ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 277

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

61° anno
7 agosto 2018


Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2018/C 277/01

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso M.8953 — Snam/DESFA) ( 1 )

1


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2018/C 277/02

Tassi di cambio dell'euro

2

2018/C 277/03

Decisione di esecuzione della Commissione, del 3 agosto 2018, relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo [Uhlen Blaufüsser Lay/Uhlen Blaufüßer Lay (DOP)]

3

2018/C 277/04

Decisione di esecuzione della Commissione, del 3 agosto 2018, relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo [Uhlen Roth Lay (DOP)]

8

2018/C 277/05

Decisione di esecuzione della Commissione, del 3 agosto 2018, relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo [Uhlen Laubach (DOP)]

13


 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2018/C 277/06

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8966 — PGA Motors/Fiber/Bernard Participations) ( 1 )

18

2018/C 277/07

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8879 — JERA Trading/LNG Optimisation) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

20

2018/C 277/08

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.9010 — JAB/Pret A Manger) ( 1 )

21


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso M.8953 — Snam/DESFA)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 277/01)

Il 13 luglio 2018 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32018M8953. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/2


Tassi di cambio dell'euro (1)

6 agosto 2018

(2018/C 277/02)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,1543

JPY

yen giapponesi

128,68

DKK

corone danesi

7,4520

GBP

sterline inglesi

0,89280

SEK

corone svedesi

10,3040

CHF

franchi svizzeri

1,1513

ISK

corone islandesi

123,80

NOK

corone norvegesi

9,5325

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,650

HUF

fiorini ungheresi

320,54

PLN

zloty polacchi

4,2731

RON

leu rumeni

4,6272

TRY

lire turche

5,9627

AUD

dollari australiani

1,5629

CAD

dollari canadesi

1,5032

HKD

dollari di Hong Kong

9,0605

NZD

dollari neozelandesi

1,7154

SGD

dollari di Singapore

1,5799

KRW

won sudcoreani

1 299,27

ZAR

rand sudafricani

15,4967

CNY

renminbi Yuan cinese

7,9066

HRK

kuna croata

7,4180

IDR

rupia indonesiana

16 703,00

MYR

ringgit malese

4,7090

PHP

peso filippino

61,036

RUB

rublo russo

73,4661

THB

baht thailandese

38,496

BRL

real brasiliano

4,2788

MXN

peso messicano

21,4484

INR

rupia indiana

79,4900


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/3


DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

del 3 agosto 2018

relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo

[Uhlen Blaufüsser Lay/Uhlen Blaufüßer Lay (DOP)]

(2018/C 277/03)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 97, paragrafo 3,

considerando quanto segue:

(1)

La Germania ha presentato domanda di protezione della denominazione «Uhlen Blaufüsser Lay»/«Uhlen Blaufüßer Lay» in conformità alla parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013.

(2)

A norma dell’articolo 97, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013, la Commissione ha esaminato la domanda e ha concluso che sono soddisfatte le condizioni di cui agli articoli da 93 a 96, all’articolo 97, paragrafo 1, e agli articoli 100, 101 e 102 del regolamento.

(3)

Per consentire la presentazione delle dichiarazioni di opposizione a norma dell’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, il documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del suddetto regolamento e il riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione effettuata nel corso della procedura nazionale preliminare per l’esame della domanda di protezione della denominazione «Uhlen Blaufüsser Lay»/«Uhlen Blaufüßer Lay» dovrebbero essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

DECIDE:

Articolo unico

Il documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 e il riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione per la denominazione «Uhlen Blaufüsser Lay»/«Uhlen Blaufüßer Lay» (DOP) figurano nell’allegato della presente decisione.

Conformemente all’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, la pubblicazione della presente decisione conferisce il diritto di opporsi alla protezione della denominazione di cui al primo comma del presente articolo entro due mesi dalla data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 agosto 2018

Per la Commissione

Phil HOGAN

Membro della Commissione


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.


ALLEGATO

DOCUMENTO UNICO

«Uhlen Blaufüsser Lay»/«Uhlen Blaufüßer Lay»

PDO-DE-02081

Data di presentazione della domanda: 26.3.2015

1.   Nome (nomi) da registrare

«Uhlen Blaufüsser Lay»/«Uhlen Blaufüßer Lay»

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione d’origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

5.

Vino spumante di qualità

4.   Descrizione del vino/dei vini

Vino di qualità

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Blaufüsser Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità (Qualitätswein), vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Blaufüsser Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. I sedimenti argillosi degli strati oceanici più profondi conferiscono ai vini «Uhlen Blaufüsser Lay» («Uhlen Blaufüßer Lay») un gusto che spesso può essere descritto come «leggermente più fresco». Spesso la pungente struttura microcristallina e i minerali danzano in modo così lieve e sottile sulla lingua da evocare reminiscenze di aromatiche brezze marine. In alcune annate è possibile sentire persino un sapore iodato di mare.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

15

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5 (in grammi per litro, espressa in acido tartarico)

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

250

Vino con predicato (Prädikatswein) unito alla menzione «Auslese»

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Blaufüsser Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità (Qualitätswein), vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Blaufüsser Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. I sedimenti argillosi degli strati oceanici più profondi conferiscono ai vini «Uhlen Blaufüsser Lay» («Uhlen Blaufüßer Lay») un gusto che spesso può essere descritto come «leggermente più fresco». Spesso la pungente struttura microcristallina e i minerali danzano in modo così lieve e sottile sulla lingua da evocare reminiscenze di aromatiche brezze marine. In alcune annate è possibile sentire persino un sapore iodato di mare. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che nei vini «Auslese» si caratterizza per delicatezza.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

7 (in grammi per litro, espressa in acido tartarico)

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

350

Vino con predicato (Prädikatswein) unito alla menzione «Beerenauslese», «Trockenbeerenauslese», «Eiswein»

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Blaufüsser Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità (Qualitätswein), vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Blaufüsser Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. I sedimenti argillosi degli strati oceanici più profondi conferiscono ai vini «Uhlen Blaufüsser Lay» («Uhlen Blaufüßer Lay») un gusto che spesso può essere descritto come «leggermente più fresco». Spesso la pungente struttura microcristallina e i minerali danzano in modo così lieve e sottile sulla lingua da evocare reminiscenze di aromatiche brezze marine. In alcune annate è possibile sentire persino un sapore iodato di mare. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che si caratterizza per delicatezza nei vini «Auslese» e per cremosità nei vini «Beerenauslese», e può contenere note di miele. Queste caratteristiche degli aromi dei vini sono ancora più pronunciate nei vini «Trockenbeerenauslese». Nei vini «Eiswein» la gamma di aromi e sapori sopra descritta include anche una nota di acidità piccante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

70 in milliequivalenti per litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

400

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.)

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Blaufüsser Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità (Qualitätswein), vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Blaufüsser Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione.

Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. I sedimenti argillosi degli strati oceanici più profondi conferiscono ai vini «Uhlen Blaufüsser Lay» («Uhlen Blaufüßer Lay») un gusto che spesso può essere descritto come «leggermente più fresco». Spesso la pungente struttura microcristallina e i minerali danzano in modo così lieve e sottile sulla lingua da evocare reminiscenze di aromatiche brezze marine. In alcune annate è possibile sentire persino un sapore iodato di mare. Nei vini Sekt b.A. la gamma di aromi e sapori sopra descritta per i vini con predicato è rafforzata e intensificata dal biossido di carbonio utilizzato per la produzione di vino spumante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

13,5

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5 (in grammi per litro, espressa in acido tartarico)

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

185

5.   Pratiche vinicole

a.    Pratiche enologiche essenziali

Restrizioni pertinenti delle pratiche vinicole

Non sono consentiti: sorbato di potassio, lisozima, dimetildicarbonato, elettrodialisi, dealcolizzazione, scambiatori di cationi, concentrazione (crioconcentrazione, osmosi, pompa centrifuga conica), edulcorazione con mosto di uve, con trucioli di quercia o preparazioni a base di legno di quercia.

Vino di qualità

Pratica enologica specifica

 

Almeno 88 °Oechsle; acidità massima = 7,5 g/l; alcolizzazione fino a massimo 14 % per volume.

 

Fino a 100 °Oechsle e vini alcolizzati; residuo zuccherino massimo = «semisecco» secondo la normativa sui vini.

 

Sopra 100 °Oechsle; residuo zuccherino massimo = peso del mosto/3.

Vino con predicato

Pratica enologica specifica

 

«Auslese»: almeno 105 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 90 g/l;

 

«Beerenauslese»: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l;

 

«Trockenbeerenauslese»: almeno 180 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 180 g/l;

 

«Eiswein»: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l.

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate

Pratiche enologiche specifiche: fermentazione tradizionale in bottiglia.

b.    Rese massime

70 ettolitri per ettaro.

6.   Zona delimitata

La Uhlen Blaufüsser Lay rientra nella DOP «Mosel» (numero di registrazione PDO-DE-A1270).

I vigneti di Uhlen Blaufüsser Lay sono situati nella zona di Winningen nel distretto rurale di Mayen-Coblenza in Renania-Palatinato. «Blaufüßer Lay» è iscritta al catasto come divisione di campo aperto. Da oltre 10 anni la denominazione è riportata sull’etichetta per indicare la formazione scistosa. Il termine «Blumslay» (da Blaufüßer Lay, Blauslay, Blooslay Blumslay), parola dialettale utilizzata nell’alto tedesco, indica un punto panoramico al di sopra dei vigneti. La zona inizia con la particella 2219/1 e termina a valle con le particelle 2179, 2181/1, 2186, 2190, 2189/2.

I prodotti recanti la DOP «Uhlen Blaufüsser Lay» possono essere prodotti nella zona della DOP «Mosel» (numero di registrazione PDO-DE-A1270). La zona geografica delimitata è situata nella zona della DOP «Mosel».

La tenuta di Uhlen Blaufüßer Lay si estende su una superficie di 1,96 ha

7.   Uve da vino principali

Riesling bianco

8.   Descrizione del legame/dei legami

I vigneti dalla Uhlen Blaufüsser Lay sono immersi nel paesaggio a terrazze della Bassa Mosella. Le terrazze della Uhlen Blaufüsser Lay, che presentano una disposizione tradizionale con orientamento verso sud-ovest, sono situate ad un’altitudine compresa tra circa 75 m e 210 m sul livello del mare. Con 11,6 °C, la temperatura media negli ultimi cinque anni è stata relativamente alta, come ci si aspetterebbe a questa bassa altitudine. I bassi livelli di piovosità (circa 620 mm) e l’elevato numero di ore di sole (1 922) producono un microclima nettamente distinto da quello delle altre zone della DOP «Mosel» e a cui si deve il particolare grado di maturità delle uve (elevato titolo alcolometrico potenziale con bassa acidità e fenoli maturi). I vini sono descritti come altamente espressivi e aventi un aroma pieno. Le particolari condizioni geologiche della Uhlen Blaufüsser Lay contribuiscono in modo significativo alla maturità fisiologica delle uve e determinano l’aroma particolare dei vini prodotti nella regione.

Per quanto riguarda la scala dei tempi geologici, la Uhlen Blaufüßer Lay appartiene al sistema del Devoniano e alla serie del Devoniano inferiore. Più specificamente, la zona è costituita dai sedimenti dei sottolivelli dell’Oberems/Laubach e dai sedimenti più antichi degli strati del Laubach. L’aumento della profondità del mare è visibile nell’ispessimento delle formazioni di limo e di ardesia. Il terreno roccioso risultante dall’erosione di questi sedimenti costituisce un regosuolo di diversi tipi di scisti argillosi e limosi. Il maggiore contenuto di argilla del suolo rispetto alle DOP vicine determina una capacità idrica di campo più elevata e una temperatura media del suolo più bassa negli strati inferiori. Ne risultano notevoli differenze organolettiche rispetto alle DOP vicine. «Uhlen Blaufüsser Lay» presenta una proporzione inferiore di componenti fruttati all’interno di un bouquet generalmente sottile. Le impressioni olfattive minerali che ne risultano si prolungano in bocca con una sensazione per lo più descritta come «fine, fresca, chiara».

L’influenza dell’uomo si basa su una tradizione viticulturale millenaria. L’arte di piantare i vigneti a terrazze sostenute da muretti a secco può essere fatta risalire all’epoca romana. Nel 380 d.C. il poeta romano Ausonio descriveva queste costruzioni come «anfiteatri». Il rinvenimento nelle terrazze di monete romane, presumibilmente aventi valore di offerte, è un’ulteriore dimostrazione di tale pratica. Da allora nella regione si è sempre prodotto vino. Nel corso dei secoli la qualità della produzione è stata costantemente migliorata, mediante nuovi vitigni (il Riesling risale all’inizio del 19o secolo) e nuove forme di allevamento (a cespuglio, su palo o su fili di metallo). Negli ultimi decenni la crescente consapevolezza ambientale ha portato ad una riduzione costante dell’uso di fertilizzanti minerali altamente solubili. Grazie alle popolazioni di microflora e di microfauna naturale che sono tornate a ripopolare il terreno, l’assorbimento dei nutrienti e il processo di scambio cationico avvengono sempre più grazie all’integrazione di molecole complesse in interazione simbiotica con i microrganismi presenti sulle radicelle. Questi microrganismi agiscono da trasmettitori tra le specifiche sostanze organiche e minerali presenti nel suolo, il che rende il sapore del vino ancora più unico.

Questo legame vale anche per il vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate.

9.   Ulteriori condizioni essenziali

Quadro giuridico

Legislazione nazionale

Tipo di condizione supplementare

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione

Le informazioni che devono figurare sulle etichette e sull’imballaggio sono stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti dell’Unione europea, della Repubblica federale di Germania e del Land Renania-Palatinato. Per poter utilizzare sull’etichetta le menzioni tradizionali associate alla denominazione di origine, il vino deve superare un controllo ufficiale. Solo i vini che nel corso del controllo ufficiale risultano conformi ai requisiti specifici ricevono il numero di controllo speciale composto da più cifre («numero AP»), indicante l’organismo di controllo, il numero dell’azienda, il numero dei vini presentati al controllo e l’anno in cui sono stati presentati al controllo o in cui è stato rilasciato il numero di controllo. Il numero di controllo deve figurare sull’etichetta. Le menzioni tradizionali «Qualitätswein», «Prädikatswein» e «Sekt b.A.» sono associate alla denominazione di origine e possono sostituire la denominazione «DOP».

Link al disciplinare del prodotto

http://www.ble.de/DE/04_Programme/09_EU-Qualitaetskennzeichen/02_EUBezeichnungenWein/Antraege.html?nn=3057588


7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/8


DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

del 3 agosto 2018

relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo

[Uhlen Roth Lay (DOP)]

(2018/C 277/04)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 97, paragrafo 3.

considerando quanto segue:

(1)

La Germania ha presentato una domanda di protezione della denominazione «Uhlen Roth Lay» in conformità alla parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013.

(2)

A norma dell’articolo 97, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013, la Commissione ha esaminato la domanda e ha concluso che sono soddisfatte le condizioni di cui agli articoli da 93 a 96, all’articolo 97, paragrafo 1, e agli articoli 100, 101 e 102 del regolamento.

(3)

Per consentire la presentazione delle dichiarazioni di opposizione a norma dell’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, il documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del suddetto regolamento e il riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione effettuata nel corso della procedura nazionale preliminare per l’esame della domanda di protezione della denominazione «Uhlen Roth Lay» dovrebbero essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

DECIDE:

Articolo unico

Il documento unico redatto conformemente all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 e il riferimento della pubblicazione del disciplinare di produzione della denominazione «Uhlen Roth Lay» (DOP) figurano nell’allegato della presente decisione.

Conformemente all’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, la pubblicazione della presente decisione conferisce il diritto di opporsi alla protezione della denominazione di cui al primo comma del presente articolo entro due mesi dalla data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 agosto 2018

Per la Commissione

Phil HOGAN

Membro della Commissione


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.


ALLEGATO

DOCUMENTO UNICO

«Uhlen Roth Lay»

PDO-DE-02083

Data di presentazione della domanda: 26.3.2015

1.   Nome (nomi) da registrare

Uhlen Roth Lay

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione d’origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

5.

Vino spumante di qualità

4.   Descrizione del vino/dei vini

Vini di qualità

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano un aroma derivante dalla gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

15,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

250

Vino con predicato (Prädikatswein) (Auslese)

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano un aroma derivante dalla gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che nei vini «Auslese» si caratterizza per delicatezza.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

7,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

350

Vino con predicato (Prädikatswein) (Beerenauslese, Trockenbeerenauslese o «Eiswein»)

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano un aroma derivante dalla gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che si caratterizza per delicatezza nei vini «Auslese» e per cremosità nei vini «Beerenauslese», e può contenere note di miele. Queste caratteristiche degli aromi dei vini sono ancora più pronunciate nei vini «Trockenbeerenauslese». Nei vini «Eiswein» la gamma di aromi e sapori sopra descritta include anche una nota di acidità piccante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

7,0 milliequivalenti/litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

400

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.)

I vini ottenuti da Riesling bianco maturano nella tenuta di Uhlen Roth Lay. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini «Uhlen Roth Lay» giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che con l’invecchiamento diventa più intenso, per diventare di un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia e sono spesso caratterizzati da una sensazione di pungenza fredda e metallica anche se non troppo pronunciata che produce una raffinata sensazione sul palato. Nella maggior parte dei casi i vini presentano un aroma derivante dalla gamma dei sentori di frutta. Talvolta si tratta di mele mature dell’autunno, in altri casi di un delicato sentore di violetta combinato con quello della liquirizia. Nei vini Sekt b.A., la gamma di aromi e sapori descritta in relazione ai vini con predicato è rafforzata e intensificata dall’anidride carbonica utilizzata nella produzione dello spumante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

13,5

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

185

5.   Pratiche vinicole

a.    Pratiche enologiche essenziali

Restrizioni pertinenti delle pratiche enologiche

Non sono consentiti: Non sono consentiti: sorbato di potassio, lisozima, dimetildicarbonato, elettrodialisi, dealcolizzazione, scambiatori di cationi, concentrazione (crioconcentrazione, osmosi, pompa centrifuga conica), edulcorazione con mosto di uve, con trucioli di quercia o preparazioni a base di legno di quercia.

Vini di qualità

Pratica enologica specifica

 

Almeno 88 °Oechsle; acidità massima = 7,5 g/l; alcolizzazione fino a massimo 14,0 % per volume.

 

Fino a 100 °Oechsle e vini alcolizzati: residuo zuccherino massimo = «semisecco», a norma della legislazione sui vini

 

Più di 100 °Oechsle: residuo zuccherino massimo = peso del mosto/3

Vino con predicato (Prädikatswein) integrato da: Auslese, Beerenauslese, Trockenbeerenauslese, Eiswein

Pratica enologica specifica

 

Auslese: almeno 105 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 90 g/l

 

Beerenauslese: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l

 

Trockenbeerenauslese: almeno 180 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 180 g/l

 

Eiswein: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.)

Pratiche enologiche specifiche:

 

fermentazione tradizionale in bottiglia

b.    Rese massime

70 ettolitri per ettaro

6.   Zona delimitata

La Uhlen Roth Lay rientra nella DOP «Mosel» (numero di registrazione PDO-DE-A1270). I vigneti di Uhlen Roth Lay sono situati nella zona di Winningen nel distretto rurale di Mayen-Coblenza in Renania-Palatinato. Questa parte della tenuta di Uhlen, che prende il nome dal punto più elevato della foresta che sovrasta i vigneti e dalle rocce di colore rossastro, è nota da tempo immemore come «Uhlen Roth Lay». La zona ha inizio con i primi vigneti nella parte inferiore della Belltal - particelle 262/54 e 156/53 - ed è delimitata a valle dalle seguenti particelle: n. 6/1, 117/1 e 2394/3.

I prodotti recanti la DOP «Uhlen Roth Lay» possono essere prodotti nella zona della DOP «Mosel» (numero di registrazione PDO-DE-A1270). La zona geografica delimitata è situata nella zona della DOP «Mosel».

La tenuta di Uhlen Roth Lay si estende su una superficie di 15,97 ettari.

7.   Uve da vino principali

Riesling bianco

8.   Descrizione del legame/dei legami

I vigneti dalla Uhlen Roth Lay sono immersi nel paesaggio a terrazze della Bassa Mosella. Le terrazze della Uhlen Roth Lay, che presentano una disposizione tradizionale con orientamento verso sud-ovest, sono situate ad un’altitudine compresa tra circa 75 m e 210 m sul livello del mare. La temperatura media nel corso degli ultimi cinque anni (11,6 °C) è risultata relativamente elevata, come è lecito attendersi a una così bassa altitudine. I bassi livelli di piovosità (circa 620 mm) e l’elevato numero di ore di sole (1 922) producono un microclima nettamente distinto da quello delle altre zone della DOP «Mosel» e a cui si deve il particolare grado di maturità delle uve (elevato titolo alcolometrico potenziale con bassa acidità e fenoli maturi). I vini hanno la reputazione di essere molto espressivi e caratterizzati da un gusto pieno. Le particolari condizioni geologiche della Uhlen Roth Lay contribuiscono in modo significativo alla maturità fisiologica delle uve e determinano l’aroma particolare dei vini prodotti nella regione. Per quanto riguarda la scala dei tempi geologici, la Uhlen Roth Lay appartiene al sistema del Devoniano e alla serie del Devoniano inferiore. Più specificamente, la zona è costituita dai sedimenti dei sottolivelli dell’Oberems/Laubach contenenti quarzite di Ems e dai sedimenti più antichi degli strati dell’Hohenrhein. La roccia presenta un levato tenore di magnesio, alluminio e, soprattutto, ferro. Alcune rocce hanno un tenore dell’8 % di ossidi di ferro racchiusi in globuli di 0,25 mm tra i grani di sabbia. I singoli grani sono tenuti insieme dalla silice ed è per questo che la roccia ha una consistenza così dura. Il terreno roccioso risultante dall’erosione di questi sedimenti costituisce un regosuolo di diversi tipi di scisti argillosi e limosi. Il pH del suolo è più basso rispetto alle zone DOP limitrofe, (6,0 rispetto a 7,5 nelle zone limitrofe). Il fatto che il suolo contenga relativamente poche particelle di argilla ma abbia un’elevata petrosità (oltre il 50 %) significa che esso è ben areato finanche negli strati più bassi. Tutto questo, unitamente alla microflora e la microfauna specifiche, fa sì che i vini di questa regione abbiano proprietà organolettiche molto diverse da quelle dei vini prodotti nelle zone limitrofe della DOP. Molti vini della tenuta Uhlen Roth Lay presentano un carattere raffinato. I vini giovani, per quanto di solito molto «chiusi», presentano un enorme potenziale di invecchiamento. L’influenza dell’uomo si basa su una tradizione viticulturale millenaria. L’arte di impiantare vigneti su terrazze sostenuti da muretti a secco può essere fatta risalire all’epoca romana. Nel 380 DC il poeta romano Ausonio descriveva queste costruzioni come «anfiteatri». Il rinvenimento nelle terrazze di monete romane, presumibilmente aventi valore di offerte, è un’ulteriore dimostrazione di tale pratica. Da quell’epoca la coltivazione della vite nella regione è proseguita senza interruzioni. Nel corso dei secoli la qualità della produzione è stata costantemente migliorata grazie allo sviluppo di nuove varietà di uve (la varietà Riesling risale all’inizio del 19o secolo) e nuove modalità di coltivazione (a cespuglio, su palo o su fili di metallo). Negli ultimi decenni la crescente consapevolezza ambientale ha portato ad una riduzione costante dell’uso di fertilizzanti minerali altamente solubili. Grazie alle popolazioni di microflora e di microfauna naturale che sono tornate a ripopolare il terreno, l’assorbimento dei nutrienti e il processo di scambio cationico avvengono sempre più grazie all’integrazione di molecole complesse in interazione simbiotica con i microrganismi presenti sulle radicelle. Questi microrganismi agiscono da trasmettitori tra le specifiche sostanze organiche e minerali presenti nel suolo, il che rende il sapore del vino ancora più unico.

Questo legame vale anche per i vini spumanti di qualità (Sekt b.A.)

9.   Ulteriori condizioni essenziali

Quadro di riferimento giuridico

Normativa nazionale

Tipo di condizione supplementare

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione

Le informazioni che devono figurare sulle etichette e sull’imballaggio sono stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti dell’Unione europea, della Repubblica federale di Germania e del Land Renania-Palatinato. Per poter utilizzare sull’etichetta le menzioni tradizionali associate alla denominazione di origine, il vino deve superare un controllo ufficiale. Solo i vini che nel corso del controllo ufficiale risultano conformi ai requisiti specifici ricevono il numero di controllo speciale composto da più cifre («Numero AP»), indicante l’autorità di controllo, il numero dell’azienda, il numero dei vini presentati al controllo e l’anno in cui sono stati presentati al controllo o in cui è stato rilasciato il numero di controllo. Il numero di controllo deve figurare sull’etichetta. Le menzioni tradizionali «Qualitätswein», «Prädikatswein» e «Sekt b.A.» sono associate alla denominazione di origine e possono sostituire la denominazione «DOP».

Link al disciplinare del prodotto

http://www.ble.de/DE/04_Programme/09_EU-Qualitaetskennzeichen/02_EUBezeichnungenWein/Antraege.html?nn=3057588


7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/13


DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

del 3 agosto 2018

relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione relativo a una denominazione nel settore vitivinicolo

[Uhlen Laubach (DOP)]

(2018/C 277/05)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1), in particolare l’articolo 97, paragrafo 3.

considerando quanto segue:

(1)

La Germania ha presentato una domanda di protezione della denominazione «Uhlen Laubach» in conformità alla parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013.

(2)

A norma dell’articolo 97, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013, la Commissione ha esaminato la domanda e ha concluso che sono soddisfatte le condizioni di cui agli articoli da 93 a 96, all’articolo 97, paragrafo 1, e agli articoli 100, 101 e 102 del regolamento.

(3)

Per consentire la presentazione delle dichiarazioni di opposizione a norma dell’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, il documento unico di cui all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del suddetto regolamento e il riferimento alla pubblicazione del disciplinare di produzione effettuata nel corso della procedura nazionale preliminare per l’esame della domanda di protezione della denominazione «Uhlen Laubach» dovrebbero essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

DECIDE:

Articolo unico

Il documento unico redatto conformemente all’articolo 94, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (UE) n. 1308/2013 e il riferimento della pubblicazione del disciplinare di produzione della denominazione «Uhlen Laubach» (DOP) figurano nell’allegato della presente decisione.

Conformemente all’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, la pubblicazione della presente decisione conferisce il diritto di opporsi alla protezione della denominazione di cui al primo comma del presente articolo entro due mesi dalla data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 3 agosto 2018

Per la Commissione

Phil HOGAN

Membro della Commissione


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.


ALLEGATO

DOCUMENTO UNICO

«Uhlen Laubach»

PDO-DE-02082

Data di presentazione della domanda: 26.3.2015

1.   Nome (nomi) da registrare

Uhlen Laubach

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione d’origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

5.

Vino spumante di qualità

4.   Descrizione del vino/dei vini

Vino di qualità

I vini bianchi Riesling maturano nella tenuta Uhlen Laubach. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini Uhlen Laubach giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che diventa più intenso con l’invecchiamento del prodotto per assumere un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. Con un tenore in calcare compreso tra il 25 % e il 45 %, infatti, l’ardesia grigia di Laubach è una delle rocce maggiormente calcaree nella regione della Mosella. Ciò spiega l’aroma che spesso presenta note di fumo freddo e nocciola e il sapore generalmente più morbido e pieno dei vini che maturano nella regione. Molti di questi vini, dall’aroma caldo e vellutato, presentano una profondità e pienezza di sapore affascinanti. I vini sono cremosi e generalmente pronti per essere consumati dopo un periodo di invecchiamento molto breve.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

15,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

250

Vino con predicato (Prädikatswein) unito alla menzione: Auslese:

i vini bianchi Riesling maturano nella tenuta Uhlen Laubach. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini Uhlen Laubach giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che diventa più intenso con l’invecchiamento del prodotto per assumere un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. Con un tenore in calcare compreso tra il 25 % e il 45 %, infatti, l’ardesia grigia di Laubach è una delle rocce maggiormente calcaree nella regione della Mosella. Ciò spiega perché i vini che maturano nella regione hanno spesso un aroma che spesso presenta note di fumo freddo e nocciola e un sapore generalmente più morbido e pieno. Molti di questi vini, dall’aroma caldo e vellutato, presentano una profondità e pienezza di sapore affascinanti. I vini sono cremosi e generalmente pronti per essere consumati dopo un periodo di invecchiamento molto breve. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che nei vini «Auslese» si caratterizza per delicatezza e nei vini «Beerenauslese» per un carattere più cremoso che può inoltre presentare note di miele. Queste caratteristiche degli aromi dei vini sono ancora più pronunciate nei vini «Trockenbeerenauslese». Nei vini «Eisweis», la gamma di aromi e sapori sopra descritta include anche una nota di acidità piccante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

7,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

350

Vino con predicato (Prädikatswein) unito alla menzione «Beerenauslese», «Trockenbeerenauslese» o «Eiswein»

I vini bianchi Riesling maturano nella tenuta Uhlen Laubach. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini Uhlen Laubach giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che diventa più intenso con l’invecchiamento del prodotto per assumere un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. Con un tenore in calcare compreso tra il 25 % e il 45 %, infatti, l’ardesia grigia di Laubach è una delle rocce maggiormente calcaree nella regione della Mosella. Ciò spiega perché i vini che maturano nella regione hanno spesso un aroma che spesso presenta note di fumo freddo e nocciola e un sapore generalmente più morbido e pieno. Molti di questi vini, dall’aroma caldo e vellutato, presentano una profondità e pienezza di sapore affascinanti. I vini sono cremosi e generalmente pronti per essere consumati dopo un periodo di invecchiamento molto breve. La gamma di aromi e sapori sopra descritta presenta una dolcezza di fondo, che nei vini «Auslese» si caratterizza per delicatezza e nei vini «Beerenauslese» per un carattere più cremoso che può inoltre presentare note di miele. Queste caratteristiche degli aromi dei vini sono ancora più pronunciate nei vini «Trockenbeerenauslese». Nei vini «Eisweis», la gamma di aromi e sapori sopra descritta include anche una nota di acidità piccante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

41,0

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

5,5

Acidità totale minima:

7,0 milliequivalenti/litro

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

2,1

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

400

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini bianchi Riesling maturano nella tenuta Uhlen Laubach. I prodotti vitivinicoli sono di tre tipi, ognuno con caratteristiche leggermente diverse: vino di qualità, vino con predicato (Prädikatswein) e vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

I vini Uhlen Laubach giovani presentano un colore giallo paglierino, a volte tendente al verdognolo, che diventa più intenso con l’invecchiamento del prodotto per assumere un giallo dorato intenso e brillante a piena maturazione. Gli aromi dei vini sono definiti dall’interazione di note fruttate e sentori minerali tipici dell’ardesia. Con un tenore in calcare compreso tra il 25 % e il 45 %, infatti, l’ardesia grigia di Laubach è una delle rocce maggiormente calcaree nella regione della Mosella. Ciò spiega l’aroma che spesso presenta note di fumo freddo e nocciola e il sapore generalmente più morbido e pieno dei vini che maturano nella regione. Molti di questi vini, dall’aroma caldo e vellutato, presentano una profondità e pienezza di sapore affascinanti. I vini sono cremosi e generalmente pronti per essere consumati dopo un periodo di invecchiamento molto breve. Nei vini Sekt b.A. la gamma di aromi e sapori sopra descritta per i vini con predicato è rafforzata e intensificata dal biossido di carbonio utilizzato per la produzione di vino spumante.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % del volume):

13,5

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % del volume):

11,5

Acidità totale minima:

5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro):

1,08

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro):

185

5.   Pratiche vinicole

a.    Pratiche enologiche essenziali

Restrizioni pertinenti delle pratiche enologiche

Non sono consentiti: sorbato di potassio, lisozima, dimetildicarbonato, elettrodialisi, dealcolizzazione, scambiatori di cationi, concentrazione (crioconcentrazione, osmosi, pompa centrifuga conica), edulcorazione con mosto di uve, con trucioli di quercia o preparazioni a base di legno di quercia.

Vino di qualità

Pratica enologica specifica

 

Almeno 88 °Oechsle; acidità massima = 7,5 g/l; alcolizzazione fino a un massimo di 14,0 % in volume

 

Fino a 100 °Oechsle e vini alcolizzati: residuo zuccherino massimo = «semisecco», secondo la normativa sui vini

 

Più di 100 °Oechsle: residuo zuccherino massimo = peso del mosto/3

Vino con predicato (Prädikatswein)

Pratica enologica specifica

 

Auslese: almeno 105 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 90 g/l

 

Beerenauslese: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l

 

Trockenbeerenauslese: almeno 180 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 180 g/l

 

Eiswein: almeno 130 °Oechsle; residuo zuccherino minimo = 150 g/l

Vino spumante di qualità prodotto in regioni delimitate (Sekt b.A.).

Pratiche enologiche specifiche: fermentazione tradizionale in bottiglia

b.    Rese massime

70 ettolitri per ettaro

6.   Zona delimitata

La Uhlen Laubach rientra nella DOP «Mosel» (n. di registrazione PDO-DE-A1270).

I vigneti di Uhlen Laubach sono situati nella zona di Winningen nel distretto rurale di Mayen-Coblenza in Renania-Palatinato. Da più di dieci anni questa parte della regione di Uhlen è conosciuta, nell’ambiente vitivinicolo ma anche al suo esterno, con il nome di «Laubach», derivante dall’esatta definizione geologica dell’ardesia che vi si trova. La zona inizia con le particelle 256/112, 2571/118, 2581/119, 2398/0, 2395/3, 2393/0 e termina a valle con le particella 2222/1.

I prodotti recanti la DOP «Uhlen Laubach» possono essere prodotti nella zona DOP registrata «Mosel» (n. di registrazione PDO-DE-A1270). La zona geografica delimitata è situata nella zona della DOP «Mosel». La tenuta di Uhlen Laubach ha un’estensione di 12,84 ettari.

7.   Uve da vino principali

Riesling bianco

8.   Descrizione del legame/dei legami

I vigneti Uhlen Laubach sono immersi nel paesaggio a terrazze della Bassa Mosella. I vigneti a terrazze Uhlen Laubach che presentano una disposizione tradizionale con orientamento verso sud-ovest, sono situate ad un’altitudine compresa tra circa 75 m e 210 m sul livello del mare. La temperatura media nel corso degli ultimi cinque anni (11,6 °C) è risultata relativamente elevata, come è lecito attendersi a una così bassa altitudine. I bassi livelli di piovosità (circa 620 mm) e l’elevato numero di ore di sole (1 922) producono un microclima nettamente distinto da quello delle altre zone della DOP «Mosel» e a cui si deve il particolare grado di maturità delle uve (elevato titolo alcolometrico potenziale con bassa acidità e fenoli maturi). I vini sono descritti come altamente espressivi e aventi un aroma pieno. Le particolari condizioni geologiche della regione di Uhlen Laubach contribuiscono in modo significativo alla maturità fisiologica delle uve e determinano l’aroma particolare dei vini prodotti nella regione. Per quanto riguarda la scala dei tempi geologici, l’Uhlen Laubach appartiene al sistema del Devoniano e alla serie del Devoniano inferiore. Più specificamente, la zona è costituita dai sedimenti dei sottolivelli dell’Oberems/Laubach e dai sedimenti più antichi degli strati del Laubach. L’aumento della profondità del mare è visibile nell’ispessimento delle formazioni di limo e di ardesia. Di profondità non superiore a 10-20 metri, il mare tropicale conteneva originariamente sufficiente ossigeno da consentire la crescita di coralli e molluschi che sono ora contenuti nell’ardesia. Il terreno roccioso risultante dall’erosione di questi sedimenti costituisce un regosuolo di diversi tipi di scisti argillosi e limosi. Il tenore di calcare del suolo è molto più elevato rispetto alle DOP vicine, il che implica che anche il pH del suolo è più elevato (7,5 rispetto a 6,0 nelle zone limitrofe). Le singole particelle di terreno sono tenute insieme soprattutto da carbonati. Il fatto che il suolo contenga relativamente poche particelle di argilla ma abbia un’elevata petrosità (oltre il 50 %) significa che esso è ben areato finanche negli strati più bassi. Tutto questo, unitamente all’elevato tenore di calcare e, in particolare, alla microflora e la microfauna specifiche, fa sì che i vini di questa regione abbiano proprietà organolettiche molto diverse da quelle dei vini prodotti nelle DOP vicine. I vini di Uhlen Laubach hanno talvolta un aroma leggermente affumicato. Il gusto generalmente considerato pieno e morbido, delicato e vellutato. Essi sono molto più cremosi rispetto ai vini prodotti nelle DOP vicine e generalmente pronti per essere consumati dopo un periodo di invecchiamento molto breve. L’influenza dell’uomo si basa su una tradizione viticulturale più che millenaria. L’arte di piantare i vigneti a terrazze sostenute da muretti a secco può essere fatta risalire all’epoca romana. Nel 380 d.C. il poeta romano Ausonio descriveva queste costruzioni come «anfiteatri». Il rinvenimento nelle terrazze di monete romane, presumibilmente aventi valore di offerte, è un’ulteriore dimostrazione di tale pratica. Da quell’epoca la coltivazione della vite nella regione è proseguita senza interruzioni. Nel corso dei secoli la qualità della produzione è stata costantemente migliorata, mediante nuovi vitigni (il Riesling risale all’inizio del 19o secolo) e nuove forme di allevamento (a cespuglio, su palo o su fili di metallo). Negli ultimi decenni la crescente consapevolezza ambientale ha portato ad una riduzione costante dell’uso di fertilizzanti minerali altamente solubili. Grazie alle popolazioni di microflora e di microfauna naturale che sono tornate a ripopolare il terreno, l’assorbimento dei nutrienti e il processo di scambio cationico avvengono sempre più grazie all’integrazione di molecole complesse in interazione simbiotica con i microrganismi presenti sulle radicelle. Questi microrganismi agiscono da trasmettitori tra le specifiche sostanze organiche e minerali presenti nel suolo, il che rende il sapore del vino ancora più unico.

Questo legame vale anche per i vini spumanti di qualità (Sekt b.A.)

9.   Ulteriori condizioni essenziali

Quadro di riferimento giuridico

Legislazione nazionale

Tipo di condizione supplementare

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione

Le informazioni che devono figurare sulle etichette e sull’imballaggio sono stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti dell’Unione europea, della Repubblica federale di Germania e del Land Renania-Palatinato. Per poter utilizzare sull’etichetta le menzioni tradizionali associate alla denominazione di origine, il vino deve superare un controllo ufficiale. Solo i vini che nel corso del controllo ufficiale risultano conformi ai requisiti specifici ricevono il numero di controllo speciale composto da più cifre («numero AP»), indicante l’autorità di controllo, il numero dell’azienda, il numero dei vini presentati al controllo e l’anno in cui sono stati presentati al controllo o in cui è stato rilasciato il numero di controllo. Il numero di controllo deve figurare sull’etichetta. Le menzioni tradizionali «Qualitätswein», «Prädikatswein» e «Sekt b.A.» sono associate alla denominazione di origine e possono sostituire la denominazione «DOP».

Link al disciplinare del prodotto

http://www.ble.de/DE/04_Programme/09_EU-Qualitaetskennzeichen/02_EUBezeichnungenWein/Antraege.html?nn=3057588


V Avvisi

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/18


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8966 — PGA Motors/Fiber/Bernard Participations)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 277/06)

1.   

In data 31.7.2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

PGA Motors SAS (PGA Motors, Francia), appartenente al gruppo Emil Frey,

Fiber SC (Fiber, Francia),

Bernard Participations (Francia).

PGA Motors acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e dell’articolo 3, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune di Bernard Participations.

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.

2.   

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   PGA Motors: distribuzione al dettaglio di autoveicoli e pezzi di ricambio e prestazione dei relativi servizi di riparazione e manutenzione;

—   Fiber: holding familiare che detiene una partecipazione di controllo in Bernard Participations;

—   Bernard Participations: distribuzione al dettaglio di autoveicoli e pezzi di ricambio e prestazione dei relativi servizi di riparazione e manutenzione.

3.   

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

4.   

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.8966 — PGA Motors/Fiber/Bernard Participations

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:

Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il “regolamento sulle concentrazioni”).


7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/20


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8879 — JERA Trading/LNG Optimisation)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 277/07)

1.   

In data 31 luglio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

JERA Trading Pte Ltd («JERA Trading», SINGAPORE), controllata congiuntamente da Jera Co. Inc. («JERA», GIAPPONE) e EDF Trading Limited («EDFT», REGNO UNITO);

LNG Optimisation (REGNO UNITO), appartenente a EDFT, a sua volta controllata al 100 % di Electricité de France SA («EDF», FRANCIA).

JERA Trading acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo della divisione «Negoziazione e ottimizzazione del GNL» di EDFT («LNG Optimisation»).

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di elementi dell’attivo.

2.   

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

JERA Trading opera nella negoziazione e nell’ottimizzazione del carbone e delle merci; la sua attività riguarda prodotti sia fisici (carbone) che finanziari. È controllata congiuntamente da JERA, che opera nella negoziazione del GNL e di altre materie prime per le sue società madri Tepco Fuel & Power, Inc. e Chubu Electric Power Co., Inc., due imprese di servizi pubblici giapponesi, e da EDFT, un’impresa che opera nella negoziazione del GNL e di altre materie prime sul mercato all’ingrosso e nell’ottimizzazione di attivi per la sua società madre EDF;

LNG Optimisation opera nella negoziazione e nell’ottimizzazione del GNL.

3.   

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.   

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.8879 — JERA Trading/LNG Optimisation

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:

Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.


7.8.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 277/21


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.9010 — JAB/Pret A Manger)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 277/08)

1.   

In data 31 luglio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

JAB Holdings B.V., controllata da JAB Holding Company S.à r.l. («JAB», Lussemburgo);

PAM Group Limited («Pret», Regno Unito), controllata da fondi gestiti da Bridgepoint Advisers Limited.

JAB acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme di Pret.

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.

2.   

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   JAB: JAB detiene partecipazioni in marchi di tè e caffè (tra cui Jacobs, Douwe Egberts e Tassimo) e nei settori dei prodotti da forno, del caffè, delle bevande analcoliche e delle ciambelle (doughnut). JAB detiene partecipazioni di controllo nelle seguenti imprese, che operano nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari e bevande nel SEE: Krispy Kreme Doughnuts, Espresso House, Baresso, Balzac Coffee, Coffee Company e 12oz Coffee Joint. JAB opera anche nella fornitura all’ingrosso di caffè e altre bevande calde in tutto il SEE;

—   Pret: Pret opera nella vendita al dettaglio di un’ampia gamma di prodotti alimentari e bevande, tra cui panini, cibi caldi, insalate, minestre, prodotti da forno, merendine, frutta fresca, succhi e caffè biologico. Pret ha punti vendita nel Regno Unito, in Francia, in Danimarca, nei Paesi Bassi e al di fuori del SEE.

3.   

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

4.   

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.9010 — JAB/Pret A Manger

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:

Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).