ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 71 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
59° anno |
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Rettifiche |
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(1) Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
ACCORDI INTERNAZIONALI
16.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 71/1 |
DECISIONE (UE) 2016/342 DEL CONSIGLIO
del 12 febbraio 2016
relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e il Kosovo (*), dall’altra
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 37 in combinato disposto con l’articolo 31, paragrafo 1,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 217, in combinato disposto con l’articolo 218, paragrafo 7, con l’articolo 218, paragrafo 6, lettera a), punto i), e con l’articolo 218, paragrafo 8, secondo comma,
vista la proposta della Commissione europea,
vista l’approvazione del Parlamento europeo,
considerando quanto segue:
(1) |
Conformemente alla decisione (UE) 2015/1988 del Consiglio (1), l’accordo di stabilizzazione e di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, e il Kosovo («accordo»), è stato firmato a nome dell’Unione il 22 ottobre 2015, fatta salva la sua conclusione in una data successiva. |
(2) |
L’Unione e il Kosovo hanno forti legami e sono accomunati da valori e dal desiderio di consolidare tali legami e di instaurare relazioni strette e durature, basate sulla reciprocità e sul mutuo interesse, che consentano al Kosovo di rafforzare ed estendere ulteriormente le relazioni con l’Unione. |
(3) |
Il «primo accordo sui principi che disciplinano la normalizzazione delle relazioni» è stato raggiunto il 19 aprile 2013 nel quadro del dialogo facilitato dall’UE. |
(4) |
L’accordo prevede l’istituzione di un’associazione tra l’Unione e il Kosovo caratterizzata da diritti ed obblighi reciproci, da azioni in comune e da procedure particolari. Contiene inoltre disposizioni che rientrano nell’ambito di applicazione del titolo V, capo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TUE) riguardante la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione. La decisione di concludere l’accordo dovrebbe pertanto fondarsi sulla base giuridica che prevede l’istituzione di un’associazione che consente all’Unione di assumere impegni in tutti i settori contemplati dai trattati e sulla base giuridica per gli accordi nei settori contemplati dal titolo V, capo 2, TUE. |
(5) |
Si tratta di un accordo che riguarda la sola UE. Gli impegni e la cooperazione dell’Unione ai sensi dell’accordo riguardano unicamente i settori coperti dall’acquis o dalle politiche esistenti dell’Unione. La firma e la conclusione dell’accordo come un accordo che riguarda esclusivamente l’UE non pregiudicano la natura e la portata di accordi analoghi che saranno negoziati in futuro. Non pregiudicano inoltre le competenze conferite alle istituzioni dell’UE dai trattati e le posizioni di dette istituzioni e degli Stati membri su tali competenze. L’accordo prevede una cooperazione di ampio respiro in vari ambiti politici, compreso il settore della giustizia e degli affari interni. |
(6) |
La conclusione dell’accordo non pregiudica la posizione degli Stati membri sullo status del Kosovo, posizione che ciascuno di essi deciderà conformemente alla rispettiva prassi nazionale e al diritto internazionale. |
(7) |
Inoltre, nessuna parola, formulazione o definizione utilizzata nella presente decisione e nel testo dell’accordo allegato, né l’eventuale ricorso a tutte le basi giuridiche necessarie per la conclusione dell’accordo, costituiscono un riconoscimento del Kosovo come Stato indipendente da parte dell’Unione, né un riconoscimento del Kosovo come tale da parte di singoli Stati membri, laddove essi non si siano pronunciati precedentemente in tal senso. |
(8) |
La conclusione dell’accordo per quanto riguarda le materie di competenza della Comunità europea dell’energia atomica è oggetto di una procedura distinta. |
(9) |
È opportuno approvare detto accordo, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’accordo di stabilizzazione e di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, e il Kosovo, è approvato, a nome dell’Unione, per le parti che rientrano nell’ambito di applicazione del TUE e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Il testo dell’accordo è accluso alla presente decisione.
Articolo 2
Il presidente del Consiglio procede, a nome dell’Unione, alla notifica prevista all’articolo 144 dell’accordo. (2)
Articolo 3
1. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione è presieduto, per l’Unione, dall’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, conformemente alle responsabilità che le/gli derivano dai trattati e nella sua qualità di presidente del Consiglio «Affari esteri».
Il comitato di stabilizzazione e di associazione è presieduto da un rappresentante della Commissione.
2. La Commissione è autorizzata ad approvare a nome dell’Unione le modifiche all’accordo se quest’ultimo ne prevede l’adozione da parte del comitato di stabilizzazione e di associazione.
Articolo 4
La presente decisione lascia impregiudicata la posizione degli Stati membri e dell’Unione sullo status del Kosovo.
Articolo 5
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 12 febbraio 2016
Per il Consiglio
Il presidente
J.R.V.A. DIJSSELBLOEM
(*) Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
(1) GU L 290 del 6.11.2015, pag. 4.
(2) La data di entrata in vigore dell’accordo sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dal segretariato generale del Consiglio.
16.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 71/3 |
ACCORDO DI STABILIZZAZIONE E DI ASSOCIAZIONE
tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da un lato, e il Kosovo (*), dall’altro
L’UNIONE EUROPEA, di seguito «Unione» o «UE», e LA COMUNITÀ EUROPEA DELL’ENERGIA ATOMICA, di seguito «Euratom»,
da una parte, e
il KOSOVO (*),
dall’altra,
in appresso denominate congiuntamente «parti»,
CONSIDERANDO i forti legami fra le parti e i valori comuni che condividono, il loro desiderio di consolidare tali legami e di instaurare relazioni strette e durature, basate sulla reciprocità e sul mutuo interesse, che consentano al Kosovo di consolidare ed estendere ulteriormente i rapporti già instaurati con l’UE;
CONSIDERATA l’importanza del presente accordo nell’ambito del processo di stabilizzazione e di associazione (PSA) con i paesi dei Balcani occidentali, ai fini dell’instaurazione e del consolidamento di un ordinamento europeo stabile basato sulla cooperazione, che abbia nell’UE una delle chiavi di volta;
CONSIDERANDO che l’UE è pronta ad adottare misure concrete per realizzare la prospettiva europea del Kosovo e il suo ravvicinamento all’UE in linea con la prospettiva della regione, integrando il Kosovo nel contesto politico ed economico dell’Europa, mediante la partecipazione costante del Kosovo al PSA, affinché esso possa soddisfare i criteri pertinenti e le condizionalità previste dal PSA, a condizione che il presente accordo venga attuato efficacemente, segnatamente per quanto riguarda la cooperazione regionale; tale processo consentirà al Kosovo di registrare progressi per quanto concerne la sua prospettiva europea e il suo ravvicinamento all’UE, se le circostanze obiettive lo consentono e se il Kosovo soddisfa i criteri definiti dal Consiglio europeo di Copenaghen del 21 e 22 giugno 1993 e le condizionalità di cui sopra;
CONSIDERANDO l’impegno delle parti a contribuire con i mezzi opportuni alla stabilizzazione politica, economica e istituzionale del Kosovo e della regione, attraverso l’evoluzione della società civile e la democratizzazione, lo sviluppo delle istituzioni e la riforma della pubblica amministrazione, l’integrazione commerciale regionale e l’intensificazione della cooperazione economica, nonché un’ampia cooperazione, in particolare in materia di giustizia, libertà e affari interni, e il rafforzamento della sicurezza;
CONSIDERANDO l’impegno delle parti a rafforzare le libertà politiche ed economiche che costituiscono il fondamento stesso dell’accordo, nonché il loro impegno a rispettare i diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze e ai gruppi vulnerabili;
CONSIDERANDO l’impegno delle parti a sostenere le istituzioni basate sullo stato di diritto, la buona governance e i principi democratici attraverso un sistema pluripartitico ed elezioni libere e democratiche;
CONSIDERANDO l’impegno delle parti a rispettare i principi della Carta delle Nazioni Unite, dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), in particolare quelli dell’atto finale della conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa del 1975 («atto finale di Helsinki») e della Carta di Parigi per una nuova Europa del 1990;
RIBADENDO l’importanza che le parti attribuiscono al rispetto degli obblighi internazionali, in particolare, ma non solo, gli obblighi di tutela dei diritti dell’uomo e di protezione delle persone appartenenti a minoranze e a gruppi vulnerabili e, in tal senso, prendendo atto dell’impegno del Kosovo a rispettare i pertinenti strumenti internazionali;
RIBADENDO il diritto di tutti i rifugiati e gli sfollati interni al rientro e alla tutela dei loro diritti di proprietà e degli altri diritti umani connessi;
CONSIDERANDO che le parti si impegnano ad applicare i principi del libero mercato e dello sviluppo sostenibile e che l’UE è disposta a contribuire alle riforme economiche in Kosovo;
CONSIDERANDO l’impegno assunto dalle parti in materia di libero scambio, in linea con i pertinenti principi dell’Organizzazione mondiale del commercio («OMC») che devono essere applicati in modo trasparente e non discriminatorio;
CONSIDERANDO l’impegno assunto dalle parti per consolidare un dialogo politico regolare sulle questioni di reciproco interesse, compresi gli aspetti regionali;
CONSIDERANDO l’importanza che le parti attribuiscono alla lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione, al rafforzamento della cooperazione nella lotta contro il terrorismo, in linea con l’acquis dell’UE, e alla prevenzione della migrazione irregolare, pur favorendo la mobilità in un contesto di legalità e sicurezza;
PERSUASI che il presente accordo creerà un nuovo clima per le relazioni economiche tra le parti e soprattutto per lo sviluppo degli scambi e degli investimenti, fattori essenziali della ristrutturazione economica e dell’ammodernamento;
TENENDO PRESENTE l’impegno del Kosovo a ravvicinare la sua legislazione a quella dell’UE nei settori pertinenti e ad applicarla correttamente;
TENENDO PRESENTE la volontà dell’UE di fornire un sostegno determinante per l’attuazione delle riforme e di impiegare a tal fine, su base indicativa globale e pluriennale, tutti gli strumenti disponibili di cooperazione e di assistenza tecnica, finanziaria ed economica, se le circostanze obiettive lo consentono;
PRENDENDO ATTO del fatto che il presente accordo non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo;
PRENDENDO ATTO del fatto che gli impegni e la cooperazione dell’Unione ai sensi del presente accordo riguardano unicamente i settori coperti dall’acquis o dalle politiche esistenti dell’Unione;
PRENDENDO ATTO del fatto che al momento del ricevimento di documenti rilasciati dalle autorità del Kosovo ai sensi del presente accordo, potrebbero essere applicate le procedure interne degli Stati membri dell’Unione europea («Stati membri»);
PRENDENDO ATTO del fatto che sono in corso i negoziati per la creazione di una Comunità dei trasporti con i Balcani occidentali;
RAMMENTANDO che al vertice di Zagabria del 2000 è stato rivolto un invito a consolidare maggiormente le relazioni attraverso il processo di stabilizzazione e di associazione, nonché a rafforzare la cooperazione regionale;
RICORDANDO che il Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003 ha rafforzato il processo di stabilizzazione e di associazione quale quadro politico per le relazioni dell’UE con i paesi dei Balcani occidentali, sottolineando che le prospettive di integrazione nell’UE dipendono dai progressi realizzati da ciascun paese nell’attuazione delle riforme e dai meriti acquisiti;
RICORDANDO gli impegni assunti dal Kosovo nell’ambito dell’accordo centroeuropeo di libero scambio, firmato a Bucarest il 19 dicembre 2006, allo scopo di rafforzare la capacità della regione di attirare investimenti e favorirne le prospettive di integrazione nell’economia mondiale, se le circostanze obiettive lo consentono;
DESIDERANDO intensificare la cooperazione culturale e sviluppare gli scambi di informazioni;
PRENDENDO ATTO del fatto che, nel caso in cui le parti decidessero, nell’ambito del presente accordo, di concludere accordi specifici nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia che debbano essere conclusi dall’UE a norma della parte terza, titolo V, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, le disposizioni di tali futuri accordi specifici non sarebbero vincolanti per il Regno Unito e/o l’Irlanda a meno che l’UE, contemporaneamente al Regno Unito e/o all’Irlanda per quanto concerne le loro rispettive relazioni bilaterali precedenti, non notifichi al Kosovo che tali futuri accordi specifici sono divenuti vincolanti per il Regno Unito e/o l’Irlanda, in quanto parte dell’UE, conformemente al protocollo n. 21 sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Analogamente, eventuali successive misure interne all’UE che dovessero essere adottate a norma del summenzionato titolo V al fine di attuare il presente accordo non sarebbero vincolanti per il Regno Unito e/o per l’Irlanda a meno che i due paesi non abbiano notificato il desiderio di partecipare a tali misure o di accettarle conformemente al protocollo n. 21. Rilevando inoltre che tali futuri accordi specifici o tali successive misure interne dell’UE rientrerebbero nell’ambito di applicazione del protocollo n. 22 sulla posizione della Danimarca, allegato ai suddetti trattati,
HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:
Articolo 1
1. È istituita un’associazione tra l’UE, da una parte, e il Kosovo, dall’altra.
2. Gli obiettivi di tale associazione sono:
a) |
sostenere gli sforzi del Kosovo volti a consolidare la democrazia e lo stato di diritto; |
b) |
contribuire alla stabilità politica, economica e istituzionale del Kosovo e stabilizzare la regione; |
c) |
fornire un contesto adeguato per il dialogo politico, che consenta lo sviluppo di strette relazioni politiche fra le parti; |
d) |
sostenere gli sforzi del Kosovo volti a sviluppare la cooperazione economica e internazionale, se le circostanze obiettive lo consentono, anche attraverso il ravvicinamento della sua legislazione a quella dell’UE; |
e) |
sostenere gli sforzi del Kosovo volti a completare la transizione verso un’economia di mercato funzionante; |
f) |
promuovere relazioni economiche armoniose e instaurare progressivamente una zona di libero scambio tra l’UE e il Kosovo; |
g) |
promuovere la cooperazione regionale in tutti i settori contemplati dal presente accordo. |
Articolo 2
Nessuna parola, formulazione o definizione utilizzata nel presente accordo e nei relativi allegati e protocolli costituisce un riconoscimento del Kosovo come Stato indipendente da parte dell’UE, né costituisce un riconoscimento del Kosovo come tale da parte dei singoli Stati membri che non abbiano proceduto in tal senso.
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Articolo 3
Le politiche dell’UE e del Kosovo si ispirano al rispetto dei principi democratici e dei diritti umani proclamati nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite del 1948 e sanciti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950, dall’Atto finale di Helsinki e dalla Carta di Parigi per una nuova Europa, al rispetto dei principi del diritto internazionale, che comprende la piena cooperazione con il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia (ICTY) e il suo meccanismo residuale, la Corte penale internazionale, al rispetto dello stato di diritto nonché dei principi dell’economia di mercato di cui al documento della conferenza di Bonn sulla cooperazione economica in Europa della conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa, che costituiscono elementi essenziali del presente accordo.
Articolo 4
Il Kosovo si impegna a rispettare il diritto internazionale e gli strumenti internazionali, in particolare, ma non solo, per quanto riguarda la tutela dei diritti umani e dei diritti fondamentali, la protezione delle persone appartenenti a minoranze, senza qualsivoglia forma di discriminazione.
Articolo 5
Il Kosovo ribadisce il proprio impegno costante a favore del miglioramento visibile e sostenibile delle relazioni con la Serbia e della cooperazione efficace con la missione nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune, per tutto il tempo in cui questa sarà presente, come precisato all’articolo 13. Tali impegni costituiscono principi essenziali del presente accordo e il fondamento su cui sviluppare le relazioni e la cooperazione tra le parti. In caso di inosservanza di tali impegni da parte del Kosovo, l’UE può adottare le misure che riterrà appropriate, compresa la sospensione integrale o parziale del presente accordo.
Articolo 6
Le parti ribadiscono che i reati più gravi, motivo di allarme per l’intera comunità internazionale, non dovrebbero essere lasciati impuniti e che dovrebbero essere perseguiti con provvedimenti adottati in ambito nazionale e internazionale.
A tale riguardo, il Kosovo si impegna, in particolare, a collaborare pienamente con l’ICTY e il suo meccanismo residuale e a cooperare a tutte le altre indagini e azioni penali condotte in ambito internazionale.
Il Kosovo si impegna inoltre a rispettare lo statuto di Roma della Corte penale internazionale e, a tale proposito, ad adottare le misure necessarie per la sua attuazione a livello nazionale.
Articolo 7
Lo sviluppo della cooperazione regionale e di relazioni di buon vicinato, così come il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze, sono aspetti fondamentali del PSA. La conclusione e l’attuazione del presente accordo avvengono nell’ambito del PSA e dipendono dai meriti individuali del Kosovo.
Articolo 8
Il Kosovo si impegna a continuare a promuovere la cooperazione e le relazioni di buon vicinato nella regione, anche attraverso un adeguato livello di concessioni reciproche in materia di circolazione di persone, merci, capitali e servizi, così come lo sviluppo di progetti di interesse comune in un’ampia gamma di settori, tra cui lo stato di diritto. Tale impegno è essenziale per lo sviluppo delle relazioni e della cooperazione tra le parti e contribuisce pertanto alla stabilità regionale.
Articolo 9
L’associazione è realizzata progressivamente e completata entro un periodo di dieci anni.
Il consiglio di stabilizzazione e di associazione («CSA»), istituito a norma dell’articolo 126, controlla, una volta all’anno, l’applicazione del presente accordo e l’adozione e l’attuazione delle riforme giuridiche, amministrative, istituzionali ed economiche da parte del Kosovo. Tale verifica è eseguita in base a quanto enunciato nel preambolo e conformemente ai principi generali del presente accordo. Essa assicura la coerenza con i meccanismi istituiti nell’ambito del PSA, in particolare con la relazione sui progressi compiuti nell’ambito del PSA.
Basandosi su detta verifica, il CSA formula raccomandazioni e può adottare decisioni.
Qualora durante la verifica siano individuate difficoltà particolari, queste possono essere sottoposte ai meccanismi di composizione delle controversie istituiti dal presente accordo.
Entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il CSA procede a una revisione completa dell’applicazione del presente accordo. In base a tale revisione, il CSA valuta i progressi compiuti dal Kosovo e può adottare decisioni relative alle fasi successive del processo di associazione. Misure analoghe sono adottate dal CSA entro la fine del decimo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo. Se giustificato dai risultati della revisione, il CSA può decidere di estendere il periodo di cui al primo comma, in misura non superiore ai cinque anni. In assenza di tali decisioni da parte del CSA, il presente accordo continua a essere applicato come concordato.
La revisione non riguarda la libera circolazione delle merci, per la quale un calendario specifico è previsto nel titolo IV.
Articolo 10
Il presente accordo è pienamente compatibile con le disposizioni pertinenti di cui agli accordi OMC ed è attuato conformemente a tali disposizioni, in particolare l’articolo XXIV dell’accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio del 1994 (GATT 1994) e l’articolo V dell’accordo generale sugli scambi di servizi (GATS).
TITOLO II
DIALOGO POLITICO
Articolo 11
1. Nell’ambito del presente accordo viene ulteriormente intensificato il dialogo politico tra le parti. Il dialogo politico accompagna e consolida il ravvicinamento tra l’UE e il Kosovo e contribuisce a instaurare stretti legami di solidarietà e nuove forme di cooperazione tra le parti.
2. Il dialogo politico mira in particolare a promuovere:
a) |
la partecipazione del Kosovo alla comunità democratica internazionale, se le circostanze oggettive lo consentono; |
b) |
la prospettiva europea del Kosovo e il ravvicinamento all’UE, in linea con la prospettiva europea della regione, sulla base dei meriti individuali e in linea con gli impegni assunti dal Kosovo di cui all’articolo 5 del presente accordo; |
c) |
una progressiva convergenza con determinate misure di politica estera e di sicurezza comune, in particolare con le misure restrittive adottate dall’UE nei confronti di paesi terzi, persone fisiche o giuridiche o enti non governativi, anche attraverso un opportuno scambio di informazioni, in particolare su questioni che potrebbero avere sostanziali conseguenze per le parti; |
d) |
una cooperazione regionale efficace, inclusiva e rappresentativa e lo sviluppo di relazioni di buon vicinato nei Balcani occidentali. |
Articolo 12
Le parti instaurano un dialogo strategico in merito alle altre questioni contemplate dal presente accordo.
Articolo 13
1. Tanto il dialogo politico quanto il dialogo strategico contribuiscono, ciascuno con le rispettive specificità, al processo di normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia.
2. Come previsto dall’articolo 5, il Kosovo ribadisce il proprio impegno costante a favore di un miglioramento visibile e sostenibile delle relazioni con la Serbia. Tale processo garantisce che entrambi possano proseguire i loro rispettivi percorsi europei e, evitando che l’uno possa bloccare i progressi dell’altro in tal senso, dovrebbe gradualmente condurre alla completa normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia e alla conclusione di un accordo legalmente vincolante che apra alle parti la prospettiva di poter esercitare pienamente i propri diritti e far fronte alle proprie responsabilità.
3. In tale contesto, il Kosovo continuerà a:
a) |
attuare in buona fede tutti gli accordi raggiunti nell’ambito del dialogo con la Serbia; |
b) |
rispettare integralmente i principi della cooperazione regionale inclusiva; |
c) |
risolvere, attraverso il dialogo e con spirito di compromesso, le altre questioni ancora in sospeso, adottando soluzioni pratiche e sostenibili e cooperando con la Serbia per quanto riguarda le necessarie questioni tecniche e giuridiche; |
d) |
cooperare efficacemente con la missione nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune per tutto il tempo in cui questa sarà presente e contribuire attivamente a un’esecuzione piena e senza impedimenti del suo mandato in tutto il territorio del Kosovo. |
4. Il CSA esamina periodicamente i progressi compiuti nell’ambito di tale processo e può adottare decisioni e formulare raccomandazioni al riguardo. Conformemente all’articolo 129, il comitato di stabilizzazione e di associazione può contribuire a tale processo.
Articolo 14
1. Il dialogo politico e il dialogo strategico si svolgono principalmente nell’ambito del CSA, cui spetta la responsabilità generale di tutte le questioni che le parti ritengano utile sottoporgli.
2. Su richiesta delle parti, inoltre, tali dialoghi possono svolgersi:
a) |
all’occorrenza, sotto forma di incontri tra alti funzionari in rappresentanza del Kosovo, da un lato, e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e/o un rappresentante della Commissione, dall’altra; |
b) |
avvalendosi pienamente di tutti i canali appropriati esistenti tra le parti, compresi gli opportuni contatti nei paesi terzi e nell’ambito delle organizzazioni internazionali e di altri consessi internazionali, se le circostanze oggettive lo consentono; |
c) |
con qualsiasi altro mezzo che possa contribuire utilmente a consolidare, sviluppare e intensificare tali dialoghi, compresi quelli individuati nell’agenda di Salonicco, adottata nelle conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco il 19 e 20 giugno 2003. |
Articolo 15
A livello parlamentare, il dialogo politico si svolge nell’ambito del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, istituito a norma dell’articolo 132.
TITOLO III
COOPERAZIONE REGIONALE
Articolo 16
Conformemente all’impegno assunto ai sensi degli articoli 5 e 13 e a favore della pace e della stabilità internazionale e regionale, oltre che dello sviluppo di relazioni di buon vicinato, il Kosovo promuove attivamente la cooperazione regionale. L’UE, avvalendosi degli strumenti appropriati, incluse forme di assistenza a progetti aventi una dimensione regionale o transfrontaliera/transterritoriale, può sostenere gli sforzi compiuti in tal senso.
Ogniqualvolta preveda di potenziare la cooperazione con uno dei paesi di cui agli articoli 17, 18 e 19, il Kosovo informa e consulta l’UE al riguardo, conformemente alle disposizioni del titolo X.
Il Kosovo continua ad attuare l’accordo centroeuropeo di libero scambio.
Articolo 17
Cooperazione con i paesi che hanno firmato un accordo di stabilizzazione e di associazione
Dopo la firma del presente accordo, il Kosovo avvia negoziati con i paesi che hanno già firmato un accordo di stabilizzazione e di associazione con l’UE al fine di concludere convenzioni bilaterali sulla cooperazione regionale, volte a estendere la portata della cooperazione tra i paesi interessati.
Gli elementi principali di tali convenzioni sono:
a) |
il dialogo politico; |
b) |
l’instaurazione di zone di libero scambio conformemente alle pertinenti disposizioni dell’OMC; |
c) |
concessioni reciproche in materia di circolazione dei lavoratori, stabilimento, prestazione di servizi, pagamenti correnti e circolazione dei capitali, nonché altre politiche relative alla circolazione delle persone, a un livello equivalente a quello degli accordi di stabilizzazione e associazione che il rispettivo paese ha concluso con l’UE; |
d) |
disposizioni relative alla cooperazione in altri settori, contemplati o meno dal presente accordo, in particolare nel settore della libertà, sicurezza e giustizia. |
All’occorrenza, tali convenzioni contengono disposizioni per la creazione dei necessari meccanismi istituzionali.
Tali convenzioni sono concluse entro due anni dall’entrata in vigore del presente accordo.
Articolo 18
Cooperazione con i paesi che rientrano nel PSA
Il Kosovo avvia la cooperazione regionale con i paesi che rientrano nel PSA in alcuni o in tutti i settori di cooperazione contemplati dal presente accordo, nonché in altri settori connessi al PSA, in particolare in quelli di interesse comune. Tale cooperazione è sempre conforme ai principi e agli obiettivi del presente accordo.
Articolo 19
Cooperazione con i paesi candidati all’adesione all’UE che non rientrano nel PSA
Il Kosovo promuove la cooperazione e, se le circostanze oggettive lo consentono, conclude convenzioni di cooperazione con i paesi candidati all’adesione all’UE che non rientrano nel PSA, nei settori di cooperazione contemplati dal presente accordo e in altri settori di interesse reciproco per il Kosovo e tali paesi. Scopo delle convenzioni è il graduale allineamento delle relazioni bilaterali tra il Kosovo e tali paesi alla parte corrispondente delle relazioni tra l’UE e il Kosovo.
TITOLO IV
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
Articolo 20
1. Nel corso di un periodo non superiore a dieci anni dall’entrata in vigore del presente accordo, l’UE e il Kosovo istituiscono progressivamente una zona di libero scambio bilaterale, conformemente al presente accordo e in base al GATT 1994 e alle disposizioni dei pertinenti accordi OMC. A tal fine, l’UE e il Kosovo tengono conto delle specifiche prescrizioni di cui ai paragrafi da 2 a 6 del presente articolo.
2. Per classificare le merci negli scambi tra le parti si applica la nomenclatura combinata.
3. Ai fini del presente accordo, nei dazi doganali e negli oneri di effetto equivalente rientra qualsiasi tipo di dazio o onere applicato in relazione all’importazione o all’esportazione di una merce, comprese tutte le forme di sovrattassa collegate all’importazione o all’esportazione, a eccezione:
a) |
degli oneri equivalenti a una tassa interna applicati a norma dell’articolo III, paragrafo 2, del GATT 1994; |
b) |
dei dazi antidumping o compensativi; |
c) |
dei diritti o degli oneri commisurati al costo dei servizi prestati. |
4. Il dazio di base per ciascun prodotto cui si applicano le riduzioni successive previste dal presente accordo è:
a) |
per l’UE, la tariffa doganale comune dell’UE, istituita a norma del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio (1), effettivamente applicata erga omnes il giorno della firma del presente accordo; |
b) |
per il Kosovo, la tariffa applicata dal Kosovo alla data del 31 dicembre 2013. |
5. Qualora, successivamente alla firma del presente accordo, venga applicata una riduzione tariffaria erga omnes, tali dazi ridotti sostituiscono il dazio di base di cui al paragrafo 4 a partire dalla data di applicazione della riduzione.
6. L’UE e il Kosovo si comunicano a vicenda i rispettivi dazi di base e le relative modifiche.
CAPO I
Prodotti industriali
Articolo 21
Definizione
1. Il presente capitolo si applica ai prodotti originari dell’UE o del Kosovo elencati nei capitoli da 25 a 97 della nomenclatura combinata, fatta eccezione per i prodotti elencati nell’allegato I, paragrafo I, punto ii), dell’accordo OMC in materia di agricoltura.
2. Gli scambi tra le parti dei prodotti contemplati dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica avvengono in base a detto trattato.
Articolo 22
Concessioni dell’UE riguardanti i prodotti industriali
1. I dazi doganali sulle importazioni nell’UE e gli oneri di effetto equivalente sono aboliti all’entrata in vigore del presente accordo per i prodotti industriali originari del Kosovo.
Le restrizioni quantitative alle importazioni nell’UE e le misure di effetto equivalente sono abolite all’entrata in vigore del presente accordo per i prodotti industriali originari del Kosovo.
Articolo 23
Concessioni del Kosovo riguardanti i prodotti industriali
1. I dazi doganali sulle importazioni in Kosovo di merci originarie dell’UE diverse da quelle elencate nell’allegato I sono aboliti all’entrata in vigore del presente accordo.
2. Gli oneri di effetto equivalente a dazi doganali sulle importazioni in Kosovo sono aboliti all’entrata in vigore del presente accordo per i prodotti industriali originari dell’UE.
3. I dazi doganali sulle importazioni in Kosovo di prodotti industriali originari dell’UE elencati nell’allegato I sono progressivamente ridotti e aboliti secondo il calendario indicato in detto allegato.
4. Le restrizioni quantitative alle importazioni in Kosovo di prodotti industriali originari dell’UE e le misure di effetto equivalente sono abolite all’entrata in vigore del presente accordo.
Articolo 24
Dazi e restrizioni applicabili alle esportazioni
1. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, l’UE e il Kosovo aboliscono nei loro scambi i dazi doganali all’esportazione e gli oneri di effetto equivalente.
2. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, l’UE e il Kosovo aboliscono reciprocamente tutte le restrizioni quantitative all’esportazione e tutte le misure di effetto equivalente.
Articolo 25
Riduzione accelerata dei dazi doganali
Il Kosovo si dichiara disposto a ridurre i suoi dazi doganali nei confronti dell’UE più rapidamente di quanto previsto all’articolo 23 qualora le sue condizioni economiche generali e la situazione del settore economico interessato lo consentano.
Il CSA valuta la situazione e formula le raccomandazioni del caso.
CAPO II
Agricoltura e pesca
Articolo 26
Definizione
1. Il presente capitolo si applica agli scambi di prodotti agricoli e della pesca originari dell’UE o del Kosovo.
2. Per «prodotti agricoli e della pesca» si intendono i prodotti elencati nei capitoli da 1 a 24 della nomenclatura combinata (2) e i prodotti elencati nell’allegato I, paragrafo I, punto ii), dell’accordo OMC in materia di agricoltura.
3. La presente definizione comprende i pesci e i prodotti della pesca di cui al capitolo 3, voci 1604 (preparazioni e conserve di pesci; caviale e suoi succedanei preparati con uova di pesce) e 1605 (crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici, preparati o conservati (escl. affumicati)] e sottovoci 0511 91 (cascami di pesci), 2301 20 (farine, polveri e agglomerati in forma di pellets, di carni, di frattaglie, di pesci o di crostacei, di molluschi o di altri invertebrati acquatici, non adatti all’alimentazione umana) ed ex 1902 20 («paste alimentari farcite contenenti, in peso, più di 20 % di pesce, di crostacei, di molluschi e di altri invertebrati acquatici»).
Essa comprende anche le sottovoci 1212 21 00 (alghe), ex 1603 00 (estratti e sughi di carne, di pesci o di crostacei, di molluschi o di altri invertebrati acquatici) ed ex 2309 90 10 (preparazioni dei tipi utilizzati per l’alimentazione degli animali: prodotti detti «solubili» di pesci o di mammiferi marini), nonché 1504 10 e 1504 20 (grassi e oli e loro frazioni, di pesci o di mammiferi marini, anche raffinati, ma non modificati chimicamente:
— |
oli di fegato di pesci e loro frazioni; |
— |
grassi e oli di pesci e loro frazioni, diversi dagli oli di fegato). |
Articolo 27
Prodotti agricoli trasformati
Il protocollo I specifica le condizioni applicabili agli scambi dei prodotti agricoli trasformati in esso elencati.
Articolo 28
Concessioni dell’UE relative alle importazioni di prodotti agricoli originari del Kosovo
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, l’UE abolisce tutte le restrizioni quantitative alle importazioni di prodotti agricoli originari del Kosovo e le misure di effetto equivalente.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, l’UE abolisce i dazi doganali e gli oneri di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti agricoli originari del Kosovo diversi da quelli delle voci 0102 (animali vivi della specie bovina), 0201 (carni di animali della specie bovina, fresche o refrigerate), 0202 (carni di animali della specie bovina, congelate), 1701 (zuccheri di canna o di barbabietola e saccarosio chimicamente puro, allo stato solido), 1702 (altri zuccheri, compresi il lattosio, il maltosio, il glucosio e il fruttosio chimicamente puri, allo stato solido; sciroppi di zuccheri senza aggiunta di aromatizzanti o di coloranti; succedanei del miele, anche mescolati con miele naturale; zuccheri e melassi caramellati) e 2204 (vini di uve fresche, compresi i vini arricchiti d’alcole; mosti di uva diversi da quelli della voce 2009) della nomenclatura combinata.
Per i prodotti di cui ai capitoli 7 e 8 della nomenclatura combinata, nei cui confronti la tariffa doganale comune prevede l’applicazione di dazi doganali ad valorem e di un dazio doganale specifico, viene eliminata unicamente la parte ad valorem del dazio.
3. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, l’UE fissa i dazi doganali applicabili alle importazioni nell’UE di prodotti di «baby beef» definiti nell’allegato II e originari del Kosovo al 20 % del dazio ad valorem e al 20 % del dazio specifico previsti dalla tariffa doganale comune, entro i limiti di un contingente tariffario annuo di 475 tonnellate, espresse in peso carcasse.
Articolo 29
Concessioni del Kosovo riguardanti i prodotti agricoli
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo abolisce tutte le restrizioni quantitative alle importazioni di prodotti agricoli originari dell’UE e le misure di effetto equivalente.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo:
a) |
abolisce i dazi doganali applicabili alle importazioni di determinati prodotti agricoli originari dell’UE diversi da quelli elencati nell’allegato III; |
b) |
abolisce progressivamente i dazi doganali applicabili alle importazioni di determinati prodotti agricoli originari dell’UE, elencati nell’allegato IIIa, nell’allegato IIIb e nell’allegato IIIc, secondo il calendario indicato in tale allegato. |
3. L’aliquota del dazio applicabile a taluni prodotti elencati nell’allegato IIId corrisponde al dazio di base applicato in Kosovo alla data del 31 dicembre 2013.
Articolo 30
Protocollo sui vini e sulle bevande alcoliche
Il regime applicabile ai vini e alle bevande alcoliche di cui al protocollo II è indicato nel protocollo stesso.
Articolo 31
Concessioni dell’UE relative al pesce e ai prodotti della pesca
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, l’UE abolisce tutte le restrizioni quantitative e le misure di effetto equivalente sulle importazioni di pesce e di prodotti della pesca originari del Kosovo.
2. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, l’UE abolisce tutti i dazi doganali e le misure di effetto equivalente sul pesce e sui prodotti della pesca originari del Kosovo a eccezione dei prodotti elencati all’allegato IV, che sono soggetti alle disposizioni ivi contenute.
Articolo 32
Concessioni del Kosovo relative al pesce e ai prodotti della pesca
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo abolisce tutte le restrizioni quantitative e le misure di effetto equivalente applicabili alle importazioni di pesce e di prodotti della pesca originari dell’UE.
2. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo abolisce tutti i dazi doganali e le misure di effetto equivalente sul pesce e sui prodotti della pesca originari dell’UE a eccezione dei prodotti elencati nell’allegato V, che sono soggetti alle disposizioni ivi contenute.
Articolo 33
Clausola di riesame
Tenuto conto del volume degli scambi di prodotti agricoli e della pesca tra le parti, del carattere particolarmente sensibile di questi, delle norme delle politiche comuni dell’UE e delle politiche del Kosovo nei settori dell’agricoltura e della pesca, del ruolo dell’agricoltura e della pesca nell’economia del Kosovo, nonché degli sviluppi nell’ambito dell’OMC, entro tre anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il CSA esamina, prodotto per prodotto e su un’adeguata e regolare base reciproca, la possibilità di procedere a ulteriori concessioni reciproche in un’ottica di maggiore liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli e della pesca.
Articolo 34
Clausola di salvaguardia relativa all’agricoltura e alla pesca
Fatte salve le altre disposizioni del presente accordo, in particolare l’articolo 43, qualora, dato il carattere particolarmente sensibile dei mercati agricoli e ittici, le importazioni di prodotti originari di una delle parti soggette alle concessioni riconosciute ai sensi degli articoli 27, 28, 29, 30, 31 e 32 provochino gravi perturbazioni ai mercati o ai meccanismi di regolamentazione interni di una o dell’altra parte, le parti avviano immediatamente consultazioni in sede di comitato di stabilizzazione e di associazione per trovare una soluzione adeguata. Nel frattempo, la parte interessata può adottare le misure che ritiene necessarie.
Articolo 35
Protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli, dei prodotti della pesca e dei prodotti alimentari diversi da vini e bevande alcoliche
1. Il Kosovo assicura la protezione delle indicazioni geografiche dell’UE registrate nell’UE a norma del regolamento (CE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (3), secondo le modalità di cui al presente articolo. Le indicazioni geografiche del Kosovo sono ammissibili alla registrazione nell’UE alle condizioni specificate in detto regolamento.
2. Le indicazioni geografiche di cui al paragrafo 1 sono protette nei confronti di:
a) |
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di una denominazione protetta:
|
b) |
qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l’origine vera del prodotto o servizio è indicata o se la denominazione protetta è una traduzione o è accompagnata da espressioni quali «genere», «tipo», «metodo», «alla maniera», «imitazione», «gusto», «come» o simili; |
c) |
qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole relativa alla provenienza, all’origine, alla natura o alle qualità essenziali del prodotto usata sulla confezione o sull’imballaggio, nella pubblicità o sui documenti relativi a tale prodotto nonché l’impiego, per il condizionamento, di recipienti che possano indurre in errore sulla sua origine; |
d) |
qualsiasi altra pratica che possa indurre in errore il consumatore sulla vera origine di un prodotto analogo. |
3. Una denominazione proposta per la registrazione che sia in tutto o in parte omonima rispetto a una denominazione già protetta, non viene protetta, a meno che nella pratica sussista una differenziazione sufficiente tra le condizioni d’impiego e di presentazione locali e tradizionali della denominazione omonima registrata successivamente e quelle della denominazione già protetta, tenuto conto della necessità di assicurare parità di trattamento ai produttori interessati ed evitare che il consumatore sia indotto in errore. Una denominazione omonima che induca erroneamente il consumatore a ritenere che i prodotti siano originari di un altro territorio non viene registrata, benché sia esatta per quanto attiene al territorio, alla regione o al luogo di cui sono effettivamente originari i prodotti in questione.
4. Il Kosovo rifiuta la registrazione dei marchi commerciali il cui uso corrisponde alle situazioni di cui al paragrafo 2.
5. I marchi commerciali il cui uso corrisponde alle situazioni di cui al paragrafo 2, registrati in Kosovo o acquisiti con l’uso, non saranno più utilizzati dopo cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo.Tale disposizione non si applica, tuttavia, ai marchi registrati in Kosovo o acquisiti con l’uso che appartengono a cittadini di paesi terzi, purché non siano tali da ingannare il pubblico in merito alla qualità, alle specifiche e all’origine geografica delle merci.
6. Al più tardi dopo cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, le indicazioni geografiche protette a norma del paragrafo 1 non valgono come termini usati correntemente come denominazione comune di tali merci o di prodotti che sono stati legalmente commercializzati con tali termini in Kosovo.
7. Il Kosovo si accerta che le merci esportate dal suo territorio cinque anni dopo l’entrata in vigore del presente accordo non violino il presente articolo.
8. Il Kosovo garantisce la protezione di cui ai paragrafi da 1 a 7 di propria iniziativa o su richiesta di una parte interessata.
CAPO III
Disposizioni comuni
Articolo 36
Ambito d’applicazione
Il presente capitolo si applica agli scambi di tutti i prodotti tra le parti, salvo quanto altrimenti disposto nel presente capitolo o nel protocollo I.
Articolo 37
Concessioni più favorevoli
Il presente titolo non impedisce in alcun modo alle parti di applicare unilateralmente misure più favorevoli.
Articolo 38
Clausola di standstill
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo non vengono introdotti nuovi dazi doganali sulle importazioni o sulle esportazioni, o oneri di effetto equivalente, negli scambi fra l’UE e il Kosovo, né si aumentano quelli già applicati.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo non vengono introdotte nuove restrizioni quantitative alle importazioni o alle esportazioni, o misure di effetto equivalente, negli scambi fra l’UE e il Kosovo, né sono rese più restrittive quelle esistenti.
3. Fatte salve le concessioni accordate a norma degli articoli 28, 29, 30, 31 e 32, i paragrafi 1 e 2 del presente articolo non limitano in alcun modo il perseguimento delle rispettive politiche dell’UE e del Kosovo in materia di agricoltura e di pesca e l’adozione di misure nell’ambito di tali politiche, purché rimanga inalterato il regime d’importazione di cui agli allegati da II a V e al protocollo I.
Articolo 39
Divieto di discriminazione fiscale
1. L’UE e il Kosovo si astengono dall’introdurre qualsiasi misura o prassi di natura fiscale interna che istituisca, direttamente o indirettamente, discriminazioni tra i prodotti di una parte e i prodotti analoghi originari del territorio dell’altra parte. Qualora tali misure o prassi già esistano, l’UE o il Kosovo, a seconda dei casi, procedono alla loro abrogazione o abolizione.
2. I prodotti esportati nel territorio di una delle parti non beneficiano di un rimborso delle imposte indirette interne superiore all’ammontare delle imposte indirette cui sono stati soggetti.
Articolo 40
Dazi di carattere fiscale
Le disposizioni relative all’abolizione dei dazi doganali all’importazione si applicano anche ai dazi doganali di carattere fiscale.
Articolo 41
Unioni doganali, zone di libero scambio e intese transfrontaliere/transterritoriali
1. Il presente accordo non osta al mantenimento o all’istituzione di unioni doganali, zone di libero scambio o intese relativi agli scambi transfrontalieri/transterritoriali, tranne qualora esse alterino il regime commerciale previsto dal presente accordo.
2. Durante il periodo transitorio di cui all’articolo 20, il presente accordo lascia impregiudicata l’attuazione delle disposizioni preferenziali specifiche in materia di circolazione delle merci contenute in accordi transfrontalieri/transterritoriali precedentemente conclusi tra uno o più Stati membri e il Kosovo o derivanti dalle convenzioni bilaterali specificate al titolo III, concluse dal Kosovo per promuovere il commercio regionale.
3. Le parti procedono, nell’ambito del CSA, a consultazioni in merito agli accordi di cui ai paragrafi 1 e 2 e, se del caso, in merito ad altre importanti questioni relative alle rispettive politiche commerciali nei confronti dei paesi terzi. In particolare, nel caso in cui un paese terzo aderisca all’UE, si avviano consultazioni di questo tipo per tener conto dei reciproci interessi dell’UE e del Kosovo sanciti nel presente accordo.
Articolo 42
Dumping e sovvenzioni
1. Il presente accordo non vieta alle parti di adottare misure di difesa commerciale ai sensi del paragrafo 2 del presente articolo e dell’articolo 43.
2. Qualora una delle parti ritenga che gli scambi con l’altra parte siano soggetti a pratiche di dumping e/o sovvenzioni compensabili, essa può adottare misure adeguate nei confronti di tali pratiche a norma dell’accordo OMC relativo all’applicazione dell’articolo VI del GATT 1994, dell’accordo OMC sulle sovvenzioni e sulle misure compensative e delle rispettive legislazioni interne relative a tali accordi.
Articolo 43
Clausola di salvaguardia
1. Le parti convengono di applicare le norme e i principi di cui all’articolo XIX del GATT 1994 e all’accordo OMC sulle misure di salvaguardia.
2. Fatto salvo il paragrafo 1, la parte importatrice può adottare le opportune misure di salvaguardia bilaterali alle condizioni e secondo le procedure specificate nel presente articolo, qualora un prodotto di una parte venga importato nel territorio dell’altra parte in quantità maggiorate e in condizioni tali da provocare o minacciare di provocare:
a) |
un grave pregiudizio all’industria nazionale di prodotti simili o direttamente competitivi nel territorio della parte importatrice, o |
b) |
gravi perturbazioni in qualsiasi settore dell’economia o difficoltà che potrebbero causare un grave peggioramento della situazione economica di una regione della parte importatrice. |
3. Le misure di salvaguardia bilaterali applicate alle importazioni dall’altra parte non superano quanto necessario per ovviare ai problemi di cui al paragrafo 2, sorti in conseguenza dell’applicazione del presente accordo. Le misure di salvaguardia adottate consistono nella sospensione dell’aumento o della riduzione dei margini delle preferenze previste dal presente accordo per il prodotto in questione, fino a un massimo corrispondente al dazio di base indicato all’articolo 20, paragrafo 4, lettere a) e b), e paragrafo 5, per lo stesso prodotto. Dette misure contengono elementi che ne prevedano esplicitamente la progressiva eliminazione entro la fine del periodo stabilito e non sono applicate per periodi superiori a due anni.
In circostanze del tutto eccezionali, le misure possono essere prorogate di un ulteriore periodo non superiore a due anni. Non si applicano misure di salvaguardia bilaterali alle importazioni di un prodotto che sia già stato assoggettato a misure di tal tipo per un periodo di tempo uguale a quello della precedente applicazione, purché il periodo di non applicazione sia di almeno due anni dallo scadere delle misure in questione.
4. Nei casi specificati al presente articolo, prima di adottare le misure ivi previste oppure, nei casi in cui si applica il paragrafo 5, lettera b), del presente articolo quanto prima, l’UE o il Kosovo forniscono al CSA tutte le informazioni necessarie per un esame approfondito della situazione onde cercare una soluzione accettabile per le parti.
5. Ai fini dell’attuazione dei paragrafi 1, 2, 3 e 4 si applicano le seguenti disposizioni:
a) |
i problemi creati dalla situazione di cui al presente articolo sono sottoposti immediatamente all’esame del CSA, che può decidere di adottare tutte le misure necessarie per porvi fine. Qualora il CSA o la parte esportatrice non abbiano adottato una decisione che ponga fine ai problemi o non sia stata trovata un’altra soluzione soddisfacente entro trenta giorni da quando la questione è stata sottoposta al CSA, la parte importatrice può adottare le misure opportune per risolvere il problema conformemente al presente articolo. Nella scelta delle misure di salvaguardia si privilegiano quelle che perturbano meno il funzionamento del regime stabilito nel presente accordo. Le misure di salvaguardia mantengono il livello/margine preferenziale concesso nell’ambito del presente accordo; |
b) |
qualora circostanze eccezionali e critiche che richiedono un intervento immediato rendano impossibile un’informazione o, a seconda dei casi, un esame preliminare, la parte interessata può applicare immediatamente, nelle situazioni specificate al presente articolo, le misure provvisorie necessarie per far fronte alla situazione, informandone immediatamente l’altra parte. |
Le misure di salvaguardia sono immediatamente notificate al CSA e sono oggetto di consultazioni periodiche nell’ambito di tale organismo, in particolare al fine di determinare un calendario per la loro abolizione non appena le circostanze lo consentano.
6. Qualora assoggettino le importazioni di prodotti tali da provocare i problemi di cui al presente articolo a una procedura amministrativa volta a fornire tempestive informazioni sull’andamento dei flussi commerciali, l’UE o il Kosovo ne informano l’altra parte.
Articolo 44
Clausola di penuria
1. Qualora l’osservanza del presente titolo provochi:
a) |
una penuria grave, o una minaccia di penuria grave, di prodotti alimentari o di altri prodotti essenziali per la parte esportatrice; o |
b) |
una riesportazione verso un paese terzo di un prodotto nei cui confronti la parte esportatrice mantenga restrizioni quantitative all’esportazione, dazi all’esportazione oppure misure od oneri di effetto equivalente e qualora le circostanze di cui sopra comportino, o possano comportare, gravi difficoltà per la parte esportatrice, |
quest’ultima può adottare le misure del caso alle condizioni e secondo le procedure di cui al presente articolo.
2. Nella scelta delle misure, si privilegiano quelle che perturbano meno il funzionamento del regime stabilito nel presente accordo. Dette misure non sono applicate in modo da costituire un mezzo di discriminazione arbitraria o ingiustificabile, quando esistano condizioni identiche, né una restrizione dissimulata degli scambi, e sono revocate quando non sussistono più le condizioni che ne giustificano il mantenimento.
3. Prima di adottare le misure di cui al paragrafo 1 o, nei casi in cui si applica il paragrafo 4, quanto prima, l’UE o il Kosovo forniscono al CSA tutte le informazioni utili onde cercare una soluzione accettabile per entrambe le parti. Il CSA può concordare i mezzi necessari per risolvere le difficoltà. Qualora non si raggiunga un accordo entro trenta giorni da quando la questione è stata sottoposta al CSA, la parte esportatrice può applicare misure ai sensi del presente articolo alle esportazioni del prodotto in questione.
4. Qualora circostanze eccezionali e critiche che richiedono un intervento immediato rendano impossibile un’informazione o, a seconda dei casi, un esame preliminare, l’UE o il Kosovo possono applicare immediatamente le misure precauzionali necessarie per far fronte alla situazione, informandone immediatamente l’altra parte.
5. Tutte le misure applicate ai sensi del presente articolo sono immediatamente notificate al CSA e sono oggetto di consultazioni periodiche nell’ambito di tale organo, in particolare al fine di determinare un calendario per la loro abolizione non appena le circostanze lo consentano.
Articolo 45
Monopoli di Stato
In merito ai monopoli di Stato che presentano un carattere commerciale, il Kosovo fa in modo che, all’entrata in vigore del presente accordo, non esistano discriminazioni fra i cittadini degli Stati membri e i cittadini del Kosovo per quanto riguarda le condizioni relative all’approvvigionamento e alla commercializzazione delle merci.
Articolo 46
Norme d’origine
Salvo diversamente disposto dal presente accordo, il protocollo III stabilisce le norme di origine per l’applicazione del presente accordo.
Articolo 47
Restrizioni autorizzate
Il presente accordo lascia impregiudicati i divieti o le restrizioni all’importazione, all’esportazione e al transito giustificati da motivi di moralità pubblica, di ordine pubblico, di tutela della salute e della vita delle persone e degli animali o di preservazione dei vegetali, di protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico o di tutela della proprietà intellettuale, industriale e commerciale o dalle norme relative all’oro e all’argento. Tali divieti o restrizioni non costituiscono tuttavia un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra le parti.
Articolo 48
Mancata cooperazione amministrativa
1. Riconoscendo che la cooperazione amministrativa è indispensabile per l’applicazione e il controllo del trattamento preferenziale concesso a norma del presente titolo, le parti ribadiscono l’impegno a combattere le irregolarità e le frodi nel settore doganale e in altre materie connesse.
2. Quando una parte constata, in base a informazioni oggettive, la mancata cooperazione amministrativa e/o irregolarità o frodi a norma del presente titolo, essa («parte interessata») può sospendere provvisoriamente il trattamento preferenziale in questione per i prodotti interessati conformemente a quanto disposto nel presente articolo.
3. Ai fini del presente articolo, per mancata cooperazione amministrativa s’intende, fra l’altro:
a) |
la reiterata inosservanza dell’obbligo di verificare il carattere originario dei prodotti interessati; |
b) |
il reiterato rifiuto di procedere alla verifica a posteriori della prova dell’origine e/o di comunicarne i risultati o il fatto di ritardare indebitamente l’operazione; |
c) |
il reiterato rifiuto di ottenere l’autorizzazione a effettuare missioni di cooperazione amministrativa per verificare l’autenticità di documenti o l’esattezza di informazioni relative alla concessione del trattamento preferenziale in questione o un ritardo ingiustificato nello svolgere tali compiti. |
Ai fini del presente articolo, la constatazione di irregolarità o frodi si può verificare, tra l’altro, qualora si osservi un rapido aumento, non spiegabile in modo soddisfacente, delle importazioni di beni che superi la normale capacità di produzione e di esportazione dell’altra parte, legato a informazioni oggettive relative a irregolarità o a frodi.
4. L’applicazione di una sospensione temporanea è subordinata alle seguenti condizioni:
a) |
la parte che ha constatato, in base a informazioni oggettive, la mancata cooperazione amministrativa e/o irregolarità o frodi notifica immediatamente al comitato di stabilizzazione e di associazione le sue constatazioni, unitamente alle informazioni oggettive, e avvia consultazioni con l’altra parte in seno a detto comitato, sulla base di tutte le informazioni pertinenti e delle constatazioni oggettive, onde trovare una soluzione accettabile per entrambe le parti; |
b) |
qualora le parti abbiano avviato consultazioni in seno al comitato di stabilizzazione e di associazione, come indicato al punto a), senza trovare una soluzione accettabile entro tre mesi dalla notifica, la parte interessata può sospendere provvisoriamente il trattamento preferenziale in questione per i prodotti interessati. Tale sospensione temporanea è comunicata immediatamente al comitato di stabilizzazione e di associazione; |
c) |
le sospensioni temporanee a norma del presente articolo sono limitate al minimo necessario per tutelare gli interessi finanziari della parte interessata. La loro durata è limitata a sei mesi rinnovabili. Le sospensioni temporanee sono notificate al comitato di stabilizzazione e di associazione subito dopo l’adozione. Esse sono oggetto di consultazioni periodiche in seno al comitato di stabilizzazione e di associazione allo scopo, in particolare, di revocarle non appena cessino di sussistere le condizioni per la loro applicazione. |
5. Parallelamente alla notifica al comitato di stabilizzazione e di associazione a norma del paragrafo 4, lettera a), la parte interessata pubblica una notifica nella propria Gazzetta ufficiale, precisando che per il prodotto interessato sono state constatate, in base a dati oggettivi, la mancata cooperazione amministrativa e/o irregolarità o frodi.
Articolo 49
Qualora le autorità competenti abbiano commesso, nel gestire il sistema preferenziale di esportazione e, in particolare, nell’applicare il protocollo III, un errore tale da comportare conseguenze per i dazi all’importazione, la parte che subisce tali conseguenze può chiedere al CSM di esaminare le possibilità di adottare tutte le misure del caso per risolvere la situazione.
TITOLO V
STABILIMENTO, FORNITURA DI SERVIZI E CAPITALI
Articolo 50
Definizione
Ai fini del presente accordo:
1) |
per «società dell’UE» e «società del Kosovo» s’intende, rispettivamente, una società costituita a norma delle leggi di uno Stato membro o del Kosovo e che abbia la sede legale, l’amministrazione centrale o il principale centro degli affari nel territorio dell’UE o del Kosovo. Tuttavia, qualora tale società avesse soltanto la sede legale nel territorio dell’UE o del Kosovo, rispettivamente, essa viene considerata una società dell’UE o del Kosovo se le sue attività sono collegate in modo effettivo e continuativo con l’economia di uno degli Stati membri o del Kosovo; |
2) |
per «consociata» di una società s’intende una società effettivamente controllata da un’altra società; |
3) |
per «filiale» di una società s’intende una sede di attività sprovvista di capacità giuridica, che presenta un carattere di stabilità, come la sede secondaria di una casa madre, che dispone di una propria struttura di gestione e delle infrastrutture necessarie per negoziare con terzi, cosicché questi, pur sapendo che, all’occorrenza, vi sarà un rapporto giuridico con la casa madre la cui sede centrale si trova in un altro paese, non devono trattare direttamente con detta casa madre ma possono concludere operazioni commerciali nella sede di attività che ne costituisce la sede secondaria; |
4) |
per «stabilimento» s’intende il diritto di intraprendere attività economiche attraverso la creazione di società, incluse consociate e filiali, rispettivamente, nell’UE o in Kosovo; |
5) |
per «attività» s’intende l’esercizio di attività economiche; |
6) |
le «attività economiche» comprendono in linea di massima le attività di tipo industriale, commerciale, artigianale o professionale; |
7) |
per «cittadino dell’UE» o «cittadino del Kosovo» s’intende, rispettivamente, una persona fisica che abbia la cittadinanza di uno Stato membro o un cittadino del Kosovo; |
8) |
per «servizi finanziari» s’intendono le attività descritte nell’allegato VI. |
CAPO I
Stabilimento
Articolo 51
1. Il Kosovo agevola l’avvio di attività nel suo territorio da parte di società dell’UE. A tal fine, a decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo concede:
a) |
per lo stabilimento di società dell’UE nel territorio del Kosovo, un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle sue società o, se migliore, alle società di paesi terzi; |
b) |
per l’attività delle filiali e consociate di società dell’UE stabilite nel territorio del Kosovo, un trattamento non meno favorevole di quello concesso alle proprie società e filiali o, se migliore, alle consociate e filiali di società di un paese terzo. |
2. L’UE concede, a decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo:
a) |
per lo stabilimento di società del Kosovo, un trattamento non meno favorevole di quello riservato dall’UE alle proprie società o, se migliore, alle società di paesi terzi; |
b) |
per l’attività delle filiali e consociate del Kosovo stabilite nel suo territorio, un trattamento non meno favorevole di quello riservato dall’UE alle proprie società e filiali o, se migliore, alle consociate e filiali di società di un paese terzo stabilite nel proprio territorio. |
3. Le parti non adottano nuove normative o misure che introducano discriminazioni, rispetto alle proprie società, per quanto riguarda lo stabilimento o l’attività di società dell’altra parte nel proprio territorio.
