ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 33

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

61° anno
30 gennaio 2018


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2018/C 33/01

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.8644 — AXA/NN Group/Portfolio) ( 1 )

1

2018/C 33/02

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.8759 — CEFC/Rockaway Capital/European Bridge Travel) ( 1 )

1


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Consiglio

2018/C 33/03

Avviso all’attenzione delle persone soggette alle misure restrittive previste dalla decisione 2011/72/PESC del Consiglio, modificata dalla decisione (PESC) 2018/141, e dal regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137, concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia

2

2018/C 33/04

Avviso all’attenzione degli interessati cui si applicano le misure restrittive previste dal regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia

3

2018/C 33/05

Avviso all’attenzione delle persone soggette alle misure restrittive previste dalla decisione 2011/172/PESC del Consiglio e dal regolamento (UE) n. 270/2011 del Consiglio concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto

4

 

Commissione europea

2018/C 33/06

Tassi di cambio dell'euro

5

 

Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee

2018/C 33/07

Decisione dell’Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee, del 20 settembre 2017, di registrare il Centro Maurits Coppieters

6

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2018/C 33/08

Procedure di liquidazione — Decisione di avviare una procedura di liquidazione nei confronti di Montepío de Conductores de Automóviles de Valladolid y Provincia, Mutualidad de Previsión Social [Pubblicazione ai sensi dell’articolo 280 della direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (solvibilità II)]

17


 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2018/C 33/09

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8741 — KSS Holdings/Takata Corporation) ( 1 )

18

2018/C 33/10

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8748 — Dr. Oetker/Bake & Co.) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

20

2018/C 33/11

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8777 — Votorantim/CPPIB/VTRM Energia Participações/Ventos do Araripe III) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

21

2018/C 33/12

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.8755 — PAI/bcIMC/Refresco) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

22


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.8644 — AXA/NN Group/Portfolio)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/01)

Il 13 novembre 2017 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32017M8644. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.8759 — CEFC/Rockaway Capital/European Bridge Travel)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/02)

Il 16 gennaio 2018 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua ceca e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32018M8759. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Consiglio

30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/2


Avviso all’attenzione delle persone soggette alle misure restrittive previste dalla decisione 2011/72/PESC del Consiglio, modificata dalla decisione (PESC) 2018/141, e dal regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137, concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia

(2018/C 33/03)

Le seguenti informazioni sono portate all’attenzione delle persone che figurano nell’allegato della decisione 2011/72/PESC del Consiglio (1), modificata dalla decisione (PESC) 2018/141 (2), e nell’allegato I del regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio (3), attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137 (4).

Il Consiglio dell’Unione europea, dopo aver riesaminato l’elenco delle persone designate, ha deciso che le persone che figurano nei suddetti allegati devono continuare a essere incluse nell’elenco delle persone ed entità oggetto delle misure restrittive previste dalla decisione 2011/72/PESC del Consiglio e dal regolamento (UE) n. 101/2011.

Si attira l’attenzione delle persone interessate sulla possibilità di presentare una richiesta alle autorità competenti dello Stato o degli Stati membri pertinenti, indicate nei siti web elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 101/2011, al fine di ottenere un’autorizzazione a utilizzare i fondi congelati per soddisfare le esigenze di base o per effettuare pagamenti specifici (cfr. articolo 4 del regolamento).

Le persone interessate possono presentare al Consiglio entro il 31 ottobre 2018, unitamente ai documenti giustificativi, una richiesta volta ad ottenere il riesame della decisione che le include nell’elenco summenzionato al seguente indirizzo:

Consiglio dell’Unione europea

Segretariato generale

DG C 1C

Rue de la Loi/Wetstraat 175

1048 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

E-mail: sanctions@consilium.europa.eu

Tutte le osservazioni ricevute saranno prese in considerazione ai fini del prossimo riesame, da parte del Consiglio, in conformità dell’articolo 5 della decisione 2011/72/PESC e dell’articolo 12, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 101/2011, dell’elenco delle persone designate.


(1)  GU L 28 del 2.2.2011, pag. 62.

(2)  GU L 25 del 30.1.2018, pag. 38.

(3)  GU L 31 del 5.2.2011, pag. 1.

(4)  GU L 25 del 30.1.2018, pag. 1.


30.1.2018   

IT

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C 33/3


Avviso all’attenzione degli interessati cui si applicano le misure restrittive previste dal regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia

(2018/C 33/04)

Si richiama l’attenzione degli interessati sulle seguenti informazioni in conformità dell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (1):

La base giuridica del trattamento dei dati è il regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio (2), attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137 (3).

Il responsabile del trattamento dei dati è il Consiglio dell’Unione europea rappresentato dal direttore generale della DG C (Affari esteri, allargamento e protezione civile) del segretariato generale del Consiglio e il servizio incaricato del trattamento è l’unità 1C della DG C che può essere contattata al seguente indirizzo:

Consiglio dell’Unione europea

Segretariato generale

DG C 1C

Rue de la Loi 175/Wetstraat 175

1048 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

E-mail: sanctions@consilium.europa.eu

Il trattamento è finalizzato all’elaborazione e all’aggiornamento dell’elenco delle persone oggetto di misure restrittive a norma del regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) 2018/137.

Gli interessati sono le persone fisiche che soddisfano i criteri di inserimento negli elenchi fissati in tale regolamento.

I dati personali raccolti comprendono i dati necessari per la corretta identificazione della persona interessata, la motivazione ed eventuali altri dati connessi.

I dati personali raccolti possono essere condivisi per quanto necessario con il Servizio europeo per l’azione esterna e la Commissione.

Fatte salve le limitazioni di cui all’articolo 20, paragrafo 1, lettere a) e d), del regolamento (CE) n. 45/2001, le richieste di accesso, nonché le richieste di rettifica o di opposizione devono ricevere risposta in conformità della sezione 5 della decisione 2004/644/CE del Consiglio (4).

