ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 233 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
60° anno |
Sommario |
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II Atti non legislativi |
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REGOLAMENTI |
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DECISIONI |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
9.9.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 233/1 |
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2017/1533 DELLA COMMISSIONE
dell'8 settembre 2017
che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/1165 per quanto riguarda le misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di pesche e pesche noci in Grecia, Spagna e Italia
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1), in particolare l'articolo 219, paragrafo 1, in combinato disposto con l'articolo 228,
considerando quanto segue:
(1) |
Dal 3 all'8 agosto 2017 alcuni Stati membri e parti interessate hanno informato la Commissione di una grave turbativa del mercato nel settore delle pesche e delle pesche noci, causata da un elevato livello di produzione e di scorte, in particolare in Grecia, Spagna e Italia. In Spagna le scorte di pesche e pesche noci ammontano a 87 000 tonnellate, e il 50 % delle pesche non era ancora stato raccolto all'inizio di agosto. In Italia le scorte di pesche e pesche noci ammontano a 130 000 tonnellate, e il 30 % dei prodotti non è ancora stato raccolto. |
(2) |
Dall'introduzione dell'embargo russo sulle importazioni di ortofrutticoli dall'Unione nel 2014, i produttori hanno ricercato mercati di esportazione alternativi. Le esportazioni verso la Bielorussia, che rappresenta attualmente la prima destinazione per l'esportazione di pesche e pesche noci durante il periodo di raccolta, sono tuttavia diminuite del 25 % dal 2015. Le esportazioni sono ancora più colpite dal 1o luglio 2017, in seguito all'introduzione di misure sanitarie e fitosanitarie nei paesi membri dell'Unione economica eurasiatica, in particolare la Bielorussia. L'esportazione verso paesi terzi è inoltre difficile a causa della caratteristica deperibilità del prodotto. |
(3) |
La combinazione di tali circostanze incide sui prezzi. Sulla scorta dei dati disponibili, la situazione di mercato e in particolare dei prezzi è molto simile a quella del 2014, al momento dell'introduzione dell'embargo russo. |
(4) |
La Spagna e l'Italia hanno confermato che le organizzazioni dei produttori hanno già attuato le misure di prevenzione e di gestione delle crisi nell'ambito dei loro programmi operativi, avvalendosi delle misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo previste dal regolamento delegato (UE) 2017/1165 della Commissione (2). Ai sensi dei regimi vigenti non esiste pertanto alcun margine di manovra per ritirare ulteriori quantitativi dal mercato. |
(5) |
Le attuali circostanze rappresentano una significativa turbativa del mercato nel settore delle pesche e delle pesche noci e tale situazione, o i suoi effetti sul mercato, sono verosimilmente destinati a persistere o a peggiorare, mentre le normali misure di prevenzione e di gestione delle crisi contemplate dal regolamento (UE) n. 1308/2013 risultano insufficienti. |
(6) |
Sebbene tale turbativa del mercato sia solo indirettamente connessa all'embargo russo, è opportuno, per motivi di ordine pratico e a fini di semplificazione, avvalersi del sistema in essere istituito dal regolamento delegato (UE) 2017/1165. |
(7) |
Affinché abbiano un impatto sufficiente per stabilizzare il mercato, è opportuno triplicare i quantitativi di cui al regolamento delegato (UE) 2017/1165 per le pesche e le pesche noci per i produttori in Grecia, Spagna e Italia. |
(8) |
È quindi opportuno modificare di conseguenza il regolamento delegato (UE) 2017/1165. |
(9) |
Al fine di ottenere un impatto immediato sul mercato e contribuire a stabilizzare i prezzi durante la principale stagione di raccolta, il presente regolamento dovrebbe applicarsi retroattivamente a decorrere dalla data in cui la situazione è stata comunicata formalmente e de facto alla Commissione dagli Stati membri, ossia il 3 agosto 2017, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Modifica del regolamento delegato (UE) 2017/1165 della Commissione
L'allegato I del regolamento delegato (UE) 2017/1165 è sostituito dal testo riportato nell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Entrata in vigore e applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 3 agosto 2017.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, l'8 settembre 2017
Per la Commissione
Il presidente
Jean-Claude JUNCKER
(1) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.
(2) Regolamento delegato (UE) 2017/1165 della Commissione, del 20 aprile 2017, che istituisce misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo per i produttori di taluni tipi di frutta (GU L 170 dell'1.7.2017, pag. 31).
