ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
64° anno |
Sommario |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2021/C 226/01 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.10226 — Prosegur/Euronet/JV) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2021/C 226/02 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/1 |
Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata
(Caso M.10226 — Prosegur/Euronet/JV)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/01)
Il 2 giugno 2021 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32021M10226. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/2 |
Tassi di cambio dell’euro (1)
11 giugno 2021
(2021/C 226/02)
1 euro =
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Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,2125 |
JPY |
yen giapponesi |
132,88 |
DKK |
corone danesi |
7,4361 |
GBP |
sterline inglesi |
0,85710 |
SEK |
corone svedesi |
10,0643 |
CHF |
franchi svizzeri |
1,0883 |
ISK |
corone islandesi |
147,20 |
NOK |
corone norvegesi |
10,0828 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
25,335 |
HUF |
fiorini ungheresi |
346,24 |
PLN |
zloty polacchi |
4,4695 |
RON |
leu rumeni |
4,9183 |
TRY |
lire turche |
10,1969 |
AUD |
dollari australiani |
1,5687 |
CAD |
dollari canadesi |
1,4687 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
9,4089 |
NZD |
dollari neozelandesi |
1,6931 |
SGD |
dollari di Singapore |
1,6060 |
KRW |
won sudcoreani |
1 351,09 |
ZAR |
rand sudafricani |
16,4782 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
7,7519 |
HRK |
kuna croata |
7,4915 |
IDR |
rupia indonesiana |
17 215,96 |
MYR |
ringgit malese |
4,9810 |
PHP |
peso filippino |
57,876 |
RUB |
rublo russo |
86,9620 |
THB |
baht thailandese |
37,666 |
BRL |
real brasiliano |
6,1580 |
MXN |
peso messicano |
23,9003 |
INR |
rupia indiana |
88,6714 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
V Avvisi
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE
Commissione europea
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/3 |
Avviso di imminente scadenza di alcune misure antidumping
(2021/C 226/03)
1.
A norma dell’articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri dell’Unione europea (1), la Commissione informa che, salvo apertura di un riesame secondo la procedura descritta di seguito, le misure antidumping sottoindicate scadranno alla data specificata nella tabella sottostante.
2. Procedura
I produttori dell’Unione possono presentare una domanda di riesame per iscritto. Tale domanda deve contenere sufficienti elementi di prova del fatto che la scadenza delle misure potrebbe comportare la persistenza o la reiterazione del dumping e del pregiudizio. Qualora la Commissione decida di riesaminare le misure in questione, gli importatori, gli esportatori, i rappresentanti del paese esportatore e i produttori dell’Unione avranno la possibilità di sviluppare o confutare le questioni esposte nella domanda di riesame oppure di presentare osservazioni in merito.
3. Termine
In base a quanto precede i produttori dell’Unione possono presentare una domanda di riesame per iscritto, da far pervenire alla Commissione europea, direzione generale del Commercio (unità G-1), CHAR 4/39, 1049 Bruxelles, Belgio (2) in qualsiasi momento dopo la data di pubblicazione del presente avviso, ma non oltre tre mesi prima della data indicata nella tabella sottostante.
4. |
Il presente avviso è pubblicato in conformità all’articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/1036.
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(1) GU L 176 del 30.6.2016, pag. 21.
(2) TRADE-Defence-Complaints@ec.europa.eu
(3) La misura scade alla mezzanotte (00:00) del giorno indicato in questa colonna.
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/4 |
DECISIONE DI CHIUDERE IL PROCEDIMENTO DI INDAGINE FORMALE DOPO IL RITIRO DELLA MISURA DA PARTE DELLO STATO MEMBRO
Aiuti di Stato – Polonia
(Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea)
Comunicazione della Commissione a norma dell’articolo 108, paragrafo 2, del TFUE
Ritiro di notifica
Aiuti di Stato SA.51502 - (2019/C)/(2018/N) - Polonia - Riduzioni del prelievo relativo al meccanismo di capacità per i grandi consumatori di energia
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/04)
La Commissione ha deciso di chiudere il procedimento di indagine formale a norma dell’articolo 108, paragrafo 2, del TFUE, avviato il 15 aprile 2019 (1) relativamente alla misura succitata, prendendo nota del fatto che la Polonia ha ritirato la propria notifica il 4 febbraio 2021 e non intende portare avanti il progetto di aiuto in questione.
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/5 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.10352 — CNP/UniCredit/Aviva Life/Aviva S.p.A.)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/05)
1.
