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ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
65° anno |
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Rettifiche |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
ACCORDI INTERNAZIONALI
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21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/1 |
DECISIONE (UE) 2022/1987 DEL CONSIGLIO
del 13 ottobre 2022
relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 209, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 5,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il 25 novembre 2004 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare con la Malaysia negoziati relativi a un accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra («accordo»). |
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(2) |
I negoziati sull’accordo si sono conclusi positivamente con la siglatura dell’accordo a Putrajaya, in Malaysia, il 6 aprile 2016. |
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(3) |
I negoziatori hanno confermato di concordare che, conformemente alla Costituzione federale della Malaysia, con la sua firma il governo malese intende vincolare il paese nel suo insieme per quanto riguarda l’accordo. |
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(4) |
Scopo dell’accordo è instaurare un partenariato rafforzato tra l’Unione e la Malaysia, nonché approfondire e promuovere la cooperazione sulle questioni di reciproco interesse, tra cui i diritti umani, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa, la lotta al terrorismo, la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, il commercio, la migrazione, l’ambiente, l’energia, i cambiamenti climatici, i trasporti, la scienza e la tecnologia, l’occupazione e gli affari sociali, l’istruzione e l’agricoltura. |
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(5) |
È opportuno pertanto firmare l’accordo a nome dell’Unione, fatta salva la sua conclusione in una data successiva, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
È autorizzata la firma, a nome dell’Unione, dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il governo della Malaysia, dall’altra («accordo»), con riserva della sua conclusione (1).
Articolo 2
Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a firmare l’accordo a nome dell’Unione.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Lussemburgo, il 13 ottobre 2022
Per il Consiglio
Il presidente
P. BLAŽEK
(1) Il testo dell’accordo sarà pubblicato unitamente alla decisione relativa alla sua conclusione.
REGOLAMENTI
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21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/3 |
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2022/1988 DELLA COMMISSIONE
del 12 luglio 2022
che estende il periodo transitorio per continuare a fornire servizi di crowdfunding conformemente al diritto nazionale di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 ottobre 2020, relativo ai fornitori europei di servizi di crowdfunding per le imprese, e che modifica il regolamento (UE) 2017/1129 e la direttiva (UE) 2019/1937 (1), in particolare l’articolo 48, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
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(1) |
Ai sensi dell’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503, i fornitori di servizi di crowdfunding autorizzati a norma del diritto nazionale prima del 10 novembre 2021 possono continuare a prestare servizi di crowdfunding conformemente a tale diritto nazionale fino al 10 novembre 2022. Il periodo transitorio è stato introdotto per concedere ai fornitori di servizi di crowdfunding già operativi tempo sufficiente per adeguare le loro attività commerciali al nuovo regime giuridico e chiedere un’autorizzazione ai fini dello stesso, e alle autorità competenti tempo sufficiente per raccogliere una quantità di informazioni e risorse che basti a garantire una transizione senza perturbazioni del mercato. |
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(2) |
L’articolo 48, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2020/1503 impone alla Commissione di effettuare una valutazione in merito all’applicazione del suddetto regolamento ai fornitori di servizi di crowdfunding che prestano servizi di crowdfunding solo su base nazionale e all’impatto del regolamento sullo sviluppo dei mercati nazionali del crowdfunding e sull’accesso ai finanziamenti. Sulla base di tale valutazione, la Commissione può estendere il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento per una volta per un periodo di 12 mesi. |
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(3) |
A seguito della valutazione, che teneva conto della consulenza tecnica elaborata dall’ESMA e ricevuta il 19 maggio 2022, la Commissione ha concluso che la proroga di 12 mesi del periodo transitorio è necessaria per evitare perturbazioni nei grandi mercati nazionali del crowdfunding. Le perturbazioni sarebbero causate dall’impossibilità per determinate autorità competenti di completare le procedure di autorizzazione entro il 10 novembre 2022, e dall’impossibilità per le piattaforme di crowdfunding che operano conformemente al diritto nazionale di adeguarsi in tempo utile a un quadro più completo. |
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(4) |
A causa dell’elevato rischio di perturbazioni del mercato è pertanto opportuno estendere di 12 mesi, fino al 10 novembre 2023, il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 per concedere alle piattaforme di crowdfunding che operano a norma del diritto nazionale e alle autorità competenti tempo sufficiente per adeguarsi al nuovo regime. |
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(5) |
Affinché l’attuale periodo transitorio possa essere prorogato prima della scadenza o non appena possibile dopo tale scadenza, è opportuno che il presente regolamento entri in vigore con urgenza e sia applicabile entro l’11 novembre 2022, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il periodo transitorio di cui all’articolo 48, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/1503 è prorogato fino al 10 novembre 2023.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento si applica dall’11 novembre 2022.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 12 luglio 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
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21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/5 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1989 DELLA COMMISSIONE
del 20 ottobre 2022
che rinnova la deroga al regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (Manfredonia)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo (1), in particolare l'articolo 13, paragrafo 5,
considerando quanto segue:
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(1) |
L'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1967/2006 vieta l'uso di attrezzi trainati entro una distanza di tre miglia nautiche dalla costa o all'interno dell'isobata di 50 metri quando tale profondità è raggiunta a una distanza inferiore dalla costa. |
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(2) |
Su richiesta di uno Stato membro, la Commissione può autorizzare una deroga all'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1967/2006 purché siano soddisfatte le condizioni indicate all'articolo 13, paragrafi 5 e 9. |
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(3) |
Il 2 marzo 2018 la Commissione ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 (2) recante deroga all'articolo 13, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006 secondo la procedura di cui all'articolo 13, paragrafo 5, di quest'ultimo regolamento per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (Manfredonia), il quale è scaduto l'8 marzo 2021. |
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(4) |
Il 10 marzo 2021 la Commissione ha ricevuto dall'Italia una richiesta di proroga di tale deroga. |
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(5) |
L'Italia ha fornito dati tecnici e scientifici aggiornati che giustificano il rinnovo della deroga. |
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(6) |
Conformemente all'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1967/2006, l'11 febbraio 2022 l'Italia ha adottato un piano di gestione mediante decreto (3) ("piano di gestione italiano"). Il piano di gestione adottato è istituito per accompagnare l'intera durata della deroga. |
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(7) |
La richiesta riguarda attività di pesca già autorizzate dall'Italia e ha per oggetto i pescherecci registrati nella direzione marittima di Manfredonia che hanno un'attività comprovata nella pesca di più di cinque anni e operano nell'ambito del piano di gestione italiano che regola l'utilizzo delle sciabiche da natante per la pesca del rossetto (Aphia minuta) nel distretto di pesca di Manfredonia. |
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(8) |
La deroga chiesta dall'Italia riguarda un totale di 60 pescherecci, dei 100 autorizzati nel 2018, con un massimo di 30 pescherecci autorizzati giornalmente, con un meccanismo di rotazione. La flotta di Manfredonia che pratica la pesca del rossetto (Aphia minuta) ha una lunghezza fuori tutto inferiore a 15 metri. Il piano di gestione italiano esclude qualsiasi aumento futuro nello sforzo di pesca, come previsto dall'articolo 13, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006. Si può pertanto concludere che la deroga riguarda un numero ridotto di pescherecci. |
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(9) |
Tali pescherecci sono inclusi in un elenco trasmesso alla Commissione ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006. |
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(10) |
Il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) ha esaminato la richiesta di proroga della deroga presentata dall'Italia e il relativo progetto di piano di gestione nelle riunioni plenarie che si sono svolte nel marzo (4) e nel luglio (5) 2021. Nel corso di tali riunioni lo CSTEP ha osservato che il piano di gestione italiano conteneva diversi elementi tecnici che dovevano essere chiariti ulteriormente. Nel marzo 2021 lo CSTEP ha sottolineato la necessità di chiarire i livelli di riferimento, i dati sulla pesca, l'ubicazione delle operazioni di pesca e le specifiche tecniche degli attrezzi. Nel luglio 2021, dopo la presentazione di un piano di gestione riveduto, lo CSTEP ha evidenziato l'esigenza di chiarimenti in merito ai dati socioeconomici, alle catture accessorie, alla progettazione degli attrezzi e ai livelli di riferimento del punto di attivazione. Al fine di affrontare tali questioni, le autorità italiane hanno accettato di aggiornare il piano di gestione in riferimento a tali elementi. |
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(11) |
Lo CSTEP ha valutato la proroga della deroga chiesta dall'Italia e il relativo piano di gestione italiano riveduto in occasione della riunione plenaria del novembre 2021 (6). La valutazione complessiva effettuata dallo CSTEP è positiva e il progetto di piano di gestione contiene gli elementi principali a sostegno della richiesta. Lo CSTEP ritiene che il piano di gestione riveduto sia notevolmente migliorato in quanto prevede un maggior numero di punti di attivazione precauzionali e misure correttive in caso di basso livello di biomassa. Lo CSTEP conclude inoltre che le nuove misure inserite nel piano di gestione italiano sono più restrittive rispetto al piano precedente. Tuttavia lo CSTEP ha osservato che tutti i dati che si prevede di raccogliere nell'ambito del piano di gestione italiano (catture di tutte le specie, composizione per taglia, rigetti e dati socioeconomici) dovrebbero essere descritti chiaramente e che i dati dovrebbero essere raccolti, analizzati e comunicati in modo coerente al fine di monitorare adeguatamente l'efficacia del piano di gestione. L'Italia ha accettato di includere nel piano un controllo più rigoroso delle operazioni di pesca della flotta. |
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(12) |
La deroga chiesta dall'Italia è conforme alle condizioni stabilite all'articolo 13, paragrafi 5 e 9, del regolamento (CE) n. 1967/2006. |
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(13) |
In particolare sussistono vincoli geografici specifici, date le ridotte dimensioni della piattaforma continentale e la distribuzione geografica della specie bersaglio, presente esclusivamente in determinate zone delle aree costiere a profondità inferiori a 50 metri. Le zone di pesca hanno pertanto dimensioni limitate. |
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(14) |
La pesca con sciabiche da natante non ha un impatto significativo sull'ambiente marino ed è molto selettiva poiché le sciabiche vengono calate nella colonna d'acqua e non entrano in contatto con il fondo marino; la raccolta di materiale dal fondo danneggerebbe infatti le specie bersaglio e renderebbe praticamente impossibile la selezione degli esemplari catturati a causa delle loro dimensioni estremamente ridotte. |
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(15) |
La pesca con sciabiche da natante è praticata vicino alla costa in acque poco profonde. Per le sue caratteristiche questo tipo di pesca non può essere praticato con altri attrezzi. |
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(16) |
Le attività di pesca interessate sono conformi ai requisiti di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1967/2006 poiché il piano di gestione dell'Italia vieta espressamente di pescare al di sopra di habitat protetti. |
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(17) |
Per quanto riguarda l'obbligo di rispettare le dimensioni minime delle maglie, l'Italia ha autorizzato una deroga alla dimensione minima delle maglie di cui all'articolo 9 del regolamento (CE) n. 1967/2006 richiamandosi al rispetto dei requisiti di cui all'articolo 9, paragrafo 7, di tale regolamento, dal momento che la pesca in questione è altamente selettiva, ha un effetto trascurabile sull'ambiente marino e non è interessata dalle disposizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 5, del medesimo regolamento. |
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(18) |
L'allegato IX, parte B, punto 4, del regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio (7) consente di continuare ad applicare le deroghe alle dimensioni minime delle maglie concesse nel quadro dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 1967/2006, salvo altrimenti stabilito a norma dell'articolo 15 del regolamento (UE) 2019/1241. |
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(19) |
La Commissione ha valutato la richiesta di proroga della deroga presentata dall'Italia e ha concluso che rispetta le condizioni di cui all'articolo 15, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2019/1241 e all'allegato IX, parte B, punto 4, del medesimo regolamento, in quanto non comporta un deterioramento delle norme in materia di selettività in vigore al 14 agosto 2019, in particolare in termini di un aumento nelle catture di novellame, e mira a conseguire gli obiettivi e i target di cui agli articoli 3 e 4 di detto regolamento. |
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(20) |
Svolgendosi in acque poco profonde a una distanza molto ravvicinata dalla costa, all'interno della fascia di tre miglia nautiche, le attività di pesca in questione non interferiscono con le attività di altri pescherecci né con attrezzi diversi dalle reti da traino, dalle sciabiche o da analoghe reti trainate. |
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(21) |
Il piano di gestione italiano regola l'attività dei pescherecci che utilizzano sciabiche da natante al fine di garantire che le catture delle specie di cui all'allegato IX, parte A, del regolamento (UE) 2019/1241, che sostituisce l'allegato III del regolamento (CE) n. 1967/2006, siano minime. Inoltre, secondo la sezione 5.1.2 del piano di gestione italiano la pesca del rossetto (Aphia minuta) è limitata a una campagna di pesca compresa tra il 1o novembre e il 31 maggio di ogni anno e a un massimo di 60 uscite per imbarcazione per ciascuna campagna. |
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(22) |
Le sciabiche da natante sono altamente selettive e non sono orientate verso i cefalopodi. |
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(23) |
Il piano di gestione italiano include misure di monitoraggio delle attività di pesca, come disposto dall'articolo 13, paragrafo 9, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006. |
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(24) |
Le attività di pesca interessate sono conformi alle prescrizioni in materia di registrazione di cui agli articoli 14 e 15 del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio (8). |
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(25) |
È quindi opportuno autorizzare la proroga della deroga richiesta per tre anni. |
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(26) |
L'Italia dovrebbe trasmettere informazioni alla Commissione a tempo debito e in conformità al piano di monitoraggio previsto nel piano di gestione italiano. |
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(27) |
È opportuno limitare la durata della deroga al fine di consentire l'adozione tempestiva di misure di gestione correttive nel caso in cui la relazione trasmessa alla Commissione evidenziasse un cattivo stato di conservazione dello stock sfruttato e permettere nel contempo l'elaborazione di un piano di gestione più efficace suffragato da maggiori dati scientifici. |
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(28) |
Poiché la deroga autorizzata dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 è giunta a scadenza l'8 marzo 2021 e la campagna di pesca ha inizio il 1° novembre di ogni anno, al fine di garantire continuità giuridica il presente regolamento dovrebbe applicarsi con effetto a decorrere dal 1° novembre 2021. |
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(29) |
Per motivi di certezza del diritto è opportuno che il presente regolamento entri in vigore con urgenza. |
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(30) |
Il comitato per il settore della pesca e dell'acquacoltura non ha espresso un parere entro il termine fissato dal suo presidente, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Deroga
1. L'articolo 13, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (CE) n. 1967/2006 non si applica, nelle acque territoriali dell'Italia adiacenti alla costa del Golfo di Manfredonia, alle sciabiche da natante utilizzate dai pescherecci che praticano la pesca del rossetto (Aphia minuta).
2. Le sciabiche da natante di cui al paragrafo 1 sono utilizzate da pescherecci:
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a) |
registrati nella direzione marittima di Manfredonia; |
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b) |
aventi un'attività comprovata di oltre cinque anni in questo tipo di pesca e operanti in modo da escludere qualsiasi aumento futuro nello sforzo di pesca messo in atto; e |
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c) |
titolari di un'autorizzazione di pesca e operanti nell'ambito del piano di gestione adottato dall'Italia in conformità all'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1967/2006. |
Articolo 2
Piano di monitoraggio e relazione
Entro un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento l'Italia trasmette alla Commissione una relazione redatta conformemente al piano di monitoraggio stabilito nel piano di gestione di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c).
Articolo 3
Entrata in vigore e periodo di applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica dal 1o novembre 2021 al 31 maggio 2024.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 409 del 30.12.2006. Versione rettificata nella GU L 36 dell'8.2.2007, pag. 6.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2018/317 della Commissione, del 2 marzo 2018, recante deroga al regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio per quanto concerne la distanza minima dalla costa e la profondità minima per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca del rossetto (Aphia minuta) in talune acque territoriali dell'Italia (GU L 62 del 5.3.2018, pag. 1).
(3) Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana 88 del 14.4.2022, pag. 55.
(4) Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 66a riunione plenaria (PLEN-21-01); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/2871668
(5) Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 67a riunione plenaria (PLEN-21-02); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/10267322
(6) Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) - relazione sulla 68a riunione plenaria (PLEN-21-03); EUR 28359 EN, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, Lussemburgo, 2021, disponibile all'indirizzo: https://stecf.jrc.ec.europa.eu/reports/plenary/-/asset_publisher/oS6k/document/id/15101327
(7) Regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 2019/2006, (CE) n. 1224/2009 e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 del Consiglio (GU L 198 del 25.7.2019, pag. 105).
(8) Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).
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21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/9 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1990 DELLA COMMISSIONE
del 20 ottobre 2022
che revoca l’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 15, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il tolilfluanide è stato approvato come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7, preservanti per pellicole, come descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012, dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 della Commissione (2), subordinatamente al rispetto di determinate condizioni («approvazione»). |
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(2) |
Il 2 marzo 2020 la Danimarca ha chiesto alla Commissione di avviare un riesame dell’approvazione a norma dell’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012, sulla base di indicazioni significative del fatto che l’uso del principio attivo nei biocidi o articoli trattati dà luogo a rilevanti preoccupazioni per la sicurezza di tali biocidi o articoli trattati. Più in dettaglio, un metabolita del tolilfluanide, il dimetil-sulfamide, è stato riscontrato in un gran numero di fonti di approvvigionamento di acqua potabile in Danimarca e tali contaminazioni possono essere collegate all’uso di vernici trattate con tolilfluanide. Quando le acque sotterranee sono ozonizzate nel trattamento delle acque per la produzione di acqua potabile, il dimetil-sulfamide può trasformarsi in N-nitrosodimetilammina, che è genotossica, mutagena e cancerogena. La Danimarca ha pertanto chiesto una revisione della valutazione del rischio per le acque sotterranee per il tolilfluanide per il tipo di prodotto 7, al fine di limitare l’uso di tale sostanza nelle vernici per esterni trattate con tolilfluanide. |
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(3) |
Il 5 luglio 2021 la Commissione ha annunciato al richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide la sua intenzione di avviare la procedura di riesame dell’approvazione di tale principio attivo per il tipo di prodotto 7 a norma dell’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012 e ha offerto al richiedente iniziale la possibilità di presentare osservazioni. La Commissione ha inoltre reso pubblica l’informazione che sta procedendo a tale riesame sul sito web della direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare, in conformità all’articolo 15, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012. |
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(4) |
Il 7 ottobre 2021 il richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide ha dichiarato di aver interrotto la produzione del principio attivo e l’immissione sul mercato di biocidi che lo contengono e di non avere intenzione di chiedere il rinnovo dell’approvazione del principio attivo. Il richiedente iniziale dell’approvazione del tolilfluanide è l’unico fornitore della sostanza ai sensi dell’articolo 95, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (UE) n. 528/2012 inserito, per tale principio attivo e tipo di prodotto, nell’elenco di cui a detto comma e pubblicato sul sito web dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Nell’Unione non è inoltre autorizzato alcun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7. |
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(5) |
Dato che non vi sono altri fornitori della sostanza, che nessun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7 è autorizzato nell’Unione e che il richiedente iniziale non chiederà il rinnovo dell’approvazione della sostanza, la Commissione non ha consultato l’Agenzia europea per le sostanze chimiche a norma dell’articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012. |
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(6) |
Dopo aver esaminato le informazioni fornite, la Commissione ritiene che l’uso del tolilfluanide nei biocidi e negli articoli trattati dia luogo a rilevanti preoccupazioni per la sicurezza di tali biocidi e articoli trattati. Dato che non vi sono altri fornitori della sostanza, che nessun biocida contenente tolilfluanide per il tipo di prodotto 7 è autorizzato nell’Unione e che il richiedente iniziale non chiederà il rinnovo dell’approvazione della sostanza, la Commissione ritiene opportuno revocare l’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7. |
|
(7) |
È pertanto opportuno abrogare il regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087. |
|
(8) |
Poiché gli operatori economici hanno bisogno di tempo per adeguarsi alla revoca dell’approvazione, dovrebbe essere consentito loro di continuare a immettere sul mercato dell’Unione articoli trattati con tolilfluanide o contenenti tale sostanza per il tipo di prodotto 7 per un determinato periodo di tempo. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’approvazione del tolilfluanide come principio attivo destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 è revocata.
Articolo 2
Il regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 è abrogato a decorrere dal 10 novembre 2022.
Articolo 3
Gli articoli che sono stati trattati con tolilfluanide o che lo contengono per il tipo di prodotto 7 non sono immessi sul mercato dell’Unione a decorrere dal 10 maggio 2023.
Articolo 4
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1087 della Commissione, del 5 luglio 2016, che approva il tolilfluanide come principio attivo esistente destinato a essere utilizzato nei biocidi del tipo di prodotto 7 (GU L 180 del 6.7.2016, pag. 18).
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/11 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1991 DELLA COMMISSIONE
del 20 ottobre 2022
che approva il cloruro di didecildimetilammonio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Detto elenco comprende il cloruro di didecildimetilammonio. |
|
(2) |
Il cloruro di didecildimetilammonio è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 1 («biocidi per l’igiene umana») e del tipo di prodotto 2 («disinfettanti per aree private e aree sanitarie pubbliche ed altri biocidi»), quali definiti nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrispondono rispettivamente ai tipi di prodotto 1 e 2 descritti nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. |
|
(3) |
Il 10 settembre 2012 l’autorità di valutazione competente dell’Italia, che è stata designata Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche («l’Agenzia»). |
|
(4) |
Dall’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012 risulta che le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 devono essere valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE. |
|
(5) |
In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. Il 2 dicembre 2021, in conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014, i pareri dell’Agenzia (4) sono stati adottati dal comitato sui biocidi, tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente. |
|
(6) |
In base a tali pareri è lecito supporre che i biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2 contenenti cloruro di didecildimetilammonio soddisfino i requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), in combinato disposto con l’articolo 10, paragrafo 1, della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate determinate prescrizioni relative al loro uso. |
|
(7) |
Tenendo conto dei pareri dell’Agenzia, è opportuno approvare il cloruro di didecildimetilammonio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2, fatte salve determinate condizioni. |
|
(8) |
Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, al fine di consentire alle parti interessate di adottare le misure preparatorie necessarie a soddisfare le nuove prescrizioni. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il cloruro di didecildimetilammonio è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi dei tipi di prodotto 1 e 2, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.
(2) Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).
(3) Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).
(4) Pareri del comitato sui biocidi sulle domande di approvazione del principio attivo cloruro di didecildimetilammonio; tipi di prodotto: 1 e 2; ECHA/BPC/311/2021 e ECHA/BPC/312/2021, adottati il 2 dicembre 2021.
ALLEGATO
|
Nome comune |
Denominazione IUPAC Numeri di identificazione |
Grado minimo di purezza del principio attivo (1) |
Data di approvazione |
Scadenza dell’approvazione |
Tipo di prodotto |
Condizioni specifiche |
|
Cloruro di didecildimetilammonio |
Denominazione IUPAC: Cloruro di N,N-didecil-N,N-dimetilammonio N. CE: 230-525-2 N. CAS: 7173-51-5 |
908 g/kg, peso a secco |
1o febbraio 2024 |
31 gennaio 2034 |
1 |
L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alla seguente condizione: nella valutazione del prodotto occorre prestare particolare attenzione alle esposizioni, ai rischi e all’efficacia legati a qualsiasi uso previsto nella domanda di autorizzazione, ma non preso in considerazione nella valutazione del rischio del principio attivo condotta a livello di Unione. |
|
2 |
L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:
|
(1) La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/14 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1992 DELLA COMMISSIONE
del 20 ottobre 2022
che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Detto elenco comprende l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici. |
|
(2) |
L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 «Repellenti e attrattivi», quale descritto nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrisponde al tipo di prodotto 19 descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. |
|
(3) |
Il 1o settembre 2010 l’autorità di valutazione competente della Spagna, che è stata designata Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dalla Commissione e, dopo il 1o settembre 2013, dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (l’«Agenzia»). |
|
(4) |
A norma dell’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012, le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 devono essere valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE. |
|
(5) |
In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. Il 3 dicembre 2021, in conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014,il comitato sui biocidi ha adottato il parere dell’Agenzia (4), tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente. |
|
(6) |
Secondo tale parere, i biocidi del tipo di prodotto 19 che contengono l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici possono essere considerati conformi ai requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate le prescrizioni relative al loro uso. |
|
(7) |
Tenendo conto del parere dell’Agenzia, è opportuno approvare l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici come principio ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve determinate condizioni. |
|
(8) |
Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, al fine di consentire alle parti interessate di adottare le misure preparatorie necessarie a soddisfare le nuove prescrizioni. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.
(2) Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).
(3) Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).
