ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
63° anno |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/1 |
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2020/2237 DELLA COMMISSIONE
del 13 agosto 2020
che modifica il regolamento delegato (UE) 2020/3 per quanto riguarda la deroga alla taglia minima di riferimento per la conservazione delle vongole (Venus spp.) in alcune acque territoriali italiane
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (1), in particolare l’articolo 15, paragrafo 6,
visto il regolamento (UE) 2019/1241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 1967/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 (2) del Consiglio, in particolare l’articolo 15, paragrafo 2.
visto il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94 (3), in particolare l’articolo 15 bis,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (UE) n. 1380/2013 mira alla progressiva eliminazione dei rigetti nelle attività di pesca dell’Unione mediante l’introduzione di un obbligo di sbarco delle catture di specie soggette a limiti di cattura e, nel Mediterraneo, anche delle catture di specie soggette a taglie minime. |
(2) |
A norma dell’articolo 15, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1380/2013, l’obbligo di sbarco per la pesca demersale nel Mar Mediterraneo si applica al più tardi a decorrere dal 1o gennaio 2017 alle specie che definiscono le attività di pesca e al più tardi a decorrere dal 1o gennaio 2019 a tutte le altre specie. |
(3) |
I piani in materia di rigetti adottati dalla Commissione a norma del regolamento (UE) n. 1380/2013 possono contenere le indicazioni di cui all’articolo 15, paragrafo 5, lettere da a) a e), del regolamento (UE) n. 1380/2013, ivi compresa la fissazione delle taglie minime di riferimento per la conservazione. |
(4) |
L’articolo 15 bis del regolamento (CE) n. 1967/2006 e l’articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2019/1241 conferiscono alla Commissione il potere di stabilire, ai fini dell’adozione di piani in materia di rigetti e per le specie soggette all’obbligo di sbarco, una taglia minima di riferimento per la conservazione atta a garantire la protezione del novellame. Conformemente agli articoli citati, le taglie minime di riferimento per la conservazione possono derogare, ove opportuno, alle taglie stabilite nell’allegato IX del regolamento (UE) 2019/1241. |
(5) |
Il regolamento delegato (UE) 2020/3 della Commissione (4) ha istituito un piano in materia di rigetti per le vongole (Venus spp.) nelle acque territoriali italiane, applicabile dal 1o gennaio 2020 al 31 dicembre 2022, a seguito di una raccomandazione presentata dall’Italia, previa consultazione del Consiglio consultivo del Mediterraneo, tenuto conto del parere dello CSTEP e dell’entrata in vigore del regolamento (UE) 2019/1241. Tuttavia, l’applicazione della riduzione della taglia minima di riferimento per la conservazione delle vongole, pari a 22 mm, era stata limitata a un anno, fino al 31 dicembre 2020. Allo stesso tempo l’esenzione legata all’alto tasso di sopravvivenza per le catture di vongole al di sotto della taglia minima di riferimento per la conservazione era stata concessa fino al 31 dicembre 2022. |
(6) |
L’Italia è il solo Stato membro che ha un interesse di gestione diretto nella pesca di vongole nelle acque territoriali italiane delle sottozone geografiche 9, 10, 17 e 18 della CGPM. Il 2 marzo 2020 l’Italia ha presentato una raccomandazione comune con la richiesta di prorogare fino al 31 dicembre 2022 la deroga alla taglia minima di riferimento per la conservazione stabilita dal regolamento delegato (UE) 2020/3 per lo stock di vongole. |
(7) |
La raccomandazione comune presentata dall’Italia è stata riesaminata dallo CSTEP (STECF 20-01) (5) alla luce degli obiettivi e dei target di cui agli articoli 3 e 4 del regolamento (UE) 2019/1241. |
(8) |
Lo CSTEP ha osservato che le distribuzioni di frequenza delle lunghezze (2017-2019) presentate nella nuova raccomandazione comune indicano che, dalla prima attuazione nel 2017, a norma del regolamento delegato (UE) 2016/2376 della Commissione (6), della riduzione delle taglie minime di riferimento per la conservazione (da 25 mm a 22 mm), si è registrato un aumento dell’abbondanza di esemplari di oltre 22 mm nello stock di talune zone della regione Marche. Lo CSTEP ha concluso altresì che la situazione degli stock appare stabile se non in miglioramento nelle zone per le quali sono disponibili informazioni sufficienti. Lo CSTEP ha concluso che il piano di gestione contiene disposizioni che saranno probabilmente più efficaci per la gestione dei tassi di sfruttamento delle popolazioni di vongole rispetto alle condizioni esistenti prima del 2017. Lo CSTEP ha concluso inoltre che, essendo la taglia minima di riferimento ridotta ancora superiore alla taglia di prima maturità (15-17 mm), con ogni probabilità essa non inciderà sulla capacità riproduttiva dello stock e avrà scarsi effetti sul tasso di sfruttamento in relazione al novellame. |
(9) |
La Commissione ritiene che, sulla base delle informazioni disponibili in questa fase nella raccomandazione comune e nelle valutazioni dello CSTEP (STECF19-02 e 20-01), la deroga alla taglia minima di riferimento per la conservazione sia in linea con gli obiettivi dello sfruttamento sostenibile dello stock di vongole nelle acque territoriali italiane. Benché lo CSTEP abbia rilevato che le informazioni relative alla regione Marche e alla regione Puglia sono meno complete, la Commissione ritiene che la struttura della popolazione di vongole nelle due regioni sia migliorata negli ultimi due anni e che vi siano prove di un buon reclutamento. Dal momento che, seppur ridotta, la taglia minima di riferimento per la conservazione proposta per le vongole è ancora superiore alla taglia di prima maturità (indicata tra 15 e 17 mm), la Commissione ritiene che essa avrà probabilmente una scarsa incidenza sul tasso di sfruttamento in relazione al novellame, in conformità all’articolo 18 del regolamento (UE) 2019/1241. La riduzione della taglia minima di riferimento per la conservazione ha contribuito inoltre ad attenuare l’impatto dell’attività di pesca sull’ecosistema marino, avendo ridotto in maniera significativa la zona oggetto di dragaggio. Su tale base la proposta riduzione della taglia minima di riferimento per la conservazione sembrerebbe conforme ai requisiti stabiliti per le misure tecniche di cui all’articolo 15 e all’articolo 18 del regolamento (UE) 2019/1241. Alla luce di quanto precede è opportuno concedere la deroga richiesta fino al 31 dicembre 2022. La Commissione osserva che, in conformità con il suo piano nazionale di gestione, l’Italia attuerà un rigoroso monitoraggio degli stock di vongole e invierà relazioni annuali alla Commissione. |
(10) |
Le misure suggerite nella raccomandazione comune sono in linea con l’articolo 18, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1380/2013. |
(11) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento delegato (UE) 2020/3. |
(12) |
Poiché le misure previste dal presente regolamento hanno ripercussioni dirette sulle attività economiche connesse alla pesca e sulla programmazione della campagna di pesca delle navi dell’Unione, è opportuno che esso entri in vigore immediatamente dopo la sua pubblicazione, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Modifica del regolamento delegato (UE) 2020/3
All’articolo 5 del regolamento delegato (UE) 2020/3, il terzo paragrafo è soppresso.
Articolo 2
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 13 agosto 2020
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22.
(2) GU L 198 del 25.7.2019, pag. 105.
(3) GU L 409 del 30.12.2006, pag. 11.
(4) Regolamento delegato (UE) 2020/3 della Commissione, del 28 agosto 2019, che istituisce un piano in materia di rigetti per le vongole (Venus spp.) in alcune acque territoriali italiane (GU L 2 del 6.1.2020, pag. 1).
(5) Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) — 63a relazione plenaria — Procedura scritta (PLEN-20-01). Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, Lussemburgo, 2020, ISBN 978-92-76-18117-0, doi:10.2760/465398, JRC120479https://stecf.jrc.ec.europa.eu/documents/43805/2660523/STECF+PLEN+20-01.pdf/262e4bef-ca24-4ce7-b0cb-b95f67e1538f
(6) Regolamento delegato (UE) 2016/2376 della Commissione, del 13 ottobre 2016, che istituisce un piano di rigetto per i molluschi bivalvi Venus spp. nelle acque territoriali italiane (GU L 352 del 23.12.2016, pag. 48).
DECISIONI
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/4 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/2238 DELLA COMMISSIONE
del 22 dicembre 2020
che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 relativa ad alcune misure di protezione contro focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri
[notificata con il numero C(2020) 9620]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell’11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari (1), nella prospettiva della realizzazione del mercato interno, in particolare l’articolo 9, paragrafo 4,
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l’articolo 10, paragrafo 4,
vista la direttiva 2005/94/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE (3), in particolare l’articolo 63, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 della Commissione (4) è stata adottata a seguito della comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) in aziende in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività situate in alcuni Stati membri e a seguito dell’istituzione di zone di protezione e sorveglianza da parte di tali Stati membri in conformità alla direttiva 2005/94/CE del Consiglio. |
(2) |
La decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 stabilisce che le zone di protezione e sorveglianza, istituite in conformità alla direttiva 2005/94/CE dagli Stati membri elencati nell’allegato di detta decisione di esecuzione, comprendano almeno le aree elencate come zone di protezione e sorveglianza in tale allegato. |
(3) |
L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 è stato recentemente modificato dalla decisione di esecuzione (UE) 2020/2010 della Commissione (5) a seguito della comparsa di ulteriori focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, di cui era necessario tenere conto in tale allegato, rilevati nel pollame o in altri volatili in cattività in Belgio, nelle immediate vicinanze della frontiera con la Francia, nonché in Germania, nei Paesi Bassi e in Polonia. |
(4) |
Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2020/2010 la Francia ha notificato alla Commissione la comparsa di recenti focolai di HPAI del sottotipo H5N8 in aziende in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività, situate nei dipartimenti delle Landes, della Vandea e di Deux Sèvres. |
(5) |
Inoltre i Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione la comparsa di nuovi focolai di HPAI del sottotipo H5N8 in aziende in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività nelle province della Frisia e dell’Olanda meridionale. |
(6) |
In aggiunta, anche la Polonia ha notificato alla Commissione la comparsa di ulteriori focolai di HPAI del sottotipo H5N8 in aziende in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività nelle regioni della Pomerania, della Grande Polonia, della Masovia, della Varmia-Masuria e della Pomerania occidentale. |
(7) |
Inoltre la Danimarca ha notificato alla Commissione la comparsa di un recente focolaio di HPAI del sottotipo H5N8 in un’azienda in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività nello Jutland. |
(8) |
Anche l’Irlanda ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di HPAI del sottotipo H5N8 in un’azienda in cui erano tenuti pollame o altri volatili in cattività nella contea di Wicklow. |
(9) |
Anche la Germania ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di HPAI del sottotipo H5N8 in un’azienda in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività nel distretto di Cloppenburg. |
(10) |
Tali focolai in Francia, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Polonia sono situati al di fuori delle zone attualmente elencate nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 e le autorità competenti di detti Stati membri hanno adottato le misure necessarie prescritte in conformità alla direttiva 2005/94/CE, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza attorno ai suddetti focolai. |
(11) |
La Commissione ha esaminato le misure adottate da Francia, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Polonia e ha potuto accertare che i limiti delle zone di protezione e sorveglianza istituite dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la comparsa dei recenti focolai di HPAI. |
(12) |
Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello dell’Unione, in collaborazione con Francia, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Polonia, le nuove zone di protezione e sorveglianza istituite da tali Stati membri in conformità alla direttiva 2005/94/CE. |
(13) |
È pertanto opportuno modificare le zone di protezione e sorveglianza elencate per Francia, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Polonia nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809. |
(14) |
Nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 dovrebbero inoltre figurare zone di protezione e sorveglianza per l’Irlanda. |
(15) |
Di conseguenza, l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 dovrebbe essere modificato al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello dell’Unione per tener conto delle nuove zone di protezione e sorveglianza debitamente istituite dalle autorità competenti di Francia, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Polonia in conformità alla direttiva 2005/94/CE e la durata delle restrizioni in esse applicabili. |
(16) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2020/1809. |
(17) |
Data l’urgenza della situazione epidemiologica nell’Unione per quanto riguarda la diffusione dell’HPAI, è importante che le modifiche da apportare mediante la presente decisione all’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 prendano effetto il prima possibile. |
(18) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 è sostituito dal testo che figura nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 22 dicembre 2020
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16.
(4) Decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 della Commissione, del 30 novembre 2020, relativa ad alcune misure di protezione contro focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 402 dell’1.12.2020, pag. 144).
(5) Decisione di esecuzione (UE) 2020/2010 della Commissione, dell’8 dicembre 2020, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1809 relativa ad alcune misure di protezione contro focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 414 del 9.12.2020, pag. 79).
