52002PC0439

Proposta di decisione del Consiglio relativa al finanziamento di talune attività poste in essere da Europol nell'ambito della cooperazione nella lotta al terrorismo /* COM/2002/0439 def. - CNS 2002/0196 */

Gazzetta ufficiale n. 331 E del 31/12/2002 pag. 0111 - 0114


Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa al finanziamento di talune attività poste in essere da Europol nell'ambito della cooperazione nella lotta al terrorismo

(presentata dalla Commissione)

RELAZIONE

1. Introduzione

L'articolo B5-822 del bilancio 2002 dell'Unione europea è dotato di uno stanziamento di 5 milioni di euro destinato a fornire ad Europol i mezzi necessari per rafforzare a coordinare l'azione degli Stati membri in materia di lotta al terrorismo, nonché a finanziare la creazione di un centro di crisi e la messa a punto di sistemi di comunicazione [1].

[1] GU L 29 del 31.01.2002, pag. 1046.

Questo stanziamento è iscritto al capitolo B0-40 (stanziamenti accantonati) in attesa dell'adozione di un atto legislativo di base che preveda il finanziamento di un'attività di Europol a carico del bilancio dell'Unione europea. La presente decisione deve permettere l'esecuzione di tale stanziamento.

I servizi della Commissione hanno redatto un progetto di decisione del Consiglio volta a creare la base giuridica per consentire l'uso dei fondi e allo stesso tempo a descrivere le attività che saranno finanziate mediante tali fondi. Le attività indicate nel testo sono state definite sulla base delle proposte presentate da Europol.

Secondo i dati di bilancio forniti da Europol, l'importo della spesa prevista per lanciare queste attività sarà di 3.038.600 di euro, ossia nettamente inferiore all'importo dello stanziamento in riserva.

2. La decisione del Consiglio: articoli

Articolo 1 (oggetto della decisione)

L'articolo 1 individua le azioni (cfr. allegato) che Europol dovrà porre in essere per rafforzare e coordinare meglio la lotta al terrorismo. L'allegato è parte integrante del testo della decisione.

Articolo 2 (tipo di spese)

L'articolo 2 classifica le spese accordate in applicazione della presente decisione come spese operative.

Articolo 3 (sistema di controllo e valutazione)

Questo articolo istituisce un sistema di controllo dell'attuazione delle azioni tramite delle relazioni trimestrali presentate alla Commissione. Anche il Parlamento europeo ed il Consiglio sono informati annualmente dalla Commissione in merito allo stato di avanzamento dei lavori.

Articolo 4 (entrata in vigore)

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

Allegato

L'allegato descrive sommariamente le attività proposte da Europol. Si tratta delle seguenti attività:

- Istituzione di una rete informatica per lo scambio d'informazioni, in tempo reale, sulle caratteristiche dei dispositivi esplosivi utilizzati per l'esecuzione di azioni terroristiche.

- Creazione di un sistema di comunicazione tra le Unità speciali d'intervento di polizia per lo scambio rapido d'informazioni.

- Creazione di un centro di coordinamento operativo presso Europol per l'assistenza agli Stati membri in occasione di azioni o situazioni di antiterrorismo. Gli Stati membri potranno, in caso di necessità, utilizzare questo centro come centro di comunicazioni, di controllo, di comando e di informazioni.

- Sviluppare una metodologia europea di analisi delle minacce e dei rischi terroristici.

2002/0196 (CNS)

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa al finanziamento di talune attività poste in essere da Europol nell'ambito della cooperazione nella lotta al terrorismo

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 30, paragrafo 2, lettera a) e l'articolo 34, paragrafo 2, lettera c),

vista la proposta della Commissione [2],

[2] GU C [...] del [...], pag. [...].

visto il parere del Parlamento europeo [3],

[3] GU C [...] del [...], pag. [...].

considerando quanto segue:

(1) L'articolo 29 del trattato sull'Unione europea stabilisce che l'obiettivo che l'Unione si prefigge è di fornire ai cittadini un elevato livello di sicurezza in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, sviluppando tra gli Stati membri un'azione in comune, segnatamente nel settore della lotta al terrorismo.

