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ISSN 1725-258X |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
50° anno |
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Sommario |
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I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria |
pagina |
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REGOLAMENTI |
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II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria |
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DECISIONI |
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Commissione |
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2007/348/CE |
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Decisione della Commissione, del 15 maggio 2007, che modifica la decisione 2003/43/CE che determina le classi di reazione all’azione dell’incendio per taluni prodotti da costruzione riguardo ai pannelli a base di legno [notificata con il numero C(2007) 2045] ( 1 ) |
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2007/349/CE |
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Rettifiche |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria
REGOLAMENTI
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23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/1 |
REGOLAMENTO (EURATOM) N. 549/2007 DEL CONSIGLIO
del 14 maggio 2007
relativo all’applicazione del protocollo n. 9 dell’atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all’Unione europea, relativo all’unità 1 e all’unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 203,
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1) (il «regolamento finanziario»), in particolare l’articolo 110,
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento finanziario (2), in particolare l’articolo 166,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Parlamento europeo (3),
considerando quanto segue:
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(1) |
La Slovacchia si è impegnata a chiudere l’unità 1 e l’unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 rispettivamente entro il 31 dicembre 2006 e il 31 dicembre 2008. L’Unione europea ha dichiarato la sua volontà di continuare a fornire un aiuto finanziario fino al 2006 in prosecuzione degli aiuti di preadesione di cui al programma Phare a sostegno dello sforzo di disattivazione intrapreso dalla Slovacchia. |
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(2) |
Il protocollo n. 9 allegato all’atto di adesione del 2003 relativo all’unità 1 e all’unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia ricorda l’impegno della Slovacchia di chiudere la centrale nucleare di Bohunice V1 ed attua a tal fine un programma di assistenza dotato di un bilancio di 90 milioni di EUR per il periodo 2004-2006. |
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(3) |
L’Unione ha anche riconosciuto nel protocollo n. 9 che la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrà continuare oltre le prospettive finanziarie 2000-2006 e che questo sforzo rappresenta per la Slovacchia un consistente onere finanziario. Dopo il 2006 si terrà conto di tale situazione nelle decisioni riguardanti la continuazione dell’assistenza dell’Unione in questo settore. |
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(4) |
Da diversi anni sono stati istituiti fondi internazionali di sostegno alla disattivazione gestiti dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), il cui principale contribuente è la Comunità, mediante il programma Phare. |
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(5) |
Di conseguenza, è opportuno prevedere a carico del bilancio generale dell’Unione europea una somma di 423 milioni di EUR (4) per il finanziamento della disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 durante il periodo 2007-2013. |
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(6) |
Gli stanziamenti di bilancio comunitari per la disattivazione non dovrebbero comportare distorsioni della concorrenza per le società che forniscono energia elettrica sul mercato energetico dell’Unione europea. Tali stanziamenti dovrebbero inoltre essere utilizzati per finanziare misure che compensino la perdita di capacità di produzione conformemente al pertinente acquis. |
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(7) |
L’assistenza finanziaria può essere messa a disposizione come contributo comunitario al Fondo internazionale di sostegno alla disattivazione di Bohunice, gestito dalla BERS. |
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(8) |
Le funzioni della BERS comprendono la gestione dei fondi pubblici assegnati ai programmi di disattivazione degli impianti nucleari e il controllo della gestione finanziaria di questi programmi per ottimizzare l’utilizzazione dei fondi pubblici. Inoltre la BERS esegue le operazioni di bilancio assegnatele dalla Commissione conformemente alle disposizioni dell’articolo 53, paragrafo 7, e del regolamento finanziario. |
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(9) |
Il protocollo n. 9 lascia aperta la possibilità di stabilire diverse modalità di attuazione dell’assistenza per realizzare gli obiettivi di cui all’articolo 2, incluso un canale accreditato, gestito a livello nazionale. La Commissione e la Slovacchia potrebbero elaborare le modalità di attuazione in linea con le parti pertinenti del regolamento finanziario. |
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(10) |
Al fine di garantire la massima efficienza, la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrebbe essere effettuata ricorrendo alle migliori competenze tecniche disponibili e tenendo debito conto della natura e delle specifiche tecniche delle unità che dovranno essere chiuse. |
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(11) |
La disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrebbe essere realizzata conformemente alla legislazione ambientale, in particolare la direttiva del Consiglio 85/337/CEE, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (5). |
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(12) |
La dotazione finanziaria, ai sensi del punto 38 dell’accordo interistituzionale, del 17 maggio 2006, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (6), è inserita nel presente regolamento per tutta la durata del programma, senza alcun pregiudizio delle competenze dell’autorità di bilancio definite dal trattato che istituisce le Comunità europee. |
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(13) |
Per l’adozione delle misure di attuazione del presente regolamento la Commissione è assistita da un comitato, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il presente regolamento istituisce il programma che fissa le modalità di attuazione del contributo finanziario della Comunità previsto nel protocollo n. 9 allegato all’atto di adesione del 2003.
Articolo 2
Il contributo comunitario accordato al programma dal presente regolamento è concesso al fine di sostenere finanziariamente misure connesse alla disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1, misure per il ripristino delle condizioni ambientali in linea con l’acquis e misure di ammodernamento della capacità di produzione convenzionale per sostituire la capacità di produzione dei due reattori della centrale di Bohunice V1 e altre misure conseguenti alla decisione di chiudere e disattivare detta centrale e che contribuiscono alla necessaria ristrutturazione, al ripristino delle condizioni ambientali e all’ammodernamento dei settori della produzione, trasmissione, distribuzione dell’energia in Slovacchia nonché all’accrescimento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico e al miglioramento dell’efficienza energetica in Slovacchia.
Articolo 3
1. La dotazione finanziaria necessaria all’attuazione del programma di cui all’articolo 2 per il periodo dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 è di 423 milioni di EUR (7).
2. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall’autorità di bilancio nel limite del quadro finanziario.
3. L’importo degli stanziamenti assegnati al programma potrà essere modificato dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 per tener conto dei progressi registrati nell’attuazione del programma e per garantire che la programmazione e l’allocazione delle risorse si basino sulle necessità di finanziamento e sulle capacità di assorbimento reali.
Articolo 4
Il contributo previsto può, per talune misure, coprire fino al 100 % della spesa totale. Occorre adoperarsi al massimo al fine di continuare, da un lato, la pratica del cofinanziamento stabilita nel quadro dell’assistenza preadesione e dell’assistenza fornita nel periodo 2004-2006 per l’opera di disattivazione da parte della Slovacchia e, dall’altro, ottenere cofinanziamenti da altre fonti, se del caso.
Articolo 5
1. Le misure e l’assistenza finanziaria ai sensi del programma sono decise e attuate conformemente alle disposizioni dell’articolo 53, paragrafo 2 e dell’articolo 54, paragrafo 2, lettera c) del regolamento finanziario.
2. L’assistenza finanziaria per misure nel quadro del programma o di sue parti può essere messa a disposizione come contributo comunitario al Fondo internazionale di sostegno alla disattivazione di Bohunice, gestito dalla BERS.
3. Le misure nel quadro del programma sono adottate ai sensi della procedura di cui all’articolo 8, paragrafo 2.
Articolo 6
1. La Commissione ha il diritto di effettuare direttamente, tramite suoi agenti, oppure mediante qualsiasi altro organismo esterno qualificato di sua scelta una verifica contabile sull’utilizzo della sovvenzione. Queste verifiche contabili possono effettuarsi durante la durata del contratto e nei cinque anni successivi alla data del pagamento del saldo della sovvenzione. I risultati di queste verifiche contabili potranno, se del caso, dare luogo a decisioni di recupero della Commissione.
