ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 240

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

61° anno
25 settembre 2018


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Informazione relativa all'entrata in vigore dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda, a norma dell'articolo XXIV, paragrafo 6, e dell'articolo XXVIII dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994, sulla modifica di concessioni nell'elenco della Repubblica di Croazia nel quadro della sua adesione all'Unione europea

1

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1284 del Consiglio, del 24 settembre 2018, che attua il regolamento (UE) 2017/1509 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea

2

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1285 del Consiglio, del 24 settembre 2018, che attua l'articolo 21, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2016/44 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

4

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1286 della Commissione, del 24 settembre 2018, che modifica il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq

8

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1287 della Commissione, del 24 settembre 2018, che rilascia un'autorizzazione dell'Unione alla famiglia di biocidi Quat-chem's iodine based products ( 1 )

10

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1288 della Commissione, del 24 settembre 2018, che rilascia un'autorizzazione dell'Unione alla famiglia di biocidi Prodhynet's iodine based products ( 1 )

35

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione di esecuzione (PESC) 2018/1289 del Consiglio, del 24 settembre 2018, che attua la decisione (PESC) 2016/849 concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea

61

 

*

Decisione di esecuzione (PESC) 2018/1290 del Consiglio, del 24 settembre 2018, che attua la decisione (PESC) 2015/1333 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

63

 

 

REGOLAMENTI INTERNI E DI PROCEDURA

 

*

Modifiche del regolamento di procedura del Tribunale

67

 

*

Modifiche del regolamento di procedura del Tribunale

68

 

*

Decisione del Tribunale, dell'11 luglio 2018, relativa al deposito e alla notifica di atti di procedura mediante l'applicazione e-Curia

72

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

ACCORDI INTERNAZIONALI

25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/1


Informazione relativa all'entrata in vigore dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda, a norma dell'articolo XXIV, paragrafo 6, e dell'articolo XXVIII dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994, sulla modifica di concessioni nell'elenco della Repubblica di Croazia nel quadro della sua adesione all'Unione europea

L'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda, a norma dell'articolo XXIV, paragrafo 6, e dell'articolo XXVIII dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994, sulla modifica di concessioni nell'elenco della Repubblica di Croazia nel quadro della sua adesione all'Unione europea (1), firmato a Bruxelles il 13 marzo 2018, entrerà in vigore il 1o ottobre 2018.


(1)  GU L 185 del 23.7.2018, pag. 3.


REGOLAMENTI

25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/2


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1284 DEL CONSIGLIO

del 24 settembre 2018

che attua il regolamento (UE) 2017/1509 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2017/1509 del Consiglio, del 30 agosto 2017, relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea e che abroga il regolamento (CE) n. 329/2007 (1), in particolare l'articolo 47, paragrafo 5,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 30 agosto 2017 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2017/1509.

(2)

Il 14 settembre 2018 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite («UNSC»), istituito a norma della risoluzione dell'UNSC 1718 (2006), ha modificato l'elenco di una nave soggetta a misure restrittive.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato XIV del regolamento (UE) 2017/1509,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato XIV del regolamento (UE) 2017/1509 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per il Consiglio

La presidente

J. BOGNER-STRAUSS


(1)  GU L 224 del 31.8.2017, pag. 1.


ALLEGATO

Nell'allegato XIV del regolamento (UE) 2017/1509, sotto la rubrica «B. Navi a cui è vietato l'ingresso nei porti», la voce 32 è sostituita dalla seguente:

«32.

Nome: WAN HENG 11

Informazioni aggiuntive

IMO: 8791667

Il 13 febbraio 2018 la M/V WAN HENG 11 ha partecipato a un trasferimento da nave a nave, probabilmente di petrolio, con la M/V RYE SONG GANG 1.

La Wan Heng 11, in precedenza nave battente bandiera del Belize, opera ora come nave battente bandiera della RPDC sotto il nome di KUMJINGANG3 o Kum Jin Gang 3.»


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/4


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1285 DEL CONSIGLIO

del 24 settembre 2018

che attua l'articolo 21, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2016/44 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2016/44 del Consiglio, del 18 gennaio 2016, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia e che abroga il regolamento (UE) n. 204/2011 (1), in particolare l'articolo 21, paragrafo 5,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 gennaio 2016 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2016/44.

(2)

Il 17 settembre 2018 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite («UNSC») istituito a norma della risoluzione UNSC 1970 (2011) ha modificatole iscrizioni di cinque persone che figurano nell'elenco delle persone soggette a misure restrittive.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato II del regolamento (UE) 2016/44,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato II del regolamento (UE) 2016/44 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per il Consiglio

La presidente

J. BOGNER-STRAUSS


(1)  GU L 12 del 19.1.2016, pag. 1.


ALLEGATO

1)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 21 è sostituita dal seguente:

«21.

Nome: 1: ERMIAS 2: ALEM 3: n.d. 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita: approssimativamente 1980 Luogo di nascita: Eritrea Alias certo: Ermias Ghermay, Guro Alias incerto: a) Ermies Ghermay b) Ermias Ghirmay Cittadinanza: eritrea Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: (Indirizzo noto: Tripoli, Tarig sure n. 51; si sarebbe trasferito a Sabratha nel 2015). Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

È ampiamente documentato da molteplici fonti affidabili, incluse indagini penali, che Ermias Alem è uno dei principali attori subsahariani coinvolti nella tratta di migranti in Libia. Ermias Alem è un leader di una rete transnazionale responsabile della tratta e del traffico di decine di migliaia di migranti, soprattutto dal Corno d'Africa verso le coste libiche e oltre, verso paesi di destinazione in Europa e negli Stati Uniti. Dispone di uomini armati, nonché di depositi e campi di detenzione in cui sarebbero commesse gravi violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti. Collabora strettamente con le reti di trafficanti libici, come quella di Mustafa, ed è considerato la loro “catena di approvvigionamento orientale”. La sua rete si estende dal Sudan alla costa libica e all'Europa (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito), nonché agli Stati Uniti. Alem controlla i campi di detenzione privati intorno alla costa nordoccidentale della Libia, in cui i migranti sono detenuti e sono vittime di gravi violazioni. Da questi campi i migranti sono trasportati a Sabratha o Zawiya. Negli ultimi anni Alem ha organizzato innumerevoli e pericolose traversate per mare, esponendo i migranti (inclusi numerosi minori) al rischio di morte. Nel 2015 il tribunale di Palermo (Italia) ha emesso mandati d'arresto nei confronti di Ermias Alem in relazione al traffico di migliaia di migranti in condizioni disumane, incluso il naufragio del 13 ottobre 2013 vicino a Lampedusa, in cui sono morte 266 persone.»

2)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 22 è sostituita dal seguente:

«22.

Nome: 1: FITIWI 2: ABDELRAZAK 3: n.d. 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita: approssimativamente (30-35 anni) Luogo di nascita: Massaua, Eritrea Alias certo: Abdurezak, Abdelrazaq, Abdulrazak, Abdrazzak Alias incerto: Fitwi Esmail Abdelrazak Cittadinanza: eritrea Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: n.d. Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Fitiwi Abdelrazak è un leader di una rete transnazionale responsabile della tratta e del traffico di decine di migliaia di migranti, soprattutto dal Corno d'Africa verso le coste libiche e oltre, verso paesi di destinazione in Europa e negli Stati Uniti. Fonti aperte e numerose indagini penali lo indicano come uno dei principali attori responsabili dello sfruttamento di un gran numero di migranti in Libia e delle violazioni commesse nei loro confronti. Abdelrazak vanta numerosi contatti all'interno delle reti di trafficanti libici e ha accumulato immense ricchezze grazie alla tratta di migranti. Dispone di uomini armati, nonché di depositi e campi di detenzione in cui si commettono gravi violazioni dei diritti umani. La sua rete si compone di cellule che si estendono da Sudan, Libia, Italia e oltre verso i paesi di destinazione dei migranti. Inoltre acquista i migranti dei suoi campi da terzi, ad esempio da altre strutture detentive locali. Da questi campi, i migranti sono trasportati verso la costa libica. Abdelrazak ha organizzato innumerevoli e pericolose traversate per mare, esponendo i migranti (minori inclusi) al rischio di morte. Ad Abdelrazak si collegano almeno due naufragi con conseguenze mortali verificatisi tra aprile e luglio 2014.»

3)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 23 è sostituita dal seguente:

«23.

Nome: 1: AHMAD 2: OUMAR 3: IMHAMAD 4: AL-FITOURI

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della milizia Anas al-Dabbashi, leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita:7 maggio 1988Luogo di nascita: (forse Sabratha, vicino a Talil) Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Al-Dabachi b) Al Ammu c) The Uncle d) Al-Ahwal e) Al Dabbashi Cittadinanza: libica Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: a) Garabulli, Libia b) Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/

Informazioni aggiuntive

Ahmad Imhamad è il comandante della milizia Anas al-Dabbashi che, in passato, operava nella zona costiera situata tra Sabratha e Melita. Imhamad è un importante leader di attività illecite legate alla tratta dei migranti. Il clan e la milizia al-Dabbashi intrattengono inoltre rapporti con gruppi terroristici ed estremisti violenti. Attualmente Imhamad è attivo nei dintorni di Zawiya, dove si è spostato nell'ottobre 2017 in seguito allo scoppio di violenti scontri con altre milizie e organizzazioni di trafficanti rivali intorno alla zona costiera, che hanno fatto più di 30 morti, tra cui dei civili. In risposta alla sua espulsione, il 4 dicembre 2017 Ahmad Imhamad si è pubblicamente impegnato a riprendere Sabratha con le armi e la forza. Esistono numerose prove che la milizia di Imhamad è direttamente coinvolta nella tratta e nel traffico di migranti e che essa controlla le zone di partenza dei migranti, i campi, i rifugi e le imbarcazioni. Secondo alcune informazioni, Imhamad ha esposto i migranti (minori inclusi) a condizioni brutali e talvolta mortali a terra e in mare. Dopo i violenti scontri tra la milizia di Imhamad e altre milizie a Sabratha, sono stati ritrovati migliaia di migranti (molti in gravi condizioni), per la maggior parte detenuti nei centri della brigata dei martiri Anas al-Dabbashi e della milizia al-Ghul. Il clan al-Dabbashi e la milizia Anas al-Dabbashi ad esso associata intrattengono da tempo legami con lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) e i gruppi ad esso affiliati.

Numerosi membri dell'ISIL sono stati nei loro ranghi, incluso Abdallah al-Dabbashi, il “califfo” dell'ISIL a Sabratha. Imhamad sarebbe inoltre coinvolto nell'organizzazione nel luglio 2017 dell'omicidio di Sami Khalifa al-Gharabli, che era stato nominato dal consiglio municipale di Sabratha per contrastare le attività legate al traffico di migranti. Le attività di Imhamad contribuiscono largamente a far crescere la violenza e l'insicurezza in Libia occidentale e minacciano la pace e la stabilità in Libia e nei paesi vicini.»

4)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 24 è sostituita dal seguente:

«24.

