ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
62° anno |
Sommario |
pagina |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri |
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RISOLUZIONI |
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Consiglio |
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2019/C 389/01 |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2019/C 389/02 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso M.9600 — Saudi Aramco Development Company/Korea Shipbuilding and Offshore Engineering Company/JV) ( 1 ) |
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2019/C 389/03 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata [Caso M.9539 — BNP Paribas/Deutsche Bank (Global Prime Finance and Electronic Equities Business Assets)] ( 1 ) |
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2019/C 389/04 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso M.9484 — Semler/VWFS/JV) ( 1 ) |
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2019/C 389/05 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso M.9319 — DP World/P&O Group) ( 1 ) |
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2019/C 389/06 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso M.9367 — Mirova/Predica/Indigo) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2019/C 389/07 |
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Commissione europea |
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2019/C 389/08 |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2019/C 389/09 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.9445 – Natura Cosmeticos/Avon Products) ( 1 ) |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri
RISOLUZIONI
Consiglio
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/1 |
Risoluzione del Consiglio sull’ulteriore sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione a sostegno di sistemi di istruzione e formazione orientati al futuro
(2019/C 389/01)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
nel contesto delle discussioni in corso sul futuro dell’Europa,
SOTTOLINEA che:
1. |
l’Europa sta attraversando un’epoca in cui la globalizzazione, il progresso tecnologico, le sfide in materia di sostenibilità, le costanti problematiche legate all’inclusione sociale, l’instabilità politica e i cambiamenti demografici hanno un profondo impatto sulle società e sui cittadini europei. Tali sfide comuni impongono una riflessione comune e azioni coordinate da parte degli Stati membri; |
2. |
l’apporto dell’istruzione e della formazione nel promuovere la cittadinanza e la democrazia, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale, le pari opportunità e la responsabilizzazione, come pure nel favorire il benessere e nel sostenere società coese, riveste priorità per la cooperazione futura in questo settore. Nelle società odierne l’istruzione e la formazione svolgono due principali funzioni societali strettamente interconnesse e pienamente complementari tra loro, ovvero contribuiscono, da un lato, alla competitività, all’innovazione e all’occupabilità e, dall’altro, alla cittadinanza attiva, all’inclusione sociale, alla coesione e allo sviluppo personale; |
3. |
l’istruzione e la formazione sono strumenti politici fondamentali per creare e mantenere una crescita e una competitività sostenibili e per promuovere l’occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro a livello europeo. Il loro potenziale nell’affrontare sfide societali più ampie dovrebbe essere pienamente riconosciuto in fase di elaborazione della nuova strategia di crescita per l’Unione. Un’istruzione e una formazione di elevata qualità conferiscono all’Unione un vantaggio competitivo in un’economia globale sempre più digitale e basata sulla conoscenza, in quanto, in futuro, l’Europa dipenderà in misura crescente da persone creative, altamente qualificate e adeguatamente formate. Sarà inoltre fondamentale orientare lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie e sostenere la transizione dell’Unione verso un’economia circolare e a impatto climatico zero, promuovendo le conoscenze, le capacità e le competenze necessarie per portare avanti tali cambiamenti; |
4. |
la cooperazione europea nei settori dell’istruzione e della formazione è uno strumento politico essenziale per l’elaborazione di strategie innovative, orientate al futuro e reattive che affrontino tali sfide comuni, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità e della ricca diversità dei sistemi di istruzione e formazione all’interno dell’Unione; |
nel contesto dell’attuazione della nuova agenda strategica 2019-2024 stabilita dal Consiglio europeo il 20 giugno 2019,
SOTTOLINEA il ruolo cruciale dell’istruzione e della formazione, a tutti i livelli e in tutte le forme, nell’attuare le principali priorità dell’agenda strategica, nel consentire alle persone di cogliere le opportunità offerte dalle attuali trasformazioni economiche e societali e nel permettere al talento di svilupparsi in Europa, insistendo in particolare sui seguenti aspetti:
5. |
investire in un’istruzione e una formazione di elevata qualità per tutti apporta benefici sostanziali non solo ai cittadini ma anche all’economia e alla società. Gli investimenti nelle competenze devono riguardare tutte le fasi della vita dei discenti. Per conseguire risultati di qualità in materia di istruzione servono risorse adeguate che devono essere equamente distribuite sul percorso di apprendimento lungo tutto l’arco della vita; |
6. |
