31998D0704

98/704/Euratom: Decisione del Consiglio del 22 giugno 1998 concernente la proroga dell'accordo tra la Comunità europea dell'energia atomica, il governo del Giappone, il governo della Federazione della Russia e il governo degli Stati Uniti d'America sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica (EDA) del reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER)

Gazzetta ufficiale n. L 335 del 10/12/1998 pag. 0061 - 0065


DECISIONE DEL CONSIGLIO del 22 giugno 1998 concernente la proroga dell'accordo tra la Comunità europea dell'energia atomica, il governo del Giappone, il governo della Federazione della Russia e il governo degli Stati Uniti d'America sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica (EDA) del reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER) (98/704/Euratom)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 101, paragrafo 2,

visto il progetto di decisione presentato dalla Commissione,

considerando che la Commissione, conformemente alle direttive del Consiglio dell'8 aprile 1998, ha condotto i negoziati per prorogare l'accordo tra la Comunità europea dell'energia atomica, il governo del Giappone, il governo della Federazione della Russia e il governo degli Stati Uniti d'America sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica (EDA) del reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER) («l'accordo ITER EDA»);

considerando che la proroga dell'accordo ITER EDA deve essere approvata,

DECIDE:

Articolo unico

La proroga da parte della Commissione in nome e per conto della Comunità, dell'accordo tra la Comunità europea dell'energia atomica, il governo del Giappone, il governo della Federazione della Russia e il governo degli Stati Uniti d'America sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica del reattore sperimentale termonucleare internazionale è approvata.

Il testo della modifica relativa alla proroga dell'accordo ITER EDA è allegato alla presente decisione, insieme al testo delle intese che prorogano l'accordo ITER EDA.

Fatto a Lussemburgo, addì 22 giugno 1998.

Per il Consiglio

Il presidente

J. BATTLE

ALLEGATO

MODIFICA RELATIVA ALLA PROROGA DELL'ACCORDO ITER EDA

Modifica relativa alla proroga dell'accordo tra la Comunità europea dell'energia atomica, il governo del Giappone, il governo della Federazione della Russia e il governo degli Stati Uniti d'America sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica del reattore sperimentale termonucleare internazionale

LA COMUNITÀ EUROPEA DELL'ENERGIA ATOMICA, IL GOVERNO DEL GIAPPONE, IL GOVERNO DELLA FEDERAZIONE DELLA RUSSIA E IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA («le parti»),

VISTO l'accordo tra le parti sulla cooperazione nelle attività di progettazione ingegneristica (EDA) del reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER), concluso il 21 luglio 1992 (in prosieguo: «l'accordo») e il protocollo 2 dell'accordo, concluso il 21 marzo 1994,

CONSIDERANDO i progressi compiuti e le proposte presentate circa la continuazione della realizzazione congiunta nel quadro dell'accordo,

DESIDERANDO continuare i lavori congiunti nel quadro dell'accordo per consentire future decisioni sulla costruzione e sul funzionamento di ITER in conformità dell'articolo 1 dell'accordo, e

AGENDO in conformità degli articoli 22 e 25, paragrafo 2 dell'accordo,

HANNO CONCORDATO di modificare l'accordo come segue:

All'articolo 25, paragrafo 1, le parole «sei anni» sono sostituite dalle parole «nove anni».

La presente modifica entra in vigore all'atto della firma delle parti.

>SPAZIO PER TABELLA>

Intese circa la proroga dell'accordo ITER EDA

I. OGGETTO DELLE ATTIVITÀ TECNICHE CONGIUNTE

1) Attività specifiche per il/i sito(i):

- modifiche progettuali in funzione del/i sito/i e relative stime dei costi,

- analisi di sicurezza e supporto tecnico per preparare le richieste di autorizzazione.

2) Progettazione, comprese opzioni più ampie corredate da una stima dei costi, prove del prototipo e R& S, compresi studi di fisica.

3) Preparazione della documentazione per il futuro approvvigionamento con l'inclusione dei risultati di cui ai punti 1 e 2.

