ISSN 1725-2466

doi:10.3000/17252466.C_2009.232.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 232

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

52o anno
26 settembre 2009


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione

2009/C 232/01

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 1 )

1

2009/C 232/02

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 1 )

2

2009/C 232/03

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5583 — Partner RE/Paris RE) ( 1 )

5

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione

2009/C 232/04

Tassi di cambio dell'euro

6

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Commissione

2009/C 232/05

MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione — Bando per proposte — EACEA/20/09 — Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione — Fiction, documentari di creazione e opere di animazione — Progetti individuali, Slate Funding e Slate Funding 2nd stage

7

2009/C 232/06

MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione — Bando per proposte — EACEA/21/09 — Supporto per lo sviluppo di opere interattive online e offline

10

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione

2009/C 232/07

Decisione n. 579, del 2 luglio 2009, relativa all’avvio di una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-11, Vranino, ubicato nella regione di Dobrič, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell’autorizzazione

13

2009/C 232/08

Decisione n. 580, del 2 luglio 2009, relativa all’avvio di una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-17, Ovča Mogila, ubicato nelle regioni di Pleven e Velico Tarnovo, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell’autorizzazione

16

2009/C 232/09

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5608 — Advent/Median Clinics) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

19

2009/C 232/10

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5625 — British Land/Blackstone/Broadgate Estate) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

20

2009/C 232/11

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5639 — Alpha V/Investindustrial Funds/Permasteelisa) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

21

 

ALTRI ATTI

 

Commissione

2009/C 232/12

Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari

22

2009/C 232/13

Pubblicazione di una domanda, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

27

 

Rettifiche

2009/C 232/14

Rettifica della comunicazione della Commissione a norma dell’articolo 16, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità — Oneri di servizio pubblico in relazione a servizi aerei di linea (GU C 217 dell’11.9.2009)

31

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione

26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/1


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/01

Data di adozione della decisione

10.9.2009

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 412/09

Stato membro

Germania

Regione

Länder Niedersachsen, Sachsen-Anhalt

Titolo (e/o nome del beneficiario)

NORD/LB

Base giuridica

Gesetz über die Feststellung des Haushaltsplans für das Haushaltsjahr 2009 für Niedersachsen; Gesetz zur Garantieermächtigung des Ministeriums der Finanzen zugunsten der Norddeutschen Landesbank- Girozentrale für Sachsen-Anhalt

Tipo di misura

Regime

Obiettivo

Forma dell'aiuto

Dotazione di bilancio

Importo totale dell'aiuto previsto 10 000 Mio EUR

Intensità

Durata

15.8.2009-15.2.2010

Settore economico

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Länder Niedersachsen, Sachsen-Anhalt

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm


26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/2


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/02

Data di adozione della decisione

13.7.2009

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 316/08

Stato membro

Ungheria

Regione

Közép-Magyarország kivételével valamennyi régió

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Közlekedési módok összekapcsolása, gazdasági központok intermodalitásának és közlekedési infrastruktúrájának fejlesztése

Base giuridica

10/2008. (VIII. 1.) NFGM rendelet a Közlekedési Operatív Program 4. prioritásának első konstrukciójára vonatkozó részletes szabályokról

Tipo di misura

Aiuto non rimborsabile

Obiettivo

Estensione, modernizzazione, miglioramento dell'infrastruttura esistente e al rafforzamento dell'intermodalità.

Forma dell'aiuto

Concessione diretta

Dotazione di bilancio

16 900 Moi HUF (59,9 Mio EUR).

Intensità

50 % e 85 %

Durata

2009-2013

Settore economico

Infrastrutture del trasporto

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Nemzeti Fejlesztési Ügynökség

Budapest

Wesselényi u. 20–22.

1077

MAGYARORSZÁG/HUNGARY

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

3.7.2009

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 67/09

Stato membro

Finlandia

Regione

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Muutokset Suomessa voimassa olevaan merirahtiliikenteen tukiohjelmaan

Base giuridica

Laki meriliikenteessä käytettävien alusten kilpailukyvyn parantamisesta (1277/2007) ja laki meriliikenteessä käytettävien alusten kilpailukyvyn parantamisesta annetun lain muuttamisesta (967/2008)

Tipo di misura

Obiettivo

Mantenere la competitività della flotta e promuovere le attività di trasporto marittimo (impiego di marittimi comunitari, mantenimento delle competenze settoriali nella CE, sviluppo di competenze in campo marittimo e miglioramento della sicurezza) (1)

Forma dell'aiuto

Dotazione di bilancio

700 000 EUR per anno (stima dell’impatto della misura notificata)

Intensità

100 % (esenzione fiscale totale)

Durata

Fino al 31 dicembre 2011

Settore economico

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Merenkulkulaitos

Merenkulkulaitoksen Keskushallinto

PL 171

FI-00181 Helsinki

SUOMI/FINLAND

Porkkalankatu 5

FI-00180 Helsinki

SUOMI/FINLAND

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm

Data di adozione della decisione

3.7.2009

Numero di riferimento dell'aiuto di Stato

N 120/09

Stato membro

Finlandia

Regione

Titolo (e/o nome del beneficiario)

Muutokset Suomessa voimassa olevaan meriliikenteen tukiohjelmaan

Base giuridica

Laki meriliikenteessä käytettävien alusten kilpailukyvyn parantamisesta (1277/2007) ja laki meriliikenteessä käytettävien alusten kilpailukyvyn parantamisesta annetun lain muuttamisesta (967/2008)

Tipo di misura

Obiettivo

Con le presenti modifiche il governo finlandese intende far fronte all’esigenza di sviluppare ulteriormente il settore marittimo, mantenere la competitività della flotta e promuovere il settore del trasporto marittimo (occupazione di marittimi della CE, tutela del know-how marittimo nella CE, sviluppo delle competenze marittime e miglioramento della sicurezza) (2)

Forma dell'aiuto

Dotazione di bilancio

200 000 EUR annui (stima dell'impatto della misura notificata)

Intensità

100 % (azzeramento dell'imposta sul reddito applicabile)

Durata

Fino al 31 dicembre 2011

Settore economico

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto

Merenkulkulaitos / Amministrazione marittima finlandese

Merenkulkulaitoksen Keskushallinto

PL 171

FI-00181 Helsinki

SUOMI/FINLAND

Porkkalankatu 5

FI-00180 Helsinki

SUOMI/FINLAND

Altre informazioni

Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/state_aids_texts_it.htm


(1)  Il regime di aiuti esistente è stato approvato dalla Commissione nel 2006 (Aiuto di Stato n. 408/2005, decisione del 16 maggio 2006, pubblicata nella GU C 276 del 14.11.2006, pag.14).

(2)  Cfr. nota 1.


26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/5


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5583 — Partner RE/Paris RE)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/03

In data 21 settembre 2009 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32009M5583. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione

26.9.2009   

IT

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C 232/6


Tassi di cambio dell'euro (1)

25 settembre 2009

2009/C 232/04

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,4670

JPY

yen giapponesi

132,59

DKK

corone danesi

7,4420

GBP

sterline inglesi

0,91875

SEK

corone svedesi

10,1538

CHF

franchi svizzeri

1,5118

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

8,5020

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,180

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

270,00

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7069

PLN

zloty polacchi

4,1960

RON

leu rumeni

4,2008

TRY

lire turche

2,1779

AUD

dollari australiani

1,6952

CAD

dollari canadesi

1,6035

HKD

dollari di Hong Kong

11,3696

NZD

dollari neozelandesi

2,0462

SGD

dollari di Singapore

2,0787

KRW

won sudcoreani

1 740,22

ZAR

rand sudafricani

10,9049

CNY

renminbi Yuan cinese

10,0170

HRK

kuna croata

7,2950

IDR

rupia indonesiana

14 164,36

MYR

ringgit malese

5,0920

PHP

peso filippino

69,412

RUB

rublo russo

44,1365

THB

baht thailandese

49,284

BRL

real brasiliano

2,6382

MXN

peso messicano

19,7957

INR

rupia indiana

70,3280


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Commissione

26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/7


MEDIA 2007 — SVILUPPO, DISTRIBUZIONE, PROMOZIONE E FORMAZIONE

Bando per proposte — EACEA/20/09

Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione — Fiction, documentari di creazione e opere di animazione — Progetti individuali, Slate Funding e Slate Funding 2nd stage

2009/C 232/05

1.   Obiettivi e descrizione

Il presente bando per proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione del programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Fra gli obiettivi del programma figura la promozione, tramite un sostegno finanziario, allo sviluppo di progetti di produzione destinati ai mercati europeo e internazionale, presentati da società di produzione europee indipendenti appartenenti alle seguenti categorie: fiction, documentari di creazione e opere di animazione.