occorre promuovere investimenti nell’istruzione, nella formazione e nelle competenze a livello europeo e nazionale. Servono metodi di lavoro efficaci e innovativi che promuovano un approccio volto allo sviluppo di capacità e sostengano lo sviluppo di sistemi di istruzione e formazione attraverso investimenti intelligenti e strategici. Un’attenzione specifica andrebbe rivolta al rafforzamento delle competenze che saranno pertinenti in futuro, all’uso strategico dei finanziamenti a favore della digitalizzazione e dell’innovazione, all’ammodernamento delle infrastrutture per l’istruzione, ad ambienti di apprendimento innovativi e sicuri e al miglioramento degli approcci pedagogici, nonché a un accesso più ampio a servizi di orientamento lungo tutto l’arco della vita di migliore qualità. Gli investimenti potrebbero essere destinati anche all’ulteriore sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione e al miglioramento delle sinergie tra gli strumenti europei di finanziamento e tra le politiche e gli strumenti di finanziamento UE pertinenti per il settore dell’istruzione e della formazione; |
7. |
è necessario valutare a fondo il potenziale contributo dell’istruzione e della formazione al conseguimento di un’Europa verde e a impatto climatico zero. L’istruzione e la formazione sono essenziali per fornire conoscenze, capacità e competenze e per promuovere i valori e la motivazione che sono fondamentali per consentire una trasformazione sociale giusta ed equa. L’azione europea per un’Europa verde, che si fonda sulla raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente e sulla raccomandazione del Consiglio sulla promozione di valori comuni, deve coinvolgere tutti i livelli e tutte le forme di istruzione e formazione e tutte le fasi della vita, consentendo l’avvio di attività a livello locale e regionale e in cooperazione con la società civile, con l’obiettivo di progredire verso l’attuazione dei pertinenti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; |
8. |
il pilastro europeo dei diritti sociali dovrebbe essere attuato a livello europeo e degli Stati membri nel debito rispetto delle rispettive competenze. Il diritto a un’istruzione, una formazione e un apprendimento lungo tutto l’arco della vita di qualità e inclusivi dovrebbe essere rispettato in tutte le fasi della vita, dalla prima infanzia all’età avanzata, e a tutti i livelli e in tutte le forme di istruzione e formazione, in sinergia con gli sforzi compiuti in relazione allo spazio europeo dell’istruzione. In sede di attuazione andrebbe rivolta particolare attenzione all’efficacia delle politiche in materia di accessibilità, pari opportunità e inclusione, garantendo l’accesso e la transizione verso l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita; |
nel contesto dell’ulteriore sviluppo dell’idea di uno spazio europeo dell’istruzione entro il 2025,
EVIDENZIA
9. |
l’importanza di garantire la tutela e la promozione dei valori comuni dell’Unione, tra cui la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali; |
10. |
i progressi significativi compiuti verso la costruzione dello spazio europeo dell’istruzione e l’importanza di rafforzare l’impegno a favore dell’ulteriore sviluppo ambizioso dei suoi traguardi, obiettivi e ambiti di applicazione, al fine di fare della prospettiva dello spazio europeo dell’istruzione una realtà e rendere l’Europa la principale società dell’apprendimento al mondo, e di contribuire a creare una cultura che incoraggi, responsabilizzi e motivi le persone e le società a imparare e a innovare, a tutti i livelli e in tutte le forme di istruzione e formazione come anche in tutte le fasi della vita; |
11. |
l’importanza di sviluppare il futuro quadro strategico per la cooperazione nel settore dell’istruzione e della formazione quale strumento per sostenere e attuare lo spazio europeo dell’istruzione, contribuendo alla sua efficace attuazione e al suo ulteriore sviluppo ambizioso; |
12. |
il ruolo determinante svolto dal programma Erasmus+ nel realizzare lo spazio europeo dell’istruzione offrendo ampio accesso alla mobilità ai fini dell’apprendimento, nonché partenariati strategici rafforzati e sostegno strategico a favore di politiche dell’istruzione, della formazione e della gioventù che siano più inclusive e basate sull’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, che tengano conto della dimensione di genere e siano orientate all’innovazione; |
13. |
la necessità di proseguire gli sforzi per sostenere e sviluppare la cooperazione a livello europeo tra gli Stati membri, con l’obiettivo di rafforzare l’apprendimento reciproco e tra pari e lo scambio di buone prassi, rimuovendo nel contempo gli ostacoli alla mobilità ai fini dell’apprendimento, e di sostenere gli Stati membri nello sviluppo olistico dei propri sistemi di istruzione e formazione al fine di contribuire alla sostenibilità generale di tali sistemi e, in ultima analisi, di accrescere la convergenza socioeconomica verso l’alto; |
14. |
la necessità di rispondere e riflettere alle sfide e opportunità globali, in particolare nei settori dei cambiamenti climatici, della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e delle informazioni false o travisate, promuovendo lo sviluppo delle conoscenze, delle capacità, delle competenze e del pensiero critico, dalle competenze di base alle qualifiche di alto livello, a tutti i livelli e in tutte le forme di istruzione e formazione; |
INVITA LA COMMISSIONE, nell’ambito dell’ulteriore sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione e del futuro quadro strategico per la cooperazione nel settore dell’istruzione e della formazione, in linea con le sue competenze e nel debito rispetto del principio di sussidiarietà, a
15. |
ricordare le ambizioni espresse nelle conclusioni del Consiglio «Verso la prospettiva di uno spazio europeo dell’istruzione», secondo cui tale spazio dovrebbe essere sostenuto dalla continuità dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, partendo dall’educazione e la cura della prima infanzia, continuando con la scuola e l’istruzione e formazione professionale, fino all’istruzione superiore e all’apprendimento degli adulti, e continuare ad agire con fermezza per eliminare gli ostacoli alla mobilità ai fini dell’apprendimento, promuovere e favorire la mobilità e la cooperazione nel settore dell’istruzione e della formazione, nonché sostenere gli Stati membri nella modernizzazione dei loro sistemi di istruzione e formazione, promuovere l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue, il riconoscimento reciproco delle qualifiche e dei risultati di periodi di studio all’estero; |