Nome: 1: MUS'AB 2: MUSTAFA 3: ABU AL QUASSIM 4: OMAR

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita:19 gennaio 1983Luogo di nascita: Sirte, Libia Alias certo: Mus'ab Abu Qarin n.d. Alias incerto: a) ABU-AL QASSIM OMAR Musab Boukrin b) The Doctor c) Al-Grein Cittadinanza: libica Passaporto n: a) 782633, rilasciato il 31 maggio 2005b) 540794, rilasciato il 12 gennaio 2008Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: n.d. Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/

Informazioni aggiuntive

Si ritiene che Mus'ab Mustafa svolga un ruolo centrale nelle attività di tratta degli esseri umani e di traffico di migranti nella zona di Sabratha, ma che lavori anche da Zawiya e Garabulli. La sua rete transnazionale copre la Libia, le destinazioni europee e i paesi subsahariani per il reclutamento di migranti e i paesi arabi per il settore finanziario. Fonti attendibili hanno documentato la sua collusione con Ermias Alem, che si occupa della “catena di approvvigionamento orientale” per conto di Mustafa, relativamente alla tratta e al traffico di esseri umani. Vi sono prove secondo cui Mustafa ha intrattenuto rapporti con altri attori del business della tratta, in particolare Mohammed al-Hadi (cugino e capo della brigata al-Nasr di cui è proposto l'inserimento in elenco) a Zawiya. Un ex complice di Mustafa, che ora coopera con le autorità libiche, sostiene che Mustafa ha organizzato traversate per mare per 45 000 persone nel solo 2015, esponendo i migranti (minori inclusi) al rischio di morte. Mustafa è l'organizzatore di una traversata del 18 aprile 2015 conclusasi con un naufragio nel Canale di Sicilia, causando la morte di 800 persone. In base alle prove raccolte, anche dal gruppo di esperti dell'ONU, è responsabile della detenzione di migranti in condizioni brutali, anche a Tripoli, vicino alla zona di al-Wadi e delle località balneari in prossimità di Sabratha in cui sono detenuti i migranti. Mustafa sarebbe stato vicino al clan al-Dabbashi a Sabratha fino allo scoppio di un conflitto a causa di una “tassa di protezione”. Fonti riferiscono che Mustafa ha pagato persone vicine agli estremisti violenti nella zona di Sabratha in cambio dell'autorizzazione a trafficare migranti per conto dei gruppi estremisti violenti, che traggono benefici finanziari dallo sfruttamento dell'immigrazione illegale. Mustafa è collegato a una rete di trafficanti composta da gruppi armati salafiti a Tripoli, Sebha e Cufra.»

5)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 25 è sostituita dal seguente:

«25.

Nome: 1: MOHAMMED 2: AL-HADI 3: AL-ARABI 4: KASHLAF

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della brigata Shuhada al-Nasr, capo delle guardie della raffineria di petrolio di Zawiya Data di nascita:15 novembre 1988Luogo di nascita: Zawiya, Libia Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Kashlaf b) Koshlaf c) Keslaf d) al-Qasab Cittadinanza: libica Passaporto n.: HR8CHGP8; Data di rilascio: 27 aprile 2015 Luogo di rilascio: Zawiyah Numero di identificazione nazionale: a) 119880210419 b) Numero di carta di identificazione personale: 728498 Data di rilascio: 24 febbraio 2007 Indirizzo: Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Mohammed al-Hadi è il capo della brigata Shuhada al-Nasr a Zawiya, nella Libia occidentale. La sua milizia controlla la raffineria di Zawiya, polo centrale delle operazioni di traffico dei migranti. Al-Hadi controlla inoltre i centri di detenzione, compreso quello di Nasr, nominalmente sotto il controllo del dipartimento per la lotta all'immigrazione illegale (DCIM). Come indicato da varie fonti, la rete di al-Hadi è una delle reti predominanti nel settore del traffico dello sfruttamento dei migranti in Libia. Al-Hadi ha numerosi legami con il capo dell'unità locale della guardia costiera di Zawiya, al-Rahman al-Milad, la cui unità intercetta le imbarcazioni che trasportano migranti, spesso appartenenti a reti rivali di trafficanti di migranti. I migranti sono poi portati in strutture detentive sotto il controllo della milizia Al Nasr, dove sarebbero detenuti in condizioni critiche. Il gruppo di esperti sulla Libia ha raccolto prove secondo cui i migranti erano spesso vittime di percosse mentre altri, in particolare donne provenienti da paesi subsahariani e dal Marocco, erano venduti sul mercato locale come “schiavi sessuali”. Ha inoltre concluso che al-Hadi collabora con altri gruppi armati ed è stato coinvolto in ripetuti scontri violenti nel 2016 e nel 2017.»

6)

Nell'allegato II del regolamento (UE) n. 2016/44, la voce 26 è sostituita dal seguente:

«26.

Nome: 1: ABD 2: AL-RAHMAN 3: AL-MILAD 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della guardia costiera di Zawiya Data di nascita: approssimativamente (29 anni) Luogo di nascita: Tripoli, Libia Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Rahman Salim Milad b) al-Bija Cittadinanza: libica Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Abd al Rahman al-Milad è a capo dell'unità regionale della guardia costiera di Zawiya, che è sistematicamente connessa a violenze nei confronti dei migranti e di altri trafficanti di esseri umani. Il gruppo di esperti dell'ONU sostiene che Milad e altri membri della guardia costiera siano direttamente coinvolti nell'affondamento di imbarcazioni di migranti per mezzo di armi da fuoco. Al-Milad collabora con altri trafficanti di migranti come Mohammed al-Hadi (di cui è proposto l'inserimento in elenco), che, secondo le fonti, ne assicura la protezione per effettuare operazioni illecite connesse alla tratta e al traffico di migranti. Diversi testimoni nelle indagini penali hanno affermato di essere stati arrestati in mare da uomini armati a bordo di una nave della guardia costiera denominata Tallil (utilizzata da al-Milad) e di essere stati portati al centro di detenzione al-Nasr, in cui sarebbero detenuti in condizioni brutali e sottoposti a percosse.»


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/8


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1286 DELLA COMMISSIONE

del 24 settembre 2018

che modifica il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio, del 7 luglio 2003, relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 2465/1996 (1), in particolare l'articolo 11, lettera b),

considerando quanto segue:

(1)

L'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003 elenca gli enti pubblici, le entità giuridiche, le agenzie, le persone fisiche e giuridiche, gli organismi e le entità dell'ex governo iracheno a cui si applica, a norma di detto regolamento, il congelamento dei fondi e delle risorse economiche situati fuori dell'Iraq il 22 maggio 2003.

(2)

Il 19 settembre 2018 il comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di cancellare due voci dall'elenco delle persone o delle entità a cui si applica il congelamento dei fondi e delle risorse economiche.

(3)

Occorre pertanto modificare opportunamente l'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per la Commissione,

a nome del presidente

Capo del Servizio degli strumenti di politica estera


(1)  GU L 169 dell'8.7.2003, pag. 6.


ALLEGATO

Le voci seguenti sono cancellate dall'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003:

«116.

STATE COMPANY FOR ELECTRICAL INDUSTRIES [alias a) STATE ENTERPRISE FOR ELECTRICAL INDUSTRIES; b) STATE ENTERPRISE FOR ELECTRICAL INDUSTRIES/ELECTRICAL LAMPS; c) STATE ENTERPRISE FOR GENERATION AND TRANSMISSION OF ELECTRICITY]. Indirizzi: a) P.O. Box 1118, Waziria, Baghdad, Iraq; b) P.O. Box 9145, Al-Kadhmiyah, Al-Taji, Baghdad, Iraq; c) 4/356 Al Masbah Building, P.O. Box 1098, Baghdad, Iraq.»

«134.

STATE ENTERPRISE FOR DRUG INDUSTRIES (alias STATE COMPANY FOR DRUG PRODUCTS). Indirizzo: P.O. Box 271, Samara, Iraq.»

25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/10


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1287 DELLA COMMISSIONE

del 24 settembre 2018

che rilascia un'autorizzazione dell'Unione alla famiglia di biocidi «Quat-chem's iodine based products»

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all'uso dei biocidi (1), in particolare l'articolo 44, paragrafo 5,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all'articolo 43, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012 e all'articolo 4 del regolamento di esecuzione (UE) n. 414/2013 della Commissione (2), il 24 luglio 2015 Quatchem Ltd ha presentato all'Agenzia europea per le sostanze chimiche («l'Agenzia») una domanda di autorizzazione per una stessa famiglia di biocidi (gruppo di biocidi) di cui all'articolo 1 del regolamento (UE) n. 414/2013, denominata «Quat-chem's iodine based products» («la stessa famiglia di prodotti»), del tipo di prodotto 3, quale descritto nell'allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. La domanda per la stessa famiglia di prodotti è stata registrata nel registro per i biocidi («il registro») con il numero BC-YN018814-15. La domanda recava anche il numero di domanda relativo alla corrispondente famiglia di prodotti di riferimento («Hypred's iodine based products»), registrata nel registro con il numero BC-LC018584-49.

(2)

La stessa famiglia di prodotti contiene come principio attivo lo iodio, che è inserito nell'elenco dell'Unione contenente i principi attivi approvati di cui all'articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012. Tenendo conto delle proprietà intrinseche del principio attivo, una volta che i criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino fissati dal regolamento delegato (UE) 2017/2100 della Commissione (3) diventeranno applicabili, la Commissione valuterà la necessità di riesaminare l'approvazione dello iodio, compreso il polivinilpirrolidone iodio, conformemente all'articolo 15 del regolamento (UE) n. 528/2012. A seconda dell'esito del riesame la Commissione valuterà poi se le autorizzazioni dell'Unione per i biocidi contenenti tale principio attivo debbano essere riesaminate conformemente all'articolo 48 del regolamento (UE) n. 528/2012.

(3)

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 414/2013, il 26 gennaio 2018 l'Agenzia ha trasmesso alla Commissione un parere (4) comprendente un progetto di sommario delle caratteristiche del biocida. Nel parere si concludeva che la stessa famiglia di prodotti rientra nella definizione di «famiglia di biocidi» di cui all'articolo 3, paragrafo 1, lettera s), del regolamento (UE) n. 528/2012, che le differenze proposte tra la stessa famiglia di prodotti e la corrispondente famiglia di biocidi di riferimento sono limitate a informazioni che possono essere oggetto di una modifica amministrativa conformemente al regolamento di esecuzione (UE) n. 354/2013 (5) e che, sulla base della valutazione della suddetta corrispondente famiglia di prodotti di riferimento e subordinatamente alla conformità con il progetto di sommario delle caratteristiche del biocida, la stessa famiglia di prodotti soddisfa le condizioni di cui all'articolo 19, paragrafi 1 e 6, del regolamento (UE) n. 528/2012.

(4)

Conformemente all'articolo 44, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 528/2012, il 13 marzo 2018 l'Agenzia ha trasmesso alla Commissione il progetto di sommario delle caratteristiche del biocida in tutte le lingue ufficiali dell'Unione.

(5)

La Commissione concorda con il parere dell'Agenzia e ritiene quindi opportuno rilasciare un'autorizzazione dell'Unione alla stessa famiglia di prodotti e registrare il sommario delle caratteristiche del biocida nel registro, conformemente all'articolo 71, paragrafo 6, di detto regolamento.

