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ISSN 1977-0944 doi:10.3000/19770944.C_2013.037.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
56o anno |
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Numero d'informazione |
Sommario |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri |
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RACCOMANDAZIONI |
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Banca centrale europea |
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2013/C 037/01 |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2013/C 037/02 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6695 — Azoty Tarnów/Zakłady Azotowe Puławy) ( 1 ) |
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2013/C 037/03 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6790 — Mittal Investments/Certain UK Assets of Anglo American and Lafarge) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2013/C 037/04 |
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Commissione europea |
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2013/C 037/05 |
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2013/C 037/06 |
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2013/C 037/07 |
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Corte dei conti |
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2013/C 037/08 |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI |
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2013/C 037/09 |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2013/C 037/10 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6801 — Rosneft/TNK-BP) ( 1 ) |
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2013/C 037/11 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6807 — Mercuria Energy Asset Management/Sinomart KTS Development/Vesta Terminals) ( 1 ) |
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2013/C 037/12 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6739 — Allianz/VW Financial Services/GU) ( 1 ) |
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2013/C 037/13 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6824 — Aloco/Bregal Fund III/Quadriga Capital Private Equity Fund IV/LR Global Holding) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
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IT |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri
RACCOMANDAZIONI
Banca centrale europea
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9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/1 |
RACCOMANDAZIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
del 4 febbraio 2013
al Consiglio dell’Unione europea relativamente ai revisori esterni della Central Bank of Cyprus
(BCE/2013/3)
2013/C 37/01
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,
visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare l’articolo 27.1,
considerando quanto segue:
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(1) |
I conti della Banca centrale europea (BCE) e delle banche centrali nazionali sono verificati da revisori esterni indipendenti la cui nomina è raccomandata dal Consiglio direttivo della BCE e approvata dal Consiglio dell’Unione europea. |
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(2) |
Il mandato degli attuali revisori esterni della Central Bank of Cyprus terminerà dopo l’attività di revisione per l’esercizio finanziario 2012. Risulta, pertanto, necessario nominare nuovi revisori esterni a partire dall’esercizio finanziario 2013. |
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(3) |
La Central Bank of Cyprus ha selezionato KPMG Limited quale proprio revisore indipendente esterno per gli esercizi finanziari dal 2013 al 2017, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE RACCOMANDAZIONE:
Si raccomanda che KPMG Limited sia nominato revisore esterno della Central Bank of Cyprus per gli esercizi finanziari dal 2013 al 2017.
Fatto a Francoforte sul Meno, il 4 febbraio 2013
Il presidente della BCE
Mario DRAGHI
II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
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9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/2 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.6695 — Azoty Tarnów/Zakłady Azotowe Puławy)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/02
In data 18 gennaio 2013 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32013M6695. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
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9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/2 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.6790 — Mittal Investments/Certain UK Assets of Anglo American and Lafarge)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/03
In data 14 dicembre 2012 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32012M6790. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
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9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/3 |
Relazione semestrale sull'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (2012/II)
2013/C 37/04
Introduzione
In linea con la strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa adottata dal Consiglio europeo nel dicembre 2003 (doc. 15708/03), sono previste ogni sei mesi relazioni sull'attuazione di detta strategia.
La presente relazione riguarda le attività svolte nel secondo semestre del 2012 nel contesto dell'attuazione della strategia, alla luce della «lista aggiornata delle priorità» (doc. 10747/08) adottata dal Consiglio nel giugno 2008, e delle «nuove linee d'azione» (doc. 17172/08), adottate dal Consiglio nel dicembre 2008.
Il principio orientativo e l'obiettivo generale dell'UE in questo campo hanno continuato ad essere la promozione dell'universalità dei trattati, delle convenzioni e di altri strumenti internazionali nonché la loro attuazione a livello nazionale, in conformità degli obiettivi della strategia ADM dell'UE e della strategia europea in materia di sicurezza. L'UE ha pertanto perseguito tali obiettivi in tutti gli eventi fondamentali del secondo semestre, segnatamente alla conferenza del disarmo, alla conferenza generale annuale dell'AIEA, alla riunione ministeriale informale CTBT, alla riunione ministeriale della convenzione sulle armi chimiche, alla riunione del primo comitato dell'UNGA, alla riunione plenaria dell'MTCR, alle riunioni della conferenza degli Stati parte e del consiglio esecutivo dell'OPCW, alla riunione degli Stati parte e alla riunione del processo intersessionale della BTWC, nonché in varie altre sedi internazionali.
Gli Stati membri dell'UE hanno promosso le seguenti risoluzioni al primo comitato dell'UNGA, talvolta di concerto con paesi terzi e con il sostegno di tutti gli Stati membri dell'UE:
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«il Codice di condotta dell'Aia contro la proliferazione dei missili balistici» (ROK + tutti gli Stati membri dell'UE), |
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«Prevenire l'acquisizione di materiali e fonti radioattivi da parte dei terroristi» (DE, FR + tutti gli altri Stati membri dell'UE), |
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«Convenzione sull'interdizione della messa a punto, produzione e immagazzinamento delle armi batteriologiche (biologiche) e tossiniche e sulla loro distruzione» (HU), |
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«Attuazione della convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione» (PL), |
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«Attuazione della convenzione sul divieto d'impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione» (SI), |
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«Il trattato sul commercio delle armi» (FI, UK), |
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«Convenzione sulla proibizione o la limitazione dell'uso di alcune armi convenzionali che possono essere considerate dannose o aventi effetti indiscriminati» (SE), |
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«Assistenza agli Stati ai fini della riduzione del traffico illecito di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e della raccolta di siffatte armi» (Mali + tutti gli Stati membri dell'UE), |
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«Trasparenza in materia di armamenti» (NL), |
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«Informazioni su misure per creare un clima di fiducia nel settore delle armi convenzionali» (ARG + tutti gli Stati membri dell'UE), |
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«Consolidamento della pace attraverso misure concrete di disarmo» (DE), |
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«Rafforzamento della sicurezza e della cooperazione nella regione mediterranea» (ALG + tutti gli Stati membri dell'UE), e |
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«Relazione della Conferenza sul disarmo» (DE). |
L'UE ha continuato ad adoperarsi per l'uso efficace e complementare di tutti gli strumenti e risorse finanziarie disponibili (bilancio PESC, strumento per la stabilità, altri strumenti) in modo da ottimizzare l'impatto delle attività da essa svolte a sostegno delle organizzazioni internazionali e dei paesi terzi.
L'UE ha proseguito la stretta cooperazione con i suoi partner e con altri paesi terzi volta a conseguire una convergenza globale di visioni sulla necessità di rafforzare il regime internazionale di non proliferazione. Nelle relazioni bilaterali dell'UE con tutti i pertinenti paesi sono continuate le iniziative riguardanti questioni di non proliferazione, in particolare tramite riunioni di dialogo politico e contatti più informali.
1. QUESTIONI NUCLEARI
Il gruppo «Non proliferazione» (CONOP) si è preparato attivamente per la conferenza generale annuale e le riunioni del Consiglio dei governatori dell'AIEA di settembre e novembre 2012, la riunione ministeriale informale CTBT e la plenaria dell'MTCR di ottobre, le riunioni a livello di esperti del gruppo dei fornitori nucleari, del comitato Zangger e del gruppo Australia. Ha iniziato a discutere il processo nella prospettiva del vertice sulla sicurezza nucleare in programma all'Aia nel 2014, e le posizioni e i contributi dell'UE alla riunione del secondo comitato preparatorio del TNP nel 2013 nonché ad altre riunioni pertinenti nel settore nucleare. Ha proseguito l'attuazione delle nuove linee d'azione dell'UE nella lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei loro vettori discutendo varie azioni previste in questo ambito, ad esempio in materia di vigilanza consolare e scientifica (il 28 novembre 2012 era stata organizzata una riunione del CONOP con la partecipazione di esperti in materia di visti).
1.1. Follow-up della conferenza di revisione del TNP del 2010
Sulla base della decisione 2010/212/PESC del Consiglio, l'UE ha avviato i lavori preparatori della riunione del secondo comitato preparatorio (PrepCom) del TNP che sarà organizzata a Ginevra dal 22 aprile al 3 maggio 2013, sulla base del contributo al primo PrepCom del TNP tenutosi all'inizio del 2012. Presidente del secondo PrepCom del TNP è stato nominato l'Ambasciatore Cornel Feruta, direttore politico presso il ministero degli affari esteri della Romania. Unitamente al consorzio dell'UE per la non proliferazione, l'UE ha organizzato un secondo seminario inteso a promuovere il rafforzamento della fiducia e a sostenere un processo volto alla creazione di una zona senza ADM e relativi vettori in Medio Oriente (Bruxelles, 5-6 novembre 2012), attuando la decisione 2012/422/PESC del Consiglio, del 23 luglio 2012, e contribuendo ulteriormente all'attuazione della decisione 2010/799/PESC del Consiglio, adottata il 13 dicembre 2010.
1.2. Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA)
L'UE ha potenziato il suo sostegno all' Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vienna, e resta un donatore fondamentale del fondo per la sicurezza nucleare, con oltre 31 milioni di EUR impegnati dal 2004.
Sempre in merito alla sicurezza nucleare, l'UE ha contribuito con competenze tecniche ad attività di formazione e a seminari organizzati dall'AIEA a favore di paesi terzi per migliorarne le capacità nella lotta contro il traffico illecito di materiale nucleare e radioattivo di altro tipo. L'UE e l'AIEA hanno coordinato il rispettivo sostegno a paesi terzi in questo settore, tra l'altro attraverso il gruppo «Monitoraggio delle frontiere». L'UE ha raggiunto un accordo con l'AIEA sull'organizzazione di riunioni annuali degli alti funzionari (SOM) per intensificare la cooperazione in altri settori di attività dell'AIEA, aumentare la visibilità dei contributi dell'UE e promuovere un'azione coordinata specialmente nel campo della sicurezza nucleare, al fine di assicurare la complementarità ed evitare sovrapposizioni tra le attività intraprese dai centri di eccellenza CBRN dell'UE e dall'AIEA, traendo vantaggio da tale complementarità (a tal fine, l'UE e l'AIEA hanno concordato modalità pratiche per condurre la loro cooperazione). La prima SOM UE-AIEA dovrebbe tenersi all'inizio del 2013, coinvolgendo il SEAE, la Commissione europea/Euratom e rappresentanti AIEA ad alto livello.
