ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2009.176.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
52o anno |
Sommario |
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I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria |
pagina |
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REGOLAMENTI |
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II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria |
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DECISIONI |
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Commissione |
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2009/523/CE |
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Decisione della Commissione, del 10 dicembre 2008, relativa all’aiuto di Stato C 52/2006 (ex NN 73/06, ex N 340/06) parzialmente attuato dalla Polonia a favore di Odlewnia Żeliwa Śrem S.A. [notificata con il numero C(2008) 7049] ( 1 ) |
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RACCOMANDAZIONI |
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Commissione |
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2009/524/CE |
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Raccomandazione della Commissione, del 29 giugno 2009, sulle misure per migliorare il funzionamento del mercato unico ( 1 ) |
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Rettifiche |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria
REGOLAMENTI
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 584/2009 DELLA COMMISSIONE
del 6 luglio 2009
recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),
visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 138, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell’Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all’importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell’allegato XV, parte A, del medesimo regolamento,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all’importazione di cui all’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono quelli fissati nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 7 luglio 2009.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 6 luglio 2009.
Per la Commissione
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.
(2) GU L 350 del 31.12.2007, pag. 1.
ALLEGATO
Valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
MA |
24,2 |
TR |
44,0 |
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ZZ |
34,1 |
|
0707 00 05 |
TR |
108,5 |
ZZ |
108,5 |
|
0709 90 70 |
TR |
100,7 |
ZZ |
100,7 |
|
0805 50 10 |
AR |
53,6 |
MK |
25,1 |
|
TR |
41,9 |
|
ZA |
60,5 |
|
ZZ |
45,3 |
|
0808 10 80 |
AR |
94,3 |
BR |
72,3 |
|
CL |
80,5 |
|
CN |
93,4 |
|
NZ |
113,9 |
|
US |
92,3 |
|
UY |
116,5 |
|
ZA |
88,1 |
|
ZZ |
93,9 |
|
0808 20 50 |
AR |
70,3 |
CL |
70,8 |
|
NZ |
161,4 |
|
ZA |
100,3 |
|
ZZ |
100,7 |
|
0809 10 00 |
TR |
208,8 |
XS |
116,3 |
|
ZZ |
162,6 |
|
0809 20 95 |
SY |
197,7 |
TR |
323,5 |
|
ZZ |
260,6 |
|
0809 30 |
TR |
140,1 |
ZZ |
140,1 |
|
0809 40 05 |
IL |
160,5 |
ZZ |
160,5 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/3 |
REGOLAMENTO (CE) N. 585/2009 DELLA COMMISSIONE
del 6 luglio 2009
recante misure eccezionali relative ai titoli di restituzione per le restituzioni all'esportazione di taluni prodotti agricoli esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio, del 6 dicembre 1993, sul regime di scambi di talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (1), in particolare l'articolo 8, paragrafo 3, primo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Secondo il regolamento (CE) n. 1043/2005 della Commissione, del 30 giugno 2005, recante attuazione del regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio per quanto riguarda il versamento di restituzioni all'esportazione per taluni prodotti agricoli esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato e i criteri per stabilirne gli importi (2), i titoli di restituzione per cui è stata fatta una domanda in conformità dell'articolo 33, lettera a), o dell'articolo 38 bis entro il 7 novembre sono validi fino all'ultimo giorno del decimo mese successivo al mese in cui ne è stata fatta domanda. |
(2) |
Il regolamento (CE) n. 1043/2005 prevede inoltre che il rilascio di un titolo di restituzione impone al titolare di chiedere restituzioni pari all'importo per il quale il titolo è stato rilasciato e relativamente ad esportazioni effettuate durante il periodo di validità del titolo stesso. |
(3) |
Se non è soddisfatto l'obbligo di presentazione della domanda di restituzione, la cauzione è incamerata per un importo pari alla differenza tra il 95 % dell'importo indicato nel titolo di restituzione e l'importo effettivamente richiesto. Visto l'impatto della crisi economica e finanziaria nei mercati dei paesi terzi nell'esercizio finanziario 2009, taluni titoli di restituzione emessi per merci non comprese nell'allegato I del trattato con un periodo di validità di dieci mesi a partire dall'1 ottobre 2008 sono stati oggetto di un elevato livello di rischio e incertezza per gli operatori. L'aumento dell'incertezza si ripercuote su quasi tutte le esportazioni coperte da titoli di restituzione utilizzabili a partire dall'1 ottobre 2008. Rispetto alle provviste alimentari di base, la maggior parte delle merci non comprese nell'allegato I del trattato che beneficiano di restituzioni all'esportazione non riguarda prodotti essenziali e quindi è particolarmente sensibile alla diminuzione del consumo nei paesi importatori. |
(4) |
L'impatto della crisi economica e finanziaria è diventato chiaro alla fine di settembre 2008. A causa della crisi gli esportatori di merci coperte da titoli di restituzione, utilizzabili a partire dall'1 ottobre 2008 per un periodo di dieci mesi e riguardanti le esportazioni fino alla fine di luglio 2009, sono confrontati con una situazione in cui non è possibile utilizzare del tutto i titoli di restituzione validi a partire dall'1 ottobre 2008. |
(5) |
Al fine di limitare le conseguenze negative sugli esportatori è necessaria una deroga all'articolo 39, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1043/2005 e all'articolo 40, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 376/2008 della Commissione, del 23 aprile 2008, che stabilisce le modalità comuni d'applicazione del regime dei titoli d'importazione, di esportazione e di fissazione anticipata relativi ai prodotti agricoli (3), in modo da prorogare fino al 30 settembre 2009 la validità dei titoli di restituzione richiesti tra l'8 luglio e il 26 settembre 2008 a norma dell'articolo 33, lettera a) o dell'articolo 38 bis e utilizzabili a partire dall'1 ottobre 2008. |
(6) |
Le disposizioni dell'articolo 40, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 376/2008 non vanno applicate al presente caso poiché la proroga del periodo di validità dei titoli di restituzione in questione non è dovuta a motivi di forza maggiore. Quindi occorre una deroga esplicita all'articolo 23, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 1043/2005 in modo da non applicare l'articolo 40, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 376/2008 al presente caso. |
(7) |
È possibile che alla data di entrata in vigore del presente regolamento taluni titoli di restituzione con un periodo di validità di dieci mesi richiesti tra l'8 luglio e il 7 novembre 2008 in applicazione dell'articolo 33, lettera a) o dell'articolo 38 bis del regolamento (CE) n. 1043/2005 siano già stati restituiti all'autorità emittente conformemente all'articolo 45 del regolamento (CE) n. 1043/2005. Onde garantire la parità di trattamento a tutti i titolari di questi titoli di restituzione è opportuno consentire alle autorità emittenti di riemettere i titoli o gli estratti restituiti e di ricostituire le relative cauzioni. |
(8) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione delle questioni orizzontali relative agli scambi di prodotti agricoli trasformati non figuranti nell'allegato I del trattato, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
In deroga all'articolo 39, paragrafo 2, secondo comma e all'articolo 23, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 1043/2005, per i titoli di restituzione richiesti, a norma della lettera a) dell'articolo 33 o dell'articolo 38 bis del regolamento (CE) n. 1043/2005, tra l'8 luglio e il 7 novembre 2008 che hanno una validità di dieci mesi, il periodo di validità è prorogato fino al 30 settembre 2009.
Articolo 2
Su richiesta scritta del titolare, i titoli di restituzione o i relativi estratti richiesti, a norma della lettera a) dell'articolo 33 o dell'articolo 38 bis del regolamento (CE) n. 1043/2005, tra l'8 luglio e il 7 novembre 2008, che hanno una validità di dieci mesi e che sono già stati restituiti all'autorità emittente conformemente all'articolo 45 del regolamento (CE) n. 1043/2005 prima della data di entrata in vigore del presente regolamento, vanno riemessi relativamente agli importi non utilizzati restanti sui titoli di restituzione, su presentazione della relativa cauzione all'autorità emittente.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 6 luglio 2009.
Per la Commissione
Günter VERHEUGEN
Vicepresidente
(1) GU L 318 del 20.12.1993, pag. 18.
(2) GU L 172 del 5.7.2005, pag. 24.
(3) GU L 114 del 26.4.2008, pag. 3.
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/5 |
REGOLAMENTO (CE) N. 586/2009 DELLA COMMISSIONE
del 6 luglio 2009
che modifica il regolamento (CE) n. 1043/2005 per quanto concerne il periodo di validità di taluni titoli di restituzione
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio, del 6 dicembre 1993, sul regime di scambi di talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (1), in particolare l'articolo 8, paragrafo 3, primo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 1043/2005 della Commissione, del 30 giugno 2005, recante attuazione del regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio per quanto riguarda il versamento di restituzioni all'esportazione per taluni prodotti agricoli esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato e i criteri per stabilirne gli importi (2) dispone che i titoli di restituzione richiesti in conformità dell'articolo 33, lettera a) o dell'articolo 38 bis, entro il 7 novembre, sono validi fino all'ultimo giorno del decimo mese successivo al mese in cui è stata fatta la relativa domanda. |
(2) |
Il periodo di validità di dieci mesi per i titoli richiesti prima del 7 novembre è stato adottato per agevolare il funzionamento del sistema delle restituzioni nella situazione speciale di sospensione anticipata delle restituzioni all'esportazione per lo zucchero successiva alla riforma dell'organizzazione comune del mercato dello zucchero. La disposizione che fissa il periodo di validità a dieci mesi si applica quindi solo all'esercizio 2009 e riguarda i certificati richiesti entro il 7 novembre 2008. Tale disposizione non è più necessaria e va quindi soppressa. |
(3) |
Dato che il regolamento (CE) n. 585/2009 della Commissione del 6 luglio 2009, recante misure eccezionali relative ai titoli di restituzione per le restituzioni all'esportazione di taluni prodotti agricoli esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato (3) si applica solo ai titoli di restituzione richiesti tra l'8 luglio ed il 7 novembre 2008, in conformità dell'articolo 33, lettera a) o dell'articolo 38 bis del regolamento (CE) n. 1043/2005, è opportuno specificare che le modifiche apportate dal presente regolamento lasciano impregiudicato il regolamento (CE) n. 585/2009. |
(4) |
Occorre pertanto modificare il regolamento (CE) n. 1043/2005. |
(5) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione delle questioni orizzontali relative agli scambi di prodotti agricoli trasformati non figuranti nell'allegato I del trattato, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'articolo 39, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1043/2005 è così modificato:
1. |
il primo comma è sostituito dal seguente: «Fatto salvo il secondo comma, i titoli di restituzione sono validi fino all'ultimo giorno del quinto mese successivo al mese in cui è stata fatta la relativa domanda oppure, se l'esercizio finanziario si conclude prima che siano trascorsi i cinque mesi suddetti, fino all'ultimo giorno dell'esercizio finanziario.» |
2. |
Il secondo comma è soppresso. |
Articolo 2
Il periodo di validità di cui al regolamento (CE) n. 585/2009 si applica ai titoli di restituzione richiesti tra l'8 luglio ed il 7 novembre 2008 in conformità dell'articolo 33, lettera a) o dell'articolo 38bis del regolamento (CE) n. 1043/2005.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 6 luglio 2009.
Per la Commissione
Günter VERHEUGEN
Vicepresidente
(1) GU L 318 del 20.12.1993, pag. 18.
(2) GU L 172 del 5.7.2005, pag. 24.
(3) Cfr. la pagina 3 della presente Gazzetta ufficiale.
II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria
DECISIONI
Commissione
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/7 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 10 dicembre 2008
relativa all’aiuto di Stato C 52/2006 (ex NN 73/06, ex N 340/06) parzialmente attuato dalla Polonia a favore di Odlewnia Żeliwa «Śrem» S.A.
[notificata con il numero C(2008) 7049]
(Il testo in lingua polacca è il solo facente fede)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2009/523/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 88, paragrafo 2, primo comma,
visto l’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 62, paragrafo 1, lettera a),
dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente a detti articoli,
considerando quanto segue:
I. PROCEDIMENTO
(1) |
Il 1o giugno 2006 le autorità polacche hanno notificato un aiuto alla ristrutturazione a favore di Odlewnia Żeliwa «Śrem» (in appresso: «Odlewnia Śrem»), principalmente sotto forma di rateizzazione dei debiti nei confronti dello Stato. È stato accertato che alcune misure di aiuto sono state concesse dopo l’adesione senza l’accordo della Commissione. Si è pertanto stabilito che si trattava di aiuti incompatibili con le norme di legge. |
(2) |
Con lettera del 6 dicembre 2006, la Commissione ha comunicato alla Polonia la propria decisione di avviare il procedimento di cui all’articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE in relazione alla misura in oggetto. |
(3) |
La decisione della Commissione di avviare un procedimento di indagine formale ai sensi dell’articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. La Commissione ha chiesto agli interessati di presentare le loro osservazioni sulle misure di aiuto proposte. |
(4) |
Il 31 gennaio 2007 le autorità polacche hanno presentato le proprie osservazioni in relazione all’avvio del procedimento di indagine formale. La Commissione non ha ricevuto osservazioni da parte di terzi. |
(5) |
Con lettera del 15 aprile 2008, la Commissione ha chiesto alle autorità polacche informazioni supplementari. |
(6) |
Il 30 aprile 2008 le autorità polacche hanno risposto informando la Commissione che ritiravano le misure di aiuto progettate. Tuttavia, la Commissione non ha potuto considerare tale ritiro un ritiro di notifica ai sensi dell’articolo 8 del regolamento 659/99 del Consiglio (1) dal momento che il rinvio del rimborso del debito precedentemente concesso aveva avuto ripercussioni concrete sul beneficiario attribuendo all’impresa del beneficiario un significativo vantaggio sulle altre imprese che hanno rimborsato i loro debiti nei confronti dello Stato entro i termini stabiliti. |
II. DESCRIZIONE DEL BENEFICIARIO E DELLA RISTRUTTURAZIONE
(7) |
Odlewnia Śrem ha iniziato le proprie attività di produzione nel 1968. L’impresa produce principalmente ghisa per l’industria navale. Il processo di privatizzazione dell’impresa è iniziato nel 1999 quando il ministero del Tesoro ha dato avvio al processo di privatizzazione della società cedendo l’85 % delle azioni rispettivamente a CENTROZAP (44,9 %), a BANK PEKAO (25,1 %) e ai dipendenti (15 %). Una delle cause del peggioramento della situazione del beneficiario sono stati i problemi finanziari del principale azionista CENTROZAP che al momento possedeva il 71,4 % delle azioni di Śrem. L’attuale proprietario di Odlewnia Śrem è l’impresa PIOMA-ODLEWNIA, che possiede l’85,1 % delle azioni. Dai dati forniti dalle autorità polacche risulta che Odlewnia Śrem possiede il 6-8 % delle quote di mercato polacco nel settore della ghisa. La società è ubicata in una regione ammissibile agli aiuti di cui all’articolo 87, paragrafo 3, lettera a) del trattato CE. |
(8) |
Il processo di ristrutturazione di Odlewnia Śrem è iniziato nel 2003. Il primo piano di ristrutturazione è stato elaborato e autorizzato dal Direttore dell’Agenzia per lo sviluppo dell’industria (ARP) nel 2004. |
(9) |
Come risulta dalle informazioni fornite dalle autorità polacche, Odlewnia Śrem intendeva avvalersi delle possibilità offerte dalla legge modificata del 30 ottobre 2002 relativa agli aiuti pubblici a favore delle imprese di particolare importanza per il mercato del lavoro che prevedeva una serie di possibilità di estinzione dei debiti nei confronti dello Stato (capitolo 5a), ma imponeva all’impresa ulteriori condizioni come quella di prendere accordi con un operatore indipendente e trasferire ad esso la proprietà di una parte degli attivi. Tali funzioni di operatore possono essere svolte solo da un’impresa che appartenga al 100 % all’ARP o al Tesoro di Stato. I proventi della vendita degli attivi da parte dell’operatore dovevano coprire almeno una parte dei debiti nei confronti dello Stato dell’impresa ristrutturata, mentre i debiti rimanenti dovevano essere estinti a conclusione del processo di ristrutturazione. I termini per il processo di ristrutturazione, conformemente a quanto stabilito nel capitolo 5a della legge, sono scaduti il 19 marzo 2006 e l’operatore non ha effettuato la vendita degli attivi. Inoltre, il 27 giugno 2006, il direttore dell’ARP ha deciso di porre fine al processo di ristrutturazione dell’impresa affermando che Odlewnia aveva ripristinato la redditività e che per una piena conclusione della ristrutturazione mancava solo l’autorizzazione della Commissione alla rateizzazione dei debiti nei confronti dello Stato. Dal momento che il procedimento avviato sulla base del capitolo 5a della legge non ha potuto essere chiuso, l’impresa ha chiesto ai cinque creditori istituzionali di accettare il rinvio del rimborso dei debiti sulla base delle norme universalmente applicate del diritto tributario, cosa che è per loro meno vantaggiosa delle soluzioni previste dal capitolo 5a della legge. |
(10) |
Secondo le autorità polacche i costi della ristrutturazione ammontano a 43,6 milioni di PLN. I costi della ristrutturazione finanziaria corrispondono al 75 % dei costi totali della ristrutturazione. Il rimanente 25 % consiste essenzialmente in spese connesse con la modernizzazione dell’infrastruttura dell’impresa. |
(11) |
Il piano di ristrutturazione comprende prima di tutto l’ammodernamento dell’impianto di produzione e investimenti volti a migliorare la qualità della gestione (ad esempio, l’adozione del programma SAP R/3 quale principale strumento informatico della società). |
(12) |
In secondo luogo, la ristrutturazione consiste in misura significativa nella ristrutturazione finanziaria, vale a dire nella rateizzazione ed estinzione dei debiti nei confronti dello Stato. Inoltre, nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione concluso con i creditori il 17 maggio 2005, è stata approvata l’estinzione parziale dei debiti privati per un importo di 1,4 milioni di PLN. |
(13) |
In terzo luogo, l’impresa ha ridotto il personale che è passato da 1 776 addetti nel 2002 a 1 457 nel 2005 e non ha previsto un’ulteriore ristrutturazione dell’occupazione. Le autorità polacche hanno tuttavia affermato che la sospensione temporanea dell’applicazione delle decisioni dell’accordo collettivo di lavoro (Zakładowy Układ Zbiorowego Pracy — ZUZP) costituiva una riduzione dei costi delle prestazioni salariali per i lavoratori dal momento che l’impresa si avvaleva all’epoca di un’esenzione dal pagamento dei contributi al fondo di prestazioni sociali (Zakładowy Fundusz Świadczeń Socjalnych). |
(14) |
La ristrutturazione degli attivi consisteva nel dare in leasing gli attivi non produttivi come un hotel (centro di riposo a Ostrowieczno) e altre strutture per una quota totale di 0,4 milioni di PLN. Inoltre, era prevista la vendita di una parte degli attivi per un totale di 2,6 milioni di PLN, operazione che non è ancora stata effettuata. |
(15) |
La Commissione, prima di avviare il procedimento di cui all’articolo 88, paragrafo 2 del trattato CE, era stata informata del fatto che dal 2003 l’impresa cercava di trovare un nuovo investitore e le autorità polacche avevano sottolineato l’importanza di privatizzare l’impresa per ripristinare la redditività a lungo termine. Le autorità polacche hanno informato la Commissione che tale obiettivo è stato raggiunto dal momento che l’85,1 % delle azioni dell’impresa è stato venduto all’impresa PIOMA-ODLEWNIA. |
(16) |
Odlewnia Śrem ha ridotto la capacità produttiva da 57 000 a 55 000 tonnellate di ghisa all’anno e non prevede ulteriori riduzioni della capacità produttiva in quanto ritiene che esse metterebbero a repentaglio la redditività dell’impresa. Le autorità polacche hanno proposto due misure compensatorie alternative. Prima di tutto, l’impresa ha ridotto del 50 % la produzione di ghisa per l’industria degli armamenti (passando da circa 11 000 tonnellate a 5 500 tonnellate). In secondo luogo, la Polonia ha comunicato che Odlewnia porrà fine alla produzione di ghisa per le centrali eoliche. |
III. DECISIONE DI AVVIARE IL PROCEDIMENTO PREVISTO DALL’ARTICOLO 88, PARAGRAFO 2 DEL TRATTATO CE
(17) |
La Commissione ha deciso di avviare un procedimento di indagine formale in quanto nutriva dubbi sul fatto che gli aiuti alla ristrutturazione fossero compatibili con il mercato comune. I dubbi riguardavano quattro punti. |
(18) |
In primo luogo, la Commissione nutriva dubbi sul fatto che Odlewnia Śrem potesse essere riconosciuta come un’impresa in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2) (in appresso «gli orientamenti del 2004») e che pertanto avesse i requisiti per ottenere un aiuto alla ristrutturazione dal momento che nel 2005 Odlewnia Śrem aveva realizzato utili per 3,9 milioni di PLN. |
(19) |
In secondo luogo, la Commissione nutriva dubbi sul fatto che il piano di ristrutturazione potesse portare al ripristino della redditività a lungo termine del beneficiario dal momento che sembrava concentrarsi sul debito e sulla copertura dei costi operativi mentre l’impresa sembrava cercare assiduamente un investitore privato. |
(20) |
In terzo luogo, la Commissione nutriva dubbi sul fatto che l’aiuto si limitasse al minimo necessario e che il contributo proprio fosse significativo e il più consistente possibile, principalmente perché le autorità polacche non avevano presentato alcun piano concreto di privatizzazione in cui il contributo proprio fosse significativamente aumentato. |
(21) |
Infine, la Commissione nutriva dubbi per quanto riguarda le misure compensatorie dal momento che la Polonia non aveva dimostrato che la riduzione della produzione di cui al punto 16 costituiva realmente una misura compensatoria e non era semplicemente determinata da cause esterne come il calo della domanda o la mancanza di possibili concorrenti sui mercati riforniti dall’impresa. |
IV. OSSERVAZIONI DELLE PARTI
(22) |
La Commissione ha ricevuto esclusivamente osservazioni dalla Polonia. |
(23) |
Le autorità polacche hanno segnalato alla Commissione alcuni cambiamenti per quanto riguarda l’aiuto concesso dopo l’adesione che dovrebbe attualmente ammontare a 24,2 milioni di PLN. La tabella che segue presenta una sintesi dell’aiuto alla ristrutturazione concesso e previsto a favore di Odlewnia Śrem, sulla base delle informazioni comunicate dalle autorità polacche nelle osservazioni inviate a seguito dell’avvio del procedimento di indagine formale. |