ALLEGATO
«ALLEGATO
PARTE A
Zona di protezione di cui all’articolo 1:
Stato membro: Belgio
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of the municipalitiy of Menen, Moorslede, Wervik and Wevelgem contained within a circle of a radius of three kilometers, centered on WGS84 dec. coordinates long 3,126743 - lat 50,820040 |
17.12.2020 |
Stato membro: Croazia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Općina Koprivnički Bregi, naselja Koprivnički Bregi i Jeduševac, općina Novigrad Podravski, naselja Plavšinac, Delovi, Vlaislav i Novigrad Podravski, općina Hlebine, naselje Hlebine u Koprivničko- križevačkoj županiji koji se nalaze na području u obliku kruga radijusa tri kilometra sa središtem na GPS koordinatama N46.122115; E16.9561216666667. |
31.12.2020 |
Stato membro: Danimarca
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
The parts of Vejle municipality (ADNS code 01630), that are contained within a circle of radius 3 kilometer, centred on GPS coordinates N55.80446; E9.39902 |
2.1.2021 |
Stato membro: Francia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
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Les communes suivantes dans le département de HAUTE-CORSE (2B) |
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10.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département de YVELINES (78) |
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10.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département de Corse du Sud (2A) |
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9.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département de Landes (40) |
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2.1.2021 |
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Les communes suivantes dans le département: Vendée (85) |
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4.1.2021 |
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Les communes suivantes dans le département: Deux Sèvres (79) |
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6.1.2021 |
Stato membro: Germania
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
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SCHLESWIG-HOLSTEIN |
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Landkreis Dithmarschen
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22.12.2020 |
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MECKLENBURG-VORPOMMERN |
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Landkreis Mecklenburgische Seenplatte
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29.12.2020 |
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NIEDERSACHSEN |
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Landkreis Cloppenburg In Bethen Kreuzung Ahlhorner Straße / Höltinghauser Ring nach Westen entlang der Straßen Höltinghauser Ring, Bether Ring und Heideweg bis Roggenkamp und diesem folgend bis Garreler Weg. Entlang diesem in nördliche Richtung bis zur Boelckestraße, entlang dieser bis zum Steinweg, diesen in südlicher Richtung und folgend bis zum Felsenweg, diesen nördlich bis Zum Griesen Stein und östlich bis zum Wiesenweg. Dem Wiesenweg in nördliche Richtung folgend bis zur Kreuzung Heideweg, der Verbindungsstraße in östliche Richtung folgend bis zum Plaggenweg und diesem in nördliche Richtung folgend bis zur Kiwittstraße, entlang dieser bis zum Beverbrucher Damm. Diesem in nördlicher Richtung folgend bis Zum Baumweg, entlang diesem und entlang Baumweg bis zur Straße Zu den Fischteichen und dieser folgend bis zur B213. Entlang dieser in westliche Richtung bis Baumwegstraße, dieser in südliche Richtung folgend, vor der Bahnlinie der Verbindungsstraße in westlicher Richtung folgend bis Eisenbahnstraße, dieser südlich der Bahnlinie folgend und Deukastraße bis Hauptstraße. Dieser folgend in südlicher Richtung bis Immengarten, entlang dieser und Kirchstraße und Cloppenburger Straße bis zur Kreuzung Industriezubringer / Heidlage. Dort der Cloppenburger Straße / Höltinghauser Straße nördlich abknickend folgend bis zur B72. Entlang dieser nördlich bis zur Abfahrt Cloppenburg / Bethen und in nördlicher Richtung bis zum Ausgangspunkt in Bethen Kreuzung Ahlhorner Straße / Höltinghauser Ring. |
13.1.2021 |
Stato membro: Irlanda
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Starting at the junction of Hacketstown upper and Rathnagrew lower and heading south along the R721. Turning east at the junction of the R721 and the L3205. Continuing north east along the L3205 past the townland of Garryhoe. Crossing Ballinglen bridge and then turning southwest. Continuing north west then turning north east through the townsland of Askakeagh. Turning west then north east towards Askanagap. Heading north through the townlands of Coolballintaggart and Ballycurragh. Turning east then contouring north west. Continuing southwest along the L7132 through the townsland of Ballygobban. Turning north and following the L7135. Turning west onto the L3260-117 through the townsland of Barnameelia. Turning south onto L7258 and heading south west through Kilcarney Upper and Kilcarney Lower. Continuing south west through the townslands of Rathduffmore, Ballyedmond and Rathnafushoge. Returning to the junction of Hacketstown upper and Rathnagrew lower. |
6.1.2021 |
Stato membro: Paesi Bassi
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
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Province: Friesland |
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29.12.2020 |
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5.1.2021 |
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Province: Zuid-Holland |
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26.12.2020 |
Stato membro: Polonia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
W województwie wielkopolskim, w powiecie wolsztyńskim: |
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Obszary gmin Wolsztyn i Przemęt położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0492 E 16.1558 |
23.12.2020 |
Część gminy Siedlec w powiecie wolsztyńskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.16083 E 16.01134 |
6.1.2021 |
W województwie mazowieckim, w powiecie siedleckim i sokołowskim: |
|
Części gmin Paprotnia i Suchożebry w powiecie siedleckim oraz część gminy Bielany w powiecie sokołowskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.2787 E 22.3408 |
27.12.2020 |
W województwie pomorskim, w powiecie słupskim: |
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Części gmin Kobylnica i Dębnica Kaszubska w powiecie słupskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.3578 E 17.0528 |
1.1.2021 |
W województwie wielkopolskim, w powiatach grodziskim i wolsztyńskim: |
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Części gmin Wielichowo i Rakoniewice w powiecie grodziskim oraz części gmin Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0978 E 16.295 |
1.1.2021 |
Części gmin Siedlec i Wolsztyn w powiecie wolsztyńskim oraz część gminy Rakoniewice w powiecie grodziskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1556 E 16.05 |
7.1.2021 |
Części gmin Wielichowo i Rakoniewice w powiecie grodziskim, część gminy Wolsztyn w powiecie wolsztyńskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.09083 E 16.27916 |
4.1.2021 |
W województwie mazowieckim w powiecie gostynińskim i w województwie łódzkim w powiecie kutnowskim: |
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W województwie mazowieckim: część gminy Gostynin w powiecie gostynińskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.35512 E 19.44334 |
31.12.2021 |
W województwie łódzkim: część gminy Strzelce w powiecie kutnowskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.35512 E 19.44334 |
31.12.2021 |
W województwie warmińsko-mazurskim, w powiatach nowomiejskim i iławskim: |
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Części gminy Grodziczno w powiecie nowomiejskim i część gminy Lubawa w powiecie iławskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 53.4372 E 19.7969 |
4.1.2021 |
W województwie wielkopolskim, w powiecie grodziskim: |
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Części gmin Wielichowo i Kamieniec w powiecie grodziskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1275 E 16.3625 |
9.1.2021 |
W województwie mazowieckim, w powiecie gostynińskim: |
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Część gminy Gostynin w powiecie gostynińskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.39154 E 19.35376 |
6.1.2021 |
W województwie wielkopolskim, w powiatach wolsztyńskim i nowotomyskim: |
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Część gminy Siedlec w powiecie wolsztynskim i część gminy Zbąszyń w powiecie nowotomyskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.17632 E 15.92335 |
8.1.2021 |
W województwie wielkopolskim, w powiecie szamotulskim: |
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Części gmin Pniewy, Duszniki i Szamotuły w powiecie szamotulskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.5231 E 16.3775 |
8.1.2021 |
W województwie zachodniopomorskim, w powiecie koszalińskim: |
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Części gmin Mielno i Będzino w powiecie koszalińskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.2519 E 16.0344 |
14.1.2021 |
Stato membro: Svezia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of the municipality of Ystad (ADNS code 01200) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N55.24.13 and E14.5.27 |
10.12.2020 |
PARTE B
Zona di sorveglianza di cui all’articolo 1:
Stato membro: Belgio
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
The municipalities Ledegem, Menen, Wervik and Wevelgem and those parts of the municipalitiy of Izegem, Zonnebeke, Komen, Kortrijk, Kuurne, Lendelede, Moeskroen, Moorslede and Roeselare contained within a circle of a radius of 10 kilometres, centered on WGS84 dec. coordinates long 3.126743 lat 50.820040 and beyond the area described in the protection zone |
26.12.2020 |
Those parts of the municipalitiy of Menen, Moorslede, Wervik and Wevelgem contained within a circle of a radius of three kilometers, centered on WGS84 dec. coordinates long 3.126743 - lat 50.820040 |
Dal 18.12.2020 al 26.12.2020 |
Stato membro: Croazia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
Općina Koprivnički Bregi, naselja Koprivnički Bregi i Jeduševac, općina Novigrad Podravski, naselja Plavšinac, Delovi, Vlaislav i Novigrad Podravski, općina Hlebine, naselje Hlebine u Koprivničko- križevačkoj županiji koji se nalaze na području u obliku kruga radijusa tri kilometra sa središtem na GPS koordinatama N46.122115; E16.9561216666667. |
Dall’1.1.2021 al 10.1.2021 |
Općina Koprivnica naselja Bakovčica, Koprivnica, Draganovec, Herešin, Jagnjedovec, Starigrad i Štaglinec, općina Hlebine, naselje Gabajeva Greda, općina Drnje, naselje Drnje, općina Molve, naselja Molve, Molve Grede, Čingi - Lingi i Repaš, općina Koprivnički Bregi, naselje Glogovac, općina Gola, naselja Ždala, Gola, Gotalovo, Novačka i Otočka, općina Virje, naselja Donje Zdjelice, Miholjanec, Hampovica i Virje, općina Petrinec naselja Sigetec, Komatnica i Peteranec, općina Đurđevac, naselje Đurđevac, općina Novigrad Podravski, naselja Borovljani, Javorovac i Srdinac, općina Sokolovac, naselje Gornja Velika, općina Novo Virje, naselje Novo Virje u Koprivničko- križevačkoj županiji i općina Kapela, naselja Gornji Mosti, Donji Mosti i Srednji Mosti u Bjelovarsko-bilogorskoj županiji koji se nalaze na području u obliku kruga radijusa sedam kilometra sa središtem na GPS koordinatama N46.122115; E16.9561216666667. |
10.1.2021 |
Stato membro: Danimarca
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
The parts of Tønder municipality (ADNS code 01550), beyond the area described in the protection zone and beyond the area of the surveillance zone lying in Germany but within the circles of radius 10 kilometres, centred on GPS coordinates N 54,844346;E 8,688644, GPS coordinates N54,841968;E8,868140 and GPS coordinates N54,863731;E8,718642 |
24.12.2020 |
The parts of Vejle municipality (ADNS code 01630), Hendensted municipality (ADNS code 01766) beyond the area described in the protection zone and within the circle of radius 10 kilometres, centred on GPS koordinates coordinates N55.80446; E9.39902 |
11.1.2021 |
The parts of Vejle municipality (ADNS code 01630), that are contained within a circle of radius 3 kilometer, centred on GPS coordinates N55.80446; E9.39902 |
Dal 3.1.2021 all’11.1.2021 |
Stato membro: Francia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
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Les communes suivantes dans le département de HAUTE-CORSE (2B) |
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All except the following:
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19.12.2020 |
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Dall’11.12.2020 al 19.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département de YVELINES (78) |
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20.12.2020 |
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Dall’11.12.2020 al 20.12.2020 |
Les communes suivantes dans le département de Corse du Sud (2A) |
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18.12.2020 |
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Dal 10.12.2020 al 18.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département Nord (59) |
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26.12.2020 |
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Les communes suivantes dans le département: Landes (40) |
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11.1.2021 |
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Dal 3.1.2021 all’11.1.2021 |
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Les communes suivantes dans le département: Vendée (85) |
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13.1.2021 |
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Dal 5.1.2021 al 13.1.2021 |
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Les communes suivantes dans le département: Deux Sèvres (79) |
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15.1.2021 |
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Dal 7.1.2021 al 15.1.2021 |
Stato membro: Germania
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
SCHLESWIG-HOLSTEIN |
Landkreis Nordfriesland
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24.12.2020 |
