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ISSN 1725-2466 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
51° anno |
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Sommario |
pagina |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri |
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RISOLUZIONI |
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Consiglio |
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2008/C 141/01 |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione |
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2008/C 141/02 |
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2008/C 141/03 |
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2008/C 141/04 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5050 — Eaton/Moeller) ( 1 ) |
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2008/C 141/05 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.4994 — Electrabel/Compagnie Nationale du Rhône) ( 1 ) |
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2008/C 141/06 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5127 — Sita/Renault/Indra) ( 1 ) |
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2008/C 141/07 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5101 — OJSC Novolipetsk Steel/Novexco/Novex) ( 1 ) |
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2008/C 141/08 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5088 — Scholz Recycling/ERG/ESR) ( 1 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2008/C 141/09 |
Conclusioni del Consiglio, del 22 maggio 2008, sulle competenze interculturali |
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2008/C 141/10 |
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Commissione |
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2008/C 141/11 |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI |
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2008/C 141/12 |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI |
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Commissione |
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2008/C 141/13 |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione |
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2008/C 141/14 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5208 — Bilfinger Berger/M+W Zander FM) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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ALTRI ATTI |
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Commissione |
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2008/C 141/15 |
Comunicazione — Indicazioni geografiche trasmesse dalla Repubblica di Corea |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
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IT |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri
RISOLUZIONI
Consiglio
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/1 |
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 22 maggio 2008, sulla partecipazione dei giovani con minori opportunità
(2008/C 141/01)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,
considerando quanto segue:
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(1) |
Il Consiglio europeo ha adottato nel vertice di primavera del 2005 il Patto europeo per la gioventù, uno degli strumenti che contribuiscono all'attuazione della strategia di Lisbona rinnovata al fine di migliorare — tramite strategie intersettoriali — le opportunità di occupazione e di inclusione sociale dei giovani, la loro istruzione, formazione e mobilità, dando priorità a quelli con minori opportunità. |
|
(2) |
Nella risoluzione del 7 dicembre 2006 (1), il Consiglio ha suggerito che gli Stati membri incoraggino l'offerta di ampie e pari opportunità per la partecipazione di tutti i giovani alla vita civile e che un dialogo strutturato con i giovani coinvolga quanti sono impegnati in forme varie e innovative di cittadinanza attiva, giovani sia non organizzati sia con minori opportunità, creando così le condizioni di una pari partecipazione. |
|
(3) |
Nella risoluzione del 25 maggio 2007 (2), il Consiglio ha invitato gli Stati membri e la Commissione a migliorare la coerenza delle misure volte ad attuare il Patto europeo per la gioventù e ad assicurare che «siffatte misure raggiungano veramente i gruppi bersaglio, in particolare i giovani con minori opportunità, tenendo conto delle loro necessità, circostanze di vita e motivazioni». |
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(4) |
Nella comunicazione del 5 settembre 2007, intitolata Favorire il pieno coinvolgimento dei giovani nell'istruzione, nell'occupazione e nella società (3), la Commissione ha sottolineato che è nell'interesse sociale ed economico dell'Europa utilizzare pienamente il potenziale di tutti i giovani; è stato pertanto fatto riferimento all'importanza dell'integrazione sociale e dell'equiparazione per tutti i giovani prestando un'attenzione particolare a quelli con minori opportunità. |
|
(5) |
Il Consiglio europeo di primavera del 2008 ha sottolineato l'importanza di rafforzare la dimensione sociale della strategia di Lisbona, combattere la povertà e l'esclusione sociale, promuovere l'inclusione attiva e aumentare le opportunità di occupazione per le persone più lontane dal mercato del lavoro, compresi i giovani, e ha esortato gli Stati membri a intraprendere azioni concrete per migliorare i livelli di istruzione degli allievi appartenenti a famiglie migranti o a categorie svantaggiate, |
OSSERVANO CHE:
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1. |
i lavori sotto la presidenza tedesca si sono incentrati sulle pari opportunità e sulla partecipazione sociale di tutti i bambini e i giovani nel quadro del programma di lavoro delle presidenze congiunte sull'integrazione sociale e professionale dei giovani; |
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2. |
dai risultati delle attività di apprendimento tra pari sulla partecipazione dei giovani con minori opportunità è emerso che questi giovani richiedono un'attenzione speciale in tutti gli Stati membri e che è particolarmente necessario che le autorità pubbliche a livello locale e regionale, la società civile, gli animatori e le organizzazioni giovanili e i giovani stessi lavorino di concerto per migliorare il benessere di quel tipo di giovani; |
|
3. |
nel quadro del dialogo strutturato, i giovani e i rappresentanti delle organizzazioni giovanili si sono riuniti il 18-21 aprile 2008 in occasione della manifestazione per i giovani organizzata dalla presidenza slovena e hanno formulato una serie di conclusioni concernenti la mobilità, l'occupazione, l'apprendimento non formale e il rafforzamento delle competenze, l'integrazione e la partecipazione politica dei giovani con minori opportunità e il ruolo dei giovani nel dialogo interculturale. |
SOTTOLINEANO CHE:
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1. |
pur riconoscendo che vi sono differenze tra gli Stati membri, la situazione dei giovani con minori opportunità (ad esempio, giovani donne e uomini provenienti da contesti educativi, socioeconomici o geografici meno privilegiati, o con disabilità) è fonte di preoccupazione in molti paesi europei; |
|
2. |
nonostante la globalizzazione e i flussi migratori di oggi che creano nuove opportunità e arricchiscono la diversità europea, vari giovani con minori opportunità sono ancora confrontati a difficoltà economiche e sociali; |
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3. |
la coesione stessa delle nostre società è messa in pericolo dal fatto che in Europa un considerevole numero di giovani non ha la possibilità di prendere parte attiva all'istruzione, all'occupazione e alla società; pertanto, mettere in grado i giovani di realizzare le loro potenzialità e di partecipare attivamente alla vita comunitaria è essenziale per lo sviluppo sano e sostenibile delle società e contribuisce alla coesione sociale complessiva rafforzando le relazioni di fiducia reciproca con altri gruppi della società, generazioni precedenti comprese; |
|
4. |
la disoccupazione, la povertà, i problemi di salute, l'esclusione culturale, sociale ed economica e tutte le forme di discriminazione sono ostacoli al benessere dei giovani e possono impedirne la partecipazione attiva alla società; |
|
5. |
le misure mirate destinate ai giovani con minori opportunità dovrebbero fondarsi su ricerche interdisciplinari sui giovani e le loro condizioni di vita. Quest'approccio basato sulla conoscenza è particolarmente pertinente nell'affrontare le questioni connesse ai giovani con minori opportunità; |
|
6. |
la transizione e la mobilità tra sistemi di formazione e d'istruzione e mercato del lavoro sono di grande importanza per prevenire la disoccupazione e l'esclusione sociale dei giovani; |
|
7. |
nel contesto del quadro comunitario di cooperazione nel settore dell'istruzione, l'abbandono precoce degli studi e le ineguaglianze nell'istruzione rappresentano un'importante sfida. Alla prova dei fatti, nella maggior parte degli Stati membri il successo scolastico dipende tuttora dal contesto socioeconomico e occorrono pertanto nuovi sforzi e strategie per affrontare questa ineguaglianza strutturale; |
|
8. |
il ruolo dell'apprendimento non formale e informale è fondamentale in quanto strumento a sostegno dell'inclusione sociale ed economica dei giovani con minori opportunità; in tale contesto, è di particolare rilievo il lavoro delle organizzazioni e animatori giovanili indirizzato specificamente a questo tipo di giovani; |
|
9. |
a livello europeo il programma «Gioventù in azione» è uno strumento fondamentale per promuovere la partecipazione attiva e l'inclusione sociale dei giovani con minori opportunità; |
|
10. |
la cultura, il lavoro giovanile e le attività sportive svolgono una parte importante nel contribuire all'inclusione e al benessere dei giovani con minori opportunità. |
SOTTOLINEANO IN PARTICOLARE CHE:
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|
occorre dedicare particolare attenzione ai giovani con minori opportunità in una fase precoce, affinché essi possano integrarsi meglio nella società. Essi dovrebbero anche poter approfittare di tutte le opportunità (attraverso un sostegno speciale o un tutoraggio) di partecipare ad attività aperte a tutti i giovani. |
INVITANO GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE A:
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1. |
accordare alta priorità ai giovani in condizioni di maggiore vulnerabilità nell'attuazione degli obiettivi della strategia di Lisbona e del Patto europeo per la gioventù e dedicar loro particolare attenzione nel definire le rispettive strategie di flessicurezza nazionali; |
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2. |
sviluppare ulteriormente l'approccio trasversale alle questioni riguardanti la gioventù e l'elaborazione di politiche intersettoriali, di particolare rilievo per i giovani con minori opportunità; |
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3. |
contrastare gli stereotipi e promuovere la parità di genere in tutte le azioni volte a offrire ai giovani con minori opportunità la possibilità di far valere pienamente i propri diritti; |
|
4. |
sostenere i giovani nell'adozione di uno stile di vita sano, includendo specificamente questo obiettivo nelle rispettive politiche sanitarie, soprattutto per quanto riguarda i giovani con minori opportunità; |
|
5. |
contrastare la trasmissione intergenerazionale della disoccupazione e dell'inattività economica, anche grazie a iniziative volte a creare buone opportunità di lavoro per i giovani; |
|
6. |
rafforzare in via prioritaria l'inclusione sociale dei giovani con minori opportunità, in particolare promuovendo pari opportunità per i bambini e i giovani nell'ambito del processo di protezione e inclusione sociale dell'UE; |
|
7. |
sostenere lo sviluppo delle forme di partecipazione esistenti e incoraggiare il varo di nuove forme che includano i giovani con minori opportunità; sostenere l'elaborazione di misure innovative e mirate affinché essi possano accedere meglio alle TIC, ai media e all'informazione, specialmente a livello locale e regionale, nel quadro del metodo di coordinamento aperto nel settore della gioventù; |
|
8. |
accordare la debita attenzione alla partecipazione dei giovani con minori opportunità in quanto tali e anche al beneficio sociale derivante da questa partecipazione, contestualmente allo sviluppo e alla valutazione di programmi mirati ai giovani; |
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9. |
collaborare con le organizzazioni giovanili allo sviluppo di un approccio inclusivo nel dialogo strutturato con i giovani con minori opportunità a tutti i livelli, adeguando la forma dei contatti laddove necessario; |
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10. |
sensibilizzare maggiormente ed ampliare le conoscenze, anche specialistiche, sui fattori sociali, economici e di altro tipo che influiscono sul benessere dei giovani e sulla situazione di quelli con minori opportunità; |
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11. |
rafforzare la diffusione di buone prassi a tutti i livelli grazie allo scambio di dati e di esperienze e al collegamento in rete. |
INVITANO GLI STATI MEMBRI A:
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1. |
facilitare lo sviluppo di strategie o misure integrate durature nei piani di politica nazionale, al fine di migliorare le condizioni atte a coinvolgere e includere nella società i giovani con minori opportunità. Occorre vagliare con particolare attenzione misure interdisciplinari e intersettoriali d'intervento rapido, onde prevenire o attenuare i rischi di esclusione sociale dei bambini e dei giovani; |
|
2. |
mettere a disposizione finanziamenti UE (programmi e fondi strutturali dell'UE) per sostenere l'inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani con minori opportunità; |
|
3. |
offrire maggior sostegno agli animatori e operatori che lavorano con i giovani con minori opportunità, anche promuovendone l'ulteriore formazione e migliorando il riconoscimento delle loro capacità; |
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4. |
stimolare e sostenere le organizzazioni giovanili e sociali nelle loro azioni a favore dei giovani con minori opportunità; |
|
5. |
promuovere informazioni mirate agevolando l'accesso dei giovani con minori opportunità; |
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6. |
ove opportuno, sviluppare e migliorare i meccanismi di orientamento e assistenza professionale per consentire ai giovani con minori opportunità di trovare lavoro; |
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7. |
individuare gli ostacoli che si frappongono alla partecipazione dei giovani con minori opportunità, cercare i modi di superarli e incoraggiare specialmente tale partecipazione, dal livello locale fino a quello nazionale, alla democrazia rappresentativa e alle strutture giovanili; offrire maggiore sostegno all'apprendimento della partecipazione. |
INVITANO LA COMMISSIONE A:
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1. |
vagliare eventuali linee d'azione a livello europeo, sulla base delle buone prassi individuate in cooperazione con gli Stati membri, per agevolare l'inclusione dei giovani con minori opportunità e la loro partecipazione alla società; |
|
2. |
tenere conto degli obiettivi della presente risoluzione nel proporre le priorità del futuro quadro di cooperazione nel settore della gioventù. |
(1) Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, concernente la realizzazione degli obiettivi comuni per la partecipazione e l'informazione dei giovani al fine di promuovere la loro cittadinanza europea attiva (GU C 297 del 7.12.2006, pag. 6).
