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ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
66° anno |
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Sommario |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2023/C 87/01 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10749 — PAI PARTNERS / THE CARLYLE GROUP / THERAMEX) ( 1 ) |
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2023/C 87/02 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10954 — BOUYGUES IMMOBILIER / CLC HOLDINGS / CLC FRANCE PROPERTY JV) ( 1 ) |
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2023/C 87/03 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10919 — APOLLO / ATLAS AIR WORLDWIDE HOLDINGS) ( 1 ) |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI GIURISDIZIONALI |
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Commissione europea |
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2023/C 87/11 |
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2023/C 87/12 |
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2023/C 87/13 |
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2023/C 87/14 |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2023/C 87/15 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.11050 – PAI PARTNERS / SAVORY SOLUTIONS GROUP) ( 1 ) |
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ALTRI ATTI |
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Commissione europea |
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2023/C 87/16 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
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IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
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9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/1 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10749 — PAI PARTNERS / THE CARLYLE GROUP / THERAMEX)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/01)
Il 12 luglio 2022 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32022M10749 . EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
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9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/2 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10954 — BOUYGUES IMMOBILIER / CLC HOLDINGS / CLC FRANCE PROPERTY JV)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/02)
Il 20 dicembre 2022 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32022M10954. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
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9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/3 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10919 — APOLLO / ATLAS AIR WORLDWIDE HOLDINGS)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/03)
L'11 gennaio 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M10919. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea. |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
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9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/4 |
Relazione finale del consigliere-auditore (1)
Casi AT.40462 – Amazon Marketplace e AT.40703 – Amazon Buy Box
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/04)
1.
La presente relazione riguarda un progetto di decisione relativa agli impegni a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio (2) (il «progetto di decisione») indirizzata ad Amazon.com, Inc., Amazon Services Europe SARL, Amazon EU SARL e Amazon Europe Core SARL (congiuntamente, «Amazon») e riguarda le due indagini seguenti effettuate a norma dell’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea («TFUE»):|
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le pratiche commerciali di Amazon oggetto di indagine da parte della Commissione nel caso AT.40462 – Amazon Marketplace; |
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le pratiche commerciali di Amazon oggetto di indagine da parte della Commissione nel caso AT.40703 – Amazon Buy Box. |
Procedura scritta nel caso AT.40462 – Amazon Marketplace
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2. |
Il 17 luglio 2019 la Commissione ha avviato un procedimento relativo al caso AT.40462, a norma dell’articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 773/2004 del Consiglio (3), per effettuare indagini in merito alle pratiche commerciali relative all’utilizzo da parte di Amazon di dati non pubblici riguardanti i listini e le transazioni dei venditori terzi ai fini delle proprie attività di vendita al dettaglio. |
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3. |
Durante l’indagine la Commissione ha inviato varie domande di informazioni a norma dell’articolo 18, paragrafo 2, del regolamento n. 1/2003 ad Amazon, ai dettaglianti e ai fabbricanti, agli operatori di mercato e ai fornitori di soluzioni terzi. |
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4. |
Il 10 novembre 2020 la Commissione ha adottato una comunicazione degli addebiti nei confronti di Amazon. Tale comunicazione degli addebiti è stata notificata ad Amazon l’11 novembre 2020. |
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5. |
Amazon ha avuto accesso al fascicolo il 13 novembre 2020 per mezzo di un dispositivo elettronico di memorizzazione. Il consigliere-auditore non ha ricevuto alcun reclamo in merito all’accesso al fascicolo. |
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6. |
Il termine per la presentazione della risposta scritta alla comunicazione degli addebiti, come stabilito inizialmente nella lettera di accompagnamento della comunicazione degli addebiti, scadeva il 25 gennaio 2021. L’11 dicembre 2020 Amazon ha richiesto che la direzione generale della Concorrenza («DG Concorrenza») prorogasse il termine per la risposta alla comunicazione degli addebiti. Il 15 dicembre 2020 la DG Concorrenza ha acconsentito a una proroga del termine per la risposta alla comunicazione degli addebiti fino al 1o marzo 2021. |
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7. |
Tramite una richiesta del 15 gennaio 2021 al consigliere-auditore, Amazon ha chiesto, a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, della decisione 2011/695/UE, una proroga fino al 26 aprile 2021 del termine per rispondere alla comunicazione degli addebiti. Il 20 gennaio 2021, visti gli argomenti avanzati da Amazon nella sua richiesta, il consigliere-auditore (4) ha concesso una proroga del termine fino al 31 marzo 2021. |
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8. |
Amazon ha presentato la sua risposta alla comunicazione degli addebiti il 31 marzo 2021. Nella risposta scritta Amazon non ha richiesto di sviluppare i suoi argomenti nel corso di un’audizione orale. |
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9. |
È stata registrata solo una richiesta da parte di terzi, l’organizzazione di consumatori BEUC, per l’ammissione come soggetto terzo interessato al caso, a norma dell’articolo 5 della decisione 2011/695/UE. Il consigliere-auditore ha ammesso la BEUC l’11 novembre 2020. La Commissione ha comunicato alla BEUC per iscritto la natura e l’oggetto della procedura, a norma dell’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento n. 773/2004, e ha ricevuto le osservazioni scritte della BEUC il 12 febbraio 2021. |
Procedura scritta nel caso AT.40703 – Amazon Buy Box
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10. |
Il 10 novembre 2020 la Commissione ha avviato un procedimento relativo al caso AT.40703 per effettuare indagini in merito alle pratiche commerciali di Amazon relative a i) le condizioni e i criteri che regolano la selezione dell’offerta visualizzata nella «Buy Box» (il «comportamento relativo alla Buy Box») e ii) le condizioni e i criteri che regolano l’ammissibilità al programma Prime dei venditori terzi e delle loro offerte al marchio Prime (il «comportamento relativo a Prime»). |
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11. |
Durante l’indagine la Commissione ha inviato varie domande di informazioni a norma dell’articolo 18, paragrafo 2, del regolamento n. 1/2003 ad Amazon, agli operatori di mercato, agli operatori dei social media e ai fornitori di soluzioni terzi. |
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12. |
Il 15 giugno 2022 la Commissione ha adottato una valutazione preliminare a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento n. 1/2003 nella quale ha espresso le sue preoccupazioni legate alla concorrenza in merito al comportamento relativo alla Buy Box e al comportamento relativo a Prime. Tale valutazione preliminare è stata notificata ad Amazon tramite lettera il 16 giugno 2022. |
Procedura relativa agli impegni per i casi AT.40462 e AT.40703
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13. |
L’8 luglio 2022 Amazon ha presentato i suoi impegni (gli «impegni iniziali») alla Commissione al fine di rispondere alle preoccupazioni espresse nella comunicazione degli addebiti del caso AT.40462 e nella valutazione preliminare del caso AT.40703. |
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14. |
Il 20 luglio 2022, nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, è stata pubblicata una comunicazione a norma dell’articolo 27, paragrafo 4, del regolamento n. 1/2003 che sintetizzava i casi AT.40462 e AT.40703 e gli impegni iniziali proposti e invitava i soggetti terzi interessati a presentare le loro osservazioni sugli impegni iniziali entro il 9 settembre 2022. |
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15. |
Il 20 settembre 2022 la Commissione ha informato Amazon in merito alle osservazioni pervenute dai soggetti terzi interessati a seguito della pubblicazione della comunicazione. |
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16. |
Il 22 novembre 2022 Amazon ha presentato una proposta modificata degli impegni (gli «impegni definitivi»). |
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17. |
Il progetto di decisione rende gli impegni definitivi vincolanti per Amazon, concludendo che nel caso di specie la Commissione non ha più motivo di intervenire per quanto riguarda le preoccupazioni espresse nella comunicazione degli addebiti (nel caso AT.40462) e nella valutazione preliminare (nel caso AT.40703). |
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18. |
Il consigliere-auditore non ha ricevuto alcuna richiesta o denuncia in relazione alla procedura relativa agli impegni a norma dell’articolo 15, paragrafo 1, della decisione 2011/695/UE. Nel complesso, il consigliere-auditore ritiene che nel caso di specie l’esercizio effettivo dei diritti procedurali sia stato rispettato. |
Bruxelles, 13 dicembre 2022
Eric GIPPINI FOURNIER
(1) Redatta ai sensi degli articoli 16 e 17 della decisione 2011/695/UE del presidente della Commissione europea, del 13 ottobre 2011, relativa alla funzione e al mandato del consigliere-auditore per taluni procedimenti in materia di concorrenza (GU L 275 del 20.10.2011, pag. 29) («decisione 2011/695/UE»).
(2) Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1) («regolamento n. 1/2003»).
(3) Regolamento (CE) n. 773/2004 della Commissione, del 7 aprile 2004, relativo ai procedimenti svolti dalla Commissione a norma degli articoli 81 e 82 del trattato CE (GU L 123 del 27.4.2004, pag. 18) («regolamento n. 773/2004»).
(4) La decisione è stata adottata dal precedente consigliere-auditore incaricato del caso, Wouter Wils.
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9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/7 |
Sintesi della decisione della Commissione
del 20 dicembre 2022
relativa a un procedimento di cui all'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e all'articolo 54 dell'accordo SEE
(Casi AT.40462 — Amazon Marketplace e AT.40703 — Amazon Buy Box)
(notificata con il numero C(2022) 9442 final)
(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/05)
Il 20 dicembre 2022 la Commissione ha adottato una decisione relativa a un procedimento a norma dell'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e dell'articolo 54 dell'accordo SEE. Conformemente alle disposizioni dell'articolo 30 del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio (1) , la Commissione pubblica i nomi delle parti e il contenuto essenziale della decisione, comprese le sanzioni irrogate, tenendo conto del legittimo interesse delle imprese alla protezione dei loro segreti aziendali.
