ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 153

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

65° anno
3 giugno 2022


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/876 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che attua l'articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina

1

 

*

Regolamento (UE) 2022/877 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina

11

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/878 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

15

 

*

Regolamento (UE) 2022/879 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

53

 

*

Regolamento (UE) 2022/880 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

75

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione di esecuzione (PESC) 2022/881 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che attua la decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell'Ucraina

77

 

*

Decisione (PESC) 2022/882 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina

88

 

*

Decisione (PESC) 2022/883 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

92

 

*

Decisione (PESC) 2022/884 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

128

 

*

Decisione (PESC) 2022/885 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

139

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/876 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che attua l'articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina (1), in particolare l'articolo 8 bis, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006.

(2)

Stanti la gravità della situazione in Bielorussia, le continue violazioni dei diritti umani e la continua repressione della società civile e dell’opposizione democratica, dodici persone e otto entità dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive riportato nell'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006.

(3)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 765/2006,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1.


ALLEGATO

L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è così modificato:

1)

sono aggiunte le seguenti persone fisiche alla tabella «A. Persone fisiche di cui all'articolo 2, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa) (Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«184.

Ihar Vasilievich KARPENKA

Igor Vasilievich KARPENKO

Iгар Васiльевiч КАРПЕНКА

Игорь Васильевич КАРПЕНКО

Posizione(i): Presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali

Data di nascita: 28.4.1964

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali, che occupa dal 13 dicembre 2021, Ihar Karpenka è responsabile dell'organizzazione e dello svolgimento del referendum costituzionale del 27 febbraio 2022, che non soddisfa le norme internazionali sullo Stato di diritto, la democrazia e i diritti umani e non soddisfa i criteri stabiliti dalla Commissione di Venezia. In particolare, il processo di elaborazione non è stato trasparente e non ha coinvolto la società civile o l'opposizione democratica in esilio.

È quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

3.6.2022

185.

Dzmitry Aliakseevich ALEKSIN

Dmitry Alexeevich OLEKSIN

Дзмiтрый Аляксеевiч АЛЕКСIН

Дмитрий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 25.4.1987

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzmitry Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

186.

Vital Aliakseevich ALEKSIN

Vitaliy Alexeevich OLEKSIN

Вiталь Аляксеевiч АЛЯКСIН

Виталий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 29.8.1997

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Vital Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

187.

Bogoljub KARIĆ

Богољуб КАРИЋ

Боголюб КАРИЧ

Posizione(i): imprenditore e politico serbo, associato alla società Dana Holdings

Data di nascita: 17.1.1954

Luogo di nascita: Peja/Pec, Kosovo

Sesso: maschile

Cittadinanza: serba

Passaporto n.: 012830978 (valido fino al 27.12.2026)

Bogoljub Karić è un imprenditore e politico serbo. Assieme ai suoi familiari ha creato una rete di società immobiliari in Bielorussia e intessuto una rete di contatti con la famiglia di Aliaksandr Lukashenko. In particolare, ha avuto legami stretti con Dana Holdings e la sua ex controllata Dana Astra e avrebbe rappresentato tali entità nel corso di riunioni con Lukashenko. Il progetto Minsk World, sviluppato da una società associata a Karić, è stato descritto da Lukashenko come “un esempio di cooperazione del mondo slavo”. Grazie alle strette relazioni intrattenute con Lukashenko e il suo entourage, le società associate a Karić hanno ricevuto dal regime di Lukashenko un trattamento preferenziale, tra cui agevolazioni fiscali e terreni destinati allo sviluppo immobiliare.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

188.

Andrii SICH

Andrey SYCH

Андрiй СИЧ

Андрей СЫЧ

Posizione(i): copresentatore del programma “Platform” sul canale televisivo pubblico “Belarus 1”

Membro dell'organizzazione “Rusj molodaja”

Data di nascita: 20.9.1990

Luogo di nascita: Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Andrii Sich è copresentatore del programma “Platform” sul canale televisivo pubblico “Belarus 1”. In tale veste ha sostenuto le narrazioni del regime volte a screditare i media indipendenti, compromettere la democrazia e giustificare la repressione. Ha sostenuto la narrazione del regime di Lukashenko sulle intenzioni degli Stati occidentali di organizzare un colpo di Stato in Bielorussia e ha chiesto sanzioni severe per i soggetti presumibilmente coinvolti, ha sostenuto campagne di disinformazione sul maltrattamento dei migranti arrivati nell'Unione dalla Bielorussia e promosso l'immagine dei media indipendenti come agenti di influenza straniera la cui attività dovrebbe essere limitata.

Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

189.

Dzianis Aliaksandravich MIKUSHEU

Denis Alexandrovich MIKUSHEV

Дзянiс Аляксандравiч МIКУШЭЎ

Денис Александрович МИКУШЕВ

Posizione(i): capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel; consulente giuridico principale.

Data di nascita: 21.3.1980

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzianis Mikusheu è a capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel e consulente legale principale. In tale veste è responsabile dell'avvio dell'azione penale nei confronti di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

190.

Mikalai Ivanavich DOLIA

Nikolai Ivanovich DOLYA

Мiĸалай Iванавiч ДОЛЯ

Ниĸолай Иванович ДОЛЯ

Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Gomel

Data di nascita: 3.7.1979

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Identificazione personale: 3070379H041PBI

Mikalai Dolia è un giudice del tribunale regionale di Gomel. In tale veste è responsabile della condanna di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich a pene detentive sproporzionatamente lunghe. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

191.

Andrei Yauhenavich PARSHYN

Andrei Yevgenevich PARSHIN

Андрэй Яўгенавiч ПАРШЫН

Андрей Евгеньевич ПАРШИН

Posizione(i): capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Bielorussia (GUBOPiK)

Data di nascita: 19.2.1974

Indirizzo: 4A Skryganova St., Apt. 211, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dal 2021 Andrei Parshyn è capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione (GUBOPiK) presso il ministero dell'Interno. GUBOPiK è uno dei principali organi responsabili delle persecuzioni politiche in Bielorussia, tra cui arresti arbitrari e illegali nonché maltrattamenti, compresa la tortura, di attivisti e membri della società civile.

GUBOPiK ha pubblicato sul suo profilo Telegram i video delle confessioni forzate di attivisti e comuni cittadini bielorussi, esponendoli quindi al pubblico bielorusso e utilizzandoli come strumento di pressione politica. GUBOPiK ha inoltre arrestato Mark Bernstein, uno dei maggiori collaboratori di Wikipedia in lingua russa, per aver pubblicato informazioni sull'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, considerate notizie false anti-russe.

Andrei Parshyn è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia.

3.6.2022

192.

Ihar Piatrovich TUR

Igor Petrovich TUR

Iгар Пятровiч ТУР

Игорь Петрович ТУР

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “ONT”, autore e conduttore di diversi programmi (“Propaganda”, “To be completed”)

Data di nascita: 26.3.1989

Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ihar Tur è un dipendente del canale televisivo pubblico “ONT” e uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Conduce il programma "Propaganda" in cui incita alla violenza, scredita gli attivisti dell'opposizione e promuove video che mostrano confessioni forzate di prigionieri politici. È autore di una serie di notizie false sulle proteste dell'opposizione bielorussa e di attività di disinformazione sugli eventi nell'Unione e sugli attacchi contro la società civile. È altresì responsabile di aver diffuso la disinformazione e messaggi che incitano alla violenza online. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito una medaglia per il suo operato nel settore dei media.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

193.

Lyudmila Leanidauna HLADKAYA

Lyudmila Leonidovna GLADKAYA

Людмiла Леанiдаўна ГЛАДКАЯ

Людмила Леонидовна ГЛАДКАЯ

Posizione(i): corrispondente speciale del quotidiano “SB Belarus Segodnya”, presentatrice del canale televisivo pubblico “Belarus 1”

Data di nascita: 30.6.1983

Indirizzo: 8A Vodolazhskyst., apt. 45, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Lyudmila Hladkaya è una dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Lavora come dipendente al quotidiano “SB Belarus Segodnya” e collabora con altri organi di informazione pro-regime, tra cui il canale televisivo pubblico “Belarus 1”. Spesso ricorre ai discorsi d'odio e a un linguaggio dispregiativo quando parla dell'opposizione democratica. Ha anche condotto numerose "interviste" a cittadini bielorussi detenuti ingiustamente, spesso studenti, mostrandoli in situazioni umilianti e ridicolizzandoli. Ha promosso le repressioni da parte degli apparati di sicurezza bielorussi e ha partecipato a campagne di disinformazione e manipolazione delle informazioni. Sostiene pubblicamente Aliaksandr Lukashenko e manifesta il proprio orgoglio nel servire il suo regime. È stata pubblicamente elogiata e premiata da Lukashenko per il suo operato.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

194.

Ryhor Yur'yevich AZARONAK

Grigoriy Yurevich AZARYONOK

Рыгор Юр'евiч АЗАРОНАК

Григорий Юрьевич АЗАРЁНОК

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “CTV”, autore e conduttore di diversi programmi (“Secret Springs of Politics”, “Order of Judas”, “Panopticon”)

Grado: tenente in riserva

Data di nascita: 18.10.1995

Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ryhor Azaronak è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. È editorialista politico, autore e conduttore di programmi settimanali di propaganda sul canale televisivo pubblico “CTV”. Nelle sue trasmissioni ha approvato la violenza contro i dissidenti del regime di Lukashenko e ha usato sistematicamente un linguaggio dispregiativo nei confronti di attivisti, giornalisti e altri oppositori del regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito la medaglia “Al coraggio”.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

195.

Ivan Ivanavich GALAVATYI

Ivan Ivanovich GOLOVATY

Iван Iванавiч ГАЛАВАТЫ

Иван Иванович ГОЛОВАТЫЙ

Posizione(i): direttore generale della Open Joint Stock Company “Belaruskali”

Membro del comitato permanente del Consiglio della repubblica dell'Assemblea nazionale della Bielorussia per gli affari esteri e la sicurezza nazionale

Data di nascita: 15.6.1976

Luogo di nascita: villaggio di Pogost, distretto di Soligorsk, provincia di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ivan Galavatyi è il direttore generale dell'impresa di proprietà dello Stato Belaruskali, importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. È membro del Consiglio della Repubblica dell'Assemblea nazionale e ricopre numerosi altri incarichi di alto livello in Bielorussia. Durante la sua carriera ha ricevuto svariati premi statali, anche direttamente da parte di Aliaksandr Lukashenko. È strettamente associato a Lukashenko e ai suoi familiari. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della “Belaruskali” che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati privati dei premi e licenziati. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. Ivan Galavatyi è pertanto responsabile della repressione della società civile;

3.6.2022»;

2)

sono aggiunte le seguenti persone giuridiche alla tabella «B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all'articolo 2, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa)

(Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«28.

Open Joint Stock Company “Belaruskali”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Беларуськалiй”

Открытое акционерное общество “Беларуськалий”

Indirizzo: 5 Korzha St., Soligorsk, 223710, regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 23.12.1996

Numero di registrazione: 600122610

La OJSC Belaruskali è un'impresa di proprietà dello Stato e uno dei maggiori produttori di potassa del mondo, che fornisce il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa. In quanto tale rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko l'ha descritta come “un tesoro e un motivo di orgoglio nazionale, uno dei pilastri delle esportazioni bielorusse”. La Belaruskali trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della Belaruskali che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. La Belaruskali è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

29.

Joint Stock Company “Belarusian Potash Company”

ААТ “Беларуская калiйная кампанiя”

ОАО “Белорусская калийная компания”

Indirizzo: 35 Masherova ave., 220002 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.9.2013

Numero di registrazione: 192050251

Tel. +375 (17) 309-30-10; +375 (17) 309-30-30

Indirizzo e-mail: info@belpc.by

La JSC Belarusian Potash Company è il braccio esportatore dell'impresa statale bielorussa produttrice di potassa Belaruskali. La Belaruskali è una delle maggiori fonti di entrate per il regime di Lukashenko. Le forniture della Belarusian Potash Company rappresentano il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa.

Lo Stato garantisce all'impresa Belarusian Potash Company diritti di monopolio per l'esportazione di concimi a base di potassio. Questo trattamento preferenziale da parte delle autorità bielorusse frutta all'impresa notevoli entrate. La Belarusian Potash Company trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

30.

LLC “Inter Tobacco”

Таварыства з абмежаванай адказнасцю “Iнтэр Табак”

Общество с ограниченной ответственностью “Интер Тобако”

Indirizzo: 131 villaggio di Novodvorskiy, consiglio rurale di Novodvorskiy, distretto di Minsk, 223016 regione/oblast di Minsk, Bielorussia (zona economica franca di Minsk)

Data di registrazione: 10.10.2002

Numero di registrazione: 808000714

LLC Inter Tobacco fa parte dell'industria manifatturiera del tabacco in Bielorussia. Detiene una parte importante del lucrativo mercato interno delle sigarette in Bielorussia. La società ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko. Inoltre, Lukashenko ha emanato un decreto presidenziale per ridefinire i limiti della capitale bielorussa, Minsk, al fine di ricavare terreni per la fabbrica di Inter Tobacco, probabilmente per motivi legati all'evasione fiscale. Inter Tobacco appartiene ad Alexei Oleksin e ai suoi parenti stretti (appartiene alla società Energo-Oil, di proprietà di Oleksin).

Inter Tobacco trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

31.

Open Joint Stock Company “Naftan”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Нафтан”

Открытое акционерное общество “Нафтан”

Indirizzo: Novopolotsk 1, 211440, regione/oblast di Vitebsk, Bielorussia

Data di registrazione: 1992

Numero di registrazione: 300042199

In quanto impresa di proprietà dello Stato, la OJSC “Naftan” rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. La “Naftan” trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della “Naftan” che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. La “Naftan” è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

32.

Open Joint Stock Company “Grodno Tobacco Factory Neman”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Гродзенская тытунёвая фабрыка Нёман”

Oткрытое акционерное общество “Гродненская табачная фабрика Неман”

Indirizzo: 18 Ordzhonikidze St., 230771 Grodno/Hrodna, Bielorussia

Data di registrazione: 30.12.1996

Numero di registrazione: 500047627

La OJSC Grodno Tobacco Factory Neman è un'impresa statale bielorussa e una delle principali fonti di entrate per il regime di Lukashenko. La società detiene una quota di mercato del tabacco del 70-80 % in Bielorussia. La Grodno Tobacco Factory Neman trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

Fabbricate in Bielorussia, le Grodno Tobacco Factory Neman rientrano fra le marche di sigarette più comuni contrabbandate nell'Unione nell'ambito del lucrativo commercio di tabacco di contrabbando. I carri ferroviari appartenenti alle imprese statali bielorusse Belaruskali e Grodno Azot sono utilizzati nel sistema di contrabbando. La Grodno Tobacco Factory Neman contribuisce pertanto a facilitare il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni nel territorio dell'Unione.

3.6.2022

33.

Beltamozhservice

Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства “Белмытсэрвiс”

Республиканское унитарное предприятие “Белтаможсервис”

Indirizzo: 17o km. Minsk-Dzerzhinsk highway, edificio amministrativo, ufficio 75, Shchomicslitsky s/s, 223049 regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 9.6.1999

Numero di registrazione: 101561144

Beltamozhservice è un’impresa di proprietà dello Stato e una della più grandi imprese di logistica in Bielorussia. È strettamente associata alle autorità bielorusse e implicata nel contrabbando e nella riesportazione di merci dalla Bielorussia alla Russia. L'impresa trae vantaggio dai legami con le autorità bielorusse e fornisce entrate considerevoli al regime di Lukashenko. Beltamozhservice trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

34.

Open Joint Stock Company “Managing Company of Holding ‘Belkommunmash’”

Адкрытае акцыянернае таварыства “Кiруючая кампанiя холдынгу ‘Белкамунмаш’”

Открытое акционерное общество “Управляющая компания холдинга ‘Белкоммунмаш’”

Indirizzo: 64B-2 ul. Perekhodnaya, 220070 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.8.1991

Numero di registrazione: 100205408

Belkommunmash è un costruttore bielorusso di veicoli adibiti al trasporto pubblico. Aliaksandr Lukashenko promuove gli affari di Belkommunmash, garantendo il rispetto degli obblighi contrattuali dell'impresa nei confronti dei partner di quest'ultima e utilizzando la sua influenza per sostenerne l'attività commerciale. Belkommunmash trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

Belkommunmash ha licenziato lavoratori come ritorsione per la loro protesta contro la falsificazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 ed è pertanto responsabile della repressione della società civile e sostiene il regime di Lukashenko.

3.6.2022

35.

Società Belteleradio / società radiotelevisiva pubblica della Repubblica di Bielorussia

Нацыянальная дзяржаўная тэлерадыёкампанiя Рэспублiкi Беларусь / Белтэлерадыёкампанiя

Национальная государственная телерадиокомпания Республики Беларусь / Белтелерадиокомпания

Indirizzo: 9 Makayonka St., Minsk, Bielorussia

Data di registrazione:14.9.1994

Numero di registrazione: 100717729

Sito web: tvr.by

La società Belteleradio è l'emittente radiotelevisiva pubblica bielorussa e controlla sette canali televisivi e cinque stazioni radiofoniche nel paese. A seguito delle elezioni presidenziali fraudolente dell'agosto 2020, la società Belteleradio ha licenziato i lavoratori degli organi di informazione da essa controllati che protestavano e li ha sostituiti con dipendenti dei media russi. È pertanto responsabile della repressione della società civile.

I canali televisivi e le stazioni radiofoniche controllate dalla società Belteleradio diffondono attivamente propaganda e sostengono pertanto il regime di Lukashenko.

3.6.2022».


3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/11


REGOLAMENTO (UE) 2022/877 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215,

vista la decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina (1),

vista la proposta congiunta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006 (2).

(2)

Il regolamento (CE) n. 765/2006 attua le misure previste dalla decisione 2012/642/PESC.

(3)

La decisione (PESC) 2022/882 del Consiglio (3) amplia l’ambito di applicazione delle sanzioni ai fini dell’ulteriore attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo del 24 marzo 2022 a seguito del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione militare inaccettabile e illegale della Russia nei confronti dell’Ucraina, che ai sensi del diritto internazionale si qualifica come un atto di aggressione.

(4)

Data la gravità della situazione appare necessario adottare misure supplementari. Pertanto la decisione (PESC) 2022/882 del Consiglio ha ampliato l’elenco delle entità soggette a restrizioni per quanto riguarda le autorizzazioni alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all’esportazione dei beni e delle tecnologie a duplice uso e di beni e tecnologie che possano contribuire al rafforzamento militare e tecnologico o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Bielorussia. La decisione (PESC) 2022/882 amplia altresì l’elenco degli enti creditizi bielorussi e loro controllate bielorusse soggetti a misure restrittive per quanto riguarda la prestazione di servizi specializzati di messaggistica finanziaria.

(5)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 765/2006,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (CE) n. 765/2006 è così modificato:

1)

l’articolo 1 septvicies ter è sostituito dal seguente:

«Articolo 1 septvicies ter

1.   È vietato prestare servizi specializzati di messaggistica finanziaria, utilizzati per scambiare dati finanziari, alle persone giuridiche, entità o organismi elencati nell’allegato XV o a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Bielorussia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità elencata nell’allegato XV.

2.   Per ogni persona giuridica, entità o organismo di cui all’allegato XV, il divieto di cui al paragrafo 1 si applica a decorrere dalla data indicata per lo stesso in tale allegato. Il divieto si applica a decorrere dalla stessa data a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Bielorussia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità elencata nell’allegato XV.»;

2)

all’articolo 9, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni, incluse ove opportuno le sanzioni penali, applicabili alle violazioni delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne l’applicazione. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri prevedono altresì appropriate misure di confisca dei proventi di tali violazioni.»;

3)

l’allegato V del regolamento (CE) n. 765/2006 è sostituito dal testo che figura nell’allegato I del presente regolamento;

4)

l’allegato XV del regolamento (CE) n. 765/2006 è sostituito dal testo che figura nell’allegato II del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1).

(3)  Decisione (PESC) 2022/882 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2012/642/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina (GU L 153 del 3.6.2022).


ALLEGATO I

«ALLEGATO V

ELENCO DELLE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE DI CUI ALL’ARTICOLO 1 sexies, PARAGRAFO 7, ALL’ARTICOLO 1 septies, PARAGRAFO 7, E ALL’ARTICOLO 1 septies bis, PARAGRAFO 1

Ministero della Difesa della Bielorussia

140 Repair Plant JSC

558 Aircraft Repair Plant JSC

2566 Radioelectronic Armament Repair Plant JSC

AGAT - Control Systems - Managing Company of Geoinformation Control Systems Holding, JSC

AGAT - Electromechanical Plant OJSC

AGAT - SYSTEM

ATE - Engineering LLC

BelOMO Holding

Belspetsvneshtechnika SFTUE

Beltechexport CJSC

BSVT-New Technologies

Dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione di Gomel

Truppe interne del ministero degli Affari interni della Repubblica di Bielorussia

Unità “Alpha” del KGB

Kidma Tech OJSC

Minotor-Service

Minsk Wheel Tractor Plant

Oboronnye Initsiativy LLC

OJS KB Radar Managing Company

Peleng JSC

Autorità di Stato per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia

Agenzia per la sicurezza dello Stato della Repubblica di Bielorussia

Transaviaexport Airlines JSC

Volatavto OJSC

».

ALLEGATO II

«ALLEGATO XV

ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 1 septvicies ter

Nome della persona giuridica, dell’entità o dell’organismo

Data di applicazione

Belagroprombank

20 marzo 2022

Bank Dabrabyt

20 marzo 2022

Banca di sviluppo della Repubblica di Bielorussia

20 marzo 2022

Belinvestbank (Banca bielorussa per lo sviluppo e la ricostruzione)

14 giugno 2022

»

3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/15


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/878 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (1), in particolare l’articolo 14, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014.

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e continua a condannare azioni e politiche che compromettono l’integrità territoriale dell’Ucraina.

(3)

L’Unione condanna con la massima fermezza le riferite atrocità commesse dalle forze armate russe a Buča e in altre città ucraine. L’Unione sostiene tutte le misure volte a garantire l’accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario perpetrate in Ucraina dalle forze armate russe.

(4)

Alla luce della gravità della situazione, il Consiglio ritiene che 65 persone e 18 entità debbano essere aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

(5)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.


ALLEGATO

Le persone e le entità seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi riportato nell’allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014:

1.   PERSONE

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«1111.

Azatbek Asanbekovich OMURBEKOV

(russo: Азатбек Асанбекович ОМУРБЕКОВ)

Colonnello, comandante della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Indirizzo: Knyaz-Volkonskoye, distretto di Khabarovsky, passaggio Motostrelkovy, 3.

Il colonnello Azatbek Asanbekovich Omurbekov è il comandante della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Alla guida delle azioni della sua unità militare, era soprannominato il “macellaio di Buča” a causa della sua diretta responsabilità nelle uccisioni, negli stupri e nelle torture a Buča.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1112.

Andrei Boevich KURBANOV

(russo: Андрей Боевич КУРБАНОВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 7.1.1970

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 4615 949409

Carta d’identità nazionale: У-184386

Andrei Boevich Kurbanov è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1113.

Viacheslav Sergeevich KLOBUKOV

(russo: Вячеслав Сергеевич КЛОБУКОВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.11.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8001 142195

Carta d’identità nazionale: Ф-703443

Viacheslav Sergeevich Klobukov è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1114.

Aleksandr Viktorovich VINS

(russo: Александр Викторович ВИНС)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 24.1.1969

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 547363

Carta d’identità nazionale: T-194304

Aleksandr Viktorovich Vins è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1115.

Aleksandr Leonidovich SHERSHNEV

(russo: Александр Леонидович ШЕРШНЕВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 14.1.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 3802 634927

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-529191

Aleksandr Leonidovich Shershnev è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1116.

Sergei Aleksandrovich VETROV

(russo: Сергей Александрович ВЕТРОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.9.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6804 36337

Numero di carta d’identità nazionale: X-296449

Sergei Aleksandrovich Vetrov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1117.

Ruslan Ovsepovich MITIAEV

(russo: Руслан Овсепович МИТЯЕВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 30.10.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6002 284996

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-052935

Ruslan Ovsepovich Mitiaev è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1118.

Andrei Nikolaevich ERMISHKO

(russo: Андрей Николаевич ЕРМИШКО)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.11.1972

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1202 583493

Numero di carta d’identità nazionale: У-639041

Andrei Nikolaevich Ermishko è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1119.

Maksim Alekseevich PLATONENKOV

(russo: Максим Алексеевич ПЛАТОНЕНКОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 3.1.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5003 593303

Numero di carta d’identità nazionale: У-874515

Maksim Alekseevich Platonenkov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1120.

Vladimir Viktorovich MATAFONOV

(russo: Владимир Викторович МАТАФОНОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.9.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7600 562816

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-594713

Vladimir Viktorovich Matafonov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1121.

Dmitrii Ivanovich LVOV

(alias Dmitrii Ivanovich LVIV)

(russo: Дмитрий Иванович ЛЬВОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.8.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7603 794013

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-620752

Dmitrii Ivanovich Lvov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1122.

Evgenii Valerievich LADYZHENSKII

(russo: Евгений Валерьевич ЛАДЫЖЕНСКИЙ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 1.1.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8103 551489

Numero di carta d’identità nazionale: У-853407

Evgenii Valerievich Ladyzhenskii è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1123.

Dmitrii Viktorovich PAKHANDRIN

(russo: Дмитрий Викторович ПАХАНДРИН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.9.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0402 274319

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-620770

Dmitrii Viktorovich Pakhandrin è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1124.

Anatolii Aleksandrovich SHIPITSYN

(russo: Анатолий Александрович ШИПИЦЫН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 12.9.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5301 903199

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-607350

Anatolii Aleksandrovich Shipitsyn è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1125.

Denis Nikolaevich DEEV

(russo: Денис Николаевич ДЕЕВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 30.7.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 9002 427497

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-624703

Denis Nikolaevich Deev è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1126.

Oleg Iurievich BUKHVALOV

(russo: Олег Юрьевич БУХВАЛОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 20.5.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1804 68726

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-584921

Oleg Iurievich Bukhvalov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1127.

Dmitrii Aleksandrovich SMOLIAGO

(russo: Дмитрий Александрович СМОЛЯГО)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.12.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 2702 603048

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-670103

Dmitrii Aleksandrovich Smoliago è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1128.

Aleksei Viacheslavovich BOLSHAKOV

(russo: Алексей Вячеславович БОЛЬШАКОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.3.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 576504

Numero di carta d’identità nazionale: У-053364

Aleksei Viacheslavovich Bolshakov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1129.

Roman Vladimirovich NADEZDHIN

(russo: Роман Владимирович НАДЕЖДИН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 21.7.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1002 570526

Numero di carta d’identità nazionale: У-874071

Roman Vladimirovich Nadezdhin è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1130.

Viktor Vladimirovich FILIPPOV

(russo: Виктор Владимирович ФИЛИППОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.10.1972

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0502 898734

Numero di carta d’identità nazionale: У-721933

Viktor Vladimirovich Filippov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1131.

Faik Sameddin ogly MAMEDOV

(alias Faik Samaddin MAMMADOV)

(russo: Фаик Самеддин оглы МАМЕДОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 24.11.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 9902 119102

Numero di carta d’identità nazionale: 802348

Faik Mamedov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1132.

Igor Evgenievich FEDOTOV

(russo: Игорь Евгеньевич ФЕДОТОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 9.12.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6602 516592

Numero di carta d’identità nazionale: 845762

Igor Evgenievich Fedotov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1133.

German Nikolaevich KULEMIN

(russo: Герман Николаевич КУЛЕМИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 29.3.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6702 594036

Numero di carta d’identità nazionale: 949685

German Nikolaevich Kulemin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1134.

Roman Victorovich BURDO

(russo: Роман Викторович БУРДО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.11.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1003 651875

Numero di carta d’identità nazionale: 1083746

Roman Victorovich Burdo è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1135.

Dmitry Arkadyevich KOZLOV

(russo: Дмитрий Аркадьевич КОЗЛОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 11.10.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 272127

Numero di carta d’identità nazionale: 1088985

Dmitry Arkadyevich Kozlov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1136.

Ivan Alexandrovich KURKIN

(russo: Иван Александрович КУРКИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 17.1.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 232754

Numero di carta d’identità nazionale: 1091451

Ivan Alexandrovich Kurkin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1137.

