ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 102A

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

64° anno
24 marzo 2021


Sommario

pagina

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione europea

2021/C 102 A/01

Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per rimpatri e operazioni (Agente temporaneo — grado AD 13) COM/2021/20057

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2021/C 102 A/02

Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per la gestione del corpo permanente (Agente temporaneo — grado AD 13) COM/2021/20058

8

2021/C 102 A/03

Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per la gestione delle informazioni e processi correlati della guardia di frontiera e costiera europea (Agente temporaneo — grado AD 13) COM/2021/20059

15


IT

 


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione europea

24.3.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 102/1


Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera

Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per rimpatri e operazioni

(Agente temporaneo — grado AD 13)

COM/2021/20057

(2021/C 102 A/01)

 

Chi siamo

L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) è stata istituita a norma del regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (1). L’Agenzia è stata istituita sulla base dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea [istituita con regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio (2)]. Il suo attuale mandato è stabilito dal regolamento (UE) 2019/1896, entrato in vigore il 4 dicembre 2019.

Frontex, che ha sede a Varsavia (Polonia), sta aumentando significativamente l’organico per poter svolgere i compiti ampliati, che le sono stati conferiti dal nuovo regolamento.

Il nuovo regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea prevede l’istituzione di un corpo permanente di guardia di frontiera e costiera europea, che annovererà fino a 10 000 membri del personale operativo entro il 2027 e sarà impiegato lungo le frontiere esterne terrestri, marittime e aeree dell’Unione europea e dello spazio Schengen. Inoltre, il regolamento rafforza considerevolmente il ruolo dell’Agenzia in materia di rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, svolgendo in tal modo un ruolo centrale nel sistema comune dell’UE per i rimpatri annunciato nel nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, al fine di garantire concretamente il buon funzionamento dei rimpatri. Obiettivo prioritario dell’Agenzia è diventare il braccio operativo della politica di rimpatrio dell’UE.

Con l’istituzione del corpo permanente — il primo servizio europeo di contrasto in uniforme — Frontex offre un’opportunità unica e pionieristica di far parte del braccio operativo dell’UE per la gestione europea integrata delle frontiere. L’istituzione e il funzionamento del corpo permanente sollevano una serie di nuovi rischi e questioni di carattere giuridico. La persona selezionata avrà la possibilità di contribuire in modo significativo all’applicazione del diritto dell’UE in questo settore sviluppando soluzioni giuridiche creative in cooperazione con partner interni ed esterni.

I compiti principali dell’Agenzia consistono, tra l’altro nel:

prestare assistenza operativa e tecnica agli Stati membri dell’UE alle frontiere esterne mediante il coordinamento delle operazioni congiunte di controllo di frontiera, anche mediante l’impiego del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea e l’invio di navi, aeromobili e altre attrezzature;

nei limiti del suo mandato, assicurare il coordinamento delle attività di sorveglianza delle frontiere e di contrasto che rientrano nell’ambito della sicurezza marittima, in cooperazione con le autorità nazionali e altre agenzie dell’UE come l’Europol, l’EMSA e l’EFCA;

assicurare il monitoraggio della situazione alle frontiere esterne dell’UE e l’analisi dei rischi di tutti gli aspetti della gestione europea integrata delle frontiere, compresa la valutazione della capacità delle autorità di controllo delle frontiere degli Stati membri dell’UE di far fronte alla pressione migratoria e ai diversi problemi alle frontiere esterne;

nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, assistere gli Stati membri nel rimpatrio di cittadini di paesi terzi che non hanno il diritto di rimanere nel territorio dell’UE;

elaborare programmi di formazione per le guardie costiere e di frontiera europee;

monitorare i nuovi sviluppi tecnologici nel settore del controllo di frontiera e fungere da interfaccia tra gli istituti di ricerca, l’industria e le autorità nazionali di guardia di frontiera e costiera;

nell’ambito del suo mandato, cooperare con l’UE e le organizzazioni internazionali nel settore della gestione della guardia di frontiera e costiera, della sicurezza e della prevenzione della criminalità transfrontaliera (compreso il terrorismo);

assistere i paesi terzi nel contesto della cooperazione tecnica e operativa nel quadro della gestione europea integrata delle frontiere e della politica dell’UE in materia di relazioni esterne.

Per maggiori informazioni consultare il nostro sito web: http://www.frontex.europa.eu.

Cosa offriamo

Sotto la supervisione del direttore esecutivo, il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva per rimpatri e operazioni sovrintende e coordina le attività delle rispettive divisioni ed è responsabile di quanto segue:

prestare sostegno e assistenza al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione nello sviluppo strategico di Frontex fornendo consulenza e know-how nell’area di sua competenza;

sostenere e assistere il direttore esecutivo nella preparazione delle riunioni del consiglio di amministrazione e nell’attuazione delle decisioni di tale consiglio per quanto attiene al settore di sua competenza;

sovrintendere alla preparazione e all’attuazione della programmazione pluriennale e del programma di lavoro annuale nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione in merito alla loro attuazione;

pianificare, dirigere e coordinare l’uso delle risorse dell’Agenzia nella realizzazione delle attività del settore di sua competenza, massimizzando l’efficacia, aumentando l’efficienza e garantendo un’elevata qualità dei prodotti e dei servizi;

garantire l’attuazione delle decisioni prese durante le riunioni del comitato esecutivo e dei direttori dell’Agenzia nell’ambito del settore di sua competenza;

guidare e dirigere il personale delle rispettive divisioni nello svolgimento dei compiti e degli obiettivi assegnati;

orientare e monitorare la pianificazione delle attività nonché la gestione dei risultati e della qualità nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo in merito al relativo esito;

mantenere legami strategici con i partner esterni e i portatori di interessi del settore di sua competenza;

promuovere e orientare un’efficace cooperazione tra le divisioni;

rappresentare Frontex in occasione di riunioni e conferenze fuori sede, su richiesta dal direttore esecutivo;

sostituire il direttore esecutivo in sua assenza, conformemente al sistema di sostituzione interno;

svolgere qualsiasi altro compito o missione assegnati dal direttore esecutivo.