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Landkreis Nordfriesland
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Dal 16.12.2020 al 24.12.2020 |
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Landkreis Dithmarschen
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31.12.2020 |
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Landkreis Dithmarschen
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Dal 23.12.2020 al 31.12.2020 |
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MECKLENBURG-VORPOMMERN |
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Landkreis Vorpommern-Rügen
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23.12.2020 |
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Landkreis Rostock
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23.12.2020 |
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Landkreis Rostock
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Dal 15.12.2020 al 23.12.2020 |
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Landkreis Mecklenburgische Seenplatte
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23.12.2020 |
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Landkreis Mecklenburgische Seenplatte
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7.1.2021 |
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Landkreis Mecklenburgische Seenplatte
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Dal 30.12.2020 al 7.1.2021 |
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BRANDENBURG |
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Landkreis Ostprignitz-Ruppin
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7.1.2021 |
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NIEDERSACHSEN |
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Landkreis Cuxhaven
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31.12.2020 |
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Landkreis Stade
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31.12.2020 |
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Landkreis Cloppenburg Ab Beginn der kleinen Tredde in Dwergte, im weiteren Verlauf als Augustendorfer Weg, an der Gabelung der nord-östlichen Abzweigung folgend, bis zur Gemeindegrenze Molbergen-Friesoythe entlang dieser in nord-östlicher Richtung folgend bis zur Gemeindegrenze Molbergen-Friesoythe-Garrel in der Thülsfelder Talsperre, von dort folgend der Gemeindegrenze Garrel-Friesoythe bis zum Thülsfelder Weg, diesem folgend bis zur Kampstraße, nördlich bis zum Wasserlauf zum Varrelbuscher Graben II hin, diesem in nord-östlicher Richtung folgend bis zur Thüler Straße, entlang dieser in östlicher Richtung bis zum Sandrocken, diesem folgend bis zum Wachberg, entlang Hüllen, Falkenstraße, Kaiforter Straße, Nachtigallenweg, Zum Dickenstroh, Teichstraße, Böseler Straße, Petersdorfer Straße, Hinterm Forde, Zum Auetal, Pöhlendamm, Libettweg, Nikolausdorfer Straße – im Weiteren Oldenburger Straße, Halenhorster Straße bis zur Lethe, der Kreisgrenze folgend bis zur Abzweigung Halter/Stüvenweg dort folgend dem Stüvenweg bis Im Gartherfeld – im Weiteren Ahlhorner Straße, dem südlich folgend bis Sülzbührener Straße entlang Hoher Weg, süd-westlich Herzog-Erich-Weg, Sperber Weg, Bundesautobahn 1, Emsteker Straße/Bundesstraße 72, Ecopark-Allee, Verbindungsstraße zum Grenzweg, Grenzweg in westlicher Richtung, dann Desumer Straße in südlicher Richtung, Bührener Straße – im Weiteren Schierlingsdamm, Hogen Brink – im Weiteren Brouksträke, Holtkamp, Zur Bokeler Mühle, Heidske Weg, Brouksträke, Wißmühlener Straße, Elstener Straße/Hauptstraße in nord-westlicher Richtung, Langenkamp, Taubenstraße, Plauk, Süsfelde, Warnstedter Straße, Kampstraße – im Weiteren Kastanienallee, Heidlage bis zur Gemeindegrenze Cappeln-Cloppenburg, der folgend in nördlicher Richtung bis Südkamp, weiter entlang Holtestraße, Osnabrücker Straße, Stapelfelder Kirchstraße, Vahrener Damm/Bundestraße 213, Westeresch, Matrumer Weg, Kampweg, Westerfeld, Verbindungsweg zum Vahrener Weg, Vahrener Weg, Zum Gewerbegebiet in nord-östlicher Richtung, Cloppenburger Straße in westlicher Richtung, Bergfeld, Alter Heerweg – im Weiteren Dwergter Straße, Molberger Straße bis zum Ausgangspunkt kleine Tredde. |
22.1.2021 |
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Landkreis Cloppenburg In Bethen Kreuzung Ahlhorner Straße / Höltinghauser Ring nach Westen entlang der Straßen Höltinghauser Ring, Bether Ring und Heideweg bis Roggenkamp und diesem folgend bis Garreler Weg. Entlang diesem in nördliche Richtung bis zur Boelckestraße, entlang dieser bis zum Steinweg, diesen in südlicher Richtung und folgend bis zum Felsenweg, diesen nördlich bis Zum Griesen Stein und östlich bis zum Wiesenweg. Dem Wiesenweg in nördliche Richtung folgend bis zur Kreuzung Heideweg, der Verbindungsstraße in östliche Richtung folgend bis zum Plaggenweg und diesem in nördliche Richtung folgend bis zur Kiwittstraße, entlang dieser bis zum Beverbrucher Damm. Diesem in nördlicher Richtung folgend bis Zum Baumweg, entlang diesem und entlang Baumweg bis zur Straße Zu den Fischteichen und dieser folgend bis zur B213. Entlang dieser in westliche Richtung bis Baumwegstraße, dieser in südliche Richtung folgend, vor der Bahnlinie der Verbindungsstraße in westlicher Richtung folgend bis Eisenbahnstraße, dieser südlich der Bahnlinie folgend und Deukastraße bis Hauptstraße. Dieser folgend in südlicher Richtung bis Immengarten, entlang dieser und Kirchstraße und Cloppenburger Straße bis zur Kreuzung Industriezubringer / Heidlage. Dort der Cloppenburger Straße / Höltinghauser Straße nördlich abknickend folgend bis zur B72. Entlang dieser nördlich bis zur Abfahrt Cloppenburg / Bethen und in nördlicher Richtung bis zum Ausgangspunkt in Bethen Kreuzung22.01.2021 Ahlhorner Straße / Höltinghauser Ring. |
Dal 14.1.2021 al 22.1.2021 |
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Landkreis Oldenburg Im westlichen Teil des Landkreises an der Kreisgrenze zum Landkreis Cloppenburg in der Gemeinde Großenkneten nimmt das Beobachtungsgebiet nachfolgenden Verlauf:
Die Grenze des Beobachtungsgebiets verläuft hinsichtlich der genannten Straßen jeweils in der Straßenmitte, so dass die nachfolgend genannten Schutzmaßnahmen für das Beobachtungsgebiet die zentrumsseitig liegenden Betriebe innerhalb des Gebietes betreffen. |
22.1.2021 |
Stato membro: Irlanda
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
Beginning at Tobinstown crossroads and heading east along the R727. Turning south onto the L2008 and passing through the townsland of Carrarea. Crossing Aghinree bridge and following the L3252 southeast through the townsland of Lumcloon. Turning east onto the L7252. Continuing east on the 7252 through the townsland of Kilquiggan. Turning south east onto the L7248 then north onto the L7249. Continuing east on the L7249. Turning south east on the L7246-30. Continuing south east on the L7244 until Ballyraheen crossroads. Continuing east on the L7844 then turning south onto the L7744. Turning north east on the L3215 and passing through the townslands of Gorteen, Rosnastraw, Coolalug, Ballagh and Kilpipe. Turning east on the L6198-27. Turning north on the L6199. Turning north east on the L6699. Joining the R753 briefly before turning north east on the L2140-65. Following the L2140-64 north through the townsland of Macreddin. Continuing on the L2140-35 thorough the townsland of Ballycreen. Heading north east on the L2140. Continuing on the L2140 through the townsland of Ballinanty. Crossing the Avonbeg river then turning north west on the L6126-30. Continuing north west on the L6126. Continuing north west on the L6082. Turning west in Glenmalure and continuing south west through the townslands of Clohernagh, Corrigasleggaun, Slievemaan and Ballinabarny. Continuing north west on the L4264. Turning south west on the L8296-38. Continuing south west on the L8267 through the townslands of Ballytoole and Killybeg. Continuing south east on the L7266. Turning south west on the L7770 through the townsland of Newtown. Turning west on the L3260. Turning south on the L7270-21 and following the L7270-21 until it joins the L7269. Heading south on the L7269 through the townslands of Killalish Lower and Killalish Upper until it joins the L6005. Turning south on the L6004 through the townsland of Knocklishen Beg. Turning west on the L2013 through the townsland of Knockevagh. Turning south on the L2001-34 Continuing south on the L2034. Continuing south on the L2003-23 until it reaches Tobinstown crossroads. |
15.1.2021 |
Starting at the junction of Hacketstown upper and Rathnagrew lower and heading south along the R721. Turning east at the junction of the R721 and the L3205. Continuing north east along the L3205 past the townland of Garryhoe. Crossing Ballinglen bridge and then turning southwest. Continuing north west then turning north east through the townsland of Askakeagh. Turning west then north east towards Askanagap. Heading north through the townlands of Coolballintaggart and Ballycurragh. Turning east then contouring north west. Continuing southwest along the L7132 through the townsland of Ballygobban. Turning north and following the L7135. Turning west onto the L3260-117 through the townsland of Barnameelia. Turning south onto L7258 and heading south west through Kilcarney Upper and Kilcarney Lower. Continuing south west through the townslands of Rathduffmore, Ballyedmond and Rathnafushoge. Returning to the junction of Hacketstown upper and Rathnagrew lower. |
Dal 7.1.2021 al 15.1.2021 |
Stato membro: Paesi Bassi
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
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Province: Friesland |
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22.12.2020 |
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Dal 14.12. 2020 al 22.12.2020 |
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7.1.2021 |
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Dal 30.12.2020 al 7.1.2021 |
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14.1.2021 |
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Dal 6.1.2021 al 14.1.2021 |
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Province: Utrecht |
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24.12.2020 |
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Dal 16.12.2020 al 24.12.2020 |
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28.12.2020 |
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Dal 20.12.2020 al 28.12.2020 |
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Province: Zuid-Holland |
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4.1.2021 |
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Dal 27.12.2020 al 4.1.2021 |
Stato membro: Polonia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
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W województwie wielkopolskim w powiecie wolsztyńskim i grodziskim i w województwie lubuskim w powiecie wschowskim |
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Obszary gmin Wolsztyn oraz Przemęt w powiecie wolsztyńskim, Rakoniewice w powiecie grodziskim oraz Sława w powiecie wschowskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0492 E 16.1558 |
1.1.2021 |
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Obszary gmin Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0492 E 16.1558 |
Dal 24.12.2020 all’1.1.2021 |
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W województwie mazowieckim, w powiecie siedleckim i sokołowskim: |
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Części gmin Mokobody, Mordy, Paprotnia, Siedlce i Suchożebry w powiecie siedleckim oraz części gmin Bielany, Repki i Sokołów Podlaski w powiecie sokołowskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.2787 E 22.3408 |
5.1.2021 |
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Części gmin Paprotnia i Suchożebry w powiecie siedleckim oraz część gminy Bielany w powiecie sokołowskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.2787 E 22.3408 |
Dal 28.12.2020 al 5.1.2021 |
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W województwie pomorskim, w powiatach: słupskim, bytowskim oraz w powiecie miejskim Słupsk: |
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Części gmin Kobylnica, Kępice, Dębnica Kaszubska i Słupsk w powiecie słupskim, część gminy Trzebielino w powiecie bytowskim i część powiatu miejskiego Słupsk położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.3578 E 17.0528 |
10.1.2021 |
||||||
Części gmin Kobylnica i Dębnica Kaszubska w powiecie słupskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.3578 E 17.0528 |
Dal 2.1.2021 al 10.1.2021 |
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W województwie wielkopolskim, w powiatach: grodziskim, wolsztyńskim i nowotomyskim: |
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Części gmin Wielichowo, Rakoniewice i Kamieniec w powiecie grodziskim oraz części gmin Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0978 E 16.295 |
10.1.2021 |
||||||
Części gmin Wielichowo i Rakoniewice w powiecie grodziskim oraz części gmin Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.0978 E 16.295 |
Dal 2.1.2021 al 10.1.2021 |
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Części gmin Siedlec oraz Wolsztyn w powiecie wolsztyńskim, części gmin Zbąszyn oraz Nowy Tomyśl w powiecie nowotymskim i część gminy Rakoniewice w powiecie grodziskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1556 E 16.05 |
16.1.2021 |
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Części gmin Siedlec i Wolsztyn w powiecie wolsztyńskim oraz część gminy Rakoniewice w powiecie grodziskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1556 E 16.05 |
Dall’8.1.2021 al 16.1.2021 |
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W województwie mazowieckim w powiecie gostynińskim i w województwie łódzkim w powiecie kutnowskim: |
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W województwie mazowieckim: części gmin Gostynin i Szczawin Kościelny w powiecie gostynińskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych N 52.35512 E 19.44334 |
9.1.2021 |
||||||
W województwie łódzkim: części gmin Kutno, Łanięta, Oporów i Strzelce w powiecie kutnowskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych N 52.35512 E 19.44334 |
9.1.2021 |
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W województwie mazowieckim: część gminy Gostynin w powiecie gostynińskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych N 52.35512 E 19.44334 |