2. Il personale della Commissione e le persone esterne incaricate dalla Commissione hanno il diritto di un accesso adeguato, in particolare agli uffici del beneficiario, nonché a tutte le informazioni, anche in formato elettronico, necessarie per condurre a buon fine le verifiche contabili.
La Corte dei conti dispone degli stessi diritti della Commissione, in particolare del diritto di accesso.
Inoltre, per proteggere gli interessi finanziari delle Comunità contro le frodi ed altre irregolarità, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) è autorizzato ad effettuare controlli e verifiche in loco nell’ambito del presente programma, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio (8).
3. Nel caso di azioni comunitarie finanziate dal presente regolamento, l’irregolarità di cui all’articolo 1, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (9), comprende qualsiasi violazione di una disposizione del diritto comunitario o qualsiasi inadempimento di un obbligo contrattuale derivante da un atto o conseguenza di un’omissione da parte di un operatore economico che ha o potrebbe avere l’effetto di arrecare pregiudizio al bilancio generale delle Comunità o a bilanci gestiti da esse a causa di una spesa indebita o ancora a bilanci gestiti da altre organizzazioni internazionali per conto delle Comunità.
4. Gli accordi conclusi tra la Comunità e la BERS relativi alla messa a disposizione dei fondi comunitari per il Fondo internazionale di sostegno alla disattivazione di Bohunice prevedono adeguate disposizioni per proteggere gli interessi finanziari della Comunità contro la frode, la corruzione e altre irregolarità e per permettere alla Commissione, all’OLAF e alla Corte dei conti di effettuare i controlli in loco.
Articolo 7
La Commissione garantisce l’attuazione del presente regolamento e riferisce regolarmente al Parlamento europeo e al Consiglio. Essa effettuerà una valutazione intermedia conformemente all’articolo 3.
Articolo 8
1. La Commissione è assistita da un comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione.
2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applica la seguente procedura:
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— |
il rappresentante della Commissione sottopone al comitato un progetto delle misure da adottare. Il comitato esprime il suo parere sul progetto entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell’urgenza della questione in esame. Il parere è formulato alla maggioranza prevista dall’articolo 118, paragrafo 2, del trattato Euratom per l’adozione delle decisioni che il Consiglio deve prendere su proposta della Commissione. Nelle votazioni in seno al comitato, ai voti dei rappresentanti degli Stati membri è attribuita la ponderazione definita nell’articolo citato. Il presidente non partecipa al voto; |
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— |
la Commissione adotta misure che sono immediatamente applicabili. Tuttavia se tali misure non sono conformi al parere del comitato, la Commissione le comunica immediatamente al Consiglio. In quest’ultimo caso la Commissione può differire l’applicazione delle misure da essa decise per un periodo di 30 giorni; |
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— |
il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può prendere una decisione diversa entro il termine summenzionato. |
3. Il comitato adotta il proprio regolamento interno su proposta del presidente, basandosi su un regolamento tipo pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Nel proprio regolamento interno il comitato definisce regole specifiche per la consultazione del comitato stesso che permettano alla Commissione di adottare, ove necessario, misure speciali, con procedura d’urgenza.
Al comitato si applicano i principi e le condizioni relativi all’accesso del pubblico ai documenti che si applicano alla Commissione.
Il Parlamento europeo è periodicamente informato dalla Commissione dei lavori del comitato. A tale scopo riceve gli ordini del giorno delle riunioni del comitato, i risultati delle votazioni e i resoconti sommari delle riunioni, come pure gli elenchi delle autorità e degli organismi cui appartengono le persone designate dagli Stati membri a rappresentarli.
Articolo 9
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addì 14 maggio 2007.
Per il Consiglio
Il presidente
F.-W. STEINMEIER
(1) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).
(2) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 478/2007 (GU L 111 del 28.4.2007, pag. 13).
(3) GU C 280 E del 18.11.2006, pag. 108.
(4) Questa somma è calcolata a prezzi correnti ed equivale a 375 milioni di EUR ai prezzi del 2004.
(5) GU L 175 del 5.7.1985, pag. 40. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 156 del 25.6.2003, pag. 17).
(6) GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.
(7) Tale importo è calcolato a prezzi correnti ed equivale a 375 milioni di EUR ai prezzi del 2004.
(8) Regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio, dell’11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2).
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23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/5 |
REGOLAMENTO (CE) N. 550/2007 DELLA COMMISSIONE
del 22 maggio 2007
recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 3223/94 della Commissione, del 21 dicembre 1994, recante modalità di applicazione del regime di importazione degli ortofrutticoli (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il regolamento (CE) n. 3223/94 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali nel quadro dell'Uruguay Round, i criteri in base ai quali la Commissione fissa i valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e per i periodi precisati nell'allegato. |
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(2) |
In applicazione di tali criteri, i valori forfettari all'importazione devono essere fissati ai livelli figuranti nell'allegato del presente regolamento, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 3223/94 sono fissati nella tabella riportata nell'allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 23 maggio 2007.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 maggio 2007.
Per la Commissione
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 337 del 24.12.1994, pag. 66. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 386/2005 (GU L 62 del 9.3.2005, pag. 3).
ALLEGATO
al regolamento della Commissione, del 22 maggio 2007, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
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(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
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0702 00 00 |
MA |
39,0 |
|
TR |
100,6 |
|
|
ZZ |
69,8 |
|
|
0707 00 05 |
JO |
151,2 |
|
TR |
120,2 |
|
|
ZZ |
135,7 |
|
|
0709 90 70 |
TR |
110,5 |
|
ZZ |
110,5 |
|
|
0805 10 20 |
EG |
35,7 |
|
IL |
64,8 |
|
|
MA |
46,2 |
|
|
ZZ |
48,9 |
|
|
0805 50 10 |
AR |
54,3 |
|
ZA |
67,6 |
|
|
ZZ |
61,0 |
|
|
0808 10 80 |
AR |
99,8 |
|
BR |
75,1 |
|
|
CL |
85,7 |
|
|
CN |
91,8 |
|
|
NZ |
113,6 |
|
|
US |
116,9 |
|
|
UY |
69,1 |
|
|
ZA |
89,0 |
|
|
ZZ |
92,6 |
|
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice « ZZ » rappresenta le «altre origini».
