ISSN 1977-0944

doi:10.3000/19770944.C_2013.188.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 188

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

56o anno
29 giugno 2013


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Parlamento europeo

2013/C 188/01

Relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria — Esercizio 2012

1

IT

 


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Parlamento europeo

29.6.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 188/1


RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BILANCIO E FINANZIARIA

SEZIONE I — PARLAMENTO EUROPEO

ESERCIZIO 2012

2013/C 188/01

INDICE

INTRODUZIONE

I.

GESTIONE FINANZIARIA: CENNI GENERALI

A.

Entrate

B.

Bilancio iniziale e bilanci rettificativi

C.

Impegni e pagamenti

D.

Utilizzazione dei riporti dal 2012 al 2013

E.

Riporti dal 2011 al 2012

F.

Stanziamenti aperti su entrate assegnate

G.

Annullamento di stanziamenti correnti

H.

Storni

H.1.

Storni di stanziamenti accantonati

H.2.

Storni da altre fonti

II.

GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO

A.

Capitolo 10«Membri dell’istituzione»

B.

Capitolo 12«Funzionari e agenti temporanei»

C.

Capitolo 14«Altro personale e prestazioni esterne»

D.

Capitolo 16«Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione»

E.

Capitolo 20«Immobili e spese accessorie»

F.

Capitolo 21«Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio»

G.

Capitolo 23«Spese di funzionamento amministrativo corrente»

H.

Capitolo 30«Riunioni e conferenze»

I.

Capitolo 32«Consulenze e informazione: acquisizione, archiviazione, produzione e diffusione»

J.

Capitolo 40«Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi»

K.

Capitolo 42«Spese relative all’assistenza parlamentare»

L.

Titolo 10 — «Altre spese»

III.

OBIETTIVI 2012 E RISULTATI

A.

Proseguimento degli adeguamenti istituzionali legati al trattato di Lisbona

A.1.

Sostegno alla ricerca

A.2.

Valutazioni d’impatto

A.3.

Codecisione e pareri conformi in materia di politica estera

A.4.

Miglioramento dei servizi legati alla seduta plenaria

A.5.

Iniziativa dei cittadini

B.

Strategia di comunicazione e preparazione della campagna d’informazione per le elezioni del 2014

B.1.

Attività organizzate a livello centrale

B.2.

Maggiore vicinanza ai cittadini grazie agli Uffici di informazione

B.3.

Europarl TV

B.4.

Progressi realizzati dal progetto di Casa della storia europea

C.

Adeguamenti istituzionali derivati dal trattato di Lisbona e dall’adesione della Croazia

C.1.

Accoglienza di diciotto nuovi deputati

C.2.

Preparazione dell’imminente allargamento alla Croazia

D.

Proseguimento della realizzazione dei programmi pluriennali volti a razionalizzare e modernizzare alcuni settori chiave dell’amministrazione del Parlamento

D.1.

Edifici e politica immobiliare

D.2.

Politica ambientale

D.3.

Ulteriore modernizzazione delle tecnologie dell’informazione

D.4.

Il programma «senza carta»: eCommittee / eMeeting

D.5.

Relazioni con i parlamenti nazionali / videoconferenze

D.6.

Knowledge Management — Gestione delle conoscenze

D.7.

Ristrutturazione approfondita dei servizi di sicurezza

E.

Altre misure di modernizzazione

E.1.

Gestione delle priorità del segretariato generale

E.2.

Gestione finanziaria e di bilancio

E.3.

Gestione delle risorse umane

E.4.

Gestione degli archivi

F.

Evoluzione complessiva della struttura del Segretariato generale (gruppi politici inclusi)

ALLEGATI

ALLEGATO I —

Riepilogo degli storni «C» nell’esercizio 2012

ALLEGATO II —

Riepilogo degli storni «P» nell’esercizio 2012

ALLEGATO III —

Esecuzione degli stanziamenti 2012

INTRODUZIONE

1.

La presente relazione analizza la gestione di bilancio e finanziaria del Parlamento europeo per l’esercizio 2012. Descrive l’utilizzo delle risorse finanziarie e gli eventi che hanno influito sulle attività dell’esercizio (parti I e II) ed espone in modo sintetico i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi assegnati all’anno 2012 (parte III).

2.

La relazione è stata redatta in conformità con l’articolo 142 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, concernente le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (1), nel prosieguo «il regolamento finanziario», e con l’articolo 227 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, relativo alle modalità d’applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (2). L’analisi effettuata si basa sui conti finanziari provvisori stabiliti dal Contabile.

I.   GESTIONE FINANZIARIA: CENNI GENERALI

3.

Gli stanziamenti definitivi del Parlamento sono ammontati a 1 717 868 121 EUR, pari al 19,62 % del massimale della rubrica V del quadro finanziario (3). La tabella 1 che segue presenta l’esecuzione del bilancio del Parlamento europeo durante l’esercizio 2012.

Tabella 1

Utilizzazione degli stanziamenti

Tipologia degli stanziamenti

Stanziamenti nel 2012

(EUR o %)

Stanziamenti nel 2011

(EUR o %)

Variazione

2011/2012

Stanziamenti

Stanziamenti iniziali

1 717 868 121

1 685 829 393

1,9 %

Bilancio rettificativo

0

0

 

Stanziamenti definitivi

1 717 868 121

1 685 829 393

1,9 %

Esecuzione corrente

Impegni

1 693 038 015

1 570 478 058

7,8 %

% sugli stanziamenti definitivi

98,6 %

93,2 %

5,4 %

Pagamenti

1 387 580 140

1 347 577 674

3,0 %

% degli impegni

82,0 %

85,8 %

–3,8 %

Riporti all’anno successivo

Riporti automatici all’anno successivo (4)

305 457 875

222 900 384

37,0 %

% sugli stanziamenti definitivi

17,8 %

13,2 %

4,6 %

% degli impegni

18,0 %

14,2 %

3,8 %

Riporti non automatici (stanziamenti non impegnati riportati all’anno successivo) (5)

0

21 700 000

– 100,0 %

% sugli stanziamenti definitivi

0,0 %

1,3 %

– 100,0 %

Annullamenti

Stanziamenti annullati

24 830 106

93 651 335

–73,5 %

% sugli stanziamenti definitivi

1,4 %

5,6 %

–4,1 %

Riporti dell’anno precedente

Riporti automatici dell’anno precedente (4)

222 900 384

231 028 630

–3,5 %

Pagamenti a titolo di tali riporti

197 991 076

207 438 331

–4,6 %

% dei riporti

88,8 %

89,8 %

–1,0 %

Importo annullato

24 909 308

23 590 299

5,6 %

Riporti non automatici dell’anno precedente (5)

21 700 000

9 240 000

134,8 %

Pagamenti a titolo di tali riporti

15 649 030

0

 

% dei riporti

72,1 %

0,0 %

72,1 %

Stanziamenti aperti su entrate assegnate dell’anno

Stanziamenti aperti su entrate assegnate dell’anno

22 274 843

23 815 077

–6,5 %

Impegni

18 028 503

12 284 019

46,8 %

% degli stanziamenti delle entrate assegnate

80,9 %

51,6 %

29,4 %

Pagamenti

11 216 674

10 081 911

11,3 %

% degli stanziamenti impegnati provenienti dalle entrate assegnate

62,2 %

82,1 %

–19,9 %

Stanziamenti disponibili provenienti dalle entrate assegnate dell’anno

4 246 340

11 531 058

–63,2 %

Stanziamenti aperti su entrate assegnate riportati all’anno successivo

Stanziamenti aperti su entrate assegnate riportati all’anno successivo

106 795 839

107 592 247

–0,7 %

Stanziamenti aperti su entrate assegnate riportati dall’anno precedente

Stanziamenti aperti su entrate assegnate riportati dall’anno precedente

107 592 247

110 017 852

–2,2 %

Impegni

105 482 187

20 580 678

412,5 %

Pagamenti

10 735 958

15 204 926

–29,4 %

% degli impegni

10,2 %

73,9 %

–63,7 %

A.   Entrate

4.

L’importo totale delle entrate contabilizzate al 31 dicembre 2012 è ammontato a 175 541 860 EUR (2011: 173 293 432 EUR), di cui 22 274 843 EUR di entrate assegnate (2011: 23 815 077 EUR).

B.   Bilancio iniziale e bilanci rettificativi

5.

Il totale degli stanziamenti del bilancio finale del Parlamento per il 2012 è ammontato a 1 717 868 121 EUR, ossia un aumento dell’1,9 % rispetto al bilancio 2011 (1 685 829 393 EUR).

C.   Impegni e pagamenti

6.

Gli impegni sono ammontati in totale a 1 693 038 015 EUR, ossia il 99 % degli stanziamenti definitivi (2011: 93 %). I pagamenti hanno raggiunto un totale di 1 387 580 140 EUR, ossia l’82 % degli impegni effettuati (2011: 86 %).

D.   Utilizzazione dei riporti dal 2012 al 2013

7.

I riporti automatici all’esercizio 2013 hanno raggiunto 305 457 875 EUR, ossia il 18 % degli stanziamenti impegnati (2011: 14 %). Non vi sono stati riporti non automatici di stanziamenti all’esercizio 2013.

E.   Riporti dal 2011 al 2012

8.

I riporti automatici di stanziamenti al 2012 hanno raggiunto un importo totale di 222 900 384 EUR (2011: 231 028 630 EUR). I pagamenti a titolo di tali riporti sono stati pari a 197 991 076 EUR, ossia l’89 % (2011: 90 %). L’importo annullato è dunque stato pari a 24 909 308 EUR in progresso del 6 % rispetto al 2011 (23 590 299 EUR). Gli annullamenti hanno riguardato essenzialmente i seguenti articoli: articolo 200«Immobili», articolo 202«Spese attinenti agli immobili», articolo 140«Altri agenti e personale esterno» e articolo 324«Produzione e diffusione». Gli annullamenti riguardanti questi quattro articoli rappresentano il 79 % del totale degli importi annullati.

9.

Gli importi annullati e i principali motivi di tali annullamenti sono illustrati nella tabella 2.

Tabella 2

Ragioni principali degli annullamenti di stanziamenti riportati automaticamente dal 2011 al 2012

Articolo

Annullamento

Principali ragioni dell’annullamento

Articolo 200

«Immobili»

10 392 669

Voce 2003 — Acquisto di beni immobili: annullamento di 8,22 milioni di EUR relativo alla Casa d’Europa di Sofia. Essendo stati constatati difetti di fabbrica, è stata avviata una procedura di preservazione delle prove dinanzi al Tribunale di Sofia. I lavori dovrebbero essere completati nel corso del primo semestre 2013.

Voce 2005 — Costruzione di immobili: annullamento di 0,86 milioni di EUR riguardante il progetto KAD a Lussemburgo. Il bando di gara per la costruzione è stato dichiarato infruttuoso, per cui è stata sospesa la finalizzazione delle prestazioni di direzione dei lavori e quella dei lavori preparatori per la struttura (pari a un totale di 0,55 milioni di EUR circa). D’altra parte, la città di Lussemburgo ha rinunciato alla tassa sul permesso di costruire (circa 0,2 milioni di EUR).

Voce 2007 — Ristrutturazione dei locali: annullamento di 0,99 milioni di EUR relativo a parecchie decine di impegni diversi.

Articolo 202

«Spese relative agli immobili»

4 218 757

Voce 2024 — Consumo energetico: annullamento di 2,09 milioni di EUR. Si spiega con la necessità di prevedere un margine sufficiente per coprire le eventualità più sfavorevoli. È difficile calcolare con precisione gli stanziamenti da riportare in quanto la fattura annua è ancora molto parziale al momento del riporto.

Voce 2022 — Pulizia e manutenzione: annullamento di 1,53 milioni di EUR. 0,83 milioni di EUR provengono dalla mancata realizzazione di talune operazioni programmate di pulizia a causa di eventi meteorologici, di un costo meno elevato di quanto stimato per i lavori di messa in sicurezza dei controsoffitti delle sale di riunione dell’edificio Louise Weiss e del costo meno elevato del previsto per la manutenzione degli ascensori. Il saldo degli importi inutilizzati ammonta a parecchie decine di impegni diversi.

Articolo 140

«Altri agenti e personale esterno»

3 086 743

Voce 1402 — Interpreti di conferenza: annullamento di 2,9 milioni di EUR. L’importo riportato al 2012 includeva una provvista per l’adeguamento salariale nell’ipotesi in cui fosse stato regolarizzato nel 2012. La Corte di giustizia non ha ancora preso alcuna decisione.

Articolo 324

«Produzione e diffusione»

1 878 452

Voce 3242: annullamento di 0,45 milioni di EUR. La maggior parte del residuo proviene da piccole somme relative a linee di bilancio riguardanti gli Uffici d’informazione riguardo a obbligazioni concentrate principalmente alla fine del 2011.

Voce 3246 — Rete televisiva parlamentare: annullamento di 0,36 milioni di EUR a seguito dell’annullamento o della contestazione di tre prestazioni (incompatibilità tecnica, qualità insufficiente delle produzioni ricevute, rinuncia a talune produzioni).

Voce 3248: annullamento di 0,45 milioni di EUR. Tale annullamento proviene da impegni relativi a contratti quadro o sovvenzioni. In entrambi i casi il conteggio finale è stato generalmente inferiore all’importo contrattuale che deve essere riportato (condizioni di ammissibilità, volume delle prestazioni reali).

10.

I riporti non automatici effettuati nel 2012 conformemente all’articolo 9, paragrafo 2 bis del regolamento finanziario (6), sono ammontati a 21 700 000 EUR. Hanno riguardato le voci 2003«Acquisto di beni immobili» per 15 000 000 EUR, 2001«Canoni enfiteutici» per 6 200 000 EUR e 2005«Costruzione di immobili» per 500 000 EUR.

11.

Gli stanziamenti riportati non automaticamente al 2012 hanno formato oggetto di pagamenti per un totale di 15 649 030 EUR (72 %). Tali pagamenti hanno riguardato principalmente l’acquisto di beni immobili (primo versamento di un importo di 15 000 000 EUR per l’edificio TREBEL all’atto della firma del compromesso di vendita). Un importo di 456 180 EUR è stato altresì pagato a titolo di costruzione di immobili e un importo di 192 850 EUR a titolo di canoni enfiteutici.

12.

Gli stanziamenti riportati non automaticamente al 2011 per l’acquisto e la ristrutturazione della Casa d’Europa di Sofia (9 240 000 EUR sulla voce 2003) non ha potuto formare oggetto di un pagamento nel 2011 a causa di difetti di fabbricazione e di mancata conformità dei lavori di ristrutturazione dell’edificio. Una procedura di preservazione delle prove è stata avviata davanti al Tribunale di Sofia. I lavori riguardanti la sistemazione specifica dell’immobile dovrebbero essere completati entro il primo semestre 2013. Il contratto in vigore prevede il pagamento totale solo dopo la fine dei lavori di rinnovo e la loro omologazione.

F.   Stanziamenti aperti su entrate assegnate

13.

Le entrate assegnate disponibili nel 2012 hanno raggiunto un importo totale di 22 274 843 EUR (2011: 23 815 077 EUR). Gli impegni hanno raggiunto un importo di 18 028 503 EUR, ossia un tasso d’impegno pari all’81 % in netto aumento rispetto agli anni precedenti (2011: 52 %, 2010: 13 %). I pagamenti sono ammontati a un totale di 11 216 674 EUR, ossia il 62 % degli impegni realizzati (2011: 82 %).

14.

La provenienza degli stanziamenti aperti su entrate assegnate nel 2012 è analizzata nel grafico seguente:

Grafico 1

Stanziamenti aperti su entrate assegnate nel 2012 per capitolo

Image

15.

Gli stanziamenti aperti su entrate assegnate riportati al 2012 sono ammontati in totale a 107 592 247 EUR (2011: 110 017 852 EUR). La maggior parte (90 %) degli stanziamenti aperti su entrate assegnate riportate al 2012 proviene dal capitolo 20 ed è riconducibile ad un versamento di 85 897 000 EUR effettuato dallo Stato belga il 27 gennaio 2010 a seguito dell’assunzione a suo carico del costo del terreno degli edifici D4 e D5 e delle spese di urbanizzazione della piattaforma sovrastante la stazione ferroviaria di Bruxelles-Luxembourg.

16.

Gli impegni realizzati su entrate assegnate riportate hanno raggiunto 105 482 187 EUR (2011: 20 580 678 EUR). I pagamenti effettuati nel 2012 hanno rappresentato il 10 % degli impegni realizzati, in netto regresso cioè rispetto all’anno precedente (2011: 74 %). La maggior parte degli impegni assegnati nel 2012 riguarda infatti l’acquisto dell’immobile TREBEL, conformemente alla decisione dell’Ufficio di presidenza del 30 novembre 2011, per il quale i pagamenti avverranno a decorrere dal 2013 (cfr. paragrafo 19 seguente).

17.

