ISSN 1725-2466

doi:10.3000/17252466.C_2010.333.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 333

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

53o anno
10 dicembre 2010


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 333/01

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 del TFUE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 1 )

1

2010/C 333/02

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 1 )

5

2010/C 333/03

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5993 — Securitas/Reliance Security Services/Reliance Security Services Scotland) ( 1 )

6

2010/C 333/04

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5953 — Reckitt Benckiser/SSL) ( 1 )

6

2010/C 333/05

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5998 — BDMI/FCPI/Blue Lion Mobile) ( 1 )

7

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Consiglio

2010/C 333/06

Dichiarazione del Consiglio su L'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale: lavorare insieme per combattere la povertà nel 2010 e oltre

8

 

Commissione europea

2010/C 333/07

Tassi di cambio dell'euro

10

2010/C 333/08

Comunicazione della Commissione ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 5, lettera a) del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, relativa alle informazioni fornite dalle autorità doganali degli Stati membri in materia di classificazione delle merci nella nomenclatura doganale

11

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione europea

2010/C 333/09

Invito a presentare proposte EAC/57/10 — Programma Gioventù in azione 2007-2013

12

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/1


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 del TFUE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 333/01

Data di adozione della decisione

27.10.2010

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 639/09

Stato membro

Paesi Bassi

Regione

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Garantieregeling scheepsnieuwbouwfinanciering

Base giuridica

Kaderwet EZ subsidies

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Forma dell'aiuto

Garanzia

Dotazione di bilancio

Intensità

Durata

1.1.2009-1.1.2020

Settore economico

Costruzione navale

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministerie van Economische Zaken

Bezuidenhoutseweg 30

Postbus 20101

2500 EC Den Haag

NEDERLAND

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

20.7.2010

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 5/10 e N 6/10

Stato membro

Spagna

Regione

Valladolid

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Préstamos estatales para I + D a ARESA

Base giuridica

(i) Acuerdo de Consejo de Ministros por el que se authoriza al Ministerio de Industria, Turismo y Comercio a conceder ayudas a loas entidades Aries Aerostructuras Aeroespaciales S.L.U, Alestis Aerospace S.L., Desarrollos Aeronáuticos de Castilla la Mancha SA e Industria de Turbopropulsores SA para su participación como subcontratistas de primer nivel en el programa de desarrollo del avión Airbus A350 XWB y su motor Trent XWB, del 11 diciembre de 2009, (ii) Real Decreto 1588/2009 del 16 octubre de 2009 y (iii) Ley 2/2008, del 23 diciembre de 2008

Tipo di misura

Aiuto individuale

Obiettivo

Ricerca e sviluppo

Forma dell'aiuto

Prestito agevolato

Dotazione di bilancio

Importo totale dell'aiuto previsto 54,3 Mio EUR

Intensità

25 %

Durata

2010-2016

Settore economico

Industria manifatturiera

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministerio de Industria, Turismo y Comercio

Paseo de la Castellana, 160

28071 Madrid

ESPAÑA

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

9.6.2010

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 27/10

Stato membro

Italia

Regione

Piemonte

Titolo (e/o nome del beneficiario)

LIP–Fiat Powertrain Technologies di Verrone (Biella)

Base giuridica

Decreto Ministeriale del 24 gennaio 2008 — Normativa di attuazione dei contratti di programma (GU n. 56 del 6 marzo 2008):

articolo 8 bis, comma 3, del DL n. 81 del 2 luglio 2007, convertito con modificazioni dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007 (GU n. 190 del 17 agosto 2007)

Tipo di misura

Aiuto individuale

Obiettivo

Sviluppo regionale, occupazione

Forma dell'aiuto

Sovvenzione a fondo perduto

Dotazione di bilancio

16,17 Mio EUR

Intensità

Durata

31.12.2010-31.12.2013

Settore economico

Industria manifatturiera, industria automobilistica

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministero dello Sviluppo Economico