Dal 2008 sulla base di conclusioni del Consiglio l'UE si è impegnata a fornire un contributo massimo di 25 milioni di EUR alla banca LEU dell'AIEA (uranio debolmente arricchito) attraverso il bilancio della PESC e lo strumento per la stabilità. L'UE ha contribuito con 20 milioni di EUR attraverso lo strumento per la stabilità al fine di sostenere la banca (10 milioni di EUR erano stati versati all'AIEA l'8 dicembre 2011 e gli altri 10 milioni di EUR il 26 aprile 2012). Un altro contributo sarà fornito mediante il bilancio della PESC, sulla base di una decisione del Consiglio che dovrebbe essere approvata dal Consiglio all'inizio del 2013, anche in funzione dei progressi conseguiti tra l'AIEA e il paese che ospita la banca, il Kazakhstan.
Inoltre l'UE ha anche impegnato 5 milioni di EUR a sostegno di un progetto internazionale volto ad ampliare e modernizzare il laboratorio di Seibersdorf in Austria (un importo di 4,75 milioni di EUR, tramite lo strumento per la stabilità, era stato versato all'AIEA il 2 dicembre 2011). Era stato impegnato un ulteriore contributo di 5 milioni di EUR (di cui un importo di 4,75 milioni di EUR è stato già versato nel dicembre 2012).
Nel settore delle salvaguardie nucleari, l'UE ha continuato a fornire all'AIEA un importante supporto tecnico attraverso il programma di sostegno cooperativo della Commissione europea.
L'UE ha dispiegato i suoi vari strumenti per consentire un'attuazione in condizioni di sicurezza e protezione degli usi pacifici della tecnologia nucleare nei paesi terzi, anche attraverso l'AIEA e sta cooperando con quest'ultima a ulteriori progetti.
A livello di esperti la Commissione europea, di concerto con l'AIEA, ha avviato un processo di valutazione della banca dati dell'AIEA sui traffici illeciti in relazione alla sua risposta alle esigenze degli utenti. I risultati del progetto finanziato dalla Commissioni e saranno disponibili nel 2013.
1.3. Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT)
L'UE ha attivamente promosso la rapida entrata in vigore del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT), sulla base delle pertinenti decisioni del Consiglio a sostegno della CTBTO e svolgendo attività di sensibilizzazione nei confronti di tutti i paesi che non hanno ancora firmato o ratificato il CTBT, inclusi i restanti paesi dell'allegato II, la cui ratifica è necessaria per l'entrata in vigore del trattato. Una dichiarazione dell'UE è stata rilasciata alla riunione ministeriale informale CTBT tenutasi a New York il 27 settembre 2012. Sulla base dei suoi orientamenti interni aggiornati a sostegno dell'entrata in vigore del CTBT, l'UE continuerà l'azione di sensibilizzazione al riguardo in vari contesti, comprese le riunioni di dialogo politico, per dare ulteriore impulso alla ratifica del trattato.
L'UE ha prodigato considerevoli sforzi per l'attuazione della decisione 2010/461/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, e ha adottato una nuova decisione del Consiglio (2012/699/PESC del 13 novembre 2012), che completa la decisione 2010/461/PESC del Consiglio, sulla cui base essa fornirà sostegno addizionale (quasi 5,2 milioni di EUR) ai lavori del segretariato tecnico provvisorio della CTBTO. Lo scambio dei pertinenti documenti finanziari convenuto con la CTBTO in relazione alla nuova decisione del Consiglio è stato organizzato in un quadro ufficiale il 10 dicembre 2012 a Vienna. Una prima quota di 4 milioni di EUR è stata già versata alla CTBTO nel dicembre 2012.
1.4. Questioni regionali (Iran, RPDC)
L'UE resta impegnata pienamente negli sforzi in corso volti a ottenere una soluzione diplomatica della questione nucleare iraniana mediante negoziati, sulla base del TNP e della completa attuazione di tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e del Consiglio dei governatori dell'AIEA. L'UE ha sollecitato l'Iran a prendere iniziative pratiche e concrete per il rafforzamento della fiducia nella natura esclusivamente pacifica del programma nucleare iraniano, e a rispettare tutti i suoi obblighi internazionali per venire incontro alle gravi preoccupazioni della comunità internazionale.
L'Iran deve cooperare appieno con l'AIEA per risolvere i problemi in sospeso, compresi quelli attinenti a eventuali dimensioni militari. Nel corso di varie riunioni svoltesi nel 2012, l'alto rappresentante dell'UE, insieme al Gruppo E3 + 3, ha continuato a sforzarsi di coinvolgere l'Iran in discussioni sulla sostanza delle proposte volte a compiere passi iniziali per un rafforzamento della fiducia al fine di affrontare la preoccupazione prioritaria delle attività di arricchimento del 20 % (in virtù delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e del Consiglio dei Governatori dell'AIEA, è fatto divieto all'Iran di svolgere attività di arricchimento e di ritrattamento). Finora l'Iran non ha inviato alcun segnale che manifesti la sua volontà di venire incontro seriamente alle preoccupazioni più urgenti riguardanti il suo programma nucleare. Persiste inoltre una seria preoccupazione secondo cui, a causa dell'insufficiente cooperazione iraniana, non sono stati compiuti progressi negli sforzi messi in atto dall'AIEA per risolvere le questioni in sospeso, comprese quelle che indicano l'esistenza di una possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano, e non è stato raggiunto alcun accordo su un «approccio strutturato» che dovrebbe illustrare il modo di procedere precisando tali questioni. L'Iran pertanto continua a non rispettare i requisiti contenuti nella risoluzione del consiglio dei governatori dell'AIEA adottata il 13 settembre 2012 a larghissima maggioranza.
Per quanto riguarda la RPDC, l'UE ha continuato a esortare questo paese a rispettare gli obblighi assunti in virtù delle risoluzioni 1695, 1718 e 1874 del Consiglio di sicurezza dell'ONU, e ad abbandonare tutti i programmi nucleari e missilistici balistici esistenti in modo completo, verificabile e irreversibile. L'UE ha condannato fermamente il lancio effettuato dalla RPDC il 12 dicembre 2012, considerato un'altra iniziativa nel tentativo messo in atto da tempo da Pyongyang volto a perfezionare e far progredire la sua tecnologia dei missili balistici e quindi una chiara violazione degli obblighi internazionali della RPDC contemplati in particolare dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'UE ha continuato a sollecitare la RPDC a tornare al pieno rispetto degli obblighi in materia di salvaguardie dell'AIEA e del TNP e a fornire all'AIEA libero accesso agli individui, alla documentazione, alle attrezzature e agli impianti. L'UE ha costantemente sostenuto la ripresa del processo dei colloqui a sei, incluso l'invito rivolto alla RPDC di tornare alle discussioni in tale forma. È stata ulteriormente rafforzata l'attuazione delle risoluzioni 1718 e 1874 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite da parte dell'UE, che ha continuato a intensificare l'attuazione delle proprie misure restrittive autonome, e ha rinnovato il suo appello alla RPDC invitandola a ratificare il CTBT e ad astenersi da ulteriori provocazioni, in particolare sotto forma di nuovi esperimenti nucleari.
2. CONFERENZA DEL DISARMO (CD)/TRATTATO SUL BANDO DELLA PRODUZIONE DI MATERIALE FISSILE (FMCT)
L'UE ha continuato a fare pressione per un avvio immediato di negoziati per un trattato sul bando di produzione di materiale fissile (FMCT). Inoltre, in tutti i suoi interventi (anche nel quadro del primo comitato dell'UNGA), l'UE ha dichiarato di essere pronta a discutere tutte le altre questioni all'ordine del giorno della CD, in particolare il disarmo nucleare, la prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio extraatmosferico e le garanzie di sicurezza negative. Inoltre l'UE ha incrementato il suo operato costruttivo per un'espansione della CD. Nel 2013 continuerà a sfruttare ogni opportunità per far progredire la discussione internazionale in merito a un rapido avvio dei negoziati sull'FMCT e per prepararvisi a livello interno, e parteciperà a eventi correlati (tra cui quelli organizzati dall'iniziativa per la non proliferazione e il disarmo) e consessi (quali il gruppo di esperti governativi istituito dalla risoluzione A/RES/67/53 dell'UNGA). Tutti gli Stati membri dell'UE hanno sostenuto la risoluzione A/RES/67/53 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (progetto presentato dal Canada) relativa a un trattato sul bando della produzione di materiale fissile per armi nucleari o altri ordigni esplosivi nucleari.
3. ARMI CHIMICHE
Il 23 marzo 2012 il Consiglio ha adottato una nuova decisione (2012/166/PESC) del Consiglio a sostegno delle attività dell'OPCW. L'attuazione di questa nuova decisione del Consiglio è iniziata con un seminario in materia di sicurezza chimica svoltosi a Tarnow (Polonia) l'8 e 9 novembre 2012. Le delegazioni all'Aia hanno lavorato per definire una posizione dell'UE sul ruolo futuro dell'organizzazione, tenendo conto della scadenza definitiva della proroga per la distruzione di tutte le scorte di armi chimiche rimanenti (29 aprile 2012). Sono state individuate quattro priorità: i) completamento della distruzione delle scorte esistenti; ii) promozione del carattere universale della convenzione sulle armi chimiche (non vi aderiscono ancora otto paesi) iii) passaggio a sforzi di non proliferazione; iv) promozione dello sviluppo delle capacità relative alla sicurezza e protezione nell'industria chimica nei paesi in via di sviluppo, in conformità dell'articolo XI, e modalità di risposta all'uso di armi chimiche, a norma dell'articolo X. Ancora più importante, il 19 novembre 2012 è stata adottata dal Consiglio una posizione comune dell'UE (decisione 2012/712/PESC del Consiglio) in vista della terza conferenza di revisione della CWC che si terrà nell'aprile 2013.
L'UE ha continuato inoltre a seguire da vicino la situazione in Libia, in cui l'OPWC doveva garantire l'integrità delle scorte di armi chimiche del precedente programma libico in materia di armi chimiche e ha avviato una volta possibile una riflessione sulle attività in relazione alla Siria.
