ISSN 1725-2466

doi:10.3000/17252466.C_2010.085.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 85

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

53o anno
31 marzo 2010


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 085/01

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5666 — Xerox/Affiliated Computer Services) ( 1 )

1

2010/C 085/02

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5680 — Faurecia/EMCON Technologies) ( 1 )

1

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 085/03

Tassi di cambio dell'euro

2

2010/C 085/04

Impresa comune SESAR — Bilancio 2010 e tabella dell'organico 2010

3

2010/C 085/05

Comunicazione della Commissione sui tassi di interesse per il recupero degli aiuti di Stato e di riferimento/attualizzazione in vigore per i 27 Stati membri con decorrenza 1 aprile 2010[Pubblicato ai sensi dell’articolo 10 del regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 (GU L 140 del 30.4.2004, pag. 1)]

11

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2010/C 085/06

Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 16, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità — Oneri di servizio pubblico in relazione a servizi aerei di linea ( 1 )

12

2010/C 085/07

Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità — Bando di gara per l'esercizio di servizi aerei di linea in conformità degli oneri di servizio pubblico ( 1 )

13

 

V   Pareri

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione europea

2010/C 085/08

Invito a presentare proposte — EACEA/08/10 — Nell’ambito del Programma d’istruzione e formazione nell’arco della vita — Programma Leonardo da Vinci — Concessione di sovvenzioni per il sostegno a progetti d’iniziativa nazionale per la sperimentazione e lo sviluppo del sistema di crediti d’apprendimento nell’insegnamento e nella formazione professionale (ECVET)

14

2010/C 085/09

Invito a presentare proposte — EACEA/09/10 — Nell’ambito del programma d’istruzione e formazione nell’arco della vita — Programma Leonardo da Vinci — Concessione di sovvenzioni per il sostegno di progetti d’iniziativa nazionale per lo sviluppo di un approccio nazionale al fine di migliorare la garanzia della qualità del loro sistema d’istruzione e di formazione professionali, promuovendo e sviluppando l’uso del quadro Europeo di Riferimento per la garanzia della qualità nell’istruzione e nella formazione professionali

17

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2010/C 085/10

Aiuto di stato — Germania e Austria — Aiuto di Stato C 16/09 (ex N 254/09) e N 698/09 — BayernLB, Germania e Hypo Group Alpe Adria, Austria — Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE ( 1 )

21

2010/C 085/11

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5845 — Bain Capital/Styron Business) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

30

2010/C 085/12

Decisione n. 788, del 9 ottobre 2009, relativa all'avvio di una procedura per la concessione di un'autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-14, Silistar, ubicato nella piattaforma continentale e nella zona economica esclusiva della repubblica di Bulgaria nel Mar Nero, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell'autorizzazione

31

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5666 — Xerox/Affiliated Computer Services)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/01

In data 19 gennaio 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5666. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5680 — Faurecia/EMCON Technologies)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/02

In data 6 gennaio 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5680. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

31.3.2010   

IT

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C 85/2


Tassi di cambio dell'euro (1)

30 marzo 2010

2010/C 85/03

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3482

JPY

yen giapponesi

124,80

DKK

corone danesi

7,4439

GBP

sterline inglesi

0,89330

SEK

corone svedesi

9,7803

CHF

franchi svizzeri

1,4316

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

8,0410

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,443

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

265,90

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7088

PLN

zloty polacchi

3,8759

RON

leu rumeni

4,0715

TRY

lire turche

2,0583

AUD

dollari australiani

1,4650

CAD

dollari canadesi

1,3731

HKD

dollari di Hong Kong

10,4682

NZD

dollari neozelandesi

1,8925

SGD

dollari di Singapore

1,8863

KRW

won sudcoreani

1 523,55

ZAR

rand sudafricani

9,9389

CNY

renminbi Yuan cinese

9,2025

HRK

kuna croata

7,2640

IDR

rupia indonesiana

12 241,67

MYR

ringgit malese

4,4066

PHP

peso filippino

61,056

RUB

rublo russo

39,6675

THB

baht thailandese

43,594

BRL

real brasiliano

2,4140

MXN

peso messicano

16,7339

INR

rupia indiana

60,8020


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/3


IMPRESA COMUNE SESAR

BILANCIO 2010 E TABELLA DELL'ORGANICO 2010

2010/C 85/04

BILANCIO 2010

STATO DELLE ENTRATE

(importi in euro)

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Stanziamenti di pagamento

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (1)

Bilancio 2010

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (1)

Bilancio 2010

1.

Contributo dell'Unione europea

700 000 000

260 000 000

55 000 000

105 000 000

110 863 212

27 688 788

66 000 000

1.1.

Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo

350 000 000

60 000 000

55 000 000

55 000 000

25 000 000

13 552 000

41 000 000

1.2.

Programma reti transeuropee

350 000 000

200 000 000

p.m.

50 000 000

85 863 212

14 136 788

25 000 000

2.

Contributo di Eurocontrol

165 000 000

10 000 000

13 150 000

11 450 000

10 000 000

13 150 000

11 450 000

2.1.

conferimento in denaro

165 000 000

10 000 000

13 150 000

11 450 000

10 000 000

13 150 000

11 450 000

2.2.

conferimento in natura

 

 

 

 

 

 

 

3.

Contributi da altri membri

30 774 983

 

 

4 396 426

 

 

4 396 426

3.1.

conferimento in denaro

30 774 983

 

 

4 396 426

 

 

4 396 426

3.2.

conferimento in natura

 

 

 

 

 

 

 

4.

Altre entrate

 

148 369

957 260

182 973

148 369

957 260

182 973

4.1.

Entrate da interessi maturati

 

148 369

573 538

182 973

148 369

573 538

182 973

4.2.

Entrate da tasse recuperate

 

 

383 722

 

 

383 722

 

4.3.

Entrate del programma da non membri

 

 

 

 

 

 

 

Risultato dell'esecuzione del bilancio anno precedente

 

 

256 030 073

 

 

115 633 500

 

TOTALE ENTRATE

895 774 983

270 148 369

325 137 333

121 029 399

121 011 581

157 429 548

82 029 399


STATO DELLE SPESE

(importi in euro)

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Stanziamenti di pagamento

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (2)

Bilancio 2010

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (2)

Bilancio 2010

1.

Spese per il personale

55 000 000

3 210 970

6 026 091

5 543 939

2 771 827

6 026 091

5 543 939

1.1.

Spese per il personale come da tab. dell'organico

50 000 000

2 768 909

4 139 981

3 171 962

2 435 193

4 139 981

3 171 962

1.2.

Agenti contrattuali, Personale temporaneo

 

145 944

167 758

282 353

145 944

167 758

282 353

1.3.

Personale distaccato

5 000 000

98 053

750 000

954 824

 

750 000

954 824

1.4.

Esperti nazionali distaccati

 

 

15 000

150 000

 

15 000

150 000

1.5.

Costi di missione

 

125 328

601 647

515 000

130 087

601 647

515 000

1.6.

Altre spese per il personale

 

72 736

351 705

469 800

60 603

351 705

469 800

2.

Spese amministrative

45 774 983

1 522 108

3 436 989

3 130 060

909 207

4 331 710

3 130 060

2.1.

Locazione di edifici e costi correlati

 

469 766

150 987

764 000

513 392

817 529

764 000

2.2.

Beni mobili e costi correlati

 

27 662

125 150

55 000

27 662

128 886

55 000

2.3.

PR ed eventi

 

278 737

350 000

300 000

122 177

450 000

300 000

2.4.

Spese postali e telecomunicazioni

 

43 574

70 224

140 060

40 794

72 637

140 060

2.5.

Spese del Consiglio di amministrazione

 

17 639

30 600

31 000

17 313

31 276

31 000

2.6.

Spese amministrative correnti

 

190 916

719 752

370 000

173 009

824 074

370 000

2.7.

Spese per informatica e attrezzature tecniche

 

493 814

1 990 276

1 470 000

14 859

2 007 307

1 470 000

3.

Spese operative

795 000 000

9 385 218

315 674 253

112 355 400

1 697 047

147 071 747

73 355 400

3.1.

Studi/Sviluppo condotti da SESAR

179 500 345

9 044 262

66 250 000

15 830 000

1 697 047

20 250 000

34 476 700

3.2.

Studi/Sviluppo condotti da Eurocontrol

 

 

6 400 000

600 000

 

6 400 000

600 000

3.3.

Studi/Sviluppo condotti dai membri

615 499 655

340 956

243 024 253

95 925 400

 

120 421 747

38 278 700

TOTALE SPESE

895 774 983

14 118 296

325 137 333

121 029 399

5 378 081

157 429 548

82 029 399

RISULTATO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO

 

256 030 073

 

 

115 633 500

 

 


(1)  Soggetto all'approvazione del consiglio di amministrazione.

(2)  Soggetto all'approvazione del consiglio di amministrazione.


ALLEGATO I

CONFERIMENTI E SPESE IN NATURA

CONFERIMENTI IN NATURA

importi in euro

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (1)

Bilancio 2010

1.

Contributo dell'Unione europea

 

 

 

 

1.1.

Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo

 

 

 

 

1.2.

Programma reti transeuropee

 

 

 

 

2.

Contributo di Eurocontrol

535 000 000

 

20 100 000

52 250 000

2.1.

conferimento in denaro

 

 

 

 

2.2.

conferimento in natura

535 000 000

 

20 100 000

52 250 000

3.

Contributi da altri membri

615 499 655

 

243 024 253

95 925 400

3.1.

conferimento in denaro

 

 

 

 

3.2.

conferimento in natura

615 499 655

 

243 024 253

95 925 400

4.

Altre entrate

53 725 363

 

 

 

4.1.

Entrate da interessi maturati

 

 

 

 

4.2.

Entrate da tasse recuperate

 

 

 

 

4.3.

Entrate del programma da non membri

53 725 363

 

 

 

Risultato dell'esecuzione del bilancio anno precedente

 

 

 

 

TOTALE ENTRATE

1 204 225 018

 

263 124 253

148 175 400


SPESE IN NATURA

importi in euro

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (2)

Bilancio 2010

1.

Spese per il personale

 

 

 

 

1.1.

Spese per il personale come da tabella dell'organico

 

 

 

 

1.2.

