ISSN 1725-258X |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 174 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
50o anno |
Sommario |
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I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria |
pagina |
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REGOLAMENTI |
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II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria |
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DECISIONI |
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Commissione |
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2007/459/CE |
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Decisione della Commissione, del 25 giugno 2007, recante modifica della decisione 2006/504/CE che stabilisce condizioni particolari per l’importazione di determinati prodotti alimentari da alcuni paesi terzi a causa del rischio di contaminazione da aflatossine di tali prodotti [notificata con il numero C(2007) 3020] ( 1 ) |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria
REGOLAMENTI
4.7.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 174/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 780/2007 DELLA COMMISSIONE
del 3 luglio 2007
recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 3223/94 della Commissione, del 21 dicembre 1994, recante modalità di applicazione del regime di importazione degli ortofrutticoli (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 3223/94 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali nel quadro dell'Uruguay Round, i criteri in base ai quali la Commissione fissa i valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e per i periodi precisati nell'allegato. |
(2) |
In applicazione di tali criteri, i valori forfettari all'importazione devono essere fissati ai livelli figuranti nell'allegato del presente regolamento, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 3223/94 sono fissati nella tabella riportata nell'allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 4 luglio 2007.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 3 luglio 2007.
Per la Commissione
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 337 del 24.12.1994, pag. 66. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 386/2005 (GU L 62 del 9.3.2005, pag. 3).
ALLEGATO
al regolamento della Commissione, del 3 luglio 2007, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
MA |
36,7 |
TR |
106,4 |
|
ZZ |
71,6 |
|
0707 00 05 |
TR |
120,2 |
ZZ |
120,2 |
|
0709 90 70 |
TR |
93,6 |
ZZ |
93,6 |
|
0805 50 10 |
AR |
54,6 |
ZA |
60,7 |
|
ZZ |
57,7 |
|
0808 10 80 |
AR |
93,3 |
BR |
81,0 |
|
CA |
99,5 |
|
CL |
91,4 |
|
CN |
78,4 |
|
NZ |
98,7 |
|
US |
119,4 |
|
UY |
47,3 |
|
ZA |
107,0 |
|
ZZ |
90,7 |
|
0808 20 50 |
AR |
79,5 |
CL |
90,3 |
|
NZ |
161,9 |
|
ZA |
103,5 |
|
ZZ |
108,8 |
|
0809 10 00 |
EG |
88,7 |
TR |
215,8 |
|
ZZ |
152,3 |
|
0809 20 95 |
TR |
274,7 |
US |
479,0 |
|
ZZ |
376,9 |
|
0809 30 10, 0809 30 90 |
US |
120,3 |
ZZ |
120,3 |
|
0809 40 05 |
IL |
150,7 |
ZZ |
150,7 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».
4.7.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 174/3 |
REGOLAMENTO (CE) N. 781/2007 DELLA COMMISSIONE
del 3 luglio 2007
che adegua in seguito all'adesione della Bulgaria e della Romania all'Unione europea il regolamento (CEE) n. 2237/77 relativo alla scheda aziendale da utilizzare per la constatazione dei redditi nelle aziende agricole
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato di adesione della Bulgaria e della Romania,
visto l'atto di adesione della Bulgaria e della Romania, in particolare l'articolo 56,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CEE) n. 2237/77 della Commissione (1) stabilisce il contenuto della scheda aziendale da utilizzare. |
(2) |
Occorre adeguare la scheda aziendale per quanto riguarda le informazioni relative al regime dell'IVA in seguito all'adesione della Bulgaria e della Romania all'Unione europea, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Nell'allegato II del regolamento (CEE) n. 2237/77, il punto 107 è sostituito dall'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dall'esercizio contabile 2007, che inizia nel periodo compreso tra il 1o gennaio e il 1o luglio 2007.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 3 luglio 2007.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 263 del 17.10.1977, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1861/2006 (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 33).