I dati personali saranno conservati per un periodo di 5 anni dal momento in cui l’interessato è stato cancellato dall’elenco delle persone soggette al congelamento dei beni o la validità della misura è scaduta, o per la durata del procedimento giudiziario nel caso in cui sia stato avviato.

Gli interessati possono rivolgersi al Garante europeo della protezione dei dati in conformità del regolamento (CE) n. 45/2001.


(1)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(2)  GU L 31 del 5.2.2011, pag. 1.

(3)  GU L 25 del 30.1.2018, pag. 1.

(4)  GU L 296 del 21.9.2004, pag. 16.


30.1.2018   

IT

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C 33/4


Avviso all’attenzione delle persone soggette alle misure restrittive previste dalla decisione 2011/172/PESC del Consiglio e dal regolamento (UE) n. 270/2011 del Consiglio concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto

(2018/C 33/05)

Le seguenti informazioni sono portate all’attenzione di Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana (n. 15), Habib Ibrahim Habib Eladli (n. 18) e Elham Sayed Salem Sharshar (n. 19), persone che figurano nell’allegato della decisione 2011/172/PESC del Consiglio (1) e nell’allegato I del regolamento (UE) n. 270/2011 del Consiglio (2) concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto.

Il Consiglio dispone, nel suo fascicolo, di nuovi elementi relativi alle persone di cui sopra. Inoltre, il Consiglio intende modificare le motivazioni concernenti Habib Ibrahim Habib Eladli (n. 18) e Elham Sayed Salem Sharshar (n. 19).

Si informano le persone interessate che possono presentare al Consiglio una richiesta volta a ottenere le informazioni che le riguardano, entro il 2 febbraio 2018, al seguente indirizzo:

Consiglio dell’Unione europea

Segretariato generale

DG C 1C

Rue de la Loi/Wetstraat 175

1048 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Indirizzo di posta elettronica: sanctions@consilium.europa.eu

Tutte le osservazioni ricevute saranno prese in considerazione ai fini del riesame periodico, da parte del Consiglio, in conformità dell’articolo 5 della decisione 2011/172/PESC e dell’articolo 12 del regolamento (UE) n. 270/2011.


(1)  GU L 76 del 22.3.2011, pag. 63.

(2)  GU L 76 del 22.3.2011, pag. 4.


Commissione europea

30.1.2018   

IT

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C 33/5


Tassi di cambio dell'euro (1)

29 gennaio 2018

(2018/C 33/06)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,2379

JPY

yen giapponesi

134,75

DKK

corone danesi

7,4427

GBP

sterline inglesi

0,87940

SEK

corone svedesi

9,7823

CHF

franchi svizzeri

1,1563

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

9,5548

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,297

HUF

fiorini ungheresi

309,34

PLN

zloty polacchi

4,1436

RON

leu rumeni

4,6530

TRY

lire turche

4,6755

AUD

dollari australiani

1,5302

CAD

dollari canadesi

1,5269

HKD

dollari di Hong Kong

9,6783

NZD

dollari neozelandesi

1,6881

SGD

dollari di Singapore

1,6220

KRW

won sudcoreani

1 324,74

ZAR

rand sudafricani

14,8255

CNY

renminbi Yuan cinese

7,8383

HRK

kuna croata

7,4218

IDR

rupia indonesiana

16 586,62

MYR

ringgit malese

4,8116

PHP

peso filippino

63,642

RUB

rublo russo

69,8633

THB

baht thailandese

38,920

BRL

real brasiliano

3,9209

MXN

peso messicano

23,0316

INR

rupia indiana

78,7055


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee

30.1.2018   

IT

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C 33/6


Decisione dell’Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee

del 20 settembre 2017

di registrare il Centro Maurits Coppieters

(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

(2018/C 33/07)

L’AUTORITÀ PER I PARTITI POLITICI EUROPEI E LE FONDAZIONI POLITICHE EUROPEE

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (1), in particolare l’articolo 9,

vista la domanda presentata dal Centro Maurits Coppieters,

considerando quanto segue:

(1)

L’Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee («Autorità») ha ricevuto una domanda di registrazione in quanto fondazione politica europea a norma dell’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 dal Centro Maurits Coppieters (il «richiedente») il 24 agosto 2017 e versioni riviste di parte della domanda il 12 settembre 2017 e il 14 settembre 2017.

(2)

Il richiedente ha presentato i documenti attestanti che egli soddisfa le condizioni di cui all’articolo 3 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, la dichiarazione in base al formulario figurante nell’allegato a detto regolamento e il proprio statuto, contenente le disposizioni previste all’articolo 5 dello stesso.

(3)

La domanda è corredata anche di una dichiarazione rilasciata dal notaio Eric Jacobs a norma dell’articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014 e attestante che il richiedente ha la propria sede in Belgio e che il suo statuto è conforme alle applicabili disposizioni di diritto nazionale.

(4)

Il richiedente ha altresì presentato documenti conformemente agli articoli 1 e 2 del regolamento delegato (UE, Euratom) 2015/2401 della Commissione (2).

(5)

L’Autorità ha esaminato la domanda e la documentazione presentata a corredo di quest’ultima, conformemente all’articolo 9 del regolamento (UE, Euratom) n. 1141/2014, e ritiene che il richiedente soddisfi le condizioni per la registrazione di cui all’articolo 3 di detto regolamento e che lo statuto contenga le disposizioni previste all’articolo 5 dello stesso,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Centro Maurits Coppieters è registrato in qualità di fondazione politica europea.

Esso acquisisce la personalità giuridica europea il giorno della pubblicazione della presente decisione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Articolo 2

Gli effetti della presente decisione decorrono dal giorno della notifica.

Articolo 3

Il Centro Maurits Coppieters

Rue de la Pépinière/Boomkwekerijstraat 1

1000 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

è destinatario della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 20 settembre 2017

Per l’Autorità per i partiti politici europei e le fondazioni politiche europee

Il direttore

M. ADAM


(1)  GU L 317 del 4.11.2014, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE, Euratom) 2015/2401 della Commissione, del 2 ottobre 2015, relativo al contenuto e al funzionamento del registro dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee (GU L 333 del 19.12.2015, pag. 50).


