27.9.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 250/206


DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 10 maggio 2011

sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009

(2011/596/UE)

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009, corredata delle risposte dell’Agenzia (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 — C7-0052/2011),

visti l’articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

vista la decisione 2008/114/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2008 che stabilisce lo statuto dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (3), in particolare l’articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0144/2011),

1.

concede il discarico al direttore generale dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia per l’esercizio 2009;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore generale dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

Il presidente

Jerzy BUZEK

Il segretario generale

Klaus WELLE


(1)  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 6.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 41 del 15.2.2008, pag. 15.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 10 maggio 2011

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom per l’esercizio 2009, corredata delle risposte dell’Agenzia (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 15 febbraio 2011 (05892/2011 — C7-0052/2011),

visti l’articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

vista la decisione 2008/114/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2008 che stabilisce lo statuto dell’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom (3), in particolare l’articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0144/2011),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli circa l’affidabilità dei conti annuali relativi all’esercizio 2009 nonché circa la legittimità e regolarità delle relative operazioni,

B.

considerando che la Corte dei conti ha anche aggiunto, nella sua relazione per il 2009, un’osservazione circa la mancata conformità dello statuto dell’Agenzia con l’articolo 54 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica,

C.

considerando che con la decisione 2008/114/CE, Euratom, l’Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom, creata a Lussemburgo nel 1958, ha un nuovo statuto ed è divenuta un’Agenzia,

1.

prende nota del fatto che nel 2009 l’Agenzia non ha ricevuto alcuna sovvenzione per il finanziamento delle sue attività operative e che la Commissione si è fatta carico di tutte le spese da essa sostenute nell’ambito dell’esecuzione del bilancio relativo all’esercizio 2009; rileva che tale situazione perdurava dalla creazione dell’Agenzia, nel 2008;

2.

prende atto, pertanto, che, in assenza di un bilancio autonomo, l’Agenzia è di fatto integrata nella Commissione;

3.

sottolinea, nondimeno, che tale situazione è in contrasto con lo statuto dell’Agenzia e che solleva la questione della necessità di conservare l’Agenzia sotto la sua forma e con l’organizzazione attuale;

4.

prende comunque atto della risposta dell’Agenzia secondo cui la situazione attuale riflette l’equilibrio fra, da un lato, un chiaro rapporto con la Commissione (ad esempio la Commissione può emettere direttive e nomina il direttore generale dell’Agenzia) e, dall’altro, un certo grado di autonomia giuridica e finanziaria (ad esempio, l’Agenzia è co-firmataria di tutti i contratti commerciali relativi alla fornitura di materiali nucleari, il che le consente di garantire l’applicazione della politica di diversificazione delle fonti di approvvigionamento); rileva altresì che tale equilibrio è conforme al trattato Euratom;

5.

constata che, a norma dell’articolo 3 del suo statuto, l’Agenzia ha designato il proprio revisore interno, che ha assunto le sue funzioni il 1o luglio 2009;

6.

prende atto della lettera del 31 marzo 2011 da parte del direttore generale, che riconosce il summenzionato problema e illustra le misure iniziali adottate, secondo quanto richiesto dall’autorità di discarico; invita il direttore generale a tenere informata l’autorità di discarico delle ulteriori iniziative intraprese nonché dei progressi compiuti;

7.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che corredano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 10 maggio 2011 (5) su prestazioni, gestione finanziaria e controllo delle agenzie.


(1)  GU C 338 del 14.12.2010, pag. 6.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 41 del 15.2.2008, pag. 15.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(5)  Testi approvati, P7_TA(2011)0163 (cfr. pagina 269 della presente Gazzetta ufficiale).