La somma di 106 795 839 EUR è stata trasferita all’esercizio 2013, di cui 10 051 047 EUR provenienti da stanziamenti aperti su entrate assegnate (gli annullamenti degli stanziamenti ammontano a 1 007 122 EUR) e 96 744 792 EUR da stanziamenti aperti su entrate assegnate riportate (gli annullamenti degli stanziamenti ammontano a 111 496 EUR). L’importo di 85 897 000 EUR versato dallo Stato belga nel gennaio 2010 (cfr. paragrafo 15) costituisce un’entrata assegnata esterna ai sensi dell’articolo 21, comma 2, del regolamento finanziario. Gli stanziamenti delle entrate assegnate interne riportati ammontano a 20 898 839 EUR.

G.   Annullamento di stanziamenti correnti

18.

Un importo di 24 830 106 EUR (2011: 93 651 335 EUR), che rappresenta l’1,4 % degli stanziamenti definitivi (2011: 5,6 %), è stato annullato. Le principali ragioni di tale annullamento sono illustrate nella tabella seguente:

Tabella 3

Ragioni principali degli annullamenti di stanziamenti correnti nel 2012

Articolo

Importo annullato

(EUR)

In % del totale annullato

% annullamento/articolo

Principale motivo dell’annullamento

422

Assistenza parlamentare

3 968 353

16 %

2,1 %

Annullamento di 3,75 milioni di EUR relativo agli assistenti parlamentari locali. Tale annullamento è dovuto a una sovrastima della richiesta di assistenti locali. I deputati non utilizzano completamente la loro dotazione per assistenza parlamentare.

324

Produzione e diffusione

2 299 041

9 %

2,5 %

Annullamento di 0,95 milioni di EUR della voce 3244 — Organizzazione e accoglienza di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti di moltiplicatori di opinione dei paesi terzi. La provvista di bilancio è calcolata sul costo e l’utilizzo medio di tali programmi. Il livello di impegni dipende quindi dall’utilizzazione che ne fanno i richiedenti (numero di visitatori reali e provenienza). D’altra parte, gli stanziamenti riservati possono non essere utilizzati a seguito dell’annullamento di una visita. In caso di annullamento a fine d’anno, tali stanziamenti non possono più essere reimpiegati e vengono quindi annullati.

Annullamento di 0,38 milioni di EUR sulla voce 3242 — Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche.

Annullamento di 0,42 milioni di EUR sulla voce 3245 — Organizzazione di colloqui, seminari e azioni culturali.

Gli annullamenti di stanziamenti su queste due voci provengono principalmente dalla liquidazione di impegni relativi a 34 Uffici d’informazione. Tali impegni rappresentano individualmente piccole somme corrispondenti alle liquidazioni individuali di fine d’anno, una volta constatata la fine delle obbligazioni pertinenti.

202

Spese relative agli immobili

2 215 036

9 %

2,1 %

Annullamento di 1,08 milioni di EUR della voce 2026 — Sicurezza e sorveglianza degli immobili. Tale annullamento risulta da risparmi realizzati a seguito della razionalizzazione della politica di sicurezza e all’internalizzazione del servizio.

Annullamento di 0,74 milioni di EUR della voce 2024 — Consumo energetico. L’importo degli annullamenti degli stanziamenti copre i tre siti nonché gli Uffici d’informazione. Non è possibile calcolare in modo del tutto esatto gli stanziamenti da iscrivere al bilancio in quanto dipendono da un numero importante di fattori variabili: condizioni climatiche, oneri di gestione degli immobili, variazione del prezzo unitario e impatto del risparmio di energia. Per premunirsi contro qualsiasi rischio e rispettare i principi di prevedibilità, deve essere previsto un margine sufficiente onde evitare qualsiasi circostanza sfavorevole.

100

Stanziamenti accantonati

1 926 466

8 %

100,0 %

Residuati.

1 0 1

Riserva per imprevisti

1 664 172

7 %

100,0 %

Residuati.

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 504 584

6 %

1,7 %

Annullamento di 0,86 milioni di EUR della voce 1400 — Altri agenti.

Annullamento di 0,5 milioni di EUR della voce 1402 — Interpreti di conferenza.

200

Immobili

1 375 891

6 %

0,9 %

Annullamento di 0,81 milioni di EUR della voce 2007 — Ristrutturazione dei locali.

Annullamento di 0,43 milioni di EUR della voce 2008 — Gestione specifica di immobili.

120

Retribuzioni e altri diritti

1 357 427

5 %

0,2 %

Annullamento di 1,36 milioni di EUR della voce 1200 Retribuzioni e altri diritti.

210

Informatica e telecomunicazioni

1 043 631

4 %

0,9 %

Annullamento di 0,71 milioni di EUR della voce 2102 — Prestazioni esterne.

Annullamento di 0,33 milioni di EUR della voce 2100 — Attrezzature e software.

304

Spese varie di riunione

1 037 300

4 %

14,7 %

Annullamento di 0,47 milioni di EUR della voce 3042 Riunioni, congressi e conferenze.

Annullamento di 0,26 milioni di EUR della voce 3044 — Conferenza parlamentare sull’OMC e altre riunioni di delegazioni interparlamentari: è difficile stimare il costo delle delegazioni a causa del loro grande numero (più di 100 l’anno) e delle incertezze legate ai programmi di previsione che servono da base all’elaborazione del bilancio.

Annullamento di 0,21 milioni di EUR della voce 3048 — Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo: nonostante l’accordo tra il PE e il governo belga che attribuisce personalità giuridica all’Assemblea, firmato nel luglio 2012, non sono ancora stati completati la costituzione della segreteria, il bilancio e l’apertura del conto bancario.

H.   Storni

19.

Nel corso dell’esercizio sono stati approvati dieci storni C (compreso lo storno cosiddetto di «ramassage») in applicazione degli articoli 24 e 43 del regolamento finanziario (7). Tali storni sono ammontati a 80 462 015 EUR, ossia il 4,7 % degli stanziamenti definitivi (nel 2011: nove storni che rappresentavano il 3,7 % degli stanziamenti finali). Il presidente ha approvato otto storni P su stanziamenti correnti ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento finanziario (8), per un totale di 10 379 775 EUR, ossia lo 0,6 % degli stanziamenti definitivi (2011: nove storni che rappresentavano lo 0,7 % degli stanziamenti finali). D’altra parte, il presidente ha altresì approvato uno storno riguardante gli stanziamenti aperti su entrate assegnate riportate pari a un importo di 88 924 943 EUR e relativo al progetto TREBEL. Tale storno eccezionale costituisce piuttosto un adeguamento tecnico senza che venga cambiata la natura dell’assegnazione (9), in quanto l’immobile TREBEL sarà acquistato in piena proprietà e non attraverso una convenzione di enfiteusi.

20.

Riassumendo, diciotto storni C e P su stanziamenti correnti sono stati approvati nel 2012, per un importo di 90 841 790 EUR, ossia il 5,3 % degli stanziamenti definitivi (2011: diciotto storni per un importo totale di 73 903 546 EUR, ossia il 4,4 % degli stanziamenti definitivi), cui si aggiunge uno storno P di carattere tecnico su stanziamenti aperti su entrate assegnate riportate per un importo di 88 924 943 EUR.

Tabella 4

Storni per base giuridica

Numero di storni

Importo trasferito

(EUR)

In % degli stanziamenti definitivi

Storni C (articoli 24 e 43)

10 Storni C

80 462 015

4,7 %

di cui «ramassage» (C10)

45 000 000

2,6 %

Storni P (articolo 22, paragrafo 1)

8 Storni P su stanziamenti correnti

10 379 775

0,6 %

1 storno P su entrate assegnate

88 924 943

N.A.

Storni C+P su stanziamenti correnti

90 841 790

5,3 %

Storno P su entrate assegnate

88 924 943

N.A.

Tabella 5

Analisi degli storni «C» per voce beneficiaria

(EUR)

Voce beneficiaria

Storno

Importo trasferito

1004

Spese di viaggio ordinarie

C7

9 400 000

1005

Altre spese di viaggio

C7

2 292 015

102

Indennità transitorie

C2

230 000

1420

Prestazioni esterne

C6

3 200 000

2001

Canoni enfiteutici

C10

10 000 000

2003

Acquisizione di beni immobili

C10

35 000 000

2007

Sistemazione dei locali

C8

2 000 000

2022

Manutenzione, riparazione e pulizia degli immobili

C1

2 000 000

2100

Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

C5

9 246 000

2100

Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

C9

1 800 000

2102

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

C5

739 000

2102

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

C9

4 030 000

2320

Spese legali e risarcimento danni

C3

450 000

3245

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali

C4

75 000

Totale

80 462 015

Tabella 6

Analisi degli storni «C» per categoria di spesa e per oggetto

Categoria di spesa destinataria dello storno

Oggetto

Storno

Importo trasferito

(EUR)

%

Politica immobiliare

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

C1

2 000 000

2 %

Casa della storia europea

C8

2 000 000

2 %

Edificio TREBEL

C10

35 000 000

43 %

Progetto KAD

C10

10 000 000

12 %

Totale politica immobiliare

 

49 000 000

61 %

Deputati

Indennità transitorie

C2

230 000

0 %

Spese di viaggio

C7

11 692 015

15 %

Totale deputati

 

11 922 015

15 %

Amministrazione

Spese legali impreviste (relative all’emiciclo di Strasburgo, agli immobili a Bruxelles e al progetto KAD)

C3

450 000

1 %

Totale amministrazione

 

450 000

1 %

Informazione

Premio Sacharov (pagamento del Premio 2008 e assunzione delle spese di viaggio dei precedenti vincitori)

C4

75 000

0 %

Totale informazione

 

75 000

0 %

Tecnologia dell’informazione e della comunicazione

Estensione della copertura WiFi nei locali del PE e sostituzione di una parte dell’infrastruttura di rete e delle attrezzature individuali

C5

9 985 000

12 %

C9

5 830 000

7 %

Totale T.I.

 

15 815 000

20 %

Multilinguismo

Aumento della domanda di traduzione

C6

3 200 000

4 %

Totale Multilinguismo

 

3 200 000

4 %

Totale

80 462 015

100 %

H.1.   Storni di stanziamenti accantonati

21.

La presente sezione esamina l’utilizzo degli stanziamenti del capitolo 10 0 «Stanziamenti accantonati» e del capitolo 10 1 «Riserva per imprevisti». Tali capitoli, che figurano nel titolo 10 «Altre spese», sono denominati «stanziamenti di previsione» nel prosieguo della presente relazione. Il titolo 10 «Altre spese» ha rappresentato la principale fonte di storno a parte il «ramassage» in quanto il 73 % degli storni extraramassage provengono da tale rubrica (25 902 015 EUR su un totale di 35 462 015 EUR).

22.

Su detto importo, 10 192 015 EUR sono stati destinati ai deputati, 9 985 000 EUR all’informatica, 3 200 000 EUR al multilinguismo e 2 000 000 EUR alla politica immobiliare. La destinazione degli stanziamenti dei crediti di previsione e il loro oggetto sono descritti qui di seguito.

Tabella 7

Destinazione degli storni di stanziamenti accantonati

(EUR)

Articolo fonte

Storno

Voce di destinazione

Obiettivo

Importo trasferito

10 0

C7

1004

1005

Prelievo dalla riserva per le spese di viaggio dei deputati: spese di viaggio ordinario (tornate, commissioni o loro delegazioni, gruppi politici e altro) e altre spese di viaggio. Con la risoluzione del 26 ottobre 2011 il Parlamento ha deciso di ridurre del 5 % le spese di viaggio relative ai deputati e contemporaneamente di collocare in riserva il 15 % degli stanziamenti relativi alle spese di viaggio. I risparmi realizzati sulle spese di viaggio dei deputati sono stati limitati nel 2012 per via della mancata indicizzazione delle indennità, donde la necessità di procedere a un prelievo dalla riserva.

10 192 015

Totale deputati

10 192 015

10 0

C8

2007

Prelievo dalla riserva per i lavori e il monitoraggio dei lavori della Casa della storia europea a seguito della presentazione della relazione di gestione richiesta dalla commissione per i bilanci.

2 000 000

Totale politica immobiliare

2 000 000

10 1

C3

2320

Prelievo dalla riserva per spese legali impreviste (relative all’emiciclo di Strasburgo, agli immobili a Bruxelles e al progetto KAD).

450 000

Totale amministrazione

450 000

10 1

C4

3245

Pagamento del Premio Sacharov 2008 e delle spese di viaggio e di alloggio dei quattro precedenti vincitori invitati al Consiglio d’Europa e al PE.

75 000

Totale informazione

75 000

10 1

C5

2100

2102

Prelievo dalla riserva per le spese informatiche (estensione della copertura WiFi nei locali del PE e sostituzione di una parte dell’infrastruttura di rete e delle attrezzature individuali).

9 985 000

Totale TI

9 985 000

10 1

C6

1420

Prelievo dalla riserva per traduzioni esterne (aumento della domanda di traduzione).

3 200 000

Totale Multilinguismo

3 200 000

Totale

25 902 015

H.2.   Storni da altre fonti

23.

Questa sezione esamina gli storni provenienti da fonti diverse dal titolo 10 «Altre spese». Un totale di 54 560 000 EUR è stato trasferito a partire da altri titoli, di cui 45 000 000 EUR in occasione dello storno di «ramassage». Le spese relative alla politica immobiliare hanno rappresentato la parte più importante di tali storni, vale a dire l’86 %, seguita dalle spese relative all’informatica (11 %) e delle spese relative ai deputati (3 %). Le tabelle 8.a e 8.b riepilogano tali storni.

Tabella 8.a

Origine degli storni C da fonti diverse dagli stanziamenti accantonati extraramassage

(EUR)

Storno

Voce fonte

Oggetto

Importo trasferito

C1

2001

Trasferimento dalla voce «Canoni enfiteutici» alla voce «Manutenzione, riparazione, gestione e pulizia degli immobili» onde permettere la realizzazione della nuova politica di manutenzione decisa dall’Ufficio di presidenza il 24 marzo 2010 (nuovo contratto di manutenzione).

2 000 000

C2

1010

Trasferimento dalla voce «Copertura dei rischi di incidente, malattia e altri interventi sociali» all’articolo «Indennità transitorie» reso necessario dal numero più elevato del previsto di dimissioni di deputati del PE.

230 000

C7

1004

Trasferimento dalla voce «Spese di viaggi ordinari» alla voce «Altre spese di viaggio» stante una domanda più elevata da parte dei deputati per quest’ultimo aspetto rispetto alle previsioni.

1 500 000

C9

1402

Trasferimento dalla voce «Telecomunicazioni» e dalla voce «Interpreti di conferenza» alle voci «Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» e «Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» onde finanziare l’estensione della copertura WiFi nei locali del PE e la sostituzione di una parte dell’infrastruttura di rete e delle attrezzature individuali.

3 100 000

2350

2 730 000

Totale

9 560 000

Tabella 8.b

Dettagli dello storno C10 cosiddetto di «ramassage»

Capitolo fonte

Denominazione

Importo

(EUR)

% degli stanziamenti iniziali

% del totale trasferito

Commento

10

Membri dell’Istituzione

2 697 516

1 %

6 %

Consumo inferiore al previsto delle voci «Indennità» e «Indennità di spese generali» per via della mancata indicizzazione nel 2011 e 2012 nonché delle voci «Pensioni di anzianità» e «Copertura dei rischi di infortunio e di malattia».

12

Funzionari e agenti temporanei

14 480 000

3 %

32 %

Consumo inferiore al previsto a causa della mancata indicizzazione delle retribuzioni nel 2011 (procedura in corso presso la Corte di giustizia) e 2012

14

Altro personale e prestazioni esterne

8 085 000

7 %

18 %

Consumo inferiore al previsto a causa della mancata indicizzazione delle retribuzioni nel 2011 (procedura in corso presso la Corte di giustizia) e 2012. Importi elevati hanno potuto essere risparmiati sulle spese di interpretazione esterna grazie alle misure decise dall’Ufficio di presidenza nel settore del multilinguismo.

16

Altre spese concernenti le persone appartenenti all’Istituzione

280 000

2 %

1 %

Tale importo corrisponde a dei surplus tecnici sulle voci «Spese di assunzione» e «Mobilità».

20

Immobili e spese accessorie

5 065 000

2 %

11 %

I principali risparmi derivano dal rinvio di bandi di gara relativi alla voce «Costruzione di immobili» e all’internalizzazione e razionalizzazione delle attività connesse alla sicurezza.

21

Informatica, apparecchiature e mobilio

900 000

1 %

2 %

Tale importo deriva da una domanda inferiore di attrezzature per i terzi assistenti parlamentari.

23

Spese amministrative correnti

1 887 136

13 %

4 %

Tale importo deriva per più della metà dalla voce «Compensazione delle emissioni di carbonio del PE» a causa dei tempi occorrenti per la pubblicazione di un bando di gara nonché per via di una forte diminuzione del prezzo di CO2 alla tonnellata nel 2011. Gli altri risparmi sono dovuti principalmente a una domanda inferiore del previsto di forniture di ufficio e di beni di consumo diversi.

30

Riunioni e conferenze

3 666 387

10 %

8 %

3 000 000 EUR provengono da una riduzione delle missioni dei funzionari fra i tre luoghi di lavoro e il resto da un consumo inferiore per spese di organizzazione di riunioni e conferenze.