Evgeny Yurievich VAZHENOV

(russo: Евгений Юрьевич ВАЖЕНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.1.1985

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1005 944897

Numero di carta d’identità nazionale: 1092162

Evgeny Yurievich Vazhenov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1138.

Dmitry Yulianovich IONOV

(russo: Дмитрий Юлианович ИОНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 3.7.1965

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1005 724322

Numero di carta d’identità nazionale: 1093778

Dmitry Yulianovich Ionov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1139.

Alexander Anatolyevich KOCHERGIN

(russo: Александр Анатольевич КОЧЕРГИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 10.12.1971

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0803 940939

Numero di carta d’identità nazionale: 1093786

Alexander Anatolyevich Kochergin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1140.

Alexander Vladimirovich KOPYLOV

(russo: Александр Владимирович КОПЫЛОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 29.9.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7301 420589

Numero di carta d’identità nazionale: 1094262

Alexander Vladimirovich Kopylov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1141.

Maxim Vladimirovich CHERNYSHEV

(russo: Максим Владимирович ЧЕРНЫШЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 8.10.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0810 999451

Numero di carta d’identità nazionale: 1094540

Maxim Vladimirovich Chernyshev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1142.

Stanislav Igorevich MAKAROV

(russo: Станислав Игорьевич МAКАРОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 16.8.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0810 953377

Numero di carta d’identità nazionale: 1095194

Stanislav Igorevich Makarov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1143.

Andrey Nikolaevich IVANOV

(russo: Андрей Николаевич ИВАНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.2.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 2701 493476

Numero di carta d’identità nazionale: 1095611

Andrey Nikolaevich Ivanov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1144.

Sergei Gennadyevich PERESHIVKIN

(russo: Сергей Геннадьевич ПЕРЕШИВКИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.1.1973

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 277244

Numero di carta d’identità nazionale: 1100141

Sergei Gennadyevich Pereshivkin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1145.

Aleksey Vladimirovich PRYSEV

(russo: Алексей Владимирович ПРЫСЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.11.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0501 704733

Data di rilascio: 20.3.2002

Numero di carta d’identità: У-360702

Carta d’identità basata sull’entità: 1100633

Aleksey Vladimirovich Prysev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1146.

Sergey Viktorovich RUDENKO

(russo: Сергей Викторович РУДЕНКО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 7.10.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 524291

Data di rilascio: 14.3.2002

Numero di carta d’identità: У-268570

Carta d’identità basata sull’entità: 1100637

Sergey Viktorovich Rudenko è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1147.

Olga Aleksandrovna KHAMENOK

(russo: Ольга Александровна ХАМЕНОК)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 14.12.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

N. di passaporto: 6004 190824

Data di rilascio: 10.10.2003

Numero di carta d’identità: Ф-142685

Carta d’identità basata sull’entità: 1102882

Olga Aleksandrovna Khamenok è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1148.

Dmitriy Gennadyevich LEVIN

(russo: Дмитрий Геннадьевич ЛЕВИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.10.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 98883

Data di rilascio: 30.6.2003

Numero di carta d’identità: У-268857

Carta d’identità basata sull’entità: 1103126

Dmitriy Gennadyevich Levin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1149.

Dmitriy Alekseevich GONCHAR

(russo: Дмитрий Алексеевич ГОНЧАР)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 31.1.1970

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 562844

Data di rilascio: 27.5.2002

Numero di carta d’identità: У-265899

Carta d’identità basata sull’entità: 1103591

Dmitriy Alekseevich Gonchar è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1150.

Sergey Sergeevich ZORIN

(russo: Сергей Сергеевич ЗОРИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.10.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7503 78809

Data di rilascio: 2.3.2003

Numero di carta d’identità: X-115531

Carta d’identità basata sull’entità: 1166487

Sergey Sergeevich Zorin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1151.

Aleksandr Aleksandrovich POTAPOV

(russo: Александр Александрович ПОТАПОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 8.5.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6603 808655

Data di rilascio: 29.4.2003

Numero di carta d’identità: X-078567

Carta d’identità basata sull’entità: 1170231

Aleksandr Aleksandrovich Potapov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1152.

Stepan Viktorovich GRIGOROV

(russo: Степан Викторович ГРИГОРОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.3.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8110 342164

Data di rilascio: 9.7.2010

Numero di carta d’identità: Ф-594680

Carta d’identità basata sull’entità: 1194779

Stepan Viktorovich Grigorov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1153.

Sergey Viktorovich MOSALEV

(russo: Сергей Викторович МОСАЛЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.1.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 688231

Data di rilascio: 18.10.2015

Numero di carta d’identità: Ф-866954

Carta d’identità basata sull’entità: 2737869

Sergey Viktorovich Mosalev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1154.

Valentin Pavlovich LUTSAK

(russo: Валентин Павлович ЛУЦАК)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.4.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5004 572078

Data di rilascio: 28.8.2004

Numero di carta d’identità nazionale: Ф-879492

Carta d’identità basata sull’entità: 3102560

Valentin Pavlovich Lutsak è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1155.

Sergey Nikolaevich BORISENKO

(russo: Сергей Николаевич БОРИСЕНКО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.3.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0503 357858

Data di rilascio: 30.1.2003

Numero di carta d’identità: У-268030

Carta d’identità basata sull’entità: 3127462

Sergey Nikolaevich Borisenko è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1156.

Marina Alexandrovna MORDASHOVA

(russo: Марина Александровна МОРДАШОВА)

Data di nascita: 17.5.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Persone associate:

Alexey Mordashov (marito)

Kirill Mordashov (figliastro)

Nikita Mordashov (figliastro)

Entità associate:

Ondero Limited, Isole Vergini britanniche

Unifirm Limited, Cipro

Marina Mordashova è la moglie di Alexey Mordashov, presidente della società Severgroup. Alexey Mordashov ha trasferito le sue azioni nel gigante dei viaggi TUI e della società dell’oro Nordgold, che insieme valgono oltre 1,5 miliardi di euro, alla moglie Marina Mordashova tramite varie società offshore, tra cui Unifirm Limited, Ondero Limited e Ranel Assets Limited, che sono di proprietà o sotto il controllo di Marina Mordashova. Marina Alexandrovna Mordashova è pertanto una persona fisica associata a una persona inserita nell’elenco responsabile del sostegno ad azioni e politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, e del sostegno materiale e finanziario ai decisori russi responsabili dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, dai quali trae vantaggio.

3.6.2022

 

 

Ranel Assets Limited, Isole Vergini britanniche

Rayglow Limited, Cipro

ServerGroup LLC (Federazione russa)

KN-Holding LLC (Stati Uniti)

Nordgold

 

 

1157.

Mikhail Evgenievich MIZINTSEV

(russo: Михаил Евгеньевич МИЗИНЦЕВ)

Capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa, generale colonnello

Data di nascita: 10.9.1962

Luogo di nascita: Averinskaya, distretto di Syamzhensky, regione di Vologda.

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Il generale colonnello Mikhail Mizintsev è a capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa. Mizintsev è soprannominato il "macellaio di Mariupol" ed è stato identificato come il comandante che ha condotto l’assedio di Mariupol, dove si è servito di tattiche utilizzate in precedenza nell’assedio di Aleppo (Siria), nel dirigere i bombardamenti di Mariupol a opera delle forze russe. Mizintsev è accusato in particolare di aver orchestrato i bombardamenti della città di Mariupol, che hanno ucciso migliaia di civili, compreso il bombardamento di un ospedale pediatrico di Mariupol e di un teatro, in cui sono rimasti uccisi centinaia di bambini. Mikhail Mizintsev è pertanto una persona fisica responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1158.

Elizaveta Dmitrievna PESKOVA

(russo: Елизавета Дмитриевна ПЕСКОВА)

Vicepresidente della Fondazione per lo sviluppo di iniziative storiche russo-francesi

Data di nascita: 9.1.1998

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Persona o persone associate: Dmitry Peskov (padre)

Elizaveta Peskova è la figlia di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell’elenco della decisione 2014/145/PESC.

Elizaveta Peskova è vicepresidente della Fondazione per lo sviluppo di iniziative storiche russo-francesi e fondatrice di una società di comunicazione. Ha ottenuto queste posizioni redditizie e conduce una vita all’insegna del lusso grazie ai legami di suo padre.

È pertanto associata a una persona inserita nell’elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1159.

Nikolay Dmitrievich PESKOV

(alias Nikolay Dmitrievich CHOLES/CHOULZ)

(russo: Николай Дмитриевич ПЕСКОВ)

(alias Николай Дмитриевич ЧОУЛЗ)

Data di nascita: 3.2.1990

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Numero di passaporto: 721123760

Data di rilascio: 12.9.2012

Data di scadenza: 12.9.2022

Numero di carta d’identità nazionale: 4516913332

Persone associate: Dmitry Peskov (padre)

Nikolay Peskov è figlio di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell’elenco della decisione 2014/145/PESC.

Nikolay Peskov fa uso delle ricchezze e del denaro del padre, traendo quindi vantaggio direttamente dal suo stretto legame col padre. È pertanto associato a una persona inserita nell’elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1160.

Tatiana Aleksandrovna NAVKA

(russo: Татьяна Александровна НАВКА)

Data di nascita: 13.4.1975

Luogo di nascita: Ucraina

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Tatiana Navka è la moglie di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell’elenco della decisione 2014/145/PESC.

Tatiana Navka è comproprietaria di imprese e beni, situati, tra l’altro, nella penisola di Crimea annessa illegalmente dalla Federazione russa. Pertanto, sostiene azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Inoltre, è associata a una persona inserita nell’elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1161.

Sergey Vladimirovich SAVOSTYANOV

(russo: Сергей Владимирович САВОСТЬЯНОВ)

Membro della Duma della Città di Mosca.

Data di nascita: 22.8.1984

Luogo di nascita: Lyubertsy, regione di Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Sergey Savostyanov è uno statista e politico russo. È stato eletto deputato della Duma della Città di Mosca l’8 settembre 2019.

Negando l’integrità territoriale di paesi indipendenti e promuovendo il ripristino dei confini dell’ex Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche, sostiene pubblicamente le azioni della Federazione russa in Ucraina. Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1162.

Andrei Yurievich LIPOV

(russo: Андрей Юрьевич ЛИПОВ)

Capo del servizio federale russo di supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni di massa (Roskomnadzor)

Data di nascita: 23.11.1969

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Andrei Lipov è a capo del servizio federale russo di supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni di massa (Roskomnadzor). Il Roskomnadzor è uno strumento essenziale per la messa in atto della censura e della repressione degli organi di informazione liberi in Russia.

In qualità di capo del Roskomnadzor, Andrei Lipov è responsabile di decisioni che hanno portato alla censura e alla chiusura di organi di informazione russi indipendenti.

Tali azioni creano uno spazio informativo censurato che promuove, sostiene e condona l’aggressione armata russa nei confronti dell’Ucraina.

3.6.2022

 

 

 

Inoltre, sotto la leadership di Andrei Lipov, il Roskomnadzor ha attivamente compromesso l’integrità territoriale dell’Ucraina attraverso il suo sostegno per le regioni separatiste in Ucraina, le cosiddette “repubbliche” nel Donbas e, in particolare, Denis Pushilin, capo della cosiddetta “Repubblica popolare di Donetsk”.

Lipov è pertanto responsabile di sostenere attivamente o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

 

1163.

Volodymir Vasilyovich SALDO

(ucraino: Володимир Васильович САЛЬДО)

Membro del consiglio comunale di Kherson, membro del “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine” a Kherson.

Ex sindaco di Kherson (2002-2012) ed ex membro del Parlamento (Partito delle regioni, 2012-2014).

Data di nascita: 12.6.1956

Cittadinanza: ucraina

Sesso: maschile

Volodymir Saldo si è recato nel marzo 2022 a un raduno a sostegno dell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, dopodiché ha partecipato alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine”, un organo di collaborazione con l’occupazione russa nell’oblast di Kherson. Volodymir Saldo ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

1164.

Kyrylo Sergiyovich STREMOUSOV

(ucraino: Кирило Сергiйович СТРЕМОУСОВ)

Presidente del “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine” a Kherson

Data di nascita: 1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Kyrylo Stremousov ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine”, un organo di collaborazione con l’occupazione russa nell’oblast di Kherson.

Stremousov ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

1165.

Serhiy Mikolayovich CHEREVKO

(ucraino: Сергiй Миколайович ЧЕРЕВКО)

Membro del “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine” a Kherson, ex vicesindaco di Kherson

Data di nascita: 11.8.1975

Cittadinanza: ucraina

Sesso: maschile

Serhiy Cherevko ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine”, un organo di collaborazione con l’occupazione russa nell’oblast di Kherson.

Cherevko ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

1166.

Tetiana KUZMICH

(ucraino: Тетяна КУЗЬМIЧ)

Membro del “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine” a Kherson

Ex vicesindaco di Kherson

Presidente dell’organizzazione della società civile “Comunità nazionale russa ‘Rusich’”

Data di nascita: 10.4.1968

Cittadinanza: ucraina

Sesso: femminile

Tetiana Kuzmich ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l’ordine”, un organo di collaborazione con l’occupazione russa nell’oblast di Kherson.

Kuzmich ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

1167.

Galina Viktorivna DANILCHENCKO

(ucraino: Галина Вiкторiвна ДАНИЛЬЧЕНКО)

Nominata sindaca facente funzione di Melitopol dalle forze di occupazione russe

Data di nascita: 1964

Cittadinanza: ucraina

Sesso: femminile

Galina Danilchenko è la sindaca facente funzione della città di Melitopol.

È stata nominata in sostituzione del sindaco legittimo di Melitopol, rapito dalle forze russe il 4 marzo 2022. Ha inoltre rilasciato diverse dichiarazioni a sostegno della presenza russa in città e ha invitato la popolazione a non resistere all’occupante.

In tale veste ha pertanto sostenuto e promosso politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

1168.

Petr AKOPOV

(russo: Петр АКОПОВ)

Funzione: propagandista russo: editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita 7.10.1968

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Petr Akopov è un propagandista russo ed editorialista presso RIA Novsti, un’agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale della propaganda governativa e autore di articoli che negano il diritto dell’Ucraina a essere uno Stato e chiede la “denazificazione”, nonché la “de-Ucrainizzazione” del paese, promuovendo l’idea che l’Ucraina dovrebbe essere parte integrante della Russia.

Petr Akopov è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1169.

Timofey Nikolaevich SERGEYTSEV

(russo: Тимофей Николаевич СЕРГЕЙЦЕВ)

Funzione: propagandista russo: editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita: 3.11.1963

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Timofey Sergeytsev è un propagandista russo ed editorialista presso RIA Novsti, un’agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale della propaganda governativa e autore di articoli che negano il diritto dell’Ucraina a essere uno Stato e chiede la “denazificazione” nonché la “de-Ucrainizzazione” del paese, promuovendo l’idea che l’Ucraina dovrebbe essere parte integrante della Russia.

Timofey Sergeytsev è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1170.

Victoria NIKIFOROVA

(russo: Виктория НИКИФОРОВА)

Funzione: propagandista russa editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita 12.6.1971

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: femmina

Victoria Nikiforova è una propagandista russa ed editorialista presso RIA Novsti, un’agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale nella propaganda governativa e ha negato il diritto dell’Ucraina all’esistenza, nonché la capacità del popolo ucraino di decidere autonomamente. Descrive il popolo ucraino come “indottrinato” e “preso in ostaggio” e promuove pertanto un atteggiamento positivo nei confronti dell’aggressione russa contro l’Ucraina.

Victoria Nikiforova è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni e politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1171.

Alina Maratovna KABAEVA

(alias Alina Maratovna KABAYEVA)

(russo: Алина Маратовна КАБАЕВА)

Funzione: presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group (NMG)

Data di nascita 12.5.1983

Luogo di nascita: Tashkent, Uzbekistan

Cittadinanza: russa

Sesso: femmina

Entità associata: National Media Group (NMG)

Alina Kabaeva è presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group (NMG), un’azienda che detiene grandi partecipazioni in quasi tutti i principali media federali russi che riproducono la propaganda del governo russo. Ex ginnasta russa ed ex membro della Duma di Stato. È strettamente associata al presidente Vladimir Putin.

È pertanto responsabile di sostenere azioni e politiche che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina. Inoltre è associata a una persona inserita in elenco responsabile di azioni che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina, e di sostenere attivamente tali azioni.

3.6.2022

1172.

Aleksandra MELNICHENKO

(serbo: Александра МЕЉНИЧЕНКО)

Data di nascita: 21.4.1977

Luogo di nascita: Belgrado, Serbia

persona associata: Andrey Igorevich Melnichenko (moglie)

Cittadinanza: serba, croata

Sesso: femmina

N. di passaporto: passaporto croato n. 094949450 Data di scadenza: 23.12.2023

Aleksandra Melnichenko è la moglie di Andrey Igorevich Melnichenko, un industriale russo che detiene la proprietà del gruppo EuroChem, un’importante ditta produttrice di fertilizzanti, e dell’impresa carbonifera SUEK. Aleksandra Melnichenko approfitta del patrimonio del marito e trae vantaggio dalla ricchezza di quest’ultimo. Insieme a lui possiede due attici con un valore di oltre 30 milioni di dollari. Nel marzo 2022 Aleksandra Melnichenko ha sostituito il marito come titolare effettivo della Firstline Trust, gestita dalla Linetrust PTC Ltd, una società che rappresenta il titolare effettivo in ultima istanza del gruppo EuroChem.

È pertanto associata a un imprenditore di spicco che opera in settori economici che forniscono una notevole fonte di entrate al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina. Inoltre Andrey Igorevich Melnichenko sostiene o attua azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1173.

Eduard Yurevich KHUDAYNATOV

(Эдуард Юрьевич ХУДАЙНАТОВ)

Data di nascita: 11.9.1960

Luogo di nascita: Shymkent, URSS (ora Kazakhstan)

Cittadinanza: russa

Passaporto numero: 753296761 (russo)

Sesso: maschile

Eduard Yurevich Khudaynatov è un uomo d’affari russo che opera nel settore dell’energia. È proprietario di “Independent Oil and Gas Company” (NOC, JSC Neftegazholding), una delle maggiori società private russe e uno dei principali produttori di petrolio, che svolge attività di prospezione, esplorazione e sviluppo di giacimenti di petrolio e di gas, raffinazione del petrolio, nonché produzione e commercializzazione di prodotti petroliferi. Nel 2015 le entrate della società ammontavano a 2,2 miliardi di USD.

Negli ultimi anni la “Independent Oil and Gas Company” ha acquisito da Rosneft, società di proprietà statale, partecipazioni significative in società che operano nel settore dell’energia, unitamente alle loro licenze di estrazione. NOC partecipa inoltre, insieme a Rosneft, al progetto “Vostok Oil”. Negli ultimi anni Rosneft ha pagato a Khudaynatov 9,6 miliardi di USD in cambio di una società proprietaria di un giacimento petrolifero a Taimyr.

3.6.2022

 

 

 

Nel 2019 NOC e Rosneft hanno richiesto e ottenuto dal presidente Putin benefici in relazione alle loro attività di estrazione nell’Artico.

Khudaynatov è associato all’oligarca russo Igor Sechin e al presidente Vladimir Putin.

Khudaynatov e Sechin hanno lavorato insieme presso Rosneft e le loro società svolgono congiuntamente attività commerciali nel settore dell’energia.

Ha lavorato alla prima campagna elettorale presidenziale di Putin nel 2000, che ha condotto nella regione di Tyumen, dove è stato membro della Duma regionale dal 1997.

 

 

 

 

È stato insignito dell’ordine “al merito della patria” per “aver rafforzato la posizione della Russia sul mercato mondiale dell’energia e aver migliorato le sue prospettive di investimento”.

Eduard Yurevich Khudaynatov è pertanto un imprenditore di spicco che opera in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa. Trae vantaggio dal governo della Federazione russa ed è associato a persone inserite in elenco.

 

1174.

Pavel Evgenevich PRIGOZHIN

(Павел Евгеньевич ПРИГОЖИН)

Data di nascita: 1996

Cittadinanza: russa

Codice di identificazione fiscale 780103765308

Persone associate: Yevgeniy Viktorovich Prigozhin (padre), Lyubov Valentinovna Prigozhina (madre), Polina Evgenievna Prigozhina (sorella)

Entità associate: Lakhta Park, Lakhta Park Premium, Lakhta Plaza, Turtrans

Sesso: maschile

Pavel Prigozhin è il figlio di Yevgeniy Prigozhin, un importante uomo d’affari russo che ha stretti legami con il presidente Putin e il ministero della Difesa russo. Yevgeniy Prigozhin è il finanziatore del Wagner Group, un’entità militare non registrata con sede in Russia, di cui è a capo non ufficialmente, e responsabile dello schieramento dei mercenari in Ucraina.

Concord, nota anche come KOMBINAT PITANIYA KONKORD OOO, una società che Yevgeniy Prigozhin ha fondato e di cui è stato proprietario fino al novembre 2019, e un gruppo di altre società con cui ha legami, comprese le società Concord Management and Consulting LLC e Megaline LLC, hanno tratto vantaggio da grandi contratti pubblici con il ministero della Difesa russo a seguito dell’annessione illegale della Crimea da parte della Federazione russa e dell’occupazione dell’Ucraina orientale da parte di separatisti appoggiati dalla Russia.

3.6.2022

 

 

 

Pavel Prigozhin è proprietario di cinque società precedentemente di proprietà di sua madre Lyubov Valentinovna Prigozhina: Beta LLC, Turstatus, Lakhta Park Premium LLC, Lakhta Park LLC e Lakhta Plaza LLC.

È associato pertanto a imprenditori di spicco o persone giuridiche, entità o organismi che operano in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

 

1175.

Arkady Yurievich VOLOZH

(Аркадий Юрьевич ВОЛОЖ)

Funzione: cofondatore e amministratore delegato di Yandex N.V.

Data di nascita: 11.2.1964

Luogo di nascita: Atyrau, Repubblica socialista sovietica kazaka, URSS (ora Kazakhstan)

Cittadinanza: russa, maltese

Sesso: maschile

Arkady Yurievich Volozh è un imprenditore russo con interessi commerciali nei settori dell’informatica e della tecnologia. È fondatore e amministratore delegato di Yandex. Yandex è la più grande società di internet in Russia, che gestisce il motore di ricerca più popolare della Russia.

Banche russe di proprietà statale come Sberbank e VTB sono azionisti e investitori di Yandex.

Nel 2019 Yandex ha accettato una ristrutturazione che ha conferito una “golden share” a una nuova fondazione di interesse pubblico, istituita per “difendere gli interessi della Federazione russa”. Attraverso tale fondazione, il governo della Federazione russa può avere il diritto di veto su un elenco definito di questioni, quali la vendita di materiali di proprietà intellettuale e la vendita o il trasferimento dei dati personali degli utenti russi a società straniere, che si ritiene pregiudichino l’“interesse nazionale” della Russia. Yandex è inoltre responsabile della promozione dei media e delle narrazioni statali nei suoi risultati di ricerca, come anche dell’attribuzione di un posizionamento meno favorevole e della rimozione di contenuti critici riguardo al Cremlino, come quelli relativi alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina.

3.6.2022»;

 

 

 

Volozh è uno degli imprenditori di spicco che operano in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina. Inoltre, in qualità di fondatore e amministratore delegato di Yandex, sostiene, materialmente o finanziariamente, il governo della Federazione russa ed è responsabile del sostegno ad azioni o politiche che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

 

2.   ENTITÀ

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«84.

JSC GARNIZON

(russo: АО Гарнизон)

Indirizzo: Kosmodamianskaya Naberezhnaya 24, Mosca, Russia 115035; building 1.

Recapito postale: Sadovnicheskaya 53, Mosca, Russia 115035

Telefono: +7 (499) 790-92-12

Sito web: http://ao-garnizon.ru

Email: info@ao-garnizon.ru

JSC Garnizon è una holding controllata dal ministero della Difesa della Federazione russa. La sua struttura comprende oltre 60 entità. Esegue i compiti stabiliti dal ministero della Difesa e tutela gli interessi delle forze armate della Federazione russa. Ha agito in qualità di amministrazione aggiudicatrice nell’ambito di appalti pubblici, nell’interesse del ministero della Difesa.

È pertanto una persona giuridica che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

3.6.2022

85.

JSC OBORONENERGO

(russo: АО Оборонэнерго)

Indirizzo: 107140, Mosca, 1st Krasnoselsky lane, 11, Russia

Telefono: +7 (495) 532-13-06

Sito web: https://oboronenergo.su

Email: info@oen.su

JSC Oboronenergo è un fornitore militare di energia elettrica che, nel quadro di appalti pubblici, fornisce servizi di fornitura di energia elettrica alle unità militari russe e ad altre entità controllate dal ministero della Difesa. Ha partecipato alla modernizzazione della base aerea militare di Korenovsk, utilizzata dalle forze armate della Federazione russa per sferrare attacchi contro obiettivi situati in Ucraina durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Ha pertanto fornito un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, e ne ha tratto vantaggio. Ha inoltre sostenuto materialmente azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

86.

OJSC Ulyanovsk Automobile Plant (UAZ)

(russo: ООО “Ульяновский автомобильный завод” ( УАЗ))

Indirizzo: Moskovskoye Shosse, 92, Ulyanovsk, Ulyanovsk Oblast, 432008

Telefono: +7 (8422) 40-91-09

Sito web: https://uaz.global/

Email: mm.medvedev@dnd.team

UAZ è un costruttore russo di automobili. Fornisce alle forze armate della Federazione russa veicoli UAZ Patriot, utilizzati dall’esercito russo durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata nei confronti dell’Ucraina.

Fornisce pertanto un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, e ne trae vantaggio. È responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

87.

JSC VOENTELECOM (VOYENTELEKOM)

(russo: АО “Воентелеком”)

Indirizzo: 107014, Russia, Mosca, st. Bolshaya Olenya, 15A, building 1

Telefono: +7 (495) 609-50-05, +7 (985) 900-50-05

Sito web: https://voentelecom.ru

Email: info@voentelecom.ru

Voentelecom è il principale fornitore di servizi di telecomunicazione del ministero della Difesa della Federazione russa. Il governo della Federazione russa ha riconosciuto Voentelecom come una società di rilevanza federale. Svolge attività di manutenzione e riparazione dell’infrastruttura informatica, di attrezzature per comunicazioni militari, di linee di comunicazione e di materiale di guerra elettronica delle forze armate della Federazione russa, anche sul territorio della Crimea e di Sebastopoli illegalmente annessi. Ha sviluppato un sistema unificato automatizzato di comunicazione digitale per l’esercito russo. Fornisce alla marina russa una comunicazione radio sicura a banda larga, anche sul territorio della penisola di Crimea annessa illegalmente. Voentelecom ha collaborato con Rostec per quanto riguarda lo sviluppo della norma LTE sul territorio della Crimea e di Sebastopoli illegalmente annessi.

3.6.2022

 

 

 

Ha pertanto fornito un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, e ne ha tratto vantaggio. Ha inoltre sostenuto materialmente azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

 

88.

JSC VOENTORG

(russo: АО “Военторг”)

Indirizzo: Russia, Mosca, 115035, Sadovnicheskaya st., 55/26, building 3

Telefono: +7 (495) 609-5200

Sito web: http://www.oaovoentorg.ru

Email: info@oaovoentorg.ru

Entità associate: società controllate:

 

JSC ‘Voentorg-West’;

 

JSC ‘Voentorg-South’;

 

JSC ‘Voentorg-Center’;

 

JSC ‘Voentorg-Vostok’;

 

JSC ‘Voentorg-Moscow’;

 

Voentorg-Retail LLC

Voentorg è contraente del ministero della Difesa della Federazione russa. Fornisce servizi di catering e di lavanderia, come pure uniformi militari, alle forze armate della Federazione russa. Inoltre, la società controllata di Voentorg, Voentorg Retail, ha venduto magliette “Esercito russo” con il simbolo militare “Z” che è stato utilizzato dalla propaganda russa per promuovere l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Fornisce pertanto un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina. Sostiene inoltre materialmente o finanziariamente azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

89.

VOENTEKSTILPROM LLC

(russo: ООО ВоенТекстильПром)

Indirizzo: 115446, Mosca, Kolomensky proezd, 13a, Russia

Telefono: 8-499-444-32-84;

Fax: 8-499-611-90-46

Sito web: https://voentekstilprom.ru/

Email: office@vtpmsk.ru

Voentekstilprom produce capi di abbigliamento per le esigenze del governo della Federazione russa. Ha fornito capi di abbigliamento ai militari russi nell’ambito dell’ordine di difesa dello Stato. Produce le uniformi da campo della guardia nazionale russa e camicie per i soldati della marina russa e della guardia nazionale della Russia.

