ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 53

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

63° anno
17 febbraio 2020


Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2020/C 53/01

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.9691 — Mahindra & Mahindra/Ford Motor Company/Ardour) ( 1 )

1


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2020/C 53/02

Tassi di cambio dell'euro — 14 febbraio 2020

2

2020/C 53/03

Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

3

2020/C 53/04

Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

4

2020/C 53/05

Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

5

2020/C 53/06

Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

6

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2020/C 53/07

Modifica di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT)

7


 

V   Avvisi

 

ALTRI ATTI

 

Commissione europea

2020/C 53/08

Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE

8

2020/C 53/09

Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE Richiesta presentata da un ente aggiudicatore – Sospensione del termine

9

2020/C 53/10

Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE Domanda presentata da un ente aggiudicatore

10

2020/C 53/11

Avviso riguardante una domanda relativa all’applicabilità dell’articolo 34 della direttiva 2014/25/UE

11


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

17.2.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 53/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.9691 — Mahindra & Mahindra/Ford Motor Company/Ardour)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2020/C 53/01)

Il 5 febbraio 2020 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32020M9691. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

17.2.2020   

IT

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C 53/2


Tassi di cambio dell'euro (1)

14 febbraio 2020

(2020/C 53/02)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,0842

JPY

yen giapponesi

119,11

DKK

corone danesi

7,4713

GBP

sterline inglesi

0,83208

SEK

corone svedesi

10,5085

CHF

franchi svizzeri

1,0641

ISK

corone islandesi

137,50

NOK

corone norvegesi

10,0258

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

24,828

HUF

fiorini ungheresi

335,67

PLN

zloty polacchi

4,2490

RON

leu rumeni

4,7684

TRY

lire turche

6,5735

AUD

dollari australiani

1,6151

CAD

dollari canadesi

1,4363

HKD

dollari di Hong Kong

8,4214

NZD

dollari neozelandesi

1,6864

SGD

dollari di Singapore

1,5090

KRW

won sudcoreani

1 283,75

ZAR

rand sudafricani

16,1139

CNY

renminbi Yuan cinese

7,5757

HRK

kuna croata

7,4490

IDR

rupia indonesiana

14 870,88

MYR

ringgit malese

4,4886

PHP

peso filippino

54,806

RUB

rublo russo

68,9116

THB

baht thailandese

33,848

BRL

real brasiliano

4,6927

MXN

peso messicano

20,1606

INR

rupia indiana

77,4660


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


17.2.2020   

IT

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C 53/3


Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

(2020/C 53/03)

Image 1

Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dall’Estonia e destinata alla circolazione

Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.

Paese di emissione: Estonia

Oggetto della commemorazione: centenario del trattato di pace di Tartu

Descrizione del disegno: il trattato, firmato il 2 febbraio 1920 tra l’Estonia e la Russia sovietica, ha fissato il confine orientale dell’Estonia, ponendo fine alla guerra d’indipendenza.

Il disegno raffigura un albero con ramificazioni che dissimulano la scritta TARTU RAHU (trattato di pace di Tartu). Esso reca inoltre il nome del paese «EESTI» e la data di emissione «2 febbraio 2020».

Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.

Tiratura stimata: 1 000 000

Data di emissione: 2 febbraio 2020


(1)  Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.

(2)  Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).


17.2.2020   

IT

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C 53/4


Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

(2020/C 53/04)

Image 2

Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Lituania e destinata alla circolazione

Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.

Paese di emissione: Lituania

Oggetto della commemorazione: Aukštaitija (della serie delle regioni etnografiche della Lituania)

Descrizione del disegno: il disegno raffigura uno stemma recante un cavaliere che indossa un’armatura e tiene una spada nella mano destra. Lo stemma è tenuto da due angeli, che simbolicamente esaltano e proteggono l’Aukštaitija, una delle più importanti regioni della Lituania e culla della sua statualità.

Sotto lo stemma è riportata l’iscrizione latina «PATRIAM TUAM MUNDUM EXISTIMA» (considera la tua patria come il mondo intero).

Il disegno è circondato dalle iscrizioni: «LIETUVA» (nome del paese di emissione), «AUKŠTAITIJA», «2020» (anno di emissione) e il marchio della zecca lituana.

Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.

Tiratura stimata: 500 000

Data di emissione: terzo trimestre del 2020


(1)  Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.

(2)  Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).


17.2.2020   

IT

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C 53/5


Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

(2020/C 53/05)

Image 3

Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dall’Italia e destinata alla circolazione

Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.