4. Fatto salvo il presente articolo,
a) |
a decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, le consociate e le filiali di società dell’UE hanno il diritto di utilizzare e locare beni immobili in Kosovo; |
b) |
entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, le consociate e le filiali di società dell’UE hanno il diritto di acquistare e godono degli stessi diritti, per quanto riguarda le proprietà immobiliari, delle società del Kosovo e godono, per quanto riguarda i beni pubblici/beni di interesse comune, degli stessi diritti di cui godono le società del Kosovo, quando tali diritti sono necessari per lo svolgimento delle attività economiche per cui esse sono stabilite in tale territorio. |
Articolo 52
1. Fatto salvo l’articolo 54, le parti possono disciplinare lo stabilimento e l’attività delle società nel loro territorio, sempreché così facendo non discriminino le società dell’altra parte rispetto alle proprie società.
2. Per quanto riguarda i servizi finanziari, fatte salve le altre disposizioni del presente accordo, nulla osta a che le parti adottino misure a titolo cautelare, anche per tutelare gli investitori, i risparmiatori, gli assicurati o le persone nei cui confronti esiste un’obbligazione fiduciaria a carico di un fornitore di servizi finanziari, o per garantire l’integrità e la stabilità del sistema finanziario. Le suddette misure non sono utilizzate per eludere gli obblighi assunti dalle parti a norma del presente accordo.
3. Nessuna disposizione del presente accordo può essere interpretata come un obbligo per una parte di rivelare informazioni relative agli affari e alla contabilità di singoli clienti né informazioni riservate o esclusive in possesso di enti pubblici.
Articolo 53
1. Il presente capo non pregiudica le disposizioni del trattato che istituisce la Comunità dei trasporti con i Balcani occidentali e dell’accordo multilaterale sull’istituzione di uno Spazio aereo comune europeo firmato il 9 giugno 2006 (4).
2. Nell’ambito della politica dei trasporti dell’UE, il CSA può formulare in casi specifici raccomandazioni volte a migliorare le condizioni di stabilimento e di attività nei settori di cui al paragrafo 1.
3. Il presente capo non si applica ai trasporti marittimi.
Articolo 54
1. Gli articoli 51 e 52 non impediscono a una delle parti di applicare norme particolari relative allo stabilimento e all’attività nel proprio territorio di filiali di società dell’altra parte non registrate nel territorio della prima parte, giustificate da differenze giuridiche o tecniche tra dette filiali e quelle di società stabilite nel proprio territorio oppure, per i servizi finanziari, per ragioni prudenziali.
2. La differenza di trattamento si limita a quanto strettamente necessario in considerazione di tali differenze giuridiche o tecniche oppure, per i servizi finanziari, per ragioni prudenziali.
CAPO II
Prestazione di servizi
Articolo 55
1. Una società dell’UE stabilita nel territorio del Kosovo o una società del Kosovo stabilita nell’UE ha il diritto di assumere o di far assumere da una delle sue consociate o filiali, conformemente alla legislazione in vigore nel territorio ospitante di stabilimento, rispettivamente nel territorio dell’UE e del Kosovo, lavoratori che sono rispettivamente cittadini dell’UE o del Kosovo, purché si tratti di quadri intermedi a norma del paragrafo 2 impiegati esclusivamente da società, consociate o filiali.
2. I quadri intermedi delle summenzionate società, di seguito denominate «organizzazioni», sono «persone trasferite all’interno della società» a norma della lettera c) e nelle seguenti categorie, purché l’organizzazione abbia personalità giuridica e le persone in questione siano state impiegate da essa o associate a essa (non come azionisti di maggioranza) per almeno un anno prima di detto trasferimento:
a) |
le persone che occupano una carica elevata all’interno di un’organizzazione, preposte direttamente alla direzione dell’impresa sotto la supervisione generale o la direzione principalmente del consiglio d’amministrazione o degli azionisti della società o dei loro equivalenti; in particolare, esse:
|
b) |
i dipendenti di un’organizzazione in possesso di conoscenze specializzate indispensabili per i servizi, le attrezzature di ricerca, le tecniche o la gestione dell’impresa. Dalla valutazione di tali competenze può risultare, oltre alle conoscenze specifiche dell’impresa, un alto livello di qualifiche relative a un tipo di lavoro o di attività che richiede una preparazione tecnica specifica, compresa l’appartenenza a un albo professionale; |
c) |
per «persona trasferita all’interno della società» s’intende una persona fisica che lavora presso un’organizzazione nel territorio di una delle parti e che viene trasferita temporaneamente nel quadro di attività economiche svolte nel territorio dell’altra parte; l’organizzazione in questione deve avere la sede principale nel territorio di una parte e il trasferimento deve avvenire verso un’impresa (filiale, consociata) di detta organizzazione che svolga effettivamente attività economiche simili nel territorio dell’altra parte. |
3. L’ingresso e la presenza temporanea nel territorio dell’UE o del Kosovo rispettivamente di cittadini del Kosovo o dell’UE sono autorizzati quando si tratta di rappresentanti che occupano una carica elevata, a norma del paragrafo 2, lettera a), all’interno di una società e sono incaricati di aprire una consociata o una filiale UE di una società del Kosovo o di aprire una consociata o una filiale kosovara di una società dell’UE rispettivamente in uno Stato membro o nel Kosovo, a condizione che:
a) |
detti rappresentanti non procedano a vendite dirette, non forniscano servizi e non siano retribuiti da una fonte situata nel territorio ospitante di stabilimento; e |
b) |
la sede principale della società si trovi rispettivamente al di fuori dell’UE o del Kosovo e non esistano altri rappresentanti, uffici, filiali o consociate della società rispettivamente nello Stato membro o in Kosovo. |
Articolo 56
Nell’intento di rendere più agevole per i cittadini dell’UE e del Kosovo l’avvio e lo svolgimento di attività professionali regolamentate, rispettivamente, in Kosovo e nell’UE, il CSA esamina, entro due anni dall’entrata in vigore del presente accordo, le iniziative da assumere ai fini del reciproco riconoscimento delle qualifiche. Esso può adottare tutte le misure necessarie a tale scopo.
Articolo 57
Sei anni dopo l’entrata in vigore del presente accordo, il CSA definisce le modalità di estensione delle disposizioni del presente capo ai cittadini dell’UE e ai cittadini del Kosovo per quanto riguarda l’ingresso e il soggiorno temporanei di prestatori di servizi stabiliti in qualità di lavoratori autonomi nel territorio di una parte che hanno concluso con un consumatore finale di tale ultima parte un contratto in buona fede per una prestazione di servizi che richiede la loro presenza temporanea in tale ultima parte ai fini dell’esecuzione del contratto di prestazione di servizi.
Articolo 58
1. L’UE e il Kosovo si impegnano, a norma dei paragrafi 2 e 3, ad adottare i provvedimenti necessari per consentire progressivamente la prestazione di servizi da parte di società dell’UE e del Kosovo o di cittadini dell’UE e del Kosovo stabiliti nel territorio di una parte diversa da quella della persona alla quale i servizi sono destinati.
2. Parallelamente al processo di liberalizzazione di cui al paragrafo 1, le parti consentono la circolazione temporanea delle persone fisiche che prestano il servizio o che sono alle dipendenze del prestatore del servizio come quadri intermedi quali definiti all’articolo 55, comprese le persone fisiche che sono rappresentanti di una società dell’UE o del Kosovo o cittadini dell’UE o del Kosovo e che chiedono l’ingresso temporaneo al fine di negoziare la vendita dei servizi o di stipulare accordi di vendita dei servizi per il prestatore in questione, a condizione che detti rappresentanti non si occupino di effettuare vendite dirette al pubblico o di prestare essi stessi servizi.
3. Dopo cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il CSA adotta le misure necessarie per la progressiva attuazione dei paragrafi 1 e 2. Si tiene conto dei progressi compiuti dal Kosovo nel ravvicinamento della sua legislazione all’acquis dell’UE.
Articolo 59
1. Le parti evitano di adottare misure o iniziative tali da rendere le condizioni per la prestazione di servizi da parte di cittadini o società dell’UE e del Kosovo il cui luogo di residenza o stabilimento si trovi nel territorio di una parte diversa da quella della persona alla quale i servizi sono destinati notevolmente più restrittive rispetto alla situazione esistente il giorno che precede il giorno dell’entrata in vigore del presente accordo.
2. Se una parte ritiene che le misure introdotte dall’altra parte dopo l’entrata in vigore del presente accordo rendano la situazione relativa alla prestazione di servizi notevolmente più restrittiva rispetto a quella esistente al momento dell’entrata in vigore del presente accordo, essa può chiedere all’altra parte di avviare consultazioni.
Articolo 60
Per quanto riguarda la prestazione di servizi di trasporto tra l’UE e il Kosovo, si applicano le disposizioni seguenti:
1) |
per quanto riguarda i trasporti aerei, le condizioni di reciproco accesso al mercato sono disciplinate dall’accordo multilaterale sull’istituzione di uno spazio aereo comune europeo; |
2) |
per quanto riguarda i trasporti terrestri, le condizioni relative al reciproco accesso al mercato e al traffico di transito nel settore del trasporto su strada sono disciplinate dal trattato che istituisce la Comunità dei trasporti; |
3) |
il Kosovo adegua la propria legislazione, comprese le norme amministrative, tecniche e di altro genere, a quella dell’UE vigente in qualsiasi momento in materia di trasporti aerei e terrestri, nella misura in cui favorisce la liberalizzazione e il reciproco accesso ai mercati delle parti e facilita la circolazione di viaggiatori e merci; |
4) |
il Kosovo si impegna a rispettare le convenzioni internazionali in materia di sicurezza stradale, prestando particolare attenzione alla rete globale concordata dell’Osservatorio sui trasporti dell’Europa sudorientale (SEETO); |
5) |
il presente capo non si applica ai servizi marittimi. |
CAPO III
Traffico di transito
Articolo 61
Definizioni
Ai fini del presente accordo si applicano le seguenti definizioni:
1) |
traffico di transito dell’UE: trasporto di merci in transito attraverso il territorio del Kosovo, in partenza da o a destinazione di uno Stato membro, effettuato da un vettore stabilito nell’UE; |
2) |
traffico di transito del Kosovo: trasporto di merci in transito attraverso il territorio dell’UE, in partenza dal Kosovo e a destinazione di un paese terzo o in partenza da un paese terzo e a destinazione del Kosovo. |
Articolo 62
Disposizioni generali
1. Il presente capo cessa di essere applicabile con l’entrata in vigore del trattato che istituisce la Comunità dei trasporti.
2. Le parti concordano di garantire, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente accordo, un accesso senza restrizioni al traffico di transito dell’UE attraverso il Kosovo e al traffico di transito del Kosovo attraverso l’UE.
3. Qualora, come conseguenza dei diritti concessi a norma del paragrafo 2 del presente articolo, il traffico di transito effettuato da autotrasportatori dell’UE aumenti in misura tale da causare o rischiare di causare un grave pregiudizio alle infrastrutture stradali e/o allo scorrimento del traffico sugli assi e, analogamente, qualora sorgano problemi nel territorio dell’UE in prossimità delle frontiere/dei confini territoriali del Kosovo, la questione viene sottoposta al CSA ai sensi dell’articolo 128 del presente accordo. Se lo ritengono necessario, per limitare o attenuare tali problemi le parti possono proporre misure temporanee eccezionali non discriminatorie.
4. Le parti evitano di adottare misure unilaterali che possano dar luogo a discriminazioni fra vettori o veicoli provenienti dall’UE e vettori o veicoli provenienti dal Kosovo. Le parti adottano tutte le disposizioni necessarie per agevolare il trasporto stradale verso o attraverso il territorio dell’altra parte.
Articolo 63
Semplificazione delle formalità
1. Le parti convengono di snellire il passaggio delle merci nei trasporti ferroviari e stradali, bilaterali o in transito.
2. Le parti decidono di collaborare, nella misura necessaria, e di promuovere l’adozione di altre misure di semplificazione.
CAPO IV
Pagamenti correnti e circolazione di capitali
Articolo 64
Le parti si impegnano ad autorizzare, conformemente all’articolo VIII dell’accordo istitutivo del Fondo monetario internazionale, qualsiasi pagamento e bonifico in moneta liberamente convertibile sul conto corrente della bilancia dei pagamenti tra l’UE e il Kosovo.
Articolo 65
1. Per quanto riguarda le transazioni in conto capitale e finanziario della bilancia dei pagamenti, a decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo le parti garantiscono la libera circolazione dei capitali relativi a investimenti diretti effettuati in società costituite conformemente alla legislazione in vigore e agli investimenti effettuati a norma del capo I del titolo V, nonché la liquidazione o il rimpatrio di detti investimenti e dei profitti da essi derivanti.
2. Per quanto riguarda le transazioni in conto capitale e finanziario della bilancia dei pagamenti, a decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo le parti garantiscono la libera circolazione dei capitali relativi ai crediti per transazioni commerciali o alla prestazione di servizi, compresi prestiti e crediti finanziari, cui partecipa un residente di una delle parti. Il presente articolo non concerne gli investimenti di portafoglio, in particolare l’acquisto di titoli sul mercato dei capitali effettuato soltanto allo scopo di realizzare un investimento finanziario, senza intenzione di influenzare la gestione e il controllo dell’impresa.
3. Entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo concede il trattamento nazionale ai cittadini dell’UE che acquistano beni immobili nel suo territorio.
4. Fatto salvo il paragrafo 1, le parti evitano di introdurre nuove restrizioni alla circolazione dei capitali e ai pagamenti correnti tra residenti dell’UE e del Kosovo e di rendere più restrittivi i regimi esistenti.
5. Fatto salvo il presente articolo e l’articolo 64, se, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali causano, o minacciano di causare, serie difficoltà al funzionamento della politica di cambio o della politica monetaria dell’UE o del Kosovo, l’UE e il Kosovo, rispettivamente, possono adottare misure di salvaguardia relativamente ai movimenti di capitali tra l’UE e il Kosovo, se strettamente necessarie, per un periodo non superiore a sei mesi.
6. Le parti si consultano per agevolare la circolazione dei capitali tra l’UE e il Kosovo al fine di promuovere gli obiettivi del presente accordo.
Articolo 66
1. Nel primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo adotta misure atte a consentire la creazione delle condizioni necessarie per l’ulteriore applicazione graduale delle norme UE in materia di libera circolazione dei capitali.
2. Entro la fine del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo, il CSA stabilisce le modalità per la completa applicazione in Kosovo delle norme UE in materia di libera circolazione dei capitali.
CAPO V
Disposizioni generali
Articolo 67
1. L’applicazione del presente titolo è soggetta alle limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza o sanità pubblica.
2. Il presente titolo non si applica alle attività, svolte nel territorio di una delle parti, connesse, anche occasionalmente, all’esercizio delle potestà pubbliche.
Articolo 68
1. Ai fini del presente titolo, nessuna disposizione del presente accordo impedisce alle parti di applicare le rispettive disposizioni legislative e regolamentari in materia di ingresso e soggiorno, lavoro, condizioni di lavoro, stabilimento delle persone fisiche e di prestazione dei servizi, specie per quanto riguarda il rilascio, il rinnovo o il rifiuto di un permesso di soggiorno, a condizione che, così facendo, esse non le applichino in modo da vanificare o compromettere i benefici spettanti all’una o all’altra parte previsti da una specifica disposizione del presente accordo e dell’acquis dell’UE. Questa disposizione non pregiudica l’applicazione dell’articolo 67.
2. Il presente titolo non si applica alle misure riguardanti le persone fisiche che intendono accedere al mercato del lavoro di una o dell’altra parte né alle misure riguardanti la cittadinanza, la residenza o l’occupazione a titolo permanente.
Articolo 69
Il presente titolo si applica anche alle società controllate congiuntamente da società o cittadini dell’UE o da società o cittadini del Kosovo, che congiuntamente ne detengono la proprietà esclusiva.
Articolo 70
1. Il trattamento della nazione più favorita concesso a norma del presente titolo non si applica alle agevolazioni fiscali già concesse o che le parti concederanno in futuro in base ad accordi volti a evitare la doppia imposizione o ad altre intese in materia fiscale.
2. Il presente titolo non può essere interpretato nel senso di impedire alle parti di adottare o di applicare misure volte a prevenire l’elusione e l’evasione fiscale in base alle disposizioni fiscali degli accordi tesi a evitare la doppia imposizione e di altre intese fiscali o alla legislazione tributaria nazionale.
3. Il presente titolo non può essere interpretato nel senso di impedire alle parti di operare distinzioni, nell’applicare le pertinenti disposizioni della loro legislazione tributaria, fra contribuenti la cui situazione non è identica, in particolare per quanto riguarda il luogo di residenza.
Articolo 71
1. Le parti si adoperano, nei limiti del possibile, per evitare l’adozione di misure restrittive, comprese misure relative alle importazioni, a fini di bilancia dei pagamenti. Qualora una parte adotti tali misure, essa sottopone quanto prima all’altra parte un calendario relativo alla loro abolizione.
2. Qualora uno o più Stati membri o il Kosovo abbiano o rischino di avere nell’immediato gravi difficoltà nella bilancia dei pagamenti, l’UE o il Kosovo, in base alle condizioni stabilite nell’ambito dell’accordo OMC, possono adottare misure restrittive, comprese misure relative alle importazioni, di durata limitata e di portata non superiore a quanto strettamente necessario per ovviare alla situazione della bilancia dei pagamenti. L’UE e il Kosovo informano senza indugio l’altra parte.
Articolo 72
Il presente titolo viene progressivamente adeguato tenendo conto, in particolare, delle prescrizioni di cui all’articolo V del GATS.
Articolo 73
Il presente accordo non pregiudica l’applicazione da parte dell’una o dell’altra parte delle misure necessarie per impedire l’elusione, tramite il presente accordo, delle disposizioni relative all’accesso dei paesi terzi ai loro mercati.
TITOLO VI
RAVVICINAMENTO DELLA LEGISLAZIONE DEL KOSOVO ALL’ACQUIS DELL’UE, APPLICAZIONE DELLE LEGISLAZIONI E REGOLE DI CONCORRENZA
Articolo 74
1. Le parti riconoscono l’importanza del ravvicinamento della legislazione vigente del Kosovo a quella dell’UE, nonché della sua effettiva applicazione. Il Kosovo si adopera per rendere progressivamente compatibili con l’acquis dell’UE la propria normativa esistente e la propria legislazione futura. Il Kosovo garantisce la corretta applicazione della propria normativa esistente e della propria legislazione futura.
2. Il ravvicinamento ha inizio alla data della firma del presente accordo e si estende progressivamente a tutti gli elementi dell’acquis dell’UE contemplati dal presente accordo entro la fine del periodo transitorio di cui all’articolo 9.
3. In un primo tempo, il ravvicinamento riguarda prevalentemente gli elementi fondamentali dell’acquis dell’UE relativi al mercato interno, in materia di libertà, sicurezza e giustizia e nei settori legati agli scambi. Successivamente, il Kosovo si concentra sulle altre parti dell’acquis dell’UE.
Il ravvicinamento avviene secondo un programma concordato tra la Commissione europea e il Kosovo.
4. Il Kosovo definisce inoltre, di concerto con la Commissione europea, le modalità per il controllo dell’attuazione del ravvicinamento legislativo e le misure da adottare per l’applicazione delle leggi, nonché le azioni che il Kosovo deve intraprendere per riformare il proprio sistema giudiziario al fine di attuare il proprio quadro giuridico generale.
Articolo 75
Concorrenza e altre disposizioni di carattere economico
1. Sono incompatibili con il corretto funzionamento del presente accordo, nella misura in cui possano essere pregiudizievoli al commercio tra l’UE e il Kosovo:
a) |
tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare la concorrenza; |
b) |
lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante nell’intero territorio dell’UE o del Kosovo, o in una sua parte sostanziale; |
c) |
qualsiasi aiuto di Stato che, favorendo talune imprese o taluni prodotti, falsi o minacci di falsare la concorrenza. |
2. Le pratiche contrarie al presente articolo sono valutate secondo i criteri derivanti dall’applicazione delle regole in materia di concorrenza applicabili nell’UE, in particolare gli articoli 101, 102, 106 e 107 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e gli strumenti interpretativi adottati dalle istituzioni dell’UE.
3. Le parti assicurano che siano conferiti a un’autorità indipendente sotto il profilo operativo i poteri necessari per la completa applicazione del paragrafo 1, lettere a) e b), del presente articolo per quanto riguarda le imprese pubbliche e private e le imprese che godono di diritti speciali.
4. Il Kosovo garantisce che un’autorità indipendente sotto il profilo operativo sia dotata dei poteri necessari per la piena applicazione del paragrafo 1, lettera c). Tale autorità può autorizzare, tra l’altro, regimi di aiuti di Stato e singoli aiuti a norma del paragrafo 2, nonché ordinare il recupero degli aiuti di Stato concessi illegalmente.
5. L’UE, da una parte, e il Kosovo, dall’altra, garantiscono la trasparenza nell’ambito degli aiuti di Stato presentando tra l’altro all’altra parte una relazione periodica annuale, o documento equivalente, redatta secondo i metodi e l’impostazione delle relazioni UE sugli aiuti di Stato. Su richiesta di una delle parti, l’altra parte fornisce informazioni su singoli casi particolari di aiuti di Stato.
6. Il Kosovo compila un elenco completo dei regimi di aiuti istituiti e allinea tali regimi ai criteri di cui al paragrafo 2 entro tre anni dall’entrata in vigore del presente accordo.
7. |
|
8. Per quanto riguarda i prodotti di cui al capo II del titolo IV:
a) |
il paragrafo 1, lettera c), del presente articolo non si applica; |
b) |
le pratiche contrarie al paragrafo 1, lettera a), del presente articolo sono valutate secondo i criteri stabiliti dall’UE a norma degli articoli 42 e 43 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e secondo gli specifici strumenti dell’UE adottati su tale base. |
9. Qualora ritengano che una particolare pratica sia incompatibile con le disposizioni del paragrafo 1, le parti possono adottare misure adeguate previa consultazione in sede di CSA o dopo 30 giorni lavorativi dalla richiesta di consultazione. Il presente articolo non pregiudica o compromette in alcun modo l’adozione, a opera dell’UE o del Kosovo, di misure compensative conformemente al GATT 1994 e all’accordo dell’OMC sulle sovvenzioni e sulle misure compensative o alle rispettive normative interne in materia.
Articolo 76
Imprese pubbliche
Entro la fine del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo applica alle imprese pubbliche e alle imprese cui sono stati concessi diritti speciali ed esclusivi, i principi sanciti dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, con particolare riguardo all’articolo 106.
I diritti speciali delle imprese pubbliche durante il periodo transitorio non comprendono la possibilità di applicare restrizioni quantitative o misure di effetto equivalente alle importazioni dall’UE in Kosovo.
Articolo 77
Aspetti generali della proprietà intellettuale
1. A norma del presente articolo e dell’allegato VII, le parti confermano l’importanza che riconoscono a un’adeguata ed effettiva tutela e applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale.
2. Il Kosovo adotta le misure necessarie per garantire, entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, un livello di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale analogo a quello esistente nell’UE, compresi mezzi efficaci di esercizio di tali diritti.
3. Il Kosovo s’impegna a rispettare le convenzioni multilaterali sui diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale di cui all’allegato VII. Il CSA può decidere di obbligare il Kosovo a rispettare specifiche convenzioni multilaterali in tale settore.
Articolo 78
Aspetti della proprietà intellettuale legati agli scambi
1. Per quanto riguarda il riconoscimento e la tutela della proprietà intellettuale, industriale e commerciale, dall’entrata in vigore del presente accordo, le parti garantiscono alle imprese dell’altra parte, ai cittadini dell’UE e ai cittadini del Kosovo un trattamento non meno favorevole di quello assicurato a qualsiasi altro paese terzo ai sensi di accordi bilaterali.
2. Qualora nel settore della proprietà intellettuale, industriale e commerciale sorgano problemi tali da falsare le condizioni degli scambi, su richiesta di una o dell’altra parte, esse consultano urgentemente il CSA al fine di trovare soluzioni reciprocamente soddisfacenti.
Articolo 79
Appalti pubblici
1. L’UE e il Kosovo ritengono che una maggiore apertura dell’aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme dell’OMC, costituisca un obiettivo auspicabile.
2. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, le società del Kosovo, stabilite o meno nell’UE, hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti nell’UE in base alle norme dell’UE in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società dell’UE.
Le precedenti disposizioni si applicano altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il Kosovo avrà adottato la legislazione che introduce le norme dell’UE nel settore. Periodicamente l’UE verifica se il Kosovo ha effettivamente introdotto tale normativa.
3. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, le società dell’UE stabilite in Kosovo ai sensi del capo I del titolo V hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Kosovo beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società del Kosovo.
4. A decorrere dall’entrata in vigore del presente accordo, le società dell’UE non stabilite in Kosovo ai sensi del capo I del titolo V hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Kosovo beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società del Kosovo e dell’UE stabilite in Kosovo, fatta eccezione per le preferenze di prezzo di cui al paragrafo 5.
5. All’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo converte tutte le preferenze in vigore di cui godono le società del Kosovo o le società dell’UE stabilite in Kosovo e le preferenze che si applicano agli appalti concessi secondo procedure che prevedono l’utilizzo dei criteri dell’offerta economicamente più vantaggiosa e del prezzo più basso in preferenze di prezzo e, nell’arco di un periodo di cinque anni, il Kosovo riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario:
— |
le preferenze devono essere limitate al 15 % entro la fine del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo; |
— |
le preferenze devono essere limitate al 10 % entro la fine del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo; |
— |
le preferenze devono essere limitate al 5 % entro la fine del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo; e |
— |
le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del quinto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo. |
6. Entro due anni dall’entrata in vigore dell’accordo, il CSA può rivedere le preferenze di cui al paragrafo 5 e decidere di abbreviare i termini di cui al paragrafo 5.
7. Entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo adotta una normativa per attuare le norme procedurali previste dall’acquis dell’UE.
8. Il Kosovo riferisce ogni anno al CSA in merito alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblici.
9. Per quanto riguarda stabilimento, attività e prestazione di servizi tra l’UE e il Kosovo, si applicano gli articoli da 50 a 66. Per quanto riguarda l’occupazione e la circolazione dei lavoratori connesse con l’esecuzione di contratti d’appalto pubblici, ai cittadini del Kosovo presenti nell’UE si applica l’acquis dell’UE in materia di cittadini di paesi terzi. Per quanto riguarda i cittadini dell’UE presenti in Kosovo, in materia di occupazione e di circolazione dei lavoratori connesse con l’esecuzione dei contratti d’appalto pubblici il Kosovo concede ai lavoratori che sono cittadini di uno Stato membro diritti reciproci analoghi a quelli dei cittadini del Kosovo esistenti nell’UE.
Articolo 80
Standardizzazione, metrologia, certificazione e valutazione della conformità.
1. Il Kosovo adotta le misure necessarie per conseguire progressivamente la conformità con le normative UE orizzontali e settoriali in materia di sicurezza dei prodotti e per adeguare agli standard europei le infrastrutture di qualità, tramite procedure di standardizzazione, metrologia, certificazione e valutazione della conformità.
2. A tale scopo, le parti si adoperano per:
a) |
promuovere l’uso dei regolamenti tecnici dell’UE, nonché delle norme e procedure europee di valutazione della conformità; |
b) |
fornire assistenza per promuovere lo sviluppo di infrastrutture di qualità: standardizzazione, metrologia, certificazione e valutazione della conformità; |
c) |
promuovere la collaborazione del Kosovo con le organizzazioni competenti in materia di norme, valutazione della conformità, metrologia, certificazione e funzioni analoghe (CEN, Cenelec, ETSI, EA, WELMEC, EURAMET) (5) se le circostanze oggettive lo consentono; |
d) |
se del caso, concludere un accordo sulla valutazione della conformità e l’accettazione dei prodotti industriali una volta che il Kosovo abbia allineato sufficientemente il suo quadro legislativo e le sue procedure a quelli dell’UE e disponga delle competenze necessarie. |
Articolo 81
Protezione dei consumatori
Le parti cooperano al fine di ravvicinare la legislazione del Kosovo in materia di tutela dei consumatori all’acquis dell’UE, al fine di assicurare:
a) |
una politica attiva di tutela dei consumatori conforme alla normativa dell’UE, compresi l’incremento dell’informazione e la creazione di organizzazioni indipendenti in Kosovo; |
b) |
l’armonizzazione della legislazione del Kosovo in materia di tutela dei consumatori con quella vigente nell’UE; |
c) |
un’efficace tutela giuridica dei consumatori per migliorare il livello qualitativo dei beni di consumo e osservare requisiti di sicurezza adeguati; |
d) |
il controllo delle norme da parte di organismi competenti e l’accesso agli adeguati mezzi di ricorso in caso di controversia; |
e) |
scambio di informazioni sui prodotti pericolosi. |
Articolo 82
Condizioni di lavoro e pari opportunità
Il Kosovo armonizza progressivamente la sua legislazione con quella dell’UE in materia di condizioni di lavoro, con particolare riguardo alle norme che disciplinano la salute e la sicurezza dei lavoratori e le pari opportunità.
TITOLO VII
LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA
Articolo 83
Consolidamento delle istituzioni e Stato di diritto
Nella cooperazione in materia di libertà, sicurezza e giustizia, le parti attribuiscono un’importanza particolare al consolidamento dello stato di diritto e al rafforzamento delle istituzioni in generale a tutti i livelli dell’amministrazione e, in particolare, nel campo dell’applicazione della legge e dell’amministrazione della giustizia. La cooperazione mira in particolare a rafforzare l’indipendenza, l’imparzialità e la responsabilità del sistema giudiziario del Kosovo e a migliorarne l’efficienza, sviluppando strutture adeguate per polizia, procuratori e magistrati e per gli altri organi giudiziari e organismi incaricati di applicare la legge, per prepararli a una cooperazione in materia civile, commerciale e penale e per metterli nelle condizioni di prevenire, indagare, perseguire e giudicare efficacemente casi che riguardano la criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo.
Articolo 84
Protezione dei dati personali
Le parti cooperano in materia di legislazione relativa alla protezione dei dati personali affinché il Kosovo raggiunga un livello di protezione dei dati personali corrispondente a quello previsto dall’acquis dell’UE. Il Kosovo mette a disposizione risorse umane e finanziarie sufficienti per istituire uno o più organi di controllo indipendenti che consentano un controllo efficace e garantiscano l’applicazione delle normative nazionali in materia di protezione dei dati personali.
Articolo 85
Visti, gestione delle frontiere/dei confini territoriali, asilo e immigrazione
Le parti collaborano in materia di visti, controlli delle frontiere/dei confini territoriali, asilo e immigrazione e istituiscono un quadro di cooperazione, anche a livello regionale, per tali settori. A tal fine, esse tengono conto e si avvalgono pienamente, se del caso, di altre iniziative attuate nei settori considerati.
La cooperazione nei settori di cui al primo comma si basa su consultazioni reciproche e su uno stretto coordinamento tra le parti e può comprendere assistenza tecnica e amministrativa a livello di:
a) |
scambio di statistiche e informazioni in merito a legislazione e pratiche; |
b) |
redazione di testi legislativi; |
c) |
una maggiore efficienza delle istituzioni; |
d) |
formazione del personale; |
e) |
sicurezza dei documenti di viaggio e identificazione dei documenti falsi; |
f) |
gestione del controllo delle frontiere/dei confini territoriali. |
La cooperazione si concentra in particolare:
a) |
nel settore dell’asilo, sull’adozione e sull’attuazione, da parte del Kosovo, della legislazione necessaria per conformarsi alle norme della convenzione relativa allo status dei rifugiati, firmata a Ginevra il 28 luglio 1951, e del protocollo relativo allo status dei rifugiati, firmato a New York il 31 gennaio 1967, e garantire così il rispetto del principio di «non respingimento» e degli altri diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati; |
b) |
nel settore dell’immigrazione legale, sulle norme di ammissione, sui diritti e sullo status delle persone ammesse. Per quanto riguarda l’immigrazione, le parti approvano l’equo trattamento dei cittadini di paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio di uno Stato membro o in Kosovo e concordano di esaminare le possibilità di introdurre misure volte a incentivare e sostenere le iniziative del Kosovo finalizzate a favorire l’integrazione dei cittadini di paesi terzi che risiedono legalmente in Kosovo. |
Articolo 86
Immigrazione legale
Le parti collaborano con l’obiettivo di sostenere il Kosovo nel ravvicinamento della sua legislazione all’acquis dell’UE in materia di immigrazione legale.
Le parti riconoscono che i cittadini del Kosovo beneficiano dei diritti previsti dall’acquis dell’UE, in particolare negli ambiti relativi a condizioni di lavoro, retribuzione e licenziamento, ricongiungimento familiare, soggiorni a lungo termine, condizioni relative a studenti, ricercatori e lavoratori altamente qualificati, lavoratori stagionali, lavoratori trasferiti all’interno della società e pensioni. Le parti riconoscono inoltre che ciò non pregiudica le condizioni e le modalità applicabili in ciascuno Stato membro.
Entro quattro anni dall’entrata in vigore del presente accordo, il Kosovo concede diritti reciproci ai cittadini dell’UE negli ambiti di cui al secondo comma. Il CSA esamina le misure necessarie da adottare a tal fine. Il CSA può prendere in esame qualsiasi altra questione connessa all’attuazione del presente articolo.
Articolo 87
Prevenzione e controllo dell’immigrazione clandestina
Il CSA decide in merito ad altre eventuali azioni comuni che le parti possono adottare per prevenire e controllare l’immigrazione clandestina, compresi il traffico e la tratta di esseri umani, assicurando nel contempo il rispetto e la protezione dei diritti fondamentali dei migranti e l’assistenza ai migranti in situazioni di emergenza.
Articolo 88
Riammissione
Al fine di cooperare per prevenire e controllare l’immigrazione clandestina, le parti, su richiesta e senza ulteriori formalità:
a) |
riammettono i cittadini del Kosovo o dell’UE presenti illegalmente nel territorio dell’altra parte; |
b) |
riammettono i cittadini di paesi terzi e gli apolidi penetrati nel territorio di uno Stato membro attraverso il Kosovo o nel territorio del Kosovo attraverso il territorio di uno Stato membro. |
Il Kosovo fornisce ai rispettivi cittadini gli opportuni documenti d’identità e garantisce loro l’accesso alle strutture amministrative necessarie a tal fine.
Le parti convengono di esaminare le possibilità di avviare negoziati volti alla conclusione di un accordo che disciplini le procedure specifiche di riammissione delle persone di cui alle lettere a) e b) del primo comma.
Il Kosovo esamina le possibilità di concludere accordi di riammissione, se le circostanze obiettive lo consentono, con i paesi che partecipano al PSA e si impegna ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire l’attuazione flessibile e rapida di tali accordi. L’UE esamina le possibilità di aiutare tali paesi in tutto il processo, se le circostanze obiettive lo consentono.
Articolo 89
Riciclaggio e finanziamento del terrorismo
Le parti collaborano onde evitare che i loro sistemi finanziari siano utilizzati per il riciclaggio dei proventi delle attività illecite in generale, e del traffico illecito di droga in particolare, e per il finanziamento del terrorismo.
La cooperazione nel settore comprende la fornitura al Kosovo di assistenza amministrativa e tecnica volta a sostenere l’applicazione delle normative e a garantire un efficace funzionamento di norme e meccanismi adeguati per la lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, equivalenti a quelli adottati in materia dall’UE e da altri consessi internazionali che operano nel settore, in particolare il gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI).
Articolo 90
Cooperazione per la lotta contro le droghe illecite
Le parti collaborano per garantire un approccio equilibrato e integrato alla lotta contro le droghe. Le politiche e le azioni nel settore sono volte a rafforzare le strutture del Kosovo impegnate nella lotta contro le droghe illecite e i loro precursori, a ridurre l’offerta, il traffico e la domanda di droghe illecite, a far fronte alle conseguenze sanitarie e sociali della tossicomania e a garantire un controllo più efficace dei precursori.
Le parti concordano gli opportuni metodi di cooperazione per conseguire tali obiettivi. Le loro azioni si basano su principi concordati conformi alla strategia dell’UE in materia di droga 2013-2020 ed eventuali documenti che potranno sostituirla.
Articolo 91
Prevenzione e lotta contro la criminalità organizzata e le altre attività illecite
Le parti collaborano con l’obiettivo di rafforzare le strutture che il Kosovo utilizza per combattere e prevenire le attività criminali, in particolare la criminalità organizzata, la corruzione e altre forme gravi di attività criminali caratterizzate da una dimensione transfrontaliera/transterritoriale. Il Kosovo rispetta le convenzioni e gli strumenti internazionali pertinenti utilizzati in tale settore. Nella lotta contro la criminalità organizzata viene promossa la cooperazione regionale.
Per quanto riguarda la falsificazione della valuta in Kosovo, il Kosovo collabora strettamente con l’UE per combattere la falsificazione di banconote e monete e per eliminare e punire le eventuali falsificazioni. A livello di prevenzione, il Kosovo mira ad attuare misure equivalenti a quelle previste dalla pertinente legislazione UE e a rispettare le convenzioni e gli strumenti internazionali pertinenti relativi a tale settore. Il Kosovo può ricevere sostegno dall’UE sotto forma di scambi, assistenza e formazione per la difesa contro la falsificazione della valuta.
Articolo 92
Lotta al terrorismo
Le parti collaborano con l’obiettivo di rafforzare le strutture che il Kosovo utilizza per prevenire e reprimere gli atti terroristici e il relativo finanziamento, in particolare quelli aventi una dimensione transfrontaliera/transterritoriale. La cooperazione in tale ambito è pienamente compatibile con lo stato di diritto, i diritti umani e le libertà fondamentali, il diritto internazionale in materia di rifugiati e il diritto internazionale umanitario. Il Kosovo rispetta le convenzioni e gli strumenti internazionali pertinenti utilizzati in questo settore.
TITOLO VIII
POLITICHE DI COOPERAZIONE
Articolo 93
L’UE e il Kosovo instaurano una stretta cooperazione per contribuire allo sviluppo e al potenziale di crescita del Kosovo. Tale cooperazione rafforza e sviluppa i vincoli economici esistenti sulla più ampia base possibile, a vantaggio di entrambe le parti.
Vengono elaborate politiche e altre misure per favorire lo sviluppo economico e sociale sostenibile del Kosovo. L’elaborazione di tali politiche tiene pienamente conto, fin dall’inizio, degli aspetti ambientali e climatici e ne garantisce la compatibilità con i requisiti di uno sviluppo sociale armonioso.
Le politiche di cooperazione sono integrate in un contesto regionale di cooperazione. Va rivolta particolare attenzione alle misure atte a promuovere la cooperazione fra il Kosovo e i paesi limitrofi, contribuendo in tal modo alla stabilità regionale. Il CSA stabilisce priorità tra le politiche di cooperazione descritte nel presente titolo e all’interno di esse.
Articolo 94
Politica economica e commerciale
L’UE e il Kosovo agevolano il processo di riforma economica, collaborando per migliorare la comprensione dei fondamentali delle rispettive economie, nonché l’elaborazione e l’attuazione delle politiche economiche nelle economie di mercato.
A tal fine, l’UE e il Kosovo collaborano per procedere:
a) |
a scambi di informazioni sui risultati e sulle prospettive a livello macroeconomico e sulle strategie di sviluppo; |
b) |
all’esame comune delle questioni economiche di reciproco interesse, comprese le forme di sostegno alle politiche economiche e la loro attuazione; e |
c) |
alla promozione di una cooperazione di più ampio respiro al fine di accelerare il flusso di competenze e l’accesso alle nuove tecnologie. |
Il Kosovo si sforza di instaurare un’economia di mercato funzionante e di avvicinare progressivamente le sue politiche a quelle dell’Unione economica e monetaria, imperniate sulla stabilità. Su richiesta delle autorità del Kosovo, l’UE può fornire assistenza per sostenere l’impegno del Kosovo in tal senso.
La cooperazione mira inoltre a consolidare lo stato di diritto nel settore delle imprese attraverso un quadro giuridico stabile e non discriminatorio, elaborato in riferimento all’attività commerciale.
La cooperazione in tale ambito comprende anche lo scambio di informazioni sui principi e sul funzionamento dell’Unione economica e monetaria.
Articolo 95
Cooperazione nel settore statistico
La cooperazione tra le parti si concentra sui settori prioritari connessi all’acquis dell’UE nel settore statistico. Essa mira in particolare a sviluppare in Kosovo sistemi statistici efficienti e sostenibili in grado di fornire dati attendibili, obiettivi e precisi, paragonabili a quelli utilizzati nelle statistiche europee, necessari per pianificare e sorvegliare il processo di transizione e di riforma del Kosovo. La cooperazione mira inoltre a consentire all’Agenzia statistica del Kosovo di soddisfare meglio le esigenze dei suoi clienti (tanto della pubblica amministrazione quanto del settore privato). Il sistema statistico rispetta i principi del codice delle statistiche europee, i principi fondamentali delle Nazioni Unite in materia di statistiche, le disposizioni della normativa statistica europea ed evolve verso l’applicazione dell’acquis dell’UE nel settore statistico. Le parti collaborano in particolare per garantire la riservatezza dei dati individuali, potenziare progressivamente la raccolta di dati e la loro trasmissione al sistema statistico europeo e scambiare informazioni sui metodi, sul trasferimento di know-how e sulla formazione.
Articolo 96
Servizi bancari, servizi assicurativi e altri servizi finanziari
La cooperazione tra l’UE e il Kosovo si concentra sui settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in materia di banche, assicurazioni e servizi finanziari. Le parti collaborano allo scopo di istituire e sviluppare un contesto favorevole al potenziamento dei servizi bancari, assicurativi e finanziari in Kosovo che si basi su pratiche eque in materia di concorrenza e garantisca la necessaria parità di condizioni.
Articolo 97
Controllo interno delle finanze pubbliche e revisione contabile esterna
La cooperazione tra le parti si concentra sui settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in materia di controllo interno delle finanze pubbliche. Le parti, in particolare, collaborano con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente l’attuazione di sistemi efficienti di controllo interno e di sistemi di revisione contabile interni funzionalmente indipendenti nel settore pubblico del Kosovo, conformemente alle norme e alle metodologie riconosciute a livello internazionale e alle migliori prassi dell’UE.
Per adempiere i compiti di coordinamento e di armonizzazione che derivano dalle suddette disposizioni, la cooperazione si concentra altresì sulla creazione e sul potenziamento di unità di armonizzazione centrali per la gestione e il controllo finanziari e per la revisione contabile interna.
In materia di revisione contabile esterna, le parti cooperano in particolare al fine di sviluppare ulteriormente in Kosovo una funzione di revisione contabile esterna indipendente in linea con le norme accettate a livello internazionale e le buone prassi dell’UE. La cooperazione mira inoltre a potenziare le capacità dell’ufficio del revisore dei conti generale.
Articolo 98
Promozione e tutela degli investimenti
La cooperazione tra le parti nel settore della promozione e della tutela degli investimenti si concentra sulla tutela degli investimenti esteri diretti per creare un clima favorevole agli investimenti privati nazionali e stranieri, strumenti indispensabili per il rilancio economico e industriale del Kosovo. In particolare, per il Kosovo la cooperazione ha lo scopo di migliorare il contesto giuridico affinché favorisca e tuteli gli investimenti.
Articolo 99
Cooperazione industriale
La cooperazione punta a promuovere la modernizzazione e la ristrutturazione dell’industria e di singoli settori industriali in Kosovo. Essa è volta altresì a garantire che le condizioni necessarie alla competitività dell’industria del Kosovo siano soddisfatte in modo tale da assicurare la protezione dell’ambiente.
La cooperazione tiene conto degli aspetti regionali dello sviluppo industriale promuovendo, ove opportuno, partenariati transfrontalieri/transterritoriali. Le iniziative in tal senso possono, in particolare, puntare a creare un contesto adeguato per le imprese, a migliorare le competenze di gestione e il know-how e a promuovere i mercati e la loro trasparenza, nonché il contesto imprenditoriale. È rivolta particolare attenzione alla realizzazione in Kosovo di azioni efficaci volte a favorire le esportazioni.
La cooperazione tiene debitamente conto dell’acquis dell’UE nell’ambito delle politiche industriali.
Articolo 100
Piccole e medie imprese
La cooperazione tra le parti mira a sviluppare e potenziare le piccole e medie imprese (PMI) del settore privato, a promuovere un ambiente favorevole all’iniziativa e allo sviluppo delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese, nonché a promuovere un ambiente favorevole alla cooperazione tra imprese. La cooperazione deve rispettare i principi dello Small Business Act e tenere debitamente conto dei settori prioritari previsti dall’acquis dell’UE in materia di PMI.
Articolo 101
Turismo
La cooperazione tra le parti nel settore turistico mira a:
a) |
garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del settore turistico e delle questioni a esso connesse; |
b) |
intensificare gli scambi di informazioni sul turismo (attraverso le reti internazionali, le banche dati ecc.); |
c) |
incoraggiare lo sviluppo di infrastrutture foriere di investimenti nel settore del turismo. |
La cooperazione si prefigge inoltre di esaminare le possibilità di realizzare operazioni comuni, sviluppare la cooperazione fra imprese turistiche, esperti, istituzioni e organi competenti in materia di turismo e il trasferimento di know-how (attraverso formazione, scambi e seminari). La cooperazione tiene debitamente conto dell’acquis dell’UE nel settore del turismo.
La cooperazione può essere integrata in un contesto regionale di cooperazione.
Articolo 102
Agricoltura e settore agroindustriale
La cooperazione tra le parti riguarda tutti i settori prioritari connessi all’acquis dell’UE nel settore agricolo, compresi i regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, la sicurezza alimentare e i settori veterinario e fitosanitario. La cooperazione mira principalmente a modernizzare e ristrutturare l’agricoltura e il settore agroindustriale in Kosovo, in particolare affinché quest’ultimo soddisfi i requisiti sanitari dell’UE, migliori la gestione delle risorse idriche e lo sviluppo rurale e sviluppi gli aspetti pertinenti del settore forestale del Kosovo, e a sostenere il progressivo ravvicinamento della legislazione e delle prassi del Kosovo all’acquis dell’UE.
Articolo 103
Pesca
Le parti valutano la possibilità di individuare aree di interesse comune nei settori dell’acquacoltura e della pesca, che siano reciprocamente vantaggiose. La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in tali ambiti e si informa a principi di gestione e di conservazione delle risorse della pesca basati su norme elaborate dalle competenti organizzazioni della pesca internazionali e regionali.
Articolo 104
Dogane
Le parti avviano una cooperazione in questo settore per accertarsi dell’osservanza delle disposizioni che devono essere adottate nel settore degli scambi e per realizzare il ravvicinamento del sistema doganale del Kosovo a quello dell’UE, contribuendo in tal modo a facilitare le misure di liberalizzazione previste nel presente accordo e il graduale ravvicinamento della legislazione doganale del Kosovo all’acquis dell’UE.
La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in materia di dogane.
Le regole di assistenza amministrativa reciproca tra le parti in materia doganale sono stabilite nel protocollo IV.
Articolo 105
Fiscalità
L’UE coopera con il Kosovo per contribuire allo sviluppo di quest’ultimo in ambito fiscale, anche attraverso l’adozione di misure finalizzate all’ulteriore riforma del sistema fiscale e alla ristrutturazione dell’amministrazione fiscale del Kosovo, per assicurare una riscossione efficace delle imposte e la lotta contro le frodi fiscali.
La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE nel settore fiscale e nella lotta alla concorrenza fiscale dannosa. Al momento di elaborare la legislazione in materia di eliminazione della concorrenza fiscale dannosa, il Kosovo tiene debitamente conto dei principi sanciti dal codice di condotta in materia di tassazione delle imprese adottato dal Consiglio e dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio il 1o dicembre 1997 (6).
La cooperazione è tesa a promuovere i principi della buona governance in materia fiscale, la trasparenza, lo scambio di informazioni e la leale concorrenza fiscale in Kosovo, al fine di agevolare l’attuazione delle misure di lotta contro la frode, l’evasione o l’elusione fiscale.
Articolo 106
Cooperazione nel settore sociale
Le parti collaborano per agevolare la riforma della politica in materia di occupazione del Kosovo, nel contesto di una riforma e di un’integrazione economica rafforzate e in un’ottica di sostegno della crescita inclusiva. La cooperazione mira inoltre a promuovere il dialogo sociale nonché il graduale ravvicinamento giuridico all’acquis dell’UE della legislazione del Kosovo in materia di lavoro, salute, sicurezza sul lavoro e pari opportunità tra uomini e donne, per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e altri gruppi vulnerabili, prendendo come riferimento il livello di protezione esistente nell’UE. Ciò può altresì comprendere l’allineamento del Kosovo all’acquis dell’UE nel settore del diritto del lavoro e per quanto riguarda le condizioni di lavoro delle donne. La cooperazione promuove inoltre l’adozione da parte del Kosovo di politiche generali di inclusione sociale e di non discriminazione. La cooperazione comprende inoltre l’istituzione in Kosovo di un sistema di protezione sociale in grado di sostenere l’occupazione e la crescita inclusiva.
Le parti cooperano al fine di assicurare il ravvicinamento della legislazione del Kosovo all’acquis dell’UE e con l’obiettivo di migliorare la salute e prevenire le malattie nella popolazione, sviluppare strutture amministrative e autorità competenti incaricate di attuare la legislazione che siano indipendenti, efficaci e in grado di soddisfare i requisiti essenziali in materia di salute e sicurezza, tutelare i diritti dei pazienti, proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie e dalle malattie e promuovere stili di vita sani.
Il Kosovo rispetta le convenzioni internazionali e gli altri strumenti in vigore in detti settori. La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in tali materie.
Articolo 107
Istruzione e formazione
Le parti cooperano al fine di elevare il livello generale dell’istruzione, della formazione professionale, della formazione, nonché delle politiche e iniziative a favore dei giovani in Kosovo, in quanto strumenti per promuovere lo sviluppo di competenze, l’occupabilità, l’inclusione sociale e lo sviluppo economico in Kosovo. Per quanto riguarda i sistemi di istruzione superiore, una priorità è costituita dal conseguimento, per i propri istituti e programmi, di standard qualitativi adeguati e conformi agli obiettivi del processo e della dichiarazione di Bologna.
Le parti collaborano inoltre al fine di garantire l’accesso a tutti i gradi di istruzione e di formazione in Kosovo, senza discriminazioni di sesso, razza, origine etnica, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale. Nell’ambito della cooperazione cerca di affrontare i bisogni degli studenti disabili in Kosovo.
La cooperazione mira inoltre a sviluppare le capacità nel campo della ricerca e dell’innovazione, in particolare attraverso progetti comuni in materia di ricerca e innovazione che coinvolgano tutte le parti interessate e garantiscano il trasferimento di know-how.
I pertinenti programmi e strumenti dell’UE contribuiscono al miglioramento delle strutture e delle attività di istruzione, formazione, ricerca e innovazione in Kosovo.
La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in tale materia.
Articolo 108
Cooperazione culturale
Le parti si impegnano a promuovere la cooperazione culturale. Tale cooperazione ha lo scopo di rafforzare le capacità del Kosovo in materia di politiche culturali, consolidare le capacità degli operatori culturali e accrescere la comprensione reciproca tra individui, minoranze e popoli. La cooperazione sostiene inoltre le riforme istituzionali volte alla promozione della diversità culturale in Kosovo, anche sulla base dei principi sanciti dalla convenzione dell’Unesco sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, adottata a Parigi il 20 ottobre 2005.
Articolo 109
Cooperazione nel settore audiovisivo
Le parti collaborano per promuovere l’industria audiovisiva in Europa e incoraggiano le coproduzioni nei settori cinematografico e audiovisivo.
La cooperazione potrebbe comprendere, tra l’altro, programmi e strumenti dedicati alla formazione dei giornalisti e di altri professionisti dell’industria audiovisiva, nonché un’assistenza tecnica volta a rafforzare l’indipendenza e la professionalità dei media pubblici e privati del Kosovo e a stabilire più stretti legami con i media europei.
Il Kosovo allinea alle politiche dell’UE le proprie politiche di regolamentazione degli aspetti relativi ai contenuti delle trasmissioni radiotelevisive aventi una dimensione transfrontaliera/transterritoriale e armonizza la propria legislazione con l’acquis dell’UE. Il Kosovo rivolge particolare attenzione alle questioni riguardanti l’acquisizione dei diritti di proprietà intellettuale per i programmi e le trasmissioni e veglia particolarmente a garantire e consolidare l’indipendenza delle competenti autorità di regolamentazione.
Articolo 110
Società dell’informazione
La cooperazione si sviluppa in tutti i settori connessi all’acquis dell’UE riguardante la società dell’informazione. Essa sostiene in particolare il progressivo ravvicinamento delle politiche e della legislazione del Kosovo a quelle dell’UE.
Le parti cooperano inoltre al fine di sviluppare ulteriormente la società dell’informazione in Kosovo. Nel complesso, gli obiettivi generali consistono nell’ulteriore preparazione della società all’era digitale e nell’individuazione di misure che garantiscano l’interoperabilità di reti e servizi.
Articolo 111
Reti e servizi di comunicazione elettronica
La cooperazione si concentra prevalentemente sui settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in questo settore.
Le parti intensificano in particolare la cooperazione in materia di reti di comunicazioni elettroniche e servizi connessi, con il fine ultimo di consentire al Kosovo di recepire l’acquis dell’UE in tali settori dopo cinque anni dall’entrata in vigore del presente accordo, vegliando particolarmente a garantire e consolidare l’indipendenza delle competenti autorità di regolamentazione.
Articolo 112
Informazione e comunicazione
Le parti adottano le misure necessarie per favorire il reciproco scambio di informazioni. Vengono privilegiati i programmi volti a diffondere tra la popolazione le informazioni di base sull’UE, nonché a fornire agli ambienti professionali del Kosovo informazioni più specialistiche.
Articolo 113
Trasporti
La cooperazione tra le parti si concentra sui settori prioritari connessi all’acquis dell’UE nel settore dei trasporti.
La cooperazione può mirare in particolare a ristrutturare e a modernizzare i sistemi di trasporto del Kosovo, migliorandone le infrastrutture (compresi i collegamenti regionali individuati dall’osservatorio sui trasporti dell’Europa sudorientale), migliorare la libera circolazione dei viaggiatori e delle merci, raggiungere standard paragonabili a quelli in vigore nell’UE e interoperabili con questi ultimi e allineare la legislazione dei trasporti a quella dell’UE, se le circostanze obiettive lo consentono.
La cooperazione si prefigge di contribuire al progressivo accesso reciproco ai mercati e alle infrastrutture di trasporto dell’UE e del Kosovo, come previsto dal presente accordo, sviluppando in Kosovo un sistema di trasporto compatibile, interoperabile e allineato con quello dell’UE e migliorando la tutela dell’ambiente nel settore dei trasporti.
Articolo 114
Energia
Conformemente al pertinente acquis dell’UE, le parti sviluppano e intensificano la cooperazione nel settore energetico in linea con i principi dell’economia di mercato e del trattato che istituisce la Comunità dell’energia, firmato ad Atene il 25 ottobre 2005 (7). La cooperazione viene sviluppata in un’ottica di graduale integrazione del Kosovo nei mercati europei dell’energia.
La cooperazione può comprendere l’assistenza al Kosovo per quanto riguarda in particolare:
a) |
il miglioramento e la diversificazione dell’approvvigionamento e il miglioramento dell’accesso al mercato dell’energia, in linea con l’acquis dell’UE in materia di sicurezza dell’approvvigionamento e con la strategia energetica regionale della Comunità dell’energia, applicando le disposizioni UE ed europee in materia di transito, trasmissione, distribuzione e ripristino delle interconnessioni di elettricità con i paesi limitrofi, importanti a livello regionale; |
b) |
l’assistenza al Kosovo per quanto riguarda l’applicazione dell’acquis dell’UE in materia di efficienza energetica, fonti energetiche rinnovabili e impatto ambientale del settore energetico, e quindi promozione del risparmio energetico, dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e dello studio e della riduzione dell’impatto ambientale della produzione e del consumo di energia; |
c) |
la formulazione delle condizioni fondamentali per la ristrutturazione delle società energetiche e cooperazione tra imprese del settore, in linea con le norme del mercato interno dell’energia dell’UE in materia di separazione (unbundling). |
Articolo 115
Ambiente
Le parti sviluppano e intensificano la cooperazione nel settore ambientale con l’impegno fondamentale di arrestare il degrado ambientale e di cominciare a migliorare la situazione per rendere possibile lo sviluppo sostenibile in Kosovo. Le parti collaborano nei settori della qualità dell’aria e dell’acqua (anche per quanto riguarda le sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano), delle norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, di tutti i tipi di gestione dei rifiuti (compresa la gestione responsabile e sicura dei rifiuti radioattivi) e della protezione della natura, del controllo e della riduzione delle emissioni industriali, garantendo la sicurezza nelle installazioni industriali, e della classificazione e della manipolazione sicura delle sostanze chimiche in Kosovo.
Le parti collaborano, in particolare, per rafforzare le strutture e le procedure amministrative del Kosovo onde assicurare una pianificazione strategica delle questioni ambientali e il coordinamento fra le parti interessate, concentrandosi inoltre sul ravvicinamento progressivo della legislazione del Kosovo all’acquis dell’UE ed eventualmente all’acquis dell’Euratom. La cooperazione potrebbe vertere anche sulla definizione, da parte del Kosovo, di strategie volte a ridurre in modo sostanziale l’inquinamento atmosferico e idrico locale, regionale e transfrontaliero, a istituire un quadro di produzione e consumo di energia razionale, pulito, sostenibile e rinnovabile e a eseguire valutazioni di impatto ambientale e valutazioni strategiche ambientali.
