2022

Landkreis Leer

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923

Betroffen sind Teile der Gemeinde Rhauderfehn.

21.10.2022-29.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00051

Landkreis Oldenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505

Betroffen sind Teile der Gemeinden Wardenburg und Großenkneten.

12.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00054

Landkreis Oldenburg

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Gemeinden Ganderkesee und Hude.

19.10.2022

Landkreis Oldenburg

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Gemeinde Ganderkesee.

11.10.2022 - 19.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00053

Stadt Oldenburg

Beginn ist am Übergang der Stadtgrenze von der Metjendorfer Landstraße auf die Alexanderstraße (L824) in Höhe der Einmündung Schwarzer Weg. Dem Straßenverlauf der Alexanderstraße (L824) in südlicher Richtung weiter folgend bis zur Abzweigung Alexandersfeld. Dem gesamten Straßenverlauf Alexandersfeld folgend bis zum Übergang auf die Straße Am Stadtrand. Dem Straßenverlauf Am Stadtrand weiter folgend in östlicher Richtung bis zur Einmündung nach den Bahngleisen auf die Ofenerdieker Straße. Abbiegend in die Ofenerdieker Straße weiter folgend bis zur Abzweigung in die Paul-Tantzen-Straße. Dem gesamten Verlauf der Paul-Tantzen-Straße weiter folgend bis zur Abzweigung in die Lagerstraße. Der gesamten Lagerstraße weiter folgend bis zum Übergang auf Am Strehl. Am Strehl in östlicher Richtung / Richtung A 293 weiter folgend bis zur Abzweigung Schafjückenweg. Dem Straßenverlauf des Schafjückenweg entlang der A 293 bis zum Übergang auf die Straße Am Ende weiter folgend. Dem Straßenverlauf Am Ende in westlicher Richtung weiter folgend bis zum Schnittpunkt mit der Stadtgrenze.

16.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00056

Landkreis Osnabrück

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinden Badbergen und Quakenbrück.

25.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00054

Landkreis Osterholz

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Gemeinde Schwanewede.

19.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00056

Landkreis Vechta

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinden Bakum, Dinklage, Lohne und der Stadt Vechta.

25.10.2022

Landkreis Vechta

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073

Betroffen sind Teile der Gemeinde Bakum.

17.10.2022 -25.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00053

Landkreis Wesermarsch

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993

Betroffen sind Teile der Gemeinde Jade

16.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00054

Landkreis Wesermarsch

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Gemeinden Berne und Lemwerder.

19.10.2022

Landkreis Wesermarsch

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421

Betroffen sind Teile der Gemeinde Lemwerder.

11.10.2022-19.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00061

Stadt Wilhelmshaven

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312

Betroffen sind Teile der Stadt Wilhelmshaven

3.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00057

Landkreis Wittmund

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinden Dunum, Friedeburg und der Stadt Wittmund.

26.10.2022

Landkreis Wittmund

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628

Betroffen sind Teile der Gemeinde Friedeburg und der Stadt Wittmund.

17.10.2022- 26.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00061

Landkreis Wittmund

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312

Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund.

3.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00063

Landkreis Wittmund

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188

Betroffen sind Teile der Gemeinden Blomberg, Dunum, Esens, Friedeburg, Moorweg, Stedesdorf, Werdum und der Stadt Wittmund.

7.11.2022

Landkreis Wittmund

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188

Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund.

30.10.2022 - 7.11.2022

NORDRHEIN-WESTFALEN

DE-HPAI(P)-2022-00060

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296)

Betroffen sind Teile:

der kreisfreien Stadt Bottrop

des Kreises Recklinghausen mit der Stadt Dorsten

des Kreises Wesel mit der Gemeinde Schermbeck

28.10.2022 - 5.11.2022

10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296)

Betroffen sind Teile:

der kreisfreien Stadt Bottrop

der kreisfreien Stadt Gelsenkirchen

der kreisfreien Stadt Oberhausen

des Kreises Recklinghausen mit der Stadt Dorsten, Marl, Herten und Gladbeck

des Kreises Wesel mit den Gemeinden Hünxe und Schermbeck sowie der Stadt Dinslaken

5.11.2022

SCHLESWIG-HOLSTEIN

DE-HPAI(P)-2022-00062

Kreis Dithmarschen

Gemeinden: Bunsoh, Dellstedt, Offenbüttel, Osterrade, Süderdorf, Tielenhemme, Wennbüttel, Wrohm

10.11.2022

Kreis Dithmarschen

Teile der Gemeinde Offenbüttel und Osterrade

2.11.2022 - 10.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00052

Kreis Nordfriesland

Von der westlichen Küstenlinie an der DK-Grenze bis zur nördlichen Verlängerung der Kreuzung Aventofter Landstraße / Gotteskoogstraße. Gotteskoogstraße nach Süden bis zur Klanxbüller Straße.

Der Straße Südende nach Süden bis Süderweg. Diesem nach Osten bis Raiffeisenweg. Raiffeisenweg nach Süden zur Kreuzung Mitteldeich

 

→ Gerade Linie bis zur Kreuzung L9/L6

 

→ Gerade Linie nach Westen bis zur Küste

 

→ Küste nach Norden bis DK

14.10.2022

Kreis Nordfriesland

In der Gemeinde Emmelsbüll-Horsbüll beginnend von der Küste entlang des Klanxbüller Wegs und Westerweg nach Osten

 

→ hier alle Betriebe entlang des Westerwegs

Bis Kreuzung Westerweg – Osterklanxbüll

 

→ entlang des Rottgrabens bis zur Hesbüller Straße

 

→ gerade Linie bis Klanxbüller Straße/Hoddebülldeich

Hoddebülldeich über Mühlendeich nach Westen bis Kreuzung Dorfstraße in Emmelsbüll.

Der Dorfstraße über die Hesbüller Straße bis zur Küste. Hier alle Betriebe entlang der Dorfstraße.

Die Küste nach Norden bis Höhe Klanxbüller Weg.

Von der westlichen Küstenlinie an der DK-Grenze bis zur nördlichen Verlängerung der Kreuzung Aventofter Landstraße / Gotteskoogstraße. Gotteskoogstraße nach Süden bis zur Klanxbüller Straße.

Der Straße Südende nach Süden bis Süderweg. Diesem nach Osten bis Raiffeisenweg. Raiffeisenweg nach Süden zur Kreuzung Mitteldeich

 

→ Gerade Linie bis zur Kreuzung L9/L6

 

→ Gerade Linie nach Westen bis zur Küste

 

→ Küste nach Norden bis DK

6.10.2022 - 14.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00055

Kreis Nordfriesland

Die Gemeinde Ockholm komplett

Teile der Gemeinden Dagebüll, Galmsbüll und Niebüll außerhalb der Schutzzone

Zwischen Galmsbüll und Niebüll: von der Gemeindegrenze Galmsbüll/Gotteskoogdeich zur Kreuzung Gotteskoogdeich/Wrewelsbüllweg – in gerader Linie bis zur Kreuzung Nordergotteskoogsweg/Klanxbüller Straße – der Klanxbüller Straße bis zur Gemeindegrenze Niebüll folgend

Weiter der Gemeindegrenze Niebüll in östlicher Richtung folgend

Vom Berührungspunkt der Gemeinden Niebüll, Holm und Uphusum in gerader Linie in nordöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Aventofter Straße/Gotteskoogallee

In gerader Linie Richtung Osten bis zur Kreuzung Alter Wang/Norderweg

Folgend der Straße Alter Wang Richtung Osten bis zur Einmündung auf die Humptruper Straße

In gerader Linie bis zur B5/Neulandweg

In gerader Linie bis zur Kreuzung Twedtweg/Wongweg

In gerader Linie in südöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Dorfstraße/Querweg

Der Dorfstraße folgend bis zum Ochsenweg, weiter Richtung Süden bis zur Kreuzung Dorfstraße nach Karlum

In südöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Waldstraße/Käthnerweg

In gerader Linie bis zur Gabelung Seewang, Höhe Hausnummer 2

Seewang folgend bis zur Kreuzung Lecker Straße/Büllsbüll

In gerader Linie Richtung Süden bis zur Kreuzung Osterstraße/Hauptstraße Ecke Schruplund

In gerader Linie in südlicher Richtung bis zur Kreuzung B199/Fresenhagen

In gerader Linie Richtung Süden bis zur Kreuzung Boberheide/Nedderheide

In gerader Linie bis zur Dorfstraße Ecke Feldweg (Schardebüll), Höhe Dorfstraße 57

In gerader Linie in südlicher Richtung bis zur Kreuzung Dörpstraat/Schöpfwerk (Ost-Bargum)

In gerader Linie in südwestlicher Richtung bis zur Kreuzung Mönkebüller Straße/Tannenweg (Langenhorn)

In gerader Linie zur Kreuzung Mönkebüller Straße/Kiefernweg

Der Mönkebüller Straße folgend bis zur Ecke Mommsenstraße

In gerader Linie folgend bis zur Kreuzung B5/Holmweg

Dem Holmweg folgend bis zur Ecke Nahdeheide, weiter auf Nahdeheide in Richtung Süden bis zur Straße Ole Karkenweg, weiter auf Ole Karkenweg bis zur Kreuzung Ihleweg

In gerader Linie Richtung Westen bis zur Kreuzung Horne/Addebüller Weg, weiter dem Addebülüller Weg folgend bis zur Gemeindegrenze Bordelum, der nördlichen Gemeindegrenze bis zur Gemeinde Ockholm folgend

21.10.2022

Kreis Nordfriesland

Beginnend von Kreuzung B5 Krouerswäi

In gerader Linie nach Osten auf den Senfmühlenweg,

dann der Straße Senfmühlenweg nach Süden folgend

dann in östlicher Richtung bis zur Dorfstraße Kreuzung Freifennen-Graben

dann in südöstlicher Richtung in gerader Linie zum Kreuzungspunkt des Kornkoogs-Graben/Küfennegraben

in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Näie Wäi/Stadionstr.

In südlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung B5/Blengerweg

In südlicher Richtung bis zur Kreuzung Klinkerstraße (K88)/Hunnebüller Weg

weiter in gerader Linie bis zum Trollebüller Weg/Hasenhallig

in westlicher Richtung in gerader Linie bis zur Lecker Au/Mündung des Osterdeichshalligsielzug

in nordwestlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung Herrenkoogstraße/Norderland

der Straße Nordland gen Westen folgend bis zum Kreuzungspunkt mit dem Osterdeichalligsielzug

in nordwestlicher Richtung bis zur Gabelung Spalönj

auf der Straße Spalönj in westlicher Richtung folgend bis zur Straße Moordeich

in gerader Linie Richtung Norden bis zur Kreuzung Deezbülldeich/Moorhäuser

in Richtung Norden in gerader Linie bis zur Kreuzung Schützenring/Kastanienweg

Richtung Nordosten in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Roggenweg/Weizenweg

Den Roggenweg bis zur Bäderstraße Kreisverkehr

13.10.2022-21.10.2022

DE-HPAI(P)-2022-00064

Kreis Nordfriesland

Gesamtes Gebiet der Insel Sylt

9.11.2022

Kreis Nordfriesland

3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8,370326 54,886141, Betroffen ist ein Teil der Gemeinde Sylt

1.11.2022 - 9.11.2022

DE-HPAI(P)-2022-00062

Kreis Rendsburg-Eckernförde

Gesamtfläche der Gemeinden Bargstall, Beldorf, Bendorf, Beringstedt, Brinjahe, Elsdorf-Westermühlen, Embühren, Gokels, Hamweddel, Hanerau-Hademarschen, Hörsten, Nienborstel, Nübbel, Osterstedt, Schülp/RD, Seefeld, Sophienhamm, Steenfeld, Thaden und Todenbüttel sowie die Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel und Prinzenmoor, die nicht in der Schutzzone liegen.

10.11.2022

Kreis Rendsburg-Eckernförde

3 km Radius um Primär-Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten 9,473735 / 54,181813

Gemeinde Tackesdorf und betroffene Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel, Prinzenmoor

2.11.2022-

10.11.2022

Kreis Steinburg

Folgende Flurstücke der Gemeinde Puls:

Gemarkung Puls, Gemarkungsnummer 2099, Flur 1, die Flurstücke 502, 503, 504, 68/2, 61/21, 19/1, 26, 24/2, 24/4, 24/5

Gemarkung Puls, Gemarkungsnummer 2012, Flur 15, Flurstück 64

Gemarkung Beringstedt, Gemarkungsnummer 2012, Flur 13, die Flurstücke 15, 16, 20

2.11.2022-

10.11.2022

Stato membro: Spagna

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

ES-HPAI(P)-2022-00036

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795 , lat 40,7275418

26.10.2022

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795, lat 40,7275418

18.10.2022 - 26.10.2022

ES-HPAI(P)-2022-00037

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321, lat 40,7068421

30.10.2022

Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321, lat 40,7068421

22.10.2022 - 30.10.2022

Stato membro: Francia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Département: Côtes-d'Armor (22)

FR-HPAI(P)-2022-01371

COETLOGON

GOMENE

ILLIFAUT

MERDRIGNAC

PLUMIEUX

11.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01373

LA CHAPELLE-BLANCHE

GUENROC

GUITTE

PLOUASNE

SAINT-MADEN

TREFUMEL

13.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01376

LOSCOUËT-SUR-MEU

PLUMAUGAT

SAINT-JOUAN-DE-L’ISLE

TREMOREL

13.10.2022

Département: Gironde (33)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00308

BAYON-SUR-GIRONDE

BERSON

BLAYE

BOURG

CARS

CEZAC

CIVRAC-DE-BLAYE

COMPS

CUBNEZAIS

GAURIAC

GENERAC

PEUJARD

PLASSAC

PRIGNAC-ET-MARCAMPS

PUGNAC

SAINT-CHRISTOLY-DE-BLAYE

SAINT-CIERS-DE-CANESSE

SAINT-GERVAIS

SAINT-GIRONS-D'AIGUEVIVES

SAINT-LAURENT-D'ARCE

SAINT-PAUL

SAINT-SAVIN

SAINT-SEURIN-DE-BOURG

SAINT-VIVIEN-DE-BLAYE

TAURIAC

VILLENEUVE

27.10.2022

LANSAC

MOMBRIER

SAINT-TROJAN

SAMONAC

TEUILLAC

19.10.2022 - 27.10.2022

Département: Ille-et-Vilaine (35)

FR-HPAI(P)-2022-01373

LA BAUSSAINE

BECHEREL

BEDEE

CARDROC

LA CHAPELLE-CHAUSSEE

LONGAULNAY

MINIAC-SOUS-BECHEREL

MONTAUBAN-DE-BRETAGNE

LA NOUAYE

ROMILLE

13.10.2022

LA CHAPELLE-DU-LOU

IRODOUËR

LANDUJAN

MEDREAC

SAINT-PERN

13.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01376

FR-HPAI(P)-2022-01377

QUEDILLAC en totalité

GAEL en totalité

MUEL en totalité

BOISGERVILLY en totalité

BLERUAIS en totalité

SAINT MAUGAN en totalité

SAINT UNIAC en totalité

IFFENDIC partie de la commune située à l'Est du triangle formé par les routes nationales 12 et 164

MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à l'Est du triangle formé par les routes nationales 12 et 164

13.10.2022

ST ONEN LA CHAPELLE en totalité

LE CROUAIS en totalité

ST MEEM LE GRAND en totalité

MEDREAC en totalité

MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à l'Ouest du triangle formé par les routes nationales 12 et 164

8.10.2022 - 13.10.2022

Département: Indre-et-Loire (37)

FR-HPAI(P)-2022-01379

"BEAUMONT-VILLAGE

Partie située à l'ouest de la D11"

"CÉRÉ-LA-RONDE

Partie qui n'est pas en zone de protection"

ÉPEIGNÉ-LES-BOIS

"GENILLÉ

Partie située à l'est de la D764 et au nord de la D89"

LE LIÈGE

"ORBIGNY

Partie qui n'est pas en zone de protection"

18.10.2022

"CÉRÉ-LA-RONDE

Partie située à l'est de la D281 et de la D81"

"ORBIGNY

Partie située au nord de la D81 et de la D89"

9.10.2022 - 18.10.2022

Département: Loir-et-Cher (41)

FR-HPAI(P)-2022-01379

"ANGÉ

Partie qui n'est pas en zone de protection"

BOURRE

"CHÂTEAUVIEUX

Ouest de la D675 et ouest de la D4"

FAVEROLLES-SUR-CHER

"MAREUIL-SUR-CHER

Partie qui n'est pas en zone de protection"

MONTHOU-SUR-CHER

MONTRICHARD

"POUILLÉ

Partie qui n'est pas en zone de protection"

"SAINT-AIGNAN

Sud de la route partant de la D90 vers D675"

SAINT-GEORGES-SUR-CHER

SAINT-JULIEN-DE-CHÉDON

"SAINT-ROMAIN-SUR-CHER

Sud-ouest de la D976"

THÉSÉE

18.10.2022

ANGÉ

MAREUIL-SUR-CHER

POUILLÉ

9.10.2022 - 18.10.2022

Département: Loire-Atlantique (44)

FR-HPAI(P)-2022-01382

SAINT-ÉTIENNE-DE-MER-MORTE

SAINT-PHILBERT-DE-GRAND-LIEU

VILLENEUVE-EN-RETZ

SAINT-HILAIRE-DE-CHALÉONS

LA LIMOUZINIÈRE

"LA MARNE

Sud de la D117 et Est de la D73"

"MACHECOUL-SAINT-MÊME

Sud de la D13 et Est de la D73"

"SAINT-MARS-DE-COUTAIS

Nord de la D61"

"SAINT-LUMINE-DE-COUTAIS

Est de la D73 et Nord de la D61"

SAINTE-PAZANNE

"PORT ST PÈRE

Toute la commune excepté le Nord de la D751"

PAULX

20.10.2022

"MACHECOUL-SAINT-MÊME

Nord de la D13 et Ouest de la D73"

"LA MARNE

Nord de la D117 et Ouest de laD73"

"SAINT-LUMINE-DE-COUTAIS

Nord de la D13 et Ouest de la D73"

"SAINT-MARS-DE-COUTAIS

Sud de la D61"

12.10.2022 - 20.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01381

"VALLONS DE L'ERDRE

Commune déléguée de VRITZ"

21.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01383

LOIREAUXENCE

Nord de l'autoroute A11 et Est de la D10

22.10.2022

Département: Maine-et-Loire (49)

FR-HPAI(P)-2022-01381

FR-HPAI(P)-2022-01385

ANGRIE

ARMAILLE

BOUILLE-MENARD

BOURG-L'EVEQUE

CHALLAIN-LA-POTHERIE

CHAZE-SUR-ARGOS

LOIRE

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée CHAZE-HENRY"

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée GRUGE-L'HOPITAL"

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée LA CHAPELLE-HULLIN"

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée NOELLET"

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée SAINT-MICHEL-ET-CHANVEAUX"

"OMBREE D'ANJOU

Commune déléguée VERGONNES"

"SEGRE-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée CHATELAIS"

"SEGRE-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée NOYANT-LA-GRAVOYERE"

"SEGRE-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée NYOISEAU"

"SEGRE-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée SAINT-GEMMES-D'ANDIGNE"

27.10.2022

"OMBRÉE D'ANJOU

Commune déléguée COMBREE"

"OMBRÉE D'ANJOU

Commune déléguée LE TREMBLAY"

"SEGRÉ-EN-ANJOU BLEU

Commune déléguée LE BOURG-D'IRE"

19.10.2022 - 27.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01383

CANDE

CHAMPTOCE-SUR-LOIRE

"ERDRE-EN-ANJOU

Commune déléguée LA POUEZE"

"ERDRE-EN-ANJOU

Commune déléguée VERN-D'ANJOU"

INGRANDES - LE FRESNE SUR LOIRE

SAINT-SIGISMOND

SAINT-CLEMENT-DE-LA-PLACE

SAINT-GEORGES-SUR-LOIRE

SAINT-GERMAIN-DES-PRES

SAINT-LAMBERT-LA-POTHERIE

"SAINT-LEGER-DE-LINIERES

Commune déléguée SAINT-LEGER-DES-BOIS"

SAINT-MARTIN-DU-FOUILLOUX

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Commune déléguée de LA CORNUAILLE"

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Commune déléguée de LE LOUROUX-BECONNAIS"

22.10.2022

BÉCON-LES-GRANITS

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Sud de la RD963 et Est de la RD51"

"VAL D'ERDRE-AUXENCE

Commune déléguée de VILLEMOISAN"

SAINT-AUGUSTIN-DES-BOIS

14.10.2022 - 22.10.2022

Departement: Meuse (55)

FR-HPAI(P)-2022-01375

APREMONT-LA-FORET entiere

BANNONCOURT entiere

BAUDREMONT entiere

BONCOURT-SUR-MEUSE entiere

CHONVILLE-MALAUMONT entiere

COURCELLES-EN-BARROIS entiere

DOMPCEVRIN entiere

FRESNES-AU-MONT entiere

GIMECOURT entiere

GRIMAUCOURT-PRES-SAMPIGNY entiere

LAHAYMEIX entiere

LAMORVILLE entiere

LEROUVILLE entiere

LIGNIERES-SUR-AIRE entiere

MAIZEY entiere

MECRIN entiere

MENIL-AUX-BOIS entiere

LES PAROCHES entiere

PONT-SUR-MEUSE entiere

ROUVROIS-SUR-MEUSE entiere

RUPT-DEVANT-SAINT-MIHIEL entiere

SAINT-JULIEN-SOUS-LES-COTES entiere

SAINT-MIHIEL Nord D907 - Av 40e division.

SAMPIGNY entiere

VADONVILLE entiere

VALBOIS entiere

VILLOTTE-SUR-AIRE entiere

12.10.2022

BISLEE entiere

CHAUVONCOURT entiere

HAN-SUR-MEUSE entiere

KOEUR-LA-GRANDE entiere

KOEUR-LA-PETITE entiere

SAINT-MIHIEL sud D907 - Av 40e division.

12.10.2022

Departement: Morbihan (56)

FR-HPAI(P)-2022-01371

BRIGNAC Commune entière

EVRIGUET Commune entière

GUILLIERS Commune entière

LA TRINITE-PORHOET Commune entière

LES FORGES Partie de la commune à l'est de la D 117

MAURON Partie de la commune à l'ouest de la D 304 jusqu'à la D 766 et à l'ouest de la D766

SAINT-BRIEUC-DE-MAURON Commune entière

SAINT-MALO-DES-TROIS-FONTAINES Commune entière

MENEAC Commune entière

MOHON Commune entière

11.10.2022

FR-HPAI(P)-2022-01386

CARENTOIR Partie de la commune au sud de la D118 et à l'ouest de la D773

LES FOUGERÊTS Commune entière

LA GACILLY Commune entière

MALANSAC Commune entière

MALESTROIT Commune entière

MISSIRIAC Commune entière

PEILLAC Partie de la commune au sud de la D764 et à l'est de la D777

PLEUCADEUC Commune entière

PLUHERLIN Commune entière

ROCHEFORT-EN-TERRE Commune entière

RUFFIAC Commune entière

SAINT-CONGARD Partie de la commune à l'ouest de la D764 jusqu'à Le Port d'Oust

SAINT-GRAVÉ Partie de la commune au sud de la D764

SAINT-JACUT-LES-PINS commune entière

SAINT-LAURENT-SUR-OUST Commune entière

SAINT-NICOLAS-DU-TERTRE Commune entière

SAINT-VINCENT-SUR-OUST Commune entière

TRÉAL Commune entière

3.11.2022

PEILLAC Partie de la commune au nord de la D764 et à l'ouest de la D777

SAINT CONGARD Partie de la commune à l'est de la D764 jusquà Le Port D'Oust

SAINT GRAVE Partie de la commune au nord de la D764

SAINT MARTIN SUR OUST Commune entière

26.10.2022 - 3.11.2022

Département:Oise (60)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00309

RHUIS

RARAY

RULLY

BRASSEUSE

LACHELLE

JAUX

SAINT-VAAST-DE-LONGMONT

LONGUEIL SAINTE-MARIE

LE MEUX

BLINCOURT

LES AGEUX

MOYVILLERS

MONCEAUX

BETHISY ST PIERRE

SAINT JEAN AUX BOIS

CHOISY LA VICTOIRE

PONT-SAINTE-MAXENCE

ESTREES-SAINT-DENIS

HOUDANCOURT

GRANDFRESNOY

COMPIEGNE

BETHISY-ST-MARTIN

VILLENEUVE-SUR-VERBERIE

ROCQUEMONT

SAINT SAVEUR

VILLERS-SAINT-FRAMBOURG

LACROIX-ST-OUEN

ARSY

SACY-LE-GRAND

ARMANCOURT

CHEVRIERE

JONQUIERES

NERY

RIVECOURT

REMY

VERBERIE

LE FAYEL

SACY-LE-PETIT

ROBERVAL

ORROUY

CANLY

PONTPOINT

VENETTE

SAINTINES

BAZICOURT

SAINT-MARTIN-LONGUEAU

1.11.2022

LONGUEIL ST MARIE

LE MEUX

VERBERIE

RIVECOURT

LE FAYEL

LACROIX SAINT6OUEN

CHEVIERES

24.10.2022 - 1.11.2022

Département: Pas-de-Calais (62)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00318

BERCK

COLLINE BEAUMONT

CONCHILL LE TEMPLE

GROFFLIERS

LEPINE

NEMPONT SAINT FIRMIN

RANG DU FLIERS

TOIGNY NOYELLE

VERTON

WABEN

31.10.2022

Département:Sarthe (72)

FR-HPAI(P)-2022-01384

Arthezé

Avoise

Le Bailleul

Bousse

Cérans Foulletourte

Clermont Créans

Crosmières

Dureil

Fercé sur Sarthe

La Flèche

Fontaine Saint Martin

Ligron

Noyen sur Sarthe

Parcé sur Sarthe

Pirmil

Saint Jean de la Motte

Tasse

Villaines sous Malicorne

23.10.2022

Courcelles la forêt

Malicorne sur Sarthe

Mezeray

15.10.2022 - 23.10.2022

Département:Seine-Maritime (76)

FR-HPAI(P)-2022-01380

BAROMESNIL

CANEHAN

CRIEL-SUR-MER (y compris le domaine public maritime au droit de la commune)

CUVERVILLE-SUR-YÈRES

FLOCQUES (y compris le domaine public maritime au droit de la commune)

GUERVILLE

INCHEVILLE

LONGROY

MELLEVILLE

LE MESNIL-RÉAUME

MILLEBOSC

MONCHY-SUR-EU

SAINT-MARTIN-LE-GAILLARD

SEPT-MEULES

TOUFFREVILLE-SUR-EU

LE TRÉPORT (y compris le domaine public maritime au droit de la commune)

VILLY-SUR-YÈRES

19.10.2022

ÉTALONDES

EU

PONTS-ET-MARAIS

SAINT-PIERRE-EN-VAL

SAINT-RÉMY-BOSCROCOURT

11.10.2022 - 19.10.2022

Département: Seine-et-Marne (77)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00304

BAILLY-ROMAINVILLIERS

BUSSY-SAINT-GEORGES

BUSSY-SAINT-MARTIN

CHALIFERT

CHANTELOUP-EN-BRIE

LES CHAPELLES-BOURBON

CHATRES

CHESSY

CHEVRY-COSSIGNY

COLLEGIEN

CONCHEN-SUR-GONDOIRE

COUPVRAY

COUTEVROULT

CRECY-LA-CHAPELLE

CREVECOEUR-EN-BRIE

CROISSY-BEAUBOURG

DAMMARTIN-SUR-TIGEAUX

FAVIERES

FERRIERES-EN-BRIE

FONTENAY-TRESIGNY

GOUVERNES

GRETZ-ARMAINVILLIERS

GUERARD

GUERMANTES

LA HOUSSAYE-EN-BRIE

JOSSIGNY

LAGNY-SUR-MARNE

LIVERDY-EN-BRIE

MAGNY-LE-HONGRE

MARLES-EN-BRIE

MONTEVRAIN

MONTRY

MORTCERF

NEUFMOUTIERS-EN-BRIE

OZOIR-LA-FERRIERE

PONTCARRE

PRESLES-EN-BRIE

ROISSY-EN-BRIE

SAINT-GERMAIN-SUR-MORIN

SERRIS

TIGEAUX

TOURNAN-EN-BRIE

VILLENEUVE-LE-COMTE

VILLENEUVE-SAINT-DENIS

VILLIERS-SUR-MORIN

VOULANGIS

26.10.2022

FAVIERES

JOSSIGNY

NEUFMOUTIERS EN BRIE

VILLENEUVE LE COMTE

VUILLENEUVE EN BRIE

18.10.2022 - 26.10.2022

Département: Somme (80)

FR-HPAI(NON-P)-2022-00229

FR-HPAI(P)-2022-01378

FR-HPAI(NON-P)-2022-00320

ABBEVILLE

AGENVILLERS

BERNAY-EN-PONTHIEU

BOISMONT

BUIGNY-SAINT-MACLOU

CAHON

CAMBRON

CANCHY

CAOURS

CRECY-EN-PONTHIEU

DOMVAST

DRUCAT

FONTAINE-SUR-MAYE

FOREST-MONTIERS

FROYELLES

GRAND-LAVIERS

MACHIEL

MACHY

MILLENCOURT-EN-PONTHIEU

NEUFMOULIN

NEUILLY-L'HOPITAL

NOYELLES-SUR-MER

PONTHOILE

PORT-LE-GRAND

SAIGNEVILLE

5.11.2022

FOREST-L'ABBAYE

HAUTVILLERS-OUVILLE

LAMOTTE-BULEUX

LE TITRE

NOUVION

SAILLY-FLIBEAUCOURT

27.10.2022 -

5.11.2022

FR-HPAI(P)-2022-01380

ALLENAY

AULT

BEAUCHAMPS

BÉTHENCOURT-SUR-MER

BOURSEVILLE

BUIGNY-LÈS-GAMACHES

DARGNIES

EMBREVILLE

FRESSENNEVILLE

FRIAUCOURT

FRIVILLE-ESCARBOTIN

GAMACHES

MÉNESLIES

MERS-LES-BAINS

SAINT-QUENTIN-LA-MOTTE-CROIX-AU-BAILLY

TULLY

WOINCOURT

YZENGREMER

18.10.2022

BOUVAINCOURT-SUR-BRESLE

OUST-MAREST

10.10.2022 - 18.10.2022

FR-HPAI(NON-P)-2022-00318

LE CROTOY

NAMPONT

RUE

SAINT-QUENTIN-EN-TOURMONT y compris le domaine public maritime au droit de ces communes

VERCOURT

VILLERS-SUR-AUTHIE

31.10.2022

QUEND

FORT-MAHON-PLAGE

23.10.2022 - 31.10.2022

Département : Vendée (85)

FR-HPAI(P)-2022-01387

BOURNEZEAU au nord de la D948 et de la D949B

ESSARTS EN BOCAGE

FOUGERE

LA CHAIZE-LE-VICOMTE

LA FERRIERE

LA MERLATIERE

SAINTE-CECILE

SAINT-HILAIRE-LE-VOUHIS

SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'est de la D7

5.11.2022

SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'ouest de la D7

28.10.2022 -5.11.2022

Stato membro: Italia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

IT-HPAI(P)-2022-00024

L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) che si estendono oltre l'area descritta nella zona di protezione ed entro una circonferenza con un raggio di dieci chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426

26.10.2022

L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) situate entro una circonferenza con un raggio di tre chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426

18.10.2022 - 26.10.2022

Stato membro: Paesi Bassi

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Province Overijssel

DE-HPAI(P)-2022-00050

1.

Vanaf de grens tussen Nederland en Duitsland en de N863, de N863 volgend in westelijke richting tot aan de N862.

2.

De N862 volgend in noordelijke richting tot aan de Noordersloot.

3.

De Noordersloot volgend in westelijke richting tot aan de Strengdijk.

4.

De Strengdijk volgend in noordelijke richting tot aan de Ensingwijk Zuidzijde.

5.

De Ensingwijk Zuidzijde volgend in westelijke richting tot aan de Verlengde Vaart Zuidzijde.

6.

De Verlengde Vaart Zuidzijde volgend in westelijke richting tot aan de Havenstraat.

7.

De Havenstraat volgend in noordelijke richting overgaand in de Ericasestraat tot aan de A37.

8.

De A37 volgend in oostelijke richting tot aan de Bladderswijk Westzijde.

9.

De Bladderswijk Westzijde volgend in noordwestelijke richting tot aan de Oosterveenseweg.

10.

De Oosterveenseweg volgend in noordoostelijke richting tot aan de Phileas Foggstraat

11.

