ISSN 1977-0944

doi:10.3000/19770944.C_2012.182.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 182

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

55o anno
22 giugno 2012


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2012/C 182/01

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6249 — Princes/ARIA) ( 1 )

1

2012/C 182/02

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 TFUE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 2 )

2

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Parlamento europeo

2012/C 182/03

Contributo della XLVII COSAC — Copenaghen, 22-24 aprile 2012

4

 

Commissione europea

2012/C 182/04

Tassi di cambio dell'euro

7

2012/C 182/05

Decisione della Commissione, del 21 giugno 2012, che designa alcuni membri del Comitato per i medicinali orfani ( 1 )

8

2012/C 182/06

Decisione della Commissione, del 21 giugno 2012, che nomina esperti scientifici indipendenti al comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza ( 1 )

9

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2012/C 182/07

Aggiornamento dei modelli di tessere rilasciate dai ministeri degli Affari esteri degli Stati membri ai membri accreditati delle missioni diplomatiche e delle rappresentanze consolari e alle loro famiglie, ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen) (GU C 247 del 13.10.2006, pag. 85; GU C 153 del 6.7.2007, pag. 15; GU C 64 del 19.3.2009, pag. 18; GU C 239 del 6.10.2009, pag. 7; GU C 304 del 10.11.2010, pag. 6; GU C 273 del 16.9.2011, pag. 11; GU C 357 del 7.12.2011, pag. 3; GU C 88 del 24.3.2012, pag. 12; GU C 120 del 25.4.2012, pag. 4)

10

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2012/C 182/08

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6608 — Tereos/Wilmar/JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

12

2012/C 182/09

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6591 — Tennet Offshore Gmbh/Mitsubishi Corporation/Tennet Offshore 2) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

13

2012/C 182/10

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6615 — Nuvia/Coor/JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

14

2012/C 182/11

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6578 — Tyco Flow Control International/Pentair) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

15

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

 

(2)   Testo rilevante ai fini del SEE, eccetto per i prodotti dell'allegato I del trattato

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.6249 — Princes/ARIA)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/01

In data 4 aprile 2012 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32012M6249. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/2


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 TFUE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(Testo rilevante ai fini del SEE, eccetto per i prodotti dell'allegato I del trattato)

2012/C 182/02

Data di adozione della decisione

21.5.2012

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

SA.34366 (12/N)

Stato membro

Germania

Regione

Saarland

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Klimawaldprogramm Saarland (KWP-Saar)

Base giuridica

Richtlinie zur Gewährung von Zuwendungen für die Förderung forstwirtschaftlicher Maßnahmen zur Verbesserung der Klimaschutzwirkung des Waldes, Haushaltsordnung des Saarlandes (§§ 23 und 44 LHO)

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Silvicoltura

Forma dell'aiuto

Sovvenzione diretta

Dotazione di bilancio

Dotazione totale: 1 milione di EUR

Intensità

85 %

Durata

fino al 31.12.2013

Settore economico

Silvicoltura e utilizzo di aree forestali

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministerium für Umwelt, Energie und Verkehr

Keplerstraße 18

66117 Saarbrücken

DEUTSCHLAND

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

23.5.2012

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

SA.34545 (12/N)

Stato membro

Francia

Regione

Zone miste

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Aides de l’Agence de l’eau Artois-Picardie aux engagements agro-environnementaux dans le bassin Artois Picardie (EAEAP)

Base giuridica

Loi no 2006-1772 du 30 décembre 2006 sur l’eau et les milieux aquatiques

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Impegni agroambientali

Forma dell'aiuto

Sovvenzione diretta

Dotazione di bilancio

Intensità

100 %

Durata

fino al 31.12.2013

Settore economico

Agricoltura, silvicoltura e pesca

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministère de l'agriculture, de l'alimentation, de la pêche, de la ruralité et de l'aménagement du territoire

78 rue de Varenne

75349 Paris 07 SP

FRANCE

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Parlamento europeo

22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/4


CONTRIBUTO DELLA XLVII COSAC

Copenaghen, 22-24 aprile 2012

2012/C 182/03

1.   Rilanciare il mercato unico

1.1.

