ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 324

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

61° anno
13 settembre 2018


Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2018/C 324/01

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.8831 — Mondi/Powerflute) ( 1 )

1

2018/C 324/02

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.8990 — PIAG/MTIB/Abatec) ( 1 )

1


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Consiglio

2018/C 324/03

Elenco delle nomine effettuate dal Consiglio — Gennaio - luglio 2018 (settore sociale)

2

 

Commissione europea

2018/C 324/04

Tassi di cambio dell'euro

11

 

Corte dei conti

2018/C 324/05

Relazione speciale n. 23/2018 — Inquinamento atmosferico: la nostra salute non è ancora sufficientemente protetta

12

 

Garante europeo della protezione dei dati

2018/C 324/06

Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta che modifica la direttiva 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario

13


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.8831 — Mondi/Powerflute)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 324/01)

Il 23 maggio 2018 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32018M8831. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.8990 — PIAG/MTIB/Abatec)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 324/02)

Il 24 agosto 2018 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua tedesca e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32018M8990. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Consiglio

13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/2


Elenco delle nomine effettuate dal Consiglio

Gennaio - luglio 2018 (settore sociale)

(2018/C 324/03)

Comitato

Scadenza del mandato

Pubblicazione nella GU

Persona sostituita

Dimissioni/nomina

Membro/supplente

Categoria

Paese

Persona nominata

Appartenenza

Data della decisione del Consiglio

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

17.9.2018

GU C 232 del 16.7.2015, pag. 2.

sig.ra Soledad IGLESIAS JIMÉNEZ

Dimissioni

Membro

Governo

Spagna

sig. Juan José ESCOBAR SANZ

Spanish Ministry of Education, Culture and Sport (MECD)

18.6.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Thierry VANMOL

Dimissioni

Supplente

Datori di lavoro

Belgio

sig.ra Dorothée DUPUIS

Essenscia Wallonie

29.1.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig.ra Reneta VASILEVA

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Bulgaria

sig. Ognian ATANASOV

CITUB

29.1.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Carlo STEFFES

Dimissioni

Supplente

Governo

Lussemburgo

sig. Armin KOEGEL

Ministère de la Santé

29.1.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Leo SUOMAA

Dimissioni

Membro

Governo

Finlandia

sig. Raimo ANTILA

Ministry of Social Affairs and Health

29.1.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Wiking HUSBERG

Dimissioni

Supplente

Governo

Finlandia

sig. Hannu STÅLHAMMAR

Ministry of Social Affairs and Health

8.3.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig.ra Christina JÄRNSTEDT

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Svezia

sig.ra My BILLSTAM

LO Sweden

16.4.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Rasmus RAABJERG NIELSEN

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Danimarca

sig.ra Nina HEDEGAARD

The Confederation of Professionals in Denmark (FTF)

16.4.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig.ra Nina HEDEGAARD

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Danimarca

sig. Rasmus RAABJERG NIELSEN

The Danish Confederation of Trade Unions (LO)

16.4.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Pedro Nuno PIMENTA BRAZ

Dimissioni

Membro

Governo

Portogallo

sig.ra Maria Luísa TORRES DE ECKENROTH GUIMARÃES

ACT-Autoridade para as Condições de Trabalho

18.6.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Antόnio ROBALO DOS SANTOS

Dimissioni

Supplente

Governo

Portogallo

sig.ra Helena KRIPPAHL

ACT-Autoridade para as Condições de Trabalho

18.6.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig.ra Yvonne MULLOOLY

Dimissioni

Membro

Governo

Irlanda

sig.ra Paula GOUGH

Health and Safety Authority

16.7.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Patrick MADDALONE

Dimissioni

Membro

Governo

Francia

sig. Frédéric TEZE

Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Santé

16.7.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig. Frédéric TEZE

Dimissioni

Supplente

Governo

Francia

sig. Arnaud PUJAL

Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Santé

16.7.2018

Comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

28.2.2019

GU C 79 dell’1.3.2016.

sig.ra Katell DANIAULT

Dimissioni

Supplente

Governo

Francia

sig.ra Clémentine BRAILLON

Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Santé

16.7.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig. Francisco GONZÁLEZ MORENO