1. INTRODUZIONE
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(1) |
La decisione rende giuridicamente vincolanti gli impegni proposti da Amazon.com, Inc., Amazon Services Europe S.à.r.l., Amazon EU S.à.r.l. e Amazon Europe Core S.à.r.l. (congiuntamente, «Amazon») a norma dell’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio («regolamento n. 1/2003») nel procedimento di cui all’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (il «trattato») e all’articolo 54 dell’accordo SEE. |
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(2) |
La decisione riguarda le due indagini separate seguenti effettuate a norma dell’articolo 102 del trattato:
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2. PROCEDURA
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(3) |
I procedimenti nei confronti di Amazon sono stati avviati su iniziativa della Commissione. |
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(4) |
Il 17 luglio 2019 la Commissione ha avviato un procedimento relativo al caso AT.40462 — Amazon Marketplace a norma dell’articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 773/2004 della Commissione. |
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(5) |
Il 10 novembre 2020 la Commissione ha inviato ad Amazon una comunicazione degli addebiti relativa al caso AT.40462 — Amazon Marketplace e lo stesso giorno ha avviato un procedimento relativo al caso AT.40703 — Amazon Buy Box al fine di adottare una decisione a norma del capitolo III del regolamento n. 1/2003. |
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(6) |
Nell’ambito del caso AT.40703 — Amazon Buy Box, il 15 giugno 2022 la Commissione ha adottato una valutazione preliminare a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento n. 1/2003. Tale valutazione preliminare è stata notificata ad Amazon tramite lettera il 16 giugno 2022. |
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(7) |
L’8 luglio 2022 Amazon ha presentato alla Commissione determinati impegni (gli «impegni iniziali») per rispondere alle preoccupazioni preliminari espresse nella comunicazione degli addebiti e nella valutazione preliminare. |
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(8) |
Il 20 luglio 2022, nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, è stata pubblicata una comunicazione a norma dell’articolo 27, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1/2003 (la «comunicazione»), nella quale erano esposti sommariamente i fatti e gli impegni proposti e si invitavano i soggetti terzi interessati a presentare le loro osservazioni su tali impegni entro poco meno di due mesi dalla pubblicazione. |
|
(9) |
Il 20 settembre 2022 la Commissione ha informato Amazon in merito alle osservazioni pervenute dai soggetti terzi interessati a seguito della pubblicazione della comunicazione. Il 22 novembre 2022 Amazon ha presentato una proposta modificata degli impegni (gli «impegni definitivi»). |
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(10) |
Il 12 dicembre 2022 il comitato consultivo in materia di intese e posizioni dominanti ha espresso parere favorevole. |
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(11) |
Il 13 dicembre 2022 il consigliere-auditore ha presentato la propria relazione finale. |
3. PREOCCUPAZIONI LEGATE ALLA CONCORRENZA ESPRESSE DALLA COMMISSIONE
3.1. Esposizione dei fatti
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(12) |
Amazon, in quanto piattaforma, ha un duplice ruolo. Gestisce un mercato in cui i venditori indipendenti possono vendere prodotti direttamente ai consumatori e allo stesso tempo vende prodotti sulla sua piattaforma come dettagliante, in concorrenza con tali venditori indipendenti. Grazie a tale duplice ruolo Amazon ha accesso a grandi quantità di dati relativi alle attività dei venditori indipendenti sulla sua piattaforma, inclusi dati commerciali non pubblici. |
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(13) |
Le vendite su tutti i siti europei di Amazon sono in gran parte determinate dal sistema della cosiddetta «Buy Box». La Buy Box di Amazon mette in evidenza l’offerta di un singolo venditore e consente un acquisto rapido dei prodotti cliccando direttamente su un pulsante apposito. Riuscire ad avere un’offerta in primo piano (vale a dire, aggiudicarsi la Buy Box) è fondamentale per i venditori terzi per guadagnare visibilità tra i consumatori e trasformare le offerte in vere e proprie vendite, dato che la maggior parte degli acquisti sui siti di Amazon è realizzata tramite la Buy Box. |
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(14) |
Oltre a consentire ai consumatori di acquistare i prodotti offerti sui propri siti, Amazon propone anche ulteriori servizi opzionali ai consumatori. In particolare Amazon ha creato il programma di abbonamento Amazon Prime, un servizio di abbonamento a pagamento che permette ai consumatori di accedere a una serie di servizi aggiuntivi come consegne più rapide, musica e video in streaming, giochi e contenuti di gioco e altri vantaggi negli acquisti. Il programma Amazon Prime permette inoltre ai venditori indipendenti di vendere ai clienti Prime a determinate condizioni. |
3.2. Valutazione giuridica
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(15) |
Nella comunicazione degli addebiti la Commissione è giunta alla conclusione preliminare secondo cui Amazon detiene una posizione dominante sui mercati nazionali della fornitura di servizi di mercato in Germania e Francia e il comportamento relativo all’uso dei dati corrisponde a un abuso della posizione dominante da parte di Amazon, in violazione dell’articolo 102 del trattato. |
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(16) |
La Commissione ha appurato in via preliminare che: i) il ricorso sistematico da parte dei sistemi automatizzati di Amazon Retail e dei suoi dipendenti ai dati non pubblici dei concorrenti nella vendita al dettaglio online, ottenuti nell’ambito della fornitura a tali venditori di servizi di mercato da parte di Amazon, la quale detiene una posizione dominante in tale ambito, protegge Amazon Retail da alcuni dei normali rischi e costi della concorrenza al dettaglio e ii) ricorrendo a metodi che non implicano una concorrenza basata sul merito, Amazon provoca dunque una distorsione della concorrenza con i venditori terzi. Tali condizioni permettono ad Amazon di fare leva sulla sua posizione dominante sui mercati della fornitura di servizi di mercato nei mercati della vendita al dettaglio online. |
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(17) |
Nella valutazione preliminare la Commissione è giunta alla conclusione preliminare secondo cui Amazon detiene una posizione dominante sui mercati nazionali della fornitura di servizi di mercato, almeno in Germania, Francia e Spagna, e ha espresso il timore preliminare che Amazon avesse abusato della sua posizione dominante, in violazione dell’articolo 102 del trattato, favorendo indebitamente le proprie offerte al dettaglio e le offerte dei venditori sul mercato che utilizzano i servizi logistici e di consegna di Amazon (i cosiddetti servizi «Fulfilment by Amazon» o «FBA»), a scapito degli altri venditori sul mercato e dei consumatori quando: i) seleziona l’offerta messa in evidenza nella pagina dettagliata del prodotto di Amazon (l’offerta che si è aggiudicata la «Buy Box») e ii) quando autorizza i venditori a offrire i propri prodotti ai clienti che hanno aderito al programma di fedeltà di Amazon (il «programma Prime») utilizzando il marchio Prime. |
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(18) |
All’interno della Buy Box viene messa in evidenza l’offerta di un dettagliante relativa a un determinato prodotto e i clienti possono aggiungere direttamente tale prodotto al carrello di acquisto. È fondamentale, per i venditori attivi sul mercato di Amazon, aggiudicarsi la Buy Box in quanto la stragrande maggioranza dei consumatori si limita a visualizzare la Buy Box e ad acquistare l’offerta evidenziata nella stessa. La disparità delle condizioni e dei criteri di selezione dell’aggiudicatario della Buy Box può quindi incrementare artificiosamente il traffico verso le offerte di vendita al dettaglio di Amazon, nonché dei venditori che utilizzano i servizi FBA di Amazon, e gli acquisti legati a tali offerte, provocando così una distorsione della concorrenza sui mercati di Amazon. |
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(19) |
Per i venditori è importante guadagnare i clienti del programma Prime in quanto gli utenti Prime, il cui numero è in costante aumento, sono generalmente più fedeli e perché l’ammissibilità dei venditori al programma Prime incide sulla loro capacità di aggiudicarsi la Buy Box. Le condizioni e i criteri utilizzati da Amazon per selezionare i venditori e le offerte riconducibili al marchio Prime favorirebbero Amazon Retail e i venditori che utilizzano i servizi FBA di Amazon, provocando così una distorsione della concorrenza sui mercati di Amazon. Tra le condizioni e i criteri iniqui del programma Prime vi sono anche quelli relativi alla scelta, alle condizioni contrattuali e alle prestazioni dei fornitori di servizi logistici utilizzati dai venditori indipendenti che cercano di affiliarsi a Prime. |
4. GLI IMPEGNI INIZIALI, IL TEST DI MERCATO E GLI IMPEGNI DEFINITIVI
4.1. Gli impegni iniziali
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(20) |
L’8 luglio 2022 Amazon ha presentato gli impegni iniziali, suddivisi in tre tipi di impegni: l’impegno relativo al silo di dati, l’impegno relativo alla Buy Box e l’impegno relativo a Prime. |
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(21) |
Con l’impegno relativo al silo di dati, Amazon si impegna a non utilizzare i dati non pubblici forniti da venditori terzi ad Amazon attraverso l’utilizzo dei servizi di mercato di Amazon o derivati dal ricorso, da parte dei venditori terzi, ai servizi di mercato di Amazon o a servizi correlati, quali i servizi di pagamento e di logistica, ai fini delle attività di vendita al dettaglio di Amazon e in concorrenza con tali venditori terzi. |
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(22) |
Con l’impegno relativo alla Buy Box, Amazon si impegna a utilizzare condizioni e criteri non discriminatori ai fini della selezione dell’offerta in primo piano visualizzata nella Buy Box. Tali condizioni e criteri varrebbero per tutti i parametri e per tutte le ponderazioni applicabili, al fine di stabilire condizioni eque di concorrenza tra tutti i venditori per aggiudicarsi la Buy Box. |
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(23) |
Amazon si impegna inoltre a visualizzare almeno un’offerta concorrente, se disponibile, accanto all’offerta in primo piano, diversa da questa per prezzo e tempi di consegna (la «seconda offerta proposta»). Le informazioni descrittive relative all’offerta in primo piano e alla seconda offerta proposta saranno presentate in modo equivalente e le offerte saranno proposte a condizioni di assoluta parità per quanto riguarda le possibilità di acquisto. |
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(24) |
Con l’impegno relativo a Prime, Amazon si impegna infine ad applicare condizioni e criteri non discriminatori riguardanti i) l’ammissibilità al programma Prime dei venditori terzi e delle loro offerte e ii) il marchio Prime, al fine di garantire condizioni di parità per tutti i venditori e di consentire ai venditori Prime di scegliere liberamente i vettori e di negoziare con essi tariffe e condizioni. Amazon si impegna altresì a non utilizzare dati relativi alle condizioni o alle prestazioni di vettori terzi ai fini delle operazioni logistiche di Amazon. |
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(25) |
Gli impegni iniziali si applicherebbero per un periodo di cinque anni a tutti i mercati Amazon del SEE presenti e futuri, ad eccezione degli impegni di cui ai considerando da (22) a (24) sopracitati che, alla luce della decisione del 30 novembre 2021 dell’autorità italiana garante della concorrenza nel caso A528, non si applicherebbero all’Italia. |
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(26) |
Un fiduciario indipendente incaricato del controllo monitorerebbe il rispetto da parte di Amazon degli impegni iniziali per tutta la loro durata. |
4.2. Il test di mercato
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(27) |
Il 14 luglio 2022 la Commissione ha pubblicato la proposta di impegni di Amazon ai fini di un test formale di mercato. La Commissione ha ricevuto in risposta 25 contributi da parte di soggetti terzi interessati (il «test di mercato»). |
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(28) |
Le osservazioni pervenute riguardavano principalmente le definizioni utilizzate negli impegni iniziali, i meccanismi di controllo dell’accesso ai dati non pubblici dei venditori terzi, la visualizzazione della seconda offerta proposta, le informazioni destinate ai venditori terzi in merito agli obblighi di Amazon in base agli impegni proposti, la necessità che Amazon condivida con i vettori i contatti degli utenti finali ai quali consegnano i pacchi, l’ambito di applicazione e la durata degli impegni, la necessità di introdurre un meccanismo di risoluzione delle controversie o di reclamo nel caso di sospetta violazione degli impegni, la non elusione e il monitoraggio della conformità. |
4.1. Gli impegni definitivi
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(29) |
In risposta alle osservazioni formulate, Amazon ha presentato una nuova serie di impegni. Gli impegni definitivi differiscono dagli impegni iniziali proposti nel modo seguente:
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5. CONCLUSIONE
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(30) |
Nella loro forma definitiva, gli impegni di Amazon sono sufficienti a rispondere alle preoccupazioni preliminari manifestate dalla Commissione. |
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(31) |
L’impegno relativo al silo di dati garantisce che Amazon porrà fine alla pratica costante di utilizzare i dati non pubblici dei venditori terzi per competere con tali venditori. In risposta alle preoccupazioni preliminari della Commissione, Amazon si asterrà dall’utilizzo di dati non pubblici ai fini di tutte le proprie attività di vendita al dettaglio. |
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(32) |
L’impegno relativo alla Buy Box eliminerà le distorsioni che favoriscono Amazon Retail e i venditori FBA nella selezione e nella presentazione dell’offerta in primo piano nella Buy Box. Gli impegni definitivi introducono anche una seconda offerta proposta per aumentare la scelta dei consumatori. Tali modifiche sono cruciali data l’importanza per i venditori terzi di aggiudicarsi la Buy Box per guadagnare visibilità tra i consumatori e trasformare le offerte in vere e proprie vendite. |
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(33) |
L’impegno relativo a Prime eliminerà inoltre le distorsioni che favoriscono Amazon Retail e i venditori FBA nell’ammissibilità delle proprie offerte a Prime e al marchio Prime. Gli impegni affrontano anche lo svantaggio competitivo dei venditori terzi che non si avvalgono dei servizi FBA di Amazon per effettuare le vendite nel sistema Prime di Amazon, introducendo obblighi relativi ai vettori che consentiranno una scelta efficace dei vettori ai quali i venditori possono affidarsi per la spedizione dei pacchi. |
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(34) |
La Commissione considera proporzionata la durata degli impegni definitivi, poiché è sufficientemente lunga da rispondere efficacemente alle preoccupazioni preliminari della Commissione, offrendo nel contempo agli operatori di mercato la certezza di un periodo sufficientemente prolungato. L’attuazione degli impegni definitivi sarà inoltre oggetto di un esame specialistico indipendente da parte di un fiduciario incaricato del controllo, che agirà sotto la supervisione della Commissione per l’intera durata degli impegni definitivi. Avvalersi di un fiduciario incaricato del controllo è una misura proporzionata e necessaria per assicurare l’effettiva attuazione della decisione. |
|
(35) |
La Commissione ritiene che la clausola di non elusione, il meccanismo di reclamo e il rafforzamento dei poteri del fiduciario incaricato del controllo, unitamente alle sanzioni pecuniarie previste dalla decisione in caso di inosservanza, offrano sufficienti garanzie contro il mancato rispetto degli impegni definitivi. |
|
(36) |
La Commissione conclude che gli impegni definitivi rispondono efficacemente alle preoccupazioni preliminari legate alla concorrenza manifestate dalla Commissione nella comunicazione degli addebiti e nella valutazione preliminare. Per giungere a tale conclusione, la Commissione ha preso in considerazione gli interessi dei terzi, ivi compresi i soggetti terzi interessati che hanno partecipato al test di mercato, e ritiene che gli impegni definitivi non ostacoleranno i legittimi interessi commerciali di alcun soggetto terzo. |
|
(37) |
Amazon non ha proposto, in risposta alla comunicazione degli addebiti e alla valutazione preliminare, impegni meno onerosi che rispondessero in modo adeguato alle preoccupazioni preliminari espresse dalla Commissione. Gli impegni definitivi sono pertanto conformi al principio di proporzionalità. |
|
(38) |
Alla luce degli impegni definitivi proposti da Amazon, la Commissione ritiene che non sussistano più motivi di intervento da parte sua. La decisione si applica nei seguenti periodi a decorrere dalla data di ricezione della notifica della decisione:
|
|
(39) |
La decisione rende giuridicamente vincolanti gli impegni proposti da Amazon. |
(1) GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 411/2004 (GU L 68 del 6.3.2004, pag. 1).