De Phileas Foggstraat volgend in westelijke richting overgaand in noordelijke richting tot aan de N391.

12.

De N391 volgend in noordelijke richting tot aan de Emmerweg.

13.

De Emmerweg volgend in oostelijke richting overgaand in de Kanaal A Noordzijde tot aan de Emmer Ondereinden.

14.

De Emmer Ondereinden volgend in zuidelijke richting tot aan de Eerste Groenedijk Zuidzijde.

15.

De Eerste Groenedijk Zuidzijde volgend in oostelijke richting tot aan de Middenweg Westzijde.

16.

De Middenweg Westzijde volgend in noordelijke richting tot aan de Kanaal A Noordzijde.

17.

De Kanaal A Noordzijde volgend in oostelijke richting overgaand in Verlengde Scholtenskanaal Westzijde in noordelijke richting tot aan de Runde Noordzijde.

18.

De Runde Noordzijde volgend in oostelijke richting tot aan de Schuttingslaan.

19.

De Schuttingslaan volgend in noordelijke richting overgaand in Veenakkers in westelijke richting tot aan de Nieuwe Schuttingkanaal.

20.

De Nieuwe Schuttingkanaal volgend in noordelijke richting tot aan de Roswinkelerkanaal Noordzijde.

21.

De Roswinkelerkanaal Noordzijde volgend in noordoostelijke richting tot aan de N379.

22.

De N379 volgend in zuidoostelijke richting tot aan de Hoofdkanaal Oostzijde.

23.

De Hoofdkanaal Oostzijde volgend in zuidelijke richting tot aan de Kloosterweg.

24.

De Kloosterweg volgend in oostelijke richting tot aan de grens van Nederland en Duitsland.

25.

De grens van Nederland en Duitsland volgend in zuidelijke richting tot aan de N862.

12.10.2022

Those parts of the province Overijssel in the Netherlands contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.090579 lat 52.733247

4.10.2022 - 12.10.2022

Municipality Langedijk, province Noordholland

NL-HPAI(NON-P)-2022-00636

1.

Vanaf de kruising van de Westerduinweg en de N502, de N502 volgend in oostelijke richting tot aan de N9.

2.

De N9 volgend in noordelijke richting tot aan de Sint Maartensweg.

3.

De Sint Maartensweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Grote Sloot.

4.

De Grote Sloot volgend in noordelijke richting tot aan de N248.

5.

De N248 volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Waardpolderhoofdweg.

6.

De Waardpolderhoofdweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Westfriesedijk.

7.

De Westfriesedijk volgend in oostelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de N239.

8.

De N239 volgend in oostelijke richting tot aan de Zuiderzeestraat.

9.

De Zuiderzeestraat volgend in zuidelijke richting overgaand in de Gouwe tot aan de Oosterboekelweg.

10.

De Oosterboekelweg volgend in noordoostelijke richting tot aan de Driestedenweg.

11.

De Driestedenweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Vekenweg.

12.

De Vekenweg volgend in westzuidelijke richting tot aan de Westerstraat.

13.

De Westerstraat volgend in westelijke richting tot aan de Opmeerderweg.

14.

De Opmeerderweg volgend in zuidwestelijke richting tot aan de De Veken.

15.

De De Veken volgend in noordelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan de N241.

16.

De N241 volgend in oostelijke richting tot aan de Tramweg.

17.

De Tramweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Wadway.

18.

De Wadway volgend in westelijke richting tot aan Het War.

19.

Het War volgend in westzuidelijke richting tot aan de Grote Zomerdijk.

20.

De Grote Zomerdijk volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Noordermeer.

21.

De Noordermeer volgend in zuidelijke richting overgaand in oostelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Zuidermeerweg.

22.

De Zuidermeerweg volgend in zuidelijke richting overgaand in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting overgaand in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Bobeldijk.

23.

De Bobeldijk volgend in oostelijke richting tot aan de Sevendeelweg.

24.

De Sevendeelweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Westeinde.

25.

De Westeinde volgend in westelijke richting overgaand in de de Burg overgaand in zuidelijke richting tot aan de Amandelgaard.

26.

De Amandelgaard volgend in noordwestelijke richting overgaand in de Singel in westzuidelijke richting overgaand in de De Leet tot aan de Julianastraat.

27.

De Julianastraat volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Walingsdijk.

28.

De Walingsdijk volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Oost-Mijzen.

29.

De Oost-Mijzen volgend in oostzuidelijke richting overgaand in zuidelijke richting overgaand in westelijke richting overgaand in Oostmijzerdijk overgaand in zuidelijke richting tot aan de Westeinde.

30.

De Westeinde volgend in westelijke richting tot aan de Molendijk.

31.

De Molendijk volgend in zuidelijke richting tot aan de Noordervaart.

32.

De Noordervaart volgend in westelijke richting tot aan de Menningweerweg.

33.

De Menningweerweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Zuidertocht.

34.

De Zuidertocht volgend in westelijke richting tot aan de Zuidervaart.

35.

De Zuidervaart volgend in zuidelijke richting tot aan de Laanweg.

36.

De Laanweg volgend in westelijke richting tot aan de Zuidervaart.

37.

De Zuidervaart volgend in zuidelijke richting tot aan de Boekelerweg.

38.

De Boekelerweg volgend in westelijke richting tot aan de N244.

39.

De N244 volgend in noordelijke richting tot aan de N242.

40.

De N242 volgend in westelijke richting tot aan de N9.

41.

De N9 volgend in westnoordelijke richting tot aan de N512.

42.

De N512 volgend in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Krommedijk.

43.

De Krommedijk volgend in noordelijke richting tot aan de Driehuizerweg.

44.

De Driehuizerweg volgend in westelijke richting tot aan de N511.

45.

De N511 volgend in noordelijke richting tot aan de N510.

46.

De N510 volgend tot aan het strand van Bergen aan Zee.

47.

Het strand van Bergen aan Zee volgend in noordelijke richting tot aan de Hargerstrandweg.

48.

De Hargerstrandweg volgend in noordelijke richting overgaand in de Hondsbossenweg overgaand in de Westerduinweg tot aan de N502.

14.10.2022

Those parts of the municipality Langedijk contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,822 lat 52,701.

6.10.2022 - 14.10.2022

Municipality Hellendoorn, province Overijssel

NL-HPAI(NON-P)-2022-00637

1.

Vanaf de kruising van de Kerkstraat en de N348, de N348 volgend in noordelijke richting tot aan het Spoor.

2.

Het Spoor volgend in oostelijke richting tot aan de N347.

3.

De N347 volgend in noordelijke richting tot aan de Overijsselse Vecht.

4.

De Overijsselse Vecht volgend in oostelijke richting overgaand in noordelijke richting overgaand in zuidelijke richting overgaand in oostelijke richting tot aan de Brinkweg.

5.

De Brinkweg volgend in oostnoordelijke richting overgaand in de Eerste Elsweg in oostzuidelijke richting tot aan het Spoor.

6.

Het Spoor volgend in oostnoordelijke richting tot aan de Schapenweg.

7.

De Schapenweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan het Kanaal Almelo-de Haandrik.

8.

Het Kanaal Almelo-de Haandrik volgend in zuidelijke richting tot aan de Rauwbloksweg.

9.

De Rauwbloksweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan de N341.

10.

De N341 volgend in oostnoordelijke richting tot aan de N343.

11.

De N343 volgend in zuidelijke richting overgaand in oostelijke richting tot aan de Gravenlandweg.

12.

De Gravenlandweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Balkenbeltsweg.

13.

De Balkenbeltsweg volgend in oostelijke richting tot aan de Vlierakkersweg.

14.

De Vlierakkersweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Vermolenweg.

15.

De Vermolenweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Bragersweg.

16.

De Bragersweg volgend in oostelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Vinckenweg.

17.

De Vinckenweg volgend in westelijke richting tot aan de Huyerensebroekweg.

18.

De Huyerensebroekweg volgend in zuidelijke richting overgaand in de Witteveensweg overgaand in oostelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Veeneggeweg.

19.

De Veeneggeweg volgend in westelijke richting tot aan de Weitemansweg.

20.

De Weitemansweg volgend in zuidelijke richting tot aan het Lateraalkanaal.

21.

Het Lateraalkanaal volgend in westelijke richting tot aan de Aadijk.

22.

De Aadijk volgend in zuidelijke richting tot aan de Veenelandenweg.

23.

De Veenelandenweg volgend in oostelijke richting overgaand in de Stins in zuidelijke richting overgaand in westelijke richting overgaand in de Bleskolksingel overgaand in westzuidelijke richting overgaand in de Schuilenburgsingel in zuidelijke richting overgaand in de Weezebeeksingel tot aan de Wierdensestraat.

24.

De Wierdensestraat volgend in westelijke richting tot aan de Almelosestraat.

25.

De Almelosestraat volgend in westelijke richting tot aan de Akkerwal.

26.

De Akkerwal volgend in westelijke richting tot aan de Zuidbroeksweg.

27.

De Zuidbroeksweg volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Klumpershoekweg.

28.

De Klumpershoekweg volgend in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Beverdamsweg.

29.

De Beverdamsweg volgend in westelijke richting tot aan de Ypeloweg.

30.

De Ypeloweg volgend in noordelijke richting tot aan de N350.

31.

De N350 volgend in zuidwestelijke richting tot aan de Rijssensestraat.

32.

De Rijssensestraat volgend in noordelijke richting tot aan de Burgemeestersdijk.

33.

De Burgemeestersdijk volgend in westnoordelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan de Bosweg.

34.

De Bosweg volgend in noordelijke richting tot aan de Notterweg.

35.

De Notterweg volgend in westelijke richting tot aan de Schapendijk.

36.

De Schapendijk volgend in zuidelijke richting tot aan de van Kregtenweg.

37.

De van Kregtenweg volgend in westelijke richting tot aan de Nieuwe Hoeksweg.

38.

De Nieuwe Hoeksweg volgend in noordwestelijke richting tot aan de Ireneweg.

39.

De Ireneweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Klokkendijk.

40.

De Klokkendijk volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Zunaweg.

41.

De Zunaweg volgend in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting overgaand in noordelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan de N347.

42.

De N347 volgend in noordelijke richting tot aan de Rijssensestraat.

43.

De Rijssensestraat volgend in noordelijke richting overgaand in de Smidsweg overgaand in de De Joncheerelaan tot aan de N35.

44.

De N35 volgend in westelijke richting tot aan de Tunnelweg.

45.

De Tunnelweg volgend in oostnoordelijke richting tot aan de Luttenbergerweg.

46.

De Luttenbergerweg volgend in westelijke richting overgaand in de Buurtschapsweg in noordelijke richting overgaand in de Butzelaarstraat tot aan de Lemelerweg.

47.

De Lemelerweg volgend in noordelijke richting overgaand in oostnoordelijke richting overgaand in noordelijke richting overgaand in de Maanweg tot aan de Statumweg.

48.

De Statumweg volgend in westelijke richting overgaand in de Kerkstraat tot aan de N348.

16.10.2022

Those parts of the municipality Hellendoorn contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,674 lat 52,658

8.10.2022 - 16.10.2022

Municipality Twenterand, province Overijssel

NL-HPAI(NON-P)-2022-00638

1.

Vanaf kruising Dorpsstraat / Molenstraat (Den Ham) volg molenstraat in noordelijke richting overgaand in Esweg overgaand in Vosseboerweg tot aan Beerzerhaar.

2.

Beerzerhaar volgen in oostelijke richting tot aan Kloosterdijk.

3.

Kloosterdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Kanaal Almelo-Haandrik(water).

4.

Kanaal Almelo-Haandrik volgen in noordelijkerichting tot aan Rauwbloksweg.

5.

Rauwbloksweg volgen in zuidelijke richting tot aan Dorpsstraat.

6.

Dorpsstraat volgen in oostelijke richting tot aan N343.

7.

N343 volgen in zuidelijke richting tot aan Zandweg landgoed Oldhorst.

8.

Zandweg landgoed Oldhorst volgen in oostelijke richting tot aan Grens Nederland Duitsland.

9.

Grens Nederland Duitsland volgen in zuidelijke richting tot aan Itterbeek(water)

10.

Itterbeek volgen in zuidelijke richting tot aan Witteweg.

11.

Witteweg volgen in oostelijke richting tot aan Vasserdijk.

12.

Vasserdijk volgen in oostelijke richting overgaand in Pottersweg tot aan Plasbeek(water)

13.

Plasbeek volgen in oostelijke richting overgaan in zandweg tot aan Langemaatsweg.

14.

Langemaatsweg volgen in oostelijke richting tot aan Kotkampsweg.

15.

Kotkampsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Denekamperweg.

16.

Denekamperweg volgen in oostelijke richting tot aan Manderveenseweg.

17.

Manderveenseweg volgen in zuidelijke richting tot aan N343

18.

N343 volgen in zuidelijke richting tot aan Kloosteresweg.

19.

Kloosteresweg volgen in zuidelijke richting tot aan Ootmarsumseweg.

20.

Ootmarsumseweg volgen in westelijke richting tot aan Zuidesweg.

21.

Zuidesweg volgen in zuidelijke richting overgaand in vleerboersweg tot aan Broekzijdeweg.

22.

Broekzijdeweg volgen in westelijke richting tot aan Looleeweg.

23.

Looleeweg volgen in zuidelijke richting tot aan Loolee(water).

24.

Loolee volgen in westelijke richting tot aan Doorbraak(water)

25.

Doorbraak volgen in zuidelijke richting tot A35.

26.

A35 volgen in westelijke richting tot aan Breesegge.

27.

Breesegge volgen in zuidelijke richting overgaand in Hoeselderdijk tot aan Zomerdijk.

28.

Zomerdijk volgen in westelijke richting tot aan Iemenkampsweg.

29.

Iemenkampsweg volgen in westelijke richting tot aan Ypeloweg.

30.

Ypeloweg volgen in zuidelijke richting tot aan Ypeloschoolweg.

31.

Ypeloschoolweg volgen in westelijke richting tot aan Enterweg.

32.

Enterweg volgen in zuidelijke richting tot aan Sluizendijk.

33.

Sluizendijk volgen in westelijke richting tot aan 2e Nieuwstadsweg.

34.

2e Nieuwstadsweg volgen in westelijke richting tot aan Rijssensestraat.

35.

Rijssensestraat volgen in zuidelijke richting tot aan Bosweg.

36.

Bosweg volgen in westelijke richting tot aan Notterweg.

37.

Notterweg volgen in westelijke richting tot aan Schapendijk.

38.

Schapendijk volgen in noordelijke richting tot aan Blokdijk.

39.

Blokdijk volgen in westelijke richting tot aan Klokkendijk.

40.

Klokkendijk volgen in noordelijke richting overgaand in Boomcatenweg tot aan Wierdensestraat.

41.

Wierdensestraat volgen in oostelijke richting tot aan Baron van Sternbachlaan.

42.

Baron van Sternbachlaan volgen in noordelijke richting overgaand in Collenstaartweg tot aan G.H.Kappertstraat.

43.

G.H.Kappertstraat volgen in noordelijke richting overgaand in Meester Werkmanstraat tot aan Overwaterweg.

44.

Overwaterweg volgen in oostelijke / noordelijke richting overgaand in Katenhorstweg tot aan Hellendoornseweg.

45.

Hellendoornseweg volgen in noordelijke richting tot aan Hammerweg.

46.

Hammerweg volgen in noordelijke richting overgaand in Marleseweg tot aan Smitstraat.

47.

Smitstraat volgen in oostelijke richting overgaand in Dorpsstraat tot aan Molenstraat

16.10.2022

Those parts of the municipality Twenterand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,623 lat 52,413

8.10.2022 - 16.10.2022

Municipality Twenterand, province Overijssel

NL-HPAI(NON-P)-2022-00639

1.

Vanaf de kruising van Nienenhoek en Vosseboerweg, Vosseboerweg volgen in noordelijke richting tot aan Beerzerhaar.

2.

Beerzerhaar volgen in oostelijke richting tot aan Kloosterdijk.

3.

Kloosterdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Kanaal Almelo-Haandrik (water).

4.

Kanaal Almelo-Haandrik volgen in noordelijke richting tot aan Rauwbloksweg.

5.

Rauwbloksweg volgen in zuidelijke richting tot aan Dorpsstraat.

6.

Dorpsstraat volgen in oostelijke richting tot aan N343.

7.

N343 volgen in zuidelijke richting tot aan Zandweg landgoed Oldhorst.

8.

Zandweg landgoed Oldhorst volgen in oostelijke richting tot aan Grens Nederland Duitsland.

9.

Grens Nederland Duitsland volgen in zuidelijke richting tot aan Itterbeek(water)

10.

Itterbeek volgen in zuidelijke richting tot aan Witteweg.

11.

Witteweg volgen in oostelijke richting tot aan Vasserdijk.

12.

Vasserdijk volgen in oostelijke richting overgaand in Pottersweg tot aan Plasbeek(water)

13.

Plasbeek volgen in oostelijke richting overgaan in zandweg tot aan Langemaatsweg.

14.

Langemaatsweg volgen in oostelijke richting tot aan Kotkampsweg.

15.

Kotkampsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Denekamperweg.

16.

Denekamperweg volgen in oostelijke richting tot aan Manderveenseweg.

17.

Manderveenseweg volgen in zuidelijke richting tot aan N343

18.

N343 volgen in zuidelijke richting tot aan Kloosteresweg.

19.

Kloosteresweg volgen in zuidelijke richting tot aan Ootmarsumseweg.

20.

Ootmarsumseweg volgen in westelijke richting tot aan Zuidesweg.

21.

Zuidesweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Vleerboersweg tot aan Broekzijdeweg.

22.

Broekzijdeweg volgen in westelijke richting tot aan Looleeweg.

23.

Looleeweg volgen in zuidelijke richting tot aan Loolee(water).

24.

Loolee volgen in westelijke richting tot aan Doorbraak(water)

25.

Doorbraak volgen in zuidelijke richting tot A35.

26.

A35 volgen in oostelijke richting tot aan Bornsestraat.

27.

Bornsestraat volgen in westelijke richting tot aan Entersestraat.

28.

Entersestraat volgen in westelijke richting overgaan in Bornerbroekseweg tot aan Entelerweg.

29.

Entelerweg volgen in noordelijke richting tot aan Ypeloweg.

30.

Ypeloweg volgen in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan Wierdenseweg.

31.

Wierdenseweg volgen in noordelijke richting tot aan Eversdijk.

32.

Eversdijk volgen in noordelijke richting tot aan Witmoesdijk.

33.

Witmoesdijk volgen in westelijke richting overgaan in Leijerweerdsdijk tot aan Pelmolenweg.

34.

Pelmolenweg volgen in noordelijke richting tot aan Wierdensestraat.

35.

Wierdensestraat volgen in noordelijke richting tot aan N347.

36.

N347 volgen in zuidelijke richting overgaan in noordelijke richting tot aan Rijssensestraat.

37.

Rijssensestraat volgen in noordelijke richting overgaan in Smidsweg overgaan in De Joncheerelaan overgaan in Ninaberlaan tot aan Dorpsstraat.

38.

Dorpsstraat volgen in noordelijke richting tot aan Ommerweg.

39.

Ommerweg volgen in noordelijke richting tot aan Werminkserve.

40.

Werminkserve volgen in oostelijke richting tot aan N347.

41.

N347 volgen in noordelijke richting tot aan Olthofsweg.

42.

Olthofsweg volgen in oostelijke richting tot aan Marsdijk.

43.

Marsdijk volgen in noordelijke richting tot aan Klumperweg.

44.

Klumperweg volgen in westelijke richting tot aan N347.

45.

N347 volgen in noordelijke richting tot aan Hancateweg Oost.

46.

Hancateweg Oost volgen in oostelijke richting overgaan in noordelijke richting tot aan Meersweg.

47.

Meerseweg volgen in noordelijke richting tot aan Stobbelaarweg.

48.

Stobbelaarweg volgen in oostelijke richting overgaan in Hallerhoek overgaan in noordelijke richting overgaan in Rohorst tot aan Meersendijk.

49.

Meersendijk volgen in oostelijke richting overgaan in noordelijke richting tot aan N341,

50.

N341 volgen in oostelijke richting tot aan ’t Stumpel.

51.

’t Stumpel volgen in noordelijke richting overgaan in oostelijke richting tot aan Ganzenmars.

52.

Ganzenmars volgen in noordelijke richting tot aan Nienenhoek.

53.

Nienenhoek volgen in oostelijke richting overgaan in noordelijke richting overgaan in zuidelijke richting tot aan Vosseboerweg.

16.10.2022

Those parts of the municipality Twenterand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,597 lat 52,404

8.10.2022 - 16.10.2022

Municipality De Friese Meren, province Friesland

NL-HPAI(P)-2022-00064

1.

Vanaf kruising Bokkeleane/ Ige Galamawei, Ige Galamawei volgen in oostelijke richting overgaand in Waldwei tot aan Tsjerkewei.

2.

Tsjerkewei volgen in noordelijke richting overgaand in Nijegeaster Feart De Fluezen overstekend tot aan Koaidyk.

3.

Koaidyk volgen in oostelijke richting de Inthiemasloot overstekend tot aan Yntemapolder.

4.

Yntemapolder volgen in noordelijke richting overgaandin Munkedyk tot aan Wieldyk.

5.

Wieldyk volgen in westelijke richting overgaand in Feandyk overgaand in Tsjerkewei tot aan Hagenadyk.

6.

Hagenadyk volgen in oostelijke richting tot aan lange Sloot.

7.

Lange Sloot volgen in noordelijke richting tot aan Spoorlijn Workum-Sneek.

8.

Spoorlijn volgen in oostelijke richting tot aan Stadsrondweg-Zuid.

9.

Stadsrondweg-Zuid volgen in oostelijke richting overgaand in Stadsrondweg-Oost tot aan Houkesloot.

10.

Houkesloot volgen in oostelijke richting overgaand in Jouster Vaart overgaand in Goëngarypster Pollen tot aan It String.

11.

It String volgen in oostelijke richting tot aan Fjildwei.

12.

Fjildwei volgen in zuidelijke richting overgaand in Leeuwarderweg tot aan Vegelingsweg.

13.

Vegelingsweg volgen in oostelijke richting tot aan Koarte Ekers.

14.

Koarte Ekers volgen in zuidelijke richting tot aan Wildehornstersingel.

15.

Wildehornstersingel volgen in zuidelijke richting tot aan Haskerveldweg.

16.

Haskerveldweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Jousterweg tot aan Haulsterweg.

17.

Haulsterweg volgen in zuidelijke richting tot aan Bosweg.

18.

Bosweg volgen in oostelijke richting tot aan Attemalaenstje.

19.

Attemaleantsje volgen in zuidelijke richting tot aan Wolverdyk.

20.

Wolverdyk volgen in zuidelijke richting tot aan Kampweg.

21.

Kampweg volgen in oostelijke richting tot aan kerkweg.

22.

Kerkweg volgen in zuidelijke richting tot aan Oevers Tjeukermeer.

23.

Oevers Tjeukermeer volgen in zuidelijke richting tot aan Hoofdweg.

24.

Hoofdweg volgen in Zuidelijke richting tot aan Middenweg.

25.

Middenweg volgen in zuidelijke richting tot aan Otterweg.

26.

Otterweg volgen in westelijke richting overgaand in Breedschar tot aan Dijk Noordoostpolder-Friesland.

27.

Dijk volgen in noordelijke richting tot aan A6.

28.

A6 volgen in zuidelijke richting tot aan Lemstervaart.

29.

Lemstervaart volgen in westelijke richting tot aan Noordermeerdijk.

30.

Noordermeerdijk volgen in westelijke richting het IJsselmeer overstekend tot aan Sanfeart.

31.

Sanfeart volgen in zuidelijke richting tot aan Sanfeartsdyk.

32.

Sanfeartsdyk volgen in westelijke richting tot aan Lyklamawei.

33.

Lyklamawei volgen in noordelijke richting tot aan Wytlandsdykje.

34.

Wytlandsdykje volgen in westelijke richting tot aan De Hege Bouwen.

35.

De Hege Bouwen volgen in zuidelijke richting overgaand in Boegen tot aan Sminkewei.

36.

Sminkewei volgen in noordelijke richting overgaand in Lykwei overgaand in Harichsterdyk tot aan Bokkeleane.

37.

Bokkeleane volgen in noordelijke richting tot aan Ige Galamawei.

17.10.2022

Those parts of the municipality Friese Meren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,674 lat 52,928

9.10.2022 - 17.10.2022

Municipality Hardenberg, province Overijssel

NL-HPAI(P)-2022-00065

1.

Vanaf de kruising van Zuidwoldigerweg en A28, A28 volgen in noordelijke richting tot aan het Spoor.

2.

Het Spoor volgen noordoostelijke richting tot aan N374.

3.

N374 volgen in oostelijke richting overgaan in Edisonstraat tot aan Pesserdijk.

4.

Pesserdijk volgen in oostelijke richting tot aan Siberië.

5.

Siberië volgen in noordelijke richting tot aan Kremboong.

6.

Kremboong volgen in oostelijke richting tot aan Kerkweg.

7.

Kerkweg volgen in zuidelijke richting tot aan Haarweg.

8.

Haarweg volgen in oostelijke richting tot aan de weg langs de Golfbaan.

9.

De weg langs de Golfbaan volgen in zuidelijke richting tot aan N374.

10.

N374 volgen in zuidelijke richting tot aan Noorderweg.

11.

Noorderweg volgen in oostelijke richting tot aan Middenraai.

12.

Middenraai volgen in noordelijke richting overgaan in Verlengde Middenraai tot aan Koekoeksdijk.

13.

Koekoeksdijk volgen in oostelijke richting tot aan Mekelermeer.

14.

Mekelermeer volgen in zuidelijke richting tot aan Twaalf Ellenweg.

15.

Twaalf Ellenweg volgen in oostelijke richting overgaan in zuidelijke richting tot aan Witte Menweg.

16.

Witte Menweg volgen in oostelijke richting overgaan in Goringdijk tot aan Dorpsstraat.

17.

Dorpsstraat volgen in zuidelijke richting overgaan in Zwinderscheweg tot aan Verlengde Hoogeveense Vaart.

18.

Verlengde Hoogeveense Vaart volgen in oostelijke richting tot aan Sombroeksweg.

19.

Somsbroeksweg volgen in zuidelijke richting tot aan Nijlandsweg.

20.

Nijlandsweg volgen in oostzuideljke richting overgaan in Veenhuizerweg in zuidelijke richting tot aan Burgemeester ten Holteweg.

21.

Burgemeester ten Holteweg volgen in oostelijke richting tot aan N34.

22.

N34 volgen in zuidelijke richting tot aan de N382.

23.

N382 volgen in oostelijke richting tot aan het Spoor.

24.

Het Spoor volgen in zuidelijke richting tot aan grens Nederland-Duitsland.

25.

Grens Nederland-Duitsland volgen in zuidelijke richting tot aan Vlisterborg.

26.

Vlisterborg volgen in westelijke richting tot aan Kanaal Amelo-de Haandrik.

27.

Kanaal Amelo-de Haadrik volgen in zuidelijke richting tot aan Doorbraakweg.

28.

Doorbraakweg volgen in oostelijke richting tot aan Rondweg.

29.

Rondweg volgen in zuidelijke richting overgaan in westelijke richting tot aan Lambertsdijk.

30.

Lambertsdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Zwolseweg.

31.

Zwolseweg volgen in westelijke richting tot aan Kerkenkastweg.

32.

Kerkenkastweg volgen in oostelijke richting tot aan Randwijkerbeek.

33.

Randwijkerbeek volgen in zuidelijke richting overgaan in westelijke richting tot aan Loozenweg.

34.

Loozenweg volgen in zuidelijke richting tot aan Volle Urenweg.

35.

Volle Urenweg volgen in westelijke richting overgaan in Hoekweg in zuidelijke richting tot aan Hoogenweg.

36.

Hoogenweg volgen in westelijke richting overgaan in Jan Weitkamplaan tot aan JC Kellerlaan.

37.

JC Kellerlaan volgen in zuidelijke richting tot aan N343.

38.

N343 volgen in noordelijke richting tot aan Rheezerweg.

39.

Rheezerweg volgen in westelijke richting overgaan in zuidelijke richting tot aan Oldemeijerweg.

40.

Oldemeijerweg volgen in westelijke richting tot aan Larikslaan.

41.

Larikslaan volgen in noordelijke richting tot aan Ommerweg.

42.

Ommerweg volgen in westelijke richting tot aan Bosrandweg.

43.

Bosrandweg volgen in noordelijke richting tot aan Rheezerveenseweg.

44.

Rheezerveenseweg volgen in westelijke richting tot aan Bouwmansweg.

45.

Bouwmansweg volgen in noordelijk richting tot aan Elfde Wijk.

46.

Elfde Wijk volgen in westelijke richting tot aan Stegerensallee.

47.

Stegerensallee volgen in noordelijke richting tot aan Zestiende Wijk.

48.

Zestiende Wijk volgen in westelijke richting tot aan van Rooijens Hoofdwijk.

49.

Van Rooijens Hoofdwijk volgen in noordelijke richting tot aan Oostwijk.

50.

Oostwijk volgen in westelijke richting tot aan Ommerkanaal.

51.

Ommerkanaal volgen in noordelijke richting tot aan Hoofdvaart.

52.

Hoofdvaart volgen in westelijk richting overgaan in noordelijke richting in Het Rak overgaan in oostelijke richting in Sponturfwijk tot aan Den Oosterhuis.

53.

Den Oosterhuis volgen in noordelijke richting overgaan in westelijke richting tot aan N48.

54.

N48 volgen in noordelijke richting tot aan Nolderweg.

55.

Nolderweg volgen in westelijke richting overgaan in noordelijke richting tot aan Ommerweg.

56.

Ommerweg volgen in noordelijke richting tot aan Hoofdstraat.

57.

Hoofdstraat volgen in noordelijke richting overgaan in Hoogeveenseweg overgaan in Zuidwoldigerweg overgaan in westelijke richting tot aan A28.

18.10.2022

Those parts of the municipality Hardenberg contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,577 lat 52,658

9.10.2022 - 18.10.2022

Municipality Westerkwartier, province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00066

1.

Vanaf de kruising van de Kuipersweg en de N355 (Buitenpost), de N355 volgen in oostelijke richting tot aan de Steenharts.

2.

De Steenharst volgend in noordelijke richting tot aan de Zevenhuisterweg.

3.

De Zevenhuisterweg volgend in west noordelijke richting tot aan de Hesseweg.

4.

De Hesseweg volgend in oostelijke richting tot aan de Brongersmaweg.

5.

De Brongersmaweg volgend in noordelijke richting tot aan de Foijingaweg.

6.

De Foijingaweg volgend in oostelijke richting tot aan de Wester-Nieuwkruisland.

7.

De Wester-Nieuwkruisland volgend in noordelijke richting tot aan de Kwelderweg.

8.

De Kwelderweg volgend in oostelijke richting tot aan de W. van der Ploegweg.

9.

De W. van der Ploegweg volgend in noordelijke richting tot aan de Hooge Zuidwal.

10.

De Hooge Zuidwal volgend in oostzuidelijke richting tot aan de N388.

11.

De N388 volgend in noordelijke richting tot aan de Stationsstraat.

12.

De Stationsstraat volgend in noordoostelijke richting tot aan het Hunsingokanaal (Water).

13.

Het Hunsingokanaal (Water) volgend in oostelijke richting tot aan de Kanaalstraat.

14.

De Kanaalstraat volgend in oostzuidelijke richting tot aan de Hoofdstraat.

15.

De Hoofdstraat volgend in noordelijke richting tot aan de Vlakkeriet.

16.

De Vlakkeriet volgend in oostelijke richting tot aan de Kattenburgerweg.

17.

De Kattenburgerweg volgend in noordelijke richting overgaand in oostelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Zuurdijksterweg.

18.

De Zuurdijksterweg volgend in oostelijke richting tot aan de N983.

19.

De N983 volgend in zuidelijke richting tot aan het Reitdiep (Water).

20.

Het Reitdiep (Water) volgend in oostelijke richting tot aan het Aduarderdiep (Water)

21.

Het Aduarderdiep (Water) volgend in zuidelijke richting tot aan het van Starkenborgh Kanaal (Water).

22.

Het Starkenborgh Kanaal (Water) volgend in oostelijke richting tot aan de Gaaikemadijk.

23.

De Gaaikemadijk volgend in zuidelijke richting tot aan de N355.

24.

De N355 volgend in oostelijke richting tot aan de N977.

25.

De N977 volgend in zuidelijke richting tot aan de Hoendiep.

26.

