ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
66° anno |
Sommario |
pagina |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2023/C 116/01 |
Comunicazione della Commissione — Modifiche alla comunicazione della Commissione — Orientamenti sulle priorità della Commissione nell'applicazione dell'articolo 82 del trattato CE al comportamento abusivo delle imprese dominanti volto all'esclusione dei concorrenti ( 1 ) |
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2023/C 116/02 |
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2023/C 116/03 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.11044 — DERICHEBOURG / ELIOR) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2023/C 116/04 |
Elenco delle nomine effettuate dal Consiglio — Luglio - dicembre 2022 (settore sociale) |
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2023/C 116/05 |
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2023/C 116/06 |
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2023/C 116/07 |
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Commissione europea |
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2023/C 116/08 |
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2023/C 116/09 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione |
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2023/C 116/10 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione |
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2023/C 116/11 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione |
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2023/C 116/12 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2023/C 116/13 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.11099 — CINVEN / MBCC DIVESTMENT BUSINESS) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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ALTRI ATTI |
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Commissione europea |
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2023/C 116/14 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/1 |
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
Modifiche alla comunicazione della Commissione — Orientamenti sulle priorità della Commissione nell'applicazione dell'articolo 82 del trattato CE al comportamento abusivo delle imprese dominanti volto all'esclusione dei concorrenti
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 116/01)
1.
Nel corso degli anni le norme dell’Unione europea («UE») in materia di concorrenza sono state determinanti per proteggere il processo concorrenziale nel mercato interno dell’UE (1). L’applicazione di dette norme, vale a dire gli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea («TFUE»), «giova all’Europa in quanto contribuisce a creare condizioni di parità in cui i mercati sono al servizio dei consumatori» (2). Può inoltre contribuire al conseguimento di obiettivi che vanno al di là del benessere dei consumatori, come la pluralità in una società democratica (3).
2.
In tale contesto è della massima importanza che le norme dell’Unione in materia di concorrenza siano applicate con vigore ed efficacia. Ciò è tanto più necessario in tempi di difficoltà economiche e tenuto conto della crescente concentrazione del mercato in vari settori.
3.
L’articolo 102 TFUE vieta l’abuso di posizione dominante da parte di imprese operanti nel mercato interno. Questa disposizione ha svolto un ruolo cruciale nel disciplinare il comportamento delle imprese dominanti alle quali incombe la responsabilità particolare di non pregiudicare, con il loro comportamento, una concorrenza effettiva e leale nel mercato interno (4).
4.
Il 5 dicembre 2008 la Commissione ha adottato la comunicazione dal titolo «Orientamenti sulle priorità della Commissione nell’applicazione dell’articolo 82 del trattato CE [ora articolo 102 TFUE] al comportamento abusivo delle imprese dominanti volto all’esclusione dei concorrenti» («orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme») (5).
5.
La comunicazione stabilisce le priorità della Commissione per quanto riguarda il comportamento delle imprese dominanti volto all’esclusione dei concorrenti dal mercato, allo scopo di fornire maggiore chiarezza e prevedibilità per quanto riguarda il quadro generale di analisi che la Commissione utilizza per stabilire se debba esaminare in maniera prioritaria determinati casi di comportamenti di esclusione (6). Gli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme hanno contribuito a promuovere un’applicazione dell’articolo 102 TFUE che mira a stabilire, attraverso un’analisi delle dinamiche di mercato, la capacità di un dato comportamento di inficiare la concorrenza, in base a quello che è stato definito un approccio basato sugli effetti (7).
6.
Gli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, tuttavia, non sono destinati ad avere valenza giuridica né danno un’interpretazione della nozione di abuso di posizione dominante, ma stabiliscono solo l’approccio della Commissione quanto alla scelta dei casi che essa intende esaminare in maniera prioritaria (8).
7.
Nel corso del tempo le priorità della Commissione relative all’applicazione delle norme si sono evolute a seguito delle esperienze acquisite tramite la sua prassi decisionale che ha tenuto conto degli sviluppi della giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione (9) e degli sviluppi del mercato. In particolare, la giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione ha confermato un approccio all’articolo 102 TFUE basato sugli effetti e ha chiarito il significato e la portata di alcuni concetti utilizzati negli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme.
8.
Alla luce dei suddetti sviluppi, la presente comunicazione modifica alcune parti degli orientamenti che non riflettono più l’approccio adottato dalla Commissione per decidere se esaminare determinati casi in maniera prioritaria. Le modifiche sono apportate conformemente al principio di buona amministrazione e al fine di migliorare la trasparenza sui principi su cui si fonda l’azione della Commissione in materia di applicazione delle norme.
9.
Le modifiche degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme sono elencate nell’allegato della presente comunicazione.
(1) Il diritto della concorrenza è uno degli elementi necessari per la realizzazione del mercato interno che «comprende un sistema volto a garantire che la concorrenza non sia falsata» (cfr. il protocollo n. 27 del trattato sull'Unione europea).
(2) Cfr. la comunicazione della Commissione dal titolo «Plasmare il futuro digitale dell'Europa», COM(2020) 67 final, pag. 8.
(3) Sentenza del 14 settembre 2022, Google e Alphabet/Commissione (Google Android), causa T-604/18, EU:T:2022:541, punto 1028.
(4) Sentenza del 6 settembre 2017, Intel/Commissione, causa C-413/14 P, EU:C:2017:632, punto 135 e giurisprudenza ivi citata; sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt.Operations Srl/Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, causa C-680/20, EU:C:2023:33, punti 28 e 38.
(5) GU C 45 del 24.2.2009, pag. 7.
(6) Orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, punto 2.
(7) Si veda il comunicato stampa del 3 dicembre 2008 dal titolo «Antitrust: consumer welfare at heart of Commission fight against abuses by dominant undertakings», IP/08/1877.
(8) Sentenza del 6 ottobre 2015, Post Danmark, C-23/14, EU:C:2015:651, punto 52.
(9) Dall'adozione degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, la Commissione ha adottato 27 decisioni basate sull'articolo 102 TFUE (in materia di condotta di esclusione) e gli organi giurisdizionale dell'Unione hanno emesso 32 sentenze.
ALLEGATO della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
Modifiche alla comunicazione della Commissione — Orientamenti sulle priorità della Commissione nell'applicazione dell'articolo 82 del trattato CE al comportamento abusivo delle imprese dominanti volto all'esclusione dei concorrenti
1.
Tenendo conto dell’esperienza acquisita dalla Commissione con la sua prassi decisionale e dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, è opportuno chiarire che il concetto di «preclusione anticoncorrenziale» (orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, punto 19) si riferisce non solo ai casi in cui il comportamento dell’impresa dominante può portare alla totale eliminazione o alla marginalizzazione della concorrenza, ma anche ai casi in cui esso può produrre l’effetto di indebolirla, inficiando quindi la struttura concorrenziale del mercato a vantaggio dell’impresa dominante e a scapito dei consumatori. Inoltre, alla luce della prassi decisionale della Commissione e della giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, è importante chiarire che non è opportuno utilizzare il criterio della redditività del comportamento dell’impresa dominante per definire le priorità della Commissione nell’applicazione delle norme, vale a dire che essa debba esaminare un caso in maniera prioritaria solo se l’impresa dominante può mantenere in modo redditizio prezzi superiori al livello concorrenziale o influenzare in modo redditizio altri parametri della concorrenza, quali la produzione, l’innovazione, la varietà o la qualità di beni o servizi. Pertanto, al punto 19 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, la seconda frase è sostituita dal testo seguente:«Nella presente comunicazione l'espressione “preclusione anticoncorrenziale” è utilizzata per descrivere una situazione in cui il comportamento dell'impresa dominante compromette una struttura concorrenziale effettiva (1a), consentendo così all'impresa dominante di influenzare negativamente, a suo vantaggio e a danno dei consumatori, i diversi parametri della concorrenza, quali i prezzi, la produzione, l'innovazione, la varietà o la qualità dei beni o dei servizi (1b).».
(1a) Sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations Srl/Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, causa C-680/20, EU:C:2023:33, punto 36."
(1b) Sentenza del 14 settembre 2022, Google e Alphabet/Commissione (Google Android), T-604/18, EU:T:2022:541, punto 281."
2.
Tenendo conto dell’esperienza acquisita dalla Commissione con la sua prassi decisionale e dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, non è opportuno, per quanto riguarda il comportamento di esclusione basato sui prezzi messo in atto da un’impresa dominante, esaminare in via prioritaria solo i comportamenti che possono comportare l’uscita dal mercato o la marginalizzazione di concorrenti che sono efficienti quanto l’impresa dominante in termini di struttura dei costi. Infatti, in determinate circostanze, anche imprese meno efficienti dell’impresa dominante in termini di struttura dei costi possono esercitare una concorrenza effettiva. Pertanto, come indicato di seguito, sono apportate due modifiche agli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme:
(a) |
Al punto 23 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, l'ultima frase è sostituita dal testo seguente: «Onde impedire la preclusione anticoncorrenziale, la Commissione interverrà in genere quando il comportamento in questione ha già ostacolato o è atto ad ostacolare la concorrenza da parte dei concorrenti che sono considerati efficienti quanto l'impresa dominante (1). (1) Sentenza del 3 luglio 1991, AKZO Chemie/Commissione, causa 62/86, EU:C:1991:286, punto 72, nella quale, relativamente ai prezzi inferiori alla media dei costi totali, la Corte di giustizia ha statuito: “Tali prezzi possono infatti estromettere dal mercato imprese le quali potrebbero essere altrettanto efficienti come l'impresa dominante, ma che, per via delle loro più modeste capacità finanziarie, sono incapaci di resistere alla concorrenza che viene esercitata nei loro confronti”; cfr. anche la sentenza del 10 aprile 2008, Deutsche Telekom/Commissione, T-271/03, EU:T:2008:101, punto 194, confermata in appello dalla Corte di giustizia (cfr. la sentenza del 14 ottobre 2010, Deutsche Telekom AG/Commissione, C-280/08 P, EU:C:2010:603). La Corte di giustizia ha riconosciuto che la nozione di concorrente “altrettanto efficiente” si riferisce all'efficienza e all'attrattiva per i consumatori dal punto di vista, tra l'altro, dei prezzi, della scelta, della qualità o dell'innovazione, cfr. la sentenza del 6 settembre 2017, Intel Corp./Commissione, C-413/14 P, EU:C:2017:632, punto 134, e la sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punto 37.»" |
(b) |
Al punto 24 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, la prima frase è sostituita dal testo seguente: «La Commissione riconosce del resto che in determinate circostanze un concorrente meno efficiente può anche esercitare una pressione di cui si dovrebbe tener conto se un dato comportamento basato sui prezzi determina una preclusione anticoncorrenziale (1a). (1a) Sentenza del 6 ottobre 2015, Post Danmark A/S/Konkurrencerådet, C-23/14, EU:C:2015:651, punti 59 e 60; sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punto 57.»" |
3.
