ISSN 1725-2466

doi:10.3000/17252466.C_2010.225.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 225

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

53o anno
20 agosto 2010


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 225/01

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5844 — JP Morgan/RBS Sempra) ( 1 )

1

2010/C 225/02

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5889 — United Airlines/Continental Airlines) ( 1 )

1

2010/C 225/03

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5752 — Fortress Investment Group/Residential Capital) ( 1 )

2

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 225/04

Tassi di cambio dell'euro

3

2010/C 225/05

Comunicazione della Commissione relativa alla data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine che istituiscono un cumulo diagonale dell’origine tra Unione europea, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia

4

2010/C 225/06

Decisione di chiudere il procedimento di indagine formale dopo il ritiro da parte dello Stato membro — Aiuti di Stato — Portogallo (Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea) — Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE — Ritiro di notifica — Aiuto di Stato C 55/06 (ex N 42/05) — Abbuoni di interesse sui prestiti concessi alle imprese del settore della pesca — Portogallo ( 1 )

6

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione europea

2010/C 225/07

Invito a presentare proposte — EACEA/21/10 — Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo — Programma Europa per i cittadini, azione 2, misure 1 e 2 — 2011

7

2010/C 225/08

Invito a presentare proposte nell’ambito del Settimo programma quadro Euratom per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare

11

 

ALTRI ATTI

 

Commissione europea

2010/C 225/09

Pubblicazione di una domanda a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

12

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5844 — JP Morgan/RBS Sempra)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 225/01

In data 16 giugno 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5844. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5889 — United Airlines/Continental Airlines)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 225/02

In data 27 luglio 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5889. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/2


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5752 — Fortress Investment Group/Residential Capital)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 225/03

In data 16 agosto 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5752. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/3


Tassi di cambio dell'euro (1)

19 agosto 2010

2010/C 225/04

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,2836

JPY

yen giapponesi

109,82

DKK

corone danesi

7,4506

GBP

sterline inglesi

0,82055

SEK

corone svedesi

9,4389

CHF

franchi svizzeri

1,3331

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

7,8945

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

24,793

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

276,89

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7083

PLN

zloty polacchi

3,9283

RON

leu rumeni

4,2260

TRY

lire turche

1,9275

AUD

dollari australiani

1,4258

CAD

dollari canadesi

1,3180

HKD

dollari di Hong Kong

9,9748

NZD

dollari neozelandesi

1,8047

SGD

dollari di Singapore

1,7343

KRW

won sudcoreani

1 505,11

ZAR

rand sudafricani

9,3239

CNY

renminbi Yuan cinese

8,7159

HRK

kuna croata

7,2908

IDR

rupia indonesiana

11 511,58

MYR

ringgit malese

4,0107

PHP

peso filippino

57,676

RUB

rublo russo

39,0908

THB

baht thailandese

40,504

BRL

real brasiliano

2,2519

MXN

peso messicano

16,1753

INR

rupia indiana

59,5200


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/4


Comunicazione della Commissione relativa alla data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine che istituiscono un cumulo diagonale dell’origine tra Unione europea, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia (1) e Turchia

2010/C 225/05

Ai fini dell’istituzione di un cumulo diagonale dell’origine tra Unione europea, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia, l’Unione europea e i paesi interessati si informano reciprocamente, per il tramite della Commissione europea, in merito agli accordi e alle relative norme d’origine in vigore con gli altri paesi.

La tabella seguente riassume, sulla base delle notifiche ricevute dai paesi in questione, le informazioni relative ai protocolli sulle norme di origine che istituiscono un cumulo diagonale e specifica la data di applicazione di tale cumulo. La presente tabella sostituisce la precedente (GU C 44, del 20.2.2010, pag. 5).

Occorre ricordare che il cumulo può essere applicato soltanto se i paesi di fabbricazione e di destinazione finale hanno concluso accordi di libero scambio, contenenti norme d’origine identiche, con tutti i paesi che partecipano all’acquisizione del carattere originario, vale a dire con tutti i paesi di cui sono originari i materiali utilizzati. I materiali originari di un paese che non ha concluso accordi con i paesi di fabbricazione e di destinazione finale sono considerati non originari.