De Hoendiep volgend in westelijke richting tot aan de Roderwolderdijk.

27.

De Roderwolderdijk volgend in zuidelijke richting tot aan de A7.

28.

De A7 volgend in westelijke richting tot aan de Matsloot.

29.

De Matsloot volgend in zuidelijke richting tot aan de Sandebuur.

30.

De Sandebuur volgend in westelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Sandebuursedijk.

31.

De Sandebuursedijk volgend in westelijke richting tot aan de Aan De Vaart.

32.

De Aan de Vaart volgend in zuidelijke richting tot aan de Damweg.

33.

De Damweg volgend in westelijke richting overgaand in de Turfweg tot aan de N372.

34.

De N372 volgend in west noordelijke richting tot aan de Van Panhuijslaan.

35.

De Van Panhuijslaan volgend in zuidelijke richting tot aan de Lindensteinlaan.

36.

De Lindensteinlaan volgend in westelijke richting tot aan de Auwemalaan.

37.

De Auwemalaan volgend in zuidelijke richting tot aan de Pastoor Hopperlaan.

38.

De Pastoor Hopperlaan volgend in westelijke richting overgaand in de Veenderij tot aan de Turfring.

39.

De Turfring volgend in zuidelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan de Tolbertervaart.

40.

De Tolbertervaart volgend in zuidelijke richting tot aan de N979.

41.

De N979 volgend in westzuidelijke richting tot aan de Carolieweg.

42.

De Carolieweg volgend in noordelijke richting overgaand in westelijke richting overgaand in de Grouwweg tot aan de Jonkersweg.

43.

De Jonkersweg volgend in noordelijke richting tot aan de Nieuweweg.

44.

De Nieuweweg volgend in westelijke richting overgaand in de Kruisweg tot aan de N980.

45.

De N980 volgend in noordelijke richting tot aan de Leidijk.

46.

De Leidijk volgend in westelijke richting tot aan de Zuiderweg.

47.

De Zuiderweg volgend in westelijke richting tot aan de Oude Dijk.

48.

De Oude Dijk volgend in noordelijke richting tot aan deN981.

49.

De N981 volgend in westelijke richting tot aan de N358.

50.

De N358 volgend in noordelijke richting overgaand in Lutkepost overgaand in de Kuipersweg tot aan de kruising met de N355.

19.10.2022

Those parts of the municipality Westerkwartier contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,337 lat 52,251

11.10.2022 - 19.10.2022

Municipality Weert, province Limburg

BE-HPAI(NON-P)-2022-00124

1.

Vanaf de kruising Grens Nederland-Belgie, Bergbosweg, Bergbosweg volgen in oostelijke richting tot aan Heikant, Heikant volgen in noordelijke richting tot aan De Dijk.

2.

De Dijk volgen in zuidelijke richting tot aan Sint Cornelisplein.

3.

Sint Cornelisplein volgen in oostelijke richting overgaand in Hoogstraat tot aan Zitterd.

4.

Zitterd volgen in zuidelijke richting overgaand in Maarheezerweg tot aan Keunenhoek.

5.

Keunenhoek volgen in zuidelijke richting tot aan Broekkant.

6.

Broekkant volgen in oostelijke richting tot aan Ruilverkavelingsweg.

7.

Ruilverkavelingsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Nieuwe Dijk.

8.

Nieuwe Dijk volgen in oostelijke richting tot aan Randweg-Oost.

9.

Randweg-Oost volgen in oostelijke richting tot aan Kuikensvendijk.

10.

Kuikensvendijk volgen in oostelijke richting tot aan Maarheezerhuttendijk.

11.

Maarheezerhuttendijk volgen in oostelijke richting tot aan A2.

12.

A2 volgen in zuidelijke richting tot aan Eindhovenseweg.

13.

Eindhovenseweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Bassin overgaand in Wilhelminasingel tot aan Sint Paulusstraat.

14.

Sint Paulusstraat volgen in zuidelijke richting tot aan Sint Maartenslaan.

15.

Sint Maartenslaan volgen in oostelijke richting tot aan Maaseikerweg.

16.

Maaseikerweg volgen in zuidelijke richting tot aan Ringbaan Zuid.

17.

Ringbaan Zuid volgen in westelijke richting tot aan Keentersteeg.

18.

Keentersteeg volgen in zuidelijke richting tot aan Keenterstraat.

19.

Keenterstraat volgen in oostelijke richting tot aan Dijkerstraat.

20.

Dijkerstraat volgen in oostelijke richting tot aan Maaseikerweg N292.

21.

N292 volgen in zuidelijke richting tot aan grens Nederland Belgie-

22.

Grens Nederland-Belgie volgen in westelijke richting tot aan Bergbosweg.

23.10.2022

Those parts of the municipalities Weert contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on 51,196632 - 5,581387 of the municipality Bocholt Belgium

15.10.2022 - 23.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00003

1.

Vanaf kruising Grens Nederland-België/ Krakeelweg, Krakeelweg volgen in oostelijke richting tot aan Eedeweg.

2.

Eedeweg volgen in noordelijke richting tot aan Kaai.

3.

Kaai volgen in noordelijke richting overgaand in Haven overgaand in Draaibrugseweg tot aan Olieweg.

4.

Olieweg volgen in noordelijke richting tot aan Langeweg.

5.

Langeweg volgen in oostelijke richting tot aan Bonte Kof.

6.

Bonte Kof volgen in noordelijke richting tot aan Sophiaweg.

7.

Sophiaweg volgen in noordelijke richting tot aan Bakkersdam.

8.

Bakkersdam volgen in noordelijke richting tot aan Slepersdijk.

9.

Slepersdijk volgen in oostelijke richting tot aan De Munte.

10.

De Munte volgen in noordelijke richting tot aan Cathalijna Schans.

11.

Cathalijna Schans volgen in oostelijke richting tot aan Philipsweg.

12.

Philipsweg volgen in oostelijke richting tot aan Gouden Polderdijk.

13.

Gouden Polderdijk volgen in noordelijke richting tot aan Zevenhofstedenstraat.

14.

Zevenhofstedenstraat volgen in oostelijke richting tot aan Willemsweg.

15.

Willemsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Oranjestraat.

16.

Oranjestraat volgen in oostelijke richting tot aan Vestingweg.

17.

Vestingweg volgen in zuidelijke richting tot aan Middenweg.

18.

Middenweg volgen in oostelijke richting tot aan Komsestraat-zuid.

19.

Komsestraat-zuid volgen in zuidelijke richting tot aan Westdijk.

20.

Westdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Zuiddiepe.

21.

Zuiddiepe volgen in oostelijke richting tot aan Isabellaweg.

22.

Isabellaweg volgen in oostelijke richting overgaand in Duckmeesterweg tot aan Isabellakanaal.

23.

Isabellakanaal volgen in zuidelijke richting tot aan Grens Nederland-België.

24.

Grens Nederland-België volgen in westelijke richting tot aan Krakeelweg.

23.10.2022

Municipality Tubbergen, province Overijssel

NL-HPAI(NON-P)-2022-00640

1.

via haarstraat naar holtwijkerstraat

2.

via holtwijkerstraat naar bisschopstraat

3.

via bisschopstraat naar echelpoelweg

4.

via echelpoelweg naar snippenvenweg

5.

via snippenvenweg naar weerselerveldweg

6.

via weerselerveldweg naar langedijk

7.

via langedijk naar zomerdijk

8.

via zomerdijk naar saterslostraat

9.

via saterslostraat naar postweg

10.

via postweg naar bosvenweg

11.

via bosvenweg naar lammersboerweg

12.

via lammersboerweg naar peddemorsweg

13.

via peddemorsweg naar bornsestraat

14.

via bornsestraat naar weerselosestraat

15.

via weerselosestraat naar hertmerweg

16.

via hertmerweg naar hedeveldsweg

17.

via hedeveldsweg naar hertmerweg

18.

via hertmerweg naar het hulscher

19.

via het hulscher naar lidwinaweg

20.

via lidwinaweg naar het hag

21.

via het hag naar spoorbaan

22.

via spoorbaan naar steek door

23.

via steek door naar vloedbeltsweg

24.

via vloedbeltsweg naar grote bavenkelsweg

25.

via grote bavenkelsweg naar maatkampsweg

26.

via maatkampsweg naar tusveld

27.

via tusveld naar oude deldenseweg

28.

via oude deldenseweg naar spoorbaan

29.

via spoorbaan naar nijreessingel

30.

via nijreessingel naar weezebeeksingel

31.

via weezebeeksingel naar nijreessingel

32.

via nijreessingel naar windmolenbroeksweg

33.

via windmolenbroeksweg naar de schöppe

34.

via de schöppe naar groeneveldsweg

35.

via groeneveldsweg naar nieuwe gravenweg

36.

via nieuwe gravenweg naar lage dijk

37.

via lage dijk naar oude wierdenseweg

38.

via oude wierdenseweg naar knibbeldijk

39.

via knibbeldijk naar buitenhavenweg

40.

via buitenhavenweg naar weezebeeksingel

41.

via weezebeeksingel naar wierdensestraat

42.

via wierdensestraat naar zijkanaal naar almelo van de twenthekanalen

43.

via zijkanaal naar almelo van de twenthekanalen naar spoorbaan

44.

via spoorbaan naar bedrijvenparksingel

45.

via bedrijvenparksingel naar rijksweg 36

46.

via rijksweg 36 naar ind.twente

47.

via ind.twente naar bedrijvenparksingel

48.

via bedrijvenparksingel naar iepenweg noord

49.

via iepenweg noord naar wierdenseweg

50.

via wierdenseweg naar nieuwe wierdenseweg

51.

via nieuwe wierdenseweg naar hammerweg

52.

via hammerweg naar westeinde

53.

via westeinde naar nieuwe daarlerveenseweg

54.

via nieuwe daarlerveenseweg naar veeneindeweg

55.

via veeneindeweg naar harmsenweg

56.

via harmsenweg naar westerveenweg

57.

via westerveenweg naar hoofdweg

58.

via hoofdweg naar sibculoseweg

59.

via sibculoseweg naar kloosterstraat

60.

via kloosterstraat naar dorpsstraat

61.

via dorpsstraat naar verlengde broekdijk

62.

via verlengde broekdijk naar balderhaarweg

63.

via balderhaarweg naar landgrens

64.

via landgrens naar laagseweg

65.

via laagseweg naar laagsestraat

66.

via laagsestraat naar spölmanweg

67.

via spölmanweg naar wittebergweg

68.

via wittebergweg naar nutterseweg

69.

via nutterseweg naar laagsestraat

70.

via laagsestraat naar denekamperstraat

71.

via denekamperstraat naar marktstraat

72.

via marktstraat naar schiltstraat

73.

via schiltstraat naar grotestraat

74.

via grotestraat naar oldenzaalsestraat

75.

via oldenzaalsestraat naar rossumerstraat

76.

via rossumerstraat naar wolfsbergweg

77.

via wolfsbergweg naar nijenkampsweg

78.

via nijenkampsweg naar paalmaatsdijk

79.

via paalmaatsdijk naar vospeldijk

80.

via vospeldijk naar alofssteeg

81.

via alofssteeg naar haarstraat

22.10.2022

Those parts of the municipality Tubbbergen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.76 lat 52.41.

14.10.2022 - 22.10.2022

Municipality Emmen, province Drenthe

NL-HPAI(P)-2022-00067

1.

Vanaf kruising Van Schaikweg Hondsrugweg, Hondsrugweg volgen in noordelijke richting overgaand in Noordeind overgaand in Odoornerweg overgaand in Hoofdweg overgaand in Hoofdstraat overgaand in Borgerderweg tot aan Hoofdstraat.

2.

Hoofdstraat volgen in oostelijke richting tot aan Nieuwe Molenkampsweg.

3.

Nieuwe Molenkampsweg volgen in noordelijke richting tot aan Voorbosweg.

4.

Voorbosweg volgen in noordelijke richting tot aan Nijesweg.

5.

Nijesweg volgen in oostelijke richting overgaand in Voorbosweg tot aan Exloerweg.

6.

Exloerweg volgen in noordelijke richting overgaand in Lindenlaan tot aan N374.

7.

N374 volgen in oostelijke richting tot aan Buinerstraat.

8.

Buinerstraat volgen in oostelijke richting overgaand in Hoofdstraat overgaand in Zuiderdiep overgaand in Prins Bernharndlaan overgaand in Noorderdiep tot aan Industrieweg.

9.

Industrieweg volgen in zuidelijke richting tot aan Cereskade.

10.

Cereskade volgen in noordelijke richting overgaand in Ceresstraat tot aan Gedempte Vleddermond.

11.

Gedempte Vleddermond volgen in noordelijke richting tot aan A.G. Wildervanckweg.

12.

A.G. Wildervanckweg volgen in zuidelijke richting tot aan Exloërweg.

13.

Exloërweg volgen in oostelijke richting tot aan Ondersveensteweg.

14.

Onderveensteweg volgen in zuidelijke richting tot aan Musselweg.

15.

Musselweg volgen in zuidelijke richting tot aan Zandtangerweg.

16.

Zandtangerweg volgen in oostelijke richting tot aan Voorbeetseweg.

17.

Voorbeetseweg volgen in zuidelijke richting tot aan Beetserwijk.

18.

Beetserwijk volgen in oostelijke richting tot aan Bosweg.

19.

Bosweg volgen in zuidelijke richting tot aan Beetserweg.

20.

Beetserweg volgen in westelijke richting tot aan Borgertangerweg.

21.

Borgertangerweg volgen in zuidelijke richting tot aan Borgerweg.

22.

Borgerweg volgen in zuidelijke richting tot aan Poststruikenweg.

23.

Poststruikenweg volgen in oostelijke richting overgaand in Laudermarkerweg overgaand in Lauderhokweg tot aan Wessingtange.

24.

Wessingtange volgen in zuidelijke richting tot aan Grens Nederland-Duitsland.

25.

Grens volgen in zuidelijke richting tot aan Verlengde Tweede Groenedijk.

26.

Verlengde Tweede Groenedijk volgen in westelijke richting tot aan Foxel.

27.

Foxel volgen in westelijke richting tot aan Verlengde Scholtenskanaal Oostzijde.

28.

Verlengde Scholtenskanaal oostzijde volgen in zuidelijke richting overgaandi n Scholtenskanaal Ooostzijde tot aan Verlengde Splitting overgaand in Splitting tot aan Sint Gerardusstraat.

29.

Sint Gerardusstraat volgen in noordelijke richting tot aan Rondweg.

30.

Rondweg volgen in zuidelijke richting tot aan Statenweg.

31.

Statenweg volgen in noordelijke richting overgaand in Van Schaikweg tot aan Hondsrugweg.

28.10.2022

Those parts of the municipality Emmen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.01 lat 52, 78

20.10.2022 - 28.10.2022

Municipality Veendam, province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00068

1.

via pastorielaan naar rijksweg west

2.

via rijksweg west naar waterhuizen

3.

via waterhuizen naar dr. e.h. ebelsweg

4.

via dr. e.h. ebelsweg naar waterhuizerweg

5.

via waterhuizerweg naar middelhorsterweg

6.

via middelhorsterweg naar oosterweg

7.

via oosterweg naar kromme elleboog

8.

via kromme elleboog naar molenweg

9.

via molenweg naar vondellaan

10.

via vondellaan naar emmalaan

11.

via emmalaan naar meerweg

12.

via meerweg naar groningerweg

13.

via groningerweg naar borchsingel

14.

via borchsingel naar ter borchlaan

15.

via ter borchlaan naar bruilweering

16.

via bruilweering naar madijk

17.

via madijk naar hoogkerkerplein

18.

via hoogkerkerplein naar madijkerbaan

19.

via madijkerbaan naar ruskenveen

20.

via ruskenveen naar roderwolderdijk

21.

via roderwolderdijk naar hoendiep

22.

via hoendiep naar spoorbaan

23.

via spoorbaan naar weersterweg

24.

via weersterweg naar langeweersterweg

25.

via langeweersterweg naar friesestraatweg

26.

via friesestraatweg naar kleiweg

27.

via kleiweg naar burg van barneveldweg

28.

via burg van barneveldweg naar sietse veldstraweg

29.

via sietse veldstraweg naar fransumerweg

30.

via fransumerweg naar zuiderweg

31.

via zuiderweg naar mentaweg

32.

via mentaweg naar torensmaweg

33.

via torensmaweg naar valgeweg

34.

via valgeweg naar zijlsterweg

35.

via zijlsterweg naar reitdiep en lauwersmeer

36.

via reitdiep naar winsumerdiep

37.

via winsumerdiep naar schaphalsterzijl

38.

via schaphalsterzijl naar schouwerzijlsterweg

39.

via schouwerzijlsterweg naar wierdaweg

40.

via wierdaweg naar N361.

41.

Via N361 naar N363.

42.

Via N363 naar Kanaal Baflo-Mensingweer.

43.

Via kanaal Baflo-mensingweer naar Rasquerdermaar.

44.

Via Rasquerdermaar naar Warffumermaar.

45.

Via Warffumermaar naar Kanaal door de Zuidhorn.

46.

Via Kanaal door de Zuidhorn overgaand naar Stitserdermaar naar Havenweg.

47.

Via Havenweg naar Stitswerderweg.

48.

Via Stitswerderweg naar Bredeweg.

49.

via bredeweg naar bredewegstraat

50.

via bredewegstraat naar middelstumerweg

51.

via middelstumerweg naar molenweg

52.

via molenweg naar oosterburen

53.

via oosterburen naar hippolytuslaan

54.

via hippolytuslaan naar colpende

55.

via colpende naar huizingerweg

56.

via huizingerweg naar hoofdweg

57.

via hoofdweg naar e l ubbensweg

58.

via e l ubbensweg naar delleweg

59.

via delleweg naar stadsweg

60.

via stadsweg naar rijksweg

61.

via rijksweg naar damsterdiep

62.

via damsterdiep naar b. kuiperweg

63.

via b. kuiperweg naar woldjerweg

64.

via woldjerweg naar meenteweg

65.

via meenteweg naar eemskanaal zz

66.

via eemskanaal zz naar laanweg

67.

via laanweg naar slochtermeenteweg

68.

via slochtermeenteweg naar afwateringskanaal

69.

via afwateringskanaal naar slochterdiep

70.

via slochterdiep naar scharmer ae weg langs

71.

via scharmer ae weg langs naar woudbloemlaan

72.

via woudbloemlaan naar hoofdweg

73.

via hoofdweg naar herenlaan

74.

via herenlaan naar borgweg

75.

via borgweg naar bieleveldslaan

76.

via bieleveldslaan naar borgweg

77.

via borgweg naar roodharsterlaan

78.

via roodharsterlaan naar oudeweg

79.

via oudeweg naar pastorielaan

30.10.2022

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.89, lat 53,06

22.10.2022-30.10.2022

Municipality Zuidwolde Het Hoogeland, province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00069

1.

via pastorielaan naar rijksweg west

2.

via rijksweg west naar waterhuizen

3.

via waterhuizen naar dr. e.h. ebelsweg

4.

via dr. e.h. ebelsweg naar waterhuizerweg

5.

via waterhuizerweg naar middelhorsterweg

6.

via middelhorsterweg naar oosterweg

7.

via oosterweg naar kromme elleboog

8.

via kromme elleboog naar molenweg

9.

via molenweg naar vondellaan

10.

via vondellaan naar emmalaan

11.

via emmalaan naar meerweg

12.

via meerweg naar groningerweg

13.

via groningerweg naar borchsingel

14.

via borchsingel naar ter borchlaan

15.

via ter borchlaan naar bruilweering

16.

via bruilweering naar madijk

17.

via madijk naar hoogkerkerplein

18.

via hoogkerkerplein naar madijkerbaan

19.

via madijkerbaan naar ruskenveen

20.

via ruskenveen naar roderwolderdijk

21.

via roderwolderdijk naar hoendiep

22.

via hoendiep naar spoorbaan

23.

via spoorbaan naar weersterweg

24.

via weersterweg naar langeweersterweg

25.

via langeweersterweg naar friesestraatweg

26.

via friesestraatweg naar kleiweg

27.

via kleiweg naar burg van barneveldweg

28.

via burg van barneveldweg naar sietse veldstraweg

29.

via sietse veldstraweg naar fransumerweg

30.

via fransumerweg naar zuiderweg

31.

via zuiderweg naar mentaweg

32.

via mentaweg naar torensmaweg

33.

via torensmaweg naar valgeweg

34.

via valgeweg naar zijlsterweg

35.

via zijlsterweg naar reitdiep en lauwersmeer

36.

via reitdiep naar winsumerdiep

37.

via winsumerdiep naar schaphalsterzijl

38.

via schaphalsterzijl naar schouwerzijlsterweg

39.

via schouwerzijlsterweg naar wierdaweg

40.

via wierdaweg naar N361.

41.

Via N361 naar N363.

42.

Via N363 naar Kanaal Baflo-Mensingweer.

43.

Via kanaal Baflo-mensingweer naar Rasquerdermaar.

44.

Via Rasquerdermaar naar Warffumermaar.

45.

Via Warffumermaar naar Kanaal door de Zuidhorn.

46.

Via Kanaal door de Zuidhorn overgaand naar Stitserdermaar naar Havenweg.

47.

Via Havenweg naar Stitswerderweg.

48.

Via Stitswerderweg naar Bredeweg.

49.

via bredeweg naar bredewegstraat

50.

via bredewegstraat naar middelstumerweg

51.

via middelstumerweg naar molenweg

52.

via molenweg naar oosterburen

53.

via oosterburen naar hippolytuslaan

54.

via hippolytuslaan naar colpende

55.

via colpende naar huizingerweg

56.

via huizingerweg naar hoofdweg

57.

via hoofdweg naar e l ubbensweg

58.

via e l ubbensweg naar delleweg

59.

via delleweg naar stadsweg

60.

via stadsweg naar rijksweg

61.

via rijksweg naar damsterdiep

62.

via damsterdiep naar b. kuiperweg

63.

via b. kuiperweg naar woldjerweg

64.

via woldjerweg naar meenteweg

65.

via meenteweg naar eemskanaal zz

66.

via eemskanaal zz naar laanweg

67.

via laanweg naar slochtermeenteweg

68.

via slochtermeenteweg naar afwateringskanaal

69.

via afwateringskanaal naar slochterdiep

70.

via slochterdiep naar scharmer ae weg langs

71.

via scharmer ae weg langs naar woudbloemlaan

72.

via woudbloemlaan naar hoofdweg

73.

via hoofdweg naar herenlaan

74.

via herenlaan naar borgweg

75.

via borgweg naar bieleveldslaan

76.

via bieleveldslaan naar borgweg

77.

via borgweg naar roodharsterlaan

78.

via roodharsterlaan naar oudeweg

79.

via oudeweg naar pastorielaan

30.10.2022

Those parts of the municipality Zuidwolde, Het Hoogeland contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,6, lat 53,27

22.10.2022-30.10.2022

Municipality Voorst, province Gelderland

NL-HPAI(P)-2022-00070

1.

Vanaf de kruising van N344 en Kanaal Noord, Kanaal Noord volgen in noordelijke richting overgaan in Oost Veluweg in oostelijke richting tot A50.

2.

A50 volgen in noordelijke richting tot Beemterweg.

3.

Beemterweg volgen in oostelijke richting overgaan in Kerkstraat tot Lochemsestraat.

4.

Lochemsestraat volgen in zuidelijke richting tot Zandenallee.

5.

Zandenallee volgen in oostelijke richting tot de Zanden.

6.

De Zanden volgen in oostelijke richting tot Oude Wezeveldseweg.

7.

Oude Wezeveldseweg volgen in zuidelijke richting tot N344.

8.

N344 volgen in oostelijke richting tot aan de IJssel.

9.

De IJssel volgen in zuidelijke richting tot A1.

10.

A1 volgen in oostelijke richting tot N348.

11.

N348 volgen in zuidelijke richting tot Zutphenseweg.

12.

Zutphenseweg volgen in zuidelijke richting tot Schoolstraat.

13.

Schoolstraat volgen in zuidelijke richting tot Kapperallee.

14.

Kapperallee volgen in zuidelijke richting tot aan N346.

15.

N346 volgen in westelijke richting tot aan N348.

16.

N348 volgen in zuidelijke richting overgaan in N314 tot L. Dolfingweg.

17.

L. Dolfinweg volgen in westelijke richting tot Doctor A. Ariensstraat.

18.

Doctor A. Ariensstraat volgen in westelijke richting overgaan in Onderstraat tot Bovenstraat.

19.

Bovenstraat volgen in noordelijke richting tot Veerweg.

20.

Veerweg in westelijke richting tot aan de IJssel.

21.

De IJssel volgen in zuidelijke richting tot Aan‘t Veer.

22.

Aan’t Veer volgen in westelijke richting overgaan in Lagestraat tot Doesburgsedijk.

23.

Doesburgsedijk volgen in noordelijke richting tot Oude Arnhemsestraatweg.

24.

Oude Arnhemsestraatweg volgen in zuidelijke richting overgaan in Ellecomsedijk tot Zutphensestraatweg.

25.

Zutphensestraatweg volgen in westelijke richting overgaan in Middachterallee in zuidelijke richting overgaan in Hoofdstraat overgaan in Arnhemsestraatweg overgaan in N785 tot A12.

26.

A12 volgen in noordelijke richting tot A50.

27.

A50 volgen in noordelijke richting tot N311.

28.

N311 volgen in westelijke richting tot N804.

29.

N804 volgen in noordelijke richting tot N304.

30.

N304 volgen in noordelijke richting tot Laan van Spitsbergen.

31.

Laan van Spitsbergen volgen in noordelijke richting overgaan in Jachtlaan overgaan in N344 in oostelijke richting tot Kanaal Noord.

2.11.2022

Those parts of the municipality Voorst contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.08 lat 52,15.

25.10.2022-2.11.2022

BE-HPAI(P)-2022-00005

1.

Vanaf kruising Grens Nederland-België/ Krakeelweg, Krakeelweg volgen in oostelijke richting tot aan Eedeweg.

2.

Eedeweg volgen in noordelijke richting tot aan Kaai.

3.

Kaai volgen in noordelijke richting overgaand in Haven overgaand in Draaibrugseweg tot aan Olieweg.

4.

Olieweg volgen in noordelijke richting tot aan Langeweg.

5.

Langeweg volgen in oostelijke richting tot aan Bonte Kof.

6.

Bonte Kof volgen in noordelijke richting tot aan Sophiaweg.

7.

Sophiaweg volgen in noordelijke richting tot aan Bakkersdam.

8.

Bakkersdam volgen in noordelijke richting tot aan Slepersdijk.

9.

Slepersdijk volgen in oostelijke richting tot aan De Munte.

10.

De Munte volgen in noordelijke richting tot aan Cathalijna Schans.

11.

Cathalijna Schans volgen in oostelijke richting tot aan Philipsweg.

12.

Philipsweg volgen in oostelijke richting tot aan Gouden Polderdijk.

13.

Gouden Polderdijk volgen in noordelijke richting tot aan Zevenhofstedenstraat.

14.

Zevenhofstedenstraat volgen in oostelijke richting tot aan Willemsweg.

15.

Willemsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Oranjestraat.

16.

Oranjestraat volgen in oostelijke richting tot aan Vestingweg.

17.

Vestingweg volgen in zuidelijke richting tot aan Middenweg.

18.

Middenweg volgen in oostelijke richting tot aan Komsestraat-zuid.

19.

Komsestraat-zuid volgen in zuidelijke richting tot aan Westdijk.

20.

Westdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Zuiddiepe.

21.

Zuiddiepe volgen in oostelijke richting tot aan Isabellaweg.

22.

Isabellaweg volgen in oostelijke richting overgaand in Duckmeesterweg tot aan Isabellakanaal.

23.

Isabellakanaal volgen in zuidelijke richting tot aan Grens Nederland-België.

24.

Grens Nederland-België volgen in westelijke richting tot aan Krakeelweg.

30.10.2022

BE-HPAI(P)-2022-00006

1.

Vanaf kruising Grens Nederland-Belgie/Tol volgen in oostelijke richting tot aan Nieuweweg.

2.

Nieiweweg volgen in noordelijke richting tot aan Oud Geulsche Watergang.

3.

Oud Geulsche Watergang volgen in noordelijke richting tot aan Herendreef.

4.

Herendreef volgen in noordelijke richting tot aan Kaai.

5.

Kaai volgen in noordelijke richting overgaand in Haven overgaand in Draaibrugseweg tot aan Olieweg.

6.

Olieweg volgen in noordelijke richting tot aan Langeweg.

7.

Langeweg volgen in oostelijke richting tot aan Bonte Kof.

8.

Bonte Kof volgen in noordelijke richting tot aan Sophiaweg.

9.

Sophiaweg volgen in noordelijke richting tot aan Maagdenbergweg tot aan uitwateringskanaal.

10.

Uitwateringskanaal volgen in oostelijke richting tot aan Bakkersdam.

11.

Bakkersdam volgen in noordelijke richting tot aan Slepersdijk.

12.

Slepersdijk volgen in oostelijke richting tot aan De Munte.

13.

De Munte volgen in noordelijke richting tot aan Cathalijna Schans.

14.

Cathalijna Schans volgen in oostelijke richting tot aan Philipsweg.

15.

Philipsweg volgen in oostelijke richting tot aan Turkeijeweg.

16.

Turkeije weg volgen in oostelijke richting tot aan Middenweg.

17.

Middenweg volgen in oostelijke richting tot aan Watervlietseweg.

18.

Watervlietseweg volgen in zuidelijke richting tot aan Isabellaweg.

19.

Isabellaweg volgen in oostelijke richting tot aan Weg aan het Verlaat.

20.

Weg aan het verlaat volgen in zuidelijke richting tot aan Pyramide.

21.

Pyramide volgen in oostelijke richting tot aan Timmermansweg.

22.

Timmermansweg volgen in zuidelijke richting tot aan Isabellakanaal.

23.

Isabellakanaal volgen in zuidelijke richting tot aan Grens Nederland-Belgie.

24.

Grens Nederland-Belgie volgen in westelijke richting tot aan Tol.

2.11.2022

Municipality Hoogezand province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00071

1.

via N33 naar Jan Kokweg.

2.

Via Jan Kokweg naar Dalweg.

3.

Via Dalweg naar N33.

4.

via N33 naar de Hilte

5.

via de Hilte naar Zandvoort

6.

via Zandvoort naar Dalweg

7.

via Dalweg naar Nieuwedijk

8.

via Nieuwedijk naar Vijzelweg

9.

via Vijzelweg naar`t Witzand

10.

via`t Witzand naar Kerkweg

11.

Via Kerkweg naar Torenweg.

12.

Via Torenweg naar Anderenseweg

13.

via Anderenseweg naar Gasterenseweg

14.

via Gasterenseweg naar Oosteinde

15.

via Oosteinde naar Oudemolenseweg

16.

via Oudemolenseweg naar Meester Croneweg

17.

via Meester Croneweg naar Linthorst Homanweg

18.

via Linthorst Homanweg naar Eisenbroeken

19.

via Eisenbroeken naar Schoolstraat

20.

via Schoolstraat naar Dorpsstraat

21.

via Dorpsstraat naar Vriezerweg

22.

via Vriezerweg naar Meerweg

23.

via Meerweg naar Steek Door

24.

via Steek Door naar Meerweg

25.

via Meerweg naar Sluisweg

26.

via Sluisweg naar Hondstong

27.

via Hondstong naar Groningerstraat

28.

via Groningerstraat naar G Douweg

29.

via G Douweg naar Oosterbroek

30.

via Oosterbroek naar Oosterbroekweg

31.

via Oosterbroekweg naar Weg Langs Het Hemrik

32.

via Weg Langs Het Hemrik naar Lutsborgsweg

33.

via Lutsborgsweg naar Holsteinslaan

34.

via Holsteinslaan naar Dr. e.h. Ebelsweg

35.

via Dr. e.h. Ebelsweg naar Waterhuizen

36.

via Waterhuizen naar Winschoterweg

37.

via Winschoterweg naar Woortmansdijk

38.

via Woortmansdijk naar Oudeweg

39.

via Oudeweg naar Roodharsterlaan

40.

via Roodharsterlaan naar Borgweg

41.

via Borgweg naar Bieleveldslaan

42.

via Bieleveldslaan naar Borgweg

43.

via Borgweg naar Herenlaan

44.

via Herenlaan naar Hoofdweg

45.

via Hoofdweg naar Woudbloemlaan

46.

via Woudbloemlaan naar Veenlaan

47.

via Veenlaan naar Verlengde Veenlaan

48.

via Verlengde Veenlaan naar Fromaweg

49.

via Fromaweg naar Korenmolenweg

50.

via Korenmolenweg naar Hoofdweg

51.

via Hoofdweg naar Noordbroeksterweg

52.

via Noordbroeksterweg naar Slochterweg

53.

via Slochterweg naar Geert Veenhuizenweg

54.

via Geert Veenhuizenweg naar Sappemeersterweg

55.

via Sappemeersterweg naar Botjesweg

56.

via Botjesweg naar Het Veen

57.

via Het Veen naar Nieuweweg

58.

via Nieuweweg naar Torenstraat

59.

via Torenstraat naar Kerkstraat

60.

via Kerkstraat naar Europaweg

61.

via Europaweg naar A7

62.