Come è emerso dalla prassi decisionale della Commissione e dai chiarimenti forniti dalla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, il criterio del «concorrente altrettanto efficiente» è solo uno dei vari metodi per valutare, insieme a tutte le altre circostanze rilevanti, se un comportamento sia in grado di produrre effetti preclusivi. La Corte di giustizia ha inoltre chiarito che il ricorso al criterio del «concorrente altrettanto efficiente» è facoltativo e che un criterio di tale natura può essere inadeguato a seconda del tipo di pratica o delle dinamiche di mercato rilevanti (2). Di conseguenza, un uso generalizzato di questo criterio per determinare quali casi di comportamento di esclusione basato sui prezzi siano da esaminare in via prioritaria non è giustificato e, qualora il criterio sia applicato, i risultati che ne derivano dovrebbero sempre essere valutati insieme a tutte le altre circostanze rilevanti. Pertanto, come indicato di seguito, sono apportate due modifiche agli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme:
(a) |
Al punto 25 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, la prima frase è sostituita dal testo seguente: «Onde stabilire se anche un ipotetico concorrente, efficiente quanto l'impresa dominante in termini di costi, subirebbe probabilmente la preclusione dovuta al comportamento in questione, la Commissione può valutare i dati economici relativi ai prezzi di costo e di vendita e, in particolare, se l'impresa dominante attua una politica di prezzi sotto-costo (1b). (1b) Sentenza del 6 ottobre 2015, Post Danmark A/S/Konkurrencerådet, C-23/14, EU:C:2015:651, punto 61; sentenza del 6 settembre 2017, Intel Corp./Commissione europea, C-413/14 P, EU:C:2017:632, punto 141; sentenza del 14 settembre 2022, Google e Alphabet/Commissione (Google Android), T-604/18, EU:T:2022:541, punto 643. sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punti 57, 58 e 62.»" |
(b) |
Il punto 27 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme è sostituito dal testo seguente: «Quando analizza i dati per valutare se un concorrente altrettanto efficiente può competere in modo efficace con il comportamento adottato dall'impresa dominante in materia di prezzi, la Commissione integrerà tale analisi nella valutazione generale sulla preclusione anticoncorrenziale (cfr. sezione B), prendendo in considerazione altre prove quantitative e qualitative pertinenti (4)». (4) Sentenza del 30 gennaio 2020, Generics (UK) e a., C-307/18, EU:C:2020:52, punto 154; sentenza del 29 marzo 2012, Telefónica e Telefónica de España/Commissione, T-336/07, EU:T:2012:172, punto 175; sentenza del 14 ottobre 2010, Deutsche Telekom/Commissione, C-280/08 P, ECLI:EU:C:2010:603, punto 175; sentenza del 17 febbraio 2011, TeliaSonera Sverige, C-52/09, EU:C:2011:83, punto 28." |
4.
Tenendo conto dell’esperienza acquisita dalla Commissione con la sua prassi decisionale per quanto riguarda l’accesso ai fattori di produzione o agli attivi dell’impresa dominante e dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione su tale accesso, è importante distinguere le situazioni di rifiuto assoluto di fornitura da quelle in cui l’impresa dominante subordina l’accesso a condizioni inique («rifiuto costruttivo di fornitura»). In situazioni di rifiuto costruttivo di fornitura, non è opportuno esaminare in via prioritaria solo i casi riguardanti la fornitura di un fattore di produzione indispensabile o l’accesso a un’infrastruttura essenziale. Ciò è in linea con la giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, che ha chiarito che tali casi non possono essere equiparati a un rifiuto assoluto di fornitura e pertanto non si applica il criterio dell’indispensabilità del prodotto o del servizio in questione (3).Pertanto, al punto 79 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, le ultime due frasi sono soppresse.
5.
Tenendo conto dell’esperienza acquisita dalla Commissione con la sua prassi decisionale e dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione, non è opportuno esaminare in via prioritaria i casi di compressione dei margini solo se tali casi riguardano un prodotto o un servizio obiettivamente necessario per poter competere efficacemente sul mercato a valle. Ciò è in linea con la giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell’Unione che ha chiarito come la compressione dei margini non corrisponda a un rifiuto di fornitura, ma costituisca una forma autonoma di abuso che sottostà a criteri di valutazione distinti. Pertanto, come indicato di seguito, sono apportate quattro modifiche agli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme:
(a) |
Il titolo che precede il punto 75 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme è sostituito dal testo seguente: «D. Rifiuto di effettuare forniture»; |
(b) |
Il punto 80, comprese le note 8 e 9, è soppresso; |
(c) |
I punti da 81 a 90 sono rinumerati come segue: il punto 81 diviene il punto 80; il punto 82 diviene il punto 81; il punto 83 diviene il punto 82; il punto 84 diviene il punto 83; il punto 85 diviene il punto 84; il punto 86 diviene il punto 85; il punto 87 diviene il punto 86; il punto 88 diviene il punto 87; il punto 89 diviene il punto 88; il punto 90 diviene il punto 89. |
(d) |
Dopo il nuovo paragrafo 89 degli orientamenti sulle priorità di applicazione delle norme, sono inseriti il seguente titolo e il paragrafo 90: «E. Compressione dei margini"
(3) Comprese le situazioni in cui un'impresa integrata che venda un “sistema” di prodotti complementari vende uno dei prodotti complementari in modo disaggregato ad un concorrente che produce l'altro prodotto complementare." (4) Tale comportamento costituisce una forma autonoma di abuso diversa dal rifiuto di fornitura (sentenza del 17 febbraio 2011, TeliaSonera Sverige, C-52/09, EU:C:2011:83, punto 56)." (5) In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere utilizzato come parametro il CIMLP di un concorrente non integrato a valle, ad esempio quando non è possibile ripartire chiaramente i costi dell'impresa dominante tra le operazioni a valle e quelle a monte.»." |
(1a) Sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations Srl/Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, causa C-680/20, EU:C:2023:33, punto 36.
(1b) Sentenza del 14 settembre 2022, Google e Alphabet/Commissione (Google Android), T-604/18, EU:T:2022:541, punto 281.
(1) Sentenza del 3 luglio 1991, AKZO Chemie/Commissione, causa 62/86, EU:C:1991:286, punto 72, nella quale, relativamente ai prezzi inferiori alla media dei costi totali, la Corte di giustizia ha statuito: “Tali prezzi possono infatti estromettere dal mercato imprese le quali potrebbero essere altrettanto efficienti come l'impresa dominante, ma che, per via delle loro più modeste capacità finanziarie, sono incapaci di resistere alla concorrenza che viene esercitata nei loro confronti”; cfr. anche la sentenza del 10 aprile 2008, Deutsche Telekom/Commissione, T-271/03, EU:T:2008:101, punto 194, confermata in appello dalla Corte di giustizia (cfr. la sentenza del 14 ottobre 2010, Deutsche Telekom AG/Commissione, C-280/08 P, EU:C:2010:603). La Corte di giustizia ha riconosciuto che la nozione di concorrente “altrettanto efficiente” si riferisce all'efficienza e all'attrattiva per i consumatori dal punto di vista, tra l'altro, dei prezzi, della scelta, della qualità o dell'innovazione, cfr. la sentenza del 6 settembre 2017, Intel Corp./Commissione, C-413/14 P, EU:C:2017:632, punto 134, e la sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punto 37.»
(1a) Sentenza del 6 ottobre 2015, Post Danmark A/S/Konkurrencerådet, C-23/14, EU:C:2015:651, punti 59 e 60; sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punto 57.»
(1b) Sentenza del 6 ottobre 2015, Post Danmark A/S/Konkurrencerådet, C-23/14, EU:C:2015:651, punto 61; sentenza del 6 settembre 2017, Intel Corp./Commissione europea, C-413/14 P, EU:C:2017:632, punto 141; sentenza del 14 settembre 2022, Google e Alphabet/Commissione (Google Android), T-604/18, EU:T:2022:541, punto 643. sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt. Operations, C-680/20, EU:C:2023:33, punti 57, 58 e 62.»
(4) Sentenza del 30 gennaio 2020, Generics (UK) e a., C-307/18, EU:C:2020:52, punto 154; sentenza del 29 marzo 2012, Telefónica e Telefónica de España/Commissione, T-336/07, EU:T:2012:172, punto 175; sentenza del 14 ottobre 2010, Deutsche Telekom/Commissione, C-280/08 P, ECLI:EU:C:2010:603, punto 175; sentenza del 17 febbraio 2011, TeliaSonera Sverige, C-52/09, EU:C:2011:83, punto 28.
(3) Comprese le situazioni in cui un'impresa integrata che venda un “sistema” di prodotti complementari vende uno dei prodotti complementari in modo disaggregato ad un concorrente che produce l'altro prodotto complementare.
(4) Tale comportamento costituisce una forma autonoma di abuso diversa dal rifiuto di fornitura (sentenza del 17 febbraio 2011, TeliaSonera Sverige, C-52/09, EU:C:2011:83, punto 56).
(5) In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere utilizzato come parametro il CIMLP di un concorrente non integrato a valle, ad esempio quando non è possibile ripartire chiaramente i costi dell'impresa dominante tra le operazioni a valle e quelle a monte.».»