2.   Candidati ammissibili

Il presente bando è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono alla realizzazione dei summenzionati obiettivi e in particolare alle società di produzione indipendenti.

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell’Unione europea,

i paesi EFTA, la Svizzera e la Croazia.

3.   Azioni ammissibili

Sono ammissibili le attività di sviluppo relative alle seguenti opere audiovisive (singole o serie):

progetti di fiction destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 50 minuti,

documentari di creazione destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 25 minuti (durata del singolo episodio nel caso di serie),

progetti di animazione destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 24 minuti.

Non sono ammissibili le attività di sviluppo e produzione relative alle seguenti categorie di opere:

registrazioni dal vivo, giochi televisivi, talk show, reality show o programmi educativi, didattici o di apprendimento pratico,

documentari per la promozione turistica, «making-of», reportage, documentari naturalistici, telegiornali e «docu-soap»,

progetti volti a diffondere, direttamente o indirettamente, messaggi in contrasto con le politiche dell’Unione europea. Rientrano in questa categoria, a titolo esemplificativo, i progetti che possono essere contrari agli interessi della sanità pubblica (consumo di alcolici, fumo, droghe), ai diritti umani, alla sicurezza delle persone, alla libertà di espressione e simili,

progetti che incitano alla violenza e/o al razzismo e/o di contenuto pornografico,

opere di natura promozionale,

produzioni istituzionali intese a promuovere una particolare organizzazione o le attività da questa svolte.

Il bando per proposte 20/09 prevede due scadenze. Le richieste di sostegno possono essere incluse nella prima scadenza se inviate all’Agenzia tra la data di pubblicazione del presente invito e il termine ultimo del 27 novembre 2009. Le richieste di sostegno inviate all’Agenzia tra il 28 novembre 2009 e il 12 aprile 2010, data di chiusura del bando per proposte, saranno incluse nella seconda scadenza.

La durata massima del progetto è fissata fino al 30 giugno 2012, per le richieste di sostegno presentate entro la prima scadenza, e fino al 30 novembre 2012 per le richieste presentate entro la seconda scadenza ovvero fino alla data di entrata in produzione del progetto, se questa è anteriore.

4.   Criteri di attribuzione

Verrà assegnato un punteggio, fino a un massimo di 100 punti, secondo il seguente sistema di valutazione:

 

Per progetti individuali:

criteri attinenti alla società candidata (40 punti):

qualità della strategia di sviluppo (10),

coerenza del budget destinato allo sviluppo (10),

qualità della strategia di finanziamento (10),

qualità della strategia di distribuzione (10),

criteri attinenti al progetto presentato (60 punti):

qualità del progetto (40),

possibilità di produzione e fattibilità del progetto (10),

possibilità di distribuzione a livello europeo e internazionale (10).

 

Per lo Slate Funding e Slate Funding 2nd stage:

criteri attinenti alla società candidata (60 punti):

capacità della società di sviluppare e produrre a livello europeo (15 punti per lo Slate Funding — 30 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di sviluppo e coerenza del budget destinato allo sviluppo (15 punti per lo Slate Funding — 30 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di finanziamento (15 punti per lo Slate Funding — 30 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di distribuzione (15 punti per lo Slate Funding — 30 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

criteri attinenti ai progetti presentati (40 punti):

qualità dei progetti (10),

potenzialità dei team creativi (10),

possibilità di produzione e fattibilità dei progetti (10),

possibilità di distribuzione a livello europeo e internazionale (10).

5.   Budget

Il budget totale disponibile ammonta a 17 Mio EUR. Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione.

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per ogni progetto individuale può variare da 10 000 EUR a 60 000 EUR, fino ad un massimo di 80 000 EUR per i lungometraggi d’animazione destinati alla distribuzione nelle sale cinematografiche. Il contributo finanziario non potrà superare in alcun caso il 50 % delle spese ammissibili presentate dal produttore (60 % per i progetti che presentano un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea).

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per lo Slate Funding e lo Slate Funding 2nd stage varia da 70 000 EUR a 190 000 EUR. Il contributo finanziario non potrà superare in alcun caso il 50 % delle spese ammissibili proposte dal produttore.

L’Agenzia si riserva il diritto di non erogare tutte le risorse disponibili.

6.   Termini per l’invio delle richieste

Le richieste devono essere inviate all’Agenzia esecutiva (EACEA) entro e non oltre il 27 novembre 2009 ed il 12 aprile 2010 (cfr. punto 3) al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’educazione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) — MEDIA

Mr. Constantin Daskalakis

BOUR 3/30

Avenue du Bourget 1

1140 Brussels

BELGIUM

Saranno accettate solo le richieste presentate utilizzando il formulario di richiesta ufficiale, debitamente firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni legalmente vincolanti a nome della società candidata e complete di tutte le informazioni e gli allegati indicati nel testo integrale del bando.

Le domande inviate tramite fax o posta elettronica saranno respinte.

7.   Informazioni complete

Il testo completo delle linee guida e i formulari di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/media

Le domande devono rispettare le disposizioni di cui alle linee guida ed essere presentate utilizzando il formulario previsto.


26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/10


MEDIA 2007 — SVILUPPO, DISTRIBUZIONE, PROMOZIONE E FORMAZIONE

Bando per proposte — EACEA/21/09

Supporto per lo sviluppo di opere interattive online e offline

2009/C 232/06

1.   Obiettivi e descrizione

Il presente bando per proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno a favore del settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Fra gli obiettivi del programma figura la promozione, tramite un sostegno finanziario, allo sviluppo di progetti di produzione destinati ai mercati europeo ed internazionale, presentati da società di produzione europee indipendenti.

2.   Candidati ammissibili

Il presente bando è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono alla realizzazione dei summenzionati obiettivi e in particolare alle società di produzione indipendenti.

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell’Unione europea,

i paesi EFTA, la Svizzera e la Croazia.

3.   Attività ammissibili

Sono ammissibili le attività relative alle seguenti opere interattive:

Lo sviluppo concettuale (fino a una prima applicazione eseguibile) di contenuto digitale interattivo a complemento di un progetto audiovisivo (fiction, documentari di creazione e opere di animazione) appositamente sviluppato per almeno una delle seguenti piattaforme:

Internet,

PC,

consolle,

dispositivi portatili,

televisione interattiva.

Detto contenuto digitale deve presentare:

una considerevole interattività con una componente narrativa,

originalità, creatività e innovazione rispetto a opere esistenti,

un potenziale commerciale a livello europeo.

Soltanto i seguenti tipi di progetto audiovisivo destinati allo sfruttamento commerciale possono essere integrati dalle opere interattive presentate:

progetti di fiction di durata non inferiore a 50 minuti (la durata totale della serie nel caso di serie),

documentari di creazione di durata non inferiore a 25 minuti (durata del singolo episodio nel caso di serie),

progetti di animazione di durata non inferiore a 24 minuti (la durata totale della serie nel caso di serie).