16. |
prendere nuove iniziative volte alla creazione di un autentico spazio europeo dell’istruzione, al fine di svilupparne ulteriormente i traguardi, gli obiettivi e gli ambiti di applicazione e di rafforzarne i legami con il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione post-ET 2020, e adottare opportune misure per garantire che tutti i livelli e tutte le forme di istruzione e formazione siano promossi su un piano di parità; |
17. |
sfruttare appieno il potenziale delle priorità dell’agenda strategica 2019-2024, in particolare rafforzando gli investimenti nelle competenze necessarie per soddisfare le esigenze del mondo del lavoro e di una società in evoluzione, derivanti, tra l’altro, dai cambiamenti climatici, dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla robotizzazione, al fine di promuovere l’innovazione, la partecipazione a società democratiche e l’inclusione sociale; |
18. |
avviare una riflessione comune sulle possibilità, sulle azioni politiche adeguate e sui risultati attesi che contribuirebbero all’obiettivo strategico di un’Europa verde e a impatto climatico zero, e di una transizione equa; tenere conto del ricco potenziale dell’istruzione e della formazione al momento di elaborare le politiche europee sull’Europa verde, in particolare attraverso Erasmus+ e concentrandosi sulla partecipazione attiva dei discenti al programma d’azione globale per l’educazione allo sviluppo sostenibile; |
19. |
proseguire gli sforzi coordinati per avanzare su un piano d’azione globale per l’istruzione digitale in Europa e sul piano coordinato sull’intelligenza artificiale, garantendo la complementarità, il valore aggiunto e il coordinamento degli obiettivi e degli strumenti politici per quanto riguarda lo spazio europeo dell’istruzione; |
20. |
sfruttando l’insieme degli strumenti di cooperazione del quadro ET 2020, sviluppare metodi di lavoro concreti, orientati al futuro e innovativi nel settore della cooperazione europea in materia di istruzione e formazione. Si possono vagliare attentamente possibilità di mobilitare strumenti di cooperazione, quali l’analisi, la ricerca e le visite di studio a livello internazionale e i progetti pilota collaborativi, allo scopo di innovare e sperimentare politiche e strumenti attuativi, nonché di sviluppare e promuovere scenari tematici e previsioni a lungo termine basati sulla ricerca circa il futuro del mondo del lavoro e della società, in considerazione degli sviluppi sulla scena sia europea che globale; |
21. |
sviluppare nuovi mezzi per formare e sostenere insegnanti, formatori, educatori e dirigenti scolastici competenti, motivati e altamente qualificati, promuovere il loro sviluppo professionale continuo e formazioni di alta qualità e basate sulla ricerca destinate agli insegnanti; |
INVITA INOLTRE gli Stati membri e la Commissione, in linea con le rispettive competenze e nel debito rispetto del principio di sussidiarietà, a
22. |
promuovere lo sviluppo di capacità e competenze digitali, l’innovazione e uno spirito imprenditoriale nell’istruzione e nella formazione per tutti i discenti, aprendo l’istruzione a opportunità di apprendimento più flessibili e migliorando la permeabilità dei percorsi di istruzione e formazione, nonché garantendo approcci inclusivi e innovativi, che includano un impegno volto ad affrontare le disuguaglianze; |
23. |
sostenere i miglioramenti volti a garantire sistemi di istruzione e formazione di elevata qualità, inclusivi, flessibili, che riguardino tutto l’arco della vita, che tengano conto della dimensione di genere e siano orientati all’innovazione; |
24. |
sfruttare appieno il potenziale di tutti i settori pertinenti dell’istruzione e della formazione al fine di approfondire lo spazio europeo dell’istruzione e cercare di garantire un equilibrio tra tutti i livelli e tutte le forme pertinenti di istruzione e formazione e il relativo coinvolgimento; |
25. |
proseguire l’impegno per realizzare sistemi di educazione e cura della prima infanzia inclusivi e di alta qualità, favorire azioni che promuovano competenze chiave e un’istruzione inclusiva e di alta qualità per tutti, sviluppare ulteriormente la cooperazione europea in materia di insegnamento scolastico, istruzione e formazione professionale, istruzione superiore e apprendimento degli adulti e promuovere l’eccellenza nell’insegnamento a tutti i livelli di istruzione, anche rafforzando la mobilità e la cooperazione transfrontaliere per gli insegnanti, la creazione e lo sviluppo dell’eccellenza in materia di istruzione e formazione professionale e la promozione dell’apprendimento basato sul lavoro in tutte le sue forme; |
26. |
promuovere la cooperazione e la condivisione delle prove sui benefici degli investimenti nel settore dell’istruzione e della formazione, dal momento che migliori conoscenze, dati e analisi sui benefici di investimenti pubblici efficaci nell’istruzione e nella formazione possono aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi di istruzione e formazione più inclusivi, efficaci e reattivi, evitando nel contempo ulteriori oneri amministrativi per gli Stati membri; |
27. |
promuovere lo sviluppo di strumenti condivisi e adeguati per monitorare i percorsi di carriera di laureati e diplomati dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale a livello nazionale, in linea con la nuova agenda per le competenze per l’Europa e con la raccomandazione del Consiglio relativa al monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati; |
in vista dell’ulteriore sviluppo dell’iniziativa delle università europee,
RICONOSCE
28. |