Nel settore di competenza del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva per rimpatri e operazioni rientrano i seguenti compiti:

assistere il direttore esecutivo nel garantire che l’Agenzia attui pienamente il suo mandato in tutti gli ambiti di attività connessi alle frontiere esterne e al rimpatrio nel rispetto del quadro normativo applicabile, anche in materia di diritti fondamentali;

orientare, coordinare e supervisionare le attività della divisione Centro europeo per i rimpatri e della divisione Risposta operativa;

coordinare e supervisionare la preparazione e l’esecuzione delle attività connesse al rimpatrio, comprese le attività precedenti al rimpatrio e le operazioni e le attività successive al rimpatrio;

coordinare e supervisionare la preparazione e l’esecuzione delle attività operative dell’Agenzia alle frontiere esterne e nei paesi terzi;

garantire in permanenza gli scambi e il coordinamento con le autorità degli Stati membri competenti in materia di rimpatrio, la Commissione europea e altri attori pertinenti nel settore del rimpatrio, anche nei paesi terzi;

contribuire all’ottimizzazione dell’impiego del personale e dell’utilizzazione delle attrezzature tecniche del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea in relazione a tutte le fasi del rimpatrio e alle attività operative alle frontiere esterne e/o nei paesi terzi;

mobilitare altre divisioni dell’Agenzia per effettuare tutte le attività che gli/le sono state affidate nel settore del rimpatrio;

supervisionare e coordinare la preparazione e l’esecuzione di piani operativi, nonché la gestione e il controllo quotidiano dell’impiego del corpo permanente alle frontiere esterne ai fini del controllo di frontiera, della gestione della migrazione irregolare e, nell’ambito del mandato dell’Agenzia, contribuire alla lotta contro la criminalità transfrontaliera, compreso il terrorismo, e ai compiti della guardia costiera, comprese le operazioni di ricerca e soccorso (SAR);

coordinare la gestione e il funzionamento del sistema relativo ai documenti falsi e autentici online (FADO), al fine di sostenere il corpo permanente, la divisione incaricata dell’unità centrale del sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), nonché i servizi nazionali nel settore della frode documentale.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

Il candidato/la candidata ideale deve possedere elevatissime qualità professionali e grande dinamismo e soddisfare i criteri di selezione indicati di seguito.

a)   Competenze ed esperienza in materia di gestione:

competenze solide e comprovate in materia di amministrazione e gestione, in particolare esperienza nella gestione delle risorse di bilancio, finanziarie e umane a livello dirigenziale, in un contesto nazionale, europeo e/o internazionale;

esperienza nell’ambito del collegamento e della cooperazione su questioni operative, strategiche e politiche;

capacità di definire processi e creare strutture nei diversi settori di attività e di gestire e controllare i cambiamenti sperimentando nuovi metodi per apportare miglioramenti;

capacità di fissare e rivedere obiettivi nell’ambito del quadro strategico generale dell’Agenzia, di tradurre le priorità e gli orientamenti politici dell’Agenzia in obiettivi operativi misurabili e di elaborare piani ben organizzati in fasi logiche, sulla base di un’adeguata comprensione delle priorità;

capacità di orientare le discussioni e di produrre i migliori risultati possibili conservando rapporti di lavoro produttivi con le altre parti coinvolte;

capacità di responsabilizzare i membri del personale facendo in modo al contempo che comprendano ciò che ci si aspetta da loro e che siano consapevoli di come il loro lavoro contribuisca agli obiettivi dell’Agenzia;

capacità di sviluppare e sostenere lo sviluppo della carriera e le opportunità di apprendimento per il personale;

capacità di instaurare rapporti di lavoro produttivi e cooperativi con il direttore esecutivo, gli/le altri/e vicedirettori/vicedirettrici esecutivi/e e gli/le altri/e colleghi/e dell’Agenzia.

b)   Competenze ed esperienza specifiche:

conoscenza approfondita e comprensione del mandato dell’Agenzia, delle finalità, degli obiettivi e dei compiti dell’Agenzia con le loro implicazioni pratiche e operative;

ottima conoscenza della politica e del quadro giuridico dell’UE nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, in particolare nel settore della gestione delle frontiere e dei rimpatri, compreso il quadro giuridico sui diritti fondamentali e comprensione dei fattori chiavi per lo sviluppo di questo settore politico;

buona comprensione dell’ambito della sicurezza interna dell’UE nonché del quadro giuridico e dei meccanismi pratici di cooperazione tra le autorità di sicurezza interna a livello nazionale e dell’UE, in particolare per quanto riguarda gli ambiti di attività connessi al mandato di Frontex;

buona comprensione della dimensione marittima del mandato di Frontex;

conoscenza ed esperienza pratica in materia finanziaria e di bilancio, nonché in materia di procedure di appalto in un contesto UE;

diploma universitario nei settori che hanno attinenza con il mandato e il funzionamento dell’Agenzia [auspicabile].

c)   Qualità personali:

eccellenti capacità di analisi, a livello sia organizzativo che decisionale, compresa la capacità di stabilire priorità chiare;

eccellente capacità di sviluppare e mantenere relazioni di lavoro efficaci con un’ampia gamma di parti interessate interne ed esterne e di comprendere le dinamiche organizzative, con una spiccata capacità di riconoscere le questioni sensibili dal punto di vista strategico e politico;

eccellente capacità di dar prova di comprensione strategica, di farsi rapidamente un’opinione, cogliendo gli aspetti critici e traducendoli in prospettive strategiche;

eccellenti capacità di presentazione, comprovata capacità di lavorare con successo con le parti interessate dei servizi operativi, le autorità governative e l’ambiente politico;

comprovata capacità di comunicare in modo chiaro e di presentare argomenti complessi in maniera semplice, sia oralmente che per iscritto, anche al personale;

comprovata capacità di sollecitare contributi e ascoltare il personale, i partner e le parti interessate;

capacità di interagire con gli altri in modo efficace, rispettoso ed educato.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi alla fase di selezione solamente coloro che, entro il termine previsto per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti formali indicati di seguito.

Cittadinanza: possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea o di un paese associato Schengen.

Laurea o diploma universitario: possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più,

oppure un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari a almeno tre anni (l’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: aver maturato almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (3) a un livello al quale danno accesso le qualifiche di cui sopra. Almeno cinque anni di tale esperienza professionale devono riferirsi all’ambito di attività dell’agenzia.