Articolo 116
Cambiamenti climatici
Le parti cooperano al fine di assistere il Kosovo a elaborare una propria politica in materia di clima e a integrare sistematicamente la dimensione climatica nelle politiche relative ai settori dell’energia, dei trasporti, dell’industria, dell’agricoltura, dell’istruzione e ad altri settori pertinenti. Tale cooperazione sostiene inoltre il graduale ravvicinamento della legislazione del Kosovo all’acquis dell’UE in materia di cambiamenti climatici, in particolare per quanto concerne l’efficacia del monitoraggio, della documentazione e della verifica delle emissioni di gas a effetto serra. Nell’ambito della cooperazione, viene inoltre offerta al Kosovo assistenza nella creazione di adeguate capacità amministrative e procedure di coordinamento tra tutte le parti interessate, per rendere possibile l’adozione e l’attuazione di politiche di crescita a basse emissioni di carbonio e resilienti ai cambiamenti climatici. Se le circostanze obiettive lo consentono, le parti collaborano con l’obiettivo di sostenere la partecipazione del Kosovo alle azioni condotte a livello mondiale e regionale di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento a questi ultimi.
Articolo 117
Protezione civile
Le parti sviluppano e consolidano la loro collaborazione al fine di migliorare la prevenzione delle catastrofi naturali e provocate dall’uomo, nonché la capacità di far fronte e di reagire alle stesse. La cooperazione mira in particolare a potenziare le capacità di protezione civile del Kosovo e il graduale ravvicinamento della legislazione del Kosovo all’acquis dell’UE in materia di gestione delle catastrofi.
La cooperazione può imperniarsi sui seguenti settori prioritari:
a) |
notifica tempestiva e sistemi di allerta per quanto riguarda le catastrofi; inserimento del Kosovo nella copertura dei sistemi di allerta precoce e degli strumenti di controllo europei; |
b) |
costituzione di un sistema di comunicazione efficace, operativo 24 ore su 24, tra i servizi di emergenza del Kosovo e quelli della Commissione europea; |
c) |
garanzia di cooperazione in caso di emergenze gravi, compresa l’agevolazione della fornitura e della ricezione dell’assistenza e del sostegno del paese ospite; |
d) |
miglioramento della base di conoscenze sulle catastrofi e sui rischi ed elaborazione di piani di valutazione dei rischi di catastrofi e di gestione delle catastrofi relativi a tutto il territorio del Kosovo; |
e) |
attuazione delle migliori pratiche e linee guida in materia di prevenzione delle catastrofi e di capacità di far fronte e di reagire alle stesse. |
Articolo 118
Ricerca e sviluppo tecnologico
Le parti promuovono la cooperazione a livello di ricerca scientifica civile e sviluppo tecnologico (RST) a vantaggio di entrambe, tenendo conto delle risorse disponibili, prevedendo un accesso adeguato ai rispettivi programmi e mantenendo livelli adeguati di tutela effettiva dei diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale.
La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in materia di ricerca e sviluppo tecnologico.
Articolo 119
Sviluppo regionale e locale
Le parti cercano di individuare misure in grado di rafforzare la cooperazione in materia di sviluppo regionale e locale per contribuire allo sviluppo economico e alla riduzione degli squilibri regionali. È rivolta particolare attenzione alla cooperazione transfrontaliera/transterritoriale, transnazionale e interregionale.
La cooperazione tiene debitamente conto dei settori prioritari connessi all’acquis dell’UE in materia di sviluppo regionale.
Articolo 120
Pubblica amministrazione
La cooperazione e il dialogo mirano a garantire l’ulteriore sviluppo in Kosovo di una pubblica amministrazione professionale, efficiente e responsabile, sulla base delle riforme intraprese finora in tale campo, comprese quelle connesse al processo di decentramento e all’istituzione di nuovi comuni. La cooperazione mira in particolare a sostenere l’attuazione dello stato di diritto, il buon funzionamento delle istituzioni a vantaggio della popolazione del Kosovo nel suo complesso e lo sviluppo armonioso delle relazioni tra l’UE e il Kosovo.
La cooperazione in tale campo si concentra in particolare sullo sviluppo delle istituzioni, in particolare sull’elaborazione e sull’attuazione di procedure di assunzione basate sul merito, trasparenti e imparziali, tanto a livello centrale che locale, sulla gestione delle risorse umane e sullo sviluppo delle carriere nel settore pubblico, sulla formazione permanente e sulla promozione dell’etica nella pubblica amministrazione. La cooperazione riguarda altresì il miglioramento dell’efficienza e delle capacità degli organi indipendenti che svolgono un ruolo fondamentale ai fini del funzionamento della pubblica amministrazione e di un sistema efficace di controlli ed equilibri.
TITOLO IX
COOPERAZIONE FINANZIARIA
Articolo 121
Per conseguire gli obiettivi del presente accordo e a norma degli articoli 7, 122, 123 e 125, il Kosovo può beneficiare di assistenza finanziaria da parte dell’UE sotto forma di sovvenzioni e prestiti, compresi prestiti della Banca europea per gli investimenti. L’assistenza finanziaria dell’UE è subordinata alla realizzazione di ulteriori progressi in materia di conformità ai criteri politici di Copenaghen. Si tiene inoltre conto dei progressi compiuti dal Kosovo nella realizzazione degli obblighi previsti dal presente accordo, nonché delle relazioni annuali sui progressi compiuti dal Kosovo. L’assistenza finanziaria dell’UE è inoltre subordinata ai requisiti previsti dal PSA, in particolare per quanto riguarda l’impegno dei beneficiari ad attuare riforme democratiche, economiche e istituzionali. L’assistenza finanziaria concessa al Kosovo è modulata in funzione del fabbisogno constatato, delle priorità concordate, della capacità di assorbimento e di rimborso nonché dei provvedimenti volti a riformare e a ristrutturare l’economia.
Articolo 122
L’assistenza finanziaria sotto forma di sovvenzioni viene erogata conformemente al pertinente regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio nell’ambito di un quadro indicativo pluriennale e in base a programmi d’azione annuali o pluriennali, definiti dall’UE in seguito a consultazioni con il Kosovo.
Articolo 123
L’assistenza finanziaria può riguardare tutti i settori pertinenti della cooperazione, in particolare i settori della libertà, della sicurezza e della giustizia, l’allineamento della legislazione all’acquis dell’UE, lo sviluppo economico e sociale, la buona governance, la riforma della pubblica amministrazione, l’energia e l’agricoltura.
Articolo 124
Su richiesta del Kosovo e in casi eccezionali, l’UE potrebbe valutare, in coordinamento con le istituzioni finanziarie internazionali, la possibilità di concedere, in via straordinaria, un’assistenza macrofinanziaria a determinate condizioni e tenendo conto delle risorse finanziarie globali disponibili. In tal caso, l’erogazione dell’assistenza sarebbe subordinata al rispetto di condizioni stabilite nell’ambito di un programma convenuto tra il Kosovo e il Fondo monetario internazionale.
Articolo 125
Per consentire un impiego ottimale delle risorse disponibili, le parti si adoperano affinché l’assistenza finanziaria dell’UE sia erogata in stretto coordinamento con quella proveniente da altre fonti quali gli Stati membri, i paesi terzi e le istituzioni finanziarie internazionali.
A tal fine, il Kosovo fornisce periodicamente informazioni su tutte le fonti di assistenza.
TITOLO X
DISPOSIZIONI ISTITUZIONALI, GENERALI E FINALI
Articolo 126
È istituito un Consiglio di stabilizzazione e di associazione (CSA) incaricato di sorvegliare l’applicazione e l’esecuzione del presente accordo. Il Consiglio si riunisce al livello opportuno, a intervalli regolari e, quando le circostanze lo richiedono, convoca riunioni straordinarie. Esso esamina qualsiasi questione importante inerente al presente accordo e ogni altra questione di reciproco interesse.
Articolo 127
1. Il CSA è composto da rappresentanti dell’UE, da un lato, e del Kosovo, dall’altro.
2. Il CSA stabilisce il proprio regolamento interno.
3. I membri del CSA possono farsi rappresentare, in base alle condizioni previste al riguardo dal suo regolamento interno.
4. Il CSA è presieduto a turno da un rappresentante dell’UE e da un rappresentante del Kosovo, in base alle disposizioni previste al riguardo dal suo regolamento interno.
5. Nelle materie che la riguardano, la Banca europea per gli investimenti partecipa, in qualità di osservatore, ai lavori del CSA.
Articolo 128
Ai fini della realizzazione degli obiettivi del presente accordo, il CSA ha il potere di prendere decisioni all’interno dell’ambito di applicazione del presente accordo, nei casi contemplati dall’accordo stesso. Tali decisioni sono vincolanti per le parti, che adottano le misure necessarie per la loro attuazione. Il CSA può anche formulare adeguate raccomandazioni. Le decisioni e le raccomandazioni sono redatte di comune accordo tra le parti.
Articolo 129
1. Il CSA è assistito, nell’esercizio delle sue funzioni, da un comitato di stabilizzazione e di associazione, che è composto di rappresentanti dell’UE, da un lato, e del Kosovo, dall’altro.
2. Il regolamento interno del CSA determina le funzioni del comitato di stabilizzazione e associazione, tra cui figura la preparazione delle riunioni del CSA, e determina le modalità di funzionamento del comitato.
3. Il CSA può delegare i suoi poteri al comitato di stabilizzazione e di associazione. In tal caso, il comitato di stabilizzazione e di associazione adotta le proprie decisioni alle condizioni di cui all’articolo 128.
Articolo 130
Il comitato di stabilizzazione e di associazione può creare sottocomitati e gruppi speciali. Entro la fine del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo, il comitato di stabilizzazione e di associazione crea i sottocomitati necessari per la corretta applicazione del presente accordo.
È creato un sottocomitato per le questioni inerenti alle migrazioni.
Articolo 131
Il CSA può decidere di istituire altri comitati o organi speciali che lo assistano nell’esercizio delle sue funzioni. Nel suo regolamento interno il CSA precisa la composizione e le funzioni di tali comitati o organi, nonché le modalità del loro funzionamento.
Articolo 132
È istituito un comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione («comitato parlamentare»). Tale comitato riunisce e consente scambi di opinioni tra membri del Parlamento europeo e membri del Parlamento del Kosovo. Esso si riunisce sulla base di un calendario che esso stesso determina, ma almeno una volta all’anno.
Il comitato parlamentare è composto da membri del Parlamento europeo e da membri del Parlamento del Kosovo.
Il comitato parlamentare stabilisce il proprio regolamento interno.
Il comitato parlamentare è presieduto a turno da un membro del Parlamento europeo e da un membro del Parlamento del Kosovo, secondo disposizioni da stabilire nel suo regolamento interno.
Il comitato parlamentare può formulare raccomandazioni destinate al CSA.
Articolo 133
Nell’ambito del presente accordo, le parti si impegnano a garantire che le persone fisiche e giuridiche dell’altra parte possano adire, senza discriminazioni, le opportune vie legali per la difesa dei propri diritti.
Articolo 134
Il presente accordo non impedisce a una delle parti di adottare le misure che ritiene necessarie per impedire la divulgazione di informazioni contrarie ai suoi interessi essenziali in materia di sicurezza.
Articolo 135
1. Nei settori contemplati dal presente accordo:
a) |
il regime applicato dal Kosovo nei confronti dell’UE non dà luogo ad alcuna discriminazione tra gli Stati membri, i loro cittadini o le loro imprese o società; |
b) |
il regime applicato dall’UE nei confronti del Kosovo non dà luogo ad alcuna discriminazione tra cittadini e società o imprese del Kosovo. |
2. Il paragrafo 1 non pregiudica l’applicazione delle disposizioni particolari previste dal presente accordo, in particolare all’articolo 70, paragrafo 3.
Articolo 136
1. Le parti adottano tutte le misure, di portata generale o specifica, necessarie per l’adempimento dei loro obblighi a norma del presente accordo. Esse assicurano la realizzazione degli obiettivi fissati dal presente accordo.
2. Le parti convengono di consultarsi tempestivamente, attraverso i canali appropriati, su richiesta di una di esse per discutere di tutte le questioni inerenti all’interpretazione o all’applicazione del presente accordo e di altri aspetti rilevanti delle loro relazioni.
3. Ciascuna delle parti deferisce al CSA eventuali controversie relative all’applicazione o all’interpretazione del presente accordo. In tal caso, si applica l’articolo 137 e, eventualmente, il protocollo V.
Il CSA può comporre la controversia mediante una decisione vincolante.
4. Qualora una delle parti ritenga che l’altra parte non abbia ottemperato a un obbligo previsto dall’accordo, può adottare le misure opportune. Prima di procedere, fatta eccezione per i casi particolarmente urgenti, essa fornisce al CSA tutte le informazioni necessarie per un esame approfondito della situazione onde trovare una soluzione accettabile per le parti.
Nella scelta delle misure, si privilegiano quelle meno lesive per il funzionamento dell’accordo. Tali misure sono immediatamente notificate al CSA e, se l’altra parte lo richiede, sono oggetto di consultazioni nell’ambito del CSA, del comitato di stabilizzazione e di associazione o di qualsiasi altro organo istituito a norma dell’articolo 130 e dell’articolo131.
5. I paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo non incidono in alcun modo sugli articoli 34, 42, 43, 44 e 48 e sul protocollo III (Definizione della nozione di prodotti originari e metodi di cooperazione amministrativa) e non ne pregiudicano l’applicazione.
6. I paragrafi 3 e 4 del presente articolo non si applicano agli articoli 5 e 13.
Articolo 137
1. In caso di disaccordo fra le parti in merito all’interpretazione o all’applicazione del presente accordo, una delle parti presenta all’altra parte e al CSA una richiesta formale affinché la questione sia risolta.
Se una parte ritiene che una misura adottata dall’altra parte o l’inazione dell’altra parte costituiscano una violazione dei suoi obblighi a norma del presente accordo, la richiesta formale di soluzione della controversia motiva tale parere e indica, a seconda dei casi, che la parte può adottare misure a norma dell’articolo 136, paragrafo 4.
2. Le parti cercano di risolvere la controversia avviando consultazioni in buona fede nell’ambito del CSA e degli altri organi di cui al paragrafo 3 onde trovare quanto prima una soluzione reciprocamente accettabile.
3. Le parti forniscono al CSA tutte le informazioni pertinenti necessarie per un esame approfondito della situazione.
Fintanto che la controversia non è risolta, se ne discute a ogni riunione del CSA, a meno che non sia stata avviata la procedura di arbitrato di cui al protocollo V. Una controversia è considerata risolta quando il CSA adotta una decisione vincolante per comporre la controversia a norma dell’articolo 136, paragrafo 3, o quando ha dichiarato che la controversia non sussiste più.
Possono inoltre tenersi consultazioni in merito a una controversia durante qualsiasi riunione del comitato di stabilizzazione e di associazione o di tutti gli altri comitati o organi istituiti a norma degli articoli 130 e 131, per decisione comune delle parti o su richiesta di una di esse. Le consultazioni possono tenersi anche per iscritto.
Tutte le informazioni comunicate durante le consultazioni rimangono riservate.
4. Per le questioni che rientrano nell’ambito di applicazione del protocollo V, una parte può chiedere che sia applicata la procedura di arbitrato a norma di tale protocollo quando le parti non siano riuscite a risolvere la controversia entro due mesi dall’avvio della procedura pertinente a norma del paragrafo 1 del presente articolo.
Articolo 138
Fino a quando i privati cittadini e gli operatori economici non godranno di diritti equivalenti in base all’applicazione del presente accordo, esso non recherà pregiudizio ai diritti loro garantiti da accordi vigenti che vincolino uno o più Stati membri, da un lato, e il Kosovo, dall’altro.
Articolo 139
Gli allegati da I a VII, i protocolli I, II, III, IV e V e la dichiarazione sono parte integrante del presente accordo.
Articolo 140
Il presente accordo è concluso per una durata indeterminata.
Ciascuna delle parti può denunciare l’accordo dandone notifica all’altra parte. Il presente accordo cessa di applicarsi dopo sei mesi dalla data di tale notifica.
Ciascuna parte può sospendere integralmente o in parte il presente accordo, con effetto immediato, qualora l’altra parte venga meno a uno degli elementi essenziali dell’accordo.
L’UE può adottare le misure che ritiene appropriate, compresa la sospensione integrale o parziale del presente accordo, con effetto immediato, in caso di inosservanza da parte del Kosovo dei principi essenziali di cui agli articoli 5 e 13.
Articolo 141
Il presente accordo si applica, da una parte, ai territori ai quali si applicano il trattato sull’Unione europea, il trattato sul funzionamento dell’Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, alle condizioni ivi precisate, e, dall’altra, al territorio del Kosovo.
Articolo 142
Il segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea è il depositario del presente accordo.
Articolo 143
Il presente accordo è redatto in duplice esemplare nelle lingue bulgara, ceca, croata, danese, estone, finlandese, greca, inglese, italiana, lettone, lituana, maltese, neerlandese, polacca, portoghese, rumena, slovacca, slovena, spagnola, svedese, tedesca, ungherese, albanese e serba, tutti i testi facenti ugualmente fede.
Articolo 144
Il presente accordo è approvato dalle parti secondo le rispettive procedure.
Il presente accordo entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui le parti si comunicano reciprocamente che le procedure di cui al primo comma sono state espletate.
Съставено в Страсбург на двадесет и седми октомври две хиляди и петнадесета година.
Hecho en Estrasburgo, el veintisiete de octubre de dos mil quince.
Ve Štrasburku dne dvacátého sedmého října dva tisíce patnáct.
Udfærdiget i Strasbourg den syvogtyvende oktober to tusind og femten.
Geschehen zu Strassburg am siebenundzwanzigsten Oktober zweitausendfünfzehn.
Kahe tuhande viieteistkümnenda aasta oktoobrikuu kahekümne seitsmendal päeval Strasbourgis.
Έγινε στο Στρασβούργο, στις είκοσι εφτά Οκτωβρίου δύο χιλιάδες δεκαπέντε.
Done at Strasbourg on the twenty-seventh day of October in the year two thousand and fifteen.
Fait à Strasbourg, le vingt-sept octobre deux mille quinze.
Sastavljeno u Strasbourgu dvadeset sedmog listopada dvije tisuće petnaeste.
Fatto a Strasburgo, addì ventisette ottobre duemilaquindici.
Strasbūrā, divi tūkstoši piecpadsmitā gada divdesmit septītajā oktobrī.
Priimta du tūkstančiai penkioliktų metų spalio dvidešimt septintą dieną Strasbūre.
Kelt Strasbourgban, a kéteze-tizenötödik év október havának huszonhetedik napján.
Magħmul fi Strasburgu, fis-sebgħa u għoxrin jum ta’ Ottubru fis-sena elfejn u ħmistax.
Gedaan te Straatsburg, de zevenentwintigste oktober tweeduizend vijftien.
Sporządzono w Strasburgu dnia dwudziestego siódmego października roku dwa tysiące piętnastego.
Feito em Estrasburgo, em vinte e sete de outubro de dois mil e quinze.
Întocmit la Strasbourg la douăzeci și șapte octombrie două mii cincisprezece.
V Štrasburgu dvadsiateho siedmeho októbra dvetisíctridsať.
V Strasbourgu, dne sedemindvajsetega oktobra leta dva tisoč petnajst.
Tehty Strasbourgissa kahdentenakymmenentenäseitsemäntenä päivänä lokakuuta vuonna kaksituhattaviisitoista.
Som skedde i Strasbourg den tjugosjunde oktober år tjugohundrafemton.
Nënshkruar në Strazburg më njëzet e shtatë tetor, dy mijë e pesëmbëdhjetë.
Potpisano u Strazburgu dvadeset sedmog Oktobra dve hiljade petnaeste.
За Европейския съюз
Por la Unión Europea
Za Evropskou unii
For Den Europæiske Union
Für die Europäische Union
Euroopa Liidu nimel
Για την Ευρωπαϊκή Ένωση
For the European Union
Pour l'Union européenne
Za Europsku uniju
Per l'Unione europea
Eiropas Savienības vārdā –
Europos Sąjungos vardu
Az Európai Unió részéről
Għall-Unjoni Ewropea
Voor de Europese Unie
W imieniu Unii Europejskiej
Pela União Europeia
Pentru Uniunea Europeană
Za Európsku úniu
Za Evropsko unijo
Euroopan unionin puolesta
För Europeiska unionen
Për Bashkimin Europian
Za Evropsku Uniju
За Европейската общност за атомна енергия
Por la Comunidad Europea de la Energía Atómica
Za Evropské společenství pro atomovou energii
For Det Europæiske Atomenergifællesskab
Für die Europäische Atomgemeinschaft
Euroopa Aatomienergiaühenduse nimel
Για την Ευρωπαϊκή Κοινότητα Ατομικής Ενέργειας
For the European Atomic Energy Community
Pour la Communauté européenne de l'énergie atomique
Za Europsku zajednicu za atomsku energiju
Per la Comunità europea dell’energia atomica
Eiropas Atomenerģijas Kopienas vārdā –
Europos atominės energijos bendrijos vardu
Az Európai Atomenergia-közösség részéről
F’isem il-Komunità Ewropea tal-Enerġija Atomika
Voor de Europese Gemeenschap voor Atoomenergie
W imieniu Europejskiej Wspólnoty Energii Atomowej
Pela Comunidade Europeia da Energia Atómica
Pentru Comunitatea Europeană a Energiei Atomice
Za Európske spoločenstvo pre atómovú energiu
Za Evropsko skupnost za atomsko energijo
Euroopan atomienergiajärjestön puolesta
För Europeiska atomenergigemenskapen
Për Komunitetin Evropian për Energji Atomike
Za Evropsku Zajednicu za Atomsku Energiju
(*) Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
(1) Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio (GU UE L 256 del 7.9.1987, pag. 1).
(2) I riferimenti ai codici e alle denominazioni delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 conformemente al regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(3) GU UE L 343 del 14.12.2012, pag. 1.
(4) GU UE L 285 del 16.10.2006, pag. 3.
(5) Comitato europeo di normalizzazione, Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica, Istituto europeo delle norme di telecomunicazione, Cooperazione europea per l’accreditamento, Comitato di cooperazione europea di metrologia legale, Associazione europea degli Istituti nazionali di metrologia.
(6) Conclusioni del Consiglio Ecofin del 1o dicembre 1997 in materia di politica fiscale (GU C 2 del 6.1.1998, pag. 1).
(7) GU UE L 198 del 20.7.2006, pag. 18.
(**) Ky përcaktim nuk paragjykon qëndrimin ndaj statusit dhe është në përputhje me Rezolutën 1244/1999 dhe Opinionin e Gjykatës Ndërkombëtare të Drejtësisë mbi shpalljen e pavarësisë së Kosovës.
(***) Ovaj naziv ne prejudicira stavove о statusu i u skladu je sa RSBUN 1244/1999 i mišljenjem Međunarodnog Suda Pravde о deklaraciji о nezavisnosti Kosova.
ELENCO DEGLI ALLEGATI, DEI PROTOCOLLI E DELLE DICHIARAZIONI
ALLEGATI
Allegato I (Articolo 23) |
Concessioni tariffarie accordate dal Kosovo ai prodotti industriali dell’UE |
Allegato II (Articolo 28) |
Definizione dei prodotti «baby beef» |
Allegato III (Articolo 29) |
Concessioni tariffarie accordate dal Kosovo ai prodotti agricoli dell’UE |
Allegato IV (Articolo 31) |
Concessioni accordate dall’UE ai prodotti della pesca del Kosovo |
Allegato V (Articolo 32) |
Concessioni tariffarie accordate dal Kosovo al pesce e ai prodotti della pesca dell’UE |
Allegato VI (Articolo 50) |
Stabilimento: «Servizi finanziari» |
Allegato VII (Articolo 77) |
Diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale |
PROTOCOLLI
Protocollo I (Articolo 27) |
Scambi di prodotti agricoli trasformati tra l’UE e il Kosovo |
Protocollo II (Articolo 30) |
Vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati |
Protocollo III (Articolo 46) |
relativo al concetto di «prodotti originari» |
Protocollo IV (Articolo 104) |
Assistenza amministrativa reciproca nel settore doganale |
Protocollo V (Articolo 136) |
Risoluzione delle controversie |
DICHIARAZIONI
Dichiarazione comune
ALLEGATO I
ALLEGATO I bis
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AI PRODOTTI INDUSTRIALI DELL’UE
di cui all’articolo 23
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 60 % del dazio di base, ossia al 6 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 40 % del dazio di base, ossia al 4 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 20 % del dazio di base, ossia al 2 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (1) |
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2501 00 |
Sale (compreso il sale preparato da tavola e il sale denaturato) e cloruro di sodio puro, anche in soluzione acquosa oppure addizionati di agenti agglomeranti o di agenti che assicurano una buona fluidità; acqua di mare |
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2501 00 51 |
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2501 00 91 |
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2501 00 99 |
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2505 |
Sabbie naturali di ogni specie, anche colorate, escluse le sabbie metallifere del capitolo 26 |
||
2505 10 00 |
|
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2506 |
Quarzi (diversi dalle sabbie naturali); quarziti, anche sgrossate o semplicemente segate o altrimenti tagliate, in blocchi o lastre, di forma quadrata o rettangolare |
||
2506 10 00 |
|
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2507 00 |
Caolino e altre argille caoliniche, anche calcinati |
||
2507 00 80 |
|
||
2508 |
Altre argille (escluse le argille espanse della voce 6806 ), andalusite, cianite, sillimanite, anche calcinate; mullite; terre di chamotte o di dinas |
||
2508 10 00 |
|
||
2508 40 00 |
|
||
2508 70 00 |
|
||
2515 |
Marmi, travertini, calcare di Ecaussines e altre pietre calcaree da taglio o da costruzione con densità apparente uguale o superiore a 2,5, e alabastro, anche sgrossati o semplicemente segati o altrimenti tagliati, in blocchi o in lastre di forma quadrata o rettangolare |
||
2517 |
Sassi, ghiaia, pietre frantumate, dei tipi generalmente utilizzati per calcestruzzo o per massicciate stradali, ferroviarie o altre massicciate, ciottoli e selci, anche trattati termicamente; macadam di loppe, di scorie o di cascami industriali simili, anche contenente materie che rientrano nella prima parte del testo di questa voce, tarmacadam, granuli, scaglie e polveri di pietre delle voci 2515 o 2516 , anche trattati termicamente |
||
2517 10 |
|
||
2517 10 20 |
|
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2517 30 00 |
|
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2520 |
Pietra da gesso; anidrite; gessi, anche colorati o addizionati di piccole quantità di acceleranti o di ritardanti |
||
2522 |
Calce viva, calce spenta e calce idraulica, esclusi l’ossido e l’idrossido di calcio della voce 2825 |
||
2522 20 00 |
|
||
2523 |
Cementi idraulici (compresi i cementi non polverizzati detti «clinkers»), anche colorati |
||
2523 10 00 |
|
||
2526 |
Steatite naturale, anche sgrossata o semplicemente segata o altrimenti tagliata, in blocchi o in lastre di forma quadrata o rettangolare; talco |
||
2526 20 00 |
|
||
2530 |
Materie minerali non nominate né comprese altrove |
||
2530 90 00 |
|
||
3001 |
Ghiandole e altri organi per usi opoterapici, disseccati, anche polverizzati; estratti, per usi opoterapici, di ghiandole o di altri organi o delle loro secrezioni; eparina e suoi sali; altre sostanze umane o animali preparate per scopi terapeutici o profilattici non nominate né comprese altrove |
||
3001 20 |
|
||
3001 20 10 |
|
||
3001 90 |
|
||
|
|
||
3001 90 91 |
|
||
3001 90 98 |
|
||
3002 |
Sangue umano; sangue animale preparato per usi terapeutici, profilattici o diagnostici; antisieri, altre frazioni del sangue e prodotti immunologici, anche modificati o ottenuti mediante procedimenti biotecnologici; vaccini, tossine, colture di microorganismi (esclusi i lieviti) e prodotti simili |
||
3002 10 |
|
||
3002 30 00 |
|
||
3002 90 |
|
||
3002 90 30 |
|
||
3002 90 50 |
|
||
3002 90 90 |
|
||
3003 |
Medicamenti (esclusi i prodotti delle voci 3002 , 3005 o 3006 ) costituiti da prodotti miscelati tra loro, preparati per scopi terapeutici o profilattici, ma non presentati sotto forma di dosi, né condizionati per la vendita al minuto |
||
3003 10 00 |
|
||
3003 20 00 |
|
||
|
|
||
3003 31 00 |
|
||
3003 40 |
|
||
3003 90 00 |
|
||
3004 |
Medicamenti (esclusi i prodotti delle voci 3002 , 3005 o 3006 ) costituiti da prodotti anche miscelati, preparati per scopi terapeutici o profilattici, presentati sotto forma di dosi (compresi i prodotti destinati alla somministrazione per assorbimento percutaneo) o condizionati per la vendita al minuto |
||
|
|
||
3004 32 00 |
|
||
3004 50 00 |
|
||
3004 90 00 |
|
||
3005 |
Ovatte, garze, bende e prodotti analoghi (per esempio: medicazioni, cerotti, senapismi), impregnati o ricoperti di sostanze farmaceutiche o condizionati per la vendita al minuto per usi medici, chirurgici, odontoiatrici o veterinari |
||
3005 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
3005 90 50 |
|
||
3006 |
Preparazioni e prodotti farmaceutici elencati nella nota 4 di questo capitolo |
||
3006 10 |
|
||
3006 10 10 |
|
||
3006 20 00 |
|
||
3006 30 00 |
|
||
3006 50 00 |
|
||
3006 60 00 |
|
||
3006 70 00 |
|
||
|
|
||
3006 92 00 |
|
||
3208 |
Pitture e vernici a base di polimeri sintetici o di polimeri naturali modificati, dispersi o disciolti in un mezzo non acquoso; soluzioni previste nella nota 4 di questo capitolo |
||
3208 90 |
|
||
|
|
||
3208 90 19 |
|
||
|
|
||
3208 90 91 |
|
||
3303 00 |
Profumi e acque da toeletta |
||
3303 00 90 |
|
||
3304 |
Prodotti di bellezza o per il trucco preparati e preparazioni per la conservazione o la cura della pelle, diversi dai medicamenti, comprese le preparazioni antisolari e le preparazioni per abbronzare; preparazioni per manicure o pedicure |
||
|
|
||
3304 91 00 |
|
||
3306 |
Preparazioni per l’igiene della bocca o dei denti, comprese le polveri e le creme per facilitare l’adesione delle dentiere; fili utilizzati per pulire gli spazi fra i denti (fili interdentali), in imballaggi singoli per la vendita al minuto |
||
3306 10 00 |
|
||
3307 |
Preparazioni prebarba, da barba e dopobarba, deodoranti per la persona, preparazioni per il bagno, prodotti depilatori, altri prodotti per profumeria o per toeletta preparati e altre preparazioni cosmetiche, non nominati né compresi altrove; deodoranti per locali, preparati, anche non profumati, aventi o non proprietà disinfettanti |
||
3307 20 00 |
|
||
3401 |
Saponi; prodotti e preparazioni organici tensioattivi da usare come sapone, in barre, pani, pezzi o soggetti ottenuti a stampo, anche contenenti sapone; prodotti e preparazioni organici tensioattivi per la pulizia della pelle, sotto forma liquida o di crema, condizionati per la vendita al minuto, anche contenenti sapone; carta, ovatte, feltri e stoffe non tessute, impregnati, spalmati, o ricoperti di sapone o di detergenti |
||
|
|
||
3401 19 00 |
|
||
3401 20 |
|
||
3401 20 10 |
|
||
3403 |
Preparazioni lubrificanti (compresi gli oli da taglio, le preparazioni per eliminare il grippaggio dei dadi, le preparazioni antiruggine o anticorrosione e le preparazioni per la sformatura, a base di lubrificanti) e preparazioni dei tipi utilizzati per l’ensimaggio delle materie tessili, per oliare o ingrassare il cuoio, le pelli o altre materie, escluse quelle contenenti come costituenti di base 70 % o più, in peso, di oli di petrolio o di minerali bituminosi |
||
3404 |
Cere artificiali e cere preparate |
||
3405 |
Lucidi e creme per calzature, encaustici, lucidi per carrozzerie, per vetro o metalli, paste e polveri per pulire e lucidare e preparazioni simili (anche sotto forma di carta, ovatte, feltri, stoffe non tessute, materia plastica o gomma alveolari, impregnati, spalmati o ricoperti di tali preparazioni), escluse le cere della voce 3404 |
||
3405 10 00 |
|
||
3405 20 00 |
|
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3405 40 00 |
|
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3405 90 |
|
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3405 90 10 |
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3407 00 00 |
Paste per modelli, comprese quelle presentate per il trastullo dei bambini; composizioni dette «cere per l’odontoiatria» presentate in assortimenti, in imballaggi per la vendita al minuto o in placchette, ferri di cavallo, bastoncini o in forme simili; altre composizioni per l’odontoiatria, a base di gesso |
||
3605 00 00 |
Fiammiferi, diversi dagli articoli pirotecnici della voce 3604 |
||
3606 |
Ferro-cerio e altre leghe piroforiche di qualsiasi forma; prodotti e preparazioni di sostanze infiammabili citati nella nota 2 di questo capitolo |
||
3606 10 00 |
|
||
3606 90 |
|
||
3606 90 90 |
|
||
3801 |
Grafite artificiale; grafite colloidale o semicolloidale; preparazioni a base di grafite o di altro carbonio, in forma di paste, blocchi, placchette o di altri semiprodotti |
||
3801 10 00 |
|
||
3801 30 00 |
|
||
3801 90 00 |
|
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3802 |
Carboni attivati; sostanze minerali naturali attivate; neri di origine animale, compreso il nero animale esaurito |
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3806 |
Colofonie e acidi resinici, e loro derivati; essenza di colofonia e oli di colofonia; gomme fuse |
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3806 30 00 |
|
||
3806 90 00 |
|
||
3807 00 |
Catrami di legno; oli di catrame di legno; creosoto di legno; alcole metilico greggio; peci vegetali; pece da birrai e preparazioni simili a base di colofonie, di acidi resinici o di peci vegetali |
||
3807 00 90 |
|
||
3809 |
Agenti d’apprettatura o di finitura, acceleranti di tintura o di fissaggio di materie coloranti e altri prodotti e preparazioni (per esempio: bozzime preparate e preparazioni per la mordenzatura), dei tipi utilizzati nelle industrie tessili, della carta, del cuoio o in industrie simili, non nominati né compresi altrove |
||
|
|
||
3809 91 00 |
|
||
3809 92 00 |
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3809 93 00 |
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||
3810 |
Preparazioni per il decapaggio dei metalli; preparazioni disossidanti per saldare o brasare e altre preparazioni ausiliarie per la saldatura o la brasatura dei metalli; paste e polveri per saldare o brasare, composte di metallo e di altri prodotti; preparazioni dei tipi utilizzati per il rivestimento o il riempimento di elettrodi o di bacchette per saldatura |
||
3810 10 00 |
|
||
3810 90 |
|
||
3810 90 90 |
|
||
3812 |
Preparazioni dette «acceleranti di vulcanizzazione»; plastificanti composti per gomma o materie plastiche, non nominati né compresi altrove; preparazioni antiossidanti e altri stabilizzanti composti per gomma o materie plastiche |
||
3812 20 |
|
||
3812 20 90 |
|
||
3812 30 |
|
||
3812 30 80 |
|
||
3813 00 00 |
Preparazioni e cariche per apparecchi estintori; granate e bombe estintrici |
||
3815 |
Iniziatori di reazione, acceleranti di reazione e preparazioni catalitiche, non nominati né compresi altrove |
||
3815 90 |
|
||
3815 90 90 |
|
||
3818 00 |
Elementi chimici drogati per essere utilizzati in elettronica, in forma di dischi, piastrine o forme analoghe; composti chimici drogati per essere utilizzati in elettronica |
||
3818 00 10 |
|
||
3819 00 00 |
Liquidi per freni idraulici e altri liquidi preparati per trasmissioni idrauliche, non contenenti o contenenti meno di 70 %, in peso, di oli di petrolio o di minerali bituminosi |
||
3820 00 00 |
Preparazioni antigelo e liquidi preparati per lo sbrinamento |
||
3821 00 00 |
Mezzi di coltura preparati per lo sviluppo e la conservazione dei microrganismi (compresi i virus e gli organismi simili) o delle cellule vegetali, umane o animali |
||
3824 |
Leganti preparati per forme o per anime da fonderia; prodotti chimici e preparazioni delle industrie chimiche o delle industrie connesse (comprese quelle costituite da miscele di prodotti naturali), non nominati né compresi altrove |
||
3824 10 00 |
|
||
|
|
||
3824 78 00 |
|
||
3824 79 00 |
|
||
3824 90 |
|
||
3824 90 10 |
|
||
3824 90 35 |
|
||
3824 90 40 |
|
||
|
|
||
3824 90 45 |
|
||
3824 90 55 |
|
||
|
|
||
3824 90 62 |
|
||
3824 90 64 |
|
||
3824 90 70 |
|
||
|
|
||
3824 90 75 |
|
||
3824 90 80 |
|
||
3824 90 85 |
|
||
3824 90 87 |
|
||
3825 |
Prodotti residuali delle industrie chimiche o delle industrie connesse, non nominati né compresi altrove; rifiuti urbani; fanghi di depurazione; altri rifiuti definiti nella nota 6 del presente capitolo |
||
|
|
||
3825 49 00 |
|
||
3825 90 |
|
||
3825 90 90 |
|
||
3826 00 |
Biodiesel e le sue miscele, non contenenti o contenenti meno del 70 % in peso di oli di petrolio o di minerali bituminosi |
||
3826 00 10 |
|
||
3918 |
Rivestimenti per pavimenti di materie plastiche, anche autoadesivi, in rotoli o in forma di piastrelle o di lastre; rivestimenti per pareti o per soffitti di materie plastiche, definiti nella nota 9 di questo capitolo |
||
3919 |
Lastre, fogli, strisce, nastri, pellicole e altre forme piatte, autoadesivi, di materie plastiche, anche in rotoli |
||
4004 00 00 |
Cascami, avanzi e ritagli di gomma non indurita, anche ridotti in polvere o in granuli |
||
4006 |
Altre forme (per esempio: bacchette, tubi, profilati) e oggetti (per esempio: dischi, rondelle), di gomma non vulcanizzata |
||
4008 |
Lastre, fogli, nastri, bacchette e profilati, di gomma vulcanizzata non indurita |
||
|
|
||
4008 11 00 |
|
||
4008 19 00 |
|
||
|
|
||
4008 21 |
|
||
4008 21 10 |
|
||
4009 |
Tubi di gomma vulcanizzata non indurita, anche muniti dei loro accessori (per esempio giunti, gomiti, raccordi) |
||
|
|
||
4009 11 00 |
|
||
|
|
||
4009 21 00 |
|
||
|
|
||
4009 31 00 |
|
||
|
|
||
4009 41 00 |
|
||
4010 |
Nastri trasportatori e cinghie di trasmissione, di gomma vulcanizzata |
||
|
|
||
4010 11 00 |
|
||
4010 19 00 |
|
||
|
|
||
4010 32 00 |
|
||
4010 33 00 |
|
||
4010 34 00 |
|
||
4010 36 00 |
|
||
4014 |
Articoli d’igiene e farmacia (comprese le tettarelle), di gomma vulcanizzata non indurita, anche con parti di gomma indurita |
||
4014 10 00 |
|
||
4016 |
Altri lavori di gomma vulcanizzata non indurita |
||
|
|
||
4016 91 00 |
|
||
4016 95 00 |
|
||
4016 99 |
|
||
|
|
||
4016 99 52 |
|
||
4201 00 00 |
Oggetti di selleria e finimenti per qualunque animale (compresi le tirelle, guinzagli, ginocchielli, museruole, sottoselle, bisacce o fonde, mantelline per cani e oggetti simili), di qualsiasi materia |
||
4202 |
Bauli, valigie e valigette, compresi i bauletti per oggetti di toletta e le valigette portadocumenti, borse portacarte, cartelle, astucci o custodie per occhiali, binocoli, apparecchi fotografici, cineprese, strumenti musicali o armi e simili contenitori; sacche da viaggio, borse isolanti per prodotti alimentari e bevande, borse per oggetti di toletta, sacchi a spalla, borsette, sacche per provviste, portafogli, portamonete, portacarte, portasigarette, borse da tabacco, borse per utensili, sacche per articoli sportivi, astucci per boccette o gioielli, scatole per cipria, astucci o scrigni per oggetti di oreficeria e contenitori simili, di cuoio o di pelli naturali o ricostituiti, di materie plastiche in fogli, di materie tessili, di fibra vulcanizzata o di cartone, oppure ricoperti totalmente o prevalentemente di dette materie o di carta |
||
|
|
||
4202 11 |
|
||
4202 12 |
|
||
4202 19 |
|
||
|
|
||
4202 21 00 |
|
||
4202 22 |
|
||
4202 29 00 |
|
||
|
|
||
4202 31 00 |
|
||
4202 32 |
|
||
4202 32 90 |
|
||
4202 39 00 |
|
||
|
|
||
4202 91 |
|
||
4202 92 |
|
||
|
|
||
4202 92 11 |
|
||
4202 92 19 |
|
||
|
|
||
4202 92 91 |
|
||
4202 92 98 |
|
||
4202 99 00 |
|
||
4203 |
Indumenti e accessori di abbigliamento di cuoio o di pelli, naturali o ricostituiti |
||
4203 10 00 |
|
||
|
|
||
4203 29 |
|
||
4203 30 00 |
|
||
4203 40 00 |
|
||
4205 00 |
Altri lavori di cuoio o di pelli naturali o ricostituiti |
||
|
|
||
4205 00 11 |
|
||
4205 00 90 |
|
||
4407 |
Legno segato o tagliato per il lungo, tranciato o sfogliato, anche piallato, levigato o incollato con giunture di testa, di spessore superiore a 6 mm |
||
4407 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4407 10 93 |
|
||
4411 |
Pannelli di fibre di legno o di altre materie legnose, anche agglomerate con resine o altri leganti organici |
||
|
|
||
4411 93 |
|
||
4411 93 10 |
|
||
4806 |
Carta e cartone all’acido solforico, carta impermeabile ai grassi, carta da lucido e carta detta «cristallo», e altre carte calandrate trasparenti o traslucide, in rotoli o in fogli |
||
4806 40 |
|
||
4806 40 10 |
|
||
4810 |
Carta e cartone patinati al caolino o con altre sostanze inorganiche su una o entrambe le facce, con o senza leganti, esclusa qualsiasi altra patinatura o spalmatura, anche colorati in superficie, decorati in superficie o stampati, in rotoli o in fogli di forma quadrata o rettangolare, di qualsiasi formato |
||
|
|
||
4810 32 |
|
||
4810 32 90 |
|
||
4823 |
Altra carta, altro cartone, altra ovatta di cellulosa e altri strati di fibre di cellulosa, tagliati a misura; altri lavori di pasta di carta, di carta, di cartone, di ovatta di cellulosa o di strati di fibre di cellulosa |
||
|
|
||
4823 61 00 |
|
||
5512 |
Tessuti di fibre sintetiche in fiocco contenenti almeno 85 %, in peso, di fibre sintetiche in fiocco |
||
|
|
||
5512 19 |
|
||
|
|
||
5512 29 |
|
||
5512 29 90 |
|
||
5513 |
Tessuti di fibre sintetiche in fiocco, contenenti meno di 85 %, in peso, di tali fibre, miste principalmente o unicamente con cotone, di peso non superiore a 170 g/m2 |
||
|
|
||
5513 21 00 |
|
||
|
|
||
5513 41 00 |
|
||
5513 49 00 |
|
||
5514 |
Tessuti di fibre sintetiche, in fiocco, contenenti meno di 85 %, in peso, di tali fibre, misti principalmente o unicamente con cotone, di peso superiore a 170 g/m2 |
||
|
|
||
5514 23 00 |
|
||
5514 29 00 |
|
||
|
|
||
5514 42 00 |
|
||
5514 43 00 |
|
||
5515 |
Altri tessuti di fibre sintetiche in fiocco |
||
|
|
||
5515 11 |
|
||
5515 11 90 |
|
||
5515 12 |
|
||
5515 12 90 |
|
||
5515 19 |
|
||
5515 19 90 |
|
||
|
|
||
5515 99 |
|
||
5515 99 80 |
|
||
5516 |
Tessuti di fibre artificiali in fiocco |
||
|
|
||
5516 23 |
|
||
5516 23 10 |
|
||
|
|
||
5516 43 00 |
|
||
|
|
||
5516 93 00 |
|
||
5601 |
Ovatte di materie tessili e manufatti di tali ovatte; fibre tessili di lunghezza inferiore o uguale a 5 mm (borre di cimatura), nodi e groppetti (bottoni) di materie tessili |
||
|
|
||
5601 21 |
|
||
5601 29 00 |
|
||
5601 30 00 |
|
||
5602 |
Feltri, anche impregnati, spalmati, ricoperti o stratificati |
||
5602 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
5602 10 19 |
|
||
|
|
||
5602 10 38 |
|
||
5602 10 90 |
|
||
|
|
||
5602 29 00 |
|
||
5602 90 00 |
|
||
5603 |
Stoffe non tessute, anche impregnate, spalmate, ricoperte o stratificate |
||
|
|
||
5603 11 |
|
||
5603 12 |
|
||
5603 13 |
|
||
5603 14 |
|
||
|
|
||
5603 91 |
|
||
5603 91 10 |
|
||
5603 92 |
|
||
5603 92 10 |
|
||
5603 93 |
|
||
5603 94 |
|
||
5603 94 90 |
|
||
5604 |
Fili e corde di gomma, ricoperti di materie tessili; filati tessili, lamelle o forme simili delle voci 5404 o 5405 , impregnati, spalmati, ricoperti o rivestiti di gomma o di materia plastica |
||
5604 90 |
|
||
5604 90 90 |
|
||
5605 00 00 |
Filati metallici e filati metallizzati, anche spiralati (vergolinati), costituiti da filati tessili, lamelle o forme simili delle voci 5404 o 5405 , combinati con metallo in forma di fili, di lamelle o di polveri, oppure ricoperti di metallo |
||
5606 00 |
Filati spiralati (vergolinati), lamelle o forme simili delle voci 5404 o 5405 rivestite (spiralate), diversi da quelli della voce 5605 e dai filati di crine rivestiti (spiralati); filati di ciniglia; filati detti «a catenella» |
||
5606 00 10 |
|
||
|
|
||
5606 00 91 |
|
||
5607 |
Spago, corde e funi, anche intrecciati, impregnati, spalmati, ricoperti o rivestiti di gomma o di materia plastica |
||
|
|
||
5607 29 00 |
|
||
|
|
||
5607 41 00 |
|
||
5607 49 |
|
||
5607 50 |
|
||
5607 90 |
|
||
5607 90 90 |
|
||
5608 |
Reti a maglie annodate, in strisce o in pezza, ottenute con spago, corde o funi; reti confezionate per la pesca e altre reti confezionate, di materie tessili |
||
|
|
||
5608 19 |
|
||
|
|
||
|
|
||
5608 19 19 |
|
||
5608 19 30 |
|
||
5608 19 90 |
|
||
5609 00 00 |
Manufatti di filati, di lamelle o forme simili delle voci 5404 o 5405 , di spago, corde o funi, non nominati né compresi altrove |
||
5702 |
Tappeti e altri rivestimenti del suolo di materie tessili, tessuti, non «tufted» né «floccati», anche confezionati, compresi i tappeti detti «Kelim» o «Kilim», «Schumacks» o «Soumak», «Karamanie» e tappeti simili tessuti a mano |
||
5702 50 |
|
||
|
|
||
5702 50 31 |
|
||
5702 50 39 |
|
||
5703 |
Tappeti e altri rivestimenti del suolo di materie tessili, «tufted», anche confezionati |
||
5703 30 |
|
||
|
|
||
5703 30 12 |
|
||
|
|
||
5703 30 82 |
|
||
5801 |
Velluti e felpe tessuti e tessuti di ciniglia, diversi dai manufatti delle voci 5802 o 5806 |
||
5801 10 00 |
|
||
|
|
||
5801 31 00 |
|
||
5801 32 00 |
|
||
5801 36 00 |
|
||
5801 37 00 |
|
||
5802 |
Tessuti ricci del tipo spugna, diversi dai manufatti della voce 5806 ; superfici tessili «tufted», diverse dai prodotti della voce 5703 |
||
5802 20 00 |
|
||
5804 |
Tulli, tulli-bobinots e tessuti a maglie annodate; pizzi in pezza, in strisce o in motivi diversi dai prodotti delle voci da 6002 a 6006 |
||
5804 10 |
|
||
5804 10 90 |
|
||
5806 |
Nastri, galloni e simili, diversi dai manufatti della voce 5807 ; nastri senza trama, di fili o di fibre parallelizzati e incollati (bolducs) |
||
5806 10 00 |
|
||
|
|
||
5806 31 00 |
|
||
5806 32 |
|
||
5806 32 10 |
|
||
5807 |
Etichette, scudetti e manufatti simili, di materie tessili, in pezza, in nastri o tagliati, non ricamati |
||
5810 |
Ricami in pezza, in strisce o in motivi |
||
|
|
||
5810 92 |
|
||
5810 92 90 |
|
||
5810 99 |
|
||
5810 99 90 |
|
||
5901 |
Tessuti spalmati di colla o di sostanze amidacee, dei tipi utilizzati in legatoria, per cartonaggi, nella fabbricazione di astucci o per usi simili; tele per decalco o trasparenti per il disegno; tele preparate per la pittura; bugrane e tessuti simili rigidi dei tipi utilizzati per cappelleria |
||
5902 |
Nappe a trama per pneumatici ottenute da filati ad alta tenacità di nylon o di altre poliammidi, di poliesteri o di rayon viscosa |
||
5902 10 |
|
||
5902 10 90 |
|
||
5903 |
Tessuti impregnati, spalmati o ricoperti di materia plastica o stratificati con materia plastica, diversi da quelli della voce 5902 |
||
5903 10 |
|
||
5903 10 90 |
|
||
5903 20 |
|
||
5903 90 |
|
||
5904 |
Linoleum, anche tagliati; rivestimenti del suolo costituiti da una spalmatura o da una ricopertura applicata su un supporto tessile, anche tagliati |
||
5905 00 |
Rivestimenti murali di materie tessili |
||
|
|
||
5905 00 90 |
|
||
5906 |
Tessuti gommati, diversi da quelli della voce 5902 |
||
5906 10 00 |
|
||
|
|
||
5906 99 |
|
||
5906 99 90 |
|
||
5907 00 00 |
Altri tessuti impregnati, spalmati o ricoperti; tele dipinte per scenari di teatri, per sfondi di studi o per usi simili |
||
5909 00 |
Tubi per pompe e simili, di materie tessili, anche con armature od accessori di altre materie |
||
5910 00 00 |
Nastri trasportatori e cinghie di trasmissione di materie tessili, anche impregnate, spalmate, ricoperte di materia plastica o stratificate con materia plastica o rinforzate di metallo o di altre materie |
||
5911 |
Prodotti e manufatti tessili per usi tecnici, indicati nella nota 7 di questo capitolo |
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5911 10 00 |
|
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5911 20 00 |
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||
|
|
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5911 32 |
|
||
|
|
||
5911 32 19 |
|
||
5911 32 90 |
|
||
5911 90 |
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6001 |
Velluti, felpe (comprese le stoffe dette a peli lunghi) e le stoffe ricce, a maglia |
||
6001 10 00 |
|
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|
|
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6001 21 00 |
|
||
6001 22 00 |
|
||
6001 29 00 |
|
||
|
|
||
6001 92 00 |
|
||
6001 99 00 |
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||
6002 |
Stoffe a maglia di larghezza inferiore o uguale a 30 cm, contenenti, in peso, 5 % o più di filati di elastomeri o di fili di gomma, diverse da quelle della voce 6001 |
||
6002 40 00 |
|
||
6005 |
Stoffe a maglia di catena (comprese quelle ottenute su telai per galloni), diverse da quelle delle voci da 6001 a 6004 |
||
|
|
||
6005 32 |
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||
6005 32 90 |
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6006 |
Altre stoffe a maglia |
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|
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6006 23 00 |
|
||
|
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6006 31 |
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||
6006 33 |
|
||
6006 33 90 |
|
||
6006 34 |
|
||
6006 34 90 |