È pertanto una persona giuridica che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, ovvero che ne trae vantaggio.

3.6.2022

90.

INDEPENDENT INSURANCE GROUP

(russo: СК НЕЗАВИСИМАЯ СТРАХОВАЯ ГРУППА)

Indirizzo: Vspolniy Pereulok 18, bldg. 2, Mosca, 123001

Telefono: +7 (495) 926-72-70; 788-81-19

Fax: +7 (495) 788-81-16

Sito web: www.nsg-ins.ru

E-mail: info@nsg-ins.ru

Independent Insurance Group Ltd è un assicuratore di società dell’industria russa della difesa. Figura nella lista degli assicuratori che offrono servizi assicurativi per il trasporto internazionale di beni militari. Coopera con società russe di proprietà dello Stato, e le assicura, soprattutto nel settore militare e della difesa. Independent Insurance Group Ltd è stato il principale assicuratore per i rischi di Rostec, la conglomerata statale russa nel settore della difesa. La società figura tra gli sponsor e i partecipanti del forum militare-tecnico internazionale “Army2022”, organizzato dal ministero della difesa della Federazione russa.

3.6.2022

 

 

 

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, o ne trae vantaggio.

 

91.

PJSC KAMAZ alias KAMAZ PTC

(russo: ПАО “КАМАЗ”)

Indirizzo: Avtozavodskiy Prospekt, 2, Naberezhnye Chelny, Repubblica del Tatarstan, 423827

Telefono: +7 (800) 555-00-99

Sito web: https://kamaz.ru/en

Email: callcentre@kamaz.ru

KAMAZ è uno sviluppatore e fabbricante russo di veicoli e attrezzature militari. Ha prodotto veicoli di tipo KAMAZ-5350, KAMAZ-6350 e KAMAZ 6560, che sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

92.

Gruppo di società JSC KRONSHTADT TEKHNOLOGII

(russo: Кронштадт-технологии группа компаний АО)

Indirizzo: 115432, Mosca, Andropov Ave., 18, bldg. 9, Descartes Business Center, Russia / 199178, San Pietroburgo, Maly prospekt Vasilievsky island, 54/4

Telefono: +7 (495) 748-35-77,

+7 (495) 230-00-36 (Mosca);

+7 (812) 449-90-90 (San Pietroburgo)

Sito web: https://kronshtadt.ru

Email: uav@kronshtadt.ru; office@kronshtadt.ru

JSC Kronshtadt Tekhnologii è un appaltatore militare russo che sviluppa e fabbrica attrezzature, software e soluzioni integrate per i velivoli senza equipaggio e per l’industria russa della difesa. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato velivoli senza equipaggio Orion fabbricati da Kronshtadt Tekhnologii durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

93.

Società di gestione Tatneft-Neftekhim LLC

(russo: OOO УК Татнефть-Нефтехим)

Indirizzo: 423580, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk-10, PO Box 1, AIK-24, Russia

Telefono: +7(8555) 49-73-42, +7(8555) 49-75-86,

Fax: +7(8555) 49-75-86

Sito web: www.neftehim.tatneft.ru

Email: nhk@tnnh.tatneft.ru

Entità associate:

JSC Nizhnekamskshina;

LLC Nizhnekamsk Truck Tyre Factory

Nizhnekamsk SSC Tyre Factory;

JSC Nizhnekamsktekhuglerod;

JSC Nizhnekamsk Mechanical Plant);

TD ‘Kama’ Trading House;

LLC ‘Kama’ Scientific & Technical Center;

La società di gestione Tatneft-Neftekhim gestisce e coordina le società di pneumatici controllate da Tatneft, che comprendono TD KAMA, Nizhnekamskshina e Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant. Unisce tutte le imprese di Tatneft nel settore degli pneumatici e ne gestisce la produzione, i processi di pianificazione, le operazioni commerciali, le risorse umane e le pubbliche relazioni.

TD KAMA, distributore generale dei prodotti del settore pneumatici di Tatneft, fornisce pneumatici alle forze armate della Federazione russa e alla guardia nazionale della Federazione russa. Nizhnekamskshina fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. I prodotti di Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant comprendono gli pneumatici KAMA NU402 che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV, veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

3.6.2022

 

 

LLC TATNEFT-Neftekhimsnab;

JSC Yarpolimermash-Tatneft;

LLC Energoshinservis

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

 

94.

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant, LLC

(russo: ООО Нижнекамский завод грузовых шин)

Indirizzo: 423580, Nizhnekamsk, zona industriale, Repubblica del Tatarstan, Russia

Telefono: +7 (8555) 49-73-40

Sito web: https://cmk.tatneft.ru/?lang=ru

Email: nkastp@tatneft.ru

Entità associate:

Tatneft

Trading House KAMA

Società di gestione Tatneft-Neftekhim

Nizhnekamskshina

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant produce pneumatici interamente in acciaio. È una società controllata di Tatneft. I suoi prodotti sono forniti al ministero della Difesa della Federazione russa.

Fabbrica pneumatici KAMA NU402, che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

3.6.2022

95.

PJSC Nizhnekamskshina

(russo: ПАО “Нижнекамскшина”)

Indirizzo: 423570, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk, Russia

Telefono: +8 555 49-79-30,

fax: + 8 555 24-15-70

Sito web: https://shinakama.tatneft.ru

Email: nksh@tatneft.ru

Entità associate:

Tatneft

Trading House KAMA

Società di gestione Tatneft-Neftekhim

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant

Nizhnekamskshina è il maggiore produttore di pneumatici russo. È una società controllata di Tatneft. Produce pneumatici sotto i marchi KAMA e Viatti. I suoi prodotti comprendono pneumatici a duplice uso e pneumatici militari forniti al governo della Federazione russa. Fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

3.6.2022

96.

LLC TD KAMA

(russo: ООО ТД „КАМА”)

Indirizzo: 423570, Russia, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk, Territoriya Promzona, AIK-24, room 402

Telefono: +7 (8555) 24-10-00, 24-10-10

Sito web: https://www.td-kama.com

Email: info@td-kama.com

TD KAMA è un distributore generale dei prodotti del settore degli pneumatici di Tatneft, fabbricati da Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant e da Nizhnekamskshina. Fornisce pneumatici alle forze armate della Federazione russa e alla guardia nazionale della Federazione russa.

I prodotti di Nizhnekamskshina distribuiti da TD KAMA comprendono pneumatici a duplice uso e pneumatici militari forniti al governo della Federazione russa. Nizhnekamskshina fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. I prodotti di Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant distribuiti da TD KAMA comprendono pneumatici di tipo KAMA NU402, che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV, veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

3.6.2022

 

 

 

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

 

97.

OJSC Balashikha Casting and Mechanical Plant

(russo: ОАО Балашихинский литейно-механический завод)

alias OJSC BLMZ

(russo: ОАО БЛМЗ)

Indirizzo: Entuziastov sh., 4, Balashikha, Moskovskaya oblast, 143900, Federazione russa

Telefono: +7 (495) 639-94-94

Sito web: https://www.blmz.ru

Email: info@blmz.ru

BLMZ è un impianto meccanico e di stampaggio russo. Fornisce materiali utilizzati per la produzione di armi ai fornitori di attrezzature militari russi che sono stati sanzionati dall’Unione in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina.

Si è aggiudicato contratti di fornitura alle forze armate della Federazione russa. Fornisce attrezzature e materiali per la produzione di diversi aeromobili ed elicotteri, compreso l’Ka-52 che è stato utilizzato dalle forze armate della Federazione russa durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

3.6.2022

 

 

 

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, e ne trae vantaggio.

 

98.

JSC REMDIZEL

(russo: АО “Ремдизель”)

Indirizzo: 423800, Repubblica del Tatarstan, Naberezhnye Chelny, Menzelinsky tract, 40, Russia

Telefono: +7 (8552) 55-15-88 / 7 (8552) 30-80-00

Sito web: http://www.remdizel.com

Email: remdizel@kamaz.ru

Entità associate:

KAMAZ

Remdizel produce e ripara veicoli a ruote e a cingoli. Produce veicoli di tipo Typhoon K-63968 Mine-Resistant Ambush Protected, che sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

99.

JSC SUKHOI Company

(russo: ПАО Компания „Сухой“)

Indirizzo: 125284, Russia, Mosca, st. Polikarpova, 23B, PO box 604

Telefono: +7 (499) 550-01-06

Sito web: https://www.sukhoi.org

Email: info@sukhoi.org

Entità associate:

United Aircraft Corporation (società madre)

Sukhoi è un produttore di aeromobili russo. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato aerei da combattimento fabbricati da Sukhoi durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

3.6.2022

100.

JSC “121 AIRCRAFT REPAIR PLANT”

(russo: Акционерное общество „121 авиационный ремонтный завод”)

Indirizzo: Russia, 143079, regione di Mosca, Odintsovo, Stary Gorodok, st. Postal, 10

Telefono: +7(498) 677-95-11

Sito web: https://121arz.ru

Email: info@121arz.ru

121 Aircraft Repair Plant ripara aerei Su-25, Su-27 e MiG-29. È l’unica impresa in Russia a riparare gli aerei Su-25 aggiornandoli simultaneamente alla versione Su-25 SM. Aerei Su-25 SM sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Pertanto, 121 Aircraft Repair Plant è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina, o ne trae vantaggio.

3.6.2022

101.

National Settlement Depository (NSD)

(russo: Национальный расчетный депозитарий)

Indirizzo: Spartakovskaya street 12, 105066, Mosca, Federazione russa

Tipo di entità: ente creditizio non bancario — Società per azioni

Data di registrazione: 27.6.1996

Numero di registrazione statale: 3294

Numero principale di registrazione presso lo Stato: 1027739132563

Codice di identificazione fiscale: 7702165310 / 770101001

Sede principale: Federazione russa

NSD è un ente finanziario russo non bancario e depositario centrale di titoli della Russia. È il più grande depositario di titoli in Russia in base al valore di mercato dei titoli azionari e di debito detenuti in custodia e l’unico ad avere accesso al sistema finanziario internazionale.

È riconosciuto dal governo e dalla Banca centrale russa come un ente finanziario russo di importanza sistemica. Svolge un ruolo fondamentale in ciò che attiene al funzionamento del sistema finanziario russo e al collegamento di quest’ultimo con il sistema finanziario internazionale e consente pertanto direttamente e indirettamente al governo russo di realizzare le sue attività, attuare le sue politiche e mobilitare le sue risorse.

3.6.2022».

 

 

Entità associate: azionista di maggioranza/società madre al 99,997 % (non quotata individualmente):

società per azioni di diritto pubblico “Moscow Exchange MICEX-RTS” (Borsa di Mosca o MOEX) Indirizzo registrato: 13, Bolshoy Kislovsky per, 125009 Mosca, Federazione russa,

Codice di identificazione fiscale numero: 7702077840

Numero principale di registrazione presso lo Stato: 1027739387411

È quasi interamente di proprietà della Borsa di Mosca, che ha la missione di fornire un accesso esaustivo ai mercati finanziari russi. La Borsa di Mosca è a sua volta, per il suo ruolo e i suoi azionisti, sotto un elevato grado di controllo da parte del governo russo. NSD è pertanto un’entità o un organismo che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina.

 


3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/53


REGOLAMENTO (UE) 2022/879 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 215,

vista la decisione (PESC) 2022/884 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (1),

vista la proposta congiunta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 31 luglio 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 833/2014 (2).

(2)

Il regolamento (UE) n. 833/2014 attua alcune misure previste dalla decisione 2014/512/PESC del Consiglio (3).

(3)

Il 3 giugno 2022 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/884, che modifica la decisione 2014/512/PESC e impone ulteriori misure restrittive in diversi settori.

(4)

La decisione (PESC) 2022/884 estende ad altri tre enti creditizi russi il divieto di prestazione di servizi specializzati di messaggistica finanziaria.

(5)

La decisione (PESC) 2022/884 amplia anche l'elenco delle persone collegate alla base industriale e di difesa della Russia, a cui sono imposte restrizioni più rigorose sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e di beni e tecnologie in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia.

(6)

È considerato opportuno ampliare l'elenco dei componenti sottoposti ad autorizzazione atti a contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza.

(7)

La decisione (PESC) 2022/884 proroga la sospensione delle licenze di radiodiffusione nell'Unione degli organi di informazione russi sotto lo stabile controllo della leadership russa.

(8)

Da tempo la Federazione russa attua una sistematica campagna internazionale di manipolazione dei media e di distorsione dei fatti, nell'intento di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi limitrofi e dell'Unione e dei suoi Stati membri. In particolare la propaganda ha preso di mira, ripetutamente e costantemente, i partiti politici europei, soprattutto durante i periodi elettorali, la società civile, i richiedenti asilo, le minoranze etniche russe, le minoranze di genere e il funzionamento delle istituzioni democratiche nell'Unione e nei suoi Stati membri.

(9)

Nell'intento di giustificare e sostenere l'aggressione nei confronti dell'Ucraina, la Federazione russa porta avanti da tempo la pratica di lanciare iniziative continue e concertate di propaganda prendendo di mira la società civile dell'Unione e dei paesi limitrofi, distorcendo gravemente i fatti e manipolando la realtà.

(10)

Tali iniziative di propaganda hanno trovato una cassa di risonanza in vari organi di informazione sotto lo stabile controllo diretto o indiretto della leadership della Federazione russa. Tali iniziative rappresentano una minaccia consistente e diretta all'ordine pubblico e alla sicurezza dell'Unione. Gli organi di informazione in questione svolgono un ruolo essenziale, strumentale ai fini della promozione e del sostegno dell'aggressione nei confronti dell'Ucraina e della destabilizzazione dei paesi ad essa limitrofi.

(11)

Vista la gravità della situazione, e in risposta alle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, è necessario, coerentemente con i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Carta dei diritti fondamentali, in particolare con il diritto alla libertà di espressione e di informazione sancito all'articolo 11 della stessa, introdurre ulteriori misure restrittive per sospendere le attività di radiodiffusione di tali organi di informazione nell'Unione, o dirette all'Unione. Le misure dovrebbero essere mantenute fino a quando l'aggressione nei confronti dell'Ucraina non sarà cessata e fino a quando la Federazione russa e gli organi di informazione ad essa associati non avranno cessato di condurre azioni di propaganda contro l'Unione e i suoi Stati membri.

(12)

È opportuno attribuire al Consiglio competenze di esecuzione per decidere, mediante atti di esecuzione e previo esame dei fatti pertinenti, se le misure restrittive debbano diventare applicabili, alla data specificata nel presente regolamento, nei confronti di una o più entità elencate nell'allegato VI del presente regolamento.

(13)

Coerentemente con i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Carta dei diritti fondamentali, in particolare con il diritto alla libertà di espressione e di informazione, la libertà d'impresa e il diritto di proprietà sanciti dagli articoli 11, 16 e 17 della stessa, tali misure non impediscono agli organi di informazione e al loro personale di svolgere nell'Unione attività diverse dalla radiodiffusione, come la ricerca e le interviste. In particolare non modificano l'obbligo di rispettare i diritti, le libertà e i principi di cui all'articolo 6 del trattato sull'Unione europea, compresa la Carta dei diritti fondamentali, e di cui alle costituzioni degli Stati membri, nei rispettivi ambiti di applicazione.

(14)

La decisione (PESC) 2022/884 impone il divieto di pubblicizzare prodotti o servizi in qualsiasi contenuto prodotto o diffuso dagli organi di informazione russi sotto lo stabile controllo della leadership russa colpiti dalla sospensione della licenza di trasmissione.

(15)

La decisione (PESC) 2022/884 impone divieti relativi all'acquisto, all'importazione o al trasferimento negli Stati membri, per via diretta o indiretta, di petrolio greggio e di taluni prodotti petroliferi originari della Russia o esportati dalla Russia, e relativi all’assicurazione e alla riassicurazione del trasporto marittimo di tali merci verso paesi terzi. Sono previsti periodi transitori adeguati.

(16)

Tenuto conto della situazione geografica di vari Stati membri, che genera una dipendenza specifica dal petrolio greggio importato mediante oleodotto dalla Russia, senza valide forniture alternative nel breve periodo, è opportuno che temporaneamente, finché il Consiglio non decida altrimenti, i divieti all'importazione di petrolio greggio dalla Russia non si applichino alle importazioni di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia in tali Stati membri. Tali Stati membri dovrebbero adottare tutte le misure necessarie per ottenere forniture alternative in modo da garantire che le importazioni di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia siano soggette quanto prima a tali divieti.

(17)

È necessario vietare il trasferimento, il trasporto o la rivendita successivi di petrolio greggio proveniente dalla Russia fornito a uno Stato membro mediante oleodotto ad altri Stati membri o a paesi terzi, nonché vietare, dopo un periodo transitorio di otto mesi, il trasferimento, il trasporto o la rivendita successivi ad altri Stati membri di prodotti petroliferi ottenuti da tale petrolio greggio. Data la specifica dipendenza della Cechia da tali prodotti petroliferi, dovrebbe esserle concesso un ulteriore periodo di dieci mesi affinché possa ottenere forniture alternative.

(18)

Data la specifica esposizione geografica della Bulgaria, dovrebbe essere prevista per un periodo limitato una deroga speciale al divieto di importazioni di petrolio greggio trasportato per via marittima e di prodotti petroliferi. Data la specifica situazione della Croazia legata alla necessità di garantire una fornitura regolare di gasolio sottovuoto per il funzionamento della sua raffineria, l’autorità nazionale competente dovrebbe avere la possibilità di acquistare, importare o trasferire gasolio sottovuoto russo per un periodo specifico a determinate condizioni.

(19)

Se la fornitura di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia a uno Stato membro senza sbocco sul mare è interrotta per motivi che esulano dal controllo di tale Stato membro, dovrebbe essere consentita l'importazione di petrolio greggio trasportato per via marittima dalla Russia in tale Stato membro, in virtù di una deroga temporanea eccezionale, fino alla ripresa della fornitura mediante oleodotto o fino a quando il Consiglio non decida che il divieto di importazione di petrolio greggio fornito mediante oleodotto si applica nei confronti di tale Stato membro.

(20)

In caso di improvvisa interruzione delle forniture di petrolio, mediante oleodotto o per via marittima, è opportuno che gli Stati membri agiscano in uno spirito di solidarietà e cooperazione regionale, coinvolgendo sia le autorità pubbliche che le imprese energetiche, in stretto coordinamento nell'ambito del gruppo di coordinamento del petrolio, in vista di eventuali immissioni di scorte petrolifere, comprese le scorte petrolifere di sicurezza, e di altre misure, tra cui la fornitura della miscela appropriata, come previsto nei rispettivi piani di emergenza nazionali o concordato a norma della direttiva 2009/119/CE. Questo impegno di solidarietà e cooperazione è particolarmente importante in considerazione dell'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e di una possibile interruzione delle forniture di petrolio greggio russo nella regione, in particolare per quanto riguarda gli oleodotti o i porti del Mar Nero. La Commissione monitorerà i mercati e la sicurezza dell'approvvigionamento, riferirà periodicamente al Consiglio e, se del caso, presenterà proposte per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento.

(21)

Conformemente al principio della libertà di transito, i divieti relativi all'acquisto, all'importazione o al trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima e di taluni prodotti petroliferi dalla Russia non dovrebbero pregiudicare l'acquisto, l'importazione o il trasferimento di merci siffatte che sono originarie di un paese terzo e che transitano semplicemente attraverso la Russia. In particolare, tali divieti non dovrebbero applicarsi nella situazione in cui la Russia è indicata quale Stato di esportazione nelle dichiarazioni in dogana, se in queste ultime il paese di origine del petrolio greggio e di altri prodotti petroliferi è indicato quale Stato terzo.

(22)

Le autorità nazionali dovrebbero effettuare i controlli necessari per garantire che il transito delle merci di paesi terzi non determini l'elusione dei divieti. Qualora vi siano prove sufficienti del fatto che le importazioni di merci di paesi terzi determinano l'elusione del divieto, tali importazioni dovrebbero essere vietate.

(23)

La decisione (PESC) 2022/884 impone inoltre divieti per quanto riguarda la prestazione alla Russia di servizi contabili, di auditing e di consulenza in materia fiscale nonché servizi di consulenza amministrativo-gestionale e di pubbliche relazioni.

(24)

Al fine di garantire la corretta attuazione dell'articolo 5 quaterdecies del regolamento (UE) n. 833/2014, è opportuno prorogare il termine per la cessazione delle attività di cui ai paragrafi 2 e 3 di detto articolo dal 10 maggio 2022 fino al 5 luglio 2022.

(25)

È opportuno precisare che il presente regolamento non impedisce il ricevimento di pagamenti da parte di una persona giuridica, un'entità o un organismo registrati o costituiti a norma del diritto di uno Stato membro provenienti dalla rispettiva controparte russa in virtù di contratti relativi ai beni e alle tecnologie elencati nell'allegato X del regolamento (UE) n. 833/2014 conclusi prima del 26 febbraio 2022 ed eseguiti da parte di tale persona giuridica, entità od organismo prima del 27 maggio 2022.

(26)

Visto l'allegato II del regolamento (CE) n. 184/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 gennaio 2005, relativo alle statistiche comunitarie inerenti alla bilancia dei pagamenti, agli scambi internazionali di servizi e agli investimenti diretti all'estero (4), i servizi contabili, di auditing e di consulenza in materia fiscale comprendono la registrazione delle operazioni commerciali per le imprese e altri soggetti, i servizi di auditing di dati contabili e di documenti finanziari, la consulenza in materia fiscale per le imprese e la compilazione di documenti fiscali. I servizi di consulenza amministrativo-gestionale e di pubbliche relazioni comprendono i servizi di consulenza, orientamento e assistenza operativa prestati a favore delle imprese allo scopo di delineare la politica e la strategia aziendale e di definire la pianificazione complessiva, la struttura e il controllo di un'organizzazione. Sono inclusi gli oneri di gestione, i servizi di revisione gestionale, i servizi di consulenza in materia di gestione del mercato, della produzione, delle risorse umane e di progetti, nonché i servizi di consulenza, di orientamento e di assistenza operativa connessi al miglioramento dell'immagine dei clienti e delle relazioni di questi con altre istituzioni e il pubblico in generale.

(27)

Ai fini della corretta attuazione delle misure di cui al regolamento (UE) n. 833/2014, è opportuno estendere a tutte le rappresentanze diplomatiche e consolari presenti in Russia l'esenzione dal divieto di trasporto di merci mediante imprese di trasporto su strada stabilite in Russia. È altresì opportuno estendere talune esenzioni dai divieti di accettazione di depositi e in materia di trust, nonché precisare e rafforzare le disposizioni in materia di sanzioni nazionali in caso di violazione delle misure di cui al presente regolamento.

(28)

Poiché le presenti misure rientrano nell'ambito di applicazione del trattato, è necessaria un'azione normativa a livello dell'Unione, in particolare al fine di garantirne l'applicazione uniforme in tutti gli Stati membri.

(29)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 833/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (UE) n. 833/2014 è così modificato:

1)

all'articolo 2 septies, è aggiunto il paragrafo seguente:

"3.   È vietato pubblicizzare prodotti o servizi in qualsiasi contenuto prodotto o diffuso dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi elencati nell'allegato XV, anche sotto forma di trasmissione o distribuzione tramite qualsiasi dei mezzi di cui al paragrafo 1.";

2)

all'articolo 3, paragrafo 3, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

"a)

il trasporto di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, salvo se vietato a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; oppure;";

3)

all'articolo 3 bis, paragrafo 2, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

"a)

essa è necessaria per garantire l'approvvigionamento energetico critico all'interno dell'Unione, nonché il trasporto di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, salvo se vietata a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; oppure;";

4)

all'articolo 3 sexies bis, paragrafo 5, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

"a)

salvo se vietati a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto nell'Unione di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro, nonché taluni prodotti chimici e ferrosi elencati nell'allegato XXIV;";

5)

all'articolo 3 terdecies, paragrafo 4, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

“a)

salvo se vietati a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto nell'Unione di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro;”;

6)

all'articolo 3 terdecies, paragrafo 4, la lettera d) è sostituita dalla seguente:

"d)

il funzionamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari in Russia, comprese delegazioni, ambasciate e missioni, o le organizzazioni internazionali in Russia che godono di immunità in virtù del diritto internazionale; o";

7)

sono inseriti gli articoli seguenti:

"Articolo 3 quaterdecies

1.   È vietato acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, petrolio greggio o prodotti petroliferi, elencati nell'allegato XXV, originari della Russia o esportati dalla Russia.

2.   È vietato fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria ovvero altri servizi relativi al divieto di cui al paragrafo 1.

3.   I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 non si applicano:

a)

fino al 5 dicembre 2022, alle operazioni una tantum per consegna a breve termine concluse ed eseguite prima di tale data o all'esecuzione di contratti di acquisto, importazione o trasferimento di merci del codice NC 2709 00 conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, a condizione che tali contratti siano stati notificati dallo Stato membro interessato alla Commissione entro il 24 giugno 2022 e le operazioni una tantum per consegna a breve termine siano notificate dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 10 giorni dal completamento;

b)

fino al 5 febbraio 2023, alle operazioni una tantum per consegna a breve termine concluse ed eseguite prima di tale data o all'esecuzione di contratti di acquisto, importazione o trasferimento di merci del codice NC 2710 conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, a condizione che tali contratti siano stati notificati dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 24 giugno 2022 e le operazioni una tantum per consegna a breve termine siano notificate dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 10 giorni dal completamento;

c)

all'acquisto, all'importazione o al trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima e di prodotti petroliferi elencati nell'allegato XXV se tali beni sono originari di un paese terzo e sono solo caricati in Russia, in partenza dalla Russia o in transito attraverso la Russia, a condizione che tanto l'origine quanto il proprietario di tali beni non siano russi;

d)

al petrolio greggio di cui al codice NC 2709 00 consegnato mediante oleodotto dalla Russia agli Stati membri, fino a quando il Consiglio non decida che si applicano i divieti di cui ai paragrafi 1 e 2.

4.   Se la fornitura di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia a uno Stato membro senza sbocco sul mare è interrotta per motivi che esulano dal controllo di tale Stato membro, il petrolio greggio trasportato per via marittima dalla Russia di cui al codice NC 2709 00 può essere importato in tale Stato membro, in virtù di una deroga temporanea eccezionale ai paragrafi 1 e 2, fino alla ripresa della fornitura o fino all'applicazione nei confronti di tale Stato membro della decisione del Consiglio di cui al paragrafo 3, lettera d), se questa data è precedente.

5.   A decorrere dal 5 dicembre 2022 e in deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti della Bulgaria possono autorizzare l'esecuzione fino al 31 dicembre 2024 di contratti conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, ai fini dell'acquisto, dell'importazione o del trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima elencato nell'allegato XXV originario della Russia o esportato dalla Russia.

6.   A decorrere dal 5 febbraio 2023 e in deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti della Croazia possono autorizzare fino al 31 dicembre 2023 l'acquisto, l'importazione o il trasferimento di gasolio sottovuoto del codice NC 2710 19 71 originario della Russia o esportato dalla Russia, purché siano soddisfatte le condizioni seguenti:

a)

non è disponibile alcuna fornitura alternativa di gasolio sottovuoto; e

b)

la Croazia ha notificato alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere concessa un'autorizzazione specifica e la Commissione non ha sollevato obiezioni in tale periodo.

7.   Le merci importate a seguito di una deroga concessa da un'autorità competente conformemente al paragrafo 5 o 6 non sono vendute ad acquirenti situati in un altro Stato membro o in un paese terzo.

8.   Sono vietati il trasferimento o il trasporto di petrolio greggio consegnato mediante oleodotto negli Stati membri di cui al paragrafo 3, lettera d), verso altri Stati membri o paesi terzi, o la sua vendita ad acquirenti in altri Stati membri o in paesi terzi.

Tutte le partite e tutti i contenitori di tale petrolio greggio sono contrassegnati chiaramente dalla dicitura "REBCO: esportazione vietata".

A decorrere dal 5 febbraio 2023, qualora il petrolio greggio sia stato consegnato mediante oleodotto a uno Stato membro di cui al paragrafo 3, lettera d), è vietato trasferire o trasportare prodotti petroliferi di cui al codice NC 2710 ottenuti da tale petrolio greggio verso altri Stati membri o paesi terzi, ovvero vendere tali prodotti petroliferi ad acquirenti in altri Stati membri o paesi terzi.