Esperienza dirigenziale: almeno cinque anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (4) in un settore rilevante per la posizione offerta.

Lingue: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se è soddisfatto il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in quest’altra lingua.

Limiti di età: al termine ultimo per la presentazione delle candidature, coloro che si candidano devono essere in grado di portare a termine l’intero mandato quinquennale prima di raggiungere l’età del pensionamento. Per gli agenti temporanei dell’Unione europea l’età del pensionamento scatta alla fine del mese in cui compiono 66 anni [cfr. l’articolo 47 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (6)].

Selezione e nomina

Il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva sarà nominato/a dal consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera sulla base di un elenco ristretto fornito dalla Commissione europea.

Per stilare tale elenco la Commissione europea organizza una selezione conformemente alle proprie procedure di selezione e di assunzione [si veda il documento relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)].

Nell’ambito della presente procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione che esamina tutte le candidature, effettua una prima verifica dell’ammissibilità e individua coloro che hanno i profili migliori rispetto ai criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione di preselezione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redige le proprie conclusioni e propone un elenco di persone per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide chi convocare.

Coloro che sono convocati per un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment center, il CCN stila un elenco ristretto di candidati/candidate ritenuti idonei a esercitare la funzione di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Le persone iscritte nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro/i membri della Commissione responsabile/responsabili della direzione generale che si occupa delle relazioni con l’Agenzia (8).

Dopo tali colloqui, la Commissione europea stilerà un elenco ristretto delle tre persone più idonee, che sarà trasmesso al consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Quest’ultima può decidere di organizzare un colloquio con i candidati/le candidate, prima di procedere alla nomina del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva tra coloro che figurano nell’elenco ristretto della Commissione. Figurare nell’elenco ristretto non è garanzia di nomina.

È possibile che i candidati/le candidate siano invitati a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli sopra indicati.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia di chi si candida che dell’istituzione, la procedura di selezione si svolgerà esclusivamente in inglese e/o francese (9).

Pari opportunità

La Commissione europea e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicano una politica di pari opportunità e di non discriminazione, conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto dei funzionari (10).

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dal regime applicabile agli altri agenti (11).

La persona prescelta sarà assunta dal consiglio d’amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera come agente temporaneo di grado AD 13 (12). A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrata nello scatto 1 o 2 di tale grado.

Il mandato iniziale sarà di cinque anni, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di cinque anni in conformità del regolamento che istituisce l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicabile al momento della nomina.

Si noti che, a norma del regime applicabile agli altri agenti, tutti le persone neoassunte devono superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di servizio è Varsavia, Polonia, dove ha sede l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Il posto è immediatamente disponibile.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, le persone interessate devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio, all’esperienza professionale di alto livello e alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per presentare la propria candidatura occorre iscriversi via internet collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

Occorre disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà per confermare l’iscrizione e tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione europea eventuali variazioni di tale indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

Una volta completata l’iscrizione online, si riceverà un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine per la presentazione delle candidature

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 23 aprile 2021, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, scaduto il quale l’iscrizione non sarà più possibile.

È responsabilità di chi si candida completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non è più possibile inserire alcun dato. Non sono accettate iscrizioni tardive.

Informazione importante per chi si candida

Si ricorda che i lavori delle diverse commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato a coloro che si candidano, o a terzi che agiscano per loro conto, di prendere contatto direttamente o indirettamente con i singoli membri delle commissioni. Qualsiasi domanda deve essere inviata alla segreteria della commissione interessata.

Protezione dei dati di carattere personale

La Commissione garantisce che i dati personali di chi si candida verranno trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (13), in particolare per quanto riguarda la riservatezza e sicurezza di tali dati.


(1)  Regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2019, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e che abroga i regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (GU L 295 del 14.11.2019, pag. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di servizi. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato concluso con esito positivo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae coloro che si candidano devono specificare per tutti gli anni nei quali hanno maturato l’esperienza dirigenziale: 1) il titolo e le funzioni inerenti ai ruoli dirigenziali svolti; 2) il numero di persone di cui hanno avuto la responsabilità in tali ruoli; 3) il volume del bilancio gestito; 4) il numero dei livelli gerarchici superiori e inferiori al loro; e 5) il numero di persone di pari grado.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01958R0001-20130701&qid=1408533709461&from=IT

(6)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con la decisione della Commissione del 5 dicembre 2007 [PV(2007)1811] e del 30 settembre 2020 [PV(2020) 2351], abbia delegato tale incarico.

(9)  Le commissioni giudicatrici garantiranno che non vengano indebitamente avvantaggiati coloro che hanno una delle summenzionate lingue come madrelingua.

(10)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(11)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(12)  Per la Polonia, il coefficiente correttore applicabile alla retribuzione e alle pensioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea è fissato al 70,9 % a decorrere dall’1 luglio 2020. Questo coefficiente è oggetto di una revisione annuale.

(13)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).


24.3.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 102/8


Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera

Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per la gestione del corpo permanente

(Agente temporaneo — grado AD 13)

COM/2021/20058

(2021/C 102 A/02)

 

Chi siamo

L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) è stata istituita a norma del regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (1). L’Agenzia è stata istituita sulla base dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea [istituita con regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio (2)]. Il suo attuale mandato è stabilito dal regolamento (UE) 2019/1896, entrato in vigore il 4 dicembre 2019.

Frontex, che ha sede a Varsavia (Polonia), sta aumentando significativamente l’organico per poter svolgere i compiti ampliati, che le sono stati conferiti dal nuovo regolamento.

Il nuovo regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea prevede l’istituzione di un corpo permanente di guardia di frontiera e costiera europea, che annovererà fino a 10 000 membri del personale operativo entro il 2027 e sarà impiegato lungo le frontiere esterne terrestri, marittime e aeree dell’Unione europea e dello spazio Schengen. Inoltre, il regolamento rafforza considerevolmente il ruolo dell’Agenzia in materia di rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, svolgendo in tal modo un ruolo centrale nel sistema comune dell’UE per i rimpatri annunciato nel nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, al fine di garantire concretamente il buon funzionamento dei rimpatri. Obiettivo prioritario dell’Agenzia è diventare il braccio operativo della politica di rimpatrio dell’UE.