Dall’1.1.2021 al 9.1.2021 |
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W województwie łódzkim: część gminy Strzelce w powiecie kutnowskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych N 52.35512 E 19.44334 |
Dall’1.1.2021 al 9.1.2021 |
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W województwie warmińsko-mazurskim, w powiatach: nowomiejskim, iławskim, ostródzkim i działdowskim: |
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Części gmin Grodziczno i Nowe Miasto Lubawskie w powiecie nowomiejskim, część gminy Lubawa w powiecie iławskim, część gminy Dąbrówno w powiecie ostródzkim, części gmin Rybno i Lidzbark w powiecie działdowskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 53.4372 E 19.7969 |
13.1.2021 |
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Części gmin Grodziczno w powiecie nowomiejskim i część gminy Lubawa w powiecie iławskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 53.4372 E 19.7969 |
Dal 5.1.2021 al 13.1.2021 |
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W województwie wielkopolskim, w powiatach grodziskim, nowotomyskim, wolsztyńskim i województwie lubuskim w powiecie zielonogórskim: |
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położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.16083 E 16.01134 |
15.1.2021 |
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Część gminy Siedlec w powiecie wolsztyńskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.16083 E 16.01134 |
Dal 7.1.2021 al 15.1.2021 |
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W województwie wielkopolskim, w powiatach: grodziskim, kościańskim i wolsztyńskim: |
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Części gmin Wielichowo, Rakoniewice, Grodzisk Wielkopolski, Kamieniec w powiecie grodziskim, części gmin Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim, część gminy Śmigiel w powiecie kościańskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1275 E 16.3625 |
18.1.2021 |
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Części gmin Wielichowo i Kamieniec w powiecie grodziskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.1275 E 16.3625 |
Dal 10.1.2021 al 18.1.2021 |
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W województwie wielkopolskim, w powiatach grodziskim i wolsztyńskim: |
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Części gmin Wielichowo, Rakoniewice i Kamieniec w powiecie grodziskim, części gminy Wolsztyn i Przemęt w powiecie wolsztyńskim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.09083 E 16.27916 |
13.1.2021 |
||||||
Części gmin Wielichowo i Rakoniewice w powiecie grodziskim, część gminy Wolsztyn w powiecie wolsztyńskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.09083 E 16.27916 |
Dal 5.1.2021 al 13.1.2021 |
||||||
W województwie maozwieckim w powiecie gostynińskim, w łódzkim w powiecie kutnowskim i w województwie kujawsko – pomorskim w powiecie włocławskim: |
|||||||
położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.39154 E 19.35376 |
15.1.2021 |
||||||
Część gminy Gostynin w powiecie gostynińskim położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.39154 E 19.35376 |
Dal 7.1.2021 al 15.1.2021 |
||||||
W województwie wielkopolskim, w powiatach wolsztyńskim, nowotomyskim i w województwie lubuskim w powiatach świebodzińskim i zielonogórskim: |
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17.1.2021 |
||||||
Część gminy Siedlec w powiecie wolsztynskim i część gminy Zbąszyń w powiecie nowotomyskim położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.17632 E 15.92335 |
Dal 9.1.2021 al 17.1.2021 |
||||||
W województwie wielkopolskim w powiatach: |
|||||||
Części gmin Pniewy, Duszniki, Kaźmierz, Ostroróg i Szamotuły w powiecie szamotulskim, część gminy Lwówek w powiecie nowotomyskim, części gmin Kwilcz i Chrzypsko Wielkie w powiecie międzychodzkim położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.5231 E 16.3775 |
17.1.2021 |
||||||
Części gmin Pniewy, Duszniki i Szamotuły w powiecie szamotulskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 52.5231 E 16.3775 |
Dal 9.1.2021 al 17.1.2021 |
||||||
W województwie zachodniopomorskim, w powiatach koszalińskim oraz miasto Koszalin: |
|||||||
Części gmin Mielno, Będzino, Biesiekierz i Sianów w powiecie koszalińskim oraz część miasta Koszalin położone poza obszarem zapowietrzonym w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.2519 E 16.0344 |
23.1.2021 |
||||||
Części gmin Mielno i Będzino w powiecie koszalińskim w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N 54.2519 E 16.0344 |
Dal 15.1.2021 al 23.1.2021 |
Stato membro: Svezia
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
The area of the parts of the municipality of Ystad (ADNS code 01200) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of 10 kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N55.24.13 and E14.5.27 |
19.12.2020 |
Those parts of the municipality of Ystad (ADNS code 01200) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N55.24.13 and E14.5.27 |
Dall’11.12.2020 al 19.12.2020 |
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/32 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/2239 DELLA COMMISSIONE
del 23 dicembre 2020
relativa alla proroga della misura adottata dal comitato esecutivo per la salute e la sicurezza del Regno Unito che permette, conformemente al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, la messa a disposizione sul mercato e l’uso di prodotti disinfettanti per le mani conformi alla formulazione 2 raccomandata dall’OMS
(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (1), in particolare l’articolo 55, paragrafo 1, terzo comma, in combinato disposto con l’articolo 131 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica (2),
considerando quanto segue:
(1) |
Il 30 marzo 2020 il comitato esecutivo per la salute e la sicurezza (Health and Safety Executive) del Regno Unito («l’autorità competente») ha adottato, conformemente all’articolo 55, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (UE) n. 528/2012, una decisione che permette la messa a disposizione sul mercato e l’uso di disinfettanti per le mani conformi alla formulazione 2 dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) fino al 25 settembre 2020 («la misura»). Conformemente all’articolo 55, paragrafo 1, secondo comma, di detto regolamento, l’autorità competente ha informato la Commissione e le autorità competenti degli altri Stati membri in merito alla misura presa e alle relative motivazioni. |
(2) |
Secondo le informazioni fornite dall’autorità competente, la misura era necessaria per tutelare la salute pubblica. L’11 marzo 2020 l’OMS ha dichiarato una pandemia di coronavirus (COVID-19). Il governo del Regno Unito ha dichiarato un rischio «elevato» per il Regno Unito e il 23 marzo 2020 sono entrate in vigore misure restrittive. L’OMS raccomanda l’uso di disinfettanti per le mani a base di alcol come misura preventiva contro la diffusione della COVID-19, in alternativa al lavaggio delle mani con sapone e acqua. |
(3) |
I disinfettanti di formulazione 2 raccomandati dall’OMS contengono alcol isopropilico come sostanza attiva. L’alcol isopropilico è approvato ai fini dell’uso nei biocidi del tipo di prodotto 1 (igiene umana) conformemente all’allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. |
(4) |
Dall’inizio della pandemia di COVID-19 i disinfettanti per le mani hanno registrato una domanda estremamente elevata nel Regno Unito, che ha portato a una carenza senza precedenti nell’approvvigionamento di tali prodotti. Prima dell’adozione della misura, nel Regno Unito solo 6 disinfettanti per le mani erano autorizzati a norma del regolamento (UE) n. 528/2012. La COVID-19 rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica nel Regno Unito e ulteriori disinfettanti per le mani sono fondamentali per il controllo della sua diffusione. |
(5) |
Conformemente alle condizioni specificate nella misura, le imprese che intendono mettere a disposizione sul mercato tali prodotti devono informare l’autorità competente, che decide se accettare la notifica e autorizzare la messa a disposizione sul mercato dei prodotti. |
(6) |
Il 24 giugno 2020 la Commissione ha ricevuto dall’autorità competente una richiesta motivata di proroga della misura conformemente all’articolo 55, paragrafo 1, terzo comma, del regolamento (UE) n. 528/2012, che è stata completata con ulteriori informazioni presentate dall’autorità competente in data 3 settembre 2020. La richiesta motivata è stata presentata a causa dei timori che la COVID-19 possa mettere a rischio la salute pubblica anche dopo il 25 settembre 2020 e tenendo conto del fatto che l’autorizzazione di ulteriori disinfettanti per le mani sul mercato è fondamentale per contenere i rischi da COVID-19. |
(7) |
Secondo l’autorità competente, si prevede un ulteriore aumento della domanda di disinfettanti per le mani a seguito dell’allentamento delle misure di confinamento e del ritorno delle persone al lavoro e nei luoghi pubblici. La proroga della misura è necessaria in considerazione del previsto aumento della domanda. Essa farebbe inoltre parte delle misure di preparazione del Regno Unito in caso di un’eventuale seconda ondata di COVID-19. |
(8) |
Inoltre, come affermato dall’autorità competente, la proroga della misura contribuirebbe a ridurre la pressione sulla domanda di altri alcol utilizzati nei disinfettanti delle mani, principalmente l’etanolo, che durante la pandemia di COVID-19 è stato sottratto ad altri usi (come l’industria alimentare, la medicina, la produzione di inchiostri da stampa). |
(9) |
L’autorità competente ha incoraggiato tutte le imprese di cui è stata accettata una notifica nell’ambito della misura a chiedere quanto prima un’autorizzazione regolare del prodotto, al fine di ridurre al minimo le carenze nella commercializzazione dei prodotti. Tuttavia finora l’autorità competente non ha ricevuto nuove domande di autorizzazione regolare del prodotto. |
(10) |
Poiché la COVID-19 continua a rappresentare un rischio per la salute pubblica e tale rischio non può essere adeguatamente contenuto nel Regno Unito in assenza di ulteriori disinfettanti per le mani autorizzati sul mercato, è opportuno consentire all’autorità competente di prorogare la misura. |
(11) |
Dato che la misura non è più in vigore dal 26 settembre 2020, la decisione dovrebbe avere effetto retroattivo. |
(12) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Il comitato esecutivo per la salute e la sicurezza (Health and Safety Executive) del Regno Unito può prorogare l’autorizzazione di messa a disposizione sul mercato e d’uso dei disinfettanti per le mani conformi alla formulazione 2 raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) fino alla fine del periodo di transizione di cui all’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica oppure fino al 30 marzo 2022, se anteriore.
Per l’Irlanda del Nord, tuttavia, tale autorizzazione può essere prorogata fino al 30 marzo 2022.
Articolo 2
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è destinatario della presente decisione.
Essa si applica a decorrere dal 26 settembre 2020.
Fatto a Bruxelles, il 23 dicembre 2020
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/34 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/2240 DELLA COMMISSIONE
del 23 dicembre 2020
che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 relativa ad alcune misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nel Regno Unito
[notificata con il numero C(2020) 9624]
(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell’11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l’articolo 9, paragrafo 4, in combinato disposto con l’articolo 131 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica («accordo di recesso»),
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l’articolo 10, paragrafo 4, in combinato disposto con l’articolo 131 dell’accordo di recesso,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 della Commissione (3) è stata adottata in seguito alla comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) del sottotipo H5N8 in aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività nel Regno Unito e in seguito all’istituzione di zone di protezione e sorveglianza da parte dell’autorità competente del Regno Unito a norma della direttiva 2005/94/CE del Consiglio (4). |
(2) |
La decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 stabilisce che le zone di protezione e sorveglianza istituite dal Regno Unito a norma della direttiva 2005/94/CE devono comprendere almeno le aree elencate come zone di protezione e sorveglianza nell’allegato di tale decisione di esecuzione. |
(3) |
L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 è stato recentemente modificato dalla decisione di esecuzione (UE) 2020/2051 della Commissione (5) a seguito di nuovi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, rilevati nel pollame o in altri volatili in cattività nelle contee del North Yorkshire e di Norfolk, di cui era necessario tenere conto in tale allegato. |
(4) |
Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2020/2051 il Regno Unito ha notificato alla Commissione la comparsa di nuovi focolai di HPAI del sottotipo H5N8 in aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività, situate nelle contee del Derbyshire, di Norfolk e del Dorset e nelle isole Orcadi, e ha adottato le misure necessarie prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza intorno a tali nuovi focolai. |
(5) |
La Commissione ha esaminato tali misure in collaborazione con il Regno Unito e ha potuto accertare che i limiti delle nuove zone di protezione e sorveglianza istituite dall’autorità competente del Regno Unito si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la comparsa dei nuovi focolai di HPAI del sottotipo H5N8. |
(6) |
Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione e di evitare che paesi terzi introducano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello dell’Unione, in collaborazione con il Regno Unito, le nuove zone di protezione e sorveglianza istituite dal Regno Unito in conformità alla direttiva 2005/94/CE. È pertanto opportuno modificare le zone di protezione e sorveglianza elencate per il Regno Unito nell’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742. |
(7) |