ALLEGATO
«107. Regime dell'IVA
Il regime dell'IVA (n. d'ordine 400) cui è sottoposta l'azienda è indicato, per ciascuna azienda, dal numero di codice corrispondente del seguente elenco:
|
Numero d'ordine 400 Codice |
BELGIO |
|
Régime normal obligatoire |
1 |
Régime normal sur option |
2 |
Régime agricole |
3 |
BULGARIA |
|
Esente |
1 |
Registrato |
2 |
REPUBBLICA CECA |
|
Registrato |
1 |
DANIMARCA |
|
Moms (= normale) |
1 |
GERMANIA |
|
Pauschalierender Betrieb |
1 |
Optierender Betrieb |
2 |
Getränke erzeugender Betrieb |
3 |
Betrieb mit Kleinumsatz |
4 |
ESTONIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime speciale |
2 |
IRLANDA |
|
Agricultural |
1 |
Registered (= normal) |
2 |
GRECIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
SPAGNA |
|
Regime normale |
1 |
Regime semplificato |
2 |
Regime agricolo |
3 |
FRANCIA |
|
TVA sur option avec autorisation pour animaux vivants |
2 |
Remboursement forfaitaire |
3 |
ITALIA |
|
Regime esonerato |
1 |
Regime speciale agricolo |
2 |
Regime normale |
3 |
CIPRO |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
Esente da IVA |
3 |
LETTONIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
LITUANIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime speciale |
2 |
LUSSEMBURGO |
|
Régime normal obligatoire |
1 |
Régime normal sur option |
2 |
Régime forfaitaire de l'agriculture |
3 |
UNGHERIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
MALTA |
|
Regime normale |
1 |
PAESI BASSI |
|
Algemene regeling verplicht |
1 |
Algemene regeling op aanvraag |
2 |
Landbouwregeling |
3 |
AUSTRIA |
|
Pauschalierender Betrieb |
1 |
Optierender Betrieb |
2 |
POLONIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
PORTOGALLO |
|
Regime agricolo |
1 |
Regime normale |
2 |
ROMANIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime speciale |
2 |
Regime delle piccole aziende |
3 |
SLOVENIA |
|
Regime normale |
1 |
Regime agricolo |
2 |
SLOVACCHIA |
|
Registrato |
1 |
Esente |
2 |
FINLANDIA |
|
Regime normale |
1 |
SVEZIA |
|
Regime normale |
1 |
REGNO UNITO |
|
Exempt |
1 |
Registered |
2 |
Suddivisione del regime dell'IVA (solamente Spagna, Francia, Italia, Ungheria e Polonia)
|
Numero d'ordine 401 |
SPAGNA |
|
|
Se nell'azienda sono utilizzati due regimi, inserire il codice del regime dell'IVA (utilizzato per il numero d'ordine 400) per il regime minoritario |
FRANCIA |
|
Sans TVA obligatoire sur activités connexes |
0 |
Avec TVA obligatoire sur activités connexes |
1 |
ITALIA |
|
Regime IVA per “l'agriturismo” come attività secondaria |
|
Regime speciale agriturismo |
1 |
Regime normale agriturismo |
2 |
UNGHERIA |
|
|
Se nell'azienda sono utilizzati due regimi, inserire il codice del regime dell'IVA (utilizzato per il numero d'ordine 400) per il regime minoritario |
POLONIA |
|
|
Se nell'azienda sono utilizzati due regimi, inserire il codice del regime dell'IVA (utilizzato per il numero d'ordine 400) per il regime minoritario» |
4.7.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 174/7 |
REGOLAMENTO (CE) N. 782/2007 DELLA COMMISSIONE
del 3 luglio 2007
recante modifica del regolamento (CE) n. 634/2006 che stabilisce la norma di commercializzazione applicabile ai cavoli cappucci e verzotti
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli (1), in particolare l’articolo 2, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
Le disposizioni relative alle indicazioni esterne della norma di commercializzazione per i cavoli cappucci e verzotti stabilita dal regolamento (CE) n. 634/2006 della Commissione (2) prevedono l’indicazione obbligatoria del numero di pezzi sui colli. |
(2) |
Per agevolare gli scambi commerciali e tenuto conto del fatto che i cavoli cappucci e verzotti sono generalmente venduti al peso e non al pezzo, occorre sopprimere tale obbligo. |
(3) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 634/2006. |
(4) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per gli ortofrutticoli freschi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Al punto 6.1.D dell’allegato del regolamento (CE) n. 634/2006 è soppresso il secondo trattino.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 3 luglio 2007.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 297 del 21.11.1996, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 47/2003 della Commissione (GU L 7 dell’11.1.2003, pag. 64).