(6)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

È rilasciata un'autorizzazione dell'Unione a Quatchem Ltd per la stessa famiglia di biocidi «Quat-chem's iodine based products» con il numero di autorizzazione EU-0018496-0000.

L'autorizzazione dell'Unione è valida dal 15 ottobre 2018 al 30 settembre 2028.

L'autorizzazione dell'Unione è subordinata alla conformità con il sommario delle caratteristiche del biocida di cui all'allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 414/2013 della Commissione, del 6 maggio 2013, che precisa la procedura di autorizzazione di uno stesso biocida, conformemente alle disposizioni del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 125 del 7.5.2013, pag. 4).

(3)  Regolamento delegato (UE) 2017/2100 della Commissione, del 4 settembre 2017, che stabilisce criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino in applicazione del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 301 del 17.11.2017, pag. 1).

(4)  ECHA opinion of 25 January 2018 on the Union authorisation of the same biocidal product family QUAT-CHEM's iodine based products (Parere dell'ECHA del 25 gennaio 2018 sull'autorizzazione dell'Unione della stessa famiglia di biocidi «QUAT-CHEM's iodine based products») (UBP-C-1177989-01-00/F).

(5)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 354/2013 della Commissione, del 18 aprile 2013, sulle modifiche dei biocidi autorizzati a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 109 del 19.4.2013, pag. 4).


ALLEGATO

Sommario delle caratteristiche della famiglia di biocidi

QUAT-CHEM's iodine based products

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Numero di autorizzazione: EU-0018496-0000

Numero di riferimento dell'approvazione nel registro per i biocidi (R4BP 3): EU-0018496-0000

PARTE I

PRIMO LIVELLO DI INFORMAZIONI

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE

1.1.   Nome della famiglia

Nome

QUAT-CHEM's iodine based products

 

 

1.2.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

1.3.   Titolare dell'autorizzazione

Nome e indirizzo del titolare dell'autorizzazione

Nome

Quatchem Ltd

Indirizzo

4 Dodgson Street, OL16 5SJ, Rochdale, Regno Unito

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0000

Numero di riferimento dell'approvazione nel registro per i biocidi (R4BP 3)

EU-0018496-0000

Data di rilascio dell'autorizzazione

15 ottobre 2018

Data di scadenza dell'autorizzazione

30 settembre 2028

1.4.   Fabbricante/i dei biocidi

Nome del produttore

QUAT-CHEM LTD

Indirizzo del fabbricante

Charter House 33 - Greek Street SK3 8AX Stockport Regno Unito

Ubicazione dei siti produttivi

QUAT-CHEM LTD - Charter House 33 - Greek Street SK3 8AX Stockport Regno Unito

1.5.   Fabbricante/i del/i principio/i attivo/i

Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

COSAYACH: SCM Cía. Cosayach Minera Negreiros, Rut. N°96.625.710-5

Indirizzo del fabbricante

Terrenos de Elena S/N Terrenos de Elena S/N Huara, Región de Tarapacá Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Mined at: S.C.M. Cía. Minera Negreiros, S.C.M. Cosayach Soledad.

Refined at: S.C.M. Cía. Minera Negreiros. Pozo Almonte


Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

ACF MINERA SA

Indirizzo del fabbricante

San martin 499 Iquique Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Faena Lagunas KM. 1.722 Ruta A-5, Pozo Almonte Cile


Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

SOCIEDAD QUIMICA y MINERA SA

Indirizzo del fabbricante

Los Militaers 4290 SANTIAGO DE CHILE Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Pedro de Valdivia (PV) Route B 180 Antofagasta Cile

Nueva Victoria (NV) Route 5 North, Km 1925 Pozo Almonte Cile

2.   COMPOSIZIONE E FORMULAZIONE DELLA FAMIGLIA DI PRODOTTI

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione della famiglia

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), -C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

24,199

2.2.   Tipo/i di formulazione

Formulazione/i

AL - Altri liquidi

 

SL - Concentrato Solubile

PARTE II

SECONDO LIVELLO DI INFORMAZIONI - META SPC

META-SPC 1

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 1

1.1.   Identificativo del meta SPC 1

Identificatore

meta SPC 1: Prodotti per immersione - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-1

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 1

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 1

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

0,49

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

4,993

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 1

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 1

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 1

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 1. Uso 1 – Immersione manuale o automatizzata dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione -

Immersione manuale o automatizzata dei capezzoli dopo la mungitura.

Coppa di immersione o macchina automatizzata di immersione.

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

5.   INDICAZIONI GENERALI (1) PER L'USO DEL META SPC 1

5.1.   Istruzioni d'uso

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Fill the dipping cup manually or automatically with the ready to use product.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione con il prodotto pronto all'uso.

Applicare dopo la mungitura, immergendo manualmente o automaticamente i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza.

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati)

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti).

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Se necessario, ripetere l'applicazione dopo ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Indossare una protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 1

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

Teatsan 2500

IODO GUARD 2500

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0001 1-1

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12 -14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

META-SPC 2

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 2

1.1.   Identificativo del meta SPC 2

Identificatore

meta SPC 2: Prodotti per immersione, spruzzatura, applicazione di schiuma - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-2

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 2

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 2

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

0,49

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

4,69

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 2

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 2

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti.Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 2

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 2. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per immersione/applicazione di schiuma manuale: Indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/protezione per gli occhi. Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Applicazione post mungitura: Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto) /indumenti protettivi /protezione per gli occhi. I prodotti possono prevedere utilizzo di pre o post applicazione.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 3. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura dopo la mungitura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

5.   INDICAZIONI GENERALI (2) PER L'USO DEL META SPC 2

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 2

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

Teat Guard 2500

IODO SPRAY 2500

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0002 1-2

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

META-SPC 3

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 3

1.1.   Identificativo del meta SPC 3

Identificatore

meta SPC 3: Prodotti concentrati per immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-3

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 3

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 3

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

2,5

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

24,199

24,199

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 3

Formulazione

SL - Concentrato Solubile

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 3

Indicazioni di pericolo

Provoca gravi lesioni oculari.

Può provocare danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ripetuta orale.

Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Può essere corrosivo per i metalli.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Non respirare la polvere la nebbia.

Non respirare la polvere i vapori.

Non respirare la polvere gli aerosol.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico.

In caso di malessere, consultare un medico.

In caso di malessere, consultare un medico.

Smaltire il prodotto in in base alle normative locali /regionali /nazionali /internazionali.

Smaltire il recipiente in in base alle normative locali /regionali /nazionali /internazionali.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 3

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 4. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 10 % -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per attività battericida e lieviticida.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 5. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati)

Per la disinfezione di batteri, lieviti e alghe preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml).

Per la disinfezione di virus preparare una diluizione al 20 % (v/v: 20 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml). -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per attività battericida, lieviticida e alghicida o 20 % (v/v: 20 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per ottenere un'azione anche virucida.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

5.   INDICAZIONI GENERALI (3) PER L'USO DEL META SPC 3

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

In caso di svenimento, consultare un medico. Mostrare la scheda di dati di sicurezza al medico.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi: sciacquare ad occhi ben aperti con un getto moderato di acqua per almeno 15 minuti.

Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo.

Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 3

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

Teat Guard Concentrate 1:4

IODO GUARD CONCENTRATE 1:4

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0003 1-3

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

24,199

META-SPC 4

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 4

1.1.   Identificativo del meta SPC 4

Identificatore

meta SPC 4: Prodotti per immersione con attività virucida - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-4

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 4

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 4

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,5

0,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,993

4,993

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 4

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 4

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 4

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 6. Uso 1 – Immersione manuale o automatizzata dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione -

Immersione manuale o automatizzata dei capezzoli dopo la mungitura.

Coppa di immersione o macchina automatizzata di immersione.

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

5.   INDICAZIONI GENERALI (4) PER L'USO DEL META SPC 4

5.1.   Istruzioni d'uso

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione con il prodotto pronto all'uso.

Applicare dopo la mungitura, immergendo manualmente o automaticamente i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza.

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati)

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti).

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Se necessario, ripetere l'applicazione dopo ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Indossare una protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 4

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

Teatsan 5000

IODO GUARD 5000

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0004 1-4

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,993

META-SPC 5

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 5

1.1.   Identificativo del meta SPC 5

Identificatore

meta SPC 5: Prodotti per immersione, spruzzatura, applicazione di schiuma 5 500 ppm – Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-5

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 5

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 5

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,55

0,55

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,69

4,69

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 5

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 5

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti.Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 5

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 7. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per immersione/applicazione di schiuma manuale: Indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/protezione per gli occhi.

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 8. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

5.   INDICAZIONI GENERALI (5) PER L'USO DEL META SPC 5

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 5

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

Teat Guard 5500

IODO SPRAY 5500

Numero di autorizzazione

EU-0018496-0005 1-5

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,55

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,69


(1)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC1.

(2)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC2.

(3)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC3.

(4)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC4.

(5)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC5.


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/35


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1288 DELLA COMMISSIONE

del 24 settembre 2018

che rilascia un'autorizzazione dell'Unione alla famiglia di biocidi «Prodhynet's iodine based products»

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all'uso dei biocidi (1), in particolare l'articolo 44, paragrafo 5,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all'articolo 43, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 528/2012 e all'articolo 4 del regolamento di esecuzione (UE) n. 414/2013 della Commissione (2), il 3 agosto 2015 Prodhynet SA ha presentato all'Agenzia europea per le sostanze chimiche («l'Agenzia») una domanda di autorizzazione per una stessa famiglia di biocidi (gruppo di biocidi) di cui all'articolo 1 del regolamento (UE) n. 414/2013, denominata «Prodhynet's iodine based products» («la stessa famiglia di prodotti»), del tipo di prodotto 3, quale descritto nell'allegato V del regolamento (UE) n. 528/2012. La domanda per la stessa famiglia di prodotti è stata registrata nel registro per i biocidi («il registro») con il numero BC-YK019030-42. La domanda recava anche il numero di domanda relativo alla corrispondente famiglia di prodotti di riferimento («Hypred's iodine based products»), registrata nel registro con il numero BC-LC018584-49.

(2)

La stessa famiglia di prodotti contiene come principio attivo lo iodio, che è inserito nell'elenco dell'Unione contenente i principi attivi approvati di cui all'articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 528/2012. Tenendo conto delle proprietà intrinseche del principio attivo, una volta che i criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino fissati dal regolamento delegato (UE) 2017/2100 della Commissione (3) diventeranno applicabili, la Commissione valuterà la necessità di riesaminare l'approvazione dello iodio, compreso il polivinilpirrolidone iodio, conformemente all'articolo 15 del regolamento (UE) n. 528/2012. A seconda dell'esito del riesame la Commissione valuterà poi se le autorizzazioni dell'Unione per i biocidi contenenti tale principio attivo debbano essere riesaminate conformemente all'articolo 48 del regolamento (UE) n. 528/2012.

