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ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2011.028.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
54° anno |
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Sommario |
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II Atti non legislativi |
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REGOLAMENTI |
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DIRETTIVE |
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Direttiva 2011/9/UE della Commissione, del 1o febbraio 2011, che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includere la dodina come sostanza attiva e che modifica la decisione 2008/934/CE della Commissione ( 1 ) |
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DECISIONI |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
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2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 82/2011 DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di legno compensato di okoumé originario della Repubblica popolare cinese in seguito a un riesame in previsione della scadenza a norma dell’articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1225/2009 e che conclude il riesame intermedio parziale a norma dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1225/2009
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1225/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea (1) («il regolamento di base»), in particolare l’articolo 9, paragrafo 4, e l’articolo 11, paragrafi 2, 3, 5 e 6,
vista la proposta presentata dalla Commissione europea dopo aver sentito il comitato consultivo,
considerando quanto segue:
A. PROCEDIMENTO
1. Misure in vigore
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(1) |
Con il regolamento (CE) n. 1942/2004 (2) il Consiglio, in seguito a un’inchiesta antidumping («l’inchiesta iniziale»), ha istituito un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di legno compensato di okoumé originario della Repubblica popolare cinese (RPC). L’aliquota dei dazi istituiti era compresa fra 6,5 % e 23,5 % per quattro produttori, mentre era pari a 66,7 % per tutti gli altri produttori. |
2. Domanda di riesame in previsione della scadenza e avvio d’ufficio di un riesame intermedio parziale
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(2) |
A seguito della pubblicazione di un avviso di imminente scadenza (3) delle misure antidumping in vigore sulle importazioni di legno compensato di okoumé originario della RPC, la Commissione ha ricevuto, in conformità dell’articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base, una richiesta di riesame in previsione della scadenza di dette misure. |
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(3) |
La domanda di riesame in previsione della scadenza è stata presentata dalla Federazione europea delle industrie del compensato (FEIC) («il richiedente») per conto di produttori dell’Unione che rappresentano una quota rilevante, in questo caso più del 50 %, della produzione UE di legno compensato di okoumé. La domanda era motivata dal fatto che la scadenza delle misure potrebbe comportare il persistere o la reiterazione del dumping e la reiterazione del pregiudizio nei confronti dell’industria dell’Unione. |
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(4) |
In seguito a un procedimento giudiziario francese relativo alle pratiche anticoncorrenziali di diversi produttori francesi di legno compensato di okoumé, si è inoltre ritenuto di non poter escludere che tali pratiche possano aver distorto la valutazione del pregiudizio nell’inchiesta iniziale. Si è pertanto ritenuto opportuno avviare parallelamente d’ufficio anche un riesame intermedio a norma dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento di base al fine di riesaminare la situazione pregiudizievole dell’industria dell’Unione, in particolare in relazione alla situazione che caratterizzava il periodo dell’inchiesta iniziale. |
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(5) |
Avendo stabilito, dopo aver consultato il comitato consultivo, che esistevano elementi di prova sufficienti per giustificare l’apertura di un riesame in previsione della scadenza e di un riesame intermedio parziale limitato all’esame del pregiudizio a norma dell’articolo 11, paragrafi 2 e 3, del regolamento di base, la Commissione ha pubblicato un avviso di apertura di detti riesami nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (4) («avviso di apertura»). |
3. Inchiesta
3.1. Periodo dell’inchiesta
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(6) |
L’inchiesta sulla probabilità del persistere o della reiterazione del dumping ha riguardato il periodo compreso tra il 1o ottobre 2008 e il 30 settembre 2009 («periodo dell’inchiesta di riesame» o «PIR»). |
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(7) |
L’analisi delle tendenze utili per la valutazione della probabilità del persistere o della reiterazione del pregiudizio ha riguardato il periodo compreso tra il 1o gennaio 2006 e la fine del PIR («periodo considerato»). |
3.2. Parti interessate dalla presente inchiesta
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(8) |
I servizi della Commissione hanno informato ufficialmente dell’apertura dei riesami i produttori noti dell’Unione, i produttori esportatori della RPC, gli utilizzatori e gli importatori notoriamente interessati nonché le autorità della RPC. |
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(9) |
Le parti interessate hanno avuto la possibilità di comunicare le loro osservazioni per iscritto e di chiedere di essere sentite entro il termine fissato nell’avviso di apertura. Sono state sentite tutte le parti interessate che ne hanno fatto richiesta, dimostrando di avere particolari motivi per chiedere un’audizione. |
4. Campionamento
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(10) |
A causa dell’elevato numero di produttori dell’Unione, di importatori e di produttori esportatori della RPC, si è ritenuto opportuno, a norma dell’articolo 17 del regolamento di base, valutare l’opportunità di ricorrere al campionamento. Per consentire alla Commissione di decidere se fosse necessario ricorrere al campionamento e, in tal caso, di selezionare un campione, le parti di cui sopra sono state invitate a manifestarsi entro 15 giorni dall’apertura del riesame e a fornire alla Commissione le informazioni richieste nell’avviso di apertura. |
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(11) |
Solo un produttore esportatore cinese si è manifestato fornendo le informazioni richieste entro il termine prescritto. È stato quindi deciso che il campionamento dei produttori esportatori cinesi non era necessario. È stato inviato un questionario all’unico produttore esportatore cinese disposto a collaborare, il quale successivamente ha tuttavia interrotto la sua collaborazione e non ha mai risposto al questionario. Pertanto, come indicato al successivo considerando 20, le conclusioni sono state elaborate in base ai dati disponibili, a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento di base. |
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(12) |
Dieci produttori dell’Unione hanno accettato di fornire le informazioni richieste entro il termine prescritto e di essere inclusi nel campione. In base alle informazioni ricevute dai produttori dell’Unione che hanno collaborato, la Commissione ha selezionato un campione di cinque produttori dell’Unione che rappresentavano circa il 40 % delle vendite di tutti i produttori dell’Unione ad acquirenti indipendenti nell’UE durante il PIR e circa il 35 % della produzione di tutti i produttori dell’Unione durante il PIR. Il campione è stato selezionato sulla base del massimo volume rappresentativo di vendite che potesse essere adeguatamente esaminato entro il periodo di tempo disponibile, tenendo conto della ripartizione geografica dei produttori dell’Unione. |
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(13) |
La Commissione ha inviato i questionari ai cinque produttori dell’Unione inseriti nel campione. Due delle società inserite nel campione hanno smesso di collaborare dopo la fase iniziale. Poiché le tre società che hanno risposto ai questionari rappresentavano pur sempre circa il 30 % delle vendite di tutti i produttori dell’Unione ad acquirenti indipendenti nell’UE durante il PIR, il campione è stato ritenuto ancora rappresentativo. |
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(14) |
La Commissione ha inoltre inviato un miniquestionario ai cinque produttori non inseriti nel campione, ai due produttori che avevano smesso di collaborare e ad altri due produttori noti, al fine di ottenere informazioni su indicatori economici relativi a un maggior numero di produttori dell’Unione. Sette produttori hanno risposto ai miniquestionari. |
5. Verifica delle informazioni ricevute
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(15) |
La Commissione ha raccolto e verificato tutte le informazioni ritenute necessarie ai fini della determinazione del persistere o della probabilità di reiterazione del dumping e del pregiudizio nonché dell’interesse dell’Unione. Sono state effettuate visite di verifica presso le sedi delle seguenti società:
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B. PRODOTTO IN ESAME E PRODOTTO SIMILE
1. Prodotto in esame
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(16) |
Il prodotto in esame è quello dell’inchiesta iniziale, che è così definito: compensato costituito esclusivamente da fogli di legno, in cui ciascun foglio non superi lo spessore di 6 mm, con almeno un foglio esterno di legno di okoumé non ricoperto da una pellicola permanente di materiali diversi, di cui al codice NC ex 4412 31 10 (in precedenza ex 4412 13 10 ) originario della RPC. Il prodotto in esame ha un’ampia gamma di usi finali: è impiegato nell’industria edilizia in applicazioni esterne di falegnameria e carpenteria per tavolati, scuri o imposte, basamenti esterni, balaustre e pannellature lungo gli argini dei fiumi. Viene utilizzato inoltre per applicazioni di tipo più decorativo, tra l’altro nei trasporti su strada (ad esempio autovetture, autobus da turismo o pullman, roulotte, autocaravan), nei trasporti marittimi (yacht), nell’industria dei mobili e nella fabbricazione di porte. |
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(17) |
Esistono due tipi principali di legno compensato di okoumé: quello fabbricato unicamente con legno di okoumé («compensato intero di okoumé») e quello con almeno una delle facce esterne in legno di okoumé e il resto fabbricato con altro tipo di legno («compensato con rivestimento di okoumé»). Entrambi i tipi di compensato di okoumé presentano lo stesso aspetto esterno e, malgrado alcune differenze quanto alle loro proprietà meccaniche, hanno le stesse caratteristiche fisiche di base e vengono impiegati fondamentalmente per gli stessi scopi. |
2. Prodotto simile
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(18) |
Come indicato nell’inchiesta iniziale e come ha confermato la presente inchiesta, si è accertato che il legno compensato di okoumé fabbricato nella RPC e venduto sul mercato interno di tale paese nonché il prodotto fabbricato e venduto nell’Unione dall’industria dell’Unione presentano sostanzialmente le stesse caratteristiche fisiche e tecniche e le medesime applicazioni. Tali prodotti sono perciò considerati prodotti simili ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 4, del regolamento di base. |
C. PROBABILITÀ DEL PERSISTERE O DELLA REITERAZIONE DEL DUMPING
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(19) |
Secondo quanto disposto dall’articolo 11, paragrafo 2, del regolamento di base, è stata valutata la probabilità del persistere o della reiterazione del dumping a seguito dell’eventuale scadenza delle misure in vigore sulle importazioni dalla RPC. |
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(20) |
Come indicato nel considerando 11, in mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi l’analisi della probabilità del persistere o della reiterazione del dumping si è dovuta basare sulle informazioni disponibili da altre fonti a norma dell’articolo 18 del regolamento di base. A tale riguardo, non essendo disponibili informazioni dettagliate sui tipi precisi di prodotti esportati nell’Unione dalla RPC, il confronto tra il valore normale e i prezzi all’esportazione ha dovuto limitarsi ai due principali tipi di legno compensato di okoumé di cui al considerando 17. |
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(21) |
L’analisi si è pertanto basata principalmente sulle statistiche commerciali di Eurostat. Un produttore esportatore cinese aveva inoltre trasmesso fino al giugno 2009 le relazioni periodiche di controllo prescritte dal considerando 61 del regolamento (CE) n. 1942/2004 che ha istituito le misure in vigore. In certa misura le informazioni ricavate da tali relazioni hanno quindi potuto essere utilizzate nell’analisi della probabilità del persistere o della reiterazione del dumping. |
1. Valore normale
1.1. Paese di riferimento
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(22) |
Conformemente all’articolo 2, paragrafo 7, lettera a), del regolamento di base, nelle economie in transizione il valore normale per i produttori esportatori ai quali non è stato concesso il trattamento riservato alle imprese operanti in condizioni di economia di mercato deve essere determinato in base al prezzo o al valore costruito in un paese terzo a economia di mercato («paese di riferimento»). |
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(23) |
Nell’avviso di apertura la Turchia, già utilizzata come paese di riferimento nell’inchiesta iniziale, è stata presa in considerazione quale paese di riferimento adeguato al fine di stabilire il valore normale per la RPC nel presente riesame in previsione della scadenza. Nessuna delle parti interessate si è espressa in merito alla scelta della Turchia, sebbene fossero state invitate a farlo. In base alle informazioni disponibili al momento della selezione, si è pertanto concluso che la Turchia era il paese di riferimento più appropriato. |
1.2. Determinazione del valore normale
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(24) |
Un produttore turco ha collaborato rispondendo a un questionario. In conformità dell’articolo 2, paragrafo 7, lettera a), del regolamento di base, il valore normale è stato calcolato in base ai dati verificati nella sede del produttore turco che ha collaborato, come indicato di seguito. |
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(25) |
Il valore normale è stato determinato per entrambi i tipi principali di compensato di cui al considerando 17. Per un tipo principale di prodotto il valore normale è stato basato sui prezzi pagati o pagabili per le vendite sul mercato interno turco poiché queste risultavano effettuate in quantità rappresentative e nel corso di normali operazioni commerciali. Per l’altro tipo principale di prodotto, fabbricato dal produttore turco, ma non venduto sul mercato interno, è stato utilizzato il valore normale costruito a norma dell’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento di base. |
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(26) |
Come disposto dall’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento di base, il valore normale è stato costruito sommando le spese generali, amministrative e di vendita (SGAV) sostenute e la media ponderata dei profitti realizzati sulle vendite del prodotto simile effettuate sul mercato interno nell’ambito di normali operazioni commerciali, alla media dei costi di produzione durante PIR. |
2. Prezzo all’esportazione
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(27) |
Come indicato sopra, in mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi il prezzo all’esportazione è stato determinato in base alle statistiche commerciali disponibili di Eurostat, a norma dell’articolo 18 del regolamento di base. Poiché le statistiche di Eurostat non contengono informazioni per tipo di prodotto in legno compensato di okoumé, al fine di valutare i prezzi all’esportazione di ciascuno dei due tipi principali di legno compensato di okoumé, le cifre sono state adeguate sulla base della differenza di prezzo, in percentuale, tra compensato di okoumé intero o con rivestimento osservata per il produttore turco che ha collaborato. La differenza di prezzo così ottenuta è stata poi applicata alla media ponderata dei prezzi registrati da Eurostat. |
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(28) |
Per quanto riguarda i volumi, partendo dai volumi totali di Eurostat sono stati calcolati i volumi delle esportazioni cinesi di ciascuno dei due tipi principali di legno compensato di okoumé sulla base della proporzione tra il compensato intero di okoumé e il compensato con rivestimento di okoumé ricavata dalle relazioni di controllo di cui al considerando 21 relative al periodo che si sovrappone al PIR. |
3. Confronto
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(29) |
Per garantire un confronto equo tra il valore normale e il prezzo all’esportazione, si è tenuto debitamente conto, in forma di adeguamenti, delle differenze che incidono sui prezzi e sulla loro comparabilità, in conformità dell’articolo 2, paragrafo 10, del regolamento di base. Su tali basi sono stati applicati, ove opportuno e giustificato, adeguamenti per le differenze riguardanti i costi di trasporto, di nolo marittimo e di assicurazione, di movimentazione, di carico e i costi accessori. In mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi gli importi di tali adeguamenti sono stati determinati sulla base dei dati disponibili. |
4. Margine di dumping
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(30) |
Il margine di dumping constatato, espresso in percentuale del prezzo cif franco frontiera dell’Unione, dazio non corrisposto, è del 34,2 %. |
5. Probabile andamento delle importazioni in caso di abrogazione delle misure
5.1. Osservazioni preliminari
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(31) |
Dopo avere analizzato l’esistenza di pratiche di dumping nel periodo dell’inchiesta di riesame, si è proceduto a esaminare la probabilità del persistere del dumping. In mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi le conclusioni relative al volume delle importazioni e alla capacità inutilizzata di seguito esposte si basano sui dati disponibili a norma dell’articolo 18 del regolamento di base, vale a dire su statistiche commerciali e sulle informazioni fornite dalle parti interessate. |
5.2. Volume delle importazioni
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(32) |
Secondo le statistiche commerciali di Eurostat le importazioni effettive di legno compensato di okoumé della RPC nell’Unione sono calate significativamente rispetto al periodo dell’inchiesta iniziale, ma i produttori cinesi sono riusciti a restare presenti nel mercato dell’Unione, mantenendo una quota di mercato del 4,7 % durante il PIR. |
5.3. Capacità produttiva, capacità inutilizzata
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(33) |
In mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi di legno compensato di okoumé è stata esaminata la situazione dell’industria cinese del legno compensato nel suo insieme (che produce compensato da tutti i tipi di legno). Come indicato nel considerando 89 del regolamento (CE) n. 988/2004 della Commissone (5) che ha istituito i dazi antidumping provvisori nel corso dell’inchiesta iniziale, i produttori di compensato possono fabbricare, e fabbricano, legno compensato a partire da diversi tipi di legno utilizzando gli stessi macchinari. Il richiedente ha presentato un calcolo del volume di legno compensato di okoumé prodotto nella RPC basato sul numero di tronchi di okoumé disponibili sul mercato cinese, stimato a circa 900 000 m3 durante il PIR. Il richiedente ha inoltre stimato che circa l’85 % o 765 000 m3 sono utilizzati per la produzione di legno compensato. È difficile stimare la produzione effettiva di legno compensato di okoumé, poiché la composizione dei prodotti, che incide significativamente sulle possibili quantità prodotte, non è nota a causa della mancanza di collaborazione da parte dei produttori esportatori cinesi. Una stima della capacità produttiva basata sui tronchi di okoumé mostra tuttavia con chiarezza che con qualsiasi combinazione di prodotti la capacità produttiva nella RPC è ampiamente al di sopra dei volumi consumati nel mercato dell’Unione (291 000 m3 durante il PIR, si veda il considerando 41). |
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(34) |
È stato inoltre accertato che, sia durante il presente riesame sia nel corso dell’inchiesta iniziale, le medesime società fabbricano legno compensato a partire da diversi tipi di legno utilizzando gli stessi macchinari. È quindi prevedibile che in assenza di misure i produttori cinesi attualmente impegnati nella produzione di altri tipi di compensato meno remunerativi passino progressivamente alla produzione di legno compensato di okoumé. In base alle statistiche sulle esportazioni della RPC le esportazioni cinesi di legno compensato rappresentavano più di 5 milioni di m3 durante il PIR, pari circa al mercato dell’Unione di legno compensato di okoumé moltiplicato per 17. Di conseguenza una lieve modifica nella combinazione di prodotti è sufficiente per aumentare significativamente i volumi di legno compensato di okoumé disponibili per l’esportazione. |
5.4. Volume e prezzo delle importazioni dalla RPC verso l’Unione e altri paesi terzi
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(35) |
Nel 2009 in base ai dati sulle esportazioni cinesi l’Unione rappresentava la destinazione di una porzione ridotta (circa 5 %) delle esportazioni cinesi di compensato tropicale. Rispetto ai prezzi praticati in altri mercati, tali vendite erano effettuate a prezzi relativamente alti. È pertanto probabile che in caso di abrogazione delle misure verrebbe indirizzata verso l’Unione una quota più ampia di esportazioni cinesi di legno compensato di okoumé. |
5.5. Conclusioni sulla probabilità di un persistere del dumping
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(36) |
L’inchiesta ha mostrato che il prodotto in esame viene ancora venduto sul mercato dell’Unione a prezzi di dumping e in volumi non trascurabili. Dalle informazioni disponibili si evince inoltre che i volumi di produzione nella RPC sono molto alti e che la quota delle sue esportazioni nell’Unione al momento è ridotta a causa delle misure in vigore. A tale riguardo è lecito prevedere che il legno compensato di okoumé, attualmente esportato verso altri paesi a prezzi più bassi, verrà reindirizzato verso il mercato dell’Unione in caso di abrogazione delle misure. È inoltre probabile che i produttori cinesi di legno compensato aumenterebbero la loro produzione di legno compensato di okoumé se le misure venissero lasciate scadere, poiché il mercato dell’Unione di tale legno compensato risulta relativamente più remunerativo. |
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(37) |
Alla luce di tali constatazioni si conclude pertanto che sussiste la probabilità di un persistere del dumping in caso di scadenza delle misure antidumping in vigore. |
D. DEFINIZIONE DELL’INDUSTRIA DELL’UNIONE
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(38) |
Nell’Unione il prodotto simile viene notoriamente fabbricato da sedici produttori di Cipro, Francia, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. La produzione totale dell’Unione è stimata a 235 000 m3. I produttori dell’Unione che rappresentano la produzione totale dell’Unione costituiscono l’industria dell’Unione ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento di base. Durante il periodo considerato nell’inchiesta iniziale il mercato dell’Unione era costituito da 15 Stati membri. Poiché la produzione di legno compensato di okoumé è piuttosto insignificante nei 12 nuovi Stati membri, sarà tuttavia significativo confrontare l’inchiesta presente con quella iniziale. |
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(39) |
Come indicato nel considerando 10, è stato esaminato dettagliatamente un campione di tre produttori che rappresentano circa il 30 % delle vendite nell’Unione di tutti i produttori dell’Unione ad acquirenti indipendenti durante il PIR e circa il 26 % della produzione di tutti i produttori dell’Unione durante il PIR. Il campione è risultato composto dalle seguenti società:
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E. SITUAZIONE DEL MERCATO DELL’UNIONE
1. Consumo dell’Unione
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(40) |
Il consumo di legno compensato di okoumé nell’Unione è stato determinato a partire dai volumi di vendita dell’industria dell’Unione e di altri produttori dell’Unione sul mercato UE nonché dal volume delle importazioni da paesi terzi verso l’Unione, sulla base dei dati forniti da Eurostat. |
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(41) |
Complessivamente tra il periodo dell’inchiesta iniziale e il PIR del presente riesame il consumo dell’Unione è diminuito del 35 %. Durante il periodo considerato nel presente riesame il consumo dell’Unione è calato del 22 %. Tale calo è generalmente spiegato dal fatto che il legno compensato di okoumé è stato in parte sostituito da altri tipi di legno tropicale, quali red canarium, bankirai o meranti. Nel 2008 durante il PIR la crisi economica e la successiva riduzione di alcune attività industriali ha contribuito a rafforzare il calo tendenziale della domanda di legno compensato di okoumé nell’Unione.