Agenti contrattuali, personale temporaneo

 

 

 

 

1.3.

Personale distaccato

 

 

 

 

1.4.

Esperti nazionali distaccati

 

 

 

 

1.5.

Costi di missione

 

 

 

 

1.6.

Altre spese per il personale

 

 

 

 

2.

Spese amministrative

 

 

 

 

2.1.

Locazione di edifici e costi correlati

 

 

 

 

2.2.

Beni mobili e costi correlati

 

 

 

 

2.3.

PR ed eventi

 

 

 

 

2.4.

Spese postali e Telecomunicazioni

 

 

 

 

2.5.

Spese del Consiglio di amministrazione

 

 

 

 

2.6.

Spese amministrative correnti

 

 

 

 

2.7.

Spese per informatica e attrezzature tecniche

 

 

 

 

3.

Spese operative

1 204 225 018

 

263 124 253

148 175 400

3.1.

Studi/Sviluppo condotti da SESAR

53 725 363

 

 

 

3.2.

Studi/Sviluppo condotti da Eurocontrol

535 000 000

 

20 100 000

52 250 000

3.3.

Studi/Sviluppo condotti dai membri

615 499 655

 

243 024 253

95 925 400

TOTALE SPESE

1 204 225 018

 

263 124 253

148 175 400

RISULTATO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO

 

 

 

 


(1)  Soggetto all'approvazione del consiglio di amministrazione.

(2)  Soggetto all'approvazione del consiglio di amministrazione.


ALLEGATO II

TOTALE

ENTRATE (in denaro e in natura)

(importi in euro)

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (1)

Bilancio 2010

1.

Contributo dell'Unione europea

700 000 000

260 000 000

55 000 000

105 000 000

1.1.

Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo

350 000 000

60 000 000

55 000 000

55 000 000

1.2.

Programma reti transeuropee

350 000 000

200 000 000

 

50 000 000

2.

Contributo di Eurocontrol

700 000 000

10 000 000

33 250 000

63 700 000

2.1.

conferimento in denaro

165 000 000

10 000 000

13 150 000

11 450 000

2.2.

conferimento in natura

535 000 000

 

20 100 000

52 250 000

3.

Contributi da altri membri

646 274 638

 

243 024 253

100 321 826

3.1.

conferimento in denaro

30 774 983

 

 

4 396 426

3.2.

conferimento in natura

615 499 655

 

243 024 253

95 925 400

4.

Altre entrate

53 725 363

148 369

957 260

182 973

4.1.

Entrate da interessi maturati

 

148 369

573 538

182 973

4.2.

Entrate da tasse recuperate

 

 

383 722

 

4.3.

Entrate del programma da non membri

53 725 363

 

 

 

Risultato dell'esecuzione del bilancio anno precedente

 

 

256 030 073

 

TOTALE ENTRATE

2 100 000 000

270 148 369

588 261 586

269 204 799


SPESE (di cassa e in natura)

(importi in euro)

Titolo/Capitolo

Stime per il programma Rev. set 2009

Stanziamenti d'impegno

Esercizio 2008

Bilancio riveduto 2009 (2)

Bilancio 2010

1.

Spese per il personale

55 000 000

3 210 970

6 026 091

5 543 939

1.1.

Spese per il personale come da tabella dell'organico

50 000 000

2 768 909

4 139 981

3 171 962

1.2.

Agenti contrattuali, personale temporaneo

 

145 944

167 758

282 353

1.3.

Personale distaccato

5 000 000

98 053

750 000

954 824

1.4.

Esperti nazionali distaccati

 

 

15 000

150 000

1.5.

Costi di missione

 

125 328

601 647

515 000

1.6.

Altre spese per il personale

 

72 736

351 705

469 800

2.

Spese amministrative

45 774 983

1 522 108

3 436 989

3 130 060

2.1.

Locazione di edifici e costi correlati

 

469 766

150 987

764 000

2.2.

Beni mobili e costi correlati

 

27 662

125 150

55 000

2.3.

PR ed eventi

 

278 737

350 000

300 000

2.4.

Spese postali e Telecomunicazioni

 

43 574

70 224

140 060

2.5.

Spese del Consiglio di amministrazione

 

17 639

30 600

31 000

2.6.

Spese amministrative correnti

 

190 916

719 752

370 000

2.7.

Spese per informatica e attrezzature tecniche

 

493 814

1 990 276

1 470 000

3.

Spese operative

1 999 225 018

9 385 218

578 798 506

260 530 800

3.1.

Studi/Sviluppo condotti da SESAR

233 225 708

9 044 262

66 250 000

15 830 000

3.2.

Studi/Sviluppo condotti da EUROCONTROL

535 000 000

 

26 500 000

52 850 000

3.3.

Studi/Sviluppo condotti dai membri

1 230 999 310

340 956

486 048 506

191 850 800

TOTALE SPESE

2 100 000 000

14 118 296

588 261 586

269 204 799

RISULTATO DELL'ESECUZIONE DEL BILANCIO

 

256 030 073

 

 

TABELLA DELL'ORGANICO 2010

Bilancio 2010

Totale

PERSONALE IMPRESA COMUNE SESAR

GRADO

 

Agenti temp.

Agenti contr.

Comando

CESSAZIONI

 

Direttore esecutivo

AD 14

1

1

 

 

 

1

Vice direttore esecutivo-Direttore del programma

 

annullato

 

 

 

 

0

Direttore amministrazione e finanze

AD 12

1

1

 

 

 

1

Architetto capo

AD 12

1

1

 

 

 

1

Capo concetto operativo e convalida

AD 12

1

1

 

 

 

1

Capo questioni regolamentari

AD 12

1

1

 

 

 

1

Capo economia e ambiente

AD 10

1

1

 

 

 

1

Capo comunicazione e relazioni con le parti in causa

AD 11

1

1

 

 

 

1

Consigliere del direttore esecutivo

AD 10

1

1

 

 

 

1

Consigliere del direttore esecutivo

AD 10

1

1

 

 

 

1

Capo affari giuridici e contratti

AD 8

1

1

 

 

 

1

Capo risorse finanziarie

AD 8

1

1

 

 

 

1

Capo settore D&O ConOps

AD 8

1

 

 

1

 

1

Capo settore D&O convalida/verifica

AD 8

1

 

 

1

 

1

Capo settore sistemi aeroportati e CNS

AD 8

1

1

 

 

 

1

Capo settore sistemi ATM aeroportuali e centrali

AD 8

1

1

 

 

 

1

Funzionario risorse umane

AST 7

1

1

 

 

 

1

Consigliere affari giuridici e contratti

AD 7

1

1

 

 

 

1

Funzionario finanze e contabilità

AD 7

1

1

 

 

 

1

Funzionario ambiente

AD 7

1

1

 

 

 

1

Resp. controllo/revisione dei progetti

AD 7

1

1

 

 

 

1

Funzionario D&O ConOps/Aeroporto

AD 6

1

1

 

 

 

1

Funzionario D&O ConOps/Aerospazio

AD 6

1

1

 

 

 

1

Architetto di sistemi avionici

AD 6

1

1

 

 

 

1

Architetto di sistemi IT

AD 6

1

1

 

 

 

1

Funzionario comunicazione

AD 5

1

1

 

 

 

1

Economista

AD 5

1

1

 

 

 

1

Funzionario affari giuridici

AD 5

1

 

1

 

 

1

Resp. controllo/revisione dei progetti

AD 5

1

1

 

 

 

1

Resp. controllo/revisione dei progetti

AD 5

1

 

 

1

 

1

Revisore interno

AD 5

1

 

 

1

 

1

Direttore di progetto

AD 5

1

 

1

 

 

1

Direttore di progetto

AD 5

1

 

 

1

 

1

Direttore di progetto

AD 5

1

 

 

1

 

1

Direttore di progetto

AD 5

1

1

 

 

 

1

Contabile

AST 5

1

1

 

 

 

1

Segreteria del direttore esecutivo

AST 3

1

1

 

 

 

1

Assistente amministrativo

AST 3

1

 

1

 

 

1

Segreteria del direttore del programma

AST 1

1

1

 

 

 

1

Segreteria del direttore amministrazione e finanze

AST 1

1

1

 

 

 

1

Totale

39

30

3

6

 

39

CESSAZIONE

 

 

 

 

 

0

Capo affari militari

1

 

 

 

1

1

Supporto questioni regolamentari

1

 

 

 

1

1

Consigliere affari istituzionali

1

 

 

 

1

1

Totale

3

0

0

0

3

3


(1)  Soggetto ad approvazione del consiglio di amministrazione.

(2)  Soggetto ad approvazione del consiglio di amministrazione.


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/11


Comunicazione della Commissione sui tassi di interesse per il recupero degli aiuti di Stato e di riferimento/attualizzazione in vigore per i 27 Stati membri con decorrenza 1 aprile 2010

[Pubblicato ai sensi dell’articolo 10 del regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004 (GU L 140 del 30.4.2004, pag. 1)]

2010/C 85/05

Tassi di base calcolati ai sensi della comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (GU C 14 del 19.1.2008, pag. 6). A seconda dell’uso del tasso di riferimento, vanno ancora aggiunti gli opportuni margini come definiti nella presente comunicazione. Per il tasso di sconto questo comporta l’aggiunta di un margine di 100 punti base. Il regolamento (CE) n. 271/2008 della Commissione, del 30 gennaio 2008, che modifica il regolamento di esecuzione (CE) n. 794/2004, prevede che, se non diversamente stabilito in una decisione specifica, anche il tasso di recupero venga calcolato aggiungendo 100 punti base al tasso di base.