lo sviluppo delle prime «università europee» come un’iniziativa ambiziosa in grado di consentire una cooperazione più intensa, innovativa e strutturata tra tutti i tipi di istituti di istruzione superiore di tutte le regioni d’Europa, a tutti i livelli e in tutti i settori di attività, dall’apprendimento e insegnamento alla ricerca e innovazione; e ritiene che tale iniziativa possa costituire un passo avanti decisivo per la cooperazione interistituzionale in quanto offre vari spunti, modelli e temi di interazione a favore del futuro sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione in base alle esigenze in evoluzione della società; |
INVITA gli Stati membri e la Commissione, in linea con le rispettive competenze e nel debito rispetto del principio di sussidiarietà, a
29. |
trovare modi per sensibilizzare all’iniziativa delle università europee e incoraggiare diversi tipi di istituti di istruzione superiore a partecipare, garantendo l’elevata qualità e l’inclusività geografica e sociale dell’iniziativa, con l’obiettivo di farne un reale successo:
|
ALLEGATO
Nell’adottare la presente risoluzione, il Consiglio rammenta in particolare il seguente contesto politico:
1. |
Conclusioni del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione («ET 2020») (12 maggio 2009) |
2. |
Raccomandazione del Consiglio sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (20 dicembre 2012) |
3. |
Dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione (Parigi, 17 marzo 2015) |
4. |
Comunicato ministeriale di Erevan (15 maggio 2015) |
5. |
Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020) - Nuove priorità per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (23 e 24 novembre 2015) |
6. |
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla promozione dello sviluppo socioeconomico e dell’inclusività nell’UE attraverso l’istruzione: il contributo dell’istruzione e della formazione al semestre europeo 2016 (24 febbraio 2016) |
7. |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Una nuova agenda per le competenze per l’Europa (10 giugno 2016) |
8. |
Raccomandazione del Consiglio sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti (19 dicembre 2016) |
9. |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sull’inclusione nella diversità al fine di conseguire un’istruzione di qualità per tutti (17 febbraio 2017) |
10. |
Raccomandazione del Consiglio sul quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (22 maggio 2017) |
11. |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Rafforzare l’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura: il contributo della Commissione europea alla riunione dei leader di Göteborg (17 novembre 2017) |
12. |
Raccomandazione del Consiglio relativa al monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati (20 novembre 2017) |
13. |
Conclusioni del Consiglio su un’agenda rinnovata dell’UE per l’istruzione superiore (20 novembre 2017) |
14. |
Conclusioni del Consiglio relative allo sviluppo della scuola e all’eccellenza nell’insegnamento (20 novembre 2017) |
15. |
Conclusioni del Consiglio europeo (17 dicembre 2017) |
16. |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sul piano d’azione per l’istruzione digitale (17 gennaio 2018) |
17. |
Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla valutazione di medio termine del programma «Erasmus+» (31 gennaio 2018) |
18. |
Raccomandazione del Consiglio relativa a un quadro europeo per apprendistati efficaci e di qualità (15 marzo 2018) |
19. |
Conclusioni del Consiglio «Verso la prospettiva di uno spazio europeo dell’istruzione» (22 maggio 2018) |
20. |
Raccomandazione del Consiglio sulla promozione di valori comuni, di un’istruzione inclusiva e della dimensione europea dell’insegnamento (22 maggio 2018) |
21. |
Raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (22 maggio 2018) |
22. |
Comunicato ministeriale di Parigi (25 maggio 2018) |
23. |
Raccomandazione del Consiglio sulla promozione del riconoscimento reciproco automatico dei titoli dell’istruzione superiore e dell’istruzione e della formazione secondaria superiore e dei risultati dei periodi di studio all’estero (26 novembre 2018) |
24. |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - «Piano coordinato sull’intelligenza artificiale» (7 dicembre 2018) |
25. |
Conclusioni del Consiglio «Verso un’Unione sempre più sostenibile entro il 2030» (9 aprile 2019) |
26. |
Raccomandazione del Consiglio relativa ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia (22 maggio 2019) |
27. |
Raccomandazione del Consiglio su un approccio globale all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue (22 maggio 2019) |
28. |
Conclusioni del Consiglio sul futuro di un’Europa altamente digitalizzata oltre il 2020: accrescere la competitività digitale ed economica e la coesione digitale in tutta l’Unione (7 giugno 2019) |
29. |
Consiglio europeo: Una nuova agenda strategica 2019-2024 (20 giugno 2019) |
II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/7 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso M.9600 — Saudi Aramco Development Company/Korea Shipbuilding and Offshore Engineering Company/JV)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/02)
Il 7 novembre 2019 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32019M9600. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/8 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
[Caso M.9539 — BNP Paribas/Deutsche Bank (Global Prime Finance and Electronic Equities Business Assets)]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/03)
Il 8 novembre 2019 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32019M9539. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/9 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso M.9484 — Semler/VWFS/JV)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/04)
Il 5 novembre 2019 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32019M9484. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/10 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso M.9319 — DP World/P&O Group)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/05)