La COSAC riconosce che negli ultimi 20 anni il mercato unico è stato una forza trainante decisiva per l’integrazione europea, facilitando la libera circolazione di beni, persone, servizi e capitali e stimolando la crescita economica e l’occupazione in Europa e in altre parti del mondo.

1.2.

Congiuntamente alle politiche di coesione sociale e alla partecipazione democratica delle popolazioni, il mercato unico è un elemento essenziale della lotta agli effetti dell'odierna crisi economica e finanziaria nel quadro della «strategia Europa 2020». Pertanto, la COSAC si compiace dell'atto per il mercato unico della Commissione europea teso alla rivitalizzazione di questo mercato, che ha un ruolo chiave nel promuovere la crescita e l’occupazione in Europa.

1.3.

La COSAC osserva che la riflessione politica sulle iniziative intraprese in questo ambito potrebbe dare vita a dibattiti importanti in seno ai parlamenti nazionali e al Parlamento europeo.

1.4.

La COSAC ritiene che le dodici azioni chiave prioritarie dell'atto per il mercato unico saranno cruciali per sostenere la crescita e l’occupazione in Europa.

1.5.

La COSAC, pertanto, esorta il Consiglio e il Parlamento europeo a condurre a buon fine le dodici azioni chiave prioritarie dell'atto per il mercato unico nel più breve tempo possibile, senza pregiudicare il principio di sussidiarietà, allo scopo di conferire nuovo slancio e dinamismo all’economia europea.

1.6.

La COSAC osserva, tuttavia, che il mercato unico nasconde ancora un potenziale inesplorato e, pertanto, plaude al piano della Commissione che intende sviluppare ulteriormente il mercato unico realizzando entro la fine del 2012 un bilancio dei progressi compiuti con l'atto per il mercato unico, nell’ottica di promuovere un insieme completo di nuove proposte per le azioni prioritarie.

1.7.

La COSAC invita i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo a valutare come rafforzare la fiducia dei cittadini nel mercato unico e come creare al suo interno migliori opportunità per i consumatori, sensibilizzandoli maggiormente riguardo alle possibilità loro offerte dal mercato unico.

1.8.

La COSAC sottolinea l’importanza della dimensione sociale del mercato unico in vista dell'obiettivo generale di creare un mercato unico forte nonché sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

2.   Un mercato unico dei servizi

2.1.

La COSAC sottolinea che il corretto funzionamento del mercato unico nel settore dei servizi costituisce un importante prerequisito per la creazione di crescita e posti di lavoro in Europa. La COSAC, pertanto, invita tutti gli Stati membri dell’UE ad assicurare la piena e completa attuazione della direttiva sui servizi.

2.2.

La COSAC, inoltre, accoglie positivamente la proposta della Commissione di estendere ai servizi un sistema di standardizzazione europeo perfezionato e di rendere quindi le procedure di standardizzazione più efficaci, efficienti, tempestive e inclusive.

2.3.

La COSAC attende con interesse la presentazione della relazione della Commissione sulla direttiva servizi al Consiglio europeo del mese di giugno.

3.   Crescita sostenibile ed economia verde

3.1.

La COSAC plaude all'obiettivo dell'UE di promuovere in Europa la transizione verso un'economia verde ed efficiente nell'impiego delle risorse. La COSAC appoggia l'idea di creare un mercato unico sostenibile mediante lo sviluppo di un'economia della conoscenza verde, inclusiva e a basso tenore di carbonio.

3.2.

La COSAC accoglie con favore la tabella di marcia della Commissione verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse che faccia tesoro dei molteplici strumenti esistenti, come ad esempio la legislazione in materia di rifiuti, gli appalti verdi, i programmi di ricerca e la progettazione ecologica, e invita a intraprendere azioni continue a favore di una politica energetica dell'UE che sia ambiziosa e completa, che punti alla creazione dell'infrastruttura energetica integrata e del mercato unico dell'energia e che tenga conto delle risorse e della situazione economica di ciascuno Stato membro.

4.   Il mercato unico digitale

4.1.