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2. Volume, quota di mercato e prezzi delle importazioni dalla RPC
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(42) |
Le importazioni effettive del prodotto in esame nell’Unione sono calate passando da 83 606 m3 nell’inchiesta iniziale a 23 531 m3 nel 2006. Successivamente tali importazioni sono aumentate di oltre il 20 % tra il 2006 e il 2008, per poi calare bruscamente tra il 2008 e il PIR giungendo al 54 % del livello del 2006.
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(43) |
La corrispondente quota di mercato è aumentata di 3,4 punti percentuali tra il 2006 e il 2007, mentre è diminuita di 1,3 punti percentuali tra il 2007 e il 2008 ed è ulteriormente calata di 4,1 punti percentuali tra il 2008 e il PIR. Complessivamente la quota di mercato delle importazioni cinesi nell’Unione è diminuita di 2 punti percentuali nel periodo considerato.
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(44) |
I prezzi medi delle importazioni del prodotto in esame dalla RPC sono aumentati del 32 % tra il 2006 e il PIR. Più specificamente, tali prezzi sono aumentati del 22 % tra il 2006 e il 2007, di altri 3 punti percentuali tra il 2007 e il 2008 nonché di ulteriori 7 punti percentuali tra il 2008 e il PIR.
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3. Sottoquotazione dei prezzi (price undercutting)
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(45) |
Ai fini dell’analisi dell’undercutting la media ponderata dei prezzi di vendita di ciascun tipo di prodotto venduto dai produttori dell’industria dell’Unione inclusi nel campione ad acquirenti indipendenti sul mercato dell’Unione è stata confrontata con la media ponderata dei corrispondenti prezzi delle importazioni in esame. Il confronto è stato effettuato al netto di sconti e riduzioni. |
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(46) |
Su tali basi è stato determinato che le importazioni cinesi in media erano inferiori del 10 % ai prezzi di vendita dell’industria dell’Unione durante il PIR. |
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(47) |
Nell’inchiesta iniziale è stato effettuato un adeguamento per tener conto della differenza di qualità tra il prodotto in esame importato dalla RPC e il prodotto simile venduto dall’industria dell’Unione. Nella presente inchiesta la codificazione dei tipi di prodotto nei questionari è stata adeguata in modo da prendere in considerazione tale differenza. Dato che nella presente inchiesta si è tenuto conto della differenza di qualità e che i produttori esportatori cinesi non hanno fatto pervenire dati relativi ad eventuali differenze di qualità supplementari, nella presente inchiesta non è stato applicato l’adeguamento effettuato nell’inchiesta iniziale. Durante il periodo dell’inchiesta iniziale i prodotti in esame originari della RPC erano venduti nell’Unione a prezzi inferiori a quelli dell’industria dell’Unione, con margini compresi tra l’11 % e il 52 %. |
4. Situazione economica dell’industria dell’Unione
Osservazioni preliminari
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(48) |
Sono stati esaminati tutti gli indicatori di pregiudizio di cui all’articolo 3, paragrafo 5, del regolamento di base. Gli indicatori relativi a volume di produzione, capacità produttiva, utilizzo degli impianti, occupazione, volume delle vendite, prezzi di vendita, produttività e quota di mercato sono stati esaminati in base a dati raccolti per l’industria dell’Unione nel suo insieme. L’esame di tutti gli altri indicatori di pregiudizio si è basato sulle informazioni trasmesse dai produttori dell’Unione inclusi nel campione, verificate presso le sedi di tutte le società. |
Dati relativi all’industria dell’Unione nel suo insieme
a) Produzione
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(49) |
Il volume di produzione dell’industria dell’Unione è aumentato del 31 % tra il 2006 e il 2007, è calato poi di 2 punti percentuali tra il 2007 e il 2008 nonché di ulteriori 13 punti percentuali tra il 2008 e il PIR. Nonostante l’aumento del 16 % del volume di produzione tra il 2006 e il PIR, il volume di produzione dell’industria dell’Unione resta inferiore ai volumi constati nell’inchiesta iniziale, vale a dire a 283 265 m3 nel 2002 e a 267 591 nel periodo dell’inchiesta iniziale.
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b) Capacità produttiva e utilizzo degli impianti
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(50) |
La capacità produttiva dell’industria dell’Unione è aumentata del 33 % tra il 2006 e il 2007 nonché di altri 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2008. Tra il 2008 e il PIR la capacità produttiva è rimasta stabile. Complessivamente la capacità produttiva dell’industria dell’Unione è aumentata del 45 % durante il periodo considerato. La capacità di utilizzo degli impianti era pari al 51 % nel 2006 e durante il PIR è calata ulteriormente, passando al 41 %.
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c) Occupazione
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(51) |
Per l’industria dell’Unione i livelli occupazionali sono aumentati dell’11 % tra il 2006 e il PIR. Più specificamente, il numero dei lavoratori dipendenti è aumentato del 21 % tra il 2006 e il 2007 ed è rimasto pressoché stabile allo stesso livello nel 2008. Tra il 2008 e il PIR il numero dei lavoratori è calato di 9 punti percentuali. In seguito alla chiusura e alla ristrutturazione di società il livello occupazionale nel periodo considerato non ha più raggiunto i livelli osservati durante l’inchiesta iniziale.
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d) Volume delle vendite
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(52) |
Nel periodo considerato il volume delle vendite nell’Unione dei produttori dell’Unione ad acquirenti indipendenti è diminuito del 16 %. Tra il 2006 e il 2007 le vendite sono rimaste stabili prima di calare nel 2008 e nel PIR. I volumi delle vendite durante il periodo considerato rientrano nello stesso ordine di grandezza rispetto al periodo considerato dell’inchiesta iniziale.
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e) Prezzi di vendita
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(53) |
Tra il 2006 e il 2007 la media dei prezzi di vendita dell’industria dell’Unione ad acquirenti indipendenti sul mercato dell’Unione è aumentata del 13 % nonché di altri 5 punti percentuali tra il 2007 e il 2008. Durante il PIR tali prezzi sono tornati al livello del 2007. Complessivamente i prezzi di vendita nell’Unione sono aumentati del 13 % nel corso del periodo considerato.
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f) Produttività
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(54) |
La produttività del lavoro dei produttori dell’Unione, in termini di produzione annua (metri cubi) per lavoratore, è aumentata del 4 % nel periodo considerato. Questo dato, indice tra l’altro di un’accresciuta efficienza dei produttori dell’Unione, è dovuto al fatto che la produzione è aumentata più velocemente dell’occupazione.
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g) Quota di mercato
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(55) |
La quota di mercato dell’industria dell’Unione è aumentata di quasi 6 punti percentuali nel periodo considerato. Più specificamente, è calata di 3 punti percentuali tra il 2006 e il 2007 ed è rimasta relativamente stabile tra il 2007 e il 2008. Tra il 2008 e il PIR è aumentata di 8,6 punti percentuali, passando all’80,2 %. L’aumento della quota di mercato dell’industria dell’Unione nel corso del periodo considerato riflette un calo delle vendite dell’Unione nel quadro di un calo più netto del consumo dell’Unione.
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h) Entità del margine di dumping e superamento delle conseguenze di precedenti pratiche di dumping
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(56) |
Durante il PIR, ha continuato a essere praticato, nonostante le misure in vigore, un dumping rilevante, anche se a livelli più bassi di quelli accertati nell’inchiesta iniziale. Dati il volume e il prezzo delle importazioni oggetto di dumping, l’incidenza del margine di dumping effettivo, essendo quest’ultimo significativo, non può essere considerata trascurabile. Sebbene si sia potuto constatare un certo superamento delle conseguenze di precedenti pratiche di dumping, l’industria dell’Unione resta vulnerabile agli effetti pregiudizievoli di importazioni oggetto di dumping sul mercato dell’Unione. |
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(57) |
Per quanto riguarda la situazione complessiva dell’industria dell’Unione si è constatato che diversi produttori hanno cessato l’attività successivamente all’inchiesta iniziale. In base alle informazioni disponibili il maggior produttore del periodo dell’inchiesta iniziale è fallito nel 2008, avendo prima ridotto, poi cessato la produzione. Altri due produttori dell’Unione inclusi nel campione dell’inchiesta iniziale hanno cessato l’attività rispettivamente nel 2005 e nel 2006. Un altro produttore francese ha inoltre cessato l’attività nel 2009. Infine un produttore greco ha sostanzialmente ridotto la produzione. Tali sviluppi, sebbene possano aver contribuito ad aumentare la quota di mercato dei rimanenti produttori dell’Unione, mostrano che la situazione dell’industria dell’Unione nell’insieme è ancora precaria e vulnerabile. |
Dati relativi ai produttori dell’Unione inseriti nel campione
a) Scorte
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(58) |
Il livello delle scorte finali dei produttori dell’Unione inclusi nel campione è aumentato di circa il quintuplo nel periodo considerato. Rispetto al periodo coperto dall’inchiesta iniziale, in cui il legno compensato di okoumé era prodotto unicamente su ordinazione, sembra che nel periodo considerato siano tenuti volumi più elevati di scorte. È quanto è accaduto in particolare nel 2008 e nel PIR, in seguito al calo dei volumi delle vendite.
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b) Salari
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(59) |
Il costo annuo del lavoro dei produttori dell’Unione inclusi nel campione è aumentato del 26 % nel corso del periodo considerato. Più specificamente, è aumentato del 29 % tra il 2006 e il 2007, calando poi di 3 punti percentuali tra il 2007 e il 2008. Tra il 2008 e il PIR il costo del lavoro è rimasto stabile.
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c) Redditività e utile sul capitale investito
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(60) |
Il livello di redditività dei produttori UE inclusi nel campione è stato del 4,3 % nel 2006 ed è salito al 9,8 % e all’8,3 % rispettivamente nel 2007 e nel 2008, prima di calare al 5,9 % durante il PIR. L’utile sul capitale investito, espresso come percentuale del valore contabile netto degli investimenti, è diminuito del 51 % nel periodo considerato, passando dal 12,5 % nel 2006 al 6,2 % durante il PIR.
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d) Flusso di cassa e capacità di reperire capitali
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(61) |
Per i produttori dell’Unione inseriti nel campione il flusso di cassa netto delle attività operative è aumentato del 32 % nel periodo considerato. Non sono emersi elementi tali da far ritenere che l’industria dell’Unione abbia avuto difficoltà a reperire capitali.
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e) Investimenti
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(62) |
Gli investimenti annui che i produttori inseriti nel campione hanno effettuato per la produzione del prodotto simile sono aumentati del 10 % tra il 2006 e il 2007 nonché di altri 100 punti percentuali tra il 2007 e il 2008, con un ulteriore aumento di 16 punti percentuali tra il 2008 e il PIR. Complessivamente gli investimenti sono aumentati del 126 % durante il periodo considerato.
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||||||||||||||||||||
5. Conclusioni relative alla situazione economica dell’industria dell’Unione
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(63) |
L’analisi dei dati macroeconomici e microeconomici mostra che la situazione dell’industria dell’Unione è relativamente stabile. In particolare il livello di redditività dei produttori dell’Unione inseriti nel campione ha registrato una ripresa rispetto al livello del -8,9 % constatato per i produttori inseriti nel campione durante l’inchiesta iniziale, rimanendo compreso in media tra il 4,3 % e il 9,8 % nel corso del periodo considerato. L’industria dell’Unione è inoltre riuscita ad aumentare la sua quota in un mercato in calo grazie alle misure in vigore. |
F. PROBABILITÀ DI REITERAZIONE DEL PREGIUDIZIO
1. Incidenza del volume previsto delle importazioni ed effetti sui prezzi in caso di abrogazione delle misure
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(64) |
Sebbene l’industria dell’Unione sembri essersi stabilizzata e ripresa dagli effetti delle importazioni oggetto di dumping dalla RPC, non ha raggiunto il livello di produzione, vendite e occupazione del periodo precedente l’inchiesta iniziale. Diversi produttori dell’Unione hanno cessato l’attività e questo indica che la situazione dell’industria nel suo insieme è ancora alquanto precaria. |
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(65) |
Una serie di elementi avvalorano la probabilità di reiterazione del pregiudizio in caso di scadenza delle misure. In primo luogo, alla luce degli attuali livelli di undercutting registrati per le importazioni dalla RPC, supponendo che l’attuale basso livello dei prezzi all’importazione venga mantenuto o persino rafforzato al fine di riacquistare la quota di mercato persa, l’industria dell’Unione non sarebbe in grado di mantenere gli attuali livelli dei prezzi. Tale probabile depressione dei prezzi comprometterebbe realmente l’attuale ripresa dell’industria dell’Unione e nuocerebbe alla redditività. |
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(66) |
In secondo luogo, date le considerevoli capacità produttive dei produttori esportatori cinesi è inoltre probabile che le importazioni (oggetto di dumping) aumenterebbero, mantenendo un basso livello dei prezzi. Questo comporterebbe a sua volta una perdita di vendite sul mercato da parte dell’industria dell’Unione che potrebbe causare, dato il già scarso tasso di utilizzo degli impianti durante il PIR, un’ulteriore riduzione della produzione o persino altre cessazioni di attività dei produttori UE. |
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(67) |
Alla luce di quanto precede, si conclude che in caso di scadenza delle misure esiste la probabilità di reiterazione del pregiudizio, poiché le importazioni del prodotto in esame provenienti dalla RPC riprenderebbero. |
Altre considerazioni: accesso alla materia prima in Gabon
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(68) |
L’okoumé è un legno tropicale che cresce prevalentemente in Gabon e in misura minore nella Guinea equatoriale e in Camerun. L’associazione denunziante ha fornito elementi di prova secondo cui il governo gabonese a partire dal 1o gennaio 2010 ha vietato l’esportazione dal Gabon di tronchi di okoumé non scortecciati allo scopo di mantenere la trasformazione dei tronchi in piallacci all’interno del paese. È stato pertanto esaminato se tale divieto, sebbene applicato successivamente al PIR, potrebbe avere un’incidenza significativa sulla presente analisi. |
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(69) |
Secondo le informazioni pervenute durante l’inchiesta, le società asiatiche, che importano/esportano più del 60 % dei tronchi gabonesi, sembrano godere di una posizione di vantaggio per negoziare con la Société Nationale des Bois du Gabon (SNBG), il principale esportatore di legno di okoumé, e con il governo gabonese e paiono meno interessate dall’impatto della decisione rispetto alle società europee. In mancanza della collaborazione dei produttori esportatori cinesi non è stato possibile effettuare un’ulteriore valutazione dell’impatto a tale riguardo. |
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(70) |
Il divieto di esportazione è entrato in vigore soltanto il 1o gennaio 2010, vale a dire dopo il PIR e prevedeva un periodo transitorio fino al maggio 2010 nel quale i tronchi già tagliati alla fine del 2009 potevano ancora essere esportati. Al fine di esaminare gli effetti dell’entrata in vigore del divieto di esportazione sui produttori dell’Unione, il 14 settembre 2010 sono state chieste informazioni supplementari ai membri dell’associazione denunziante. Sono pervenute risposte da quattro produttori dell’Unione. Due dei produttori inseriti nel campione dispongono di un loro impianto di scortecciamento nel Gabon e pertanto non sembrano essere stati interessati dal divieto. Tutti i produttori inseriti nel campione hanno comunque confermato l’informazione secondo cui le società cinesi godono di una forte posizione di negoziazione per garantirsi un accesso alla materia prima, e l’effettiva applicazione della legge resta ancora da verificare. I produttori dell’Unione hanno confermato che l’offerta di okoumé è diminuita e i prezzi sono aumentati in seguito al divieto di esportazione dei tronchi del Gabon nonché che i produttori il cui impianto di scortecciamento dell’okoumé si trova nell’Unione hanno risentito maggiormente della nuova situazione. |
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(71) |
In ogni caso il divieto si applica in linea di principio a tutte le esportazioni, quindi anche a quelle provenienti dalla RPC. La nuova situazione giuridica del Gabon non sembra pertanto incidere sull’analisi del presente riesame in previsione della scadenza. |
2. Conclusioni sulla probabilità di reiterazione del pregiudizio
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(72) |
In base all’analisi di cui sopra si conclude che la scadenza delle misure comporterebbe con ogni probabilità una reiterazione del pregiudizio nei confronti dell’industria dell’Unione dovuta alle importazioni oggetto di dumping del prodotto in esame originario della RPC. |
G. RIESAME INTERMEDIO LIMITATO AGLI ASPETTI DEL PREGIUDIZIO IN VISTA DELLA DECISIONE DEL CONSEIL DE LA CONCURRENCE FRANCESE
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(73) |
Come indicato nel considerando 4, diversi produttori francesi erano oggetto di un procedimento giudiziario in Francia relativo a pratiche anticoncorrenziali, a causa del quale si è ritenuto opportuno aprire d’ufficio un riesame parziale per riesaminare la situazione pregiudizievole dell’industria dell’Unione, in particolare rispetto alla situazione che caratterizzava il periodo dell’inchiesta iniziale. |
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(74) |
Nell’ambito del procedimento giudiziario di cui sopra il Conseil de la Concurrence francese ha comminato ammende a sei produttori di legno compensato di okoumé per comportamento anticoncorrenziale (vale a dire, per aver applicato gli stessi prezzi, aumentandoli simultaneamente) nel periodo compreso tra novembre 1995 e maggio 2004. Nella sentenza del 29 settembre 2009 la Cour d’Appel de Paris ha confermato la decisione del Conseil de la Concurrence, pur riducendo in parte l’importo delle ammende. |
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(75) |
Nell’analisi del pregiudizio del procedimento iniziale erano inclusi nel campione cinque produttori europei: tre francesi, uno italiano e uno portoghese. Due dei tre produttori francesi inclusi nel campione sono stati successivamente soggetti alle ammende di cui sopra. Al fine di esaminare l’eventuale incidenza del comportamento anticoncorrenziale sopra descritto sull’analisi del pregiudizio, sono stati in primo luogo confrontati i prezzi medi di vendita di ciascuna delle società incluse nel campione iniziale. Si è constatato che i due produttori francesi successivamente sanzionati praticavano effettivamente un prezzo medio unitario di vendita più alto rispetto alle altre tre società incluse nel campione. Tale differenza di prezzo può essere parzialmente spiegata dai risultati dell’inchiesta iniziale, vale a dire dalla diversa composizione dei prodotti di tali produttori. Effettuando un confronto più approfondito risulta comunque che i prezzi di vendita unitari dei due produttori francesi nel periodo dell’inchiesta iniziale erano più alti anche per il compensato intero di okoumé (del 7-30 %) e per il compensato di okoumé con rivestimento (3-19 %). |
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(76) |
Per questa ragione in secondo luogo nel calcolo del pregiudizio non si è tenuto conto dei dati delle due società francesi sanzionate e si è passati ad esaminare la situazione pregiudizievole dell’inchiesta iniziale sulla base dei dati delle tre società rimanenti incluse nel campione. Poiché gli indicatori macroeconomici (produzione, produttività, vendite, quota di mercato, occupazione e crescita) erano basati sulle informazioni fornite da dieci produttori dell’Unione, anche i dati delle altre società francesi sanzionate sono stati sottratti da tale calcolo. |
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(77) |
Si è constatato che i risultati dell’inchiesta iniziale relativi ai cosiddetti indicatori microeconomici non cambierebbero significativamente senza i dati delle società francesi sanzionate. Durante il periodo considerato nell’inchiesta iniziale la redditività delle società incluse nel campione è diminuita passando dal 3,5 % al – 8,9 %. Escludendo dal campione i produttori francesi sanzionati, la redditività sarebbe diminuita, passando dal 3,1 % al – 6,5 %. L’utile sul capitale investito delle società incluse nel campione è diminuito passando dal 15,6 % al – 27,5 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe diminuito passando dal 19,3 % al – 38,9 %. Gli investimenti delle società incluse nel campione sono calati dell’80 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbero calati dell’86 %. Il flusso di cassa dei produttori inclusi nel campione è diminuito, passando da 7,6 milioni di EUR a 59 000 EUR; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe diminuito, passando da 1,5 milioni di EUR a – 69 000 EUR. Per quanto riguarda i dati macroeconomici dell’industria dell’Unione nel suo insieme, non tenendo conto dei dati dei produttori francesi sanzionati si delineerebbe una situazione più sfumata. Durante il periodo considerato nell’inchiesta iniziale la produzione dell’industria dell’Unione è diminuita del 10 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe diminuita dell’1 %. L’occupazione nell’industria dell’Unione è calata del 9 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe rimasta stabile. Il valore delle vendite dell’industria dell’Unione è calato del 7 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe aumentato del 5 %. Il volume delle vendite dell’industria dell’Unione è calato del 10 %; senza i produttori francesi sanzionati sarebbe aumentato dell’1 %. |
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(78) |
Pertanto, sebbene la situazione pregiudizievole sarebbe risultata più sfumata non tenendo conto delle società francesi sanzionate, si sarebbe comunque constatato un pregiudizio notevole nell’inchiesta iniziale. Tale conclusione si basa in particolare sullo sviluppo dei cosiddetti indicatori microeconomici. |
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(79) |
Si è inoltre esaminato se il comportamento anticoncorrenziale dei produttori francesi possa aver avuto un’incidenza sulla situazione pregiudizievole oggetto del presente riesame. In primo luogo, poiché il cartello ha cessato di esistere nel 2004, nessuno degli indicatori ha potuto essere influenzato dalle azioni anticoncorrenziali. È stato quindi valutato se indirettamente, cioè attraverso il costo delle ammende, possa comunque esservi un’incidenza sull’analisi del pregiudizio. È risultato che nessuno dei due produttori francesi inclusi nel campione ha tenuto conto dell’importo dell’ammenda nel calcolo della redditività. Si è quindi constatato che le passate pratiche anticoncorrenziali e le ammende comminate non hanno avuto alcuna incidenza sulla presente analisi del pregiudizio. |
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(80) |
In base all’analisi di cui sopra si conclude che il comportamento anticoncorrenziale dei produttori francesi non ha influenzato la situazione pregiudizievole dell’industria dell’Unione in particolare rispetto alla situazione che caratterizzava il periodo dell’inchiesta iniziale. È pertanto opportuno chiudere il riesame intermedio parziale. |
H. INTERESSE DELL’UNIONE
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(81) |
A norma dell’articolo 21 del regolamento di base si è esaminato se vi fossero motivi validi per non mantenere le vigenti misure antidumping. L’interesse dell’Unione è stato determinato in base a una valutazione degli interessi di tutte le parti in causa. Tutte le parti interessate hanno avuto la possibilità di comunicare le loro osservazioni conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento di base. |
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(82) |
Va ricordato che nell’inchiesta iniziale l’adozione delle misure non è stata considerata contraria all’interesse dell’Unione. Il fatto che la presente inchiesta sia un riesame, che analizza quindi una situazione in cui sono già in vigore misure antidumping, consente inoltre di valutare qualsiasi impatto negativo indebito delle attuali misure antidumping sulle parti interessate. |
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(83) |
Su tali basi è stato esaminato se, nonostante le conclusioni sulla probabilità del persistere o della reiterazione del dumping pregiudizievole, esistono motivi validi per concludere che, in questo caso particolare, il mantenimento delle misure non è nell’interesse dell’Unione. |
1. Interesse dell’industria dell’Unione e degli altri produttori dell’Unione
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(84) |
Il mantenimento delle misure antidumping sulle importazioni dal paese interessato permetterebbe all’industria dell’UE di raggiungere più facilmente un margine di redditività ragionevole, in quanto le misure contribuirebbero ad evitare l’eliminazione di tale industria dal mercato conseguente all’importazione in dumping di ingenti volumi di prodotto dalla RPC. Di fatto, l’alta probabilità del dumping pregiudizievole è dovuta agli ingenti volumi cui l’industria dell’Unione non potrebbe opporre resistenza. L’industria dell’Unione continuerebbe pertanto a trarre beneficio dal mantenimento delle attuali misure antidumping. |
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(85) |
Di conseguenza, si conclude che il mantenimento delle misure antidumping nei confronti della RPC sarebbe chiaramente nell’interesse dell’industria dell’Unione e degli altri produttori dell’Unione. |
2. Interesse degli importatori indipendenti nell’Unione
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(86) |
Due importatori indipendenti dell’Unione hanno collaborato all’inchiesta. Entrambi si sono opposti al mantenimento delle misure sostenendo che erano inefficaci e che i prodotti cinesi non sono paragonabili ai prodotti simili fabbricati dall’industria dell’Unione a causa delle differenze di qualità ed esprimendo dubbi circa la competitività dell’industria di legno compensato di okoumé dell’Unione. Nessuna di queste affermazioni è stata comunque suffragata da elementi di prova. In mancanza di elementi di prova del fatto che le misure antidumping vigenti abbiano influito in maniera rilevante sugli importatori, si conclude che il mantenimento delle misure non inciderà significativamente sull’interesse degli importatori dell’Unione. |
3. Interesse degli utilizzatori nell’Unione
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(87) |
Sono pervenute risposte al questionario da tre utilizzatori con sede rispettivamente in Italia, Grecia e Francia. Poiché nessuno di loro ha acquistato il prodotto in esame proveniente dalla RPC e in mancanza di ulteriori elementi di prova del fatto che le misure antidumping vigenti abbiano influito in maniera rilevante sugli utilizzatori, si conclude che il mantenimento delle misure non inciderà in modo particolarmente negativo sugli utilizzatori nell’Unione. |
4. Conclusioni relative all’interesse dell’Unione
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(88) |
Si conclude pertanto che non esistono motivi validi relativi all’interesse dell’Unione per non mantenere in vigore le misure antidumping. |
I. MISURE ANTIDUMPING
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(89) |
Tutte le parti sono state informate dei fatti e delle considerazioni principali in base ai quali si intendeva raccomandare il mantenimento delle misure in vigore.