Si rammenta inoltre che i materiali originari della Turchia contemplati dall’unione doganale UE/Turchia possono essere inclusi come materiali originari ai fini del cumulo diagonale fra l’Unione europea e i paesi partecipanti al processo di stabilizzazione e di associazione con i quali è in vigore un protocollo d’origine.

I codici ISO alpha-2 per i paesi elencati nella tabella sono i seguenti:

Albania

AL

Bosnia-Erzegovina

BA

Croazia

HR

Ex Repubblica iugoslava di Macedonia

MK (2)

Montenegro

ME

Serbia

RS

Turchia

TR

Data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine che istituiscono un cumulo diagonale tra Unione europea, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia

 

EU

AL

BA

HR

MK

ME

RS

TR

EU

 

1.1.2007

1.7.2008

 

1.1.2007

1.1.2008

8.12.2009

 (3)

AL

1.1.2007

 

22.11.2007

22.8.2007

26.7.2007

26.7.2007

24.10.2007

 

BA

1.7.2008

22.11.2007

 

22.11.2007

22.11.2007

22.11.2007

22.11.2007

 

HR

 

22.8.2007

22.11.2007

 

22.8.2007

22.8.2007

24.10.2007

 

MK

1.1.2007

26.7.2007

22.11.2007

22.8.2007

 

26.7.2007

24.10.2007

1.7.2009

ME

1.1.2008

26.7.2007

22.11.2007

22.8.2007

26.7.2007

 

24.10.2007

1.3.2010

RS

8.12.2009

24.10.2007

22.11.2007

24.10.2007

24.10.2007

24.10.2007

 

1.9.2010

TR

 (3)

 

 

 

1.7.2009

1.3.2010

1.9.2010

 


(1)  L’Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Montenegro e la Serbia sono i paesi che partecipano al processo di stabilizzazione e di associazione.

(2)  Codice ISO 3166. Codice provvisorio che non pregiudica in alcun modo la nomenclatura definitiva per tale paese, che verrà concordata a conclusione dei negoziati attualmente in corso sotto gli auspici delle Nazioni Unite.

(3)  Per le merci contemplate dall’unione doganale UE/Turchia la data di applicazione è il 27 luglio 2006.


20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/6


DECISIONE DI CHIUDERE IL PROCEDIMENTO DI INDAGINE FORMALE DOPO IL RITIRO DA PARTE DELLO STATO MEMBRO

Aiuti di Stato — Portogallo

(Articoli da 107 a 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea)

Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE — Ritiro di notifica

Aiuto di Stato C 55/06 (ex N 42/05) — Abbuoni di interesse sui prestiti concessi alle imprese del settore della pesca — Portogallo

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 225/06

La Commissione ha deciso di chiudere il procedimento di indagine formale a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE, avviato il 20 dicembre 2006 (1) relativamente alla misura succitata, prendendo nota del fatto che il Portogallo ha ritirato la propria notifica il 15 giugno 2010 e non intende portare avanti questo progetto di aiuto.


(1)  GU C 72 del 29.3.2007, pag. 52.


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione europea

20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/7


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/21/10

Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo

Programma «Europa per i cittadini», azione 2, misure 1 e 2 — 2011

2010/C 225/07

1.   OBIETTIVI E DESCRIZIONE

Il presente invito a presentare proposte EACEA/21/10 si basa sulla decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Europa per i cittadini» volto a promuovere la cittadinanza attiva europea per il periodo 2007-2013 (1) (nel prosieguo il «programma»).

Il programma rappresenta la base giuridica di questo invito che si riferisce in modo specifico all’azione 2 «Una società civile attiva in Europa», misure 1 e 2 «sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione sulle politiche pubbliche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo».

1.1.   Obiettivi generali del programma

Il programma intende contribuire ai seguenti obiettivi generali:

a)

dare ai cittadini l’opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e aperta al mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando in tal modo la cittadinanza dell’Unione europea;

b)

sviluppare un’identità europea, fondata su valori, una storia e una cultura comuni;

c)

promuovere un senso di appartenenza all’Unione europea tra i cittadini;

d)

migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e promuovendo la diversità culturale e linguistica, contribuendo al dialogo interculturale.

1.2.   Obiettivi specifici dell’invito

Gli obiettivi specifici del presente invito a presentare proposte sono i seguenti:

a)

promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni in materia di cittadinanza europea e democrazia, di valori, di storia e cultura comuni, grazie alle attività e alla cooperazione di «think tank» (strutture di riflessione) e di organizzazioni della società civile a livello europeo;

b)

Incoraggiare l’interazione tra cittadini e organizzazioni della società civile, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa.