In data 4 giugno 2021 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
CNP Assurances S.A. («CNP», Francia), controllata da Caisse des Dépôts et Consignations («CDC», Francia), |
— |
UniCredit S.p.A. («UniCredit», Italia), |
— |
Aviva Life S.p.A. («Aviva Life», Italia), di proprietà del gruppo Aviva plc., |
— |
Aviva Italia Servizi, S.c.a.r.l. («Aviva Servizi», Italia), di proprietà del gruppo Aviva plc., |
— |
Aviva S.p.A. (Italia), di proprietà del gruppo Aviva plc. |
CNP acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell’insieme di Aviva Life e Aviva Servizi, e CNP e Unicredit acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune di Aviva S.p.A.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
CNP sviluppa, fornisce e gestisce prodotti assicurativi su scala mondiale. In Italia CNP opera principalmente nella fornitura di prodotti assicurativi vita, |
— |
UniCredit è un gruppo bancario italiano che fornisce servizi bancari e finanziari in Italia e in diversi Stati membri dell’UE e paesi terzi, |
— |
Aviva Life fornisce prodotti assicurativi vita in Italia, |
— |
Aviva Servizi fornisce servizi fiscali, amministrativi, finanziari, attuariali, giuridici nonché nei settori delle tecnologie dell’informazione, delle risorse umane, del marketing e della comunicazione agli azionisti del gruppo Aviva plc., |
— |
Aviva S.p.A. fornisce prodotti assicurativi vita in Italia. |
3.
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:
M. 10352 — CNP/UniCredit/Aviva Life/Aviva S.p.A.
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.
Indirizzo email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Fax +32 22964301
Indirizzo postale:
Commissione europea |
Direzione generale Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/7 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.10288 — DH 13/RFR Immo4/Bürogebäude)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/06)
1.
In data 3 giugno 2021 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
Demire Holding XIII GmbH («DH 13»), controllata da DEMIRE Deutschland Mittelstand Real Estate AG («DEMIRE»), entrambe in Germania, |
— |
RFR Immobilien 4 GmbH («RFR Immo4», Germania), controllata dal gruppo RFR Holding LLC («gruppo RFR», Stati Uniti), |
— |
JV Theodor-Heuss-Allee GmbH (Germania), controllata da RFR Immo4. |
DH 13 e RFR Immo4 acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e dell’articolo 3, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune della JV Theodor-Heuss-Allee GmbH.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
DH 13: DH 13 e DEMIRE, entrambi con sede a Langen (Germania), operano sul mercato della locazione, della gestione e della vendita di immobili commerciali in Germania, |
— |
RFR Immo4: RFR Immo4, con sede a Francoforte sul Meno (Germania), opera sul mercato della locazione, della gestione e della vendita di immobili commerciali in Germania. Il gruppo RFR, con sede a New York (Stati Uniti), opera all’interno dello Spazio economico europeo e negli Stati Uniti nel mercato della locazione, della gestione e della vendita di immobili commerciali. |
— |
JV Theodor-Heuss-Allee GmbH: opera nell’acquisto, nella gestione e nella locazione dell’edificio adibito a uffici sulla Theodor-Heuss-Allee 100 a Francoforte sul Meno e ha sede a Francoforte (Germania). |
3.
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:
M.10288 — DH 13/RFR Immo4/Bürogebäude
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.
Indirizzo email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Fax +32 22964301
Indirizzo postale:
Commissione europea |
Direzione generale Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles |
BELGIO |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/9 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.10273 — ArcelorMittal/Liberty Steel France)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/07)
1.
In data 4 giugno 2021 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
ArcelorMittal S.A. (Lussemburgo), |
— |
Liberty Steel France Holding SAS (Francia). |
ArcelorMittal S.A. acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo di Liberty Steel France Holding SAS.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di elementi dell’attivo.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
ArcelorMittal S.A.: produzione di un’ampia gamma di prodotti di acciaio finiti e semilavorati, in particolare prodotti piatti di acciaio, compresi fogli e lastre, e prodotti di acciaio lunghi, tra cui barre, profilati e rotaie nonché tubi per varie applicazioni, |
— |
Liberty Steel France Holding SAS: holding di due principali imprese: Liberty Rail e Liberty Ascoval. Liberty Rail è un produttore ferroviario che gestisce un unico sito di produzione a Hayange, Francia. Liberty Ascoval produce prodotti di acciaio semilavorati e forgiati a Saint-Saulve, Francia. |
3.
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:
M.10273 — ArcelorMittal/Liberty Steel France
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.