A titolo di deroga temporanea, a decorrere dal 5 febbraio 2023 i divieti di cui al terzo comma si applicano all'importazione e al trasferimento verso la Cechia, nonché alla vendita ad acquirenti in tale paese, di prodotti petroliferi ottenuti da petrolio greggio consegnato mediante oleodotto a un altro Stato membro di cui al paragrafo 3, lettera d). Se forniture alternative per tali prodotti petroliferi sono messe a disposizione della Cechia prima di tale data, il Consiglio pone fine a detta deroga temporanea. Durante il periodo fino al 5 dicembre 2023 i quantitativi di tali prodotti petroliferi importati in Cechia da altri Stati membri non superano i quantitativi medi importati in Cechia da tali altri Stati membri nello stesso periodo durante i cinque anni precedenti.

9.   I divieti di cui al paragrafo 1 non si applicano agli acquisti in Russia di beni elencati nell'allegato XXV che sono necessari per soddisfare le esigenze di base dell'acquirente in Russia o di progetti umanitari in Russia.

10.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione, al più tardi entro l'8 giugno 2022 e successivamente ogni tre mesi, i quantitativi di petrolio greggio di cui al codice NC 2709 00 importati mediante oleodotto di cui al paragrafo 3, lettera d). Tali dati relativi alle importazioni sono disaggregati per oleodotto. Qualora la deroga temporanea eccezionale di cui al paragrafo 4 si applichi a uno Stato membro senza sbocco sul mare, tale Stato membro riferisce ogni tre mesi alla Commissione in merito ai quantitativi di petrolio greggio trasportato per via marittima di cui al codice NC 2709 00 che importa dalla Russia, fintantoché si applica tale deroga.

Durante il periodo fino al 5 dicembre 2023 di cui al paragrafo 8, quarto comma, gli Stati membri comunicano alla Commissione ogni tre mesi i quantitativi di prodotti petroliferi di cui al codice NC 2710 ottenuti da petrolio greggio consegnato mediante oleodotto di cui al paragrafo 3, lettera d), che esportano verso la Cechia.

Articolo 3 quindecies

1.   È vietato fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o finanziamenti o assistenza finanziaria relativi al trasporto verso paesi terzi, anche tramite trasbordo da nave a nave, di petrolio greggio o prodotti petroliferi elencati nell'allegato XXV originari della Russia o esportati dalla Russia.

2.   Il divieto di cui al paragraf 1 non si applica:

a)

all'esecuzione fino al 5 dicembre 2022 di contratti conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti; o

b)

al trasporto di petrolio greggio o di prodotti petroliferi elencati nell'allegato XXV se tali beni sono originari di un paese terzo e sono solo caricati in Russia, in partenza dalla Russia o in transito attraverso la Russia, a condizione che tanto l'origine quanto il proprietario di tali beni non siano russi.";

8)

l'articolo 5 bis bis è così modificato:

a)

è aggiunto il paragrafo seguente:

"2 bis.   Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica al ricevimento di pagamenti dovuti dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi ivi menzionati in virtù di contratti eseguiti prima del 15 maggio 2022.";

b)

al paragrafo 3, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

"a)

salvo se vietate a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, operazioni strettamente necessarie per l'acquisto, l'importazione o il trasporto, diretti o indiretti, di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione, in un paese membro dello Spazio economico europeo, in Svizzera o nei Balcani occidentali;";

c)

al paragrafo 3 sono aggiunte le lettere seguenti:

"d)

operazioni, compresa la vendita, strettamente necessarie per la liquidazione, entro il 5 settembre 2022, di un impresa in partecipazione o di un analogo dispositivo giuridico concluso prima del 16 marzo 2022 cui partecipa una persona giuridica, un'entità o un organismo di cui al paragrafo 1;

e)

operazioni connesse alla fornitura di servizi di comunicazione elettronica, di servizi dei centri di dati, e alla fornitura di servizi e apparecchiature necessari per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza degli stessi, compresa la fornitura di firewall, e di servizi di call center, a una persona giuridica, un'entità o un organismo elencati nell'allegato XIX.";

9)

l'articolo 5 quater è sostituito dal seguente:

"Articolo 5 quater

1.   In deroga all'articolo 5 ter, paragrafi 1 e 2, le autorità competenti possono autorizzare l'accettazione di siffatti depositi o la fornitura di siffatti servizi di portafoglio, conti o custodia alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che l'accettazione del deposito o la fornitura del servizio di portafoglio, conti o custodia è:

a)

necessaria per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 1, e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;

b)

destinata esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c)

destinata esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

d)

necessaria per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente interessata abbia notificato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere rilasciata un'autorizzazione specifica; o

e)

necessaria per gli scopi ufficiali di una missione diplomatica o consolare o organizzazione internazionale.

2.   Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 1, lettere a), b) c) o e), entro due settimane dal rilascio dell'autorizzazione.";

10)

all'articolo 5 septies, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

"2.   Il paragrafo 1 non si applica ai cittadini di uno Stato membro, di un paese membro dello Spazio economico europeo o della Svizzera, né alle persone fisiche titolari di un permesso di soggiorno temporaneo o permanente in uno Stato membro, in un paese membro dello Spazio economico europeo o in Svizzera.";

11)

l'articolo 5 nonies è sostituito dal seguente:

"Articolo 5 nonies

1.   È vietato prestare servizi specializzati di messaggistica finanziaria, utilizzati per scambiare dati finanziari, alle persone giuridiche, entità o organismi elencati nell'allegato XIV o a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Russia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato XIV.

2.   Per ogni persona giuridica, entità o organismo elencati nell'allegato XIV, il divieto di cui al paragrafo 1 si applica a decorrere dalla data indicata per lo stesso in tale allegato. Il divieto si applica a decorrere dalla stessa data a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Russia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato XIV.";

12)

all'articolo 5 duodecies, paragrafo 2, la lettera e) è sostituita dalla seguente:

"e)

salvo se vietati a norma dell'articolo 3 quaterdecies o 3 quindecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto di gas naturale o petrolio, compresi i prodotti petroliferi raffinati, ovvero di titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerale di ferro dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; o";

13)

l'articolo 5 quaterdecies è sostituito dal seguente:

"Articolo 5 quaterdecies

1.   È vietato registrare, fornire una sede legale, un indirizzo commerciale o amministrativo, nonché servizi di gestione, a un trust o un istituto giuridico affine aventi come trustor o beneficiario:

a)

cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia;

b)

persone giuridiche, entità od organismi stabiliti in Russia;

c)

persone giuridiche, entità od organismi i cui diritti di proprietà siano direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo di cui alla lettera a) o b);

d)

persone giuridiche, entità od organismi sotto il controllo di una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo di cui alla lettera a), b) o c);

e)

una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo che agisca per conto o sotto la direzione di una persona fisica o giuridica, di un'entità o di un organismo di cui alla lettera a), b), c) o d).

2.   A decorrere dal 5 luglio 2022 è vietato agire, o provvedere affinché un'altra persona agisca, in qualità di trustee, azionista fiduciario (nominee shareholder), amministratore, segretario generale (secretary) o in funzione analoga, per un trust o un istituto giuridico affine di cui al paragrafo 1.

3.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano alle operazioni strettamente necessarie per la cessazione entro il 5 luglio 2022 di contratti non conformi al presente articolo conclusi prima del 9 aprile 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

4.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano quando il trustor o il beneficiario è un cittadino di uno Stato membro o una persona fisica titolare di un permesso di soggiorno temporaneo o permanente in uno Stato membro.

5.   In deroga al paragrafo 2, le autorità competenti possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, la continuazione dei servizi di cui al paragrafo 2 oltre il 5 luglio 2022:

a)

per il completamento entro il 5 settembre 2022 delle operazioni strettamente necessarie per la cessazione dei contratti di cui al paragrafo 3, a condizione che tali operazioni siano state avviate prima dell'11 maggio 2022; o

b)

per altri motivi, a condizione che i fornitori di servizi non accettino dalle persone di cui al paragrafo 1 fondi o risorse economiche, né che li mettano a loro disposizione, direttamente o indirettamente, ovvero che non procurino in altro modo a tali persone alcun beneficio derivante da attività poste in un trust.

6.   In deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti possono autorizzare la prestazione dei servizi di cui a tali paragrafi alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che il servizio è necessario per:

a)

scopi umanitari, quali la prestazione o l'agevolazione della prestazione di assistenza, tra cui forniture mediche, e generi alimentari, o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni;

b)

le attività della società civile che promuovono direttamente la democrazia, i diritti umani o lo Stato di diritto in Russia; o

c)

il funzionamento di trust finalizzati all'amministrazione di regimi pensionistici aziendali o professionali, polizze assicurative o regimi di partecipazione dei dipendenti, di enti di beneficenza, di circoli sportivi dilettantistici e di fondi per minori o adulti vulnerabili.

7.   Lo Stato membro interessato informa la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 5 o del paragrafo 6 entro due settimane dal rilascio di tale autorizzazione.";

14)

è inserito l'articolo seguente:

"Articolo 5 quindecies

1.   È vietato prestare, direttamente o indirettamente, servizi contabili, di auditing, compresa la revisione legale dei conti, o di consulenza in materia fiscale ovvero servizi di consulenza amministrativo-gestionale o di pubbliche relazioni ai soggetti seguenti:

a)

governo russo; o

b)

persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia.

2.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione dei servizi strettamente necessari per la cessazione entro il 5 luglio 2022 di contratti non conformi al presente articolo conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

3.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione dei servizi strettamente necessari per l'esercizio del diritto di difesa in un procedimento giudiziario e del diritto a un ricorso giurisdizionale effettivo.

4.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione di servizi destinati all'uso esclusivo di persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia che sono di proprietà o sotto il controllo, esclusivo o congiunto, di una persona giuridica, un'entità o un organismo registrati o costituiti a norma del diritto di uno Stato membro.

5.   In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti possono autorizzare la prestazione dei servizi ivi richiamati alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che il servizio è necessario per:

a)

scopi umanitari, quali la prestazione o l'agevolazione della prestazione di assistenza, tra cui forniture mediche, e generi alimentari, o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni; o

b)

le attività della società civile che promuovono direttamente la democrazia, i diritti umani o lo Stato di diritto in Russia.";

15)

all'articolo 8, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

"1.   Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni, ov eopportuno anche penali, applicabili alle violazioni delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne l'applicazione. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri prevedono adeguati provvedimenti di confisca dei proventi di dette violazioni.";

16)

l'allegato IV è modificato conformemente all'allegato I del presente regolamento;

17)

l'allegato VII è modificato conformemente all'allegato II del presente regolamento;

18)

l'allegato VIII è modificato conformemente all'allegato II del presente regolamento;

19)

l'allegato XII è modificato conformemente all'allegato IV del presente regolamento;

20)

l'allegato XIV è sostituito dal testo che figura nell'allegato V del presente regolamento;

21)

l'allegato XV è modificato conformemente all'allegato VI del presente regolamento.

Il presente punto si applica nei confronti di una o più delle entità di cui all'allegato VI del presente regolamento a decorrere dal 25 giugno 2022 e a condizione che il Consiglio, dopo aver esaminato i rispettivi casi, decida in tal senso mediante atto di esecuzione;

22)

l'allegato XXI è modificato conformemente all'allegato VII del presente regolamento;

23)

è aggiunto l'allegato XXV conformemente all'allegato VIII del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 153 del 3.6.2022.

(2)  Regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 1).

(3)  Decisione 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 13).

(4)   GU L 35 dell'8.2.2005, pag. 23.


ALLEGATO I

All'allegato IV del regolamento (UE) n. 833/2014 sono aggiunte le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi seguenti:

"46o Istituto centrale di ricerca scientifica TSNII (46th TSNII Central Scientific Research Institute)

Alagir Resistor Factory

Istituto di ricerca panrusso per le misurazioni ottiche e fisiche (All-Russian Research Institute of Optical and Physical Measurements)

Istituto di ricerca scientifica panrusso Etalon JSC (All-Russian Scientific-Research Institute Etalon JSC)

Almaz, JSC

Arzam Scientific Production Enterprise Temp Avia

Sistema automatizzato per gli appalti pubblici per ordini di difesa dello Stato LLC (Automated Procurement System for State Defense Orders, LLC)

Dolgoprudniy Design Bureau of Automatics (DDBA JSC)

Centro di ricerca scientifica per l'elettronica, l'informatica e la tecnologia JSC (Electronic Computing Technology Scientific-Research Center JSC)

Electrosignal, JSC

Energiya JSC

Engineering Center Moselectronproekt

Etalon Scientific and Production Association

Evgeny Krayushin

Foreign Trade Association Mashpriborintorg

Ineko LLC

Informakustika JSC

Istituto di fisica delle alte energie (Institute of High Energy Physics)

Istituto di fisica teorica e sperimentale (Institute of Theoretical and Experimental Physics)

Inteltech PJSC

ISE SO RAN Institute of High-Current Electronics

Kaluga Scientific-Research Institute of Telemechanical Devices JSC

Istituto di ricerca scientifica Kulon JSC (Kulon Scientific-Research Institute JSC)

Lutch Design Office JSC

Meteor Plant JSC

Istituto di ricerca sulle comunicazioni di Mosca JSC (Moscow Communications Research Institute JSC)

Moscow Order of the Red Banner of Labor Research Radio Engineering Institute JSC

NPO Elektromechaniki JSC

Omsk Production Union Irtysh JSC

Istituto di ricerca scientifica per l'ingegneria strumentale di Omsk JSC (Omsk Scientific-Research Institute of Instrument Engineering JSC)

Optron, JSC

Pella Shipyard OJSC

Polyot Chelyabinsk Radio Plant JSC

Impianto di apparecchiature per la comunicazione a distanza di Pskov (Pskov Distance Communications Equipment Plant)

Radiozavod JSC

Razryad JSC

Research Production Association Mars

Ryazan Radio-Plant

Centro per la produzione scientifica di Vigstar JSC (Scientific Production Center Vigstar JSC)

Impresa di produzione scientifica "Radiosviaz" (Scientific Production Enterprise 'Radiosviaz')

Istituto di ricerca scientifica Ferrite-Domen (Scientific Research Institute Ferrite-Domen)

Istituto di ricerca scientifica sui sistemi di gestione delle comunicazioni (Scientific Research Institute of Communication Management Systems)

Associazione di produzione scientifica e istituto di ricerca scientifica dei componenti radiologici (Scientific-Production Association and Scientific-Research Institute of Radio-Components)

Impresa di produzione scientifica "Kant" (Scientific-Production Enterprise 'Kant')

Impresa di produzione scientifica "Svyaz" (Scientific-Production Enterprise 'Svyaz')

Impresa di produzione scientifica di Almaz JSC (Scientific-Production Enterprise Almaz, JSC)

Impresa di produzione scientifica di Salyut JSC (Scientific-Production Enterprise Salyut, JSC)

Impresa di produzione scientifica di Volna (Scientific-Production Enterprise Volna)

Impresa di produzione scientifica di Vostok JSC (Scientific-Production Enterprise Vostok, JSC)

Istituto di ricerca scientifica "Argon" (Scientific-Research Institute 'Argon')

Istituto di ricerca scientifica e stabilimento Platan (Scientific-Research Institute and Factory Platan)

Istituto di ricerca scientifica dei sistemi automatizzati e dei complessi di comunicazione Neptune JSC (Scientific-Research Institute of Automated Systems and Communications Complexes Neptune JSC)

Special Design and Technical Bureau for Relay Technology

Special Design Bureau Salute JSC

Società di missili tattici "Salute" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Salute')

Società di missili tattici JSC "State Machine Building Design Bureau "Vympel" By Name I.I.Toropov" (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'State Machine Building Design Bureau 'Vympel' By Name I.I.Toropov')

Società di missili tattici "URALELEMENT" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'URALELEMENT')

Società di missili tattici "Plant Dagdiesel" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Plant Dagdiesel')

Società di missili tattici "Scientific Research Institute of Marine Heat Engineering" (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Scientific Research Institute of Marine Heat Engineering')

Società di missili tattici PA Streal JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company PA Strela)

Società di missili tattici JSC, Stabilimento di Kulakov (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Plant Kulakov)

Società di missili tattici di Ravenstvo JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Ravenstvo)

Società di missili tattici JSC Ravenstvo-service (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Ravenstvo-service)

Società di missili tattici JSC, Saratov Radio Instrument Plant (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Saratov Radio Instrument Plant)

Società di missili tattici JSC Severny Press (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Severny Press)

Società di missili tattici JSC "Centro di ricerca per la progettazione automatizzata" (Tactical Missile Company, Joint-Stock Company 'Research Center for Automated Design')

Società di missili tattici KB Mashinostroeniya (Tactical Missile Company, KB Mashinostroeniya)

Società di missili tattici NPO Electromeccanics (Tactical Missile Company, NPO Electromeccanics)

Società di missili tattici, NPO Lightning (Tactical Missile Company, NPO Lightning)

Società di missili tattici, Impianto elettromeccanico di Petrovsky "Molot" (Tactical Missile Company, Petrovsky Electromechanical Plant 'Molot')

Società di missili tattici PJSC "MBDB 'ISKRA'" (Tactical Missile Company, PJSC 'MBDB 'ISKRA')

Società di missili tattici PJSC ANPP Temp Avia (Tactical Missile Company, PJSC ANPP Temp Avia)

Società di missili tattici, Ufficio di progettazione di Raduga (Tactical Missile Company, Raduga Design Bureau)

Società di missili tattici "Ufficio di progettazione centrale di automazione" (Tactical Missile Corporation, 'Central Design Bureau of Automation')

Società di missili tattici, Stabilimento di riparazione di aeromobili 711 (Tactical Missile Corporation, 711 Aircraft Repair Plant)

Società di missili tattici AO GNPP "Region" (Tactical Missile Corporation, AO GNPP 'Region')

Società di missili tattici AO TMKB "Soyuz" (Tactical Missile Corporation, AO TMKB 'Soyuz')

Società di missili tattici, Stabilimento ottico e meccanico di Azov (Tactical Missile Corporation, Azov Optical and Mechanical Plant)

Società di missili tattici, Stabilimento "MPO – Gidropribor" (Tactical Missile Corporation, Concern 'MPO – Gidropribor')

Società di missili tattici JSC "KRASNY GIDROPRESS" (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company 'KRASNY GIDROPRESS')

Società di missili tattici JSC Avangard (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Avangard)

Società di missili tattici, Stabilimento Granit-Electron JSC (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Concern Granit-Electron)

Società di missili tattici JSC Elektrotyaga (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Elektrotyaga)

Società di missili tattici JSC GosNIIMash (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company GosNIIMash)

Società di missili tattici RKB Globus (Tactical Missile Corporation, RKB Globus)

Società di missili tattici, Stabilimento aeronautico di Smolensk (Tactical Missile Corporation, Smolensk Aviation Plant)

Società di missili tattici TRV Engineering (Tactical Missile Corporation, TRV Engineering)

Società di missili tattici, Ufficio di progettazione Ural "Detal" (Tactical Missile Corporation, Ural Design Bureau 'Detal')

Società di missili tattici Zvezda-Strela Limited Liability Company (Tactical Missile Corporation, Zvezda-Strela Limited Liability Company)

Tambov Plant (TZ) 'October'

Corporazione cantieristica unita "Production Association Northern Machine Building Enterprise" (United Shipbuilding Corporation "Production Association Northern Machine Building Enterprise ")

"Quinto Cantiere" della Corporazione cantieristica unita (United Shipbuilding Corporation '5th Shipyard')".


ALLEGATO II

L'allegato VII del regolamento (UE) n. 833/2014 è così modificato:

1)

nella categoria I – Materiali elettronici, sottocategoria X.A.I.003, la lettera a. è sostituita dalla seguente:

"a.

variatori di frequenza e componenti appositamente progettati, diversi da quelli specificati nell'elenco comune delle attrezzature militari o nel regolamento (UE) 2021/821;";

2)

sono aggiunte le seguenti categorie:

"Categoria IX – Materiali speciali e relative apparecchiature

X.C.IX.001

Composti di costituzione chimica definita presentati isolatamente conformemente alla nota 1 dei capitoli 28 e 29 della nomenclatura combinata:

a.

in concentrazioni uguali o superiori al 95 % del peso, come segue:

1.

dicloruro di etilene (CAS 107-06-2);

2.

nitrometano (CAS RN 75-52-5);

3.

acido picrico (CAS 88-89-1);

4.

cloruro di alluminio (CAS 7446-70-0);

5.

arsenico (CAS 7440-38-2);

6.

triossido di arsenico (CAS 1327-53-3);

7.

cloridrato di bis(2-cloroetil)etilammina (CAS 3590-07-6);

8.

cloridrato di bis(2-cloroetil)metilammina (CAS 55-86-7);

9.

cloridrato di tris(2-cloroetil)ammina (CAS 817-09-4);

10.

tributil fosfato (CAS 102-85-2);

11.

isocianato di metile (CAS 624-83-9);

12.

chinaldina (CAS 91-63-4);

13.

1-bromo-2-cloroetano (CAS 107-04-0);

14.

benzile (CAS 134-81-6);

15.

etere dietilico (CAS 60-29-7);

16.

etere dimetilico (CAS 115-10-6);

17.

dimetilamminoetanolo (CAS 108-01-0);

18.

2-metossietanolo (CAS 109-86-4);

19.

butiril-colinesterasi (BCHE);

20.

dietilentriammina (CAS 111-40-0);

21.

diclorometano (CAS 75-09-2);

22.

dimetilanilina (CAS 121-69-7);

23.

bromuro di etile (CAS 74-96-4);

24.

cloruro di etile (CAS 75-00-3);

25.

etilammina (CAS 75-04-7);

26.

esammina (CAS 100-97-0);

27.

isopropanolo (CAS 67-63-0);

28.

2-bromopropano (CAS 75-26-3);

29.

etere diisopropilico (CAS 108-20-3);

30.

metilammina (CAS 74-89-5);

31.

bromuro di metile (CAS 74-83-9);

32.

monoisopropilammina (CAS 75-31-0);

33.

cloruro di obidossina (CAS 114-90-9);

34.

bromuro di potassio (CAS 7758-02-3);

35.

piridina (CAS 110-86-1);

36.

bromuro di piridostigmina (CAS 101-26-8);

37.

bromuro di sodio (CAS 7647-15-6);

38.

sodio metallico (CAS 7440-23-5);

39.

tributilammina (CAS 102-82-9);

40.

trietilammina (CAS 121-44-8) o

41.

trimetilammina (CAS 75-50-3);

b.

in concentrazioni uguali o superiori al 90 % del peso, come segue:

1.

acetone (CAS 67-64-1);

2.

acetilene (CAS 74-86-2);

3.

ammoniaca (CAS 7664-41-7);

4.

antimonio (CAS 7440-36-0);

5.

benzaldeide (CAS 100-52-7);

6.

benzoina (CAS 119-53-9);

7.

1-butanolo (CAS 71-36-3);

8.

2-butanolo (CAS 78-92-2);

9.

iso-butanolo (CAS 78-83-1);

10.

T-butanolo (CAS 75-65-0);

11.

carburo di calcio (CAS 75-20-7);

12.

monossido di carbonio (CAS 630-08-0);

13.

cloro (CAS 7782-50-5);

14.

cicloesanolo (CAS 108-93-0);

15.

dicicloesilammina (CAS 101-83-7);

16.

etanolo (CAS 64-17-5);

17.

etilene (CAS 74-85-1);

18.

ossido di etilene (CAS 75-21-8);

19.

fluoroapatite (CAS 1306-05-4);

20.

cloruro di idrogeno (CAS 7647-01-0);

21.

solfuro di idrogeno (CAS 7783-06-4);

22.

acido mandelico (CAS 90-64-2);

23.

metanolo (CAS 67-56-1);

24.

cloruro di metile (CAS 74-87-3);

25.

ioduro di metile (CAS 74-88-4);

26.

metilmercaptano (CAS 74-93-1);

27.

monoetilenglicole (CAS 107-21-1);

28.

cloruro di ossalile (CAS 79-37-8);

29.

solfuro di potassio (CAS 1312-73-8);

30.

tiocianato di potassio (CAS 333-20-0);

31.

ipoclorito di sodio (CAS 7681-52-9);

32.

zolfo (CAS 7704-34-9);

33.

diossido di zolfo (CAS 7446-09-5);

34.

triossido di zolfo (CAS 7446-11-9);

35.

cloruro di tiofosforile (CAS 3982-91-0);

36.

fosfito di triisobutile (CAS 1606-96-8);

37.

fosforo bianco (CAS 12185-10-3); o

38.

fosforo giallo (CAS 7723-14-0).

X.C.IX.002

Fentanil e i suoi derivati Alfentanil, Sufentanil, Remifentanil, Carfentanil e sali di tali prodotti.

Nota:

X.C.IX.002 non sottopone ad autorizzazione i prodotti identificati come beni di consumo imballati per la vendita al dettaglio ad uso personale o imballati per uso individuale.

X.C.IX.003

Precursori chimici delle sostanze chimiche che agiscono sul sistema nervoso centrale, come segue:

a.

4-anilino-N-fenetilpiperidina (CAS 21409-26-7); o

b.

N-fenetil-4-piperidinone (CAS 39742-60-4).

Note:

1.

X.C.IX.003 non sottopone ad autorizzazione le "miscele chimiche" contenenti una o più delle sostanze chimiche specificate alla voce X.C.IX.003. nella quale nessuna sostanza chimica singolarmente specificata costituisce più dell'1 % in peso della miscela.

2.

X.C.IX.003 non sottopone ad autorizzazione i prodotti identificati come beni di consumo imballati per la vendita al dettaglio ad uso personale o imballati per uso individuale.

Categoria X - Trattamento e lavorazione dei materiali

X.B.X.001

"Reattori a flusso continuo" e loro "componenti modulari".

Note tecniche:

1.

Ai fini di X.B.X.001, i "reattori a flusso continuo" sono costituiti da sistemi "plug and play" (pronti all'uso) in cui i reagenti sono immessi in modo continuo nel reattore e il prodotto risultante è raccolto all'uscita.

2.

Ai fini di X.B.X.001, per "componenti modulari" si intendono i moduli fluidi, le pompe per liquidi, le valvole, i moduli "packed-bed", i moduli miscelatori, i manometri, i separatori liquido-liquido, ecc.

X.B.X.002

Assemblatori e sintetizzatori di acidi nucleici non sottoposti ad autorizzazione da 2B352.i, parzialmente o totalmente automatizzati, progettati per la generazione di acidi nucleici a più di 50 basi.

X.B.X.003

Sintetizzatori automatici di peptidi in grado di funzionare in atmosfera controllata.".


ALLEGATO III

All'allegato VIII del regolamento (UE) n. 833/2014 sono aggiunti i paesi partner seguenti:

"REGNO UNITO

COREA DEL SUD".


ALLEGATO IV

All'allegato XII del regolamento (UE) n. 833/2014, il titolo è sostituito dal seguente:

"Elenco delle persone giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all'articolo 5, paragrafo 2".


ALLEGATO V

L'allegato XIV del regolamento (UE) n. 833/2014 è sostituito dal seguente:

"ALLEGATO XIV

ELENCO DELLE PERSONE, DELLE ENTITÀ E DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL'ARTICOLO 5 NONIES

Nome della persona giuridica, dell’entità o dell’organismo

Data di applicazione

Bank Otkritie

12 marzo 2022

Novikombank

12 marzo 2022

Promsvyazbank

12 marzo 2022

Bank Rossiya

12 marzo 2022

Sovcombank

12 marzo 2022

VNESHECONOMBANK (VEB)

12 marzo 2022

VTB BANK

12 marzo 2022

Sberbank

14 giugno 2022

Credit Bank of Moscow

14 giugno 2022

Joint Stock Company Russian Agricultural Bank, JSC Rosselkhozbank

14 giugno 2022

".

ALLEGATO VI

All'allegato XV del regolamento (UE) n. 833/2014 sono aggiunte le entità seguenti:

"Rossiya RTR / RTR Planeta

Rossiya 24 / Russia 24

TV Centre International".