ALLEGATO

Image

STATUTS DE L’ASBL

CENTRE MAURITS COPPIETERS

As adopted by the General Assembly in Katowice, April 1st 2017.

Tel qu’adoptés par l'Assemblée générale, à Katowice, le 1er avril 2017.

Centre Maurits Coppieters

Association sans but lucratif

Adresse officielle: Rue de la Pépinière/Boomkwekerijstraat 1, 1000 Bruxelles/Brussel, Belgique/België

Numéro d’identification : 892.342.491

Transformation en fondation politique européenne

L'Assemblée Générale du Centre Maurits Coppieters, tenue le 1er avril 2017 à Katowice (Pologne), a accepté après délibération et à l'unanimité la transformation en fondation politique européenne telle que prévue par la loi du 27 juin 1921 qui met en œuvre le règlement no 1141/2014 du Parlement Européen et du Conseil du 22 octobre 2014 relatif au statut et au financement des partis politiques européens et des fondations politiques européennes sous la condition suspensive de l'approbation de l'autorité visée dans le règlement précité.

Les dénominations “Coppieters Fondation” ou “Coppieters” prévues dans l'article 1 des statuts trouveront application également dès que la condition suspensive susmentionnée sera réalisée.

Modification des statuts

Du procès-verbal de l’Assemblée générale tenue à Katowice (Pologne), en date du 1er avril 2017, il apparaît que l’Assemblée générale a décidé à l’unanimité, après délibération, de modifier les statuts de l’association, donnant lieu aux présents statuts modifiés qui annulent et remplacent toute version antérieurement publiée.

La présente est la version coordonnée des Statuts conformément à la loi applicable selon les conditions suivantes et le contexte spécifique décrit dans les présents statuts:

Adopté le 20/09/2007, à Bruxelles, publié le 05/10/2007 dans le Moniteur belge (avec référence 0145461). Les statuts ont été modifiés et les dites modifications enregistrées dans le Moniteur Belge : 2008-06-20 / 0091480 ; 2009-08-26 / 0121755 ; 2010-11-04 / 0161209 ; 2011-11-03 / 0165847 ; 2014-08-12 / 0153967 ; 2015-09-15 / 0130799 ; 2016-09-29 / 0134734. La présente version coordonnée a été adoptée à Katowice, par l’Assemblée Générale du Centre Maurits Coppieters le 1er avril 2017 (en cours de publication - juillet 2017)

Dénomination, siège social, but et durée

Article 1

L’association est dénommée “Centre Maurits Coppieters”, en abrégé : CMC.

L'association peut être dénommée “Coppieters Foundation” ou “Coppieters” pour toute activité en tant que Fondation Politique Européenne.

Le Parti Politique Européen auquel elle est affiliée est l'Alliance Libre Européenne (en anglais “European Free Alliance”).

Le logotype de l'association est un coquelicot jaune avec un pédicelle turquoise dans un carré bleu.

Article 2

Le siège social de l’association est établi Rue de la Pépinière 1 à 1000 Bruxelles, dans l'arrondissement judiciaire de Bruxelles.

Article 3

L’association a pour objet :

d’observer, analyser et contribuer au débat sur les questions de politique publique européenne en mettant particulièrement l’accent sur le rôle des mouvements régionalistes et nationalistes dans le processus d’intégration européenne et sur la gouvernance à de multiples niveaux en Europe ;

de propager le droit de tous les peuples à l'autodétermination en vertu duquel ils déterminent librement leur statut politique et leur développement économique, social et culturel ;

d’appuyer les séminaires européens, les formations, les conférences et les études comparatives portant sur de telles thématiques ;

de former un cadre permettant aux groupes de réflexion régionaux ou nationaux, aux fondations politiques et aux centres universitaires de collaborer au niveau européen ;

de collecter et traiter à des fins scientifiques l’information relative à tous les mouvements organisations, structures… nationalistes et régionalistes, sous toutes leurs formes, situés dans un contexte européen ;

mettre des informations à disposition du grand public quant à la mise en œuvre du principe de subsidiarité dans le contexte d’une Europe des Régions ;

promouvoir la recherche scientifique sur le fonctionnement et l’histoire de tous les mouvements régionaux et nationaux dans l’Union européenne et en publier les résultats pour le plus possible de personnes ;

développer des actions pour ouvrir les sources d’informations et les sources d’informations historiques d’une manière structurée et contrôlée dans le but de construire un réseau de données commun sur les questions du nationalisme et du régionalisme en Europe ;

entretenir des contacts avec toutes les organisations actives dans des mouvements nationaux et avec les institutions de l’Union européenne.

Elle accomplit directement ou indirectement tous les actes nécessaires ou requis pour promouvoir et atteindre les buts susmentionnés tout en respectant toujours les principes de base sur lesquels se fonde l’Union européenne, en l’occurrence les principes de liberté, de démocratie, de respect des droits de l’homme et des libertés fondamentales et de respect de la loi. Elle appuie et complète les objectifs du parti politique européen auquel elle est affiliée.

Article 4

L’association est constituée pour une durée illimitée. Elle peut être dissoute en tout temps par décision de l’Assemblée générale ou par décision du tribunal compétent.

Membres

Article 5

L’association est composée d’un nombre illimité de membres. Les membres disposent de la plénitude des droits dans l’ASBL CMC. Ils disposent d’une voix et de représentants à l’Assemblée générale. L’affiliation peut être demandée par toute organisation ou association sur proposition du Conseil d’administration de l’ASBL CMC. L’affiliation peut être demandée par toute organisation ou association poursuivant les mêmes buts que le Centre Maurits Coppieters.

Article 6

Le nombre de membres de l’association n’est pas limité. Son minimum est fixé à trois. Toute personne juridique proposée par le Conseil d’administration peut devenir membre de l’association selon les dispositions de l’article 5.