Le seguenti attività non sono idonee:

Le attività di sviluppo e produzione per le seguenti categorie di opere non sono idonee:

opere di riferimento (enciclopedie, atlanti, cataloghi, basi dati…),

opere esplicative (programmi educativi, manuali…),

strumenti e servizi software,

servizi informativi o puramente transnazionali,

programmi e riviste informative,

progetti di promozione del turismo,

progetti artistici multimediali,

progetti che promuovono, direttamente o indirettamente, messaggi in contrasto con le politiche dell’Unione europea. Ad esempio, i progetti che possono essere contrari agli interessi della salute pubblica (alcool, tabacco, droghe), rispetto per i diritti umani, sicurezza per le persone, libertà di espressione, ecc. sono proibiti,

progetti che promuovono la violenza e/o il razzismo e/o con contenuto pornografico,

opera di natura promozionale (in particolare contenuto legato a una marca),

prodotti istituzionali per promuovere un’organizzazione specifica o le sue attività.

Il bando per proposte 21/09 ha due scadenze. Per rientrare nella prima scadenza, la richiesta di sostegno deve essere inviata all’Agenzia tra la data di pubblicazione dell’invito a presentare proposte ed il 27 novembre 2009. Per rientrare nella seconda scadenza, la richiesta di sostegno deve essere inviata all’Agenzia tra il 28 novembre 2009 ed il 12 aprile 2010, data di chiusura del bando.

La durata massima del progetto è fissata fino al 30 giugno 2012 per le richieste di supporto presentate entro la prima scadenza ed il 30 novembre 2012 per quelle richieste presentate entro la seconda scadenza ovvero fino alla data di entrata in produzione del progetto, se questa è anteriore.

4.   Criteri di attribuzione

Verrà assegnato un punteggio fino a un massimo di 100 punti secondo il seguente schema di valutazione:

criteri attinenti alla società candidata (40 punti):

qualità della strategia di sviluppo (10),

coerenza del budget destinato allo sviluppo (10),

capacità della società a realizzare il progetto (10),

qualità della strategia di finanziamento (10),

criteri attinenti al progetto presentato (60 punti):

qualità del contenuto ed originalità del concetto in relazione ad opere esistenti (20),

innovazione, adeguatezza delle tecniche utilizzate nell’opera e qualità di interattività (20),

potenziale per lo sfruttamento a livello europeo e adeguatezza per il pubblico destinatario (20).

5.   Bilancio

Il budget complessivo disponibile ammonta a 2 Mio EUR. Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione.

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per ogni progetto individuale può variare da 10 000 EUR a 150 000 EUR.

Il contributo finanziario concesso non potrà in alcun caso superare il 50 % delle spese ammissibili presentate dal produttore (il 60 % per i progetti che presentano un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea).

L’Agenzia si riserva il diritto di non erogare tutte le risorse disponibili.

6.   Termine per l’invio delle richieste

Le richieste devono essere inviate all’Agenzia esecutiva (EACEA) entro e non oltre il 27 novembre 2009 ed il 12 aprile 2010 (si veda il punto 3) al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’educazione, l'audiovisivo e la cultura (EACEA) — MEDIA

Mr. Constantin Daskalakis

BOUR 3/30

Avenue du Bourget 1

1140 Brussels

BELGIUM

Saranno accettate soltanto le richieste presentate utilizzando il formulario di richiesta ufficiale, debitamente firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni legalmente vincolanti a nome della società candidata e complete di tutte le informazioni e gli allegati indicati nel testo integrale del bando.

Le domande inviate tramite fax o posta elettronica saranno respinte.

7.   Informazioni complete

Il testo completo delle linee guida e i formulari di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/media

Le domande devono rispettare le disposizioni di cui alle linee guida ed essere presentate utilizzando il formulario apposito.


PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione

26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/13


DECISIONE N. 579

del 2 luglio 2009

relativa all’avvio di una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-11, «Vranino», ubicato nella regione di Dobrič, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell’autorizzazione

2009/C 232/07

REPUBBLICA DI BULGARIA

CONSIGLIO DEI MINISTRI

ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 2, dell’articolo 42, paragrafo 1, punto 1 e dell’articolo 44, paragrafo 3, della legge sui giacimenti sotterranei, e visti l’articolo 40, paragrafo 2, punto 16, e l’articolo 1, paragrafo 24 bis, della legge sull’energia,

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DECISO:

1.

di avviare una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio greggio e gas naturale (gas metano dal carbone e gassificazione del carbone) nel Blok 1-11 «Vranino», su una superficie di 397,42 chilometri quadrati, le cui coordinate sono i punti dal n. 1 al n. 5 riportati in allegato;

2.

di annunciare che la concessione dell’autorizzazione di cui al punto 1 avverrà mediante concorso;

3.

di specificare che la durata dell’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca è di 5 anni a decorrere dall’entrata in vigore del relativo contratto, con possibilità di proroga ai sensi dell’articolo 31, paragrafo 3, della legge sui giacimenti sotterranei;

4.

il concorso per la nomina del titolare dell’autorizzazione di cui al punto 1 si svolgerà il 150o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, presso la sede del ministero dell'Economia e dell’Energia, via Triadica n. 8, Sofia;

5.

il termine per l’acquisto della documentazione concorsuale scade alle ore 17 del 120o giorno successivo alla pubblicazione della decisione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

6.

il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle ore 17 del 130o giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

7.

il termine per il deposito delle offerte, conformemente alla documentazione concorsuale, scade alle ore 17 del 144o giorno successivo alla pubblicazione della decisione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

8.

non è necessaria la presenza fisica dei candidati;

9.

che il prezzo stabilito per la documentazione concorsuale è di 2 500 BGN. La documentazione concorsuale può essere acquistata nella stanza 802 del ministero dell’Economia e dell’Energia all’indirizzo: via Triadica, n. 8, Sofia, nei termini di cui al punto 5;

10.

i partecipanti al concorso devono soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, della legge sui giacimenti sotterranei;

11.

come previsto dalla documentazione concorsuale, le proposte di candidatura saranno valutate sulla base dei programmi di lavoro proposti, delle misure previste per la tutela dell’ambiente e la formazione, dei bonus, delle capacità gestionali e delle possibilità finanziarie dimostrate dal candidato;

12.

di fissare un importo da depositare per la partecipazione al concorso pari a 50 000 BGN, pagabili entro i termini di cui al punto 6, tramite versamento bancario sul conto del ministero dell'Economia e dell'Energia i cui estremi sono indicati nella documentazione concorsuale;

13.

i depositi versati dai candidati non ammessi al concorso saranno restituiti entro 14 giorni dalla data in cui la decisione viene notificata al candidato;

14.

il deposito versato dal vincitore del concorso sarà trattenuto e i depositi versati dagli altri candidati saranno restituiti entro 14 giorni dalla data di pubblicazione nella «Gazzetta Statale» della decisione del Consiglio dei ministri di concedere l’autorizzazione al candidato vincitore;

15.

le candidature al concorso e le proposte dei candidati conformemente alla documentazione concorsuale devono essere presentate al ministero dell’Economia e dell’Energia all’indirizzo via Triadica, n. 8, Sofia, in lingua bulgara come previsto dall’articolo 46 della legge sui giacimenti sotterranei;

16.

le offerte dei candidati devono soddisfare le condizioni e i requisiti indicati nella documentazione concorsuale;

17.

il concorso avrà luogo anche qualora il candidato ammesso sia uno solo;

18.

che il ministro per l’Economia e l'Energia è autorizzato:

18.1.

ad inviare il testo della decisione ai fini della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, nella «Gazzetta statale» e sulla pagina internet del Consiglio dei ministri;

18.2.

a nominare una commissione per l’organizzazione del concorso;

19.

la presente decisione può essere impugnata entro 14 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea dinanzi al Tribunale amministrativo supremo.