ITALIA

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

9.7.2010

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 214/10

Stato membro

Paesi Bassi

Regione

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Risicovereveningssysteem voor Nederlandse zorgverzekeraars

Base giuridica

Artikel 32, vierde lid, onderdeel a, Zorgverzekeringswet

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Servizi di interessi economico generale

Forma dell'aiuto

Sovvenzione a fondo perduto

Dotazione di bilancio

Spesa annua prevista 20 000 Mio EUR

Intensità

Durata

Settore economico

Altro

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

College voor zorgverzekeringen („CVZ”)

Eekholt 4

1112 XH Diemen

NEDERLAND

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

14.10.2010

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 399/10

Stato membro

Danimarca

Regione

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Ændringer af Energiteknologisk Udviklings- og Demonstrationsprogram (N 479/07)

Base giuridica

Lov nr. 555 af 6. juni 2007 om et Energiteknologisk Udviklings- og Demonstrationsprogram

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Ricerca e sviluppo

Forma dell'aiuto

Sovvenzione a fondo perduto

Dotazione di bilancio

Importo totale dell'aiuto previsto 1 782 Mio DKK

Intensità

80 %

Durata

Fino all'1.1.2014

Settore economico

Tutti i settori

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Energistyrelsen

Amaliegade 44

1256 København K

DANMARK

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm


10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/5


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 333/02

Data di adozione della decisione

27.1.2009

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 385/08

Stato membro

Spagna

Regione

Spagna

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Régimen de ayudas correspondiente al Plan Nacional de Investigación Científica, Desarrollo e Innovación Tecnológica, 2008-2011. Subprograma Nacional de Actuaciones en Parques Científicos y Tecnológicos (ACTEPARQ)

Base giuridica

Orden PRE/660/2008, de 7 de marzo, por la que se establecen las bases reguladoras para la concesión de ayudas públicas a la ciencia y tecnología en la línea instrumental de actuación de infraestructuras científico-tecnológicas, del Plan Nacional de Investigación Científica, Desarrollo e Innovación Tecnológica, 2008-2011

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Sviluppo regionale

Forma dell'aiuto

Sovvenzione a fondo perduto, prestito agevolato, sovvenzione rimborsabile

Dotazione di bilancio

 

Spesa annua prevista 244,7 Mio EUR

 

Importo totale dell'aiuto previsto 759,02 Mio EUR

Intensità

40 %

Durata

2009-2011

Settore economico

Tutti i settori

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Ministerio de Ciencia e Innovación/Secretario de Estado de Universidades

C/ Albacete, 5

28071 Madrid

ESPAÑA

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm


10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/6


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5993 — Securitas/Reliance Security Services/Reliance Security Services Scotland)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 333/03

In data 9 novembre 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5993. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/6


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5953 — Reckitt Benckiser/SSL)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 333/04

In data 25 ottobre 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5953. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/7


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5998 — BDMI/FCPI/Blue Lion Mobile)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 333/05

In data 23 novembre 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua tedesco e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5998. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Consiglio

10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/8


Dichiarazione del Consiglio su «L'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale: lavorare insieme per combattere la povertà nel 2010 e oltre»

2010/C 333/06

Nel rammentare che l'Unione europea si fonda sui valori universali di dignità umana, libertà, uguaglianza e solidarietà, il Consiglio individua nella lotta alla povertà e all'esclusione sociale una priorità per l'Unione. Il Consiglio esprime il suo deciso impegno a prevenire e ridurre la povertà e l'esclusione sociale e invita tutti gli attori interessati a tenere pienamente conto di tale priorità nell'attuazione della strategia Europa 2020.