(4) Biocidal Products Committee Opinion on the application for approval of the active substance Chrysanthemum cinerariaefolium extract from open and mature flowers of Tanacetum cinerariifolium obtained with hydrocarbon solvents; Product-type: 19. ECHA/BPC/314/2021, adottato il 3 dicembre 2021.
ALLEGATO
|
Nome comune |
Denominazione IUPAC Numeri di identificazione |
Grado minimo di purezza del principio attivo (1) |
Data di approvazione |
Scadenza dell’approvazione |
Tipo di prodotto |
Condizioni specifiche |
||||||
|
Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto mediante solventi idrocarburici |
Denominazione IUPAC: estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici N. CE: 289-699-3 N. CAS: 89997-63-7 |
100 % p/p di estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante solventi idrocarburici |
1o febbraio 2024 |
31 gennaio 2034 |
19 |
L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:
|
(1) La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.
(2) Regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale, abroga il regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio e modifica la direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 152 del 16.6.2009, pag. 11).
(3) Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/17 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/1993 DELLA COMMISSIONE
del 20 ottobre 2022
che approva l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 89, paragrafo 1, terzo comma,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione (2) stabilisce un elenco di principi attivi esistenti da valutare per l’eventuale approvazione ai fini del loro uso nei biocidi. Nell’elenco figura l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico. |
|
(2) |
L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico è stato oggetto di una valutazione ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19 («Repellenti e attrattivi»), quale descritto nell’allegato V della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3), che corrisponde al tipo di prodotto 19 descritto nell’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. |
|
(3) |
Il 1o settembre 2010 l’autorità di valutazione competente della Spagna, che è stata designata come Stato membro relatore, ha presentato alla Commissione la relazione di valutazione, insieme alle sue conclusioni. Dopo la presentazione della relazione di valutazione, si sono tenute discussioni in occasione di riunioni tecniche organizzate dalla Commissione e, dopo il 1o settembre 2013, dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche («l’Agenzia»). |
|
(4) |
Dall’articolo 90, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012 risulta che le sostanze la cui valutazione da parte degli Stati membri è stata completata entro il 1o settembre 2013 sono valutate conformemente alle disposizioni della direttiva 98/8/CE. |
|
(5) |
In conformità all’articolo 75, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) n. 528/2012, il comitato sui biocidi prepara il parere dell’Agenzia in merito alle domande di approvazione dei principi attivi. In conformità all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) n. 1062/2014, il 3 dicembre 2021 il comitato sui biocidi ha adottato il parere dell’Agenzia (4), tenendo conto delle conclusioni dell’autorità di valutazione competente. |
|
(6) |
In base a tale parere è lecito supporre che i biocidi del tipo di prodotto 19 contenenti estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico soddisfino i requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere b), c) e d), della direttiva 98/8/CE, purché siano rispettate determinate prescrizioni relative al loro uso. |
|
(7) |
Tenuto conto del parere dell’Agenzia, è opportuno approvare l’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, purché siano rispettate determinate condizioni. |
|
(8) |
Prima dell’approvazione di un principio attivo è opportuno prevedere un periodo ragionevole, tale da consentire ai portatori di interesse di prepararsi a soddisfare le nuove prescrizioni. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico è approvato come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 19, fatte salve le condizioni di cui all’allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 20 ottobre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.
(2) Regolamento delegato (UE) n. 1062/2014 della Commissione, del 4 agosto 2014, relativo al programma di lavoro per l’esame sistematico di tutti i principi attivi esistenti contenuti nei biocidi di cui al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 294 del 10.10.2014, pag. 1).
(3) Direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1).
(4) Parere del comitato sui biocidi relativo alla domanda di approvazione del principio attivo estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico; tipo di prodotto 19; ECHA/BPC/313/2021, adottato il 3 dicembre 2021.
ALLEGATO
|
Nome comune |
Denominazione IUPAC Numeri di identificazione |
Grado minimo di purezza del principio attivo (1) |
Data di approvazione |
Scadenza dell’approvazione |
Tipo di prodotto |
Condizioni specifiche |
||||||
|
Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto mediante biossido di carbonio supercritico |
Estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico N. CE: 289-699-3 N. CAS: 89997-63-7 |
100 % p/p di estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium ottenuto da fiori aperti e maturi di Tanacetum cinerariifolium mediante biossido di carbonio supercritico |
1o febbraio 2024 |
31 gennaio 2034 |
19 |
L’autorizzazione dei biocidi è soggetta alle seguenti condizioni:
|
(1) La purezza indicata in questa colonna corrisponde al grado minimo di purezza del principio attivo valutato. Il principio attivo nel prodotto immesso sul mercato può essere di pari o diversa purezza se ne è stata provata l’equivalenza tecnica con il principio attivo valutato.
(2) Regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale, abroga il regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio e modifica la direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 152 del 16.6.2009, pag. 11).
(3) Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).
DECISIONI
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/20 |
DECISIONE (UE) 2022/1994 DEL CONSIGLIO
del 17 ottobre 2022
relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di sottocomitato per le indicazioni geografiche istituto dall’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra, riguardo all’adozione del suo regolamento interno
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207, paragrafo 4, primo comma, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 9,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
|
(1) |
L’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra (1) («accordo»), è stato concluso dall’Unione con decisione (UE) 2018/104 del Consiglio (2), è applicato in via provvisoria dal 1o giugno 2018 ed è entrato in vigore il 1o marzo 2021. |
|
(2) |
A norma dell’articolo 240, paragrafo 2, dell’accordo, spetta al sottocomitato per le indicazioni geografiche («sottocomitato») adottare il proprio regolamento interno. |
|
(3) |
È opportuno stabilire la posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di sottocomitato riguardo al suo regolamento interno, poiché tale regolamento vincolerà l’Unione. |
|
(4) |
Al fine di garantire l’effettiva applicazione dell’accordo, è opportuno adottare il regolamento interno del sottocomitato. |
|
(5) |
La posizione dell’Unione in sede di sottocomitato dovrebbe pertanto basarsi sul progetto di decisione del sottocomitato accluso alla presente decisione, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La posizione da adottare a nome dell’Unione in sede di sottocomitato per le indicazioni geografiche riguardo all’adozione del suo regolamento interno si basa sul progetto di decisione del sottocomitato accluso alla presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 17 ottobre 2022
Per il Consiglio
Il presidente
J. BORRELL FONTELLES
(1) GU L 23 del 26.1.2018, pag. 4.
(2) Decisione (UE) 2017/104 del Consiglio, del 20 novembre 2017, relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra (GU L 23 del 26.1.2018, pag. 1).
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/22 |
DECISIONE (UE) 2022/1995 DEL CONSIGLIO
del 17 ottobre 2022
relativa alla nomina di tre rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (1), in particolare l’articolo 25, paragrafo 1,
viste le candidature presentate al Consiglio dalla Bulgaria, dalla Cechia e dall’Irlanda,
considerando quanto segue:
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(1) |
È fondamentale garantire l’indipendenza, l’elevata qualità scientifica, la trasparenza e l’efficienza dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). È altresì indispensabile assicurare la collaborazione dell’EFSA con gli Stati membri. |
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(2) |
L’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 178/2002 prevede che ogni Stato membro designi un membro e un supplente quali suoi rappresentanti nel consiglio di amministrazione dell’EFSA. I membri e i supplenti così designati sono nominati dal Consiglio per un periodo di quattro anni, rinnovabile, e hanno diritto di voto. |
|
(3) |
Con decisione del 7 aprile 2022 (2), il Consiglio ha nominato i rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’EFSA per il periodo dal 1o luglio 2022 al 30 giugno 2026. |
|
(4) |
Il 1o maggio 2022 il sig. Georgi GEORGIEV, membro per la Bulgaria, è deceduto. |
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(5) |
Con lettera del 23 agosto 2022, la sig.ra Patricia REILLY, supplente per l’Irlanda, ha rassegnato le dimissioni. |
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(6) |
Con lettera del 15 settembre 2022, la sig.ra Jitka GÖTZOVÁ, supplente per la Cechia, ha rassegnato le dimissioni. |
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(7) |
È pertanto opportuno nominare tre nuovi rappresentanti per la restante durata del mandato dei rispettivi predecessori. |
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(8) |
I rappresentanti designati dalla Bulgaria, dalla Cechia e dall’Irlanda possiedono esperienza e competenze approfondite nei settori del diritto e della politica in materia di filiera alimentare, inclusa la valutazione del rischio, e anche in quelli riguardanti materie gestionali, amministrative, finanziarie e giuridiche. La loro nomina garantisce pertanto nell’ambito del consiglio di amministrazione dell’EFSA, i più alti livelli di competenza e il più ampio spettro disponibile di esperienza attinente all’attività, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
È nominato membro del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare fino al 30 giugno 2026:
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— |
il sig. Koycho KOEV (Bulgaria). |
Articolo 2
Sono nominati supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare fino al 30 giugno 2026:
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— |
il sig. Martin ŠTĚPÁNEK (Cechia), |
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— |
la sig.ra Geraldine DUFFY (Irlanda). |
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Lussemburgo, il 17 ottobre 2022
Per il Consiglio
Il presidente
Z. NEKULA
(1) GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.
(2) Decisione del Consiglio, del 7 aprile 2022, relativa alla nomina dei rappresentanti degli Stati membri quali membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (GU C 159 del 12.4.2022, pag. 6).
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/24 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/1996 DELLA COMMISSIONE
del 14 ottobre 2022
che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri
[notificata con il numero C(2022) 7442]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l'articolo 259, paragrafo 1, lettera c),
considerando quanto segue:
|
(1) |
L'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è una malattia infettiva virale dei volatili e può avere gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli, perturbando gli scambi all'interno dell'Unione e le esportazioni verso i paesi terzi. I virus dell'HPAI possono infettare gli uccelli migratori, che possono poi diffondere tali virus a lunga distanza durante le loro migrazioni autunnali e primaverili. Di conseguenza la presenza di virus dell'HPAI nei volatili selvatici costituisce una minaccia costante di introduzione diretta e indiretta di tali virus negli stabilimenti in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. In caso di comparsa di un focolaio di HPAI vi è il rischio che l'agente patogeno possa diffondersi ad altri stabilimenti in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. |
|
(2) |
Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce un nuovo quadro normativo per la prevenzione e il controllo delle malattie che sono trasmissibili agli animali o all'uomo. L'HPAI rientra nella definizione di malattia elencata di cui a tale regolamento e ad essa si applicano le norme per la prevenzione e il controllo delle malattie ivi previste. Inoltre il regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione (2) integra il regolamento (UE) 2016/429 per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate, anche per quanto riguarda le misure di controllo dell'HPAI. |
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(3) |
La decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione (3) è stata adottata nel quadro del regolamento (UE) 2016/429 e stabilisce misure di emergenza a livello dell'Unione in relazione a focolai di HPAI. |
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(4) |
Più in particolare, la decisione di esecuzione (UE) 2021/641 stabilisce che le zone di protezione, le zone di sorveglianza e le ulteriori zone soggette a restrizioni istituite dagli Stati membri in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 in seguito alla comparsa di focolai di HPAI devono comprendere almeno le aree elencate come zone di protezione, zone di sorveglianza e ulteriori zone soggette a restrizioni nell'allegato di tale decisione di esecuzione. |
|
(5) |
L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è stato di recente modificato con decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 della Commissione (4) a seguito della comparsa di focolai di HPAI nel pollame o in volatili in cattività in Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Polonia, di cui era necessario tenere conto in tale allegato. |
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(6) |
Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 il Belgio, la Germania, la Francia, i Paesi Bassi e il Portogallo hanno notificato alla Commissione la comparsa di ulteriori focolai di HPAI in stabilimenti in cui erano detenuti pollame o volatili in cattività situati nelle province delle Fiandre orientali, del Limburgo e delle Fiandre occidentali in Belgio, nei Laender Bassa Sassonia, Renania settentrionale-Vestfalia e Schleswig-Holstein in Germania, nei dipartimenti di Gironde, Maine-et-Loire, Morbihan, Oise, Seine-et-Marne e Somme in Francia, nelle province di Drenthe, Friesland, Gelderland, Groningen e Zuid-Holland nei Paesi Bassi e nel distretto di Lisboa in Portogallo. |
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(7) |
Le autorità competenti di Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo hanno adottato le necessarie misure di controllo della malattia prescritte dal regolamento delegato (UE) 2020/687, compresa l'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza attorno a tali focolai. |
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(8) |
Inoltre un focolaio confermato nei Paesi Bassi è localizzato nelle immediate vicinanze del confine con la Germania. Di conseguenza, le autorità competenti di questi due Stati membri hanno debitamente collaborato all'istituzione della necessaria zona di sorveglianza, in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687, dato che la zona di sorveglianza si estende nel territorio della Germania. |
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(9) |
Va aggiunto che alcuni focolai confermati in Belgio sono localizzati nelle immediate vicinanze del confine con i Paesi Bassi. Di conseguenza, le autorità competenti di questi Stati membri hanno debitamente collaborato all'istituzione delle necessarie zone di sorveglianza, dato che le zone di sorveglianza si estendono nel territorio dei Paesi Bassi. |
|
(10) |
La Commissione ha esaminato le misure di controllo della malattia adottate da Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo in collaborazione con tali Stati membri e ha potuto accertare che i confini delle zone di protezione e di sorveglianza istituite in Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dagli stabilimenti in cui sono stati confermati i focolai di HPAI. |
|
(11) |
Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello di Unione, in collaborazione con Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo, le zone di protezione e di sorveglianza debitamente istituite da tali Stati membri in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687. |
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(12) |
È pertanto opportuno modificare le aree elencate come zone di protezione e di sorveglianza per Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641. |
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(13) |
Di conseguenza, l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 dovrebbe essere modificato al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello di Unione per tenere conto delle zone di protezione e di sorveglianza debitamente istituite da Belgio, Germania, Francia, Paesi Bassi e Portogallo in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 e la durata delle misure in esse applicabili. |
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(14) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2021/641. |
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(15) |
Data l'urgenza della situazione epidemiologica nell'Unione per quanto riguarda la diffusione dell'HPAI, è importante che le modifiche da apportare mediante la presente decisione alla decisione di esecuzione (UE) 2021/641 prendano effetto il prima possibile. |
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(16) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 14 ottobre 2022
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
(1) GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1.
(2) Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 64).
(3) Decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione, del 16 aprile 2021, relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 134 del 20.4.2021, pag. 166).
(4) Decisione di esecuzione (UE) 2022/1853 della Commissione, del 30 settembre 2022, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 257 del 5.10.2022, pag. 13).
ALLEGATO
«ALLEGATO
Parte A
Zone di protezione negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 2
Stato membro: Belgio
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
|
BE-HPAI(P)-2022-00003 |
Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510. |
14.10.2022 |
|
BE-HPAI(NON-P)-2022-00123 |
Those parts of the municipalities Aalter and Beernem contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012. |
12.10.2022 |
|
BE-HPAI(NON-P)-2022-00124 |
Those parts of the municipalities Bocholt contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645. |
14.10.2022 |
|
BE-HPAI(P)-2022-00004 |
Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553. |
19.10.2022 |
|
BE-HPAI(P)-2022-00005 |
Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364. |
20.10.2022 |
|
BE-HPAI(P)-2022-00006 |
Those parts of the municipalities Oostkamp and Wingene contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261. |
23.10.2022 |
|
BE-HPAI(NON-P)-2022-00138 |
Those parts of the municipalities Diksmuide and Veurne contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076. |
26.10.2022 |
|
BE-HPAI(P)-2022-00007 |
Those parts of the municipalities Borgloon, Hoeselt, Kortessem and Tongeren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007. |
30.10.2022 |
Stato membro: Germania
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
||||
|
NIEDERSACHSEN |
||||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00056 |
Landkreis Cloppenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinde Cappeln. |
16.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00058 |
Landkreis Cloppenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076 Betroffen sind Teile der Gemeinden Lastrup und Molbergen. |
19.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00059 |
Landkreis Emsland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorst, Esterwegen, Surwold und der Stadt Papenburg |
20.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00057 |
Landkreis Friesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinde Jever. |
17.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00061 |
Landkreis Friesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312 Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland. |
25.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00059 |
Landkreis Leer 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinde Rhauderfehn. |
20.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00057 |
Landkreis Wittmund 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinde Friedeburg und der Stadt Wittmund. |
17.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00063 |
Landkreis Wittmund 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188 Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund. |
29.10.2022 |
||||
|
NORDRHEIN-WESTFALEN |
||||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00060 |
3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296) Betroffen sind Teile:
des Kreises Wesel mit der Gemeinde Schermbeck |
27.10.2022 |
||||
|
SCHLESWIG-HOLSTEIN |
||||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00062 |
Kreis Dithmarschen Teile der Gemeinde Offenbüttel und Osterrade |
1.11.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00055 |
Kreis Nordfriesland Beginnend von Kreuzung B5 Krouerswäi In gerader Linie nach Osten auf den Senfmühlenweg, dann der Straße Senfmühlenweg nach Süden folgend dann in östlicher Richtung bis zur Dorfstraße Kreuzung Freifennen-Graben dann in südöstlicher Richtung in gerader Linie zum Kreuzungspunkt des Kornkoogs-Graben/Küfennegraben in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Näie Wäi/Stadionstr. In südlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung B5/Blengerweg In südlicher Richtung bis zur Kreuzung Klinkerstraße (K88)/Hunnebüller Weg weiter in gerader Linie bis zum Trollebüller Weg/Hasenhallig in westlicher Richtung in gerader Linie bis zur Lecker Au/Mündung des Osterdeichshalligsielzug in nordwestlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung Herrenkoogstraße/Norderland der Straße Nordland gen Westen folgend bis zum Kreuzungspunkt mit dem Osterdeichalligsielzug in nordwestlicher Richtung bis zur Gabelung Spalönj auf der Straße Spalönj in westlicher Richtung folgend bis zur Straße Moordeich in gerader Linie Richtung Norden bis zur Kreuzung Deezbülldeich/Moorhäuser in Richtung Norden in gerader Linie bis zur Kreuzung Schützenring/Kastanienweg Richtung Nordosten in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Roggenweg/Weizenweg Den Roggenweg bis zur Bäderstraße Kreisverkehr |
12.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00064 |
Kreis Nordfriesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8,370326 54,886141, Betroffen ist ein Teil der Gemeinde Sylt |
31.10.2022 |
||||
|
DE-HPAI(P)-2022-00062 |
Kreis Rendsburg-Eckernförde 3 km Radius um Primär-Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten 9,473735 / 54,181813 Gemeinde Tackesdorf und Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel, Prinzenmoor |
1.11.2022 |
||||
Stato membro: Spagna
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
|
ES-HPAI(P)-2022-00036 |
Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795 , lat 40,7275418 |
17.10.2022 |
|
ES-HPAI(P)-2022-00037 |
Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321 , lat 40,7068421 |
21.10.2022 |
Stato membro: Francia
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
|
Département: Gironde (33) |
||
|
FR-HPAI(NON-P)-2022-00308 |
LANSAC MOMBRIER SAINT-TROJAN SAMONAC TEUILLAC |
18.10.2022 |
|
Département: Ille-et-Vilaine (35) |
||
|
FR-HPAI(P)-2022-01376 FR-HPAI(P)-2022-01377 |
ST ONEN LA CHAPELLE en totalité LE CROUAIS en totalité ST MEEM LE GRAND en totalité MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à l'Ouest du triangle formé par les routes nationales 12 et 164 |
7.10.2022 |
|
Département: Maine-et-Loire (49) |
||
|
FR-HPAI(P)-2022-01381 FR-HPAI(P)-2022-01385 |
"OMBRÉE D'ANJOU Commune déléguée COMBREE" "OMBRÉE D'ANJOU Commune déléguée LE TREMBLAY" "SEGRÉ-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée LE BOURG-D'IRE" |
18.10.2022 |
|
FR-HPAI(P)-2022-01383 |
BÉCON-LES-GRANITS "VAL D'ERDRE-AUXENCE Sud de la RD963 et Est de la RD51" "VAL D'ERDRE-AUXENCE Commune déléguée de VILLEMOISAN" SAINT-AUGUSTIN-DES-BOIS |
13.10.2022 |
|
Département: Morbihan (56) |
||
|
FR-HPAI(P)-2022-1386 |
PEILLAC Partie de la commune au nord de la D764 et à l'ouest de la D777 SAINT CONGARD Partie de la commune à l'est de la D764 jusquà Le Port D'Oust SAINT GRAVE Partie de la commune au nord de la D764 SAINT MARTIN SUR OUST Commune entière |
25.10.2022 |
|
Département: Oise (60) |
||
|
FR- HPAI(NON-P)-2022-00309 |
LONGUEIL ST MARIE LE MEUX VERBERIE RIVECOURT LE FAYEL LACROIX SAINT6OUEN CHEVIERES |
23.10.2022 |
|
Département:Sarthe (72) |
||
|
FR-HPAI(P)-2022-01384 |
Courcelles la forêt Malicorne sur Sarthe Mezeray |
14.10.2022 |
|
Département:Seine-et-Marne (77) |
||
|
FR-HPAI(NON-P)-2022-00304 |
FAVIERES JOSSIGNY NEUFMOUTIERS EN BRIE VILLENEUVE LE COMTE VUILLENEUVE EN BRIE |
17.10.2022 |
|
Département: Somme (80) |
||
|
FR-HPAI(NON-P)-2022-00229 FR-HPAI(P)-2022-01378 FR-HPAI(NON-P)-2022-00320 |
FOREST-L'ABBAYE HAUTVILLERS-OUVILLE LAMOTTE-BULEUX LE TITRE NOUVION SAILLY-FLIBEAUCOURT |
26.10.2022 |
|
FR-HPAI(NON-P)-2022-00318 |
QUEND FORT-MAHON-PLAGE |
22.10.2022 |
|
Département: Vendée (85) |
||
|
FR-HPAI(P)-2022-01387 |
SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'ouest de la D7 |
27.10.2022 |
Stato membro: Italia
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
|
IT-HPAI(P)-2022-00024 |
L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) situate entro una circonferenza con un raggio di tre chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426 |
17.10.2022 |
Stato membro: Paesi Bassi
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
|
BE-HPAI(NON-P)-2022-00124 |
Those parts of the municipality Weert contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on 51,196632 – 5,581387 of the municipality Bocholt Belgium |
14.10.2022 |
|
NL-HPAI(NON-P)-2022-00640 |
Those parts of the municipality Tubbbergen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.76 lat 52.41. |
13.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00067 |
Those parts of the municipality Emmen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.01 lat 52, 78 |
19.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00068 |
Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.89, lat 53,06 |
21.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00069 |
Those parts of the municipality Zuidwolde, Het Hoogeland contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,6, lat 53,27 |
21.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00070 |
Those parts of the municipality Voorst contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.08 lat 52,15. |
24.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00071 |
Those parts of the municipality Hoogezand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,76 lat 53,21. |
25.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00072 |
Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,89, lat 53,06 |
27.10.2022 |
|
NL-HPAI(P)-2022-00073 |
Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,9, lat 53,07 |
29.10.2022 |
|
NL-HPAI(NON-P)-2022-00683 |
Those parts of the municipality Tiel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44, lat 51,89 |
29.10.2022 |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00684 |
Those parts of the municipality Dantumadeel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,03, lat 53,3 |
27.10.2022 |
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NL-HPAI(P)-2022-00074 |
Those parts of the municipality Waddingxveen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,67, lat 52,03 |
31.10.2022 |
Stato membro: Polonia
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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PL-HPAI(P)-2022-00036 |
Cześć gminy Grabów w województwie łódzkim w powiecie łęczyckim, zawierająca się w promieniu 3 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864 |
13.10.2022 |
Stato membro: Portogallo
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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PT-HPAI(P)-2022-00009 |
The parts of Alenquer municipality, from the district of Lisboa, that are contained within circle of 3 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W |
24.10.2022 |
Parte B
Zone di sorveglianza negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 3
Stato membro: Belgio
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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BE-HPAI(P)-2022-00003 |
Those parts of the municipalities Assenede, Eeklo, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510. |
23.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,570060, lat 51,231510. |
15.10.2022 - 23.10.2022 |
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BE-HPAI(NON-P)-2022-00123 |
Those parts of the municipalities Aalter, Beernem, Brugge, Damme, Maldegem, Oostkamp, Ruiselede, Tielt and Wingene, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012. |
21.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Aalter and Beernem contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,370828, lat 51,13012. |
13.10.2022 - 21.10.2022 |
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BE-HPAI(NON-P)-2022-00124 |
Those parts of the municipalities Bocholt, Bree, Hamont-Achel, Kinrooi, Oudsbergen, Peer and Pelt extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645. |
23.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Bocholt contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,58139, lat 51,19645. |
15.10.2022 - 23.10.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00004 |
Those parts of the municipalities Aalter, Assenede, Eeklo, Evergem, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553. |
28.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,55313, lat 51,22553. |
20.10.2022 - 28.10.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00005 |
Those parts of the municipalities Aalter, Assenede, Eeklo, Evergem, Kaprijke, Lievegem, Maldegem en Sint-Laureins, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364. |
29.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Eeklo, Kaprijke en Sint-Laureins contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,56564, lat 51,22364. |
21.10.2022 - 29.10.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00006 |
Those parts of the municipalities Aalter, Ardooie, Beernem, Lichtervelde, Oostkamp, Pittem, Ruiselede, Tielt, Torhout, Wingene and Zedelgem, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261. |
1.11.2022 |
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Those parts of the municipalities Oostkamp and Wingene contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,26749, lat 51,08261. |
24.10.2022 - 1.11.2022 |
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BE-HPAI(NON-P)-2022-00138 |
Those parts of the municipalities Alveringem, Diksmuide, Gistel, Houthulst, Koekelare, Koksijde, Lo-Reninge, Middelkerke, Nieuwpoort and Veurne, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076. |
4.11.2022 |
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Those parts of the municipalities Diksmuide and Veurne contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 2,79513, lat 51,06076. |
27.10.2022 - 4.11.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00007 |
Those parts of the municipalities Awans, Bassenge, Bilzen, Borgloon, Crisnée, Heers, Herstappe, Hoeselt, Juprelle, Kortessem, Oreye, Riemst, Tongeren and Wellen, extending beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007. |
8.11.2022 |
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Those parts of the municipalities Borgloon, Hoeselt, Kortessem and Tongeren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44421, lat 50,79007. |
31.10.2022 - 8.11.2022 |
Stato membro: Danimarca
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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DE-HPAI(P)-2022-00052 |
The parts of Tønder municipality that is part of the German zone within the circle of radius 10 kilometres, centred on GPS koordinates coordinates N 54.838732; E 8.662918 |
14.10.2022 |
Stato membro: Germania
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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BREMEN |
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DE-HPAI(P)-2022-00054 |
Stadtgemeinde Bremen die Ortsteile Rönnebeck, Blumenthal, Fähr-Lobbendorf, Vegesack, Aumund-Hammersbeck, Schönebeck, Grohn, St. Magnus, Werderland, Seehausen, Strom, Neustädter Hafen sowie Industriehafen |
19.10.2022 |
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NIEDERSACHSEN |
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DE-HPAI(P)-2022-00051 |
Landkreis Ammerland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505 Betroffen sind Teile der Gemeinde Edewecht. |
12.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00053 |
Landkreis Ammerland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bad Zwischenahn, Rastede, Westerstede und Wiefelstede. |
16.10.2022 |
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Landkreis Ammerland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993 Betroffen sind Teile der Gemeinden Rastede und Wiefelstede. |
8.10. 2022-16.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00057 |
Landkreis Aurich 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinde Wiesmoor und der Stadt Aurich. |
26.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00063 |
Landkreis Aurich 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188 Betroffen sind Teile der Stadt Aurich. |
7.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00051 |
Landkreis Cloppenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bösel, Emstek und Garrel, sowie der Städte Friesoythe und Cloppenburg. |
12.10.2022 |
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Landkreis Cloppenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505 Betroffen sind Teile der Gemeinde Bösel und Garrel |
4.10.2022-12.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00056 |
Landkreis Cloppenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinden Cappeln, Emstek, Essen und Lastrup. |
25.10.2022 |
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Landkreis Cloppenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinde Cappeln. |
17.10.2022 -25.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00058 |
Landkreis Cloppenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076 Betroffen sind Teile der Gemeinden Cappeln, Essen, Lastrup, Lindern, Löningen, Molbergen und der Stadt Cloppenburg. |
28.10.2022 |
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Landkreis Cloppenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.883850 / 52.809076 Betroffen sind Teile der Gemeinden Lastrup und Molbergen. |
20.10.2022-28.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00059 |
Landkreis Cloppenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinde Saterland. |
29.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00054 |
Stadt Delmenhorst 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Stadt Delmenhorst. |
19.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00050 |
Landkreis Emsland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.090579 / 52.733247 Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems), Meppen und Twist. |
13.10.2022 |
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Landkreis Emsland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.090579 / 52.733247 Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems) und Twist. |
5.10.2022-13.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00059 |
Landkreis Emsland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinden Breddenberg, Börger, Bockhorst, Dörpen, Esterwegen, Hilkenbrook, Lehe, Lorup, Neubörger, Neulehe, Surwold und der Stadt Papenburg. |
29.10.2022 |
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Landkreis Emsland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorst, Esterwegen, Surwold und der Stadt Papenburg |
21.10.2022-29.10.2022 |
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NL-HPAI(P)-2022-00067 |
10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.00136 / 52.86442 Betroffen sind Teile der Gemeinden Haren (Ems) und Sustrum. |
28.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00053 |
Landkreis Friesland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bockhorn, Varel |
16.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00057 |
Landkreis Friesland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinden Jever, Schortens und Wangerland. |
26.10.2022 |
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Landkreis Friesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinde Jever. |
18.10.2022 -26.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00061 |
Landkreis Friesland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312 Betroffen sind Teile der Gemeinden Schortens, Wangerland und der Stadt Jever. |
3.11.2022 |
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Landkreis Friesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312 Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland. |
26.10.2022 - 3.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00063 |
Landkreis Friesland 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188 Betroffen sind Teile der Gemeinde Wangerland und der Stadt Jever. |
7.11.2022 |
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NL-HPAI #(NON-P)-2022-00640 |
Landkreis Grafschaft Bentheim 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 6.75101130 / 52.40922180 Betroffen sind Teile der Samtgemeinde Uelsen. |
24.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00059 |
Landkreis Leer 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinden Ostrhauderfehn, Rhauderfehn und Westoverledingen. |
29.10.2022 |
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Landkreis Leer 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.530647 / 52.017923 Betroffen sind Teile der Gemeinde Rhauderfehn. |
21.10.2022-29.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00051 |
Landkreis Oldenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: : 8.059453 / 53.002505 Betroffen sind Teile der Gemeinden Wardenburg und Großenkneten. |
12.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00054 |
Landkreis Oldenburg 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Gemeinden Ganderkesee und Hude. |
19.10.2022 |
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Landkreis Oldenburg 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Gemeinde Ganderkesee. |
11.10.2022 - 19.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00053 |
Stadt Oldenburg Beginn ist am Übergang der Stadtgrenze von der Metjendorfer Landstraße auf die Alexanderstraße (L824) in Höhe der Einmündung Schwarzer Weg. Dem Straßenverlauf der Alexanderstraße (L824) in südlicher Richtung weiter folgend bis zur Abzweigung Alexandersfeld. Dem gesamten Straßenverlauf Alexandersfeld folgend bis zum Übergang auf die Straße Am Stadtrand. Dem Straßenverlauf Am Stadtrand weiter folgend in östlicher Richtung bis zur Einmündung nach den Bahngleisen auf die Ofenerdieker Straße. Abbiegend in die Ofenerdieker Straße weiter folgend bis zur Abzweigung in die Paul-Tantzen-Straße. Dem gesamten Verlauf der Paul-Tantzen-Straße weiter folgend bis zur Abzweigung in die Lagerstraße. Der gesamten Lagerstraße weiter folgend bis zum Übergang auf Am Strehl. Am Strehl in östlicher Richtung / Richtung A 293 weiter folgend bis zur Abzweigung Schafjückenweg. Dem Straßenverlauf des Schafjückenweg entlang der A 293 bis zum Übergang auf die Straße Am Ende weiter folgend. Dem Straßenverlauf Am Ende in westlicher Richtung weiter folgend bis zum Schnittpunkt mit der Stadtgrenze. |
16.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00056 |
Landkreis Osnabrück 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinden Badbergen und Quakenbrück. |
25.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00054 |
Landkreis Osterholz 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Gemeinde Schwanewede. |
19.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00056 |
Landkreis Vechta 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinden Bakum, Dinklage, Lohne und der Stadt Vechta. |
25.10.2022 |
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Landkreis Vechta 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.108564 / 52.731073 Betroffen sind Teile der Gemeinde Bakum. |
17.10.2022 -25.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00053 |
Landkreis Wesermarsch 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.109724 / 53.263993 Betroffen sind Teile der Gemeinde Jade |
16.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00054 |
Landkreis Wesermarsch 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Gemeinden Berne und Lemwerder. |
19.10.2022 |
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Landkreis Wesermarsch 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8.568811 / 53.106421 Betroffen sind Teile der Gemeinde Lemwerder. |
11.10.2022-19.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00061 |
Stadt Wilhelmshaven 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312 Betroffen sind Teile der Stadt Wilhelmshaven |
3.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00057 |
Landkreis Wittmund 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinden Dunum, Friedeburg und der Stadt Wittmund. |
26.10.2022 |
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Landkreis Wittmund 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.777805 / 53.530628 Betroffen sind Teile der Gemeinde Friedeburg und der Stadt Wittmund. |
17.10.2022- 26.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00061 |
Landkreis Wittmund 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.930981 / 53.673312 Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund. |
3.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00063 |
Landkreis Wittmund 10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188 Betroffen sind Teile der Gemeinden Blomberg, Dunum, Esens, Friedeburg, Moorweg, Stedesdorf, Werdum und der Stadt Wittmund. |
7.11.2022 |
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Landkreis Wittmund 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 7.735534 / 53.582188 Betroffen sind Teile der Stadt Wittmund. |
30.10.2022 - 7.11.2022 |
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NORDRHEIN-WESTFALEN |
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DE-HPAI(P)-2022-00060 |
3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296) Betroffen sind Teile:
des Kreises Wesel mit der Gemeinde Schermbeck |
28.10.2022 - 5.11.2022 |
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10 km Radius um den Ausbruchsbetrieb (GPS-Koordinaten 6.927974 / 51.619296) Betroffen sind Teile:
des Kreises Wesel mit den Gemeinden Hünxe und Schermbeck sowie der Stadt Dinslaken |
5.11.2022 |
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SCHLESWIG-HOLSTEIN |
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DE-HPAI(P)-2022-00062 |
Kreis Dithmarschen Gemeinden: Bunsoh, Dellstedt, Offenbüttel, Osterrade, Süderdorf, Tielenhemme, Wennbüttel, Wrohm |
10.11.2022 |
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Kreis Dithmarschen Teile der Gemeinde Offenbüttel und Osterrade |
2.11.2022 - 10.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00052 |
Kreis Nordfriesland Von der westlichen Küstenlinie an der DK-Grenze bis zur nördlichen Verlängerung der Kreuzung Aventofter Landstraße / Gotteskoogstraße. Gotteskoogstraße nach Süden bis zur Klanxbüller Straße. Der Straße Südende nach Süden bis Süderweg. Diesem nach Osten bis Raiffeisenweg. Raiffeisenweg nach Süden zur Kreuzung Mitteldeich
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14.10.2022 |
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Kreis Nordfriesland In der Gemeinde Emmelsbüll-Horsbüll beginnend von der Küste entlang des Klanxbüller Wegs und Westerweg nach Osten
Bis Kreuzung Westerweg – Osterklanxbüll
Hoddebülldeich über Mühlendeich nach Westen bis Kreuzung Dorfstraße in Emmelsbüll. Der Dorfstraße über die Hesbüller Straße bis zur Küste. Hier alle Betriebe entlang der Dorfstraße. Die Küste nach Norden bis Höhe Klanxbüller Weg. Von der westlichen Küstenlinie an der DK-Grenze bis zur nördlichen Verlängerung der Kreuzung Aventofter Landstraße / Gotteskoogstraße. Gotteskoogstraße nach Süden bis zur Klanxbüller Straße. Der Straße Südende nach Süden bis Süderweg. Diesem nach Osten bis Raiffeisenweg. Raiffeisenweg nach Süden zur Kreuzung Mitteldeich
|
6.10.2022 - 14.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00055 |
Kreis Nordfriesland Die Gemeinde Ockholm komplett Teile der Gemeinden Dagebüll, Galmsbüll und Niebüll außerhalb der Schutzzone Zwischen Galmsbüll und Niebüll: von der Gemeindegrenze Galmsbüll/Gotteskoogdeich zur Kreuzung Gotteskoogdeich/Wrewelsbüllweg – in gerader Linie bis zur Kreuzung Nordergotteskoogsweg/Klanxbüller Straße – der Klanxbüller Straße bis zur Gemeindegrenze Niebüll folgend Weiter der Gemeindegrenze Niebüll in östlicher Richtung folgend Vom Berührungspunkt der Gemeinden Niebüll, Holm und Uphusum in gerader Linie in nordöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Aventofter Straße/Gotteskoogallee In gerader Linie Richtung Osten bis zur Kreuzung Alter Wang/Norderweg Folgend der Straße Alter Wang Richtung Osten bis zur Einmündung auf die Humptruper Straße In gerader Linie bis zur B5/Neulandweg In gerader Linie bis zur Kreuzung Twedtweg/Wongweg In gerader Linie in südöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Dorfstraße/Querweg Der Dorfstraße folgend bis zum Ochsenweg, weiter Richtung Süden bis zur Kreuzung Dorfstraße nach Karlum In südöstlicher Richtung bis zur Kreuzung Waldstraße/Käthnerweg In gerader Linie bis zur Gabelung Seewang, Höhe Hausnummer 2 Seewang folgend bis zur Kreuzung Lecker Straße/Büllsbüll In gerader Linie Richtung Süden bis zur Kreuzung Osterstraße/Hauptstraße Ecke Schruplund In gerader Linie in südlicher Richtung bis zur Kreuzung B199/Fresenhagen In gerader Linie Richtung Süden bis zur Kreuzung Boberheide/Nedderheide In gerader Linie bis zur Dorfstraße Ecke Feldweg (Schardebüll), Höhe Dorfstraße 57 In gerader Linie in südlicher Richtung bis zur Kreuzung Dörpstraat/Schöpfwerk (Ost-Bargum) In gerader Linie in südwestlicher Richtung bis zur Kreuzung Mönkebüller Straße/Tannenweg (Langenhorn) In gerader Linie zur Kreuzung Mönkebüller Straße/Kiefernweg Der Mönkebüller Straße folgend bis zur Ecke Mommsenstraße In gerader Linie folgend bis zur Kreuzung B5/Holmweg Dem Holmweg folgend bis zur Ecke Nahdeheide, weiter auf Nahdeheide in Richtung Süden bis zur Straße Ole Karkenweg, weiter auf Ole Karkenweg bis zur Kreuzung Ihleweg In gerader Linie Richtung Westen bis zur Kreuzung Horne/Addebüller Weg, weiter dem Addebülüller Weg folgend bis zur Gemeindegrenze Bordelum, der nördlichen Gemeindegrenze bis zur Gemeinde Ockholm folgend |
21.10.2022 |
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Kreis Nordfriesland Beginnend von Kreuzung B5 Krouerswäi In gerader Linie nach Osten auf den Senfmühlenweg, dann der Straße Senfmühlenweg nach Süden folgend dann in östlicher Richtung bis zur Dorfstraße Kreuzung Freifennen-Graben dann in südöstlicher Richtung in gerader Linie zum Kreuzungspunkt des Kornkoogs-Graben/Küfennegraben in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Näie Wäi/Stadionstr. In südlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung B5/Blengerweg In südlicher Richtung bis zur Kreuzung Klinkerstraße (K88)/Hunnebüller Weg weiter in gerader Linie bis zum Trollebüller Weg/Hasenhallig in westlicher Richtung in gerader Linie bis zur Lecker Au/Mündung des Osterdeichshalligsielzug in nordwestlicher Richtung in gerader Linie bis zur Kreuzung Herrenkoogstraße/Norderland der Straße Nordland gen Westen folgend bis zum Kreuzungspunkt mit dem Osterdeichalligsielzug in nordwestlicher Richtung bis zur Gabelung Spalönj auf der Straße Spalönj in westlicher Richtung folgend bis zur Straße Moordeich in gerader Linie Richtung Norden bis zur Kreuzung Deezbülldeich/Moorhäuser in Richtung Norden in gerader Linie bis zur Kreuzung Schützenring/Kastanienweg Richtung Nordosten in gerader Linie folgend bis zur Kreuzung Roggenweg/Weizenweg Den Roggenweg bis zur Bäderstraße Kreisverkehr |
13.10.2022-21.10.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00064 |
Kreis Nordfriesland Gesamtes Gebiet der Insel Sylt |
9.11.2022 |
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Kreis Nordfriesland 3 km Radius um den Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten: 8,370326 54,886141, Betroffen ist ein Teil der Gemeinde Sylt |
1.11.2022 - 9.11.2022 |
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DE-HPAI(P)-2022-00062 |
Kreis Rendsburg-Eckernförde Gesamtfläche der Gemeinden Bargstall, Beldorf, Bendorf, Beringstedt, Brinjahe, Elsdorf-Westermühlen, Embühren, Gokels, Hamweddel, Hanerau-Hademarschen, Hörsten, Nienborstel, Nübbel, Osterstedt, Schülp/RD, Seefeld, Sophienhamm, Steenfeld, Thaden und Todenbüttel sowie die Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel und Prinzenmoor, die nicht in der Schutzzone liegen. |
10.11.2022 |
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Kreis Rendsburg-Eckernförde 3 km Radius um Primär-Ausbruchsbetrieb GPS Koordinaten 9,473735 / 54,181813 Gemeinde Tackesdorf und betroffene Teile der Gemeinden Breiholz, Haale, Hamdorf, Lütjenwestedt, Oldenbüttel, Prinzenmoor |
2.11.2022- 10.11.2022 |
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Kreis Steinburg Folgende Flurstücke der Gemeinde Puls: Gemarkung Puls, Gemarkungsnummer 2099, Flur 1, die Flurstücke 502, 503, 504, 68/2, 61/21, 19/1, 26, 24/2, 24/4, 24/5 Gemarkung Puls, Gemarkungsnummer 2012, Flur 15, Flurstück 64 Gemarkung Beringstedt, Gemarkungsnummer 2012, Flur 13, die Flurstücke 15, 16, 20 |
2.11.2022- 10.11.2022 |
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Stato membro: Spagna
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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ES-HPAI(P)-2022-00036 |
Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795 , lat 40,7275418 |
26.10.2022 |
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Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1622795, lat 40,7275418 |
18.10.2022 - 26.10.2022 |
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ES-HPAI(P)-2022-00037 |
Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara beyond the area described in the protection zone and contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321, lat 40,7068421 |
30.10.2022 |
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Those parts in the province of Guadalajara of the comarca of Guadalajara contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on UTM 30, ETRS89 coordinates long -3,1695321, lat 40,7068421 |
22.10.2022 - 30.10.2022 |
Stato membro: Francia
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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Département: Côtes-d'Armor (22) |
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FR-HPAI(P)-2022-01371 |
COETLOGON GOMENE ILLIFAUT MERDRIGNAC PLUMIEUX |
11.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01373 |
LA CHAPELLE-BLANCHE GUENROC GUITTE PLOUASNE SAINT-MADEN TREFUMEL |
13.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01376 |
LOSCOUËT-SUR-MEU PLUMAUGAT SAINT-JOUAN-DE-L’ISLE TREMOREL |
13.10.2022 |
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Département: Gironde (33) |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00308 |
BAYON-SUR-GIRONDE BERSON BLAYE BOURG CARS CEZAC CIVRAC-DE-BLAYE COMPS CUBNEZAIS GAURIAC GENERAC PEUJARD PLASSAC PRIGNAC-ET-MARCAMPS PUGNAC SAINT-CHRISTOLY-DE-BLAYE SAINT-CIERS-DE-CANESSE SAINT-GERVAIS SAINT-GIRONS-D'AIGUEVIVES SAINT-LAURENT-D'ARCE SAINT-PAUL SAINT-SAVIN SAINT-SEURIN-DE-BOURG SAINT-VIVIEN-DE-BLAYE TAURIAC VILLENEUVE |
27.10.2022 |
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LANSAC MOMBRIER SAINT-TROJAN SAMONAC TEUILLAC |
19.10.2022 - 27.10.2022 |
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Département: Ille-et-Vilaine (35) |
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FR-HPAI(P)-2022-01373 |
LA BAUSSAINE BECHEREL BEDEE CARDROC LA CHAPELLE-CHAUSSEE LONGAULNAY MINIAC-SOUS-BECHEREL MONTAUBAN-DE-BRETAGNE LA NOUAYE ROMILLE |
13.10.2022 |
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LA CHAPELLE-DU-LOU IRODOUËR LANDUJAN MEDREAC SAINT-PERN |
13.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01376 FR-HPAI(P)-2022-01377 |
QUEDILLAC en totalité GAEL en totalité MUEL en totalité BOISGERVILLY en totalité BLERUAIS en totalité SAINT MAUGAN en totalité SAINT UNIAC en totalité IFFENDIC partie de la commune située à l'Est du triangle formé par les routes nationales 12 et 164 MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à l'Est du triangle formé par les routes nationales 12 et 164 |
13.10.2022 |
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ST ONEN LA CHAPELLE en totalité LE CROUAIS en totalité ST MEEM LE GRAND en totalité MEDREAC en totalité MONTAUBAN DE BRETAGNE partie de la commune située à l'Ouest du triangle formé par les routes nationales 12 et 164 |
8.10.2022 - 13.10.2022 |
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Département: Indre-et-Loire (37) |
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FR-HPAI(P)-2022-01379 |
"BEAUMONT-VILLAGE Partie située à l'ouest de la D11" "CÉRÉ-LA-RONDE Partie qui n'est pas en zone de protection" ÉPEIGNÉ-LES-BOIS "GENILLÉ Partie située à l'est de la D764 et au nord de la D89" LE LIÈGE "ORBIGNY Partie qui n'est pas en zone de protection" |
18.10.2022 |
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"CÉRÉ-LA-RONDE Partie située à l'est de la D281 et de la D81" "ORBIGNY Partie située au nord de la D81 et de la D89" |
9.10.2022 - 18.10.2022 |
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Département: Loir-et-Cher (41) |
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FR-HPAI(P)-2022-01379 |
"ANGÉ Partie qui n'est pas en zone de protection" BOURRE "CHÂTEAUVIEUX Ouest de la D675 et ouest de la D4" FAVEROLLES-SUR-CHER "MAREUIL-SUR-CHER Partie qui n'est pas en zone de protection" MONTHOU-SUR-CHER MONTRICHARD "POUILLÉ Partie qui n'est pas en zone de protection" "SAINT-AIGNAN Sud de la route partant de la D90 vers D675" SAINT-GEORGES-SUR-CHER SAINT-JULIEN-DE-CHÉDON "SAINT-ROMAIN-SUR-CHER Sud-ouest de la D976" THÉSÉE |
18.10.2022 |
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ANGÉ MAREUIL-SUR-CHER POUILLÉ |
9.10.2022 - 18.10.2022 |
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Département: Loire-Atlantique (44) |
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FR-HPAI(P)-2022-01382 |
SAINT-ÉTIENNE-DE-MER-MORTE SAINT-PHILBERT-DE-GRAND-LIEU VILLENEUVE-EN-RETZ SAINT-HILAIRE-DE-CHALÉONS LA LIMOUZINIÈRE "LA MARNE Sud de la D117 et Est de la D73" "MACHECOUL-SAINT-MÊME Sud de la D13 et Est de la D73" "SAINT-MARS-DE-COUTAIS Nord de la D61" "SAINT-LUMINE-DE-COUTAIS Est de la D73 et Nord de la D61" SAINTE-PAZANNE "PORT ST PÈRE Toute la commune excepté le Nord de la D751" PAULX |