(3)

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 414/2013, il 26 gennaio 2018 l'Agenzia ha trasmesso alla Commissione un parere (4) comprendente un progetto di sommario delle caratteristiche del biocida. Nel parere si concludeva che la stessa famiglia di prodotti rientra nella definizione di «famiglia di biocidi» di cui all'articolo 3, paragrafo 1, lettera s), del regolamento (UE) n. 528/2012, che le differenze proposte tra la stessa famiglia di prodotti e la corrispondente famiglia di biocidi di riferimento sono limitate a informazioni che possono essere oggetto di una modifica amministrativa in conformità con il regolamento di esecuzione (UE) n. 354/2013 della Commissione (5) e che, sulla base della valutazione della suddetta corrispondente famiglia di prodotti di riferimento e subordinatamente alla conformità con il progetto di sommario delle caratteristiche del biocida, la stessa famiglia di prodotti soddisfa le condizioni di cui all'articolo 19, paragrafi 1 e 6, del regolamento (UE) n. 528/2012.

(4)

Conformemente all'articolo 44, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 528/2012, il 6 marzo 2018 l'Agenzia ha trasmesso alla Commissione il progetto di sommario delle caratteristiche del biocida in tutte le lingue ufficiali dell'Unione.

(5)

La Commissione concorda con il parere dell'Agenzia e ritiene quindi opportuno rilasciare un'autorizzazione dell'Unione alla stessa famiglia di prodotti e registrare il sommario delle caratteristiche del biocida nel registro, conformemente all'articolo 71, paragrafo 6, di detto regolamento.

(6)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente sui biocidi,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

È rilasciata un'autorizzazione dell'Unione a Prodhynet SA per la famiglia di biocidi «Prodhynet's iodine based products» con il numero di autorizzazione EU-0018497-0000.

L'autorizzazione dell'Unione è valida dal 15 ottobre 2018 al 30 settembre 2028.

L'autorizzazione dell'Unione è subordinata alla conformità con il sommario delle caratteristiche del biocida di cui all'allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 414/2013 della Commissione, del 6 maggio 2013, che precisa la procedura di autorizzazione di uno stesso biocida, conformemente alle disposizioni del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 125 del 7.5.2013, pag. 4).

(3)  Regolamento delegato (UE) 2017/2100 della Commissione, del 4 settembre 2017, che stabilisce criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferenza con il sistema endocrino in applicazione del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 301 del 17.11.2017, pag. 1).

(4)  ECHA opinion of 25 January 2018 on the Union authorisation of the same biocidal product family PRODHYNET's iodine based products (Parere dell'ECHA del 25 gennaio 2018 sull'autorizzazione dell'Unione della stessa famiglia di biocidi «PRODHYNET's iodine based products») (UBP-C-1177988-02-00/F).

(5)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 354/2013 della Commissione, del 18 aprile 2013, sulle modifiche dei biocidi autorizzati a norma del regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 109 del 19.4.2013, pag. 4).


ALLEGATO

Sommario delle caratteristiche della famiglia di biocidi

PRODHYNET's iodine based products

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Numero di autorizzazione: EU-0018497-0000

Numero di riferimento dell'approvazione nel registro per i biocidi (R4BP 3): EU-0018497-0000

PARTE I

PRIMO LIVELLO DI INFORMAZIONI

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE

1.1.   Nome della famiglia

Nome

PRODHYNET's iodine based products

 

 

1.2.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

1.3.   Titolare dell'autorizzazione

Nome e indirizzo del titolare dell'autorizzazione

Nome

PRODHYNET SA

Indirizzo

11 Avenue des châtelets, 22440, PLOUFRAGAN, Francia

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0000

Numero di riferimento dell'approvazione nel registro per i biocidi (R4BP 3)

EU-0018497-0000

Data di rilascio dell'autorizzazione

15 ottobre 2018

Data di scadenza dell'autorizzazione

30 settembre 2028

1.4.   Fabbricante/i dei biocidi

Nome del produttore

PRODHYNET SA

Indirizzo del fabbricante

11, Avenue des Châtelets 22440 PLOUFRAGAN Francia

Ubicazione dei siti produttivi

PRODHYNET SA - 11, Avenue des Châtelets 22440 PLOUFRAGAN Francia

1.5.   Fabbricante/i del/i principio/i attivo/i

Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

COSAYACH: SCM Cía. Cosayach Minera Negreiros, Rut. N°96.625.710-5

Indirizzo del fabbricante

Terrenos de Elena S/N Terrenos de Elena S/N Huara, Región de Tarapacá Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Mined at: S.C.M. Cía. Minera Negreiros, S.C.M. Cosayach Soledad.

Refined at: S.C.M. Cía. Minera Negreiros. Pozo Almonte Cile


Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

ACF MINERA SA

Indirizzo del fabbricante

San martin 499 Iquique Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Faena Lagunas KM. 1.722 Ruta A-5, Pozo Almonte Cile


Principio attivo

1319 - Iodio

Nome del produttore

SOCIEDAD QUIMICA y MINERA SA

Indirizzo del fabbricante

Los Militaers 4290 SANTIAGO DE CHILE Cile

Ubicazione dei siti produttivi

Pedro de Valdivia (PV) Route B 180 Antofagasta Cile

Nueva Victoria (NV) Route 5 North, Km 1925 Pozo Almonte Cile

2.   COMPOSIZIONE E FORMULAZIONE DELLA FAMIGLIA DI PRODOTTI

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione della famiglia

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), -C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

24,199

2.2.   Tipo/i di formulazione

Formulazione/i

AL - Altri liquidi

SL - Concentrato Solubile

 

 

PARTE II

SECONDO LIVELLO DI INFORMAZIONI - META SPC

META-SPC 1

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 1

1.1.   Identificativo del meta SPC 1

Identificatore

meta SPC 1: Prodotti per immersione - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-1

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 1

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 1

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

0,49

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

4,993

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 1

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 1

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 1

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 1. Uso 1 – Immersione manuale o automatizzata dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione -

Immersione manuale o automatizzata dei capezzoli dopo la mungitura.

Coppa di immersione o macchina automatizzata di immersione.

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 1.

5.   INDICAZIONI GENERALI (1) PER L'USO DEL META SPC 1

5.1.   Istruzioni d'uso

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Fill the dipping cup manually or automatically with the ready to use product.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione con il prodotto pronto all'uso.

Applicare dopo la mungitura, immergendo manualmente o automaticamente i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza.

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati)

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti).

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Se necessario, ripetere l'applicazione dopo ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Indossare una protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 1

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

IODO EP25

IODOGEL

PRO TI-N

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0001 1-1

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

META-SPC 2

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 2

1.1.   Identificativo del meta SPC 2

Identificatore

meta SPC 2: Prodotti per immersione, spruzzatura, applicazione di schiuma - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-2

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 2

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 2

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

0,49

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

4,69

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 2

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 2

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti.Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 2

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 2. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per immersione/applicazione di schiuma manuale: Indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/protezione per gli occhi. Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Applicazione post mungitura: Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto) /indumenti protettivi /protezione per gli occhi. I prodotti possono prevedere utilizzo di pre o post applicazione.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 3. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura dopo la mungitura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 2.

5.   INDICAZIONI GENERALI (2) PER L'USO DEL META SPC 2

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 2

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

IODO FL25

PRO ROBO I-N

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0002 1-2

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,25

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

2,697

META-SPC 3

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 3

1.1.   Identificativo del meta SPC 3

Identificatore

meta SPC 3: Prodotti concentrati per immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-3

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 3

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 3

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

2,5

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

24,199

24,199

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 3

Formulazione

SL - Concentrato Solubile

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 3

Indicazioni di pericolo

Provoca gravi lesioni oculari.

Può provocare danni agli organi (tiroide) in caso di esposizione prolungata o ripetuta orale.

Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Può essere corrosivo per i metalli.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Non respirare la polvere la nebbia.

Non respirare la polvere i vapori.

Non respirare la polvere gli aerosol.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico.

In caso di malessere, consultare un medico.

In caso di malessere, consultare un medico.

Smaltire il prodotto in in base alle normative locali /regionali /nazionali /internazionali.

Smaltire il recipiente in in base alle normative locali /regionali /nazionali /internazionali.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 3

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 4. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 10 % -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per attività battericida e lieviticida.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 5. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati)

Per la disinfezione di batteri, lieviti e alghe preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml).

Per la disinfezione di virus preparare una diluizione al 20 % (v/v: 20 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml). -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Preparare una diluizione al 10 % (v/v: 10 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per attività battericida, lieviticida e alghicida o 20 % (v/v: 20 ml di prodotto, aggiungere acqua fino a 100 ml) per ottenere un'azione anche virucida.

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 3.

5.   INDICAZIONI GENERALI (3) PER L'USO DEL META SPC 3

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con la diluizione preparata.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

In caso di svenimento, consultare un medico. Mostrare la scheda di dati di sicurezza al medico.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi: sciacquare ad occhi ben aperti con un getto moderato di acqua per almeno 15 minuti.

Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 3

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

PRMX

IODOSE

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0003 1-3

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

2,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

24,199

META-SPC 4

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 4

1.1.   Identificativo del meta SPC 4

Identificatore

meta SPC 4: Prodotti per immersione con attività virucida - Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-4

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 4

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 4

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,5

0,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,993

4,993

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 4

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 4

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 4

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 6. Uso 1 – Immersione manuale o automatizzata dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione -

Immersione manuale o automatizzata dei capezzoli dopo la mungitura.

Coppa di immersione o macchina automatizzata di immersione.

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 4.

5.   INDICAZIONI GENERALI (4) PER L'USO DEL META SPC 4

5.1.   Istruzioni d'uso

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione. Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione con il prodotto pronto all'uso.

Applicare dopo la mungitura, immergendo manualmente o automaticamente i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza.

mucche e bufale (da 3 a 10 ml: 5 ml raccomandati)

pecore (da 1,5 a 5 ml: 1,5 ml raccomandati)

capre (da 2,5 a 6 ml: 2,5 ml raccomandati)

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti).

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Se necessario, ripetere l'applicazione dopo ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Indossare una protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 4

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

AGRI IODE EPAIS S

HYGIA IODE EPAIS S

IODE EPAIS

NETAIODE EPAIS S

TREMPAGE EPAIS IODE S

IODO EP50

ADIEL IODE EPAIS

LATI IODE

PRO TI

PROXA IODE EPAIS S

BREIZH-IODE EPAIS S

BRETAIODE EPAIS

DR16

PLUSAIOD EPAIS

HELIO FIRST EP

TECNO FIRST

LACTOIODE EPAIS

MAG IODE EPAIS S

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0004 1-4

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,5

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,993

META-SPC 5

1.   INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE DEL META SPC 5

1.1.   Identificativo del meta SPC 5

Identificatore

meta SPC 5: Prodotti per immersione, spruzzatura, applicazione di schiuma 5.500 ppm – Pronti all'uso

1.2.   Suffisso del numero di autorizzazione

Numero

1-5

1.3.   Tipo/i di prodotto

Tipo/i di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

 

 

2.   COMPOSIZIONE DEL META SPC 5

2.1.   Informazioni qualitative e quantitative sulla composizione del meta SPC 5

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Minimo

Massimo

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,55

0,55

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,69

4,69

2.2.   Tipo/i di formulazione del meta SPC 5

Formulazione

AL - Altri liquidi

 

 

3.   FRASI DI RISCHIO E CONSIGLI DI PRUDENZA DEL META SPC 5

Indicazioni di pericolo

Provoca grave irritazione oculare.

Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli di prudenza

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Lavare mani accuratamente dopo l'uso.

Indossare guanti.

Indossare indumenti protettivi.

Indossare occhiali protettivi.

IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI:Sciacquare accuratamente per parecchi minuti.Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione degli occhi persiste:Consultare un medico.

4.   USO/I AUTORIZZATI DEL META SPC 5

4.1.   Descrizione dell'uso

Tabella 7. Uso 1 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica prima della mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura prima della mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli prima della mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.1.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Rimuovere lo sporco visibile prima di applicare il prodotto.

Prima della mungitura, immergere, applicare la schiuma o spruzzare i capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare agire il prodotto almeno un minuto.

Utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per immersione/applicazione di schiuma manuale: Indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/protezione per gli occhi.

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la post-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.1.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.1.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.   Descrizione dell'uso

Tabella 8. Uso 2 – Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dopo la mungitura

Tipo di prodotto

Tipo di prodotto 03 - Igiene veterinaria

Descrizione esatta dell'uso autorizzato (se pertinente)

Organismo/i bersaglio (compresa la fase di sviluppo)

Bacteria, aerobic Gram-positive

Bacteria, aerobic Gram-negative

Yeasts

Algae

Viruses

Campo di applicazione

In ambiente chiuso

Disinfezione dei capezzoli del bestiame da latte per immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura dopo la mungitura

Metodi di applicazione

Immersione, applicazione di schiuma, spruzzatura -

Immersione, applicazione di schiuma o spruzzatura manuale o automatica dei capezzoli dopo la mungitura

Coppa per immersione, coppa per applicazione di schiuma, spruzzatore per capezzoli, macchina automatica per immersione, macchina automatica per applicazione di schiuma o spruzzatore automatico

Dosi di impiego e frequenze

mucche e bufale: da 3 a 10 ml (da 5 a 8 ml raccomandati)

pecore: da 1,5 a 5 ml (da 1,5 a 3 ml raccomandati)

capre: da 2,5 a 6 ml (da 2,5 a 4 ml raccomandati) - 0 -

Frequenza: da 2 a 3 volte al giorno

Categoria/e di utilizzatori

Utilizzatore professionale

Dimensioni e materiale dell'imballaggio

TANICA HDPE 5, 10, 22 L

BARILE HDPE 60, 120, 220 L

CISTERNA HDPE 1 000 L

4.2.1.   Istruzioni d'uso specifiche per l'uso

Riempire manualmente o automaticamente la coppa di immersione/di applicazione di schiuma/lo spruzzatore con il prodotto pronto all'uso.

Dopo la mungitura, immergere i/applicare la schiuma sui/spruzzare sui capezzoli dell'animale per tutta la loro lunghezza, manualmente o automaticamente.

Lasciare il prodotto fino alla mungitura successiva. Evitare che l'animale si corichi fino ad asciugatura del prodotto (almeno 5 minuti)

Alla successiva mungitura, utilizzare il metodo abituale di pulizia dei capezzoli prima di collegare il gruppo.

Consultare anche le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.2.   Misure di mitigazione del rischio specifiche per l'uso

Per la spruzzatura manuale, indossare guanti protettivi resistenti alle sostanze chimiche (materiale specificato dal titolare dell'autorizzazione all'interno delle informazioni sul prodotto)/indumenti protettivi/protezione per gli occhi.

Qualora fosse necessario procedere a una disinfezione sia pre sia post-mungitura, per la pre-mungitura occorre prendere in considerazione un altro biocida privo di iodio.

4.2.3.   Dove specifico per l'uso, i dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.4.   Dove specifico per l'uso, le istruzioni per lo smaltimento in sicurezza del prodotto e del relativo imballaggio

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

4.2.5.   Dove specifico per l'uso, le condizioni di stoccaggio e la durata di conversazione del prodotto in normali condizioni di stoccaggio.

Consultare le istruzioni generali per l'uso di meta SPC 5.

5.   INDICAZIONI GENERALI (5) PER L'USO DEL META SPC 5

5.1.   Istruzioni d'uso

Consultare le istruzioni specifiche per ogni utilizzo.

Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta o il foglietto illustrativo e seguire tutte le istruzioni fornite.

Prima dell'uso portare il prodotto a una temperatura superiore a 20°C.

Si consiglia di utilizzare una pompa dosatrice per caricare il prodotto nel dispositivo di applicazione.

Se necessario, ripetere l'applicazione ad ogni mungitura.

Pulire regolarmente le attrezzature di applicazione con acqua tiepida.

5.2.   Misure di mitigazione del rischio

Consultare le misure di contenimento dei rischi per ogni utilizzo.

5.3.   Dettagli dei probabili effetti negativi, diretti o indiretti e le istruzioni per interventi di pronto soccorso e le misure di emergenza per la tutela dell'ambiente

Rimuovere immediatamente gli indumenti o le calzature contaminate. Lavarli prima di indossarli nuovamente.

ISTRUZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO

In caso di inalazione: Portare il soggetto all'aria aperta.

In caso di contatto con la pelle: Lavare con acqua.

In caso di contatto con gli occhi:

SE ALL'INTERNO DEGLI OCCHI: Sciacquare con cura con acqua per diversi minuti. Rimuovere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

Se l'irritazione oculare persiste: Consultare un medico.

In caso di ingestione: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Consultare un medico.

Consultare la scheda di dati di sicurezza disponibile per utenti professionisti: contiene i numeri di emergenza da contattare.

Sversamento di grande quantità: Segnalare, raccogliere con un assorbente inerte e trasferire in un serbatoio di emergenza. Conservare in contenitori appropriati, adeguatamente etichettati e sigillati per lo smaltimento. Non reintrodurre mai il prodotto sversato nel recipiente originale in vista di un suo riutilizzo.

5.4.   Istruzioni per lo smaltimento sicuro del prodotto e del suo imballaggio

Al termine del trattamento, smaltire il prodotto inutilizzato e la relativa confezione secondo le disposizioni locali. A seconda delle disposizioni locali, il prodotto utilizzato può essere scaricato nella rete fognaria municipale o smaltito nel deposito del letame. Evitare il rilascio in impianti di trattamento delle acque di scarico individuali.

La carta assorbente utilizzata per rimuovere il prodotto e asciugare i capezzoli può essere smaltita nei normali rifiuti domestici.

5.5.   Condizioni di stoccaggio e durata di conservazione del prodotto in condizioni normali di stoccaggio

Conservazione: 2 anni in HDPE

Non conservare a temperature superiori a 30°C.

6.   ALTRE INFORMAZIONI

7.   TERZO LIVELLO DI INFORMAZIONI: SINGOLI PRODOTTI NEL META SPC 5

7.1.   Denominazione/i commerciale/i, numero di autorizzazione e composizione specifica di ogni singolo prodotto

Denominazione commerciale

AGRI IODE FLUIDE

HYGIA IODE FLUIDE

IODE FLUIDE

IOSPRAY FLUIDE

PULVE IODE

IODO FL55

IODOLIN

ADIEL IODE FLUIDE

BOVI IODE SPRAY

PRO ROBO I

PROXA IODE FLUIDE

HELIODE FLUIDE

TECNO FLUIDE

DR15

GANAIODE FLUIDE

PLUSAIOD

PROTECTION FLUIDE IODE

BREIZH-IODE FLUIDE

BRETAIODE LQ

IODE NET FLUIDE

LACTOIODE FLUIDE

MAG IODE FLUIDE

NETAIODE FLUIDE

NETAIODE

Numero di autorizzazione

EU-0018497-0005 1-5

Nome comune

Nomenclatura IUPAC

Funzione

Numero CAS

Numero CE

Contenuto (%)

Iodio

 

Principio attivo

7553-56-2

231-442-4

0,55

Alcoli, C12-14, etossilati (11 mol EO rapporto molare medio)

Poli(ossi-1,2-etanedil), - C12-14-(numero pari)-alchil--idrossi

Tensioattivo

68439-50-9

 

4,69


(1)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC1.

(2)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC2.

(3)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC3.

(4)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC4.

(5)  Le istruzioni per l'uso, le misure di mitigazione del rischio e le altre modalità d'uso di cui alla presente sezione sono valide per tutti gli usi autorizzati dei prodotti oggetto del meta-SPC5.


DECISIONI

25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/61


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2018/1289 DEL CONSIGLIO

del 24 settembre 2018

che attua la decisione (PESC) 2016/849 concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione (PESC) 2016/849 del Consiglio, del 27 maggio 2016, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica popolare democratica di Corea e che abroga la decisione 2013/183/PESC (1), in particolare l'articolo 33, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 27 maggio 2016 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2016/849.

(2)

Il 14 settembre 2018 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite («UNSC»), istituito a norma della risoluzione dell'UNSC 1718 (2006), ha modificato l'elenco di una nave soggetta a misure restrittive.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato IV della decisione (PESC) 2016/849,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato IV della decisione (PESC ) 2016/849 è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per il Consiglio

La presidente

J. BOGNER-STRAUSS


(1)  GU L 141 del 28.5.2016, pag. 79.


ALLEGATO

1)

Nell'allegato IV della decisione (PESC) 2016/849, sotto la rubrica «A. Navi la cui bandiera è stata dismessa», la voce 11 è sostituita dalla seguente:

«11.

Nome: WAN HENG 11

Informazioni aggiuntive

IMO: 8791667

Il 13 febbraio 2018 la M/V WAN HENG 11 ha partecipato a un trasferimento da nave a nave, probabilmente di petrolio, con la M/V RYE SONG GANG 1.

La Wan Heng 11, in precedenza nave battente bandiera del Belize, opera ora come nave battente bandiera della RPDC sotto il nome di KUMJINGANG3 o Kum Jin Gang 3.»

2)

Nell'allegato IV della decisione (PESC) 2016/849, sotto la rubrica «D. Navi a cui è vietato l'ingresso nei porti», la voce 32 è sostituita dalla seguente:

«32.

Nome: WAN HENG 11

Informazioni aggiuntive

IMO: 8791667

Il 13 febbraio 2018 la M/V WAN HENG 11 ha partecipato a un trasferimento da nave a nave, probabilmente di petrolio, con la M/V RYE SONG GANG 1.

La Wan Heng 11, in precedenza nave battente bandiera del Belize, opera ora come nave battente bandiera della RPDC sotto il nome di KUMJINGANG3 o Kum Jin Gang 3.»


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/63


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2018/1290 DEL CONSIGLIO

del 24 settembre 2018

che attua la decisione (PESC) 2015/1333 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione (PESC) 2015/1333 del Consiglio, del 31 luglio 2015, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia e che abroga la decisione 2011/137/PESC (1), in particolare l'articolo 12, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 31 luglio 2015 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2015/1333.

(2)

Il 17 settembre 2018 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite («UNSC») istituito a norma della risoluzione UNSC 1970 (2011) ha modificato le iscrizioni di cinque persone che figurano nell'elenco delle persone soggette a misure restrittive.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza gli allegati I e III della decisione (PESC) 2015/1333,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Gli allegati I e III della decisione (PESC) 2015/1333 sono modificati come indicato nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 24 settembre 2018

Per il Consiglio

La presidente

J. BOGNER-STRAUSS


(1)  GU L 206 dell'1.8.2015, pag. 34.