L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 dovrebbe quindi essere modificato al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello dell’Unione per tener conto delle nuove zone di protezione e sorveglianza istituite dal Regno Unito in conformità alla direttiva 2005/94/CE e la durata delle restrizioni in esse applicabili. |
(8) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2020/1742. |
(9) |
Data l’urgenza della situazione epidemiologica nell’Unione per quanto riguarda la diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, è importante che le modifiche da apportare mediante la presente decisione all’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 prendano effetto il prima possibile. |
(10) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 è sostituito dal testo che figura nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è destinatario della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 23 dicembre 2020
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) Decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 della Commissione, del 20 novembre 2020, relativa ad alcune misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nel Regno Unito (GU L 392 del 23.11.2020, pag. 60).
(4) Direttiva 2005/94/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE (GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16).
(5) Decisione di esecuzione (UE) 2020/2051 della Commissione, dell’11 dicembre 2020, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2020/1742 relativa ad alcune misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 nel Regno Unito (GU L 420 del 14.12.2020, pag. 28).
ALLEGATO
«ALLEGATO
PARTE A
Zona di protezione di cui all’articolo 1:
Regno Unito
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of Cheshire County (ADNS code 00140) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.25 and W2.81 |
27.11.2020 |
Those parts of Herefordshire County (ADNS code 00051) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.17 and W2.81 |
8.12.2020 |
Those parts of Leicestershire County (ADNS code 00152) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.78 and W0.86 |
16.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.30 and W1.47 |
26.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.29 and W1.45 |
29.12.2020 |
Those parts of Norfolk County (ADNS code 00154) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.49 and E0.95 |
31.12.2020 |
Those parts of Norfolk County (ADNS code 00154) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.72 and E0.15 |
31.12.2020 |
Those parts of Derbyshire (ADNS code 00142) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.93 and W1.57 |
31.12.2020 |
Those parts of Orkney Islands (ADNS code 00123) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N59.28 and W2.44 |
31.12.2020 |
Those parts of Dorset (ADNS code 00143) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N51.06 and W2.27 |
31.12.2020 |
Those parts of Norfolk (ADNS code 00154) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.52 and E0.96 |
31.12.2020 |
PARTE B
Zona di sorveglianza di cui all’articolo 1:
Regno Unito
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of Cheshire County (ADNS code 00140) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.25 and W2.81 |
6.12.2020 |
Those parts of Cheshire County (ADNS code 00140) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.25 and W2.81 |
Dal 28.11.2020 al 6.12.2020 |
Those parts of Herefordshire County (ADNS code 00051) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.17 and W2.81 |
17.12.2020 |
Those parts of Herefordshire County (ADNS code 00051) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.17 and W2.81 |
Dal 9.12.2020 al 17.12.2020 |
Those parts of Leicestershire County (ADNS code 00152) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.78 and W0.86 |
25.12.2020 |
Those parts of Leicestershire County (ADNS code 00152) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.78 and W0.86 |
Dal 17.12.2020 al 25.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.30 and W1.47 |
31.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.30 and W1.47 |
Dal 24.12.2020 al 31.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.29 and W1.45 |
31.12.2020 |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.29 and W1.45 |
Dal 30.12.2020 al 31.12.2020 |
Those parts of Norfolk County (ADNS code 00154) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.49 and E0.95 |
31.12.2020 |
Those parts of Norfolk County (ADNS code 00154) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.72 and E0.15 |
31.12.2020 |
Those parts of Derbyshire (ADNS code 00142) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.93 and W1.57 |
31.12.2020 |
Those parts of Orkney Islands (ADNS code 00123) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N59.28 and W2.44 |
31.12.2020 |
Those parts of Dorset (ADNS code 00143) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N51.06 and W2.27 |
31.12.2020 |
Those parts of Norfolk (ADNS code 00154) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N52.52 and E0.96 |
31.12.2020. |
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/39 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/2241 DELLA COMMISSIONE
del 23 dicembre 2020
che modifica l’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri
[notificata con il numero C(2020) 9626]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell’11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l’articolo 9, paragrafo 4,
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l’articolo 10, paragrafo 4,
vista la direttiva 2002/99/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che stabilisce norme di polizia sanitaria per la produzione, la trasformazione, la distribuzione e l’introduzione di prodotti di origine animale destinati al consumo umano (3), in particolare l’articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione (4) stabilisce misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri in cui sono stati confermati casi di tale malattia in suini domestici o selvatici (gli Stati membri interessati). L’allegato di detta decisione di esecuzione delimita ed elenca, nelle parti da I a IV, alcune zone degli Stati membri interessati, differenziate secondo il livello di rischio in base alla situazione epidemiologica relativa a tale malattia. L’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE è stato modificato ripetutamente per tenere conto dei cambiamenti della situazione epidemiologica relativa alla peste suina africana nell’Unione, cambiamenti che devono appunto riflettersi in tale allegato. L’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE è stato modificato da ultimo dalla decisione di esecuzione (UE) 2020/2128 della Commissione (5) a seguito di cambiamenti della situazione epidemiologica relativa a tale malattia in Polonia, Slovacchia e Germania. |
(2) |
Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2020/2128 si sono verificati nuovi casi di peste suina africana in suini selvatici in Lituania, Polonia, Slovacchia e Germania. |
(3) |
Nel dicembre 2020 sono stati rilevati diversi casi di peste suina africana in suini selvatici nelle contee di Klaipėda e Telšiai, in Lituania, in zone attualmente elencate nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE. Questi casi di peste suina africana rilevati in suini selvatici rappresentano un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tali zone della Lituania attualmente elencate nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, colpite da questi recenti casi di peste suina africana, dovrebbero ora figurare nella parte II, anziché nella parte I, di detto allegato e anche le attuali delimitazioni di cui alla parte I dovrebbero essere ridefinite ed estese in modo da tenere conto di questi recenti casi. |
(4) |
Inoltre nel dicembre 2020 sono stati rilevati diversi casi di peste suina africana in suini selvatici nel distretto di Gryfino, in Polonia, in una zona attualmente elencata nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE. Questi casi di peste suina africana rilevati in suini selvatici rappresentano un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale zona della Polonia attualmente elencata nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, colpita da questi recenti casi di peste suina africana, dovrebbe ora figurare nella parte II, anziché nella parte I, di detto allegato e anche le attuali delimitazioni di cui alla parte I dovrebbero essere ridefinite ed estese in modo da tenere conto di questi recenti casi. |
(5) |
Inoltre nel dicembre 2020 è stato rilevato un caso di peste suina africana in un suino selvatico nel distretto di Rožňava, in Slovacchia, in una zona elencata nell’allegato, parte II, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, situata nelle immediate vicinanze di una zona attualmente elencata nella parte I di detto allegato. Questo nuovo caso di peste suina africana rilevato in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale zona della Slovacchia attualmente elencata nella parte I di detto allegato, situata nelle immediate vicinanze della zona elencata nella parte II e colpita da questo recente caso di peste suina africana, dovrebbe ora figurare nella parte II, anziché nella parte I, di detto allegato e anche le attuali delimitazioni di cui alla parte I dovrebbero essere ridefinite ed estese in modo da tenere conto di questo recente caso. |
(6) |
Inoltre nel dicembre 2020 è stato rilevato un caso di peste suina africana in un suino selvatico nel distretto di Veľký Krtíš, in Slovacchia, in una zona attualmente elencata nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE. Questo caso di peste suina africana rilevato in un suino selvatico rappresenta un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, tale zona della Slovacchia attualmente elencata nell’allegato, parte I, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, colpita da questo recente caso di peste suina africana, dovrebbe ora figurare nella parte II, anziché nella parte I, di detto allegato e anche le attuali delimitazioni di cui alla parte I dovrebbero essere ridefinite ed estese in modo da tenere conto di questo recente caso. |
(7) |
Inoltre nel dicembre 2020 sono stati rilevati vari casi di peste suina africana in suini selvatici nel distretto di Görlitz, in Germania, nel Land della Sassonia della Repubblica federale di Germania, in una zona elencata nell’allegato, parte II, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, situata nelle immediate vicinanze di zone nel Land della Sassonia elencate nella parte I di detto allegato e di una zona nel Land del Brandeburgo di tale Stato federale non figurante in detto allegato. Questi casi di peste suina africana rilevati in suini selvatici nel Land della Sassonia rappresentano un aumento del livello di rischio che dovrebbe riflettersi in detto allegato. Di conseguenza, questa zona del Land del Brandeburgo, in Germania, non elencata nell’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE, situata nelle immediate vicinanze della zona nel Land della Sassonia, in Germania, colpita da questi recenti casi di peste suina africana, dovrebbe ora figurare nella parte I di detto allegato. |
(8) |
A seguito dei recenti casi di peste suina africana in suini selvatici in Lituania, Slovacchia, Polonia e Germania e tenendo conto dell’attuale situazione epidemiologica nell’Unione, la regionalizzazione in tali Stati membri è stata riesaminata e aggiornata. Sono state inoltre riesaminate e aggiornate anche le misure di gestione del rischio in vigore. Tali modifiche devono riflettersi nell’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE. |
(9) |
Al fine di tenere conto dei recenti sviluppi della situazione epidemiologica della peste suina africana nell’Unione e di affrontare in modo proattivo i rischi associati alla diffusione di tale malattia, è opportuno delimitare nuove zone ad alto rischio di dimensioni sufficienti in Lituania, Polonia, Slovacchia e Germania e inserirle debitamente nell’allegato, parti I e II, della decisione di esecuzione 2014/709/UE. |
(10) |
Data l’urgenza della situazione epidemiologica nell’Unione per quanto riguarda la diffusione della peste suina africana, è importante che le modifiche da apportare all’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE mediante la presente decisione prendano effetto il prima possibile. |
(11) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE è sostituito dal testo che figura nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 23 dicembre 2020
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) GU L 18 del 23.1.2003, pag. 11.
(4) Decisione di esecuzione 2014/709/UE della Commissione, del 9 ottobre 2014, recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri e che abroga la decisione di esecuzione 2014/178/UE della Commissione (GU L 295 dell’11.10.2014, pag. 63).
(5) Decisione di esecuzione (UE) 2020/2128 della Commissione, del 16 dicembre 2020, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri (GU L 426 del 17.12.2020, pag. 68).
ALLEGATO
L’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE è sostituito dal seguente:
«ALLEGATO
PARTE I
1. Estonia
Le seguenti zone dell’Estonia:
— |
Hiiu maakond. |
2. Ungheria
Le seguenti zone dell’Ungheria:
— |
Békés megye 950950, 950960, 950970, 951950, 952050, 952750, 952850, 952950, 953050, 953150, 953650, 953660, 953750, 953850, 953960, 954250, 954260, 954350, 954450, 954550, 954650, 954750, 954850, 954860, 954950, 955050, 955150, 955250, 955260, 955270, 955350, 955450, 955510, 955650, 955750, 955760, 955850, 955950, 956050, 956060, 956150 és 956160 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Bács-Kiskun megye 600150, 600850, 601550, 601650, 601660, 601750, 601850, 601950, 602050, 603250, 603750 és 603850 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Budapest 1 kódszámú, vadgazdálkodási tevékenységre nem alkalmas területe, |
— |