4. ARMI BIOLOGICHE
A seguito della settima conferenza di revisione della convenzione sulle armi biologiche e tossiniche (BTWC) (Ginevra, dicembre 2011), l'UE si è impegnata in modo costruttivo nel processo intersessionale contribuendo con dichiarazioni e documenti di lavoro specifici riguardanti: 1) assistenza e cooperazione internazionale; 2) sostegno dell'attuazione a livello nazionale; 3) sviluppo di capacità nel settore della biosicurezza e della bioprotezione.
Una nuova decisione del Consiglio a sostegno della BTWC è stata adottata dal Consiglio il 23 luglio 2012 (2012/421/PESC) e la sua attuazione sta per cominciare. In cooperazione con l'unità di supporto all'attuazione (Implementing Support Unit ISU) della BTWC, l'UE ha organizzato un evento collaterale che ha avuto successo riguardante tale decisione del Consiglio a margine della riunione degli Stati parti tenutasi a Ginevra il 10-14 dicembre 2012. Anche un progetto di decisione del Consiglio a sostegno delle attività dell’Organizzazione mondiale della sanità nel settore della biosicurezza e della bioprotezione nei laboratori è stato approvato a livello di gruppo in vista dell'adozione da parte del Consiglio all'inizio del 2013.
5. MISSILI
L'UE ha sostenuto fermamente sin dal principio il codice di condotta dell'Aia contro la proliferazione dei missili balistici («ICOC») e lo ritiene uno strumento multilaterale importante per contrastare la proliferazione dei sistemi di missili balistici e delle tecnologie correlate mediante misure di rafforzamento della fiducia e di trasparenza. Tutti gli Stati membri dell'UE hanno aderito al codice. L'UE ha continuato a proseguire e a sostenere i tre seguenti aspetti del codice: universalità, attuazione e potenziamento e miglioramento del funzionamento.
In vista della continua proliferazione di missili balistici in grado di trasportare ADM, che è fonte di crescente preoccupazione per la comunità internazionale, in particolare i programmi missilistici in corso in Medio Oriente, Asia nordorientale e Asia meridionale, compresi l'Iran e la Repubblica popolare democratica di Corea, il Consiglio ha approvato la nuova decisione 2012/423/PESC del 23 luglio 2012 a sostegno non solo dell'ICOC ma anche della non proliferazione missilistica in generale. In base alla decisione suddetta, l'UE ha organizzato un evento di sensibilizzazione per gli Stati firmatari e non firmatari a New York a margine del primo comitato UNGA svoltosi il 17 ottobre 2012 e intende organizzare all'inizio del 2013 una conferenza a Vienna per il decimo anniversario della firma dell'ICOC. Vari ministri degli esteri degli Stati membri dell'UE hanno sostenuto la firma di una dichiarazione comune da parte dei precedenti e degli attuali presidenti dell'ICOC, sottoposta al Segretario generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 2012 per celebrare il decimo anniversario del codice.
Sul fronte diplomatico, gli Stati membri dell'UE hanno svolto una campagna di sensibilizzazione congiunta a sostegno della risoluzione sul codice di condotta dell'Aia contro la proliferazione dei missili balistici presentata dalla Repubblica di Corea al primo comitato dell'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012 e copatrocinata da tutti gli Stati membri dell'UE, che è stata adottata con 151 voti a favore, 2 contrari e 21 astensioni. Più di 80 delegazioni hanno copatrocinato la risoluzione.
La Germania ha organizzato la riunione plenaria del regime di non proliferazione nel settore missilistico tenutasi a Berlino il 24-26 ottobre 2012, che ha ricordato il venticinquesimo anniversario del MTCR.
6. ATTENUAZIONE DEL RISCHIO CBRN
L'UE ha rafforzato l'attuazione del piano d'azione CBRN (in campo chimico, biologico, radiologico e nucleare) dell'UE, adottato nel 2009, sulla base di pertinenti programmi di assistenza nell'ambito di strumenti finanziari dell'UE (in particolare lo strumento per la stabilità e il programma «Prevenzione e lotta contro la criminalità») e alla luce della risoluzione del Parlamento europeo del 14 dicembre 2010 [A7-0349/2010/P7_TA(2010)0467]. In questo contesto, l'UE ha dato avvio alle procedure per istituire un Centro di formazione per la sicurezza nucleare presso il Centro comune di ricerca della Commissione europea, con un investimento iniziale di 2,4 milioni di EUR.
Inoltre la Commissione si è impegnata a valutare e potenziare le tecnologie di individuazione dei materiali radioattivi tramite il progetto ITRAP + 10, si sta adoperando ad analizzare gli strumenti esistenti di modellizzazione della dispersione radioattiva e sta esaminando lo sviluppo di una realtà virtuale sulla base dello strumento di formazione del personale di primo intervento nel settore della sicurezza radiologica. La Commissione sta altresì pianificando di estendere il suo sostegno agli Stati membri nelle analisi dei laboratori di materiali radioattivi. Inoltre sono in corso studi che valutano l'attuazione da parte degli Stati membri dell'UE del codice di condotta dell'AIEA sulla sicurezza dei materiali radioattivi e lo stato delle sorgenti radioattive al di fuori del controllo normativo negli Stati membri dell'UE.
Al fine di coordinare l'attuazione del piano d'azione CBRN dell'UE, la Commissione sta collaborando con gli Stati membri tramite un gruppo consultivo CBRN e sicurezza degli esplosivi nonché gruppi di esperti quali sottogruppi C, B e RN.
L'iniziativa «Centri di eccellenza in materia di CBRN» è stata lanciata dall'UE nel maggio 2010. I centri di eccellenza in materia di CBRN sono creati come risposta alla riconosciuta carenza di capacità istituzionale di vari paesi ai fini dell'attenuazione del rischio CBRN: attività criminali (proliferazione di materiali CBRN o terrorismo), catastrofi naturali (influenza suina) e accidentali (Bhopal o Fukushima). Essi si prefiggono di sviluppare una politica multirischio in materia di CBRN a livello nazionale e regionale per prevedere e reagire a questi rischi. In breve, si tratta di misure strutturali volte a ridurre la vulnerabilità di certi paesi agli eventi CBRN nel reciproco interesse delle regioni e della sicurezza dell'UE.
Per raggiungere questo obiettivo bisogna sostenere la creazione di reti regionali di competenze nel settore giuridico, normativo, tecnico nonché del controllo e dell'applicazione in materia di attenuazione del rischio CBRN.
Sei centri regionali si stanno aprendo: 1) nel Nordafrica (Algeri); 2) sulla costa atlantica dell'Africa (Rabat); 3) in Medio Oriente (Amman); 4) nell'Europa sudorientale–Caucaso meridionale–Repubblica moldova–Ucraina (Tbilisi); 5) nel Sudest asiatico (Manila); e 6) nell'Africa subsahariana (Nairobi) e hanno cominciato i lavori. La prossima tappa sarà l'apertura di segretariati regionali nell'Asia centrale (Tashkent—tbc) e nei Paesi del Golfo (Abu Dhabi). Oltre ai 33 progetti per un ammontare fino a 26 milioni di EUR precedentemente commissionati, sono previsti nuovi progetti per un ammontare di circa 10 milioni di EUR con diversi consorzi, anche dagli Stati membri.
I centri di eccellenza contribuiscono con altri fondi dell'UE, forniti dal bilancio PESC (cfr. punto 7), agli obiettivi della risoluzione 1540 del Consiglio di sicurezza dell'ONU sulla lotta al traffico illecito o all'uso criminale di materiali CBRN. I centri di eccellenza si basano sul carattere vincolante dell'applicazione della risoluzione 1540 e vanno oltre offrendo un pacchetto globale per la lotta contro i rischi indipendentemente dall'origine.
7. GRUPPI DI RIFLESSIONE
Sulla base della decisione 2010/430/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, il lavoro dell'UE nell'ambito della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa ha beneficiato del sostegno attivo del consorzio dell’UE per la non proliferazione, divenuto operativo nel gennaio 2011. Dopo la prima riunione consultiva (riunione di avvio) della rete europea di gruppi di riflessione indipendenti sulla non proliferazione (23 e 24 maggio 2011) e due seminari del consorzio dell'UE per la non proliferazione a sostegno della zona senza armi di distruzione di massa in Medio Oriente (6 e 7 luglio 2011, 5-6 novembre 2012), una prima riunione annuale intitolata «Conferenza dell'UE sulla non proliferazione e il disarmo» si è svolta con successo il 3-4 febbraio 2012 con la partecipazione di quasi 200 persone dell'UE e dei paesi terzi e sarà seguita da un'altra conferenza nel 2013. Nel frattempo il consorzio ha potenziato le sue attività di ricerca, in cooperazione con altri gruppi di riflessione europei in tal campo, e ha pubblicato documenti di lavoro pertinenti per l'attuazione della strategia sulle ADM, accessibili al pubblico sul sito del consorzio <http://www.nonproliferation.eu/>. Saranno pubblicati ulteriori contributi per una discussione più ampia sulla non proliferazione e sul disarmo.
8. RISOLUZIONE 1540 DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU E CONTROLLI SULLE ESPORTAZIONI
a) UNSCR 1540
L'UE ha espresso l'impegno di lunga data a proseguire l'attuazione delle risoluzioni 1540 e 1977 firmando una dichiarazione comune con gli USA a margine della 66a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (New York, 19 ottobre 2011).