I tassi modificati sono indicati in grassetto

La tabella precedente è stata pubblicata nella GU C 55 del 5.3.2010, pag. 7

Dal

Al

AT

BE

BG

CY

CZ

DE

DK

EE

EL

ES

FI

FR

HU

IE

IT

LT

LU

LV

MT

NL

PL

PT

RO

SE

SI

SK

UK

1.4.2010

1,24

1,24

4,92

1,24

2,39

1,24

1,88

3,47

1,24

1,24

1,24

1,24

5,97

1,24

1,24

5,90

1,24

8,97

1,24

1,24

4,49

1,24

9,92

1,02

1,24

1,24

1,16

1.3.2010

31.3.2010

1,24

1,24

4,92

1,24

2,39

1,24

1,88

4,73

1,24

1,24

1,24

1,24

7,03

1,24

1,24

7,17

1,24

11,76

1,24

1,24

4,49

1,24

9,92

1,02

1,24

1,24

1,16

1.1.2010

28.2.2010

1,24

1,24

4,92

1,24

2,39

1,24

1,88

6,94

1,24

1,24

1,24

1,24

7,03

1,24

1,24

8,70

1,24

15,11

1,24

1,24

4,49

1,24

9,92

1,02

1,24

1,24

1,16


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/12


Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 16, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità

Oneri di servizio pubblico in relazione a servizi aerei di linea

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/06

Stato membro

Grecia

Rotta interessata

Salonicco–Lemno–Ikaria

Data di entrata in vigore degli oneri di servizio pubblico

Dal 1o settembre 2010

Indirizzo presso il quale è possibile ottenere gratuitamente qualsiasi informazione e/o documentazione pertinente correlata all'onere di servizio pubblico

Autorità ellenica dell'aviazione civile

Direzione generale dei trasporti aerei

Divisione Trasporto aereo

Sezione II

Vas. Georgiou

166 04 Elliniko

GREECE

Tel. +30 2108916149 / 2108916121

Fax +30 2108947132

Sito web: http://www.hcaa.gr


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/13


Comunicazione della Commissione a norma dell'articolo 17, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità

Bando di gara per l'esercizio di servizi aerei di linea in conformità degli oneri di servizio pubblico

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/07

Stato membro

Grecia

Rotta interessata

Salonicco–Lemno–Ikaria

Periodo di validità del contratto

Dal 1o settembre 2010 al 31 agosto 2014

Termine ultimo per la presentazione delle offerte

61 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso degli OSP

Indirizzo presso il quale è possibile ottenere gratuitamente il testo del bando di gara e qualsivoglia informazione e/o documentazione pertinente correlata alla gara d'appalto e all'onere di servizio pubblico

Autorità ellenica dell'aviazione civile

Direzione generale dei trasporti aerei

Divisione trasporto aereo e affari internazionali

Sezione II

Vas. Georgiou 1

166 04 Elliniko

GREECE

Tel. +30 2108916149 / 2108916121

Fax +30 2108947132

Sito web: http://www.hcaa.gr


V Pareri

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione europea

31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/14


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/08/10

Nell’ambito del Programma d’istruzione e formazione nell’arco della vita — Programma Leonardo da Vinci

Concessione di sovvenzioni per il sostegno a progetti d’iniziativa nazionale per la sperimentazione e lo sviluppo del sistema di crediti d’apprendimento nell’insegnamento e nella formazione professionale (ECVET)

2010/C 85/08

1.   Obiettivi e descrizione

Il presente invito a presentare proposte persegue il fine di concedere delle sovvenzioni a proposte inerenti l’organizzazione di due tipi d’azioni, necessariamente conglobate in un medesimo progetto:

azioni di creazione o di rinforzo di partenariati fra istituzioni competenti, destinati a creare un quadro operativo, per lo sviluppo di sperimentazioni, del sistema europeo di crediti per l’insegnamento e la formazione professionale (ECVET),

azioni nel settore del sistema dei crediti d’apprendimento per l’insegnamento e la formazione professionale (ECVET), come descritto nelle specifiche tecniche dell’allegato alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, affinché venga messo concretamente in opera.

Gli obiettivi generali dell’invito sono fermamente e strettamente orientati verso la realizzazione concreta dell'ECVET e la preparazione delle misure necessarie alla sua adozione da parte degli Stati membri.

2.   Candidati ammissibili

Il presente invito a presentare proposte è aperto a organismi, istituti, istituzioni o autorità competenti, responsabili direttamente, o per delega di un'autorità competente, dell'applicazione della raccomandazione sull’istituzione del sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionali (2009/C 155/02) (1) a livello nazionale, regionale, locale o settoriale. Sono interessate, in particolare, le istituzioni e le autorità pubbliche e private responsabili dell’ideazione, della gestione e del rilascio delle certificazioni professionali.

Ad ogni modo, l’organizzazione candidata e i suoi partner devono dimostrare di disporre della legittimità istituzionale per impegnarsi e intervenire, sul piano tecnico, politico e operativo, nei campi dell’insegnamento e della formazione professionali oltre che delle certificazioni professionali e, più precisamente, della sperimentazione, dello sviluppo e dell’applicazione del sistema ECVET, con riferimento alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio.

I candidati devono essere degli organismi legalmente costituiti da più di tre anni.

Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente da consorzi costituiti da almeno 4 organismi provenienti da almeno 4 paesi eleggibili distinti fra loro.

I candidati (comprese tutte le organizzazioni partner) devono essere residenti in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell'Unione europea,

i 3 paesi dell’AELS/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),

la Turchia.

Almeno uno dei paesi del partenariato deve essere uno Stato membro dell’UE.

Sono in corso dei negoziati con la Croazia, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia e la Svizzera per la loro partecipazione futura al programma LLP, che dipende appunto dall’esito di tali negoziati. Si prega di consultare il sito dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura che aggiornerà la lista dei paesi partecipanti.

3.   Azioni ammissibili

La costituzione di partenariati e di reti nonché l’organizzazione di azioni di cooperazione comprende attività proprie delle fasi successive di preparazione, realizzazione, valutazione e controllo.

In questo senso, le attività indicate di seguito possono essere prese in considerazione a titolo del presente invito a presentare proposte:

realizzazione o rafforzamento di consorzi stabili o di piattaforme di cooperazione composte da istituzioni, autorità e organismi competenti (creazione di programmi di lavoro comuni, ideazione di procedure di cooperazione ecc.),

ingegneria e ricerca specificamente dedicate all’applicazione dei principi e delle specifiche tecniche dell’ECVET alle certificazioni professionali,

organizzazione di seminari, incontri o workshop dedicati all'ingegneria e alla realizzazione dell’ECVET,

ideazione di strumenti, di pubblicazioni o di siti web innovativi, incentrati sugli aspetti operativi della realizzazione dell’ECVET e della cooperazione transnazionale in questo settore,

partecipazione a workshop tematici e ad una conferenza,

attività di controllo (ivi comprese le attività di diffusione, le analisi d’impatto ecc.), utili per consolidare i risultati, stabilizzare i partenariati e contribuire alla modellizzazione, alla promozione e al trasferimento dei risultati.

Tutte le attività previste devono iscriversi obbligatoriamente in un progetto che risponda all’insieme degli obiettivi indissociabili menzionati nelle istruzioni dettagliate dell'invito a presentare proposte. Le proposte che vertono su una o più attività indipendentemente da qualsiasi progetto globale non sono ammissibili di per sé.

La durata dei progetti va da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi. Le attività devono iniziare fra il 1o gennaio 2011 e il 31 marzo 2011.

4.   Criteri di assegnazione

Le candidature/i progetti ammissibili saranno valutati in base ai seguenti criteri:

la pertinenza del contenuto, in particolare l’ampiezza e l'entità della proposta (30 %),

la qualità dei metodi, degli strumenti e degli approcci concreti proposti per l'ideazione e la realizzazione di una collaborazione durevole e operativa fra i partner (20 %),

la qualità del partenariato (20 %),

la qualità del piano di lavoro, dotato di un calendario del progetto e di un piano di valorizzazione (chiarezza e adeguatezza fra gli obiettivi e i mezzi proposti) (15 %),

la chiarezza e la coerenza del bilancio con il piano di lavoro e il rapporto costi/benefici (15 %).

5.   Bilancio

Il bilancio totale assegnato al cofinanziamento di progetti ammonta a 2 Mio EUR.

L’importo di ogni sovvenzione è compreso fra 50 000 EUR e 300 000 EUR.

L'assistenza finanziaria dell’Agenzia non può superare il 75 % del totale dei costi ammissibili.

L'Agenzia si riserva la possibilità di non assegnare tutti i fondi disponibili.

6.   Data limite di presentazione

La data limita per l’invio delle candidature è fissata al 16 luglio 2010. I moduli presentati dopo la data limite non saranno presi in considerazione.

Le candidature devono essere spedite al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva «Istruzione, audiovisivi e cultura»

Lifelong Learning Programme, Leonardo da Vinci

Invito a presentare proposte EACEA/08/10

Avenue du Bourget 1

BOU2/02-145

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate esclusivamente le domande presentate sul modulo corrispondente, debitamente compilate (parte 1, 2 e 3 dell’atto di candidatura), datate, dotate di un budget equilibrato (entrate/uscite), complete degli allegati richiesti, ivi compresi i documenti attestanti la capacità operativa e finanziaria del candidato, spedite in quattro copie (un originale chiaramente identificato come tale e tre copie certificate conformi) e firmate dalla persona autorizzata a impegnare legalmente l’organismo candidato.

Oltre alla versione su supporto cartaceo, deve essere spedita una versione elettronica dell’atto di candidatura (modulo di candidatura, tabelle finanziarie, dichiarazione sull’onore) senza gli allegati al seguente indirizzo di posta elettronica: EACEA-ECVET@ec.europa.eu prima della scadenza suindicata.

Le candidature spedite via fax o esclusivamente per posta elettronica non saranno accettate.

7.   Informazioni complete

Le istruzioni dettagliate per i candidati, nonché i moduli di candidatura, sono disponibili al seguente indirizzo:

http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2010/call_ecvet_en.php

Le candidature devono essere presentate obbligatoriamente tramite l’apposito modulo e devono contenere tutti gli allegati e le informazioni richieste.


(1)  http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc50_en.htm


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/17


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/09/10

Nell’ambito del programma d’istruzione e formazione nell’arco della vita — Programma Leonardo da Vinci

Concessione di sovvenzioni per il sostegno di progetti d’iniziativa nazionale per lo sviluppo di un approccio nazionale al fine di migliorare la garanzia della qualità del loro sistema d’istruzione e di formazione professionali, promuovendo e sviluppando l’uso del quadro Europeo di Riferimento per la garanzia della qualità nell’istruzione e nella formazione professionali

2010/C 85/09

1.   Obiettivi e descrizione

Il presente invito a presentare proposte persegue il fine di concedere delle sovvenzioni agli organismi competenti per la realizzazione della strategia nazionale per il miglioramento dei sistemi di garanzia della qualità e la promozione e lo sviluppo del quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità, al fine di aiutarli nei loro compiti e di sviluppare l'appropriazione di una cultura della qualità nelle parti interessate del settore dell’istruzione e della formazione professionali.

