ISSN 1977-0944 doi:10.3000/19770944.CA2013.118.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 118A |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
56o anno |
Numero d'informazione |
Sommario |
pagina |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI |
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Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) |
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2013/C 118A/01 |
Bando di concorsi generali — EPSO/AD/252/13 (AD 9) e EPSO/AD/253/13 (AD 12) |
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CRONISTORIA DELLE GU C A CONCORSI
Si riporta qui di seguito l'elenco delle GU C A pubblicate nell'anno in corso.
Salvo indicazione contraria, le GU sono pubblicate in tutte le versioni linguistiche.
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27 |
(RO) |
29 |
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33 |
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34 |
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(DA) |
41 |
(BG) |
43 |
(EN) |
49 |
(ET) |
50 |
(HU) |
51 |
(SL) |
54 |
(DE/EN/FR) |
58 |
(EN/GA) |
75 |
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81 |
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82 |
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88 |
(BG) |
89 |
(CS) |
94 |
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104 |
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109 |
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111 |
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112 |
(DE/EN/FR) |
117 |
(ET) |
118 |
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IT |
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V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)
25.4.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CA 118/1 |
BANDO DI CONCORSI GENERALI
EPSO/AD/252/13 (AD 9) e EPSO/AD/253/13 (AD 12)
(2013/C 118 A/01)
L'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza i suddetti concorsi generali per esami al fine di costituire elenchi di riserva per l'assunzione di
CAPI UNITÁ (1)
DI CITTADINANZA CROATA (HR)
nei seguenti settori:
1. |
Diritto |
2. |
Economia |
3. |
Amministrazione pubblica europea |
Scopo dei concorsi è costituire elenchi di riserva per coprire posti vacanti nelle istituzioni dell'Unione europea, in particolare alla Commissione.
Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono leggere attentamente la guida pubblicata nella Gazzetta ufficiale C 270 A del 7 settembre 2012 e sul sito dell'EPSO, esclusi i punti 4, 5.3, 5.4, 6.2 e 6.3. I punti 5.3, 5.4 e 6.2 sono sostituiti dal testo che figura in allegato.
La guida è parte integrante del presente bando di concorso e spiega le regole relative alle procedure e alle modalità di iscrizione.
INDICE
I. |
INDICAZIONI GENERALI |
II. |
NATURA DELLE FUNZIONI |
III. |
CONDIZIONI DI AMMISSIONE |
IV. |
TEST DI ACCESSO |
V. |
AMMISSIONE AI CONCORSI |
VI. |
CENTRO DI VALUTAZIONE E PROVE |
VII. |
ELENCHI DI RISERVA |
VIII. |
COME PRESENTARE LA CANDIDATURA |
ALLEGATO |
I. INDICAZIONI GENERALI
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EPSO/AD/252/13 (AD 9) |
EPSO/AD/253/13 (AD 12) |
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4 |
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5 |
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I candidati possono iscriversi a un solo concorso e a un unico settore. La scelta deve essere fatta al momento dell'iscrizione elettronica e non potrà essere modificata una volta che l'atto di candidatura sarà stato convalidato e inoltrato per via elettronica. Tuttavia, i candidati che risultino non soddisfare le condizioni di ammissione al concorso di grado AD 12, ma soddisfano quelle del concorso di grado AD 9 potranno essere reiscritti, col loro accordo, a quest'ultimo concorso dalla commissione giudicatrice. Tale reiscrizione avverrà al momento dell'ammissione al concorso. Si informano i candidati che il presente concorso è organizzato essenzialmente per garantire che, in vista dell'adesione della Croazia, sia assunta una quota minima di personale nella funzione pubblica europea. Si tratta di una garanzia essenziale per il rispetto del principio della continuità amministrativa, riconosciuto dalle giurisdizioni dell'Unione, e per il buon funzionamento della stessa funzione pubblica europea. Occorre infatti stabilire sin d'ora misure preparatorie a tal fine, fatti salvi il processo di ratifica del trattato d'adesione e i provvedimenti necessari alla sua effettiva attuazione. La validità dell'elenco di riserva è pertanto subordinata alla ratifica del trattato d'adesione da parte di tutti gli Stati membri. Si informano i candidati che, qualora il trattato di adesione non fosse ratificato o se detti provvedimenti non entrassero in vigore, la procedura di selezione potrebbe essere interrotta in qualsiasi momento e, se fosse già stata conclusa, i candidati sull'elenco di riserva non potrebbero far valere alcun diritto derivante da tale circostanza. |
II. NATURA DELLE FUNZIONI
In tutti i settori, l'attività principale comprende compiti di gestione a livello di capo unità da svolgere di norma sotto l'autorità di un direttore generale o di un direttore. Tali compiti possono essere sostanzialmente ripartiti nelle tre categorie riportate in appresso.