Les candidats à l’affiliation doivent soumettre leur demande d’admission par écrit au Conseil d’administration et confirmer par écrit leur accord sur l’objet et les statuts de l'association. L'acceptation des statuts comporte l'acceptation des règles budgétaires.

Les admissions de nouveaux membres sont décidées souverainement par l’Assemblée générale sur proposition du Conseil d’administration. L'Assemblée générale n'est pas tenue de motiver l'acceptation ou le rejet des candidatures.

En adhérant à l’association, tous les membres acceptent inconditionnellement de se conformer aux statuts et règlements de l'association et aux décisions de ses instances. Les membres se défendent, à cet égard, d’entreprendre toute action susceptible de porter préjudice à l’association.

Tout membre de l’association est habilité à consulter le registre des membres au siège social de l’association, de même que les procès-verbaux et résolutions de l'Assemblée générale, du Conseil d'administration et de toute personne, administrateur ou pas, effectuant des actes pour l’association ou en son nom, et tout document comptable selon les procédures établies par la loi.

Les tiers qui justifient d’un intérêt manifeste et sérieux peuvent demander la délivrance d’extraits, lesquels sont signés par le président du Conseil d'administration et le secrétaire ou un administrateur et sont dûment portés à l'attention des personnes concernées par courrier du Conseil d'administration.

Article 7

Les membres paient une cotisation annuelle. Le montant de cette cotisation est fixé chaque année par l'Assemblée générale. La cotisation doit être payée entre le premier janvier et la date de l'Assemblée générale, chaque année. La cotisation ne peut être supérieure à 10 000 euros.

En qualité de collaborateurs, les personnes physiques et les organisations ayant la personnalité juridique peuvent contribuer financièrement à la réalisation des activités de l'association à travers des cotisations ordinaires et extraordinaires, des donations et des contributions. De même, toute institution publique peut contribuer par des subventions.

Article 8

Dans un délai d’un mois à compter de la publication des statuts, une liste reprenant les prénoms, noms, adresses et date d'affiliation (et de démission ou d'exclusion) de tous les membres de l'association doit être déposée au greffe du tribunal de commerce du siège de l'association.

La liste sera actualisée tous les ans en consignant les modifications intervenues dans l’affiliation par nom et par ordre alphabétique. Toute personne peut prendre connaissance de ces listes sans frais.

Démission, exclusion, suspension

Article 9

Tout membre, quelle que soit son identité, est libre de se retirer à tout moment de l’association en adressant sa démission par courrier recommandé au Conseil d’administration.

Est réputé démissionnaire, le membre, quelle que soit son identité, qui ne respecte pas les obligations financières et/ou administratives qui lui incombent dans les 30 jours de l’envoi d’une lettre de mise en demeure.

L’exclusion d’un membre ne peut être prononcée que par l’Assemblée générale à la majorité des deux tiers des voix présentes ou représentées. Toute décision d’exclure un membre est une décision souveraine qui ne nécessite pas d’être motivée.

Article 10

Les membres démissionnaires, suspendus ou exclus ainsi que leurs héritiers ou ayants droit n’ont aucun droit sur le fonds social de l’association.

Ils ne peuvent réclamer ou requérir ni relevé, ni reddition de comptes, ni remboursement des cotisations, ni apposition de scellés ni inventaire.

Assemblée générale

Article 11

L’Assemblée générale est l’organe supérieur de l’association. Elle statue sur la politique interne, organisationnelle et financière du Centre Maurits Coppieters. L’Assemblée générale du Centre Maurits Coppieters ASBL/vzw définit la mission et le programme annuel de l’association. Elle peut prendre à tout moment les résolutions nécessaires pour réaliser les objectifs de l'association. L'Assemblée générale peut adopter un règlement interne pour l'association. Ce règlement peut spécifiquement mentionner les possibilités de créer des organes additionnels, leurs compétences et leur fonctionnement dans le cadre des prérogatives légales et des prérogatives de l'Assemblée générale telles que prévues dans les présents statuts.

L’Assemblée générale est composée de tous les membres.

Ses décisions seront contraignantes pour tous les membres et les membres qui étaient absents, qui se sont abstenus ou qui ont voté contre ses résolutions.

Article 12

L’Assemblée générale est le pouvoir souverain de l’association. Elle dispose des pouvoirs qui lui sont expressément reconnus par la loi et par les présents statuts.

Sont notamment réservés à sa compétence :

1.

les modifications aux statuts;

2.

la nomination et la révocation des administrateurs;

3.

la nomination et la révocation des commissaires, et la fixation de leur rémunération dans les cas où une rémunération est attribuée;

4.

la décharge à octroyer aux administrateurs et aux commissaires;

5.

l’approbation des budgets et des comptes;

6.

la dissolution de l’association;

7.

l’acceptation et/ou l’exclusion de membres;

8.

la nomination de liquidateurs, la définition de leurs compétences et la méthode de liquidation ;

9.

la fixation de la cotisation annuelle des membres qui participent à l’Assemblée générale de l’association;

10.

l’exercice de tout autre pouvoir dérivant de la loi ou des statuts;

11.

l’adoption du programme annuel et/ou pluriannuel;

12.

la transformation de l’association en société à finalité sociale selon la législation belge.

Article 13

L’Assemblée générale est convoquée dès lors que l’objet ou l’intérêt de l’association le requièrent.

Il doit être tenu au moins une assemblée générale chaque année pour approuver les comptes de l’exercice précédent, octroyer la décharge aux administrateurs et commissaires et approuver les budgets de l’exercice suivant, à un endroit et à un moment définis par le Conseil d'administration. L'Assemblée doit, en tout état de cause, se tenir avant le 30 juin de l’exercice social concerné.

L’association peut être réunie en assemblée extraordinaire à tout temps par décision du Conseil d’administration, notamment à la demande d’un cinquième au moins des membres, comme défini à l’article 14 des statuts, et doit se tenir dans un délai d’un mois à dater du dépôt de la demande au Conseil d’administration.

Tous les membres de l’Assemblée générale doivent y être convoqués.