(24) |
Il valore nominale totale dell’aiuto di Stato ammonta a 43,6 milioni di PLN. Le misure comprendono una garanzia statale, un prestito preferenziale, sovvenzioni dirette e la cancellazione del debito nei confronti dello Stato. Nella tabella che segue viene fornito un elenco dettagliato delle misure di aiuto (elementi di aiuto conformemente alle informazioni presentate dalle autorità polacche). |
Tabella 1
Aiuti di Stato concessi
A |
B |
C |
D |
E |
F |
n. |
Data presunta dell’accordo o della decisione |
Autorità che concede l’aiuto |
Forma di aiuto |
Valore nominale (in PLN) |
Importo dell’aiuto (in PLN) |
Aiuti di Stato concessi prima dell’adesione e non applicabili dopo l’adesione |
|||||
1 |
19.3.2004 |
Sindaco di Śrem |
Estinzione dei debiti dovuti a titolo di imposte sugli immobili (con gli interessi) per il periodo 1.3.2002 — 30.6.2002 |
738 748,02 |
738 748,02 |
2 |
19.3.2004 |
Sindaco di Śrem |
Estinzione di arretrati fiscali |
500 000,00 |
500 000,00 |
3 |
23.4.2004 |
ARP |
Prestito |
4 000 000,00 |
4 000 000,00 |
4 |
28.4.2004 |
ARP |
Garanzia di prestito |
14 000 000,00 |
14 000 000,00 |
5 |
30.4.2004 |
Sindaco di Śrem |
Estinzione degli interessi sugli arretrati fiscali |
200 353,90 |
200 353,90 |
Totale |
19 439 101,92 |
19 439 101,92 |
|||
Aiuti concessi dopo l’adesione |
|||||
6 |
20.5.2004 |
Ministero della Scienza e dell’Informatizzazione |
Sovvenzione |
435 000,00 |
352 350,00 |
7 |
9.5.2005 |
ZUS |
Rateizzazione dei debiti dovuti a titolo di contributi di sicurezza sociale (con gli interessi) |
5 385 415,31 |
134 585,81 |
8 |
17.10.2005 |
Ufficio di voivodato |
Proroga dei termini di pagamento |
855 438,78 |
105 369,44 |
9 |
Secondo trimestre del 2007 |
Ufficio di voivodato |
Rateizzazione dei pagamenti relativi alle imposte per l’ambiente dovute al 30.6.2003 |
1 272 657,45 |
247 003,92 |
10 |
Secondo trimestre del 2007 |
Ufficio di voivodato |
Rateizzazione del pagamento degli interessi relativi alle imposte per l’ambiente di cui sopra |
692 185,03 |
126 365,78 |
11 |
Secondo trimestre del 2007 |
Ufficio di voivodato |
Rateizzazione dei pagamenti relativi alle imposte per l’ambiente dovute al 30.6.2003 |
422 946,34 |
51 018,68 |
12 |
Secondo trimestre del 2007 |
Ufficio di voivodato |
Rateizzazione del pagamento degli interessi relativi alle imposte per l’ambiente di cui sopra |
274 950,10 |
33 167,04 |
13 |
Secondo trimestre del 2007 |
Fondo statale per la riabilitazione dei disabili (PFRON) |
Rateizzazione dei pagamenti per le somme dovute al PFRON al 30.6.2003 |
803 221,50 |
148 274,11 |
14 |
Secondo trimestre del 2007 |
Fondo statale per la riabilitazione dei disabili (PFRON) |
Estinzione degli interessi sui contributi dovuti al PFRON al 30.6.2003 |
421 085,20 |
421 085,20 |
15 |
Secondo trimestre del 2007 |
Fondo statale per la riabilitazione dei disabili (PFRON) |
Rateizzazione dei pagamenti per le somme dovute al PFRON per il periodo dal luglio 2003 al gennaio 2004 in 20 rate trimestrali |
479 156,60 |
155 721,64 |
16 |
Secondo trimestre del 2007 |
Fondo statale per la riabilitazione dei disabili (PFRON) |
Estinzione degli interessi sui contributi dovuti al PFRON per il periodo dal luglio 2003 al gennaio 2004 |
38 392,87 |
38 392,87 |
17 |
Secondo trimestre del 2007 |
Amministrazione distrettuale |
Rateizzazione dei pagamenti per il diritto di usufrutto perenne dei terreni per il periodo al 30.6.2003 |
263 496,00 |
34 701,67 |
18 |
Secondo trimestre del 2007 |
Amministrazione distrettuale |
Rateizzazione del pagamento degli interessi per il diritto di usufrutto perenne dei terreni per il periodo al 30.6.2003 di cui sopra |
137 890,00 |
18 159,78 |
19 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione dei pagamenti dei contributi di sicurezza sociale per il periodo fino al 30.6.2003 |
4 077 498,51 |
46 619,38 |
20 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione del pagamento degli interessi dei contributi di sicurezza sociale per il periodo fino al 30.6.2003 di cui sopra |
2 306 780,00 |
26 341,18 |
21 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione dei contributi dovuti al Fondo del lavoro e al Fondo di garanzia delle prestazioni salariali per i lavoratori fino al 30.6.2003 |
1 275 873,09 |
28 618,42 |
22 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione del pagamento degli interessi dei contributi dovuti al Fondo del lavoro e al Fondo di garanzia delle prestazioni salariali per i lavoratori fino al 30.6.2003 di cui sopra |
727 023,00 |
16 296,744 |
23 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione dei pagamenti dei contributi di sicurezza sociale per il periodo fino al 30.6.2003 |
2 085 480,55 |
29 309,94 |
24 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Rateizzazione del pagamento degli interessi dei contributi di sicurezza sociale per il periodo fino al 30.6.2003 di cui sopra |
1 100 260,00 |
15 463,36 |
25 |
Secondo trimestre del 2007 |
ZUS |
Estinzione delle spese di esecuzione dovute a titolo di arretrati nel pagamento dei contributi di sicurezza sociale fino al 30.6.2003 |
641 593,80 |
641 593,80 |
26 |
Secondo trimestre del 2007 |
Fondo Nazionale per la protezione dell’ambiente e la gestione dell’acqua (Narodowy Fundusz Ochrony Środowiska i Gospodarki Wodnej) |
Sovvenzione |
470 000,00 |
470 000,00 |
Aiuti concessi dopo l’adesione |
24 166 344,12 |
3 140 438,76 |
|||
Importo totale degli aiuti di Stato concessi e previsti |
43 605 446,04 |
22 579 540,68 |
(25) |
In primo luogo, per quanto riguarda la redditività dell’impresa, le autorità polacche hanno affermato che la ristrutturazione si è conclusa con successo dal momento che Odlewnia Śrem ha trovato un investitore strategico privato che apporterà il capitale necessario e permetterà all’impresa di riconquistare credibilità sul mercato. |
(26) |
Inoltre, esse hanno sottolineato che l’impresa ha attuato una diversificazione della produzione concentrandosi su prodotti più avanzati con maggiore valore aggiunto. La riconversione verso una produzione di ghisa di peso superiore a 300 kg si è rivelata una mossa abile dal momento che molti concorrenti hanno cessato di produrre per questo segmento di mercato e ciò ha permesso a Odlewnia Śrem di lanciarsi in questo segmento. |
(27) |
Le autorità polacche hanno ribadito che l’impresa non ha problemi di liquidità e che tutti i debiti venivano rimborsati nei termini. |
(28) |
In secondo luogo, le autorità polacche hanno fornito argomenti convincenti del fatto che Odlewnia Śrem può essere considerata un’impresa in difficoltà ai sensi degli orientamenti del 2004 e può quindi essere ammissibile ad aiuti alla ristrutturazione. Le autorità polacche hanno confermato che il periodo di ristrutturazione è iniziato nel 2003 quando l’impresa era indubbiamente in difficoltà. Il ricavato netto ottenuto da Odlewnia Śrem nel 2005, pari ad un importo di 3,9 milioni di PNL, può essere considerato il segno di un ripristino della redditività nell’ambito del processo di ristrutturazione. |
(29) |
In terzo luogo, le autorità polacche hanno fornito ulteriori informazioni in relazione al contributo proprio al costo totale della ristrutturazione. |
(30) |
A loro parere, il beneficiario ha apportato un contributo proprio significativo. Mentre i costi della ristrutturazione ammontano a 43,6 milioni di PLN, le fonti di finanziamento della ristrutturazione, che possono essere considerate un contributo proprio alla ristrutturazione, possono essere valutate pari a 23,7 milioni di PLN. Ne fanno parte: il capitale apportato dall’investitore privato (16 milioni di PLN), il ricavato della vendita o del noleggio di attivi (0,4 milioni di PLN), la sospensione temporanea dell’applicazione delle decisioni dell’accordo collettivo di lavoro (7,3 milioni di PNL). Per quanto riguarda l’ultimo punto, le autorità polacche sostengono che tale sospensione porti a una riduzione dei costi delle prestazioni salariali per i lavoratori dal momento che l’impresa si avvaleva all’epoca di un’esenzione dal pagamento dei contributi al fondo di prestazioni sociali. Tale fondo è stato creato su base volontaria da Odlewnia Śrem e i suoi sindacati e non è imposto dalla legge. Non vi è quindi utilizzazione di risorse pubbliche. È stato precisato che la decisione è stata presa d’accordo con i sindacati che hanno acconsentito a utilizzare una parte delle prestazioni salariali per i lavoratori per sostenere la ristrutturazione. Pertanto, tale misura può essere considerata un contributo proprio. |
(31) |
La Polonia ha ribadito la propria posizione secondo la quale anche gli elementi che seguono costituiscono un contributo proprio alla ristrutturazione:
|
(32) |
Infine, in relazione al requisito concernente la limitazione di qualsiasi distorsione della concorrenza, le autorità polacche fanno presente la riduzione del 50 % della produzione di ghisa per l’industria degli armamenti (passando da circa 11 000 tonnellate a 5 500 tonnellate). La cessazione, da parte dell’impresa, della produzione di ghisa per le centrali eoliche deve anch’essa essere considerata una valida misura compensatoria. |
(33) |
Le autorità polacche ritengono che la domanda di entrambi i tipi di prodotto è aumentata negli ultimi anni e tale tendenza dovrebbe continuare. Inoltre, sottolineano che Odlewnia Śrem, pur possedendo capacità tecniche che le consentono di produrre i quantitativi prodotti prima della ristrutturazione, si è impegnata a limitare la produzione di ghisa per l’industria degli armamenti e a cessare del tutto la produzione di ghisa per le centrali eoliche. Le autorità polacche ritengono quindi che tali misure possano essere considerate compensatorie. |
(34) |
La Commissione ha dovuto verificare se il prodotto finito di Odlewnia Śrem apparteneva al settore siderurgico perché, conformemente alla comunicazione della Commissione Aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione e aiuti alla chiusura a favore dell’industria siderurgica (3), «la Commissione ritiene che gli aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione di imprese in difficoltà nell’industria siderurgica, quale definita nell’allegato B della disciplina multisettoriale, non siano compatibili con il mercato comune». |
(35) |
L’allegato B della Disciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti d’investimento (4) (disciplina multisettoriale), in vigore al momento in cui è stato concesso l’aiuto, rinvia alla nomenclatura combinata (5) per i prodotti da riconoscere come siderurgici. Tali prodotti sono elencati in due capitoli della nomenclatura combinata, nel capitolo 72 «ghisa, ferro e acciaio» e nel capitolo 73 «lavori di ghisa, ferro o acciaio». |
(36) |
Conformemente all’allegato B della disciplina multisettoriale, i seguenti lavori di ghisa, ferro e acciaio vengono considerati acciaio:
|
(37) |
Conformemente alle informazioni fornite dalle autorità polacche, Odlewnia Śrem non produce nessuno di tali prodotti. Inoltre, non produce nessuno dei prodotti di cui all’articolo 72, ma si limita ad utilizzarli come materia prima per la realizzazione dei propri prodotti. |
(38) |
Odlewnia produce prodotti finiti specifici e sofisticati cui nella nomenclatura combinata si fa riferimento con il codice 7325 come «altri lavori gettati in forma (fusi), di ghisa, ferro o acciaio» e i relativi sottocapitoli come 7325 10«in ghisa non malleabile» e 7325 99 10«in ghisa non malleabile». |
(39) |
Conformemente all’allegato B della disciplina multisettoriale, i prodotti di ghisa, ferro e acciaio di cui sopra non vengono considerati acciaio. |
(40) |
In sintesi, è opportuno sottolineare che l’aiuto alla ristrutturazione a favore di Odlewnia Śrem non è vietato a priori e la compatibilità di tale aiuto con il mercato comune deve essere valutata dalla Commissione sulla base degli orientamenti del 2004. |
(41) |
Dal momento che una parte degli avvenimenti connessi con questo caso ha avuto luogo prima dell’adesione della Polonia all’Unione europea, cioè prima del 1o maggio 2004, la Commissione deve prima di tutto stabilire se essa è competente ad agire riguardo alle misure dell’aiuto in questione. |
(42) |
Le misure di aiuto che sono state attuate prima dell’adesione e non sono applicabili dopo l’adesione non possono essere esaminate dalla Commissione nell’ambito della procedura transitoria di cui all’allegato IV, punto 3 del trattato di adesione né nell’ambito delle procedure di cui all’articolo 88 del trattato CE. Né il trattato di adesione né il trattato CE impongono alla Commissione o la autorizzano a valutare tali misure di aiuto. |
(43) |
Invece, le misure di aiuto attuate dopo l’adesione costituirebbero un nuovo aiuto e rientrerebbero tra le competenze della Commissione ai sensi della procedura di cui all’articolo 88 del trattato CE. Al fine di valutare il momento in cui una determinata misura di aiuto è stata attuata, il criterio da applicare è di riferirsi all’atto giuridicamente vincolante in virtù del quale l’autorità nazionale competente si è impegnata a concedere l’aiuto (6). |
(44) |
Le singole misure di aiuto non sono applicabili dopo l’adesione se, nel momento in cui è stato concesso l’aiuto, era noto quale sarebbe stato il costo preciso per lo Stato. |
(45) |
Sulla base delle informazioni fornite dalla Polonia, la Commissione ha potuto stabilire quali misure di aiuto sono state concesse prima dell’adesione e non sono applicabili dopo l’adesione. Sono state presentate nella prima parte della tabella 1 ed è stato stabilito che il loro importo è pari a 19,4 milioni di PLN. Per quanto riguarda le rimanenti misure, è stato accertato che non sono state concesse prima dell’adesione. Pertanto, misure di aiuto per un importo di 24,2 milioni di PLN sono state considerate concesse dopo l’adesione all’UE, conformemente a quanto spiegato al punto 23. |
(46) |
A norma dell’articolo 87, paragrafo 1 del trattato CE sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidono sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. |
(47) |
Le garanzie notificate, i prestiti, le sovvenzioni, le estinzioni di debiti e i rinvii di pagamento, insieme con la rateizzazione dei debiti nei confronti dello Stato, rappresentano un’utilizzazione di risorse di Stato. Inoltre, garantiscono un vantaggio all’impresa dal momento che limitano i costi che essa deve sostenere. Dal momento che era un’impresa in difficoltà, Odlewnia non avrebbe ottenuto sul mercato un finanziamento a tali condizioni. Tale vantaggio falsa la concorrenza. |
(48) |
Il Tesoro di Stato era pronto a rinunciare alle entrate fiscali, ai pagamenti relativi alle imposte per l’ambiente e a concedere sovvenzioni e garanzie e, così facendo, a conferire all’impresa un vantaggio sulla concorrenza. Non ci sono prove del fatto che le autorità polacche abbiano agito conformemente al principio del creditore privato e l’esistenza di un aiuto di Stato è stata riconosciuta dalle autorità polacche quando hanno notificato l’aiuto. |
(49) |
Il beneficiario dell’aiuto è attivo nel mercato della ghisa ed esporta i propri prodotti in altri Stati membri dell’UE. Pertanto, il criterio relativo al fatto di incidere sugli scambi tra Stati membri è soddisfatto. |
(50) |
Pertanto, le misure che non sono state concesse prima dell’adesione e che costituiscono un nuovo aiuto sono state considerate aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE. Le autorità polacche non lo contestano. |
(51) |
Le deroghe di cui all’articolo 87, paragrafo 2 del trattato CE non si applicano al caso in esame. Per quanto riguarda le deroghe in virtù dell’articolo 87, paragrafo 3 del trattato CE, dal momento che lo scopo principale dell’aiuto è il ripristino della redditività a lungo termine dell’impresa, può essere applicata solo la deroga ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato CE che prevede la possibilità di concedere aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempreché non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. |
(52) |
La Commissione ha valutato le misure che costituiscono un aiuto nuovo e tutto il piano di ristrutturazione conformemente agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Gli orientamenti attualmente applicabili sono entrati in vigore il 10 ottobre 2004. |
(53) |
Come si afferma nella decisione della Commissione relativa all’avvio del procedimento di indagine formale, per valutare la compatibilità dell’aiuto nuovo alla ristrutturazione con il mercato comune occorre esaminare la ristrutturazione nel suo complesso. Bisogna prendere in considerazione tutte le misure di aiuto, e non solo il nuovo aiuto concesso, al fine di stabilire se il piano porterà al ripristino della redditività e se l’aiuto si limita al minimo necessario e scegliere misure compensatorie adeguate. |
(54) |
Dal momento che nel 2005 Odlewnia Śrem ha annoverato utili per un importo di 3,9 milioni di PNL, la Commissione nutriva dubbi sul fatto che l’impresa potesse essere considerata un’impresa in difficoltà ai sensi degli orientamenti del 2004 e che quindi essa fosse ammissibile ad un aiuto alla ristrutturazione. Tali dubbi nascevano soprattutto dalla mancanza di informazioni sull’inizio del periodo di ristrutturazione. Pertanto, la Commissione non era in grado di determinare rispetto a quale momento preciso doveva essere effettuata la valutazione dell’ammissibilità di Odlewnia. Le autorità polacche hanno chiarito che il periodo di ristrutturazione era iniziato nel 2003 e pertanto gli utili ricavati da Odlewnia Śrem nel 2005 dovevano essere considerati un segnale di recupero della redditività nell’ambito del processo di ristrutturazione. |
(55) |
La Commissione si è accertata del fatto che nel periodo iniziale della ristrutturazione nel 2003 l’impresa era un’impresa in difficoltà ai sensi del punto 9 e seguenti degli orientamenti del 2004 ed era quindi ammissibile alla concessione di un aiuto alla ristrutturazione. |
(56) |
Negli orientamenti del 2004 si afferma che «il piano di ristrutturazione, la cui durata deve essere la più breve possibile, deve ripristinare la redditività a lungo termine dell’impresa entro un lasso ragionevole di tempo e sulla base di ipotesi realistiche circa le condizioni operative future. […] Il miglioramento della redditività deve essere soprattutto il frutto delle misure di risanamento interne […]». |
(57) |
Il problema principale di Odlewnia Śrem era l’alto livello di indebitamento. La Commissione ritiene che la ristrutturazione finanziaria sia stata portata a termine. |
(58) |
L’impresa non ha più problemi di liquidità e tutti i debiti sono rimborsati entro i termini. |
(59) |
Nella decisione di avviare il procedimento di indagine formale, la Commissione ha espresso dubbi sul fatto che la ristrutturazione consistesse essenzialmente in una ristrutturazione finanziaria e che gli elementi di ristrutturazione industriale fossero sufficienti. Nelle osservazioni presentate a seguito dell’avvio del procedimento di indagine formale, le autorità polacche hanno presentato prove sufficienti del fatto che la modernizzazione delle attrezzature e la riconversione della produzione fossero state prese sufficientemente in considerazione. |
(60) |
Nella decisione di avvio del procedimento, la Commissione aveva espresso dubbi quanto alla prospettiva di trovare un investitore privato. Tuttavia, l’impresa è riuscita a convincere un’impresa privata ad investire in essa e ciò ha aumentato la sua credibilità sul mercato. |
(61) |
La maggior parte dei criteri di analisi finanziaria indica che, dopo la ristrutturazione, l’impresa è in una situazione migliore dal momento che sono migliorate la sua liquidità, solvibilità e redditività. |
(62) |
Sulla base di tali elementi, la Commissione ritiene che i propri dubbi sul fatto che il piano avrebbe portato ad un ripristino della redditività siano stati sciolti. |
(63) |
La Commissione nutriva dubbi sul fatto che l’aiuto alla ristrutturazione notificato comportasse indebite distorsioni della concorrenza. Le autorità polacche dovevano dimostrare che la riduzione del 50 % della produzione di ghisa per l’industria degli armamenti e la cessazione totale della produzione di ghisa per le centrali eoliche costituissero effettivamente delle misure compensatorie e non fossero soltanto determinate da cause esterne come il calo della domanda o l’impossibilità di competere sul mercato e non fossero pertanto necessarie per ripristinare la redditività. |
(64) |
Le autorità polacche hanno dimostrato che entrambi i tipi di prodotto offrono prospettive di profitto. Hanno anche dimostrato che Odlewnia Śrem possiede capacità tecniche che le permettono di produrre i quantitativi prodotti prima della ristrutturazione. Le autorità polacche si sono impegnate a limitare del 50 % la produzione di ghisa per l’industria degli armamenti e cessare totalmente la produzione di ghisa per le centrali eoliche. Pertanto, la Commissione ritiene che tali misure possano essere considerate misure compensatorie e non solo misure necessarie per il ripristino della redditività di Odlewnia Śrem. |
(65) |
Le autorità polacche hanno presentato una serie di informazioni dettagliate sugli importi riconosciuti come contributo proprio del beneficiario ai costi della ristrutturazione. |
(66) |
La Commissione non è tenuta a prendere posizione per quanto riguarda il fatto che gli elementi di cui al punto 31 possano o meno venire considerati un contributo proprio alla ristrutturazione, ma ritiene che le risorse di cui al punto 30 possano essere considerate un contributo proprio. |
(67) |
In sintesi, per quanto riguarda le fonti di finanziamento della ristrutturazione, 23,7 milioni di PLN possono essere considerati un contributo apportato alla ristrutturazione dalle risorse proprie del beneficiario o da fonti esterne, ma che non costituiscono un aiuto di Stato. Il costo totale della ristrutturazione, compreso il costo sostenuto prima dell’adesione, ammonta a 43,6 milioni di PLN. Il contributo proprio di Odlewnia Śrem costituisce pertanto il 54 % del costo totale della ristrutturazione. |
(68) |
Conformemente agli orientamenti del 2004, il livello minimo dei contributi propri ai costi della ristrutturazione deve essere del 50 %. La Commissione ritiene, pertanto, che il contributo proprio sia significativo e che, alla luce delle informazioni fornite, l’aiuto si limiti al minimo necessario. |
(69) |
Inoltre, l’impresa beneficiaria dell’aiuto ha sede a Stalowa Wola che è ubicata in una regione ammissibile agli aiuti di cui all’articolo 87, paragrafo 3, lettera a) del trattato CE. È una circostanza che viene considerata inequivocabilmente un ulteriore punto a favore della compatibilità dell’aiuto (cfr. il punto 56 degli orientamenti del 2004). |
(70) |
La Commissione ritiene che la Polonia abbia concesso illegalmente l’aiuto in questione, in violazione dell’articolo 88, paragrafo 3, del trattato CE. Tuttavia, la Commissione ritiene che l’aiuto di Stato sia compatibile con il mercato comune, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’aiuto di Stato, concesso dalla Polonia all’impresa Odlewnia Śrem per un importo di 43,6 PLN, è compatibile con il mercato comune ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato CE.
Articolo 2
La Repubblica polacca è destinataria della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 10 dicembre 2008.
Per la Commissione
Neelie KROES
Membro della Commissione
(1) GU L 83 del 27.3.1999, pag. 1.
(2) GU C 244 dell’1.10.2004, pag. 2.
(3) GU C 70 del 19.3.2002, pag. 21.
(4) GU C 70 del 19.3.2002, pag. 8.
(5) GU L 279 del 23.10.2001, pag. 1.
(6) Sentenza del Tribunale di primo grado del 14 gennaio 2004 nella causa T-109/01, Fleuren Compost contro Commissione, motivazione 74.