Csongrád-Csanád megye 800150, 800160, 800250, 802220, 802260, 802310 és 802450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Fejér megye 400150, 400250, 400351, 400352, 400450, 400550, 401150, 401250, 401350, 402050, 402350, 402360, 402850, 402950, 403050, 403250, 403350, 403450, 403550, 403650, 403750, 403950, 403960, 403970, 404570, 404650, 404750, 404850, 404950, 404960, 405050, 405750, 405850, 405950, 406050, 406150, 406550, 406650 és 406750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Jász-Nagykun-Szolnok megye 750150, 750160, 750260, 750350, 750450, 750460, 754450, 754550, 754560, 754570, 754650, 754750, 754950, 755050, 755150, 755250, 755350 és 755450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Komárom-Esztergom megye 250150, 250250, 250350, 250450, 250460, 250550, 250650, 250750, 250850, 250950, 251050, 251150, 251250, 251350, 251360, 251450, 251550, 251650, 251750, 251850, 252150 és 252250, kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Pest megye 571550, 572150, 572250, 572350, 572550, 572650, 572750, 572850, 572950, 573150, 573250, 573260, 573350, 573360, 573450, 573850, 573950, 573960, 574050, 574150, 574350, 574360, 574550, 574650, 574750, 574850, 574860, 574950, 575050, 575150, 575250, 575350, 575550, 575650, 575750, 575850, 575950, 576050, 576150, 576250, 576350, 576450, 576650, 576750, 576850, 576950, 577050, 577150, 577350, 577450, 577650, 577850, 577950, 578050, 578150, 578250, 578350, 578360, 578450, 578550, 578560, 578650, 578850, 578950, 579050, 579150, 579250, 579350, 579450, 579460, 579550, 579650, 579750, 580250 és 580450 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe. |
3. Lettonia
Le seguenti zone della Lettonia:
— |
Pāvilostas novada Vērgales pagasts, |
— |
Stopiņu novada daļa, kas atrodas uz rietumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes, |
— |
Grobiņas novads, |
— |
Rucavas novada Dunikas pagasts. |
4. Lituania
Le seguenti zone della Lituania:
— |
Klaipėdos rajono savivaldybė: Agluonėnų, Dovilų, Gargždų, Priekulės, Vėžaičių, Kretingalės ir Dauparų-Kvietinių seniūnijos, |
— |
Palangos miesto savivaldybė. |
5. Polonia
Le seguenti zone della Polonia:
w województwie warmińsko-mazurskim:
|
w województwie podlaskim:
|
w województwie mazowieckim:
|
w województwie podkarpackim:
|
w województwie świętokrzyskim:
|
w województwie łódzkim:
|
w województwie pomorskim:
|
w województwie lubuskim:
|
w województwie dolnośląskim:
|
w województwie wielkopolskim:
|
w województwie zachodniopomorskim:
|
6. Slovacchia
Le seguenti zone della Slovacchia:
— |
the whole district of Vranov nad Topľou, except municipalities included in part II, |
— |
the whole district of Humenné, |
— |
the whole district of Snina, |
— |
the whole district of Medzilaborce |
— |
the whole district of Stropkov |
— |
the whole district of Svidník, except municipalities included in part II, |
— |
the whole district of Bardejov, except municipalities included in part II, |
— |
the whole district of Sobrance, except municipalities included in part III, |
— |
in the district of Michalovce municipality Strážske, |
— |
the whole district of Gelnica, except municipalities included in part III, |
— |
in the district Spišská Nová Ves, the whole municipalities of Mlynky, Hnilec and Hnilčík, |
— |
in the district of Gelnica, the whole municipalities of Uhorná, Smolnícka Huta, Mníšek nad Hnilcom, Prakovce, Helcmanovce, Gelnica, Kojšov, Veľký Folkmár, Jaklovce, Žakarovce, Margecany, Henclová and Stará Voda, |
— |
in the whole district of Prešov, except municipalities included in part II, |
— |
in the whole district of Sabinov, except municipalities included in part II, |
— |
in the district Stará Ľubovňa, the whole municipalities of Šambron,, Hromoš, Vislanka, Ďurková, Plavnica, Plaveč, Ľubotín, Údol, Orlov, Starina, Legnava, |
— |
whole district of Rožňava, except municipalities included in parts II and III, |
— |
the whole district of Revúca, except municipalities included in part II, |
— |
in the district of Rožňava, the whole municipalities of Brzotín, Gočaltovo, Honce, Jovice, Kružná, Kunová Teplica, Pača, Pašková, Pašková, Rakovnica, |
— |
Rozložná, Rožňavské Bystré, Rožňava, Rudná, Štítnik, Vidová, Čučma and Betliar, |
— |
in the district of Revúca, the whole municipalities of Držkovce, Chvalová, Gemerské Teplice, Gemerský Sad, Hucín, Jelšava, Leváre, Licince, Nadraž, Prihradzany, Sekerešovo, Šivetice, Kameňany, Višňové, Rybník and Sása, Turčok, Rákoš, Sirk, Hrlica, Ploské, Ratková, |
— |
in the district of Michalovce, the whole municipality of Strážske, |
— |
in the district of Rimavská Sobota, municipalities located south of the road No.526 not included in part II, |
— |
the whole district of Lučenec, except municipalities included in part II, |
— |
the whole district of Veľký Krtíš, except municipalities included in part II, |
— |
in the district of Zvolen, the whole municipality of Lešť, |
— |
in the district of Detva, the whole municipality of Horný Tisovník. |
7. Grecia
Le seguenti zone della Grecia:
— |
in the regional unit of Drama:
|
— |
in the regional unit of Xanthi:
|
— |
in the regional unit of Rodopi:
|
— |
in the regional unit of Evros:
|
— |
in the regional unit of Serres:
|
8. Germania
Le seguenti zone della Germania:
Bundesland Brandenburg:
|
Bundesland Sachsen:
|
PARTE II
1. Bulgaria
Le seguenti zone della Bulgaria:
— |
the whole region of Haskovo, |
— |
the whole region of Yambol, |
— |
the whole region of Stara Zagora, |
— |
the whole region of Pernik, |
— |
the whole region of Kyustendil, |
— |
the whole region of Plovdiv, |
— |
the whole region of Pazardzhik, |
— |
the whole region of Smolyan, |
— |
the whole region of Burgas excluding the areas in Part III. |
2. Estonia
Le seguenti zone dell’Estonia:
— |
Eesti Vabariik (välja arvatud Hiiu maakond). |
3. Ungheria
Le seguenti zone dell’Ungheria:
— |
Békés megye 950150, 950250, 950350, 950450, 950550, 950650, 950660, 950750, 950850, 950860, 951050, 951150, 951250, 951260, 951350, 951450, 951460, 951550, 951650, 951750, 952150, 952250, 952350, 952450, 952550, 952650, 953250, 953260, 953270, 953350, 953450, 953550, 953560, 953950, 954050, 954060, 954150, 956250, 956350, 956450, 956550, 956650 és 956750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Borsod-Abaúj-Zemplén megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
— |
Fejér megye 403150, 403160, 403260, 404250, 404550, 404560, 405450, 405550, 405650, 406450 és 407050 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Hajdú-Bihar megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
— |
Heves megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe, |
— |
Jász-Nagykun-Szolnok megye 750250, 750550, 750650, 750750, 750850, 750970, 750980, 751050, 751150, 751160, 751250, 751260, 751350, 751360, 751450, 751460, 751470, 751550, 751650, 751750, 751850, 751950, 752150, 752250, 752350, 752450, 752460, 752550, 752560, 752650, 752750, 752850, 752950, 753060, 753070, 753150, 753250, 753310, 753450, 753550, 753650, 753660, 753750, 753850, 753950, 753960, 754050, 754150, 754250, 754360, 754370, 754850, 755550, 755650 és 755750 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Komárom-Esztergom megye: 251950, 252050, 252350, 252450, 252460, 252550, 252650, 252750, 252850, 252860, 252950, 252960, 253050, 253150, 253250, 253350, 253450 és 253550 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Nógrád megye valamennyi vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Pest megye 570150, 570250, 570350, 570450, 570550, 570650, 570750, 570850, 570950, 571050, 571150, 571250, 571350, 571650, 571750, 571760, 571850, 571950, 572050, 573550, 573650, 574250, 577250, 580050 és 580150 kódszámú vadgazdálkodási egységeinek teljes területe, |
— |
Szabolcs-Szatmár-Bereg megye valamennyi vadgazdálkodási egységének teljes területe. |
4. Lettonia
Le seguenti zone della Lettonia:
— |
Ādažu novads, |
— |
Aizputes novada Aizputes, Cīravas un Lažas pagasts, Kalvenes pagasta daļa uz rietumiem no ceļa pie Vārtājas upes līdz autoceļam A9, uz dienvidiem no autoceļa A9, uz rietumiem no autoceļa V1200, Kazdangas pagasta daļa uz rietumiem no ceļa V1200, P115, P117, V1296, Aizputes pilsēta, |
— |
Aglonas novads, |
— |
Aizkraukles novads, |
— |
Aknīstes novads, |
— |
Alojas novads, |
— |
Alsungas novads, |
— |
Alūksnes novads, |
— |
Amatas novads, |
— |
Apes novads, |
— |
Auces novads, |
— |
Babītes novads, |
— |
Baldones novads, |
— |
Baltinavas novads, |
— |
Balvu novads, |
— |
Bauskas novads, |
— |
Beverīnas novads, |
— |
Brocēnu novads, |
— |
Burtnieku novads, |
— |
Carnikavas novads, |
— |
Cēsu novads |
— |
Cesvaines novads, |
— |
Ciblas novads, |
— |
Dagdas novads, |
— |
Daugavpils novads, |
— |
Dobeles novads, |
— |
Dundagas novads, |
— |
Durbes novads, |
— |
Engures novads, |
— |
Ērgļu novads, |
— |
Garkalnes novads, |
— |
Gulbenes novads, |
— |
Iecavas novads, |
— |
Ikšķiles novads, |
— |
Ilūkstes novads, |
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Inčukalna novads, |
— |
Jaunjelgavas novads, |
— |
Jaunpiebalgas novads, |
— |
Jaunpils novads, |
— |
Jēkabpils novads, |
— |
Jelgavas novads, |
— |
Kandavas novads, |
— |
Kārsavas novads, |
— |
Ķeguma novads, |
— |
Ķekavas novads, |
— |
Kocēnu novads, |
— |
Kokneses novads, |
— |
Krāslavas novads, |
— |
Krimuldas novads, |
— |
Krustpils novads, |
— |
Kuldīgas novada, Laidu pagasta daļa uz ziemeļiem no autoceļa V1296, Padures, Rumbas, Rendas, Kabiles, Vārmes, Pelču, Ēdoles, Īvandes, Kurmāles, Turlavas, Gudenieku un Snēpeles pagasts, Kuldīgas pilsēta, |
— |
Lielvārdes novads, |
— |
Līgatnes novads, |
— |
Limbažu novads, |
— |
Līvānu novads, |
— |
Lubānas novads, |
— |
Ludzas novads, |
— |
Madonas novads, |
— |
Mālpils novads, |
— |
Mārupes novads, |
— |
Mazsalacas novads, |
— |
Mērsraga novads, |
— |
Naukšēnu novads, |
— |
Neretas novads, |
— |
Ogres novads, |
— |
Olaines novads, |
— |
Ozolnieku novads, |
— |
Pārgaujas novads, |
— |
Pāvilostas novada Sakas pagasts, Pāvilostas pilsēta, |
— |
Pļaviņu novads, |
— |
Preiļu novads, |
— |
Priekules novads, |
— |
Priekuļu novads, |
— |
Raunas novads, |
— |
republikas pilsēta Daugavpils, |
— |
republikas pilsēta Jelgava, |
— |
republikas pilsēta Jēkabpils, |
— |
republikas pilsēta Jūrmala, |
— |
republikas pilsēta Rēzekne, |
— |
republikas pilsēta Valmiera, |
— |
Rēzeknes novads, |
— |
Riebiņu novads, |
— |
Rojas novads, |
— |
Ropažu novads, |
— |
Rugāju novads, |
— |
Rundāles novads, |
— |
Rūjienas novads, |
— |
Salacgrīvas novads, |
— |
Salas novads, |
— |
Salaspils novads, |
— |
Saldus novads, |
— |
Saulkrastu novads, |
— |
Sējas novads, |
— |
Siguldas novads, |
— |
Skrīveru novads, |
— |
Skrundas novada Raņķu pagasta daļa uz ziemeļiem no autoceļa V1272 līdz robežai ar Ventas upi, Skrundas pagasta daļa no Skrundas uz ziemeļiem no autoceļa A9 un austrumiem no Ventas upes, |
— |
Smiltenes novads, |
— |
Stopiņu novada daļa, kas atrodas uz austrumiem no autoceļa V36, P4 un P5, Acones ielas, Dauguļupes ielas un Dauguļupītes, |
— |
Strenču novads, |
— |
Talsu novads, |
— |
Tērvetes novads, |
— |
Tukuma novads, |
— |
Vaiņodes novada Vaiņodes pagasts un Embūtes pagasta daļa uz dienvidiem autoceļa P116, P106, |
— |
Valkas novads, |
— |
Varakļānu novads, |
— |
Vārkavas novads, |
— |
Vecpiebalgas novads, |
— |
Vecumnieku novads, |
— |
Ventspils novads, |
— |
Viesītes novads, |
— |
Viļakas novads, |
— |
Viļānu novads, |
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Zilupes novads. |
5. Lituania
Le seguenti zone della Lituania:
— |
Alytaus miesto savivaldybė, |
— |
Alytaus rajono savivaldybė, |
— |
Anykščių rajono savivaldybė, |
— |
Akmenės rajono savivaldybė, |
— |
Birštono savivaldybė, |
— |
Biržų miesto savivaldybė, |
— |
Biržų rajono savivaldybė, |
— |
Druskininkų savivaldybė, |
— |
Elektrėnų savivaldybė, |
— |
Ignalinos rajono savivaldybė, |
— |
Jonavos rajono savivaldybė, |
— |
Joniškio rajono savivaldybė, |
— |
Jurbarko rajono savivaldybė: Eržvilko, Girdžių, Jurbarko miesto, Jurbarkų, Raudonės, Šimkaičių, Skirsnemunės, Smalininkų, Veliuonos ir Viešvilės seniūnijos, |
— |
Kaišiadorių rajono savivaldybė, |
— |
Kalvarijos savivaldybė, |
— |
Kauno miesto savivaldybė, |
— |
Kauno rajono savivaldybė: Akademijos, Alšėnų, Batniavos, Ežerėlio, Domeikavos, Garliavos, Garliavos apylinkių, Karmėlavos, Kulautuvos, Lapių, Linksmakalnio, Neveronių, Raudondvario, Ringaudų, Rokų, Samylų, Taurakiemio, Vandžiogalos, Užliedžių, Vilkijos, ir Zapyškio seniūnijos, Babtų seniūnijos dalis į rytus nuo kelio A1, ir Vilkijos apylinkių seniūnijos dalis į vakarus nuo kelio Nr. 1907, |
— |
Kazlų rūdos savivaldybė, |
— |
Kelmės rajono savivaldybė, |
— |
Kėdainių rajono savivaldybė: Dotnuvos, Gudžiūnų, Kėdainių miesto, Krakių, Pelėdnagių, Surviliškio, Šėtos, Truskavos, Vilainių ir Josvainių seniūnijos dalis į šiaurę ir rytus nuo kelio Nr. 229 ir Nr. 2032, |
— |
Klaipėdos rajono savivaldybė: Judrėnų, Endriejavo ir Veiviržėnų seniūnijos, |
— |
Kupiškio rajono savivaldybė, |
— |
Kretingos rajono savivaldybė, |
— |
Lazdijų rajono savivaldybė, |
— |
Marijampolės savivaldybė, |
— |
Mažeikių rajono savivaldybė, |
— |
Molėtų rajono savivaldybė, |
— |
Pagėgių savivaldybė, |
— |
Pakruojo rajono savivaldybė, |
— |
Panevėžio rajono savivaldybė, |
— |
Panevėžio miesto savivaldybė, |
— |
Pasvalio rajono savivaldybė, |
— |
Radviliškio rajono savivaldybė, |
— |
Rietavo savivaldybė, |
— |
Prienų rajono savivaldybė, |
— |
Plungės rajono savivaldybė: Žlibinų, Stalgėnų, Nausodžio, Plungės miesto, Šateikių ir Kulių seniūnijos, |
— |
Raseinių rajono savivaldybė: Betygalos, Girkalnio, Kalnujų, Nemakščių, Pagojukų, Paliepių, Raseinių miesto, Raseinių, Šiluvos, Viduklės seniūnijos, |
— |
Rokiškio rajono savivaldybė, |
— |
Skuodo rajono savivaldybės: Aleksandrijos, Ylakių, Lenkimų, Mosėdžio, Skuodo ir Skuodo miesto seniūnijos, |
— |
Šakių rajono savivaldybė, |
— |
Šalčininkų rajono savivaldybė, |
— |
Šiaulių miesto savivaldybė, |
— |
Šiaulių rajono savivaldybė, |
— |
Šilutės rajono savivaldybė, |
— |
Širvintų rajono savivaldybė, |
— |
Šilalės rajono savivaldybė, |
— |
Švenčionių rajono savivaldybė, |
— |
Tauragės rajono savivaldybė, |
— |
Telšių rajono savivaldybė, |
— |
Trakų rajono savivaldybė, |
— |
Ukmergės rajono savivaldybė, |
— |
Utenos rajono savivaldybė, |
— |
Varėnos rajono savivaldybė, |
— |
Vilniaus miesto savivaldybė, |
— |
Vilniaus rajono savivaldybė, |
— |
Vilkaviškio rajono savivaldybė, |
— |
Visagino savivaldybė, |
— |
Zarasų rajono savivaldybė. |
6. Polonia
Le seguenti zone della Polonia:
w województwie warmińsko-mazurskim:
|
w województwie podlaskim:
|
w województwie mazowieckim:
|
w województwie lubelskim:
|
w województwie podkarpackim:
|
w województwie pomorskim:
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w województwie świętokrzyskim:
|
w województwie lubuskim:
|
w województwie dolnośląskim:
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w województwie wielkopolskim:
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w województwie łódzkim:
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w województwie zachodniopomorskim:
|
7. Slovacchia
Le seguenti zone della Slovacchia:
— |
in the district of Gelnica, the whole municipality of Smolník, |
— |
In the district of Košice-okolie the municipalities of Opátka, Košická Belá, Malá Lodina, Veľká Lodina, Kysak, Sokoľ, Trebejov, Obišovce, Družstevná pri Hornáde, Kostoľany nad Hornádom, Budimír, Vajkovce, Chrastné, Čižatice, Kráľovce, Ploské, Nová Polhora, Boliarov, Kecerovce, Vtáčkovce, Herľany, Rankovce, Mudrovce, Kecerovský Lipovec, Opiná, Bunetice, |
— |
the whole city of Košice, |
— |
in the district of Michalovce, the whole municipalities of Tušice, Moravany, Pozdišovce, Michalovce, Zalužice, Lúčky, Závadka, Hnojné, Poruba pod Vihorlatom, Jovsa, Kusín, Klokočov, Kaluža, Vinné, Trnava pri Laborci, Oreské, Staré, Zbudza, Petrovce nad Laborcom, Lesné, Suché, Rakovec nad Ondavou, Nacina Ves, Voľa, and Pusté Čemerné, |
— |
in the district of Vranov nad Topľou, the whole municipalities of Zámutov, Rudlov, Jusková Voľa, Banské, Cabov, Davidov, Kamenná Poruba, Vechec, Čaklov, Soľ, Komárany, Čičava, Nižný Kručov, Vranov nad Topľou, Sačurov, Sečovská Polianka, Dlhé Klčovo, Nižný Hrušov, Poša, Nižný Hrabovec, Hencovce, Kučín, Majerovce, Sedliská, Kladzany and Tovarnianska Polianka, Herrmanovce nad Topľou, Petrovce, Pavlovce, Hanušovce nad Topľou, Medzianky, Radvanovce, Babie, Vlača, Ďurďoš, Prosačov, Remeniny, Skrabské, Bystré, Petkovce, Michalok, Vyšný Žipov, Čierne nad Topľou, Zlatník, Hlinné, Jastrabie nad Topľou, Merník, |
— |
in the district of Prešov, the whole municipalities of Tuhrina, Lúčina, Podhradík, Okružná, Ruská Nová Ves, Teriakovce, Ľubotice, Vyšná Šebastová, Lipníky, Chmeľov, Čelovce, Pušovce, Proč, Šarišská Trstená, Chmeľovec, Podhorany, Nemcovce, Lada, Kapušany, Fulianka, Prešov, Fintice, Tulčík, Demjata, Veľký Slivník, Záhradné, Malý Slivník, Mošurov, Terňa, Gregorovce, Medzany, Malý Šariš, Župčany, Svinia, Veľký Šariš, Geraltov, Trnkov, Šarišská Poruba, Lažany, Červenica, Žehňa, Záborské, Dulova Ves, Kokošovce, Abranovce, Lesíček, Zlatá Baňa, Ruská Nová Ves, Teriakovce, Podhradník, Mirkovce, Brestov, Varhaňovce, |
— |
in the district of Sabinov, the whole municipalities Ostrovany, Daletice, Jarovnice, Šarišské Michaľany, Ražňany, Uzovce, Hubošovce, Ratvaj, Bodovce, Šarišské Sokolovce, Sabinov, Jakubovany, Uzovský Šalgov, Uzovské Pekľany, Pečovská Nová Ves, Rožkovany, Jakubova Voľa, Drienica, Červená Voda, Jakovany, Červenica pri Sabinove, Ľutina, Olejníkov, Lipany, Lúčka, Hanigovce, Milpoš, Kamenica, |
— |
in the district of Svidník, the whole municipalities of Dukovce, Želmanovce, Kuková, Kalnište, Lužany pri Ondave, Lúčka, Giraltovce, Kračúnovce, Železník, Kobylince, Mičakovce, |
— |
in the district of Bardejov, the whole municipalities of Kríže, Hervartov, Richvald, Šiba, Kľušov, Hertník, Fričkovce, Bartošovce, Kobyly, Osikov, Vaniškovce, Janovce, Tročany, Abrahámovce, Raslavice, Buclovany, Lopúchov, Stuľany, Koprivnica, Kochanovce, Harhaj, Vyšný Kručov, Brezov, Lascov, Marhaň, Kučín, Kožany, Kurima, Nemcovce, Porúbka, Hankovce, Oľšavce, Nižná Voľa, Rešov, Vyšná Voľa, Poliakovce, Dubinné, Hrabovec, Komárov, Lukavica, Livov, Livovská Huta, Lukov, Malcov, Lenartov, Snakov, Hrabské, Gerlachov, Kružlov, Krivé, Bogliarka, |
— |
in the district of Stará Ľubovňa, the whole municipalities of Kyjov, Pusté Pole, Šarišské Jastrabie, Čirč, Ruská Voľa nad Popradom, Obručné, |
— |
in the district of Revúca, the whole municipalities of Gemer, Tornaľa, Žiar, Gemerská Ves, Levkuška, Otročok, Polina, Rašice, Licince, Leváre, Držkovce, Chvalová, Sekerešovo, Višňové, Gemerské Teplice, Gemerský Sad, Hucín, Jelšava, Nadraž, Prihradzany, Šivetice, Kameňany, |
— |
in the district of Rožňava, the whole municipalities of Gočaltovo, Honce, Henckovce, Pašková, Rakovnica, Rozložná, Rožňavské Bystré, Štítnik, Betliar, Gemerská Poloma, Ochtiná, Roštár,Petrovo, Nižná Slaná, |
— |
in the district of Rimavská Sobota, the whole municipalities of Abovce, Barca, Bátka, Cakov, Chanava, Dulovo, Figa, Gemerské Michalovce, Hubovo, Ivanice, Kaloša, Kesovce, Kráľ, Lenartovce, Lenka, Neporadza, Orávka, Radnovce, Rakytník, Riečka, Rimavská Seč, Rumince, Stránska, Uzovská Panica, Valice, Vieska nad Blhom, Vlkyňa, Vyšné Valice, Včelince, Zádor, Číž, Štrkovec Tomášovce, Žíp, Španie Pole, Hostišovce, Budikovany, Teplý Vrch, Veľký Blh, Janice, Chrámec, Orávka, Martinová, Bottovo, Dubovec, Šimonovce, Širkovce Drňa, Hostice, Gemerské Dechtáre, Jestice, Petrovce, Dubno, Gemerský Jablonec, |
— |
in the district of Veľký Krtíš, the whole municipalities of Ľuboriečka, Muľa, Dolná Strehová, Závada, Pravica, Chrťany, Senné, Brusník, Horná Strehová, Slovenské Kľačany, Vieska, Veľký Lom, Suché Brezovo, Horné Strháre, Dolné Strháre, Modrý Kameň,Veľký Krtíš, Veľké Zlievce, Malé Zlievce, Veľké Stračiny, Malé Stračiny, Bušince, Čeláre, Gabušovce, Zombor, Olováry, Malý Krtíš, Nová Ves |
— |
in the district of Lučenec the whole municipalities of Kalonda, Panické Dravce, Halič, Mašková, Lehôtka, Ľuboreč, Jelšovec, Veľká nad Ipľom, Trenč, Rapovce, Mučín, Lipovany. |
8. Germania
Le seguenti zone della Germania:
Bundesland Brandenburg:
|
Bundesland Sachsen:
|
PARTE III
1. Bulgaria
Le seguenti zone della Bulgaria:
— |
the whole region of Blagoevgrad, |
— |
the whole region of Dobrich, |
— |
the whole region of Gabrovo, |
— |
the whole region of Kardzhali, |
— |
the whole region of Lovech, |
— |
the whole region of Montana, |
— |
the whole region of Pleven, |
— |
the whole region of Razgrad, |
— |
the whole region of Ruse, |
— |
the whole region of Shumen, |
— |
the whole region of Silistra, |
— |
the whole region of Sliven, |
— |
the whole region of Sofia city, |
— |
the whole region of Sofia Province, |
— |
the whole region of Targovishte, |
— |
the whole region of Vidin, |
— |
the whole region of Varna, |
— |
the whole region of Veliko Tarnovo, |
— |
the whole region of Vratza, |
— |
in Burgas region:
|
2. Lettonia
Le seguenti zone della Lettonia:
— |
Aizputes novada Kalvenes pagasta daļa uz austrumiem no ceļa pie Vārtājas upes līdz autoceļam A9, uz ziemeļiem no autoceļa A9, uz austrumiem no autoceļa V1200, Kazdangas pagasta daļa uz austrumiem no ceļa V1200, P115, P117, V1296, |
— |
Kuldīgas novada, Laidu pagasta daļa uz dienvidiem no autoceļa V1296, |
— |
Skrundas novada Rudbāržu, Nīkrāces pagasts, Raņķu pagasta daļa uz dienvidiem no autoceļa V1272 līdz robežai ar Ventas upi, Skrundas pagasts (izņemot pagasta daļa no Skrundas uz ziemeļiem no autoceļa A9 un austrumiem no Ventas upes), Skrundas pilsēta, |
— |
Vaiņodes novada Embūtes pagasta daļa uz ziemeļiem autoceļa P116, P106. |
3. Lituania
Le seguenti zone della Lituania:
— |
Jurbarko rajono savivaldybė: Seredžiaus ir Juodaičių seniūnijos, |
— |
Kauno rajono savivaldybė: Čekiškės seniūnija, Babtų seniūnijos dalis į vakarus nuo kelio A1ir Vilkijos apylinkių seniūnijos dalis į rytus nuo kelio Nr. 1907, |
— |
Kėdainių rajono savivaldybė: Pernaravos seniūnija ir Josvainių seniūnijos pietvakarinė dalis tarp kelio Nr. 229 ir Nr. 2032, |
— |
Plungės rajono savivaldybė: Alsėdžių, Babrungo, Paukštakių, Platelių ir Žemaičių Kalvarijos seniūnijos, |
— |
Raseinių rajono savivaldybė: Ariogalos ir Ariogalos miesto seniūnijos, |
— |
Skuodo rajono savivaldybės: Barstyčių, Notėnų ir Šačių seniūnijos. |
4. Polonia
Le seguenti zone della Polonia:
w województwie warmińsko-mazurskim:
|
w województwie podlaskim:
|
w województwie mazowieckim:
|
w województwie lubelskim:
|
w województwie podkarpackim:
|
w województwie lubuskim:
|
w województwie wielkopolskim:
|
w województwie dolnośląskim:
|
w województwie świętokrzyskim:
|
5. Romania
Le seguenti zone della Romania:
— |
Zona orașului București, |
— |
Județul Constanța, |
— |
Județul Satu Mare, |
— |
Județul Tulcea, |
— |
Județul Bacău, |
— |
Județul Bihor, |
— |
Județul Bistrița Năsăud, |
— |
Județul Brăila, |
— |
Județul Buzău, |
— |
Județul Călărași, |
— |
Județul Dâmbovița, |
— |
Județul Galați, |
— |
Județul Giurgiu, |
— |
Județul Ialomița, |
— |
Județul Ilfov, |
— |
Județul Prahova, |
— |
Județul Sălaj, |
— |
Județul Suceava |
— |
Județul Vaslui, |
— |
Județul Vrancea, |
— |
Județul Teleorman, |
— |
Judeţul Mehedinţi, |
— |
Județul Gorj, |
— |
Județul Argeș, |
— |
Judeţul Olt, |
— |
Judeţul Dolj, |
— |
Județul Arad, |
— |
Județul Timiș, |
— |
Județul Covasna, |
— |
Județul Brașov, |
— |
Județul Botoșani, |
— |
Județul Vâlcea, |
— |
Județul Iași, |
— |
Județul Hunedoara, |
— |
Județul Alba, |
— |
Județul Sibiu, |
— |
Județul Caraș-Severin, |
— |
Județul Neamț, |
— |
Județul Harghita, |
— |
Județul Mureș, |
— |
Județul Cluj, |
— |
Județul Maramureş. |
6. Slovacchia
— |
the whole district of Trebišov, |
— |
in the district of Michalovce, the whole municipalities of the district not included in Part I and Part II, |
— |
Region Sobrance – municipalities Lekárovce, Pinkovce, Záhor, Bežovce, |
— |
the whole district of Košice – okolie, except municipalities included in part II, |
— |
In the district Rožnava, the municipalities of Bôrka, Lúčka, Jablonov nad Turňou, Drnava, Kováčová, Hrhov, Ardovo, Bohúňovo, Bretka, Čoltovo, Dlhá Ves, Gemerská Hôrka, Gemerská Panica, Kečovo, Meliata, Plešivec, Silica, Silická Brezová, Slavec, Hrušov, Krásnohorská Dlhá Lúka, Krásnohorské podhradie, Lipovník, Silická Jablonica, Brzotín, Jovice, Kružná, Pača, Rožňava, Rudná, Vidová and Čučma, |
— |
in the district of Gelnica, the whole municipality of Smolník and Úhorná. |
PARTE IV
Italia
Le seguenti zone dell’Italia:
— |
tutto il territorio della Sardegna. |
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/69 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/2242 DELLA COMMISSIONE
del 23 dicembre 2020
relativa ad alcune misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N1 nel Regno Unito
[notificata con il numero C(2020) 9628]
(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell’11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l’articolo 9, paragrafo 4, in combinato disposto con l’articolo 131 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica («accordo di recesso»),
vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l’articolo 10, paragrafo 4, in combinato disposto con l’articolo 131 dell’accordo di recesso,
considerando quanto segue:
(1) |
L’influenza aviaria è una malattia infettiva virale che colpisce i volatili, compreso il pollame. Nel pollame domestico le infezioni da virus dell’influenza aviaria provocano due forme principali della malattia, che si distinguono in base alla loro virulenza. La forma a bassa patogenicità provoca, in genere, solo sintomi lievi, mentre quella ad alta patogenicità causa tassi di mortalità molto elevati nella maggior parte delle specie di pollame. La malattia può avere gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli, perturbando gli scambi all’interno dell’Unione e le esportazioni verso paesi terzi. |
(2) |
Dal 2005 è stato tuttavia dimostrato che virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) del sottotipo H5 possono infettare uccelli migratori, che possono poi diffondere tali virus su lunghe distanze durante le loro migrazioni autunnali e primaverili. |
(3) |
La presenza di virus dell’HPAI nei volatili selvatici costituisce una minaccia costante di introduzione diretta e indiretta di tali virus nelle aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività. |
(4) |
In caso di comparsa di un focolaio di HPAI vi è il rischio che l’agente patogeno possa diffondersi ad altre aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività. |
(5) |
La direttiva 2005/94/CE del Consiglio (3) stabilisce talune misure preventive relative alla sorveglianza e all’individuazione precoce dell’influenza aviaria, nonché le misure minime di controllo da applicare in caso di comparsa di un focolaio di tale malattia nel pollame o in altri volatili in cattività. La direttiva prevede l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza in caso di comparsa di un focolaio di HPAI. Questa regionalizzazione viene applicata in particolare per tutelare lo stato sanitario dei volatili sul resto del territorio del paese interessato prevenendo l’introduzione dell’agente patogeno e garantendo l’individuazione precoce della malattia. |
(6) |
Il Regno Unito ha recentemente notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di HPAI del sottotipo H5N1 nel suo territorio, nella contea del North Yorkshire, in un’azienda in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività, e ha immediatamente adottato le misure prescritte a norma della direttiva 2005/94/CE, compresa l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza. |
(7) |
La Commissione ha esaminato tali misure in collaborazione con il Regno Unito e ha potuto accertare che i limiti delle zone di protezione e sorveglianza istituite dall’autorità competente del Regno Unito si trovano a una distanza sufficiente dall’azienda in cui è stata confermata la presenza del focolaio. |
(8) |
Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione e di evitare che paesi terzi introducano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello dell’Unione le zone di protezione e sorveglianza istituite nel Regno Unito in relazione all’HPAI. |
(9) |
Di conseguenza si dovrebbero definire, nell’allegato della presente decisione, le zone di protezione e sorveglianza del Regno Unito nelle quali si applicano le misure di controllo in materia di sanità animale previste dalla direttiva 2005/94/CE e si dovrebbe stabilire la durata di tale regionalizzazione. |
(10) |
Data l’urgenza della situazione epidemiologica per quanto riguarda la diffusione dei virus dell’HPAI, è importante che la presente decisione sia adottata quanto prima. |
(11) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Il Regno Unito garantisce che le zone di protezione e sorveglianza istituite in conformità all’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE comprendano almeno le aree elencate nelle parti A e B dell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione si applica fino al 31 dicembre 2020.
Articolo 3
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è destinatario della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 23 dicembre 2020
Per la Commissione
Stella KYRIAKIDES
Membro della Commissione
(1) GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.
(2) GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.
(3) Direttiva 2005/94/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE (GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16).