20.10.2022 |
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"MACHECOUL-SAINT-MÊME Nord de la D13 et Ouest de la D73" "LA MARNE Nord de la D117 et Ouest de laD73" "SAINT-LUMINE-DE-COUTAIS Nord de la D13 et Ouest de la D73" "SAINT-MARS-DE-COUTAIS Sud de la D61" |
12.10.2022 - 20.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01381 |
"VALLONS DE L'ERDRE Commune déléguée de VRITZ" |
21.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01383 |
LOIREAUXENCE Nord de l'autoroute A11 et Est de la D10 |
22.10.2022 |
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Département: Maine-et-Loire (49) |
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FR-HPAI(P)-2022-01381 FR-HPAI(P)-2022-01385 |
ANGRIE ARMAILLE BOUILLE-MENARD BOURG-L'EVEQUE CHALLAIN-LA-POTHERIE CHAZE-SUR-ARGOS LOIRE "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée CHAZE-HENRY" "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée GRUGE-L'HOPITAL" "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée LA CHAPELLE-HULLIN" "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée NOELLET" "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée SAINT-MICHEL-ET-CHANVEAUX" "OMBREE D'ANJOU Commune déléguée VERGONNES" "SEGRE-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée CHATELAIS" "SEGRE-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée NOYANT-LA-GRAVOYERE" "SEGRE-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée NYOISEAU" "SEGRE-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée SAINT-GEMMES-D'ANDIGNE" |
27.10.2022 |
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"OMBRÉE D'ANJOU Commune déléguée COMBREE" "OMBRÉE D'ANJOU Commune déléguée LE TREMBLAY" "SEGRÉ-EN-ANJOU BLEU Commune déléguée LE BOURG-D'IRE" |
19.10.2022 - 27.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01383 |
CANDE CHAMPTOCE-SUR-LOIRE "ERDRE-EN-ANJOU Commune déléguée LA POUEZE" "ERDRE-EN-ANJOU Commune déléguée VERN-D'ANJOU" INGRANDES - LE FRESNE SUR LOIRE SAINT-SIGISMOND SAINT-CLEMENT-DE-LA-PLACE SAINT-GEORGES-SUR-LOIRE SAINT-GERMAIN-DES-PRES SAINT-LAMBERT-LA-POTHERIE "SAINT-LEGER-DE-LINIERES Commune déléguée SAINT-LEGER-DES-BOIS" SAINT-MARTIN-DU-FOUILLOUX "VAL D'ERDRE-AUXENCE Commune déléguée de LA CORNUAILLE" "VAL D'ERDRE-AUXENCE Commune déléguée de LE LOUROUX-BECONNAIS" |
22.10.2022 |
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BÉCON-LES-GRANITS "VAL D'ERDRE-AUXENCE Sud de la RD963 et Est de la RD51" "VAL D'ERDRE-AUXENCE Commune déléguée de VILLEMOISAN" SAINT-AUGUSTIN-DES-BOIS |
14.10.2022 - 22.10.2022 |
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Departement: Meuse (55) |
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FR-HPAI(P)-2022-01375 |
APREMONT-LA-FORET entiere BANNONCOURT entiere BAUDREMONT entiere BONCOURT-SUR-MEUSE entiere CHONVILLE-MALAUMONT entiere COURCELLES-EN-BARROIS entiere DOMPCEVRIN entiere FRESNES-AU-MONT entiere GIMECOURT entiere GRIMAUCOURT-PRES-SAMPIGNY entiere LAHAYMEIX entiere LAMORVILLE entiere LEROUVILLE entiere LIGNIERES-SUR-AIRE entiere MAIZEY entiere MECRIN entiere MENIL-AUX-BOIS entiere LES PAROCHES entiere PONT-SUR-MEUSE entiere ROUVROIS-SUR-MEUSE entiere RUPT-DEVANT-SAINT-MIHIEL entiere SAINT-JULIEN-SOUS-LES-COTES entiere SAINT-MIHIEL Nord D907 - Av 40e division. SAMPIGNY entiere VADONVILLE entiere VALBOIS entiere VILLOTTE-SUR-AIRE entiere |
12.10.2022 |
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BISLEE entiere CHAUVONCOURT entiere HAN-SUR-MEUSE entiere KOEUR-LA-GRANDE entiere KOEUR-LA-PETITE entiere SAINT-MIHIEL sud D907 - Av 40e division. |
12.10.2022 |
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Departement: Morbihan (56) |
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FR-HPAI(P)-2022-01371 |
BRIGNAC Commune entière EVRIGUET Commune entière GUILLIERS Commune entière LA TRINITE-PORHOET Commune entière LES FORGES Partie de la commune à l'est de la D 117 MAURON Partie de la commune à l'ouest de la D 304 jusqu'à la D 766 et à l'ouest de la D766 SAINT-BRIEUC-DE-MAURON Commune entière SAINT-MALO-DES-TROIS-FONTAINES Commune entière MENEAC Commune entière MOHON Commune entière |
11.10.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01386 |
CARENTOIR Partie de la commune au sud de la D118 et à l'ouest de la D773 LES FOUGERÊTS Commune entière LA GACILLY Commune entière MALANSAC Commune entière MALESTROIT Commune entière MISSIRIAC Commune entière PEILLAC Partie de la commune au sud de la D764 et à l'est de la D777 PLEUCADEUC Commune entière PLUHERLIN Commune entière ROCHEFORT-EN-TERRE Commune entière RUFFIAC Commune entière SAINT-CONGARD Partie de la commune à l'ouest de la D764 jusqu'à Le Port d'Oust SAINT-GRAVÉ Partie de la commune au sud de la D764 SAINT-JACUT-LES-PINS commune entière SAINT-LAURENT-SUR-OUST Commune entière SAINT-NICOLAS-DU-TERTRE Commune entière SAINT-VINCENT-SUR-OUST Commune entière TRÉAL Commune entière |
3.11.2022 |
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PEILLAC Partie de la commune au nord de la D764 et à l'ouest de la D777 SAINT CONGARD Partie de la commune à l'est de la D764 jusquà Le Port D'Oust SAINT GRAVE Partie de la commune au nord de la D764 SAINT MARTIN SUR OUST Commune entière |
26.10.2022 - 3.11.2022 |
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Département:Oise (60) |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00309 |
RHUIS RARAY RULLY BRASSEUSE LACHELLE JAUX SAINT-VAAST-DE-LONGMONT LONGUEIL SAINTE-MARIE LE MEUX BLINCOURT LES AGEUX MOYVILLERS MONCEAUX BETHISY ST PIERRE SAINT JEAN AUX BOIS CHOISY LA VICTOIRE PONT-SAINTE-MAXENCE ESTREES-SAINT-DENIS HOUDANCOURT GRANDFRESNOY COMPIEGNE BETHISY-ST-MARTIN VILLENEUVE-SUR-VERBERIE ROCQUEMONT SAINT SAVEUR VILLERS-SAINT-FRAMBOURG LACROIX-ST-OUEN ARSY SACY-LE-GRAND ARMANCOURT CHEVRIERE JONQUIERES NERY RIVECOURT REMY VERBERIE LE FAYEL SACY-LE-PETIT ROBERVAL ORROUY CANLY PONTPOINT VENETTE SAINTINES BAZICOURT SAINT-MARTIN-LONGUEAU |
1.11.2022 |
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LONGUEIL ST MARIE LE MEUX VERBERIE RIVECOURT LE FAYEL LACROIX SAINT6OUEN CHEVIERES |
24.10.2022 - 1.11.2022 |
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Département: Pas-de-Calais (62) |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00318 |
BERCK COLLINE BEAUMONT CONCHILL LE TEMPLE GROFFLIERS LEPINE NEMPONT SAINT FIRMIN RANG DU FLIERS TOIGNY NOYELLE VERTON WABEN |
31.10.2022 |
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Département:Sarthe (72) |
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FR-HPAI(P)-2022-01384 |
Arthezé Avoise Le Bailleul Bousse Cérans Foulletourte Clermont Créans Crosmières Dureil Fercé sur Sarthe La Flèche Fontaine Saint Martin Ligron Noyen sur Sarthe Parcé sur Sarthe Pirmil Saint Jean de la Motte Tasse Villaines sous Malicorne |
23.10.2022 |
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Courcelles la forêt Malicorne sur Sarthe Mezeray |
15.10.2022 - 23.10.2022 |
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Département:Seine-Maritime (76) |
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FR-HPAI(P)-2022-01380 |
BAROMESNIL CANEHAN CRIEL-SUR-MER (y compris le domaine public maritime au droit de la commune) CUVERVILLE-SUR-YÈRES FLOCQUES (y compris le domaine public maritime au droit de la commune) GUERVILLE INCHEVILLE LONGROY MELLEVILLE LE MESNIL-RÉAUME MILLEBOSC MONCHY-SUR-EU SAINT-MARTIN-LE-GAILLARD SEPT-MEULES TOUFFREVILLE-SUR-EU LE TRÉPORT (y compris le domaine public maritime au droit de la commune) VILLY-SUR-YÈRES |
19.10.2022 |
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ÉTALONDES EU PONTS-ET-MARAIS SAINT-PIERRE-EN-VAL SAINT-RÉMY-BOSCROCOURT |
11.10.2022 - 19.10.2022 |
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Département: Seine-et-Marne (77) |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00304 |
BAILLY-ROMAINVILLIERS BUSSY-SAINT-GEORGES BUSSY-SAINT-MARTIN CHALIFERT CHANTELOUP-EN-BRIE LES CHAPELLES-BOURBON CHATRES CHESSY CHEVRY-COSSIGNY COLLEGIEN CONCHEN-SUR-GONDOIRE COUPVRAY COUTEVROULT CRECY-LA-CHAPELLE CREVECOEUR-EN-BRIE CROISSY-BEAUBOURG DAMMARTIN-SUR-TIGEAUX FAVIERES FERRIERES-EN-BRIE FONTENAY-TRESIGNY GOUVERNES GRETZ-ARMAINVILLIERS GUERARD GUERMANTES LA HOUSSAYE-EN-BRIE JOSSIGNY LAGNY-SUR-MARNE LIVERDY-EN-BRIE MAGNY-LE-HONGRE MARLES-EN-BRIE MONTEVRAIN MONTRY MORTCERF NEUFMOUTIERS-EN-BRIE OZOIR-LA-FERRIERE PONTCARRE PRESLES-EN-BRIE ROISSY-EN-BRIE SAINT-GERMAIN-SUR-MORIN SERRIS TIGEAUX TOURNAN-EN-BRIE VILLENEUVE-LE-COMTE VILLENEUVE-SAINT-DENIS VILLIERS-SUR-MORIN VOULANGIS |
26.10.2022 |
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FAVIERES JOSSIGNY NEUFMOUTIERS EN BRIE VILLENEUVE LE COMTE VUILLENEUVE EN BRIE |
18.10.2022 - 26.10.2022 |
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Département: Somme (80) |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00229 FR-HPAI(P)-2022-01378 FR-HPAI(NON-P)-2022-00320 |
ABBEVILLE AGENVILLERS BERNAY-EN-PONTHIEU BOISMONT BUIGNY-SAINT-MACLOU CAHON CAMBRON CANCHY CAOURS CRECY-EN-PONTHIEU DOMVAST DRUCAT FONTAINE-SUR-MAYE FOREST-MONTIERS FROYELLES GRAND-LAVIERS MACHIEL MACHY MILLENCOURT-EN-PONTHIEU NEUFMOULIN NEUILLY-L'HOPITAL NOYELLES-SUR-MER PONTHOILE PORT-LE-GRAND SAIGNEVILLE |
5.11.2022 |
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FOREST-L'ABBAYE HAUTVILLERS-OUVILLE LAMOTTE-BULEUX LE TITRE NOUVION SAILLY-FLIBEAUCOURT |
27.10.2022 - 5.11.2022 |
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FR-HPAI(P)-2022-01380 |
ALLENAY AULT BEAUCHAMPS BÉTHENCOURT-SUR-MER BOURSEVILLE BUIGNY-LÈS-GAMACHES DARGNIES EMBREVILLE FRESSENNEVILLE FRIAUCOURT FRIVILLE-ESCARBOTIN GAMACHES MÉNESLIES MERS-LES-BAINS SAINT-QUENTIN-LA-MOTTE-CROIX-AU-BAILLY TULLY WOINCOURT YZENGREMER |
18.10.2022 |
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BOUVAINCOURT-SUR-BRESLE OUST-MAREST |
10.10.2022 - 18.10.2022 |
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FR-HPAI(NON-P)-2022-00318 |
LE CROTOY NAMPONT RUE SAINT-QUENTIN-EN-TOURMONT y compris le domaine public maritime au droit de ces communes VERCOURT VILLERS-SUR-AUTHIE |
31.10.2022 |
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QUEND FORT-MAHON-PLAGE |
23.10.2022 - 31.10.2022 |
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Département : Vendée (85) |
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FR-HPAI(P)-2022-01387 |
BOURNEZEAU au nord de la D948 et de la D949B ESSARTS EN BOCAGE FOUGERE LA CHAIZE-LE-VICOMTE LA FERRIERE LA MERLATIERE SAINTE-CECILE SAINT-HILAIRE-LE-VOUHIS SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'est de la D7 |
5.11.2022 |
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SAINT-MARTIN-DES-NOYERS à l'ouest de la D7 |
28.10.2022 -5.11.2022 |
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Stato membro: Italia
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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IT-HPAI(P)-2022-00024 |
L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) che si estendono oltre l'area descritta nella zona di protezione ed entro una circonferenza con un raggio di dieci chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426 |
26.10.2022 |
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L'area delle parti della regione Veneto (ADIS: IT-HPAI(P)-2022-00025) situate entro una circonferenza con un raggio di tre chilometri, il cui centro si trova sulle coordinate decimali WGS84 seguenti: N45.646565, E12.33426 |
18.10.2022 - 26.10.2022 |
Stato membro: Paesi Bassi
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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Province Overijssel |
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DE-HPAI(P)-2022-00050 |
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12.10.2022 |
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Those parts of the province Overijssel in the Netherlands contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.090579 lat 52.733247 |
4.10.2022 - 12.10.2022 |
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Municipality Langedijk, province Noordholland |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00636 |
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14.10.2022 |
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Those parts of the municipality Langedijk contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,822 lat 52,701. |
6.10.2022 - 14.10.2022 |
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Municipality Hellendoorn, province Overijssel |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00637 |
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16.10.2022 |
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Those parts of the municipality Hellendoorn contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,674 lat 52,658 |
8.10.2022 - 16.10.2022 |
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Municipality Twenterand, province Overijssel |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00638 |
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16.10.2022 |
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Those parts of the municipality Twenterand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,623 lat 52,413 |
8.10.2022 - 16.10.2022 |
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Municipality Twenterand, province Overijssel |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00639 |
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16.10.2022 |
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Those parts of the municipality Twenterand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,597 lat 52,404 |
8.10.2022 - 16.10.2022 |
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Municipality De Friese Meren, province Friesland |
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NL-HPAI(P)-2022-00064 |
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17.10.2022 |
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Those parts of the municipality Friese Meren contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,674 lat 52,928 |
9.10.2022 - 17.10.2022 |
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Municipality Hardenberg, province Overijssel |
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NL-HPAI(P)-2022-00065 |
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18.10.2022 |
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Those parts of the municipality Hardenberg contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,577 lat 52,658 |
9.10.2022 - 18.10.2022 |
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Municipality Westerkwartier, province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00066 |
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19.10.2022 |
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Those parts of the municipality Westerkwartier contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,337 lat 52,251 |
11.10.2022 - 19.10.2022 |
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Municipality Weert, province Limburg |
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BE-HPAI(NON-P)-2022-00124 |
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23.10.2022 |
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Those parts of the municipalities Weert contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on 51,196632 - 5,581387 of the municipality Bocholt Belgium |
15.10.2022 - 23.10.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00003 |
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23.10.2022 |
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Municipality Tubbergen, province Overijssel |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00640 |
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22.10.2022 |
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Those parts of the municipality Tubbbergen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.76 lat 52.41. |
14.10.2022 - 22.10.2022 |
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Municipality Emmen, province Drenthe |
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NL-HPAI(P)-2022-00067 |
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28.10.2022 |
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Those parts of the municipality Emmen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 7.01 lat 52, 78 |
20.10.2022 - 28.10.2022 |
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Municipality Veendam, province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00068 |
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30.10.2022 |
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Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.89, lat 53,06 |
22.10.2022-30.10.2022 |
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Municipality Zuidwolde Het Hoogeland, province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00069 |
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30.10.2022 |
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Those parts of the municipality Zuidwolde, Het Hoogeland contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,6, lat 53,27 |
22.10.2022-30.10.2022 |
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Municipality Voorst, province Gelderland |
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NL-HPAI(P)-2022-00070 |
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2.11.2022 |
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Those parts of the municipality Voorst contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6.08 lat 52,15. |
25.10.2022-2.11.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00005 |
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30.10.2022 |
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BE-HPAI(P)-2022-00006 |
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2.11.2022 |
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Municipality Hoogezand province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00071 |
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3.11.2022 |
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Those parts of the municipality Hoogezand contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,76 lat 53,21. |
26.10.2022 -3.11.2022 |
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Municipality Veendam, province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00072 |
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5.11.2022 |
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Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,89, lat 53,06 |
28.10.2022 - 5.11.2022 |
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Municipality Veendam, province Groningen |
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NL-HPAI(P)-2022-00073 |
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7.11.2022 |
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Those parts of the municipality Veendam contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,9, lat 53,07 |
30.10.2022 - 7.11.2022 |
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Municipality Waddinxveen, province Zuid Holland |
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NL-HPAI(P)-2022-00074 |
10KM Gebiedsbeschrijving Waddinxveen
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9.11.2022 |
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Those parts of the municipality Waddingxveen contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 4,67 , lat 52,03 |
1.11.2022 -9.11.2022 |
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Municipality Tiel province Gelderland |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00683 |
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7.11.2022 |
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Those parts of the municipality Tiel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 5,44, lat 51,89 |
30.10.2022 -7.11.2022 |
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Municipality Dantumadeel province Friesland |
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NL-HPAI(NON-P)-2022-00684 |
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5.11.2022 |
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Those parts of the municipality Dantumadeel contained within a circle of a radius of 3 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 6,03, lat 53,3 |
28.10.2022 - 5.11.2022 |
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Stato membro: Polonia
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Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
||||||
|
PL-HPAI(P)-2022-00036 |
poza obszarem zapowietrzonym, znajdujących się w promieniu 10 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864 |
22.10.2022 |
||||||
|
Cześć gminy Grabów w województwie łódzkim w powiecie łęczyckim, zawierająca się w promieniu 3 km od współrzędnych GPS: 52.125970 / 19.044864 |
14.10.2022 - 22.10.2022 |
Stato membro: Portogallo
|
Numero di riferimento ADIS del focolaio |
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687 |
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PT-HPAI(P)-2022-00009 |
The parts of Alenquer, Cadaval, Azambuja and Torres Vedras municipalities, from the district of Lisboa, that are beyond the areas described in the protection zone, and are contained within circle of 10 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W |
2.11.2022 |
|
The parts of Alenquer municipality, from the district of Lisboa, that are contained within circle of 3 kilometers radius, centered on GPS coordinates 39.147585N, 9.034070W |
24.10.2022 - 2.11.2022 |
Parte C
Ulteriori zone soggette a restrizioni negli Stati membri interessati (*1) di cui agli articoli 1 e 3 bis
(*1) Conformemente all'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea e dalla Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 5, paragrafo 4, del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, in combinato disposto con l'allegato 2 di tale protocollo, ai fini del presente allegato i riferimenti agli Stati membri si intendono fatti anche al Regno Unito nei confronti dell'Irlanda del Nord.
ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/103 |
RACCOMANDAZIONE n. …/2022 DEL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-REPUBBLICA DI MOLDOVA
del 22 agosto 2022
sull'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova [2022/1997]
IL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-REPUBBLICA DI MOLDOVA,
visto l'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra,
considerando quanto segue:
|
(1) |
L'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra (1) ("accordo") è stato firmato il 27 giugno 2014 ed è entrato in vigore il 1° luglio 2016. |
|
(2) |
A norma dell'articolo 436, paragrafo 1, dell'accordo, il consiglio di associazione è abilitato ad adottare raccomandazioni ai fini della realizzazione degli obiettivi dell'accordo. |
|
(3) |
A norma dell'articolo 453, paragrafo 1, dell'accordo, le parti adottano ogni misura di natura generale o specifica necessaria per adempiere gli obblighi loro incombenti in forza dell'accordo e si adoperano per il conseguimento degli obiettivi ivi contemplati. |
|
(4) |
L'articolo 11 del regolamento interno del consiglio di associazione prevede che tra una riunione e l'altra possano essere adottate decisioni mediante procedura scritta, con l'accordo di entrambe le parti. |
|
(5) |
L'Unione e la Repubblica di Moldova hanno convenuto di consolidare il loro partenariato concordando una serie di priorità per il periodo 2021-2027 in relazione al lavoro congiunto necessario per conseguire gli obiettivi dell'associazione politica e dell'integrazione economica, quali stabiliti nell'accordo. |
|
(6) |
Le parti dell'accordo hanno approvato il testo dell'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova per il periodo 2021-2027 che agevolerà l'attuazione dell'accordo, incentrando la cooperazione su interessi comuni definiti di concerto, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE RACCOMANDAZIONE:
Articolo 1
Il consiglio di associazione raccomanda che le parti attuino l'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova che figura nell'allegato.
Articolo 2
L'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova che figura nell'allegato sostituisce l'agenda di associazione UE-Repubblica di Moldova adottata il 19 agosto 2017.
Articolo 3
Gli effetti della presente raccomandazione decorrono dal giorno dell'adozione.
Fatto a Bruxelles, il 22 agosto 2022
Per il consiglio di associazione
Il presidente
Natalia GAVRILIȚA
ALLEGATO
2021 – 2027 AGENDA DI ASSOCIAZIONE TRA L'UNIONE EUROPEA E LA REPUBBLICA DI MOLDOVA
Indice
| Introduzione | 106 |
|
1 |
Principi, strumenti e risorse per l'attuazione dell'agenda di associazione | 106 |
|
2 |
Obiettivi generali della cooperazione UE-Repubblica di Moldova | 107 |
|
I. |
Economie resilienti, sostenibili e integrate | 108 |
|
II. |
Istituzioni responsabili, Stato di diritto e sicurezza | 109 |
|
III. |
Resilienza ambientale e ai cambiamenti climatici | 109 |
|
IV. |
Trasformazione digitale resiliente | 110 |
|
V. |
Società resilienti, eque e inclusive | 110 |
|
3 |
Priorità a breve e lungo termine dell'agenda di associazione | 111 |
|
I. |
Democrazia, diritti umani e buon governo | 111 |
|
II. |
Politica estera e di sicurezza | 117 |
|
III. |
Libertà, sicurezza e giustizia | 119 |
|
IV. |
Cooperazione economica e settoriale | 124 |
|
V. |
Scambi e questioni commerciali (zona di libero scambio globale e approfondita — DCFTA) | 139 |
Introduzione
Agenda di associazione tra l'Unione europea e la Repubblica di Moldova
Il 27 giugno 2014 l'Unione europea, i suoi Stati membri e la Repubblica di Moldova ("le parti") hanno firmato un accordo di associazione ambizioso e innovativo che include una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). L'accordo contiene disposizioni vincolanti basate su norme e prevede un rafforzamento della cooperazione al fine di promuovere un'associazione politica e un'integrazione economica, che vada oltre quella prevista dagli accordi tradizionali e contempli tutti i settori di interesse. L'accordo è stato applicato in via provvisoria dal 1° settembre 2014 fino al completamento del processo di ratifica, che ne ha consentito la piena applicazione a decorrere dal 1° luglio 2016.
Il 26 giugno 2014 le parti hanno concordato un'agenda di associazione, ossia l'elaborazione di un elenco di priorità per le attività congiunte nel periodo 2014-2016. Il 4 agosto 2017 le parti hanno convenuto di sostituire l'agenda di associazione 2014-2016 con una nuova agenda di associazione per il periodo 2017-2019. Le agende di associazione concordate tra l'UE e la Repubblica di Moldova preparano e facilitano l'attuazione dell'accordo di associazione.
Il 30 settembre 2019, in occasione della 5a sessione del Consiglio di associazione, l'UE e la Repubblica di Moldova hanno convenuto di mantenere l'agenda di associazione 2017-2019 per un periodo transitorio di un anno e di iniziare a lavorare su un elenco di priorità per orientare il processo di attuazione dell'AA/DCFTA nei prossimi anni nei settori contemplati dall'accordo di associazione. Il presente documento, che sostituisce l'agenda di associazione 2017-2019, riorienta le priorità e ne fissa di nuove ad alto livello per le attività congiunte volte al conseguimento degli obiettivi di associazione politica e di integrazione economica stabiliti nell'accordo di associazione per il periodo 2021-2027. Esso è incentrato sulle priorità e sugli obiettivi strategici a lungo termine per l'intero periodo, mentre la definizione e il monitoraggio delle misure concrete a breve termine e degli aspetti operativi degli interventi saranno trattati nell'ambito della struttura istituzionale dei comitati e dei sottocomitati istituita dall'accordo di associazione. Se necessario, la presente agenda potrà essere oggetto di riesame, in particolare alla luce dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina e delle nuove sfide in materia di sicurezza per la Repubblica di Moldova.
Il fatto che l'agenda di associazione sia incentrata su un numero limitato di priorità non influisce sulla portata o sul mandato del dialogo in corso nel quadro di altri accordi e partenariati pertinenti o dell'aspetto multilaterale del partenariato orientale.