Via A7 naar N33

63.

Via N33 naar Duurkenakker

64.

via Duurkenakker naar Beneden Veensloot

65.

via Beneden Veensloot naar Verlengde Burgemeester Venemastraat

66.

via Verlengde Burgemeester Venemastraat naar Korte Akkers

67.

via Korte Akkers naar Vosseveld

68.

via Vosseveld naar Drieborghweg

69.

via Drieborghweg naar Noorderkwartier

3.11.2022

Those parts of the municipality Hoogezand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,76 lat 53,21.

26.10.2022 -3.11.2022

Municipality Veendam, province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00072

1.

Vanaf kruising N34- Anloërweg, Anloërweg volgen in oostelijke richting overgaand in Kruisstraat overgaand in Brink tot aan Nije Dijk.

2.

Nije Dijk volgen in noordelijke richting tot aan Annermoeras.

3.

Annermoeras volgen in noordelijke richting overgaand in De Dijk tot aan De Knijpe.

4.

De Knijpe volgen in oostelijke richting tot aan Dorpsstraat.

5.

Dorpsstraat volgen in noordelijke richting tot aan Zuidlaarderweg.

6.

Zuidlaarderweg volgen in oostelijke richting tot aan Kalkwijk.

7.

Kalskwijk volgen in noordelijke richting tot aan Kalkwijkpad.

8.

Kalkwijkpad volgen in oostelijke richting tot aan Zandpad.

9.

Zandpad volgen in zuidelijke richting tot aan Nieuweweg.

10.

Nieuweweg volgen in oostelijke richting tot aan Tripscompagniesterweg.

11.

Tripscompagniesterweg volgen in noordelijke richting tot aan Daaleweg.

12.

Daaleweg volgen in oostelijke richting tot aan Tussenklappenwestzijde.

13.

Tussenklappenwestzijde volgen in noordelijke richting tot aan Legeweg.

14.

Legeweg volgen in oostelijke richting N33 overstekend overgaand in Munte Watering tot aan Zevenwoldsterweg.

15.

Zevenwoldsterweg volgen in zuidelijke richting tot aan Hereweg.

16.

Hereweg volgen in oostelijke richting overgaand in Hoofdweg tot aan Emergoweg.

17.

Emergoweg volgen in zuidelijke richting tot aan D.H. Vinkersweg.

18.

D.H.Vinkersweg volgen in oostelijke richting tot aan Ontsluitingsweg.

19.

Ontsluitingsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Raadhuisweg.

20.

Raadhuisweg volgen in oostelijke richting overgaand in Raadhuislaan overgaand in Wedderweg tot aan Borgesiusweg.

21.

Borgsiusweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Tangerveldweg overgaand in 1e Achterholtsweg tot aan Heideweg.

22.

Heideweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Boslaan tot aan Hardingstraat.

23.

Hardingstraat volgen in westelijke richting tot aan Valgweg.

24.

Valkgweg volgen in oostelijke richting tot Scholtweg.

25.

Scholtweg volgen in zuidelijke richting tot aan aan Vledderhuizen.

26.

Vledderhuizen volgen in westelijke richting tot aan Kettingwijk.

27.

Kettingwijk volgen in westelijke richting tot aan Noorderkanaalweg.

28.

Noorderkanaalweg volgen in zuidelijke richting tot aan N374.

29.

N374 volgen in zuidelijke richting tot aan Noordelijke Tweederdeweg.

30.

Noordelijke Tweederdeweg volgen in zuidelijke richting tot aan N379.

31.

N379 volgen in noordelijke richting tot aan N374.

32.

N374 volgen in westelijke richting tot aan Zuideind.

33.

Zuideind volgen in noordelijke richting overgaand in Hoofdstraat tot aan Drouwnerstraat.

34.

Drouwnerstraat volgen in westelijke richting tot aan Brandsdijk.

35.

Brandsdijk volgen in noordelijke richting tot aan Hambroeksdijk.

36.

Hambroeksdijk volgen in westelijke richting tot aan Kamplaan.

37.

Kamplaan volgen in noordelijke richting tot aan Julianalaan.

38.

Julianalaan volgen in westelijke richting overgaand in Jan Hugeslaan overgaand in Gieterweg tot aan Parallelweg.

39.

Parallelweg volgen in westelijke richting overgaand in Oeleboom tot aan N34.

40.

N34 volgen in noordelijke richting tot aan Anloërrweg.

5.11.2022

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,89, lat 53,06

28.10.2022 -

5.11.2022

Municipality Veendam, province Groningen

NL-HPAI(P)-2022-00073

1.

via Nautilusweg naar Buinerweg

2.

via Buinerweg naar Provinciale weg

3.

via Provinciale weg naar Zuiderblokken

4.

via Zuiderblokken naar Noorderblokken

5.

via Noorderblokken naar Markescheiding

6.

via Markescheiding naar Boerdijk

7.

via Boerdijk naar Burg. van Roijenstraat

8.

via Burg. van Roijenstraat naar Hunzelaan

9.

via Hunzelaan naar Noorderdwarsdijk

10.

via Noorderdwarsdijk naar Nieuwe Dijk

11.

via Nieuwe Dijk naar Achterweg

12.

via Achterweg naar Verlengde Grensweg

13.

via Verlengde Grensweg naar Achter 't Hout

14.

via Achter 't Hout naar Bonnen

15.

via Bonnen naar Schoolstraat

16.

via Schoolstraat naar Ambachtsstraat

17.

via Ambachtsstraat naar Oude Groningerweg

18.

via Oude Groningerweg naar Vijzelweg

19.

via Vijzelweg naar Heiakkers

20.

via Heiakkers naar Koebroeken

21.

via Koebroeken naar 't Wit

22.

via 't Wit naar De Hullen

23.

via De Hullen naar Spijkerboorsdijk

24.

via Spijkerboorsdijk naar Leiding 2

25.

via leiding 2 naar Zwetdijk

26.

via Zwetdijk naar De Dijk

27.

via De Dijk naar De Knipe

28.

via de Knipe naar Dorpsstraat

29.

via Dorpsstraat naar Zuidlaarderweg

30.

via Zuidlaarderweg naar Kielsterachterweg

31.

via Kielsterachterweg naar De Vosholen

32.

via De Vosholen naar Spoorbaan

33.

via Spoorbaan naar Lagelaan

34.

via Lagelaan naar 2e Garstelaan

35.

via 2e Garstelaan naar Hogelaan

36.

via Hogelaan naar Hoofdweg

37.

via Hoofdweg naar Molenstraat

38.

via Molenstraat naar Molenpad

39.

via Molenpad naar Veenweg

40.

via Veenweg naar Ontsluitingsweg

41.

via Ontsluitingsweg naar Zaaiweg

42.

via Zaaiweg naar Oogstweg

43.

via Oogstweg naar Zuiderveen

44.

via Zuiderveen naar Turfweg

45.

via Turfweg naar Kentersweg

46.

via Kentersweg naar Driepoldersweg

47.

via Driepoldersweg naar Weverslaan

48.

via Weverslaan naar Borgesiusweg

49.

via Borgesiusweg naar Tangerveldweg

50.

via Tangerveldweg naar 1e Achterholtsweg

51.

via 1e Achterholtsweg naar Holte

52.

via Holte naar Dorpsstraat

53.

via Dorpsstraat naar Brink

54.

via Brink naar Kerklaan

55.

via Kerklaan naar Scholtweg

56.

via Scholtweg naar Vledderhuizen

57.

via Vledderhuizen naar Kettingwijk

58.

via Kettingwijk naar Noorder Kanaalweg

59.

via Noorder Kanaalweg naar Nautilusweg

7.11.2022

Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,9, lat 53,07

30.10.2022 - 7.11.2022

Municipality Waddinxveen, province Zuid Holland

NL-HPAI(P)-2022-00074

10KM Gebiedsbeschrijving Waddinxveen

1.

via Oosteinde naar Westeinde

2.

via Westeinde naar Molenvliet

3.

via Molenvliet naar Tiendweg-Oost

4.

via Tiendweg-Oost naar Kerkweg

5.

via Kerkweg naar Kalverstraat

6.

via Kalverstraat naar Steek Door

7.

via Steek Door naar Groenendijk

8.

via Groenendijk naar Klaas Klinkertkade

9.

via Klaas Klinkertkade naar Waardenpad

10.

via Waardenpad naar Rijndalpad

11.

via Rijndalpad naar Ahrdal

12.

via Ahrdal naar Maasdal

13.

via Maasdal naar Dongedal

14.

via Dongedal naar Oosterlengte

15.

via Oosterlengte naar Burgemeester van Beresteijnlaan

16.

via Burgemeester van Beresteijnlaan naar Schollevaartseweg

17.

via Schollevaartseweg naar Louvre

18.

via Louvre naar Bouvigne

19.

via Bouvigne naar Hermitage

20.

via Hermitage naar Operalaan

21.

via Operalaan naar Fidelio

22.

via Fidelio naar Henry Moorepassage

23.

via Henry Moorepassage naar rodinrade

24.

via Rodinrade naar Hobo

25.

via Hobo naar Burgemeester van Dijklaan

26.

via Burgemeester van Dijklaan naar Hoofdweg

27.

via Hoofdweg naar Capelseweg

28.

via Capelseweg naar President Rooseveltweg

29.

via President Rooseveltweg naar Martin Luther Kingweg

30.

via Martin Luther Kingweg naar President Wilsonweg

31.

via President Wilsonweg naar Kikkerpad

32.

via Kikkerpad naar Bergse Linker Rottekade

33.

via Bergse Linker Rottekade naar Steek Door

34.

via Steek Door naar Rottekade

35.

via Rottekade naar De Postdreef

36.

via De Postdreef naar Rottebandreef

37.

via Rottebandreef naar Hoeksekade

38.

via Hoeksekade naar Leeuwenhoekweg

39.

via Leeuwenhoekweg naar Leeuwenakkerweg

40.

via Leeuwenakkerweg naar Hoekeindseweg

41.

via Hoekeindseweg naar Overbuurtseweg

42.

via Overbuurtseweg naar Groendalseweg

43.

via Groendalseweg naar Spoorbaan

44.

via Spoorbaan naar Rykswg

45.

via Rykswg naar Rijksweg A12

46.

via Rijksweg A12 naar Zoetermeer 7

47.

via Zoetermeer 7 naar Oostweg

48.

via Oostweg naar Prinses Maximaplein

49.

via Prinses Maximaplein naar Oostweg

50.

via Oostweg naar Franklinstraat

51.

via Franklinstraat naar Oostweg

52.

via Oostweg naar Willem Dreeslaan

53.

via Willem Dreeslaan naar Hugo De Grootlaan

54.

via Hugo De Grootlaan naar Zegwaartseweg

55.

via Zegwaartseweg naar Geerweg

56.

via Geerweg naar Zegwaartseweg

57.

via Zegwaartseweg naar Dorpsstraat

58.

via Dorpsstraat naar Heerewegh

59.

via Heerewegh naar Westzijdeweg

60.

via Westzijdeweg naar Westeinde

61.

via Westeinde naar Dorpsstraat

62.

via Dorpsstraat naar Gemeneweg

63.

via Gemeneweg naar Galgweg

64.

via Galgweg naar Spookverlaat

65.

via Spookverlaat naar Compierekade

66.

via Compierekade naar Weteringpad

67.

via Weteringpad naar Amerikalaan

68.

via Amerikalaan naar Zuiderkeerkring

69.

via Zuiderkeerkring naar Aziëlaan

70.

via Aziëlaan naar Tankval

71.

via Tankval naar Vorkweg

72.

via Vorkweg naar Spoorbaan

73.

via Spoorbaan naar Goudse Schouw

74.

via Goudse Schouw naar Gouwe, Gouwekanaal en Voorhaven Julianasluis

75.

via Gouwe, Gouwekanaal en Voorhaven Julianasluis naar Oude Rijn

76.

via Oude Rijn naar Oostkanaalweg

77.

via Oostkanaalweg naar Kortsteekterweg

78.

via Kortsteekterweg naar Lindenhovestraat

79.

via Lindenhovestraat naar Ziende.

80.

via Ziende naar Meije

81.

via Meije naar Dwarswetering.

82.

via Dwarswetering naar Zuidzijde

83.

via Zuidzijde naar Weijpoort

84.

via Weijpoort naar Weiweg

85.

via Weiweg naar A12

86.

via A12 naar Dubbele Wiericke

87.

via Dubbele Wiericke naar Poppelendam

88.

via Poppelendam naar Opweg

89.

via Opweg naar Goejanverwelle

90.

via Goejanverwelle naar fiets/voetpad Hekendorp

91.

via fiets/voetpad Hekendorp naar Provincialeweg Oost

92.

via Provincialeweg Oost naar Hoenkoopse Rijweg

93.

via Hoenkoopse Rijweg naar Tiendweg

94.

via Tiendweg naar Zijdeweg

95.

via Zijdeweg naar Oost-Vlisterdijk

96.

via Oost-Vlisterdijk naar West-Vlisterdijk

97.

via West-Vlisterdijk naar Julianaplein

98.

via Julianaplein naar Willem-Alexanderstraat

99.

via Willem-Alexanderstraat naar Geerpad

100.

via Geerpad naar Schoonouwenseweg

101.

via Schoonouwenseweg naar Koolwijkseweg

102.

via Koolwijkseweg naar Ringsloot

103.

via Ringsloot naar Zuidbroekse Opweg.

104.

Via Zuidbroekse Opweg naar Oosteinde

9.11.2022

Those parts of the municipality Waddingxveen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,67 , lat 52,03

1.11.2022 -9.11.2022

Municipality Tiel province Gelderland

NL-HPAI(NON-P)-2022-00683

1.

via Waal naar Waaldijk.

2.

via Waaldijk naar Repelsestraat

3.

via Repelsestraat naar 2e Tieflaarsestraat

4.

via 2e Tieflaarsestraat naar Zwaluwstraat

5.

via Zwaluwstraat naar A.H.de Kockstraat

6.

via A.H.de Kockstraat naar Steenweg

7.

via Steenweg naar Rijksstraatweg

8.

via Rijksstraatweg naar Lingedijk

9.

via Lingedijk naar Spijksepad

10.

via Spijksepad naar Groeneweg

11.

via Groeneweg naar De Twee Morgen

12.

via De Twee Morgen volgen in noordelijke richting naar Hooglandscheweg

13.

via Hooglandscheweg naar Hooglandsche Wetering

14.

via Hooglandsche Wetering naar Rijksstraatweg

15.

via Rijksstraatweg naar Kruisweg

16.

via Kruisweg naar Haardijk

17.

via Haardijk naar Culumborgseweg

18.

via Culumborgseweg naar Zandweg

19.

via Zandweg naar Plein

20.

via Plein naar Donkerstraat

21.

via Donkerstraat naar Lek

22.

via Lek naar Veerweg

23.

via Veerweg naar Rijnbandijk

24.

via Rijnbandijk naar Ganzert

25.

via Ganzert naar P van Westrhenenweg

26.

via P van Westrhenenweg naar Luchtenburg

27.

via Luchtenburg naar Rijnstraat

28.

via Rijnstraat naar Vossenpassenweg

29.

via Vossenpassenweg naar Verhuizensestraat

30.

via Verhuizensestraat naar Rijnbandijk

31.

via Rijnbandijk naar Rijndijk

32.

via Rijndijk naar Waaijweg

33.

via Waaijweg naar Drosseweg

34.

via Drosseweg naar Remsestraat

35.

via Remsestraat naar Hogeweg

36.

via Hogeweg naar Cuneraweg

37.

via Cuneraweg naar Veerstoep

38.

via Veerstoep naar Waal

39.

via Waal naar Waalbandijk

40.

via Waalbandijk naar Heersweg

41.

via Heersweg naar Kerkstraat

42.

via Kerkstraat naar Koningsweg

43.

via Koningsweg naar Meerstraat

44.

via Meerstraat naar Noord-zuid

45.

via Noord-Zuid naar Dijkgraaf de Leeuweg

46.

via Dijkgraaf de Leeuweg naar Molenstraat

47.

via Molenstraat naar Munsedijk

48.

via Munsedijk naar Noord-Zuid

49.

via Noord-Zuid naar Maas

50.

via Maas naar Burgermeester Delenkanaal

51.

via Burgermeester Delenkanaal naar Kasteeldijk

52.

via Kasteeldijk naar Kasteelstraat

53.

via Kasteelstraat naar Weteringstraat

54.

via Weteringstraat naar Teefelse Wetering

55.

via Teefelse Wetering naar Beatrixweg

56.

via Beatrixweg naar John F Kennedystraat

57.

via John F Kennedystraat naar Lutterstraat

58.

via Lutterstraat naar Tiendweg

59.

via Tiendweg naar Hoog Janstraat

60.

via Hoog Janstraat naar Meester Huismanstraat

61.

via Meester Huismanstraat naar Kesselgraaf

62.

via Kesselgraaf naar Hoevenweg

63.

via Hoevenweg naar Kesselseweg

64.

via Kesselseweg naar Nolderweg

65.

via Nolderweg naar Hille Kampkes

66.

via Hille Kampkes naar Pastoor Roesweg

67.

via Pastoor Roesweg naar Provincialeweg

68.

via Provincialeweg naar Oude Pastoriestraat

69.

via Oude Pastoriestraat naar Marense Dijk

70.

via Marense Dijk naar Maas

71.

via Maas naar Kanaal van Sint Andries

72.

via Kanaal van Sint Andries naar Waal

7.11.2022

Those parts of the municipality Tiel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44, lat 51,89

30.10.2022 -7.11.2022

Municipality Dantumadeel province Friesland

NL-HPAI(NON-P)-2022-00684

1.

via Bûtenom naar Lauwersmeerweg

2.

via Lauwersmeerweg naar Oude Dijk

3.

via Oude Dijk naar Alde Dyk

4.

via Alde Dyk naar De Koaten

5.

via De Koaten naar Jisteboerewei

6.

via Jisteboerewei naar Joost Wiersmaweg

7.

via Joost Wiersmaweg naar Prinses Margrietkanaal.

8.

Via Prinses Margrietkanaal naar Marwei

9.

via Marwei naar Nieuwstad

10.

via Nieuwstad naar Kloosterlaan

11.

via Kloosterlaan naar Tussendijken

12.

via Tussendijken naar Oude Commissieweg

13.

via Oude Commissieweg naar Zomerweg

14.

via Zomerweg naar Burgemeester Drijberweg

15.

via Burgemeester Drijberweg naar Stationsweg

16.

via Stationsweg naar Slachtedijk

17.

via Slachtedijk naar Binnendijk

18.

via Binnendijk naar Breedijk

19.

via Breedijk naar Westerdijk

20.

via Westerdijk naar Trynwâldsterdyk

21.

via Trynwâldsterdyk naar Rengersweg

22.

via Rengersweg naar Marwei

23.

via Marwei naar Lauwersmeerwei

24.

via Lauwersmeerwei naar Aldsterksterfeart.

25.

Via Aldsterksterfeart naar Barthlehiem.

26.

Via Barthlehiem naar Tergracht.

27.

Via Tergracht naar Hoofdweg.

28.

Via Hoofdweg naar Brugweg.

29.

via Brugweg naar Jislumerdyk

30.

via Jislumerdyk naar Hikkaarderdyk

31.

via Hikkaarderdyk naar Harstawei

32.

via Harstawei naar De Houwen

33.

via De Houwen naar Heskamperweg

34.

via Heskamperweg naar Mieddyk

35.

via Mieddyk naar Miedwei

36.

via Miedwei naar Hillige wei

37.

via Hillige wei naar Tsjessenswei

38.

via Tsjessenswei naar Poelewei

39.

via Poelewei naar Lania

40.

via Lania naar Hollewei

41.

via Hollewei naar Holwerterdyk

42.

via Holwerterdyk naar Aldbuorren

43.

via ALdbuorren naar Tsjerkestrjitte

44.

via Tsjerkestrjitte naar Dongerawei

45.

via Dongerawei naar Ternaarderwei

46.

via Ternaarderwei naar Nesserwei

47.

via Nesserwei naar Wiesterwei

48.

via Wiesterwei naar Efterwei

49.

Via Efterwei naar Foarstrjitte

50.

Via Foarstjitte naar Nijtsjersterwei

51.

Via Nijtsjersterwei naar Ald Tûn

52.

Via Ald Tûn naar De Buorren

53.

Via De Buorren naar Foeke Sjoerdsstrjitte

54.

via Foeke Sjoerdsstrjitte naar De Terp

55.

via De Terp naar Langgrousterwei

56.

via Langgrousterwei naar Grytsjewei

57.

via Grytsjewei naar Doarpsstrjitte

58.

via Doarpsstrjitte naar Garewei

59.

via Garewei naar Ridwei

60.

via Ridwei naar Boltawei

61.

via Boltawei naar Skânserwei

62.

via Skânserwei naar Saatsenwei

63.

via Saatsenwei naar Kolkwei

64.

via Kolkwei naar Esonbuorren

65.

Via Esonbuorrren naar Camminghawei

66.

Via Camminghawei naar Esumakeech

67.

Via Esumakeech naar Dokumerdiep

68.

Via Dokumerdiep naar Oosterboereweg

69.

via Oosterboereweg naar Hesseweg

70.

via Hesseweg naar Zevenhuisterweg

71.

via Zevenhuisterweg naar Steenharst

72.

via Steenharst naar Oost

73.

via Oost naar Bûtenom

5.11.2022

 

Those parts of the municipality Dantumadeel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,03, lat 53,3

28.10.2022 -

5.11.2022

Stato membro: Polonia

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

PL-HPAI(P)-2022-00036

1.

Cześć gmin: Grabów, Daszyna, Łęczyca, Świnice Warckie w województwie łódzkim w powiecie łęczyckim.

2.

Cześć gminy Krośniewice w powiecie kutnowskim.

3.

Część gmin Olszówka, Dąbie, Chodów w województwie wielkopolskim w powiecie kolskim

poza obszarem zapowietrzonym, znajdujących się w promieniu 10 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864

22.10.2022

Cześć gminy Grabów w województwie łódzkim w powiecie łęczyckim, zawierająca się w promieniu 3 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864

14.10.2022 - 22.10.2022

Stato membro: Portogallo

Numero di riferimento ADIS del focolaio

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

PT-HPAI(P)-2022-00009

The parts of Alenquer, Cadaval, Azambuja and Torres Vedras municipalities, from the district of Lisboa, that are beyond the areas described in the protection zone, and are contained within circle of 10 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W

2.11.2022

The parts of Alenquer municipality, from the district of Lisboa, that are contained within circle of 3 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W

24.10.2022 - 2.11.2022

Parte C

Ulteriori zone soggette a restrizioni negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 3 bis

».

(*1)  Conformemente all'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 5, paragrafo 4, del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, in combinato disposto con l'allegato 2 di tale protocollo, ai fini del presente allegato i riferimenti agli Stati membri si intendono fatti anche al Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord.


ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI

21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/103


RACCOMANDAZIONE n. …/2022 DEL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-REPUBBLICA DI MOLDOVA

del 22 agosto 2022

sull'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova [2022/1997]

IL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-REPUBBLICA DI MOLDOVA,

visto l'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra,

considerando quanto segue:

(1)

L'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra (1) ("accordo") è stato firmato il 27 giugno 2014 ed è entrato in vigore il 1° luglio 2016.

(2)

A norma dell'articolo 436, paragrafo 1, dell'accordo, il consiglio di associazione è abilitato ad adottare raccomandazioni ai fini della realizzazione degli obiettivi dell'accordo.

(3)

A norma dell'articolo 453, paragrafo 1, dell'accordo, le parti adottano ogni misura di natura generale o specifica necessaria per adempiere gli obblighi loro incombenti in forza dell'accordo e si adoperano per il conseguimento degli obiettivi ivi contemplati.

(4)

L'articolo 11 del regolamento interno del consiglio di associazione prevede che tra una riunione e l'altra possano essere adottate decisioni mediante procedura scritta, con l'accordo di entrambe le parti.

(5)

L'Unione e la Repubblica di Moldova hanno convenuto di consolidare il loro partenariato concordando una serie di priorità per il periodo 2021-2027 in relazione al lavoro congiunto necessario per conseguire gli obiettivi dell'associazione politica e dell'integrazione economica, quali stabiliti nell'accordo.

(6)

Le parti dell'accordo hanno approvato il testo dell'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova per il periodo 2021-2027 che agevolerà l'attuazione dell'accordo, incentrando la cooperazione su interessi comuni definiti di concerto,

HA ADOTTATO LA PRESENTE RACCOMANDAZIONE:

Articolo 1

Il consiglio di associazione raccomanda che le parti attuino l'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova che figura nell'allegato.

Articolo 2

L'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova che figura nell'allegato sostituisce l'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova adottata il 19 agosto 2017.

Articolo 3

Gli effetti della presente raccomandazione decorrono dal giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 22 agosto 2022

Per il consiglio di associazione

Il presidente

Natalia GAVRILIȚA


(1)   GU UE L 260 del 30.8.2014, pag. 4.


ALLEGATO

2021 – 2027 AGENDA DI ASSOCIAZIONE TRA L'UNIONE EUROPEA E LA REPUBBLICA DI MOLDOVA

Indice

Introduzione 106

1

Principi, strumenti e risorse per l'attuazione dell'agenda di associazione 106

2

Obiettivi generali della cooperazione UE-Repubblica di Moldova 107

I.

Economie resilienti, sostenibili e integrate 108

II.

Istituzioni responsabili, Stato di diritto e sicurezza 109

III.

Resilienza ambientale e ai cambiamenti climatici 109

IV.

Trasformazione digitale resiliente 110

V.

Società resilienti, eque e inclusive 110

3

Priorità a breve e lungo termine dell'agenda di associazione 111

I.

Democrazia, diritti umani e buon governo 111

II.

Politica estera e di sicurezza 117

III.

Libertà, sicurezza e giustizia 119

IV.

Cooperazione economica e settoriale 124

V.

Scambi e questioni commerciali (zona di libero scambio globale e approfondita — DCFTA) 139

Introduzione

Agenda di associazione tra l'Unione europea e la Repubblica di Moldova

Il 27 giugno 2014 l'Unione europea, i suoi Stati membri e la Repubblica di Moldova ("le parti") hanno firmato un accordo di associazione ambizioso e innovativo che include una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). L'accordo contiene disposizioni vincolanti basate su norme e prevede un rafforzamento della cooperazione al fine di promuovere un'associazione politica e un'integrazione economica, che vada oltre quella prevista dagli accordi tradizionali e contempli tutti i settori di interesse. L'accordo è stato applicato in via provvisoria dal 1° settembre 2014 fino al completamento del processo di ratifica, che ne ha consentito la piena applicazione a decorrere dal 1° luglio 2016.

Il 26 giugno 2014 le parti hanno concordato un'agenda di associazione, ossia l'elaborazione di un elenco di priorità per le attività congiunte nel periodo 2014-2016. Il 4 agosto 2017 le parti hanno convenuto di sostituire l'agenda di associazione 2014-2016 con una nuova agenda di associazione per il periodo 2017-2019. Le agende di associazione concordate tra l'UE e la Repubblica di Moldova preparano e facilitano l'attuazione dell'accordo di associazione.

Il 30 settembre 2019, in occasione della 5a sessione del Consiglio di associazione, l'UE e la Repubblica di Moldova hanno convenuto di mantenere l'agenda di associazione 2017-2019 per un periodo transitorio di un anno e di iniziare a lavorare su un elenco di priorità per orientare il processo di attuazione dell'AA/DCFTA nei prossimi anni nei settori contemplati dall'accordo di associazione. Il presente documento, che sostituisce l'agenda di associazione 2017-2019, riorienta le priorità e ne fissa di nuove ad alto livello per le attività congiunte volte al conseguimento degli obiettivi di associazione politica e di integrazione economica stabiliti nell'accordo di associazione per il periodo 2021-2027. Esso è incentrato sulle priorità e sugli obiettivi strategici a lungo termine per l'intero periodo, mentre la definizione e il monitoraggio delle misure concrete a breve termine e degli aspetti operativi degli interventi saranno trattati nell'ambito della struttura istituzionale dei comitati e dei sottocomitati istituita dall'accordo di associazione. Se necessario, la presente agenda potrà essere oggetto di riesame, in particolare alla luce dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e delle nuove sfide in materia di sicurezza per la Repubblica di Moldova.

Il fatto che l'agenda di associazione sia incentrata su un numero limitato di priorità non influisce sulla portata o sul mandato del dialogo in corso nel quadro di altri accordi e partenariati pertinenti o dell'aspetto multilaterale del partenariato orientale.

Inoltre, da aprile 2014 i cittadini della Repubblica di Moldova titolari di un passaporto biometrico possono entrare senza visto nei paesi Schengen. I parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti e le raccomandazioni contenute nelle relazioni periodiche sul meccanismo di sospensione dei visti pubblicate dalla Commissione devono essere costantemente rispettati per garantire la sostenibilità del regime di esenzione dal visto e contribuire in tal modo alla mobilità e ai contatti interpersonali tra l'UE e la Repubblica di Moldova.

1   Principi, strumenti e risorse per l'attuazione dell'agenda di associazione

L'attuazione dell'agenda di associazione continuerà a essere guidata dai principi comuni elencati di seguito:

le azioni intraprese nel quadro dell'agenda di associazione dovrebbero essere attuate nello spirito degli obiettivi generali di associazione politica e integrazione economica, in piena conformità con l'AA/DCFTA, incluso il suo preambolo;

le priorità dell'agenda di associazione rispecchiano la responsabilità dell'Unione europea e della Repubblica di Moldova di attuare pienamente le disposizioni del loro accordo di associazione;

entrambe le parti devono partecipare all'attuazione dell'agenda di associazione nel pieno rispetto dei principi di titolarità, trasparenza, responsabilità e inclusione;

l'agenda di associazione coinvolge ulteriormente la Repubblica di Moldova nel dialogo in corso sulle riforme connesse all'associazione;

l'agenda di associazione mira a conseguire risultati tangibili e sostenibili attraverso la progressiva attuazione delle priorità strategiche mediante misure pratiche. In particolare, le parti garantiscono che la legislazione e i documenti strategici elaborati nel quadro dell'agenda di associazione siano preparati e attuati fedelmente nell'ambito di un processo inclusivo, trasparente, basato su dati concreti e con la partecipazione della società civile e di altri portatori di interessi;

le parti riconoscono l'importanza di sostenere le priorità concordate tramite strumenti interni politici, tecnici e finanziari opportuni e sufficienti;

l'attuazione dell'agenda di associazione sarà soggetta a monitoraggio, rendicontazione annuale, indicante anche i progressi complessivi, e valutazione, anche facendo riferimento a indici e dati generalmente riconosciuti e ricavati da progetti finanziati dall'UE. I progressi compiuti saranno verificati, anche durante gli incontri delle strutture bilaterali istituite dall'accordo di associazione. Inoltre la società civile sarà messa in grado di esercitare un'azione di monitoraggio sull'agenda di associazione.

L'Unione europea sosterrà la Repubblica di Moldova nell'attuazione degli obiettivi e delle priorità fissati nell'agenda di associazione. A tal fine essa: metterà a disposizione tutte le fonti di sostegno dell'UE disponibili; fornirà competenze tecniche e consulenza; agevolerà la condivisione di migliori pratiche, conoscenze e informazioni e sosterrà lo sviluppo delle capacità e il rafforzamento delle istituzioni. L'Unione europea, inoltre, incoraggerà e coinvolgerà altri partner della Repubblica di Moldova nel coordinamento del sostegno e rafforzerà l'approccio coordinato al sostegno di Team Europa, che utilizza una combinazione di risorse dell'UE, dei suoi Stati membri e delle istituzioni finanziarie. Essa utilizzerà gli strumenti finanziari pertinenti per contribuire all'attuazione dell'agenda di associazione. Tuttavia, tale sostegno continuerà ad essere strettamente condizionato e collegato a progressi concreti nel programma di riforme concordato con l'UE, in particolare nei settori della democrazia, della giustizia e della lotta alla corruzione. L'agenda di associazione, inoltre, non è un documento di programmazione finanziaria e non sostituisce la programmazione finanziaria attuata dalle parti.