A livello operativo
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Definire gli obiettivi strategici dell'unità e approvarne il programma operativo di lavoro, in sinergia con i programmi della direzione/direzione generale, |
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instaurare e assicurare un'organizzazione e una suddivisione efficaci del lavoro all'interno dell'unità onde conseguire i risultati attesi, |
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valutare il grado di realizzazione degli obiettivi per mezzo di indicatori adeguati e redigere relazioni di gestione sui risultati ottenuti, |
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verificare la conformità delle decisioni e operazioni con le disposizioni regolamentari e le procedure ufficiali. |
A livello di gestione delle risorse
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Garantire una gestione efficace del personale, conformemente alla politica dell'istituzione in materia di risorse umane, che persegue lo sviluppo di unità efficienti e animate da un forte spirito di cooperazione. Ciò implica in particolare la capacità di sviluppare e utilizzare al meglio le competenze di ciascuno e di anticipare e gestire gli eventuali conflitti all'interno del gruppo, |
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determinare i bisogni finanziari e gestire le risorse di bilancio annuali destinate all'unità. |
A livello di comunicazione e rappresentanza
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Instaurare e mantenere un dialogo interattivo all'interno dell'unità, in modo che il personale sia ben informato dei principali aspetti politici e strategici e riceva un adeguato riscontro di informazioni sul proprio lavoro, |
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assicurare funzioni di consulenza, coordinamento e/o negoziazione con altri servizi o istituzioni su questioni relative al lavoro dell'unità, |
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rappresentare l'unità, il dipartimento o il servizio nei comitati, gruppi di lavoro e altri organi sia all'interno che all'esterno dell'istituzione. |
Cultura di servizio, senso dell'organizzazione e apertura alle nuove tecnologie sono elementi fondamentali per farsi carico delle responsabilità descritte sopra.
Oltre all'attività principale di gestione, gli interessati sono inviati a prendere nota dei compiti specifici previsti per i singoli settori del presente concorso.
Settore 1: Diritto
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Concepire, elaborare e analizzare la legislazione dell'Unione europea e controllarne l'attuazione e l'applicazione (curare i contatti con le amministrazioni degli Stati membri; trattare questioni sollevate dai cittadini dell'Unione europea; se del caso, istruire fascicoli in merito a precontenziosi relativi a violazioni del diritto dell'Unione europea), |
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fornire consulenza giuridica alle istituzioni e ai loro organi su questioni specifiche e sulle politiche dell'Unione europea, |
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svolgere funzioni diverse nel settore del contenzioso, elaborare prese di posizione e rappresentare le istituzioni nell'ambito di controversie, soprattutto dinanzi alla Corte di giustizia, al Tribunale o al Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea, |
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svolgere ricerche su questioni giuridiche relative all'Unione europea di natura sia nazionale che internazionale, |
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partecipare alla negoziazione di accordi internazionali. |
Settore 2: Economia
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Analizzare e valutare costantemente le economie degli Stati membri e le loro politiche economiche, di bilancio, monetarie e finanziarie, ed elaborare previsioni economiche, |
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analizzare le economie dei paesi terzi, |
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realizzare analisi economiche e fornire consulenza in settori pertinenti della politica dell'Unione europea (politica regionale, concorrenza, commercio, contesto regolamentare e fiscale delle imprese, industria, ricerca, occupazione, ecc.), |
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sviluppare e attuare gli strumenti finanziari e di assistenza tecnica dell'Unione europea, in particolare la gestione di programmi, |
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assicurare l'analisi finanziaria dei progetti dell'Unione europea, |
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svolgere attività e fornire consulenza in campo statistico (metodologia, compilazione, trattamento, convalida, analisi, concezione di progetti e gestione di sistemi operativi). |
Settore 3: Amministrazione pubblica europea
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Sovrintendere a compiti di concezione, studio o controllo per uno o più ambiti d'attività dell'istituzione di appartenenza sia nel settore degli affari interni (telecomunicazioni, trasporti, energia, ambiente, consumatori, affari sociali, ecc.) sia nel settore degli affari esterni (aiuti allo sviluppo, commercio, ecc.), |
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elaborare nuovi metodi o azioni effettuando attività d'analisi e studi specialistici, |
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coordinare la preparazione dei lavori dei diversi gruppi di lavoro a tutti i livelli e assicurarne il controllo, |
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coordinare l'applicazione delle regole e delle procedure tenendo conto delle prassi interne, interistituzionali o internazionali, in particolare nei servizi orizzontali dell'istituzione di appartenenza. |
III. CONDIZIONI DI AMMISSIONE
Entro il termine ultimo per l'iscrizione elettronica, i candidati devono soddisfare tutte le condizioni generali e specifiche enunciate di seguito.