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Spagna

sig. José Antonio MORENO DIAZ

CCOO

29.1.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig.ra Eva DIANIŠKOVÁ

Dimissioni

Membro

Governo

Repubblica ceca

sig.ra Petra SILOVSKÁ

Ministry of Labour and Social Affairs of the Czech Republic

8.3.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig. Kees VAN DUIN

Dimissioni

Supplente

Governo

Paesi Bassi

sig.ra Gaby BLOM-FABER

Ministry of Social Affairs and Employment

IZ/EA

22.5.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig.ra Siiri OTSMANN

Dimissioni

Membro

Governo

Estonia

sig.ra Kristi SUUR

Ministry of Social Affairs of Estonia

18.6.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig.ra Carita RAMMUS

Dimissioni

Supplente

Governo

Estonia

sig.ra Thea TREIER

Ministry of Social Affairs of Estonia

18.6.2018

Comitato consultivo per la libera circolazione dei lavoratori

24.9.2018

GU C 348 del 23.9.2016.

sig.ra Katrin TRUVE

Dimissioni

Membro

Datori di lavoro

Estonia

sig.ra Helo TAMME

The Estonian Employers’ Confederation

18.6.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Lindsay ROOME

Dimissioni

Membro

Governo

Regno Unito

sig.ra Danielle WELLS

Department for Work and pensions (DWP)

Caxton House

23.1.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Lindsay FULLARTON

Dimissioni

Supplente

Governo

Regno Unito

sig.ra Annette LOAKES

Department for Work and pensions (DWP)

Caxton House

23.1.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig. Malcolm SCICLUNA

Dimissioni

Membro

Governo

Malta

sig.ra Fiona Cilia PULIS

Ministry for the Family, Children’s Rights and Social Solidarity

29.1.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Pirjo VÄÄNÄNEN

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Finlandia

sig.ra Tuuli GLANTZ

The Central Organisation of Finnish Trade Unions (SAK)

22.5.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Zsófia TÓTH

Dimissioni

Supplente

Governo

Ungheria

sig. András LOPUSSNY

Ministry of Human Capacities

22.5.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig. Claude EWEN

Dimissioni

Membro

Governo

Lussemburgo

sig.ra Carine PIGEON

Inspection générale de la Sécurité sociale

18.6.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Karin MANDERSCHEID

Dimissioni

Supplente

Governo

Lussemburgo

sig.ra Anne RECH

Ministère de la Sécurité sociale

18.6.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig. Vincent JACQUET

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Lussemburgo

sig. Paul DE ARAUJO

LCGB

18.6.2018

Comitato consultivo per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale

19.10.2020

GU C 341 del 16.10.2015.

sig.ra Ellen NYGREN

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Svezia

sig.ra Joa BERGOLD

Swedish Trade union Confederation

16.7.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig. Jan KAHR FREDERIKSEN

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Danimarca

sig.ra Nina HEDEGAARD

FTF

29.1.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig. Leo SUOMAA

Dimissioni

Membro

Governo

Finlandia

sig. Raimo ANTILA

Ministry of Social Affairs and Health

29.1.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig.ra Maria BJERRE

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Danimarca

sig. Rasmus RAABJERG NIELSEN

The Danish Confederation of Trade Unions

29.1.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig. Wiking HUSBERG

Dimissioni

Supplente

Governo

Finlandia

sig. Hannu STÅLHAMMAR

Ministry of Social Affairs and Health

8.3.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig.ra Christina JÄRNSTEDT

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Svezia

sig.ra My BILLSTAM

LO Sweden

16.4.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig. Antόnio ROBALO DOS SANTOS

Dimissioni

Membro

Governo

Portogallo

sig.ra Maria Luísa TORRES DE ECKENROTH GUIMARÃES

ACT-Autoridade para as Condições de Trabalho

18.6.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig. Frédéric TEZE

Dimissioni

Membro

Governo

Francia

sig. Arnaud PUJAL

Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Santé

16.7.2018

Consiglio di direzione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

7.11.2019

GU C 386 del 20.10.2016.