(2) Il terrorismo costituisce una delle più gravi minacce per la vita e la sicurezza dei cittadini, per la democrazia, per il libero esercizio dei diritti dell'uomo e per lo sviluppo economico e sociale.

(3) Le conclusioni del Consiglio europeo di Tampere invocano una cooperazione rafforzata tra le autorità degli Stati membri ed Europol nel settore della prevenzione, dell'analisi e delle indagini in materia di criminalità e di terrorismo a livello di Unione.

(4) Il Consiglio europeo del 21 settembre 2001 ha istituito un piano d'azione dell'Unione europea in risposta agli attentati perpetrati contro gli Stati Uniti ed ha sollecitato l'adozione di misure operative destinate a rafforzare la cooperazione di polizia nella lotta al terrorismo.

(5) La convenzione Europol [4] assegna ad Europol l'obiettivo di migliorare l'efficacia dei servizi competenti degli Stati membri e la loro cooperazione per quanto concerne la prevenzione e la lotta al terrorismo. La decisione quadro del Consiglio del 13 giugno 2002 sulla lotta contro il terrorismo [5] richiama altresì la competenza di Europol ad occuparsi dei reati commessi o che possono essere commessi nell'ambito di attività terroristiche.

[4] GU C 316 del 27.11.1995, pag. 2.

[5] GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3.

DECIDE:

Articolo 1

Le azioni elencate in allegato sono poste in essere da Europol nell'ambito del rafforzamento e del coordinamento della lotta contro il terrorismo.

Articolo 2

Le spese relative all'attuazione della presente decisione sono considerate come spese operative ai sensi dell'articolo 41, paragrafo 3, del trattato sull'Unione europea.

Articolo 3

(1) Europol presenta ogni tre mesi una relazione alla Commissione sullo stato di avanzamento delle attività elencate in allegato.

(2) Una volta all'anno, Europol presenta alla Commissione una relazione dettagliata sull'insieme delle attività effettuate in base alla presente decisione.

(3) La Commissione presenta annualmente una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle azioni avviate da Europol sulla base della presente decisione. La prima relazione è presentata entro il 31 gennaio 2003.

Articolo 4

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Consiglio

Il Presidente

[...]

Allegato

ATTIVITÀ DA FINANZIARE

Progetto 1: Rete di dati dell'Unione europea sugli esplosivi (European Union Bomb Data Network)

Sintesi: Una banca dati sugli attentati esplosivi estesa a tutta l'Unione europea accessibile dalle postazioni di lavoro della rete di comunicazione antiterrorismo (una rete di comunicazione sicura ed estensibile per lo scambio in tempo reale di dati operativi riservati per quanto riguarda tutte le informazioni e l'intelligence in materia di antiterrorismo). Gli Stati membri saranno in grado di scambiarsi e diffondere dati sui dispositivi esplosivi in tempo reale.

Giustificazione: Le autorità di repressione hanno bisogno di un accesso immediato ai dati tecnici per l'intera Unione europea quando si trovano di fronte ad attentati, o minacce di attentati, a mezzo di esplosivi. L'uso della banca dati dell'Unione europea sugli esplosivi sarà utile ad individuare i terroristi dal modo in cui operano ed in definitiva potrebbe salvare delle vite e proteggere dei beni attraverso una risposta rapida e mirata agli attentati.

Risultati attesi: Una banca dati europea degli esplosivi contribuirà a proteggere le vite e le proprietà dei cittadini dell'Unione europea, nonché a ravvicinare i metodi di lavoro nell'Unione europea in questo settore.

Bilancio: Il costo totale stimato delle apparecchiature, della loro manutenzione, della formazione nonché le spese di viaggio e i costi operativi per tale banca dati sugli esplosivi è di circa 1 700 000 euro.