L'UE ha intensificato pertanto il sostegno ai paesi terzi al fine di aiutarli a rispettare gli obblighi che incombono loro in virtù della risoluzione 1540 del Consiglio di sicurezza dell'ONU e a potenziare le competenze dei funzionari pubblici che intervengono nella procedura di controllo delle esportazioni, organizzando con l'Ufficio per gli affari del disarmo (UNODA) e il comitato 1540 una serie di seminari regionali ed effettuando visite bilaterali. Una nuova decisione del Consiglio a sostegno della risoluzione 1540 incentrata sugli sforzi di attuazione a livello nazionale è stata approvata a livello di gruppo di lavoro a febbraio e continua ad essere oggetto di negoziati finanziari tra la Commissione europea e l'UNODA. Quest'ultimo dovrebbe proseguire il dialogo con l'UE per trovare modalità rapide e non ripetitive a sostegno del lavoro del comitato 1540, il cui mandato è stato prorogato di dieci anni dalla risoluzione 1977, adottata ad aprile 2011.
b) Controlli sulle esportazioni
Sono proseguite varie attività a sostegno dei controlli delle esportazioni. A livello politico, i servizi della Commissione europea hanno preparato un documento di lavoro che presenta le conclusioni dell'ampia consultazione pubblica avviata nell'ambito del Libro verde 2011 sui controlli delle esportazioni: «garantire la sicurezza e la competitività in un mondo in trasformazione» e apre la via al riesame del sistema di controlli delle esportazioni dell'UE nel 2013. Dal punto di vista normativo, le discussioni sono proseguite sulla modifica proposta al regolamento (CE) n. 428/2009 sui prodotti a duplice uso per accelerare gli aggiornamenti degli elenchi di controllo dei prodotti a duplice uso dell'UE, e il Parlamento europeo ha concluso la prima lettura della proposta. L'attuazione dei controlli delle esportazioni è stata sostenuta da due riunioni del gruppo di coordinamento dell'articolo 23 nonché da una visita tra pari a Nicosia che ha riunito esperti degli Stati membri per trattare questioni specifiche in materia di attuazione.
Inoltre, la cooperazione con i paesi terzi è proseguita e si sono svolte riunioni di esperti con le controparti cinesi e giapponesi, mentre un dialogo UE-USA è stato avviato nell'ottobre 2012 per consentire alle due parti di scambiare informazioni di prima mano sui rispettivi sistemi di esportazione di prodotti a duplice uso e sulle riforme normative pertinenti e sulle sfide.
Il coordinamento dell'UE ha avuto luogo per promuovere le posizioni concordate dell'UE nelle pertinenti riunioni dei regimi di controllo delle esportazioni svoltesi nel secondo semestre (intesa di Wassenaar: riunione del gruppo generale nell'ottobre 2012 e riunione plenaria nel dicembre 2012; MTCR: riunione plenaria nell'ottobre 2012; GFN: gruppo consultivo nel novembre 2012).
9. SPAZIO
L'UE promuove dal 2007 l'elaborazione di un codice di condotta internazionale per le attività nello spazio extraatmosferico. Tali orientamenti, su base internazionale e volontaria, rafforzerebbero la sicurezza, la protezione e la prevedibilità di tutte le attività inerenti allo spazio. Tra l'altro, gli orientamenti dovrebbero limitare o ridurre al minimo le interferenze dannose, le collisioni o gli incidenti nello spazio extraatmosferico, nonché la creazione di detriti.
Il 5 giugno 2012, a Vienna, l'UE ha presentato alla comunità internazionale un nuovo progetto, ora sostenuto anche da un ampio numero di paesi extraeuropei, che prevede l'applicazione del codice di condotta internazionale a tutte le attività nello spazio extraatmosferico condotte da Stati ed entità non governative. Il progetto di codice sarebbe volontario ed aperto a tutti gli Stati ed introdurrebbe le norme di base che i paesi coinvolti in attività spaziali, a carattere sia civile sia militare, sarebbero tenuti ad osservare.
In seguito alla riunione del 5 giugno 2012 a Vienna, l'UE ha deciso di proseguire il processo di consultazioni multilaterali per mettere a punto il progetto di codice. Tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite saranno invitati a partecipare ad una riunione che si terrà nella prima metà del 2013. Tale riunione dovrebbe fornire a ciascun partecipante l'opportunità di presentare e scambiare opinioni sul testo, chiedere chiarimenti e proporre nuove idee.
L'obiettivo dell'UE resta quello di trovare un accordo su un testo accettabile per tutti gli Stati membri interessati e che conduca pertanto a benefici efficaci in termini di sicurezza in tempi relativamente brevi. Al termine di tale processo sarà presentata una versione definitiva del codice di condotta internazionale e tutti gli Stati potranno aderirvi su base volontaria ad una conferenza diplomatica ad hoc. In seguito, il codice potrebbe essere «consegnato» alle Nazioni Unite, sotto forma ad esempio di una risoluzione dell'Assemblea generale, come nel caso del codice di condotta dell'Aia.
10. CLAUSOLE ADM
L'UE, conformemente alla sua strategia sulle ADM, ha continuato ad integrare la non proliferazione delle ADM nelle relazioni contrattuali con i paesi terzi.
Sono stati compiuti ulteriori progressi nei negoziati sulle clausole ADM nel quadro di pertinenti accordi tra l'UE e paesi terzi, in particolare con Afghanistan, Australia, Canada, Kazakhstan, Malaysia, Nuova Zelanda e Singapore.
11. ALTRI CONSESSI MULTILATERALI
— G8
L'UE ha contribuito attivamente a varie riunioni dei direttori per la non proliferazione e il disarmo nella prospettiva del vertice del G8 a Camp David e in preparazione della dichiarazione del vertice del G8 sulla non proliferazione, e ha contribuito alla realizzazione di varie iniziative sul protocollo aggiuntivo dell'AIEA e l'attuazione a livello nazionale dell'UNSCR 1540, di concerto con la presidenza USA. I lavori proseguiranno all'inizio del 2013 in sede di G8, la cui presidenza sarà assunta dal Regno Unito.
Il partenariato globale, a nove anni dalla sua creazione nel 2002, si è esteso oltre l'ambito del G8 diventando una piattaforma di coordinamento e cooperazione con 15 partner supplementari. Al vertice di Deauville nel maggio 2011 i leader hanno convenuto di rafforzare ancora la sicurezza biologica, l'attuazione della risoluzione 1540 e la sicurezza nucleare. Gli Stati Uniti, in veste di presidente del G8 per il 2012, hanno portato avanti questo programma, in particolare creando un sottogruppo sulla biosicurezza nell'ambito del gruppo sul partenariato globale.
Il coinvolgimento di (altre) organizzazioni regionali e il rafforzamento della titolarità regionale sono stati importanti temi di discussione. I centri di eccellenza dell'UE hanno ricevuto nuovo impulso nel quadro del G8 e del relativo partenariato globale, in particolare come strumento per facilitare lo scambio di informazioni su scala regionale ed evitare possibilmente duplicazioni fra i donatori.
— Iniziativa globale per combattere il terrorismo nucleare (GICNT)
L'UE (mediante l'Istituto dei transuranici del Centro comune di ricerca della Commissione europea) e ospitato le riunioni, contribuendo alla loro organizzazione, dei gruppi di lavoro del GICNT sulle tecniche forensi nel settore nucleare e sulla risposta e mitigazione, tenutesi rispettivamente ad Arona e ad Ispra (Italia), il 3-5 ottobre 2012.
12. RIUNIONI DI DIALOGO POLITICO
Sono state organizzate riunioni di dialogo politico sulla non proliferazione e il disarmo con la Repubblica di Corea (Vienna, 18 settembre 2012) e l'Ucraina (Bruxelles, 6 novembre 2012). Consultazioni informali sulla non-proliferazione ed il disarmo si sono svolte regolarmente con, tra l'altro, India (Bruxelles, 2 agosto 2012), Giappone, Sudafrica ed altri paesi. Una nuova tornata del dialogo EU27-USA relativo a tutti gli aspetti dell'agenda in materia di non proliferazione, disarmo e controllo degli armamenti ha avuto luogo a Bruxelles il 17 dicembre 2012.