Quando si parla di organismi competenti per la realizzazione della strategia nazionale per il miglioramento dei sistemi di garanzia della qualità e la promozione e lo sviluppo del quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità, si pensa in particolare ai punti di riferimento nazionali. Si tratta di aiutare questi punti di riferimento a riunire gli organismi competenti nel settore e di mettere insieme le parti sociali e tutte le parti interessate a livello nazionale e regionale, al fine di garantire azioni di controllo delle iniziative.

Il presente invito a presentare proposte persegue il fine di assegnare delle sovvenzioni alle azioni volte a promuovere e sviluppare il quadro di riferimento. Ogni proposta si comporrà di due tipi di azioni che devono essere combinate fra loro:

lo sviluppo e il coordinamento dei progetti concreti che sperimentano/promuovono l'utilizzo del quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità all’interno e attraverso i paesi e mirano a migliorare la qualità dei sistemi e dell’erogazione di formazione;

lo sviluppo e l’introduzione in rete di organismi competenti responsabili dello sviluppo politico e l'applicazione pratica delle iniziative nel settore della garanzia della qualità nell’istruzione e nella formazione professionali, a diversi livelli.

2.   Candidati ammissibili

Possono partecipare a questo invito a presentare proposte:

gli organismi, gli istituti, le istituzioni o le autorità pubbliche competenti, responsabili direttamente o per delega di un'autorità competente dell'applicazione della raccomandazione sull’istituzione di un quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell'istruzione e della formazione professionali (2009/C 155/01), in particolare i punti di riferimento nazionali e le istituzioni a cui questi ultimi sono legati;

le autorità competenti in materia di controllo della qualità dell'istruzione e della formazione professionali (ministeri, ispezioni, agenzie ecc.) nella misura in cui sono parti interessate per l’applicazione del quadro di riferimento.

Ad ogni modo, l’organizzazione candidata e i suoi partner devono dimostrare di disporre della legittimità istituzionale per impegnarsi e intervenire, sul piano tecnico, politico e operativo, nei campi dell’insegnamento e della formazione professionali, in particolare per quanto riguarda la garanzia di qualità e, più precisamente, la sperimentazione, lo sviluppo e l’applicazione del quadro di riferimento, con riferimento alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio.

Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente da consorzi costituiti da almeno 4 organismi provenienti da almeno 4 paesi eleggibili distinti fra loro.

I candidati (comprese tutte le organizzazioni partner) devono essere residenti in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell'Unione europea,

i 3 paesi dell’AELS/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia),

la Turchia.

Almeno uno dei paesi del partenariato deve essere uno Stato membro dell’UE.

Sono in corso dei negoziati con la Croazia, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia e la Svizzera per la loro partecipazione futura al programma LLL, che dipende appunto dall’esito di tali negoziati. Si prega di consultare il sito dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura che aggiornerà la lista dei paesi partecipanti.

3.   Azioni ammissibili

Le attività che possono essere finanziate a titolo del presente invito a presentare proposte sono le seguenti:

sviluppo di orientamenti a livello dei sistemi d’istruzione e formazione professionali, in particolare dei sistemi di certificazione per garantire la qualità dei diversi processi;

elaborazione di strumenti e mezzi per l’applicazione del quadro di riferimento per la garanzia della qualità, applicati ai diversi attori interessati (erogatori di formazione, in particolare nel settore della formazione professionale iniziale);

attività di sensibilizzazione alla garanzia della qualità nell’istruzione e nella formazione professionali, in particolare al quadro di riferimento (conferenze, seminari o workshop nazionali o regionali) nell'ambito di una strategia di comunicazione pensata e ponderata, che sarà presentata nel progetto al fine di sviluppare l’appropriazione di una cultura della qualità da parte dei gruppi interessati;

studi di realizzazione di uno o più indicatori dell’allegato 2 della raccomandazione che istituisce il quadro di riferimento europeo per la garanzia di qualità nell'istruzione e nella formazione professionali a livello nazionale, in stretto coordinamento con i lavori realizzati a livello europeo all'interno della rete europea per la garanzia della qualità nell'istruzione e nella formazione professionali;

diffusione di strumenti o di materiale di riferimento esistenti o da sviluppare (guide di autovalutazione, guida per la realizzazione di un’azione in favore della qualità, …);

organizzazione di seminari o workshop dedicati all’ingegneria e alla realizzazione del quadro di riferimento al fine di sviluppare un'appropriazione della cultura della qualità e, in particolare, del quadro di riferimento;

messa a punto, collaudo e trasferimento di strumenti e di prassi innovative nel settore della garanzia della qualità nell’istruzione e la formazione professionali, in particolare degli strumenti sviluppati nell'ambito della rete ENQAVET (rete europea per la garanzia della qualità nell’istruzione e la formazione professionali);

realizzazione o rafforzamento di consorzi stabili o di piattaforme di cooperazione composte da istituzioni, autorità e organismi competenti (creazione di programmi di lavoro comuni, ideazione di procedure di cooperazione ecc.).

La durata dei progetti va da un minimo 18 mesi a un massimo di 24 mesi. Le attività devono iniziare fra il 1o gennaio 2011 e il 31 marzo 2011.

4.   Criteri di assegnazione

Le domande/i progetti saranno valutati in base ai criteri elencati di seguito:

 

Criterio 1: Pertinenza

Pertinenza del contenuto e dei risultati previsti, ivi compresi l’impatto e la diversità degli attori coinvolti, rispetto agli obiettivi dell’invito a presentare proposte, e del controllo fornito, nonché coerenza con le specifiche relative al quadro di riferimento per la garanzia della qualità, contenute nella raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio — (30 %);

 

Criterio 2: Qualità della metodologia

Qualità dei metodi, degli strumenti e degli approcci pratici proposti per lo sviluppo dei progetti pratici, ivi compresi, all'occorrenza, il riferimento ai lavori e agli studi precedenti realizzati nel settore della garanzia della qualità, il livello europeo e l’analisi dell’attitudine al trasferimento e allo sviluppo dei risultati — (30 %);

 

Criterio 3: Qualità del programma di lavoro

Qualità del programma di lavoro, del calendario del progetto e del piano di valutazione (chiarezza degli obiettivi e compatibilità con i mezzi proposti) — (10 %);

 

Criterio 4: Dotazione di bilancio

Chiarezza della dotazione di bilancio e della sua compatibilità con il piano di lavoro e il rapporto costi/benefici — (10 %);

 

Criterio 5: Partenariato

Il nome, i profili, la qualità, la legittimità e il livello d’impegno dei partner — (10 %);

 

Criterio 6: Interconnettività

Metodi di lavoro proposti fra i partner e l’interconnettività efficace dei membri del partenariato nella realizzazione degli obiettivi menzionati sopra — (10 %).

5.   Bilancio

Il bilancio totale assegnato al cofinanziamento di progetti ammonta a 1,2 Mio EUR.

L’importo della sovvenzione accordata per progetto oscillerà fra 50 000 e 200 000 EUR.

L’assistenza finanziaria dell’Agenzia non può superare il 75 % del totale dei costi ammissibili.

L'Agenzia si riserva la possibilità di non assegnare tutti i fondi disponibili.

6.   Data limite di presentazione

La data limita per l’invio delle candidature è fissata al 16 luglio 2010. I moduli presentati dopo la data limite non saranno presi in considerazione.

Le candidature devono essere spedite al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva «Istruzione, audiovisivi e cultura»

Lifelong Learning Programme, Leonardo da Vinci

Invito a presentare proposte EACEA/09/10

Avenue du Bourget 1

BOU2 2/145

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate esclusivamente le domande presentate sul modulo corrispondente, debitamente compilate (parte 1, 2 e 3 dell’atto di candidatura), datate, dotate di un budget equilibrato (entrate/uscite), complete degli allegati richiesti, ivi compresi i documenti attestanti la capacità operativa e finanziaria del candidato, spedite in quattro copie (un originale chiaramente identificato come tale e tre copie certificate conformi) e firmate dalla persona autorizzata a impegnare legalmente l’organismo candidato.

Oltre alla versione su supporto cartaceo, entro e non oltre il 16 luglio 2010 deve essere spedita una versione elettronica dell’atto di candidatura (modulo di candidatura, tabelle finanziarie, dichiarazione sull’onore) senza gli allegati al seguente indirizzo di posta elettronica: EACEA-leonardo-da-vinci@ec.europa.eu

Le candidature trasmesse via fax o esclusivamente per posta elettronica non saranno accettate.

7.   Informazioni complete

Le istruzioni dettagliate per i candidati, nonché i moduli di candidatura, sono disponibili al seguente indirizzo:

http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2010/call_eqavet_en.php

Le candidature devono essere presentate obbligatoriamente tramite l’apposito modulo e devono contenere tutte le informazioni e gli allegati richiesti.


PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/21


AIUTO DI STATO — GERMANIA E AUSTRIA

Aiuto di Stato C 16/09 (ex N 254/09) e N 698/09 — BayernLB, Germania e Hypo Group Alpe Adria, Austria

Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/10

Con lettera del 23 dicembre 2009, riprodotta nella lingua facente fede dopo la presente sintesi, la Commissione ha notificato ad Austria e Germania la propria decisione di avviare il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del trattato TFUE in relazione all'aiuto in oggetto.

La Commissione ha deciso di non sollevare temporaneamente obiezioni in merito all'aiuto di cui alla lettera che segue la presente sintesi.

La Commissione invita gli interessati a presentare osservazioni in merito all'aiuto riguardo al quale viene avviato il procedimento entro un mese dalla data della presente pubblicazione, inviandole al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Aiuti di Stato

Rue de la Loi/Wetstraat 200

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIЁ

Fax +32 22961242

Dette osservazioni saranno comunicate alla Germania e all’Austria. Su richiesta scritta e motivata degli autori delle osservazioni, la loro identità non sarà rivelata.