RACCOMANDAZIONI
Commissione
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/17 |
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
del 29 giugno 2009
sulle misure per migliorare il funzionamento del mercato unico
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2009/524/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 211,
considerando quanto segue:
(1) |
Il buon funzionamento del mercato unico è essenziale per creare occupazione, favorire la crescita e promuovere la stabilità economica. Quanto maggiore è l’efficienza del mercato unico, tanto più esso consente di migliorare il contesto imprenditoriale, incoraggiando così le imprese a investire e a creare posti di lavoro, e tanto più rafforza la fiducia e fa crescere la domanda dei consumatori. Un mercato unico ben funzionante è pertanto cruciale in un contesto di recessione economica per facilitare la ripresa dell'economia europea. |
(2) |
Per il buon funzionamento del mercato unico è essenziale disporre di norme comunitarie di disciplina del funzionamento del mercato unico (di seguito «norme del mercato unico») sufficientemente armonizzate che vengano correttamente recepite, applicate, fatte rispettare e monitorate. |
(3) |
La consultazione e l'analisi realizzate per preparare la comunicazione della Commissione dal titolo «Un mercato unico per l'Europa del XXI secolo» (di seguito «il riesame del mercato unico») (1) hanno consentito di individuare una serie di carenze che indicano che il mercato unico non funziona ancora con la dovuta efficienza. In molte aree e in molti settori sono necessari ulteriori sforzi. Spesso per i cittadini e le imprese è impossibile avere un quadro completo di tutte le opportunità offerte dal mercato unico, perché le norme non vengono correttamente applicate e fatte rispettare. |
(4) |
Nel riesame del mercato unico la Commissione ha pertanto proposto un pacchetto di misure concrete per assicurare che cittadini e imprese continuino a beneficiare dei vantaggi economici offerti dal mercato unico (2). |
(5) |
Le misure adottate dagli Stati membri e quelle prese dalla Commissione dovrebbero essere complementari. Un approccio coordinato e cooperativo, in partenariato tra la Commissione e gli Stati membri, per perseguire l'obiettivo comune di migliorare il recepimento, l'applicazione e il controllo del rispetto delle norme del mercato unico è vitale per assicurare il corretto funzionamento del mercato unico. Il partenariato proposto nella presente raccomandazione va oltre la cooperazione già esistente in alcuni settori di intervento del mercato unico. Esso richiede la creazione e il mantenimento di una stretta cooperazione tra gli Stati membri e tra questi e la Commissione, in tutti i settori pertinenti per il mercato unico. Esso impone anche che gli Stati membri si assumano una responsabilità comune e pertanto svolgano un ruolo più proattivo nella gestione del mercato unico. |
(6) |
Il riesame del mercato unico, in particolare le discussioni con gli Stati membri che sono seguite, ha consentito di individuare alcuni settori cruciali per il miglioramento del funzionamento del mercato unico, vale a dire: assicurare il coordinamento sulle questioni relative al mercato unico; migliorare la cooperazione tra gli Stati membri nonché tra Stati membri e Commissione; migliorare il recepimento delle norme del mercato unico; monitorare i mercati e i settori al fine di individuare potenziali malfunzionamenti del mercato; migliorare l'applicazione delle norme del mercato unico; rafforzare il controllo del rispetto delle norme del mercato unico e promuovere la soluzione dei problemi; promuovere la valutazione periodica della normativa nazionale e informare i cittadini e le imprese sui loro diritti nel mercato unico. |
(7) |
La presente raccomandazione prende direttamente spunto da soluzioni già adottate in alcuni Stati membri, soluzioni che nella pratica hanno dimostrato di funzionare negli Stati membri interessati. Spetterà a ogni Stato membro scegliere le pratiche più idonee per assicurare l'attuazione della presente raccomandazione e più efficaci per lo Stato membro stesso, dato che procedure e pratiche efficaci in uno Stato membro possono non esserlo in un altro. |
(8) |
La ricerca dimostra che gli Stati membri devono migliorare il coordinamento interno sulle questioni relative al mercato unico, dato che attualmente le competenze sono sparse tra diverse autorità nazionali (3). Dato che l'applicazione delle norme del mercato unico può richiedere l'intervento di varie autorità nazionali, regionali e locali in ogni Stato membro, occorrerebbe rendere più efficiente la cooperazione tra di esse. Pertanto, gli Stati membri dovrebbero assicurare e rafforzare una funzione di coordinamento per il mercato unico nell'ambito delle loro amministrazioni nazionali, che può variare a seconda delle specifiche strutture e tradizioni amministrative nazionali. Alle autorità chiamate ad assolvere questa funzione dovrebbe essere attribuita la responsabilità generale di pianificare, monitorare e valutare l'attuazione della presente raccomandazione. |
(9) |
Una stretta cooperazione transfrontaliera tra le autorità degli Stati membri competenti per le questioni relative al mercato unico consente l'instaurarsi di una fiducia reciproca ed è di fondamentale importanza per la corretta applicazione delle norme del mercato unico. Gli Stati membri dovrebbero adottare le misure necessarie per assicurare che le reti transfrontaliere o i sistemi di informazione elettronici creati dalla Commissione [quali ad esempio, il sistema informativo del mercato interno (IMI), RAPEX (4), RASFF (5) o la rete di cooperazione per la protezione dei consumatori] siano operativi, attuando meccanismi idonei, ivi compresa l'allocazione delle risorse. |
(10) |
I quadri di valutazione del mercato interno hanno dimostrato che è ancora necessario migliorare la tempestività e la qualità del recepimento delle direttive sul mercato interno. Sebbene la raccomandazione della Commissione, del 12 luglio 2004, riguardante il recepimento nel diritto nazionale delle direttive che incidono sul mercato interno (6) (di seguito «la raccomandazione della Commissione del 2004») sia stata sostanzialmente applicata, consentendo un significativo incremento del tasso di recepimento, parti di detta raccomandazione devono ancora essere attuate con maggiore efficacia. La presente raccomandazione ribadisce la necessità delle azioni raccomandate nella raccomandazione della Commissione del 2004, che rimane un riferimento per le amministrazioni degli Stati membri che si occupano di recepimento, e le sviluppa ulteriormente. La presente raccomandazione si basa anche sulla comunicazione della Commissione dal titolo «Un'Europa dei risultati — applicazione del diritto comunitario» (7) e sulla comunicazione della Commissione dal titolo «Revisione della procedura Lamfalussy — Rafforzamento della convergenza in materia di vigilanza» (8). |
(11) |
Il monitoraggio dei mercati è necessario per individuare i settori in cui i mercati non funzionano correttamente per i consumatori e per le imprese, e per concentrare le politiche relative al mercato unico su tali settori. Pertanto, esso dovrebbe diventare un elemento integrante dell'elaborazione e del monitoraggio delle politiche del mercato unico (ad esempio, tramite il quadro di valutazione dei mercati dei beni di consumo). La cooperazione tra la Commissione e le autorità degli Stati membri nel monitoraggio dei mercati e nella raccolta dei dati migliorerà la qualità dei dati e dell'analisi da utilizzare a livello nazionale e comunitario e contribuirà a creare consenso sulle questioni relative al mercato unico. Gli Stati membri sono incoraggiati a partecipare agli esercizi di monitoraggio dei mercati effettuati dalla Commissione e a realizzare esercizi analoghi a livello nazionale, adattati alle specifiche esigenze nazionali. |
(12) |
Vari studi condotti a livello nazionale hanno evidenziato l'importanza della formazione come ausilio ai funzionari, compresi i giudici, a livello nazionale, regionale e locale dell'amministrazione nel recepire, applicare e far rispettare correttamente le norme del mercato interno. A tale riguardo, è importante assicurare che dette norme, e l'impatto sulla competitività esterna della Comunità in generale, vengano sempre prese in considerazione in sede di elaborazione della normativa nazionale. L'importanza della formazione è stata ribadita da un recente studio e da una risoluzione del Parlamento europeo sul ruolo del giudice nazionale e dalla risoluzione del Parlamento europeo del 2005 sul diritto della concorrenza (9), nonché da una recente risoluzione del Consiglio (10). I funzionari dovrebbero inoltre ricevere orientamenti sul diritto comunitario in generale e sulle norme del mercato unico in particolare. |
(13) |
Un controllo efficace del rispetto delle norme del mercato unico e misure idonee per risolvere i problemi incontrati dai cittadini e dalle imprese sono di fondamentale importanza per aiutare i cittadini e le imprese a beneficiare delle libertà garantite dal trattato. Basandosi sulla cooperazione già realizzata nel settore della soluzione dei problemi, in particolare tramite SOLVIT (11), gli Stati membri, con il sostegno della Commissione, dovrebbero accrescere la capacità dei meccanismi di soluzione dei problemi, con il ricorso al giudice nazionale o a meccanismi extragiudiziali, per fornire rimedi efficaci. È importante affrontare le circostanze che hanno determinato i vari problemi incontrati. |
(14) |
Il monitoraggio e la valutazione periodici della legislazione nazionale sono importanti perché consentono di verificare con quanta efficacia vengono attuate le norme del mercato unico e di individuare le disposizioni che potrebbero impedire ai cittadini e alle imprese di godere di tutti i benefici offerti da dette norme. Un tale esercizio dovrebbe essere realizzato più sistematicamente in tutti gli Stati membri. |
(15) |
Recenti sondaggi dell'Eurobarometro (12) e richieste indirizzate ai servizi informazione e di soluzione dei problemi della Commissione dimostrano che è necessario fornire maggiori informazioni ai cittadini e alle imprese in merito ai diritti di cui essi godono nel mercato unico in modo che possano esercitarli concretamente. Inoltre, si dovrebbe fare in modo che i cittadini e le imprese possano ottenere assistenza nell'esercizio dei loro diritti. A tale scopo, con il sostegno della Commissione, e se del caso in cooperazione con le parti in causa, gli Stati membri dovrebbero assicurare che vengano fornite informazioni pratiche e consulenza su questioni che toccano i cittadini e le imprese che vogliono vivere, studiare, lavorare, creare società o fornire beni o servizi in un altro Stato membro. |
(16) |
Nell'allegato alla presente raccomandazione sono indicate le misure che gli Stati membri potrebbero adottare per attuare la raccomandazione e viene fornito un elenco delle pratiche seguite da alcuni Stati membri, sulle quali si basano le misure. Si ritiene che, sebbene all'inizio alcune misure possano comportare costi, esse dovrebbero consentire risparmi, ad esempio grazie alla razionalizzazione delle pratiche amministrative, e in tal modo consentire a lungo termine un miglior funzionamento del mercato unico e creare pertanto benefici per i consumatori e le imprese. |
(17) |
I progressi nell'attuazione della presente raccomandazione dovrebbero essere monitorati in stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri, anche tramite discussioni, sulla base di valori di riferimento e di indicatori, in seno al comitato consultivo sul mercato interno (IMAC). Perché la Commissione possa effettuare una valutazione degli effetti della presente raccomandazione quattro anni dopo la pubblicazione della raccomandazione nella Gazzetta ufficiale, tre anni dopo la pubblicazione gli Stati membri dovrebbero trasmettere alla Commissione una relazione sulle azioni intraprese per dare attuazione alla presente raccomandazione, |
RACCOMANDA AGLI STATI MEMBRI DI:
1. |
Assicurare e rafforzare la funzione di coordinamento del mercato unico, che promuova un coordinamento più efficace tra le autorità competenti per le questioni relative al mercato unico a livello nazionale, regionale e locale, e funga da punto di riferimento per il mercato unico nell'ambito dell'amministrazione. |
2. |
Facilitare la cooperazione attiva tra autorità amministrative competenti per le questioni relative al mercato unico nei vari Stati membri e con la Commissione, tramite l'allocazione di risorse sufficienti. |
3. |
Adottare tutte le misure necessarie per migliorare il recepimento delle direttive che incidono su mercato interno. |
4. |
Sostenere il lavoro della Commissione di monitoraggio dei mercati e di raccolta dei dati relativi, contribuendo attivamente all'esercizio a livello comunitario e, se del caso, considerando esercizi analoghi a livello nazionale. |
5. |
Assicurare che le autorità e i funzionari nazionali possiedano le conoscenze necessarie del diritto comunitario in generale e delle norme del mercato unico in particolare per poterle applicare efficacemente e, se del caso, tener conto di tali norme in sede di elaborazione e di introduzione di nuovi atti normativi nazionali. |
6. |
Facilitare e incoraggiare la soluzione rapida ed efficace dei problemi incontrati dai cittadini e dalle imprese nell'esercizio dei loro diritti nel mercato unico, in generale adottando misure per migliorare il rispetto delle norme del mercato unico e in particolare assicurando che i giudici possiedano un'adeguata conoscenza del diritto comunitario, in particolare delle norme del mercato unico, e fornendo un adeguato sostegno ai meccanismi di soluzione dei problemi. |
7. |
Effettuare una valutazione periodica della normativa nazionale per assicurare il pieno rispetto delle norme del mercato unico, e in tal modo tenere sotto controllo il ricorso alle esenzioni o alle deroghe previste nelle vigenti norme del mercato unico. |
8. |
Migliorare la divulgazione alle imprese e ai cittadini di informazioni pratiche sulle questioni relative al mercato unico. |
9. |
Esaminare le misure e le pratiche di cui all'allegato e, tenendo conto delle rispettive tradizioni istituzionali nazionali, adottare le pratiche che consentiranno, o che si prevede consentiranno, di migliorare il funzionamento del mercato unico e che sono le più idonee per attuare la presente raccomandazione. |
10. |
Cooperare con la Commissione e con altri Stati membri al monitoraggio dell'attuazione della presente raccomandazione, informare periodicamente la Commissione in merito alle azioni adottate per dare attuazione alla presente raccomandazione e trasmettere una relazione finale alla Commissione tre anni dopo la pubblicazione della presente raccomandazione nella Gazzetta ufficiale. |
Fatto a Bruxelles, il 29 giugno 2009.
Per la Commissione
Charlie MCCREEVY
Membro della Commissione
(1) COM(2007) 724 definitivo del 20.11.2007.
(2) Nel periodo 1992-2006 il PIL della Comunità è aumentato del 2,15 % e sono stati creati 2,75 milioni di posti di lavoro supplementari; tra il 1995 e il 2005 gli scambi intracomunitari hanno registrato un incremento del 30 %. [SEC(2007) 1521 del 20.11.2007].
(3) Documento di lavoro dei servizi della Commissione sugli strumenti per una politica moderna sul mercato unico, [SEC(2007) 1518 del 20.11.2007].
(4) Rapid alert system for non-food dangerous products (sistema di allarme rapido per i prodotti non alimentari pericolosi).
(5) Rapid alert system for food and feed (sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi).
(6) GU L 98 del 16.4.2005, pag. 47.
(7) COM(2007) 502 definitivo del 5.9.2007.
(8) COM(2007) 727 definitivo del 20.11.2007.
(9) Risoluzione del Parlamento europeo sul ruolo del giudice nazionale nel sistema giudiziario europeo, (INI/2007/2027 del 9.7.2008); Risoluzione del PE sulla relazione della Commissione sulla politica della concorrenza 2004, (INI/2005/2209 del 20.3.2006).
(10) Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in seno al Consiglio, 14757 del 28 ottobre 2008.
(11) Comunicazione della Commissione, dal titolo «Soluzione efficace dei problemi nel mercato interno («SOLVIT»)», [COM(2001) 702 definitivo del 27.11.2001].
(12) http://ec.europa.eu/internal_market/strategy/index_en.htm#061204
ALLEGATO
Misure e pratiche per migliorare il funzionamento del mercato unico
1. MISURE PER MIGLIORARE IL COORDINAMENTO SULLE QUESTIONI RELATIVE AL MERCATO UNICO
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
attribuire ad un’autorità dell’amministrazione nazionale, nuova o già esistente, la competenza per il coordinamento sulle questioni relative al mercato unico; |
b) |
assicurare il coordinamento tra i ministeri e le agenzie governative su singole questioni; |
c) |
assicurare il coordinamento tra i ministeri e le agenzie governative da una parte e le autorità regionali e locali dall’altra, nonché tra le autorità regionali e tra le autorità locali; |
d) |
assicurare che i ministeri e le agenzie governative competenti e altre istituzioni tengano conto delle norme del mercato unico; |
e) |
prendere in considerazione l’eventualità di accorpare le competenze su una serie di attività relative al mercato unico in capo ad un’unica autorità, tenendo conto dell’organizzazione dell’amministrazione nazionale; |
f) |
pianificare, monitorare e valutare l’attuazione della presente raccomandazione. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Responsabilità per il coordinamento sulle questioni relative al mercato unico |
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Cooperazione interministeriale |
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Coordinamento verticale |
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Visibilità politica |
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Rispetto delle norme |
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Accorpamento delle attività relative al mercato unico |
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2. MISURE PER MIGLIORARE LA COOPERAZIONE TRA GLI STATI MEMBRI E CON LA COMMISSIONE
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
fornire su base permanente la necessaria formazione linguistica, informatica e di altro genere e far conoscere le reti esistenti e le norme pertinenti sulla tutela dei dati personali, in modo da rendere pienamente operative a livello nazionale le reti comunitarie (ad esempio il sistema di informazione sul mercato unico (IMI), RAPEX, RASFF, le reti di cooperazione per la tutela dei consumatori, ecc.) |
b) |
organizzare, ad esempio tramite le reti esistenti, scambi di funzionari responsabili delle questioni relative al mercato unico tra amministrazioni nazionali; |
c) |
assicurare che la cooperazione attiva tra autorità responsabili delle questioni relative al mercato unico nei diversi Stati membri entri a far parte della cultura amministrativa nazionale; |
d) |
adottare misure organizzative per assicurare che gli Stati membri siano in grado di rispondere tempestivamente alle richieste della Commissione di informazioni relative all’applicazione delle norme del mercato unico a livello nazionale, in particolare nel contesto del progetto pilota UE (3) e nel quadro delle procedure di infrazione. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
|||||
Cooperazione tra autorità nazionali |
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Scambi tra amministrazioni |
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||||
Sostegno finanziario e in risorse umane |
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Formazione |
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3. MISURE PER MIGLIORARE IL RECEPIMENTO DELLE NORME DEL MERCATO UNICO
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
preparare in anticipo il recepimento, l’applicazione e il controllo del rispetto delle direttive del mercato unico a livello nazionale; |
b) |
assicurare che tutti i funzionari interessati cooperino tra di loro e facilitare la partecipazione dei funzionari responsabili del recepimento e dell’applicazione di una direttiva a livello nazionale ai negoziati relativi alla direttiva; |
c) |
migliorare la cooperazione tra amministrazioni nazionali e parlamenti nazionali, regionali e devoluti, e autorità regionali e locali partecipanti al recepimento, e fornire loro, se necessario, tutte le informazioni pertinenti relative al processo di negoziazione e al recepimento; |
d) |
durante l’iter di recepimento fornire, se utile, informazioni alle parti in causa su singole proposte legislative relative al mercato unico che potrebbero essere interessanti per le imprese e i cittadini; |
e) |
evitare l’aggiunta di disposizioni aggiuntive non necessarie per il recepimento della direttiva (7); |
f) |
facilitare il dialogo con la Commissione sul recepimento delle direttive sul mercato unico utilizzando una serie di strumenti, quali le tabelle di concordanza, miranti ad accrescere la trasparenza e la facilità di consultazione della legislazione nazionale. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Preparazione anticipata |
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Continuità |
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Cooperazione con i parlamenti |
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Cooperazione con le autorità regionali e locali |
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Comunicazione con le parti in causa |
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Evitare «obblighi aggiuntivi inutili» |
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Tavole di concordanza |
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4. MISURE PER MIGLIORARE IL MONITORAGGIO DEI MERCATI E DEI SETTORI PER INDIVIDUARE POTENZIALI MALFUNZIONAMENTI DEL MERCATO
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
raccogliere informazioni qualitative e quantitative sui mercati o sui settori controllati, ad esempio tramite analisi di mercato effettuate da esperti, consulenti o parti in causa, o tramite dati raccolti dagli uffici nazionali di statistica e da organismi incaricati del trattamento dei reclami; |
b) |
individuare le fonti locali di informazioni e facilitare l’impegno delle parti in causa locali nella procedura di monitoraggio dei mercati, ad esempio organizzando consultazioni locali o riunioni tra la Commissione e parti in causa locali importanti; |
c) |
partecipare al lavoro di monitoraggio su aspetti specifici, come ad esempio l’analisi della concorrenza, le valutazioni regolamentari o la raccolta di dati per verificare in che misura i mercati funzionino per i consumatori (ad esempio tramite la raccolta periodica dei prezzi medi di prodotti e servizi di consumo comparabili, la classificazione dei reclami dei consumatori e la messa a punto di indicatori adeguati per misurare la qualità del controllo del rispetto della normativa). |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Raccolta delle informazioni |
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||
Aspetti specifici del monitoraggio |
|
||
Monitoraggio a livello nazionale |
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5. MISURE PER MIGLIORARE L’APPLICAZIONE DELLE NORME DEL MERCATO UNICO
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le seguenti misure riguardanti i funzionari responsabili dell’applicazione delle norme del mercato unico:
a) |
organizzare corsi di formazione sul diritto comunitario in generale e sulle norme del mercato unico in particolare al momento dell’assunzione; |
b) |
istituire programmi di formazione continua sul posto di lavoro sul diritto comunitario in generale e sulle norme del mercato unico in particolare; |
c) |
fornire orientamenti pratici e consulenza riguardanti le norme del mercato unico e la loro applicazione. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Formazione |
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||||||
Formazione continua sul posto di lavoro |
|
||||||
Orientamenti pratici e consulenza |
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||||||
Formazione e test sul diritto comunitario e sulle norme del mercato unico |
|
6. MISURE PER RAFFORZARE IL CONTROLLO SULL’OSSERVANZA DELLE NORME DEL MERCATO UNICO E PER PROMUOVERE I MECCANISMI DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI
1) Meccanismi extragiudiziali di soluzione dei problemi
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
fare in modo che i cittadini e le imprese abbiano a disposizione procedure trasparenti, semplici e non onerose per la risoluzione alternativa delle controversie; |
b) |
partecipare e contribuire attivamente, specialmente tramite adeguate risorse, al funzionamento e all’ulteriore sviluppo di meccanismi di soluzione dei problemi a livello comunitario, quali SOLVIT e il progetto pilota UE; |
c) |
fornire sufficienti informazioni ai cittadini e alle imprese, su siti web dedicati al mercato unico, sui meccanismi esistenti di soluzione dei problemi a livello nazionale e comunitario; |
d) |
affrontare le cause dei problemi che richiedono meccanismi di soluzione dei problemi. |
2) Il giudice nazionale
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
fornire ai giudici una formazione di base sul diritto comunitario in generale e sulle norme del mercato unico in particolare al momento dell’assunzione, nonché programmi di formazione continua sul posto di lavoro, tra l’altro tramite la rete europea di formazione giudiziaria (8), che organizza e finanzia scambi di giudici; |
b) |
assicurare un accesso facile a informazioni complete e aggiornate sulla normativa comunitaria relativa al mercato unico e sulla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, tra l’altro tramite il futuro portale comunitario e-Justice (9) che fornirà uno «sportello (elettronico) unico» per informazioni sulla giustizia europea e sull’accesso ai procedimenti giudiziari europei; |
c) |
incoraggiare i giudici nazionali a raccogliere e a mettere a disposizione informazioni su sentenze importanti in materia di mercato unico, in particolare le sentenze nazionali di esecuzione delle pronunce pregiudiziali della Corte di giustizia delle Comunità europee. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie |
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Partecipazione ai meccanismi comunitari di risoluzione alternativa delle controversie |
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Informazioni sui meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie |
|
||||
Formazione |
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||||
Facile accesso all’informazione |
|
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Condividere importanti sentenze nazionali relative all’applicazione delle norme del mercato unico |
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7. MISURE PER PROMUOVERE LA VALUTAZIONE PERIODICA DELLA NORMATIVA NAZIONALE
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
sviluppare un approccio sistematico per il monitoraggio e la valutazione della legislazione nazionale di attuazione delle norme del mercato unico per individuare eventuali incongruenze nella loro applicazione, anche mediante consultazioni delle parti in causa, feedback dagli attuali meccanismi di soluzione dei problemi, ecc.; |
b) |
riesaminare, se possibile, le norme e le pratiche amministrative nazionali in vigore, per individuare disposizioni che potrebbero impedire ai cittadini e alle imprese di sfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato unico, e adeguare il quadro regolamentare nazionale, se necessario; |
c) |
prendere misure organizzative per assicurare uno stretto monitoraggio della giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e a tale riguardo procedere ad una valutazione periodica della compatibilità della legislazione e delle pratiche amministrative nazionali con le norme del mercato unico. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
|||||
Valutazione dell’attuazione |
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Revisione delle norme e delle procedure nazionali |
|
||||
Controllo dell’impatto delle pronunce pregiudiziali della Corte di giustizia |
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8. MISURE PER MIGLIORARE L’INFORMAZIONE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE SUI DIRITTI DI CUI GODONO NEL MERCATO UNICO
Gli Stati membri sono invitati ad adottare le misure seguenti:
a) |
promuovere e far conoscere i servizi di informazione comunitari (10) nell’ambito dell’amministrazione nazionale e all’esterno a livello nazionale, regionale e locale, in linea con il lavoro della Commissione, in particolare sui servizi di assistenza del mercato unico; |
b) |
assicurare un maggior coordinamento tra i punti di contatto nazionali responsabili dei servizi di informazione comunitari; |
c) |
mettere a disposizione informazioni pratiche sui diritti e sugli obblighi nel mercato unico in altre lingue, rendendole facilmente accessibili tramite un sito internet, e introdurre chiari riferimenti incrociati tra tutti i portali nazionali e comunitari pertinenti contenenti informazioni relative al mercato unico, in particolare tramite il portale «Your Europe»; |
d) |
organizzare campagne e programmi di informazione sui benefici e le opportunità del mercato unico. |
Pratiche già seguite in alcuni Stati membri collegate alle misure suggerite |
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Promuovere i servizi di informazione comunitari |
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||||
Coordinamento dei servizi di informazione comunitari a livello nazionale |
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||||
Informazioni facilmente accessibili |
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||||
Campagne di informazione |
|
(1) Direttiva del 22 giugno 1998, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).
(2) Regolamento del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri (GU L 337 del 12.12.1998, pag. 8).
(3) La fase di test del progetto pilota UE, il quale mira a rendere più rapidi i tempi di risposta alle richieste e alle denunce riguardanti l’interpretazione e l’attuazione corrette del diritto comunitario, tramite un metodo di lavoro più informale tra la Commissione e gli Stati membri, è stata lanciata nell’aprile 2008 con 15 Stati membri.
(4) GU L 376 del 27.12.2006, pag. 36.
(5) GU L 11 del 15.1.2002, pag. 4.
(6) GU L 364 del 9.12.2004, pag. 1.
(7) Fatto salvo il recepimento di disposizioni che fissano obblighi minimi nelle direttive risultanti da competenze condivise conformemente al trattato CE (in particolare l’articolo 137 del trattato CE).
(8) http://www.ejtn.NET/www/en/html/index.htm
(9) Il portale europeo e-Justice verrà lanciato il 14 dicembre 2009.
(10) Tra cui, tra gli altri, Europe Direct, Citizens’ Signpost Service, Your Europe, EURES, centri europei dei consumatori, Enterprise Europe Network.