ALLEGATO

1)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 21 è sostituita dalla seguente:

«21.

Nome: 1: ERMIAS 2: ALEM 3: n.d. 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita: approssimativamente 1980 Luogo di nascita: Eritrea Alias certo: Ermias Ghermay, Guro Alias incerto: a) Ermies Ghermay b) Ermias Ghirmay Cittadinanza: eritrea Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: (Indirizzo noto: Tripoli, Tarig sure n. 51; si sarebbe trasferito a Sabratha nel 2015) Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

È ampiamente documentato da molteplici fonti affidabili, incluse indagini penali, che Ermias Alem è uno dei principali attori subsahariani coinvolti nella tratta di migranti in Libia. Ermias Alem è un leader di una rete transnazionale responsabile della tratta e del traffico di decine di migliaia di migranti, soprattutto dal Corno d'Africa verso le coste libiche e oltre, verso paesi di destinazione in Europa e negli Stati Uniti. Dispone di uomini armati, nonché di depositi e campi di detenzione in cui sarebbero commesse gravi violazioni dei diritti umani nei confronti dei migranti. Collabora strettamente con le reti di trafficanti libici, come quella di Mustafa, ed è considerato la loro “catena di approvvigionamento orientale”. La sua rete si estende dal Sudan alla costa libica e all'Europa (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito), nonché agli Stati Uniti. Alem controlla i campi di detenzione privati intorno alla costa nordoccidentale della Libia, in cui i migranti sono detenuti e sono vittime di gravi violazioni. Da questi campi i migranti sono trasportati a Sabratha o Zawiya. Negli ultimi anni Alem ha organizzato innumerevoli e pericolose traversate per mare, esponendo i migranti (inclusi numerosi minori) al rischio di morte. Nel 2015 il tribunale di Palermo (Italia) ha emesso mandati d'arresto nei confronti di Ermias Alem in relazione al traffico di migliaia di migranti in condizioni disumane, incluso il naufragio del 13 ottobre 2013 vicino a Lampedusa, in cui sono morte 266 persone.»

2)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 22 è sostituita dalla seguente:

«22.

Nome: 1: FITIWI 2: ABDELRAZAK 3: n.d. 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita: approssimativamente (30-35 anni) Luogo di nascita: Massaua, Eritrea Alias certo: Abdurezak, Abdelrazaq, Abdulrazak, Abdrazzak Alias incerto: Fitwi Esmail Abdelrazak Cittadinanza: eritrea Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: n.d. Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Fitiwi Abdelrazak è un leader di una rete transnazionale responsabile della tratta e del traffico di decine di migliaia di migranti, soprattutto dal Corno d'Africa verso le coste libiche e oltre, verso paesi di destinazione in Europa e negli Stati Uniti. Fonti aperte e numerose indagini penali lo indicano come uno dei principali attori responsabili dello sfruttamento di un gran numero di migranti in Libia e delle violazioni commesse nei loro confronti. Abdelrazak vanta numerosi contatti all'interno delle reti di trafficanti libici e ha accumulato immense ricchezze grazie alla tratta di migranti. Dispone di uomini armati, nonché di depositi e campi di detenzione in cui si commettono gravi violazioni dei diritti umani. La sua rete si compone di cellule che si estendono da Sudan, Libia, Italia e oltre verso i paesi di destinazione dei migranti. Inoltre acquista i migranti dei suoi campi da terzi, ad esempio da altre strutture detentive locali. Da questi campi, i migranti sono trasportati verso la costa libica. Abdelrazak ha organizzato innumerevoli e pericolose traversate per mare, esponendo i migranti (minori inclusi) al rischio di morte. Ad Abdelrazak si collegano almeno due naufragi con conseguenze mortali verificatisi tra aprile e luglio 2014.»

3)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 23 è sostituita dalla seguente:

«23.

Nome: 1: AHMAD 2: OUMAR 3: IMHAMAD 4: AL-FITOURI

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della milizia Anas al-Dabbashi, leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita:7 maggio 1988, Luogo di nascita: (forse Sabratha, vicino a Talil) Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Al-Dabachi b) Al Ammu c) The Uncle d) Al-Ahwal e) Al Dabbashi Cittadinanza: libica Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: a) Garabulli, Libia b) Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/

Informazioni aggiuntive

Ahmad Imhamad è il comandante della milizia Anas al-Dabbashi che, in passato, operava nella zona costiera situata tra Sabratha e Melita. Imhamad è un importante leader di attività illecite legate alla tratta dei migranti. Il clan e la milizia al-Dabbashi intrattengono inoltre rapporti con gruppi terroristici ed estremisti violenti. Attualmente Imhamad è attivo nei dintorni di Zawiya, dove si è spostato nell'ottobre 2017 in seguito allo scoppio di violenti scontri con altre milizie e organizzazioni di trafficanti rivali intorno alla zona costiera, che hanno fatto più di 30 morti, tra cui dei civili. In risposta alla sua espulsione, il 4 dicembre 2017 Ahmad Imhamad si è pubblicamente impegnato a riprendere Sabratha con le armi e la forza. Esistono numerose prove che la milizia di Imhamad è direttamente coinvolta nella tratta e nel traffico di migranti e che essa controlla le zone di partenza dei migranti, i campi, i rifugi e le imbarcazioni. Secondo alcune informazioni, Imhamad ha esposto i migranti (minori inclusi) a condizioni brutali e talvolta mortali a terra e in mare. Dopo i violenti scontri tra la milizia di Imhamad e altre milizie a Sabratha, sono stati ritrovati migliaia di migranti (molti in gravi condizioni), per la maggior parte detenuti nei centri della brigata dei martiri Anas al-Dabbashi e della milizia al-Ghul. Il clan al-Dabbashi e la milizia Anas al-Dabbashi ad esso associata intrattengono da tempo legami con lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) e i gruppi ad esso affiliati.

Numerosi membri dell'ISIL sono stati nei loro ranghi, incluso Abdallah al-Dabbashi, il “califfo” dell'ISIL a Sabratha. Imhamad sarebbe inoltre coinvolto nell'organizzazione nel luglio 2017 dell'omicidio di Sami Khalifa al-Gharabli, che era stato nominato dal consiglio municipale di Sabratha per contrastare le attività legate al traffico di migranti. Le attività di Imhamad contribuiscono largamente a far crescere la violenza e l'insicurezza in Libia occidentale e minacciano la pace e la stabilità in Libia e nei paesi vicini.»

4)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 24 è sostituita dalla seguente:

«24.

Nome: 1: MUS'AB 2: MUSTAFA 3: ABU AL QUASSIM 4: OMAR

Titolo: n.d. Designazione: Leader di una rete della tratta transnazionale Data di nascita:19 gennaio 1983Luogo di nascita: Sirte, Libia Alias certo: Mus'ab Abu Qarin n.d. Alias incerto: a) ABU-AL QASSIM OMAR Musab Boukrin b) The Doctor c) Al-Grein Cittadinanza: libica Passaporto n: a) 782633, rilasciato il 31 maggio 2005b) 540794, rilasciato il 12 gennaio 2008Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: n.d. Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015). Link all'avviso speciale INTERPOL-Consiglio di sicurezza dell'ONU: https://www.interpol.int/en/notice/search/un/

Informazioni aggiuntive

Si ritiene che Mus'ab Mustafa svolga un ruolo centrale nelle attività di tratta degli esseri umani e di traffico di migranti nella zona di Sabratha, ma che lavori anche da Zawiya e Garabulli. La sua rete transnazionale copre la Libia, le destinazioni europee e i paesi subsahariani per il reclutamento di migranti e i paesi arabi per il settore finanziario. Fonti attendibili hanno documentato la sua collusione con Ermias Alem, che si occupa della “catena di approvvigionamento orientale” per conto di Mustafa, relativamente alla tratta e al traffico di esseri umani. Vi sono prove secondo cui Mustafa ha intrattenuto rapporti con altri attori del business della tratta, in particolare Mohammed al-HadiadaHh (cugino e capo della brigata al-Nasr di cui è proposto l'inserimento in elenco) a Zawiya. Un ex complice di Mustafa, che ora coopera con le autorità libiche, sostiene che Mustafa ha organizzato traversate per mare per 45 000 persone nel solo 2015, esponendo i migranti (minori inclusi) al rischio di morte. Mustafa è l'organizzatore di una traversata del 18 aprile 2015 conclusasi con un naufragio nel Canale di Sicilia, causando la morte di 800 persone. In base alle prove raccolte, anche dal gruppo di esperti dell'ONU, è responsabile della detenzione di migranti in condizioni brutali, anche a Tripoli, vicino alla zona di al-Wadi e delle località balneari in prossimità di Sabratha in cui sono detenuti i migranti. Mustafa sarebbe stato vicino al clan al-Dabbashi a Sabratha fino allo scoppio di un conflitto a causa di una “tassa di protezione”. Fonti riferiscono che Mustafa ha pagato persone vicine agli estremisti violenti nella zona di Sabratha in cambio dell'autorizzazione a trafficare migranti per conto dei gruppi estremisti violenti, che traggono benefici finanziari dallo sfruttamento dell'immigrazione illegale. Mustafa è collegato a una rete di trafficanti composta da gruppi armati salafiti a Tripoli, Sebha e Cufra.»

5)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 25 è sostituita dalla seguente:

«25.

Nome: 1: MOHAMMED 2: AL-HADI 3: AL-ARABI 4: KASHLAF

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della brigata Shuhada al-Nasr, capo delle guardie della raffineria di petrolio di Zawiya Data di nascita:15 novembre 1988Luogo di nascita: Zawiya, Libia Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Kashlaf b) Koshlaf c) Keslaf d) al-Qasab Cittadinanza: libica Passaporto n.: HR8CHGP8; Data di rilascio: 27 aprile 2015 luogo di rilascio: Zawiyah Numero di identificazione nazionale: a) 119880210419 b) Numero di carta di identificazione personale: 728498 Data di rilascio: 24 febbraio 2007 Indirizzo: Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Mohammed al-Hadi è il capo della brigata Shuhada al-Nasr a Zawiya, nella Libia occidentale. La sua milizia controlla la raffineria di Zawiya, polo centrale delle operazioni di traffico dei migranti. Al-Hadi controlla inoltre i centri di detenzione, compreso quello di Nasr, nominalmente sotto il controllo del dipartimento per la lotta all'immigrazione illegale (DCIM). Come indicato da varie fonti, la rete di al-Hadi è una delle reti predominanti nel settore del traffico dello sfruttamento dei migranti in Libia. Al-Hadi ha numerosi legami con il capo dell'unità locale della guardia costiera di Zawiya, al-Rahman al-Milad, la cui unità intercetta le imbarcazioni che trasportano migranti, spesso appartenenti a reti rivali di trafficanti di migranti. I migranti sono poi portati in strutture detentive sotto il controllo della milizia Al Nasr, dove sarebbero detenuti in condizioni critiche. Il gruppo di esperti sulla Libia ha raccolto prove secondo cui i migranti erano spesso vittime di percosse mentre altri, in particolare donne provenienti da paesi subsahariani e dal Marocco, erano venduti sul mercato locale come “schiavi sessuali”. Ha inoltre concluso che al-Hadi collabora con altri gruppi armati ed è stato coinvolto in ripetuti scontri violenti nel 2016 e nel 2017.»