Progetto 2: Rete di comunicazione per le unità speciali d'intervento

Sintesi: Comunicazioni sicure, tra cui anche collegamenti radiomobili, per trasmettere rapidamente le informazioni in modo da fornire assistenza alle unità speciali d'intervento degli Stati membri, che operano sotto una forte pressione per quanto riguarda i tempi, nell'affrontare le evenienze terroristiche. Ciò faciliterà la pianificazione e la preparazione degli interventi nelle evenienze terroristiche attraverso un mezzo sicuro e rapido per trasmettere tali informazioni (ad esempio messaggi vocali, grafici, video, testi, impronte digitali).

Giustificazione: Questo progetto è necessario per consentire alle unità speciali d'intervento di scambiarsi informazioni rapidamente, in maniera affidabile e sicura in caso di minaccia o di evenienza terroristica.

Risultati attesi: La creazione di una rete di comunicazione per le unità speciali d'intervento per lo scambio di informazioni pertinenti. La possibilità di uno scambio d'informazioni rapido, efficiente e sicuro potrebbe mettere le unità speciali d'intervento in una posizione migliore per salvare la vita dei cittadini dell'Unione europea.

Bilancio: Il costo totale stimato delle apparecchiature, della loro manutenzione, della formazione, nonché le spese di viaggio necessarie per la creazione di tale rete è di circa 500 000 euro.

Progetto 3: Centro di controllo delle operazioni

Sintesi: Un insieme di locali attrezzati per consentire agli Stati membri di comunicare, di scambiarsi informazioni e di comandare e controllare attività in occasione di evenienze terroristiche straordinarie e situazioni di crisi. I locali avranno la loro base in quelli dell'Europol e comprenderanno una sala di controllo, una sala di analisi, una sala di archivio ed una sala tecnica. Ne faranno anche parte la rete di comunicazione antiterrorismo ed una rete informatica.

Giustificazione: Un centro di controllo per la gestione dello scambio internazionale di informazioni è essenziale in caso di un evento terroristico di grande importanza, segnatamente se vengono utilizzate armi di distruzione di massa (nucleari, biologiche, chimiche, radiologiche). In seguito agli eventi dell'11 settembre, Europol ha dovuto trattare alcune risposte e rispondere ad alcune domande su InfoEx, la valutazione delle minacce, le misure di sicurezza ed altre relazioni.

Risultati attesi: Siffatte strutture di coordinamento e di comunicazione garantirebbero una rete di allarme preventivo rapido in grado di gestire uno scambio d'informazioni in tempo reale sulle attività o su evenienze terroristiche. La rete di comunicazione collegherebbe il centro di controllo di Europol con i centri operativi nazionali negli Stati membri.

Bilancio: Il costo stimato delle apparecchiature, della loro manutenzione, della formazione e delle spese di viaggio necessarie per la creazione di tale centro di controllo è di circa 500 000 euro.

Progetto 4: Sviluppo di una metodologia comune per la valutazione delle minacce e dei rischi terroristici

Sintesi: Europol e gli Stati membri devono elaborare delle valutazioni delle minacce e dei rischi terroristici. Gli eventi dell'11 settembre hanno evidenziato la necessità di un'accurata preparazione di tali valutazioni. Gli specialisti degli Stati membri e di Europol si dovranno pertanto incontrare per concordare una rigorosa metodologia comune per la predisposizione di queste valutazioni delle minacce e dei rischi. Ciò verrà realizzato mediante seminari.

Giustificazione: La messa a punto di una rigorosa metodologia comune comporterà un miglioramento delle valutazioni dei rischi e delle minacce negli Stati membri e nell'Unione europea in generale. Ciò a sua volta darà origine ad una migliore pianificazione delle attività di antiterrorismo e ad una migliore ripartizione delle risorse nei progetti dell'Unione europea in materia di lotta al terrorismo e di lotta alla criminalità organizzata.

Risultati attesi: Una metodologia comune a livello di Unione europea per la valutazione delle minacce e dei rischi in materia di terrorismo.