1.3.   Temi prioritari

futuro dell’Unione europea e i suoi valori di base,

cittadinanza europea attiva, partecipazione e democrazia in Europa,

dialogo interculturale,

benessere dei cittadini in Europa, occupazione, coesione sociale e sviluppo sostenibile e impatto delle politiche comunitarie.

1.4.   Descrizione dell’invito

Il presente invito riguarda il sostegno strutturale, inteso come sovvenzioni operative, a organizzazioni che perseguono uno scopo di interesse generale europeo. Le sovvenzioni operative forniscono un sostegno finanziario a una parte delle spese amministrative necessarie per la conduzione delle attività ricorrenti dell’organizzazione selezionata.

Il sostegno può essere concesso, sulla base di determinati criteri, sotto forma di sovvenzione annuale o di partenariato pluriennale. Il presente invito riguarda soltanto la concessione di sovvenzioni annuali relativamente all’esercizio 2011.

2.   CANDIDATI AMMISSIBILI

2.1.   Organizzazioni

Per accedere a una sovvenzione operativa, un’organizzazione che persegue uno scopo di interesse generale europeo deve:

a)

essere senza scopo di lucro e possedere una personalità giuridica; in caso di rete che non dispone di struttura amministrativa separata con proprio statuto, la candidatura può essere presentata dall’organizzazione membro incaricata del coordinamento della rete;

b)

essere attiva nel settore della cittadinanza europea, secondo quanto definito nel proprio statuto o mandato e corrispondere a una delle seguenti categorie di organizzazioni:

 

Misura 1:

A.

Centri di ricerca e di riflessione sulle politiche europee (think tank — strutture di riflessione).

 

Misura 2:

B.

Organizzazioni della società civile a livello europeo:

organizzazioni centrali (piattaforme) europee,

reti europee,

organizzazioni che realizzano attività ad elevato impatto a livello europeo.

C.

Organizzazioni della società civile legate alla Memoria europea;

c)

svolgere la maggior parte delle proprie attività in paesi ammissibili (cfr. punto 2.2).

Le organizzazioni devono essere legalmente stabilite e dotate di personalità giuridica da più di un (1) anno (al 15 ottobre 2010) in uno dei paesi ammissibili e avere, per le categorie sotto riportate, la seguente copertura geografica:

per un’organizzazione centrale europea o una rete europea, avere membri in almeno otto (8) paesi ammissibili,

per un’organizzazione che realizza attività ad elevato impatto a livello europeo, essere attiva in almeno otto (8) paesi ammissibili.

Le persone fisiche e gli organismi pubblici non sono ammissibili al presente invito.

2.2.   Paesi

a)

Gli Stati membri dell’Unione europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria;

b)

la Croazia;

c)

l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia;

d)

l’Albania.

3.   AZIONI AMMISSIBILI

Le attività dell’organizzazione candidata devono contribuire in maniera tangibile allo sviluppo e alla realizzazione degli obiettivi specifici e dei temi prioritari del presente invito. Devono comprendere almeno un obiettivo specifico e un tema prioritario tra quelli menzionati al punto 1.

Il programma di lavoro dell’organizzazione candidata per il 2011 deve comprendere le attività statutarie, in particolare conferenze, seminari, tavole rotonde, azioni di rappresentanza, comunicazione e valorizzazione, e altre attività europee ricorrenti.

Periodo di ammissibilità

Il periodo di ammissibilità deve corrispondere all’esercizio finanziario del candidato, quale risulta dai conti certificati dell’organizzazione. Se l’esercizio finanziario coincide con l’anno solare, il periodo di ammissibilità andrà dal 1o gennaio al 31 dicembre 2011.

Se l’esercizio finanziario del candidato è diverso dall’anno solare, il periodo di ammissibilità è di 12 mesi decorrenti dalla data in cui avrà inizio l’esercizio finanziario nel 2010.

4.   CRITERI DI ASSEGNAZIONE

Le candidature conformi ai criteri di ammissibilità e di esclusione saranno valutate sulla base di criteri di assegnazione da un comitato di valutazione al fine di selezionare quelle che possono essere cofinanziate.