Il primo ministro

Sergei STANISHEV

Il segretario principale del Consiglio dei ministri

Vesselin DAKOV

Copia conforme,

Il direttore del Gabinetto del primo ministro

Vesselin DAKOV


ALLEGATO

ELENCO DELLE COORDINATE

1.

Coordinate geografiche (sistema «1950») del Blok 1-11 «Vranino»:

1.

43° 39′ 42,190″ N

28° 14′ 59,825″ E

2.

43° 36′ 49,199″ N

28° 30′ 00,834″ E

3.

43° 25′ 54,191″ N

28° 23′ 09,845″ E

4.

43° 29′ 46,184″ N

28° 11′ 05,835″ E

5.

43° 39′ 42,190″ N

28° 14′ 59,825″ E


26.9.2009   

IT

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C 232/16


DECISIONE N. 580

del 2 luglio 2009

relativa all’avvio di una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio e gas naturale, risorse naturali del sottosuolo, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, punto 3, della legge sui giacimenti sotterranei, nel Blok 1-17, «Ovča Mogila», ubicato nelle regioni di Pleven e Velico Tarnovo, e alla notifica relativa al concorso previsto per la concessione dell’autorizzazione,

2009/C 232/08

REPUBBLICA DI BULGARIA

CONSIGLIO DEI MINISTRI

ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 2, dell’articolo 42, paragrafo 1, punto 1 e dell’articolo 44, paragrafo 3, della legge sui giacimenti sotterranei, e dell’articolo 40, paragrafo 2, punto 16, e dell’articolo 1, paragrafo 24 bis, della legge sull’energia,

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA DECISO:

1.

Di avviare una procedura per la concessione di un’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca di giacimenti di petrolio greggio e gas naturale nel Blok 1-17 «Ovča mogila», su una superficie di 260,96 chilometri quadrati, le cui coordinate sono i punti dal n. 1 al n. 5 riportati in allegato.

2.

Di annunciare che la concessione dell’autorizzazione di cui al punto 1 avverrà mediante concorso.

3.

Di specificare che la durata dell’autorizzazione ai fini della prospezione e della ricerca è di 5 anni a decorrere dall’entrata in vigore del relativo contratto, con possibilità di proroga ai sensi dell’articolo 31, paragrafo 3, della legge sui giacimenti sotterranei.

4.

Il concorso per la nomina del titolare dell’autorizzazione di cui al punto 1 si svolge il 150o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, presso la sede del ministero dell'Economia e dell’Energia, via Triadica n. 8, Sofia.

5.

Il termine per l’acquisto della documentazione concorsuale scade alle 17 del 120o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

6.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle ore 17 del 130o giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

7.

Il termine per il deposito delle offerte, conformemente alla documentazione concorsuale, scade alle 17 del 144o giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

8.

Non è necessaria la presenza fisica dei candidati.

9.

Che il prezzo stabilito per la documentazione concorsuale è di 500 BGN. La documentazione concorsuale può essere acquistata nella stanza 802 del ministero dell’Economia e dell’Energia all’indirizzo: via Triadica, n. 8, Sofia, nei termini di cui al punto 5.

10.

I partecipanti al concorso devono soddisfare le condizioni di cui all’articolo 23, paragrafo 1, della legge sui giacimenti sotterranei.

11.

Come previsto dalla documentazione concorsuale, le proposte di candidatura saranno valutate sulla base dei programmi di lavoro proposti, delle misure previste per la tutela dell’ambiente e la formazione, dei bonus, delle capacità gestionali e delle possibilità finanziarie dimostrate dal candidato.

12.

Di fissare un importo da depositare per la partecipazione al concorso pari a 10 000 BGN, pagabili entro i termini di cui al punto 6, tramite versamento bancario sul conto del ministero dell'Economia e dell'Energia i cui estremi sono indicati nella documentazione concorsuale.

13.

I depositi versati dai candidati non ammessi al concorso saranno restituiti entro 14 giorni dalla data in cui la decisione viene notificata al candidato.

14.

Il deposito versato dal vincitore del concorso sarà trattenuto e i depositi versati dagli altri candidati saranno restituiti entro 14 giorni dalla data di pubblicazione nella “Gazzetta Statale” della decisione del Consiglio dei ministri di concedere l’autorizzazione al candidato vincitore.

15.

Le candidature al concorso e le proposte dei candidati conformemente alla documentazione concorsuale devono essere presentate al ministero dell’Economia e dell’Energia all’indirizzo via Triadica, n. 8, Sofia, in lingua bulgara come previsto dall’articolo 46 della Legge sui giacimenti sotterranei.

16.

Le proposte dei candidati devono soddisfare le condizioni e i requisiti indicati nella documentazione concorsuale.

17.

Il concorso avrà luogo anche qualora il candidato ammesso sia uno solo.

18.

Che il ministro per l’Economia e l'Energia è autorizzato:

18.1.

ad inviare il testo della decisione ai fini della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, nella «Gazzetta statale» e sulla pagina internet del Consiglio dei ministri,

18.2.

a nominare una commissione per l’organizzazione del concorso.

19.

La presente decisione può essere impugnata entro 14 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea dinanzi al Tribunale amministrativo supremo.

Il primo ministro

Sergei STANISHEV

Il segretario generale del Consiglio dei ministri

Vesselin DAKOV

Copia conforme,

Il direttore del Gabinetto del primo ministro

Vesselin DAKOV


ALLEGATO

ELENCO DELLE COORDINATE

1.

Coordinate geografiche (sistema «1950») del Blok 1-17 «Ovča»:

1.

43° 31′ 53,551″ N

25° 08′ 03,624″ E

2.

43° 31′ 49,230″ N

25° 28′ 10,182″ E

3.

43° 26′ 37,261″ N

25° 28′ 10,451″ E

4.

43° 26′ 41,617″ N

25° 08′ 05,618″ E

5.

43° 31′ 53,551″ N

25° 08′ 03,624″ E


26.9.2009   

IT

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C 232/19


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5608 — Advent/Median Clinics)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/09

1.

In data 17 settembre 2009 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l’impresa Advent International Corporation («Advent», Stati Uniti) acquisisce ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del succitato regolamento, il controllo di parte del gruppo di imprese Median (Germania) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Advent: investimenti in private equity a livello mondiale,

Median: gestione di cliniche di riabilitazione e di cura per malattie acute in Germania. L’acquisizione riguarda 26 cliniche di riabilitazione ed una clinica per malattie acute su 32 cliniche attualmente appartenenti al gruppo di imprese Median.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301 o 22967244) o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5608 — Advent/Median Clinics, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32.


26.9.2009   

IT

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C 232/20


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5625 — British Land/Blackstone/Broadgate Estate)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/10

1.

In data 18 settembre 2009 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Blackstone Group («Blackstone», Stati Uniti) e British Land Company plc («British Land», Regno Unito) acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del succitato regolamento, il controllo comune delle imprese che detengono le proprietà «The Broadgate Estate» site a Londra mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Blackstone: gestione patrimoniale a livello mondiale e fornitura di servizi di consulenza finanziaria,

British Land: investimenti immobiliari, in particolare gestione, finanziamento e sviluppo di beni immobiliari commerciali,

the Broadgate Estate: titolarità giuridica ed effettiva di 17 proprietà site a Londra.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301 o 22967244) o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5625 — British Land/Blackstone/Broadgate Estate, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32.


26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/21


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5639 — Alpha V/Investindustrial Funds/Permasteelisa)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2009/C 232/11

1.