Il 26 giugno 2019 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32019M9319. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/11 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso M.9367 — Mirova/Predica/Indigo)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/06)
Il 26 agosto 2019 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32019M9367. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/12 |
Conclusioni del Consiglio sul ruolo chiave delle politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita nel dotare le società dei mezzi necessari per affrontare la transizione tecnologica e verde a sostegno di una crescita inclusiva e sostenibile
(2019/C 389/07)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
RICORDANDO il contesto politico riepilogato nell’allegato delle presenti conclusioni,
RICONOSCE quanto segue:
1. |
il primo principio del pilastro europeo dei diritti sociali (1) sancisce il diritto di ogni persona a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento lungo tutto l’arco della vita di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentano di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro; |
2. |
l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita riguarda l’apprendimento dall’educazione e la cura della prima infanzia fino a dopo la pensione e comprende l’intera gamma di modalità di apprendimento formale, non formale e informale, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale, civica, sociale e/o occupazionale. L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita mette in luce la centralità di ciascun discente e consente a tutti di acquisire le conoscenze necessarie per partecipare come cittadini attivi alla società della conoscenza e al mercato del lavoro, agevolando la libera circolazione dei cittadini europei; |
3. |
le odierne sfide societali ed economiche richiedono approcci che coinvolgano e motivino i discenti, la società e i datori di lavoro e li dotino dei mezzi necessari per essere maggiormente proattivi e strategici nel rendere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita una realtà per tutti; riveste inoltre importanza un coordinamento sistematico e attivo tra i vari settori d’intervento pertinenti al fine di attuare efficacemente le politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita ed è essenziale il ruolo svolto dalle parti sociali nell’elaborare e attuare tali politiche e contribuire al loro esito positivo; |
4. |
è importante promuovere pari opportunità nella partecipazione e nell’accesso all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita per tutti, indipendentemente dal percorso di ognuno, riconoscendo e facendo tesoro delle conoscenze, delle capacità e delle competenze pregresse e dando così luogo a transizioni continue, molteplici e fluide più efficaci tra livelli e forme di istruzione e formazione; |
5. |
le politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita svolgono un ruolo chiave nel quadro della cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione e del programma Erasmus+, e rivestono importanza per le politiche nazionali dell’istruzione e della formazione, occupazionali e sociali, nonché per l’impegno democratico; |
6. |
l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita contribuisce a consentire alle persone, alle società e al mondo del lavoro di far fronte alla transizione tecnologica e verde e a dotarli dei mezzi a tal fine necessari, favorendo nel contempo l’inclusione sociale; |
EVIDENZIA
7. |
l’impegno assunto dall’Unione e dagli Stati membri a favore dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei relativi obiettivi di sviluppo sostenibile; |
8. |
la nuova agenda strategica 2019-2024 (2), che prevede lo sviluppo di una base economica forte e vivace e la costruzione di un’Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero quali priorità strategiche, che pone l’accento sulle politiche di trasformazione digitale che incorporano i valori della nostra società e promuovono l’inclusività e che riconosce la necessità di intensificare gli investimenti nelle competenze e nell’istruzione delle persone, garantendo nel contempo le basi di una crescita sostenibile e inclusiva a lungo termine, nonché la necessità di attuare il pilastro europeo dei diritti sociali a livello dell’UE e degli Stati membri, nel rispetto delle rispettive competenze e del principio di sussidiarietà, pur prendendo atto dell’esigenza di prestare viva attenzione alle questioni sociali, ai rischi e all’esclusione che scaturiscono dalle disuguaglianze e dalle divisioni basate sul livello di istruzione; |
9. |
il nuovo concetto di «economia del benessere», che punta a mettere le persone e il loro benessere al centro del processo decisionale e di elaborazione delle politiche; |
RAMMENTA che
10. |
nelle sue conclusioni «Verso la prospettiva di uno spazio europeo dell’istruzione», il Consiglio ha dichiarato che lo spazio europeo dell’istruzione dovrebbe essere sostenuto dalla continuità dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, partendo dall’educazione e la cura della prima infanzia, continuando con la scuola e l’istruzione e formazione professionale, fino all’istruzione superiore e all’istruzione degli adulti, compreso l’apprendimento non formale e informale; |
RITIENE quanto segue:
11. |
la trasformazione tecnologica e digitale in atto nelle nostre società sta ridefinendo lo scenario economico, il mondo del lavoro e la partecipazione civica e di conseguenza potrebbe potenzialmente avere un impatto significativo sulla coesione e sull’equità sociali; |
12. |
nel definire le politiche europee per la trasformazione digitale, le politiche dell’istruzione e della formazione sono essenziali per garantire benessere e crescita sostenibile in Europa. Investire in nuove conoscenze, capacità e competenze è essenziale per rafforzare la competitività e la produttività dell’Europa; |