Saranno applicati i criteri di assegnazione di seguito specificati. I criteri qualitativi e quantitativi rappresentano rispettivamente l’80 % e il 20 % del punteggio complessivo.

4.1.   Criteri qualitativi (80 %)

Sono valutati i seguenti elementi:

a)

adeguatezza rispetto agli obiettivi e alle priorità del programma «Europa per i cittadini» (30 %);

b)

adeguatezza, coerenza e completezza del programma di lavoro (20 %);

c)

impatto del programma di lavoro (10 %);

d)

valore aggiunto europeo (10 %);

e)

visibilità delle attività, divulgazione e valorizzazione dei risultati verso i cittadini europei e le altre parti interessate (10 %).

4.2.   Criteri quantitativi (20 %)

Sono valutati i seguenti elementi:

a)

numero dei paesi ammissibili coinvolti nelle attività del programma di lavoro (10 %);

b)

numero di beneficiari diretti potenziali (10 %).

5.   BILANCIO

Il bilancio complessivo previsto per il cofinanziamento delle sovvenzioni operative annuali è di 1 Mio EUR nel 2011. L’Agenzia esecutiva intende finanziare circa 12 organizzazioni nel quadro del presente invito, ma si riserva il diritto, sulla base della qualità delle candidature, di non utilizzare tutti i fondi disponibili.

Il sostegno verrà imputato alla voce 16.05.01 del bilancio generale dell’Unione europea.

6.   TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Il termine ultimo per la presentazione dei fascicoli di candidatura è il 15 ottobre 2010.

Per il presente invito, i candidati devono inviare la propria domanda tramite un modulo elettronico.

Gli allegati necessari che non possono essere inoltrati per via elettronica devono essere inviati al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Unità P7

Invito a presentare proposte EACEA/21/10

Avenue du Bourget 1 (BOUR 01/17)

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate soltanto le candidature presentate utilizzando il modulo ufficiale, debitamente compilato, datato e firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni giuridicamente vincolanti a nome dell’offerente.

7.   INFORMAZIONI COMPLETE

Le linee guida dettagliate per i candidati e i moduli di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/index_en.htm


(1)  Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).


20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/11


Invito a presentare proposte nell’ambito del Settimo programma quadro Euratom per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare

2010/C 225/08

Si avvertono gli interessati della pubblicazione di un invito a presentare proposte nell’ambito del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011).

Si sollecitano proposte per l’invito specificato qui di seguito. Il termine ultimo e lo stanziamento di bilancio sono riportati nell’invito che è pubblicato nel sito web CORDIS.

Programma di lavoro Euratom

Titolo dell’invito: Fissione nucleare e radioprotezione

Codice identificativo dell’invito: FP7-Fission-2011

L’invito a presentare proposte riguarda il programma di lavoro adottato con decisione della Commissione C(2010) 5704 del 20 agosto 2010.

Per le informazioni sull’invito, il programma di lavoro e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità per la presentazione delle proposte, consultare il sito web CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp7/calls/ & Participant Portal: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/


ALTRI ATTI

Commissione europea

20.8.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/12


Pubblicazione di una domanda a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

2010/C 225/09

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla registrazione a norma dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione.

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«LAPIN PORON KYLMÄSAVULIHA»

N. CE: FI-PDO-0005-0383-19.10.2004

DOP ( X ) IGP ( )

Nella presente scheda riepilogativa sono contenuti a fini informativi i principali elementi del disciplinare.

1.   Servizio competente dello Stato membro:

Nome:

Maa- ja metsätalousministeriö

Indirizzo:

PL 30

FI-00023 Valtioneuvosto

SUOMI/FINLAND

Tel.

+358 916054278

Fax

+358 916053400

E-mail:

maija.heinonen@mmm.fi

2.   Associazione:

Nome:

Paliskuntain yhdistys

Indirizzo:

Koskikatu 33 A

FI-96100 Rovaniemi

SUOMI/FINLAND

Tel.

+358 163316000

Fax

+358 163316060

E-mail:

Matti.Sarkela@paliskunnat.fi

Composizione:

produttori/trasformatori ( X ) altri ( )

3.   Tipo di prodotto:

Classe 1.2.

Prodotti a base di carne (riscaldati, salati, affumicati, ecc.).