32

Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

1 641 600

1 %

4 %

Domanda inferiore al previsto per il ricorso a consulenze, in particolare nei settori delle politiche interne, della sicurezza, dell’analisi d’impatto e dell’utilizzo delle basi di dati esterne.

40

Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi

297 361

0 %

1 %

Tale importo deriva da surplus tecnici sugli articoli relativi al finanziamento dei gruppi politici e delle fondazioni politiche europee.

42

Spese relative all’assistenza parlamentare

6 000 000

3 %

13 %

Consumo inferiore al previsto a causa della mancata indicizzazione delle retribuzioni nel 2011 (procedura in corso presso la Corte di giustizia) e 2012 e una domanda inferiore del previsto per contratti di assistenti locali.

Totale

45 000 000

3 %

100 %

 

Voce beneficiaria

Denominazione

Importo

(EUR)

% degli stanziamenti iniziali

% del totale trasferito

Oggetto

2001

Canoni enfiteutici

10 000 000

39 %

22 %

Costruzione del nuovo edificio KAD a Lussemburgo.

2003

Acquisizione di beni immobili

35 000 000

N.A.

78 %

Seconda tranche per l’acquisto dell’edificio TREBEL a Bruxelles.

Tale storno rappresenta il 90 % dell’importo degli stanziamenti definitivi della voce.

Totale

45 000 000

3 %

100 %

 

24.

Tale trasferimento è stato proposto dal gruppo di lavoro costituito dall’Ufficio di presidenza e dalla commissione per i bilanci sul bilancio del Parlamento e ha consentito di mobilitare i fondi necessari al versamento di anticipi relativi all’acquisto dell’edificio TREBEL e alla costruzione del nuovo edificio KAD, che consentiranno risparmi valutabili in 10,4 milioni di EUR sulle spese finanziarie per la durata della costruzione e dell’ammortamento del prestito.

25.

Gli storni P sono riassunti nella seguente tabella 9.

Tabella 9

Destinazione degli storni P

(EUR)

Voce

 

Storno

Descrizione

Importo trasferito

2003

Acquisizione di beni immobili

P6

Saldo del finanziamento dell’edificio TREBEL.

88 924 943

Totale storni su stanziamenti aperti su entrate assegnate riportate

88 924 943

2003

Acquisizione di beni immobili

P8

Trasferimento necessario per assicurare il proseguimento della copertura finanziaria del contratto di acquisto della Casa d’Europa di Sofia.

3 753 000

2102

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

P1

Revisione della ripartizione degli stanziamenti in modo più efficace per tener conto del piano informatico 2012 adottato a inizio anno nonché delle nuove esigenze emerse nel frattempo (migrazione della posta elettronica, ammodernamento del sistema telefonico, repertorio interistituzionale).

3 517 300

3241

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

P2

500 000

3241

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

P4

Riequilibrio del bilancio a favore dei programmi «paperless» e intranet in vista di una riduzione del numero di pagine richieste alla GU.

500 000

3241

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

P9

Assicurare l’avvio del nuovo strumento CAT (Computer-Assisted Translation).

45 000

3242

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

P5

Il rifinanziamento riguarda le sovvenzioni nei settori:

a)

Internet, destinate a rafforzare la presenza del cittadino nel web e favorire la democrazia «on-line», e

b)

degli eventi, destinati a rafforzare il programma di democrazia partecipativa.

954 475

3245

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali

P5

310 000

4222

Differenze di cambio

P3

I pagamenti relativi alle spese di assistenza parlamentare del 2012 sono stati effettuati utilizzando un tasso di cambio fisso per l’intero anno tra l’euro e le altre valute (tasso del mese di dicembre 2011). L’importante svalutazione dell’euro nel 2012 rispetto alle altre valute europee ha creato differenze di cambio più elevate del previsto per quanto riguarda il pagamento degli stipendi e onorari degli assistenti locali.

500 000

4222

Differenze di cambio

P7

300 000

Totale storni su stanziamenti correnti

10 379 775

II.   GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO

26.

La presente sezione espone l’utilizzazione degli stanziamenti per capitolo di bilancio, il loro volume relativo all’interno del bilancio e l’evoluzione rispetto all’esercizio precedente. Quattro capitoli rappresentano da soli il 70 % di tutti gli impegni. Si tratta precisamente dei capitoli 10«Membri dell’Istituzione», 12«Funzionari e agenti temporanei», 20«Immobili e spese accessorie» e 42«Spese relative agli assistenti parlamentari».

27.

La tabella 10 presenta, per capitolo, l’evoluzione degli stanziamenti impegnati nel 2012 rispetto all’esercizio 2011. I grafici 2 e 3 presentano le quote rispettive e l’evoluzione dal 2011 al 2012.

Tabella 10

Evoluzione degli impegni di stanziamenti del 2012 e 2011

(EUR)

Capitolo

Rubrica

2012

2011

Differenza

Variazione

2011/2012

10

Membri dell’Istituzione

204 267 112

195 411 480

8 855 632

5 %

12

Funzionari e agenti temporanei

560 700 762

540 454 419

20 246 343

4 %

14

Altro personale e prestazioni esterne

102 483 098

118 800 097

–16 316 999

–14 %

16

Altre spese concernenti le persone appartenenti all’Istituzione

16 699 823

14 489 624

2 210 199

15 %

Titolo 1 — Persone appartenenti all’Istituzione

884 150 794

869 155 619

14 995 175

2 %

20

Immobili e spese accessorie

248 864 928

195 529 891

53 335 037

27 %

21

Informatica, apparecchiature e mobilio

142 804 433

117 290 772

25 513 660

22 %

23

Spese amministrative correnti

9 476 760

9 652 197

– 175 437

–2 %

Titolo 2 — Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

401 146 121

322 472 860

78 673 261

24 %

30

Riunioni e conferenze

32 624 325

32 807 760

– 183 435

–1 %

32

Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

105 967 314

92 059 312

13 908 003

15 %

Titolo 3 — Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’Istituzione dei propri compiti generali

138 591 639

124 867 072

13 724 567

11 %

40

Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi

87 917 639

83 078 152

4 839 486

6 %

42

Spese relative agli assistenti parlamentari

180 871 822

170 564 354

10 307 468

6 %

44

Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati

360 000

340 000

20 000

6 %

Titolo 4 — Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’Istituzione di compiti specifici

269 149 461

253 982 506

15 166 955

6 %

Titolo 10 — Altre spese

0

0

0

Totale

1 693 038 015

1 570 478 058

122 559 957

8 %

Figura 2

Ripartizione degli impegni 2012 per capitolo

Image

Figura 3

Evoluzione degli stanziamenti impegnati per capitolo tra il 2011 e il 2012

Image

A.   Capitolo 10«Membri dell’istituzione»

28.

Gli oneri relativi ai deputati sono pari a 204 267 112 EUR nel 2012, ovvero al 12 % del totale degli impegni dell’esercizio. Si registra un incremento di 8,9 milioni di EUR, ossia un aumento del 5 % rispetto al 2011. Tale incremento del volume degli impegni coincide con un calo del 5 % dell’importo degli stanziamenti finali rispetto all’esercizio precedente. Ne risulta un tasso di annullamento degli stanziamenti quasi nullo, mentre nel 2011 era del 9 %.

29.

Gli impegni delle voci 1000«Indennità» e 1006«Indennità di spese generali» (destinata a coprire le spese risultanti da attività parlamentari di deputati) sono pari a 108 108 469 EUR, ossia al 53 % del totale degli impegni del capitolo. Si registra un aumento del 3 % rispetto agli impegni 2011. L’indennità mensile (retribuzione lorda) è pari a 7 957 EUR per deputato e l’indennità per spese generali a 4 299 EUR.

30.

Gli impegni delle voci 1004«Spese di viaggio ordinarie» e 1005«Altre spese di viaggio» sono pari a 78 882 170 EUR, ossia al 39 % del totale degli impegni del capitolo 10. L’aumento del volume degli impegni del capitolo risulta per metà dall’incremento di dette due voci (aumento di 4 541 265 EUR). La voce 1005, che copre le spese di viaggio e di soggiorno corrispondenti agli spostamenti verso e dai luoghi di lavoro e altre missioni, è aumentata del 48 % rispetto al 2011. Di fatto una quota significativo delle richieste di rimborso dei deputati relative all’esercizio 2011 è stata inoltrata nel 2012, a norma della regolamentazione la quale prevede che le richieste di rimborso di un determinato anno possono essere inoltrate fino al 31 ottobre dell’anno successivo.

31.

Nel 2012 (10) i deputati (11) hanno effettuato 18 314 trasferte per partecipare alle sessioni plenarie di Strasburgo e Bruxelles, 35 314 trasferte per partecipare a riunioni di commissione a Bruxelles e 2 653 trasferte per recarsi a riunioni dei gruppi politici a Bruxelles (12). In merito ai viaggi al di fuori dei luoghi abituali di lavoro del Parlamento, 1 290 trasferte riguardavano riunioni di commissione e 1 946 riunioni di gruppi politici, alle quali vanno aggiunte pure le 1 706 trasferte legate a riunioni di delegazioni parlamentari.

32.

Gli impegni della voce 1010«Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali» sono pari a 2 399 615 EUR, ossia all’1 % del totale degli impegni del capitolo. Si registra un incremento del 92 % rispetto al 2011 a causa dell’aumento del numero di deputati che si avvalgono del sistema di rimborso delle spese mediche. Detto aumento prosegue dopo l’introduzione del sistema nel 2009 ed è destinato a continuare in quanto non è stato ancora raggiunto il livello di crociera.

B.   Capitolo 12«Funzionari e agenti temporanei»

33.

Nel 2012 gli oneri relativi ai funzionari e agenti temporanei sono stati pari a 560 700 762 EUR, costituendo la maggiore categoria di spesa con il 33 % del totale degli impegni nell’ esercizio 2012. Si registra un incremento di 20,25 milioni di EUR, ossia un aumento del 4 % rispetto all’esercizio precedente. La dinamica del capitolo deriva essenzialmente dalla voce 1200«Retribuzioni e indennità», pari al 99 % degli stanziamenti.

34.

L’importo degli impegni iscritti alla voce 1200«Retribuzioni e indennità» è pari a 555 375 070 EUR. La voce 1 2 0 0 ha registrato un’eccedenza di stanziamenti nel 2012 e da essa è venuta una quota rilevante dello storno collettivo con ben 13 milioni di EUR, ossia il 3 % degli stanziamenti iniziali e il 29 % dell’importo trasferito (cfr. tabella 8b). L’eccedenza si spiega essenzialmente con il fatto che nel calcolo del bilancio 2012 è stata considerata l’indicizzazione annuale delle retribuzioni a titolo del 2011 e 2012, che poi non ha avuto luogo.

35.

Nel 2012, presso il Segretariato generale sono stati assunti 324 funzionari e agenti temporanei, presso i gruppi politici 58 agenti temporanei e in veste di assistente parlamentare accreditato 399 persone. In totale al 31 dicembre 2012 lavoravano al Parlamento europeo 5 941 funzionari e agenti temporanei (di cui 5 187 presso il Segretariato generale e 754 presso i gruppi politici), nonché 1 705 assistenti parlamentari accreditati.

36.

In merito alla ripartizione per sesso, al 31 dicembre 2012 le donne rappresentavano il 26 % dei capi unità, il 33 % dei direttori e il 33 % dei direttori generali. Il grafico seguente riporta la ripartizione del personale per gruppo e per sesso.

Figura 4

Sddivisione per sesso del personale del Segretariato generale

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C.   Capitolo 14«Altro personale e prestazioni esterne»

37.

Gli oneri relativi ad «Altro personale e prestazioni esterne» sono stati pari a 102 483 098 EUR nel 2012, ossia al 6 % degli impegni. Il capitolo comprende tre principali voci di spesa: la voce 1402«Interpreti di conferenza» costituisce il 45 % degli impegni, la voce 1400«Altri agenti» (13) il 34 % e la voce 1420«Prestazioni esterne» (14) il 6 %.

38.

Gli impegni del capitolo sono calati di circa 16,3 milioni di EUR rispetto al 2011, ossia un calo del 14 %. L’evoluzione è imputabile soprattutto al calo degli impegni delle voci 1420«Prestazioni esterne» (calo del 42 %) e 1402«Interpreti di conferenza» (calo del 19 %) in seguito alle misure di risparmio strutturale avviate dall’istituzione nel 2012. Gli stanziamenti del capitolo sono calati di circa 8 milioni di EUR nel corso dell’esercizio (7 % dell’importo iniziale), dirottati nello storno collettivo pari al 18 % dell’importo stornato (cfr. tabella 8b).

39.

Per la voce 1402«Interpreti di conferenza» gli impegni sono aumentati a 46 000 000 EUR per coprire, nel contesto della cooperazione interistituzionale, in particolare gli onorari, i contributi previdenziali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti di conferenza ausiliari assunti dal Parlamento europeo per provvedere l’interpretazione nel corso delle riunioni organizzate dal Parlamento. Il livello degli impegni risulta in calo di 10 964 283 EUR rispetto al 2011, ossia in misura pari al 19 %. I risparmi derivano dall’applicazione completa, a partire dal 1o aprile 2012, delle misure di risparmio strutturale decise dall’Ufficio di presidenza in materia di multilinguismo nel dicembre 2011.

40.

Gli interpreti del Parlamento e gli interpreti di conferenza ausiliari hanno effettuato 97 791 giornate di interpretazione nel 2012 [2011: 109 707 giornate (15)], per il Parlamento e altre istituzioni (16) quando l’interpretazione spettava al Parlamento (calo dell’11 % rispetto al 2011). Gli interpreti del Parlamento hanno realizzato 51 109 giornate (3 % in meno rispetto al 2011) e gli interpreti di conferenza ausiliari 46 682 giornate (con un calo del 18 % rispetto al 2011).

41.

Gli impegni della voce 1420«Prestazioni esterne» sono stati pari a 14 587 633 EUR, in calo di 10 399 823 EUR rispetto al 2011, ossia un calo del 42 %. La variazione dipende essenzialmente dal calo drastico delle spese legate alla traduzione del resoconto integrale, che nel 2012 corrispondono a meno del decimo dell’importo del 2011. Tale cambiamento segue la decisione dell’Ufficio di presidenza del settembre 2011 per cui il resoconto integrale e le interrogazioni scritte non sono più tradotte in 11 lingue ufficiali, pur lasciando ai singoli deputati la possibilità di chiedere la traduzione di brani specifici e/o di interrogazioni nella lingua scelta.

42.

In merito alla voce 1400«Altri agenti», gli impegni sono arrivati a 34 790 888 EUR, con un aumento del 14 % rispetto al 2011. La voce serve per coprire la remunerazione, compresi sussidi e indennità, degli altri agenti, segnatamente contrattuali, locali e consiglieri speciali, i contributi dei datori di lavoro ai diversi regimi di previdenza sociale e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle retribuzioni di detti agenti, così come l’assunzione di personale interinale. Per quanto riguarda il personale contrattuale, al 31 dicembre 2012 risultavano occupate 675 persone. La suddivisione del personale contrattuale per gruppo di funzioni (17) e per sesso è evidenziata nel grafico 5.

Figura 5

Personale contrattuale per gruppo di funzioni e per sesso nel 2012

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D.   Capitolo 16«Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione»

43.

Gli oneri del capitolo 16 sono pari a 16 699 823 EUR, ovvero all’1 % del totale degli impegni dell’esercizio 2012. Si registra un incremento di 2 210 199 EUR, ossia un aumento del 15 % rispetto al 2011.

44.

All’interno del capitolo, il 35 % degli impegni riguardavano la voce 1654«Centro per l’infanzia e asili nido convenzionati», il 25 % la voce 1612«Perfezionamento professionale» e il 24 % la voce 1652«Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense».

45.

La gestione esterna dell’asilo e della sala per l’infanzia dell’istituzione a Bruxelles e le spese connesse rappresentano la quota principale della voce 1654. Gli stanziamenti impegnati per l’intera voce sono stati pari a 5 840 796 EUR, in aumento del 9 % rispetto al 2011, e hanno coperto il contributo del Parlamento a tutte le spese del centro per l’infanzia e asili nido convenzionati (18).

46.

Alla voce 1612«Perfezionamento professionale» gli stanziamenti impegnati sono stati pari a 4 177 428 EUR, in aumento del 7 % rispetto al 2011, e hanno coperto le spese legate ai corsi destinati a migliorare le competenze del personale nonché l’efficacia e l’efficienza dell’istituzione. Nel 2012 5 089 persone hanno seguito corsi di lingua, 1 538 hanno partecipato a formazioni in informatica e 1 126 a formazioni in campo finanziario. Ben 6 963 persone hanno partecipato a formazioni generali tramite Internet e 320 a formazioni esterne (19);

47.