La COSAC sottolinea la necessità di istituire entro il 2015 un mercato digitale veramente unico e sicuro (che secondo le stime della Commissione potrebbe avere un valore di 110 miliardi di EUR l'anno) al fine di agevolare l'uso transfrontaliero dei servizi online, garantire la sicurezza dei pagamenti via Internet e introdurre un efficace meccanismo di risoluzione delle controversie.

4.2.

Per sfruttare appieno il potenziale dell'economia digitale, la COSAC invita la Commissione e gli Stati membri a garantire una rapida attuazione del piano d'azione della Commissione sul commercio elettronico, allo scopo di eliminare gli ostacoli che rallentano lo sviluppo dell'economia europea collegata a Internet.

4.3.

La COSAC attende con interesse la presentazione entro giugno 2012 di una nuova proposta sulla firma elettronica e sull'adozione di norme relative alla risoluzione delle controversie online e al roaming.

5.   Recepimento e applicazione

5.1.

La COSAC accoglie con favore il check-up sulla governance 2011 della Commissione che, per la prima volta, presenta una visione integrata dei vari strumenti utilizzati in un ciclo di governance del mercato unico, tra cui il quadro di valutazione del mercato interno, la relazione annuale SOLVIT e il sito web «La tua Europa». Rileva, tuttavia, che serve un monitoraggio più attento dell'applicazione delle normative in materia di mercato unico. Pertanto, la COSAC plaude all'impegno della Commissione di continuare a migliorare gli aspetti di governance del mercato unico nell'ottica di ridurre il numero delle procedure d'infrazione.

5.2.

La COSAC invita gli Stati membri a ottimizzare il recepimento e l'applicazione della legislazione UE al fine di assicurare parità di condizioni per tutti all'interno del mercato unico. La COSAC deplora il fatto che sedici Stati membri non abbiano raggiunto nel 2011 l'obiettivo fissato dal Consiglio europeo di un deficit di recepimento non superiore all'1 %. Per tale motivo, la COSAC sostiene gli sforzi profusi della Commissione per incitare gli Stati membri ad abbassare il deficit di recepimento al di sotto dell'obiettivo dell'1 % e a ridurre i ritardi di recepimento.

5.3.

La COSAC prende atto degli obiettivi numerici che limitano il deficit di recepimento e di conformità della legislazione nazionale allo 0,5 %, come indicato dalla Commissione nella sua comunicazione sull'atto per il mercato unico.

5.4.

La COSAC plaude al fatto che la Commissione presenterà in giugno al Consiglio europeo una relazione sui mezzi possibili per intensificare l'attuazione della legislazione sul mercato unico e migliorarne l'applicazione.

5.5.

La COSAC chiede che sia intensificato il dialogo sulle modalità da adottare per migliorare l'attuazione e l'applicazione da parte degli Stati membri della legislazione sul mercato unico.

6.   Proposta per il rafforzamento del dialogo politico con la Commissione europea

6.1.

La COSAC esorta la Commissione a sviluppare ulteriormente l'attuale dialogo politico tra i parlamenti nazionali e la Commissione. In particolare, sarebbe auspicabile consolidare il dialogo sul semestre europeo nonché sull'applicazione e sull'attuazione delle norme relative al mercato unico.

6.2.

La COSAC ritiene che la cooperazione interparlamentare tra i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo costituisca uno degli strumenti cardine del processo di scambio di buone pratiche a livello europeo. Le recenti riunioni sul semestre europeo, ad esempio, hanno consentito di rafforzare questa cooperazione nel settore delle politiche in materia economica, occupazionale e di bilancio all'interno dell'UE.

6.3.

Per quanto riguarda il semestre europeo, si potrebbe prevedere che un membro della Commissione o, di comune accordo, un alto funzionario, compaia dinanzi alla commissione competente dei parlamenti nazionali per rispondere a interrogazioni vertenti sull'analisi annuale della crescita della Commissione o sulle raccomandazioni specifiche per paese formulate da quest'ultima sulla base dei programmi nazionali di riforma e dei programmi di stabilità e di convergenza presentati dagli Stati membri.

6.4.