(2) GU L 112 del 26.4.2006, pag. 3.
II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria
DECISIONI
Commissione
4.7.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 174/8 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 25 giugno 2007
recante modifica della decisione 2006/504/CE che stabilisce condizioni particolari per l’importazione di determinati prodotti alimentari da alcuni paesi terzi a causa del rischio di contaminazione da aflatossine di tali prodotti
[notificata con il numero C(2007) 3020]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2007/459/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (1), e in particolare l’articolo 53, paragrafo 1, lettera b, punto ii),
considerando quanto segue:
(1) |
La decisione 2006/504/CE della Commissione (2) stabilisce condizioni particolari per l’importazione di determinati prodotti alimentari da alcuni paesi terzi a causa del rischio di contaminazione da aflatossine di tali prodotti. |
(2) |
L’applicazione della decisione 2006/504/CE ha posto in evidenza la necessità di alcune modifiche. È opportuno attualizzare l’elenco dei punti d’importazione designati per l’importazione nella Comunità dei generi alimentari coperti da tale decisione, in particolare considerando l’adesione della Bulgaria e della Romania all’Unione europea. |
(3) |
Per la protezione della salute pubblica è importante che i prodotti alimentari composti contenenti in misura significativa gli alimenti coperti dalla presente decisione rientrino nell’ambito di applicazione della decisione stessa. Viene a tal fine fissata una soglia del 10 %. Le autorità competenti possono effettuare controlli casuali per verificare la presenza di aflatossine su prodotti alimentari composti contenenti meno del 10 % degli alimenti coperti dalla presente decisione. Nel caso in cui dai dati dei controlli risulti che i prodotti alimentari composti contenenti meno del 10 % degli alimenti coperti dalla presente decisione non sono in un certo numero di casi conformi alla legislazione comunitaria relativa al livello massimo di aflatossine, tale soglia dovrà essere riesaminata. |
(4) |
La decisione 2006/504/CE prevede che gli Stati membri possano autorizzare l’importazione di alcuni generi alimentari solo quando la partita è accompagnata, tra l’altro, da un certificato sanitario. Il requisito si applica a decorrere dal 1o ottobre 2006. Al fine di evitare qualunque divergenza nell’applicazione di questa decisione, risulta necessario precisare che il requisito relativo al certificato sanitario riguarda le partite che hanno lasciato il paese d’origine dal 1o ottobre 2006. |
(5) |
Inoltre, è opportuno modificare il modello di certificato sanitario allegato a tale decisione separando il certificato sanitario che deve essere compilato dalle autorità competenti del paese di origine degli alimenti coperti dalla decisione 2006/504/CE dalle informazioni che devono essere fornite dalle autorità competenti degli Stati membri. Inoltre il documento comune contenente le informazioni sui controlli effettuati deve essere modificato in modo tale da comprendere anche la situazione in cui l’autorità competente per il punto di entrata fisica nella Comunità è diversa dall’autorità competente per il punto d’importazione designato, o quando un controllo fisico non è obbligatorio. |
(6) |
È quindi opportuno modificare la decisione 2006/504/CE della Commissione di conseguenza. |
(7) |
Le misure previste dalla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2006/504/CE è modificata come segue:
1) |
l’articolo 1 è sostituito dal seguente: «Articolo 1 Campo di applicazione La presente decisione si applica ai prodotti alimentari di cui alle lettere da a) ad e) e ai prodotti alimentari trasformati e composti ottenuti da o contenenti in misura significativa i prodotti alimentari di cui alle lettere da b) ad e). Non si applica tuttavia alle partite di prodotti alimentari il cui peso lordo non supera i 5 kg. I prodotti alimentari sono considerati contenenti in misura significativa i prodotti alimentari di cui alle lettere da b) ad e) quando sono presenti in una percentuale uguale o superiore al 10 %.