Le priorità definite nell'agenda di associazione sono pienamente in linea con gli obiettivi strategici a lungo termine delineati nella comunicazione congiunta "La politica del partenariato orientale dopo il 2020: rafforzare la resilienza - Un partenariato orientale vantaggioso per tutti", che insieme al contributo degli Stati membri e dei paesi partner costituisce la base del documento di lavoro congiunto dei servizi (JSWD) sul partenariato orientale post-2020, pubblicato il 2 luglio 2021 e approvato in occasione del 6o vertice del partenariato orientale nel 2021 (1). Il suo piano di investimenti economici e le cinque iniziative faro per la Moldova sosterranno la ripresa socioeconomica e rafforzeranno la resilienza del paese. Le conclusioni del Consiglio dell'11 maggio 2020 hanno manifestato apprezzamento per la comunicazione congiunta.

L'assistenza dell'UE alla Repubblica di Moldova poggerà sulle priorità definite nell'agenda di associazione, come indicato nello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI), nel programma indicativo pluriennale (PIP) e nella programmazione multinazionale preparata per la Repubblica di Moldova attraverso l'NDICI [da approvare]. In sinergia con queste iniziative l'UE ha pubblicato il 2 giugno un piano di ripresa economica per la Moldova al fine di stimolarne la ripresa socioeconomica a lungo termine, promuoverne la transizione verde e digitale e liberarne il potenziale economico non valorizzato. L'UE può inoltre fornire assistenza avvalendosi di altri strumenti dell'UE, tra cui lo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare. Tutti i tipi di sostegno saranno erogati in piena conformità alle norme e alle procedure di attuazione che disciplinano l'assistenza esterna dell'UE. Il sostegno dell'UE rispecchierà la sua condizionalità e il suo approccio basato su incentivi e sarà subordinato all'attuazione delle riforme concordate. Le parti collaboreranno per rafforzare i sistemi e le istituzioni nazionali in linea con le migliori prassi in materia di prevedibilità ed efficacia degli aiuti, nonché in linea con le strategie e i documenti politici governativi approvati.

La presente agenda di associazione sarà applicabile dal momento della sua adozione fino alla fine del 2027. Essa potrà essere modificata o aggiornata in qualsiasi momento, mediante accordo del Consiglio di associazione UE-Repubblica di Moldova.

2   Obiettivi generali della cooperazione UE-Repubblica di Moldova

L'UE e la Repubblica di Moldova ritengono che l'attuazione dell'accordo di associazione e dell'agenda di associazione sia una priorità fondamentale per consolidare e promuovere valori e principi condivisi, quali concordati dall'UE e dalla Repubblica di Moldova. L'accordo di associazione prevede di accelerare l'associazione politica e l'integrazione economica con l'Unione europea nello spirito delle aspirazioni europee e della scelta europea della Moldova, come riconosciuto nella dichiarazione del vertice del partenariato orientale del 2017. L'UE ribadisce il suo fermo sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.

Dalla firma dell'accordo di associazione, la Repubblica di Moldova ha adottato misure per attuare riforme volte a garantirne l'effettiva attuazione. Entrambe le parti sottolineano i progressi compiuti dalla Repubblica di Moldova verso una maggiore associazione politica e integrazione economica con l'UE e riconoscono che sono ancora necessari ulteriori passi significativi per compiere progressi sostanziali e sostenibili al fine di consentire ai cittadini di beneficiare appieno dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova.

L'UE continuerà a sostenere l'operato della conferenza permanente sulle questioni politiche nel quadro del processo di negoziazione per la soluzione del conflitto transnistriano nel formato "5+ 2", al fine di pervenire a una soluzione globale, pacifica e sostenibile del conflitto, sulla base della sovranità e dell'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e delle disposizioni della dichiarazione ministeriale dell'OSCE del dicembre 2020.

La cooperazione tra l'UE e la Repubblica di Moldova mira inoltre a sostenere la realizzazione di obiettivi politici globali, tra cui l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, che entrambe le parti si sono impegnate a realizzare. La cooperazione rafforzerà l'ordine internazionale basato sul rispetto delle norme e contribuirà a costruire un'Europa più forte nel mondo.

Nel determinare l'orientamento strategico delle riforme da attuare nei prossimi anni la Repubblica di Moldova terrà debitamente conto dei seguenti obiettivi strategici a lungo termine del partenariato orientale oltre il 2020, quali illustrati in dettaglio nella comunicazione congiunta del marzo 2020. Le parti collaboreranno per rendere noti i vantaggi della loro cooperazione.

I.   Economie resilienti, sostenibili e integrate

Le parti intensificheranno la cooperazione per promuovere lo sviluppo e l'integrazione economici tra la Repubblica di Moldova, gli Stati membri dell'UE e i paesi partner orientali a beneficio e per il benessere dei cittadini della Moldova. Ciò ridurrà le disuguaglianze a livello economico e di istruzione e migliorerà le condizioni di lavoro, garantendo nel contempo la progressiva decarbonizzazione e la neutralità climatica dell'economia, in linea con il Green Deal europeo. Ciò si tradurrà anche in interventi volti a garantire che la ripresa post-COVID-19 sia verde e non comprometta gli obiettivi ambientali e climatici. Per garantire una ripresa sostenibile ed equa sarà inoltre fondamentale garantire la protezione dei lavoratori e promuovere condizioni di lavoro dignitose. Il clima degli investimenti sarà migliorato mediante capacità di assorbimento degli investimenti, creando condizioni di parità per gli imprenditori, garantendo lo Stato di diritto, la trasparenza e l'indipendenza del sistema giudiziario, gli interventi contro la corruzione e una governance efficace.

Le parti collaboreranno inoltre per investire nelle persone, in particolare nei giovani, al fine di migliorare la loro occupabilità, garantendo nel contempo posti di lavoro dignitosi e un'efficace protezione del lavoro, e facendo sì che l'istruzione, la ricerca e l'innovazione siano meglio collegate alle esigenze del settore privato. Le politiche di ricerca e innovazione saranno sostenute promuovendo e agevolando la specializzazione intelligente e il trasferimento di tecnologia, nonché finalizzando l'associazione della Repubblica di Moldova al programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa. La Repubblica di Moldova migliorerà l'efficacia del rendimento scolastico attraverso la modernizzazione e una riforma globale del settore dell'istruzione, rendendolo più efficiente in termini di utilizzo delle risorse, investendo per garantire risorse umane e risultati di qualità, conformemente alle norme internazionali di qualità, ai sistemi per la formazione e la gioventù e garantendo l'inclusività.

Le parti collaboreranno per aiutare la Repubblica di Moldova a creare un'economia di mercato pienamente funzionante e competitiva e ad allineare gradualmente le sue politiche a quelle dell'UE. Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito conformemente ai principi guida della stabilità macroeconomica, della solidità delle finanze pubbliche, della solidità del sistema finanziario e della sostenibilità della bilancia dei pagamenti. Il rafforzamento del controllo e dell'audit interni avverrà secondo le norme e le prassi europee. Le parti collaboreranno per consolidare ulteriormente le riforme nel settore bancario. Priorità sarà assegnata al miglioramento del quadro normativo e del contesto operativo per le piccole e medie imprese (PMI), applicando al contempo il diritto moldovo della concorrenza per garantire il corretto funzionamento del mercato interno, anche mediante una riduzione dei comportamenti monopolistici. Le privatizzazioni saranno effettuate in modo trasparente con meccanismi di controllo delle risorse strategiche e delle infrastrutture critiche. Occorre migliorare la governance delle imprese statali nonché l'indipendenza e la rendicontabilità dell'autorità competente nel settore dell'amministrazione dei beni pubblici. Occorre inoltre garantire l'indipendenza e la rendicontabilità di altre istituzioni pubbliche di vigilanza/regolamentazione.

L'efficace attuazione dell'accordo di associazione e della relativa zona di libero scambio globale e approfondita, collegata al più ampio processo di ravvicinamento normativo e alle riforme necessarie in questo ambito, contribuisce a creare le condizioni per il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con l'UE mediante un'ulteriore graduale integrazione economica nel mercato interno dell'Unione europea, come previsto nell'accordo di associazione.

Le parti collaboreranno per migliorare ulteriormente l'attuazione dell'acquis dell'UE in tutti i modi di trasporto contemplati dall'accordo di associazione (trasporto aereo, stradale, marittimo, ferroviario), con particolare attenzione al miglioramento della connettività fisica ma anche degli aspetti legati alla sicurezza, mediante lo sviluppo di infrastrutture importanti dal punto di vista economico e una maggiore attenzione alle soluzioni di trasporto verdi, anche attraverso lo sviluppo della rete TEN-T indicativa estesa e la promozione di soluzioni di trasporto multimodali.

Alla luce delle circostanze attuali sarà fondamentale affrontare le conseguenze socioeconomiche della pandemia di COVID-19, rafforzando nel contempo la resilienza a breve e lungo termine.

II.   Istituzioni responsabili, Stato di diritto e sicurezza

Le parti collaboreranno per difendere i principi dello Stato di diritto, rispettare i diritti umani universali, garantire istituzioni democratiche funzionanti e l'inclusione. Sarà data priorità alla legislazione relativa alla giustizia e agli organismi di contrasto, compresi quelli anticorruzione, e alla sua attuazione. La legislazione sarà adattata ove necessario e saranno destinate al settore adeguate risorse umane e finanziarie per garantire l'indipendenza, la rendicontabilità, l'imparzialità, l'integrità, la professionalità e l'efficienza della magistratura, compresa la procura, che dovrebbe essere libera da indebite ingerenze politiche o di altra natura. L'UE accoglie con favore la decisione della Repubblica di Moldova di dare priorità alle riforme relative allo Stato di diritto. Quando sarà disponibile, la legislazione integrerà e sarà in linea con i pareri della Commissione di Venezia. Nei confronti della corruzione sarà applicata una politica di tolleranza zero al fine di prevenire ogni tipo di comportamento corrotto. La corruzione politica sarà affrontata in linea con le raccomandazioni del GRECO. L'integrità del settore pubblico sarà rafforzata, privilegiando un controllo efficace delle risorse e in linea con i principi di buona governance.

Tra le priorità figurano inoltre il rafforzamento del servizio nazionale di recupero dei beni e il miglioramento della sua efficienza. La Repubblica di Moldova sottoporrà a indagini complete, imparziali e trasparenti tutti i casi di frode che hanno interessato il sistema bancario del paese nel periodo 2012-2014, nonché i casi di riciclaggio di denaro quali il caso "Laundromat", anche allo scopo di recuperare i fondi sottratti e di consegnare i responsabili alla giustizia. Sarà rafforzata la cooperazione tra la Moldova e gli organismi europei di contrasto competenti.

La Repubblica di Moldova garantirà che le elezioni presidenziali, politiche e locali si svolgano in modo democratico, conformemente alle norme europee e a quelle concordate a livello internazionale, e che non venga esercitata alcuna pressione politica sui soggetti che prendono parte alle elezioni. I pareri e le raccomandazioni delle organizzazioni internazionali, tra cui il Consiglio d'Europa e l'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE/ODIHR), saranno rispettati e seguiti.

Le parti collaboreranno per garantire l'attuazione della riforma del settore della sicurezza e l'adozione di quadri e procedure pertinenti nei settori della gestione delle crisi, della protezione delle infrastrutture critiche e del contrasto delle minacce ibride, anche sviluppando la resilienza delle istituzioni statali contro le interferenze straniere e affrontando le implicazioni della corruzione per la sicurezza nazionale.

Continuerà a rivestire grande importanza il sostegno alla riforma della polizia e alla cooperazione frontaliera sulla base delle migliori norme internazionali e dell'UE. Particolare attenzione sarà dedicata a sostenere la lotta contro la criminalità organizzata e il contrabbando transfrontaliero e a rafforzare la cooperazione tra le autorità giudiziarie e di contrasto nell'UE.

La Repubblica di Moldova garantirà il pieno rispetto di tutti i parametri di liberalizzazione dei visti e delle raccomandazioni formulate dalla Commissione nelle relazioni sul meccanismo di sospensione dei visti.

III.   Resilienza ambientale e ai cambiamenti climatici

Le parti collaboreranno per migliorare la sicurezza energetica attraverso una maggiore diversificazione e una maggiore efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili. L'obiettivo comune rimane la creazione di un mercato energetico competitivo, esente da corruzione e trasparente nella Repubblica di Moldova e la sua completa integrazione in quello dell'UE, anche mediante un aumento del livello di interconnessione tra la Repubblica di Moldova e l'UE. A tal fine, la Repubblica di Moldova garantirà che le norme, i progetti infrastrutturali e la connettività continuino ad essere incentrati sulla riduzione della dipendenza energetica, sul rafforzamento della stabilità e della sicurezza dei sistemi energetici e sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico.

Le parti continueranno a collaborare per conseguire la resilienza climatica e ambientale, promuovendo un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse, sostenibile e circolare che porti all'ecologizzazione dell'economia e a un uso più sostenibile delle risorse naturali, in linea con il Green Deal europeo e anche nel contesto della ripresa post-COVID-19. Tale obiettivo sarà conseguito, tra l'altro, attraverso il proseguimento delle riforme amministrative e lo sviluppo di un'adeguata capacità amministrativa per attuare i capitoli sull'ambiente e sull'azione per il clima dell'accordo di associazione e al fine di superare il retaggio del passato in termini di legislazione, pratiche di gestione e infrastrutture ambientali. Ciò comporterà, tra l'altro, l'integrazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di resilienza ai cambiamenti climatici in linea con l'accordo di Parigi, al fine di limitare l'impatto dei cambiamenti climatici sulla vita dei cittadini. Sarà inoltre rafforzato il dialogo tra l'UE e la Repubblica di Moldova in materia di ambiente e clima, con adeguati contributi della società civile nel quadro della cooperazione esistente a norma dell'accordo di associazione.

La governance ambientale sarà rafforzata attraverso l'adozione e l'attuazione della nuova legislazione e garantendo l'accesso del pubblico alle informazioni ambientali e la sua partecipazione al processo decisionale. Infine, una maggiore partecipazione alle azioni di ricerca e innovazione finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici consentirà di sostenere ulteriormente la transizione verde.

Il miglioramento della qualità dell'aria e dell'acqua e una più oculata gestione dei rifiuti in linea con le norme europee andranno di pari passo con la realizzazione e la promozione di un'agricoltura sostenibile e la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.

IV.   Trasformazione digitale resiliente

La pandemia di COVID-19 ha messo in rilievo il divario digitale nelle società e l'urgente necessità di sostenere la trasformazione digitale. Le soluzioni per la sanità elettronica, l'apprendimento a distanza, la telemedicina, il tracciamento dei virus e la prevenzione della disinformazione non solo saranno di aiuto durante la pandemia, ma sosterranno la resilienza e lo sviluppo dei nostri partner negli anni a venire. Pertanto, le parti collaboreranno per consentire la crescita e stimolare lo sviluppo sostenibile e investiranno ulteriormente nella trasformazione digitale della Repubblica di Moldova, in linea con la legislazione e le migliori pratiche dell'UE. Sarà fondamentale attuare politiche volte a stimolare e diversificare l'industria informatica, rafforzarne la competitività, stimolare le start-up e la ricerca e l'innovazione digitali in tutti i settori dell'economia. Rivestiranno carattere prioritario lo sviluppo di programmi di sostegno alla digitalizzazione delle PMI e la raccolta di indicatori e informazioni statistiche nel settore dell'economia digitale. Al tempo stesso, l'e-governance e i servizi digitali dovranno essere ulteriormente sviluppati per aumentare l'accessibilità, l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità della pubblica amministrazione, anche per quanto riguarda il quadro e i servizi per gli investimenti pubblici, di pari passo con lo sviluppo e il consolidamento delle competenze e dell'alfabetizzazione digitali della popolazione in generale. L'UE sosterrà inoltre l'attuazione degli accordi sul roaming e sullo spettro radio tra la Repubblica di Moldova e altri paesi partner e, come obiettivo a lungo termine, la riduzione delle tariffe di roaming con l'UE. La Repubblica di Moldova si impegnerà a superare gli ostacoli giuridici e tecnici di tali accordi, a investire ulteriormente nella trasformazione digitale e a fornire un accesso di alta qualità a reti e servizi di comunicazione sicuri a prezzi accessibili. Le parti collaboreranno per rafforzare la rendicontabilità, la capacità amministrativa e l'indipendenza dell'autorità nazionale di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche della Repubblica di Moldova, condizione essenziale per il corretto funzionamento del corrispondente mercato. Le parti collaboreranno altresì per garantire solidi quadri giuridici, strategici e operativi in materia di cibersicurezza basati sulla legislazione e sulle migliori pratiche dell'UE.

V.   Società resilienti, eque e inclusive

Le parti collaboreranno per garantire una pubblica amministrazione trasparente, orientata ai cittadini e responsabile, oltre a elezioni sicure, libere ed eque.

La Repubblica di Moldova continuerà ad attuare la strategia di riforma della pubblica amministrazione e le strategie attinenti. Ciò comporterà la riorganizzazione delle istituzioni governative, delle autorità amministrative e delle imprese pubbliche al fine di accrescere la rendicontabilità, l'efficienza e l'efficacia. Comporterà inoltre un adeguamento costante del sistema di elaborazione e di coordinamento delle politiche e, laddove necessario, delle procedure di nomina e revoca, al fine di rafforzare l'inclusività, la coerenza, l'efficienza, la prevedibilità e la trasparenza del processo decisionale. Saranno prese misure per promuovere un'amministrazione pubblica solida e professionale e un sistema moderno di gestione delle risorse umane. La Repubblica di Moldova si adopererà per massimizzare le risorse a disposizione dei cittadini a livello locale. Le parti collaboreranno per rafforzare la trasparenza, il controllo e la responsabilità della politica e della gestione delle finanze pubbliche. Si continuerà a porre l'accento sulla prudenza e sulla disciplina di bilancio e sull'esecuzione del bilancio, al fine di rafforzare i processi di responsabilità e migliorare la gestione dei risultati. A tal fine è necessario proseguire la riforma del controllo parlamentare e della vigilanza sul bilancio.

Le parti collaboreranno per rafforzare la resilienza sociale, promuovere la coesione e la protezione sociali della società moldova, intensificare gli interventi sulle questioni giovanili e adottare misure per prevenire la fuga di cervelli, garantire la parità di genere e contrastare la violenza domestica. Poiché anche la gestione dei problemi migratori costituisce una priorità comune, le parti continueranno ad adoperarsi per garantire la mobilità e i contatti interpersonali in un ambiente sicuro e ben gestito, in linea con le competenze dell'UE e nazionali, nonché per garantire il sostegno ai migranti e ai rifugiati vulnerabili. A tal fine saranno essenziali un'efficace attuazione dell'accordo di riammissione in vigore e il costante rispetto dei pertinenti parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti. A integrazione di quanto sopra il partenariato per la mobilità UE-Moldova garantirà un impegno sostenibile. Saranno prese in considerazione iniziative in materia di migrazione della manodopera finalizzate a rafforzare la cooperazione e l'arricchimento reciproco delle capacità e delle competenze, tenendo conto dell'impatto della fuga di cervelli sul capitale umano dei paesi partner, nel rispetto delle legislazioni nazionali in vigore e delle competenze. Per facilitare lo spostamento delle persone e delle merci attraverso i confini sarà rafforzata la cooperazione tecnica e amministrativa nella gestione integrata delle frontiere. Prioritari saranno gli investimenti nella trasformazione socioeconomica a livello locale, per migliorare, tra l'altro, l'accesso delle persone a infrastrutture fisiche, servizi pubblici e condizioni di vita migliori. La Repubblica di Moldova garantirà il diritto fondamentale di accesso alla sanità, mentre l'UE sosterrà il rafforzamento della sanità pubblica. Ciò sarà fondamentale per sviluppare meccanismi efficaci di risposta alle crisi nella lotta contro le malattie trasmissibili oltre che per affrontare le conseguenze della pandemia di COVID-19.

Più in generale, l'UE continua a promuovere il buon governo, i diritti umani, lo Stato di diritto, la non discriminazione, la dignità del lavoro, i valori fondamentali e i principi umanitari in risposta alla pandemia di COVID-19 e nella successiva ripresa.

La Repubblica di Moldova garantirà un quadro efficace e consolidato per consentire alle organizzazioni non governative (ONG) di operare liberamente e favorire lo sviluppo di capacità delle organizzazioni della società civile, in particolare di quelle attive a livello locale, consentendo loro di impegnarsi in modo costruttivo nei processi di definizione delle politiche e promuovendo le riforme, la fornitura di servizi pubblici e la rendicontabilità pubblica.

La Repubblica di Moldova difenderà la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dei media, rispettando le norme dell'UE e universali, garantendo le condizioni affinché l'ambiente mediatico sia libero e sano e promuovendo media di qualità anche a livello locale. A questo scopo sarà prioritario garantire che il consiglio per gli audiovisivi sia efficiente, imparziale e trasparente. La Repubblica di Moldova tutelerà e promuoverà il diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico e a relazioni accurate e imparziali.

Le parti promuoveranno gli scambi di buone pratiche sulle iniziative politiche volte ad aumentare il livello di alfabetizzazione mediatica nella società (programmi di istruzione, programmi scolastici).

Priorità sarà data all'attuazione del nuovo piano d'azione nazionale sui diritti umani, con particolare attenzione all'appartenenza ai gruppi più vulnerabili. La Repubblica di Moldova garantirà l'effettiva esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e istituirà un meccanismo efficace di controllo parlamentare di tale esecuzione.

3   Priorità a breve e lungo termine dell'agenda di associazione

Le parti collaboreranno nei seguenti ambiti per conseguire gli obiettivi delineati di seguito.

I.    Democrazia, diritti umani e buon governo

1.   Norme e istituzioni che garantiscono la democrazia

Garantire che le elezioni presidenziali, politiche e amministrative si svolgano democraticamente, in linea con le norme concordate a livello internazionale e con le norme europee. Garantire l'indipendenza e la professionalizzazione della commissione elettorale centrale.

Garantire la trasparenza, la rendicontabilità e la legalità del finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali in linea con le norme e le migliori pratiche internazionali e attuare meccanismi di controllo e sanzione rigorosi, tempestivi e adeguati.

Garantire il pluralismo politico e agevolare la rappresentanza politica e la partecipazione inclusiva delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili e a minoranze, anche raggiungendo la quota di genere del 40 % nelle funzioni elettive e mirando a raggiungere una quota analoga nelle nomine a livello centrale e distrettuale.

Garantire istituzioni governative e autorità amministrative responsabili, trasparenti, efficienti, efficaci e dotate di risorse adeguate, a livello nazionale e locale, al riparo da corruzione e indebite influenze.

Rafforzare il ruolo e il funzionamento del Parlamento, anche garantendo l'adozione delle misure necessarie per assegnare le risorse e migliorare i meccanismi per un processo legislativo pienamente trasparente, prevedibile e partecipativo, che assicuri la trasparenza delle nomine in linea con le migliori pratiche internazionali e un controllo e una sorveglianza più efficaci dell'esecuzione delle leggi.

Modificare la legge sulla trasparenza nel processo decisionale e il regolamento del Parlamento, al fine di definire il meccanismo della procedura di emergenza utilizzata dal Parlamento e di garantire un'adeguata partecipazione della società civile.

Migliorare ulteriormente la piattaforma per la legislazione elettronica e introdurre il sistema di voto elettronico in Parlamento.

Garantire l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, conformemente alle norme europee.

Rafforzare il ruolo della Corte costituzionale migliorando il quadro giuridico (anche abrogando il codice della giurisdizione costituzionale) e i meccanismi istituzionali al fine di aumentare il tasso di esecuzione delle decisioni della Corte costituzionale e riconquistare la fiducia dei cittadini.

Garantire un livello retributivo competitivo e un sistema di carriera trasparente e meritocratico nel servizio pubblico al fine di attirare e trattenere i talenti.

2.   Diritti umani e libertà fondamentali

entro 3-4 anni:

garantire un quadro istituzionale efficace per la tutela dei diritti umani prevedendo, in particolare, una dotazione adeguata di risorse umane e finanziarie.

Attuare il piano d'azione in materia di diritti umani per il periodo 2018-2022 ed elaborare e attuare un nuovo documento strategico per il periodo successivo al 2022.

Assicurarsi che l'approccio basato sui diritti umani sia effettivamente integrato nei futuri documenti politici del governo.

Garantire il corretto funzionamento del consiglio nazionale per i diritti umani e del segretariato permanente per i diritti umani, che hanno un ruolo essenziale per monitorare e valutare l'attuazione del piano d'azione in materia di diritti umani e delle raccomandazioni ricevute dai meccanismi internazionali di protezione dei diritti umani.

Rafforzare l'ufficio del Mediatore, anche modificando la pertinente legge e la legge sugli informatori, attraverso risorse umane e finanziarie e strutture adeguate, conformemente alle disposizioni del piano d'azione nazionale per i diritti umani, al fine di consentire all'ufficio di svolgere efficacemente i propri compiti.

Garantire il funzionamento e la piena indipendenza del meccanismo nazionale di prevenzione della tortura, in conformità all'articolo 18, paragrafo 3, del protocollo facoltativo della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti.

Migliorare in modo significativo l'esecuzione delle decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Ratificare il protocollo n. 12 della Convenzione per la protezione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali in materia di antidiscriminazione.

Adottare e attuare le modifiche della legislazione in materia di reati generati dall'odio per allinearla alle norme europee. Intensificare gli sforzi di indagine e azione riguardanti episodi di incitamento all'odio e reati generati dall'odio e per garantire un accesso effettivo alla giustizia per le vittime.

Rafforzare la capacità del consiglio per la prevenzione e l'eliminazione delle discriminazioni e la garanzia della parità ("Consiglio per la parità") attraverso adeguate risorse umane e finanziarie, nonché competenze giuridiche sufficienti, e rafforzare l'indipendenza e l'efficacia di tale organismo, in linea con la raccomandazione della Commissione europea sulle norme relative agli organismi per le pari opportunità.

Garantire l'adozione delle modifiche alla legge sulle pari opportunità e l'applicazione delle leggi e dei regolamenti contro tutte le forme di discriminazione, compresa la legge sulle pari opportunità.

Sostenere la creazione e il rafforzamento delle capacità delle istituzioni nazionali, a partire dalle strutture nazionali per i diritti umani, al fine di dotarle degli strumenti necessari per affrontare gli impatti derivanti dall'uso dell'intelligenza artificiale, iniziando da attività di sensibilizzazione generale sulla protezione dei diritti umani nello spazio digitale.

Garantire ai difensori dei diritti umani un ambiente sicuro e costruttivo.

entro 7 anni:

garantire l'effettiva attuazione della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali.

Attuare la strategia per il consolidamento delle relazioni interetniche nella Repubblica di Moldova nel periodo 2017-2027.

Potenziare l'attuazione della legislazione in materia di accessibilità per le persone con disabilità. Aumentare e migliorare l'accessibilità degli edifici pubblici, dei trasporti e delle informazioni per le persone con disabilità.

Garantire l'efficace attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Ratificare il protocollo opzionale della convenzione sui diritti delle persone con disabilità.

Garantire il rispetto e l'attuazione degli impegni internazionali in materia di libertà di religione o di credo.

3.   Riforma della pubblica amministrazione, inclusa la gestione delle finanze pubbliche

Valutare le conclusioni della strategia di riforma della pubblica amministrazione del 2016 e l'andamento della situazione al riguardo e adottare ulteriori misure di riforma in base ai risultati della valutazione.

Continuare ad utilizzare regolarmente le valutazioni d'impatto ex ante e garantire sistematicamente una stima dei costi delle riforme. Rafforzare le capacità istituzionali per entrambe le attività. Garantire il funzionamento delle sedi interministeriali di risoluzione dei conflitti ad alto livello politico e amministrativo.

Proseguire la riorganizzazione delle istituzioni governative, delle autorità amministrative e delle imprese pubbliche al fine di accrescerne la responsabilità, l'efficienza e l'efficacia. Continuare a sviluppare il sistema di elaborazione e coordinamento delle politiche per accrescere l'inclusione, la coerenza, l'efficacia, la prevedibilità e la trasparenza del processo decisionale.

Continuare a migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi pubblici, anche grazie anche a una loro maggiore digitalizzazione e all'adozione di solidi meccanismi di monitoraggio e di meccanismi di feedback sulle esperienze degli utenti. Assicurare un'amministrazione pubblica professionale e un sistema moderno di gestione delle risorse umane.

Continuare la riforma della pubblica amministrazione in linea con i relativi principi, in consultazione con la società civile e con un maggiore coinvolgimento di quest'ultima, al fine di costruire un'amministrazione pubblica responsabile, efficiente, trasparente basata sul merito professionale e sui dati concreti, con un suo codice etico e libera da pressioni politiche.

Condurre un'analisi sull'impatto che la struttura della pubblica amministrazione a livello locale esercita sugli interessi dei cittadini. Sviluppare modalità per rafforzare la democrazia, l'autonomia e il decentramento a livello locale, conformemente a tutte le norme internazionali ed europee, al fine di garantire la partecipazione dei cittadini e migliorare l'erogazione a questi ultimi di servizi locali, anche esplorando le opzioni per una riforma amministrativa territoriale.

Elaborare programmi di incentivazione per facilitare l'accorpamento volontario e lo sviluppo socioeconomico locale.

L'UE continuerà a sostenere la partecipazione della regione autonoma della Gagauzia all'attuazione delle pertinenti politiche pubbliche in linea con la legge del 1994 sullo status giuridico speciale della Gagauzia.

Migliorare la governance di bilancio proseguendo la riforma della gestione delle finanze pubbliche sulla base della strategia nazionale di gestione delle finanze pubbliche.

Migliorare la gestione degli investimenti pubblici per aumentarne l'efficienza, garantendo tra l'altro la trasparenza del processo decisionale in materia di assegnazione dei fondi, sviluppando una riserva di progetti maturi per gli investimenti, sviluppando capacità di gestione dei progetti e sistemi di monitoraggio per migliorare l'assorbimento dei fondi e garantendo un'elevata qualità dei progetti completati.

Sviluppare ulteriormente la responsabilità gestionale nel settore pubblico sulla base dei principi UE/SIGMA per il controllo e l'audit interno delle finanze pubbliche.

Garantire un ulteriore allineamento dell'audit esterno pubblico con le norme dell'Organizzazione internazionale delle istituzioni superiori di controllo, migliorare la qualità e l'impatto del lavoro svolto dall'istituzione superiore di controllo, rafforzare il controllo e la supervisione parlamentare delle finanze pubbliche.

4.   Libertà di espressione

Proseguire i lavori per garantire la libertà di espressione, offline e online, e l'indipendenza dei media, conformemente alle raccomandazioni del Consiglio d'Europa, dell'Unione europea e dell'OSCE.

Continuare il dialogo finalizzato allo scambio di migliori pratiche sulla libertà dei mezzi d'informazione, sul pluralismo dei media, sulla depenalizzazione della diffamazione, sulla protezione delle fonti giornalistiche e sulla diversità culturale nei mezzi di comunicazione.

Adottare una nuova legislazione per migliorare l'accesso alle informazioni e in materia di pubblicità, nonché misure di sostegno per i mass media finalizzate anche alla produzione e diffusione di messaggi di interesse pubblico.

Sulla base della nozione di mass media, adottare e attuare una strategia e il relativo programma di misure, anche sviluppando meccanismi e capacità di monitoraggio.

Combattere l'incitamento all'odio nei mezzi di comunicazione di massa, compresi quelli online e i social media, e contrastare la disinformazione.

Creare le condizioni per la piena indipendenza, professionalità, funzionamento e rendicontabilità dell'organismo di controllo audiovisivo (Consiglio audiovisivo) e delle emittenti pubbliche.

Sostenere gli organi di autogoverno nella stampa scritta e adottare misure a sostegno dei media locali e regionali.

Garantire la competitività nel mercato della pubblicità e rendere trasparenti i beneficiari finali e l'affiliazione politica.

Creare strumenti efficienti ed efficaci per contrastare la monopolizzazione dei mercati pubblicitari.

5.   Maltrattamenti e torture

entro 3-4 anni:

migliorare le condizioni detentive per renderle conformi alle norme europee. Continuare a migliorare le condizioni nelle strutture di trattenimento temporaneo.

Attuare azioni concrete per combattere la gerarchia informale tra i detenuti nel sistema penitenziario moldovo, al fine di garantire la sicurezza e l'incolumità dei detenuti, consentendo loro di reinserirsi nella società civile dopo la scarcerazione.