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2.1 |
Titolo di studio |
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Settore 1: Diritto |
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Settore 2: Economia |
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Settore 3: Amministrazione pubblica europea |
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2.2 |
Esperienza professionale |
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Grado AD 9 |
Un'esperienza professionale di almeno 10 anni attinente alla natura delle funzioni da svolgere, di cui 3 anni maturati in una funzione dirigenziale e/o di coordinamento del personale con effettive responsabilità di gestione del personale analoghe a quelle descritte nel presente bando (cfr. titolo II). Per valutare l'esperienza maturata in funzioni dirigenziali, la commissione giudicatrice terrà conto degli elementi pertinenti forniti dai candidati, quali:
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Grado AD 12 |
Un'esperienza professionale di almeno 10 anni attinente alla natura delle funzioni da svolgere, di cui 5 anni maturati in una funzione dirigenziale e/o di coordinamento del personale con effettive responsabilità di gestione del personale analoghe a quelle descritte nel presente bando (cfr. titolo II). Per valutare l'esperienza maturata in funzioni dirigenziali, la commissione giudicatrice terrà conto degli elementi pertinenti forniti dai candidati, quali:
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2.3 |
Conoscenze linguistiche Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell'Unione sono tenute, nell'ambito del presente concorso, a motivare la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell'Unione. Si informano pertanto i candidati che l'opzione relativa alla seconda lingua del presente concorso è stata definita in base all'interesse del servizio, secondo cui il personale neoassunto deve essere immediatamente operativo e capace di comunicare in modo efficace nel lavoro quotidiano. In caso contrario, il funzionamento effettivo delle istituzioni sarebbe seriamente compromesso. Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell'Unione, il francese, l'inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l'inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente scelte dai candidati dei concorsi, quando la scelta della seconda lingua è libera. Ciò conferma che la conoscenza di queste lingue corrisponde agli attuali standard professionali e di istruzione e che la padronanza di almeno una di esse può essere considerata un requisito per candidarsi a un posto di lavoro nelle istituzioni dell'Unione. Pertanto, per raggiungere un equilibrio tra l'interesse del servizio e le esigenze e capacità dei candidati, tenendo conto del settore specifico del presente concorso, è legittimo organizzare le prove in francese, inglese e tedesco, per assicurare che, a prescindere dalla loro prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue ufficiali. Inoltre, ai fini della parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso, quindi anche coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette, devono sostenere le prove nella loro seconda lingua, scelta tra queste tre lingue. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell'Unione di valutare, in un ambiente assai simile a quello in cui i neoassunti dovranno lavorare, se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi. Ciò non pregiudica la successiva formazione linguistica finalizzata all'apprendimento di una terza lingua di lavoro, conformemente all'articolo 45, paragrafo 2, dello statuto. |
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Lingua 1 |
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Lingua 2 |
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IV. TEST DI ACCESSO
I test di accesso si svolgono su computer e sono organizzati dall'EPSO. La commissione giudicatrice determina il livello di difficoltà dei test e ne stabilisce il contenuto sulla base delle proposte presentate dall'EPSO.
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Saranno invitati a sostenere i test i candidati che hanno convalidato l'atto di candidatura e inviato il fascicolo completo di candidatura entro i termini (si veda il titolo VIII). Attenzione:
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Serie di test basati su domande a scelta multipla volte a valutare le capacità e le competenze generali dei candidati in materia di: |
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Test a) |
ragionamento verbale |
punteggio: da 0 a 50 punti |
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Test b) |
ragionamento numerico |
punteggio: da 0 a 50 punti |
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Punteggio minimo richiesto complessivamente per i test a) e b): 50 punti. |
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Lingua 2 (francese, inglese o tedesco) |
V. AMMISSIONE AL CONCORSO
Dopo i test di accesso, i documenti giustificativi dei candidati che hanno ottenuto il minimo richiesto in questi test saranno esaminati in ordine decrescente di merito per verificare se sono soddisfatte le condizioni generali e specifiche richieste dal bando di concorso. L'esame è effettuato finché non sarà raggiunto il numero massimo di candidati che possono essere ammessi al concorso e che soddisfano effettivamente tutte le condizioni di ammissione. Non saranno esaminati i documenti giustificativi dei candidati classificatisi al di sotto di questo limite.
Il numero dei candidati ammessi al concorso corrisponde, per concorso e per settore, al massimo al triplo del numero degli idonei indicato nel presente bando di concorso e sarà pubblicato sul sito dell'EPSO (http://blogs.ec.europa.eu/eu-careers.info/). Questi candidati (2) saranno convocati alla fase successiva.