|
2) |
all’articolo 3:
|
3) |
all’articolo 5:
|
4) |
il paragrafo 2 dell’articolo 8 è sostituito dal testo seguente: «2. Tutti i costi relativi ai provvedimenti ufficiali adottati dalle autorità competenti in relazione alla non conformità delle partite di prodotti alimentari di cui all’articolo 1, lettere da a) a e), e dei prodotti alimentari trasformati e composti ottenuti da prodotti alimentari di cui alle suddette lettere, o contenenti gli stessi, sono sostenuti dall’operatore del settore alimentare responsabile della partita o dal suo rappresentante.» |
5) |
è inserito il seguente articolo 10 bis: «Articolo 10 bis Disposizioni transitorie In deroga all’articolo 3, paragrafo 1, gli Stati membri autorizzano l’importazione delle partite che hanno lasciato il paese d’origine prima del 1o ottobre 2006 e sono accompagnate dal certificato sanitario previsto dalla decisione 2000/49/CE della Commissione (3) per quanto riguarda i prodotti alimentari importati dall’Egitto, dalla decisione 2002/79/CE della Commissione (4) per quanto riguarda i prodotti alimentari importati dalla Cina, dalla decisione 2002/80/CE della Commissione (5) per quanto riguarda i prodotti alimentari importati dalla Turchia, dalla decisione 2003/493/CE della Commissione (6) per quanto riguarda i prodotti alimentari importati dal Brasile e dalla decisione 2005/85/CE della Commissione (7) per quanto riguarda i prodotti alimentari importati dall’Iran. |
6) |
l’allegato I è sostituito dal testo dell’allegato I della presente decisione. |
7) |
l’allegato II è sostituito dal testo dell’allegato II della presente decisione. |
8) |
il testo dell’allegato III della presente decisione è aggiunto quale allegato III. |
Articolo 2
La presente decisione si applica a decorrere dal 1o luglio 2007.
Tuttavia, l’articolo 1, paragrafo 5, si applica a decorrere dal 1o ottobre 2006 e l’articolo 1, paragrafo 7, si applica a decorrere dal 1o gennaio 2007.
Articolo 3
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 25 giugno 2007.
Per la Commissione
Markos KYPRIANOU
Membro della Commissione
(1) GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 575/2006 della Commissione (GU L 100 dell’8.4.2006, pag. 3).
(2) GU L 199 del 21.7.2006, pag. 21.
(3) GU L 19 del 25.1.2000, pag. 46.
(4) GU L 34 del 5.2.2002, pag. 21.
(5) GU L 34 del 5.2.2002, pag. 26.
(6) GU L 168 del 5.7.2003, pag. 33.
(7) GU L 30 del 3.2.2005, pag. 12.»
ALLEGATO I
«ALLEGATO I
ALLEGATO II
«ALLEGATO II
elenco dei punti designati per l’importazione attraverso i quali è possibile importare nella Comunità i prodotti alimentari di cui all’articolo 1
Stato membro |
Punti designati per l’importazione |
Belgio |
Antwerpen, Zeebrugge, Brussel/Bruxelles, Aalst |
Bulgaria |
Burgas, aeroporto, Burgas “West–Fish port”, Varna aeroporto, Varna porto-ovest Varna porto, Varna – porto ferry–boat, Svilengrad – stazione ferroviaria, Kapitan Andreevo, Ruse – terminal porto est, Sofia – aeroporto, Ufficio doganale-Sofia, Ufficio doganale-Plovdiv |
Repubblica ceca |
Celní úřad Praha D5 |
Danimarca |
Tutti i porti e aeroporti danesi |
Germania |