Paese di emissione: Italia

Oggetto della commemorazione: 150o anniversario della nascita di Maria Montessori

Descrizione del disegno: un ritratto di Maria Montessori in una composizione geometrica con alcuni elementi didattici tratti dal suo sistema d’istruzione. Nel campo destro «RI», acronimo della Repubblica italiana; a sinistra, «R», che identifica la Zecca di Roma; a destra «LDS», iniziali della disegnatrice Luciana De Simoni; in alto e in basso, le date «1870» e «2020», anno di nascita della pedagogista italiana e anno di emissione della moneta, rispettivamente; intorno al ritratto, l’iscrizione «MARIA MONTESSORI».

Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.

Tiratura stimata: 3 000 000

Data di emissione: Giugno 2020


(1)  Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.

(2)  Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).


17.2.2020   

IT

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C 53/6


Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

(2020/C 53/06)

Image 4

Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dall’Italia e destinata alla circolazione

Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.

Paese di emissione: Italia

Oggetto della commemorazione: l’80o anniversario della fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Descrizione del disegno: il disegno raffigura, al centro, il logo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sulla sinistra «RI», acronimo della Repubblica italiana; a destra, l’anno di emissione della moneta «2020»; «R», che identifica la Zecca di Roma; di seguito «LDS», iniziali della disegnatrice Luciana De Simoni; sopra, l’iscrizione ad arco «CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO».

Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.

Tiratura stimata: 3 000 000

Data di emissione: gennaio 2020


(1)  Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.

(2)  Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

17.2.2020   

IT

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C 53/7


Modifica di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT)

(2020/C 53/07)

I.   Denominazione, indirizzo e recapiti del GECT: (come riportati attualmente nel registro dei GECT)

Denominazione ufficiale: Europejskie Ugrupowanie Współpracy Terytorialnej TRITIA z o.o.

Sede sociale: Cieszyn

Persona responsabile (direttore/direttrice): Marta Sláviková

E-mail: director@egtctritia.eu

Indirizzo Internet del GCTE: www.egtctritia.eu

II.   Membri che hanno lasciato il gruppo (1) (ove pertinente)

Denominazione ufficiale: Województwo Opolskie

Indirizzo postale: ul. Piastowska 14, 45-082 Opole, Polonia

Indirizzo Internet: www.opolskie.pl

Tipo di affiliazione: membro del GCTE

Paese: Polonia


(1)  Si prega di copiare il testo per ciascuno dei membri che hanno lasciato il gruppo.


V Avvisi

ALTRI ATTI

Commissione europea

17.2.2020   

IT

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C 53/8


Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE

Domanda presentata da un ente aggiudicatore

(2020/C 53/08)

Il 6 giugno 2019 è stata presentata alla Commissione una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento della domanda era il 7 giugno 2019.

La domanda, presentata da Elta Courier S.A., riguarda i servizi di corriere in Grecia. L’articolo 34 della direttiva 2014/25/UE dispone che «gli appalti destinati a permettere lo svolgimento di un’attività di cui agli articoli da 8 a 14 non sono soggetti alla presente direttiva se lo Stato membro o gli enti aggiudicatori che hanno introdotto la domanda ai sensi dell’articolo 35 possono dimostrare che nello Stato membro in cui è esercitata l’attività, questa è direttamente esposta alla concorrenza su mercati liberamente accessibili. Inoltre, alla presente direttiva non sono soggetti i concorsi di progettazione organizzati per il perseguimento di tale attività nella zona geografica in questione.» La valutazione dell’esposizione diretta alla concorrenza effettuata nel contesto della direttiva 2014/25/UE lascia impregiudicata l’applicazione in toto della normativa in materia di concorrenza.

La Commissione dispone di un termine di 105 giorni lavorativi a decorrere dal giorno lavorativo sopra menzionato per prendere una decisione su tale domanda. Il termine scade pertanto il 19 novembre 2019.

Conformemente all’articolo 35, paragrafo 5, della direttiva 2014/25/UE, ulteriori domande riguardanti lo stesso settore o attività in Grecia pervenute prima della scadenza del termine previsto per la presente domanda non sono considerate nuove procedure e sono esaminate nel quadro della presente domanda.


(1)  Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 243).


17.2.2020   

IT

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C 53/9


Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE

Richiesta presentata da un ente aggiudicatore – Sospensione del termine

(2020/C 53/09)

L’8 aprile 2019 è stata presentata alla Commissione una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento della domanda era il 9 aprile 2019.

Tale domanda, presentata da Lietuvos energija UAB, riguarda la produzione e la vendita all’ingrosso di energia elettrica in Lituania. L’avviso corrispondente è stato pubblicato a pagina 28 della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 316 del 20 settembre 2019.