(2) Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio: «Creare pari opportunità per tutti i giovani — Piena partecipazione alla società» (GU C 314 del 22.12.2007, pag. 1).
(3) COM(2007) 498 definitivo.
II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione
|
7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/4 |
Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE
Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni
(2008/C 141/02)
|
Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
N 296/07 |
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Stato membro |
Danimarca |
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Regione |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Støtte til skovrejsning |
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Base giuridica |
Lov om skove (Lov nr. 453 af 9 juni 2004); Bekendtgørelse nr. 1316 af 20.11.2006 om tilskud til privat skovrejsning |
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Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Aumento della copertura forestale |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione |
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Stanziamento |
25 Mio DKK l'anno (circa 3,35 Mio EUR) |
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Intensità |
Variabile |
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Durata |
Fino al 31.12.2013 |
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Settore economico |
A00201 Silvicoltura e sfruttamento forestale |
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|
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
|||
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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|
Numero dell'aiuto |
N 364/07 |
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Stato membro |
Ungheria |
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Regione |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Közösségi agrármarketing támogatás |
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Base giuridica |
…/2007. (…) FVM rendelet a közösségi agrármarketing támogatások igénybevételének szabályairól |
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Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Assistenza tecnica e aiuti a favore della pubblicità dei prodotti agricoli |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione diretta |
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Stanziamento |
Spesa annua: 2 000 Mio HUF Bilancio complessivo: 14 000 Mio HUF |
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Intensità |
Per le attività di sostegno tecnico:
Per le attività pubblicitarie:
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Durata |
Dall'approvazione della Commissione al 31.12.2013 |
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Settore economico |
Agricoltura |
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|
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
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|
Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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Data di adozione della decisione |
16.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
N 453/07 |
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|
Stato membro |
Regno Unito |
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|
Regione |
England |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
National Forest Changing Landscape Scheme |
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Base giuridica |
Section 153 of the Environmental Protection Act 1990 Forestry Act 1979 Natural Environment and Rural Communities Act 2006 |
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Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Settore forestale |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione |
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Stanziamento |
Stanziamento totale: 9 Mio GBP (circa 13,25 Mio EUR) Stanziamento annuale: 1,80 Mio GBP (circa 2,65 Mio EUR) |
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Intensità |
Fino al 100 % |
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Durata |
31.7.2008-31.7.2013 |
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Settore economico |
Settore forestale |
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|
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
N 75/08 |
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Stato membro |
Paesi Bassi |
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Regione |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Investering in integrale duurzame stallen en houderijsystemen |
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Base giuridica |
Artikelen 2 en 4 van de Kaderwet LNV-subsidies van het Ministerie van Landbouw, Natuur en Voedselkwaliteit, artikelen 1:2, 1:3, 2:1, 2:2, 2:37 en bijlage 2, hoofdstuk 4 van de Regeling LNV-subsidies, paragraaf 5 van de beslissing tot opening van de LNV-subsidieregeling |
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Tipo di misura |
Aiuto agli investimenti |
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Obiettivo |
L'aiuto è erogato per compensare i costi aggiuntivi connessi alle prescrizioni in materia di benessere animale in relazione agli investimenti in stalle e sistemi di allevamento sostenibili |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione diretta (compensazione) |
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Stanziamento |
8,1 Mio EUR in 3 anni |
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Intensità |
35 % dei costi ammissibili |
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Durata |
2008-2010 |
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Settore economico |
Agricoltura; settore zootecnico |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/8 |
Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE
Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni
(2008/C 141/03)
|
Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
NN 61/05 |
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Stato membro |
Finlandia |
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Regione |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Tuki epäsuotuisien sääolojen aiheuttamien menetysten korvaamiseksi maatalousyrityksille vuonna 2003 |
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Base giuridica |
Laki satovahinkojen korvaamisesta 1214/2000 |
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Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Compensazione per danni causati da avversità atmosferiche |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione |
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Stanziamento |
1,9 Mio EUR |
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Intensità |
90 % del valore delle perdite eccedenti il 30 % del raccolto standard |
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Durata |
Una tantum |
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Settore economico |
Produzione agricola primaria |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
|||
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
|
Numero dell'aiuto |
NN 74/06 |
|
Stato membro |
Germania |
|
Regione |
— |
|
Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Agrardiesel |
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Base giuridica |
§ 57 Abs. 1 Energiesteuergesetz |
|
Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Riduzione dei costi della produzione primaria |
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Forma di sostegno |
Sgravio fiscale |
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Stanziamento |
135 000 000 EUR |
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Intensità |
— |
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Durata |
31.12.2013 |
|
Settore economico |
Agricoltura |
|
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
— |
|
Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
|
Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
N 546/07 |
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Stato membro |
Germania |
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Regione |
Bayern |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Waldbewirtschaftungsregelung |
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Base giuridica |
Richtlinie für Zuwendungen zu waldbaulichen Maßnahmen in Rahmen eines forstlichen Förderprogramms (WALDFÖPF 2007) |
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Tipo di misura |
Regime di aiuto |
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Obiettivo |
Conservazione, miglioramento e mantenimento delle aree forestali |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione |
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Stanziamento |
5 000 000 EUR |
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Intensità |
Fino al 100 % |
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Durata |
2008-2013 |
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Settore economico |
Silvicoltura |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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Data di adozione della decisione |
30.4.2008 |
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Numero dell'aiuto |
N 654/07 |
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Stato membro |
Germania |
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Regione |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Programm zur Förderung von Forschungs-, Entwicklungs- und Demonstrationsvorhaben im Bereich nachwachsender Rohstoffe |
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Base giuridica |
Programm des Bundesministerium für Ernährung, Landwirtschat und Verbraucherschutz zur Förderung von Forschungs-, Entwicklungs- und Demonstrationsvorhaben im Bereich nachwachsender Rohstoffe |
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Tipo di misura |
Regime di aiuti |
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Obiettivo |
Ricerca, sviluppo e innovazione |
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Forma di sostegno |
Sovvenzione |
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Stanziamento |
420 000 000 EUR |
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Intensità |
Fino al 100 % |
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Durata |
2008-2013 |
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Settore economico |
Agricoltura e altri settori |
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|
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
|
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/community_law/state_aids/
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/11 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5050 — Eaton/Moeller)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/04)
Il 1 aprile 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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— |
sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
|
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5050. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/11 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.4994 — Electrabel/Compagnie Nationale du Rhône)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/05)
Il 29 aprile 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M4994. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/12 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5127 — Sita/Renault/Indra)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/06)
Il 29 maggio 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento32008M5127. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/12 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5101 — OJSC Novolipetsk Steel/Novexco/Novex)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/07)