HZA Lörrach – ZA Weil am Rhein–Autobahn, HZA Stuttgart – ZA Flughafen, HZA München – ZA München – Flughafen, HZA Berlin – ZA Dreilinden, HZA Frankfurt (Oder) – ZA Frankfurt (Oder) Autobahn, HZA Frankfurt (Oder) – ZA Forst–Autobahn, HZA Bremen – ZA Neustädter Hafen, HZA Bremen – ZA Bremerhaven, HZA Hamburg – Hafen – ZA Waltershof, HZA Hamburg – Stadt, HZA Itzehoe – ZA Hamburg – Flughafen, HZA Frankfurt–am–Main–Flughafen, HZA Braunschweig – ZA Braunschweig–Broitzem, HZA Hannover – ZA Hannover nord, HZA Koblenz – ZA Hahn – Flughafen, HZA Oldenburg – ZA Wilhelmshaven, HZA Bielefeld – ZA Eckendorfer Straße Bielefeld, HZA Erfurt – ZA Eisenach, HZA Potsdam – ZA Ludwigsfelde, HZA Potsdam – ZA Berlin – Flughafen Schönefeld, HZA Potsdam – ZA Berlin – Flughafen Tegel, HZA Augsburg – ZA Memmingen, HZA Ulm – ZA Ulm (Donautal), HZA Karlsruhe – ZA Karlsruhe, HZA Gießen – ZA Gießen, HZA Gießen – ZA Marburg, HZA Singen – ZA Bahnhof, HZA Lörrach – ZA Weil am Rhein – Schusterinsel, HZA Hamburg–Stadt – ZA Oberelbe, HZA Hamburg–Stadt – ZA Oberelbe – Abfertigungsstelle Billbrook, HZA Hamburg-Stadt – ZA Oberelbe – Abfertigungsstelle Großmarkt, HZA Düsseldorf – ZA Düsseldorf Nord, HZA Köln – ZA Köln Niehl |
Estonia |
Tutti gli uffici doganali estoni |
Grecia |
Athina, Pireas, Elefsina, Athina International Airport, Thessaloniki, Volos, Patra, Iraklion Kritis, Larisa, Katerini, Veria, Drama, Serres, Kavala, Xanthi, Alexadroupolis, Rodos |
Spagna |
Algeciras (Porto), Alicante (Porto), Almería (Porto), Barcelona (Porto), Bilbao (Porto), Cádiz (Porto), Ceuta (Porto), Las Palmas de Gran Canaria (porto), Málaga (Porto), Melilla (Porto), Sevilla (Porto), Tarragona (Porto), Valencia (Porto), Juan Escoda SA – Tarragona (Porto), Importaco – Valencia (Porto) |
Francia |
Marseille (Bouches–du–Rhone), Le Havre (Seine–Maritime), Rungis MIN (Val–de–Marne), Lyon Chassieu CRD (Rhône), Strasbourg CRD (Bas–Rhin), Lille CRD (Nord), Saint–Nazaire Montoir CRD (Loire–Atlantique), Agen (Lot–et–Garonne), Port de la Pointe des Galets à la Réunion |
Irlanda |
Dublin – Porto, Shannon – aeroporto |
Italia |
Ufficio di sanità, marittima, aerea e di frontiera (USMAF) Bari, Unità territoriale (UT) Bari USMAF Bologna, UT Ravenna, USMAF Brindisi, UT Brindisi USMAF Catania, UT Reggio Calabria USMAF Genova, UT Genova USMAF Genova, UT La Spezia USMAF Genova, UT Savona, USMAF Livorno, UT Livorno USMAF Napoli, UT Cagliari USMAF Napoli, UT Napoli, USMAF Napoli, UT Salerno, USMAF Pescara, UT Ancona, USMAF Venezia, UT Trieste, compresa dogana di Fernetti-interporto Monrupino USMAF Venezia, UT Venezia |
Cipro |
Limassol porto, Larnaca aeroporto |
Lettonia |
Grebneva – frontiera stradale con la Russia Terehova – frontiera stradale con la Russia Pātarnieki – frontiera stradale con la Bielorussia Silene – frontiera stradale con la Bielorussia Daugavpils – stazione ferroviaria per le merci Rēzekne – stazione ferroviaria per le merci Liepāja – porto marittimo Ventspils – porto marittimo Rīga – porto marittimo Rīga – aeroporto Rīga Rīga – posta lettone |
Lituania |
Strada: Kybartai, Lavoriškės, Medininkai, Panemunė, Šalčininkai Aeroporto: Vilnius Porto marittimo: Malkų įlankos, Molo, Pilies Ferrovia: Kena, Kybartai, Pagėgiai |
Lussemburgo |
Centre Douanier, Croix de Gasperich, Luxembourg Administration des Douanes et Accises, Bureau Luxembourg–Aéroport, Niederanven |
Ungheria |
Ferihegy – Budapest – aeroporto Záhony – Szabolcs–Szatmár–Bereg – strada Eperjeske – Szabolcs–Szatmár–Bereg – ferrovia Röszke – Csongrád – strada Kelebia – Bács-Kiskun – ferrovia Letenye – Zala – strada Gyékényes – Somogy – ferrovia Mohács – Baranya – porto Tutti i principali uffici doganali ungheresi |