I.   PROCEDIMENTO

(1)

Il 12 maggio 2009 (caso C 16/09) la Commissione ha sollevato dubbi sulla compatibilità degli aiuti per la ristrutturazione di BayernLB (un'iniezione di capitale di 10 miliardi di euro e alcune misure di sostegno a fronte di attività) con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE. La Commissione si chiede inoltre se Hypo Group Alde Adria (HGAA), controllata di BayernLB e anch'essa già beneficiaria di aiuti da parte dell'Austria, sia fondamentalmente sana e se gli aiuti per la sua ristrutturazione siano compatibili con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE.

(2)

Il 18 dicembre 2009 l'Austria ha notificato ulteriori aiuti a favore di HGAA, per consentire alla banca di soddisfare, entro la fine dell'anno, i requisiti patrimoniali minimi obbligatori.

II.   I FATTI

(3)

Nell'autunno del 2009 una perizia di esperti ha stabilito che HGAA avrebbe dovuto procedere a un'ulteriore svalutazione delle attività, il che avrebbe comportato una riduzione del coefficiente patrimoniale della banca a un coefficiente patrimoniale Tier 1 inferiore al 4 %, ovvero al minimo obbligatorio. Nonostante ciò, i proprietari di HGAA non erano disposti ad apportare alla banca i capitali necessari. Di conseguenza, l'autorità austriaca di vigilanza sui mercati finanziari ha posto loro un ultimatum, ingiungendo di prendere le decisioni necessarie per la ricapitalizzazione di HGAA entro l'11 dicembre 2009; in caso contrario la banca sarebbe stata soggetta a un intervento prudenziale.

(4)

Il 14 dicembre 2009 si è convenuto che l'Austria avrebbe acquisito tutte le azioni di HGAA corrispondendo a ogni proprietario il prezzo simbolico di 1 euro. Inoltre, l'Austria e i proprietari hanno deciso di rafforzare il capitale Tier 1 della banca mediante l'apporto di capitali, la costituzione di garanzie sulle attività e rinunciando ai diritti esistenti derivanti dagli strumenti e dai fondi Tier 2 (Austria 450 milioni di EUR, Carinzia 200 milioni di EUR e BayernLB 825 milioni di EUR), nonché di mettere a disposizione della banca liquidità sotto forme diverse. L'Austria ha chiesto un'autorizzazione temporanea di sei mesi per tali misure.

(5)

Nonostante abbia ceduto le proprie quote di HGAA, BayernLB continuerà a mettere a disposizione della banca finanziamenti per un importo di (1) EUR.

III.   VALUTAZIONE

(6)

Le misure sono temporaneamente compatibili con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, poiché sono conformi (tranne le misure previste dalla Carinzia) al piano di aiuti urgenti per il settore bancario austriaco e, secondo la Banca centrale austriaca, sono in ogni caso necessarie per evitare l'insolvenza di una banca di rilevanza sistemica. Pertanto, le misure dovrebbero essere temporaneamente consentite fino a quando la Commissione adotterà la decisione finale sulla ristrutturazione di HGAA e BayernLB; tale autorizzazione, tuttavia, non dovrà essere superiore a sei mesi.

(7)

Inoltre la Commissione ha deciso di estendere il procedimento di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del TFUE alle suddette misure di aiuto a favore di HGAA e BayernLB. La Commissione dubita in particolare che dette banche siano in grado di ripristinare la loro redditività, che la ripartizione degli oneri sia sufficientemente assicurata e che siano previste appropriate misure per limitare la distorsione dei mercati.

TESTO DELLA LETTERA

«The Commission wishes to inform Germany and Austria that, having examined the information supplied by the Austrian authorities on the additional aid measures in the form of a capital injection and guarantees to the benefit of Hypo Group Alpe Adria (HGAA), it has decided to extend the proceedings laid down in Article 108(2) of the Treaty on the Functioning of the European Union (2) (TFEU) which were opened by Decision C(2009) 3811 final on 12 May 2009, and has decided to temporarily find those additional aid measures compatible with the internal market until the submission of a credible restructuring plan and its assessment by the Commission but at most for a period of six months.

1.   PROCEDURE

(1)

On 18 December 2008, the European Commission authorised in case N 615/08 emergency State aid from Germany to BayernLB from 18 December 2008 in form of a risk shield of EUR 4,8 billion and a capital injection of EUR 10 billion on the basis of Article 107(3)(b) TFEU for a period of six months or until the submission of a credible and substantiated restructuring plan for the bank (3).

(2)

Furthermore, BayernLB received a liquidity guarantee line of EUR 15 billion from Germany for liquidity loans on the basis of the German emergency bank support scheme in December 2008, of which EUR 5 billion were drawn for an issue in January 2009 while the remaining EUR 10 billion were given back unused to the guarantor Germany in October 2009.

(3)

In December 2008, BayernLB's subsidiary HGAA received EUR 700 million from BayernLB following large write-downs and losses and EUR 900 million in Tier 1 Partizipationskapital  (4) from the Republic of Austria on the basis of the Austrian emergency bank support scheme (5).

(4)

HGAA has also received guarantees of EUR 1,35 billion for bond issues under a debt issuance programme on the basis of the Austrian emergency bank support scheme.

(5)

On 29 April 2009, Germany notified a restructuring plan for BayernLB (including HGAA) to the Commission. At the same date, Austria provided a viability plan for HGAA (6).

(6)

In its Decision C(2009) 3811 final adopted on 12 May 2009 (case N 254/09) the Commission raised doubts on the restructuring aid to BayernLB and whether the restructuring plan was apt to restore the viability of BayernLB. In the same decision, the Commission raised doubts whether HGAA was fundamentally sound and it expressed doubts on the compatibility with Article 107(3)(b) of the aid given to HGAA by Austria.

(7)

Between May and December 2009, a number of meetings and telephone conferences took place between representatives of the Commission, the German and the Austrian authorities and the banks. The additional measures which are subject to this Decision were notified on 18 December 2009.

(8)

Given the urgency to obtain a Commission decision on these measures, both Germany and Austria have exceptionally agreed that the authentic language for this decision should be English.

2.   DESCRIPTION

2.1.   The beneficiaries

BayernLB

(9)

BayernLB is a German Landesbank with its headquarters in Munich. It is — indirectly through the holding company BayernLB Holding AG — owned by the Free State of Bavaria (approx. 94 %) and the Association of the Bavarian Savings Banks (approx. 6 %). In 2008, the group had a consolidated balance sheet total of EUR 422 billion. This consolidated balance sheet includes HGAA. On this consolidated basis, BayernLB realised losses amounting to EUR 5 billion in 2008 compared to a profit of EUR 92 million in 2007. BayernLB has around 19 000 employees.

(10)

For BayernLB, HGAA has currently a book value of EUR 2,3 billion. BayernLB has EUR […] (7) of capital in HGAA. It is currently providing liquidity amounting to EUR [3-5 billion] to HGAA.

(11)

BayernLB is an international commercial bank with a regional focus in Germany and selected European countries. BayernLB is active in Austria and Central and Eastern Europe via HGAA.

(12)

BayernLB provides banking services for retail banking (Privatkundengeschäft), corporate clients (Firmenkundengeschäft), money markets and securities (Geldmarkt- und Wertpapiergeschäft) as well as other financial services such as leasing.

Hypo Group Alpe Adria

(13)

HGAA is an international finance group with a balance sheet total of EUR 43 billion and risk weighted assets of EUR 32,8 billion as of 31 December 2008. Currently, HGAA has 8 100 employees. In banking, the bank offers loans, payment services, export credit documentation and deposits as well as the sale of investment products and asset management services. As regards leasing, the group concentrates on cars, real estate, planes and ships.

(14)

HGAA is active in a total of 12 countries (Austria, Italy, Slovenia, Croatia, Bosnia and Herzegovina, Serbia, Montenegro, Germany, Lichtenstein (activity in liquidation), Hungary, Bulgaria, the former Yugoslav Republic of Macedonia and Ukraine). The bank has substantial market shares in the south-eastern European countries where it is active: Slovenia [< 5 %], Croatia [> 8 %], Bosnia and Herzegovina [> 10 %], Serbia [< 7 %], and Montenegro [> 10 %].

(15)

The holding company of the HGAA group is the Hypo Alpe-Adria-Bank International AG (HAABInt.), located in Klagenfurt (Austria). At present, BayernLB owns 67,08 % of the group. The other shareholders are: GRAWE-Gruppe (Grazer Wechselseitige Versicherung AG) with 20,48 % (8), and the Kärntner Landesholding controlled by the Land Carinthia, with 12,42 %. A further 0,02 % of the group is owned by employees (Hypo Alpe Adria Mitarbeiter Privatstiftung, Klagenfurt).

2.2.   The events leading to the granting of the additional aid measures

(16)

In recent years, HGAA pursued a growth strategy, in particular aimed at taking advantage of the rapidly growing markets in south-eastern Europe. In the past decade, HGAA entered Bosnia and Herzegovina, Serbia, Montenegro, Bulgaria, the former Yugoslav Republic of Macedonia and Ukraine. In addition to those markets, the group also entered Hungary and Germany during that period.

(17)

The expansion strategy of the bank has also been made possible by the liability guarantees of the Land Carinthia amounting to EUR 19 billion which has enabled the bank to borrow money at highly favourable conditions.

(18)

In the current crisis, the economic conditions of the countries where the bank is operating have deteriorated significantly. In particular, the economies of south-eastern Europe have tumbled from a prolonged period of strong economic growth into significant declines of real GDP.

(19)

These developments affected the credit worthiness of borrowers and the quality of the loan portfolio. In June 2009, the share of loans classified as non-performing amounted to […], up from […] one year earlier. However, the losses and increasing share of non-performing loans for HGAA were also to a significant extent caused by a lack of control mechanisms […].

(20)

In that context, BayernLB and HGAA commissioned a report on the credit risk of HGAA from outside experts (PriceWaterhouseCoopers). The report, which is dated from 13 November 2009, was based on a review conducted between 1 August 2009 and 6 November 2009 and takes into account information provided by HGAA. The analysis covered a wide range of loans and assets (including 52 ownership participation stakes), but excluding other assets such as loans for employees.