ALLEGATO VII

L'allegato XXI del regolamento (UE) n. 833/2014 è sostituito dall'allegato seguente:

"ALLEGATO XXI

ELENCO DEI BENI E DELLE TECNOLOGIE DI CUI ALL'ARTICOLO 3 DECIES

Codice NC

Nome del prodotto

0306

Crostacei, anche sgusciati, vivi, freschi, refrigerati, congelati, secchi, salati o in salamoia; crostacei affumicati, anche sgusciati, anche cotti prima o durante l'affumicatura; crostacei non sgusciati, cotti in acqua o al vapore, anche refrigerati, congelati, secchi, salati o in salamoia

16043100

Caviale

16043200

Succedanei del caviale

2208

Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico inferiore a 80 % vol.; acquaviti, liquori ed altre bevande contenenti alcole di distillazione

2303

Residui della fabbricazione degli amidi e residui simili, polpe di barbabietole, cascami di canne da zucchero ed altri cascami della fabbricazione dello zucchero, avanzi della fabbricazione della birra o della distillazione degli alcoli, anche agglomerati in forma di pellets

2523

Cementi idraulici (compresi i cementi non polverizzati detti "clinkers"), anche colorati

ex ex2825

Idrazina e idrossilammina e loro sali inorganici; altre basi inorganiche; altri ossidi, idrossidi e perossidi di metalli, a eccezione dei codici NC 2825 20 00 e 2825 30 00

ex ex2835

Fosfinati (ipofosfiti), fosfonati (fosfiti) e fosfati; polifosfati, di costituzione chimica definita o no, a eccezione del codice NC 2835 26 00

ex ex2901

Idrocarburi aciclici, a eccezione del codice NC 2901 10 00

2902

Idrocarburi ciclici

ex ex2905

Alcoli aciclici e loro derivati alogenati, solfonati, nitrati o nitrosi, a eccezione del codice NC 2905 11 00

2907

Fenoli; fenoli-alcoli

2909

Eteri, eteri-alcoli, eteri-fenoli, eteri-alcoli-fenoli, perossidi di alcoli, perossidi di eteri, perossidi di acetali ed emiacetali, perossidi di chetoni (di costituzione chimica definita o no) e loro derivati alogenati, solfonati, nitrati o nitrosi

310420

Cloruro di potassio

310520

Concimi minerali o chimici contenenti i tre elementi fertilizzanti: azoto, fosforo e potassio

310560

Concimi minerali o chimici contenenti i due elementi fertilizzanti fosforo e potassio

ex ex31059020

Altri concimi contenenti cloruro di potassio

ex ex31059080

Altri concimi contenenti cloruro di potassio

3902

Polimeri di propilene o di altre olefine, in forme primarie

4011

Pneumatici nuovi, di gomma

44

Legno e lavori di legno; carbone di legna

4705

Paste di legno ottenute combinando un trattamento meccanico con uno chimico

4804

Carta e cartone Kraft, non patinati né spalmati, in rotoli o in fogli, diversi da quelli delle voci 4802 o 4803

6810

Lavori di cemento, di calcestruzzo o di pietra artificiale, anche armati

7005

Vetro flottato e levigato o smerigliato su una o entrambe le facce, in lastre o in fogli, anche con strato assorbente, riflettente o non riflettente, ma non altrimenti lavorato

7007

Vetro di sicurezza, costituito da vetri temperati o formati da fogli aderenti fra loro

7010

Damigiane, bottiglie, boccette, barattoli, vasi, imballaggi tubolari, ampolle ed altri recipienti per il trasporto o l'imballaggio, di vetro; barattoli per conserve, di vetro; tappi, coperchi e altri dispositivi di chiusura, di vetro

7019

Fibre di vetro (compresa la lana di vetro) e lavori di queste materie (per esempio: filati, filati accoppiati in parallelo senza torsione (rovings), tessuti)

7106

Argento (compreso l'argento dorato e l'argento platinato) greggio o semilavorato, o in polvere

7606

Lamiere e nastri di alluminio, di spessore superiore a 0,2 mm

7801

Piombo greggio

ex ex8411

Turboreattori, turbopropulsori e altre turbine a gas, esclusi pezzi di turboreattori o di turboeliche col codice NC 8411 91 00

8431

Parti riconoscibili come destinate esclusivamente o principalmente alle macchine o apparecchi delle voci da 8425 a 8430

8901

Piroscafi, navi da crociera, navi traghetto, navi mercantili, maone e navi simili per il trasporto di persone o di merci

8904

Rimorchiatori e spintori

8905

Navi-faro, navi-pompa, draghe, pontoni-gru ed altri natanti la cui navigazione ha carattere soltanto accessorio rispetto alla loro funzione principale; bacini galleggianti; piattaforme di perforazione o di sfruttamento, galleggianti o sommergibili

9403

Altri mobili e loro parti

".

ALLEGATO VIII

È aggiunto l'allegato seguente:

"ALLEGATO XXV

ELENCO DI PETROLIO GREGGIO E PRODOTTI PETROLIFERI DI CUI AGLI ARTICOLI 3 QUATERDECIES E 3 QUINDECIES

Codice NC

Descrizione

2709 00

Oli greggi di petrolio o di minerali bituminosi

2710

Oli di petrolio o di minerali bituminosi, diversi dagli oli greggi; preparazioni non nominate né comprese altrove, contenenti, in peso, 70 % o più di oli di petrolio o di minerali bituminosi e delle quali tali oli costituiscono il componente base; residui di oli

".

3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/75


REGOLAMENTO (UE) 2022/880 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 215,

vista la decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1),

vista la proposta congiunta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio (2) attua le misure restrittive di cui alla decisione 2014/145/PESC.

(2)

In data 3 giugno 2022 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/885 (3), che modifica la decisione 2014/145/PESC prevedendo ulteriori possibilità di deroga al congelamento delle attività e al divieto di mettere fondi e risorse economiche a disposizione delle persone ed entità designate. È peraltro opportuno chiarire e rafforzare le disposizioni relative alle sanzioni nazionali in caso di violazione delle misure previste da tale regolamento.

(3)

Poiché le modifiche in questione rientrano nell'ambito di applicazione del trattato, la loro attuazione richiede un'azione normativa a livello dell'Unione, in particolare al fine di garantirne l'applicazione uniforme in tutti gli Stati membri.

(4)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (UE) n. 269/2014 è così modificato:

1)

è inserito l’articolo seguente:

«Articolo 6 quater

L'articolo 2 non si applica ai fondi o alle risorse economiche strettamente necessari per la prestazione di servizi di comunicazione elettronica da parte di operatori di telecomunicazioni dell'Unione, per la fornitura di risorse correlate e servizi correlati necessari per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza di tali servizi di comunicazione elettronica, in Russia, in Ucraina, nell'Unione, tra la Russia e l'Unione e tra l'Ucraina e l'Unione e per i servizi dei centri di dati nell'Unione.»;

2)

all'articolo 15, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Gli Stati membri stabiliscono norme sulle sanzioni, incluse ove opportuno le sanzioni penali, applicabili alle violazioni delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per garantirne l'attuazione. Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri prevedono inoltre misure appropriate per la confisca dei proventi di tali violazioni.».

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16.

(2)  Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6).

(3)  Decisione (PESC) 2022/885 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che modifica la decisione (PESC) 2014/145 del Consiglio, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 153 del 3.6.2022).


DECISIONI

3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/77


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2022/881 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che attua la decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC.

(2)

Stanti la gravità della situazione in Bielorussia, le continue violazioni dei diritti umani e la continua repressione della società civile e dell’opposizione democratica, dodici persone e otto entità dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive riportato nell'allegato I della decisione 2012/642/PESC.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2012/642/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato I della decisione 2012/642/PESC è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)   GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.


ALLEGATO

L'allegato I della decisione 2012/642/PESC è così modificato:

1)

sono aggiunte le seguenti persone fisiche alla tabella «A. Persone fisiche di cui all'articolo 3, paragrafo 1, e all'articolo 4, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa)

(Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«184.

Ihar Vasilievich KARPENKA

Igor Vasilievich KARPENKO

Iгар Васiльевiч КАРПЕНКА

Игорь Васильевич КАРПЕНКО

Posizione(i): Presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali

Data di nascita: 28.4.1964

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di presidente della commissione centrale della Repubblica di Bielorussia per le elezioni e lo svolgimento dei referendum nazionali, che occupa dal 13 dicembre 2021, Ihar Karpenka è responsabile dell'organizzazione e dello svolgimento del referendum costituzionale del 27 febbraio 2022, che non soddisfa le norme internazionali sullo Stato di diritto, la democrazia e i diritti umani e non soddisfa i criteri stabiliti dalla Commissione di Venezia. In particolare, il processo di elaborazione non è stato trasparente e non ha coinvolto la società civile o l'opposizione democratica in esilio.

È quindi responsabile di aver compromesso gravemente la democrazia e lo Stato di diritto in Bielorussia.

3.6.2022

185.

Dzmitry Aliakseevich ALEKSIN

Dmitry Alexeevich OLEKSIN

Дзмiтрый Аляксеевiч АЛЕКСIН

Дмитрий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 25.4.1987

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzmitry Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

186.

Vital Aliakseevich ALEKSIN

Vitaliy Alexeevich OLEKSIN

Вiталь Аляксеевiч АЛЯКСIН

Виталий Алексеевич ОЛЕКСИН

Posizione(i): Figlio di Aliaksei Aleksin, azionista di Belneftgaz, Energo-Oil e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest)

Data di nascita: 29.8.1997

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Vital Aleksin è figlio di Aliaksei Aleksin, un imprenditore di spicco bielorusso. Nel 2021 è diventato coproprietario di società possedute dal padre o a quest'ultimo associate, tra cui Energo-Oil, Belneftgaz e Grantlo (ex Energo-Oil-Invest). Tali società hanno ottenuto un trattamento preferenziale sulla base di decreti presidenziali firmati da Aliaksandr Lukashenko: Inter Tobacco ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, mentre Belneftgaz è stata nominata operatore nazionale di controllo del transito.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

187.

Bogoljub KARIĆ

Богољуб КАРИЋ

Боголюб КАРИЧ

Posizione(i): imprenditore e politico serbo, associato alla società Dana Holdings

Data di nascita: 17.1.1954

Luogo di nascita: Peja/Pec, Kosovo

Sesso: maschile

Cittadinanza: serba

Passaporto n.: 012830978 (valido fino al 27.12.2026)

Bogoljub Karić è un imprenditore e politico serbo. Assieme ai suoi familiari ha creato una rete di società immobiliari in Bielorussia e intessuto una rete di contatti con la famiglia di Aliaksandr Lukashenko. In particolare, ha avuto legami stretti con Dana Holdings e la sua ex controllata Dana Astra e avrebbe rappresentato tali entità nel corso di riunioni con Lukashenko. Il progetto Minsk World, sviluppato da una società associata a Karić, è stato descritto da Lukashenko come "un esempio di cooperazione del mondo slavo". Grazie alle strette relazioni intrattenute con Lukashenko e il suo entourage, le società associate a Karić hanno ricevuto dal regime di Lukashenko un trattamento preferenziale, tra cui agevolazioni fiscali e terreni destinati allo sviluppo immobiliare.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

188.

Andrii SICH

Andrey SYCH

Андрiй СИЧ

Андрей СЫЧ

Posizione(i): copresentatore del programma "Platform" sul canale televisivo pubblico "Belarus 1"

Membro dell'organizzazione "Rusj molodaja"

Data di nascita: 20.9.1990

Luogo di nascita: Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Andrii Sich è copresentatore del programma "Platform" sul canale televisivo pubblico "Belarus 1". In tale veste ha sostenuto le narrazioni del regime volte a screditare i media indipendenti, compromettere la democrazia e giustificare la repressione. Ha sostenuto la narrazione del regime di Lukashenko sulle intenzioni degli Stati occidentali di organizzare un colpo di Stato in Bielorussia e ha chiesto sanzioni severe per i soggetti presumibilmente coinvolti, ha sostenuto campagne di disinformazione sul maltrattamento dei migranti arrivati nell'Unione dalla Bielorussia e promosso l'immagine dei media indipendenti come agenti di influenza straniera la cui attività dovrebbe essere limitata.

Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

189.

Dzianis Aliaksandravich MIKUSHEU

Denis Alexandrovich MIKUSHEV

Дзянiс Аляксандравiч МIКУШЭЎ

Денис Александрович МИКУШЕВ

Posizione(i): capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel; consulente giuridico principale.

Data di nascita: 21.3.1980

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dzianis Mikusheu è a capo del dipartimento per il controllo dell'osservanza della legge sulle decisioni giudiziarie nelle cause penali della procura della regione/oblast di Gomel e consulente legale principale. In tale veste è responsabile dell'avvio dell'azione penale nei confronti di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

190.

Mikalai Ivanavich DOLIA

Nikolai Ivanovich DOLYA

Мiĸалай Iванавiч ДОЛЯ

Ниĸолай Иванович ДОЛЯ

Posizione(i): giudice presso il tribunale regionale di Gomel

Data di nascita: 3.7.1979

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Identificazione personale: 3070379H041PBI

Mikalai Dolia è un giudice del tribunale regionale di Gomel. In tale veste è responsabile della condanna di Siarhei Tsikhanouski, Artsiom Sakau, Dzmitry Papou, lhar Losik, Uladzimir Tsyhanovich e Mikalai Statkevich a pene detentive sproporzionatamente lunghe. Ha contribuito alla detenzione arbitraria di Siarhei Tsikhanouski, come illustrato nella relazione del gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio dei diritti umani.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

3.6.2022

191.

Andrei Yauhenavich PARSHYN

Andrei Yevgenevich PARSHIN

Андрэй Яўгенавiч ПАРШЫН

Андрей Евгеньевич ПАРШИН

Posizione(i): capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Bielorussia (GUBOPiK)

Data di nascita: 19.2.1974

Indirizzo: 4A Skryganova St., , Apt. 211, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Dal 2021 Andrei Parshyn è capo del dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione (GUBOPiK) presso il ministero dell'Interno. GUBOPiK è uno dei principali organi responsabili delle persecuzioni politiche in Bielorussia, tra cui arresti arbitrari e illegali nonché maltrattamenti, compresa la tortura, di attivisti e membri della società civile.

GUBOPiK ha pubblicato sul suo profilo Telegram i video delle confessioni forzate di attivisti e comuni cittadini bielorussi, esponendoli quindi al pubblico bielorusso e utilizzandoli come strumento di pressione politica. GUBOPiK ha inoltre arrestato Mark Bernstein, uno dei maggiori collaboratori di Wikipedia in lingua russa, per aver pubblicato informazioni sull'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, considerate notizie false anti-russe.

Andrei Parshyn è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e della repressione della società civile in Bielorussia.

3.6.2022

192.

Ihar Piatrovich TUR

Igor Petrovich TUR

Iгар Пятровiч ТУР

Игорь Петрович ТУР

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “ONT”, autore e conduttore di diversi programmi ("Propaganda", "To be completed")

Data di nascita: 26.3.1989

Luogo di nascita: Grodno/Hrodna, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ihar Tur è un dipendente del canale televisivo pubblico “ONT” e uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Conduce il programma "Propaganda" in cui incita alla violenza, scredita gli attivisti dell'opposizione e promuove video che mostrano confessioni forzate di prigionieri politici. È autore di una serie di notizie false sulle proteste dell'opposizione bielorussa e di attività di disinformazione sugli eventi nell'Unione e sugli attacchi contro la società civile. È altresì responsabile di aver diffuso la disinformazione e messaggi che incitano alla violenza online. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito una medaglia per il suo operato nel settore dei media.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

193.

Lyudmila Leanidauna HLADKAYA

Lyudmila Leonidovna GLADKAYA

Людмiла Леанiдаўна ГЛАДКАЯ

Людмила Леонидовна ГЛАДКАЯ

Posizione(i): corrispondente speciale del quotidiano “SB Belarus Segodnya”, presentatrice del canale televisivo pubblico “Belarus 1”

Data di nascita: 30.6.1983

Indirizzo: 8A Vodolazhskyst., apt. 45, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Lyudmila Hladkaya è una dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. Lavora come dipendente al quotidiano "SB Belarus Segodnya" e collabora con altri organi di informazione pro-regime, tra cui il canale televisivo pubblico “Belarus 1”. Spesso ricorre ai discorsi d'odio e a un linguaggio dispregiativo quando parla dell'opposizione democratica. Ha anche condotto numerose "interviste" a cittadini bielorussi detenuti ingiustamente, spesso studenti, mostrandoli in situazioni umilianti e ridicolizzandoli. Ha promosso le repressioni da parte degli apparati di sicurezza bielorussi e ha partecipato a campagne di disinformazione e manipolazione delle informazioni. Sostiene pubblicamente Aliaksandr Lukashenko e manifesta il proprio orgoglio nel servire il suo regime. È stata pubblicamente elogiata e premiata da Lukashenko per il suo operato.

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

194.

Ryhor Yur'yevich AZARONAK

Grigoriy Yurevich AZARYONOK

Рыгор Юр'евiч АЗАРОНАК

Григорий Юрьевич АЗАРЁНОК

Posizione(i): dipendente del canale televisivo pubblico “CTV”, autore e conduttore di diversi programmi ("Secret Springs of Politics", "Order of Judas", "Panopticon")

Grado: tenente in riserva

Data di nascita: 18.10.1995

Luogo di nascita: Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ryhor Azaronak è uno dei principali propagandisti del regime di Lukashenko. È editorialista politico, autore e conduttore di programmi settimanali di propaganda sul canale televisivo pubblico “CTV”. Nelle sue trasmissioni ha approvato la violenza contro i dissidenti del regime di Lukashenko e ha usato sistematicamente un linguaggio dispregiativo nei confronti di attivisti, giornalisti e altri oppositori del regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko gli ha conferito la medaglia "Al coraggio".

Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

195.

Ivan Ivanavich GALAVATYI

Ivan Ivanovich GOLOVATY

Iван Iванавiч ГАЛАВАТЫ

Иван Иванович ГОЛОВАТЫЙ

Posizione(i): direttore generale della Open Joint Stock Company "Belaruskali"

Membro del comitato permanente del Consiglio della repubblica dell'Assemblea nazionale della Bielorussia per gli affari esteri e la sicurezza nazionale

Data di nascita: 15.6.1976

Luogo di nascita: villaggio di Pogost, distretto di Soligorsk, provincia di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Ivan Galavatyi è il direttore generale dell'impresa di proprietà dello Stato Belaruskali, importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. È membro del Consiglio della Repubblica dell'Assemblea nazionale e ricopre numerosi altri incarichi di alto livello in Bielorussia. Durante la sua carriera ha ricevuto svariati premi statali, anche direttamente da parte di Aliaksandr Lukashenko. È strettamente associato a Lukashenko e ai suoi familiari. Pertanto, trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della "Belaruskali" che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati privati dei premi e licenziati. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. Ivan Galavatyi è pertanto responsabile della repressione della società civile;

3.6.2022»;

(2)

le seguenti persone giuridiche sono aggiunte alla tabella «B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all'articolo 4, paragrafo 1»:

 

Nome

(Traslitterazione della grafia bielorussa)

(Traslitterazione della grafia russa)

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«28.

Open Joint Stock Company "Belaruskali"

Адкрытае акцыянернае таварыства "Беларуськалiй"

Открытое акционерное общество "Беларуськалий"

Indirizzo: 5 Korzha St., Soligorsk, 223710, regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 23.12.1996

Numero di registrazione: 600122610

La OJSC Belaruskali è un'impresa di proprietà dello Stato e uno dei maggiori produttori di potassa del mondo, che fornisce il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa. In quanto tale rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. Aliaksandr Lukashenko l'ha descritta come "un tesoro e un motivo di orgoglio nazionale, uno dei pilastri delle esportazioni bielorusse". La Belaruskali trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della Belaruskali che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. Lo stesso Lukashenko ha minacciato di sostituire gli scioperanti con minatori provenienti dall'Ucraina. La Belaruskali è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

29.

Joint Stock Company "Belarusian Potash Company"

ААТ "Беларуская калiйная кампанiя"

ОАО “Белорусская калийная компания”

Indirizzo: 35 Masherova ave., 220002 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.9.2013

Numero di registrazione: 192050251

Tel. +375 (17) 309-30-10; +375 (17) 309-30-30

Indirizzo e-mail: info@belpc.by

La JSC Belarusian Potash Company è il braccio esportatore dell'impresa statale bielorussa produttrice di potassa Belaruskali. La Belaruskali è una delle maggiori fonti di entrate per il regime di Lukashenko. Le forniture della Belarusian Potash Company rappresentano il 20 % delle esportazioni mondiali di potassa.

Lo Stato garantisce all'impresa Belarusian Potash Company diritti di monopolio per l'esportazione di concimi a base di potassio. Questo trattamento preferenziale da parte delle autorità bielorusse frutta all'impresa notevoli entrate. La Belarusian Potash Company trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

30.

LLC "Inter Tobacco"

Таварыства з абмежаванай адказнасцю "Iнтэр Табак"

Общество с ограниченной ответственностью "Интер Тобако"

Indirizzo: 131 villaggio di Novodvorskiy, consiglio rurale di Novodvorskiy, distretto di Minsk, 223016 regione/oblast di Minsk, Bielorussia (zona economica franca di Minsk)

Data di registrazione: 10.10.2002

Numero di registrazione: 808000714

LLC Inter Tobacco fa parte dell'industria manifatturiera del tabacco in Bielorussia. Detiene una parte importante del lucrativo mercato interno delle sigarette in Bielorussia. La società ha ottenuto privilegi esclusivi per l'importazione di prodotti del tabacco in Bielorussia, sulla base di un decreto firmato da Aliaksandr Lukashenko. Inoltre, Lukashenko ha emanato un decreto presidenziale per ridefinire i limiti della capitale bielorussa, Minsk, al fine di ricavare terreni per la fabbrica di Inter Tobacco, probabilmente per motivi legati all'evasione fiscale. Inter Tobacco appartiene ad Alexei Oleksin e ai suoi parenti stretti (appartiene alla società Energo-Oil, di proprietà di Oleksin).

Inter Tobacco trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

3.6.2022

31.

Open Joint Stock Company "Naftan"

Адкрытае акцыянернае таварыства "Нафтан"

Открытое акционерное общество "Нафтан"

Indirizzo: Novopolotsk 1, 211440, regione/oblast di Vitebsk, Bielorussia

Data di registrazione: 1992

Numero di registrazione: 300042199

In quanto impresa di proprietà dello Stato, la OJSC "Naftan" rappresenta un'importante fonte di entrate e di valuta estera per il regime di Lukashenko. La "Naftan" trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

I dipendenti della "Naftan" che hanno partecipato a scioperi e manifestazioni pacifiche a seguito delle elezioni presidenziali irregolari dell'agosto 2020 in Bielorussia sono stati intimiditi e licenziati dalla direzione dell'impresa. La "Naftan" è pertanto responsabile della repressione della società civile in Bielorussia e fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

3.6.2022

32.

Open Joint Stock Company "Grodno Tobacco Factory Neman"

Адкрытае акцыянернае таварыства "Гродзенская тытунёвая фабрыка Нёман"

Oткрытое акционерное общество "Гродненская табачная фабрика Неман"

Indirizzo: 18 Ordzhonikidze St., 230771 Grodno/Hrodna, Bielorussia

Data di registrazione: 30.12.1996

Numero di registrazione: 500047627

La OJSC Grodno Tobacco Factory Neman è un'impresa statale bielorussa e una delle principali fonti di entrate per il regime di Lukashenko. La società detiene una quota di mercato del tabacco del 70-80 % in Bielorussia. La Grodno Tobacco Factory Neman trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

Fabbricate in Bielorussia, le Grodno Tobacco Factory Neman rientrano fra le marche di sigarette più comuni contrabbandate nell'Unione nell'ambito del lucrativo commercio di tabacco di contrabbando. I carri ferroviari appartenenti alle imprese statali bielorusse Belaruskali e Grodno Azot sono utilizzati nel sistema di contrabbando. La Grodno Tobacco Factory Neman contribuisce pertanto a facilitare il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni nel territorio dell'Unione.

3.6.2022

33.

Beltamozhservice

Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства "Белмытсэрвiс"

Республиканское унитарное предприятие "Белтаможсервис"

Indirizzo: 17o km. Minsk-Dzerzhinsk highway, edificio amministrativo, ufficio 75, Shchomicslitsky s/s, 223049 regione/oblast di Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 9.6.1999

Numero di registrazione: 101561144

Beltamozhservice è un’impresa di proprietà dello Stato e una della più grandi imprese di logistica in Bielorussia. È strettamente associata alle autorità bielorusse e implicata nel contrabbando e nella riesportazione di merci dalla Bielorussia alla Russia. L'impresa trae vantaggio dai legami con le autorità bielorusse e fornisce entrate considerevoli al regime di Lukashenko. Beltamozhservice trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

3.6.2022

34.

Open Joint Stock Company "Managing Company of Holding ‘Belkommunmash’"

Адкрытае акцыянернае таварыства "Кiруючая кампанiя холдынгу "Белкамунмаш"

Открытое акционерное общество "Управляющая компания холдинга "Белкоммунмаш"

Indirizzo: 64B-2 ul. Perekhodnaya, 220070 Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 13.8.1991

Numero di registrazione: 100205408

Belkommunmash è un costruttore bielorusso di veicoli adibiti al trasporto pubblico. Aliaksandr Lukashenko promuove gli affari di Belkommunmash, garantendo il rispetto degli obblighi contrattuali dell'impresa nei confronti dei partner di quest'ultima e utilizzando la sua influenza per sostenerne l'attività commerciale. Belkommunmash trae pertanto vantaggio dal regime di Lukashenko.

Belkommunmash ha licenziato lavoratori come ritorsione per la loro protesta contro la falsificazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 ed è pertanto responsabile della repressione della società civile e sostiene il regime di Lukashenko.

3.6.2022

35.

Società Belteleradio / società radiotelevisiva pubblica della Repubblica di Bielorussia

Нацыянальная дзяржаўная тэлерадыёкампанiя Рэспублiкi Беларусь / Белтэлерадыёкампанiя

Национальная государственная телерадиокомпания Республики Беларусь / Белтелерадиокомпания

Indirizzo: 9 Makayonka St., Minsk, Bielorussia

Data di registrazione:14.9.1994

Numero di registrazione: 100717729

Sito web: tvr.by

La società Belteleradio è l'emittente radiotelevisiva pubblica bielorussa e controlla sette canali televisivi e cinque stazioni radiofoniche nel paese. A seguito delle elezioni presidenziali fraudolente dell'agosto 2020, la società Belteleradio ha licenziato i lavoratori degli organi di informazione da essa controllati che protestavano e li ha sostituiti con dipendenti dei media russi. È pertanto responsabile della repressione della società civile.

I canali televisivi e le stazioni radiofoniche controllate dalla società Belteleradio diffondono attivamente propaganda e sostengono pertanto il regime di Lukashenko.

3.6.2022».


3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/88


DECISIONE (PESC) 2022/882 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica la decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC (1), relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia.

(2)

Il 24 febbraio 2022 il presidente della Federazione russa ha annunciato un’operazione militare in Ucraina e le forze armate russe hanno avviato un attacco nei confronti del paese, anche a partire dal territorio della Bielorussia, che rappresenta una palese violazione dell’integrità territoriale, della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina.

(3)

Il 2 marzo 2022 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2022/356 (2), che ha modificato il titolo della decisione 2012/642/PESC e introdotto ulteriori misure restrittive in risposta al coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina.

(4)

Nelle conclusioni del 24 marzo 2022, il Consiglio europeo ha dichiarato che l’Unione rimane pronta a procedere rapidamente con ulteriori severe sanzioni coordinate nei confronti della Russia e della Bielorussia al fine di ostacolare efficacemente le capacità russe di proseguire la guerra di aggressione.

(5)

Alla luce della gravità della situazione, è opportuno ampliare l’elenco degli enti creditizi bielorussi e loro controllate bielorusse soggetti a misure restrittive per quanto riguarda la prestazione di servizi specializzati di messaggistica finanziaria. È inoltre opportuno ampliare l’elenco delle entità soggette a restrizioni per quanto riguarda le autorizzazioni alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all’esportazione di beni e tecnologie a duplice uso e di beni e tecnologie che possano contribuire al rafforzamento militare e tecnologico o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Bielorussia.

(6)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2012/642/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2012/642/PESC è così modificata:

1)

l’articolo 2 sexvicies è sostituito dal seguente:

«Articolo 2 sexvicies

1.   È vietato prestare servizi specializzati di messaggistica finanziaria, utilizzati per scambiare dati finanziari, alle persone giuridiche, alle entità o agli organismi elencati nell’allegato V o a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Bielorussia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità elencata nell’allegato V.