Il 5 maggio 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5101. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/13 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.5088 — Scholz Recycling/ERG/ESR)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/08)
Il 29 maggio 2008 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua tedesco e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti commerciali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
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sul sito Internet di Europa nella sezione dedicata alla concorrenza (http://ec.europa.eu/comm/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per società, per numero del caso, per data e per settore, |
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in formato elettronico sul sito EUR-Lex, al documento 32008M5088. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario (http://eur-lex.europa.eu). |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/14 |
Conclusioni del Consiglio, del 22 maggio 2008, sulle competenze interculturali
(2008/C 141/09)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
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1) |
Rinviando alle disposizioni della decisione n. 1983/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa all'anno europeo del dialogo interculturale (2008) (1). |
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2) |
Rinviando alla convenzione dell'Unesco sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali. |
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3) |
Vista la comunicazione della Commissione, del 10 maggio 2007, su un'agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione (2) e la risoluzione del Consiglio, del 16 novembre 2007, su un'agenda europea per la cultura (3). |
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4) |
Ricordando la raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (4). |
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5) |
Ricordando le conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio il 15 novembre 2007, sul miglioramento della qualità della formazione degli insegnanti, |
CONSIDERANDO che:
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— |
il dialogo interculturale è uno strumento essenziale per affrontare alcune delle più importanti sfide poste all'Europa attualmente e costituisce uno dei tre obiettivi strategici dell'agenda europea per la cultura, da realizzare attraverso piani di lavoro triennali, |
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— |
al fine di favorire società aperte ed inclusive fondate su valori europei fondamentali e promuovere una cittadinanza attiva, è necessario dotare i cittadini europei di competenze interculturali, che costituiscono elementi chiave per rafforzare il dialogo interculturale, |
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— |
le conoscenze, le abilità e le attitudini di particolare importanza per le competenze interculturali sono quelle connesse con le seguenti competenze chiave: comunicazione nelle lingue straniere, competenze sociali e civiche e consapevolezza ed espressione culturali (5). |
RICONOSCENDO che:
per rafforzare le competenze interculturali nella società occorre sviluppare un approccio sostenibile e trasversale verso il dialogo interculturale che tenti di integrare e sostenere le seguenti iniziative pertinenti in materia di:
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A. |
CULTURA, in particolare come previsto nel piano di lavoro del Consiglio per il periodo 2008-2010:
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B. |
ISTRUZIONE:
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C. |
GIOVENTÙ:
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D. |
AUDIOVISIVI:
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INVITA GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE, NELL'AMBITO DEI RISPETTIVI SETTORI DI COMPETENZA, A:
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— |
promuovere le competenze interculturali attraverso gli strumenti e le iniziative esistenti nei settori della cultura, dell'istruzione, della gioventù e della politica audiovisiva, vagliando in particolare il modo in cui approfondire e potenziare ulteriormente queste misure a sostegno del dialogo interculturale, |
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— |
accrescere le sinergie tra questi settori al fine di sviluppare competenze interculturali, prevedendo ad esempio iniziative comuni, tenendo conto della necessità che i cittadini comprendano e rispettino la loro propria cultura, la cultura altrui e la diversità culturale in generale per comunicare in un ambiente culturalmente variegato e identificare i valori della democrazia e i diritti fondamentali comuni, partecipando attivamente alla loro promozione e al loro sviluppo, |
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— |
creare opportunità di dialogo a livello locale, regionale, nazionale e dell'UE rafforzando il sostegno a favore dello sviluppo delle competenze interculturali attraverso i programmi esistenti in materia di cultura, istruzione, gioventù e politica audiovisiva, |
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— |
promuovere un ambiente favorevole alla creatività e all'innovazione per contribuire pienamente alla formazione delle competenze interculturali e al potenziamento del dialogo interculturale, |
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— |
individuare e condividere buone pratiche nello sviluppo delle competenze interculturali, tenendo conto in particolare, come attività di follow-up, delle iniziative intraprese a livello nazionale e dell'UE nell'ambito dell'anno europeo del dialogo interculturale, |
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— |
rafforzare e promuovere il concetto di dialogo interculturale in tutti gli altri settori strategici pertinenti, sia all'interno dell'UE che nelle relative relazioni esterne. |
(1) GU L 412 del 30.12.2006, pag. 44.
(2) Docc. 9496/07 e 9496/07 ADD 1.
(3) GU C 287 del 29.11.2007, pag. 1.
(4) GU L 394 del 30.12.2006, pag. 10.
(5) Competenze chiave quali definite nella raccomandazione 2006/962/CE.
(6) GU L 332 del 18.12.2007, pag. 27.
(7) Spesso definiti in inglese «community media» e in francese «médias associatifs».
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/17 |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 22 maggio 2008, sulla promozione della creatività e dell'innovazione attraverso l'istruzione e la formazione
(2008/C 141/10)
IL CONSIGLIO E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,
RICORDANDO il quadro politico nel quale si colloca la questione, illustrato nell'allegato delle presenti conclusioni, e alla luce della conferenza intitolata «La promozione dell'innovazione e della creatività: la risposta della scuola alle sfide delle società future», tenutasi a Brdo il 9 e 10 aprile 2008,
PRENDONO ATTO DI QUANTO SEGUE:
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1. |
Pur essendo gli Stati membri pienamente responsabili dell'organizzazione e del contenuto dei loro sistemi di istruzione e di formazione, la promozione della creatività e dell'innovazione è un settore in cui la qualità e l'efficienza a livello nazionale e regionale potrebbero beneficiare della cooperazione a livello europeo. |
|
2. |
Gli obiettivi europei comuni di qualità, accesso e apertura al mondo sono stati sostenuti nell'ambito dell'attuale programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» in un'ottica di ricerca di efficienza ed equità. Poiché la creatività e la capacità di innovare sono altresì fondamentali per lo sviluppo economico e sociale sostenibile in Europa, tali questioni meritano maggiore attenzione nell'ambito della cooperazione europea futura nel settore dell'istruzione. |
|
3. |
Tutti i livelli di istruzione e di formazione possono contribuire alla creatività e all'innovazione in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l'arco della vita: le prime fasi dell'istruzione sono incentrate sulla motivazione e sul fatto di imparare ad acquisire capacità e altre competenze fondamentali e le fasi successive sono incentrate su capacità più specifiche e sulla creazione, lo sviluppo e l'applicazione di nuove conoscenze e idee. |
CONSIDERANO QUANTO SEGUE:
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1. |
La creatività è la prima fonte di innovazione, a sua volta riconosciuta come il principale motore della crescita e della creazione di ricchezza, in quanto elemento chiave per apportare miglioramenti in campo sociale e strumento essenziale per far fronte alle sfide mondiali quali i cambiamenti climatici, l'assistenza sanitaria e lo sviluppo sostenibile. |
|
2. |
È sempre più necessario prevedere un'azione a livello nazionale e una cooperazione a livello dell'UE allo scopo di produrre i cambiamenti più ambiziosi necessari se le scuole devono preparare gli allievi in modo adeguato a far fronte alle sfide e ai problemi importanti di un mondo in rapido cambiamento. |
|
3. |
Oltre ai compiti fondamentali di assicurare l'acquisizione di competenze chiave e di dotare il triangolo della conoscenza di una solida base di competenze, i sistemi di istruzione e di formazione possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo di capacità creative e innovative in quanto fattori essenziali per il potenziamento della competitività economica futura e la promozione della coesione sociale e del benessere di ogni persona. |
|
4. |
Sin dalla scuola, i sistemi di istruzione devono combinare lo sviluppo di conoscenze e di competenze specifiche e quello di capacità generali connesse alla creatività, quali la curiosità, l'intuizione, il pensiero critico e laterale, la capacità di risolvere i problemi, la sperimentazione, l'assunzione di rischi, la capacità di trarre insegnamenti dagli insuccessi, l'immaginazione e il ragionamento ipotetico e lo spirito imprenditoriale. |
|
5. |
Le otto competenze chiave per l'apprendimento permanente definite nella raccomandazione dell'UE del 2006 (1) riguardano competenze di particolare importanza per la creatività e la capacità di innovazione. Sono necessarie, in particolare, capacità e competenze che consentano a chi le possiede di adeguarsi al cambiamento, ravvisando in esso un'opportunità, di rimanere ricettivo alle nuove idee e di rispettare i valori degli altri. |
|
6. |
Di fronte all'evidenza che la diversità e gli ambienti multiculturali possono stimolare la creatività, le politiche inclusive di istruzione intese alla tolleranza e al reciproco riconoscimento hanno la potenzialità di trasformare il crescente multiculturalismo delle società europee in una risorsa in termini di creatività, innovazione e crescita. |
|
7. |
La partecipazione delle scuole a reti nuove e diverse, in particolare a quelle ubicate nella comunità locale, può aiutarle a conseguire i loro obiettivi educativi e contribuire alla promozione della creatività e dell'innovazione. I partenariati tra istruzione, mondo del lavoro e società civile in generale sono fondamentali per anticipare l'evoluzione delle esigenze della vita professionale e sociale e per adattarvisi: tirocini, progetti comuni, apprendimento tra pari e formatori esterni al mondo dell'istruzione possono presentare nuove idee a insegnanti e allievi. |
|
8. |
Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale da svolgere nel favorire e sostenere le potenzialità creative di ciascun bambino e possono contribuirvi esemplificando la creatività nel quadro del loro insegnamento. A tale riguardo, approcci in materia di istruzione più personalizzati, imperniati sui discenti e adattati alle esigenze e capacità dei diversi discenti — compresi quelli dotati di attitudini speciali — sembrano particolarmente favorevoli alla creatività e, nonostante le loro implicazioni in termini di risorse e di organizzazione interna, all'aumento della motivazione e della fiducia dei discenti orientati verso materie più pratiche o artistiche. |