Con l’istituzione del corpo permanente — il primo servizio europeo di contrasto in uniforme — Frontex offre un’opportunità unica e pionieristica di far parte del braccio operativo dell’UE per la gestione europea integrata delle frontiere. L’istituzione e il funzionamento del corpo permanente sollevano una serie di nuovi rischi e questioni di carattere giuridico. La persona selezionata avrà la possibilità di contribuire in modo significativo all’applicazione del diritto dell’UE in questo settore sviluppando soluzioni giuridiche creative in cooperazione con partner interni ed esterni.

I compiti principali dell’Agenzia consistono, tra l’altro nel:

prestare assistenza operativa e tecnica agli Stati membri dell’UE alle frontiere esterne mediante il coordinamento delle operazioni congiunte di controllo di frontiera, anche mediante l’impiego del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea e l’invio di navi, aeromobili e altre attrezzature;

nei limiti del suo mandato, assicurare il coordinamento delle attività di sorveglianza delle frontiere e di contrasto che rientrano nell’ambito della sicurezza marittima, in cooperazione con le autorità nazionali e altre agenzie dell’UE come l’Europol, l’EMSA e l’EFCA;

assicurare il monitoraggio della situazione alle frontiere esterne dell’UE e l’analisi dei rischi di tutti gli aspetti della gestione europea integrata delle frontiere, compresa la valutazione della capacità delle autorità di controllo delle frontiere degli Stati membri dell’UE di far fronte alla pressione migratoria e ai diversi problemi alle frontiere esterne;

nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, assistere gli Stati membri nel rimpatrio di cittadini di paesi terzi che non hanno il diritto di rimanere nel territorio dell’UE;

elaborare programmi di formazione per le guardie costiere e di frontiera europee;

monitorare i nuovi sviluppi tecnologici nel settore del controllo di frontiera e fungere da interfaccia tra gli istituti di ricerca, l’industria e le autorità nazionali di guardia di frontiera e costiera;

nell’ambito del suo mandato, cooperare con l’UE e le organizzazioni internazionali nel settore della gestione della guardia di frontiera e costiera, della sicurezza e della prevenzione della criminalità transfrontaliera (compreso il terrorismo);

assistere i paesi terzi nel contesto della cooperazione tecnica e operativa nel quadro della gestione europea integrata delle frontiere e della politica dell’UE in materia di relazioni esterne.

Per maggiori informazioni consultare il nostro sito web: http://www.frontex.europa.eu.

Cosa offriamo

Sotto la supervisione del direttore esecutivo, il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva per la gestione del corpo permanente sovrintende e coordina le attività delle rispettive divisioni ed è responsabile di quanto segue:

prestare sostegno e assistenza al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione nello sviluppo strategico di Frontex fornendo consulenza e know-how nell’area di sua competenza;

sostenere e assistere il direttore esecutivo nella preparazione delle riunioni del consiglio di amministrazione e nell’attuazione delle decisioni di tale consiglio per quanto attiene al settore di sua competenza;

sovrintendere alla preparazione e all’attuazione della programmazione pluriennale e del programma di lavoro annuale nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione in merito alla loro attuazione;

pianificare, dirigere e coordinare l’uso delle risorse dell’Agenzia nella realizzazione delle attività del settore di sua competenza, massimizzando l’efficacia, aumentando l’efficienza e garantendo un’elevata qualità dei prodotti e dei servizi;

garantire l’attuazione delle decisioni prese durante le riunioni del comitato esecutivo e dei direttori dell’Agenzia nell’ambito del settore di sua competenza;

guidare e dirigere il personale delle rispettive divisioni nello svolgimento dei compiti e degli obiettivi assegnati;

orientare e monitorare la pianificazione delle attività nonché la gestione dei risultati e della qualità nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo in merito al relativo esito;

mantenere legami strategici con i partner esterni e i portatori di interessi del settore di sua competenza;

promuovere e orientare un’efficace cooperazione tra le divisioni;

rappresentare Frontex in occasione di riunioni e conferenze fuori sede, su richiesta dal direttore esecutivo;

sostituire il direttore esecutivo in sua assenza, conformemente al sistema di sostituzione interno;

svolgere qualsiasi altro compito o missione assegnati dal direttore esecutivo.

Nel settore di competenza del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva per la gestione del corpo permanente rientrano i seguenti compiti:

dirigere, coordinare e supervisionare le attività della divisione Sviluppo di capacità e della divisione incaricata della gestione delle operazioni;

assistere il direttore esecutivo nello stabilire i contributi dell’Agenzia alle capacità previste dal ciclo politico strategico pluriennale per la gestione europea integrata delle frontiere;

assistere il direttore esecutivo per garantire la preparazione del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea, supervisionando la gestione e la disponibilità in tempo utile delle capacità del corpo permanente definite nell’allegato I del regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea;

supervisionare e coordinare gli sviluppi strategici e gli investimenti a lungo e medio termine che contribuiscono alla strategia tecnica e operativa europea per la gestione europea integrata delle frontiere e che da essa sono generati;

supervisionare e coordinare le forniture di capacità in termini di attrezzature tecniche e soluzioni innovative destinate al corpo permanente per l’impiego nelle aree di intervento;

supervisionare e coordinare la pianificazione dello sviluppo delle capacità, la strategia di acquisizione pluriennale e le attività di ricerca e innovazione;

sostenere il consolidamento delle competenze necessarie nel settore della tecnologia per l’ingegneria e la gestione del ciclo di vita delle attrezzature di proprietà dell’Agenzia.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

Il candidato/la candidata ideale deve possedere elevatissime qualità professionali e grande dinamismo e soddisfare i criteri di selezione indicati di seguito.