|
||
6006 90 00 |
|
||
6102 |
Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili, a maglia, per donna o ragazza, esclusi i manufatti della voce 6104 |
||
6102 90 |
|
||
6102 90 90 |
|
||
6103 |
Vestiti o completi, insiemi, giacche, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), a maglia, per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6103 42 00 |
|
||
6103 43 00 |
|
||
6104 |
Abiti a giacca (tailleurs), insiemi, giacche, abiti interi, gonne, gonne-pantaloni, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), a maglia per donna o ragazza |
||
|
|
||
6104 42 00 |
|
||
6107 |
Slips, mutande, camicie da notte, pigiami, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, a maglia, per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6107 99 00 |
|
||
6108 |
Sottovesti o sottabiti, sottogonne, slips e mutandine, camicie da notte, pigiami, vestaglie, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, a maglia, per donna o ragazza |
||
|
|
||
6108 39 00 |
|
||
|
|
||
6108 91 00 |
|
||
6203 |
Vestiti o insiemi, completi, giacche, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6203 42 |
|
||
|
|
||
6203 42 59 |
|
||
6204 |
Abiti a giacca (tailleurs), completi, giacche, abiti interi, gonne, gonne-pantaloni, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), per donna o ragazza |
||
|
|
||
6204 21 00 |
|
||
6204 23 |
|
||
6204 23 80 |
|
||
6208 |
Camiciole e camicie da giorno, sottovesti o sottabiti, sottogonne, slips e mutandine, camicie da notte, pigiami, vestaglie, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, per donna o ragazza |
||
|
|
||
6208 11 00 |
|
||
6209 |
Indumenti e accessori di abbigliamento per bambini piccoli (bébés) |
||
6209 30 00 |
|
||
6211 |
Tute sportive, tute da sci e completi da sci, costumi, mutandine e slips da bagno; altri indumenti |
||
|
|
||
6211 33 |
|
||
|
|
||
6211 33 31 |
|
||
|
|
||
6211 33 42 |
|
||
6211 33 90 |
|
||
6211 39 00 |
|
||
|
|
||
6211 42 |
|
||
|
|
||
6211 42 31 |
|
||
6211 43 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6211 43 42 |
|
||
6301 |
Coperte |
||
6301 30 |
|
||
6301 30 10 |
|
||
6301 40 |
|
||
6301 40 90 |
|
||
6302 |
Biancheria da letto, da tavola, da toeletta o da cucina |
||
|
|
||
6302 22 |
|
||
6302 22 10 |
|
||
6302 29 |
|
||
6302 29 90 |
|
||
|
|
||
6302 32 |
|
||
6302 32 90 |
|
||
|
|
||
6302 51 00 |
|
||
6302 53 |
|
||
6302 53 10 |
|
||
6302 59 |
|
||
6302 59 90 |
|
||
|
|
||
6302 91 00 |
|
||
6302 99 |
|
||
6302 99 90 |
|
||
6303 |
Tendine, tende e tendaggi per interni; mantovane e tendaggi per letto |
||
|
|
||
6303 92 |
|
||
6303 92 90 |
|
||
6303 99 |
|
||
6303 99 10 |
|
||
6304 |
Altri manufatti per l’arredamento, esclusi quelli della voce 9404 |
||
|
|
||
6304 91 00 |
|
||
6306 |
Copertoni e tende per l’esterno; tende; vele per imbarcazioni, per tavole a vela o carri a vela; oggetti per campeggio |
||
|
|
||
6306 22 00 |
|
||
6307 |
Altri manufatti confezionati, compresi i modelli di vestiti |
||
6307 10 |
|
||
6307 10 10 |
|
||
6307 10 30 |
|
||
6307 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6307 90 92 |
|
||
6308 00 00 |
Assortimenti costituiti da pezzi di tessuto e di filati, anche con accessori, per la confezione di tappeti, di arazzi, di tovaglie o di tovaglioli ricamati, o di manufatti tessili simili, in imballaggi per la vendita al minuto |
||
6402 |
Altre calzature con suole esterne e tomaie di gomma o di materia plastica |
||
|
|
||
6402 99 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6402 99 50 |
|
||
6403 |
Calzature con suole esterne di gomma, di materia plastica, di cuoio naturale o ricostituito e con tomaie di cuoio naturale |
||
|
|
||
6403 51 |
|
||
6403 51 05 |
|
||
6403 59 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
6403 59 99 |
|
||
6404 |
Calzature con suole esterne di gomma, di materia plastica, di cuoio naturale o ricostituito e con tomaie di materie tessili |
||
|
|
||
6404 19 |
|
||
6404 19 10 |
|
||
6404 20 |
|
||
6404 20 10 |
|
||
6406 |
Parti di calzature (comprese le tomaie fissate a suole diverse dalle suole esterne); suole interne amovibili, tallonetti e oggetti simili amovibili; ghette, gambali e oggetti simili, e loro parti |
||
6406 20 |
|
||
6501 00 00 |
Campane non formate, né cerchiate, dischi o piatti, manicotti o cilindri anche tagliati nel senso dell’altezza, di feltro, per cappelli |
||
6504 00 00 |
Cappelli, copricapo e altre acconciature, ottenuti per intreccio o fabbricati unendo fra loro strisce di qualsiasi materia, anche guarniti |
||
6505 00 |
Cappelli, copricapo e altre acconciature a maglia, o confezionati con pizzi, feltro o altri prodotti tessili, in pezzi (ma non in strisce), anche guarniti; retine per capelli di qualsiasi materia, anche guarnite |
||
6506 |
Altri cappelli, copricapo e acconciature, anche guarniti |
||
6506 10 |
|
||
|
|
||
6506 91 00 |
|
||
6506 99 |
|
||
6506 99 90 |
|
||
6507 00 00 |
Strisce per la guarnitura interna, fodere, copricappelli, carcasse, visiere e sottogola, per cappelli e altri copricapo |
||
6601 |
Ombrelli (da pioggia o da sole), ombrelloni (compresi gli ombrelli-bastoni, gli ombrelloni da giardino e simili) |
||
6602 00 00 |
Bastoni, bastoni-sedile, fruste, frustini e simili |
||
6603 |
Parti, guarnizioni e accessori per gli oggetti delle voci 6601 e 6602 |
||
6603 20 00 |
|
||
6802 |
Pietre da taglio o da costruzione (diverse dall’ardesia) lavorate e lavori di tali pietre, esclusi quelli della voce 6801 ; cubi, tessere e articoli simili per mosaici, di pietre naturali (compresa l’ardesia), anche su supporto; granulati, scaglie e polveri di pietre naturali (compresa l’ardesia), colorati artificialmente |
||
|
|
||
6802 21 00 |
|
||
|
|
||
6802 91 00 |
|
||
6811 |
Lavori di amianto-cemento, cellulosa-cemento o simili |
||
|
|
||
6811 82 00 |
|
||
6901 00 00 |
Mattoni, lastre, piastrelle e altri pezzi ceramici di farine silicee (per esempio: kieselgur, tripolite, diatomite) o di terre silicee simili |
||
6902 |
Mattoni, lastre, piastrelle e simili pezzi ceramici da costruzione, refrattari, diversi da quelli di farine silicee fossili o di terre silicee simili |
||
6903 |
Altri prodotti ceramici refrattari (per esempio: storte, crogiuoli, muffole, tubetti, tappi, supporti, coppelle, tubi, condotti, guaine, bacchette), diversi da quelli di farine silicee fossili o di terre silicee simili |
||
6903 20 |
|
||
6903 20 10 |
|
||
6904 |
Mattoni da costruzione, tavelloni o volterrane, copriferro ed elementi simili di ceramica |
||
6905 |
Tegole, elementi di camini, condotte di fumo, ornamenti architettonici, di ceramica e altri prodotti ceramici per l’edilizia |
||
6907 |
Piastrelle e lastre da pavimentazione o da rivestimento, non verniciate né smaltate, di ceramica, cubi, tessere e articoli simili per mosaici, non verniciati né smaltati, di ceramica, anche su supporto |
||
6907 90 |
|
||
6908 |
Piastrelle e lastre da pavimentazione o da rivestimento, verniciate o smaltate, di ceramica, cubi, tessere e articoli simili per mosaici, verniciati o smaltati di ceramica, anche su supporto |
||
6909 |
Apparecchi e articoli per usi chimici o per altri usi tecnici, di ceramica; trogoli, tinozze e recipienti simili per l’economia rurale, di ceramica; giare e recipienti simili per il trasporto o l’imballaggio, di ceramica |
||
|
|
||
6909 11 00 |
|
||
6909 12 00 |
|
||
6909 90 00 |
|
||
6910 |
Acquai, lavabi, basamenti per lavabi, vasche da bagno, bidè, tazze per gabinetti, cassette di scarico, orinatoi e apparecchi fissi simili per usi sanitari, di ceramica |
||
6911 |
Vasellame, altri oggetti per uso domestico e oggetti di igiene o da toeletta, di porcellana |
||
6912 00 |
Vasellame, altri oggetti per uso domestico e oggetti di igiene o da toeletta, di ceramica esclusa la porcellana |
||
6913 |
Statuette e altri oggetti d’ornamento, di ceramica |
||
6914 |
Altri lavori di ceramica |
||
7106 |
Argento (compreso l’argento dorato e l’argento platinato) greggio o semilavorato, o in polvere |
||
|
|
||
7106 92 00 |
|
||
7113 |
Minuterie e oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi o di metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi |
||
|
|
||
7113 11 00 |
|
||
7114 |
Oggetti di oreficeria e loro parti, di metalli preziosi o di metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi |
||
|
|
||
7114 11 00 |
|
||
7117 |
Minuterie di fantasia |
||
|
|
||
7117 19 00 |
|
||
7117 90 00 |
|
||
7201 |
Ghise gregge e ghise specolari in pani, salmoni o altre forme primarie |
||
7201 20 00 |
|
||
7205 |
Graniglie e polveri, di ghisa greggia, di ghisa specolare, di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7205 29 00 |
|
||
7206 |
Ferro e acciai non legati in lingotti o in altre forme primarie, escluso il ferro della voce 7203 |
||
7206 90 00 |
|
||
7207 |
Semiprodotti di ferro o di acciai non legati |
||
|
|
||
7207 12 |
|
||
7207 12 90 |
|
||
7210 |
Prodotti laminati piatti, di ferro o di acciai non legati, di larghezza uguale o superiore a 600 mm, placcati o rivestiti |
||
|
|
||
7210 12 |
|
||
7210 12 80 |
|
||
7210 20 00 |
|
||
7210 30 00 |
|
||
|
|
||
7210 41 00 |
|
||
7210 50 00 |
|
||
7210 70 |
|
||
7210 70 10 |
|
||
7212 |
Prodotti laminati piatti, di ferro o di acciai non legati, di larghezza inferiore a 600 mm, placcati o rivestiti |
||
7212 10 |
|
||
7212 10 90 |
|
||
7212 50 |
|
||
7212 50 20 |
|
||
|
|
||
7212 50 69 |
|
||
7212 60 00 |
|
||
7214 |
Barre di ferro o di acciai non legati, semplicemente fucinate, laminate o estruse a caldo, nonché quelle che hanno subito una torsione dopo la laminazione |
||
7214 10 00 |
|
||
|
|
||
7214 91 |
|
||
7214 91 10 |
|
||
7214 99 |
|
||
|
|
||
7214 99 10 |
|
||
|
|
||
7214 99 31 |
|
||
7214 99 50 |
|
||
|
|
||
|
|
||
7214 99 71 |
|
||
7214 99 79 |
|
||
7214 99 95 |
|
||
7215 |
Altre barre di ferro o di acciai non legati |
||
7215 50 |
|
||
|
|
||
7215 50 19 |
|
||
7216 |
Profilati di ferro o di acciai non legati |
||
|
|
||
7216 22 00 |
|
||
|
|
||
7216 31 |
|
||
7216 31 90 |
|
||
7216 32 |
|
||
|
|
||
7216 32 11 |
|
||
7216 32 19 |
|
||
|
|
||
7216 32 99 |
|
||
7216 33 |
|
||
7216 33 10 |
|
||
7216 40 |
|
||
7216 40 90 |
|
||
7216 50 |
|
||
|
|
||
7216 50 99 |
|
||
|
|
||
7216 61 |
|
||
7216 61 90 |
|
||
|
|
||
7216 91 |
|
||
7216 91 10 |
|
||
7217 |
Fili di ferro o di acciai non legati |
||
7217 10 |
|
||
|
|
||
7217 10 10 |
|
||
7217 20 |
|
||
|
|
||
7217 20 10 |
|
||
7217 90 |
|
||
7217 90 20 |
|
||
7217 90 90 |
|
||
7218 |
Acciai inossidabili in lingotti o in altre forme primarie; semiprodotti di acciai inossidabili |
||
7218 10 00 |
|
||
7219 |
Prodotti laminati piatti, di acciai inossidabili, di larghezza uguale o superiore a 600 mm |
||
|
|
||
7219 14 |
|
||
7219 14 10 |
|
||
|
|
||
7219 21 |
|
||
7219 21 10 |
|
||
7219 22 |
|
||
7219 22 10 |
|
||
7219 23 00 |
|
||
|
|
||
7219 31 00 |
|
||
7219 32 |
|
||
7219 32 10 |
|
||
7219 33 |
|
||
7219 33 10 |
|
||
7219 34 |
|
||
7219 90 |
|
||
7219 90 20 |
|
||
7220 |
Prodotti laminati piatti di acciai inossidabili, di larghezza inferiore a 600 mm |
||
7220 20 |
|
||
|
|
||
7220 20 29 |
|
||
|
|
||
7220 20 41 |
|
||
7223 00 |
Fili di acciai inossidabili |
||
|
|
||
7223 00 19 |
|
||
|
|
||
7223 00 91 |
|
||
7225 |
Prodotti laminati piatti di altri acciai legati, di larghezza uguale o superiore a 600 mm |
||
7225 30 |
|
||
7225 30 90 |
|
||
7225 40 |
|
||
|
|
||
7225 40 40 |
|
||
7225 40 60 |
|
||
|
|
||
7225 92 00 |
|
||
7226 |
Prodotti laminati piatti di altri acciai legati, di larghezza inferiore a 600 mm |
||
|
|
||
7226 99 |
|
||
7226 99 30 |
|
||
7226 99 70 |
|
||
7227 |
Vergella o bordione di altri acciai legati |
||
7227 90 |
|
||
7227 90 10 |
|
||
7227 90 95 |
|
||
7229 |
Fili di altri acciai legati |
||
7229 90 |
|
||
7229 90 90 |
|
||
7302 |
Elementi per la costruzione di strade ferrate, di ghisa, di ferro o di acciaio: rotaie, controrotaie e rotaie a cremagliera, aghi, cuori, tiranti per aghi e altri elementi per incroci o scambi, traverse, stecche (ganasce), cuscinetti, cunei, piastre di appoggio, piastre di fissaggio, piastre e barre di scartamento e altri pezzi specialmente costruiti per la posa, la congiunzione o il fissaggio delle rotaie |
||
7302 10 |
|
||
7302 10 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
7302 10 40 |
|
||
7304 |
Tubi e profilati cavi, senza saldatura, di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7304 19 |
|
||
7304 19 90 |
|
||
7306 |
Altri tubi, tubi e profilati cavi (per esempio: saldati, ribaditi, aggraffati o a lembi semplicemente avvicinati), di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7306 11 |
|
||
7306 11 90 |
|
||
|
|
||
7306 29 00 |
|
||
7307 |
Accessori per tubi (per esempio: raccordi, gomiti, manicotti), di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7307 29 |
|
||
7307 29 80 |
|
||
|
|
||
7307 91 00 |
|
||
7318 |
Viti, bulloni, dadi, tirafondi, ganci a vite, ribadini, copiglie, pernotti, chiavette, rondelle (comprese le rondelle destinate a funzionare da molla) e articoli simili, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7318 12 |
|
||
7318 12 90 |
|
||
|
|
||
7318 24 00 |
|
||
7324 |
Oggetti di igiene o da toeletta e loro parti, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7324 21 00 |
|
||
7325 |
Altri lavori gettati in forma (fusi), di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7325 91 00 |
|
||
7326 |
Altri lavori di ferro o acciaio |
||
|
|
||
7326 19 |
|
||
7326 19 10 |
|
||
7403 |
Rame raffinato e leghe di rame, greggio |
||
|
|
||
7403 22 00 |
|
||
7415 |
Punte, chiodi, puntine, rampini e articoli simili, di rame o aventi il gambo di ferro o di acciaio e la capocchia di rame; viti, bulloni, dadi, ganci a vite, ribadini, copiglie, pernotti, chiavette, rondelle (comprese le rondelle destinate a funzionare da molla) e articoli simili, di rame |
||
|
|
||
7415 39 00 |
|
||
7419 |
Altri lavori di rame |
||
|
|
||
7419 91 00 |
|
||
7602 00 |
Cascami e avanzi di alluminio |
||
|
|
||
7602 00 11 |
|
||
7602 00 19 |
|
||
7605 |
Fili di alluminio |
||
|
|
||
7605 19 00 |
|
||
|
|
||
7605 29 00 |
|
||
7606 |
Lamiere e nastri di alluminio, di spessore superiore a 0,2 mm |
||
|
|
||
7606 11 |
|
||
7606 11 10 |
|
||
|
|
||
7606 11 91 |
|
||
7606 11 99 |
|
||
7606 12 |
|
||
7606 12 20 |
|
||
|
|
||
7606 12 93 |
|
||
|
|
||
7606 92 00 |
|
||
7607 |
Fogli e nastri sottili, di alluminio (anche stampati o fissati su carta, cartone, materie plastiche o supporti simili) di spessore non superiore a 0,2 mm (non compreso il supporto) |
||
|
|
||
7607 11 |
|
||
7609 00 00 |
Accessori per tubi, di alluminio (per esempio: raccordi, gomiti, manicotti) |
||
7610 |
Costruzioni e parti di costruzione (per esempio: ponti ed elementi di ponti, torri, piloni, pilastri, colonne, ossature, impalcature, tettoie, porte e finestre e loro intelaiature, stipiti e soglie, balaustrate) di alluminio escluse le costruzioni prefabbricate della voce 9406 ; lamiere, barre, profilati, tubi e simili, di alluminio, predisposti per essere utilizzati nelle costruzioni |
||
7613 00 00 |
Recipienti di alluminio per gas compressi o liquefatti |
||
7614 |
Trefoli, cavi, trecce e articoli simili, di alluminio, non isolati per l’elettricità |
||
7614 90 00 |
|
||
7615 |
Oggetti per uso domestico o d’igiene o da toeletta, e loro parti, di alluminio; spugne, strofinacci, guanti e oggetti simili, per pulire, lucidare o per usi analoghi, di alluminio |
||
7615 10 |
|
||
7615 10 10 |
|
||
7615 20 00 |
|
||
7616 |
Altri lavori di alluminio |
||
8201 |
Vanghe, pale, picconi, piccozze, zappe, zappette, forche, rastrelli e raschiatoi; asce, roncole e simili utensili taglienti; forbici per potare di ogni tipo; falci e falcetti, coltelli da fieno o da paglia, cesoie da siepe, cunei e altri utensili agricoli, orticoli o forestali, a mano |
||
8202 |
Seghe a mano; lame di seghe di ogni specie (comprese le frese-seghe e le lame non dentate per segare) |
||
8203 |
Lime, raspe, pinze (anche taglienti), tenaglie, pinzette, cesoie per metalli, tagliatubi, tagliabulloni, foratoi e utensili simili, a mano |
||
8204 |
Chiavi per dadi a mano (comprese le chiavi dinamometriche); bussole di serraggio intercambiabili, anche con manico |
||
8205 |
Utensili e utensileria a mano (compresi i diamanti tagliavetro) non nominati né compresi altrove; lampade per saldare e simili; morse, sergenti e simili, diversi da quelli che costituiscono accessori o parti di macchine utensili; incudini; fucine portatili; mole con sostegno, a mano o a pedale |
||
8205 20 00 |
|
||
8205 30 00 |
|
||
8205 40 00 |
|
||
|
|
||
8205 51 00 |
|
||
8205 59 |
|
||
8205 60 00 |
|
||
8205 70 00 |
|
||
8205 90 |
|
||
8206 00 00 |
Utensili compresi in almeno due delle voci da 8202 a 8205 , condizionati in assortimenti per la vendita al minuto |
||
8207 |
Utensili intercambiabili per utensileria a mano, anche meccanica o per macchine utensili (per esempio: per imbutire, stampare, punzonare, maschiare, filettare, forare, alesare, scanalare, fresare, tornire, avvitare) comprese le filiere per trafilare o estrudere i metalli, nonché gli utensili di perforazione o di sondaggio |
||
|
|
||
8207 13 00 |
|
||
8207 19 |
|
||
8207 20 |
|
||
8207 20 90 |
|
||
8207 30 |
|
||
8207 40 |
|
||
8207 50 |
|
||
8207 60 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8207 60 30 |
|
||
|
|
||
8207 60 90 |
|
||
8207 70 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8207 70 31 |
|
||
8207 70 37 |
|
||
8207 70 90 |
|
||
8207 80 |
|
||
|
|
||
8207 80 19 |
|
||
8207 80 90 |
|
||
8207 90 |
|
||
8207 90 10 |
|
||
|
|
||
8207 90 30 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8207 90 78 |
|
||
|
|
||
8207 90 91 |
|
||
8207 90 99 |
|
||
8208 |
Coltelli e lame trancianti per macchine o apparecchi meccanici |
||
8209 00 |
Placchette, bacchette, punte e oggetti simili per utensili, non montati, costituiti da cermet |
||
8210 00 00 |
Apparecchi meccanici azionati a mano, di peso uguale o inferiore a 10 kg, utilizzati per preparare, condizionare o servire alimenti o bevande |
||
8211 |
Coltelli (diversi da quelli della voce 8208 ) a lama tranciante o dentata, compresi i roncoli chiudibili, e loro lame |
||
8211 10 00 |
|
||
|
|
||
8211 91 00 |
|
||
8211 92 00 |
|
||
8211 93 00 |
|
||
8211 94 00 |
|
||
8212 |
Rasoi e loro lame (compresi gli sbozzi in nastri) |
||
8213 00 00 |
Forbici a due branche e loro lame |
||
8214 |
Altri oggetti di coltelleria (per esempio: tosatrici, fenditoi, coltellacci, scuri da macellaio o da cucina e tagliacarte); utensili e assortimenti di utensili per manicure o pedicure (comprese le lime da unghie) |
||
8215 |
Cucchiai, forchette, mestoli, schiumarole, palette da torta, coltelli speciali da pesce o da burro, pinze da zucchero e oggetti simili |
||
8215 10 |
|
||
|
|
||
8215 10 30 |
|
||
8215 10 80 |
|
||
8215 20 |
|
||
|
|
||
8215 99 |
|
||
8301 |
Lucchetti, serrature e catenacci (a chiave, a segreto o elettrici), di metalli comuni; fermagli e montature a fermaglio con serratura, di metalli comuni; chiavi per tali oggetti, di metalli comuni |
||
8302 |
Guarnizioni, ferramenta e oggetti simili di metalli comuni per mobili, porte, scale, finestre, persiane, carrozzerie, oggetti di selleria, bauli, cofani, cofanetti o altri lavori simili; attaccapanni, cappellinai, sostegni e oggetti simili, di metalli comuni; rotelle con montatura di metalli comuni; congegni di chiusura automatica per porte, di metalli comuni |
||
8302 30 00 |
|
||
|
|
||
8302 41 |
|
||
8302 41 10 |
|
||
8302 41 90 |
|
||
8302 50 00 |
|
||
8303 00 |
Casseforti, porte blindate e scompartimenti per camere di sicurezza, cassette e scrigni di sicurezza e oggetti simili, di metalli comuni |
||
8304 00 00 |
Classificatori, schedari, scatole per la classificazione, portacopie, astucci, portapenne, portatimbri e altro materiale e forniture analoghe per ufficio, di metalli comuni, esclusi i mobili per ufficio della voce 9403 |
||
8305 |
Meccanismi per la legatura di fogli volanti o per classificatori, attacchi per lettere, angolari per lettere, fermagli, unghiette di segnalazione e oggetti simili per ufficio, di metalli comuni; punti metallici presentati in barrette (per esempio: per ufficio, per lavori di tappezzeria, per imballaggi), di metalli comuni |
||
8306 |
Campane, campanelli, gong e oggetti simili, non elettrici, di metalli comuni; statuette e altri oggetti di ornamento, di metalli comuni; cornici per fotografie, incisioni o simili, di metalli comuni; specchi di metalli comuni |
||
8306 10 00 |
|
||
|
|
||
8306 29 00 |
|
||
8306 30 00 |
|
||
8308 |
Fermagli, montature a fermaglio, fibbie, fibbie a fermaglio, graffette, ganci, occhielli e oggetti simili, di metalli comuni, per vestiti, calzature, copertoni, marocchineria o per qualsiasi confezione od attrezzatura; rivetti tubolari o a gambo biforcuto, di metalli comuni; perle e pagliette tagliate, di metalli comuni |
||
8310 00 00 |
Cartelli indicatori, cartelli per insegne, cartelli indirizzo e cartelli simili, numeri, lettere e insegne diverse, di metalli comuni, esclusi quelli della voce 9405 |
||
8311 |
Fili, bacchette, tubi, piastre, elettrodi e oggetti simili, di metalli comuni o di carburi metallici, rivestiti o riempiti di decapanti o di fondenti, per brasatura, saldatura o riporto di metallo o di carburi metallici; fili e bacchette di polveri di metalli comuni agglomerate, per la metallizzazione a proiezione |
||
8401 |
Reattori nucleari, elementi combustibili (cartucce) non irradiati per reattori nucleari; macchine e apparecchi per la separazione isotopica |
||
8401 10 00 |
|
||
8402 |
Caldaie a vapore (generatori di vapore), diverse dalle caldaie per il riscaldamento centrale costruite per produrre contemporaneamente acqua calda e vapore a bassa pressione; caldaie dette «ad acqua surriscaldata» |
||
|
|
||
8402 12 00 |
|
||
8402 19 |
|
||
8402 19 90 |
|
||
8402 20 00 |
|
||
8402 90 00 |
|
||
8403 |
Caldaie per il riscaldamento centrale, diverse da quelle della voce 8402 |
||
8403 90 |
|
||
8403 90 90 |
|
||
8404 |
Apparecchi ausiliari per caldaie delle voci 8402 o 8403 (per esempio: economizzatori, surriscaldatori, apparecchi di pulitura o recuperatori di gas); condensatori per macchine a vapore |
||
8405 |
Generatori di gas d’aria o di gas d’acqua, anche con i rispettivi depuratori; generatori di acetilene e generatori simili di gas con procedimento ad acqua, anche con i rispettivi depuratori |
||
8406 |
Turbine a vapore |
||
|
|
||
8406 81 00 |
|
||
8406 82 00 |
|
||
8409 |
Parti riconoscibili come destinate, esclusivamente o principalmente, ai motori delle voci 8407 o 8408 |
||
|
|
||
8409 91 00 |
|
||
8410 |
Turbine idrauliche, ruote idrauliche e loro regolatori |
||
8410 90 00 |
|
||
8413 |
Pompe per liquidi, anche aventi un dispositivo misuratore; elevatori per liquidi |
||
|
|
||
8413 11 00 |
|
||
8413 40 00 |
|
||
8413 70 |
|
||
|
|
||
8413 70 21 |
|
||
8413 70 29 |
|
||
8413 70 30 |
|
||
|
|
||
8413 82 00 |
|
||
8414 |
Pompe per aria o per vuoto, compressori di aria o di altri gas e ventilatori; cappe aspiranti a estrazione o a riciclaggio, con ventilatore incorporato, anche filtranti |
||
8414 20 |
|
||
8414 20 20 |
|
||
8414 40 |
|
||
8414 40 10 |
|
||
8414 60 00 |
|
||
8415 |
Macchine e apparecchi per il condizionamento dell’aria comprendenti un ventilatore a motore e dei dispositivi atti a modificare la temperatura e l’umidità, compresi quelli nei quali il grado igrometrico non è regolabile separatamente |
||
8415 10 |
|
||
8415 20 00 |
|
||
8416 |
Bruciatori per l’alimentazione di focolari, a combustibili liquidi, a combustibili solidi polverizzati o a gas; focolari automatici, compresi i loro avanfocolari, le loro griglie meccaniche, i loro dispositivi meccanici per l’eliminazione delle ceneri e dispositivi simili |
||
8417 |
Forni industriali o per laboratori, compresi gli inceneritoi, non elettrici |
||
8417 10 00 |
|
||
8417 20 |
|
||
8417 20 90 |
|
||
8417 80 |
|
||
8417 80 70 |
|
||
8418 |
Frigoriferi, congelatori-conservatori e altro materiale, altre macchine e apparecchi per la produzione del freddo, con attrezzatura elettrica o di altra specie; pompe di calore diverse dalle macchine e apparecchi per il condizionamento dell’aria della voce 8415 |
||
|
|
||
8418 21 |
|
||
|
|
||
8418 21 51 |
|
||
8418 21 59 |
|
||
|
|
||
8418 21 91 |
|
||
8418 21 99 |
|
||
8418 50 |
|
||
|
|
||
8418 50 11 |
|
||
|
|
||
8418 91 00 |
|
||
8419 |
Apparecchi e dispositivi, anche riscaldati elettricamente (esclusi i forni e gli apparecchi della voce 8514 ), per il trattamento di materie con operazioni che implicano un cambiamento di temperatura, come il riscaldamento, la cottura, la torrefazione, la distillazione, la rettificazione, la sterilizzazione, la pastorizzazione, la stufatura, l’essiccazione, l’evaporazione, la vaporizzazione, la condensazione o il raffreddamento, diversi dagli apparecchi domestici; scaldacqua non elettrici, a riscaldamento immediato o ad accumulazione |
||
|
|
||
8419 11 00 |
|
||
8419 19 00 |
|
||
8421 |
Centrifughe, compresi gli idroestrattori centrifughi; apparecchi per filtrare o depurare liquidi o gas |
||
|
|
||
8421 11 00 |
|
||
8421 12 00 |
|
||
8421 19 |
|
||
8421 19 20 |
|
||
|
|
||
8421 22 00 |
|
||
|
|
||
8421 91 00 |
|
||
8423 |
Apparecchi e strumenti per pesare, comprese le basculle e le bilance per verificare i pezzi fabbricati, ma escluse le bilance sensibili a un peso di 5 cg o meno; pesi per qualsiasi bilancia |
||
8423 10 |
|
||
8423 20 00 |
|
||
8423 30 00 |
|
||
|
|
||
8423 81 |
|
||
8423 81 10 |
|
||
8423 81 50 |
|
||
8423 81 90 |
|
||
8423 82 |
|
||
8423 82 90 |
|
||
8423 89 00 |
|
||
8424 |
Apparecchi meccanici (anche a mano) per spruzzare, cospargere o polverizzare materie liquide o in polvere; estintori, anche carichi; pistole a spruzzo e apparecchi simili; macchine e apparecchi a getto di sabbia, a getto di vapore e simili apparecchi a getto |
||
8424 20 00 |
|
||
8424 30 |
|
||
|
|
||
8424 30 01 |
|
||
8424 30 08 |
|
||
|
|
||
8424 30 10 |
|
||
|
|
||
8424 89 00 |
|
||
8424 90 00 |
|
||
8440 |
Macchine e apparecchi per legare o rilegare, comprese le macchine per cucire i fogli |
||
8440 10 |
|
||
8440 10 10 |
|
||
8440 10 30 |
|
||
8440 10 40 |
|
||
8440 10 90 |
|
||
8440 90 00 |
|
||
8443 |
Macchine e apparecchi per stampare con lastre, cilindri o altri organi per la stampa della voce 8442 ; altre stampanti, copiatrici e telecopiatrici (telefax), anche combinate tra loro; parti e accessori |
||
|
|
||
8443 31 |
|
||
8443 31 20 |
|
||
8443 32 |
|
||
8443 32 30 |
|
||
|
|
||
8443 32 93 |
|
||
8443 32 99 |
|
||
8443 39 |
|
||
|
|
||
8443 39 39 |
|
||
8443 39 90 |
|
||
|
|
||
8443 91 |
|
||
8443 99 |
|
||
8443 99 10 |
|
||
8450 |
Macchine per lavare la biancheria, anche con dispositivo per asciugare |
||
|
|
||
8450 11 |
|
||
|
|
||
8450 11 19 |
|
||
8450 11 90 |
|
||
8450 12 00 |
|
||
8450 19 00 |
|
||
8450 20 00 |
|
||
8450 90 00 |
|
||
8451 |
Macchine e apparecchi (diversi dalle macchine della voce 8450 ) per lavare, pulire, strizzare, asciugare, stirare, pressare (comprese le presse per fissaggio), imbianchire, tingere, apprettare, rifinire, intonacare o impregnare filati, tessuti o lavori di materie tessili e macchine per il rivestimento dei tessuti o di altri supporti utilizzati per la fabbricazione di copripavimenti, come linoleum; macchine per avvolgere, svolgere, piegare, tagliare o dentellare i tessuti |
||
8451 10 00 |
|
||
|
|
||
8451 21 00 |
|
||
8451 29 00 |
|
||
8451 30 00 |
|
||
8451 40 00 |
|
||
8451 50 00 |
|
||
8451 80 |
|
||
8451 80 10 |
|
||
8451 80 80 |
|
||
8451 90 00 |
|
||
8467 |
Utensili pneumatici, idraulici o a motore (elettrico o non elettrico) incorporato, per l’impiego a mano |
||
|
|
||
8467 11 |
|
||
|
|
||
8467 21 |
|
||
8467 22 |
|
||
8467 29 |
|
||
8467 29 20 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8467 29 51 |
|
||
8467 29 53 |
|
||
8467 29 59 |
|
||
8467 29 80 |
|
||
8467 29 85 |
|
||
|
|
||
8467 81 00 |
|
||
|
|
||
8467 91 00 |
|
||
8467 92 00 |
|
||
8467 99 00 |
|
||
8469 00 |
Macchine da scrivere diverse dalle stampanti della voce 8443 ; macchine per l’elaborazione di testi |
||
8470 |
Macchine calcolatrici e macchine tascabili che permettono la registrazione, la riproduzione e la visualizzazione delle informazioni, con funzione di calcolo; macchine contabili, macchine affrancatrici, macchine per la compilazione dei biglietti e macchine simili, con dispositivi di calcolo; registratori di cassa |
||
8470 10 00 |
|
||
|
|
||
8470 29 00 |
|
||
8470 90 00 |
|
||
8471 |
Macchine automatiche per l’elaborazione dell’informazione e loro unità; lettori magnetici e ottici, macchine per l’inserimento di informazioni su supporto in forma codificata e macchine per l’elaborazione di queste informazioni, non nominate né comprese altrove |
||
8471 80 00 |
|
||
8471 90 00 |
|
||
8472 |
Altre macchine e apparecchi per ufficio [per esempio: duplicatori ettografici o a matrice (stencil), macchine per stampare gli indirizzi, distributori automatici di biglietti di banca, macchine per selezionare, contare o incartocciare le monete, apparecchi per temperare le matite, apparecchi per forare o per aggraffare] |
||
8472 10 00 |
|
||
8472 30 00 |
|
||
8472 90 |
|
||
8472 90 10 |
|
||
8472 90 30 |
|
||
8473 |
Parti e accessori (diversi dai cofanetti, dagli involucri e simili) riconoscibili come destinati esclusivamente o principalmente alle macchine e apparecchi delle voci da 8469 a 8472 |
||
8473 10 |
|
||
|
|
||
8473 21 |
|
||
8473 21 90 |
|
||
8473 30 |
|
||
8473 40 |
|
||
8473 50 |
|
||
8473 50 20 |
|
||
8476 |
Macchine automatiche per la vendita di prodotti (per esempio: francobolli, sigarette, generi alimentari, bevande) comprese le macchine per cambiare in moneta spicciola |
||
|
|
||
8476 21 00 |
|
||
8476 29 00 |
|
||
|
|
||
8476 89 00 |
|
||
8476 90 00 |
|
||
8479 |
Macchine e apparecchi con una funzione specifica, non nominati né compresi altrove in questo capitolo |
||
8479 20 00 |
|
||
8479 30 |
|
||
8479 30 90 |
|
||
8479 40 00 |
|
||
8479 50 00 |
|
||
8479 60 00 |
|
||
|
|
||
8479 81 00 |
|
||
8479 82 00 |
|
||
8479 89 |
|
||
8479 89 60 |
|
||
8480 |
Staffe per fonderia; piastre di fondo per forme; modelli per forme; forme per i metalli (diversi dalle lingottiere), i carburi metallici, il vetro, le materie minerali, la gomma o le materie plastiche |
||
8480 30 |
|
||
8480 30 90 |
|
||
|
|
||
8480 49 00 |
|
||
|
|
||
8480 79 00 |
|
||
8481 |
Oggetti di rubinetteria e organi simili per tubi, caldaie, serbatoi, vasche, tini o recipienti simili, compresi i riduttori di pressione e le valvole termostatiche |
||
8481 10 |
|
||
8481 10 05 |
|
||
|
|
||
8481 10 19 |
|
||
8481 20 |
|
||
8481 30 |
|
||
8481 40 |
|
||
8481 80 |
|
||
|
|
||
8481 80 11 |
|
||
8481 80 19 |
|
||
|
|
||
8481 80 31 |
|
||
8481 80 40 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8481 80 51 |
|
||
8481 80 59 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8481 80 61 |
|
||
8481 80 63 |
|
||
8481 80 69 |
|
||
|
|
||
8481 80 71 |
|
||
8481 80 73 |
|
||
8481 80 79 |
|
||
8481 80 81 |
|
||
8481 80 85 |
|
||
8481 80 87 |
|
||
8482 |
Cuscinetti a rotolamento, a sfere, a cilindri, a rulli o ad aghi (a rullini) |
||
8482 10 |
|
||
8482 10 10 |
|
||
8482 30 00 |
|
||
8482 40 00 |
|
||
8482 50 00 |
|
||
8482 80 00 |
|
||
|
|
||
8482 91 |
|
||
8482 99 00 |
|
||
8483 |
Alberi di trasmissione (compresi gli alberi a camme e gli alberi a gomito) e manovelle; supporti e cuscinetti a strisciamento; ingranaggi e ruote di frizione; alberi filettati a sfere o a rulli; riduttori, moltiplicatori e variatori di velocità, compresi i convertitori di coppia; volani e pulegge, comprese le carrucole a staffa; innesti e organi di accoppiamento, compresi i giunti di articolazione |
||
8483 20 00 |
|
||
8484 |
Guarnizioni metalloplastiche; serie o assortimenti di guarnizioni di composizione diversa, presentati in involucri, buste o imballaggi simili; giunti di tenuta stagna meccanici |
||
8484 20 00 |
|
||
8487 |
Parti di macchine o di apparecchi non nominate né comprese altrove in questo capitolo, non aventi congiunzioni elettriche, parti isolate elettricamente, avvolgimenti, contatti o altre caratteristiche elettriche |
||
8487 10 |
|
||
8487 10 90 |
|
||
8487 90 |
|
||
8501 |
Motori e generatori elettrici, esclusi i gruppi elettrogeni |
||
8501 10 |
|
||
|
|
||
8501 53 |
|
||
|
|
||
8501 53 99 |
|
||
8503 00 |
Parti riconoscibili come destinate esclusivamente o principalmente alle macchine delle voci 8501 o 8502 |
||
8503 00 10 |
|
||
|
|
||
8503 00 91 |
|
||
8504 |
Trasformatori elettrici, convertitori elettrici statici (per esempio: raddrizzatori), bobine di reattanza e bobine di autoinduzione |
||
|
|
||
8504 21 00 |
|
||
8504 22 |
|
||
8504 22 10 |
|
||
8504 23 00 |
|
||
8504 90 |
|
||
|
|
||
8504 90 05 |
|
||
|
|
||
8504 90 18 |
|
||
|
|
||
8504 90 91 |
|
||
8504 90 99 |
|
||
8505 |
Elettromagneti; calamite permanenti e oggetti destinati a diventare calamite permanenti dopo magnetizzazione; dischi, mandrini e dispositivi magnetici o elettromagnetici simili di fissazione; accoppiamenti, innesti, variatori di velocità e freni elettromagnetici; teste di sollevamento elettromagnetiche |
||
|
|
||
8505 11 00 |
|
||
8505 19 |
|
||
8505 20 00 |
|
||
8505 90 |
|
||
8505 90 20 |
|
||
8505 90 90 |
|
||
8506 |
Pile e batterie di pile elettriche |
||
8506 10 |
|
||
8506 50 |
|
||
8506 60 00 |
|
||
8506 80 |
|
||
8506 90 00 |
|
||
8508 |
Aspirapolvere |
||
8509 |
Apparecchi elettromeccanici con motore elettrico incorporato, per uso domestico, diversi dagli aspirapolvere della voce 8508 |
||
8510 |
Rasoi, tosatrici e apparecchi per la depilazione, con motore elettrico incorporato |
||
8511 |
Apparecchi e dispositivi elettrici di accensione o di avviamento per motori con accensione a scintilla o per compressione (per esempio: magneti, dinamo-magneti, bobine di accensione, candele di accensione o di riscaldamento, avviatori); generatori (per esempio: dinamo, alternatori) e congiuntori-disgiuntori per detti motori |
||
8511 90 00 |
|
||
8512 |
Apparecchi elettrici di illuminazione o di segnalazione (esclusi gli oggetti della voce 8539 ), tergicristalli, sbrinatori e dispositivi antiappannanti elettrici, dei tipi utilizzati per velocipedi, motocicli o autoveicoli |
||
8513 |
Lampade elettriche portatili destinate a funzionare per mezzo di propria sorgente di energia (per esempio: a pile, ad accumulatori, elettromagnetiche), diverse dagli apparecchi di illuminazione della voce 8512 |
||
8515 |
Macchine e apparecchi per la brasatura o la saldatura (anche in grado di tagliare), elettrici (compresi quelli a gas riscaldati elettricamente) od operanti con laser o con altri fasci di luce o di fotoni, con ultrasuoni, con fasci di elettroni, per impulsi magnetici o a getto di plasma; macchine e apparecchi elettrici per spruzzare a caldo metalli o cermet |
||
|
|
||
8515 11 00 |
|
||
8515 19 00 |
|
||
|
|
||
8515 21 00 |
|
||
8515 29 00 |
|
||
|
|
||
8515 31 00 |
|
||
8515 39 |
|
||
|
|
||
8515 39 13 |
|
||
8515 39 90 |
|
||
8515 80 |
|
||
8515 90 00 |
|
||
8516 |
Scaldacqua e scaldatori a immersione, elettrici; apparecchi elettrici per il riscaldamento dei locali, del suolo o per usi simili; apparecchi elettrotermici per parrucchiere (per esempio: asciugacapelli, apparecchi per arricciare, scaldaferri per arricciare) o per asciugare le mani; ferri da stiro elettrici; altri apparecchi elettrotermici per usi domestici; resistenze scaldanti, diverse da quelle della voce 8545 |
||
8516 10 |
|
||
8516 10 11 |
|
||
|
|
||
8516 21 00 |
|
||
8516 29 |
|
||
8516 29 50 |
|
||
|
|
||
8516 29 99 |
|
||
|
|
||
8516 31 00 |
|
||
8516 32 00 |
|
||
8516 33 00 |
|
||
8516 40 00 |
|
||
8516 50 00 |
|
||
8516 60 |
|
||
|
|
||
8516 71 00 |
|
||
8516 72 00 |
|
||
8516 79 |
|
||
8516 80 |
|
||
8516 80 80 |
|
||
8516 90 00 |
|
||
8517 |
Apparecchi telefonici per abbonati, compresi i telefoni per reti cellulari e per altre reti senza filo; altri apparecchi per la trasmissione o la ricezione della voce, di immagini o di altri dati, compresi gli apparecchi per la comunicazione in una rete con o senza filo (come una rete locale o estesa), diversi da quelli delle voci 8443 , 8525 , 8527 o 8528 |
||
|
|
||
8517 11 00 |
|
||
8517 18 00 |
|
||
|
|
||
8517 69 |
|
||
8517 69 10 |
|
||
8517 69 20 |
|
||
8518 |
Microfoni e loro supporti; altoparlanti, anche montati nelle loro casse acustiche; cuffie e auricolari, anche combinati con un microfono, insiemi e assortimenti costituiti da un microfono e da un altoparlante; amplificatori elettrici ad audiofrequenza; apparecchi elettrici di amplificazione del suono |
||
8518 30 |
|
||
8518 30 20 |
|
||
8518 90 00 |
|
||
8519 |
Apparecchi per la registrazione del suono; apparecchi per la riproduzione del suono; apparecchi per la registrazione e la riproduzione del suono |
||
8519 20 |
|
||
|
|
||
8519 20 99 |
|
||
8519 30 00 |
|
||
|
|
||
8519 81 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
8519 81 21 |
|
||
8519 81 25 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8519 81 31 |
|
||
8519 81 45 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
8519 81 61 |
|
||
8519 89 |
|
||
|
|
||
8519 89 11 |
|
||
8519 89 19 |
|
||
8521 |
Apparecchi per la videoregistrazione o la videoriproduzione, anche incorporanti un ricevitore di segnali videofonici |
||
8521 90 00 |
|
||
8522 |
Parti e accessori riconoscibili come destinati, esclusivamente o principalmente, agli apparecchi delle voci 8519 o 8521 |
||
8522 90 |
|
||
8522 90 30 |
|
||
8523 |
Dischi, nastri, dispositivi di memorizzazione non volatile dei dati a base di semiconduttori, «schede intelligenti» e altri supporti per la registrazione del suono o per simili registrazioni, anche registrati, comprese le matrici e le forme galvaniche per la fabbricazione di dischi, esclusi i prodotti del capitolo 37 |
||
|
|
||
8523 21 00 |
|
||
8523 29 |
|
||
|
|
||
8523 41 |
|
||
8523 49 |
|
||
|
|
||
8523 49 25 |
|
||
|
|
||
8523 49 31 |
|
||
8523 49 39 |
|
||
|
|
||
8523 49 45 |
|
||
|
|
||
8523 49 51 |
|
||
8523 49 59 |
|
||
|
|
||
8523 49 93 |
|
||
8523 49 99 |
|
||
|
|
||
8523 51 |
|
||
8523 51 10 |
|
||
|
|
||
8523 51 99 |
|
||
8523 52 |
|
||
8523 80 |
|
||
|
|
||
8523 80 99 |
|
||
8525 |
Apparecchi trasmittenti per la radiodiffusione o la televisione, anche muniti di un apparecchio ricevente o di un apparecchio per la registrazione o la riproduzione del suono; telecamere; fotocamere digitali e videocamere digitali |
||
8525 50 00 |
|
||
8525 80 |
|
||
|
|
||
8525 80 11 |
|
||
8525 80 30 |
|
||
|
|
||
8525 80 91 |
|
||
8527 |
Apparecchi riceventi per la radiodiffusione, anche combinati, in uno stesso involucro, con un apparecchio per la registrazione o la riproduzione del suono o con un apparecchio di orologeria |
||
|
|
||
8527 12 |
|
||
8527 12 90 |
|
||
8527 13 |
|
||
|
|
||
8527 13 99 |
|
||
|
|
||
8527 21 |
|
||
|
|
||
8527 21 20 |
|
||
|
|
||
8527 21 59 |
|
||
8527 29 00 |
|
||
|
|
||
8527 91 |
|
||
|
|
||
8527 91 35 |
|
||
|
|
||
8527 91 99 |
|
||
8527 99 00 |
|
||
8528 |
Monitor e proiettori, senza apparecchio ricevente per la televisione incorporato; apparecchi riceventi per la televisione, anche incorporanti un apparecchio ricevente per la radiodiffusione o la registrazione o la riproduzione del suono o di immagini |
||
|
|
||
8528 49 |
|
||
8528 49 80 |
|
||
|
|
||
8528 59 |
|
||
|
|
||
8528 69 |
|
||
8528 69 10 |
|
||
|
|
||
8528 69 99 |
|
||
|
|
||
8528 71 |
|
||
8528 72 |
|
||
8528 73 00 |
|
||
8529 |
Parti riconoscibili come destinate esclusivamente o principalmente agli apparecchi delle voci da 8525 a 8528 |
||
8529 10 |
|
||
|
|
||
8529 10 11 |
|
||
|
|
||
8529 10 31 |
|
||
8529 10 39 |
|
||
8529 90 |
|
||
8529 90 20 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8529 90 49 |
|
||
|
|
||
8529 90 92 |
|
||
8531 |
Apparecchi elettrici di segnalazione acustica o visiva (per esempio: suonerie, sirene, quadri indicatori, apparecchi di avvertimento per la protezione contro il furto e l’incendio), diversi da quelli delle voci 8512 o 8530 |
||
8531 10 |
|
||
8531 10 30 |
|
||
8531 90 |
|
||
8531 90 85 |
|
||
8532 |
Condensatori elettrici, fissi, variabili o regolabili |
||
8532 10 00 |
|
||
|
|
||
8532 29 00 |
|
||
8532 90 00 |
|
||
8533 |
Resistenze elettriche non scaldanti (compresi i reostati e i potenziometri) |
||
|
|
||
8533 21 00 |
|
||
8533 29 00 |
|
||
|
|
||
8533 31 00 |
|
||
8533 40 |
|
||
8533 90 00 |
|
||
8534 00 |
Circuiti stampati |
||
8535 |
Apparecchi per l’interruzione, il sezionamento, la protezione, la diramazione, l’allacciamento o il collegamento dei circuiti elettrici (per esempio: interruttori, commutatori, interruttori di sicurezza, scaricatori, limitatori di tensione, limitatori di sovracorrente, prese di corrente e altri connettori, cassette di giunzione) per una tensione superiore a 1 000 V |
||
8535 10 00 |
|
||
|
|
||
8535 21 00 |
|
||
8535 30 |
|
||
8535 40 00 |
|
||
8535 90 00 |
|
||
8536 |
Apparecchi per l’interruzione, il sezionamento, la protezione, la diramazione, l’allacciamento o il collegamento dei circuiti elettrici (per esempio: interruttori, commutatori, relè, interruttori di sicurezza, limitatori di sovracorrente, spine e prese di corrente, portalampade e altri connettori, cassette di giunzione) per una tensione inferiore o uguale a 1 000 V; connettori per fibre ottiche, fasci o cavi di fibre ottiche |
||
8536 10 |
|
||
8536 20 |
|
||
8536 30 |
|
||
|
|
||
8536 41 |
|
||
8536 49 00 |
|
||
8536 50 |
|
||
8536 50 05 |
|
||
8536 50 07 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8536 50 11 |
|
||
8536 50 15 |
|
||
8536 50 19 |
|
||
|
|
||
8536 61 |
|
||
8536 69 |
|
||
8536 70 00 |
|
||
8536 90 |
|
||
8537 |
Quadri, pannelli, mensole, banchi, armadi e altri supporti provvisti di vari apparecchi delle voci 8535 o 8536 per il comando o la distribuzione elettrica, anche incorporanti strumenti o apparecchi del capitolo 90, e apparecchi di comando numerico, diversi dagli apparecchi di commutazione della voce 8517 |
||
8538 |
Parti riconoscibili come destinate esclusivamente o principalmente agli apparecchi delle voci 8535 , 8536 o 8537 |
||
8539 |
Lampade e tubi elettrici a incandescenza o a scarica, compresi gli oggetti detti «fari e proiettori sigillati» e le lampade e tubi a raggi ultravioletti o infrarossi; lampade ad arco |
||
|
|
||
8539 21 |
|
||
8539 22 |
|
||
8539 29 |
|
||
|
|
||
8539 31 |
|
||
8539 32 |
|
||
8539 39 00 |
|
||
|
|
||
8539 49 00 |
|
||
8539 90 |
|
||
8539 90 90 |
|
||
8540 |
Lampade, tubi e valvole elettroniche a catodo caldo, a catodo freddo o a fotocatodo (per esempio: lampade, tubi e valvole a vuoto, a vapore o a gas, tubi raddrizzatori a vapori di mercurio, tubi catodici, tubi e valvole per telecamere), diversi da quelli della voce 8539 |
||
|
|
||
8540 11 00 |
|
||
8540 20 |
|
||
8540 20 80 |
|
||
|
|
||
8540 89 00 |
|
||
|
|
||
8540 99 00 |
|
||
8541 |
Diodi, transistor e simili dispositivi a semiconduttore; dispositivi fotosensibili a semiconduttore, comprese le cellule fotovoltaiche anche montate in moduli o costituite in pannelli; diodi emettitori di luce; cristalli piezoelettrici montati |
||
8541 10 00 |
|
||
|
|
||
8541 29 00 |
|
||
8541 30 00 |
|
||
8541 40 |
|
||
8541 90 00 |
|
||
8542 |
Circuiti integrati elettronici |
||
|
|
||
8542 31 |
|
||
8542 32 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8542 32 39 |
|
||
8542 32 45 |
|
||
8542 32 55 |
|
||
|
|
||
8542 32 75 |
|
||
8542 32 90 |
|
||
8542 33 00 |
|
||
8542 39 |
|
||
8542 39 90 |
|
||
8542 90 00 |
|
||
8543 |
Macchine e apparecchi elettrici con una funzione specifica, non nominati né compresi altrove in questo capitolo |
||
8543 20 00 |
|
||
8543 70 |
|
||
8543 70 10 |
|
||
8543 70 30 |
|
||
8543 70 50 |
|
||
8543 70 60 |
|
||
8544 |
Fili, cavi (compresi i cavi coassiali), e altri conduttori isolati per l’elettricità (anche laccati od ossidati anodicamente), muniti o meno di pezzi di congiunzione; cavi di fibre ottiche, costituiti di fibre rivestite individualmente anche dotati di conduttori elettrici o muniti di pezzi di congiunzione |
||
8544 20 00 |
|
||
|
|
||
8544 42 |
|
||
8544 42 90 |
|
||
8544 49 |
|
||
|
|
||
8544 49 91 |
|
||
|
|
||
8544 49 93 |
|
||
8544 49 95 |
|
||
8544 60 |
|
||
8544 60 10 |
|
||
8545 |
Elettrodi di carbone, spazzole di carbone, carboni per lampade o per pile e altri oggetti di grafite o di altro carbonio, con o senza metallo, per usi elettrici |
||
|
|
||
8545 19 00 |
|
||
8545 20 00 |
|
||
8545 90 |
|
||
8545 90 90 |
|
||
8546 |
Isolatori per l’elettricità, di qualsiasi materia |
||
8547 |
Pezzi isolanti interamente di materie isolanti o con semplici parti metalliche di congiunzione (per esempio: boccole a vite) annegate nella massa, per macchine, apparecchi o impianti elettrici, diversi dagli isolatori della voce 8546 ; tubi isolanti e loro raccordi, di metalli comuni, isolati internamente |
||
8547 20 00 |
|
||
8547 90 00 |
|
||
8548 |
Cascami e avanzi di pile, di batterie di pile e di accumulatori elettrici; pile e batterie di pile elettriche fuori uso e accumulatori elettrici fuori uso; parti elettriche di macchine o di apparecchi, non nominate né comprese altrove in questo capitolo |
||
8548 90 |
|
||
8702 |
Autoveicoli per il trasporto di dieci persone o più, compreso il conducente |
||
8702 10 |
|
||
|
|
||
8702 10 19 |
|
||
|
|
||
8702 10 99 |
|
||
8702 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8702 90 19 |
|
||
|
|
||
8702 90 39 |
|
||
9602 00 00 |
Materie vegetali o minerali da intaglio, lavorate, e lavori di tali materie; lavori modellati o intagliati di cera, di paraffina, di stearina, di gomme o resine naturali, di paste da modellare e altri lavori modellati o intagliati, non nominati né compresi altrove; gelatina non indurita lavorata, diversa da quella della voce 3503 e lavori di gelatina non indurita |
||
9603 |
Scope e spazzole, anche costituenti parti di macchine, di apparecchi o di veicoli, scope meccaniche per l’impiego a mano, diverse da quelle a motore, pennelli e piumini; teste preparate per oggetti di spazzolificio; tamponi e rulli per dipingere; raschini di gomma o di simili materie flessibili |
||
9603 10 00 |
|
||
|
|
||
9603 21 00 |
|
||
9603 29 |
|
||
9603 29 30 |
|
||
9603 30 |
|
||
9603 40 |
|
||
9603 50 00 |
|
||
9603 90 |
|
||
9603 90 10 |
|
||
9604 00 00 |
Stacci e crivelli, a mano |
||
9605 00 00 |
Assortimenti da viaggio per la toletta personale, per il cucito o la pulizia delle calzature o degli indumenti |
||
9606 |
Bottoni e bottoni a pressione; dischetti per bottoni e altre parti di bottoni o di bottoni a pressione; sbozzi di bottoni |
||
9606 10 00 |
|
||
|
|
||
9606 21 00 |
|
||
9606 22 00 |
|
||
9606 29 00 |
|
||
9607 |
Chiusure lampo e loro parti |
||
|
|
||
9607 11 00 |
|
||
9607 20 |
|
||
9608 |
Penne e matite a sfera; penne e stilografi con punta di feltro o con altre punte porose; penne stilografiche e altre penne; stili per duplicatori; portamine; portapenne, portamatite e oggetti simili; parti (compresi i cappucci e i fermagli) di questi oggetti, esclusi quelli della voce 9609 |
||
9608 10 |
|
||
9608 30 00 |
|
||
9608 40 00 |
|
||
9608 50 00 |
|
||
9608 60 00 |
|
||
|
|
||
9608 91 00 |
|
||
9608 99 00 |
|
||
9609 |
Matite (diverse dalle matite della voce 9608 ), mine, pastelli, carboncini, gessetti per scrivere o per disegnare e gessetti per sarti |
||
9610 00 00 |
Tavole di ardesia e lavagne per scrivere o disegnare, anche incorniciate |
||
9611 00 00 |
Datari, sigilli, numeratori, timbri e oggetti simili (compresi gli apparecchi per la stampa di etichette), a mano; compositoi e stamperie con compositoi, a mano |
||
9612 |
Nastri inchiostratori per macchine da scrivere e nastri inchiostratori simili, inchiostrati o altrimenti preparati per lasciare impronte, anche montati su bobine o in cartucce; cuscinetti per timbri, anche impregnati, con o senza scatola |
||
9613 |
Accendini e accenditori (esclusi gli accenditori della voce 3603 ), anche meccanici od elettrici, e loro parti diverse dalle pietrine focaie e dagli stoppini |
||
9613 20 00 |
|
||
9613 80 00 |
|
||
9613 90 00 |
|
||
9614 00 |
Pipe (comprese le teste), bocchini da sigari e da sigarette, e loro parti |
||
9615 |
Pettini da toletta, pettini da ornamento, fermagli per capelli e oggetti simili; spille per capelli (forcine); ferma-ricci, ondulatori, bigodini e oggetti simili per l’acconciatura dei capelli, diversi da quelli della voce 8516 , e loro parti |
||
9616 |
Spruzzatori da toeletta, loro montature e teste di montature; piumini da cipria o per l’applicazione di altri cosmetici o prodotti da toeletta |
||
9616 10 |
|
||
9616 10 10 |
|
||
9617 00 00 |
Bottiglie isolanti e altri recipienti isotermici montati, il cui isolamento è assicurato mediante il vuoto, e loro parti (escluse le ampolle di vetro) |
||
9618 00 00 |
Manichini e simili; automi e scene animate per mostre |
||
9619 00 |
Assorbenti e tamponi igienici, pannolini per bambini e oggetti simili, di qualsiasi materia |
ALLEGATO I b
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AI PRODOTTI INDUSTRIALI DELL’UE
di cui all’articolo 23
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 90 % del dazio di base, ossia al 9 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 70 % del dazio di base, ossia al 7 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 50 % del dazio di base, ossia al 5 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 30 % del dazio di base, ossia al 3 %; |