In data 18 settembre 2009 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Investindustrial L.P. («Investindustrial LP», Jersey-Isole del Canale), Investindustrial IV L.P. («Investindustrial IV LP», Jersey-Isole del Canale) — denominate congiuntamente «Investindustrial Funds» — e Alpha Private Equity Fund V («Alpha V», Jersey-Isole del Canale) acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del succitato regolamento, il controllo dell'insieme dell'impresa Permasteelisa S.p.A. («Permasteelisa», Italia) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Investindustrial LP, Investindustrial IV LP and Alpha V: fondi di private equity che acquistano e rivendono società a vantaggio degli investitori,

Permasteelisa: progettazione, produzione e installazione di involucri architettonici (curtain wall) per grandi edifici, muri interni e divisori; progettazione e installazione di arredi per negozi di fascia media e alta.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301 o 22967244) o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5639 — Alpha V/Investindustrial Funds/Permasteelisa, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32.


ALTRI ATTI

Commissione

26.9.2009   

IT

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C 232/22


Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari

2009/C 232/12

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica, a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio. Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOCUMENTO UNICO

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«CASTAÑA DE GALICIA»

N. CE: ES-PGI-0005-0609-21.06.2007

IGP ( X ) DOP ( )

1.   Denominazione:

«Castaña de Galicia».

2.   Stato membro o paese terzo:

Spagna.

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare:

3.1.   Tipo di prodotto (secondo la classificazione dell’allegato II):

Classe 1.6 —

ortofrutticoli e cereali freschi o trasformati.

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto (1):

L’indicazione geografica protetta «Castaña de Galicia» è riservata ai frutti ottenuti dai cultivar autoctoni galiziani del castagno europeo (Castanea sativa, Mill.) destinati al consumo umano e commercializzati freschi o congelati.

Questi cultivar sono costituiti dall’insieme degli ecotipi di origine locale provenienti dalle selezioni effettuate nel corso dei secoli dagli agricoltori per migliorare la produttività e la qualità. La loro morfologia e specificità genetiche sono perfettamente descritte e identificate rispetto a quelle delle altre zone produttrici di Spagna, Portogallo e Francia. Tali cultivar sono considerati patrimonio insostituibile in termini di risorse fitogenetiche, nella prospettiva della salvaguardia della diversità biologica e genetica e beneficiano dello statuto, giuridicamente definito, di «varietà di conservazione».

In tal modo, la preservazione delle tecniche tradizionali della coltivazione del castagno in Galizia ha reso possibile, col trascorrere del tempo, la selezione di un insieme omogeneo di cultivar autoctoni sui quali si basa la fama della castagna galiziana.

Le principali caratteristiche che contraddistinguono la «Castaña de Galicia» sono:

pericarpo sottile, di color marrone e brillante,

episperma (membrana) sottile che penetra leggermente nel seme e si stacca facilmente,

sapore dolce e consistenza soda non farinosa,

una volta raccolto, il frutto ha un tasso di umidità compreso fra il 50 e il 60 %,

in generale, il numero di frutti per riccio è pari o inferiore a 3,

percentuale media di carboidrati pari al 59,5 % (misurato sulla sostanza secca), ossia un valore superiore a quello registrato in tutte le altre zone di produzione presenti sul territorio spagnolo,

percentuali medie molto basse di frutti spaccati (4,5 %) e settati (2,1 %). Le castagne galiziane presentano il valore congiunto più basso per questi due parametri rispetto alle rimanenti zone di produzione spagnole.

Dopo questa presentazione dei valori medi applicabili alla castagna galiziana, sono elencate in appresso le caratteristiche applicabili, dopo il raccolto, al frutto protetto dall’IGP «Castaña de Galicia», ovvero:

umidità minima del 50 % e umidità massima del 60 %,

percentuale massima di frutti settati: 12 %,

percentuale minima di carboidrati: 55 %,

numero massimo di frutti per chilogrammo non superiore a 120 nel caso dei prodotti freschi e a 200 nel caso dei prodotti congelati.

Ciascuna delle confezioni di castagne IGP «Castaña de Galicia» non può contenere più del 5 % di frutti che non rispondano alle specifiche richiesti.

Il processo di congelazione mira esclusivamente a prolungare la durata di conservazione del prodotto; non si tratta infatti, in senso stretto, di un processo di trasformazione, tale da far sì che i frutti freschi e congelati presentino le stesse caratteristiche fisiche, chimiche ed organolettiche sopra descritte.

3.3.   Materie prime (unicamente nel caso dei prodotti trasformati):

3.4.   Alimenti per animali (soltanto per prodotti di origine animale):

3.5.   Fasi specifiche della produzione che devono avvenire nella zona geografica identificata:

Ad eccezione della coltivazione vera e propria, non esistono processi specifici da mettere in atto nell’ambito della zona geografica delimitata.

3.6.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, condizionamento, ecc.:

Le castagne dell’IGP «Castaña de Galicia» sono immesse in commercio fresche in confezioni di rete, raffia o tela e, quando sono congelate, in recipienti realizzati con materiali per alimenti e autorizzati dalla vigente normativa applicabile nel settore alimentare. In entrambi i casi le categorie di peso sono le seguenti: 500 g, 1 kg, 2,5 kg, 5 kg, 10 kg, 15 kg, 20 kg e 25 kg. Sono ammessi anche altri formati a condizione che non compromettano la qualità del prodotto.

3.7.   Norme specifiche relative all’etichettatura:

La confezione delle castagne commercializzate con l’IGP «Castaña de Galicia» deve essere munita dell’etichetta commerciale corrispondente a ciascun produttore/condizionatore nonché dell’etichetta propria dell’IGP, di un codice alfanumerico con numerazione progressiva, autorizzato dall’organismo di controllo, con il logotipo ufficiale della Indicación Geográfica Protegida.

Sia sull’etichetta commerciale che sull’etichetta propria dell’IGP deve figurare obbligatoriamente la dicitura Indicación Geográfica Protegida«Castaña de Galicia».

È possibile indicare sulle etichette dei prodotti trasformati (purea di castagne, crema di castagne, sciroppi di castagne, liquore di castagne, marron glacé, cioccolatini alla crema di marron glacé, ecc.), che le castagne adoperate per la loro elaborazione sono ottenute dall’IGP «Castaña de Galicia», purché la materia prima rispetti i requisiti previsti nel disciplinare.

4.   Breve descrizione della zona geografica:

La regione geografica della Indicación Geográfica Protegida«Castaña de Galicia» comprende la parte del territorio della Comunidad Autónoma de Galicia delimitata, ad ovest, dalla «Dorsal Gallega» e, a nord, dalla «Sierra del Xistral».

Così, dal punto di vista amministrativo, la zona di coltivazione comprende:

la provincia di A Coruña: la Comarca di Terra de Melide ed i comuni di Arzúa e di Boimorto (Comarca di Arzúa),

la provincia di Lugo nel suo insieme, ad eccezione dei comuni di O Vicedo, Viveiro, Xove e Cervo (Comarca di Mariña Occidental), Burela e Foz (Comarca di Mariña Central) e Barreiros e Ribadeo (Comarca di Mariña Oriental),

la totalità dei comuni della provincia di Ourense,

provincia di Pontevedra: le Comarca di «Tabeirós-Terra de Montes» e «Deza», i comuni di Cotobade, A Lama e Campo Lameiro (Comarca di Pontevedra) ed i comuni di Cuntis (Comarca di Caldas).

La delimitazione della zona di produzione risponde alle condizioni pluviometriche, termiche, ipsometriche e pedologiche ottimali per la coltivazione della castagna di qualità.

5.   Legame con la zona geográfica:

5.1.   Specificità della zona geografica:

La zona geografica delimitata presenta condizioni climatiche favorevoli, propizie al buon sviluppo delle colture e alla elevata qualità della castagna di Galizia (quali temperature moderate durante l’intero periodo di sviluppo e di maturazione del frutto ed una umidità ambientale che favorisce un’elevata percentuale di umidità nel frutto, caratteristiche che conferiscono al prodotto un’elevata qualità).