ALLEGATO
PARTE A
Zona di protezione di cui all’articolo 1:
Regno Unito
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.37 and W2.16 |
31.12.2020 |
PARTE B
Zona di sorveglianza di cui all’articolo 1:
Regno Unito
Area comprendente |
Termine ultimo di applicazione a norma dell’articolo 31 della direttiva 2005/94/CE |
Those parts of North Yorkshire County (ADNS code 00176) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N54.37 and W2.16 |
31.12.2020 |
RACCOMANDAZIONI
28.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 436/72 |
RACCOMANDAZIONE (UE) 2020/2243 DELLA COMMISSIONE
del 22 dicembre 2020
relativa a un approccio coordinato ai viaggi e ai trasporti in risposta alla variante di SARS-COV-2 identificata nel Regno Unito
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 292,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 13 ottobre 2020 il Consiglio ha adottato la raccomandazione (UE) 2020/1475 per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19 (1). |
(2) |
La raccomandazione (UE) 2020/1475 mira a garantire un maggiore coordinamento tra gli Stati membri in vista dell’adozione, a livello nazionale, di misure restrittive della libera circolazione per motivi di salute pubblica. Tale raccomandazione fornisce il quadro necessario per il coordinamento dell’adozione di misure specifiche, volte a contenere la diffusione della COVID-19, che devono essere proporzionate e non discriminatorie. Prevede, ad esempio, quali misure possano essere applicate nei confronti dei viaggiatori che arrivano da una zona ad alto rischio e le necessarie eccezioni a tali misure. La raccomandazione richiede inoltre che al grande pubblico vengano fornite informazioni tempestive e aggiornate sulle nuove misure introdotte. |
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Tutti gli Stati membri sono destinatari della raccomandazione (UE) 2020/1475. Durante il periodo di transizione di cui all’articolo 126 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica (2), il diritto dell’Unione, compresa la raccomandazione (UE) 2020/1475, continua ad applicarsi al Regno Unito a norma dell’articolo 127 del medesimo accordo. Durante il periodo di transizione, i cittadini del Regno Unito devono essere considerati cittadini dell’UE e i residenti del Regno Unito devono essere considerati residenti nell’Unione, in particolare al fine di beneficiare della libertà di circolazione ai sensi del diritto dell’Unione e ai fini di tale raccomandazione. |
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Nel 2020 la Commissione ha adottato una serie di orientamenti sulle corsie verdi, compresa la comunicazione del 28 ottobre 2020 che potenzia l’idea alla base dell’istituzione delle corsie verdi in modo da applicarla non solo al trasporto di merci su strada, ma anche al trasporto di merci per ferrovia, per vie navigabili e per via aerea per garantire che le catene di approvvigionamento essenziali continuino a funzionare ed evitare perturbazioni del trasporto merci e della logistica nell’UE nella seconda ondata della pandemia. |
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Il 30 giugno 2020 il Consiglio ha adottato la raccomandazione (UE) 2020/912 relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione (3). Con tale raccomandazione il Consiglio ha adottato un approccio comune per quanto riguarda la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE, come concordato dai capi di Stato o di governo dell’UE il 17 marzo 2020, e sulla graduale revoca di tale restrizione. |
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La raccomandazione 2020/912 comprende due allegati: nell’allegato I sono elencati i paesi terzi i cui residenti non dovrebbero essere soggetti alla restrizione temporanea alle frontiere esterne dei viaggi non essenziali verso l’UE, mentre nell’allegato II sono elencate le categorie specifiche di viaggiatori aventi una funzione o una necessità essenziale. |
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Alla scadenza del periodo di transizione di cui all’articolo 126 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica (4), il Regno Unito è considerato paese terzo ai fini della raccomandazione 2020/912. Salva l’adozione di una decisione volta a includere il Regno Unito nell’elenco dei paesi terzi di cui all’allegato I di tale raccomandazione e salvo diverso precedente accordo tra l’Unione europea e il Regno Unito, i viaggi non essenziali dal Regno Unito verso l’Unione europea non saranno possibili a decorrere dal 1o gennaio 2021. Allo stesso tempo i cittadini dell’UE residenti nel Regno Unito dovrebbero continuare a beneficiare delle norme e delle garanzie di cui al punto 5, lettera a), della raccomandazione 2020/912 del Consiglio dopo il 1o gennaio 2021. |
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Nelle ultime settimane il Regno Unito ha dovuto far fronte a un rapido aumento di casi di COVID-19 nell’Inghilterra sudorientale, con conseguente rafforzamento delle indagini epidemiologiche e virologiche. Dall’analisi dei dati sulla sequenza del genoma virale è emerso che un’ampia percentuale dei casi era riconducibile a una nuova variante del SARS-CoV-2, definita da molteplici mutazioni della proteina spike e da mutazioni in altre regioni del genoma. Benché la modifica costante dei virus attraverso mutazioni che determinano la comparsa di nuove varianti sia nota e prevista, le analisi preliminari nel Regno Unito indicano che questa variante presenta, rispetto alle varianti precedentemente circolanti, una trasmissibilità significativamente maggiore, fino al 70% in più. Al momento non esistono indicazioni di una maggiore gravità della malattia associata a tale nuova variante. |
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La sua comparsa coincide con un periodo dell’anno caratterizzato tradizionalmente da maggiori contatti familiari e sociali. In risposta a tali sviluppi, il governo del Regno Unito ha annunciato in data 19 dicembre 2020 restrizioni più rigorose per vaste zone dell’Inghilterra sudorientale, che comprendono l’invito alle persone a non effettuare spostamenti da e verso tali zone né viaggi all’estero, fatte salve limitate eccezioni. |
(10) |
Alcuni casi della nuova variante sono stati finora segnalati dal Belgio, dalla Danimarca, dall’Italia e dai Paesi Bassi. Islanda e Australia sono altri paesi da cui provengono analoghe segnalazioni. Sebbene la nuova variante sia probabilmente già in circolazione negli altri Stati membri dell’UE, sono necessarie ulteriori ricerche epidemiologiche e virologiche per determinare l’attuale diffusione di tale ceppo all’interno dell’UE. |
(11) |
Considerato il rischio di un’ulteriore importazione di questa variante, con conseguenze in termini di aumento del numero di casi e quindi di ricoveri ospedalieri, in attesa di un approccio comune gli Stati membri hanno adottato misure temporanee di precauzione in relazione ai viaggi dal Regno Unito. Non dovrebbe determinare alcuna perturbazione dei trasporti l’eventuale obbligo di un test antigenico rapido imposto da uno Stato membro, nei prossimi giorni e nel contesto specifico della situazione tra UE e Regno Unito, per i lavoratori del settore dei trasporti. All’interno dell’UE resterà di fondamentale importanza il concetto delle corsie verdi. |
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Nella riunione del dispositivo integrato per la risposta politica alle crisi (IPCR) del 21 dicembre 2020, molti Stati membri hanno chiesto un approccio coordinato, |
RACCOMANDA:
1. |
Fino alla fine del periodo di transizione di cui all’articolo 126 dell’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica, vale a dire il 31 dicembre 2020, nell’adottare misure che limitano la libera circolazione dal Regno Unito verso l’Unione europea gli Stati membri dovrebbero continuare ad applicare i principi e i meccanismi di cui alla raccomandazione (UE) 2020/1475.
A norma del punto 17 della raccomandazione (UE) 2020/1475, in linea di massima gli Stati membri non dovrebbero rifiutare l’ingresso dei viaggiatori provenienti da altri Stati membri o dal Regno Unito, nel corso del periodo di transizione. |
2. |
Tutti gli Stati membri dovrebbero in particolare attuare i punti da 19 a 21 della raccomandazione (UE) 2020/1475 relativi al quadro comune per quanto riguarda le misure possibili per i viaggiatori provenienti da zone a più alto rischio. Alla luce del principio di precauzione, gli Stati membri dovrebbero scoraggiare tutti i viaggi non essenziali da e verso il Regno Unito fino a nuova comunicazione. In linea con la raccomandazione (UE) 2020/1475, i seguenti gruppi dovrebbero tuttavia essere esentati da qualsiasi ulteriore restrizione temporanea, a condizione che si sottopongano a un test RT-PCR o, in alternativa, a un test antigenico rapido nelle 72 ore precedenti la partenza o che rispettino un periodo di quarantena di 10 giorni e si sottopongano il decimo giorno a un test RT-PCR con esito negativo:
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3. |
Ai viaggiatori aventi una funzione o una necessità essenziale definiti al punto 19 della raccomandazione (UE) 2020/1475 del Consiglio, fatta eccezione per i lavoratori del settore dei trasporti, dovrebbe essere imposto di sottoporsi a un test RT-PCR o, in alternativa, a un test antigenico rapido nelle 72 ore precedenti la partenza, ma ad essi non dovrebbe essere imposto l’obbligo di quarantena nell’esercizio di tale funzione essenziale. |
4. |
Il transito di passeggeri, in particolari di quelli che effettuano viaggi essenziali, dovrebbe essere agevolato senza alcuna quarantena. I viaggiatori dovrebbero essere informati dell’obbligo di un test RT-PCR con esito negativo, qualora esso sia richiesto per il transito, prima di iniziare il viaggio oppure tale test dovrebbe essere loro offerto durante lo scalo senza indebiti ritardi. |
5. |
Data la necessità di garantire il trasporto di persone che rientrano nelle categorie di cui sopra, il divieto di servizi di trasporto, quali i divieti di collegamenti aerei e ferroviari, dovrebbe essere soppresso (5). |
6. |
Il personale dei trasporti, compresi i conducenti di autocarri e i macchinisti dei treni, gli equipaggi dei settori della navigazione interna e di quella aerea, dovrebbe essere esentato da qualsiasi divieto di viaggio transfrontaliero. Dovrebbero analogamente essere agevolati i viaggi e il transito dei marittimi. Il personale dei trasporti e i marittimi dovrebbero essere esentati dall’obbligo di sottoporsi a test e a quarantena nell’ambito degli spostamenti transfrontalieri da e verso una nave, un veicolo o un aeromobile, benché anch’essi debbano rispettare le misure generali di protezione e di distanziamento applicate a livello locale. Non dovrebbe determinare alcuna perturbazione dei trasporti l’eventuale obbligo di un test antigenico rapido imposto da uno Stato membro, nei prossimi giorni e nel contesto specifico della situazione tra UE e Regno Unito, per i lavoratori del settore dei trasporti. Dovrebbero infine essere mantenuti i collegamenti per i viaggi essenziali, che comprendono il rientro in patria di cittadini e residenti, nel rispetto delle pertinenti misure di precauzione. |
7. |
Deve inoltre proseguire senza interruzione il flusso delle merci conformemente a quanto previsto dalla comunicazione sulle corsie verdi e dalla comunicazione sulle operazioni di trasporto aereo (6), anche per assicurare, per esempio, la distribuzione dei vaccini COVID-19 e delle forniture accessorie. |
8. |
Eventuali nuove misure adottate dagli Stati membri in rapporto al Regno Unito dovrebbero esplicitamente indicare che esse scadono alla fine del periodo di transizione, ovvero in data 31 dicembre 2020. |
9. |
Gli Stati membri dovrebbero garantire l’informazione tempestiva, aggiornata e completa del grande pubblico attraverso tutti i canali di comunicazione disponibili. |
10. |
Nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, le autorità sanitarie e i laboratori degli Stati membri dovrebbero:
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11. |
A decorrere dal 1o gennaio 2021 gli Stati membri applicheranno la raccomandazione (UE) 2020/912 relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione (7) nei confronti dei cittadini del Regno Unito e degli altri cittadini di paesi terzi residenti nel Regno Unito che hanno beneficiato del diritto di libera circolazione ai sensi del diritto dell’Unione fino alla fine del periodo di transizione. Ciò significa che finché il Regno Unito non figurerà nell’allegato I di tale raccomandazione sono consentiti solo i viaggi essenziali dal Regno Unito allo spazio Schengen. |
12. |
Conformemente al punto 5 della raccomandazione (UE) 2020/912, dovrebbero essere esentate da qualsiasi restrizione dei viaggi le seguenti categorie di persone, indipendentemente dalla finalità del viaggio, ma solo a condizione che si sottopongano a un test RT-PCR o, in alternativa, a un test antigenico rapido nelle 72 ore precedenti la partenza oppure rispettino un periodo di quarantena di 10 giorni e si sottopongano il decimo giorno a un test RT-PCR con esito negativo:
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13. |
A decorrere dal 1o gennaio 2021 ai cittadini del Regno Unito che non soggiornano legalmente nell’UE non si applica l’esenzione di cui al punto 5, lettera b), della raccomandazione (UE) 2020/912. Già significa che i cittadini del Regno Unito che non sono tutelati dall’accordo di recesso e che non soggiornano legalmente nell’Unione né sono familiari di cittadini dell’Unione non possono fare affidamento sul punto 5, lettera b), della raccomandazione (UE) 2020/912. Ai cittadini del Regno Unito può tuttavia applicarsi l’eccezione sui viaggi essenziali (funzione o necessità essenziale) di cui all’allegato II della raccomandazione (UE) 2020/912. |
14. |
Gli Stati membri e i paesi associati Schengen dovrebbero adottare tutte le misure in modo coordinato e coerente e informare al più presto la Commissione e gli altri Stati membri delle eventuali misure nazionali adottate. Essi dovrebbero comunicare eventuali misure future prima della loro entrata in vigore Le restrizioni dei servizi di trasporto aereo devono essere notificate a norma degli articoli 21 e 21 bis del regolamento (CE) n. 1008/2008. |
Fatto a Bruxelles, il 22 dicembre 2020
Per la Commissione
Ylva JOHANSSON
Membro della Commissione
(1) GU L 337 del 14.10.2020, pag. 3.
(2) GU L 29 del 31.1.2020, pag. 7.
(3) Raccomandazione (UE) 2020/912 del Consiglio, del 30 giugno 2020, relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione (GU L 208 I dell’1.7.2020, pag. 1).
(4) Cfr. nota 2.
(5) Si ricorda che, in ogni caso, il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 293 del 31.10.2008, pag. 3) limita molto rigorosamente la possibilità per gli Stati membri di vietare i voli (cfr. articoli 21 e 21 bis, che si applica fino al 31 dicembre 2020).
(6) Comunicazione della Commissione - Orientamenti della Commissione europea: agevolare le operazioni di trasporto aereo di merci durante l'epidemia di Covid-19 (2020/C 100 I/01) (GU C 100 I del 27.3.2020, pag.1).
(7) Cfr. nota 3.
(8) Direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo (GU L 16 del 23.1.2004, pag. 44).