Mettere in atto un sistema adeguato di distribuzione e classificazione dei detenuti, istituire un sistema efficace di assunzione e formazione del personale penitenziario e garantirne la supervisione continua (anche nelle fasce notturne) nelle zone di detenzione.

Garantire un trattamento medico adeguato ai detenuti (anche a coloro che si trovano in custodia cautelare).

Rafforzare l'applicazione di misure e sanzioni preventive non detentive.

Garantire un'efficace attività di indagine e sanzioni per tutti i casi segnalati di tortura e maltrattamenti.

Prevenire e contrastare la tortura e i maltrattamenti negli istituti psichiatrici e nelle strutture di custodia cautelare.

entro 7 anni:

sviluppare un sistema penitenziario professionale, dotato di risorse sufficienti, responsabile, efficiente, trasparente e libero da corruzione.

Costruire un nuovo penitenziario rispondente a standard elevati.

Istituire un sistema progressivo per l'esecuzione delle sentenze in linea con le norme e le migliori pratiche europee e internazionali.

Creare e organizzare, all'interno delle suddivisioni territoriali della polizia, sale per le udienze, sale di presentazione ai fini del riconoscimento delle persone, sale di riunione che garantiscano condizioni di riservatezza di indagati/imputati dal Consiglio di difesa e sale d'attesa (transito), conformemente alle norme dell'UE.

Sviluppare il settore penitenziario.

6.   Cooperazione con la società civile

Garantire l'attuazione della legge sulle organizzazioni non commerciali, intesa a migliorare il quadro giuridico per l'effettiva partecipazione della società civile al processo decisionale.

Adottare e attuare un nuovo documento strategico per lo sviluppo della società civile.

Continuare a promuovere e tutelare un ambiente favorevole alla società civile. Reagire alle campagne di diffamazione e agli attacchi sistematici contro le organizzazioni della società civile.

Rafforzare il quadro di partecipazione della società civile all'elaborazione e al controllo dell'attuazione delle politiche pubbliche.

Promuovere e rafforzare la sostenibilità finanziaria della società civile. Attuare un meccanismo funzionale per garantire un'assegnazione trasparente e meritocratica di fondi dallo Stato alle organizzazioni della società civile, compresa una campagna di informazione pubblica da parte delle autorità statali.

Sostenere lo spirito civico e di volontariato attivo, nonché l'imprenditoria sociale.

Organizzare campagne di informazione pubblica per diffondere informazioni accurate sul ruolo e sull'importanza della società civile e consentire alle persone di interessarsi e partecipare alle iniziative civiche.

7.   Diritti dei minori

Proseguire la deistituzionalizzazione dei minori e garantire che il numero di bambini negli istituti sia gradualmente ridotto a zero, completando la deistituzionalizzazione e sviluppando nel contempo forme alternative di assistenza.

Adottare il "programma per la tutela dei minori" conformemente alle disposizioni della decisione governativa n. 386/2020 e del relativo piano d'azione.

Migliorare la protezione dei minori abbandonati a causa della migrazione, anche mediante un sostegno sociale e psicologico.

Affrontare la questione della prevenzione della delinquenza minorile nell'ambito del programma per la protezione dei minori.

Affrontare il problema dei bambini di strada attraverso meccanismi di protezione sociale e programmi di riabilitazione e reinserimento.

Prevenire ed eliminare ogni forma di violenza contro i minori e le potenziali vittime di violenza, abbandono, abuso, sfruttamento e lavoro minorile, anche grazie a un'efficace attuazione della Convezione del Consiglio d'Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e di altri meccanismi internazionali pertinenti.

Prevenire la separazione dalle famiglie e rafforzare il reinserimento familiare e la deistituzionalizzazione.

Garantire una giustizia a misura di minore, il reinserimento e il sostegno all'inclusione (per imputati, vittime e testimoni).

Rafforzare e sostenere approcci intersettoriali per la fornitura di servizi ai bambini e alle famiglie a livello locale e regionale.

Attuare le osservazioni conclusive del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e rafforzare la cooperazione tra la società civile e le istituzioni indipendenti per i diritti umani (mediatore per i diritti dei minori).

Garantire l'inclusione sociale dei minori in situazioni vulnerabili e dei minori con disabilità (benessere, istruzione, sviluppo, protezione e salute).

Rafforzare la genitorialità positiva per garantire il rispetto e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

Promuovere comportamenti sani tra i bambini, gli adolescenti e i giovani (alimentazione, attività fisiche, prevenzione dell'abuso di sostanze, salute sessuale e riproduttiva, sostegno psicologico in relazione alle malattie trasmissibili, ecc.).

Rafforzare la partecipazione dei bambini, degli adolescenti e dei giovani al processo decisionale a vari livelli.

Rafforzare e sostenere un'istruzione formale e non formale inclusiva attraverso approcci incentrati sui minori.

Aumentare la consapevolezza e la resilienza digitale dei bambini, degli adolescenti e dei giovani e garantire la sicurezza online dei minori.

Erogare una formazione completa e specializzata ai professionisti che operano con i minori (autorità di contrasto, magistratura, sanità, settore sociale, ecc.).

8.   Violenza basata sul genere

Proteggere tutte le donne e le ragazze da tutte le forme di violenza e prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica, anche ratificando la convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (convenzione di Istanbul) e garantendone la piena attuazione.

Adoperarsi per cambiare la percezione degli stereotipi di genere e delle norme patriarcali che limitano la parità di diritti per le donne.

Sostenere la partecipazione degli uomini all'assistenza all'infanzia attraverso la sensibilizzazione alla paternità.

Svolgere con gli autori di reati attività finalizzate a ridurre e prevenire la violenza contro tutte le donne e le ragazze sulla base delle migliori pratiche internazionali.

Mettere a punto programmi di alloggio e assistenza specializzata per le vittime di violenza domestica e di violenza sessuale e di genere.

Adottare a livello pubblico un ruolo maggiormente proattivo nella protezione e nella promozione della parità di diritti per le donne e le ragazze.

Particolare priorità è assegnata alla prevenzione di tutte le forme di violenza di genere e al sostegno, al rafforzamento e all'aumento della partecipazione e della leadership delle donne nella prevenzione dei conflitti e nei processi di pace.

Attuare le osservazioni conclusive del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.

Sviluppare programmi e servizi di consulenza psicologica destinati agli autori di reati al fine di modificarne i comportamenti e promuovere una cultura di ripudio della violenza.

9.   Parità di trattamento

Continuare ad adottare misure volte a garantire l'uguaglianza per tutti e combattere la discriminazione fondata su qualsiasi motivo, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dall'età, dalla lingua, dall'identità di genere, dall'orientamento sessuale, dalle capacità o da qualsiasi altro motivo nella vita sociale, politica ed economica, al fine di garantire eque e pari opportunità.

Attuare e monitorare la legislazione nazionale di approssimazione alla direttiva sull'uguaglianza razziale (direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000).

Garantire l'effettiva attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale.

Combattere la discriminazione nei confronti di tutte le comunità appartenenti a minoranze etniche nella Repubblica di Moldova, in particolare della comunità rom.

Migliorare l'inclusione e le pari opportunità per i rom e combattere l'antiziganismo.

Garantire un efficace meccanismo di coordinamento di genere a livello governativo.

Garantire la raccolta di dati disaggregati per genere ed età a livello nazionale a sostegno del processo decisionale (ex ante), dell'attuazione delle politiche nelle diverse fasi, del monitoraggio e della valutazione (ex post) (2).

Conseguire a livello dirigenziale una partecipazione equilibrata di donne e uomini (3) in seno al potere legislativo e all'amministrazione pubblica (istituzioni governative, organi e agenzie) e l'equilibrio di genere nel processo decisionale a livello nazionale e locale.

Aumentare la percentuale di donne nel settore privato, migliorare le condizioni di lavoro delle donne, contrastarne lo sfruttamento, anche nel settore agricolo e nell'assistenza informale, e sviluppare l'imprenditorialità femminile nelle zone rurali.

Sradicare nel sistema sanitario la discriminazione, i maltrattamenti e la violenza nei confronti delle donne.

Integrare una componente di parità di genere nel lavoro dei sindacati, facendo sì che questi ultimi figurino tra i principali promotori della parità di genere sul luogo di lavoro e nel quadro del partenariato sociale.

Garantire che nelle campagne elettorali entrambi i sessi siano presentati in modo rispettoso e accurato, contrastando attivamente gli stereotipi di genere.

Combattere gli stereotipi di genere e l'antiziganismo nei contenuti mediatici.

10.   Diritti sindacali e norme fondamentali sul lavoro

entro 3-4 anni:

garantire la promozione dei diritti sindacali e delle norme fondamentali sul lavoro conformemente alle norme europee e alle convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).

Definire un approccio atto a eliminare il lavoro minorile.

Promuovere lo sviluppo della struttura delle associazioni dei datori di lavoro, consolidarne l'appartenenza e creare strutture regionali di tali associazioni.

entro 7 anni:

attuare e monitorare l'approccio per eliminare il lavoro minorile.

Continuare a lavorare per garantire l'uguaglianza e la non discriminazione sul mercato del lavoro.

II.    Politica estera e di sicurezza

Nel riaffermare l'impegno a favore dei principi del rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale e dell'inviolabilità delle frontiere, il dialogo e la cooperazione nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) saranno ulteriormente rafforzati al fine di promuovere la convergenza in materia di politica estera e di sicurezza tra l'UE e la Repubblica di Moldova. Tale dialogo comprenderà iniziative con le seguenti finalità:

continuare ad ampliare e rafforzare la cooperazione e l'allineamento nel settore della politica estera e di sicurezza, compresa la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), anche in linea con i principi della sovranità e dell'integrità territoriale sanciti dall'accordo di associazione UE-Moldova. Saranno così affrontate in particolare le questioni della prevenzione dei conflitti e della gestione delle crisi, della stabilità regionale, del disarmo, della non proliferazione, del controllo degli armamenti e del controllo delle esportazioni, avvalendosi a tal fine dei consessi bilaterali, internazionali e regionali.

Proseguire le consultazioni finalizzate a sviluppare le capacità per contribuire alla gestione della risposta alle crisi a livello nazionale e internazionale, nonché potenzialmente alle operazioni internazionali di mantenimento della pace.

Integrare la dimensione di genere nel settore della sicurezza e promuovere la partecipazione e la leadership delle donne nei negoziati e nei processi di pace.

Rafforzare ulteriormente la cooperazione tra la Repubblica di Moldova e l'UE nel settore della sicurezza, in particolare per quanto riguarda la lotta alle minacce ibride, il rafforzamento della cibersicurezza e la lotta alla disinformazione.

Per quanto riguarda lo sviluppo di capacità di contrasto alle minacce ibride, aiutare la Repubblica di Moldova a: sviluppare il protocollo operativo per contrastare le minacce ibride, istituire una capacità di allarme rapido, sensibilizzare in merito alle minacce ibride, organizzando formazioni e realizzando stress test pilota.

Allinearsi alle norme delle direttive dell'UE in materia di infrastrutture critiche; sostenere gli sforzi volti a rafforzare la resilienza del settore energetico di fronte agli attacchi informatici; promuovere il miglioramento della connettività intragovernativa, compresa l'infrastruttura fisica necessaria per lo scambio di dati, e il miglioramento della capacità nazionale di garantire una protezione efficace contro gli attacchi informatici.

Rafforzare ulteriormente la cooperazione nello sviluppo di capacità di comunicazione strategica, tra cui la lotta alla disinformazione, il sostegno al rafforzamento della libertà e del pluralismo dei media e l'assistenza nella protezione dell'ambiente informativo moldovo dalla disinformazione.

Proseguire la cooperazione pratica in materia di prevenzione dei conflitti e gestione delle crisi, agevolando la partecipazione della Repubblica di Moldova alle operazioni a guida UE di gestione civile e militare delle crisi e offrendo attività di formazione nel settore PSDC.

Rafforzare la cooperazione nei consessi multilaterali con l'obiettivo di difendere un ordine basato su norme internazionali, anche al fine di migliorare l'allineamento con le posizioni dell'UE nei consessi multilaterali.

Terrorismo, non proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM) e trasferimenti illegali di armi

Progredire nello scambio di informazioni sulle organizzazioni e sui gruppi terroristici, sulle loro attività e le loro reti di sostegno, conformemente al diritto internazionale e alla legislazione approvata dalle parti, anche mediante l'accordo di cooperazione operativa e strategica tra la Repubblica di Moldova e Europol, nonché mediante l'accordo di cooperazione tra la Repubblica di Moldova e Eurojust.

Continuare ad attuare la risoluzione 2396 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) e, in particolare, condividere informazioni sui sospetti terroristi al fine di identificare, individuare e perseguire i combattenti terroristi stranieri.

Rafforzare la cooperazione sulle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) dal punto di vista della lotta al terrorismo, delle minacce ibride e della riduzione del rischio di catastrofi, a seguito dell'approvazione della strategia nazionale per la non proliferazione delle armi di distruzione di massa (WMD) e dell'attenuazione dei rischi CBRN e promuovere il rafforzamento delle capacità nazionali di prevenzione e contrasto del traffico di materiali CBRN, anche garantendo la partecipazione di esperti nazionali a formazioni e scambi.

Da parte dell'UE sostenere la cooperazione mirata per combattere il traffico di armi da fuoco.

Dare seguito all'attuazione delle raccomandazioni formulate da MONEYVAL in materia di non proliferazione.

Rafforzare le capacità legislative, strategiche e operative nazionali per prevenire, individuare e contrastare la fabbricazione, il trasferimento e la circolazione illeciti di armi leggere e di piccolo calibro (SALW).

Il conflitto in Transnistria

Le parti collaboreranno per trovare una soluzione pacifica, globale e sostenibile del conflitto transnistriano, basata sulla sovranità e sull'integrità territoriale della Repubblica di Moldova nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. La cooperazione verterà sui seguenti aspetti:

continuare a mantenere la soluzione del conflitto transnistriano come uno dei principali temi all'ordine del giorno del dialogo politico e della cooperazione tra le parti, in attesa che sia trovata una soluzione e nel rispetto del formato di negoziato concordato.

Sviluppare un approccio interagenzie unificato, globale e coerente al fine di sviluppare e attuare politiche di reinserimento.

Rafforzare l'attuazione delle attività finalizzate a consolidare la fiducia.

Continuare un dialogo costruttivo sulla situazione del segmento centrale (Transnistria) della frontiera tra Repubblica di Moldova e Ucraina con tutti gli interlocutori pertinenti e, se del caso, in cooperazione con la missione dell'UE di assistenza alle frontiere.

III.    Libertà, sicurezza e giustizia

Le parti collaboreranno nei seguenti ambiti per conseguire gli obiettivi delineati di seguito.

Indipendenza del sistema giudiziario

Continuare a elaborare, adottare e attuare la legislazione sul sistema giudiziario e sulle autorità di contrasto per garantire l'indipendenza, la rendicontabilità, l'imparzialità, l'integrità, la professionalità e l'efficienza del sistema giudiziario, comprese le procure, che dovrebbero essere libere da ingerenze politiche o da qualsiasi atra ingerenza indebita, nonché per assicurare la tolleranza zero in materia di corruzione e per prevenire tutti i tipi di comportamenti corrotti.

Garantire l'attuazione della strategia volta ad assicurare l'indipendenza e l'integrità nel settore giudiziario per il periodo 2021-2024 e del relativo piano d'azione.

Garantire l'indipendenza e la rendicontabilità degli organi autonomi della magistratura e delle procure, in particolare attraverso l'allineamento alle norme europee del quadro legislativo relativo alla composizione del Consiglio superiore dei pubblici ministeri e del Consiglio superiore della magistratura, anche attraverso modifiche costituzionali.

Migliorare la corretta attuazione dei concetti di indipendenza del sistema giudiziario e di autonomia della procura, al fine di mantenere la responsabilità istituzionale e individuale, evitando al contempo indebite influenze esterne, soprattutto nei singoli casi.

Garantire l'indipendenza funzionale delle due procure specializzate nella lotta contro la corruzione ad alto livello e nella lotta contro la criminalità organizzata.

Attuare le norme sull'immunità funzionale di giudici e pubblici ministeri in linea con le norme europee e le migliori pratiche internazionali.

Migliorare l'integrità dei giudici e dei pubblici ministeri, anche rafforzando i meccanismi esistenti, quali i controlli sulle dichiarazioni patrimoniali e di interessi personali e procedimenti disciplinari obiettivi, efficienti e trasparenti.

Garantire che la nomina dei candidati ai posti di giudice e di pubblico ministero e le promozioni di giudici e pubblici ministeri siano effettuate da un'autorità indipendente sulla base di una procedura trasparente e fondata esclusivamente sul merito e su criteri oggettivi stabiliti per legge e in linea con le norme europee.

Migliorare ulteriormente i sistemi di valutazione delle prestazioni dei giudici e dei pubblici ministeri in linea con le norme e le migliori pratiche europee.

Sviluppare ulteriormente la formazione giudiziaria come formazione multidisciplinare e pratica, complementare agli studi giuridici ed essenzialmente destinata alla trasmissione di tecniche e valori professionali, con particolare attenzione alla funzione di giudice.

Portare a termine il processo di riorganizzazione territoriale dei tribunali e valutare la fattibilità di un'ottimizzazione del servizio dei procuratori.

Prevenzione e lotta alla frode e alla corruzione; garantire il recupero dei beni

Rafforzare le capacità finanziarie, operative e in materia di risorse umane delle agenzie anticorruzione, garantire l'accesso alle pertinenti banche dati e migliorare il coordinamento e la cooperazione tra le agenzie, con una chiara delimitazione delle competenze e dei compiti.

Razionalizzare le competenze delle agenzie anticorruzione per assicurarne una ripartizione più efficace con l'obiettivo di migliorare la capacità di contrastare la corruzione di alto livello.

Regolamentare un meccanismo obbligatorio di cooperazione tra le agenzie anticorruzione.

Rafforzare la cooperazione giuridica e operativa internazionale attraverso squadre investigative comuni, assistenza giudiziaria reciproca e meccanismi di task force per garantire l'efficienza e l'efficacia delle indagini transnazionali (transfrontaliere) sulla corruzione ad alto livello.

Rafforzare il sistema di dichiarazione elettronica, compresa la componente di e-learning, e le altre capacità operative e analitiche dell'autorità nazionale per l'integrità, anche mediante la riconfigurazione della struttura organizzativa dell'autorità nazionale per l'integrità nell'ambito dell'organico esistente e migliorare il quadro giuridico che disciplina le attività, le dichiarazioni e il controllo dei conflitti di interessi, anche concedendo le autorizzazioni ufficiali necessarie e riconoscendo la richiesta/il ricevimento di dati elettronici da parte di persone giuridiche al momento delle procedure di controllo da parte degli ispettori incaricati di verificare l'integrità.

Garantire l'attuazione, il monitoraggio e l'aggiornamento efficaci della strategia di recupero delle attività oggetto di frode nel settore bancario.

Rafforzare la capacità e le risorse dell'agenzia per il recupero dei proventi di reato e migliorare i risultati in materia di sequestro, confisca, gestione e recupero definitivo dei proventi di reato.

Promuovere le migliori pratiche nell'applicazione della confisca estesa nei casi di corruzione ad alto livello, criminalità organizzata e forme gravi di criminalità e riciclaggio di denaro.

Garantire l'approvazione e l'attuazione della nuova strategia nazionale anticorruzione quale strumento fondamentale per prevenire e combattere la corruzione a tutti i livelli.

Continuare la sensibilizzazione sulle diverse forme e i diversi tipi di corruzione e le modalità per prevenirli.

Potenziare il sistema di indagine e di perseguimento dei funzionari di alto livello nei casi di corruzione, garantendo la trasparenza e l'imparzialità dei procedimenti giudiziari e creando, tra l'altro, le condizioni per una copertura mediatica aperta. In tale contesto la procura anticorruzione dovrebbe concentrarsi sui casi di corruzione ad alto livello e rafforzare le sue capacità di lotta contro la corruzione ad alto livello.

La procura anticorruzione dovrebbe promuovere la cooperazione giudiziaria internazionale con i suoi omologhi stranieri nelle indagini sui casi di corruzione ad alto livello e riciclaggio di denaro, alla luce, in particolare, del carattere transnazionale di tali reati.

Conseguire risultati più tangibili nella lotta alla corruzione, migliorando la casistica in tale lotta mediante indagini suffragate da prove, come pure attraverso sanzioni maggiormente dissuasive e l'esecuzione delle sentenze di condanna, specialmente nei confronti dei funzionari di alto livello.

Garantire una cooperazione efficace con le istituzioni e gli organismi competenti dell'UE, compreso l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e l'assistenza ai medesimi nell'ambito dei controlli e delle verifiche sul posto inerenti alla gestione e al controllo dei fondi UE, nonché con la Procura europea (EPPO) in relazione alle sue indagini o dell'esercizio dell'azione penale per i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, in conformità alle norme e alle procedure applicabili.

Proseguire il ravvicinamento della legislazione della Repubblica di Moldova all'acquis dell'UE nel settore della lotta contro la frode e attuare le disposizioni della legislazione dell'UE come previsto nei pertinenti allegati dell'accordo di associazione.

Antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) e alla criminalità finanziaria

Garantire la corretta attuazione e la piena conformità del quadro giuridico AMF/CFT in linea con il pertinente quadro giuridico dell'UE e le norme dal Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI).

Dare seguito all'attuazione delle raccomandazioni formulate da MONEYVAL nell'ambito del quinto ciclo del processo di valutazione reciproca.

Adottare una strategia nazionale aggiornata in materia di AML/CFT e garantirne l'effettiva attuazione per migliorare il sistema AML/CFT in linea con le raccomandazioni del MONEYVAL e del GAFI.

Rafforzare ulteriormente le capacità e i mezzi dell'unità di informazione finanziaria e garantire la sua buona cooperazione con gli omologhi degli Stati membri dell'UE.

Assicurare la trasparenza:

a)

effettuando una corretta identificazione all'atto della registrazione delle persone giuridiche mediante verifica nel registro dei titolari effettivi;

b)

garantendo l'accesso del pubblico ai dati principali del registro dei titolari effettivi e a quelli relativi alle persone giuridiche;

c)

garantendo l'accesso online delle autorità di contrasto nazionali e dei funzionari responsabili del recupero dei beni al registro dei conti di pagamento, conformemente ai requisiti dell'UE e del GAFI.

Rafforzare la cooperazione giuridica e operativa internazionale attraverso squadre investigative comuni, assistenza giudiziaria reciproca e meccanismi di task force per garantire l'efficienza e l'efficacia delle indagini transnazionali (transfrontaliere) sui casi ad alto livello di riciclaggio di denaro.

Prevenzione e lotta contro la criminalità organizzata

Elaborare un nuovo documento politico organico sulla prevenzione e la lotta contro la criminalità organizzata, sulla base della precedente strategia relativa al periodo 2011-2019.

Creare e potenziare efficacemente un sistema parallelo di indagini finanziarie incentrato sull'individuazione, il congelamento e la confisca dei beni generati dalla criminalità organizzata.

Sviluppare un sistema efficace di cooperazione con Europol, Eurojust e altri partner internazionali per le indagini sui gruppi criminali organizzati, l'individuazione, il congelamento e la confisca dei beni generati dalla criminalità organizzata e situati all'estero.

Pervenire a una ripartizione più razionale ed efficace delle competenze in materia di reati fiscali ed economici tra le diverse autorità.

Rafforzare la partecipazione delle autorità moldove al progetto di analisi "Criminalità organizzata nell'Europa orientale" (EEOC).

Sviluppare le capacità e i mezzi del Centro di consulenza giudiziaria e forense in linea con le norme europee e le migliori pratiche a livello locale e nazionale.

Forze di polizia/ autorità di contrasto

Elaborare un nuovo documento politico sull'ordine pubblico e sulla sicurezza che definisca i ruoli e il mandato delle istituzioni competenti (comprese la polizia e la gendarmeria) facenti capo al ministero degli Affari interni, tenendo conto dei problemi esistenti e delle buone pratiche internazionali.

Far progredire la cooperazione operativa e strategica con Europol, anche condividendo informazioni operative e strategiche.

Perseguire un maggiore coinvolgimento nel ciclo programmatico dell'UE per contrastare la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità internazionale/EMPACT.

Proseguire la riforma globale della polizia in linea con le norme e le migliori pratiche europee al fine di sviluppare ulteriormente una forza di polizia accessibile, responsabile, efficiente, trasparente, libera da corruzione, professionale e dotata di risorse sufficienti a livello nazionale e locale.

Rafforzare la rendicontabilità e garantire che non vi sia un'indebita influenza sulla polizia.

Migliorare la cooperazione operativa (interoperabilità) tra i servizi di informazione finanziaria, la polizia, i servizi di ispezione finanziaria e i servizi e le unità fiscali e doganali attraverso l'interoperabilità e gli scambi di dati (ad esempio sulla base di accordi specifici sullo scambio di dati). Per agevolare la cooperazione operativa, si dovrebbero nominare funzionari di collegamento tra i servizi. Andrebbero presi in considerazione gli scambi temporanei di personale ai fini della formazione.

Proseguire lo sviluppo del centro comune di formazione dei servizi di contrasto (JLETC) quale entità funzionalmente autonoma all'interno dell'Accademia di formazione "Ștefan cel Mare" al fine di garantire un'adeguata formazione di base e specializzata in servizi, compresa, ove necessario, una formazione altamente specializzata. Sulla base dell'accordo operativo del 2012 tra la Repubblica di Moldova e l'accademia europea di polizia (CEPOL), il centro comune di formazione dei servizi di contrasto svilupperà uno stretto rapporto operativo con la CEPOL e le accademie di formazione delle forze di polizia degli Stati membri dell'UE.

Droghe illecite

Proseguire la cooperazione in materia di prevenzione della tossicodipendenza attraverso i progetti e i programmi regionali e allineando pienamente le politiche antidroga alle posizioni dell'UE. Garantire l'attuazione della strategia nazionale antidroga 2020-2027 e la piena partecipazione al programma dell'UE per il monitoraggio degli stupefacenti gestito dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.

Creazione e avviamento dell'Agenzia nazionale antidroga.

Tratta degli esseri umani

Garantire la continua attuazione della strategia nazionale per la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani nel periodo 2018-2023.

Garantire lo sviluppo delle capacità nelle autorità di contrasto, le procure e le istituzioni giudiziarie per assicurare la cooperazione con le agenzie e gli Stati membri dell'UE nella prevenzione e nella lotta contro la tratta di esseri umani.

Rafforzare le capacità al fine di garantire la tempestiva identificazione di tutte le vittime o possibili vittime della tratta e fornire loro un'assistenza efficace e adeguata, compresa l'assistenza legale, medica, psicologica e sociale attraverso enti professionali/ONG, adottando un approccio specifico per genere e sensibile nei confronti dei minori.

Cibercriminalità

Intensificare gli sforzi nella lotta contro la criminalità informatica, anche mediante la creazione di un quadro giuridico e istituzionale globale in linea con la convenzione di Budapest.

Cooperare con le istituzioni partner dell'UE per quanto riguarda le capacità di formazione e lo sviluppo di capacità tecniche per combattere efficacemente la cibercriminalità.

Cibersicurezza

Garantire l'attuazione delle misure relative alla componente sicurezza informatica della strategia di sicurezza della Repubblica di Moldova per il periodo 2019-2024 e del relativo piano d'azione.

Rafforzare la cibersicurezza mediante il recepimento nel diritto nazionale della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell'Unione (direttiva NIS).

Individuare e designare formalmente una CERT (squadra di pronto intervento informatico) nazionale e stabilire una chiara divisione dei compiti e delle competenze tra le agenzie incaricate di garantire la sicurezza informatica.

Elaborare un approccio per rafforzare la cooperazione nel settore della cibersicurezza mediante lo scambio di informazioni e migliori pratiche, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo dell'approccio basato sul pacchetto di strumenti per il 5G messo a punto dall'UE.

Protezione dei dati

Proseguire l'armonizzazione del quadro giuridico nazionale in materia di protezione dei dati personali con il diritto dell'UE, con particolare attenzione al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio e alla direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Continuare ad attuare il quadro giuridico sulla protezione dei dati personali in tutti i settori al fine di assicurare efficacemente un elevato livello di protezione in linea con gli strumenti e le norme europei e internazionali.

Mobilità, migrazione, asilo e gestione delle frontiere

entro 3-4 anni:

garantire il pieno rispetto di tutti i parametri di liberalizzazione dei visti, come pure delle raccomandazioni formulate dalla Commissione nelle relazioni sul meccanismo di sospensione dei visti.

Continuare ad assicurare l'effettiva attuazione dell'accordo di riammissione tra l'UE e la Repubblica di Moldova.

Rafforzare la cooperazione operativa ai fini di una rapida diminuzione del numero di domande di asilo infondate presentate da cittadini moldovi nello spazio Schengen+.

Continuare a organizzare campagne di informazione e sensibilizzazione sui diritti e gli obblighi dell'esenzione dal visto.

Rafforzare ulteriormente la gestione delle frontiere, anche mediante un'efficace cooperazione interagenzie tra le autorità nazionali competenti (ad esempio guardie di frontiera e dogane) e mantenere l'elevata qualità dei controlli e della sorveglianza di frontiera.

Rafforzare la cooperazione operativa in materia di gestione delle frontiere lungo la frontiera UE-Repubblica di Moldova, anche mediante, ma non solo, un miglioramento dello scambio di informazioni strategiche e operative.

Continuare a rafforzare la cooperazione con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), compresa la cooperazione in materia di gestione integrata delle frontiere, formazione, partecipazione di osservatori della regione a operazioni congiunte e scambio di informazioni attraverso la rete di analisi dei rischi del partenariato orientale (Risk analysis network - RAN).

Definire un nuovo concetto di sviluppo strategico nel settore della migrazione e dell'asilo al fine di attuare gli obiettivi fissati dal governo nella strategia di sviluppo nazionale e gli obiettivi del patto globale sulla migrazione, a cui la Repubblica di Moldova ha aderito.

Preparare e attuare un nuovo documento strategico in materia di migrazione e asilo (sulla base degli insegnamenti ricavati dalla precedente strategia per il periodo 2011-2020 e dei problemi attuali).

Continuare a fornire assistenza per il reinserimento dei cittadini della Repubblica di Moldova e definire un nuovo documento strategico per favorire il reinserimento dei cittadini moldovi che ritornano dall'estero (sulla base delle nuove esigenze e degli insegnamenti tratti dall'attuazione del piano d'azione per il periodo 2017-2020), nonché l'integrazione delle persone appartenenti a comunità vulnerabili ed emarginate, affrontando nel contempo le cause profonde della migrazione irregolare tra tali gruppi specifici.

Continuare a sviluppare la cooperazione pratica nell'ambito del partenariato per la mobilità UE-Repubblica di Moldova.

Rafforzare lo scambio di informazioni nel contesto del quadro proposto nel nuovo patto sulla migrazione e l'asilo.

entro 7 anni:

continuare a fornire infrastrutture, attrezzature tecniche, sistemi informatici e risorse umane e finanziarie adeguati, in conformità alla strategia integrata di gestione delle frontiere della Repubblica di Moldova e al relativo piano d'azione.

Elaborare e attuare il 4o documento strategico nazionale per la gestione integrata delle frontiere (sulla base degli insegnamenti ricavati dalla precedente strategia 2018-2023).

Rafforzare le infrastrutture esistenti (compresi i centri di detenzione) e il personale degli organismi responsabili di garantire il rimpatrio effettivo dal territorio della Repubblica di Moldova dei cittadini di paesi terzi in soggiorno o in transito illegale, garantire il rispetto dei diritti umani dei migranti in detenzione amministrativa.

Continuare a rafforzare il quadro di integrazione esistente attraverso centri di integrazione e, in particolare, promuovere l'integrazione delle persone appartenenti a comunità vulnerabili ed emarginate e affrontare le cause profonde della migrazione irregolare tra tali gruppi specifici.

Continuare l'effettiva attuazione della legislazione sull'asilo, che offre un quadro solido per la protezione di quanti necessitano di protezione internazionale, rafforzando la struttura dei centri di accoglienza.

Seguire un approccio integrato per quanto riguarda la diaspora e consolidare le capacità delle autorità nazionali e locali nelle questioni inerenti alla diaspora.

Sviluppare modalità più efficaci per offrire una migrazione legale e circolare, compresi i regimi di migrazione per motivi di lavoro, nel rispetto della legislazione e delle competenze nazionali esistenti e nel pieno rispetto dei diritti umani di tutti i lavoratori migranti.

Cooperazione giudiziaria

Intensificare la cooperazione tra la Repubblica di Moldova e Eurojust.