2.   Per ogni persona giuridica, entità o organismo di cui all’allegato V, il divieto di cui al paragrafo 1 si applica a decorrere dalla data indicata per lo stesso in tale allegato. Il divieto si applica a decorrere dalla stessa data a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Bielorussia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un’entità elencata nell’allegato V.»;

2)

gli allegati II e V della decisione 2012/642/PESC sono modificati come indicato nell’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)  Decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1), ora intitolata decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina.

(2)  Decisione (PESC) 2022/356 del Consiglio, del 2 marzo 2022, che modifica la decisione 2012/642/PESC, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia (GU L 67 del 2.3.2022, pag. 103).


ALLEGATO

1)

L’allegato II della decisione 2012/642/PESC è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO II

ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2 quinquies

Ministero della Difesa della Bielorussia

140 Repair Plant JSC

558 Aircraft Repair Plant JSC

2566 Radioelectronic Armament Repair Plant JSC

AGAT - Control Systems - Managing Company of Geoinformation Control Systems Holding, JSC

AGAT - Electromechanical Plant OJSC

AGAT - SYSTEM

ATE - Engineering LLC

BelOMO Holding

Belspetsvneshtechnika SFTUE

Beltechexport CJSC

BSVT-New Technologies

Dipartimento degli Affari interni del comitato esecutivo della regione di Gomel

Truppe interne del ministero degli Affari interni della Repubblica di Bielorussia

Unità “Alpha” del KGB

Kidma Tech OJSC

Minotor-Service

Minsk Wheeled Tractor Plant

Oboronnye Initsiativy LLC

OJS KB Radar Managing Company

Peleng JSC

Autorità di Stato per l’industria militare della Repubblica di Bielorussia

Commissione sicurezza nazionale della Repubblica di Bielorussia

Transaviaexport Airlines, JSC

Volatavto OJSC

»;

2)

l’allegato V della decisione 2012/642/PESC è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO V

ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL’ARTICOLO 2 sexvicies

Nome della persona giuridica, dell’entità o dell’organismo

Data di applicazione

Belagroprombank

20 marzo 2022

Bank Dabrabyt

20 marzo 2022

Banca di sviluppo della Repubblica di Bielorussia

20 marzo 2022

Belinvestbank (Banca bielorussa per lo sviluppo e la ricostruzione)

14 giugno 2022

»

3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/92


DECISIONE (PESC) 2022/883 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

L'Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina e continua a condannare azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale dell'Ucraina.

(3)

L'Unione condanna con la massima fermezza le riferite atrocità commesse dalle forze armate della Federazione russa a Buča e in altre città ucraine. L'Unione sostiene tutte le misure volte a garantire l'accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario perpetrate in Ucraina dalle forze armate della Federazione russa.

(4)

Alla luce della gravità della situazione, il Consiglio ritiene che 65 persone e 18 entità debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

(5)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione 2014/145/PESC è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).


ALLEGATO

Le persone e le entità seguenti sono aggiunte all'elenco delle persone, entità e organismi riportato nell'allegato della decisione 2014/145/PESC:

1.   PERSONE

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«1111.

Azatbek Asanbekovich OMURBEKOV

(russo: Азатбек Асанбекович ОМУРБЕКОВ)

Colonnello, comandante della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Indirizzo: Knyaz-Volkonskoye, distretto di Khabarovsky, passaggio Motostrelkovy, 3.

Il colonnello Azatbek Asanbekovich Omurbekov è il comandante della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Alla guida delle azioni della sua unità militare, era soprannominato il “macellaio di Buča” a causa della sua diretta responsabilità nelle uccisioni, negli stupri e nelle torture a Buča.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1112.

Andrei Boevich KURBANOV

(russo: Андрей Боевич КУРБАНОВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 7.1.1970

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 4615 949409

Carta d'identità nazionale: У-184386

Andrei Boevich Kurbanov è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1113.

Viacheslav Sergeevich KLOBUKOV

(russo: Вячеслав Сергеевич КЛОБУКОВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.11.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8001 142195

Carta d'identità nazionale: Ф-703443

Viacheslav Sergeevich Klobukov è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1114.

Aleksandr Viktorovich VINS

(russo: Александр Викторович ВИНС)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 24.1.1969

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 547363

Carta d'identità nazionale: T-194304

Aleksandr Viktorovich Vins è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1115.

Aleksandr Leonidovich SHERSHNEV

(russo: Александр Леонидович ШЕРШНЕВ)

Colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 14.1.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 3802 634927

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-529191

Aleksandr Leonidovich Shershnev è un colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1116.

Sergei Aleksandrovich VETROV

(russo: Сергей Александрович ВЕТРОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.9.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6804 36337

Numero di carta d'identità nazionale: X-296449

Sergei Aleksandrovich Vetrov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1117.

Ruslan Ovsepovich MITIAEV

(russo: Руслан Овсепович МИТЯЕВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 30.10.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6002 284996

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-052935

Ruslan Ovsepovich Mitiaev è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1118.

Andrei Nikolaevich ERMISHKO

(russo: Андрей Николаевич ЕРМИШКО)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.11.1972

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1202 583493

Numero di carta d'identità nazionale: У-639041

Andrei Nikolaevich Ermishko è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1119.

Maksim Alekseevich PLATONENKOV

(russo: Максим Алексеевич ПЛАТОНЕНКОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 3.1.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5003 593303

Numero di carta d'identità nazionale: У-874515

Maksim Alekseevich Platonenkov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1120.

Vladimir Viktorovich MATAFONOV

(russo: Владимир Викторович МАТАФОНОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.9.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7600 562816

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-594713

Vladimir Viktorovich Matafonov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1121.

Dmitrii Ivanovich LVOV

(alias Dmitrii Ivanovich LVIV)

(russo: Дмитрий Иванович ЛЬВОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.8.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7603 794013

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-620752

Dmitrii Ivanovich Lvov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1122.

Evgenii Valerievich LADYZHENSKII

(russo: Евгений Валерьевич ЛАДЫЖЕНСКИЙ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 1.1.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8103 551489

Numero di carta d'identità nazionale: У-853407

Evgenii Valerievich Ladyzhenskii è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1123.

Dmitrii Viktorovich PAKHANDRIN

(russo: Дмитрий Викторович ПАХАНДРИН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.9.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0402 274319

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-620770

Dmitrii Viktorovich Pakhandrin è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1124.

Anatolii Aleksandrovich SHIPITSYN

(russo: Анатолий Александрович ШИПИЦЫН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 12.9.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5301 903199

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-607350

Anatolii Aleksandrovich Shipitsyn è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1125.

Denis Nikolaevich DEEV

(russo: Денис Николаевич ДЕЕВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 30.7.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 9002 427497

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-624703

Denis Nikolaevich Deev è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1126.

Oleg Iurievich BUKHVALOV

(russo: Олег Юрьевич БУХВАЛОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 20.5.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1804 68726

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-584921

Oleg Iurievich Bukhvalov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1127.

Dmitrii Aleksandrovich SMOLIAGO

(russo: Дмитрий Александрович СМОЛЯГО)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.12.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 2702 603048

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-670103

Dmitrii Aleksandrovich Smoliago è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1128.

Aleksei Viacheslavovich BOLSHAKOV

(russo: Алексей Вячеславович БОЛЬШАКОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.3.1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 576504

Numero di carta d'identità nazionale: У-053364

Aleksei Viacheslavovich Bolshakov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1129.

Roman Vladimirovich NADEZDHIN

(russo: Роман Владимирович НАДЕЖДИН)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 21.7.1977

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1002 570526

Numero di carta d'identità nazionale: У-874071

Roman Vladimirovich Nadezdhin è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1130.

Viktor Vladimirovich FILIPPOV

(russo: Виктор Владимирович ФИЛИППОВ)

Tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.10.1972

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0502 898734

Numero di carta d'identità nazionale: У-721933

Viktor Vladimirovich Filippov è un tenente colonnello della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1131.

Faik Sameddin ogly MAMEDOV

(alias Faik Samaddin MAMMADOV)

(russo: Фаик Самеддин оглы МАМЕДОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 24.11.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 9902 119102

Numero di carta d'identità nazionale: 802348

Faik Mamedov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1132.

Igor Evgenievich FEDOTOV

(russo: Игорь Евгеньевич ФЕДОТОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 9.12.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6602 516592

Numero di carta d'identità nazionale: 845762

Igor Evgenievich Fedotov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1133.

German Nikolaevich KULEMIN

(russo: Герман Николаевич КУЛЕМИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 29.3.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6702 594036

Numero di carta d'identità nazionale: 949685

German Nikolaevich Kulemin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1134.

Roman Victorovich BURDO

(russo: Роман Викторович БУРДО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.11.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1003 651875

Numero di carta d'identità nazionale: 1083746

Roman Victorovich Burdo è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1135.

Dmitry Arkadyevich KOZLOV

(russo: Дмитрий Аркадьевич КОЗЛОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 11.10.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 272127

Numero di carta d'identità nazionale: 1088985

Dmitry Arkadyevich Kozlov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1136.

Ivan Alexandrovich KURKIN

(russo: Иван Александрович КУРКИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 17.1.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 232754

Numero di carta d'identità nazionale: 1091451

Ivan Alexandrovich Kurkin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1137.

Evgeny Yurievich VAZHENOV

(russo: Евгений Юрьевич ВАЖЕНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 27.1.1985

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1005 944897

Numero di carta d'identità nazionale: 1092162

Evgeny Yurievich Vazhenov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1138.

Dmitry Yulianovich IONOV

(russo: Дмитрий Юлианович ИОНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 3.7.1965

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 1005 724322

Numero di carta d'identità nazionale: 1093778

Dmitry Yulianovich Ionov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1139.

Alexander Anatolyevich KOCHERGIN

(russo: Александр Анатольевич КОЧЕРГИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 10.12.1971

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0803 940939

Numero di carta d'identità nazionale: 1093786

Alexander Anatolyevich Kochergin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1140.

Alexander Vladimirovich KOPYLOV

(russo: Александр Владимирович КОПЫЛОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 29.9.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7301 420589

Numero di carta d'identità nazionale: 1094262

Alexander Vladimirovich Kopylov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1141.

Maxim Vladimirovich CHERNYSHEV

(russo: Максим Владимирович ЧЕРНЫШЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 8.10.1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0810 999451

Numero di carta d'identità nazionale: 1094540

Maxim Vladimirovich Chernyshev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1142.

Stanislav Igorevich MAKAROV

(russo: Станислав Игорьевич МAКАРОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 16.8.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0810 953377

Numero di carta d'identità nazionale: 1095194

Stanislav Igorevich Makarov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1143.

Andrey Nikolaevich IVANOV

(russo: Андрей Николаевич ИВАНОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.2.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 2701 493476

Numero di carta d'identità nazionale: 1095611

Andrey Nikolaevich Ivanov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1144.

Sergei Gennadyevich PERESHIVKIN

(russo: Сергей Геннадьевич ПЕРЕШИВКИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.1.1973

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 277244

Numero di carta d'identità nazionale: 1100141

Sergei Gennadyevich Pereshivkin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1145.

Aleksey Vladimirovich PRYSEV

(russo: Алексей Владимирович ПРЫСЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.11.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0501 704733

Data di rilascio: 20.3.2002

Numero di carta d'identità: У-360702

Carta d'identità basata sull'entità: 1100633

Aleksey Vladimirovich Prysev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1146.

Sergey Viktorovich RUDENKO

(russo: Сергей Викторович РУДЕНКО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 7.10.1975

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0801 524291

Data di rilascio: 14.3.2002

Numero di carta d'identità: У-268570

Carta d'identità basata sull'entità: 1100637

Sergey Viktorovich Rudenko è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1147.

Olga Aleksandrovna KHAMENOK

(russo: Ольга Александровна ХАМЕНОК)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 14.12.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

N. di passaporto: 6004 190824

Data di rilascio: 10.10.2003

Numero di carta d'identità: Ф-142685

Carta d'identità basata sull'entità: 1102882

Olga Aleksandrovna Khamenok è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1148.

Dmitriy Gennadyevich LEVIN

(russo: Дмитрий Геннадьевич ЛЕВИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.10.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0804 98883

Data di rilascio: 30.6.2003

Numero di carta d'identità: У-268857

Carta d'identità basata sull'entità: 1103126

Dmitriy Gennadyevich Levin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1149.

Dmitriy Alekseevich GONCHAR

(russo: Дмитрий Алексеевич ГОНЧАР)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 31.1.1970

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 562844

Data di rilascio: 27.5.2002

Numero di carta d'identità: У-265899

Carta d'identità basata sull'entità: 1103591

Dmitriy Alekseevich Gonchar è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1150.

Sergey Sergeevich ZORIN

(russo: Сергей Сергеевич ЗОРИН)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 25.10.1982

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 7503 78809

Data di rilascio: 2.3.2003

Numero di carta d'identità: X-115531

Carta d'identità basata sull'entità: 1166487

Sergey Sergeevich Zorin è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1151.

Aleksandr Aleksandrovich POTAPOV

(russo: Александр Александрович ПОТАПОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 8.5.1981

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 6603 808655

Data di rilascio: 29.4.2003

Numero di carta d'identità: X-078567

Carta d'identità basata sull'entità: 1170231

Aleksandr Aleksandrovich Potapov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1152.

Stepan Viktorovich GRIGOROV

(russo: Степан Викторович ГРИГОРОВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 26.3.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 8110 342164

Data di rilascio: 9.7.2010

Numero di carta d'identità: Ф-594680

Carta d'identità basata sull'entità: 1194779

Stepan Viktorovich Grigorov è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1153.

Sergey Viktorovich MOSALEV

(russo: Сергей Викторович МОСАЛЕВ)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 19.1.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0802 688231

Data di rilascio: 18.10.2015

Numero di carta d'identità: Ф-866954

Carta d'identità basata sull'entità: 2737869

Sergey Viktorovich Mosalev è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1154.

Valentin Pavlovich LUTSAK

(russo: Валентин Павлович ЛУЦАК)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 5.4.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 5004 572078

Data di rilascio: 28.8.2004

Numero di carta d'identità nazionale: Ф-879492

Carta d'identità basata sull'entità: 3102560

Valentin Pavlovich Lutsak è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1155.

Sergey Nikolaevich BORISENKO

(russo: Сергей Николаевич БОРИСЕНКО)

Maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa

Data di nascita: 15.3.1978

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

N. di passaporto: 0503 357858

Data di rilascio: 30.1.2003

Numero di carta d'identità: У-268030

Carta d'identità basata sull'entità: 3127462

Sergey Nikolaevich Borisenko è un maggiore della 64a brigata indipendente dei fucilieri motorizzati della 35a armata combinata della Federazione russa che ha ucciso, stuprato e torturato civili a Buča, Ucraina. Tali atrocità costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

Era alla guida delle azioni della sua unità militare.

Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1156.

Marina Alexandrovna MORDASHOVA

(russo: Марина Александровна МОРДАШОВА)

Data di nascita: 17.5.1979

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Persone associate:

Alexey Mordashov (marito)

Kirill Mordashov (figliastro)

Nikita Mordashov (figliastro)

Entità associate:

Ondero Limited, Isole Vergini britanniche

Unifirm Limited, Cipro

Marina Mordashova è la moglie di Alexey Mordashov, presidente della società Severgroup. Alexey Mordashov ha trasferito le sue azioni nel gigante dei viaggi TUI e della società dell'oro Nordgold, che insieme valgono oltre 1,5 miliardi di euro, alla moglie Marina Mordashova tramite varie società offshore, tra cui Unifirm Limited, Ondero Limited e Ranel Assets Limited, che sono di proprietà o sotto il controllo di Marina Mordashova. Marina Alexandrovna Mordashova è pertanto una persona fisica associata a una persona inserita nell'elenco responsabile del sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, e del sostegno materiale e finanziario ai decisori russi responsabili dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, dai quali trae vantaggio.

3.6.2022

 

 

Ranel Assets Limited, Isole Vergini britanniche

Rayglow Limited, Cipro

ServerGroup LLC (Federazione russa)

KN-Holding LLC (Stati Uniti)

Nordgold

 

 

1157.

Mikhail Evgenievich MIZINTSEV

(russo: Михаил Евгеньевич МИЗИНЦЕВ)

Capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa, generale colonnello

Data di nascita: 10.9.1962

Luogo di nascita: Averinskaya, distretto di Syamzhensky, regione di Vologda.

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Il generale colonnello Mikhail Mizintsev è a capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa. Mizintsev è soprannominato il "macellaio di Mariupol" ed è stato identificato come il comandante che ha condotto l'assedio di Mariupol, dove si è servito di tattiche utilizzate in precedenza nell'assedio di Aleppo (Siria), nel dirigere i bombardamenti di Mariupol a opera delle forze russe. Mizintsev è accusato in particolare di aver orchestrato i bombardamenti della città di Mariupol, che hanno ucciso migliaia di civili, compreso il bombardamento di un ospedale pediatrico di Mariupol e di un teatro, in cui sono rimasti uccisi centinaia di bambini. Mikhail Mizintsev è pertanto una persona fisica responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1158.

Elizaveta Dmitrievna PESKOVA

(russo: Елизавета Дмитриевна ПЕСКОВА)

Vicepresidente della Fondazione per lo sviluppo di iniziative storiche russo-francesi

Data di nascita: 9.1.1998

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Persona o persone associate: Dmitry Peskov (padre)

Elizaveta Peskova è la figlia di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell'elenco della decisione 2014/145/PESC.

Elizaveta Peskova è vicepresidente della Fondazione per lo sviluppo di iniziative storiche russo-francesi e fondatrice di una società di comunicazione. Ha ottenuto queste posizioni redditizie e conduce una vita all'insegna del lusso grazie ai legami di suo padre.

È pertanto associata a una persona inserita nell'elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1159.

Nikolay Dmitrievich PESKOV

(alias Nikolay Dmitrievich CHOLES/CHOULZ)

(russo: Николай Дмитриевич ПЕСКОВ)

(alias Николай Дмитриевич ЧОУЛЗ)

Data di nascita: 3.2.1990

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Numero di passaporto: 721123760

Data di rilascio: 12.9.2012

Data di scadenza: 12.9.2022

Numero di carta d'identità nazionale: 4516913332

Persone associate: Dmitry Peskov (padre)

Nikolay Peskov è figlio di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell'elenco della decisione 2014/145/PESC.

Nikolay Peskov fa uso delle ricchezze e del denaro del padre, traendo quindi vantaggio direttamente dal suo stretto legame col padre. È pertanto associato a una persona inserita nell'elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1160.

Tatiana Aleksandrovna NAVKA

(russo: Татьяна Александровна НАВКА)

Data di nascita: 13.4.1975

Luogo di nascita: Ucraina

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Tatiana Navka è la moglie di Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, che è stato inserito nell'elenco della decisione 2014/145/PESC.

Tatiana Navka è comproprietaria di imprese e beni, situati, tra l’altro, nella penisola di Crimea annessa illegalmente dalla Federazione russa. Pertanto, sostiene azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Inoltre, è associata a una persona inserita nell'elenco che ha sostenuto attivamente azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1161.

Sergey Vladimirovich SAVOSTYANOV

(russo: Сергей Владимирович САВОСТЬЯНОВ)

Membro della Duma della Città di Mosca.

Data di nascita: 22.8.1984

Luogo di nascita: Lyubertsy, regione di Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Sergey Savostyanov è uno statista e politico russo. È stato eletto deputato della Duma della Città di Mosca l'8 settembre 2019.

Negando l'integrità territoriale di paesi indipendenti e promuovendo il ripristino dei confini dell'ex Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche, sostiene pubblicamente le azioni della Federazione russa in Ucraina. Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1162.

Andrei Yurievich LIPOV

(russo: Андрей Юрьевич ЛИПОВ)

Capo del servizio federale russo di supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni di massa (Roskomnadzor)

Data di nascita: 23.11.1969

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Andrei Lipov è a capo del servizio federale russo di supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni di massa (Roskomnadzor). Il Roskomnadzor è uno strumento essenziale per la messa in atto della censura e della repressione degli organi di informazione liberi in Russia.

In qualità di capo del Roskomnadzor, Andrei Lipov è responsabile di decisioni che hanno portato alla censura e alla chiusura di organi di informazione russi indipendenti.

Tali azioni creano uno spazio informativo censurato che promuove, sostiene e condona l'aggressione armata russa nei confronti dell'Ucraina.

3.6.2022

 

 

 

Inoltre, sotto la leadership di Andrei Lipov, il Roskomnadzor ha attivamente compromesso l'integrità territoriale dell'Ucraina attraverso il suo sostegno per le regioni separatiste in Ucraina, le cosiddette “repubbliche” nel Donbas e, in particolare, Denis Pushilin, capo della cosiddetta “Repubblica popolare di Donetsk”.

Lipov è pertanto responsabile di sostenere attivamente o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

 

1163.

Volodymir Vasilyovich SALDO

(ucraino: Володимир Васильович САЛЬДО)

Membro del consiglio comunale di Kherson, membro del “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine” a Kherson.

Ex sindaco di Kherson (2002-2012) ed ex membro del Parlamento (Partito delle regioni, 2012-2014).

Data di nascita: 12.6.1956

Cittadinanza: ucraina

Sesso: maschile

Volodymir Saldo si è recato nel marzo 2022 a un raduno a sostegno dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, dopodiché ha partecipato alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine”, un organo di collaborazione con l'occupazione russa nell'oblast di Kherson. Volodymir Saldo ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

1164.

Kyrylo Sergiyovich STREMOUSOV

(ucraino: Кирило Сергiйович СТРЕМОУСОВ)

Presidente del “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine” a Kherson

Data di nascita: 1976

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Kyrylo Stremousov ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine”, un organo di collaborazione con l'occupazione russa nell'oblast di Kherson.

Stremousov ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

1165.

Serhiy Mikolayovich CHEREVKO

(ucraino: Сергiй Миколайович ЧЕРЕВКО)

Membro del “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine” a Kherson, ex vicesindaco di Kherson

Data di nascita: 11.8.1975

Cittadinanza: ucraina

Sesso: maschile

Serhiy Cherevko ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine”, un organo di collaborazione con l'occupazione russa nell'oblast di Kherson.

Cherevko ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

1166.

Tetiana KUZMICH

(ucraino: Тетяна КУЗЬМIЧ)

Membro del “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine” a Kherson

Ex vicesindaco di Kherson

Presidente dell'organizzazione della società civile “Comunità nazionale russa ‘Rusich’”

Data di nascita: 10.4.1968

Cittadinanza: ucraina

Sesso: femminile

Tetiana Kuzmich ha partecipato nel marzo 2022 alla creazione del cosiddetto “Comitato di salvezza per la pace e l'ordine”, un organo di collaborazione con l'occupazione russa nell'oblast di Kherson.

Kuzmich ha sostenuto e promosso politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

1167.

Galina Viktorivna DANILCHENCKO

(ucraino: Галина Вiкторiвна ДАНИЛЬЧЕНКО)

Nominata sindaca facente funzione di Melitopol dalle forze di occupazione russe

Data di nascita: 1964

Cittadinanza: ucraina

Sesso: femminile

Galina Danilchenko è la sindaca facente funzione della città di Melitopol.

È stata nominata in sostituzione del sindaco legittimo di Melitopol, rapito dalle forze russe il 4 marzo 2022. Ha inoltre rilasciato diverse dichiarazioni a sostegno della presenza russa in città e ha invitato la popolazione a non resistere all'occupante.

In tale veste ha pertanto sostenuto e promosso politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

1168.

Petr AKOPOV

(russo: Петр АКОПОВ)

Funzione: propagandista russo: editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita 7.10.1968

Cittadinanza: russa

Sesso: maschio

Petr Akopov è un propagandista russo ed editorialista presso RIA Novsti, un'agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale della propaganda governativa e autore di articoli che negano il diritto dell'Ucraina a essere uno Stato e chiede la “denazificazione”, nonché la “de-Ucrainizzazione” del paese, promuovendo l'idea che l'Ucraina dovrebbe essere parte integrante della Russia.

Petr Akopov è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1169.

Timofey Nikolaevich SERGEYTSEV

(russo: Тимофей Николаевич СЕРГЕЙЦЕВ)

Funzione: propagandista russo: editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita: 3.11.1963

Cittadinanza: russa

Sesso: maschio

Timofey Sergeytsev è un propagandista russo ed editorialista presso RIA Novsti, un'agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale della propaganda governativa e autore di articoli che negano il diritto dell'Ucraina a essere uno Stato e chiede la “denazificazione”, nonché la “de-Ucrainizzazione” del paese, promuovendo l'idea che l'Ucraina dovrebbe essere parte integrante della Russia.

Timofey Sergeytsev è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni e politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1170.

Victoria NIKIFOROVA

(russo: Виктория НИКИФОРОВА)

Funzione: propagandista russa editorialista presso RIA Novosti

Data di nascita 12.6.1971

Luogo di nascita: Mosca, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: femmina

Victoria Nikiforova è una propagandista russa ed editorialista presso RIA Novsti, un'agenzia di stampa nazionale russa di proprietà statale sotto il controllo statale effettivo di Rossiya Segodnya. È una figura centrale nella propaganda governativa e ha negato il diritto dell'Ucraina all'esistenza, nonché la capacità del popolo ucraino di decidere autonomamente. Descrive il popolo ucraino come “indottrinato” e “preso in ostaggio” e promuove pertanto un atteggiamento positivo nei confronti dell'aggressione russa contro l'Ucraina.

Victoria Nikiforova è pertanto responsabile di sostenere o attuare azioni e politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1171.

Alina Maratovna KABAEVA

(alias Alina Maratovna KABAYEVA)

(russo: Алина Маратовна КАБАЕВА)

Funzione: presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group (NMG)

Data di nascita 12.5.1983

Luogo di nascita: Tashkent, Uzbekistan

Cittadinanza: russa

Sesso: femmina

Entità associata: National Media Group (NMG)

Alina Kabaeva è presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group (NMG), un'azienda che detiene grandi partecipazioni in quasi tutti i principali media federali russi che riproducono la propaganda del governo russo. Ex ginnasta russa ed ex membro della Duma di Stato. È strettamente associata al presidente Vladimir Putin.

È pertanto responsabile di sostenere azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina. Inoltre è associata a una persona inserita in elenco responsabile di azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina, e di sostenere attivamente tali azioni.

3.6.2022

1172.

Aleksandra MELNICHENKO

(serbo: Александра МЕЉНИЧЕНКО)

Data di nascita: 21.4.1977

Luogo di nascita: Belgrado, Serbia

persona associata: Andrey Igorevich Melnichenko (moglie)

Cittadinanza: serba, croata

Sesso: femmina

N. di passaporto: passaporto croato no 094949450 Data di scadenza: 23.12.2023

Aleksandra Melnichenko è la moglie di Andrey Igorevich Melnichenko, un industriale russo che detiene la proprietà del gruppo EuroChem, un'importante ditta produttrice di fertilizzanti, e dell'impresa carbonifera SUEK. Aleksandra Melnichenko approfitta del patrimonio del marito e trae vantaggio dalla ricchezza di quest'ultimo. Insieme a lui possiede due attici con un valore di oltre 30 milioni di dollari. Nel marzo 2022 Aleksandra Melnichenko ha sostituito il marito come titolare effettivo della Firstline Trust, gestita dalla Linetrust PTC Ltd, una società che rappresenta il titolare effettivo in ultima istanza del gruppo EuroChem.

È pertanto associata a un imprenditore di spicco che opera in settori economici che forniscono una notevole fonte di entrate al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina. Inoltre Andrey Igorevich Melnichenko sostiene o attua azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

3.6.2022

1173.

Eduard Yurevich KHUDAYNATOV

(Эдуард Юрьевич ХУДАЙНАТОВ)

Data di nascita: 11.9.1960

Luogo di nascita: Shymkent, URSS (ora Kazakhstan)

Cittadinanza: russa

Passaporto numero: 753296761 (russo)

Sesso: maschile

Eduard Yurevich Khudaynatov è un uomo d'affari russo che opera nel settore dell'energia. È proprietario di “Independent Oil and Gas Company” (NOC, JSC Neftegazholding), una delle maggiori società private russe e uno dei principali produttori di petrolio, che svolge attività di prospezione, esplorazione e sviluppo di giacimenti di petrolio e di gas, raffinazione del petrolio, nonché produzione e commercializzazione di prodotti petroliferi. Nel 2015 le entrate della società ammontavano a 2,2 miliardi di USD.