ALLEGATO I
ANNEX TO THE SIX-MONTHLY WMD PROGRESS REPORT
Overview of EU Council Joint Actions and Council decisions in the framework of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction (WMD)
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Title |
Objective and implementing entity |
Budget and duration |
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Council Decision 2012/699/CFSP of 13 November 2012 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The Union will support four projects, the objectives of which are the following:
Implementing entity: The Preparatory Commission of the CTBTO |
Budget: EUR 5 185 028 Official Journal: L 314, 14.11.2012 Estimated duration of the action: 24 months |
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Council Decision 2012/423/CFSP of 23 July 2012 on support of ballistic missile non-proliferation in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction and of the Council Common Position 2003/805/CFSP |
The objectives are:
Implementing entity: Fondation pour le Recherche Stratégique |
Budget: EUR 930 000 Official Journal: L 196, 24.7.2012 Estimated duration of the action: 24 months |
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Council Decision 2012/422/CFSP of 23 July 2012 in support of a process leading to the establishment of a zone free of nuclear weapons and all other weapons of mass destruction in the Middle East |
The objectives are:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium |
Budget: EUR 352 000 Official Journal: L 196, 24.7.2012 Estimated duration of the action: 18 months |
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Council Decision 2012/421/CFSP of 23 July 2012 in support of the Biological and Toxin Weapons Convention (BTWC), in the framework of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objectives are:
Implementing entity: United Nations Office for Disarmament Affairs (UN ODA) |
Budget: EUR 1 700 000 Official Journal: L 196, 24.7.2012 Estimated duration of the action: 24 months |
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Council Decision 2012/281/CFSP of 29 May 2012 in the framework of the European Security Strategy in support of the Union proposal for an international Code of Conduct on outer-space activities |
The objectives are:
Implementing entity: United Nations Institute for Disarmament Research (UNIDIR) |
Budget: EUR 1 490 000 Official Journal: L 140, 30.5.2012 Estimated duration of the action: 18 months |
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Council Decision 2012/166/CFSP of 23 March 2012 in support of activities of the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objectives are:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons |
Budget: EUR 2 140 000 Official Journal: L 87, 24.3.2012 Estimated duration of the action: 24 months |
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Council Decision 2010/799/CFSP of 13 December 2010 in support of a process of confidence-building leading to the establishment of a zone free of weapons of mass destruction and their means of delivery in the Middle East in support of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objectives are:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium |
Budget: EUR 347 700 Official Journal: L 341, 23.12.2012, p. 27 Estimated duration of the action: 18 months |
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Council Decision 2010/585/CFSP of 27 September 2010 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification and in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objectives are:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA) |
Budget: EUR 9 966 000 Official Journal: L 302, 1.10.2010 Estimated duration of the action: 24 months |
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Council Decision 2010/430/CFSP of 26 July 2010 establishing a European network of independent non-proliferation think tanks in support of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objective of this network of independent non-proliferation think tanks is to encourage political and security-related dialogue and the long-term discussion of measures to combat the WMD proliferation and their delivery systems within civil societies, and more particularly among experts, researchers and academics. It will constitute a useful stepping stone for non-proliferation action by the Union and the international community. The Union wishes to support this network as follows:
Implementing entity: EU Non-Proliferation Consortium |
Budget: EUR 2 182 000 Official Journal: L 205, 4.8.2010 Estimated duration of the action: 36 months |
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Council Decision 2010/461/CFSP of 26 July 2010 on support for activities of the Preparatory Commission of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organisation (CTBTO) in order to strengthen its monitoring and verification capabilities and in the framework of the implementation of the EU Strategy against Proliferation of Weapons of Mass Destruction |
The objectives are:
Implementing entity: The Preparatory Commission of the CTBTO |
Budget: EUR 5 280 000 Official Journal: L 219, 20.8.2010 Estimated duration of the action: 18 months |
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Council Decision 2009/569/CFSP of 27 July 2009 — OPCW |
The objective is to support the universalisation of the Chemical Weapons Convention (CWC), and in particular to promote the ratification/accession to the CWC by States not Parties (signatory States as well as non-signatory States) and to support the full implementation of the CWC by the States Parties:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons |
Budget: EUR 2 110 000 Official Journal: L 197, 29.7.2009 Estimated duration of the action: 18 months Implemented |
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Council Decision 2008/974/CFSP of 18 December 2008 in support of HCoC |
The EU supports three aspects of the Code as follows:
Implementing entity: Fondation pour le Recherche Stratégique |
Budget: EUR 1 015 000 Official Journal: L 345, 23.12.2008 Estimated duration of the action: 24 months Implemented |
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Council Joint Action 2008/588/CFSP of 10 November 2008 in support of BTWC |
The overall objective is:
Implementing entity: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA) — Geneva |
Budget: EUR 1 400 000 Official Journal: L 302, 13.11.2008 Estimated duration of the action: 24 months Implemented |
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Council Joint Action 2008/588/CFSP of 15 July 2008 in support of CTBTO |
The EU supports the development of capacity of the Preparatory Commission of the CTBTO in the area of Verification by:
Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission |
Budget: EUR 2 316 000 Official Journal: L 189, 17.7.2008 Estimated duration of the action: 18 months Implemented |
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Council Joint Action 2008/368/CFSP of 14 May 2008 in support of the implementation of UNSCR 1540 |
The projects in support of the implementation of UNSCR 1540 will take the form of six workshops aiming at enhancing the capacity of officials responsible for managing the export control process in six subregions (Africa, Central America, Mercosur, the Middle East and Gulf Regions, Pacific Islands and South-East Asia), so that they can at a practical level undertake implementation efforts of UNSCR 1540. The proposed workshops will be specifically tailored for border, customs and regulatory officials and will comprise the main elements of an export control process including applicable laws (including national and international legal aspects), regulatory controls (including licensing provisions, end-user verification and awareness-raising programmes) and enforcement (including commodity identification, risk-assessment and detection methods). Implementing entity: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA) |
Budget: EUR 475 000 Official Journal: L 127, 15.5.2008 Estimated duration of the action: 24 months Implemented |
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Council Joint Action 2008/314/CFSP of 14 April 2008 on support for IAEA activities in the areas of nuclear security and verification — IAEA IV |
The objectives are:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA) |
Budget: EUR 7 703 000 Official Journal: L 107, 17.4.2008 Estimated duration of the action: 24 months Implemented |
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Council Joint Action 2008/307/CFSP of 14 April 2008 in support of World Health Organisation activities in the area of laboratory bio-safety and bio-security |
The overall objective is to support, the implementation of the BTWC, in particular those aspects that relate to the safety and security of microbial or other biological agents and toxins in laboratories and other facilities, including during transportation as appropriate, in order to prevent unauthorised access to and removal of such agents and toxins:
Implementing entity: The World Health Organisation |
Budget: EUR 2 105 000 Official Journal: L 106, 16.4.2008 Estimated duration of the action: 24 months Implemented |
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Council Joint Action 2007/753/CFSP of 19 November 2007 in support of IAEA monitoring and verification activities in the DPRK |
Objective is to contribute to the implementation of monitoring and verification activities in the DPRK, in accordance with the Initial Actions of 13 February 2007, as agreed in the framework of the six-party talks. Implementing entity: The International Atomic Energy Agency (IAEA Department of Safeguards) |
Budget: EUR 1 780 000 Official Journal: L 304, 22.11.2007 Estimated duration of the action: 18 months |
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Council Joint Action 2007/468/CFSP of 28 June 2007 — CTBTO II |
The objective is to support the early entry into force of the Treaty, and need to the rapid build-up of the Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty (CTBT) verification regime via:
Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission |
Budget: EUR 1 670 000 Official Journal: L 176, 6.7.2007 Estimated duration of the action: 15 months Implemented |
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Council Joint Action 2007/185/CFSP of 19 March 2007 — OPCW |
The objective is to support the universalisation of the Chemical Weapons Convention (CWC), and in particular to promote the ratification/accession to the CWC by States not Parties (signatory States as well as non-signatory States) and to support the full implementation of the CWC by the States Parties:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons |
Budget: EUR 1 700 000 Official Journal: L 85, 27.3.2007 Estimated duration of the action: 18 months Implemented |
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Council Joint Action 2007/178/CFSP of 19 March 2007 — Russian Federation IV |
The objective is to assist the Russian Federation in destroying some of its chemical weapons, towards fulfilment of Russia’s obligations under the Convention on the Prohibition of the Development, Production, Stockpiling and use of Chemical Weapons and on their Destruction. This Joint Action supported the completion of the electricity supply infrastructure at Shchuch’ye chemical weapon destruction facility, in order to provide a reliable power supply for the operation of the chemical weapon destruction facility. Implementing entity: The Ministry of Defence of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland |
Budget: EUR 3 145 000 Official Journal: L 81, 22.3.2007 Estimated duration of the action: 18 months Implemented |
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Council Joint Action 2006/418/CFSP of 12 June 2006 — IAEA III |
The objective is to strengthen nuclear security in selected countries which have received EU assistance such as:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency |
Budget: EUR 6 995 000 Official Journal: L 165, 17.6.2006 Estimated duration of the action: 15 months Implemented |
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Council Joint Action 2006/419/CFSP of 12 June 2006 — UNSCR 1540 |
The action aimed at addressing three aspects of the implementation:
Implementing entity: United Nations Office for Disarmament Affairs (UNODA) |