(21)

The report found among others significant problems regarding (i) the way HGAA monitors the credit process, (ii) the valuation of the available collateral ([…]). After further explanations, the experts accepted […].

(22)

On that basis, two scenarios drawn up, of which Scenario I is described as “rather optimistic” and Scenario II as “rather cautious”. No stress or worst-case scenario is assumed in either. […]

(23)

In sum, therefore, the report concludes that an additional EUR […] will be needed in terms of additional potential write-downs.

(24)

In addition to other further write-downs, the total additional requirements for write-downs for HGAA amount to between EUR […] in 2009.

(25)

Based on the report, the expected losses would reduce the capital ratio of the bank to a Tier 1 capital ratio of below 4 % by the end of 2009 which is less than the regulatory required minimum. Initially, the current owners were not ready to inject the necessary capital into the bank.

(26)

The Austrian financial market supervisory authority issued an ultimatum to the owners to take the necessary decisions for a recapitalisation of HGAA by 11 December 2009; otherwise the bank would face supervisory action.

2.3.   The additional measures

(27)

After intense negotiations between the owners and Austria, the following was agreed upon in a term sheet dated 14 December 2009. Austria notified this measure on 18 December 2009.

(28)

The ownership of HGAA will change as Austria will acquire all shares by contract for the symbolic price of EUR 1 from each of the owners. This measure will be based on the Austrian law for remedying a serious disturbance in Austria's economy Finanzmarktstabilitätsgesetz (FinStaG) (9). As a result, the bank would be nationalised and 100 % owned by Austria.

(29)

By 31 December 2009, as a matter of immediate support to ensure that HGAA fulfils the minimum regulatory requirements, BayernLB will renounce on all its rights deriving from already existing EUR 300 million Ergänzungskapital (Tier 2). By the same date and for the same reasons, Austria will grant temporarily to HGAA asset guarantees of an amount of up to EUR 100 million on the conditions for distressed banks under the Austrian emergency bank support scheme. If more capital measures are needed to fulfil the regulatory minimum capital requirements any further capital injection will be split between BayernLB and Austria […].

(30)

A number of measures are to be undertaken with the aim of increasing the capital of HGAA and achieving a Tier 1 capital ratio of 8 % by 30 June 2010.

(31)

In total, the previous owners agreed to inject EUR 1 055 million.

(32)

Of this, BayernLB will in addition to the already mentioned EUR 300 million existing Ergänzungskapital (Tier 2) (see recital (29), also renounce all its rights deriving from funding provided to HGAA amounting to EUR 525 million. This will have a total positive impact on the bank's capital of EUR 825 million. The amount of EUR 525 million could be lower if BayernLB provided more capital as a matter of urgency (see recital (29).

(33)

The Land Carinthia will convert existing Tier 2 capital in the amount of EUR 50 million into non-convertible Partizipationskapital (Tier 1) without voting rights with a dividend of 6 %, which will be due for the first time for the business year 2013. Under the same conditions, the Carinthia-controlled Landesholding will inject further EUR 150 million non-convertible Partizipationskapital (Tier 1) at the latest by 30 June 2010.

(34)

GRAWE will inject EUR 30 million non-convertible Partizipationskapital (Tier 1) without voting rights with a dividend of 6 % which will be due for the first time for the business year 2013.

(35)

Austria will inject an additional EUR 350 million of Tier 1 Partizipationskapital or other Tier 1 capital instruments into HGAA. The injected capital — whose form is not yet specified — will be injected and remunerated in accordance with the Austrian emergency bank support scheme.

(36)

A number of measures are undertaken to ensure liquidity for HGAA.

(37)

BayernLB will re-issue a liquidity line terminated on 11 December 2009, amounting to EUR […]. Furthermore, the existing liquidity of EUR […] from BayernLB will remain with the bank until the end of 2013. For 2014, BayernLB will let funding within the bank amounting to EUR […] and […] for 2015. If Austria sells its majority stake or if the bank is split, BayernLB has the right to withdraw this funding and Austria guarantees its repayment.

(38)

The existing business relationships will be maintained between the bank and the Land Carinthia as well as the enterprises which are under control of the Land Carinthia. This maintains liquidity of EUR [> 200] million.

(39)

GRAWE will provide liquidity amounting to EUR 100 million. This liquidity will be provided at the latest on 31 December 2009 with a maturity of at least 31 December 2013, EUR 50 million will be secured by Austrian covered bank bonds (Pfandbriefe) and further EUR 50 million secured by high-value collateral to be provided by HGAA.

(40)

As regards the implications of these additional measures for BayernLB, the rescue of HGAA by Austria under the above conditions implies that BayernLB will have to write down the full book value of HGAA, which amounts to EUR 2,3 billion. It has furthermore to renounce receivables from HGAA for already provided funding amounting to EUR 825 million and will have to sell its existing shares in HGAA to Austria.

2.4.   The plan provided for Bayern LB and HGAA

(41)

BayernLB has drawn up a restructuring plan to return to viability by 2013 (10). The restructuring plan included a significant reduction of the activities of BayernLB and a concentration on core activities and core regions. Furthermore, BayernLB planned sales of subsidiaries, including the sale of HGAA after having restored viability, so as to make them attractive for the capital markets. The target date for the sale of HGAA was […]. No update of the plan has been provided to the Commission yet.

(42)

For HGAA so far only a viability plan has been provided to the Commission because Austria considered HGAA fundamentally sound. The Commission had questioned in its Decision C(2009) 3811 final adopted on 12 May 2009 whether HGAA was indeed fundamentally sound and articulated doubts on the compatibility with Article 107(3)(b) TFEU of the aid given to HGAA by Austria.

3.   THE POSITION OF GERMANY AND AUSTRIA

(43)

Germany takes the position that the measures undertaken by the Republic of Austria do not constitute State aid in favour of BayernLB. However, should the Commission find otherwise, Germany submits that this additional aid is compatible with Article 107(3)(b) TFEU and that no additional restructuring measures are required beyond those foreseen in the restructuring plan for BayernLB, […].

(44)

Austria now agrees that HGAA is distressed and commits to submit a restructuring plan for HGAA by 31 March 2010, aiming at in-depth restructuring. The plan will take into account all current and previous aid granted by Austria and will take into account the considerations put forward by the Commission in its decision of 12 May 2009.

(45)

Austria states that the measures provided to HGAA constitute State aid but argues that the measures are compatible with the internal market based on Article 107(3)(b) TFEU. In the meantime Austria requests a temporary authorisation for six months for reasons of financial stability. The Austrian Central Bank (Österreichische Nationalbank, OeNB) has confirmed in a letter of 7 December 2009 that HGAA is a bank with systemic importance for the financial market in Austria and that without the support measures the bank would face supervisory action.

4.   ASSESSMENT

4.1.   Existence of aid

(46)

According to Article 107(1) TFEU, any aid granted by a Member State or through State resources in any form whatsoever which distorts or threatens to distort competition by favouring certain undertakings or the production of certain goods shall, in so far as it affects trade between Member States, be incompatible with the internal market.

(47)

As regards the acquisition of shares by Austria, the Commission notes that such an acquisition is in principle allowed under the Finanzmarktstabilitätsgesetz (Financial Market Stability Law, FinStaG) which provides for the purchase of existing shares. Austria gave a commitment for the approval of the emergency bank support scheme that the purchase of existing shares would be considered only where other individual measures under the FinStaG proved to be inadequate. In the present case, the owners have in fact been unable to find a solution and therefore this condition is also met. Such an acquisition is also addressed in point 37 of the Commission decision on the Austrian emergency bank support scheme. There it is explained that such an acquisition itself does not imply aid to the previous owners if the existing shareholders receive a price for their shares which is not higher than the value without State intervention (or any speculation in this regard). That condition is met as the shareholders in fact receive no consideration for their shares. The Commission therefore concludes that the purchase of shares in itself does not constitute aid to the owners or to HGAA or BayernLB (the latter is also an owner).

(48)

The additional measures implemented by Austria and the Land Carinthia can be attributed to the State, constitute a selective advantage to HGAA and potentially BayernLB and because HGAA and BayernLB operate in a sector characterised by intense international competition, have the potential to affect trade within the European Union and to distort competition.

(49)

In particular, the capital increase permits HGAA to receive sufficient equity capital, which, in the light of the bank’s difficult position and the current constraints upon financial markets, it would not have been able to receive to such an extent and under such terms. This capital allows HGAA to avoid regulatory action and to stay active on the market.

(50)

The aid to HGAA consists of a guarantee and a recapitalisation by Austria of EUR 450 million and EUR 200 million by Land Carinthia. In addition, HGAA received capital from BayernLB that BayernLB was only able to provide because it had been supported with State aid itself.

(51)

The Commission also considers that HGAA receives aid though the maintenance of liquidity by the Land Carinthia and the enterprises it controls. This is an advantage for HGAA because it imposes a contractual obligation on the Land Carinthia which a market economy investor would not normally accept without consideration. This is in particular the case regarding HGAA, which is a distressed bank and where its owners are well aware of the risks of providing it liquidity.

(52)

The aid for HGAA seems also to benefit BayernLB. Without the aid, HGAA would have become insolvent and BayernLB would have lost not only its capital in that bank but also (part or all of) liquidity provided to HGAA totalling EUR [3-5 billion]. In addition, the rescue of HGAA might prevent a possible negative reputational effect for BayernLB which could follow if it has let its biggest subsidiary go bankrupt. Therefore, the Commission considers at this stage that BayernLB benefited from the aid granted to its subsidiary HGAA.

(53)

In sum, the Commission finds that the measures constitute State aid to the benefit of HGAA and apparently also aid to the benefit of BayernLB.

4.2.   Compatibility of the aid

4.2.1.   Application of Article 107(3)(b) TFEU

(54)

Article 107(3)(b) TFEU enables the Commission to declare aid compatible with the internal market if it is granted “to remedy a serious disturbance in the economy of a Member State”. The Commission recalls that the Court of First Instance has stressed that Article 107(3)(b) TFEU needs to be applied restrictively and must relate to a disturbance in the entire economy of a Member State (11). In light of the on-going fragile situation on the financial market the Commission currently bases its assessment of State aid measures in the banking sector on this provision as the breakdown of a systematically relevant bank can directly affect the financial markets and indirectly the entire economy of a Member State.