Bilancio: I costi totali stimati (oratori, spese di viaggio, catering, traduzione, personale, spese generali ed altre) per i seminari sono di 336 800 euro.

SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

Settore(i) politico(i): Spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

Attività : Cooperazione giudiziaria e di polizia. Lotta contro il terrorismo

Denominazione dell'azione: finanziamento di talune attività poste in essere da Europol nell'ambito della cooperazione nella lotta al terrorismo

1. LINEA(E) DI BILANCIO + DENOMINAZIONE

B5-822 Europol

2. DATI GLOBALI IN CIFRE

2.1 Dotazione totale dell'azione (Parte B): impegni in milioni di euro in SI

3,0368 milioni di euro.

2.2 Periodo d'applicazione:

2002

2.3 Stima globale pluriennale delle spese:

a) Scadenzario stanziamenti di impegno/stanziamenti di pagamento (intervento finanziario) (cfr. punto 6.1.1)

Milioni di euro (fino a 3 decimali)

>SPAZIO PER TABELLA>

b) Assistenza tecnica ed amministrativa (ATA) e spese d'appoggio (SDA) (cfr. punto 6.1.2)

>SPAZIO PER TABELLA>

>SPAZIO PER TABELLA>

c) Incidenza finanziaria globale delle risorse umane ed altre spese di funzionamento (cfr. punti 7.2 e 7.3)

>SPAZIO PER TABELLA>

>SPAZIO PER TABELLA>

2.4 Compatibilità con la programmazione finanziaria e le prospettive finanziarie

[X] La proposta è compatibile con la programmazione finanziaria in vigore

La proposta impone una riprogrammazione della corrispondente rubrica delle prospettive finanziarie

Può essere necessario il ricorso alle disposizioni dell'accordo interistituzionale.

2.5 Incidenza finanziaria sulle entrate [6]:

[6] Per ulteriori informazioni, consultare il separato documento di istruzioni.

[X] Nessuna incidenza finanziaria (si tratta degli aspetti tecnici dell'attuazione di una misura)

OPPURE

Incidenza finanziaria - Conseguenza sulle entrate:

milioni di euro (al primo decimale)

>SPAZIO PER TABELLA>

3. CARATTERISTICHE DI BILANCIO

>SPAZIO PER TABELLA>

4. BASE GIURIDICA

Articolo 30, paragrafo 2, lettere a) e b), e articolo 34, paragrafo 2, lettera c), del trattato sull'Unione europea.

5. DESCRIZIONE E GIUSTIFICAZIONE

5.1 Necessità di un intervento comunitario [7]

[7] Per ulteriori informazioni consultare il separato documento di istruzioni.

5.1.1 Obiettivi perseguiti

L'articolo B5-822 del bilancio 2002 dell'Unione europea è dotato di uno stanziamento di 5 milioni di euro destinato a fornire ad Europol i mezzi necessari per rafforzare a coordinare l'azione degli Stati membri in materia di lotta al terrorismo, nonché a finanziare la creazione di un centro di crisi e la messa a punto di sistemi di comunicazione [8].

[8] GU L 29 del 31.01.2002, pag. 1046.

Questo stanziamento è iscritto al capitolo B0-40 (stanziamenti accantonati) in attesa dell'adozione di un atto legislativo di base che preveda il finanziamento di un'attività di Europol a carico del bilancio dell'Unione europea. La presente decisione deve permettere l'esecuzione di tale stanziamento.

5.1.2 Disposizioni adottate in relazione alla valutazione ex ante

5.1.3 Disposizioni adottate a seguito della valutazione ex post.

Europol presenta ogni tre mesi una relazione alla Commissione sullo stato di avanzamento delle attività elencate in allegato.

Una volta all'anno, Europol presenta alla Commissione una relazione dettagliata sull'insieme delle attività effettuate in base alla presente decisione.