Rettifiche
7.7.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 176/27 |
Rettifica del regolamento (CE) n. 407/2009 della Commissione, del 14 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio
( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 123 del 19 maggio 2009 )
A pagina 5, l’allegato del regolamento (CE) n. 407/2009 va letto come segue:
«ALLEGATO
«ALLEGATO
Note sull’interpretazione degli allegati A, B, C e D
1. |
Le specie che figurano negli allegati A, B, C e D sono indicate:
|
2. |
L’abbreviazione “spp.” designa tutte le specie di un taxon superiore. |
3. |
Altri riferimenti a taxa superiori alla specie rispondono unicamente a fini di informazione o classificazione. |
4. |
Le specie figuranti in grassetto nell’allegato A sono ivi incluse conformemente alla protezione disposta dalla direttiva 79/409/CEE del Consiglio (direttiva “Uccelli”) o dalla direttiva 92/43/CEE del Consiglio (direttiva “Habitat”). |
5. |
Le seguenti abbreviazioni designano taxa vegetali di livello inferiore alla specie:
|
6. |
I simboli “(I)”, “(II)” e “(III)” posti dopo il nome di una specie o di un taxon superiore si riferiscono alle appendici della Convenzione nelle quali sono elencate le specie in questione, conformemente alle note da 7 a 9. L’assenza di questi richiami significa che le specie in questione non figurano nelle appendici della Convenzione. |
7. |
Il simbolo (I) posto dopo il nome di una specie o di un taxon superiore indica che la specie o il taxon superiore in questione figurano nell’appendice I della Convenzione. |
8. |
Il simbolo (II) posto dopo il nome di una specie o di un taxon superiore indica che la specie o il taxon superiore in questione figurano nell’appendice II della Convenzione. |
9. |
Il simbolo (III) posto dopo il nome di una specie o di un taxon superiore indica che la specie o il taxon superiore in questione figurano nell’appendice III della Convenzione. In questo caso è altresì indicato il paese in relazione al quale la specie o il taxon superiore figurano nell’appendice III. |
10. |
Gli ibridi possono essere espressamente inclusi nelle appendici, ma soltanto se formano popolazioni distinte e stabili in natura. Gli animali ibridi che nelle precedenti quattro generazioni della loro ascendenza hanno uno o più esemplari di specie incluse negli allegati A o B sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento come se fossero una specie completa, anche se l’ibrido in questione non è espressamente incluso negli allegati. |
11. |
Se una specie è compresa nell’allegato A, B o C, tutte le parti e i prodotti da essa derivati sono compresi nello stesso allegato, salvo se tale specie reca un’annotazione indicante che sono inclusi soltanto parti e prodotti specifici. Ai sensi dell’articolo 2, lettera t), del presente regolamento, il simbolo “#”, seguito da un numero posto dopo il nome di una specie o di un taxon superiore iscritto nell’allegato B o C serve ad indicare parti o prodotti derivati specificati come segue, agli effetti del regolamento:
|
12. |
Nessuna delle specie o dei taxa superiori di FLORA inclusi nell’allegato A è annotata in modo che i suoi ibridi siano trattati in conformità dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento. Pertanto gli ibridi propagati artificialmente, prodotti da una o più di tali specie o taxa, possono essere commercializzati con un certificato di propagazione artificiale. Inoltre i semi e il polline (masse polliniche comprese), i fiori recisi e le colture di piantine o di tessuti in vitro, in mezzi solidi o liquidi, trasportate in contenitori sterili, provenienti da questi ibridi non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento. |
13. |
L’urina, le feci e l’ambra grigia che costituiscono rifiuti ottenuti senza manipolazione dall’animale in questione non sono soggette alle disposizioni del regolamento. |
14. |
Per quanto riguarda le specie della fauna elencate nell’allegato D, le disposizioni si applicano solo agli esemplari vivi interi o sostanzialmente interi, agli esemplari morti ad eccezione dei taxa annotati come segue per indicare che esse si applicano anche ad altre parti e prodotti derivati:
|
15. |
Per quanto riguarda le specie della flora elencate nell’allegato D, le disposizioni si applicano solo agli esemplari vivi ad eccezione dei taxa annotati come segue per indicare che esse si applicano anche ad altre parti e prodotti derivati:
|
|
Allegato A |
Allegato B |
Allegato C |
Nome comune |
FAUNA |
||||
CHORDATA (CORDATI) |
||||
MAMMALIA |
|
|
|
Mammiferi |
ARTIODACTYLA |
||||
Antilocapridae |
|
|
|
Antilocapra |
Antilocapra americana (I) (Solo la popolazione del Messico; le altre popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
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|
Antilocapra |
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Bovidae |
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Antilopi, bovini, cefalofi, gazzelle, capre, pecore, ecc. |
Addax nasomaculatus (I) |
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Antilope addax |
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Ammotragus lervia (II) |
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Pecora crinita o ammotrago |
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Antilope cervicapra (III Nepal) |
Antilope cervicapra |
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Bison bison athabascae (II) |
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Bisonte dei boschi |
|
Bos gaurus (I) (Esclude la forma addomesticata di Bos frontalis, che non è soggetta alle disposizioni del presente regolamento) |
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Gaur |
|
Bos mutus (I) (Esclude la forma addomesticata di Bos grunniens, che non è soggetta alle disposizioni del presente regolamento) |
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Yack selvatico |
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Bos sauveli (I) |
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Couprey |
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Bubalus arnee (III Nepal) (Esclude la forma addomesticata di Bubalus bubalis, che non è soggetta alle disposizioni del presente regolamento) |
Bufalo indiano |
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Bubalus depressicornis (I) |
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Anoa o bufalo pigmeo di pianura |
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Bubalus mindorensis (I) |
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Bufalo di Mindoro o Tamaru |
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Bubalus quarlesi (I) |
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Anoa di montagna |
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Budorcas taxicolor (II) |
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Takin |
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Capra falconeri (I) |
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Markor o capra di Falconer |
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Capricornis milneedwardsii (I) |
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Capricorno cinese |
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Capricornis rubidus (I) |
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Capricorno rosso |
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Capricornis sumatraensis (I) |
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Capricorno di Sumatra o Seran |
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Capricornis thar (I) |
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Capricorno dell’Himalaya |
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Cephalophus brookei (II) |
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Cephalophus dorsalis (II) |
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Cefalofo dalla schiena nera |
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Cephalophus jentinki (I) |
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Cefalofo di Jentink |
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Cephalophus ogilbyi (II) |
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Cefalofo di Fernando Poo |
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Cephalophus silvicultor (II) |
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Cefalofo dei boschi o dalla schiena nera |
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Cephalophus zebra (II) |
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Cefalofo zebra |
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Damaliscus pygargus pygargus (II) |
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Bontebok |
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Gazella cuvieri (I) |
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Gazzella di Cuvier |
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Gazella dorcas (III Algeria/Tunisia) |
Gazzella dorcade |
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Gazella leptoceros (I) |
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Gazzella bianca |
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Hippotragus niger variani (I) |
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Antilope nera gigante |
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Kobus leche (II) |
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Cobo lichi |
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Naemorhedus baileyi (I) |
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Goral cinese |
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Naemorhedus caudatus (I) |
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|
Goral rosso |
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Naemorhedus goral (I) |
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|
Goral grigio |
|
Naemorhedus griseus (I) |
|
|
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|
Nanger dama (I) |
|
|
Gazzella dama |
|
Oryx dammah (I) |
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|
Orice dalle corna a sciabola |
|
Oryx leucoryx (I) |
|
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Orice bianco o d’Arabia |
|
|
Ovis ammon (II) (Ad eccezione delle sottospecie incluse nell’allegato A) |
|
Argali o muflone asiatico |
|
Ovis ammon hodgsonii (I) |
|
|
Muflone dell’Himalaya |
|
Ovis ammon nigrimontana (I) |
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Argali dei Kara Tau |
|
|
Ovis canadensis (II) (Solo la popolazione del Messico; le altre popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
|
Pecora delle Montagne Rocciose |
|
Ovis orientalis ophion (I) |
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Muflone di Cipro |
|
|
Ovis vignei (II) (Ad eccezione delle sottospecie incluse nell’allegato A) |
|
Pecora della steppa |
|
Ovis vignei vignei (I) |
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Muflone del Kashmir o Urial |
|
Pantholops hodgsonii (I) |
|
|
Antilope tibetana o Chiru |
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Philantomba monticola (II) |
|
Cefalofo azzurro |
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Pseudoryx nghetinhensis (I) |
|
|
Antilope del Vu Quang |
|
Rupicapra pyrenaica ornata (I) |
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|
Camoscio d’Abruzzo |
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|
Saiga borealis (II) |
|
Saiga della Mongolia |
|
|
Saiga tatarica (II) |
|
Saiga della steppa |
|
|
|
Tetracerus quadricornis (III Nepal) |
Antilope quadricorne |
|
Camelidae |
|
|
|
Cammelli, guanaco, vigogna |
|
Lama glama guanicoe (II) |
|
Guanaco |
|
Vicugna vicugna (I) [Ad eccezione delle seguenti popolazioni: Argentina (la popolazione delle province Jujuy e Catamarca e le popolazioni in semicattività delle province Jujuy, Salta, Catamarca, La Rioja e San Juan), Bolivia (l’intera popolazione), Cile (popolazione della Primera Región) e Perù (l’intera popolazione), che figurano nell’allegato B] |
Vicugna vicugna (II) [Solo le popolazioni dell’Argentina (1) (la popolazione delle province Jujuy e Catamarca e le popolazioni in semicattività delle province Jujuy, Salta, Catamarca, La Rioja e San Juan), della Bolivia (2) (l’intera popolazione), del Cile (3) (popolazione della Primera Región), del Perù (4) (l’intera popolazione); le altre popolazioni sono incluse nell’allegato A] |
|
Vigogna |
|
Cervidae |
|
|
|
Cervi, huemul, muntjak, pudu |
Axis calamianensis (I) |
|
|
Cervo porcino di Calamian |
|
Axis kuhlii (I) |
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|
Cervo porcino di Bawean o Kuhl |
|
Axis porcinus annamiticus (I) |
|
|
Cervo porcino dell’Indocina |
|
Blastocerus dichotomus (I) |
|
|
Cervo delle paludi |
|
|
Cervus elaphus bactrianus (II) |
|
Cervo di Bukara o del Turkestan |
|
|
|
Cervus elaphus barbarus (III Algeria/Tunisia) |
Cervo berbero |
|
Cervus elaphus hanglu (I) |
|
|
Hangul o Cervo del Kashmir |
|
Dama dama mesopotamica (I) |
|
|
Daino della Mesopotamia |
|
Hippocamelus spp. (I) |
|
|
Huemul |
|
|
|
Mazama temama cerasina (III Guatemala) |
Mazama grande |
|
Muntiacus crinifrons (I) |
|
|
Muntjak nero |
|
Muntiacus vuquangensis (I) |
|
|
Muntjak gigante |
|
|
|
Odocoileus virginianus mayensis (III Guatemala) |
Cervo coda bianca del Guatemala |
|
Ozotoceros bezoarticus (I) |
|
|
Cervo delle Pampas |
|
|
Pudu mephistophiles (II) |
|
Pudu mefistofele o del Nord |
|
Pudu puda (I) |
|
|
Pudu comune o del Sud |
|
Rucervus duvaucelii (I) |
|
|
Barasinga o Cervo di Duvaucel |
|
Rucervus eldii (I) |
|
|
Tameng o Cervo di Eld |
|
Hippopotamidae |
|
|
|
Ippopotami |
|
Hexaprotodon liberiensis (II) |
|
Ippopotamo pigmeo |
|
|
Hippopotamus amphibius (II) |
|
Ippopotamo |
|
Moschidae |
|
|
|
Cervo muschiato |
Moschus spp. (I) (Solo le popolazioni di Afghanistan, Bhutan, India, Myanmar, Nepal e Pakistan; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
Moschus spp. (II) (Ad eccezione delle popolazioni di Afghanistan, Bhutan, India, Myanmar, Nepal e Pakistan, che sono incluse nell’allegato A) |
|
Cervo muschiato o Moschi |
|
Suidae |
|
|
|
Babirussa, cinghiali, maiali |
Babyrousa babyrussa (I) |
|
|
Babirussa |
|
Babyrousa bolabatuensis (I) |
|
|
Babirussa di Buru |
|
Babyrousa celebensis (I) |
|
|
Babirussa del Nord Sulawesi |
|
Babyrousa togeanensis (I) |
|
|
Babirussa di Togia |
|
Sus salvanius (I) |
|
|
Cinghiale nano |
|
Tayassuidae |
|
|
|
Pecari |
|
Tayassuidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A ed escluse le popolazioni di Pecari tajacu del Messico e degli Stati Uniti che non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
|
Pecari |
|
Catagonus wagneri (I) |
|
|
Pecari gigante |
|
CARNIVORA |
||||
Ailuridae |
|
|
|
Ailuridi |
|
Ailurus fulgens (I) |
|
|
Panda minore o rosso |
Canidae |
|
|
|
Cani, volpi, lupi |
|
|
Canis aureus (III India) |
Sciacallo dorato |
|
Canis lupus (I/II) (Tutte le popolazioni ad eccezione di quelle della Spagna a nord del Duero e della Grecia a nord del 39° parallelo. Le popolazioni di Bhutan, India, Nepal e Pakistan figurano nell’appendice I; tutte le altre popolazioni figurano nell’appendice II) |
Canis lupus (II) (Popolazioni della Spagna a nord del Duero e della Grecia a nord del 39° parallelo) |
|
Lupo comune |
|
Canis simensis |
|
|
Lupo del Simien o di Etiopia |
|
|
Cerdocyon thous (II) |
|
Cerdocione |
|
|
Chrysocyon brachyurus (II) |
|
Crisocione |
|
|
Cuon alpinus (II) |
|
Cuon Alpino |
|
|
Lycalopex culpaeus (II) |
|
Volpe delle Ande |
|
|
Lycalopex fulvipes (II) |
|
Volpe di Darwin |
|
|
Lycalopex griseus (II) |
|
Volpe grigia dell’Argentina |
|
|
Lycalopex gymnocercus (II) |
|
Volpe grigia della Pampa |
|
Speothos venaticus (I) |
|
|
Speoto o Itticione |
|
|
|
Vulpes bengalensis (III India) |
Volpe del Bengala |
|
|
Vulpes cana (II) |
|
Volpe di Blanford |
|
|
Vulpes zerda (II) |
|
Fennec |
|
Eupleridae |
|
|
|
Eupleridi |
|
|
Cryptoprocta ferox (II) |
|
Fossa |
|
|
Eupleres goudotii (II) |
|
Eupleride di Goudot |
|
|
Fossa fossana (II) |
|
Civetta del Madagascar o Fanaloka |
Felidae |
|
|
|
Felidi, ghepardi, leopardi, leoni, tigri, ecc. |
|
Felidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A. Gli esemplari delle forme addomesticate non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento) |
|
Felidi |
|
Acinonyx jubatus (I) (Quote annue di esportazione per gli esemplari vivi e i trofei di caccia: Botswana: 5; Namibia: 150; Zimbabwe: 50. Il commercio di tali esemplari è soggetto alle disposizioni dell’articolo 4, paragrafo 1, del presente regolamento) |
|
|
Ghepardo |
|
Caracal caracal (I) (Solo la popolazione dell’Asia; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Caracal o Lince africana o del deserto |
|
Catopuma temminckii (I) |
|
|
Gatto dorato asiatico |
|
Felis nigripes (I) |
|
|
Gatto dai piedi neri |
|
Felis silvestris (II) |
|
|
Gatto selvatico |
|
Leopardus geoffroyi (I) |
|
|
Gatto di Geoffroy |
|
Leopardus jacobitus (I) |
|
|
Gatto delle Ande |
|
Leopardus pardalis (I) |
|
|
Ocelot |
|
Leopardus tigrinus (I) |
|
|
Gatto tigre o Oncilla |
|
Leopardus wiedii (I) |
|
|
Margay |
|
Lynx lynx (II) |
|
|
Lince |
|
Lynx pardinus (I) |
|
|
Lince pardina |
|
Neofelis nebulosa (I) |
|
|
Leopardo nebuloso o pantera nebulosa |
|
Panthera leo persica (I) |
|
|
Leone asiatico |
|
Panthera onca (I) |
|
|
Giaguaro |
|
Panthera pardus (I) |
|
|
Leopardo o Pantera |
|
Panthera tigris (I) |
|
|
Tigre |
|
Pardofelis marmorata (I) |
|
|
Gatto marmorato |
|
Prionailurus bengalensis bengalensis (I) (Solo le popolazioni di Bangladesh, India e Thailandia; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Gatto leopardo del Bengala |
|
Prionailurus iriomotensis (II) |
|
|
Gatto di Iriomote |
|
Prionailurus planiceps (I) |
|
|
Gatto dalla testa piatta |
|
Prionailurus rubiginosus (I) (Solo la popolazione dell’India; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Gatto rugginoso |
|
Puma concolor coryi (I) |
|
|
Puma della Florida |
|
Puma concolor costaricensis (I) |
|
|
Puma dell’America centrale |
|
Puma concolor couguar (I) |
|
|
Puma orientale |
|
Puma yagouaroundi (I) (Solo la popolazione del Centro e del Nord America; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Jaguarondi |
|
Uncia uncia (I) |
|
|
Leopardo delle nevi |
|
Herpestidae |
|
|
|
Manguste |
|
|
Herpestes fuscus (III India) |
Mangusta a coda corta indiana |
|
|
|
Herpestes edwardsi (III India) |
Mangusta grigia indiana |
|
|
|
Herpestes javanicus auropunctatus (III India) |
Mangusta di Giava |
|
|
|
Herpestes smithii (III India) |
Mangusta rossiccia o di Smith |
|
|
|
Herpestes urva (III India) |
Mangusta cancrivora |
|
|
|
Herpestes vitticollis (III India) |
Mangusta a collo striato |
|
Hyaenidae |
|
|
|
Proteli, iene |
|
|
Proteles cristata (III Botswana) |
Protele crestato |
|
Mephitidae |
|
|
|
Moffette |
|
Conepatus humboldtii (II) |
|
Moffetta della Patagonia |
|
Mustelidae |
|
|
|
Tassi, martore, donnole, ecc. |
Lutrinae |
|
|
|
Lontre |
|
Lutrinae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Lontre |
|
Aonyx capensis microdon (I) (Solo le popolazioni del Camerun e della Nigeria; le altre popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Lontra dalle guance bianche del Camerun |
|
Enhydra lutris nereis (I) |
|
|
Lontra di mare meridionale |
|
Lontra felina (I) |
|
|
Lontra marina |
|
Lontra longicaudis (I) |
|
|
Lontra a coda lunga del Centro e del Sud America |
|
Lontra provocax (I) |
|
|
Lontra di fiume meridionale |
|
Lutra lutra (I) |
|
|
Lontra comune |
|
Lutra nippon (I) |
|
|
Lontra del Giappone |
|
Pteronura brasiliensis (I) |
|
|
Lontra gigante del Brasile o Arirai |
|
Mustelinae |
|
|
|
Grigioni, martore, taira, donnole |
|
|
Eira barbara (III Honduras) |
Taira |
|
|
|
Galictis vittata (III Costa Rica) |
Grigione maggiore |
|
|
|
Martes flavigula (III India) |
Martora dalla gola gialla |
|
|
|
Martes foina intermedia (III India) |
|
|
|
|
Martes gwatkinsii (III India) |
Martora del Nilgiri |
|
|
|
Mellivora capensis (III Botswana) |
Tasso del miele |
|
Mustela nigripes (I) |
|
|
|
|
Odobenidae |
|
|
|
Puzzola dai piedi neri |
|
Odobenus rosmarus (III Canada) |
|
Tricheco |
|
Otariidae |
|
|
|
Arctocefali, leoni marini |
|
Arctocephalus spp (I) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Arctocefali |
|
Arctocephalus philippii (II) |
|
|
Arctocefalo di Juan Fernandez |
|
Arctocephalus townsendi (I) |
|
|
Arctocefalo della Guadalupa |
|
Phocidae |
|
|
|
Foche |
|
Mirounga leonina (II) |
|
Elefante marino |
|
Monachus spp. (I) |
|
|
Foche monache |
|
Procyonidae |
|
|
|
Coati, bassaricione |
|
|
Bassaricyon gabbii (III Costa Rica) |
Bassaricione di Gabb |
|
|
|
Bassariscus sumichrasti (III Costa Rica) |
Bassarisco del Centro America |
|
|
|
Nasua narica (III Honduras) |
Nasua dal naso bianco |
|
|
|
Nasua nasua solitaria (III Uruguay) |
Nasua o Coati rosso |
|
|
|
Potos flavus (III Honduras) |
Cercoletto |
|
Ursidae |
|
|
|
Orsi |
|
Ursidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Orsi |
|
Ailuropoda melanoleuca (I) |
|
|
Panda gigante |
|
Helarctos malayanus (I) |
|
|
Orso malese o Biruang |
|
Melursus ursinus (I) |
|
|
Orso labiato |
|
Tremarctos ornatus (I) |
|
|
Orso dagli occhiali |
|
Ursus arctos (I/II) (Solo le popolazioni di Bhutan, Cina, Messico e Mongolia e le sottospecie Ursus arctos isabellinus figurano nell’appendice I; le altre popolazioni e sottospecie figurano nell’appendice II). |
|
|
Orso bruno |
|
Ursus thibetanus (I) |
|
|
Orso tibetano o dal collare |
|
Viverridae |
|
|
|
Binturong, civette, linsanghi |
|
|
Arctictis binturong (III India) |
Binturong |
|
|
|
Civettictis civetta (III Botswana) |
Civetta zibetto |
|
|
Cynogale bennettii (II) |
|
Civetta lontra o Mampalon |
|
|
Hemigalus derbyanus (II) |
|
Civetta delle palme fasciata |
|
|
|
Paguma larvata (III India) |
Civetta delle palme mascherata |
|
|
|
Paradoxurus hermaphroditus (III India) |
Civetta delle palme comune |
|
|
|
Paradoxurus jerdoni (III India) |