Alla voce 1652«Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense» gli impegni sono stati pari a 3 960 000 EUR, in aumento del 52 % rispetto al 2011. La situazione si spiega con l’utilizzazione più rapida che in passato degli stanziamenti derivanti da entrate destinate, visto il divario crescente tra le tariffe praticate e l’evoluzione dei costi (retribuzioni e materie prime), da cui deriva un incremento delle perdite di esercizio a carico del bilancio. Con effetto dal 1o gennaio 2013 è intervenuta una revisione delle tariffe. Nel 2013 sono stati registrati 3 103 000 passaggi alle casse di bar, ristoranti e mense e 153 000 allo spaccio.

E.   Capitolo 20«Immobili e spese accessorie»

48.

Gli impegni del capitolo 20 sono pari a 248 864 928 EUR, ovvero al 15 % del totale degli impegni dell’esercizio 2012. Il volume degli impegni è aumentato di 53 335 037 EUR, con un incremento del 27 % rispetto al livello del 2011. Gli stanziamenti sono stati aumentati di quasi 42 milioni di EUR nel corso dell’esercizio (20 % dell’importo degli stanziamenti iniziali), soprattutto in occasione dello storno di «ramassage» (cfr. tabella 8.b).

49.

L’evoluzione del livello degli impegni deriva essenzialmente dalla voce 2001«Canoni enfiteutici» (aumento degli impegni per 30 milioni di EUR, ossia il 56 % dell’importo della variazione), ma anche della voce 2007«Sistemazione dei locali» (aumento del 48 %, 21 % della variazione) e della voce 2003«Acquisto di beni immobili» (aumento del 23 %, 14 % della variazione).

50.

La suddivisione degli stanziamenti del capitolo 20 per tipo di spese è esposta nel grafico seguente.

Figura 6

Suddivisione per impiego degli impegni del capitolo 20

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51.

Gli impegni della voce 2022«Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili» sono stati pari a 48 638 644 EUR (20 % del capitolo) e hanno coperto il costo costituito dalla manutenzione dei locali, degli ascensori, dei sistemi di riscaldamento e climatizzazione e delle porte tagliafuoco, nonché i lavori di tinteggiatura e riparazione ecc. Gli impegni sono aumentati dell’11 % rispetto al 2011 (+ 4 823 612 EUR). L’evoluzione deriva dall’attuazione della nuova politica di manutenzione rafforzata in un contesto di invecchiamento degli edifici. La dotazione della voce è stata potenziata per 2 milioni di EUR nel corso dell’esercizio (aumento del 4 % degli stanziamenti iniziali).

52.

La voce 2003«Acquisto di beni immobili» — con una dotazione iniziale «p.m.» — è stata alimentata fino a concorrenza di 38 753 000 EUR con gli storni P8 e C10 (cfr. tabelle 8.b e 9; lo storno P8 proveniente dalla voce 2000«Affitti» ha avuto come effetto il calo dell’11 % della dotazione iniziale della voce). L’intero importo è stato impegnato (edificio TREBEL e Casa d’Europa a Sofia) e rappresenta il 16 % degli impegni del capitolo.

53.

Gli impegni della voce 2001«Canoni enfiteutici» (14 % del capitolo) sono pari a 33 910 000 EUR, ovvero quasi 8 volte il livello del 2011. La dotazione della voce è stata potenziata con 8 000 000 EUR nel corso dell’esercizio, un aumento del 31 % rispetto agli stanziamenti iniziali, soprattutto in occasione dello storno di «ramassage» (cfr. tabella 8.a e 8.b). L’intero importo è stato impegnato essenzialmente per il progetto di estensione del KAD a Lussemburgo.

54.

Alla voce 2007«Sistemazione dei locali» (14 % del capitolo) gli impegni sono stati pari a 34 811 824 EUR, con un incremento del 48 % rispetto al 2011 (gli stanziamenti iniziali sono aumentati del 51 %). La sistemazione dei locali a Bruxelles rappresenta la quota principale della voce (65 % degli impegni) e spiegano sostanzialmente l’incremento degli stanziamenti e degli impegni. Nel 2012 sono stati avviati e realizzati parecchi lavori negli immobili e in progetti del sito di Bruxelles. I lavori più importanti riguardano il rinnovo dell’edificio Eastman / Casa della storia europea, per il quale nel 2012 è stato impegnato un importo di quasi 12,8 milioni di EUR. (Nella sua riunione del 15 novembre 2012 la commissione per i bilanci ha approvato lo sblocco dalla riserva di 2 000 000 EUR per la Casa della storia europea — cfr. tabella 7). Diversi lavori e progetti hanno riguardato altri edifici utilizzati.

55.

Gli impegni alla voce 2026«Sicurezza e sorveglianza degli immobili» (14 % del capitolo) sono stati pari a 35 023 714 EUR complessivi, in calo del 3 % rispetto al 2011. Lo stanziamento ha coperto essenzialmente le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d’informazione.

F.   Capitolo 21«Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio»

56.

Gli impegni del capitolo sono pari a 142 804 433 EUR, ovvero all’8 % degli impegni dell’esercizio 2012. Sono stati impegnati 25 513 660 EUR più che nel 2011, con un incremento del 22 %. Gli stanziamenti del capitolo sono stati aumentati nel corso dell’esercizio con 14 915 000 EUR, ossia l’11 % degli stanziamenti iniziali, soprattutto con due storni (C5 prelievo dalla riserva, autorizzato il 12 ottobre 2012, e C9, autorizzato il 5 dicembre 2012; cfr. tabelle 7 e 8.a) destinati a finanziare l’estensione della copertura WiFi nei locali del Parlamento europeo e la sostituzione di una parte dell’infrastruttura di rete e delle apparecchiature individuali.

57.

Le voci 2100«Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» e 2102«Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» rappresentano da sole l’81 % degli oneri del capitolo e spiegano l’88 % di variazione degli impegni tra il 2011 e il 2012.

58.

La suddivisione delle spese del capitolo 21 figura nel grafico seguente.

Figura 7

Suddivisione delle spese del capitolo 21

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59.

Gli impegni della voce 2100«Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» rappresentano il 31 % del capitolo 2 1 con un importo di 44 585 309 EUR, in aumento del 38 % rispetto al 2011. Gli stanziamenti sono stati aumentati di 7 528 700 EUR nel corso dell’esercizio (20 % degli stanziamenti iniziali). La voce ha coperto le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software dell’istituzione e i relativi lavori. Trattasi dell’hardware e del software per i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, per l’informatica locale e dei gruppi politici e per l’impianto di votazione elettronica.

60.

Gli impegni della voce 2102«Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione» rappresentano il 50 % del capitolo 21 con un importo di 70 511 060 EUR, in aumento del 17 % rispetto al 2011 (in linea con l’incremento dell’importo degli stanziamenti assegnati). Gli stanziamenti sono stati aumentati di 8 286 300 EUR nel corso dell’esercizio (13 % degli stanziamenti iniziali). Gli stanziamenti hanno coperto soprattutto i costi di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza informatica per l’esercizio del centro informatico e della rete, la realizzazione e manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i deputati e i gruppi politici, l’elaborazione di studi nonché la predisposizione e l’immissione di documentazione tecnica.

G.   Capitolo 23«Spese di funzionamento amministrativo corrente»

61.

Il capitolo ha rappresentato l’1 % degli impegni per il 2012, con un importo di 9 476 760 EUR. Il livello degli impegni risulta in leggero calo (del 2 %) rispetto al 2011.

62.

La ripartizione degli stanziamenti d’impegno di tale capitolo è la seguente: il 47 % era destinato all’articolo 235 (Telecomunicazioni), il 21 % all’articolo 230 (Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi), il 15 % all’articolo 232 (Spese legali e risarcimento danni). Il restante 17 % è suddiviso tra gli articoli 231 (Oneri finanziari), 236 (Affrancatura e spese di spedizione), 237 (Traslochi), 238 (Altre spese di funzionamento amministrativo) e 239 (Compensazione per le emissioni di carbonio del Parlamento europeo).

63.

Ad eccezione della voce 2320 (Spese legali e risarcimento danni), che beneficia di un prelievo dalla riserva (storno C3, cfr. tabella 7), tutte le altre voci del presente capitolo sono servite ad alimentare gli storni C9 e C10 (cfr. tabelle 8.a e 8.b). Questi ultimi hanno comportato una riduzione del 29 % dell’importo iniziale degli stanziamenti, il che illustra lo sforzo di contenimento delle spese correnti per il funzionamento amministrativo.

64.

Gli stanziamenti iscritti all’articolo 239 (Compensazione per le emissioni di carbonio del Parlamento europeo), che ammontavano originariamente a 950 000 EUR, hanno subito una decurtazione del 91 % in occasione dello storno globale di recupero, in ragione di ritardi nella conclusione di una gara d’appalto nonché di un’ingente diminuzione del prezzo alla tonnellata di CO2.

H.   Capitolo 30«Riunioni e conferenze»

65.

Il capitolo ha rappresentato il 2 % degli impegni per il 2012 e, con un importo di 32 624 325 EUR, risulta stabile rispetto al 2011. La ripartizione degli stanziamenti d’impegno del presente capitolo è la seguente: il 79 % era destinato all’articolo 300 (Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro), il 18 % all’articolo 304 (Spese varie per riunioni) e il 3 % all’articolo 302 (Spese per ricevimenti e di rappresentanza).

66.

L’importo degli stanziamenti originari per il 2012, che di per sé rappresentava già un calo del 4 % rispetto al 2011, ha subito un’ulteriore decurtazione del 10 % in occasione dello storno globale (storno di 3 666 387 EUR). Ammontano a 3 000 000 EUR i risparmi realizzati all’articolo 300, che sono il frutto degli sforzi intrapresi da tutte le direzioni generali per garantire un maggiore contenimento delle spese di trasporto.

67.

Nel 2012 sono state effettuate 33 616 missioni (rispetto alle 34 827 del 2011), per un totale di 99 377 giorni di missioni (rispetto ai 104 436 giorni del 2011). Le missioni si sono svolte per lo più nei tre luoghi di lavoro del Parlamento (Bruxelles: 5 652 missioni; Strasburgo: 19 846 missioni; Lussemburgo: 2 433 missioni).

I.   Capitolo 32«Consulenze e informazione: acquisizione, archiviazione, produzione e diffusione»

68.

Gli impegni iscritti al presente capitolo hanno rappresentato il 6 % delle spese nel 2012 e, con un importo di 105 967 314 EUR, registrano una crescita del 15 % rispetto al 2011. Poiché gli stanziamenti definitivi sono cresciuti del 5 % rispetto all’esercizio precedente, è migliorato il tasso di utilizzazione del capitolo, che ha raggiunto il 97 %. Il 26 % circa degli stanziamenti d’impegno del capitolo riguarda la voce 3244 (Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi), il 21 % la voce 3242 (Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche) e il 13 % la voce 3248 (Spese per informazione audiovisiva).

69.

La ripartizione degli stanziamenti d’impegno figura nel grafico seguente.

Figura 8

Ripartizione degli stanziamenti d’impegno del capitolo 32

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70.

Per quanto riguarda la voce 3244 (Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi), gli stanziamenti d’impegno sono ammontati a 27 985 491 EUR, registrando un lieve aumento rispetto al 2011 (+ 3 %). Tali stanziamenti sono serviti a coprire le sovvenzioni destinate ai gruppi di visitatori e le relative spese di sorveglianza e infrastruttura, le spese di gestione del programma Euroscola e il finanziamento di tirocini per i moltiplicatori di opinione provenienti da paesi terzi.

71.

Gli stanziamenti d’impegno iscritti alla voce 3242 (Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche) hanno raggiunto l’importo di 22 124 435 EUR e sono stati utilizzati per coprire le spese di pubblicazioni, in particolare quelle elettroniche, di attività informative, di pubbliche relazioni, di partecipazione a manifestazioni pubbliche, fiere ed esposizioni negli Stati membri e nei paesi candidati, nonché le spese per l’aggiornamento dell’Osservatorio legislativo (OEIL). Il livello degli impegni registra un aumento del 25 % rispetto al 2011. Tale andamento è riconducibile all’attuazione di un controllo più approfondito e di una strategia di ottimizzazione del bilancio, che ha avuto come conseguenza un netto miglioramento del tasso di esecuzione (98 % nel 2012 rispetto al 90 % nel 2011).

72.

Gli stanziamenti d’impegno iscritti alla voce 3248 (Spese per informazione audiovisiva) sono ammontati a 13 369 011 EUR e sono stati utilizzati per coprire le spese legate ai seguenti elementi:

il bilancio di funzionamento del settore audiovisivo (prestazioni in proprio e assistenza esterna quali prestazioni tecniche alle stazioni radiotelevisive, realizzazione, produzione, coproduzione e trasmissione di programmi audiovisivi, locazione di bande e trasmissione di programmi radiotelevisivi, altre azioni di sviluppo delle relazioni dell’istituzione con gli organismi di diffusione audiovisiva),

le spese relative alla diretta via Internet delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari,

la registrazione delle tornate su DVD-ROM,

la creazione di archivi adeguati e di un motore di ricerca per garantire ai cittadini l’accesso permanente a tali informazioni.

Il livello degli impegni registra un aumento del 20 % rispetto al 2011.

73.

In relazione alla produzione di informazioni audiovisive, va rilevata la ritrasmissione su Internet di 1 293 eventi, tra cui 890 mezze giornate di riunioni di commissione. Per quanto riguarda la produzione di «Europe by Satellite», si rilevano i seguenti risultati: 905 sequenze di attualità del Parlamento europeo, di cui 879 ritrasmesse da 148 reti, 57 clip d’informazione su argomenti legislativi, 69 giornate di Aula, 269 trasmissioni in diretta, 295 temi di attualità prodotti per Eurovision (per la diffusione ai suoi membri) e 19 eventi ritrasmessi da Eurovision dai locali del Parlamento europeo a Bruxelles e a Strasburgo.

74.

Va rilevata altresì la crescita del 40 % rispetto all’esercizio precedente (in linea con l’aumento degli stanziamenti concessi) degli impegni iscritti alla voce 3243 (Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo): 3 462 168 EUR. Nel 2012 il Parlamentarium ha accolto 250 000 visitatori, cioè 4,5 volte in più del 2011, ed è ormai una delle cinque attrazioni turistiche più visitate a Bruxelles.

J.   Capitolo 40«Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi»

75.

Il capitolo ha rappresentato il 5 % degli impegni per il 2012 e, con un importo di 87 917 639 EUR, ha registrato una crescita del 6 % rispetto al 2011. L’articolo 400 (Spese amministrative di funzionamento, attività d’informazione e spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti) ha rappresentato il 65 % degli stanziamenti iscritti al capitolo 40 (rispetto al 66 % del 2011). Gli stanziamenti d’impegno destinati all’articolo in questione sono ammontati a 57 062 367 EUR e sono serviti a coprire, per i gruppi politici e i membri non iscritti:

le spese di segreteria, le spese amministrative e di funzionamento, e

le spese connesse alle attività politiche e di informazione nel quadro delle attività politiche dell’Unione europea.

76.

L’articolo 402 (Finanziamento dei partiti politici europei) ha rappresentato il 21 % degli impegni iscritti al capitolo 40 (immutato rispetto al 2011). L’articolo 403 (Finanziamento delle fondazioni politiche europee) ha rappresentato il 14 % degli impegni iscritti al capitolo 40 (rispetto al 13 % nel 2011).

Grafico 9

Ripartizione degli stanziamenti d’impegno del capitolo 40

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K.   Capitolo 42«Spese relative all’assistenza parlamentare»

77.

Nel 2012 il presente capitolo ha rappresentato l’11 % degli impegni e, con un importo di 180 871 822 EUR, ha registrato una crescita del 6 % rispetto al 2011. Poiché gli stanziamenti definitivi sono diminuiti del 2 % rispetto all’esercizio precedente, è migliorato il tasso di utilizzazione del capitolo.

78.

Gli stanziamenti concessi sono stati ridotti di 6 000 000 EUR (3 % degli stanziamenti originari) in corso di esercizio (cfr. tabella 8.b). Gli stanziamenti destinati all’assistenza parlamentare sono stati ridotti di 6 800 000 EUR, a fronte di un aumento di 800 000 EUR di quelli destinati a compensare le differenze di cambio.

79.

Il grafico seguente illustra la ripartizione degli stanziamenti d’impegno del capitolo.

Figura 10

Ripartizione degli stanziamenti d’impegno del capitolo 42

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80.

Gli stanziamenti d’impegno relativi agli «assistenti locali» sono ammontati a 80 720 519 EUR, il che rappresenta una crescita del 2 % rispetto al 2011.

81.

Gli stanziamenti d’impegno relativi agli assistenti accreditati (statuto) ammontano a 99 033 150 EUR, il che rappresenta una crescita dell’8 % rispetto al 2011. Gli importi in questione coprono gli stipendi e le spese di missione di tali agenti, come pure le spese inerenti ai corsi esterni. Il livello medio mensile delle retribuzioni versate è pari a 7 500 000 EUR (rispetto a una media di 6 900 000 EUR del 2011).

82.