Indirizzo email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Fax +32 22964301
Indirizzo postale:
Commissione europea |
Direzione generale Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/10 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.10303 — Astorg/Bridgepoint/Fenergo)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2021/C 226/08)
1.
In data 7 giugno 2021 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
Astorg VII SCSp (rappresentata da Astorg Asset Management S. à r. l.) e le altre affiliate del gruppo Astorg («Astorg», Lussemburgo), |
— |
Bridgepoint Europe VI Fund («Bridgepoint», Regno Unito), |
— |
Fenergo Group Limited («Fenergo», Irlanda). |
Astorg e Bridgepoint acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e dell’articolo 3, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune di Fenergo.
La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
Astorg è un gruppo di private equity che collabora con gruppi di gestione imprenditoriale per acquisire imprese e offrire orientamenti di natura strategica, governance e capitale; |
— |
Bridgepoint è un gruppo internazionale di gestione alternativa delle attività, che investe in imprese consolidate di medie dimensioni con interessi in Europa e attive in un’ampia gamma di settori; |
— |
Fenergo fornisce soluzioni di software che permettono alle banche e agli istituti finanziari di operare efficacemente. |
3.
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:
M.10303 — Astorg/Bridgepoint/Fenergo
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:
Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Fax +32 22964301
Indirizzo:
Commissione europea |
Direzione generale Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles |
BELGIO |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).
ALTRI ATTI
Commissione europea
14.6.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 226/12 |
Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica non minore del disciplinare di produzione ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
(2021/C 226/09)
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data di pubblicazione.
DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA NON MINORE DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DI UNA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA/DI UN’INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
Domanda di approvazione di una modifica ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, primo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.
«Σητεία Λασιθίου Κρήτης» (Sitia Lasithiou Kritis)
N. EU: PDO-GR-0052-AM01 – 18 dicembre 2019
DOP ( X ) IGP ( )
1. Gruppo richiedente e interesse legittimo
Gruppo richiedente: ENOSI SITIAS A.E.S.
Indirizzo: Unione delle cooperative agricole di Sitia Α.Ε.S. ΑΕ, Sitia, 72300 Lasithi, Creta
Indirizzo e-mail: info@sitiaunion.gr
Il gruppo richiedente è quello che ha presentato la domanda originale di registrazione del nome. Dallo statuto societario risulta chiaro che si tratta di una organizzazione ombrello di cooperative i cui membri sono cooperative impegnate nella produzione dell’olio di oliva DOP «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis». Ha quindi un interesse legittimo a presentare domanda di modifica del disciplinare.
2. Stato membro o paese terzo
Grecia
3. Voce del disciplinare interessata dalla modifica
☐ |
Nome del prodotto |
☒ |
Descrizione del prodotto |
☒ |
Zona geografica |
☒ |
Prova dell’origine |
☒ |
Metodo di produzione |
☒ |
Legame |
☐ |
Etichettatura |
☐ |
Altro [da precisare] |
4. Tipo di modifica
☐ |
Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012. |
☒ |
Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata, per cui il documento unico (o documento equivalente) non è stato pubblicato, da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012. |
5. Modifica (modifiche)
5.1. Descrizione del prodotto
La sezione 4.3 del vecchio disciplinare è stata migliorata per soddisfare i requisiti che figurano attualmente nella normativa, ma non è stata modificata in modo sostanziale. L’unica modifica è l’abbassamento dell’acidità dall’1 % allo 0,8 % in peso di acido oleico. Le altre caratteristiche (fisico-chimiche e organolettiche) sono state aggiunte in quanto non erano menzionate nel vecchio disciplinare. Nello specifico, la descrizione ora include il colore, le caratteristiche organolettiche (fruttato, amaro e piccante), i valori del coefficiente d’estinzione, il valore del delta-K e l’indice di perossido. Il riferimento ai residui di pesticidi e quello all’olio di oliva greco in generale sono stati eliminati.
Il documento unico è riformulato di conseguenza al punto 3.2.
La sezione intitolata «Descrizione» del nuovo disciplinare (sezione 2) è pertanto così redatta:
«2. |
DESCRIZIONE |
L’olio extra vergine di oliva “Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis” è ottenuto esclusivamente dalle olive della varietà Koroneiki coltivate nella zona geografica delimitata.