|
9. |
Gli istituti di formazione per insegnanti posseggono altresì un contributo chiave da fornire nel dotare il personale docente delle conoscenze e competenze necessarie al cambiamento, come le abilità richieste per promuovere approcci imperniati sul discente, metodi di lavoro collaborativi e il ricorso a strumenti d'insegnamento moderni, in particolare quelli basati sulle TIC. La promozione di abilità e attitudini creative all'interno delle scuole richiede inoltre il sostegno di una cultura organizzativa aperta alla creatività e la creazione di un ambiente favorevole all'innovazione in generale, come pure di una leadership impegnata e lungimirante a tutti i livelli. |
|
10. |
Poiché l'apprendimento si svolge in misura crescente sul luogo di lavoro, in contesti non formali e nel tempo libero — spesso attraverso nuovi strumenti e metodi di apprendimento basati sulle TIC — lo sviluppo di capacità creative e innovative riveste importanza per tutti gli aspetti dell'apprendimento permanente. |
|
11. |
È necessaria una ricerca più intensa, imperniata sulla condivisione dei dati, di metodi per individuare, definire, quantificare e registrare i risultati dell'apprendimento in termini di competenze trasversali, quali creatività e capacità innovativa. È altresì necessario dotare i decisori della politica in materia di istruzione di una base più solida di elementi concreti per promuovere le capacità creative e innovative attraverso l'apprendimento permanente e vagliare il possibile contributo dell'UE a questo processo. |
INVITANO GLI STATI MEMBRI A:
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1. |
Prendere in esame come promuovere una maggiore sinergia tra conoscenze e competenze, da un lato, e creatività, dall'altro, nonché come meglio incentivare, monitorare e valutare la creatività e la capacità innovativa, a tutti i livelli di istruzione e di formazione. |
|
2. |
Incoraggiare i docenti ad ampliare il loro ruolo professionale quali mediatori di apprendimento e promotori di creatività e aiutare gli istituti di formazione per insegnanti a rispondere alle nuove domande della professione di insegnante, promuovendo, ad esempio, approcci collaborativi e imperniati sul discente, ambienti di apprendimento innovativi e il ricorso a risorse educative aperte. |
|
3. |
Promuovere l'emergere di una cultura dell'apprendimento grazie allo sviluppo di più ampie comunità dell'apprendimento, agevolando e sostenendo reti e partenariati, che coinvolgano la società civile e altri soggetti interessati, tra istruzione e settori correlati, come la cultura, da un lato, e il mondo del lavoro, dall'altro. |
INVITANO GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE A:
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1. |
Considerare di includere la promozione della creatività e della capacità innovativa fra gli obiettivi della cooperazione europea attuale e futura nel settore dell'istruzione e della formazione, a complemento della promozione e del sostegno a favore dell'attuazione della raccomandazione del 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente, e vagliare mezzi appropriati ed efficaci a livello europeo — come l'apprendimento tra pari — per conseguire tali obiettivi a tutti i livelli di istruzione e di formazione e in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. |
|
2. |
Promuovere la produzione culturale, il dialogo interculturale e la cooperazione a livello locale, regionale, nazionale e internazionale allo scopo di creare ambienti propizi specificamente alla creatività e all'innovazione. |
|
3. |
Creare sinergie a sostegno della promozione della creatività e dell'innovazione attraverso un'attiva cooperazione con le pertinenti organizzazioni internazionali, in particolare il Consiglio d'Europa, l'Unesco e l'OCSE, su tematiche quali l'educazione interculturale, la democrazia, la tolleranza e i diritti umani. (Andrebbe garantito a tutti gli Stati membri il diritto di partecipare a tali lavori). |
|
4. |
Incoraggiare e sostenere lo sviluppo, lo scambio e la diffusione di buone prassi su una politica dell'istruzione fondata su elementi concreti riguardo alla promozione di abilità creative e innovative in Europa. |
|
5. |
Avvalersi utilmente dei programmi e degli strumenti dell'UE al fine di promuovere e sostenere la creatività e la capacità innovativa in tutte le fasi dell'apprendimento permanente nonché nello stesso processo educativo. |
E INVITANO LA COMMISSIONE A:
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1. |
Sostenere la ricerca nel settore, nonché analizzare e scambiare dati sia a livello dell'UE che tra gli Stati membri — in collaborazione con gli istituti di ricerca europei e internazionali — sulla promozione e lo sviluppo di abilità creative e innovative attraverso l'istruzione e la formazione. |
|
2. |
Nel delineare un nuovo quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione oltre il 2010, continuare ad adoperarsi per accrescere il livello di comprensione di temi correlati allo sviluppo delle capacità creative e innovative attraverso l'istruzione e la formazione nel contesto generale di un'ampia politica dell'innovazione per l'UE. |
(1) Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 10).
ALLEGATO
CONTESTO POLITICO
1.
La relazione del Consiglio «Istruzione» al Consiglio europeo di primavera del 2001 (1) ed il programma di lavoro dettagliato successivamente adottato (2), che fissano una serie di obiettivi futuri e concreti per i sistemi di istruzione e di formazione in Europa, tra cui sviluppare le competenze per la società della conoscenza, rendere l'apprendimento più attraente e rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con la società in generale.
2.
Le conclusioni del Consiglio europeo di primavera del 2006, che sottolineano la necessità di accelerare riforme che pongano in essere sistemi scolastici di elevata qualità che siano tanto efficaci quanto equi e riconoscono il ruolo cruciale svolto dall'istruzione e dalla formazione a tutti i livelli nella ricerca dell'eccellenza e dell'innovazione (3).
3.
Le conclusioni del Consiglio del novembre 2006 su efficienza ed equità nell'istruzione e formazione, in cui si afferma che gli istituti d'istruzione dovrebbero concentrarsi sul più ampio ambito di apprendimento per promuovere e mantenere l'efficienza, l'equità e il benessere generale (4).
4.
La raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente che evidenzia il ruolo svolto da pensiero critico, creatività, iniziativa, capacità di risolvere i problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni e capacità di gestione costruttiva dei sentimenti per tutte e otto le competenze chiave (5).
5.
Le conclusioni del Consiglio del dicembre 2006 sulle priorità strategiche di un'azione per l'innovazione a livello dell'UE (6), che considerano l'istruzione una condizione preliminare per l'innovazione ed affermano che l'istruzione deve promuovere il talento e la creatività fin dalla più giovane età, in risposta alla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 13 settembre 2006, intitolata «Mettere in pratica la conoscenza: un'ampia strategia dell'innovazione per l'UE» (7).
6.
La comunicazione della Commissione del maggio 2007 intitolata «Un'agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione», che afferma che occorre studiare e promuovere il ruolo della cultura quale strumento di sostegno e promozione della creatività e dell'innovazione e che la creatività è alla base dell'innovazione (8).
7.
Le conclusioni del Consiglio del maggio 2007 relative ad un quadro coerente di indicatori e parametri di riferimento per monitorare i progressi nella realizzazione degli obiettivi di Lisbona in materia di istruzione e formazione, che riconoscono che definire un quadro coerente di indicatori e parametri di riferimento è un processo continuo e di carattere consultivo (9).
8.
Le conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del novembre 2007, sul miglioramento della qualità della formazione degli insegnanti, in cui si conviene di promuovere l'acquisizione di competenze che consentano ai docenti di acquisire nuove conoscenze ed essere innovativi mediante la partecipazione alla riflessione e alla ricerca (10).
9.
La relazione congiunta 2008 del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010», intitolata «L'apprendimento permanente per la conoscenza, la creatività e l'innovazione», che sottolinea che la ricerca e l'innovazione devono poter contare su un'ampia base di competenze nella popolazione e che l'eccellenza e le competenze chiave vanno potenziate in tutti i sistemi e a tutti i livelli di istruzione e formazione (11).
10.
I messaggi chiave del Consiglio «Istruzione» al Consiglio europeo di primavera del 2008, secondo i quali l'istruzione e la formazione devono fornire un'ampia base di conoscenze e competenze alla popolazione e sviluppare la creatività e la capacità d'innovazione degli allievi; a tal fine i piani di studio a tutti livelli dovrebbero essere sviluppati in modo da migliorare le competenze creative e innovative degli allievi (12).
11.
Le conclusioni del Consiglio europeo di primavera del 2008, secondo le quali il pieno sviluppo del potenziale d'innovazione e di creatività dei cittadini europei basato sulla cultura europea e l'eccellenza in campo scientifico è un fattore fondamentale per la crescita futura (13).
12.
La proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione, relativa all'Anno europeo della creatività e dell'innovazione (2009) (14).
(1) Gli obiettivi futuri e concreti dei sistemi di istruzione e di formazione — Relazione del Consiglio «Istruzione» al Consiglio europeo (doc. 5980/01).
(2) Programma di lavoro dettagliato sul follow-up circa gli obiettivi dei sistemi di istruzione e formazione in Europa, noto come programma di lavoro 'Istruzione e formazione 2010' (GU C 142 del 14.6.2002, pag. 1).
(3) Conclusioni della presidenza, Consiglio europeo di Bruxelles, 23-24 marzo 2006 (doc. 7775/06).
(4) Conclusioni del Consiglio e dei Rappresentanti del Governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 14 novembre 2006, su efficienza ed equità nell'istruzione e formazione (GU C 298 dell'8.12.2006, pag. 3).
(5) Raccomandazione 2006/962/CE.
(6) Conclusioni del Consiglio, del 4 dicembre 2006, intitolate «Una strategia ambiziosa in materia di innovazione: priorità strategiche per misure in favore dell'innovazione a livello della UE (doc. 16253/06)».
(7) Doc. 12940/06.
(8) Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, 10 maggio 2007 — Un'agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione [COM(2007) 242 definitivo].
(9) Conclusioni del Consiglio relative ad un quadro coerente di indicatori e parametri di riferimento per monitorare i progressi nella realizzazione degli obiettivi di Lisbona in materia di istruzione e formazione, 24 maggio 2007 (GU C 311 del 21.12.2007, pag. 13).
(10) Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 15 novembre 2007, sul miglioramento della qualità della formazione degli insegnanti (GU C 300 del 12.12.2007, pag. 6).
(11) «L'apprendimento permanente per la conoscenza, la creatività e l'innovazione» — relazione congiunta 2008 del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» (doc. 5723/08).
(12) Messaggi chiave del Consiglio «Istruzione» al Consiglio europeo di primavera nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù (doc. 6445/08).
(13) Consiglio europeo di Bruxelles, 13-14 marzo 2008, conclusioni della presidenza (doc. 7652/08).
(14) Doc. 7755/08.