Article 14

L’Assemblée générale est convoquée par le Conseil d’administration par lettre ordinaire ou courrier électronique adressés au moins huit jours avant l’assemblée, et signés par le président et/ou le secrétaire, au nom du Conseil d’administration.

L’ordre du jour est mentionné dans la convocation, qui précise également le jour, l’heure et le lieu de l’assemblée.

Toute proposition signée par un vingtième des membres de l’Assemblée générale, tels qu’indiqués par la liste la plus récente des membres enregistrée et déposée au tribunal de commerce du siège de l’association, doit être portée à l’ordre du jour.

Sauf dans les cas prévus aux articles 8, 12 et 20 de la loi du 27 juin 1921, l’assemblée peut délibérer valablement sur des points qui ne sont pas mentionnés à l’ordre du jour, à la condition que tous les membres de l’Assemblée générale soient présents et/ou représentés et en décident par un vote à la majorité simple.

Article 15

Tous les membres de l’Assemblée générale peuvent participer à l’assemblée. Ils peuvent être représentés par des mandataires, lesquels doivent eux-mêmes être membres de l’Assemblée générale et titulaires d'une procuration écrite. Chaque membre ne peut être titulaire que d’une seule procuration.

Article 16

L’Assemblée générale est présidée par le président du Conseil d’administration ou, à défaut, par le vice-président, ou encore, en l’absence des deux, par l’administrateur présent le plus âgé sauf stipulé autrement par le Conseil.

Ils peuvent constituer un collège, composé du président, du secrétaire et de deux personnes membres de l’Assemblée générale et sont responsables de la collecte et du décompte des votes.

Article 17

L’Assemblée générale ne peut valablement délibérer sur la dissolution de l’association ou sur la modification des statuts que conformément aux articles 8 et 20 de la loi du 27 juin 1921.

Article 18

1.   Tous les membres effectifs ont un droit de vote égal, chacun disposant d’une voix. Les résolutions sont prises à la majorité simple des voix présentes ou représentées, sauf les cas où il en est décidé autrement par la loi ou les présents statuts.

Ses décisions sont également contraignantes pour les membres qui étaient absents, qui se sont abstenus ou qui ont voté contre ses résolutions.

En cas de partage des voix, la voix du président du Conseil d’administration ou de son suppléant est prépondérante.

Tout vote concernant des personnes sera effectué à bulletin secret.

2.   L’Assemblée générale délibère valablement seulement si une majorité de ses membres sont présents ou représentés.

Elle peut décider de modifier les statuts seulement si cette modification a été annoncée lors de la convocation et si deux tiers des membres habilités à voter sont présents ou représentés.

Lorsque le quorum de présences n’est pas atteint à la première Assemblée générale dûment convoquée, une seconde réunion de l’Assemblée ne peut être tenue moins de 15 jours après l’envoi de la seconde convocation. La décision de l’Assemblée générale sera alors définitive, quel que soit le nombre des membres présents ou représentés.

L’Assemblée générale ne peut statuer sur l’objet de l’association ou sa dissolution que dans le cas où une majorité de quatre cinquièmes des votes est présente ou représentée.

3.   Pour la transformation en société à finalité sociale, le quorum de présence pour modifier les statuts doit être atteint et la décision doit être prise par la majorité requise pour modifier l’objet de l’association.

Article 19

Les délibérations de l’assemblée générale font l’objet d’un procès-verbal, signé par le secrétaire, et sont consignées dans un registre de procès-verbaux.

Ce registre est conservé au siège social où tous les membres peuvent en prendre connaissance, mais sans déplacement du registre.

Les extraits sont signés par le secrétaire ou un membre du Conseil d’administration.

Conseil d’administration

Article 20

L’association est administrée par un Conseil d'administration composé de trois personnes au moins, nommées par l’Assemblée générale pour un mandat de trois ans, et en tout temps révocables par elle. Les membres du Conseil d’administration doivent être proposes par des membres de l’association. L’Assemblée générale nomme ou révoque les membres du Conseil d’administration.

Les membres du Conseil d’administration agissent conjointement. Le nombre d’administrateurs doit en toute circonstance être inférieur au nombre de personnes membres de l’Assemblée générale.

La durée du mandat pour lequel les membres du Conseil d’administration sont élus est déterminée par l’Assemblée générale. En outre, tout mandat au Conseil d’administration cessera de plein droit en cas de décès, de démission ou d’exclusion.

Les administrateurs sortants sont rééligibles.

Sauf disposition contraire décidée par l’Assemblée générale et sans préjudice du remboursement de toute dépense encourue, les membres du Conseil d'administration exercent leur mandat à titre gratuit.

Si, à la suite d’un décès, de l’expiration d’un mandat ou d’une démission, le nombre de membres du Conseil passe sous le quorum statutaire, l’Assemblée générale nomme un nouvel administrateur lors de sa prochaine réunion. Son mandat s’achève dans ce cas au terme du mandat de l’administrateur qu’il remplace.

Les administrateurs en fonction restent à leur poste jusqu’à ce qu'il ait été pourvu à leur remplacement.

Les administrateurs qui souhaitent démissionner doivent informer le Conseil d’administration et l’Assemblée générale par courrier certifié.

Toute nomination, démission ou révocation fait l’objet d’une publication aux annexes du Moniteur belge ou dans tout autre registre qui le requiert.

Article 21

Les candidatures pour la nomination de nouveaux membres du Conseil d’administration sont soumises par écrit au Conseil et sont dûment motivées.

Les propositions doivent être soumises au moins un mois avant l'assemblée générale durant laquelle les nouveaux membres du Conseil sont nommés.

Article 22

Le Conseil d’administration élit parmi ses membres un président, un secrétaire et un trésorier.

Le président préside le Conseil. En cas d’empêchement du président, ses fonctions sont assumées par le vice-président ou par le plus âgé des administrateurs présents, sans préjudice de toute décision contraire prise par le Conseil.

Article 23

Le Conseil se réunit sur convocation de président et/ou du secrétaire. Il forme un collège et ne peut statuer que si la majorité de ses membres sont présents ou représentés.