5.2 Azioni previste e modalità dell'intervento di bilancio

(1) Progetto di creazione di una rete di comunicazione sicura per lo scambio, in tempo reale, d'informazioni, intelligence e dati riservati relativi alle attività di antiterrorismo. Questa rete costituisce inoltre la struttura di supporto tecnico per i progetti 2 e 3. Istituzione di una rete informatica per la raccolta e lo scambio d'informazioni, in tempo reale, sulle caratteristiche dei dispositivi esplosivi utilizzati per l'esecuzione di azioni terroristiche. 1 700 000 euro

(2) Progetto di creazione di un sistema di comunicazioni tra le Unità speciali d'intervento di polizia per lo scambio rapido d'informazioni. 500 000 euro

(3) Progetto di creazione di un centro di coordinamento operativo presso Europol per l'assistenza agli Stati membri in occasione di azioni o situazioni di antiterrorismo. Gli Stati membri potranno, in caso di necessità, utilizzare questo centro come centro di comunicazioni, di controllo, di comando e di informazioni. 500 000 euro

(4) Realizzazione di seminari volti a sviluppare una metodologia europea di analisi delle minacce e dei rischi terroristici. 336 800 euro

6. INCIDENZA FINANZIARIA

6.1 Incidenza finanziaria totale sulla parte B (per tutto il periodo di programmazione)

6.1.1 Intervento finanziario

Impegni in milioni di euro (fino a tre decimali)

>SPAZIO PER TABELLA>

6.1.2 Assistenza tecnica ed amministrativa (ATA), spese di appoggio (SDA) e spese relative alle tecnologie dell'informazione (TI) (stanziamenti d'impegno)

>SPAZIO PER TABELLA>

6.2 Calcolo del costo per ciascuna delle misure previste nella parte B (per l'intero periodo di programmazione) [9]

[9] Per ulteriori informazioni consultare il separato documento di istruzioni.

Stanziamenti d'impegno in milioni di euro (fino a tre decimali)

>SPAZIO PER TABELLA>

(Se necessario, spiegare il metodo di calcolo).

7. INCIDENZA SUL PERSONALE E SULLE SPESE AMMINISTRATIVE

7.1 Incidenza sulle risorse umane

>SPAZIO PER TABELLA>

7.2 Incidenza finanziaria globale delle risorse umane

>SPAZIO PER TABELLA>

Gli importi corrispondono alle spese totali per 12 mesi.

7.3 Altre spese di funzionamento derivanti dall'azione

>SPAZIO PER TABELLA>

Gli importi corrispondono alle spese totali dell'azione per 12 mesi.

(1) Precisare il tipo di comitato e il gruppo di cui fa parte.

8. CONTROLLO E VALUTAZIONE

8.1 Sistema di controllo

Europol presenta ogni tre mesi una relazione alla Commissione sullo stato di avanzamento delle attività elencate in allegato.

Una volta all'anno, Europol presenta alla Commissione una relazione dettagliata sull'insieme delle attività effettuate in base alla presente decisione.

La Commissione presenta annualmente una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle azioni avviate da Europol sulla base della presente decisione. La prima relazione è presentata entro il 31 gennaio 2003.

8.2 Modalità e periodicità della valutazione

La valutazione delle azioni programmate deve essere svolta con un approccio globale a medio termine e deve valutare l'incidenza di tali azioni nella cooperazione tra forze di polizia nella lotta contro il terrorismo.

9. MISURE ANTIFRODE

Spetta ad Europol proporre le azioni opportune per la sua gestione amministrativa e finanziaria; a Europol incombe inoltre la responsabilità dell'applicazione delle misure di controllo finanziario.

Le convenzioni e le decisioni finanziarie sono soggette al controllo finanziario della Commissione, nonché alle verifiche da parte della Corte dei conti. Nell'applicazione dei principi di buona gestione finanziaria, Europol deve certificare le dichiarazioni di spesa e garantire che il suo sistema di contabilità consenta la verifica dei documenti giustificativi, e che sia in grado di prevenire, individuare e correggere le irregolarità.