Commissione
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/21 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
6 giugno 2008
(2008/C 141/11)
1 euro =
|
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Moneta |
Tasso di cambio |
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USD |
dollari USA |
1,5597 |
|
JPY |
yen giapponesi |
165,75 |
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DKK |
corone danesi |
7,4592 |
|
GBP |
sterline inglesi |
0,7971 |
|
SEK |
corone svedesi |
9,3338 |
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CHF |
franchi svizzeri |
1,6184 |
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ISK |
corone islandesi |
118,59 |
|
NOK |
corone norvegesi |
7,9415 |
|
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
|
CZK |
corone ceche |
24,583 |
|
EEK |
corone estoni |
15,6466 |
|
HUF |
fiorini ungheresi |
245,43 |
|
LTL |
litas lituani |
3,4528 |
|
LVL |
lats lettoni |
0,7016 |
|
PLN |
zloty polacchi |
3,3818 |
|
RON |
leu rumeni |
3,6395 |
|
SKK |
corone slovacche |
30,348 |
|
TRY |
lire turche |
1,9301 |
|
AUD |
dollari australiani |
1,626 |
|
CAD |
dollari canadesi |
1,5906 |
|
HKD |
dollari di Hong Kong |
12,1799 |
|
NZD |
dollari neozelandesi |
2,0322 |
|
SGD |
dollari di Singapore |
2,1295 |
|
KRW |
won sudcoreani |
1 597,52 |
|
ZAR |
rand sudafricani |
12,2031 |
|
CNY |
renminbi Yuan cinese |
10,7978 |
|
HRK |
kuna croata |
7,2471 |
|
IDR |
rupia indonesiana |
14 544,2 |
|
MYR |
ringgit malese |
5,0823 |
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PHP |
peso filippino |
68,837 |
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RUB |
rublo russo |
36,936 |
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baht thailandese |
51,688 |
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real brasiliano |
2,5353 |
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MXN |
peso messicano |
16,044 |
Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/22 |
Informazioni sintetiche trasmesse dagli Stati membri sugli aiuti di Stato erogati ai sensi del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che modifica il regolamento (CE) n. 70/2001
(2008/C 141/12)
Numero dell'aiuto: XA 263/07
Stato membro: Irlanda
Regione: L'intero Stato membro
Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Irish Cattle Breeding Federation (ICBF) — 2007 Progeny test programme
Base giuridica: National Development Programme 2007-2013
Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: 0,8 Mio EUR per i costi ammissibili sostenuti per il programma 2007 nel corso del periodo 2007-2010
Intensità massima dell'aiuto: 70 % dei costi ammissibili
Data di applicazione:
30 luglio 2007Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al dicembre 2010
Obiettivo dell'aiuto: Obiettivo del programma è da un lato identificare e rintracciare il materiale genetico irlandese di comprovato livello superiore, mettendolo a disposizione dei produttori di prodotti lattiero caseari e di carni bovine e dall'altro creare una banca dati che possa essere consultata dagli allevatori per adottare le decisioni sulla riproduzione e di conseguenza produrre animali di qualità migliore. Affinché l'Irlanda possa creare un'industria competitiva nei settori dei prodotti lattiero-caseari e delle carni bovine è fondamentale che gli allevatori che si occupano di tali attività possano disporre del materiale genetico locale di comprovato livello superiore. Il progetto rappresenta un'occasione unica affinché tutti i partner industriali collaborino ad un programma di test sulla discendenza che garantiranno un futuro redditizio per due dei settori di maggior valore dell'agricoltura irlandese.
L'aiuto è concesso a norma dell'articolo 16, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1857/2006 — sostegno al settore zootecnico. I costi ammissibili saranno quelli concernenti la selezione del bestiame, la raccolta dello sperma, la registrazione e la raccolta dei dati nonché il loro invio all'ICBF
Settore economico: Bovini — Lattiero-caseario e delle carni bovine
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:
Department of Agriculture and Food, Agriculture House, Kildare Street, Dublin 2, IrelandSito web: http://www.agriculture.gov.ie/index.jsp?file=schemes/NDP_State_Aid/index.xml
Numero dell'aiuto: XA 269/07
Stato membro: Repubblica di Slovenia
Regione: Comune di Dobrovnik
Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Programi razvoja podeželja v občini Dobrovnik 2007–2013
Base giuridica: Pravilnik o dodeljevanju državnih pomoči na področju razvoja kmetijstva in podeželja v občini Dobrovnik
Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa:
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2007: 4 000 EUR |
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2008: 4 000 EUR |
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2009: 4 000 EUR |
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2010: 4 500 EUR |
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2011: 4 500 EUR |
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2012: 5 000 EUR |
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2013: 6 000 EUR |
Intensità massima dell'aiuto:
1. Investimenti in aziende agricole per la produzione primaria:
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— |
fino al 50 % dei costi ammissibili nelle zone svantaggiate e fino al 40 % dei costi ammissibili in altre zone. |
Gli aiuti sono destinati ad investimenti concernenti la conservazione di elementi dell'azienda, l'acquisto di attrezzature da utilizzare per la produzione agricola e il miglioramento dei terreni agricoli.
2. Aiuti per la conservazione di fabbricati tradizionali:
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— |
fino al 50 % dei costi ammissibili per investimenti intesi alla conservazione di elementi produttivi del patrimonio culturale (fabbricati agricoli), purché l'investimento non comporti un aumento della capacità produttiva dell'azienda, |
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— |
fino al 50 % dei costi ammissibili per investimenti intesi alla conservazione di elementi non produttivi del patrimonio situati in aziende agricole (siti di interesse archeologico o storico), |
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— |
sono concessi aiuti supplementari, a un tasso massimo del 50 %, a copertura delle spese aggiuntive dovute all'utilizzo di materiali tradizionali necessari per preservare le caratteristiche architettoniche dell'edificio. |
3. Aiuti per il pagamento di premi assicurativi:
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— |
il contributo finanziario comunale integra il cofinanziamento nazionale dei premi assicurativi fino al 50 % dei costi ammissibili per la copertura assicurativa di colture e frutti e per l'assicurazione del bestiame contro le malattie. |
4. Aiuti per la ricomposizione fondiaria:
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— |
fino al 100 % delle spese effettive a copertura dei costi legali e amministrativi sostenuti. |
5. Aiuti intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualità:
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— |
gli aiuti sono concessi fino al 50 % dei costi, sotto forma di servizi agevolati, e non devono comportare pagamenti diretti in denaro ai produttori. |
6. Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo:
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— |
fino al 100 % dei costi concernenti l'istruzione e la formazione degli agricoltori, i servizi di consulenza, l'organizzazione di forum, concorsi, mostre e fiere e le pubblicazioni, quali cataloghi e siti web; gli aiuti devono essere erogati sotto forma di servizi agevolati e non devono comportare pagamenti diretti in denaro ai produttori |
Data di applicazione: Ottobre 2007 (l'aiuto non sarà concesso fino a quando le informazioni sintetiche relative non saranno state pubblicate sul sito web della Commissione)
Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 31 dicembre 2013
Obiettivo dell'aiuto: Sostenere le PMI
Riferimento agli articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 e costi ammissibili: Il progetto di regolamento sulla concessione di aiuti di Stato per lo sviluppo rurale nel comune di Dobrovnik comprende misure che costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dei seguenti articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001 (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 3):
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— |
articolo 4: Investimenti nelle aziende agricole, |
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— |
articolo 5: Conservazione di paesaggi e fabbricati tradizionali, |
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— |
articolo 12: Aiuti per il pagamento di premi assicurativi, |
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— |
articolo 13: Aiuti per la ricomposizione fondiaria, |
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articolo 14: Aiuti intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualità, |
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— |
articolo 15: Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo |
Settore economico: Agricoltura
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:
Občina Dobrovnik, Dobrovnik 297, SLO-9223 DobrovnikSito web: http://www.dobrovnik.si/sl/novica.asp?vrsta_novice=3&id_novice=485
Altre informazioni: La misura per il pagamento di premi assicurativi per la copertura assicurativa di colture e frutti comprende le seguenti avversità atmosferiche, assimilabili a calamità naturali: gelate primaverili, grandine, fulmini, incendi provocati da fulmini, tempeste e alluvioni.
Il regolamento comunale soddisfa i criteri stabiliti dal regolamento (CE) n. 1857/2006 per quanto concerne le misure che devono essere attuate a livello comunale e le disposizioni comuni (fasi preliminari alla concessione degli aiuti, cumulo, trasparenza e controllo)
Il sindaco
Marjan KARDINAR, univ. dipl. inž. agr.
Numero dell'aiuto: XA 271/07
Stato membro: Repubblica di Slovenia
Regione: Comune di Vipava
Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Subvencioniranje obrestne mere v letih od 2007–2013 za naložbe v kmetijstvu
Base giuridica: Pravilnik o subvencioniranju obrestne mere kreditov, najetih za pospeševanje in razvoj kmetijstva iz sredstev odškodnin zaradi spremembe namembnosti kmetijskih zemljišč in gozdov zaradi gradnje HC Vipava-Razdrto
Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa:
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2007: 30 000 EUR |
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2008: 50 000 EUR |
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2009: 50 000 EUR |
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2010: 50 000 EUR |
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2011: 60 000 EUR |
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2012: 60 000 EUR |
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2013: 60 000 EUR |
Intensità massima dell'aiuto:
1. Investimenti in aziende agricole per la produzione primaria:
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— |
fino al 50 % dei costi ammissibili nelle zone svantaggiate e fino al 40 % in altre zone. |
Gli aiuti sono destinati al miglioramento dei terreni agricoli, alla costruzione e all'adattamento di stalle utilizzate per la produzione agricola e ad investimenti intesi all'acquisto di attrezzature e macchinari per la produzione agricola
Data di applicazione: Ottobre 2007 (l'aiuto non sarà concesso fino a quando le informazioni sintetiche relative non saranno state pubblicate sul sito web della Commissione)
Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 31 dicembre 2013
Obiettivo dell'aiuto: Sostenere le PMI
Riferimento agli articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 e costi ammissibili: Il regolamento sulla concessione di prestiti agevolati per la promozione e lo sviluppo dell'agricoltura a compensazione dei cambiamenti di uso del suolo agricolo e forestale imposti dalla costruzione della superstrada Vipava-Razdrto prevede misure che costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dei seguenti articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001 (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 3):
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— |
articolo 4: Investimenti nelle aziende agricole |
Settore economico: Agricoltura
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:
Občina Vipava, Glavni trg 15, SLO-5271 VipavaSito web: http://www.uradni-list.si/1/ulonline.jsp?urlid=200785&dhid=91593
Altre informazioni: Il regolamento comunale soddisfa i criteri stabiliti dal regolamento (CE) n. 1857/2006 per quanto concerne le misure che devono essere attuate a livello comunale e le disposizioni comuni (fasi preliminari alla concessione degli aiuti, cumulo, trasparenza e controllo)
Župan
mag. Ivan PRINCES, dr. vet. med.