Hormis en cas d'urgence, qui doit être justifiée et confirmée par le Conseil d'administration dans le procès-verbal, ces réunions sont convoquées par lettre ordinaire ou courrier électronique, au plus tard huit jours avant la réunion.

L'ordre du jour de chaque réunion du Conseil d’administration doit être annoncé, au plus tard lors de la réunion.

Si deux administrateurs en font la demande, la réunion doit se tenir dans les deux semaines à dater de leur requête écrite. Si la réunion n'a pas été convoquée dans le délai, les membres du Conseil d'administration qui ont demandé sa convocation ont le droit de convoquer le Conseil de leur propre initiative.

Chaque administrateur peut se faire représenter par un autre administrateur au moyen d’une procuration écrite. Chaque administrateur ne peut être titulaire que d’une seule procuration.

Le Conseil forme un collège et ne peut statuer que si la majorité de ses membres sont présents ou représentés. Si le quorum n’est pas atteint, une nouvelle réunion du Conseil peut être convoquée avec le même ordre du jour. Les décisions seront alors définitives si au moins deux membres du Conseil d’administration sont présents ou représentés.

Les décisions sont prises à la majorité simple des voix : quand il y a parité de voix, celle du président ou de son suppléant est prépondérante.

Les décisions du Conseil d’administration sont également contraignantes pour les membres qui étaient absents, qui se sont abstenus ou qui ont voté contre les résolutions.

Tout vote concernant des personnes sera effectué à bulletin secret.

Les délibérations sont consignées sous la forme de procès-verbaux signés par le secrétaire et inscrits dans un registre spécial. Tout extrait devant être fourni et tout autre document seront signés par le secrétaire ou un administrateur.

Article 24

Le Conseil d’administration gère toutes les affaires de l’association et la représente dans tous les actes judiciaires et extrajudiciaires. Le Conseil d’administration assure la gestion administrative de l'association. Le Conseil définit aussi la politique et les activités de l’association sur une base journalière. Il ne peut le faire que dans le cadre fixé par l'Assemblée générale.

Le Conseil d’administration à le pouvoir le plus étendu pour l’administration et la gestion de l’association. Il est compétent en toute matière non expressément réservée à l’Assemblée générale par la loi ou par les statuts.

Le Conseil d’administration peut procéder à tout acte de cession, en ce inclus entre autres l’aliénation, même sans contrepartie, de biens mobiliers et immobiliers, la mise en gage, le prêt et l’emprunt, toute opération commerciale et bancaire et l'amortissement d'hypothèques.

Le Conseil d’administration est aussi responsable de l’exécution des décisions de l’Assemblée générale.

Article 25

Les actions judiciaires, tant en demandant qu’en défendant, sont intentées ou soutenues au nom de l’association par le Conseil d’administration, représenté en l’occurrence par son président ou par son suppléant comme indiqué ci-dessous.

Article 26

Eu égard aux tierces parties, sans préjudice d’une délégation spéciale de pouvoir par le Conseil et certifiée par signature comme exposé ci-dessous, l’association sera juridiquement liée seulement par soit la signature du président, soit la signature conjointe de deux administrateurs, lesquels n’ont pas à justifier de leurs pouvoirs au bénéfice de tiers.

Article 27

Dans le cadre de certains actes et obligations liés à la gestion journalière, le Conseil peut déléguer ses pouvoirs à un administrateur, à un ou plusieurs membres du Conseil ou même à une tierce personne qui peut être ou ne pas être membre de l’association.

Le Conseil peut, sur simple décision, déléguer le pouvoir de représentation de l’association en droit ou d’autre manière à une ou plusieurs personnes qui peuvent être ou ne pas être membres du Conseil et qui agiront conjointement le cas échéant.

Les pouvoirs de ladite personne/desdites personnes sont précisément définis par le Conseil d’administration, lequel détermine aussi le salaire ou les appointements payables au terme du mandat. Le Conseil d’administration peut à tout moment révoquer ces pouvoirs avec effet immédiat. Une évaluation du travail de ladite personne/desdites personnes a lieu tous les quatre ans.

Si le travail de l’administrateur est attribué à plus d’une personne, l’association est valablement représentée dans tous ses actes de gestion par une seule personne responsable de la gestion. Cette personne n’a pas à justifier de ses pouvoirs vis-à-vis des tiers.

Seuls des pouvoirs spéciaux et limités pour certaines opérations juridiques ou pour une série de telles opérations sont autorisés. Ceux à qui de tels pouvoirs sont confiés lient l’association dans les limites des pouvoirs qui leur sont attribués, sans préjudice de la responsabilité des membres du Conseil dans l'hypothèse d'une délégation excessive de pouvoirs.

Il peut être mis un terme à la représentation du Conseil par une personne sur simple décision. Toute personne mandatée par le Conseil peut démissionner à tout moment. Elle signifie sa démission par lettre recommandée adressée au Conseil.

Article 28

Sans préjudice d’une délégation spéciale du Conseil, les actes qui lient l’association, autres que les actes de l’administrateur, sont effectués soit par la signature du président, soit par la signature conjointe de deux membres du Conseil qui n'ont pas à justifier de leurs pouvoirs vis-à-vis des tiers.

Article 29

Les administrateurs pas plus que les personnes habilitées à représenter l’association ne contractent, en raison de leurs fonctions, aucune obligation personnelle relativement aux engagements de l’association. Leur responsabilité est limitée à l’exécution de leurs obligations.

Article 30

Le trésorier ou, en son absence, le président est habilité à accepter à titre provisoire ou définitif les libéralités faites à l’association et à accomplir toutes les formalités nécessaires à leur acquisition.

Dispositions diverses

Article 31

L’Assemblée générale peut, sur proposition du Conseil ou d’une autre manière, adopter un règlement d’ordre intérieur.

Toute modification au règlement d’ordre intérieur peut être formulée par le Conseil, mais doit être soumise à l’approbation de l’Assemblée générale qui statue à la majorité simple des membres présents ou représentés.