a)   Competenze ed esperienza in materia di gestione:

competenze solide e comprovate in materia di amministrazione e gestione, in particolare esperienza nella gestione delle risorse di bilancio, finanziarie e umane a livello dirigenziale, in un contesto nazionale, europeo e/o internazionale;

esperienza nell’ambito del collegamento e della cooperazione su questioni operative, strategiche e politiche;

capacità di definire processi e creare strutture nei diversi settori di attività e di gestire e controllare i cambiamenti sperimentando nuovi metodi per apportare miglioramenti;

capacità di fissare e rivedere obiettivi nell’ambito del quadro strategico generale dell’Agenzia, di tradurre le priorità e gli orientamenti politici dell’Agenzia in obiettivi operativi misurabili e di elaborare piani ben organizzati in fasi logiche, sulla base di un’adeguata comprensione delle priorità;

capacità di orientare le discussioni e di produrre i migliori risultati possibili senza compromettere proficui rapporti di lavoro con le altre parti coinvolte;

capacità di responsabilizzare i membri del personale facendo in modo al contempo che comprendano ciò che ci si aspetta da loro e che siano consapevoli di come il loro lavoro contribuisca agli obiettivi dell’Agenzia;

capacità di sviluppare e sostenere lo sviluppo della carriera e le opportunità di apprendimento per il personale;

capacità di instaurare rapporti di lavoro produttivi e cooperativi con il direttore esecutivo, gli/le altri/e vicedirettori/vicedirettrici esecutivi/e e gli/le altri/e colleghi/e dell’Agenzia.

b)   Competenze ed esperienza specifiche:

conoscenza approfondita e comprensione del mandato dell’Agenzia, delle finalità, degli obiettivi e dei compiti dell’Agenzia con le loro implicazioni pratiche e operative;

ottima conoscenza della politica e del quadro giuridico dell’UE nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, in particolare nel settore della gestione delle frontiere e dei rimpatri, compreso il quadro giuridico sui diritti fondamentali e comprensione dei fattori chiavi per lo sviluppo di questo settore politico;

buona comprensione dell’ambito della sicurezza interna dell’UE nonché del quadro giuridico e dei meccanismi pratici di cooperazione tra le autorità di sicurezza interna a livello nazionale e dell’UE, in particolare per quanto riguarda gli ambiti di attività connessi al mandato di Frontex;

buona comprensione della dimensione marittima del mandato di Frontex;

conoscenza ed esperienza pratica in materia finanziaria e di bilancio, nonché in materia di procedure di appalto in un contesto UE;

diploma universitario nei settori hanno attinenza con il mandato e il funzionamento dell’Agenzia [auspicabile].

c)   Qualità personali:

eccellenti capacità di analisi, a livello sia organizzativo che decisionale, compresa la capacità di stabilire priorità chiare;

eccellente capacità di sviluppare e mantenere relazioni di lavoro efficaci con un’ampia gamma di parti interessate interne ed esterne e di comprendere le dinamiche organizzative, con una spiccata capacità di riconoscere le questioni sensibili dal punto di vista strategico e politico;

eccellente capacità di dar prova di comprensione strategica, di farsi rapidamente un’opinione, cogliendo gli aspetti critici e traducendoli in prospettive strategiche;

eccellenti capacità di presentazione, comprovata capacità di lavorare con successo con le parti interessate dei servizi operativi, le autorità governative e l’ambiente politico;

comprovata capacità di comunicare in modo chiaro e di presentare argomenti complessi in maniera semplice, sia oralmente che per iscritto, anche al personale;

comprovata capacità di sollecitare contributi e ascoltare il personale, i partner e le parti interessate;

capacità di interagire con gli altri in modo efficace, rispettoso ed educato.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi alla fase di selezione solamente coloro che, entro il termine previsto per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti formali indicati di seguito.

Cittadinanza: possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea o di un paese associato Schengen.

Laurea o diploma universitario: possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più,

oppure un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari a almeno tre anni (l’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: aver maturato almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (3) a un livello al quale danno accesso le qualifiche di cui sopra. Almeno cinque anni di tale esperienza professionale devono riferirsi all’ambito di attività dell’agenzia.

Esperienza dirigenziale: almeno cinque anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (4) in un settore rilevante per la posizione offerta.

Lingue: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se è soddisfatto il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in quest’altra lingua.

Limiti di età: al termine ultimo per la presentazione delle candidature, coloro che si candidano devono essere in grado di portare a termine l’intero mandato quinquennale prima di raggiungere l’età del pensionamento. Per gli agenti temporanei dell’Unione europea l’età del pensionamento scatta alla fine del mese in cui compiono 66 anni [cfr. l’articolo 47 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (6)].

Selezione e nomina

Il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva sarà nominato/a dal consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera sulla base di un elenco ristretto fornito dalla Commissione europea.

Per stilare tale elenco la Commissione europea organizza una selezione conformemente alle proprie procedure di selezione e di assunzione [si veda il documento relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)].

Nell’ambito della presente procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione che esamina tutte le candidature, effettua una prima verifica dell’ammissibilità e individua coloro che hanno i profili migliori rispetto ai criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione di preselezione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redige le proprie conclusioni e propone un elenco di persone per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide chi convocare.

Coloro che sono convocati per un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment center, il CCN stila un elenco ristretto di candidati/candidate ritenuti idonei a esercitare la funzione di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Le persone iscritte nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro/i membri della Commissione responsabile/responsabili della direzione generale che si occupa delle relazioni con l’Agenzia (8).

Dopo tali colloqui, la Commissione europea stilerà un elenco ristretto delle tre persone più idonee, che sarà trasmesso al consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Quest’ultima può decidere di organizzare un colloquio con i candidati/le candidate, prima di procedere alla nomina del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva tra coloro che figurano nell’elenco ristretto della Commissione. Figurare nell’elenco ristretto non è garanzia di nomina.

È possibile che i candidati/le candidate siano invitati a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli sopra indicati.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia di chi si candida che dell’istituzione, la procedura di selezione si svolgerà esclusivamente in inglese e/o francese (9).

Pari opportunità

La Commissione europea e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicano una politica di pari opportunità e di non discriminazione, conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto dei funzionari (10).

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dal regime applicabile agli altri agenti (11).

La persona prescelta sarà assunta dal consiglio d’amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera come agente temporaneo di grado AD 13 (12). A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrata nello scatto 1 o 2 di tale grado.

Il mandato iniziale sarà di cinque anni, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di cinque anni in conformità del regolamento che istituisce l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicabile al momento della nomina.

Si noti che, a norma del regime applicabile agli altri agenti, tutti le persone neoassunte devono superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di servizio è Varsavia, Polonia, dove ha sede l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Il posto è immediatamente disponibile.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, le persone interessate devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio, all’esperienza professionale di alto livello e alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per presentare la propria candidatura occorre iscriversi via internet collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

Occorre disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà per confermare l’iscrizione e tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione europea eventuali variazioni di tale indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

Una volta completata l’iscrizione online, si riceverà un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine per la presentazione delle candidature

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 23 aprile 2021, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, scaduto il quale l’iscrizione non sarà più possibile.