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23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/7 |
REGOLAMENTO (CE) N. 551/2007 DELLA COMMISSIONE
del 22 maggio 2007
recante modifica e rettifica del regolamento (CE) n. 952/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (1), in particolare l’articolo 40, paragrafo 1, lettere a), b) e d),
considerando quanto segue:
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(1) |
L’articolo 6, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione (2) definisce la produzione delle imprese ai fini dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero nel caso specifico di un’impresa che produce per conto di un’altra. Essa è considerata come produzione del committente se ricorrono determinate condizioni, tra l’altro se la produzione totale di zucchero del trasformatore e del committente è superiore alla somma delle loro rispettive quote. Questa disposizione deve essere adattata alla luce dell’articolo 3 del regolamento (CE) n. 493/2006 della Commissione, del 27 marzo 2006, recante misure transitorie nell’ambito della riforma dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero e recante modifica dei regolamenti (CE) n. 1265/2001 e (CE) n. 314/2002 (3), che prevede il ritiro preventivo della parte di produzione di quota che supera il limite fissato a norma del paragrafo 2 del medesimo articolo. Scopo di tale misura è di incoraggiare le imprese produttrici di zucchero a ridurre volontariamente la produzione nella campagna di commercializzazione 2006/2007. Occorre altresì modificare la definizione di produzione di cui all’articolo 6, paragrafo 3, lettera b), del regolamento (CE) n. 952/2006 in modo che non dissuada i produttori dal ridurre la produzione. Pertanto, la definizione di produzione per la campagna di commercializzazione 2006/2007 deve riferirsi alla somma dei limiti per il ritiro preventivo anziché alla somma delle quote. |
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(2) |
Ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 952/2006, l’obbligo a carico delle imprese di determinare i prezzi mensili riguarda rispettivamente lo zucchero di quota e lo zucchero fuori quota. Questa distinzione, tuttavia, non si applica alle raffinerie, la cui attività consiste nel raffinare zucchero importato e non dipende dall’assegnazione di quote. Per evitare ogni confusione, occorre precisare espressamente che la distinzione tra zucchero di quota e zucchero fuori quota non si applica alle raffinerie. |
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(3) |
Per lo zucchero industriale, il sistema di informazione sui prezzi istituito in applicazione dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 318/2006 deve riguardare soltanto transazioni di un certo volume minimo, essendo di scarso interesse rilevare i prezzi nelle transazioni aventi ad oggetto quantitativi irrilevanti. È pertanto opportuno fissare un limite minimo per l’applicazione dell’obbligo di determinare e comunicare alla Commissione il prezzo medio mensile di acquisto. |
|
(4) |
L’applicazione delle disposizioni transitorie per la trasmissione dei dati sui prezzi alla Commissione, di cui all’articolo 15 del regolamento (CE) n. 952/2006, deve essere prorogata fino al primo trimestre del 2008 per consentire la stesura di una relazione sul funzionamento del sistema e la conseguente introduzione di un sistema informatizzato. |
|
(5) |
Il prelievo unico cui sono soggette le quote supplementari di zucchero e di isoglucosio a norma dell’articolo 8, paragrafo 3, e dell’articolo 9, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 318/2006 fa parte delle risorse proprie della Comunità ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (4). Occorre fissare la data per la comunicazione dell’importo del prelievo al debitore, ai fini della determinazione della data di accertamento del diritto della Comunità ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 94/728/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità (5). |
|
(6) |
Secondo il disposto dell’articolo 16 del regolamento (CE) n. 318/2006, a decorrere dalla campagna di commercializzazione 2007/2008 è riscossa, ad ogni campagna, una tassa sulla produzione delle quote assegnate per la campagna considerata. La tassa sulla produzione fa parte delle risorse proprie della Comunità ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2000/597/CE, Euratom. Occorre fissare la data per la comunicazione dell’importo della tassa al debitore, ai fini della determinazione della data di accertamento del diritto della Comunità ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000. |
|
(7) |
Occorre rettificare l’articolo 21, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 952/2006, che si riferisce erroneamente all’articolo 2, paragrafo 1, dello stesso regolamento, anziché, come dovrebbe, all’articolo 3, paragrafo 1. |
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(8) |
Occorre pertanto modificare in tal senso il regolamento (CE) n. 952/2006. |
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(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per lo zucchero, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 952/2006 è modificato come segue.
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1) |
All’articolo 6, paragrafo 3, primo comma, la lettera b) è sostituita dalla seguente:
|
|
2) |
L’articolo 13 è modificato come segue:
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3) |
All’articolo 15, il primo comma è sostituito dal seguente: «Entro il 20 ottobre 2006, il 20 gennaio 2007, il 20 aprile 2007, il 20 luglio 2007, il 20 ottobre 2007, il 20 gennaio 2008 e il 20 aprile 2008, le imprese accreditate a norma degli articoli 7 e 8 del presente regolamento e i trasformatori accreditati a norma dell’articolo 17, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 318/2006 comunicano alla Commissione i prezzi fissati a norma dell’articolo 13, paragrafo 1, del presente regolamento nel corso dei tre mesi precedenti.» |
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4) |
Il titolo del capo V è sostituito dal seguente: «CAPO V QUOTE E TASSA SULLA PRODUZIONE» |
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5) |
All’articolo 18 è aggiunto il seguente paragrafo 3: «3. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il termine per il pagamento del prelievo unico di cui all’articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 318/2006 entro dieci giorni lavorativi a decorrere dalla data della fissazione del termine stesso. Gli Stati membri comunicano alle imprese produttrici di zucchero interessate l’importo del prelievo a loro carico almeno un mese prima della scadenza del termine di cui al primo comma e al più tardi il 31 gennaio 2008.» |
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6) |
All’articolo 19 è aggiunto il seguente paragrafo 3: «3. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il termine di cui al paragrafo 2 entro dieci giorni lavorativi a decorrere dalla data della fissazione del termine stesso. Gli Stati membri comunicano alle imprese produttrici di isoglucosio interessate l’importo del prelievo a loro carico almeno un mese prima della scadenza del termine di cui al paragrafo 2 e al più tardi il 30 novembre della campagna a partire dalla quale è attribuita la quota aggiuntiva di isoglucosio.» |
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7) |
È inserito il seguente articolo 20 bis: «Articolo 20 bis Tassa sulla produzione Entro il 31 gennaio di ogni anno a decorrere dalla campagna di commercializzazione 2007/2008, gli Stati membri comunicano alle imprese produttrici di zucchero e di isoglucosio accreditate l’importo della tassa sulla produzione dovuto per la campagna in corso.» |
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8) |
All’articolo 21, paragrafo 1, la frase introduttiva è sostituita dalla seguente: «Anteriormente al giorno 20 di ogni mese, le imprese produttrici di zucchero e le raffinerie accreditate comunicano all’autorità competente dello Stato membro in cui ha luogo la produzione o la raffinazione il totale dei quantitativi di zucchero o di sciroppi, espressi in zucchero bianco, di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere da a) a d):». |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 maggio 2007.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 247/2007 della Commissione (GU L 69 del 9.3.2007, pag. 3).
(2) GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39.
(3) GU L 89 del 28.3.2006, pag. 11. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 119/2007 (GU L 37 del 9.2.2007, pag. 3).
(4) GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.
(5) GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 2028/2004 (GU L 352 del 27.11.2004, pag. 1).