La COSAC invita la Commissione a offrire ai parlamenti nazionali la possibilità di presentarle richieste di informazioni scritte in merito alle proposte legislative e ai documenti di consultazione (compreso il semestre europeo) nonché all'applicazione e all'attuazione delle norme relative al mercato unico.

6.5.

La COSAC ritiene che sia particolarmente importante, nel quadro del dialogo politico, consentire ai parlamenti nazionali di presentare i loro pareri nella fase prelegislativa delle proposte dell'UE e, pertanto, invita la Commissione ad avvisarli ogniqualvolta sia avviata una consultazione pubblica nonché a pubblicare i contributi ricevuti dai parlamenti nazionali in merito ai documenti di consultazione. La COSAC rileva l'importante funzione che i parlamenti nazionali svolgono nel formare l'opinione degli Stati membri riguardo agli affari dell'Unione.

6.6.

La COSAC invita la Commissione a rendere pubblici i contributi ricevuti dai parlamenti nazionali in una sezione specifica del suo sito Internet contenente una sintesi dei risultati delle consultazioni. La COSAC invita altresì la Commissione a fare in modo che la relazione che accompagna ogni sua proposta successiva contenga, ove opportuno, un espresso riferimento ai contributi dei parlamenti nazionali alle consultazioni. Tale riferimento darebbe risalto al particolare valore dei contributi dei parlamenti nazionali nel quadro del dialogo politico.


Commissione europea

22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/7


Tassi di cambio dell'euro (1)

21 giugno 2012

2012/C 182/04

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,2670

JPY

yen giapponesi

101,46

DKK

corone danesi

7,4330

GBP

sterline inglesi

0,80695

SEK

corone svedesi

8,8360

CHF

franchi svizzeri

1,2010

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

7,4960

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,683

HUF

fiorini ungheresi

285,83

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,6970

PLN

zloty polacchi

4,2537

RON

leu rumeni

4,4660

TRY

lire turche

2,2735

AUD

dollari australiani

1,2444

CAD

dollari canadesi

1,2907

HKD

dollari di Hong Kong

9,8313

NZD

dollari neozelandesi

1,5857

SGD

dollari di Singapore

1,6102

KRW

won sudcoreani

1 462,48

ZAR

rand sudafricani

10,4319

CNY

renminbi Yuan cinese

8,0643

HRK

kuna croata

7,5330

IDR

rupia indonesiana

11 983,57

MYR

ringgit malese

4,0246

PHP

peso filippino

53,753

RUB

rublo russo

41,6200

THB

baht thailandese

40,177

BRL

real brasiliano

2,5719

MXN

peso messicano

17,3374

INR

rupia indiana

71,3380


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/8


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 21 giugno 2012

che designa alcuni membri del Comitato per i medicinali orfani

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/05

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 1999 concernente i medicinali orfani (1) e in particolare l'articolo 4, paragrafo 3,

vista la raccomandazione dell'Agenzia europea per i medicinali del 1o febbraio 2012,

considerando quanto segue:

(1)

Il mandato di quattro membri del comitato per i medicinali orfani, qui di seguito denominato «il comitato», istituito in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 141/2000, scade il 30 giugno 2012. Un membro del comitato il cui mandato è in scadenza è stato designato dalla Commissione sulla base di una raccomandazione dell'Agenzia europea per i medicinali. Altri tre membri il cui mandato è in scadenza sono stati designati dalla Commissione per rappresentare le associazioni di pazienti. Occorre quindi nominare quattro membri del comitato.

(2)

L'Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato una persona per la nomina.

(3)

I membri del comitato sono designati per un periodo di tre anni a decorrere dal 1o luglio 2012,

DECIDE:

Articolo 1

Le persone il cui nome figura di seguito sono riconfermate nelle loro funzioni di membri del comitato al fine di rappresentare le associazioni di pazienti per un mandato di tre anni a decorrere dal 1o luglio 2012,

 

Sig.ra Lesley Claire GREENE.

 

Sig.ra Birthe BYSKOV HOLM

 

Dr. Marie Pauline EVERS.