1.   Risultati incoraggianti dell'Anno europeo

L'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010) ha contribuito a dare voce più forte agli esclusi nonché a fare luce su una realtà spesso sottovalutata o mal compresa in una delle regioni più ricche del mondo. Tale campagna su scala europea ha mobilitato un'ampia gamma di soggetti interessati, tra cui le istituzioni UE, i governi nazionali e subnazionali, le amministrazioni centrali, regionali e locali, nonché le parti sociali, le persone che vivono in condizioni di povertà e le ONG che le sostengono. Lo slancio impresso va al di là della sensibilizzazione dell'opinione pubblica e ha altresì veicolato un invito a lasciare un forte retaggio politico che produca risultati concreti e ad impegnarci tutti nella creazione di un'Europa più equa per tutti.

2.   Fondarsi sulla strategia Europa 2020

L'adozione della strategia Europa 2020 costituisce un notevole passo avanti. Per la prima volta l'UE si è prefissata un obiettivo principale in materia di inclusione sociale e riduzione della povertà, che costituisce una finalità condivisa a guida dell'azione degli Stati membri e dell'Unione: sottrarre almeno 20 milioni di europei al rischio di povertà e di esclusione sociale entro il 2020. Adesso gli Stati membri devono attuare questo impegno a livello interno. Affrancando dalla povertà un numero crescente di individui, fornendo protezione sociale e promuovendo posti di lavoro di qualità ed una partecipazione sociale attiva, gli Stati membri contribuiranno ad una ripresa sostenibile, ad una distribuzione più equa dei mezzi e delle opportunità e ad una crescita inclusiva.

3.   Promuovere i valori UE

Il riconoscimento del diritto umano fondamentale di ogni donna, uomo e bambino a vivere dignitosamente è al centro dell'impegno dell'UE a favore dell'inclusione sociale. Ognuno dovrebbe poter godere concretamente dei diritti sociali, economici e culturali.

4.   Far fronte alle sfide future

Tenendo conto di quanto appreso dal passato, l'Unione europea deve fornire risposte concrete, soddisfacenti e urgenti alle difficoltà cui devono far fronte le persone in condizioni di povertà o vittime dell'esclusione sociale, eliminando barriere e dando a donne e uomini la facoltà di poter cambiare la loro situazione. La povertà è un problema a varie dimensioni e combatterla richiederà la mobilitazione di tutte le politiche, gli strumenti e i livelli di governo pertinenti. Le politiche intese ad affrontare la povertà potrebbero altresì avvantaggiarsi di ulteriori scambi di buone pratiche in materia di innovazione e sperimentazione sociale. Il prossimo decennio sarà essenziale per dimostrare l'impegno dell'Unione europea e dei suoi Stati membri verso la riduzione della povertà e l'esclusione sociale.

4.1.

L'inclusione attiva è una strategia chiave a sostegno dell'obiettivo della riduzione della povertà. Occorrerebbe proseguire sulla via di un'attuazione equilibrata di tale strategia poggiandosi su tre pilastri (sostegno a salari adeguati, mercati del lavoro inclusivi e accesso a servizi di qualità) e sottoporla ad un monitoraggio adeguato nel quadro dell'agenda Europa 2020.

Occorre includere tutti, sia donne che uomini, non soltanto mediante posti di lavoro dignitosi e risorse materiali adeguate, ma anche mediante l'accesso ad una gamma di qualifiche, alle risorse sociali e culturali, nonché a tutti i servizi necessari per soddisfare esigenze di base quali l'alloggio, la disponibilità di acqua ed energia, l'assistenza sanitaria, l'istruzione e la mobilità.

4.2.

La lotta alla povertà infantile dovrebbe essere una priorità assoluta. I bambini nati in povertà corrono un rischio sostanzialmente più elevato di rimanervi bloccati per tutta la gioventù e in età adulta. Il sostegno ai minori vulnerabili ed ai loro genitori dalla più tenera età in avanti è essenziale per garantire un massimo di opportunità a ciascun bambino. Ciò significa impedire e alleviare la povertà della famiglia, investire nell'assistenza e nell'istruzione, in particolare nei primi anni, e far sì che i minori diventino artefici del proprio destino in linea con i diritti fondamentali, specialmente con la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo.