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/12 |
Parere del comitato consultivo in materia di intese e posizioni dominanti formulato nella riunione del 12 dicembre 2022 riguardante un progetto di decisione concernente i casi AT.40462 – Amazon Marketplace e AT.40703 – Amazon Buy Box
Relatore: Bulgaria
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/06)
1.
Il comitato consultivo (17 Stati membri) condivide le preoccupazioni preliminari espresse dalla Commissione nel suo progetto di decisione a norma dell’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e dell’articolo 54 dell’accordo SEE.
2.
Il comitato consultivo (17 Stati membri) concorda con la Commissione sul fatto che il procedimento relativo ai casi AT.40703 e AT.40462 può essere concluso mediante una decisione a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, come descritto nel progetto di decisione.
3.
Il comitato consultivo (17 Stati membri) concorda con la Commissione sul fatto che gli impegni proposti sono adeguati, necessari e proporzionati e che dovrebbero essere resi giuridicamente vincolanti, come indicato nel progetto di decisione.
4.
Il comitato consultivo (17 Stati membri) concorda con il progetto di decisione della Commissione nel ritenere che, alla luce degli impegni proposti, non sussistano più motivi di intervento da parte della Commissione, fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 9, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1/2003.
5.
Il comitato consultivo raccomanda la pubblicazione del presente parere nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
6.
Il comitato consultivo chiede alla Commissione di tener conto di tutti gli altri punti sollevati durante la discussione.
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/13 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
8 marzo 2023
(2023/C 87/07)
1 euro =
|
|
Moneta |
Tasso di cambio |
|
USD |
dollari USA |
1,0545 |
|
JPY |
yen giapponesi |
144,70 |
|
DKK |
corone danesi |
7,4412 |
|
GBP |
sterline inglesi |
0,89074 |
|
SEK |
corone svedesi |
11,2835 |
|
CHF |
franchi svizzeri |
0,9931 |
|
ISK |
corone islandesi |
149,90 |
|
NOK |
corone norvegesi |
11,2205 |
|
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
|
CZK |
corone ceche |
23,585 |
|
HUF |
fiorini ungheresi |
379,87 |
|
PLN |
zloty polacchi |
4,6753 |
|
RON |
leu rumeni |
4,9113 |
|
TRY |
lire turche |
19,9706 |
|
AUD |
dollari australiani |
1,5978 |
|
CAD |
dollari canadesi |
1,4499 |
|
HKD |
dollari di Hong Kong |
8,2777 |
|
NZD |
dollari neozelandesi |
1,7242 |
|
SGD |
dollari di Singapore |
1,4269 |
|
KRW |
won sudcoreani |
1 389,60 |
|
ZAR |
rand sudafricani |
19,5893 |
|
CNY |
renminbi Yuan cinese |
7,3315 |
|
IDR |
rupia indonesiana |
16 290,52 |
|
MYR |
ringgit malese |
4,7721 |
|
PHP |
peso filippino |
58,377 |
|
RUB |
rublo russo |
|
|
THB |
baht thailandese |
37,002 |
|
BRL |
real brasiliano |
5,4510 |
|
MXN |
peso messicano |
19,0229 |
|
INR |
rupia indiana |
86,4210 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO
Comitato permanente degli stati EFTA
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/14 |
Medicinali — Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione concesse dagli Stati SEE-EFTA per la prima metà del 2022
(2023/C 87/08)
Sottocomitato I sulla libera circolazione delle merci
All'attenzione del Comitato misto SEE
In riferimento alla decisione n. 74/1999 del Comitato misto SEE del 28 maggio 1999, il Comitato misto SEE è invitato a prendere nota, nella riunione del 28 ottobre 2022, dei seguenti elenchi riguardanti le autorizzazioni di commercializzazione di medicinali nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Allegato I |
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione nuove |
|
Allegato II |
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione rinnovate |
|
Allegato III |
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione prorogate |
|
Allegato IV |
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione revocate |
|
Allegato V |
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione sospese |
ALLEGATO I
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione nuove
Le seguenti autorizzazioni di commercializzazione sono state rilasciate negli Stati SEE-EFTA durante il periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Numero UE |
Prodotto |
Paese |
Data di autorizzazione |
|
EU/1/21/1540 |
Dasatinib Accord |
Norvegia |
7.4.2022 |
|
EU/1/21/1540 |
Dasatinib Accord |
Islanda |
8.4.2022 |
|
EU/1/21/1540 |
Dasatinib Accord |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/21/1541 |
Dasatinib Accordpharma |
Norvegia |
7.4.2022 |
|
EU/1/21/1541 |
Dasatinib Accordpharma |
Islanda |
8.4.2022 |
|
EU/1/21/1541 |
Dasatinib Accordpharma |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/21/1569 |
QINLOCK |
Norvegia |
11.1.2022 |
|
EU/1/21/1578 |
Ontilyv |
Norvegia |
25.2.2022 |
|
EU/1/21/1578 |
Ontilyv |
Islanda |
24.2.2022. |
|
EU/1/21/1578 |
Ontilyv |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1579 |
Nexviadyme |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/21/1586 |
Voraxaze |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/21/1586 |
Voraxaze |
Islanda |
10.2.2022 |
|
EU/1/21/1586 |
Voraxaze |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1596 |
Tepmetko |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1596 |
Tepmetko |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1596 |
Tepmetko |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1598 |
Sitagliptin SUN |
Norvegia |
3.1.2022 |
|
EU/1/21/1599 |
Vyepti |
Norvegia |
7.2.2022 |
|
EU/1/21/1599 |
Vyepti |
Islanda |
28.1.2022 |
|
EU/1/21/1599 |
Vyepti |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1600 |
Tecovirimat SIGA |
Norvegia |
17.1.2022 |
|
EU/1/21/1600 |
Tecovirimat SIGA |
Islanda |
14.1.2022 |
|
EU/1/21/1600 |
Tecovirimat SIGA |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1602 |
Uplizna |
Norvegia |
16.5.2022 |
|
EU/1/21/1602 |
Uplizna |
Islanda |
13.5.2022 |
|
EU/1/21/1602 |
Uplizna |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/21/1603 |
Lumykras |
Norvegia |
11.1.2022 |
|
EU/1/21/1603 |
Lumykras |
Islanda |
25.1.2022 |
|
EU/1/21/1603 |
Lumykras |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1604 |
Riltrava Aerosphere |
Norvegia |
11.1.2022 |
|
EU/1/21/1604 |
Riltrava Aerosphere |
Islanda |
19.1.2022 |
|
EU/1/21/1604 |
Riltrava Aerosphere |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1605 |
Tavneos |
Norvegia |
19.1.2022 |
|
EU/1/21/1605 |
Tavneos |
Islanda |
14.2.2022 |
|
EU/1/21/1605 |
Tavneos |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1606 |
Yselty |
Norvegia |
22.6.2022 |
|
EU/1/21/1606 |
Yselty |
Islanda |
21.6.2022 |
|
EU/1/21/1606 |
Yselty |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/21/1607 |
Lonapegsomatropin Ascendis Pharma |
Norvegia |
21.1.2022 |
|
EU/1/21/1607 |
Lonapegsomatropin Ascendis Pharma |
Islanda |
1.2.2022 |
|
EU/1/21/1607 |
Lonapegsomatropin Ascendis Pharma |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1608 |
Wegovy |
Norvegia |
12.1.2022 |
|
EU/1/21/1608 |
Wegovy |
Islanda |
19.1.2022 |
|
EU/1/21/1608 |
Wegovy |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/21/1611 |
Vildagliptin/Metformina cloridrato Accord |
Norvegia |
6.4.2022 |
|
EU/1/21/1611 |
Vildagliptin/Metformina cloridrato Accord |
Islanda |
19.4.2022. |
|
EU/1/21/1611 |
Vildagliptin/Metformina cloridrato Accord |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/21/1612 |
Apexxnar |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1612 |
Apexxnar |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1612 |
Apexxnar |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1615 |
Padcev |
Norvegia |
21.4.2022. |
|
EU/1/21/1615 |
Padcev |
Islanda |
4.5.2022. |
|
EU/1/21/1615 |
Padcev |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/21/1616 |
Kerendia |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1616 |
Kerendia |
Islanda |
24.2.2022. |
|
EU/1/21/1616 |
Kerendia |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1617 |
Ngenla |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1617 |
Ngenla |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1617 |
Ngenla |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1619 |
Sitagliptin/Metformina cloridrato Mylan |
Norvegia |
24.3.2022 |
|
EU/1/21/1619 |
Sitagliptin/Metformina cloridrato Mylan |
Islanda |
15.3.2022 |
|
EU/1/21/1619 |
Sitagliptin/Metformina cloridrato Mylan |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1620 |
Sapropterina Dipharma |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1620 |
Sapropterina Dipharma |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1620 |
Sapropterina Dipharma |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1621 |
OKEDI |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
EU/1/21/1621 |
OKEDI |
Islanda |
16.2.2022 |
|
EU/1/21/1621 |
OKEDI |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1622 |
Oxbryta |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
EU/1/21/1622 |
Oxbryta |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1622 |
Oxbryta |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1623 |
Saphnelo |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
EU/1/21/1623 |
Saphnelo |
Islanda |
21.2.2022 |
|
EU/1/21/1623 |
Saphnelo |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1624 |
Vaccino anti COVID-19 (inattivato, adiuvato) Valneva |
Norvegia |
27.6.2022 |
|
EU/1/21/1624 |
Vaccino anti COVID-19 (inattivato, adiuvato) Valneva |
Islanda |
28.6.2022 |
|
EU/1/21/1624 |
Vaccino anti COVID-19 (inattivato, adiuvato) Valneva |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/22/1625 |
Paxlovid |
Norvegia |
28.1.2022 |
|
EU/1/22/1625 |
Paxlovid |
Islanda |
1.2.2022 |
|
EU/1/22/1625 |
Paxlovid |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/22/1628 |
Sondelbay |
Norvegia |
7.4.2022 |
|
EU/1/22/1628 |
Sondelbay |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/22/1628 |
Sondelbay |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/22/1629 |
Zolsketil liposomale pegilato |
Islanda |
10.6.2022 |
|
EU/1/22/1629 |
Zolsketil liposomale pegilato |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1630 |
Kimmtrak |
Norvegia |
12.4.2022 |
|
EU/1/22/1630 |
Kimmtrak |
Islanda |
27.4.2022 |
|
EU/1/22/1630 |
Kimmtrak |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1631 |
Breyanzi |
Norvegia |
20.4.2022 |
|
EU/1/22/1631 |
Breyanzi |
Islanda |
4.5.2022. |
|
EU/1/22/1631 |
Breyanzi |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1632 |
Stimufend |
Norvegia |
7.4.2022 |
|
EU/1/22/1632 |
Stimufend |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/22/1632 |
Stimufend |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/22/1633 |
Sitagliptin Accord |
Norvegia |
16.5.2022 |
|
EU/1/22/1633 |
Sitagliptin Accord |
Islanda |
17.5.2022 |
|
EU/1/22/1633 |
Sitagliptin Accord |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1634 |
Dimetilfumarato Mylan |
Norvegia |
23.5.2022 |
|
EU/1/22/1634 |
Dimetilfumarato Mylan |
Islanda |
18.5.2022 |
|
EU/1/22/1634 |
Dimetilfumarato Mylan |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1635 |
Dimetilfumarato Polpharma |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/22/1635 |
Dimetilfumarato Polpharma |
Islanda |
19.5.2022 |
|
EU/1/22/1635 |
Dimetilfumarato Polpharma |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1637 |
Dimetilfumarato Neuraxpharm |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/22/1637 |
Dimetilfumarato Neuraxpharm |
Islanda |
19.5.2022 |
|
EU/1/22/1637 |
Dimetilfumarato Neuraxpharm |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1638 |
Quviviq |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/22/1638 |
Quviviq |
Islanda |
28.6.2022 |
|
EU/1/22/1638 |
Quviviq |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1639 |
Truvelog Mix 30 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/22/1639 |
Truvelog Mix 30 |
Islanda |
12.5.2022 |
|
EU/1/22/1639 |
Truvelog Mix 30 |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1640 |
Amversio |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/22/1640 |
Amversio |
Islanda |
19.5.2022 |
|
EU/1/22/1640 |
Amversio |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1641 |
PreHevbri |
Norvegia |
16.5.2022 |
|
EU/1/22/1641 |
PreHevbri |
Islanda |
18.5.2022 |
|
EU/1/22/1641 |
PreHevbri |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1642 |
Orgovyx |
Norvegia |
16.5.2022 |
|
EU/1/22/1642 |
Orgovyx |
Islanda |
12.5.2022 |
|
EU/1/22/1642 |
Orgovyx |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1643 |
Kapruvia |
Norvegia |
25.4.2022 |
|
EU/1/22/1643 |
Kapruvia |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/22/1643 |
Kapruvia |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1644 |
Inpremzia |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/22/1644 |
Inpremzia |
Islanda |
18.5.2022 |
|
EU/1/22/1644 |
Inpremzia |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1645 |
Vydura |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/22/1645 |
Vydura |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/22/1645 |
Vydura |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/22/1646 |