Negli ultimi anni la “Independent Oil and Gas Company” ha acquisito da Rosneft, società di proprietà statale, partecipazioni significative in società che operano nel settore dell’energia, unitamente alle loro licenze di estrazione. NOC partecipa inoltre, insieme a Rosneft, al progetto “Vostok Oil”. Negli ultimi anni Rosneft ha pagato a Khudaynatov 9,6 miliardi di USD in cambio di una società proprietaria di un giacimento petrolifero a Taimyr.

3.6.2022

 

 

 

Nel 2019 NOC e Rosneft hanno richiesto e ottenuto dal presidente Putin benefici in relazione alle loro attività di estrazione nell'Artico.

Khudaynatov è associato all'oligarca russo Igor Sechin e al presidente Vladimir Putin.

Khudaynatov e Sechin hanno lavorato insieme presso Rosneft e le loro società svolgono congiuntamente attività commerciali nel settore dell’energia.

Ha lavorato alla prima campagna elettorale presidenziale di Putin nel 2000, che ha condotto nella regione di Tyumen, dove è stato membro della Duma regionale dal 1997.

 

 

 

 

È stato insignito dell'ordine “al merito della patria” per “aver rafforzato la posizione della Russia sul mercato mondiale dell'energia e aver migliorato le sue prospettive di investimento”.

Eduard Yurevich Khudaynatov è pertanto un imprenditore di spicco che opera in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa. Trae vantaggio dal governo della Federazione russa ed è associato a persone inserite in elenco.

 

1174.

Pavel Evgenevich PRIGOZHIN

(Павел Евгеньевич ПРИГОЖИН)

Data di nascita: 1996

Cittadinanza: russa

Codice di identificazione fiscale 780103765308

Persone associate: Yevgeniy Viktorovich Prigozhin (padre), Lyubov Valentinovna Prigozhina (madre), Polina Evgenievna Prigozhina (sorella)

Entità associate: Lakhta Park, Lakhta Park Premium, Lakhta Plaza, Turtrans

Sesso: maschile

Pavel Prigozhin è il figlio di Yevgeniy Prigozhin, un importante uomo d'affari russo che ha stretti legami con il presidente Putin e il ministero della Difesa russo. Yevgeniy Prigozhin è il finanziatore del Wagner Group, un'entità militare non registrata con sede in Russia, di cui è a capo non ufficialmente, e responsabile dello schieramento dei mercenari in Ucraina.

Concord, nota anche come KOMBINAT PITANIYA KONKORD OOO, una società che Yevgeniy Prigozhin ha fondato e di cui è stato proprietario fino al novembre 2019, e un gruppo di altre società con cui ha legami, comprese le società Concord Management and Consulting LLC e Megaline LLC, hanno tratto vantaggio da grandi contratti pubblici con il ministero della Difesa russo a seguito dell'annessione illegale della Crimea da parte della Federazione russa e dell'occupazione dell'Ucraina orientale da parte di separatisti appoggiati dalla Russia.

3.6.2022

 

 

 

Pavel Prigozhin è proprietario di cinque società precedentemente di proprietà di sua madre Lyubov Valentinovna Prigozhina: Beta LLC, Turstatus, Lakhta Park Premium LLC, Lakhta Park LLC e Lakhta Plaza LLC.

È associato pertanto a imprenditori di spicco o persone giuridiche, entità o organismi che operano in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

 

1175.

Arkady Yurievich VOLOZH

(Аркадий Юрьевич ВОЛОЖ)

Funzione: cofondatore e amministratore delegato di Yandex N.V.

Data di nascita: 11.2.1964

Luogo di nascita: Atyrau, Repubblica socialista sovietica kazaka, URSS (ora Kazakhstan)

Cittadinanza: russa, maltese

Sesso: maschile

Arkady Yurievich Volozh è un imprenditore russo con interessi commerciali nei settori dell'informatica e della tecnologia. È fondatore e amministratore delegato di Yandex. Yandex è la più grande società di internet in Russia, che gestisce il motore di ricerca più popolare della Russia.

Banche russe di proprietà statale come Sberbank e VTB sono azionisti e investitori di Yandex.

Nel 2019 Yandex ha accettato una ristrutturazione che ha conferito una “golden share” a una nuova fondazione di interesse pubblico, istituita per “difendere gli interessi della Federazione russa”. Attraverso tale fondazione, il governo della Federazione russa può avere il diritto di veto su un elenco definito di questioni, quali la vendita di materiali di proprietà intellettuale e la vendita o il trasferimento dei dati personali degli utenti russi a società straniere, che si ritiene pregiudichino l'“interesse nazionale” della Russia. Yandex è inoltre responsabile della promozione dei media e delle narrazioni statali nei suoi risultati di ricerca, come anche dell'attribuzione di un posizionamento meno favorevole e della rimozione di contenuti critici riguardo al Cremlino, come quelli relativi alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

3.6.2022»;

 

Volozh è uno degli imprenditori di spicco che operano in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina. Inoltre, in qualità di fondatore e amministratore delegato di Yandex, sostiene, materialmente o finanziariamente, il governo della Federazione russa ed è responsabile del sostegno ad azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

2.   ENTITÀ

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«84.

JSC GARNIZON

(russo: АО Гарнизон)

Indirizzo: Kosmodamianskaya Naberezhnaya 24, Mosca, Russia 115035; building 1.

Recapito postale: Sadovnicheskaya 53, Mosca, Russia 115035

Telefono: +7 (499) 790-92-12

Sito web: http://ao-garnizon.ru

E-mail: info@ao-garnizon.ru

JSC Garnizon è una holding controllata dal ministero della Difesa della Federazione russa. La sua struttura comprende oltre 60 entità. Esegue i compiti stabiliti dal ministero della Difesa e tutela gli interessi delle forze armate della Federazione russa. Ha agito in qualità di amministrazione aggiudicatrice nell'ambito di appalti pubblici, nell'interesse del ministero della Difesa.

È pertanto una persona giuridica che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

3.6.2022

85.

JSC OBORONENERGO

(russo: АО Оборонэнерго)

Indirizzo: 107140, Mosca, 1st Krasnoselsky lane, 11, Russia

Telefono: +7 (495) 532-13-06

Sito web: https://oboronenergo.su

E-mail: info@oen.su

JSC Oboronenergo è un fornitore militare di energia elettrica che, nel quadro di appalti pubblici, fornisce servizi di fornitura di energia elettrica alle unità militari russe e ad altre entità controllate dal ministero della Difesa. Ha partecipato alla modernizzazione della base aerea militare di Korenovsk, utilizzata dalle forze armate della Federazione russa per sferrare attacchi contro obiettivi situati in Ucraina durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Ha pertanto fornito un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, e ne ha tratto vantaggio. Ha inoltre sostenuto materialmente azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

86.

OJSC Ulyanovsk Automobile Plant (UAZ)

(russo: ООО “Ульяновский автомобильный завод” ( УАЗ))

Indirizzo: Moskovskoye Shosse, 92, Ulyanovsk, Ulyanovsk Oblast, 432008

Telefono: +7 (8422) 40-91-09

Sito web: https://uaz.global/

E-mail: mm.medvedev@dnd.team

UAZ è un costruttore russo di automobili. Fornisce alle forze armate della Federazione russa veicoli UAZ Patriot, utilizzati dall'esercito russo durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata nei confronti dell'Ucraina.

Fornisce pertanto un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, e ne trae vantaggio. È responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

87.

JSC VOENTELECOM (VOYENTELEKOM)

(russo: АО “Воентелеком”)

Indirizzo: 107014, Russia, Mosca, st. Bolshaya Olenya, 15A, building 1

Telefono: +7 (495) 609-50-05, +7 (985) 900-50-05

Sito web: https://voentelecom.ru

E-mail: info@voentelecom.ru

Voentelecom è il principale fornitore di servizi di telecomunicazione del ministero della Difesa della Federazione russa. Il governo della Federazione russa ha riconosciuto Voentelecom come una società di rilevanza federale. Svolge attività di manutenzione e riparazione dell'infrastruttura informatica, di attrezzature per comunicazioni militari, di linee di comunicazione e di materiale di guerra elettronica delle forze armate della Federazione russa, anche sul territorio della Crimea e di Sebastopoli illegalmente annessi. Ha sviluppato un sistema unificato automatizzato di comunicazione digitale per l'esercito russo. Fornisce alla marina russa una comunicazione radio sicura a banda larga, anche sul territorio della penisola di Crimea annessa illegalmente. Voentelecom ha collaborato con Rostec per quanto riguarda lo sviluppo della norma LTE sul territorio della Crimea e di Sebastopoli illegalmente annessi.

3.6.2022

 

 

 

Ha pertanto fornito un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, e ne ha tratto vantaggio. Ha inoltre sostenuto materialmente azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

 

88.

JSC VOENTORG

(russo: АО “Военторг”)

Indirizzo: Russia, Mosca, 115035, Sadovnicheskaya st., 55/26, building 3

Telefono: +7 (495) 609-5200

Sito web: http://www.oaovoentorg.ru

E-mail: info@oaovoentorg.ru

Entità associate: società controllate:

 

JSC ‘Voentorg-West’;

 

JSC ‘Voentorg-South’;

 

JSC ‘Voentorg-Center’;

 

JSC ‘Voentorg-Vostok’;

 

JSC ‘Voentorg-Moscow’;

 

Voentorg-Retail LLC.

Voentorg è contraente del ministero della Difesa della Federazione russa. Fornisce servizi di catering e di lavanderia, come pure uniformi militari, alle forze armate della Federazione russa. Inoltre, la società controllata di Voentorg, Voentorg Retail, ha venduto magliette “Esercito russo” con il simbolo militare “Z” che è stato utilizzato dalla propaganda russa per promuovere l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Fornisce pertanto un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina. Sostiene inoltre materialmente o finanziariamente azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

89.

VOENTEKSTILPROM LLC

(russo: ООО ВоенТекстильПром)

Indirizzo: 115446, Mosca, Kolomensky proezd, 13a, Russia

Telefono: 8-499-444-32-84;

Fax: 8-499-611-90-46

Sito web: https://voentekstilprom.ru/

E-mail: office@vtpmsk.ru

Voentekstilprom produce capi di abbigliamento per le esigenze del governo della Federazione russa. Ha fornito capi di abbigliamento ai militari russi nell’ambito dell'ordine di difesa dello Stato. Produce le uniformi da campo della guardia nazionale russa e camicie per i soldati della marina russa e della guardia nazionale della Russia.

È pertanto una persona giuridica che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, ovvero che ne trae vantaggio.

3.6.2022

90.

INDEPENDENT INSURANCE GROUP

(russo: СК НЕЗАВИСИМАЯ СТРАХОВАЯ ГРУППА)

Indirizzo: Vspolniy Pereulok 18, bldg. 2, Mosca, 123001

Telefono: +7 (495) 926-72-70; 788-81-19

Fax: +7 (495) 788-81-16

Sito web: www.nsg-ins.ru

E-mail: info@nsg-ins.ru

Independent Insurance Group Ltd è un assicuratore di società dell'industria russa della difesa. Figura nella lista degli assicuratori che offrono servizi assicurativi per il trasporto internazionale di beni militari. Coopera con società russe di proprietà dello Stato, e le assicura, soprattutto nel settore militare e della difesa. Independent Insurance Group Ltd è stato il principale assicuratore per i rischi di Rostec, la conglomerata statale russa nel settore della difesa. La società figura tra gli sponsor e i partecipanti del forum militare-tecnico internazionale “Army2022”, organizzato dal ministero della difesa della Federazione russa.

3.6.2022

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, o ne trae vantaggio.

91.

PJSC KAMAZ alias KAMAZ PTC

(russo: ПАО “КАМАЗ”)

Indirizzo: Avtozavodskiy Prospekt, 2, Naberezhnye Chelny, Repubblica del Tatarstan, 423827

Telefono: +7 (800) 555-00-99

Sito web: https://kamaz.ru/en

E-mail: callcentre@kamaz.ru

KAMAZ è uno sviluppatore e fabbricante russo di veicoli e attrezzature militari. Ha prodotto veicoli di tipo KAMAZ-5350, KAMAZ-6350 e KAMAZ 6560, che sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

92.

Gruppo di società JSC KRONSHTADT TEKHNOLOGII

(russo: Кронштадт-технологии группа компаний АО)

Indirizzo: 115432, Mosca, Andropov Ave., 18, bldg. 9, Descartes Business Center, Russia / 199178, San Pietroburgo, Maly prospekt Vasilievsky island, 54/4

Telefono: +7 (495) 748-35-77,

+7 (495) 230-00-36 (Mosca);

+7 (812) 449-90-90 (San Pietroburgo)

Sito web: https://kronshtadt.ru

E-mail: uav@kronshtadt.ru; office@kronshtadt.ru

JSC Kronshtadt Tekhnologii è un appaltatore militare russo che sviluppa e fabbrica attrezzature, software e soluzioni integrate per i velivoli senza equipaggio e per l'industria russa della difesa. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato velivoli senza equipaggio Orion fabbricati da Kronshtadt Tekhnologii durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

93.

Società di gestione Tatneft-Neftekhim LLC

(russo: OOO УК Татнефть-Нефтехим)

Indirizzo: 423580, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk-10, PO Box 1, AIK-24, Russia

Telefono: +7(8555) 49-73-42,

+7(8555) 49-75-86,

Fax: +7(8555) 49-75-86

Sito web: www.neftehim.tatneft.ru

E-mail: nhk@tnnh.tatneft.ru

Entità associate:

 

JSC Nizhnekamskshina;

 

LLC Nizhnekamsk Truck Tyre Factory

 

Nizhnekamsk SSC Tyre Factory;

 

JSC Nizhnekamsktekhuglerod;

 

JSC Nizhnekamsk Mechanical Plant);

 

TD ‘Kama’ Trading House;

 

LLC ‘Kama’ Scientific & Technical Center;

 

LLC TATNEFT-Neftekhimsnab;

 

JSC Yarpolimermash-Tatneft;

 

LLC Energoshinservis

La società di gestione Tatneft-Neftekhim gestisce e coordina le società di pneumatici controllate da Tatneft, che comprendono TD KAMA, Nizhnekamskshina e Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant. Unisce tutte le imprese di Tatneft nel settore degli pneumatici e ne gestisce la produzione, i processi di pianificazione, le operazioni commerciali, le risorse umane e le pubbliche relazioni.

TD KAMA, distributore generale dei prodotti del settore pneumatici di Tatneft, fornisce pneumatici alle forze armate della Federazione russa e alla guardia nazionale della Federazione russa. Nizhnekamskshina fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. I prodotti di Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant comprendono gli pneumatici KAMA NU402 che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV, veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

3.6.2022

94.

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant, LLC

(russo: ООО Нижнекамский завод грузовых шин)

Indirizzo: 423580, Nizhnekamsk, zona industriale, Repubblica del Tatarstan, Russia

Telefono: +7 (8555) 49-73-40

Sito web: https://cmk.tatneft.ru/?lang=ru

E-mail: nkastp@tatneft.ru

Entità associate:

Tatneft

Trading House KAMA

Società di gestione Tatneft-Neftekhim

Nizhnekamskshina

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant produce pneumatici interamente in acciaio. È una società controllata di Tatneft. I suoi prodotti sono forniti al ministero della Difesa della Federazione russa.

Fabbrica pneumatici KAMA NU402, che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

3.6.2022

95.

PJSC Nizhnekamskshina

(russo: ПАО “Нижнекамскшина”)

Indirizzo: 423570, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk, Russia

Telefono: +8 555 49-79-30,

fax: + 8 555 24-15-70

Sito web: https://shinakama.tatneft.ru

E-mail: nksh@tatneft.ru

Entità associate:

Tatneft

Trading House KAMA

Società di gestione Tatneft-Neftekhim

Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant

Nizhnekamskshina è il maggiore produttore di pneumatici russo. È una società controllata di Tatneft. Produce pneumatici sotto i marchi KAMA e Viatti. I suoi prodotti comprendono pneumatici a duplice uso e pneumatici militari forniti al governo della Federazione russa. Fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

3.6.2022

96.

LLC TD KAMA

(russo: ООО ТД „КАМА”)

Indirizzo: 423570, Russia, Repubblica del Tatarstan, Nizhnekamsk, Territoriya Promzona, AIK-24, room 402

Telefono: +7 (8555) 24-10-00, 24-10-10

Sito web: https://www.td-kama.com

E-mail: info@td-kama.com

TD KAMA è un distributore generale dei prodotti del settore degli pneumatici di Tatneft, fabbricati da Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant e da Nizhnekamskshina. Fornisce pneumatici alle forze armate della Federazione russa e alla guardia nazionale della Federazione russa.

I prodotti di Nizhnekamskshina distribuiti da TD KAMA comprendono pneumatici a duplice uso e pneumatici militari forniti al governo della Federazione russa. Nizhnekamskshina fabbrica gli pneumatici montati sui veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV. I prodotti di Nizhnekamsk All-Steel Tyre Plant distribuiti da TD KAMA comprendono pneumatici di tipo KAMA NU402, che sono montati sui veicoli per la mobilità della fanteria Tigr muniti di missili mobili anticarro Kornet. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato veicoli corazzati di tipo K4386 Typhoon-VDV, veicoli per la mobilità della fanteria Tigr e missili mobili anticarro Kornet durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

3.6.2022

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

97.

OJSC Balashikha Casting and Mechanical Plant

(russo: ОАО Балашихинский литейно-механический завод)

alias OJSC BLMZ

(russo: ОАО БЛМЗ)

Indirizzo: Entuziastov sh., 4, Balashikha, Moskovskaya oblast, 143900, Federazione russa

Telefono: +7 (495) 639-94-94

Sito web: https://www.blmz.ru

E-mail: info@blmz.ru

BLMZ è un impianto meccanico e di stampaggio russo. Fornisce materiali utilizzati per la produzione di armi ai fornitori di attrezzature militari russi che sono stati sanzionati dall'Unione in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina.

Si è aggiudicato contratti di fornitura alle forze armate della Federazione russa. Fornisce attrezzature e materiali per la produzione di diversi aeromobili ed elicotteri, compreso l'Ka-52 che è stato utilizzato dalle forze armate della Federazione russa durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

3.6.2022

 

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, e ne trae vantaggio.

98.

JSC REMDIZEL

(russo: АО “Ремдизель”)

Indirizzo: 423800, Repubblica del Tatarstan, Naberezhnye Chelny, Menzelinsky tract, 40, Russia

Telefono: +7 (8552) 55-15-88 / 7 (8552) 30-80-00

Sito web: http://www.remdizel.com

E-mail: remdizel@kamaz.ru

Entità associate:

KAMAZ

Remdizel produce e ripara veicoli a ruote e a cingoli. Produce veicoli di tipo Typhoon K-63968 Mine-Resistant Ambush Protected, che sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

99.

JSC SUKHOI Company

(russo: ПАО Компания „Сухой“)

Indirizzo: 125284, Russia, Mosca, st. Polikarpova, 23B, PO box 604

Telefono: +7 (499) 550-01-06

Sito web: https://www.sukhoi.org

E-mail: info@sukhoi.org

Entità associate:

United Aircraft Corporation (società madre)

Sukhoi è un produttore di aeromobili russo. Le forze armate della Federazione russa hanno utilizzato aerei da combattimento fabbricati da Sukhoi durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

3.6.2022

100.

JSC “121 AIRCRAFT REPAIR PLANT”

(russo: Акционерное общество „121 авиационный ремонтный завод”)

Indirizzo: Russia, 143079, regione di Mosca, Odintsovo, Stary Gorodok, st. Postal, 10

Telefono: +7(498) 677-95-11

Sito web: https://121arz.ru

E-mail: info@121arz.ru

121 Aircraft Repair Plant ripara aerei Su-25, Su-27 e MiG-29. È l'unica impresa in Russia a riparare gli aerei Su-25 aggiornandoli simultaneamente alla versione Su-25 SM. Aerei Su-25 SM sono stati utilizzati dalle forze armate della Federazione russa durante l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Pertanto, 121 Aircraft Repair Plant è responsabile di fornire un sostegno materiale ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Fornisce inoltre un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina, o ne trae vantaggio.

3.6.2022

101.

National Settlement Depository (NSD)

(russo: Национальный расчетный депозитарий)

Indirizzo: Spartakovskaya street 12, 105066, Mosca, Federazione russa

Tipo di entità: ente creditizio non bancario — Società per azioni

Data di registrazione: 27.6.1996

Numero di registrazione statale: 3294

Numero principale di registrazione presso lo Stato: 1027739132563

Codice di identificazione fiscale: 7702165310 / 770101001

Sede principale: Federazione russa

NSD è un ente finanziario russo non bancario e depositario centrale di titoli della Russia. È il più grande depositario di titoli in Russia in base al valore di mercato dei titoli azionari e di debito detenuti in custodia e l'unico ad avere accesso al sistema finanziario internazionale.

È riconosciuto dal governo e dalla Banca centrale russa come un ente finanziario russo di importanza sistemica. Svolge un ruolo fondamentale in ciò che attiene al funzionamento del sistema finanziario russo e al collegamento di quest'ultimo con il sistema finanziario internazionale e consente pertanto direttamente e indirettamente al governo russo di realizzare le sue attività, attuare le sue politiche e mobilitare le sue risorse.

3.6.2022».

Entità associate: azionista di maggioranza/società madre al 99,997 % (non quotata individualmente):

società per azioni di diritto pubblico “Moscow Exchange MICEX-RTS” (Borsa di Mosca o MOEX) Indirizzo registrato: 13, Bolshoy Kislovsky per, 125009 Mosca, Federazione russa,

Codice di identificazione fiscale numero: 7702077840

Numero principale di registrazione presso lo Stato: 1027739387411

È quasi interamente di proprietà della Borsa di Mosca, che ha la missione di fornire un accesso esaustivo ai mercati finanziari russi. La Borsa di Mosca è a sua volta, per il suo ruolo e i suoi azionisti, sotto un elevato grado di controllo da parte del governo russo. NSD è pertanto un'entità o un organismo che fornisce un sostegno materiale o finanziario al governo della Federazione russa, responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.


3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/128


DECISIONE (PESC) 2022/884 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica la decisione 2014/512/PESC, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 31 luglio 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/512/PESC (1).

(2)

L'Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

(3)

Il 24 febbraio 2022 il presidente della Federazione russa ha annunciato un'operazione militare in Ucraina e le forze armate russe hanno iniziato un attacco contro l'Ucraina. Tale attacco è una palese violazione dell'integrità territoriale, della sovranità e dell'indipendenza dell'Ucraina.

(4)

Nelle sue conclusioni del 24 febbraio 2022 il Consiglio europeo ha condannato con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa nei confronti dell'Ucraina. Con le sue azioni militari illegali la Russia viola palesemente il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite e compromette la sicurezza e la stabilità europee e mondiali. Il Consiglio europeo ha chiesto l'elaborazione e l'adozione urgenti di un ulteriore pacchetto di sanzioni individuali ed economiche.

(5)

Nelle conclusioni del 24 marzo 2022 il Consiglio europeo ha dichiarato che l'Unione rimane pronta a colmare le lacune e a perseguire l'elusione effettiva e possibile delle misure restrittive già adottate, nonché a procedere rapidamente con ulteriori severe sanzioni coordinate nei confronti della Russia e della Bielorussia al fine di ostacolare efficacemente le capacità russe di proseguire l'aggressione.

(6)

In considerazione della gravità della situazione, e in risposta alla guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, è opportuno introdurre ulteriori misure restrittive.

(7)

È opportuno vietare l'importazione, l'acquisto o il trasferimento negli Stati membri di petrolio greggio e determinati prodotti petroliferi dalla Russia. È inoltre opportuno vietare l’assicurazione e la riassicurazione del trasporto marittimo di tali merci verso paesi terzi. È opportuno prevedere adeguati periodi di transizione.

(8)

Tenuto conto della situazione geografica di vari Stati membri, che genera una dipendenza specifica dal petrolio greggio importato mediante oleodotto dalla Russia, senza valide forniture alternative nel breve periodo, è opportuno che temporaneamente, finché il Consiglio non decida altrimenti, i divieti all'importazione di petrolio greggio dalla Russia non si applichino alle importazioni di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia in tali Stati membri. Tali Stati membri dovrebbero adottare tutte le misure necessarie per ottenere forniture alternative il più rapidamente possibile. È opportuno che la Commissione monitori e faciliti i progressi compiuti dagli Stati membri interessati nell’ottenere forniture alternative. Ove uno Stato membro abbia compiuto progressi sufficienti, l'alto rappresentante, con il sostegno della Commissione, dovrebbe proporre al Consiglio di porre fine a tale deroga temporanea per quanto riguarda detto Stato membro.

(9)

Nella riunione del 30 e 31 maggio 2022 il Consiglio europeo ha convenuto che tornerà quanto prima sulla questione dell'eccezione temporanea per il petrolio greggio fornito mediante oleodotto.

(10)

È necessario vietare il trasferimento, il trasporto o la rivendita successivi di petrolio greggio proveniente dalla Russia fornito a uno Stato membro mediante oleodotto ad altri Stati membri o a paesi terzi, nonché vietare, dopo un periodo transitorio di otto mesi, il trasferimento, il trasporto o la rivendita successivi ad altri Stati membri di prodotti petroliferi ottenuti da tale petrolio greggio. Data la specifica dipendenza della Cechia da tali prodotti petroliferi, dovrebbe esserle concesso un ulteriore periodo di dieci mesi affinché possa ottenere forniture alternative.

(11)

Data la specifica esposizione geografica della Bulgaria, dovrebbe essere prevista per un periodo limitato una deroga speciale al divieto di importazioni di petrolio greggio trasportato per via marittima e di prodotti petroliferi. Data la specifica situazione della Croazia legata alla necessità di garantire una fornitura regolare di gasolio sottovuoto per il funzionamento della sua raffineria, l’autorità nazionale competente dovrebbe avere la possibilità di acquistare, importare o trasferire gasolio sottovuoto russo per un periodo specifico a determinate condizioni.

(12)

Se la fornitura di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia a uno Stato membro senza sbocco sul mare è interrotta per motivi che esulano dal controllo di tale Stato membro, dovrebbe essere consentita l'importazione di petrolio greggio trasportato per via marittima dalla Russia in tale Stato membro, in virtù di una deroga temporanea eccezionale, fino alla ripresa della fornitura mediante oleodotto o fino a quando il Consiglio non decida che il divieto di importazione di petrolio greggio fornito mediante oleodotto si applica nei confronti di tale Stato membro.

(13)

Conformemente al principio della libertà di transito, i divieti relativi all'acquisto, all'importazione o al trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima e di taluni prodotti petroliferi dalla Russia non dovrebbero pregiudicare l'acquisto, l'importazione o il trasferimento di merci siffatte che sono originarie di un paese terzo e che transitano semplicemente attraverso la Russia. In particolare, tali divieti non dovrebbero applicarsi nella situazione in cui la Russia è indicata quale Stato di esportazione nelle dichiarazioni in dogana, se in queste ultime il paese di origine del petrolio greggio e di altri prodotti petroliferi è indicato quale Stato terzo.

(14)

È opportuno vietare la fornitura alla Russia di servizi contabili, di auditing, compresa la revisione legale dei conti, e di consulenza in materia fiscale o di servizi di consulenza amministrativo-gestionale e di pubbliche relazioni. È inoltre opportuno modificare i divieti riguardanti, rispettivamente, i depositi, le imprese di trasporto su strada stabilite in Russia e i servizi fiduciari. Infine, è opportuno aggiungere alcune voci agli elenchi delle persone giuridiche, delle entità e degli organismi di cui agli allegati della decisione 2014/512/PESC.

(15)

Al fine di garantire la corretta attuazione dell'articolo 1 undecies della decisione 2014/512/PESC, è opportuno prorogare il termine per la cessazione delle attività di cui ai paragrafi 2 e 3 di detto articolo dal 10 maggio 2022 fino al 5 luglio 2022.

(16)

È opportuno precisare che la presente decisione non impedisce il ricevimento di pagamenti da parte di una persona giuridica, un'entità o un organismo registrati o costituiti a norma del diritto di uno Stato membro provenienti dalla rispettiva controparte russa in virtù di contratti relativi ai beni e alle tecnologie elencati all'articolo 4 quater della decisione 2014/512/PESC conclusi prima del 26 febbraio 2022 ed eseguiti prima del 27 maggio 2022.