4.3.

Si dovrebbe prestare particolare attenzione a gruppi vulnerabili quali migranti, rom ed altre minoranze etniche, nonché a forme estreme di povertà, come la condizione di senzatetto. Nessuno dovrebbe essere lasciato indietro.

4.4.

Le politiche in materia economica, occupazionale e sociale dovrebbero rafforzarsi ed integrarsi vicendevolmente. Occorre che tutte le proposte politiche tengano conto del loro potenziale impatto sulla povertà e l'esclusione sociale. Il consolidamento finanziario e le politiche di bilancio dovrebbero tenere debito conto dell'esigenza di proteggere tutti i soggetti vulnerabili e prevenire l'esclusione sociale.

In tale contesto è un elemento chiave l'uso efficace ed appropriato dei fondi strutturali, compreso il Fondo sociale europeo, per produrre coesione sociale e contribuire alla lotta alla povertà in linea con la strategia Europa 2020.

5.   Dare insieme forma al futuro

Il retaggio dell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010) sarà sviluppato ulteriormente mediante l'iniziativa faro «Piattaforma europea contro la povertà». Al riguardo dovrebbe essere fondamentale l'inclusione attiva e la lotta contro la povertà dei bambini e delle relative famiglie.

L'UE e i suoi Stati membri dovrebbero collaborare a livello europeo, nazionale, regionale e locale nella lotta alla povertà, con la piena partecipazione della società civile ed anche delle parti sociali, del settore privato e di tutti i pertinenti soggetti interessati. Si dovrebbero incoraggiare, continuando a svilupparli in maniera strutturata, i partenariati tra decisori e persone che si trovano in condizioni di povertà. A tale riguardo sono già emerse numerose iniziative, come l'incontro europeo annuale delle persone in povertà.

Riguardo alla povertà è essenziale un ampio approccio per salvaguardare i diritti delle generazioni future e per conseguire la nostra visione comune: una società equa, partecipativa ed inclusiva, in cui ciascuno abbia un ruolo e dove la povertà non esista più.


Commissione europea

10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/10


Tassi di cambio dell'euro (1)

9 dicembre 2010

2010/C 333/07

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3214

JPY

yen giapponesi

111,02

DKK

corone danesi

7,4555

GBP

sterline inglesi

0,83820

SEK

corone svedesi

9,1310

CHF

franchi svizzeri

1,3060

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

7,9550

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,073

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

277,39

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7097

PLN

zloty polacchi

4,0305

RON

leu rumeni

4,3007

TRY

lire turche

1,9883

AUD

dollari australiani

1,3432

CAD

dollari canadesi

1,3354

HKD

dollari di Hong Kong

10,2665

NZD

dollari neozelandesi

1,7710

SGD

dollari di Singapore

1,7346

KRW

won sudcoreani

1 507,61

ZAR

rand sudafricani

9,1401

CNY

renminbi Yuan cinese

8,7939

HRK

kuna croata

7,3860

IDR

rupia indonesiana

11 919,04

MYR

ringgit malese

4,1591

PHP

peso filippino

57,748

RUB

rublo russo

40,9135

THB

baht thailandese

39,728

BRL

real brasiliano

2,2408

MXN

peso messicano

16,4130

INR

rupia indiana

59,7840


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/11


Comunicazione della Commissione ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 5, lettera a) del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, relativa alle informazioni fornite dalle autorità doganali degli Stati membri in materia di classificazione delle merci nella nomenclatura doganale

2010/C 333/08

Un’informazione tariffaria vincolante cessa di essere valida dalla data odierna qualora divenga incompatibile con l’interpretazione della nomenclatura doganale a seguito delle seguenti misure tariffarie internazionali:

Modifiche alle note esplicative del sistema armonizzato e alla raccolta dei pareri di classificazione approvate dal Consiglio di cooperazione doganale (documento CCD NC1553 — relazione della 45a riunione del Comitato S.A):

