P9_TA(2023)0205

Verso un settore delle alghe forte e sostenibile nell'UE

Risoluzione del Parlamento europeo dell'11 maggio 2023 sul tema «Verso un settore delle alghe forte e sostenibile nell'UE» (2023/2547(RSP))

(C/2023/1074)

Il Parlamento europeo,

—	viste le comunicazioni della Commissione sul Green Deal europeo (COM(2019)0640), sulla strategia «Dal produttore al consumatore» (COM(2020)0381) e sull'economia blu sostenibile (COM(2021)0240),

—	viste le sue risoluzioni sulle tre comunicazioni della Commissione sopraindicate (1) (2) (3),

—	vista la comunicazione della Commissione sugli orientamenti strategici per un'acquacoltura dell'UE più sostenibile e competitiva per il periodo 2021-2030 (COM(2021)0236),

—	vista la risoluzione del Parlamento europeo del 4 ottobre 2022 sull'impegno per un'acquacoltura sostenibile e competitiva nell'UE: la strada da seguire (4),

—	vista l'interrogazione alla Commissione sul tema «Verso un settore delle alghe forte e sostenibile nell'UE» (O-000015/2023 — B9-0018/2023),

—	visti l'articolo 136, paragrafo 5, e l'articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento,

—	vista la proposta di risoluzione della commissione per la pesca,

accoglie con favore la comunicazione della Commissione dal titolo «Verso un settore delle alghe forte e sostenibile nell'UE» (COM(2022)0592) e concorda sul fatto che vi sia un potenziale inutilizzato in questo settore; sottolinea che, mentre la domanda complessiva di alghe dovrebbe aumentare nei prossimi anni, nell'UE potrebbero essere creati 85 000 posti di lavoro supplementari se la produzione di alghe aumenterà come previsto;

accoglie con favore l'obiettivo di sviluppare mercati per applicazioni alimentari e non alimentari di alghe e di renderli accessibili al pubblico; evidenzia che le alghe potrebbero anche essere utilizzate, tra l'altro, per produrre mangimi per animali e pesci, prodotti farmaceutici, imballaggi, cosmetici e biocarburanti;

sottolinea che il settore deve svilupparsi in modo da non incidere sull'equilibrio degli ecosistemi marini e da evitare di ripetere gli stessi errori ambientali che sono già stati commessi sulla terraferma;

evidenzia che la crescita del settore delle alghe dell'UE potrebbe contribuire al conseguimento degli obiettivi dell'Unione in termini di sviluppo di un'economia blu, che non solo fornirebbe nuovi prodotti alimentari e materiali a basse emissioni di carbonio, ma contribuirebbe anche a servizi ecosistemici quali il sequestro del carbonio e l'assorbimento delle sostanze nutritive, nonché a ridurre l'inquinamento, favorendo in tal modo la rigenerazione dei nostri ecosistemi costieri; ritiene, a tale proposito, che sia necessario mobilitare maggiori fondi dell'UE a fini di ricerca;

sottolinea che le alghe e le microalghe possono rappresentare un'importante fonte complementare di proteine nella produzione alimentare sostenibile e nella sicurezza alimentare globale, come sottolineato nella strategia «Dal produttore al consumatore», e invita la Commissione a tenere conto di questo potenziale inutilizzato nella sua revisione della politica dell'UE in materia di proteine;

osserva che la comunicazione individua vaste aree in Europa adatte alla coltivazione delle alghe marine; riconosce che è necessario che gli Stati membri integrino la coltivazione delle alghe nei loro piani territoriali nazionali o regionali a norma della direttiva sulla pianificazione dello spazio marittimo (5);

ritiene che occorra fare di più per fornire maggiori informazioni sui metodi di produzione delle alghe e sulle condizioni del loro mercato e che sia necessario un quadro politico più coerente per ridurre gli ostacoli che impediscono la crescita del settore delle alghe; evidenzia che sono necessarie ulteriori ricerche per massimizzare il potenziale del settore nel contribuire positivamente all'ambiente, sia in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici che di pozzi di assorbimento del carbonio blu;

chiede un quadro normativo più coerente per il settore, incoraggiando gli Stati membri a istituire «sportelli unici» per gli attori interessati ad avviare o a espandere le attività di coltivazione delle alghe;

accoglie con favore le azioni previste dalla Commissione al fine di elaborare norme per i diversi tipi di prodotti a base di alghe e il suo impegno nello sviluppo di un nuovo pacchetto di strumenti per i coltivatori di alghe; accoglie con altrettanto favore l'intenzione di elaborare orientamenti specifici per promuovere l'integrazione dei mangimi a base di pesce con mangimi a base di alghe; apprezza la proposta di finanziare progetti pilota per i pescatori che intendono sviluppare l'alghicoltura marina;

10.

ritiene che la diversificazione del reddito e la creazione di nuove opportunità per le comunità costiere nello sviluppo della maricoltura dovrebbero essere considerate un'integrazione positiva delle pratiche di pesca sostenibili;

11.

accoglie con favore l'intenzione di condurre attività di sensibilizzazione al fine di aumentare la conoscenza dei consumatori sui prodotti a base di alghe; osserva che la piattaforma EU4Ocean potrebbe, insieme agli Stati membri, sensibilizzare le scuole e le università per quanto riguarda il potenziale dell'economia blu;

12.

invita la Commissione a fornire finanziamenti adeguati al settore delle alghe dell'UE e gli Stati membri a continuare a incoraggiare la promozione della coltivazione delle alghe e a facilitare l'uso e lo sviluppo delle alghe come alimenti e mangimi, in particolare attuando processi di autorizzazione più rapidi, senza trascurare altre specie allevate o coltivate in acquacoltura;

13.

accoglie con favore l'intenzione della Commissione di presentare un'iniziativa specifica per sostenere il consumo di alghe nell'UE;

14.

incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione.

(1) Risoluzione del Parlamento europeo del 15 gennaio 2020 sul Green Deal europeo (GU C 270 del 7.7.2021, pag. 2).

(2) Risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2021 su una strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente (GU C 184 del 5.5.2022, pag. 2).

(3) Risoluzione del Parlamento europeo del 3 maggio 2022 verso un'economia blu sostenibile nell'UE: il ruolo dei settori della pesca e dell'acquacoltura (GU C 465 del 6.12.2022, pag. 2).

(4) GU C 132 del 14.4.2023, pag. 2.

(5) Direttiva 2014/89/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 135).