Inoltre, da aprile 2014 i cittadini della Repubblica di Moldova titolari di un passaporto biometrico possono entrare senza visto nei paesi Schengen. I parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti e le raccomandazioni contenute nelle relazioni periodiche sul meccanismo di sospensione dei visti pubblicate dalla Commissione devono essere costantemente rispettati per garantire la sostenibilità del regime di esenzione dal visto e contribuire in tal modo alla mobilità e ai contatti interpersonali tra l'UE e la Repubblica di Moldova.
1 Principi, strumenti e risorse per l'attuazione dell'agenda di associazione
L'attuazione dell'agenda di associazione continuerà a essere guidata dai principi comuni elencati di seguito:
|
— |
le azioni intraprese nel quadro dell'agenda di associazione dovrebbero essere attuate nello spirito degli obiettivi generali di associazione politica e integrazione economica, in piena conformità con l'AA/DCFTA, incluso il suo preambolo; |
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— |
le priorità dell'agenda di associazione rispecchiano la responsabilità dell'Unione europea e della Repubblica di Moldova di attuare pienamente le disposizioni del loro accordo di associazione; |
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— |
entrambe le parti devono partecipare all'attuazione dell'agenda di associazione nel pieno rispetto dei principi di titolarità, trasparenza, responsabilità e inclusione; |
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— |
l'agenda di associazione coinvolge ulteriormente la Repubblica di Moldova nel dialogo in corso sulle riforme connesse all'associazione; |
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— |
l'agenda di associazione mira a conseguire risultati tangibili e sostenibili attraverso la progressiva attuazione delle priorità strategiche mediante misure pratiche. In particolare, le parti garantiscono che la legislazione e i documenti strategici elaborati nel quadro dell'agenda di associazione siano preparati e attuati fedelmente nell'ambito di un processo inclusivo, trasparente, basato su dati concreti e con la partecipazione della società civile e di altri portatori di interessi; |
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— |
le parti riconoscono l'importanza di sostenere le priorità concordate tramite strumenti interni politici, tecnici e finanziari opportuni e sufficienti; |
|
— |
l'attuazione dell'agenda di associazione sarà soggetta a monitoraggio, rendicontazione annuale, indicante anche i progressi complessivi, e valutazione, anche facendo riferimento a indici e dati generalmente riconosciuti e ricavati da progetti finanziati dall'UE. I progressi compiuti saranno verificati, anche durante gli incontri delle strutture bilaterali istituite dall'accordo di associazione. Inoltre la società civile sarà messa in grado di esercitare un'azione di monitoraggio sull'agenda di associazione. |
|
— |
L'Unione europea sosterrà la Repubblica di Moldova nell'attuazione degli obiettivi e delle priorità fissati nell'agenda di associazione. A tal fine essa: metterà a disposizione tutte le fonti di sostegno dell'UE disponibili; fornirà competenze tecniche e consulenza; agevolerà la condivisione di migliori pratiche, conoscenze e informazioni e sosterrà lo sviluppo delle capacità e il rafforzamento delle istituzioni. L'Unione europea, inoltre, incoraggerà e coinvolgerà altri partner della Repubblica di Moldova nel coordinamento del sostegno e rafforzerà l'approccio coordinato al sostegno di Team Europa, che utilizza una combinazione di risorse dell'UE, dei suoi Stati membri e delle istituzioni finanziarie. Essa utilizzerà gli strumenti finanziari pertinenti per contribuire all'attuazione dell'agenda di associazione. Tuttavia, tale sostegno continuerà ad essere strettamente condizionato e collegato a progressi concreti nel programma di riforme concordato con l'UE, in particolare nei settori della democrazia, della giustizia e della lotta alla corruzione. L'agenda di associazione, inoltre, non è un documento di programmazione finanziaria e non sostituisce la programmazione finanziaria attuata dalle parti. |
Le priorità definite nell'agenda di associazione sono pienamente in linea con gli obiettivi strategici a lungo termine delineati nella comunicazione congiunta "La politica del partenariato orientale dopo il 2020: rafforzare la resilienza - Un partenariato orientale vantaggioso per tutti", che insieme al contributo degli Stati membri e dei paesi partner costituisce la base del documento di lavoro congiunto dei servizi (JSWD) sul partenariato orientale post-2020, pubblicato il 2 luglio 2021 e approvato in occasione del 6o vertice del partenariato orientale nel 2021 (1). Il suo piano di investimenti economici e le cinque iniziative faro per la Moldova sosterranno la ripresa socioeconomica e rafforzeranno la resilienza del paese. Le conclusioni del Consiglio dell'11 maggio 2020 hanno manifestato apprezzamento per la comunicazione congiunta.
L'assistenza dell'UE alla Repubblica di Moldova poggerà sulle priorità definite nell'agenda di associazione, come indicato nello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI), nel programma indicativo pluriennale (PIP) e nella programmazione multinazionale preparata per la Repubblica di Moldova attraverso l'NDICI [da approvare]. In sinergia con queste iniziative l'UE ha pubblicato il 2 giugno un piano di ripresa economica per la Moldova al fine di stimolarne la ripresa socioeconomica a lungo termine, promuoverne la transizione verde e digitale e liberarne il potenziale economico non valorizzato. L'UE può inoltre fornire assistenza avvalendosi di altri strumenti dell'UE, tra cui lo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare. Tutti i tipi di sostegno saranno erogati in piena conformità alle norme e alle procedure di attuazione che disciplinano l'assistenza esterna dell'UE. Il sostegno dell'UE rispecchierà la sua condizionalità e il suo approccio basato su incentivi e sarà subordinato all'attuazione delle riforme concordate. Le parti collaboreranno per rafforzare i sistemi e le istituzioni nazionali in linea con le migliori prassi in materia di prevedibilità ed efficacia degli aiuti, nonché in linea con le strategie e i documenti politici governativi approvati.
La presente agenda di associazione sarà applicabile dal momento della sua adozione fino alla fine del 2027. Essa potrà essere modificata o aggiornata in qualsiasi momento, mediante accordo del Consiglio di associazione UE-Repubblica di Moldova.
2 Obiettivi generali della cooperazione UE-Repubblica di Moldova
L'UE e la Repubblica di Moldova ritengono che l'attuazione dell'accordo di associazione e dell'agenda di associazione sia una priorità fondamentale per consolidare e promuovere valori e principi condivisi, quali concordati dall'UE e dalla Repubblica di Moldova. L'accordo di associazione prevede di accelerare l'associazione politica e l'integrazione economica con l'Unione europea nello spirito delle aspirazioni europee e della scelta europea della Moldova, come riconosciuto nella dichiarazione del vertice del partenariato orientale del 2017. L'UE ribadisce il suo fermo sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
Dalla firma dell'accordo di associazione, la Repubblica di Moldova ha adottato misure per attuare riforme volte a garantirne l'effettiva attuazione. Entrambe le parti sottolineano i progressi compiuti dalla Repubblica di Moldova verso una maggiore associazione politica e integrazione economica con l'UE e riconoscono che sono ancora necessari ulteriori passi significativi per compiere progressi sostanziali e sostenibili al fine di consentire ai cittadini di beneficiare appieno dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova.
L'UE continuerà a sostenere l'operato della conferenza permanente sulle questioni politiche nel quadro del processo di negoziazione per la soluzione del conflitto transnistriano nel formato "5+ 2", al fine di pervenire a una soluzione globale, pacifica e sostenibile del conflitto, sulla base della sovranità e dell'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e delle disposizioni della dichiarazione ministeriale dell'OSCE del dicembre 2020.
La cooperazione tra l'UE e la Repubblica di Moldova mira inoltre a sostenere la realizzazione di obiettivi politici globali, tra cui l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, che entrambe le parti si sono impegnate a realizzare. La cooperazione rafforzerà l'ordine internazionale basato sul rispetto delle norme e contribuirà a costruire un'Europa più forte nel mondo.
Nel determinare l'orientamento strategico delle riforme da attuare nei prossimi anni la Repubblica di Moldova terrà debitamente conto dei seguenti obiettivi strategici a lungo termine del partenariato orientale oltre il 2020, quali illustrati in dettaglio nella comunicazione congiunta del marzo 2020. Le parti collaboreranno per rendere noti i vantaggi della loro cooperazione.
I. Economie resilienti, sostenibili e integrate
Le parti intensificheranno la cooperazione per promuovere lo sviluppo e l'integrazione economici tra la Repubblica di Moldova, gli Stati membri dell'UE e i paesi partner orientali a beneficio e per il benessere dei cittadini della Moldova. Ciò ridurrà le disuguaglianze a livello economico e di istruzione e migliorerà le condizioni di lavoro, garantendo nel contempo la progressiva decarbonizzazione e la neutralità climatica dell'economia, in linea con il Green Deal europeo. Ciò si tradurrà anche in interventi volti a garantire che la ripresa post-COVID-19 sia verde e non comprometta gli obiettivi ambientali e climatici. Per garantire una ripresa sostenibile ed equa sarà inoltre fondamentale garantire la protezione dei lavoratori e promuovere condizioni di lavoro dignitose. Il clima degli investimenti sarà migliorato mediante capacità di assorbimento degli investimenti, creando condizioni di parità per gli imprenditori, garantendo lo Stato di diritto, la trasparenza e l'indipendenza del sistema giudiziario, gli interventi contro la corruzione e una governance efficace.
Le parti collaboreranno inoltre per investire nelle persone, in particolare nei giovani, al fine di migliorare la loro occupabilità, garantendo nel contempo posti di lavoro dignitosi e un'efficace protezione del lavoro, e facendo sì che l'istruzione, la ricerca e l'innovazione siano meglio collegate alle esigenze del settore privato. Le politiche di ricerca e innovazione saranno sostenute promuovendo e agevolando la specializzazione intelligente e il trasferimento di tecnologia, nonché finalizzando l'associazione della Repubblica di Moldova al programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa. La Repubblica di Moldova migliorerà l'efficacia del rendimento scolastico attraverso la modernizzazione e una riforma globale del settore dell'istruzione, rendendolo più efficiente in termini di utilizzo delle risorse, investendo per garantire risorse umane e risultati di qualità, conformemente alle norme internazionali di qualità, ai sistemi per la formazione e la gioventù e garantendo l'inclusività.
Le parti collaboreranno per aiutare la Repubblica di Moldova a creare un'economia di mercato pienamente funzionante e competitiva e ad allineare gradualmente le sue politiche a quelle dell'UE. Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito conformemente ai principi guida della stabilità macroeconomica, della solidità delle finanze pubbliche, della solidità del sistema finanziario e della sostenibilità della bilancia dei pagamenti. Il rafforzamento del controllo e dell'audit interni avverrà secondo le norme e le prassi europee. Le parti collaboreranno per consolidare ulteriormente le riforme nel settore bancario. Priorità sarà assegnata al miglioramento del quadro normativo e del contesto operativo per le piccole e medie imprese (PMI), applicando al contempo il diritto moldovo della concorrenza per garantire il corretto funzionamento del mercato interno, anche mediante una riduzione dei comportamenti monopolistici. Le privatizzazioni saranno effettuate in modo trasparente con meccanismi di controllo delle risorse strategiche e delle infrastrutture critiche. Occorre migliorare la governance delle imprese statali nonché l'indipendenza e la rendicontabilità dell'autorità competente nel settore dell'amministrazione dei beni pubblici. Occorre inoltre garantire l'indipendenza e la rendicontabilità di altre istituzioni pubbliche di vigilanza/regolamentazione.
L'efficace attuazione dell'accordo di associazione e della relativa zona di libero scambio globale e approfondita, collegata al più ampio processo di ravvicinamento normativo e alle riforme necessarie in questo ambito, contribuisce a creare le condizioni per il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con l'UE mediante un'ulteriore graduale integrazione economica nel mercato interno dell'Unione europea, come previsto nell'accordo di associazione.
Le parti collaboreranno per migliorare ulteriormente l'attuazione dell'acquis dell'UE in tutti i modi di trasporto contemplati dall'accordo di associazione (trasporto aereo, stradale, marittimo, ferroviario), con particolare attenzione al miglioramento della connettività fisica ma anche degli aspetti legati alla sicurezza, mediante lo sviluppo di infrastrutture importanti dal punto di vista economico e una maggiore attenzione alle soluzioni di trasporto verdi, anche attraverso lo sviluppo della rete TEN-T indicativa estesa e la promozione di soluzioni di trasporto multimodali.
Alla luce delle circostanze attuali sarà fondamentale affrontare le conseguenze socioeconomiche della pandemia di COVID-19, rafforzando nel contempo la resilienza a breve e lungo termine.
II. Istituzioni responsabili, Stato di diritto e sicurezza
Le parti collaboreranno per difendere i principi dello Stato di diritto, rispettare i diritti umani universali, garantire istituzioni democratiche funzionanti e l'inclusione. Sarà data priorità alla legislazione relativa alla giustizia e agli organismi di contrasto, compresi quelli anticorruzione, e alla sua attuazione. La legislazione sarà adattata ove necessario e saranno destinate al settore adeguate risorse umane e finanziarie per garantire l'indipendenza, la rendicontabilità, l'imparzialità, l'integrità, la professionalità e l'efficienza della magistratura, compresa la procura, che dovrebbe essere libera da indebite ingerenze politiche o di altra natura. L'UE accoglie con favore la decisione della Repubblica di Moldova di dare priorità alle riforme relative allo Stato di diritto. Quando sarà disponibile, la legislazione integrerà e sarà in linea con i pareri della Commissione di Venezia. Nei confronti della corruzione sarà applicata una politica di tolleranza zero al fine di prevenire ogni tipo di comportamento corrotto. La corruzione politica sarà affrontata in linea con le raccomandazioni del GRECO. L'integrità del settore pubblico sarà rafforzata, privilegiando un controllo efficace delle risorse e in linea con i principi di buona governance.
Tra le priorità figurano inoltre il rafforzamento del servizio nazionale di recupero dei beni e il miglioramento della sua efficienza. La Repubblica di Moldova sottoporrà a indagini complete, imparziali e trasparenti tutti i casi di frode che hanno interessato il sistema bancario del paese nel periodo 2012-2014, nonché i casi di riciclaggio di denaro quali il caso "Laundromat", anche allo scopo di recuperare i fondi sottratti e di consegnare i responsabili alla giustizia. Sarà rafforzata la cooperazione tra la Moldova e gli organismi europei di contrasto competenti.
La Repubblica di Moldova garantirà che le elezioni presidenziali, politiche e locali si svolgano in modo democratico, conformemente alle norme europee e a quelle concordate a livello internazionale, e che non venga esercitata alcuna pressione politica sui soggetti che prendono parte alle elezioni. I pareri e le raccomandazioni delle organizzazioni internazionali, tra cui il Consiglio d'Europa e l'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE/ODIHR), saranno rispettati e seguiti.
Le parti collaboreranno per garantire l'attuazione della riforma del settore della sicurezza e l'adozione di quadri e procedure pertinenti nei settori della gestione delle crisi, della protezione delle infrastrutture critiche e del contrasto delle minacce ibride, anche sviluppando la resilienza delle istituzioni statali contro le interferenze straniere e affrontando le implicazioni della corruzione per la sicurezza nazionale.
Continuerà a rivestire grande importanza il sostegno alla riforma della polizia e alla cooperazione frontaliera sulla base delle migliori norme internazionali e dell'UE. Particolare attenzione sarà dedicata a sostenere la lotta contro la criminalità organizzata e il contrabbando transfrontaliero e a rafforzare la cooperazione tra le autorità giudiziarie e di contrasto nell'UE.
La Repubblica di Moldova garantirà il pieno rispetto di tutti i parametri di liberalizzazione dei visti e delle raccomandazioni formulate dalla Commissione nelle relazioni sul meccanismo di sospensione dei visti.
III. Resilienza ambientale e ai cambiamenti climatici
Le parti collaboreranno per migliorare la sicurezza energetica attraverso una maggiore diversificazione e una maggiore efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili. L'obiettivo comune rimane la creazione di un mercato energetico competitivo, esente da corruzione e trasparente nella Repubblica di Moldova e la sua completa integrazione in quello dell'UE, anche mediante un aumento del livello di interconnessione tra la Repubblica di Moldova e l'UE. A tal fine, la Repubblica di Moldova garantirà che le norme, i progetti infrastrutturali e la connettività continuino ad essere incentrati sulla riduzione della dipendenza energetica, sul rafforzamento della stabilità e della sicurezza dei sistemi energetici e sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico.
Le parti continueranno a collaborare per conseguire la resilienza climatica e ambientale, promuovendo un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse, sostenibile e circolare che porti all'ecologizzazione dell'economia e a un uso più sostenibile delle risorse naturali, in linea con il Green Deal europeo e anche nel contesto della ripresa post-COVID-19. Tale obiettivo sarà conseguito, tra l'altro, attraverso il proseguimento delle riforme amministrative e lo sviluppo di un'adeguata capacità amministrativa per attuare i capitoli sull'ambiente e sull'azione per il clima dell'accordo di associazione e al fine di superare il retaggio del passato in termini di legislazione, pratiche di gestione e infrastrutture ambientali. Ciò comporterà, tra l'altro, l'integrazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di resilienza ai cambiamenti climatici in linea con l'accordo di Parigi, al fine di limitare l'impatto dei cambiamenti climatici sulla vita dei cittadini. Sarà inoltre rafforzato il dialogo tra l'UE e la Repubblica di Moldova in materia di ambiente e clima, con adeguati contributi della società civile nel quadro della cooperazione esistente a norma dell'accordo di associazione.
La governance ambientale sarà rafforzata attraverso l'adozione e l'attuazione della nuova legislazione e garantendo l'accesso del pubblico alle informazioni ambientali e la sua partecipazione al processo decisionale. Infine, una maggiore partecipazione alle azioni di ricerca e innovazione finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici consentirà di sostenere ulteriormente la transizione verde.
Il miglioramento della qualità dell'aria e dell'acqua e una più oculata gestione dei rifiuti in linea con le norme europee andranno di pari passo con la realizzazione e la promozione di un'agricoltura sostenibile e la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
IV. Trasformazione digitale resiliente
La pandemia di COVID-19 ha messo in rilievo il divario digitale nelle società e l'urgente necessità di sostenere la trasformazione digitale. Le soluzioni per la sanità elettronica, l'apprendimento a distanza, la telemedicina, il tracciamento dei virus e la prevenzione della disinformazione non solo saranno di aiuto durante la pandemia, ma sosterranno la resilienza e lo sviluppo dei nostri partner negli anni a venire. Pertanto, le parti collaboreranno per consentire la crescita e stimolare lo sviluppo sostenibile e investiranno ulteriormente nella trasformazione digitale della Repubblica di Moldova, in linea con la legislazione e le migliori pratiche dell'UE. Sarà fondamentale attuare politiche volte a stimolare e diversificare l'industria informatica, rafforzarne la competitività, stimolare le start-up e la ricerca e l'innovazione digitali in tutti i settori dell'economia. Rivestiranno carattere prioritario lo sviluppo di programmi di sostegno alla digitalizzazione delle PMI e la raccolta di indicatori e informazioni statistiche nel settore dell'economia digitale. Al tempo stesso, l'e-governance e i servizi digitali dovranno essere ulteriormente sviluppati per aumentare l'accessibilità, l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità della pubblica amministrazione, anche per quanto riguarda il quadro e i servizi per gli investimenti pubblici, di pari passo con lo sviluppo e il consolidamento delle competenze e dell'alfabetizzazione digitali della popolazione in generale. L'UE sosterrà inoltre l'attuazione degli accordi sul roaming e sullo spettro radio tra la Repubblica di Moldova e altri paesi partner e, come obiettivo a lungo termine, la riduzione delle tariffe di roaming con l'UE. La Repubblica di Moldova si impegnerà a superare gli ostacoli giuridici e tecnici di tali accordi, a investire ulteriormente nella trasformazione digitale e a fornire un accesso di alta qualità a reti e servizi di comunicazione sicuri a prezzi accessibili. Le parti collaboreranno per rafforzare la rendicontabilità, la capacità amministrativa e l'indipendenza dell'autorità nazionale di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche della Repubblica di Moldova, condizione essenziale per il corretto funzionamento del corrispondente mercato. Le parti collaboreranno altresì per garantire solidi quadri giuridici, strategici e operativi in materia di cibersicurezza basati sulla legislazione e sulle migliori pratiche dell'UE.
V. Società resilienti, eque e inclusive
Le parti collaboreranno per garantire una pubblica amministrazione trasparente, orientata ai cittadini e responsabile, oltre a elezioni sicure, libere ed eque.
La Repubblica di Moldova continuerà ad attuare la strategia di riforma della pubblica amministrazione e le strategie attinenti. Ciò comporterà la riorganizzazione delle istituzioni governative, delle autorità amministrative e delle imprese pubbliche al fine di accrescere la rendicontabilità, l'efficienza e l'efficacia. Comporterà inoltre un adeguamento costante del sistema di elaborazione e di coordinamento delle politiche e, laddove necessario, delle procedure di nomina e revoca, al fine di rafforzare l'inclusività, la coerenza, l'efficienza, la prevedibilità e la trasparenza del processo decisionale. Saranno prese misure per promuovere un'amministrazione pubblica solida e professionale e un sistema moderno di gestione delle risorse umane. La Repubblica di Moldova si adopererà per massimizzare le risorse a disposizione dei cittadini a livello locale. Le parti collaboreranno per rafforzare la trasparenza, il controllo e la responsabilità della politica e della gestione delle finanze pubbliche. Si continuerà a porre l'accento sulla prudenza e sulla disciplina di bilancio e sull'esecuzione del bilancio, al fine di rafforzare i processi di responsabilità e migliorare la gestione dei risultati. A tal fine è necessario proseguire la riforma del controllo parlamentare e della vigilanza sul bilancio.
Le parti collaboreranno per rafforzare la resilienza sociale, promuovere la coesione e la protezione sociali della società moldova, intensificare gli interventi sulle questioni giovanili e adottare misure per prevenire la fuga di cervelli, garantire la parità di genere e contrastare la violenza domestica. Poiché anche la gestione dei problemi migratori costituisce una priorità comune, le parti continueranno ad adoperarsi per garantire la mobilità e i contatti interpersonali in un ambiente sicuro e ben gestito, in linea con le competenze dell'UE e nazionali, nonché per garantire il sostegno ai migranti e ai rifugiati vulnerabili. A tal fine saranno essenziali un'efficace attuazione dell'accordo di riammissione in vigore e il costante rispetto dei pertinenti parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti. A integrazione di quanto sopra il partenariato per la mobilità UE-Moldova garantirà un impegno sostenibile. Saranno prese in considerazione iniziative in materia di migrazione della manodopera finalizzate a rafforzare la cooperazione e l'arricchimento reciproco delle capacità e delle competenze, tenendo conto dell'impatto della fuga di cervelli sul capitale umano dei paesi partner, nel rispetto delle legislazioni nazionali in vigore e delle competenze. Per facilitare lo spostamento delle persone e delle merci attraverso i confini sarà rafforzata la cooperazione tecnica e amministrativa nella gestione integrata delle frontiere. Prioritari saranno gli investimenti nella trasformazione socioeconomica a livello locale, per migliorare, tra l'altro, l'accesso delle persone a infrastrutture fisiche, servizi pubblici e condizioni di vita migliori. La Repubblica di Moldova garantirà il diritto fondamentale di accesso alla sanità, mentre l'UE sosterrà il rafforzamento della sanità pubblica. Ciò sarà fondamentale per sviluppare meccanismi efficaci di risposta alle crisi nella lotta contro le malattie trasmissibili oltre che per affrontare le conseguenze della pandemia di COVID-19.
Più in generale, l'UE continua a promuovere il buon governo, i diritti umani, lo Stato di diritto, la non discriminazione, la dignità del lavoro, i valori fondamentali e i principi umanitari in risposta alla pandemia di COVID-19 e nella successiva ripresa.
La Repubblica di Moldova garantirà un quadro efficace e consolidato per consentire alle organizzazioni non governative (ONG) di operare liberamente e favorire lo sviluppo di capacità delle organizzazioni della società civile, in particolare di quelle attive a livello locale, consentendo loro di impegnarsi in modo costruttivo nei processi di definizione delle politiche e promuovendo le riforme, la fornitura di servizi pubblici e la rendicontabilità pubblica.
La Repubblica di Moldova difenderà la libertà, l'indipendenza e il pluralismo dei media, rispettando le norme dell'UE e universali, garantendo le condizioni affinché l'ambiente mediatico sia libero e sano e promuovendo media di qualità anche a livello locale. A questo scopo sarà prioritario garantire che il consiglio per gli audiovisivi sia efficiente, imparziale e trasparente. La Repubblica di Moldova tutelerà e promuoverà il diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico e a relazioni accurate e imparziali.
Le parti promuoveranno gli scambi di buone pratiche sulle iniziative politiche volte ad aumentare il livello di alfabetizzazione mediatica nella società (programmi di istruzione, programmi scolastici).