4.   Disciplinare:

[sintesi dei requisiti di cui all’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006].

4.1.   Nome:

«Lapin Poron kylmäsavuliha».

4.2.   Descrizione:

La «Lapin Poron kylmäsavuliha» (carne di renna affumicata a freddo della Lapponia) è composta da muscoli interi affumicati (gruppi muscolari) e da parti di muscoli. I tessuti connettivi sono visibili, ma ad occhio nudo non è praticamente possibile vedere alcuna parte grassa. La carne è di consistenza molto fine e densa. Le fibre della carne di renna affumicata a freddo sono più fini di quelle di altra carne affumicata a caldo.

La struttura della superficie al taglio, che dipende dal grado di essiccazione del prodotto, è liscia ed opaca, mentre più il prodotto è umido, più essa è brillante. Il colore della «Lapin Poron kylmäsavuliha» varia tipicamente dal rosso scuro fino al quasi nero, i bordi sono più scuri a causa dell'essicazione. E' presente una leggera sfumatura color marrone. La superficie al taglio è più scura degli altri tipi di carne, la sfumatura marrone costituisce un'altra caratteristica distintiva.

Il tenore d'acqua della «Lapin Poron kylmäsavuliha» è basso a causa dell'essiccazione ed il tenore in proteine è molto elevato. Tuttavia, il contenuto di grassi è molto basso e il contenuto proteico dei tessuti connettivi è anch'esso basso, il che costituisce un'indicazione di tenerezza della carne. Il valore di pH è poco elevato a causa della fermentazione del prodotto durante il processo di fabbricazione.

I valori medi e le differenze tipo per campioni rappresentativi sono indicati in appresso:

 

contenuto di acqua (%) 57,9 (5,7)

 

proteine: (%) 30,5 (5,4)

 

di cui di tessuto connettivo (%) 0,7 (0,2)

 

Tenore di materia grassa (%) 2,4 (1,2)

 

Contenuto di sale (%) 6,4 (1,6)

 

pH 5,20 (0,37)

La carne affumicata a freddo ha un gusto delicato affumicato e leggermente salato. Inoltre ha il forte aroma tipico della carte di renna, sia in bocca che all'odorato. I prodotti sono succulenti con retrogusto caratteristico, forte e durevole, di gusto affumicato di carne di renna. L'aroma tipico della carne di renna la distingue da altri prodotti tipici.

In termini di consistenza, il prodotto è duro in superficie, ma un po' più tenero all'interno. Il tessuto connettivo fra i muscoli si avverte sul palato; non altrettanto si può dire per il tessuto connettivo all'interno dei muscoli. La struttura si spezza se masticata e l'effetto che dipende dal grado di essiccatura è tenero e delicato. La facilità con la quale si spezza è una caratteristica della carne di renna affumicata a freddo rapportata con altri prodotti affumicati a freddo e anche il tessuto connettivo fra i muscoli si stacca agevolmente e può essere mangiato con facilità.

4.3.   Zona geografica:

La «Lapin Poron kylmäsavuliha» è prodotta, fabbricata e confezionata nella regione di allevamento delle renne della Finlandia, situata tra le latitudini 65 °N e 70 °N. Questa regione comprende, conformemente alla legge finlandese sull'allevamento delle renne (n. 848/1990), la provincia della Lapponia (ad eccezione delle città di Kemi e di Tornio e del comune di Keminmaa), i comuni di Hyrynsalmi, Kuivaniemi, Kuusamo, Pudasjärvi, Suomussalmi, Taivalkoski eYli-Ii nella provincia di Oulu, nonché le zone dei comuni di Puolanka, Utajärvi e Yliminki, situate a nord del fiume Kiiminkijoki e della strada Puolanka-Hyrynsalmi.

4.4.   Prova dell'origine:

In virtù della legislazione finlandese sull'allevamento delle renne, il proprietario ha l'obbligo di apporre il proprio marchio di riconoscimento sull'orecchio dell'animale subito dopo la nascita o, al più tardi, prima della macellazione. Allorché le renne destinate al macello vengono scelte e separate — durante il pascolo — dagli animali che restano in vita, sul loro orecchio viene apposto un marchio recante il numero di macellazione. Il numero accompagna la carcassa fino al momento del taglio. La carne tagliata è quindi munita di un apposito numero di taglio e di trasformazione che accompagna il prodotto fino al consumatore. I centri di sezionamento e di trasformazione delle carni devono registrare le carcasse e le altre carni all’entrata ed all’uscita dagli stabilimenti. Tali centri sono posti sotto la supervisione delle autorità di controllo del comune di cui trattasi.