Di seguito si descrivono in modo più particolareggiato le caratteristiche specifiche della zona geografica dell’IGP che presentano un legame diretto con i parametri considerati ottimali per il castagno:

pluviometria: la zona di produzione è dotata di un regime di piogge elevato, con precipitazioni annue dell’ordine di 1 000 mm; il regime pluviometrico è tuttavia caratterizzato da una certa siccità estiva che scompare a partire dal mese di settembre; entrambe le circostanze favoriscono la qualità delle castagne. Sono escluse dalla regione le zone della Galizia più prossime alla costa, nelle quali i valori raccomandati per la coltivazione della castagna vengono superati,

temperatura: nella zona si registrano temperature medie annue comprese fra 6 e 14 °C, il che corrisponde agli intervalli raccomandati per il castagno (3-16 °C), con elevate temperature estive che favoriscono la maturazione e lo sviluppo dei frutti,

regime ombrotermico: è la metà orientale della Galizia che presenta il regime ombrotermico più favorevole al castagno, specie che si sviluppa meglio in ambienti dotati di una certa umidità ambientale ma non eccessiva in quanto essa favorisce il proliferare di fitopatie come il mal dell’inchiostro e il cancro,

ipsometria: la zona delimitata coincide con le altitudini più adatte al castagno (400-900 m, senza superare tuttavia i 1 200 m),

suoli e litografia: la maggior parte della superficie è costituita da terreni sviluppati su rocce granitiche e metamorfiche (scisti e ardesia), franchi, ricchi di materie organiche, a basso tenore di pH e a moderato tenore in calcare attivo, considerati come i più adatti alla coltivazione del castagno.

La coltivazione del castagno presenta un elevato valore ambientale, perfettamente adattato alle condizioni edafoclimatiche prevalenti nelle zone di alta e media montagna dell’interno della Galizia, luogo in cui essa costituisce l’alternativa agronomica più competitiva. La stessa evoluzione storica del territorio e delle sue forme di utilizzo (a favore delle specie di alberi da legno a crescita rapida e della coltivazione del mais o della patata) si è trasformata in un ulteriore fattore che ha contribuito alla delimitazione territoriale in causa.

5.2.   Specificità del prodotto:

Oltre alla specificità derivante dalle ottime condizioni edafologiche e climatiche della zona di produzione, citate al punto precedente e che favoriscono uno sviluppo ottimale del frutto, la produzione della castagna galiziana poggia su un’intensa opera di selezione svolta nel corso dei secoli dagli agricoltori galiziani nei «soutos» (questo termine designa piantagioni composte da alberi di età pari o simile ed a cui si applicano pratiche colturali identiche). In tal modo, il fattore umano, manifestatosi mediante pratiche colturali tradizionali ed accurate, ha svolto una funzione essenziale nel processo continuo di selezione varietale (per quanto riguarda le caratteristiche produttive e di qualità) sfociato in una serie di ecotipi autoctoni che ha dato origine alla castagna galiziana di qualità così come la si conosce attualmente. La combinazione di questi due fattori ha apportato alla castagna galiziana la fama ed il prestigio di cui gode attualmente.

Il modello di produzione costituito dai «soutos», sempre d’attualità, oltre ad illustrare il legame esistente fra la cultura e la tradizione della produzione di castagne in Galizia, svolge anche un ruolo di rilievo in quanto fonte di materiale vegetale utilizzabile in nuove piantagioni specifiche di castagni, cui si applicano tecniche moderne di coltivazione.

Tra le caratteristiche che conferiscono alla castagna galiziana la sua specificità qualitativa rispetto alle castagne provenienti da altre zone di produzione, occorre sottolineare quanto segue:

episperma sottile, il che facilita largamente la sbucciatura del frutto,

bassa percentuale di settato, questione che, come il punto precedente, influisce notevolmente sulla facilità di sbucciatura,

elevata percentuale di umidità, criterio molto apprezzato sia per il consumo del prodotto fresco sia per l’elaborazione della castagna trasformata,

bassa percentuale di frutti spaccati, il che riduce sensibilmente gli scarti durante la fase di selezione,

altissimo tenore di amido, il che conferisce un gusto più dolce alla castagna dopo la sua trasformazione (idrolisi naturale per maturazione e idrolisi indotta da processi termici) in zuccheri.

5.3.   Legame causale fra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP):

Il castagno è presente allo stato silvestre in Galizia sin dall’era pleistocenica ma la domesticazione e l’introduzione della sua coltivazione risalgono alla dominazione romana. Successivamente, nel Medioevo, il clero e a nobiltà diedero un nuovo impulso alla coltivazione del castagno, strettamente connessa a quella della vigna.

Si avviarono così, fin dai tempi più remoti, la selezione e il diffondersi di varietà autoctone di castagni di grande qualità, generalmente atte ad un utilizzo misto di legname e frutti. D’altro canto, la grande dispersione della popolazione che caratterizza storicamente la Galizia, che occupa praticamente tutto il territorio (zone costiere, altipiani centrali, valli e montagna), ha favorito la selezione di numerose varietà con diverse attitudini connesse all’ambiente, combinando un eccellente adeguamento edafoclimatico con una bassa percentuale di settato, dimensioni adeguate del frutto, bassa percentuale di frutti spaccati, ecc.

L’adattamento ottimale del castagno alle condizioni ambientali della zona geografica delimitata (specificità della zona geografica) conferisce di per sé al prodotto una qualità elevata, la quale deriva da un legame causale logico tra un buon sviluppo della specie e l’ottenimento di frutti di qualità. Inoltre, le temperatore moderate durante le fasi di sviluppo e di maturazione della castagna ed un elevato grado di umidità ambientale nelle zone di produzione conferiscono al frutto una percentuale considerevole di umidità, fattore molto apprezzato sia per il consumo allo stato fresco che per l’utilizzo in quanto materia prima destinata all’elaborazione di prodotti trasformati.

D’altro canto, le cure colturali applicate nei «soutos» hanno costituito il modello produttivo tradizionale della produzione galiziana della castagna. Questo habitat produttivo è responsabile della selezione progressiva e della domesticazione del castagno da parte degli agricoltori, fondata sulla produttività e sulla qualità, dando origine all’insieme degli ecotipi locali da cui provengono i cultivar autoctoni attualmente messi in produzione e sui quali si basano la qualità e la reputazione della castagna galiziana.

Il prestigio delle castagne galiziane si riflette nella buona posizione che esse occupano sul mercato spagnolo. Addirittura alcune castagne provenienti da altre zone si vendono con la denominazione di «galiziane», il che dimostra che esse godono effettivamente di ottima reputazione. Tra i numerosi riferimenti bibliografici che comprovano la reputazione storica della castagna galiziana si possono citare i seguenti:

l’abbondante documentazione conservata presso i monasteri galiziani che comprova l’importanza della castagna in Galizia durante il Medioevo. Questa documentazione è citata in varie opere fra cui ricordiamo, in particolare, «El priorato benedictino de San Vicenzo de Pombeiro y su colección diplomática en la Edad Media» e «El monasterio de S. Clodio do Ribeiro en la Edad Media: Estudio y Documentos» di M. Lucas Álvarez e P. Lucas Domínguez, o ancora «Colección Diplomática do mosteiro cisterciense de Sta. María de Oseira» di M. Romaní Martínez,

l’accenno di Alejandro Dumas nella sua novella «De París a Cádiz», scritta nel 1847, in merito alla qualità delle castagne galiziane,

il fatto che Abel Bouhier, nella sua opera intitolata «La Galice: Essai géographique d'analyse et d'interprétation d'un vieux complexe agraire» consideri i castagni come uno degli elementi più salienti del paesaggio agricolo galiziano,

I molteplici riferimenti alla festa del «magosto» (festa popolare celebrata in numerose località della Galizia, che ha come protagonista, per l’appunto, la castagna) come, tanto per citarne uno, quello citato da Manuel Murguía nella sua opera «Historia de Galicia» (1865),

il protagonismo gastronomico della castagna galiziana in ricette quali quelle raccolte da Manuel Puga y Parga (1874-1917) nel suo libro «La Cocina Práctica» (1905) o ancora nei numerosi piatti descritti da Álvaro Cunqueiro in «La Cocina Gallega» (1973).