VI. CENTRO DI VALUTAZIONE E PROVE
Le prove comprendono:
Per motivi pratici, i test organizzati nel centro di valutazione e la prova orale avranno luogo a Bruxelles, in linea di massima in giornate consecutive. |
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Prima del colloquio con la commissione giudicatrice, i candidati sono invitati a partecipare ad alcuni test in un centro di valutazione. I test si svolgeranno nella lingua 2 (francese, inglese o tedesco). Una relazione sui test sarà comunicata alla commissione giudicatrice quale apporto di esperti e contributo tecnico al processo decisionale. I test comprendono:
Non essendo soggetta alle norme in materia di segretezza applicabili ai lavori della commissione giudicatrice, la relazione del centro di valutazione sarà consegnata ai candidati al termine della prova orale. |
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Il giorno successivo ai test del centro di valutazione, i candidati saranno invitati a un colloquio con la commissione giudicatrice (nella lingua 2) al fine di valutare:
Questa prova è valutata da 0 a 100 punti (punteggio minimo richiesto: 60 punti). |
VII. ELENCHI DI RISERVA
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La commissione giudicatrice iscrive nell'elenco di riserva i candidati (3) (cfr. il numero di idonei di cui al titolo I, punto 1) che hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto e i punteggi migliori nella prova orale. |
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Gli elenchi di riserva saranno compilati per concorso, per settore e in ordine alfabetico. |
VIII. COME PRESENTARE LA CANDIDATURA
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Gli interessati devono iscriversi per via elettronica secondo la procedura indicata sul sito dell'EPSO. Termine ultimo: 28 maggio 2013 alle ore 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles |
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Contestualmente all'iscrizione elettronica, i candidati devono stampare una copia dell'atto di candidatura elettronica convalidato, firmarla e inviarla, corredata dei documenti giustificativi pertinenti, al seguente indirizzo:
Termine ultimo: 28 maggio 2013, fa fede il timbro postale. Modalità: si veda il punto 6.1 della guida per i concorsi generali. |
(1) Nel presente bando ogni riferimento a persona di sesso maschile è da intendersi anche a persona di sesso femminile.
(2) Qualora più candidati si classifichino all'ultimo posto utile con punteggi identici saranno tutti invitati al centro di valutazione.
(3) Qualora più candidati si classifichino all'ultimo posto utile con punteggi identici saranno tutti iscritti nell'elenco di riserva.
ALLEGATO
Si noti che i punti
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5.3, |
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5.4 e |
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6.2 |
della guida per i concorsi generali, pubblicata nella Gazzetta ufficiale C 270 A del 7 settembre 2012 non si applicano al presente concorso.
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IL PUNTO 5.3 «FASE DI VALUTAZIONE (ASSESSMENT CENTER)», È SOSTITUITO DAL TESTO SEGUENTE: «5.3 Fase di valutazione (assessment center) e prova orale Se il bando di concorso prevede la partecipazione a test organizzati presso un centro di valutazione prima della prova orale, il risultato di tali test viene comunicato alla commissione giudicatrice al solo scopo di contribuire al suo processo decisionale. A questi test non viene attribuito un punteggio ed essi vengono restituiti ai candidati al termine della prova orale. In caso di forza maggiore e in via eccezionale, è possibile considerare la richiesta del candidato di spostare la data della prova orale per un motivo debitamente giustificato, che la commissione giudicatrice ha il diritto di valutare. La decisione in tal senso sarà tuttavia presa in modo da non compromettere l'omogeneità di valutazione delle prestazioni dei candidati nella prova orale e da non pregiudicare il corretto svolgimento del concorso e l'interesse del servizio.» |
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IL PUNTO 5.4 «L'ELENCO DI RISERVA», È SOSTITUITO DAL TESTO SEGUENTE: «Al termine della procedura di concorso, la commissione giudicatrice stabilisce un elenco di riserva sul quale figurano i nomi dei candidati idonei. Questo elenco viene poi trasmesso alle istituzioni, cui spetta la responsabilità esclusiva delle assunzioni. L'elenco di riserva e la sua data di scadenza sono pubblicati (1) nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e sul sito dell'EPSO. In certi casi la scadenza dell'elenco può essere prorogata. La decisione di proroga sarà pubblicata unicamente sul sito dell'EPSO.» |
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IL PUNTO 6.2 «RICHIESTA D'INFORMAZIONI», È SOSTITUITO DAL TESTO SEGUENTE: «Dopo che la commissione giudicatrice ha compilato l'elenco di riserva:
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(1) Se un candidato figurante nell'elenco di riserva lo chiede espressamente, il suo nome non sarà pubblicato. La richiesta in tal senso deve pervenire all'EPSO non oltre due settimane dopo la comunicazione dei risultati.