Articolo 2

Su raccomandazione dell'Agenzia europea dei medicinali la persona di seguito menzionata viene nominata membro del comitato per un periodo di 3 anni a decorrere dal 1o luglio 2012:

Dr. Catherine MORAITI.

Fatto a Bruxelles, il 21 giugno 2012

Per la Commissione

John DALLI

Membro della Commissione


(1)  GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1.


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/9


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 21 giugno 2012

che nomina esperti scientifici indipendenti al comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/06

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'agenzia europea per i medicinali (1), e in particolare l'articolo 61bis, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

L'articolo 61bis, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 726/2004 stabilisce che la Commissione nomina sei esperti scientifici indipendenti in qualità di membri del comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza.

(2)

L'articolo 61 bis, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 726/2004 stabilisce che la Commissione nomina tali membri al fine di assicurare che all'interno del comitato siano disponibili le competenze specifiche necessarie.

(3)

In conformità all'articolo 61 bis, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 726/2004 la Commissione ha indetto un invito pubblico a manifestare interesse.

(4)

I membri del comitato sono designati per un periodo di tre anni a decorrere dal 2 luglio 2012, che può essere rinnovato una sola volta.

(5)

Qualora un esperto scientifico indipendente nominato dalla presente decisione non sia più in grado di contribuire efficacemente alle attività del Comitato o si dimetta, la Commissione può sostituire tale membro dall'elenco di riserva per la restante durata del suo mandato,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Sono nominati membri del comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza per un periodo di tre anni a decorrere dal 2 luglio 2012:

Jane Ahlqvist RASTAD,

Marie Louise DE BRUIN,

Stephen J. W. EVANS,

Brigitte KELLER-STANISLAWSKI,

Hervé LE LOUET,

Lennart WALDENLIND.

Articolo 2

Sono inseriti in un elenco di riserva in ordine di merito i seguenti nominativi:

Thierry TRENQUE,

Michael THEODORAKIS,

Giampiero MAZZAGLIA,

Marie-Christine PERAULT-POCHAT,

Annemarie HVIDBERG HELLEBEK.

Fatto a Bruxelles, il 21 giugno 2012

Per la Commissione

John DALLI

Membro della Commissione


(1)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1.


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/10


Aggiornamento dei modelli di tessere rilasciate dai ministeri degli Affari esteri degli Stati membri ai membri accreditati delle missioni diplomatiche e delle rappresentanze consolari e alle loro famiglie, ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen) (GU C 247 del 13.10.2006, pag. 85; GU C 153 del 6.7.2007, pag. 15; GU C 64 del 19.3.2009, pag. 18; GU C 239 del 6.10.2009, pag. 7; GU C 304 del 10.11.2010, pag. 6; GU C 273 del 16.9.2011, pag. 11; GU C 357 del 7.12.2011, pag. 3; GU C 88 del 24.3.2012, pag. 12; GU C 120 del 25.4.2012, pag. 4)

2012/C 182/07

La pubblicazione dei modelli di tessere rilasciate dai ministeri degli Affari esteri degli Stati membri ai membri accreditati delle missioni diplomatiche e delle rappresentanze consolari e alle loro famiglie, ai sensi dell'articolo 19, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen), si basa sulle informazioni comunicate dagli Stati membri alla Commissione a norma dell'articolo 34 del codice frontiere Schengen.

Oltre alle pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale, sul sito web della Direzione generale Affari interni è possibile consultare un aggiornamento mensile.

FINLANDIA

Sostituisce le informazioni pubblicate nella GU C 247 del 13.10.2006

Il Ministero degli Affari Esteri rilascia carte d'identità ai membri delle rappresentanze diplomatiche, ai loro familiari e al personale domestico privato per la durata dell'incarico o del soggiorno in Finlandia. Tale carta d'identità in Finlandia non è considerata un documento d'identità ufficiale: essa serve a certificare la funzione e lo status della persona assegnata a una rappresentanza diplomatica ed il possesso di un permesso di soggiorno nel paese. Esistono i seguenti vari tipi di carte:

carta A per gli agenti diplomatici,

carta B per i membri del personale amministrativo e tecnico,

carta C per i membri del personale di servizio delle rappresentanze diplomatiche (ad es. autisti, personale domestico, cuochi),

carta D per il personale domestico privato dei membri delle rappresentanze diplomatiche e per gli autisti delle rappresentanze diplomatiche assunti localmente.