Sans contredire les dispositions contraignantes de la loi ou des présents statuts, ce règlement d'ordre intérieur peut comprendre toute mesure liée à l'application des statuts et au règlement des affaires sociales en général et peut imposer aux membres, quelle que soit leur identité, ou à leurs successeurs en titre, tout ce qui est jugé conforme aux intérêts de l’association.

Budget et comptabilité

Article 32

L’exercice social commence le 1er janvier pour se terminer le 31 décembre.

Article 33

Au terme de chaque exercice social, le Conseil établit les comptes annuels pour l’exercice passé et le budget de l’exercice suivant conformément aux dispositions de la loi. Le Conseil soumet annuellement ces comptes à l'approbation de l'Assemblée générale.

Après l’approbation des comptes annuels et du budget, l’Assemblée générale vote distinctement l'octroi de la décharge aux administrateurs et, le cas échéant, au(x) commissaire(s) s'il(s) a (ont) été nommé(s).

Au moins huit jours avant l’Assemblée générale ordinaire, les comptes et le budget sont communiqués aux membres de l’Assemblée générale qui peuvent consulter au siège social de l'association, sans pour autant les déplacer, les documents sur lesquels se fondent les comptes et les budgets.

Tout éventuel surplus sera ajouté au fonds social de l’association et ne peut, en aucun cas, être versé aux membres sous la forme d’un dividende ou de toute autre manière. Le Centre Maurits Coppieters n'a pas un but lucratif.

Le Conseil veille à ce que les comptes annuels et tout autre document mentionné dans la loi qui régit les associations sans but lucratif soient déposés dans un délai de trente (30) jours au greffe du tribunal de commerce de la juridiction du siège de l'association.

Article 34

Si, dans le cadre des dispositions qui la régissent, l’association y est tenue, le contrôle de la situation financière, des comptes annuels et de la régularité des opérations du point de vue de la législation sur les associations sans but lucratif et l’état des opérations à refléter dans les comptes annuels seront confiés à un ou plusieurs commissaires nommé(s) par l’Assemblée générale parmi les membres de l’Institut des Réviseurs d’entreprises.

L’Assemblée générale fixe le nombre de commissaires et leur rémunération. Les commissaires sont nommés pour un mandat renouvelable de trois ans.

Les commissaires ont un droit d’investigation conjoint ou individuel illimité sur toute opération de l’association. Ils peuvent examiner au siège les livres, la correspondance, les procès-verbaux et, plus généralement, tous les documents de l’association.

Dissolution et liquidation

Article 35

L’association ne sera pas dissoute par le décès ou la cessation de l’affiliation d’un membre, pour autant que le nombre de membres effectifs ne soit, en conséquence, pas inférieur à trois.

Hormis dans les cas d'une dissolution judiciaire et d'une dissolution automatique due à des exigences légales, l’association ne peut être dissoute prématurément que sur décision de l’Assemblée générale, statuant en vertu de l’article 20 de la loi sur les associations sans but lucratif.

En cas de dissolution décidée par l’Assemblée générale ou, le cas échéant, par le tribunal, un ou plusieurs liquidateurs seront nommés et tant leurs pouvoirs que les conditions de la liquidation seront déterminés.

Dans l’hypothèse d’une dissolution, les actifs de l’association, plus particulièrement ses archives et tous les documents, après paiement des dettes, seront transférés au centre d’archives et de documentation sur le nationalisme flamand (ADVN). L’ADVN est une association sans but lucratif.

Toutes décisions relatives à la dissolution, aux conditions de la liquidation, à la nomination et à la cessation des fonctions du ou des liquidateur(s), à la clôture de la liquidation, ainsi qu’à l’affectation de l’actif net, sont déposées au greffe du Tribunal de commerce.

Dispositions générales

Article 36

Tout ce qui n’est pas prévu explicitement aux présents statuts est réglé par la loi applicable, le règlement d'ordre intérieur ou la pratique pertinente.

Fait en 3 exemplaires originaux et accepté à l’unanimité des votes de l’Assemblée générale, à Katowice, le 1er avril 2017.


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/17


Procedure di liquidazione

Decisione di avviare una procedura di liquidazione nei confronti di Montepío de Conductores de Automóviles de Valladolid y Provincia, Mutualidad de Previsión Social

[Pubblicazione ai sensi dell’articolo 280 della direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (solvibilità II)]

(2018/C 33/08)

Impresa di assicurazione

Montepío de Conductores de Automóviles de Valladolid y Provincia, Mutualidad de Previsión Social

C/ Nicasio Pérez, 9, Entreplanta

47005 Valladolid

VALLADOLID

ESPAÑA

Data, entrata in vigore e natura della decisione

Ordine EIC/942/2017, del 12 settembre 2017, di revoca dell’autorizzazione amministrativa allo svolgimento dell’attività assicurativa da parte dell’impresa Montepío de Conductores de Automóviles de Valladolid y Provincia, Mutualidad de Previsión Social, di scioglimento dell’impresa e di affidamento della sua liquidazione al consorzio di compensazione delle assicurazioni spagnolo (Consorcio de Compensación de Seguros)

Autorità competenti

Ministro de Economía, Industria y Competitividad (ministero dell’Economia, dell’industria e della concorrenza)

Secretaria de Estado de Economía y Apoyo a la Empresa (segretario di Stato per l’Economia e il sostegno alle imprese)

Paseo de la Castellana, 162

28046 Madrid

MADRID

ESPAÑA

Autorità di vigilanza

DIRECCIÓN GENERAL DE SEGUROS Y FONDOS DE PENSIONES (direzione generale delle assicurazioni e dei fondi pensione)

Paseo de la Castellana, 44

28046 Madrid

MADRID

ESPAÑA

Amministratore straordinario nominato

CONSORCIO DE COMPENSACIÓN DE SEGUROS

Paseo de la Castellana, 32

28046 Madrid

MADRID

ESPAÑA

Tel. +34 913395500

Fax +34 913395579

ccs@consorseguros.es

Miguel Ángel Cabo López

Legge applicabile

Spagna

Legge 20/2015, del 14 luglio 2015, sull’organizzazione, sulla vigilanza e sulla solvibilità di assicuratori e riassicuratori.