Al 31 dicembre 2012 lavoravano al Parlamento 1 705 assistenti parlamentari accreditati e 2 498 assistenti locali avevano un contratto di lavoro con i deputati (di cui 146 tramite raggruppamenti di deputati). In media, ciascun deputato aveva alle proprie dipendenze 2,26 assistenti accreditati e 3,31 assistenti locali (20). Nel 2012 il numero di assistenti locali impiegati per ciascun deputato variava notevolmente, oscillando tra da 0 e 47. Mentre 14 deputati non avevano alcun assistente locale, 63 deputati hanno assunto più di 10 persone nel proprio Stato membro durante il 2012. Nel corso dello stesso anno circa 29 deputati si sono avvalsi soltanto di assistenti locali.

83.

I pagamenti per le spese di assistenza parlamentare del 2012 sono stati effettuati sulla base di un tasso di cambio fisso per l’intero anno tra l’euro e le altre valute (tasso del mese di dicembre 2011). In ragione della notevole svalutazione dell’euro nel 2012 rispetto alle altre valute europee, le differenze di cambio sono state superiori al previsto per quanto riguarda il pagamento di stipendi e onorari degli assistenti locali.

L.   Titolo 10 — «Altre spese»

84.

I capitoli della presente rubrica comportano unicamente stanziamenti accantonati, che possono essere impegnati soltanto in seguito a uno storno su una voce operativa. Si tratta di stanziamenti (25 902 015 EUR) esaminati nella sezione I della presente relazione. Gli stanziamenti originari iscritti su tale titolo sono ammontati a 29 542 652 EUR (rispetto ai 40 749 026 EUR del 2011), il che corrisponde all’1,7 % del bilancio totale per il 2012.

85.

A fine esercizio il saldo non eseguito sul titolo in oggetto era pari a 3 640 638 EUR (di cui 1 926 466 EUR per il capitolo 10 0 (Stanziamenti accantonati), a 1 664 172 EUR per il capitolo 10 1 (Riserva per imprevisti) e a 50 000 EUR per il capitolo 10 8 (Riserva EMAS).

III.   OBIETTIVI 2012 E RISULTATI

86.

L’esercizio 2012 è stato caratterizzato soprattutto dal perseguimento di nuovi miglioramenti strutturali, intesi a dotare l’Istituzione di tutti gli strumenti necessari per svolgere appieno il proprio ruolo nel processo legislativo e a permetterle di avvalersi pienamente delle maggiori competenze conferitele dal trattato di Lisbona.

87.

L’Istituzione ha peraltro pienamente integrato i 18 deputati supplementari previsti dal trattato di Lisbona, ha proseguito i preparativi per l’adesione della Croazia, ha sviluppato notevolmente il settore della politica di informazione e di comunicazione in vista delle elezioni del 2014 e ha continuato l’attuazione dei programmi pluriennali volti a razionalizzare e ad ammodernare alcuni settori chiave della sua amministrazione.

88.

Gli obiettivi perseguiti e i risultati ottenuti nel 2012, illustrati in appresso, si basano sulle priorità e sulle decisioni adottate dall’Ufficio di presidenza nel 2012, sugli orientamenti approvati dal Parlamento nelle sue risoluzioni di bilancio e sugli obiettivi e risultati del programma amministrativo di lavoro per il periodo 2012-2014.

A.   Proseguimento degli adeguamenti istituzionali legati al trattato di Lisbona

A.1.   Sostegno alla ricerca

89.

Il 16 gennaio 2012 l’Ufficio di presidenza ha approvato un piano di attuazione del nuovo progetto per la biblioteca (21) e, il 7 novembre 2012, ha preso in rassegna i progressi compiuti in tale settore. Il nuovo progetto è incentrato sul valore aggiunto che essa può apportare ai deputati, un obiettivo che si articola in tre elementi fondamentali interconnessi:

a)

impegno al servizio dei deputati — offrire un servizio più vicino ai deputati, adattandosi alle loro necessità;

b)

visibilità e accessibilità per i deputati;

c)

capitale cognitivo per il Parlamento del futuro.

90.

In tale contesto, nel 2012 si sono compiuti sforzi nell’ambito dei servizi di informazione e di analisi della biblioteca, intesi a garantire ai deputati aggiornamenti rapidi e semplici, con selezione/sintesi personalizzata di pressoché ogni argomento d’interesse parlamentare. È stato messo a punto un nuovo sistema di allerta elettronico sui dispositivi mobili per l’aggiunta di materiale al sito web e al catalogo della biblioteca, con possibilità di abbonarsi a servizi di allerta per tematiche chiave o di definire allerte personalizzate, che includono anche materiale delle agenzie di stampa. È stata inoltre predisposta una procedura di chiamata diretta (hotline), che garantisce una risposta più rapida e personalizzata alle richieste dei deputati. Inoltre, vengono prodotti briefing sull’attività dell’Aula prima di ciascuna tornata, tradotti in EN/FR/DE/IT/ES/PL ove fattibile.

91.

Oltre a ciò, per aiutare i deputati a raggiungere meglio i cittadini, sono stati sviluppati i seguenti servizi della biblioteca:

a)

la pubblicazione su Facebook dei briefing sull’attività dell’Aula, ai fini di un più agevole riutilizzo da parte dei deputati;

b)

il blog della biblioteca, un sito web con ulteriori prodotti della stessa che i deputati possono riutilizzare;

c)

un netto miglioramento dei locali a disposizione dei ricercatori pubblici a Lussemburgo.

92.

Nel corso del 2012 è stato inoltre concepito un servizio di supporto per gli assistenti dei deputati, il quale include:

a)

una nuova offerta intesa a garantire visite di formazione e consulenza presso gli uffici dei deputati;

b)

una funzione «Suggerimenti e astuzie» sul blog della biblioteca, destinata agli assistenti;

c)

un pacchetto di apprendimento online, che consente agli assistenti accreditati, e in particolare agli assistenti locali, di seguire corsi di formazione dal proprio ufficio.

A.2.   Valutazioni d’impatto

93.

Le relazioni d’iniziativa legislativa costituiscono un prezioso strumento per la definizione dell’agenda del Parlamento. Ai sensi dell’articolo 225 TFUE, noto altresì come «diritto di iniziativa legislativa del Parlamento», quest’ultimo può invitare la Commissione a presentare una proposta legislativa in qualsiasi ambito in cui ritenga necessario un intervento dell’Unione.

94.

A tal fine, dal 2012 la neonata Direzione sulla valutazione d’impatto coadiuva le commissioni che lavorano alle relazioni di iniziativa legislativa, fornendo valutazioni dettagliate sul valore aggiunto europeo e rapporti sui costi della non Europa.

95.

Sul versante della valutazione d’impatto, la direzione in oggetto esamina regolarmente le tabelle di marcia a corredo del programma di lavoro della Commissione, per determinare quali proposte legislative dovrebbero essere soggette a una valutazione d’impatto della Commissione, e procede a una valutazione preliminare non appena pervengono al Parlamento, al fine di valutarne la conformità a determinati criteri e individuare gli eventuali punti di forza e le carenze dei testi.

96.

Sul versante del valore aggiunto europeo, la direzione analizza i potenziali vantaggi di un futuro intervento dell’Unione, fornendo alle commissioni parlamentari alcuni o l’insieme dei seguenti servizi, facendo eventualmente ricorso a consulenti:

i)

rapporti sui costi della non Europa per quanto riguarda ambiti o settori tematici d’importanza strategica, in cui risultano potenzialmente significative le possibilità di maggiore efficienza e/o il conseguimento del «bene pubblico» attraverso un’azione comune a livello di Unione;

ii)

valutazioni del valore aggiunto europeo intese a determinare l’incidenza potenziale delle relazioni di iniziativa legislativa presentate dal Parlamento, fornendo ulteriori giustificazioni per il ricorso a relatori;

iii)

ricerche specifiche su altre importanti richieste di proposte legislative già formulate dal Parlamento europeo;

iv)

analisi del valore aggiunto europeo già effettuate nell’ambito di attuali politiche dell’Unione.

A.3.   Codecisione e pareri conformi in materia di politica estera

97.

Un’ulteriore adeguamento reso necessario dall’adozione del trattato di Lisbona risiede nel settore della politica estera. Tutti gli accordi commerciali sono ormai soggetti all’approvazione del Parlamento europeo, mentre le misure di attuazione della politica commerciale comune (PCC) rientrano nell’ambito della procedura legislativa ordinaria. In tale contesto, la commissione per il commercio internazionale ha approvato 40 relazioni legislative, tra cui si rilevano quelle sull’accordo commerciale anticontraffazione (ACTA), sul sistema di preferenze generalizzate (SPG), sugli accordi bilaterali d’investimento, sull’Omnibus I e II (che adeguano la legislazione commerciale dell’Unione alle disposizioni del trattato di Lisbona).

A.4.   Miglioramento dei servizi legati alla seduta plenaria

98.

Per quanto riguarda le attività legate alle sedute plenarie, sono state aggiornate le applicazioni che gestiscono le «interrogazioni parlamentari» e le «dichiarazioni scritte», sono state rivedute le procedure interne di verifica della loro ammissibilità ed è stata aggiornata l’applicazione che gestisce il resoconto integrale delle sedute (CRE).

99.

Il servizio di redazione legislativa è stato migliorato grazie allo sviluppo di un apposito applicativo di assistenza, nonché alla definizione di procedure di pre-adozione degli accordi in prima lettura, conformemente alla procedura legislativa ordinaria.

A.5.   Iniziativa dei cittadini

100.

Il 19 novembre 2012 l’Ufficio di presidenza si è pronunciato sulle modifiche al regolamento del Parlamento per quanto riguarda le audizioni necessarie a garantire che l’Istituzione possa svolgere il proprio ruolo per il successo delle iniziative dei cittadini europei (22).

B.   Strategia di comunicazione e preparazione della campagna d’informazione per le elezioni del 2014

B.1.   Attività organizzate a livello centrale

101.

Nella riunione del 2 luglio 2012 l’Ufficio di presidenza ha approvato gli orientamenti politici della campagna istituzionale d’informazione e di comunicazione in vista delle elezioni del 2014, che sarà imperniata su tre temi centrali: la politica al Parlamento europeo, le azioni del Parlamento europeo e i valori del Parlamento europeo. La campagna è intesa a sensibilizzare i cittadini:

all’elezione del Parlamento europeo in quanto unica istituzione dell’Unione eletta a suffragio universale diretto,

al fatto che i deputati al Parlamento europeo difendono gli interessi dei cittadini dell’Unione (il Parlamento europeo in quanto «Parlamento dei cittadini dell’UE»),

al fatto che, per la prima volta, si terrà conto dei risultati delle elezioni europee ai fini della designazione del prossimo presidente della Commissione; gli elettori avranno più che mai la possibilità di esercitare un’influenza, dal momento che sceglieranno in pratica il prossimo esecutivo dell’Unione,

al fatto che le diverse personalità politiche difendono opzioni differenti che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini. Recandosi alle urne, i cittadini decidono il tipo di Europa che auspicano e possono cambiare il governo dell’Unione europea.

102.

Nel corso del 2012 il Parlamento ha concentrato i propri sforzi sui preparativi per la campagna istituzionale d’informazione per le elezioni del 2014. Oltre alla moltiplicazione delle attività informative a livello generale — più seminari per giornalisti a Bruxelles e negli Stati membri, più forum di discussione regionale negli Stati membri — sono stati ultimati o riveduti diversi importanti progetti e ne sono stati avviati di nuovi, descritti in appresso.

103.

Sono già stati adottati provvedimenti volti a intensificare le attività di monitoraggio dei media, in particolare un progetto pilota relativo alla copertura quantitativa e, per la prima volta qualitativa, delle sedute plenarie per quanto riguarda l’ultimo quadrimestre del 2012.

104.

Si sono registrati progressi riguardo all’elaborazione di una strategia integrata per i visitatori, con l’introduzione di un nuovo sistema di prenotazione online (VISEP) e di un nuovo kit informativo da distribuire ai visitatori (kit visitatori). Per quanto riguarda i gruppi di visitatori, le modalità di lavoro sono state adeguate ai fini della conformità con la normativa riveduta in materia, approvata dall’Ufficio di presidenza alla fine del 2011. Il Parlamentarium ha concluso il proprio anno inaugurale nell’ottobre 2012, avendo accolto complessivamente 253 000 visitatori, il che ne fa una delle cinque attrazioni turistiche più visitate di Bruxelles.

105.

Nell’ambito degli sforzi tesi ad accrescere la visibilità del Parlamento in vista delle elezioni del 2014, è stato riformato l’attuale programma di sovvenzioni annuali ed è stato avviato invece un programma di sovvenzioni pluriennali per i partner strutturali, miranti a una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica al Parlamento europeo, soprattutto per quanto riguarda il ruolo e il carattere politici dell’Istituzione, nonché alla divulgazione di informazioni sulle sue attività. Sono state concesse sovvenzioni — nei settori televisivo, radiofonico, di progetti online ed eventi specifici — a organizzazioni dotate delle sufficienti capacità finanziarie e operative.

106.

Inoltre, è stata ultimata nel 2012 la riorganizzazione del sito web del Parlamento (Europarl), nell’ambito della quale sono ormai disponibili nuovi servizi per i visitatori tra cui il Newshub, una nuova piattaforma che mostra le discussioni in corso in seno all’Istituzione, integrandovi i social network gestiti dai deputati.

B.2.   Maggiore vicinanza ai cittadini grazie agli Uffici di informazione

107.

Nel corso dell’anno, le attività si sono incentrate sulla creazione di piattaforme comunicative per il dibattito politico tra eurodeputati, cittadini e soggetti interessati, destinate in maniera specifica alle regioni in cui un tema legislativo in corso di discussione al Parlamento europeo risulta di particolare rilevanza per i cittadini di una determinata regione. A tal fine, nel 2012 si sono svolti 30 forum di discussione regionali e due forum transfrontalieri.

108.

Nel 2012 gli Uffici d’informazione del Parlamento europeo hanno continuato ad ampliare l’ottima rete di collegamenti con i soggetti interessati negli Stati membri, nonché con gruppi mirati di giovani. Grazie a queste loro attività, gli Uffici di informazione hanno instaurato validi collegamenti in rete, in particolare con gli istituti scolastici dei rispettivi paesi.

109.

Finora sono state raggiunte oltre 55 000 scuole, che rappresentano più di 21 000 000 di studenti. È in continua crescita anche il numero dei soggetti interessati, in particolare di quelli legati alla legislazione. Si tratta di reti («Friends of Europe») in costante espansione, che dovrebbero poter fare affidamento su canali di comunicazione privilegiata e specifica per il Parlamento e i suoi deputati.

110.

Dal 2012 gli uffici di informazione dispongono di propri profili su Facebook. Alcuni uffici si avvalgono di altri social media, quali ad esempio Flickr e YouTube, e organizzano attività specifiche destinate ai blogger. È ormai assodato che i social media costituiscono un ottimo strumento per ampliare il dibattito, creando un effetto di rete, stabilendo un rapporto diretto tra cittadini e deputati e le attività del Parlamento. Ad esempio, un singolo evento organizzato da un ufficio di informazione nell’estate del 2012 ha raggiunto 140 000 utenti di Twitter, generando 928 000 reazioni. È stata creata una rete di «corrispondenti sui social media», cui aderiscono tutti gli uffici di informazione.

111.

Il Parlamento europeo e la Commissione stanno portando avanti un progetto pilota sui social media chiamato «Share Europe Online» in 17 Stati membri che dispongono di uno spazio pubblico europeo. Il progetto, che include una mappatura dettagliata dei social media nei 27 Stati membri, viene attuato alla presenza dei cosiddetti «editorial community manager», incaricati di fornire formazione, assistenza e consulenza sulle attività dei social media al personale degli uffici di rappresentanza della Commissione e degli uffici di informazione del Parlamento. I community manager assicureranno altresì il monitoraggio continuo dell’ambiente dei social media negli Stati membri in relazione a diverse tematiche e riferiranno sui loro risultati.

B.3.   Europarl TV

112.

Nella sua riunione del 12 dicembre 2012, l’Ufficio di presidenza ha approvato una serie di proposte relative al futuro di Europarl TV:

adeguare l’approccio editoriale,

adeguare i programmi pronti alla trasmissione, per meglio rispondere alle esigenze dei partner mediatici,

procedere a una progressiva integrazione nel sito web del Parlamento e nelle piattaforme dei media sociali per favorire una capacità di produzione interna di video web,

effettuare valutazioni a scadenze regolari,

svolgere una campagna di sensibilizzazione interna,

promuovere all’esterno in tre direzioni principali: partner mediatici, media sociali e scuole.

113.

Inoltre, nel corso dell’anno si è considerevolmente rafforzata la cooperazione con importanti società televisive in tutta Europa, assicurando maggiore visibilità all’istituzione. Questo promette di essere un canale di comunicazione particolarmente utile per la campagna di informazione e di comunicazione in vista delle elezioni del 2014.

B.4.   Progressi realizzati dal progetto di Casa della storia europea

114.

Nel 2012 sono stati realizzati diversi progressi riguardo alla futura esposizione permanente, in particolare per quanto concerne lo sviluppo della narrativa, la definizione e messa in pratica di una politica di collezione, il bando di gara per il design dell’esposizione e l’elaborazione di principi di accessibilità ai visitatori. In questo contesto, l’Ufficio di presidenza ha approvato le grandi linee dell’articolazione dell’esposizione permanente nella sua riunione del 22 ottobre 2012.