Civetta delle palme di Jerdon |
|
|
Prionodon linsang (II) |
|
Linsango fasciato |
|
Prionodon pardicolor (I) |
|
|
Linsango macchiato |
|
|
|
Viverra civettina (III India) |
Civetta a grandi macchie del Malabar |
|
|
|
Viverra zibetha (III India) |
Civetta indiana maggiore |
|
|
|
Viverricula indica (III India) |
Civetta indiana minore |
|
CETACEA |
|
|
|
Cetacei (delfini, focene, balene) |
CETACEA spp. (I/II) (5) |
|
|
Cetacei |
|
CHIROPTERA |
||||
Phyllostomidae |
|
|
|
Vampiri |
|
|
Platyrrhinus lineatus (III Uruguay) |
Vampiro dalle strisce bianche |
|
Pteropodidae |
|
|
|
Volpi volanti o pteropi |
|
Acerodon spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Volpi volanti |
|
Acerodon jubatus (I) |
|
|
|
|
|
Pteropus spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Volpi volanti o Pteropi |
|
Pteropus insularis (I) |
|
|
Pteropo delle isole Truk |
|
Pteropus livingstonii (II) |
|
|
Pteropo di Livingstone |
|
Pteropus loochoensis (I) |
|
|
Pteropo del Giappone |
|
Pteropus mariannus (I) |
|
|
Pteropo delle Marianne |
|
Pteropus molossinus (I) |
|
|
Pteropo di Ponape (isola) |
|
Pteropus pelewensis (I) |
|
|
Pteropo di Pelew |
|
Pteropus pilosus (I) |
|
|
Pteropo di Palau |
|
Pteropus rodricensis (II) |
|
|
Pteropo di Rodrigues |
|
Pteropus samoensis (I) |
|
|
Pteropo delle Samoa |
|
Pteropus tonganus (I) |
|
|
Pteropo insulare |
|
Pteropus ualanus (I) |
|
|
Pteropo di Kosrae |
|
Pteropus voeltzkowi (II) |
|
|
Pteropo di Pemba |
|
Pteropus yapensis (I) |
|
|
Pteropo di Yap |
|
CINGULATA |
||||
Dasypodidae |
|
|
|
Armadilli |
|
|
Cabassous centralis (III Costa Rica) |
Armadillo dalla coda nuda settentrionale |
|
|
|
Cabassous tatouay (III Uruguay) |
Armadillo dalla coda nuda maggiore |
|
|
Chaetophractus nationi (II) (È stata fissata una quota annua di esportazione pari a zero. Tutti gli esemplari devono appartenere a specie inserite nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme) |
|
Armadillo villoso |
|
Priodontes maximus (I) |
|
|
Armadillo gigante o Tatù |
|
DASYUROMORPHIA |
||||
Dasyuridae |
|
|
|
Topi marsupiali |
Sminthopsis longicaudata (I) |
|
|
Topo marsupiale dalla coda lunga |
|
Sminthopsis psammophila (I) |
|
|
Topo marsupiale delle sabbie |
|
Thylacinidae |
|
|
|
Lupo marsupiale, tilacino |
Thylacinus cynocephalus (forse estinto) (I) |
|
|
Lupo marsupiale, tilacino |
|
DIPROTODONTIA |
||||
Macropodidae |
|
|
|
Canguri, uallabi |
|
Dendrolagus inustus (II) |
|
Canguro arboricolo grigio |
|
|
Dendrolagus ursinus (II) |
|
Canguro arboricolo orsino o nero |
|
Lagorchestes hirsutus (I) |
|
|
Canguro lepre occidentale |
|
Lagostrophus fasciatus (I) |
|
|
Canguro striato |
|
Onychogalea fraenata (I) |
|
|
Uallabi dalle briglie |
|
Onychogalea lunata (I) |
|
|
Uallabi dall’unghia lunata |
|
Phalangeridae |
|
|
|
Cuschi |
|
Phalanger intercastellanus (II) |
|
Cusco orientale |
|
|
Phalanger mimicus (II) |
|
Cusco meridionale o grigio |
|
|
Phalanger orientalis (II) |
|
Falangero lanoso |
|
|
Spilocuscus kraemeri (II) |
|
Cusco dell’Isola dell’Ammiraglio |
|
|
Spilocuscus maculatus (II) |
|
Falangero o cusco macchiato |
|
|
Spilocuscus papuensis (II) |
|
Cusco di Waigeou |
|
Potoroidae |
|
|
|
Ratti canguro |
Bettongia spp. (I) |
|
|
Bettonge |
|
Caloprymnus campestris (forse estinto) (I) |
|
|
Ratto canguro campestre |
|
Vombatidae |
|
|
|
Vombati |
Lasiorhinus krefftii (I) |
|
|
Vombato dal naso peloso del Queensland |
|
LAGOMORPHA |
||||
Leporidae |
|
|
|
Lepri, conigli |
Caprolagus hispidus (I) |
|
|
Caprolago ispido |
|
Romerolagus diazi (I) |
|
|
Coniglio dei vulcani |
|
MONOTREMATA |
||||
Tachyglossidae |
|
|
|
Echidne |
|
Zaglossus spp. (II) |
|
Zaglossi o Echidne della Nuova Guinea |
|
PERAMELEMORPHIA |
||||
Chaeropodidae |
|
|
|
Bandicoot |
Chaeropus ecaudatus (forse estinto) (I) |
|
|
Peramele o Bandicoot a piede di porco |
|
Peramelidae |
|
|
|
Peramele |
|
Perameles bougainville (I) |
|
|
Peramele nasuto di Bougainville |
Thylacomyidae |
|
|
|
Bilbi |
|
Macrotis lagotis (I) |
|
|
Bandicoot-coniglio (Bilbi) |
|
Macrotis leucura (I) |
|
|
Bandicoot-coniglio dalla coda bianca (Bilbi) |
PERISSODACTYLA |
||||
Equidae |
|
|
|
Cavalli, asini selvatici, zebre |
Equus africanus (I) (Esclude la forma addomesticata di Equus asinus, che non è soggetta alle disposizioni del presente regolamento) |
|
|
Asino selvatico africano |
|
Equus grevyi (I) |
|
|
Zebra di Grevy |
|
Equus hemionus (I/II) (La specie è elencata nell’appendice II ma le sottospecie Equus hemionus hemionus e Equus hemionus khur figurano nell’appendice I) |
|
|
Asino selvatico asiatico o Emione |
|
Equus kiang (II) |
|
|
Kiang |
|
Equus przewalskii (I) |
|
|
Cavallo di Przewalski |
|
|
Equus zebra hartmannae (II) |
|
Zebra di Hartmann |
|
Equus zebra zebra (I) |
|
|
Zebra di montagna del Capo |
|
Rhinocerotidae |
|
|
|
Rinoceronti |
Rhinocerotidae spp. (I) (Ad eccezione delle sottospecie incluse nell’allegato B) |
|
|
Rinoceronti |
|
|
Ceratotherium simum simum (II) (Solo le popolazioni del Sudafrica e dello Swaziland; tutte le altre popolazioni sono incluse nell’allegato A. Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di animali vivi verso destinazioni adeguate e accettabili e il commercio di trofei di caccia. Tutti gli altri esemplari devono appartenere a specie inserite nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme) |
|
Rinoceronte bianco del sud |
|
Tapiridae |
|
|
|
Tapiri |
Tapiridae spp. (I) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato B) |
|
|
Tapiri |
|
|
Tapirus terrestris (II) |
|
Tapiro comune |
|
PHOLIDOTA |
||||
Manidae |
|
|
|
Pangolini |
|
Manis spp. (II) (È stata fissata una quota annua di esportazione pari a zero per gli esemplari di Manis crassicaudata, Manis culionensis, Manis javanica e Manis pentadactyla prelevati dall’ambiente selvatico per fini prevalentemente commerciali) |
|
Pangolini |
|
PILOSA |
||||
Bradypodidae |
|
|
|
Bradipi tridattili |
|
Bradypus variegatus (II) |
|
Bradipo boliviano |
|
Megalonychidae |
|
|
|
Bradipi didattili |
|
|
Choloepus hoffmanni (III Costa Rica) |
Bradipo didattilo |
|
Myrmecophagidae |
|
|
|
Mirmecofagidi |
|
Myrmecophaga tridactyla (II) |
|
Formichiere gigante |
|
|
|
Tamandua mexicana (III Guatemala) |
Tamandua del Messico |
|
PRIMATES |
|
|
|
Primati (scimmie antropomorfe e scimmie) |
|
PRIMATES spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Primati |
|
Atelidae |
|
|
|
Scimmie del nuovo mondo (scimmie urlatrici, scimmie ragno) |
Alouatta coibensis (I) |
|
|
Aluatta dell’isola di Coiba |
|
Alouatta palliata (I) |
|
|
Aluatta dal mantello |
|
Alouatta pigra (I) |
|
|
Aluatta del Guatemala |
|
Ateles geoffroyi frontatus (I) |
|
|
Atele di Geoffroy |
|
Ateles geoffroyi panamensis (I) |
|
|
Atele di Panama |
|
Brachyteles arachnoides (I) |
|
|
Muriquì meridionale |
|
Brachyteles hypoxanthus (I) |
|
|
Muriquì settentrionale |
|
Oreonax flavicauda (I) |
|
|
Lagotrice dalla coda gialla |
|
Cebidae |
|
|
|
Uistiti, tamarindi, scimmie del nuovo mondo |
Callimico goeldii (I) |
|
|
Callimico di Goeldi |
|
Callithrix aurita (I) |
|
|
Uistiti dalle orecchie bianche |
|
Callithrix flaviceps (I) |
|
|
Uistiti dalla testa gialla |
|
Leontopithecus spp. (I) |
|
|
Scimmie leonine o Leontocebi |
|
Saguinus bicolor (I) |
|
|
Tamarino calvo o Marikina |
|
Saguinus geoffroyi (I) |
|
|
Tamarino di Geoffroy |
|
Saguinus leucopus (I) |
|
|
Tamarino dai piedi bianchi |
|
Saguinus martinsi (I) |
|
|
|
|
Saguinus oedipus (I) |
|
|
Tamarino edipo |
|
Saimiri oerstedii (I) |
|
|
Saimiri del Centro America |
|
Cercopithecidae |
|
|
|
Scimmie del vecchio mondo |
Cercocebus galeritus (I) |
|
|
Cercocebo dal berretto |
|
Cercopithecus diana (I) |
|
|
Cercopiteco Diana |
|
Cercopithecus roloway (I) |
|
|
Cercopiteco di Roloway |
|
Cercopithecus solatus (II) |
|
|
Cercopiteco dalla coda dorata |
|
Colobus satanas (II) |
|
|
Colobo nero |
|
Macaca silenus (I) |
|
|
Sileno |
|
Mandrillus leucophaeus (I) |
|
|
Drillo |
|
Mandrillus sphinx (I) |
|
|
Mandrillo |
|
Nasalis larvatus (I) |
|
|
Nasica |
|
Piliocolobus foai (II) |
|
|
|
|
Piliocolobus gordonorum (II) |
|
|
Colobo rosso di Uzungwa |
|
Piliocolobus kirkii (I) |
|
|
Colobo rosso di Zanzibar |
|
Piliocolobus pennantii (II) |
|
|
Colobo rosso di Pennant |
|
Piliocolobus preussi (II) |
|
|
Colobo rosso di Preuss |
|
Piliocolobus rufomitratus (I) |
|
|
Colobo rosso del Fiume Tana |
|
Piliocolobus tephrosceles (II) |
|
|
|
|
Piliocolobus tholloni (II) |
|
|
|
|
Presbytis potenziani (I) |
|
|
Presbite delle Mentawai |
|
Pygathrix spp. (I) |
|
|
Langur o rinopitechi |
|
Rhinopithecus spp. (I) |
|
|
Rinopitechi |
|
Semnopithecus ajax (I) |
|
|
Entello del Kashmir |
|
Semnopithecus dussumieri (I) |
|
|
|
|
Semnopithecus entellus (I) |
|
|
Entello |
|
Semnopithecus hector (I) |
|
|
|
|
Semnopithecus hypoleucos (I) |
|
|
|
|
Semnopithecus priam (I) |
|
|
|
|
Semnopithecus schistaceus (I) |
|
|
|
|
Simias concolor (I) |
|
|
Simakobou |
|
Trachypithecus delacouri (II) |
|
|
|
|
Trachypithecus francoisi (II) |
|
|
Presbite del Tonchino |
|
Trachypithecus geei (I) |
|
|
Presbite dorato |
|
Trachypithecus hatinhensis (II) |
|
|
|
|
Trachypithecus johnii (II) |
|
|
Presbite dei Nilgiri |
|
Trachypithecus laotum (II) |
|
|
Entello del Laos |
|
Trachypithecus pileatus (I) |
|
|
Presbite dal ciuffo |
|
Trachypithecus poliocephalus (II) |
|
|
Entello testa bianca |
|
Trachypithecus shortridgei (I) |
|
|
|
|
Cheirogaleidae |
|
|
|
Chirogalei |
Cheirogaleidae spp. (I) |
|
|
Chirogalei |
|
Daubentoniidae |
|
|
|
Aye-aye |
Daubentonia madagascariensis (I) |
|
|
Aye-aye |
|
Hominidae |
|
|
|
Scimpanzé, gorilla, orangutan |
Gorilla beringei (I) |
|
|
Gorilla di montagna |
|
Gorilla gorilla (I) |
|
|
Gorilla |
|
Pan spp. (I) |
|
|
Scimpanzé e Bonobo |
|
Pongo abelii (I) |
|
|
Orangutan di Sumatra |
|
Pongo pygmaeus (I) |
|
|
Orangutan |
|
Hylobatidae |
|
|
|
Gibboni |
Hylobatidae spp. (I) |
|
|
Gibboni |
|
Indriidae |
|
|
|
Indridi |
Indriidae spp. (I) |
|
|
Indridi |
|
Lemuridae |
|
|
|
Lemuri |
Lemuridae spp. (I) |
|
|
Lemuri |
|
Lepilemuridae |
|
|
|
Lepilemuri |
Lepilemuridae spp. (I) |
|
|
Lepilemuri |
|
Lorisidae |
|
|
|
Lori |
Nycticebus spp. (I) |
|
|
Lori lenti |
|
Pitheciidae |
|
|
|
Uacari, callicebi, chiropoti |
Cacajao spp. (I) |
|
|
Uacari |
|
Callicebus barbarabrownae (II) |
|
|
Callicebo di Barbara Brown |
|
Callicebus melanochir (II) |
|
|
Callicebo costiero |
|
Callicebus nigrifrons (II) |
|
|
Callicebo dalla fronte nera |
|
Callicebus personatus (II) |
|
|
Callicebo mascherato |
|
Chiropotes albinasus (I) |
|
|
Chiropote dal naso bianco |
|
Tarsiidae |
|
|
|
Tarsi |
Tarsius spp. (II) |
|
|
Tarsi |
|
PROBOSCIDEA |
||||
Elephantidae |
|
|
|
Elefanti |
Elephas maximus (I) |
|
|
Elefante indiano o asiatico |
|
Loxodonta africana (I) (Ad eccezione delle popolazioni di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe, che sono incluse nell’allegato B) |
Loxodonta africana (II) (Solo le popolazioni di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe (6); le altre popolazioni sono incluse nell’allegato A) |
|
Elefante africano |
|
RODENTIA |
||||
Chinchillidae |
|
|
|
Cincillà |
Chinchilla spp. (I) (Gli esemplari delle forme addomesticate non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento) |
|
|
Cincillà |
|
Cuniculidae |
|
|
|
Paca |
|
|
Cuniculus paca (III Honduras) |
Paca |
|
Dasyproctidae |
|
|
|
Aguti punteggiato |
|
|
Dasyprocta punctata (III Honduras) |
Aguti punteggiato |
|
Erethizontidae |
|
|
|
Istrici del nuovo mondo |
|
|
Sphiggurus mexicanus (III Honduras) |
Coendu messicano |
|
|
|
Sphiggurus spinosus (III Uruguay) |
Coendu spinoso |
|
Hystricidae |
|
|
|
Istrici del vecchio mondo |
Hystrix cristata |
|
|
Istrice crestata del Nord Africa |
|
Muridae |
|
|
|
Topi, ratti |
Leporillus conditor (I) |
|
|
Leporillo costruttore |
|
Pseudomys fieldi praeconis (I) |
|
|
Falso topo della baia di Shark |
|
Xeromys myoides (I) |
|
|
Falso ratto di acqua |
|
Zyzomys pedunculatus (I) |
|
|
Ratto di roccia dalla coda grossa |
|
Sciuridae |
|
|
|
Scoiattoli terricoli, scoiattoli arboricoli |
Cynomys mexicanus (I) |
|
|
Cane di prateria del Messico |
|
|
|
Marmota caudata (III India) |
Marmotta dalla coda lunga |
|
|
|
Marmota himalayana (III India) |
Marmotta dell’Himalaya |
|
|
Ratufa spp. (II) |
|
Scoiattoli giganti |
|
|
|
Sciurus deppei (III Costa Rica) |
Scoiattolo di Depp |
|
SCANDENTIA |
||||
|
|
SCANDENTIA spp. (II) |
|
Tupaie |
SIRENIA |
||||
Dugongidae |
|
|
|
Dugonghi |
Dugong dugon (I) |
|
|
Dugongo |
|
Trichechidae |
|
|
|
Manati o Lamantini |
Trichechidae spp. (I/II) (Trichechus inunguis e Trichechus manatus figurano nell’appendice I. Trichechus senegalensis figura nell’appendice II) |
|
|
Manati o Lamantini |
|
AVES |
|
|
|
Uccelli |
ANSERIFORMES |
||||
Anatidae |
|
|
|
Anatre, oche, cigni, ecc. |
Anas aucklandica (I) |
|
|
Anatra delle Auckland |
|
|
Anas bernieri (II) |
|
Anatra di Bernier del Madagascar |
|
Anas chlorotis (I) |
|
|
Alzavola bruna |
|
|
Anas formosa (II) |
|
Alzavola asiatica |
|
Anas laysanensis (I) |
|
|
Germano di Laysan |
|
Anas nesiotis (I) |
|
|
Anatra dell’Isola di Campbell |
|
Anas oustaleti (I) |
|
|
Germano delle Marianne |
|
Anas querquedula |
|
|
Marzaiola |
|
Asarcornis scutulata (I) |
|
|
Anatra della Malesia |
|
Aythya innotata |
|
|
Moriglione del Madagascar |
|
Aythya nyroca |
|
|
Moretta tabaccata |
|
Branta canadensis leucopareia (I) |
|
|
Oca delle Aleutine |
|
Branta ruficollis (II) |
|
|
Oca dal collo rosso |
|
Branta sandvicensis (I) |
|
|
Oca delle Hawaii |
|
|
|
Cairina moschata (III Honduras) |
Anatra muta |
|
|
Coscoroba coscoroba (II) |
|
Cigno coscoroba |
|
|
Cygnus melancoryphus (II) |
|
Cigno dal collo nero |
|
|
Dendrocygna arborea (II) |
|
Dendrocigna di Cuba |
|
|
|
Dendrocygna autumnalis (III Honduras) |
Dendrocigna autunnale |
|
|
|
Dendrocygna bicolor (III Honduras) |
Dendrocigna fulva |
|
Mergus octosetaceus |
|
|
Smergo del Brasile |
|
|
Oxyura jamaicensis |
|
Gobbo della Giamaica |
|
Oxyura leucocephala (II) |
|
|
Gobbo rugginoso |
|
Rhodonessa caryophyllacea (forse estinto) (I) |
|
|
Anatra dalla testa rosa |
|
|
Sarkidiornis melanotos (II) |
|
Anatra dal corno |
|
Tadorna cristata |
|
|
Casarca crestata |
|
APODIFORMES |
||||
Trochilidae |
|
|
|
Uccelli mosca o colibrì |
|
Trochilidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Uccelli mosca o colibrì |
|
Glaucis dohrnii (I) |
|
|
Eremita becco a uncino |
|
CHARADRIIFORMES |
||||
Burhinidae |
|
|
|
Occhioni |
|
|
Burhinus bistriatus (III Guatemala) |
Occhione americano |
|
Laridae |
|
|
|
Gabbiani, sterne |
Larus relictus (I) |
|
|
Gabbiano della Mongolia |
|
Scolopacidae |
|
|
|
Chiurli, pantane |
Numenius borealis (I) |
|
|
Chiurlo boreale |
|
Numenius tenuirostris (I) |
|
|
Chiurlottello |
|
Tringa guttifer (I) |
|
|
Pantana macchiata |
|
CICONIIFORMES |
||||
Ardeidae |
|
|
|
Garzette, aironi |
Ardea alba |
|
|
Airone bianco maggiore |
|
Bubulcus ibis |
|
|
Airone guardabuoi |
|
Egretta garzetta |
|
|
Garzetta |
|
Balaenicipitidae |
|
|
|
Becco a scarpa |
|
Balaeniceps rex (II) |
|
Becco a scarpa |
|
Ciconiidae |
|
|
|
Cicogne |
Ciconia boyciana (I) |
|
|
Cicogna dal becco nero |
|
Ciconia nigra (II) |
|
|
Cicogna nera |
|
Ciconia stormi |
|
|
Cicogna di Storm |
|
Jabiru mycteria (I) |
|
|
Jabiru |
|
Leptoptilos dubius |
|
|
Marabù maggiore asiatico |
|
Mycteria cinerea (I) |
|
|
Tantalo cinereo |
|
Phoenicopteridae |
|
|
|
Fenicotteri |
|
Phoenicopteridae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Fenicotteri |
|
Phoenicopterus ruber (II) |
|
|
Fenicottero rosa |
|
Threskiornithidae |
|
|
|
Ibis, spatole |
|
Eudocimus ruber (II) |
|
Ibis rosso |
|
Geronticus calvus (II) |
|
|
Ibis calvo |
|
Geronticus eremita (I) |
|
|
Ibis eremita |
|
Nipponia nippon (I) |
|
|
Ibis del Giappone |
|
Platalea leucorodia (II) |
|
|
Spatola |
|
Pseudibis gigantea |
|
|
Ibis gigante |
|
COLUMBIFORMES |
||||
Columbidae |
|
|
|
Colombi, piccioni |
Caloenas nicobarica (I) |
|
|
Colomba delle Nicobare |
|
Claravis godefrida |
|
|
Tortora barrata di porpora |
|
Columba livia |
|
|
Piccione selvatico |
|
Ducula mindorensis (I) |
|
|
Colomba imperiale di Mindoro |
|
|
Gallicolumba luzonica (II) |
|
Colomba pugnalata |
|
|
Goura spp. (II) |
|
Colombe coronate |
|
Leptotila wellsi |
|
|
Tortora di Granada |
|
|
|
Nesoenas mayeri (III Mauricio) |
Colombo rosa di Maurizio |
|
Streptopelia turtur |
|
|
Tortora selvatica |
|
CORACIIFORMES |
||||
Bucerotidae |
|
|
|
Buceri |
|
Aceros spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Buceri |
|
Aceros nipalensis (I) |
|
|
Bucero collorossiccio |
|
|
Anorrhinus spp. (II) |
|
Buceri |
|
|
Anthracoceros spp. (II) |
|
Buceri |
|
|
Berenicornis spp. (II) |
|
Buceri |
|
|
Buceros spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Buceri |
|
Buceros bicornis (I) |
|
|
Calao o bucero bicorne del Nord |
|
|
Penelopides spp. (II) |
|
Buceri |
|
Rhinoplax vigil (I) |
|
|
Calao o bucero dall’elmo |
|
|
Rhyticeros spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Buceri |
|
Rhyticeros subruficollis (I) |
|
|
Bucero birmano |
|
CUCULIFORMES |
||||
Musophagidae |
|
|
|
Turachi |
|
Tauraco spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Turachi |
|
Tauraco bannermani (II) |
|
|
Turaco di Bannerman |
|
FALCONIFORMES |
|
|
|
Rapaci diurni (aquile, falconi, falchi, avvoltoi) |
|
FALCONIFORMES spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A e di una specie della famiglia Cathartidae inclusa nell’allegato C; le altre specie di tale famiglia non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
|
Rapaci diurni |
|
Accipitridae |
|
|
|
Falchi, aquile |
Accipiter brevipes (II) |
|
|
Sparviere levantino |
|
Accipiter gentilis (II) |
|
|
Astore |
|
Accipiter nisus (II) |
|
|
Sparviere |
|
Aegypius monachus (II) |
|
|
Avvoltoio monaco |
|
Aquila adalberti (I) |
|
|
Aquila imperiale spagnola |
|
Aquila chrysaetos (II) |
|
|
Aquila reale |
|
Aquila clanga (II) |
|
|
Aquila anatraia maggiore |
|
Aquila heliaca (I) |
|
|
Aquila imperiale |
|
Aquila pomarina (II) |
|
|
Aquila anatraia minore |
|
Buteo buteo (II) |
|
|
Poiana |
|
Buteo lagopus (II) |
|
|
Poiana calzata |
|
Buteo rufinus (II) |
|
|
Poiana codabianca |
|
Chondrohierax uncinatus wilsonii (I) |
|
|
Nibbio di Wilson o di Cuba |
|
Circaetus gallicus (II) |
|
|
Biancone |
|
Circus aeruginosus (II) |
|
|
Falco di palude |
|
Circus cyaneus (II) |
|
|
Albanella reale |
|
Circus macrourus (II) |
|
|
Albanella pallida |
|
Circus pygargus (II) |
|
|
Albanella minore |
|
Elanus caeruleus (II) |
|
|
Nibbio bianco |
|
Eutriorchis astur (II) |
|
|
Aquila serpentaria del Madagascar |
|
Gypaetus barbatus (II) |
|
|
Gipeto |
|
Gyps fulvus (II) |
|
|
Grifone |
|
Haliaeetus spp. (I/II) (Haliaeetus albicilla è elencata nell’appendice I; le altre specie figurano nell’appendice II) |
|
|
Aquile di mare |
|
Harpia harpyja (I) |
|
|
Arpia |
|
Hieraaetus fasciatus (II) |
|
|
Aquila del Bonelli |
|
Hieraaetus pennatus (II) |
|
|
Aquila minore |
|
Leucopternis occidentalis (II) |
|
|
Poiana dorsogrigio |
|
Milvus migrans (II) |
|
|
Nibbio bruno |
|
Milvus milvus (II) |
|
|
Nibbio reale |
|
Neophron percnopterus (II) |
|
|
Capovaccaio |
|
Pernis apivorus (II) |
|
|
Falco pecchiaiolo |
|
Pithecophaga jefferyi (I) |
|
|
Aquila delle Filippine |
|
Cathartidae |
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Avvoltoi del nuovo mondo |
Gymnogyps californianus (I) |
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Condor della California |
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Sarcoramphus papa (III Honduras) |
Avvoltoio papa |
|
Vultur gryphus (I) |
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Condor delle Ande |
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Falconidae |
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Falchi |
Falco araeus (I) |
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Gheppio delle Seychelles |
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Falco biarmicus (II) |
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Lanario |
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Falco cherrug (II) |
|
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Falco sacro |
|
Falco columbarius (II) |
|
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Smeriglio |
|
Falco eleonorae (II) |
|
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Falco della regina |
|
Falco jugger (I) |
|
|
Falco laggar |
|
Falco naumanni (II) |
|
|
Falco grillaio |
|
Falco newtoni (I) (Solo la popolazione delle Seychelles) |
|
|
Gheppio dell’isola Aldabra |
|
Falco pelegrinoides (I) |
|
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Falcone di Barberia |
|
Falco peregrinus (I) |
|
|
Falco pellegrino |
|
Falco punctatus (I) |
|
|
Gheppio delle Mauritius |
|
Falco rusticolus (I) |
|
|
Girfalco |
|
Falco subbuteo (II) |
|
|
Lodolaio |
|
Falco tinnunculus (II) |
|
|
Gheppio |
|
Falco vespertinus (II) |
|
|
Falco cuculo |
|
Pandionidae |
|
|
|
Falchi pescatori |
Pandion haliaetus (II) |
|
|
Falco pescatore |
|
GALLIFORMES |
||||
Cracidae |
|
|
|
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|
Crax fasciolata |
|
Hocco faccianuda |
|
Crax alberti (III Colombia) |
|
|
Hocco dal becco blu |
|
Crax blumenbachii (I) |
|
|
Hocco dal becco rosso |
|
|
|
Crax daubentoni (III Colombia) |
Hocco dal becco giallo |
|
|
|
Crax globulosa (III Colombia) |
Hocco dai bargigli |
|
|
|
Crax rubra (III Colombia, Costa Rica, Guatemala e Honduras) |
Hocco globicero |
|
Mitu mitu (I) |
|
|
Miti o Hocco a becco di rasoio |
|
Oreophasis derbianus (I) |
|
|
Crace di Derby |
|
|
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Ortalis vetula (III Guatemala/Honduras) |
Ciacialaca |
|
|
|
Pauxi pauxi (III Colombia) |
Crace dall’elmo |
|
Penelope albipennis (I) |
|
|
Penelope dalle ali bianche |
|
|
|
Penelope purpurascens (III Honduras) |
Penelope purpurea |
|
|
|
Penelopina nigra (III Guatemala) |
Ciacialaca nero del Guatemala |