A.   Personale diplomatico e familiari

Recto

Verso

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B.   Personale tecnico e amministrativo delle missioni e familiari

Recto

Verso

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C.   Personale di servizio delle missioni (autisti, personale domestico, cuochi, ecc.)

Recto

Verso

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D.   Altri

Recto

Verso

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V Avvisi

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/12


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.6608 — Tereos/Wilmar/JV)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/08

1.

In data 14 giugno 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Syral China Investment (Belgio), appartenente al gruppo Tereos («Tereos», Francia), e Yihai Kerry Investments Co. Ltd (Cina), appartenente al gruppo Wilmar («Wilmar», Singapore), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune di una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune («JV», Cina) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Tereos: lavorazione della barbabietola e della canna da zucchero, alcool e bioetanolo, amidi e co-prodotti per mangimi e energia elettrica,

Wilmar: trasformazione e commercializzazione di prodotti della palma da olio, in particolare grassi, oli commestibili, prodotti oleochimici e semi, frantumazione dei semi oleosi e produzione di biodiesel,

JV: produzione e vendita di ingredienti alimentari, additivi alimentari naturali e biomangimi in Cina e nel sud-est asiatico.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6608 — Tereos/Wilmar/JV, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/13


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.6591 — Tennet Offshore Gmbh/Mitsubishi Corporation/Tennet Offshore 2)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/09

1.

In data 13 giugno 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione Tennet Offshore GmbH («TOG», Germania), controllata da Tennet Holding B.V. (Paesi Bassi), e Mitsubishi Corporation («MC», Giappone), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune di Tennet Offshore 2. Beteiligungsgesellschaft mbH («HoldCo», Germania) mediante acquisto di quote in una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune. HoldCo, che attualmente è una controllata al 100 % di TOG. HoldCo, detiene il 100 % delle quote di NewCo.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

TOG: trasmissione di energia elettrica offshore in Germania,

MC: commercio di energia, metalli, macchinari, prodotti chimici, prodotti alimentari e merci generiche,

NewCo: costruzione, gestione e manutenzione di BorWin 1/2, un sistema di cavi HVDC (comprese le stazioni di conversione) che collega parchi eolici offshore situati nel Mare del Nord, al largo della costa tedesca, con la rete elettrica onshore in Germania.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6591 — Tennet Offshore Gmbh/Mitsubishi Corporation/Tennet Offshore 2, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/14


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.6615 — Nuvia/Coor/JV)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/10

1.

In data 14 giugno 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Nuvia Nordic AB («Nuvia», Svezia), controllata in ultima istanza da Vinci SA («Vinci», Francia), e Coor Services Management Nuclear AB («Coor», Svezia), controllata in ultima istanza da Cinven Ltd. («Cinven», Regno Unito), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune di Nordic Nuclear Services AB («JV», Svezia), una joint venture di nuova costituzione, mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Coor sviluppa e gestisce funzioni di servizio per i settori ufficio, beni immobili, impianti di produzione e per il settore pubblico,

Nuvia presta servizi in campo nucleare,

JV fornirà servizi in campo nucleare a impianti nucleari in Svezia.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6615 — Nuvia/Coor/JV, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


22.6.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 182/15


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.6578 — Tyco Flow Control International/Pentair)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2012/C 182/11

1.

In data 15 giugno 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l'impresa Tyco Flow Control International Ltd. («Tyco Flow Control», Svizzera), in precedenza controllata al 100 % di Tyco International Ltd. (Svizzera), acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell'impresa Pentair, Inc. («Pentair», Stati Uniti) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Tyco Flow Control: fabbricazione di prodotti per la regolazione del flusso e la gestione del calore,

Pentair: fabbricazione di prodotti per il trattamento di acque e fluidi e di protezioni per apparecchiature elettriche ed elettroniche.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6578 — Tyco Flow Control International/Pentair, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).