2.1. |
Caratteristiche fisiche e organolettiche |
Una volta imbottigliato, l’olio di oliva “Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis” presenta le caratteristiche seguenti:
— |
colore verde brillante, verde giallastro; |
— |
mediana del fruttato ≥ 3; |
— |
mediana dell’amaro e del piccante non superiore a 5; |
— |
mediana dei difetti = 0. |
2.2. |
Caratteristiche chimiche |
Una volta imbottigliato, l’olio di oliva “Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis” presenta le caratteristiche chimiche seguenti:
— |
acidità (% in peso di acido oleico): ≤ 0,8; |
— |
Κ232 ≤ 2,30; |
— |
Κ268 ≤ 0,15; |
— |
Delta-K ≤ 0,005; |
— |
indice di perossido (meq O2/kg) ≤ 15.» |
Motivo
Il disciplinare è stato così aggiornato per soddisfare i requisiti che figurano attualmente nella normativa e reso più specifico, poiché sono state aggiunte ulteriori caratteristiche fisico-chimiche mentre il vecchio disciplinare menzionava solo l’acidità. In questo modo si facilita il controllo del disciplinare e la salvaguardia della qualità del prodotto. L’acidità è stata abbassata e i limiti stabiliti per le caratteristiche fisico-chimiche aggiunte sono più rigorosi di quelli specificati nella normativa per assicurare un olio di alta qualità.
5.2. Zona geografica
La zona geografica (sezione 3 del disciplinare e punto 4 del documento unico) è stata ridefinita come segue:
|
«L’olio extra vergine di oliva ’Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis’ è prodotto nella zona delimitata dai confini dei comuni di Sitia, Analipsi, Itanos e Lefki e delle comunità di Agios Stefanos, Stavrochori e Orino nel comune di Makri Gialos». |
Motivo
|
L’area geografica è stata ridefinita sulla base delle attuali divisioni amministrative del paese, poiché da quando il nome è stato registrato per la prima volta sono state realizzate due riforme amministrative in Grecia. Ora essa contiene inoltre due comunità che erano state inavvertitamente omesse dalla domanda originale. Nello specifico, nell’anno in cui il fascicolo originale è stato inviato alla Comunità europea (1997), le divisioni amministrative greche sono state riorganizzate dalla riforma Kapodistrias (legge 2539/1997). Al momento della registrazione del nome «Sitia Lasithiou Kritis» (1998) le modifiche erano già avvenute e, di conseguenza, le comunità di Lithines e Orino, che facevano parte della vecchia provincia di Sitia, sono state inavvertitamente escluse poiché non menzionate esplicitamente. Le divisioni amministrative nazionali sono cambiate nuovamente con la riforma Kallikratis (legge 3852/2010). La definizione della zona geografica di cui sopra delimita la zona geografica originale, corrispondente alla vecchia provincia di Sitia (comprese le due comunità che non erano state citate esplicitamente). |
5.3. Prova dell’origine
La sezione 4 del disciplinare espone i requisiti da soddisfare relativamente alla prova dell’origine.
Motivo
|
Il disciplinare richiede ora la tenuta di registri per ciascuna fase della lavorazione (olive e olio di oliva), mentre nel vecchio disciplinare non vi si faceva menzione. Lo scopo è quello di permettere una verifica più efficiente dell’origine della materia prima e di assicurare che l’olio provenga dalla zona delimitata. |
5.4. Metodo di produzione
La sezione 3, intitolata «Descrizione della coltura – varietà», in particolare le sezioni da 3.1 a 3.6, e la sezione 4 intitolata «Raccolta – lavorazione delle olive – stoccaggio», in particolare le sezioni 4.1, 4.2 e 4.4, sono state modificate perché nel nuovo testo siano menzionate solo le pratiche colturali seguite ed essenziali per la produzione dell’olio di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis», mentre sono stati eliminati i riferimenti all’oleicoltura in generale.
Quindi, nello specifico, la sezione relativa alla preparazione del terreno (sezione 3.1 del vecchio disciplinare) è stata condensata e contiene ora solo la modalità di preparazione del terreno e le relative motivazioni. La sezione relativa all’applicazione di concimi (sezione 3.2 del vecchio disciplinare) è stata eliminata in quanto descriveva pratiche che riguardano l’oleicoltura in generale. Relativamente all’irrigazione (sezione 3.3 del vecchio disciplinare), le informazioni in merito alle fonti d’acqua di irrigazione, ai volumi d’acqua necessari per le olive e alle tempistiche di irrigazione degli alberi sono state eliminate, mantenendo però quella riguardante la necessità di irrigazione per circa sei mesi. In merito alla potatura (sezione 3.4 del vecchio disciplinare) sono state mantenute le informazioni sulle pratiche colturali nella zona ed eliminate quelle sulla potatura dell’olivo in generale. Il paragrafo sulla lotta agli organismi nocivi e alle malattie (sezione 3.5 del vecchio disciplinare) non fa più riferimento all’uso di insetticidi organofosforici nell’irrorazione di esche per combattere la mosca dell’olivo, in quanto attualmente si utilizzano anche sostanze efficaci di altri gruppi chimici.