MODIFICHE ALLE NOTE ESPLICATIVE AI SENSI DELLA PROCEDURA PREVISTA DALL'ARTICOLO 8 DELLA CONVENZIONE DEL SISTEMA ARMONIZZATO E PARERI DI CLASSIFICAZIONE APPROVATI DAL COMITATO S.A DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLE DOGANE

(45a RIUNIONE DEL C.S.A DI MARZO 2010)

DOC. NC1553

Emendamenti alle note esplicative della nomenclatura allegata alla Convenzione S.A

Regole generali per l’interpretazione RGI-1

O/24

Capitolo 29 Principi generali

O/6

29.28

O/10

Capitolo 30 Principi generali

O/6

32.14

O/8

38.24

O/23

Capitolo 39 Principi generali

O/8

39.07

O/6

48.14

O/12

85.18

O/39


Pareri di classificazione approvati dal comitato SA

3307.90/3

O/14

8517.62/14

O/15

8517.62/15-16

O/16

8517.62/17-19

O/17

8518.10/1

O/18

8704.23/1

O/19

9503.00/8 (Modifica della base giuridica)

O/11

9506.99/1

O/21

Le informazioni relative al contenuto di queste disposizioni possono essere richieste presso la direzione generale della Fiscalità e dell’unione doganale della Commissione delle Comunità europee, rue de la Loi/Wetstraat 200, 1049 Bruxelles/Brussel, BELGIQUE/BELGIË oppure consultando il sito Internet di questa direzione generale al seguente indirizzo:

http://ec.europa.eu/comm/taxation_customs/customs/customs_duties/tariff_aspects/harmonised_system/index_en.htm


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione europea

10.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 333/12


Invito a presentare proposte EAC/57/10 — Programma «Gioventù in azione» 2007-2013

2010/C 333/09

Introduzione

Il presente invito a formulare proposte si fonda sulla decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento e del Consiglio che istituisce il programma Gioventù in azione per il periodo 2007-2013 (1), in prosieguo denominato «Programma Gioventù in azione». Le condizioni specifiche del presente invito a formulare proposte si trovano nella guida al programma per il Programma Gioventù in azione (2007-2013), pubblicata sul sito Web Europa (v. punto VIII). La guida al programma costituisce una parte integrante del presente a formulare proposte.

I.   Obiettivi e priorità

Gli obiettivi generali definiti nella decisione che istituisce il Programma Gioventù in azione sono i seguenti:

promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare,

sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, segnatamente per rafforzare la coesione sociale dell’Unione europea,

favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi,

contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile,

favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.

Questi obiettivi generali verranno attuati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti di seguito illustrate:

cittadinanza europea,

partecipazione dei giovani,

diversità culturale,

inserimento di giovani svantaggiati.

Oltre alle suddette priorità permanenti, per il programma Gioventù in azione si possono fissare una serie di priorità annuali e trasmetterle ai siti web della Commissione, dell’agenzia esecutiva e delle agenzie nazionali.

Per il 2011, le priorità annuali sono le seguenti:

l’anno europeo del volontariato,

questa priorità mira a incoraggiare i progetti che sensibilizzano ai valori e all’importanza del volontariato come forma d’impegno partecipe e come strumento che sviluppa o migliora una serie di competenze per lo sviluppo personale, sociale e professionale,

disoccupazione giovanile,

questa priorità mira a incoraggiare progetti che promuovono l’accesso dei giovani disoccupati al programma Gioventù in azione. Sarà data precedenza anche a progetti che affrontano le questioni della disoccupazione giovanile e/o capaci di stimolare la mobilità dei giovani disoccupati e la partecipazione attiva alla società,

una crescita capace di integrare,

questa priorità mira a sostenere progetti che affrontano le questioni della povertà e della marginalizzazione e che additano nei giovani la necessità di impegnarsi per affrontarle per una società capace di integrare. In questo contesto, sarà data particolare importanza all’integrazione dei giovani migranti, invalidi ed, eventualmente, di etnia rom,