(55)

The Austrian Central Bank has confirmed that HGAA is a bank with systemic importance for the financial market in Austria but also in certain countries in South Eastern Europe. Without the measures, HGAA risks closure by the supervisory authorities. The Commission will therefore assess the State aid measures for HGAA under Article 107(3)(b) TFEU. Any possible aid to BayernLB will be examined in the context of the ongoing formal investigation procedure.

4.2.2.   Compatibility of the measures

(56)

In order to apply Article 107(3)(b) TFEU the Commission has issued guidance in the Banking Communication (12) on support measures in the financial crisis, inter alia for guarantees and recapitalisations. The conditions have been complemented and clarified regarding recapitalisations in the Recapitalisation Communication (13).

(57)

Capital increases and measures with a similar effect in favour of banks are, in principle, a suitable means of enabling them to withstand the effects of the financial crisis and to continue their ongoing role as providers of credit. However, the Commission has to assess if the additional emergency measures are remunerated in line with the Recapitalisation Communication.

(58)

HGAA will receive temporary asset guarantees (EUR 100 million) and potentially further capital (at most EUR 350 million) which will be injected and remunerated in line with point 29 on emergency aid measures to distressed banks of the Austrian emergency bank support scheme (case N 557/08). The remuneration of these measures is thus in line with an approved scheme which is itself in accordance with the Recapitalisation Communication.

(59)

HGAA will also receive capital from the Land Carinthia. This is however not remunerated in line with the Austrian emergency bank support scheme because HGAA will only pay a dividend of 6 % starting from 2013. The Commission acknowledges that this might be motivated by the aim of rescuing the bank and thereby avoiding that the liabilities guarantees will be called in the context of an insolvency of HGAA. Notwithstanding this, the Commission has at this stage doubts about the level of remuneration because 6 % is far below the standards of the Austrian emergency bank support scheme and the Recapitalisation Communication which stipulate a remųneration of at least 10 % for a bank in distress. The Commission will need to further investigate the issue. The Commission can accept such remuneration temporarily because the bank is anyhow loss-making at the moment and it would not be in a position to pay any remuneration. However, the remuneration must subsequently be reassessed, possibly requiring a higher overall remuneration or additional in-depth restructuring.

(60)

In addition, the existing business relationship — and the resulting liquidity — will remain between the bank and the Land of Carinthia and businesses controlled by it. As noted in point 52, this amounts to an additional liquidity aid for HGAA because this liquidity might potentially be withdrawn by Land and those respective companies, if acting under normal market considerations. This support requires an appropriate remuneration or additional in-depth restructuring. In keeping with the Banking Communication, appropriate remuneration would be in line with that required for loans to distressed banks under point 36 of the Austrian emergency bank support scheme or for liquidity guarantees under point 25 of the Austrian emergency bank support scheme. The remuneration must therefore be reassessed, possibly requiring a higher overall remuneration or additional in-depth restructuring.

(61)

Austria had previously granted aid to HGAA under the Austrian emergency bank support scheme and has submitted a viability plan. Austria now agrees that HGAA is in distress. The present measures are a second recapitalisation for a distressed bank, for which an individual notification is required according to point 5 of the decision in case N 352/09 on the prolongation of the Austrian emergency bank support scheme. Moreover, the same requirement flows from point 16 of the Restructuring Communication, which states that all aid granted during the restructuring/viability assessment period must be notified individually. This applies to recapitalisations but also to guarantees.

(62)

The purpose of the requirement to provide a new notification for banks seeking additional recapitalisation or guarantees is to assess such measures on the basis of a restructuring plan and not grant them under a scheme. This allows the Commission to ensure that the aid is limited to the minimum necessary, and that the aid measures are integral part of a coherent restructuring including adequate measures to limit distortions of competition. However, the Commission has established that it will authorise urgent measures temporarily in exceptional circumstances if such measures need to be granted quickly for reasons of financial stability (14).

(63)

Austria has provided a commitment to supply a restructuring plan. Moreover, in the report of 13 November 2009 the need for additional capital has already been established. The supervisory authorities have confirmed that the aid is necessary in order to prevent insolvency of a systemically relevant bank. The same applies to the guarantees which are also needed to ensure the continuation of the bank business.

(64)

The survival of HGAA requires that those measures can be granted before a decision about the restructuring plan can be taken and Austria requests an urgent approval. On the basis of the above and in view of the request for an authorisation for six months the measures are limited in time and scope to the minimum necessary. Therefore, a temporary approval of the capital and liquidity measures is required and is compatible with the internal market pursuant to Article 107(3)(b) TFEU. During that period HGAA and BayernLB will have sufficient time to update their plans and to seek final approval.

4.2.3.   Extension of the Procedure regarding the restructuring aid

HGAA

(65)

The formal investigation procedure will be extended with respect to the new measures for the benefit of HGAA. The newly granted measures constitute restructuring aid because they are needed to restore the viability of HGAA. The compatibility of the restructuring aid will be assessed on the basis of the restructuring plan or liquidation plan to be submitted in the light of the Restructuring Communication (15). In view of the level of the problems of HGAA, the Commission considers that the option of an orderly winding down of the bank would need to be […] considered in the process of deciding on its future.

(66)

The Commission has at this stage doubts that the newly introduced restructuring measures as well as the previous measures are apt to restore the viability of HGAA. First, it needs to be emphasised that the additional aid which has become necessary is evidence that the submitted viability plan is not sufficient to restore the viability of HGAA. Furthermore, the Commission notes that the external report commissioned by HGAA and BayernLB has found serious problems in the credit monitoring procedures of HGAA as well as in its collateral valuation. As a result, the previously projected potential losses could well increase still further, in particular if the benign view concerning LGD ratios were not to materialise. Moreover, the Commission doubts that the scenarios applied by the external consultants (Scenario I and II) are sufficiently prudent in relation to “a protracted global recession” as specified in point 13 of the Restructuring Communication. Therefore, the Commission continues to have doubts in relation to the return to long-term viability of the rescued HGAA.

(67)

In relation to burden sharing the Commission doubts that the burden sharing of the owners has been appropriate. This applies in particular to BayernLB which has consolidated accounts with HGAA and which could have contributed more to the rescue action. In this regard, BayernLB has a guarantee from Austria to recover liquidity if HGAA is split or following a similar measure which would make HGAA no longer viable. Moreover, the burden sharing of the Land Carinthia and GRAWE needs to be further investigated. In particular, the Land Carinthia and GRAWE will receive a remuneration for their capital while the capital coming from BayernLB will not be remunerated. Also, the liquidity provided by GRAWE will be highly collateralised, in contrast to the liquidity provided by the other owners.

(68)

Furthermore, the Commission will need to take into account in its assessment of burden sharing whether any additional guarantees, comfort letters or similar instruments exist in the relation between HGAA and its owners.

(69)

In view of the fact that measures to limit distortions of competition must in line with point 31 of the Restructuring Communication, also reflect the amount of aid and since the aid amount for HGAA has in the meantime more than doubled, significantly more measures will be required than were envisaged in the viability plan.

BayernLB

(70)

The formal investigation procedure must be extended in respect to the restructuring of BayernLB. The additional measures will need to be taken into account when assessing the restructuring plan of BayernLB in the light of the Restructuring Communication.

(71)

The Commission considers at this stage that the newly granted aid measures constitute also additional aid for the benefit of BayernLB as without the rescue measure it would otherwise have lost part of the liquidity it had provided to HGAA.

(72)

At this stage, it also seems that the rescue process for HGAA might pose a threat to the viability of BayernLB because it has to write down the book value of HGAA, to provide additional capital measures and to renounce its rights on additional capital already within HGAA. Due to these new write-downs and losses the Commission thus doubts the viability of BayernLB and deems it necessary to receive a revised restructuring plan in the light of the altered situation.

(73)

Moreover, the Commission has received indications that BayernLB intends to use reserves to avoid losses and in particular a loss participation of its capital holders. The Commission has doubts whether this is in line with its well-established policy (16).

(74)

As regards measures for limiting market distortions, the Commission recalls that BayernLB agreed to sell HGAA over time as such a measure. However, the Commission considers at this stage that the sale of HGAA cannot be considered as a measure for addressing competition distortions as the measure seems necessary for the viability of BayernLB. The Commission doubts therefore that the overall level of measures proposed by BayernLB in its restructuring plan for limiting distortions of competition is sufficient.

(75)

In sum, the Commission therefore requests an updated restructuring plan from BayernLB taking these considerations into account.

5.   DECISION

The Commission has decided to temporarily find compatible with the internal market on the basis of Article 107(3)(b) TFEU until the submission of a credible restructuring plan and its assessment by the Commission but at most for a period of six months the following measures in favour of HGAA:

1.

the temporary guarantee of EUR 100 million under the conditions for distressed banks under the Austrian emergency bank support scheme;

2.

the recapitalisation of EUR 200 million by Land Carinthia;

3.

a further recapitalisation under the conditions for distressed banks under the Austrian emergency bank support for a maximum amount of EUR 350 million;

4.

the liquidity provided by the Land of Carinthia.

The acquisition by Austria of shares in HGAA does not in itself constitute aid.

In the light of the foregoing considerations, the Commission has further decided to extend the proceedings laid down in Article 108(2) TFEU with respect to the above aid measures in favour of HGAA both as regards HGAA and BayernLB. The Commission will in this context also reassess the necessity of the above measures. In particular, the Commission will reassess the remuneration for the measures provided to HGAA by the Land Carinthia.

The Commission has also decided to extend the proceedings pursuant to Article 108(2) TFEU with a view to assess potential restructuring aid received by BayernLB through the additional aid provided to the HGAA group and with the view of assessing the viability and the measures proposed for limiting market distortions of BayernLB in light of the new situation.

The Commission reminds Austria of its commitment to provide an in-depth restructuring plan for HGAA by 31 March 2010 as well as all reports establishing the current situation of HGAA. The Commission also reminds Germany to submit a revised restructuring plan for BayernLB as well as to indicate the amount of equity replacing capital of the liquidity held by BayernLB in HGAA. Austria and Germany are also requested to indicate existence of any guarantees or similar instruments which the owners might have with HGAA or any of its assets or liabilities.