Numero dell'aiuto: XA 272/07
Stato membro: Repubblica di Slovenia
Regione: Osrednjeslovenska — Comune di Škofljica
Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Programi za ohranjanje, spodbujanje in razvoj podeželja v občini Škofljica 2007–2013
Base giuridica: Pravilnik o sofinanciranju programov za ohranjanje, spodbujanje in razvoj podeželja v občini Škofljica
Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa:
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2007: 48 000 EUR |
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2008: 50 000 EUR |
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2009: 55 000 EUR |
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2010: 58 000 EUR |
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2011: 60 000 EUR |
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2012: 60 000 EUR |
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2013: 63 000 EUR |
Intensità massima dell'aiuto:
1. Investimenti in aziende agricole per la produzione primaria:
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— |
fino al 50 % dei costi ammissibili nelle zone svantaggiate, |
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— |
fino al 40 % dei costi ammissibili in altre zone. |
Gli aiuti sono destinati ad investimenti concernenti la conservazione di elementi dell'azienda, l'acquisto di attrezzature da utilizzare per la produzione agricola, le colture permanenti, il miglioramento dei terreni agricoli e la gestione dei pascoli.
2. Conservazione di paesaggi e fabbricati tradizionali:
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— |
fino al 100 % dei costi effettivi per investimenti riguardanti elementi non produttivi, |
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— |
fino al 60 % delle spese effettivamente sostenute, o fino al 75 % nelle zone svantaggiate, per investimenti intesi alla conservazione di elementi facenti parte dei fattori produttivi dell'azienda, purché l'investimento non comporti un aumento della capacità produttiva dell'azienda, |
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— |
possono essere concessi aiuti supplementari a un tasso massimo del 100 % a copertura delle spese aggiuntive dovute all'utilizzo di materiali tradizionali necessari per preservare le caratteristiche architettoniche degli edifici. |
3. Aiuti per il pagamento di premi assicurativi:
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— |
il contributo finanziario comunale integra il cofinanziamento nazionale dei premi assicurativi fino al 50 % dei costi ammissibili per la copertura assicurativa di colture e frutti e per l'assicurazione del bestiame contro le malattie. |
4. Aiuti per la ricomposizione fondiaria:
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— |
fino al 100 % delle spese effettive a copertura dei costi legali e amministrativi sostenuti. |
5. Aiuti intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualità:
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— |
fino al 100 % dei costi effettivamente sostenuti; gli aiuti devono essere erogati sotto forma di servizi agevolati e non devono comportare pagamenti diretti in denaro ai produttori. |
6. Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo:
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— |
fino al 100 % dei costi concernenti l'istruzione e la formazione, i servizi di consulenza forniti da terzi, l'organizzazione di forum, concorsi, mostre e fiere, le pubblicazioni e i siti web e il finanziamento di servizi di sostituzione; gli aiuti devono essere erogati sotto forma di servizi agevolati e non devono comportare pagamenti diretti in denaro ai produttori |
Data di applicazione: Ottobre 2007 (l'aiuto non sarà concesso fino a quando le informazioni sintetiche relative non saranno state pubblicate sul sito web della Commissione)
Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 31 dicembre 2013
Obiettivo dell'aiuto: Sostenere le PMI
Riferimento agli articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 e costi ammissibili: Il capo II del progetto di regolamento sul cofinanziamento di programmi per la conservazione, la promozione e lo sviluppo delle zone rurali nel comune di Škofljica prevede misure che costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dei seguenti articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001 (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 3):
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articolo 4: Investimenti nelle aziende agricole, |
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— |
articolo 5: Conservazione di paesaggi e fabbricati tradizionali, |
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articolo 12: Aiuti per il pagamento di premi assicurativi, |
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articolo 13: Aiuti per la ricomposizione fondiaria, |
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articolo 14: Aiuti intesi a promuovere la produzione di prodotti agricoli di qualità, |
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articolo 15: Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo |
Settore economico: Agricoltura
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:
Občina Škofljica, Šmarska cesta 3, SLO-1291 ŠkofljicaSito web: http://www.uradni-list.si/1/ulonline.jsp?urlid=200784&dhid=91568
Altre informazioni: La misura per il pagamento di premi assicurativi per la copertura assicurativa di colture e frutti comprende le seguenti avversità atmosferiche, assimilabili a calamità naturali: gelate primaverili, grandine, fulmini, incendi provocati da fulmini, tempeste e alluvioni.
Il regolamento comunale soddisfa i criteri stabiliti dal regolamento (CE) n. 1857/2006 per quanto concerne le misure che devono essere attuate a livello comunale e le disposizioni comuni (fasi preliminari alla concessione degli aiuti, cumulo, trasparenza e controllo)
Mag. Lorena GORIČAN
Tajnica občine
Numero dell'aiuto: XA 281/07
Stato membro: Repubblica di Slovenia
Regione: —
Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Tehnična podpora informiranju o generičnih lastnostih mesa
Base giuridica: PROGRAM UKREPOV: Tehnična podpora informiranju o generičnih lastnostih mesa, številka: 3314-8/2007 iz dne 29. maja 2007
Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: Il regime sarà attuato nel 2007 per un importo di 176 340 EUR
Intensità massima dell'aiuto: L'aiuto è destinato a coprire il 100 % dei costi ammissibili sostenuti per azioni di informazione sulle proprietà generali dei prodotti agricoli a base di carne; l'aiuto deve essere concesso sotto forma di servizio agevolato integralmente finanziato con fondi pubblici
Data di applicazione: Ottobre 2007 (l'aiuto non sarà concesso fino a quando le informazioni sintetiche relative non saranno state pubblicate sul sito web della Commissione)
Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 31 dicembre 2007
Obiettivo dell'aiuto: Sostenere le PMI — Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo
Riferimento agli articoli del regolamento (CE) n. 1857/2006 e costi ammissibili: Il regime di aiuti prevede misure che costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 15, paragrafo 2, lettera e), del regolamento (CE) n. 1857/2006: Prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo.
L'aiuto è destinato a coprire i costi necessari per fornire ai consumatori informazioni fattuali sulle proprietà generali della carne, sui suoi benefici nutrizionali e sugli utilizzi raccomandati nonché sui sistemi di assicurazione della qualità.
Non devono essere menzionate singole società, marchi o origini
Settore economico: Agricoltura
Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:
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Ministrstvo za kmetijstvo, gozdarstvo in prehrano RS |
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Dunajska 58 |
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SLO-1000 Ljubljana |
Sito web: http://www.mkgp.gov.si/fileadmin/mkgp.gov.si/pageuploads/saSSo/1ukrep_min.doc
Altre informazioni: —
Jernej KOVAČ
Vodja službe za odnose z
javnostjo in promocijo
V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Commissione
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/27 |
Invito a presentare proposte 2008 — Programma Cultura (2007-2013)
Attuazione delle azioni del programma: progetti di cooperazione pluriennali; misure di cooperazione; azioni speciali (paesi terzi); sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel campo della cultura
(2008/C 141/13)
Introduzione
Il presente invito a presentare proposte è basato sulla decisione n. 1855/2006/CE (1) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (denominato in prosieguo «il programma Cultura»). Le condizioni dettagliate dell'invito a presentare proposte sono reperibili nella guida al programma Cultura (2007-2013) pubblicata sul portale Europa (cfr. il punto VIII). La guida al programma è parte integrante di questo invito a presentare proposte.
I. Obiettivi
Il programma Cultura è stato istituito per valorizzare lo spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale, sviluppando attività di cooperazione tra operatori culturali provenienti da paesi ammissibili ai finanziamenti (2), al fine di favorire l'emergere di una cittadinanza europea.
Il programma punta al raggiungimento di tre obiettivi specifici:
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— |
promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali, |
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— |
incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali, |
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— |
favorire il dialogo interculturale. |
Il programma è caratterizzato da un approccio flessibile e interdisciplinare, ed è incentrato sulle esigenze rese manifeste dagli operatori culturali nell'ambito delle consultazioni pubbliche da cui è sfociato il progetto del programma.