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/10 |
REGOLAMENTO (CE) N. 552/2007 DELLA COMMISSIONE
del 22 maggio 2007
che stabilisce l'importo massimo del contributo comunitario al finanziamento dei programmi di lavoro nel settore dell'olio d'oliva e fissa, per il 2007, i massimali di bilancio per l'attuazione parziale o facoltativa del regime di pagamento unico e le dotazioni finanziarie annue per il regime di pagamento unico per superficie di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003, e che modifica il suddetto regolamento
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2019/93, (CE) n. 1452/2001, (CE) n. 1453/2001, (CE) n. 1454/2001, (CE) n. 1868/94, (CE) n. 1251/1999, (CE) n. 1254/1999, (CE) n. 1673/2000, (CEE) n. 2358/71 e (CE) n. 2529/2001 (1), in particolare l'articolo 64, paragrafo 2, l'articolo 70, paragrafo 2, l'articolo 110 decies, paragrafi 3 e 4, l'articolo 143 ter, paragrafo 3 e l'articolo 145, lettera i),
considerando quanto segue:
|
(1) |
Per gli Stati membri che attuano nel 2007 il regime di pagamento unico di cui al titolo III del regolamento (CE) n. 1782/2003, è opportuno fissare per il 2007 i massimali di bilancio per ciascuno dei pagamenti di cui agli articoli da 66 a 69 dello stesso regolamento, alle condizioni previste al titolo III, capitolo 5, sezione 2, del regolamento medesimo. |
|
(2) |
Per gli Stati membri che si avvalgono nel 2007 dell'opzione di cui all'articolo 70 del regolamento (CE) n. 1782/2003, è opportuno fissare per il 2007 i massimali di bilancio applicabili ai pagamenti diretti esclusi dal regime di pagamento unico. |
|
(3) |
È opportuno modificare l'importo massimo dell'aiuto per gli oliveti di cui all'articolo 110 decies, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1782/2003, in funzione della riduzione del valore del coefficiente di cui al terzo comma della stessa disposizione, nonché della trattenuta applicata ai sensi del paragrafo 4 del suddetto articolo, notificati dagli Stati membri interessati. Occorre adeguare di conseguenza i massimali nazionali indicati nell'allegato VIII bis del suddetto regolamento. |
|
(4) |
Per motivi di chiarezza, è opportuno pubblicare i massimali di bilancio del regime di pagamento unico per il 2007 una volta detratti, dai massimali di cui all'allegato VIII del regolamento (CE) n. 1782/2003, i massimali fissati per i pagamenti di cui agli articoli da 66 a 70 del medesimo regolamento. |
|
(5) |
Per gli Stati membri che applicheranno nel 2007 il regime di pagamento unico per superficie di cui al titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003, è opportuno fissare le dotazioni finanziarie annue per il 2007, in conformità dell'articolo 143 ter, paragrafo 3, del medesimo regolamento. |
|
(6) |
Per motivi di chiarezza, è opportuno pubblicare gli importi massimi dei fondi messi a disposizione degli Stati membri che applicheranno nel 2007 il regime del pagamento unico per superficie, per la concessione del pagamento distinto per lo zucchero, ai sensi dell'articolo 143 ter bis del regolamento (CE) n. 1782/2003, sulla base delle loro comunicazioni. |
|
(7) |
È opportuno stabilire l'importo massimo del contributo comunitario al finanziamento dei programmi di lavoro elaborati dalle organizzazioni di operatori riconosciute nel settore dell'olio di oliva, in funzione del coefficiente di prelievo di cui all'articolo 110 decies, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003, notificato dagli Stati membri interessati. |
|
(8) |
Occorre modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1782/2003. |
|
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per i pagamenti diretti, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
1. I massimali di bilancio per il 2007, di cui agli articoli da 66 a 69 del regolamento (CE) n. 1782/2003, sono quelli indicati nell'allegato I del presente regolamento.
2. I massimali di bilancio per il 2007, di cui all'articolo 70, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003, sono quelli indicati nell'allegato II del presente regolamento.
3. I massimali di bilancio per il 2007, per il regime di pagamento unico di cui al titolo III del regolamento (CE) n. 1782/2003, sono quelli indicati nell'allegato III del presente regolamento.
4. Le dotazioni finanziarie annue per il 2007 di cui all'articolo 143 ter, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1782/2003, sono quelle indicate nell'allegato V del presente regolamento.
5. Gli importi massimi dei fondi messi a disposizione della Repubblica ceca, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, della Polonia, della Romania e della Slovacchia, per la concessione del pagamento distinto per lo zucchero nel 2007, di cui all'articolo 143 ter bis, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003, sono quelli indicati nell'allegato V del presente regolamento.
Articolo 2
L'importo massimo del contributo comunitario al finanziamento dei programmi di lavoro elaborati da operatori riconosciuti nel settore dell'olio d'oliva, ai sensi dell'articolo 110 decies, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003, è fissato come segue:
|
milioni di EUR |
|
|
Grecia |
11,098 |
|
Francia |
0,576 |
|
Italia |
35,991 |
Articolo 3
Il regolamento (CE) n. 1782/2003 è modificato come segue.
|
1) |
All'articolo 110 decies, paragrafo 3, primo comma, la tabella è sostituita dalla tabella seguente:
|
||||||
|
2) |
Nell'allegato VIII bis, le colonne relative a Malta e alla Slovenia sono sostituite dalle seguenti:
|
Articolo 4
Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 maggio 2007.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2013/2006 (GU L 384 del 29.12.2006, pag. 13).
ALLEGATO I
MASSIMALI DI BILANCIO PER I PAGAMENTI DIRETTI DA EROGARE AI SENSI DEGLI ARTICOLI DA 66 A 69 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1782/2003
Esercizio 2007
|
(migliaia di EUR) |
|||||||||||||||
|
|
BE |
DK |
DE |
EL |
ES |
FR |
IT |
NL |
AT |
PT |
SI |
FI |
SE |
UK |
|
|
|
Fiandre |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Scozia |
|
|
Pagamenti per superficie per i seminativi |
|
|
|
|
|
372 670 |
1 154 046 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Pagamento supplementare per il grano duro |
|
|
|
|
|
42 025 |
14 820 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Premio per vacca nutrice |
77 565 |
|
|
|
|
260 242 |
733 137 |
|
|
70 578 |
79 031 |
|
|
|
|
|
Supplemento al premio per vacca nutrice |
19 389 |
|
|
|
|
26 911 |
1 279 |
|
|
99 |
9 503 |
|
|
|
|
|
Premio speciale per i bovini |
|
|
33 085 |
|
|
|
|
|
|
|
|
5 038 |
24 420 |
37 446 |
|
|
Premio all'abbattimento, animali adulti |
|
|
|
|
|
47 175 |
101 248 |
|
62 200 |
17 348 |
8 657 |
|
|
|
|
|
Premio all'abbattimento, vitelli |
|
6 384 |
|
|
|
560 |
79 472 |
|
40 300 |
5 085 |
946 |
|
|
|
|
|
Premio per pecora e per capra |
|
|
855 |
|
|
183 499 |
|
|
|
|
21 892 |
346 |
600 |
|
|
|
Premio per pecora |
|
|
|
|
|
|
66 455 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Premio supplementare per pecora e per capra |
|
|
|
|
|
55 795 |
|
|
|
|
7 184 |
119 |
200 |
|
|
|
Premio supplementare per pecora |
|
|
|
|
|
|
19 572 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Aiuto per superficie per il luppolo |
|
|
|
2 277 |
|
|
98 |
|
|
27 |
|
99 |
|
|
|
|
Articolo 69, tutti i settori |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3 398 |
|
|
Articolo 69, seminativi |
|
|
|
|
47 323 |
|
|
141 712 |
|
|
1 878 |
|
5 840 |
|
|
|
Articolo 69, riso |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
150 |
|
|
|
|
|
Articolo 69, carni bovine |
|
|
|
|
8 810 |
54 966 |
|
28 674 |
|
|
1 684 |
2 970 |
10 118 |
|
29 800 |
|
Articolo 69, carni ovine e caprine |
|
|
|
|
12 615 |
|
|
8 665 |
|
|
616 |
|
|
|
|
|
Articolo 69, cotone |
|
|
|
|
|
13 432 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Articolo 69, olio di oliva |
|
|
|
|
22 196 |
|
|
|
|
|
5 658 |
|
|
|
|
|
Articolo 69, tabacco |
|
|
|
|
7 578 |
2 353 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Articolo 69, zucchero |
|
|
|
|
2 246 |
17 568 |
|
8 160 |
|
|
1 104 |
|
|
|
|
|
Articolo 69, prodotti lattiero-caseari |
|
|
|
|
|