6)

Nell'allegato I e nell'allegato III della decisione (PESC) 2015/1333, la voce 26 è sostituita dalla seguente:

«26.

Nome: 1: ABD 2: AL-RAHMAN 3: AL-MILAD 4: n.d.

Titolo: n.d. Designazione: Comandante della guardia costiera di Zawiya Data di nascita: Approssimativamente (29 anni) Luogo di nascita: Tripoli, Libia Alias certo: n.d. Alias incerto: a) Rahman Salim Milad b) al-Bija Cittadinanza: libica Passaporto n.: n.d. Numero di identificazione nazionale: n.d. Indirizzo: Zawiya, Libia Data di inserimento nell'elenco:7 giugno 2018Altre informazioni: inserito nell'elenco a norma dei punti 15 e 17 della risoluzione 1970 (divieto di viaggio, congelamento dei beni)

Inserito nell'elenco a norma del punto 22, lettera a), della risoluzione 1970 (2011), del punto 4, lettera a), della risoluzione 2174 (2014) e del punto 11, lettera a), della risoluzione 2213 (2015).

Informazioni aggiuntive

Abd al Rahman al-Milad è a capo dell'unità regionale della guardia costiera di Zawiya, che è sistematicamente connessa a violenze nei confronti dei migranti e di altri trafficanti di esseri umani. Il gruppo di esperti dell'ONU sostiene che Milad e altri membri della guardia costiera siano direttamente coinvolti nell'affondamento di imbarcazioni di migranti per mezzo di armi da fuoco. Al-Milad collabora con altri trafficanti di migranti come Mohammed al-Hadi (di cui è proposto l'inserimento in elenco), che, secondo le fonti, ne assicura la protezione per effettuare operazioni illecite connesse alla tratta e al traffico di migranti. Diversi testimoni nelle indagini penali hanno affermato di essere stati arrestati in mare da uomini armati a bordo di una nave della guardia costiera denominata Tallil (utilizzata da al-Milad) e di essere stati portati al centro di detenzione al-Nasr, in cui sarebbero detenuti in condizioni brutali e sottoposti a percosse.»


REGOLAMENTI INTERNI E DI PROCEDURA

25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/67


MODIFICHE DEL REGOLAMENTO DI PROCEDURA DEL TRIBUNALE

IL TRIBUNALE,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 254, quinto comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 106 bis, paragrafo 1,

visto il protocollo sullo Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, in particolare l'articolo 63,

considerando che l'attuazione della riforma dell'architettura giurisdizionale della Corte di giustizia dell'Unione europea risultante dal regolamento (UE, Euratom) 2015/2422 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del protocollo n. 3 sullo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea (1), e dal regolamento (UE, Euratom) 2016/1192 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, relativo al trasferimento al Tribunale della competenza a decidere, in primo grado, sulle controversie tra l'Unione europea e i suoi agenti (2), richiede un adeguamento delle norme procedurali che determinano l'esercizio delle funzioni affidate al vicepresidente del Tribunale,

con l'accordo della Corte di giustizia,

con l'approvazione del Consiglio, in data 16 luglio 2018,

ADOTTA LE SEGUENTI MODIFICHE DEL SUO REGOLAMENTO DI PROCEDURA:

Articolo 1

Il regolamento di procedura del Tribunale del 4 marzo 2015 (3) è così modificato:

1)

all'articolo 3, paragrafo 3, le parole «, il vicepresidente» sono soppresse;

2)

all'articolo 28, paragrafo 2, le parole «, il vicepresidente del Tribunale» sono inserite dopo le parole «la sezione investita della causa».

Articolo 2

Le presenti modifiche del regolamento di procedura, che fanno fede nelle lingue di cui all'articolo 44 di tale regolamento, sono pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore il primo giorno del mese successivo a quello della pubblicazione.

Lussemburgo, 31 luglio 2018.

Il cancelliere

E. COULON

Il presidente

M. JAEGER


(1)  GU L 341 del 24.12.2015, pag. 14.

(2)  GU L 200 del 26.7.2016, pag. 137.

(3)  GU L 105 del 23.4.2015, pag. 1.


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/68


MODIFICHE DEL REGOLAMENTO DI PROCEDURA DEL TRIBUNALE

IL TRIBUNALE,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 254, quinto comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 106 bis, paragrafo 1,

visto il protocollo sullo Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, in particolare l'articolo 63,

considerando il successo riscontrato dall'applicazione informatica «e-Curia» e i vantaggi che essa presenta in termini di immediatezza degli scambi dematerializzati tra i rappresentanti delle parti dinanzi al Tribunale e la cancelleria di tale organo giurisdizionale,

considerando che occorre modificare il regolamento di procedura del Tribunale al fine di rendere l'utilizzo di e-Curia obbligatorio per il deposito degli atti processuali e per le notifiche effettuate dalla cancelleria dell'organo giurisdizionale nell'ambito dei procedimenti dinanzi al Tribunale,

considerando che occorre inserire nel regolamento di procedura una base giuridica per precisare le procedure da seguire qualora sia tecnicamente impossibile utilizzare e-Curia,

con l'accordo della Corte di giustizia,

con l'approvazione del Consiglio, in data 26 giugno 2018,

ADOTTA LE SEGUENTI MODIFICHE DEL SUO REGOLAMENTO DI PROCEDURA:

Articolo 1

Il regolamento di procedura del Tribunale del 4 marzo 2015 (1) è così modificato:

1)

all'articolo 1, paragrafo 2, il punto alla fine della lettera j) è sostituito da un punto e virgola, ed è aggiunta una lettera k):

«k)

il termine «e-Curia» designa l'applicazione informatica della Corte di giustizia dell'Unione europea che consente il deposito e la notifica di atti processuali per via elettronica.»;

2)

all'articolo 36, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Il cancelliere annota l'avvenuta iscrizione nel registro sugli atti processuali versati nel fascicolo di causa e, a richiesta delle parti, sulle copie che esse presentano a tal fine.»;

3)

all'articolo 42, paragrafo 1, il riferimento agli «articoli 7, 9, 11, 13, 15, 16, 18, 25, 28, da 31 a 33, 41, 74 e 224» è sostituito da un riferimento agli «articoli 7, 9, 11, 13, 15, 16, 18, 25, 28, da 31 a 33, 41, 56 bis e 224»;

4)

dopo l'articolo 56 è inserita una nuova sezione contenente un nuovo articolo 56 bis:

«Sezione 2  bis.

Comunicazione mediante e-Curia con i rappresentanti delle parti

Articolo 56 bis

e-Curia

1.   Fatti salvi i casi previsti all'articolo 57, paragrafo 2, all'articolo 72, paragrafo 4, all'articolo 80, paragrafo 1, all'articolo 105, paragrafi 1 e 2, all'articolo 147, paragrafo 6, all'articolo 148, paragrafo 9, e all'articolo 178, paragrafi 2 e 3, tutti gli atti processuali sono depositati e notificati mediante e-Curia.

2.   Le condizioni di deposito e di notifica di un atto processuale mediante e-Curia sono specificate in una decisione adottata dal Tribunale. Tale decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

3.   L'utilizzo di e-Curia presuppone l'apertura di un conto di accesso alle condizioni stabilite nella decisione di cui al paragrafo 2.

4.   Se un atto processuale è depositato mediante e-Curia prima che siano stati presentati i documenti giustificativi richiesti per la convalida del conto di accesso, tali documenti devono pervenire in formato cartaceo alla cancelleria del Tribunale entro un termine di dieci giorni decorrenti dal deposito dell'atto. Tale termine non può essere prorogato e l'articolo 60 non è applicabile. In difetto di ricezione dei documenti giustificativi entro il termine impartito, il Tribunale dichiara irricevibile l'atto processuale depositato mediante e-Curia.

5.   Qualora l'utilizzo di e-Curia risulti tecnicamente impossibile e fatta salva l'applicazione dell'articolo 45, secondo comma, dello Statuto, un atto processuale può essere depositato o notificato mediante qualsiasi mezzo adeguato disponibile. Le procedure da seguire in un caso siffatto sono precisate nella decisione menzionata al paragrafo 2.»;

5)

l'articolo 57 è così modificato:

a)

il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Salvo quanto disposto dagli articoli 80, paragrafo 1, 148, paragrafo 9, e 178, paragrafi 2 e 3, le notifiche previste dallo statuto e dal presente regolamento sono eseguite a cura del cancelliere mediante e-Curia.»;

b)

al paragrafo 2, i termini «Se, per ragioni di ordine tecnico o a causa della natura o del volume dell'atto,» sono sostituiti dai termini «Se, a causa della natura dell'atto,» nel primo periodo; i termini «secondo le modalità previste nel paragrafo 4 o mediante telefax» sono sostituiti dai termini «mediante e-Curia» nel secondo periodo; i termini «le modalità previste nel paragrafo 4 o mediante telefax» sono sostituiti dal termine «e-Curia» nel terzo periodo;

c)

il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   Salvo quanto disposto dall'articolo 72, paragrafo 4, le copie dell'originale da notificare in applicazione del paragrafo 2 sono estratte e autenticate dal cancelliere.»;

d)

il paragrafo 4 è soppresso;

6)

l'articolo 68 è così modificato:

a)

il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

«4.   Gli atti processuali versati nei fascicoli delle cause riunite sono notificati mediante e-Curia alle parti che ne fanno domanda. Tuttavia, su domanda di una parte, il presidente può escludere da tale notifica, mediante ordinanza, taluni dati del fascicolo di causa di cui si sia fatto valere il carattere riservato.»;

b)

il paragrafo 5 è soppresso;

7)

l'articolo 72 è così modificato:

a)

la rubrica «Norme comuni relative al deposito degli atti processuali» è sostituita dalla rubrica «Norme relative al deposito degli atti processuali mediante e-Curia»;

b)

il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Ad eccezione dei depositi indicati agli articoli 105, paragrafi 1 e 2, e 147, paragrafo 6, tutti gli atti processuali sono depositati in cancelleria mediante e-Curia.»;

c)

è inserito il seguente testo quale paragrafo 4:

«4.   Se un allegato a un atto processuale non può essere depositato mediante e-Curia a causa della sua natura, l'allegato è trasmesso separatamente per posta o consegnato alla cancelleria. Tale allegato è presentato in un esemplare per il Tribunale e tanti esemplari in più quante sono le parti in causa. Detti esemplari sono autenticati dalla parte che li deposita.»;

d)

i paragrafi 4 e 5 diventano paragrafi 5 e 6;

8)

l'articolo 73 è soppresso;

9)

l'articolo 74 è soppresso;

10)

l'articolo 77 è soppresso;

11)

all'articolo 80, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Il ricorso è notificato al convenuto mediante e-Curia qualora egli disponga di un conto di accesso a e-Curia. In mancanza, il ricorso è notificato al convenuto mediante lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno, di una copia autenticata del ricorso, o mediante consegna di detta copia contro ricevuta.»;