|
Pipile jacutinga (I) |
|
|
Penelope dalla fronte nera |
|
Pipile pipile (I) |
|
|
Penelope di Trinidad |
Megapodiidae |
|
|
|
Megapodi |
Macrocephalon maleo (I) |
|
|
Maleo |
|
Phasianidae |
|
|
|
Galli cedroni, faraone, pernici, fagiani, tragopani |
|
|
Arborophila campbelli (III Malaysia) |
Pernice a petto grigio |
|
|
|
Arborophila charltonii (III Malaysia) |
Pernice a petto castano |
|
|
Argusianus argus (II) |
|
Argo maggiore |
|
|
|
Caloperdix oculeus (III Malaysia) |
Pernice ferruginosa |
|
Catreus wallichii (I) |
|
|
Fagiano di Wallich |
|
Colinus virginianus ridgwayi (I) |
|
|
Colino della Virginia mascherato |
|
Crossoptilon crossoptilon (I) |
|
|
Fagiano orecchiuto bianco |
|
Crossoptilon mantchuricum (I) |
|
|
Fagiano orecchiuto bruno |
|
|
Gallus sonneratii (II) |
|
Gallo di Sonnerat o Gallo grigio |
|
|
Ithaginis cruentus (II) |
|
Fagiano insanguinato |
|
Lophophorus impejanus (I) |
|
|
Lofoforo splendido o dell’Himalaya |
|
Lophophorus lhuysii (I) |
|
|
Lofoforo di Huys |
|
Lophophorus sclateri (I) |
|
|
Lofoforo di Sclater |
|
Lophura edwardsi (I) |
|
|
Fagiano di Edwards |
|
|
|
Lophura erythrophthalma (III Malaysia) |
Fagiano senza cresta a groppone rosso |
|
|
Lophura hatinhensis |
|
Fagiano di Vo Quy |
|
|
|
Lophura ignita (III Malaysia) |
Fagiano nobile |
|
Lophura imperialis (I) |
|
|
Fagiano imperiale |
|
Lophura swinhoii (I) |
|
|
Fagiano di Swinhoe o di Formosa |
|
|
|
Melanoperdix niger (III Malaysia) |
Pernice nera |
|
|
|
Meleagris ocellata (III Guatemala) |
Tacchino ocellato |
|
Odontophorus strophium |
|
|
Colino dal collare |
|
Ophrysia superciliosa |
|
|
Quaglia dell’Himalaya |
|
|
Pavo muticus (II) |
|
Pavone mutico o verde |
|
|
Polyplectron bicalcaratum (II) |
|
Speroniere chinqui o grigio |
|
|
Polyplectron germaini (II) |
|
Speroniere di Germain |
|
|
|
Polyplectron inopinatum (III Malaysia) |
Speroniere di Rothschild o montano |
|
|
Polyplectron malacense (II) |
|
Speroniere malese o di Hardwicke |
|
Polyplectron napoleonis (I) |
|
|
Speroniere di Napoleone o Palawan |
|
|
Polyplectron schleiermacheri (II) |
|
Speroniere del Borneo |
|
Rheinardia ocellata (I) |
|
|
Rainardo ocellato o argo crestato |
|
|
|
Rhizothera dulitensis (III Malaysia) |
Pernice di Hose |
|
|
|
Rhizothera longirostris (III Malaysia) |
Pernice dal becco lungo |
|
|
|
Rollulus rouloul (III Malaysia) |
Quaglia crestata o Rul-rul |
|
Syrmaticus ellioti (I) |
|
|
Fagiano di Elliot |
|
Syrmaticus humiae (I) |
|
|
Fagiano di Hume |
|
Syrmaticus mikado (I) |
|
|
Fagiano mikado |
|
Tetraogallus caspius (I) |
|
|
Tetraogallo del Caspio |
|
Tetraogallus tibetanus (I) |
|
|
Tetraogallo del Tibet |
|
Tragopan blythii (I) |
|
|
Tragopano di Blyth |
|
Tragopan caboti (I) |
|
|
Tragopano di Cabot |
|
Tragopan melanocephalus (I) |
|
|
Tragopano occidentale |
|
|
|
Tragopan satyra (III Nepal) |
Tragopano satiro |
|
Tympanuchus cupido attwateri (I) |
|
|
Tetraone di prateria di Attwater |
|
GRUIFORMES |
||||
Gruidae |
|
|
|
Gru |
|
Gruidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Gru |
|
Grus americana (I) |
|
|
Gru americana |
|
Grus canadensis (I/II) (La specie figura nell’appendice II ma le sottospecie Grus canadensis nesiotes e Grus canadensis pulla figurano nell’appendice I) |
|
|
Gru canadese |
|
Grus grus (II) |
|
|
Gru comune |
|
Grus japonensis (I) |
|
|
Gru della Manciuria o del Giappone |
|
Grus leucogeranus (I) |
|
|
Gru bianca asiatica |
|
Grus monacha (I) |
|
|
Gru monaca |
|
Grus nigricollis (I) |
|
|
Gru dal collo nero |
|
Grus vipio (I) |
|
|
Gru dal collo bianco |
|
Otididae |
|
|
|
Otarde |
|
Otididae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Otarde |
|
Ardeotis nigriceps (I) |
|
|
Grande otarda dell’India |
|
Chlamydotis macqueenii (I) |
|
|
Ubara asiatica |
|
Chlamydotis undulata (I) |
|
|
Ubara |
|
Houbaropsis bengalensis (I) |
|
|
Otarda del Bengala |
|
Otis tarda (II) |
|
|
Otarda comune |
|
Sypheotides indicus (II) |
|
|
Otarda minore indiana |
|
Tetrax tetrax (II) |
|
|
Gallina prataiola |
|
Rallidae |
|
|
|
Folaghe, ralli |
Gallirallus sylvestris (I) |
|
|
Rallo di Lord Howe |
|
Rhynochetidae |
|
|
|
Kagu |
Rhynochetos jubatus (I) |
|
|
Kagu |
|
PASSERIFORMES |
||||
Atrichornithidae |
|
|
|
Atricornitidi |
Atrichornis clamosus (I) |
|
|
Uccello dei cespugli rumoroso |
|
Cotingidae |
|
|
|
Cotinga |
|
|
Cephalopterus ornatus (III Colombia) |
Uccello parasole amazzonico |
|
|
|
Cephalopterus penduliger (III Colombia) |
Uccello parasole occidentale |
|
Cotinga maculata (I) |
|
|
Cotinga macchiata |
|
|
Rupicola spp. (II) |
|
Galletti di roccia |
|
Xipholena atropurpurea (I) |
|
|
Cotinga dalle ali bianche |
|
Emberizidae |
|
|
|
Cardinali, tangara |
|
Gubernatrix cristata (II) |
|
Cardinale verde |
|
|
Paroaria capitata (II) |
|
Cardinale a becco giallo |
|
|
Paroaria coronata (II) |
|
Cardinale dal ciuffo rosso |
|
|
Tangara fastuosa (II) |
|
Tangara settecolori |
|
Estrildidae |
|
|
|
Estrildidi |
|
Amandava formosa (II) |
|
Bengalino verde |
|
|
Lonchura fuscata |
|
Padda di Timor |
|
|
Lonchura oryzivora (II) |
|
Padda |
|
|
Poephila cincta cincta (II) |
|
Diamante a bavetta |
|
Fringillidae |
|
|
|
Cardellini, canarini |
Carduelis cucullata (I) |
|
|
Cardinalino rosso del Venezuela |
|
|
Carduelis yarrellii (II) |
|
Cardellino di Yarrell |
|
Hirundinidae |
|
|
|
Irundinidi |
Pseudochelidon sirintarae (I) |
|
|
Rondine dagli occhiali |
|
Icteridae |
|
|
|
Itteridi |
Xanthopsar flavus (I) |
|
|
Ittero a cappuccio zafferano |
|
Meliphagidae |
|
|
|
Melifagi |
Lichenostomus melanops cassidix (I) |
|
|
Melifago dall’elmo |
|
Muscicapidae |
|
|
|
Pigliamosche |
Acrocephalus rodericanus (III Mauritius) |
|
|
Cannaiola dell’Isola Rodriguez |
|
|
Cyornis ruckii (II) |
|
Niltava di Rueck |
|
Dasyornis broadbenti litoralis (forse estinto) (I) |
|
|
Uccello di macchia castano |
|
Dasyornis longirostris (I) |
|
|
Uccello di macchia occidentale |
|
|
Garrulax canorus (II) |
|
Garrulo canoro |
|
|
Leiothrix argentauris (II) |
|
Usignolo orecchie argentate |
|
|
Leiothrix lutea (II) |
|
Usignolo del Giappone |
|
|
Liocichla omeiensis (II) |
|
Liocicla del monte Omei |
|
Picathartes gymnocephalus (I) |
|
|
Picatarte testa nuda |
|
Picathartes oreas (I) |
|
|
Picatarte collogrigio |
|
|
|
Terpsiphone bourbonnensis (III Mauritius) |
Pigliamosche del paradiso di Maurizio |
|
Paradisaeidae |
|
|
|
Uccelli del paradiso |
|
Paradisaeidae spp. (II) |
|
Uccelli del paradiso |
|
Pittidae |
|
|
|
Pitte |
|
Pitta guajana (II) |
|
Pitta barrata settentrionale |
|
Pitta gurneyi (I) |
|
|
Pitta di Gurney o dal petto nero |
|
Pitta kochi (I) |
|
|
Pitta di Koch |
|
|
Pitta nympha (II) |
|
Pitta bengalese del Giappone |
|
Pycnonotidae |
|
|
|
Bulbul |
|
Pycnonotus zeylanicus (II) |
|
Bulbul corona di paglia |
|
Sturnidae |
|
|
|
Maine, gracule |
|
Gracula religiosa (II) |
|
Gracula religiosa |
|
Leucopsar rothschildi (I) |
|
|
Maina di Rothschild |
|
Zosteropidae |
|
|
|
Zosteropidi o uccelli dagli occhiali |
Zosterops albogularis (I) |
|
|
Occhialino pettobianco |
|
PELECANIFORMES |
||||
Fregatidae |
|
|
|
Fregate |
Fregata andrewsi (I) |
|
|
Fregata di Andrews |
|
Pelecanidae |
|
|
|
Pellicani |
Pelecanus crispus (I) |
|
|
Pellicano riccio |
|
Sulidae |
|
|
|
Sule |
Papasula abbotti (I) |
|
|
Sula di Abbott |
|
PICIFORMES |
||||
Capitonidae |
|
|
|
Barbuti |
|
|
Semnornis ramphastinus (III Colombia) |
Barbuto tucanetto |
|
Picidae |
|
|
|
Picchi |
Campephilus imperialis (I) |
|
|
Picchio imperiale |
|
Dryocopus javensis richardsi (I) |
|
|
Picchio nero dal ventre bianco di Corea |
|
Ramphastidae |
|
|
|
Tucani |
|
|
Baillonius bailloni (III Argentina) |
Tucanetto zafferano |
|
|
Pteroglossus aracari (II) |
|
Aracari collonero |
|
|
|
Pteroglossus castanotis (III Argentina) |
Aracari orecchiecastane |
|
|
Pteroglossus viridis (II) |
|
Aracari verde |
|
|
|
Ramphastos dicolorus (III Argentina) |
Tucano bicolore |
|
|
Ramphastos sulfuratus (II) |
|
Tucano solforato |
|
|
Ramphastos toco (II) |
|
Tucano toco |
|
|
Ramphastos tucanus (II) |
|
Tucano beccorosso |
|
|
Ramphastos vitellinus (II) |
|
Tucano beccoscanalato |
|
|
|
Selenidera maculirostris (III Argentina) |
Tucanetto beccomaculato |
|
PODICIPEDIFORMES |
||||
Podicipedidae |
|
|
|
Podilimbi |
Podilymbus gigas (I) |
|
|
Podilimbo gigante |
|
PROCELLARIIFORMES |
||||
Diomedeidae |
|
|
|
Albatri |
Phoebastria albatrus (I) |
|
|
Albatro codacorta |
|
PSITTACIFORMES |
|
|
|
Cacatua, lori, are, parocchetti, pappagalli, ecc. |
|
PSITTACIFORMES spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A e ad esclusione di Agapornis roseicollis, Melopsittacus undulatus, Nymphicus hollandicus e Psittacula krameri, che non figurano negli allegati del presente regolamento) |
|
pappagalli |
|
Cacatuidae |
|
|
|
Cacatua |
Cacatua goffini (I) |
|
|
Cacatua di Goffin |
|
Cacatua haematuropygia (I) |
|
|
Cacatua ventre rosso |
|
Cacatua moluccensis (I) |
|
|
Cacatua delle Molucche |
|
Cacatua sulphurea (I) |
|
|
Cacatua ciuffogiallo |
|
Probosciger aterrimus (I) |
|
|
Cacatua delle palme |
|
Loriidae |
|
|
|
Lori, lorichetti |
Eos histrio (I) |
|
|
Lori rosso e blu |
|
Vini spp. (I/II) (Vini ultramarina figura nell’appendice I, le altre specie figurano nell’appendice II) |
|
|
Lorichetti d’oltremare |
|
Psittacidae |
|
|
|
Amazzoni, are, parrocchetti, pappagalli |
Amazona arausiaca (I) |
|
|
Amazzone dal collo rosso |
|
Amazona auropalliata (I) |
|
|
Amazzone corona gialla |
|
Amazona barbadensis (I) |
|
|
Amazzone a spalle gialle |
|
Amazona brasiliensis (I) |
|
|
Amazzone dalla coda rossa |
|
Amazona finschi (I) |
|
|
Amazzone di Finsch |
|
Amazona guildingii (I) |
|
|
Amazzone di Guilding o di Saint Vincent |
|
Amazona imperialis (I) |
|
|
Amazzone imperiale |
|
Amazona leucocephala (I) |
|
|
Amazzone di Cuba o dalla testa bianca |
|
Amazona oratrix (I) |
|
|
Amazzone testa gialla |
|
Amazona pretrei (I) |
|
|
Amazzone dalla fronte rossa |
|
Amazona rhodocorytha (I) |
|
|
Amazzone a corona rossa |
|
Amazona tucumana (I) |
|
|
Amazzone di Tucuman |
|
Amazona versicolor (I) |
|
|
Amazzone variopinta o di Santa Lucia |
|
Amazona vinacea (I) |
|
|
Amazzone vinacea |
|
Amazona viridigenalis (I) |
|
|
Amazzone guance verdi |
|
Amazona vittata (I) |
|
|
Amazzone di Porto Rico |
|
Anodorhynchus spp. (I) |
|
|
Ara giacinto, Ara glauca e Ara di Lear |
|
Ara ambiguus (I) |
|
|
Ara di Buffon |
|
Ara glaucogularis (I) |
|
|
Ara di Wagler o caninde |
|
Ara macao (I) |
|
|
Ara macao |
|
Ara militaris (I) |
|
|
Ara militare |
|
Ara rubrogenys (I) |
|
|
Ara a fronte rossa |
|
Cyanopsitta spixii (I) |
|
|
Ara di Spix |
|
Cyanoramphus cookii (I) |
|
|
Parrocchetto di Norfolk |
|
Cyanoramphus forbesi (I) |
|
|
Kakariki a pileo giallo |
|
Cyanoramphus novaezelandiae (I) |
|
|
Kakariki a fronte rossa |
|
Cyanoramphus saisseti (I) |
|
|
Kakariki della Nuova Caledonia |
|
Cyclopsitta diophthalma coxeni (I) |
|
|
Pappagallo dei fichi di Coxen |
|
Eunymphicus cornutus (I) |
|
|
Parrocchetto cornuto |
|
Guarouba guarouba (I) |
|
|
Conuro guarouba |
|
Neophema chrysogaster (I) |
|
|
Parrocchetto ventrearancio |
|
Ognorhynchus icterotis (I) |
|
|
Conuro a orecchie gialle |
|
Pezoporus occidentalis (forse estinto) (I) |
|
|
Pappagallo notturno |
|
Pezoporus wallicus (I) |
|
|
Parrocchetto terragnolo |
|
Pionopsitta pileata (I) |
|
|
Pappagallo pileato |
|
Primolius couloni (I) |
|
|
Ara testablu |
|
Primolius maracana (I) |
|
|
Ara di Illiger |
|
Psephotus chrysopterygius (I) |
|
|
Parrocchetto aligialle |
|
Psephotus dissimilis (I) |
|
|
Pappagallo dal cappuccio |
|
Psephotus pulcherrimus (forse estinto) (I) |
|
|
Parrocchetto del paradiso |
|
Psittacula echo (I) |
|
|
Parrocchetto dal collare di Mauritius |
|
Pyrrhura cruentata (I) |
|
|
Conuro a gola azzurra |
|
Rhynchopsitta spp. (I) |
|
|
Parrocchetti a becco grosso |
|
Strigops habroptilus (I) |
|
|
Kakapo |
|
RHEIFORMES |
||||
Rheidae |
|
|
|
Nandù |
Pterocnemia pennata (I) (Ad esclusione di Pterocnemia pennata pennata che figura nell’allegato B) |
|
|
Nandù di Darwin |
|
|
Pterocnemia pennata pennata (II) |
|
Nandù di Darwin |
|
|
Rhea americana (II) |
|
Nandù comune |
|
SPHENISCIFORMES |
||||
Spheniscidae |
|
|
|
Pinguini |
|
Spheniscus demersus (II) |
|
Pinguino del Capo |
|
Spheniscus humboldti (I) |
|
|
Pinguino di Humboldt |
|
STRIGIFORMES |
|
|
|
Rapaci notturni |
|
STRIGIFORMES spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Rapaci notturni |
|
Strigidae |
|
|
|
Gufi, civette |
Aegolius funereus (II) |
|
|
Civetta capogrosso |
|
Asio flammeus (II) |
|
|
Gufo di palude |
|
Asio otus (II) |
|
|
Gufo comune |
|
Athene noctua (II) |
|
|
Civetta |
|
Bubo bubo (II) |
|
|
Gufo reale |
|
Glaucidium passerinum (II) |
|
|
Civetta nana |
|
Heteroglaux blewitti (I) |
|
|
Civetta di foresta |
|
Mimizuku gurneyi (I) |
|
|
Assiolo gigante |
|
Ninox natalis (I) |
|
|
Ulula delle Isole Christmas |
|
Ninox novaeseelandiae undulata (I) |
|
|
Ulula australiana |
|
Nyctea scandiaca (II) |
|
|
Civetta delle nevi |
|
Otus ireneae (II) |
|
|
Assiolo di Sokoke |
|
Otus scops (II) |
|
|
Assiolo |
|
Strix aluco (II) |
|
|
Allocco |
|
Strix nebulosa (II) |
|
|
Allocco di Lapponia |
|
Strix uralensis (II) |
|
|
Allocco degli Urali |
|
Surnia ulula (II) |
|
|
Ulula |
|
Tytonidae |
|
|
|
Barbagianni |
Tyto alba (II) |
|
|
Barbagianni |
|
Tyto soumagnei (I) |
|
|
Barbagianni del Madagascar |
|
STRUTHIONIFORMES |
||||
Struthionidae |
|
|
|
Struzzi |
Struthio camelus (I) (Solo le popolazioni di Algeria, Burkina Faso, Camerun, Repubblica centraficana, Ciad, Mali, Mauritania, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal e Sudan; tutte le altre popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
|
|
Struzzo del Nord Africa |
|
TINAMIFORMES |
||||
Tinamidae |
|
|
|
Tinami |
Tinamus solitarius (I) |
|
|
Tinamo solitario |
|
TROGONIFORMES |
||||
Trogonidae |
|
|
|
Quetzal |
Pharomachrus mocinno (I) |
|
|
Quetzal splendente |
|
REPTILIA |
|
|
|
Rettili |
CROCODYLIA |
|
|
|
Alligatori, caimani, coccodrilli |
|
CROCODYLIA spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Alligatori, caimani, coccodrilli |
|
Alligatoridae |
|
|
|
Alligatori, caimani |
Alligator sinensis (I) |
|
|
Alligatore della Cina |
|
Caiman crocodilus apaporiensis (I) |
|
|
Caimano del Rio Apaporis |
|
Caiman latirostris (I) (Ad eccezione della popolazione dell’Argentina, che è inclusa nell’allegato B) |
|
|
Jacaré o Caimano dal muso largo |
|
Melanosuchus niger (I) (Ad eccezione della popolazione del Brasile, che è inclusa nell’allegato B, e della popolazione dell’Ecuador, che è inclusa nell’allegato B ed è soggetta a una quota annua di esportazione pari a zero fino a quando il segretariato della CITES e il gruppo specifico sui coccodrilli UICN/SSC non avranno fissato una quota annua di esportazione) |
|
|
Caimano nero o Melanosuco |
|
Crocodylidae |
|
|
|
Coccodrilli |
Crocodylus acutus (I) (Ad eccezione della popolazione di Cuba, che è inclusa nell’allegato B) |
|
|
Coccodrillo americano o acuto |
|
Crocodylus cataphractus (I) |
|
|
Coccodrillo catafratto |
|
Crocodylus intermedius (I) |
|
|
Coccodrillo intermedio o dell’Orinoco |
|
Crocodylus mindorensis (I) |
|
|
Coccodrillo di Mindoro |
|
Crocodylus moreletii (I) |
|
|
Coccodrillo di Morelet |
|
Crocodylus niloticus (I) (Ad eccezione delle popolazioni di Botswana, Etiopia, Kenya, Madagascar, Malawi, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Uganda, Repubblica unita di Tanzania [soggetta a quota annua di esportazione di non oltre 1 600 esemplari selvatici compresi trofei di caccia, oltre agli esemplari allevati], Zambia e Zimbabwe; queste popolazioni sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Coccodrillo del Nilo |
|
Crocodylus palustris (I) |
|
|
Coccodrillo di palude |
|
Crocodylus porosus (I) (Ad eccezione delle popolazioni di Australia, Indonesia e Papua Nuova Guinea, che sono incluse nell’allegato B) |
|
|
Coccodrillo marino |
|
Crocodylus rhombifer (I) |
|
|
Coccodrillo di Cuba o rombifero |
|
Crocodylus siamensis (I) |
|
|
Coccodrillo siamese |
|
Osteolaemus tetraspis (I) |
|
|
Osteolemo |
|
Tomistoma schlegelii (I) |
|
|
Falso gaviale o Tomistoma |
|
Gavialidae |
|
|
|
Gaviali |
Gavialis gangeticus (I) |
|
|
Gaviale del Gange |
|
RHYNCHOCEPHALIA |
||||
Sphenodontidae |
|
|
|
Sfenodonti o tuatara |
Sphenodon spp. (I) |
|
|
Sfenodonte o tuatara |
|
SAURIA |
||||
Agamidae |
|
|
|
Agamidi |
|
Uromastyx spp. (II) |
|
Uromastici |
|
Chamaeleonidae |
|
|
|
Camaleonti |
|
Bradypodion spp. (II) |
|
Camaleonti nani |
|
|
Brookesia spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Camaleonti nani |
|
Brookesia perarmata (I) |
|
|
|
|
|
Calumma spp. (II) |
|
|
|
|
Chamaeleo spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Camaleonti |
|
Chamaeleo chamaeleon (II) |
|
|
Camaleonte comune |
|
|
Furcifer spp. (II) |
|
|
|
Cordylidae |
|
|
|
Cordilidi |
|
Cordylus spp. (II) |
|
Cordilidi |
|
Gekkonidae |
|
|
|
Gechi |
|
Cyrtodactylus serpensinsula (II) |
|
Geco dell’Isola Serpente |
|
|
|
Hoplodactylus spp. (III Nueva Zelanda) |
|
|
|
|
Naultinus spp. (III Nueva Zelanda) |
|
|
|
Phelsuma spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Gechi diurni o Felsume |
|
Phelsuma guentheri (II) |
|
|
|
|
|
Uroplatus spp. (II) |
|
Gechi coda a foglia |
|
Helodermatidae |
|
|
|
Elodermi |
|
Heloderma spp. (II) (Ad eccezione delle sottospecie incluse nell’allegato A) |
|
Elodermi |
|
Heloderma horridum charlesbogerti (I) |
|
|
Eloderma orrido del Guatemala |
|
Iguanidae |
|
|
|
Iguane |
|
Amblyrhynchus cristatus (II) |
|
Iguana marina |
|
Brachylophus spp. (I) |
|
|
Brachilofi |
|
|
Conolophus spp. (II) |
|
Iguane terrestri |
|
Cyclura spp. (I) |
|
|
Iguane cornute |
|
|
Iguana spp. (II) |
|
Iguane |
|
|
Phrynosoma coronatum (II) |
|
Lucertola cornuta |
|
Sauromalus varius (I) |
|
|
Chuchwalla dell’Isola di San Esteban |
|
Lacertidae |
|
|
|
Lucertole |
Gallotia simonyi (I) |
|
|
Lucertola gigante di Hierro |
|
Podarcis lilfordi (II) |
|
|
Lucertola delle Baleari |
|
Podarcis pityusensis (II) |
|
|
Lucertola di Ibiza |
|
Scincidae |
|
|
|
Scinchi |
|
Corucia zebrata (II) |
|
Scinco gigante delle Salomone |
|
Teiidae |
|
|
|
Lucertole caimano, tegu |
|
Crocodilurus amazonicus (II) |
|
Tegu coccodrillo |
|
|
Dracaena spp. (II) |
|
Lucertole caimano |
|
|
Tupinambis spp.(II) |
|
Tegu |
|
Varanidae |
|
|
|
Varani |
|
Varanus spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Varani |
|
Varanus bengalensis (I) |
|
|
Varano del Bengala |
|
Varanus flavescens (I) |
|
|
Varano giallo |
|
Varanus griseus (I) |
|
|
Varano del deserto |
|
Varanus komodoensis (I) |
|
|
Drago o varano di Komodo |
|
Varanus nebulosus (I) |
|
|
|
|
Varanus olivaceus (II) |
|
|
|
|
Xenosauridae |
|
|
|
|
|
Shinisaurus crocodilurus (II) |
|
|
|
SERPENTES |
|
|
|
Serpenti |
Boidae |
|
|
|
Boidi |
|
Boidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Boidi |
|
Acrantophis spp. (I) |
|
|
Boa del Madagascar |
|
Boa constrictor occidentalis (I) |
|
|
Boa costrittore dell’Argentina |
|
Epicrates inornatus (I) |
|
|
Boa di Porto Rico |
|
Epicrates monensis (I) |
|
|
Boa di Mona |
|
Epicrates subflavus (I) |
|
|
Boa della Giamaica |
|
Eryx jaculus (II) |
|
|
Erice jaculo |
|
Sanzinia madagascariensis (I) |
|
|
Boa arboreo del Madagascar |
|
Bolyeriidae |
|
|
|
Boa di Round |
|
Bolyeriidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Boa di Round |
|
Bolyeria multocarinata (I) |
|
|
Boa di Round |
|
Casarea dussumieri (I) |
|
|
Boa di Dussumier |
|
Colubridae |
|
|
|
Colubridi |
|
|
Atretium schistosum (III India) |
Ericope schistoso |
|
|
|
Cerberus rynchops (III India) |
Serpente d’acqua dal muso di cane |
|
|
Clelia clelia (II) |
|
Mussurana |
|
|
Cyclagras gigas (II) |
|
Falso cobra |
|
|
Elachistodon westermanni (II) |
|
Mangiatore di uova indiano |
|
|
Ptyas mucosus (II) |
|
Serpente dei ratti indiano |
|
|
|
Xenochrophis piscator (III India) |
Natrice pescatrice |
|
Elapidae |
|
|
|
Cobra, serpenti corallo |
|
Hoplocephalus bungaroides (II) |
|
|
|
|
|
Micrurus diastema (III Honduras) |
Serpente corallo |
|
|
|
Micrurus nigrocinctus (III Honduras) |
Serpente corallo nigro fasciato |
|
|
Naja atra (II) |
|
|
|
|
Naja kaouthia (II) |
|
|
|
|
Naja mandalayensis (II) |
|
|
|
|
Naja naja (II) |
|
Cobra o serpente dagli occhiali |
|
|
Naja oxiana (II) |
|
|
|
|
Naja philippinensis (II) |
|
|
|
|
Naja sagittifera (II) |
|
|
|
|
Naja samarensis (II) |
|
|
|
|
Naja siamensis (II) |
|
|
|
|
Naja sputatrix (II) |
|
|
|
|
Naja sumatrana (II) |
|
|
|
|
Ophiophagus hannah (II) |
|
Cobra reale |
|
Loxocemidae |
|
|
|
|
|
Loxocemidae spp. (II) |
|
|
|
Pythonidae |
|
|
|
Pitoni |
|
Pythonidae spp. (II) (Ad eccezione delle sottospecie incluse nell’allegato A) |
|
Pitoni |
|
Python molurus molurus (I) |
|
|
Pitone dell’India |
|
Tropidophiidae |
|
|
|
|
|
Tropidophiidae spp. (II) |
|
|
|
Viperidae |
|
|
|
Vipere |
|
|
Crotalus durissus (III Honduras) |
Cascavel |
|
|
Crotalus durissus unicolor |
|
Crotalo di Aruba |
|
|
|
Daboia russelii (III India) |
Vipera di Russel |
|
Vipera latifii |
|
|
|
|
Vipera ursinii (I) (solo la popolazione dell’Europa, ad eccezione dei territori che in passato costituivano l’URSS; queste popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento) |
|
|
Vipera di Orsini |
|
|
Vipera wagneri (II) |
|
|
|
TESTUDINES |
||||
Carettochelyidae |
|
|
|
Tartarughe naso di porco |
|
Carettochelys insculpta (II) |
|
Tartaruga naso di porco |
|
Chelidae |
|
|
|
|
|
Chelodina mccordi (II) |
|
|
|
Pseudemydura umbrina (I) |
|
|
Tartaruga dal collo corto |
|
Cheloniidae |
|
|
|
Tartarughe di mare |
Cheloniidae spp. (I) |
|
|
Tartarughe di mare |
|
Chelydridae |
|
|
|
Tartarughe azzannatrici |
|
|
Macrochelys temminckii (III Stati Uniti d’America) |
Tartaruga alligatore |
|
Dermatemydidae |
|
|
|
Dermatemide |
|
Dermatemys mawii (II) |
|
Dermatemide |
|
Dermochelyidae |
|
|
|
Dermochelide coriacea |
Dermochelys coriacea (I) |
|
|
Dermochelide coriacea |
|
Emydidae |