115.

La decisione di concedere all’Unione europea il premio Nobel per la pace nell’ottobre 2012 è stata un momento storico a sé stante, che richiama l’Unione europea alle sue radici intellettuali e ai suoi obiettivi fondatori. Pertanto, nella Casa della storia europea vi sarà una sala appositamente dedicata a questo premio, nella quale saranno esposti la medaglia e il certificato che la accompagna.

116.

Per quanto riguarda la sistemazione dell’edificio Eastman, che ospiterà il progetto, il servizio Ambiente ha rilasciato la propria autorizzazione nel maggio 2012 e il servizio Urbanistica il 16 novembre 2012. A seguito della firma del contratto per il rinnovo dell’edificio nel settembre 2012 i lavori di ristrutturazione sono iniziati e dovrebbero essere completati per la fine di aprile 2014.

C.   Adeguamenti istituzionali derivati dal trattato di Lisbona e dall’adesione della Croazia

C.1.   Accoglienza di diciotto nuovi deputati

117.

Nelle sue riunioni del dicembre 2008 e giugno 2009, il Consiglio europeo aveva deciso che, in caso di entrata in vigore del trattato di Lisbona dopo le elezioni europee del giugno 2009, sarebbero state adottate quanto prima misure transitorie al fine di aumentare il numero totale di deputati da 736 a 754 entro la fine della legislatura 2009-2014. Tale misura transitoria, di fatto, è entrata in vigore solo il 1o dicembre 2011, con effetto sul bilancio dell’esercizio 2012. Diciotto nuovi deputati sono quindi stati accolti e hanno potuto disporre immediatamente di tutte le loro prerogative.

C.2.   Preparazione dell’imminente allargamento alla Croazia

118.

Il Consiglio europeo ha firmato il 9 dicembre 2011 il trattato di adesione della Croazia all’Unione europea, con effetto previsto a decorrere dal 1o luglio 2013. In vista di questo nuovo allargamento, il Parlamento ha proseguito i preparativi necessari a tal fine, in particolare con l’assunzione e la formazione di agenti contrattuali croati (23). Si è data la priorità alla creazione dei servizi linguistici, per i quali l’esperienza degli allargamenti precedenti ha dimostrato che la questione dell’assunzione è la più concorrenziale. La nuova unità di traduzione croata era al completo alla fine del 2012, con 38 agenti contrattuali assunti, dei quali 27 traduttori e 11 assistenti; la cabina croata dispone di 10 interpreti (altri 4 si aggiungeranno nel 2013) e altri 9 assistenti croati sono stati assunti per i servizi generali connessi all’interpretazione.

119.

Dal 1o aprile 2012, il Parlamento accoglie dodici osservatori croati, designati dal Parlamento nazionale per familiarizzarsi con le procedure e i metodi di funzionamento dell’istituzione. Gli osservatori diverranno deputati a pieno titolo a contare dal 1o luglio 2013. Per quanto riguarda l’apertura di un’antenna in Croazia, si veda oltre alla sezione «politica immobiliare».

D.   Proseguimento della realizzazione dei programmi pluriennali volti a razionalizzare e modernizzare alcuni settori chiave dell’amministrazione del Parlamento

D.1.   Edifici e politica immobiliare

120.

Nel quadro della realizzazione della strategia immobiliare a medio termine approvata dall’Ufficio di presidenza il 24 marzo 2010, una serie di progetti sono stati decisi o messi in atto, come illustrato di seguito.

Bruxelles

121.

I lavori dell’edificio Trèves I si sono conclusi nell’aprile 2012 e i traslochi hanno consentito di liberare spazi negli edifici Paul-Henri Spaak (PHS) e Atrium. Gli spazi liberati hanno contribuito in modo considerevole al trasferimento dei posti di lavoro della zona A dell’edificio PHS, reso temporaneamente inaccessibile dai problemi constatati nella struttura lignea dell’emiciclo.

122.

A seguito di una prospezione immobiliare volta alla ricerca di un secondo asilo nido, il comitato immobiliare ha deciso, il 2 ottobre 2012, di proporre la chiusura della procedura, avendo constatato che nessuna delle offerte presentate è accettabile, in quanto i prezzi richiesti sono troppo elevati. Si continua a cercare una soluzione per un secondo asilo nido e tre alternative sono state presentate al comitato immobiliare.

123.

A seguito di un accordo con il proprietario dell’edificio Montoyer 70 su un affitto a lungo termine con opzione di acquisto, e all’accordo dell’Ufficio di presidenza del 14 novembre 2011 e della commissione per i bilanci del 12 dicembre 2011, il contratto d’affitto del Montoyer 70 e la richiesta di esercizio dell’opzione dell’acquisto sono stati firmati il 15 dicembre 2011. A seguito della firma dell’atto autentico, il 1o agosto 2012, il Parlamento è divenuto proprietario.

124.

Un piano di occupazione che consente di definire l’occupazione a medio termine degli edifici è stato elaborato sulla base delle prospettive pluriennali e delle norme per l’occupazione degli spazi (rapporto occupazione/diritti: 93,6 %), il rapporto riguarda Bruxelles e implica un deficit del 6,4 %, equamente condiviso tra tutti — segretariato generale e gruppi politici.

Lussemburgo

125.

Per quanto riguarda il progetto Konrad Adenauer, tutti i lotti del bando di gara per i lavori 2011 sono stati dichiarati infruttuosi. Per fare fronte a questa situazione e facilitare il proseguimento del progetto, un accordo di partenariato rafforzato, firmato all’inizio del 2012, è venuto a completare l’accordo quadro tra le autorità lussemburghesi e il Parlamento europeo. Nel quadro dei lavori svolti nel contesto di questo partenariato, è stato concluso un accordo con la direzione dei lavori per studiare economie tecniche nel progetto e il rilancio del bando di gara «Grandi Opere Est» integrando tali misure di economia. Il bando di gara è stato rilanciato con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 26 settembre 2012. Si prevede un’aggiudicazione nella primavera 2013 in vista dell’avvio dei lavori nell’estate dello stesso anno.

126.

Peraltro, il bilancio globale dell’azione della direzione dei lavori nella fase studi e seguito del cantiere di terrazzamento è stato oggetto di un’analisi dettagliata, la cui conclusione è stata che era preferibile mettere fine a tale azione. Si è quindi deciso di lanciare un nuovo bando di gara per il seguito dei lavori di costruzione che consenta di selezionare altri partecipanti sulla base di un’organizzazione e di prestazioni rafforzati.

Uffici di informazione

127.

L’adesione della Croazia è prevista per il 1o luglio 2013. A seguito di una decisione dell’Ufficio di presidenza del 12 marzo 2012 è stata lanciata una prospezione immobiliare a Zagabria, assieme alla Commissione, per poter disporre in tempo utile di un immobile che risponda alle esigenze di una Casa d’Europa. Nel quadro di tale prospezione è stato identificato l’edificio «Ban Centar» e l’Ufficio di presidenza, nella sua riunione del 19 novembre 2012, ha approvato la firma di un contratto di affitto per dieci anni (5 + 5). L’edificio dispone di una superficie totale utile di 1 721,42 m2, dei quali 671 m2 destinati al Parlamento. I lavori dovrebbero essere conclusi entro la fine del mese di maggio 2013, consentendo l’apertura dell’edificio prima della data di adesione della Croazia, prevista per il 1o luglio.

128.

Per quanto riguarda l’ufficio a Sofia, il contratto preliminare per l’acquisto del nuovo edificio è stato firmato il 7 luglio 2011, per un importo di 9 milioni EU. A causa di difetti di costruzione che si ripercuotono sulla stabilità dell’edificio e, in parte, sulla sicurezza antincendio, non è stato possibile effettuare la consegna dell’edificio nel 2011. Nel maggio 2012, dopo essere stato confrontato a una procedura relativa ai difetti di costruzione a ai risultati di un ricalcolo della struttura, il venditore ha accettato di svolgere a proprie spese i lavori di consolidamento necessari. Tali lavori strutturali supplementari sono stati effettuati all’inizio di dicembre 2012. I lavori di sistemazione specifici dell’immobile dovrebbero essere conclusi entro la fine del mese di marzo 2013.

Nuova politica di manutenzione

129.

Per quanto riguarda la progressiva attuazione della nuova politica di manutenzione, a seguito di un audit esterno le procedure e clausole tecniche dei futuri contratti di manutenzione sono state completate e armonizzate. L’audit della manutenzione ha consentito di lanciare, tra l’altro, le procedure seguenti:

il bando di gara manutenzione condotte e manutenzione delle installazioni tecniche sui tre luoghi di lavoro è stato concluso. I contratti (un lotto per sito) sono stati firmati e sono pienamente applicabili dal luglio 2012 (giugno 2012 per il sito di Strasburgo). Va notato che il risultato di questo bando di gara conferma che occorre potenziare gli stanziamenti da destinare alla nuova manutenzione rafforzata, in particolare per fare fronte alla senescenza degli edifici e agli obblighi del Parlamento europeo in quanto proprietario,

i contratti per ispezione dei lavori strutturali, lavori di finitura e lavori attorno agli edifici nei tre siti sono stati firmati. È in occasione di queste ispezioni che sono stati individuati i problemi della struttura lignea dell’emiciclo a Bruxelles,

la preparazione di un bando di gara che riunisce diversi lotti per la manutenzione e la riparazione delle grandi opere e per la finitura degli edifici sui tre luoghi di lavoro è in corso. L’obiettivo è che questi nuovi contratti di manutenzione entrino in vigore dall’inizio del 2014,

il contratto di manutenzione e di lavori di modernizzazione del parco ascensori è stato firmato per parte degli edifici del sito di Bruxelles e per tutti gli edifici di Strasburgo.

Ristrutturazioni di immobili

130.

I lavori di rinnovo, resi necessari dalla vetustà degli edifici, riguardano soprattutto la sostituzione della maggior parte delle installazioni tecniche e dei vetri, nonché il rinnovo delle finiture. Il gruppo di lavoro «Edifici, trasporti e Parlamento verde» è stato incaricato, nel marzo 2012, di analizzare la situazione e presentare raccomandazioni all’Ufficio di presidenza all’inizio del 2013.

131.

A seguito della scoperta di fessure in tre travi della struttura lignea dell’emiciclo nel settembre 2012, durante verifiche eseguite nel quadro della nuova politica di controllo e manutenzione preventiva delle infrastrutture, è stato deciso di chiudere temporaneamente la zona A dell’edificio Paul-Henri Spaak (PHS). Di fronte a questa situazione, sono immediatamente state prese misure per la conservazione dell’edificio e il suo controllo qualitativo, al fine di assicurare la sicurezza dell’immobile. In parallelo, alcuni uffici studi sono stati incaricati di effettuare studi volti a determinare le cause dei problemi della struttura lignea e gli opportuni lavori di riparazione da intraprendere. L’opzione prescelta implica che l’emiciclo non sarà disponibile sino alla sessione di novembre 2013, e che gli uffici della zona A devono essere evacuati.

D.2.   Politica ambientale

132.

Il 28 marzo 2012 l’Ufficio di presidenza ha convenuto la necessità di dotarsi di una «agenda ambientale ambiziosa» volta a «imprimere nuovo slancio alla strategia EMAS (24), nella consapevolezza che le maggiori riduzioni sono imputabili ai settori del consumo energetico degli edifici, dei beni immobilizzati e del trasporto di persone». Una serie di iniziative sono state avviate per mettere in atto questa agenda ambientale ambiziosa, e altre saranno elaborate nel prossimo futuro.

133.

Grazie alla sua ambiziosa politica ambientale, il Parlamento è diventato un esempio nella lotta contro i cambiamenti climatici, mettendo in atto una strategia integrale di riduzione e neutralizzazione della sua impronta ecologica. Il Parlamento europeo si è fissato un obiettivo di riduzione del 30 % per il 2020 (una riduzione del 23 % è stata già conseguita nel 2012), assumendo una posizione di leadership riguardo al controllo delle sue emissioni di CO2 attraverso la gestione della sua impronta ecologica, nel rispetto delle norme più rigorose (ISO 14064:2006 e Bilan Carbone®) e neutralizzando le emissioni residue provenienti da edifici, viaggi del personale e autovetture ufficiali con crediti della massima qualità (Gold Standard), che consentono una tracciabilità completa e forniscono un contributo netto allo sviluppo sostenibile.

134.

Peraltro, il Parlamento europeo è diventato una delle istituzioni più avanzate per quanto riguarda il rispetto e la conformità con la normativa in materia ambientale; in questo contesto, i bandi di gara per la consulenza ambientale in materia di emissioni di anidride carbonica e la verifica dell’impronta ambientale sono stati firmati rispettivamente il 9 luglio e il 3 agosto 2012. Questi bandi di gara consentono di convalidare l’impronta ecologica del Parlamento europeo secondo le norme ISO 14064:2006 e Bilan Carbone®.

135.

Inoltre, a seguito di un bando di gara, il 4 dicembre 2012 è stato firmato un contratto sulla compensazione delle emissioni di CO2, volto a neutralizzare parte dell’impronta ecologica del Parlamento con crediti di compensazione di massima qualità (Gold Standard) a un prezzo molto favorevole.

136.

Infine, la politica ambientale è diventata uno strumento di gestione e costante miglioramento delle attività quotidiane di gestione delle infrastrutture e della logistica. Più in particolare, l’aspetto ambientale è sistematicamente integrato nei nuovi progetti mediante studi e audit energetici. Ad esempio:

sono stati firmati contratti di studio in vista di un audit energetico degli edifici a Bruxelles e Strasburgo. Sono stati costituiti gruppi di progetto, due a Bruxelles e uno a Strasburgo. Gli studi riguardo agli edifici Winston Churchill, Salvador de Madariaga e Atrium sono stati conclusi. Gli altri edifici dei siti di Bruxelles e Strasburgo saranno esaminati progressivamente,

gli studi relativi a un audit energetico dell’edificio Paul-Henri Spaak a Bruxelles sono conclusi,

la prima fase di sostituzione delle apparecchiature di illuminazione (2 milioni EUR) è conclusa, e lo studio della seconda fase è in corso; un progetto analogo è previsto a Strasburgo per il periodo 2012-2013,

è stato firmato un contratto quadro per i lavori di contabilizzazione e visualizzazione dei flussi di energia e idrici negli edifici del Parlamento europeo a Bruxelles,

nel quadro dell’armonizzazione nei tre luoghi di lavoro della raccolta di rifiuti, sono state installate pattumiere a scomparti che consentono la raccolta selettiva.

D.3.   Ulteriore modernizzazione delle tecnologie dell’informazione

137.

La transizione verso il digitale integrale si svolge a ritmo sostenuto: è stato convertito un numero crescente di documenti in formato XML, in particolare per l’applicazione agli emendamenti legislativi, l’applicazione E-committee è stata lanciata in tutte le commissioni parlamentari, sono stati definiti metadati (descrittori Eurovoc) per molti contenuti del programma Knowledge Management (gestione delle conoscenze). Gli strumenti classici non sono stati ciò nondimeno trascurati e sono stati modernizzati e diversificati.

138.

Sul piano della gestione delle infrastrutture, un migliore controllo degli eventi critici (prestazioni, sicurezza) mette in atto un’integrazione più armoniosa delle operazioni di rete con le operazioni di server. Sono stati compiuti progressi in materia di sicurezza (evoluzione del Firewall di prima linea e delle stazioni di sorveglianza). La telefonia è passata al protocollo internet per i deputati e i gruppi politici, un passaggio che sarà poi generalizzato al resto dell’istituzione. È stato avviato un ampio programma di ammodernamento dei cavi e la copertura GSM e WiFi è stata estesa.

D.4.   Il programma «senza carta»: eCommittee / eMeeting

139.

L’applicazione eMeeting è una componente del programma «Paperless» (senza carta), che mette a disposizione delle riunioni di commissione i documenti in un agevole formato elettronico che consente di consultare, annotare e condividere i documenti in qualunque momento, ovunque e su qualunque apparecchio. L’applicazione eMeeting è stata lanciata in versione sperimentale nel 2012 presso tre commissioni (JURI, DEVE e BUDG) e dovrebbe essere messa a disposizione di tutte le commissioni e per tutti gli apparecchi nel 2013.

140.

Per quanto riguarda l’applicazione eCommittee, da febbraio 2012 tutte le commissioni utilizzano questo spazio di lavoro riservato ai membri, alle segreterie di commissione, al personale dei gruppi politici e quanti altri debbano seguire i lavori di commissione. Ciascuna commissione ha il proprio sito, il che contribuisce ad aumentare la trasparenza e l’efficienza di lavoro.

D.5.   Relazioni con i parlamenti nazionali / videoconferenze

141.