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(90) |
È stato inoltre fissato un termine entro il quale le parti potevano presentare le proprie osservazioni successivamente alla divulgazione di queste informazioni. Le informazioni e le osservazioni, se giustificate, sono state prese nella dovuta considerazione. |
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(91) |
Ne consegue che, conformemente all’articolo 11, paragrafi 2 e 3, del regolamento di base, è opportuno mantenere le misure antidumping applicabili alle importazioni di legno compensato di okoumé originario della RPC. |
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(92) |
Le aliquote del dazio antidumping applicabili alle società a titolo individuale e specificate nel presente regolamento si applicano esclusivamente alle importazioni del prodotto in esame fabbricato da tali società e precisamente dalle specifiche persone giuridiche menzionate. Le importazioni del prodotto in esame fabbricato da qualsiasi altra società, la cui ragione sociale, completa di indirizzo, non sia menzionata specificamente nel dispositivo del presente regolamento, comprese le persone giuridiche collegate a quelle specificamente menzionate, non possono beneficiare di tali aliquote e sono soggette all’aliquota del dazio applicabile a «tutte le altre società». |
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(93) |
Le eventuali richieste di applicazione di tali aliquote individuali del dazio antidumping (per esempio in seguito ad un cambiamento della ragione sociale della società o alla creazione di nuove entità di produzione o di vendita) vanno immediatamente inviate alla Commissione (6) con tutte le informazioni pertinenti, indicando in particolare eventuali modifiche delle attività della società legate alla produzione, alle vendite sul mercato interno e alle vendite per l’esportazione, connesse ad esempio al cambiamento della ragione sociale o delle entità di produzione e di vendita. Se del caso, si modificherà di conseguenza il presente regolamento aggiornando l’elenco delle società che beneficiano dei dazi antidumping applicati a titolo individuale. |
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(94) |
Al fine di ridurre al minimo i rischi di elusione dovuti alla grande differenza tra le aliquote del dazio, in questo caso si ritiene necessaria l’adozione di misure speciali volte a garantire la corretta applicazione del dazio antidumping. Queste misure speciali comprendono la presentazione alle autorità doganali degli Stati membri di una fattura commerciale valida, conforme ai requisiti illustrati nell’allegato del presente regolamento. Le importazioni non corredate da detta fattura devono essere soggette ai dazi antidumping applicabili a «tutte le altre società». |
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(95) |
Nel caso in cui le esportazioni di una delle società soggette ad aliquote di dazio individuali più basse aumentino notevolmente in termini di volume dopo l’istituzione delle misure in questione, tale aumento di volume potrebbe essere considerato di per sé come un cambiamento della configurazione degli scambi dovuto all’istituzione di misure ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento di base. In tali circostanze e se sono soddisfatte le necessarie condizioni, può essere avviata un’inchiesta antielusione. Nell’ambito dell’inchiesta si potrà tra l’altro esaminare la necessità di sopprimere i dazi individuali e istituire di conseguenza un dazio su scala nazionale, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
1. È istituito un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di legno compensato di okoumé, definito come compensato costituito esclusivamente da fogli di legno, in cui ciascun foglio non superi lo spessore di 6 mm, con almeno un foglio esterno di legno di okoumé non ricoperto da una pellicola permanente di materiali diversi, di cui al codice NC ex 4412 31 10 (codice TARIC 4412 31 10 10) ed originario della Repubblica popolare cinese.
2. L’aliquota del dazio antidumping applicabile al prezzo netto franco frontiera dell’Unione, dazio non corrisposto, dei prodotti descritti al paragrafo 1 e fabbricati dalle società sotto elencate è la seguente:
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Fabbricante |
Aliquota del dazio (%) |
Codice addizionale TARIC |
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9,6 |
A526 |
|||
|
23,5 |
A527 |
|||
|
6,5 |
A528 |
|||
|
17 |
A529 |
|||
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Tutte le altre società |
66,7 |
A999 |
3. L’applicazione delle aliquote di dazio individuali stabilite per le società citate al paragrafo 2 è subordinata alla presentazione alle autorità doganali degli Stati membri di una fattura commerciale valida, conforme ai requisiti indicati nell’allegato. In caso di mancata presentazione di tale fattura si applica l’aliquota del dazio applicabile a tutte le altre società.
4. Salvo diversa indicazione, si applicano le norme vigenti in materia di dazi doganali.
Articolo 2
È chiuso il riesame intermedio parziale a norma dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1225/2009.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addi 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
Il presidente
MARTONYI J.
(1) GU L 343 del 22.12.2009, pag. 51.
(2) GU L 336 del 12.11.2004, pag. 4.
(3) GU C 114 del 19.5.2009, pag. 11.
(4) GU C 270 dell’11.11.2009, pag. 24.
(5) GU L 181 del 18.5.2004, pag. 5.
(6) Commissione europea, direzione generale del Commercio, direzione H, NERV-105, B-1049 Bruxelles.
ALLEGATO
Sulla fattura commerciale valida di cui all’articolo 1, paragrafo 3, del presente regolamento deve figurare una dichiarazione firmata da un responsabile del soggetto giuridico che emette la fattura commerciale. Essa deve recare:
|
1. |
nome e funzione del responsabile del soggetto giuridico che ha emesso la fattura commerciale; |
|
2. |
la seguente dichiarazione: «Il sottoscritto certifica che il (volume) di [prodotto in esame] venduto per l’esportazione nell’Unione europea e coperto dalla presente fattura è stato fabbricato da (ragione sociale e indirizzo della società) (codice addizionale TARIC) in (paese interessato). Il sottoscritto dichiara che le informazioni contenute nella presente fattura sono complete ed esatte.» |
|
3. |
Data e firma |
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/14 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 83/2011 DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che attua l’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2580/2001 relativo a misure restrittive specifiche, contro determinate persone e entità, destinate a combattere il terrorismo e abroga il regolamento di esecuzione (UE) n. 610/2010
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il regolamento (CE) n. 2580/2001 del Consiglio, del 27 dicembre 2001, relativo a misure restrittive specifiche, contro determinate persone e entità, destinate a combattere il terrorismo (1), in particolare l’articolo 2, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il 12 luglio 2010 il Consiglio ha adottato il regolamento di esecuzione (UE) n. 610/2010 che attua l’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2580/2001 (2), che stabilisce un elenco aggiornato delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il regolamento (CE) n. 2580/2001. |
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(2) |
Il Consiglio ha fornito alla totalità delle persone, dei gruppi e delle entità, per i quali ciò si è rivelato praticamente possibile, la motivazione del loro inserimento nell’elenco di cui al regolamento di esecuzione (UE) n. 610/2010. Nel caso di un gruppo una modifica della motivazione è stata fornita nel novembre 2010. |
|
(3) |
Mediante avviso pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (3), il Consiglio ha informato le persone, i gruppi e le entità figuranti nell’elenco di cui al regolamento di esecuzione (UE) n. 610/2010 di avere deciso di mantenerli nell’elenco. Il Consiglio ha altresì informato le persone, i gruppi e le entità in questione della possibilità di presentare una richiesta volta ad ottenere la motivazione del Consiglio per il loro inserimento nell’elenco, laddove una motivazione non fosse già stata loro comunicata. Nel caso di cinque gruppi, una modifica della motivazione è stata fornita nel novembre 2010 (4). |
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(4) |
Il Consiglio ha riesaminato integralmente l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il regolamento (CE) n. 2580/2001, come prescritto dall’articolo 2, paragrafo 3, dello stesso. A tale riguardo, il Consiglio ha tenuto conto delle osservazioni presentategli dai soggetti interessati. |
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(5) |
Fatto salvo il ricorso pendente nella causa T-348/07, il Consiglio ha concluso che le persone, i gruppi e le entità elencati nell’allegato del presente regolamento sono stati coinvolti in atti terroristici ai sensi dell’articolo 1, paragrafi 2 e 3, della posizione comune 2001/931/PESC del Consiglio, del 27 dicembre 2001, relativa all’applicazione di misure specifiche per la lotta al terrorismo (5), che è stata presa una decisione nei loro confronti da parte di un’autorità competente ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 4, di tale posizione comune e che essi dovrebbero continuare ad essere soggetti alle misure restrittive specifiche previste dal regolamento (CE) n. 2580/2001. |
|
(6) |
A motivo del ricorso pendente nella causa T-348/07, il Consiglio ha stabilito che la decisione 2010/386/PESC del Consiglio (6) non debba essere abrogata nei confronti di un gruppo. Il riesame relativo a tale gruppo è in corso. |
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(7) |
È opportuno aggiornare di conseguenza l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il regolamento (CE) n. 2580/2001, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’elenco di cui all’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2580/2001 è sostituito dall’elenco figurante nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il regolamento di esecuzione (UE) n. 610/2010 è abrogato, salvo per quanto riguarda il gruppo menzionato al punto numero 25 della parte 2 del suo allegato.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addì 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
(1) GU L 344 del 28.12.2001, pag. 70.
(2) GU L 178 del 13.7.2010, pag. 1.
(3) GU C 188 del 13.7.2010, pag. 13.
(4) GU C 316 del 20.11.2010, pag. 11.
ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE, DEI GRUPPI E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 1
1. Persone
|
1. |
ABOU, Rabah Naami (pseudonimo Naami Hamza; pseudonimo Mihoubi Faycal; pseudonimo Fellah Ahmed; pseudonimo Dafri Rèmi Lahdi) nato l'1.2.1966 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
2. |
ABOUD, Maisi (pseudonimo «l’Abderrahmane svizzero») nato il 17.10.1964 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
3. |
AL-MUGHASSIL, Ahmad Ibrahim (pseudonimo ABU OMRAN; pseudonimo AL-MUGHASSIL, Ahmed Ibrahim) nato il 26.6.1967 a Qatif-Bab al Shamal, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
4. |
AL-NASSER, Abdelkarim Hussein Mohamed, nato a Al Ihsa, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
5. |
AL YACOUB, Ibrahim Salih Mohammed, nato il 16.10.1966 a Tarut, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
6. |
ARIOUA, Kamel (pseudonimo Lamine Kamel) nato il 18.8.1969 a Constantine (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
7. |
ASLI, Mohamed (pseudonimo Dahmane Mohamed) nato il 13.5.1975 a Ain Taya (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
8. |
ASLI, Rabah nato il 13.5.1975 a Ain Taya (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
9. |
ATWA, Ali (pseudonimo BOUSLIM, Ammar Mansour; pseudonimo SALIM, Hassan Rostom), Libano, nato nel 1960 in Libano, cittadinanza libanese |
|
10. |
BOUYERI, Mohammed (pseudonimo Abu ZUBAIR; pseudonimo SOBIAR; pseudonimo Abu ZOUBAIR), nato l’8.3.1978 a Amsterdam (Paesi Bassi) — membro dell’«Hofstadgroep» |
|
11. |
DARIB, Noureddine (pseudonimo Carreto; pseudonimo Zitoun Mourad) nato l'1.2.1972 in Algeria — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
12. |
DJABALI, Abderrahmane (pseudonimo Touil) nato l'1.6.1970 in Algeria — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
13. |
EL FATMI, Nouredine (pseudonimo Nouriddin EL FATMI; pseudonimo Nouriddine EL FATMI; pseudonimo Noureddine EL FATMI; pseudonimo Abu AL KÀE KÀE; pseudonimo Abu QAE QAE; pseudonimo FOUAD; pseudonimo FZAD; pseudonimo Nabil EL FATMI; pseudonimo Ben MOHAMMED; pseudonimo Ben Mohand BEN LARBI; pseudonimo Ben Driss Muhand IBN LARBI; pseudonimo Abu TAHAR; pseudonimo EGGIE), nato il 15.8.1982 a Midar (Marocco), passaporto (Marocco) n. N829139 — membro dell’«Hofstadgroep» |
|
14. |
EL-HOORIE, Ali Saed Bin Ali (pseudonimo AL-HOURI, Ali Saed Bin Ali; pseudonimo EL-HOURI, Ali Saed Bin Ali) nato il 10.7.1965 oppure l’11.7.1965 a El Dibabiya, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
15. |
FAHAS, Sofiane Yacine nato il 10.9.1971 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
16. |
IZZ-AL-DIN, Hasan (pseudonimo GARBAYA, AHMED; pseudonimo SA-ID; pseudonimo SALWWAN, Samir), Libano, nato nel 1963 in Libano, cittadinanza libanese |
|
17. |
MOHAMMED, Khalid Shaikh (pseudonimo ALI, Salem; pseudonimo BIN KHALID, Fahd Bin Adballah; pseudonimo HENIN, Ashraf Refaat Nabith; pseudonimo WADOOD, Khalid Adbul) nato il 14.4.1965 oppure l'1.3.1964 in Pakistan, passaporto n. 488555 |
|
18. |
MOKTARI, Fateh (pseudonimo Ferdi Omar) nato il 26.12.1974 a Hussein Dey (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
19. |
NOUARA, Farid nato il 25.11.1973 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
20. |
RESSOUS, Hoari (pseudonimo Hallasa Farid) nato l’11.9.1968 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
21. |
SEDKAOUI, Noureddine (pseudonimo Nounou) nato il 23.6.1963 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
22. |
SELMANI, Abdelghani (pseudonimo Gano) nato il 14.6.1974 a Algeri (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
23. |
SENOUCI, Sofiane nato il 15.4.1971 a Hussein Dey (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
24. |
TINGUALI, Mohammed (pseudonimo Mouh di Kouba) nato il 21.4.1964 a Blida (Algeria) — membro di «al-Takfir» e «al-Hijra» |
|
25. |
WALTERS, Jason Theodore James (pseudonimo Abdullah; pseudonimo David), nato il 6.3.1985 a Amersfoort (Paesi Bassi), passaporto (Paesi Bassi) n. NE8146378 — membro dell’«Hofstadgroep» |
2. Gruppi e entità
|
1. |
«Organizzazione Abu Nidal» — «ANO», (anche nota come «Consiglio rivoluzionario Fatah», «Brigate rivoluzionarie arabe», «Settembre nero» e «Organizzazione rivoluzionaria dei musulmani socialisti») |
|
2. |
«Brigata dei martiri di Al-Aqsa» |
|
3. |
«Al-Aqsa e.V.» |
|
4. |
«Al-Takfir» e «Al-Hijra» |
|
5. |
«Aum Shinrikyo» (anche nota come «AUM», «Suprema verità Aum», «Aleph») |
|
6. |
«Babbar Khalsa» |
|
7. |
«Partito comunista delle Filippine», incluso «New People’s Army» — «NPA», Filippine |
|
8. |
«Gamàa al-Islamiyya», (anche noto come «Al-Gamàa al-Islamiyya») («Islamic Group» — «IG») |
|
9. |
«İslami Büyük Doğu Akıncılar Cephesi» — «IBDA-C» («Fronte islamico dei combattenti del grande oriente») |
|
10. |
«Hamas», (incluso «Hamas-Izz al-Din al-Qassem») |
|
11. |
«Hizbul Mujahideen» — «HM» |
|
12. |
«Hofstadgroep» |
|
13. |
«Holy Land Foundation for Relief and Development» («Fondazione della Terra Santa per il soccorso e lo sviluppo») |
|
14. |
«International Sikh Youth Federation» — «ISYF» |
|
15. |
«Khalistan Zindabad Force» — «KZF» |
|
16. |
«Partito dei lavoratori del Kurdistan» — «PKK» (anche noto come «KADEK», anche noto come «KONGRA-GEL») |
|
17. |
«Tigri per la liberazione della patria Tamil» — «LTTE» |
|
18. |
«Ejército de Liberaciòn Nacional» («Esercito di Liberazione Nazionale») |
|
19. |
«Jihad islamica palestinese» — «PIJ» |
|
20. |
«Fronte popolare di liberazione della Palestina» — «PFLP» |
|
21. |
«Fronte popolare di liberazione della Palestina-Comando generale», (anche noto come «Comando generale del PFLP») |
|
22. |
«Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia» — «FARC» («Forze armate rivoluzionarie della Colombia») |
|
23. |
«Devrimci Halk Kurtuluș Partisi-Cephesi» — «DHKP/C», [(anche noto come «Devrimci Sol» («Sinistra rivoluzionaria», «Dev Sol»)], («Esercito/Fronte/Partito rivoluzionario popolare di liberazione») |
|
24. |
«Sendero Luminoso» — «SL» («Sentiero luminoso») |
|
25. |
«Teyrbazen Azadiya Kurdistan» — «TAK», [anche noto come «Kurdistan Freedom Falcons», «Kurdistan Freedom Hawks» («Falchi per la libertà del Kurdistan»)] |
|
26. |
«Autodefensas Unidas de Colombia» — «AUC» («Forze unite di autodifesa della Colombia») |
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/17 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 84/2011 DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006 relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215, paragrafo 1,
vista la decisione 2010/639/PESC del Consiglio, del 25 ottobre 2010, relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia (1), modificata dalla decisione 2011/69/PESC del Consiglio del 31 gennaio 2011 (2),
vista la proposta congiunta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,
considerando quanto segue:
|
(1) |
La decisione 2010/639/PESC del Consiglio, come modificata, prevede il congelamento dei fondi e delle risorse economiche appartenenti, tra l’altro, alle persone responsabili delle violazioni delle norme internazionali in materia elettorale verificatesi durante le elezioni presidenziali in Bielorussia del 19 marzo 2006 e della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, nonché alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi a loro associati. |
|
(2) |
Le misure in questione rientrano nell’ambito di applicazione del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e, pertanto, al fine di garantirne l’applicazione uniforme da parte degli operatori economici di tutti gli Stati membri, la loro attuazione richiede un’azione normativa a livello dell’Unione. |
|
(3) |
Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti, segnatamente, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale e il diritto alla protezione dei dati personali. Il presente regolamento dovrebbe essere applicato conformemente a tali diritti e principi. |
|
(4) |
La facoltà di modificare gli elenchi di cui agli allegati I e IA del presente regolamento dovrebbe essere esercitata dal Consiglio, in considerazione della minaccia specifica alla pace e alla sicurezza internazionali rappresentata dalla situazione in Bielorussia e per garantire la coerenza con la procedura per la modifica e revisione dell’allegato della decisione del Consiglio 2011/69/PESC. |
|
(5) |
La procedura di modifica degli elenchi di cui agli allegati I e IA del presente regolamento dovrebbe prevedere che si comunichino alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi designati i motivi del loro inserimento nell’elenco affinché abbiano l’opportunità di presentare osservazioni. Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio dovrebbe riesaminare la decisione alla luce di tali osservazioni e informarne opportunamente la persona, l’entità o l’organismo interessati. |
|
(6) |
Ai fini dell’attuazione del presente regolamento e per garantire la massima certezza giuridica all’interno dell’Unione, è opportuno pubblicare i nomi e gli altri dati pertinenti relativi a persone fisiche e giuridiche, entità e organismi i cui fondi e le cui risorse economiche devono essere congelati a norma del presente regolamento. Qualsiasi trattamento di dati personali dovrebbe essere conforme al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (3), e alla direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (4). |
|
(7) |
Il presente regolamento deve entrare in vigore immediatamente per garantire l’efficacia delle misure ivi contemplate, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 765/2006 è così modificato:
|
1) |
l’articolo 2 è sostituito dal seguente: «Articolo 2 1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati dalle persone fisiche o giuridiche, dalle entità e dagli organismi elencati nell’allegato I o nell’allegato IA. 2. Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’allegato I o all’allegato IA. 3. È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad azioni le cui finalità o conseguenze siano tali da eludere, direttamente o indirettamente, le misure di cui ai paragrafi 1 e 2. 4. Nell’allegato I figurano le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera a) della decisione 2010/639/PESC del Consiglio, come modificata. 5. Nell’allegato IA figurano le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera b) della decisione 2010/639/PESC del Consiglio, come modificata.»; |
|
2) |
è inserito il seguente articolo: «Articolo 2 ter 1. Gli allegati I e IA indicano i motivi dell’inserimento nell’elenco delle persone, entità e organismi. 2. Gli allegati I e IA riportano inoltre, ove disponibili, le informazioni necessarie per individuare le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi interessati. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il genere, l’indirizzo, se noto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, alle entità e agli organismi, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.»; |
|
3) |
l’articolo 3 è sostituito dal seguente: «Articolo 3 1. In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri indicate sui siti web elencati nell’allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono:
2. In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri indicate sui siti web elencati nell’allegato II possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che ritengono appropriate, dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono necessari per coprire spese straordinarie, purché lo Stato membro interessato abbia notificato agli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un’autorizzazione specifica. 3. Gli Stati membri informano gli altri Stati membri e la Commissione delle autorizzazioni concesse ai sensi dei paragrafi 1 o 2»; |
|
4) |
l’articolo 8 è sostituito dal seguente: «Articolo 8 La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato II in base alle informazioni fornite dagli Stati membri.»; |
|
5) |
è inserito il seguente articolo: «Articolo 8 bis 1. Qualora il Consiglio decida di applicare a una persona fisica o giuridica, a un’entità o a un organismo le misure di cui all’articolo 2, paragrafo 1, esso modifica di conseguenza l’allegato I o l’allegato IA. 2. Il Consiglio trasmette la sua decisione e i motivi dell’inserimento nell’elenco alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo di cui al paragrafo 1 direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo la possibilità di presentare osservazioni. 3. Qualora siano avanzate osservazioni o siano presentate nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa opportunamente la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo. 4. Gli elenchi di cui agli allegati I e IA sono riesaminati periodicamente e almeno ogni 12 mesi.»; |
|
6) |
è inserito il seguente articolo: «Articolo 9 ter Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l’indirizzo e gli altri estremi da usare per tali comunicazioni sono quelli indicati nell’allegato II.»; |
|
7) |
l’allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è sostituito dal testo di cui all’allegato I; |
|
8) |
il testo di cui all’allegato II è inserito nel regolamento (CE) n. 765/2006 come allegato IA; |
|
9) |
l’allegato II del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato come indicato nell’allegato III. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addì 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
(1) GU L 280 del 26.10.2010, pag. 18.