Aderire alle convenzioni multilaterali sulla cooperazione giudiziaria in materia civile, in particolare la Convenzione del 1970 sull'assunzione delle prove all'estero in materia civile o commerciale, e garantirne l'attuazione.

Adoperarsi per aderire alle convenzioni multilaterali sulla protezione dei minori, in particolare le convenzioni della Conferenza dell'Aia sul diritto internazionale privato nel settore del diritto di famiglia, quali la convenzione del 1996 sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori e la convenzione del 2007 sulle prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia, sulla base dei risultati degli studi di fattibilità da effettuare e per attuare tali convenzioni.

IV.    Cooperazione economica e settoriale

Le parti collaboreranno alla promozione dello sviluppo e dell'integrazione economica attraverso una più intensa cooperazione settoriale. La Repubblica di Moldova informerà regolarmente l'UE in merito alla situazione del ravvicinamento attraverso i sottocomitati specializzati e, se del caso, di concerto con entrambe le parti, l'UE fornirà assistenza e consulenza per aiutare la Repubblica di Moldova in questo processo.

1.   Azione per il clima

Le parti collaboreranno per rafforzare il dialogo e la cooperazione sui cambiamenti climatici, con gli obiettivi seguenti.

entro 3-4 anni:

cooperare con la Repubblica di Moldova nell'elaborazione e nell'attuazione di un documento strategico a lungo termine sulle basse emissioni di gas a effetto serra che rispecchi l'approccio del Green Deal europeo in tutti i settori economici.

Continuare a cooperare con la Repubblica di Moldova e ad assisterla nel processo di realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo.

Collaborare con la società civile, i giovani e i portatori di interessi a livello locale per promuovere la sensibilizzazione sull'impatto dei cambiamenti climatici, in modo da innescare cambiamenti comportamentali positivi.

Proseguire il ravvicinamento alla legislazione dell'UE in materia di azione per il clima di cui all'accordo di associazione e nel contesto della Comunità dell'energia.

Cooperare all'attuazione dell'accordo di Parigi.

Nell'ambito delle misure adottate nel contesto della ripresa verde post-COVID-19, prodigarsi per rendere l'economia più verde e resiliente ai cambiamenti climatici e per conseguire gli obiettivi ambientali e climatici.

entro 7 anni:

cooperare con la Repubblica di Moldova allo sviluppo di un sistema di scambio delle quote di emissione o di altri meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio.

Collaborare con la Repubblica di Moldova per aiutarla a conseguire la neutralità climatica della sua economia entro il 2050.

2.   Ambiente

Le parti collaboreranno al fine di:

entro 3-4 anni:

proseguire il ravvicinamento alla legislazione dell'UE in materia di ambiente per quanto riguarda i documenti strategici, le leggi e il diritto derivato pertinenti, con riferimento, in particolare, ai seguenti aspetti: gestione dei rifiuti, trattamento delle acque reflue, gestione sostenibile delle acque, inquinamento industriale, sostanze chimiche, protezione della natura, sviluppo e gestione delle foreste, qualità dell'aria e cambiamenti climatici.

Completare la riforma istituzionale del settore al fine di costruire una solida amministrazione ambientale dotata degli stanziamenti di bilancio e del personale necessari per attuare e applicare l'acquis ambientale dell'UE. Mettere a punto e attuare strumenti economici nel settore dell'ambiente.

Cooperare con la Repubblica di Moldova allo sviluppo dell'economia verde e circolare e garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, contribuendo in tal modo agli obiettivi del Green Deal europeo.

Avviare il processo di promozione del sistema di ecogestione e audit (EMAS) al fine di incoraggiare le organizzazioni e le istituzioni pubbliche a migliorare le rispettive prestazioni in materia di ambiente e di sviluppo sostenibile.

Cooperare all'attuazione degli accordi multilaterali in materia ambientale di cui l'UE e la Repubblica di Moldova sono parti.

Cooperare in settori specifici quali l'accelerazione del rimboschimento/imboschimento e della silvicoltura sostenibile, la protezione della biodiversità e la gestione adeguata delle aree protette.

Cooperare al fine di rafforzare la gestione delle risorse idriche della Repubblica di Moldova in un contesto transfrontaliero, adottando le migliori pratiche a livello dell'UE.

Cooperare all'attuazione di politiche volte a garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche del fiume Dnestr, se del caso a livello di bacino idrografico.

Promuovere una rete efficace della società civile sulle questioni ambientali pienamente in grado di partecipare efficacemente al processo decisionale.

Garantire un'applicazione efficace della legislazione ambientale.

entro 7 anni:

cooperare con la Repubblica di Moldova per farla progredire ulteriormente verso la creazione di un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, in linea con i principi dell'economia circolare e dello sviluppo a basse emissioni nonché con gli obiettivi del Green Deal europeo, anche attraverso l'integrazione delle questioni ambientali in tutti i settori dell'economia.

3.   Economia e società digitali

Le parti coopereranno in modo adeguato per conseguire un'attuazione tempestiva e completa della legislazione dell'UE di cui ai pertinenti allegati dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova. Le parti coopereranno inoltre per rafforzare l'armonizzazione dei mercati digitali con l'UE e tra i paesi del partenariato orientale e per promuovere iniziative pertinenti a livello nazionale nella Repubblica di Moldova. Le parti incoraggeranno la diffusione di dati e servizi gratuiti e aperti offerti dal programma spaziale dell'UE, in particolare Galileo, Copernicus e il servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS), che presentano un notevole potenziale per l'economia digitale e per l'elaborazione di politiche basate su dati concreti. Le parti collaboreranno al fine di:

entro 3-4 anni:

proseguire il ravvicinamento della legislazione moldova alla legislazione dell'UE nel settore delle comunicazioni elettroniche e dell'infrastruttura per i dati spaziali.

Operare per consentire il riconoscimento reciproco dei servizi fiduciari elettronici con l'UE, quale risultato principale del progetto EU4Digital.

Attuare nella Repubblica di Moldova l'accordo sul roaming regionale e l'accordo sullo spettro regionale tra i sei paesi del partenariato orientale.

Attuare nella Repubblica di Moldova la strategia nazionale per la banda larga in linea con la legislazione e le migliori pratiche dell'UE, in particolare per quanto riguarda la sicurezza delle infrastrutture digitali.

Sostenere l'attuazione del programma di e-Government, ponendo l'accento sui servizi elettronici transfrontalieri per i cittadini e le imprese, quale risultato significativo del progetto EU4Digital.

entro 7 anni:

rafforzare l'economia digitale nella Repubblica di Moldova, in particolare per quanto riguarda le competenze digitali, i programmi di istruzione nelle TIC, la diffusione dei dati e servizi spaziali, l'innovazione digitale e gli ecosistemi delle start-up e la cibersicurezza.

Agevolare la governance digitale attraverso la standardizzazione dei dati spaziali per la trasformazione digitale secondo le migliori pratiche dell'UE.

4.   Istruzione, formazione, gioventù e sport

Le parti collaboreranno alla modernizzazione generale e alla qualità dei sistemi di istruzione e formazione. Tale collaborazione comprenderà iniziative con le seguenti finalità:

continuare ad attuare riforme nel settore dell'istruzione per aumentare l'efficienza e la pertinenza dell'offerta formativa.

Sviluppare e attuare una nuova strategia nazionale in materia di istruzione ("Istruzione 2030") e il relativo programma di attuazione.

Digitalizzare il processo di apprendimento. Integrare l'innovazione e le tecnologie digitali in tutti i contesti di apprendimento.

Collegare e integrare meglio l'istruzione, la ricerca e l'innovazione per favorire lo sviluppo economico e sociale della Repubblica di Moldova.

Incoraggiare un approccio strategico all'istruzione e alla formazione professionale per garantirne l'accessibilità, la qualità e la pertinenza.

Rafforzare la cooperazione, lo sviluppo delle capacità e la mobilità attraverso i programmi e le iniziative dell'UE e promuovere la partecipazione attiva della Repubblica di Moldova ai programmi Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà.

Migliorare la qualità della formazione iniziale e continua degli insegnanti, nonché l'attrattiva e lo sviluppo della carriera nell'insegnamento.

Migliorare la qualità del materiale didattico, compresi i libri di testo che vanno adattati ai nuovi programmi di studio.

Rafforzare un approccio strategico alla politica per la gioventù, potenziare gli scambi e la cooperazione nel settore dell'istruzione non formale.

Rafforzare l'istruzione e la formazione inclusive a tutti i livelli.

Creare un ecosistema per l'apprendimento permanente, compresa la convalida funzionale dell'esperienza professionale precedente.

Nell'ambito degli sforzi globali volti a migliorare la qualità e la pertinenza del sistema dell'istruzione e a rafforzare i legami con il mercato del lavoro, le parti collaboreranno al fine di:

entro 3-4 anni:

proseguire l'adeguamento dell'istruzione professionale e universitaria, anche in settori quali l'istruzione medica, ai requisiti minimi europei in materia di formazione.

Riformare le università moldove, in particolare quelle a orientamento pedagogico, sia per quanto riguarda l'ottimizzazione delle risorse che la pertinenza e il contenuto dei programmi di studio.

Consolidare il sistema di controllo della qualità, anche attraverso l'internazionalizzazione della valutazione.

Continuare a rafforzare le misure anticorruzione in tutti i settori.

Integrare l'IFP di ambito scolastico e l'IFP duale, al fine di aumentarne la pertinenza e accrescere l'occupabilità.

Realizzare un ciclo completo di formazione degli insegnanti secondo i nuovi programmi di studio.

Creare una banca dati affidabile dell'istruzione per fare in modo che le riforme siano basate su dati concreti e procedere in seguito alla valutazione delle misure adottate.

Aggiornare il quadro politico nel settore dell'istruzione in linea con gli insegnamenti tratti.

Continuare a migliorare la capacità istituzionale di tutte le pertinenti amministrazioni e agenzie che intervengono nella governance dell'istruzione.

Le parti collaboreranno altresì con le finalità elencate di seguito:

scambiare informazioni e buone pratiche nel settore dello sport e dell'attività fisica, con particolare attenzione agli stili di vita sani, all'ambiente, ai valori sociali ed educativi dello sport e alla buona governance nello sport.

Proseguire la cooperazione nell'ambito della Settimana europea dello sport.

5.   Sanità pubblica

Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:

elaborare un nuovo documento sulla politica sanitaria, con una componente di sanità elettronica, al fine di migliorare l'accesso ai servizi sanitari e la qualità degli stessi.

Affrontare gli aspetti della salute legati al genere, prendendo in considerazione in particolare le malattie e i rischi specifici che incidono sulla salute delle donne.

Sviluppare e attuare il piano pluriennale di sviluppo istituzionale della sanità pubblica nazionale (ANSP).

Attuare un nuovo programma nazionale di prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili (NCD) per ridurre gli oneri che determinano e la prevalenza dei fattori di rischio e migliorare il controllo delle malattie, conformemente all'Agenda 2030 relativa agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Aumentare l'alfabetizzazione sanitaria, favorendo l'adozione di uno stile di vita più sano da parte delle comunità e della popolazione.

Rafforzare la collaborazione nel settore della sanità pubblica, in particolare al fine di migliorare la preparazione alle pandemie e l'attuazione del regolamento sanitario internazionale e di rafforzare i sistemi sanitari.

Proseguire il ravvicinamento alla legislazione dell'UE in materia di malattie trasmissibili e qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti.

Cominciare ad attuare, dopo opportuna preparazione, gli orientamenti del Consiglio internazionale sull'armonizzazione dei requisiti tecnici per la registrazione di medicinali per uso umano (ICH).

6.   Sviluppo economico e opportunità di mercato

Le parti collaboreranno per aiutare la Repubblica di Moldova a creare un'economia di mercato pienamente funzionante e a operare il progressivo ravvicinamento delle sue politiche a quelle dell'UE, nel rispetto dei principi guida della stabilità macroeconomica, della solidità delle finanze pubbliche, di un sistema finanziario forte e di una bilancia dei pagamenti sostenibile. Tale cooperazione contribuirà in particolare al conseguimento degli obiettivi elencati di seguito.

Controllare gli sviluppi macroeconomici, analizzare i principali problemi a livello strategico e scambiare informazioni sulle migliori pratiche, rafforzando il dialogo periodico sulle questioni macroeconomiche per migliorare la qualità del processo di definizione delle politiche economiche.

Continuare a rafforzare l'indipendenza, i poteri regolamentari e la creazione di capacità della Banca nazionale della Moldova e della commissione nazionale per i mercati finanziari per quanto riguarda la regolamentazione, la sorveglianza e le politiche di vigilanza del settore finanziario al fine di garantire la solidità di tale settore.

Condividere l'esperienza dell'UE in materia di politica monetaria e dei tassi di cambio, nonché sul ruolo internazionale dell'euro, per sviluppare ulteriormente le capacità della Repubblica di Moldova in questi settori.

Rafforzare la politica dello Stato in materia di titolarità per aumentare l'efficienza delle imprese statali e ridurre i rischi di bilancio, garantendo privatizzazioni aperte, competitive e trasparenti, in linea con le migliori pratiche dell'UE.

Soddisfare i criteri per aderire in una fase successiva all'area unica dei pagamenti in euro (SEPA).

Migliorare le capacità istituzionali, l'efficienza, la trasparenza e il quadro normativo in materia di concorrenza.

7.   Diritto societario, contabilità e revisione contabile e governance societaria

Le parti collaboreranno per preparare la Repubblica di Moldova all'attuazione del diritto dell'UE e degli strumenti internazionali citati nei pertinenti allegati dell'accordo di associazione, in particolare con le finalità seguenti:

continuare a ravvicinare la legislazione della Repubblica di Moldova in materia di revisione contabile e contabilità agli strumenti dell'UE e internazionali di cui all'allegato II dell'accordo di associazione.

Scambiarsi informazioni tempestive, pertinenti e precise sulla situazione della legislazione vigente e sulla sua conformità al diritto dell'UE, sulla base del formato concordato tra le parti, per attuare il diritto dell'UE secondo il calendario stabilito.

Individuare i settori in cui è necessario fornire formazione, sviluppo delle capacità e competenze tecniche.

Proseguire l'attuazione della riforma del sistema degli ispettorati e dei vari organismi di controllo per aumentare l'efficienza e ridurre le possibilità di corruzione, con l'obiettivo ultimo di migliorare il clima imprenditoriale e potenziare l'applicazione della legislazione e delle norme.

Sviluppare la capacità amministrativa delle istituzioni statali della Repubblica di Moldova che intervengono nell'attuazione del diritto societario, della contabilità e della revisione contabile e della governance societaria.

Avviare discussioni sulla creazione di un registro della titolarità effettiva delle società.

Migliorare il quadro normativo in materia di risoluzione dell'insolvenza/chiusura delle imprese.

8.   Occupazione, politica sociale e pari opportunità

Le parti collaboreranno per garantire un lavoro dignitoso e condizioni di lavoro eque per tutti, rafforzare le pari opportunità e l'accesso al mercato del lavoro, combattere la povertà e l'esclusione sociale. Le parti collaboreranno per garantire condizioni di lavoro dignitose e condizioni di lavoro eque come indicato di seguito:

entro 3-4 anni:

completare il ravvicinamento della legislazione moldova alla legislazione dell'UE in materia di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro in linea con il calendario definito nell'accordo di associazione e garantire il rispetto delle norme dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).

Istituire un sistema efficace di ispezione del lavoro per i diritti e le condizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e allinearlo alle norme dell'OIL (quadro giuridico e capacità).

Elaborare un approccio per affrontare il problema del lavoro non dichiarato e dell'occupazione informale.

Rafforzare le capacità dell'osservatorio del mercato del lavoro.

Garantire un dialogo sociale efficace e la contrattazione collettiva.

entro 7 anni:

attuare efficacemente la legislazione in materia di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro, e in particolare:

rafforzare la capacità amministrativa e attuativa, in primo luogo l'ispettorato del lavoro e i pertinenti organi giudiziari;

procedere alla formazione delle parti sociali e di altri portatori di interessi, giudici, ecc. e alla loro sensibilizzazione.

Attuare e monitorare un approccio per affrontare il problema del lavoro non dichiarato e dell'occupazione informale.

Rafforzare le pari opportunità e l'accesso al mercato del lavoro

entro 3-4 anni:

definire un approccio strategico per incoraggiare una maggiore partecipazione al mercato del lavoro.

Migliorare gli approcci strategici per favorire la transizione dei giovani verso il mondo del lavoro.

Rafforzare la capacità dell'amministrazione e delle istituzioni responsabili dell'elaborazione e dell'attuazione delle politiche sociali e occupazionali, in particolare i servizi per l'impiego e i servizi sociali.

Migliorare la parità di accesso delle donne al mercato del lavoro e mirare a conseguire la parità tra uomini e donne nel lavoro retribuito, anche proteggendo adeguatamente le lavoratrici gestanti e garantendo la parità di genere nelle retribuzioni.

entro 7 anni:

rafforzare la capacità dell'amministrazione e delle istituzioni responsabili dell'elaborazione e dell'attuazione delle politiche sociali e occupazionali, in particolare i servizi per l'impiego e i servizi sociali.

Lotta alla povertà e all'esclusione sociale:

entro 3-4 anni:

garantire che il sistema di protezione sociale sostenga l'attivazione (partecipazione al mercato del lavoro) e garantisca l'adeguatezza e la sostenibilità dell'assistenza sociale e dei regimi pensionistici.

9.   Tutela dei consumatori

Per prepararsi all'applicazione del diritto dell'UE e degli strumenti internazionali citati nel pertinente allegato dell'accordo di associazione, le parti collaboreranno con le finalità seguenti:

entro 3-4 anni:

attuare il piano pluriennale di sviluppo istituzionale dell'Agenzia per la protezione dei consumatori.

Attuare il piano pluriennale di sviluppo istituzionale dell'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare.

Riesaminare il recepimento del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC) alla luce della sua sostituzione, a decorrere dal 17 gennaio 2020, con il regolamento (UE) 2017/2394, che ha introdotto ulteriori poteri e requisiti minimi per le autorità competenti e altre disposizioni pertinenti.

Concordare l'aggiunta della direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori (direttiva ADR) all'elenco dell'acquis dell'UE in materia di diritto dei consumatori da allineare.

entro 7 anni:

istituire e attivare un sistema nazionale che consenta una comunicazione efficiente tra i portatori nazionali di interessi sui prodotti non alimentari pericolosi e il richiamo di tali prodotti sulla falsariga del sistema di scambio rapido di informazioni dell'UE.

In base alla valutazione dell'UE della conformità del pertinente sistema nazionale alla direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti, le parti discuteranno dei possibili interventi da realizzare nell'ambito della loro cooperazione.

Istituire e attivare un sistema di scambio di informazioni sui prodotti alimentari pericolosi basato su un modello UE di sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi.

Integrare i diversi punti di controllo della sicurezza alimentare (punti di ispezione frontalieri, servizi veterinari e fitosanitari e Centro nazionale per l'analisi e la certificazione delle colture e dei suoli) in un unico sistema integrato di gestione delle informazioni.

Continuare a sviluppare e applicare procedure di controllo per l'analisi della gestione basata sul rischio dei prodotti alimentari e non alimentari.

Valutare periodicamente il piano pluriennale di sviluppo istituzionale dell'Agenzia per la protezione dei consumatori e, se necessario, rivederlo.

Valutare periodicamente il piano pluriennale di sviluppo istituzionale dell'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare e, se necessario, rivederlo.

Continuare ad allineare il quadro giuridico e quello normativo in materia di requisiti sanitari e fitosanitari della Repubblica di Moldova all'acquis dell'UE.

Continuare a ravvicinare gradualmente la legislazione della Repubblica di Moldova alla pertinente legislazione dell'UE e agli strumenti internazionali.

Incoraggiare lo sviluppo di associazioni indipendenti di consumatori, comprese le ONG dei consumatori, e i contatti tra i rappresentanti dei consumatori, nonché la collaborazione tra le autorità e le ONG attive nel settore della protezione dei consumatori.

Rafforzare la capacità amministrativa dei responsabili dell'applicazione delle norme a tutela dei consumatori nella Repubblica di Moldova, in particolare attraverso la formazione dei funzionari statali e degli altri rappresentanti degli interessi dei consumatori sul recepimento della normativa dell'UE e la sua successiva attuazione e applicazione.

10.   Statistiche

Le parti collaboreranno per garantire la conformità del sistema statistico nazionale della Repubblica di Moldova alla legislazione dell'UE in materia, di cui allo Statistical Requirements Compendium di Eurostat, nonché il rispetto del codice delle statistiche europee, che stabilisce i principi per l'elaborazione, la produzione e la diffusione di statistiche nell'ambito del sistema statistico europeo. Le parti collaboreranno in particolare con le finalità seguenti:

entro 3-4 anni:

garantire l'indipendenza professionale dell'Ufficio nazionale di statistica e di altre autorità nazionali (produttori di statistiche ufficiali).

Sviluppare la capacità dell'ufficio nazionale di statistica, della Banca nazionale della Moldova e di altri produttori nazionali di statistiche ufficiali.

Modernizzare i sistemi informatici dell'Ufficio nazionale di statistica e della Banca nazionale della Moldova. La modernizzazione dovrebbe includere il consolidamento delle infrastrutture TIC (per l'Ufficio nazionale di statistica) nell'ambito del quadro giuridico esistente e l'attuazione di nuove tecnologie e di metodi e metodologie aggiornati nel processo di produzione statistica e nella diffusione dei dati.

Rafforzare il coordinamento in seno al sistema statistico nazionale anche mediante l'identificazione, l'approvazione e la formalizzazione delle altre autorità nazionali (produttori di statistiche ufficiali).

Migliorare la gestione della qualità, in linea con gli standard di qualità europei, e adoperarsi per rafforzare le capacità dell'Ufficio nazionale di statistica ai fini dell'adozione di un sistema di gestione della qualità.

Elaborare orientamenti per la valutazione e la rendicontazione sistematica della qualità in linea con gli standard di qualità europei.

Standardizzare la classificazione delle mancate risposte in tutte le indagini sulle famiglie.

Elaborare un piano per l'attuazione delle disposizioni della legge sulle statistiche in relazione all'accesso gratuito alle fonti di dati amministrativi a fini statistici e istituire meccanismi formali per eliminare gli ostacoli esistenti all'accesso ai dati individuali a fini statistici.

Aggiornare e migliorare le politiche di diffusione e comunicazione.

Preparare e condurre il censimento della popolazione e delle abitazioni entro il ciclo del 2020.

Rafforzare ulteriormente le capacità di formazione dell'ufficio nazionale di statistica, anche mediante lo sviluppo di un centro per la formazione statistica continua.

entro 7 anni:

elaborare dati sufficienti e solidi per consentire alla Repubblica di Moldova di aderire al quadro europeo di valutazione dell'innovazione.

Effettuare una valutazione settoriale di ambiti statistici dedicati (almeno 5) per quanto riguarda la conformità agli standard statistici europei e l'adeguamento dell'elaborazione e della diffusione dei dati secondo le raccomandazioni.

Migliorare le procedure di protezione della riservatezza dei dati e i relativi orientamenti, conformemente alla legge sulle statistiche e alle norme dell'UE.

11.   Fiscalità e dogane

Le parti continueranno a cooperare in materia doganale e fiscale. La cooperazione comporterà interventi a breve e medio termine per:

proseguire il ravvicinamento normativo nel settore doganale mediante l'attuazione del codice doganale del 2021 in linea con il codice doganale dell'Unione e altri atti elencati nell'allegato XXVI dell'accordo di associazione.

Attuare la fase 5 del nuovo sistema di transito informatizzato e aderire alla convenzione sul regime comune di transito (attualmente il paese dispone solo dello status di osservatore).

Proseguire il processo volto a garantire il riconoscimento reciproco dell'operatore economico autorizzato.

Attuare un sistema efficiente di controllo delle importazioni di merci soggette ad accisa (alcool e prodotti del tabacco) esenti dal pagamento di dazi doganali, accise e imposta sul valore aggiunto (IVA). Le azioni proposte saranno realizzate utilizzando marchi speciali e riducendo le soglie massime che qualificano il contrabbando come reato ai fini dell'applicazione della responsabilità penale.

Migliorare la capacità dell'amministrazione fiscale di evitare l'accumulo di arretrati, garantire una riscossione efficace delle imposte e rafforzare la lotta contro la frode fiscale e l'elusione fiscale.

Continuare a sviluppare la cooperazione con l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e con le amministrazioni tributarie degli Stati membri dell'UE attraverso lo scambio di nuove esperienze e tendenze nel campo dell'imposizione fiscale.

Garantire l'attuazione delle raccomandazioni degli esperti del Forum globale dell'OCSE in materia di trasparenza e scambio di informazioni di natura fiscale.

Garantire che siano mantenute norme sui negozi duty-free pienamente conformi a quelle dell'UE, limitando le vendite in esenzione fiscale ai viaggiatori che si recano all'estero per via aerea o marittima.

Rafforzare la cooperazione con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode e la Procura europea per contrastare il contrabbando di sigarette.

Rivedere e rafforzare le sanzioni del codice penale e del codice delle contravvenzioni per garantire un adeguato effetto deterrente nella prevenzione e nella lotta contro il contrabbando e l'evasione fiscale.

Aderire al protocollo sull'eliminazione del commercio illegale di prodotti derivati dal tabacco che integra la convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco.

Allineare la legislazione nazionale alle disposizioni del diritto dell'UE conformemente al pertinente allegato dell'accordo di associazione, in particolare alle disposizioni in materia di IVA e di accise.

Prodotti del tabacco

Aumentare gradualmente l'accisa sul tabacco fino alla soglia minima in vigore nell'UE in conformità all'accordo di associazione.

Accise sull'alcole

Allineare la legislazione alla direttiva dell'UE sulla struttura delle accise sull'alcole e sulle bevande alcoliche, garantendone la conformità alla struttura dell'UE.

Tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità

Allineare la legislazione alle disposizioni del pertinente allegato dell'accordo di associazione, garantendo l'allineamento all'aliquota minima dell'UE.

12.   Politica industriale e delle imprese

Le parti collaboreranno per migliorare ulteriormente il contesto normativo e imprenditoriale nella Repubblica di Moldova, stimolare gli investimenti e le attività produttive di tutti i tipi di imprese, e in particolare delle PMI, incluse le microimprese. Tale cooperazione prevede, tra l'altro, di:

adottare e attuare il nuovo programma di sviluppo del settore delle PMI per il periodo 2021-2025, sulla base dell'ultima valutazione dello "Small Business Act";

rafforzare la capacità dell'Organizzazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese (ODIMM) di attuare programmi di sostegno alle PMI.

Agevolare la partecipazione della Repubblica di Moldova al nuovo programma per il mercato unico, la competitività e le imprese (parte del programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese, comprese le azioni di follow-up della rete Enterprise Europe e di Erasmus per giovani imprenditori).

Rafforzare le associazioni di imprese (incluse quelle di categoria) al fine di migliorare il dialogo pubblico-privato.

Collaborare, anche con le istituzioni finanziarie internazionali, per migliorare ulteriormente l'accesso delle PMI ai finanziamenti.

Rafforzare i fornitori di servizi per lo sviluppo delle imprese.

Promuovere l'adozione di pratiche verdi da parte delle PMI nei processi lavorativi per conseguire l'efficienza delle risorse e un'economia sostenibile.

Stimolare lo sviluppo di programmi e strumenti per aumentare la competitività delle PMI secondo un approccio finalizzato a promuovere lo sviluppo nazionale e regionale di specializzazione intelligente.

Agevolare il trasferimento di tecnologie e migliorare le conoscenze, le capacità e la preparazione delle PMI ad attuare le innovazioni.

Sostenere la trasformazione digitale del settore privato, facilitando l'alfabetizzazione digitale, stimolando l'automazione e l'uso dell'intelligenza artificiale.

Rafforzare l'imprenditoria sociale, soprattutto nelle zone rurali, quale approccio imprenditoriale praticabile per le PMI moldove finalizzato a ridurre le disuguaglianze sociali, creare posti di lavoro e facilitare l'accesso dei gruppi svantaggiati alle opportunità economiche.

Cooperare con la Repubblica di Moldova e sostenerla nell'adozione di misure efficaci e basate su dati concreti per sostenere le PMI e i dipendenti moldovi durante la pandemia di COVID-19 e nella fase di ripresa post-COVID-19.

13.   Agricoltura e sviluppo rurale

Le parti collaboreranno al ravvicinamento politico e legislativo alla politica agricola comune (PAC) dell'UE, in particolare al fine di:

promuovere la modernizzazione dell'agricoltura, lo sviluppo di settori con un valore aggiunto e un potenziale di esportazione, garantendo nel contempo il trasferimento di conoscenze agli agricoltori.

Garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, in particolare agendo contro l'erosione del suolo, sostenendo l'agricoltura biologica e attuando azioni relative al clima.

Ridurre la vulnerabilità ai rischi climatici del settore agricolo.

Migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, anche attraverso la diversificazione delle attività economiche e lo sviluppo del turismo rurale.

Sviluppare ulteriormente l'approccio LEADER e ampliare la cooperazione con i gruppi di azione locale. Integrare tale approccio nelle politiche nazionali di sviluppo rurale.

Sviluppare, promuovere e attuare programmi settoriali per specifici sottosettori agricoli.

Sviluppare le capacità delle amministrazioni centrali e locali in relazione alle politiche di sviluppo rurale.

Rafforzare le capacità dell'Agenzia per gli interventi e i pagamenti per l'agricoltura al fine di garantire la trasparenza, l'efficienza e la prevedibilità degli aiuti di Stato erogati.

Sviluppare e attuare il programma NARDS 2020+.

14.   Politica della pesca e marittima

Le parti collaboreranno al fine di:

entro 3-4 anni:

promuovere un approccio integrato alle questioni idriche, marine e marittime istituendo un meccanismo interministeriale di coordinamento in materia di affari marittimi composto dai ministeri e dai servizi competenti per guidare i lavori relativi all'attuazione dell'agenda marittima comune per il Mar Nero e della strategia dell'UE per la regione danubiana, e creare sinergie pertinenti tra le stesse.

Contribuire attivamente all'attuazione dell'agenda marittima comune per il Mar Nero, sostenere l'individuazione di progetti finanziabili e partecipare alle riunioni periodiche del suo gruppo direttivo.

Rafforzare la cooperazione bilaterale e multilaterale e sostenere le attività della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM) al fine di compiere ulteriori progressi in materia di sostenibilità delle attività di pesca e adempimento degli obblighi internazionali in materia di pesca e acquacoltura.

Promuovere l'attuazione della dichiarazione ministeriale di Sofia del 2018 sulla sostenibilità della pesca nel Mar Nero e lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura e della nuova strategia della CGPM per il 2030.

Intensificare la cooperazione tecnica e scientifica nell'ambito dei forum per l'acquacoltura della CGPM, in particolare per quanto riguarda i centri di acquacoltura del Mar Nero, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura.

Assicurarsi che non siano inserite nel registro navale statale della Repubblica di Moldova le navi figuranti nell'elenco della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) delle organizzazioni regionali di gestione della pesca.

Provvedere affinché tutte le navi impegnate in attività di pesca e attività connesse alla pesca, comprese la cattura, la trasformazione, la fornitura o il trasporto di pesce, siano considerati pescherecci e non siano più registrate sotto la bandiera della Repubblica di Moldova. Il termine "peschereccio" figurante nella legislazione nazionale della Moldova dovrebbe essere in linea con gli strumenti internazionali relativi alla pesca in questo contesto.

Cooperare attivamente nella lotta contro la pesca INN.

entro 7 anni:

promuovere la gestione sostenibile delle risorse dell'acquacoltura e progredire nella raccolta di dati in materia;

migliorare l'efficienza dei mercati grazie alle norme di commercializzazione e alla tracciabilità dei prodotti della pesca;

proseguire l'attuazione dell'agenda marittima comune per il Mar Nero e seguirne gli sviluppi attraverso progetti concreti e un impegno politico a favore di un'economia blu sostenibile, a livello sia nazionale che regionale.

15.   Energia

Le parti continueranno a collaborare strettamente per migliorare la sicurezza energetica della Moldova, anche attraverso una maggiore efficienza energetica e la diversificazione delle rotte e delle fonti di approvvigionamento dei vettori energetici. L'obiettivo comune rimane la creazione di un mercato energetico competitivo e trasparente nella Repubblica di Moldova e la sua integrazione in quello dell'UE grazie al graduale ravvicinamento alla legislazione energetica dell'UE. La Repubblica di Moldova darà priorità alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica in quanto base per la transizione del paese verso un'energia compatibile con l'ambiente e socialmente accettabile, in linea con l'obiettivo dell'UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. Le parti collaboreranno, in particolare, per conseguire gli obiettivi elencati di seguito.