II. Aree di intervento
Il presente invito si concentra sulle seguenti aree di intervento del programma Cultura:
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1. |
Sostegno ai progetti culturali (area di intervento 1) Le organizzazioni culturali potranno beneficiare di assistenza nella realizzazione di progetti volti a favorire la collaborazione transfrontaliera e a creare e realizzare attività artistiche e culturali. Il fulcro di quest'area di intervento è quello di incentivare organizzazioni quali i teatri, i musei, le associazioni professionali, i centri di ricerca, le università, gli istituti di cultura e le autorità pubbliche di paesi diversi a partecipare al programma Cultura collaborando in maniera tale che i vari settori possano progredire insieme ed estendere il loro raggio d'azione a livello artistico e culturale oltre i confini nazionali. Quest'area d'intervento è suddivisa in quattro categorie, che sono descritte di seguito. Area di intervento 1.1 Progetti di cooperazione pluriennale (di durata compresa tra i tre e i cinque anni) La prima categoria si prefigge lo scopo di promuovere i collegamenti culturali transnazionali pluriennali, incoraggiando almeno sei operatori culturali da un minimo di sei paesi ammissibili a collaborare e intervenire tra e nell'ambito di settori diversi al fine di progettare attività culturali congiunte nell'arco di un periodo di tre fino a cinque anni. Sono disponibili risorse per un ammontare minimo di 200 000 EUR e un ammontare massimo di 500 000 EUR all'anno, ma il sostegno comunitario è limitato a una percentuale massima del 50 % della spesa complessiva ammissibile. Il finanziamento contribuirà a creare o ad ampliare il raggio d'azione geografico di un progetto e a renderlo sostenibile anche al di là del periodo di finanziamento. Area d'intervento 1.2.1 Progetti di cooperazione (della durata massima di 24 mesi) La seconda categoria riguarda le azioni comuni ad almeno tre operatori culturali, attivi tra e all'interno di settori diversi e provenienti da un minimo di tre paesi ammissibili; le azioni finanziate non devono protrarsi per un periodo di tempo superiore ai due anni. In particolare, rientrano in questo campo d'intervento le azioni volte a studiare gli strumenti per una cooperazione a lungo termine. Sono disponibili risorse per un ammontare compreso tra 50 000 EUR e 200 000 EUR, ma l'assistenza comunitaria è circoscritta a un importo massimo pari al 50 % della spesa complessiva ammissibile. Area d'intervento 1.2.2 Progetti di traduzione letteraria (della durata massima di 24 mesi) La terza categoria riguarda l'assistenza ai progetti di traduzione. Il sostegno dell'UE alla traduzione letteraria si prefigge l'obiettivo di valorizzare la conoscenza della letteratura e del patrimonio letterario dei cittadini europei promovendo la circolazione delle opere letterarie tra gli Stati. Le case editrici potranno ricevere sovvenzioni per la traduzione e la pubblicazione di opere letterarie da una lingua europea a un'altra. Sono disponibili risorse per un ammontare compreso tra 2 000 EUR e 60 000 EUR, ma l'assistenza comunitaria è circoscritta a un importo massimo pari al 50 % della spesa complessiva ammissibile. Area di intervento 1.3 Progetti di cooperazione con paesi terzi (della durata massima di 24 mesi) La quarta categoria mira a offrire un appoggio ai progetti di cooperazione culturali volti a favorire gli scambi culturali tra i paesi partecipanti al programma e i paesi terzi che hanno concluso accordi di associazione o cooperazione con l'UE, a patto che tali accordi contengano clausole di carattere culturale. Ogni anno uno o più paesi terzi vengono selezionati per i finanziamenti relativi a quell'anno specifico. Ogni anno i paesi ammissibili vengono indicati a tempo debito, ossia prima del termine ultimo per la presentazione delle proposte, sul sito web dell'Agenzia esecutiva. L'azione deve generare una concreta dimensione di cooperazione internazionale. I progetti di cooperazione devono prevedere la partecipazione di almeno tre operatori culturali, provenienti da un minimo di tre paesi ammissibili, e un'attività di cooperazione culturale con almeno un'organizzazione stabilita nel paese terzo selezionato e/o comprendere attività culturali svolte nel paese terzo selezionato. Sono disponibili risorse per un ammontare compreso tra 50 000 EUR e 200 000 EUR, ma l'assistenza comunitaria è circoscritta a un importo massimo pari al 50 % della spesa complessiva ammissibile. |
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2. |
Sostegno alle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della cultura (Area d'intervento 2) Le organizzazioni culturali che operano, o che intendono operare, nel campo della cultura a livello europeo possono ricevere un aiuto per coprire le spese operative. Quest'area di intervento è riservata alle organizzazioni che promuovono un senso di esperienza culturale condivisa in una dimensione squisitamente europea. La sovvenzione concessa in quest'area d'intervento si configura come un aiuto per coprire i costi operativi sostenuti per le attività permanenti svolte da organizzazioni beneficiarie. Si tratta quindi di un aiuto profondamente diverso da qualsiasi altra sovvenzione, che può essere erogato anche nell'ambito di altri capitoli del programma. Sono ammissibili a questi finanziamenti quattro tipi di organizzazioni:
Sono disponibili importi massimi, a seconda della categoria di intervento, ma l'assistenza comunitaria è limitata all'80 % della spesa complessiva ammissibile. |
III. Azioni e candidati ammissibili
Il programma Cultura sostiene progetti, organizzazioni, attività promozionali e attività di ricerca in tutti i rami della cultura, a eccezione del ramo degli audiovisivi, per il quale è stato lanciato un programma distinto denominato MEDIA (3). Gli operatori culturali, tra cui le imprese culturali, possono partecipare al programma Cultura se agiscono in ambito culturale senza scopo di lucro.
I candidati ammessi a partecipare devono:
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— |
essere organismi pubblici (4) o privati, dotati di personalità giuridica, la cui attività principale riguardi il settore culturale (sfera culturale e creativa), |
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— |
avere la sede legale in uno dei paesi ammissibili al programma. |
Le persone fisiche non possono presentare domanda di sovvenzione nel quadro del presente programma.
IV. Paesi ammessi a partecipare
I paesi ammessi a partecipare nell'ambito del presente programma sono:
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— |
gli Stati membri dell'UE (5), |
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— |
i paesi del SEE (6) (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), |
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— |
i paesi candidati all'adesione (Croazia, Turchia e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia) più la Serbia. |
I paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro) potrebbero essere ammessi al programma in futuro, a condizione che sia sottoscritto un memorandum d'intesa sulla partecipazione di ciascuno di questi Stati al programma (7).
V. Criteri di aggiudicazione
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1) |
la capacità del progetto di generare un valore aggiunto concreto a livello europeo (0-5 punti totali); |
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2) |
la pertinenza delle attività per gli obiettivi specifici del programma (0-5 punti totali); |
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3) |
la capacità delle attività proposte di essere progettate ed efficacemente realizzate con un elevato livello di eccellenza (0-5 punti totali); |
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4) |
la qualità del partenariato (solo per le aree di intervento 1.1, 1.2.1 e 1.3) (0-5 punti totali); |
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5) |
la capacità delle azioni di produrre risultati adeguati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del programma (0-5 punti totali); |
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6) |
le probabilità che i risultati delle attività proposte vengano comunicati e promossi in maniera adeguata (0-5 punti totali); |
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7) |
l'impatto a lungo termine — sostenibilità (non pertinente per l'area di intervento 1.2.2) (0-5 punti totali); |
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8) |
la dimensione internazionale della cooperazione (solo per l'area di intervento 1.3: progetti di cooperazione culturale con paesi terzi) (0-5 punti totali). |
VI. Bilancio
Il programma ha stanziato un bilancio complessivo di 400 Mio EUR (8) per il periodo 2007-2013. L'importo degli stanziamenti annuali complessivi, comprese tra questi le risorse destinate alle azioni che non rientrano nella guida al programma, può variare da circa 43 Mio EUR a circa 58 Mio EUR, a seconda degli anni.
La ripartizione annuale del bilancio per area di intervento (in linea con gli stanziamenti indicati di seguito) è approvata dal comitato del programma su proposta della Commissione.
Bilancio previsto nel 2009 per le seguenti aree di intervento:
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Area di intervento 1.1 |
Progetti pluriennali di cooperazione |
18 200 000 EUR |
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Area d'intervento 1.2.1 |
Progetti di cooperazione |
17 049 440 EUR |
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Area d'intervento 1.2.2 |
Progetti di traduzione letteraria |
2 000 000 EUR |
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Area di intervento 1.3 |
Progetti di cooperazione con paesi terzi |
1 024 000 EUR |
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Area di intervento 2 |
Sostegno alle organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura |
7 100 000 EUR |
VII. Termine ultimo per la presentazione delle candidature
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Aree di intervento |
Termine ultimo di presentazione |
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Area di intervento 1 |
Sostegno ai progetti culturali |
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Area di intervento 1.1 |
Progetti pluriennali di cooperazione |
1o ottobre 2008 |
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Area di intervento 1.2.1 |
progetti di cooperazione |
1o ottobre 2008 |
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Area d'intervento 1.2.2 |
Progetti di traduzione letteraria |
1o febbraio 2009 |
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Area di intervento 1.3 |
Progetti di cooperazione culturale con paesi terzi |
1o maggio 2009 |
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Area di intervento 2 |
Sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura |
1o novembre 2008 |
Se il termine ultimo per la presentazione dei progetti coincide con il fine settimana o con una festività nel paese del candidato, non verrà concessa una proroga. I candidati dovranno tenerne conto quando pianificano la presentazione della loro candidatura.
I termini ultimi per la presentazione delle candidature per gli anni successivi nell'ambito del programma cultura saranno le date indicate nella guida al programma.
VIII. Ulteriori informazioni
Le condizioni dettagliate per la candidatura sono descritte nella guida al programma Cultura, nei seguenti siti web:
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Direzione generale dell'Istruzione e della cultura http://ec.europa.eu/culture/index_en.htm |
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Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.htm |
(2) Cfr. il punto IV.
(3) http://eacea.ec.europa.eu/media/index_en.htm
(4) È considerato ente pubblico qualunque ente i cui costi sono finanziati almeno in parte e di diritto dal bilancio statale, per opera delle autorità centrali, regionali o locali. Ciò significa che i costi in questione sono finanziati da fondi del settore pubblico, ottenuti mediante entrate fiscali, sanzioni o diritti previsti dalla legge, senza bisogno di una procedura di richiesta con eventuale esito negativo quanto all'ottenimento dei fondi stessi. Gli organismi che dipendono dal finanziamento pubblico per la loro esistenza e ricevono contributi annuali, ma per i quali esiste almeno la possibilità teorica che un anno non ricevano il denaro necessario, non sono enti pubblici e vengono considerati enti privati.
(5) I 27 Stati membri dell'UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
(6) Spazio economico europeo.
(7) Ulteriori informazioni sugli sviluppi relativi a questi paesi terzi saranno reperibili sul sito web dell'Agenzia esecutiva: http://eacea.ec.europa.eu
(8) Contribuiscono al bilancio del programma anche i paesi terzi ammissibili ai finanziamenti.
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione
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7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/32 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.5208 — Bilfinger Berger/M+W Zander FM)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2008/C 141/14)
1.
In data 28 maggio 2008, è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l'impresa Bilfinger Berger AG («Bilfinger Berger», Germania) attraverso la propria controllata, l'impresa Bilfinger Berger Facility Services GmbH acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento del Consiglio, il controllo dell'insieme dell'impresa M+W Zander D.I.B. Facility Management GmbH («M+W Zander FM», Germania) mediante acquisto di quote.
2.
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:|
— |
per Bilfinger Berger: genio civile, costruzioni in superficie e sotterranee sul territorio nazionale e all'estero, modelli e servizi di sfruttamento privato (segnatamente servizi per l'industria, le centrali elettriche e il settore immobiliare, come la gestione d'impianti), |
|
— |
per M+W Zander FM: servizi nel settore della gestione d'impianti. |
3.
A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CEE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.
4.