La sezione 4.1 del vecchio disciplinare («Raccolta») è stata ridotta in maniera significativa, così da includere solo i metodi attualmente utilizzati e contenere solo le informazioni che costituiscono specifiche e non quelle generali. Nel vecchio disciplinare si specifica che le olive sono raccolte alla fine dell’autunno-all’inizio dell’inverno ma tale punto è stato modificato per tenere conto degli sviluppi attuali (cambiamenti climatici, tendenze commerciali) poiché ora la raccolta inizia normalmente a novembre o anche prima, in base all’annata, ed è sempre determinata dal grado di maturazione del frutto. I vari metodi di raccolta sono ancora elencati ma le informazioni più dettagliate sono state eliminate insieme alla descrizione degli scuotitori per olive e del loro funzionamento. La descrizione delle modalità di trasporto delle olive è stata migliorata considerevolmente per riflettere le pratiche attuali. Nello specifico, oltre ai sacchi di tela menzionati nel vecchio disciplinare è ora incluso l’uso di cassette di plastica per assicurare la buona aerazione delle olive e impedire la proliferazione di funghi. Allo stesso tempo, è vietato esplicitamente l’uso di sacchi di plastica, nonostante siano utilizzati in altre zone, per evitare il rilascio di plastificanti nell’olio. Il periodo che intercorre dalla raccolta alla molitura ora non supera le 48 ore, mentre secondo il vecchio disciplinare poteva arrivare fino a tre giorni («non più di due-tre giorni»).
Il paragrafo relativo all’estrazione dell’olio mediante spremitura è stato rimosso dalla descrizione delle modalità di lavorazione delle olive (sezione 4.2 del vecchio disciplinare) poiché nella zona questo metodo non è più in uso. Le fasi di lavorazione sono presenti ma non se ne fornisce una descrizione dettagliata, non essendo specifici della zona bensì comuni a tutti gli oleifici. Anche il riferimento al materiale utilizzato per realizzare le parti meccaniche del frantoio è stato eliminato, poiché è prescritto dalla normativa e non ha nessuna relazione con le caratteristiche del prodotto.
La sezione 4.4 del vecchio disciplinare relativa allo stoccaggio e al confezionamento dell’olio di oliva è stata migliorata inserendo ulteriori informazioni in merito allo stoccaggio e ora specifica che l’olio è trasportato in autocisterne adeguate e conformi alla legislazione in vigore. È stato mantenuto l’obbligo di stoccaggio dell’olio in cisterne di acciaio inossidabile. L’imballaggio può avere qualsiasi capacità fino a un massimo di 5 litri, purché soddisfi i requisiti della legislazione in vigore per quanto riguarda il materiale.
La sezione corrispondente del nuovo disciplinare è pertanto così redatta:
«5.1. |
Pratica colturale Le olive sono raccolte utilizzando i metodi classici di raccolta delle olive, adattati alle caratteristiche pedoclimatiche della zona. La preparazione del terreno, eseguita allo scopo di sfruttare al meglio l’umidità del suolo, arearlo e controllarne le erbe infestanti, è realizzata principalmente con mezzi meccanici. La maggior parte degli oliveti è irrigata; l’irrigazione è necessaria a causa delle condizioni della zona, e può esserlo per un periodo che dura fino a sei mesi. Di norma si utilizzano sistemi per il risparmio idrico. Nella zona di Sitia gli alberi sono sempre sottoposti a potatura, il che implica normalmente la rimozione di parte dei rami nell’inverno o nella primavera precedente all’annata in cui si prevede un raccolto abbondante. In questo modo si raggiunge un equilibrio tra crescita e fruttificazione e si evita l’alternanza di produzione. I problemi principali nella zona relativamente alla protezione delle piante riguardano gli insetti, mentre le malattie fungine non costituiscono un problema per via della bassa umidità relativa. Per combattere la mosca dell’olivo, il principale organismo nocivo, quando necessario sono utilizzati l’irrorazione di esche o altri metodi blandi. |
5.2. |
Raccolta La raccolta delle olive nella zona comincia normalmente a novembre o anche prima, in base all’annata e al grado di maturazione del frutto. Secondo la letteratura, quando le olive iniziano a cambiare colore da un verde giallastro a un viola inchiostro il loro tenore di olio è massimo e l’olio è della miglior qualità. Le olive sono raccolte a mano, mediante bacchiatura o con mezzi meccanici, ma principalmente utilizzando macchine per la bacchiatura, al di sotto delle quali sono posizionate reti progettate appositamente per raccogliere le olive. |
