Gazzetta ufficiale |
IT Serie C |
C/2024/3919 |
1.7.2024 |
Sentenza del Tribunale del 26 aprile 2024 – Pumpyanskiy / Consiglio
(Causa T-221/24)
(C/2024/3919)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Alexander Dmitrievich Pumpyanskiy (Conches, Svizzera) (rappresentanti: T. Bontinck, A. Guillerme e M. Brésart, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione (PESC) 2024/847 del Consiglio del 12 marzo 2024 che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina nella parte in cui inserisce il nome del ricorrente nell’elenco contenuto nell’allegato alla decisione; |
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annullare il regolamento di esecuzione (UE) 2024/849 del Consiglio del 12 marzo 2024 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (nella parte in cui inserisce il nome del ricorrente nell’elenco contenuto nell’allegato I al regolamento); |
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condannare il Consiglio alle spese. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce quattro motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sulla violazione del diritto alla tutela giurisdizionale effettiva e all’obbligo di motivazione. |
2. |
Secondo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione. |
3. |
Terzo motivo, vertente sulla violazione del principio di proporzionalità. |
4 |
Quarto motivo, vertente sulla violazione dei diritti della difesa e dell’irregolarità della procedura di rinnovo. |
ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/3919/oj
ISSN 1977-0944 (electronic edition)