Budget: EUR 195 000 Official Journal: L 165, 17.6.2006 Estimated duration of the action: 22 months Implemented |
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Council Joint Action 2006/243/CFSP of 20 March 2006 — CTBTO I |
The objective is to improve the capacity of CTBT Signatory States to fulfil their verification responsibilities under the CTBT and to enable them to fully benefit from participation in the treaty regime by a computer-based training/self-study. Implementing entity: The CTBTO Preparatory Commission |
Budget: EUR 1 133 000 Official Journal: L 88, 25.3.2006 Estimated duration of the action: 15 months Implemented |
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Council Joint Action 2006/184/CFSP of 27 February 2006 — BTWC |
Overall objective: to support the universalisation of the BTWC and, in particular, to promote the accession to the BTWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States) and to support the implementation of the BTWC by the States Parties:
Implementing entity: The Graduate Institute of International Studies, Geneva |
Budget: EUR 867 000 Official Journal: L 65, 7.3.2006 Estimated duration of the action: 18 months Implemented |
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Council Joint Action 2005/913/CFSP of 12 December 2005 — OPCW II |
The objective is to support the universalisation of the CWC and in particular to promote the accession to the CWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States) and to support the implementation of the CWC by the States Parties:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons |
Budget: EUR 1 697 000 Official Journal: L 331, 17.12.2005 Estimated duration of the action: 12 months Implemented |
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Council Joint Action 2005/574/CFSP of 18 July 2005 — IAEA II |
The objective is to strengthen nuclear security in selected countries which have received EU assistance such as:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency |
Budget: EUR 3 914 000 Official Journal: L 193, 23.7.2005 Estimated duration of the action: 15 months Implemented |
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Council Joint Action 2004/797/CFSP of 22 November 2004 — OPCW I |
The objective is to support the universalisation of the CWC and in particular to promote the accession to the CWC by States not Party (signatory States as well as non-signatory States) and to support the implementation of the CWC by the States Parties:
Implementing entity: The Organisation for the Prohibition of the Chemical Weapons |
Budget: EUR 1 841 000 Official Journal: L 349, 25.11.2004 Estimated duration of the action: 12 months Implemented |
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Council Joint Action 2004/796/CFSP of 22 November 2004 — Russian Federation III |
The objective is to contribute to reinforcing the physical protection of nuclear sites in Russia, so as to reduce the risk of theft of nuclear fissile material and of sabotage by improving the physical protection for fissile materials at the Bochvar Institute in Moscow (VNIINM) of the Russian Federal Agency for Atomic Energy FAAE (formerly MINATOM). Implementing entity: The Federal Republic of Germany |
Budget: EUR 7 730 000 Official Journal: L 349, 25.11.2004 Estimated duration of the action: 36 months Implemented |
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Council Joint Action 2004/495/CFSP of 17 May 2004 — IAEA I |
The objective is to strengthen nuclear security in selected countries which have received EU assistance such as:
Implementing entity: The International Atomic Energy Agency |
Budget: EUR 3 329 000 Official Journal: L 182, 19.5.2004 Estimated duration of the action: 15 months Implemented |
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Council Joint Action 2003/472/CFSP of 24 June 2003 — Russian Federation II |
This Joint Action aims at financing a unit of experts under the cooperation programme for non-proliferation and disarmament in the Russian Federation. Implementing entity: The Russian Federation |
Budget: EUR 680 000 Official Journal: L 157, 26.6.2003 Expired on the date of expiry of EU Common Strategy 1999/414/CFSP on Russia. Implemented |
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Council Joint Action 1999/878/CFSP of 17 December 1999 — Russian Federation I |
The project contributed to:
Implementing entity: The Russian Federation |
Budget: EUR 8 900 000 Official Journal: L 331, 23.12.1999 Estimated duration of the action: 48 months Implemented |
ALLEGATO II
ANNEX TO THE SIX-MONTHLY WMD PROGRESS REPORT
Overview of instrument for stability, priority 1
‘Risk mitigation and preparedness relating to chemical, biological, radiological and nuclear materials or agents’
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Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
n.a. |
Retraining former weapon scientists and engineers through support for International Science and Technology Centre (ISTC, Moscow) and Science and Technology Centre (STCU, Kiev) |
The main objective of the Centres is to redirect scientists/engineers' talents to civilian and peaceful activities through science and technological cooperation. |
ISTC/STCU |
|
TACIS |
|
EUR 235 million |
1997-2006 |
||||
|
|
IFS |
||||
|
EUR 15 million |
2007 |
||||
|
EUR 8 million |
2008 |
||||
|
EUR 7,5 million |
2009 |
||||
|
EUR 5,0 million |
2010 |
||||
|
EUR 4,5 million |
2011 |
||||
|
EUR 4,0 million |
2012 |
|
AAP 2007 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
|||||
|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
IFS/2008/145-156 |
Combating illicit trafficking of nuclear and radioactive materials in FSU countries (Russian Federation, Ukraine, Armenia, Moldova, Georgia, Azerbaijan and Belarus) |
The purpose of the action is to supply equipment for detection of NRM at border checkpoints as it was identified in the previous phase of the activity financed by TACIS Nuclear Safety programme, contributing thus to reduce nuclear and radiation terrorism threat. |
JRC |
EUR 5 million |
11.7.2008-12.4.2013 |
|
IFS/2008/145-130 |
Assistance in export control of dual-use goods |
The specific objective is to support the development of the legal framework and institutional capacities for the establishment and enforcement of effective export controls on dual-use items, including measures for regional cooperation with a view of contributing to the fight against the proliferation of WMD and related materials, equipment and technologies. |
BAFA (D) |
~ EUR 5 million |
19.3.2008-31.12.2010 |
|
IFS/2008/145-132 |
Knowledge Management System on CBRN Trafficking |
The overall objective of the activity is to improve capabilities of participating states, neighbouring countries of the EU in south-east Europe and possibly Caucasus, to combat the illicit trafficking and criminal use of CBRN materials (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
EUR 1 million |
31.1.2008-1.8.2010 |
|
AAP 2008 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
|||||
|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
IFS/2009/200-523 |
Knowledge management system on CBRN trafficking in North Africa and selected countries in the Middle East |
The aim of the project would be to develop a durable cooperation legacy in the area of trafficking of CBRN materials (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
EUR 1 million |
16.3.2009-15.7.2011 |
|
IFS/2009/217-540 |
Strengthening bio-safety and bio-security capabilities in Central Asian countries |
The project will address shortcomings in the safety/security practices of key biological facilities in selected countries of Central Asia. The main objectives of the project are to raise the skills of the personnel working at facilities (laboratories) handling dangerous biological agents or supervising those facilities, and to provide additional equipment, as needed, to ensure an adequate level of bio-safety and security. |
ISTC |
EUR 6,8 million |
21.9.2009-21.9.2014 |
|
IFS/2009/219-636 |
Combating illicit trafficking of nuclear and radioactive materials in selected FSU and Mediterranean Basin countries and preparation of border management activities in the ASEAN region |
The overall objective of this project is to reduce the threat of nuclear and radiation terrorism. For this purpose, the assistance will be provided to the partner countries in the improvement of the technical and organisational measures for detection of nuclear and radioactive materials (NRM) illicit trafficking. |
JRC |
EUR 6,7 million |
2.12.2009-1.12.2014 |
|
IFS/2009/216-327 |
Awareness-raising of exporters, export control of dual-use goods |
The overall objective of the project is to enhance the effectiveness of export control of dual-use items in the Russian Federation, with a view to contribute to the fight against the proliferation of WMD. The specific objectives will be achieved through information exchange with EU exporters, support industry and researchers for awareness-raising, organisation of seminars for exporters in the regions of the Russian Federation. |
Russian independent non-profit organisation for professional advancement ‘Export Control Training Centre’ |
EUR 1 million |
1.9.2009-1.3.2011 |
|
AAP 2009 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
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|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
IFS/2010/239-471 (UNICRI main) — IFS/2010/239-481 (JRC main) — IFS/2010/253-483 and IFS/2010/253-485 (pilot projects JRC and Univ. Milan)/IFS/2010/250-984 (UNICRI establishment of 2 Secretariats) |
CBRN Centre of Excellence — First Phase |
To set up a mechanism contributing to strengthen the long-term national and regional capabilities of responsible authorities and to develop a durable cooperation legacy in the fight against the CBRN threat. |
UNICRI/JRC main contracts/2 pilot projects in South East Asia/first step (2 Secretariats in Caucasus and South East Asia) |
EUR 5 million |
May 2010-May 2012 |
|
IFS/2010/235-364 |
Border monitoring activities in the Republic of Georgia, Central Asia and Afghanistan |
To enhance the detection of radioactive and nuclear materials at identified borders crossing and/or nodal points in the Republic of Georgia, at Southern borders of selected Central Asian countries with Afghanistan and at the airport of Kabul. |
JRC |
EUR 4 million |
4.5.2010-4.5.2013 |
|
IFS/2010/238-194 |
EpiSouth: a network for the control of health and security threats and other bio-security risks in the Mediterranean Region and South-East Europe |
To increase through capacity-building the bio security in the Mediterranean region and South-East Europe (10 EU + 17 non EU countries). |
Istituto Superiore di Sanità, Rome (Italy) |
EUR 3 million |
15.10.2010-15.4.2013 |
|
IFS/2010/247-264 (service) IFS/2010/248-064 + IFS/2010/258-635 (supply) |
Redirection of former Iraqi WMD scientists through capacity-building for decommissioning of nuclear facilities, including site and radioactive waste management |
To assist Iraq with redirection of scientists and engineers possessing WMD-related skills and dual-use knowledge through their engagement in a comprehensive decommissioning, dismantling and decontamination of nuclear facilities. |
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA (service) — CANBERRA + NNL (supplies) |
EUR 2,5 million (EUR 1,5 million for service + EUR 1,5 million for supplies) |
August 2010-August 2013 |
|
IFS/2010/253-484 |
Knowledge Management System on CBRN risk mitigation — Evolving towards CoE ‘Mediterranean Basin’ |
To integrate the existing Knowledge Management Systems, namely for south-east Europe and for north Africa, and to prepare the evolution towards a centre of excellence in the Mediterranean Basin dealing with CBRN risk mitigation (preparation phase to ‘EU CBRN Centres of Excellence’). |
UNICRI |
EUR 0,5 million |
25.11.2010-30.4.2012 |
|
IFS/2010/254-942 |
Bio-safety and bio-security improvement at the Ukrainian anti-plague station (UAPS) in Simferopol |
To contribute to full implementation of the BTWC (Biological and Toxin Weapons Convention) in Ukraine, which includes the prevention of illicit access to pathogens by terrorists and other criminals. |
STCU |
EUR 4 million |
22.11.2010-21.8.2014 |
|
IFS/2010/256-885 |
Assistance in export control of dual-use goods |
Continuation of the ongoing activities in this field in the already covered countries, with possible extension to other regions/countries. |
BAFA (D) |
EUR 5 million |