È responsabilità di chi si candida completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non è più possibile inserire alcun dato. Non sono accettate iscrizioni tardive.

Informazione importante per chi si candida

Si ricorda che i lavori delle diverse commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato a coloro che si candidano, o a terzi che agiscano per loro conto, di prendere contatto direttamente o indirettamente con i singoli membri delle commissioni. Qualsiasi domanda deve essere inviata alla segreteria della commissione interessata.

Protezione dei dati di carattere personale

La Commissione garantisce che i dati personali di chi si candida verranno trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (13), in particolare per quanto riguarda la riservatezza e sicurezza di tali dati.


(1)  Regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2019, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e che abroga i regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (GU L 295 del 14.11.2019, pag. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di servizi. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato concluso con esito positivo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae coloro che si candidano devono specificare per tutti gli anni nei quali hanno maturato l’esperienza dirigenziale: 1) il titolo e le funzioni inerenti ai ruoli dirigenziali svolti; 2) il numero di persone di cui hanno avuto la responsabilità in tali ruoli; 3) il volume del bilancio gestito; 4) il numero dei livelli gerarchici superiori e inferiori al loro; e 5) il numero di persone di pari grado.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01958R0001-20130701&qid=1408533709461&from=IT

(6)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con la decisione della Commissione del 5 dicembre 2007 [PV(2007)1811] e del 30 settembre 2020 [PV(2020) 2351], abbia delegato tale incarico.

(9)  Le commissioni giudicatrici garantiranno che non vengano indebitamente avvantaggiati coloro che hanno una delle summenzionate lingue come madrelingua.

(10)  . http:/eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(11)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(12)  Per la Polonia, il coefficiente correttore applicabile alla retribuzione e alle pensioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea è fissato al 70,9 % a decorrere dall’1 luglio 2020. Questo coefficiente è oggetto di una revisione annuale.

(13)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).


24.3.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 102/15


Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera

Pubblicazione di un posto vacante di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva per la gestione delle informazioni e processi correlati della guardia di frontiera e costiera europea

(Agente temporaneo — grado AD 13)

COM/2021/20059

(2021/C 102 A/03)

 

Chi siamo

L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) è stata istituita a norma del regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (1). L’Agenzia è stata istituita sulla base dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea [istituita con regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio (2)]. Il suo attuale mandato è stabilito dal regolamento (UE) 2019/1896, entrato in vigore il 4 dicembre 2019.

Frontex, che ha sede a Varsavia (Polonia), sta aumentando significativamente l’organico per poter svolgere i compiti ampliati, che le sono stati conferiti dal nuovo regolamento.

Il nuovo regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea prevede l’istituzione di un corpo permanente di guardia di frontiera e costiera europea, che annovererà fino a 10 000 membri del personale operativo entro il 2027 e sarà impiegato lungo le frontiere esterne terrestri, marittime e aeree dell’Unione europea e dello spazio Schengen. Inoltre, il regolamento rafforza considerevolmente il ruolo dell’Agenzia in materia di rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, svolgendo in tal modo un ruolo centrale nel sistema comune dell’UE per i rimpatri annunciato nel nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, al fine di garantire concretamente il buon funzionamento dei rimpatri. Obiettivo prioritario dell’Agenzia è diventare il braccio operativo della politica di rimpatrio dell’UE.

Con l’istituzione del corpo permanente — il primo servizio europeo di contrasto in uniforme — Frontex offre un’opportunità unica e pionieristica di far parte del braccio operativo dell’UE per la gestione europea integrata delle frontiere. L’istituzione e il funzionamento del corpo permanente sollevano una serie di nuovi rischi e questioni di carattere giuridico. La persona selezionata avrà la possibilità di contribuire in modo significativo all’applicazione del diritto dell’UE in questo settore sviluppando soluzioni giuridiche creative in cooperazione con partner interni ed esterni.

I compiti principali dell’Agenzia consistono, tra l’altro nel:

prestare assistenza operativa e tecnica agli Stati membri dell’UE alle frontiere esterne mediante il coordinamento delle operazioni congiunte di controllo di frontiera, anche mediante l’impiego del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea e l’invio di navi, aeromobili e altre attrezzature;

nei limiti del suo mandato, assicurare il coordinamento delle attività di sorveglianza delle frontiere e di contrasto che rientrano nell’ambito della sicurezza marittima, in cooperazione con le autorità nazionali e altre agenzie dell’UE come l’Europol, l’EMSA e l’EFCA;

assicurare il monitoraggio della situazione alle frontiere esterne dell’UE e l’analisi dei rischi di tutti gli aspetti della gestione europea integrata delle frontiere, compresa la valutazione della capacità delle autorità di controllo delle frontiere degli Stati membri dell’UE di far fronte alla pressione migratoria e ai diversi problemi alle frontiere esterne;

nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, assistere gli Stati membri nel rimpatrio di cittadini di paesi terzi che non hanno il diritto di rimanere nel territorio dell’UE;

elaborare programmi di formazione per le guardie costiere e di frontiera europee;

monitorare i nuovi sviluppi tecnologici nel settore del controllo di frontiera e fungere da interfaccia tra gli istituti di ricerca, l’industria e le autorità nazionali di guardia di frontiera e costiera;

nell’ambito del suo mandato, cooperare con l’UE e le organizzazioni internazionali nel settore della gestione della guardia di frontiera e costiera, della sicurezza e della prevenzione della criminalità transfrontaliera (compreso il terrorismo);

assistere i paesi terzi nel contesto della cooperazione tecnica e operativa nel quadro della gestione europea integrata delle frontiere e della politica dell’UE in materia di relazioni esterne.

Per maggiori informazioni consultare il nostro sito web: http://www.frontex.europa.eu.