(2) Sentenza del 19 gennaio 2023, Unilever Italia Mkt.Operations Srl/Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, causa C-680/20, EU:C:2023:33, punti 57 e 58.
(3) Sentenza del 25 marzo 2021, Slovak Telekom/Commissione (Slovak Telekom), causa C-165/19 P, EU:C:2021:239, punti 50 e 51 e sentenza del 12 febbraio 2023, Lietuvos geležinkeliai AB/Commissione europea, causa C-42/21 P, EU:C:2023:12, punti da 81 a 84 e 91.
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/6 |
Comunicazione della Commissione europea a norma dell'articolo 18, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1257/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2012, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell'istituzione di una tutela brevettuale unitaria (1)
(2023/C 116/02)
Entrata in vigore dell'accordo su un tribunale unificato dei brevetti (2): 1.6.2023.
Dettagli relativi alla ratifica dell'accordo su un tribunale unificato dei brevetti:
Belgio |
6.6.2014 |
Bulgaria |
3.6.2016 |
Danimarca |
20.6.2014 |
Germania |
17.2.2023 |
Estonia |
1.8.2017 |
Francia |
14.3.2014 |
Italia |
20.2.2017 |
Lettonia |
11.1.2018 |
Lituania |
14.8.2017 |
Lussemburgo |
22.5.2015 |
Malta |
9.12.2014 |
Paesi Bassi |
14.9.2016 |
Austria |
6.8.2013 |
Portogallo |
28.8.2015 |
Slovenia |
15.10.2021 |
Finlandia |
19.1.2013 |
Svezia |
26.4.2018 |
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/7 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.11044 — DERICHEBOURG / ELIOR)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 116/03)
Il 24 marzo 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M11044. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/8 |
Elenco delle nomine effettuate dal Consiglio
Luglio - dicembre 2022 (settore sociale)
(2023/C 116/04)
Comitato |
Scadenza del mandato |
Pubblicazione nella GU |
Persona sostituita |
Dimissioni |
Membro/ supplente |
Categoria |
Paese |
Persona nominata |
Appartenenza |
Data della decisione del Consiglio |
Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro |
28.2.2022 |
sig.ra Viktoria BERGSTRÖM |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Svezia |
sig.ra Johanna BENGTSSON RYBERG |
Regeringskansliet |
12.7.2022 |
|
Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro |
28.2.2022 |
sig.ra Maret MARIPUU |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Estonia |
sig.ra Meeli MIIDLA-VANATALU |
Ispettorato del lavoro dell’Estonia |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro |
28.2.2025 |
sig.ra Stephanie PROPST |
Dimissioni |
Supplente |
Datori di lavoro |
Austria |
sig. Tobias SONNWEBER |
Federazione delle industrie austriache |
17.10.2022 |
|
Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro |
28.2.2025 |
sig.ra Heidi BOUSSEN |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Paesi Bassi |
sig.ra Hanneke VAN DEN BOUT |
Ministero degli affari sociali e dell’occupazione |
14.11.2022 |
|
Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro |
28.2.2025 |
sig.ra Lena SØBY |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Danimarca |
sig. Clemens Ørnstrup ETZERODT |
Dansk Arbejdsgiverforening |
28.11.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig. Giovanni CALABRÒ |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Italia |
sig.ra Caterina FRANCOMANO |
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig.ra Silvia BOLOGNINI |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Italia |
sig.ra Cristina BURZI |
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig.ra Helene TANDERUP |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Danimarca |
sig.ra Maja Kluger DIONIGI |
Federazione danese dei datori di lavoro |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig.ra Birgitte NYMARK |
Dimissioni |
Supplente |
Datori di lavoro |
Danimarca |
sig.ra Trine Birgitte HOUGAARD |
Federazione danese dei datori di lavoro |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig. Stefan MONDORF |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Germania |
sig. Fiete STARCK |
Bundesvereinigung der Deutschen Arbeitgeberverbände |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig. Michael STIEFEL |
Dimissioni |
Supplente |
Datori di lavoro |
Germania |
sig. Arne FRANKE |
Bundesvereinigung der Deutschen Arbeitgeberverbände |
20.9.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig.ra Caroline GRAF-SCHIMEK |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Austria |
sig.ra Christina LANG |
Wirtschaftskammer Österreich |
13.10.2022 |
|
Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale |
19.10.2025 |
sig. Heinz WITTMANN |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Austria |
sig.ra Silvia HOLZMANN-WINDHOFER |
Bundeskanzleramt |
13.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Caroline HIELEGEMS |
Dimissioni |
Membro |
Organizzazioni sindacali |
Belgio |
sig.ra Caroline VERDOOT |
FGTB - ABVV |
12.7.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Caroline VERDOOT |
Dimissioni |
Supplente |
Organizzazioni sindacali |
Belgio |
sig. Kris VAN EYCK |
ACV-CSC |
12.7.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Boel CALLERMO |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Svezia |
sig. Magnus FALK |
Arbetsmiljöverket |
12.7.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Viktoria BERGSTRÖM |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Svezia |
sig.ra Johanna BENGTSSON RYBERG |
Regeringskansliet |
12.7.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Maret MARIPUU |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Estonia |
sig.ra Silja SOON |
Ispettorato del lavoro dell’Estonia |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Silja SOON |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Estonia |
sig.ra Meeli MIIDLA-VANATALU |
Ispettorato del lavoro dell’Estonia |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Aija MAASIKAS |
Dimissioni |
Membro |
Organizzazioni sindacali |
Estonia |
sig. Argo SOON |
Confederazione dei sindacati estoni |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig. Argo SOON |
Dimissioni |
Supplente |
Organizzazioni sindacali |
Estonia |
sig.ra Evelin TOMSON |
Confederazione dei sindacati estoni |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig. Ziedonis ANTAPSONS |
Dimissioni |
Membro |
Organizzazioni sindacali |
Lettonia |
sig. Mārtiņš PUŽULS |
Confederazione dei sindacati liberi (LBAS) |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig. Mārtiņš PUŽULS |
Dimissioni |
Supplente |
Organizzazioni sindacali |
Lettonia |
sig.ra Gita OŠKĀJA |
Confederazione dei sindacati liberi (LBAS) |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Stephanie PROPST |
Dimissioni |
Supplente |
Datori di lavoro |
Austria |
sig. Tobias SONNWEBER |
Industriellenvereinigung |
25.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Cheryl HABER |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Malta |
sig. Anthony AZZOPARDI |
Dipartimento per le relazioni industriali e occupazionali (DIER) |
12.7.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig. Andreas SOMMER MØLLER |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Danimarca |
sig. Søren FRIIS |
Ministero dell’Occupazione |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig. Vatroslav SUBOTIĆ |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Croazia |
sig.ra IVA MUSIĆ OREŠKOVIĆ |
Ministarstvo rada, mirovinskoga sustava, obitelji i socijalne politike |
13.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Narcisa MANOJLOVIĆ |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Croazia |
sig.ra Inja OGRIZOVIĆ DŽAMONJA |
Ministarstvo rada, mirovinskoga sustava, obitelji i socijalne politike |
13.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig.ra Stephanie PROPST |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Austria |
sig. Tobias SONNWEBER |
Industriellenvereinigung |
25.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig. Guy VAN GYES |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Belgio |
sig. Yves BOLSEE |
Servizio pubblico federale per l’occupazione, il lavoro e il dialogo sociale |
14.11.2022 |
|
Consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
31.3.2023 |
sig. Fernando CATARINO JOSÉ |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Portogallo |
sig. Ricardo BERNARDES |
Direzione generale per l’occupazione e le relazioni industriali (DGERT) |
28.11.2022 |
|
Consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
31.3.2023 |
sig.ra Daniela SIMIDCHIEVA |
Dimissioni |
Membro |
Datori di lavoro |
Bulgaria |
sig.ra Svetlana DONCHEVA |
Associazione industriale bulgara |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
31.3.2023 |