sfide globali dell’ambiente e mutamenti climatici,

questa priorità sostiene progetti miranti a sensibilizzare e mobilitare la gioventù sulle sfide globali dell’ambiente e sui mutamenti climatici, con l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di competenze e di comportamenti «verdi» fra giovani e lavoratori (giovani) affinché si impegnino per una crescita più sostenibile,

creatività e spirito imprenditoriale,

questa priorità sostiene progetti — soprattutto iniziative giovanili — volte a stimolare lo spirito d’iniziativa dei giovani, la loro capacità di pensiero immaginifico e originale, la loro disponibilità ad assumersi responsabilità e la loro ingegnosità nel raggiungere obiettivi economici, politici, sociali o ambientali,

l’anno della gioventù EU-Cina (solo per l’azione 2 e per la sotto-azione 3.2),

Inoltre, nell’ambito delle azioni aperte alla cooperazione con altri paesi partner del mondo, sarà dedicata particolare attenzione a progetti che promuovano il dialogo, la cooperazione e gli scambi giovanili tra Unione europea e Cina, come mezzo per contribuire all’Anno della gioventù UE — Cina per il 2011.

II.   Struttura del programma «Gioventù in azione»

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il programma «Gioventù in azione» contempla 5 azioni operative.

Il presente invito a formulare proposte riguarda il sostegno alle azioni e alle sottoazioni sotto elencate:

Azione 1 —     Gioventù per l’Europa

—   Sottoazione 1.1 — Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi): Gli scambi di giovani offrono l’opportunità a gruppi di giovani di paesi diversi di incontrarsi e di comprendere gli uni dagli altri aspetti ed elementi di culture differenti. I gruppi progettano insieme gli scambi di giovani intorno a un tema d’interesse reciproco.

—   Sottoazione 1.2 — Iniziative per la gioventù (durata da 3 a 18 mesi): Iniziative per la gioventù sostiene progetti di gruppo ideati a livello locale, regionale e nazionale. Esse aiutano anche a connettere fra loro progetti simili di paesi diversi, in modo da sottolineare il loro carattere europeo e da rafforzare la cooperazione e gli scambi di esperienze tra i giovani.

—   Sottoazione 1.3 — Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi): I Progetti gioventù e democrazia sostengono la partecipazione dei giovani alla vita democratica della loro comunità locale, regionale o nazionale e a livello internazionale.

Azione 2 —     Servizio europeo per il volontariato

L’azione sostiene la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea. Nell’ambito di questa azione, i giovani partecipano, individualmente o in gruppi, ad attività di volontariato non retribuite, all’estero (durata fino a 24 mesi).

Azione 3 —     Gioventù nel mondo

—   Sottoazione 3.1 — Cooperazione con i paesi limitrofi dell’Unione europea (durata fino a 15 mesi): questa azione sostiene progetti con paesi partner limitrofi, in particolare progetti per lo scambio di giovani, di formazione e di interconnessione nel campo della gioventù.

Azione 4 —     Strutture di sostegno per la gioventù

—   Sottoazione 4.1 — Formazione e collegamenti tra coloro che operano nel campo dell’animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi): questa azione sostiene in particolare scambi di esperienze, di competenze e di pratiche esemplari nonché di attività che possano portare a progetti di lunga durata, cooperazioni e attività in rete.

Azione 5 —     Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù

—   Sottoazione 5.1 — Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi): essi mirano a sostenere la cooperazione, i seminari e il dialogo strutturato tra i giovani, gli animatori giovanili e i responsabili della politica per la gioventù.

III.   Candidati ammissibili

Possono presentare una domanda:

organizzazioni senza scopo di lucro o non governative,

organismi pubblici locali e/o regionali,

gruppi giovanili informali,

enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù,

organizzazioni internazionali senza scopo di lucro,

organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello sport o della cultura.