Cosa offriamo

Sotto la supervisione del direttore esecutivo, la gestione delle informazioni e processi correlati della guardia di frontiera e costiera europea sovrintende e coordina le attività delle rispettive divisioni ed è responsabile di quanto segue:

prestare sostegno e assistenza al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione nello sviluppo strategico di Frontex fornendo consulenza e know-how nell’area di sua competenza;

sostenere e assistere il direttore esecutivo nella preparazione delle riunioni del consiglio di amministrazione e nell’attuazione delle decisioni di tale consiglio per quanto attiene al settore di sua competenza;

sovrintendere alla preparazione e all’attuazione della programmazione pluriennale e del programma di lavoro annuale nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione in merito alla loro attuazione;

pianificare, dirigere e coordinare l’uso delle risorse dell’Agenzia nella realizzazione delle attività del settore di sua competenza, massimizzando l’efficacia, aumentando l’efficienza e garantendo un’elevata qualità dei prodotti e dei servizi;

garantire l’attuazione delle decisioni prese durante le riunioni del comitato esecutivo e dei direttori dell’Agenzia nell’ambito del settore di sua competenza;

guidare e dirigere il personale delle rispettive divisioni nello svolgimento dei compiti e degli obiettivi assegnati;

orientare e monitorare la pianificazione delle attività nonché la gestione dei risultati e della qualità nell’ambito del settore di sua competenza e riferire al direttore esecutivo in merito al relativo esito;

mantenere legami strategici con i partner esterni e i portatori di interessi del settore di sua competenza;

promuovere e orientare un’efficace cooperazione tra le divisioni;

rappresentare Frontex in occasione di riunioni e conferenze fuori sede, su richiesta dal direttore esecutivo;

sostituire il direttore esecutivo in sua assenza, conformemente al sistema di sostituzione interno;

svolgere qualsiasi altro compito o missione assegnati dal direttore esecutivo.

Nel settore di competenza del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva per la gestione delle informazioni e processi correlati della guardia di frontiera e costiera europea rientrano i seguenti compiti:

dirigere, coordinare e supervisionare le attività della divisione dell’unità centrale del sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS) e della divisione responsabile del settore finanziario, digitale e della sicurezza;

vigilare sull’elaborazione, la conservazione e la raccolta delle informazioni e dei flussi di dati necessari per la risposta operativa quotidiana della guardia di frontiera e costiera e agevolare il riammodernamento delle funzioni di supporto amministrativo;

assistere il direttore esecutivo nella sua funzione di ordinatore dell’Agenzia mediante la supervisione e il coordinamento dei compiti correlati alla gestione finanziaria orizzontale, come, tra l’altro la gestione dei contratti, e dei servizi di sicurezza e del servizio di gestione delle strutture;

supervisionare il coordinamento e la coerenza delle attività di Frontex per quanto riguarda lo sviluppo, il funzionamento e la preparazione operativa di tutti i sistemi e le reti di tecnologie dell’informazione e della comunicazione di cui si serve l’Agenzia;

coordinare le attività di cooperazione dell’Agenzia con le autorità nazionali responsabili della gestione integrata delle frontiere per quanto riguarda le operazioni quotidiane dei sistemi di scambio di informazioni;

supervisionare e coordinare l’attuazione del sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, in cooperazione con le parti interessate interne ed esterne;

coordinare le attività dell’Agenzia connesse all’attuazione del programma di interoperabilità.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

Il candidato/la candidata ideale deve possedere elevatissime qualità professionali e grande dinamismo e soddisfare i criteri di selezione indicati di seguito.

a)   Competenze ed esperienza in materia di gestione:

competenze solide e comprovate in materia di amministrazione e gestione, in particolare esperienza nella gestione delle risorse di bilancio, finanziarie e umane a livello dirigenziale, in un contesto nazionale, europeo e/o internazionale;

esperienza nell’ambito del collegamento e della cooperazione su questioni operative, strategiche e politiche;

capacità di definire processi e creare strutture nei diversi settori di attività e di gestire e controllare i cambiamenti sperimentando nuovi metodi per apportare miglioramenti;

capacità di fissare e rivedere obiettivi nell’ambito del quadro strategico generale dell’Agenzia, di tradurre le priorità e gli orientamenti politici dell’Agenzia in obiettivi operativi misurabili e di elaborare piani ben organizzati in fasi logiche, sulla base di un’adeguata comprensione delle priorità;

capacità di orientare le discussioni e di produrre i migliori risultati possibili senza compromettere proficui rapporti di lavoro con le altre parti coinvolte;

capacità di responsabilizzare i membri del personale facendo in modo al contempo che comprendano ciò che ci si aspetta da loro e che siano consapevoli di come il loro lavoro contribuisca agli obiettivi dell’Agenzia;

capacità di sviluppare e sostenere lo sviluppo della carriera e le opportunità di apprendimento per il personale;

capacità di instaurare rapporti di lavoro produttivi e cooperativi con il direttore esecutivo, gli/le altri/e vicedirettori/vicedirettrici esecutivi/e e gli/le altri/e colleghi/e dell’Agenzia.

b)   Competenze ed esperienza specifiche:

conoscenza approfondita e comprensione del mandato dell’Agenzia, delle finalità, degli obiettivi e dei compiti dell’Agenzia con le loro implicazioni pratiche e operative;

ottima conoscenza della politica e del quadro giuridico dell’UE nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, in particolare nel settore della gestione delle frontiere e dei rimpatri, compreso il quadro giuridico sui diritti fondamentali e comprensione dei fattori chiavi per lo sviluppo di questo settore politico;

buona comprensione dell’ambito della sicurezza interna dell’UE nonché del quadro giuridico e dei meccanismi pratici di cooperazione tra le autorità di sicurezza interna a livello nazionale e dell’UE, in particolare per quanto riguarda gli ambiti di attività connessi al mandato di Frontex;

buona comprensione della dimensione marittima del mandato di Frontex;

conoscenza ed esperienza pratica in materia finanziaria e di bilancio, nonché in materia di procedure di appalto in un contesto UE;

diploma universitario nei settori che hanno attinenza con il mandato e il funzionamento dell’Agenzia [auspicabile].

c)   Qualità personali:

eccellenti capacità di analisi, a livello sia organizzativo che decisionale, compresa la capacità di stabilire priorità chiare;

eccellente capacità di sviluppare e mantenere relazioni di lavoro efficaci con un’ampia gamma di parti interessate interne ed esterne e di comprendere le dinamiche organizzative, con una spiccata capacità di riconoscere le questioni sensibili dal punto di vista strategico e politico;

eccellente capacità di dar prova di comprensione strategica, di farsi rapidamente un’opinione, cogliendo gli aspetti critici e traducendoli in prospettive strategiche;

eccellenti capacità di presentazione, comprovata capacità di lavorare con successo con le parti interessate dei servizi operativi, le autorità governative e l’ambiente politico;

comprovata capacità di comunicare in modo chiaro e di presentare argomenti complessi in maniera semplice, sia oralmente che per iscritto, anche al personale;

comprovata capacità di sollecitare contributi e ascoltare il personale, i partner e le parti interessate;

capacità di interagire con gli altri in modo efficace, rispettoso ed educato.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi alla fase di selezione solamente coloro che, entro il termine previsto per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti formali indicati di seguito.