19 763 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALLEGATO II
MASSIMALI DI BILANCIO PER I PAGAMENTI DIRETTI DA EROGARE AI SENSI DELL'ARTICOLO 70 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1782/2003
Esercizio 2007
|
(migliaia di EUR) |
||||||||
|
|
Belgio |
Grecia |
Spagna |
Francia |
Italia |
Paesi Bassi |
Portogallo |
Finlandia |
|
Articolo 70, paragrafo 1, lettera a) |
||||||||
|
Aiuto alle sementi |
1 397 |
1 400 |
10 347 |
2 310 |
13 321 |
726 |
272 |
1 150 |
|
Articolo 70, paragrafo 1, lettera b) |
||||||||
|
Pagamenti per i seminativi |
|
|
23 |
|
|
|
|
|
|
Aiuto per i legumi da granella |
|
|
1 |
|
|
|
|
|
|
Pagamento specifico per il riso |
|
|
|
3 053 |
|
|
|
|
|
Aiuto per il tabacco |
|
|
|
|
|
|
166 |
|
ALLEGATO III
MASSIMALI DI BILANCIO PER IL REGIME DI PAGAMENTO UNICO
Esercizio 2007
|
(migliaia di EUR) |
|
|
Stato membro |
|
|
Belgio |
488 660 |
|
Danimarca |
987 356 |
|
Germania |
5 693 330 |
|
Grecia |
2 069 049 |
|
Spagna |
3 542 583 |
|
Francia |
6 107 448 |
|
Irlanda |
1 337 919 |
|
Italia |
3 612 988 |
|
Lussemburgo |
37 051 |
|
Malta |
1 668 |
|
Paesi Bassi |
730 632 |
|
Austria |
643 956 |
|
Portogallo |
432 636 |
|
Slovenia |
50 454 |
|
Finlandia |
521 285 |
|
Svezia |
714 201 |
|
Regno Unito |
3 931 186 |
ALLEGATO IV
DOTAZIONI FINANZIARIE ANNUE PER IL REGIME DI PAGAMENTO UNICO PER SUPERFICIE
Esercizio 2007
|
(migliaia di EUR) |
|
|
Stato membro |
|
|
Bulgaria |
202 097 |
|
Repubblica ceca |
355 384 |
|
Estonia |
40 503 |
|
Cipro |
19 439 |
|
Lettonia |
55 815 |
|
Lituania |
147 781 |
|
Ungheria |
509 562 |
|
Polonia |
1 145 834 |
|
Romania |
440 635 |
|
Repubblica slovacca |
147 342 |
ALLEGATO V
IMPORTI MASSIMI DEI FONDI MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STATI MEMBRI PER LA CONCESSIONE DEL PAGAMENTO DISTINTO PER LO ZUCCHERO DI CUI ALL'ARTICOLO 143 ter bis DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1782/2003
Esercizio 2007
|
(migliaia di EUR) |
|
|
Stato membro |
|
|
Repubblica ceca |
24 490 |
|
Lettonia |
5 164 |
|
Lituania |
8 012 |
|
Ungheria |
31 986 |
|
Polonia |
122 906 |
|
Romania |
1 930 |
|
Repubblica slovacca |
14 762 |
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/16 |
REGOLAMENTO (CE) N. 553/2007 DELLA COMMISSIONE
del 22 maggio 2007
recante settantasettesima modifica del regolamento (CE) n. 881/2002 che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità associate a Osama bin Laden, alla rete Al-Qaeda e ai Talibani e abroga il regolamento (CE) n. 467/2001 del Consiglio
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 881/2002 del Consiglio o, del 27 maggio 2002, che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità associate a Osama bin Laden, alla rete Al-Qaeda e ai Talibani e abroga il regolamento (CE) n. 467/2001 che vieta l’esportazione di talune merci e servizi in Afghanistan, inasprisce il divieto dei voli e estende il congelamento dei capitali e delle altre risorse finanziarie nei confronti dei Talibani dell’Afghanistan (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 1, primo trattino,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Nell’allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002 figura l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il congelamento dei capitali e delle risorse economiche a norma del regolamento. |
|
(2) |
L'11 maggio 2007, il Comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di modificare l’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità a cui si applica il congelamento dei capitali e delle risorse economiche. Occorre quindi modificare opportunamente l’allegato I, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (CE) n. 881/2001 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 maggio 2007.
Per la Commissione
Eneko LANDÁBURU
Direttore generale delle Relazioni esterne
(1) GU L 139 del 29.5.2002, pag. 9. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 507/2007 della Commissione (GU L 119 del 9.5.2007, pag. 27).
ALLEGATO
L’allegato I del regolamento (CE) n. 881/2002 è così modificato:
|
1) |
La voce «Abd al-Hadi al-Iraqi (alias Abu Abdallah, Abdal Al-Hadi Al-Iraqi)» dell'elenco «Persone fisiche» è sostituita dal seguente: «Nashwan Abd Al-Razzaq Abd Al-Baqi (alias a) Abdal Al-Hadi Al-Iraqi, b) Abd al-Hadi al-Iraqi, c) Abu Abdallah). Data di nascita: 1961. Luogo di nascita: Mosul, Iraq. Nazionalità: irachena. Altre informazioni: alto funzionario di Al-Qaeda.» |
|
2) |
La voce «Idris Ahmed Nasreddin (alias a) Nasreddin, Ahmad I.; b) Nasreddin, Hadj Ahmed; c) Nasreddine, Ahmed Idriss; d) Ahmed Idris Nasreddin). Indirizzo: a) Corso Sempione 69, 20149 Milano, Italia, b) Piazzale Biancamano, Milano, Italia, c) Rue De Cap Spartel, Tangeri, Marocco, d) No 10, Rmilat, Villa Nasreddin a Tangeri, Marocco. Data di nascita: 22.11.1929. Luogo di nascita: Adi Ugri, Etiopia (ora Eritrea). Nazionalità: italiana. Numero di identificazione nazionale: carta d'identità italiana n. AG 2028062 (data di scadenza 7.9.2005); carta d'identità straniera n. K 5249. Codice fiscale italiano: NSRDRS29S22Z315Y. Altre informazioni: nel 1994, Nasreddin ha lasciato la residenza di via delle Scuole 1, 6900 Lugano, Svizzera e si è trasferito in Marocco.» dell'elenco «Persone fisiche» è sostituita dal seguente: «Ahmed Idris Nasreddin (alias a) Nasreddin, Ahmad I.; b) Nasreddin, Hadj Ahmed; c) Nasreddine, Ahmed Idriss; d) Idris Ahmed Nasreddin). Indirizzo: a) Corso Sempione 69, 20149 Milano, Italia, b) Piazzale Biancamano, Milano, Italia, c) 10, Route De Cap Spartel, Tangeri, Marocco, d) No 10, Rmilat, Villa Nasreddin a Tangeri, Marocco, e) Via Maggio 21, P.O. Box 216, 6909 Lugano, Svizzera. Data di nascita: 22.11.1929. Luogo di nascita: Adi Ugri, Etiopia (ora Eritrea). Nazionalità: italiana. Numero di identificazione nazionale: carta d'identità italiana n. AG 2028062 (data di scadenza 7.9.2005); carta d'identità straniera n. K 5249. Codice fiscale italiano: NSRDRS29S22Z315Y. Altre informazioni: a) nel 1994, Nasreddin ha lasciato la residenza di via delle Scuole 1, 6900 Lugano, Svizzera e si è trasferito in Marocco, b) presidente della Miga-Malaysian Swiss, Gulf and African Chamber.» |
|
3) |
La voce «MIGA-MALAYSIAN SWISS, GULF AND AFRICAN CHAMBER (ex GULF OFFICE ASSOC. PER LO SVILUPPO COMM. IND. E TURIS. FRA GLI STATI ARABI DEL GOLFO E LA SVIZZERA); Via Maggio 21, 6900 Lugano TI, Svizzera» dell'elenco «Persone giuridiche, gruppi ed entità» è sostituita dal seguente: «MIGA-MALAYSIAN SWISS, GULF AND AFRICAN CHAMBER (ex alias GULF OFFICE ASSOC. PER LO SVILUPPO COMM. IND. E TURIS. FRA GLI STATI ARABI DEL GOLFO E LA SVIZZERA). Indirizzo: Via Maggio 21, P.O. Box 216, 6909 Lugano, Svizzera. Altre informazioni: il presidente della MIGA è Ahmed Idris Nasreddin.» |
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/18 |
REGOLAMENTO (CE) N. 554/2007 DELLA COMMISSIONE
del 22 maggio 2007
recante modifica del regolamento (CE) n. 535/2007 recante fissazione dei dazi all’importazione nel settore dei cereali applicabili a decorrere dal 16 maggio 2007
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1784/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali (1),
visto il regolamento (CE) n. 1249/96 della Commissione, del 28 giugno 1996, recante modalità d’applicazione del regolamento (CEE) n. 1766/92 del Consiglio, in ordine ai dazi all’importazione nel settore dei cereali (2), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
|
(1) |
I dazi all’importazione nel settore dei cereali applicabili a decorrere dal 16 maggio 2007 sono stati fissati dal regolamento (CE) n. 535/2007 della Commissione (3). |
|
(2) |
Essendosi prodotto uno scarto di 5 EUR/t tra la media dei dazi all’importazione calcolata e il dazio fissato, occorre procedere ad un corrispondente adeguamento dei dazi all’importazione fissati dal regolamento (CE) n. 535/2007. |
|
(3) |
Occorre modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 535/2007, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli allegati I e II del regolamento (CE) n. 535/2007 sono sostituiti dal testo che figura nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 23 maggio 2007.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 22 maggio 2007.