Un’ulteriore prova indiretta della diffusione e della reputazione della castagna galiziana consiste nell’analizzare la frequenza dei riferimenti che si trovano su Internet relativamente alla castagna galiziana e a quella di altre origini. A titolo di esempio, una ricerca su «Google» effettuata il 20 novembre 2008, del termine «castaña/s gallega/s» (in spagnolo) e del suo equivalente in galiziano («castaña/s galega/s») fornisce un totale di circa 5 600 risultati mentre, nel caso del riferimento «castaña/s española/s» non si arriva nemmeno a 200 e addirittura si hanno meno di 20 risposte per le castagne di altra provenienza (Asturias, Andalusia o Extremadura).

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:

Ordinanza del 3 novembre 2006 di adozione di decisione favorevole alla domanda di registrazione dell’indicazione geografica protetta «Castaña de Galicia».

Diario Oficial de Galicia número 219, del día 14 de noviembre de 2006 (Gazzetta ufficiale di Galizia numero 219, del 14 novembre 2006).

http://dxosi.xunta.es:90/Doc/Dog2006.nsf/FichaContenido/234BE?OpenDocument


26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/27


Pubblicazione di una domanda, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

2009/C 232/13

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla registrazione a norma dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio. Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro un termine di sei mesi dalla data della presente pubblicazione

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«ΕΞΑΙΡΕΤΙΚO ΠΑΡΘEΝΟ ΕΛΑΙOΛΑΔΟ ΣEΛΙΝΟ ΚΡHΤΗΣ» (EXERETIKO PARTHENO ELEOLADO SELINO KRITIS)

N. CE: EL-PDO-0005-0515-20.12.2005

DOP ( X ) IGP ( )

La presente scheda riepilogativa presenta a fini informativi gli elementi principali del disciplinare.

1.   Servizio competente dello stato membro:

Nome:

Διεύθυνση Βιολογικής Γεωργίας, του Υπουργείου Αγροτικής Ανάπτυξης και Τροφίμων (Dipartimento per l'agricoltura biologica del Ministero dello sviluppo rurale e dell'alimentazione)

Indirizzo:

Αχαρνών 29 (Aharnon 29)

Αθήνα/Athens

EΛΛΑΔΑ/GREECE

Tel.

+30 2108232025

Fax

+30 2108821241

E-mail:

ax29u029@minagric.gr, ax29u030@minagric.gr

2.   Associazione:

Nome:

Ένωση Αγροτικών Συνεταιρισμών Σελίνου (Unione delle cooperative agricole di Selinos)

Indirizzo:

Παλαιοχώρα Κάνδανος Χανιών (Palaiohora Kandanos Hanion)

ΤΚ 73001

EΛΛΑΔΑ/GREECE

Tel.

+30 2823041209 / 41306

Fax

+30 282341463

E-mail:

easselin@otenet.gr

Composizione:

produttori/trasformatori ( X ) altri ( )

3.   Tipo di prodotto:

Classe 1.5.

Oli e grassi.

4.   Disciplinare:

[sintesi dei requisiti di cui all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006].

4.1.   Denominazione:

«Εξαιρετικό Παρθένο Ελαιόλαδο Σέλινο Κρήτης» (Exeretiko Partheno Eleolado Selino Kritis)

4.2.   Descrizione:

Olio extravergine di oliva di colore da verde scuro a verde, con una mediana del valore dei difetti pari a zero, di sapore fruttato, leggermente amaro e piccante e dall'aroma fruttato di oliva, con una mediana del valore del fruttato pari a 3,2. Il valore massimo di acidità è pari a 0,7 % (percentuale in peso di acido oleico) e il numero massimo dei perossidi è pari a 15 (meq di ossigeno attivo per chilogrammo). I coefficienti di estinzione Κ270, Κ232 e la variazione di tali coefficienti presentano rispettivamente i seguenti valori massimi: 0,15, 2,5 e 0,00.

L'olio di oliva è prodotto per almeno il 60 % da olive della varietà «tsounati» e fino al 40 % da olive della varietà «coroneiki».

Le caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche dell'Εξαιρετικό Παρθένο Ελαιόλαδο Σέλινο Κρήτης (Exeretiko Partheno Eleolado Selino Kritis) sono dovute principalmente alle particolari condizioni climatiche (alto grado di soleggiamento, forti precipitazioni, bassa umidità relativa) e geomorfologiche (collina con forti variazioni ipsometriche) della zona. Inoltre si sfruttano al meglio anche le caratteristiche e i vantaggi comparati che le varietà tsounati e coroneiki sono in grado di esprimere se coltivate alle diverse altitudini comprese nella zona geografica delimitata.

4.3.   Zona geografica:

La produzione delle olive e dell'olio avviene all'interno della zona geografica delimitata. La zona geografica è costituita dalla provincia di Selinos, che si trova nel distretto sud-occidentale del Nomos di Chanià. La zona comprende i distretti amministrativi dei comuni di Kandanos, Pelekanos e Anatolikos Selinos. Si tratta di una zona prevalentemente montagnosa, che supera i 1 000 m di altitudine; è densamente piantata a olivi e l'oleicoltura è l'attività principale praticata dalle famiglie di agricoltori della provincia di Selinos.

4.4.   Prova dell'origine:

La tracciabilità del prodotto è garantita in ogni fase del processo produttivo, a partire dalla coltivazione dell'olivo fino al frantoio, al magazzinaggio, al trasporto e alla normalizzazione del prodotto e fino a quando il prodotto raggiunge il consumatore finale.

Tutti i soggetti che partecipano al suddetto processo conservano i dati relativi alla produzione e alla normalizzazione del prodotto, in modo che l'autorità di controllo competente (attualmente la OPEGEP) possa controllare il rispetto di tutte le procedure previste per garantire la tracciabilità del prodotto.

4.5.   Metodo di ottenimento:

Le coltivazione delle varietà tsounati e coroneiki è estensiva e si avvale di pochi mezzi di produzione (fertilizzanti, irrigazione e fitofarmaci). La varietà coroneiki è coltivata su terreni fino a 500 m di altitudine, mentre ad un'altitudine superiore si coltiva la varietà tsounati. Nei terreni dove la pendenza è bassa, la lavorazione del terreno è perlopiù eseguita con mezzi meccanici. Dato che la maggior parte del terreno nella zona è da neutro ad acido, non si usano fertilizzanti a base di zolfo, mentre si effettua occasionalmente l'addizione di calcio. Gli ulivi rispondono positivamente all'aggiunta annuale di azoto, mentre la risposta è positiva, ma ridotta, ai fertilizzanti potassici. Nella zona esistono solo pochi oliveti irrigati. Il peggior nemico dell'olivo è la mosca dell'olivo (Bactrocera oleae): la difesa contro la mosca olearia è realizzata a cura della Direzione dello sviluppo rurale del Nomos di Chanià, in via preventiva attraverso l'irrorazione dei terreni; durante la stagione lo sviluppo della popolazione degli insetti è controllato attraverso apposite trappole. Nell'ambito della lotta contro il cancro dell'olivo si effettuano in via preventiva irrorazioni e la disinfezione delle piaghe con trattamenti adeguati, soprattutto per quanto riguarda la varietà coroneiki. Benché la varietà tsounati sia considerata sensibile al fungo Cycloconium oleaginum, non si ritiene necessaria l'adozione di misure perché la geomorfologia della zona permette una buona aerazione e il mantenimento dell'umidità relativa dell'atmosfera a livelli tali da non favorire lo sviluppo di questa malattia.