13. |
lo sviluppo delle tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale (IA), offre possibilità notevoli in termini di creazione di nuovi tipi di attività, competenze, lavori e servizi nei settori economico e civico. Occorre mettere a punto politiche, strumenti e misure efficaci in materia di istruzione e formazione per garantire che tutti dispongano delle conoscenze, delle capacità e delle competenze adeguate per partecipare appieno a una società in evoluzione, aumentando nel contempo la consapevolezza circa le preoccupazioni e i rischi di natura etica dovuti al possibile uso improprio delle tecnologie; |
14. |
la trasformazione tecnologica sta facendo aumentare la domanda di capacità e competenze di alto livello, di adattabilità e di competenze in materia di gestione della carriera; parallelamente, diminuisce la domanda di competenze di basso livello applicabili a lavori di routine e ripetitivi. Gli effetti sono variabili in termini di tempo, luogo e portata, giacché alcuni settori e ambiti sono più impattati di altri. Offrire un buon livello di apprendimento lungo tutto l’arco della vita e di orientamento permanente può contribuire a ridurre il divario tra lavoratori altamente e scarsamente qualificati nel mercato del lavoro; |
15. |
in Europa, la sfida posta dalla riqualificazione e dal perfezionamento professionale della popolazione adulta è immensa. Investire nelle competenze di base e nelle competenze chiave è quindi più importante che mai. L’istruzione inclusiva di alta qualità (l’apprendimento formale, non formale e informale come pure l’apprendimento basato sul lavoro) e un approccio ad ampio spettro allo sviluppo delle competenze migliorano il conseguimento delle competenze di base e agevolano il progresso verso capacità e competenze più avanzate; |
16. |
le disuguaglianze nell’accesso e nell’offerta di istruzione degli adulti restano una sfida, in quanto la partecipazione degli adulti alle attività di apprendimento è ancora bassa e gli adulti scarsamente qualificati, in particolare, necessitano di un sostegno più intensivo per prendere parte alle attività di apprendimento (3). Servirebbero maggiori sforzi per coinvolgere le persone socialmente svantaggiate affinché partecipino all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, e per consentire loro di entrare, rientrare o rimanere nel mercato del lavoro e sostenere lo sviluppo della loro carriera; |
17. |
i mutamenti demografici in atto presentano opportunità e sfide a livello sia del singolo che della società; i minori tassi di natalità e la maggiore aspettativa di vita stanno spingendo le società verso una struttura della popolazione più anziana in molti Stati membri (4); |
18. |
un migliore riconoscimento del potenziale degli anziani come pure la promozione delle opportunità e delle possibilità che a loro si offrono di partecipare alla società – anche in età più avanzata – contribuiscono a creare società coese. L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita è un fattore essenziale per l’invecchiamento dei cittadini anziani in buona salute e per la loro partecipazione attiva alla vita sociale ed economica; |
19. |
l’elevata qualità, l’inclusività e l’accesso all’educazione e alla cura della prima infanzia e all’istruzione scolastica di base, così come le attività di apprendimento non formale, costituiscono politiche essenziali nel rispondere ai mutamenti demografici, nel far sì che bambini e giovani dispongano delle adeguate conoscenze, capacità e competenze per il futuro, nel far fronte al rischio di abbandono scolastico, povertà ed esclusione sociale e nel garantire una vita degna di essere vissuta; |
20. |
vi è l’urgente necessità di promuovere ulteriormente la parità di genere e di incoraggiare un accesso equo all’istruzione e alla formazione, soprattutto nei settori e nelle professioni dominati da un unico genere. Le donne sono sottorappresentate nei settori delle STEM in Europa, specie nel settore digitale, dove la loro partecipazione continua a diminuire. Dotare le donne dei mezzi necessari nei settori delle STEM, in particolare nel settore digitale, è importante per lo sviluppo delle società e delle economie europee (5). L’istruzione e la formazione possono contribuire ad affrontare il divario di genere nel settore digitale; |
SOTTOLINEA
21. |
la necessità di dare un forte impulso alle politiche e all’offerta di apprendimento lungo tutto l’arco della vita al fine di rispondere meglio alle sfide di una società in evoluzione; |
22. |
gli sforzi costanti intesi ad attuare la raccomandazione del Consiglio sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze che rappresentano un passo cruciale verso politiche efficaci di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Saranno tuttavia necessari maggiori sforzi e una più ampia gamma di politiche e strumenti per integrare questo aspetto e allargare le opportunità a tutti; |
23. |
l’impegno teso a un ulteriore sviluppo ambizioso dello spazio europeo dell’istruzione per rendere l’Europa la principale società dell’apprendimento al mondo, che contribuisca a creare una cultura che incoraggi, responsabilizzi e motivi le persone e le società a imparare e a innovare in modo continuo, a tutti i livelli e in tutte le forme di istruzione e formazione come anche in tutte le fasi della vita; |
INVITA GLI STATI MEMBRI a:
24. |
mettere a punto approcci strategici per dare impulso alle politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita e a riconoscere il potenziale di tale forma di apprendimento a sostegno di una crescita inclusiva e sostenibile e in risposta alla transizione tecnologica e verde, anche:
|
INVITA LA COMMISSIONE, NEL DEBITO RISPETTO DELLA SUSSIDIARIETÀ E IN STRETTA COOPERAZIONE CON GLI STATI MEMBRI, a:
25. |