Per la Commissione
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 270 del 29.9.2003, pag. 78. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1154/2005 della Commissione (GU L 187 del 19.7.2005, pag. 11).
(2) GU L 161 del 29.6.1996, pag. 125. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1110/2003 (GU L 158 del 27.6.2003, pag. 12).
ALLEGATO
«ALLEGATO I
Dazi all’importazione dei prodotti di cui all’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1784/2003 applicabili a decorrere dal 23 maggio 2007
|
Codice NC |
Designazione delle merci |
Dazi all’importazione (1) (EUR/t) |
|
1001 10 00 |
FRUMENTO (grano) duro di alta qualità |
0,00 |
|
di media qualità |
0,00 |
|
|
di bassa qualità |
0,00 |
|
|
1001 90 91 |
FRUMENTO (grano) tenero da seme |
0,00 |
|
ex 1001 90 99 |
FRUMENTO (grano) tenero di alta qualità, diverso da quello da seme |
0,00 |
|
1002 00 00 |
SEGALA |
0,00 |
|
1005 10 90 |
GRANTURCO da seme, diverso dal granturco ibrido |
4,12 |
|
1005 90 00 |
GRANTURCO, diverso dal granturco da seme (2) |
4,12 |
|
1007 00 90 |
SORGO da granella, diverso dal sorgo ibrido destinato alla semina |
0,00 |
«ALLEGATO II
Elementi per il calcolo dei dazi fissati nell’allegato I
15.5.-21.5.2007
|
1) |
Medie nel periodo di riferimento di cui all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1249/96:
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
2) |
Medie nel periodo di riferimento di cui all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1249/96:
|
(1) Per le merci che arrivano nella Comunità attraverso l’Oceano Atlantico o il Canale di Suez [a norma dell'articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1249/96], l’importatore può beneficiare di una riduzione dei dazi pari a:
|
— |
3 EUR/t se il porto di sbarco si trova nel Mar Mediterraneo, oppure |
|
— |
2 EUR/t se il porto di sbarco si trova in Danimarca, in Estonia, in Irlanda, in Lettonia, in Lituania, in Polonia, in Finlandia, in Svezia, nel Regno Unito oppure sulla costa atlantica della penisola iberica. |
(2) L’importatore può beneficiare di una riduzione forfettaria di 24 EUR/t se sono soddisfatte le condizioni fissate all’articolo 2, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1249/96.
(*1) Premio positivo a 14 EUR/t incluso [articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1249/96].
(*2) Premio negativo a 10 EUR/t [articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1249/96].
(*3) Premio negativo a 30 EUR/t [articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1249/96].
II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria
DECISIONI
Commissione
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/21 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 15 maggio 2007
che modifica la decisione 2003/43/CE che determina le classi di reazione all’azione dell’incendio per taluni prodotti da costruzione riguardo ai pannelli a base di legno
[notificata con il numero C(2007) 2045]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2007/348/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la direttiva 89/106/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione (1), in particolare l’articolo 20, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
|
(1) |
La decisione 2004/43/CE della Commissione (2) stabilisce classi di reazione all’azione dell’incendio per taluni prodotti da costruzione, in particolare i pannelli a base di legno. |
|
(2) |
La decisione 2004/43/CE deve essere ulteriormente adattata per tener conto dei progressi tecnici in materia di pannelli a base di legno. |
|
(3) |
Occorre pertanto modificare la decisione 2003/43/CE. |
|
(4) |
Le misure previste nella presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la costruzione, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato alla decisione 2003/43/CE è modificato come stabilito dall’allegato alla presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 15 maggio 2007.
Per la Commissione
Günter VERHEUGEN
Vicepresidente
(1) GU L 40 dell’11.2.1989, pag. 12. Direttiva modificata da ultimo dalla decisione 2006/190/CE della Commissione (GU L 66 dell'8.3.2006, pag. 47).
(2) GU L 13 del 18.1.2003, pag. 35. Decisione modificata da ultimo dalla decisione 2006/673/CE (GU L 276 del 7.10.2006, pag. 77).