 

Sicurezza energetica

Migliorare la sicurezza energetica attraverso una maggiore diversificazione delle rotte e delle fonti di approvvigionamento dei vettori energetici, come ad esempio l'ulteriore sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili locali, nonché il completamento e il rafforzamento delle interconnessioni energetiche con l'UE. E in particolare:

facilitare il pieno uso sul mercato del gas del gasdotto Ungheni-Chisinau, recentemente completato, garantendo la corretta applicazione delle relative disposizioni giuridiche nel diritto primario e derivato, compresi i codici di rete del gas, al fine di consentire forniture supplementari su base competitiva e una maggiore interconnettività con l'UE.

Portare a termine l'interconnessione con il sistema elettrico rumeno al fine di diversificare la fornitura di energia elettrica alla Repubblica di Moldova.

-   entro 3-4 anni:

Integrazione dei mercati dell'energia

Continuare ad adottare misure per integrare ulteriormente il mercato dell'energia della Repubblica di Moldova in quello dell'UE.

Aumentare gradualmente il ravvicinamento della legislazione della Repubblica di Moldova in materia di energia alla legislazione dell'UE, in linea con l'allegato VIII (riveduto) dell'accordo di associazione e con gli obblighi derivanti dal trattato che istituisce la Comunità dell'energia.

Attuare pienamente il terzo pacchetto energia. A tale scopo portare a termine quanto prima la disaggregazione nei settori dell'elettricità e del gas, conformemente agli impegni assunti nell'ambito del trattato che istituisce la Comunità dell'energia e in stretta consultazione con il segretariato della Comunità dell'energia, al fine di progredire nella liberalizzazione del mercato, consentire un effettivo accesso di terzi e l'apertura del mercato e garantire l'indipendenza e la rendicontabilità dell'autorità nazionale di regolamentazione a garanzia di un contesto normativo trasparente e stabile.

Migliorare la trasparenza nel settore dell'energia elettrica per creare un clima favorevole e stabile per gli investimenti, tenendo conto delle condizioni istituzionali, giuridiche, fiscali e di altro tipo.

Efficienza energetica, energie rinnovabili - transizione verso la neutralità climatica

Migliorare l'efficienza energetica in generale, ma dando priorità al settore edilizio.

Aumentare la quota di fonti rinnovabili nel settore dell'energia elettrica, garantendo nel contempo che l'approvvigionamento energetico rimanga sicuro e accessibile per i consumatori e le imprese. A tal fine è essenziale che il mercato dell'energia sia pienamente integrato, interconnesso e gradualmente digitalizzato.

Avendo come base la legge sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, sviluppare regimi di sostegno, norme amministrative e altre misure per promuovere un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili, garantendo nel contempo che l'approvvigionamento energetico rimanga sicuro e accessibile per i consumatori e le imprese.

Creare un quadro favorevole e stabile basato sul mercato per aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili, utilizzando le migliori pratiche dell'UE.

Garantire la decarbonizzazione al minor costo possibile attraverso l'integrazione intelligente delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e altre soluzioni sostenibili in tutti i settori.

Sicurezza nucleare

-   entro 7 anni:

cooperare per la gestione sicura dei rifiuti radioattivi nella Repubblica di Moldova sostenendo l'attuazione della strategia nazionale del 2017 in materia.

16.   Trasporti

Le parti collaboreranno per garantire l'ulteriore applicazione della legislazione dell'UE citata negli allegati dell'accordo di associazione e per sostenere la Repubblica di Moldova con particolare riferimento alla connettività, la sicurezza stradale e i sistemi di trasporto sostenibili. Tale collaborazione comprenderà iniziative con le seguenti finalità:

nel settore della connettività:

attuare le disposizioni dell'accordo sullo spazio aereo comune UE-Repubblica di Moldova, che ha il potenziale di stimolare il turismo e, di conseguenza, lo sviluppo economico del paese.

Cooperare con la Repubblica di Moldova all'elaborazione e all'attuazione di un nuovo documento strategico nazionale sui trasporti (mobilità) e di un documento sulla politica marittima nazionale.

Rafforzare le norme in materia di sicurezza e ambiente marino, per migliorare l'efficacia della Repubblica di Moldova in quanto Stato di bandiera nel quadro del protocollo d'intesa di Parigi sul controllo delle navi da parte dello Stato di approdo.

Cooperare con la Repubblica di Moldova nella riforma del settore del trasporto per vie navigabili interne, anche attraverso lo sviluppo delle capacità e delle istituzioni.

Attuare i progetti infrastrutturali individuati dall'estensione della rete centrale TEN-T indicativa e inclusi nel piano d'azione indicativo per gli investimenti TEN-T della Commissione del gennaio 2019. L'attuazione dei progetti prioritari individuati nel piano d'azione dovrebbe portare al completamento della rete centrale indicativa TEN-T entro il 2030, in modo da creare collegamenti di trasporto migliori, più efficienti e più sicuri tra l'UE e la Repubblica di Moldova. Valutare l'ulteriore sviluppo della "funzione di ponte" del bacino del Mar Nero in termini di connettività.

nel settore della sicurezza stradale

migliorare l'attuale sistema di raccolta dei dati relativi alla sicurezza stradale della Repubblica di Moldova, sviluppando una banca dati nazionale sulla sicurezza stradale che potrebbe servire da base per una politica di sicurezza stradale più mirata (politica in materia di sicurezza stradale e documenti di pianificazione attuativa).

nel settore dei sistemi di trasporto sostenibili

riformare il settore ferroviario per offrire servizi ferroviari competitivi, affidabili e sicuri che potrebbero contribuire a spostare il trasporto merci dalla strada alla ferrovia e, in tal modo, a rendere più sostenibile il settore dei trasporti.

Migliorare la mobilità urbana in vista della decarbonizzazione del settore dei trasporti e sviluppare una più stretta cooperazione nel settore della pianificazione della mobilità urbana sostenibile.

Realizzare campagne pubbliche congiunte per sensibilizzare i cittadini su modi alternativi di mobilità urbana, come gli spostamenti in bicicletta e con i trasporti pubblici, per ridurre l'inquinamento e la congestione.

Favorire la diffusione di veicoli efficienti sotto il profilo energetico per ridurre l'inquinamento e migliorare le prestazioni ambientali del settore dei trasporti.

Invitare gli Stati membri dell'UE a prendere in considerazione la possibilità di una graduale apertura del mercato del trasporto su strada sulla base dei progressi compiuti dalla Repubblica di Moldova nel recepimento del pertinente acquis dell'UE.

17.   Turismo

Le parti collaboreranno per rafforzare lo sviluppo di un settore turistico competitivo e sostenibile quale fattore di crescita economica e occupazionale.

18.   Sviluppo regionale

Le parti coopereranno per lo sviluppo regionale nella Repubblica di Moldova, perseguendo la coesione economica, sociale e territoriale con l'UE. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'aumento della competitività e dello sviluppo sostenibile delle regioni, alla riduzione delle disparità e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, cogliendo le opportunità di collaborazione e concentrandosi sull'elaborazione e sull'attuazione della strategia di specializzazione intelligente, sull'attuazione della strategia macroregionale dell'UE per la regione danubiana e sulla cooperazione con gli Stati membri nei programmi transnazionali e transfrontalieri dell'UE.

Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:

entro 3-4 anni:

continuare a potenziare la partecipazione della Repubblica di Moldova alla strategia dell'UE per la regione danubiana al fine di beneficiare degli scambi di esperienze e di migliori pratiche con le regioni partecipanti degli Stati membri dell'UE.

Costruire una capacità adeguata a livello nazionale, regionale e locale per partecipare a tutti i programmi di cooperazione transfrontaliera.

Partecipare proattivamente allo sviluppo dei programmi di cooperazione transfrontaliera Interreg NEXT 2021-2027 (Romania/Repubblica di Moldova e programma per il bacino del Mar Nero) e del programma Interreg per il Danubio 2021-2027, rafforzando le capacità delle necessarie strutture di gestione e di controllo.

Proseguire l'attuazione dei programmi di cooperazione transfrontaliera dello strumento europeo di vicinato (ENI) 2014-2020 e l'imminente programmazione della cooperazione transfrontaliera 2021-2027 (programma operativo congiunto Romania/Repubblica di Moldova e programma operativo congiunto per il Mar Nero) e del programma di cooperazione transnazionale Interreg V-B Danubio.

Proseguire gli interventi relativi alla strategia di specializzazione intelligente (S3) e completare il processo di scoperta imprenditoriale (PDE) nel 2020. Applicare la strategia di specializzazione intelligente nei pertinenti settori strategici per elaborare le decisioni di investimento relative alla ricerca e all'innovazione. Investire inoltre nello sviluppo delle capacità e nella governance della strategia, in particolare attraverso la creazione di un meccanismo di coordinamento interministeriale e di un solido quadro di attuazione.

entro 7 anni:

elaborare un nuovo documento strategico per lo sviluppo regionale in tutto il territorio del paese al fine di favorirne una crescita più equilibrata nel suo complesso.

Le parti collaboreranno per valorizzare le opportunità offerte dalle priorità della strategia S3 per conseguire gli obiettivi nazionali stabiliti nelle politiche a sostegno dello sviluppo urbano, dell'imprenditorialità, del capitale umano, dello sviluppo di nuove competenze, del sostegno all'innovazione (imprenditorialità), della ricerca e dello sviluppo, della politica economica e industriale, al fine di convergere verso le pratiche in vigore negli Stati membri europei. Le priorità della strategia S3 si basano su dati concreti e scaturiscono da un processo partecipativo guidato dal Centro comune di ricerca della Commissione. Applicare le priorità della strategia S3 nei settori pertinenti, in particolare nella politica regionale nazionale, nella politica di ricerca e innovazione e, più ancora, nella programmazione dei fondi dello strumento NDICI-Europa globale. Monitorare l'applicazione della strategia e rivedere periodicamente il processo di scoperta imprenditoriale. Avviare una cooperazione con i pertinenti Stati membri dell'UE e i partner del partenariato orientale sulle priorità della strategia S3 al fine di promuovere lo sviluppo e il miglioramento del commercio e delle catene del valore transnazionali. Aderire alla piattaforma della strategia S3 al fine di consolidare e approfondire l'esperienza.

Le parti collaboreranno per creare le condizioni necessarie affinché le infrastrutture di base permettano di aumentare il livello degli investimenti privati nell'economia, nonché per sviluppare l'imprenditorialità a livello regionale.

Istituire una governance completa per garantire che la strategia S3 sia applicata come base per determinare le decisioni di investimento nella ricerca e nell'innovazione al fine di aumentare il potenziale innovativo delle regioni e dell'intero paese. Riesaminare periodicamente la strategia di specializzazione intelligente e la sua attuazione. Aggiornare la strategia almeno ogni cinque anni, o prima qualora le circostanze lo richiedano.

Incrementare il coinvolgimento delle parti interessate e della società civile nei processi decisionali, applicando il codice europeo di condotta sul partenariato e consolidare il partenariato tra tutte le parti.

Rafforzare la capacità istituzionale e operativa delle istituzioni nazionali, regionali e locali nel campo dello sviluppo regionale, comprese le iniziative volte a sviluppare un efficace sistema di governance multilivello e a garantire una ripartizione chiara delle responsabilità.

19.   Protezione civile

Le parti collaboreranno per rafforzare la cooperazione tra l'UE e la Repubblica di Moldova in materia di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi al fine di realizzare gli obiettivi seguenti.

Prevenzione

Rafforzare un approccio multirischio, multipartecipativo e integrato alla gestione del rischio di catastrofi.

Rafforzare il legame tra la riduzione del rischio di catastrofi e la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Rafforzare i sistemi multirischio e multisettoriali di previsione e di allarme rapido, nonché i meccanismi di comunicazione dei rischi di catastrofi e di emergenza.

Migliorare la comprensione dei rischi, promuovendo la raccolta e la condivisione di dati di base sulle perdite e sui danni.

Preparazione

Migliorare la preparazione alle catastrofi per garantire una risposta efficace attraverso scambi di competenze e migliori pratiche, formazione, esercitazioni e altre iniziative di sviluppo delle capacità.

Collegare lo sviluppo delle capacità alle carenze relative alle capacità di risposta.

Promuovere l'uso efficace dei sistemi di allarme rapido.

Rafforzare i collegamenti tra la comunità scientifica, il settore operativo e i responsabili politici per affrontare le lacune in materia di conoscenze sulla gestione del rischio di catastrofi e quelle a livello tecnologico.

Migliorare la sensibilizzazione della popolazione in merito al rischio di catastrofi.

Risposta

Garantire un'efficace comunicazione 24 ore su 24, compreso lo scambio di allarmi rapidi e di informazioni sulle emergenze su larga scala che interessano l'UE e la Repubblica di Moldova, nonché i paesi terzi in cui una delle parti è coinvolta nella risposta alle catastrofi.

Agevolare l'assistenza reciproca e regionale, in particolare attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Unione, in caso di emergenze gravi, ove necessario e in funzione della disponibilità di risorse sufficienti.

Promuovere l'attuazione della legislazione sul supporto della nazione ospitante.

Incoraggiare un coordinamento interistituzionale e collegamenti intersettoriali efficaci per facilitare l'assistenza internazionale nelle operazioni di risposta alle catastrofi.

Rafforzare ulteriormente le capacità di ricevere e fornire assistenza internazionale.

20.   Ricerca e innovazione

Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:

entro 3-4 anni:

Attuare l'agenda strategica di ricerca e innovazione per il Mar Nero, una componente regionale della Sinergia del Mar Nero.

Aumentare l'importo dei finanziamenti erogati a titolo del bilancio pubblico per gli enti pubblici di ricerca e innovazione e promuovere l'erogazione di risorse private.

Effettuare una valutazione istituzionale delle organizzazioni nei settori della ricerca e dell'innovazione, come previsto dal codice sulla scienza e l'innovazione, seguita dalla concentrazione delle risorse nelle organizzazioni efficienti nei settori della ricerca e dell'innovazione.

Valorizzare appieno il potenziale del programma nazionale di ricerca e innovazione per il periodo 2020-2023.

Rafforzare la partecipazione della comunità scientifica/degli organismi di ricerca al programma Orizzonte Europa.

Applicare le norme internazionali di valutazione per i progetti di ricerca e le principali iniziative scientifiche. Coinvolgere esperti stranieri nell'esame e nella valutazione delle proposte di progetti.

entro 7 anni:

attuare l'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Moldova sulla partecipazione della Repubblica di Moldova al programma dell'Unione "Orizzonte Europa" – il programma quadro di ricerca e innovazione.

Aumentare la competitività dell'economia moldova attraverso l'innovazione: sostenere l'efficienza degli operatori economici, la transizione dalla competitività basata sui costi a quella basata sull'innovazione.

Rafforzare il ruolo e lo status del sistema nazionale di ricerca e innovazione quale risorsa per lo sviluppo e il benessere, promuovendo l'eccellenza nella ricerca nel quadro delle priorità del SER.

Sviluppare organismi di ricerca di elevata efficienza, in grado di elevarsi a operatori regionali.

Garantire una stretta e sistematica collaborazione degli istituti di ricerca della Repubblica di Moldova e del mondo scientifico-accademico con l'ambito privato ed economico, sulla base di benefici reciproci.

Istituire una cooperazione tra i responsabili politici (autorità centrali e locali) e la comunità della ricerca e gli istituti di innovazione.

Costituire una massa critica di ricercatori necessaria per trasformare i settori della ricerca e dell'innovazione in un fattore di crescita economica, prestando attenzione alla partecipazione e al coinvolgimento dei giovani alle attività scientifiche, nonché al miglioramento dell'immagine dei ricercatori nella società.

Indirizzare una parte significativa delle attività di ricerca e innovazione verso le questioni sociali, al fine di sviluppare la capacità del sistema pubblico di ricerca e innovazione di individuare le esigenze locali della società e anche gli effettivi problemi a livello mondiale, e di rispondervi.

21.   Cultura, politica audiovisiva e media

Cultura

Le parti collaboreranno per conseguire gli obiettivi elencati di seguito:

migliorare l'attuazione della Convenzione del 2005 dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali.

Cooperare all'elaborazione di una politica culturale inclusiva nella Repubblica di Moldova e alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, al fine di promuovere lo sviluppo socioeconomico.

Rafforzare il legame culturale della Repubblica di Moldova con la diaspora.

Aumentare la partecipazione degli operatori del settore culturale e creativo della Repubblica di Moldova ai programmi di cooperazione culturale/audiovisiva, in particolare Europa creativa.

Politica audiovisiva e media

Adottare atti di diritto derivato per il codice dei servizi dei media audiovisivi della Repubblica di Moldova e garantirne la piena ed efficace attuazione.

Garantire una concorrenza effettiva ed equa nel settore della pubblicità.

Garantire l'effettiva attuazione del codice dei servizi dei media audiovisivi della Repubblica di Moldova, al fine di allineare la concentrazione della proprietà dei media alle migliori pratiche dell'UE.

Effettuare una valutazione inter pares del Consiglio per gli audiovisivi.

Garantire processi pienamente trasparenti e partecipativi in sede di modifica della legislazione audiovisiva, compreso il recepimento delle norme europee.

Assicurare un dialogo costante sulla politica audiovisiva e sulle norme internazionali applicabili.

Cooperare nella lotta contro l'incitamento all'odio, il razzismo e la xenofobia nel settore audiovisivo e in quello dei media.

Attuare il processo di digitalizzazione.

22.   Sensibilizzazione del pubblico e visibilità

Le parti collaboreranno per conseguire gli obiettivi elencati di seguito:

garantire una comunicazione solida e mirata sulle opportunità e sui benefici tangibili dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova, con particolare riguardo alla DCFTA.

Garantire l'adeguata visibilità di tutti i programmi e progetti dell'UE e del loro impatto tramite una stretta collaborazione con i mezzi d'informazione, la società civile e la comunità imprenditoriale a livello locale, regionale e nazionale.

Realizzare campagne di comunicazione volte a stimolare e mantenere l'interesse della società per il programma di riforme trasformative promosso dall'accordo di associazione.

Rafforzare la cooperazione in materia di comunicazione strategica per consolidare la resilienza dello Stato e della società nei confronti della disinformazione. In particolare, sostenere lo sviluppo di capacità istituzionali per contrastare gli effetti negativi della cattiva informazione e della disinformazione, specialmente nello spazio online, che le tecnologie di intelligenza artificiale stanno favorendo al fine di ingannare il grande pubblico e che rappresentano una grave minaccia per i processi politici e decisionali democratici, mettono a rischio la salute, la sicurezza e l'ambiente dei cittadini e minano la fiducia nelle istituzioni pubbliche.

Ampliare e diversificare il quadro di cooperazione pratica per coinvolgere i soggetti della società civile e altri soggetti e istituzioni pertinenti.

V.    Scambi e questioni commerciali (zona di libero scambio globale e approfondita — DCFTA)

Le parti continueranno a migliorare l'integrazione sulla base dell'accordo di associazione e della zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). L'efficace attuazione dell'accordo di associazione e della DCFTA, in combinazione con il più ampio processo di ravvicinamento normativo e le riforme necessarie in questo ambito, contribuisce a creare le condizioni per il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con l'UE, con un'ulteriore graduale integrazione economica della Repubblica di Moldova nel mercato interno dell'Unione europea, come previsto negli accordi di associazione. Più in particolare, le parti intendono progredire nell'attuazione del titolo V dell'accordo di associazione ("Scambi e questioni commerciali") e dei suoi allegati, quali regolarmente aggiornati per tener conto dell'acquis dell'UE più recente e modificati nel quadro del riesame triennale di cui all'articolo 147 dell'accordo di associazione (concluso nel gennaio 2020 (4)).

Le parti riconoscono i vantaggi apportati dalla DCFTA al rafforzamento delle relazioni commerciali, come dimostrato da un marcato aumento degli scambi commerciali della Moldova con l'UE, pari al 53 % del totale degli scambi commerciali della Repubblica di Moldova nel 2020, e si adopereranno per consolidare ulteriormente i flussi commerciali sulla base di un maggiore allineamento legislativo e normativo.

Le parti sono consapevoli del fatto che non è ancora stato raggiunto il pieno potenziale dell'accordo, in particolare per quanto riguarda l'autorizzazione dell'accesso al mercato. Importanza prioritaria riveste pertanto l'ampliamento delle categorie di prodotti di origine animale esportati dalla Repubblica di Moldova sul mercato dell'UE, a cominciare dalle carni di pollame e dalle uova di categoria B.

A titolo di esempio, la liberalizzazione dell'accesso al mercato da parte moldova sarà introdotta gradualmente per alcuni prodotti fino al 2024, in conformità all'allegato XV-D dell'accordo di associazione. Entrambe le parti intendono cooperare regolarmente, anche attraverso le strutture bilaterali istituite nell'ambito dell'accordo di associazione UE-Moldova, nonché nell'ambito di quadri multilaterali, e scambiarsi informazioni su qualsiasi aspetto connesso all'attuazione dell'accordo di associazione/DCFTA, compresi tra l'altro statistiche, uso dei contingenti tariffari e applicazione efficace del meccanismo antielusione. A tale riguardo, nell'ambito dell'ulteriore liberalizzazione dell'accesso al mercato consentita dall'accordo di associazione, le parti accolgono con favore la decisione del comitato di associazione UE-Moldova, riunito nella formazione "Commercio", di aumentare i contingenti tariffari e le soglie antielusione per taluni prodotti agricoli.

Per quanto riguarda il ravvicinamento normativo, le parti coopereranno per conseguire la convergenza con la legislazione dell'UE e con le migliori pratiche internazionali, come indicato nei capitoli e negli allegati pertinenti del titolo V dell'accordo di associazione/DCFTA. La Repubblica di Moldova continuerà a rafforzare il quadro istituzionale nazionale per garantire l'attuazione, l'applicazione e il monitoraggio indipendenti della nuova legislazione adottata in ciascun settore pertinente. Questi aspetti costituiscono una priorità elevata.

La Repubblica di Moldova informerà regolarmente l'UE in merito allo stato di avanzamento del ravvicinamento legislativo attraverso i sottocomitati specializzati e nel quadro del comitato di associazione annuale riunito nella formazione "Commercio". Tali organismi, istituiti dall'accordo di associazione, monitoreranno e valuteranno periodicamente i progressi concreti in ciascun settore pertinente rispetto ai calendari di attuazione previsti nei capitoli e negli allegati pertinenti dell'accordo di associazione. Se del caso, e d'intesa con entrambe le parti, l'UE fornirà assistenza e consulenza per coadiuvare le autorità moldove in questo processo.

Priorità rivestono gli interventi nei settori attinenti agli scambi commerciali elencati di seguito e inclusi nei pertinenti capitoli del titolo V dell'accordo di associazione.

—    Regolamenti tecnici, normazione e infrastrutture correlate

Le parti collaboreranno per conformarsi ai regolamenti tecnici, alla normazione, alla metrologia, all'accreditamento, alle procedure di valutazione della conformità e al sistema di vigilanza del mercato dell'UE, nei tempi e in linea con i requisiti previsti dal capo 3 e dai pertinenti allegati. Le parti collaboreranno per realizzare una valutazione finalizzata a individuare le lacune presenti nelle capacità delle autorità moldove e degli organismi pubblici competenti per i settori orientati all'esportazione.

—    Misure sanitarie e fitosanitarie

Le parti collaboreranno per allineare ulteriormente le norme sanitarie e fitosanitarie applicabili agli alimenti e ai mangimi, la normativa e le pratiche in materia di salute delle piante e di salute e benessere degli animali della Repubblica di Moldova a quelle dell'UE, nei tempi e in linea con i requisiti previsti dal capo 4 e dai pertinenti allegati. L'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare sarà tenuta a garantire la corretta applicazione e attuazione di tali disposizioni. La procedura per ottenere l'autorizzazione di esportazione verso l'Unione dei prodotti moldovi è in corso, in particolare per le carni di pollame e le uova della classe B, mentre ha registrato progressi significativi nel settore dei prodotti lattiero-caseari che nel 2021 hanno consentito l'accesso al mercato di tali prodotti. Le parti riconoscono inoltre i risultati concreti conseguiti che agevolano gli scambi di prodotti agricoli e alimentari a beneficio dei consumatori e delle industrie su entrambi i versanti della frontiera e si impegnano a proseguire tale cooperazione.

La collaborazione tra le parti sarà intesa a:

entro 3 – 4 anni:

migliorare ulteriormente le infrastrutture e le capacità correlate necessarie ad attuare la legislazione, in particolare nei settori dei laboratori specializzati in salute degli animali e delle piante e sicurezza alimentare e dei posti di ispezione frontalieri, in linea con i requisiti dell'UE.

Estendere la gamma dei metodi accreditati di tutti i laboratori che intervengono nei controlli ufficiali al fine di soddisfare i requisiti sanitari e fitosanitari per l'esportazione di prodotti alimentari di origine animale dalla Repubblica moldova verso l'UE.

Elaborare e attuare un sistema nazionale di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi e collegarlo al sistema dell'UE.

Attuare nella Repubblica di Moldova il sistema europeo di certificazione e controllo per il vino e i prodotti alcolici destinati ai mercati dell'UE.

entro 7 anni:

sostenere gli interventi dell'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare nel processo di accreditamento ISO 17020 - Valutazione della conformità - Requisiti per il funzionamento di vari tipi di organismi che effettuano ispezioni.

—    Dogane e agevolazione degli scambi

Le parti collaboreranno per allineare la legislazione della Repubblica di Moldova al diritto dell'UE, alle linee guida dell'UE in materia di servizi doganali (EU Customs Blueprints) e alle pertinenti norme internazionali, nei tempi e in linea con i requisiti di cui al capo 5 e ai pertinenti allegati. A breve termine, la Repubblica di Moldova attuerà il codice doganale del 2021 e la relativa legislazione di attuazione in linea con il codice doganale dell'Unione e con altri atti elencati nell'allegato XXVI dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova e si adopererà per l'adesione del paese alla convenzione sul transito comune (attualmente il paese detiene solo lo status di osservatore). A medio termine sarà completato altresì il processo per garantire il riconoscimento reciproco dell'operatore economico autorizzato (AEO).

—    Norme di origine

Le parti collaboreranno per attuare le nuove disposizioni della convenzione paneuromediterranea rivista, in particolare nel settore delle prove dell'origine (rilascio e verifica, rispetto delle norme di origine) e della cooperazione doganale, come pure per adeguare la legislazione nazionale a tali disposizioni.

—    Stabilimento, scambi di servizi e commercio elettronico

Le parti proseguiranno il dialogo sullo stabilimento, sullo scambio di servizi e sul commercio elettronico conformemente alle pertinenti disposizioni del capo 6 e dei pertinenti allegati. Le parti attueranno gli impegni assunti nei settori dei servizi di cui a tale capo, nel rispetto delle scadenze previste nei pertinenti allegati.

Le parti collaboreranno per promuovere le riforme volte a migliorare la cooperazione settoriale nell'economia digitale e a facilitare il commercio elettronico tra di loro.

—    Appalti pubblici

Le parti collaboreranno all'attuazione, da parte della Repubblica di Moldova, del capo 8 e dei relativi allegati. L'attuazione e l'applicazione delle modifiche legislative previste in tutte le fasi del calendario indicativo per la riforma istituzionale, il ravvicinamento e l'accesso al mercato (tabella di marcia contenuta nell'allegato XXIX-B) saranno considerate prioritarie. Fatta salva la conferma da parte dell'UE del rispetto delle condizioni stabilite nelle varie fasi della suddetta tabella di marcia, il Comitato di associazione riunito nella formazione "Commercio" adotterà la pertinente decisione congiunta che concede un ulteriore accesso reciproco al mercato, come previsto nella tabella di marcia.

Le parti incoraggiano il governo moldovo a proseguire l'attuazione delle riforme legislative volte a garantire la conformità del sistema alle norme dell'UE e internazionali, tra cui lo sviluppo e la diffusione di un sistema elettronico per gli appalti.

Le parti continueranno a collaborare per rafforzare la legislazione nazionale in materia di ricorsi per l'aggiudicazione di appalti pubblici, contratti settoriali, concessioni di lavori e concessioni di servizi.

Le parti continueranno a collaborare per garantire la trasparenza e la responsabilità in materia di appalti pubblici.

—    Diritti di proprietà intellettuale

Le parti continueranno a collaborare per allineare la legislazione della Repubblica di Moldova al diritto dell'UE e alle norme internazionali sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, comprese le indicazioni geografiche, come specificato nel capo 9. Le istituzioni nazionali competenti della Repubblica di Moldova sono tenute a garantire la corretta applicazione e attuazione di tali disposizioni.

—    Concorrenza

Le parti collaboreranno per attuare il capo 10. Tale cooperazione riguarderà il quadro istituzionale e la pertinente capacità amministrativa dell'autorità garante della concorrenza della Repubblica di Moldova, anche sulla base del nuovo strumento per la concorrenza dell'UE sulle piattaforme e i mercati digitali, al fine di garantire l'effettiva attuazione della pertinente legislazione in materia di concorrenza.

—    Trasparenza

Deve essere garantito un accesso libero e agevole alle informazioni pubbliche, come previsto dalla legge. La Repubblica di Moldova rispetterà gli impegni assunti in materia di trasparenza in linea con le disposizioni del capo 12, anche per quanto riguarda la pubblicazione delle decisioni del governo e la gestione delle misure di applicazione generale.

—    Commercio e sviluppo sostenibile

Le parti continueranno il dialogo e i lavori sulle questioni oggetto del capo 13, che riguarda in particolare lo scambio di informazioni sugli sviluppi in materia di norme del lavoro, l'istituzione di un adeguato sistema di ispezione del lavoro che rispetti tutte le norme internazionali fondamentali del lavoro e l'attuazione del codice del lavoro, in linea con le pertinenti norme dell'OIL (5). A tale riguardo, sarà prioritario garantire a breve termine nella Repubblica di Moldova una supervisione e un controllo efficaci della legislazione e delle condizioni in materia di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro, nel rispetto delle norme dell'OIL e dei principi dell'UE (quadro giuridico e capacità) e, a medio termine, mantenere la protezione del lavoro e promuovere il lavoro dignitoso. Sarà inoltre monitorata l'attuazione degli accordi multilaterali in materia di ambiente di cui entrambe le parti sono firmatarie.


(1)  Oltre all'aspetto multilaterale del partenariato orientale, anche il quadro relativo alla Sinergia del Mar Nero dell'UE conferisce sostanza a queste priorità attraverso la cooperazione regionale, con un'attenzione specifica all'economia blu e all'agenda marittima comune per il Mar Nero. I vantaggi della sinergia del Mar Nero e della sua attuazione sono riconosciuti nelle conclusioni del Consiglio "Affari esteri" del giugno 2019 relative all'impegno dell'UE a favore della cooperazione regionale nel Mar Nero.

(2)  In linea con gli "Orientamenti sul miglioramento della raccolta e dell'utilizzo dei dati sulla parità" pubblicati dal gruppo ad alto livello dell'UE sui dati relativi alla non discriminazione, l'uguaglianza e la diversità, luglio 2018, disponibile al seguente indirizzo https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/ec-july-2018-guidelines-equality-data-collection.pdf.

(3)  In linea con gli orientamenti del Consiglio d'Europa, si ha un'equilibrata rappresentanza dei due sessi negli organi decisionali quando la rappresentanza di donne o uomini in qualsiasi organo decisionale nella vita politica o pubblica non scende al di sotto del 40 % (raccomandazione Rec (2003) 3 del Comitato dei ministri agli Stati membri sulla partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini al processo decisionale politico e pubblico).

(4)  Decisione n. 1/2020 del Comitato di Associazione UE-Repubblica di Moldova nella Formazione "Commercio", del 23 gennaio 2020, riguardo all'aggiornamento dell'allegato XV (Eliminazione dei dazi doganali) dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra.

(5)  Le parti sono consapevoli che le priorità relative ai diritti dei sindacati e alle norme fondamentali del lavoro di cui alla sezione I.11 e le priorità individuate nella sezione IV.9 (Occupazione, politica sociale e pari opportunità) sono estremamente importanti per l'attuazione del capo "Commercio e sviluppo sostenibile" e dovrebbero pertanto essere affrontate tenendo conto di tale parte dell'accordo di associazione.


Rettifiche

21.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 273/142


Rettifica della decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/2/2021)

( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 18 del 27 gennaio 2022 )

Titolo, nella pagina di copertina e a pagina 9:

anziché:

«Decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/2/2021)»

leggasi:

«Decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/1/2022)».