dare un impulso significativo a strategie e politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita attive, efficaci e orientate al futuro, allo scopo di rafforzare la partecipazione a tale forma di apprendimento a tutti i livelli e in tutte le forme di istruzione e formazione; |
26. |
aggiornare l’efficacia, la portata e i gruppi di riferimento delle attuali politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita al fine di rispondere meglio ai bisogni dei discenti derivanti dai cambiamenti che intervengono nella società e nel mondo del lavoro, anche sviluppando ulteriormente lo spazio europeo dell’istruzione, rispecchiando l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita nel futuro quadro strategico per la cooperazione nel settore dell’istruzione e della formazione e avvalendosi delle opportunità offerte da Erasmus+, dal Fondo sociale europeo e da altri strumenti pertinenti dell’Unione; |
27. |
caldeggiare iniziative che facilitino gli investimenti nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, compresa la cooperazione tra i settori pubblico e privato; |
28. |
inserire l’uso efficace e inclusivo dell’IA tra i settori di ulteriore sviluppo del piano d’azione per l’istruzione digitale e dello spazio europeo dell’istruzione; |
29. |
intensificare il coordinamento degli sforzi in atto e futuri tesi a migliorare l’interoperabilità dei dati, ad esempio garantendo l’accesso ai dati personali nel settore dell’istruzione e migliorando lo scambio di dati in materia di istruzione tra discenti, istituti di apprendimento e datori di lavoro, evitando nel contempo sovrapposizioni di sforzi a livello dell’Unione al fine di sfruttare il potenziale della trasformazione digitale, in linea con il regolamento generale sulla protezione dei dati; |
30. |
sostenere le politiche nazionali volte ad accrescere la capacità di risposta dei sistemi di istruzione e formazione alle esigenze in rapida evoluzione del mercato del lavoro e della società, facilitando e aumentando la diffusione e l’uso di dati analitici, di ricerca e previsionali, compreso il percorso di carriera dei diplomati e laureati, come pure l’analisi del fabbisogno di competenze, al fine di generare un impatto a lungo termine sulla politica; |
31. |
incoraggiare un decisivo passo avanti verso l’ulteriore sviluppo dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita esaminando migliori opportunità di cooperazione tra i livelli e i settori dell’istruzione e della formazione, come pure tra le autorità pertinenti (ad esempio in ambito sociale, sanitario e migratorio) e promuovendo opportunità di apprendimento versatili e flessibili per il perfezionamento professionale e la riqualificazione degli adulti, in cooperazione con le parti sociali, la società civile, i servizi pubblici per l’impiego e altri portatori di interesse pertinenti; |
32. |
promuovere ulteriori sinergie tra istruzione, formazione, ricerca e innovazione al fine di incentivare lo sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione, in particolare attraverso le alleanze delle università europee che svolgono un ruolo importante nel promuovere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita; |
33. |
considerare, allorché si valutano e si aggiornano le politiche europee sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale, un concetto più ampio per la convalida delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, allo scopo di consentire la convalida delle capacità e delle competenze indipendentemente da come o dove siano state acquisite, al fine di sostenere transizioni fluide e incentivare percorsi di apprendimento individuali, fatte salve le competenze degli Stati membri in questo settore. |
(1) Doc. 13129/17.
(2) Doc. EUCO 9/19.
(3) Relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione per il 2018.
(4) Eurostat, 2019: «Struttura e invecchiamento della popolazione».
(5) Commissione europea, 2018: Studio sulle donne nell’era digitale.
ALLEGATO
Contesto politico
1.
Risoluzione del Consiglio del 27 giugno 2002 sull’apprendimento permanente (1)
2.
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul rafforzamento delle politiche, dei sistemi e delle prassi in materia di orientamento lungo tutto l’arco della vita in Europa (2)
3.
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio – Integrare maggiormente l’orientamento permanente nelle strategie di apprendimento permanente (3)
4.
Risoluzione del Consiglio su un’agenda europea rinnovata per l’apprendimento degli adulti (4)
5.
Raccomandazione del Consiglio, del 20 dicembre 2012, sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (5)
6.
Relazione congiunta 2015 del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020) – Nuove priorità per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (6)
7.
Comunicazione della Commissione «Una nuova agenda per le competenze per l’Europa – Lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività» (7)
8.
Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (8)
9.
Comunicazione della Commissione «Quadro europeo di interoperabilità – Strategia di attuazione» (9)
10.
Comunicazione della Commissione «Rafforzare l’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura» (10)
11.
Raccomandazione del Consiglio, del 22 maggio 2017, sul quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (11)
12.
Raccomandazione del Consiglio, del 20 novembre 2017, relativa al monitoraggio dei percorsi di carriera dei laureati e diplomati (12)
13.
Documento di riflessione sulla gestione della globalizzazione (13)
14.
Dichiarazione ministeriale di Lisbona del 2017 in occasione della 4a conferenza ministeriale dell’UNECE sull’invecchiamento dal titolo «A Sustainable Society for All Ages: Realizing the potential of living longer» (Una società sostenibile per tutte le età: sfruttare le potenzialità offerte da una vita più longeva)
15.
Comunicazione della Commissione «Costruire un’Europa più forte: il ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura» (14)
16.