Amifampridina SERB |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1646 |
Amifampridina SERB |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1647 |
Camcevi |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1647 |
Camcevi |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/22/1647 |
Camcevi |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1648 |
Carvykti |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1648 |
Carvykti |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/22/1648 |
Carvykti |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/22/1649 |
Lunsumio |
Norvegia |
16.6.2022 |
|
EU/1/22/1649 |
Lunsumio |
Islanda |
15.6.2022 |
|
EU/1/22/1649 |
Lunsumio |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/22/1650 |
Tabrecta |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/22/1651 |
Evusheld |
Norvegia |
28.3.2022 |
|
EU/1/22/1651 |
Evusheld |
Islanda |
30.3.2022 |
|
EU/1/22/1651 |
Evusheld |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/22/1652 |
Filsuvez |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/22/1655 |
Pirfenidone AET |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/22/1659 |
Xenpozyme |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/2/21/279 |
Zenalpha |
Norvegia |
7.1.2022 |
|
EU/2/21/280 |
Imoxat |
Norvegia |
7.1.2022 |
|
EU/2/21/281 |
CircoMax |
Norvegia |
17.1.2022 |
|
EU/2/21/281 |
CircoMax |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/2/22/282 |
RenuTend |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/2/22/282 |
RenuTend |
Islanda |
24.5.2022 |
|
EU/2/22/282 |
RenuTend |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/22/283 |
Chanaxin |
Norvegia |
9.6.2022 |
|
EU/2/22/283 |
Chanaxin |
Islanda |
14.6.2022 |
|
EU/2/22/283 |
Chanaxin |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
ALLEGATO II
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione rinnovate
Le seguenti autorizzazioni di commercializzazione sono state rinnovate negli Stati SEE-EFTA durante il periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Numero UE |
Prodotto |
Paese |
Data di autorizzazione |
|
EU/1/11/699 |
Fampyra |
Norvegia |
9.5.2022 |
|
EU/1/11/699 |
Fampyra |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/11/749 |
Caprelsa |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/11/749 |
Caprelsa |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/11/749 |
Caprelsa |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/12/782 |
Kalydeco |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/12/782 |
Kalydeco |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/12/784 |
Cuprymina |
Islanda |
28.6.2022 |
|
EU/1/12/784 |
Cuprymina |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/13/818 |
Bosulif |
Norvegia |
16.5.2022 |
|
EU/1/13/818 |
Bosulif |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/13/818 |
Bosulif |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/13/875 |
Deltyba |
Norvegia |
30.3.2022 |
|
EU/1/13/875 |
Deltyba |
Islanda |
6.4.2022 |
|
EU/1/13/875 |
Deltyba |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/13/901 |
Sirturo |
Norvegia |
26.1.2022 |
|
EU/1/13/901 |
Sirturo |
Islanda |
14.1.2022 |
|
EU/1/13/901 |
Sirturo |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/13/902 |
Translarna |
Islanda |
28.6.2022 |
|
EU/1/13/902 |
Translarna |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/14/987 |
Holoclar |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
EU/1/14/987 |
Holoclar |
Islanda |
11.1.2022 |
|
EU/1/14/987 |
Holoclar |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/15/1078 |
Natpar |
Norvegia |
19.4.2022. |
|
EU/1/15/1078 |
Natpar |
Islanda |
6.4.2022 |
|
EU/1/15/1078 |
Natpar |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/15/999 |
Zykadia |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/15/999 |
Zykadia |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/15/999 |
Zykadia |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/16/1086 |
Tagrisso |
Norvegia |
6.4.2022 |
|
EU/1/16/1086 |
Tagrisso |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/16/1086 |
Tagrisso |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/16/1089 |
Vaccino contro l’influenza pandemica H5N1 AstraZeneca |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
EU/1/16/1089 |
Vaccino contro l’influenza pandemica H5N1 AstraZeneca |
Islanda |
16.3.2022 |
|
EU/1/16/1089 |
Vaccino contro l’influenza pandemica H5N1 AstraZeneca |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/16/1101 |
Darzalex |
Norvegia |
21.1.2022 |
|
EU/1/16/1101 |
Darzalex |
Islanda |
14.1.2022 |
|
EU/1/16/1101 |
Darzalex |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/16/1139 |
Ocaliva |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/16/1139 |
Ocaliva |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/1/16/1139 |
Ocaliva |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/16/1152 |
Roteas |
Norvegia |
13.1.2022 |
|
EU/1/16/1152 |
Roteas |
Islanda |
11.1.2022 |
|
EU/1/16/1152 |
Roteas |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/16/1154 |
Vemlidy |
Norvegia |
4.1.2022 |
|
EU/1/16/1154 |
Vemlidy |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/16/1154 |
Vemlidy |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/16/1155 |
Kyntheum |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/16/1155 |
Kyntheum |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/16/1155 |
Kyntheum |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/16/1171 |
Ledaga |
Norvegia |
17.1.2022 |
|
EU/1/16/1171 |
Ledaga |
Islanda |
14.1.2022 |
|
EU/1/16/1171 |
Ledaga |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1172 |
Jylamvo |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/17/1172 |
Jylamvo |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/17/1172 |
Jylamvo |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1174 |
Rolufta Ellipta |
Norvegia |
14.1.2022 |
|
EU/1/17/1174 |
Rolufta Ellipta |
Islanda |
14.1.2022 |
|
EU/1/17/1174 |
Rolufta Ellipta |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1175 |
Daptomicina Hospira |
Norvegia |
13.1.2022 |
|
EU/1/17/1175 |
Daptomicina Hospira |
Islanda |
25.1.2022 |
|
EU/1/17/1176 |
Yargesa |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/17/1176 |
Yargesa |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/17/1176 |
Yargesa |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1178 |
Xeljanz |
Norvegia |
14.3.2022 |
|
EU/1/17/1178 |
Xeljanz |
Islanda |
15.3.2022 |
|
EU/1/17/1178 |
Xeljanz |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1179 |
Veltassa |
Norvegia |
6.4.2022 |
|
EU/1/17/1179 |
Veltassa |
Islanda |
19.4.2022. |
|
EU/1/17/1179 |
Veltassa |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1181 |
Spherox |
Norvegia |
8.6.2022 |
|
EU/1/17/1181 |
Spherox |
Islanda |
19.5.2022 |
|
EU/1/17/1181 |
Spherox |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1182 |
Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Krka d.d. |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/17/1182 |
Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Krka d.d. |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/1/17/1182 |
Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Krka d.d. |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1184 |
Riximyo |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/17/1184 |
Riximyo |
Islanda |
23.2.2022 |
|
EU/1/17/1184 |
Riximyo |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1185 |
Rixathon |
Norvegia |
14.3.2022 |
|
EU/1/17/1185 |
Rixathon |
Islanda |
15.3.2022 |
|
EU/1/17/1185 |
Rixathon |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1186 |
Axumin |
Norvegia |
16.2.2022 |
|
EU/1/17/1186 |
Axumin |
Islanda |
16.2.2022 |
|
EU/1/17/1186 |
Axumin |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1187 |
Trumenba |
Norvegia |
9.5.2022 |
|
EU/1/17/1187 |
Trumenba |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/17/1187 |
Trumenba |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1188 |
Spinraza |
Norvegia |
7.2.2022 |
|
EU/1/17/1188 |
Spinraza |
Islanda |
11.2.2022 |
|
EU/1/17/1188 |
Spinraza |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1189 |
Elmiron |
Norvegia |
26.1.2022 |
|
EU/1/17/1189 |
Elmiron |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/1/17/1189 |
Elmiron |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1190 |
Ivabradina Accord |
Norvegia |
18.2.2022 |
|
EU/1/17/1190 |
Ivabradina Accord |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/17/1190 |
Ivabradina Accord |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1191 |
Qarziba |
Norvegia |
27.1.2022 |
|
EU/1/17/1191 |
Qarziba |
Islanda |
19.1.2022 |
|
EU/1/17/1191 |
Qarziba |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1192 |
Brineura |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1192 |
Brineura |
Norvegia |
15.5.2022 |
|
EU/1/17/1193 |
Refixia |
Norvegia |
5.4.2022 |
|
EU/1/17/1193 |
Refixia |
Islanda |
15.3.2022 |
|
EU/1/17/1193 |
Refixia |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1194 |
Febuxostat Mylan |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
EU/1/17/1194 |
Febuxostat Mylan |
Islanda |
23.2.2022 |
|
EU/1/17/1194 |
Febuxostat Mylan |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1195 |
Erelzi |
Islanda |
27.4.2022 |
|
EU/1/17/1195 |
Erelzi |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1196 |
Kevzara |
Norvegia |
9.5.2022 |
|
EU/1/17/1196 |
Kevzara |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/17/1196 |
Kevzara |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1197 |
Oxervate |
Norvegia |
12.4.2022 |
|
EU/1/17/1197 |
Oxervate |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/17/1197 |
Oxervate |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1200 |
Besponsa |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/17/1200 |
Besponsa |
Islanda |
21.2.2022 |
|
EU/1/17/1200 |
Besponsa |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1201 |
Skilarence |
Norvegia |
24.2.2022. |
|
EU/1/17/1201 |
Skilarence |
Islanda |
24.2.2022. |
|
EU/1/17/1201 |
Skilarence |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/17/1202 |
Ucedane |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/17/1202 |
Ucedane |
Islanda |
25.4.2022 |
|
EU/1/17/1202 |
Ucedane |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1203 |
Insulina lispro Sanofi |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/17/1203 |
Insulina lispro Sanofi |
Islanda |
3.5.2022 |
|
EU/1/17/1203 |
Insulina lispro Sanofi |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1205 |
Blitzima |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/17/1205 |
Blitzima |
Islanda |
6.5.2022 |
|
EU/1/17/1205 |
Blitzima |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1208 |
Trimbow |
Norvegia |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1208 |
Trimbow |
Islanda |
19.4.2022. |
|
EU/1/17/1208 |
Trimbow |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1209 |
Reagila |
Norvegia |
20.4.2022 |
|
EU/1/17/1209 |
Reagila |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/17/1209 |
Reagila |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1210 |
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Zentiva |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/7/1210 |
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Zentiva |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/17/1210 |
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Zentiva |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1212 |
Mavenclad |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/17/1212 |
Mavenclad |
Islanda |
11.5.2022 |
|
EU/1/17/1212 |
Mavenclad |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1213 |
Maviret |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/17/1213 |
Maviret |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1216 |
Imraldi |
Norvegia |
9.5.2022 |
|
EU/1/17/1216 |
Imraldi |
Islanda |
17.5.2022 |
|
EU/1/17/1216 |
Imraldi |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1218 |
Rydapt |
Islanda |
10.6.2022 |
|
EU/1/17/1218 |
Rydapt |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1220 |
Tecentriq |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/17/1220 |
Tecentriq |
Islanda |
6.5.2022 |
|
EU/1/17/1220 |
Tecentriq |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1221 |
Kisqali |
Norvegia |
20.4.2022 |
|
EU/1/17/1221 |
Kisqali |
Islanda |
27.4.2022 |
|
EU/1/17/1221 |
Kisqali |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1222 |
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Mylan |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/17/1222 |
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Mylan |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1223 |
Vosevi |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/17/1223 |
Vosevi |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1224 |
Xermelo |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/17/1225 |
Symtuza |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1225 |
Symtuza |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/17/1225 |
Symtuza |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1227 |
Entecavir Mylan |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/17/1250 |