Cittadinanza: possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea o di un paese associato Schengen.

Laurea o diploma universitario: possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più,

oppure un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari a almeno tre anni (l’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: aver maturato almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (3) a un livello al quale danno accesso le qualifiche di cui sopra. Almeno cinque anni di tale esperienza professionale devono riferirsi all’ambito di attività dell’agenzia.

Esperienza dirigenziale: almeno cinque anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (4) in un settore rilevante per la posizione offerta.

Lingue: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se è soddisfatto il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in quest’altra lingua.

Limiti di età: al termine ultimo per la presentazione delle candidature, coloro che si candidano devono essere in grado di portare a termine l’intero mandato quinquennale prima di raggiungere l’età del pensionamento. Per gli agenti temporanei dell’Unione europea l’età del pensionamento scatta alla fine del mese in cui compiono 66 anni [cfr. l’articolo 47 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (6)].

Selezione e nomina

Il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva sarà nominato/a dal consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera sulla base di un elenco ristretto fornito dalla Commissione europea.

Per stilare tale elenco la Commissione europea organizza una selezione conformemente alle proprie procedure di selezione e di assunzione [si veda il documento relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)].

Nell’ambito della presente procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione che esamina tutte le candidature, effettua una prima verifica dell’ammissibilità e individua coloro che hanno i profili migliori rispetto ai criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione di preselezione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redige le proprie conclusioni e propone un elenco di persone per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide chi convocare.

Coloro che sono convocati per un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment center, il CCN stila un elenco ristretto di candidati/candidate ritenuti idonei a esercitare la funzione di vicedirettore esecutivo/vicedirettrice esecutiva dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Le persone iscritte nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro/i membri della Commissione responsabile/responsabili della direzione generale che si occupa delle relazioni con l’Agenzia (8).

Dopo tali colloqui, la Commissione europea stilerà un elenco ristretto delle tre persone più idonee, che sarà trasmesso al consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Quest’ultima può decidere di organizzare un colloquio con i candidati/le candidate, prima di procedere alla nomina del vicedirettore esecutivo/della vicedirettrice esecutiva tra coloro che figurano nell’elenco ristretto della Commissione. Figurare nell’elenco ristretto non è garanzia di nomina.

È possibile che i candidati/le candidate siano invitati a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli sopra indicati.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia di chi si candida che dell’istituzione, la procedura di selezione si svolgerà esclusivamente in inglese e/o francese (9).

Pari opportunità

La Commissione europea e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicano una politica di pari opportunità e di non discriminazione, conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto dei funzionari (10).

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dal regime applicabile agli altri agenti (11).

La persona prescelta sarà assunta dal consiglio d’amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera come agente temporaneo di grado AD 13 (12). A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrata nello scatto 1 o 2 di tale grado.

Il mandato iniziale sarà di cinque anni, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di cinque anni in conformità del regolamento che istituisce l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicabile al momento della nomina.

Si noti che, a norma del regime applicabile agli altri agenti, tutti le persone neoassunte devono superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di servizio è Varsavia, Polonia, dove ha sede l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Il posto è immediatamente disponibile.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il vicedirettore esecutivo/la vicedirettrice esecutiva dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, le persone interessate devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio, all’esperienza professionale di alto livello e alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per presentare la propria candidatura occorre iscriversi via Internet collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

Occorre disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà per confermare l’iscrizione e tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione europea eventuali variazioni di tale indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

Una volta completata l’iscrizione online, si riceverà un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine per la presentazione delle candidature

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 23 aprile 2021, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, scaduto il quale l’iscrizione non sarà più possibile.

È responsabilità di chi si candida completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento Internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non è più possibile inserire alcun dato. Non sono accettate iscrizioni tardive.

Informazione importante per chi si candida

Si ricorda che i lavori delle diverse commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato a coloro che si candidano, o a terzi che agiscano per loro conto, di prendere contatto direttamente o indirettamente con i singoli membri delle commissioni. Qualsiasi domanda deve essere inviata alla segreteria della commissione interessata.

Protezione dei dati di carattere personale

La Commissione garantisce che i dati personali di chi si candida verranno trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (13), in particolare per quanto riguarda la riservatezza e sicurezza di tali dati.


(1)  Regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2019, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e che abroga i regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (GU L 295 del 14.11.2019, pag. 1).

(2)  Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di servizi. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato concluso con esito positivo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae coloro che si candidano devono specificare per tutti gli anni nei quali hanno maturato l’esperienza dirigenziale: 1) il titolo e le funzioni inerenti ai ruoli dirigenziali svolti; 2) il numero di persone di cui hanno avuto la responsabilità in tali ruoli; 3) il volume del bilancio gestito; 4) il numero dei livelli gerarchici superiori e inferiori al loro; e 5) il numero di persone di pari grado.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01958R0001-20130701&qid=1408533709461&from=IT

(6)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con la decisione della Commissione del 5 dicembre 2007 [PV(2007)1811] e del 30 settembre 2020 [PV(2020) 2351], abbia delegato tale incarico.

(9)  Le commissioni giudicatrici garantiranno che non vengano indebitamente avvantaggiati coloro che hanno una delle summenzionate lingue come madrelingua.

(10)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(11)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(12)  Per la Polonia, il coefficiente correttore applicabile alla retribuzione e alle pensioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea è fissato al 70,9 % a decorrere dall’1 luglio 2020. Questo coefficiente è oggetto di una revisione annuale.

(13)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).