La Commissione invita i terzi interessati a presentare le loro eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.Le osservazioni debbono pervenire alla Commissione non oltre dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax [(32-2) 296 43 01 o 296 72 44] o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5208 — Bilfinger Berger/M+W Zander FM, al seguente indirizzo:
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Commissione europea |
|
Direzione generale della Concorrenza |
|
Protocollo Concentrazioni |
|
J-70 |
|
B-1049 Bruxelles |
ALTRI ATTI
Commissione
|
7.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 141/33 |
Comunicazione — Indicazioni geografiche trasmesse dalla Repubblica di Corea
(2008/C 141/15)
Nell'ambito dei negoziati in atto per la conclusione di un accordo di libero scambio con la Repubblica di Corea, si sta prendendo in considerazione la possibilità di proteggere come indicazioni geografiche, all'interno della Comunità europea, i nomi elencati in appresso e registrati nella Repubblica di Corea nel quadro dell'«Agricultural Products Quality Control Act» (Legge relativa al controllo della qualità dei prodotti agricoli). Per quanto riguarda i prodotti che rientrano nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari (1), si sta prendendo in esame la possibilità di proteggerli mediante inclusione nell'apposito registro (articolo 7 del suddetto regolamento).
La Commissione invita ogni Stato membro o paese terzo ovvero ogni persona fisica o giuridica che abbia un interesse legittimo, stabilita o residente in uno Stato membro o in un paese terzo, ad opporsi alla registrazione mediante inoltro di una dichiarazione debitamente motivata.
Le dichiarazioni di opposizione debbono pervenire alla Commissione entro due mesi a decorrere dalla data della presente pubblicazione.
Sono ricevibili soltanto le dichiarazioni di opposizione pervenute entro il termine fissato sopra le quali dimostrano che la protezione della denominazione proposta:
|
1. |
per quanto riguarda i prodotti che rientrano nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 510/2006:
|
|
2. |
per quanto riguarda i prodotti che rientrano nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all'etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e che abroga il regolamento (CEE) n. 1576/89 del Consiglio (2):
|
I criteri di cui sopra saranno valutati rispetto al territorio della Comunità per il quale, nel caso dei diritti di proprietà intellettuale, si intendono soltanto il territorio/i territori in cui i suddetti diritti sono tutelati.
Le dichiarazioni di opposizione debbono essere inviate al seguente indirizzo e-mail: AGRI-A2@ec.europa.eu
La presente comunicazione non pregiudica la possibilità di inoltrare domanda di registrazione di denominazioni trasmesse dalla Repubblica di Corea ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 9, del regolamento (CE) n. 510/2006 o dell'articolo 17, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 110/2008.
Elenco delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e alimentari (3)
Nota: PA: prodotto agricolo; PT: prodotto trasformato; V: vino; BS: bevanda spiritosa; PdOA: prodotto di origine animale; PF: prodotto forestale.
1. Prodotti agricoli/di origine animale
|
N. reg. (4) |
Designazione delle merci (5) |
Nome registrato (6) |
Nota (7) |
Possibile classe di corrispondente marchio commerciale (8) |
Osservazioni (9) |
|
1 |
Green Tea |
Boseong Green Tea
|
PT |
30 |
|
|
2 |
Green Tea |
Hadong Green Tea
|
PT |
30 |
|
|
3 |
Wine |
Gochang Black Raspberry Wine
|
V |
33 |
«Vino» a base di frutta ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006 |
|
4 |
Garlic |
Seosan Garlic
|
PA |
31 |
|
|
5 |
Red Pepper Powder |
Yeongyang Red Pepper Powder
|
PT |
30 |
|
|
6 |
Garlic |
Uiseong Garlic
|
PA |
31 |
|
|
7 |
Red Pepper |
Goesan Red Pepper Dried
|
PA |
30 |
|
|
8 |
Kochujang |
Sunchang Traditional Kochujang
|
PT |
30 |
Pasta di peperoncino |
|
9 |
Red Pepper Powder |
Goesan Red Pepper Powder
|
PT |
30 |
|
|
10 |
Melon |
Seongju Chamoe
|
PA |
31 |
|
|
11 |
Cabbage |
Haenam Winter Baechu
|
PA |
31 |
|
|
12 |
Rice |
Icheon Rice
|
PA |
30 |
|
|
13 |
Rice |
Chorwon Rice
|
PA |
30 |
|
|
14 |
Citron |
Goheung Yuja
|
PA |
31 |
|
|
15 |
Waxy Corn |
Hongcheon Waxy Corn
|
PA |
31 |
|
|
16 |
Mugwort |
Ganghwa Mugwort
|
PA |
31 |
|
|
17 |
Beef |
Hoengseong Hanwoo Beef
|
PdOA |
29 |
|
|
18 |
Pork |
Jeju Pork
|
PdOA |
29 |
|
|
19 |
Red Ginseng |
Korean Red Ginseng
|
PT |
31 |
|
|
20 |
White Ginseng |
Korean White Ginseng
|
PT |
31 |
|
|
21 |
Taekuk Ginseng |
Korean Taekuk Ginseng
|
PT |
31 |
|
|
23 |
Apple |
Chungju Apple
|
PA |
31 |
|
|
24 |
Apple |
Miryang Eoreumglol Apple
|
PA |
31 |
|
|
26 |
Spirits |
Jindo Hongju
|
BS |
33 |
|
|
27 |
Milk Vetch |
Jeongseon Hwanggi
|
PA |
29 |
|
|
28 |
Garlic |
Namhae Garlic
|
PA |
31 |
|
|
29 |
Garlic |
Danyang Garlic
|
PA |
31 |
|
|
30 |
Onion |
Changnyeong Onion
|
PA |
31 |
|
|
31 |
Onion |
Muan Onion
|
PA |
31 |
|
|
32 |
Rice |
Yeoju Rice
|
PA |
30 |
|
|
33 |
White Lotus Tea |
Muan White Lotus Tea
|
PT |
30 |
|
|
34 |
Apple |
Cheongsong Apple
|
PA |
31 |
|
|
35 |
Black Raspberry |
Gochang BlackRaspberry
|
PA |
31 |
|
|
36 |
Apricot |
Gwangyang Maesil
|
PA |
31 |
|
|
37 |
Waxy Corn |
Jeongseon Waxy Corn
|
PA |
31 |
|
|
38 |
Angelica Gigas Nakai |
Chinbu Dangui
|
PA |
31 |
Pianta |
|
39 |
Fresh Ginseng |
Korean Fresh Ginseng
|
PA |
31 |
|
|
40 |
Red Pepper |
Cheongyang Hot Pepper
|
PA |
31 |
|
|
41 |
Red Pepper Powder |
Cheongyang Powdered Hot Pepper
|
PA |
31 |
|
|
42 |
Sweet Potato |
Haenam Sweet Potato
|
PA |
31 |
|
|
43 |
Fig |
Yeongam Fig
|
PA |
31 |
|
|
44 |
Sweet Potato |
Yeoju Sweet potato
|
PA |
31 |
|
2. Prodotti forestali
|
N. reg. (10) |
Designazione delle merci (11) |
Nome registrato (12) |
Nota (13) |
Possibile classe di corrispondente marchio commerciale (14) |
Osservazioni (15) |
|
1 |
Pine-mushroom |
Yangyang Pine-mushroom
|
PF |
31 |
|
|
2 |
Oak-mushroom |
Jangheung Oak-mushroom
|
PF |
31 |
|
|
3 |
Persimmon Dried |
Sancheong Persimmon Dried
|
PF |
29 |
|
|
4 |
Chestnut |
Jeongan Chestnut
|
PF |
31 |
|
|
5 |
Wild Vegetable |
Ulleungdo Samnamul
|
PF |
31 |
|
|
6 |
Golden rod |
Ulleungdo Miyeokchwi
|
PF |
31 |
|
|
7 |
Fern |
Ulleungdo Chamgobi
|
PF |
31 |
|
|
8 |
Wild Vegetable |
Ulleungdo Bujigaengi
|
PF |
31 |
|
|
9 |
Jujube(Date) |
Gyeongsan Jujube
|
PF |
31 |
|
|
10 |
Pine-mushroom |
Bonghwa Pine-mushroom
|
PF |
31 |
|
|
11 |
Gugija |
Cheongyang Gugija
|
PF |
31 |
Pianta «autoprodotta» in montagna |
|
12 |
Persimmon Dried |
Sangju Persimmon Dried
|
PF |
29 |
|
|
13 |
Fern |
Namhae ChangSun Fern
|
PF |
31 |
|
|
14 |
Pine-mushroom |
Yeongdeok Pine-mushroom
|
PF |
31 |
|
(1) GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.
(2) GU L 39 del 13.2.2008, pag. 16.
(3) Elenco fornito dalle autorità della Repubblica di Corea nell'ambito dei negoziati in atto per la conclusione di un accordo di libero scambio. Estratto della banca dati coreana delle indicazioni geografiche registrate (Agricultural Products Quality Control Act n. 7675 del 4 agosto 2005).
(4) Colonna «N. reg.» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(5) Colonna «Designazione delle merci» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(6) Colonna «Nome registrato» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(7) Colonna «Nota» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(8) Colonna «Possibile classe di corrispondente marchio commerciale»: non è stata fornita dalle autorità della Repubblica di Corea. È inclusa a scopo puramente informativo e si basa sulla classificazione internazionale delle merci e dei servizi (Classificazione di Nizza).
(9) Colonna «Osservazioni»: non è stata fornita dalle autorità della Repubblica di Corea. È inclusa a scopo puramente informativo.
(10) Colonna «N. reg.» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(11) Colonna «Designazione delle merci» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(12) Colonna «Nome registrato» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(13) Colonna «Nota» fornita dalle autorità della Repubblica di Corea.
(14) Colonna «Possibile classe di corrispondente marchio commerciale»: non è stata fornita dalle autorità della Repubblica di Corea. È inclusa a scopo puramente informativo e si basa sulla classificazione internazionale delle merci e dei servizi (Classificazione di Nizza).
(15) Colonna «Osservazioni»: non è stata fornita dalle autorità della Repubblica di Corea. È inclusa a scopo puramente informativo.