Rubraca |
Norvegia |
24.3.2022 |
|
EU/1/17/1250 |
Rubraca |
Islanda |
16.3.2022 |
|
EU/1/17/1250 |
Rubraca |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1262 |
Crysvita |
Norvegia |
11.2.2022 |
|
EU/1/17/1262 |
Crysvita |
Islanda |
25.1.2022 |
|
EU/1/17/1262 |
Crysvita |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/18/1345 |
Ondexxya |
Norvegia |
30.6.2022 |
|
EU/1/18/1345 |
Ondexxya |
Islanda |
17.5.2022 |
|
EU/1/18/1345 |
Ondexxya |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/19/1355 |
Lorviqua |
Islanda |
25.4.2022 |
|
EU/1/19/1355 |
Lorviqua |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/19/1360 |
Waylivra |
Norvegia |
24.2.2022. |
|
EU/1/19/1360 |
Waylivra |
Islanda |
21.2.2022 |
|
EU/1/19/1360 |
Waylivra |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/20/1437 |
Dovprela |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/20/1443 |
Zolgensma |
Norvegia |
31.5.2022 |
|
EU/1/20/1443 |
Zolgensma |
Islanda |
9.6.2022 |
|
EU/1/20/1443 |
Zolgensma |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/20/1446 |
Hepcludex |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/20/1459 |
Veklury |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/20/1459 |
Veklury |
Islanda |
4.5.2022. |
|
EU/1/20/1459 |
Veklury |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/20/1460 |
Rozlytrek |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/20/1474 |
BLENREP |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/20/1525 |
Vaccino anti COVID-19 Janssen (JCOVDEN) |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/20/1525 |
Vaccino anti COVID-19 Janssen (JCOVDEN) |
Islanda |
14.2.2022 |
|
EU/1/20/1525 |
Vaccino anti COVID-19 Janssen (JCOVDEN) |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/20/1527 |
Retsevmo |
Norvegia |
26.1.2022 |
|
EU/1/20/1527 |
Retsevmo |
Islanda |
4.1.2022 |
|
EU/1/21/1535 |
Pemazyre |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1535 |
Pemazyre |
Islanda |
23.2.2022 |
|
EU/1/21/1535 |
Pemazyre |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1537 |
NEXPOVIO |
Norvegia |
2.6.2022 |
|
EU/1/21/1537 |
NEXPOVIO |
Islanda |
19.5.2022 |
|
EU/1/21/1537 |
NEXPOVIO |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/21/1538 |
Jemperli |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1538 |
Jemperli |
Islanda |
22.2.2022 |
|
EU/1/21/1538 |
Jemperli |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/21/1539 |
Abecma |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/21/1552 |
Koselugo |
Norvegia |
12.5.2022 |
|
EU/1/21/1552 |
Koselugo |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/16/203 |
VarroMed |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/2/16/203 |
VarroMed |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/2/16/203 |
VarroMed |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/2/17/205 |
Cytopoint |
Norvegia |
29.6.2022 |
|
EU/2/17/205 |
Cytopoint |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/17/206 |
Credelio |
Norvegia |
29.6.2022 |
|
EU/2/17/206 |
Credelio |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/17/207 |
Zulvac BTV |
Norvegia |
29.6.2022 |
|
EU/2/17/207 |
Zulvac BTV |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/17/209 |
RESPIPORC FLUpan H1N1 |
Norvegia |
29.6.2022 |
|
EU/2/17/209 |
RESPIPORC FLUpan H1N1 |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/2/17/210 |
Zeleris |
Norvegia |
30.6.2022 |
|
EU/2/17/210 |
Zeleris |
Islanda |
18.5.2022 |
|
EU/2/17/210 |
Zeleris |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
ALLEGATO III
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione prorogate
Le seguenti autorizzazioni di commercializzazione sono state prorogate negli Stati SEE-EFTA nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Numero UE |
Prodotto |
Paese |
Data di autorizzazione |
|
EU/1/05/320/005 |
Noxafil |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/05/320/005 |
Noxafil |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/05/320/005 |
Noxafil |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/05/324 |
Naglazyme |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/13/837 |
Tecfidera |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/14/930 |
Jardiance |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/14/936/008 |
Nuwiq |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/14/936/008 |
Nuwiq |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/14/936/008 |
Nuwiq |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/15/1043/009-010 |
Nucala |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/15/1043/009-010 |
Nucala |
Norvegia |
24.5.2022 |
|
EU/1/15/1043/009-010 |
Nucala |
Islanda |
23.6.2022 |
|
EU/1/16/1116/003-004 |
Epclusa |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/16/1116/003-004 |
Epclusa |
Norvegia |
7.1.2022 |
|
EU/1/16/1116/003-004 |
Epclusa |
Islanda |
18.1.2022 |
|
EU/1/17/1217/004 |
Nitisinone MDK |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/17/1229/021-022 |
Dupixent |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/17/1229/021 -022 |
Dupixent |
Islanda |
27.4.2022 |
|
EU/1/17/1235/004-005 |
Zejula |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/17/1235/004-005 |
Zejula |
Norvegia |
30.5.2022 |
|
EU/1/17/1235/004-005 |
Zejula |
Islanda |
10.6.2022 |
|
EU/1/17/1247/015-016 |
Adynovi |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1247/015-016 |
Adynovi |
Norvegia |
14.1.2022 |
|
EU/1/17/1247/015-016 |
Adynovi |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/17/1251/010-011 |
Ozempic |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/17/1251/010-011 |
Ozempic |
Norvegia |
11.1.2022 |
|
EU/1/17/1251/010-011 |
Ozempic |
Islanda |
20.1.2022 |
|
EU/1/18/1274/006-008 |
Trydonis |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/18/1274/006-008 |
Trydonis |
Norvegia |
24.1.2022 |
|
EU/1/18/1274/006-008 |
Trydonis |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/1/18/1323/003 |
Ilumetri |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/18/1323/003 |
Ilumetri |
Norvegia |
20.5.2022 |
|
EU/1/18/1323/003 |
Ilumetri |
Islanda |
28.6.2022 |
|
EU/1/19/1414/007-008 |
Mayzent |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/19/1414/007-008 |
Mayzent |
Norvegia |
16.2.2022 |
|
EU/1/19/1414/007-008 |
Mayzent |
Islanda |
24.2.2022. |
|
EU/1/20/1422/016-017 |
Lyumjev |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/20/1422/016-017 |
Lyumjev |
Norvegia |
18.5.2022 |
|
EU/1/20/1422/016-017 |
Lyumjev |
Islanda |
17.5.2022 |
|
EU/1/20/1468/002 |
Kaftrio |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/20/1468/002 |
Kaftrio |
Norvegia |
7.1.2022 |
|
EU/1/20/1468/002 |
Kaftrio |
Islanda |
19.1.2022 |
|
EU/1/20/1473/004-005 |
AYVAKYT |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/20/1473/004-005 |
AYVAKYT |
Norvegia |
31.3.2022 |
|
EU/1/20/1473/004-005 |
AYVAKYT |
Islanda |
19.4.2022. |
|
EU/1/20/1500/003-004 |
Xofluza |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/20/1500/003-004 |
Xofluza |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/20/1501/003-004 |
Sogroya |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/20/1501/003-004 |
Sogroya |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
EU/1/20/1501/003-004 |
Sogroya |
Islanda |
12.5.2022 |
|
EU/1/20/1513/013-016 |
Yuflyma |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/20/1513/013-016 |
Yuflyma |
Norvegia |
16.2.2022 |
|
EU/1/20/1513/013-016 |
Yuflyma |
Islanda |
15.3.2022 |
|
EU/2/13/154/028-033 |
Apoquel |
Norvegia |
5.1.2022 |
ALLEGATO IV
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione revocate
Le seguenti autorizzazioni di commercializzazione sono state revocate negli Stati SEE-EFTA nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Numero UE |
Prodotto |
Paese |
Data di revoca |
|
EU/1/01/174 |
Starlix |
Norvegia |
16.6.2022 |
|
EU/1/01/174 |
Starlix |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/03/249 |
Vivanza |
Norvegia |
1.3.2022 |
|
EU/1/03/249 |
Vivanza |
Islanda |
10.2.2022 |
|
EU/1/03/249 |
Vivanza |
Liechtenstein |
28.2.2022 |
|
EU/1/03/250 |
Ytracis |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/03/250 |
Ytracis |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/07/384 |
Docetaxel Zentiva |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/07/384 |
Docetaxel Zentiva |
Islanda |
10.6.2022 |
|
EU/1/07/421 |
Glubrava |
Norvegia |
8.6.2022 |
|
EU/1/07/421 |
Glubrava |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/08/491 |
Rasilez HCT |
Norvegia |
22.2.2022 |
|
EU/1/08/491 |
Rasilez HCT |
Islanda |
11.1.2022 |
|
EU/1/09/519 |
PANTOLOC Control |
Norvegia |
10.1.2022 |
|
EU/1/09/519 |
PANTOLOC Control |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/11/695 |
Leganto |
Norvegia |
18.1.2022 |
|
EU/1/11/695 |
Leganto |
Islanda |
5.1.2022 |
|
EU/1/11/695 |
Leganto |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/11/728 |
Pramipexolo Accord |
Norvegia |
22.4.2022 |
|
EU/1/11/728 |
Pramipexolo Accord |
Islanda |
4.5.2022. |
|
EU/1/11/728 |
Pramipexolo Accord |
Liechtenstein |
30.4.2022 |
|
EU/1/13/825 |
Imatinib Actavis |
Liechtenstein |
31.5.2022 |
|
EU/1/15/1034 |
Pemetrexed Lilly |
Norvegia |
23.3.2022 |
|
EU/1/15/1034 |
Pemetrexed Lilly |
Islanda |
21.1.2022 |
|
EU/1/15/1034 |
Pemetrexed Lilly |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/15/1069 |
Episalvan |
Islanda |
16.6.2022 |
|
EU/1/15/1069 |
Episalvan |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/16/1131 |
Thorinane |
Norvegia |
4.3.2022 |
|
EU/1/16/1131 |
Thorinane |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/17/1183 |
Pemetrexed Pfizer |
Norvegia |
23.3.2022 |
|
EU/1/17/1183 |
Pemetrexed Pfizer |
Islanda |
27.1.2022 |
|
EU/1/17/1183 |
Pemetrexed Pfizer |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/1/19/1363 |
Zynquista |
Norvegia |
21.4.2022. |
|
EU/1/19/1363 |
Zynquista |
Islanda |
6.4.2022 |
|
EU/1/19/1363 |
Zynquista |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/19/1367 |
Zynteglo |
Norvegia |
21.4.2022. |
|
EU/1/19/1367 |
Zynteglo |
Islanda |
20.4.2022 |
|
EU/1/19/1367 |
Zynteglo |
Liechtenstein |
31.3.2022 |
|
EU/1/19/1387 |
Senstend |
Liechtenstein |
30.6.2022 |
|
EU/1/19/1421 |
Staquis |
Norvegia |
9.2.2022 |
|
EU/1/19/1421 |
Staquis |
Islanda |
10.2.2022 |
|
EU/1/19/1421 |
Staquis |
Liechtenstein |
31.1.2022 |
|
EU/2/14/180 |
Coliprotec F4 |
Norvegia |
22.2.2022 |
ALLEGATO V
Elenco delle autorizzazioni di commercializzazione sospese
Le seguenti autorizzazioni di commercializzazione sono state sospese negli Stati SEE-EFTA nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
|
Numero UE |
Prodotto |
Paese |
Data di sospensione |
|
|
|
|
|
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/32 |
Sostanze pericolose — Elenco delle decisioni di autorizzazione adottate dagli Stati EFTA-SEE a norma dell'articolo 44, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 528/2012 nel primo semestre del 2022
(2023/C 87/09)
Sottocomitato I sulla libera circolazione delle merci
All'attenzione del Comitato misto SEE
In riferimento alla decisione n. 225/2013 del Comitato misto SEE del 13 dicembre 2013, il Comitato misto SEE è invitato a prendere nota, nella riunione del 28 ottobre 2022, dei seguenti elenchi riguardanti le decisioni di autorizzazione adottate a norma dell'articolo 44, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 528/2012 nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022:
ALLEGATO
Elenco delle decisioni di autorizzazione
Nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022 gli Stati SEE-EFTA hanno adottato le seguenti decisioni di autorizzazione a norma dell'articolo 44, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 528/2012:
|
Nome del biocida |
Decisioni di autorizzazione dell’Unione a norma dell’articolo 44, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 528/2012 |
Paese |
Data della decisione |
|
Pesguard® Gel |
32021R1044 |
Liechtenstein |
14.7.2021 (1) |
|
SchwabEX-Guard |
32022R0114 |
Islanda |
2.3.2022 |
|
SchwabEX-Guard |
32022R0114 |
Liechtenstein |
4.2.2022 |
|
SchwabEX-Guard |
32022R0114 |
Norvegia |
23.2.2022 |
|
ARIEL chlorine Professional System 5 chlorine bleach for white wash |
32022R0527 |
Islanda |
2.6.2022 |
|
ARIEL chlorine Professional System 5 chlorine bleach for white wash |
32022R0527 |
Liechtenstein |
30.5.2022 |
|
ARIEL chlorine Professional System 5 chlorine bleach for white wash |
32022R0527 |
Norvegia |
19.5.2022 |
(1) Involontariamente omesso dall'elenco delle decisioni di autorizzazione del secondo semestre 2021.
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/34 |
Sostanze pericolose — Elenco delle decisioni di autorizzazione adottate dagli stati EFTA-SEE a norma dell'articolo 64, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) nel primo semestre del 2022
(2023/C 87/10)
Sottocomitato I sulla libera circolazione delle merci medicinali
All'attenzione del Comitato misto SEE
In riferimento alla decisione n. 25/2008 del Comitato misto SEE del 14 marzo 2008, il Comitato misto SEE è invitato a prendere nota, nella riunione del 28 ottobre 2022, dei seguenti elenchi riguardanti le decisioni di autorizzazione adottate a norma dell'articolo 64, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022.