(17)

Da tempo la Federazione russa attua una sistematica campagna internazionale di manipolazione dei media e di distorsione dei fatti, nell'intento di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi limitrofi e dell'Unione e dei suoi Stati membri. In particolare la propaganda ha preso di mira, ripetutamente e costantemente, i partiti politici europei, soprattutto durante i periodi elettorali, la società civile, i richiedenti asilo, le minoranze etniche russe, le minoranze di genere e il funzionamento delle istituzioni democratiche nell'Unione e nei suoi Stati membri.

(18)

Nell'intento di giustificare e sostenere l'aggressione nei confronti dell'Ucraina, la Federazione russa porta avanti da tempo la pratica di lanciare iniziative continue e concertate di propaganda prendendo di mira la società civile dell'Unione e dei paesi limitrofi, distorcendo gravemente i fatti e manipolando la realtà.

(19)

Tali iniziative di propaganda hanno trovato una cassa di risonanza in vari organi di informazione sotto lo stabile controllo diretto o indiretto della leadership della Federazione russa. Tali iniziative rappresentano una minaccia consistente e diretta all'ordine pubblico e alla sicurezza dell'Unione. Gli organi di informazione in questione svolgono un ruolo essenziale, strumentale ai fini della promozione e del sostegno dell'aggressione nei confronti dell'Ucraina e della destabilizzazione dei paesi ad essa limitrofi.

(20)

Vista la gravità della situazione, e in risposta alle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, è necessario, coerentemente con i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Carta dei diritti fondamentali, in particolare con il diritto alla libertà di espressione e di informazione sancito all'articolo 11 della stessa, introdurre ulteriori misure restrittive per sospendere le attività di radiodiffusione di tali organi di informazione nell'Unione, o dirette all'Unione. Le misure dovrebbero essere mantenute fino a quando l'aggressione nei confronti dell'Ucraina non sarà cessata e fino a quando la Federazione russa e gli organi di informazione ad essa associati non avranno cessato di condurre azioni di propaganda contro l'Unione e i suoi Stati membri.

(21)

Coerentemente con i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti nella Carta dei diritti fondamentali, in particolare con il diritto alla libertà di espressione e di informazione, la libertà d'impresa e il diritto di proprietà sanciti dagli articoli 11, 16 e 17 della stessa, tali misure non impediscono agli organi di informazione e al loro personale di svolgere nell'Unione attività diverse dalla radiodiffusione, come la ricerca e le interviste. In particolare non modificano l'obbligo di rispettare i diritti, le libertà e i principi di cui all'articolo 6 del trattato sull'Unione europea, compresa la Carta dei diritti fondamentali e di cui alle costituzioni degli Stati membri, nei rispettivi ambiti di applicazione.

(22)

È necessaria un'ulteriore azione dell'Unione per attuare determinate misure.

(23)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/512/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2014/512/PESC è così modificata:

1)

l'articolo 1 bis bis è così modificato:

a)

è inserito il paragrafo seguente:

«2 bis.   Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica al ricevimento di pagamenti dovuti dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi ivi menzionati in virtù di contratti eseguiti prima del 15 maggio 2022.»;

b)

al paragrafo 3 la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

salvo se vietate a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, operazioni strettamente necessarie per l'acquisto, l'importazione o il trasporto, diretti o indiretti, di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione, in un paese membro dello Spazio economico europeo, in Svizzera o nei Balcani occidentali;»;

c)

al paragrafo 3 sono aggiunte le lettere seguenti:

«d)

operazioni, compresa la vendita, strettamente necessarie per la liquidazione, entro il 5 settembre 2022, di un’impresa in partecipazione o di un analogo dispositivo giuridico concluso prima del 16 marzo 2022 cui partecipa una persona giuridica, un'entità o un organismo di cui al paragrafo 1;

e)

operazioni connesse alla fornitura di servizi di comunicazione elettronica, servizi di centro dati e alla fornitura di servizi e apparecchiature necessari per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza degli stessi, compresa la fornitura di firewall, e di servizi di call center, a una persona giuridica, un'entità o un organismo elencati nell'allegato X.»;

2)

all'articolo 1 ter, il paragrafo 5 è sostituito dal seguente:

«5.   In deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti possono autorizzare l'accettazione di siffatti depositi o la fornitura di siffatti servizi di portafoglio, conti o custodia alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che l'accettazione del deposito o la fornitura del servizio di portafoglio, conti o custodia è:

a)

necessaria per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui al paragrafo 1 e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici;

b)

destinata esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c)

destinata esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

d)

necessaria per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente interessata abbia notificato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere rilasciata un'autorizzazione specifica; o

e)

necessaria per gli scopi ufficiali di una missione diplomatica o consolare o organizzazione internazionale.

Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma delle lettere a), b), c) o e) del presente paragrafo entro due settimane dal rilascio dell'autorizzazione.»;

3)

all'articolo 1 quinquies, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Il paragrafo 1 non si applica ai cittadini di uno Stato membro, di un paese membro dello Spazio economico europeo o della Svizzera, né alle persone fisiche titolari di un permesso di soggiorno temporaneo o permanente in uno Stato membro, in un paese membro dello Spazio economico europeo o in Svizzera.»;

4)

l'articolo 1 sexies è sostituito dal seguente:

«Articolo 1 sexies

1.   È vietato prestare servizi specializzati di messaggistica finanziaria, utilizzati per scambiare dati finanziari, alle persone giuridiche, entità o organismi elencati nell'allegato VIII o a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Russia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato VIII.

2.   Per ogni persona giuridica, entità o organismo elencati all'allegato VIII, il divieto di cui paragrafo 1 si applica a decorrere dalla data indicata per lo stesso in tale allegato. Il divieto si applica a decorrere dalla stessa data a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo stabiliti in Russia i cui diritti di proprietà sono direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da un'entità elencata nell'allegato VIII.»;

5)

all'articolo 1 nonies, paragrafo 2, la lettera e) è sostituita dalla seguente:

«e)

salvo se vietati a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto di gas naturale o petrolio, compresi i prodotti petroliferi raffinati, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; oppure»;

6)

l'articolo 1 undecies è sostituito dal seguente:

«Articolo 1 undecies

1.   È vietato registrare, fornire una sede legale, un indirizzo commerciale o amministrativo, nonché servizi di gestione, a un trust o un istituto giuridico affine aventi come trustor o beneficiario:

a)

cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia;

b)

persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia;

c)

persone giuridiche, entità o organismi i cui diritti di proprietà siano direttamente o indirettamente detenuti per oltre il 50 % da una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo di cui alla lettera a) o b);

d)

persone giuridiche, entità o organismi sotto il controllo di una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo di cui alla lettera a), b) o c);

e)

una persona fisica o giuridica, un'entità o un organismo che agisca per conto o sotto la direzione di una persona fisica o giuridica, di un'entità o di un organismo di cui alla lettera a), b), c) o d).

2.   A decorrere dal 5 luglio 2022 è vietato agire, o provvedere affinché un'altra persona agisca, in qualità di trustee, azionista fiduciario (nominee shareholder), amministratore, segretario generale (secretary) o in funzione analoga, per un trust o un istituto giuridico affine di cui al paragrafo 1.

3.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano alle operazioni strettamente necessarie per la cessazione entro il 5 luglio 2022 di contratti non conformi al presente articolo conclusi prima del 9 aprile 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

4.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano quando il trustor o il beneficiario è un cittadino di uno Stato membro o una persona fisica titolare di un permesso di soggiorno temporaneo o permanente in uno Stato membro.

5.   In deroga al paragrafo 2, le autorità competenti possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, la continuazione dei servizi di cui al paragrafo 2 oltre il 5 luglio 2022:

a)

per il completamento entro il 5 settembre 2022 delle operazioni strettamente necessarie per la cessazione dei contratti di cui al paragrafo 3, a condizione che tali operazioni siano state avviate prima dell'11 maggio 2022; o

b)

per altri motivi, a condizione che i fornitori di servizi non accettino dalle persone di cui al paragrafo 1 fondi o risorse economiche, né che li mettano a loro disposizione, direttamente o indirettamente, ovvero che non procurino in altro modo a tali persone alcun beneficio derivante da attività poste in un trust.

6.   In deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti possono autorizzare la prestazione dei servizi di cui a tali paragrafi alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che il servizio è necessario per:

a)

scopi umanitari, quali la prestazione o l'agevolazione della fornitura di assistenza, tra cui forniture mediche, e generi alimentari, o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni; o

b)

le attività della società civile che promuovono direttamente la democrazia, i diritti umani o lo Stato di diritto in Russia;

c)

il funzionamento di trust finalizzati all'amministrazione di regimi pensionistici aziendali o professionali, polizze assicurative o regimi di partecipazione dei dipendenti, di enti di beneficenza, di circoli sportivi dilettantistici e di fondi per minori o adulti vulnerabili.

7.   Lo Stato membro interessato informa la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del paragrafo 5 o 6 entro due settimane dal rilascio di tale autorizzazione.»;

7)

è inserito l'articolo seguente:

«Articolo 1 duodecies

1.   È vietato prestare, direttamente o indirettamente, servizi contabili, di auditing, compresa la revisione legale dei conti, e di consulenza in materia fiscale ovvero servizi di consulenza amministrativo-gestionale e di pubbliche relazioni ai soggetti seguenti:

a)

governo russo; o

b)

persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia.

2.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione dei servizi strettamente necessari per la cessazione entro il 5 luglio 2022 di contratti non conformi al presente articolo conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti.

3.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione dei servizi strettamente necessari per l'esercizio del diritto di difesa in un procedimento giudiziario e del diritto a un ricorso giurisdizionale effettivo.

4.   Il paragrafo 1 non si applica alla prestazione di servizi destinati all'uso esclusivo di persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia che sono di proprietà o sotto il controllo, esclusivo o congiunto, di una persona giuridica, un'entità o un organismo registrati o costituiti a norma del diritto di uno Stato membro.

5.   In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti possono autorizzare la prestazione dei servizi ivi richiamati alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver accertato che il servizio è necessario per:

a)

scopi umanitari, quali la prestazione o l'agevolazione della prestazione di assistenza, tra cui forniture mediche, e la fornitura di generi alimentari o per il trasferimento di operatori umanitari e la relativa assistenza, o per evacuazioni; o

b)

le attività della società civile che promuovono direttamente la democrazia, i diritti umani o lo Stato di diritto in Russia.»;

8)

all'articolo 4, paragrafo 3, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

il trasporto di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, salvo se vietato a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; oppure»;

9)

all'articolo 4 bis, paragrafo 2, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

essa è necessaria per garantire l'approvvigionamento energetico critico all'interno dell'Unione, nonché il trasporto di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, salvo se vietata a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, dalla Russia, o attraverso la Russia, nell'Unione; oppure»;

10)

all'articolo 4 octies è aggiunto il paragrafo seguente:

«3.   È vietato pubblicizzare prodotti o servizi in qualsiasi contenuto prodotto o diffuso dalle persone giuridiche, dalle entità o dagli organismi elencati nell'allegato IX, anche sotto forma di trasmissione o distribuzione tramite qualsiasi dei mezzi di cui al paragrafo 1.»;

11)

all'articolo 4 nonies bis, paragrafo 5, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

salvo se vietati a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto nell'Unione di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, titanio, alluminio, rame, nichel, palladio, minerali di ferro, nonché taluni prodotti chimici e ferrosi;»;

12)

l'articolo 4 quindecies, paragrafo 4, è così modificato:

a)

la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

salvo se vietati a norma dell'articolo 4 sexdecies o 4 septdecies, l'acquisto, l'importazione o il trasporto nell'Unione di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, nonché titanio, alluminio, rame, nichel, palladio e minerali di ferro;»;

b)

la lettera d) è sostituita dalla seguente:

«d)

il funzionamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari in Russia, comprese delegazioni, ambasciate e missioni, o delle organizzazioni internazionali in Russia che godono di immunità in virtù del diritto internazionale; o»;

13)

sono inseriti gli articoli seguenti:

«Articolo 4 sexdecies

1.   È vietato acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, petrolio greggio o prodotti petroliferi originari della Russia o esportati dalla Russia.

2.   È vietato fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione, finanziamenti o assistenza finanziaria ovvero altri servizi relativi al divieto di cui al paragrafo 1.

3.   I divieti di cui ai paragrafi 1 e 2 non si applicano:

a)

fino al 5 dicembre 2022, alle operazioni una tantum per consegna a breve termine concluse ed eseguite prima di tale data o all'esecuzione di contratti di acquisto, importazione o trasferimento di petrolio greggio conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, a condizione che tali contratti siano stati notificati dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 24 giugno 2022 e le operazioni una tantum per consegna a breve termine siano notificate dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 10 giorni dal completamento;

b)

fino al 5 febbraio 2023, alle operazioni una tantum per consegna a breve termine concluse ed eseguite prima di tale data o all'esecuzione di contratti di acquisto, importazione o trasferimento di petrolio greggio conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, a condizione tali contratti siano stati notificati dallo Stato membro interessato alla Commissione entro il 24 giugno 2022 e le operazioni una tantum per consegna a breve termine siano notificate dallo Stato membro interessato alla Commissione entro 10 giorni dal completamento;

c)

all'acquisto, all'importazione o al trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima e di prodotti petroliferi se tali beni sono originari di un paese terzo e sono solo caricati in Russia, in partenza dalla Russia o in transito attraverso la Russia, a condizione che tanto l'origine quanto il proprietario di tali beni non siano russi;

d)

al petrolio greggio consegnato mediante oleodotto dalla Russia agli Stati membri, fino a quando il Consiglio, deliberando all'unanimità, su proposta dell'alto rappresentante con il sostegno della Commissione, non decida che si applicano i divieti di cui ai paragrafi 1 e 2.

4.   Se la fornitura di petrolio greggio mediante oleodotto dalla Russia a uno Stato membro senza sbocco sul mare è interrotta per motivi che esulano dal controllo di tale Stato membro, il petrolio greggio trasportato per via marittima dalla Russia di può essere importato in tale Stato membro, in virtù di una deroga temporanea eccezionale ai paragrafi 1 e 2, fino alla ripresa della fornitura o fino all'applicazione nei confronti di tale Stato membro della decisione del Consiglio di cui al paragrafo 3, lettera d), se questa data è precedente.

5.   A decorrere dal 5 dicembre 2022 e in deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti della Bulgaria possono autorizzare l'esecuzione fino al 31 dicembre 2024 di contratti conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti, ai fini dell'acquisto, dell'importazione o del trasferimento di petrolio greggio trasportato per via marittima e di prodotti petroliferi originari della Russia o esportati dalla Russia.

6.   A decorrere dal 5 febbraio 2023 e in deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti della Croazia possono autorizzare fino al 31 dicembre 2023 l'acquisto, l'importazione o il trasferimento di gasolio sottovuoto originario della Russia o esportato dalla Russia, purché siano soddisfate le condizioni seguenti:

a)

non è disponibile alcuna fornitura alternativa di gasolio sottovuoto; e

b)

la Croazia ha notificato alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per i quali ritiene che debba essere concessa un'autorizzazione specifica e la Commissione non ha sollevato obiezioni in tale periodo.

7.   Le merci importate a seguito di una deroga concessa da un'autorità competente conformemente al paragrafo 5 o 6 non sono vendute ad acquirenti situati in un altro Stato membro o in un paese terzo.

8.   Sono vietati il trasferimento o il trasporto di petrolio greggio consegnato mediante oleodotto negli Stati membri di cui al paragrafo 3, lettera d), verso altri Stati membri o paesi terzi, o la sua vendita ad acquirenti in altri Stati membri o in paesi terzi.

Tutte le partite e tutti i contenitori di tale petrolio greggio sono contrassegnati chiaramente dalla dicitura «REBCO: esportazione vietata».

A decorrere dal 5 febbraio 2023, qualora il petrolio greggio sia stato fornito mediante oleodotto a uno Stato membro di cui al paragrafo 3, lettera d), è vietato trasferire o trasportare prodotti petroliferi ottenuti da tale petrolio greggio verso altri Stati membri o paesi terzi, ovvero vendere tali prodotti petroliferi ad acquirenti in altri Stati membri o paesi terzi.

A titolo di deroga temporanea, a decorrere dal 5 dicembre 2023 i divieti di cui al terzo comma si applicano all'importazione e al trasferimento verso la Cechia, nonché alla vendita ad acquirenti in tale paese, di prodotti petroliferi ottenuti da petrolio greggio fornito mediante oleodotto a un altro Stato membro di cui al paragrafo 3, lettera d). Se forniture alternative per tali prodotti petroliferi sono messe a disposizione della Cechia prima di tale data, il Consiglio, deliberando all'unanimità, adotta una decisione che pone fine a detta deroga temporanea. Durante il periodo fino al 5 dicembre 2023 i quantitativi di tali prodotti petroliferi importati in Cechia da altri Stati membri non superano i quantitativi medi importati in Cechia da tali altri Stati membri nello stesso periodo durante i cinque anni precedenti.

9.   I divieti di cui al paragrafo 1 non si applicano agli acquisti in Russia di petrolio greggio o di prodotti petroliferi che sono necessari per soddisfare le esigenze di base dell'acquirente in Russia o di progetti umanitari in Russia.

10.   L'Unione adotta le misure necessarie per determinare i prodotti soggetti al presente articolo.

Articolo 4 septdecies

1.   È vietato fornire, direttamente o indirettamente, assistenza tecnica, servizi di intermediazione o finanziamenti o assistenza finanziaria relativi al trasporto verso paesi terzi, anche tramite trasbordo da nave a nave, di petrolio greggio o prodotti petroliferi originari della Russia o esportati dalla Russia.

2.   I divieti di cui al paragrafo 1 non si applicano:

a)

all'esecuzione fino al 5 dicembre 2022 di contratti conclusi prima del 4 giugno 2022 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti; o

b)

al trasporto di petrolio greggio o di prodotti petroliferi se tali beni sono originari di un paese terzo e sono solo caricati in Russia, in partenza dalla Russia o in transito attraverso la Russia, a condizione che tanto l'origine quanto il proprietario di tali beni non siano russi.»;

14)

gli allegati sono modificati come indicato nell'allegato della presente decisione.

Il presente punto si applica nei confronti di una o più delle entità di cui al punto 4) della presente decisione a decorrere dal 25 giugno 2022 e a condizione che il Consiglio, dopo aver esaminato i rispettivi casi, decida in tal senso all’unanimità.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)  Decisione 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 13).


ALLEGATO

1)

All'allegato IV della decisione 2014/512/PESC sono aggiunte le voci seguenti:

«46o Istituto centrale di ricerca scientifica TSNII (46th TSNII Central Scientific Research Institute)

Alagir Resistor Factory

Istituto di ricerca panrusso per le misurazioni ottiche e fisiche (All-Russian Research Institute of Optical and Physical Measurements)

Istituto di ricerca scientifica panrusso Etalon JSC (All-Russian Scientific-Research Institute Etalon JSC)

Almaz, JSC

Arzam Scientific Production Enterprise Temp Avia

Sistema automatizzato per gli appalti pubblici per ordini di difesa dello Stato LLC (Automated Procurement System for State Defense Orders, LLC)

Dolgoprudniy Design Bureau of Automatics (DDBA JSC)

Centro di ricerca scientifica per l'elettronica, l'informatica e la tecnologia JSC (Electronic Computing Technology Scientific-Research Center JSC)

Electrosignal, JSC

Energiya JSC

Engineering Center Moselectronproekt

Etalon Scientific and Production Association

Evgeny Krayushin

Foreign Trade Association Mashpriborintorg

Ineko LLC

Informakustika JSC

Istituto di fisica delle alte energie (Institute of High Energy Physics)

Istituto di fisica teorica e sperimentale (Institute of Theoretical and Experimental Physics)

Inteltech PJSC

ISE SO RAN Institute of High-Current Electronics

Kaluga Scientific-Research Institute of Telemechanical Devices JSC

Istituto di ricerca scientifica Kulon JSC (Kulon Scientific-Research Institute JSC)

Lutch Design Office JSC

Meteor Plant JSC

Istituto di ricerca sulle comunicazioni di Mosca JSC (Moscow Communications Research Institute JSC)

Moscow Order of the Red Banner of Labor Research Radio Engineering Institute JSC

NPO Elektromechaniki JSC

Omsk Production Union Irtysh JSC

Istituto di ricerca scientifica per l'ingegneria strumentale di Omsk JSC (Omsk Scientific-Research Institute of Instrument Engineering JSC)

Optron JSC

Pella Shipyard OJSC

Polyot Chelyabinsk Radio Plant JSC

Impianto di apparecchiature per la comunicazione a distanza di Pskov (Pskov Distance Communications Equipment Plant)

Radiozavod JSC

Razryad JSC

Research Production Association Mars

Ryazan Radio-Plant

Centro per la produzione scientifica di Vigstar JSC (Scientific Production Center Vigstar JSC)

Impresa di produzione scientifica "Radiosviaz" (Scientific Production Enterprise 'Radiosviaz')

Istituto di ricerca scientifica Ferrite-Domen (Scientific Research Institute Ferrite-Domen)

Istituto di ricerca scientifica sui sistemi di gestione delle comunicazioni (Scientific Research Institute of Communication Management Systems)

Associazione di produzione scientifica e istituto di ricerca scientifica dei componenti radiologici (Scientific-Production Association and Scientific-Research Institute of Radio-Components)

Impresa di produzione scientifica "Kant" (Scientific-Production Enterprise 'Kant')

Impresa di produzione scientifica "Svyaz" (Scientific-Production Enterprise 'Svyaz')

Impresa di produzione scientifica di Almaz JSC (Scientific-Production Enterprise Almaz, JSC)

Impresa di produzione scientifica di Salyut JSC (Scientific-Production Enterprise Salyut, JSC)

Impresa di produzione scientifica di Volna (Scientific-Production Enterprise Volna)

Impresa di produzione scientifica di Vostok JSC (Scientific-Production Enterprise Vostok, JSC)

Istituto di ricerca scientifica "Argon" (Scientific-Research Institute 'Argon')

Istituto di ricerca scientifica e stabilimento Platan (Scientific-Research Institute and Factory Platan)

Istituto di ricerca scientifica dei sistemi automatizzati e dei complessi di comunicazione Neptune JSC (Scientific-Research Institute of Automated Systems and Communications Complexes Neptune JSC)

Special Design and Technical Bureau for Relay Technology

Special Design Bureau Salute JSC

Società di missili tattici "Salute" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Salute')

Società di missili tattici JSC "State Machine Building Design Bureau "Vympel" By Name I.I.Toropov" (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'State Machine Building Design Bureau 'Vympel' By Name I.I.Toropov')

Società di missili tattici "URALELEMENT" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'URALELEMENT')

Società di missili tattici "Plant Dagdiesel" JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Plant Dagdiesel')

Società di missili tattici "Scientific Research Institute of Marine Heat Engineering" (Tactical Missile Company, Joint Stock Company 'Scientific Research Institute of Marine Heat Engineering')

Società di missili tattici PA Streal JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company PA Strela)

Società di missili tattici JSC, Stabilimento di Kulakov (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Plant Kulakov)

Società di missili tattici di Ravenstvo JSC (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Ravenstvo)

Società di missili tattici JSC Ravenstvo-service (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Ravenstvo-service)

Società di missili tattici JSC, Saratov Radio Instrument Plant (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Saratov Radio Instrument Plant)

Società di missili tattici JSC Severny Press (Tactical Missile Company, Joint Stock Company Severny Press)

Società di missili tattici JSC "Centro di ricerca per la progettazione automatizzata" (Tactical Missile Company, Joint-Stock Company 'Research Center for Automated Design')

Società di missili tattici KB Mashinostroeniya (Tactical Missile Company, KB Mashinostroeniya)

Società di missili tattici NPO Electromeccanics (Tactical Missile Company, NPO Electromeccanics)

Società di missili tattici, NPO Lightning (Tactical Missile Company, NPO Lightning)

Società di missili tattici, Impianto elettromeccanico di Petrovsky "Molot" (Tactical Missile Company, Petrovsky Electromechanical Plant 'Molot')

Società di missili tattici PJSC "MBDB "ISKRA" (Tactical Missile Company, PJSC 'MBDB 'ISKRA')

Società di missili tattici PJSC ANPP Temp Avia (Tactical Missile Company, PJSC ANPP Temp Avia)

Società di missili tattici, Ufficio di progettazione di Raduga (Tactical Missile Company, Raduga Design Bureau)

Società di missili tattici "Ufficio di progettazione centrale di automazione" (Tactical Missile Corporation, 'Central Design Bureau of Automation')

Società di missili tattici, Stabilimento di riparazione di aeromobili 711 (Tactical Missile Corporation, 711 Aircraft Repair Plant)

Società di missili tattici AO GNPP "Region" (Tactical Missile Corporation, AO GNPP 'Region')

Società di missili tattici AO TMKB "Soyuz" (Tactical Missile Corporation, AO TMKB 'Soyuz')

Società di missili tattici, Stabilimento ottico e meccanico di Azov (Tactical Missile Corporation, Azov Optical and Mechanical Plant)

Società di missili tattici, Stabilimento "MPO – Gidropribor" (Tactical Missile Corporation, Concern 'MPO – Gidropribor')

Società di missili tattici JSC "KRASNY GIDROPRESS" (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company 'KRASNY GIDROPRESS')

Società di missili tattici JSC Avangard (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Avangard)

Società di missili tattici, Stabilimento Granit-Electron JSC (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Concern Granit-Electron)

Società di missili tattici JSC Elektrotyaga (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company Elektrotyaga)

Società di missili tattici JSC GosNIIMash (Tactical Missile Corporation, Joint Stock Company GosNIIMash)

Società di missili tattici RKB Globus (Tactical Missile Corporation, RKB Globus)

Società di missili tattici, Stabilimento aeronautico di Smolensk (Tactical Missile Corporation, Smolensk Aviation Plant)

Società di missili tattici TRV Engineering (Tactical Missile Corporation, TRV Engineering)

Società di missili tattici, Ufficio di progettazione Ural "Detal" (Tactical Missile Corporation, Ural Design Bureau 'Detal')

Società di missili tattici Zvezda-Strela Limited Liability Company (Tactical Missile Corporation, Zvezda-Strela Limited Liability Company)

Tambov Plant (TZ) 'October'

Corporazione cantieristica unita "Production Association Northern Machine Building Enterprise" (United Shipbuilding Corporation "Production Association Northern Machine Building Enterprise")

“Quinto Cantiere” della Corporazione cantieristica unita (United Shipbuilding Corporation '5th Shipyard')»;

2)

all'allegato VII della decisione 2014/512/PESC sono aggiunte le voci seguenti:

«Regno Unito

Corea del Sud»;

3)

l'allegato VIII della decisione 2014/512/PESC è sostituito dall'allegato seguente:

«ALLEGATO VIII

ELENCO DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE ENTITÀ O DEGLI ORGANISMI DI CUI ALL'ARTICOLO 1 SEXIES

Nome della persona giuridica, dell'entità o dell'organismo

Data di applicazione

Bank Otkritie

12 marzo 2022

Novikombank

12 marzo 2022

Promsvyazbank

12 marzo 2022

Bank Rossiya

12 marzo 2022

Sovcombank

12 marzo 2022

VNESHECONOMBANK (VEB)

12 marzo 2022

VTB BANK

12 marzo 2022

Sberbank

14 giugno 2022

Credit Bank of Moscow

14 giugno 2022

Joint Stock Company Russian Agricultural Bank, JSC Rosselkhozbank

14 giugno 2022;

»

4)

all'allegato IX della decisione 2014/512/PESC sono aggiunte le voci seguenti:

«Rossiya RTR / RTR Planeta

Rossiya 24 / Russia 24

TV Centre International».


3.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 153/139


DECISIONE (PESC) 2022/885 DEL CONSIGLIO

del 3 giugno 2022

che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

L’Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

(3)

Il Consiglio ritiene che debbano essere previste ulteriori possibilità di deroga al congelamento delle attività e al divieto di mettere fondi e risorse economiche a disposizione delle persone ed entità designate.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

All’articolo 2 della decisione 2014/145/PESC è aggiunto il paragrafo seguente:

«13.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano ai fondi o alle risorse economiche strettamente necessari per la prestazione di servizi di comunicazione elettronica da parte di operatori di telecomunicazioni dell’Unione, per la fornitura di risorse correlate e servizi correlati necessari per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza di tali servizi di comunicazione elettronica, in Russia, in Ucraina, nell’Unione, tra la Russia e l’Unione e tra l’Ucraina e l’Unione e per i servizi dei centri di dati nell’Unione.».

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 giugno 2022

Per il Consiglio

Il presidente

C. COLONNA


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).