Comunicazione della Commissione sul piano d’azione per l’istruzione digitale (15)
17.
Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 aprile 2018, relativa a un quadro comune per la fornitura di servizi migliori per le competenze e le qualifiche (Europass) (16)
18.
Raccomandazione del Consiglio, del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (17)
19.
Raccomandazione del Consiglio, del 19 dicembre 2016, sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti (18); e conclusioni del Consiglio del 22 maggio 2019 sull’attuazione della raccomandazione (19)
20.
Conclusioni del Consiglio «Verso la prospettiva di uno spazio europeo dell’istruzione» (20)
21.
Comunicazione della Commissione «L’intelligenza artificiale per l’Europa» (21)
22.
Regolamento (UE) 2018/1807 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, relativo a un quadro applicabile alla libera circolazione dei dati non personali nell’Unione europea (22)
23.
Conclusioni del Consiglio del 9 aprile 2019«Verso un’Unione sempre più sostenibile entro il 2030» (23)
24.
Conclusioni del Consiglio del 7 giugno 2019 sul futuro di un’Europa altamente digitalizzata oltre il 2020: «Accrescere la competitività digitale ed economica e la coesione digitale in tutta l’Unione» (24)
25.
Risoluzione del Consiglio sulla strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027 (25)
26.
Conclusioni del Consiglio sull’economia del benessere (26)
(1) GU C 163 del 9.7.2002, pag. 1.
(2) Doc. 9286/04.
(3) GU C 319 del 13.12.2008, pag. 4.
(4) GU C 372 del 20.12.2011, pag. 1.
(5) GU C 398 del 22.12.2012, pag. 1.
(6) GU C 417 del 15.12.2015, pag. 25.
(7) COM(2016) 381 final.
(8) GU L 119 del 4.5.2016, pag. 1.
(9) COM(2017) 134 final.
(10) COM(2017) 673 final.
(11) GU C 189 del 15.6.2017, pag. 15.
(12) GU C 423 del 9.12.2017, pag. 1.
(13) COM(2017) 240 final.
(14) COM(2018) 268 final.
(15) COM(2018) 22 final.
(16) GU L 112 del 2.5.2018, pag. 42.
(17) GU C 189 del 4.6.2018, pag. 1.
(18) GU C 484 del 24.12.2016, pag. 1.
(19) GU C 189 del 5.6.2019, pag. 23.
(20) GU C 195 del 7.6.2018, pag. 7.
(21) COM(2018) 237 final.
(22) GU L 303 del 28.11.2018, pag. 59.
(23) Doc. 8286/19.
(24) Doc. 8807/19.
(25) GU C 189 del 5.6.2019, pag. 1.
(26) Doc. 13432/19.
Commissione europea
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/19 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
15 novembre 2019
(2019/C 389/08)
1 euro =
|
Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,1034 |
JPY |
yen giapponesi |
119,95 |
DKK |
corone danesi |
7,4723 |
GBP |
sterline inglesi |
0,85660 |
SEK |
corone svedesi |
10,6518 |
CHF |
franchi svizzeri |
1,0924 |
ISK |
corone islandesi |
135,90 |
NOK |
corone norvegesi |
10,0345 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
25,583 |
HUF |
fiorini ungheresi |
334,80 |
PLN |
zloty polacchi |
4,2785 |
RON |
leu rumeni |
4,7686 |
TRY |
lire turche |
6,3433 |
AUD |
dollari australiani |
1,6221 |
CAD |
dollari canadesi |
1,4608 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
8,6361 |
NZD |
dollari neozelandesi |
1,7255 |
SGD |
dollari di Singapore |
1,5021 |
KRW |
won sudcoreani |
1 285,34 |
ZAR |
rand sudafricani |
16,2494 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
7,7343 |
HRK |
kuna croata |
7,4380 |
IDR |
rupia indonesiana |
15 528,15 |
MYR |
ringgit malese |
4,5817 |
PHP |
peso filippino |
55,849 |
RUB |
rublo russo |
70,3938 |
THB |
baht thailandese |
33,350 |
BRL |
real brasiliano |
4,6296 |
MXN |
peso messicano |
21,2194 |
INR |
rupia indiana |
79,1630 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
V Avvisi
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
18.11.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 389/20 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso M.9445 – Natura Cosmeticos/Avon Products)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2019/C 389/09)
1.
In data 8 novembre 2019 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).La notifica riguarda le seguenti imprese:
— |
Natura Cosméticos SA («Natura», Brasile), |
— |
Avon Products, Inc. («Avon», Stati Uniti). |
Natura acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme di Avon.La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
— |
Natura: opera su scala mondiale nella produzione e nella fornitura di prodotti di bellezza e per l’igiene personale, nel SEE principalmente con i marchi The Body Shop e Aesop; |
— |
Avon: opera su scala mondiale nella produzione e nella fornitura di prodotti di bellezza e per l’igiene personale, principalmente attraverso il canale di vendita diretta. |
3.
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:
M.9445 – Natura Cosmeticos/Avon Products
Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:
Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu
Fax + 32 2964301
Indirizzo postale:
Commissione europea |
Direzione generale Concorrenza |
Protocollo Concentrazioni |
1049 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).