|
|
|
Tartarughe scatola, tartarughe acquatiche |
|
Chrysemys picta |
|
Testuggine palustre dipinta |
|
|
Glyptemys insculpta (II) |
|
Testuggine palustre scolpita |
|
Glyptemys muhlenbergii (I) |
|
|
Clemmide di Muhlenberg |
|
|
|
Graptemys spp. (III Stati Uniti d’America) |
Tartarughe carta geografica |
|
|
Terrapene spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Tartarughe scatola |
|
Terrapene coahuila (I) |
|
|
Tartaruga-botte acquatica |
|
|
Trachemys scripta elegans |
|
Tartaruga dalle guance rosse |
|
Geoemydidae |
|
|
|
|
|
Batagur baska (I) |
|
|
Tartaruga fluviale indiana |
|
|
Callagur borneoensis (II) |
|
Callagur del Borneo |
|
|
Cuora spp. (II) |
|
Tartarughe scatola asiatiche |
|
Geoclemys hamiltonii (I) |
|
|
Tartaruga di Hamilton |
|
|
|
Geoemyda spengleri (III Cina) |
Tartaruga foglia a petto nero |
|
|
Heosemys annandalii (II) |
|
|
|
|
Heosemys depressa (II) |
|
|
|
|
Heosemys grandis (II) |
|
Tartaruga palustre asiatica gigante |
|
|
Heosemys spinosa (II) |
|
Tartaruga spinosa |
|
|
Kachuga spp. (II) |
|
Kachuga o Tartarughe a tetto |
|
|
Leucocephalon yuwonoi (II) |
|
|
|
|
Malayemys macrocephala (II) |
|
|
|
|
Malayemys subtrijuga (II) |
|
Tartaruga malese |
|
|
Mauremys annamensis (II) |
|
|
|
|
|
Mauremys iversoni (III Cina) |
|
|
|
|
Mauremys megalocephala (III Cina) |
Testugine palustre cinese a capo grosso |
|
|
Mauremys mutica (II) |
|
Testuggine palustre asiatica gialla |
|
|
|
Mauremys nigricans (III Cina) |
|
|
|
|
Mauremys pritchardi (III Cina) |
|
|
|
|
Mauremys reevesii (III Cina) |
Testugine cinese palustre |
|
|
|
Mauremys sinensis (III Cina) |
Testugine cinese a collo striato |
|
Melanochelys tricarinata (I) |
|
|
Tartaruga tricarinata |
|
Morenia ocellata (I) |
|
|
Tartaruga della Birmania |
|
|
Notochelys platynota (II) |
|
|
|
|
|
Ocadia glyphistoma (III Cina) |
|
|
|
|
Ocadia philippeni (III Cina) |
|
|
|
Orlitia borneensis (II) |
|
Tartaruga gigante della Malesia |
|
|
Pangshura spp. (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
|
|
Pangshura tecta (I) |
|
|
Tartaruga a tetto dell’India |
|
|
|
Sacalia bealei (III Cina) |
|
|
|
|
Sacalia pseudocellata (III Cina) |
|
|
|
|
Sacalia quadriocellata (III Cina) |
Tartaruga quattr’occhi |
|
|
Siebenrockiella crassicollis (II) |
|
|
|
|
Siebenrockiella leytensis (II) |
|
|
Platysternidae |
|
|
|
Platisterno capogrosso |
|
Platysternon megacephalum (II) |
|
Platisterno capogrosso |
|
Podocnemididae |
|
|
|
Pelomeduse |
|
Erymnochelys madagascariensis (II) |
|
Podocnemide del Madagascar |
|
|
Peltocephalus dumerilianus (II) |
|
Tartaruga capo grosso |
|
|
Podocnemis spp. (II) |
|
|
|
Testudinidae |
|
|
|
Testuggini |
|
Testudinidae spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A; è stata fissata una quota annua di esportazione pari a zero per gli esemplari di Geochelone sulcata prelevati dall’ambiente selvatico per fini prevalentemente commerciali) |
|
Testuggini |
|
Astrochelys radiata (I) |
|
|
Testuggine radiata |
|
Astrochelys yniphora (I) |
|
|
Testuggine a sperone del Madagascar |
|
Chelonoidis nigra (I) |
|
|
Testuggine gigante delle Galapagos |
|
Gopherus flavomarginatus (I) |
|
|
Testuggine dal bordo giallo |
|
Malacochersus tornieri (II) |
|
|
Testuggine focaccia africana |
|
Psammobates geometricus (I) |
|
|
Testuggine geometrica |
|
Pyxis arachnoides (I) |
|
|
Testuggine aracnoide comune |
|
Pyxis planicauda (I) |
|
|
Testuggine aracnoide a guscio piatto |
|
Testudo graeca (II) |
|
|
Testuggine greca |
|
Testudo hermanni (II) |
|
|
Testuggine di Hermann o comune |
|
Testudo kleinmanni (I) |
|
|
Testuggine egiziana |
|
Testudo marginata (II) |
|
|
Testuggine marginata |
|
Trionychidae |
|
|
|
Trionichidi o Tartarughe dal guscio molle |
|
Amyda cartilaginea (II) |
|
Tartaruga dal guscio molle asiatica |
|
Apalone spinifera atra (I) |
|
|
Tartaruga dal guscio molle nera |
|
Aspideretes gangeticus (I) |
|
|
Tartaruga dal guscio molle del Gange |
|
Aspideretes hurum (I) |
|
|
Trionice pavone |
|
Aspideretes nigricans (I) |
|
|
Tartaruga a guscio molle scura |
|
|
Chitra spp. (II) |
|
|
|
|
Lissemys punctata (II) |
|
Tartaruga alata indiana |
|
|
Lissemys scutata (II) |
|
|
|
|
|
Palea steindachneri (III Cina) |
|
|
|
Pelochelys spp. (II) |
|
Tartarughe giganti a guscio molle |
|
|
|
Pelodiscus axenaria (III Cina) |
|
|
|
|
Pelodiscus maackii (III Cina) |
|
|
|
|
Pelodiscus parviformis (III Cina) |
|
|
|
|
Rafetus swinhoei (III Cina) |
|
|
AMPHIBIA |
|
|
|
Anfibi |
ANURA |
|
|
|
Rane e rospi |
Bufonidae |
|
|
|
Rospi |
Altiphrynoides spp. (I) |
|
|
|
|
Atelopus zeteki (I) |
|
|
Rospo dorato di Zetek |
|
Bufo periglenes (I) |
|
|
Rospo dorato |
|
Bufo superciliaris (I) |
|
|
Rospo del Camerun |
|
Nectophrynoides spp. (I) |
|
|
Rospi vivipari africani |
|
Nimbaphrynoides spp. (I) |
|
|
|
|
Spinophrynoides spp. (I) |
|
|
|
|
Dendrobatidae |
|
|
|
Dendrobatidi |
|
Allobates femoralis (II) |
|
|
|
|
Allobates zaparo (II) |
|
|
|
|
Cryptophyllobates azureiventris (II) |
|
|
|
|
Dendrobates spp. (II) |
|
Dendrobatidi |
|
|
Epipedobates spp. (II) |
|
|
|
|
Phyllobates spp. (II) |
|
Fillobati |
|
Mantellidae |
|
|
|
Mantella |
|
Mantella spp. (II) |
|
Mantella |
|
Microhylidae |
|
|
|
Rane pomodoro |
Dyscophus antongilii (I) |
|
|
|
|
|
Scaphiophryne gottlebei (II) |
|
|
|
Ranidae |
|
|
|
Rane |
|
Conraua goliath |
|
Rana Golia |
|
|
Euphlyctis hexadactylus (II) |
|
|
|
|
Hoplobatrachus tigerinus (II) |
|
|
|
|
Rana catesbeiana |
|
Rana toro |
|
Rheobatrachidae |
|
|
|
Rane ornitorinco |
|
Rheobatrachus spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Rana ornitorinco |
|
Rheobatrachus silus (II) |
|
|
|
|
CAUDATA |
||||
Ambystomatidae |
|
|
|
Axolotl |
|
Ambystoma dumerilii (II) |
|
Salamandra del Lago Patzanaro |
|
|
Ambystoma mexicanum (II) |
|
Salamandra tigre o Axolotl |
|
Cryptobranchidae |
|
|
|
Salamandre giganti |
Andrias spp. (I) |
|
|
Salamandre giganti |
|
ELASMOBRANCHII |
|
|
|
Squali e razze |
LAMNIFORMES |
||||
Cetorhinidae |
|
|
|
Squali elefante |
|
Cetorhinus maximus (II) |
|
Squalo elefante |
|
Lamnidae |
|
|
|
Squalo bianco |
|
Carcharodon carcharias (II) |
|
Squalo bianco |
|
ORECTOLOBIFORMES |
||||
Rhincodontidae |
|
|
|
Squali balena |
|
Rhincodon typus (II) |
|
Squalo balena |
|
RAJIFORMES |
||||
Pristidae |
|
|
|
Pesci sega |
Pristidae spp. (I) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato B) |
|
|
Pesci sega |
|
|
Pristis microdon (II) (Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di animali vivi destinati ad acquari adeguati e accettabili, essenzialmente a fini di conservazione. Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme) |
|
|
|
ACTINOPTERYGII |
|
|
|
Pesci |
ACIPENSERIFORMES |
||||
|
|
ACIPENSERIFORMES spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Storioni e Pesci spatola |
Acipenseridae |
|
|
|
Storioni |
Acipenser brevirostrum (I) |
|
|
Storione dal rostro breve |
|
Acipenser sturio (I) |
|
|
Storione comune |
|
ANGUILLIFORMES |
||||
Anguillidae |
|
|
|
Anguille |
|
Anguilla anguilla (II) (Questa inclusione entrerà in vigore il 13 marzo 2009) |
|
Anguilla europea |
|
CYPRINIFORMES |
||||
Catostomidae |
|
|
|
Cui-ui |
Chasmistes cujus (I) |
|
|
Cui-ui |
|
Cyprinidae |
|
|
|
Ciprinidi |
|
Caecobarbus geertsi (II) |
|
Barbo ceco del Congo |
|
Probarbus jullieni (I) |
|
|
Barbo dalle sette linee |
|
OSTEOGLOSSIFORMES |
||||
Osteoglossidae |
|
|
|
Arapaimas, bonytongues |
|
Arapaima gigas (II) |
|
Arapaima |
|
Scleropages formosus (I) |
|
|
Scleropage asiatico |
|
PERCIFORMES |
||||
Labridae |
|
|
|
Labridi |
|
Cheilinus undulatus (II) |
|
Pesce Napoleone |
|
Sciaenidae |
|
|
|
Totoaba |
Totoaba macdonaldi (I) |
|
|
Totoaba o acupa di Macdonald |
|
SILURIFORMES |
||||
Pangasiidae |
|
|
|
|
Pangasianodon gigas (I) |
|
|
Siluro gigante |
|
SYNGNATHIFORMES |
||||
Syngnathidae |
|
|
|
Pesci ago, cavallucci marini |
|
Hippocampus spp. (II) |
|
Cavallucci marini |
|
SARCOPTERYGII |
|
|
|
Dipnoi o pesci polmonati |
CERATODONTIFORMES |
||||
Ceratodontidae |
|
|
|
Ceratodontidi |
|
Neoceratodus forsteri (II) |
|
Pesce polmonato o Dipnoo australiano |
|
COELACANTHIFORMES |
||||
Latimeriidae |
|
|
|
Celacanti |
Latimeria spp. (I) |
|
|
Celacanti |
|
ECHINODERMATA (STELLE DI MARE, OFIURE, RICCI DI MARE E OLOTURIE) |
||||
HOLOTHUROIDEA |
|
|
|
Oloturie |
ASPIDOCHIROTIDA |
||||
Stichopodidae |
|
|
|
Oloturie |
|
|
Isostichopus fuscus (III Ecuador) |
Oloturia bruna |
|
ARTHROPODA (ARTROPODI) |
||||
ARACHNIDA |
|
|
|
Ragni e scorpioni |
ARANEAE |
||||
Theraphosidae |
|
|
|
Tarantole |
|
Aphonopelma albiceps (II) |
|
|
|
|
Aphonopelma pallidum (II) |
|
|
|
|
Brachypelma spp. (II) |
|
|
|
SCORPIONES |
||||
Scorpionidae |
|
|
|
Scorpioni |
|
Pandinus dictator (II) |
|
Scorpione dittatore |
|
|
Pandinus gambiensis (II) |
|
Scorpione del Gambia |
|
|
Pandinus imperator (II) |
|
Scorpione imperatore |
|
INSECTA |
|
|
|
Insetti |
COLEOPTERA |
|
|
|
Coleotteri |
Lucanidae |
|
|
|
Lucanidi o Cervi volanti |
|
|
Colophon spp. (III Sudafrica) |
|
|
LEPIDOPTERA |
|
|
|
FARFALLE |
Papilionidae |
|
|
|
Ornitottere e Papilionidi |
|
Atrophaneura jophon (II) |
|
|
|
|
Atrophaneura palu |
|
|
|
|
Atrophaneura pandiyana (II) |
|
|
|
|
Bhutanitis spp. (II) |
|
Papilioni del Bhutan |
|
|
Graphium sandawanum |
|
|
|
|
Graphium stresemanni |
|
|
|
|
Ornithoptera spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) |
|
Ornitottere |
|
Ornithoptera alexandrae (I) |
|
|
Ornitottera della Regina Alessandra |
|
|
Papilio benguetanus |
|
|
|
Papilio chikae (I) |
|
|
Macaone di Luzon |
|
|
Papilio esperanza |
|
|
|
Papilio homerus (I) |
|
|
Papilio di Omero |
|
Papilio hospiton (I) |
|
|
Macaone di Sardegna |
|
|
Papilio morondavana |
|
|
|
|
Papilio neumoegeni |
|
|
|
|
Parides ascanius |
|
|
|
|
Parides hahneli |
|
|
|
Parnassius apollo (II) |
|
|
Apollo |
|
|
Teinopalpus spp. (II) |
|
Papilioni imperiali |
|
|
Trogonoptera spp. (II) |
|
Ornitottere |
|
|
Troides spp. (II) |
|
Ornitottere |
|
ANNELIDA (VERMI SEGMENTATI E SANGUISUGHE) |
||||
HIRUDINOIDEA |
|
|
|
Sanguisughe |
ARHYNCHOBDELLIDA |
||||
Hirudinidae |
|
|
|
Sanguisughe |
|
Hirudo medicinalis (II) |
|
Sanguisuga medicinale |
|
MOLLUSCA (MOLLUSCHI) |
||||
BIVALVIA |
|
|
|
Molluschi bivalvi (vongole, mitili, ecc.) |
MYTILOIDA |
||||
Mytilidae |
|
|
|
Mitilidi |
|
Lithophaga lithophaga (II) |
|
Dattero di mare |
|
UNIONOIDA |
||||
Unionidae |
|
|
|
Mitili d’acqua dolce |
Conradilla caelata (I) |
|
|
|
|
|
Cyprogenia aberti (II) |
|
|
|
Dromus dromas (I) |
|
|
|
|
Epioblasma curtisii (I) |
|
|
|
|
Epioblasma florentina (I) |
|
|
|
|
Epioblasma sampsonii (I) |
|
|
|
|
Epioblasma sulcata perobliqua (I) |
|
|
|
|
Epioblasma torulosa gubernaculum (I) |
|
|
|
|
|
Epioblasma torulosa rangiana (II) |
|
|
|
Epioblasma torulosa torulosa (I) |
|
|
|
|
Epioblasma turgidula (I) |
|
|
|
|
Epioblasma walkeri (I) |
|
|
|
|
Fusconaia cuneolus (I) |
|
|
|
|
Fusconaia edgariana (I) |
|
|
|
|
Lampsilis higginsii (I) |
|
|
|
|
Lampsilis orbiculata orbiculata (I) |
|
|
|
|
Lampsilis satur (I) |
|
|
|
|
Lampsilis virescens (I) |
|
|
|
|
Plethobasus cicatricosus (I) |
|
|
|
|
Plethobasus cooperianus (I) |
|
|
|
|
|
Pleurobema clava (II) |
|
|
|
Pleurobema plenum (I) |
|
|
|
|
Potamilus capax (I) |
|
|
|
|
Quadrula intermedia (I) |
|
|
|
|
Quadrula sparsa (I) |
|
|
|
|
Toxolasma cylindrellus (I) |
|
|
|
|
Unio nickliniana (I) |
|
|
|
|
Unio tampicoensis tecomatensis (I) |
|
|
|
|
Villosa trabalis (I) |
|
|
|
|
VENEROIDA |
||||
Tridacnidae |
|
|
|
Tridacne |
|
Tridacnidae spp. (II) |
|
Tridacne giganti |
|
GASTROPODA |
|
|
|
Limacce, lumache e strombi |
ARCHAEOGASTROPODA |
||||
Haliotidae |
|
|
|
Abalone |
|
|
Haliotis midae (III Sudafrica) |
Abalone orecchio di Mida |
|
MESOGASTROPODA |
||||
Strombidae |
|
|
|
Strombi |
|
Strombus gigas (II) |
|
Strombo gigante |
|
STYLOMMATOPHORA |
||||
Achatinellidae |
|
|
|
|
Achatinella spp. (I) |
|
|
Lumaca piccola agata di Oahu |
|
Camaenidae |
|
|
|
|
|
Papustyla pulcherrima (II) |
|
Chiocciola verde dell’Isola di Manus |
|
CNIDARIA (CORALLI, CORALLI DI FUOCO, ANEMONI) |
||||
ANTHOZOA |
|
|
|
Coralli, anemoni di mare |
ANTIPATHARIA |
||||
|
|
ANTIPATHARIA spp. (II) |
|
Antipatari o Coralli neri |
GORGONACEAE |
||||
Coralliidae |
|
|
|
|
|
|
Corallium elatius (III Cina) |
|
|
|
|
Corallium japonicum (III Cina) |
|
|
|
|
Corallium konjoi (III Cina) |
|
|
|
|
Corallium secundum (III Cina) |
|
|
HELIOPORACEA |
||||
Helioporidae |
|
|
|
Corallo blu |
|
Helioporidae spp. (II) (Comprende unicamente la specie Heliopora coerulea) (7) |
|
Corallo blu |
|
SCLERACTINIA |
||||
|
|
SCLERACTINIA spp. (II) (7) |
|
Madreporari |
STOLONIFERA |
||||
Tubiporidae |
|
|
|
Tubiporidi o Coralli a canne d’organo |
|
Tubiporidae spp. (II) (7) |
|
Tubiporidi o Coralli a canne d’organo |
|
HYDROZOA |
|
|
|
Idroidi, coralli di mare, fisalie |
MILLEPORINA |
||||
Milleporidae |
|
|
|
Milleporidi |
|
Milleporidae spp. (II) (7) |
|
Milleporidi |
|
STYLASTERINA |
||||
Stylasteridae |
|
|
|
Stilasteridi |
|
Stylasteridae spp. (II) (7) |
|
Stilasteridi |
|
FLORA |
||||
AGAVACEAE |
|
|
|
Agavi |
Agave parviflora (I) |
|
|
Agave a fiore piccolo |
|
|
Agave victoriae-reginae (II) #1 |
|
Agave della Regina Vittoria |
|
|
Nolina interrata (II) |
|
Nolina di San Diego |
|
AMARYLLIDACEAE |
|
|
|
Amarillidacee |
|
Galanthus spp. (II) #1 |
|
Bucaneve |
|
|
Sternbergia spp. (II) #1 |
|
Sternbergia |
|
APOCYNACEAE |
|
|
|
|
|
Hoodia spp. (II) #9 |
|
|
|
|
Pachypodium spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) #1 |
|
|
|
Pachypodium ambongense (I) |
|
|
|
|
Pachypodium baronii (I) |
|
|
|
|
Pachypodium decaryi (I) |
|
|
|
|
|
Rauvolfia serpentina (II) #2 |
|
Rauvolfia |
|
ARALIACEAE |
|
|
|
Aralie |
|
|
Panax ginseng (II) (Solo la popolazione della Federazione russa; le altre popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento) #3 |
|
Gingseng |
|
|
Panax quinquefolius (II) #3 |
|
Ginseng americano |
ARAUCARIACEAE |
|
|
|
Araucarie |
Araucaria araucana (I) |
|
|
Araucaria o Pino del Cile |
|
BERBERIDACEAE |
|
|
|
Berberidacee |
|
Podophyllum hexandrum (II) #2 |
|
Podofillo indiano |
|
BROMELIACEAE |
|
|
|
Bromeliacee |
|
Tillandsia harrisii (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia kammii (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia kautskyi (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia mauryana (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia sprengeliana (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia sucrei (II) #1 |
|
|
|
|
Tillandsia xerographica (II) #1 |
|
|
|
CACTACEAE |
|
|
|
Cactus |
|
CACTACEAE spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A e di Pereskia spp., Pereskiopsis spp. e Quiabentia spp. (8) #4 |
|
Cactus |
|
Ariocarpus spp. (I) |
|
|
Cactus pietra vivente |
|
Astrophytum asterias (I) |
|
|
Cactus riccio di mare |
|
Aztekium ritteri (I) |
|
|
Cactus azteco |
|
Coryphantha werdermannii (I) |
|
|
Cactus a cuscino spinoso |
|
Discocactus spp. (I) |
|
|
Discocactus |
|
Echinocereus ferreirianus ssp. lindsayi (I) |
|
|
Cactus spinoso di Lindsay |
|
Echinocereus schmollii (I) |
|
|
|
|
Escobaria minima (I) |
|
|
Cactus a cuscino spinoso |
|
Escobaria sneedii (I) |
|
|
Cactus a cuscino spinoso |
|
Mammillaria pectinifera (I) |
|
|
Mamillaria a pettine |
|
Mammillaria solisioides (I) |
|
|
Pitayta |
|
Melocactus conoideus (I) |
|
|
|
|
Melocactus deinacanthus (I) |
|
|
|
|
Melocactus glaucescens (I) |
|
|
|
|
Melocactus paucispinus (I) |
|
|
|
|
Obregonia denegrii (I) |
|
|
Cactus a carciofo |
|
Pachycereus militaris (I) |
|
|
|
|
Pediocactus bradyi (I) |
|
|
Cactus del Marble Canyon |
|
Pediocactus knowltonii (I) |
|
|
Cactus di montagna di Knowlton |
|
Pediocactus paradinei (I) |
|
|
Cactus di Paradina |
|
Pediocactus peeblesianus (I) |
|
|
Cactus Navajo di Peeble |
|
Pediocactus sileri (I) |
|
|
Cactus a cuscino spinoso |
|
Pelecyphora spp. (I) |
|
|
Cactus ad ascia |
|
Sclerocactus brevihamatus ssp. tobuschii (I) |
|
|
|
|
Sclerocactus erectocentrus (I) |
|
|
|
|
Sclerocactus glaucus (I) |
|
|
Cactus con le spine ad uncino |
|
Sclerocactus mariposensis (I) |
|
|
|
|
Sclerocactus mesae-verdae (I) |
|
|
Cactus della Mesa verde |
|
Sclerocactus nyensis (I) |
|
|
|
|
Sclerocactus papyracanthus (I) |
|
|
|
|
Sclerocactus pubispinus (I) |
|
|
Cactus con le spine ad uncino |
|
Sclerocactus wrightiae (I) |
|
|
Cactus con le spine ad uncino |
|
Strombocactus spp. (I) |
|
|
Cactus appiattito |
|
Turbinicarpus spp. (I) |
|
|
Cactus spiralati |
|
Uebelmannia spp. (I) |
|
|
|
|
CARYOCARACEAE |
|
|
|
|
|
Caryocar costaricense (II) #1 |
|
Noce del Costa Rica |
|
COMPOSITAE (ASTERACEAE) |
|
|
|
Asteracee |
Saussurea costus (I) (nota anche come S. lappa o Aucklandia costus) |
|
|
Lappa Bardana |
|
CRASSULACEAE |
|
|
|
|
|
Dudleya stolonifera (II) |
|
|
|
|
Dudleya traskiae (II) |
|
|
|
CUPRESSACEAE |
|
|
|
Cipressi |
Fitzroya cupressoides (I) |
|
|
Alerce |
|
Pilgerodendron uviferum (I) |
|
|
|
|
CYATHEACEAE |
|
|
|
Felci arboree |
|
Cyathea spp. (II) #1 |
|
Felci arboree |
|
CYCADACEAE |
|
|
|
Cicadi |
|
CYCADACEAE spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) #1 |
|
Cicadi |
|
Cycas beddomei (I) |
|
|
Cicas di Beddome |
|
DICKSONIACEAE |
|
|
|
Felci arboree |
|
Cibotium barometz (II) #1 |
|
|
|
|
Dicksonia spp. (II) (Solo le popolazioni delle Americhe; le altre popolazioni non sono incluse negli allegati del presente regolamento; comprende: Dicksonia berteriana, D. externa, D. sellowiana e D. stuebelii) #1 |
|
Felci arboree |
|
DIDIEREACEAE |
|
|
|
|
|
DIDIEREACEAE spp. (II) #1 |
|
Discoria o Yam della Cina |
|
DIOSCOREACEAE |
|
|
|
Ignami |
|
Dioscorea deltoidea (II) #1 |
|
|
|
DROSERACEAE |
|
|
|
Drosere |
|
Dionaea muscipula (II) #1 |
|
Venere acchiappamosche |
|
EUPHORBIACEAE |
|
|
|
Euforbie |
|
Euphorbia spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A; solo le specie succulente; gli esemplari propagati artificialmente di cultivar di Euphorbia trigona, gli esemplari propagati artificialmente, crestati, a ventaglio o cangianti di Euphorbia lactea, se innestati su portainnesti propagati artificialmente di Euphorbia neriifolia, e gli esemplari propagati artificialmente di cultivar di Euphorbia 'Milii’, se commercializzati in partite di 100 o più piante e facilmente identificabili come esemplari propagati artificialmente, non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento) #1 |
|
Euforbie succulente |
|
Euphorbia ambovombensis (I) |
|
|
|
|
Euphorbia capsaintemariensis (I) |
|
|
|
|
Euphorbia cremersii (I) |
|
|
|
|
Euphorbia cylindrifolia (I) |
|
|
|
|
Euphorbia decaryi (I) |
|
|
|
|
Euphorbia francoisii (I) |
|
|
|
|
Euphorbia handiensis (II) |
|
|
|
|
Euphorbia lambii (II) |
|
|
|
|
Euphorbia moratii (I) |
|
|
|
|
Euphorbia parvicyathophora (I) |
|
|
|
|
Euphorbia quartziticola (I) |
|
|
|
|
Euphorbia stygiana (II) |
|
|
|
|
Euphorbia tulearensis (I) |
|
|
|
|
FOUQUIERIACEAE |
|
|
|
|
|
Fouquieria columnaris (II) #1 |
|
|
|
Fouquieria fasciculata (I) |
|
|
|
|
Fouquieria purpusii (I) |
|
|
|
|
GNETACEAE |
|
|
|
Joint firs |
|
|
Gnetum montanum (III Nepal) #1 |
|
|
JUGLANDACEAE |
|
|
|
|
|
Oreomunnea pterocarpa (II) #1 |
|
|
|
LEGUMINOSAE (FABACEAE) |
|
|
|
Leguminose |
|
Caesalpinia echinata (II) #10 |
|
Pernambuco |
|
Dalbergia nigra (I) |
|
|
Palissandro brasiliano |
|
|
|
Dalbergia retusa (III popolazione del Guatemala) #5 |
Cocobolo |
|
|
|
Dalbergia stevensonii (III popolazione del Guatemala) #5 |
Palissandro dell’Honduras |
|
|
|
Dipteryx panamensis (III Costa Rica/Nicaragua) |
Almendro |
|
|
Pericopsis elata (II) #5 |
|
Afrormosia |
|
|
Platymiscium pleiostachyum (II) #1 |
|
Macacauba |
|
|
Pterocarpus santalinus (II) #7 |
|
Sandalo rosso |
|
LILIACEAE |
|
|
|
Liliacee |
|
Aloe spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A e dell’Aloe vera, conosciuta anche come Aloe barbadensis, che non figura negli allegati del presente regolamento) #1 |
|
Aloes |
|
Aloe albida (I) |
|
|
|
|
Aloe albiflora (I) |
|
|
|
|
Aloe alfredii (I) |
|
|
|
|
Aloe bakeri (I) |
|
|
|
|
Aloe bellatula (I) |
|
|
|
|
Aloe calcairophila (I) |
|
|
|
|
Aloe compressa (I) |
|
|
|
|
Aloe delphinensis (I) |
|
|
|
|
Aloe descoingsii (I) |
|
|
|
|
Aloe fragilis (I) |
|
|
|
|
Aloe haworthioides (I) |
|
|
|
|
Aloe helenae (I) |
|
|
|
|
Aloe laeta (I) |
|
|
|
|
Aloe parallelifolia (I) |
|
|
|
|
Aloe parvula (I) |
|
|
|
|
Aloe pillansii (I) |
|
|
|
|
Aloe polyphylla (I) |
|
|
|
|
Aloe rauhii (I) |
|
|
|
|
Aloe suzannae (I) |
|
|
|
|
Aloe versicolor (I) |
|
|
|
|
Aloe vossii (I) |
|
|
|
|
MAGNOLIACEAE |
|
|
|
Magnolie |
|
|
Magnolia liliifera var. obovata (III Nepal) #1 |
Magnolia Taungme |
|
MELIACEAE |
|
|
|
Mogani |
|
|
Cedrela odorata (III popolazione della Colombia, popolazione del Guatemala, popolazione del Perù) #5 |
Cedro spagnolo |
|
|
Swietenia humilis (II) #1 |
|
Mogano messicano |
|
|
Swietenia macrophylla (II) (Popolazione neotropicale – comprende America centromeridionale e Caraibi) #6 |
|
Mogano grandi foglie |
|
|
Swietenia mahagoni (II) #5 |
|
Mogano americano |
|
NEPENTHACEAE |
|
|
|
Nepente o piante carnivore con ascidio |
|
Nepenthes spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) #1 |
|
Nepente o piante carnivore con ascidio |
|
Nepenthes khasiana (I) |
|
|
Nepente indiana |
|
Nepenthes rajah (I) |
|
|
Nepente o pianta da broche della Malesia |
|
ORCHIDACEAE |
|
|
|
Orchidee |
|
ORCHIDACEAE spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) (9)#1 |
|
Orchidee |
|
Per tutte le seguenti specie di cui all’allegato A, le colture di piantine o di tessuti ottenute in vitro o in mezzi solidi o liquidi, trasportate in contenitori sterili, non sono soggette alle disposizioni del presente regolamento. |
|
|
|
|
Aerangis ellisii (I) |
|
|
|
|
Cephalanthera cucullata (II) |
|
|
|
|
Cypripedium calceolus (II) |
|
|
|
|
Dendrobium cruentum (I) |
|
|
|
|
Goodyera macrophylla (II) |
|
|
|
|
Laelia jongheana (I) |
|
|
|
|
Laelia lobata (I) |
|
|
|
|
Liparis loeselii (II) |
|
|
|
|