5.3. |
Trasporto e lavorazione delle olive Le olive raccolte sono trasportate dalle parcelle agli oleifici nella zona delimitata principalmente in sacchi a trama rada realizzati in materiale per uso alimentare ma anche in cassette di plastica, per assicurare una circolazione d’aria sufficiente e impedire la proliferazione di funghi. L’uso di sacchi di plastica è vietato. La molitura delle olive avviene entro 48 ore dalla raccolta. Una volta giunte all’oleificio, le olive sono private delle foglie per mezzo di getti d’aria, pesate e quindi lavate con acqua potabile. La prima fase di lavorazione consiste nella frangitura, che avviene nel frantoio ed è seguita dalla gramolatura della pasta di olive e dalla separazione delle sue componenti in un separatore centrifugo. La temperatura della pasta di olive è necessariamente mantenuta al di sotto dei 27 °C, in modo che l’olio sia “estratto a freddo” – tra le altre cose, si tratta delle migliori condizioni per la gramolatura – al fine di ottenere le caratteristiche organolettiche specifiche del prodotto. |
5.4. |
Stoccaggio e trasporto dell’olio L’olio di oliva è conservato in cisterne di acciaio inossidabile. Se necessario, durante lo stoccaggio la materia solida e i liquidi vegetali (fecce) che si sono depositati sono rimossi mediante decantazione o filtraggio in una cisterna pulita. L’oleificio tiene traccia delle date di inizio e fine riempimento di ogni cisterna. L’olio di oliva è trasportato dal frantoio all’impianto di confezionamento in autocisterne che soddisfano i requisiti della legislazione in vigore. |
5.5. |
Confezionamento “Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis” è confezionato in impianti di confezionamento che figurano in registri speciali e che soddisfano i requisiti della legislazione dell’UE e greca in vigore per assicurare una conservazione ottimale dell’olio di oliva. L’olio è confezionato in contenitori composti da materiale idoneo con una capacità massima di 5 litri». Motivo
|
5.5. Legame
Sono stati modificati la sezione 2 del vecchio disciplinare e il punto 5 del documento unico («Legame»). Nello specifico, sono stati mantenuti gli elementi della domanda originale che riguardano unicamente i fattori naturali intrinseci (suolo e clima) e i fattori umani, mentre è stata eliminata l’intera prima sezione del disciplinare originale, contenente informazioni generali in merito alla destinazione dei suoli, alla popolazione, all’occupazione e ai problemi e alle prospettive del settore primario. Sono ancora presenti le informazioni sul suolo della zona (tipi di suoli, composizione e pH) e sono state aggiornate quelle sul clima (temperature, precipitazioni, insolazione). La sezione è stata inoltre ampliata per includere elementi che attestano il legame tra le caratteristiche del prodotto e i fattori naturali intrinseci della zona e il fattore umano, nonché informazioni in merito ai premi conferiti a quest’olio.
Motivo
1. |
La sezione 1 del disciplinare originale è stata eliminata in quanto conteneva informazioni generali sulla provincia di Sitia, sulla destinazione dei suoli non collegata all’oleicoltura, sulla popolazione, sull’occupazione e sui problemi e sulle prospettive del settore primario. Si tratta di informazioni che non hanno alcuna pertinenza con il disciplinare del prodotto. Le informazioni in merito al clima e al suolo sono state aggiornate. |
2. |
Le informazioni in merito alla temperatura e alle precipitazioni sono state aggiornate con dati più recenti. Si tratta di informazioni importanti perché si collegano alla pratica colturale (preparazione del suolo per fare un uso migliore dell’umidità in esso contenuta, irrigazione per sei mesi). Sono state inoltre aggiunte ulteriori informazioni in merito all’insolazione (ore di sole), poiché le molte ore di sole sono collegate al carattere fruttato dell’olio di oliva. |
3. |
Da quando è stato registrato il nome «Sitia Lasithiou Kritis», quest’olio ha vinto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, ed è inoltre in vendita online sui principali siti che vendono beni e servizi. Il prodotto ha vinto più di 30 premi, tra cui tre premi Mario Solinas, concorso in cui è arrivato per due volte al primo posto. Il disciplinare include ora una tabella con informazioni in merito ad alcuni di questi premi. |
4. |