I candidati devono essere residenti in un paese che partecipa al programma o in un paese partner limitrofo nei Balcani occidentali.

Alcune azioni del programma si rivolgono tuttavia a un numero più limitato di promotori. La Guida al programma definirà perciò specificatamente per ogni azione/sottoazione l’ammissibilità dei candidati promotori.

IV.   Paesi ammissibili

Il programma è aperto ai seguenti paesi:

a)

Stati membri della UE;

b)

Stati membri dell’EFTA che partecipino all’accordo sul SEE, in conformità alle disposizioni di tale accordo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia);

c)

paesi candidati per i quali sia in atto una strategia di preadesione, in conformità ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione ai programmi comunitari (Turchia e Croazia);

d)

Svizzera;

e)

paesi terzi che abbiano firmato accordi con la Comunità nel campo della gioventù.

Alcune azioni del programma si rivolgono tuttavia a un numero più limitato di paesi. La Guida al programma definirà perciò specificatamente per ogni azione/sottoazione l’ammissibilità di un paese.

V.   Criteri di attribuzione

i)

sottoazioni 1.1, 1.2, 3.1, 4.3 e azione 2:

la pertinenza rispetto agli obiettivi e alle priorità del Programma (30 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (50 %),

il profilo dei partecipanti e dei promotori (20 %);

ii)

sottoazioni 1.3:

la pertinenza rispetto agli obiettivi e alle priorità del Programma (30 %),

la qualità della concezione tematica (20 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (30 %),

il profilo e il numero dei partecipanti e dei promotori (20 %);

iii)

sottoazione 5.1:

la pertinenza rispetto agli obiettivi e alle priorità del Programma (20 %),

la pertinenza rispetto agli obiettivi delle politiche a favore della gioventù (20 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (40 %),

il profilo e il numero dei partecipanti e dei promotori (20 %).

VI.   Dotazione di bilancio e durata

Il programma dispone di un bilancio complessivo di 885 milioni di EUR per il periodo 2007-2013. Il bilancio annuale è subordinato a una decisione delle autorità di bilancio.

Dotazione di bilancio per il 2011 nell’ambito delle seguenti azioni e sottoazioni

Sottoazione 1.1

Scambi di giovani

29 096 043

Sottoazione 1.2

Iniziative per giovani

10 699 642

Sottoazione 1.3

Progetti giovani e democrazia

6 879 973

Azione 2

Servizio europeo per il volontariato

46 515 775

Sottoazione 3.1

Cooperazione con i paesi limitrofi dell’Unione europea

7 926 040

Sottoazione 4.3

Formazione e collegamento per le persone impegnate nel lavoro con i giovani le organizzazioni giovanili

15 710 392

Sottoazione 5.1

Incontri tra giovani e responsabili delle politiche per la gioventù

5 796 218

VII.   Termini per la presentazione delle domande

Le domande devono pervenire entro il termine che corrisponde alla data di inizio del progetto. Per i progetti sottoposti a un’agenzia nazionale, esistono 5 termini all’anno per la presentazione delle domande.

Periodi entro i quali inizieranno i progetti

Termine di presentazione delle domande

1o maggio e 30 settembre

1o febbraio

1o luglio e 30 novembre

1o aprile

1o settembre e 31 gennaio

1o giugno

1o dicembre e 30 aprile

1o settembre

1o febbraio e 31 luglio

1o novembre

Per progetti inviati all’agenzie esecutiva esistono 3 termini di presentazione delle domande all’anno.

Periodi entro i quali inizieranno i progetti

Termine di presentazione delle domande

1o agosto e 31 dicembre

1o febbraio

1o dicembre e 30 aprile

1o giugno

1o marzo e 31 luglio

1o settembre

VII.   Ulteriori informazioni

Informazioni più dettagliate sono disponibili nella guida al programma «Gioventù in azione» nei seguenti siti Internet:

 

http://ec.europa.eu/youth

 

http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm


(1)  GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30.