f) |
il 1o gennaio del quinto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 10 % del dazio di base, ossia all’1 %; |
g) |
il 1o gennaio del sesto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (2) |
||
2523 |
Cementi idraulici (compresi i cementi non polverizzati detti «clinkers»), anche colorati |
||
|
|
||
2523 21 00 |
|
||
2523 29 00 |
|
||
2523 90 00 |
|
||
3208 |
Pitture e vernici a base di polimeri sintetici o di polimeri naturali modificati, dispersi o disciolti in un mezzo non acquoso; soluzioni previste nella nota 4 di questo capitolo |
||
3208 10 |
|
||
3208 10 90 |
|
||
3208 20 |
|
||
3208 20 90 |
|
||
3209 |
Pitture e vernici a base di polimeri sintetici o di polimeri naturali modificati, dispersi o disciolti in un mezzo acquoso |
||
3210 00 |
Altre pitture e vernici; pigmenti all’acqua preparati dei tipi utilizzati per la rifinitura del cuoio |
||
3210 00 10 |
|
||
3214 |
Mastice da vetraio, cementi di resina e altri mastici; stucchi utilizzati nella pittura, stucchi (intonaci) non refrattari dei tipi utilizzati nella muratura |
||
3303 00 |
Profumi e acque da toeletta |
||
3303 00 10 |
|
||
3304 |
Prodotti di bellezza o per il trucco preparati e preparazioni per la conservazione o la cura della pelle, diversi dai medicamenti, comprese le preparazioni antisolari e le preparazioni per abbronzare; preparazioni per manicure o pedicure |
||
|
|
||
3304 99 00 |
|
||
3305 |
Preparazioni per capelli |
||
3305 10 00 |
|
||
3305 90 00 |
|
||
3401 |
Saponi; prodotti e preparazioni organici tensioattivi da usare come sapone, in barre, pani, pezzi o soggetti ottenuti a stampo, anche contenenti sapone; prodotti e preparazioni organici tensioattivi per la pulizia della pelle, sotto forma liquida o di crema, condizionati per la vendita al minuto, anche contenenti sapone; carta, ovatte, feltri e stoffe non tessute, impregnati, spalmati, o ricoperti di sapone o di detergenti |
||
|
|
||
3401 11 00 |
|
||
3401 20 |
|
||
3401 20 90 |
|
||
3401 30 00 |
|
||
3405 |
Lucidi e creme per calzature, encaustici, lucidi per carrozzerie, per vetro o metalli, paste e polveri per pulire e lucidare e preparazioni simili (anche sotto forma di carta, ovatte, feltri, stoffe non tessute, materia plastica o gomma alveolari, impregnati, spalmati o ricoperti di tali preparazioni), escluse le cere della voce 3404 |
||
3405 30 00 |
|
||
3405 90 |
|
||
3405 90 90 |
|
||
3406 00 00 |
Candele, ceri e articoli simili |
||
3602 00 00 |
Esplosivi preparati, diversi dalle polveri propellenti |
||
3824 |
Leganti preparati per forme o per anime da fonderia; prodotti chimici e preparazioni delle industrie chimiche o delle industrie connesse (comprese quelle costituite da miscele di prodotti naturali), non nominati né compresi altrove |
||
3824 40 00 |
|
||
3824 50 |
|
||
3824 50 90 |
|
||
3824 90 |
|
||
3824 90 15 |
|
||
|
|
||
|
|
||
3824 90 97 |
|
||
3917 |
Tubi e loro accessori (per esempio: giunti, gomiti, raccordi) di materie plastiche |
||
3920 |
Altre lastre, fogli, pellicole, strisce e lamelle di materie plastiche non alveolari, non rinforzati, né stratificati, né muniti di supporto, né parimenti associati ad altre materie |
||
3920 10 |
|
||
3920 20 |
|
||
3920 30 00 |
|
||
|
|
||
3920 43 |
|
||
3920 49 |
|
||
|
|
||
3920 51 00 |
|
||
3920 59 |
|
||
3920 59 90 |
|
||
|
|
||
3920 61 00 |
|
||
3920 62 |
|
||
3920 69 00 |
|
||
|
|
||
3920 71 00 |
|
||
3920 79 |
|
||
3920 79 90 |
|
||
|
|
||
3920 91 00 |
|
||
3920 92 00 |
|
||
3920 94 00 |
|
||
3920 99 |
|
||
|
|
||
3920 99 28 |
|
||
|
|
||
3920 99 59 |
|
||
3920 99 90 |
|
||
3921 |
Altre lastre, fogli, pellicole, strisce e lamelle, di materie plastiche |
||
3922 |
Vasche da bagno, docce, lavandini, lavabi, bidè, tazze per gabinetti e loro tavolette e coperchi, cassette di scarico e articoli simili per usi sanitari o igienici, di materie plastiche |
||
3924 |
Vasellame, altri oggetti per uso domestico e oggetti di igiene o da toletta, di materie plastiche |
||
3925 |
Oggetti di attrezzatura per costruzioni, di materie plastiche, non nominati né compresi altrove |
||
3926 |
Altri lavori di materie plastiche e lavori di altre materie delle voci da 3901 a 3914 |
||
4008 |
Lastre, fogli, nastri, bacchette e profilati, di gomma vulcanizzata non indurita |
||
|
|
||
4008 21 |
|
||
4008 21 90 |
|
||
4008 29 00 |
|
||
4010 |
Nastri trasportatori e cinghie di trasmissione, di gomma vulcanizzata |
||
|
|
||
4010 12 00 |
|
||
|
|
||
4010 31 00 |
|
||
4010 35 00 |
|
||
4010 39 00 |
|
||
4014 |
Articoli d’igiene e farmacia (comprese le tettarelle), di gomma vulcanizzata non indurita, anche con parti di gomma indurita |
||
4014 90 00 |
|
||
4015 |
Indumenti e accessori di abbigliamento (compresi i guanti, mezzoguanti e muffole), di gomma vulcanizzata non indurita, per qualsiasi uso |
||
4016 |
Altri lavori di gomma vulcanizzata non indurita |
||
|
|
||
4016 92 00 |
|
||
4017 00 00 |
Gomma indurita (per esempio: ebanite) in qualsiasi forma, compresi cascami e avanzi; lavori di gomma indurita |
||
4402 |
Carbone di legna (compreso il carbone di gusci o di noci), anche agglomerato |
||
4402 90 00 |
|
||
4406 |
Traversine di legno per strade ferrate o simili |
||
4406 90 00 |
|
||
4407 |
Legno segato o tagliato per il lungo, tranciato o sfogliato, anche piallato, levigato o incollato con giunture di testa, di spessore superiore a 6 mm |
||
4407 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4407 10 31 |
|
||
|
|
||
4407 10 91 |
|
||
4407 10 98 |
|
||
|
|
||
4407 21 |
|
||
|
|
||
4407 21 99 |
|
||
4407 29 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4407 29 45 |
|
||
|
|
||
4407 29 95 |
|
||
|
|
||
4407 91 |
|
||
|
|
||
4407 91 90 |
|
||
4407 92 00 |
|
||
4407 99 |
|
||
4407 99 27 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4407 99 98 |
|
||
4408 |
Fogli da impiallacciatura (compresi quelli ottenuti mediante tranciatura di legno stratificato), fogli per compensati o per legno simile stratificato e altro legno segato per il lungo, tranciato o sfogliato, anche piallato, levigato, assemblati in parallelo o di testa, di spessore inferiore o uguale a 6 mm |
||
4408 10 |
|
||
|
|
||
4408 10 98 |
|
||
|
|
||
4408 39 |
|
||
|
|
||
4408 39 55 |
|
||
4408 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4408 90 85 |
|
||
4408 90 95 |
|
||
4409 |
Legno (comprese le liste e le tavolette [parchetti] per pavimenti, non riunite) profilato (con incastri semplici, scanalato, sagomato a forma di battente, con limbelli, smussato, con incastri a V, con modanature, arrotondamenti o simili) lungo uno o più orli o superfici, anche piallato, levigato o incollato con giunture di testa |
||
4409 10 |
|
||
4409 10 18 |
|
||
|
|
||
4409 29 |
|
||
|
|
||
4409 29 91 |
|
||
4409 29 99 |
|
||
4410 |
Pannelli di particelle, pannelli detti «oriented strand board» (OSB) e pannelli simili (per esempio: «waferboard»), di legno o di altre materie legnose, anche agglomerate con resine o altri leganti organici |
||
4411 |
Pannelli di fibre di legno o di altre materie legnose, anche agglomerate con resine o altri leganti organici |
||
|
|
||
4411 12 |
|
||
4411 13 |
|
||
4411 14 |
|
||
|
|
||
4411 92 |
|
||
4411 94 |
|
||
4411 94 90 |
|
||
4412 |
Legno compensato, legno impiallacciato e legno simile stratificato |
||
|
|
||
4412 32 |
|
||
4412 32 10 |
|
||
4412 39 00 |
|
||
|
|
||
4412 94 |
|
||
4412 94 90 |
|
||
4412 99 |
|
||
|
|
||
|
|
||
4412 99 50 |
|
||
4412 99 85 |
|
||
4413 00 00 |
Legno detto «addensato», in blocchi, tavole, listelli o profilati |
||
4414 00 |
Cornici di legno per quadri, fotografie, specchi o articoli simili |
||
4414 00 90 |
|
||
4415 |
Casse, cassette, gabbie, cilindri e imballaggi simili, di legno; tamburi (rocchetti) per cavi, di legno; palette di carico, semplici, palette-casse e altre piattaforme di carico, di legno; spalliere di palette di legno |
||
4416 00 00 |
Fusti, botti, tini e altri lavori da bottaio e loro parti, di legno, compreso il legname da bottaio |
||
4417 00 00 |
Utensili, montature e manici di utensili, montature di spazzole, manici di scope o di spazzole, di legno; forme, formini e tenditori per calzature, di legno |
||
4418 |
Lavori di falegnameria e lavori di carpenteria per costruzioni, compresi i pannelli cellulari, i pannelli assemblati per pavimenti e le tavole di copertura («shingles» e «shakes»), di legno |
||
4418 10 |
|
||
4418 20 |
|
||
4418 40 00 |
|
||
4418 60 00 |
|
||
|
|
||
4418 71 00 |
|
||
4418 72 00 |
|
||
4418 79 00 |
|
||
4418 90 |
|
||
4419 00 |
Articoli di legno per la tavola o per la cucina |
||
4420 |
Legno intarsiato e legno incrostato; cofanetti, scrigni e astucci per gioielli, per oggetti di oreficeria e lavori simili, di legno; statuette e altri oggetti ornamentali, di legno; oggetti di arredamento, di legno, che non rientrano nel capitolo 94 |
||
4421 |
Altri lavori di legno |
||
4707 |
Carta o cartone da riciclare (avanzi e rifiuti) |
||
4707 90 |
|
||
4803 00 |
Carta dei tipi utilizzati per carta igienica, per togliere il trucco, per asciugamani, per tovaglioli o per carta simile per uso domestico, igienico o da toeletta, ovatta di cellulosa e strati di fibre di cellulosa, anche increspati, pieghettati, goffrati, impressi a secco, perforati, colorati in superficie, decorati in superficie o stampati, in rotoli o in fogli |
||
|
|
||
4803 00 31 |
|
||
4803 00 39 |
|
||
4803 00 90 |
|
||
4806 |
Carta e cartone all’acido solforico, carta impermeabile ai grassi, carta da lucido e carta detta «cristallo», e altre carte calandrate trasparenti o traslucide, in rotoli o in fogli |
||
4806 10 00 |
|
||
4806 20 00 |
|
||
4806 30 00 |
|
||
4806 40 |
|
||
4806 40 90 |
|
||
4807 00 |
Carta e cartone, riuniti mediante incollatura in forma piatta, non patinati né spalmati alla superficie né impregnati, anche rinforzati internamente, in rotoli o in fogli |
||
4808 |
Carta e cartone ondulati (anche con copertura incollata), increspati, pieghettati, goffrati, impressi a secco o perforati, in rotoli o in fogli, diversi dalla carta del tipo descritto nel testo della voce 4803 |
||
4808 10 00 |
|
||
4808 90 00 |
|
||
4809 |
Carta carbone, carta detta «autocopiante» e altra carta per riproduzione di copie (compresa la carta patinata, spalmata o impregnata per matrici di duplicatori o per lastre offset), anche stampata, in rotoli o in fogli |
||
4810 |
Carta e cartone patinati al caolino o con altre sostanze inorganiche su una o entrambe le facce, con o senza leganti, esclusa qualsiasi altra patinatura o spalmatura, anche colorati in superficie, decorati in superficie o stampati, in rotoli o in fogli di forma quadrata o rettangolare, di qualsiasi formato |
||
|
|
||
4810 13 00 |
|
||
4810 14 00 |
|
||
4810 19 00 |
|
||
|
|
||
4810 22 00 |
|
||
4810 29 |
|
||
|
|
||
4810 39 00 |
|
||
|
|
||
4810 92 |
|
||
4810 92 30 |
|
||
4810 92 90 |
|
||
4810 99 |
|
||
4810 99 80 |
|
||
4813 |
Carta da sigarette, anche tagliata a misura o in blocchetti o in tubetti |
||
4813 10 00 |
|
||
4813 90 |
|
||
4814 |
Carte da parati e rivestimenti murali simili; vetrofanie |
||
4817 |
Buste, biglietti postali, cartoline postali non illustrate e cartoncini per corrispondenza, di carta o di cartone; scatole, involucri a busta e simili, di carta o di cartone, contenenti un assortimento di prodotti cartotecnici per corrispondenza |
||
4817 10 00 |
|
||
4817 30 00 |
|
||
4818 |
Carta dei tipi utilizzati per carta igienica, e per simile carta, ovatta di cellulosa o strati di fibre di cellulosa, dei tipi utilizzati ai fini domestici o sanitari, in rotoli di larghezza non superiore a 36 cm o tagliati a misura; fazzoletti, fazzolettini per togliere il trucco, asciugamani, tovaglie e tovaglioli da tavola, lenzuola e oggetti simili per uso domestico, da toletta, d’igiene o per ospedali, indumenti e accessori di abbigliamento, di pasta di carta, di ovatta di cellulosa o di strati di fibre di cellulosa |
||
4820 |
Registri, libri contabili, taccuini, libretti (per appunti, per ordinazioni, per quietanze), agende, blocchi per annotazioni, blocchi di carta da lettere e lavori simili, quaderni, cartelle sottomano, raccoglitori e classificatori, legature volanti (a fogli mobili o di altra specie), cartelline e copertine per incartamenti e altri articoli cartotecnici per scuola, ufficio o cartoleria, compresi i blocchi e i libretti per copie multiple, anche contenenti fogli di carta carbone intercalati, di carta o di cartone; album per campioni o per collezioni e copertine per libri, di carta o di cartone |
||
4821 |
Etichette di qualsiasi specie, di carta o di cartone, stampate o no |
||
4822 |
Tamburi, rocche e rocchetti, spole, tubetti e supporti simili, di pasta di carta, di carta o di cartone, anche perforati o induriti |
||
4822 90 00 |
|
||
4823 |
Altra carta, altro cartone, altra ovatta di cellulosa e altri strati di fibre di cellulosa, tagliati a misura; altri lavori di pasta di carta, di carta, di cartone, di ovatta di cellulosa o di strati di fibre di cellulosa |
||
4823 20 00 |
|
||
4823 40 00 |
|
||
|
|
||
4823 69 |
|
||
4823 70 |
|
||
4823 90 |
|
||
4823 90 40 |
|
||
5106 |
Filati di lana cardata, non condizionati per la vendita al minuto |
||
5106 10 |
|
||
5106 10 10 |
|
||
5107 |
Filati di lana pettinata, non condizionati per la vendita al minuto |
||
5107 10 |
|
||
5107 10 90 |
|
||
5701 |
Tappeti di materie tessili, a punti annodati o arrotolati, anche confezionati |
||
5701 10 |
|
||
5701 10 90 |
|
||
5701 90 |
|
||
5701 90 90 |
|
||
5702 |
Tappeti e altri rivestimenti del suolo di materie tessili, tessuti, non «tufted» né «floccati», anche confezionati, compresi i tappeti detti «Kelim» o «Kilim», «Schumacks» o «Soumak», «Karamanie» e tappeti simili tessuti a mano |
||
|
|
||
5702 32 |
|
||
5702 32 10 |
|
||
5702 39 00 |
|
||
|
|
||
5702 42 |
|
||
5702 42 90 |
|
||
|
|
||
5702 91 00 |
|
||
5702 92 |
|
||
5702 99 00 |
|
||
5703 |
Tappeti e altri rivestimenti del suolo di materie tessili, «tufted», anche confezionati |
||
5703 10 00 |
|
||
5703 20 |
|
||
|
|
||
5703 20 18 |
|
||
|
|
||
5703 20 92 |
|
||
5703 20 98 |
|
||
5703 30 |
|
||
|
|
||
5703 30 18 |
|
||
|
|
||
5703 30 88 |
|
||
5704 |
Tappeti e altri rivestimenti del suolo, di feltro non «tufted» né «floccati», anche confezionati |
||
5704 90 00 |
|
||
5705 00 |
Altri tappeti e rivestimenti del suolo di materie tessili, anche confezionati |
||
5801 |
Velluti e felpe tessuti e tessuti di ciniglia, diversi dai manufatti delle voci 5802 o 5806 |
||
5801 90 |
|
||
5801 90 90 |
|
||
5804 |
Tulli, tulli-bobinots e tessuti a maglie annodate; pizzi in pezza, in strisce o in motivi diversi dai prodotti delle voci da 6002 a 6006 |
||
|
|
||
5804 29 |
|
||
5804 29 90 |
|
||
5806 |
Nastri, galloni e simili, diversi dai manufatti della voce 5807 ; nastri senza trama, di fili o di fibre parallelizzati e incollati (bolducs) |
||
5806 20 00 |
|
||
|
|
||
5806 32 |
|
||
5806 32 90 |
|
||
5806 39 00 |
|
||
5809 00 00 |
Tessuti di fili di metallo e tessuti di filati metallici o di filati tessili metallizzati della voce 5605 , dei tipi utilizzati per l’abbigliamento, per l’arredamento o per usi simili, non nominati né compresi altrove |
||
6101 |
Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili, a maglia, per uomo o ragazzo, esclusi i manufatti della voce 6103 |
||
6101 30 |
|
||
6101 30 10 |
|
||
6101 90 |
|
||
6102 |
Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili, a maglia, per donna o ragazza, esclusi i manufatti della voce 6104 |
||
6102 10 |
|
||
6102 10 10 |
|
||
6102 20 |
|
||
6102 20 90 |
|
||
6102 30 |
|
||
6102 90 |
|
||
6102 90 10 |
|
||
6103 |
Vestiti o completi, insiemi, giacche, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), a maglia, per uomo o ragazzo |
||
6103 10 |
|
||
6103 10 90 |
|
||
|
|
||
6103 22 00 |
|
||
6103 23 00 |
|
||
|
|
||
6103 32 00 |
|
||
6103 33 00 |
|
||
6103 39 00 |
|
||
|
|
||
6103 49 00 |
|
||
6104 |
Abiti a giacca (tailleurs), insiemi, giacche, abiti interi, gonne, gonne-pantaloni, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), a maglia per donna o ragazza |
||
|
|
||
6104 29 |
|
||
6104 29 90 |
|
||
|
|
||
6104 32 00 |
|
||
6104 33 00 |
|
||
6104 39 00 |
|
||
|
|
||
6104 43 00 |
|
||
6104 44 00 |
|
||
6104 49 00 |
|
||
|
|
||
6104 59 00 |
|
||
|
|
||
6104 62 00 |
|
||
6104 63 00 |
|
||
6104 69 00 |
|
||
6105 |
Camicie e camicette, a maglia, per uomo o ragazzo |
||
6105 10 00 |
|
||
6105 20 |
|
||
6105 90 |
|
||
6105 90 90 |
|
||
6106 |
Camicette, bluse e bluse-camicette, a maglia, per donna o ragazza |
||
6106 10 00 |
|
||
6106 20 00 |
|
||
6106 90 |
|
||
6106 90 90 |
|
||
6107 |
Slips, mutande, camicie da notte, pigiami, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, a maglia, per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6107 11 00 |
|
||
6107 12 00 |
|
||
6107 19 00 |
|
||
|
|
||
6107 21 00 |
|
||
6107 29 00 |
|
||
|
|
||
6107 91 00 |
|
||
6108 |
Sottovesti o sottabiti, sottogonne, slips e mutandine, camicie da notte, pigiami, vestaglie, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, a maglia, per donna o ragazza |
||
|
|
||
6108 19 00 |
|
||
|
|
||
6108 21 00 |
|
||
6108 22 00 |
|
||
6108 29 00 |
|
||
|
|
||
6108 31 00 |
|
||
6109 |
T-shirts e canottiere (magliette), a maglia |
||
6110 |
Maglioni (golf), pullover, cardigan, gilè e manufatti simili, comprese le magliette a collo alto, a maglia |
||
|
|
||
6110 11 |
|
||
|
|
||
6110 11 30 |
|
||
6110 11 90 |
|
||
6110 19 |
|
||
6110 20 |
|
||
|
|
||
6110 20 91 |
|
||
6110 20 99 |
|
||
6110 30 |
|
||
6110 90 |
|
||
6111 |
Indumenti e accessori di abbigliamento, a maglia, per bambini piccoli (bébés) |
||
6111 20 |
|
||
6111 30 |
|
||
6111 30 90 |
|
||
6111 90 |
|
||
6111 90 90 |
|
||
6112 |
Tute sportive, tute da sci e completi da sci, costumi, mutandine e slips da bagno, a maglia |
||
|
|
||
6112 12 00 |
|
||
6112 19 00 |
|
||
|
|
||
6112 31 |
|
||
6112 31 90 |
|
||
|
|
||
6112 41 |
|
||
6112 41 90 |
|
||
6114 |
Altri indumenti, a maglia |
||
6115 |
Calzemaglie (collants), calze, calzettoni, calzini e manufatti simili, compresi quelli a compressione graduata (per esempio: le calze per varici), a maglia |
||
6115 10 |
|
||
|
|
||
6115 21 00 |
|
||
6115 22 00 |
|
||
6115 29 00 |
|
||
6115 30 |
|
||
|
|
||
6115 95 00 |
|
||
6115 96 |
|
||
6115 99 00 |
|
||
6116 |
Guanti, mezzoguanti e muffole, a maglia |
||
6116 10 |
|
||
6117 |
Altri accessori di abbigliamento confezionati, a maglia; parti di indumenti o di accessori di abbigliamento, a maglia |
||
6117 10 00 |
|
||
6117 80 |
|
||
6201 |
Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili, per uomo o ragazzo, esclusi i manufatti della voce 6203 |
||
|
|
||
6201 11 00 |
|
||
6201 12 |
|
||
6201 12 90 |
|
||
6201 13 |
|
||
6201 13 10 |
|
||
6201 19 00 |
|
||
|
|
||
6201 91 00 |
|
||
6201 92 00 |
|
||
6201 93 00 |
|
||
6201 99 00 |
|
||
6202 |
Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili per donna o ragazza, esclusi i manufatti della voce 6204 |
||
|
|
||
6202 11 00 |
|
||
6202 12 |
|
||
6202 12 10 |
|
||
6202 13 |
|
||
6202 19 00 |
|
||
|
|
||
6202 91 00 |
|
||
6202 92 00 |
|
||
6202 93 00 |
|
||
6202 99 00 |
|
||
6203 |
Vestiti o insiemi, completi, giacche, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6203 11 00 |
|
||
6203 12 00 |
|
||
6203 19 |
|
||
|
|
||
6203 22 |
|
||
6203 22 80 |
|
||
6203 23 |
|
||
6203 29 |
|
||
6203 29 30 |
|
||
6203 29 90 |
|
||
|
|
||
6203 31 00 |
|
||
6203 32 |
|
||
6203 33 |
|
||
6203 39 |
|
||
|
|
||
6203 41 |
|
||
6203 41 10 |
|
||
6203 41 90 |
|
||
6203 42 |
|
||
|
|
||
6203 42 11 |
|
||
|
|
||
6203 42 31 |
|
||
6203 42 33 |
|
||
6203 42 35 |
|
||
6203 42 90 |
|
||
6203 43 |
|
||
6203 49 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6203 49 11 |
|
||
6203 49 19 |
|
||
6203 49 90 |
|
||
6204 |
Abiti a giacca (tailleurs), completi, giacche, abiti interi, gonne, gonne-pantaloni, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e «shorts» (diversi da quelli da bagno), per donna o ragazza |
||
|
|
||
6204 11 00 |
|
||
6204 12 00 |
|
||
6204 13 00 |
|
||
6204 19 |
|
||
|
|
||
6204 29 |
|
||
6204 29 90 |
|
||
|
|
||
6204 31 00 |
|
||
6204 32 |
|
||
6204 32 90 |
|
||
6204 33 |
|
||
6204 33 90 |
|
||
6204 39 |
|
||
|
|
||
6204 39 19 |
|
||
6204 39 90 |
|
||
|
|
||
6204 41 00 |
|
||
6204 42 00 |
|
||
6204 43 00 |
|
||
6204 44 00 |
|
||
6204 49 |
|
||
|
|
||
6204 51 00 |
|
||
6204 52 00 |
|
||
6204 53 00 |
|
||
6204 59 |
|
||
6204 59 90 |
|
||
|
|
||
6204 61 |
|
||
6204 61 85 |
|
||
6204 62 |
|
||
|
|
||
6204 62 11 |
|
||
|
|
||
6204 62 31 |
|
||
6204 62 39 |
|
||
|
|
||
6204 62 59 |
|
||
6204 62 90 |
|
||
6204 63 |
|
||
|
|
||
6204 63 11 |
|
||
6204 63 18 |
|
||
|
|
||
6204 63 39 |
|
||
6204 63 90 |
|
||
6204 69 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6204 69 11 |
|
||
6204 69 18 |
|
||
6204 69 50 |
|
||
6204 69 90 |
|
||
6205 |
Camicie e camicette per uomo o ragazzo |
||
6205 20 00 |
|
||
6205 30 00 |
|
||
6205 90 |
|
||
6205 90 80 |
|
||
6206 |
Camicette, bluse e bluse-camicette, per donna o ragazza |
||
6206 20 00 |
|
||
6206 30 00 |
|
||
6206 40 00 |
|
||
6206 90 |
|
||
6207 |
Camiciole, slips, mutande, camicie da notte, pigiami, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, per uomo o ragazzo |
||
|
|
||
6207 11 00 |
|
||
6207 19 00 |
|
||
|
|
||
6207 21 00 |
|
||
6207 29 00 |
|
||
|
|
||
6207 91 00 |
|
||
6207 99 |
|
||
6207 99 90 |
|
||
6208 |
Camiciole e camicie da giorno, sottovesti o sottabiti, sottogonne, slips e mutandine, camicie da notte, pigiami, vestaglie, accappatoi da bagno, vesti da camera e manufatti simili, per donna o ragazza |
||
|
|
||
6208 21 00 |
|
||
6208 22 00 |
|
||
6208 29 00 |
|
||
|
|
||
6208 91 00 |
|
||
6208 92 00 |
|
||
6208 99 00 |
|
||
6209 |
Indumenti e accessori di abbigliamento per bambini piccoli (bébés) |
||
6209 20 00 |
|
||
6209 90 |
|
||
6209 90 90 |
|
||
6210 |
Indumenti confezionati con prodotti delle voci 5602 , 5603 , 5903 , 5906 e 5907 |
||
6210 10 |
|
||
|
|
||
6210 10 92 |
|
||
6210 40 00 |
|
||
6210 50 00 |
|
||
6211 |
Tute sportive, tute da sci e completi da sci, costumi, mutandine e slips da bagno; altri indumenti |
||
|
|
||
6211 11 00 |
|
||
6211 12 00 |
|
||
|
|
||
6211 32 |
|
||
6211 32 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6211 32 42 |
|
||
6211 32 90 |
|
||
6211 33 |
|
||
6211 33 10 |
|
||
|
|
||
6211 42 |
|
||
6211 42 10 |
|
||
6211 42 90 |
|
||
6211 43 |
|
||
6211 43 90 |
|
||
6211 49 00 |
|
||
6212 |
Reggiseno, guaine, busti, bretelle, giarrettiere, reggicalze e manufatti simili e loro parti, anche a maglia |
||
6214 |
Scialli, sciarpe, foulards, fazzoletti da collo, sciarpette, mantiglie, veli e velette e manufatti simili |
||
6214 10 00 |
|
||
6214 30 00 |
|
||
6214 40 00 |
|
||
6214 90 00 |
|
||
6215 |
Cravatte, cravatte a farfalla e sciarpe-cravatte |
||
6216 00 00 |
Guanti, mezzoguanti e muffole |
||
6217 |
Altri accessori di abbigliamento confezionati; parti di indumenti e accessori di abbigliamento, diversi da quelli della voce 6212 |
||
6301 |
Coperte |
||
6301 20 |
|
||
6301 20 90 |
|
||
6301 30 |
|
||
6301 30 90 |
|
||
6301 40 |
|
||
6301 40 10 |
|
||
6301 90 |
|
||
6301 90 90 |
|
||
6302 |
Biancheria da letto, da tavola, da toeletta o da cucina |
||
6302 10 00 |
|
||
|
|
||
6302 21 00 |
|
||
6302 22 |
|
||
6302 22 90 |
|
||
|
|
||
6302 31 00 |
|
||
6302 39 |
|
||
6302 39 90 |
|
||
6302 40 00 |
|
||
|
|
||
6302 53 |
|
||
6302 53 90 |
|
||
6302 60 00 |
|
||
|
|
||
6302 93 |
|
||
6302 93 90 |
|
||
6303 |
Tendine, tende e tendaggi per interni; mantovane e tendaggi per letto |
||
|
|
||
6303 19 00 |
|
||
|
|
||
6303 99 |
|
||
6303 99 90 |
|
||
6304 |
Altri manufatti per l’arredamento, esclusi quelli della voce 9404 |
||
|
|
||
6304 11 00 |
|
||
6304 19 |
|
||
6304 19 10 |
|
||
6304 19 90 |
|
||
|
|
||
6304 99 00 |
|
||
6306 |
Copertoni e tende per l’esterno; tende; vele per imbarcazioni, per tavole a vela o carri a vela; oggetti per campeggio |
||
|
|
||
6306 12 00 |
|
||
6306 19 00 |
|
||
|
|
||
6306 29 00 |
|
||
6306 90 00 |
|
||
6307 |
Altri manufatti confezionati, compresi i modelli di vestiti |
||
6307 10 |
|
||
6307 10 90 |
|
||
6307 20 00 |
|
||
6307 90 |
|
||
6307 90 10 |
|
||
|
|
||
6307 90 91 |
|
||
|
|
||
6307 90 98 |
|
||
6309 00 00 |
Oggetti da rigattiere |
||
6310 |
Stracci, spago, corde e funi, di materie tessili, in forma di avanzi o di oggetti fuori uso |
||
6310 90 00 |
|
||
6401 |
Calzature impermeabili con suole esterne e tomaie di gomma o di materia plastica, la cui tomaia non è stata né unita alla suola esterna mediante cucitura o con ribadini, chiodi, viti, naselli o dispositivi simili, né formata da differenti pezzi uniti con questi stessi procedimenti |
||
6402 |
Altre calzature con suole esterne e tomaie di gomma o di materia plastica |
||
|
|
||
6402 12 |
|
||
6402 12 10 |
|
||
6402 19 00 |
|
||
6402 20 00 |
|
||
|
|
||
6402 91 |
|
||
6402 99 |
|
||
6402 99 05 |
|
||
|
|
||
6402 99 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6402 99 31 |
|
||
6402 99 39 |
|
||
|
|
||
6402 99 91 |
|
||
|
|
||
6402 99 93 |
|
||
|
|
||
6402 99 96 |
|
||
6402 99 98 |
|
||
6403 |
Calzature con suole esterne di gomma, di materia plastica, di cuoio naturale o ricostituito e con tomaie di cuoio naturale |
||
|
|
||
6403 19 00 |
|
||
6403 20 00 |
|
||
6403 40 00 |
|
||
|
|
||
6403 51 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6403 51 11 |
|
||
|
|
||
6403 51 15 |
|
||
6403 51 19 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6403 51 95 |
|
||
6403 51 99 |
|
||
6403 59 |
|
||
6403 59 05 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
6403 59 31 |
|
||
|
|
||
6403 59 35 |
|
||
6403 59 39 |
|
||
|
|
||
6403 59 91 |
|
||
|
|
||
6403 59 95 |
|
||
|
|
||
6403 91 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6403 91 11 |
|
||
|
|
||
6403 91 13 |
|
||
|
|
||
6403 91 16 |
|
||
6403 91 18 |
|
||
|
|
||
6403 91 91 |
|
||
|
|
||
6403 91 93 |
|
||
|
|
||
6403 91 96 |
|
||
6403 91 98 |
|
||
6403 99 |
|
||
6404 |
Calzature con suole esterne di gomma, di materia plastica, di cuoio naturale o ricostituito e con tomaie di materie tessili |
||
|
|
||
6404 11 00 |
|
||
6404 19 |
|
||
6404 19 90 |
|
||
6404 20 |
|
||
6404 20 90 |
|
||
6405 |
altre calzature |
||
6405 10 00 |
|
||
6405 20 |
|
||
|
|
||
6405 20 91 |
|
||
6405 20 99 |
|
||
6405 90 |
|
||
6406 |
Parti di calzature (comprese le tomaie fissate a suole diverse dalle suole esterne); suole interne amovibili, tallonetti e oggetti simili amovibili; ghette, gambali e oggetti simili, e loro parti |
||
6406 10 |
|
||
6406 10 10 |
|
||
6406 90 |
|
||
6801 00 00 |
Blocchetti e lastre per pavimentazioni, bordi per marciapiedi, di pietre naturali (diverse dall’ardesia) |
||
6802 |
Pietre da taglio o da costruzione (diverse dall’ardesia) lavorate e lavori di tali pietre, esclusi quelli della voce 6801 ; cubi, tessere e articoli simili per mosaici, di pietre naturali (compresa l’ardesia), anche su supporto; granulati, scaglie e polveri di pietre naturali (compresa l’ardesia), colorati artificialmente |
||
6802 10 00 |
|
||
|
|
||
6802 23 00 |
|
||
6802 29 00 |
|
||
|
|
||
6802 92 00 |
|
||
6802 93 |
|
||
6802 99 |
|
||
6803 00 |
Ardesia naturale lavorata e lavori di ardesia naturale o agglomerata |
||
6803 00 10 |
|
||
6804 |
Mole e oggetti simili, senza basamento, per macinare, sfibrare, sminuzzare, affilare, avvivare o levigare, rettificare, tagliare o troncare, pietre per affilare, per avvivare o per levigare a mano, e loro parti, di pietre naturali, di abrasivi naturali o artificiali agglomerati o di ceramica, anche con parti di altre materie |
||
|
|
||
6804 21 00 |
|
||
6804 22 |
|
||
|
|
||
|
|
||
6804 22 12 |
|
||
6804 22 18 |
|
||
6804 22 90 |
|
||
6804 23 00 |
|
||
6804 30 00 |
|
||
6805 |
Abrasivi naturali o artificiali in polvere o in granelli applicati su prodotti tessili, carta, cartone o altre materie, anche tagliati, cuciti o altrimenti riuniti |
||
6806 |
Lane di loppa, di scorie, di roccia e lane minerali simili, vermiculite espansa, argille espanse, schiuma di scorie e simili prodotti minerali espansi; miscele e lavori di materie minerali per l’isolamento termico o acustico o per il fonoassorbimento, esclusi quelli delle voci 6811 , 6812 e del capitolo 69 |
||
6806 10 00 |
|
||
6806 20 |
|
||
6806 20 90 |
|
||
6806 90 00 |
|
||
6807 |
Lavori di asfalto o di prodotti simili (per esempio: pece di petrolio, di carbone fossile) |
||
6808 00 00 |
Pannelli, tavole, quadrelli o piastrelle, blocchi e articoli simili, di fibre vegetali, di paglia o trucioli, lastrine, particelle, segatura o altri residui di legno, agglomerati con cemento, gesso o altri leganti minerali |
||
6809 |
Lavori di gesso o di composizioni a base di gesso |
||
6810 |
Lavori di cemento, di calcestruzzo o di pietra artificiale, anche armati |
||
6811 |
Lavori di amianto-cemento, cellulosa-cemento o simili |
||
|
|
||
6811 89 00 |
|
||
6813 |
Guarnizioni di frizione (per esempio: piastre, cilindri, nastri, segmenti, dischi, rondelle, piastrine), non montate, per freni, per innesti o per qualsiasi altro organo di attrito, a base di amianto (asbesto), di altre sostanze minerali o di cellulosa, anche combinate con materie tessili o altre materie |
||
|
|
||
6813 81 00 |
|
||
6815 |
Lavori di pietre o di altre materie minerali (comprese le fibre di carbonio, i lavori di queste materie o di torba), non nominati né compresi altrove |
||
6815 10 |
|
||
6815 10 90 |
|
||
|
|
||
6815 99 00 |
|
||
7204 |
Cascami e avanzi di ghisa, di ferro o di acciaio (rottami); cascami lingottati di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7204 21 |
|
||
7204 21 10 |
|
||
7204 29 00 |
|
||
|
|
||
7204 49 |
|
||
|
|
||
7204 49 90 |
|
||
7210 |
Prodotti laminati piatti, di ferro o di acciai non legati, di larghezza uguale o superiore a 600 mm, placcati o rivestiti |
||
|
|
||
7210 49 00 |
|
||
7210 70 |
|
||
7210 70 80 |
|
||
7210 90 |
|
||
7210 90 80 |
|
||
7212 |
Prodotti laminati piatti, di ferro o di acciai non legati, di larghezza inferiore a 600 mm, placcati o rivestiti |
||
7212 30 00 |
|
||
7212 40 |
|
||
7212 40 80 |
|
||
7212 50 |
|
||
7212 50 90 |
|
||
7213 |
Vergella o bordione di ferro o di acciai non legati |
||
|
|
||
7213 91 |
|
||
|
|
||
7213 91 49 |
|
||
7214 |
Barre di ferro o di acciai non legati, semplicemente fucinate, laminate o estruse a caldo, nonché quelle che hanno subito una torsione dopo la laminazione |
||
7214 20 00 |
|
||
7215 |
Altre barre di ferro o di acciai non legati |
||
7215 10 00 |
|
||
7215 90 00 |
|
||
7216 |
Profilati di ferro o di acciai non legati |
||
7216 10 00 |
|
||
|
|
||
7216 69 00 |
|
||
|
|
||
7216 91 |
|
||
7216 91 80 |
|
||
7216 99 00 |
|
||
7217 |
Fili di ferro o di acciai non legati |
||
7217 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
7217 10 39 |
|
||
7217 30 |
|
||
|
|
||
7217 30 41 |
|
||
7217 30 49 |
|
||
7219 |
Prodotti laminati piatti, di acciai inossidabili, di larghezza uguale o superiore a 600 mm |
||
7219 90 |
|
||
7219 90 80 |
|
||
7220 |
Prodotti laminati piatti di acciai inossidabili, di larghezza inferiore a 600 mm |
||
7220 90 |
|
||
7220 90 80 |
|
||
7223 00 |
Fili di acciai inossidabili |
||
|
|
||
7223 00 99 |
|
||
7301 |
Palancole di ferro o di acciaio, anche forate o formate da elementi riuniti; profilati ottenuti per saldatura, di ferro o di acciaio |
||
7302 |
Elementi per la costruzione di strade ferrate, di ghisa, di ferro o di acciaio: rotaie, controrotaie e rotaie a cremagliera, aghi, cuori, tiranti per aghi e altri elementi per incroci o scambi, traverse, stecche (ganasce), cuscinetti, cunei, piastre di appoggio, piastre di fissaggio, piastre e barre di scartamento e altri pezzi specialmente costruiti per la posa, la congiunzione o il fissaggio delle rotaie |
||
7302 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
7302 10 28 |
|
||
7302 10 50 |
|
||
7302 40 00 |
|
||
7302 90 00 |
|
||
7303 00 |
Tubi e profilati cavi, di ghisa |
||
7303 00 90 |
|
||
7304 |
Tubi e profilati cavi, senza saldatura, di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7304 11 00 |
|
||
7304 19 |
|
||
7304 19 10 |
|
||
7304 19 30 |
|
||
|
|
||
7304 22 00 |
|
||
|
|
||
7304 39 |
|
||
7304 39 10 |
|
||
7305 |
Altri tubi (per esempio: saldati o ribaditi) a sezione circolare, con diametro esterno superiore a 406,4 mm, di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7305 11 00 |
|
||
|
|
||
7305 39 00 |
|
||
7305 90 00 |
|
||
7306 |
Altri tubi, tubi e profilati cavi (per esempio: saldati, ribaditi, aggraffati o a lembi semplicemente avvicinati), di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7306 19 |
|
||
7306 19 90 |
|
||
7306 90 00 |
|
||
7307 |
Accessori per tubi (per esempio: raccordi, gomiti, manicotti), di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7307 11 |
|
||
7307 11 90 |
|
||
7307 19 |
|
||
|
|
||
7307 21 00 |
|
||
7307 22 |
|
||
7307 23 |
|
||
7307 29 |
|
||
7307 29 10 |
|
||
|
|
||
7307 92 |
|
||
7307 93 |
|
||
|
|
||
7307 93 11 |
|
||
7307 93 19 |
|
||
7307 99 |
|
||
7308 |
Costruzioni e parti di costruzioni (per esempio: ponti ed elementi di ponti, porte di cariche o chiuse, torri, piloni, pilastri, colonne, ossature, impalcature, tettoie, porte e finestre e loro intelaiature, stipiti e soglie, serrande di chiusura, balaustrate) di ghisa, ferro o acciaio, escluse le costruzioni prefabbricate della voce 9406 ; lamiere, barre, profilati, tubi e simili, di ghisa, ferro o acciaio, predisposti per essere utilizzati nelle costruzioni |
||
7309 00 |
Serbatoi, cisterne, vasche, tini e altri recipienti simili per qualsiasi materia (esclusi i gas compressi o liquefatti), di ghisa, di ferro o di acciaio, di capacità superiore a 300 litri, senza dispositivi meccanici o termici, anche con rivestimento interno o calorifugo |
||
7309 00 10 |
|
||
|
|
||
7309 00 30 |
|
||
|
|
||
7309 00 59 |
|
||
7309 00 90 |
|
||
7310 |
Serbatoi, fusti, tamburi, bidoni, scatole e recipienti simili per qualsiasi materia (esclusi i gas compressi o liquefatti), di ghisa, ferro o acciaio, di capacità inferiore o uguale a 300 litri, senza dispositivi meccanici o termici, anche con rivestimento interno o calorifugo |
||
7310 10 00 |
|
||
|
|
||
7310 21 |
|
||
7310 21 11 |
|
||
|
|
||
7310 21 91 |
|
||
7310 21 99 |
|
||
7310 29 |
|
||
7311 00 |
Recipienti per gas compressi o liquefatti, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
|
|
||
7311 00 11 |
|
||
7311 00 13 |
|
||
7311 00 19 |
|
||
7311 00 30 |
|
||
|
|
||
7311 00 99 |
|
||
7313 00 00 |
Rovi artificiali di ferro o di acciaio; cordoncini (torsades), anche spinati, di fili o di nastri di ferro o di acciaio, dei tipi utilizzati per recinti |
||
7314 |
Tele metalliche (comprese le tele continue o senza fine), griglie e reti, di fili di ferro o di acciaio; lamiere e lastre, incise e stirate, di ferro o di acciaio |
||
|
|
||
7314 14 00 |
|
||
7314 19 00 |
|
||
7314 20 |
|
||
|
|
||
7314 31 00 |
|
||
7314 39 00 |
|
||
|
|
||
7314 41 00 |
|
||
7314 42 00 |
|
||
7314 49 00 |
|
||
7314 50 00 |
|
||
7315 |
Catene, catenelle e loro parti, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7315 11 |
|
||
7315 11 90 |
|
||
7315 12 00 |
|
||
7315 20 00 |
|
||
|
|
||
7315 82 00 |
|
||
7315 89 00 |
|
||
7315 90 00 |
|
||
7317 00 |
Punte, chiodi, puntine da disegno, rampini, graffette ondulate o smussate e articoli simili, di ghisa, ferro o acciaio, anche con capocchia di altra materia, esclusi quelli con capocchia di rame |
||
7318 |
Viti, bulloni, dadi, tirafondi, ganci a vite, ribadini, copiglie, pernotti, chiavette, rondelle (comprese le rondelle destinate a funzionare da molla) e articoli simili, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7318 11 00 |
|
||
7318 12 |
|
||
7318 12 10 |
|
||
7318 13 00 |
|
||
7318 14 |
|
||
7318 15 |
|
||
7318 15 10 |
|
||
|
|
||
7318 15 20 |
|
||
|
|
||
|
|
||
7318 15 30 |
|
||
|
|
||
7318 15 41 |
|
||
7318 15 49 |
|
||
|
|
||
|
|
||
7318 15 51 |
|
||
7318 15 59 |
|
||
|
|
||
7318 15 69 |
|
||
|
|
||
7318 15 70 |
|
||
|
|
||
7318 15 81 |
|
||
7318 15 90 |
|
||
7318 16 |
|
||
7318 19 00 |
|
||
|
|
||
7318 21 00 |
|
||
7318 22 00 |
|
||
7318 23 00 |
|
||
7318 29 00 |
|
||
7319 |
Aghi da cucire, ferri da maglia, passalacci, uncinetti, punteruoli da ricamo e articoli simili per lavori a mano, di ferro o di acciaio; spilli di sicurezza e altri spilli di ferro o di acciaio, non nominati né compresi altrove |
||
7319 90 |
|
||
7319 90 90 |
|
||
7320 |
Molle e foglie di molle, di ferro o di acciaio |
||
7320 10 |
|
||
7320 10 90 |
|
||
7320 20 |
|
||
7320 90 |
|
||
7320 90 10 |
|
||
7320 90 90 |
|
||
7321 |
Stufe, caldaie a focolaio, cucine economiche (comprese quelle che possono essere utilizzate accessoriamente per il riscaldamento centrale), graticole, bracieri, fornelli a gas, scaldapiatti e apparecchi non elettrici simili per uso domestico e loro parti, di ghisa, ferro o acciaio |
||
7322 |
Radiatori per il riscaldamento centrale, a riscaldamento non elettrico, e loro parti, di ghisa, ferro o acciaio; generatori e distributori di aria calda (compresi i distributori che possono funzionare come distributori di aria fresca o condizionata), a riscaldamento non elettrico, aventi un ventilatore o un soffiatore a motore, e loro parti, di ghisa ferro o acciaio |
||
|
|
||
7322 11 00 |
|
||
7322 19 00 |
|
||
7323 |
Oggetti per uso domestico e loro parti, di ghisa, di ferro o di acciaio; paglia di ferro o di acciaio; spugne, strofinacci, guanti e oggetti simili per pulire, lucidare o per usi analoghi, di ferro o di acciaio |
||
7324 |
Oggetti di igiene o da toeletta e loro parti, di ghisa, ferro o acciaio |
||
|
|
||
7324 29 00 |
|
||
7325 |
Altri lavori gettati in forma (fusi), di ghisa, ferro o acciaio |
||
7325 10 00 |
|
||
|
|
||
7325 99 |
|
||
7325 99 90 |
|
||
7326 |
Altri lavori di ferro o acciaio |
||
|
|
||
7326 11 00 |
|
||
7326 19 |
|
||
7326 19 90 |
|
||
7326 20 00 |
|
||
7326 90 |
|
||
7326 90 30 |
|
||
7326 90 40 |
|
||
7326 90 60 |
|
||
|
|
||
7326 90 92 |
|
||
7326 90 98 |
|
||
7804 |
Lamiere, fogli e nastri, di piombo; polveri e pagliette di piombo |
||
|
|
||
7804 19 00 |
|
||
7905 00 00 |
Lamiere, fogli e nastri, di zinco |
||
7907 00 00 |
Altri lavori di zinco |
||
8302 |
Guarnizioni, ferramenta e oggetti simili di metalli comuni per mobili, porte, scale, finestre, persiane, carrozzerie, oggetti di selleria, bauli, cofani, cofanetti o altri lavori simili; attaccapanni, cappellinai, sostegni e oggetti simili, di metalli comuni; rotelle con montatura di metalli comuni; congegni di chiusura automatica per porte, di metalli comuni |
||
|
|
||
8302 41 |
|
||
8302 41 50 |
|
||
8403 |
Caldaie per il riscaldamento centrale, diverse da quelle della voce 8402 |
||
8403 10 |
|
||
8406 |
Turbine a vapore |
||
8406 90 |
|
||
8409 |
Parti riconoscibili come destinate, esclusivamente o principalmente, ai motori delle voci 8407 o 8408 |
||
|
|
||
8409 99 00 |
|
||
8414 |
Pompe per aria o per vuoto, compressori di aria o di altri gas e ventilatori; cappe aspiranti a estrazione o a riciclaggio, con ventilatore incorporato, anche filtranti |
||
8414 40 |
|
||
8414 40 90 |
|
||
8417 |
Forni industriali o per laboratori, compresi gli inceneritoi, non elettrici |
||
8417 90 00 |
|
||
8418 |
Frigoriferi, congelatori-conservatori e altro materiale, altre macchine e apparecchi per la produzione del freddo, con attrezzatura elettrica o di altra specie; pompe di calore diverse dalle macchine e apparecchi per il condizionamento dell’aria della voce 8415 |
||
|
|
||
8418 29 00 |
|
||
8418 50 |
|
||
|
|
||
8418 50 19 |
|
||
8418 50 90 |
|
||
|
|
||
8418 99 |
|
||
8421 |
Centrifughe, compresi gli idroestrattori centrifughi; apparecchi per filtrare o depurare liquidi o gas |
||
|
|
||
8421 99 00 |
|
||
8423 |
Apparecchi e strumenti per pesare, comprese le basculle e le bilance per verificare i pezzi fabbricati, ma escluse le bilance sensibili a un peso di 5 cg o meno; pesi per qualsiasi bilancia |
||
8423 90 00 |
|
||
8424 |
Apparecchi meccanici (anche a mano) per spruzzare, cospargere o polverizzare materie liquide o in polvere; estintori, anche carichi; pistole a spruzzo e apparecchi simili; macchine e apparecchi a getto di sabbia, a getto di vapore e simili apparecchi a getto |
||
8424 30 |
|
||
|
|
||
8424 30 90 |
|
||
8443 |
Macchine e apparecchi per stampare con lastre, cilindri o altri organi per la stampa della voce 8442 ; altre stampanti, copiatrici e telecopiatrici (telefax), anche combinate tra loro; parti e accessori |
||
|
|
||
8443 31 |
|
||
8443 31 80 |
|
||
8443 39 |
|
||
8443 39 10 |
|
||
|
|
||
8443 99 |
|
||
8443 99 90 |
|
||
8450 |
Macchine per lavare la biancheria, anche con dispositivo per asciugare |
||
|
|
||
8450 11 |
|
||
|
|
||
8450 11 11 |
|
||
8467 |
Utensili pneumatici, idraulici o a motore (elettrico o non elettrico) incorporato, per l’impiego a mano |
||
|
|
||
8467 89 00 |
|
||
8470 |
Macchine calcolatrici e macchine tascabili che permettono la registrazione, la riproduzione e la visualizzazione delle informazioni, con funzione di calcolo; macchine contabili, macchine affrancatrici, macchine per la compilazione dei biglietti e macchine simili, con dispositivi di calcolo; registratori di cassa |
||
8470 50 00 |
|
||
8471 |
Macchine automatiche per l’elaborazione dell’informazione e loro unità; lettori magnetici e ottici, macchine per l’inserimento di informazioni su supporto in forma codificata e macchine per l’elaborazione di queste informazioni, non nominate né comprese altrove |
||
8471 30 00 |
|
||
8472 |
Altre macchine e apparecchi per ufficio [per esempio: duplicatori ettografici o a matrice (stencil), macchine per stampare gli indirizzi, distributori automatici di biglietti di banca, macchine per selezionare, contare o incartocciare le monete, apparecchi per temperare le matite, apparecchi per forare o per aggraffare] |
||
8472 90 |
|
||
8472 90 70 |
|
||
8473 |
Parti e accessori (diversi dai cofanetti, dagli involucri e simili) riconoscibili come destinati esclusivamente o principalmente alle macchine e apparecchi delle voci da 8469 a 8472 |
||
|
|
||
8473 29 |
|
||
8473 29 90 |
|
||
8473 50 |
|
||
8473 50 80 |
|
||
8479 |
Macchine e apparecchi con una funzione specifica, non nominati né compresi altrove in questo capitolo |
||
8479 10 00 |
|
||
8480 |
Staffe per fonderia; piastre di fondo per forme; modelli per forme; forme per i metalli (diversi dalle lingottiere), i carburi metallici, il vetro, le materie minerali, la gomma o le materie plastiche |
||
8480 60 00 |
|
||
|
|
||
8480 71 00 |
|
||
8481 |
Oggetti di rubinetteria e organi simili per tubi, caldaie, serbatoi, vasche, tini o recipienti simili, compresi i riduttori di pressione e le valvole termostatiche |
||
8481 10 |
|
||
|
|
||
8481 10 99 |
|
||
8481 80 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8481 80 99 |
|
||
8481 90 00 |
|
||
8516 |
Scaldacqua e scaldatori a immersione, elettrici; apparecchi elettrici per il riscaldamento dei locali, del suolo o per usi simili; apparecchi elettrotermici per parrucchiere (per esempio: asciugacapelli, apparecchi per arricciare, scaldaferri per arricciare) o per asciugare le mani; ferri da stiro elettrici; altri apparecchi elettrotermici per usi domestici; resistenze scaldanti, diverse da quelle della voce 8545 |
||
8516 10 |
|
||
8516 10 80 |
|
||
|
|
||
8516 29 |
|
||
8516 29 10 |
|
||
|
|
||
8516 29 91 |
|
||
8535 |
Apparecchi per l’interruzione, il sezionamento, la protezione, la diramazione, l’allacciamento o il collegamento dei circuiti elettrici (per esempio: interruttori, commutatori, interruttori di sicurezza, scaricatori, limitatori di tensione, limitatori di sovracorrente, prese di corrente e altri connettori, cassette di giunzione) per una tensione superiore a 1 000 V |
||
|
|
||
8535 29 00 |
|
||
8544 |
Fili, cavi (compresi i cavi coassiali), e altri conduttori isolati per l’elettricità (anche laccati od ossidati anodicamente), muniti o meno di pezzi di congiunzione; cavi di fibre ottiche, costituiti di fibre rivestite individualmente anche dotati di conduttori elettrici o muniti di pezzi di congiunzione |
||
|
|
||
8544 11 |
|
||
8544 11 90 |
|
||
8544 19 00 |
|
||
|
|
||
8544 42 |
|
||
8544 42 10 |
|
||
8544 49 |
|
||
8544 49 20 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8544 49 99 |
|
||
8544 60 |
|
||
8544 60 90 |
|
||
8703 |
Autoveicoli da turismo e altri autoveicoli costruiti principalmente per il trasporto di persone (diversi da quelli della voce 8702 ), compresi gli autoveicoli del tipo «break» e le auto da corsa |
||
|
|
||
8703 21 |
|
||
8703 21 90 |
|
||
8703 22 |
|
||
8703 22 90 |
|
||
8703 23 |
|
||
8703 23 90 |
|
||
8703 24 |
|
||
8703 24 90 |
|
||
|
|
||
8703 31 |
|
||
8703 31 90 |
|
||
8703 32 |
|
||
8703 32 90 |
|
||
8703 33 |
|
||
8703 33 90 |
|
||
8704 |
Autoveicoli per il trasporto di merci |
||
|
|
||
8704 21 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8704 21 39 |
|
||
|
|
||
8704 21 99 |
|
||
8704 22 |
|
||
|
|
||
8704 22 99 |
|
||
8704 23 |
|
||
|
|
||
8704 23 99 |
|
||
|
|
||
8704 31 |
|
||
|
|
||
|
|
||
8704 31 39 |
|
||
|
|
||
8704 31 99 |
|
||
8704 32 |
|
||
|
|
||
8704 32 99 |
|
||
9401 |
Mobili per sedersi (esclusi quelli della voce 9402 ), anche trasformabili in letti, e loro parti |
||
9401 20 00 |
|
||
9401 30 00 |
|
||
9401 40 00 |
|
||
|
|
||
9401 51 00 |
|
||
9401 59 00 |
|
||
|
|
||
9401 61 00 |
|
||
9401 69 00 |
|
||
|
|
||
9401 71 00 |
|
||
9401 79 00 |
|
||
9401 80 00 |
|
||
9401 90 |
|
||
9402 |
Mobili per la medicina, la chirurgia, l’odontoiatria o la veterinaria (per esempio: tavoli operatori, tavoli per esami, letti con meccanismo per usi clinici, poltrone per dentisti); poltrone da parrucchiere e poltrone simili, con dispositivo di orientamento e di elevazione; parti di tali oggetti |
||
9403 |
Altri mobili e loro parti |
||
9404 |
Sommier; oggetti letterecci e oggetti simili (per esempio: materassi, copripiedi, piumini, cuscini, cuscini-poufs, guanciali), con molle oppure imbottiti o guarniti internamente di qualsiasi materia, compresi quelli di gomma alveolare o di materie plastiche alveolari, anche ricoperti |
||
9405 |
Apparecchi per l’illuminazione (compresi i proiettori) e loro parti, non nominati né compresi altrove; insegne pubblicitarie, insegne luminose, targhette indicatrici luminose e oggetti simili, muniti di una fonte di illuminazione fissata in modo definitivo, e loro parti, non nominati né compresi altrove |
||
9405 10 |
|
||
|
|
||
9405 10 21 |
|
||
9405 10 40 |
|
||
9405 10 50 |
|
||
|
|
||
9405 10 91 |
|
||
9405 20 |
|
||
9405 30 00 |
|
||
9405 40 |
|
||
9405 50 00 |
|
||
|
|
||
9405 91 |
|
||
9406 00 |
Costruzioni prefabbricate |
||
9603 |
Scope e spazzole, anche costituenti parti di macchine, di apparecchi o di veicoli, scope meccaniche per l’impiego a mano, diverse da quelle a motore, pennelli e piumini; teste preparate per oggetti di spazzolificio; tamponi e rulli per dipingere; raschini di gomma o di simili materie flessibili |
||
|
|
||
9603 29 |
|
||
9603 29 80 |
|
||
9603 90 |
|
||
|
|
||
9603 90 91 |
|
||
9603 90 99 |
|
||
9608 |
Penne e matite a sfera; penne e stilografi con punta di feltro o con altre punte porose; penne stilografiche e altre penne; stili per duplicatori; portamine; portapenne, portamatite e oggetti simili; parti (compresi i cappucci e i fermagli) di questi oggetti, esclusi quelli della voce 9609 |
||
9608 20 00 |
|
||
9613 |
Accendini e accenditori (esclusi gli accenditori della voce 3603 ), anche meccanici od elettrici, e loro parti diverse dalle pietrine focaie e dagli stoppini |
||
9613 10 00 |
|
(1) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(2) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 i conformità del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
ALLEGATO II
DEFINIZIONE DEI PRODOTTI «BABY BEEF»
di cui all’articolo 28, paragrafo 3
Fatte salve le regole d’interpretazione della nomenclatura combinata, la designazione delle merci è da considerarsi puramente indicativa, in quanto il regime preferenziale è determinato, nell’ambito del presente allegato, sulla base dei codici NC. Dove sono indicati ex codici NC, il regime preferenziale è determinato applicando il codice NC congiuntamente alla corrispondente designazione.
Codice NC |
Suddivisione TARIC |
Designazione (1) |
||
0102 |
|
Animali vivi della specie bovina |
||
|
|
|
||
0102 29 |
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
ex 0102 29 51 |
|
|
||
0102 29 51 |
10 |
|
||
0102 29 59 |
|
|
||
|
|
|
||
ex 0102 29 59 |
11 |
|
||
|
|
|
||
0102 29 59 |
21 |
|
||
|
|
|
||
0102 29 59 |
31 |
|
||
|
|
|
||
0102 29 59 |
91 |
|
||
|
|
|
||
ex 0102 29 91 |
|
|
||
0102 29 91 |
10 |
|
||
ex 0102 29 99 |
|
|
||
|
|
|
||
0102 29 99 |
21 |
|
||
|
|
|
||
0102 29 99 |
91 |
|
||
0201 |
|
Carni di animali della specie bovina, fresche o refrigerate |
||
ex 0201 10 00 |
|
|
||
|
|
|
||
0201 10 00 |
91 |
|
||
0201 20 |
|
|
||
0201 20 20 |
|
|
||
|
|
|
||
0201 20 20 |
91 |
|
||
0201 20 30 |
|
|
||
|
|
|
||
0201 20 30 |
91 |
|
||
0201 20 50 |
|
|
||
|
|
|
||
0201 20 50 |
91 |
|
(1) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(2) L’ammissione nella presente sottovoce è subordinata alle condizioni stabilite dalle disposizioni dell’Unione in materia.