(2) Cfr. la pagina 40 della presente Gazzetta ufficiale.
ALLEGATO I
«ALLEGATO I
Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'articolo 2, paragrafi 1, 2 e 4
|
|
Nome (traslitterazione inglese) |
Nome (grafia bielorussa) |
Nome (grafia russa) |
Data di nascita |
Luogo di nascita |
Indirizzo |
N. di passaporto |
Carica |
|
1. |
Lukashenko, Aleksandr Grigorievich (Lukashenka, Alaksandr Ryhoravich) |
Лукашенка Аляксандр Рыгоравiч |
ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич |
30.8.1954 |
Kopys, regione di Vitebsk |
|
|
Presidente |
|
2. |
Nevyglas, Gennadi Nikolaevich (Nievyhlas, Hienadz Mikalaevich) |
Невыглас Генадзь Мiкалаевiч |
НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич |
11.2.1954 |
Parahonsk, distretto di Pinsk |
|
|
Capo dell'amministrazione presidenziale |
|
3. |
Petkevich, Natalya Vladimirovna (Piatkevich, Natallia Uladzimirauna) |
Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна |
ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна |
24.10.1972 |
Minsk |
|
|
Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
4. |
Rubinov, Anatoli Nikolaevich (Rubinau, Anatol Mikalaevich) |
Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч |
РУБИНОВ Анатолий Николаевич |
4.4.1939 |
Mogilev |
|
|
Vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia, amministrazione presidenziale |
|
5. |
Proleskovsky, Oleg Vitoldovich (Pralaskouski, Aleh Vitoldavich) |
Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч |
ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович |
1.10.1963 |
Zagorsk (Sergijev Posad) |
|
|
Ministro dell'informazione |
|
6. |
Radkov, Aleksandr Mikhailovich (Radzkou, Alaksandr Mikhailavich) |
Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч |
РАДЬКОВ Александр Михайлович |
1.7.1951 |
Botnia, Вотня Быховского района Могилевской области |
|
|
Vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
7. |
Rusakevich, Vladimir Vasilievich (Rusakevich, Uladzimir Vasilievich) |
Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч |
РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич |
13.9.1947 |
Vygonoshchi, Выгонощи, Брестская область |
|
|
Ex ministro dell'informazione |
|
8. |
Golovanov, Viktor Grigoryevich (Halavanau, Viktar Ryhoravich) |
Галаванаў Вiктар Рыгоравiч |
ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич |
1952 |
Borisov |
|
|
Ministro della giustizia |
|
9. |
Zimovski, Aleksandr Leonidovich (Zimouski Alaksandr Lieanidavich; Zimovsky, Alexander Leonidovich) |
Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч |
ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович |
10.1.1961 |
Germania |
|
|
Ex presidente della televisione di Stato |
|
10. |
Konopliev, Vladimir Nikolaevich (Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich) |
Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч |
КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич |
3.1.1954 |
Akulintsy, д. Акулинцы Могилевского района |
|
|
Presidente della Camera bassa del Parlamento |
|
11. |
Cherginets, Nikolai Ivanovich (Charhiniets, Mikalai Ivanavich) |
Чаргiнец Мiкалай Iванавiч |
ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович |
17.10.1937 |
Minsk |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta |
|
12. |
Kostian, Sergei Ivanovich (Kastsian, Siarhiei Ivanavich) |
Касцян Сяргей Iванавiч |
КОСТЯН Сергей Иванович |
15.1.1941 |
Usokhi, regione di Mogilev, Усохи Кличевского района Могилевской области |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa |
|
13. |
Orda, Mikhail Sergeievich (Orda, Mikhail Siarhieevich) |
Орда Мiхаiл Сяргеевiч |
ОРДА Михаил Сергеевич |
28.9.1966 |
Dyatlovo, regione di Grodno, Дятлово Гродненской области |
|
|
Membro della camera alta, capo del BRSM |
|
14. |
Lozovik, Nikolai Ivanovich (Lazavik, Mikalai Ivanavich) |
Лазавiк Мiкалай Iванавiч |
ЛОЗОВИК Николай Иванович |
18.1.1951 |
Nevinyany, regione di Minsk, Невиняны Вилейского р-на Минской обл |
|
|
Segretario della CEC |
|
15. |
Miklashevich, Petr Petrovich (Miklashevich, Piotr Piatrovich) |
Мiклашэвiч Пётр Пятровiч |
МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович |
1954 |
Kosuta, regione di Minsk, Косута Минской области |
|
|
Procuratore generale |
|
16. |
Slizhevski, Oleg Leonidovich (Slizheuski, Aleh Leanidavich) |
Слiжэўскi Алег Леанiдавiч |
СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
17. |
Khariton, Aleksandr (Kharyton, Alaksandr) |
Харытон Аляксандр |
ХАРИТОН Александр |
|
|
|
|
Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia |
|
18. |
Smirnov, Evgeni Aleksandrovich (Smirnou, Yauhien Alaksandravich) |
Смiрноў Яўген Аляксандравiч |
CМИРНОВ Евгений Александрович |
15.3.1949 |
Regione di Ryazan, Russia |
|
|
Primo vice presidente della Corte economica |
|
19. |
Reutskaia, Nadezhda Zalovna (Ravutskaya, Nadzieja Zalauna) |
Равуцкая Надзея Залаўна |
РЕУТСКАЯ Надежда Заловна |
|
|
|
|
Giudice del distretto Moscovsky di Minsk |
|
20. |
Trubnikov, Nikolai Alekseievich (Trubnikau, Mikalai Alakseevich) |
Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч |
ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич |
|
|
|
|
Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk |
|
21. |
Kuprianov, Nikolai Mikhailovich (Kupryianau, Mikalai Mikhailavich) |
Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч |
КУПРИЯНОВ Николай Михайлович |
|
|
|
|
Vice procuratore generale |
|
22. |
Sukhorenko, Stepan Nikolaevich (Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich) |
Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч |
СУХОРЕНКО Степан Николаевич |
27.1.1957 |
Zdudichi, regione di Gomel, Здудичи Светлогорского района Гомельской области |
|
|
Presidente del KGB |
|
23. |
Dementei, Vasili Ivanovich (Dzemiantsiei, Vasil Ivanavich) |
Дземянцей Васiль Iванавiч |
ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович |
|
|
|
|
Primo vice presidente del KGB |
|
24. |
Kozik, Leonid Petrovich (Kozik, Leanid Piatrovich) |
Козiк Леанiд Пятровiч |
КОЗИК Леонид Петрович |
13.7.1948 |
Borisov |
|
|
Capo della federazione dei sindacati |
|
25. |
Koleda, Aleksandr Mikhailovich (Kalada, Alaksandr Mikhailavich) |
Каляда Аляксандр Мiхайлавiч |
КОЛЕДА Александр Михайлович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
26. |
Mikhasev, Vladimir Ilich (Mikhasiou, Uladzimir Iliich) |
Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч |
МИХАСЕВ Владимир Ильич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Gomel |
|
27. |
Luchina, Leonid Aleksandrovich |
Лучына Леанiд Аляксандравiч |
ЛУЧИНА Леонид Александрович |
18.11.1947 |
Regione di Minsk |
|
|
Presidente della CEC della regione di Grodno |
|
28. |
Karpenko, Igor Vasilievich (Karpenka, Ihar Vasilievich) |
Карпенка Iгар Васiльевiч |
КАРПЕНКО Игорь Васильевич |
28.4.1964 |
Novokuznetsk, Russia Новокузнецк Кемеровской области, Россия |
|
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della città di Minsk |
|
29. |
Kurlovich, Vladimir Anatolievich (Kurlovich, Uladzimir Anatolievich) |
Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч |
КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Minsk |
|
30. |
Metelitsa, Nikolai Timofeievich (Miatsielitsa, Mikalai Tsimafeevich) |
Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч |
МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Mogilev |
|
31. |
Pishchulenok, Mikhail Vasilievich (Pishchulenak, Mikhail Vasilievich) |
Пiшчулёнак Мiхаiл Васiльевiч |
ПИЩУЛЕНОК Михаил Васильевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Vitebsk |
|
32. |
Ribakov, Alaksei |
Рыбакоў Аляксей |
РЫБАКОВ Алексей |
|
|
Ul. Jesenina 31-1-104, Minsk |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk |
|
33. |
Bortnik, Sergei Aleksandrovich |
Бортнiк Сяргей Аляксандравiч |
БОРТНИК Сергей Александрович |
28.5.1953 |
Minsk |
Ul. Surganovo 80-263, Minsk |
MP0469554 |
Procuratore |
|
34. |
Iasinovich, Leonid Stanislavovich |
Ясiновiч Леанiд Станiслававiч |
ЯСИНОВИЧ Леонид Станиславович |
26.11.1961 |
Buchany, regione di Vitebsk |
Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk |
MP0515811 |
Giudice presso il tribunale del distretto Tsentralny di Minsk |
|
35. |
Migun, Andrei Arkadievich |
Мiгун Андрэй Аркадзевiч |
МИГУН Андрей Аркадевич |
5.2.1978 |
Minsk |
UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk |
MP1313262 |
Procuratore |
|
36. |
Sheiman, Victor Vladimirovich |
|
ШЕЙМАН Виктор Владимирович |
26.5.1958 |
Regione di Grodno |
|
|
Ex membro del Consiglio di sicureza, attualmente assistente speciale del presidente |
|
37. |
Naumov, Vladimir Vladimïrovich |
|
НАУМОВ Владимир Владимирович |
7.2.1956 |
Smolensk |
|
|
Ex Ministro dell'interno, attualmente presidente della Federazione nazionale di hockey |
|
38. |
Pavlichenko, Dmitri Valeriyevich (Pavliuchenko, Dmitry) |
|
Павличенко, Дмитрий Валериевич |
1966 |
Vitebsk |
|
|
Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR) |
|
39. |
Ermoshina, Lidia Mikhailovna (Yermoshina Lydia Mihajlovna) |
|
ЕРМОШИНА Лидия Михайловна |
29.1.1953 |
Slutsk (regione di Minsk) |
|
|
Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia |
|
40. |
Podobed, Iuri Nikolaevich (Podobed Yuri Nikolaevich) |
|
Подобед, Юрий Николаевич |
5.3.1962 |
Slutsk (regione di Minsk) |
|
|
Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno» |
ALLEGATO II
«ALLEGATO IA
Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'articolo 2, paragrafi 1,2 e 5
|
|
Nome |
Nome in russo |
Luogo e data di nascita |
Carica |
|
1. |
Lukashenko, Viktor Aleksandrovich |
Лукашенко Виктор Александрович |
1976 |
Assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale |
|
2. |
Bazanov, Aleksandr Viktorovich |
Базанов Александр Викторович |
|
Direttore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
3. |
Gusev, Aleksei Viktorovich |
Гусев Алексей Викторович |
|
Primo vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
4. |
Krishtapovich, Lev Efstafievich |
Криштапович Лев Евстафьевич |
|
Vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
5. |
Kolos, Elena Petrovna |
Колос Елена Петровна |
|
Vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
6. |
Makei, Vladimir Vladimirovich |
МАКЕЙ Владимир Владимирович |
5 agosto 1958, regione di Grodno |
Capo dell'amministrazione presidenziale |
|
7. |
Ianchevski, Vsevolod Viacheslavovich |
ЯНЧЕВСКИЙ Всеволод Вячеславович |
22 aprile 1976, Borisov |
Assistente del presidente, capo del servizio ideologico dell'amministrazione presidenziale |
|
8. |
Maltsev, Leonid Semenovich |
МАЛЬЦЕВ Леонид Семенович |
29 agosto 1949, Vetenevka, distretto di Slonim, regione di Grodno |
Segretario del Consiglio di sicurezza |
|
9. |
Tiurin, Andrei |
Тюрин, Андрей |
|
Capo del reparto di sicurezza del presidente |
|
10. |
Ipatov, Vadim Dmitrievich |
ИПАТОВ Вадим Дмитриевич |
|
Vicepresidente della Commissione elettorale centrale (CEC) |
|
11. |
Bushnaia, Natalia Vladimirovna |
Бушная, Наталья Владимировна |
|
Membro della CEC |
|
12. |
Bushchik, Vasili Vasilevich |
Бущик, Василий Васильевич |
|
Membro della CEC |
|
13. |
Katsubo, Svetlana Petrovna |
Кацубо, Светлана Петровна |
|
Membro della CEC |
|
14. |
Kiseleva, Nadezhda Nikolaevna |
Киселева, Надежда Николаевна |
|
Membro della CEC |
|
15. |
Podoliak, Eduard Vasilievich |
Подоляк, Эдуард Васильевич |
|
Membro della CEC |
|
16. |
Rakhmanova, Marina Iurievna |
Рахманова, Марина Юрьевна |
|
Membro della CEC |
|
17. |
Shchurok, Ivan, Antonovich |
Щурок, Иван Антонович |
|
Membro della CEC |
|
18. |
Kiselev, Anatoli Semenovich |
Киселев, Анатолий Семенович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Brest |
|
19. |
Kriukovski, Viacheslav Iefimovich |
Крюковский, Вячеслав Ефимович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Vitebsk |
|
20. |
Stosh, Nikolai Nikolaievich |
Стош, Николай Николаевич |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Gomel |
|
21. |
Savko, Valeri Iosifovich |
Савко, Валерий Иосифович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Grodno |
|
22. |
Vasiliev, Aleksei Aleksandrovich |
Васильев, Алексей Александрович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Minsk |
|
23. |
Berestov, Valeri Vasilevich |
Берестов, Валерий Васильевич |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Gomel |
|
24. |
Vasilievich, Grigoriy Alekseievich |
ВАСИЛЕВИЧ Григорий Алексеевич |
13 febbraio 1955 |
Procuratore generale |
|
25. |
Shved, Andrei Ivanovich |
Швед Андрей Иванович |
|
Vice procuratore generale |
|
26. |
Lashin, Aleksandr Mikhailovich |
Лашин, Александр Михайлович |
|
Vice procuratore generale |
|
27. |
Konon, Viktor Aleksandrovich |
Конон, Виктoр Александрович |
|
Vice procuratore generale |
|
28. |
Stuk, Aleksei Konstantinovich |
Стук, Алексей Константинович |
|
Vice procuratore generale |
|
29. |
Kuklis, Nikolai Ivanovich |
Куклис, Николай Иванович |
|
Vice procuratore generale |
|
30. |
Khmaruk, Sergei Konstantinovich |
Хмарук, Сергей Константинович |
|
Procuratore del distretto di Brest |
|
31. |
Dysko, Gennadi Iosifovich |
Дыско, Генадий Иосифович |
|
Procuratore del distretto di Vitebsk |
|
32. |
Shaiev, Valentin Pietrovich |
Шаев, Валентин Петрович |
|
Procuratore del distretto di Gomel |
|
33. |
Morozov, Viktor Nikolaievich |
Морозов, Виктор Николаевич |
|
Procuratore del distretto di Grodno |
|
34. |
Arkhipov, Aleksandr Mikhailovich |
Архипов, Александр Михайлович |
|
Procuratore del distretto di Minsk |
|
35. |
Sienkievich, Eduard Aleksandrovich |
Сенькевич, Эдуард Александрович |
|
Procuratore del distretto di Mogilev |
|
36. |
Kulik, Nikolai Nikolaievich |
Кулик, Николай Николаевич |
|
Procuratore della città di Minsk |
|
37. |
Dudkin, Anatoli Konstantynovich |
Дудкин, Анатолий Константинович |
|
Procuratore per le questioni legate ai trasporti della Repubblica di Bielorussia |
|
38. |
Dranica, Aleksandr Nikolaievich |
Драница, Александр Николаевич |
|
Procuratore generale militare |
|
39. |
Vileichik, Aleksandr Vladimirovich |
ВИЛЕЙЧИК Александр Владимирович |
1964 |
Primo vice ministro della giustizia |
|
40. |
Lomat, Zenon Kuzmich |
Ломать, Зенон Кузьмич |
1944, Karabani |
Ex presidente del Comitato per il controllo statale |
|
41. |
Kuleshov, Anatoliy Nilovich |
Кулешов Анатолий Нилович |
1959 |
Ministro dell'interno |
|
42. |
Pekarski, Oleg Anatolievich |
Пекарский, Олег Анатольевич |
|
Primo vice ministro dell'interno |
|
43. |
Poludien, Evgeni Evgenievich |
Полудень, Евгений Евгеньевич |
|
Vice ministro dell'interno |
|
44. |
Evseev, Igor Vladimirovich |
Евсеев, Игорь Владимирович |
|
Capo del gruppo operativo dell'unità delle forze speciali (OMON) |
|
45. |
Farmagey, Leonid Konstantinovich |
ФАРМАГЕЙ, Леонид Константинович |
1962 |
Comandante delle milizie della regione di Minsk |
|
46. |
Lukomsky, Aleksandr Valentinovych |
Лукомский, Александр Валентинович |
|
Comandante del reggimento speciale del Ministero dell'interno della regione di Minsk |
|
47. |
Zaicev, Vadim Iurievich |
Зайцев, Вадим Юрьевич |
1964 |
Capo del KGB |
|
48. |
Dedkov, Leonid Nikolaevich |
Дедков, Леонид Николаевич |
|
Primo vice capo del KGB, capo del KGB della regione di Vitebsk |
|
49. |
Bakhmatov, Igor Andreevich |
Бахматов, Игорь Андреевич |
|
Vice capo del KGB |
|
50. |
Tertiel, Ivan Stanislawovich |
Тертель Иван Станиславович |
|
Vice capo del KGB |
|
51. |
Smolenski, Nikolai Zinovievich |
Смоленский, Николай Зиновьевич |
|
Vice capo del KGB |
|
52. |
Vegera, Victor Pavlovich |
Вегера Виктор Павлович |
|