sig.ra Anita PISARRO |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Italia |
sig. Andrea SIMONCINI |
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
31.3.2023 |
sig. Pietro TAGLIATESTA |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Italia |
sig.ra Angela GRIECO |
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
31.3.2023 |
sig. Ivan ŠÓŠ |
Dimissioni |
Membro |
Organizzazioni sindacali |
Slovacchia |
sig. Peter DANKO |
OZPSAV |
26.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
31.3.2023 |
sig. António LEITE |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Portogallo |
sig.ra Ana Elisa SANTOS |
Ministério do Trabalho, Solidariedade e Segurança Social |
13.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere |
31.5.2025 |
sig.ra Annalise DESIRA |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Malta |
sig. Michael CAMILLERI |
Ministero dell’Interno, della sicurezza, delle riforme e delle pari opportunità |
20.9.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere |
31.5.2025 |
sig.ra Zuzana BRIXOVÁ |
Dimissioni |
Membro |
Governo |
Slovacchia |
sig.ra Marián LIZANEC |
Ministero del Lavoro, degli affari sociali e della famiglia della Repubblica slovacca |
17.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere |
31.5.2025 |
sig. Ján TOMAŠTÍK |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Slovacchia |
sig.ra Lucia VLASÁKOVÁ |
Ministero del Lavoro, degli affari sociali e della famiglia della Repubblica slovacca |
17.10.2022 |
|
Consiglio di amministrazione dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere |
31.5.2025 |
sig.ra Greta TUMĖNIENĖ |
Dimissioni |
Supplente |
Governo |
Lituania |
sig.ra Milda JANEIKAITĖ |
Ministero della Sicurezza sociale e del lavoro |
21.11.2022 |
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/15 |
DECISIONE DEL CONSIGLIO
del 28 marzo 2023
relativa alla nomina di membri e dei supplenti del consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)
(2023/C 116/05)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2019/128 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) e che abroga il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 4,
visti gli elenchi dei candidati per la nomina presentati al Consiglio dai governi degli Stati membri e dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori,
considerando quanto segue:
(1) |
Con decisioni del 9 aprile 2019 (2), dell’8 luglio 2019 (3), del 16 settembre 2019 (4) e dell’8 novembre 2019 (5), il Consiglio ha nominato membri e supplenti del consiglio di amministrazione del Cedefop per il periodo dal 1o aprile 2019 al 31 marzo 2023. |
(2) |
I membri e i supplenti devono restare in carica fino al rinnovo del loro mandato o alla loro sostituzione. |
(3) |
I membri e i supplenti devono essere nominati per un periodo di quattro anni, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Sono nominate membri e supplenti del consiglio di amministrazione del Cedefop per il periodo dal 1o aprile 2023 al 31 marzo 2027 le persone seguenti:
I. RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio (Comunità fiamminga) |
sig. Jeroen BACKS |
sig. Bavo MEERT |
Belgio (Comunità francese) |
sig. Guibert DEBROUX |
|
Bulgaria |
sig.ra Vania TIVIDOSHEVA |
sig.ra Polina ZLATARSKA |
Repubblica ceca |
sig.ra Marta STARÁ |
sig.ra Martina KAŇÁKOVÁ |
Danimarca |
sig. Morten HOLM-HEMMINGSEN |
sig. Torben SCHUSTER |
Germania |
|
|
Estonia |
sig.ra Rita KASK |
sig. Teet TIKO |
Irlanda |
|
|
Grecia |
|
|
Spagna |
sig.ra Lydia BERROCOSO RUFO |
sig.ra María Antonia AGUDO RIAZA |
Francia |
sig.ra Nadine NERGUISIAN |
sig. Gauthier DONNEZAN |
Croazia |
sig. Božo PAVIČIN |
sig.ra Irena BAČELIĆ |
Italia |
sig. Andrea SIMONCINI |
sig.ra Angela GRIECO |
Cipro |
sig. Yiannis MOUROUZIDES |
sig. Spyros SPYROU |
Lettonia |
sig.ra Rūta GINTAUTE-MARIHINA |
sig.ra Jeļena MUHINA |
Lituania |
sig. Julius JAKUČINSKAS |
sig.ra Joana VILIMIENĖ |
Lussemburgo |
|
|
Ungheria |
sig.ra Krisztina VUJKOV |
sig.ra Katalin ZOLTÁN |
Malta |
sig. Jeffrey PULLICINO ORLANDO |
sig. Mario CARDONA |
Paesi Bassi |
sig.ra Emmelie VAN DEN BERGH |
sig. Wouter VERHEIJ |
Austria |
sig. Eduard STAUDECKER |
sig. Wolfgang SLAWIK |
Polonia |
sig. Piotr BARTOSIAK |
sig.ra Beata DZIEMIŃSKA-SKOWRON |
Portogallo |
sig.ra Ana OLIM |
sig.ra Ana Elisa SANTOS |
Romania |
sig.ra Ana RĂDULESCU |
sig.ra Dalia-Maria MIRCEA-DĂRĂMUȘ |
Slovenia |
sig.ra Slavica ČERNOŠA |
|
Slovacchia |
sig. Karol JAKUBIK |
|
Finlandia |
sig. Kari NYYSSÖLÄ |
sig.ra Hanna AUTERE |
Svezia |
sig.ra Carina LINDÉN |
sig. Jacob JOHANSSON |
II. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig.ra Sarah LAMBRECHTS |
sig. Cédric HEYLEN |
Bulgaria |
sig.ra Leontina ISRAEL |
sig. Adrian ILIEV |
Repubblica ceca |
sig. Lukáš NĚMEC |
sig.ra Gabriela TLAPOVÁ |
Danimarca |
sig. Thomas FELLAND |
sig.ra Maria BJERRE |
Germania |
sig. Marion PATUZZI |
sig. Hans Ulrich NORDHAUS |
Estonia |
sig. Jaan-Hendrik TOOMEL |
sig.ra Kaja TOOMSALU |
Irlanda |
|
|
Grecia |
sig. Konstantinos KALLONIATIS |
sig. Christos GOULAS |
Spagna |
sig. Vicente SÁNCHEZ JIMÉNEZ |
sig. Juan Carlos MORALES SAN JUAN |
Francia |
sig. Nicolas FAINTRENIE |
|
Croazia |
sig.ra Dijana ŠOBOTA |
sig. Jere BILAN |
Italia |
sig. Francesco LAURIA |
sig.ra Milena MICHELETTI |
Cipro |
sig. Evangelos EVANGELOU |
sig. Christos KARYDIS |
Lettonia |
sig.ra Linda ROMELE |
sig.ra Anda GRĪNFELDE |
Lituania |
sig.ra Tatjana BABRAUSKIENĖ |
|
Lussemburgo |
sig. Carlo FRISING |
sig.ra Jeannine KOHN |
Ungheria |
sig. László KOZÁK |
sig. Tamás BÉKÉSI |
Malta |
sig.ra Elaine GERMANI |
sig. Josef VELLA |
Paesi Bassi |
sig.ra Isabel COENEN |
|
Austria |
sig. Bernhard HORAK |
sig. Alexander PRISCHL |
Polonia |
sig.ra Dagmara IWANCIW |
sig.ra Katarzyna PAWLACZYK |
Portogallo |
sig. Hugo Filipe RODRIGUES DIONÍSIO |
sig. José Manuel da LUZ CORDEIRO |
Romania |
sig. Gheorghe SIMION |
|
Slovenia |
sig.ra Laura WEBER |
|
Slovacchia |
sig. Peter KOLESÍK |
sig. Peter DANKO |
Finlandia |
sig.ra Riina NOUSIAINEN |
sig.ra Kirsi RASINAHO |
Svezia |
sig.ra Hedvig MODIN |
sig.ra Mia NIKALI |
III. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI DATORI DI LAVORO
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig.ra Sandra COENEGRACHTS |
sig. Joris VANDERSTEENE |
Bulgaria |
sig.ra Svetlana DONCHEVA |
|
Repubblica ceca |
sig. Miloš RATHOUSKÝ |
sig.ra Vladimíra DRBALOVÁ |
Danimarca |
sig.ra Elisabeth LUND NYBORG |
sig.ra Louise HOEJ LARSEN |
Germania |
sig.ra Barbara DORN |
sig. Christian SPERLE |
Estonia |
|
sig.ra Pillie MEIER |
Irlanda |
sig. Tony DONOHOE |
sig. Adam Mark WEATHERLEY |
Grecia |
sig. Christos IOANNOU |
sig. Nikos GAVALAKIS |
Spagna |
sig. Juan Carlos TEJEDA HISADO |
sig.ra Sandra MISO GUAJARDO |
Francia |
sig.ra Siham SAÏDI |
sig.ra Florence GELOT |
Croazia |
sig. Marko JURČIĆ |
sig.ra Gordana NIKOLIĆ |
Italia |
sig. Alfonso BALSAMO |
sig.ra Paola ASTORRI |
Cipro |
sig.ra Maria STYLIANOU THEODOROU |
sig.ra Maria PIREA |
Lettonia |
sig.ra Ilona KIUKUCĀNE |
sig.ra Inese STEPIŅA |
Lituania |
|
|
Lussemburgo |
sig. Marc GROSS |
sig. Gilles WALERS |
Ungheria |
sig.ra Adrienn BÁLINT |
|
Malta |
Mr Robert MICALLEF |
sig.ra Daniela GRECH |
Paesi Bassi |
sig.ra Hanneke ACKERMANN |
|
Austria |
sig. Gerhard RIEMER |
sig. Thomas MAYR |
Polonia |
sig.ra Magdalena ZABŁOCKA |
sig. Sławomir SZYMCZAK |
Portogallo |
sig. Duarte VEIGA DA CUNHA |
sig. Nuno BERNARDO |
Romania |
sig.ra Adriana RADA |
sig. Vlad ILIESCU |
Slovenia |
sig. Simon OGRIZEK |
|
Slovacchia |
sig. Peter BENCKO |
sig. Ľubomír GROMOŠ |
Finlandia |
sig. Mikko VIELTOJÄRVI |
sig.ra Maiju KORHONEN |
Svezia |
sig. Pär LUNDSTRÖM |
sig. Georgios SIDERAS |
Articolo 2
Il Consiglio procede in una data successiva alla nomina dei membri e dei supplenti non ancora designati.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, 28 marzo 2023
Per il Consiglio
Il presidente
E. BUSCH
(1) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 90.
(2) Decisione del Consiglio, del 9 aprile 2019, relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) (GU C 136 del 12.4.2019, pag. 6).
(3) Decisione del Consiglio, dell’8 luglio 2019, relativa alla nomina di un membro e di un supplente del consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) per la Lituania (GU C 232 del 10.7.2019, pag. 5).
(4) Decisione del Consiglio, del 16 settembre 2019, relativa alla nomina di un supplente del consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) per la Romania (GU C 316 del 20.9.2019, pag. 3).
(5) Decisione del Consiglio, dell’8 novembre 2019, relativa alla nomina di un membro e di un supplente del consiglio di amministrazione del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) per il Lussemburgo (GU C 385 del 13.11.2019, pag. 6).
