ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 101I |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
63° anno |
Sommario |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2020/C 101 I/01 |
IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
28.3.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CI 101/1 |
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
che modifica l'allegato della comunicazione della Commissione agli Stati membri sull'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea all'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine
(2020/C 101 I/01)
I. Introduzione
(1) |
La comunicazione della Commissione agli Stati membri sull'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea all'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine (1) (in appresso "la comunicazione") stabilisce al punto 13 che gli assicuratori statali (2) non possono fornire assicurazione del credito all'esportazione a breve termine per i rischi assicurabili sul mercato. I "rischi assicurabili sul mercato" sono definiti al punto 9 della comunicazione come rischi commerciali e politici con durata massima inferiore a due anni, inerenti ad acquirenti pubblici e non pubblici nei paesi elencati nell'allegato della comunicazione. |
(2) |
L'improvvisa emergenza legata alla COVID-19 nei primi mesi del 2020 non solo ha rappresentato una grave minaccia per la salute pubblica a livello mondiale, ma ha anche causato un grave shock alle economie mondiali e dell'Unione. Per effetto dell'emergenza, le imprese si trovano ad affrontare una grave mancanza di liquidità e hanno visto le proprie condizioni commerciali esposte a maggiori rischi finanziari. A nome degli Stati membri, il gruppo di lavoro sui crediti all'esportazione del Consiglio ha informato la Commissione in merito al ritiro in corso degli assicuratori privati dal mercato del credito all'esportazione a breve termine e alla futura insufficiente copertura di tutti i rischi economicamente giustificabili per quanto riguarda le esportazioni verso tutti i paesi del mondo, compresi tutti gli Stati membri. |
(3) |
In tale contesto, conformemente al punto 35 della comunicazione, la Commissione ha condotto una consultazione pubblica per valutare la capacità privata di assicurazione e di riassicurazione del credito per coprire le esportazioni verso i paesi con rischi assicurabili sul mercato e stabilire se le condizioni di mercato attuali e attese giustifichino la temporanea esclusione di alcuni di tali paesi dall'elenco. |
II. Valutazione
(4) |
A norma della sezione 5.2 della comunicazione, la Commissione ha effettuato la sua valutazione sulla base dei criteri enunciati al punto 33: capacità di assicurazione privata del credito, rating di credito sovrani e risultati delle imprese del settore. |
(5) |
Nel determinare se la mancanza di sufficiente capacità assicurativa privata per coprire tutti i rischi commerciali e politici all'esportazione giustifichi l'esclusione di un paese dall'elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato, la Commissione ha consultato gli Stati membri, gli assicuratori del credito privati e altri soggetti interessati, ad esempio gli esportatori, le loro associazioni, gli intermediari che si occupano di assicurazione del credito e le associazioni di categoria. Il 23 marzo 2020 la Commissione ha pubblicato una richiesta di informazioni sulla disponibilità di assicurazione del credito all'esportazione a breve termine per le esportazioni verso tutti i paesi considerati paesi con rischi assicurabili sul mercato ai sensi della comunicazione (3). Il termine per la risposta era il 25 marzo 2020. La Commissione ha ricevuto 64 risposte da Stati membri, assicuratori privati, esportatori e associazioni di categoria. |
(6) |
Le informazioni pervenute alla Commissione nell'ambito della richiesta pubblica di informazioni hanno permesso di constatare l'attuale situazione di rapida contrazione della capacità privata di assicurazione del credito per le esportazioni in generale. Alcuni assicuratori statali hanno già registrato un aumento del numero di richieste di polizze di assicurazione del credito per le esportazioni verso i paesi con rischi assicurabili sul mercato. La maggior parte dei partecipanti alla consultazione si aspetta che la copertura assicurativa diventi scarsa, il che induce a ritenere che in un futuro molto prossimo tali paesi manifesteranno un'insufficiente disponibilità di assicurazione privata. |
(7) |