Priorità sarà data all'attuazione del nuovo piano d'azione nazionale sui diritti umani, con particolare attenzione all'appartenenza ai gruppi più vulnerabili. La Repubblica di Moldova garantirà l'effettiva esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e istituirà un meccanismo efficace di controllo parlamentare di tale esecuzione.
3 Priorità a breve e lungo termine dell'agenda di associazione
Le parti collaboreranno nei seguenti ambiti per conseguire gli obiettivi delineati di seguito.
I. Democrazia, diritti umani e buon governo
1. Norme e istituzioni che garantiscono la democrazia
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Garantire che le elezioni presidenziali, politiche e amministrative si svolgano democraticamente, in linea con le norme concordate a livello internazionale e con le norme europee. Garantire l'indipendenza e la professionalizzazione della commissione elettorale centrale. |
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Garantire la trasparenza, la rendicontabilità e la legalità del finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali in linea con le norme e le migliori pratiche internazionali e attuare meccanismi di controllo e sanzione rigorosi, tempestivi e adeguati. |
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Garantire il pluralismo politico e agevolare la rappresentanza politica e la partecipazione inclusiva delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili e a minoranze, anche raggiungendo la quota di genere del 40 % nelle funzioni elettive e mirando a raggiungere una quota analoga nelle nomine a livello centrale e distrettuale. |
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Garantire istituzioni governative e autorità amministrative responsabili, trasparenti, efficienti, efficaci e dotate di risorse adeguate, a livello nazionale e locale, al riparo da corruzione e indebite influenze. |
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Rafforzare il ruolo e il funzionamento del Parlamento, anche garantendo l'adozione delle misure necessarie per assegnare le risorse e migliorare i meccanismi per un processo legislativo pienamente trasparente, prevedibile e partecipativo, che assicuri la trasparenza delle nomine in linea con le migliori pratiche internazionali e un controllo e una sorveglianza più efficaci dell'esecuzione delle leggi. |
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Modificare la legge sulla trasparenza nel processo decisionale e il regolamento del Parlamento, al fine di definire il meccanismo della procedura di emergenza utilizzata dal Parlamento e di garantire un'adeguata partecipazione della società civile. |
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Migliorare ulteriormente la piattaforma per la legislazione elettronica e introdurre il sistema di voto elettronico in Parlamento. |
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Garantire l'indipendenza e l'imparzialità della magistratura, conformemente alle norme europee. |
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Rafforzare il ruolo della Corte costituzionale migliorando il quadro giuridico (anche abrogando il codice della giurisdizione costituzionale) e i meccanismi istituzionali al fine di aumentare il tasso di esecuzione delle decisioni della Corte costituzionale e riconquistare la fiducia dei cittadini. |
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Garantire un livello retributivo competitivo e un sistema di carriera trasparente e meritocratico nel servizio pubblico al fine di attirare e trattenere i talenti. |
2. Diritti umani e libertà fondamentali
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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3. Riforma della pubblica amministrazione, inclusa la gestione delle finanze pubbliche
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Valutare le conclusioni della strategia di riforma della pubblica amministrazione del 2016 e l'andamento della situazione al riguardo e adottare ulteriori misure di riforma in base ai risultati della valutazione. |
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Continuare ad utilizzare regolarmente le valutazioni d'impatto ex ante e garantire sistematicamente una stima dei costi delle riforme. Rafforzare le capacità istituzionali per entrambe le attività. Garantire il funzionamento delle sedi interministeriali di risoluzione dei conflitti ad alto livello politico e amministrativo. |
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Proseguire la riorganizzazione delle istituzioni governative, delle autorità amministrative e delle imprese pubbliche al fine di accrescerne la responsabilità, l'efficienza e l'efficacia. Continuare a sviluppare il sistema di elaborazione e coordinamento delle politiche per accrescere l'inclusione, la coerenza, l'efficacia, la prevedibilità e la trasparenza del processo decisionale. |
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Continuare a migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi pubblici, anche grazie anche a una loro maggiore digitalizzazione e all'adozione di solidi meccanismi di monitoraggio e di meccanismi di feedback sulle esperienze degli utenti. Assicurare un'amministrazione pubblica professionale e un sistema moderno di gestione delle risorse umane. |
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Continuare la riforma della pubblica amministrazione in linea con i relativi principi, in consultazione con la società civile e con un maggiore coinvolgimento di quest'ultima, al fine di costruire un'amministrazione pubblica responsabile, efficiente, trasparente basata sul merito professionale e sui dati concreti, con un suo codice etico e libera da pressioni politiche. |
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Condurre un'analisi sull'impatto che la struttura della pubblica amministrazione a livello locale esercita sugli interessi dei cittadini. Sviluppare modalità per rafforzare la democrazia, l'autonomia e il decentramento a livello locale, conformemente a tutte le norme internazionali ed europee, al fine di garantire la partecipazione dei cittadini e migliorare l'erogazione a questi ultimi di servizi locali, anche esplorando le opzioni per una riforma amministrativa territoriale. |
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Elaborare programmi di incentivazione per facilitare l'accorpamento volontario e lo sviluppo socioeconomico locale. |
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L'UE continuerà a sostenere la partecipazione della regione autonoma della Gagauzia all'attuazione delle pertinenti politiche pubbliche in linea con la legge del 1994 sullo status giuridico speciale della Gagauzia. |
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Migliorare la governance di bilancio proseguendo la riforma della gestione delle finanze pubbliche sulla base della strategia nazionale di gestione delle finanze pubbliche. |
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Migliorare la gestione degli investimenti pubblici per aumentarne l'efficienza, garantendo tra l'altro la trasparenza del processo decisionale in materia di assegnazione dei fondi, sviluppando una riserva di progetti maturi per gli investimenti, sviluppando capacità di gestione dei progetti e sistemi di monitoraggio per migliorare l'assorbimento dei fondi e garantendo un'elevata qualità dei progetti completati. |
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Sviluppare ulteriormente la responsabilità gestionale nel settore pubblico sulla base dei principi UE/SIGMA per il controllo e l'audit interno delle finanze pubbliche. |
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Garantire un ulteriore allineamento dell'audit esterno pubblico con le norme dell'Organizzazione internazionale delle istituzioni superiori di controllo, migliorare la qualità e l'impatto del lavoro svolto dall'istituzione superiore di controllo, rafforzare il controllo e la supervisione parlamentare delle finanze pubbliche. |
4. Libertà di espressione
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Proseguire i lavori per garantire la libertà di espressione, offline e online, e l'indipendenza dei media, conformemente alle raccomandazioni del Consiglio d'Europa, dell'Unione europea e dell'OSCE. |
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Continuare il dialogo finalizzato allo scambio di migliori pratiche sulla libertà dei mezzi d'informazione, sul pluralismo dei media, sulla depenalizzazione della diffamazione, sulla protezione delle fonti giornalistiche e sulla diversità culturale nei mezzi di comunicazione. |
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Adottare una nuova legislazione per migliorare l'accesso alle informazioni e in materia di pubblicità, nonché misure di sostegno per i mass media finalizzate anche alla produzione e diffusione di messaggi di interesse pubblico. |
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Sulla base della nozione di mass media, adottare e attuare una strategia e il relativo programma di misure, anche sviluppando meccanismi e capacità di monitoraggio. |
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Combattere l'incitamento all'odio nei mezzi di comunicazione di massa, compresi quelli online e i social media, e contrastare la disinformazione. |
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Creare le condizioni per la piena indipendenza, professionalità, funzionamento e rendicontabilità dell'organismo di controllo audiovisivo (Consiglio audiovisivo) e delle emittenti pubbliche. |
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Sostenere gli organi di autogoverno nella stampa scritta e adottare misure a sostegno dei media locali e regionali. |
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Garantire la competitività nel mercato della pubblicità e rendere trasparenti i beneficiari finali e l'affiliazione politica. |
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Creare strumenti efficienti ed efficaci per contrastare la monopolizzazione dei mercati pubblicitari. |
5. Maltrattamenti e torture
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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6. Cooperazione con la società civile
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Garantire l'attuazione della legge sulle organizzazioni non commerciali, intesa a migliorare il quadro giuridico per l'effettiva partecipazione della società civile al processo decisionale. |
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Adottare e attuare un nuovo documento strategico per lo sviluppo della società civile. |
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Continuare a promuovere e tutelare un ambiente favorevole alla società civile. Reagire alle campagne di diffamazione e agli attacchi sistematici contro le organizzazioni della società civile. |
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Rafforzare il quadro di partecipazione della società civile all'elaborazione e al controllo dell'attuazione delle politiche pubbliche. |
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Promuovere e rafforzare la sostenibilità finanziaria della società civile. Attuare un meccanismo funzionale per garantire un'assegnazione trasparente e meritocratica di fondi dallo Stato alle organizzazioni della società civile, compresa una campagna di informazione pubblica da parte delle autorità statali. |
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Sostenere lo spirito civico e di volontariato attivo, nonché l'imprenditoria sociale. |
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Organizzare campagne di informazione pubblica per diffondere informazioni accurate sul ruolo e sull'importanza della società civile e consentire alle persone di interessarsi e partecipare alle iniziative civiche. |
7. Diritti dei minori
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Proseguire la deistituzionalizzazione dei minori e garantire che il numero di bambini negli istituti sia gradualmente ridotto a zero, completando la deistituzionalizzazione e sviluppando nel contempo forme alternative di assistenza. |
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Adottare il "programma per la tutela dei minori" conformemente alle disposizioni della decisione governativa n. 386/2020 e del relativo piano d'azione. |
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Migliorare la protezione dei minori abbandonati a causa della migrazione, anche mediante un sostegno sociale e psicologico. |
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Affrontare la questione della prevenzione della delinquenza minorile nell'ambito del programma per la protezione dei minori. |
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Affrontare il problema dei bambini di strada attraverso meccanismi di protezione sociale e programmi di riabilitazione e reinserimento. |
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Prevenire ed eliminare ogni forma di violenza contro i minori e le potenziali vittime di violenza, abbandono, abuso, sfruttamento e lavoro minorile, anche grazie a un'efficace attuazione della Convezione del Consiglio d'Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e di altri meccanismi internazionali pertinenti. |
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Prevenire la separazione dalle famiglie e rafforzare il reinserimento familiare e la deistituzionalizzazione. |
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Garantire una giustizia a misura di minore, il reinserimento e il sostegno all'inclusione (per imputati, vittime e testimoni). |
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Rafforzare e sostenere approcci intersettoriali per la fornitura di servizi ai bambini e alle famiglie a livello locale e regionale. |
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Attuare le osservazioni conclusive del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e rafforzare la cooperazione tra la società civile e le istituzioni indipendenti per i diritti umani (mediatore per i diritti dei minori). |
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Garantire l'inclusione sociale dei minori in situazioni vulnerabili e dei minori con disabilità (benessere, istruzione, sviluppo, protezione e salute). |
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Rafforzare la genitorialità positiva per garantire il rispetto e la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti. |
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Promuovere comportamenti sani tra i bambini, gli adolescenti e i giovani (alimentazione, attività fisiche, prevenzione dell'abuso di sostanze, salute sessuale e riproduttiva, sostegno psicologico in relazione alle malattie trasmissibili, ecc.). |
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Rafforzare la partecipazione dei bambini, degli adolescenti e dei giovani al processo decisionale a vari livelli. |
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Rafforzare e sostenere un'istruzione formale e non formale inclusiva attraverso approcci incentrati sui minori. |
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Aumentare la consapevolezza e la resilienza digitale dei bambini, degli adolescenti e dei giovani e garantire la sicurezza online dei minori. |
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Erogare una formazione completa e specializzata ai professionisti che operano con i minori (autorità di contrasto, magistratura, sanità, settore sociale, ecc.). |
8. Violenza basata sul genere
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Proteggere tutte le donne e le ragazze da tutte le forme di violenza e prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica, anche ratificando la convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (convenzione di Istanbul) e garantendone la piena attuazione. |
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Adoperarsi per cambiare la percezione degli stereotipi di genere e delle norme patriarcali che limitano la parità di diritti per le donne. |
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Sostenere la partecipazione degli uomini all'assistenza all'infanzia attraverso la sensibilizzazione alla paternità. |
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Svolgere con gli autori di reati attività finalizzate a ridurre e prevenire la violenza contro tutte le donne e le ragazze sulla base delle migliori pratiche internazionali. |
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Mettere a punto programmi di alloggio e assistenza specializzata per le vittime di violenza domestica e di violenza sessuale e di genere. |
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Adottare a livello pubblico un ruolo maggiormente proattivo nella protezione e nella promozione della parità di diritti per le donne e le ragazze. |
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Particolare priorità è assegnata alla prevenzione di tutte le forme di violenza di genere e al sostegno, al rafforzamento e all'aumento della partecipazione e della leadership delle donne nella prevenzione dei conflitti e nei processi di pace. |
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Attuare le osservazioni conclusive del Comitato delle Nazioni Unite per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne. |
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Sviluppare programmi e servizi di consulenza psicologica destinati agli autori di reati al fine di modificarne i comportamenti e promuovere una cultura di ripudio della violenza. |
9. Parità di trattamento
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Continuare ad adottare misure volte a garantire l'uguaglianza per tutti e combattere la discriminazione fondata su qualsiasi motivo, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall'origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dall'età, dalla lingua, dall'identità di genere, dall'orientamento sessuale, dalle capacità o da qualsiasi altro motivo nella vita sociale, politica ed economica, al fine di garantire eque e pari opportunità. |
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Attuare e monitorare la legislazione nazionale di approssimazione alla direttiva sull'uguaglianza razziale (direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000). |
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Garantire l'effettiva attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. |
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Combattere la discriminazione nei confronti di tutte le comunità appartenenti a minoranze etniche nella Repubblica di Moldova, in particolare della comunità rom. |
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Migliorare l'inclusione e le pari opportunità per i rom e combattere l'antiziganismo. |
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Garantire un efficace meccanismo di coordinamento di genere a livello governativo. |
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Garantire la raccolta di dati disaggregati per genere ed età a livello nazionale a sostegno del processo decisionale (ex ante), dell'attuazione delle politiche nelle diverse fasi, del monitoraggio e della valutazione (ex post) (2). |
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Conseguire a livello dirigenziale una partecipazione equilibrata di donne e uomini (3) in seno al potere legislativo e all'amministrazione pubblica (istituzioni governative, organi e agenzie) e l'equilibrio di genere nel processo decisionale a livello nazionale e locale. |
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Aumentare la percentuale di donne nel settore privato, migliorare le condizioni di lavoro delle donne, contrastarne lo sfruttamento, anche nel settore agricolo e nell'assistenza informale, e sviluppare l'imprenditorialità femminile nelle zone rurali. |
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Sradicare nel sistema sanitario la discriminazione, i maltrattamenti e la violenza nei confronti delle donne. |
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Integrare una componente di parità di genere nel lavoro dei sindacati, facendo sì che questi ultimi figurino tra i principali promotori della parità di genere sul luogo di lavoro e nel quadro del partenariato sociale. |
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Garantire che nelle campagne elettorali entrambi i sessi siano presentati in modo rispettoso e accurato, contrastando attivamente gli stereotipi di genere. |
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Combattere gli stereotipi di genere e l'antiziganismo nei contenuti mediatici. |
10. Diritti sindacali e norme fondamentali sul lavoro
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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II. Politica estera e di sicurezza
Nel riaffermare l'impegno a favore dei principi del rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale e dell'inviolabilità delle frontiere, il dialogo e la cooperazione nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) saranno ulteriormente rafforzati al fine di promuovere la convergenza in materia di politica estera e di sicurezza tra l'UE e la Repubblica di Moldova. Tale dialogo comprenderà iniziative con le seguenti finalità:
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continuare ad ampliare e rafforzare la cooperazione e l'allineamento nel settore della politica estera e di sicurezza, compresa la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), anche in linea con i principi della sovranità e dell'integrità territoriale sanciti dall'accordo di associazione UE-Moldova. Saranno così affrontate in particolare le questioni della prevenzione dei conflitti e della gestione delle crisi, della stabilità regionale, del disarmo, della non proliferazione, del controllo degli armamenti e del controllo delle esportazioni, avvalendosi a tal fine dei consessi bilaterali, internazionali e regionali. |
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Proseguire le consultazioni finalizzate a sviluppare le capacità per contribuire alla gestione della risposta alle crisi a livello nazionale e internazionale, nonché potenzialmente alle operazioni internazionali di mantenimento della pace. |
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Integrare la dimensione di genere nel settore della sicurezza e promuovere la partecipazione e la leadership delle donne nei negoziati e nei processi di pace. |
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Rafforzare ulteriormente la cooperazione tra la Repubblica di Moldova e l'UE nel settore della sicurezza, in particolare per quanto riguarda la lotta alle minacce ibride, il rafforzamento della cibersicurezza e la lotta alla disinformazione. |
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Per quanto riguarda lo sviluppo di capacità di contrasto alle minacce ibride, aiutare la Repubblica di Moldova a: sviluppare il protocollo operativo per contrastare le minacce ibride, istituire una capacità di allarme rapido, sensibilizzare in merito alle minacce ibride, organizzando formazioni e realizzando stress test pilota. |
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Allinearsi alle norme delle direttive dell'UE in materia di infrastrutture critiche; sostenere gli sforzi volti a rafforzare la resilienza del settore energetico di fronte agli attacchi informatici; promuovere il miglioramento della connettività intragovernativa, compresa l'infrastruttura fisica necessaria per lo scambio di dati, e il miglioramento della capacità nazionale di garantire una protezione efficace contro gli attacchi informatici. |
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Rafforzare ulteriormente la cooperazione nello sviluppo di capacità di comunicazione strategica, tra cui la lotta alla disinformazione, il sostegno al rafforzamento della libertà e del pluralismo dei media e l'assistenza nella protezione dell'ambiente informativo moldovo dalla disinformazione. |
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Proseguire la cooperazione pratica in materia di prevenzione dei conflitti e gestione delle crisi, agevolando la partecipazione della Repubblica di Moldova alle operazioni a guida UE di gestione civile e militare delle crisi e offrendo attività di formazione nel settore PSDC. |
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Rafforzare la cooperazione nei consessi multilaterali con l'obiettivo di difendere un ordine basato su norme internazionali, anche al fine di migliorare l'allineamento con le posizioni dell'UE nei consessi multilaterali. |
Terrorismo, non proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM) e trasferimenti illegali di armi
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Progredire nello scambio di informazioni sulle organizzazioni e sui gruppi terroristici, sulle loro attività e le loro reti di sostegno, conformemente al diritto internazionale e alla legislazione approvata dalle parti, anche mediante l'accordo di cooperazione operativa e strategica tra la Repubblica di Moldova e Europol, nonché mediante l'accordo di cooperazione tra la Repubblica di Moldova e Eurojust. |
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Continuare ad attuare la risoluzione 2396 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) e, in particolare, condividere informazioni sui sospetti terroristi al fine di identificare, individuare e perseguire i combattenti terroristi stranieri. |
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Rafforzare la cooperazione sulle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) dal punto di vista della lotta al terrorismo, delle minacce ibride e della riduzione del rischio di catastrofi, a seguito dell'approvazione della strategia nazionale per la non proliferazione delle armi di distruzione di massa (WMD) e dell'attenuazione dei rischi CBRN e promuovere il rafforzamento delle capacità nazionali di prevenzione e contrasto del traffico di materiali CBRN, anche garantendo la partecipazione di esperti nazionali a formazioni e scambi. |
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Da parte dell'UE sostenere la cooperazione mirata per combattere il traffico di armi da fuoco. |
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Dare seguito all'attuazione delle raccomandazioni formulate da MONEYVAL in materia di non proliferazione. |
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Rafforzare le capacità legislative, strategiche e operative nazionali per prevenire, individuare e contrastare la fabbricazione, il trasferimento e la circolazione illeciti di armi leggere e di piccolo calibro (SALW). |
Il conflitto in Transnistria
Le parti collaboreranno per trovare una soluzione pacifica, globale e sostenibile del conflitto transnistriano, basata sulla sovranità e sull'integrità territoriale della Repubblica di Moldova nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. La cooperazione verterà sui seguenti aspetti:
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continuare a mantenere la soluzione del conflitto transnistriano come uno dei principali temi all'ordine del giorno del dialogo politico e della cooperazione tra le parti, in attesa che sia trovata una soluzione e nel rispetto del formato di negoziato concordato. |
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Sviluppare un approccio interagenzie unificato, globale e coerente al fine di sviluppare e attuare politiche di reinserimento. |
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Rafforzare l'attuazione delle attività finalizzate a consolidare la fiducia. |
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Continuare un dialogo costruttivo sulla situazione del segmento centrale (Transnistria) della frontiera tra Repubblica di Moldova e Ucraina con tutti gli interlocutori pertinenti e, se del caso, in cooperazione con la missione dell'UE di assistenza alle frontiere. |
III. Libertà, sicurezza e giustizia
Le parti collaboreranno nei seguenti ambiti per conseguire gli obiettivi delineati di seguito.