sig.ra Katell DANIAULT

Dimissioni

Supplente

Governo

Francia

sig.ra Clémentine BRAILLON

Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Santé

16.7.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Mary O’SULLIVAN

Dimissioni

Supplente

Governo

Irlanda

sig.ra Fiona WARD

Department of Business, Enterprise and Innovation

23.1.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Fiona WARD

Dimissioni

Membro

Governo

Irlanda

sig.ra Mary O’SULLIVAN

Department of Employment Affairs and Social Protection

23.1.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Dorthe ANDERSEN

Dimissioni

Membro

Datori di lavoro

Danimarca

sig.ra Christiane MIßLBECK-WINBERG

Confederation of Danish Employers

8.3.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Lone HENRIKSEN

Dimissioni

Membro

Governo

Danimarca

sig. Thomas Mølsted JØRGENSEN

The Ministry of Employment

22.5.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Anna KWIATKIEWICZ-MORY

Dimissioni

Membro

Datori di lavoro

Polonia

sig. Andrzej RUDKA

Konfederacja Lewiatan

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Katharina LINDNER

Dimissioni

Membro

Datori di lavoro

Austria

sig.ra Cornelia HOCKE

Federation of Austrian Industries

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig. Vincent JACQUET

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Lussemburgo

sig. Paul DE ARAUJO

LCGB

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig. Paul DE ARAUJO

Dimissioni

Membro

Organizzazioni sindacali

Lussemburgo

sig.ra Véronique EISCHEN-BECKER

OGBL

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Véronique EISCHEN-BECKER

Dimissioni

Supplente

Organizzazioni sindacali

Lussemburgo

sig. Paul DE ARAUJO

LCGB

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig. Manuel MADURO ROXO

Dimissioni

Membro

Governo

Portogallo

sig.ra Maria Luísa TORRES DE ECKENROTH GUIMARÃES

ACT-Autoridade para as Condições de Trabalho

18.6.2018

Consiglio di direzione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

30.11.2019

GU C 447 dell’1.12.2016.

sig.ra Rena BARDANI

Dimissioni

Membro

Datori di lavoro

Grecia

sig. Christos IOANNOU

SEV - Hellenic Federation of Enterprises

18.6.2018


Commissione europea

13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/11


Tassi di cambio dell'euro (1)

12 settembre 2018

(2018/C 324/04)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,1585

JPY

yen giapponesi

129,13

DKK

corone danesi

7,4594

GBP

sterline inglesi

0,89028

SEK

corone svedesi

10,4740

CHF

franchi svizzeri

1,1277

ISK

corone islandesi

132,10

NOK

corone norvegesi

9,6328

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,590

HUF

fiorini ungheresi

325,73

PLN

zloty polacchi

4,3099

RON

leu rumeni

4,6380

TRY

lire turche

7,3781

AUD

dollari australiani

1,6268

CAD

dollari canadesi

1,5137

HKD

dollari di Hong Kong

9,0934

NZD

dollari neozelandesi

1,7772

SGD

dollari di Singapore

1,5945

KRW

won sudcoreani

1 307,37

ZAR

rand sudafricani

17,4368

CNY

renminbi Yuan cinese

7,9588

HRK

kuna croata

7,4350

IDR

rupia indonesiana

17 174,76

MYR

ringgit malese

4,8037

PHP

peso filippino

62,640

RUB

rublo russo

80,1609

THB

baht thailandese

37,981

BRL

real brasiliano

4,7859

MXN

peso messicano

22,1760

INR

rupia indiana

83,6705


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


Corte dei conti

13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/12


Relazione speciale n. 23/2018

«Inquinamento atmosferico: la nostra salute non è ancora sufficientemente protetta»

(2018/C 324/05)

La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la relazione speciale n. 23/2018 «Inquinamento atmosferico: la nostra salute non è ancora sufficientemente protetta».

La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea: http://eca.europa.eu.


Garante europeo della protezione dei dati

13.9.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 324/13


Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta che modifica la direttiva 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario

(Il testo integrale del presente parere è disponibile in inglese, francese e tedesco sul sito web del GEPD www.edps.europa.eu)

(2018/C 324/06)

Il parere è emesso in risposta a una consultazione della Commissione europea e su specifica richiesta del Parlamento europeo.

La proposta di una direttiva recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario mira a integrare l’attuale quadro dell’UE affrontando il problema della mancanza di regole per la registrazione, la presentazione e la pubblicazione online delle informazioni dei registri delle imprese in merito a società e succursali in forma elettronica, o della discrepanza di tali regole tra uno Stato membro e l’altro. Mira inoltre a garantire che gli Stati membri consentano alle imprese di godere dei vantaggi dell’identificazione elettronica e a prevedere un ulteriore scambio di dati tra i registri delle imprese nazionali in merito all’interdizione di amministratori. Garantisce per di più l’accesso gratuito a un elenco di documenti e informazioni in tutti gli Stati membri e introduce il principio «una tantum» nel settore del diritto societario, in modo che le imprese non debbano fornire le stesse informazioni due volte, ad autorità diverse. Introduce infine la possibilità per la Commissione di istituire un punto di accesso opzionale alla piattaforma per le istituzioni dell’UE.