Ophrys argolica (II) |
|
|
|
|
Ophrys lunulata (II) |
|
|
|
|
Orchis scopulorum (II) |
|
|
|
|
Paphiopedilum spp. (I) |
|
|
Scarpette di Venere dell’Asia |
|
Peristeria elata (I) |
|
|
Fiore dello Spirito Santo |
|
Phragmipedium spp. (I) |
|
|
Scarpette di venere del Centro e Sud America tropicale |
|
Renanthera imschootiana (I) |
|
|
Vanda rossa |
|
Spiranthes aestivalis (II) |
|
|
|
|
OROBANCHACEAE |
|
|
|
|
|
Cistanche deserticola (II) #1 |
|
|
|
PALMAE (ARECACEAE) |
|
|
|
Palme |
|
Beccariophoenix madagascariensis (II) #1 |
|
|
|
Chrysalidocarpus decipiens (I) |
|
|
|
|
|
Lemurophoenix halleuxii (II) |
|
|
|
|
Marojejya darianii (II) |
|
|
|
|
Neodypsis decaryi (II) #1 |
|
Palma a triangolo |
|
|
Ravenea louvelii (II) |
|
|
|
|
Ravenea rivularis (II) |
|
|
|
|
Satranala decussilvae (II) |
|
|
|
|
Voanioala gerardii (II) |
|
|
|
PAPAVERACEAE |
|
|
|
Papaveracee |
|
|
Meconopsis regia (III Nepal) #1 |
|
|
PINACEAE |
|
|
|
Pinacee |
Abies guatemalensis (I) |
|
|
Abete del Guatemala |
|
PODOCARPACEAE |
|
|
|
Podocarpi |
|
|
Podocarpus neriifolius (III Nepal) #1 |
|
|
Podocarpus parlatorei (I) |
|
|
Pino del Cerro o di Parlatore |
|
PORTULACACEAE |
|
|
|
Portulache, porcellane |
|
Anacampseros spp. (II) #1 |
|
|
|
|
Avonia spp. #1 |
|
|
|
|
Lewisia serrata (II) #1 |
|
Lewisia seghettata |
|
PRIMULACEAE |
|
|
|
Primule, ciclamini |
|
Cyclamen spp. (II) (10) #1 |
|
Ciclamini |
|
PROTEACEAE |
|
|
|
Protee |
|
Orothamnus zeyheri (II) #1 |
|
|
|
|
Protea odorata (II) #1 |
|
|
|
RANUNCULACEAE |
|
|
|
Ranuncoli |
|
Adonis vernalis (II) #2 |
|
Adonide gialla |
|
|
Hydrastis canadensis (II) #8 |
|
|
|
ROSACEAE |
|
|
|
Rosacee |
|
|
Prunus africana (II) #1 |
|
|
RUBIACEAE |
|
|
|
|
Balmea stormiae (I) |
|
|
|
|
SARRACENIACEAE |
|
|
|
|
|
Sarracenia spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) #1 |
|
Sarracenie o piante carnivore con ascidio |
|
Sarracenia oreophila (I) |
|
|
Pianta carnivora montana |
|
Sarracenia rubra ssp. alabamensis (I) |
|
|
Pianta carnivora dell’Alabama |
|
Sarracenia rubra ssp. jonesii (I) |
|
|
Pianta carnivora di Jones |
|
SCROPHULARIACEAE |
|
|
|
Scrofularie |
|
Picrorhiza kurrooa (II) (esclude Picrorhiza scrophulariiflora) #2 |
|
|
|
STANGERIACEAE |
|
|
|
Stangeria e Bowenia |
|
Bowenia spp. (II) #1 |
|
Cicadi |
|
Stangeria eriopus (I) |
|
|
Stangeria |
|
TAXACEAE |
|
|
|
Tassi |
|
Taxus chinensis (II) #2 |
|
|
|
|
Taxus cuspidata (II) (11) #2 |
|
|
|
|
Taxus fuana (II) #2 |
|
|
|
|
Taxus sumatrana (II) #2 |
|
|
|
|
Taxus wallichiana (II) #2 |
|
|
|
THYMELAEACEAE (AQUILARIACEAE) |
|
|
|
Legno di agar, ramino |
|
Aquilaria spp. (II) #1 |
|
Legno di agar |
|
|
Gonystylus spp. (II) #1 |
|
Ramino |
|
|
Gyrinops spp. (II) #1 |
|
Legno di agar |
|
TROCHODENDRACEAE (TETRACENTRACEAE) |
|
|
|
Tetracentrons |
|
|
Tetracentron sinense (III Nepal) #1 |
|
|
VALERIANACEAE |
|
|
|
Valerianacee |
|
Nardostachys grandiflora #2 |
|
|
|
WELWITSCHIACEAE |
|
|
|
Welwitschia |
|
Welwitschia mirabilis (II) #1 |
|
Welwitschia di Baine |
|
ZAMIACEAE |
|
|
|
Zamiacee |
|
ZAMIACEAE spp. (II) (Ad eccezione delle specie incluse nell’allegato A) #1 |
|
Zamiacee |
|
Ceratozamia spp. (I) |
|
|
Ceratozamia |
|
Chigua spp. (I) |
|
|
Chigua |
|
Encephalartos spp. (I) |
|
|
Palme del pane |
|
Microcycas calocoma (I) |
|
|
Cicas nana |
|
ZINGIBERACEAE |
|
|
|
|
|
Hedychium philippinense (II) #1 |
|
Giglio delle farfalle |
|
ZYGOPHYLLACEAE |
|
|
|
Lignum-vitae |
|
Guaiacum spp. (II) #2 |
|
Lignum-vitae |
|
|
|
Bulnesia sarmientoi (III Argentina) #11 |
Guaiaco |
|
Allegato D |
Nome comune |
FAUNA |
||
CHORDATA (CORDATI) |
||
MAMMALIA |
|
MAMMIFERI |
CARNIVORA |
||
Canidae |
|
Cani, volpi, lupi |
Vulpes vulpes griffithi (III India) §1 |
Volpe rossa dell’Afghanistan |
|
Vulpes vulpes montana (III India) §1 |
Volpe rossa dell’Himalaya |
|
Vulpes vulpes pusilla (III India) §1 |
Volpe rossa del Punjab |
|
Mustelidae |
|
Tassi, martore, donnole, ecc. |
Mustela altaica (III India) §1 |
Donnola degli Altai |
|
Mustela erminea ferghanae (III India) §1 |
Ermellino del Turkestan |
|
Mustela kathiah (III India) §1 |
Donnola dal ventre giallo |
|
Mustela sibirica (III India) §1 |
Donnola siberiana |
|
DIPROTODONTIA |
||
Macropodidae |
|
Canguri, uallabie |
Dendrolagus dorianus |
Canguro arboricolo monocolore |
|
Dendrolagus goodfellowi |
Canguro arboricolo di Goodfellow |
|
Dendrolagus matschiei |
Canguro arboricolo di Matschie |
|
Dendrolagus pulcherrimus |
Canguro arboricolo dal manto dorato |
|
Dendrolagus stellarum |
Dendrolago o Canguro arboricolo di Seri |
|
AVES |
|
Uccelli |
ANSERIFORMES |
||
Anatidae |
|
Anatre, oche, cigni |
Anas melleri |
Anatra del Meller |
|
COLUMBIFORMES |
||
Columbidae |
|
Colombi, piccioni |
Columba oenops |
Colomba di Salvin |
|
Didunculus strigirostris |
Diduncolo becco dentato |
|
Ducula pickeringii |
Piccione imperiale di Pickering |
|
Gallicolumba crinigera |
Colomba pugnalata di Bartlett |
|
Ptilinopus marchei |
Colomba frigivora di Marché |
|
Turacoena modesta |
Piccione modesto di Timor |
|
GALLIFORMES |
||
Cracidae |
|
Cracidi |
Crax alector |
Hocco nero |
|
Pauxi unicornis |
Hocco dall’elmo |
|
Penelope pileata |
Penelope crestabianca |
|
Megapodiidae |
|
Megapodi |
Eulipoa wallacei |
Megapodio di Wallace |
|
Phasianidae |
|
Galli cedroni, faraone, pernici, fagiani, tragopani |
Arborophila gingica |
Pernice di Rickett |
|
Lophura bulweri |
Fagiano di Bulwer |
|
Lophura diardi |
Fagiano prelato |
|
Lophura inornata |
Fagiano di Salvadori |
|
Lophura leucomelanos |
Fagiano di Kalij |
|
Syrmaticus reevesii §2 |
Fagiano venerato |
|
PASSERIFORMES |
||
Bombycillidae |
|
Beccofrusoni |
Bombycilla japonica |
Beccofrusone giapponese |
|
Corvidae |
|
Cornacchie, gazze, ghiandaie |
Cyanocorax caeruleus |
Ghiandaia cerulea |
|
Cyanocorax dickeyi |
Ghiandaia di Dickey |
|
Cotingidae |
|
Cotinga |
Procnias nudicollis |
Campanaro collonudo |
|
Emberizidae |
|
Cardinali, beccasemi, tangara |
Dacnis nigripes |
Dacne zampenere |
|
Sporophila falcirostris |
Beccasemi di Temminck |
|
Sporophila frontalis |
Beccasemi frontechiara |
|
Sporophila hypochroma |
Beccasemi grigio e castano |
|
Sporophila palustris |
Beccasemi di palude |
|
Estrildidae |
|
Estrildidi |
Amandava amandava |
Bengalino moscato |
|
Cryptospiza reichenovii |
Alarossa di Reichenow |
|
Erythrura coloria |
Diamante del monte Katangland |
|
Erythrura viridifacies |
Diamante facciaverde |
|
Estrilda quartinia (Spesso commercializzata sotto la denominazione Estrilda melanotis) |
Estrilda panciagialla |
|
Hypargos niveoguttatus |
Amaranto fiammante |
|
Lonchura griseicapilla |
Becco d’argento testa grigia |
|
Lonchura punctulata |
Domino |
|
Lonchura stygia |
Cappuccino nero |
|
Fringillidae |
|
Cardellini, canarini |
Carduelis ambigua |
Verdone testa nera |
|
Carduelis atrata |
Negrito della Bolivia |
|
Kozlowia roborowskii |
Ciuffolotto di Roborowski |
|
Pyrrhula erythaca |
Ciuffolotto dalla testa grigia |
|
Serinus canicollis |
Canarino del Capo |
|
Serinus citrinelloides hypostictus (Spesso commercializzato sotto la denominazione Serinus citrinelloides) |
Venturone dell’Africa orientale |
|
Icteridae |
|
Itteridi |
Sturnella militaris |
Sturnella di Defilippi |
|
Muscicapidae |
|
Pigliamosche, tordi |
Cochoa azurea |
Cocioa di Giava |
|
Cochoa purpurea |
Cocioa purpurea |
|
Garrulax formosus |
Garrullo schiamazzante alirosse |
|
Garrulax galbanus |
Garrullo schiamazzante di Austen |
|
Garrulax milnei |
Garrullo schiamazzante codarossa |
|
Niltava davidi |
Niltava del Fukien |
|
Stachyris whiteheadi |
Garrullo di Whitehead |
|
Swynnertonia swynnertoni (Denominata altresì Pogonicichla swynnertoni) |
Pettirosso di Swynnerton |
|
Turdus dissimilis |
Tordo pettonero |
|
Pittidae |
|
Pittas |
Pitta nipalensis |
Pitta nucablù |
|
Pitta steerii |
Pitta di Steere |
|
Sittidae |
|
Sittidi |
Sitta magna |
Picchio muratore gigante |
|
Sitta yunnanensis |
Picchio muratore dello Yunnan |
|
Sturnidae |
|
Maine, storni |
Cosmopsarus regius |
Storno reale africano |
|
Mino dumontii |
Maina facciagialla |
|
Sturnus erythropygius |
Storno testabianca |
|
REPTILIA |
|
Rettili |
TESTUDINES |
||
Geoemydidae |
|
Tartarughe acquatiche |
Melanochelys trijuga |
Tartaruga nera indiana |
|
SAURIA |
||
Cordylidae |
|
|
Zonosaurus karsteni |
|
|
Zonosaurus quadrilineatus |
|
|
Gekkonidae |
|
Gechi |
Rhacodactylus auriculatus |
|
|
Rhacodactylus ciliatus |
|
|
Rhacodactylus leachianus |
|
|
Teratoscincus microlepis |
|
|
Teratoscincus scincus |
|
|
Scincidae |
|
Scinchi |
Tribolonotus gracilis |
|
|
Tribolonotus novaeguineae |
|
|
SERPENTES |
||
Colubridae |
|
|
Elaphe carinata §1 |
|
|
Elaphe radiata §1 |
|
|
Elaphe taeniura §1 |
|
|
Enhydris bocourti §1 |
|
|
Homalopsis buccata §1 |
|
|
Langaha nasuta |
|
|
Leioheterodon madagascariensis |
|
|
Ptyas korros §1 |
|
|
Rhabdophis subminiatus §1 |
|
|
Hydrophiidae |
|
Serpenti marini |
Lapemis curtus (Comprende Lapemis hardwickii) §1 |
|
|
Viperidae |
|
Vipere |
Calloselasma rhodostoma §1 |
|
|
AMPHIBIA |
|
|
ANURA |
|
Rane e rospi |
Hylidae |
|
|
Phyllomedusa sauvagii |
|
|
Leptodactylidae |
|
Rane neotropicali |
Leptodactylus laticeps |
|
|
Ranidae |
|
Ranidi |
Limnonectes macrodon |
|
|
Rana shqiperica |
|
|
CAUDATA |
|
|
Hynobiidae |
|
Salamandre asiatiche |
Ranodon sibiricus |
|
|
Plethodontidae |
|
|
Bolitoglossa dofleini |
|
|
Salamandridae |
|
Tritoni e salamandre |
Cynops ensicauda |
|
|
Echinotriton andersoni |
|
|
Pachytriton labiatus |
|
|
Paramesotriton spp. |
|
|
Salamandra algira |
|
|
Tylototriton spp. |
|
|
ACTINOPTERYGII |
|
Pesci |
PERCIFORMES |
||
Apogonidae |
|
|
|
Pterapogon kauderni |
Pesce cardinale di Banggai |
ARTHROPODA (ARTROPODI) |
||
INSECTA |
|
Insetti |
LEPIDOPTERA |
|
Farfalle |
Papilionidae |
|
Ornitottere e papilionidi |
Baronia brevicornis |
|
|
Papilio grosesmithi |
|
|
Papilio maraho |
|
|
FLORA |
||
AGAVACEAE |
|
Agavi |
Calibanus hookeri |
|
|
Dasylirion longissimum |
|
|
ARACEAE |
|
Aracee |
Arisaema dracontium |
|
|
Arisaema erubescens |
|
|
Arisaema galeatum |
|
|
Arisaema nepenthoides |
|
|
Arisaema sikokianum |
|
|
Arisaema thunbergii var. urashima |
|
|
Arisaema tortuosum |
|
|
Biarum davisii ssp. Marmarisense |
|
|
Biarum ditschianum |
|
|
COMPOSITAE (ASTERACEAE) |
|
Asteracee |
Arnica montana §3 |
Arnica |
|
Othonna cacalioides |
|
|
Othonna clavifolia |
|
|
Othonna hallii |
|
|
Othonna herrei |
|
|
Othonna lepidocaulis |
|
|
Othonna retrorsa |
|
|
ERICACEAE |
|
Eriche, rododendri |
Arctostaphylos uva-ursi §3 |
Uva ursina |
|
GENTIANACEAE |
|
Genziane |
Gentiana lutea §3 |
Genziana gialla o genziana maggiore |
|
LEGUMINOSAE (FABACEAE) |
|
Leguminose |
Dalbergia granadillo §4 |
Legno di rosa |
|
Dalbergia retusa (Ad eccezione delle popolazioni che sono incluse nell’allegato C) §4 |
Cocobolo |
|
Dalbergia stevensonii (Ad eccezione delle popolazioni che sono incluse nell’allegato C) §4 |
Palissandro dell’Honduras |
|
LYCOPODIACEAE |
|
Licopodi |
Lycopodium clavatum §3 |
Licopodio clavato |
|
MELIACEAE |
|
Mogani |
Cedrela fissilis §4 |
|
|
Cedrela lilloi (C. angustifolia) §4 |
|
|
Cedrela montana §4 |
|
|
Cedrela oaxacensis §4 |
|
|
Cedrela odorata (Ad eccezione delle popolazioni che sono incluse nell’allegato C) §4 |
Cedro spagnolo |
|
Cedrela salvadorensis §4 |
|
|
Cedrela tonduzii §4 |
|
|
MENYANTHACEAE |
|
|
Menyanthes trifoliata §3 |
Trifoglio fibrino |
|
PARMELIACEAE |
||
|
Cetraria islandica §3 |
Lichene islandico |
PASSIFLORACEAE |
|
|
Adenia glauca |
|
|
Adenia pechuelli |
|
|
PORTULACACEAE |
|
|
Ceraria carrissoana |
|
|
Ceraria fruticulosa |
|
|
LILIACEAE |
|
Liliacee |
|
Trillium pusillum |
|
|
Trillium rugelii |
|
|
Trillium sessile |
|
PEDALIACEAE |
|
Sesamo, artiglio del diavolo |
Harpagophytum spp. §3 |
Artiglio del diavolo |
|
SELAGINELLACEAE |
|
Selaginelle |
Selaginella lepidophylla |
Rosa di Gerico». |
(1) Popolazione dell’Argentina (inclusa nell’allegato B):
Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di lana tosata da vigogne vive delle popolazioni incluse nell’allegato B, nonché di tessuti e di articoli fabbricati con tali tessuti, compresi oggetti artigianali. Il rovescio del tessuto deve recare il logotipo adottato dagli Stati di origine della specie che sono firmatari del “Convenio para la Conservación y Manejo de la Vicuña” e le cimose devono recare le parole “VICUÑA-ARGENTINA”. Gli altri prodotti devono recare un’etichetta con il logotipo e la dicitura “VICUÑA-ARGENTINA-ARTESANÍA”. Tutti gli altri esemplari devono appartenere a specie comprese nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.
(2) Popolazione della Bolivia (inclusa nell’allegato B):
Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di lana tosata da vigogne vive nonché di tessuti e di articoli fabbricati con tali tessuti, compresi oggetti artigianali di lusso e articoli lavorati a maglia. Il rovescio del tessuto deve recare il logotipo adottato dagli Stati di origine della specie che sono firmatari del “Convenio para la Conservación y Manejo de la Vicuña” e le cimose devono recare le parole “VICUÑA-BOLIVIA”. Gli altri prodotti devono recare un’etichetta con il logotipo e la dicitura “VICUÑA-BOLIVIA-ARTESANÍA”. Tutti gli altri esemplari devono appartenere a specie inserite nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.
(3) Popolazione del Cile (inclusa nell’allegato B):
Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di lana tosata da vigogne vive delle popolazioni incluse nell’allegato B, nonché di tessuti e di articoli fabbricati con tali tessuti, compresi oggetti artigianali di lusso e articoli lavorati a maglia. Il rovescio del tessuto deve recare il logotipo adottato dagli Stati di origine della specie che sono firmatari del “Convenio para la Conservación y Manejo de la Vicuña” e le cimose devono recare le parole “VICUÑA-CHILE”. Gli altri prodotti devono recare un’etichetta con il logotipo e la dicitura “VICUÑA-CHILE-ARTESANÍA”. Tutti gli altri esemplari devono appartenere a specie incluse nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.
(4) Popolazione del Perù (inclusa nell’allegato B):
Al fine esclusivo di permettere il commercio internazionale di lana tosata da vigogne vive e della scorta esistente in Perù all’epoca della nona conferenza delle parti (novembre 1994) pari a 3 249 kg di lana, nonché di tessuti e di articoli fabbricati con tali tessuti, compresi oggetti artigianali di lusso e articoli lavorati a maglia. Il rovescio del tessuto deve recare il logotipo adottato dagli Stati di origine della specie che sono firmatari del “Convenio para la Conservación y Manejo de la Vicuña” e le cimose devono recare le parole “VICUÑA-PERÚ”. Gli altri prodotti devono recare un’etichetta con il logotipo e la dicitura “VICUÑA-PERU-ARTESANÍA”. Tutti gli altri esemplari devono appartenere a specie incluse nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.
(5) Tutte le specie sono comprese nell’appendice II, ad eccezione di Balaena mysticetus, Eubalaena spp., Balaenoptera acutorostrata (tranne la popolazione della Groenlandia occidentale), Balaenoptera bonaerensis, Balaenoptera borealis, Balaenoptera edeni, Balaenoptera musculus, Balaenoptera physalus, Megaptera novaeangliae, Orcaella brevirostris, Sotalia spp, Sousa spp., Eschrichtius robustus, Lipotes vexillifer, Caperea marginata, Neophocaena phocaenoides, Phocoena sinus, Physeter catodon, Platanista spp., Berardius spp., Hyperoodon spp., che figurano nell’appendice I. Gli esemplari delle specie che figurano nell’appendice II della Convenzione, compresi prodotti e derivati diversi dai prodotti a base di carne a fini commerciali, prelevati da cittadini groenlandesi a titolo di una licenza concessa dalle autorità competenti, sono considerati come figuranti nell’allegato B. È stata fissata una quota annua di esportazione pari a zero per gli esemplari vivi della popolazione del Mar Nero di Tursiops truncatus prelevati dall’ambiente selvatico per fini prevalentemente commerciali.
(6) Popolazioni di Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe (incluse nell’allegato B):
Al fine esclusivo di permettere: a) il commercio di trofei di caccia a scopo non commerciale; b) il commercio di animali vivi verso destinazioni adeguate e accettabili secondo la definizione della Ris. Conf. 11.20 per Botswana e Zimbabwe e per programmi di conservazione in situ per Namibia e Sudafrica; c) il commercio di pelli; d) il commercio di pelame; e) il commercio di oggetti in pelle a scopo commerciale o non commerciale per Botswana, Namibia e Sudafrica e a scopo non commerciale per lo Zimbabwe; f) il commercio di “ekipas” singolarmente contrassegnati e certificati, inseriti in gioielli finiti, a scopo non commerciale per la Namibia e di sculture in avorio a scopo non commerciale per lo Zimbabwe; g) il commercio di avorio grezzo registrato (per Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe zanne intere e parti d’avorio), alle seguenti condizioni: i) solo le scorte registrate di proprietà del governo, originarie dello Stato (tranne l’avorio confiscato e l’avorio di origine sconosciuta); ii) solo a partner commerciali per i quali il Segretariato, in consultazione con il comitato permanente, abbia accertato l’esistenza di una normativa nazionale e di controlli sul commercio interno sufficienti ad assicurare che l’avorio importato non sarà riesportato e sarà gestito nel rispetto di tutti i requisiti della Ris. Conf. 10.10 (Rev. CoP14) relativamente alla lavorazione e al commercio interno; iii) non prima che il Segretariato abbia verificato i paesi importatori previsti e le scorte registrate di proprietà del governo; iv) avorio grezzo soggetto alla vendita condizionale delle scorte registrate di proprietà del governo concordate alla CoP12, che ammontano a 20 000 kg (Botswana), 10 000 kg (Namibia), 30 000 kg (Sudafrica); v) oltre ai quantitativi concordati alla CoP12, l’avorio di proprietà del governo di Botswana, Zimbabwe, Namibia e Sudafrica, registrato al 31 gennaio 2007 e verificato dal Segretariato, può essere commercializzato e inviato, insieme all’avorio di cui al punto g) iv), un’unica volta per destinazione sotto la stretta sorveglianza del Segretariato; vi) i proventi del commercio sono esclusivamente destinati alla conservazione degli elefanti e ai programmi comunitari di conservazione e sviluppo nell’areale di distribuzione degli elefanti o nelle zone adiacenti; e vii) la commercializzazione dei quantitativi supplementari specificati al punto g) v) non può avvenire prima che il comitato permanente abbia confermato il rispetto delle condizioni di cui sopra; h) per il periodo compreso tra la CoP14 e lo scadere del nono anno dalla vendita unica dell’avorio che avrà luogo in conformità delle disposizioni stabilite ai punti g) i), g) ii), g) iii), g) vi) e g) vii), non saranno presentate alla Conferenza delle Parti ulteriori proposte volte ad autorizzare il commercio di avorio di elefanti provenienti da popolazioni già incluse nell’allegato B. Le ulteriori proposte saranno inoltre trattate in conformità delle decisioni 14.77 e 14.78. Su proposta del Segretariato, il comitato permanente può decidere di far cessare, parzialmente o interamente, il commercio in questione in caso di inadempienza dei paesi esportatori o importatori o qualora vengano accertati impatti negativi del commercio su altre popolazioni di elefanti. Tutti gli altri esemplari sono considerati esemplari di specie comprese nell’allegato A e il loro commercio è disciplinato in conformità delle relative norme.
(7) Non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento:
|
Fossili |
|
Sabbie coralline ovvero materiale consistente in tutto o in parte in frammenti finemente triturati di corallo morto di diametro non superiore ai 2 mm e che può tra l’altro contenere resti di Foraminifera, conchiglie di molluschi e crostacei e alghe coralline. |
|
Frammenti di corallo (compresi frantumi e pietrisco), ovvero frammenti incoerenti di corallo morto spezzati o a forma di dita e di altro materiale compresi tra i 2 e i 30 mm di diametro |
(8) Gli esemplari propagati artificialmente dei seguenti ibridi e/o cultivar non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento:
|
Hatiora x graeseri |
|
Schlumbergera x buckleyi |
|
Schlumbergera russelliana x Schlumbergera truncata |
|
Schlumbergera orssichiana x Schlumbergera truncata |
|
Schlumbergera opuntioides x Schlumbergera truncata |
|
Schlumbergera truncata (cultivar) |
|
Cactaceae spp. cangianti colore, prive di clorofilla, innestate nelle seguenti piante da innesto: Harrisia “Jusbertii”, Hylocereus trigonus o Hylocereus undatus |
|
Opuntia microdasys (cultivar). |
(9) Gli ibridi propagati artificialmente dei seguenti generi non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento se sono soddisfatte le condizioni di cui alle lettere a) e b): Cymbidium, Dendrobium, Phalaenopsis e Vanda:
a) |
Gli esemplari sono facilmente riconoscibili come esemplari propagati artificialmente e non presentano segni indicanti che sono stati prelevati dall’ambiente selvatico, quali danni meccanici o grave disidratazione provocati dalla raccolta, crescita irregolare ed eterogeneità di forma e dimensioni all’interno di uno stesso taxon o di una stessa partita, alghe o altri organismi epifillici sulle foglie o lesioni provocate da insetti o altri parassiti; e |
b) |
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(10) Gli esemplari propagati artificialmente di cultivar di Cyclamen persicum non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento. Tuttavia tale deroga non riguarda gli esemplari commercializzati come tuberi dormienti.
(11) Gli ibridi e i cultivar di Taxus cuspidata propagati artificialmente, vivi, in vasi o in altri piccoli contenitori (ogni spedizione deve essere accompagnata da un’etichetta o da un documento che indichi il nome del taxon o dei taxa e rechi la dicitura “propagato artificialmente”), non sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento.