ISSN 1725-258X |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
47o anno |
Sommario |
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I Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità |
pagina |
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Regolamento (CE) n. 1829/2004 della Commissione, del 21 ottobre 2004, con cui si approvano deroghe alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui rifiuti per Belgio, Portogallo, Grecia e Cipro ( 1 ) |
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II Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità |
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Commissione |
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2004/704/CE:Raccomandazione della Commissione dell’11 ottobre 2004 sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nei mangimi [notificata con il numero C(2004) 3461] ( 1 ) |
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2004/705/CE:Raccomandazione della Commissione dell’11 ottobre 2004 sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari [notificata con il numero C(2004) 3462] ( 1 ) |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1825/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 3223/94 della Commissione, del 21 dicembre 1994, recante modalità di applicazione del regime di importazione degli ortofrutticoli (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 3223/94 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali nel quadro dell'Uruguay Round, i criteri in base ai quali la Commissione fissa i valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e per i periodi precisati nell'allegato. |
(2) |
In applicazione di tali criteri, i valori forfettari all'importazione devono essere fissati ai livelli figuranti nell'allegato del presente regolamento, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 3223/94 sono fissati nella tabella riportata nell'allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 22 ottobre 2004.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
J. M. SILVA RODRÍGUEZ
Direttore generale dell'Agricoltura
(1) GU L 337 del 24.12.1994, pag. 66. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1947/2002 (GU L 299 dell'1.11.2002, pag. 17).
ALLEGATO
al regolamento della Commissione, del 21 ottobre 2004, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
052 |
48,7 |
204 |
41,2 |
|
624 |
74,2 |
|
999 |
54,7 |
|
0707 00 05 |
052 |
121,1 |
999 |
121,1 |
|
0709 90 70 |
052 |
97,2 |
204 |
41,2 |
|
999 |
69,2 |
|
0805 50 10 |
052 |
67,5 |
388 |
44,8 |
|
524 |
66,0 |
|
528 |
46,2 |
|
999 |
56,1 |
|
0806 10 10 |
052 |
99,3 |
400 |
178,9 |
|
999 |
139,1 |
|
0808 10 20, 0808 10 50, 0808 10 90 |
388 |
64,3 |
400 |
88,0 |
|
404 |
80,2 |
|
512 |
107,5 |
|
720 |
100,8 |
|
800 |
145,3 |
|
804 |
77,2 |
|
999 |
94,8 |
|
0808 20 50 |
052 |
108,4 |
388 |
105,3 |
|
720 |
74,9 |
|
999 |
96,2 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 2081/2003 della Commissione (GU L 313 del 28.11.2003, pag. 11). Il codice «999» rappresenta le «altre origini».
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/3 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1826/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che modifica il regolamento (CEE) n. 2921/90 per quanto concerne l’importo degli aiuti per il latte scremato destinato alla fabbricazione di caseina e di caseinati
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1255/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (1), in particolare l'articolo 15, lettera b),
considerando quanto segue:
(1) |
L’articolo 2, paragrafo 1, regolamento (CEE) n. 2921/90 della Commissione, del 10 ottobre 1990, relativo alla concessione di aiuti per il latte scremato destinato alla fabbricazione di caseina e di caseinati (2) stabilisce l’importo dell’aiuto per il latte scremato trasformato in caseina o caseinati. Tenuto conto dell'evoluzione del prezzo di mercato della caseina e dei caseinati sul mercato comunitario e sul mercato mondiale, è opportuno ridurre l’importo dell’aiuto. |
(2) |
Occorre pertanto modificare il regolamento (CEE) n. 2921/90. |
(3) |
Il comitato di gestione per il latte e i prodotti lattiero-caseari non ha espresso un parere entro il termine stabilito dal suo presidente, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
All’articolo 2, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 2921/90, l’importo «3,30 euro» è sostituito dall’importo «2,70 euro».
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU L 160 del 26.06.1999, pag. 48. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 186/2004 della Commissione (GU L 29 del 3.2.2004, pag. 6).
(2) GU L 279 dell'11.10.1990, pag. 22. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1651/2004 (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 3)
22.10.2004 |
IT XM |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/4 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1827/2004 DELLA COMMISSIONE
del 19 ottobre 2004
che fissa le rese di olive e di olio per la campagna 2003/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CEE) n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all'attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 11,
visto il regolamento (CEE) n. 2261/84 del Consiglio, del 17 luglio 1984, che stabilisce le norme generali relative all'aiuto alla produzione e alle organizzazioni di produttori di olio d'oliva (2), in particolare l'articolo 19, secondo comma, primo trattino,
considerando quanto segue:
(1) |
Secondo l’articolo 18 del regolamento (CEE) n. 2261/84 le rese di olive e di olio di cui all’articolo 5, paragrafo 7, del regolamento n. 136/66/CEE devono essere fissate per zone omogenee di produzione sulla base dei dati forniti dagli Stati membri produttori. Le zone di produzione sono state delimitate dal regolamento (CE) n. 2138/97 della Commissione (3). Tenendo conto dei dati ricevuti, occorre fissare le rese suddette. |
(2) |
L’articolo 6 del regolamento (CE) n. 2366/98 della Commissione, del 30 ottobre 1998, recante modalità di applicazione del regime di aiuto alla produzione di olio di oliva per le campagne di commercializzazione dal 1998/1999 al 2004/2005 (4) stabilisce un metodo di stima delle rese nell’ambito delle zone omogenee che tiene conto dei risultati globali ottenuti statisticamente sulla base di campioni estratti in zone regionali più vaste. |
(3) |
Per la Francia, vista la modesta entità della sua produzione, i risultati statistici sono ottenuti da un’unica zona regionale e da un piccolo campione che non permette di raggiungere una sufficiente precisione a livello nazionale. Per la campagna di commercializzazione 2003/2004 l’adeguamento delle rese per le zone omogenee in funzione dei risultati statistici, previsto dall’articolo 6 del regolamento (CE) n. 2366/98, porta a valori chiaramente incoerenti. Occorre pertanto fissare le rese per le zone omogenee della Francia senza procedere all’adeguamento suddetto. |
(4) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per i grassi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Le rese di olive e di olio per la campagna 2003/2004 sono fissate nell’allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o novembre 2003.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 19 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1513/2001 (GU L 201 del 26.7.2001, pag. 4).
(2) GU L 208 del 3.8.1984, pag. 3. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1639/98 (GU L 210 del 28.7.1998, pag. 38).
(3) GU L 297 del 31.10.1997, pag. 3. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1808/2004 (GU L 318 del 19.10.2004, pag. 15).
(4) GU L 293 del 31.10.1998, pag. 50. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1432/2004 (GU L 264 dell’11.8.2004, pag. 6).
ANEXO — PŘÍLOHA — BILAG — ANHANG — LISA — ΠΑΡΑΡΤΗΜΑ — ANNEX — ANNEXE — ALLEGATO — PIELIKUMS — PRIEDAS — MELLÉKLET — BIJLAGE — ZAŁĄCZNIK — ANEXO — PRÍLOHA — PRILOGA — LIITE — BILAGA
A. ITALIA — ITÁLIE — ITALIEN — ITALIEN — ITAALIA — ΙΤΑΛΙΑ — ITALY — ITALIE — ITALIA — ITĀLIJA — ITALIJA — OLASZORSZÁG — ITALIË — WŁOCHY — ITÁLIA — TALIANSKO — ITALIJA — ITALIA — ITALIEN
Zonas regionales y provincias Oblasti a území Regionale zoner og provinser Erzeugungsregionen und -provinzen Piirkondlikud alad ja provintsid Περιφερειακές ζώνες και επαρχίες Regional areas and provinces Zones régionales et Provinces Zone regionali e province Reģioni un provinces Regionai ir provincijos Regionális területek és provinciák Regionale gebieden en provincies Strefy regionalne i prowincje Zonas regionais e províncias Regionálne zóny a provincie Regionalna območja in province Alueelliset vyöhykkeet ja maakunnat Regionala områden och provinser |
Zona (1) Zóna (2) Zone (3) Zone (4) Piirkond (5) Ζώνη (6) Zone (7) Zone (8) Zona (9) Zona (10) Zona (11) Övezet (12) Zone (13) Obszar (14) Zona (15) Zóna (16) Cona (17) Alue (18) Zon (19) |
kg. aceitunas/árbol cosechado kg sklizených oliv/strom kg oliven/høstet træ kg Oliven/abgeerntetem Ölbaum kg oliive/koristatud puu συγκομιδή σε kg ελαιόκαρπου/δένδρο kg olives/tree harvested kg olives/arbre récolté kg olive/albero sottoposto a raccolta olīvas (kg)/novākta olīvkoka alyvuogių kg/nurinkto alyvmedžio szüretelt olajbogyó kg/fa kg olijven per afgeoogste boom kg zebranych oliwek/drzewo kg azeitonas/árvore objecto de colheita kg olív/olivovník kg oliv/rodno oljčno drevo kg oliiveja/korjattu puu kg oliver/skördat träd |
kg aceite/100 kg aceitunas kg olivového oleje/100 oliv kg olie/100 kg oliven kg Öl/100 kg Oliven kg õli/100 kg oliive Χιλιόγραμμα ελαιολάδου/100 χιλιόγραμμα ελαιοκάρπου oil kg/100 kg olives kg huile/100 kg olives kg olio/100 kg olive eļļas kg/100 kg olīvu aliejaus kg/100 kg alyvuogių olaj kg/100 kg olajbogyó kg olie/100 kg olijven kg oleju/100 kg oliwek kg azeite/100 kg azeitonas kg olivového oleja/100 olív kg oljčnega olja/100 oliv kg öljyä/100 kg oliiveja kg olja/100 kg oliver |
||
1 |
2 |
3 |
4 |
||
|
|
24,5 |
19,3 |
||
Foggia |
1 |
27,6 |
18,0 |
||
2 |
32,6 |
16,0 |
|||
3 |
22,6 |
20,0 |
|||
4 |
20,1 |
18,0 |
|||
Bari |
1 |
56,8 |
18,5 |
||
2 |
29,2 |
20,5 |
|||
3 |
21,7 |
19,0 |
|||
4 |
15,9 |
19,0 |
|||
|
|
33,7 |
17,4 |
||
Taranto |
1 |
38,4 |
17,0 |
||
2 |
45,4 |
16,8 |
|||
Brindisi |
1 |
40,9 |
17,9 |
||
2 |
21,9 |
14,6 |
|||
Lecce |
1 |
41,9 |
17,0 |
||
2 |
32,9 |
17,9 |
|||
3 |
42,6 |
18,5 |
|||
|
|
30,7 |
20,5 |
||
Cosenza |
1 |
39,3 |
20,1 |
||
2 |
26,2 |
18,0 |
|||
3 |
16,4 |
18,6 |
|||
Crotone |
1 |
49,1 |
22,0 |
||
2 |
45,9 |
21,5 |
|||
3 |
52,4 |
22,6 |
|||
Catanzaro |
1 |
29,5 |
21,5 |
||
2 |
23,6 |
21,0 |
|||
3 |
24,9 |
21,5 |
|||
4 |
9,8 |
22,0 |
|||
|
|
40,5 |
19,8 |
||
Vibo Valentia |
1 |
24,7 |
22,1 |
||
2 |
26,0 |
20,3 |
|||
3 |
33,3 |
19,8 |
|||
Reggio Calabria |
1 |
55,4 |
19,5 |
||
2 |
54,3 |
18,5 |
|||
3 |
31,0 |
22,0 |
|||
4 |
30,9 |
21,5 |
|||
|
|
21,7 |
17,3 |
||
Agrigento |
1 |
19,3 |
17,3 |
||
Caltanissetta |
1 |
20,8 |
17,0 |
||
Catania |
1 |
29,7 |
17,5 |
||
Enna |
1 |
39,7 |
15,5 |
||
Messina |
1 |
9,5 |
18,1 |
||
2 |
14,0 |
19,0 |
|||
Palermo |
1 |
25,8 |
19,6 |
||
2 |
14,9 |
17,0 |
|||
Ragusa |
1 |
39,7 |
15,0 |
||
Siracusa |
1 |
28,1 |
13,7 |
||
2 |
13,4 |
13,6 |
|||
Trapani |
1 |
17,6 |
18,3 |
||
|
|
14,0 |
18,6 |
||
Avellino |
1 |
13,5 |
17,8 |
||
Benevento |
1 |
11,1 |
17,3 |
||
2 |
9,0 |
18,7 |
|||
Caserta |
1 |
11,4 |
16,4 |
||
2 |
8,9 |
16,4 |
|||
Napoli |
1 |
14,6 |
16,5 |
||
Salerno |
1 |
11,5 |
19,0 |
||
2 |
17,8 |
19,2 |
|||
3 |
31,4 |
19,4 |
|||
|
|
14,9 |
15,8 |
||
Frosinone |
1 |
7,5 |
17,0 |
||
Latina |
1 |
19,2 |
16,7 |
||
Rieti |
1 |
16,0 |
15,6 |
||
2 |
22,0 |
18,0 |
|||
Roma |
1 |
5,2 |
16,8 |
||
2 |
20,6 |
14,0 |
|||
3 |
17,5 |
15,7 |
|||
Viterbo |
1 |
18,0 |
14,0 |
||
2 |
26,0 |
14,1 |
|||
|
|
14,6 |
15,8 |
||
Chieti |
1 |
10,6 |
16,0 |
||
2 |
15,4 |
15,1 |
|||
L'Aquila |
1 |
21,6 |
17,7 |
||
Pescara |
1 |
15,0 |
15,8 |
||
2 |
21,6 |
15,9 |
|||
Teramo |
1 |
11,3 |
15,3 |
||
2 |
12,3 |
16,6 |
|||
|
|
8,5 |
16,4 |
||
Arezzo |
1 |
5,7 |
15,6 |
||
Firenze |
1 |
5,9 |
16,4 |
||
Prato |
1 |
3,8 |
16,0 |
||
Grosseto |
1 |
14,5 |
18,0 |
||
2 |
10,1 |
16,0 |
|||
3 |
14,5 |
16,4 |
|||
Livorno |
1 |
13,8 |
16,5 |
||
Lucca |
1 |
2,3 |
16,2 |
||
Massa Carrara |
1 |
3,9 |
16,0 |
||
Pisa |
1 |
13,6 |
16,9 |
||
Pistoia |
1 |
6,3 |
16,2 |
||
Siena |
1 |
9,2 |
17,2 |
||
2 |
6,8 |
15,6 |
|||
Otras — Jiné — Andre — Sonstige — Muud — Λοιπά — Other — Autres — Altri — Citas — Kitos — Egyéb — Andere — Inne — Outras — Iné — Ostale — Muuta — Andra |
|||||
Pordenone |
1 |
2,9 |
11,8 |
||
Trieste |
1 |
7,1 |
17,3 |
||
Trento |
1 |
18,0 |
16,1 |
||
Padova |
1 |
16,2 |
15,7 |
||
Treviso |
1 |
3,7 |
14,0 |
||
Verona |
1 |
15,5 |
14,9 |
||
Vicenza |
1 |
20,0 |
18,0 |
||
Bergamo |
1 |
6,0 |
16,0 |
||
Brescia |
1 |
15,0 |
14,0 |
||
2 |
20,0 |
18,0 |
|||
Como |
1 |
6,2 |
16,9 |
||
Forlì-Cesena |
1 |
14,8 |
16,8 |
||
Bologna |
1 |
8,0 |
15,0 |
||
Ravenna |
1 |
8,7 |
14,9 |
||
Rimini |
1 |
15,5 |
17,3 |
||
Genova |
1 |
2,7 |
17,0 |
||
Imperia |
1 |
11,0 |
19,8 |
||
La Spezia |
1 |
7,1 |
15,5 |
||
Savona |
1 |
7,0 |
19,0 |
||
Perugia |
1 |
7,0 |
16,1 |
||
2 |
6,2 |
17,7 |
|||
Terni |
1 |
5,7 |
16,8 |
||
Ancona |
1 |
10,4 |
17,0 |
||
Macerata |
1 |
15,0 |
17,5 |
||
Ascoli Piceno |
1 |
19,5 |
16,7 |
||
Pesaro |
1 |
12,0 |
18,0 |
||
2 |
10,0 |
16,0 |
|||
Campobasso |
1 |
20,4 |
15,6 |
||
2 |
7,6 |
17,1 |
|||
Isernia |
1 |
10,6 |
18,0 |
||
Matera |
1 |
30,0 |
20,0 |
||
Potenza |
1 |
36,5 |
16,4 |
||
2 |
18,8 |
18,5 |
|||
Cagliari |
1 |
20,0 |
15,0 |
||
Nuoro |
1 |
15,0 |
16,9 |
||
Oristano |
1 |
22,0 |
16,2 |
||
Sassari |
1 |
32,5 |
18,9 |
||
2 |
26,0 |
17,9 |
|||
ITALIA |
|
23,1 |
18,3 |
B. FRANCIA — FRANCIE — FRANKRIG — FRANKREICH — PRANTSUSMAA — ΓΑΛΛΙΑ — FRANCE — FRANCE — FRANCIA — FRANCIJA — PRANCŪZIJA — FRANCIAORSZÁG — FRANKRIJK — FRANCJA — FRANÇA — FRANCÚZSKO — FRANCIJA — RANSKA — FRANKRIKE
Zonas regionales y zonas homogéneas Místní územní oblasti a homogenní zóny Regionale zoner og homogene zoner Erzeugungsregionen und homogene Erzeugungsgebiete Regionaalpiirkonnad ja homogeensed tsoonid Περιφερειακές ζώνες και oμοιογενείς ζώνες Regional areas and homogenous zones Zones régionales et zones homogènes Zone regionali e zone omogenee Reģionālās zonas un homogēnās zonas Regiono sritys ir homogeninės zonos Regionális térségek és homogén zónák Regionale gebieden en homogene productiegebieden Obszary regionalne i strefy jednorodne Zonas regionais e zonas homogéneas Regionálne oblasti a homogénne zóny Regionalna področja in homogene cone Alueelliset vyöhykkeet ja maakunnat Regionala områden och enhetliga produktionsområden |
Zona (20) Zóna (21) Zone (22) Zone (23) Piirkond (24) Ζώνη (25) Zone (26) Zone (27) Zona (28) Zona (29) Zona (30) Övezet (31) Zone (32) Obszar (33) Zona (34) Zóna (35) Cona (36) Alue (37) Zon (38) |
kg. aceitunas/árbol cosechado kg sklizených oliv/strom kg oliven/høstet træ kg Oliven/abgeerntetem Ölbaum kg oliive/koristatud puu συγκομιδή σε kg ελαιόκαρπου/δένδρο kg olives/tree harvested kg olives/arbre récolté kg olive/albero sottoposto a raccolta olīvas (kg)/novākta olīvkoka alyvuogių kg/nurinkto alyvmedžio szüretelt olajbogyó kg/fa kg olijven per afgeoogste boom kg zebranych oliwek/drzewo kg azeitonas/árvore objecto de colheita kg olív/olivovník kg oliv/rodno oljčno drevo kg oliiveja/korjattu puu kg oliver/skördat träd |
kg aceite/100 kg aceitunas kg olivového oleje/100 oliv kg olie/100 kg oliven kg Öl/100 kg Oliven kg õli/100 kg oliive Χιλιόγραμμα ελαιολάδου/100 χιλιόγραμμα ελαιοκάρπου oil kg/100 kg olives kg huile/100 kg olives kg olio/100 kg olive eļļas kg/100 kg olīvu aliejaus kg/100 kg alyvuogių olaj kg/100 kg olajbogyó kg olie/100 kg olijven kg oleju/100 kg oliwek kg azeite/100 kg azeitonas kg olivového oleja/100 olív kg oljčnega olja/100 oliv kg öljyä/100 kg oliiveja kg olja/100 kg oliver |
||
Provence-Alpes-Côte d'Azur |
|
13,18 |
16,77 |
||
|
|
13,75 |
16,73 |
||
|
|
14,78 |
19,36 |
||
|
|
10,69 |
15,10 |
||
|
|
12,87 |
18,15 |
||
Otras — Jiné — Andre — Sonstige — Muud — Λοιπά — Other — Autres — Altri — Citas — Kitos — Egyéb — Andere — Inne — Outras — Iné — Ostale — Muuta — Andra |
|
12,93 |
18,65 |
||
|
|
14,55 |
13,27 |
||
|
|
12,19 |
14,98 |
||
|
|
10,69 |
16,49 |
||
|
|
12,09 |
22,33 |
||
|
|
15,17 |
20,52 |
||
FRANCIA |
|
13,06 |
17,21 |
C. GRECIA — ŘECKO — GRÆKENLAND — GRIECHENLAND — KREEKA — ΕΛΛΑΔΑ — GREECE — GRÈCE — GRECIA — GRIEĶIJA — GRAIKIJA — GÖRÖGORSZÁG — GRIEKENLAND — GRECJA — GRÉCIA — GRÉCKO — GRČIJA — KREIKKA — GREKLAND
Zonas regionales y provincias Oblasti a území Regionale zoner og provinser Erzeugungsregionen und -provinzen Piirkondlikud alad ja provintsid Περιφερειακές ζώνες και επαρχίες Regional areas and provinces Zones régionales et Provinces Zone regionali e province Reģioni un provinces Regionai ir provincijos Regionális területek és provinciák Regionale gebieden en provincies Strefy regionalne i prowincje Zonas regionais e províncias Regionálne zóny a provincie Regionalna območja in province Alueelliset vyöhykkeet ja maakunnat Regionala områden och provinser |
Zona (39) Zóna (40) Zone (41) Zone (42) Piirkond (43) Ζώνη (44) Zone (45) Zone (46) Zona (47) Zona (48) Zona (49) Övezet (50) Zone (51) Obszar (52) Zona (53) Zóna (54) Cona (55) Alue (56) Zon (57) |
kg. aceitunas/árbol cosechado kg sklizených oliv/strom kg oliven/høstet træ kg Oliven/abgeerntetem Ölbaum kg oliive/koristatud puu συγκομιδή σε kg ελαιόκαρπου/δένδρο kg olives/tree harvested kg olives/arbre récolté kg olive/albero sottoposto a raccolta olīvas (kg)/novākta olīvkoka alyvuogių kg/nurinkto alyvmedžio szüretelt olajbogyó kg/fa kg olijven per afgeoogste boom kg zebranych oliwek/drzewo kg azeitonas/árvore objecto de colheita kg olív/olivovník kg oliv/rodno oljčno drevo kg oliiveja/korjattu puu kg oliver/skördat träd |
kg aceite/100 kg aceitunas kg olivového oleje/100 oliv kg olie/100 kg oliven kg Öl/100 kg Oliven kg õli/100 kg oliive Χιλιόγραμμα ελαιολάδου/100 χιλιόγραμμα ελαιοκάρπου oil kg/100 kg olives kg huile/100 kg olives kg olio/100 kg olive eļļas kg/100 kg olīvu aliejaus kg/100 kg alyvuogių olaj kg/100 kg olajbogyó kg olie/100 kg olijven kg oleju/100 kg oliwek kg azeite/100 kg azeitonas kg olivového oleja/100 olív kg oljčnega olja/100 oliv kg öljyä/100 kg oliiveja kg olja/100 kg oliver |
||
1 |
2 |
3 |
4 |
||
|
|
27,67 |
22,02 |
||
Irakleio |
1 |
27,91 |
24,00 |
||
2 |
29,46 |
23,00 |
|||
3 |
29,46 |
23,00 |
|||
4 |
27,91 |
24,00 |
|||
5 |
43,41 |
25,00 |
|||
6 |
35,66 |
23,00 |
|||
7 |
31,01 |
28,00 |
|||
8 |
27,91 |
28,00 |
|||
9 |
24,81 |
27,00 |
|||
10 |
40,31 |
23,00 |
|||
|
|
27,95 |
20,71 |
||
Lassithi |
1 |
33,06 |
17,10 |
||
2 |
28,06 |
14,10 |
|||
Rethymno |
1 |
40,32 |
24,00 |
||
2 |
22,58 |
25,00 |
|||
3 |
19,35 |
25,00 |
|||
4 |
25,81 |
25,00 |
|||
5 |
43,55 |
26,00 |
|||
6 |
29,03 |
22,00 |
|||
7 |
25,81 |
25,00 |
|||
8 |
25,81 |
25,00 |
|||
9 |
40,32 |
24,00 |
|||
10 |
27,42 |
24,00 |
|||
11 |
27,42 |
24,00 |
|||
12 |
29,03 |
22,00 |
|||
13 |
27,42 |
24,00 |
|||
14 |
30,64 |
22,00 |
|||
15 |
27,42 |
24,00 |
|||
16 |
14,52 |
23,00 |
|||
17 |
20,97 |
23,00 |
|||
Khania |
1 |
17,74 |
22,00 |
||
2 |
16,13 |
21,00 |
|||
3 |
16,13 |
25,00 |
|||
4 |
24,19 |
25,00 |
|||
5 |
19,35 |
25,00 |
|||
6 |
22,58 |
25,00 |
|||
7 |
19,35 |
25,00 |
|||
8 |
16,13 |
23,00 |
|||
9 |
16,13 |
25,00 |
|||
10 |
32,26 |
27,00 |
|||
11 |
32,26 |
25,00 |
|||
12 |
32,26 |
25,00 |
|||
13 |
32,26 |
24,00 |
|||
14 |
25,81 |
27,00 |
|||
15 |
32,26 |
25,00 |
|||
16 |
32,26 |
24,00 |
|||
17 |
19,03 |
27,00 |
|||
|
|
37,09 |
19,52 |
||
Argolis |
1 |
24,35 |
21,00 |
||
2 |
22,54 |
19,90 |
|||
3 |
20,81 |
20,00 |
|||
Arkadia |
1 |
13,87 |
20,00 |
||
2 |
17,34 |
24,00 |
|||
3 |
6,94 |
24,00 |
|||
4 |
10,41 |
18,00 |
|||
5 |
6,94 |
21,00 |
|||
6 |
10,41 |
24,00 |
|||
7 |
45,09 |
18,00 |
|||
8 |
34,68 |
19,00 |
|||
9 |
24,28 |
17,00 |
|||
10 |
34,68 |
17,00 |
|||
11 |
20,81 |
16,00 |
|||
12 |
13,87 |
19,00 |
|||
13 |
20,81 |
16,00 |
|||
14 |
10,41 |
17,50 |
|||
15 |
27,75 |
25,00 |
|||
16 |
20,81 |
21,00 |
|||
17 |
17,34 |
20,00 |
|||
18 |
6,94 |
19,00 |
|||
19 |
6,94 |
19,00 |
|||
20 |
10,41 |
20,70 |
|||
Korinthia |
1 |
17,34 |
21,00 |
||
2 |
20,81 |
22,00 |
|||
3 |
17,34 |
29,00 |
|||
4 |
17,34 |
35,00 |
|||
5 |
17,34 |
39,00 |
|||
6 |
20,81 |
25,00 |
|||
7 |
17,34 |
31,00 |
|||
8 |
17,34 |
25,00 |
|||
Lakonia |
1 |
6,94 |
20,00 |
||
2 |
20,81 |
20,00 |
|||
3 |
24,28 |
23,00 |
|||
4 |
31,22 |
22,00 |
|||
5 |
17,34 |
22,00 |
|||
6 |
17,34 |
22,00 |
|||
7 |
27,75 |
20,00 |
|||
8 |
31,22 |
20,00 |
|||
9 |
38,15 |
23,00 |
|||
Messinia |
1 |
20,81 |
21,00 |
||
2 |
13,87 |
20,00 |
|||
3 |
24,28 |
21,00 |
|||
4 |
38,15 |
18,00 |
|||
5 |
48,56 |
17,00 |
|||
6 |
20,81 |
17,00 |
|||
7 |
55,50 |
19,00 |
|||
8 |
48,56 |
18,00 |
|||
9 |
31,22 |
17,00 |
|||
10 |
72,84 |
16,70 |
|||
11 |
55,50 |
18,00 |
|||
12 |
38,15 |
18,00 |
|||
13 |
34,68 |
17,00 |
|||
14 |
38,15 |
16,00 |
|||
|
|
29,60 |
17,40 |
||
Aitoloakarnania |
1 |
37,96 |
19,60 |
||
2 |
23,72 |
18,00 |
|||
3 |
47,45 |
19,20 |
|||
4 |
28,47 |
16,90 |
|||
5 |
23,72 |
17,40 |
|||
6 |
23,72 |
19,00 |
|||
7 |
21,35 |
15,10 |
|||
8 |
23,72 |
16,60 |
|||
Akhaïa |
1 |
52,19 |
23,00 |
||
2 |
45,08 |
21,00 |
|||
3 |
18,98 |
9,00 |
|||
4 |
30,84 |
16,00 |
|||
Ileia |
1 |
21,35 |
21,10 |
||
2 |
16,61 |
18,00 |
|||
3 |
18,98 |
21,00 |
|||
|
|
28,19 |
19,59 |
||
Zakynthos |
1 |
38,86 |
19,00 |
||
2 |
42,75 |
18,00 |
|||
3 |
42,75 |
16,00 |
|||
Kerkyra |
1 |
22,74 |
22,00 |
||
Kefallinia |
1 |
28,18 |
18,00 |
||
2 |
25,26 |
17,00 |
|||
Levkas |
1 |
12,63 |
19,00 |
||
2 |
12,63 |
20,00 |
|||
3 |
6,80 |
18,00 |
|||
4 |
3,30 |
20,00 |
|||
|
|
21,90 |
18,86 |
||
Voiotia |
1 |
8,58 |
18,00 |
||
2 |
17,16 |
19,00 |
|||
3 |
8,58 |
19,00 |
|||
4 |
12,87 |
20,00 |
|||
5 |
25,74 |
19,00 |
|||
6 |
12,87 |
20,00 |
|||
Evvoia |
1 |
17,16 |
20,00 |
||
2 |
12,87 |
20,00 |
|||
3 |
34,32 |
20,00 |
|||
4 |
4,29 |
20,00 |
|||
5 |
34,32 |
20,00 |
|||
6 |
30,03 |
20,00 |
|||
7 |
4,29 |
20,00 |
|||
8 |
4,29 |
20,00 |
|||
9 |
17,16 |
20,00 |
|||
10 |
17,16 |
20,00 |
|||
11 |
4,29 |
20,00 |
|||
12 |
8,58 |
20,00 |
|||
13 |
8,58 |
20,00 |
|||
Evrytania |
1 |
35,73 |
15,00 |
||
Fthiotis |
1 |
17,46 |
18,00 |
||
2 |
16,30 |
19,30 |
|||
3 |
12,57 |
16,40 |
|||
4 |
8,84 |
17,00 |
|||
5 |
2,53 |
17,00 |
|||
Fokis |
1 |
64,35 |
17,00 |
||
2 |
77,22 |
20,00 |
|||
3 |
55,77 |
19,00 |
|||
4 |
60,92 |
19,70 |
|||
5 |
14,16 |
19,50 |
|||
6 |
10,72 |
19,00 |
|||
7 |
21,45 |
19,00 |
|||
|
|
20,47 |
25,17 |
||
Lesvos |
1 |
10,70 |
27,00 |
||
2 |
4,33 |
25,40 |
|||
3 |
14,98 |
21,00 |
|||
4 |
33,33 |
27,30 |
|||
5 |
24,24 |
23,00 |
|||
6 |
17,53 |
23,20 |
|||
7 |
23,46 |
26,30 |
|||
Otras — Jiné — Andre — Sonstige — Muud — Λοιπά — Other — Autres — Altri — Citas — Kitos — Egyéb — Andere — Inne — Outras — Iné — Ostale — Muuta — Andra |
|||||
Athinai |
1 |
5,32 |
17,00 |
||
Attiki Dytiki |
1 |
15,85 |
18,00 |
||
2 |
13,87 |
17,00 |
|||
3 |
13,87 |
17,00 |
|||
Attiki Anatoliki |
1 |
5,94 |
19,00 |
||
Peiraia |
1 |
16,07 |
16,00 |
||
2 |
7,03 |
19,16 |
|||
3 |
10,66 |
19,35 |
|||
4 |
8,48 |
19,64 |
|||
5 |
9,23 |
19,91 |
|||
6 |
13,00 |
18,51 |
|||
7 |
8,44 |
15,86 |
|||
Arta |
1 |
3,96 |
16,00 |
||
2 |
3,96 |
14,00 |
|||
3 |
3,96 |
12,00 |
|||
Thesprotia |
1 |
40,28 |
18,29 |
||
2 |
19,26 |
18,72 |
|||
3 |
7,19 |
15,15 |
|||
Ioannina |
1 |
9,91 |
14,00 |
||
Preveza |
1 |
29,72 |
18,00 |
||
2 |
67,37 |
18,40 |
|||
3 |
73,32 |
20,00 |
|||
4 |
25,76 |
17,00 |
|||
5 |
23,78 |
15,00 |
|||
6 |
25,76 |
14,00 |
|||
7 |
19,82 |
15,00 |
|||
Karditsa |
1 |
3,80 |
16,70 |
||
Larisa |
1 |
24,37 |
16,00 |
||
2 |
6,94 |
16,00 |
|||
3 |
2,77 |
16,00 |
|||
4 |
5,35 |
15,00 |
|||
Magnisia |
1 |
15,85 |
19,00 |
||
2 |
15,85 |
19,00 |
|||
3 |
13,87 |
18,00 |
|||
4 |
13,87 |
18,00 |
|||
5 |
1,98 |
18,00 |
|||
Trikala |
1 |
19,82 |
17,00 |
||
Drama |
1 |
4,36 |
13,90 |
||
Imathia |
1 |
15,85 |
13,00 |
||
2 |
13,87 |
12,00 |
|||
Kilkis |
1 |
11,81 |
16,80 |
||
2 |
14,48 |
16,40 |
|||
Kozani |
1 |
0,00 |
0,00 |
||
Pella |
1 |
8,04 |
14,29 |
||
2 |
6,94 |
17,00 |
|||
Thessaloniki |
1 |
7,93 |
19,00 |
||
2 |
9,91 |
17,00 |
|||
3 |
5,94 |
19,00 |
|||
Kavala |
1 |
17,24 |
18,60 |
||
2 |
21,00 |
18,50 |
|||
3 |
19,00 |
19,60 |
|||
4 |
21,20 |
18,30 |
|||
5 |
63,01 |
16,40 |
|||
6 |
13,08 |
16,60 |
|||
Pieria |
1 |
20,07 |
18,00 |
||
2 |
17,84 |
16,00 |
|||
3 |
11,15 |
16,00 |
|||
Serrai |
1 |
7,20 |
18,60 |
||
Khalkidiki |
1 |
15,07 |
25,00 |
||
2 |
4,77 |
26,00 |
|||
3 |
8,90 |
25,00 |
|||
4 |
12,93 |
25,90 |
|||
5 |
13,09 |
25,60 |
|||
6 |
14,49 |
26,40 |
|||
7 |
9,43 |
27,00 |
|||
8 |
3,75 |
25,50 |
|||
Evros |
1 |
20,07 |
19,00 |
||
2 |
8,92 |
18,00 |
|||
Xanthi |
1 |
15,28 |
15,62 |
||
Rodopi |
1 |
55,75 |
18,00 |
||
Dodekanisos |
1 |
8,92 |
21,00 |
||
2 |
14,49 |
20,00 |
|||
3 |
13,38 |
21,50 |
|||
Kyklades |
1 |
25,11 |
18,74 |
||
2 |
8,74 |
19,75 |
|||
3 |
23,19 |
21,35 |
|||
4 |
9,48 |
24,38 |
|||
5 |
28,34 |
21,56 |
|||
6 |
11,85 |
18,05 |
|||
7 |
17,75 |
21,02 |
|||
8 |
4,95 |
19,05 |
|||
Samos |
1 |
11,25 |
22,00 |
||
2 |
4,50 |
22,00 |
|||
3 |
11,25 |
24,00 |
|||
4 |
6,75 |
24,00 |
|||
5 |
4,50 |
20,00 |
|||
6 |
11,25 |
22,00 |
|||
7 |
2,25 |
20,00 |
|||
8 |
2,25 |
19,00 |
|||
9 |
2,25 |
19,00 |
|||
10 |
11,25 |
24,00 |
|||
11 |
2,25 |
20,00 |
|||
12 |
2,25 |
19,00 |
|||
Khios |
1 |
6,75 |
25,00 |
||
2 |
7,87 |
27,00 |
|||
3 |
7,87 |
25,00 |
|||
GRECIA |
|
25,36 |
20,87 |
D. ESPAÑA — ŠPANĚLSKO — SPANIEN — SPANIEN — HISPAANIA — ΙΣΠΑΝΙΑ — SPAIN — ESPAGNE — SPAGNA — SPĀNIJA — ISPANIJA — SPANYOLORSZÁG — SPANJE — HISZPANIA — ESPANHA — ŠPANIELSKO — ŠPANIJA — ESPANJA — SPANIEN
Zonas regionales y provincias Oblasti a území Regionale zoner og provinser Erzeugungsregionen und -provinzen Piirkondlikud alad ja provintsid Περιφερειακές ζώνες και επαρχίες Regional areas and provinces Zones régionales et Provinces Zone regionali e province Reģioni un provinces Regionai ir provincijos Regionális területek és provinciák Regionale gebieden en provincies Strefy regionalne i prowincje Zonas regionais e províncias Regionálne zóny a provincie Regionalna območja in province Alueelliset vyöhykkeet ja maakunnat Regionala områden och provinser |
Zona (58) Zóna (59) Zone (60) Zone (61) Piirkond (62) Ζώνη (63) Zone (64) Zone (65) Zona (66) Zona (67) Zona (68) Övezet (69) Zone (70) Obszar (71) Zona (72) Zóna (73) Cona (74) Alue (75) Zon (76) |
kg. aceitunas/árbol cosechado kg sklizených oliv/strom kg oliven/høstet træ kg Oliven/abgeerntetem Ölbaum kg oliive/koristatud puu συγκομιδή σε kg ελαιόκαρπου/δένδρο kg olives/tree harvested kg olives/arbre récolté kg olive/albero sottoposto a raccolta olīvas (kg)/novākta olīvkoka alyvuogių kg/nurinkto alyvmedžio szüretelt olajbogyó kg/fa kg olijven per afgeoogste boom kg zebranych oliwek/drzewo kg azeitonas/árvore objecto de colheita kg olív/olivovník kg oliv/rodno oljčno drevo kg oliiveja/korjattu puu kg oliver/skördat träd |
kg aceite/100 kg aceitunas kg olivového oleje/100 oliv kg olie/100 kg oliven kg Öl/100 kg Oliven kg õli/100 kg oliive Χιλιόγραμμα ελαιολάδου/100 χιλιόγραμμα ελαιοκάρπου oil kg/100 kg olives kg huile/100 kg olives kg olio/100 kg olive eļļas kg/100 kg olīvu aliejaus kg/100 kg alyvuogių olaj kg/100 kg olajbogyó kg olie/100 kg olijven kg oleju/100 kg oliwek kg azeite/100 kg azeitonas kg olivového oleja/100 olív kg oljčnega olja/100 oliv kg öljyä/100 kg oliiveja kg olja/100 kg oliver |
||
1 |
2 |
3 |
4 |
||
|
|
56,13 |
21,11 |
||
Jaén |
1 |
38,36 |
20,23 |
||
2 |
46,44 |
19,14 |
|||
3 |
43,08 |
18,98 |
|||
4 |
45,85 |
20,07 |
|||
5 |
71,39 |
21,65 |
|||
6 |
50,60 |
21,90 |
|||
7 |
38,45 |
22,21 |
|||
8 |
48,52 |
21,50 |
|||
9 |
59,51 |
22,42 |
|||
|
|
44,37 |
19,87 |
||
Granada |
1 |
38,62 |
21,67 |
||
2 |
46,76 |
22,53 |
|||
3 |
61,77 |
20,60 |
|||
4 |
38,78 |
23,03 |
|||
5 |
75,28 |
21,69 |
|||
6 |
34,34 |
22,49 |
|||
Málaga |
1 |
55,07 |
19,00 |
||
2 |
31,39 |
20,00 |
|||
3 |
19,53 |
17,00 |
|||
4 |
20,72 |
18,00 |
|||
5 |
6,82 |
16,00 |
|||
Sevilla |
1 |
49,48 |
18,50 |
||
2 |
26,17 |
16,50 |
|||
3 |
43,00 |
14,50 |
|||
4 |
11,84 |
18,50 |
|||
5 |
25,18 |
15,50 |
|||
6 |
36,03 |
18,50 |
|||
|
|
44,91 |
18,97 |
||
Córdoba |
1 |
9,43 |
20,82 |
||
2 |
10,94 |
19,21 |
|||
3 |
33,60 |
18,57 |
|||
4 |
20,91 |
15,85 |
|||
5 |
33,16 |
17,12 |
|||
6 |
76,80 |
19,69 |
|||
7 |
44,74 |
20,48 |
|||
8 |
60,78 |
18,77 |
|||
|
|
19,53 |
21,15 |
||
Albacete |
1 |
12,45 |
22,30 |
||
2 |
11,40 |
21,41 |
|||
3 |
16,97 |
20,11 |
|||
4 |
9,58 |
19,00 |
|||
5 |
11,68 |
23,40 |
|||
6 |
12,51 |
20,70 |
|||
7 |
13,62 |
21,41 |
|||
Ciudad Real |
1 |
26,78 |
21,54 |
||
2 |
15,34 |
21,24 |
|||
3 |
21,16 |
22,18 |
|||
4 |
11,56 |
19,88 |
|||
5 |
16,78 |
19,60 |
|||
6 |
19,51 |
22,07 |
|||
Cuenca |
1 |
9,09 |
20,50 |
||
2 |
8,63 |
19,44 |
|||
3 |
10,13 |
19,44 |
|||
4 |
25,25 |
20,81 |
|||
5 |
18,60 |
21,57 |
|||
6 |
17,90 |
20,25 |
|||
Guadalajara |
1 |
10,80 |
20,40 |
||
2 |
10,68 |
20,63 |
|||
3 |
12,62 |
20,71 |
|||
4 |
12,73 |
20,53 |
|||
Toledo |
1 |
19,16 |
15,39 |
||
2 |
25,83 |
17,94 |
|||
3 |
33,69 |
20,73 |
|||
4 |
19,47 |
20,49 |
|||
5 |
25,90 |
22,84 |
|||
6 |
37,74 |
21,02 |
|||
7 |
21,53 |
21,54 |
|||
|
|
23,57 |
20,89 |
||
Barcelona |
1 |
19,86 |
18,70 |
||
2 |
18,69 |
18,70 |
|||
3 |
12,85 |
17,30 |
|||
4 |
18,69 |
17,90 |
|||
5 |
12,85 |
19,00 |
|||
Gerona |
1 |
17,52 |
18,00 |
||
Lérida |
1 |
8,29 |
19,50 |
||
2 |
10,98 |
21,30 |
|||
3 |
8,53 |
18,20 |
|||
4 |
7,71 |
17,30 |
|||
5 |
11,68 |
21,00 |
|||
6 |
9,46 |
21,50 |
|||
7 |
8,06 |
20,70 |
|||
Tarragona |
1 |
28,04 |
21,06 |
||
2 |
22,78 |
19,25 |
|||
3 |
37,39 |
22,31 |
|||
4 |
12,90 |
18,36 |
|||
5 |
20,00 |
15,95 |
|||
6 |
21,60 |
21,16 |
|||
7 |
27,29 |
16,50 |
|||
Castellón |
1 |
21,17 |
26,00 |
||
2 |
24,99 |
16,48 |
|||
3 |
16,95 |
19,26 |
|||
Valencia |
1 |
16,33 |
20,22 |
||
2 |
18,65 |
18,73 |
|||
3 |
21,09 |
20,36 |
|||
4 |
13,55 |
20,06 |
|||
5 |
15,67 |
22,11 |
|||
Alicante |
1 |
20,22 |
23,46 |
||
2 |
14,21 |
24,94 |
|||
3 |
11,82 |
25,53 |
|||
4 |
10,09 |
18,98 |
|||
5 |
38,87 |
15,15 |
|||
|
|
17,61 |
18,72 |
||
Badajoz |
1 |
14,02 |
20,00 |
||
2 |
19,11 |
20,00 |
|||
3 |
25,48 |
19,00 |
|||
4 |
7,65 |
19,00 |
|||
5 |
26,76 |
21,00 |
|||
6 |
6,37 |
20,00 |
|||
Cáceres |
1 |
12,74 |
12,00 |
||
2 |
11,47 |
14,00 |
|||
3 |
12,74 |
20,00 |
|||
4 |
11,47 |
16,00 |
|||
5 |
16,56 |
18,00 |
|||
6 |
14,02 |
14,00 |
|||
Otras — Jiné — Andre — Sonstige — Muud — Λοιπά — Other — Autres — Altri — Citas — Kitos — Egyéb — Andere — Inne — Outras — Iné — Ostale — Muuta — Andra |
|||||
Almería |
1 |
30,52 |
19,65 |
||
Cádiz |
1 |
18,62 |
19,10 |
||
Huelva |
1 |
17,00 |
16,66 |
||
2 |
38,00 |
18,17 |
|||
3 |
34,00 |
17,30 |
|||
Zaragoza |
1 |
14,00 |
20,00 |
||
2 |
18,00 |
21,50 |
|||
3 |
20,00 |
22,00 |
|||
4 |
22,00 |
19,00 |
|||
5 |
30,00 |
20,00 |
|||
6 |
30,00 |
20,00 |
|||
Teruel |
1 |
28,00 |
23,00 |
||
2 |
20,00 |
20,50 |
|||
3 |
15,00 |
21,00 |
|||
4 |
30,00 |
21,00 |
|||
Huesca |
1 |
7,00 |
20,00 |
||
2 |
14,00 |
21,00 |
|||
3 |
12,00 |
19,00 |
|||
4 |
5,00 |
21,00 |
|||
5 |
10,00 |
17,00 |
|||
Baleares |
1 |
6,20 |
16,55 |
||
2 |
8,60 |
18,50 |
|||
3 |
9,00 |
19,00 |
|||
4 |
12,00 |
14,26 |
|||
Ávila |
1 |
25,00 |
14,50 |
||
2 |
20,00 |
15,50 |
|||
3 |
26,00 |
14,00 |
|||
4 |
23,00 |
17,00 |
|||
Salamanca |
1 |
15,00 |
13,50 |
||
2 |
14,00 |
12,50 |
|||
Valladolid |
1 |
1,00 |
17,00 |
||
Zamora |
1 |
32,00 |
12,50 |
||
La Rioja |
1 |
12,50 |
20,50 |
||
Madrid |
1 |
15,38 |
22,18 |
||
2 |
15,38 |
20,32 |
|||
Murcia |
1 |
9,50 |
22,70 |
||
2 |
7,50 |
19,40 |
|||
3 |
8,50 |
16,80 |
|||
4 |
20,50 |
18,70 |
|||
5 |
8,50 |
21,50 |
|||
Navarra |
1 |
13,05 |
18,40 |
||
2 |
12,29 |
23,18 |
|||
Álava |
1 |
33,40 |
22,60 |
||
SPAGNA |
|
36,00 |
20,30 |
E. PORTUGAL — PORTUGALSKO — PORTUGAL — PORTUGAL — PORTUGAL — ΠΟΡΤΟΓΑΛΙΑ — PORTUGAL — PORTUGAL — PORTOGALLO — PORTUGĀLE — PORTUGALIJA — PORTUGALIA — PORTUGÁLIA — PORTUGAL — PORTUGAL — PORTUGALSKO — PORTUGALSKA — PORTUGALI — PORTUGAL
Zonas regionales y regiones Místní územní oblasti a regiony Regionale zoner og regioner Erzeugungsregionen und Regionen Regionaalpiirkonnad ja regioonid Περιφερειακές ζώνες και περιοχή Regional areas and regions Zones régionales et régions Zone regionali e regione Reģionālās zonas un reģioni Regioninės sritys ir regionai Regionális térségek és régiók Regionale gebieden en regio Obszary regionalne i regiony Zonas regionais e regioes Regionálne oblasti a regióny Regionalna področja in regije Alueelliset vyöhykkeet ja maakunta Regionala områden och kommun |
Zona (77) Zóna (78) Zone (79) Zone (80) Piirkond (81) Ζώνη (82) Zone (83) Zone (84) Zona (85) Zona (86) Zona (87) Övezet (88) Zone (89) Obszar (90) Zona (91) Zóna (92) Cona (93) Alue (94) Zon (95) |
kg. aceitunas/árbol cosechado kg sklizených oliv/strom kg oliven/høstet træ kg Oliven/abgeerntetem Ölbaum kg oliive/koristatud puu συγκομιδή σε kg ελαιόκαρπου/δένδρο kg olives/tree harvested kg olives/arbre récolté kg olive/albero sottoposto a raccolta olīvas (kg)/novākta olīvkoka alyvuogių kg/nurinkto alyvmedžio szüretelt olajbogyó kg/fa kg olijven per afgeoogste boom kg zebranych oliwek/drzewo kg azeitonas/árvore objecto de colheita kg olív/olivovník kg oliv/rodno oljčno drevo kg oliiveja/korjattu puu kg oliver/skördat träd |
kg aceite/100 kg aceitunas kg olivového oleje/100 oliv kg olie/100 kg oliven kg Öl/100 kg Oliven kg õli/100 kg oliive Χιλιόγραμμα ελαιολάδου/100 χιλιόγραμμα ελαιοκάρπου oil kg/100 kg olives kg huile/100 kg olives kg olio/100 kg olive eļļas kg/100 kg olīvu aliejaus kg/100 kg alyvuogių olaj kg/100 kg olajbogyó kg olie/100 kg olijven kg oleju/100 kg oliwek kg azeite/100 kg azeitonas kg olivového oleja/100 olív kg oljčnega olja/100 oliv kg öljyä/100 kg oliiveja kg olja/100 kg oliver |
||
1 |
2 |
3 |
4 |
||
|
|
14,70 |
14,40 |
||
Portalegre |
1 |
14,00 |
14,00 |
||
Barros de Fronteira e zonas circundantes |
1 |
13,00 |
14,00 |
||
2 |
13,00 |
14,00 |
|||
Elvas |
1 |
15,00 |
14,00 |
||
2 |
15,00 |
15,00 |
|||
Litoral Sul |
1 |
12,00 |
13,00 |
||
2 |
13,00 |
13,00 |
|||
Évora |
1 |
13,00 |
13,00 |
||
2 |
13,00 |
13,00 |
|||
3 |
14,00 |
12,00 |
|||
Calcários Duros |
1 |
14,00 |
13,00 |
||
Alto Alentejo Oriental |
1 |
13,00 |
12,00 |
||
2 |
13,00 |
13,00 |
|||
Transição Barros de Beja/Alto Alentejo |
1 |
14,00 |
13,00 |
||
2 |
14,00 |
13,00 |
|||
Margem Esquerda |
1 |
13,00 |
13,00 |
||
2 |
17,00 |
18,00 |
|||
Barros de Beja |
1 |
13,00 |
12,00 |
||
2 |
14,00 |
13,00 |
|||
Serras Alentejanas |
1 |
12,00 |
12,00 |
||
2 |
12,00 |
11,00 |
|||
|
|
14,40 |
15,50 |
||
Entre Douro e Minho (Noroeste) |
1 |
8,00 |
11,00 |
||
2 |
8,00 |
11,00 |
|||
3 |
8,00 |
11,00 |
|||
4 |
9,00 |
11,00 |
|||
5 |
8,00 |
12,00 |
|||
6 |
10,00 |
11,00 |
|||
Terra Fria Transmontana |
1 |
12,00 |
16,00 |
||
2 |
11,00 |
15,00 |
|||
Alto Douro |
1 |
16,00 |
16,00 |
||
2 |
15,00 |
17,00 |
|||
3 |
13,00 |
15,00 |
|||
4 |
13,00 |
14,00 |
|||
5 |
12,00 |
13,00 |
|||
|
|
12,20 |
11,30 |
||
Centro Litoral |
1 |
9,00 |
11,00 |
||
2 |
10,00 |
12,00 |
|||
3 |
9,00 |
11,00 |
|||
4 |
10,00 |
12,00 |
|||
5 |
9,00 |
11,00 |
|||
Beira Central |
1 |
11,00 |
13,00 |
||
Alto Mondego |
1 |
12,00 |
12,00 |
||
2 |
12,00 |
13,00 |
|||
Beira Serrana |
1 |
9,00 |
14,00 |
||
2 |
10,00 |
13,00 |
|||
3 |
12,00 |
12,00 |
|||
4 |
12,00 |
10,00 |
|||
Centro Interior Serrano |
1 |
12,00 |
12,00 |
||
2 |
12,00 |
13,00 |
|||
3 |
11,00 |
12,00 |
|||
4 |
12,00 |
11,00 |
|||
5 |
12,00 |
11,00 |
|||
Beira Baixa |
1 |
13,00 |
12,00 |
||
2 |
13,00 |
11,00 |
|||
3 |
13,00 |
12,00 |
|||
4 |
12,00 |
12,00 |
|||
Otras — Jiné — Andre — Sonstige — Muud — Λοιπά — Other — Autres — Altri — Citas — Kitos — Egyéb — Andere — Inne — Outras — Iné — Ostale — Muuta — Andra |
|||||
Oeste e Lisboa |
1 |
9,00 |
13,00 |
||
Ribatejo |
1 |
11,00 |
12,00 |
||
2 |
11,00 |
14,00 |
|||
3 |
11,00 |
12,00 |
|||
4 |
11,00 |
12,00 |
|||
Charneca do Tejo |
1 |
11,00 |
11,00 |
||
2 |
13,00 |
12,00 |
|||
Algarve |
1 |
10,00 |
12,00 |
||
2 |
10,00 |
12,00 |
|||
3 |
11,00 |
11,00 |
|||
PORTUGAL |
|
13,40 |
14,40 |
(1) Zonas homogéneas a que se refiere el Reglamento (CE) no 2138/97.
(2) Homogenní zóny podle Nařízení (ES) č. 2138/97.
(3) Homogene zoner som omhandlet i forordning (EF) nr. 2138/97.
(4) Homogene Erzeugungsgebiete gemäß der Verordnung (EG) Nr. 2138/97.
(5) Määruses (EÜ) nr 2138/97 viidatud ühtlased tootmispiirkonnad.
(6) Ομοιογενείς ζώνες που αναφέρει ο κανονισμός (ΕΚ) αριθ. 2138/97.
(7) Homogenous zones referred to in Regulation (EC) No 2138/97.
(8) Zones homogènes visées au règlement (CE) no 2138/97.
(9) Zone omogenee di cui al regolamento (CE) n. 2138/97.
(10) Homogēnās zonas, noteiktas Regulā (EK) Nr. 2138/97.
(11) Vienodos zonos, nurodytos Reglamente (EB) Nr. 2138/97.
(12) A 2138/97/EK rendelet szerinti azonos tulajdonságokkal rendelkező övezetek.
(13) Homogene productiegebieden als bedoeld in Verordening (EG) nr. 2138/97.
(14) Jednorodne obszary w rozumieniu rozporządzenia (WE) nr 2138/97.
(15) Zonas homogéneas referidas no Regulamento (CE) n.o 2138/97.
(16) Homogénna zóna podľa nariadenia Rady (ES) č. 2138/97.
(17) Homogene cone v skladu z Uredbo (ES) št. 2138/97.
(18) Asetuksessa (EY) N:o 2138/97 tarkoitetut yhtenäiset tuotantoalueet.
(19) Enhetliga produktionsområden enligt förordning (EG) nr 2138/97.
(20) Zonas homogéneas a que se refiere el Reglamento (CE) no 2138/97.
(21) Homogenní zóny podle Nařízení (ES) č. 2138/97.
(22) Homogene zoner som omhandlet i forordning (EF) nr. 2138/97.
(23) Homogene Erzeugungsgebiete gemäß der Verordnung (EG) Nr. 2138/97.
(24) Määruses (EÜ) nr 2138/97 viidatud ühtlased tootmispiirkonnad.
(25) Ομοιογενείς ζώνες που αναφέρει ο κανονισμός (ΕΚ) αριθ. 2138/97.
(26) Homogenous zones referred to in Regulation (EC) No 2138/97.
(27) Zones homogènes visées au règlement (CE) n.o 2138/97.
(28) Zone omogenee di cui al regolamento (CE) n. 2138/97.
(29) Homogēnās zonas, noteiktas Regulā (EK) Nr. 2138/97.
(30) Vienodos zonos, nurodytos Reglamente (EB) Nr. 2138/97.
(31) A 2138/97/EK rendelet szerinti azonos tulajdonságokkal rendelkező övezetek.
(32) Homogene productiegebieden als bedoeld in Verordening (EG) nr. 2138/97.
(33) Jednorodne obszary w rozumieniu rozporządzenia (WE) nr 2138/97.
(34) Zonas homogéneas referidas no Regulamento (CE) n.o 2138/97.
(35) Homogénna zóna podľa nariadenia Rady (ES) č. 2138/97.
(36) Homogene cone v skladu z Uredbo (ES) št. 2138/97.
(37) Asetuksessa (EY) N:o 2138/97 tarkoitetut yhtenäiset tuotantoalueet.
(38) Enhetliga produktionsområden enligt förordning (EG) nr 2138/97.
(39) Zonas homogéneas a que se refiere el Reglamento (CE) no 2138/97.
(40) Homogenní zóny podle Nařízení (ES) č. 2138/97.
(41) Homogene zoner som omhandlet i forordning (EF) nr. 2138/97.
(42) Homogene Erzeugungsgebiete gemäß der Verordnung (EG) Nr. 2138/97.
(43) Määruses (EÜ) nr 2138/97 viidatud ühtlased tootmispiirkonnad.
(44) Ομοιογενείς ζώνες που αναφέρει ο κανονισμός (ΕΚ) αριθ. 2138/97.
(45) Homogenous zones referred to in Regulation (EC) No 2138/97.
(46) Zones homogènes visées au règlement (CE) no 2138/97.
(47) Zone omogenee di cui al regolamento (CE) n. 2138/97.
(48) Homogēnās zonas, noteiktas Regulā (EK) Nr. 2138/97.
(49) Vienodos zonos, nurodytos Reglamente (EB) Nr. 2138/97.
(50) A 2138/97/EK rendelet szerinti azonos tulajdonságokkal rendelkező övezetek.
(51) Homogene productiegebieden als bedoeld in Verordening (EG) nr. 2138/97.
(52) Jednorodne obszary w rozumieniu rozporządzenia (WE) nr 2138/97.
(53) Zonas homogéneas referidas no Regulamento (CE) n.o 2138/97.
(54) Homogénna zóna podľa nariadenia Rady (ES) č. 2138/97.
(55) Homogene cone v skladu z Uredbo (ES) št. 2138/97.
(56) Asetuksessa (EY) N:o 2138/97 tarkoitetut yhtenäiset tuotantoalueet.
(57) Enhetliga produktionsområden enligt förordning (EG) nr 2138/97.
(58) Zonas homogéneas a que se refiere el Reglamento (CE) no 2138/97.
(59) Homogenní zóny podle Nařízení (ES) č. 2138/97.
(60) Homogene zoner som omhandlet i forordning (EF) nr. 2138/97.
(61) Homogene Erzeugungsgebiete gemäß der Verordnung (EG) Nr. 2138/97.
(62) Määruses (EÜ) nr 2138/97 viidatud ühtlased tootmispiirkonnad.
(63) Ομοιογενείς ζώνες που αναφέρει ο κανονισμός (ΕΚ) αριθ. 2138/97.
(64) Homogenous zones referred to in Regulation (EC) No 2138/97.
(65) Zones homogènes visées au règlement (CE) no 2138/97.
(66) Zone omogenee di cui al regolamento (CE) n. 2138/97.
(67) Homogēnās zonas, noteiktas Regulā (EK) Nr. 2138/97.
(68) Vienodos zonos, nurodytos Reglamente (EB) Nr. 2138/97.
(69) A 2138/97/EK rendelet szerinti azonos tulajdonságokkal rendelkező övezetek.
(70) Homogene productiegebieden als bedoeld in Verordening (EG) nr. 2138/97.
(71) Jednorodne obszary w rozumieniu rozporządzenia (WE) nr 2138/97.
(72) Zonas homogéneas referidas no Regulamento (CE) n.o 2138/97.
(73) Homogénna zóna podľa nariadenia Rady (ES) č. 2138/97.
(74) Homogene cone v skladu z Uredbo (ES) št. 2138/97.
(75) Asetuksessa (EY) N:o 2138/97 tarkoitetut yhtenäiset tuotantoalueet.
(76) Enhetliga produktionsområden enligt förordning (EG) nr 2138/97.
(77) Zonas homogéneas a que se refiere el Reglamento (CE) no 2138/97.
(78) Homogenní zóny podle Nařízení (ES) č. 2138/97.
(79) Homogene zoner som omhandlet i forordning (EF) nr. 2138/97.
(80) Homogene Erzeugungsgebiete gemäß der Verordnung (EG) Nr. 2138/97.
(81) Määruses (EÜ) nr 2138/97 viidatud ühtlased tootmispiirkonnad.
(82) Ομοιογενείς ζώνες που αναφέρει ο κανονισμός (ΕΚ) αριθ. 2138/97.
(83) Homogenous zones referred to in Regulation (EC) No 2138/97.
(84) Zones homogènes visées au règlement (CE) no 2138/97.
(85) Zone omogenee di cui al regolamento (CE) n. 2138/97.
(86) Homogēnās zonas, noteiktas Regulā (EK) Nr. 2138/97.
(87) Vienodos zonos, nurodytos Reglamente (EB) Nr. 2138/97.
(88) A 2138/97/EK rendelet szerinti azonos tulajdonságokkal rendelkező övezetek.
(89) Homogene productiegebieden als bedoeld in Verordening (EG) nr. 2138/97.
(90) Jednorodne obszary w rozumieniu rozporządzenia (WE) nr 2138/97.
(91) Zonas homogéneas referidas no Regulamento (CE) n.o 2138/97.
(92) Homogénna zóna podľa nariadenia Rady (ES) č. 2138/97.
(93) Homogene cone v skladu z Uredbo (ES) št. 2138/97.
(94) Asetuksessa (EY) N:o 2138/97 tarkoitetut yhtenäiset tuotantoalueet.
(95) Enhetliga produktionsområden enligt förordning (EG) nr 2138/97.
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/23 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1828/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che modifica il regolamento (CE) n. 2501/2001 del Consiglio, relativo all'applicazione di uno schema di preferenze tariffarie generalizzate per il periodo 1o gennaio 2002-31 dicembre 2004, onde includere Timor-Leste nell’elenco dei paesi beneficiari del regime speciale a favore dei paesi meno sviluppati
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 2501/2001 del Consiglio, relativo all'applicazione di uno schema di preferenze tariffarie generalizzate per il periodo 1o gennaio 2002-31 dicembre 2004 (1), in particolare l’articolo 35,
considerando quanto segue:
(1) |
L’articolo 9 del regolamento (CE) n. 2501/2001 prevede un trattamento tariffario più favorevole per i paesi meno sviluppati – definiti come tali dall’Organizzazione delle Nazioni Unite – elencati nell’allegato I del medesimo regolamento. |
(2) |
A seguito di una raccomandazione del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, con una risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 2003, Timor-Leste è stato aggiunto all’elenco dei paesi meno sviluppati. |
(3) |
Occorre pertanto modificare debitamente l’allegato I del regolamento (CE) n. 2501/2001. |
(4) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato delle preferenze generalizzate, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
All’allegato I del regolamento (CE) n. 2501/2001, dopo la voce «TL» la denominazione «Timor Orientale» è sostituita da «Timor-Leste» ed è aggiunta una crocetta nella colonna H.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Pascal LAMY
Membro della Commissione
(1) GU L 346 del 31.12.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 905/2004 della Commissione (GU L 163 del 30.4.2004, pag. 45).
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/24 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1829/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
con cui si approvano deroghe alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui rifiuti per Belgio, Portogallo, Grecia e Cipro
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti (1) in particolare l’articolo 4, paragrafo 1,
vista la richiesta presentata dal Belgio il 12 novembre 2003,
vista la richiesta presentata dal Portogallo il 4 dicembre 2003,
vista la richiesta presentata dalla Grecia il 15 gennaio 2004,
vista la richiesta presentata da Cipro il 4 marzo 2004,
considerando quanto segue:
(1) |
In forza dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2150/2002 la Commissione ha la facoltà di concedere deroghe a determinate disposizioni degli allegati del regolamento stesso durante un periodo transitorio. |
(2) |
È opportuno accedere alle richieste di Belgio, Portogallo, Grecia e Cipro e concedere a tali Stati le deroghe in questione. |
(3) |
I provvedimenti di cui al presente regolamento risultano conformi al parere del Comitato del programma statistico istituito con la decisione 89/382/CEE, Euratom del Consiglio (2), |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
1. Sono concesse le seguenti deroghe alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2150/2002:
a) |
al Belgio viene concessa una deroga relativa alla presentazione di risultati riguardanti la sezione 8 (1.1), voci 1 (agricoltura, caccia e silvicoltura), 2 (pesca) e 16 (attività di servizio) dell’allegato I nonché la sezione 8 (2) dell’allegato II; |
b) |
al Portogallo viene concessa una deroga relativa alla presentazione di risultati riguardanti la sezione 8 (1.1), voci 1 (agricoltura, caccia e silvicoltura), 2 (pesca) e 16 (attività di servizio) dell’allegato I nonché la sezione 8 (2) dell’allegato II; |
c) |
alla Grecia viene concessa una deroga relativa alla presentazione di risultati riguardanti la sezione 8 (1.1), voci 1 (agricoltura, caccia e silvicoltura), 2 (pesca) e 16 (attività di servizio) dell’allegato I nonché la sezione 8 (2) dell’allegato II; |
d) |
a Cipro viene concessa una deroga relativa alla presentazione di risultati riguardanti la sezione 8 (1.1), voci 1 (agricoltura, caccia e silvicoltura), 2 (pesca) e 16 (attività di servizio) dell’allegato I nonché la sezione 8 (2) dell’allegato II. |
2. Le deroghe di cui al paragrafo 1 valgono unicamente per i dati relativi al primo anno di riferimento, vale a dire il 2004.
Al termine del periodo transitorio Belgio, Portogallo, Grecia e Cipro trasmettono i dati prescritti a partire dall’anno di riferimento 2006.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ognuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Joaquín ALMUNIA
Membro della Commissione
(1) GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 574/2004 (GU L 90 del 27.3.2004, pag. 15).
(2) GU L 181 del 28.6.1989, pag. 47.
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/26 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1830/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che modifica il regolamento (CE) n. 283/2004 e il regolamento (CE) n. 284/2004 per quanto riguarda la registrazione di alcune importazioni di fogli di polietilene tereftalato (PET) fabbricati da un produttore esportatore brasiliano e da un produttore esportatore israeliano
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 384/96 del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea (1) (di seguito «il regolamento antidumping di base»), in particolare l’articolo 13 e l’articolo 14, paragrafo 5, e il regolamento (CE) n. 2026/97 del Consiglio, del 6 ottobre 1997, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di sovvenzioni provenienti da paesi non membri della Comunità europea (2) (di seguito «il regolamento antisovvenzioni di base»), in particolare l’articolo 23 e l’articolo 24, paragrafo 5,
previa consultazione del comitato consultivo,
considerando quanto segue:
A. PROCEDURA
(1) |
Con regolamento (CE) n. 2597/1999 (3) (di seguito «il regolamento antisovvenzioni definitivo»), il Consiglio ha imposto dei dazi compensativi compresi tra il 3,8 % e il 19,1 % sulle importazioni di fogli di polietilene tereftalato (PET) (di seguito «fogli di PET») originari dell'India. |
(2) |
Con regolamento (CE) n. 1676/2001 (4) (di seguito «il regolamento antidumping definitivo»), il Consiglio ha imposto dei dazi antidumping compresi tra lo 0 % e il 62,6 % sulle importazioni di fogli di PET originari dell'India. |
(3) |
Il 6 gennaio 2004 la Commissione ha ricevuto una domanda presentata — a norma dell'articolo 13, paragrafo 3, del regolamento antidumping di base, e a norma dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento antisovvenzioni di base — da DuPont Teijin Films, Mitsubishi Polyester Film GmbH e Nuroll SpA perché venisse avviata un'inchiesta sulla presunta elusione delle misure antidumping e compensative istituite sulle importazioni di fogli di PET originari dell'India. Secondo quanto affermato nella domanda, le pratiche di elusione consistevano nel trasbordo in Brasile e in Israele di fogli di PET originari dell'India verso la Comunità. La domanda conteneva elementi di prova, a prima vista sufficienti, relativi ai fattori di cui all'articolo 13, paragrafo 1, del regolamento antidumping di base e ai fattori di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento antisovvenzioni di base. |
(4) |
La Commissione ha aperto due inchieste in merito alla presunta elusione delle misure compensative, con il regolamento (CE) n. 283/2004 (5), e delle misure antidumping, con il regolamento (CE) n. 284/2004 (6) (di seguito «i regolamenti di apertura»). Ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 3, e dell’articolo 14, paragrafo 5, del regolamento antidumping di base, e dell’articolo 23, paragrafo 2, e dell’articolo 24, paragrafo 5, del regolamento antisovvenzioni di base, l'articolo 2 dei regolamenti di apertura chiedeva alle autorità doganali di registrare, a decorrere dal 20 febbraio 2004, le importazioni di fogli di PET spediti dal Brasile e da Israele, indipendentemente dal fatto che siano dichiarati o meno originari del Brasile o di Israele. |
(5) |
L'articolo 2, paragrafo 3, dei regolamenti di apertura stabilisce che la Commissione possa, mediante regolamento, chiedere alle autorità doganali di sospendere la registrazione delle importazioni nella Comunità di prodotti fabbricati da produttori che abbiano richiesto l’esenzione dalla registrazione e che non risultino aver eluso, rispettivamente, i dazi antidumping e i dazi compensativi. |
B. RICHIESTE DI ESENZIONE
(6) |
Entro il termine stabilito dall’articolo 3 dei regolamenti di apertura, la Commissione ha ricevuto una richiesta di esenzione dalla registrazione delle importazioni e dalle misure imposte su di esse da parte di un produttore esportatore brasiliano, Terphane Ltda, BR 101, km 101, Città di Cabo de Santo Agostinho, Stato di Pernambuco, Brasile (di seguito «Terphane»), e da parte di un produttore esportatore israeliano, Jolybar Filmtechnic Converting Ltd (1987), Hacharutsim str. 7, Ind. Park Siim 2000, Netanya Sud, 42504, POB 8380, Israele (di seguito «Jolybar»). |
C. PERIODO DELL'INCHIESTA
(7) |
L'inchiesta ha riguardato il periodo compreso tra il 1o gennaio 2003 e il 31 dicembre 2003 (di seguito «il PI»). Per esaminare eventuali modificazioni della configurazione degli scambi sono stati raccolti dati riguardanti il periodo compreso tra il 1998 e il PI. |
D. CONCLUSIONI RELATIVE ALLA TERPHANE
(8) |
La Terphane ha risposto al questionario inviato dalla Commissione nel corso dell'inchiesta. La Commissione ha svolto una visita di verifica presso la sede della Terphane. |
(9) |
L’impresa ha esportato soltanto 10,6 tonnellate di fogli di PET nella Comunità durante il PI. Prima della partita esportata durante il PI, la Terphane aveva esportato solamente un modesto quantitativo di prodotto in esame, come campione, nel 2002. La società non ha effettuato altre esportazioni nella Comunità né durante il periodo dell'inchiesta né nel periodo interessato dalla raccolta di dati. Inoltre, è stato stabilito che la Terphane è un produttore esportatore di fogli di PET che effettua l'intero processo produttivo del prodotto in esame in impianti di produzione propri. I fogli esportati nella Comunità vengono fabbricati dall’impresa in impianti realizzati prima dell’entrata in vigore delle misure sulle importazioni di fogli di PET dall’India. La Terphane non ha mai acquistato fogli di PET provenienti dall’India né prima del periodo dell’inchiesta né durante tale periodo. Si ritiene, pertanto, che la Terphane abbia dimostrato di non avere eluso le misure istituite sulle importazioni di fogli di PET originari dell’India. |
E. CONCLUSIONI RELATIVE ALLA JOLYBAR
(10) |
La Jolybar ha risposto al questionario inviato dalla Commissione nel corso dell'inchiesta. La Commissione ha svolto una visita di verifica presso la sede della Jolybar. |
(11) |
L’attività della Jolybar, unica società israeliana che ha collaborato all’inchiesta, consiste nel tagliare nel senso della lunghezza, ridurre in fogli e trasformare fogli di PET acquistati, per poi venderli come prodotti che rientrano sotto gli stessi codici NC dei prodotti in esame ma che non sono, generalmente, di origine indiana e non possono, pertanto, essere considerati costituire i prodotti in esame. La società rifornisce di fogli di PET il mercato comunitario fin dagli anni ’90. I fogli esportati nella Comunità vengono fabbricati dalla Jolybar in impianti realizzati prima dell’entrata in vigore delle misure sulle importazioni di fogli di PET dall’India. I quantitativi di fogli di PET esportati dalla Jolybar nella Comunità sono raddoppiati tra il 1999 e il 2003 (il PI). La società ha spiegato che, di norma, essa non rifornisce di fogli di PET indiani i clienti nella Comunità, dato che questi ultimi preferiscono che la Jolybar utilizzi, come materiale di base da trattare, i tipi e qualità di fogli di PET europei. Eccezionalmente, durante il PI, un quantitativo di circa una tonnellata di fogli di PET indiani è stato spedito a un cliente della Comunità: tale quantitativo faceva parte di una partita più ingente richiesta con urgenza dal cliente. Si conclude, pertanto, che esiste una giustificazione economica sufficiente per la modificazione della configurazione degli scambi accertata per la Jolybar, modificazione che è in linea con le attività svolte dall’azienda nel mercato comunitario relativamente ai fogli di PET di sua fabbricazione. |
F. CONCLUSIONI
(12) |
Alla luce delle risultanze suesposte, si dovrebbe porre fine alla registrazione delle importazioni di fogli di PET spediti dal Brasile e fabbricati dalla Terphane e di fogli di PET spediti da Israele e fabbricati dalla Jolybar. |
(13) |
In questa fase, qualsiasi decisione relativa agli esportatori dovrebbe limitarsi all'esenzione dalla registrazione. Se, in seguito, il Consiglio adotterà regolamenti che estendono le misure antidumping e compensative a norma, rispettivamente, dell'articolo 13 del regolamento antidumping di base e dell’articolo 23 del regolamento antisovvenzioni di base, lo stesso Consiglio potrebbe anche decidere di esentare alcuni esportatori dall'estensione delle misure. |
(14) |
La Commissione ritiene pertanto opportuno modificare i regolamenti di apertura relativamente alle disposizioni riguardanti la registrazione delle importazioni di fogli di PET spediti dal Brasile (indipendentemente dal fatto che siano dichiarati o meno originari del Brasile) e la registrazione delle importazioni di fogli di PET spediti da Israele (indipendentemente dal fatto che siano dichiarati o meno originari di Israele). |
(15) |
Il presente regolamento si basa sulle risultanze riguardanti specificamente la Terphane e la Jolybar e non pregiudica un'eventuale decisione del Consiglio di estendere le misure antidumping e compensative attualmente in vigore sulle importazioni di fogli di PET originari dell’India agli stessi prodotti spediti dal Brasile (indipendentemente dal fatto che siano dichiarati o meno originari del Brasile) e spediti da Israele (indipendentemente dal fatto che siano dichiarati o meno originari di Israele), |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
All'articolo 2 del regolamento (CE) n. 283/2004 viene aggiunto il seguente comma:
«In deroga al primo comma, non sono soggette a registrazione le importazioni del prodotto di cui all'articolo 1 fabbricato dalle seguenti società:
Produttore |
Codice addizionale TARIC |
Terphane Ltda, BR 101, km 101, Città di Cabo de Santo Agostinho, Stato di Pernambuco, Brasile |
A569 |
Jolybar Filmtechnic Converting Ltd (1987), Hacharutsim str. 7, Ind. Park Siim 2000, Netanya Sud, 42504, POB 8380, Israele |
A570» |
Articolo 2
All'articolo 2 del regolamento (CE) n. 284/2004 viene aggiunto il seguente comma:
«In deroga al primo comma, non sono soggette a registrazione le importazioni del prodotto di cui all'articolo 1 fabbricato dalle seguenti società:
Produttore |
Codice addizionale TARIC |
Terphane Ltda, BR 101, km 101, Città di Cabo de Santo Agostinho, Stato di Pernambuco, Brasile |
A569 |
Jolybar Filmtechnic Converting Ltd (1987), Hacharutsim str. 7, Ind. Park Siim 2000, Netanya Sud, 42504, POB 8380, Israele |
A570» |
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Pascal LAMY
Membro della Commissione
(1) GU L 56 del 6.3.1996, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 461/2004 (GU L 77 del 13.3.2004, pag. 12).
(2) GU L 288 del 21.10.1997, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 461/2004.
(3) GU L 316 del 10.12.1999, pag. 1.
(4) GU L 227 del 23.8.2001, pag. 1.
(5) GU L 49 del 19.2.2004, pag. 25.
(6) GU L 49 del 19.2.2004, pag. 28.
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/29 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1831/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
recante modifica del regolamento (CE) n. 930/2000 della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione per quanto riguarda l’ammissibilità delle denominazioni varietali delle specie di piante agricole e delle specie di ortaggi
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (1), in particolare l’articolo 9, paragrafo 6,
vista la direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (2), in particolare l’articolo 9, paragrafo 6,
considerando quanto segue:
(1) |
Le direttive 2002/53/CE e 2002/55/CE stabiliscono norme generali relative all’ammissibilità delle denominazioni varietali, mediante un riferimento all’articolo 63 del regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, concernente la privativa comunitaria per ritrovati vegetali (3). |
(2) |
Il regolamento (CE) n. 930/2000 della Commissione (4) ha stabilito le modalità dettagliate di applicazione di taluni criteri enunciati all’articolo 63 del regolamento (CE) n. 2100/94, in particolare per quanto concerne gli impedimenti alla designazione di una denominazione varietale. |
(3) |
In ragione degli sviluppi nell’ambito della protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli, di cui al regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio (5), e delle modifiche del procedimento dinanzi all’Ufficio comunitario delle varietà vegetali di cui al regolamento (CE) n. 1239/95 della Commissione (6), occorre aggiornare di conseguenza le modalità stabilite dal regolamento (CE) n. 930/2000. |
(4) |
È pertanto necessario modificare il regolamento (CE) n. 930/2000. |
(5) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le sementi e i materiali di moltiplicazione agricoli, orticoli e forestali, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 930/2000 è modificato come segue:
1) |
All’articolo 2, sono inseriti i seguenti paragrafi: «2. Nel caso di una indicazione geografica o di una denominazione di origine di prodotti agricoli o alimentari che costituisce un diritto anteriore altrui, l’impiego di una denominazione varietale nel territorio della Comunità è vietato qualora la denominazione varietale violerebbe l’articolo 13 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio (7) in riferimento all’indicazione geografica o alla denominazione di origine protetta in uno Stato membro o nella Comunità ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 5, dell’articolo 6 o dell’ex articolo 17 di tale regolamento per prodotti identici o comparabili alla varietà di pianta interessata. 3. L’inammissibilità di una denominazione dovuta all’esistenza di un diritto anteriore nel caso di cui al paragrafo 2 può essere eliminata ottenendo il consenso scritto del titolare del diritto anteriore a che la denominazione venga impiegata con riferimento alla varietà interessata, purché tale consenso non sia atto a indurre in errore il pubblico sulla vera origine del prodotto. |
2) |
All’articolo 2, il paragrafo 2 diventa paragrafo 4. |
3) |
L’articolo 3, paragrafo 1, è modificato come segue:
|
4) |
All’articolo 4, il testo della lettera a) è sostituito dal seguente:
|
5) |
All’articolo 5, la lettera b) è soppressa. |
6) |
L’articolo 6 è modificato come segue:
|
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso non si applica alle denominazioni varietali che il richiedente ha sottoposto all’approvazione dell’autorità competente prima dell’entrata in vigore del presente regolamento.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
David BYRNE
Membro della Commissione
(1) GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 268 del 18.10.2003, pag. 1).
(2) GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1829/2003.
(3) GU L 227 dell’1.9.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1650/2003 del 18 giugno 2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 28).
(4) GU L 108 del 5.5.2000, pag. 3.
(5) GU L 208 del 24.7.1992, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 806/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 1).
(6) GU L 121 dell’1.6.1995, pag. 37. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2181/2002 (GU L 331 del 7.12.2002, pag. 14).
(7) GU L 208 del 27.7.1992, pag. 1.».
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/32 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1832/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
concernente il rilascio dei titoli d’importazione per l’aglio importato nel quadro del contingente tariffario autonomo aperto dal regolamento (CE) n. 1743/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1743/2004 della Commissione, dell’8 ottobre 2004, relativo all’apertura e alla gestione di un contingente tariffario autonomo per l’aglio (1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
1. I titoli d’importazione richiesti dagli importatori tradizionali a norma dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1743/2004 e le cui domande sono state trasmesse alla Commissione dagli Stati membri il 19 ottobre 2004 sono rilasciati a concorrenza del 2,677 % del quantitativo richiesto.
2. I titoli d’importazione richiesti dai nuovi importatori a norma dell’articolo 4, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1743/2004 e le cui domande sono state trasmesse alla Commissione dagli Stati membri il 19 ottobre 2004 sono rilasciati a concorrenza del 0,914 % del quantitativo richiesto.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 25 ottobre 2004.
Esso si applica fino al 31 marzo 2005.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
J. M. SILVA RODRÍGUEZ
Direttore generale dell’Agricoltura
(1) GU L 311 dell’8.10.2004, pag. 19.
22.10.2004 |
IT |
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L 321/33 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1833/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che fissa l'importo massimo della restituzione all'esportazione di zucchero bianco a destinazione di determinati paesi terzi per la 10a gara parziale effettuata nell'ambito della gara permanente di cui al regolamento (CE) n. 1327/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (1), in particolare l'articolo 27, paragrafo 5, secondo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
In conformità al regolamento (CE) n. 1327/2004 della Commissione, del 19 luglio 2004, relativo a una gara permanente per la determinazione di prelievi e/o di restituzioni all'esportazione di zucchero bianco nel quadro della campagna di commercializzazione 2004/2005 (2), si procede a gare parziali per l'esportazione di tale zucchero a destinazione di determinati paesi terzi. |
(2) |
Conformemente all'articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1327/2004, un importo massimo della restituzione all'esportazione è fissato, se del caso, per la gara parziale in causa, tenuto conto in particolare della situazione e della prevedibile evoluzione del mercato dello zucchero nella Comunità e sul mercato mondiale. |
(3) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per lo zucchero, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Per la 10a gara parziale di zucchero bianco, effettuata a norma del regolamento (CE) n. 1327/2004, l'importo massimo della restituzione all'esportazione è pari a 45,758 EUR/100 kg.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 22 ottobre 2004.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 39/2004 della Commissione (GU L 6 del 10.1.2004, pag. 16).
(2) GU L 246 del 20.7.2004, pag. 23. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1685/2004 (GU L 303 del 30.9.2004, pag. 21).
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/34 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1834/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che modifica le restituzioni all'esportazione dello zucchero bianco e dello zucchero greggio come tali, fissate dal regolamento (CE) n. 1772/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (1), in particolare l'articolo 27, paragrafo 5, terzo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Le restituzioni applicabili all'esportazione dello zucchero bianco e dello zucchero greggio come tali sono state fissate dal regolamento (CE) n. 1772/2004 della Commissione (2). |
(2) |
Poiché i dati di cui la Commissione dispone attualmente differiscono da quelli esistenti al momento dell’adozione del regolamento (CE) n. 1772/2004, è opportuno modificare tali restituzioni, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Le restituzioni all'esportazione dei prodotti di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1260/2001, come tali e non denaturati, fissate dal regolamento (CE) n. 1772/2004 sono modificate e figurano nell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 22 ottobre 2004.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 39/2004 della Commissione (GU L 6 del 10.1.2004, pag. 16).
(2) GU L 316 del 15.10.2004, pag. 58.
ALLEGATO
IMPORTI MODIFICATI DELLE RESTITUZIONI ALL'ESPORTAZIONE DELLO ZUCCHERO BIANCO E DELLO ZUCCHERO GREGGIO COME TALI, APPLICABILI A PARTIRE DAL 22 OTTOBRE 2004
Codice prodotto |
Destinazione |
Unità di misura |
Importo delle restituzioni |
|||
1701 11 90 9100 |
S00 |
EUR/100 kg |
38,89 (1) |
|||
1701 11 90 9910 |
S00 |
EUR/100 kg |
39,20 (1) |
|||
1701 12 90 9100 |
S00 |
EUR/100 kg |
38,89 (1) |
|||
1701 12 90 9910 |
S00 |
EUR/100 kg |
39,20 (1) |
|||
1701 91 00 9000 |
S00 |
EUR/1 % di saccarosio × 100 kg prodotto netto |
0,4228 |
|||
1701 99 10 9100 |
S00 |
EUR/100 kg |
42,28 |
|||
1701 99 10 9910 |
S00 |
EUR/100 kg |
42,62 |
|||
1701 99 10 9950 |
S00 |
EUR/100 kg |
42,62 |
|||
1701 99 90 9100 |
S00 |
EUR/1 % di saccarosio × 100 kg prodotto netto |
0,4228 |
|||
NB: I codici dei prodotti e i codici delle destinazioni della serie «A», sono definiti nel regolamento (CEE) n. 3846/87 della Commissione (GU L 366 del 24.12.1987, pag. 1). I codici numerici delle destinazioni sono definiti nel regolamento (CE) n. 2081/2003 della Commissione (GU L 313 del 28.11.2003, pag. 11). Le altre destinazioni sono definite nel seguente modo:
|
(1) Il presente importo è applicabile allo zucchero greggio che ha un rendimento del 92 %. Se il rendimento dello zucchero greggio esportato differisce dal 92 %, l'importo della restituzione applicabile è calcolato in conformità delle disposizioni dell'articolo 28, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1260/2001.
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/36 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1835/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che fissa la restituzione massima all'esportazione d'orzo nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1757/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1784/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali (1), in particolare l’articolo 13, paragrafo 3, primo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Una gara per la restituzione all'esportazione d'orzo verso alcuni paesi terzi è stata indetta con il regolamento (CE) n. 1757/2004 della Commissione (2). |
(2) |
A norma dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1501/95 della Commissione, del 29 giugno 1995, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1766/92 del Consiglio, riguardo alla concessione delle restituzioni all'esportazione e alle misure da adottare in caso di turbative nel settore dei cereali (3), la Commissione può, in base alle offerte comunicate, decidere di fissare una restituzione massima all'esportazione, tenendo conto dei criteri precisati all'articolo 1 del regolamento (CE) n. 1501/95. In tal caso sono dichiarati aggiudicatari il concorrente o i concorrenti la cui offerta sia pari o inferiore a detta restituzione massima. |
(3) |
L'applicazione degli anzidetti criteri all'attuale situazione dei mercati del cereale in oggetto induce a fissare la restituzione massima all'esportazione. |
(4) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per i cereali, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Per le offerte comunicate il 15 al 21 ottobre 2004 nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1757/2004, la restituzione massima all'esportazione d'orzo è fissata a 16,90 EUR/t.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 22 ottobre 2004.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU L 270 del 21.10.2003, pag. 78.
(2) GU L 313 del 12.10.2004, pag. 10.
(3) GU L 147 del 30.6.1995, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 777/2004 (GU L 123 del 27.4.2004, pag. 50).
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/37 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1836/2004 DELLA COMMISSIONE
del 21 ottobre 2004
che fissa la restituzione massima all'esportazione di avena nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1565/2004
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1784/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali (1), in particolare l'articolo 7,
visto il regolamento (CE) n. 1501/95 della Commissione, del 29 giugno 1995, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1766/92 del Consiglio, riguardo alla concessione delle restituzioni all'esportazione e alle misure da adottare in caso di turbative nel settore dei cereali (2), in particolare l'articolo 4,
visto il regolamento (CE) n. 1565/2004 della Commissione, del 3 settembre 2004, relativo ad una misura particolare d'intervento per l'avena in Finlandia e in Svezia per la campagna 2004/2005 (3),
considerando quanto segue:
(1) |
Una gara per la restituzione all'esportazione di avena prodotta in Finlandia e in Svezia destinata ad essere esportata dalla Finlandia o dalla Svezia verso qualsiasi paese terzo, ad eccezione della Bulgaria, della Norvegia, della Romania e della Svizzera, è stata indetta con il regolamento (CE) n. 1565/2004. |
(2) |
Tenuto conto in particolare dei criteri precisati all'articolo 1 del regolamento (CE) n. 1501/95, è opportuno fissare una restituzione massima. |
(3) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per i cereali, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Per le offerte comunicate dal 15 al 21 ottobre 2004, nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1565/2004 la restituzione massima all'esportazione di avena è fissata a 29,99 EUR/t.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 22 ottobre 2004.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 21 ottobre 2004.
Per la Commissione
Franz FISCHLER
Membro della Commissione
(1) GU L 270 del 21.10.2003, pag. 78.
(2) GU L 147 del 30.6.1995, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1431/2003 (GU L 203 del 12.8.2003, pag. 16).
(3) GU L 285 del 4.9.2004, pag. 3.
II Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità
Commissione
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/38 |
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
dell’11 ottobre 2004
sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nei mangimi
[notificata con il numero C(2004) 3461]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2004/704/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 211, secondo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
La direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 maggio 2002, relativa alle sostanze indesiderabili nell'alimentazione degli animali (1), fissa livelli massimi per le diossine nelle materie prime per mangimi e nei mangimi composti. |
(2) |
Sebbene da un punto di vista tossicologico qualsiasi soglia andrebbe applicata sia alle diossine che ai PCB diossina-simili, i livelli massimi sono fissati soltanto per le diossine e i furani e non per i PCB diossina-simili, vista l’estrema scarsità di dati disponibili sulla prevalenza di questi ultimi. La direttiva in questione provvede per la prima volta a una revisione dei livelli massimi, entro il 31 dicembre 2004, alla luce dei nuovi dati sulla presenza di diossine e PCB diossina-simili, in particolare in vista dell'inclusione dei PCB diossina-simili nei livelli da fissare. |
(3) |
La direttiva 2002/32/CE provvede a un’ulteriore revisione dei livelli massimi entro il 31 dicembre 2006, con l’obiettivo di una significativa riduzione dei livelli massimi. |
(4) |
È necessario produrre dati affidabili in tutta la Comunità europea riguardo alla presenza di PCB simili alle diossine nella più ampia gamma di prodotti destinati all’alimentazione animale (come definiti nella direttiva 2002/32/CE relativa alle sostanze indesiderabili nell'alimentazione degli animali) al fine di ottenere un quadro chiaro sugli attuali sviluppi in materia di presenza di base di tali sostanze nei prodotti destinati all’alimentazione animale. |
(5) |
Il rapporto tra la presenza di diossine, furani, PCB simili alle diossine e PCB non simili alle diossine è importante ma in gran parte sconosciuto. Di conseguenza è opportuno analizzare i campioni raccolti, se possibile anche per i PCB non simili alle diossine. |
(6) |
La raccomandazione 2002/201/CE della Commissione, del 4 marzo 2002, relativa alla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti (2) raccomanda agli Stati membri di eseguire un monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili in prodotti destinati all’alimentazione animale, in misura proporzionale alla loro produzione, uso e consumo di prodotti destinati all’alimentazione animale. Tale monitoraggio dovrebbe essere svolto sulla base di dettagliati orientamenti formulati dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali. Al fine di assicurare un alto livello di uniformità all’interno dell’Unione europea, tali orientamenti dovrebbero contenere, fra altre cose, disposizioni relative alla frequenza minima ed al formato delle relazioni sui risultati. |
(7) |
È importante che tali dati vengano regolarmente comunicati alla Commissione. La Commissione assicurerà l’inserimento dei dati in una base dati pubblicamente consultabile. |
(8) |
La Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia hanno aderito alla Comunità europea dal 1o maggio 2004. È opportuno che i nuovi Stati membri partecipino al più presto al programma di monitoraggio. Tuttavia si prende atto del fatto che per i nuovi Stati membri è opportuno prevedere un meccanismo di transizione, e che attualmente per i nuovi Stati membri non si raccomanda una determinata frequenza minima per il monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili nei mangimi, |
RACCOMANDA:
1) |
Che gli Stati membri assicurino, a partire dall’anno 2004 e fino al 31 dicembre 2006, il monitoraggio dei livelli di base di diossine, furani e PCB diossina-simili nei prodotti destinati all’alimentazione animale, applicando la frequenza minima raccomandata di campioni da analizzare annualmente di cui alla tabella nell’allegato I. La frequenza di raccolta dei campioni dovrebbe essere rivista annualmente alla luce delle esperienze raccolte. |
2) |
Che la Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia partecipino al più presto al programma di monitoraggio dei livelli di base di diossine, furani e PCB diossina-simili nei mangimi. La frequenza dei campioni da analizzare annualmente da parte della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia verrà fissata a partire dal 2005. |
3) |
Che gli Stati membri trasmettano regolarmente alla Commissione i dati con le informazioni e nei formati di cui all’allegato II, al fine del loro inserimento in una base dati. È opportuno che siano forniti anche dati di anni recenti ottenuti ricorrendo a un metodo di analisi conforme alle disposizioni di cui alla direttiva 2002/70/CE della Commissione, del 26 luglio 2002, che stabilisce i requisiti per la determinazione dei livelli di diossine e PCB diossina-simili nei mangimi (3) e che siano forniti anche i livelli di base corrispondenti. |
4) |
Che gli Stati membri, se possibile, procedano anche all’analisi dei PCB non simili alle diossine nei medesimi campioni. |
Fatto a Bruxelles, l’11 ottobre 2004.
Per la Commissione
David BYRNE
Membro della Commissione
(1) GU L 140 del 30.5.2002, pag. 10. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/100/CE della Commissione, del 31 ottobre 2003 (GU L 285 dell’1.11.2003, pag. 33).
(2) GU L 67 del 9.3.2002, pag. 69.
(3) GU L 209 del 6.8.2002, pag. 15.
ALLEGATO I
Tabella: Riepilogo del numero minimo di campioni da analizzare annualmente: La distribuzione dei campioni è basata sulla produzione e/o l’uso in ciascun paese. Particolare attenzione viene prestata alle materie prime per mangimi e ai mangimi composti per i quali si ritiene probabile una maggiore variazione nei livelli di base di diossina, furani e PCB diossina-simili
Numero complessivo di campioni raccomandati per ciascun paese |
Materie prime per mangimi, additivi, premiscele |
Mangimi composti |
||||||||||||||||
Origine vegetale |
Minerali |
Oligoelementi, agenti leganti antiagglomeranti |
Premisture-tutte le specie |
Origine animale |
Totale |
Animali terrestri |
Pesci |
Totale |
||||||||||
Paese (1) |
Numero |
Cereali, prodotti e sottoprodotti |
Semi oleosi, frutti oleosi, prodotti e sottoprodotti Semi di leguminose, prodotti e sottoprodotti |
Foraggi e foraggi grossolani |
Altre materie prime di origine vegetale per mangimi |
Grassi animali/prodotti animali (compreso latte in polvere e ovoprodotti) |
Olio di pesce |
Farina di pesce |
Numero |
Bovini |
Suini |
Ovini |
Altri (coniglio, cavallo, mangime peranimali da compagnia) |
Pesci |
Numero |
|||
Belgio |
60 |
5 |
5 |
5 |
3 |
3 |
3 |
3 |
4 |
3 |
3 |
37 |
4 |
10 |
5 |
2 |
2 |
23 |
Danimarca |
107 |
5 |
5 |
5 |
3 |
3 |
3 |
4 |
3 |
24 |
23 |
78 |
4 |
10 |
3 |
2 |
10 |
29 |
Germania |
163 |
20 |
12 |
11 |
9 |
9 |
9 |
8 |
10 |
3 |
3 |
94 |
24 |
19 |
14 |
4 |
8 |
69 |
Grecia |
53 |
5 |
5 |
3 |
2 |
2 |
2 |
3 |
3 |
4 |
3 |
32 |
2 |
2 |
2 |
1 |
14 |
21 |
Spagna |
135 |
8 |
6 |
5 |
7 |
8 |
8 |
8 |
6 |
5 |
9 |
70 |
12 |
21 |
14 |
8 |
10 |
65 |
Francia |
232 |
28 |
19 |
28 |
11 |
11 |
11 |
12 |
7 |
4 |
5 |
136 |
15 |
19 |
32 |
15 |
15 |
96 |
Irlanda |
56 |
5 |
3 |
5 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
33 |
7 |
3 |
3 |
3 |
5 |
21 |
Italia |
117 |
10 |
7 |
12 |
5 |
5 |
5 |
7 |
5 |
4 |
3 |
63 |
12 |
6 |
14 |
7 |
15 |
54 |
Lussemburgo |
33 |
3 |
3 |
3 |
2 |
1 |
1 |
2 |
2 |
1 |
1 |
19 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
14 |
Paesi Bassi |
111 |
5 |
5 |
5 |
7 |
8 |
8 |
7 |
5 |
3 |
3 |
56 |
14 |
19 |
13 |
6 |
3 |
55 |
Austria |
47 |
5 |
5 |
5 |
2 |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
33 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
14 |
Portogallo |
50 |
3 |
5 |
5 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
33 |
4 |
3 |
5 |
2 |
3 |
17 |
Finlandia |
48 |
5 |
3 |
5 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
33 |
3 |
3 |
3 |
2 |
4 |
15 |
Svezia |
49 |
5 |
3 |
6 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
34 |
4 |
3 |
3 |
2 |
3 |
15 |
Regno Unito |
158 |
10 |
10 |
10 |
6 |
6 |
6 |
10 |
4 |
10 |
8 |
80 |
15 |
7 |
13 |
10 |
33 |
78 |
Totale UE |
1 417 |
122 |
96 |
113 |
65 |
70 |
70 |
79 |
64 |
76 |
76 |
831 |
126 |
131 |
130 |
68 |
131 |
586 |
Islanda |
67 |
3 |
3 |
3 |
2 |
1 |
1 |
2 |
3 |
19 |
16 |
53 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
14 |
Norvegia |
127 |
5 |
5 |
5 |
3 |
3 |
3 |
5 |
3 |
13 |
15 |
60 |
3 |
3 |
3 |
2 |
56 |
67 |
Totale SEE |
1 611 |
130 |
104 |
121 |
70 |
74 |
74 |
86 |
70 |
108 |
107 |
944 |
132 |
137 |
136 |
72 |
190 |
667 |
(1) La Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia hanno aderito alla Comunità europea dal 1o maggio 2004. È opportuno che i nuovi Stati membri partecipino al più presto al programma di monitoraggio. Tuttavia si prende atto del fatto che è opportuno prevedere un meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri, e quindi attualmente per i nuovi Stati membri non si raccomanda una determinata frequenza minima per il monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili nei mangimi.
ALLEGATO II
A. Note esplicative sul modulo relativo ai risultati analitici relativi alla presenza di diossine, furani e PCB diossina-simili nonché altri PCB nei mangimi
1. Informazioni generali sui campioni analizzati
Paese: nome dello Stato membro dove è stato realizzato il monitoraggio.
Anno: anno di svolgimento del sondaggio.
Prodotto: mangime analizzato – per le materie prime per mangimi, se possibile, usare la terminologia della direttiva 96/25/CE del Consiglio, del 29 aprile 1996, relativa alla circolazione e all’utilizzo di materie prime per mangimi (1). Nel caso di mangimi composti la menzione della composizione rappresenta un’informazione estremamente utile.
Stadio di commercializzazione: luogo in cui il (campione di) prodotto è stato raccolto.
Espressione dei risultati: i risultati devono essere riferiti suddividendoli per prodotto. I risultati vanno espressi adottando il medesimo parametro adottato per fissare i livelli massimi (relativi a un mangime al tasso di umidità del 12 % - direttiva 2002/32/CE). In caso di analisi di PCB non diossina-simili, è fortemente raccomandato esprimere i livelli adottando il medesimo parametro.
Tipo di campione: campione aleatorio – è ammissibile anche una relazione sui risultati analitici di campionamenti mirati, a condizione che si specifichi chiaramente che si trattava di un campionamento mirato che non rispecchia necessariamente i normali livelli di base.
Metodi: fare riferimento ai metodi adottati.
Accreditamento: specificare se il metodo di analisi è accreditato o meno.
Incertezza (%): la percentuale di incertezza insita nel metodo di analisi.
2. Informazioni specifiche sul campione analizzato
Numero di campioni: numero di campioni analizzati per lo stesso tipo di prodotto. Qualora si disponga di risultati per un numero maggiore di campioni rispetto alle colonne prestampate, è sufficiente aggiungere nuove colonne indicandone il numero in calce al modulo.
Metodo di produzione: convenzionale/biologico (il più dettagliatamente possibile).
Area: se del caso, specificare il distretto o la regione di raccolta del campione, se possibile specificando se si tratta di un territorio rurale, urbano, di zona industriale, portuale, di mare aperto, eccetera. Per esempio: Bruxelles – territorio urbano, Mediterraneo – mare aperto.
Numero di sottocampioni: se il campione analizzato è un campione collettivo, deve essere specificato il numero di sottocampioni (numero di singoli campioni). Qualora il risultato analitico si basi su un solo campione, 1 dovrebbe essere notificato. Il numero di sottocampioni in un campione collettivo può variare, quindi si invita a specificarlo per ciascun campione.
Contenuto di grassi (%): la percentuale di grassi contenuti nel campione (se disponibile).
Contenuto di umidità (%): la percentuale di umidità contenuta nel campione (se disponibile).
3. Risultati
Diossine, furani, PCB diossina-simili: i risultati relativi a ciascun congenere dovrebbero essere espressi in ppt - nanogrammi/chilo (ng/kg).
PCB non diossina-simili: i risultati relativi a ciascun congenere dovrebbero essere espressi in ppb - microgrammi/chilo (g/kg).
LOQ: limite di quantificazione in ng/kg o μg/kg (per PCB non diossina-simili).
LOD: limite di determinazione in ng/kg o μg/kg (per PCB non diossina-simili).
Per i congeneri analizzati ma risultati al di sotto del LOD (limite di determinazione) nella casella dei risultati dovrebbe essere inserita la menzione < LOD (il LOD dovrebbe essere espresso in forma di valore).
Per i congeneri analizzati ma risultati al di sotto del LOQ (limite di quantificazione) nella casella dei risultati dovrebbe essere inserita la menzione < LOQ (il LOQ dovrebbe essere espresso in forma di valore).
Per i congeneri PCB analizzati in aggiunta ai PCB-7 ed ai PCB diossina-simili, è necessario menzionare nel modulo il numero del congenere PCB (per esempio 31, 99, 110, eccetera). Qualora il campione venga analizzato per un numero di congeneri superiore alle righe prestampate, è sufficiente aggiungere nuove righe in calce al modulo.
4. Osservazioni
Questo spazio deve essere usato, oltre che per specificare il metodo di estrazione del grasso adottato, per aggiungere ulteriori osservazioni pertinenti riguardo ai dati inseriti.
B. Formulario relativo ai risultati delle analisi specifiche relativi alla presenza di diossine, furani e PCB diossina-simili nonché altri PCB nei mangimi
(1) GU L 125 del 23.5.1996, pag. 35. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 806/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 1).
22.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/45 |
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
dell’11 ottobre 2004
sul monitoraggio dei livelli di base di diossine e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari
[notificata con il numero C(2004) 3462]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2004/705/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 211, secondo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 466/2001 della Commissione, dell'8 marzo 2001, che definisce i tenori massimi di taluni contaminanti presenti nelle derrate alimentari (1), fissa livelli massimi per le diossine nelle derrate alimentari. |
(2) |
Sebbene da un punto di vista tossicologico qualsiasi soglia andrebbe applicata sia alle diossine che ai PCB diossina-simili, i livelli massimi sono fissati soltanto per le diossine e i furani e non per i PCB diossina-simili, vista l’estrema scarsità di dati disponibili sulla prevalenza di questi ultimi. Il regolamento in questione provvede per la prima volta a una revisione dei livelli massimi, entro il 31 dicembre 2004, alla luce dei nuovi dati sulla presenza di diossine e PCB diossina-simili, in particolare in vista dell'inclusione dei PCB diossina-simili nei livelli da fissare. |
(3) |
Il regolamento (CE) n. 466/2001 provvede a un’ulteriore revisione dei livelli massimi entro il 31 dicembre 2006, con l’obiettivo di una significativa riduzione dei livelli massimi. |
(4) |
È necessario produrre dati affidabili in tutta la Comunità europea riguardo alla presenza di PCB simili alle diossine nella più ampia gamma di derrate alimentari al fine di ottenere un quadro chiaro sugli attuali sviluppi in materia di presenza di base di tali sostanze nelle derrate alimentari. |
(5) |
Il rapporto tra la presenza di diossine, furani, PCB simili alle diossine e PCB non simili alle diossine è importante ma in gran parte sconosciuto. Di conseguenza è opportuno analizzare i campioni raccolti, se possibile anche per i PCB non simili alle diossine. |
(6) |
La raccomandazione 2002/201/CE della Commissione del 4 marzo 2002 relativa alla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti (2) raccomanda agli Stati membri di eseguire un monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari, in misura proporzionale alla loro produzione, uso e consumo di derrate alimentari. Tale monitoraggio dovrebbe essere svolto sulla base di dettagliati orientamenti formulati dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali. Al fine di assicurare un alto livello di uniformità all’interno dell’Unione europea, tali orientamenti dovrebbero contenere, fra altre cose, disposizioni relative alla frequenza minima ed al formato delle relazioni sui risultati. |
(7) |
È importante che tali dati vengano regolarmente comunicati alla Commissione. La Commissione assicurerà l’inserimento dei dati in una base dati pubblicamente consultabile. |
(8) |
La Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia hanno aderito alla Comunità europea dal 1o maggio 2004. È opportuno che i nuovi Stati membri partecipino al più presto al programma di monitoraggio. Tuttavia si prende atto del fatto che per i nuovi Stati membri è opportuno prevedere un meccanismo di transizione, e che attualmente per i nuovi Stati membri non si raccomanda una determinata frequenza minima per il monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari, |
RACCOMANDA:
1) |
Che gli Stati membri assicurino, a partire dall’anno 2004 e fino al 31 dicembre 2006, il monitoraggio dei livelli di base di diossine, furani e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari, applicando la frequenza minima raccomandata di campioni da analizzare annualmente di cui alla tabella nell’allegato I. La frequenza di raccolta dei campioni dovrebbe essere rivista annualmente alla luce delle esperienze raccolte. |
2) |
Che la Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia partecipino al più presto al programma di monitoraggio dei livelli di base di diossine, furani e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari. La frequenza dei campioni da analizzare annualmente da parte della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia verrà fissata a partire dal 2005. |
3) |
Che gli Stati membri trasmettano regolarmente alla Commissione i dati con le informazioni e nei formati di cui all’allegato II. È opportuno che siano forniti anche dati di anni recenti ottenuti ricorrendo a un metodo di analisi conforme alle disposizioni di cui alla direttiva 2002/69/CE della Commissione, del 26 luglio 2002, che stabilisce i requisiti per la determinazione dei livelli di diossine e PCB diossina-simili nei prodotti alimentari (3) e che siano forniti anche i livelli di base corrispondenti. |
4) |
Che gli Stati membri, se possibile, procedano anche all’analisi dei PCB non simili alle diossine nei medesimi campioni. |
Fatto a Bruxelles, l’11 ottobre 2004.
Per la Commissione
David BYRNE
Membro della Commissione
(1) GU L 77 del 16.3.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 684/2004 (GU L 106 del 15.4.2004, pag. 6).
(2) GU L 67 del 9.3.2002, pag. 69.
(3) GU L 209 del 6.8.2002, pag. 5. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/44/CE (GU L 113 del 20.4.2004, pag. 17).
ALLEGATO I
Tabella: Riepilogo del numero minimo di campioni da analizzare annualmente: La distribuzione dei campioni è basata sulla produzione in ciascun paese. Particolare attenzione viene prestata a alle derrate alimentari per le quali si ritiene probabile una maggiore variazione nei livelli di base di diossina, furani e PCB diossina-simili. È il caso soprattutto del pesce.
Paese (1) |
N (2) |
Carni e prodotti a base di carne (3) |
Pesce e prodotti ittici (4) |
Latte e prodotti lattiero-caseari (5) |
Uova (6) |
Oli e grassi (7) |
Frutta, ortaggi e cereali (8) |
|||||||||||
Bovini |
Suini |
Ovini |
Pollame |
Fegato |
Pesce |
Prodotti da acquicoltura |
Latte |
Burro/Formaggi/yogurt |
Uova da allevamento in gabbie |
Uova da allevamento |
Animali |
Vegetali |
Oli di pesce/integratori |
Ortaggi |
Frutta |
Cereali |
||
Belgio |
53 |
4 |
4 |
2 |
4 |
3 |
3 |
3 |
3 |
4 |
3 |
3 |
3 |
4 |
3 |
3 |
2 |
2 |
Danimarca |
66 |
3 |
5 |
2 |
3 |
3 |
15 |
5 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
6 |
3 |
2 |
2 |
Germania |
147 |
13 |
13 |
3 |
6 |
7 |
7 |
5 |
14 |
14 |
10 |
11 |
12 |
14 |
4 |
4 |
2 |
8 |
Grecia |
55 |
2 |
2 |
7 |
3 |
2 |
4 |
7 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
3 |
4 |
2 |
2 |
Spagna |
151 |
7 |
9 |
11 |
7 |
6 |
33 |
16 |
3 |
3 |
7 |
7 |
4 |
10 |
5 |
9 |
10 |
4 |
Francia |
168 |
14 |
8 |
5 |
15 |
11 |
18 |
16 |
12 |
14 |
12 |
6 |
6 |
6 |
3 |
6 |
4 |
12 |
Irlanda |
61 |
7 |
3 |
3 |
3 |
3 |
9 |
3 |
3 |
5 |
3 |
3 |
2 |
3 |
4 |
3 |
2 |
2 |
Italia |
126 |
10 |
5 |
5 |
8 |
5 |
8 |
14 |
6 |
3 |
8 |
15 |
3 |
7 |
3 |
12 |
10 |
4 |
Lussemburgo |
30 |
2 |
2 |
1 |
2 |
1 |
3 |
1 |
3 |
3 |
3 |
2 |
1 |
1 |
2 |
1 |
1 |
1 |
Paesi Bassi |
88 |
6 |
6 |
3 |
6 |
4 |
14 |
7 |
5 |
6 |
7 |
3 |
3 |
7 |
3 |
4 |
2 |
2 |
Austria |
52 |
4 |
4 |
2 |
3 |
2 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
7 |
2 |
3 |
3 |
3 |
2 |
2 |
Portogallo |
51 |
3 |
3 |
3 |
4 |
2 |
6 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
3 |
3 |
2 |
2 |
Finlandia |
45 |
3 |
3 |
2 |
2 |
1 |
4 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
3 |
3 |
2 |
2 |
Svezia |
54 |
3 |
3 |
2 |
3 |
2 |
10 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
2 |
3 |
4 |
3 |
2 |
2 |
Regno Unito |
113 |
7 |
4 |
10 |
10 |
4 |
24 |
12 |
7 |
4 |
7 |
3 |
3 |
5 |
4 |
3 |
2 |
4 |
Totale UE |
1 260 |
88 |
74 |
59 |
79 |
56 |
161 |
101 |
74 |
74 |
78 |
75 |
49 |
75 |
53 |
64 |
47 |
53 |
Islanda |
67 |
2 |
2 |
1 |
2 |
1 |
29 |
2 |
3 |
3 |
3 |
2 |
1 |
1 |
12 |
1 |
1 |
1 |
Norvegia |
125 |
3 |
3 |
2 |
3 |
3 |
46 |
28 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
10 |
3 |
3 |
3 |
Totale SEE |
1 452 |
93 |
79 |
62 |
84 |
60 |
236 |
131 |
80 |
80 |
84 |
80 |
53 |
79 |
75 |
68 |
51 |
57 |
(1) La Repubblica ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia hanno aderito alla Comunità europea dal 1o maggio 2004. È opportuno che i nuovi Stati membri partecipino al più presto al programma di monitoraggio. Tuttavia si prende atto del fatto che è opportuno prevedere un meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri, e quindi attualmente per i nuovi Stati membri non si raccomanda una determinata frequenza minima per il monitoraggio aleatorio della presenza di diossina, furani e PCB diossina-simili nelle derrate alimentari.
Note relative alla tabella
(2) Le cifre menzionate nella tabella sono cifre minime. Si invitano gli Stati membri a raccogliere un numero di campioni superiore. I campioni supplementari di preferenza dovrebbero provenire dalle categorie di derrate alimentari che contribuiscono in misura significativa all’esposizione, quali le carni ed i prodotti a base di carne, il pesce ed i prodotti lattiero-caseari (latte di fattoria).
(3) Carne e prodotti a base di carne: oltre alle categorie menzionate, si dovrebbero prelevare alcuni campioni di carni equine, carni caprine, carni di coniglio e, in misura limitata, di selvaggina.
(4) Pesce e prodotti ittici: sia per l’acquicoltura che per il pesce selvatico si dovrebbero suddividere i campioni per specie, proporzionalmente alle quantità catturate o, nel caso dell’acquicoltura, prodotte. Come orientamento si possono utilizzare i dati sulla cattura e la produzione di pesce e prodotti ittici (suddivisi per singole specie) disponibili nell'opuscolo «Fatti e cifre sulla PCP – dati di base sulla Politica comune della pesca», Ufficio delle pubblicazioni ufficiali della Comunità Europea, 2004.
In base a tali dati, orientativamente si possono fornire le seguenti cifre riguardo alle quantità di campioni da prelevare per le varie specie di pesci e prodotti ittici:
Catture (per Stato membro ≥ 10 campioni raccomandati)
Danimarca: 15 campioni 4 aringa, 4 mitilo, 7 altri
Spagna: 33 campioni 7 tonnetto striato, 4 sardina, 5 tonno albacora, 2 sugarello, 2 totano, 13 altri
Francia: 18 campioni 3 tonnetto striato, 3 tonno albacora, 2 sardina, 2 merluzzo carbonaro, 2 aringa, 6 altri
Paesi Bassi: 14 campioni 4 alaccia, 2 sugarello, 3 aringa, 2 sgombro, 3 altri
Svezia: 10 campioni 5 aringa, 4 spratto, 1 merluzzo
Regno Unito: 24 campioni 6 sgombro, 4 aringa, 3 eglefino, 2 merluzzo bianco, 9 altri
Prodotti dell’acquicoltura (per Stato membro ≥ 5 campioni raccomandati)
Danimarca: 5 campioni 4 trota e 1 anguilla
Germania: 5 campioni 2 cozza, 2 trota, 1 carpa
Grecia: 7 campioni 3 orata, 2 branzino, 1 cozza, 1 altri
Spagna: 16 campioni 8 cozza, 3 trota, 1 orata, 1 ostrica, 1 tonno, 2 altri
Francia: 16 campioni 8 ostrica, 4 cozza, 3 trota, 1 carpa
Italia: 14 campioni6 cozza, 3 vongola verace, 3 trota, 1 branzino, 1 orata
Paesi Bassi: 7 campioni 4 cozza, 1 anguilla, 1 ostrica, 1 pesce gatto
Regno Unito: 12 campioni 9 salmone, 2 trota, 1 cozza
(5) Latte e prodotti lattiero-caseari: Almeno i 4/5 dei campioni di latte dovrebbero essere prelevati da latte di fattoria (soprattutto latte vaccino). Inoltre è appropriato prelevare alcuni campioni supplementari di latte e prodotti lattiero-caseari non vaccini (latte di capra, ecc.)
(6) Uova: oltre alle uova di gallina si dovrebbero prelevare campioni di uova di anatra, oca e quaglia.
(7) Oli e grassi: è appropriato prelevare, oltre ai campioni di olio di pesce, anche campioni di additivi alimentari a base di olio di pesce (oli ricavati dal corpo o dal fegato del pesce).
(8) Ortaggi: soprattutto ortaggi da foglia ma anche patate e altri ortaggi classificabili come radici e tuberi.
Frutta: comprese le bacche e le fragole.
ALLEGATO II
A. Note esplicative sul modulo relativo ai risultati analitici relativi alla presenza di diossine, furani e PCB diossina-simili nonché altri PCB negli alimenti
1. Informazioni generali sui campioni analizzati
Paese: nome dello Stato membro dove è stato realizzato il monitoraggio.
Anno: anno di svolgimento del sondaggio.
Prodotto: prodotto alimentare analizzato — descrivere il prodotto alimentare nella maniera più precisa possibile.
Stadio di commercializzazione: luogo in cui il (campione di) prodotto è stato raccolto.
Tessuto: parte di prodotto analizzata, es. grasso o muscolo.
Espressione dei risultati: i risultati vanno espressi adottando il medesimo parametro adottato per fissare i livelli massimi (direttiva (CE) n. 2375/2001 del Consiglio). In caso di analisi di PCB non diossina-simili, è fortemente raccomandato esprimere i livelli adottando il medesimo parametro.
Tipo di campione: campione aleatorio — è ammissibile anche una relazione sui risultati analitici di campionamenti mirati, a condizione che si specifichi chiaramente che si trattava di un campionamento mirato che non rispecchia necessariamente i normali livelli di base.
Metodi: fare riferimento ai metodi adottati.
Accreditamento: specificare se il metodo di analisi è accreditato o meno.
Incertezza (%): la percentuale di incertezza insita nel metodo di analisi.
2. Informazioni specifiche sul campione analizzato
Numero di campioni: numero di campioni analizzati per lo stesso tipo di prodotto. Qualora si disponga di risultati per un numero maggiore di campioni rispetto alle colonne prestampate, è sufficiente aggiungere nuove colonne indicandone il numero in calce al modulo.
Metodo di produzione: convenzionale/biologico (il più dettagliatamente possibile).
Area: se del caso, specificare il distretto o la regione di raccolta del campione, se possibile specificando se si tratta di un territorio rurale, urbano, di zona industriale, portuale, di mare aperto, ecc. Es: Bruxelles — territorio urbano, Mediterraneo — mare aperto.
Numero di sottocampioni: se il campione analizzato è un campione collettivo, deve essere specificato il numero di sottocampioni (numero di singoli campioni). Qualora il risultato analitico si basi su un solo campione, 1 dovrebbe essere notificato. Il numero di sottocampioni in un campione collettivo può variare, quindi si invita a specificarlo per ciascun campione.
Contenuto di grassi (%): la percentuale di grassi contenuti nel campione.
Contenuto di umidità (%): la percentuale di umidità contenuta nel campione (se disponibile).
3. Risultati
Diossine, furani, PCB diossina-simili: i risultati relativi a ciascun congenere dovrebbero essere espressi in ppt — nanogrammi/chilo (ng/kg).
PCB non diossina-simili: i risultati relativi a ciascun congenere dovrebbero essere espressi in ppb — microgrammi/chilo (ng/kg).
LOQ: Limite di quantificazione in ng/kg o g/kg (per PCB non diossina-simili).
LOD: Limite di determinazione in ng/kg o μg/kg (per PCB non diossina-simili).
Per i congeneri analizzati ma risultati al di sotto del LOD (limite di determinazione) nella casella dei risultati dovrebbe essere inserita la menzione < LOD (il LOD dovrebbe essere espresso in forma di valore).
Per i congeneri analizzati ma risultati al di sotto del LOQ (limite di quantificazione) nella casella dei risultati dovrebbe essere inserita la menzione < LOQ (il LOQ dovrebbe essere espresso in forma di valore).
Per i congeneri PCB analizzati in aggiunta ai PCB-7 ed ai PCB diossina-simili, è necessario menzionare nel modulo il numero del congenere PCB (per esempio 31, 99, 110, ecc.). Qualora il campione venga analizzato per un numero di congeneri superiore alle righe prestampate, è sufficiente aggiungere nuove righe in calce al modulo.
4. Osservazioni
Questo spazio deve essere usato, oltre che per specificare il metodo di estrazione del grasso adottato, per aggiungere ulteriori osservazioni pertinenti riguardo ai dati inseriti.
B. Modulo per riferire i risultati specifici delle analisi dei congeneri volte ad accertare la presenza di diossine, furani e PCB diossina-simili nonché altri PCB nei prodotti alimentari
22.10.2004 |
IT XM |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 321/53 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 15 ottobre 2004
che istituisce un Forum europeo sul governo societario
(2004/706/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
considerato quanto segue:
(1) |
Un governo societario efficace e trasparente è essenziale per promuovere l'efficienza e la competitività delle imprese nell’Unione europea e rafforzare i diritti degli azionisti e la protezione dei terzi. |
(2) |
Nel settembre 2001 la Commissione ha nominato un gruppo ad alto livello di esperti di diritto societario per formulare raccomandazioni su un quadro normativo moderno per il diritto delle società; il mandato del gruppo ad alto livello è stato quindi ampliato per poter specificamente trattare una serie di questioni di governo societario. |
(3) |
Sulla scorta della relazione finale del gruppo ad alto livello del 4 novembre 2002, il Consiglio ha invitato la Commissione a mettere a punto un piano d'azione per il diritto delle società e il governo societario; il piano d’azione deve in particolare costituire una risposta ponderata ai recenti fallimenti di imprese. |
(4) |
Il piano d’azione della Commissione «Modernizzare il diritto delle società e rafforzare il governo societario nell'Unione europea» (1) adottato nel maggio 2003 ha individuato una serie di azioni necessarie per modernizzare e semplificare il quadro normativo, fra cui l'istituzione di un Forum europeo sul governo societario. |
(5) |
Il 22 settembre 2003 il Consiglio ha accolto con favore la presentazione del piano d’azione ritenendolo un elemento importante ai fini della creazione di un mercato dei capitali trasparente ed efficiente nell’Unione allargata; il Consiglio ha approvato il riconoscimento da parte della Commissione dell'importanza di consultare gli esperti e il pubblico come parte integrante dell'elaborazione del diritto delle società e del governo societario a livello dell'UE e ha preso atto dell'intenzione della Commissione di istituire un forum sui sistemi di governo societario all'interno dell'Unione europea. |
(6) |
Il Forum europeo sul governo societario deve fungere da organo di scambio delle informazioni e pratiche migliori degli Stati membri diretto a incoraggiare il coordinamento e la convergenza dei codici nazionali di governo societario, ma anche di riflessione, dibattito e consulenza per la Commissione nel campo del governo societario. |
(7) |
È auspicabile che il Forum europeo sul governo societario stabilisca il suo regolamento interno, nel pieno rispetto del ruolo e delle prerogative delle istituzioni comunitarie (2), |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
È istituito un gruppo di esperti del governo societario nella Comunità, denominato «Forum europeo sul governo societario» (di seguito il «Forum»).
Articolo 2
Compito del Forum, nella prospettiva di sviluppare pratiche di governo societario negli Stati membri, è favorire la convergenza dei codici nazionali di governo societario e, se richiesto o di sua iniziativa, prestare consulenza strategica alla Commissione su questioni di politica di governo societario.
Articolo 3
Il Forum consta di un massimo di diciotto membri, con riconosciuta esperienza e competenza a livello comunitario nel settore del governo societario. I membri del Forum sono nominati dalla Commissione. L’elenco dei membri figura in allegato.
La Commissione presenzia alle riunioni del Forum e nomina un rappresentante di alto livello per partecipare ai dibattiti.
Il Forum è presieduto da un rappresentante della Commissione.
Articolo 4
Il mandato dei membri del Forum è di tre anni, rinnovabile. Al termine del triennio, i membri restano in carica fino alla loro sostituzione o al rinnnovo del mandato. In caso di dimissioni o decesso in corso di mandato, la Commissione nomina un nuovo membro conformemente all’articolo 3.
Articolo 5
La Commissione pubblica, per informazione, l’elenco dei membri nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Articolo 6
Il Forum può invitare alle sue riunioni esperti e osservatori.
Può altresì istituire gruppi di lavoro.
Articolo 7
Il Forum presenta alla Commissione una relazione annuale.
Articolo 8
Il Forum adotta il suo regolamento interno.
La Commissione provvede al segretariato del Forum.
Articolo 9
La Commissione rimborsa le spese di viaggio e soggiorno sostenute dai membri, osservatori e esperti e attinenti alle attività del Forum, secondo le disposizioni in vigore. Le loro funzioni non sono retribuite.
Articolo 10
Il Forum assume le funzioni il 18 ottobre 2004.
Fatto a Bruxelles, il 15 ottobre 2004.
Per la Commissione
Frederik BOLKESTEIN
Membro della Commissione
(1) COM(2003) 284 definitivo.
(2) Estratto dal punto 9 delle conclusioni del Consiglio del 22 settembre 2003.
ANEXO — PŘÍLOHA — BILAG — ANHANG — ANNEKS — ΠΑΡΑΡΤΗΜΑ — ANNEX — ANNEXE — ALLEGATO — PIELIKUMS — PRIEDAS — MELLÉKLET — ANNESS — BIJLAGE — ZAŁĄCZNIK — ANEXO — PRÍLOHA — PRILOGA — LIITE — BILAGA
— |
Antonio Borges, |
— |
Igor Adam Chalupec, |
— |
Bertrand Collomb, |
— |
Gerhardt Cromme, |
— |
David Devlin, |
— |
Emílio Gabaglio, |
— |
José María Garrido, |
— |
Peter Montagnon, |
— |
Colette Neuville, |
— |
Roland Oetker, |
— |
Alastair Ross Goobey, |
— |
Rolf Skog, |
— |
Andreas Trink, |
— |
Jaap Winter, |
— |
Eddy Wymeersch. |