Austria is requested to forward a copy of this letter to HGAA immediately. Germany is requested to forward this letter to BayernLB immediately.

The Commission wishes to remind Austria that Article 108(3) TFEU has suspensory effect, and would draw your attention to Article 14 of Council Regulation (EC) No 659/1999, which provides that all unlawful aid may be recovered from the recipient.

The Commission warns Austria and Germany that it will inform interested parties by publishing this letter and a meaningful summary of it in the Official Journal of the European Union. It will also inform interested parties in the EFTA countries which are signatories to the EEA Agreement, by publishing a notice in the EEA Supplement to the Official Journal of the European Union, and will inform the EFTA Surveillance Authority by sending a copy of this letter. All such interested parties will be invited to submit their comments within one month of the date of such publication.»


(1)  Informazioni riservate.

(2)  With effect from 1 December 2009, Articles 87 and 88 of the EC Treaty have become Articles 107 and 108, respectively, of the TFEU. The two sets of provisions are, in substance, identical. For the purposes of this Decision, references to Articles 107 and 108 of the TFEU should be understood as references to Articles 87 and 88, respectively, of the EC Treaty where appropriate.

(3)  Commission Decision of 18 December 2008 in Case N 615/08 BayernLB, OJ C 80, 3.4.2009, p. 4.

(4)  Partizipationskapital has no voting rights.

(5)  Commission Decision of 9 December 2008 in Case N 557/08, OJ C 3, 8.1.2009, p. 2, Maßnahmen nach dem Finanzmarktstabilitäts- und dem Interbankmarktstärkungsgesetz für Kreditinstitute und Versicherungsunternehmen in Österreich, last prolonged by Commission Decision of 16 December 2009 in Case N 663/09.

(6)  A viability plan needs to be provided when a bank is fundamentally sound.

(7)  Confidential information.

(8)  Indirect ownership via the controlled participations in Hypo-Bank Burgenland AG and a further holding company, BVG Beteiligungs- und Verwaltungsgesellschaft mbH.

(9)  Federal Law 136: Law on strengthening the interbank market (IBSG) and Law on the stability of the financial markets (FinStaG), published on 26 October 2008, Austrian Federal Law Gazette I, No 136/08.

(10)  The details of this restructuring plan are set out in Decision C(2009) 3811 final, see recital 6 of this Decision.

(11)  Cf., in principle, Joined Cases T-132/96 and T-143/96 Freistaat Sachsen and Volkswagen AG Commission [1999] ECR II-3663, paragraph 167. Applied in Commission Decision in Case C 47/96, Crédit Lyonnais, OJ L 221, 8.8.1998, p. 28, point 10.1, Commission Decision in Case C 28/02 Bankgesellschaft Berlin, OJ L 116, 4.5.2005, p. 1, points 153 et seq and Commission Decision in Case C 50/06 BAWAG, OJ L 83, 26.3.2008, p. 7, point 166. See Commission Decision of 5 December 2007 in Case NN 70/07, Northern Rock, OJ C 43, 16.2.2008, p. 1, Commission Decision of 30 April 2008 in Case NN 25/08, Rescue aid to WestLB, OJ C 189, 26.7.2008, p. 3, and Commission Decision of 4 June 2008 in Case C 9/08 SachsenLB, OJ L 104, 24.4.2009, p. 34.

(12)  Banking Communication — Application of the State aid rules to measures taken in relation to financial institutions in the context of the current global financial crisis, OJ C 270, 25.10.2008, p. 8.

(13)  Communication from the Commission — Recapitalisation of financial institutions in the current financial crisis: limitation of aid to the minimum necessary and safeguards against undue distortions of competition, OJ C 10, 15.1.2009, p. 2.

(14)  Commission Decision of 13 November 2009 in Case C 15/09, Hypo RealEstate, not yet published.

(15)  Commission communication on the return to viability and the assessment of restructuring measures in the financial sector in the current crisis under the State aid rules, OJ C 195, 19.9.2009, p. 9. Although the decision of 12 May 2009 made reference to the 2004 Guidelines on State aid for rescuing and restructuring firms in difficulty, the Commission has clarified in point 49 of the Restructuring Communication that all aid notified to the Commission before 31 December 2010 will be assessed as restructuring aid to banks pursuant to that Communication instead of the 2004 Guidelines.

(16)  See point 26 of the Restructuring Communication and Memo 09441 of 8 October “State aid: Commission recalls rules concerning Tier 1 and Tier 2 capital transactions for banks subject to a restructuring aid investigation”.


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/30


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5845 — Bain Capital/Styron Business)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 85/11

1.

In data 23 marzo 2010 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione Bain Capital Investors LLC («Bain Capital», USA) acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo di Styron LLC and Styron Holding BV («The Styron Business», USA) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Bain Capital: investimenti in private equity,

The Styron Business: produzione di lattici, gomme sintetiche e determinati prodotti di plastica.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5845 — Bain Capital/Styron Business, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


31.3.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 85/31


DECISIONE N. 788

del 9 ottobre 2009

relativa all'avvio di una procedura per la concessione di un'autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-14, «Silistar», ubicato nella piattaforma continentale e nella zona economica esclusiva della repubblica di Bulgaria nel Mar Nero, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell'autorizzazione

2010/C 85/12

REPUBBLICA DI BULGARIA

CONSIGLIO DEI MINISTRI

Ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 2, dell'articolo 42, paragrafo 1, punto 1, e dell'articolo 44, paragrafo 3, della Legge sui giacimenti sotterranei, e visti l'articolo 4, paragrafo 2, punto 16, e l'articolo 1, paragrafo 24 bis, della disposizione supplementare alla legge sull'energia,

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DECISO:

1.

Di avviare una procedura per la concessione di un'autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio greggio e gas naturale nel Blok 1-14 «Silistar», su una superficie di 6 935,57 km2, le cui coordinate sono i punti dal n. 1 al n. 11 riportati in allegato.

2.

Di annunciare che la concessione dell'autorizzazione di cui al punto 1 avverrà mediante concorso.

3.

Di specificare che la durata dell'autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca è di 5 anni a decorrere dall'entrata in vigore del relativo contratto, con possibilità di proroga ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 3, della legge sui giacimenti sotterranei.

4.

Il concorso per la nomina del titolare dell'autorizzazione di cui al punto 1 si svolge il 150o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, presso la sede del ministero dell'economia e dell'energia, in via Triadica 8, Sofia, BULGARIA.

5.

Il termine per l'acquisto della documentazione concorsuale scade alle 17:00 del 120o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

6.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle 17:00 del 130o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

7.

Il termine per il deposito delle offerte, conformemente alla documentazione concorsuale, scade alle 17:00 del 144o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

8.

Non è necessaria la presenza fisica dei candidati.

9.

Il prezzo stabilito per la documentazione concorsuale è di 500 BGN. La documentazione concorsuale può essere acquistata nella stanza 802 del ministero dell'Economia e dell'Energia all'indirizzo: via Triadica, 8, Sofia, BULGARIA, nei termini di cui al punto 5.

10.

I partecipanti al concorso devono soddisfare le condizioni di cui all'articolo 23, paragrafo 1, della legge sui giacimenti sotterranei.

11.

Come previsto dalla documentazione concorsuale, le proposte di candidatura saranno valutate sulla base dei programmi di lavoro proposti, delle misure previste per la tutela dell'ambiente e la formazione, dei bonus, delle capacità gestionali e delle possibilità finanziarie dimostrate dal candidato.

12.

Di fissare un importo da depositare per la partecipazione al concorso pari a 10 000 BGN, pagabili entro i termini di cui al punto 6, tramite versamento bancario sul conto del ministero dell'Economia e dell'energia i cui estremi sono indicati nella documentazione concorsuale.

13.

I depositi versati dai candidati non ammessi al concorso saranno restituiti entro 14 giorni dalla data in cui la decisione viene notificata al candidato.

14.

Il deposito versato dal vincitore del concorso sarà trattenuto e i depositi versati dagli altri candidati saranno restituiti entro 14 giorni dalla data di pubblicazione nella «Gazzetta statale» della decisione del Consiglio dei ministri di concedere l'autorizzazione al candidato vincitore.

15.

Le candidature al concorso e le proposte dei candidati conformemente alla documentazione concorsuale devono essere presentate al ministero dell'economia e dell'energia all'indirizzo via Triadica 8, Sofia, BULGARIA, in lingua bulgara come previsto dall'articolo 46 della legge sui giacimenti sotterranei.

16.

Le offerte dei candidati devono soddisfare le condizioni e i requisiti indicati nella documentazione concorsuale.

17.

Il concorso avrà luogo anche qualora il candidato ammesso sia uno solo.

18.

Il ministro per l'Economia e l'energia è autorizzato:

18.1.

ad inviare il testo della decisione ai fini della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, nella «Gazzetta statale» e sulla pagina Internet del Consiglio dei ministri;

18.2.

a nominare una commissione per l'organizzazione del concorso.

19.

La presente decisione può essere impugnata entro 14 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea dinanzi al Tribunale amministrativo supremo.

Il primo ministro

Boyko BORISOV

Il segretario generale del Consiglio dei ministri

Rosen ZHELYAZKOV


ALLEGATO

ELENCO DELLE COORDINATE

Coordinate geografiche (sistema «1950») del Blok 1-14 «Silistar»:

1.

42° 48′ 43,999″ N

28° 26′ 04,968″ E

2.

42° 48′ 46,926″ N

29° 07′ 28,811″ E

3.

42° 11′ 23,914″ N

29° 07′ 37,250″ E

4.

41° 59′ 53,365″ N

28° 19′ 31,334″ E

5.

41° 58′ 54,165″ N

28° 19′ 31,135″ E

6.

41° 58′ 54,402″ N

28° 06′ 56,901″ E

7.

42° 25′ 29,736″ N

28° 07′ 25,049″ E

8.

42° 25′ 35,804″ N

27° 56′ 08,903″ E

9.

42° 41′ 47,106″ N

27° 55′ 59,807″ E

10.

42° 41′ 28,586″ N

28° 25′ 54,941″ E

11.

42° 48′ 43,999″ N

28° 26′ 04,968″ E