ALLEGATO
Elenco delle decisioni di autorizzazione
Nel periodo 1o gennaio – 30 giugno 2022 gli Stati SEE-EFTA hanno adottato le seguenti decisioni di autorizzazione a norma dell'articolo 64, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH):
|
Denominazione della sostanza |
Decisione della Commissione a norma dell’articolo 64, paragrafo 8, del regolamento (CE) n. 1907/2006 |
Paese |
Data della decisione |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)523 |
Islanda |
11.2.2022 |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)523 |
Liechtenstein |
29.2.2022 |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)523 |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)524 |
Islanda |
11.2.2022 |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)524 |
Liechtenstein |
29.2.2022 |
|
Bis(2-metossietil)etere (diglime) |
C(2022)524 |
Norvegia |
21.2.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1497 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1497 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1498 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1498 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1499 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1499 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1506 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1506 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1508 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1508 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1518 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1518 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1518 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1521 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1521 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1527 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
4-(1,1,3,3-Tetra metilbutil) fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 1527 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Giallo di piombo solfocromato |
C(2022) 1514 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Giallo di piombo solfocromato |
C(2022) 1514 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1503 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1503 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1510 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1510 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1512 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura |
C(2022) 1512 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1500 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1500 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1501 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1501 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1511 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1511 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1513 |
Liechtenstein |
20.4.2021 |
|
Pece, catrame di carbone, alta temperatura («CHPht»); |
C(2022) 1513 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1504 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1504 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1525 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1525 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1528 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1528 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1789 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1789 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (4-NPnEO) |
C(2022) 1789 |
Norvegia |
8.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2163 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2163 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2163 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2174 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2174 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2174 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2178 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2178 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2178 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2191 |
Islanda |
3.5.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2191 |
Liechtenstein |
20.4.2022 |
|
4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (4-terz-OPnEO) |
C(2022) 2191 |
Norvegia |
29.4.2022 |
|
Triossido di cromo |
C(2022) 3678 |
Liechtenstein |
27.6.2022 |
|
Triossido di cromo |
C(2022) 3678 |
Norvegia |
30.6.2022 |
|
Triossido di cromo |
C(2022) 3685 |
Liechtenstein |
27.6.2022 |
|
Triossido di cromo |
C(2022) 3685 |
Norvegia |
30.6.2022 |
V Avvisi
PROCEDIMENTI GIURISDIZIONALI
Commissione europea
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/38 |
Domanda di parere consultivo presentata alla Corte EFTA da Héraðsdómur Reykjavíkur il 4 novembre 2022 in relazione alla causa Birgir Þór Gylfason e Jórunn S. Gröndal contro Landsbankinn hf.
(Causa E-13/22)
(2023/C 87/11)
Con lettera del 4 novembre 2022 lo Héraðsdómur Reykjavíkur (tribunale distrettuale di Reykjavík) ha presentato alla Corte EFTA una domanda di parere consultivo, protocollata presso la Cancelleria della Corte il 4 novembre 2022, in relazione alla causa Birgir Þór Gylfason e Jórunn S. Gröndal / Landsbankinn hf., in merito ai seguenti quesiti:
È compatibile con la direttiva 2014/17/UE (1), in particolare con l'articolo 24 della medesima e, ove opportuno, con l'articolo 10, paragrafo 2, lettera f), della direttiva 2008/48/CE (2) (cfr. considerando 19 del preambolo alla direttiva 2014/17/UE), che le clausole di un'ipoteca immobiliare al consumatore, a tasso variabile, dichiarino che gli aggiustamenti del tasso di interesse debbano tenere in considerazione, fra l'altro, il tasso di interesse della Banca centrale d'Islanda, i tassi di interesse sul mercato e altre condizioni di finanziamento a disposizione del creditore?
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/39 |
SENTENZA DELLA CORTE
del 17 novembre 2022
nella causa E-6/22
Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda
(Inadempimento degli obblighi da parte di uno Stato EFTA – Mancata attuazione – Regolamento (UE) 2016/778)
(2023/C 87/12)
Nella causa E-6/22, Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda – ISTANZA di dichiarazione secondo cui, omettendo di adottare le misure necessarie a recepire nell'ordinamento giuridico interno l'atto di cui al punto 19bi dell'allegato IX (Servizi finanziari) dell'accordo sullo Spazio economico europeo (regolamento delegato (UE) 2016/778 della Commissione, del 2 febbraio 2016, che integra la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le circostanze e le modalità secondo le quali il pagamento dei contributi straordinari ex post può essere parzialmente o integralmente rinviato, e i criteri per l'individuazione delle attività, dei servizi e delle operazioni per quanto concerne le funzioni essenziali e per l'individuazione delle linee di business e dei servizi connessi per quanto attiene alle linee di business principali (1)), quale adattato dal protocollo 1 dell'accordo, l'Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all'articolo 7 dell'accordo, la Corte, composta da Páll Hreinsson, presidente, Per Christiansen e Bernd Hammermann (giudice relatore), giudici, si è pronunciata il 17 novembre 2022 con sentenza, il cui dispositivo è il seguente:
La Corte
|
1. |
dichiara che omettendo di adottare, entro i termini prescritti, le misure necessarie a recepire nell’ordinamento giuridico interno l’atto di cui al punto 19bi dell’allegato IX dell’accordo SEE (regolamento delegato (UE) 2016/778 della Commissione, del 2 febbraio 2016, che integra la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le circostanze e le modalità secondo le quali il pagamento dei contributi straordinari ex post può essere parzialmente o integralmente rinviato, e i criteri per l’individuazione delle attività, dei servizi e delle operazioni per quanto concerne le funzioni essenziali e per l’individuazione delle linee di business e dei servizi connessi per quanto attiene alle linee di business principali), quale adattato dal protocollo 1 dell’accordo SEE, l’Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all’articolo 7 dell’accordo SEE; |
|
2. |
condanna l’Islanda al pagamento delle spese processuali. |
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/40 |
SENTENZA DELLA CORTE
del 17 novembre 2022
nella causa E-7/22
Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda
(Inadempimento degli obblighi da parte di uno Stato EFTA – Mancata attuazione – Quadro normativo dei mercati degli strumenti finanziari)
(2023/C 87/13)
Nella causa E-7/22, Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda – ISTANZA di dichiarazione secondo cui, omettendo di adottare le misure necessarie a recepire nell'ordinamento giuridico interno taluni atti inerenti al quadro normativo dei mercati degli strumenti finanziari inseriti nell'allegato IX (Servizi finanziari) dell'accordo sullo Spazio economico europeo con decisioni nn. 85/2019 e 100/2019 del Comitato misto SEE, l'Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all'articolo 7 dell'accordo, la Corte, composta da Páll Hreinsson, presidente, Per Christiansen e Bernd Hammermann (giudice relatore), giudici, ha emesso una sentenza il 17 novembre 2022, il cui dispositivo è il seguente:
La Corte
|
1. |
dichiara che, omettendo di recepire nell’ordinamento giuridico interno gli atti elencati qui di seguito, quali adattati dal protocollo 1 dell’accordo SEE, l’Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all’articolo 7 dell’accordo SEE:
|
|
2. |
condanna l’Islanda al pagamento delle spese processuali. |
(1) GU L 313 del 19.11.2016, pag. 11.
(2) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 117.
(3) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 152.
(4) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 166.
(5) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 229.
(6) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 368.
(7) GU L 87 del 31.3.2017, pag. 382.
(8) GU L 155 del 17.6.2017, pag. 1.
(9) GU L 259 del 7.10.2017, pag. 11.
(10) GU L 276 del 26.10.2017, pag. 4.
(11) GU L 312 del 28.11.2017, pag. 1.
(12) GU L 137 del 26.5.2016, pag. 10.
(13) GU L 144 del 7.6.2017, pag. 12.
(14) GU L 148 del 10.6.2017, pag. 3.
(15) GU L 148 del 10.6.2017, pag. 16.
(16) GU L 149 del 13.6.2017, pag. 3.
(17) GU L 158 del 21.6.2017, pag. 16.
(18) GU L 162 del 23.6.2017, pag. 14.
(19) GU L 276 del 26.10.2017, pag. 12.
(20) GU L 276 del 26.10.2017, pag. 22.
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/43 |
SENTENZA DELLA CORTE
del 17 novembre 2022
nella causa E-8/22
Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda
(Inadempimento degli obblighi da parte di uno Stato EFTA – Mancata attuazione – Norme sui requisiti patrimoniali delle banche)
(2023/C 87/14)
Nella causa E-8/22, Autorità di vigilanza EFTA contro Islanda – ISTANZA di dichiarazione secondo cui, omettendo di adottare le misure necessarie a recepire nell'ordinamento giuridico interno taluni atti inerenti alle norme sui requisiti patrimoniali delle banche inseriti nell'allegato IX (Servizi finanziari) dell'accordo sullo Spazio economico europeo con decisioni nn. 80/2019, 81/2019, 82/2019, 83/2019 e 17/2020 del Comitato misto SEE, l'Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all'articolo 7 dell'accordo, la Corte, composta da Páll Hreinsson, presidente, Per Christiansen e Bernd Hammermann (giudice relatore), giudici, ha emesso una sentenza il 17 novembre 2022, il cui dispositivo è il seguente:
La Corte
|
1. |
dichiara che, omettendo di recepire nell’ordinamento giuridico interno gli atti elencati qui di seguito, quali adattati dal protocollo 1 dell’accordo SEE, l’Islanda è venuta meno agli obblighi di cui all’articolo 7 dell’accordo SEE:
|
|
2. |
condanna l’Islanda al pagamento delle spese processuali. |
(1) GU L 21 del 28.1.2016, pag. 2.
(2) GU L 188 del 27.6.2014, pag. 19.
(3) GU L 21 del 28.1.2016, pag. 21.
(4) GU L 21 del 28.1.2016, pag. 45.
(5) GU L 148 del 20.5.2014, pag. 21.
(6) GU L 167 del 6.6.2014, pag. 30.
(7) GU L 309 del 30.10.2014, pag. 5.
(8) GU L 144 dell'1.6.2016, pag. 21.
(9) GU L 29 del 3.2.2017, pag. 1.
(10) GU L 328 del 2.12.2016, pag. 1.
(11) GU L 148 del 20.5.2014, pag. 6.
(12) GU L 172 del 12.6.2014, pag. 1.
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/45 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.11050 – PAI PARTNERS / SAVORY SOLUTIONS GROUP)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2023/C 87/15)
1.
In data 1o marzo 2023 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
|
— |
PAI Partners (Francia), |
|
— |
l'unità aziendale responsabile degli esaltatori di sapidità («Savoury Solutions Group», Stati Uniti) dell'impresa International Flavors & Fragrances ('IFF', Stati Uniti). |
PAI Partners acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell'insieme del Savoury Solutions Group.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:|
— |
PAI Partners è un'impresa europea di private equity che gestisce una serie di fondi che investono nei settori dei servizi alle imprese, dei prodotti alimentari e di consumo, dei prodotti industriali generali e dell'assistenza sanitaria in tutto; |
|
— |
Savory Solutions Group è un fornitore mondiale di esaltatori di sapidità, come esaltatori di gusto e soluzioni funzionali per l'industria della trasformazione alimentare (carne, pesce e frutti di mare trasformati, soluzioni alimentari di origine vegetale), per macellerie e fornitori di servizi di ristorazione e di cibi pronti al consumo. Produce inoltre coloranti alimentari, budelli e colture per alimenti salati. |
3.
A seguito di esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione e recare il seguente riferimento:
M.11050 – PAI PARTNERS / SAVORY SOLUTIONS GROUP
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, fax o posta ai seguenti recapiti.
E-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Indirizzo postale:
|
Commissione europea |
|
Direzione generale della Concorrenza |
|
Protocollo Concentrazioni |
|
1049 Bruxelles/Brussel |
|
BELGIQUE/BELGIË |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («regolamento sulle concentrazioni»).
ALTRI ATTI
Commissione europea
|
9.3.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 87/47 |
Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare di un nome nel settore vitivinicolo di cui all'articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
(2023/C 87/16)
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell'articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro due mesi dalla data della presente pubblicazione.
DOMANDA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
«Colli Asolani - Prosecco / Asolo - Prosecco»
PDO-IT-A0514-AM02
21.10.2014
1. Norme applicabili alla modifica
Articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 – modifica non minore
2. Descrizione e motivi della modifica
2.1. Modifica nome della denominazione
Descrizione
Il nome della denominazione è modificato da «Colli Asolani - Prosecco» o «Asolo - Prosecco» in «Asolo Prosecco» o «Asolo».
Motivi
La richiesta di togliere dalla denominazione la dicitura «Colli Asolani - Prosecco» deriva da una più facile lettura, un maggior impatto mnemonico sul consumatore e per evitare la confusione con l'allora esistente DOC Colli Ascolani.
L'omissione del trattino tra Asolo e Prosecco è giustificata per semplificare le modalità di etichettatura.
Con la richiesta di utilizzare la denominazione «Asolo» in alternativa ad «Asolo Prosecco», in tutte le tipologie previste da disciplinare, si vuole limitare la connotazione interregionale derivante dal nome della DOP «Prosecco», che ricade anche sul territorio della presente DOP, al fine di meglio identificare la denominazione in uno specifico ambito territoriale.
La modifica riguarda l'intero disciplinare e l'intero documento unico laddove è richiamato il nome della denominazione.