Ex primo vice capo del KGB |
|
53. |
Svorob, Nikolai Konstantinovich |
Свороб, Николай Константинович |
|
Ex vice capo del KGB |
|
54. |
Tretiak, Piotr |
Третьяк, Петр |
|
Vice capo del KGB |
|
55. |
Zakharov, Aleksei Ivanovich |
Захаров, Алексей Иванович |
|
Capo della commissione del KGB per il controspionaggio |
|
56. |
Tolstashov, Aleksandr Olegovich |
Толсташов Александр Олегович |
|
Capo della commissione del KGB per la protezione dell'ordine costituzionale e la lotta al terrorismo |
|
57. |
Rusak, Viktor |
Русак, Виктор |
|
Capo della commissione del KGB per la sicurezza economica |
|
58. |
Yurata, Viktor |
Юрата, Виктор |
|
Capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato |
|
59. |
Voropaev, Igor Grigorievich |
Воропаев Игорь Григорьевич |
|
Ex capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato |
|
60. |
Kalach, Vladimir Viktorovich |
Калач Владимир Викторович |
|
Ex capo del KGB della regione di Minsk |
|
61. |
Busko, Igor Evgenievich |
Бусько Игорь Евгеньевич |
|
Capo del KGB della città di Brest |
|
62. |
Korzh, Ivan Aleksieevich |
Корж Иван Алексеевич |
|
Capo del KGB della città di Grodno |
|
63. |
Sergeenko, Igor Petrovich |
Сергеенко Игорь Петрович |
|
Capo del KGB della città di Mogilev |
|
64. |
Gerasimenko, Gennadiy Anatolievich |
Герасименко Геннадий Анатольевич |
|
Capo del KGB della città di Gomel |
|
65. |
Leskovski, Ivan Anatolievich |
Лесковский Иван Анатольевич |
|
Ex capo del KGB della città di Gomel |
|
66. |
Maslakov, Valeri |
Маслаков Валерий |
|
Capo della commissione del KGB per l'intelligence |
|
67. |
Volkov, Sergei |
Волков Сергей |
|
Ex capo della commissione del KGB per l'intelligence |
|
68. |
Zhadobin, Iuri Viktorovich |
ЖАДОБИН Юрий Викторович |
14 novembre 1954 |
Ministro della difesa |
|
69. |
Krashevski, Victor |
КРАШЕВСКИЙ Виктор |
|
Capo del GRU |
|
70. |
Ananich, Lilya Stanislavovich |
АНАНИЧ Лилия Станиславовна |
1960 |
Primo vice ministro dell'informazione |
|
71. |
Laptienok, Igor Nikolaevich |
ЛАПТЕНОК Игорь Николаевич |
1961 |
Vice ministro capo dell'informazione |
|
72. |
Davydko, Gennadi Bronislavovich |
Давидко, Геннадий Брониславович |
|
Presidente della TV di Stato |
|
73. |
Koziatko, Iuri Vasilievich |
КОЗИЯТКО Юрий Васильевич |
1964, Brest |
Direttore generale di “Stolichnoe Televidenie” |
|
74. |
Yakubovich, Pavel Izotovich |
ЯКУБОВИЧ Павел Изотович |
23 settembre 1946 |
Direttore responsabile di “Sovietskaia Belarus” |
|
75. |
Lemeshenok, Anatoli Ivanovich |
ЛЕМЕШЕНОК Анатолий Иванович |
|
Direttore responsabile di “Republika” |
|
76. |
Prokopov, Iuri |
Прокопов Юрий |
|
Giornalista del canale della TV di Stato “Pervi” (n. 1) che riveste una carica alta ed influente |
|
77. |
Mikhalchenko, Aleksei |
Михальченко Алексей |
|
Giornalista del canale della TV di Stato ONT che riveste una carica alta ed influente |
|
78. |
Taranda, Aleksandr Mikhailovich |
Таранда Александр Михайлович |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
79. |
Gordienko, Sergei Aleksandrovich |
Гордиенко Сергей Александрович |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
80. |
Toropetskaia, Galina Mikhailovna |
Торопецкая Галина Михайловна |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
81. |
Shadrina, Anna Stanislavovna |
Шадрина Анна Станиславовна |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
82. |
Zhuk, Dmitri |
Жук Дмитрий |
|
Direttore generale (CEO) dell'agenzia di stampa statale BIELTA |
|
83. |
Gigin, Vadim |
Гигин Вадим |
|
Direttore responsabile della rivista mensile Belorusskaia “Dumka” |
|
84. |
Ablameiko, Sergei Vladimirovich |
Абламейко, Сергей Владимирович |
|
Rettore dell'Università statale di Bielorussia |
|
85. |
Sirenko, Victor Ivanovich |
Сиренко Виктор Иванович |
|
Primario chirurgo presso l'ospedale per le emergenze di Minsk |
|
86. |
Ananich, Alena Nikolaevna |
Ананич Елена Николаевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Pervomaysky della città di Minsk |
|
87. |
Revinskaia, Tatiana Vladimirovna |
Ревинская Татьяна Владимировна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Pervomaysky della città di Minsk |
|
88. |
Esman, Valeri Aleksandrovich |
Есьман Валерий Александрович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
89. |
Bychko, Aleksey Viktorovich |
Бычко Алексей Викторович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
90. |
Hodanevich, Aleksandr Aleksandrovich |
Ходаневич Александр Александрович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
91. |
Iasenovich, Leonid |
Ясенович Леонид |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
92. |
Baranovski, Andrei Fedorovich |
Барановский Андрей Федорович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Partizanskiy della città di Minsk |
|
93. |
Titenkova, Elena Victorovna |
Титенкова Елена Викоровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Partizanskiy della città di Minsk |
|
94. |
Tupik, Vera Mikhalevna |
Тупик Вера Михайловна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Leninsky della città di Minsk |
|
95. |
Nekrasova, Elena Timofeevna |
Некрасова Елена Тимофеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
96. |
Lapteva, Elena Viacheslavovna |
Лаптева Елена Вячеславовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
97. |
Bolovnev, Nikolai Vasilevich |
Боловнев Нколай Васильевич |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
98. |
Kazak, Victor Vladimirovich |
Казак Виктор Владимирович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
99. |
Shilko, Elena Nikolaevna |
Шилько Елена Николаевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
100. |
Simahina, Liubov Sergeievna |
Симахина Любовь Сергеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
101. |
Kuznietsova, Natalia Anatolievna |
Кузнецова Наталья Анатольевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
102. |
Telitsa, Lidia Fedorovna |
Телица Лидия Федоровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
103. |
Cherniak, Elena Leonidovna |
Черняк Елена Леонидовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
104. |
Shestakov, Iuri Valerievich |
Шестаков Юрий Валерьевич |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
105. |
Motyl, Tatiana Iaroslavovna |
Мотыль Татьяна Ярославовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
106. |
Khatkevich, Evgeni Viktorovich |
Хаткевич Евгений Викторович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
107. |
Gusakova, Olga Arkadievna |
Гусакова Ольга Аркадьевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
108. |
Shargai, Rita Petrovna |
Шаграй Рита Петровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
109. |
Mitrakhovich, Irina Alekseievna |
Митрахович Ирина Алексеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
110. |
Protosovitskaia, Natalia Vladimirovna |
Протосовицкая Наталья Владимировна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
111. |
Lapko, Maksim Fedorovich |
Лапко Максим Федорович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
112. |
Varenik, Natalia Semenovna |
Вареник Наталья Семеновна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
113. |
Zhukovskaia, Zhanna Alekseievna |
Жуковская Жанна Алексеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
114. |
Samoliuk, Anna Valerievna |
Самолюк Анна Валерьевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
115. |
Lukashenko, Dmitri Aleksandrovich |
Лукашенко Дмитрий Александрович |
|
Uomo d'affari, partecipazione attiva alle operazioni finanziarie riguardanti la famiglia Lukashenko |
|
116. |
Shugaiev, Sergei |
Шугаев, Сергей |
|
Vice capo del KGB dal 15.01.2010 |
|
117. |
Kuzniecov, Igor |
Кузнецов, Игорь |
|
Capo del centro di formazione statale del KGB dal 15.01.2010» |
ALLEGATO III
L’allegato II (siti web contenenti informazioni sulle autorità competenti di cui all’articolo 3, all’articolo 4, paragrafo 2 e all’articolo 5 e indirizzo per le notifiche alla Commissione europea) del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato come segue:
|
(1) |
Il titolo dell’allegato è sostituito dal seguente: «Siti web contenenti informazioni sulle autorità competenti di cui all’articolo 3, all’articolo 4, paragrafo 2 e all’articolo 5 e indirizzo per le notifiche alla Commissione europea» BELGIO http://www.diplomatie.be/eusanctions BULGARIA http://www.mfa.government.bg REPUBBLICA CECA http://www.mfcr.cz/mezinarodnisankce DANIMARCA http://www.um.dk/da/menu/Udenrigspolitik/FredSikkerhedOgInternationalRetsorden/Sanktioner/ GERMANIA http://www.bmwi.de/BMWi/Navigation/Aussenwirtschaft/Aussenwirtschaftsrecht/embargos.html ESTONIA http://www.vm.ee/est/kat_622/ IRLANDA http://www.dfa.ie/home/index.aspx?id = 28519 GRECIA http://www.mfa.gr/www.mfa.gr/en-US/Policy/Multilateral + Diplomacy/Global + Issues/International + Sanctions/ SPAGNA http://www.maec.es/es/MenuPpal/Asuntos/Sanciones%20Internacionales/Paginas/ Sanciones_%20Internacionales.aspx FRANCIA http://www.diplomatie.gouv.fr/autorites-sanctions/ ITALIA http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_europea/Deroghe.htm CIPRO http://www.mfa.gov.cy/sanctions LETTONIA http://www.mfa.gov.lv/en/security/4539 LITUANIA http://www.urm.lt LUSSEMBURGO http://www.mae.lu/sanctions UNGHERIA http://www.kulugyminiszterium.hu/kum/hu/bal/Kulpolitikank/nemzetkozi_szankciok/ MALTA http://www.doi.gov.mt/EN/bodies/boards/sanctions_monitoring.asp PAESI BASSI http://www.minbuza.nl/sancties AUSTRIA http://www.bmeia.gv.at/view.php3?f_id = 12750&LNG = en&version= POLONIA http://www.msz.gov.pl PORTOGALLO http://www.min-nestrangeiros.pt ROMANIA http://www.mae.ro/node/1548 SLOVENIA http://www.mzz.gov.si/si/zunanja_politika/mednarodna_varnost/omejevalni_ukrepi/ SLOVACCHIA http://www.foreign.gov.sk FINLANDIA http://formin.finland.fi/kvyhteistyo/pakotteet SVEZIA http://www.ud.se/sanktioner REGNO UNITO www.fco.gov.uk/competentauthorities |
|
(2) |
La sezione «Indirizzo per le notifiche alla Commissione europea» è sostituita dalla seguente: «Indirizzo per le notifiche o altre comunicazioni con la Commissione europea:
|
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/32 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 85/2011 DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che attua il regolamento (CE) n. 560/2005 che istituisce misure restrittive specifiche nei confronti di determinate persone ed entità per tener conto della situazione in Costa d'Avorio
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il regolamento (CE) n. 560/2005 del Consiglio, del 12 aprile 2005, che istituisce misure restrittive specifiche nei confronti di determinate persone ed entità per tener conto della situazione in Costa d’Avorio (1), in particolare l'articolo 11bis, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il 12 aprile 2005 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 560/2005. |
|
(2) |
Tenuto conto della gravità della situazione in Costa d’Avorio, dovrebbero essere iscritte altre persone ed entità nell'elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato IA del regolamento (CE) n. 560/2005, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Le persone ed entità di cui all'allegato del presente regolamento sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato IA del regolamento (CE) n. 560/2005.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
ALLEGATO
PERSONE ED ENTITÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 1
|
|
Nome (ed eventuali pseudonimi) |
Informazioni sull'identità |
Motivi |
|
1. |
Philippe Henry Dacoury-Tabley |
|
Governatore della Banca centrale degli Stati dell'Africa occidentale (BCEAO): rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
|
2. |
Denis N'Gbé |
Nato il 6 settembre 1956 a Danane; n. di passaporto: PS-AE/094GD07 (scadenza 26 luglio 2012) |
Direttore nazionale Costa d'Avorio della BCEAO: rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
|
3. |
Ibrahim Ezzedine |
Nato il 5 febbraio 1968 a Bariche (Libano); n. di passaporto: 08AB14590 (scadenza 4 ottobre 2014) |
Imprenditore: concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
|
4. |
Roland Dagher |
Nato l'8 maggio 1952 a Bamako (Mali); nn. di passaporto: PD-AE/075FN01 (scadenza 16 gennaio 2011); 08AA15167 (scadenza 1o dicembre 2013) |
Imprenditore, membro del Consiglio economico e sociale: concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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5. |
Oussou Kouassi |
Nato il 1o gennaio 1956 a Oumé; nn. di passaporto: PD-AE/016EU09 (scadenza 31 agosto 2009); 08AA80739 (scadenza 12 luglio 2014) |
Direttore generale dell'Economia: rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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6. |
Ossey Eugène Amonkou |
Nato il 13 luglio 1960 a Akoupé; n. di passaporto: 04LE10026 (scadenza 19 giugno 2011) |
Direttore generale della Banque nationale d'investissement (BNI): rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
B. Entità
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|
Nome (ed eventuali pseudonimi) |
Informazioni sull'identità |
Motivi |
||||
|
1. |
Caisse d'Epargne de Côte d’Ivoire |
SEDE SOCIALE
|
Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
||||
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2. |
Banque de l'Habitat de Côte d'Ivoire (BHCI) |
|
Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/34 |
REGOLAMENTO (UE) N. 86/2011 DELLA COMMISSIONE
del 1o febbraio 2011
recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),
visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 138, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell’Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all’importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell’allegato XV, parte A, del medesimo regolamento,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all’importazione di cui all’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono quelli fissati nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 2 febbraio 2011.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 1o febbraio 2011.
Per la Commissione, a nome del presidente,
José Manuel SILVA RODRÍGUEZ
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
ALLEGATO
Valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
|
(EUR/100 kg) |
||
|
Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
|
0702 00 00 |
IL |
116,3 |
|
JO |
78,3 |
|
|
MA |
59,1 |
|
|
TN |
107,6 |
|
|
TR |
107,1 |
|
|
ZZ |
93,7 |
|
|
0707 00 05 |
JO |
78,3 |
|
MA |
100,1 |
|
|
TR |
125,4 |
|
|
ZZ |
101,3 |
|
|
0709 90 70 |
MA |
62,5 |
|
TR |
133,2 |
|
|
ZZ |
97,9 |
|
|
0709 90 80 |
EG |
82,2 |
|
ZZ |
82,2 |
|
|
0805 10 20 |
AR |
41,5 |
|
BR |
41,5 |
|
|
EG |
52,6 |
|
|
MA |
55,6 |
|
|
TN |
55,4 |
|
|
TR |
70,3 |
|
|
ZA |
41,5 |
|
|
ZZ |
51,2 |
|
|
0805 20 10 |
IL |
171,2 |
|
MA |
66,1 |
|
|
TR |
79,6 |
|
|
ZZ |
105,6 |
|
|
0805 20 30 , 0805 20 50 , 0805 20 70 , 0805 20 90 |
CN |
60,4 |
|
IL |
99,3 |
|
|
JM |
92,9 |
|
|
MA |
102,5 |
|
|
PK |
51,1 |
|
|
TR |
66,9 |
|
|
US |
79,6 |
|
|
ZZ |
79,0 |
|
|
0805 50 10 |
AR |
45,3 |
|
EG |
41,5 |
|
|
TR |
56,3 |
|
|
UY |
45,3 |
|
|
ZZ |
47,1 |
|
|
0808 10 80 |
BR |
55,2 |
|
CA |
96,6 |
|
|
CL |
90,0 |
|
|
CN |
86,6 |
|
|
US |
125,2 |
|
|
ZZ |
90,7 |
|
|
0808 20 50 |
CN |
76,0 |
|
US |
133,9 |
|
|
ZA |
100,1 |
|
|
ZZ |
103,3 |
|
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice « ZZ » rappresenta le «altre origini».