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/19 |
DECISIONE DEL CONSIGLIO
del 28 marzo 2023,
relativa alla nomina di membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)
(2023/C 116/06)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2019/126 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e che abroga il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 4,
visti gli elenchi dei candidati per la nomina presentati al Consiglio dai governi degli Stati membri e dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori,
visti gli elenchi dei membri e dei supplenti del comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro,
considerando quanto segue:
(1) |
Con decisioni del 9 aprile 2019 (2) , del 6 giugno 2019 (3), dell’8 luglio 2019 (4), del 14 giugno 2021 (5) e del 2 giugno 2022 (6), il Consiglio ha nominato i membri e i supplenti del consiglio di amministrazione dell’EU-OSHA per il periodo dal 1o aprile 2019 al 31 marzo 2023. |
(2) |
I membri e i supplenti restano in carica fino al rinnovo del loro mandato o alla loro sostituzione. |
(3) |
I membri e i supplenti devono essere nominati per un periodo di quattro anni, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Sono nominate membri e supplenti del consiglio di amministrazione dell'EU-OSHA per il periodo dal 1o aprile 2023 al 31 marzo 2027 le persone seguenti:
I. RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig.ra Véronique CRUTZEN |
sig.ra Aurore MASSART |
Bulgaria |
sig.ra Darina KONOVA |
sig. Nikolay ARNAUDOV |
Repubblica ceca |
sig. Jaroslav HLAVÍN |
sig.ra Lucie KYSELOVÁ |
Danimarca |
sig.ra Annemarie KNUDSEN |
sig.ra Anne-Marie VON BENZON |
Germania |
sig. Kai SCHÄFER |
sig. Sebastian HAUS-RYBICKI |
Estonia |
sig.ra Silja SOON |
sig.ra Marika LIIV |
Irlanda |
sig.ra Marie DALTON |
sig. Stephen CURRAN |
Grecia |
sig. Ioannis KONSTANTAKOPOULOS |
sig.ra Aggeliki MOIROU |
Spagna |
sig. Carlos ARRANZ CORDERO |
sig.ra Mercedes TEJEDOR AIBAR |
Francia |
sig.ra Lucie MEDIAVILLA |
sig.ra Anne AUDIC |
Croazia |
sig.ra Marina PRELEC |
sig.ra Žanna JANČIEV |
Italia |
sig. Antonio VALENTI |
sig.ra Laura TOMASSINI |
Cipro |
sig. Aristodemos ECONOMIDES |
sig. Chrysanthos SAVVIDES |
Lettonia |
sig. Renārs LŪSIS |
sig.ra Jolanta GEDUŠA |
Lituania |
sig.ra Aldona SABAITIENĖ |
sig.ra Gintarė BUŽINSKAITĖ |
Lussemburgo |
sig. Marco BOLY |
sig.ra Patrice FURLANI |
Ungheria |
sig. Attila LUMNICZKY |
sig. Gyula MADARÁSZ |
Malta |
sig. Melhino MERCIECA |
sig. Silvio FARRUGIA |
Paesi Bassi |
sig.ra Tanja WESSELIUS |
sig. Martin DEN HELD |
Austria |
sig.ra Gertrud BREINDL |
sig.ra Anna RITZBERGER-MOSER |
Polonia |
sig.ra Agnieszka WOLSKA |
sig.ra Agnieszka GAJEK |
Portogallo |
sig. Nelson FERREIRA |
sig.ra Paula SOUSA |
Romania |
sig.ra Elena PERJU |
sig.ra Veronica HAȘ |
Slovenia |
sig. Nikolaj PETRIŠIČ |
sig.ra Vladka KOMEL |
Slovacchia |
sig.ra Martina KOSTURÁKOVÁ |
sig. Adam ŠULÍK |
Finlandia |
sig. Raimo ANTILA |
sig.ra Liisa HAKALA |
Svezia |
sig. Magnus FALK |
sig.ra Johanna BENGTSSON RYBERG |
II. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig.ra Caroline VERDOOT |
sig. Kris VAN EYCK |
Bulgaria |
|
|
Repubblica ceca |
|
|
Danimarca |
sig. Ulrik SPANNOW |
sig. Can SARIALTUN |
Germania |
sig. Sebastian SCHNEIDER |
Sig. Moriz-Boje TIEDEMANN |
Estonia |
|
|
Irlanda |
sig. Dessie ROBINSON |
sig. Sylvester CRONIN |
Grecia |
sig. Andreas STOIMENIDIS |
sig. Markos KONTIZAS |
Spagna |
sig.ra Ana GARCÍA DE LA TORRE |
sig. Rubén PINEL BALLESTEROS |
Francia |
sig. Abderrafik ZAIGOUCHE |
|
Croazia |
|
|
Italia |
|
sig.ra Cinzia FRASCHERI |
Cipro |
sig. Evangelos EVANGELOU |
sig. Stelios CHRISTODOULOU |
Lettonia |
sig. Mārtiņš PUŽULS |
sig.ra Gita OŠKĀJA |
Lituania |
sig.ra Inga RUGINIENĖ |
sig. Ričardas GARUOLIS |
Lussemburgo |
|
|
Ungheria |
|
|
Malta |
sig. Victor CARACHI |
sig. Anthony CASARU |
Paesi Bassi |
sig. Wim VAN VEELEN |
|
Austria |
sig.ra Julia NEDJELIK-LISCHKA |
sig.ra Petra STREITHOFER |
Polonia |
sig. Tomasz NAGÓRKA |
sig.ra Paulina BARAŃSKA |
Portogallo |
sig. Eduardo Manuel NOGUEIRA CHAGAS |
sig.ra Vanda Teresa ROGADO MADEIRA PEREIRA DA CRUZ |
Romania |
|
|
Slovenia |
|
|
Slovacchia |
sig. Peter RAMPAŠEK |
sig. Vladimír KMEC |
Finlandia |
sig. Erkki AUVINEN |
sig.ra Lotta SAVINKO |
Svezia |
sig.ra Karin FRISTEDT |
sig.ra Cyrene MARTINSSON WAERN |
III. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI DATORI DI LAVORO
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig. Kris DE MEESTER |
sig. Marc DE WILDE |
Bulgaria |
sig. Georgi STOEV |
sig.ra Petya GEOREVA |
Repubblica ceca |
sig. Jiří PUTNA |
sig. Martin RÖHRICH |
Danimarca |
sig. Clemens ØRNSTRUP ETZERODT |
sig. Jens SKOVGAARD LAURITSEN |
Germania |
sig. Eckhard METZE |
sig. Stefan ENGEL |
Estonia |
sig.ra Marju PEÄRNBERG |
|
Irlanda |
sig. Michael GILLEN |
sig.ra Katharine MURRAY |
Grecia |
sig.ra Katerina DASKALAKI |
|
Spagna |
sig.ra Miriam PINTO LOMEÑA |
sig.ra Laura CASTRILLO NUÑEZ |
Francia |
sig. Franck GAMBELLI |
sig. Patrick LÉVY |
Croazia |
sig. Nenad SEIFERT |
sig.ra Nuša ŽUNEC |
Italia |
sig.ra Fabiola LEUZZI |
sig. Pier Paolo MASCIOCCHI |
Cipro |
sig. Emilios MICHAEL |
sig. Polyvios POLYVIOU |
Lettonia |
|
|
Lituania |
sig.ra Rūta JASIENĖ |
|
Lussemburgo |
sig. Thierry GRIMéE |
sig. Marc KIEFFER |
Ungheria |
sig. István KOMORÓCZKI |
|
Malta |
sig. Martin Bondin |
sig. Joseph DELIA |
Paesi Bassi |
sig. Mario VAN MIERLO |
|
Austria |
sig.ra Christa SCHWENG |
sig. Tobias SONNWEBER |
Polonia |
|
|
Portogallo |
sig. Manuel Marcelino PERALTA DA PENA COSTA |
sig. Luís HENRIQUE |
Romania |
sig.ra Victorița Mihaela GRIGORE |
|
Slovenia |
sig. Jože SMOLE |
|
Slovacchia |
sig. Róbert MEITNER |
sig.ra Silvia SUROVÁ |
Finlandia |
sig.ra Auli RYTIVAARA |
sig.ra Anne Salomaa |
Svezia |
sig.ra Cecilia ANDERSSON |
sig. Anders WESTLUND |
Articolo 2
Il Consiglio procederà in una data successiva alla nomina dei membri e dei supplenti non ancora designati.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 28 marzo 2023
Per il Consiglio
Il presidente
E. BUSCH
(1) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 58.
(2) Decisione del Consiglio, del 9 aprile 2019, relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) (GU C 135 dell'11.4.2019, pag. 7).
(3) Decisione del Consiglio, del 6 giugno 2019, relativa alla nomina di un supplente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per la Grecia, la Francia e il Lussemburgo (GU C 195 dell'11.6.2019, pag. 4) e Decisione (UE) 2019/963 del Consiglio, del 6 giugno 2019, relativa alla nomina di un supplente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per la Francia (GU L 156 del 13.6.2019, pag. 3).
(4) Decisione del Consiglio, dell’8 luglio 2019, relativa alla nomina di un membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per l’Ungheria (GU C 232 del 10.7.2019, pag. 4).
(5) Decisione del Consiglio, del 14 giugno 2021, relativa alla nomina di un membro e di un supplente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per la Lettonia 2021/C 234 I/02 (GU C 234 I del 17.6.2021, pag. 3).
(6) Decisione (UE) 2022/896 del Consiglio, del 2 giugno 2022, relativa alla nomina di un membro e di un supplente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per la Romania (GU L 155 dell'8.6.2022, pag. 49).