2.2. Allargamento dell’area delimitata di produzione
Descrizione
Viene allargata l'area delimitata di produzione includendo parte dei territori dei comuni di Borso del Grappa e di Crespano del Grappa.
Inoltre tale delimitazione dell'area di produzione viene modificata anche con l'innalzamento della quota altimetrica massima di produzione da 300 a 400 m di altezza sul livello del mare.
Motivi
Si tratta di un relativo aumento di superficie rispetto all'area di produzione precedente, totalmente in ambiente collinare, con gli stessi caratteri morfo-pedoclimatici della restante porzione di territorio dei Colli di Asolo. In questa nuova zona di produzione si è consolidata la vitivinicoltura con l'ottenimento di prodotti che presentano le medesime caratteristiche analitiche e organolettiche dei vini già esistenti.
L'innalzamento della quota altimetrica massima di produzione è motivato dall'incontrovertibile cambiamento climatico in atto con un aumento delle temperature medie che sta interessando tutto il territorio regionale; di conseguenza l'aumento di temperatura crea nuove opportunità produttive in zone ad altitudini superiori dove la vite riesce a portare a termine il suo ciclo.
Infatti per il vitigno «Glera» la cui acidità è spesso deficitaria, il poter portare il vigneto in un ambiente più fresco può fornire una opportunità di maggiore conservazione della freschezza acida dell'uva e di conseguenza di un miglior equilibrio nella macrostruttura dell'acino.
La modifica riguarda l'articolo 3 del disciplinare di produzione e la sezione 6 del documento unico.
2.3. Aumento della resa di uva per ettaro
Descrizione
Viene aumentata la resa massima di produzione di uva per ettaro da 12 a 13,5 tonnellate.
Motivi
L'aumento delle rese è stato necessario ai fini di un adeguamento delle produzioni del vitigno alle reali attitudini degli impianti viticoli esistenti. Infatti il vitigno Glera ha come caratteristica varietale un alto potenziale quantitativo (vedi peso del grappolo, percentuale di germogliamento e fertilità delle gemme), e il fatto che un forzato contenimento del numero dei grappoli non porta a un incremento dei valori qualitativi voluti.
Tenendo conto delle rese verificatesi sul territorio, sulla base dei risultati della sperimentazione effettuata, in relazione alle tecniche colturali e all'andamento climatico, si è accertato che la qualità del prodotto finale non verrà assolutamente meno rispetto agli attuali standard di elevato pregio della denominazione.
La modifica riguarda l'articolo 4 del disciplinare di produzione e la sezione 5.b del documento unico (rese massime).
2.4. Ulteriori restrizioni
Descrizione
La modifica riguarda la previsione dell'imbottigliamento in zona di produzione delimitata.
Motivi
La modifica è motivata dalla necessità di salvaguardare la qualità dei vini della DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo», garantirne l'origine e assicurare l'efficacia, la tempestività ed economicità dei controlli.
Infatti, si evidenzia che il trasporto e l'imbottigliamento al di fuori della zona di produzione possono compromettere la qualità del vino «Asolo Prosecco» o «Asolo», che viene esposto a fenomeni di ossidoriduzione, sbalzi di temperatura e contaminazioni microbiologiche. Tali fenomeni in particolare possono generare effetti negativi sulle caratteristiche chimico-fisiche (acidità totale minima, estratto non riduttore minimo, ecc.) e organolettiche (colore, odore e sapore).
Detti rischi sono tanto maggiori quanto più grande è la distanza percorsa. L'imbottigliamento nella zona di origine, con l'assenza di spostamenti delle partite di vino, o con minimi spostamenti, consente invece di mantenere inalterate le caratteristiche e le qualità del prodotto.
Questi aspetti, associati all'esperienza e alla profonda conoscenza tecnico-scientifica delle qualità particolari dei vini, maturata negli anni dai produttori della denominazione di origine «Asolo Prosecco» o «Asolo», consentono di effettuare l'imbottigliamento nella zona di origine con le migliori accortezze tecnologiche, volte a preservare tutte le caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche dei vini previste dal disciplinare.
L'imbottigliamento in zona di produzione si prefigge altresì di assicurare il controllo, da parte del competente organismo, con la massima efficienza, efficacia ed economicità, requisiti che non possono essere forniti in egual misura al di fuori della zona di produzione.
Infatti l'organismo di controllo, che effettua la verifica annuale del rispetto delle disposizioni del disciplinare, nella zona di produzione può programmare con la massima tempestività le visite ispettive presso tutte le ditte interessate al momento dell'imbottigliamento del vino «Asolo Prosecco» o «Asolo», in conformità al relativo piano dei controlli.
Ciò al fine di accertare in maniera sistematica che soltanto le partite di vino «Asolo Prosecco» o «Asolo», preventivamente certificate idonee agli esami chimico-fisici e all'esame organolettico dallo stesso organismo di controllo, siano effettivamente imbottigliate, conseguendo così i migliori risultati in termini di efficacia dei controlli, nonché ad un costo contenuto a carico dei produttori, con il fine di offrire al consumatore la massima garanzia in merito all'autenticità del vino confezionato.
Tuttavia, in conformità alla normativa nazionale, a salvaguardia dei diritti precostituiti, sono previste autorizzazioni individuali ai soggetti che tradizionalmente hanno effettuato l'imbottigliamento al di fuori dell'area di produzione delimitata, assicurando comunque un elenco circoscritto delle ditte imbottigliatrici fuori zona, presso le quali programmare con efficienza i controlli da parte del competente organismo, anche in collaborazione con le autorità di controllo di altri paesi, conformemente alla vigente normativa dell'Unione europea.
La modifica riguarda l'articolo 5 del disciplinare di produzione e la sezione 1.9 del documento unico (Ulteriori condizioni).
2.5. Riduzione dell’estratto secco
Descrizione
Viene richiesta la riduzione dell'estratto non riduttore minimo da 16 a 15 g/l.
Motivi
Tale riduzione di un punto dell'estratto secco deriva della necessità di porre sul mercato un vino più fresco, delicato e piacevole.
Va precisato che l'abbassamento di un punto dell'estratto non riduttore minimo non comporta uno spostamento dei livelli qualitativi, ma è utile a un maggior equilibrio delle masse di composizione delle cuvée. Si evidenzia inoltre che lo stesso rientra nei limiti previsti dalla vigente normativa nazionale e dell'Unione europea.
La modifica riguarda l'articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione 4 del documento unico (Descrizione dei vini).
2.6. Gestione delle produzioni: esclusione del riferimento al vitigno «Glera» per i prodotti derivanti dagli esuberi delle rese di uva e di vino
Descrizione
È stata inserita la disposizione relativa alla destinazione degli esuberi delle rese di uva e di vino, nei limiti previsti dal disciplinare, che non possono essere destinati alla produzione di vini IGP o di Vino Spumante designati con il riferimento al nome della varietà «Glera», fatta salva diversa destinazione prevista dalla normativa vigente.
Motivi
Tale modifica persegue come fine la tutela e la salvaguardia della DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo».
In particolare per i vini ottenuti dagli esuberi in questione, che in ogni caso non possono essere qualificati con la denominazione «Asolo Prosecco» o «Asolo», ma che possono essere utilizzati per altre IGP del medesimo territorio, nel rispetto delle condizioni dei relativi disciplinari, o per vini generici, ne viene stabilita la destinazione d'uso, impedendo che nella designazione dei relativi vini di destinazione sia utilizzato il nome della varietà «Glera» (che rappresenta oltre l'85 % della base ampelografica della DOP in questione).
In sostanza, detta misura gestionale è finalizzata a rendere «generici» i prodotti derivati dai superi in questione. Trattasi, dunque, di una misura intesa a evitare una sleale concorrenza con i prodotti qualificati con la stessa DOP e, nel contempo, la medesima misura costituisce un deterrente per limitare al minimo gli esuberi in questione.
La modifica riguarda l'articolo 4 e l'articolo 5 del disciplinare di produzione e non interessa il documento unico.
2.7. Zona di vinificazione
Descrizione
Viene estesa la deroga per la vinificazione in conformità alla vigente normativa comunitaria (articolo 6, paragrafo 4, lettera b), del regolamento (CE) n. 607/2009) ad alcuni comuni limitrofi alla zona di produzione delimitata, quali: Riese Pio X, Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Follina e Miane.
Motivi
La richiesta è motivata dal fatto che un numero sempre maggiore di aziende vitivinicole, titolari di stabilimenti enologici ubicati nel territorio limitrofo alla zona di produzione, hanno investito e stanno investendo sulla DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo», acquistando vigneti e/o appezzamenti di terreno destinati ad essere idonei a impianti di vigneti atti alla produzione di detta DOP.
Per questi motivi, si rende necessaria l'estensione della deroga dell'area di vinificazione per consentire a dette aziende di produrre ed elaborare nei propri stabilimenti i vini DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo».
La modifica riguarda l'articolo 5 del disciplinare di produzione e la sezione 9 del documento unico (Ulteriori condizioni – Deroga alla produzione nell'area geografica delimitata).
2.8. Caratteristiche al consumo: variazione del range del tenore di zuccheri per la tipologia «Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante superiore
Descrizione
Per la tipologia «Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante superiore nella descrizione del sapore è stata prevista la variazione delle caratteristiche (analitiche e organolettiche) del prodotto in relazione al range del tenore zuccherino (conformemente all'articolo 47 e relativo allegato III, parte A, del regolamento (UE) 2019/33), consentendo di partire da un tenore zuccherino più basso (da extra brut, anziché da brut), mantenendo invece invariato il tenore zuccherino massimo (fino ad abboccato).
Motivi
La modifica è motivata dall'esigenza di poter soddisfare le richieste dei consumatori, che si stanno orientando sempre più verso spumanti con basso tenore zuccherino, con sapore più secco e con un maggior tenore acidico, adatti a un abbinamento da «tutto pasto».
La modifica riguarda l'articolo 5 e l'articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione 4 del documento unico (Descrizione dei vini).
2.9. Confezionamento
Descrizione
Per i vini spumanti, viene consentito l'uso delle tradizionali bottiglie, nelle varie capacità e colori, previste dalla normativa dell'Unione europea e nazionale.
Motivi
Per quanto riguarda i contenitori si ritiene che aumentando l'offerta dei formati si possano meglio cogliere le richieste di un mercato e di un consumatore sempre in evoluzione.
Le modifiche riguardano l'articolo 8 del disciplinare di produzione e non comportano modifiche del documento unico.
DOCUMENTO UNICO
1. Nome del prodotto
Asolo Prosecco / Asolo
2. Tipo di indicazione geografica
DOP - Denominazione di origine protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
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4. |
Vino spumante |
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5. |
Vino spumante di qualità |
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6. |
Vino spumante di qualità del tipo aromatico |
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8. |
Vino frizzante |
4. Descrizione del vino (dei vini)
1. «Asolo Prosecco» o «Asolo» - categoria Vino (1)
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Colore: giallo paglierino, più o meno carico |
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Odore: caratteristico di fruttato |
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Sapore: da secco ad abboccato, rotondo, caratteristico |
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Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 % vol |
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Estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. |
Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
5,0 in grammi per litro espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. «Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante superiore - categorie: vino spumante (4), vino spumante di qualità (5), vino spumante di qualità del tipo aromatico (6)
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Spuma: fine e persistente |
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Colore: giallo paglierino più o meno intenso, brillante |
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Odore: gradevole e caratteristico di fruttato |
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Sapore: da extra brut ad abboccato, di corpo, gradevolmente fruttato, caratteristico |
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Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol |
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Estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. |
Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
5,0 in grammi per litro espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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3. «Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante superiore, con la menzione «sui lieviti» - categorie Vino spumante (4), Vino spumante di qualità (5), Vino spumante di qualità del tipo aromatico (6)
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Spuma: fine e persistente |
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Colore: giallo paglierino più o meno intenso e possibile presenza di velatura |
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Odore: gradevole e caratteristico di fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito |
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Sapore: fresco, armonico, fruttato con possibili sentori di crosta di pane e lievito |
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Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol Estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l. |
Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
4,0 in grammi per litro espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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4. «Asolo Prosecco» o «Asolo» frizzante - categoria Vino frizzante (8)
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Colore: giallo paglierino più o meno intenso, con formazione di bollicine |
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Odore: gradevole e caratteristico di fruttato |
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Sapore: da secco ad amabile, fruttato, caratteristico |
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Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 % vol |
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Estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. |
Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
5,0 in grammi per litro espressa in acido tartarico |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
a. Pratiche enologiche essenziali
Preparazione partita destinata alla spumantizzazione
Pratica enologica specifica
Per la preparazione delle basi destinate all'elaborazione del vino spumante, è consentita la tradizionale pratica dell'uso dei vini delle varietà Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay, in quantità non superiore al 15 % del volume totale.