Un progetto pilota sulle videoconferenze è stato lanciato nel 2012 e ha dimostrato la fattibilità di fornire nei locali del Parlamento europeo videoconferenze che, in termini di qualità sonora, visuale e di sincronizzazione siano idonee a essere utilizzate con l’interpretazione. L’infrastruttura sviluppata è stata introdotta in tre sale di riunione, non è protetta da brevetto o limitata a usi esclusivi (non-proprietary) e consente il massimo livello di interoperabilità. Nel 2013 sarà possibile organizzare videoconferenze multipunto-punto su più ampia scala, senza limitazioni riguardo alle lingue che possono essere parlate in ciascun sito separato, ma limitando a tre il numero di lingue verso le quali è fornita l’interpretazione.

142.

È importante notare tuttavia che vi sono diverse limitazioni. La limitazione principale è il fatto che la qualità necessaria per realizzare videoconferenze affidabili idonee a svolgere riunioni con interpretazione può essere garantita solo se le parti che partecipano alla videoconferenza dispongono di un’attrezzatura che risponde agli stessi standard tecnici e se il collegamento tra le diverse parti dispone di sufficiente larghezza di banda. Al momento solo pochi parlamenti nazionali dispongono di attrezzatura di questo tipo, ma essa può essere affittata su base ad hoc assieme alla necessaria larghezza di banda.

D.6.   Knowledge Management — Gestione delle conoscenze

143.

Attualmente il Parlamento europeo sta sviluppando il suo sistema di gestione delle conoscenze. La gestione delle conoscenze mira a razionalizzare e semplificare l’accesso alle informazioni connesse al lavoro del Parlamento europeo e il loro utilizzo: le fondamenta del programma sono un portale unico che permette di accedere a diverse fonti, un sistema di ricerca contestualizzato e la gestione di uno spazio collaborativo. Il concetto è stato pienamente definito nel 2012 e sono stati intrapresi i primi passi per la sua realizzazione, in particolare con la messa in produzione del portale per la gestione delle conoscenze.

D.7.   Ristrutturazione approfondita dei servizi di sicurezza

144.

Nel quadro del «Concetto di sicurezza globale» approvato dall’Ufficio di presidenza nella sua riunione del 6 luglio 2011, nel corso del 2012 si sono visti gli sviluppi seguenti:

ripartizione in settori degli edifici a Bruxelles,

creazione delle funzioni di agente di controllo e di strategia e presenza costante 7 giorni su 7 24h/24 al centralino di un agente di ruolo,

conclusione dell’internalizzazione dell’accreditamento; introduzione in rete dello strumento che consente l’accreditamento dei lobbisti e definizione di turni orari che consentono di coprire l’apertura degli accessi al di fuori dell’orario di lavoro,

realizzazione di un sistema di messaggeria di sicurezza via SMS,

definizione di una procedura di gestione delle crisi a quattro livelli e creazione di una struttura incaricata di dare seguito ai fascicoli connessi alla protezione dei dati,

realizzazione di un audit delle apparecchiature di ripresa a circuito chiuso nel sito di Bruxelles.

145.

Va osservato inoltre che, nella sua riunione dell’11 giugno 2012, l’Ufficio di presidenza ha approvato la quarta fase di internalizzazione dei servizi di sicurezza, in conformità con le decisioni prese nel 2010 e nel 2011 per internalizzare le funzioni essenziali dei servizi di sicurezza come la gestione della sicurezza, l’accreditamento e il controllo strategico. Questa quarta fase avrà inizio a Bruxelles nei primi mesi del 2013 e si concluderà in circa due anni. A Strasburgo il processo di internalizzazione sarà avviato verso il mese di giugno 2014 e dovrebbe durare circa un anno (giugno 2015), quando si potranno realizzare sinergie tra Bruxelles e Strasburgo rafforzando i gruppi di agenti di Strasburgo con agenti di Bruxelles durante le sessioni plenarie. La progressiva sostituzione degli agenti di sicurezza esterni sarà effettuata assumendo personale contrattuale (80 persone nel 2013 e 180 nel 2014) e non avrà ripercussioni sul bilancio perché sarà accompagnata da una riduzione equivalente degli stanziamenti sulla pertinente linea delle prestazioni di servizi.

E.   Altre misure di modernizzazione

E.1.   Gestione delle priorità del segretariato generale

146.

È stato approvato un nuovo programma di lavoro amministrativo per il periodo 2012-2014, che integra i principali orientamenti politici stabiliti dal Presidente, ripartiti in attività e progetti specifici da realizzare. La seconda parte del programma presenta le attività e i progetti specifici per ciascuna direzione generale. Tutte le direzioni generali presentano regolarmente relazioni sull’avanzamento dei rispettivi progetti chiave.

E.2.   Gestione finanziaria e di bilancio

147.

È stato istituito un gruppo di lavoro congiunto sul bilancio del Parlamento composto da membri dell’Ufficio di presidenza e della commissione per i bilanci, che dovrà proporre raccomandazioni volte a rafforzare l’efficacia dell’utilizzazione delle risorse di bilancio senza nuocere al corretto svolgimento delle attività parlamentari. Il gruppo di lavoro ha presentato una serie di proposte volte a ridurre del 5 % le spese di viaggio dei deputati e dei funzionari, che l’Ufficio di presidenza ha approvato nella sua riunione del 10 settembre 2012. Il gruppo di lavoro ha inoltre proposto di realizzare lo storno di recupero (il cosiddetto «ramassage», cfr. tabella 8.b) e ha cominciato ad analizzare i risultati di studi comparativi tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali di cinque Stati membri e del Congresso statunitense. Nel corso del 2013 il gruppo presenterà raccomandazioni all’Ufficio di presidenza.

E.3.   Gestione delle risorse umane

148.

La creazione di direzioni «Risorse» in nove delle undici direzioni generali ha contribuito ad aumentare l’efficacia della gestione delle risorse umane a diversi livelli e facilitato la comunicazione tra queste e la direzione generale del personale.

149.

Peraltro, nel febbraio 2012 è stata lanciata una nuova applicazione, e-CV (curriculum vitae in rete) al fine di assistere soprattutto i responsabili delle risorse umane del Parlamento nella ricerca di competenze particolari per posti o missioni specifici.

150.

È stata proseguita la politica di internalizzazione di determinati settori strategici, volta a permettere una gestione più efficace e a ridurre la dipendenza del Parlamento dai prestatori di servizi esterni per lo svolgimento di funzioni essenziali. A questo proposito l’Ufficio di presidenza ha deciso, l’11 giugno 2012, di creare posti di agente contrattuale (80 nel 2013 e 180 nel 2014) per proseguire l’internalizzazione dei servizi di sicurezza e, il 2 luglio, di creare 60 posti permanenti ripartiti su due anni (2013 e 2014) per internalizzare determinate prestazioni connesse alle TIC. Queste internalizzazioni di attività non avranno ripercussioni sul bilancio perché saranno accompagnate da riduzioni degli stanziamenti sulle pertinenti linee delle prestazioni di servizi.

E.4.   Gestione degli archivi

151.

Nella sua riunione del 2 luglio 2012, l’Ufficio di presidenza ha approvato il nuovo modello di gestione dei documenti e degli archivi. Tale modello si basa sull’identificazione delle diverse tappe della vita dei documenti e su una gestione appropriata di tutto il ciclo, un aspetto che ha un’importanza fondamentale per il miglioramento dell’efficacia del sistema di archiviazione, contribuisce a rafforzare la tracciabilità e consente di ritrovare rapidamente la documentazione del Parlamento. Il modello consente inoltre al Parlamento di conformarsi più facilmente alle regole che disciplinano l’accesso del pubblico ai documenti.

F.   Evoluzione complessiva della struttura del segretariato generale (gruppi politici inclusi)

152.

In totale, nel 2012 sono stati creati 147 nuovi posti per coprire le cinque priorità seguenti:

:

preparazione dell’adesione della Croazia

:

62 posti

:

internalizzazione dei servizi di sicurezza

:

29 posti

:

attuazione del trattato di Lisbona

:

27 posti

:

attuazione del piano triennale per la direzione generale Infrastrutture e logistica (DG INLO)

:

17 posti

:

fabbisogno di «funzionamento ordinario» che non ha potuto essere coperto da riassegnazioni

:

12 posti

153.

Le principali modifiche apportate all’organigramma e alla gestione del Parlamento sono sintetizzate nella tabella seguente.

Tabella 11

Sintesi delle ristrutturazioni al segretariato generale nel 2012

DG

Ristrutturazione e modernizzazione

DG PRES

L’unità «Informazioni classificate» è stata creata in gennaio ed è in corso di consolidamento. Il compito principale di tale unità è l’elaborazione di misure di applicazione per il trattamento dei documenti classificati, in stretta collaborazione con i servizi della Commissione e del Consiglio.

L’unità «Amministrazione dei deputati» si è vista conferire la responsabilità della segreteria del comitato consultivo recentemente creato sulla condotta dei deputati al Parlamento europeo, compresa la verifica dell’attuazione e del rispetto del codice deontologico dei Commissari, il trattamento delle dichiarazioni di interessi e le richieste dei membri.

L’internalizzazione delle attività connesse alla sicurezza è proseguita.

DG IPOL

L’impegno si è concentrato sul consolidare la nuova direzione «Valutazione d’impatto e valore aggiunto europeo» e l’unità «Sostegno alla governance economica», nonché sulla formazione dei nuovi gruppi. Inoltre, nell’aprile 2012 è stata creata la segreteria ad hoc per la commissione speciale CRIM.

DG EXPO

È stata creata una nuova direzione «Sostegno alla democrazia», volta a rendere più coerenti le attività del Parlamento europeo di sostegno alle democrazie nuove ed emergenti. La nuova direzione è stata creata senza ripercussioni sul bilancio, attraverso ridistribuzioni, ed ha iniziato i suoi lavori il 1o aprile 2012. La direzione comprende l’unità «Osservazioni elettorali» e l’Ufficio per la promozione della democrazia parlamentare (OPPD) già parte della DG EXPO, l’unità «Relazioni con i parlamenti dei Balcani occidentali», trasferita dalla DG Presidenza e l’unità «Azioni per i diritti umani», di nuova creazione. In base alla decisione della Conferenza dei presidenti del 13 settembre 2012, il mandato ampliato del gruppo di coordinamento per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale include la consulenza politica e la supervisione di tutte le attività della nuova direzione.

DG COMM

Nel settembre 2012 è stata effettuata una ristrutturazione dei servizi, ridistribuendo personale e impieghi esistenti, al fine di rendere le strutture operative conformi alle priorità d’azione della DG. Sono state create due nuove unità e due unità esistenti sono state trasferite:

una nuova unità «Orizzontale e tematica» è stata creata nella direzione B,

l’unità «Eventi» della direzione C è stata divisa in due: «Eventi ed esposizioni» e «Campagne d’informazione»,

l’unità «Casa della storia europea» è stata posta sotto la responsabilità della direzione C «Relazioni con i cittadini»,

l’unità «Monitoraggio dell’opinione pubblica» è stata posta sotto la responsabilità del direttore generale,

l’unità «Programma visitatori dell’Unione europea» (EUVP) è stata posta sotto la responsabilità del direttore generale.

DG INLO

Per fare fronte alle sfide poste da un parco immobiliare sempre più ampio e senescente e alle esigenze connesse, la direzione «Infrastrutture» è stata divisa, il 1o aprile 2012, in due direzioni distinte, «Progetti immobiliari» (con la consecutiva creazione di un’unità «Progetti immobiliari Strasburgo»), e «Gestione e manutenzione immobiliare».

Una direzione «Risorse» è stata altresì creata nel gennaio 2012 al fine di gestire in modo centralizzato le questioni connesse alle risorse umane, gli aspetti finanziari, l’aggiudicazione degli appalti pubblici e un servizio EMAS. In questo contesto sono state create alcune unità di sostegno a livello centrale: un’unità «Pianificazione e controllo di bilancio», un’unità «Coordinamento generale» e un’unità responsabile dei «Contratti e appalti pubblici» della DG. Nel luglio 2012 la creazione di un’unità «Informatica e sostegno IT» ha completato questi servizi.

DG TRAD

A seguito della creazione della nuova direzione «Risorse», le strutture esistenti sono state riorganizzate e la nuova direzione C comprende ora quattro unità, «Risorse umane» (HR), «Gestione e controllo delle risorse finanziarie» (FRMC), «Formazione e tirocini» (TTU) e «Sostegno alle tecnologie dell’informazione e IT» (ITS). Obiettivo di questi cambiamenti era assicurare un approccio armonizzato alla gestione delle risorse in tutta la DG e allinearne la struttura a quella delle altre DG.

È stata inoltre creata una nuova unità «Edizione» per contribuire a rafforzare l’efficienza migliorando la qualità dei testi originali che tutte le unità di traduzione sono chiamate a tradurre.

DG INTE

La creazione di una direzione «Risorse» ha avuto luogo all’inizio del 2012. Il reclutamento di personale per riempire i vari posti nelle unità di nuova creazione all’interno della direzione era quasi completo alla fine dell’anno.

In Agosto 2012, nell’ambito della direzione «Organizzazione e pianificazione» è stata creata un’unità «e-learning» con il compito di ottimizzare la fornitura di interpreti qualificati in tutte le lingue di lavoro a sostegno degli sforzi della DG nel quadro della pianificazione e delle assunzioni.

DG ITEC

La creazione della direzione «Risorse» a fine 2011 ha comportato la creazione di quattro unità in tale direzione, i cui nuovi capi unità sono stati nominati nel 2012. Le unità sono state realizzate utilizzando la base di risorse esistenti, senza un aumento degli effettivi.

Nella sua riunione del 2 luglio 2012, l’Ufficio di presidenza ha deciso di internalizzare parte delle attività TIC esercitate da prestatori esterni di servizi: questa misura, neutra sul piano finanziario, comporterà la creazione di 60 posti permanenti nel corso del 2013 e del 2014.

La creazione a metà anno dell’unità «Programmazione e sviluppo» ha consentito di rafforzare la pianificazione, la valutazione dell’opportunità delle richieste di progetti e il controllo del programma TI.


(1)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(2)  GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1.

(3)  Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la corretta gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

(4)  Articolo 13, paragrafi 1 e 4, del regolamento finanziario.

(5)  Articolo 13, paragrafi 1, 2 a) e 5, del regolamento finanziario.

(6)  Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

(7)  Art. 24 — «Decisione dell'autorità di bilancio» e art. 43 — «Decisione di storno di stanziamenti di previsione dell'autorità di bilancio» del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

(8)  Decisione assunta dall'istituzione di procedere a storni di stanziamenti in seno a un articolo.

(9)  Trasferimento dalla voce 2001«Canoni enfiteutici» alla voce 2003«Acquisto di beni immobili».

(10)  I viaggi dell'esercizio 2012 possono essere comunicati fino al 31 ottobre 2013.

(11)  NB: 754 deputati nel 2012 (736 nel 2011).

(12)  Una trasferta è classificata nella categoria «riunione dei gruppi politici» anche se il deputato partecipa poi a una riunione di commissione e viceversa.

(13)  La voce riguarda soprattutto gli agenti contrattuali.

(14)  La voce riguarda soprattutto le prestazioni esterne di traduzione.

(15)  Cifra rettificata nel 2012.

(16)  Corte dei conti, Mediatore, Centro di traduzione, riunioni della Commissione a Lussemburgo e in parte Comitato delle regioni.

(17)  Il gruppo di funzioni I corrisponde a compiti manuali e di sostegno amministrativo, il gruppo di funzioni II svolge compiti d'ufficio, segreteria, direzione d'ufficio e altri compiti equivalenti, il gruppo di funzioni III ha compiti di esecuzione, redazione, contabilità e altri compiti tecnici equivalenti e il gruppo di funzioni IV svolge compiti amministrativi, di consulenza, linguistici e tecnici equivalenti.

(18)  NB: Le entrate relative alla voce provengono dal contributo dei genitori e sono state pari a 4 451 335 EUR.

(19)  NB: I dati provengono dalla nuova suddivisione legata al modulo Streamline e non sono direttamente comparabili con i dati 2011.

(20)  Media calcolata sulla base di 754 deputati (inclusi pertanto anche quelli che hanno a contratto soltanto assistenti accreditati o assistenti locali).

(21)  Il nuovo progetto per la biblioteca è stato approvato dall'Ufficio di presidenza il 4 luglio 2011.

(22)  Un'iniziativa dei cittadini europei si considera valida se gli organizzatori sono in grado di raccogliere 1 milione di dichiarazioni di sostegno da parte di cittadini provenienti da almeno otto Stati membri. Una volta che gli organizzatori hanno trasmesso un numero sufficiente di dichiarazione di sostegno e di rispettive dichiarazioni di verifica da parte delle autorità nazionali, la Commissione pubblica l'iniziativa sul proprio registro: da questo momento in poi, la normativa stabilisce che il Parlamento europeo dispone di tre mesi per organizzare un'audizione sulla questione.

(23)  Quando l'adesione effettiva avrà luogo, il Parlamento procederà a sostituire progressivamente gli agenti contrattuali assumendo funzionari croati man mano che si concludono i concorsi EPSO.

(24)  Sistema di gestione ambientale del Parlamento.


ALLEGATO I

RIEPILOGO DEGLI STORNI «C» NELL’ESERCIZIO 2012

(EUR)

N.