Sono state aggiunte informazioni collegate al fattore umano e alle competenze dei produttori sia nel documento unico sia nel disciplinare. Ora il testo fa riferimento alla potatura eseguita per evitare l’alternanza di produzione, alle modalità di trasporto delle olive e al fatto che siano raccolte al momento opportuno, quando presentano il colore giusto; in questo modo le olive avranno il massimo tenore di olio e questo sarà ricco di sostanze aromatiche che ne esaltano il fruttato grazie al quale ha vinto molti premi. |
5. |
Gli elementi che rafforzano il legame causale tra le caratteristiche specifiche del prodotto e la zona geografica delimitata sono i seguenti: la varietà coltivata è considerata una delle migliori per la produzione dell’olio; il suolo calcareo e le molte ore di sole contribuiscono ad aumentare la concentrazione di sostanze aromatiche nel frutto; la conformazione semi-montuosa della zona incide positivamente sulla qualità; la raccolta delle olive avviene quando il loro grado di maturazione è ideale perché l’olio presenti il massimo contenuto di sostanze aromatiche; la gramolatura a temperature inferiori ai 27 °C e lo stoccaggio dell’olio in cisterne idonee aiuta a preservarne le eccellenti caratteristiche organolettiche; il basso coefficiente d’estinzione K232 è dovuto alla bassa temperatura di gramolatura (non superiore a 27 °C) e al breve tempo che trascorre tra la raccolta e la molitura, non superiore alle 48 ore. |
6. |
Le informazioni sul folclore e sulla storia sono state eliminate perché non pertinenti e non erano incluse nel disciplinare originale. Il documento unico è stato modificato ove necessario per includere le modifiche e le integrazioni effettuate al disciplinare. |
DOCUMENTO UNICO
«Σητεία Λασιθίου Κρήτης» (Sitia Lasithiou Kritis)
N. EU: PDO-GR-0052-AM01 – 18 dicembre 2019
DOP ( X ) IGP ( )
1. Nome [della DOP o IGP]
«Σητεία Λασιθίου Κρήτης» (Sitia Lasithiou Kritis)
2. Stato membro o paese terzo
Grecia
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare
3.1. Tipo di prodotto
Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio ecc.)
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1
L’olio extra vergine di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» è ottenuto esclusivamente dalle olive della varietà Koroneiki e una volta imbottigliato deve presentare le caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche seguenti:
— |
colore verde brillante, verde giallastro; |
— |
mediana del fruttato ≥ 3 e mediana dell’amaro e del piccante ≤ 5. Mediana dei difetti = 0; |
— |
acidità (% in peso di acido oleico) ≤ 0,8, Κ232 ≤ 2,30, Κ268 ≤ 0,15, delta-Κ ≤ 0,005 e indice di perossido (meq O2/kg) ≤ 15. |
3.3. Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)
L’olio extra vergine di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» è ottenuto unicamente con mezzi meccanici dalle olive della varietà Koroneiki, l’unica coltivata nella zona.
3.4. Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata
Le fasi seguenti hanno luogo nella zona geografica delimitata: coltivazione e raccolta delle olive e tutte le fasi di produzione e lavorazione dell’olio di oliva.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato
—
3.6. Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato
L’etichettatura del prodotto deve includere un codice alfanumerico composto dalle prime due lettere del nome registrato (ΣΗ), dal numero di serie del contenitore e dalle ultime due cifre dell’anno di produzione. Le informazioni richieste ai sensi del diritto nazionale e dell’UE in vigore devono altresì figurare sull’imballaggio.
4. Delimitazione concisa della zona geografica
L’olio extra vergine di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» è prodotto nella zona delimitata dai confini dei comuni di Sitia, Analipsi, Itanos e Lefki e delle comunità di Agios Stefanos, Stavrochori e Orino nel comune di Makri Gialos.
5. Legame con la zona geografica
Le caratteristiche qualitative e organolettiche specifiche del prodotto derivano dalla combinazione tra la varietà coltivata, le particolari caratteristiche pedoclimatiche e il fattore umano con una lunga tradizione oleicola.
La zona geografica delimitata presenta un clima mediterraneo caratterizzato da molte ore di sole, scarse precipitazioni, che si verificano solo alcuni mesi all’anno, e una bassa umidità relativa. Una caratteristica specifica è costituita dai venti settentrionali, nord-occidentali e meridionali che soffiano per tutto l’anno e influenzano in modo diretto il clima locale.