21.12.2010-1.7.2013 |
|
AAP 2010 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
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|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
IFS/2011/263-555 (set-up) IFS/2011/273-506 (actions) |
CBRN Centres of Excellence — Second phase |
Set-up of three to four new centres in the Middle East and, possibly, Gulf region, Mediterranean Basin, Central Asia and Southern Africa and extension of the projects in south-east Asia and in Ukraine/South Caucasus and implementation of thematic projects in all project areas of priority 1. |
UNICRI |
EUR 4,5 million EUR 16,3 million |
23.8.2011-28.2.2013 |
|
IFS/2011/273-571 |
Enhancing the capability of the IAEA Safeguards Analytical Service (ECAS) — EU contribution to the new Nuclear Material Laboratory (NML) |
To ensure that the IAEA has a strong independent analytical capability for safeguards in the decades to come by means of expansion and modernisation of the IAEA Safeguards Analytical Services. |
IAEA |
EUR 5 million |
30.11.2011-30.11.2015 |
|
IFS/2011/272-372 (service) and IFS/2011/272-424 (supplies) |
Establishment of Mobile Laboratories for Pathogens up to Risk Group 4 in combination with CBRN Capacity-Building in Sub-Saharan Africa |
Implementation of two units of mobile labs to be used to perform diagnosis of up to group 4 infectious agents in sub-Saharan Africa and one ‘stand-by’ unit based in EU for training purposes and to be deployed in other countries outside EU where these agents are endemic or outbreaks occur. |
BERNHARD-NOCHT-INSTITUT FUR TROPENMEDIZIN (service) — supply under evaluation |
EUR 3,5 million |
15.12.2011-14.12.2015 |
|
IFS/2011/273-572 |
Strengthening bio-safety and bio-security capabilities in South Caucasus and in Central Asian Countries |
To raise the capabilities of State organisations in target countries responsible for bio-safety and bio-security in a way that will result in a substantial improvement of the countries’ bio-safety/security situations. |
UNICRI |
EUR 5 million |
1.1.2012-31.12.2015 |
|
AAP 2011 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
|||||
|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
IFS/2011/278-349 |
Multilateral Nuclear Assurances — EU contribution to the Low Enriched Uranium bank under the supervision of the International Atomic Energy Agency (IAEA) |
The IfS contribution (EUR 20 million) will be dedicated to the purchase of a quantity of low-enriched Uranium. |
IAEA |
EUR 20 million |
30.11.2011-30.11.2013 |
|
— |
Chemical, biological, radiological and nuclear (CBRN) Centres of Excellence — Third Phase |
(i) to extend existing activities (management contracts with JRC and UNICRI) until the end of 2014 with the aim of improving national CBRN policies and defining comprehensive tailored assistance packages, in a coherent and effective combination of national and regional dimensions (EUR 5,5 million); (ii) to improve national CBRN policies through the implementation of concrete actions in the areas of export control of dual-use goods, illicit trafficking of CBRN materials, bio-safety and bio-security, scientists' engagement (EUR 9,2 million) including governance. |
|
EUR 14,7 million |
To be signed in 2012 |
|
— |
Border monitoring activities in the Democratic Republic of the Congo, Russian Federation, Ukraine and South East Asia |
To counteract nuclear and radiation terrorism threat. For this purposes, the assistance should be provided to the identified countries in the improvement of the technical and organisational measures for detection of Nuclear and Radioactive Materials (NRM) illicit trafficking, including training and establishment of an expert network. |
|
EUR 5,8 million |
To be signed in 2012 |
|
— |
Cooperation in export control of dual-use goods |
To strengthen the export control systems of partner countries, with a strong link with the Regional Centres of Excellence activities, by aligning them to the standard of the international export control regimes and treaties and therefore meeting the requirements of the UNSCR 1540 (2004). |
|
EUR 3 million |
To be signed in 2012 |
|
AAP 2012 (Excluding funding for ISTC/STCU) |
|||||
|
Project identification |
Title |
Objective |
Contractor |
Amount |
Execution period |
|
— |
Enhancing the Capability of the International Atomic Energy Agency (IAEA) Safeguards Analytical Service (ECAS) — EU contribution to the new Nuclear Material Laboratory (NML) |
To support ECAS in their effort to constructing and outfitting laboratories for the analysis of special and environmental samples according to the latest quality and safety standards, with sample logistics being an integral part of it to ensure that the IAEA has a strong independent analytical capability or safeguards in the decades to come by means of expansion and modernisation of the IAEA Safeguards Analytical Services. |
IAEA |
EUR 5 million |
To be signed in 2012 and 2013 |
|
— |
Chemical, biological, radiological and nuclear (CBRN) Centres of Excellence — Fourth Phase |
(i) To extend existing activities (management contracts with JRC) until the end of 2014 (EUR 3,5 million); (ii) to extend the existing Regional Secretariats managed by UNICRI until the end of 2014 (EUR 3,1 million); and (iii) to improve national CBRN policies through the implementation of concrete actions in the areas of export control of dual use goods, illicit trafficking of CBRN materials, bio-safety and bio-security, engagement of scientists (EUR 30,2 million). |
JRC UNICRI Consortia (EU MS) |
EUR 36,8 million |
To be signed in 2012 and 2013 |
Commissione europea
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/27 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
8 febbraio 2013
2013/C 37/05
1 euro =
|
|
Moneta |
Tasso di cambio |
|
USD |
dollari USA |
1,3374 |
|
JPY |
yen giapponesi |
123,52 |
|
DKK |
corone danesi |
7,4603 |
|
GBP |
sterline inglesi |
0,84635 |
|
SEK |
corone svedesi |
8,5950 |
|
CHF |
franchi svizzeri |
1,2282 |
|
ISK |
corone islandesi |
|
|
NOK |
corone norvegesi |
7,3910 |
|
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
|
CZK |
corone ceche |
25,243 |
|
HUF |
fiorini ungheresi |
292,22 |
|
LTL |
litas lituani |
3,4528 |
|
LVL |
lats lettoni |
0,6996 |
|
PLN |
zloty polacchi |
4,1592 |
|
RON |
leu rumeni |
4,3970 |
|
TRY |
lire turche |
2,3707 |
|
AUD |
dollari australiani |
1,2942 |
|
CAD |
dollari canadesi |
1,3361 |
|
HKD |
dollari di Hong Kong |
10,3723 |
|
NZD |
dollari neozelandesi |
1,5962 |
|
SGD |
dollari di Singapore |
1,6553 |
|
KRW |
won sudcoreani |
1 461,80 |
|
ZAR |
rand sudafricani |
11,9361 |
|
CNY |
renminbi Yuan cinese |
8,3392 |
|
HRK |
kuna croata |
7,5790 |
|
IDR |
rupia indonesiana |
12 932,08 |
|
MYR |
ringgit malese |
4,1435 |
|
PHP |
peso filippino |
54,431 |
|
RUB |
rublo russo |
40,3840 |
|
THB |
baht thailandese |
39,841 |
|
BRL |
real brasiliano |
2,6188 |
|
MXN |
peso messicano |
17,0465 |
|
INR |
rupia indiana |
71,5580 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/28 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 14 gennaio 2013
relativa alla nomina di tre membri del consiglio di vigilanza dello European Financial Reporting Advisory Group esperti in politiche pubbliche
2013/C 37/06
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
considerando quanto segue:
|
(1) |
In conformità del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, relativo all’applicazione di principi contabili internazionali (1), un comitato tecnico di contabilità provvede a fornire alla Commissione il supporto e la consulenza tecnica necessari per la valutazione dei principi contabili internazionali. Tale ruolo è svolto dallo European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG). |
|
(2) |
L’EFRAG è stato istituito nel 2001 da organizzazioni europee che rappresentano emittenti, investitori e professionisti contabili coinvolti nel processo di informativa finanziaria. |
|
(3) |
Il consiglio di vigilanza dell’EFRAG comprende quattro membri esperti in politiche pubbliche scelti specificamente in base alla loro esperienza nell’elaborazione di dette politiche a livello nazionale o europeo. In conformità della sezione 3.2 dell’allegato 1 dello statuto dell’EFRAG in vigore dall’11 giugno 2009, spetta alla Commissione nominare i quattro membri. I membri del consiglio di vigilanza dell’EFRAG sono nominati dall’assemblea generale dell’EFRAG. |
|
(4) |
Nella sua comunicazione del 26 febbraio 2010 la Commissione ha autorizzato il commissario competente per il mercato interno e i servizi ad adottare, per suo conto e sotto la sua responsabilità, misure relativa alla nomina dei membri del consiglio di vigilanza dell’EFRAG esperti in politiche pubbliche per un mandato completo nell’ambito dell’applicazione del regolamento (CE) n. 1606/2002 (2). |
|
(5) |
La Commissione ha selezionato tre candidati per la nomina a membri del consiglio di vigilanza dell’EFRAG esperti in politiche pubbliche a seguito di un invito a presentare candidature (3), |
DECIDE:
Articolo unico
La Commissione nomina le seguenti persone alla carica di membro del consiglio di vigilanza dello European Financial Reporting Advisory Group esperto in politiche pubbliche:
|
|
Carlo BIANCHERI |
|
|
Adriana DUȚESCU |
|
|
Carlos SORIA SENDRA |
Fatto a Bruxelles, il 14 gennaio 2013
Per la Commissione
Michel BARNIER
Membro della Commissione
(1) GU L 243 dell’11.9.2002, pag. 1.
(2) SEC(2010) 229; PV(2010) 1907 definitivo del 3 marzo 2010, punto 14.5.
(3) GU C 93 del 30.3.2012, pag. 32.
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/29 |
COMMISSIONE AMMINISTRATIVA DELLE COMUNITÀ EUROPEE PER LA SICUREZZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI
Tasso di conversione delle monete in applicazione del regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio
2013/C 37/07
Articolo 107, paragrafi 1, 2 e 4, del regolamento (CEE) n. 574/72
Periodo di riferimento: gennaio 2013
Periodo di applicazione: aprile, maggio e giugno 2013
|
01-2013 |
EUR |
BGN |
CZK |
DKK |
LVL |
LTL |
HUF |
PLN |
|
1 EUR = |
1 |
1,95580 |
25,5625 |
7,46143 |
0,697845 |
3,45280 |
294,015 |
4,14239 |
|
1 BGN = |
0,511300 |
1 |
13,0701 |
3,81503 |
0,356808 |
1,76542 |
150,330 |
2,11800 |
|
1 CZK = |
0,0391198 |
0,0765105 |
1 |
0,291890 |
0,0272996 |
0,135073 |
11,5018 |
0,16205 |
|
1 DKK = |
0,134023 |
0,262121 |
3,42595 |
1 |
0,0935271 |
0,462753 |
39,4046 |
0,555174 |
|
1 LVL = |
1,43298 |
2,80263 |
36,6306 |
10,6921 |
1 |
4,94780 |
421,318 |
5,93597 |
|
1 LTL = |
0,289620 |
0,566439 |
7,40341 |
2,16098 |
0,202110 |
1 |
85,1525 |
1,19972 |
|
1 HUF = |
0,00340119 |
0,00665205 |
0,0869430 |
0,0253777 |
0,00237351 |
0,0117436 |
1 |
0,0140891 |
|
1 PLN = |
0,241406 |
0,472143 |
6,17095 |
1,80124 |
0,168464 |
0,833528 |
70,9770 |
1 |
|
1 RON = |
0,228129 |
0,446175 |
5,83155 |
1,70217 |
0,159199 |
0,787684 |
67,0732 |
0,944999 |
|
1 SEK = |
0,115986 |
0,226846 |
2,96490 |
0,865423 |
0,0809405 |
0,400477 |
34,1017 |
0,480461 |
|
1 GBP = |
1,20090 |
2,34872 |
30,6980 |
8,96042 |
0,838042 |
4,14647 |
353,082 |
4,97460 |
|
1 NOK = |
0,135462 |
0,264937 |
3,46275 |
1,010740 |
0,0945316 |
0,467724 |
39,8278 |
0,561137 |
|
1 ISK = |
0,00584781 |
0,0114372 |
0,149485 |
0,043633 |
0,00408087 |
0,0201913 |
1,71934 |
0,0242239 |
|
1 CHF = |
0,813814 |
1,59166 |
20,8031 |
6,07221 |
0,567916 |
2,80994 |
239,273 |
3,37114 |
|
01-2013 |
RON |
SEK |
GBP |
NOK |
ISK |
CHF |
|
1 EUR = |
4,38349 |
8,62171 |
0,832709 |
7,38214 |
171,004 |
1,22878 |
|
1 BGN = |
2,24128 |
4,40828 |
0,425764 |
3,77448 |
87,4343 |
0,628276 |
|
1 CZK = |
0,171481 |
0,337280 |
0,0325754 |
0,288788 |
6,68965 |
0,0480697 |
|
1 DKK = |
0,587486 |
1,15550 |
0,111602 |
0,989373 |
22,9184 |
0,164685 |
|
1 LVL = |
6,28146 |
12,3548 |
1,19326 |
10,5785 |
245,046 |
1,76082 |
|
1 LTL = |
1,26955 |
2,49702 |
0,241169 |
2,13801 |
49,5262 |
0,355880 |
|
1 HUF = |
0,0149091 |
0,0293241 |
0,00283220 |
0,0251081 |
0,581618 |
0,00417932 |
|
1 PLN = |
1,05820 |
2,08134 |
0,201021 |
1,78210 |
41,2815 |
0,296636 |
|
1 RON = |
1 |
1,96686 |
0,189965 |
1,68408 |
39,0110 |
0,280321 |
|
1 SEK = |
0,508424 |
1 |
0,0965828 |
0,856227 |
19,8341 |
0,142522 |
|
1 GBP = |
5,26413 |
10,3538 |
1 |
8,86520 |
205,359 |
1,47564 |
|
1 NOK = |
0,593796 |
1,16792 |
0,112801 |
1 |
23,1646 |
0,166453 |
|
1 ISK = |
0,0256338 |
0,0504181 |
0,00486953 |
0,0431694 |
1 |
0,00718569 |
|
1 CHF = |
3,56734 |
7,01647 |
0,677670 |
6,00769 |
139,166 |
1 |
NB: tutti i tassi incrociati riguardanti l'ISK sono calcolati usando i tassi ISK/EUR della Banca centrale d'Islanda.