L'insieme della catena di produzione è controllato dall'Ufficio finlandese della sicurezza alimentare (Evira) e dalle agenzie regionali alle dipendenze del ministero dell'agricoltura e della silvicoltura. I controlli vengono effettuati dalle locali autorità preposte alla sicurezza alimentare.

4.5.   Metodo di ottenimento:

La carne utilizzata per ottenere la «Lapin Poron kylmäsavuliha» proviene da renne nate, allevate e macellate nella regione finlandese di allevamento delle renne e che pascolano liberamente nei pascoli naturali durante la primavera, l'autunno e l'inizio dell'inverno prima di essere macellate. Durante questo periodo quasi tutta l'alimentazione degli animali proviene da fonti naturali all'interno della zona geografica definita. Tale alimentazione consiste principalmente in erbe e graminacee, funghi e licheni. Circa il 70-75 % delle renne macellate è di età compresa fra i 5 e gli 8 mesi di età, con un peso alla macellazione di circa 22 kg. Il peso medio delle femmine adulte si aggira intorno ai 35 kg mentre quello dei maschi adulti più grandi può variare dai 70 agli 80 kg.

Come materia prima della «Lapin Poron kylmäsavuliha» si utilizzano parti di filetto, coscia, spalla, lombata, coppa e petto appartenenti principalmente alla categoria di carne di renna PE (la lettera P sta ad indicare «renna» in finlandese e E per extra) e per le cosce di categoria P0 (la lettera sta ad indicare «renna» in finlandese ed il numero la classificazione). I diversi usi e le proprietà dei vari tipi di carne che si trovano in commercio sono indicati nella classificazione delle carni di renna dell' Associazione degli allevatori di renne (2005), messa a punto per il settore di trasformazione della carne di renna. Le differenze tra i diversi tipi si basano sul contenuto di grasso e di membrana delle carni.

La carne di renna usata per la «Lapin Poron kylmäsavuliha» è tagliata in modo da preservarne l'integrità anatomica; gli eventuali coaguli nonché i marchi sono rimossi dalla carne. Come materia prima del prodotto si utilizzano cosce, spalle e filetti. Tranne per lo stinco, che può essere lasciato al suo posto, dalla coscia sono rimossi il garretto e le ossa. La coscia può anche essere divisa in parti disossate anatomicamente distinte. Le spalle e i filetti sono disossati. Ogni pezzo disossato è successivamente tagliato, per la sua preparazione, in pezzi della stessa dimensione in modo che il processo di preparazione si applichi in modo identico a tutti i pezzi di carne dello stesso lotto. Le misure dei tagli nello stesso lotto possono variare da mezzo chilo a qualche chilo. Solo i pezzi di carne o i muscoli summenzionati il cui pH è inferiore a 5,8 possono servire per la produzione della «Lapin Poron kylmäsavuliha».

La carne è lavorata il più rapidamente possibile e in piccoli lotti, in modo da impedire che la sua temperatura superi i 7 °C. La «Lapin Poron kylmäsavuliha» è salata secondo un metodo di salagione per strofinamento in appositi recipienti o scaffalature. Con questo metodo il sale marino, i batteri lattici e eventualmente nitriti sono aggiunti negli appositi recipienti o nelle scaffalature. Il tempo di salagione e di stagionatura varia da 1 a 2 settimane a una temperatura di + 2 a + 4 °C, dopodiché la carne è lavata con acqua fredda e pulita.

La stagionatura della «Lapin Poron kylmäsavuliha» impiega circa una settimana e si effettua con affumicatura ed evaporazione in camere o in armadi di affumicatura a freddo. Il fumo è ottenuto per combustione lenta di trucioli di ontano, betulla o ginepro. L'affumicatura comincia circa 48 ore dopo l'inizio del processo di stagionatura in modo che il prodotto abbia il tempo di stabilizzarsi e che l'acidità inizi ad aumentare. Il prodotto è affumicato una o due volte al giorno per un massimo di quattro ora alla volta. La temperatura è mantenuta più elevata all'inizio del processo di maturazione a circa + 24 °C, per attivare la fermentazione. Durante la stagionatura la temperatura e l'umidità sono gradualmente diminuite, successivamente il prodotto è sottoposto a stagionatura per 1-2 settimane a una temperatura da + 7 a + 16 °C fino a che il peso del prodotto è diminuito di circa il 30 %. Durante e dopo la stagionatura l'evaporazione, l'acidità e il peso della carne sono controllate giornalmente con una valutazione sensoriale.