II. ALTRE ATTIVITÀ PREPARATORIE

Le parti inoltre:

1) elaboreranno proposte e tutte le necessarie informazioni a sostegno della completa realizzazione di ITER, compreso un progetto di accordo per la costruzione e il funzionamento ed un progetto degli accordi di attuazione associati nonché informazioni sul possibile impatto di concetti più ampi sul percorso evolutivo verso l'energia di fusione;

2) adatteranno le strutture e i modi di funzionamento del Gruppo centrale congiunto (JCT) e dei gruppi nazionali (HT), nell'ottica di un avvio efficiente della futura costruzione, se e quando essa sarà decisa;

3) verso la fine del secondo anno, riesamineranno congiuntamente le attività tecniche congiunte di cui al punto I precedente, ad es. i lavori preparatori per le autorizzazioni, le stime dei costi, l'evoluzione organizzativa, i preparativi per la costruzione e le situazioni nazionali e successivamente prepareranno una valutazione congiunta destinata a ciascuna parte.

III. SUPPORTO DELLE PARTI ALLE ATTIVITÀ CONGIUNTE

1) Attività specifiche per il/i sito(i)

Ciascuna parte avrà un interesse e parteciperà ai lavori basati su tutti i parametri del sito forniti. I lavori saranno pertanto svolti congiuntamente e gestiti di conseguenza sotto la responsabilità del direttore di ITER nel quadro di EDA, ad eccezione della preparazione da parte degli oratori nazionali dei documenti necessari nella lingua e nei formati della parte/paese ospitante.

Le parti interessate:

- comunicheranno alla quattordicesima riunione del Consiglio ITER (IC-14, luglio 1998) i parametri del sito in linea con il documento «Requisiti del sito e ipotesi sulla progettazione del sito»;

- avvieranno entro i tempi necessari un dialogo informale con le autorità responsabili ai fini di predisporre le richieste di autorizzazione per la costruzione e il funzionamento di ITER.

Il direttore e i capi del gruppo nazionale (Home Team Leaders) avvieranno consultazioni informali in modo che, alla luce dei parametri del sito forniti dalle Parti interessate, i compiti di cui al punto I.1 possano figurare nel programma di lavoro da presentare alla riunione IC-14 via la corrispondente riunione del Comitato consultivo di gestione (Management Advisory Committee - MAC).

Le modifiche progettuali saranno apportate conferendo la dovuta importanza al controllo dei costi stimati del progetto.

2) Supporto generale

Le parti:

- manterranno il Gruppo centrale congiunto (Joint Central Team - JCT) e svolgeranno i compiti assegnati;

- forniranno un contributo volontario in vari settori, compresi il consolidamento della base scientifica per le attività di cui al punto I.2 precedente, ad esempio avvalendosi degli accordi volontari esistenti;

- continueranno a fornire i siti di lavoro congiunto (Joint Work Sites - JWS) favorendo una maggiore interconnessione.

3) Risorse stimate

Le risorse stimate per l'oggetto previsto dei lavori di cui al punto I (al di là di quelle già impegnate in base agli accordi sui compiti), secondo le proposte del direttore, confermate dal Consiglio ITER (IC-12 verbale delle decisioni 6.1.1, appendice 9) sono le seguenti:

>SPAZIO PER TABELLA>

Ciascuna parte si adopererà per fornire la propria quota delle risorse (articoli 12 e 14 dell'accordo) in adempimento dei suoi obblighi in forza dell'articolo 17, paragrafo 1 dell'accordo.

IV. ACCORDI IN VIGORE

1) Queste intese resteranno in vigore durante il periodo di proroga insieme alla precedente serie di intese, raggiunte al momento della firma dell'accordo e del protocollo 2, salvo diversamente stabilito per iscritto dalle parti.

2) Gli attuali accordi concernenti altri paesi, in conformità all'articolo 19 dell'accordo continueranno a restare in vigore.

3) L'AIEA continuerà a fornire agevolazioni ed assistenza in conformità all'articolo 20 dell'accordo.

V. INTESA FINALE

Le parti effettueranno le attività congiunte nell'intento generale di permettere un avvio efficiente della possibile futura costruzione di ITER; a questo proposito riconoscono l'importanza di continuare le attività preparatorie in tutti i settori pertinenti.