12)

all'articolo 81, paragrafo 2, il riferimento all'articolo 77 è soppresso e il paragrafo 2 è pertanto sostituito dal seguente:

«2.   Si applica al controricorso l'articolo 78, paragrafi da 4 a 6.»;

13)

all'articolo 143, paragrafo 4, il riferimento all'articolo 77 è soppresso e il paragrafo 4 è pertanto sostituito dal seguente:

«4.   Si applicano all'istanza di intervento l'articolo 78, paragrafi da 4 a 6, e l'articolo 139.»;

14)

l'articolo 147 è così modificato:

a)

al paragrafo 2, la frase «Salvo quanto disposto dall'articolo 74, questo formulario è sottoscritto dal richiedente o, quando quest'ultimo sia rappresentato, dal suo avvocato.» è soppressa;

b)

il paragrafo 6 è sostituito dal seguente:

«6.   Se il richiedente non è rappresentato da un avvocato, il deposito dell'originale della domanda di ammissione al gratuito patrocinio è effettuato in cancelleria in formato cartaceo. L'originale della domanda deve essere sottoscritto dal richiedente.»;

15)

all'articolo 148, il paragrafo 9 è sostituito dal seguente:

«9.   Qualora il richiedente il gratuito patrocinio non sia rappresentato da un avvocato, le notifiche sono eseguite inviando mediante lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno, una copia dell'atto da notificare, o mediante consegna di tale copia contro ricevuta. Le notifiche alle altre parti sono effettuate secondo le modalità previste dall'articolo 80, paragrafo 1.»;

16)

all'articolo 156, paragrafo 5, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

17)

all'articolo 166, paragrafo 2, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

18)

all'articolo 167, paragrafo 1, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

19)

all'articolo 168, paragrafo 3, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

20)

all'articolo 169, paragrafo 3, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

21)

all'articolo 170, paragrafo 1, il riferimento agli «articoli da 76 a 78» è sostituito da un riferimento agli «articoli 76 e 78»;

22)

all'articolo 173, paragrafo 5, il riferimento all'articolo 77 è soppresso e il paragrafo 5 è pertanto sostituito dal seguente:

«5.   All'atto processuale previsto dal paragrafo 2 si applica l'articolo 78, paragrafi da 4 a 6.»;

23)

all'articolo 175, paragrafo 4, il riferimento all'articolo 77 è soppresso e il paragrafo 4 è pertanto sostituito dal seguente:

«4.   Alla domanda di sostituzione si applicano gli articoli 78, paragrafi da 4 a 6, e 139.»;

24)

l'articolo 177 è così modificato:

a)

il paragrafo 6 è soppresso;

b)

il paragrafo 7 diventa paragrafo 6;

25)

l'articolo 178 è così modificato:

a)

il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Il ricorso è notificato al convenuto mediante e-Curia qualora egli disponga di un conto di accesso a e-Curia. In mancanza, il ricorso è notificato al convenuto inviando mediante lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno, una copia autentica del ricorso, o mediante consegna di detta copia contro ricevuta.»;

b)

il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   La notifica del ricorso a una parte nel procedimento dinanzi alla commissione di ricorso è effettuata mediante e-Curia se essa è diventata parte nel procedimento dinanzi al Tribunale conformemente all'articolo 173, paragrafo 2. Se la parte nel procedimento dinanzi alla commissione di ricorso è un'istituzione che dispone di un conto di accesso a e-Curia, la notifica del ricorso è effettuata mediante e-Curia. In caso contrario, il ricorso è notificato mediante lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno, al recapito indicato dalla parte interessata ai fini delle notifiche da effettuare durante il procedimento dinanzi alla commissione di ricorso.»;

c)

al paragrafo 4, il riferimento all'«articolo 177, paragrafo 7,» è sostituito da un riferimento all'«articolo 177, paragrafo 6,»;

26)

all'articolo 180, paragrafo 2, il riferimento all'«articolo 177, paragrafi da 4 a 7,» è sostituito da un riferimento all'«articolo 177, paragrafi da 4 a 6,»;

27)

l'articolo 194 è così modificato:

a)

il paragrafo 5 è soppresso;

b)

il paragrafo 6 diviene il paragrafo 5;

28)

all'articolo 197, paragrafo 2, il riferimento all'«articolo 194, paragrafo 6,» è sostituito da un riferimento all'«articolo 194, paragrafo 5,»;

29)

all'articolo 199, paragrafo 2, il riferimento all'«articolo 194, paragrafi da 3 a 6,» è sostituito da un riferimento all'«articolo 194, paragrafi da 3 a 5,»;

30)

all'articolo 213, paragrafo 1, il riferimento agli «articoli da 51 a 58, da 60 a 74, 79, 84, 87, 89, 90, da 107 a 122, 124, 125, 129, 131, da 142 a 162, 164, 165 e da 167 a 170» è sostituito da un riferimento agli «articoli da 51 a 58, da 60 a 72, 79, 84, 87, 89, 90, da 107 a 122, 124, 125, 129, 131, da 142 a 162, 164, 165 e da 167 a 170».

Articolo 2

Le presenti modifiche del regolamento di procedura, che fanno fede nelle lingue di cui all'articolo 44 di tale regolamento, sono pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore il primo giorno del terzo mese successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea della decisione di cui all'articolo 56 bis, paragrafo 2, del regolamento di procedura.

Lussemburgo, 11 luglio 2018.

Il cancelliere

E. COULON

Il presidente

M. JAEGER


(1)  GU L 105 del 23.4.2015, pag. 1.


25.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 240/72


DECISIONE DEL TRIBUNALE

dell'11 luglio 2018

relativa al deposito e alla notifica di atti di procedura mediante l'applicazione e-Curia

IL TRIBUNALE,

Visto il regolamento di procedura e, in particolare, l'articolo 56 bis, paragrafi 1, 2 e 5,

Considerando quanto segue:

(1)

Al fine di tener conto dell'evoluzione delle tecnologie della comunicazione, è stata elaborata un'applicazione informatica che consente il deposito e la notifica di atti di procedura per via elettronica.

(2)

Quest'applicazione, che si basa su un meccanismo di autenticazione elettronica che implica il ricorso a un nome utente e a una password, soddisfa i requisiti di autenticità, integrità e riservatezza dei documenti così trasmessi.

(3)

Alla luce dei benefici tratti dall'immediatezza degli scambi dematerializzati offerti da tale applicazione, il suo utilizzo è stato reso obbligatorio per i depositi e le notifiche degli atti di procedura nell'ambito dei procedimenti dinanzi al Tribunale.

COSÌ DECIDE:

Articolo 1

Un'applicazione informatica denominata «e-Curia», comune agli organi giudicanti che compongono la Corte di giustizia dell'Unione europea, consente il deposito e la notifica di atti di procedura per via elettronica alle condizioni stabilite dalla presente decisione.

Articolo 2

L'utilizzo di quest'applicazione presuppone l'apertura di un profilo utente e richiede il ricorso a un nome utente e a una password personali.

Articolo 3

Un atto di procedura si considera depositato mediante e-Curia qualora il nome utente e la password del rappresentante siano stati utilizzati per effettuare il deposito. L'utilizzo del nome utente e della password personali del rappresentante per il deposito di un atto di procedura vale quale sottoscrizione di tale atto.

Articolo 4

L'atto di procedura depositato mediante e-Curia dev'essere corredato degli allegati in esso menzionati, nonché dell'elenco dei medesimi.

Articolo 5

Il momento in cui un atto di procedura si considera depositato ai sensi dell'articolo 72, paragrafo 2, del regolamento di procedura è quello della convalida, da parte del rappresentante, del deposito di tale atto.

L'ora rilevante è quella del Granducato di Lussemburgo.

Articolo 6

Gli atti di procedura, ivi comprese le sentenze e ordinanze, sono notificati mediante e-Curia ai titolari di un profilo utente nelle cause che li riguardano.

I destinatari delle notifiche menzionate al comma precedente sono avvisati, con messaggio di posta elettronica, di qualsiasi notifica loro trasmessa mediante e-Curia.

L'atto di procedura si considera notificato nel momento in cui il destinatario (rappresentante o assistente) chiede di accedere a tale atto. In mancanza di domande di accesso, l'atto si considera notificato alla scadenza del settimo giorno successivo a quello dell'invio del relativo avviso mediante posta elettronica.

Quando la parte è rappresentata in giudizio da diversi agenti o avvocati, il momento rilevante per il calcolo dei termini è quello della prima domanda di accesso effettuata.

L'ora rilevante è quella del Granducato di Lussemburgo.

Articolo 7

Quando risulta tecnicamente impossibile depositare un atto di procedura mediante e-Curia, l'utente deve informarne immediatamente la cancelleria del Tribunale con posta elettronica (GC.Registry@curia.europa.eu) o a mezzo fax (+ 352 43032100), indicando:

il tipo di atto che si intende depositare,

eventualmente, il temine impartito per il deposito di tale atto,

la natura dell'impossibilità tecnica riscontrata, affinché i servizi dell'istituzione possano verificare se essa deriva da un'indisponibilità di e-Curia.

Se il rappresentante è tenuto all'osservanza di un termine, egli trasmette una copia dell'atto alla cancelleria del Tribunale con ogni mezzo appropriato (deposito di una versione cartacea o trasmissione per via postale, con posta elettronica o a mezzo fax). Tale trasmissione dev'essere seguita dal deposito dell'atto mediante e-Curia non appena sia di nuovo tecnicamente possibile utilizzare l'applicazione.

Il Tribunale o il presidente, a seconda dei casi, si pronuncia sull'accettazione dell'atto depositato mediante e-Curia dopo il termine impartito, in considerazione degli elementi fatti valere dall'autore del deposito per dimostrare che è stato tecnicamente impossibile depositare tale atto mediante e-Curia entro il suddetto termine.

Quando l'utilizzo di e-Curia risulta tecnicamente impossibile e se l'urgenza lo richiede, il cancelliere trasmette gli atti di procedura con qualunque mezzo appropriato. Tale trasmissione dev'essere seguita da una notifica mediante e-Curia non appena sia di nuovo tecnicamente possibile utilizzare l'applicazione.

Articolo 8

Il cancelliere stabilisce le condizioni di utilizzo di e-Curia e vigila sulla loro osservanza. Un utilizzo di e-Curia che non rispetti dette condizioni può comportare la disattivazione del profilo utente interessato.

Il Tribunale adotta le misure necessarie per tutelare e-Curia nei confronti di qualunque abuso o uso distorto.

L'utente è avvisato tramite posta elettronica di qualunque misura adottata in forza del presente articolo mirante ad impedirgli l'uso del suo profilo utente.

Articolo 9

La presente decisione sostituisce la decisione del Tribunale del 14 settembre 2011 relativa al deposito e alla notifica di atti di procedura mediante l'applicazione e-Curia (1).

Articolo 10

La presente decisione entra in vigore il primo giorno del terzo mese successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Lussemburgo, 11 luglio 2018.

Il Cancelliere

E. COULON

Il presidente

M. JAEGER


(1)  GU C 289 dell'1.10.2011, pag. 9.