Secondo gli indicatori macroeconomici più aggiornati, l'economia mondiale e dell'Unione europea sta attraversando una fase di recessione causata dall'emergenza legata al virus della COVID-19, una tendenza che dovrebbe confermarsi nel prossimo futuro. L'impatto dell'epidemia non si riflette ancora pienamente negli attuali rating sovrani. Sulla base degli indicatori di previsione economica, è ragionevolmente prevedibile che a breve termine i rating sovrani si deteriorino a causa della crisi causata dalla pandemia di COVID-19. Si prevede che i risultati del settore societario peggiorino (4) e che le previsioni di crescita della Commissione subiscano una sostanziale revisione, con crescita negativa, rispetto alle previsioni invernali 2020 per l'UE (1,4 %). |
(8) |
Per aiutare l'economia dell'UE nel contesto della pandemia di COVID-19, la Commissione ha adottato un quadro di riferimento temporaneo (5) che consente agli Stati membri di fornire ulteriori misure di sostegno sfruttando la flessibilità massima prevista dalle attuali norme sugli aiuti di Stato. Nel settore dell'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine, il quadro di riferimento ha introdotto una maggiore flessibilità nel confermare la temporanea impossibilità di assicurare sul mercato alcuni rischi a causa di una carenza di assicurazioni del credito all'esportazione ai sensi del punto 18, lettera d), della comunicazione. |
(9) |
Tale flessibilità può rivelarsi insufficiente per porre rapidamente rimedio alle difficoltà che le imprese devono affrontare attualmente e che con ogni probabilità dovranno affrontare in un futuro molto prossimo. È invece necessaria una risposta più rapida per attenuare tutte le conseguenze negative di un brusco ritiro degli assicuratori privati dal mercato del credito all'esportazione a breve termine. Tenendo conto dei risultati della consultazione pubblica e dei segnali generali di impatto dirompente della pandemia di COVID-19 sull'economia dell'Unione nel suo complesso, la Commissione ritiene che vi sia una generale mancanza di sufficiente capacità privata per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili per le esportazioni verso i paesi attualmente classificati come paesi con rischi assicurabili sul mercato. Allo stesso tempo, alla luce delle informazioni attualmente disponibili in merito ai futuri sviluppi della pandemia di COVID-19, non è escluso che gli assicuratori privati ricomincino ad aumentare la loro esposizione relativa all'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine prima della scadenza del periodo di un anno di cui al punto 36 della comunicazione. Pertanto, una modifica di 12 mesi dell'elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato potrebbe risultare eccessiva. |
(10) |
In tali circostanze, la Commissione ha deciso di considerare tutti i rischi commerciali e politici associati alle esportazioni verso i paesi elencati nell'allegato della comunicazione temporaneamente non assicurabili sul mercato fino al 31 dicembre 2020, in linea con la durata del quadro di riferimento temporaneo. Conformemente al punto 36 della comunicazione, tre mesi prima della fine del 2020 la Commissione valuterà l'opportunità di prorogare l'esclusione temporanea. |
MODIFICA DELLA COMUNICAZIONE
(11) |
La seguente modifica della comunicazione della Commissione agli Stati membri sull'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea all'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine si applica dal 27 marzo 2020 alla fine del 2020:
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(1) GU C 392 del 19.12.2012, pag. 1.
(2) Un "assicuratore statale" è definito dalla comunicazione come una società o altra organizzazione che eserciti un'attività di assicurazione del credito all'esportazione con il sostegno o per conto di uno Stato membro o uno Stato membro che eserciti una tale attività.
(3) https://ec.europa.eu/competition/consultations/2020_short-term-export-credit-insurance/index_en.html
(4) Sebbene molti partecipanti alla consultazione pubblica della Commissione abbiano segnalato che al momento è difficile valutare con precisione le conseguenze dell'epidemia di CODIV-19, alcune parti interessate hanno fornito dati che indicano che in Europa l'attuale crisi potrebbe provocare un aumento fino al 20 % del numero di imprese insolventi. Analogamente, si prevede che le ripercussioni negative si concretizzino in generale in una riduzione fino al 15 % della capacità di sottoscrizione assicurativa, percentuale che potrà raggiungere il 40 % per le piccole imprese. Ordini di grandezza simili si sono registrati nel 2009 e molti dei partecipanti alla consultazione hanno formulato previsioni ancora più negative per quanto riguarda le conseguenze della pandemia di COVID-19 del 2020.
(5) Comunicazione della Commissione — Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19 del 19 marzo 2020 (GU C 91I del 20.3.2020, pag. 1).