ALLEGATO III
ALLEGATO III a
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AI PRODOTTI AGRICOLI DELL’UE
di cui all’articolo 29, paragrafo 2, lettera b)
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 60 % del dazio di base, ossia al 6 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 40 % del dazio di base, ossia al 4 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 20 % del dazio di base, ossia al 2 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (1) |
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0102 |
Animali vivi della specie bovina |
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0102 29 |
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0102 29 91 |
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0201 |
Carni di animali della specie bovina, fresche o refrigerate |
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0202 |
Carni di animali della specie bovina, congelate |
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0202 10 00 |
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0202 20 |
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0202 20 30 |
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0202 20 90 |
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0202 30 |
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0206 |
Frattaglie commestibili di animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina, equina, asinina o mulesca, fresche, refrigerate o congelate |
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0206 29 |
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0207 |
Carni e frattaglie commestibili, fresche, refrigerate o congelate, di volatili della voce 0105 |
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0207 11 |
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0207 11 90 |
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0207 12 |
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0207 12 90 |
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0207 13 |
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0207 13 50 |
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0207 13 60 |
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0207 13 70 |
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0207 13 91 |
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0207 13 99 |
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0207 14 |
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0207 14 20 |
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0207 14 30 |
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0207 27 |
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0207 27 40 |
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0207 27 60 |
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0207 27 80 |
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0401 |
Latte e crema di latte, non concentrati e senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
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0401 20 |
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0401 20 99 |
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0401 40 |
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0401 50 |
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0401 50 11 |
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0401 50 19 |
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0401 50 31 |
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0401 50 91 |
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0402 |
Latte e crema di latte, concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
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0402 10 |
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0402 10 11 |
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0402 10 19 |
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0402 91 |
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0402 91 10 |
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0403 |
Latticello, latte e crema coagulati, yogurt, chefir e altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o con aggiunta di aromatizzanti, di frutta o cacao |
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0403 10 |
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0403 10 19 |
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0403 10 31 |
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0403 10 33 |
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0403 10 39 |
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0403 90 |
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|
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0403 90 61 |
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0404 |
Siero di latte, anche concentrato o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti; prodotti costituiti di componenti naturali del latte, anche con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti, non nominati né compresi altrove |
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0404 10 |
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0404 10 02 |
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0404 10 04 |
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0405 |
Burro e altre materie grasse provenienti dal latte; paste da spalmare lattiere |
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0405 10 |
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0405 10 11 |
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0405 10 19 |
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0405 10 50 |
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0405 20 |
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0405 20 90 |
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0407 |
Uova di volatili, in guscio, fresche, conservate o cotte |
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0407 29 |
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0407 29 10 |
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0409 00 00 |
Miele naturale |
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0511 |
Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana |
||
|
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||
0511 99 |
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0511 99 85 |
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||
0603 |
Fiori e boccioli di fiori, recisi, per mazzi o per ornamento, freschi, essiccati, imbianchiti, tinti, impregnati o altrimenti preparati |
||
0604 |
Fogliame, foglie, rami e altre parti di piante, senza fiori né boccioli di fiori, ed erbe, muschi e licheni, per mazzi o per ornamento, freschi, essiccati, imbianchiti, tinti, impregnati o altrimenti preparati |
||
0703 |
Cipolle, scalogni, agli, porri e altri ortaggi agliacei, freschi o refrigerati |
||
0703 10 |
|
||
|
|
||
0703 10 19 |
|
||
0703 20 00 |
|
||
0704 |
Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci, cavoli rapa e simili prodotti commestibili del genere Brassica, freschi o refrigerati |
||
0704 10 00 |
|
||
0705 |
Lattughe (Lactuca sativa) e cicorie (Cichorium spp.), fresche o refrigerate |
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|
|
||
0705 11 00 |
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||
0705 19 00 |
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||
0705 21 00 |
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||
0706 |
Carote, navoni, barbabietole da insalata, salsefrica o barba di becco, sedani-rapa, ravanelli e simili radici commestibili, freschi o refrigerati |
||
0706 90 |
|
||
0706 90 30 |
|
||
0706 90 90 |
|
||
0707 00 |
Cetrioli e cetriolini, freschi o refrigerati |
||
0707 00 90 |
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||
0709 |
Altri ortaggi, freschi o refrigerati |
||
|
|
||
0709 99 |
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0710 |
Ortaggi o legumi, anche cotti, in acqua o al vapore, congelati |
||
0710 10 00 |
|
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|
|
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0710 21 00 |
|
||
0710 30 00 |
|
||
0710 80 |
|
||
0710 80 59 |
|
||
0711 |
Ortaggi o legumi temporaneamente conservati (per esempio: mediante anidride solforosa o in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione), ma non atti per l’alimentazione nello stato in cui sono presentati |
||
0711 90 |
|
||
|
|
||
0711 90 80 |
|
||
0712 |
Ortaggi o legumi, secchi, anche tagliati in pezzi o a fette oppure tritati o polverizzati, ma non altrimenti preparati |
||
|
|
||
0712 32 00 |
|
||
0712 33 00 |
|
||
0712 90 |
|
||
|
|
||
0712 90 11 |
|
||
0712 90 30 |
|
||
0712 90 50 |
|
||
0712 90 90 |
|
||
0713 |
Legumi da granella secchi, sgranati, anche decorticati o spezzati |
||
|
|
||
0713 31 00 |
|
||
0713 32 00 |
|
||
0713 33 |
|
||
0713 33 10 |
|
||
0713 34 00 |
|
||
0713 35 00 |
|
||
0713 39 00 |
|
||
0713 50 00 |
|
||
0713 60 00 |
|
||
0714 |
Radici di manioca, d’arrow-root o di salep, topinambur, patate dolci e altre simili radici e tuberi ad alto tenore di fecola o di inulina, freschi, refrigerati, congelati o essiccati, anche tagliati in pezzi o agglomerati in forma di pellets; midollo della palma a sago |
||
0714 20 |
|
||
0714 30 00 |
|
||
0714 40 00 |
|
||
0806 |
Uve, fresche o secche |
||
0806 20 |
|
||
0809 |
Albicocche, ciliegie, pesche (comprese le pesche noci), prugne e prugnole, fresche |
||
0809 10 00 |
|
||
|
|
||
0809 29 00 |
|
||
0811 |
Frutta anche cotte in acqua o al vapore, congelate, anche con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
||
0811 20 |
|
||
|
|
||
0811 20 11 |
|
||
|
|
||
0811 20 39 |
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||
0811 20 51 |
|
||
0812 |
Frutta temporaneamente conservate (per esempio: mediante anidride solforosa o in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione) ma non atte per l’alimentazione nello stato in cui sono presentate |
||
0813 |
Frutta secche diverse da quelle delle voci da 0801 a 0806 ; miscugli di frutta secche o di frutta a guscio di questo capitolo |
||
0813 10 00 |
|
||
0813 20 00 |
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||
0813 40 |
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||
0901 |
Caffè, anche torrefatto o decaffeinizzato; bucce e pellicole di caffè; succedanei del caffè contenenti caffè in qualsiasi proporzione |
||
|
|
||
0901 12 00 |
|
||
|
|
||
0901 22 00 |
|
||
0902 |
Tè, anche aromatizzato |
||
0902 10 00 |
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||
0902 20 00 |
|
||
0902 40 00 |
|
||
0904 |
Pepe (del genere Piper); pimenti del genere Capsicum o del genere Pimenta, essiccati, tritati o polverizzati |
||
|
|
||
0904 11 00 |
|
||
0904 12 00 |
|
||
|
|
||
0904 22 00 |
|
||
0905 |
Vaniglia |
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0905 10 00 |
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||
0906 |
Cannella e fiori di cinnamomo |
||
|
|
||
0906 11 00 |
|
||
0906 20 00 |
|
||
0907 |
Garofani (antofilli, chiodi e steli) |
||
0907 20 00 |
|
||
0908 |
Noci moscate, macis, amomi e cardamomi |
||
0909 |
Semi di anice, di badiana, di finocchio, di coriandolo, di cumino o di carvi; bacche di ginepro |
||
|
|
||
0909 21 00 |
|
||
0909 22 00 |
|
||
0910 |
Zenzero, zafferano, curcuma, timo, foglie di alloro, curry e altre spezie |
||
|
|
||
0910 11 00 |
|
||
0910 12 00 |
|
||
0910 30 00 |
|
||
|
|
||
0910 99 |
|
||
0910 99 10 |
|
||
1006 |
Riso |
||
1006 10 |
|
||
1006 20 |
|
||
1006 30 |
|
||
|
|
||
|
|
||
1006 30 21 |
|
||
1006 30 23 |
|
||
|
|
||
1006 30 25 |
|
||
1006 30 27 |
|
||
|
|
||
1006 30 42 |
|
||
1006 30 44 |
|
||
|
|
||
1006 30 46 |
|
||
1006 30 48 |
|
||
|
|
||
|
|
||
1006 30 61 |
|
||
1006 30 63 |
|
||
|
|
||
1006 30 65 |
|
||
1006 30 67 |
|
||
|
|
||
1006 30 92 |
|
||
1006 40 00 |
|
||
1103 |
Semole, semolini e agglomerati in forma di pellets, di cereali |
||
|
|
||
1103 11 |
|
||
1104 |
Cereali altrimenti lavorati (per esempio: mondati, schiacciati, in fiocchi, perlati, tagliati o spezzati), escluso il riso della voce 1006 ; germi di cereali, interi, schiacciati, in fiocchi o macinati |
||
|
|
||
1104 19 |
|
||
|
|
||
1104 19 99 |
|
||
|
|
||
1104 22 |
|
||
1104 22 40 |
|
||
1104 22 95 |
|
||
1104 23 |
|
||
1104 29 |
|
||
|
|
||
1104 29 17 |
|
||
|
|
||
1104 29 51 |
|
||
1104 30 |
|
||
1105 |
Farina, semolino, polvere, fiocchi, granuli e agglomerati in forma di pellets, di patate |
||
1105 20 00 |
|
||
1106 |
Farine, semolini e polveri dei legumi da granella secchi della voce 0713 , di sago o di radici o tuberi della voce 0714 e dei prodotti del capitolo 8 |
||
1106 10 00 |
|
||
1106 20 |
|
||
1502 |
Grassi di animali delle specie bovina, ovina o caprina, diversi da quelli della voce 1503 |
||
1502 10 |
|
||
1502 10 90 |
|
||
1507 |
Olio di soia e sue frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
1507 90 |
|
||
1508 |
Olio di arachide e sue frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
1509 |
Olio d’oliva e sue frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
1509 10 |
|
||
1509 10 10 |
|
||
1510 00 |
Altri oli e loro frazioni, ottenuti esclusivamente dalle olive, anche raffinati, ma non modificati chimicamente e miscele di tali oli o frazioni con gli oli o le frazioni della voce 1509 |
||
1510 00 10 |
|
||
1511 |
Olio di palma e sue frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
1511 10 |
|
||
1511 90 |
|
||
|
|
||
1511 90 11 |
|
||
1511 90 19 |
|
||
|
|
||
1511 90 91 |
|
||
1512 |
Oli di girasole, di cartamo o di cotone e loro frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
|
|
||
1512 19 |
|
||
1512 19 10 |
|
||
1517 |
Margarina; miscele o preparazioni alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o di frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, diversi dai grassi e dagli oli alimentari e le loro frazioni della voce 1516 |
||
1517 90 |
|
||
|
|
||
1517 90 91 |
|
||
1517 90 99 |
|
||
1518 00 |
Grassi e oli animali o vegetali e loro frazioni, cotti, ossidati, disidratati, solforati, soffiati, standolizzati o altrimenti modificati chimicamente, esclusi quelli della voce 1516 ; miscugli o preparazioni non alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, non nominate né comprese altrove |
||
|
|
||
1518 00 31 |
|
||
1518 00 39 |
|
||
1601 00 |
Salsicce, salami e prodotti simili, di carne, di frattaglie o di sangue; preparazioni alimentari a base di tali prodotti |
||
1602 |
Altre preparazioni e conserve di carni, di frattaglie o di sangue |
||
1602 10 00 |
|
||
1602 20 |
|
||
|
|
||
1602 31 |
|
||
1602 32 |
|
||
|
|
||
1602 32 11 |
|
||
1602 32 19 |
|
||
1602 39 |
|
||
|
|
||
1602 39 21 |
|
||
1602 39 85 |
|
||
1701 |
Zuccheri di canna o di barbabietola e saccarosio chimicamente puro, allo stato solido |
||
|
|
||
1701 91 00 |
|
||
1701 99 |
|
||
1701 99 10 |
|
||
1702 |
Altri zuccheri, compresi il lattosio, il maltosio, il glucosio e il fruttosio (levulosio) chimicamente puri, allo stato solido; sciroppi di zuccheri senza aggiunta di aromatizzanti o di coloranti; succedanei del miele, anche mescolati con miele naturale; zuccheri e melassi caramellati |
||
1702 20 |
|
||
1702 20 90 |
|
||
1702 30 |
|
||
1702 30 10 |
|
||
|
|
||
1702 30 50 |
|
||
1702 90 |
|
||
|
|
||
1702 90 71 |
|
||
|
|
||
1702 90 75 |
|
||
1702 90 79 |
|
||
2001 |
Ortaggi e legumi, frutta e altre parti commestibili di piante, preparati o conservati nell’aceto o nell’acido acetico |
||
2001 10 00 |
|
||
2003 |
Funghi e tartufi, preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico |
||
2005 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, non congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
||
|
|
||
2005 59 00 |
|
||
2005 60 00 |
|
||
|
|
||
2005 91 00 |
|
||
2008 |
Frutta e altre parti commestibili di piante, altrimenti preparate o conservate, con o senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o di alcole, non nominate né comprese altrove |
||
|
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2008 11 |
|
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|
|
||
|
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2008 11 96 |
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2008 11 98 |
|
||
2008 20 |
|
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|
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2008 20 19 |
|
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2008 20 31 |
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2008 20 39 |
|
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||
|
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2008 20 59 |
|
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2008 20 90 |
|
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2008 40 |
|
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|
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|
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2008 40 19 |
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2008 40 21 |
|
||
2008 40 29 |
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|
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2008 40 31 |
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||
2008 40 39 |
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2008 40 51 |
|
||
2008 40 59 |
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2008 40 71 |
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2008 40 79 |
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2008 40 90 |
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2008 70 |
|
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2008 80 |
|
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2008 80 11 |
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2008 80 31 |
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2008 80 39 |
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2008 80 50 |
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2008 99 |
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2008 99 21 |
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2008 99 23 |
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2008 99 24 |
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2008 99 28 |
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2008 99 31 |
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2008 99 37 |
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2008 99 38 |
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2008 99 41 |
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2008 99 51 |
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2008 99 63 |
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2008 99 72 |
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2009 |
Succhi di frutta (compresi i mosti di uva) o di ortaggi e legumi, non fermentati, senza aggiunta di alcole, anche addizionati di zuccheri o di altri dolcificanti |
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2009 11 |
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2009 11 11 |
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2009 11 91 |
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2009 19 |
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2009 19 91 |
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2009 29 |
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2009 29 11 |
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2009 39 |
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2009 39 11 |
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2009 39 31 |
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2009 39 95 |
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2009 49 |
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2009 49 11 |
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2009 49 19 |
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2009 49 91 |
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2009 49 93 |
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2009 49 99 |
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2009 69 |
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2009 69 11 |
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2009 69 59 |
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2009 69 71 |
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2009 69 90 |
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2009 79 |
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2009 79 11 |
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2009 79 30 |
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2009 90 |
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2009 90 94 |
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2009 90 95 |
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2009 90 96 |
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2009 90 97 |
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2009 90 98 |
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2106 |
Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove |
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2106 90 |
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2106 90 30 |
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2106 90 51 |
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2106 90 55 |
|
||
2204 |
Vini di uve fresche, compresi i vini arricchiti d’alcole; mosti di uva, diversi da quelli della voce 2009 |
||
2204 10 |
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2204 21 |
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2204 21 07 |
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2204 21 17 |
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2204 21 18 |
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2204 21 19 |
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2204 21 22 |
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2204 21 23 |
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2204 21 28 |
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2204 21 32 |
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2204 21 34 |
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2204 21 36 |
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2204 21 37 |
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2204 21 68 |
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2204 21 77 |
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2204 21 85 |
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2204 21 86 |
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2204 21 87 |
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2204 21 88 |
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2204 21 90 |
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2204 21 92 |
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2204 21 93 |
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2204 30 |
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2204 30 10 |
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||
|
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||
2204 30 98 |
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2206 00 |
Altre bevande fermentate (per esempio: sidro, sidro di pere, idromele); miscugli di bevande fermentate e miscugli di bevande fermentate e di bevande non alcoliche, non nominati né compresi altrove |
||
2209 00 |
Aceti commestibili e loro succedanei commestibili ottenuti dall’acido acetico |
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2209 00 19 |
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2209 00 91 |
|
||
2209 00 99 |
|
ALLEGATO III b
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AI PRODOTTI AGRICOLI DELL’UE
di cui all’articolo 29, paragrafo 2, lettera b)
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 90 % del dazio di base, ossia al 9 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 70 % del dazio di base, ossia al 7 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 50 % del dazio di base, ossia al 5 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 30 % del dazio di base, ossia al 3 %; |
f) |
il 1o gennaio del quinto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 10 % del dazio di base, ossia all’1 %; |
g) |
il 1o gennaio del sesto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (2) |
||
0207 |
Carni e frattaglie commestibili, fresche, refrigerate o congelate, di volatili della voce 0105 |
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0207 14 |
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0207 14 10 |
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0207 14 50 |
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0207 14 60 |
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0207 14 70 |
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|
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||
0207 14 91 |
|
||
0207 14 99 |
|
||
0401 |
Latte e crema di latte, non concentrati e senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
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0401 10 |
|
||
0401 10 90 |
|
||
0401 20 |
|
||
|
|
||
0401 20 19 |
|
||
0403 |
Latticello, latte e crema coagulati, yogurt, chefir e altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o con aggiunta di aromatizzanti, di frutta o cacao |
||
0403 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
0403 90 53 |
|
||
0403 90 59 |
|
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0404 |
Siero di latte, anche concentrato o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti; prodotti costituiti di componenti naturali del latte, anche con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti, non nominati né compresi altrove |
||
0404 90 |
|
||
|
|
||
0404 90 23 |
|
||
0406 |
Formaggi e latticini |
||
0406 10 |
|
||
0406 30 |
|
||
|
|
||
|
|
||
0406 30 31 |
|
||
0406 30 39 |
|
||
0406 30 90 |
|
||
0406 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
0406 90 69 |
|
||
|
|
||
|
|
||
0406 90 86 |
|
||
0406 90 87 |
|
||
0406 90 88 |
|
||
0406 90 93 |
|
||
0406 90 99 |
|
||
0407 |
Uova di volatili, in guscio, fresche, conservate o cotte |
||
|
|
||
0407 21 00 |
|
||
0703 |
Cipolle, scalogni, agli, porri e altri ortaggi agliacei, freschi o refrigerati |
||
0703 90 00 |
|
||
0710 80 |
|
||
0710 80 51 |
|
||
0710 80 59 |
|
||
|
|
||
0710 80 61 |
|
||
0710 80 70 |
- Pomodori |
||
0711 |
Ortaggi o legumi temporaneamente conservati (per esempio: mediante anidride solforosa o in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione), ma non atti per l’alimentazione nello stato in cui sono presentati |
||
0711 90 |
|
||
0711 90 80 |
|
||
0711 90 90 |
|
||
0712 |
Ortaggi o legumi, secchi, anche tagliati in pezzi o a fette oppure tritati o polverizzati, ma non altrimenti preparati |
||
0712 20 00 |
|
||
|
|
||
0712 31 00 |
|
||
0712 39 00 |
|
||
0807 |
Meloni (compresi i cocomeri) e papaie, freschi |
||
|
|
||
0807 19 00 |
|
||
0809 |
Albicocche, ciliegie, pesche (comprese le pesche noci), prugne e prugnole, fresche |
||
0809 40 |
|
||
0809 40 05 |
|
||
0810 |
Altre frutta fresche |
||
0810 10 00 |
|
||
0811 |
Frutta anche cotte in acqua o al vapore, congelate, anche con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
||
0811 10 |
|
||
0811 20 |
|
||
|
|
||
0811 20 19 |
|
||
|
|
||
0811 20 31 |
|
||
0811 20 59 |
|
||
0811 20 90 |
|
||
0813 |
Frutta secche diverse da quelle delle voci da 0801 a 0806 ; miscugli di frutta secche o di frutta a guscio di questo capitolo |
||
0813 30 00 |
|
||
0901 |
Caffè, anche torrefatto o decaffeinizzato; bucce e pellicole di caffè; succedanei del caffè contenenti caffè in qualsiasi proporzione |
||
|
|
||
0901 11 00 |
|
||
|
|
||
0901 21 00 |
|
||
0905 |
Vaniglia |
||
0905 20 00 |
|
||
0906 |
Cannella e fiori di cinnamomo |
||
|
|
||
0906 19 00 |
|
||
0909 |
Semi di anice, di badiana, di finocchio, di coriandolo, di cumino o di carvi; bacche di ginepro |
||
|
|
||
0909 32 00 |
|
||
|
|
||
0909 62 00 |
|
||
0910 |
Zenzero, zafferano, curcuma, timo, foglie di alloro, curry e altre spezie |
||
0910 20 |
|
||
|
|
||
0910 91 |
|
||
0910 99 |
|
||
|
|
||
|
|
||
0910 99 31 |
|
||
1101 00 |
Farine di frumento (grano) o di frumento segalato |
||
1102 |
Farine di cereali diversi dal frumento (grano) o dal frumento segalato |
||
1102 90 |
|
||
1102 90 50 |
|
||
1102 90 70 |
|
||
1102 90 90 |
|
||
1104 |
Cereali altrimenti lavorati (per esempio: mondati, schiacciati, in fiocchi, perlati, tagliati o spezzati), escluso il riso della voce 1006 ; germi di cereali, interi, schiacciati, in fiocchi o macinati |
||
|
|
||
1104 29 |
|
||
|
|
||
1104 29 08 |
|
||
|
|
||
|
|
||
1104 29 55 |
|
||
|
|
||
1104 29 89 |
|
||
1105 |
Farina, semolino, polvere, fiocchi, granuli e agglomerati in forma di pellets, di patate |
||
1105 10 00 |
|
||
1106 |
Farine, semolini e polveri dei legumi da granella secchi della voce 0713 , di sago o di radici o tuberi della voce 0714 e dei prodotti del capitolo 8 |
||
1106 30 |
|
||
1106 30 10 |
|
||
1602 |
Altre preparazioni e conserve di carni, di frattaglie o di sangue |
||
|
|
||
1602 32 |
|
||
1602 32 30 |
|
||
1602 32 90 |
|
||
1602 39 |
|
||
|
|
||
1602 39 29 |
|
||
1602 50 |
|
||
1602 90 |
|
||
1602 90 10 |
|
||
1702 |
Altri zuccheri, compresi il lattosio, il maltosio, il glucosio e il fruttosio (levulosio) chimicamente puri, allo stato solido; sciroppi di zuccheri senza aggiunta di aromatizzanti o di coloranti; succedanei del miele, anche mescolati con miele naturale; zuccheri e melassi caramellati |
||
1702 40 |
|
||
1702 40 90 |
|
||
2002 |
Pomodori preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico |
||
2002 10 |
|
||
2004 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
||
2004 90 |
|
||
|
|
||
2004 90 98 |
|
||
2005 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, non congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
||
2005 10 00 |
|
||
2005 20 |
|
||
|
|
||
2005 20 20 |
|
||
2005 20 80 |
|
||
2005 40 00 |
|
||
|
|
||
2005 51 00 |
|
||
|
|
||
2005 99 |
|
||
2005 99 30 |
|
||
2005 99 60 |
|
||
2006 00 |
Ortaggi e legumi, frutta, scorze di frutta e altre parti di piante, cotte negli zuccheri o candite (sgocciolate, diacciate o cristallizzate) |
||
2006 00 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2006 00 31 |
|
||
2007 |
Confetture, gelatine, marmellate, puree e paste di frutta, ottenute mediante cottura, anche con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
||
2007 10 |
|
||
|
|
||
2007 99 |
|
||
2007 99 50 |
|
||
|
|
||
2007 99 97 |
|
||
2008 |
Frutta e altre parti commestibili di piante, altrimenti preparate o conservate, con o senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o di alcole, non nominate né comprese altrove |
||
|
|
||
2008 11 |
|
||
|
|
||
2008 11 91 |
|
||
2008 20 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 20 11 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 20 51 |
|
||
|
|
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2008 20 71 |
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2008 20 79 |
|
||
2008 80 |
|
||
|
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|
|
||
2008 80 19 |
|
||
|
|
||
2008 80 70 |
|
||
2008 80 90 |
|
||
|
|
||
2008 99 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 99 19 |
|
||
|
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 99 34 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 99 36 |
|
||
|
|
||
2008 99 40 |
|
||
|
|
||
|
|
||
2008 99 43 |
|
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2008 99 45 |
|
||
2008 99 48 |
|
||
2008 99 49 |
|
||
|
|
||
2008 99 67 |
|
||
|
|
||
|
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||
2008 99 78 |
|
||
2008 99 99 |
|
||
2009 |
Succhi di frutta (compresi i mosti di uva) o di ortaggi e legumi, non fermentati, senza aggiunta di alcole, anche addizionati di zuccheri o di altri dolcificanti |
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2009 11 |
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2009 11 19 |
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2009 11 99 |
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2009 12 00 |
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2009 19 |
|
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||
2009 19 11 |
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2009 19 19 |
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|
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2009 19 98 |
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2009 21 00 |
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2009 29 |
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2009 29 19 |
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2009 29 91 |
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2009 29 99 |
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2009 31 |
|
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2009 39 |
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2009 39 19 |
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2009 39 39 |
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2009 39 91 |
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2009 39 99 |
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2009 41 |
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2009 49 |
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2009 49 30 |
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2009 61 |
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2009 69 |
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2009 69 19 |
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2009 69 51 |
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2009 69 79 |
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2009 71 |
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2009 79 |
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2009 79 19 |
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2009 79 91 |
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2009 90 |
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2009 90 11 |
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2009 90 19 |
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2009 90 29 |
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2009 90 39 |
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2009 90 59 |
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2009 90 79 |
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2204 |
Vini di uve fresche, compresi i vini arricchiti d’alcole; mosti di uva, diversi da quelli della voce 2009 |
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2204 21 |
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2204 21 09 |
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2204 21 11 |
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2204 21 12 |
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2204 21 13 |
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2204 21 24 |
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2204 21 26 |
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2204 21 27 |
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2204 21 38 |
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2204 21 42 |
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2204 21 43 |
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2204 21 46 |
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2204 21 47 |
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2204 21 62 |
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2204 21 66 |
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2204 21 76 |
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2204 21 78 |
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2204 21 79 |
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2204 21 80 |
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2204 21 81 |
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2204 21 82 |
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2204 21 83 |
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2204 21 84 |
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2204 21 89 |
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2204 21 91 |
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2204 21 94 |
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2204 21 95 |
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2204 21 96 |
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2204 21 97 |
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2204 21 98 |
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2204 29 |
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2204 29 10 |
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2209 00 |
Aceti commestibili e loro succedanei commestibili ottenuti dall’acido acetico |
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2209 00 11 |
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5103 |
Cascami di lana o di peli fini o grossolani, compresi i cascami di filati ma esclusi gli sfilacciati |
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5103 20 00 |
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ALLEGATO III c
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AI PRODOTTI AGRICOLI DELL’UE
di cui all’articolo 29, paragrafo 2, lettera b)
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 90 % del dazio di base, ossia al 9 %; |
b) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
c) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 70 % del dazio di base, ossia al 7 %; |
d) |
il 1o gennaio del quinto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 60 % del dazio di base, ossia al 6 %; |
e) |
il 1o gennaio del sesto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 50 % del dazio di base, ossia al 5 %; |
f) |
il 1o gennaio del settimo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 30 % del dazio di base, ossia al 3 %; |
g) |
il 1o gennaio dell’ottavo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 10 % del dazio di base, ossia all’1 %; |
h) |
il 1o gennaio del nono anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (3) |
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0701 |
Patate, fresche o refrigerate |
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0701 90 |
|
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0701 90 90 |
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0702 00 00 |
Pomodori, freschi o refrigerati |
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0703 |
Cipolle, scalogni, agli, porri e altri ortaggi agliacei, freschi o refrigerati |
||
0703 10 |
|
||
0703 10 90 |
|
||
0704 |
Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci, cavoli rapa e simili prodotti commestibili del genere Brassica, freschi o refrigerati |
||
0704 90 |
|
||
0704 90 10 |
|
||
0707 00 |
Cetrioli e cetriolini, freschi o refrigerati |
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0707 00 05 |
|
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0709 |
Altri ortaggi, freschi o refrigerati |
||
0709 60 |
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||
0709 60 10 |
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0807 |
Meloni (compresi i cocomeri) e papaie, freschi |
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|
|
||
0807 11 00 |
|
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0808 |
Mele, pere e cotogne, fresche |
||
0808 10 |
|
||
0808 10 80 |
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ALLEGATO III d
DISPOSIZIONI SPECIFICHE RELATIVE AL COMMERCIO DI DETERMINATI PRODOTTI AGRICOLI
di cui all’articolo 29, paragrafo 3
Il dazio di base applicato ai prodotti di cui al presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013.
Codice |
Designazione (4) |
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0401 |
Latte e crema di latte, non concentrati e senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
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0401 10 |
|
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0401 10 10 |
|
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0401 20 |
|
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||
0401 20 11 |
|
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|
||
0401 20 91 |
|
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0403 |
Latticello, latte e crema coagulati, yogurt, chefir e altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o con aggiunta di aromatizzanti, di frutta o cacao |
||
0403 10 |
|
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|
|
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0403 10 11 |
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||
0403 10 13 |
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0701 |
Patate, fresche o refrigerate |
||
0701 90 |
|
||
0701 90 10 |
|
||
|
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||
0701 90 50 |
|
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0712 |
Ortaggi o legumi, secchi, anche tagliati in pezzi o a fette oppure tritati o polverizzati, ma non altrimenti preparati |
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0712 90 |
|
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0712 90 05 |
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0808 |
Mele, pere e cotogne, fresche |
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0808 10 |
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0808 10 10 |
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2204 |
Vini di uve fresche, compresi i vini arricchiti d’alcole; mosti di uva, diversi da quelli della voce 2009 |
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2204 21 |
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2204 21 06 |
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2204 21 08 |
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(1) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono forniti conformemente alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(2) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(3) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(4) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
ALLEGATO IV
CONCESSIONI ACCORDATE DALL’UE AI PRODOTTI DELLA PESCA DEL KOSOVO
di cui all’articolo 31, paragrafo 2
Le importazioni nell’Ue dei prodotti di seguito elencati, originari del Kosovo, sono soggette alle concessioni indicate di seguito, sotto forma di contingenti tariffari.
Codice NC |
Designazione |
Volume del contingente per anno |
Aliquota del dazio |
0301 91 00 0302 11 00 0303 14 00 0304 42 00 ex 0304 52 00 0304 82 00 ex 0304 99 21 ex 0305 10 00 ex 0305 39 90 0305 43 00 ex 0305 59 80 ex 0305 69 80 |
Trote (Salmo trutta, Oncorhynchus mykiss, Oncorhynchus clarki, Oncorhynchus aguabonita, Oncorhynchus gilae, Oncorhynchus apache e Oncorhynchus chrysogaster): vive; fresche o refrigerate; congelate; secche, salate o in salamoia, affumicate; filetti di pesce e altra carne di pesci; farine, polveri e agglomerati in forma di pellets di pesci, atti all’alimentazione umana |
15 t |
Esenzione |
0301 93 00 0302 73 00 0303 25 00 ex 0304 39 00 ex 0304 51 00 ex 0304 69 00 ex 0304 93 90 ex 0305 10 00 ex 0305 31 00 ex 0305 44 90 ex 0305 59 80 ex 0305 64 00 |
Carpe (Cyprinus carpio, Carassius carassius, Ctenopharyngodon idellus, Hypophthalmichthys spp., Cirrhinus spp., Mylopharyngodon piceus): vive; fresche o refrigerate; congelate; secche, salate o in salamoia, affumicate; filetti di pesce e altra carne di pesci; farine, polveri e agglomerati in forma di pellets di pesci, atti all’alimentazione umana |
20 t |
Esenzione |
ALLEGATO V
CONCESSIONI TARIFFARIE ACCORDATE DAL KOSOVO AL PESCE E AI PRODOTTI DELLA PESCA DELL’UE
di cui all’articolo 32, paragrafo 2
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 60 % del dazio di base, ossia al 6 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 40 % del dazio di base, ossia al 4 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 20 % del dazio di base, ossia al 2 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione (1) |
||
0305 |
Pesci secchi, salati o in salamoia; pesci affumicati, anche cotti prima o durante l’affumicatura; farine, polveri e agglomerati in forma di pellets di pesci, atti all’alimentazione umana |
||
|
|
||
0305 49 |
|
||
0305 49 30 |
|
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
a) |
All’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 90 % del dazio di base, ossia al 9 %; |
b) |
il 1o gennaio del primo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto all’80 % del dazio di base, ossia all’8 %; |
c) |
il 1o gennaio del secondo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 70 % del dazio di base, ossia al 7 %; |
d) |
il 1o gennaio del terzo anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 50 % del dazio di base, ossia al 5 %; |
e) |
il 1o gennaio del quarto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 30 % del dazio di base, ossia al 3 %; |
f) |
il 1o gennaio del quinto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo il dazio all’importazione viene ridotto al 10 % del dazio di base, ossia all’1 %; |
g) |
il 1o gennaio del sesto anno successivo all’entrata in vigore del presente accordo i dazi all’importazione rimanenti sono aboliti. |
Codice |
Designazione |
||
0305 |
Pesci secchi, salati o in salamoia; pesci affumicati, anche cotti prima o durante l’affumicatura; farine, polveri e agglomerati in forma di pellets di pesci, atti all’alimentazione umana |
||
|
|
||
0305 43 00 |
|
(1) I riferimenti al codice e alla designazione delle merci sono forniti conformemente alla nomenclatura combinata applicata nel 2014 a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU UE L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
ALLEGATO VI
STABILIMENTO: SERVIZI FINANZIARI
di cui all’articolo 50
SERVIZI FINANZIARI DEFINIZIONI
Per servizio finanziario s’intende qualsiasi servizio di natura finanziaria prestato da un fornitore di una delle parti.
I servizi finanziari comprendono le seguenti attività:
A. |
tutti i servizi assicurativi e connessi:
|
B. |
Servizi bancari e altri servizi finanziari (esclusa l’assicurazione):
|
Sono escluse dalla definizione di servizi finanziari le seguenti attività:
a) |
attività svolte da banche centrali o da qualsiasi altra istituzione pubblica ai fini della messa in atto delle politiche monetarie e dei cambi; |
b) |
attività svolte da banche centrali, enti o dipartimenti statali o istituzioni pubbliche, per conto o con la garanzia del governo, fatta eccezione per i casi in cui tali attività possono essere svolte da operatori del settore dei servizi finanziari in concorrenza con i suddetti enti pubblici; |
c) |
attività che rientrano in un sistema ufficiale di previdenza sociale o di assistenza pensionistica pubblica, fatta eccezione per i casi in cui tali attività possono essere svolte da operatori del settore dei servizi finanziari in concorrenza con enti pubblici o istituzioni private. |
Il CSA può ampliare o modificare l’ambito di applicazione del presente allegato.
ALLEGATO VII
DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE, INDUSTRIALE E COMMERCIALE
di cui all’articolo 77
L’articolo 77, paragrafo 3, del presente accordo riguarda le seguenti convenzioni multilaterali:
— |
convenzione che istituisce l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), Stoccolma, 1967, modificata nel 1979); |
— |
convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche (atto di Parigi, 1971); |
— |
convenzione sulla distribuzione dei segnali portatori di programmi trasmessi mediante satelliti (Bruxelles, 1974); |
— |
trattato di Budapest sul riconoscimento internazionale del deposito di microorganismi agli effetti della procedura brevettuale (Budapest, 1977, modificato nel 1980); |
— |
accordo dell’Aia relativo al deposito internazionale dei disegni e modelli industriali (atto di Londra, 1934, atto dell’Aia, 1960 e atto di Ginevra, 1999); |
— |
convenzione di Locarno che istituisce una classificazione internazionale per i disegni e modelli industriali (Locarno, 1968, modificata nel 1979); |
— |
accordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi (atto di Stoccolma del 1967, modificato nel 1979); |
— |
protocollo relativo all’accordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi (protocollo di Madrid, 1989); |
— |
accordo di Nizza relativo alla classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi (Ginevra, 1977, modificato nel 1979); |
— |
convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale (atto di Stoccolma del 1967, modificato nel 1979); |
— |
trattato di cooperazione in materia di brevetti (Washington, 1970, modificato nel 1979 e nel 1984); |
— |
Trattato sul diritto dei brevetti (Ginevra, 2000); |
— |
convenzione internazionale per la protezione dei ritrovati vegetali (Convenzione UPOV, Parigi, 1961, riveduta nel 1972, nel 1978 e nel 1991); |
— |
convenzione per la protezione dei produttori di fonogrammi contro la riproduzione non autorizzata dei loro fonogrammi (convenzione sui fonogrammi, Ginevra, 1971); |
— |
convenzione internazionale relativa alla protezione degli artisti interpreti o esecutori, dei produttori di fonogrammi e degli organismi di radiodiffusione (convenzione di Roma, 1961); |
— |
accordo di Strasburgo concernente la classificazione internazionale dei brevetti (Strasburgo, 1971, modificato nel 1979); |
— |
trattato sul diritto dei marchi (Ginevra, 1994); |
— |
accordo di Vienna che istituisce una classificazione internazionale degli elementi figurativi dei marchi (Vienna 1973, modificato nel 1985); |
— |
trattato OMPI sul diritto d’autore (Ginevra, 1996); |
— |
trattato OMPI sulle interpretazioni, esecuzioni e fonogrammi (Ginevra, 1996); |
— |
convenzione sul brevetto europeo; |
— |
accordo OMC sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio. |
PROTOCOLLO I
Sugli scambi di prodotti agricoli trasformati tra l’UE e il Kosovo
Articolo 1
1. L’UE e il Kosovo applicano ai prodotti agricoli trasformati, a prescindere dall’esistenza di contingenti tariffari, i dazi di cui agli allegati I e II del presente protocollo, in base alle condizioni ivi indicate.
2. Il CSA può decidere di:
a) |
ampliare l’elenco dei prodotti agricoli trasformati contemplati dal presente protocollo; |
b) |
modificare i dazi indicati negli allegati I e II del presente protocollo; |
c) |
aumentare o abolire i contingenti tariffari. |
3. Il CSA può sostituire i dazi stabiliti dal presente protocollo con un regime basato sui rispettivi prezzi di mercato dell’UE e del Kosovo per i prodotti agricoli che entrano effettivamente nella fabbricazione dei prodotti agricoli trasformati contemplati dal presente protocollo.
Articolo 2
I dazi applicati a norma dell’articolo 1 del presente protocollo possono essere ridotti con decisione del CSA:
a) |
quando sono ridotti i dazi applicati ai prodotti agricoli di base negli scambi tra l’UE e il Kosovo, oppure |
b) |
in seguito a riduzioni derivanti da concessioni reciproche riguardanti i prodotti agricoli trasformati. |
Le riduzioni di cui alla lettera a) sono calcolate sulla parte del dazio designata come componente agricola, che corrisponde ai prodotti agricoli che entrano effettivamente nella fabbricazione dei prodotti agricoli trasformati, e sono dedotte dai dazi applicati a tali prodotti agricoli di base.
Articolo 3
L’UE e il Kosovo si informano reciprocamente delle disposizioni amministrative adottate relativamente ai prodotti contemplati dal presente protocollo. Tali disposizioni dovrebbero garantire lo stesso trattamento a tutte le parti interessate ed essere per quanto possibile semplici e flessibili.
ALLEGATO I DEL PROTOCOLLO I
DAZI APPLICABILI ALLE IMPORTAZIONI NELL’UE DI MERCI ORIGINARIE DEL KOSOVO
I dazi sono fissati a zero per l’importazione nell’UE di prodotti agricoli trasformati originari del Kosovo elencati nella tabella seguente.
Codice NC |
Designazione (1) |
||
(1) |
(2) |
||
0403 |
Latticello, latte e crema coagulati, yogurt, chefir e altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o con aggiunta di aromatizzanti, di frutta o cacao |
||
0403 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
0403 10 51 |
|
||
0403 10 53 |
|
||
0403 10 59 |
|
||
|
|
||
0403 10 91 |
|
||
0403 10 93 |
|
||
0403 10 99 |
|
||
0403 90 |
|
||
|
|
||
|
|
||
0403 90 71 |
|
||
0403 90 73 |
|
||
0403 90 79 |
|
||
|
|
||
0403 90 91 |
|
||
0403 90 93 |
|
||
0403 90 99 |
|
||
0405 |
Burro e altre materie grasse provenienti dal latte; paste da spalmare lattiere |
||
0405 20 |
|
||
0405 20 10 |
|
||
0405 20 30 |
|
||
0501 00 00 |
Capelli greggi, anche lavati o sgrassati; cascami di capelli |
||
0502 |
Setole di maiale o di cinghiale; peli di tasso e altri peli per pennelli, spazzole e simili; cascami di queste setole o di questi peli |
||
0505 |
Pelli e altre parti di uccelli rivestite delle loro piume o della loro calugine, piume, penne e loro parti (anche rifilate), calugine, gregge o semplicemente pulite, disinfettate o trattate per assicurarne la conservazione; polveri e cascami di piume, penne e loro parti |
||
0506 |
Ossa (comprese quelle interne delle corna), gregge, sgrassate o semplicemente preparate (ma non tagliate in una forma determinata), acidulate o degelatinate; polveri e cascami di queste materie |
||
0507 |
Avorio, tartaruga, fanoni (comprese le barbe) di balena o di altri mammiferi marini, corna, palchi, zoccoli, unghie, artigli e becchi, greggi o semplicemente preparati, ma non tagliati in una forma determinata; polveri e cascami di queste materie |
||
0508 00 00 |
Corallo e materie simili, greggi o semplicemente preparati, ma non altrimenti lavorati; conchiglie e carapaci di molluschi, di crostacei o di echinodermi e ossa di seppie, greggi o semplicemente preparati, ma non tagliati in una forma determinata, loro polveri e cascami |
||
0510 00 00 |
Ambra grigia, castoreo, zibetto e muschio; cantaridi; bile, anche essiccata; ghiandole e altre sostanze di origine animale utilizzate per la preparazione di prodotti farmaceutici, fresche, refrigerate, congelate o altrimenti conservate in modo provvisorio |
||
0511 |
Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana |
||
|
|
||
0511 99 |
|
||
|
|
||
0511 99 31 |
|
||
0511 99 39 |
|
||
0710 |
Ortaggi o legumi, anche cotti, in acqua o al vapore, congelati: |
||
0710 40 00 |
|
||
0711 |
Ortaggi o legumi temporaneamente conservati (per esempio: mediante anidride solforosa o in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione), ma non atti per l’alimentazione nello stato in cui sono presentati: |
||
0711 90 |
|
||
|
|
||
0711 90 30 |
|
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0903 00 00 |
Mate |
||
1212 |
Carrube, alghe, barbabietole da zucchero e canne da zucchero, fresche, refrigerate, congelate o secche, anche polverizzate; noccioli e mandorle di frutti e altri prodotti vegetali (comprese le radici di cicoria non torrefatte della varietà Cichorium intybus sativum) impiegati principalmente nell’alimentazione umana, non nominati né compresi altrove |
||
ex 1212 29 00 |
|
||
|
|
||
1302 |
Succhi ed estratti vegetali; sostanze pectiche, pectinati e pectati; agar-agar e altre mucillagini e ispessenti derivati da vegetali, anche modificati |
||
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1302 12 00 |
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1302 13 00 |
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1302 19 |
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1302 19 20 |
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1302 19 70 |
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1302 20 |
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1302 20 10 |
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1302 20 90 |
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||
1302 31 00 |
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1302 32 |
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1302 32 10 |
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1401 |
Materie vegetali delle specie usate principalmente in lavori di intreccio, da panieraio o da stuoiaio (per esempio: bambù, canne d’India, canne, giunchi, vimini, rafia, paglia di cereali pulita, imbianchita o tinta, cortecce di tiglio); |
||
1404 |
Prodotti vegetali, non nominati né compresi altrove: |
||
1505 |
Grasso di lana e sostanze grasse derivate, compresa la lanolina: |
||
1506 00 00 |
Altri grassi e oli animali e loro frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
||
1515 |
Altri grassi e oli vegetali (compreso l’olio di jojoba) e loro frazioni, fissi, anche raffinati, ma non modificati chimicamente: |
||
1515 90 |
|
||
1515 90 11 |
|
||
ex 1515 90 11 |
|
||
1516 |
Grassi e oli animali o vegetali e loro frazioni, parzialmente o totalmente idrogenati, interesterificati, riesterificati o elaidinizzati, anche raffinati, ma non altrimenti preparati: |
||
1516 20 |
|
||
1516 20 10 |
|
||
1517 |
Margarina; miscele o preparazioni alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o di frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, diversi dai grassi e dagli oli alimentari e le loro frazioni della voce 1516 : |
||
1517 10 |
|
||
1517 10 10 |
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||
1517 90 |
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||
1517 90 10 |
|
||
|
|
||
1517 90 93 |
|
||
1518 00 |
Grassi e oli animali o vegetali e loro frazioni, cotti, ossidati, disidratati, solforati, soffiati, standolizzati o altrimenti modificati chimicamente, esclusi quelli della voce 1516 ; miscugli o preparazioni non alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, non nominate né comprese altrove: |
||
1518 00 10 |
|
||
|
|
||
1518 00 91 |
|
||
|
|
||
1518 00 95 |
|
||
1518 00 99 |
|
||
1520 00 00 |
Glicerolo (glicerina) greggia; acque e liscivie glicerinose |
||
1521 |
Cere vegetali (diverse dai trigliceridi), cere di api o di altri insetti e spermaceti, anche raffinati o colorati: |
||
1522 00 |
Degras; residui provenienti dal trattamento delle sostanze grasse o delle cere animali o vegetali: |
||
1522 00 10 |
|
||
1702 |
Altri zuccheri, compresi il lattosio, il maltosio, il glucosio e il fruttosio (levulosio) chimicamente puri, allo stato solido; sciroppi di zuccheri senza aggiunta di aromatizzanti o di coloranti; succedanei del miele, anche mescolati con miele naturale; zuccheri e melassi caramellati: |
||
1702 50 00 |
|
||
1702 90 |
|
||
1702 90 10 |
|
||
1704 |
Prodotti a base di zuccheri non contenenti cacao (compreso il cioccolato bianco): |
||
1803 |
Pasta di cacao, anche sgrassata |
||
1804 00 00 |
Burro, grasso e olio di cacao |
||
1805 00 00 |
Cacao in polvere, senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
||
1806 |
Cioccolata e altre preparazioni alimentari contenenti cacao: |
||
1901 |
Estratti di malto; preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, non contenenti cacao o contenenti meno di 40 %, in peso, di cacao calcolato su una base completamente sgrassata, non nominate né comprese altrove; preparazioni alimentari di prodotti delle voci da 0401 a 0404 , non contenenti cacao o contenenti meno di 5 %, in peso, di cacao calcolato su una base completamente sgrassata, non nominate né comprese altrove: |
||
1902 |
Paste alimentari, anche cotte o farcite (di carne o di altre sostanze) oppure altrimenti preparate, quali spaghetti, maccheroni, tagliatelle, lasagne, gnocchi, ravioli, cannelloni; cuscus, anche preparato: |
||
|
|
||
1902 11 00 |
|
||
1902 19 |
|
||
1902 19 10 |
|
||
1902 19 90 |
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1902 20 |
|
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||
1902 20 91 |
|
||
1902 20 99 |
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||
1902 30 |
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1902 30 10 |
|
||
1902 30 90 |
|
||
1902 40 |
|
||
1902 40 10 |
|
||
1902 40 90 |
|
||
1903 00 00 |
Tapioca e suoi succedanei preparati a partire da fecole, in forma di fiocchi, grumi, granelli perlacei, scarti di setacciature o forme simili |
||
1904 |
Prodotti a base di cereali ottenuti per soffiatura o tostatura (per esempio: «corn flakes»); cereali (diversi dal granturco) in grani o in forma di fiocchi oppure di altri grani lavorati (escluse le farine, le semole e i semolini), precotti o altrimenti preparati, non nominati né compresi altrove: |
||
1905 |
Prodotti della panetteria, della pasticceria o della biscotteria, anche con aggiunta di cacao; ostie, capsule vuote dei tipi utilizzati per medicamenti, ostie per sigilli, paste in sfoglie essiccate di farina, di amido o di fecola e prodotti simili: |
||
2001 |
Ortaggi e legumi, frutta e altre parti commestibili di piante, preparati o conservati nell’aceto o nell’acido acetico: |
||
2001 90 |
|
||
2001 90 30 |
|
||
2001 90 40 |
|
||
2004 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
||
2004 10 |
|
||
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|
||
2004 10 91 |
|
||
2004 90 |
|
||
2004 90 10 |
|
||
2005 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, non congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
||
2005 20 |
|
||
2005 20 10 |
|
||
2005 80 00 |
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||
2008 |
Frutta e altre parti commestibili di piante, altrimenti preparate o conservate, con o senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o di alcole, non nominate né comprese altrove: |
||
|
|
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2008 11 |
|
||
2008 11 10 |
|
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||
2008 91 00 |
|
||
2008 99 |
|
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|
|
||
|
|
||
2008 99 85 |
|
||
2008 99 91 |
|
||
2101 |
Estratti, essenze e concentrati di caffè, di tè o di mate e preparazioni a base di questi prodotti o a base di caffè, tè o mate; cicoria torrefatta e altri succedanei torrefatti del caffè e loro estratti, essenze e concentrati: |
||
2102 |
Lieviti (vivi o morti); altri microrganismi monocellulari morti (esclusi i vaccini della voce 3002 ); lieviti in polvere, preparati: |
||
2103 |
Preparazioni per salse e salse preparate; condimenti composti; farina di senape e senape preparata: |
||
2104 |
Preparazioni per zuppe, minestre o brodi; zuppe, minestre o brodi, preparati; preparazioni alimentari composte omogeneizzate: |
||
2105 00 |
Gelati, anche contenenti cacao: |
||
2106 |
Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: |
||
2106 10 |
|
||
2106 10 20 |
|
||
2106 10 80 |
|
||
2106 90 |
|
||
2106 90 20 |
|
||
|
|
||
2106 90 92 |
|
||
2106 90 98 |
|
||
2201 |
Acque, comprese le acque minerali naturali o artificiali e le acque gassate, senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti né di aromatizzanti; ghiaccio e neve: |
||
2202 |
Acque, comprese le acque minerali e le acque gassate, con aggiunta di zucchero o di altri dolcificanti o di aromatizzanti, e altre bevande non alcoliche, esclusi i succhi di frutta o di ortaggi della voce 2009: |
||
2203 00 |
Birra di malto: |
||
2205 |
Vermut e altri vini di uve fresche preparati con piante o con sostanze aromatiche: |
||
2207 |
Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico uguale o superiore a 80 % vol; alcole etilico e acquaviti, denaturati, di qualsiasi titolo: |
||
2208 |
Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico inferiore a 80 % vol; acquaviti, liquori e altre bevande contenenti alcole di distillazione: |
||
2402 |
Sigari (compresi i sigari spuntati), sigaretti e sigarette, di tabacco o di succedanei del tabacco: |
||
2403 |
Altri tabacchi e succedanei del tabacco, lavorati; tabacchi «omogeneizzati» o «ricostituiti»; estratti e sughi di tabacco: |
||
2905 |
Alcoli aciclici e loro derivati alogenati, solfonati, nitrati o nitrosi: |
||
|
|
||
2905 43 00 |
|
||
2905 44 |
|
||
|
|
||
2905 44 11 |
|
||
2905 44 19 |
|
||
|
|
||
2905 44 91 |
|
||
2905 44 99 |
|
||
2905 45 00 |
|
||
3301 |
Oli essenziali (deterpenati o no) compresi quelli detti «concreti» o «assoluti»; resinoidi; oleoresine d’estrazione; soluzioni concentrate di oli essenziali nei grassi, negli oli fissi, nelle cere o nei prodotti analoghi, ottenute per «enfleurage» o macerazione; sottoprodotti terpenici residuali della deterpenazione degli oli essenziali; acque distillate aromatiche e soluzioni acquose di oli essenziali: |
||
3301 90 |
|
||
3301 90 10 |
|
||
|
|
||
3301 90 21 |
|
||
3301 90 30 |
|
||
3301 90 90 |
|
||
3302 |
Miscugli di sostanze odorifere e miscugli (comprese le soluzioni alcoliche) a base di una o più di tali sostanze, dei tipi utilizzati come materie prime per l’industria; altre preparazioni a base di sostanze odorifere dei tipi utilizzati per la fabbricazione delle bevande |
||
3302 10 |
|
||
|
|
||
|
|
||
3302 10 10 |
|
||
|
|
||
3302 10 21 |
|
||
3302 10 29 |
|
||
3501 |
Caseine, caseinati e altri derivati delle caseine; colle di caseina |
||
3501 10 |
|
||
3501 10 10 |
|
||
3501 10 50 |
|
||
3501 10 90 |
|
||
3501 90 |
|
||
3501 90 90 |
|
||
3505 |
Destrina e altri amidi e fecole modificati (per esempio: amidi e fecole, pregelatinizzati od esterificati); colle a base di amidi o di fecole, di destrina o di altri amidi o fecole modificati |
||
3505 10 |
|
||
3505 10 10 |
|
||
|
|
||
3505 10 50 |
|
||
3505 10 90 |
|
||
3505 20 |
|
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3505 20 10 |
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||
3505 20 30 |
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3505 20 50 |
|
||
3505 20 90 |
|
||
3809 |
Agenti d’apprettatura o di finitura, acceleranti di tintura o di fissaggio di materie coloranti e altri prodotti e preparazioni (per esempio: bozzime preparate e preparazioni per la mordenzatura), dei tipi utilizzati nelle industrie tessili, della carta, del cuoio o in industrie simili, non nominati né compresi altrove |
||
3809 10 |
|
||
3809 10 10 |
|
||
3809 10 30 |
|
||
3809 10 50 |
|
||
3809 10 90 |
|
||
3823 |
Acidi grassi monocarbossilici industriali; oli acidi di raffinazione; alcoli grassi industriali |
||
3824 |
Leganti preparati per forme o per anime da fonderia; prodotti chimici e preparazioni delle industrie chimiche o delle industrie connesse (comprese quelle costituite da miscele di prodotti naturali), non nominati né compresi altrove |
||
3824 60 |
|
||
|
|
||
3824 60 11 |
|
||
3824 60 19 |
|
||
|
|
||
3824 60 91 |
|
||
3824 60 99 |
|
(1) I riferimenti ai codici e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicabile nel 2014 ai sensi del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
ALLEGATO II DEL PROTOCOLLO I
DAZI APPLICABILI ALLE MERCI ORIGINARIE DELL’UE ALL’IMPORTAZIONE IN KOSOVO
Il dazio di base cui si applicano le riduzioni tariffarie successive previste dal presente allegato è il dazio di base del 10 % applicato in Kosovo al 31 dicembre 2013. Le aliquote del dazio sono ridotte come segue.