Alla fine della post-maturazione i prodotti devono essere immediatamente confezionati per evitare un'essicazione eccessiva, un incremento nel tenore in sale e un deterioramento della qualità. «Lapin Poron kylmäsavuliha» è confezionato nell'area geografica definita per salvaguardare la qualità del prodotto e evitare il deterioramento delle caratteristiche organolettiche del prodotto. Il confezionamento del prodotto nell'area geografica definita permette di preservare le proprietà del prodotto. Inoltre, l'obiettivo è di garantire che la completa tracciabilità del prodotto, e di assicurare che il consumatore non sia ingannato relativamente al fatto che il prodotto è stato veramente ottenuto e preparato nell'area geografica definita e che esso possa essere monitorato attraverso la catena di produzione.

4.6.   Legame:

La carne di renna è prodotta da allevatori professionali il cui lavoro si basa su conoscenze secolari. Ancora oggi si impiegano metodi tradizionali di preparazione della carne di renna negli impianti di produzione, la maggior parte dei quali appartengono alle famiglie di allevatori. Insieme all'essiccatura, l'affumicatura resta ancora il modo più comune di lavorazione della carne di renna. La «Lapin Poron kylmäsavuliha» deve essere preparata a una temperatura sotto zero dopo che il suolo abbia gelato nel tardo autunno o in inverno per garantire che l'aria utilizzata durante l'affumicatura sia secca. Ciò permette di mantenere a circa l'1 % l'evaporazione quotidiana e impedire così lo sviluppo microbico e la formazione di una crosta sulla superficie. Per questo motivo il tempo di preparazione è sensibilmente più lungo rispetto a quello della carne affumicata a freddo prodotta industrialmente. La preparazione della «Lapin Poron kylmäsavuliha» esige un'abile padronanza della temperatura e una buona conoscenza delle proprietà della carne di renna. Essa si basa sugli effetti combinati della temperatura e dell'affumicatura ottenuta mediante combustione di essenze che crescono nelle regioni nordiche (ontano, betulla e ginepro). Il processo di stagionatura è accuratamente controllato in modo che la carne possa raggiungere un grado adeguato di maturazione e mantenere intatte le caratteristiche organolettiche. Un elemento fondamentale nella produzione della «Lapin Poron kylmäsavuliha» è la determinazione del momento esatto in cui la carne deve essere rimossa dall'affumicatura.

Il primo riferimento scritto alla carne di renna affumicata risale alla fine del 1700. Dagli inizi del 1900 esistono descrizioni dettagliate in letteratura sull'affumicatura della carne di renna.

Le caratteristiche della regione con stagioni ben differenziate, la dieta delle renne e le tradizionali abilità di selezione e di lavorazione della carne utilizzata come materia prima fanno sì che la «Lapin Poron kylmäsavuliha» sia un prodotto tenero, saporito e con un gusto inimitabile.

4.7.   Struttura di controllo:

Nome:

Elintarviketurvallisuusvirasto

Indirizzo:

Mustialankatu 3

FI-00790 Helsinki

SUOMI/FINLAND

Tel.

+358 20772003

Fax

+358 207724350

E-mail:

kirjaamo@evira.fi

4.8.   Etichettatura:

I prodotti «Lapin Poron kylmäsavuliha» sono stoccati o venduti interi, a pezzi, o affettati e sono imballati contenitori alimentari approvati di diverse misure, da meno di 100 g, fino a qualche chilogrammo. Sulla parte esterna della confezione è apposto il marchio «Lapin Poron kylmäsavuliha» (timbro o etichetta adesiva) seguito dalla dicitura «suojattu alkuperänimitys» (denominazione d'origine protetta) o dal corrispondente simbolo ufficiale UE. È inoltre indicato se la carne proviene da animali adulti o da capi giovani.


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.