DIRETTIVE
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/36 |
DIRETTIVA 2011/9/UE DELLA COMMISSIONE
del 1o febbraio 2011
che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includere la dodina come sostanza attiva e che modifica la decisione 2008/934/CE della Commissione
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
|
(1) |
I regolamenti della Commissione (CE) n. 451/2000 (2) e (CE) n. 1490/2002 (3) stabiliscono le modalità attuative della terza fase del programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE e contengono un elenco delle sostanze attive da valutare ai fini della loro eventuale iscrizione nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE. Tale elenco comprende la dodina. |
|
(2) |
In conformità dell'articolo 11 sexies del regolamento (CE) n. 1490/2002, il notificante ha rinunciato a sostenere l'iscrizione della sostanza attiva nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE entro due mesi dal ricevimento del progetto di relazione di valutazione. Di conseguenza, è stata adottata la decisione 2008/934/CE della Commissione, del 5 dicembre 2008, concernente la non iscrizione di alcune sostanze attive nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e la revoca delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti dette sostanze (4), che prevede la non iscrizione della dodina. |
|
(3) |
A norma dell'articolo 6, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE il notificante iniziale (di seguito «il richiedente») ha presentato una nuova domanda di applicazione della procedura accelerata di cui agli articoli da 14 a 19 del regolamento (CE) n. 33/2008 della Commissione, del 17 gennaio 2008, recante modalità di applicazione della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto riguarda una procedura regolare e una procedura accelerata di valutazione delle sostanze attive previste nel programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, di tale direttiva ma non comprese nel suo allegato I (5). |
|
(4) |
La domanda è stata presentata al Portogallo, designato Stato membro relatore a norma del regolamento (CE) n. 451/2000. Il termine per la procedura accelerata è stato rispettato. La specifica della sostanza attiva e gli impieghi indicati sono quelli oggetto della decisione 2008/934/CE. La domanda rispetta anche gli altri requisiti di sostanza e di procedura di cui all'articolo 15 del regolamento (CE) n. 33/2008. |
|
(5) |
Il Portogallo ha valutato i dati aggiuntivi presentati dal richiedente e ha redatto una relazione supplementare. Detta relazione è stata trasmessa all'Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito «l'Autorità») e alla Commissione il 14 agosto 2009. L'Autorità ha trasmesso la relazione supplementare agli altri Stati membri e al richiedente perché questi inviassero le loro osservazioni, che sono state in seguito trasmesse alla Commissione. In conformità dell'articolo 20, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 33/2008, e dietro richiesta della Commissione, l'Autorità ha presentato alla Commissione le sue conclusioni sulla dodina in data 28 maggio 2010 (6). Il progetto di relazione di valutazione, la relazione complementare e le conclusioni dell’Autorità sono state esaminate dagli Stati membri e dalla Commissione nell’ambito del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali e, in data 23 novembre 2010, inserite nel rapporto di riesame definitivo della Commissione per la dodina. |
|
(6) |
Dalle varie valutazioni effettuate risulta che i prodotti fitosanitari contenenti dodina possono soddisfare, in generale, le prescrizioni di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettere a) e b), della direttiva 91/414/CEE, in particolare per quanto riguarda gli impieghi esaminati e specificati nel rapporto di riesame della Commissione. È quindi opportuno iscrivere la dodina nell'allegato I, affinché in tutti gli Stati membri le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti tale sostanza attiva possano essere concesse conformemente alle disposizioni di detta direttiva. |
|
(7) |
Fatta salva questa conclusione, occorre ottenere ulteriori informazioni su alcuni punti specifici. A norma dell'articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 91/414/CEE, l'iscrizione di una sostanza nell'allegato I può essere soggetta a condizioni. È quindi opportuno esigere che il richiedente trasmetta informazioni supplementari per confermare la valutazione del rischio a lungo termine per i volatili e i mammiferi, nonché la valutazione del rischio nelle acque naturali di superficie nelle quali possano essersi potenzialmente formati metaboliti principali. |
|
(8) |
È necessario prevedere un lasso di tempo ragionevole prima che una sostanza attiva venga iscritta nell'allegato I, al fine di consentire agli Stati membri e alle parti interessate di prepararsi a ottemperare alle nuove prescrizioni derivanti dall'iscrizione. |
|
(9) |
Fatti salvi gli obblighi stabiliti dalla direttiva 91/414/CEE a seguito dell'iscrizione di una sostanza attiva nell'allegato I, occorre concedere agli Stati membri un periodo di sei mesi dall'iscrizione affinché possano rivedere le autorizzazioni esistenti per i prodotti fitosanitari contenenti dodina, in modo da garantire il rispetto delle prescrizioni della direttiva 91/414/CEE, in particolare dell'articolo 13, e delle pertinenti condizioni indicate nell'allegato I. È opportuno che gli Stati membri modifichino, sostituiscano o revochino, se del caso, le autorizzazioni esistenti secondo le disposizioni della direttiva 91/414/CEE. In deroga al termine di cui sopra, occorre prevedere un periodo più lungo per la presentazione e la valutazione del fascicolo completo di cui all'allegato III, relativo a ciascun prodotto fitosanitario e a ciascun impiego previsto, secondo i principi uniformi di cui alla direttiva 91/414/CEE. |
|
(10) |
L'esperienza acquisita con le precedenti iscrizioni nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE di sostanze attive valutate nel quadro del regolamento (CEE) n. 3600/92 della Commissione, dell'11 dicembre 1992, recante disposizioni d'attuazione della prima fase del programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE del Consiglio relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (7) ha dimostrato che possono presentarsi difficoltà di interpretazione per quanto riguarda gli obblighi dei titolari delle autorizzazioni esistenti in relazione all'accesso ai dati. Per evitare ulteriori difficoltà è quindi necessario chiarire gli obblighi degli Stati membri, in particolare quello di verificare che il titolare di un'autorizzazione dimostri di avere accesso ad un dossier conforme alle prescrizioni dell'allegato II di detta direttiva. Tale chiarimento non impone tuttavia alcun nuovo obbligo agli Stati membri o ai titolari delle autorizzazioni rispetto alle direttive che modificano l'allegato I finora adottate. |
|
(11) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza la direttiva 91/414/CEE. |
|
(12) |
La decisione 2008/934/CE prevede la non iscrizione della dodina e la revoca delle autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti tale sostanza entro il 31 dicembre 2011. È necessario sopprimere la riga riguardante la dodina nell'allegato di detta decisione. |
|
(13) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione 2008/934/CE. |
|
(14) |
Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Articolo 1
L'allegato I della direttiva 91/414/CEE è modificato come specificato nell'allegato della presente direttiva.
Articolo 2
La riga riguardante la dodina nell'allegato della decisione 2008/934/CE è soppressa.
Articolo 3
Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 30 novembre 2011, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.
Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 1o dicembre 2011.
Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.
Articolo 4
1. In applicazione della direttiva 91/414/CEE, gli Stati membri modificano o revocano, se del caso, le autorizzazioni esistenti per i prodotti fitosanitari contenenti dodina come sostanza attiva entro il 30 novembre 2011.
Entro tale data gli Stati membri verificano in particolare che siano rispettate le condizioni di cui all'allegato I della suddetta direttiva per quanto riguarda la dodina, ad eccezione di quelle della parte B della voce relativa alla sostanza attiva in questione, e che il titolare dell'autorizzazione possegga o possa accedere a un dossier conforme alle prescrizioni dell'allegato II della direttiva, conformemente alle condizioni di cui all'articolo 13 della stessa direttiva.
2. In deroga al paragrafo 1, ciascun prodotto fitosanitario autorizzato contenente dodina come unica sostanza attiva o in combinazione con altre iscritte entro il 31 maggio 2011 nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE è oggetto di un riesame da parte degli Stati membri conformemente ai principi uniformi di cui all’allegato VI della direttiva 91/414/CEE, sulla base di un fascicolo conforme alle prescrizioni dell’allegato III della suddetta direttiva e tenuto conto della parte B della voce relativa alla dodina nell’allegato I della suddetta direttiva. In base a tale valutazione, essi stabiliscono se il prodotto è conforme alle condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere b), c), d) ed e), della direttiva 91/414/CEE.
Sulla base di quanto stabilito, gli Stati membri:
|
a) |
nel caso di un prodotto contenente dodina come unica sostanza attiva, modificano o revocano, se del caso, l'autorizzazione entro il 31 maggio 2015; o |
|
b) |
nel caso di un prodotto contenente dodina come una di più sostanze attive, modificano o revocano, se del caso, l'autorizzazione entro il 31 maggio 2015 o entro il termine, se successivo, fissato per la modifica o la revoca rispettivamente della direttiva o delle direttive che hanno iscritto la sostanza o le sostanze all'allegato I della direttiva 91/414/CEE. |
Articolo 5
La presente direttiva entra in vigore il 1o giugno 2011.
Articolo 6
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Fatto a Bruxelles, il 1o febbraio 2011.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.
(2) GU L 55 del 29.2.2000, pag. 25.
(3) GU L 224 del 21.8.2002, pag. 23.
(4) GU L 333 dell'11.12.2008, pag. 11.
(5) GU L 15 del 18.1.2008, pag. 5.
(6) Autorità europea per la sicurezza alimentare. Conclusione sul riesame inter pares della valutazione del rischio dei pesticidi riguardante la sostanza attiva dodina. EFSA Journal 2010; 8(6):1631. [54 pp.]. doi:10.2903/j.efsa.2010.1631. Disponibile sul sito: www.efsa.europa.eu
ALLEGATO
Voce da inserire alla fine della tabella dell'allegato I della direttiva 91/414/CEE
|
N. |
Nome comune, numeri d'identificazione |
Denominazione IUPAC |
Purezza (1) |
Entrata in vigore |
Scadenza dell'iscrizione |
Disposizioni specifiche |
||||||||||||
|
«326 |
Dodina Numero CAS: 2439-10-3 Numero CIPAC: 101 |
1-acetato di dodecilguanidinio |
≥ 950 g/kg |
1o giugno 2011 |
31 maggio 2021 |
PARTE A Può essere autorizzato solo l'utilizzo come fungicida. PARTE B Per applicare i principi uniformi dell'allegato VI, devono essere prese in considerazione le conclusioni del rapporto di riesame della dodina, in particolare le appendici I e II, approvato dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali il 23 novembre 2010. In tale valutazione generale, gli Stati membri prestano particolare attenzione:
Gli Stati membri interessati chiedono la presentazione di informazioni di conferma per quanto riguarda:
Gli Stati membri interessati provvedono affinché il richiedente presenti alla Commissione tali informazioni di conferma entro il 31 maggio 2013.» |
(1) Ulteriori dettagli sull'identità e sulla specifica della sostanza attiva sono riportati nel rapporto di riesame.
DECISIONI
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/40 |
DECISIONE 2011/69/PESC DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che modifica la decisione 2010/639/PESC del Consiglio relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il 25 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/639/PESC relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia (1). |
|
(2) |
Alla luce dei brogli nelle elezioni presidenziali del 19 dicembre 2010 e della repressione violenta dell'opposizione politica, della società civile e dei rappresentanti dei media indipendenti in Bielorussia, è opportuno porre fine alla sospensione delle restrizioni agli spostamenti nei confronti delle persone menzionate all'articolo 1, paragrafo 1, lettere b) e c), della decisione 2010/639/PESC. |
|
(3) |
Inoltre, i responsabili dei brogli elettorali e della repressione dell'opposizione dovrebbero essere oggetto di misure restrittive. |
|
(4) |
È inoltre opportuno aggiornare le informazioni concernenti determinate persone di cui agli elenchi contenuti negli allegati I, II, III e IV della decisione 2010/639/PESC. |
|
(5) |
Il Consiglio riesaminerà periodicamente la situazione in Bielorussia e valuterà i passi avanti eventualmente compiuti dalle autorità bielorusse verso il rispetto dei valori democratici, dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ivi compresa la libertà di espressione e dei mezzi di comunicazione, nonché della libertà di riunione e di associazione politica, e dello stato di diritto. |
|
(6) |
La decisione 2010/639/PESC dovrebbe essere modificata di conseguenza, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2010/639/PESC è modificata come segue:
|
1) |
all'articolo 1, paragrafo 1, è aggiunta la seguente lettera d):
|
|
2) |
l'articolo 2 è sostituito dal seguente: «Articolo 2 1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone responsabili:
2. Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente o a beneficio delle persone che figurano nell'elenco di cui agli allegati IIIA o IV.»; |
|
3) |
all'articolo 3, paragrafo 1, la lettera a) è sostituita dalla seguente:
|
|
4) |
l'articolo 3, paragrafo 2, è sostituito dal seguente: «2. L'articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati:
e purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino ad essere soggetti all'articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e b), della presente decisione.»; |
|
5) |
l'articolo 4, paragrafo 1, è sostituito dal seguente: «1. Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, adotta emendamenti agli elenchi riportati negli allegati I, II, III, IIIA, IV e V, ove necessario, in funzione dell'evoluzione politica in Bielorussia.»; |
|
6) |
all'articolo 7 il paragrafo 3 è soppresso; |
|
7) |
gli allegati I, II, III e IV della decisione 2010/639/PESC sono sostituiti dai testi che figurano negli allegati I, II, III e IV della presente decisione; |
|
8) |
il testo dell'allegato V della presente decisione è aggiunto alla decisione 2010/639/PESC come allegato IIIA. |
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore alla data di adozione.
Fatto a Bruxelles, addì 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
ALLEGATO I
«ALLEGATO I
Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera a)
|
|
Nome |
Nome in russo |
Luogo e data di nascita |
Carica |
|
1. |
Sheiman, Victor Vladimirovich |
ШЕЙМАН Виктор Владимирович |
26 maggio 1958, regione di Grodno |
Ex membro del Consiglio di sicurezza, attualmente assistente speciale del presidente |
|
2. |
Naumov, Vladimir Vladimirovich |
НАУМОВ Владимир Владимирович |
7 febbraio 1956, Smolensk |
Ex ministro dell'interno, attualmente presidente della Federazione nazionale di hockey |
|
3. |
Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich |
Сиваков, Юрий Леонидович |
5 agosto 1946, regione di Sakhalin |
Ex Ministro del turismo |
|
4. |
Pavlichenko, Dmitri Valeriyevich (Pavliuchenko, Dmitry) |
Павличенко, Дмитрий Валериевич |
1966, Vitebsk |
Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR)» |
ALLEGATO II
«ALLEGATO II
Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera b)
|
|
Nome |
Nome in russo |
Luogo e data di nascita |
Carica |
|
1. |
Ermoshina, Lidia Mikhailovna (Yermoshina Lydia Mihajlovna) |
ЕРМОШИНА Лидия Михайловна |
29 gennaio 1953, Slutsk (regione di Minsk) |
Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia |
|
2. |
Podobed, Iuri Nikolaevich (Podobed Yuri Nikolaevich) |
Подобед, Юрий Николаевич |
5 marzo 1962, Slutsk (regione di Minsk) |
Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno» |
ALLEGATO III
«ALLEGATO III
Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera c)
|
|
Nome (traslitterazione inglese) |
Nome (grafia bielorussa) |
Nome (grafia russa) |
Data di nascita |
Luogo di nascita |
Indirizzo |
N. di passaporto |
Carica |
|
1. |
Lukashenko, Aleksandr Grigorievich (Lukashenka, Alaksandr Ryhoravich) |
Лукашенка Аляксандр Рыгоравiч |
ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич |
30.8.1954 |
Kopys, regione di Vitebsk |
|
|
Presidente |
|
2. |
Nevyglas, Gennadi Nikolaevich (Nievyhlas, Hienadz Mikalaevich) |
Невыглас Генадзь Мiкалаевiч |
НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич |
11.2.1954 |
Parahonsk, regione di Pinsk |
|
|
Capo dell'amministrazione presidenziale |
|
3. |
Petkevich, Natalya Vladimirovna (Piatkevich, Natallia Uladzimirauna) |
Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна |
ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна |
24.10.1972 |
Minsk |
|
|
Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
4. |
Rubinov, Anatoli Nikolaevich (Rubinau, Anatol Mikalaevich) |
Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч |
РУБИНОВ Анатолий Николаевич |
4.4.1939 |
Mogilev |
|
|
Vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia, amministrazione presidenziale |
|
5. |
Proleskovsky, Oleg Vitoldovich (Pralaskouski, Aleh Vitoldavich) |
Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч |
ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович |
1.10.1963 |
Zagorsk (Sergijev Posad) |
|
|
Ministro dell'informazione |
|
6. |
Radkov, Aleksandr Mikhailovich (Radzkou, Alaksandr Mikhailavich) |
Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч |
РАДЬКОВ Александр Михайлович |
1.7.1951 |
Botnia, Вотня Быховского района Могилевской области |
|
|
Vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
7. |
Rusakevich, Vladimir Vasilievich (Rusakevich, Uladzimir Vasilievich) |
Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч |
РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич |
13.9.1947 |
Vygonoshchi, Выгонощи, Брестская область |
|
|
Ex Ministro dell'informazione |
|
8. |
Golovanov, Viktor Grigoryevich (Halavanau, Viktar Ryhoravich) |
Галаванаў Вiктар Рыгоравiч |
ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич |
1952 |
Borisov |
|
|
Ministro della giustizia |
|
9. |
Zimovski, Aleksandr Leonidovich (Zimouski Alaksandr Lieanidavich; Zimovsky, Alexander Leonidovich) |
Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч |
ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович |
10.1.1961 |
Germania |
|
|
Ex presidente della televisione di Stato |
|
10. |
Konopliev, Vladimir Nikolaevich (Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich) |
Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч |
КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич |
3.1.1954 |
Akulintsy, д. Акулинцы Могилевского района |
|
|
Presidente della Camera bassa del Parlamento |
|
11. |
Cherginets, Nikolai Ivanovich (Charhiniets, Mikalai Ivanavich) |
Чаргiнец Мiкалай Iванавiч |
ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович |
17.10.1937 |
Minsk |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta |
|
12. |
Kostian, Sergei Ivanovich (Kastsian, Siarhiei Ivanavich) |
Касцян Сяргей Iванавiч |
КОСТЯН Сергей Иванович |
15.1.1941 |
Usokhi, regione di Mogilev, Усохи Кличевского района Могилевской области |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa |
|
13. |
Orda, Mikhail Sergeievich (Orda, Mikhail Siarhieevich) |
Орда Мiхаiл Сяргеевiч |
ОРДА Михаил Сергеевич |
28.9.1966 |
Diatlovo, regione di Grodno, Дятлово Гродненской области |
|
|
Membro della camera alta, capo del BRSM |
|
14. |
Lozovik, Nikolai Ivanovich (Lazavik, Mikalai Ivanavich) |
Лазавiк Мiкалай Iванавiч |
ЛОЗОВИК Николай Иванович |
18.1.1951 |
Nevinyany, regione di Minsk, Невиняны Вилейского р-на Минской обл |
|
|
Segretario della Commissione elettorale centrale (CEC) |
|
15. |
Miklashevich, Petr Petrovich (Miklashevich, Piotr Piatrovich) |
Мiклашэвiч Пётр Пятровiч |
МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович |
1954 |
Kosuta, regione di Minsk, Косута Минской области |
|
|
Procuratore generale |
|
16. |
Slizhevski, Oleg Leonidovich (Slizheuski, Aleh Leanidavich) |
Слiжэўскi Алег Леанiдавiч |
СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
17. |
Khariton, Aleksandr (Kharyton, Alaksandr) |
Харытон Аляксандр |
ХАРИТОН Александр |
|
|
|
|
Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia |
|
18. |
Smirnov, Evgeni Aleksandrovich (Smirnou, Yauhien Alaksandravich) |
Смiрноў Яўген Аляксандравiч |
CМИРНОВ Евгений Александрович |
15.3.1949 |
Regione di Ryazan, Russia |
|
|
Primo vice presidente della Corte economica |
|
19. |
Reutskaia, Nadezhda Zalovna (Ravutskaya, Nadzieja Zalauna) |
Равуцкая Надзея Залаўна |
РЕУТСКАЯ Надежда Заловна |
|
|
|
|
Giudice del distretto Moskovsky di Minsk |
|
20. |
Trubnikov, Nikolai Alekseievich (Trubnikau, Mikalai Alakseevich) |
Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч |
ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич |
|
|
|
|
Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk |
|
21. |
Kuprianov, Nikolai Mikhailovich (Kupryianau, Mikalai Mikhailavich) |
Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч |
КУПРИЯНОВ Николай Михайлович |
|
|
|
|
Vice procuratore generale |
|
22. |
Sukhorenko, Stepan Nikolaevich (Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich) |
Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч |
СУХОРЕНКО Степан Николаевич |
27.1.1957 |
Zdudichi, regione di Gomel, Здудичи Светлогорского района Гомельской области |
|
|
Presidente del KGB |
|
23. |
Dementei, Vasili Ivanovich (Dzemiantsiei, Vasil Ivanavich) |
Дземянцей Васiль Iванавiч |
ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович |
|
|
|
|
Primo vice presidente del KGB |
|
24. |
Kozik, Leonid Petrovich (Kozik, Leanid Piatrovich) |
Козiк Леанiд Пятровiч |
КОЗИК Леонид Петрович |
13.7.1948 |
Borisov |
|
|
Capo della federazione dei sindacati |
|
25. |