ALLEGATO
Nell’allegato alla decisione 2003/43/CE, la tabella 1 e la nota sono sostituite dal seguente:
«Tabella 1
Classi di reazione all’azione dell’incendio dei pannelli a base di legno
|
Prodotto |
Norma EN del prodotto |
Condizione di utilizzo finale (6) |
Densità minima (kg/m3) |
Spessore minimo (mm) |
Classe (7) (escluso pavimenti) |
Classe (8) (pavimenti |
|
Pannello di particelle con legante a base di cemento (1) |
EN 634-2 |
Senza intercapedine d’aria dietro il pannello |
1 000 |
10 |
B-s1, d0 |
Bfl-s1 |
|
Pannello di fibre, dure (1) |
EN 622-2 |
Senza intercapedine d’aria dietro il pannello a base di legno |
900 |
6 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
Pannello di fibre, dure (3) |
EN 622-2 |
Con intercapedine d’aria chiusa non superiore a 22 mm dietro il pannello a base di legno |
900 |
6 |
D-s2, d2 |
— |
|
EN 312 |
Senza intercapedine d’aria dietro il pannello a base di legno |
600 |
9 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 622-2 EN 622-3 |
||||||
|
EN 622-5 |
||||||
|
EN 300 |
||||||
|
EN 636 |
-“- |
400 |
9 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 13353 |
12 |
|||||
|
EN 15197 |
-“- |
450 |
15 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 312 |
Con intercapedine d’aria chiusa o aperta non superiore a 22 mm dietro il pannello a base di legno |
600 |
9 |
D-s2, d2 |
— |
|
|
EN 622-2 EN 622-3 |
||||||
|
EN 622-5 |
||||||
|
EN 300 |
||||||
|
EN 636 |
-“- |
400 |
9 |
D-s2, d2 |
— |
|
|
EN 13353 |
12 |
|||||
|
EN 312 |
Con intercapedine d’aria chiusa dietro il pannello a base di legno |
600 |
15 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 622-3 |
||||||
|
EN 622-5 |
||||||
|
EN 300 |
||||||
|
EN 636 |
-“- |
400 |
15 |
D-s2, d1 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 13353 |
D-s2, d0 |
|||||
|
EN 15197 |
-“- |
450 |
15 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 312 |
Con intercapedine d’aria chiusa dietro il pannello a base di legno |
600 |
18 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 622-3 |
||||||
|
EN 622-5 |
||||||
|
EN 300 |
||||||
|
EN 636 |
-“- |
400 |
18 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
EN 13353 |
||||||
|
EN 15197 |
-“- |
450 |
18 |
D-s2, d0 |
Dfl-s1 |
|
|
Pannello truciolare (5) |
EN 312 |
Tutte le condizioni |
600 |
3 |
E |
Efl |
|
OSB (5) |
EN 300 |
|||||
|
MDF (5) |
EN 622-5 |
-“- |
400 |
3 |
E |
Efl |
|
250 |
9 |
E |
Efl |
|||
|
Legno compensato (5) |
EN 636 |
-“- |
400 |
3 |
E |
Efl |
|
Pannello di fibre, dure (5) |
EN 622-2 |
-“- |
900 |
3 |
E |
Efl |
|
Pannello di fibre, semidure (5) |
EN 622-3 |
-“- |
400 |
9 |
E |
Efl |
|
Pannello di fibre, soffici |
EN 622-4 |
-“- |
250 |
9 |
E |
Efl |
(1) Montato con un’intercapedine d’aria direttamente contro la classe A1 o A2-s1, prodotti d0 aventi una densità minima di 10 kg/m3 o almeno di classe D-s2, prodotti d2 aventi una densità minima di 400 kg/m3.
(2) Un substrato di materiale di isolamento in cellulosa appartenente almeno alla classe E può essere incluso qualora sia montato direttamente contro il pannello a base di legno, ma non nel caso dei pavimenti.
(3) Montato con un’intercapedine d’aria aperta dietro. Il lato posteriore della cavità deve essere almeno di classe A2-s1, prodotti d0 aventi una densità minima di 10 kg/m3.
(4) Montato con un’intercapedine d’aria aperta dietro. Il lato posteriore della cavità deve essere almeno della classe D-s2, prodotti d2 aventi una densità minima di 400 kg/m3.
(5) I pannelli impiallacciati o rivestiti di fenolo e di melammina sono inclusi per la classe che esclude i pavimenti.
(6) Uno schermo anti-vapore con uno spessore che raggiunge 0,4 mm e una massa che raggiunge fino ai 200 g/m2 può essere montato tra il pannello a base di legno e un substrato qualora non esistano intercapedini d’aria tra i due.
(7) Classi di cui alla tabella 1 dell’allegato della decisione 2000/147/CE.
(8) Classi di cui alla tabella 2 dell’allegato della decisione 2000/147/CE.»
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/24 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 15 maggio 2007
recante modifica della decisione 2006/609/CE che fissa una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti di impegno a titolo dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» per il periodo 2007-2013 relativamente alla Bulgaria e alla Romania
[notificata con il numero C(2007) 2047]
(2007/349/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (1), in particolare l’articolo 18, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
|
(1) |
Con la decisione 2006/609/CE (2) la Commissione ha fissato una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti di impegno a titolo dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» per il periodo 2007-2013. |
|
(2) |
In seguito all’adesione della Bulgaria e della Romania è opportuno fissare per tali Stati membri gli importi indicativi degli stanziamenti di impegno per le regioni ammesse a beneficiare dei fondi strutturali nell’ambito dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea». |
|
(3) |
La decisione 2006/609/CE va pertanto modificata di conseguenza. |
|
(4) |
Per motivi di chiarezza e di certezza giuridica la presente decisione va applicata dalla data di adesione della Bulgaria e della Romania, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione 2006/609/CE è sostituito dall’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione si applica a decorrere dal 1o gennaio 2007.
Articolo 3
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 15 maggio 2007.
Per la Commissione
Danuta HÜBNER
Membro della Commissione
(1) GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1989/2006 (GU L 411 del 30.12.2006, pag. 6).
ALLEGATO
«ALLEGATO
Ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti di impegno per gli Stati membri e le regioni ammessi a beneficiare del finanziamento dei fondi strutturali nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” per il periodo 1o gennaio 2007-31 dicembre 2013
|
Stato membro |
|
||||||||
|
Regioni ammesse a titolo dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” |
Finanziamento complementare di cui all’allegato II del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio: |
||||||||
|
Transfrontaliero |
Transnazionale |
paragrafo 21 |
paragrafo 22 |
||||||
|
Interno |
Trasferimento ENPI |
Trasferimento IPA |
Totale |
||||||
|
België/Belgique |
138 683 798 |
|
|
138 683 798 |
33 648 858 |
|
|
||
|
Bulgaria |
86 111 503 |
3 102 000 |
33 810 000 |
123 023 503 |
25 632 416 |
10 284 465 |
|
||
|
Ceska Republika |
244 455 613 |
|
|
244 455 613 |
33 227 937 |
67 403 698 |
|
||
|
Danmark |
74 215 963 |
|
|
74 215 963 |
17 511 738 |
|
|
||
|
Deutschland |
439 092 177 |
|
|
439 092 177 |
268 676 193 |
46 552 473 |
|
||
|
Eesti |
33 718 404 |
8 311 000 |
|
42 029 404 |
4 433 962 |
|
|
||
|
Éire/Ireland |
62 519 179 |
|
|
62 519 179 |
12 789 400 |
|
58 300 347 |
||
|
Ellada |
88 684 278 |
7 027 000 |
38 296 000 |
134 007 278 |
35 790 788 |