(Immediatamente o progressivamente)
Codice NC |
Designazione (1) |
Aliquota del dazio (% del dazio NPF) |
||||||||
Anno 1 Entrata in vigore |
Anno 2 |
Anno 3 |
Anno 4 |
Anno 5 |
Anno 6 |
Anno 7 e oltre |
||||
0403 |
Latticello, latte e crema coagulati, yogurt, chefir e altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o con aggiunta di aromatizzanti, di frutta o cacao |
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0403 10 |
|
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0403 10 51 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0403 10 53 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
0403 10 59 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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|
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0403 10 91 |
|
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
||
0403 10 93 |
|
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
||
0403 10 99 |
|
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
100 |
||
0403 90 |
|
|
|
|
|
|
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|
|
|
|
|
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|
|
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|
||
0403 90 71 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0403 90 73 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
0403 90 79 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
0403 90 91 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
0403 90 93 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
0403 90 99 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0405 |
Burro e altre materie grasse provenienti dal latte; paste da spalmare lattiere |
|
|
|
|
|
|
|
||
0405 20 |
|
|
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|
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|
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|
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0405 20 10 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
0405 20 30 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
0501 00 00 |
Capelli greggi, anche lavati o sgrassati; cascami di capelli |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0502 |
Setole di maiale o di cinghiale; peli di tasso e altri peli per pennelli, spazzole e simili; cascami di queste setole o di questi peli |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0505 |
Pelli e altre parti di uccelli rivestite delle loro piume o della loro calugine, piume, penne e loro parti (anche rifilate), calugine, gregge o semplicemente pulite, disinfettate o trattate per assicurarne la conservazione; polveri e cascami di piume, penne e loro parti |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0506 |
Ossa (comprese quelle interne delle corna), gregge, sgrassate o semplicemente preparate (ma non tagliate in una forma determinata), acidulate o degelatinate; polveri e cascami di queste materie |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0507 |
Avorio, tartaruga, fanoni (comprese le barbe) di balena o di altri mammiferi marini, corna, palchi, zoccoli, unghie, artigli e becchi, greggi o semplicemente preparati, ma non tagliati in una forma determinata; polveri e cascami di queste materie |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0508 00 00 |
Corallo e materie simili, greggi o semplicemente preparati, ma non altrimenti lavorati; conchiglie e carapaci di molluschi, di crostacei o di echinodermi e ossa di seppie, greggi o semplicemente preparati, ma non tagliati in una forma determinata, loro polveri e cascami |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0510 00 00 |
Ambra grigia, castoreo, zibetto e muschio; cantaridi; bile, anche essiccata; ghiandole e altre sostanze di origine animale utilizzate per la preparazione di prodotti farmaceutici, fresche, refrigerate, congelate o altrimenti conservate in modo provvisorio |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
0511 |
Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana |
|
|
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0511 99 |
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0511 99 31 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0511 99 39 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0710 |
Ortaggi o legumi, anche cotti, in acqua o al vapore, congelati: |
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0710 40 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0711 |
Ortaggi o legumi temporaneamente conservati (per esempio: mediante anidride solforosa o in acqua salata, solforata o addizionata di altre sostanze atte ad assicurarne temporaneamente la conservazione), ma non atti per l’alimentazione nello stato in cui sono presentati: |
|
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0711 90 |
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0711 90 30 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0903 00 00 |
Mate |
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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1212 |
Carrube, alghe, barbabietole da zucchero e canne da zucchero, fresche, refrigerate, congelate o secche, anche polverizzate; noccioli e mandorle di frutti e altri prodotti vegetali (comprese le radici di cicoria non torrefatte della varietà Cichorium intybus sativum) impiegati principalmente nell’alimentazione umana, non nominati né compresi altrove |
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ex 1212 29 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 |
Succhi ed estratti vegetali; sostanze pectiche, pectinati e pectati; agar-agar e altre mucillagini e ispessenti derivati da vegetali, anche modificati |
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1302 12 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 13 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1302 19 |
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1302 19 20 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 19 70 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 20 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 31 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1302 32 |
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1302 32 10 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1401 |
Materie vegetali delle specie usate principalmente in lavori di intreccio, da panieraio o da stuoiaio (per esempio: bambù, canne d’India, canne, giunchi, vimini, rafia, paglia di cereali pulita, imbianchita o tinta, cortecce di tiglio) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1404 |
Prodotti vegetali, non nominati né compresi altrove |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1505 00 |
Grasso di lana e sostanze grasse derivate, compresa la lanolina |
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1506 00 00 |
Altri grassi e oli animali e loro frazioni, anche raffinati, ma non modificati chimicamente |
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1515 |
Altri grassi e oli vegetali (compreso l’olio di jojoba) e loro frazioni, fissi, anche raffinati, ma non modificati chimicamente: |
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1515 90 |
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1515 90 11 |
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ex 1515 90 11 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1516 |
Grassi e oli animali o vegetali e loro frazioni, parzialmente o totalmente idrogenati, interesterificati, riesterificati o elaidinizzati, anche raffinati, ma non altrimenti preparati: |
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1516 20 |
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1516 20 10 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1517 |
Margarina; miscele o preparazioni alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o di frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, diversi dai grassi e dagli oli alimentari e le loro frazioni della voce 1516 : |
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1517 10 |
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1517 10 10 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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1517 90 |
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1517 90 10 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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1517 90 93 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1518 00 |
Grassi e oli animali o vegetali e loro frazioni, cotti, ossidati, disidratati, solforati, soffiati, standolizzati o altrimenti modificati chimicamente, esclusi quelli della voce 1516 ; miscugli o preparazioni non alimentari di grassi o di oli animali o vegetali o frazioni di differenti grassi o oli di questo capitolo, non nominate né comprese altrove |
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1518 00 10 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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1518 00 91 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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|
|
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|
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||
1518 00 95 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1518 00 99 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1520 00 00 |
Glicerolo (glicerina) greggia; acque e liscivie glicerinose |
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1521 |
Cere vegetali (diverse dai trigliceridi), cere di api o di altri insetti e spermaceti, anche raffinati o colorati |
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1521 10 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1521 90 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1522 00 |
Degras; residui provenienti dal trattamento delle sostanze grasse o delle cere animali o vegetali: |
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1522 00 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1702 |
Altri zuccheri, compresi il lattosio, il maltosio, il glucosio e il fruttosio (levulosio) chimicamente puri, allo stato solido; sciroppi di zuccheri senza aggiunta di aromatizzanti o di coloranti; succedanei del miele, anche mescolati con miele naturale; zuccheri e melassi caramellati: |
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1702 50 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1702 90 |
|
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||
1702 90 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1704 |
Prodotti a base di zuccheri non contenenti cacao (compreso il cioccolato bianco): |
|
|
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||
1704 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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1704 90 |
|
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1704 90 10 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1704 90 30 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
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1704 90 51 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1704 90 55 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1704 90 61 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
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|
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||
1704 90 65 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1704 90 71 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1704 90 75 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
|
|
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|
|
|
||
1704 90 81 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1704 90 99 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1803 |
Pasta di cacao, anche sgrassata |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1804 00 00 |
Burro, grasso e olio di cacao |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1805 00 00 |
Cacao in polvere, senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 |
Cioccolata e altre preparazioni alimentari contenenti cacao: |
|
|
|
|
|
|
|
||
1806 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 20 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
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|
||
1806 31 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 32 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 90 |
|
|
|
|
|
|
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||
|
|
|
|
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|
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||
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1806 90 11 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1806 90 19 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
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||
1806 90 31 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 90 39 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 90 50 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1806 90 60 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1806 90 70 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1806 90 90 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1901 |
Estratti di malto; preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, non contenenti cacao o contenenti meno di 40 %, in peso, di cacao calcolato su una base completamente sgrassata, non nominate né comprese altrove; preparazioni alimentari di prodotti delle voci da 0401 a 0404 , non contenenti cacao o contenenti meno di 5 %, in peso, di cacao calcolato su una base completamente sgrassata, non nominate né comprese altrove: |
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|
|
|
|
|
|
||
1901 10 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1901 20 00 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1901 90 |
|
|
|
|
|
|
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|
||
|
|
|
|
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1901 90 11 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1901 90 19 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
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|
||
1901 90 91 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1901 90 99 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1902 |
Paste alimentari, anche cotte o farcite (di carne o di altre sostanze) oppure altrimenti preparate, quali spaghetti, maccheroni, tagliatelle, lasagne, gnocchi, ravioli, cannelloni; cuscus, anche preparato: |
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1902 11 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1902 19 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1902 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1902 20 91 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1902 20 99 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1902 30 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1902 40 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1903 00 00 |
Tapioca e suoi succedanei preparati a partire da fecole, in forma di fiocchi, grumi, granelli perlacei, scarti di setacciature o forme simili |
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1904 |
Prodotti a base di cereali ottenuti per soffiatura o tostatura (per esempio: «corn flakes»); cereali (diversi dal granturco) in grani o in forma di fiocchi oppure di altri grani lavorati (escluse le farine, le semole e i semolini), precotti o altrimenti preparati, non nominati né compresi altrove: |
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|
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|
|
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1904 10 |
|
|
|
|
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|
|
|
||
1904 10 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1904 10 30 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1904 10 90 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1904 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
1904 20 10 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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|
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1904 20 91 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1904 20 95 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1904 20 99 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1904 30 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1904 90 |
|
|
|
|
|
|
|
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||
1904 90 10 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
1904 90 80 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1905 |
Prodotti della panetteria, della pasticceria o della biscotteria, anche con aggiunta di cacao; ostie, capsule vuote dei tipi utilizzati per medicamenti, ostie per sigilli, paste in sfoglie essiccate di farina, di amido o di fecola e prodotti simili: |
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|
|
|
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1905 10 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
1905 20 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
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1905 31 |
|
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|
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|
|
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|
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|
||
1905 31 11 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1905 31 19 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
1905 31 30 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
1905 31 91 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1905 31 99 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1905 32 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
1905 40 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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1905 90 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2001 |
Ortaggi e legumi, frutta e altre parti commestibili di piante, preparati o conservati nell’aceto o nell’acido acetico: |
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2001 90 |
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2001 90 30 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2001 90 40 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2004 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
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2004 10 |
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2004 10 91 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2004 90 |
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2004 90 10 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2005 |
Altri ortaggi e legumi preparati o conservati ma non nell’aceto o acido acetico, non congelati, diversi dai prodotti della voce 2006 |
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2005 20 |
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2005 20 10 |
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90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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2005 80 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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2008 |
Frutta e altre parti commestibili di piante, altrimenti preparate o conservate, con o senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti o di alcole, non nominate né comprese altrove: |
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2008 11 |
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2008 11 10 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2008 91 00 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2008 99 |
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2008 99 85 |
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90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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2008 99 91 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2101 |
Estratti, essenze e concentrati di caffè, di tè o di mate e preparazioni a base di questi prodotti o a base di caffè, tè o mate; cicoria torrefatta e altri succedanei torrefatti del caffè e loro estratti, essenze e concentrati |
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2101 11 00 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2101 12 |
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2101 12 92 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2101 12 98 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2101 20 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2101 30 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2102 |
Lieviti (vivi o morti); altri microrganismi monocellulari morti (esclusi i vaccini della voce 3002 ); lieviti in polvere, preparati: |
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2102 10 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2102 20 |
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2102 20 11 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2102 20 19 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2102 20 90 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2102 30 00 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2103 |
Preparazioni per salse e salse preparate; condimenti composti; farina di senape e senape preparata: |
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2103 10 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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2103 20 00 |
|
100 |
100 |
90 |
80 |
70 |
60 |
50 (2) |
||
2103 30 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2103 90 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2104 |
Preparazioni per zuppe, minestre o brodi; zuppe, minestre o brodi, preparati; preparazioni alimentari composte omogeneizzate: |
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2104 10 00 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2104 20 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2105 00 |
Gelati, anche contenenti cacao |
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2106 |
Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: |
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2106 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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2106 90 |
|
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2106 90 20 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
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2106 90 92 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2106 90 98 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2201 |
Acque, comprese le acque minerali naturali o artificiali e le acque gassate, senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti né di aromatizzanti; ghiaccio e neve: |
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2201 10 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2201 90 00 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2202 |
Acque, comprese le acque minerali e le acque gassate, con aggiunta di zucchero o di altri dolcificanti o di aromatizzanti, e altre bevande non alcoliche, esclusi i succhi di frutta o di ortaggi della voce 2009: |
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2202 10 00 |
|
100 |
100 |
90 |
80 |
70 |
60 |
50 (3) |
||
2202 90 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
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2203 00 |
Birra di malto: |
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2203 00 01 |
|
100 |
100 |
90 |
80 |
70 |
60 |
50 (4) |
||
2203 00 09 |
|
100 |
100 |
90 |
80 |
70 |
60 |
50 (5) |
||
2203 00 10 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2205 |
Vermut e altri vini di uve fresche preparati con piante o con sostanze aromatiche |
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2207 |
Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico uguale o superiore a 80 % vol; alcole etilico e acquaviti, denaturati, di qualsiasi titolo |
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 |
Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico inferiore a 80 % vol; acquaviti, liquori e altre bevande contenenti alcole di distillazione: |
|
|
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|
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2208 20 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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2208 30 |
|
|
|
|
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2208 30 11 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 30 19 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
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||
2208 30 30 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
|
|
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2208 30 41 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 30 49 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
|
|
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|
||
2208 30 61 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 30 69 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
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|
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2208 30 71 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 30 79 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2208 30 82 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 30 88 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 40 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 50 |
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
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|
|
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2208 50 11 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 50 19 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
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2208 50 91 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 50 99 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 60 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2208 60 11 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 60 19 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2208 60 91 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 60 99 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 70 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2208 70 10 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2208 70 90 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2208 90 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
2402 |
Sigari (compresi i sigari spuntati), sigaretti e sigarette, di tabacco o di succedanei del tabacco: |
|
|
|
|
|
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|
||
2402 10 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2402 20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2402 20 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2402 20 90 |
|
90 |
80 |
70 |
50 |
30 |
10 |
0 |
||
2402 90 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2403 |
Altri tabacchi e succedanei del tabacco, lavorati; tabacchi «omogeneizzati» o «ricostituiti»; estratti e sughi di tabacco: |
|
|
|
|
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|
|
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||
2403 11 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2403 19 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2403 91 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2403 99 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2905 |
Alcoli aciclici e loro derivati alogenati, solfonati, nitrati o nitrosi: |
|
|
|
|
|
|
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||
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
2905 43 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2905 44 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
2905 45 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3301 |
Oli essenziali (deterpenati o no) compresi quelli detti «concreti» o «assoluti»; resinoidi; oleoresine d’estrazione; soluzioni concentrate di oli essenziali nei grassi, negli oli fissi, nelle cere o nei prodotti analoghi, ottenute per «enfleurage» o macerazione; sottoprodotti terpenici residuali della deterpenazione degli oli essenziali; acque distillate aromatiche e soluzioni acquose di oli essenziali: |
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||
3301 90 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3302 |
Miscugli di sostanze odorifere e miscugli (comprese le soluzioni alcoliche) a base di una o più di tali sostanze, dei tipi utilizzati come materie prime per l’industria; altre preparazioni a base di sostanze odorifere dei tipi utilizzati per la fabbricazione delle bevande |
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3302 10 |
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3302 10 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
|
|
|
|
|
|
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||
3302 10 21 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3302 10 29 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3501 |
Caseine, caseinati e altri derivati delle caseine; colle di caseina |
|
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||
3501 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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3501 90 |
|
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|
|
|
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|
||
3501 90 90 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3505 |
Destrina e altri amidi e fecole modificati (per esempio: amidi e fecole, pregelatinizzati od esterificati); colle a base di amidi o di fecole, di destrina o di altri amidi o fecole modificati |
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||
3505 10 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3505 20 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3809 |
Agenti d’apprettatura o di finitura, acceleranti di tintura o di fissaggio di materie coloranti e altri prodotti e preparazioni (per esempio: bozzime preparate e preparazioni per la mordenzatura), dei tipi utilizzati nelle industrie tessili, della carta, del cuoio o in industrie simili, non nominati né compresi altrove |
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3809 10 |
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3809 10 10 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
3809 10 30 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3809 10 50 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3809 10 90 |
|
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
||
3823 |
Acidi grassi monocarbossilici industriali; oli acidi di raffinazione; alcoli grassi industriali |
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3823 11 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3823 12 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||
3823 13 00 |
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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3823 19 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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3823 70 00 |
Alcoli grassi industriali |
80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
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3824 |
Leganti preparati per forme o per anime da fonderia; prodotti chimici e preparazioni delle industrie chimiche o delle industrie connesse (comprese quelle costituite da miscele di prodotti naturali), non nominati né compresi altrove |
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3824 60 |
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3824 60 11 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
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0 |
0 |
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3824 60 19 |
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80 |
60 |
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20 |
0 |
0 |
0 |
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3824 60 91 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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3824 60 99 |
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80 |
60 |
40 |
20 |
0 |
0 |
0 |
(1) I riferimenti ai codici e alla designazione delle merci sono conformi alla nomenclatura combinata applicabile nel 2014 ai sensi del regolamento di esecuzione (UE) n. 1001/2013 della Commissione, del 4 ottobre 2013, che modifica l’allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica e alla tariffa doganale comune (GU L 290 del 31.10.2013, pag. 1).
(2) Per il codice NC 2103 20 00 il seguente dazio si applica dopo l’anno 7: Anno 8 30 % del dazio NPF, anno 9: 10 % del dazio NPF, anno 10 e oltre: 0 % del dazio NPF.
(3) Per il codice NC 2202 10 00 il seguente dazio si applica dopo l’anno 7: Anno 8 30 % del dazio NPF, anno 9: 10 % del dazio NPF, anno 10 e oltre: 0 % del dazio NPF.
(4) Per il codice NC 2203 00 01 il seguente dazio si applica dopo l’anno 7: Anno 8 30 % del dazio NPF, anno 9: 10 % del dazio NPF, anno 10 e oltre: 0 % del dazio NPF.
(5) Per il codice NC 2203 00 09 il seguente dazio si applica dopo l’anno 7: Anno 8 30 % del dazio NPF, anno 9: 10 % del dazio NPF, anno 10 e oltre: 0 % del dazio NPF.
PROTOCOLLO II
Sulle concessioni preferenziali reciproche per taluni vini, sul riconoscimento, sulla protezione e sul controllo reciproci delle denominazioni di vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati
Articolo 1
Il presente protocollo comprende:
1) |
un accordo in merito a concessioni commerciali preferenziali reciproche per taluni vini (allegato I del presente protocollo); |
2) |
un accordo in merito al riconoscimento, alla protezione e al controllo reciproci delle denominazioni di vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati (allegato II del presente protocollo). |
Gli elenchi di cui all’articolo 4, lettera b), dell’accordo di cui al punto 2 del presente articolo sono redatti successivamente e approvati secondo la procedura di cui all’articolo 11 dell’accordo.
Articolo 2
Gli accordi di cui all’articolo 1 del presente protocollo si applicano:
1) |
ai vini della voce 22.04 del sistema armonizzato della convenzione internazionale sul sistema armonizzato di designazione e di codificazione delle merci (1) («sistema armonizzato»), stipulata a Bruxelles il 14 giugno 1983, ottenuti da uve fresche, che sono:
|
2) |
alle bevande alcoliche della voce 22.08 del sistema armonizzato che:
|
3) |
ai vini aromatizzati della voce 22.05 del sistema armonizzato che:
|
(1) GU L 198 del 20.7.1987, pag. 3.
(2) Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).
(3) Regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione, del 10 luglio 2009, recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni (GU L 193 del 24.7.2009, pag. 1).
(4) Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione, del 14 luglio 2009, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le denominazioni di origine protette e le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti vitivinicoli (GU L 193 del 24.7.2009, pag. 60).
(5) Regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio (GU L 39 del 13.2.2008, pag. 16).
(6) Regolamento di esecuzione (UE) n. 716/2013 della Commissione, del 25 luglio 2013, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all’etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose (GU L 201 del 26.7.2013, pag. 21).
(7) Regolamento (UE) n. 251/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e che abroga il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio (GU L 84 del 20.3.2014, pag. 14).
ALLEGATO I DEL PROTOCOLLO II
ACCORDO SULLE CONCESSIONI COMMERCIALI PREFERENZIALI RECIPROCHE PER TALUNI VINI
1. |
Le importazioni nell’UE dei seguenti vini di cui all’articolo 2 del presente protocollo beneficiano delle concessioni qui di seguito specificate:
|
2. |
L’UE concede un dazio preferenziale nullo entro i limiti dei contingenti tariffari di cui al paragrafo 1, a condizione che il Kosovo non versi alcun sussidio per l’esportazione di tali quantitativi. |
3. |
Le importazioni nel Kosovo dei seguenti vini di cui all’articolo 2 del presente protocollo beneficiano delle concessioni qui di seguito specificate:
|
4. |
Il Kosovo concede un dazio preferenziale nullo come stabilito al punto 3, a condizione che l’UE non versi alcun sussidio per l’esportazione. |
5. |
Le norme d’origine applicabili ai sensi del presente accordo sono quelle definite nel protocollo III. |
6. |
Le importazioni di vino nell’ambito delle concessioni previste dal presente accordo sono soggette alla presentazione di un certificato e di un documento d’accompagnamento, a norma del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione (1) e del regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione (2), affinché il vino in questione sia conforme all’articolo 2, paragrafo 1, del presente protocollo. Il certificato e il documento d’accompagnamento sono rilasciati da un organismo ufficiale riconosciuto da entrambe le parti e che figuri sugli elenchi compilati congiuntamente. |
7. |
Le parti valutano la possibilità di accordarsi reciprocamente ulteriori concessioni, tenendo conto dell’andamento del commercio di vino tra di esse, entro tre anni dall’entrata in vigore del presente accordo. |
8. |
Le parti provvedono affinché i benefici reciprocamente accordati non siano messi in discussione da altre misure. |
9. |
Su richiesta di una delle parti si svolgono consultazioni sugli eventuali problemi relativi alle modalità di funzionamento del presente accordo. |
(1) Regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione, del 26 maggio 2009, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato, ai documenti che scortano il trasporto dei prodotti e alla tenuta dei registri nel settore vitivinicolo (GU L 128 del 27.5.2009, pag. 15).
(2) Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo (GU L 170 del 30.6.2008, pag. 1).
ALLEGATO II DEL PROTOCOLLO II
ACCORDO SUL RICONOSCIMENTO, SULLA PROTEZIONE E SUL CONTROLLO RECIPROCI DELLE DENOMINAZIONI DI VINI, BEVANDE ALCOLICHE E VINI AROMATIZZATI
Articolo 1
Obiettivi
1. Sulla base dei principi di non discriminazione e di reciprocità, le parti riconoscono, proteggono e controllano le denominazioni dei prodotti di cui all’articolo 2 del presente protocollo alle condizioni stabilite dal presente allegato.
2. Le parti adottano tutte le misure generali e specifiche necessarie per garantire il rispetto degli obblighi sanciti dal presente allegato e il conseguimento degli obiettivi da esso stabiliti.
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del presente accordo e fatte salve le disposizioni contrarie ivi previste, s’intende per:
1) |
«originario di», se tale dicitura è usata in relazione con il nome di una delle parti:
|
2) |
«indicazione geografica», quale figurante all’appendice 1: un’indicazione ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 1, dell’accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio («accordo TRIPS»); |
3) |
«menzione tradizionale»: una denominazione di uso tradizionale, quale figura all’appendice 2, che si riferisce in particolare al metodo di produzione o alla qualità, al colore, al tipo o al luogo, o ancora a un avvenimento legato alla storia del vino in questione, e riconosciuta dalle disposizioni legislative e regolamentari di una delle parti contraenti per la designazione e la presentazione di un vino originario del suo territorio; |
4) |
«omonimo»: la stessa indicazione geografica o la stessa menzione tradizionale, o un’indicazione tanto simile da poter creare confusione, utilizzata per denotare luoghi, procedure od oggetti diversi; |
5) |
«designazione»: i termini utilizzati nell’etichettatura, nella presentazione e nell’imballaggio, sui documenti che accompagnano il trasporto di una bevanda, sui documenti commerciali, in particolare sulle fatture e sulle bollette di consegna e nella sua pubblicità; |
6) |
«etichettatura»: il complesso delle designazioni e altri riferimenti, contrassegni, illustrazioni, indicazioni geografiche o marchi che caratterizzano un vino, una bevanda alcolica o un vino aromatizzato, apposti sullo stesso recipiente, incluso il dispositivo di chiusura o il pendaglio appeso al recipiente, e sul rivestimento del collo delle bottiglie; |
7) |
«presentazione»: l’insieme dei termini, delle allusioni ecc. relativi a un vino, a una bevanda alcolica o a un vino aromatizzato e che figurano sull’etichetta, sull’imballaggio, sui recipienti, sui dispositivi di chiusura, nella pubblicità e/o nel quadro della promozione delle vendite in generale; |
8) |
«imballaggio»: gli involucri protettivi, quali carta, rivestimenti di ogni genere, cartoni e casse, utilizzati per il trasporto e/o la vendita di uno o più recipienti; |
9) |
«produzione»: l’intero processo di vinificazione o di elaborazione di bevande alcoliche e di vini aromatizzati; |
10) |
«vino»: unicamente la bevanda risultante dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche delle varietà di vite di cui al presente accordo, anche se non pigiate, o del loro mosto; |
11) |
«varietà di vite»: varietà di piante della specie Vitis Vinifera, fatte salve eventuali norme che una delle parti può applicare all’uso di varietà diverse di vite per il vino elaborato sul proprio territorio; |
12) |
«accordo OMC»: l’accordo di Marrakech del 15 aprile 1994 che istituisce l’Organizzazione mondiale del commercio. |
Articolo 3
Norme generali in materia di importazione e commercializzazione
Salvo altrimenti disposto nel presente accordo, i prodotti di cui all’articolo 2 sono importati e commercializzati conformemente alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore nel territorio della parte importatrice.
TITOLO I
PROTEZIONE RECIPROCA DELLE DENOMINAZIONI DI VINI, BEVANDE ALCOLICHE E VINI AROMATIZZATI
Articolo 4
Denominazioni protette
Fatti salvi gli articoli 5, 6 e 7, sono protette le seguenti denominazioni:
a) |
per quanto riguarda i prodotti di cui all’articolo 2:
|
b) |
per quanto riguarda i vini, le bevande alcoliche o i vini aromatizzati originari del Kosovo, le indicazioni geografiche da stabilire a norma dell’articolo 11, paragrafo 4, lettera a). |
Articolo 5
Protezione delle denominazioni facenti riferimento agli Stati membri e al Kosovo
1. In Kosovo, i termini che si riferiscono agli Stati membri e gli altri termini utilizzati per indicare uno Stato membro ai fini di identificare l’origine di un vino, di una bevanda alcolica e di un vino aromatizzato:
a) |
sono riservati ai vini, alle bevande alcoliche e ai vini aromatizzati originari dello Stato membro in questione e |
b) |
possono essere utilizzati dall’UE esclusivamente alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nell’UE. |
2. Nell’UE, i termini che si riferiscono al Kosovo e gli altri termini utilizzati per indicare il Kosovo (seguiti o meno dal nome di una varietà di vite) ai fini di identificare l’origine di un vino, di una bevanda alcolica e di un vino aromatizzato:
a) |
sono riservati ai vini, alle bevande alcoliche e ai vini aromatizzati originari del Kosovo, e |
b) |
possono essere utilizzati dal Kosovo esclusivamente alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari in esso vigenti. |
Articolo 6
Protezione delle indicazioni geografiche
1. In Kosovo, le indicazioni geografiche relative all’UE di cui all’appendice 1, parte A:
a) |
sono protette per i vini, le bevande alcoliche e i vini aromatizzati originari dell’UE e |
b) |
possono essere utilizzate esclusivamente alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nell’UE. |
2. Nell’UE, le indicazioni geografiche relative al Kosovo da stabilire ed elencare nell’appendice 1, parte B:
a) |
sono protette per i vini, le bevande alcoliche e i vini aromatizzati originari del Kosovo e |
b) |
possono essere utilizzate esclusivamente alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nel Kosovo. |
3. Le parti adottano tutte le misure necessarie, conformemente al presente accordo, per la protezione reciproca delle denominazioni di cui all’articolo 4, lettera a), secondo trattino, e lettera b), utilizzate per la designazione, l’etichettatura e la presentazione di vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati originari del loro territorio. A tal fine, ciascuna parte utilizza i mezzi legali adeguati di cui all’articolo 23 dell’accordo TRIPS per garantire una protezione efficace e impedire l’uso di un’indicazione geografica per designare un vino, una bevanda alcolica o un vino aromatizzato non contemplati da tale indicazione o dicitura.
4. Le indicazioni geografiche di cui all’articolo 4 sono riservate esclusivamente ai prodotti originari del territorio della parte ai quali si applicano e possono essere utilizzate soltanto alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari di detta parte.
5. Le indicazioni geografiche di cui all’articolo 4 sono protette da:
a) |
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di una denominazione protetta:
|
b) |
qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l’origine vera del prodotto o servizio è indicata o se il nome protetto è una traduzione o è accompagnato da espressioni quali «genere», «tipo», «metodo», «alla maniera», «imitazione», «gusto», «come» o simili; |
c) |
qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole in relazione alla provenienza, all’origine, alla natura o alle qualità essenziali del prodotto nella designazione, nella presentazione o nell’etichettatura del medesimo, tale da indurre in errore sull’origine; |
d) |
qualsiasi altra pratica che possa trarre in inganno il consumatore sulla vera origine del prodotto. |
6. Se più indicazioni geografiche di cui all’appendice 1 sono omonime, la protezione è accordata a ciascuna di esse, a condizione che siano state usate in buona fede. Le parti stabiliscono di comune accordo modalità pratiche di uso che permettano di distinguere tra loro le indicazioni geografiche omonime, tenendo conto dell’esigenza di garantire un equo trattamento dei produttori e di evitare di trarre in inganno i consumatori.
7. Se un’indicazione geografica di cui all’appendice 1 è omonima di un’indicazione geografica di un paese terzo, si applica l’articolo 23, paragrafo 3, dell’accordo TRIPs.
8. Il presente accordo non pregiudica in alcun modo il diritto di ogni persona di utilizzare, nel corso di operazioni commerciali, il proprio nome o il nome del proprio predecessore in affari, purché tale nome non sia utilizzato in modo da trarre in inganno il consumatore.
9. Nessuna disposizione del presente accordo obbliga una parte a proteggere un’indicazione geografica dell’altra parte di cui all’appendice 1 che non è protetta o non è più protetta nel paese d’origine o è caduta in disuso in tale paese.
10. All’entrata in vigore del presente accordo, le parti cessano di considerare le denominazioni geografiche protette di cui all’appendice 1 come termini abitualmente usati nel linguaggio corrente delle parti quali denominazioni comuni per i vini, le bevande alcoliche e i vini aromatizzati, secondo quanto previsto all’articolo 24, paragrafo 6, dell’accordo TRIPS.
Articolo 7
Protezione delle menzioni tradizionali
1. In Kosovo, le menzioni tradizionali per l’UE che figurano nell’appendice 2:
a) |
non sono utilizzate per la designazione e la presentazione di vini originari del Kosovo e |
b) |
sono utilizzate per la designazione e la presentazione di vini originari dell’UE esclusivamente in relazione ai vini la cui origine e categoria sono elencate all’appendice 2, nella lingua ivi indicata e alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti nell’UE. |
2. Il Kosovo adotta tutte le misure necessarie, conformemente al presente accordo, per la protezione delle menzioni tradizionali di cui all’articolo 4 utilizzate per la designazione e la presentazione di vini originari del territorio dell’UE. A tal fine, il Kosovo utilizza i mezzi legali adeguati per garantire una protezione efficace e impedire l’uso di menzioni tradizionali per designare un vino che non può fregiarsi di tali menzioni, anche qualora esse siano accompagnate da termini quali «genere», «tipo», «stile», «imitazione», «metodo» o altre espressioni analoghe.
3. La protezione di una menzione tradizionale si applica soltanto:
a) |
alla lingua o alle lingue nella quale o nelle quali essa figura nell’appendice 2 e non alle traduzioni e |
b) |
a una categoria di prodotti che beneficiano di una protezione nell’UE, come indicato nell’appendice 2. |
4. La protezione di cui al paragrafo 3 del presente articolo lascia impregiudicato l’articolo 4.
Articolo 8
Marchi
1. Gli uffici competenti delle parti negano la registrazione di un marchio di vino, di bevanda alcolica o di vino aromatizzato che sia identico o simile, o che contenga o consista in un riferimento a un’indicazione geografica protetta ai sensi dell’articolo 4 del titolo I del presente accordo, se il suo impiego può determinare una delle situazioni di cui all’articolo 6, paragrafo 5.
2. Gli uffici competenti delle parti negano la registrazione di un marchio di vino che contenga o consista in una menzione tradizionale protetta ai sensi del presente accordo se il vino in questione non rientra fra quelli a cui la menzione tradizionale in questione è riservata, secondo quanto indicato all’appendice 2.
3. Il Kosovo adotta le misure necessarie per modificare tutti i marchi al fine di eliminare completamente ogni riferimento a indicazioni geografiche dell’UE protette ai sensi dell’articolo 4 del titolo I del presente accordo. Tutti i suddetti riferimenti sono eliminati all’entrata in vigore del presente accordo.
Articolo 9
Esportazioni
Le parti adottano tutte le misure necessarie per garantire che, in caso di esportazione e commercializzazione di vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati originari di una parte al di fuori del suo territorio, le indicazioni geografiche protette di cui all’articolo 4, lettera a), secondo trattino e lettera b), e, nel caso dei vini, le menzioni tradizionali di tale parte di cui all’articolo 4, lettera a), punto iii), non siano utilizzate per designare e presentare tali prodotti originari dell’altra parte.
TITOLO II
ESECUZIONE E ASSISTENZA RECIPROCA TRA AUTORITÀ COMPETENTI E GESTIONE DEL PRESENTE ACCORDO
Articolo 10
Gruppo di lavoro
1. È istituito, conformemente all’articolo articolo 130 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra l’UE e il Kosovo, un gruppo di lavoro che fa capo al sottocomitato per l’agricoltura.
2. Il gruppo di lavoro garantisce il corretto funzionamento del presente accordo ed esamina tutte le questioni inerenti alla sua applicazione.
3. Il gruppo di lavoro può formulare raccomandazioni, discutere e proporre suggerimenti su qualsiasi tema di reciproco interesse nel settore dei vini, delle bevande alcoliche e dei vini aromatizzati che possa contribuire al conseguimento degli obiettivi del presente accordo. Il gruppo si riunisce su richiesta di una delle parti, a turno nell’UE e in Kosovo, a una data e in un luogo fissati di comune accordo dalle parti e secondo modalità da esse convenute.
Articolo 11
Compiti delle parti
1. Le parti si tengono in contatto, direttamente o tramite il gruppo di lavoro di cui all’articolo 10, per quanto riguarda tutte le questioni relative all’applicazione e al funzionamento del presente accordo.
2. Il Kosovo nomina quale proprio organo di rappresentanza il ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale. L’UE nomina quale proprio organo di rappresentanza la direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea. Ciascuna delle parti comunica all’altra eventuali cambiamenti del proprio organo di rappresentanza.
3. L’organo di rappresentanza provvede al coordinamento delle attività di tutte le istanze responsabili di garantire l’esecuzione del presente accordo.
4. Le parti:
a) |
redigono e modificano, mediante decisione del comitato di stabilizzazione e di associazione, gli elenchi di cui all’articolo 4 in funzione di eventuali modifiche delle disposizioni legislative e regolamentari delle parti stesse; |
b) |
decidono di comune intesa, con decisione del comitato di stabilizzazione e di associazione, di modificare le appendici del presente accordo. Le appendici si considerano modificate, secondo il caso, a decorrere dalla data registrata in uno scambio di lettere fra le parti o dalla data della decisione del gruppo di lavoro; |
c) |
stabiliscono di comune intesa le condizioni pratiche di cui all’articolo 6, paragrafo 6; |
d) |
si comunicano reciprocamente l’intenzione di decidere l’adozione di nuovi regolamenti o di modifiche dei regolamenti vigenti in materia di pubblico interesse, quali la salute pubblica o la protezione dei consumatori, che hanno implicazioni per il settore del vino, delle bevande alcoliche e dei vini aromatizzati; |
e) |
si comunicano reciprocamente le misure legislative e amministrative e le decisioni giudiziarie relative all’applicazione del presente accordo, nonché le misure adottate in base a tali decisioni. |
Articolo 12
Applicazione e funzionamento del presente accordo
Le parti designano i punti di contatto elencati nell’appendice 3, responsabili dell’applicazione e del funzionamento del presente accordo.
Articolo 13
Esecuzione e assistenza reciproca fra le parti
1. Se la designazione, la presentazione o l’etichettatura di un vino, di una bevanda alcolica o di un vino aromatizzato è contraria al presente accordo, le parti applicano le misure amministrative e/o intentano le azioni legali opportune per combattere la concorrenza sleale o impedire qualsiasi altra forma di impiego abusivo dell’indicazione protetta.
2. Il ricorso alle misure e alle azioni di cui al paragrafo 1 interviene in particolare:
a) |
in caso di utilizzo di designazioni o traduzioni di designazioni, denominazioni, iscrizioni o illustrazioni relative a vini, bevande alcoliche o vini aromatizzati le cui denominazioni sono protette in virtù del presente accordo, che danno direttamente o indirettamente un’informazione errata o tale da trarre in inganno circa l’origine, la natura, o la qualità del vino, della bevanda alcolica o del vino aromatizzato; |
b) |
se viene utilizzato un recipiente tale da trarre in inganno circa l’origine del vino. |
3. Se una delle parti ha fondati motivi per sospettare che:
a) |
un vino, una bevanda alcolica o un vino aromatizzato, quali definiti all’articolo 2 del presente protocollo, che sono o sono stati oggetto di scambi nell’UE e in Kosovo, non siano conformi alle norme che disciplinano il settore dei vini, delle bevande alcoliche o dei vini aromatizzati nell’UE o in Kosovo ovvero alle norme del presente accordo e |
b) |
tale inosservanza riveste un interesse particolare per l’altra parte e può comportare il ricorso a misure amministrative e/o ad azioni legali, |
ne informa immediatamente l’organo di rappresentanza dell’altra parte.
4. Le informazioni fornite a norma del paragrafo 3 comprendono dati in merito al mancato rispetto delle norme che disciplinano il settore dei vini, delle bevande alcoliche e dei vini aromatizzati della parte e/o delle norme del presente accordo e sono corredate di documenti ufficiali, commerciali o di altri documenti appropriati e indicano nel dettaglio le misure amministrative o le azioni legali eventualmente necessarie.
Articolo 14
Consultazioni
1. Le parti si consultano se una di esse ritiene che l’altra sia venuta meno a uno degli obblighi previsti dal presente accordo.
2. La parte che chiede la consultazione comunica all’altra tutte le informazioni necessarie per un esame particolareggiato del caso in questione.
3. Qualora un ritardo dovesse comportare un rischio per la salute umana o compromettere l’efficacia delle misure di repressione delle frodi, possono essere adottate adeguate misure protettive provvisorie senza previa consultazione, a condizione che la consultazione intervenga immediatamente dopo l’adozione delle misure.
4. Se in seguito alle consultazioni di cui ai paragrafi 1 e 3 le parti non hanno raggiunto un accordo, la parte che ha chiesto la consultazione o che ha adottato le misure di cui al paragrafo 3 può adottare misure idonee a norma dell’articolo 136 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione, per consentire la corretta applicazione dell’accordo di cui al presente allegato.
TITOLO III
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 15
Transito di piccoli quantitativi
1. Il presente accordo non si applica ai vini, alle bevande alcoliche e ai vini aromatizzati:
a) |
in transito sul territorio di una delle parti, o |
b) |
originari del territorio di una delle parti e spediti in piccoli quantitativi fra dette parti alle condizioni e secondo le procedure di cui al paragrafo 2. |
2. Sono considerati piccoli quantitativi di vini, bevande alcoliche e vini aromatizzati:
a) |
i quantitativi presentati in recipienti di capacità non superiore a 5 litri, etichettati e muniti di un dispositivo di chiusura a perdere, a condizione che il quantitativo totale trasportato, composto o meno di più lotti distinti, non superi i 50 litri; |
b) |
|
L’esenzione di cui alla lettera a) non può essere cumulata con una o più esenzioni di cui alla lettera b).
Articolo 16
Commercializzazione di scorte preesistenti
1. I vini, le bevande alcoliche e i vini aromatizzati che, al momento dell’entrata in vigore del presente accordo, sono stati prodotti, elaborati, designati e presentati in un modo conforme alle leggi e alla regolamentazione interna delle parti, ma vietato dal presente accordo, possono essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte.
2. Fatte salve le disposizioni contrarie adottate dalle parti, la commercializzazione dei vini, delle bevande alcoliche e dei vini aromatizzati prodotti, elaborati, designati e presentati a norma del presente accordo, ma la cui produzione, elaborazione, designazione e presentazione non sono più conformi al presente accordo in seguito a una modifica del medesimo, può proseguire fino a esaurimento delle scorte.
APPENDICE 1
ELENCO DELLE DENOMINAZIONI PROTETTE
(di cui agli articoli 4 e 6 dell’allegato II del presente protocollo)
PARTE A: NELL’UE
a) VINI ORIGINARI DELL’UE
AUSTRIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
BELGIO
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
BULGARIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
CIPRO
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
REPUBBLICA CECA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
GERMANIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
DANIMARCA
Indicazione geografica protetta
Sjælland |
PGI-DK-A1245 |
Jylland |
PGI-DK-A1247 |
Fyn |
PGI-DK-A1248 |
Bornholm |
PGI-DK-A1249 |
FRANCIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
GRECIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
CROAZIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
UNGHERIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
ITALIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
LUSSEMBURGO
Denominazione di origine protetta
Moselle Luxembourgeoise |
PDO-LU-A0452 |
MALTA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
PAESI BASSI
Indicazione geografica protetta
Flevoland |
PGI-NL-A0380 |
Limburg |
PGI-NL-A0961 |
Gelderland |
PGI-NL-A0962 |
Zeeland |
PGI-NL-A0963 |
Noord-Brabant |
PGI-NL-A0964 |
Zuid-Holland |
PGI-NL-A0965 |
Noord-Holland |
PGI-NL-A0966 |
Utrecht |
PGI-NL-A0967 |
Overijssel |
PGI-NL-A0968 |
Drenthe |
PGI-NL-A0969 |
Groningen |
PGI-NL-A0970 |
Friesland |
PGI-NL-A0972 |
PORTOGALLO
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
ROMANIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
SLOVACCHIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
SLOVENIA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
SPAGNA
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
REGNO UNITO
1. |
Denominazione di origine protetta
|
2. |
Indicazione geografica protetta
|
b) BEVANDE ALCOLICHE ORIGINARIE DELL’UE
AUSTRIA
Korn/Kornbrand
Grossglockner Alpenbitter
Inländerrum
Jägertee/Jagertee/Jagatee
Mariazeller Jagasaftl
Mariazeller Magenlikör
Puchheimer Bitter
Steinfelder Magenbitter
Wachauer Marillenbrand
Wachauer Marillenlikör
Wachauer Weinbrand
Weinbrand Dürnstein
Pálinka
BELGIO
Korn/Kornbrand
Balegemse jenever
Hasseltse jenever/Hasselt
O’ de Flander-Oost-Vlaamse Graanjenever
Peket-Pekêt/
Pèket-Pèkèt de Wallonie
Jonge jenever/jonge genever
Oude jenever/oude genever
Genièvre de grains/Graanjenever/Graangenever
Genièvre/Jenever/Genever
Genièvre aux fruits/Vruchtenjenever/Jenever met vruchten
Fruchtgenever
BULGARIA
Сунгурларска гроздова ракия/Гроздова ракия от Сунгурларе/
Sungurlarska grozdova rakya/Grozdova rakya from Sungurlare
Бургаска Мускатова ракия/Мускатова ракия от Бургас/Bourgaska Muscatova rakya/Muscatova rakya from Bourgas
Добруджанска мускатова ракия/Мускатова ракия от Добруджа/Dobrudjanska muscatova rakya/muscatova rakya from Dobrudja
Карловска гроздова ракия/Гроздова Ракия от Карлово/Karlovska grozdova rakya/Grozdova rakya from Karlovo
Ловешка сливова ракия/Сливова ракия от Ловеч/Loveshka slivova rakya/Slivova rakya from Lovech
Поморийска гроздова ракия/Гроздова ракия от Поморие/Pomoriyska grozdova rakya/Grozdova rakya from Pomorie
Русенска бисерна гроздова ракия/Бисерна гроздова ракия от Русе/Russenska biserna grozdova rakya/Biserna grozdova rakya from Russe
Силистренска кайсиева ракия/Кайсиева ракия от Силистра/Silistrenska kaysieva rakya/Kaysieva rakya from Silistra
Сливенска перла (Сливенска гроздова ракия/Гроздова ракия от Сливен)/Slivenska perla (Slivenska grozdova rakya/Grozdova rakya from Sliven)
Стралджанска Мускатова ракия/Мускатова ракия от Стралджа/Straldjanska Muscatova rakya/Muscatova rakya from Straldja
Сухиндолска гроздова ракия/Гроздова ракия от Сухиндол/Suhindolska grozdova rakya/Grozdova rakya from Suhindol
Тервелска кайсиева ракия/Кайсиева ракия отТервел/Tervelska kaysieva rakya/Kaysieva rakya from Tervel
Троянска сливова ракия/Сливова ракия от Троян/Troyanska slivova rakya/Slivova rakya from Troyan
CIPRO
Ζιβανία/Τζιβανία/Ζιβάνα/Zivania
Ouzo/Ούζο
REPUBBLICA CECA
Karlovarská Hořká
DANIMARCA
Dansk Akvavit/Dansk Aquavit
ESTONIA
Estonian vodka
FINLANDIA
Suomalainen Marjalikööri/Suomalainen Hedelmälikööri/Finsk Bärlikör/Finsk Fruktlikör/Finnish berry liqueur/Finnish fruit liqueur
Suomalainen Vodka/Finsk Vodka/Vodka of Finland
FRANCIA
Genièvre de grains/Graanjenever/Graangenever
Genièvre/Jenever/Genever
Genièvre aux fruits/Vruchtenjenever/Jenever met vruchten/Fruchtgenever
Armagnac
Armagnac-Ténarèze
Bas-Armagnac
Blanche Armagnac
Brandy français/
Brandy de France
Calvados
Calvados Domfrontais
Calvados Pays d’Auge
Cassis de Bourgogne
Cassis de Dijon
Cassis de Saintonge
Cassis du Dauphiné
Cognac
Eau-de-vie de cidre de Bretagne
Eau-de-vie de cidre de Normandie
Eau-de-vie de cidre du Maine
Eau-de-vie de Cognac
Eau-de-vie de Faugères/Faugères
Eau-de-vie de Jura
Eau-de-vie de poiré de Bretagne
Eau-de-vie de poiré de Normandie
Eau-de-vie de poiré du Maine
Eau-de-vie de vin de Bourgogne
Eau-de-vie de vin de la Marne
Eau-de-vie de vin de Savoie
Eau-de-vie de vin des Côtes-du-Rhône
Eau-de-vie de vin originaire d’Aquitaine
Eau-de-vie de vin originaire de Franche-Comté
Eau-de-vie de vin originaire de Provence
Eau-de-vie de vin originaire des Coteaux de la Loire
Eau-de-vie de vin originaire du Bugey
Eau-de-vie de vin originaire du Centre-Est
Eau-de-vie de vin originaire du Languedoc
Eau-de-vie des Charentes
Fine Bordeaux
Fine de Bourgogne
Framboise d’Alsace
Haut-Armagnac
Kirsch d’Alsace
Kirsch de Fougerolles
Marc d’Alsace Gewürztraminer
Marc d’Aquitaine/Eau-de-vie de marc originaire d’Aquitaine
Marc d’Auvergne
Marc de Bourgogne/Eau-de-vie de marc de Bourgogne
Marc de Champagne/Eau-de-vie de marc de Champagne
Marc de Franche-Comté/Eau-de-vie de marc originaire de Franche-Comté
Marc de Lorraine
Marc de Provence/Eau-de-vie de marc originaire de Provence
Marc de Savoie/Eau-de-vie de marc originaire de Savoie
Marc des Coteaux de la Loire/Eau-de-vie de marc originaire des Coteaux de la Loire
Marc des Côtes-du-Rhône/Eau-de-vie de marc des Côtes du Rhône
Marc du Bugey/Eau-de-vie de marc originaire de Bugey
Marc du Centre-Est/Eau-de-vie de marc originaire du Centre-Est
Marc du Jura
Marc du Languedoc/Eau-de-vie de marc originaire du Languedoc
Mirabelle d’Alsace
Mirabelle de Lorraine
Pommeau de Bretagne
Pommeau de Normandie
Pommeau du Maine
Quetsch d’Alsace
Ratafia de Champagne
Rhum de la Guadeloupe
Rhum de la Guyane
Rhum de la Martinique
Rhum de la Réunion
Rhum de sucrerie de la Baie du Galion
Rhum des Antilles françaises
Rhum des départements français d’outre-mer
Ron de Málaga
Whisky alsacien/Whisky d’Alsace
Whisky breton/Whisky de Bretagne
Williams d’Orléans
Genièvre Flandres Artois
Génépi des Alpes/Genepì degli Alpi
GERMANIA
Bärwurz
Bayerischer Gebirgsenzian
Bayerischer Kräuterlikör
Benediktbeurer Klosterlikör
Bergischer Korn/Bergischer Kornbrand
Berliner Kümmel
Blutwurz
Chiemseer Klosterlikör
Deutscher Weinbrand
Emsländer Korn/Emsländer Kornbrand
Ettaler Klosterlikör
Fränkischer Obstler
Fränkisches Kirschwasser
Fränkisches Zwetschgenwasser
Hamburger Kümmel
Haselünner Korn/Haselünner Kornbrand
Hasetaler Korn/Hasetaler Kornbrand
Hüttentee
Königsberger Bärenfang
Münchener Kümmel
Münsterländer Korn/Münsterländer Kornbrand
Ostfriesischer Korngenever
Ostpreußischer Bärenfang
Pfälzer Weinbrand
Rheinberger Kräuter
Schwarzwälder Himbeergeist
Schwarzwälder Kirschwasser
Schwarzwälder Mirabellenwasse
Schwarzwälder Williamsbirne
Schwarzwälder Zwetschgenwasser
Sendenhorster Korn/Sendenhorster Kornbrand
Steinhäger
Korn/Kornbrand
Genièvre/Jenever/Genever
Genièvre aux fruits/Vruchtenjenever/Jenever met vruchten/Fruchtgenever
GRECIA
Ouzo/Ούζο
Brandy Αττικής/Brandy of Attica
Brandy Κεντρικής Ελλάδας/Brandy of central Greece
Brandy Πελοποννήσου/
Brandy of the Peloponnese
Κίτρο Νάξου/Kitro of Naxos
Κουμκουάτ Κέρκυρας/Koum Kouat of Corfu
Μαστίχα Χίου/Masticha of Chios
Ούζο Θράκης/Ouzo of Thrace
Ούζο Καλαμάτας/Ouzo of Kalamata
Ούζο Μακεδονίας/Ouzo of Macedonia
Ούζο Μυτιλήνης/Ouzo of Mitilene
Ούζο Πλωμαρίου/
Ouzo of Plomari
Τεντούρα/Tentoura
Τσικουδιά Κρήτης/Tsikoudia of Crete
Τσικουδιά/Tsikoudia
Τσίπουρο Θεσσαλίας/Tsipouro of Thessaly
Τσίπουρο Μακεδονίας/Tsipouro of Macedonia
Τσίπουρο Τυρνάβου/Tsipouro of Tyrnavos
Τσίπουρο/Tsipouro
CROAZIA
Hrvatska loza
Hrvatska stara šljivovica
Hrvatska travarica
Hrvatski pelinkovac
Slavonska šljivovica
Zadarski maraschino
UNGHERIA
Békési Szilvapálinka
Gönci Barackpálinka
Kecskeméti Barackpálinka
Szabolcsi Almapálinka
Szatmári Szilvapálinka
Törkölypálinka
Pálinka
IRLANDA
Irish Cream
Irish Poteen/Irish Poitín
Irish Whiskey/Uisce Beatha Eireannach/
Irish Whisky
ITALIA
Génépi des Alpes/Genepì degli Alpi
Aprikot trentino/Aprikot del Trentino
Brandy italiano
Distillato di mele trentino/Distillato di mele del Trentino
Genepì del Piemonte
Genepì della Valle d’Aosta
Genziana trentina/Genziana del Trentino
Grappa
Grappa di Barolo Italie
Grappa di Marsala
Grappa friulana/Grappa del Friuli
Grappa lombarda/Grappa di Lombardia
Grappa piemontese/Grappa del Piemonte
Grappa siciliana/Grappa di Sicilia
Grappa trentina/Grappa del Trentino
Grappa veneta/Grappa del Veneto
Kirsch Friulano/Kirschwasser Friulano
Kirsch Trentino/Kirschwasser Trentino
Kirsch Veneto/
Kirschwasser Veneto
Liquore di limone della Costa d’Amalfi
Liquore di limone di Sorrento
Mirto di Sardegna
Nocino di Modena
Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia/Sliwovitz del Trentino-Alto Adige
Sliwovitz del Veneto
Sliwovitz trentino/Sliwovitz del Trentino
Südtiroler Aprikot/Aprikot dell’Alto Adige
Südtiroler Enzian/Genziana dell’Alto Adige
Südtiroler Golden Delicious/Golden Delicious dell’Alto Adige
Südtiroler Grappa/Grappa dell’Alto Adige
Südtiroler Gravensteiner/Gravensteiner dell’Alto Adige
Südtiroler Kirsch/Kirsch dell’Alto Adige
Südtiroler Marille/Marille dell’Alto Adige
Südtiroler Obstler/Obstler dell’Alto Adige
Südtiroler Williams/Williams dell’Alto Adige
Südtiroler Zwetschgeler/Zwetschgeler dell’Alto Adige
Williams friulano/Williams del Friuli
Williams trentino/Williams del Trentino
LETTONIA
Allažu Ķimelis
Latvijas Dzidrais
Rīgas Degvīns
LITUANIA
Čepkelių
Originali lietuviška degtinė/Original Lithuanian Vodka
Samanė
Trauktinė
Trauktinė Dainava
Trauktinė Palanga
Trejos devynerios
Vilniaus Džinas/Vilnius Gin
LUSSEMBURGO
Cassis de Beaufort
Eau-de-vie de kirsch de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de marc de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de mirabelle de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de poires de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de pommes de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de prunelles de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de quetsch de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de seigle de marque nationale luxembourgeoise
PAESI BASSI
Oude jenever, oude genever
Genièvre de grains, Graanjenever, Graangenever
Genièvre/Jenever/Genever
Genièvre aux fruits/Vruchtenjenever/Jenever met vruchten/Fruchtgenever
POLONIA
Polish Cherry
Polska Wódka/Polish Vodka
Herbal vodka from the North Podlasie Lowland aromatised with an extract of bison grass/Wódka ziołowa z Niziny Północnopodlaskiej aromatyzowana ekstraktem z trawy żubrowej
PORTOGALLO
Aguardente Bagaceira Alentejo
Aguardente Bagaceira Bairrada
Aguardente Bagaceira da Região dos Vinhos Verdes
Aguardente Bagaceira da Região dos Vinhos Verdes de Alvarinho
Aguardente de pêra da Lousã
Aguardente de Vinho Alentejo
Aguardente de Vinho da Região dos Vinhos Verdes
Aguardente de Vinho da Região dos Vinhos Verdes de Alvarinho
Aguardente de Vinho Douro