La raccolta della varietà coroneiki comincia all'inizio di novembre e termina in dicembre, mentre la maturazione graduale della varietà tsounati comincia a fine dicembre/inizio gennaio, viene interrotta dal tempo freddo e ricomincia a fine febbraio per concludersi ad aprile. Si osserva tuttavia che la maggior parte della raccolta della varietà tsounati usata per la produzione dell'«Εξαιρετικό Παρθένο Ελαιόλαδο Σέλινο Κρήτης» (olio extra vergine di Selinos, Creta) si effettua entro la fine di gennaio, per cui l'olio d'oliva prodotto risponde alle prescrizioni qualitative richieste. Un criterio determinante per valutare la fase di maturazione è il completo cambiamento di colore dell'epidermide del frutto (invaiatura), che passa da giallo/verde a porpora scuro, mentre la polpa deve essere perlomeno per metà di color porpora. La raccolta è effettuata con macchine per la bacchiolatura oppure le olive sono raccolte da terra, dopo la caduta spontanea su apposite reti.

Il trasporto dei frutti avviene principalmente in sacchi di tessuto leggero, ma anche in casse di plastica. Le olive sono immagazzinate in locali speciali e in condizioni controllate, in modo da conservarne le caratteristiche qualitative. La lavorazione dei frutti dovrebbe avvenire al massimo entro 24 ore dal raccolto, per cui il trasporto e il magazzinaggio dei prodotti dovrebbero essere il più rapidi possibile e di durata inferiore alle ventiquattr'ore.

L'estrazione dell'olio si effettua con mezzi meccanici, senza superare la temperatura di 25 °C, nei frantoi della zona controllati dalla competente autorità di controllo. L'olio di oliva, ottenuto principalmente dalla varietà coroneiki ma anche dalla varietà tsounati, è adeguatamente immagazzinato in appositi recipienti per un periodo da uno a tre mesi fino alla miscelatura. Durante il magazzinaggio le particelle solide e i liquidi vegetali che si sono depositati sono rimossi mediante decantazione dell'olio, che viene travasato in una cisterna pulita evitandone l'esposizione all'ossigeno e riducendo al massimo la quantità d'aria con cui viene in contatto.

4.6.   Legame:

Legame storico

Nella vallata di Kantanos esistono olivi monumentali millenari chiamati «dekaoktouses» («alberi da 18», in riferimento alla forte produzione), con tronchi del perimetro di 12,3 m e di oltre 1 500 anni di età; esistono inoltre canzoni tradizionali cretesi (matinades) che confermano che la regione di Selinos era una regione di produzione di olive.

Legame naturale

La zona geografica delimitata sotto il profilo pedologico è costituita principalmente da suoli scistosi e in misura minore calcarei. La zona è prevalentemente collinosa/montuosa con altitudini superiori a 400 m, caratterizzata da terreni principalmente in pendenza salvo la vallata di Kandanos, la cui morfologia è quella di un altopiano. Le caratteristiche della zona sono l'elevata pluviometria, la bassa umidità relativa e il numero limitato di giornate nuvolose.

La morfologia del terreno, caratterizzata da pendii che scendono dolcemente in pianura, permette la miglior esposizione possibile degli oliveti al sole e contribuisce a una forte concentrazione di alcaloidi che conferisce al prodotto finale un sapore fruttato. Inoltre, il basso tenore di materia organica del terreno contribuisce ad aumentare le sostanze aromatiche nell'olio prodotto. Il sapore leggermente amaro e piccante è dovuto alla piccola aggiunta di olive della varietà coroneiki al prodotto finale ed è imputabile alle sostanze fenoliche contenute nelle olive al momento della raccolta. Il colore verde scuro è dato dalla forte concentrazione di clorofilla, principalmente di feofitine e pirofeofitine.

Le condizioni climatiche prevalenti (umidità, temperatura) nella zona contribuiscono alla migliore espressione delle caratteristiche della varietà tsounati, che si può dire si trovi nel suo ambiente naturale. Si tratta di una varietà tardiva, cioè sia a fioritura tardiva che a maturazione tardiva, che subisce l'influsso della temperatura e dell'umidità relativa dell'atmosfera e del terreno, i cui valori sono ottimali nei periodi cruciali. Inoltre la grande resistenza della varietà al freddo spiega la diffusione della sua coltivazione in questa zona. La varietà coroneiki, che esprime il meglio di sé se coltivata ad altitudini inferiori e con un'umidità del suolo sufficiente, sfrutta in modo ottimale i tipi di terreni che si trovano nella zona geografica delimitata.

La coltivazione delle varietà tsounati e coroneiki, e dunque la produzione dell'olio d'oliva extravergine di Selinos, costituisce l'unica possibilità per gli agricoltori della zona geografica delimitata, dove prevalgono i terreni poveri e in gran parte acidi e scistosi, che non permettono di passare facilmente ad un'altra coltura o di cambiare varietà o di riconvertirsi verso una coltura intensiva e più redditizia dell'olivo. Non da ultimo, ciò permette di conservare la bellezza del paesaggio naturale; inoltre il ricco sistema radicale superficiale della varietà tsounati impedisce il dilavamento e l'erosione dei terreni scistosi particolarmente vulnerabili sui pendii.

4.7.   Struttura di controllo:

Il controllo e le misure di applicazione relative alla denominazione di origine protetta sono eseguiti attualmente dai servizi sotto indicati:

Nome:

Direzione dell'agricoltura del Nomos Chanià

Indirizzo:

Σφακίων 26 (Sfakion 26)

ΤΚ 73174 Χανιά (Hania)

EΛΛΑΔΑ/GREECE

Tel.

+30 2821056463

Fax

+30 2821028047

E-mail:

u14901@minagric.gr

Nome:

Organismos Pistopoiisis kai Elenchou Georgikon Proionton — OPEGEP (Organismo di certificazione e di controllo dei prodotti agricoli)

Indirizzo:

Άνδρου 1 και Πατησίων (Androu 1 and Patision)

TK 11257

EΛΛΑΔΑ/GREECE

Tel.

+30 2108231277

Fax

+30 2108231438

E-mail:

info@agrocert.gr

4.8.   Etichettatura:

Sull'imballaggio del prodotto deve figurare l'indicazione «Εξαιρετικό Παρθένο Ελαιόλαδο Σέλινο Κρήτης» (Exeretiko Partheno Eleolado Selino Kritis), come pure tutti i dati richiesti dalla legislazione nazionale e comunitaria.


Rettifiche

26.9.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 232/31


Rettifica della comunicazione della Commissione a norma dell’articolo 16, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità — Oneri di servizio pubblico in relazione a servizi aerei di linea

( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 217 dell’11 settembre 2009 )

2009/C 232/14

A pagina 10, in tabella, in corrispondenza della voce «Indirizzo presso il quale è possibile ottenere il testo e qualsiasi informazione e/o documentazione pertinente correlata agli oneri di servizio pubblico»:

anziché:

«Decreto del 14.8.2009: modifica degli OSP sulla rotta Strasburgo–Roma (NOR: DEVA0918070A).»,

leggi:

«Decreto del 14.8.2009: imposizione di OSP sulla rotta Strasburgo-Roma (NOR: DEVA0918070A).»,

anziché:

«osp-compagnies@dta.aviation-civile.gouv.fr»,

leggi:

«compagnies.dta@aviation-civile.gouv.fr».