|
Riferimento: gennaio-13 |
1 EUR in moneta nazionale |
1 unità di moneta nazionale in EUR |
|
BGN |
1,95580 |
0,511300 |
|
CZK |
25,5625 |
0,0391198 |
|
DKK |
7,46143 |
0,134023 |
|
LVL |
0,697845 |
1,43298 |
|
LTL |
3,45280 |
0,289620 |
|
HUF |
294,015 |
0,00340119 |
|
PLN |
4,14239 |
0,241406 |
|
RON |
4,38349 |
0,228129 |
|
SEK |
8,62171 |
0,115986 |
|
GBP |
0,832709 |
1,20090 |
|
NOK |
7,38214 |
0,135462 |
|
ISK |
171,004 |
0,00584781 |
|
CHF |
1,22878 |
0,813814 |
NB: tassi d'ISK/EUR basati sui dati della Banca centrale d'Islanda.
|
1. |
Il regolamento (CEE) n. 574/72 stabilisce che il tasso di conversione in una valuta di importi fissati in un'altra valuta sarà il tasso calcolato dalla Commissione e basato sulla media mensile, nel corso del periodo di riferimento indicato al paragrafo 2, dei tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea. |
|
2. |
Il periodo di riferimento è:
I «tassi di conversione delle monete» saranno pubblicati nel secondo numero della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie C) pubblicato in febbraio, maggio, agosto e novembre. |
Corte dei conti
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/31 |
Relazione speciale n. 21/2012 «Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dell'efficienza energetica»
2013/C 37/08
La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la relazione speciale n. 21/2012 «Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dell'efficienza energetica».
La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea: http://www.eca.europa.eu
La relazione può anche essere ottenuta in versione cartacea, gratuitamente, facendone richiesta al seguente indirizzo:
|
European Court of Auditors |
|
Unit ‘Audit: Production of Reports’ |
|
12, rue Alcide de Gasperi |
|
1615 Luxembourg |
|
LUXEMBOURG |
|
Tel. +352 4398-1 |
|
E-mail: euraud@eca.europa.eu |
oppure compilando un buono d'ordine elettronico su EU-Bookshop.
INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/32 |
Giorni festivi nel 2013
2013/C 37/09
|
Belgique/België |
1.1, 1.4, 1.5, 9.5, 10.5, 20.5, 21.7, 15.8, 16.8, 1.11, 2.11, 11.11, 15.11, 25.12, 26.12, 27.12, 28.12, 29.12, 30.12, 31.12 |
|
България |
1.1, 3.3, 1.5, 2.5, 3.5, 6.5, 24.5, 6.9, 22.9, 1.11, 24.12, 25.12, 26.12, 31.12 |
|
Česká republika |
1.1, 1.4, 1.5, 8.5, 5.7, 6.7, 28.9, 28.10, 17.11, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Danmark |
1.1, 28.3, 29.3, 31.3, 1.4, 26.4, 9.5, 19.5, 20.5, 5.6, 24.12, 25.12, 26.12, 31.12 |
|
Deutschland |
1.1, 29.3, 1.4, 1.5, 9.5, 20.5, 3.10, 25.12, 26.12 |
|
Eesti |
1.1, 24.2, 29.3, 31.3, 1.5, 19.5, 23.6, 24.6, 20.8, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Éire/Ireland |
1.1, 29.3, 1.4, 9.5, 20.5, 15.8, 1.11, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Ελλάδα |
1.1, 6.1, 18.3, 25.3, 1.5, 3.5, 6.5, 24.6, 15.8, 28.10, 25.12, 26.12 |
|
España |
1.1, 29.3, 1.5, 15.8, 12.10, 1.11, 6.12, 25.12 |
|
France |
1.1, 9.4, 1.5, 8.5, 17.5, 28.5, 14.7, 15.8, 1.11, 11.11, 25.12 |
|
Italia |
1.1, 6.1, 1.4, 25.4, 1.5, 2.6, 15.8, 1.11, 8.12, 25.12, 26.12 |
|
Κύπρος/Kıbrıs |
1.1, 25.3, 29.3, 1.4, 1.5, 3.5, 6.5, 9.5, 20.5, 15.8, 1.10, 1.11, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Latvija |
1.1, 29.3, 31.3, 1.4, 6.5, 12.5, 19.5, 23.6, 24.6, 18.11, 24.12, 25.12, 26.12, 31.12 |
|
Lietuva |
1.1, 16.2, 11.3, 31.3, 1.4, 1.5, 5.5, 2.6, 24.6, 6.7, 15.8, 1.11, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Luxembourg |
1.1, 1.4, 1.5, 9.5, 20.5, 23.6, 15.8, 1.11, 25.12, 26.12 |
|
Magyarország |
1.1, 15.3, 1.4, 1.5, 20.5, 19.8, 20.8, 23.10, 1.11, 24.12, 25.12, 26.12, 27.12 |
|
Malta |
1.1, 10.2, 19.3, 29.3, 31.3, 1.5, 7.6, 29.6, 15.8, 8.9, 21.9, 8.12, 13.12, 25.12 |
|
Nederland |
1.1, 1.4, 30.4, 9.5, 20.5, 25.12, 26.12 |
|
Österreich |
1.1, 6.1, 1.4, 1.5, 9.5, 20.5, 30.5, 15.8, 26.10, 1.11, 8.12, 25.12, 26.12 |
|
Polska |
1.1, 6.1, 31.3, 1.4, 1.5, 3.5, 19.5, 30.5, 15.8, 1.11, 11.11, 25.12, 26.12 |
|
Portugal |
1.1, 29.3, 31.3, 25.4, 1.5, 10.6, 15.8, 8.12, 25.12 |
|
România |
1.1, 2.1, 1.5, 6.5, 7.5, 23.6, 15.8, 30.11, 1.12, 25.12, 26.12 |
|
Slovenija |
1.1, 8.2, 31.3, 1.4, 27.4, 1.5, 2.5, 8.6, 25.6, 15.8, 17.8, 15.9, 31.10, 1.11, 23.11, 25.12, 26.12 |
|
Slovensko |
1.1, 6.1, 29.3, 31.3, 1.4, 1.5, 8.5, 5.7, 29.8, 1.9, 15.9, 1.11, 17.11, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Suomi/Finland |
1.1, 29.3, 1.4, 1.5, 9.5, 21.6, 6.12, 24.12, 25.12, 26.12 |
|
Sverige |
1.1, 6.1, 29.3, 31.3, 1.4, 1.5, 9.5, 19.5, 22.6, 2.11, 25.12, 26.12 |
|
United Kingdom |
Wales and England: 1.1, 29.3, 1.4, 6.5, 27.5, 26.8, 25.12, 26.12 Northern Ireland: 1.1, 18.3, 29.3, 1.4, 6.5, 27.5, 12.7, 26.8, 25.12, 26.12 Scotland: 1.1, 2.1, 29.3, 6.5, 27.5, 5.8, 2.12, 25.12, 26.12 |
V Avvisi
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/34 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6801 — Rosneft/TNK-BP)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/10
|
1. |
In data 1o febbraio 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione OJSC Oil Company Rosneft («Rosneft», Federazione russa) acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme di TNK-BP Limited («TNK-BP», Isole Vergini britanniche) mediante acquisto di quote. |
|
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
|
|
3. |
A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. |
|
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6801 — Rosneft/TNK-BP, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/35 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6807 — Mercuria Energy Asset Management/Sinomart KTS Development/Vesta Terminals)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/11
|
1. |
In data 31 gennaio 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Mercuria Energy Group Limited («Mercuria», Cipro) e China Petrochemical Corporation («Sinopec», Cina) acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell'impresa Vesta Terminal B.V. («Vesta», Paesi Bassi) mediante acquisto di quote. Attualmente Vesta è una controllata al 100 % di Mercuria. |
|
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
|
|
3. |
A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. |
|
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6807 — Mercuria Energy Asset Management/Sinomart KTS Development/Vesta Terminals, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/36 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6739 — Allianz/VW Financial Services/GU)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/12
|
1. |
In data 31 gennaio 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Allianz SE (Germania) e Volkswagen Financial Services AG (Germania), che appartiene al gruppo Volkswagen AG (Germania), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell’impresa Volkswagen Autoversicherung AG (Germania) mediante acquisto di quote in una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune. |
|
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
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|
3. |
A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. |
|
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6739 — Allianz/VW Financial Services/GU, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
|
9.2.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 37/37 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6824 — Aloco/Bregal Fund III/Quadriga Capital Private Equity Fund IV/LR Global Holding)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2013/C 37/13
|
1. |
In data 1o febbraio 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Bregal Fund III LP («Bregal Fund III», Regno Unito) e Quadriga Capital Private Equity Fund IV LP («Quadriga Capital Fund IV», Jersey) acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell'impresa LR Global Holding GmbH («LR», Germania), attraverso un veicolo di investimento di recente costituzione (Aloco Beteiligungsgesellschaft mbH «Aloco GmbH»), mediante acquisto di quote. |
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2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
|
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3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa. |
|
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6824 — Aloco/Bregal Fund III/Quadriga Capital Private Equity Fund IV/LR Global Holding, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
(2) GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).