Indipendenza del sistema giudiziario
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Continuare a elaborare, adottare e attuare la legislazione sul sistema giudiziario e sulle autorità di contrasto per garantire l'indipendenza, la rendicontabilità, l'imparzialità, l'integrità, la professionalità e l'efficienza del sistema giudiziario, comprese le procure, che dovrebbero essere libere da ingerenze politiche o da qualsiasi atra ingerenza indebita, nonché per assicurare la tolleranza zero in materia di corruzione e per prevenire tutti i tipi di comportamenti corrotti. |
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Garantire l'attuazione della strategia volta ad assicurare l'indipendenza e l'integrità nel settore giudiziario per il periodo 2021-2024 e del relativo piano d'azione. |
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Garantire l'indipendenza e la rendicontabilità degli organi autonomi della magistratura e delle procure, in particolare attraverso l'allineamento alle norme europee del quadro legislativo relativo alla composizione del Consiglio superiore dei pubblici ministeri e del Consiglio superiore della magistratura, anche attraverso modifiche costituzionali. |
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Migliorare la corretta attuazione dei concetti di indipendenza del sistema giudiziario e di autonomia della procura, al fine di mantenere la responsabilità istituzionale e individuale, evitando al contempo indebite influenze esterne, soprattutto nei singoli casi. |
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Garantire l'indipendenza funzionale delle due procure specializzate nella lotta contro la corruzione ad alto livello e nella lotta contro la criminalità organizzata. |
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Attuare le norme sull'immunità funzionale di giudici e pubblici ministeri in linea con le norme europee e le migliori pratiche internazionali. |
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Migliorare l'integrità dei giudici e dei pubblici ministeri, anche rafforzando i meccanismi esistenti, quali i controlli sulle dichiarazioni patrimoniali e di interessi personali e procedimenti disciplinari obiettivi, efficienti e trasparenti. |
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Garantire che la nomina dei candidati ai posti di giudice e di pubblico ministero e le promozioni di giudici e pubblici ministeri siano effettuate da un'autorità indipendente sulla base di una procedura trasparente e fondata esclusivamente sul merito e su criteri oggettivi stabiliti per legge e in linea con le norme europee. |
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Migliorare ulteriormente i sistemi di valutazione delle prestazioni dei giudici e dei pubblici ministeri in linea con le norme e le migliori pratiche europee. |
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Sviluppare ulteriormente la formazione giudiziaria come formazione multidisciplinare e pratica, complementare agli studi giuridici ed essenzialmente destinata alla trasmissione di tecniche e valori professionali, con particolare attenzione alla funzione di giudice. |
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Portare a termine il processo di riorganizzazione territoriale dei tribunali e valutare la fattibilità di un'ottimizzazione del servizio dei procuratori. |
Prevenzione e lotta alla frode e alla corruzione; garantire il recupero dei beni
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Rafforzare le capacità finanziarie, operative e in materia di risorse umane delle agenzie anticorruzione, garantire l'accesso alle pertinenti banche dati e migliorare il coordinamento e la cooperazione tra le agenzie, con una chiara delimitazione delle competenze e dei compiti. |
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Razionalizzare le competenze delle agenzie anticorruzione per assicurarne una ripartizione più efficace con l'obiettivo di migliorare la capacità di contrastare la corruzione di alto livello. |
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Regolamentare un meccanismo obbligatorio di cooperazione tra le agenzie anticorruzione. |
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Rafforzare la cooperazione giuridica e operativa internazionale attraverso squadre investigative comuni, assistenza giudiziaria reciproca e meccanismi di task force per garantire l'efficienza e l'efficacia delle indagini transnazionali (transfrontaliere) sulla corruzione ad alto livello. |
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Rafforzare il sistema di dichiarazione elettronica, compresa la componente di e-learning, e le altre capacità operative e analitiche dell'autorità nazionale per l'integrità, anche mediante la riconfigurazione della struttura organizzativa dell'autorità nazionale per l'integrità nell'ambito dell'organico esistente e migliorare il quadro giuridico che disciplina le attività, le dichiarazioni e il controllo dei conflitti di interessi, anche concedendo le autorizzazioni ufficiali necessarie e riconoscendo la richiesta/il ricevimento di dati elettronici da parte di persone giuridiche al momento delle procedure di controllo da parte degli ispettori incaricati di verificare l'integrità. |
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Garantire l'attuazione, il monitoraggio e l'aggiornamento efficaci della strategia di recupero delle attività oggetto di frode nel settore bancario. |
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Rafforzare la capacità e le risorse dell'agenzia per il recupero dei proventi di reato e migliorare i risultati in materia di sequestro, confisca, gestione e recupero definitivo dei proventi di reato. |
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Promuovere le migliori pratiche nell'applicazione della confisca estesa nei casi di corruzione ad alto livello, criminalità organizzata e forme gravi di criminalità e riciclaggio di denaro. |
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Garantire l'approvazione e l'attuazione della nuova strategia nazionale anticorruzione quale strumento fondamentale per prevenire e combattere la corruzione a tutti i livelli. |
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Continuare la sensibilizzazione sulle diverse forme e i diversi tipi di corruzione e le modalità per prevenirli. |
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Potenziare il sistema di indagine e di perseguimento dei funzionari di alto livello nei casi di corruzione, garantendo la trasparenza e l'imparzialità dei procedimenti giudiziari e creando, tra l'altro, le condizioni per una copertura mediatica aperta. In tale contesto la procura anticorruzione dovrebbe concentrarsi sui casi di corruzione ad alto livello e rafforzare le sue capacità di lotta contro la corruzione ad alto livello. |
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La procura anticorruzione dovrebbe promuovere la cooperazione giudiziaria internazionale con i suoi omologhi stranieri nelle indagini sui casi di corruzione ad alto livello e riciclaggio di denaro, alla luce, in particolare, del carattere transnazionale di tali reati. |
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Conseguire risultati più tangibili nella lotta alla corruzione, migliorando la casistica in tale lotta mediante indagini suffragate da prove, come pure attraverso sanzioni maggiormente dissuasive e l'esecuzione delle sentenze di condanna, specialmente nei confronti dei funzionari di alto livello. |
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Garantire una cooperazione efficace con le istituzioni e gli organismi competenti dell'UE, compreso l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e l'assistenza ai medesimi nell'ambito dei controlli e delle verifiche sul posto inerenti alla gestione e al controllo dei fondi UE, nonché con la Procura europea (EPPO) in relazione alle sue indagini o dell'esercizio dell'azione penale per i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, in conformità alle norme e alle procedure applicabili. |
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Proseguire il ravvicinamento della legislazione della Repubblica di Moldova all'acquis dell'UE nel settore della lotta contro la frode e attuare le disposizioni della legislazione dell'UE come previsto nei pertinenti allegati dell'accordo di associazione. |
Antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) e alla criminalità finanziaria
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Garantire la corretta attuazione e la piena conformità del quadro giuridico AMF/CFT in linea con il pertinente quadro giuridico dell'UE e le norme dal Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI). |
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Dare seguito all'attuazione delle raccomandazioni formulate da MONEYVAL nell'ambito del quinto ciclo del processo di valutazione reciproca. |
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Adottare una strategia nazionale aggiornata in materia di AML/CFT e garantirne l'effettiva attuazione per migliorare il sistema AML/CFT in linea con le raccomandazioni del MONEYVAL e del GAFI. |
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Rafforzare ulteriormente le capacità e i mezzi dell'unità di informazione finanziaria e garantire la sua buona cooperazione con gli omologhi degli Stati membri dell'UE. |
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Assicurare la trasparenza:
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Rafforzare la cooperazione giuridica e operativa internazionale attraverso squadre investigative comuni, assistenza giudiziaria reciproca e meccanismi di task force per garantire l'efficienza e l'efficacia delle indagini transnazionali (transfrontaliere) sui casi ad alto livello di riciclaggio di denaro. |
Prevenzione e lotta contro la criminalità organizzata
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Elaborare un nuovo documento politico organico sulla prevenzione e la lotta contro la criminalità organizzata, sulla base della precedente strategia relativa al periodo 2011-2019. |
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Creare e potenziare efficacemente un sistema parallelo di indagini finanziarie incentrato sull'individuazione, il congelamento e la confisca dei beni generati dalla criminalità organizzata. |
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Sviluppare un sistema efficace di cooperazione con Europol, Eurojust e altri partner internazionali per le indagini sui gruppi criminali organizzati, l'individuazione, il congelamento e la confisca dei beni generati dalla criminalità organizzata e situati all'estero. |
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Pervenire a una ripartizione più razionale ed efficace delle competenze in materia di reati fiscali ed economici tra le diverse autorità. |
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Rafforzare la partecipazione delle autorità moldove al progetto di analisi "Criminalità organizzata nell'Europa orientale" (EEOC). |
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Sviluppare le capacità e i mezzi del Centro di consulenza giudiziaria e forense in linea con le norme europee e le migliori pratiche a livello locale e nazionale. |
Forze di polizia/ autorità di contrasto
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Elaborare un nuovo documento politico sull'ordine pubblico e sulla sicurezza che definisca i ruoli e il mandato delle istituzioni competenti (comprese la polizia e la gendarmeria) facenti capo al ministero degli Affari interni, tenendo conto dei problemi esistenti e delle buone pratiche internazionali. |
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Far progredire la cooperazione operativa e strategica con Europol, anche condividendo informazioni operative e strategiche. |
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Perseguire un maggiore coinvolgimento nel ciclo programmatico dell'UE per contrastare la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità internazionale/EMPACT. |
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Proseguire la riforma globale della polizia in linea con le norme e le migliori pratiche europee al fine di sviluppare ulteriormente una forza di polizia accessibile, responsabile, efficiente, trasparente, libera da corruzione, professionale e dotata di risorse sufficienti a livello nazionale e locale. |
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Rafforzare la rendicontabilità e garantire che non vi sia un'indebita influenza sulla polizia. |
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Migliorare la cooperazione operativa (interoperabilità) tra i servizi di informazione finanziaria, la polizia, i servizi di ispezione finanziaria e i servizi e le unità fiscali e doganali attraverso l'interoperabilità e gli scambi di dati (ad esempio sulla base di accordi specifici sullo scambio di dati). Per agevolare la cooperazione operativa, si dovrebbero nominare funzionari di collegamento tra i servizi. Andrebbero presi in considerazione gli scambi temporanei di personale ai fini della formazione. |
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Proseguire lo sviluppo del centro comune di formazione dei servizi di contrasto (JLETC) quale entità funzionalmente autonoma all'interno dell'Accademia di formazione "Ștefan cel Mare" al fine di garantire un'adeguata formazione di base e specializzata in servizi, compresa, ove necessario, una formazione altamente specializzata. Sulla base dell'accordo operativo del 2012 tra la Repubblica di Moldova e l'accademia europea di polizia (CEPOL), il centro comune di formazione dei servizi di contrasto svilupperà uno stretto rapporto operativo con la CEPOL e le accademie di formazione delle forze di polizia degli Stati membri dell'UE. |
Droghe illecite
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Proseguire la cooperazione in materia di prevenzione della tossicodipendenza attraverso i progetti e i programmi regionali e allineando pienamente le politiche antidroga alle posizioni dell'UE. Garantire l'attuazione della strategia nazionale antidroga 2020-2027 e la piena partecipazione al programma dell'UE per il monitoraggio degli stupefacenti gestito dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze. |
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Creazione e avviamento dell'Agenzia nazionale antidroga. |
Tratta degli esseri umani
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Garantire la continua attuazione della strategia nazionale per la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani nel periodo 2018-2023. |
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Garantire lo sviluppo delle capacità nelle autorità di contrasto, le procure e le istituzioni giudiziarie per assicurare la cooperazione con le agenzie e gli Stati membri dell'UE nella prevenzione e nella lotta contro la tratta di esseri umani. |
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Rafforzare le capacità al fine di garantire la tempestiva identificazione di tutte le vittime o possibili vittime della tratta e fornire loro un'assistenza efficace e adeguata, compresa l'assistenza legale, medica, psicologica e sociale attraverso enti professionali/ONG, adottando un approccio specifico per genere e sensibile nei confronti dei minori. |
Cibercriminalità
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Intensificare gli sforzi nella lotta contro la criminalità informatica, anche mediante la creazione di un quadro giuridico e istituzionale globale in linea con la convenzione di Budapest. |
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Cooperare con le istituzioni partner dell'UE per quanto riguarda le capacità di formazione e lo sviluppo di capacità tecniche per combattere efficacemente la cibercriminalità. |
Cibersicurezza
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Garantire l'attuazione delle misure relative alla componente sicurezza informatica della strategia di sicurezza della Repubblica di Moldova per il periodo 2019-2024 e del relativo piano d'azione. |
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Rafforzare la cibersicurezza mediante il recepimento nel diritto nazionale della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell'Unione (direttiva NIS). |
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Individuare e designare formalmente una CERT (squadra di pronto intervento informatico) nazionale e stabilire una chiara divisione dei compiti e delle competenze tra le agenzie incaricate di garantire la sicurezza informatica. |
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Elaborare un approccio per rafforzare la cooperazione nel settore della cibersicurezza mediante lo scambio di informazioni e migliori pratiche, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo dell'approccio basato sul pacchetto di strumenti per il 5G messo a punto dall'UE. |
Protezione dei dati
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Proseguire l'armonizzazione del quadro giuridico nazionale in materia di protezione dei dati personali con il diritto dell'UE, con particolare attenzione al regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio e alla direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio. |
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Continuare ad attuare il quadro giuridico sulla protezione dei dati personali in tutti i settori al fine di assicurare efficacemente un elevato livello di protezione in linea con gli strumenti e le norme europei e internazionali. |
Mobilità, migrazione, asilo e gestione delle frontiere
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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Cooperazione giudiziaria
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Intensificare la cooperazione tra la Repubblica di Moldova e Eurojust. |
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Aderire alle convenzioni multilaterali sulla cooperazione giudiziaria in materia civile, in particolare la Convenzione del 1970 sull'assunzione delle prove all'estero in materia civile o commerciale, e garantirne l'attuazione. |
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Adoperarsi per aderire alle convenzioni multilaterali sulla protezione dei minori, in particolare le convenzioni della Conferenza dell'Aia sul diritto internazionale privato nel settore del diritto di famiglia, quali la convenzione del 1996 sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori e la convenzione del 2007 sulle prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia, sulla base dei risultati degli studi di fattibilità da effettuare e per attuare tali convenzioni. |
IV. Cooperazione economica e settoriale
Le parti collaboreranno alla promozione dello sviluppo e dell'integrazione economica attraverso una più intensa cooperazione settoriale. La Repubblica di Moldova informerà regolarmente l'UE in merito alla situazione del ravvicinamento attraverso i sottocomitati specializzati e, se del caso, di concerto con entrambe le parti, l'UE fornirà assistenza e consulenza per aiutare la Repubblica di Moldova in questo processo.
1. Azione per il clima
Le parti collaboreranno per rafforzare il dialogo e la cooperazione sui cambiamenti climatici, con gli obiettivi seguenti.
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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2. Ambiente
Le parti collaboreranno al fine di:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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3. Economia e società digitali
Le parti coopereranno in modo adeguato per conseguire un'attuazione tempestiva e completa della legislazione dell'UE di cui ai pertinenti allegati dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova. Le parti coopereranno inoltre per rafforzare l'armonizzazione dei mercati digitali con l'UE e tra i paesi del partenariato orientale e per promuovere iniziative pertinenti a livello nazionale nella Repubblica di Moldova. Le parti incoraggeranno la diffusione di dati e servizi gratuiti e aperti offerti dal programma spaziale dell'UE, in particolare Galileo, Copernicus e il servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS), che presentano un notevole potenziale per l'economia digitale e per l'elaborazione di politiche basate su dati concreti. Le parti collaboreranno al fine di:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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4. Istruzione, formazione, gioventù e sport
Le parti collaboreranno alla modernizzazione generale e alla qualità dei sistemi di istruzione e formazione. Tale collaborazione comprenderà iniziative con le seguenti finalità:
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continuare ad attuare riforme nel settore dell'istruzione per aumentare l'efficienza e la pertinenza dell'offerta formativa. |
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Sviluppare e attuare una nuova strategia nazionale in materia di istruzione ("Istruzione 2030") e il relativo programma di attuazione. |
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Digitalizzare il processo di apprendimento. Integrare l'innovazione e le tecnologie digitali in tutti i contesti di apprendimento. |
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Collegare e integrare meglio l'istruzione, la ricerca e l'innovazione per favorire lo sviluppo economico e sociale della Repubblica di Moldova. |
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Incoraggiare un approccio strategico all'istruzione e alla formazione professionale per garantirne l'accessibilità, la qualità e la pertinenza. |
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Rafforzare la cooperazione, lo sviluppo delle capacità e la mobilità attraverso i programmi e le iniziative dell'UE e promuovere la partecipazione attiva della Repubblica di Moldova ai programmi Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà. |
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Migliorare la qualità della formazione iniziale e continua degli insegnanti, nonché l'attrattiva e lo sviluppo della carriera nell'insegnamento. |
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Migliorare la qualità del materiale didattico, compresi i libri di testo che vanno adattati ai nuovi programmi di studio. |
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Rafforzare un approccio strategico alla politica per la gioventù, potenziare gli scambi e la cooperazione nel settore dell'istruzione non formale. |
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Rafforzare l'istruzione e la formazione inclusive a tutti i livelli. |
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Creare un ecosistema per l'apprendimento permanente, compresa la convalida funzionale dell'esperienza professionale precedente. |
Nell'ambito degli sforzi globali volti a migliorare la qualità e la pertinenza del sistema dell'istruzione e a rafforzare i legami con il mercato del lavoro, le parti collaboreranno al fine di:
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entro 3-4 anni:
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Le parti collaboreranno altresì con le finalità elencate di seguito:
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scambiare informazioni e buone pratiche nel settore dello sport e dell'attività fisica, con particolare attenzione agli stili di vita sani, all'ambiente, ai valori sociali ed educativi dello sport e alla buona governance nello sport. |
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Proseguire la cooperazione nell'ambito della Settimana europea dello sport. |
5. Sanità pubblica
Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:
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elaborare un nuovo documento sulla politica sanitaria, con una componente di sanità elettronica, al fine di migliorare l'accesso ai servizi sanitari e la qualità degli stessi. |
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Affrontare gli aspetti della salute legati al genere, prendendo in considerazione in particolare le malattie e i rischi specifici che incidono sulla salute delle donne. |
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Sviluppare e attuare il piano pluriennale di sviluppo istituzionale della sanità pubblica nazionale (ANSP). |
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Attuare un nuovo programma nazionale di prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili (NCD) per ridurre gli oneri che determinano e la prevalenza dei fattori di rischio e migliorare il controllo delle malattie, conformemente all'Agenda 2030 relativa agli obiettivi di sviluppo sostenibile. |
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Aumentare l'alfabetizzazione sanitaria, favorendo l'adozione di uno stile di vita più sano da parte delle comunità e della popolazione. |
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Rafforzare la collaborazione nel settore della sanità pubblica, in particolare al fine di migliorare la preparazione alle pandemie e l'attuazione del regolamento sanitario internazionale e di rafforzare i sistemi sanitari. |
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Proseguire il ravvicinamento alla legislazione dell'UE in materia di malattie trasmissibili e qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti. |
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Cominciare ad attuare, dopo opportuna preparazione, gli orientamenti del Consiglio internazionale sull'armonizzazione dei requisiti tecnici per la registrazione di medicinali per uso umano (ICH). |
6. Sviluppo economico e opportunità di mercato
Le parti collaboreranno per aiutare la Repubblica di Moldova a creare un'economia di mercato pienamente funzionante e a operare il progressivo ravvicinamento delle sue politiche a quelle dell'UE, nel rispetto dei principi guida della stabilità macroeconomica, della solidità delle finanze pubbliche, di un sistema finanziario forte e di una bilancia dei pagamenti sostenibile. Tale cooperazione contribuirà in particolare al conseguimento degli obiettivi elencati di seguito.
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Controllare gli sviluppi macroeconomici, analizzare i principali problemi a livello strategico e scambiare informazioni sulle migliori pratiche, rafforzando il dialogo periodico sulle questioni macroeconomiche per migliorare la qualità del processo di definizione delle politiche economiche. |
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Continuare a rafforzare l'indipendenza, i poteri regolamentari e la creazione di capacità della Banca nazionale della Moldova e della commissione nazionale per i mercati finanziari per quanto riguarda la regolamentazione, la sorveglianza e le politiche di vigilanza del settore finanziario al fine di garantire la solidità di tale settore. |
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Condividere l'esperienza dell'UE in materia di politica monetaria e dei tassi di cambio, nonché sul ruolo internazionale dell'euro, per sviluppare ulteriormente le capacità della Repubblica di Moldova in questi settori. |
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Rafforzare la politica dello Stato in materia di titolarità per aumentare l'efficienza delle imprese statali e ridurre i rischi di bilancio, garantendo privatizzazioni aperte, competitive e trasparenti, in linea con le migliori pratiche dell'UE. |
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Soddisfare i criteri per aderire in una fase successiva all'area unica dei pagamenti in euro (SEPA). |
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Migliorare le capacità istituzionali, l'efficienza, la trasparenza e il quadro normativo in materia di concorrenza. |
7. Diritto societario, contabilità e revisione contabile e governance societaria
Le parti collaboreranno per preparare la Repubblica di Moldova all'attuazione del diritto dell'UE e degli strumenti internazionali citati nei pertinenti allegati dell'accordo di associazione, in particolare con le finalità seguenti:
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continuare a ravvicinare la legislazione della Repubblica di Moldova in materia di revisione contabile e contabilità agli strumenti dell'UE e internazionali di cui all'allegato II dell'accordo di associazione. |
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Scambiarsi informazioni tempestive, pertinenti e precise sulla situazione della legislazione vigente e sulla sua conformità al diritto dell'UE, sulla base del formato concordato tra le parti, per attuare il diritto dell'UE secondo il calendario stabilito. |
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Individuare i settori in cui è necessario fornire formazione, sviluppo delle capacità e competenze tecniche. |
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Proseguire l'attuazione della riforma del sistema degli ispettorati e dei vari organismi di controllo per aumentare l'efficienza e ridurre le possibilità di corruzione, con l'obiettivo ultimo di migliorare il clima imprenditoriale e potenziare l'applicazione della legislazione e delle norme. |
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Sviluppare la capacità amministrativa delle istituzioni statali della Repubblica di Moldova che intervengono nell'attuazione del diritto societario, della contabilità e della revisione contabile e della governance societaria. |
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Avviare discussioni sulla creazione di un registro della titolarità effettiva delle società. |
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Migliorare il quadro normativo in materia di risoluzione dell'insolvenza/chiusura delle imprese. |
8. Occupazione, politica sociale e pari opportunità
Le parti collaboreranno per garantire un lavoro dignitoso e condizioni di lavoro eque per tutti, rafforzare le pari opportunità e l'accesso al mercato del lavoro, combattere la povertà e l'esclusione sociale. Le parti collaboreranno per garantire condizioni di lavoro dignitose e condizioni di lavoro eque come indicato di seguito:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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Rafforzare le pari opportunità e l'accesso al mercato del lavoro
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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Lotta alla povertà e all'esclusione sociale:
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entro 3-4 anni:
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9. Tutela dei consumatori
Per prepararsi all'applicazione del diritto dell'UE e degli strumenti internazionali citati nel pertinente allegato dell'accordo di associazione, le parti collaboreranno con le finalità seguenti:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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10. Statistiche
Le parti collaboreranno per garantire la conformità del sistema statistico nazionale della Repubblica di Moldova alla legislazione dell'UE in materia, di cui allo Statistical Requirements Compendium di Eurostat, nonché il rispetto del codice delle statistiche europee, che stabilisce i principi per l'elaborazione, la produzione e la diffusione di statistiche nell'ambito del sistema statistico europeo. Le parti collaboreranno in particolare con le finalità seguenti:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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11. Fiscalità e dogane
Le parti continueranno a cooperare in materia doganale e fiscale. La cooperazione comporterà interventi a breve e medio termine per:
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proseguire il ravvicinamento normativo nel settore doganale mediante l'attuazione del codice doganale del 2021 in linea con il codice doganale dell'Unione e altri atti elencati nell'allegato XXVI dell'accordo di associazione. |
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Attuare la fase 5 del nuovo sistema di transito informatizzato e aderire alla convenzione sul regime comune di transito (attualmente il paese dispone solo dello status di osservatore). |
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Proseguire il processo volto a garantire il riconoscimento reciproco dell'operatore economico autorizzato. |
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Attuare un sistema efficiente di controllo delle importazioni di merci soggette ad accisa (alcool e prodotti del tabacco) esenti dal pagamento di dazi doganali, accise e imposta sul valore aggiunto (IVA). Le azioni proposte saranno realizzate utilizzando marchi speciali e riducendo le soglie massime che qualificano il contrabbando come reato ai fini dell'applicazione della responsabilità penale. |
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Migliorare la capacità dell'amministrazione fiscale di evitare l'accumulo di arretrati, garantire una riscossione efficace delle imposte e rafforzare la lotta contro la frode fiscale e l'elusione fiscale. |
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Continuare a sviluppare la cooperazione con l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e con le amministrazioni tributarie degli Stati membri dell'UE attraverso lo scambio di nuove esperienze e tendenze nel campo dell'imposizione fiscale. |
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Garantire l'attuazione delle raccomandazioni degli esperti del Forum globale dell'OCSE in materia di trasparenza e scambio di informazioni di natura fiscale. |
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Garantire che siano mantenute norme sui negozi duty-free pienamente conformi a quelle dell'UE, limitando le vendite in esenzione fiscale ai viaggiatori che si recano all'estero per via aerea o marittima. |
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Rafforzare la cooperazione con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode e la Procura europea per contrastare il contrabbando di sigarette. |
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Rivedere e rafforzare le sanzioni del codice penale e del codice delle contravvenzioni per garantire un adeguato effetto deterrente nella prevenzione e nella lotta contro il contrabbando e l'evasione fiscale. |
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Aderire al protocollo sull'eliminazione del commercio illegale di prodotti derivati dal tabacco che integra la convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco. |
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Allineare la legislazione nazionale alle disposizioni del diritto dell'UE conformemente al pertinente allegato dell'accordo di associazione, in particolare alle disposizioni in materia di IVA e di accise. Prodotti del tabacco
Accise sull'alcole
Tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità
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12. Politica industriale e delle imprese
Le parti collaboreranno per migliorare ulteriormente il contesto normativo e imprenditoriale nella Repubblica di Moldova, stimolare gli investimenti e le attività produttive di tutti i tipi di imprese, e in particolare delle PMI, incluse le microimprese. Tale cooperazione prevede, tra l'altro, di:
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adottare e attuare il nuovo programma di sviluppo del settore delle PMI per il periodo 2021-2025, sulla base dell'ultima valutazione dello "Small Business Act"; |
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rafforzare la capacità dell'Organizzazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese (ODIMM) di attuare programmi di sostegno alle PMI. |
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Agevolare la partecipazione della Repubblica di Moldova al nuovo programma per il mercato unico, la competitività e le imprese (parte del programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese, comprese le azioni di follow-up della rete Enterprise Europe e di Erasmus per giovani imprenditori). |
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Rafforzare le associazioni di imprese (incluse quelle di categoria) al fine di migliorare il dialogo pubblico-privato. |
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Collaborare, anche con le istituzioni finanziarie internazionali, per migliorare ulteriormente l'accesso delle PMI ai finanziamenti. |
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Rafforzare i fornitori di servizi per lo sviluppo delle imprese. |
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Promuovere l'adozione di pratiche verdi da parte delle PMI nei processi lavorativi per conseguire l'efficienza delle risorse e un'economia sostenibile. |
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Stimolare lo sviluppo di programmi e strumenti per aumentare la competitività delle PMI secondo un approccio finalizzato a promuovere lo sviluppo nazionale e regionale di specializzazione intelligente. |
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Agevolare il trasferimento di tecnologie e migliorare le conoscenze, le capacità e la preparazione delle PMI ad attuare le innovazioni. |
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Sostenere la trasformazione digitale del settore privato, facilitando l'alfabetizzazione digitale, stimolando l'automazione e l'uso dell'intelligenza artificiale. |
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Rafforzare l'imprenditoria sociale, soprattutto nelle zone rurali, quale approccio imprenditoriale praticabile per le PMI moldove finalizzato a ridurre le disuguaglianze sociali, creare posti di lavoro e facilitare l'accesso dei gruppi svantaggiati alle opportunità economiche. |
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Cooperare con la Repubblica di Moldova e sostenerla nell'adozione di misure efficaci e basate su dati concreti per sostenere le PMI e i dipendenti moldovi durante la pandemia di COVID-19 e nella fase di ripresa post-COVID-19. |
13. Agricoltura e sviluppo rurale
Le parti collaboreranno al ravvicinamento politico e legislativo alla politica agricola comune (PAC) dell'UE, in particolare al fine di:
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promuovere la modernizzazione dell'agricoltura, lo sviluppo di settori con un valore aggiunto e un potenziale di esportazione, garantendo nel contempo il trasferimento di conoscenze agli agricoltori. |
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Garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, in particolare agendo contro l'erosione del suolo, sostenendo l'agricoltura biologica e attuando azioni relative al clima. |
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Ridurre la vulnerabilità ai rischi climatici del settore agricolo. |
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Migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, anche attraverso la diversificazione delle attività economiche e lo sviluppo del turismo rurale. |
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Sviluppare ulteriormente l'approccio LEADER e ampliare la cooperazione con i gruppi di azione locale. Integrare tale approccio nelle politiche nazionali di sviluppo rurale. |
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Sviluppare, promuovere e attuare programmi settoriali per specifici sottosettori agricoli. |
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Sviluppare le capacità delle amministrazioni centrali e locali in relazione alle politiche di sviluppo rurale. |
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Rafforzare le capacità dell'Agenzia per gli interventi e i pagamenti per l'agricoltura al fine di garantire la trasparenza, l'efficienza e la prevedibilità degli aiuti di Stato erogati. |
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Sviluppare e attuare il programma NARDS 2020+. |
14. Politica della pesca e marittima
Le parti collaboreranno al fine di:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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15. Energia
Le parti continueranno a collaborare strettamente per migliorare la sicurezza energetica della Moldova, anche attraverso una maggiore efficienza energetica e la diversificazione delle rotte e delle fonti di approvvigionamento dei vettori energetici. L'obiettivo comune rimane la creazione di un mercato energetico competitivo e trasparente nella Repubblica di Moldova e la sua integrazione in quello dell'UE grazie al graduale ravvicinamento alla legislazione energetica dell'UE. La Repubblica di Moldova darà priorità alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica in quanto base per la transizione del paese verso un'energia compatibile con l'ambiente e socialmente accettabile, in linea con l'obiettivo dell'UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. Le parti collaboreranno, in particolare, per conseguire gli obiettivi elencati di seguito.