Aguardente de Vinho Lourinhã
Aguardente de Vinho Ribatejo
Anis português
Évora anisada
Ginjinha portuguesa
Licor de Singeverga
Medronho do Algarve
Medronho do Buçaco
Poncha da Madera
Rum da Madera
ROMANIA
Horincă de Cămârzana
Horincă de Chioar
Horincă de Lăpuș
Horincă de Maramureș
Horincă de Seini
Pălincă
Țuică Ardelenească de Bistrița
Țuică de Argeș
Țuică de Buzău
Țuică de Valea Milcovului
Țuică de Zalău
Țuică Zetea de Medieșu Aurit
Turț de Maramureș
Turț de Oaș
Vinars Murfatlar
Vinars Segarcea
Vinars Târnave
Vinars Vaslui
Vinars Vrancea
SLOVACCHIA
Bošácka slivovica
Demänovka bylinná horká
Demänovka Bylinný Likér
Inovecká borovička
Karpatské brandy špeciál
Laugarício vodka
Liptovská borovička
Slovenská borovička
Slovenská borovička Juniperus
Spišská borovička
SLOVENIA
Brinjevec
Dolenjski sadjevec
Domači rum
Janeževec
Orehovec
Pelinkovec
Slovenska travarica
SPAGNA
Aguardiente de hierbas de Galicia
Aguardiente de sidra de Asturias
Anís español
Anís Paloma Monforte del Cid
Aperitivo Café de Alcoy
Brandy de Jerez
Brandy del Penedés
Cantueso Alicantino
Cazalla
Chinchón
Gin de Mahón
Herbero de la Sierra de Mariola
Hierbas de Mallorca
Hierbas Ibicencas
Licor café de Galicia
Licor de hierbas de Galicia
Ojén
Orujo de Galicia
Pacharán
Pacharán navarro
Palo de Mallorca
Ratafia catalana
Ron de Granada
Ronmiel
Ronmiel de Canarias
Rute
Whisky español
SVEZIA
Svensk Aquavit/Svensk Akvavit/Swedish Aquavit
Svensk Punsch/Swedish Punch
Svensk Vodka/Swedish Vodka
REGNO UNITO
Plymouth Gin
Somerset Cider Brandy
Scotch Whisky
c) VINO AROMATIZZATO
CROAZIA
Samoborski bermet
GERMANIA
Nürnberger Glühwein
Thüringer Glühwein
FRANCIA
Vermouth de Chambéry
ITALIA
Vermouth di Torino
SPAGNA
Vino Naranja del Condado de Huelva
PARTE B: NEL KOSOVO
a) |
VINI ORIGINARI DEL KOSOVO |
b) |
BEVANDE ALCOLICHE ORIGINARIE DEL KOSOVO |
c) |
VINI AROMATIZZATI ORIGINARI DEL KOSOVO |
APPENDICE 2
ELENCO DELLE MENZIONI TRADIZIONALI E DEI TERMINI QUALITATIVI UTILIZZATI PER QUALIFICARE I VINI NELL’UE
Di cui agli articoli 4 e 7 dell’allegato II del presente protocollo
Menzioni tradizionali |
Vini interessati |
Categoria di vini |
Lingua |
REPUBBLICA CECA |
|||
pozdní sběr |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ceco |
archivní víno |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ceco |
panenské víno |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ceco |
GERMANIA |
|||
Qualitätswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Qualitätswein garantierten Ursprungs/Q.g.U |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Qualitätswein mit Prädikät/at/Q.b.A.m.Pr/Prädikatswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Qualitätsschaumwein garantierten Ursprungs/Q.g.U |
Tutti |
V.s.q.p.r.d. |
Tedesco |
Auslese |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Beerenauslese |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Eiswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Kabinett |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Spätlese |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Trockenbeerenauslese |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Landwein |
Tutti |
VDT con IG |
|
Affentaler |
Altschweier, Bühl, Eisental, Neusatz/Bühl, Bühlertal, Neuweier/Baden-Baden |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Badisch Rotgold |
Baden |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Ehrentrudis |
Baden |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Hock |
Rhein, Ahr, Hessische Bergstraße, Mittelrhein, Nahe, Rheinhessen, Pfalz, Rheingau |
VDT con IG V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Klassik/Classic |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Liebfrau(en)milch |
Nahe, Rheinhessen, Pfalz, Rheingau |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Moseltaler |
Mosel-Saar-Ruwer |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Riesling-Hochgewächs |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Schillerwein |
Württemberg |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Weißherbst |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Winzersekt |
Tutti |
V.s.q.p.r.d. |
Tedesco |
GRECIA |
|||
Ονομασια Προελεύσεως Ελεγχόμενη (ΟΠΕ) (Appellation d’origine controlée) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Greco |
Ονομασια Προελεύσεως Ανωτέρας Ποιότητος (ΟΠΑΠ) (Appellation d’origine de qualité supérieure) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Greco |
Οίνος γλυκός φυσικός (Vin doux naturel) |
Μοσχάτος Κεφαλληνίας (Muscat de Céphalonie), Μοσχάτος Πατρών (Muscat de Patras), Μοσχάτος Ρίου-Πατρών (Muscat Rion de Patras), Μοσχάτος Λήμνου (Muscat de Lemnos), Μοσχάτος Ρόδου (Muscat de Rhodos), Μαυροδάφνη Πατρών (Mavrodaphne de Patras), Μαυροδάφνη Κεφαλληνίας (Mavrodaphne de Céphalonie), Σάμος (Samos), Σητεία (Sitia), Δαφνές (Dafnès), Σαντορίνη (Santorini) |
V.l.q.p.r.d. |
Greco |
Οίνος φυσικώς γλυκός (Vin naturellement doux) |
Vins de paille: Κεφαλληνίας (de Céphalonie), Δαφνές (de Dafnès), Λήμνου (de Lemnos), Πατρών (de Patras), Ρίου-Πατρών (de Rion de Patras), Ρόδου (de Rhodos), Σάμος(de Samos), Σητεία (de Sitia), Σαντορίνη (Santorini) |
V.q.p.r.d. |
Greco |
Ονομασία κατά παράδοση (Onomasia kata paradosi) |
Tutti |
VDT con IG |
Greco |
Τοπικός Οίνος (vins de pays) |
Tutti |
VDT con IG |
Greco |
Αγρέπαυλη (Agrepavlis) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Αμπέλι (Ampeli) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Αμπελώνας (ες) (Ampelonas ès) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Αρχοντικό (Archontiko) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Κάβα (1) (Cava) |
Tutti |
VDT con IG |
Greco |
Από διαλεκτούς αμπελώνες (Grand Cru) |
Μοσχάτος Κεφαλληνίας (Muscat de Céphalonie), Μοσχάτος Πατρών (Muscat de Patras), Μοσχάτος Ρίου-Πατρών (Muscat Rion de Patras), Μοσχάτος Λήμνου (Muscat de Lemnos), Μοσχάτος Ρόδου (Muscat de Rhodos), Σάμος (Samos) |
V.l.q.p.r.d. |
Greco |
Ειδικά Επιλεγμένος (Grand réserve) |
Tutti |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Greco |
Κάστρο (Kastro) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Κτήμα (Ktima) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Λιαστός (Liastos) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Μετόχι (Metochi) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Μοναστήρι (Monastiri) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Νάμα (Nama) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Νυχτέρι (Nychteri) |
Σαντορίνη |
V.q.p.r.d. |
Greco |
Ορεινό κτήμα (Orino Ktima) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Ορεινός αμπελώνας (Orinos Ampelonas) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Πύργος (Pyrgos) |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Greco |
Επιλογή ή Επιλεγμένος (Réserve) |
Tutti |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Greco |
Παλαιωθείς επιλεγμένος (Vieille réserve) |
Tutti |
V.l.q.p.r.d. |
Greco |
Βερντέα (Verntea) |
Ζάκυνθος |
VDT con IG |
Greco |
Vinsanto |
Σαντορίνη |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Greco |
SPAGNA |
|||
Denominacion de origen (DO) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Denominacion de origen calificada (DOCa) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Vino dulce natural |
Tutti |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Vino generoso |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
|
Vino generoso de licor |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
|
Vino de la Tierra |
Tutti |
VDT con IG |
|
Aloque |
DO Valdepeñas |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Amontillado |
DDOO Jerez-Xérès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla Moriles |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Añejo |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Spagnolo |
Añejo |
DO Malaga |
v.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Chacoli/Txakolina |
DO Chacoli de Bizkaia DO Chacoli de Getaria DO Chacoli de Alava |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Clásico |
DO Abona DO El Hierro DO Lanzarote DO La Palma DO Tacoronte-Acentejo DO Tarragona DO Valle de Güimar DO Valle de la Orotava DO Ycoden-Daute-Isora |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Cream |
DDOO Jérez-Xerès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla Moriles DO Málaga DO Condado de Huelva |
V.l.q.p.r.d. |
Inglese |
Criadera |
DDOO Jérez-Xerès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla Moriles DO Málaga DO Condado de Huelva |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Criaderas y Soleras |
DDOO Jérez-Xerès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla Moriles DO Málaga DO Condado de Huelva |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Crianza |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Dorado |
DO Rueda DO Malaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Fino |
DO Montilla Moriles DDOO Jerez-Xérès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Fondillon |
DO Alicante |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Gran Reserva |
Tutti i v.q.p.r.d. Cava |
V.q.p.r.d. V.s.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Lágrima |
DO Málaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Noble |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Spagnolo |
Noble |
DO Malaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Oloroso |
DDOO Jerez-Xérès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla- Moriles |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Pajarete |
DO Málaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Pálido |
DO Condado de Huelva DO Rueda DO Málaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Palo Cortado |
DDOO Jerez-Xérès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla- Moriles |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Primero de cosecha |
DO Valencia |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Rancio |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Raya |
DO Montilla-Moriles |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Reserva |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Sobremadre |
DO vinos de Madrid |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Solera |
DDOO Jérez-Xerès-Sherry y Manzanilla Sanlúcar de Barrameda DO Montilla Moriles DO Málaga DO Condado de Huelva |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Superior |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Trasañejo |
DO Málaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Vino Maestro |
DO Málaga |
V.l.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Vendimia inicial |
DO Utiel-Requena |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
Viejo |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Spagnolo |
Vino de tea |
DO La Palma |
V.q.p.r.d. |
Spagnolo |
FRANCIA |
|||
Appellation d’origine contrôlée |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Francese |
Appellation contrôlée |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
|
Appellation d’origine Vin Délimité de qualité supérieure |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Francese |
Vin doux naturel |
AOC Banyuls, Banyuls Grand Cru, Muscat de Frontignan, Grand Roussillon, Maury, Muscat de Beaume de Venise, Muscat du Cap Corse, Muscat de Lunel, Muscat de Mireval, Muscat de Rivesaltes, Muscat de St Jean de Minervois, Rasteau, Rivesaltes |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin de pays |
Tutti |
VDT con IG |
Francese |
Ambré |
Tutti |
V.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Francese |
Château |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d. |
Francese |
Clairet |
AOC Bourgogne AOC Bordeaux |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Claret |
AOC Bordeaux |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Clos |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Francese |
Cru Artisan |
AOC Médoc, Haut-Médoc, Margaux, Moulis, Listrac, St Julien, Pauillac, St Estèphe |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Cru Bourgeois |
AOC Médoc, Haut-Médoc, Margaux, Moulis, Listrac, St Julien, Pauillac, St Estèphe |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Cru Classé, whether or not supplemented by: Grand, Premier Grand, Deuxième, Troisième, Quatrième, Cinquième. |
AOC Côtes de Provence, Graves, St Emilion Grand Cru, Haut-Médoc, Margaux, St Julien, Pauillac, St Estèphe, Sauternes, Pessac Léognan, Barsac |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Edelzwicker |
AOC Alsace |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Grand Cru |
AOC Alsace, Banyuls, Bonnes Mares, Chablis, Chambertin, Chapelle Chambertin, Chambertin Clos-de-Bèze, Mazoyeres ou Charmes Chambertin, Latricières-Chambertin, Mazis Chambertin, Ruchottes Chambertin, Griottes-Chambertin, Clos de la Roche, Clos Saint Denis, Clos de Tart, Clos de Vougeot, Clos des Lambray, Corton, Corton Charlemagne, Charlemagne, Echézeaux, Grand Echézeaux, La Grande Rue, Montrachet, Chevalier-Montrachet, Bâtard-Montrachet, Bienvenues-Bâtard-Montrachet, Criots-Bâtard-Montrachet, Musigny, Romanée St Vivant, Richebourg, Romanée-Conti, La Romanée, La Tâche, St Emilion |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Grand Cru |
Champagne |
V.s.q.p.r.d. |
Francese |
Hors d’âge |
AOC Rivesaltes |
V.l.q.p.r.d. |
Francese |
Passe-tout-grains |
AOC Bourgogne |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Premier Cru |
AOC Aloxe Corton, Auxey Duresses, Beaune, Blagny, Chablis, Chambolle Musigny, Chassagne Montrachet, Champagne, Côtes de Brouilly, Fixin, Gevrey Chambertin, Givry, Ladoix, Maranges, Mercurey, Meursault, Monthélie, Montagny, Morey St Denis, Musigny, Nuits, Nuits-Saint-Georges, Pernand-Vergelesses, Pommard, Puligny-Montrachet, Rully, Santenay, Savigny-les-Beaune,St Aubin, Volnay, Vougeot, Vosne-Romanée |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Francese |
Primeur |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Francese |
Rancio |
AOC Grand Roussillon, Rivesaltes, Banyuls, Banyuls grand cru, Maury, Clairet–te du Languedoc, Rasteau |
V.l.q.p.r.d. |
Francese |
Sélection de grains nobles |
AOC Alsace, Alsace Grand cru, Monbazillac, Graves supérieures, Bonnezeaux, Jurançon, Cérons, Quarts de Chaume, Sauternes, Loupiac, Côteaux du Layon, Barsac, Ste Croix du Mont, Coteaux de l’Aubance, Cadillac |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Sur Lie |
AOC Muscadet, Muscadet – Coteaux de la Loire, Muscadet-Côtes de Grandlieu, Muscadet- Sèvres et Maine, AOVDQS Gros Plant du Pays Nantais, VDT avec IG Vin de pays d’Oc et Vin de pays des Sables du Golfe du Lion |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Francese |
Tuilé |
AOC Rivesaltes |
V.l.q.p.r.d. |
Francese |
Vendanges tardives |
AOC Alsace, Jurançon |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Villages |
AOC Anjou, Beaujolais, Côte de Beaune, Côte de Nuits, Côtes du Rhône, Côtes du Roussillon, Mâcon |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin de paille |
AOC Côtes du Jura, Arbois, L’Etoile, Hermitage |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin jaune |
AOC du Jura (Côtes du Jura, Arbois, L’Etoile, Château-Châlon) |
V.q.p.r.d. |
Francese |
ITALIA |
|||
Denominazione di Origine Controllata/D.O.C. |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. e mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Italiano |
Denominazione di Origine Controllata e Garantita/D.O.C.G. |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. e mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Italiano |
Vino Dolce Naturale |
Tutti |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Inticazione geografica tipica (IGT) |
Tutti |
VDT, VT, VL, vini ottenuti da uve stramature e mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Italiano |
Landwein |
Vini con IG della provincia autonoma di Bolzano |
VDT, VT, VL, vini ottenuti da uve stramature e mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Tedesco |
Vin de pays |
Vini con IG della regione Valle d’Aosta |
VDT, VT, VL, vini ottenuti da uve stramature e mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Francese |
Alberata o vigneti ad alberata |
DOC Aversa |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Italiano |
Amarone |
DOC Valpolicella |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Ambra |
DOC Marsala |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Ambrato |
DOC Malvasia delle Lipari DOC Vernaccia di Oristano |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Annoso |
DOC Controguerra |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Apianum |
DOC Fiano di Avellino |
V.q.p.r.d. |
Latino |
Auslese |
DOC Caldaro e Caldaro classico- Alto Adige |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Barco Reale |
DOC Barco Reale di Carmignano |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Brunello |
DOC Brunello di Montalcino |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Buttafuoco |
DOC Oltrepò Pavese |
V.q.p.r.d., V.f.q.p.r.d. |
Italiano |
Cacc’e mitte |
DOC Cacc’e Mitte di Lucera |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Cagnina |
DOC Cagnina di Romagna |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Cannellino |
DOC Frascati |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Cerasuolo |
DOC Cerasuolo di Vittoria DOC Montepulciano d’Abruzzo |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Chiaretto |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Ciaret |
DOC Monferrato |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Château |
DOC della regione Valle d’Aosta |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Francese |
Classico |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Dunkel |
DOC Alto Adige DOC Trentino |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Est! Est!! Est!!! |
DOC Est! Est!! Est!!! di Montefiascone |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Latino |
Falerno |
DOC Falerno del Massico |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Fine |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Fior d’Arancio |
DOC Colli Euganei |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. VDT con IG |
Italiano |
Falerio |
DOC Falerio dei colli Ascolani |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Flétri |
DOC Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Garibaldi Dolce (o GD) |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Governo all’uso toscano |
DOCG Chianti/Chianti Classico IGT Colli della Toscana Centrale |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Gutturnio |
DOC Colli Piacentini |
V.q.p.r.d., V.f.q.p.r.d. |
Italiano |
Italia Particolare (o IP) |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Klassisch/Klassisches Ursprungsgebiet |
DOC Caldaro DOC Alto Adige (con la denominazione Santa Maddalena e Terlano) |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Kretzer |
DOC Alto Adige DOC Trentino DOC Teroldego Rotaliano |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Lacrima |
DOC Lacrima di Morro d’Alba |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Lacryma Christi |
DOC Vesuvio |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Lambiccato |
DOC Castel San Lorenzo |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
London Particolar (o LP o Inghilterra) |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Morellino |
DOC Morellino di Scansano |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Occhio di Pernice |
DOC Bolgheri, Vin Santo Di Carmignano, Colli dell’Etruria Centrale, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Montecarlo, Monteregio di Massa Maritima, San Gimignano, Sant’Antimo, Vin Santo del Chianti, Vin Santo del Chianti Classico, Vin Santo di Montepulciano |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Oro |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Pagadebit |
DOC pagadebit di Romagna |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Passito |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Ramie |
DOC Pinerolese |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Rebola |
DOC Colli di Rimini |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Recioto |
DOC Valpolicella DOC Gambellara DOCG Recioto di Soave |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Italiano |
Riserva |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Rubino |
DOC Garda Colli Mantovani DOC Rubino di Cantavenna DOC Teroldego Rotaliano DOC Trentino |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Rubino |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Sangue di Giuda |
DOC Oltrepò Pavese |
V.q.p.r.d., V.f.q.p.r.d. |
Italiano |
Scelto |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Sciacchetrà |
DOC Cinque Terre |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Sciac-trà |
DOC Pornassio o Ormeasco di Pornassio |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Sforzato, Sfursàt |
DO Valtellina |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Spätlese |
DOC/IGT de Bolzano |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Tedesco |
Soleras |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Stravecchio |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Strohwein |
DOC/IGT di Bolzano |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Tedesco |
Superiore |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Superiore Old Marsala (o SOM) |
DOC Marsala |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Torchiato |
DOC Colli di Conegliano |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Torcolato |
DOC Breganze |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Vecchio |
DOC Rosso Barletta, Aglianico del Vuture, Marsala, Falerno del Massico |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Vendemmia Tardiva |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Verdolino |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Vergine |
DOC Marsala DOC Val di Chiana |
V.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Vermiglio |
DOC Colli dell’Etruria Centrale |
V.l.q.p.r.d. |
Italiano |
Vino Fiore |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Vino Nobile |
Vino Nobile di Montepulciano |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Vino Novello o Novello |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
Vin santo/Vino Santo/Vinsanto |
DOC et DOCG Bianco dell’Empolese, Bianco della Valdinievole, Bianco Pisano di San Torpé, Bolgheri, Candia dei Colli Apuani, Capalbio, Carmignano, Colli dell’Etruria Centrale, Colline Lucchesi, Colli del Trasimeno, Colli Perugini, Colli Piacentini, Cortona, Elba, Gambellera, Montecarlo, Monteregio di Massa Maritima, Montescudaio, Offida, Orcia, Pomino, San Gimignano, San’Antimo, Val d’Arbia, Val di Chiana, Vin Santo del Chianti, Vin Santo del Chianti Classico, Vin Santo di Montepulciano, Trentino |
V.q.p.r.d. |
Italiano |
Vivace |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Italiano |
CIPRO |
|||
Οίνος Ελεγχόμενης Ονομασίας Προέλευσης (ΟΕΟΠ) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Greco |
Τοπικός Οίνος (Regional Wine) |
Tutti |
VDT con IG |
Greco |
Μοναστήρι (Monastiri) |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Greco |
Κτήμα (Ktima) |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Greco |
Αμπελώνας (-ες) (Ampelonas (-es)] |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Greco |
Μονή (Moni) |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Greco |
LUSSEMBURGO |
|||
Marque nationale |
Tutti |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Francese |
Crémant du Luxembourg |
|
Vino spumante di qualità |
Francese |
Grand premier cru |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Premier cru |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vendanges tardives |
|
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin classé |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin de glace |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Vin de paille |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Francese |
Château |
Tutti |
V.q.p.r.d., V.s.q.p.r.d. |
Francese |
UNGHERIA |
|||
minőségi bor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
különleges minőségű bor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
fordítás |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
máslás |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
szamorodni |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
aszú … puttonyos, (lo spazio contrassegnato dai puntini deve essere completato dai numeri da 3 a 6) |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
aszúeszencia |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
eszencia |
Tokaj/-i |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
tájbor |
Tutti |
VDT con IG |
Ungherese |
bikavér |
Eger, Szekszárd |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
késői szüretelésű bor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
válogatott szüretelésű bor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
muzeális bor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Ungherese |
siller |
Tutti |
VDT con IG e v.q.p.r.d. |
Ungherese |
AUSTRIA |
|||
Qualitätswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Qualitätswein besonderer Reife und Leseart/Prädikatswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Qualitätswein mit staatlicher Prüfnummer |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Ausbruch/Ausbruchwein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Auslese/Auslesewein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Beerenauslese (wein) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Eiswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Kabinett/Kabinettwein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Schilfwein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Spätlese/Spätlesewein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Strohwein |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Trockenbeerenauslese |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Landwein |
Tutti |
VDT con IG |
|
Ausstich |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Auswahl |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Bergwein |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Klassik/Classic |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Erste Wahl |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Hausmarke |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Heuriger |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Jubiläumswein |
Tutti |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Reserve |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Tedesco |
Schilcher |
Steiermark |
V.q.p.r.d. e VDT con IG |
Tedesco |
Sturm |
Tutti |
Mosti di uve parzialmente fermentati con IG |
Tedesco |
PORTOGALLO |
|||
Denominação de origem (DO) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Denominação de origem controlada (DOC) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Indicação de proveniencia regulamentada (IPR) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Vinho doce natural |
Tutti |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Vinho generoso |
DO Porto, Madera, Moscatel de Setúbal, Carcavelos |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Vinho regional |
Tutti |
VDT con IG |
Portoghese |
Canteiro |
DO Madera |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Colheita Seleccionada |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Portoghese |
Crusted/Crusting |
DO Porto |
V.l.q.p.r.d. |
Inglese |
Escolha |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG |
Portoghese |
Escuro |
DO Madera |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Fino |
DO Porto DO Madera |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Frasqueira |
DO Madera |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Garrafeira |
Tutti |
V.q.p.r.d., VDT con IG v.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Lágrima |
DO Porto |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Leve |
Table wine with GI Estremadura and Ribatejano DO Madera, DO Porto |
VDT con IG v.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Nobre |
DO Dão |
V.q.p.r.d. |
Portoghese |
Reserva |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d., VDT con IG |
Portoghese |
Reserva velha (or grande reserva) |
DO Madera |
V.s.q.p.r.d., V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Ruby |
DO Porto |
V.l.q.p.r.d. |
Inglese |
Solera |
DO Madera |
V.l.q.p.r.d. |
Portoghese |
Super reserva |
Tutti |
V.s.q.p.r.d. |
Portoghese |
Superior |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.l.q.p.r.d., VDT con IG |
Portoghese |
Tawny |
DO Porto |
V.l.q.p.r.d. |
Inglese |
Vintage supplemented by Late Bottle (LBV) or Character |
DO Porto |
V.l.q.p.r.d. |
Inglese |
Vintage |
DO Porto |
v.l.q.p.r.d. |
Inglese |
SLOVENIA |
|||
penina |
Tutti |
V.s.q.p.r.d. |
Sloveno |
pozna trgatev |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
izbor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
jagodni izbor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
suhi jagodni izbor |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
ledeno vino |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
arhivsko vino |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
mlado vino |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
cviček |
Dolenjska |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
teran |
Kras |
V.q.p.r.d. |
Sloveno |
SLOVACCHIA |
|||
forditáš |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
mášláš |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
samorodné |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
výber … putňový, (lo spazio contrassegnato dai puntini deve essere completato dai numeri da 3 a 6) |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
výberová esencia |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
esencia |
Tokaj/-ská/-ský/-ské |
V.q.p.r.d. |
Slovacco |
BULGARIA |
|||
Гарантирано наименование за произход (ГНП) (denominazione di origine garantita) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d. e v.l.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Гарантирано и контролирано наименование за произход (ГКНП) (denominazione di origine garantita e controllata) |
Tutti |
V.q.p.r.d., v.f.q.p.r.d., v.s.q.p.r.d. e v.l.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Благородно сладко вино (БСВ) (noble sweet wine) |
Tutti |
V.l.q.p.r.d. |
Bulgaro |
регионално вино (Regional wine) |
Tutti |
VDT con IG |
Bulgaro |
Ново (young) |
Tutti |
V.q.p.r.d. VDT con IG |
Bulgaro |
Премиум (premium) |
Tutti |
VDT con IG |
Bulgaro |
Резерва (reserve) |
Tutti |
V.q.p.r.d. VDT con IG |
Bulgaro |
Премиум резерва (premium reserve) |
Tutti |
VDT con IG |
Bulgaro |
Специална резерва (special reserve) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Специална селекция (special selection) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Колекционно (collection) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Премиум оук, или първо зареждане в бъчва (premium oak) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Беритба на презряло грозде (vintage of over ripe grapes) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
Розенталер (Rosenthaler) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Bulgaro |
ROMANIA |
|||
Vin cu denumire de origine controlată (D.O.C.) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
Cules la maturitate deplină (C.M.D.) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
Cules târziu (C.T.) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
Cules la înnobilarea boabelor (C.I.B.) |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
Vin cu indicație geografică |
Tutti |
VDT con IG |
Rumeno |
Rezervă |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
Vin de vinotecă |
Tutti |
V.q.p.r.d. |
Rumeno |
(1) La protezione del termine «cava» prevista dal regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1) non pregiudica la protezione dell’indicazione geografica applicabile ai v.s.q.p.r.d. «Cava».
(2) Si tratta dei v.l.q.p.r.d. di cui all’allegato VI, sezione L.8, del regolamento (CE) n. 1493/1999.
(3) Si tratta dei v.l.q.p.r.d. di cui all’allegato VI, sezione L.11, del regolamento (CE) n. 1493/1999.
APPENDICE 3
ELENCO DEI PUNTI DI CONTATTO
Di cui all’articolo 12 dell’allegato II del presente protocollo
a) Kosovo
Ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale. |
Dipartimento aziende vinicole e vigneti |
Direttore del dipartimento aziende vinicole e vigneti |
Pristina |
Kosovo |
Telefono: +38 1 38 21 18 34
e-mail: mbpzhr@rks-gov.NET
b) UE
Commissione europea |
Direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale |
Direzione A Relazioni internazionali bilaterali |
Capo unità A. 4 Politica di vicinato, SEE, EFTA e allargamento |
B-1049 Bruxelles/Brussel |
Belgio |
Telefono: fax + 32 2 299 11 11 + 32 2 296 62 92
e-mail: AGRI-EC-KOSOVO-WINE-TRADE@ec.europa.eu
PROTOCOLLO III
Sulla nozione di «prodotti originari»
Articolo 1
Norme di origine applicabili
Ai fini dell’applicazione del presente accordo, si applicano l’appendice 1 e le pertinenti disposizioni dell’appendice 2 della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee (1) («convenzione regionale»).
Tutti i riferimenti al «pertinente accordo» nell’appendice 1 della convenzione regionale e nelle pertinenti disposizioni dell’appendice 2 della convenzione regionale s’intendono fatti al presente accordo.
Articolo 2
Cumulo
In deroga all’articolo 16, paragrafo 5, e all’articolo 21, paragrafo 3, dell’appendice 1 della convenzione regionale, quando il cumulo coinvolge esclusivamente gli Stati EFTA, le Isole Fær Øer, l’Unione europea, la Turchia e i partecipanti al PSA, la prova dell’origine può essere un certificato di circolazione delle merci EUR.1 o una dichiarazione di origine.
Articolo 3
Risoluzione delle controversie
Le eventuali controversie riguardanti le procedure di controllo di cui all’articolo 32 dell’appendice 1 della convenzione regionale che non sia possibile dirimere tra le autorità doganali che richiedono il controllo e le autorità doganali incaricate di effettuarlo vengono sottoposte al CSA.
La risoluzione delle controversie tra l’importatore e le autorità doganali del luogo d’importazione ha comunque luogo secondo la legislazione di quest’ultimo.
Articolo 4
Modifiche del protocollo
Il CSA può decidere di modificare il presente protocollo.
Articolo 5
Recesso dalla convenzione regionale
1. Se l’UE o il Kosovo comunicano per iscritto al depositario della convenzione regionale la propria intenzione di recedere dalla convenzione regionale a norma dell’articolo 9 della stessa, l’UE e il Kosovo avviano immediatamente i negoziati sulle norme di origine ai fini dell’applicazione del presente accordo.
2. Fino all’inizio dell’applicazione di tali norme di origine nuovamente negoziate, le norme di origine contenute nell’appendice 1 della convenzione regionale e, se del caso, le pertinenti disposizioni dell’appendice 2 della convenzione regionale, applicabili al momento del recesso, continuano ad applicarsi al presente accordo. Tuttavia, a decorrere dal momento del recesso, le norme di origine contenute nell’appendice 1 della convenzione regionale e, se del caso, le pertinenti disposizioni dell’appendice 2 della convenzione regionale sono interpretate in modo da consentire il cumulo bilaterale unicamente tra l’UE e il Kosovo.
PROTOCOLLO IV
Relativo all’assistenza reciproca tra le autorità in materia doganale
Articolo 1
Definizioni
Ai fini del presente protocollo si intende per:
a) |
«legislazione doganale»: le disposizioni legislative o regolamentari, applicabili nei territori delle parti, che disciplinano l’importazione, l’esportazione e il transito delle merci, nonché l’assoggettamento delle stesse a qualsiasi altra procedura o a qualsiasi altro regime doganale, comprese le misure di divieto, restrizione e controllo; |
b) |
«autorità richiedente»: l’autorità amministrativa competente all’uopo designata da una parte, che presenta una domanda di assistenza ai sensi del presente protocollo; |
c) |
«autorità interpellata»: l’autorità amministrativa competente all’uopo designata da una parte, che riceve una domanda di assistenza ai sensi del presente protocollo; |
d) |
«dati personali»: tutte le informazioni relative a una persona fisica identificata o identificabile; |
e) |
«operazione che viola la legislazione doganale»: qualsiasi violazione o tentativo di violazione della legislazione doganale. |
Articolo 2
Ambito di applicazione
1. Le parti si prestano reciproca assistenza nell’ambito delle rispettive competenze, secondo le modalità e alle condizioni specificate nel presente protocollo, per garantire la corretta applicazione della legislazione doganale, in particolare prevenendo, individuando e perseguendo le violazioni di detta legislazione.
2. L’assistenza in campo doganale prevista dal presente protocollo si applica a ogni autorità amministrativa delle parti competente per l’applicazione dello stesso. Essa non pregiudica le norme che disciplinano l’assistenza reciproca in materia penale né riguarda le informazioni ottenute in forza delle facoltà esercitate su richiesta dell’autorità giudiziaria, salvo quando la comunicazione di tali informazioni sia autorizzata da detta autorità.
3. L’assistenza in materia di riscossione di dazi, tasse o ammende non rientra nel presente protocollo.
Articolo 3
Assistenza su richiesta
1. Su domanda dell’autorità richiedente, l’autorità interpellata fornisce tutte le informazioni pertinenti che consentono all’autorità richiedente di garantire la corretta applicazione della normativa doganale, comprese le informazioni riguardanti le attività registrate o programmate che violino o possano violare detta legislazione.
2. Su domanda dell’autorità richiedente, l’autorità interpellata le comunica:
a) |
se le merci esportate dal territorio di una delle parti siano state correttamente importate nel territorio dell’altra parte precisando, se del caso, la procedura doganale applicata alle merci; |
b) |
se le merci importate nel territorio di una delle parti siano state correttamente esportate dal territorio dell’altra parte precisando, se del caso, la procedura doganale applicata alle merci. |
3. Su domanda dell’autorità richiedente, l’autorità interpellata, nel quadro delle proprie disposizioni legislative o regolamentari, adotta le misure necessarie a garantire che siano tenuti sotto controllo speciale:
a) |
le persone fisiche o giuridiche nei confronti delle quali sussistono ragionevoli motivi di ritenere che siano o siano state coinvolte in operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
b) |
i luoghi in cui sono stati costituiti o possono essere costituiti depositi di merci in forme tali da far ragionevolmente ritenere che dette merci siano destinate a essere utilizzate in operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
c) |
le merci che vengono o potrebbero venire trasportate in modo da far ragionevolmente ritenere che siano destinate a essere utilizzate in operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
d) |
i mezzi di trasporto che sono o possono essere utilizzati in forme tali da far ragionevolmente ritenere che siano destinati a essere utilizzati in operazioni contrarie alla legislazione doganale. |
Articolo 4
Assistenza spontanea
Le parti si prestano assistenza reciproca di propria iniziativa, nella misura in cui lo consentono le rispettive disposizioni legislative o regolamentari, qualora lo considerino necessario per la corretta applicazione della legislazione doganale, in particolare fornendo le informazioni ottenute riguardanti:
a) |
le attività che sono o sembrano essere operazioni contrarie alla legislazione doganale e che possono interessare l’altra parte; |
b) |
nuovi mezzi o metodi utilizzati per effettuare operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
c) |
merci note per essere soggette a operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
d) |
le persone fisiche o giuridiche nei confronti delle quali sussistono ragionevoli motivi di ritenere che siano o siano state coinvolte in operazioni contrarie alla legislazione doganale; |
e) |
i mezzi di trasporto per i quali vi sono ragionevoli motivi di ritenere che siano stati, siano oppure possano essere utilizzati in operazioni contrarie alla legislazione doganale. |
Articolo 5
Consegna/Notifica
Su domanda dell’autorità richiedente, l’autorità interpellata, conformemente alle disposizioni legislative o regolamentari applicabili a quest’ultima, adotta tutte le misure necessarie per:
a) |
consegnare tutti i documenti; o |
b) |
notificare tutte le decisioni, |
provenienti dall’autorità richiedente e che rientrano nell’ambito di applicazione del presente protocollo, a un destinatario residente o stabilito sul suo territorio.
Le domande di consegna di documenti o di notifica di decisioni sono presentate per iscritto nella lingua ufficiale dell’autorità interpellata o in una lingua accettabile per quest’ultima.
Articolo 6
Forma e contenuto delle domande di assistenza
1. Le domande inoltrate conformemente al presente protocollo sono presentate per iscritto e sono corredate dei documenti necessari perché possano essere accolte. Qualora l’urgenza della situazione lo richieda, possono essere accettate domande orali le quali, tuttavia, devono essere immediatamente confermate per iscritto.
2. Le domande presentate a norma del paragrafo 1 devono contenere le seguenti informazioni:
a) |
autorità richiedente; |
b) |
misura richiesta; |
c) |
oggetto e ragione della domanda; |
d) |
disposizioni legislative e regolamentari e altri elementi giuridici in questione; |
e) |
ragguagli il più possibile esatti ed esaurienti sulle persone fisiche o giuridiche oggetto d’indagine; |
f) |
sintesi dei fatti pertinenti e delle indagini già svolte. |
3. Le domande di assistenza sono presentate in una lingua ufficiale dell’autorità interpellata o in una lingua accettabile per quest’ultima. Tale requisito non si applica ai documenti che corredano la domanda di cui al paragrafo 1.
4. Se una domanda non soddisfa i suddetti requisiti formali, l’autorità interpellata può chiederne la correzione o il completamento. In attesa di tale correzione o di tale completamento, possono essere disposte misure cautelative.
Articolo 7
Esecuzione delle domande
1. Per evadere le domande di assistenza l’autorità interpellata procede, nell’ambito delle sue competenze e delle risorse disponibili, come se agisse per proprio conto o su domanda di altre autorità della stessa parte, fornendo le informazioni già in suo possesso, svolgendo adeguate indagini o disponendone l’esecuzione. La presente disposizione si applica anche alle altre autorità alle quali la domanda sia stata indirizzata dall’autorità interpellata qualora quest’ultima non possa agire autonomamente.
2. Le domande di assistenza sono evase conformemente alle disposizioni legislative o regolamentari della parte interpellata.
3. I funzionari debitamente autorizzati di una parte possono, d’intesa con l’altra parte, partecipare, e alle condizioni da questa stabilite, essere presenti per ottenere negli uffici dell’autorità interpellata o di qualsiasi altra autorità interessata conformemente al paragrafo 1, le informazioni sulle attività che costituiscono o che possono costituire operazioni contrarie alla legislazione doganale, di cui necessita l’autorità richiedente ai fini del presente protocollo.
4. I funzionari debitamente autorizzati di una parte interessata possono, d’intesa con l’altra parte, partecipare e, alle condizioni da essa stabilite, essere presenti alle indagini condotte nel territorio di quest’ultima.
Articolo 8
Forma in cui devono essere comunicate le informazioni
1. L’autorità interpellata trasmette i risultati delle indagini all’autorità richiedente per iscritto unitamente a documenti, copie autenticate o altro materiale pertinente.
2. Tali informazioni possono essere trasmesse in formato elettronico.
3. Gli originali dei documenti sono trasmessi soltanto su richiesta qualora le copie autenticate risultassero insufficienti. Tali originali sono restituiti quanto prima.
Articolo 9
Deroghe all’obbligo di prestare assistenza
1. L’assistenza può essere rifiutata o subordinata al rispetto di determinati requisiti o di determinate condizioni qualora una parte ritenga che l’assistenza a titolo del presente protocollo:
a) |
possa pregiudicare l’ordine pubblico, la sicurezza o altri interessi essenziali, segnatamente nei casi di cui all’articolo 10, paragrafo 2; o |
b) |
violi segreti industriali, commerciali o professionali. |
2. L’assistenza può essere rinviata dall’autorità interpellata qualora interferisca con un’indagine, un’azione giudiziaria o un procedimento in corso. In tal caso l’autorità interpellata consulta l’autorità richiedente per stabilire se l’assistenza possa essere fornita secondo le modalità o alle condizioni che l’autorità interpellata può esigere.
3. Se l’autorità richiedente domanda un’assistenza che non sarebbe essa stessa in grado di fornire se le venisse richiesta, lo fa presente nella domanda. Spetta quindi all’autorità interpellata decidere quale seguito dare a tale domanda.
4. Nei casi di cui ai paragrafi 1 e 2, la decisione dell’autorità interpellata e le relative motivazioni devono essere comunicate quanto prima all’autorità richiedente.
Articolo 10
Scambio di informazioni e riservatezza
1. Tutte le informazioni comunicate in qualsiasi forma a norma del presente protocollo sono di natura riservatissima o riservata, a seconda delle norme applicabili in ciascuna delle parti. Tali informazioni sono coperte dall’obbligo di segretezza ufficiale e godono della protezione estesa a informazioni simili secondo le leggi pertinenti della parte che le ha ricevute.
2. È consentito lo scambio di dati personali solo se la parte alla quale sono destinati si impegna a proteggerli in una misura considerata adeguata dalla parte che può fornirli.
3. L’impiego, nell’ambito di azioni amministrative e procedimenti connessi avviati in seguito all’accertamento di operazioni contrarie alla legislazione doganale, di informazioni ottenute in virtù del presente protocollo è considerata conforme ai fini dello stesso. Pertanto, nei documenti probatori, nelle relazioni, nelle testimonianze e nelle accuse mosse nell’ambito di azioni amministrative e procedimenti connessi, le parti possono utilizzare come prova le informazioni ottenute e i documenti consultati conformemente al presente protocollo. L’autorità competente che ha fornito dette informazioni o che ha dato accesso ai documenti è informata di tale uso.
4. Le informazioni ottenute sono utilizzate soltanto ai fini del presente protocollo. Una parte che intenda utilizzare tali informazioni per altri fini deve ottenere l’accordo scritto preliminare dell’autorità che le ha fornite. Tale uso è quindi soggetto a tutte le restrizioni imposte da detta autorità.
Articolo 11
Periti e testimoni
Un funzionario dell’autorità interpellata può essere autorizzato a comparire, entro i limiti stabiliti nell’autorizzazione concessa, in qualità di esperto o testimone in procedimenti amministrativi o procedimenti connessi riguardanti le materie di cui al presente protocollo e produrre oggetti, documenti ovvero loro copie autenticate che possano occorrere nel procedimento. Nella richiesta di comparizione deve essere precisato davanti a quale autorità il funzionario deve comparire, nonché per quale causa, a quale titolo e in quale veste sarà interpellato.
Articolo 12
Spese di assistenza
Le parti rinunciano reciprocamente a tutte le richieste di rimborso delle spese sostenute in virtù del presente protocollo, escluse, a seconda dei casi, le spese per esperti e testimoni, nonché per gli interpreti e traduttori che non dipendono da pubblici servizi.
Articolo 13
Attuazione
1. L’attuazione del presente protocollo è affidata, da una parte, alle autorità doganali del Kosovo e, dall’altra, ai servizi competenti della Commissione europea ed eventualmente alle autorità doganali degli Stati membri. Essi decidono in merito a tutte le misure e disposizioni pratiche necessarie per l’applicazione, tenendo conto delle norme vigenti, segnatamente in materia di protezione dei dati. Essi possono raccomandare agli organismi competenti le modifiche del presente protocollo che ritengano necessarie.
2. Le parti si consultano e si tengono reciprocamente informate in merito alle modalità di attuazione che sono adottate conformemente alle disposizioni del presente protocollo.
Articolo 14
Altri accordi
1. Tenuto conto delle competenze rispettive dell’UE e degli Stati membri, le disposizioni del presente accordo:
a) |
non pregiudicano gli obblighi delle parti derivanti da altri accordi o convenzioni internazionali; |
b) |
sono ritenute complementari agli accordi sull’assistenza reciproca che sono stati o che potrebbero essere conclusi tra singoli Stati membri e il Kosovo; e |
c) |
non pregiudicano le disposizioni dell’UE che disciplinano la comunicazione, tra i servizi competenti della Commissione europea e le autorità doganali degli Stati membri, di qualsiasi informazione ottenuta nell’ambito del presente protocollo che possa interessare l’UE. |
2. In deroga al paragrafo 1, il presente protocollo prevale su qualsiasi accordo bilaterale in materia di assistenza reciproca concluso, o che potrebbe venire concluso, tra singoli Stati membri e il Kosovo, qualora quest’ultimo risulti incompatibile con il presente protocollo.
3. Per quanto riguarda le questioni relative all’applicabilità del presente protocollo, le parti si consultano per trovare una soluzione in sede di comitato di stabilizzazione e di associazione istituito dall’articolo 129 del presente accordo.
PROTOCOLLO V
Risoluzione delle controversie
CAPO I
Obiettivo e campo d’applicazione
Articolo 1
Obiettivo
L’obiettivo del presente protocollo è evitare e risolvere le controversie tra le parti onde trovare soluzioni reciprocamente accettabili.
Articolo 2
Ambito di applicazione
Il presente protocollo si applica esclusivamente alle eventuali divergenze di interpretazione e applicazione delle disposizioni seguenti, compresi i casi in cui una parte ritenga che una misura adottata dall’altra parte o l’inazione dell’altra parte costituiscano una violazione degli obblighi derivanti dalle seguenti disposizioni:
a) |
Titolo IV (Libera circolazione delle merci), tranne gli articoli 35, 42 e 43, paragrafi 1, 4 e 5 (nella misura in cui questi riguardino misure adottate a norma dell’articolo 43, paragrafo 1, e dell’articolo 49); |
b) |
Titolo V (Stabilimento, fornitura di servizi e capitali):
|
c) |
Titolo VI (Ravvicinnamento della legislazione, applicazione delle legislazioni e regole di concorrenza):
|
CAPO II
Procedure di risoluzione delle controversie
Sezione I
Procedura di arbitrato
Articolo 3
Avvio della procedura di arbitrato
1. Qualora le parti non abbiano risolto la controversia, la parte ricorrente può presentare, conformemente all’articolo 137 del presente accordo, una richiesta scritta di costituzione di un collegio arbitrale alla parte convenuta e al comitato di stabilizzazione e di associazione.
2. Nella richiesta della parte ricorrente vengono indicati l’oggetto della controversia e, a seconda dei casi, la misura adottata dall’altra parte o l’inazione considerate non conformi alle disposizioni di cui all’articolo 2.
Articolo 4
Composizione del collegio arbitrale
1. Il collegio arbitrale è composto da tre arbitri.
2. Entro dieci giorni dalla richiesta di costituzione del collegio arbitrale al comitato di stabilizzazione e di associazione, le parti si consultano per concordare la composizione del collegio stesso.
3. Qualora le parti non raggiungano un accordo sulla composizione del collegio arbitrale entro il termine fissato al paragrafo 2, ciascuna di esse può chiedere al presidente del comitato di stabilizzazione e di associazione, o al suo delegato, di sorteggiare i tre membri tra i nominativi dell’elenco compilato a norma dell’articolo 15 nel modo seguente: uno tra i nominativi proposti dalla parte ricorrente, uno tra i nominativi proposti dalla parte convenuta e uno fra gli arbitri selezionati dalle parti per fungere da presidente.
Qualora le parti giungano a un accordo su uno o più membri del collegio arbitrale, i membri rimanenti vengono nominati secondo la stessa procedura.
4. Il presidente del comitato di stabilizzazione e di associazione, o il suo delegato, procede alla selezione degli arbitri in presenza di un rappresentante di ciascuna parte.
5. La data di costituzione del collegio arbitrale è quella in cui il presidente del collegio viene informato della nomina, concordata fra le parti, dei tre arbitri oppure, a seconda dei casi, quella della loro selezione a norma del paragrafo 3.
6. Se una parte ritiene che un arbitro non soddisfi i requisiti del codice di condotta di cui all’articolo 18, le parti si consultano e sostituiscono, di comune accordo, l’arbitro in questione con uno scelto a norma del paragrafo 7. Qualora le parti non concordino sulla necessità di sostituire un arbitro, la questione viene sottoposta al presidente del collegio arbitrale, la cui decisione è definitiva.
Qualora una parte ritenga che il presidente del collegio arbitrale non soddisfi i requisiti del codice di condotta di cui all’articolo 18, la questione viene sottoposta a uno dei membri rimanenti del gruppo di arbitri selezionati per fungere da presidente, il cui nome viene sorteggiato dal presidente del comitato di stabilizzazione e di associazione, o dal suo delegato, in presenza di un rappresentante di ciascuna parte, a meno che le parti non decidano di procedere diversamente.
7. In caso di impedimento, ritiro o sostituzione di un arbitro a norma del paragrafo 6, viene designato un sostituto entro cinque giorni seguendo la procedura che era stata applicata per la sua selezione. In tal caso, i lavori del collegio vengono sospesi per tutta la durata di tale procedura.
Articolo 5
Lodo del collegio arbitrale
1. Il collegio arbitrale notifica il proprio lodo alle parti e al comitato di stabilizzazione e di associazione entro 90 giorni dalla sua costituzione. Se non ritiene possibile rispettare detta scadenza, il presidente del collegio ne informa per iscritto le parti e il comitato di stabilizzazione e di associazione, indicando i motivi del ritardo. Il lodo deve comunque essere emesso entro e non oltre 120 giorni dalla costituzione del collegio.
2. Nei casi urgenti, compresi quelli relativi a merci deperibili, il collegio arbitrale fa il possibile per emettere il proprio lodo entro 45 giorni dalla data di costituzione. Il lodo deve comunque essere pronunciato entro e non oltre 100 giorni dalla costituzione del collegio. Entro dieci giorni dalla sua costituzione, il collegio arbitrale può decidere in via preliminare circa l’effettiva urgenza del caso.
3. Il lodo indica le conclusioni fattuali, l’applicabilità delle disposizioni pertinenti del presente accordo e il ragionamento alla base di tutte le risultanze e conclusioni ivi contenute. Il lodo può contenere raccomandazioni sulle misure da adottare per conformarvisi.
4. La parte ricorrente può ritirare la sua denuncia in qualsiasi momento, mediante comunicazione scritta al presidente del collegio arbitrale, alla parte convenuta e al comitato di stabilizzazione e di associazione, prima che il lodo venga notificato alle parti e al comitato di stabilizzazione e di associazione, senza che ciò pregiudichi il suo diritto di presentare successivamente un altro reclamo con la stessa motivazione.
5. Su richiesta di entrambe le parti, il collegio arbitrale può sospendere i lavori in qualsiasi momento per un periodo non superiore a 12 mesi. Una volta scaduti i 12 mesi, decade la facoltà di costituire il collegio, fermo restando il diritto per la parte ricorrente di chiedere successivamente la costituzione di un collegio per la stessa misura.
Sezione II
Conformità
Articolo 6
Applicazione del lodo del collegio arbitrale
Le parti adottano le misure necessarie per conformarsi al lodo del collegio arbitrale e cercano di raggiungere un accordo sul ragionevole periodo di tempo necessario a tal fine.
Articolo 7
Periodo di tempo ragionevole per l’esecuzione
1. La parte convenuta notifica alla parte ricorrente, entro 30 giorni dalla notifica del lodo del collegio arbitrale alle parti, il periodo di tempo necessario («periodo di tempo ragionevole») per applicarlo. Le parti cercano di giungere a un accordo sul periodo di tempo ragionevole.
2. In caso di disaccordo tra le parti sul periodo di tempo ragionevole necessario per applicare il lodo del collegio arbitrale, la parte ricorrente può chiedere al comitato di stabilizzazione e di associazione, entro 20 giorni dalla notifica ai sensi del paragrafo 1, di riunire nuovamente il collegio arbitrale originale per stabilire la durata del periodo di tempo ragionevole. Il collegio arbitrale si pronuncia entro 20 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
3. Qualora non sia possibile ricostituire, interamente o in parte, il collegio originale, si applicano le procedure di cui all’articolo 4. Anche in tale caso, il lodo deve essere notificato entro 20 giorni dalla costituzione del collegio.
Articolo 8
Riesame delle misure adottate per applicare il lodo del collegio arbitrale
1. Prima che scada il periodo di tempo ragionevole, la parte convenuta informa l’altra parte e il comitato di stabilizzazione e di associazione di tutte le misure adottate per applicare il lodo del collegio arbitrale.
2. In caso di disaccordo tra le parti sulla compatibilità delle misure notificate a norma del paragrafo 1 del presente articolo con le disposizioni di cui all’articolo 2, la parte ricorrente può chiedere al collegio arbitrale originale di pronunciarsi in merito, spiegando perché la misura non è conforme al presente accordo. Il collegio riconvocato si pronuncia entro 45 giorni dalla data della sua ricostituzione.
3. Qualora non sia possibile ricostituire, interamente o in parte, il collegio arbitrale originale, si applicano le procedure di cui all’articolo 4. Anche in tale caso, il lodo deve essere notificato entro 45 giorni dalla costituzione del collegio.
Articolo 9
Misure correttive temporanee in caso di mancata applicazione
1. Se la parte convenuta non notifica le misure adottate per applicare il lodo del collegio arbitrale prima dello scadere del periodo di tempo ragionevole, o se il collegio arbitrale decide che la misura notificata a norma dell’articolo 8, paragrafo 1, non è conforme agli obblighi della parte a norma del presente accordo, la parte convenuta presenta, su richiesta della parte ricorrente, un’offerta di compensazione temporanea.
2. Se non si giunge a un accordo sulla compensazione entro 30 giorni dalla fine del periodo di tempo ragionevole, o dal lodo del collegio arbitrale a norma dell’articolo 8, che stabilisce la non conformità con il presente accordo di una misura adottata per applicare tale decisione, la parte ricorrente ha il diritto di sospendere, previa notifica all’altra parte e al comitato di stabilizzazione e di associazione, l’applicazione dei benefici concessi a norma dell’articolo 2 del presente protocollo in misura equivalente all’effetto economico negativo causato dalla violazione. La parte ricorrente può applicare la sospensione dopo dieci giorni dalla data della notifica, a meno che la parte convenuta non abbia chiesto l’arbitrato a norma del paragrafo 3.
3. Se ritiene che il livello della sospensione non sia equivalente all’effetto economico negativo causato dalla violazione, la parte convenuta può chiedere per iscritto, prima che scadano i dieci giorni di cui al paragrafo 2, che il presidente del collegio arbitrale originale lo ricostituisca. La decisione del collegio arbitrale sul livello di sospensione dei benefici è notificata alle parti e al comitato di stabilizzazione e di associazione entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta. I benefici non possono essere sospesi fintanto che il collegio arbitrale non si è pronunciato. Le sospensioni, inoltre, devono essere coerenti con la decisione del collegio arbitrale.
4. La sospensione dei benefici è temporanea e si applica solo fino a quando la misura giudicata incompatibile con il presente accordo non è ritirata o modificata per renderla conforme con il presente accordo o qualora le parti giungano a un accordo sulla composizione della controversia.
Articolo 10
Esame delle misure adottate per applicare il lodo del collegio arbitrale dopo la sospensione dei benefici
1. La parte convenuta informa l’altra parte e il comitato di stabilizzazione e di associazione di tutte le misure adottate per applicare il lodo del collegio arbitrale e della sua richiesta di porre fine alla sospensione dei benefici applicata dalla parte ricorrente.
2. Se le parti non giungono a un accordo sulla compatibilità della misura notificata con il presente accordo entro 30 giorni dalla presentazione della notifica, la parte ricorrente può chiedere per iscritto al presidente del collegio arbitrale originale di pronunciarsi in merito. La richiesta è notificata contemporaneamente all’altra parte e al comitato di stabilizzazione e di associazione. Il lodo del collegio arbitrale è notificato entro 45 giorni dalla data di presentazione della richiesta. Qualora decida che una misura adottata per applicare tale decisione non è conforme al presente accordo, il collegio arbitrale stabilisce se la parte ricorrente può mantenere la sospensione dei benefici al livello originale o a un altro livello. Se il collegio arbitrale decide che una siffatta misura è conforme al presente accordo, la sospensione dei benefici cessa.
3. Qualora non sia possibile ricostituire, interamente o in parte, il collegio arbitrale originale, si applicano le procedure di cui all’articolo 4. Anche in tale caso, il lodo deve essere notificato entro 45 giorni dalla costituzione del collegio.
Sezione III
Disposizioni comuni
Articolo 11
Pubbliche udienze
Le riunioni del collegio arbitrale sono aperte al pubblico conformemente al regolamento interno di cui all’articolo 18, a meno che il collegio arbitrale non decida diversamente di sua iniziativa o su richiesta delle parti.
Articolo 12
Informazioni e consulenza tecnica
Su richiesta di una parte, o di sua iniziativa, il collegio può ottenere informazioni da qualunque fonte giudichi utile per i suoi lavori. Se lo ritiene opportuno, inoltre, il collegio ha il diritto di consultare esperti. Tutte le informazioni ottenute in tal modo sono comunicate alle parti e possono essere oggetto di osservazioni di entrambe.
Le parti interessate sono autorizzate a presentare comunicazioni amicus curiae al collegio arbitrale conformemente al regolamento interno di cui all’articolo 18.
Articolo 13
Principi di interpretazione
Il collegio arbitrale applica e interpreta il presente accordo secondo le consuete regole d’interpretazione del diritto pubblico internazionale, compresa la convenzione di Vienna sul diritto dei trattati. Il collegio arbitrale non fornisce alcuna interpretazione dell’acquis dell’UE. Il fatto che una disposizione sia identica nella sostanza a una disposizione del trattato sull’Unione europea e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea non è determinante per la sua interpretazione.
Articolo 14
Lodi e decisioni del collegio arbitrale
1. Tutte le decisioni del collegio arbitrale, compresa l’adozione dei lodi, sono adottate a maggioranza.
2. Tutti i lodi del collegio arbitrale sono vincolanti per le parti e sono notificati alle parti e al comitato di stabilizzazione e di associazione, che li mette a disposizione del pubblico, a meno che non decida all’unanimità di non divulgarli.
CAPO III
Disposizioni generali
Articolo 15
Elenco di arbitri
1. Il comitato di stabilizzazione e di associazione compila, entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente protocollo, un elenco di quindici persone che accettino e siano in grado di fungere da arbitri. Ciascuna delle parti designa cinque arbitri. Le parti selezionano inoltre cinque persone che fungono da presidenti del collegio arbitrale. Il comitato di stabilizzazione e di associazione si accerta che l’elenco contenga sempre quindici nominativi.
2. Gli arbitri devono possedere competenze o esperienza specifica in materia di diritto, compresi il diritto internazionale e il diritto dell’UE, e/o di commercio internazionale, essere indipendenti e operare a titolo personale, non essere associati a organizzazioni o governi né ricevere istruzioni da essi e rispettare il codice di condotta di cui all’articolo 18.
Articolo 16
Rapporto con gli obblighi derivanti dall’OMC
Qualora il Kosovo aderisca all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), se le circostanze oggettive lo consentono, si applicano le seguenti disposizioni:
a) |
i collegi arbitrali costituiti nell’ambito del presente protocollo non si occupano delle controversie riguardanti i diritti e gli obblighi delle parti a norma dell’accordo che istituisce l’Organizzazione mondiale del commercio; |
b) |
il diritto delle parti di ricorrere alle disposizioni del presente protocollo sulla risoluzione delle controversie non pregiudica eventuali azioni in sede di OMC, anche in materia di risoluzione delle controversie. Se tuttavia una parte ha avviato, per una misura specifica, una procedura di risoluzione delle controversie a norma dell’articolo 3, paragrafo 1 del presente protocollo o dell’accordo OMC, non può avviare nell’altra sede una procedura per la stessa questione fintanto che la prima procedura non è conclusa. Ai fini del presente paragrafo, si considera che le procedure di risoluzione delle controversie a norma dell’accordo OMC siano avviate quando una parte chiede la costituzione di un collegio ai sensi dell’articolo 6 dell’intesa OMC sulle norme e sulle procedure che disciplinano la risoluzione delle controversie; |
c) |
il presente protocollo non impedisce a una parte di applicare la sospensione dei benefici autorizzata dall’organo di conciliazione dell’OMC. |
Articolo 17
Termini
1. Tutti i termini fissati a norma del presente protocollo sono computati in giorni di calendario a decorrere dal giorno successivo all’atto o al fatto a cui si riferiscono.
2. Tutti i termini menzionati nel presente protocollo possono essere prorogati di comune accordo fra le parti.
3. Tutti i termini menzionati nel presente protocollo possono inoltre essere prorogati dal presidente del collegio arbitrale, su richiesta motivata di una delle parti o di propria iniziativa.
Articolo 18
Regolamento interno, codice di condotta e modifica del presente protocollo
1. Il CSA adotta, entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente protocollo, un regolamento interno per gestire i lavori del collegio arbitrale.
2. Entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente protocollo, il CSA completa il regolamento interno con un codice di condotta che garantisca l’indipendenza e l’imparzialità degli arbitri.
3. Il CSA può decidere di modificare il presente protocollo.
DICHIARAZIONE COMUNE
L’Unione europea («UE») ricorda l’obbligo dei paesi che hanno istituito un’unione doganale con l’UE di allineare il proprio regime commerciale a quello dell’UE, e l’obbligo per alcuni di essi di concludere accordi preferenziali con i partner commerciali che hanno accordi commerciali preferenziali con l’UE.
In tale contesto, le parti prendono atto che il Kosovo avvierà negoziati con i paesi:
a) |
che hanno istituito un’unione doganale con l’UE e |
b) |
i cui prodotti non beneficiano delle concessioni tariffarie nell’ambito del presente accordo, |
al fine di concludere un accordo bilaterale che istituisca una zona di libero scambio conformemente all’articolo XXIV dell’accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio 1994 (GATT 1994). Il Kosovo avvia quanto prima i negoziati per garantire che i suddetti accordi entrino in vigore il più rapidamente possibile.
Rettifiche
16.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 71/322 |
Rettifica del regolamento (UE) 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica del regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario, che modifica il regolamento (CE) n. 2868/95 della Commissione, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario, e che abroga il regolamento (CE) n. 2869/95 della Commissione relativo alle tasse da pagare all'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (marchi, disegni e modelli)
( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 341 del 24 dicembre 2015 )
Pagina 89, articolo 4, terzo comma:
anziché:
«… per quanto riguarda l'articolo 124, paragrafo 1, lettera f) … del regolamento (CE) n. 207/2009. … Fino a tale data, i poteri di cui all'articolo 124, paragrafo 1, lettera f) …»
leggasi:
«… per quanto riguarda l'articolo 124, paragrafo 1, lettera h) … del regolamento (CE) n. 207/2009…. Fino a tale data, i poteri di cui all'articolo 124, paragrafo 1, lettera h) …».
16.3.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 71/323 |
Rettifica del regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 – 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 347 del 20 dicembre 2013 )
Pagina 33, considerando 4, primo coma, quarta frase:
anziché:
«… Gli obiettivi specifici di un programma per la competitività delle imprese e delle PMI dovrebbero riflettere le priorità indicate in tale riesame …»
leggasi:
«… Gli obiettivi specifici di un programma per la competitività delle imprese e le PMI dovrebbero riflettere le priorità indicate in tale riesame …».