A norma dell’allegato IV, punto 2, della direttiva 2014/25/UE, la Commissione può chiedere allo Stato membro o all’ente aggiudicatore interessati o all’amministrazione nazionale indipendente competente o ad altre amministrazioni nazionali competenti di fornire tutte le informazioni necessarie o di integrare o chiarire le informazioni fornite entro un termine adeguato. Il 14 maggio 2019 la Commissione ha chiesto alle autorità nazionali di fornire informazioni supplementari entro il 28 maggio 2019.

In caso di risposte tardive o incomplete, il termine iniziale è sospeso per il periodo intercorrente fra la scadenza del termine indicato nella domanda di informazioni e il ricevimento delle informazioni in forma completa e corretta.

Il termine ufficiale scadrà quindi dopo 74 giorni lavorativi a decorrere dal ricevimento delle informazioni in forma completa e corretta.


(1)  Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 243)


17.2.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 53/10


Avviso concernente una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE

Domanda presentata da un ente aggiudicatore

(2020/C 53/10)

Il 19 settembre 2019 è stata presentata alla Commissione una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento della domanda è il 20 settembre 2019.

Questa richiesta, presentata da Slovenske železnice — Tovorni promet d.o.o., riguarda il trasporto ferroviario di merci in Slovenia. L’articolo 34 della direttiva 2014/25/UE dispone che «gli appalti destinati a permettere lo svolgimento di un’attività di cui agli articoli da 8 a 14 non sono soggetti alla presente direttiva se lo Stato membro o gli enti aggiudicatori che hanno introdotto la domanda ai sensi dell’articolo 35 possono dimostrare che nello Stato membro in cui è esercitata l’attività, questa è direttamente esposta alla concorrenza su mercati liberamente accessibili. Inoltre, alla presente direttiva non sono soggetti i concorsi di progettazione organizzati per il perseguimento di tale attività nella zona geografica in questione.» La valutazione dell’esposizione diretta alla concorrenza effettuata nel contesto della direttiva 2014/25/UE lascia impregiudicata l’applicazione in toto della normativa in materia di concorrenza.

La Commissione dispone di un termine di 90 giorni lavorativi a decorrere dal giorno lavorativo sopra menzionato per prendere una decisione su tale domanda. Il termine scade quindi il 5 febbraio 2020.

Conformemente all’articolo 35, paragrafo 5, della direttiva 2014/25/UE, ulteriori domande riguardanti lo stesso settore o la stessa attività in Slovenia pervenute prima della scadenza del termine previsto per la domanda in questione non sono considerate nuove procedure e sono esaminate nel quadro di tale domanda.


(1)  Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 243)


17.2.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 53/11


Avviso riguardante una domanda relativa all’applicabilità dell’articolo 34 della direttiva 2014/25/UE

Domanda presentata da un ente aggiudicatore

(2020/C 53/11)

Il 13 dicembre 2019 la Commissione ha ricevuto una domanda a norma dell’articolo 35 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Il primo giorno lavorativo successivo al ricevimento della domanda era il 14 dicembre 2019.

La domanda, presentata da SJ AB, riguarda attività relative alla prestazione di servizi di trasporto ferroviario di passeggeri in Svezia.

L’articolo 34 della direttiva 2014/25/UE dispone che «gli appalti destinati a permettere lo svolgimento di un’attività di cui agli articoli da 8 a 14 non sono soggetti alla presente direttiva se lo Stato membro o gli enti aggiudicatori che hanno introdotto la domanda ai sensi dell’articolo 35 possono dimostrare che nello Stato membro in cui è esercitata l’attività, questa è direttamente esposta alla concorrenza su mercati liberamente accessibili. Inoltre, alla presente direttiva non sono soggetti i concorsi di progettazione organizzati per il perseguimento di tale attività nella zona geografica in questione.» La valutazione dell’esposizione diretta alla concorrenza effettuata nel contesto della direttiva 2014/25/UE lascia impregiudicata l’applicazione in toto della normativa in materia di concorrenza.

La Commissione dispone di un termine di 130 giorni lavorativi a decorrere dal giorno lavorativo sopra menzionato per prendere una decisione su tale domanda. Il termine scade quindi il 6 luglio 2020.

Conformemente all’articolo 35, paragrafo 5, della direttiva 2014/25/UE, ulteriori domande riguardanti la stessa attività in Svezia pervenute prima della scadenza del termine previsto per la presente domanda non sono considerate come nuove procedure e sono esaminate nel quadro della presente domanda.


(1)  Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 243)