ALLEGATO
ALLEGATO I
Quantitativi massimi di prodotti attribuiti per Stato membro di cui all'articolo 2, paragrafo 1
(in tonnellate) |
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Stato membro |
Mele e pere |
Prugne |
Arance, clementine, mandarini e limoni |
Pesche e pesche noci |
Belgio |
21 845 |
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Germania |
1 615 |
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Grecia |
680 |
4 165 |
2 040 |
16 065 |
Spagna |
1 955 |
1 275 |
14 110 |
29 325 |
Francia |
3 060 |
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Croazia |
510 |
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850 |
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Italia |
4 505 |
3 910 |
850 |
7 140 |
Cipro |
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3 060 |
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Paesi Bassi |
5 865 |
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Austria |
510 |
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Polonia |
75 565 |
425 |
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510 |
Portogallo |
935 |
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DECISIONI
9.9.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 233/4 |
DECISIONE (PESC) 2017/1534 DEL COMITATO POLITICO E DI SICUREZZA
del 31 agosto 2017
relativa alla nomina del comandante della forza dell'UE per l'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale (EUNAVFOR MED operazione SOPHIA) e che abroga la decisione (PESC) 2017/681 (EUNAVFOR MED/2/2017)
IL COMITATO POLITICO E DI SICUREZZA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 38,
vista la decisione (PESC) 2015/778 del Consiglio, del 18 maggio 2015, relativa a un'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale (EUNAVFOR MED operazione SOPHIA) (1), in particolare l'articolo 6,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell'articolo 6, paragrafo 1, della decisione (PESC) 2015/778, quest'ultimo ha autorizzato il comitato politico e di sicurezza (CPS) ad adottare decisioni relative alla nomina del comandante della forza dell'UE per l'EUNAVFOR MED operazione SOPHIA («comandante della forza dell'UE»). |
(2) |
Il 29 marzo 2017 il CPS ha adottato la decisione (PESC) 2017/681 (2), con la quale il contrammiraglio (LH) Andrea ROMANI è stato nominato comandante della forza dell'UE. |
(3) |
Il comandante dell'operazione dell'UE ha raccomandato di nominare il contrammiraglio (LH) Javier MORENO SUSANNA per sostituire il contrammiraglio (LH) Andrea ROMANI quale nuovo comandante della forza dell'UE per EUNAVFOR MED operazione SOPHIA a decorrere dal 1o settembre 2017. |
(4) |
Il 23 giugno 2017 il comitato militare dell'UE ha appoggiato tale raccomandazione. |
(5) |
È pertanto opportuno abrogare la decisione (PESC) 2017/681. |
(6) |
A norma dell'articolo 5 del protocollo n. 22 sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Danimarca non partecipa all'elaborazione e all'attuazione di decisioni e azioni dell'Unione che hanno implicazioni nel settore della difesa, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Il contrammiraglio (LH) Javier MORENO SUSANNA è nominato comandante della forza dell'UE per l'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale (EUNAVFOR MED operazione SOPHIA) a decorrere dal 1o settembre 2017.
Articolo 2
La decisione (PESC) 2017/681 è abrogata.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il 1o settembre 2017.
Fatto a Bruxelles, il 31 agosto 2017
Per il comitato politico e di sicurezza
Il president
W. STEVENS
(1) GU L 122 del 19.5.2015, pag. 31.
(2) Decisione (PESC) 2017/681 del comitato politico e di sicurezza, del 29 marzo 2017, relativa alla nomina del comandante della forza dell'UE per l'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale (EUNAVFOR MED operazione SOPHIA) e che abroga la decisione (PESC) 2016/1079 (EUNAVFOR MED/1/2017) (GU L 98 dell'11.4.2017, pag. 18).
9.9.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 233/6 |
DECISIONE (UE) 2017/1535 DEL CONSIGLIO
del 4 settembre 2017
che adotta la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 4 dell'Unione europea per l'esercizio 2017
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 314, in combinato disposto con il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 106 bis,
visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (1), in particolare l'articolo 41,
considerando quanto segue:
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il bilancio dell'Unione per l'esercizio 2017 è stato adottato definitivamente il 1o dicembre 2016 (2), |
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il 27 giugno 2017 la Commissione ha presentato una proposta contenente il progetto di bilancio rettificativo n. 4 al bilancio generale per l'esercizio 2017, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo unico
La posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 4 dell'Unione europea per l'esercizio 2017 è stata adottata il 4 settembre 2017.
Il testo integrale può essere consultato o scaricato visitando il sito web del Consiglio: http://www.consilium.europa.eu/.
Fatto a Bruxelles, il 4 settembre 2017
Per il Consiglio
Il presidente
M. MAASIKAS
(1) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(2) GU L 51 del 28.2.2017, pag. 1.