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/23 |
DECISIONE DEL CONSIGLIO
del 28 marzo 2023,
relativa alla nomina di membri e di supplenti del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)
(2023/C 116/07)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2019/127 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofund) e che abroga il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 4,
visti gli elenchi dei candidati presentati al Consiglio dai governi degli Stati membri e dalle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro,
considerando quanto segue:
(1) |
Con decisioni del 9 aprile 2019 (2), del 25 giugno 2019 (3), dell’8 luglio 2019 (4), del 16 settembre 2019 (5) e del 14 giugno 2021 (6), il Consiglio ha nominato membri e supplenti del consiglio di amministrazione di Eurofound per il periodo dal 1o aprile 2019 al 31 marzo 2023. |
(2) |
I membri e i supplenti devono restare in carica fino al rinnovo del loro mandato o alla loro sostituzione. |
(3) |
Membri e supplenti devono essere nominati per un periodo di quattro anni, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Sono nominate membri e supplenti del consiglio di amministrazione di Eurofound per il periodo dal 1o aprile 2023 al 31 marzo 2027 le persone seguenti:
I. RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig. Yves BOLSÉE |
sig. Alain PIETTE |
Bulgaria |
sig. Nenko SALCHEV |
sig.ra Teodora TODOROVA |
Repubblica ceca |
sig. Vlastimil VÁŇA |
sig. Ondřej KRÝSL |
Danimarca |
sig. Søren FRIIS |
sig.ra Lærke Thorø Borch SLOTH |
Germania |
sig. Thomas VOIGTLÄNDER |
sig.ra Ina HINZER |
Estonia |
sig.ra Marian JUURIK |
sig.ra Marion PAJUMETS |
Irlanda |
sig. Marcus BREATHNACH |
sig.ra Olivia CLARKE |
Grecia |
sig.ra Triantafyllia TOTOU |
sig. Georgios GOURZOULIDIS |
Spagna |
sig.ra Marina GRIÑÓN MONTES |
sig.ra Gloria María ORTEGA GONZÁLEZ |
Francia |
sig.ra Nathalie VAYSSE |
sig.ra Lucile CASTEX-CHAUVE |
Croazia |
sig.ra Iva MUSIĆ OREŠKOVIĆ |
sig.ra Inja OGRIZOVIĆ DŽAMONJA |
Italia |
sig. Romolo de CAMILLIS |
sig.ra Rosanna MARGIOTTA |
Cipro |
sig. Orestis MESSIOS |
sig. Panayiotis SAVVA |
Lettonia |
sig.ra Ineta TĀRE |
sig.ra Ineta VJAKSE |
Lituania |
sig.ra Donata ŠLEKYTĖ |
sig.ra Rita SKREBIŠKIENĖ |
Lussemburgo |
sig. Tom OSWALD |
sig. Bob GREIS |
Ungheria |
sig.ra Krisztina PELEI |
sig.ra Vera Judit ÁCS |
Malta |
sig.ra Diane VELLA MUSCAT |
sig. Christopher GALEA |
Paesi Bassi |
sig. Wilm GEURTS |
sig.ra Alexandra NICOLAI |
Austria |
sig. Harald FUGGER |
sig.ra Petra PENCS |
Polonia |
sig. Jerzy CIECHAŃSKI |
sig.ra Magdalena ZAWADZKA |
Portogallo |
sig.ra Cristina RODRIGUES |
sig. Ricardo BERNARDES |
Romania |
sig.ra Bianca Diana MIHĂIȚĂ |
sig.ra Ioana DUMITRESCU |
Slovenia |
sig.ra Vladka KOMEL |
sig. Andraž BOBOVNIK |
Slovacchia |
sig.ra Silvia GREGORCOVÁ |
sig. Jan GABURA |
Finlandia |
sig. Antti NÄRHINEN |
sig.ra Maija LYLY-YRJÄNÄINEN |
Svezia |
sig.ra Aurora LEWÉN |
sig. Håkan NYMAN |
II. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig. Stijn GRYP |
sig.ra Caroline VERDOOT |
Bulgaria |
sig. Todor KAPITANOV |
sig. Vesselin MITOV |
Repubblica ceca |
sig. Jiří VAŇÁSEK |
sig. Jana MALÁČOVÁ |
Danimarca |
sig.ra Maria BJERRE |
sig.ra Käthe Munk RYOM |
Germania |
sig.ra Tanja BERGRATH |
sig.ra Livia HENTSCHEL |
Estonia |
sig. Jaan-Hendrik TOOMEL |
sig. Madis IGANÕMM |
Irlanda |
sig. David JOYCE |
sig. Ger GIBBONS |
Grecia |
sig. Ioannis POUPKOS |
sig. Panagiotis KORDATOS |
Spagna |
sig.ra Valérie PARRA BALAYÉ |
sig. Fernando ROCHA SÁNCHEZ |
Francia |
sig. Charles PARMENTIER |
sig. Romain LASSERRE |
Croazia |
sig.ra Marija HANŽEVAČKI |
sig.ra Dijana ŠOBOTA |
Italia |
sig. Salvatore MARRA |
sig.ra Rossella BENEDETTI |
Cipro |
sig. Panicos ARGYRIDES |
sig. Evangelos EVANGELOU |
Lettonia |
sig.ra Linda ROMELE |
sig. Mārtiņš SVIRSKIS |
Lituania |
sig.ra Daiva KVEDARAITĖ |
sig.ra Sigita MYKOLAITYTĖ |
Lussemburgo |
sig.ra Véronique EISCHEN |
sig. Patrick DURY |
Ungheria |
sig. Szabolcs BEÖTHY-FEHÉR |
sig.ra Viktória SZŰCS |
Malta |
sig. Josef BUGEJA |
sig. Paul PACE |
Paesi Bassi |
sig. Jan KOUWENBERG |
sig.ra Lottie Van KELLE |
Austria |
sig.ra Dinah DJALINOUS-GLATZ |
sig. Adi BUXBAUM |
Polonia |
sig.ra Katarzyna BARTKIEWICZ |
sig.ra Katarzyna BARTKIEWICZ |
Portogallo |
sig.ra Vanda Teresa ROGADO MADEIRA PEREIRA DA CRUZ |
sig. Hugo Filipe RODRIGUES DIONÍSIO |
Romania |
sig. Sabin RUSU |
sig.ra Mihaela DÂRLE |
Slovenia |
sig.ra Maja KONJAR |
sig. Matija DRMOTA |
Slovacchia |
sig. Miroslav HAJNOŠ |
|
Finlandia |
sig. Juha ANTILA |
sig. Seppo NEVALAINEN |
Svezia |
sig. Håkan GUSTAVSSON |
sig.ra Carola LÖFSTRAND |
III. RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI DATORI DI LAVORO
Stato membro |
Membri |
Supplenti |
Belgio |
sig. Kris DE MEESTER |
sig. Phillipe VAN WALLEGHEM |
Bulgaria |
sig. Dimiter BRANKOV |
sig. Theodor DETCHEV |
Repubblica ceca |
sig.ra Vladimira DRBALOVÁ |
sig.ra Pavla BŘEČKOVÁ |
Danimarca |
sig.ra Christiane MIßLBECK-WINBERG |
sig.ra Maja KLUGER DIONIGI |
Germania |
sig. Matthias ROHRMANN |
sig. Sebastian HOPFNER |
Estonia |
sig.ra Kristi SÕBER |
sig. Raul EAMETS |
Irlanda |
sig.ra Maeve McELWEE |
sig.ra Pauline O’HARE |
Grecia |
sig. Christos IOANNOU |
sig.ra Katerina DASKALAKI |
Spagna |
sig.ra Celia FERRERO ROMERO |
sig. Miguel CANALES GUTIÉRREZ |
Francia |
sig. Sébastien DARRIGRAND |
sig.ra Anne VAUCHEZ |
Croazia |
sig.ra Nuša ŽUNEC |
sig. Dario ĆORIĆ |
Italia |
sig.ra Stefania ROSSI |
sig. Giovanni MORLEO |
Cipro |
sig. Polyvios POLYVIOU |
sig. Georges HADJIKALLIS |
Lettonia |
sig.ra Ilona KIUKUCĀNE |
sig.ra Inese STEPIŅA |
Lituania |
sig.ra Ineta RIZGELĖ |
sig.ra Monika GABALYTĖ |
Lussemburgo |
sig. Philippe HECK |
sig. Marc KIEFFER |
Ungheria |
sig.ra Adrienn BÁLINT |
sig.ra Andrea MAGYAR |
Malta |
sig. Joseph FARRUGIA |
sig.ra Marthese MICALLEF |
Paesi Bassi |
sig. Mario VAN MIERLO |
sig.ra Nurcan YILMAZ |
Austria |
sig. Tobias SONNWEBER |
sig. Josef WIRTH |
Polonia |
sig. Andrzej RUDKA |
sig.ra Katarzyna SIEMIENKIEWICZ |
Portogallo |
sig. Manuel Marcelino PERALTA DA PENA COSTA |
sig. Luís HENRIQUE |
Romania |
sig.ra Adelina DABU |
sig. Radu BURNETE |
Slovenia |
sig. Miroslav SMREKAR |
sig.ra Nataša CVETEK |
Slovacchia |
sig.ra Alexandra ŠARINOVÁ |
sig.ra Katarína MARENČÁK |
Finlandia |
sig.ra Katja MIETTINEN |
sig.ra Suvi LAHTI-LEEVE |
Svezia |
sig. Patrik KARLSSON |
sig.ra Anna BERGSTEN |
Articolo 2
Il Consiglio procede in una data successiva alla nomina dei membri e dei supplenti non ancora designati.
Articolo 3
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 28 marzo 2023
Per il Consiglio
Il presidente
E. BUSCH
(1) GU L 30 del 31.1.2019, pag. 74.
(2) Decisione del Consiglio, del 9 aprile 2019, relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (GU C 135 dell'11.4.2019, pag. 1).
(3) Decisione del Consiglio, del 25 giugno 2019, relativa alla nomina di membri e supplenti del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofund) per la Lituania, il Lussemburgo e la Slovenia (GU C 216 del 27.6.2019, pag. 1).
(4) Decisione del Consiglio, dell’8 luglio 2019, relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) per la Francia e l’Ungheria (GU C 232 del 10.7.2019, pag. 3).
(5) Decisione del Consiglio, del 16 settembre 2019, relativa alla nomina di un membro del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) per il Lussemburgo (GU C 314 del 18.9.2019, pag. 2).
(6) Decisione del Consiglio del 14 giugno 2021 relativa alla nomina di un supplente del consiglio di amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) per i Paesi Bassi (GU C 234 I del 17.6.2021, pag. 1).
Commissione europea
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/27 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
30 marzo 2023
(2023/C 116/08)
1 euro =
|
Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,0886 |
JPY |
yen giapponesi |
144,42 |
DKK |
corone danesi |
7,4493 |
GBP |
sterline inglesi |
0,88164 |
SEK |
corone svedesi |
11,3037 |
CHF |
franchi svizzeri |
0,9963 |
ISK |
corone islandesi |
148,10 |
NOK |
corone norvegesi |
11,3570 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
23,547 |
HUF |
fiorini ungheresi |
380,63 |
PLN |
zloty polacchi |
4,6813 |
RON |
leu rumeni |
4,9483 |
TRY |
lire turche |
20,8653 |
AUD |
dollari australiani |
1,6263 |
CAD |
dollari canadesi |
1,4740 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
8,5455 |
NZD |
dollari neozelandesi |
1,7462 |
SGD |
dollari di Singapore |
1,4465 |
KRW |
won sudcoreani |
1 413,65 |
ZAR |
rand sudafricani |
19,6460 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
7,4898 |
IDR |
rupia indonesiana |
16 376,04 |
MYR |
ringgit malese |
4,8143 |
PHP |
peso filippino |
59,166 |
RUB |
rublo russo |
|
THB |
baht thailandese |
37,252 |
BRL |
real brasiliano |
5,5531 |
MXN |
peso messicano |
19,6843 |
INR |
rupia indiana |
89,3575 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/28 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione
(2023/C 116/09)
Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Finlandia e destinata alla circolazione
Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.