b. Rese massime
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1. |
«Asolo Prosecco» o «Asolo» 94,5 ettolitri per ettaro |
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2. |
«Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante 94,5 ettolitri per ettaro |
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3. |
«Asolo Prosecco» o «Asolo» frizzante 94,5 ettolitri per ettaro |
6. Zona geografica delimitata
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A) |
La zona di produzione della DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo» ricade nei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello, ubicati nella Provincia di Treviso. |
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B) |
La zona di produzione delle uve delle varietà Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Chardonnay da destinare alla tradizionale pratica di cui alla sezione 5, punto 1, del presente documento unico, per gli spumanti, comprende il territorio amministrativo dei seguenti comuni in provincia di Treviso: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fìor, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto, Asolo, Caerano S. Marco, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini, Volpago del Montello, Borso del Grappa e Crespano del Grappa. |
7. Varietà principale/i di uve da vino
Glera B. - Serprino
8. Descrizione del legame/dei legami
8.1. «Asolo Prosecco» o «Asolo» - categorie vino, vino spumante, vino spumante di qualità, vino spumante di qualità del tipo aromatico, vino frizzante
Informazioni sulla zona geografica
Fattori naturali rilevanti per il legame
L'area di produzione della denominazione «Asolo Prosecco» o «Asolo» si trova nel Veneto, in provincia di Treviso, sui comprensori collinari costituiti dal Montello e i Colli di Asolo. Il paesaggio di questi due sistemi collinari, caratterizzati da un'altitudine che va dai 100 ai 450 metri s.l.m., presenta una forte integrità e una giacitura con pendenze e curve che gli conferiscono dolcezza e armonia. Lo strato pedogenetico ha dato origine, soprattutto sul Montello, a frequenti fenomeni carsici testimoniati da oltre 2 000«doline», con cavità del suolo di diversa dimensione formanti un perfetto sistema drenante sotterraneo. Le colline sono composte da grosse formazioni di conglomerato tenace formato da rocce cementate tra di loro e ricoperte da suolo marnoso-argilloso o marnoso-sabbioso facilmente lavorabile e disgregabile dagli agenti atmosferici, dalla tipica colorazione rossa che sta a testimoniare la loro origine antica. I suoli sono decarbonatati e a reazione acida, mediamente profondi, con buona capacità di riserva idrica e una buona dotazione minerale, e, non avendo subito violenti interventi di rimaneggiamento, presentano i loro caratteri originali con stratigrafie intatte e tessiture non sconvolte, e un'elevata attività microbiologica sulla sostanza organica che assicura una buona disponibilità di elementi nutritivi.
La peculiarità climatica del territorio consiste nel susseguirsi di primavere miti, estati non troppo calde e autunni nuovamente miti grazie alla favorevole esposizione a sud dei versanti vitati e alla conformazione dei rilievi che si dispongono ortogonali ai venti freddi che provengono da nord-est; le temperature estive hanno valori medi di 22,6 °C con i valori massimi a luglio; gli autunni si presentano caldi e secchi grazie alla presenza di brezze e forti escursioni termiche notte-giorno.
Le precipitazioni sono da aprile a settembre, con una distribuzione discretamente regolare; tale piovosità si deve sempre correlare alla giacitura collinare dei suoli e quindi al facile smaltimento dell'acqua in eccesso e alla natura sciolta del terreno che permette una veloce infiltrazione sotto superficiale.
Fattori storici ed umani rilevanti per il legame
La presenza e lo sviluppo della vite sui Colli di Asolo e Montello si deve ai monaci benedettini prima e alla presenza della Repubblica Veneta poi. I monaci si insediarono intorno all'anno mille in particolare nel monastero di S. Bona a Vidor e nella Certosa del Montello a Nervesa; con il loro operato essi hanno influenzato in modo molto importante la storia agraria e vitivinicola del territorio, determinando la profonda cultura per la vite e il vino che persiste tutt'ora. Nella seconda metà del 1300, quando quest'area passò ai veneziani, i Colli di Asolo e il Montello vennero subito riconosciuti come un'importante area enoica e i loro vini venivano esportati all'estero già nel 1400. Nel 1500, che vede il trionfo della nobiltà veneziana con la costruzione di ville, barchesse e case di caccia con relativi vigneti, si ha il diffondersi nella zona di un pensiero aristocratico di ricerca del bello e del buono che si trasmette nel sapere viticolo ed enologico popolare. I colli sono ammirati dalle più prestigiose personalità e il vino è un prodotto ricercato che si confronta a Venezia con i vini portati dalla Grecia e viene tassato un terzo in più perché considerato migliore rispetto a quello di altre zone.
I caratteri morfologici dei suoli si sono conservati e il soprassuolo ricorda quello descritto dai viaggiatori del passato, dove la presenza non invadente del vigneto divide tutt'oggi lo spazio con altre colture a ricordare l'antica conduzione familiare.
8.2. «Asolo Prosecco» o «Asolo» - categorie vino spumante, vino spumante di qualità, vino spumante di qualità del tipo aromatico, vino frizzante
Legame causale tra la qualità, le caratteristiche del prodotto e l'ambiente geografico con i fattori naturali ed umani.
I vini della denominazione «Asolo Prosecco» nelle tipologie spumante superiore e frizzante si presentano dal colore giallo paglierino più o meno intenso, con spuma persistente nella tipologia spumante e con evidente formazione di bollicine nella tipologia frizzante.
All'analisi organolettica i vini si presentano con caratteristiche di leggerezza che, assieme al delicato profumo, gli donano gradevolezza e ottima bevibilità.
All'olfatto si percepisce un profumo fresco con note di frutta matura (mela, tropicale), nonché pera, pesca e albicocca, con una evidente nota floreale e una piacevole sapidità. Al sapore, l'acidità e la sapidità sono sempre ben presenti ad armonizzare un quadro gusto-olfattivo esaltato da un giusto equilibrio tra acidi e zuccheri.
Nella tipologia spumante superiore prodotta tradizionalmente per fermentazione in bottiglia e che riporta il riferimento alla menzione «sui lieviti», i vini si presentano con una spuma fine e persistente e dal colore giallo paglierino più o meno intenso con possibile presenza di velatura. All'olfatto e al gusto si presentano gradevoli, armonici, fruttati e con possibili sentori di crosta di pane e di lievito.
Tali caratteristiche sono il risultato della combinazione dell'azione delle condizioni pedoclimatiche dell'area di produzione e dei fatturi umani che tradizionalmente e fino ad oggi hanno inciso sul potenziale enologico delle uve e sulle tecnologie di elaborazione.
In particolare, i suoli, prevalentemente marnosi e sciolti, con una buona dotazione di calcare e supportati da un buon tenore di umidità, favoriscono l'assunzione di molti microelementi importanti non solo per la crescita vegeto-produttiva del vitigno «Glera», ma anche e soprattutto per la complessità organolettica dei mosti e dei vini base per la spumantizzazione.
L'ambiente climatico della zona di produzione è caratterizzato da primavere miti per sostenere un precocissimo germogliamento, estati non troppo calde per evitare maturazioni troppo anticipate e per mantenere elevato il caratteristico rapporto acidi-zuccheri, nonché autunni nuovamente miti per permetterne una completa maturazione.
I valori di escursione termica tra notte e giorno con il flusso di aria che discende dalle pendici più elevate evidenziano una stretta relazione con la sintesi e la conservazione di alcuni composti aromatici terpenici, tipici del vitigno «Glera». Questo fattore si evidenzia in particolare nelle porzioni di territorio di media-bassa collina, dove l'inversione termica è più accentuata, influenzando così la fissazione di maggiori sentori fruttati primari quali mela, pera, pesca e albicocca, che vengono poi preservati con l'elaborazione, garantendo la peculiare aromaticità nelle diverse espressioni tipologiche.
Pertanto la freschezza, acidità e intensità aromatica dei vini spumanti e frizzanti della DOP «Asolo Prosecco» sono garantiti dall'interazione tra orografia, natura dei suoli e vitigno, unitamente alla consolidata tradizione di elaborazione.
8.3. «Asolo Prosecco» o «Asolo» – categoria Vino
Il vino della denominazione «Asolo Prosecco» si presenta dal colore giallo paglierino chiaro con un aroma floreale gradevolmente agrumato, accompagnato da un gusto morbido e corpo delicato.
Il clima, caratterizzato da primavere miti per sostenere un precocissimo germogliamento e da estati mai troppo calde, consente un ottimale rapporto tra la spiccata acidità e gli zuccheri.
L'orografia collinare assicura una buona inversione termica che, unitamente alla natura sciolta del terreno marnoso, permette di mantenere una vigoria equilibrata e una buona fissazione delle sostanze terpeniche da mettere in stretta relazione con la sintesi dei composti aromatici, tipici del vitigno «Glera», che vengono poi preservati con l'elaborazione, garantendo la peculiare aromaticità del vino.
Pertanto gli spiccati sentori floreali e la fresca aromaticità del vino sono garantiti dall'interazione tra orografia, natura dei suoli, condizioni climatiche e vitigno, unitamente alla consolidata tradizione di vinificazione.
9. Ulteriori condizioni essenziali
Zona di vinificazione
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata
Descrizione della condizione:
Conformemente alla vigente normativa dell'Unione europea (articolo 6, paragrafo 4, lettere a) e b), del regolamento (CE) n. 607/2009), le operazioni di vinificazione possono essere effettuate, oltre che all'interno della zona di produzione delimitata, anche nelle immediate vicinanze (intero territorio dei comuni che sono compresi in parte nella citata zona di produzione) e nel territorio dei limitrofi comuni di Altivole, Arcade, Trevignano, Riese Pio X, Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Valdobbiadene, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Pieve di Soligo, ricadenti in provincia di Treviso.
Inoltre le operazioni di preparazione delle tipologie di vino spumante e frizzante, ossia le pratiche enologiche per la presa di spuma e la stabilizzazione, la dolcificazione, nelle tipologie ove ammessa, possono essere effettuate anche nell'intero territorio della provincia di Treviso, nonché nelle provincie limitrofe, con autorizzazioni individuali, rilasciate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, previo parere della regione Veneto, per tener conto delle situazioni tradizionali di produzione di dette tipologie di vini.
Zona di imbottigliamento
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Imbottigliamento nella zona geografica delimitata
Descrizione della condizione:
Conformemente alla normativa dell'Unione europea e nazionale, le operazioni di imbottigliamento e confezionamento dei vini DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo» devono essere effettuate nella zona delimitata di produzione, comprensiva delle deroghe per la vinificazione ed elaborazione delle varie tipologie di prodotto, allo scopo di garantire l'origine e preservare le peculiari caratteristiche dei prodotti, nonché salvaguardare la loro reputazione e assicurare l'efficacia dei controlli.
Infatti la qualità e le caratteristiche peculiari dei vini connesse alla zona geografica di origine sono meglio assicurate con l'imbottigliamento nella zona delimitata, in quanto l'applicazione delle regole tecniche riguardanti l'imbottigliamento avvengono sotto la responsabilità e con le competenze professionali delle imprese che producono nella zona delimitata.
A questo si deve aggiungere che l'imbottigliamento nella zona di origine, con l'assenza di spostamenti delle partite di vino, o con minimi spostamenti, consente di mantenere inalterate le caratteristiche e le qualità del prodotto.
Inoltre il sistema di controllo da parte del competente organismo, cui gli operatori sono soggetti in tutte le fasi della produzione, è più efficace nella zona delimitata: requisiti che non possono essere forniti in egual misura al di fuori della zona di produzione.
Ciò al fine di accertare in maniera sistematica che soltanto le partite di vino DOP «Asolo Prosecco» siano effettivamente imbottigliate, conseguendo cosi i migliori risultati in termini di efficacia dei controlli, nonché ad un costo contenuto a carico dei produttori, con il fine di offrire al consumatore la massima garanzia in merito all'autenticità del vino confezionato.
Inoltre, ai sensi della vigente normativa nazionale, a salvaguardia dei diritti precostituiti, e consentito che le imprese imbottigliatrici interessate possono ottenere la deroga per continuare l'imbottigliamento nei propri stabilimenti siti al di fuori della zona delimitata, a condizione che presentino apposita istanza al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, allegando idonea documentazione atta a comprovare l'esercizio dell'imbottigliamento della DOP «Asolo Prosecco» o «Asolo» per almeno due anni, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti l'entrata in vigore della modifica che introduce l'obbligo di imbottigliamento in zona.
«Asolo Prosecco» o «Asolo» spumante superiore
Quadro di riferimento giuridico:
Nella legislazione unionale
Tipo di condizione supplementare:
Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
Nella designazione del vino spumante è consentito riportare il termine «millesimato», seguito dall'anno di produzione delle uve.
La tipologia spumante superiore accompagnata dalla menzione «sui lieviti» deve essere associata all'indicazione dell'anno di raccolta delle uve e non può utilizzare la menzione «millesimato».
Le menzioni «superiore», «millesimato», «sui lieviti» e l'indicazione dell'annata devono utilizzare in etichetta caratteri di dimensioni massime pari a due terzi del nome della denominazione.
Link al disciplinare del prodotto
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14600