Il GEPD accoglie con favore la proposta e condivide il parere della Commissione secondo cui l’uso di strumenti digitali può rafforzare le pari opportunità offerte alle imprese, pur ricordando la necessità di considerare che un incremento dell’accesso ai dati personali deve accompagnarsi a misure efficaci volte a prevenire il trattamento illecito o sleale di tali dati. Per questo motivo il parere si concentra su raccomandazioni specifiche con due obiettivi: garantire la certezza del diritto e sensibilizzare ai rischi derivanti dall’accessibilità dei dati personali, che sarebbero più diffusamente disponibili su Internet in forma digitale e in più lingue attraverso una piattaforma/un punto di accesso europeo di facile consultazione.

Il GEPD raccomanda di cogliere l’occasione insita nella revisione delle disposizioni relative al sistema di interconnessione dei registri delle imprese per esaminare attentamente le raccomandazioni formulate nel suo parere riguardo alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 89/666/CEE, 2005/56/CE e 2009/101/CE in materia di interconnessione dei registri centrali, commerciali e delle imprese. Raccomanda inoltre di tenere conto delle raccomandazioni specifiche formulate nel parere sulla proposta di regolamento che istituisce uno sportello digitale unico e il principio «una tantum», al fine di garantire la certezza del diritto nel trattamento dei dati personali.

Il GEPD suggerisce inoltre di aggiungere un riferimento al nuovo regolamento destinato a sostituire il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Raccomanda anche di assicurare che la proposta specifichi il quadro per i flussi di dati e le procedure di cooperazione amministrativa mediante la rete elettronica, al fine di garantire che i dati siano trattati con una solida base giuridica e che siano previste adeguate garanzie in materia di protezione dei dati, in particolare per quanto riguarda i dati personali relativi all’interdizione di amministratori.

Il GEPD raccomanda infine di aggiungere un riferimento alla decisione della Commissione 2014/333/UE (2), che precisa i compiti e le responsabilità della Commissione nel trattamento dei dati nel contesto di tale portale. Chiede infine che sia chiarita la rispettiva ripartizione dei compiti e delle responsabilità di ciascuna parte coinvolta nel trattamento dei dati nell’ambito del controllo e del controllo congiunto.

1.   INTRODUZIONE E CONTESTO

1.

Il 25 aprile 2018 la Commissione europea («Commissione») ha adottato la proposta di direttiva del Parlamento europeo («Parlamento») e del Consiglio recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario (3)proposta»), unitamente alla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere (4). Poiché quest’ultima prevede norme armonizzate in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere delle società, il parere si concentra sulla proposta.

2.

Il presente parere fa seguito a una consultazione della Commissione e a una richiesta separata del Parlamento al Garante europeo della protezione dei dati («GEPD»), quale autorità di vigilanza indipendente, di rendere un parere in merito alla proposta. Il GEPD è grato di essere stato consultato, come previsto dall’articolo 28, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 45/2001, e apprezza che nel preambolo della proposta figuri un riferimento al parere.

1.1.   Obiettivi della proposta

3.

La proposta si basa sull’articolo 50, paragrafo 1, e sull’articolo 50, paragrafo 2, lettere b), c), f) e g), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. I suoi obiettivi sono:

integrare l’attuale quadro normativo dell’UE affrontando il problema della mancanza di regole per la registrazione, la presentazione e la pubblicazione online delle informazioni dei registri delle imprese in merito a società e succursali in forma elettronica o della discrepanza di tali regole tra uno Stato membro e l’altro che, secondo la Commissione, crea costi e oneri inutili per gli imprenditori (5),

garantire che gli Stati membri permettano alle imprese di godere dei vantaggi dell’identificazione elettronica e dei servizi fiduciari nel quadro del regolamento eIDAS (6),

prevedere un ulteriore scambio di dati tra i registri delle imprese nazionali per quanto riguarda l’interdizione di amministratori,

estendere l’accesso ai documenti e alle informazioni pubblicati sulle società a società diverse da quelle a responsabilità limitata elencate nell’allegato II della direttiva (UE) 2017/1132 del Parlamento europeo e del Consiglio (7),

garantire l’accesso gratuito a un elenco di documenti e informazioni in tutti gli Stati membri,

introdurre il principio «una tantum» in materia di diritto societario, in modo che le imprese non debbano fornire le stesse informazioni due volte, ad autorità diverse,

introdurre la possibilità per la Commissione di istituire un punto di accesso opzionale alla piattaforma per le istituzioni dell’UE.

1.2.   Contesto della proposta

4.

La direttiva (UE) 2017/1132, che deve essere modificata dalla proposta, ha codificato diverse direttive in materia di diritto societario (8), tra cui la direttiva 2012/17/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (9). La direttiva 2012/17/UE ha istituito il sistema di interconnessione dei registri delle imprese («BRIS»), che è stato ulteriormente specificato nell’ambito del regolamento di esecuzione (UE) 2015/884 della Commissione (10). Il BRIS è in vigore dall’8 giugno 2017. Secondo il sito Internet della Commissione, ne fanno parte 31 paesi (gli Stati membri dell’UE e i paesi dello Spazio economico europeo). Il BRIS collega i registri delle imprese nazionali a una «piattaforma centrale europea» e fornisce con il portale europeo della giustizia elettronica un unico punto di accesso attraverso il quale i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche possono cercare informazioni sulle imprese e sulle loro succursali create in altri Stati membri. L’emissione elettronica di documenti «eDelivery» dell’MCE (uno degli elementi costitutivi del meccanismo per collegare l’Europa della Commissione europea) (11) consente ai sistemi dei registri delle imprese degli Stati membri di scambiarsi messaggi in modo sicuro con questa modalità. Gli utenti del sistema BRIS possono anche usufruire del sistema di login, poiché il portale europeo della giustizia elettronica utilizza l’emissione elettronica di documenti dell’MCE.

5.

Tuttavia, secondo la valutazione d’impatto che accompagna la proposta, l’UE presenta ancora un panorama molto incoerente per quanto riguarda la disponibilità di strumenti online per le imprese nei loro contatti con le autorità pubbliche nel settore del diritto societario. Gli Stati membri forniscono servizi di e-government a livelli variabili. Attualmente il diritto societario dell’UE comprende alcuni elementi di digitalizzazione, quali l’obbligo per gli Stati membri di rendere disponibili online le informazioni sulle società a responsabilità limitata. Tali requisiti sono tuttavia limitati e imprecisi, dando luogo a un’attuazione molto eterogenea a livello nazionale. Inoltre, alcuni processi digitali non sono affatto contemplati dal diritto dell’UE e attualmente solo 17 Stati membri prevedono una procedura che garantisce la completa registrazione online delle imprese. La situazione è simile per la registrazione online delle succursali (12).

1.3.   Sinergie con altre iniziative

6.

Nella relazione della proposta si osserva che l’introduzione di regole più specifiche e sostanziali sulle procedure per la costituzione e la registrazione delle società a responsabilità limitata e delle relative succursali integrerebbe la proposta di regolamento della Commissione relativa alla creazione di uno sportello digitale unico (13), che riguarda la registrazione generale delle attività delle imprese tramite mezzi online, fatta eccezione per la costituzione di società a responsabilità limitata. L’introduzione del principio «una tantum» nel settore del diritto societario, in base al quale le imprese non dovrebbero essere tenute a fornire le stesse informazioni due volte, ad autorità diverse, è inoltre in linea con il piano d’azione e-Government 2016-2020, che sostiene gli sforzi compiuti a livello dell’UE per ridurre gli oneri amministrativi che gravano sui cittadini e sulle imprese (14).

3.   CONCLUSIONE

Pertanto, il GEPD raccomanda:

di cogliere l’occasione insita nella revisione della direttiva (UE) 2017/1132 relativa al BRIS per esaminare attentamente le raccomandazioni formulate nel suo precedente parere del 2011,

di tenere conto delle raccomandazioni specifiche formulate nel suo precedente parere sulla proposta di regolamento che istituisce uno sportello digitale unico e il principio «una tantum»,

di aggiungere un riferimento al nuovo regolamento destinato a sostituire il regolamento (CE) n. 45/2001,

di assicurare che la proposta specifichi il quadro per i flussi di dati e le procedure di cooperazione amministrativa mediante la rete elettronica, al fine di garantire che (i) gli scambi di dati o le altre attività di trattamento dei dati mediante la rete elettronica (ad esempio la divulgazione pubblica di dati personali tramite la piattaforma/il punto di accesso comune) avvengano su una solida base giuridica e che (ii) siano previste adeguate garanzie in materia di protezione dei dati, in particolare per quanto riguarda i dati personali relativi all’interdizione di amministratori,

di aggiungere un riferimento alla decisione 2014/333/UE, che precisa i compiti e le responsabilità della Commissione nel trattamento dei dati nel contesto di tale portale;

di chiarire la rispettiva ripartizione dei compiti e delle responsabilità di ciascuna parte coinvolta nel trattamento dei dati nell’ambito del controllo e del controllo congiunto.

Bruxelles, 26 luglio 2018.

Giovanni BUTTARELLI

Garante europeo della protezione dei dati


(1)  Regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1).

(2)  Decisione 2014/333/UE della Commissione, del 5 giugno 2014, sulla protezione dei dati personali nel portale europeo della giustizia elettronica (GU L 167 del 6.6.2014, pag. 57).

(3)  COM(2018) 239 final, 2018/0113 (COD).

(4)  COM(2018) 141 final, 2018/0114 (COD).

(5)  Relazione che accompagna la proposta, pagg. 4 e 5.

(6)  Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73). Il presente regolamento stabilisce norme comuni per il riconoscimento reciproco dei mezzi di identificazione elettronica ai fini dell’autenticazione transfrontaliera del servizio online fornito da un organismo del settore pubblico in uno Stato membro. Cfr. il parere del GEPD 2013/C 28/04 sulla proposta della Commissione di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fiducia e alla sicurezza nelle transazioni elettroniche nel mercato interno (regolamento sui servizi fiduciari elettronici) https://edps.europa.eu/sites/edp/files/publication/12-09-27_electronic_trust_services_it_0.pdf e relativa sintesi (GU C 28, del 30.1.2013, pag. 6).

(7)  Direttiva (UE) 2017/1132 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativa ad alcuni aspetti di diritto societario (GU L 169 del 30.6.2017, pag. 46).

(8)  Abroga le direttive 82/891/CEE e 89/666/CEE del Consiglio e le direttive 2005/56/CE, 2009/101/CE, 2011/35/UE e 2012/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

(9)  Direttiva 2012/17/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2012, che modifica la direttiva 89/666/CEE del Consiglio e le direttive 2005/56/CE e 2009/101/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di interconnessione dei registri centrali, commerciali e delle imprese (GU L 156 del 16.6.2012, pag. 1).

(10)  Regolamento di esecuzione (UE) 2015/884 della Commissione, dell'8 giugno 2015, che stabilisce le specifiche tecniche e le procedure necessarie per il sistema di interconnessione dei registri introdotto dalla direttiva 2009/101/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 144 del 10.6.2015, pag. 1).

(11)  «eDelivery» prescrive specifiche tecniche che possono essere utilizzate in tutti i settori politici dell’UE (giustizia, appalti, protezione dei consumatori ecc.) per consentire uno scambio sicuro e affidabile di documenti e di dati (strutturati, non strutturati e/o binari), a livello sia transfrontaliero sia intersettoriale. Di conseguenza, le organizzazioni che hanno sviluppato i propri sistemi informatici indipendentemente l’una dall’altra possono iniziare a comunicare tra loro in modo sicuro una volta collegate a un nodo di «eDelivery». Cfr. il sito web della Commissione:

https://ec.europa.eu/cefdigital/wiki/display/CEFDIGITAL/2017/06/19/BRIS+Now+Live+on+the+European+e-Justice+Portal

https://ec.europa.eu/cefdigital/wiki/display/CEFDIGITAL/What+is+eDelivery+-+Overview

(12)  Valutazione d’impatto SWD (2018) 141 final (documento di lavoro dei servizi della Commissione). 1.4.1 Driver: What causes the problem? [Fattore determinante: quali sono le cause del problema?], pag. 13 e seguenti.

(13)  Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno sportello digitale unico di accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012, COM(2017) 256 final, 2017/0086 (COD). Cfr. il parere 8/2017 formulato dal GEPD sulla proposta di «sportello unico digitale» e sul principio «una tantum»: https://edps.europa.eu/sites/edp/files/publication/17-08-01_sdg_opinion_en.pdf

(14)  Relazione della proposta, pag. 6.