Paese di emissione: Finlandia
Oggetto della commemorazione: prima legge finlandese in materia di conservazione della natura
Descrizione del disegno: il tema della moneta è un coleottero stilizzato. In alto in semicerchio è presente la dicitura «CONSERVAZIONE DELLA NATURA» in finlandese mentre in basso in semicerchio figurano la medesima dicitura in svedese e l'anno di emissione «2023». Nella parte interna della moneta il lato destro reca la dicitura «FI», mentre quello sinistro riporta il marchio della zecca finlandese.
Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Tiratura stimata: 400 000
Data di emissione: primavera 2023
(1) Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.
(2) Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l'emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/29 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione
(2023/C 116/10)
Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Spagna e destinata alla circolazione
Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.
Paese di emissione: Spagna
Oggetto della commemorazione: patrimonio UNESCO della città di Cáceres
Descrizione del disegno: la città vecchia di Cáceres è un agglomerato urbano situato nella Comunità autonoma dell'Estremadura, a ovest della penisola iberica. È stata iscritta nell'elenco dei siti del patrimonio mondiale per l'unicità delle sue caratteristiche storiche, che (dal Medioevo al periodo classico) presentano tracce di influenze molto diverse e contraddittorie, come il gotico nordico, il mondo islamico, il Rinascimento italiano e le arti del Nuovo Mondo.
Il disegno raffigura una vista panoramica del complesso monumentale, in particolare della piazza principale. In alto figurano la parola «ESPAÑA» in lettere maiuscole e il millesimo «2023». Sempre in alto, a destra, è riportato il marchio della zecca. In basso in lettere maiuscole è presente la parola «CÁCERES».
Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Tiratura stimata: 1 500 000
Data di emissione: 1° trimestre 2023
(1) Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.
(2) Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l'emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/30 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione
(2023/C 116/11)
Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Slovacchia e destinata alla circolazione
Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.
Paese di emissione: Slovacchia
Oggetto della commemorazione: Il centesimo anniversario della prima trasfusione di sangue in Slovacchia
Descrizione del disegno: Il disegno rappresenta una croce equilaterale come simbolo internazionalmente riconosciuto di assistenza medica, speranza e umanità. In ciascun braccio della croce è iscritto uno dei quattro gruppi sanguigni: A, B, 0 e AB. Nella croce sono raffigurate altre due croci equilatere, una all'interno dell'altra, con al centro dell'immagine una goccia di sangue. Intorno alla croce centrale sono rappresentate le parti inferiori di otto provette contenenti ognuna una goccia stilizzata di sangue. Tra ciascuna provetta è riportata, in rilievo, una goccia di sangue. Nella parte inferiore della moneta, a destra della provetta, figurano le iniziali stilizzate «MP» di Mária Poldaufová, l'autrice della faccia nazionale della moneta; a sinistra figura invece il marchio della zecca di Kremnica (Mincovňa Kremnica), costituito dalle lettere «MK» poste tra due conii. Gran parte del bordo interno della moneta è occupato dall'iscrizione «PRVÁ TRANSFÚZIA KRVI 1923 – 2023» (ovvero «prima trasfusione di sangue»). Lungo la parte inferiore del bordo figura il nome del paese di emissione «SLOVENSKO», separato dall'iscrizione mediante un punto su entrambi i lati.
Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Tiratura stimata: 1 000 000
Data di emissione: marzo 2023
(1) Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.
(2) Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l'emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/31 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione
(2023/C 116/12)
Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Francia e destinata alla circolazione
Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l'Unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.
Paese di emissione: Francia
Oggetto della commemorazione: Giochi olimpici di Parigi 2024
Descrizione del disegno: Cento anni dopo i Giochi olimpici di Parigi 1924, la capitale francese ospiterà nuovamente i Giochi estivi nel 2024. A un anno dall'inizio dei Giochi olimpici la Monnaie de Paris prosegue le emissioni di monete celebrative per scandire il conto alla rovescia verso l'inizio dei giochi, con tematiche che illustrano il suo patrimonio culturale e quello di Parigi. I Giochi olimpici costituiscono un evento con eco internazionale, la cui intensità cresce gradualmente negli anni che ne precedono l'avvio, e al quale negli ultimi anni sono già state dedicate diverse monete commemorative da 2 euro.
Il disegno della moneta raffigura la «seminatrice», figura nazionale e icona della numismatica francese, nell'atto di praticare il pugilato - precursore della boxe moderna - con riferimento ai Giochi olimpici dell'antichità. Sulla moneta la silhouette della seminatrice è rappresenta in primo piano davanti al Pont-Neuf e alla zona circostante, un'immagine classica dell'Ile de la Cité, elemento imprescindibile del panorama parigino. Sullo sfondo è rappresentata una pista di atletica in cui è inserito, sul lato destro, l'emblema di Parigi 2024. Sotto l'arco del ponte, sul parapetto e nella Senna figurano l'anno, l'acronimo RF e il marchio della zecca.
Sull'anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell'Unione europea.
Tiratura stimata: 260 000
Data di emissione: gennaio 2023
(1) Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.
(2) Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l'emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).
V Avvisi
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/32 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.11099 — CINVEN / MBCC DIVESTMENT BUSINESS)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 116/13)
1.
In data 24 marzo 2023, è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
Cinven, Cinven Capital Management (VII) General Partner Limited (Guernsey), controllata da Cinven Partnership LLP («Cinven», Regno Unito); |
— |
alcune imprese del gruppo MBCC che vengono cedute, situate in Australia, Canada, i paesi del SEE, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti («MBCC Divestment Business») e attualmente controllate da LSF11 Skyscraper Midco 2 S.à.r.l. (Lussemburgo). |
Cinven acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo di MBCC Divestment Business.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni nei soggetti che detengono le imprese che fanno parte di MBCC Divestment Business.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
Cinven è un'impresa di private equity che fornisce servizi di gestione di investimenti e di consulenza in materia di investimenti a diversi fondi d'investimento. Le società del portafoglio di investimenti dei fondi Cinven operano in un'ampia gamma di settori, in particolare servizi alle imprese, beni di consumo, servizi finanziari, sanità, prodotti industriali e tecnologici, media e telecomunicazioni; |
— |
delle imprese di MBCC Divestment Business fanno parte le imprese attive nel settore dei sistemi di miscelazione di additivi del gruppo MBCC con sede in Australia, Canada, paesi del SEE, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti e le imprese attive nel settore dei sistemi per l'edilizia del gruppo MBCC con sede in Australia e Nuova Zelanda. |
3.
A seguito di esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni, riservandosi tuttavia la decisione definitiva al riguardo.Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione e recare il seguente riferimento:
M.11099 — CINVEN / MBCC DIVESTMENT BUSINESS
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, fax o posta ai seguenti recapiti.
E-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Indirizzo postale:
Commissione europea |
Direzione generale della Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («regolamento sulle concentrazioni»).
ALTRI ATTI
Commissione europea
31.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 116/34 |
Pubblicazione del documento unico di cui all'articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo
(2023/C 116/14)
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell'articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro due mesi dalla data della presente pubblicazione.
DOCUMENTO UNICO
« Terras da Beira»
PGI-PT-02355
Data di presentazione della domanda: 22.3.2017
1. Nome da registrare
Terras da Beira
2. Tipo di indicazione geografica
IGP - Indicazione geografica protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
1. |
Vino |
4. |
Vino spumante |
8. |
Vino frizzante |
4. Descrizione del vino (dei vini)
1. Vino (bianco, rosato e rosso)
I vini bianchi hanno un aspetto dal giallo pallido al giallo paglierino, limpido e brillante. Gli aromi primari sono di frutti bianchi, frutti tropicali e agrumi; se invecchiati in botte presentano aromi di frutta matura. Il sapore è fruttato, acido e fresco, con note minerali.
I vini rosati presentano tonalità che vanno dal rosso al rosso ciliegia al rosa chiaro, limpido e brillante. Gli aromi sono di frutti rossi. Il sapore è fruttato, acido e fresco, con note minerali.
I vini rossi presentano tonalità che vanno dal rosso vivo al rosso mattone. Hanno aromi di frutti rossi. Il sapore è fruttato, acido e fresco, con note minerali.
Le rimanenti caratteristiche analitiche sono conformi ai limiti stabiliti dalla normativa dell'UE.
Caratteristiche analitiche generali |
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
9,0 |
Acidità totale minima |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
|
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
|
2. Vino spumante (bianco, rosato e rosso)
Il vino spumante bianco ha un aspetto dal bianco verdastro al giallo paglierino, limpido, con bollicine fini e persistenti. Presenta aromi primari di frutta bianca e tropicale e un sapore fruttato, acido e fresco, con eventuali note di invecchiamento.
Il vino spumante rosato ha un aspetto dal rosso ciliegia al rosa chiaro, limpido, con bollicine fini e persistenti. Presenta aromi primari frutti rossi e un sapore fruttato, acido e fresco, con eventuali note di invecchiamento.
Il vino spumante rosso ha un aspetto dal rosso vivo al rosso rubino, limpido, con bollicine fini e persistenti. Ha aromi primari di frutti rossi. Presenta un sapore fruttato, acido e fresco, con eventuali note di invecchiamento.
Tutte le caratteristiche analitiche sono conformi ai limiti stabiliti dalla normativa dell'UE.
Caratteristiche analitiche generali |
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
|
Acidità totale minima |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
|
Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
|
3. Vino frizzante (bianco, rosso e rosato)
Il vino frizzante bianco ha un aspetto dal bianco verdastro al giallo paglierino, limpido, con bollicine poco persistenti. Presenta aromi primari di frutta bianca e tropicale e un sapore fruttato, acido e fresco.
