2000/409/CE: Decisione del Consiglio, del 19 giugno 2000, relativa alla firma e alla conclusione del verbale concordato tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Corea sul mercato mondiale della costruzione navale
Gazzetta ufficiale n. L 155 del 28/06/2000 pag. 0047 - 0048
Decisione del Consiglio del 19 giugno 2000 relativa alla firma e alla conclusione del verbale concordato tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Corea sul mercato mondiale della costruzione navale (2000/409/CE) IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 133, in combinato disposto con l'articolo 300, paragrafo 2, prima frase, vista la proposta della Commissione, considerando quanto segue: (1) Il settore della costruzione navale sta vivendo in tutto il mondo un periodo di crisi profonda, dovuta alla sovracapacità che caratterizza tale settore. Mentre nel corso dell'ultimo decennio l'industria comunitaria ha attuato una serie di ristrutturazioni e riduzioni della capacità produttiva, i produttori coreani hanno, al contrario, considerevolmente aumentato la loro capacità produttiva a partire dal 1993. (2) Un'analisi delle commesse coreane realizzata per la Commissione da un consulente indipendente ha rivelato che i cantieri navali coreani propongono i loro prodotti a prezzi considerevolmente inferiori ai costi di produzione. Queste pratiche hanno permesso all'industria coreana di aumentare notevolmente la propria quota di mercato, a detrimento in particolare dell'industria comunitaria, la quale versa attualmente in una situazione critica. In un panorama mondiale caratterizzato da prezzi estremamente bassi, la quota di mercato dell'industria comunitaria è scesa dal 25 % nel 1998 al 17 % nel 1999. (3) Nel prendere atto della prima e della seconda relazione sulla situazione della costruzione navale nel mondo presentata dalla Commissione a norma dell'articolo 12, del regolamento (CE) n. 1540/98 del Consiglio, del 29 giugno 1998, relativa agli aiuti alla costruzione navale(1), il 9 novembre 1999 ed il 18 maggio 2000 il Consiglio ha constatato la situazione critica nella quale si trova questo settore e ha espresso la sua preoccupazione in merito alle summenzionate pratiche, che nuocciono seriamente agli interessi dei cantieri navali della Comunità. Nelle conclusioni i ministri dell'industria hanno invitato la Commissione a continuare ad operare al fine di uniformare le regole applicabili a tale settore incoraggiando la Repubblica di Corea ad avviare immediatamente consultazioni costruttive nella prospettiva di porre fine alla concorrenza sleale. (4) Sulla base di quest'invito del Consiglio, la Commissione si è impegnata in diverse fasi di intense consultazioni con il governo coreano ed ha negoziato il progetto di verbale concordato. Firmando tale verbale, il governo coreano sarà tenuto ad astenersi da ogni intervento diretto o indiretto volto a sostenere a fondo perduto i cantieri navali coreani e dovrà applicare le norme internazionali che garantiscono la trasparenza finanziaria e contabile e fare in modo che i cantieri navali coreani fissino i loro prezzi secondo criteri di mercato. Il verbale concordato contiene inoltre un meccanismo specifico di consultazioni concepito per risolvere qualsiasi problema sollevato da una delle parti. (5) Il verbale concordato dovrebbe essere approvato, DECIDE: Articolo 1 Il verbale concordato tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Corea sul mercato mondiale della costruzione navale è approvato. Il testo del verbale concordato è accluso alla presente decisione. Articolo 2 Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona abilitata a firmare il verbale concordato allo scopo di impegnare la Comunità. Fatto a Lussemburgo, addì 19 giugno 2000. Per il Consiglio Il Presidente L. Capoulas Santos (1) GU L 202 del 18.7.1998, pag. 1.