La temperatura non presenta ampie fluttuazioni. La temperatura media annua è di 18-20 °C; il mese più freddo è gennaio, con una temperatura media di 12,2 °C, e quello più caldo è luglio, con 25,9 °C. La maggior parte delle precipitazioni avviene da ottobre a marzo, con una media annuale di 478,9 mm. La zona è caratterizzata da una bassa umidità, specialmente in estate, con un valore medio annuo del 66,4 %. Per quanto riguarda l’insolazione, da aprile a settembre si annoverano circa 350 ore di sole al mese, e l’insolazione annuale media supera le 2 800 ore.
La zona geografica delimitata è situata all’estremità orientale di Creta ed è per la maggior parte semi-montuosa o montuosa. Il suolo è principalmente di origine calcarea e deriva da giacimenti sedimentari. I tipi di suolo prevalenti osservati sono: 1. Terre rosse e suoli pietrosi, formati dalla corrosione di roccia calcarea (suoli calcarei nudi e rocciosi). 2. Rendzine di colore scuro e chiaro mescolate a terre rosse (suoli argillosi e calcarei rocciosi) nelle pianure. 3. Terreni vallivi carsici dilavati, generalmente acidi, sull’altopiano di Chandras.
Generalmente, le olive sono coltivate in terreni di grana media (sabbia argillosa e argilla sabbiosa) di media profondità e con un pH da neutro a leggermente alcalino (7-7,5) a causa del loro contenuto in calcio.
La specificità dell’olio di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» risiede:
— |
nel fatto che sia ottenuto unicamente da olive della varietà Koroneiki; |
— |
nei bassi valori di ossidazione che determinano valori di Κ268 inferiori a 0,15; |
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alle sue caratteristiche organolettiche: presenta un fruttato minimo di 3 e un amaro e un piccante massimi inferiori a 5, ovvero valori che non superano di più di 2 punti la mediana del fruttato. È così che il «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» acquisisce il suo carattere equilibrato. |
Le caratteristiche qualitative e organolettiche specifiche del prodotto derivano dalla combinazione tra la varietà coltivata, le particolari caratteristiche pedoclimatiche e il fattore umano con una lunga tradizione oleicola.
La varietà di oliva coltivata, la Koroneiki, è ideale per la zona geografica delimitata perché ama i climi caldi e secchi ma è sensibile al freddo.
Le caratteristiche pedoclimatiche della zona incidono in modo significativo sul fruttato dell’olio di oliva. Dalla letteratura emerge che il suolo calcareo e le molte ore di sole aiutano ad aumentare la concentrazione di sostanze aromatiche nelle olive, contribuendo al fruttato, il cui valore supera il 3. Inoltre la conformazione semi-montuosa della zona incide positivamente sulla qualità, poiché l’olio prodotto nelle zone collinose è considerato essere di qualità superiore e si conserva meglio.
Il fattore umano risiede nella lunga esperienza dei produttori di olio di oliva. La potatura realizzata nella zona implica inoltre la rimozione di parte dei rami nell’inverno o nella primavera precedente all’annata in cui si prevede un raccolto abbondante per evitare l’alternanza di produzione. La raccolta delle olive nel momento in cui presentano il giusto grado di maturazione, quando il loro colore sta virando dal verde giallastro al viola inchiostro, in modo che abbiano il massimo tenore di olio e che questo sia ricco di sostanze aromatiche, richiede anch’essa competenze specifiche. La lavorazione delle olive realizzata a una temperatura inferiore a 27 °C (spremitura a freddo) e lo stoccaggio dell’olio di oliva in cisterne idonee consentono all’olio di mantenere le eccellenti caratteristiche organolettiche del frutto. Il basso coefficiente d’estinzione Κ232 è dovuto alla buona pratica applicata durante la lavorazione delle olive (spremitura a freddo dell’olio) e al breve tempo che intercorre tra la raccolta e la molitura, non superiore alle 48 ore. Le olive sono trasportate principalmente in sacchi a trama rada realizzati in materiale per uso alimentare ma anche in cassette di plastica, per assicurare una circolazione d’aria sufficiente e impedire la proliferazione di funghi, mentre l’uso di sacchi di plastica è vietato.
Grazie alla sua eccezionale qualità, l’olio di oliva «Σητεία Λασιθίου Κρήτης/Sitia Lasithiou Kritis» ha vinto numerosi premi in competizioni sia nazionali sia internazionali; il riconoscimento più importante sono stati tre premi del concorso Mario Solinas indetto dal Consiglio oleicolo internazionale.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)
http://www.minagric.gr/images/stories/docs/agrotis/POP-PGE/prodiagrafes_siteia_lasithiou160321.pdf