Sentenza del Tribunale dell’11 ottobre 2023 — DCM Film Distribution/Commissione

(Causa T-760/21) (1)

(«Cultura - Programma “Europa creativa” (dal 2014 al 2020) - Sottoprogramma “Média” - Invito a presentare proposte EACEA/22/2019 - Decisione dell’EACEA che respinge una candidatura per inosservanza delle condizioni di ammissibilità - Decisione della Commissione recante rigetto del ricorso amministrativo concernente la decisione dell’EACEA - Nozione di “impresa europea” - Sovvenzione accessibile unicamente ai candidati appartenenti, direttamente o tramite partecipazione maggioritaria, a cittadini degli Stati membri dell’Unione o a cittadini degli altri paesi europei partecipanti al sottoprogramma - Errori di diritto e di valutazione - Parità di trattamento - Proporzionalità»)

(C/2023/976)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: DCM Film Distribution GmbH (Berlino, Germania) (rappresentanti: A. Huttenlauch, M. Klasse e P. Hesse, avvocati)

Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: H. van Vliet, T. Isacu de Groot e E. Stamate, agenti)

Interveniente a sostegno della convenuta: Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (rappresentanti: H. Monet, S. Dorémus e N. Sbrilli, agenti)

Oggetto

Con il suo ricorso ai sensi dell’articolo 263 TFUE, la ricorrente chiede l’annullamento della decisione di esecuzione C(2021) 7095 final della Commissione, del 28 settembre 2021, recante rigetto del ricorso amministrativo proposto, ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU 2003, L 11, pag. 1), avverso la decisione dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA), del 2 luglio 2021, che ha respinto la sua domanda di sovvenzione presentata nell’ambito dell’invito a presentare proposte «Sostegno alla distribuzione di film non nazionali — Sistema di sostegno automatico alla distribuzione e agli agenti commerciali» (EACEA/22/2019).

Dispositivo

1)	Il ricorso è respinto.

2)	La DCM Film Distribution GmbH è condannata a farsi carico delle proprie spese nonché di quelle sostenute dalla Commissione europea.

3)	L’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) si farà carico delle proprie spese.

(1) GU C 51 del 31.1.2022.