Koleda, Aleksandr Mikhailovich (Kalada, Alaksandr Mikhailavich) |
Каляда Аляксандр Мiхайлавiч |
КОЛЕДА Александр Михайлович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
26. |
Mikhasev, Vladimir Ilich (Mikhasiou, Uladzimir Iliich) |
Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч |
МИХАСЕВ Владимир Ильич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Gomel |
|
27. |
Luchina, Leonid Aleksandrovich |
Лучына Леанiд Аляксандравiч |
ЛУЧИНА Леонид Александрович |
18.11.1947 |
Regione di Minsk |
|
|
Presidente della CEC della regione di Grodno |
|
28. |
Karpenko, Igor Vasilievich (Karpenka, Ihar Vasilievich) |
Карпенка Iгар Васiльевiч |
КАРПЕНКО Игорь Васильевич |
28.4.1964 |
Novokuznetsk, Russia Новокузнецк Кемеровской области, Россия |
|
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), città di Minsk |
|
29. |
Kurlovich, Vladimir Anatolievich (Kurlovich, Uladzimir Anatolievich) |
Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч |
КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Minsk |
|
30. |
Metelitsa, Nikolai Timofeievich (Miatsielitsa Mikalai Tsimafeevich) |
Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч |
МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Mogilev |
|
31. |
Pishchulenok, Mikhail Vasilievich (Pishchulenak, Mikhail Vasilievich) |
Пiшчулёнак Мiхаiл Васiльевiч |
ПИЩУЛЕНОК Михаил Васильевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Vitebsk |
|
32. |
Ribakov, Aleksei |
Рыбакоў Аляксей |
РЫБАКОВ Алексей |
|
|
Ul. Jesenina 31-1-104, Minsk |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk |
|
33. |
Bortnik, Sergei Aleksandrovich |
Бортнiк Сяргей Аляксандравiч |
БОРТНИК Сергей Александрович |
28.5.1953 |
Minsk |
Ul. Surganovo 80-263, Minsk |
MP0469554 |
Procuratore |
|
34. |
Iasinovich, Leonid Stanislavovich |
Ясiновiч Леанiд Станiслававiч |
ЯСИНОВИЧ Леонид Станиславович |
26.11.1961 |
Buchani, regione di Vitebsk |
Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk |
MP0515811 |
Giudice presso il tribunale del distretto Tsentralny di Minsk |
|
35. |
Migun, Andrei Arkadievich |
Мiгун Андрэй Аркадзевiч |
МИГУН Андрей Аркадевич |
5.2.1978 |
Minsk |
UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk |
MP1313262 |
Procuratore» |
ALLEGATO IV
«ALLEGATO IV
Elenco delle persone di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettera a)
|
|
Nome (traslitterazione inglese) |
Nome (grafia bielorussa) |
Nome (grafia russa) |
Data di nascita |
Luogo di nascita |
Indirizzo |
N. di passaporto |
Carica |
|
1. |
Lukashenko, Aleksandr Grigorievich (Lukashenka, Alaksandr Ryhoravich) |
Лукашенка Аляксандр Рыгоравiч |
ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич |
30.8.1954 |
Kopys, regione di Vitebsk |
|
|
Presidente |
|
2. |
Nevyglas, Gennadi Nikolaevich (Nievyhlas, Hienadz Mikalaevich) |
Невыглас Генадзь Мiкалаевiч |
НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич |
11.2.1954 |
Parahonsk, distretto di Pinsk |
|
|
Capo dell'amministrazione presidenziale |
|
3. |
Petkevich, Natalya Vladimirovna (Piatkevich, Natallia Uladzimirauna) |
Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна |
ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна |
24.10.1972 |
Minsk |
|
|
Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
4. |
Rubinov, Anatoli Nikolaevich (Rubinau, Anatol Mikalaevich) |
Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч |
РУБИНОВ Анатолий Николаевич |
4.4.1939 |
Mogilev |
|
|
Vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia, amministrazione presidenziale |
|
5. |
Proleskovsky, Oleg Vitoldovich (Pralaskouski, Aleh Vitoldavich) |
Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч |
ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович |
1.10.1963 |
Zagorsk (Sergijev Posad) |
|
|
Ministro dell'informazione |
|
6. |
Radkov, Aleksandr Mikhailovich (Radzkou, Alaksandr Mikhailavich) |
Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч |
РАДЬКОВ Александр Михайлович |
1.7.1951 |
Botnia, Вотня Быховского района Могилевской области |
|
|
Vice capo dell'amministrazione presidenziale |
|
7. |
Rusakevich, Vladimir Vasilievich (Rusakevich, Uladzimir Vasilievich) |
Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч |
РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич |
13.9.1947 |
Vygonoshchi, Выгонощи, Брестская область |
|
|
Ex ministro dell'informazione |
|
8. |
Golovanov, Viktor Grigoryevich (Halavanau, Viktar Ryhoravich) |
Галаванаў Вiктар Рыгоравiч |
ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич |
1952 |
Borisov |
|
|
Ministro della giustizia |
|
9. |
Zimovski, Aleksandr Leonidovich (Zimouski Alaksandr Lieanidavich; Zimovsky, Alexander Leonidovich) |
Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч |
ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович |
10.1.1961 |
Germania |
|
|
Ex presidente della televisione di Stato |
|
10. |
Konopliev, Vladimir Nikolaevich (Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich) |
Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч |
КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич |
3.1.1954 |
Akulintsy, д. Акулинцы Могилевского района |
|
|
Presidente della Camera bassa del Parlamento |
|
11. |
Cherginets, Nikolai Ivanovich (Charhiniets, Mikalai Ivanavich) |
Чаргiнец Мiкалай Iванавiч |
ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович |
17.10.1937 |
Minsk |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta |
|
12. |
Kostian, Sergei Ivanovich (Kastsian, Siarhiei Ivanavich) |
Касцян Сяргей Iванавiч |
КОСТЯН Сергей Иванович |
15.1.1941 |
Usokhi, regione di Mogilev, Усохи Кличевского района Могилевской области |
|
|
Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa |
|
13. |
Orda, Mikhail Sergeievich (Orda, Mikhail Siarhieevich) |
Орда Мiхаiл Сяргеевiч |
ОРДА Михаил Сергеевич |
28.9.1966 |
Dyatlovo, regione di Grodno, Дятлово Гродненской области |
|
|
Membro della camera alta, capo del BRSM |
|
14. |
Lozovik, Nikolai Ivanovich (Lazavik, Mikalai Ivanavich) |
Лазавiк Мiкалай Iванавiч |
ЛОЗОВИК Николай Иванович |
18.1.1951 |
Nevinyany, regione di Minsk, Невиняны Вилейского р-на Минской обл |
|
|
Segretario della CEC |
|
15. |
Miklashevich, Petr Petrovich (Miklashevich, Piotr Piatrovich) |
Мiклашэвiч Пётр Пятровiч |
МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович |
1954 |
Kosuta, regione di Minsk, Косута Минской области |
|
|
Procuratore generale |
|
16. |
Slizhevski, Oleg Leonidovich (Slizheuski, Aleh Leanidavich) |
Слiжэўскi Алег Леанiдавiч |
СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
17. |
Khariton, Aleksandr (Kharyton, Alaksandr) |
Харытон Аляксандр |
ХАРИТОН Александр |
|
|
|
|
Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia |
|
18. |
Smirnov, Evgeni Aleksandrovich (Smirnou, Yauhien Alaksandravich) |
Смiрноў Яўген Аляксандравiч |
CМИРНОВ Евгений Александрович |
15.3.1949 |
Regione di Ryazan, Russia |
|
|
Primo vice presidente della Corte economica |
|
19. |
Reutskaia, Nadezhda Zalovna (Ravutskaya, Nadzieja Zalauna) |
Равуцкая Надзея Залаўна |
РЕУТСКАЯ Надежда Заловна |
|
|
|
|
Giudice del distretto Moscovsky di Minsk |
|
20. |
Trubnikov, Nikolai Alekseievich (Trubnikau, Mikalai Alakseevich) |
Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч |
ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич |
|
|
|
|
Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk |
|
21. |
Kuprianov, Nikolai Mikhailovich (Kupryianau, Mikalai Mikhailavich) |
Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч |
КУПРИЯНОВ Николай Михайлович |
|
|
|
|
Vice procuratore generale |
|
22. |
Sukhorenko, Stepan Nikolaevich (Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich) |
Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч |
СУХОРЕНКО Степан Николаевич |
27.1.1957 |
Zdudichi, regione di Gomel, Здудичи Светлогорского района Гомельской области |
|
|
Presidente del KGB |
|
23. |
Dementei, Vasili Ivanovich (Dzemiantsiei, Vasil Ivanavich) |
Дземянцей Васiль Iванавiч |
ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович |
|
|
|
|
Primo vice presidente del KGB |
|
24. |
Kozik, Leonid Petrovich (Kozik, Leanid Piatrovich) |
Козiк Леанiд Пятровiч |
КОЗИК Леонид Петрович |
13.7.1948 |
Borisov |
|
|
Capo della federazione dei sindacati |
|
25. |
Koleda, Aleksandr Mikhailovich (Kalada, Alaksandr Mikhailavich) |
Каляда Аляксандр Мiхайлавiч |
КОЛЕДА Александр Михайлович |
|
|
|
|
Membro della CEC |
|
26. |
Mikhasev, Vladimir Ilich (Mikhasiou, Uladzimir Iliich) |
Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч |
МИХАСЕВ Владимир Ильич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Gomel |
|
27. |
Luchina, Leonid Aleksandrovich |
Лучына Леанiд Аляксандравiч |
ЛУЧИНА Леонид Александрович |
18.11.1947 |
Regione di Minsk |
|
|
Presidente della CEC della regione di Grodno |
|
28. |
Karpenko, Igor Vasilievich (Karpenka, Ihar Vasilievich) |
Карпенка Iгар Васiльевiч |
КАРПЕНКО Игорь Васильевич |
28.4.1964 |
Novokuznetsk, Russia Новокузнецк Кемеровской области, Россия |
|
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della città di Minsk |
|
29. |
Kurlovich, Vladimir Anatolievich (Kurlovich, Uladzimir Anatolievich) |
Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч |
КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Minsk |
|
30. |
Metelitsa, Nikolai Timofeievich (Miatsielitsa, Mikalai Tsimafeevich) |
Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч |
МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Mogilev |
|
31. |
Pishchulenok, Mikhail Vasilievich (Pishchulenak, Mikhail Vasilievich) |
Пiшчулёнак Мiхаiл Васiльевiч |
ПИЩУЛЕНОК Михаил Васильевич |
|
|
|
|
Presidente della CEC della regione di Vitebsk |
|
32. |
Ribakov, Alaksei |
Рыбакоў Аляксей |
РЫБАКОВ Алексей |
|
|
Ul. Jesenina 31-1-104, Minsk |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk |
|
33. |
Bortnik, Sergei Aleksandrovich |
Бортнiк Сяргей Аляксандравiч |
БОРТНИК Сергей Александрович |
28.5.1953 |
Minsk |
Ul. Surganovo 80-263, Minsk |
MP0469554 |
Procuratore |
|
34. |
Iasinovich, Leonid Stanislavovich |
Ясiновiч Леанiд Станiслававiч |
ЯСИНОВИЧ Леонид Станиславович |
26.11.1961 |
Buchany, regione di Vitebsk |
Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk |
MP0515811 |
Giudice presso il tribunale del distretto Tsentralny di Minsk |
|
35. |
Migun, Andrei Arkadievich |
Мiгун Андрэй Аркадзевiч |
МИГУН Андрей Аркадевич |
5.2.1978 |
Minsk |
UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk |
MP1313262 |
Procuratore |
|
36. |
Sheiman, Victor Vladimirovich |
|
ШЕЙМАН Виктор Владимирович |
26.5.1958 |
Regione di Grodno |
|
|
Ex membro del Consiglio di sicureza, attualmente assistente speciale del presidente |
|
37. |
Naumov, Vladimir Vladimïrovich |
|
НАУМОВ Владимир Владимирович |
7.2.1956 |
Smolensk |
|
|
Ex Ministro dell'interno, attualmente presidente della Federazione nazionale di hockey |
|
38. |
Pavlichenko, Dmitri Valeriyevich (Pavliuchenko, Dmitry) |
|
Павличенко, Дмитрий Валериевич |
1966 |
Vitebsk |
|
|
Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR) |
|
39. |
Ermoshina, Lidia Mikhailovna (Yermoshina Lydia Mihajlovna) |
|
ЕРМОШИНА Лидия Михайловна |
29.1.1953 |
Slutsk (regione di Minsk) |
|
|
Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia |
|
40. |
Podobed, Iuri Nikolaevich (Podobed Yuri Nikolaevich) |
|
Подобед, Юрий Николаевич |
5.3.1962 |
Slutsk (regione di Minsk) |
|
|
Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno» |
ALLEGATO V
«ALLEGATO IIIA
Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera d) e all'articolo 2, paragrafo 1, lettera b)
|
|
Nome |
Nome in russo |
Luogo e data di nascita |
Carica |
|
1. |
Lukashenko, Viktor Aleksandrovich |
Лукашенко Виктор Александрович |
1976 |
Assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale |
|
2. |
Bazanov, Aleksandr Viktorovich |
Базанов Александр Викторович |
|
Direttore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
3. |
Gusev, Aleksei Viktorovich |
Гусев Алексей Викторович |
|
Primo vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
4. |
Krishtapovich, Lev Efstafievich |
Криштапович Лев Евстафьевич |
|
Vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
5. |
Kolos, Elena Petrovna |
Колос Елена Петровна |
|
Vicedirettore del centro di informazione e di analisi del presidente |
|
6. |
Makei, Vladimir Vladimirovich |
МАКЕЙ Владимир Владимирович |
5 agosto 1958, regione di Grodno |
Capo dell'amministrazione presidenziale |
|
7. |
Ianchevski, Vsevolod Viacheslavovich |
ЯНЧЕВСКИЙ Всеволод Вячеславович |
22 aprile 1976, Borisov |
Assistente del presidente, capo del servizio ideologico dell'amministrazione presidenziale |
|
8. |
Maltsev, Leonid Semenovich |
МАЛЬЦЕВ Леонид Семенович |
29 agosto 1949, Vetenevka, distretto Slonim, regione di Grodno |
Segretario del Consiglio di sicurezza |
|
9. |
Tiurin, Andrei |
Тюрин, Андрей |
|
Capo del reparto di sicurezza del presidente |
|
10. |
Ipatov, Vadim Dmitrievich |
ИПАТОВ Вадим Дмитриевич |
|
Vicepresidente della Commissione elettorale centrale (CEC) |
|
11. |
Bushnaia, Natalia Vladimirovna |
Бушная, Наталья Владимировна |
|
Membro della CEC |
|
12. |
Bushchik, Vasili Vasilevich |
Бущик, Василий Васильевич |
|
Membro della CEC |
|
13. |
Katsubo, Svetlana Petrovna |
Кацубо, Светлана Петровна |
|
Membro della CEC |
|
14. |
Kiseleva, Nadezhda Nikolaevna |
Киселева, Надежда Николаевна |
|
Membro della CEC |
|
15. |
Podoliak, Eduard Vasilievich |
Подоляк, Эдуард Васильевич |
|
Membro della CEC |
|
16. |
Rakhmanova, Marina Iurievna |
Рахманова, Марина Юрьевна |
|
Membro della CEC |
|
17. |
Shchurok, Ivan, Antonovich |
Щурок, Иван Антонович |
|
Membro della CEC |
|
18. |
Kiselev, Anatoli Semenovich |
Киселев, Анатолий Семенович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Brest |
|
19. |
Kriukovski, Viacheslav Iefimovich |
Крюковский, Вячеслав Ефимович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Vitebsk |
|
20. |
Stosh, Nikolai Nikolaievich |
Стош, Николай Николаевич |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Gomel |
|
21. |
Savko, Valeri Iosifovich |
Савко, Валерий Иосифович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Grodno |
|
22. |
Vasiliev, Aleksei Aleksandrovich |
Васильев, Алексей Александрович |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Minsk |
|
23. |
Berestov, Valeri Vasilevich |
Берестов, Валерий Васильевич |
|
Capo della Commissione elettorale regionale (CER), regione di Mogilev |
|
24. |
Vasilievich, Grigoriy Alekseievich |
ВАСИЛЕВИЧ Григорий Алексеевич |
13 febbraio 1955 |
Procuratore generale |
|
25. |
Shved, Andrei Ivanovich |
Швед Андрей Иванович |
|
Vice procuratore generale |
|
26. |
Lashin, Aleksandr Mikhailovich |
Лашин, Александр Михайлович |
|
Vice procuratore generale |
|
27. |
Konon, Viktor Aleksandrovich |
Конон, Виктoр Александрович |
|
Vice procuratore generale |
|
28. |
Stuk, Aleksei Konstantinovich |
Стук, Алексей Константинович |
|
Vice procuratore generale |
|
29. |
Kuklis, Nikolai Ivanovich |
Куклис, Николай Иванович |
|
Vice procuratore generale |
|
30. |
Khmaruk, Sergei Konstantinovich |
Хмарук, Сергей Константинович |
|
Procuratore del distretto di Brest |
|
31. |
Dysko, Gennadi Iosifovich |
Дыско, Генадий Иосифович |
|
Procuratore del distretto di Vitebsk |
|
32. |
Shaiev, Valentin Pietrovich |
Шаев, Валентин Петрович |
|
Procuratore del distretto di Gomel |
|
33. |
Morozov, Viktor Nikolaievich |
Морозов, Виктор Николаевич |
|
Procuratore del distretto di Grodno |
|
34. |
Arkhipov, Aleksandr Mikhailovich |
Архипов, Александр Михайлович |
|
Procuratore del distretto di Minsk |
|
35. |
Sienkievich, Eduard Aleksandrovich |
Сенькевич, Эдуард Александрович |
|
Procuratore del distretto di Mogilev |
|
36. |
Kulik, Nikolai Nikolaievich |
Кулик, Николай Николаевич |
|
Procuratore della città di Minsk |
|
37. |
Dudkin, Anatoli Konstantynovich |
Дудкин, Анатолий Константинович |
|
Procuratore per le questioni legate ai trasporti della Repubblica di Bielorussia |
|
38. |
Dranica, Aleksandr Nikolaievich |
Драница, Александр Николаевич |
|
Procuratore generale militare |
|
39. |
Vileichik, Aleksandr Vladimirovich |
ВИЛЕЙЧИК Александр Владимирович |
1964 |
Primo vice ministro della giustizia |
|
40. |
Lomat, Zenon Kuzmich |
Ломать, Зенон Кузьмич |
1944, Karabani |
Ex presidente del Comitato per il controllo statale |
|
41. |
Kuleshov, Anatoliy Nilovich |
Кулешов Анатолий Нилович |
1959 |
Ministro dell'interno |
|
42. |
Pekarski, Oleg Anatolievich |
Пекарский, Олег Анатольевич |
|
Primo vice ministro dell'interno |
|
43. |
Poludien, Evgeni Evgenievich |
Полудень, Евгений Евгеньевич |
|
Vice ministro dell'interno |
|
44. |
Evseev, Igor Vladimirovich |
Евсеев, Игорь Владимирович |
|
Capo del gruppo operativo dell'unità delle forze speciali (OMON) |
|
45. |
Farmagey, Leonid Konstantinovich |
ФАРМАГЕЙ, Леонид Константинович |
1962 |
Comandante delle milizie della regione di Minsk |
|
46. |
Lukomsky, Aleksandr Valentinovych |
Лукомский, Александр Валентинович |
|
Comandante del reggimento speciale del Ministero dell'interno della regione di Minsk |
|
47. |
Zaicev, Vadim Iurievich |
Зайцев, Вадим Юрьевич |
1964 |
Capo del KGB |
|
48. |
Dedkov, Leonid Nikolaevich |
Дедков, Леонид Николаевич |
|
Primo vice capo del KGB, capo del KGB della regione di Vitebsk |
|
49. |
Bakhmatov, Igor Andreevich |
Бахматов, Игорь Андреевич |
|
Vice capo del KGB |
|
50. |
Tertiel, Ivan Stanislawovich |
Тертель Иван Станиславович |
|
Vice capo del KGB |
|
51. |
Smolenski, Nikolai Zinovievich |
Смоленский, Николай Зиновьевич |
|
Vice capo del KGB |
|
52. |
Vegera, Victor Pavlovich |
Вегера Виктор Павлович |
|
Ex primo vice capo del KGB |
|
53. |
Svorob, Nikolai Konstantinovich |
Свороб, Николай Константинович |
|
Ex vice capo del KGB |
|
54. |
Tretiak, Piotr |
Третьяк, Петр |
|
Vice capo del KGB |
|
55. |
Zakharov, Aleksei Ivanovich |
Захаров, Алексей Иванович |
|
Capo della commissione del KGB per il controspionaggio |
|
56. |
Tolstashov, Aleksandr Olegovich |
Толсташов Александр Олегович |
|
Capo della commissione del KGB per la protezione dell'ordine costituzionale e la lotta al terrorismo |
|
57. |
Rusak, Viktor |
Русак, Виктор |
|
Capo della commissione del KGB per la sicurezza economica |
|
58. |
Yurata, Viktor |
Юрата, Виктор |
|
Capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato |
|
59. |
Voropaev, Igor Grigorievich |
Воропаев Игорь Григорьевич |
|
Ex capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato |
|
60. |
Kalach, Vladimir Viktorovich |
Калач Владимир Викторович |
|
Ex capo del KGB della regione di Minsk |
|
61. |
Busko, Igor Evgenievich |
Бусько Игорь Евгеньевич |
|
Capo del KGB della città di Brest |
|
62. |
Korzh, Ivan Aleksieevich |
Корж Иван Алексеевич |
|
Capo del KGB della città di Grodno |
|
63. |
Sergeenko, Igor Petrovich |
Сергеенко Игорь Петрович |
|
Capo del KGB della città di Mogilev |
|
64. |
Gerasimenko, Gennadiy Anatolievich |
Герасименко Геннадий Анатольевич |
|
Capo del KGB della città di Gomel |
|
65. |
Leskovski, Ivan Anatolievich |
Лесковский Иван Анатольевич |
|
Ex capo del KGB della città di Gomel |
|
66. |
Maslakov, Valeri |
Маслаков Валерий |
|
Capo della commissione del KGB per l'intelligence |
|
67. |
Volkov, Sergei |
Волков Сергей |
|
Ex capo della commissione del KGB per l'intelligence |
|
68. |
Zhadobin, Iuri Viktorovich |
ЖАДОБИН Юрий Викторович |
14 novembre 1954 |
Ministro della difesa |
|
69. |
Krashevski, Victor |
КРАШЕВСКИЙ Виктор |
|
Capo del GRU |
|
70. |
Ananich, Lilya Stanislavovich |
АНАНИЧ Лилия Станиславовна |
1960 |
Primo vice ministro dell'informazione |
|
71. |
Laptienok, Igor Nikolaevich |
ЛАПТЕНОК Игорь Николаевич |
1961 |
Vice ministro capo dell'informazione |
|
72. |
Davydko, Gennadi Bronislavovich |
Давидко, Геннадий Брониславович |
|
Presidente della TV di Stato |
|
73. |
Koziatko, Iuri Vasilievich |
КОЗИЯТКО Юрий Васильевич |
1964, Brest |
Direttore generale di “Stolichnoe Televidenie” |
|
74. |
Yakubovich, Pavel Izotovich |
ЯКУБОВИЧ Павел Изотович |
23 settembre 1946 |
Direttore responsabile di “Sovietskaia Belarus” |
|
75. |
Lemeshenok, Anatoli Ivanovich |
ЛЕМЕШЕНОК Анатолий Иванович |
|
Direttore responsabile di “Republika” |
|
76. |
Prokopov, Iuri |
Прокопов Юрий |
|
Giornalista del canale della TV di Stato “Pervi” (n. 1) che riveste una carica alta ed influente |
|
77. |
Mikhalchenko, Aleksei |
Михальченко Алексей |
|
Giornalista del canale della TV di Stato ONT che riveste una carica alta ed influente |
|
78. |
Taranda, Aleksandr Mikhailovich |
Таранда Александр Михайлович |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
79. |
Gordienko, Sergei Aleksandrovich |
Гордиенко Сергей Александрович |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
80. |
Toropetskaia, Galina Mikhailovna |
Торопецкая Галина Михайловна |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
81. |
Shadrina, Anna Stanislavovna |
Шадрина Анна Станиславовна |
|
Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” |
|
82. |
Zhuk, Dmitri |
Жук Дмитрий |
|
Direttore generale (CEO) dell'agenzia di stampa statale BIELTA |
|
83. |
Gigin, Vadim |
Гигин Вадим |
|
Direttore responsabile della rivista mensile “Belorusskaia Dumka” |
|
84. |
Ablameiko, Sergei Vladimirovich |
Абламейко, Сергей Владимирович |
|
Rettore dell'Università statale di Bielorussia |
|
85. |
Sirenko, Victor Ivanovich |
Сиренко Виктор Иванович |
|
Primario chirurgo presso l'ospedale per le emergenze di Minsk |
|
86. |
Ananich, Alena Nikolaevna |
Ананич Елена Николаевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Pervomaysky della città di Minsk |
|
87. |
Revinskaia, Tatiana Vladimirovna |
Ревинская Татьяна Владимировна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Pervomaysky della città di Minsk |
|
88. |
Esman, Valeri Aleksandrovich |
Есьман Валерий Александрович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
89. |
Bychko, Aleksey Viktorovich |
Бычко Алексей Викторович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
90. |
Hodanevich, Aleksandr Aleksandrovich |
Ходаневич Александр Александрович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
91. |
Iasenovich, Leonid |
Ясенович Леонид |
|
Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk |
|
92. |
Baranovski, Andrei Fedorovich |
Барановский Андрей Федорович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Partizanskiy della città di Minsk |
|
93. |
Titenkova, Elena Victorovna |
Титенкова Елена Викоровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Partizanskiy della città di Minsk |