Malta |
Malta Freeport, the Malta International Airport and the Grand Harbour. |
Paesi Bassi |
Tutti i porti e gli aeroporti e tutte le stazioni di frontiera |
Austria |
Tutti gli uffici doganali |
Polonia |
Bezledy – Warmińsko – Mazurskie – posto di frontiera stradale Kuźnica Białostocka – Podlaskie – posto di frontiera stradale Bobrowniki – Podlaskie – posto di frontiera stradale Koroszczyn – Lubelskie – posto di frontiera stradale Dorohusk – Lubelskie – posto di frontiera stradale e ferroviario Gdynia – Pomorskie – posto di frontiera portuale Gdańsk – Pomorskie – posto di frontiera portuale Medyka – Przemyśl – Podkarpackie – posto di frontiera ferroviario Medyka – Podkarpackie – posto di frontiera stradale Korczowa – Podkarpackie – posto di frontiera stradale Jasionka – Podkarpackie – posto di frontiera aeroportuale Szczecin – Zachodnio – Pomorskie – posto di frontiera portuale Świnoujście – Zachodnio – Pomorskie – posto di frontiera portuale Kołobrzeg – Zachodnio – Pomorskie – posto di frontiera portuale Mazowieckie-Aeroporto di Varsavia e depositi doganali-sotto la supervisione di BSES a Varsavia Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Bytom Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Gliwice Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Dabrowa Górnicza Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Katowice Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Cieszyn 4 depositi doganali-sotto la supervisione di PSES a Poznań Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Łódź Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Łowicz Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Skierniewice Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Bytów Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Kraków 2 depositi doganali-sotto la supervisione di PSES a Biała Podlaska Deposito doganale-sotto la supervisione di PSES a Bolesławiec 2 depositi doganali-sotto la supervisione di PSES a Bydgoszcz |
Portogallo |
Lisboa, Leixões Sines, Alverca, Riachos, Setúbal, Bodadela, aeroporto di Lisbona, aeroporto di Porto |
Romania |
Constanta Nord porto, Constanta Sud porto, Otopeni aeroporto internazionale, Sculeni – su strada, Halmeu – su strada, Siret – su strada, Stamora Moravita – su strada Albita – su strada |
Slovenia |
Obrežje – posto di frontiera stradale Koper – posto di frontiera portuale Dobova – posto di frontiera ferroviario Brnik – posto di frontiera aeroportuale Jelšane – posto di frontiera stradale Ljubljana – posto di frontiera ferroviario e stradale Gruškovje – posto di frontiera stradale Sežana – posto di frontiera ferroviario e stradale |
Slovacchia |
Uffici doganali: Banská Bystrica, Bratislava,, Košice, Žilina, Nitra, Prešov, Trnava, Trenčín, Čierna nad Tisou |
Finlandia |
Tutti gli uffici doganali finlandesi |
Svezia |
Göteborg, Stockholm, Helsingborg, Landvetter, Arlanda |
Regno Unito |
Belfast, Dover, Felixstowe, Gatwick Airport, Goole, Harwich, Heathrow Airport, Hull, Ipswich, Liverpool, London (compreso Tilbury, Thamesport e Sheerness), Manchester Airport, Manchester Container Base, Manchester International Freight Terminal, Manchester (solo Ellesmere Port), Southampton, Teesport» |
ALLEGATO III
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