Regio decreto 1060/2015, del 20 novembre 2015, sull’organizzazione, sulla vigilanza e sulla solvibilità di assicuratori e riassicuratori.


V Avvisi

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/18


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8741 — KSS Holdings/Takata Corporation)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/09)

1.

In data 17 gennaio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

Joyson KSS Auto Safety SA («KSS», Stati Uniti),

Takata Corporation («Takata», Giappone).

KSS acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell'insieme di Takata.

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di elementi dell'attivo.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   KSS: opera nella ricerca e sviluppo, progettazione, produzione, commercializzazione e vendita di sistemi di sicurezza auto, in particolare dispositivi di sicurezza passivi come cinture di sicurezza, airbag e volanti,

—   Takata: impresa operante nel settore dei sistemi di sicurezza auto che fornisce ai principali clienti del settore automobilistico una gamma di prodotti comprendente cinture di sicurezza, sistemi airbag, volanti, seggiolini per bambini e dispositivi elettronici come sensori satellitari e centraline elettroniche di controllo.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.8741 — KSS Holdings/Takata Corporation

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.

Indirizzo e-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax: +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).


30.1.2018   

IT

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C 33/20


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8748 — Dr. Oetker/Bake & Co.)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/10)

1.

In data 22 gennaio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

Dr. August Oetker KG («Dr. Oetker», Germania),

Columbus Container Services («CCS», Belgio), controllata da Dr. Oetker,

Bake & Co. NV («Bake & Co», Belgio),

Diversi Foods Group («DF», Belgio), controllata da Bake & Co.

Attraverso CCS, la sua controllata diretta al 100 %, Dr. Oetker acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme di Bake & Co., che è la holding di DF. La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   Dr. Oetker: produzione e distribuzione di prodotti alimentari (pizze surgelate, ingredienti e decorazioni per torte, preparati per dessert, lievito in polvere, dessert da frigo, prodotti di base per panetteria e pasticceria), vini spumanti, vini, alcolici, birre e bevande analcoliche, alberghi, fosfati speciali, servizi logistici, finanziari, di data center e di hosting,

—   Bake & Co: fabbricazione e distribuzione di prodotti della panificazione congelati venduti a clienti al dettaglio e della ristorazione. I suoi principali prodotti sono pane, panini, baguette, dolci da forno e snack salati.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 (2) del Consiglio, il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

Caso M.8748 — Dr. Oetker/Bake & Co.

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per email, per fax o per posta, ai seguenti recapiti:

Email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax: +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.


30.1.2018   

IT

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C 33/21


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8777 — Votorantim/CPPIB/VTRM Energia Participações/Ventos do Araripe III)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/11)

1.

In data 19 gennaio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

Votorantim (Brasile),

Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB) (Canada).

Votorantim e CPPIB acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune di diverse imprese eoliche brasiliane.

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni in una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   Votorantim: opera in un’ampia gamma di segmenti aziendali tra cui cemento e calcestruzzo, estrazione mineraria e metallurgia (alluminio, acciaio, nichel e zinco), pasta di legno e carta, succhi d’arancia concentrati, mercati specializzati del settore chimico, autogenerazione di elettricità e attività del settore finanziario,

—   CPPIB: organizzazione professionale specializzata nella gestione di investimenti che investe i fondi non utilizzati dal Canada Pension Plan (CPP). Al fine di costituire un portafoglio diversificato di attività, CPPIB investe in public equity, private equity, beni immobili, infrastrutture e strumenti a reddito fisso,

—   VTRM Energia Participações: gestisce parchi eolici in Brasile,

—   Ventos do Araripe III: gestisce parchi eolici in Brasile.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.8777 — Votorantim/CPPIB/VTRM Energia Participações/Ventos do Araripe III

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per email, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.

Email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax: +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.


30.1.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 33/22


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.8755 — PAI/bcIMC/Refresco)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2018/C 33/12)

1.

In data 23 gennaio 2018 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

PAI Partners SAS (PAI) (Francia), una società indipendente che gestisce fondi di private equity specializzati e fornisce consulenze in materia;

British Columbia Investment Management Corporation (bcIMC) (Canada), un investitore istituzionale canadese;

Refresco Group NV (Refresco) (Paesi Bassi), una società per azioni di diritto neerlandese.

PAI e bcIMC acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e dell'articolo 3, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune di Refresco.

La concentrazione è effettuata mediante offerta pubblica annunciata in data 25 ottobre 2017.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

—   PAI: gestione e consulenza per fondi di private equity specializzati che controllano imprese operanti in cinque settori principali: servizi alle imprese (servizi tecnici audiovisivi, servizi informatici, noleggio di attrezzature leggere, servizi di assistenza a terra, ecc.); prodotti alimentari e beni di consumo (pesce affumicato, foie gras, prodotti da spalmare, biscotti e merendine, gelati, macchine da caffè, occhialeria, ecc.); industria (materiali da costruzione, imballaggi, automotive e prodotti chimici); sanità; settore al dettaglio e distribuzione (abbigliamento, servizi di riparazione rapida auto, negozi duty-free, ecc.);

—   bcIMC: investimenti per conto di clienti del settore privato in strumenti a reddito fisso, mutui ipotecari, public equity, private equity, beni immobili, infrastrutture e risorse rinnovabili;

—   Refresco: produzione di succhi di frutta, bevande analcoliche e acque minerali. Refresco opera inoltre nell'imbottigliamento di birra, sidro e alcune miscele di bevande alcoliche in lattina e di alcune bevande alcoliche gassate in bottiglie di PET.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione, con indicazione del seguente riferimento:

M.8755 — PAI/bcIMC/Refresco

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per email, per fax o per posta, ai seguenti recapiti.

Email: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Fax: +32 22964301

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 (il «regolamento sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.