|
94. |
Tupik, Vera Mikhalevna |
Тупик Вера Михайловна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Leninsky della città di Minsk |
|
95. |
Nekrasova, Elena Timofeevna |
Некрасова Елена Тимофеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
96. |
Lapteva, Elena Viacheslavovna |
Лаптева Елена Вячеславовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
97. |
Bolovnev, Nikolai Vasilevich |
Боловнев Николай Васильевич |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Zavadsky della città di Minsk |
|
98. |
Kazak, Victor Vladimirovich |
Казак Виктор Владимирович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
99. |
Shilko, Elena Nikolaevna |
Шилько Елена Николаевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
100. |
Simahina, Liubov Sergeievna |
Симахина Любовь Сергеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
101. |
Kuznietsova, Natalia Anatolievna |
Кузнецова Наталья Анатольевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
102. |
Telitsa, Lidia Fedorovna |
Телица Лидия Федоровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
103. |
Cherniak, Elena Leonidovna |
Черняк Елена Леонидовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
104. |
Shestakov, Iuri Valerievich |
Шестаков Юрий Валерьевич |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
105. |
Motyl, Tatiana Iaroslavovna |
Мотыль Татьяна Ярославовна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
106. |
Khatkevich, Evgeni Viktorovich |
Хаткевич Евгений Викторович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky della città di Minsk |
|
107. |
Gusakova, Olga Arkadievna |
Гусакова Ольга Аркадьевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
108. |
Shargai, Rita Petrovna |
Шаграй Рита Петровна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
109. |
Mitrakhovich, Irina Alekseievna |
Митрахович Ирина Алексеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
110. |
Protosovitskaia, Natalia Vladimirovna |
Протосовицкая Наталья Владимировна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
111. |
Lapko, Maksim Fedorovich |
Лапко Максим Федорович |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrsky della città di Minsk |
|
112. |
Varenik, Natalia Semenovna |
Вареник Наталья Семеновна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
113. |
Zhukovskaia, Zhanna Alekseievna |
Жуковская Жанна Алексеевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
114. |
Samoliuk, Anna Valerievna |
Самолюк Анна Валерьевна |
|
Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk |
|
115. |
Lukashenko, Dmitri Aleksandrovich |
Лукашенко Дмитрий Александрович |
|
Uomo d'affari, partecipazione attiva alle operazioni finanziarie riguardanti la famiglia Lukashenko |
|
116. |
Shugaiev, Sergei |
Шугаев, Сергей |
|
Vice capo del KGB dal 15.01.2010 |
|
117. |
Kuzniecov, Igor |
Кузнецов, Игорь |
|
Capo del centro di formazione statale del KGB dal 15.01.2010» |
|
2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/57 |
DECISIONE 2011/70/PESC DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
che aggiorna l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC relativa all’applicazione di misure specifiche per la lotta al terrorismo
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Il 27 dicembre 2001 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2001/931/PESC relativa all’applicazione di misure specifiche per la lotta al terrorismo (1). |
|
(2) |
Il 12 luglio 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/386/PESC che aggiorna l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC (2). |
|
(3) |
Conformemente all’articolo 1, paragrafo 6, della posizione comune 2001/931/PESC, è necessario riesaminare integralmente l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica la decisione 2010/386/PESC. |
|
(4) |
Nella presente decisione figura il risultato del riesame effettuato dal Consiglio con riguardo alle persone, ai gruppi e alle entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC. |
|
(5) |
Fatto salvo il ricorso pendente nella causa T-348/07, il Consiglio ha concluso che le persone, i gruppi e le entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC sono stati coinvolti in atti terroristici ai sensi dell’articolo 1, paragrafi 2 e 3, della posizione comune 2001/931/PESC, che è stata presa una decisione nei loro confronti da parte di un’autorità competente ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 4, di detta posizione comune e che essi dovrebbero continuare ad essere soggetti alle misure restrittive specifiche ivi previste. |
|
(6) |
A motivo del ricorso pendente nella causa T-348/07, il Consiglio ha stabilito che la decisione 2010/386/PESC non debba essere abrogata nei confronti di un gruppo. Il riesame relativo a tale gruppo è in corso. |
|
(7) |
È opportuno aggiornare di conseguenza l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applicano gli articoli 2, 3 e 4 della posizione comune 2001/931/PESC è quello figurante nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La decisione 2010/386/PESC è abrogata, salvo per quanto riguarda il gruppo menzionato al punto numero 25 della parte 2 del suo allegato.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Bruxelles, addì 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE, DEI GRUPPI E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 1
1. Persone
|
1. |
ABOU, Rabah Naami (pseudonimo Naami Hamza; pseudonimo Mihoubi Faycal; pseudonimo Fellah Ahmed; pseudonimo Dafri Rèmi Lahdi) nato l’1.2.1966 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
2. |
ABOUD, Maisi (pseudonimo «l’Abderrahmane svizzero») nato il 17.10.1964 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
3. |
AL-MUGHASSIL, Ahmad Ibrahim (pseudonimo ABU OMRAN; pseudonimo AL-MUGHASSIL, Ahmed Ibrahim) nato il 26.6.1967 a Qatif-Bab al Shamal, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
4. |
AL-NASSER, Abdelkarim Hussein Mohamed, nato a Al Ihsa, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
5. |
AL YACOUB, Ibrahim Salih Mohammed, nato il 16.10.1966 a Tarut, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
6. |
ARIOUA, Kamel (pseudonimo Lamine Kamel) nato il 18.8.1969 a Constantine (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
7. |
ASLI, Mohamed (pseudonimo Dahmane Mohamed) nato il 13.5.1975 a Ain Taya (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
8. |
ASLI, Rabah nato il 13.5.1975 a Ain Taya (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
9. |
ATWA, Ali (pseudonimo BOUSLIM, Ammar Mansour; pseudonimo SALIM, Hassan Rostom), Libano, nato nel 1960 in Libano, cittadinanza libanese |
|
10. |
BOUYERI, Mohammed (pseudonimo Abu ZUBAIR; pseudonimo SOBIAR; pseudonimo Abu ZOUBAIR), nato l’8.3.1978 a Amsterdam (Paesi Bassi) (membro dell’«Hofstadgroep») |
|
11. |
DARIB, Noureddine (pseudonimo Carreto; pseudonimo Zitoun Mourad) nato l’1.2.1972 in Algeria (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
12. |
DJABALI, Abderrahmane (pseudonimo Touil) nato l’1.6.1970 in Algeria (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
13. |
EL FATMI, Nouredine (pseudonimo Nouriddin EL FATMI; pseudonimo Nouriddine EL FATMI; pseudonimo Noureddine EL FATMI; pseudonimo Abu AL KÀE KÀE; pseudonimo Abu QAE QAE; pseudonimo FOUAD; pseudonimo FZAD; pseudonimo Nabil EL FATMI; pseudonimo Ben MOHAMMED; pseudonimo Ben Mohand BEN LARBI; pseudonimo Ben Driss Muhand IBN LARBI; pseudonimo Abu TAHAR; pseudonimo EGGIE), nato il 15.8.1982 a Midar (Marocco), passaporto (Marocco) n. N829139 (membro dell’«Hofstadgroep») |
|
14. |
EL-HOORIE, Ali Saed Bin Ali (pseudonimo AL-HOURI, Ali Saed Bin Ali; pseudonimo EL-HOURI, Ali Saed Bin Ali) nato il 10.7.1965 oppure l’11.7.1965 a El Dibabiya, (Arabia saudita), cittadinanza saudita |
|
15. |
FAHAS, Sofiane Yacine nato il 10.9.1971 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
16. |
IZZ-AL-DIN, Hasan (pseudonimo GARBAYA, AHMED; pseudonimo SA-ID; pseudonimo SALWWAN, Samir), Libano, nato nel 1963 in Libano, cittadinanza libanese |
|
17. |
MOHAMMED, Khalid Shaikh (pseudonimo ALI, Salem; pseudonimo BIN KHALID, Fahd Bin Adballah; pseudonimo HENIN, Ashraf Refaat Nabith; pseudonimo WADOOD, Khalid Adbul) nato il 14.4.1965 oppure l’1.3.1964 in Pakistan, passaporto n. 488555 |
|
18. |
MOKTARI, Fateh (pseudonimo Ferdi Omar) nato il 26.12.1974 a Hussein Dey (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
19. |
NOUARA, Farid nato il 25.11.1973 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
20. |
RESSOUS, Hoari (pseudonimo Hallasa Farid) nato l’11.9.1968 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
21. |
SEDKAOUI, Noureddine (pseudonimo Nounou) nato il 23.6.1963 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
22. |
SELMANI, Abdelghani (pseudonimo Gano) nato il 14.6.1974 a Algeri (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
23. |
SENOUCI, Sofiane nato il 15.4.1971 a Hussein Dey (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
24. |
TINGUALI, Mohammed (pseudonimo Mouh di Kouba) nato il 21.4.1964 a Blida (Algeria) (membro di «al-Takfir» e «al-Hijra») |
|
25. |
WALTERS, Jason Theodore James (pseudonimo Abdullah; pseudonimo David), nato il 6.3.1985 a Amersfoort (Paesi Bassi), passaporto (Paesi Bassi) n. NE8146378 (membro dell’«Hofstadgroep») |
2. Gruppi e entità
|
1. |
«Organizzazione Abu Nidal» — «ANO», (anche nota come «Consiglio rivoluzionario Fatah», «Brigate rivoluzionarie arabe», «Settembre nero» e «Organizzazione rivoluzionaria dei musulmani socialisti») |
|
2. |
«Brigata dei martiri di Al-Aqsa» |
|
3. |
«Al-Aqsa e.V.» |
|
4. |
«Al-Takfir» e «Al-Hijra» |
|
5. |
«Aum Shinrikyo» (anche nota come «AUM», «Suprema verità Aum», «Aleph») |
|
6. |
«Babbar Khalsa» |
|
7. |
«Partito comunista delle Filippine», incluso «New People’s Army» — «NPA», Filippine |
|
8. |
«Gamàa al-Islamiyya», (anche noto come «Al-Gamàa al-Islamiyya») («Islamic Group» — «IG») |
|
9. |
«İslami Büyük Doğu Akıncılar Cephesi» — «IBDA-C» («Fronte islamico dei combattenti del grande oriente») |
|
10. |
«Hamas», (incluso «Hamas-Izz al-Din al-Qassem») |
|
11. |
«Hizbul Mujahideen» — «HM» |
|
12. |
«Hofstadgroep» |
|
13. |
«Holy Land Foundation for Relief and Development» («Fondazione della Terra Santa per il soccorso e lo sviluppo») |
|
14. |
«International Sikh Youth Federation» — «ISYF» |
|
15. |
«Khalistan Zindabad Force» — «KZF» |
|
16. |
«Partito dei lavoratori del Kurdistan» — «PKK» (anche noto come «KADEK», anche noto come «KONGRA-GEL») |
|
17. |
«Tigri per la liberazione della patria Tamil» — «LTTE» |
|
18. |
«Ejército de Liberaciòn Nacional» («Esercito di Liberazione Nazionale») |
|
19. |
«Jihad islamica palestinese» — «PIJ» |
|
20. |
«Fronte popolare di liberazione della Palestina» — «PFLP» |
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21. |
«Fronte popolare di liberazione della Palestina-Comando generale», (anche noto come «Comando generale del PFLP») |
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22. |
«Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia» — «FARC» («Forze armate rivoluzionarie della Colombia») |
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23. |
«Devrimci Halk Kurtuluș Partisi-Cephesi» — «DHKP/C», (anche noto come «Devrimci Sol» («Sinistra rivoluzionaria», «Dev Sol») («Esercito/Fronte/Partito rivoluzionario popolare di liberazione») |
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24. |
«Sendero Luminoso» — «SL» («Sentiero luminoso») |
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25. |
«Teyrbazen Azadiya Kurdistan» — «TAK», (anche noto come «Kurdistan Freedom Falcons», «Kurdistan Freedom Hawks» («Falchi per la libertà del Kurdistan») |
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26. |
«Autodefensas Unidas de Colombia» — «AUC» («Forze unite di autodifesa della Colombia») |
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2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/60 |
DECISIONE 2011/71/PESC DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il 29 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/656/PESC, che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio (1). |
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(2) |
Tenuto conto della gravità della situazione in Costa d’Avorio, dovrebbero essere iscritte altre persone ed entità nell’elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell’allegato II della decisione 2010/656/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
All’articolo 7, il paragrafo 2 della decisione 2010/656/PESC è sostituito dal seguente:
«2. Qualora decida di applicare a una persona o entità le misure di cui all’articolo 4, paragrafo 1, lettera b), e all’articolo 5, paragrafo 1, lettera b), il Consiglio modifica di conseguenza l’allegato II.»
Articolo 2
Le persone ed entità citate nell’allegato della presente decisione sono aggiunte all’elenco di cui all’allegato II della decisione 2010/656/PESC.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, addi 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
ALLEGATO
PERSONE ED ENTITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 2
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Nome (ed eventuali pseudonimi) |
Informazioni sull'identità |
Motivi |
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1. |
Philippe Henry Dacoury-Tabley |
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Governatore della Banca centrale degli Stati dell'Africa occidentale (BCEAO): rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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2. |
Denis N'Gbé |
Nato il 6 settembre 1956 a Danane; n. di passaporto: PS-AE/094GD07 (scadenza 26 luglio 2012) |
Direttore nazionale Costa d'Avorio della BCEAO: rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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3. |
Ibrahim Ezzedine |
Nato il 5 febbraio 1968 a Bariche (Libano); n. di passaporto: 08AB14590 (scadenza 4 ottobre 2014) |
Imprenditore: concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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4. |
Roland Dagher |
Nato l'8 maggio 1952 a Bamako (Mali); nn. di passaporto: PD-AE/075FN01 (scadenza 16 gennaio 2011); 08AA15167 (scadenza 1o dicembre 2013) |
Imprenditore, membro del Consiglio economico e sociale: concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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5. |
Oussou Kouassi |
Nato il 1o gennaio 1956 a Oumé; nn. di passaporto: PD-AE/016EU09 (scadenza 31 agosto 2009); 08AA80739 (scadenza 12 luglio 2014) |
Direttore generale dell'Economia: rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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6. |
Ossey Eugène Amonkou |
Nato il 13 luglio 1960 a Akoupé; n. di passaporto: 04LE10026 (scadenza 19 giugno 2011) |
Direttore generale della Banque nationale d'investissement (BNI): rifiuto di riconoscere l'autorità del presidente democraticamente eletto; concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
B. Entità
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Nome (ed eventuali pseudonimi) |
Informazioni sull'identità |
Motivi |
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1. |
Caisse d'Epargne de Côte d’Ivoire |
SEDE SOCIALE
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Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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2. |
Banque de l'Habitat de Côte d'Ivoire (BHCI) |
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Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo |
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2.2.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 28/62 |
DECISIONE 2011/72/PESC DEL CONSIGLIO
del 31 gennaio 2011
concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Tunisia
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il 31 gennaio 2011 il Consiglio ha ribadito la sua piena solidarietà e il suo pieno sostegno alla Tunisia e al popolo tunisino negli sforzi intesi a istituire una democrazia stabile, lo stato di diritto, il pluralismo democratico e il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. |
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(2) |
Il Consiglio ha inoltre deciso di adottare misure restrittive nei confronti di persone che sono responsabili di distrazione di fondi pubblici tunisini e che in tal modo privano il popolo tunisino dei benefici dello sviluppo sostenibile della sua economia e della sua società e compromettono lo sviluppo della democrazia nel paese. |
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(3) |
È necessaria un’ulteriore azione dell’Unione per attuare determinate misure, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati da persone responsabili di distrazione di fondi pubblici tunisini e da persone fisiche, da persone giuridiche o da entità ad essi associate, elencate nell’allegato.
2. Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, alle, o a beneficio delle, persone fisiche, persone giuridiche o entità elencate nell’allegato.
3. Alle condizioni che ritiene appropriate l’autorità competente di uno Stato membro può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche siano messi a disposizione avendo stabilito che i fondi o le risorse economiche in questione sono:
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a) |
necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone di cui all’allegato e dei loro familiari dipendenti, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici; |
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b) |
destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali; |
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c) |
destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese di servizio connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati; o |
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d) |
necessari per coprire spese straordinarie, purché l’autorità competente abbia comunicato all’autorità competente degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che dovrebbe essere concessa un’autorizzazione specifica. |
Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni che concede in conformità del presente paragrafo.
4. In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:
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a) |
i fondi o le risorse economiche siano oggetto di un vincolo di natura giudiziaria, amministrativa o arbitrale, sorto prima della data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 1, paragrafo 1, siano stati inseriti nell’allegato, o di una decisione giudiziaria, amministrativa o arbitrale adottata prima di tale data; |
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b) |
i fondi o le risorse economiche saranno usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale vincolo o riconosciuti validi da tale decisione, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei soggetti titolari di tali crediti; |
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c) |
il vincolo o la decisione non vada a favore di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo elencato nell’allegato; e |
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d) |
il riconoscimento del vincolo o della decisione non sia contrario all’ordine pubblico dello Stato membro interessato. |
Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del presente paragrafo.
5. Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:
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a) |
interessi o altri profitti relativi a detti conti; o |
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b) |
pagamenti dovuti nell’ambito di contratti, accordi od obblighi rispettivamente conclusi o sorti anteriormente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati alla presente decisione, |
purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti al paragrafo 1.
Articolo 2
1. Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, predispone e modifica l’elenco riportato nell’allegato.
2. Il Consiglio trasmette la sua decisione, compresi i motivi dell’inserimento nell’elenco, alla persona o all’entità interessata direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona o all’entità la possibilità di presentare osservazioni.
3. Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa di conseguenza la persona o l’entità interessata.
Articolo 3
1. L’allegato indica i motivi dell’inserimento delle persone ed entità nell’elenco.
2. Nell’allegato figurano altresì, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone o le entità interessate. Riguardo alle persone, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il sesso, l’indirizzo, se conosciuto, e la funzione o la professione. Riguardo alle entità, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e il luogo di attività.
Articolo 4
Per massimizzare l’impatto delle succitate misure, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle contenute nella presente decisione.
Articolo 5
La presente decisione si applica per un periodo di 12 mesi. Essa è costantemente riesaminata. È prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.
Articolo 6
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, addì 31 gennaio 2011.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 1
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Nome |
Informazioni per l’identificazione |
Motivi |
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1. |
Sig. Zine el-Abidine Ben Hamda Ben Ali |
nato il 3 settembre 1936, passaporti n. D005686 in scadenza il 24 dicembre 2011, e n. D012100 in scadenza il 15 gennaio 2014 |
Persona sottoposta ad indagine giudiziaria dalle autorità tunisine in relazione all’appropriazione indebita di beni mobili e immobili, apertura di conti bancari e detenzione, in diversi Paesi, di patrimoni derivanti da operazioni di riciclaggio del denaro. |
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2. |
Sig.ra Leïla Bent Mohammed Trabelsi, (coniuge di) Ben Ali |
nata il 24 ottobre 1956, passaporti n. D005687 in scadenza il 24 dicembre 2011, e n. D012101 in scadenza il 15 gennaio 2014 |
Persona sottoposta ad indagine giudiziaria dalle autorità tunisine in relazione all’appropriazione indebita di beni mobili e immobili, apertura di conti bancari e detenzione, in diversi Paesi, di patrimoni derivanti da operazioni di riciclaggio del denaro. |