15 983 389 |
|
||
|
España |
265 276 016 |
98 434 000 |
|
363 710 016 |
132 074 861 |
|
|
||
|
France |
562 425 071 |
10 833 000 |
|
573 258 071 |
199 472 091 |
|
|
||
|
Italia |
397 945 802 |
54 402 000 |
103 486 000 |
555 833 802 |
186 182 745 |
8 414 488 |
|
||
|
Kypros |
19 762 948 |
317 000 |
2 000 000 |
22 079 948 |
2 329 361 |
|
|
||
|
Latvija |
50 791 319 |
21 417 000 |
|
72 208 319 |
7 617 737 |
|
|
||
|
Lietuva |
60 432 203 |
25 380 000 |
|
85 812 203 |
11 299 892 |
|
|
||
|
Luxembourg |
11 665 819 |
|
|
11 665 819 |
1 453 448 |
|
|
||
|
Magyarorszag |
197 927 680 |
20 630 000 |
60 570 000 |
279 127 680 |
33 090 573 |
30 382 588 |
|
||
|
Malta |
11 525 022 |
700 000 |
|
12 225 022 |
1 289 699 |
|
|
||
|
Nederland |
166 380 429 |
|
|
166 380 429 |
52 597 106 |
|
|
||
|
Österreich |
151 118 200 |
|
|
151 118 200 |
26 332 104 |
50 195 673 |
|
||
|
Polska |
332 415 492 |
153 113 000 |
|
485 528 492 |
124 530 090 |
38 216 394 |
|
||
|
Portugal |
53 368 153 |
586 000 |
|
53 954 153 |
33 773 941 |
|
|
||
|
România |
211 575 782 |
67 742 000 |
29 613 000 |
308 930 782 |
70 994 855 |
23 207 715 |
|
||
|
Slovenija |
43 336 138 |
|
23 862 000 |
67 198 138 |
6 498 594 |
18 786 168 |
|
||
|
Slovensko |
159 645 924 |
7 335 000 |
|
166 980 924 |
17 560 404 |
17 065 458 |
|
||
|
Suomi-Finland |
54 696 740 |
35 000 000 |
|
89 696 740 |
16 941 695 |
|
|
||
|
Sverige |
198 144 807 |
8 000 000 |
|
206 144 807 |
29 072 222 |
|
|
||
|
United Kingdom |
306 039 072 |
|
|
306 039 072 |
192 941 833 |
|
141 199 653 |
||
|
Totale |
4 421 953 532 |
522 329 000 |
291 637 000 |
5 235 919 532 |
1 577 764 543 |
326 492 509 |
199 500 000 |
||
|
Stato membro |
|
||||||||
|
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
|||
|
België/Belgique |
24 096 228 |
24 181 322 |
24 351 512 |
24 606 795 |
24 862 078 |
25 032 266 |
25 202 455 |
||
|
Bulgaria |
22 307 579 |
22 372 401 |
22 502 044 |
22 696 509 |
22 890 974 |
23 020 617 |
23 150 260 |
||
|
Ceska Republika |
48 781 994 |
48 866 024 |
49 034 084 |
49 286 174 |
49 538 264 |
49 706 324 |
49 874 384 |
||
|
Danmark |
12 831 919 |
12 876 204 |
12 964 775 |
13 097 631 |
13 230 487 |
13 319 057 |
13 407 628 |
||
|
Deutschland |
103 586 333 |
104 265 787 |
105 624 694 |
107 663 056 |
109 701 417 |
111 060 324 |
112 419 232 |
||
|
Eesti |
6 568 744 |
6 579 957 |
6 602 383 |
6 636 021 |
6 669 661 |
6 692 087 |
6 714 513 |
||
|
Éire/Ireland |
18 888 311 |
18 920 654 |
18 985 340 |
19 082 369 |
19 179 398 |
19 244 084 |
19 308 770 |
||
|
Ellada |
25 984 211 |
26 074 722 |
26 255 744 |
26 527 278 |
26 798 811 |
26 979 833 |
27 160 856 |
||
|
España |
68 774 676 |
69 108 679 |
69 776 686 |
70 778 697 |
71 780 706 |
72 448 713 |
73 116 720 |
||
|
France |
107 291 297 |
107 795 740 |
108 804 628 |
110 317 960 |
111 831 291 |
112 840 179 |
113 849 067 |
||
|
Italia |
104 312 152 |
104 782 989 |
105 724 662 |
107 137 171 |
108 549 681 |
109 491 354 |
110 433 026 |
||
|
Kypros |
3 450 858 |
3 456 749 |
3 468 531 |
3 486 203 |
3 503 875 |
3 515 656 |
3 527 437 |
||
|
Latvija |
11 285 384 |
11 304 648 |
11 343 177 |
11 400 970 |
11 458 763 |
11 497 293 |
11 535 821 |
||
|
Lietuva |
13 697 617 |
13 726 193 |
13 783 345 |
13 869 074 |
13 954 803 |
14 011 955 |
14 069 108 |
||
|
Luxembourg |
1 851 602 |
1 855 278 |
1 862 629 |
1 873 656 |
1 884 682 |
1 892 034 |
1 899 386 |
||
|
Magyarorszag |
48 428 927 |
48 512 610 |
48 679 975 |
48 931 023 |
49 182 070 |
49 349 435 |
49 516 801 |
||
|
Malta |
1 910 639 |
1 913 901 |
1 920 424 |
1 930 208 |
1 939 993 |
1 946 517 |
1 953 039 |
||
|
Nederland |
30 465 429 |
30 598 440 |
30 864 465 |
31 263 503 |
31 662 541 |
31 928 566 |
32 194 591 |
||
|
Österreich |
32 111 794 |
32 178 385 |
32 311 568 |
32 511 341 |
32 711 114 |
32 844 296 |
32 977 479 |
||
|
Polska |
90 676 181 |
90 991 104 |
91 620 952 |
92 565 722 |
93 510 492 |
94 140 339 |
94 770 186 |
||
|
Portugal |
12 007 919 |
12 093 330 |
12 264 151 |
12 520 384 |
12 776 615 |
12 947 437 |
13 118 258 |
||
|
România |
56 487 600 |
56 667 138 |
57 026 215 |
57 564 830 |
58 103 446 |
58 462 523 |
58 821 600 |
||
|
Slovenija |
13 110 890 |
13 127 323 |
13 160 192 |
13 209 495 |
13 258 798 |
13 291 667 |
13 324 535 |
||
|
Slovensko |
28 528 175 |
28 572 584 |
28 661 400 |
28 794 625 |
28 927 850 |
29 016 668 |
29 105 484 |
||
|
Suomi-Finland |
14 970 879 |
15 013 723 |
15 099 410 |
15 227 942 |
15 356 473 |
15 442 160 |
15 527 848 |
||
|
Sverige |
33 150 806 |
33 224 327 |
33 371 368 |
33 591 930 |
33 812 492 |
33 959 532 |
34 106 574 |
||
|
United Kingdom |
88 457 084 |
88 945 013 |
89 920 872 |
91 384 662 |
92 848 450 |
93 824 309 |
94 800 168 |
||
|
Totale |
1 024 015 228 |
1 028 005 225 |
1 035 985 226 |
1 047 955 229 |
1 059 925 225 |
1 067 905 225 |
1 075 885 226 » |
||
Rettifiche
|
23.5.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 131/27 |
Rettifica della decisione 2005/360/CE della Commissione, del 26 aprile 2005, che stabilisce criteri ecologici e i connessi criteri di valutazione e di verifica per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai lubrificanti
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 118 del 5 maggio 2005 )
A pagina 33, nell’allegato, punto 6 «Prestazione tecnica»:
anziché:
«Gli oli idraulici devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nella norma ISO 15380, tabelle 2-5.
I grassi devono essere adatti per l’impiego previsto.
Gli oli per motoseghe devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nella norma RAL-UZ 48 del Blue Angel.
Gli agenti di disarmo del calcestruzzo ed altri prodotti di lubrificazione a perdita totale devono essere adatti per l’impiego previsto.
Gli oli per motore a due tempi devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nel documento «NMMA Certification for Two-Stroke Cycle Gasoline Engine Lubricants» del NMMA TC-W3.
Valutazione e verifica del criterio 6
Il richiedente deve fornire all’organismo competente una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione corrispondente.»,
leggi:
«Gli oli idraulici devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nella norma ISO 15380, tabelle 2-5.
I grassi devono essere adatti per l’impiego previsto.
Gli oli per motoseghe devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nella norma RAL-UZ 48 del Blue Angel.
Gli agenti di disarmo del calcestruzzo ed altri prodotti di lubrificazione a perdita totale devono essere adatti per l’impiego previsto.
Gli oli per motore a due tempi per applicazioni marittime devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nel documento «NMMA Certification for Two-Stroke Cycle Gasoline Engine Lubricants» del NMMA TC-W3.
Gli oli per motore a due tempi per applicazioni terrestri devono soddisfare perlomeno i criteri di prestazione tecnica stabiliti nella norma ISO 13738:2000.
Valutazione e verifica del criterio 6
Il richiedente deve fornire all’organismo competente una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione corrispondente.».