Al/Dal

capitolo/articolo/voce

Denominazione

Importo voce ricevente

Importo voce cedente

C1

dalla voce

2 0 0 1 01

Canoni enfiteutici: Lussemburgo

 

–2 000 000

al capitolo

20

Immobili e spese accessorie

 

 

alla voce

2 0 2 2 03

Pulizia e manutenzione: Bruxelles

2 000 000

 

C2

dalla voce

1 0 1 0 02

Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri interventi sociali: rimborso delle spese mediche

 

– 230 000

al capitolo

10

Membri dell'istituzione

 

 

all'articolo

102

Indennità transitorie

230 000

 

C3

dal capitolo

10 1

Riserva per imprevisti

 

– 450 000

al capitolo

23

Spese amministrative correnti

 

 

alla voce

2 3 2 0 01

Spese legali e risarcimento danni: spese legali

450 000

 

C4

dal capitolo

10 1

Riserva per imprevisti

 

–75 000

al capitolo

32

Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

 

 

alla voce

3 2 4 5 02

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali: Premio Sakharov e spese di organizzazione legate alla cerimonia di consegna del premio

75 000

 

C5

dal capitolo

10 1

Riserva per imprevisti

 

–9 985 000

al capitolo

21

Informatica, apparecchiature e mobilio

 

 

alla voce

2 1 0 0 02

Hardware e software per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Telecomunicazioni

7 926 000

 

alla voce

2 1 0 0 03

Hardware e software per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: utenti singoli e in gruppo

1 320 000

 

alla voce

2 1 0 2 01

Prestazioni esterne per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Centro informatico, telecomunicazioni, materiale e software

739 000

 

C6

dal capitolo

10 1

Riserva per imprevisti

 

–3 200 000

al capitolo

14

Altro personale e prestazioni esterne

 

 

alla voce

1 4 2 0 02

Prestazioni esterne: altri lavori di traduzione e dattilografia

3 200 000

 

C7

dal capitolo

10 0

Stanziamenti accantonati

 

–10 192 015

 

1 0 0 4 02

Spese di viaggio ordinarie: delegazioni parlamentari e istituzioni previste nel quadro della convenzione ACP-UE, nonché nel quadro del Forum euromediterraneo

 

–1 500 000

al capitolo

10

Membri dell'istituzione

 

 

alla voce

1 0 0 4 01

Spese di viaggio ordinarie: tornate, commissioni e loro delegazioni, gruppi politici e altro

9 400 000

 

alla voce

1 0 0 5 01

Altre spese di viaggio: Altre spese di viaggio

2 292 015

 

C8

dal capitolo

10 0

Stanziamenti accantonati

 

–2 000 000

al capitolo

20

Immobili e spese accessorie

 

 

alla voce

2007

Sistemazione dei locali

2 000 000

 

C9

dal capitolo

2 3 5 0 02

Telecomunicazioni: Strasburgo

 

–98 924

dalla voce

2 3 5 0 03

Telecomunicazioni: Bruxelles

 

–1 316 228

dalla voce

2 3 5 0 04

Telecomunicazioni: spese telematiche (abbonamenti, costo delle comunicazioni e utilizzazione di reti telematiche)

 

–1 314 848

dalla voce

1 4 0 2 01

Interpreti di conferenza: Interpreti e operatori di conferenza

 

–3 100 000

al capitolo

21

Informatica, apparecchiature e mobilio

 

 

alla voce

2 1 0 0 02

Hardware e software per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Telecomunicazioni

1 800 000

 

alla voce

2 1 0 2 01

Prestazioni esterne per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Centro informatico, telecomunicazioni, materiale e software

4 030 000

 

C10

dal capitolo

10

Membri dell'istituzione

 

–2 697 516

dal capitolo

12

Funzionari e agenti temporanei

 

–14 480 000

dal capitolo

14

Altro personale e prestazioni esterne

 

–8 085 000

dal capitolo

16

Altre spese concernenti le persone appartenenti all'istituzione

 

– 280 000

dal capitolo

20

Immobili e spese accessorie

 

–5 065 000

dal capitolo

21

Informatica, apparecchiature e mobilio

 

– 900 000

dal capitolo

23

Spese amministrative correnti

 

–1 887 136

dal capitolo

30

Riunioni e conferenze

 

–3 666 387

dal capitolo

32

Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

 

–1 641 600

dal capitolo

40

Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi

 

– 297 361

dal capitolo

42

Spese relative agli assistenti parlamentari

 

–6 000 000

al capitolo

20

Immobili e spese accessorie

 

 

alla voce

2001

Canoni enfiteutici

10 000 000

 

alla voce

2003

Acquisto di beni immobili

35 000 000

 

Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo «C»

80 462 015

–80 462 015


ALLEGATO II

RIEPILOGO DEGLI STORNI «P» NELL’ESERCIZIO 2012

(EUR)

N.

Capitolo/Articolo/Voce

Importo

Storni su stanziamenti correnti

P1

All'interno dell'articolo 210

 

dalla voce

2 1 0 0 02

Hardware e software per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Telecomunicazioni

–3 517 300

alla voce

2 1 0 2 01

Prestazioni esterne per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione: Centro informatico, telecomunicazioni e hardware e software

3 517 300

P2

All'interno dell'articolo 324

 

dalla voce

3240

Gazzetta ufficiale

– 500 000

alla voce

3 2 4 1 01

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali — Edizione

500 000

P3

All'interno dell'articolo 422

 

dalla voce

4 2 2 0 01

Assistenza parlamentare: Assistenti locali

– 500 000

alla voce

4222

Differenze di cambio

500 000

P4

All'interno dell'articolo 324

 

dalla voce

3240

Gazzetta ufficiale

– 500 000

alla voce

3 2 4 1 01

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali — Edizione

500 000

P5

All'interno dell'articolo 324

 

dalla voce

3 2 4 8 01

Spese per informazione audiovisiva: Coproduzione e trasmissione di programmi audiovisivi

–1 264 475

alla voce

3 2 4 2 02

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche: informazione elettronica (Internet)

954 475

alla voce

3 2 4 5 01

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali: sovvenzioni per l'organizzazione di convegni e seminari nazionali o multinazionali di moltiplicatori d'opinione degli Stati membri; spese di organizzazione dei convegni e simposi parlamentari

310 000

P7

All'interno dell'articolo 422

 

dalla voce

4 2 2 0 01

Assistenza parlamentare: Assistenti locali

– 300 000

alla voce

4222

Differenze di cambio

300 000

P8

All'interno dell'articolo 200

 

dalla voce

2 0 0 0 01

Affitti: Lussemburgo

– 500 000

dalla voce

2 0 0 0 03

Affitti: Bruxelles

–1 900 000

dalla voce

2 0 0 0 04

Affitti: Uffici di informazione

–1 353 000

alla voce

2003

Acquisto di beni immobili

3 753 000

P9

All'interno dell'articolo 324

 

dalla voce

3 2 4 2 03

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche: Osservatorio legislativo (OEIL)

–45 000

alla voce

3 2 4 1 02

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali — Traduzione

45 000

Totale degli storni su stanziamenti correnti

10 379 775

Storni su stanziamenti aperti su entrate con destinazione specifica riportate

P6

All'interno dell'articolo 200

 

dalla voce

2001

Canoni enfiteutici

–88 924 943

alla voce

2003

Acquisto di beni immobili

88 924 943

Totale degli storni su stanziamenti aperti su entrate con destinazione specifica riportate

88 924 943

Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo «P»

99 304 718


ALLEGATO III

ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI 2012

(EUR)

Voce

Denominazione

Stanziamenti iniziali

Storni

Stanziamenti definitivi

Impegni

% di utilizzo

1000

Indennità

69 880 000

– 700 000

69 180 000

69 107 538

99,9 %

1004

Spese di viaggio ordinarie

64 203 310

7 900 000

72 103 310

72 103 309

100,0 %

1005

Altre spese di viaggio

4 488 082

2 292 015

6 780 097

6 778 861

100,0 %

1006

Indennità di spese generali

39 275 428

– 200 000

39 075 428

39 000 932

99,8 %

1007

Indennità di funzione

181 000

–4 000

177 000

173 914

98,3 %

1010

Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri interventi sociali

3 282 540

– 630 000

2 652 540

2 399 615

90,5 %

1012

Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

384 000

– 100 000

284 000

241 864

85,2 %

1020

Indennità transitorie

490 000

110 000

600 000

566 485

94,4 %

1030

Pensioni di anzianità

11 084 000

– 951 016

10 132 984

10 086 747

99,5 %

1031

Pensioni d'invalidità

418 000

–62 400

355 600

333 371

93,7 %

1032

Pensioni di reversibilità

2 930 000

– 150 600

2 779 400

2 759 882

99,3 %

1033

Regime pensionistico volontario dei deputati

46 000

- %9 500

36 500

35 654

97,7 %

1050

Corsi di lingue e d'informatica

700 000

0

700 000

678 941

97,0 %

1080

Differenze di cambio

0

0

0

0

1090

Stanziamenti accantonati

0

0

0

0

1091

Stanziamenti accantonati per 18 deputati supplementari – Trattato di Lisbona

0

0

0

0

1200

Retribuzioni e indennità

569 732 297

–13 000 000

556 732 297

555 375 070

99,8 %

1202

Ore straordinarie retribuite

455 200

– 280 000

175 200

175 000

99,9 %

1204

Diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

5 035 000

–1 200 000

3 835 000

3 835 000

100,0 %

1220

Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

402 000

0

402 000

363 780

90,5 %

1222

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

1 097 000

0

1 097 000

951 912

86,8 %

124

Stanziamenti accantonati

0

0

0

0

1400

Altri agenti

36 848 800

–1 200 000

35 648 800

34 790 888

97,6 %

1402

Interpreti di conferenza

53 000 000

–6 500 000

46 500 000

46 000 000

98,9 %

1404

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

7 961 520

–1 550 000

6 411 520

6 264 848

97,7 %

1406

Osservatori

1 200 000

– 735 000

465 000

465 000

100,0 %

1407

Indennità di formazione (programma di apprendistato del Parlamento europeo)

0

0

0

0

1420

Prestazioni esterne

13 370 000

2 000 000

15 370 000

14 587 633

94,9 %

1422

Attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico

383 000

0

383 000

374 729

97,8 %

144

Stanziamenti accantonati

0

0

0

0

1610

Spese di assunzione

402 775

– 100 000

302 775

280 000

92,5 %

1612

Perfezionamento professionale

4 400 000

0

4 400 000

4 177 428

94,9 %

1630

Servizio sociale

711 500

0

711 500

528 784

74,3 %

1631

Mobilità

996 000

– 180 000

816 000

619 772

76,0 %

1632

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

310 400

0

310 400

290 634

93,6 %

1650

Servizio medico

1 135 000

0

1 135 000

1 002 408

88,3 %

1652

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

3 960 000

0

3 960 000

3 960 000

100,0 %

1654

Centro per l'infanzia e asili nido convenzionati

6 010 775

0

6 010 775

5 840 796

97,2 %

2000

Affitti

34 131 999

–3 753 000

30 378 999

30 359 988

99,9 %

2001

Canoni enfiteutici

25 910 000

8 000 000

33 910 000

33 910 000

100,0 %

2003

Acquisto di beni immobili

0

38 753 000

38 753 000

38 753 000

100,0 %

2005

Costruzione di immobili

6 995 000

–2 300 000

4 695 000

4 583 616

97,6 %

2007

Sistemazione dei locali

33 625 000

2 000 000

35 625 000

34 811 824

97,7 %

2008

Gestione immobiliare specifica

5 100 000

– 460 000

4 640 000

4 207 679

90,7 %

2022

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

46 965 000

2 000 000

48 965 000

48 638 644

99,3 %

2024

Consumi energetici

18 435 000

0

18 435 000

17 692 010

96,0 %

2026

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

38 405 857

–2 305 000

36 100 857

35 023 714

97,0 %

2028

Assicurazioni

953 000

0

953 000

884 452

92,8 %

2100

Hardware e software per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione

37 392 000

7 528 700

44 920 700

44 585 309

99,3 %

2102

Prestazioni esterne per le tecnologie dell'informazione e dell'innovazione

62 933 000

8 286 300

71 219 300

70 511 060

99,0 %

2120

Mobilio

3 277 500

– 900 000

2 377 500

2 040 859

85,8 %

2140

Materiale e impianti tecnici

19 983 124

0

19 983 124

19 562 815

97,9 %

2160

Mezzi di trasporto

6 270 000

0

6 270 000

6 104 391

97,4 %

2300

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

2 608 000

– 475 000

2 133 000

2 010 714

94,3 %

2310

Oneri finanziari

170 000

– 153 136

16 864

16 864

100,0 %

2320

Spese legali e risarcimento danni

1 314 000

440 000

1 754 000

1 433 604

81,7 %

2350

Telecomunicazioni

7 441 000

–2 730 000

4 711 000

4 456 154

94,6 %

2360

Affrancatura e spese di spedizione

352 500

–14 000

338 500

271 283

80,1 %

2370

Traslochi

950 000

– 125 000

825 000

760 360

92,2 %

2380

Altre spese di funzionamento amministrativo

784 500

– 250 000

534 500

438 223

82,0 %

239

Compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

950 000

– 860 000

90 000

89 559

99,5 %

3000

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

29 070 000

–3 000 000

26 070 000

25 600 000

98,2 %

3020

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

1 361 350

–90 000

1 271 350

997 012

78,4 %

3040

Spese varie per riunioni interne

2 600 000

0

2 600 000

2 598 000

99,9 %

3042

Riunioni, congressi e conferenze

1 396 000

0

1 396 000

927 388

66,4 %

3044

Spese varie per l'organizzazione della Conferenza parlamentare sull'OMC e di altre riunioni di delegazioni interparlamentari, ad hoc o dell'OMC

860 000

– 300 000

560 000

304 126

54,3 %

3046

Spese varie di organizzazione delle riunioni dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE

400 000

– 200 000

200 000

103 016

51,5 %

3047

Spese varie di organizzazione dell'Assemblea parlamentare Eurolat

82 000

0

82 000

80 952

98,7 %

3048

Spese varie relative all'organizzazione dell'Assemblea dell'Unione per il Mediterraneo

220 000

0

220 000

7 218

3,3 %

3049

Spese per i servizi prestati dall'agenzia viaggi

2 083 000

–76 387

2 006 613

2 006 613

100,0 %

3200

Acquisizione di consulenze

11 420 000

– 913 000

10 507 000

9 802 865

93,3 %

3220

Spese di documentazione e di biblioteca

4 516 686

– 418 600

4 098 086

3 974 137

97,0 %

3222

Spese per fondi di archivio

1 932 500

0

1 932 500

1 600 768

82,8 %

323

Relazioni con i parlamenti dei paesi terzi e supporto alla democrazia parlamentare

535 000

0

535 000

409 936

76,6 %

3240

Gazzetta ufficiale

5 056 000

–1 000 000

4 056 000

4 055 500

100,0 %

3241

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

4 760 000

1 045 000

5 805 000

5 689 769

98,0 %

3242

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

21 626 000

879 475

22 505 475

22 124 435

98,3 %

3243

Parlamentarium – Centro visitatori del Parlamento europeo

3 600 000

0

3 600 000

3 462 168

96,2 %

3244

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

28 940 000

0

28 940 000

27 985 491

96,7 %

3245

Organizzazione di convegni, seminari e iniziative culturali

3 696 650

385 000

4 081 650

3 664 748

89,8 %

3246

Rete televisiva del Parlamento (Web TV)

8 500 000

0

8 500 000

8 391 152

98,7 %

3248

Spese per informazione audiovisiva

14 760 000

–1 264 475

13 495 525

13 369 011

99,1 %

3249

Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

675 000

– 280 000

395 000

337 336

85,4 %

325

Spese per gli uffici di informazione

1 100 000

0

1 100 000

1 100 000

100,0 %

4000

Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d'informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

57 165 000

– 102 633

57 062 367

57 062 367

100,0 %

4020

Contributi ai partiti politici europei

18 900 000

0

18 900 000

18 900 000

100,0 %

403

Contributi alle fondazioni politiche europee

12 150 000

– 194 728

11 955 272

11 955 272

100,0 %

4220

Assistenza parlamentare

190 340 175

–6 800 000

183 540 175

179 753 670

97,9 %

4222

Differenze di cambio

500 000

800 000

1 300 000

1 118 152

86,0 %

4400

Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

200 000

0

200 000

200 000

100,0 %

4420

Costo delle riunioni e di altre attività dell'Associazione parlamentare europea

160 000

0

160 000

160 000

100,0 %

10 0

Stanziamenti accantonati

14 118 481

–12 192 015

1 926 466

0

10 1

Riserva per imprevisti

15 374 172

–13 710 000

1 664 172

0

10 3

Riserva per l'allargamento

0

0

0

0

10 4

Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione

0

0

0

0

10 5

Stanziamenti accantonati per gli immobili

0

0

0

0

10 6

Riserva per progetti prioritari in corso di sviluppo

0

0

0

0

10 8

Riserva EMAS

50 000

0

50 000

0

TOTALE

1 717 868 121

0

1 717 868 121

1 693 038 015

98,6 %