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Sicurezza energetica
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- entro 3-4 anni:
Integrazione dei mercati dell'energia
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Continuare ad adottare misure per integrare ulteriormente il mercato dell'energia della Repubblica di Moldova in quello dell'UE. |
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Aumentare gradualmente il ravvicinamento della legislazione della Repubblica di Moldova in materia di energia alla legislazione dell'UE, in linea con l'allegato VIII (riveduto) dell'accordo di associazione e con gli obblighi derivanti dal trattato che istituisce la Comunità dell'energia. |
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Attuare pienamente il terzo pacchetto energia. A tale scopo portare a termine quanto prima la disaggregazione nei settori dell'elettricità e del gas, conformemente agli impegni assunti nell'ambito del trattato che istituisce la Comunità dell'energia e in stretta consultazione con il segretariato della Comunità dell'energia, al fine di progredire nella liberalizzazione del mercato, consentire un effettivo accesso di terzi e l'apertura del mercato e garantire l'indipendenza e la rendicontabilità dell'autorità nazionale di regolamentazione a garanzia di un contesto normativo trasparente e stabile. |
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Migliorare la trasparenza nel settore dell'energia elettrica per creare un clima favorevole e stabile per gli investimenti, tenendo conto delle condizioni istituzionali, giuridiche, fiscali e di altro tipo. |
Efficienza energetica, energie rinnovabili - transizione verso la neutralità climatica
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Migliorare l'efficienza energetica in generale, ma dando priorità al settore edilizio. |
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Aumentare la quota di fonti rinnovabili nel settore dell'energia elettrica, garantendo nel contempo che l'approvvigionamento energetico rimanga sicuro e accessibile per i consumatori e le imprese. A tal fine è essenziale che il mercato dell'energia sia pienamente integrato, interconnesso e gradualmente digitalizzato. |
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Avendo come base la legge sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, sviluppare regimi di sostegno, norme amministrative e altre misure per promuovere un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili, garantendo nel contempo che l'approvvigionamento energetico rimanga sicuro e accessibile per i consumatori e le imprese. |
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Creare un quadro favorevole e stabile basato sul mercato per aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili, utilizzando le migliori pratiche dell'UE. |
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Garantire la decarbonizzazione al minor costo possibile attraverso l'integrazione intelligente delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e altre soluzioni sostenibili in tutti i settori. |
Sicurezza nucleare
- entro 7 anni:
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cooperare per la gestione sicura dei rifiuti radioattivi nella Repubblica di Moldova sostenendo l'attuazione della strategia nazionale del 2017 in materia. |
16. Trasporti
Le parti collaboreranno per garantire l'ulteriore applicazione della legislazione dell'UE citata negli allegati dell'accordo di associazione e per sostenere la Repubblica di Moldova con particolare riferimento alla connettività, la sicurezza stradale e i sistemi di trasporto sostenibili. Tale collaborazione comprenderà iniziative con le seguenti finalità:
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nel settore della connettività:
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nel settore della sicurezza stradale
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nel settore dei sistemi di trasporto sostenibili
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17. Turismo
Le parti collaboreranno per rafforzare lo sviluppo di un settore turistico competitivo e sostenibile quale fattore di crescita economica e occupazionale.
18. Sviluppo regionale
Le parti coopereranno per lo sviluppo regionale nella Repubblica di Moldova, perseguendo la coesione economica, sociale e territoriale con l'UE. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'aumento della competitività e dello sviluppo sostenibile delle regioni, alla riduzione delle disparità e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, cogliendo le opportunità di collaborazione e concentrandosi sull'elaborazione e sull'attuazione della strategia di specializzazione intelligente, sull'attuazione della strategia macroregionale dell'UE per la regione danubiana e sulla cooperazione con gli Stati membri nei programmi transnazionali e transfrontalieri dell'UE.
Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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19. Protezione civile
Le parti collaboreranno per rafforzare la cooperazione tra l'UE e la Repubblica di Moldova in materia di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi al fine di realizzare gli obiettivi seguenti.
Prevenzione
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Rafforzare un approccio multirischio, multipartecipativo e integrato alla gestione del rischio di catastrofi. |
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Rafforzare il legame tra la riduzione del rischio di catastrofi e la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici. |
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Rafforzare i sistemi multirischio e multisettoriali di previsione e di allarme rapido, nonché i meccanismi di comunicazione dei rischi di catastrofi e di emergenza. |
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Migliorare la comprensione dei rischi, promuovendo la raccolta e la condivisione di dati di base sulle perdite e sui danni. |
Preparazione
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Migliorare la preparazione alle catastrofi per garantire una risposta efficace attraverso scambi di competenze e migliori pratiche, formazione, esercitazioni e altre iniziative di sviluppo delle capacità. |
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Collegare lo sviluppo delle capacità alle carenze relative alle capacità di risposta. |
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Promuovere l'uso efficace dei sistemi di allarme rapido. |
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Rafforzare i collegamenti tra la comunità scientifica, il settore operativo e i responsabili politici per affrontare le lacune in materia di conoscenze sulla gestione del rischio di catastrofi e quelle a livello tecnologico. |
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Migliorare la sensibilizzazione della popolazione in merito al rischio di catastrofi. |
Risposta
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Garantire un'efficace comunicazione 24 ore su 24, compreso lo scambio di allarmi rapidi e di informazioni sulle emergenze su larga scala che interessano l'UE e la Repubblica di Moldova, nonché i paesi terzi in cui una delle parti è coinvolta nella risposta alle catastrofi. |
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Agevolare l'assistenza reciproca e regionale, in particolare attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Unione, in caso di emergenze gravi, ove necessario e in funzione della disponibilità di risorse sufficienti. |
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Promuovere l'attuazione della legislazione sul supporto della nazione ospitante. |
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Incoraggiare un coordinamento interistituzionale e collegamenti intersettoriali efficaci per facilitare l'assistenza internazionale nelle operazioni di risposta alle catastrofi. |
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Rafforzare ulteriormente le capacità di ricevere e fornire assistenza internazionale. |
20. Ricerca e innovazione
Le parti collaboreranno con le finalità elencate di seguito:
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entro 3-4 anni:
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entro 7 anni:
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21. Cultura, politica audiovisiva e media
Cultura
Le parti collaboreranno per conseguire gli obiettivi elencati di seguito:
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migliorare l'attuazione della Convenzione del 2005 dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. |
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Cooperare all'elaborazione di una politica culturale inclusiva nella Repubblica di Moldova e alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, al fine di promuovere lo sviluppo socioeconomico. |
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Rafforzare il legame culturale della Repubblica di Moldova con la diaspora. |
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Aumentare la partecipazione degli operatori del settore culturale e creativo della Repubblica di Moldova ai programmi di cooperazione culturale/audiovisiva, in particolare Europa creativa. |
Politica audiovisiva e media
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Adottare atti di diritto derivato per il codice dei servizi dei media audiovisivi della Repubblica di Moldova e garantirne la piena ed efficace attuazione. |
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Garantire una concorrenza effettiva ed equa nel settore della pubblicità. |
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Garantire l'effettiva attuazione del codice dei servizi dei media audiovisivi della Repubblica di Moldova, al fine di allineare la concentrazione della proprietà dei media alle migliori pratiche dell'UE. |
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Effettuare una valutazione inter pares del Consiglio per gli audiovisivi. |
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Garantire processi pienamente trasparenti e partecipativi in sede di modifica della legislazione audiovisiva, compreso il recepimento delle norme europee. |
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Assicurare un dialogo costante sulla politica audiovisiva e sulle norme internazionali applicabili. |
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Cooperare nella lotta contro l'incitamento all'odio, il razzismo e la xenofobia nel settore audiovisivo e in quello dei media. |
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Attuare il processo di digitalizzazione. |
22. Sensibilizzazione del pubblico e visibilità
Le parti collaboreranno per conseguire gli obiettivi elencati di seguito:
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garantire una comunicazione solida e mirata sulle opportunità e sui benefici tangibili dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova, con particolare riguardo alla DCFTA. |
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Garantire l'adeguata visibilità di tutti i programmi e progetti dell'UE e del loro impatto tramite una stretta collaborazione con i mezzi d'informazione, la società civile e la comunità imprenditoriale a livello locale, regionale e nazionale. |
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Realizzare campagne di comunicazione volte a stimolare e mantenere l'interesse della società per il programma di riforme trasformative promosso dall'accordo di associazione. |
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Rafforzare la cooperazione in materia di comunicazione strategica per consolidare la resilienza dello Stato e della società nei confronti della disinformazione. In particolare, sostenere lo sviluppo di capacità istituzionali per contrastare gli effetti negativi della cattiva informazione e della disinformazione, specialmente nello spazio online, che le tecnologie di intelligenza artificiale stanno favorendo al fine di ingannare il grande pubblico e che rappresentano una grave minaccia per i processi politici e decisionali democratici, mettono a rischio la salute, la sicurezza e l'ambiente dei cittadini e minano la fiducia nelle istituzioni pubbliche. |
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Ampliare e diversificare il quadro di cooperazione pratica per coinvolgere i soggetti della società civile e altri soggetti e istituzioni pertinenti. |
V. Scambi e questioni commerciali (zona di libero scambio globale e approfondita — DCFTA)
Le parti continueranno a migliorare l'integrazione sulla base dell'accordo di associazione e della zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA). L'efficace attuazione dell'accordo di associazione e della DCFTA, in combinazione con il più ampio processo di ravvicinamento normativo e le riforme necessarie in questo ambito, contribuisce a creare le condizioni per il rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali con l'UE, con un'ulteriore graduale integrazione economica della Repubblica di Moldova nel mercato interno dell'Unione europea, come previsto negli accordi di associazione. Più in particolare, le parti intendono progredire nell'attuazione del titolo V dell'accordo di associazione ("Scambi e questioni commerciali") e dei suoi allegati, quali regolarmente aggiornati per tener conto dell'acquis dell'UE più recente e modificati nel quadro del riesame triennale di cui all'articolo 147 dell'accordo di associazione (concluso nel gennaio 2020 (4)).
Le parti riconoscono i vantaggi apportati dalla DCFTA al rafforzamento delle relazioni commerciali, come dimostrato da un marcato aumento degli scambi commerciali della Moldova con l'UE, pari al 53 % del totale degli scambi commerciali della Repubblica di Moldova nel 2020, e si adopereranno per consolidare ulteriormente i flussi commerciali sulla base di un maggiore allineamento legislativo e normativo.
Le parti sono consapevoli del fatto che non è ancora stato raggiunto il pieno potenziale dell'accordo, in particolare per quanto riguarda l'autorizzazione dell'accesso al mercato. Importanza prioritaria riveste pertanto l'ampliamento delle categorie di prodotti di origine animale esportati dalla Repubblica di Moldova sul mercato dell'UE, a cominciare dalle carni di pollame e dalle uova di categoria B.
A titolo di esempio, la liberalizzazione dell'accesso al mercato da parte moldova sarà introdotta gradualmente per alcuni prodotti fino al 2024, in conformità all'allegato XV-D dell'accordo di associazione. Entrambe le parti intendono cooperare regolarmente, anche attraverso le strutture bilaterali istituite nell'ambito dell'accordo di associazione UE-Moldova, nonché nell'ambito di quadri multilaterali, e scambiarsi informazioni su qualsiasi aspetto connesso all'attuazione dell'accordo di associazione/DCFTA, compresi tra l'altro statistiche, uso dei contingenti tariffari e applicazione efficace del meccanismo antielusione. A tale riguardo, nell'ambito dell'ulteriore liberalizzazione dell'accesso al mercato consentita dall'accordo di associazione, le parti accolgono con favore la decisione del comitato di associazione UE-Moldova, riunito nella formazione "Commercio", di aumentare i contingenti tariffari e le soglie antielusione per taluni prodotti agricoli.
Per quanto riguarda il ravvicinamento normativo, le parti coopereranno per conseguire la convergenza con la legislazione dell'UE e con le migliori pratiche internazionali, come indicato nei capitoli e negli allegati pertinenti del titolo V dell'accordo di associazione/DCFTA. La Repubblica di Moldova continuerà a rafforzare il quadro istituzionale nazionale per garantire l'attuazione, l'applicazione e il monitoraggio indipendenti della nuova legislazione adottata in ciascun settore pertinente. Questi aspetti costituiscono una priorità elevata.
La Repubblica di Moldova informerà regolarmente l'UE in merito allo stato di avanzamento del ravvicinamento legislativo attraverso i sottocomitati specializzati e nel quadro del comitato di associazione annuale riunito nella formazione "Commercio". Tali organismi, istituiti dall'accordo di associazione, monitoreranno e valuteranno periodicamente i progressi concreti in ciascun settore pertinente rispetto ai calendari di attuazione previsti nei capitoli e negli allegati pertinenti dell'accordo di associazione. Se del caso, e d'intesa con entrambe le parti, l'UE fornirà assistenza e consulenza per coadiuvare le autorità moldove in questo processo.
Priorità rivestono gli interventi nei settori attinenti agli scambi commerciali elencati di seguito e inclusi nei pertinenti capitoli del titolo V dell'accordo di associazione.
— Regolamenti tecnici, normazione e infrastrutture correlate
Le parti collaboreranno per conformarsi ai regolamenti tecnici, alla normazione, alla metrologia, all'accreditamento, alle procedure di valutazione della conformità e al sistema di vigilanza del mercato dell'UE, nei tempi e in linea con i requisiti previsti dal capo 3 e dai pertinenti allegati. Le parti collaboreranno per realizzare una valutazione finalizzata a individuare le lacune presenti nelle capacità delle autorità moldove e degli organismi pubblici competenti per i settori orientati all'esportazione.
— Misure sanitarie e fitosanitarie
Le parti collaboreranno per allineare ulteriormente le norme sanitarie e fitosanitarie applicabili agli alimenti e ai mangimi, la normativa e le pratiche in materia di salute delle piante e di salute e benessere degli animali della Repubblica di Moldova a quelle dell'UE, nei tempi e in linea con i requisiti previsti dal capo 4 e dai pertinenti allegati. L'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare sarà tenuta a garantire la corretta applicazione e attuazione di tali disposizioni. La procedura per ottenere l'autorizzazione di esportazione verso l'Unione dei prodotti moldovi è in corso, in particolare per le carni di pollame e le uova della classe B, mentre ha registrato progressi significativi nel settore dei prodotti lattiero-caseari che nel 2021 hanno consentito l'accesso al mercato di tali prodotti. Le parti riconoscono inoltre i risultati concreti conseguiti che agevolano gli scambi di prodotti agricoli e alimentari a beneficio dei consumatori e delle industrie su entrambi i versanti della frontiera e si impegnano a proseguire tale cooperazione.
La collaborazione tra le parti sarà intesa a:
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entro 3 – 4 anni:
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entro 7 anni:
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— Dogane e agevolazione degli scambi
Le parti collaboreranno per allineare la legislazione della Repubblica di Moldova al diritto dell'UE, alle linee guida dell'UE in materia di servizi doganali (EU Customs Blueprints) e alle pertinenti norme internazionali, nei tempi e in linea con i requisiti di cui al capo 5 e ai pertinenti allegati. A breve termine, la Repubblica di Moldova attuerà il codice doganale del 2021 e la relativa legislazione di attuazione in linea con il codice doganale dell'Unione e con altri atti elencati nell'allegato XXVI dell'accordo di associazione UE-Repubblica di Moldova e si adopererà per l'adesione del paese alla convenzione sul transito comune (attualmente il paese detiene solo lo status di osservatore). A medio termine sarà completato altresì il processo per garantire il riconoscimento reciproco dell'operatore economico autorizzato (AEO).
— Norme di origine
Le parti collaboreranno per attuare le nuove disposizioni della convenzione paneuromediterranea rivista, in particolare nel settore delle prove dell'origine (rilascio e verifica, rispetto delle norme di origine) e della cooperazione doganale, come pure per adeguare la legislazione nazionale a tali disposizioni.
— Stabilimento, scambi di servizi e commercio elettronico
Le parti proseguiranno il dialogo sullo stabilimento, sullo scambio di servizi e sul commercio elettronico conformemente alle pertinenti disposizioni del capo 6 e dei pertinenti allegati. Le parti attueranno gli impegni assunti nei settori dei servizi di cui a tale capo, nel rispetto delle scadenze previste nei pertinenti allegati.
Le parti collaboreranno per promuovere le riforme volte a migliorare la cooperazione settoriale nell'economia digitale e a facilitare il commercio elettronico tra di loro.
— Appalti pubblici
Le parti collaboreranno all'attuazione, da parte della Repubblica di Moldova, del capo 8 e dei relativi allegati. L'attuazione e l'applicazione delle modifiche legislative previste in tutte le fasi del calendario indicativo per la riforma istituzionale, il ravvicinamento e l'accesso al mercato (tabella di marcia contenuta nell'allegato XXIX-B) saranno considerate prioritarie. Fatta salva la conferma da parte dell'UE del rispetto delle condizioni stabilite nelle varie fasi della suddetta tabella di marcia, il Comitato di associazione riunito nella formazione "Commercio" adotterà la pertinente decisione congiunta che concede un ulteriore accesso reciproco al mercato, come previsto nella tabella di marcia.
Le parti incoraggiano il governo moldovo a proseguire l'attuazione delle riforme legislative volte a garantire la conformità del sistema alle norme dell'UE e internazionali, tra cui lo sviluppo e la diffusione di un sistema elettronico per gli appalti.
Le parti continueranno a collaborare per rafforzare la legislazione nazionale in materia di ricorsi per l'aggiudicazione di appalti pubblici, contratti settoriali, concessioni di lavori e concessioni di servizi.
Le parti continueranno a collaborare per garantire la trasparenza e la responsabilità in materia di appalti pubblici.
— Diritti di proprietà intellettuale
Le parti continueranno a collaborare per allineare la legislazione della Repubblica di Moldova al diritto dell'UE e alle norme internazionali sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, comprese le indicazioni geografiche, come specificato nel capo 9. Le istituzioni nazionali competenti della Repubblica di Moldova sono tenute a garantire la corretta applicazione e attuazione di tali disposizioni.
— Concorrenza
Le parti collaboreranno per attuare il capo 10. Tale cooperazione riguarderà il quadro istituzionale e la pertinente capacità amministrativa dell'autorità garante della concorrenza della Repubblica di Moldova, anche sulla base del nuovo strumento per la concorrenza dell'UE sulle piattaforme e i mercati digitali, al fine di garantire l'effettiva attuazione della pertinente legislazione in materia di concorrenza.
— Trasparenza
Deve essere garantito un accesso libero e agevole alle informazioni pubbliche, come previsto dalla legge. La Repubblica di Moldova rispetterà gli impegni assunti in materia di trasparenza in linea con le disposizioni del capo 12, anche per quanto riguarda la pubblicazione delle decisioni del governo e la gestione delle misure di applicazione generale.
— Commercio e sviluppo sostenibile
Le parti continueranno il dialogo e i lavori sulle questioni oggetto del capo 13, che riguarda in particolare lo scambio di informazioni sugli sviluppi in materia di norme del lavoro, l'istituzione di un adeguato sistema di ispezione del lavoro che rispetti tutte le norme internazionali fondamentali del lavoro e l'attuazione del codice del lavoro, in linea con le pertinenti norme dell'OIL (5). A tale riguardo, sarà prioritario garantire a breve termine nella Repubblica di Moldova una supervisione e un controllo efficaci della legislazione e delle condizioni in materia di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro, nel rispetto delle norme dell'OIL e dei principi dell'UE (quadro giuridico e capacità) e, a medio termine, mantenere la protezione del lavoro e promuovere il lavoro dignitoso. Sarà inoltre monitorata l'attuazione degli accordi multilaterali in materia di ambiente di cui entrambe le parti sono firmatarie.
(1) Oltre all'aspetto multilaterale del partenariato orientale, anche il quadro relativo alla Sinergia del Mar Nero dell'UE conferisce sostanza a queste priorità attraverso la cooperazione regionale, con un'attenzione specifica all'economia blu e all'agenda marittima comune per il Mar Nero. I vantaggi della sinergia del Mar Nero e della sua attuazione sono riconosciuti nelle conclusioni del Consiglio "Affari esteri" del giugno 2019 relative all'impegno dell'UE a favore della cooperazione regionale nel Mar Nero.
(2) In linea con gli "Orientamenti sul miglioramento della raccolta e dell'utilizzo dei dati sulla parità" pubblicati dal gruppo ad alto livello dell'UE sui dati relativi alla non discriminazione, l'uguaglianza e la diversità, luglio 2018, disponibile al seguente indirizzo https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/ec-july-2018-guidelines-equality-data-collection.pdf.
(3) In linea con gli orientamenti del Consiglio d'Europa, si ha un'equilibrata rappresentanza dei due sessi negli organi decisionali quando la rappresentanza di donne o uomini in qualsiasi organo decisionale nella vita politica o pubblica non scende al di sotto del 40 % (raccomandazione Rec (2003) 3 del Comitato dei ministri agli Stati membri sulla partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini al processo decisionale politico e pubblico).
(4) Decisione n. 1/2020 del Comitato di Associazione UE-Repubblica di Moldova nella Formazione "Commercio", del 23 gennaio 2020, riguardo all'aggiornamento dell'allegato XV (Eliminazione dei dazi doganali) dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra.
(5) Le parti sono consapevoli che le priorità relative ai diritti dei sindacati e alle norme fondamentali del lavoro di cui alla sezione I.11 e le priorità individuate nella sezione IV.9 (Occupazione, politica sociale e pari opportunità) sono estremamente importanti per l'attuazione del capo "Commercio e sviluppo sostenibile" e dovrebbero pertanto essere affrontate tenendo conto di tale parte dell'accordo di associazione.
Rettifiche
|
21.10.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 273/142 |
Rettifica della decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/2/2021)
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 18 del 27 gennaio 2022 )
Titolo, nella pagina di copertina e a pagina 9:
anziché:
«Decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/2/2021)»
leggasi:
«Decisione (PESC) 2022/105 del Comitato politico e di sicurezza, del 19 gennaio 2022, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare di formazione dell’Unione europea in ambito PSDC nella Repubblica centrafricana (EUTM RCA) e che abroga la decisione (PESC) 2021/1435 (EUTM RCA/1/2022)».