Il vino frizzante rosato ha un aspetto dal rosso ciliegia al rosa chiaro, limpido, con bollicine poco persistenti. Presenta aromi primari di frutti rossi e un sapore fruttato, acido e fresco.
Il vino frizzante rosso ha un aspetto dal rosso vivo al rosso più chiaro, limpido, con bollicine poco persistenti. Presenta aromi primari di frutti rossi e un sapore fruttato, acido e fresco.
Tutte le caratteristiche analitiche sono conformi ai limiti stabiliti dalla normativa dell'UE.
Caratteristiche analitiche generali |
|
Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
|
Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
|
Acidità totale minima |
|
Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
|
5. Pratiche di vinificazione
a. Pratiche enologiche essenziali
1. Vino - titolo alcolometrico volumico naturale - livello minimo
Restrizioni pertinenti delle pratiche enologiche
Vino
Il mosto di vini che possono utilizzare la IG «Terras da Beira» deve avere un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 9 % vol.
2. Tecnica di vinificazione - vini rosati
Pratica enologica specifica
Vino, vino spumante e vino frizzante
Il vino rosato deve essere prodotto con la vinificazione «in bianco» o con fermentazione leggera sulle bucce.
3. Suoli e pratiche colturali
Pratiche colturali
Vino, vino spumante e vino frizzante
Le pratiche colturali utilizzate nei vigneti destinati alla produzione di vini ammissibili a beneficiare dell'IG «Terras da Beira» devono corrispondere alle pratiche tradizionali della regione o raccomandate dall'autorità di certificazione.
Le viti destinate alla produzione di vini a indicazione geografica «Terras de Beira» devono essere piantate su terreni delle seguenti tipologie:
— |
litosuoli umici di scisti e graniti |
— |
litosuoli di graniti |
— |
suoli mediterranei marroni e rossi di scisti |
b. Rese massime
1. Vino (bianco e rosato), vino spumante e vino frizzante
90 ettolitri per ettaro
2. Vino (rosso)
85 ettolitri per ettaro
6. Zona geografica delimitata
La zona geografica destinata alla produzione dell'IG «Terras do Beira» comprende:
— |
tutte le freguesias in tutti i comuni del distretto di Castelo Branco; |
— |
nel distretto di Guarda, i comuni di Almeida, Celorico da Beira, Figueira de Castelo Rodrigo (esclusa la parrocchia di Escalhão), Guarda, Manteigas, Meda (escluse le freguesias di Fonte Longa, Longroiva, Meda e Poço do Canto), Pinto, Sabugal e Trancoso. |
7. Varietà principale/i di uve da vino
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Alfrocheiro - Tinta-Bastardinha |
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Alicante-Bouschet |
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Alicante-Branco |
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Alvar |
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Alvarelhão - Brancelho |
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Alvarinho |
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Aragonez - Tinta-Roriz; Tempranillo |
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Arinto - Pedernã |
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Arinto-do-Interior |
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Azal |
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Baga |
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Barcelo |
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Bastardo - Graciosa |
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Batoca - Alvaraça |
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Bical - Borrado-das-Moscas |
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Cabernet Franc |
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Cabernet-Sauvignon |
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Caladoc |
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Camarate |
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Campanario |
|
Castelão - João-de-Santarém(1); Periquita |
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Cercial - Cercial-da-Bairrada |
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Chardonnay |
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Chasselas |
|
Códega-do-Larinho |
|
Durif - Petite-Syrah |
|
Encruzado |
|
Fernão-Pires - Maria-Gomes |
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Folgasão - Terrantez |
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Folha de Figueira - Dona-Branca |
|
Fonte Cal |
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Gewürztraminer |
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Gouveio |
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Grand-Noir |
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Jaen - Mencía |
|
Loureiro |
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Malvasia-Fina - Boal; Bual |
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Malvasia Fina Roxa |
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Malvasia Preta |
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Malvasia Rei |
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Marufo - Mourisco-Roxo |
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Merlot |
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Monvedro |
|
Moreto |
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Moscatel-Galego-Branco - Muscat-à-Petits-Grains |
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Mourisco |
|
Nebbiolo |
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Petit-Bouschet |
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Petit-Verdot |
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Pilongo |
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Pinot-Blanc |
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Pinot-Noir |
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Português-Azul - Blauer-Portugieser |
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Rabigato |
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Rabo-de-Ovelha |
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Riesling |
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Rufete - Tinta-Pinheira |
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Sangiovese |
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Sauvignon - Sauvignon-Blanc |
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Semillon |
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Sercial - Esgana-Cão |
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Sercialinho |
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Syrah - Shiraz |
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Síria - Roupeiro, Códega |
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Tamarez - Molinha |
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Terrantez |
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Tinta -Barroca |
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Tinta -Carvalha |
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Tinta-Francisca |
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Tinta-Negra - Mole, Saborinho |
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Tinto-Cão |
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Touriga-Franca |
|
Touriga-Fêmea |
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Touriga-Nacional |
|
Trincadeira - Tinta-Amarela, Trincadeira-Preta |
|
Tália - Ugni-Blanc; Trebbiano-Toscano |
|
Uva-Cão |
|
Verdejo |
|
Verdelho |
|
Verdial-Branco |
|
Vinhão - Sousão |
|
Viognier |
|
Viosinho |
|
Vital |
|
Água -Santa |
8. Descrizione del legame/dei legami
Vino, vino spumante e vino frizzante
Situata nella parte interna centro-settentrionale del Portogallo, la IG «Terras da Beira» è la più regione viticola più elevata del Portogallo, con viti piantate tra i 300 e i 750 metri sul livello del mare. Il paesaggio della regione è dominato dalle montagne Estrela, Gardunha, Açor, Marofa e Malcata.
La parte più a nord della regione dell'IG «Terras da Beira» è occupata dai bacini dei fiumi Côa e Águeda e la parte più a sud dai bacini dei fiumi Zêzere e Alto Tejo (Tago superiore).
La maggior parte dei suoli è di origine granitica, mentre la parte restante è costituita principalmente da scisti, inframmezzati da alcuni filoni di quarzo.
Il clima della regione è molto rigido, con temperature al di sotto dello zero in inverno ed estati molto calde e secche. Le precipitazioni medie annuali sono comprese tra 400 e 700 mm/m2, ma concentrate nei mesi invernali e primaverili, cosa che dà luogo a un eccesso d'acqua nel suolo durante questo periodo. L'estate, invece, è poco piovosa. I mesi di luglio e agosto sono i più secchi dell'anno, con precipitazioni medie inferiori a 10 mm/m2.
Questa vasta regione del Portogallo, un tempo parte integrante della Lusitania dei romani (25 a.C.), è da allora strettamente associata ai vigneti e alla produzione vinicola. La presenza di torchi scolpiti nel granito indica chiaramente la rilevanza che il vino ha avuto per questa regione sin dall'epoca romana. Tuttavia, al volgere del 12o secolo, si devono ai monaci del monastero di Santa Maria de Aguiar di Figueira de Castelo Rodrigo alcuni sviluppi molto significativi nella viticoltura.
Le caratteristiche dei vini sono dovuti alla gamma di varietà utilizzata nella regione e al loro corretto adattamento al clima e ai suoli locali, il che si riflette nelle competenze acquisite nel corso degli anni e nelle esperienze più recenti.
I vini bianchi sono freschi e aromatici, con acidità e mineralità percepibili.
I vini rosati sono fruttati, con note minerali, acide e fresche.
I vini rossi sono corposi, freschi, acidi e aromatici, con note minerali e aromi di frutti rossi.
I vini spumanti sono fruttati, acidi e freschi, con bollicina fini e persistenti.
I vini frizzanti sono fruttati, freschi e acidi.
Il legame tra i fattori pedoclimatici, da un lato, e i vitigni della regione, dall'altro, dà origine a vini con caratteristiche peculiari, caratterizzate da mineralità, acidità e freschezza.
I terreni granitici della regione conferiscono una mineralità distintiva ai vini, ai vini frizzanti e ai vini spumanti ivi prodotti.
Il paesaggio montuoso della regione impone la pratica della viticoltura di montagna, con viti piantate ad altitudini considerevoli. Ciò comporta un processo di maturazione lento, importante per lo sviluppo dei composti fenolici e dei precursori aromatici presenti nelle uve. Ne deriva una maggiore aromaticità dei vini, dei vini frizzanti e dei vini spumanti.
A sua volta, le forti escursioni termiche giornaliere in estate, con giornate calde e secche e notti fresche, determina la maturazione lenta e graduale delle uve. Ciò si traduce in un tenore di zuccheri naturali ridotto e garantisce un buon livello di acidità, conferendo una freschezza caratteristica ai vini, ai vini frizzanti e ai vini spumanti della regione.
Il fattore umano, che preserva le tradizioni millenarie e si riflette nella scelta delle varietà che si sono meglio adattate alle condizioni della zona geografica, riveste un'importanza decisiva per la produzione di uve che conferiscono ai vini, ai vini frizzanti e ai vini spumanti della regione le loro caratteristiche salienti.
9. Ulteriori condizioni essenziali
Produzione al di fuori della zona geografica - deroga
Quadro giuridico:
Legislazione nazionale
Tipo di condizione supplementare:
deroga alla produzione nella zona geografica delimitata
Descrizione della condizione:
È consentita la produzione di vini con IG «Terras da Beira» a partire da uve prodotte all'interno di tale zona geografica ma elaborate al di fuori di essa, se la zona di produzione dei vini è adiacente alla regione di «Terras da Beira».
Tutti i vini IG Terras da Beira
Quadro giuridico:
Legislazione nazionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
— |
approvazione preventiva dell'etichettatura. le etichette da utilizzare per i prodotti dell'IGP «Terras do Beita» devono ottenere l'approvazione preventiva dell'autorità di certificazione; |
— |
il marchio dev'essere registrato presso l'INPI [Istituto nazionale della proprietà industriale] ma non è esclusivo per l'IG. |
Link al disciplinare del prodotto
http://www.ivv.gov.pt/np4/8616.html